Autunno Leica: Quattroterzi Con Stile
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Autunno Leica: quattroterzi con stile Lo standard quattroterzi cresce e lo fa in modo particolare con questa fotocamera di classe. qTp prova per voi un modello messo a dispo- sizione da Polyphoto s.p.a.. La macchina si e' confermata all'altezza del- la situazione dimostrando come un marchio prestigioso come Leica, sposando questo standard, abbia realizzato una reflex dagli ambiti traguardi. parte ottica e del corpo macchina ne prevede Il modello la riparazione o la sostituzione gratuita. Il modello utilizzato per il nostro test e' una L'obiettivo e' provvisto di stabilizzatore LEICA DIGILUX 3 con un obiettivo LEICA MEGA OIS che permette di assorbire i D VARIO-ELMARIT f/2.8-3.5/14-50 (che su movimenti impercettibili della mano in fase un normale sistema 35mm equivale a di scatto. 28-100mm). Si tratta della settima reflex digitale quattroterzi che si unisce ai prodotti di Olympus e Panasonic. E' la prima fotocamera reflex del sistema D, cioe' il sistema digitale che si affianca agli storici M e R. La macchina e' distribuita con una scheda SD da 1 gigabyte, un carica batterie, cavi e un cd rom contenente il software Adobe Photoshop Elements 4.0 (windows) e 3.0 (mac os). Da evidenziare i 3 anni di garanzia e la particolare copertura per i primi sei mesi "full risk" che in caso di caduta della - i - Purtroppo non e' stato possibile analizzare i esageratamente dalla forma compatta della formati raw prodotti dalla macchina in macchina ma ciò ne favorisce la comodita' in quanto non siamo in possesso del software fase di puntamento e comunque pone in aggiornato per poterlo fare. La macchina si e' maniera accessibile il correttore di diottrie distinta per il suo design, ergonomia e per che si trova sul fianco del mirino stesso. A alcune funzioni importanti. vederla e poi prenderla in mano ci si prepara inconsciamente a prendere qualcosa di pesante ma poi ci si sorprende perché e' più Il design leggera di quello che ci si può aspettare (530 E' una Leica pure di fatto. Riconoscibile a grammi solo il corpo). Lo sportello di distanza tanto da non passare inosservata. E' alloggiamento della SD praticamente non si capitato piu' di una volta che qualche curioso vede, e' a filo dell'impugnatura e ha un ci abbia fermato per strada per avere qualche elegante sistema di apertura a slitta. I delucidazione sul prodotto. connettori per la usb e TV trovano la loro ubicazione dietro uno sportello che avrebbe meritato la stessa robustezza di quello della sd card. Il materiale plastico gommato che riveste l' impugnatura e' di buona fattura. E' simile alla digilux 2 per la quale potrebbe essere scambiata ma in realtà si tratta della prima reflex digitale della casa di Solms. La cromatura che nella parte frontale copre solo la parte superiore diventa parte integrante nella parte posteriore. Ma e' riduttivo L'ergonomia chiamare semplicemente cromatura il tipico La forma piuttosto lineare potrebbe far metallo brunito con cui Leica riveste spesso pensare ad una ergonomia trascurata ma in le sue fotocamere. La forma e' lineare ma con realtà si scopre che i tasti vengono a spigoli generosi. La ghiera dei tempi trionfa coincidere sotto le dita. I polpastrelli del nella sua tradizionale ubicazione circondando mignolo, medio e anulare occupano tutto lo il pulsante di scatto. Intorno il suo centro spazio disponibile sulla sagoma trovano posto pure le leve di selezione del dell'impugnatura. Il palmo contrappone la modo di lavoro dell'esposimetro e dello presa delle dita lasciando liberi pollice e scatto. La parte posteriore e' dominata dal indice. Praticamente la presa ideale. Il pollice display da 2.5" dove intorno prendono posto in condizione di riposo appoggia sopra la dei pulsanti. Il pad di spostamento e' ricavato leva di accensione e l'indice può cambiare in una area metallica tondeggiante che risalta modo di esposizione e premere il pulsante di non poco nel materiale plastico con cui e' scatto. Il fatto che il pollice sia utilizzabile rivestita l'impugnatura. Il mirino sporge comporta un miglioramento significativo nel - ii - controllo dell'apparecchio, l' ergonomia delle fotocamere in genere relega la funzione del pollice a contrapporre l'appoggio della macchina privandolo della mobilita' necessaria per svolgere altre funzioni. Durante il puntamento si nota tutta l'utilità della sporgenza pronunciata del mirino sopracitata, infatti non e' necessario schiacciare il naso sul retro della macchina e se si dispone di occhiali non e' pure necessario premere la lente contro il mirino. Il mirino gode di una buona luminosità ma e' di dimensioni piuttosto ridotte. Purtroppo la Le funzionalita' macchina segue la tendenza delle altre apparecchiature quattroterzi di un mirino L'accensione e' immediata. Come nelle altre piuttosto piccolo, per cui abbiamo provato ad quattroterzi anche la DIGILUX 3 dispone del inserire l'oculare Olympus ME-1 ed sistema di rimozione della polvere che effettivamente la cosa e' migliorata ed il fatto attraverso un filtro protettivo ultrasonico che l'innesto sia risultato compatibile a rimuove le particelle che risiedono sul questo accessorio ci ha sorpreso in maniera sensore. Questa operazione avviene ad ogni positiva. Il display luminoso, all'interno del accensione e molto spesso ne rallenta la mirino, e' piuttosto ampio, ospita addirittura prontezza allo scatto, ma non e' il caso di la scala della correzione delle esposizioni, questa macchina che sembra essere molto anche in presenza di luminosita' riesce veloce rispetto alle altre; evidentemente il sempre a distinguersi, con questo display tempo di pulizia e' stato ridotto a vantaggio praticamente si ha il controllo totale delle di una frequenza ultrasonica maggiore. funzioni, solamente lo stato di inserimento Come gia' si accennava le funzioni della del MEGA OIS non compare ma cio' non e' macchina sono accessibili in maniera rilevante in quanto crediamo sia un opzione semplice, il suo controllo e' piacevole. La che per la maggior dei casi resta e rimane presenza delle leve la rende unica, spesso le inserita. Non si può parlare di ergonomia funzioni si attivano solo con il tatto e senza nominare la novità' introdotta raramente un pulsante si confonde con un dall'ottica in kit, ossia la ghiera dei altro richiedendo la vista per poterlo diaframmi. Senz'altro gli amanti delle individuare. Importante l'ubicazione della soluzioni tradizionali lo apprezzeranno. leva di commutazione della messa a fuoco, Questo significa dare una funzione in piu' non occorre allontanare l'occhio dal mirino , alla mano sinistra che obbligatoriamente bensi' basta spostare il pollice di un nelle reflex abbraccia l'obiettivo. La ghiera centimetro e commutare da fuoco continuo a trova posto nel livello piu' basso dell' fuoco singolo e fuoco manuale. obiettivo, vicino al corpo della macchina. Probabilmente un uso estremo della Sempre sul obiettivo trova posto un comodo fotocamera potrebbe rendere quasi inutile selettore che inserisce il funzionamento dello una dote particolare ossia il display. Una stabilizzatore MEGA OIS. L'ottica e' solida e funzione particolare che ha destato curiosita' la ghiera della messa a fuoco offre una e' stata una particolare modalita' di taratura precisione maggiore rispetto a quella offerta del bianco: una sorta di autoapprendimento. dalle ottiche Zuiko digital di pari qualita'. Utilizzando questa funzione, il display - iii - visualizza cio' che il mirino vede ed il L'interfaccia utente fotografo puo' posizionare il cursore liberamente sulla scena e far capire alla La DIGILUX 3 e' munita di un display che macchina dove in realta' si trova il vero occupa la gran parte del dorso, 207.000 pixel bianco; fatto cio', la macchina trasformera' impiegati in una interfaccia grafica piacevole questa informazione in gradi Kelvin che e chiara. Sicuramente la grandezza del saranno quelli adottati da li' in poi. Oltre a display non e' stata impiegata per farci stare questa modalita' ovviamente la DIGILUX 3 piu' informazioni ma per rendere chiare e e' provvista pure delle tradizionali leggibili quelle che ci sono. Premendo il preimpostazioni del bianco. Altra pulsante menu il display si accende e particolarita' della macchina sono i due tasti visualizza un menu semplice e chiaro, le funzione ben visibili sulla parte superiore. opzioni sono tutte raccolte in un menu Questi tasti possono essere associati a principale di quattro gruppi. La cosa che e' funzionalita' scelte a piacere dal fotografo. stata particolarmente gradita e' il fatto che Sono veramente utili, in effetti da parte dei non occorre uscire da un gruppo per entrare costruttori diventa problematico prevedere in un altro, perche' premendo i pulsanti up o quali saranno le funzioni utilizzate piu' down e' possibile scorrere tutte le opzioni in spesso dal fotografo. La strada della modo sequenziale. La cosa e' particolarmente personalizzazione e' particolarmente gradita comoda nel momento in cui si sta cercando in ogni sua forma. una funzione di cui non si conosce Altra particolare chicca contenuta nel l'ubicazione. Il menu scompare ripremendo il firmware e' anche la caratteristica di offrire al tasto menu. I parametri di scatto sono visibili fotografo delle ricette vere e proprie da in una videata che si attiva premendo il tasto scegliere per dare alle proprie immagini un di display e premendo i tasti che circondano particolare tono. Praticamente la stessa lo schermo e' possibile cambiare il funzione che sulla fotografia analogica e' bilanciamento del bianco, l'iso e la funzione svolta dalla scelta di pellicola, infatti il del flash. La navigazione nelle scelte e' firmware in dotazione alla macchina in supportata da una rotellina che si attiva con il questione chiama questa funzione Modo pollice, anche questa e' una particolarità non Film. Inoltre i progettisti hanno pensato bene presente sulle altre quattroterzi. di creare anche due ricette aggiuntive vuote L'interfaccia e' velocissima ma soffre al pronte per essere composte e utilizzate.