UNIONE DI COMUNI COMUNITÀ COLLINARE "VAL RILATE" Via Piesenzana n. 5 14025 MONTECHIARO D’ASTI Tel. 0141/690950 – Fax 0141/990775

COMUNE DI ASTI Deliberazione 38/2014 OGGETTO ESAME E APPROVAZIONE CONVENZIONE ON L’UNIONE DEI COMUNI – COMUNITA’ COLLINARE VAL RILATE PER LA GESTIONE ASSOCIATA DELLA COMMISSIONE LOCALE PAESAGGISTICA L’anno duemilaquattordici, il giorno ventisette del mese di agosto alle ore 21,.00 nella sala delle adunanze. Previa l’osservanza di tutte le formalità prescritte dalle vigenti disposizioni di legge, statuto e regolamento, vennero oggi convocati dal Presidente del Consiglio Comunale alla presente seduta straordinaria , i componenti del Consiglio Comunale. All’appello risultano :

N COGNOME E NOME PRESENTI ASSENTI

1 MUSSANO ROBERTO - SINDACO X

2 BARRERA LUIGINO X

3 FERRERO BRUNO X

4 ALESSIO GIANLUCA X

5 FORMICOLA ENZO X

6 GALLIONE DANILO X

7 MAESTRI GIANCARLO X

8 PELISSERO FABIO X

9 DEZZANI LUIGI X

10 GARESIO FRANCA X

11 MENEGHELLO PAOLO X

10 1

Partecipa all’adunanza il Segretario Comunale Dr. Giorgio Musso, che provvede alla redazione del presente verbale. Assume la presidenza il Sindaco, Mussano Roberto che, essendo legale il numero degli intervenuti, dichiara aperta la seduta per la trattazione dell’oggetto sopra indicato.

IL CONSIGLIO COMUNALE

Considerato che l’articolo 3, comma 2, della Legge Regionale 01.12.2008, n.32, garantisce ai Comuni la possibilità di ottenere la sub delega per il rilascio delle autorizzazioni paesaggistiche per le tipologie di intervento non elencate al comma 1 del medesimo articolo; che per il rilascio di tali autorizzazioni i Comuni devono avvalersi, per la valutazione delle istanze, delle competenze tecnico-scientifiche delle commissioni locali per il paesaggio di cui all’articolo 4 della Legge Regionale anzidetta; che con la D.G.R. Piemonte 01.12.2008, n.34-10229, vengono fornite direttive ai Comuni, cui dovranno uniformarsi al fine di poter continuare ad esercitare le funzioni paesaggistiche loro attribuite, a seguito della verifica di cui agli articoli 146, comma 6 e 159, comma 1 del D.Lgs 42/2004 e s.m.i.; data l’evidente difficoltà per i comuni aderenti alla Comunità Collinare Val Rilate di disporre di separate strutture tecniche che curino autonomi procedimenti tesi alla emanazione dell’autorizzazione paesaggistica e dei titoli abilitativi edilizi, stante la loro dimensione territoriale, l’organizzazione tecnico-amministrativa e la dotazione organica di personale; che i comuni aderenti all’Unione di comuni “comunità collinare Val Rilate” hanno espresso la volontà di stipulare specifica convenzione per la gestione associata della Commissione Locale per il paesaggio e per il rilascio delle autorizzazioni paesaggistiche di cui all’articolo 3, comma 2, della Legge Regionale 32/2008, così come già avvenuto nel quinquennio precedente;

VERIFICATO che il servizio così gestito ha consentito di ottenere risultati soddisfacenti sia in riferimento all’efficienza, che in merito all’ efficacia ed alla economicità del servizio di che trattasi garantendo una risposta puntuale alle esigenze in materia dei cittadini ;

PRESO ATTO che la normativa in vigore consente, per mutuo consenso, il convenzionamento de quo;

VERIFICATO che l’Unione ha rinnovato la propria disponibilità a svolgere, su delega dei comuni aderenti, le funzioni di cui sopra previa sottoscrizione di apposita nuova convenzione;

RITENUTO che la soluzione di delegare le funzioni di che trattasi all’Unione per il periodo di anni cinque dalla data di sottoscrizione della convenzione di che trattasi possa essere soddisfacente per le Amministrazioni interessate;

RICHIAMATA espressamente lo schema di convenzione allegato alla presente deliberazione composto da una premessa e n.16 articoli e ritenutolo meritevole di approvazione ritenendolo lo strumento idoneo al raggiungimento degli interessi pubblici specifici di cui sopra;

VISTO il decreto legislativo 267 del 18/08/2000

A VOTI unanimi favorevoli espressi nei modi e termini di legge

D E L I B E R A

Di delegare, stante le motivazioni espresse in narrativa che qui si intendono integralmente riportate e trascritte, all’Unione di comuni “comunità collinare Val Rilate” le funzioni della Commissione Locale per il paesaggio di cui all’articolo della Legge Regionale 32/2008, nonché la gestione delle autorizzazione paesaggistiche sub-delegate al Comune ai sensi dell’articolo 3, comma 2, della sopra citata Legge Regionale.

Di approvare specificamente, stante le motivazioni espresse in narrativa che qui si intendono integralmente riportate e trascritte, lo schema di convenzione allegato alla presente deliberazione per formarne parte integrante e sostanziale composto di una premessa e n. 16 articoli

Il presente verbale viene letto e sottoscritto come segue.

IL SINDACO IL SEGRETARIO COMUNALE Mussano Roberto Giorgio Musso

______

REFERTO DI PUBBLICAZIONE

Copia del presente verbale viene pubblicata il giorno 30/08/2014 all’Albo Pretorio informatico ove rimarrà esposta per 15 giorni consecutivi. Villa San Secondo li 30/8/2014 Il SEGRETARIO COMUNALE Giorgio Musso

______CERTIFICATO DI ESECUTIVITÀ’

Si certifica che la suestesa deliberazione è stata pubblicata nelle forme di Legge all’Albo Pretorio informatico del Comune senza riportare, nei primi dieci giorni di pubblicazione, denunce di vizi di legittimità, per cui la stessa è divenuta esecutiva .

Villa San Secondo li

IL SEGRETARIO COMUNALE Giorgio Musso

I sottoscritti Responsabili dei Servizi Finanziario e Tecnico, ciascuno per la propria competenza, visto l’art. 49 del DL n. 267/2000, esprimono parere favorevole, relativamente al la proposta di deliberazione di cui al presente verbale.

Villa San Secondo li

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO TECNICO Giorgio Musso

UNIONE DI COMUNI COMUNITA’ COLLINARE “VAL RILATE”

Provincia di Asti

REGOLAMENTO PER LA NOMINA ED IL

FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE

LOCALE PER IL PAESAGGIO ISTITUITA AI SENSI

DELLA LEGGE REGIONALE 01.12.2008, N.32

Articolo 1 – Formazione della Commissione Locale per il Paesaggio

1. La Commissione Locale per il Paesaggio, istituita in forma associata dalla Comunità Collinare

Val Rilate ai sensi dell’articolo 148 del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio e dell’articolo

4 della Legge Regionale 01.12.2008, n.32, è l’organo con competenze tecnico-scentifiche

incaricato di esprimere i pareri previsti dal comma 3 dell’articolo 148 sopra citato, e dall’articolo

49, comma 15, della Legge Regionale 05.12.1977, n.56 e s.m.i..

2. La Commissione di cui al comma 1. è nominata dal Consiglio della Comunità Collinare Val

Rilate, tra i cittadini ammessi all’esercizio dei diritti politici. Il Presidente della Commissione è

nominato tra i membri, nella prima seduta della stessa, con voto palese espresso da tutti i

componenti. E’ nominato Presidente colui che ottiene la maggioranza relativa dei voti.

3. La Commissione è composta da un numero dispari di membri, non inferiore a tre e non superiore

a sette, tutti in possesso di diploma di laurea attinente alla tutela paesaggistica, alla storia

dell’arte e dell’architettura, al restauro, al recupero ed al riuso dei beni architettonici e culturali,

alla progettazione urbanistica ed ambientale, alla pianificazione territoriale, alle scienze agrarie o

forestali ed alla gestione del patrimonio naturale.

4. I componenti della Commissione Locale per il Paesaggio devono essere scelti tra i tecnici esterni

all’amministrazione dell’Unione e dei Comuni aderenti e comunque non facenti parte degli

Sportelli Unici dell’Edilizia.

5. La scelta dei componenti dovrà tenere in considerazione, altresì, dell’esperienza almeno triennale

maturata nell’ambito della libera professione o in qualità di pubblico dipendente, nelle specifiche

materie.

6. Il possesso del titolo di studio e l’esperienza maturata dovranno risultare dal curriculum

individuale allegato alla candidatura presentata. Tale curriculum potrà dar conto di eventuali

ulteriori esperienze professionali, della partecipazione a corsi di formazione, master, iscrizione in

ordini professionali attinenti alla tutela e valorizzazione del paesaggio. 7. Non possono far parte della Commissione contemporaneamente i fratelli, gli ascendenti, i

discendenti, gli affini di primo grado, l'adottante e l'adottato; parimenti non possono far parte

della Commissione i soggetti che per legge, in rappresentanza di altre Amministrazioni, Organi o

Istituti, devono esprimere pareri obbligatori sulle stesse pratiche sottoposte alla Commissione.

8. La Commissione resta in carica fino al rinnovo dell’Organo che l’ha designata: pertanto, al

momento di un nuovo insediamento dell’Organo predetto, la Commissione conserva le sue

competenze e le sue facoltà per non più di quarantacinque giorni ed entro tale periodo deve

essere ricostituita.. I componenti della stessa possono rassegnare le dimissioni in qualsiasi

momento, dandone comunicazione scritta al Presidente. In tal caso, restano in carica fino a che il

Consiglio dell’Unione non li abbia sostituiti.

9. I componenti della Commissione decadono:

• Per incompatibilità, ove siano accertate situazioni contemplate al precedente comma 7 o

per altre tipologie di incompatibilità previste delle vigenti normative in materia;

• Per assenza ingiustificata a tre sedute consecutive.

10. La decadenza è dichiarata dal Consiglio dell’Unione di Comuni.

11. I componenti della Commissione decaduti o dimissionari devono essere sostituiti entro

quarantacinque giorni dalla data di esecutività della deliberazione che dichiara la decadenza o da

quella del ricevimento della lettera di dimissioni.

12. I componenti della Commissione non possono essere contestualmente membri delle

Commissioni Edilizie e/o urbanistiche dei Comuni aderenti all’Unione.

Articolo 2 – Attribuzioni della Commissione Locale per il Paesaggio

1. La Commissione Locale per il Paesaggio è tenuta ad esprimersi relativamente:

••• Ai pareri previsti dall’articolo 148, comma 3, del D.Lgs 42/2004 e s.m.i.;

••• Ai pareri di cui all’articolo 49, comma 15, della L.R. 56/77 e s.m.i.. 2. La Commissione esprime i propri pareri prestando particolare attenzione alla coerenza degli

interventi in progetto con i principi, le norme ed i vincoli degli strumenti paesaggistici o a

valenza paesaggistica vigenti, nell’ottica di una tutela complessiva, valutando gli interventi

proposti in relazione alla compatibilità con i valori paesaggistici riconosciuti e la congruità con i

criteri di gestione del bene tutelato.

3. Per quanto concerne il rilascio dei pareri di cui all’articolo 148, 3° comma del D.Lgs 42/2004,

nonché per il successivo rilascio della autorizzazione paesaggistica, si rimanda a quanto disposto

dagli articoli 146 e 148 del Decreto citato.

4. Relativamente ai pareri di cui all’articolo 49, comma 15, della L.R.56/77 e s.m.i., questi

dovranno essere rilasciati entro 60 giorni dal ricevimento dell’istanza di parte.

5. Le autorizzazioni paesaggistiche saranno rilasciate dal responsabile dell’ufficio tecnico

comunale nominato dal Sindaco, il quale provvederà a nominare anche un eventuale sostituto nel

caso di incompatibilità di ruolo del primo.

Articolo 3 – Funzionamento della Commissione Locale per il Paesaggio

1. La Commissione, su convocazione del Presidente, si riunisce ordinariamente una volta al mese e, straordinariamente, ogni volta che il Presidente lo ritenga necessario; le riunioni della Commissione non sono pubbliche e sono valide quando sia presente la maggioranza dei componenti.

2. Il Presidente dell’Unione designa il funzionario chiamato a svolgere le funzioni di segretario della Commissione, senza diritto di voto.

3. I componenti della Commissione interessati alla trattazione di argomenti specifici devono astenersi dall'assistere all'esame, alla discussione ed al giudizio, allontanandosi dall'aula; dell'osservanza di tale prescrizione, deve essere fatta menzione nel verbale di cui al successivo comma .

4. Vi è interesse all'argomento quando il componente della Commissione partecipi alla progettazione, anche parziale, dell'intervento; quando partecipi in qualsiasi modo alla richiesta di autorizzazione paesaggistica e/o urbanistico/edilizia; quando sia proprietario o possessore od usufruttuario o comunque titolare, in via esclusiva o in comunione con altri, di un diritto sull'immobile, tale da fargli trarre concreto e specifico vantaggio dall'intervento sottoposto all'esame della Commissione; quando appalti la realizzazione dell'opera; quando sia parente od affine entro il quarto grado del richiedente o del progettista.

5. La Commissione esprime i propri pareri, a maggioranza dei presenti aventi diritto al voto, sulla base di una preventiva istruttoria esperita dall'ufficio dell’Unione competente; in caso di parità prevale il voto del Presidente.

6. La Commissione, con decisione assunta a maggioranza dei presenti aventi diritto al voto, ha facoltà di richiedere al Presidente di convocare e sentire i richiedenti le autorizzazioni o i pareri di cui all’articolo 49, comma 15, della L.R. 56/77, o i loro delegati, anche insieme ai progettisti, e di eseguire sopralluoghi collegiali.

7. La Commissione deve sempre motivare l'espressione del proprio parere, anche in relazione alle risultanze della relazione istruttoria.

8. Il Segretario della Commissione redige il verbale della seduta su registro o su schede preventivamente numerate e vidimate mediante il bollo dell’Unione.

9. Il verbale deve indicare il luogo e la data della riunione; il numero e i nominativi dei presenti; il riferimento all'istruttoria della pratica o all'argomento puntuale trattato; il parere espresso con la relativa motivazione o la richiesta di integrazioni o supplementi istruttori; l'esito della votazione e, su richiesta dei membri, eventuali dichiarazioni di voto.

10. Il verbale è firmato dal Segretario estensore, dal Presidente della Commissione, nonché dai membri componenti.

11. Il parere espresso dalla Commissione è vincolante ai fini del rilascio delle autorizzazioni paesaggistiche di cui alla L.R. 32/2008.

CONVENZIONE PER LA GESTIONE ASSOCIATA DELLA COMMISSIONE LOCALE PER IL PAES PAESAGGIO E PER IL RILASCIO DELLE AUTORIZZAZIONI DI CUI ALLA LEGGE

REGIONALE 32/2008

L’anno ______, il giorno ______del mese di ______, in Montechiaro d’Asti, presso la sede della Comunità Collinare Val Rilate , sono intervenuti i seguenti enti:

- la COMUNITA’ COLLINARE VAL RILATE (P.IVA: 01273830057) rappresentata dal Presidente - Legale Rappresentante ______, domiciliato per la carica in Montechiaro d’Asti, Via Piesenzana n. 5, E

- i COMUNI di:

- rappresentato dal Sindaco Sig. , domiciliato per la carica in;

- rappresentato dal Sindaco Sig. , domiciliato per la carica in;

- rappresentato dal Sindaco Sig. , domiciliato per la carica in;

- rappresentato dal Sindaco Sig. , domiciliato per la carica in;

- rappresentato dal Sindaco Sig. , domiciliato per la carica in;

- rappresentato dal Sindaco Sig. , domiciliato per la carica in;

- rappresentato dal Sindaco Sig. , domiciliato per la carica in;

- rappresentato dal Sindaco Sig. , domiciliato per la carica in;

- rappresentato dal Sindaco Sig. , domiciliato per la carica in;

- rappresentato dal Sindaco Sig. , domiciliato per la carica in;

- rappresentato dal Sindaco Sig. , domiciliato per la carica in;

- rappresentato dal Sindaco Sig. , domiciliato per la carica in;

- rappresentato dal Sindaco Sig. , domiciliato per la carica in;

premesso che l’articolo 3, comma 2, della Legge Regionale 01.12.2008, n.32, garantisce ai Comuni la possibilità di ottenere la subdelega per il rilascio delle autorizzazioni paesaggisitiche per le tipologie di intervento non elencate al comma 1 del medesimo articolo; che per il rilascio di tali autorizzazioni i Comuni devono avvalersi, per la valutazione delle istanze, delle competenze tecnico-scientifiche delle commissioni locali per il paesaggio di cui all’articolo 4 della Legge Regionale anzidetta; che con la D.G.R. Piemonte 01.12.2008, n.34-10229, vengono fornite direttive ai Comuni, cui dovranno uniformarsi al fine di poter continuare ad esercitare le funzioni paesaggistiche loro attribuite, a seguito della verifica di cui agli articoli 146, comma 6 e 159, comma 1 del D.Lgs 42/2004 e s.m.i.; data l’evidente difficoltà per i comuni aderenti alla Comunità Collinare Val Rilate di disporre di separate strutture tecniche che curino autonomi procedimenti tesi alla emanazione dell’autorizzazione paesaggistica e dei titoli abilitativi edilizi, stante la loro dimensione territoriale, l’organizzazione tecnico-amministrativa e la dotazione organica di personale; che i seguenti comuni hanno espresso la volontà di stipulare la presente convenzione per la gestione associata della Commissione Locale per il paesaggio e per il rilascio delle autorizzazioni paesaggistiche di cui all’articolo 3, comma 2, della Legge Regionale 32/2008;

Comune di – D.C.C. n. ______del ______

Comune di Chiusano d’ASti D.C.C. n. ______del ______

Comune di Cinaglio D.C.C. n. ______del ______

Comune di – D.C.C. n. ______del ______

Comune di – D.C.C. n. ______del ______

Comune di Montechiaro D’Asti – D.C.C. n. ______del ______

Comune di Villa San Secondo – D.C.C. n. ______del ______

Comune di – D.C.C. n. ______del ______

Comune di – D.C.C. n. ______del ______

Comune di Soglio – D.C.C. n. ______del ______

Comune di – D.C.C. n. ______del ______

Tutto ciò premesso, tra gli enti intervenuti, come sopra rappresentati,

si conviene quanto segue.

Art. 1 – Oggetto –

1. La presente convenzione ha per oggetto la gestione in forma associata della Commissione Locale per il paesaggio di cui alla Legge Regionale 32/2008.

Art. 2 – Finalità –

1. La gestione associata della Commissione Locale per il Paesaggio costituisce lo strumento mediante il quale gli enti convenzionati assicurano l’unicità di conduzione e la semplificazione di tutte le procedure inerenti le autorizzazioni paesaggistiche subdelegate ai Comuni. 2. L’organizzazione del servizio associato deve tendere in ogni caso a garantire economicità, efficienza, efficacia e rispondenza al pubblico interesse dell’azione amministrativa, secondo principi di professionalità e responsabilità.

Art. 3 – Principi –

1. L’organizzazione in forma associata deve essere improntata ai seguenti principi:

• rispetto delle competenze di ciascun Comune partecipante;

• massima attenzione alle esigenze dell’utenza;

• preciso rispetto dei termini e anticipazione degli stessi, ove possibile;

• rapida risoluzione di contrasti e difficoltà interpretative;

• divieto di aggravamento del procedimento e perseguimento costante della semplificazione del medesimo, con eliminazione di tutti gli adempimenti non strettamente necessari;

• unificazione della modulistica e delle procedure;

• costante innovazione tecnologica, tesa alla semplificazione dei procedimenti e dei collegamenti con l’utenza ed al miglioramento dell’attività di programmazione.

Art. 4 – Durata –

1. La durata della convenzione è stabilita in anni cinque, decorrenti dalla data di stipula del presente atto. 2. In ogni caso la commissione, come nominata, resta in carica fino al rinnovo dell’Organo che l’ha designata: pertanto, al momento di un nuovo insediamento dell’Organo predetto, la Commissione conserva le sue competenze e le sue facoltà per non più di quarantacinque giorni ed entro tale periodo deve essere ricostituita. 3. La convenzione può essere rinnovata, mediante consenso espresso, con delibera degli enti aderenti.

Art. 5 – Funzioni –

1. La gestione associata assicura, con le modalità indicate nei successivi articoli, l’esercizio delle funzioni di carattere:

• amministrativo: per la gestione del procedimento;

• informativo: per l’assistenza e l’orientamento agli utenti in genere;

2. In particolare, le funzioni di carattere amministrativo, comprendono le procedure per il rilascio delle autorizzazioni di cui all’articolo 3, comma 2, della Legge Regionale 32/2008 (autorizzazioni paesaggistiche in subdelega), nonché per il rilascio dei pareri di cui all’articolo 7, comma 2, della Legge Regionale medesima (pareri vincolanti previsti dall’articolo 49, comma 15, della Legge Regionale 05.12.1977, n.56, già in capo alle Sezioni Provinciali della Commissione Regionale per la Tutela e la Valorizzazione dei Beni Culturali ed Ambientali, ora soppresse).

Art. 6 – Organizzazione del servizio –

1. Le funzioni amministrative ed informative di cui all’articolo precedente, sono coordinate dall’Ufficio Tecnico della Comunità Collinare Val Rilate e dintorni, ed esercitate da questo e dai responsabili nominati da ogni singolo comune associato con uniformità di procedure. I rapporti con le altre amministrazioni sono curati unitariamente dall’Ufficio Tecnico della Comunità Collinare Val Rilate.

Art. 7 – Responsabili –

1. Responsabili al rilascio delle autorizzazioni paesaggistiche restano i Comuni, i quali, al loro interno, designano il responsabile del provvedimento finale. 2. Al Responsabile del servizio tecnico dell’Unione compete la responsabilità dell’intero procedimento per il rilascio delle autorizzazioni concernenti gli interventi di cui all’articolo della presente. Egli trasmette i pareri di cui alla L.R. 32/08 ai Comuni per il rilascio delle autorizzazioni paesaggistiche. Ferma rimanendo tale responsabilità, egli può individuare altri addetti alla struttura quali responsabili di procedimento, continuando peraltro ad esercitare una diretta attività di sovrintendenza e di coordinamento. 3. L’ufficio tecnico dell’Unione esercita altresì il coordinamento, limitatamente alle attività disciplinate dalla presente convenzione, nei confronti delle altre strutture dell’ente cointeressate a dette attività. 4. Ciascuno dei Comuni associati trasmette all’ufficio tecnico dell’Unione il provvedimento di nomina del responsabile del servizio indicato per il rilascio della autorizzazione paesaggistica e del suo sostituto.

Art. 8 – Commissione Locale per il Paesaggio –

1. La Commissione Locale per il Paesaggio viene costituita in forma associata dalla Comunità Collinare Val Rilate. 2. La nomina della stessa, in conformità all’articolo 4 della Legge Regionale 32/2008, viene effettuata dal Consiglio della Comunità Collinare Val Rilate. 3. Essa è composta da un numero di componenti non inferiore a tre, e durano in carica per un periodo di anni 5. Il mandato è rinnovabile una sola volta. 4. I componenti sono scelti tra tecnici esterni all’Amministrazione e comunque non facenti parte degli Sportelli Unici dell’Edilizia dei singoli comuni, che siano in possesso di diploma universitario attinente ad una delle materie indicate dalla Legge Regionale 32/2008. 5. La scelta dei componenti dovrà tenere in considerazione, altresì, dell’esperienza maturata nell’ambito della libera professione o in qualità di pubblico dipendente, nelle specifiche materie. 6. Il possesso del titolo di studio e l’esperienza maturata dovranno risultare dal curriculum individuale allegato alla candidatura presentata. Tale curriculum potrà, altresì, dar conto di eventuali ulteriori esperienze professionali, della partecipazione a corsi di formazione, master, iscrizione in ordini professionali attinenti alla tutela e valorizzazione del paesaggio. 7. Sono fatte salve le norme vigenti relativamente ai casi di incompatibilità. 8. I componenti della Commissione Locale per il Paesaggio non possono essere contestualmente membri delle Commissioni edilizie e/o urbanistiche dei Comuni associati. I componenti della Commissione interessati alla trattazione di argomenti specifici devono astenersi dall’assistere all’esame, alla discussione ed al giudizio, allontanandosi dall’aula; dell’osservanza di tale prescrizione, deve essere fatta menzione nel parere

Art. 9 – Funzioni in capo alla Commissione Locale per il Paesaggio –

1. La Commissione Locale per il Paesaggio esprime i pareri finalizzati al rilascio delle autorizzazioni paesaggistiche di cui all’articolo 3, comma 2, della Legge Regionale 32/2008. 2. La Commissione Locale per il Paesaggio esprime i pareri prestando particolare attenzione alla coerenza degli interventi in progetto con i principi, le norme ed i vincoli degli strumenti paesaggistici o a valenza paesaggistica vigenti, nell’ottica di una tutela complessiva, valutando gli interventi proposti in relazione alla compatibilità con i valori paesaggistici riconosciuti e la congruità con i criteri di gestione del bene tutelato. 3. La stessa Commissione esprime i pareri vincolanti di cui all’articolo 49, comma 15, della Legge Regionale 56/77 e s.m.i.. (il comma dell’articolo 7 della L.R. 32/2008 sopprime infatti le sezioni provinciali della commissione regionale per la tutela e la valorizzazione dei beni culturali ed ambientali previste dall’articolo 91/bis della L.R. 56/77 e s.m.i., demandando le competenze alla Commissione Locale per il paesaggio). Per questo procedimento la Commissione dovrà esprimersi entro 60 giorni.

Art. 10 – Conferenza dei responsabili di servizio –

1. Il responsabile del servizio tecnico dell’Unione può indire, nel caso in cui lo ritenga utile e/o necessario, la conferenza dei responsabili di servizio , al fine di coordinare ed unificare le procedure tese al rilascio delle autorizzazioni paesaggistiche.

Art. 11 – Formazione ed aggiornamento –

1. Le Amministrazioni di cui alle premesse perseguono quale obiettivo primario la valorizzazione delle risorse umane e la crescita professionale dei dipendenti, per assicurare il buon andamento, l’efficienza e l’efficacia dell’attività amministrativa. Al tal fine, compatibilmente con le risorse disponibili, programmano e favoriscono la formazione e l’addestramento professionale degli addetti assegnati all’ufficio tecnico dell’Unione e del personale che con esso interagisce.

Art. 12 – Procedimento –

1. La domanda per l’ottenimento della autorizzazione paesaggistica o per il parere di cui all’articolo 49, comma 15, della L.R. 56/77 e s.m.i. è, di norma, depositata presso il Comune di riferimento. 2. Ove l’interessato depositi la domanda presso lo Sportello dell’Unione , questo ne dà immediata notizia all’Ufficio Tecnico del Comune interessato e verifica con il medesimo l’opportunità di rimettergli senza ritardo la domanda stessa. 3. L’ufficio tecnico dell’Unione provvede al compimento delle attività di cui alla Legge Regionale 32/2008, avvalendosi della Commissione Locale per il paesaggio e procedendo alle funzioni amministrative di competenza previste dal D.Lgs 42/2004 e s.m.i., ferma restando la competenza comunale in merito al rilascio della autorizzazione paesaggistica.

Art. 13 – Tariffe –

1. I servizi resi dall’Unione in funzione della presente convenzione, sono soggetti al pagamento di spese o diritti determinati, in modo uniforme per tutti gli enti associati, ai sensi delle vigenti disposizioni legislative.

Art. 14 – Impegni degli enti associati –

1. Gli enti associati si impegnano ad organizzare la propria struttura interna secondo quanto occorre per l’attuazione della presente convenzione, al fine di assicurare l’operatività della Struttura. 2. Gli enti si impegnano altresì a stanziare nei rispettivi bilanci di previsione le somme necessarie a far fronte agli oneri assunti con la sottoscrizione del presente atto, nonché ad assicurare la massima collaborazione nella gestione del servizio associato.

Art. 15 – Recesso –

1. Ciascuno degli enti associati può esercitare, dopo cinque anni, il diritto di recesso unilaterale, mediante l’adozione di apposita deliberazione consiliare e formale comunicazione agli altri enti aderenti a mezzo di lettera raccomandata a.r., da trasmettere almeno sei mesi prima del termine dell’anno solare. 2. Il recesso può essere esercitato in qualsiasi momento, con effetto dal primo giorno del mese successivo, in caso di mancata ottemperanza alle disposizioni della presente convenzione da parte dell’Unione o di altri Comuni.

Art. 16 – Scioglimento della convenzione –

1. La convenzione cessa, prima della naturale scadenza, nel caso in cui venga espressa da parte degli enti aderenti, con deliberazione consiliare, la volontà di procedere al suo scioglimento che decorre, in tal caso, dal 1° gennaio dell’anno successivo.

PER LA COMUNITA’ COLLINARE VAL RILATE ______

PER IL COMUNE DI ______

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