A Palazzo Chigi Ormai Governa Rutelli. Ecco
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d’Italia ANNO LXII N.254 Registrazione Tribunale di Roma N. 16225 del 23/2/76 WWW.SECOLODITALIA.IT domenica 2/11/2014 A PALAZZO CHIGI ORMAI GOVERNA RUTELLI. Antonio MarrasECCO CHIposizioni più SONO tradizionali su temi Icari SUOI al di Matteo che per10 i veti di “INFILTRATI” Napolitano. Ma cresciuto nel vivaio rutelliano ma vanta «No, non è il mio governo. Io sono popolo dei post-comunisti. Se a questo anche lui può legittimamente dire “mi solide radici prodiane, essendo entrato amico di tutti loro, ministri e sottose- si aggiunge la matrice democristiana del- manda Rutelli”. nel Pd proprio in quota “mortadella” gretari, ma queste decisioni le prende l’alleato di centrodestra, il Ncd di Ange- chi guida, non chi ha realizzato la lino Alfano, si capisce perché la 3 – Giampiero Bocci: il sottosegretario 7 – Pierpaolo Baretta, sottosegretario scuola di formazione…». Si sente un fedelissima di Bersani, Paola De Micheli, agli Interni, umbro, ex dc, è stato uno dei all’Economia, ha una formazione da sin- maestro, Francesco Rutelli, ma non new entry nel governo come sottosegre- fondatori e amministratori della Marghe- dacalista nelle file della Cisl, la sigla di un regista occulto. Eppure da ieri in tario, si affretti a chiarire che lei è lì per rita e a Rutelli è legato anche dalla triste diretta espressione democristiana, che lo tanti definiscono l’esecutivo Renzi “er “fare da pontiera con il Pd”. Un ponte vicenda dei fondi del partito dilapitati dal proiettò nel 2009 in politica con un seg- governo Rutelli”, giocando, come fa Il lungo almeno quanto quello – immagi- tesoriere Lusi. In aula, a testimonare gio sicuro nel Veneto e la benedizione, Foglio, sulle origine romane del Pia- nario – dello stretto di Messina. Un ponte contro di lui, Bocci e Rutelli si trovarono indovinate di chi? cione e sulla sua capacità di esserci, che al momento vede passeggiare i dieci fianco a fianco e respinsero tutte le illa- anche quando non c’è. La nomina di rutelliani doc nelle stanze di Palazzo zioni dell’indagato. 8 – Luigi Bobba, esponente dell’asso- Paolo Gentiloni a ministro degli Esteri Chigi, a cui andrebbero aggiunti anche ciazionismo cattolico, attuale sottosegre- è la conferma che il premier preferi- tutti i “margheritini”, da Lorenzo Guerini a 4 – Antonello Giacomelli, sottosegreta- tario al Lavoro, condivise inizialmente sce la trazione “margheritina” a quella Graziano Del Rio, che fanno riferimento rio allo Sviluppo economico, con delica- con Rutelli il percorso politico che portò “piddina”, e anche stavolta ha pescato a quell’area. Ecco chi sono i rutelliani tissime deleghe alla Comunicazione, è alla nascita di una compagine italiana, in quella che fu la culla politica del ru- doc. stato uno dei dirigenti della Margherita e sul modello americano, dei Teodem, poi tellismo, visto che il neo titolare della fu indicato da Rutelli per la carica di se- lentamente assorbita dai progetti della Farnesina aveva iniziato la sua car- 1 – Dario Franceschini: il ministro dei gretario della sezione oscana al termine Margherita. riera politica proprio come portavoce Beni Culturali è il più democristiano di di vicende burrascose svoltesi al suo in- dell’ex sindaco di Roma. tutti, il rutelliano della prima ora, visto che terno, come ricorda questo articolo del- 9 – Paolo Gentiloni, ministro degli già dal 2009, nel Pd, l’ex sindaco di l’Unità. Esteri, è l’ultimo arrivato dei rutelliani La Balena Bianca a Palazzo Roma lo sostenne nella corsa alla se- nella squadra di Palazzo Chigi. Di Rutelli, Chigi: ecco i dieci “rutelliani” di greteria. Poi i due hanno vissuto fasi al- 5 – Roberto Reggi, sottosegretario al- Gentiloni fu collaboratore e assessore governo terne di amicizia politica, ma sempre nel l’Ustruzione uscente, ora al Demanio, è durante il mandato di sindaco, per poi Con l’ingresso di Paolo Gentiloni al panzone gonfio della Balena Bianca. anch’egli un esponente della Margherita assumere un’importante delega al Giu- governo, diventano dieci gli uomini di rutelliana, ma anche un renziano doc bileo. Rutelli nella squadra di Renzi. Un po’ 2- Lapo Pistelli: ex margheritino anche della prima ora. troppi per un governo che aspira ad lui, ha perso la corsa per la poltrona della 10 – Filippo Sensi, attuale spin doctor essere di sinistra e a non lasciare per Farnesina più per il suo imbarazzante 6 – Sandro Gozi, sottoseretario alla pre- di Renzi a Palazzo Chigi, fu responsabile strada pezzi del Pd che spingono per (per Renzi) passato da datore di lavoro sidenza del Consiglio, è un altro politico della comunicazione del Rutelli sindaco. nesina è un posto dove servono espe- tiloni, che di politica estera ne sa quanto rienza e statura politica. A quel punto di nanotecnologie, ma che non ingom- Quando Renzi faceva il portaborse. Renzi ha allargato la rosa ad altre tre bra e non poteva ottenere un rifiuto dal donne, Marina Sereni, Elisabetta Belloni Colle essendo già stato nominato mini- e Marta Dassù, ricevendo da Napolitano stro in passato dallo stesso Napolitano. Ecco perché ha nominato Gentiloni un altro rifiuto. Il presidente della Re- In psicologia questo atteggiamento rien- Oreste Martino sta ragione ha fatto fuori il miglior can- pubblica ha poi utilizzato la sua moral tra nella “sindrome rancorosa del bene- Paolo Gentiloni è stato nominato mini- didato alla Farnesina preferendogli suasion per dire all’inquilino di Palazzo ficato”, considerata l’eccellenza stro degli Esteri perché Matteo Renzi Gentiloni. Eppure fu Pistelli che nel Chigi che la persona migliore era Lapo dell’ingratitudine. Scrive la psicologa doveva “rottamare” il suo ex capo Lapo 2003 lo candidò a segretario provin- Pistelli, già viceministro in quel dica- Maria Rita Parsi nel libro “Ingrati”: la sin- Pistelli. La storia è questa: Renzi si è ciale della Margherita a Firenze e che stero, di lunga esperienza parlamentare, drome rancorosa del beneficato “è quel avvicinato ai palazzi della politica fa- l’anno dopo lo propose e fece eleggere conosciuto in tutto il mondo per aver sordo, ingiustificato rancore che coglie cendo il portaborse. Ad oggi non è an- presidente della Provincia di Firenze. fatto il “ministro degli Esteri” del Partito come un’autentica malattia chi ha rice- cora mai stato eletto in Parlamento, ma Democratico per molti anni, ruolo che vuto un beneficio, poiché tale condizione nei primi anni del Duemila entrava ogni Voleva nominare una scono- aveva lo stesso Napolitano nel Pci. lo pone in evidente ‘debito di ricono- settimana a Montecitorio come porta- sciuta, no di Napolitano scenza’ nei confronti del suo benefat- borse di Pistelli. Cominciare il proprio Quando il premier è salito al Quirinale Pistelli vittima della sindrome tore”. Accade così che Pistelli, a causa percorso politico facendo il portaborse per discutere con Giorgio Napolitano la rancorosa del beneficato della sindrome è diventato – leggendo parlamentare non è né una novità né nomina del titolare della Farnesina A quel punto Renzi ha avuto paura del le parole della Parsi – “un peso del quale disdicevole. Quest0 passato da porta- aveva in mente un solo vero nome, vecchio fantasma, di affidare la politica liberarsi”, “una persona da dimenticare borse pagato dalla politica di palazzo è quello della giovanissima Lia Quarta- estera a chi lo conosce meglio di tutti, a se non, addirittura, da penalizzare e ca- però un fantasma che Renzi vuole pelle. Giustamente il Capo dello Stato chi a fine mese gli dava lo stipendio. Per lunniare”. Ecco perché Gentiloni è di- scacciare dal suo curriculum e per que- ha detto no, spiegandogli che la Far- scacciare ogni paura ha pensato a Gen- ventato ministro degli Esteri. 2 Secolod’Italia DOMENICA 2 NOVEMBRE 2014 Le tre condizioni di Berlusconi Girolamo Fragalà per«Solo se si verificheranno restare tre con- nell’euro. O così o fuori dizioni l’Italia potrà restare nel- l’euro. Diversamente, sarà la realtà stessa della nostra economia che ci costringerà a riprenderci la no- stra sovranità monetaria». Ad affer- marlo è Silvio Berlusconi a Vespa per il suo ultimo libro Italiani Volta- gabbana. Le tre condizioni necessarie: 1. La Bce deve fare la banca cen- trale e garantire i debiti sovrani degli stati dell’euro, stampando moneta, se necessario. 2. L’euro deve tornare alla parità col dollaro burocrati e la Merkel, queste richie- calza Berlusconi – mentre il pre- causeranno ulteriori aumenti delle ste dovranno venire da tutti i paesi mier annuncia una inesistente ridu- aliquote locali e tagli dei servizi. Nes- 3. La Bce deve immettere nell’eco- del Mediterraneo insieme. Solo zione delle tasse sulle famiglie è in suno ha invece pensato a mettere nomia ingenti quantità di liquidità così, ci potrà essere qualche spe- arrivo proprio sulle famiglie un mano alle municipalizzate, forse per- come hanno fatto e fanno Stati Uniti, Giappone e Cina. ranza di ottenerle». nuovo aumento della pressione fi- ché sono macchine di consenso per scale. Dal nostro ultimo governo le il Pd pagate da tutti i cittadini. Sulle Il nostro governo, secondo Berlu- In arrivo un nuovo aumento tasse sulla casa sono aumentate di riforme, compresa quella dell’articolo sconi, !deve assolutamente preten- delle tasse oltre venti miliardi di euro, sono au- 18, mi limito a ricordare che tra le dere e ottenere un cambiamento Ma non solo. «Il governo Renzi ha mentate quelle sul risparmio e sulla promesse e la loro realizzazione della politica monetaria dell’Unione applicato una patrimoniale nasco- previdenza complementare. Inoltre pratica c’è ancora in mezzo un lungo europea. E per convincere gli euro sta ai danni della classe media – in- i tagli previsti da regioni e comuni cammino». Immigrazione, gli italiani sbeffeggiati di nuovo. Colpa del governo Renzi Franco Bianchini l’immigrazione basta spot servono risposte È bufera, l’ennesima beffa sull’immigrazione serie per l’Italia», scrive su twitter Giovanni va in scena e alza la tensione politica.