N. 17 • 12 maggio 2019 • € 1,00

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VITA DIOCESANA «Liberiamo Napoli

La Festa dal cancro della camorra» diocesana della famiglia @ Crescenzio Card. Sepe 2

PRIMO PIANO DIOCESI

Tutelare la dignità del lavoro 3

VITA DIOCESANA

Beata Maria Gargani fondatrice delle Suore Apostole del Sacro Cuore 4

CITTÀ

Dobbiamo liberare il corpo sociale da questo cancro assassino. Dobbiamo cacciare il pericoloso nemico di oggi che è la criminalità e che è in mezzo a noi, nei condomini, nelle case vicina alla nostra. Non c’é più tempo. Sono in gioco Nuova cappella “Stella maris” la dignità e il futuro di Napoli. nel Porto di Napoli alle pagine 8 e 9 per i marittimi 11

A Torre del Greco il Congresso dei Ministranti 2 Gli interventi Al secondo Policlinico visite dermatologiche gratuite 10 Arianna Bifaro • Rosanna Borzillo Stefano Campanella • Marta Cantelli Il 5 maggio prima memoria liturgica di san Nunzio Sulprizio 5 Pompeo Centanni • Oreste D’Amore Il torneo di calcio dei Seminari 11 Pasquale Giustiniani • Laura Guerra Francesco Manca • Giovanni Mauriello La reliquia di San Giovanni Paolo II a Napoli 6 Domenico Smimmo • Mariangela Tassielli Sessantesimo dell’Ucsi: convegno a Napoli 15 Giampiero Tavolaro • Francesco Topo 2 • 12 maggio 2019 Vita Diocesana Nuova Stagione Il Cardinale Sepe incontra le famiglie della Diocesi Parrocchia Centro Diocesano San Vincenzo Pallotti Collegi Liturgici Matrimonio Seminario Maggiore Madonna “Alessio Ascalesi” Pellegrina come sogno Sulle di di Dio orme Fatima Domenica 19 maggio 2019, alle ore 17,30, presso il Centro Apostolato Padre Dehon, in Via Marechiaro 42 – Napoli si terrà la V edizione della “Festa della Famiglia”, appun - di San tamento che proporrà, in un clima di festa, l’incontro del Cardinale Sepe con le famiglie della Diocesi di Napoli. Il titolo che ispirerà l’evento è: “Il profumo della famiglia. La riscoperta del Matrimonio come sogno di Dio”. Vincenzo Questo appuntamento, promosso dall’Ufficio “Famiglia e Vita” della Diocesi, si pone come momento di festa e di riflessione per le nostre famiglie, che si ispira alle indica - zioni della Lettera Pastorale “Visitare gli infermi”, in cui il Cardinale Sepe sottolinea il Romano prezioso ruolo della comunità familiare nella cura delle persone che compongono la famiglia. Lo stesso Papa Francesco ricorda che nella coppia “ i due sono tra loro riflessi 38° Congresso diocesano dell’amore divino che conforta con la parola, lo sguardo, l’aiuto, la carezza, l’abbraccio. dei Ministranti Pertanto, voler formare una famiglia è avere il coraggio di far parte del sogno di Dio, il co - raggio di sognare con Lui, il coraggio di costruire con Lui, il coraggio di giocarci con Lui questa storia, di costruire un mondo dove nessuno si senta solo ” (Amoris Laetitia, 331). L’appuntamento del 19 maggio prevede l’intrattenimento musicale, percorsi ludici per i bambini e le loro famiglie, ma anche la testimonianza di alcune famiglie. Infine la presenza e le parole del Cardinale Sepe, saranno di incoraggiamento per riscoprire il senso di una genuina interpretazione della famiglia nella società attuale. L’evento ter - minerà con la preghiera e la benedizione di Sua Eminenza. Per informazioni rivolgersi alla segreteria dell’Ufficio Famiglia al numero di telefo - no 081 5574226, mercoledì e giovedì dalle 10 alle 13. Ufficio Famiglia e Vita

Domenica 12 maggio, alle ore 18.30, una delegazione della parrocchia San Vincenzo Pallotti parteciperà, in Cattedrale, alla Santa Messa celebrata dal Cardinale . Al termine, Si terrà sabato 18 maggio, a Tor - l’Arcivescovo benedirà la re del Greco, presso la Basilica di Sacra Statua e la darà in Santa Croce, l’annuale Congresso affido alla parrocchia San Diocesano dei Ministranti. Vincenzo Pallotti dove, alle La scelta è data dalla presenza ore 20, ci sarà la cerimonia di delle reliquie del neo-santo Vincen - Accoglienza ed zo Romano, testimone dell’anno Intronizzazione. anche per il Seminario. A partire da lunedì 13 e fino a La giornata prenderà il via a mercoledì 15 maggio, nella partire dalle ore 16, con l’arrivo e chiesa di via Manzoni, la l’accoglienza presso l’Oratorio Madonna Pellegrina di dell’Assunta, in piazza Santa Cro - Fatima verrà esposta alla ce. venerazione dei fedeli. Dopo aver compilato la scheda i Ogni mattina alle ore 8.15, Gruppi si spostano in Basilica. Santa Messa con esposizione Alle ore 16.30: accoglienza e e recita del Santo Rosario. animazione in Basilica mentre Alle ore 9.30, Adorazione entrano tutti i ragazzi e prendono Eucaristica privata, fino alle posto. 11.30, per la celebrazione con Alle ore 17, con il saluto del il Regina Coeli e la Direttore del Centro Diocesano Benedizione Eucaristica. Collegi Liturgici, sarà aperti il tren - Inoltre, mercoledì 15, alle ore tottesimo Congresso dei Mini - 10.30, Santa Messa con la stranti. Sacra Unzione per i malati e Ore 17.15: Catechesi Animata gli anziani. dai seminaristi sulla Vita del Santo Martedì 14, alle ore 17.30, Ore 18: Conclusione. Celebrazione comunitaria Alle ore 18.15, prove dei canti della Penitenza “Con Maria, per la celebrazione Eucaristica e il Madre della Riconciliazione” Rinnovo dell’Impegno. Alle ore cui seguirà, alle ore 18.30 la 18.45 si indossa l’abito Liturgico. Santa Messa. Al termine, Atto Alle ore 19 la Celebrazione di ringraziamento e Eucaristica e il Rinnovo del Man - affidamento a Maria. dato, presieduta da S. E. Mons. Mercoledì 15, alle ore 18, Lucio Lemmo, Vescovo Ausiliare. recita del Santo Rosario. Al termine la consueta foto Alle ore 18.30, Solenne ricordo sul sagrato della Basilica Concelebrazione Eucaristica con abito liturgico. Partenza per il comunitaria presieduta da S. rientro. E. Mons. Lucio Lemmo, Per la viabilità è stato disposto Vescovo Ausiliare di Napoli. che i pullman lasciano i ragazzi nei Al termine, breve processione pressi della Villa Comunale e li in piazza con le fiaccole e riprenderanno lì. Si tratta di una Atto di Consacrazione a disposizione Comunale per tutti i Maria. pellegrinaggi diretti alla Basilica. Nuova Stagione Primo Piano Diocesi 12 maggio 2019 • 3

Il Cardinale Sepe ha celebrato la “Festa del lavoro” con la Santa Messa nella sede della Sagifi a San Giovanni a Teduccio. Sono intervenuti il decano, don Federico Saporito, alcuni parroci dell’area interessata, esponenti delle Istituzioni, dei Sindacati, di Confindustria e delle Organizzazioni cristiane dei lavoratori L’uomo è misura e cifra del lavoro

@ Crescenzio Card. Sepe *

Porgo un caro, affettuoso e fraterno salu - to a tutti, al dottor Giovanni Sannino che ha voluto invitarmi in quest’azienda così bella, ma anche ai rappresentanti dei sindacati e in modo special a voi lavoratori: questa è an - zitutto la vostra festa. Il mio saluto vuole diventare anche un’e - spressione di soddisfazione per quello che ho potuto leggere e vedere con i miei occhi di questa azienda. Una realtà aperta al so - ciale: non si lavora solo per lavorare né si la - vora solo per guadagnare, perché qualun - que cosa faccia l’uomo, vi è sempre un oltre, un di più costituito dalla stessa persona. Voi lavorate per fare dei cibi succulenti ma sem - pre in vista di un bene maggiore e tutto que - sto offre un respiro grande ad una realtà esterna che, talvolta, non è molto bella, né molto positiva o soddisfacente. Notizie recenti davano dati negativi per l’Italia, per il Mezzogiorno, per i giovani in particolare. Uno su tre, infatti, non trova la - voro e, purtroppo, sono distrutti come per - sone perché non riescono a realizzarsi, non riescono a dare un minimo di contenuti alla loro vita. Possono avere il desiderio di un progetto, come quello di sposarsi, ma che vedono irrealizzabile. Drammi alle volte prima che di contenuto economico, di ca - to la dimensione spirituale che completa il utilizzarlo unicamente per le esigenze di far fronte ad aumento di povertà che a volte rattere etico e morale. vero senso del lavoro. Di qui la vostra atten - sussistenza. L’uomo è collaboratore della rasenta la miseria. Non possiamo essere in - Devo congratularmi con voi perché ci zione e preoccupazione per dare un lavoro creazione, siamo nati lavoratori, ognuno nel differenti, perché tutto ciò che avviene in vuole coraggio oggi a creare un’azienda con che sia dignitoso. Sono qui a dirvi queste pa - suo campo, abbiamo la vocazione innata e una persona, in una famiglia, in un quartie - dimensioni e caratteristiche di umanità in role non nell’intento di fare “sindacalismo” strutturale di rendere migliore la realtà che re, in una città riguarda tutti e tutti siamo re - una zona altamente difficile come questa, ma perché le abbiamo lette nel Vangelo. ci circonda. Se questa è la nostra vocazione, sponsabili della crescita sociale, economica, azienda aperta perché anche la società pos - Gesù, Cristo incarnato, ha assunto tutta l’u - umana e sociale, se questa è la finalità per morale, etica e religiosa degli altri. sa beneficiare di questo lavoro, soprattutto manità su di sé per dare un senso alla nostra cui ci mettiamo insieme, allora dobbiamo La festa del primo maggio, sull’esempio per quelli maggiormente bisognosi. umanità, per rivalutare la dignità di ogni uo - tutti dare quel contributo perché ci sia lavo - di Cristo, ci insegna che Dio affida un com - Il lavoro è per l’uomo, mai l’uomo deve mo e donna. In questa dignità ogni uomo e ro e, laddove c’è questa possibilità, offrire la - pito ad ognuno. Siamo chiamati a svolgerlo essere strumentalizzato per il lavoro. Nei ogni donna, perché figlio e figlia di Dio, è voro con uno scopo che va al di là del giusto nella maniera migliore perché figli di Dio e prossimi giorni andrò a Torino a tenere una chiamato a capire il senso di quello che fa. stipendio, affinché l’impegno quotidiano fratelli tra di noi e, proprio in virtù di questo, conferenza proprio su questo tema: è l’uo - Questa umanizzazione di Dio è avvenuta riempia l’anima, soddisfi il cuore e la mente costituiamo un’unica famiglia, un’unica so - mo la misura, la cifra del significato del la - perché l’uomo possa riscoprire le dimensio - per aver contribuito al benessere e alla salu - cietà. Più diamo il nostro contributo a que - voro, e l’uomo progredisce in proporzione al ni soprannaturali del suo essere figlio di Dio, te di tante persone che dipendono proprio sta realtà, più la comunità cresce, si sviluppa rispetto della dignità; più l’uomo e la donna con una finalità ben precisa, così come ab - dal nostro lavoro. e diventa matura. lavorano nelle condizioni necessarie, più biamo letto nella prima lettura: Dio ha crea - Questo ci spinge a non chiuderci in noi E allora, caro dottor Sannino, le rinnovo cresce anche il profitto. Anche Papa to il mondo, il cielo, la terra, il mare e ha mes - stessi ma ad avere uno sguardo capace di co - le mie congratulazioni! L’azienda come la Francesco è tornato in modo molto forte su so l’uomo all’apice di questa piramide non gliere il bisogno degli altri. E sono tanti i bi - sua è come una luce in una realtà tenebrosa, questo punto: più il lavoratore si sente rea - perché la dovesse dominare e distruggere sogni! Quanto sta aumentando la povertà, lo una luce che dà speranza e ci fa guardare al lizzato come uomo, più si sviluppa e cresce ma perché la dovesse coltivare. dico per esperienza personale. Fino a qual - futuro con più slancio. Dio benedica tutti l’azienda, così come voi avete fatto. Dio ha responsabilizzato l’uomo: ci ha che anno fa avevamo alcune mense. voi, lavoratori e lavoratrici, e ‘a Madonna Un’azienda come una famiglia in cui c’è e si dato il golfo di Napoli, il Vesuvio, e noi dob - Abbiamo dovuto triplicarle, praticamente v’accumpagne! dà fiducia, dove si cerca di elevare soprattut - biamo lavorare per renderlo più bello e per sono presenti quasi in ogni parrocchia, per * Arcivescovo Metropolita di Napoli Incentivare l’economia solidale Alla celebrazione, organizzata dal Direttore dell’Ufficio per il lavoro, Antonio Mattone, d’intesa con il Vicario episcopale per la carità, don Tonino Palmese, hanno preso parte lavoratori e dirigenti anche di altre aziende del territorio

La festa di San Giuseppe lavoratore si è svolta quest’anno presso la Sagifi spa, azienda che opera nel settore dei servizi alberghieri di ristorazione e nella produzione di pasti per enti pubblici, ospedali, scuole e mense aziendali. L’evento, a cui hanno partecipato oltre 400 persone, è stato un’occasione di festa, incontro, relazione, riflessione, celebrazione di quello che dovrebbe rappresentare un elemento che realizzi la vita delle persone: il lavoro. Oltre ai lavoratori della Sagifi erano presenti maestranze di aziende limitrofe, esponenti di Confindustria e del Sindacato, tra cui la segretaria generale della Cisl Campania Doriana Bonavita e il segretario della Uil Campania Giovanni Sgambati, l’assessore regionale alle politiche sociali Lucia Fortini. Presenti anche numerosi professionisti amici e parenti del presidente Giovanni Sannino, presidente dell’azienda, che ha riservato a tutti i convenuti una festosa accoglienza. La manifestazione, organizzata dall’Ufficio di pastorale e del lavo - ro della diocesi, diretto da Antonio Mattone, ha vissuto il momento principale nella celebra - zione eucaristica presieduta dal Cardinale Crescenzo Sepe, a cui hanno partecipato il Vicario episcopale per la carità don Tonino Palmese, il decano Federico Saporito e i sacer - doti don Gaetano Romano, don Modesto Bravaccino, don Antonio Mattace Raso, don Antonio Smimmo e don Fulvio Stanco. Ha ancora senso festeggiare oggi il primo maggio? Nel tempo della quarta rivoluzione industriale, in cui è l’uomo a servizio della tecnologia e non viceversa, è ancora diffuso il la - voro nero, sottopagato (in aumento risulta essere sempre più la fascia dei lavoratori poveri), statare di come un’azienda “formato-famiglia” e “per le famiglie” possa rappresentare la giu - alle donne non sono riconosciuti i giusti diritti e aumentano sempre più le morti bianche, sta ricetta per far sì che la creazione di un valore economico cammini di pari passo con lo le persone che muoiono per incidenti sul lavoro. Tutto ciò è segno e misura di quelle che sviluppo del capitale umano e sociale. Bisogna ricordare che un’economia - l’economia ci - sono le condizioni di molti lavoratori italiani. Emblematici sono anche i dati sulla disoccu - vile - che mette al centro l’uomo esiste ed è possibile. pazione giovanile, che è in costante aumento. Uno Stato che non investe sui giovani, che Lasciamoci allora ispirare da San Giuseppe lavoratore, sposo della Vergine Maria e pa - non li mette al centro delle sue politiche, è un Paese in via d’estinzione, che non ha futuro. trono della Chiesa Universale. La sua figura sapiente e mite ci guidi, perché l’uomo che la - Forti, a tal riguardo, sono state le parole pronunciate dal Cardinale nell’omelia durante: vora sull’esempio di San Giuseppe riscopra la dignità della sua vocazione e promuova i va - «Non si lavora solo per lavorare, né si lavora solo per guadagnare. È l’uomo il senso, la misura, lori della giustizia e della pace. la cifra del significato del lavoro». Dopo la celebrazione, il Cardinale ha visitato lo stabilimen - Domenico Smimmo to accompagnato dai dirigenti, tra cui alcuni figli del dottor Sannino. Ha potuto così con - Animatore Progetto Policoro 4 • 12 maggio 2019 Vita Diocesana Nuova Stagione Prima festa liturgica a Napoli della beata Maria Gargani, Movimento Mariano fondatrice delle Suore Apostole del Sacro Cuore Maria Santissima di Fatima Dalla croce alla carità Affidati di Stefano Campanella

Nuova occasione di giubilo, il prossimo 24 al Cuore maggio, a Napoli, città in cui Maria Gargani ha fondato la Congregazione delle Suore Apostole del Sacro Cuore, in cui ha vissuto gli ultimi 28 Immacolato anni della sua vita, in cui è morta, in cui è stata tumulata e in cui è stata beatificata il 2 giugno Domenica 12 maggio, 102° scorso. anniversario della prima In occasione della prima festa liturgica della apparizione della Madonna a nuova Beata, originaria di Morra De Santis, in Fatima, si terrà una celebrazione provincia di Avellino, e figlia spirituale di di ringraziamento in occasione da Pietrelcina, le sue suore hanno de - del Decreto Arcivescovile del ciso di pubblicarne il Diario spirituale , scritto riconoscimento definitivo per obbedire alla richiesta del suo confessore, dell’associazione “Movimento il domenicano padre Giacinto Oppido, grande Mariano Maria Santissima di predicatore e indimenticato priore del Fatima”. Convento di San Domenico Maggiore. A partire dalle ore 17, presso la Il volume, che verrà presentato proprio il 24 parrocchia di San Giorgio maggio, alle ore 16,00, presso la sede della Maggiore, accoglienza della Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale, se - venerata statua della Madonna zione “San Tommaso d’Aquino”, a Pellegrina di Fatima. Capodimonte, ha l’obiettivo di proporre questa Alle ore 17.30 prenderà il via la donna e religiosa esemplare come modello processione verso la Cattedrale «nel mondo di oggi, tanto più bisognoso di te - dove, alle ore 18, è in stimonianze di santità, cercando di divulgare programma la recita del Santo le espressioni del cammino interiore che ha Rosario. permesso alla madre Maria Crocifissa del Divino Amore di conquistare le vette della per - Alle ore 18.30, solenne tura umana. Maria Gargani annota con since - derata dal redattore di Tele Radio Padre Pio Celebrazione Eucaristica fezione evangelica umanamente raggiungibi - rità ciò che le accade durante il giorno. Scrive Francesco Bosco, dopo i saluti della citata ma - presieduta dal Cardinale li». Così ha scritto la superiora generale del suo rapporto con Gesù Cristo e con la dre Gloria Pasquariello e del rettore del Crescenzio Sepe. dell’Istituto, madre Gloria Pasquariello, nella Vergine Maria. Contempla con passione il suo Santuario di San Giovanni Rotondo, fr. A seguire ci sarà l’Atto di presentazione. «In esso – ha spiegato nella pre - legame filiale con Dio Padre. Prega lo Spirito, Francesco Dileo, che è anche responsabile del - affidamento al Cuore fazione don Francesco Asti, decano dell’ateneo la casa editrice, interverranno: l’arcivescovo perché possa essere immagine viva del Verbo Immacolato di Maria. teologico partenopeo – si possono leggere pa - Marcello Bartolucci, segretario della gine di grandi slanci mistici come di repentini incarnato». Congregazione delle Cause dei Santi; don scoraggiamenti dovuti alla piccolezza della na - Alla cerimonia di presentazione, che sarà mo - Francesco Asti, decano della Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale – sezione Nuovo “San Tommaso” di Napoli, e suor Giuditta Esselen Jurand, postulatrice generale delle Suore Apostole del Sacro Cuore, mentre le con - Consiglio clusioni sono state affidate all’autore del pre - sente articolo. Subito dopo, mons. Bartolucci presiederà una Presbiterale solenne Concelebrazione Eucaristica, il cui inizio è previsto per le ore 18,30, nella Basilica dell’Incoronata Madre del Buon Consiglio, Diocesano sempre a Capodimonte, a poche centinaia di metri da via Nuova San Rocco, al cui civico 12 Si precisa che del nuovo si trova la Casa madre della Congregazione, Consiglio Presbiterale Diocesano nella cui cappella è esposto alla pubblica vene - fa parte, come Membro di razione il corpo della madre Fondatrice. Diritto, don Enzo Cozzolino, La prima festa liturgica della Beata si pro - direttore della Caritas diocesana. porrà, dunque, non solo come evento liturgico, ma anche come occasione per orientare lo sguardo verso Maria Gargani, al fine di vedere Centro Don Orione in lei il duplice ruolo che la Chiesa assegna ai suoi figli eletti, elevandoli agli onori degli alta - ri. Quella che comunemente chiamiamo “de - Festa vozione popolare” nei confronti dei santi, in - fatti, è stata autorevolmente definita «fiducia originaria che ci viene data in dono e che si ra - liturgica dica nella consapevolezza che abbiamo dei fra - telli nel mondo che è oltre il nostro». Questa fi - ducia ci induce a invocarli come intercessori, di San nella consapevolezza che essi «sono vicini, possono aiutarmi e posso invocarli con fidu - cia». Così si esprimeva l’allora prefetto della Luigi Congregazione per la Dottrina della Fede, car - dinale Ratzinger, rispondendo alle do - mande di Peter Seewald per un libro intervista Orione intitolato Dio e il mondo . Ma lo stesso Ratzinger, eletto Papa con il nome di Giovedì 16 maggio, festa Benedetto XVI, durante il discorso liturgica di San Luigi Orione, in dell’ Angelus del primo novembre 2011, ha mes - mattinata, alle ore 10, Santa so in luce anche un’altra ragione che induce la Messa e incontro di festa nel Chiesa a venerare i santi: «I loro differenti per - chiostro del Centro Don Orione corsi di vita, ci indicano diverse strade di san - di Napoli, in via Donnalbina tità, accomunate da un unico denominatore: con musica e balli per un seguire Cristo e conformarsi a Lui, fine ultimo momento di gioia. della nostra vicenda umana». Nel pomeriggio, alle ore 18, Certamente il Diario spirituale di Maria Santa Messa cittadina, Gargani potrà aiutare chiunque lo leggerà ad concelebrata nella Basilica di alimentare la propria «fiducia» nella sua inter - Santa Maria a Pugliano, a cessione presso il Cuore di Gesù, per il quale si Ercolano, presieduta da don è consumata senza risparmiarsi, e a «seguire Giuseppe Volponi, consigliere Cristo e conformarsi a Lui», seguendo l’esem - dell’ente religioso “Don Orione”. pio di questa autentica figlia spirituale di san Pio da Pietrelcina. Nuova Stagione Vita Diocesana 12 maggio 2019 • 5 Il 5 maggio prima memoria liturgica di san Nunzio Sulprizio. Celebrazione con il Cardinale Crescenzio Sepe Santa Maria delle Grazie a Capodimonte Santo per l’Eucarestia Ridere di Oreste D’Amore è la Per la prima volta, domenica 5 mag - gio, la Chiesa cattolica ha celebrato la memoria liturgica di San Nunzio migliore Sulprizio, il giovane santo abruzzese, na - poletano di adozione, canonizzato da pa - pa Francesco il 14 ottobre dello scorso medicina anno. La Diocesi di Napoli, che ospita le spo - I ragazzi dell’oratorio glie del Santo, ha festeggiato l’evento con alla scoperta una solenne celebrazione eucaristica presso la chiesa di San Domenico della “Clown terapia” Soriano a piazza Dante, dove è venerato San Nunzio, presieduta dal Cardinale Sulla scia del tema lanciato Crescenzio Sepe. quest’anno dal nostro È stata una mattinata di festa per la Arcivescovo nella sua lettera parrocchia e i tanti fedeli accorsi da tutta pastorale, incentrata sulla la diocesi. Sul sagrato della chiesa i bam - quinata opera di bini del catechismo hanno accolto l’Arcivescovo, tra canti, sorrisi e uno stri - misericordia corporale, scione di benvenuto, accompagnati dal visitare gli infermi, sono parroco don Antonio Salvatore Paone, state ospitate nell’oratorio che è stato anche postulatore della causa della parrocchia di Santa di canonizzazione del Santo. Maria delle Grazie a La Santa Messa ha avuto inizio in una Capodimonte due volontarie chiesa gremita, preceduta dal saluto del impegnate nell’associazione parroco, che ha ricordato il lungo iter che “Scopriamoci clown”. ha portato alla canonizzazione. “In que - sto periodo abbiamo assistito non solo a Nata quindici anni fa miracoli palesi, vistosi, ma anche e so - l’associazione conta una prattutto a numerosi piccoli miracoli, na - quarantina di componenti e ti grazie all’intercessione di San Nunzio: si occupa di clown terapia tante conversioni dei cuori e famiglie ri - presso l’ospedale conciliate”. “Santobono” e il reparto di Da questo percorso che ha vissuto la oncologia pediatrica del comunità parrocchiale, è nata la Fraternità di San Nunzio Sulprizio, che, Vecchio Policlinico. Simy e ha ricordato il parroco, porta conforto Titta, questi i loro nomi materiale e spirituale alle persone che vi - d’arte, con giochi e scenette vono in strada e offre un cammino di fede hanno condiviso con alcune a tanti fedeli. delle loro esperienze, il Il Cardinale Sepe ha sottolineato come rapporto con i piccoli la presenza del Santo nella parrocchia di pazienti che giocano, si San Domenico Soriano sia motivo di divertono, nonostante la loro gioia e di fierezza per tutta la diocesi. “La festa liturgica di oggi - ha dichiarato condizione che per loro, l’Arcivescovo - non è un semplice ricordo, avendo anche pochissimi una memoria lontana, ma vuole essere un anni di età, riflette la impegno a vivere la santità e a imitare il normalità di un’esistenza. giovane santo”. Si mostrano diffidenti e Poi ha aggiunto: “San Nunzio ci ha in - scocciati per le cure mediche segnato ad accogliere sempre la volontà che ricevono, spesso invasive di Dio, nonostante le difficoltà della vita, proprio come ha fatto lui, che ha trasfor - ma poi, con il giochino o la mato la sofferenza personale in amore parola adatta, con la per gli altri. Egli mostrava la sua vicinan - collaborazione dei loro amici za e quella di Dio agli altri sofferenti. Con clown, riescono a realizzare lui il dolore si è trasformato in carità”. per i piccoli pazienti quella Nunzio, infatti, che lavorava come arti - valvola di sfogo, un giano, soffriva di una malattia dolorosa e momento di distrazione che debilitante alle ossa, che lo portò alla gli permetta di dimenticare morte a soli 19 anni, nonostante le cure amorevoli ricevute a Napoli, città dove si tutto. era trasferito. Nei loro camici colorati i Ma la sofferenza non è solo quella del volontari sostengono corpo: Sepe ha citato la condizione di l’efficacia terapeutica delle quei giovani che non si sentono aiutati e loro attività. «Nonostante la accompagnati nel loro cammino di vita, stanchezza fisica e dei padri senza lavoro, delle madri che psicologica, perché ci si soffrono per tanti motivi. “Cristo è il me - dico dell’umanità, che sa lenire tutte le ritrova a dover affrontare e nostre sofferenze; egli ha bisogno di noi, gestire situazioni sempre come Nunzio possiamo trovare la via per diverse – sostengono Simy e la vita a Dio. Titta – quando si esce L’amore di Cristo ha annullato la mor - dall’ospedale ci si sente te, ogni giorno su questo altare la soffe - appagati e ricchi, come se tu renza si trasforma in vita eterna”. Infine avessi ricevuto qualcosa da l’Arcivescovo ha ricordato l’amore del loro, che vale più di quanto santo per l’Eucarestia e la Madonna, che lo hanno aiutato nei momenti più diffici - tu hai donato loro». li, donandogli forza e una fede incrolla - Arianna Bifaro bile. 6 • 12 maggio 2019 Vita Diocesana Nuova Stagione

Istituto Piccole Ancelle San Giovanni Paolo II di Cristo Re Madre “ritorna” a Napoli di Pasquale Giustiniani

Antonietta Napoli, la città del prodigio del sangue di san Gennaro accoglie la reliquia di primo gra - do del sangue di papa san Giovanni Paolo II. Lo Giugliano fa nel luogo più noto al mondo – quasi la “car - tolina della città” – nella Basilica reale e ponti - ficia di San Francesco di Paola in piazza del Venerabile Plebiscito, retta dal Minimo p. Mario Savarese. È, questa, la prima rilevante “uscita” Rendimento dell’Associazione “padre Marin Mersenne”, con sede nella Basilica di san Francesco di di grazie alla Paola in Napoli, il frate Minimo corrisponden - te del filosofo Renato Cartesio, noto a tutti gli Santissima Trinità intellettuali del Seicento con l’appellativo di “Segretario dell’Europa sapiente”. Voluta dalla Provincia di Santa Maria della Il 21 dicembre del 2018 Stella ( che comprende la Campania, la Sicilia Madre Antonietta Giugliano e la Repubblica Democratica del Congo) , oggi retta dal Correttore provinciale p. Saverio è stata dichiarata Venerabile. Cento, l’Associazione “Mersenne” collabora, La Congregazione delle tra l’altro, con il Centro culturale San Paolo di Alba. Questo Centro, attraverso l’avv. Raffaele Piccole Ancelle di Cisto Re, Mazzarella, direttore della sede territoriale nell’ambito delle iniziative della Campania del “Festival della vita”, ac - bella: non lasciare mai che il male abbia l’ulti - alla cura degli inabili, ma li coinvolga in una legate al Rendimento di compagnerà la reliquia di san Giovanni Paolo ma parola. È la speranza , lo sapete bene, que - partecipazione attiva alla vita ecclesiale e civi - II dal casello autostradale a piazza del sto grande patrimonio, questa ‘leva dell’ani - le; – una pastorale per i carcerati, soprattutto Grazie alla Santissima Plebiscito alle ore 17.30 del 18 maggio. Il san - ma’, tanto preziosa, ma anche esposta ad assal - per il loro recupero e la reintegrazione nella so - Trinità, ha programmato gue di san Giovanni Paolo II incrocerà, così, la ti e ruberie”. cietà, come pure un’adeguata assistenza alle quattro eventi distribuiti nel città del prodigioso sangue del Santo patrono. Allora san Giovanni Paolo II non faceva al - loro famiglie; – la promozione di un autentico Consegnata a Cracovia il 19 aprile 2017 dal - tro che rilanciare un rilevante tema pastorale e volontariato, valorizzando tutte le forze laicali corso dell’anno 2019. le mani del già segretario di papa Giovanni sociale, che il Pastore della Chiesa di Napoli esistenti sul territorio; – una particolare atten - Sabato 1° giugno, alle ore 20, Paolo II, in occasione del Festival della vita avrebbe poi fatto diventare come uno slogan : zione agli stranieri, i quali possono costituire (edizione 2017), la reliquia di san Giovanni “La mia presenza” – disse allora san Giovanni una risorsa più che un problema, ed essere non nella Basilica Pontificia Paolo II sarà esposta alla venerazione dei fede - Paolo II – vuole essere un impulso a un cam - solo oggetto della carità e dell’evangelizzazio - Sant’Antonio di Padova ad li e degli estimatori dal pomeriggio del 18 fino mino di speranza, di rinascita e di risanamento ne, ma anche soggetto di una pastorale di più Afragola, si terrà la veglia di alla Messa vespertina del 20 maggio. già in corso . Conosco l’impegno, generoso e fat - ampie vedute; – la promozione di una pastora - Il Santo Papa ritorna, dunque, a Napoli nel tivo, della Chiesa, presente con le sue comunità le più incisiva per il mondo del lavoro”. preghiera: “Auguro a tutti la segno del suo sangue, quasi per rinvigorire la e i suoi servizi nel vivo della realtà di Scampia; Sono altrettante piste che saranno rimedi - vera felicità: la Santità”. speranza di una città ancora piagata da tante come pure la continua mobilitazione di gruppi tate nella Lectio di alcuni testi del Papa Santo , difficoltà e comunque alla ricerca di una rina - di volontari, che non fanno mancare il loro aiu - prevista alle ore 15 di domenica 19 maggio nel - Sabato 5 giugno, alle ore scita. Nel 2015, da vivo, Giovanni Paolo II volle to”. Nel 2008, il Piano pastorale diocesano si la Basilica di piazza del Plebiscito. Che il san - 17.15, presso il Tempio del allora cominciare dalla periferia urbana, da sarebbe perciò intitolato “Organizzare la spe - gue di San Giovanni Paolo II faccia vibrare il Volto Santo a Capodimonte, Scampia. Invitato, quasi “minacciato”, come ranza”. sangue nelle vene dei napoletani, che ricorda - disse, dal nostro cardinale Sepe, il Papa tra l’al - Il che avrebbe comportato un fervore di ini - no ancora le sue ultime battute a Scampia: «Vi si svolgerà la tro disse di voler portare una parola contro il ziative e prassi: “riorganizzazione o rafforza - auguro il meglio, andate avanti e San Gennaro, Concelebrazione Eucaristica male ed i mali: “Ringrazio il vostro mento di: – centri di servizio sociale; – consul - vostro Patrono, vi assista e interceda per voi. Arcivescovo per avermi invitato - anche mi - tori familiari; – centri di assistenza per diversa - Benedico di cuore tutti voi, benedico le vostre fa - e lettura del Decreto di nacciato se non fossi venuto a Napoli - per le mente abili, madri nubili, tossicodipendenti; – miglie e questo vostro quartiere, benedico i bam - Venerabilità. Presiede il sue parole di benvenuto… Questa è una sfida un’attenzione per gli anziani, che non si limiti bini che sono qui attorno a no». Cardinale Crescenzio Sepe, Arcivescovo Metropolita di Napoli. Sabato 19 ottobre, alle ore La santità della coppia nella famiglia 18, al Teatro “Gelsomino” di La partecipazione della delegazione della Diocesi di Napoli Afragola, in via don alla ventunesima Settimana Nazionale di Studi di Pastorale Familiare Giovanni Bosco 25, sarà rappresentato un recital sulla Assisi ha spalancato le porte alla XXI Settimana Nazionale di figura della Venerabile Madre Studi sulla Spiritualità Coniugale e Familiare, curata dall’Ufficio Antonietta Giugliano. Nazionale per la Pastorale della Famiglia. La Settimana si è svolta dal 25 al 28 aprile e ha avuto come tema portante “ Gaudete et exultate Sabato 16 novembre, alle ore nell’Amoris laetitia: vie di santità coniugale e familiare ”. 17, nell’Aula Magna del La sala convegni ha visto la nutrita partecipazione di famiglie Tempio del Volto Santo a (circa 200), di sacerdoti, seminaristi, religiosi e religiose provenienti da tutta Italia: tutti insieme hanno avuto la gioia di sentirsi accom - Capodimonte, un pagnati da relatori d’eccellenza che hanno preso per mano e aperto appuntamento della Lectura a nuove strade della pastorale familiare. Il convegno è stato introdotto da don Paolo Gentili con Pierluigi Patrum sarà dedicato ad un e Gabriella Proietti, rispettivamente Direttore e coppia di sposi re - convegno sulla figura di sponsabile dell’Ufficio di pastorale familiare della CEI. Madre Antonietta Giugliano. Di fronte ai dati allarmanti relativi al calo dei matrimoni religiosi e all’aumento delle separazioni e delle coppie di fatto presenti in Interverranno: S. E. Mons. Italia, diversi interventi hanno sottolineato la necessità di non per - uni degli altri, ancor più nella coppia e nella famiglia di sposi cristia - Enrico dal Covolo, Assessore dere la fiducia e la speranza di chi si affida a Dio. In questa prospet - ni. Il Rito dell’Eucarestia è una sintesi dell’amore di coppia: “Prendi tiva don Marco Frisina affermava la necessità di far irrompere lo del Pontificio Comitato di il Mio Corpo…Prendi il Mio Sangue…” tutto è teso alla donazione Spirito per diventare santi; allo stesso modo il Cardinale Angelo De di se stessi all’altro, all’amore, alla gratuità, senza idealismi ma nella Scienze Storiche; Vincenzo Donatis, Vicario del Papa a Roma, osservava che bisognava ripartire consapevolezza dei propri limiti. Antonio Nazzaro, professore dalla Trinità, dalla capacità di donare e di amare per contemplare Il Convegno ha dato l’occasione per sperimentare l’allegria di es - Dio che si riflette nell’amore della coppia. In particolare, il Cardinale sere famiglia, con piccole iniziative che hanno coinvolto piccoli e emerito di Letteratura paragonava la vita di coppia al Triduo Pasquale: infatti anche la cop - grandi: a Gubbio per costruire l’armatura dei Cavalieri della Luce; Cristiana Antica; Ulderico pia vive la dimensione del servizio e della cura (Giovedì Santo), la riflessioni e risate nella magnifica Basilica di San Francesco by ni - Parente, docente di Storia Passione e la sofferenza (Venerdì Santo), l’attesa e la pazienza ght , in un monologo-spettacolo sulle ultime frasi del Cristo prima (Sabato Santo) e – infine – la gioia della Risurrezione (Domenica di della Sua morte. Contemporanea. Pasqua). Ezio Bolis, Docente di Storia della Spiritualità, invitava a Infine, i 12 workshop dell’ultima giornata, sono stati occasione Altri eventi celebrativi sono considerare lo “stile domestico” sulle orme della famiglia di preziosa per uno scambio di buone pratiche tra Diocesi italiane, spe - Nazareth, recuperando piccoli gesti reali e concreti della quotidia - rimentando uno spirito sinodale. Sintesi dei gruppi: essere Santi si - in programma in tutte le sedi nità, in controtendenza alla superficialità e alla disattenzione che gnifica vivere la vita quotidiana come il Signore ci ha sognati! all’estero. caratterizzano il nostro tempo. Si diventa santi prendendosi cura gli Equipe Ufficio Famiglia e Vita Nuova Stagione Pastorale e Domenica 12 maggio 2019 • 7 12 maggio. Quarta Domenica del Tempo Pasqua Io do «Io ed il Padre la vita

siamo una cosa sola» Chi siamo noi di fronte a Dio? Non so quante volte vi capiti di Atti 13, 14. 43-52; Salmo 99; Apostoli 7, 9. 14-17; Giovanni 10, 27-30 pensarci. Non so in che occasioni. A me spesso, e in Per il Quarto vangelo Gesù, il Verbo di riconoscerlo e sono imprigionati nella ce - re disperse, le stringeranno a sé, le faranno situazioni anche molto disparate: Dio, rivolto dall’in principio verso il Padre, è cità e nella sordità della propria infecondità. diventare suo gregge per sempre. a volte in quelle particolarmente la narrazione, la spiegazione del Padre (cfr. Chi appartiene al suo gregge riconosce la Gesù è pastore buono perché nel suo agi - cariche di stupore e meraviglia, Gv 1,18): egli narra un Dio che non risponde sua voce e solo chi è capace di farlo appartie - re paradossale non si serve delle pecore per altre volte in quelle segnate più alle attese dell’uomo, spesso volte verso oriz - ne veramente al suo gregge, come Maria di vivere, ma serve le pecore e dona la vita per dalla rabbia, dal non senso, dalla zonti miopi e fallaci, ma che è capace di Magdala che, nel giardino, riconosce la voce esse, dona la vita perché esse abbiano la vita paura, dal disorientamento. compiere le sue promesse. E la promessa del Risorto che la chiama per nome: allo stes - eterna. Egli è un pastore affidabile perché Spesso e volentieri e soprattutto che il vangelo annuncia, riprendendo e por - so modo, ogni discepolo deve rinunciare alla non è estraneo al gregge: si è fatto uno di lo - davanti a brani di Vangelo, come tando a pienezza quanto rivelato già pretesa di afferrarlo con le proprie mani (cfr. ro. Egli, come ricorda l’autore dell’Apo - quello che la quarta domenica di nell’Antico Testamento, è quella di una vici - Gv 20, 17), cominciando, invece, a vivere nel - calisse (cfr. Ap 7, 17), è l’Agnello divenuto pa - Pasqua ci propone, fanno nanza straordinaria tra l’uomo e Dio: una vi - le mani di Lui: «nessuno le strapperà dalla store. Il suo essere pastore non è altro dal capolino le domande: «Chi sono cinanza che l’uomo è messo in condizione di mia mano e nessuno può strapparle dalla ma - suo essersi fatto Agnello: egli è pastore in io di fronte a te, Dio? Perché mi cogliere, perché è la vicinanza di chi si è fatto no del Padre». L’immagine delle mani di quanto Agnello che ha dato la vita e che con - ami così tanto? Perché ti ostini a davvero suo compagno nella sofferenza e Cristo pastore si dilata fino a mostrare altre duce alle fonti della vita, perché egli sa che, starmi dietro? Perché, tra tanti nella morte; è la vicinanza di chi lo precede mani ancora, quelle del Padre: mani che si paradossalmente, quelle fonti sono solo là migliori di me, continui a cercare e lo sostiene nel cammino di umanità. sovrappongono in una rivelazione grandiosa dove si dà la vita, là dove si è capaci di per - modi per rioffrirmi amore? E Gesù precede l’uomo, proprio come che questa pagina giovannea consegna: «Io dere la vita per amore. Perché non mi lasci in balìa di il pastore che, secondo la consuetudine ed il Padre siamo una cosa sola». A lui ci si può consegnare: ora, dopo la me stessa?». orientale, cammina sempre davanti al greg - Abitando le mani del Figlio si abitano le Pasqua, basta il suono della sua voce, basta Domande che trovano una ge. Gesù ha fatto questo assumendo la carne mani del Padre. Ma questo richiede che si cioè la sola sua presenza per credere e affi - risposta chiara nell’immagine del dell’uomo, la sua natura, e ha creato così un passi attraverso uno scandalo che capovolge darsi. Chi appartiene a Lui desidera solo una Buon Pastore. Di colui che legame indissolubile con ogni essere uma - tutte le logiche del buon senso del mondo: cosa: stare nelle sue mani. Così, in quelle ma - conosce le sue creature e non le no. È questo ciò che rende inconfondibili se, infatti, mano dice normalmente forza e ni, i discepoli staranno sicuri, ma anche forti perde d’occhio; che è legato a la voce e la parola di questo pastore: chi ap - capacità di azione, le mani di Cristo sono nella lotta, senza più né fame né sete, perché doppia mandata alla loro vita, partiene al suo gregge le riconosce, ha den - mani ferite per amore, apparentemente de - nutriti e dissetati di quella vita eterna che è che le attende se pesanti e tro di sé come un senso ulteriore capace di boli, ma in realtà potenti per aver scelto l’im - vita nell’amore, già qui, già ora. Una vita che affaticate, le rincorrere se giovani riconoscere quella voce e quel volto e per potenza di essere inchiodate a una croce, sazia e disseta, perché ricolma di senso. e ribelli, le carica su di sé se questo, come il discepolo amato, sa gridare quelle mani, che portano in sé le ferite dell’a - Gianpiero Tavolaro anziane o malate. Il Buon «È il Signore» (Gv 21, 7) a quanti non sanno more, dopo la Pasqua raduneranno le peco - Monaco di Ruviano Pastore è l’immagine tenera, e forte allo stesso tempo, che i narratori biblici hanno da sempre usato. Non solo gli evangelisti, raccontando le parole SANTI, BEATI E TESTIMONI e i gesti di Gesù, ma molto prima RECENSIONI di loro anche i profeti. Era l’immagine scelta per raccontare San Mattia l’agire di Dio, il suo farsi La voce delle donne Apostolo – 14 maggio prossimo al suo popolo, il suo La donna non esiste, afferma Marinella Perroni, esi - Mattia fu eletto al posto di Giuda, il traditore, per completare il numero sim - accompagnarlo in tutte le fasi stono le donne. E allora 17 voci di donne, tra le più pre - bolico dei dodici apostoli, raffigurante i dodici figli di Giacobbe e quindi le do - della vita. La Bibbia non ci ha senti, tra le più sfidanti, nel panorama ecclesiale e stori - dici tribù d’Israele. Secondo gli Atti apocrifi, egli sarebbe nato a Betlemme, da mai raccontato Dio come fosse un Pastore rigido e severo, capace co-filosofico: Angela Ales Bello, Mary Melone, Cettina una illustre famiglia della tribù di Giuda. Mattia fu uno di quegli uomini che ac - di frustare e bacchettare le pecore Militello, Serena Noceti, Marinella Perroni, Cristina compagnarono gli apostoli per tutti il tempo che Gesù Cristo visse con loro, a co - incapaci di stare al suo passo. Simonelli, Adriana Valerio, Francesca Brezzi, Yvonne minciare dal battesimo nel fiume Giordano fino all’Ascensione al cielo. Non è Tutt’altro. Quello che viene fuori Donha, sono solo alcune delle bibliste, storiche, filosofe, improbabile che facesse parte dei discepoli designati dal Signore e da lui man - dalle pagine bibliche è un pastore artiste che, attraverso le pagine di questo testo, aprono dati, come agnelli fra i lupi, a due a due davanti a sé, in ogni città e luogo dove uno scorcio sul pensiero femminile e sul contributo da mite e paziente, che raduna, egli stava per andare. Le notizie posteriori riguardanti San Mattia sono contrad - conosce, cerca, non abbandona e esso offerto al pensiero e alla Chiesa, dal Concilio dittorie. Tutte però concordano nel dirlo martire. Le sue reliquie sono venerate modula il suo stesso ritmo al Vaticano II a oggi. a Roma nella basilica di Santa Maria Maggiore. ritmo delle sue fragili creature. Voci di donne raccolte, perché intervistate, da Mi fermo qui. Non aggiungo Sabina Caligiani, che non hanno paura di stimolare la altro. Vi auguro e auguro a me lettura e la coscienza del lettore su temi attuali e parti - Santa Cesarea stessa di riuscire oggi a sprecare colarmente forti. Eremita ad Otranto – 15 maggio del tempo per contemplare questo Sabina Caligiani Nacque in un dicembre del secolo XIV da Luigi e Lucrezia. Rimasta orfana Dio e godere interiormente della La voce delle donne. quando era ancora adolescente, Cesarea fu costretta ad abbandonare la casa dei sua meravigliosa presenza nella Pluralità e differenza nel cuore della Chiesa genitori e si rifugiò in una grotta della marina di Castro, sotto un colle roccioso nostra vita. Un Dio-Pastore Edizioni Paoline – 2019 presso Otranto. Qui visse la sua vita di privazioni e di preghiera, votata ad una talmente buono da dare la sua Pagine 224 vita per noi per amore. Euro 17,00 totale dedizione a Dio, divenendo una eremita la cui fama si estese in tutta la Terra d’Otranto. Dopo la sua morte avvenuta nella grotta da dove non era più uscita, sempre nel secolo XIV, fu eretta una chiesa sul posto, che divenne centro La preghiera del suo culto fin dal secolo XVII. Nel 1924 essa fu affidata ai Francescani che la Signore Gesù, Incarnazione digitale sostituirono con una nuova, eretta poi in parrocchia nel 1954. In onore di Santa nessuno ci strapperà dal tuo amore, nulla potrà mai Un libro che aiuta a comprendere la rivoluzione digi - Cesarea sorsero altre chiese nei centri del Salentino, in particolare a Francavilla separarci da te. tale, le sue conseguenze sulla vita di ogni giorno e sulle Fontana, in provincia di Brindisi, che alcune tradizioni classificano come patria Ogni giorno continui nuove generazioni, sino al modo che abbiamo di leggere d’origine della Santa. Patrona di Porto Cesareo in provincia di Lecce, anche la a inondarci di grazia. noi stessi e il nostro rapporto con Dio. città di Santa Cesarea Terme festeggia con una processione che dopo aver per - corso tutte le vie della cittadina termina con un corteo di barche alla grotta dove Ogni giorno, a nostra insaputa, La riflessione parte dal suggestivo concetto di info - continui a regalarci sfera, la globalità dello spazio delle informazioni, e ac - sarebbe vissuta e morta. Il culto è molto diffuso in tutta la Puglia e il nome Cesarea è molto usato in tutta la provincia leccese. vita e salvezza. quista pagina dopo pagina maggiore profondità, inda - Noi siamo tuoi, gando l’uomo nel tempo in cui si trova a vivere. ti apparteniamo da sempre. Di fronte alle sfide di una contemporaneità impasta - Sant’Ubaldo di Gubbio Per amore ci hai ta di tecnologia, questo saggio interviene con autorevo - liberato dal peccato. lezza nel dibattito sulla rivoluzione digitale, portando al Vescovo – 16 maggio Per amore ci hai sciolto centro dell’analisi i temi della fede e della speranza, sug - Nato in una famiglia di origine tedesca, perse i genitori da bambino. Per un dai legami dalla morte. gerendo spunti di riflessione pastorali ed educativi. breve periodo studiò a Fano, per poi tornare a Gubbio, che all’epoca è una città- Noi ti ringraziamo, Signore. Con la prefazione di mons. Angelo Vincenzo Zani, se - stato tra le più potenti dell’Umbria. Intorno al 1125, però, un incendio distrugge Noi ti lodiamo perché, gretario della Congregazione per l’Educazione cattoli - molte case di Gubbio e la stessa cattedrale, sicché i canonici devono disperdersi in te e per te, vita eterna ca, e la postfazione di Luciano Floridi, ordinario di presso altre chiese. Ubaldo pensa di farsi eremita, ma poi torna in città, lavora scorre nelle nostre vene. Filosofia ed etica dell’informazione all’Università di a ricostruire. Un anno dopo gli arriva la sorpresa: a Perugia è morto il vescovo, Amen. Oxford. e al suo posto i perugini vogliono mettere lui. Reagisce fuggendo, arriva a Roma Luca Giorgio Peyrone e supplica papa Onorio II di lasciarlo semplice prete. Per quella volta il Pontefice Sul mio blog www.cantalavi - Incarnazione digitale. lo accontenta. Ma quando a Gubbio muore il vescovo, non sente più ragioni e ta.com è disponibile la preghiera Custodire l’umano nell’infosfera nomina lui a succedergli. Ogni anno Gubbio festeggia Ubaldo con solenni riti re - rielaborata graficamente e le Edizioni Elledici – 2019 ligiosi e con una manifestazione che unisce fede, gioia e fantasia: la corsa dei ce - cover perché siano condivise sui Pagine 160 ri, tre macchine di legno con i loro portatori in costume, portate nelle vie citta - social. Eeuro 10,00 dine a passo di corsa, per salire poi sul monte Ingino, il luogo che custodisce i Mariangela Tassielli resti del patrono. 8 • 12 maggio 2019 Speciale Nuova Stagione

Oggi noi Sabato 4 maggio si è ripetuto il prodigio della liquefazione del Sangue di Sa “proclamiamo alle 18.01 in Cattedrale dove le Reliquie del Santo Patrono sono santo e beato a causa di condizioni metereologiche avverse, non è stato possibile svolgere l il nostro Protettore «Liberiamo Napoli dal Gennaro @ Crescenzio A tutti un cordiale saluto e un vivo ringra - sposta che San Pietro, a nome anche degli altri perché ziamento per la Vostra partecipazione a que - Apostoli, dà al sommo sacerdote Caifa che sta significativa cerimonia in onore del nostro aveva dato loro l’ordine tassativo di non par - Santo Protettore, San Gennaro. lare di Gesù. ha saputo Desidero, in particolare, salutare il princi - Pietro proclama la libertà cristiana, la pe Emanuele Filiberto e padre Carlo Lupi, che “parresia”, ossia la franchezza, il coraggio, incarnare guida una delegazione della Diocesi di Ascoli che caratterizzerà la vita della Chiesa per sem - Piceno, con la quale la nostra Diocesi di pre; è una necessità, è un diritto-dovere al la fede Napoli è gemellata. Saluto anche il gruppo dei quale non rinuncerà mai, nonostante le inti - “Devoti di San Gennaro”, provenienti dal midazioni, le oppressioni e le persecuzioni. nella carità Comune di Montemesola, provincia di Proclamare che Cristo è morto e risorto è Taranto, come pure saluto la delegazione compito, di sempre, di ogni discepolo del dell’Ordine del Santissimo Salvatore e di Signore nel mondo, anche oggi, anzi direi so - di Cristo, Santa Brigida di Svezia e un gruppo di prattutto oggi, quando viviamo in un tempo di Pellegrini provenienti dall’Ungheria, tecnicismo freddo, di calcoli e interessi che di - con il coraggio Budapest. vidono, di violenze e sopraffazione che gene - Un saluto cordiale rivolgo anche alla rano odio, ingiustizia e morte. e la fermezza Deputazione del Tesoro di San Gennaro e al Il comando di Cristo: “andate e predicate” Comitato Diocesano di San Gennaro. comporta l’impegno di ognuno di noi di accet - Un ringraziamento di cuore sento di por - tare le possibili, estreme conseguenze della che gli gere al dott. Paolo Torino, che, con particolare persecuzione e del martirio. sensibilità e vicinanza alla Chiesa locale, offre La beatitudine: “beati voi quando vi insul - vere quotidiano, ci difende dai pericoli, dalle furono dati sempre la presenza di Canale 21 con la diretta teranno, vi perseguiteranno e, mentendo, di - sofferenze e dalle ansie, spronandoci a non per - televisiva dei grandi eventi religiosi. ranno (o faranno) ogni sorta di male contro di dere mai la speranza. dalla forza Abbiamo appena portato a termine la pro - voi per causa mia…”, ha segnato e sta segnan - Col suo martirio il nostro Patrono ha quasi cessione che ricorda la traslazione, avvenuta do la vita della Chiesa anche oggi. voluto che il suo Sangue prodigioso in qualche dello Spirito nel V secolo, delle Reliquie del nostro Patrono Oggi noi proclamiamo santo e beato il no - modo si mischiasse al sangue di quanti, colpe - dal Cimitero sito nell’Agro Marciano, territo - stro Protettore Gennaro perché ha saputo in - voli o innocenti, cadono sotto i colpi di una vio - rio di Fuorigrotta, alle Catacombe di carnare la fede nella carità di Cristo, con il co - lenza brutale, bieca, barbara, esercitata attra - Santo. Capodimonte, poi dette di San Gennaro. raggio e la fermezza che gli furono dati dalla verso l’uso delle armi per dimostrare di essere Perché questo nostro atto di fede? La rispo - forza dello Spirito Santo. forti, mentre sono soltanto prepotenti, fragili e Per questo egli sta la possiamo trovare nelle Letture bibliche Per questo egli è vicino a ciascuno di noi, insignificanti. che abbiamo appena ascoltato. “Bisogna ob - cammina per le nostre strade, entra nelle no - La sua presenza è condivisione dei drammi, è vicino bedire a Dio invece che agli uomini”, è la ri - stre famiglie, ci protegge nelle difficoltà del vi - dei lutti e dei dolori, ma, come in ogni buona fa - a ciascuno a prima notizia storica delle ampolline di noi, con il sangue è data da un cronista me - Ldievale ( Chronicom siculum ), che il 17 Il prodigio agosto 1389 annota, con stupore, il fenomeno cammina singolare della “liquefazione” del Sangue do - cumentata, da allora, ininterrottamente sino per le nostre a oggi. Per tre volte all’anno, l’ampolla viene espo - della liquefazione sta alla presenza dell’Arcivescovo di Napoli strade, entra mostrata al popolo; in due delle tre date è pre - sente anche l’Arcivescovo di Napoli. Le date nelle nostre ricordano tre momenti della storia che lega - no le reliquie al popolo partenopeo, ed famiglie, è in quegli “anniversari” che avviene il “Prodigio” della liquefazione del sangue di San Gennaro e precisamente il 19 settembre, ci protegge il 16 dicembre e il sabato che precede la prima domenica di maggio in cui dovrebbe svolgersi nelle difficoltà la solenne processione del Busto di San Gennaro e delle Ampolle contenenti il Sangue del vivere del Martire, dalla Chiesa Cattedrale alla Basilica di Santa Chiara. Quest’anno a causa del perdurare della inclemenza del tempo quotidiano, non si è svolta la tradizionale processione che ricorda la traslazione delle Reliquie del Santo ci difende dal Cimitero posto nell’Agro Marciano, nel territorio di Fuorigrotta, alle Catacombe di dai pericoli, Capodimonte, poi denominate, per questa ra - gione, di San Gennaro. La processione di maggio fu detta anche dalle «degli infrascati», per la consuetudine del cle - ro partecipante di proteggersi dal sole co - sofferenze prendosi il capo con corone di fiori. Ne è me - moria la corona in argento che sovrasta il tro - e dalle ansie, netto sul quale viene posta la teca con il Sangue del Santo, che porta al centro un enor - me smeraldo, dono della Città, di provenien - spronandoci za centroamericana. Il Cardinale Crescenzio Sepe, alle 17.30, a non perdere dopo essersi recato nella Cappella del Tesoro, accolto dall’Abate Prelato, mons. Vincenzo mai la De Gregorio e dalla Deputazione, ha aperto la cassaforte che custodisce le Reliquie del Santo che sono state portate in processione speranza all’altare maggiore. A destra della navata centrale sono stati di - ” sposti i busti argentei dei Santi compatroni. Nuova Stagione Speciale 12 maggio 2019 • 9

an Gennaro. L’annuncio è stato dato all’inizio della celebrazione eucaristica Sono o state portate in processione dalla Cappella del Tesoro perché, tanti i crimini la prevista processione per le strade dei Decumani. L’omelia dell’Arcivescovo “ e gli assassini cancro della camorra» che vengono consumati @ Card. Sepe * nella nostra il rumore delle armi; lo spargimento di san - finiscono nelle maglie della malavita, per di - gue. Una innocente bambina di pochi anni è sperazione, per mancanza di reddito e di lavo - stata attraversata da un proiettile procuran - ro, che comunque non giustificano scelte sba - amata Napoli dole gravissimi danni fisici e ora si dibatte tra gliate, ma debbono certamente costituire un la vita e la morte. campanello d’allarme, un richiamo alle varie da parte Quanta crudeltà e malvagità! Sono crimi - espressioni della società perché, nell’ambito nali, sono barbari. Non sono uomini degni di delle rispettive competenze e responsabilità, di quanti tale nome e di vivere in una società civile, tra si attivino meccanismi virtuosi, che offrano la gente onesta, seria e perbene, per questo si opportunità di impegno lavorativo. nascondono nelle tane e si mimetizzano con il Giovani e lavoro, dunque, è il binomio che cercano casco e la calzamaglia. da troppo tempo non trova risposte e che in - È una realtà che rattrista, addolora, indi - terpella la coscienza di tutti perché incide for - di arricchirsi gna e non può lasciare impassibili. Non pos - temente sullo stato di salute della stessa so - siamo, non dobbiamo assuefarci agli atti cri - cietà, duramente appesantita e minata dalla mediante minali, ai delitti, all’imperversare di questa crisi della famiglia, sulla quale incide pesan - gentaglia. temente la mancanza di lavoro e, quindi, di Dobbiamo liberare il corpo sociale da que - reddito. attività illecite sto cancro assassino. Dobbiamo cacciare il Faccio appello alla responsabilità e all’im - pericoloso nemico di oggi che è la criminalità pegno di tutti, perché soltanto la collaborazio - per le quali e che è in mezzo a noi, nei condomini, nelle ca - ne e la sinergia possono portare a soluzioni se vicina alla nostra. concrete e utili per realizzare il bene comune. bande miglia, è anche invito a rivedere i comporta - Non c’é più tempo. Sono in gioco la dignità Questo auspicio e le speranze di tantissimi menti sbagliati, a pentirsi, a redimersi, a rispet - e il futuro di Napoli e preoccupa non poco la giovani e delle famiglie vogliamo affidare al contrapposte tare il valore della vita, la propria e quella degli presenza, tra le bande criminali, di giovani nostro Santo Patrono, Gennaro, al quale tutta altri. Sono tanti i crimini e gli assassini che ven - boss, che non solo possono diventare un mo - la Città, con animo implorante, rivolge devote gono consumati nella nostra amata Napoli da dello da imitare, ma riescono ad avere facile preghiere perché, come sempre, non faccia si contendono parte di quanti cercano di arricchirsi mediante presa su giovani da arruolare nella malavita. mancare il suo accompagnamento, la sua pro - attività illecite per le quali bande contrapposte Non basta indignarsi, non basta condan - tezione, il suo amore paterno. il controllo si contendono il controllo del territorio. Si trat - nare. C’è bisogno di ben altro; c’è bisogno che Affidiamo al Signore la vita di questa bam - ta di una minoranza, ma che purtroppo fa no - Chiesa, Scuola, Famiglie e Istituzioni faccia - bina e l’anima di tutte le vittime innocenti del - tizia gettando fango su una Città sempre più vi - no rete sul piano educativo e formativo, al di la criminalità. Per loro preghiamo in questa del territorio. sitata e amata da tanti turisti. là della repressione che spetta allo Stato. Celebrazione Eucaristica. Dio vi benedica e ‘a È avvenuto ancora ieri, in pieno centro: un Nel contempo, occorre riservare particola - Maronna V’accum pagna Non basta agguato spietato per colpire a morte un rivale; re attenzione e cura ai giovani, alcuni dei quali * Arcivescovo Metropolita di Napoli indignarsi, non basta Un patto per la Città condannare. In Duomo autorità civili, militari, fedeli e rappresentanti di altre Diocesi C’è bisogno di Rosanna Borzillo di ben altro; «Il sangue innocente grida vendetta al cospetto di Dio»: le parole del Cardinale Arcivescovo risuonano in Cattedrale, nel giorno in cui c’è bisogno la Città si affida a San Gennaro. Che non la delude. Alle 18.01 si ripete il prodigio della liquefazione del sangue: lo annuncia l’Arcivescovo che Chiesa, che in processione ha portato la teca del sangue dalla Cappella all’Altare maggiore della Cattedrale. Quest’anno, infatti, a causa del - le avverse condizioni meteorologiche non si è tenuta la processione Scuola, delle statue dei compatroni lungo le strade del centro antico di Napoli. Famiglie e La città è ferita dai recenti fatti di cronaca: venerdì 3 maggio una bimba di 4 anni lotta tra la vita e la morte perché è stata colpita da Istituzioni un proiettile durante lo scontro tra bande rivali. E Napoli la affida a san Gennaro. Al Patrono la città chiede di essere «protetta da quanti – dice l’ar - facciano rete civescovo– generano odio e violenza». Così nel giorno che si ricorda la traslazione, avvenuta nel V secolo, delle Reliquie del Patrono dal sul piano Cimitero nell’Agro Marciano, alle Catacombe di Capodimonte, si chiede a Gennaro protezione e di intervenire «sia i colpevoli che per educativo gli innocenti e per quanti cadono sotto i colpi di una violenza bru - tale, bieca, barbara, esercitata attraverso l’uso delle armi per dimo - strare di essere forti, mentre sono soltanto prepotenti, fragili e insi - e formativo, gnificanti». Napoli prega. Tra i fedeli c’è anche una delegazione della diocesi l’appello del Pastore è alla responsabilità e all’impegno di tutti per tro - al di là di Ascoli Piceno, con la quale la nostra diocesi è gemellata, il gruppo vare soluzioni concrete». dei “Devoti di San Gennaro”, provenienti dal Comune di Dal canto suo la Chiesa di Napoli invita a non perdere la speranza. della Montemesola (in provincia di Taranto), una delegazione dell’Ordine «Obbedendo a Dio e non agli uomini, come suggerisce il Vangelo – del Santissimo Salvatore e di Santa Brigida di Svezia e un gruppo di spiega ancora Sepe – perché il cristiano con franchezza, coraggio, no - pellegrini provenienti dall’Ungheria, Budapest. Tra i numerosi ospiti nostante intimidazioni e persecuzioni deve proclamare la resurrezio - repressione e autorità, il questore di Napoli Antonio De Iesu, il comandante pro - ne del Cristo anche oggi, anche in questo tempo diviso da violenza e vinciale Ubaldo Del Monaco, il vicesindaco Enrico Panini (in rappre - sopraffazione». che spetta sentanza del sindaco de Magistris che aveva dichiarato di non voler Per ciascuno l’invito a «incarnare la propria fede, nella carità di partecipare ad alcuna manifestazione, dopo il ferimento della bam - Cristo e sull’esempio di Gennaro che cammina ancora per le nostre allo bina), il principe Emanuele Filiberto di Savoia, i rappresentanti del - strade di Napoli, ci protegge, ci difende e ci sprona a non perdere la la Deputazione del Tesoro di San Gennaro e i componenti del speranza». Con San Gennaro, Napoli simbolicamente è «stata in pro - Comitato diocesano San Gennaro. cessione – conclude Sepe – accanto a chi soffre e con San Gennaro Stato «Occorre un patto educativo e formativo, al di là della repressione prega perché la città si rialzi e riprenda il suo cammino in una società che spetta allo Stato», dice ancora Sepe. Nel nome di San Gennaro, che conta tanti uomini onesti». ” 10 • 12 maggio 2019 Attualità Nuova Stagione Seconda edizione del Premio “Giuseppe Toniolo” Per una Comunicare il sociale medicina solidale ed il pensiero Convegno e cerimonia di premiazione ed efficace Venerdì 17 maggio 2019, alle ore 10, nel salone dell’ipogeo della Basilica Incontro a Caserta “Incoronata Madre del Buon Consiglio e lunedì 13 maggio dell’Unità della Chiesa” in Via Capo- dimonte n.13, in occasione del convegno “Comunicare il sociale e il pensiero di Medici, farmacisti, psicologi, Giuseppe Toniolo”, si tiene la cerimonia docenti universitari, manager ed di premiazione dei vincitori della seconda operatori sanitari a confronto edizione del Premio “Giuseppe Toniolo”, sul valore dei sensi come promosso dalla Fondazione Nazionale di strumenti di conoscenza, studio Studi Tonioliani della Campania sotto l’e - e cura della persona sofferente, gida della presidenza nazionale retta dal in tutte le fasi della patologia: prof. Romano Molesti, in collaborazione l’obiettivo dell’incontro “Per una con l’associazione culturale Prometeo di medicina solidale ed efficace”, Torre del Greco. che si svolgerà lunedì 13 Il Premio è riservato, per l’anno scola - maggio, a partire dalle ore 15, a stico 2018/2019, agli studenti delle scuole secondarie di primo grado e degli ultimi Caserta, all’Hotel Golden Tulip tre anni degli istituti scolastici di secondo Plaza, promosso dal Forum delle grado della Città Metropolitana di Napoli. Popolare Torre del Greco; Giuseppe Blasi, Mode ra: Guido Pocobelli Ragosta, Associazione sociosanitarie, Una borsa di studio è riservata anche agli presidente dell’Ucsi (Unione Cattolica giornalista Tgr Rai. L’evento, inserito nel - presieduto da Aldo Bova, studenti delle Facoltà universitarie della Stampa Italiana) Campania; Stefania la formazione continua per i giornalisti, primario emerito di ortopedia Campania. La partecipazione ai concorsi Brancaccio, presidente Ucid (Unione referente Ordine regionale della dell’ospedale San Gennaro di che è a titolo gratuito ha tra le finalità Cristiana Imprenditori Dirigenti) Cam- Campania, ha ricevuto il patrocinio Napoli, nell’ambito del convegno quella di stimolare, soprattutto tra i giova - pania e vice presidente Colemo; Antonio dell’Arcidiocesi di Napoli, della Banca di nazionale della Pastorale della ni, la promozione del pensiero del Beato D’Amato, procuratore della Repubblica Credito Popolare di Torre del Greco; del Salute della Conferenza Giuseppe Toniolo, sposo e padre, profes - aggiunto Procura di S. Maria Capua Miur- Ufficio Scolastico Regionale per la Episcopale Italiana, che si terrà sore universitario di economia e di pro - Vetere; Alessandro Di Ruocco, presidente Campania – Direzione Generale, in città dal 13 al 16 maggio, sul muovere l’impegno per lo studio e l’ap - Rdr; Diego Guida, editore e presidente dell’Ordine dei Giornalisti Campania, tema: “Feriti dal dolore, toccati profondimento del pensiero sociale catto - Ucid Napoli; Antonio Iodice, presidente dell’Ucsi Cam pania, dell’Ucid Napoli e lico e del magistero pontificio. dalla grazia. La pastorale della emerito dell’Istituto di Studi Politici “S. Campania, dell’Age (Associazione Al convegno, dopo i saluti di mons. Pio V”; Ottavio Lucarelli, presidente Giornalisti Euro pei) sez. italiana dell’Aje, salute che genera il bene”. Nicola Longobardo, rettore della Basilica dell’Ordine dei Giornalisti della Cam- dell’Aneat (Associazione Nazionale Ai lavori del forum, divisi in due “Incoronata Madre del Buon Consiglio” – pania; Romano Molesti, presidente della Economisti Am biente e Territorio – sessioni, una su “Sistema Capodimonte, Napoli e assistente eccle - Fondazione Nazionale di Studi To nio- Onlus). sanitario nazionale: luci, ombre, siastico della Fondazione di Studi To- liani; don Tonino Palmese, vicario episco - L’iniziativa è svolta con la collaborazio - prospettive, ospedale e nioliani Campania; Francesco Manca, re - pale per la Carità e la Giustizia dell’Ar- ne del Liceo dell’Arte e della territorio”, l’altra sui “Volti della sponsabile della Fondazione di Studi cidiocesi di Napoli; Stefano Zamagni, or - Comunicazione “Giorgio de Chirico” di sofferenza”, saranno presentati Tonioliani per la Campania e il Sud dinario di Economia all’Università di Torre Annunziata; delle Associazioni cul - alcuni aspetti concreti della Italia; Felicio Izzo, coordinatore della se - Bologna e presidente dell’Accademia turali Guida alla cultura e “La Fontana del sofferenza e il modo giusto di greteria organizzativa del Premio “Giu - Pontificia di Scienze Sociali, Luisa Villaggio”; della Coelmo - Acerra; della affrontarli. seppe Toniolo”; intervengono: Mauro Franzese, direttore Ufficio Scolastico Pasticceria Mennella -Torre del Greco; «Spesso l’ammalato – spiega il Ascione, presidente Banca di Credito Regionale. della Rdr - Torre del Greco. presidente Bova – viene considerato un semplice numero, una patologia, e non si creano le condizioni per offrirgli la migliore assistenza. A pagarne le conseguenze sono soprattutto i più fragili. Siamo convinti che solo mettendo in rete tantissime esperienze e professionalità si possano migliorare le cose, avendo ben chiara l’idea che la persona ammalata deve essere sempre al centro dell’organizzazione assistenziale, a tutti i livelli. È necessario umanizzare il mondo della cura della salute, anche con una migliore formazione umanistica degli operatori. L’umanizzazione gioca un ruolo fondamentale nella guarigione, com’è emerso dall’ultima ricerca realizzata dall’Agenas. Umanizzazione significa mettere al centro delle cure il paziente e non la malattia, lavorando per la persona ammalata con amore, professionalità e con tutti i sensi. In questo modo la medicina diventa realmente solidale ed efficace, stando sempre in sintonia con il paziente e i suoi familiari”. Nuova Stagione Città 12 maggio 2019 • 11 Un mare di fratellanza Il Una nuova “Stella maris” nel Porto di Napoli si prepara ad accogliere i marittimi di tutto il mondo Seminario

Quello dei marittimi è da sempre un lavoro di cruciale importanza, pur se spesso di Posillipo sottovalutato, sottopagato o addirittura sfruttato. A loro si deve invece non piccola gratitudine dal momento che, sparsi per i vince mari di tutto il mondo, trasportano l’80% delle merci e contribuiscono a uno sviluppo economico che giova al bene di tutti, il torneo collegando le varie parti del mondo: un lavoro carico di professionalità che, non di rado, prevede orari e ritmi quasi proibitivi. di Il rumore della nave, le intemperie e la severità dell’inverno, l’irrequietezza e la pericolosità del mare: tutti questi fattori Capodimonte contribuiscono a renderlo molto faticoso e persino logorante. Un aspetto ancor più delicato di questo mestiere è la solitudine: la lontananza dal proprio paese e dalla famiglia è uno dei compromessi più ardui da accettare per tutti coloro che intraprendono questo percorso lavorativo e, in certi casi, ad esso si aggiunge anche il vincolo di dover vivere in totale isolamento per gran parte della che la Chiesa instancabilmente promuove l’importanza dell’apostolato del mare che da giornata. nel nome del Signore Gesù e che richiama i sempre sostiene gli uomini di mare nelle Don Sabatino Perna, sacerdote principi della dignità di ogni individuo, loro concrete necessità e nei loro bisogni diocesano di Napoli, queste cose le sa bene: della necessità che ognuno goda dei diritti materiali, spirituali e relazionali. dodici lunghi anni di esperienza sulle navi fondamentali, e che abbia quanto è È un ministero di incontro e di ascolto, da crociera come cappellano gli hanno necessario per il suo sviluppo armonico e di condivisione e reciproca conoscenza, permesso di imparare molto circa le vite dei complessivo. un segno dell’universalità del messaggio A pochi giorni dalla vittoria al marittimi e di acquisire la giusta La pastorale del mare offre in questo di Cristo e della missione della Chiesa, consapevolezza per poter stare dalla loro senso un contributo essenziale, fungendo che si rivolge indistintamente a tutti gli torneo nazionale dei parte e mettere a disposizione il suo aiuto da ponte tra il porto, le comunità cristiane uomini. Seminari Pontifici regionali a quanti ne sentissero il bisogno. Sarà e la città, organizzando iniziative volte alla Tuttavia questa missione di accoglienza di calcio a 5, disputato ad proprio lui, infatti, il sacerdote della nuova conoscenza, al coinvolgimento e al riposo richiede spesso il coinvolgimento di un Assisi durante le vacanze cappella “Stella maris” che verrà fisico e psicologico dei marittimi. I centri maggior numero di volontari ed è proprio inaugurata il prossimo 10 maggio nel Porto Stella Maris nascono proprio per rendere questo ciò che Don Sabatino si augura per pasquali, i futuri presbiteri di Napoli come centro di accoglienza questi aiuti concreti e diventano così “la la nuova cappella, facendo appello a quanti del complesso religioso marittimi di fondamentale importanza per casa lontano da casa” per i marittimi; «qui si sentissero sensibilmente coinvolti in Interregionale di via Petrarca, una città come la nostra che vede arrivare possono bere un caffè, leggere un giornale questo campo affinchè non esitino a ogni giorno decine di migliaia di persone nella loro lingua d’origine, mettersi in mettersi in contatto con lui per aprire le a Napoli, s’aggiudicano tra turisti ed equipaggi di bordo. contatto con la propria famiglia, ricevere porte a una nuova esperienza nella loro vita. anche il Seminario Cup della L’attenzione al welfare per i marittimi è informazioni sulla città e molto altro» dice Email: [email protected] Campania, l’annuale un ulteriore segno della cura della persona don Sabatino Perna, sottolineando Marta Cantelli rassegna sportiva tra giovani aspiranti sacerdoti. La formazione del Posillipo di Salute, sicurezza sul lavoro e ambiente padre Vincenzo Anselmo SJ ha prevalso sul campo Ad ottobre la seconda edizione del simposio. sportivo del seminario Bando aperto fino al 31 maggio per il “concorso di idee” che premia l’innovazione arcivescovile di Capodimonte contro i ragazzi del Giovanni Salute, Sicurezza sul lavoro e Ambiente ma anche innovazione, Paolo II di Pontecagnano- aggiornamento, formazione e spazio alle idee dei giovani ricercato - Faiano (Salerno) per 6-1. Al ri. È la mission dell’Hse Symposium, evento nazionale organizzato, a Napoli per il secondo anno consecutivo, dal Dipartimento di terzo posto i Comboniani. Sanità Pubblica dell’Università “Federico II” e dall’Associazione Alla manifestazione, curata Europea per la Prevenzione, con il supporto di Ebilav, di tecnicamente dal Centro Fondolavoro e di numerosi Ordini Professionali nazionali e territo - riali. Sportivo Italiano di Napoli, «Una occasione di confronto e di sviluppo - sottolinea Vincenzo hanno partecipato anche i Fuccillo, presidente di Assoprevenzione - necessaria per un mondo del lavoro in assoluto fermento, che dedica una particolare attenzio - Vocazionisti del Centro di ne al lavoro di ricerca e di innovazione, soprattutto a quello proposto Pianura, dedicato al beato dai giovani”. Ad essi, tecnici e ricercatori, è riservato un “concorso don Giustino Maria per idee” attivato da Hse Symposium che accoglierà (fino al 31 mag - gio 2019 ) progetti e proposte di innovazione sul tema. “Tutti gli studi Russolillo della Santissima selezionati dalla Commissione Scientifica – aggiunge Luigi Trinità, cultore della D’Oriano, presidente di Ebilav - saranno oggetto di pubblicazione e Santificazione universale e i quelli proposti dagli under 35 formati negli Atenei italiani concorre - ranno anche all’assegnazione di borse di studio istituite da Ebilav e seminaristi che hanno Fondolavoro». lavoro e orizzonti normativi; formazione 4.0; innovazione: verso il ospitato la kermesse Il Simposio, unico in Italia nel suo genere, annuncia la sua secon - futuro. Saranno preceduti da un primo momento di discussione, nel calcistica, al complesso da edizione per venerdì 25 e sabato 26 ottobre 2019, presso l’Aula focus introduttivo “Lavoro Sicuro”, in cui si fornirà alla platea un’i - Magna “Gaetano Salvatore” della Scuola di Medicina e Chirurgia stantanea sul mondo del lavoro in Italia, dai dati Istat e Inail alle religioso Cardinale Alessio dell’Università Federico II. nuove iniziative di contrasto alle “morti bianche” e ai disastri am - Castaldo, in viale Colli L’iniziativa nasce per diffondere la cultura della sicurezza sul la - bientali. voro e promuoverne l’innovazione tecnologica, strutturale e proce - “L’Hse Symposium 2019 – conclude il Prof. Umberto Carbone del Aminei. durale, e unisce nella due giorni programmata a Napoli le esperienze Dipartimento Sanità Pubblica Università “Federico II” - di fatto sin - Amicizia, fraternità, e le proposte dei massimi organismi nazionali, accogliendo gli inter - tetizza un fondamentale momento di scambio e di bilancio, aperto aggregazione sono stati i venti dei rappresentanti delle Istituzioni Pubbliche, degli Atenei, al pubblico ed ai media, in cui il costante lavoro di studio e di analisi Ordini Professionali, Organismi di Tutela e Controllo nonché dei de - condotto sul campo giorno dopo giorno, trova la possibilità di trarre valori del torneo sportivo, legati di numerose Aziende del settore. le dovute conclusioni e di fornire nuove linee di indirizzo per affron - coordinato dalla giovane Health, Safety and Environment: Salute, Sicurezza ed Ambiente tare i delicati passaggi legati alla salute, alla sicurezza sul lavoro ed sono i temi affrontati nel corso dei lavori che in questa seconda edi - all’ambiente”. equipe formata da zione sono definiti attraverso tre focus ben precisi: evoluzione del Info: www.hsesymposium.it Giovanni Mauriello 12 • 12 maggio 2019 Nuova Stagione Nuova Stagione Città 12 maggio 2019 • 13 Mese francescano Volotea ripristina Tanti avvenimenti nella parrocchia “Sant’Antonio di Padova” di Barra la rotta

Cento anni fa, nei primi di giugno del 1919, San Massimiliano Kolbe si fermava a dormire nel Convento dei Francescani di Barra. La Comunità, guidata dal parroco Napoli-Alghero Padre Gioacchino Ricca, vuole partire dalla commemorazione di questo avvenimen - to per dare testimonianza di una Chiesa viva che si ispira a egregi esempi di Santi Padri Francescani che in questa porzione orientale della città di Napoli, hanno lascia - Dal 4 maggio si accorciano le distanze to la loro impronta indelebile. Ci riferiamo a Padre Egidio Merola, nato a Barra e at - tra il Golfo di Napoli e la Sardegna tivo in Puglia, e a Padre Michele Abete, figlio adottivo di questa terra tanto nobile quanto trascurata. Venerdì, 10 maggio alle 18, 30 ci sarà una tavola rotonda dal tema Si ritorna a volare, sabato 4 maggio, tra Napoli e Alghero grazie a Volotea, la compagnia “Il Francescanesimo a Barra”. L’argomento sarà trattato da Fra’ Felice Autieri ofm aerea low cost che collega città di medie e piccole dimensioni in Europa. Il collegamento, conv., docente di Storia della Chiesa e del Francescanesimo, e dallo scrittore Angelo disponibile una volta a settimana (ogni sabato) per un totale di 6.700 posti in vendita, si af - Renzi; modererà il dott. Antonio Ambrosanio. Ancora una tavola rotonda venerdì 17 fianca ai 22 collegamenti della low-cost disponibili da e per Napoli, 10 dei quali operati in maggio (ore 18 e 30) dal titolo “Francescani a Barra: Padre Michele Abete e Padre esclusiva. Egidio Merola”. Relatori saranno il Prof. Pompeo Centanni, scrittore e storico, il Prof. Anno dopo anno, Volotea ha incrementato le sue attività a Napoli, dove nel 2018 ha tra - Cosimo Esposito, Dirigente Scolastico, Fra’ Salvatore Santomasi ofm conv. Vicario sportato 684.000 passeggeri (+52% vs 2017), registrando un load factor dell’87%. Durante Provinciale della Puglia, Fra’ Donato Grilli ofm conv. vicepostulatore, Suor il 2019, Volotea opererà da e per Napoli circa 7.000 voli, pari a 930.000 posti in vendita, con Pasqualina Pignatiello PFVM che ha conosciuto Padre Abete. Modererà il Prof. un incremento di 145.000 posti in Campania rispetto al 2018. Una nuova rotta esclusiva ver - Giuseppe Di Matteo. so la Spagna è stata recentemente aggiunta e il volo inaugurale alla volta di Bilbao è decol - Dal 18 al 22 maggio ci sarà una missione popolare a cura delle Missionarie lato ad aprile, poche settimane fa. Volotea opera presso lo scalo di Napoli una media di 20 dell’Immacolata Padre Kolbe. Il 25 maggio ancora una tavola rotonda dal titolo “Un voli al giorno, che saliranno a 25 durante il periodo estivo. Nel primo trimestre 2019, Volotea Santo per le vie di Barra: San Massimiliano M, Kolbe”. Relazioneranno sull’argomen - ha trasportato a Napoli 125.000 passeggeri, pari ad un incremento del 27% anno su anno. to Fra’ Raffaele Di Muro ofm conv., Direttore della Cattedra Kolbiana alla Pontificia Ma non è tutto: la compagnia ha cominciato a volare a Napoli dal 2013, e il prossimo Facoltà Teologica San Bonaventura e Presidente Internazionale della Milizia mese, celebrerà l’importante traguardo dei 2 milioni di passeggeri trasportati a livello loca - dell’Immacolata, e Fra’ Gianfranco Grieco, giornalista e scrittore. Modererà la pro - le. «Siamo felici di ripristinare i nostri voli da Napoli alla volta di Alghero anche per l’estate fessoressa Luciana Colucci. Venerdì, 31 maggio, sempre alle 18 e 30, ci sarà la 2019 – ha commentato Valeria Rebasti, Commercial Country Manager & Southeastern Celebrazione Eucaristica presieduta da S. E. Gennaro Acampa, Vescovo Ausiliare Europe - grazie ai nostri collegamenti, chi ancora non avesse deciso dove trascorrere le pro - della Diocesi di Napoli. Sabato 3 giugno, alle ore 19, 30, con la regia di Milena Manna, prie vacanze estive, potrà partire alla scoperta di Alghero e delle bellezze della Sardegna, ci sarà nella sala teatro del Convento il musical preparato dai giovani francescani: una delle isole più belle e affascinanti del Mar Mediterraneo». Da Napoli è possibile decol - “Kolbe: una vita, un dono”. Chiusura del mese di manifestazioni il 3 giugno, ore 18, lare a bordo della flotta Volotea verso 22 destinazioni, 9 in Italia – Alghero, Cagliari, Catania, 30, con una solenne celebrazione presieduta da Sua Eminenza Crescenzio Sepe, Genova, Olbia, Palermo, Torino, Trieste e Verona - e 13 all’estero – Cefalonia, Creta, Arcivescovo Metropolita di Napoli. Mykonos, Preveza-Lefkada, Rodi, Santorini, Skiathos e Zante in Grecia, Bordeaux, La Comunità Francescana, come dice la storia, ha seminato tanto bene nel terri - Marsiglia, Nantes e Tolosa in Francia e Bilbao (novità 2019) in Spagna. Nel primo trimestre torio barrese; ancora oggi, con spirito missionario e con la semplicità e umiltà del 2019, Volotea ha registrato a Napoli un tasso di puntualità del 90,6%. La compagnia, inoltre, Poverello di Assisi, continua a seminare carità, fratellanza e santità. Con la preghiera si è confermata come la low cost più puntuale d’Europa nei primi tre mesi dell’anno, tota - e con le opere. lizzando un tasso di puntualità del 90,4% secondo FlighStats.com. Tutte le rotte da e per Pompeo Centanni Napoli sono disponibili sul sito www.volotea.com, nelle agenzie di viaggio o chiamando il call center Volotea all’895 895 44 04. Antonio Coppola confermato Presidente dell’Automobile Club Napoli

L’Assemblea dei Soci dell’Aci Napoli, ente pubblico non economico, ha appro - vato il bilancio di esercizio 2018 ed eletto il Consiglio Direttivo ed il Collegio dei Revisori dei Conti per il quadriennio 2019-2023. Risultano eletti Pasquale Cilento, Antonio Coppola, Paolo Monorchio, Domenico Ricciardi e Paolo Stravino per il Consiglio Direttivo; Porfirio Conforti e Francesco Nania, ol - tre al rappresentante del Ministero delle Finanze, per il Collegio dei Revisori dei Conti. A sua volta, il Consiglio Direttivo ha eletto, all’unanimità, il Presidente dell’Automobile Club Napoli nella per - sona di Antonio Coppola e Paolo Stravino quale Vice Presidente. Antonio Coppola - giornalista-opinionista di va - rie testate, Cavaliere e Ufficiale al Merito della Repubblica Italiana, Maestro del Lavoro e Stella d’Oro, del Coni, al merito Sportivo - è al suo terzo mandato di Presidente dell’Automobile Club Napoli, nonché di Presidente del Comitato regio - nale degli Automobile Club della Campania ed è membro del Comitato esecutivo nazionale dell’Aci. Il confermato presidente ha ringraziato i 20.000 soci dell’Aci Napoli che gli han - no rinnovato la fiducia con la percentuale del 99% dei votanti. Ha assicurato, al - tresì, che, insieme ai consiglieri, revisori, commissioni istituzionali, direttore e personale dell’Ente, continuerà nell’impegno a favore dei soci e dell’intera collet - tività per contribuire, come recita la stessa legge istitutiva dell’Automobile Club, «allo sviluppo economico, civile, culturale e democratico del Paese». 14 • 12 maggio 2019 Provincia Nuova Stagione La Conferenza episcopale campana in visita a Paestum

Un uovo per amico A Lusciano, nuova tappa della campagna per la ricerca contro il neuroblastoma I Vescovi della Campania con il Presidente della Conferenza, Cardinale Crescenzio Sepe, si sono riuniti, ospiti della Diocesi di Vallo Continua l’impegno dei volontari dell’Associazione della Lucania, e del Vescovo S.E. Mons. Ciro Miniero, e per l’occasione hanno Italiana per la Lotta al visitato il Parco Archeologico per concelebrare poi nell’antica Basilica di Capaccio Neuroblastoma. Presso il Centro Sportivo “San Luciano” di Lusciano, in provincia di Santuario Santa Maria delle Grazie e San Gennaro a Trecase Caserta, l’iniziativa “Un calcio all’ignoranza. Il calcio fa beneficenza”, organizzata dalla Un mese con Maria Fc Sport, ha visto i volontari della Pro Loco di Villaricca Il mese di maggio è il mese dedicato tradizionalmente alla dal clavicembalo ben temperato di Bach. Più commovente, infi - collaborare attivamente al Madonna, si moltiplicano la recita dei Rosari e si sente più forte ne, è l’Ave Maria attribuita a Giulio Caccini eseguita dal soprano progetto. il bisogno di pregare la Vergine. con l’Ensemble Vocale Barocco di Cava dei Tirreni che chiude Per tutto il mese di maggio don Aniello Gargiulo, parroco del L’obiettivo della manifestazione misticamente la serata. Santuario “S.M. delle Grazie e San Gennaro” alle ore 19,00 tiene Il momento culturale, fortemente voluto dal parroco don è stato quello di supportare la celebrazione eucaristica a seguire la preghiera alla Madonna Aniello Gargiulo, valorizza il patrimonio artistico del complesso l’Associazione Italiana per la e il canto della “Buona notte a Maria”. architettonico sacro e ne esalta, insieme al ricordo storico, la va - Lotta al Neuroblastoma che da Nel mese dedicato alla Madonna sono previste anche inizia - lenza di tempio della fede e il percorso di emozioni umane. più di venti anni si occupa della tive culturali per elevare, attraverso le note, il canto e le parole, Francesco Manca ricerca in ambito pediatrico. le preghiere a Maria. Domenica 12 maggio, alle ore 20,00, promosso dall’associa - L’anima dell’iniziativa è la zione culturale Prometeo, si tiene il concerto “Lode a Maria”, referente per la Campania, canti e versi della tradizione mariana con il maestro Maurizio l’avvocato Teresa De Rosa, Giobbe alla chitarra e la voce narrante di Silvia D’Istria. sempre molto attiva Martedì 14 maggio, con inizio alle ore 20,00 in occasione della nell’organizzare manifestazioni e Festività edificazione Chiesa (anno di fondazione 1587), nella nel supportare con ogni tipo di Giornata nazionale dei luoghi sacri e dei castelli e in occasione della Settimana europea della musica 2019, si tiene il concerto evento questa onlus. vocale di “Musica rinascimentale e barocca”. L’iniziativa ha fatto seguito All’evento intervengono l ’Ensemble Vocale Barocco in costu - all’altro momento vissuto presso me d’epoca del Liceo Musicale “M. Galdi” di Cava dei Tirreni, il il Circolo Tennis di Villaricca: soprano Rosa Francescone, l’arpista Gianluca Rovinello, diretti “Una volèe per il sorriso” che, dal maestro Giuseppe Balzano. Un interessante percorso musi - con la vendita di uova pasquali cale che attraversa il Rinascimento e il Barocco vocale napoleta - no, italiano ed europeo connotando le epoche nelle quali la chie - è riuscita a raccogliere oltre sa, oggi santuario, ha avuto la sua evoluzione strutturale ed ar - mille e trecento euro in chitettonica, dalla nascita della prima parte della chiesa (dalla beneficenza. facciata al pulpito) datata 1580, all’ampliamento e alla costru - Altra manifestazione si è svolta zione della cupola e del campanile conclusasi sul finire del sette - in occasione della celebrazione cento. Nel programma sono previsti cantati brani solistici e co - del precetto pasquale, dove nel rali di Falconieri, Frescobaldi, Caccini, Scarlatti, Pergolesi, Dowland, Haendel e Vivaldi. Un percorso culturale importante, salone dell’Istituto “G. Minzoni” come dice il M° Giuseppe Balzano, che ha visto gli allievi della di Giugliano, sono stati allestiti classe di Canto del Liceo Musicale “Galdi” di Cava dei Tirreni ri - alcuni stand. Erano presenti il percorrere l’epoca d’oro del canto da camera, proiezione natura - Vescovo della diocesi di Aversa le verso il melodramma romantico. Un percorso didattico che ha S. E. Mons. Angelo Spinillo ed il avuto come munifico mecenate la Dirigente Scolastica prof.ssa dirigente scolastico Nicola Rega M° Maria Alfano che, come dirigente e come musicista, ha con - che hanno sensibilizzato alunni diviso appieno e con fervore la presenza degli studenti, tra le al - tre, anche in questa circostanza sul territorio regionale. ed insegnati a questa nobile Da segnalare anche la presenza dell’arpista Gianluca causa. L’iniziativa è stata ripresa Rovinello musicista affermato a livello nazionale per bravura, dalle telecamere dell’emittente interpretazione e tecnica. Attesa è inoltre la presenza come ospi - televisiva Campaniafelix.tv. te d’eccezione del soprano Rosa Francescone, molto legata al no - Francesco Topo stro territorio che, come momento finale, dedica alla Madonna, la bellissima Ave Maria di Gounod: meditazione sull’arpeggio Nuova Stagione Cultura 12 maggio 2019 • 15 Ucsi Campania festeggia l’anniversario con un corso dedicato alla deontologia La Settimana della professionale. Interventi del Cardinale Crescenzio Sepe, della presidente nazionale Comunicazione 2019 Vania de Luca e del presidente nazionale dell’Ordine dei Giornalisti Carlo Verna promossa dalle Paoline e dai Paolini Sessant’anni di informazione

Rimettere di Laura Guerra

In occasione dei 60 anni dell’Ucsi al centro (Unione Cattolica Stampa Italiana), l’Ucsi Campania ha organizzato a Napoli, un in - contro di formazione per giornalisti intito - la persona lato “60 anni dell’Ucsi e la deontologia del - l’informazione”. Rimettere al centro la persona, e L’evento, ospitato nel salone arcivescovi - con essa, le relazioni e la comunità, e le è stato aperto dal presidente dell’Ucsi l’invito del messaggio di Papa Campania Giuseppe Blasi, che nel suo salu - Francesco per la 53ma Giornata to ha sottolineato il valore dello «spezzare il Mondiale delle Comunicazioni pane dell’informazione, dell’andare incon - Sociali (2 giugno). In una società tro alle notizie e ripartire ogni giorno con sempre più frammentata, dove pre - l’impegno di leggere la realtà». Sono inter - domina l’individualismo, il Papa ci ri - venuti Ottavio Lucarelli, presidente corda che non siamo cellule scollega - dell’Ordine dei Giornalisti della Campania; te, ma siamo “esseri-in-relazione”, un la presidente nazionale dell’Ucsi, Vania de unico corpo. Per questo funzioniamo Luca; l’assistente spirituale don Tonino bene nella misura in cui riusciamo a Palmese, Carlo Verna, presidente nazionale tiere e fonti inquinate. In quanto operatori interagire in modo sano, secondo un dell’Ordine dei Giornalisti. I lavori sono sta - dell’informazione grande è la responsabi - principio di corresponsabilita gli uni ti conclusi dal cardinale Crescenzio Sepe lità che abbiamo nella costruzione della de - Nuova Stagione verso gli altri. che ha sottolineato «l’impegno cui sono mocrazia che si alimenta di un’informazio - Per dare risalto al messaggio del chiamati i giornalisti, ed in particolare i ne eticamente corretta». SETTIMANALE DIOCESANO DI NAPOLI Papa e invitare a riflettere sull’impor - giornalisti cattolici, nella difesa della verità In sintonia il presidente nazionale Odg – tanza della comunicazione che per - dei fatti raccontati senza giudizio, senza Carlo Verna che ha anche sottolineato Editore: Verbum Ferens s.r.l. mea la vita di tutti, Paoline e Paolini, quanto nella correttezza professionale sia preconcetti ma con obiettività e sensibi - Organo di informazione ecclesiale ogni anno, da tredici anni, organizza - importante, per la categoria, l’applicazione lità». «E’ - ha concluso l’arcivescovo – una e di formazione cristiana no su territorio italiano la Settimana vera e propria missione a servizio del bene delle Carte deontologiche e il controllo af - Reg. Tribunale di Napoli N. 1115 della Comunicazione . È così che la li - comune dove essere informati correttamen - finché vengano rispettate, soprattutto breria Paoline di Via Duomo e il Club te è un valore che fa bene a tutta la colletti - quando si raccontano vicende che toccano del 16.11.57 e del 22.10.68 per l’Unesco di Napoli hanno ideato vità e la fa progredire in modo sano, perché le persone più fragili. Su questo punto gran - Iscrizione Reg. Roc. N. 19131del 18.02.2010 un percorso che ha come obiettivo la quando le persone sono informate bene pos - de è l’impegno dell’Ordine campano presie - Direttore Responsabile duto da Ottavio Lucarelli, fortemente impe - riscoperta, per i ragazzi, della relazio - sono scegliere e decidere senza condiziona - CRESCENZO CIRO PISCOPO ne diretta, viso a viso, mano nella ma - menti». gnato ad organizzare corsi di formazione Vice Direttore VINCENZO DORIANO DE LUCA no. Focalizzando tre delle vie del co - Vania de Luca ha, attingendo alla sua gratuita, che pongono al centro questioni Redazione, segreteria e amministrazione: municare umano – la via dei linguag - esperienza di vaticanista di RaiNews 24, legate alle emergenze sociali, in tutta la re - Largo Donnaregina, 22 - 80138 NAPOLI gi, la via della bellezza e la via della che le offre un punti di vista internazionale gione. E’ intervenuto anche don Tonino convivialità e dell’aggregazione – ra - e privilegiato, ha incentrato il suo interven - Palmese, assistente spirituale Ucsi Tel. 081.557.42.98/99 - 081.44.15.00 Campania, che ha parlato di un’emergenza Fax 081.45.18.45 gazze e ragazzi di alcune scuole della to sulla necessità di «contribuire a costruire E-mail: [email protected] € antropologica che «ci chiama a credere un numero 1,00 città (Regina Coeli e Venerini Garden e ricercare ogni giorno un’informazione € il 6, 7 e 8 maggio) avranno l’occasione equilibrata contro la logica della polemica e nell’uomo e ci richiede di dichiarare da che abbonamento annuale 40 c.c.postale n. 2232998 di riflettere, interagire, ascoltare, gio - della polarizzazione dello scontro sui gior - parte stiamo, ai giornalisti per questo è ri - care, esercitarsi… nali o ancora di più sui social media. Siamo chiesto nella narrazione della realtà di scri - Pubblicità: Ufficio Pubblicità vere e raccontare usando più i sostantivi (i Per la via dei linguaggi i ragazzi la - in un contesto di overload informativo ber - di NUOVA STAGIONE fatti) che gli aggettivi (il giudizio dei fatti)». voreranno sul linguaggio iconico (im - sagliati da stimoli e contatti continui, ma Manoscritti e fotografie anche se non pubblicati magini) e su quello grafico (scrittu - Al termine della giornata, il presidente non per questo siamo ben informati, anzi non si restituiscono ra); i più utilizzati dai ragazzi nei so - siamo chiamati ancora di più a distinguere Giuseppe Blasi ha consegnato all’arcivesco - Aderente alla Federazione Italiana cial media, per imparare a gestire il come fruitori fra vero e fake, tra fonti veri - vo e ai convegnisti i gagliardetti dell’Ucsi Settimanali Cattolici linguaggio stesso. E rifletteranno sul Campania. manifesto delle parole o-stili. Per la via della bellezza con proiezione di immagini di opere d’arte: pittoriche, “Nuova Stagione”, tramite la Fisc (Federa zione Italiana scultoree, architettoniche, e l’ascolto Settimanali Cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto di brani musicali. I ragazzi saranno dell’Autodisciplina Pubblicita ria) accettando il Codice di intervistati sull’interpretazione che Autodisciplina della Comunicazione Commerciale. daranno a ciascuna immagine, per cogliere il fascino della bellezza e A.C.M. S.p.A. - Torre del Greco prendere coscienza degli effetti di Stabilimento Tipo-Litografico ogni immagine sull’emotività e l’in - Tel. 081.803.97.46 telligenza. Quindi i ragazzi usciran - Chiuso in tipografia alle ore 17 del mercoledì no dalla scuola, insieme ad un inse - gnante, per fotografare “il bello che ci colpisce”. Le foto più belle verranno premiate. Per la via della convivialita’ e dell’aggregazione verranno presenta - te due storie tratte da libri di narrati - va per ragazzi delle Paoline: Il primo, “ Evvai coi diritti ” di Alessandra Sala, presenta una storia che si sviluppa in ambito scolastico e familiare ed è incentrata sulla cono - scenza dei diritti umani e della Carta che li sancisce. Il secondo, “ Nero diamante ” di Roberto Morgese, è la storia avventu - rosa di un ragazzo africano che lavo - ra, sfruttato, in una miniera di dia - manti, dove si estrae anche il prezioso coltan, minerale utilizzato per co - struire componenti dei cellulari. Dopodiché i ragazzi si scateneran - no per inventare una scenetta su ciò che hanno ascoltato, e cimentarsi in giochi di squadra o da tavolo. La mi - gliore scenetta e il miglior gioco sa - ranno premiati. Evviva la comunicazione! Evviva noi che siamo persone-in-relazione! www.settimanadellacomunica - zione.it 16 • 12 maggio 2019 Nuova Stagione P R o e s d ( t c a e o z

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