Europei vasca corta, Rivolta oro e Codia argento nei 100 farfalla. bronzo negli 800 sl

Ancora medaglie azzurre agli Europei di nuoto in vasca corta in svolgimento a Copenhagen. Doppietta italiana nei 100 farfalla, tradizionalmente avari di gioie, con che vince in 49"93 con tre centesimi di vantaggio su , al primato personale di 49"96 e per la prima volta sotto ai 50 secondi.

Si erano alternati alla guida delle eliminatorie coi migliori tempi di batterie e semifinali. Non potevano che essere protagonisti anche in finale. Il primatista italiano Rivolta (nella foto FIN- Andrea Staccioli/deepbluemedia) - 26enne milanese tesserato per Fiamme Oro, allenato da Mirko Nozzolillo e argento continentale a Netanya 2015 dove aveva conquistato la prima medaglia italiana nella specialità - vira in 23"11 e chiude in 26"82. "Sono molto contento per la medaglia, il primo oro della carriera - racconta - Invece non sono del tutto soddisfatto della prestazione perché mi aspettavo qualcosa di meno; ma va bene così: prestazione discreta, risultato ottimo".

Prima medaglia internazionale della carriera per Piero Codia, che nuota in 22"93 i 50 metri per poi coprire le altre due vasche in 27"03. "Sono felicissimo", racconta il 28enne triestino romano d'adozione, tesserato per CC Aniene ed Esercito ed allenato da Alessandro D'Alessandro. "Volevo la medaglia di qualsiasi colore. Sapevo di avere anche le possibilità di vincere; eravamo tutti raccolti in pochi decimi. In corsia esterna ho disputato una buona gara, lontano dall'attenzione, con un passaggio veloce. E' la prima doppietta nel delfino per l'Italia e ne siamo orgogliosi".

Simona Quadarella ha invece vinto il bronzo negli 800 stile libero, con il tempo di 8'16"53, alle spalle della tedesca Sarah Koehler, oro in 8'10"65, e dell'ungherese Boglarka Kapas, bronzo in 8'11"13.

"Sono contenta e affaticata. Sono felice per la medaglia, non pensavo potessi riuscire a prenderla, però volevo fare un tempo migliore. Ho faticato abbastanza ma un terzo posto va bene".

Tratto da: http://www.coni.it/it/news/primo-piano/14278-europei-vasca-corta,-rivolta-oro-e- codia-argento-nei-100-farfalla-simona-quadarella-bronzo-negli-800-sl.html

Europei. Greg e Fede ok. Tante finali azzurre

Sette pass per le semifinali, quattro per le finali e un primato personale, che si aggiunge ai dodici della giornata inaugurale, nella seconda sessione di batterie dei campionati europei in vasca da 25 metri alla Royal Arena di Copenhagen (13-17 dicembre). Accede alla finale dei 200 stile libero Fabio Lombini con l'ottavo tempo. Il 19enne di Castrocaro - tesserato per De Akker e seguito da Andrea Resch - tocca in 1'44''64 che vale la seconda prestazione personale di sempre ad appena quattro centesimi dall'1'44''60 segnato lo scorso 2 dicembre agli assoluti di Riccione; eliminati Alessandro Miressi (Fiamme Oro/Centro Nuoto Torino) nono con 1'44''92 e Filippo Megli (Carabinieri/Florentia NC) sedicesimo con 1'45''38; davanti a tutti il lituano Danas Rapsys con 1'41''89.

Bene le azzurre nei 50 farfalla. e Ilaria Bianchi entrano in semifinale, rispettivamente con il quattordicesimo e il quindicesimo tempo. La ventiquattrenne pugliese di Bisceglie - tesserata per CC Aniene e allenata da Raffaele Girardi - chiude in 26''08, seconda prestazione personale all time a nove centesimi dal proprio limite (25''99); la ventisettenne emiliana di Castel San Pietro Terme - tesserata per Fiamme Azzurre e Azzurra 91, allieva di Fabrizio Bastelli - nuota in 26''20. Comanda il gruppo la campionessa olandese con 25''31, seguita a un centesimo dalla 20enne danese Emilie Beckmann.

Azzurre brillanti nei 100 stile libero: - tesserata per Esercito e CC Aniene - passa con il decimo tempo in 53''53, tre posizioni in più e otto centesimi in meno rispetto alla divina (CC Aniene) che nuota in 53''61, tempo che vale la tredicesima posizione per la campionessa di Spinea seguita al centro federale di alta specializzazione "Alberto Castagnetti" di Verona dal tecnico federale Matteo Giunta; si ferma invece (Esercito/Team Veneto) ventiquattresima con 54''77. Leader del gruppo la francese Charlotte Bonnet - bronzo agli europei di Chartres 2012 - con 52''19.

Nei 100 dorso vola il primatista italiano che strappa il pass per la semifinale con il secondo tempo. Il 21enne di Rimini - tesserato per Esercito e Swim Pro SS9, anche lui seguito da Giunta - nuota in 50''43, che rappresenta la seconda prestazione di sempre a quarantasette centesimi dal "suo" record e a ventidue dal russo che con 50''21 è il più veloce delle batterie. Avanza con il sedicesimo crono Lorenzo Mora: il 19enne di Carpi - tesserato per Fiamme Rosse e allenato da Luigi Landi - chiude in 51''75; eliminati Niccolò Bonacchi (Esercito/Nuotatori Pistoiesi) diciannovesimo in 51''87 e Thomas Ceccon (Leosport Villafranca) trentottesimo in 53''57.

Ilaria Cusinato - già quarta nei 400 misti - si qualifica per la semifinale dei 100 misti. La 18enne veneta di Cittadella - tesserata per Fiamme Oro e Team Veneto e allenata al centro federale di Ostia da Stefano Morini - chiude nona in 1'00''70, seconda prestazione personale dietro soltanto all'1'00''42 segnato lo scorso 2 dicembre a Riccione. Davanti a tutte c'è la fuoriclasse magiara Katinka Hosszu con 56''75, ventiquattro centesimi in più rispetto al primato del mondo (56''51) da lei stabilito il 7 agosto 2017 in Coppa del mondo a Berlino.

Qualificazione in finale con l'ottavo tempo per la staffetta 4x50 mixed mista. Luca Spinazzola (Unicusano Aurelia Nuoto - 23"85), il campione e primatista europeo dei 50 rana (Esercito/Imolanuoto - 26"37), Elena Di Liddo (CC Aniene - 25"86) e Lucrezia Raco (CC Aniene - 24"15) concludono in 1'40''23, 15 centesimi in meno della Russia, prima delle escluse. Fuori anche la Svezia, decima.

Debutto da capitano in grande stile per Federico Turrini che, con il settimo tempo, accede alla finale dei 400 misti. Il 30enne toscano - tesserato per Esercito e Nuoto Livorno, allievo del tecnico federale Stefano Franceschi, bronzo agli Europei di Eindhoven 2010 e a Herning 2013 - nuota in 4'09''07; dopo il primo turno è leader l'ungherese Peter Bernek con 4'05''75. Turrini è stato eletto capitano dai compagni di squadra. Con lui in lizza per i gradi c'era l'altra veterana azzurra Erika Ferraioli. L'investitura c'è stata lunedì scorso, giorno dell'arrivo a Copenhagen, al termine della riunione tecnica.

GREG TORNA NEI 1500. C'era attesa per l'olimpionico Gregorio Paltrinieri, dopo il debutto nei 400 stile libero, impegnato nella terza batteria dei 1500 stile libero. Il primatista mondiale della distanza non ha deluso le aspettative si qualifica per la finale, in programma venerdì, con il terzo crono in 14'34"81 (3'51"47 ai 400, 7'44"85 agli 800, 11"39"10 ai 1200). "Era tanto che non gareggiavo i 1500, soprattutto in vasca corta e dovevo ritrovare certe sensazioni. Devo dire che è andata abbastanza bene. Forse non ho provato le sensazioni migliori ma questo è dovuto a tante cose, come quella di aver cambiato il tipo di allenamento negli ultimi mesi. Vediamo domani in finale, sarà una bella battaglia". Una prova in scioltezza per il ventitrenne di Carpi - allenato da Stefano Morini, cinque medaglie in vasca corta (3 ori e 2 argenti) tra mondiali ed europei - in testa per un quarto di gara e poi in surplace dopo il passaggio ai 500 metri; meglio di lui solamente il francese Damien Joly secondo tempo con 14'34''47 e il 21enne ucraino Mykhaylo Romanchuk davanti a tutti in 14'30''30. Fuori dai migliori otto Domenico Acerenza (CC Napoli) decimo con 14'47''21. Dopo Natale Paltrinieri tornerà in Australia, dove si fermerà due mesi e mezzo, per rientrare definitivamente in Italia a metà marzo, in tempo per gli assoluti di aprile, e continuare la preparazione in vista dei campionati europei in vasca lunga.

Niente pass per la finale nei 200 rana: Nicolò Martinenghi (Fiamme Oro/NC Brebbia) è quindicesimo con il personale 2'07''64 (precedente 2'09''02 della scorsa primavera ai criteria di Riccione) che lo porta dal sedicesimo al quinto posto tra i performer italiani; mentre Luca Pizzini (Carabinieri/Fondazione Bentegodi) è ventesimo con 2'08''56. Primo il russo - già argento nei 50 dietro Fabio Scozzoli - con 2'03''38. Nel pomeriggio si prosegue con semifinali e finali in diretta su Rai Sport + dalle 17.

Così gli azzurri nelle batterie della 2^ giornata

200 stile libero M RI 1'41"65, Istanbul 13/12/09 migliore prestazione in tessuto Filippo Magnini 1'42"54, Helsinki 10/12/06 8. Fabio Lombini 1'44''64 qualificato in finale 9. Alessandro Miressi 1'44''92 eliminato 16. Filippo Megli 1'45''38 eliminato

50 farfalla F RI 25"22, Netanya 3/12/15 14. Elena Di Liddo 26''08 qualificata in semifinale 15. Ilaria Bianchi 26''20 qualificata in semifinale

200 rana M RI Edoardo Giorgetti 2'03"80, Manchester 18/12/09 migliore prestazione in tessuto Edoardo Giorgetti 2'05"38, Roma 22/12/12 15. Nicolò Martinenghi 2'07''64 pp (precedente 2'09''02 del 21/03/2017 a Riccione) eliminato 20. Luca Pizzini 2'08''56 eliminato

100 stile libero F RI Federica Pellegrini 52"17, Riccione 24/04/16 10. Erika Ferraioli 53''53 qualificata in semifinale 13. Federica Pellegrini 53''61 qualificata in semifinale 24. Aglaia Pezzato 54''77 eliminata

100 dorso M RI Simone Sabbioni 49"96, Riccione 1/12/17 2. Simone Sabbioni 50''43 qualificato in semifinale 16. Lorenzo Mora 51''75 qualificato in semifinale 19. Niccolò Bonacchi 51''87 eliminato 38. Thomas Ceccon 53''57 eliminato

100 misti F RI Francesca Segat 59"56, Genova 29/11/08 migliore prestazione in tessuto Laura Letrari 59"89, Bolzano 20/02/16 9. Ilaria Cusinato 1'00''70 qualificata in semifinale

400 misti M RI Luca Marin 4'01"71, Helsinki 8/12/06 7. Federico Turrini 4'09''07 qualificato in finale

4x50 mixed mista RI 1'37"90, Doha 4/12/14 8. Italia 1'40''23 qualificata in finale (Spinazzola 23''85, Scozzoli 26''37, Di Liddo 25''86, Raco 24''15)

1500 stile libero M RM Gregorio Paltrinieri 14'08"06, Netanya 4/12/15 3. Gregorio Paltrinieri 14'34''81 qualificato in finale 10. Domenico Acerenza 14'47''21 eliminato

Semifinali e finali dalle 17.00 in diretta su Rai Sport +

50 farfalla F / semifinale RI Silvia Di Pietro 25"22, Netanya 3/12/15 con Ilaria Bianchi (pp 25"62 Berlino 11/08/13) ed Elena Di Liddo (pp 25"99 Riccione 2/12/17)

200 stile libero M / finale RI Filippo Magnini 1'41"65, Istanbul 13/12/09 migliore prestazione in tessuto Filippo Magnini 1'42"54, Helsinki 10/12/06 con Fabio Lombini (pp 1'44"60 Riccione 2/12/17)

200 rana M / finale nessun italiano qualificato

100 stile libero F / semifinale RI Federica Pellegrini 52"17, Riccione 24/04/16 con Federica Pellegrini ed Erika Ferraioli (pp 52"58 Massarosa 14/11/15)

400 misti M / finale RI Luca Marin 4'01"71, Helsinki 8/12/06 con Federico Turrini (pp 4'02"60 Eindhoven 7/08/13)

100 dorso F / finale nessun'italiana qualificata

100 dorso M / semifinale RI Simone Sabbioni 49"96, Riccione 1/12/17 con Simone Sabbioni e Lorenzo Mora (pp 50"81 Riccione 1/12/17)

100 misti F / semifinale RI Francesca Segat 59"56, Genova 29/11/08 migliore prestazione in tessuto Laura Letrari 59"89, Bolzano 20/02/16 con Ilaria Cusinato (pp 1'00"42 Riccione 2/12/17)

100 farfalla M / finale RI Matteo Rivolta 49"54, Eindhoven 12/08/17 con Matteo Rivolta e Piero Codia (pp 50"19 Netanya 2/12/15)

800 stile libero F / finale RI Alessia Filippi 8'04"53, 12/12/08 migliore prestazione in tessuto Alessia Filippi 8'12"84, Debrecen 14/12/07 con Simona Quadarella

50 farfalla F / finale

4x50 mixed mista / finale RI 1'37"90, Doha 4/12/14 (Bonacchi, Scozzoli, Di Pietro, Ferraioli) con la nazionale

Tratto da: https://www.federnuoto.it/discipline/nuoto/nuoto-news/item/39834-europei-batterie- 2%5E-giornata.html

Europei. Rivolta-Codia-Quadarella. Tris!

Storica doppietta nei 100 farfalla di Matteo Rivolta e Piero Codia; bronzo di Simona Quadarella negli 800 stile libero. L'Italia cala il tris nella seconda giornata dei campionati europei di nuoto in vasca corta, in svolgimento alla Royal Arena di Copenhagen, e resta tanto rammarico per l'infortunio tecnico che condiziona la finale della staffetta mixed mista che avrebbe potuto alimentare ulteriormente il medagliere. Oltre ai podio, si qualificano alle finali di venerdì Simone Sabbioni, che punta dritto dritto alla medaglia nei 100 dorso, e Federica Pellegrini in avanscoperta nei 100 stile libero. Con loro ci sarà anche Gregorio Paltrinieri, autore del terzo tempo delle eliminatorie dei 1500 nuotate questa mattina.

LE MEDAGLIE. Doppietta italiana nei 100 farfalla, tradizionalmente avari di gioie, con Matteo Rivolta che vince in 49"93 con tre centesimi di vantaggio su Piero Codia, al primato personale di 49"96 e per la prima volta sotto ai 50 secondi. Si erano alternati alla guida delle eliminatorie coi migliori tempi di batterie e semifinali. Non potevano che essere protagonisti anche in finale. Il primatista italiano Rivolta - 26enne milanese tesserato per Fiamme Oro, allenato da Mirko Nozzolillo e argento continentale a Netanya 2015 dove aveva conquistato la prima medaglia italiana nella specialità - vira in 23"11 e chiude in 26"82. "Sono molto contento per la medaglia, il primo oro della carriera - racconta - Invece non sono del tutto soddisfatto della prestazione perché mi aspettavo qualcosa di meno; ma va bene così: prestazione discreta, risultato ottimo". Prima medaglia internazionale della carriera per Piero Codia, che nuota in 22"93 i 50 metri per poi coprire le altre due vasche in 27"03. "Sono felicissimo", afferma il 28enne triestino romano d'adozione, tesserato per CC Aniene ed Esercito ed allenato da Alessandro D'Alessandro. "Volevo la medaglia di qualsiasi colore. Sapevo di avere anche le possibilità di vincere; eravamo tutti raccolti in pochi decimi. In corsia esterna ho disputato una buona gara, lontano dall'attenzione, con un passaggio veloce. E' la prima doppietta nel delfino per l'Italia e ne siamo orgogliosi". Al terzo posto il tedesco Marius Kusch in 50"01. Subito dopo tocca a Simona Quadarella confermarsi nell'elite del mezzofondo e dare seguito al bronzo mondiale dei 1500 e ai successi alle Universiadi negli 800 e 1500. La romana, che lunedì compirà 19 anni, ottiene il massimo possibile: conquista il bronzo negli 800 col primato personale di 8'16"53, un secondo e 39 centesimi in meno di quanto nuotato un mese fa a Genova. "Non pensavo di riuscire a prendere la medaglia quindi sono molto contenta del podio - racconta l'atleta di Fiamme Rosse e CC Aniene allenata da Christian Minotti - Inizialmente ho provato a stare in scia a chi stava davanti. Ai 400 metri mi sono resa conto di essere troppo in ritardo e ho pensato a conservare la posizione. Ho ancora i 400 prima di chiudere una stagione molto emozionante e piena di soddisfazioni". Troppo veloci chi la precede. La tedesca Sarah Koehler vince in 8'10"65 seguita dall'ungherese Boglarka Kapas in 8'11"13.

IL PASTICCIO. Sfortunata e amareggiata la staffetta mista mixed che - dopo il bronzo a Herning nel 2013 e l'oro a Netanya nel 2015 - ambiva al podio e anche di più e si ritrova senza nulla se non tanta rabbia. Il device del dorso cede sulla spinta di Simone Sabbioni in partenza; cedono le cinghie, si srotolano e fanno scivolare l'azzurro a piombo in acqua. Gara compromessa e falsata con l'Italia che chiude all'ottavo posto in 1'39"43 e le frazioni - per quel che conta - da 24"96 di Sabbioni, 25"21 di Fabio Scozzoli, il 25"47 di Elena Di Liddo e il 23"79 di Erika Ferraioli. Vince l'Olanda di Ranomi Kromowidjojo in 1'37"71 col record dei campionati, avanti alla Bielorussia (1'37"74) e alla Francia (1'37"75). L'Italia presenta ricorso chiedendo la ripetizione della gara, palesemente falsata da un guasto tecnico, ma il reclamo non viene accolto. "In questo caso c'è un vero e proprio vuoto normativo - spiega il direttore tecnico Cesare Butini - E' successo questa mattina nelle batterie e si è ripetuto oggi pomeriggio in finale, quindi diventa sicuramente una situazione da prevedere". Sull'episodio aggiunge Butini "non c'è stata neanche la comunicazione immediata del giudice. Credo che sia l'inizio di un precedente che ci dovrà spingere a capire cosa fare quando un attrezzo meccanico si rompe danneggiando il regolare svolgimento della gara. Dispiace soprattutto per i ragazzi che sono stati privati della possibilità di giocarsi la finale alla pari con gli altri".

DUE PRIME VOLTE. Prima finale da capitano per Federico Turrini (Esercito / Nuoto Livorno), che si piazza settimo nei 400 misti in 4'09"11, non al pari coi crono migliori e quattro centesimi più lento delle batterie. "Il tempo è molto al di sotto delle aspettative - sottolinea il 30enne livornese, seguito dal tecnico federale Stefano Franceschi, con un personale da 4'02"60 e già bronzo ad Eindhoven nel 2010 in 4'05"24 e ad Herning nel 2013 in 4'03"94 - Pensavo di essere in grado di andare più forte, ma non ho mai avuto le energie per impostare la gara come avrei voluto. A rana mi sono sentito particolarmente stanco pur avendo risparmiato a delfino e dorso. Era una grande occasione, ma purtroppo non l'ho colta". E sì, anche perché il bronzo va all'ungherese Gergely Gyurta in 4'06"33. Più lontane le prime due posizioni con l'altro magiaro Peter Bernek che domina in 3'59"47 avanti al tedesco Philip Heintz, secondo in 4'03"16. Prima finale tra i grandi - dopo l'esperienza estiva alle Universiadi - per Fabio Lombini, che nei 200 stile libero non infrange per cinque centesimi il muro dell'1'45, nuota il secondo tempo della carriera rispetto al personale di 1'44"60 e si piazza all'ottavo posto. "L'obiettivo è stato centrato, ma avrei voluto migliorare il personale in finale - racconta il 19enne di Castrocaro, tesserato per De Akker e seguito da Andrea Resch, che si allena a Forli per poter stare vicino casa - Ho un po' di rimorso per la prestazione; probabilmente ho nuotato il secondo 50 sotto ritmo. Sono onorato e felice di far parte di questo gruppo e cercherò di migliorare sempre per meritare altre convocazioni". Podio giovane (1995-1997) e atipico con il lituano Danas Rapsys che s'impone in 1'40"85 sul russo Aleksandr Krasnykh, secondo in 1'42"22, e sul britannico , terzo in 1'43"07.

COSI' NELLE SEMIFINALI. Punta al podio, senza troppi fronzoli, Simone Sabbioni (Esercito / Swim Pro SS9). Il 21enne di Rimini, argento uscente (in ex aequo col britannico Chris Walker-Hebborn), girà intorno al suo record italiano (49"96) col miglior tempo della prima semifinale, nonché secondo mai nuotato, di 50"26 e mette nei radar il billennial russo Kliment Kolesnikov, favorito della vigilia e migliore semifinalista in 49"25, record mondiale juniores. Eliminato Lorenzo Mora (Fiamme Rosse), concittadino di Gregorio Paltrinieri, che in 51"46 è solo quattordicesimo. "Dopo la prestazione in batteria pensavo di andare ancora meglio nel pomeriggio - sottolinea un Sabbioni biondo platino - Ci sono abbastanza; proverò a battere Kolesnikov. Non l'avevo mai incrociato prima. Nuota davvero bene. E' snello, lungo. Sarà una bella lotta". "Sono già contentissimo di aver partecipato alla semifinale - dice l'esordiente - Questo europeo per me è un'esperienza fantastica, il gruppo è bellissimo e vicino a questi grandi campioni sto imparando molto". Federica Pellegrini (CC Aniene) - eliminata nelle semifinali di Dublino nel 2003, agli albori di una leggendaria carriera, e quinta a Netanya nel 2015 così come ai mondiali di Windsor del dicembre scorso - conquista acqua e confidenza bracciata dopo bracciata e in 52"85 si qualifica alla finale col settimo tempo dei 100 stile libero. "Sono contenta anche perché era abbastanza difficile centrare la finale - racconta la 29enne di Spinea che si allena al centro federale di alta specializzazione "Alberto Castagnetti" di Verona con Matteo Giunta ed è la primatista italiana in 52"17 - Il primo passaggio è stato fatto. Domani cercherò di divertirmi. I 100 mi hanno sempre divertito. In corta sono più difficli da gestire, perchè dal primo metro all'utlimo sai che la gara è un all-in su tutto. In finale ci sono le più forti. Per la medaglia servirebbe un miracolo" e quanto meno il record italiano. Decima Erika Ferraioli (Esercito / CC Aniene), colonna delle staffette veloci e pronta a tuffarsi nella mista mixed, che non va oltre un 53"47, a 45 centesimi dall'ultimo pass utile per superare il turno. Le migliori, tutte già a medaglia internazionale nella distanza, nuotano intorno ai 52" netti con la francese Charlotte Bonnet, unica sotto al muro in 51"71, la danese in 52"09 e l'olandese in 52"10. Dentro anche l'olandese vice campionessa mondiale ed europea Ranomi Kromowidjojo in 52"49 e la campionessa europea Sjoestroem in 52"65. Non supera le semifinali Ilaria Cusinato (Fiamme Oro / Team Veneto) malgrado il primato personale di 1'00"38 nei 100 misti, già abbassato di 46 centesimi 12 giorni fa. La 18enne di Cittadella - che si allena al centro federale di Ostia con il responsabile tecnico Stefano Morini ed è attesa dalla maturità - è decima, a 24 centesimi dalla prima finale internazionale della carriera che potrebbe cogliere nei 200 che sono la sua distanza più congeniale. "La finale era possibile ma la ritengo comunque una gara positiva in vista dei 200 - commenta - anche se non mi accontento di questo, perchè chi si accontenta non raggiunge mai i propri obiettivi. Adesso testa ai 200". Miglior tempo della lady di ferro Katika Hosszu in 57"64 mezzora dopo l'oro nei 100 dorso in 55"66. Al secondo posto, lontana in 59"40, Sjoestrom per la terza volta sul blocco in appena 80 minuti. In precedenza Elena Di Liddo - 24enne di Bisceglie tesserata per CC Aniene e allenata da Raffaele Girardi - chiude i 50 farfalla all'undicesimo posto in 25"81, primato personale limato di 18 centesimi, ma non abbastanza per centrare la finale cui servivano 3 centesimi in meno. Non fa meglio Ilaria Bianchi, campionessa mondiale ed europea della doppia distanza nel 2012. L'emiliana di Castel San Pietro Terme - che compirà 28 anni all'epifania, tesserata per Fiamme Azzurre ed NC Azzurra 91 ed allenata dal tecnico federale Fabrizio Bastelli - nuota in 25"89, 13esimo tempo complessivo. Eliminata a sorpresa anche la campionessa uscente, la svedese Sarah Sjoestroem in 25"80.

Seguono i risultati degli azzurri nelle semifinali e finali

50 farfalla F / semifinale RI Silvia Di Pietro 25"22, Netanya 3/12/15 11. Elena Di Liddo 25"81 pp eliminata (prec. pp 25"99 Riccione 2/12/17) 13. Ilaria Bianchi 25"89 eliminata

200 stile libero M / finale RI Filippo Magnini 1'41"65, Istanbul 13/12/09 migliore prestazione in tessuto Filippo Magnini 1'42"54, Helsinki 10/12/06 8. Fabio Lombini 1'45"05

200 rana M / finale nessun italiano qualificato

100 stile libero F / semifinale RI Federica Pellegrini 52"17, Riccione 24/04/16 7. Federica Pellegrini 52"85 qualificata alla finale 10. Erika Ferraioli 53"47 eliminata

400 misti M / finale RI Luca Marin 4'01"71, Helsinki 8/12/06 7. Federico Turrini 4'09"11

100 dorso F / finale nessun'italiana qualificata

100 dorso M / semifinale RI Simone Sabbioni 49"96, Riccione 1/12/17 2. Simone Sabbioni 50"26 qualificato alla finale 14. Lorenzo Mora 51"46 eliminato

100 misti F / semifinale RI Francesca Segat 59"56, Genova 29/11/08 migliore prestazione in tessuto Laura Letrari 59"89, Bolzano 20/02/16 10. Ilaria Cusinato 1'00"38 pp (prec. pp 1'00"42 Riccione 2/12/17) eliminata

100 farfalla M / finale RI Matteo Rivolta 49"54, Eindhoven 12/08/17 1. Matteo Rivolta 49"93 2. Piero Codia 49"96 pp (prec. pp 50"19 Netanya 2/12/15)

800 stile libero F / finale RI Alessia Filippi 8'04"53, Rijeka 12/12/08 migliore prestazione in tessuto Alessia Filippi 8'12"84, Debrecen 14/12/07 3. Simona Quadarella 8'16"53 pp (prec. pp 8'17"92)

50 farfalla F / finale nessun'italiana qualificata

4x50 mista mista / finale RI 1'37"90, Doha 4/12/14 (Bonacchi, Scozzoli, Di Pietro, Ferraioli) 8. Italia 1'39"43 (Simone Sabbioni 24"96, Fabio Scozzoli 25"21, Elena Di Liddo 25"47, Erika Ferraioli 23"79) consulta i risultati ufficiali foto Andrea Staccioli / deepbluemedia.eu RIEPILOGO MEDAGLIE, RECORD E PRIMATI PERSONALI

MEDAGLIERE ITALIA (2 - 2 - 1)

ORO (2)

50 rana M Fabio Scozzoli in 25"62 RE

100 farfalla M Matteo Rivolta in 49"93

ARGENTO (2)

4x50 stile libero M Italia 1'23"67 Luca Dotto 20"92 pp, Lorenzo Zazzeri 20"83, Alessandro Miressi 21"17, 20"75

100 farfalla M Piero Codia in 49"96

BRONZO (1)

800 stile libero F Simona Quadarella 8'16"53 pp

RECORD EUROPEO (1)

50 rana M Fabio Scozzoli 25"62 RE in finale

RECORD ITALIANI (3)

50 rana F 30"12 RI in batteria Arianna Castiglioni 30"01 RI in semifinale

50 rana M Fabio Scozzoli 25"62 RE in finale

PRIMATI PERSONALI (17)

50 rana F Arianna Castiglioni 30"12 RI in batteria Arianna Castiglioni 30"01 RI in semifinale 30"30 in batteria Martina Carraro 30"26 in semifinale 50 rana M Nicolò Martinenghi 26"43 REJ in batteria Nicolò Martinenghi 26"31 RMJ in semifinale Fabio Scozzoli 25"62 RE in finale

400 stile libero M Fabio Lombini 3'45"71 in batteria

100 dorso F Federica Pellegrini 57"95 in batteria 58"19 in batteria

50 stile libero M Luca Dotto 21"07 nella prima frazione della batteria della 4x50 stile libero Luca Dotto 20"92 nella prima frazione della finale della 4x50 stile libero

200 rana M Nicolò Martinenghi 2'07"64 in batteria

50 farfalla F Elena Di Liddo 25"81 in semifinale

100 misti F Ilaria Cusinato 1'00"38 in semifinale

100 farfalla F Piero Codia 49"96 in finale

800 stile libero F Simona Quadarella 8'16"53 in finale

Tratto da: https://www.federnuoto.it/news-in-primo-piano/item/39836-europei-semifinali-e- finali-on-line.html

Europei. Sabbioni super, Quadarella in finale

Azzurri ancora sugli scudi nelle batterie dell'ultima giornata dei campionati europei in vasca corta, in svolgimento alla Royal Arena di Copenhagen. Direttamente in finale Simona Quadarella nei 400 stile libero e le staffette 4x50 miste. Conferma per Simone Sabbioni, dopo l'argento nei 100 dorso, che supera il turno nella distanza più corta con il terzo tempo. Nelle finali pomeridiane anche Luca Dotto nei 100 stile libero, Marco Orsi e Simone Geni nei 100 misti ed Ilaria Bianchi nei 100 farfalla. Subito bene le azzurre nei 50 stile libero: Erika Ferraioli e Aglaia Pezzato accedono alla semifinale rispettivamente con il decimo e il diciassettesimo crono (per l'esclusione della terza olandese quattordicesima). La 31enne romana - tesserata per Esercito e CC Aniene, allenata da Mirko Nozzolillo e già di bronzo con la staffetta 4x50 stile libero mixed - chiude in 24''57; la 23enne di Castelfranco Veneto - tesserata per Esercito e Team Veneto, seguita da Matteo Giunta - nuota in 24''83, quarta prestazione personale di sempre. Eliminata Lucrezia Raco (CC Aniene) diciannovesima con 24''98; davanti a tutte la svedese Sarah Sjoestroem con 23''84. Nei 50 dorso vola ancora Simone Sabbioni, argento nei 100 con primato italiano (49''68), che strappa il pass per la semifinale con il terzo tempo. Il 21enne di Rimini - tesserato per Esercito e Swim Pro SS9, allenato da Matteo Giunta - tocca in 23''50 a quarantaquattro centesimi dal suo record italiano (23''06) e a quaranta dal russo Kliment Kolesnikov, campione europeo nei 100 dorso, che comanda con 23''10 record mondiale juniores; avanza anche Niccolò Bonacchi - tesserato per Esercito e Nuotatori Pistoiesi e allenato da Massimiliano Lombardi - nono con 23''66. Entra nei sedici Luca Mattew Spinazzola (Unicusano Aurelia Nuoto) tredicesimo con 23''91 ma deve lasciare spazio come terzo azzurro; fuori anche Lorenzo Mora (Fiamme Rosse) ventisettesimo con 24''31. Nei 200 farfalla uno stanco Matteo Rivolta (Fiamme Oro), oro nei 100 (49''93), manca l'accesso alla finale, concludendo con il ventiquattresimo tempo (1'56''98): comanda il gruppo il magiaro Laszlo Cseh - ventinove medaglie in vasca corta tra mondiali ed europei - con 1'52''27. Non delude le aspettative nei 400 stile libero Simona Quadarella, bronzo negli 800, che si qualifica per la finale con il settimo crono. La 19enne di Roma (compirà gli anni lunedì) - tesserata per Fiamme Rosse e CC Aniene e seguita da Christian Minotti - tocca in 4'06''06, quarta prestazione personale di sempre; miglior tempo della tedesca Sarah Koehler, già d'oro negli 800 stile libero, con 4'04''31. Semaforo verde per la finale per staffette 4x50 miste: Niccolò Bonacchi (23''74), Nicolò Martinenghi (Fiamme Oro/NC Brebbia - 26''18), Piero Codia (Esercito/CC Aniene - 23''00) e Alessandro Miressi (Fiamme Oro/CN Torino - 21''26) chiudono con 1'34''18 che vale il quinto tempo; Silvia Scalia (CC Aniene - 27''01), Arianna Castiglioni (Fiamme Gialle/Team Insubrika - 29''58), Elena Di Liddo (CC Aniene - 26''15) e Lucrezia Raco (24''63) nuotano il sesto crono in 1'47''37.

Risultati degli azzurri nelle batterie della quarta giornata

50 stile libero F RI Silvia Di Pietro 23"90, Windsor 11/12/16 10. Erika Ferraioili 24''57 qualificata in semifinale 17. Aglaia Pezzato 24''83 qualificata in semifinale 19. Lucrezia Raco 24''98 eliminata

50 dorso M RI Simone Sabbioni 23"06, Riccione 2/12/17 3. Simone Sabbioni 23''50 qualificato in semifinale 9. Niccolò Bonacchi 23''66 qualificato in semifinale 13. Luca Mattew Spinazzola 23''91 eliminato 27. Lorenzo Mora 24''31 eliminato

200 rana F nessuna italiana iscritta RI Giulia De Ascentis 2'20"93, Herning 13/12/13

200 farfalla M RI Matteo Rivolta 1'53"06, Riccione 1/12/17 24. Matteo Rivolta 1'56''98 eliminato

400 stile libero F RI Federica Pellegrini 3'57"59, Ostia 6/03/11 7. Simona Quadarella 4'06''06 qualificata in finale

4x50 misti M RI 1'31"71, Netanya 6/12/15 5. Italia 1'34''18 qualificata in finale con Niccolò Bonacchi 23''74, Nicolò Martinenghi 26''18, Piero Codia 23''00, Alessandro Miressi 21''26

4x50 misti F RI 1'45"38, Windsor 7/12/16 6. Italia 1'47''37 qualificata in finale con Silvia Scalia 27''01, Arianna Castiglioni 29''58, Elena Di Liddo 26''15 e Lucrezia Raco 24''63

Consulta i risultati ufficiali

Foto Andrea Staccioli/deepbluemedia.eu

Semifinali e finali in diretta streaming sul www.len.eu e in differita su Rai Sport + HD alle 22,45

50 stile libero F / semifinale RI Silvia Di Pietro 23"90, Windsor 11/12/16 con Erika Ferraioli (pp 24"04, Windsor 11/12/16) e Aglaia Pezzato (pp 24"68, Riccione 1/12/17)

50 dorso M / semifinali RI Simone Sabbioni 23"06, Riccione 2/12/17 con Simone Sabbioni e Niccolò Bonacchi (pp 23"39, Doha 7/12/14)

200 rana F / finale nessun'italiana iscritta

100 stile libero M / finale RI Marco Orsi 46"04, Riccione 19/04/15 con Luca Dotto (pp 46"68, Dubai 19/12/10)

100 farfalla F / finale RI Ilaria Bianchi 56"13, Istanbul 16/12/12 con Ilaria Bianchi

100 misti M / finale con Marco Orsi (RI 52"10 in semifinale; prec. RI Marco Orsi 52"12, Riccione 1/12/17) e Simone Geni (pp 52"74 in batteria e semifinale; prec. 52"93, Massarosa 18/11/16)

400 stile libero F / finale RI Federica Pellegrini 3'57"59, Ostia 6/03/11 con Simona Quadarella pp 4'04"64, Riccione 2/12/17

200 farfalla M / finale nessun italiano qualificato

50 stile libero F / finale

50 dorso M / finale

4x50 mista F / finale RI 1'31"71, Netanya 6/12/15 (Sabbioni, Scozzoli, Rivolta, Orsi) con la nazionale

4x50 mista M / finale RI 1'45"38, Windsor 7/12/16 (Scalia, Carraro, Di Pietro, Ferraioli) con la nazionale

Tratto da: https://www.federnuoto.it/news-in-primo-piano/item/39853-europei-batterie-della- quinta-giornata.html

Europei. Sipario d'oro. Len trophy azzurro

Tris d'assi con i successi di Luca Dotto nei 100 stile libero, di Marco Orsi nei 100 misti e di Simone Sabbioni nei 50 dorso. Argento della staffetta mista maschile. L'Italia chiude la diciannovesima edizione degli europei in vasca corta, alla Royal Arena di Copenaghen, vincendo per la seconda volta consecutiva la classifica per nazioni e piazzandosi al terzo posto del medagliere grazie a 5 ori, 7 argenti e 5 bronzi, 42 primati personali (tra cui un record europeo e 11 record italiani) e tanti piazzamenti. Un europeo da incorniciare considerate le assenze del medagliato olimpico, mondiale ed europeo Gabriele Detti e di Silvia Di Pietro, da sempre funzionale alle staffette, la condizione non al top di Gregorio Patrinieri e la scelta di Federica Pellegrini di virare sulla velocità pura nella terza fase della sua infinita carriera. TRIS D'ORO. La quinta e ultima sessione pomeridiana porta subito l'adrenalina alle stelle. Luca Dotto (Carabinieri / Larus Nuoto) si regala la medaglia più bella vincendo l'oro nella gara regina, i 100 stile libero dominati in 46"11 (passaggio 22"00). Lo sprinter di Caposampiero - bronzo a Eindhoven nel 2010 e argento a Stettino nel 2011, all'undicesima medaglia nella rassegna (poi 12 con la staffetta) - riceve il testimone da Marco Orsi, primatista italiano e campione uscente a Netanya 2015, e sbaraglia la concorrenza con il belga Pieter Timmers secondo in 46"54 e l'inglese Duncan Scott terzo in 46"64. "Volevo quest'oro. Ieri mi ero risparmiato - spiega il campione europeo in lunga a Londra 2016 (gia d'argento con la 4x50 stile libero e bronzo nei 50, dove ha limato quattro volte il personale fino al 20"78, e con la 4x50 stile libero mixed) che demolisce il precedente primato personale di 46"68 - Sono partito subito deciso e determinato, staccando il gruppo fino alla fine. La vittoria mi ripaga di quella mancata nel 2011. Erano sette anni che non miglioravo e questa stagione mi dà un'iniezione di fiducia nuova che mi fa andare avanti con stimoli giusti. Ci sono emozione e orgoglio a vedere tutto il pubblico battere le mani a tempo mentre suona il nostro inno, che è il più bello e gioioso di tutti gli altri. Salire sul podio e intonare l'inno è il sogno di ogni bambino che si avvicina allo sport", conclude l'allievo del tecnico federale Claudio Rossetto che conquista il sessantesimo oro della spedizione azzurra nella storia e si assesta come secondo miglior performer italiano di sempre scavalcando Filippo Magnini e stabilendo la terza prestazione italiana all time. Neanche il tempo di un amen e Marco Orsi (Fiamme Oro Roma / Uisp Bologna) sale sul blocco n.5 forte del record italiano e secondo tempo delle semifinali dei 100 misti. Il bomber che lo scorso 11 dicembre ha compiuto ventisette anni allenato da Roberto Odaldi, vola sull'acqua e tocca in 51"76 (passaggio 23"31) rimontando nello stile libero il russo e campione uscente Fesikov che deve cedere allo sprint in 51"94. "Ho visto Luca fare un 100 stilelibero bellissimo - spiega il bolognese che ha demolito il record italiano con un miglioramento esponenziale dal precedente (52"10) stabilito in semifinale - sapevo che era difficile vincere, ma quando ho virato a rana mi sono visto vicino al russo e allora c'ho creduto. Sono strafelice, lo volevo per me e per tutta la mia famiglia. Con il mio allenatore abbiamo sofferto tanto e questo oro ci ripaga di molte difficoltà vissute" conclude l'Orso nazionale al suo settimo europeo, dove si regala un oro mai vinto dall'Italia nella disciplina e sale a ben 19 medaglie personali (8 individuali). L'ultima medaglia nei 100 misti era il bronzo di Stefano Mauro Pizzamiglio a Herning 2013. Simone Geni (Uisp Bologna) invece chiude ottavo in 53"15 non riuscendo a migliorarsi rispetto alle semifinali. "Volevo provare a fare il personale. Mi sono mancate le gambe e chiudere lo stile libero è stato difficile. Sono contento per Marco, che è bolognese come me" conclude l'allievo di Andrea Scalandra alla sua prima finale internazionale della carriera. La tripletta d'oro arriva nell'ultima gara individuale con Simone Sabbioni, già argento nei 100 con primato italiano (49''68), che sgassa come nei tempi migliori e vince i 50 dorso in 23"05 abbassando di un centesimo il primato italiano che aveva stabilito lo scorso 2 dicembre a Riccione. Stavolta lo scalpo è importante perchè al secondo posto c'è il golden boy russo, classe 2000, Kliment Kolesnikov, già campione europeo nei 100 dorso, che cede in 23"07 col record mondiale juniores. "Volevo spaccare il mondo, sono contentissimo. Battere il russo sembrava impossibile. Devo realizzare perchè non ci credo ancora - commenta a caldo il 21enne di Rimini tesserato per Esercito e Swim Pro SS9, allenato da Matteo Giunta al centro federale di Verona - è stata una gara vinta con cattiveria. In subacquea vedevo che nel secondo 25 mi mancavano le gambe. Allora con Matteo (Giunta, ndr) abbiamo deciso di uscire prima ed andare avanti col busto. La scelta ha pagato come quella di andare a Verona ad inizio anno e ricominciare una nuova vita con nuovi stimoli" chiude l'azzurro, biondo platino dopo la scommessa persa con Federica Pellegrini agli assoluti (quando ha vinto il titolo col record), sua compagna d'allenamenti, che sale di un gradino rispetto a Netanya due anni fa dove fu d'argento. Terzo il ventinovenne francese olimpionico della velocità Jeremy Stravius che tocca in 23"12 vincendo la sua tredicesima medaglia europea. STAFFETTA MISTA 4X50. Dulcis in fundo arriva il settimo argento italiano nella rassegna con la staffetta 4x50 mista maschile che deve abdicare al titolo di Netanya 2015, cedendo solo ad una supesonica Russia in cima all'Europa col record del mondo di 1'30"44 (precedente del Brasile a Doha 2014 - 1'30"51). Gli azzurri conquistano l'argento in 1'31"91 con l'apertura di Simone Sabbioni che non ripete il record italiano di mezz'ora prima, ma tocca velocissimo in 23"14 a nove centesimi dal primato; poi Fabio Scozzoli (Esercito / Imolanuoto), campione dei 50 rana, con l'ottimo 25"45 che assesta la staffetta al secondo posto a mezzo secondo dai russi; Piero Codia (Esercito / CC Aniene) cede un po' nel delfino chiuso in 22"72 (Italia terza a sei decimi dalla Bielorussia) e allora ci deve pensare ancora superDotto che stampa un fenomenale 20"60 lanciato: podio per la staffetta, quarta medaglia dello sprinter in pochi giorni e 17esima della nazionale che vince il LEN Trophy. La Bielorussia è schiantata e chiude terza in 1'32"06. In precedenza la mista femminile aveva nuotato in linea col record italiano (lontano 35 centesimi) per il sesto posto in 1'45"73. Scalia (CC Aniene, 26"96), Castiglioni (Fiamme Gialle / Team Insubrika, 29"49), Di Liddo (CC Aniene, 25"55), Ferraioli (Esercito / CC Aniene, 23"73) provano a tenere unito il gruppo di mezzo dove domina in corsia uno la Svezia trascinata dalla scatenata Sjoestroem (tre ori oggi) che vince in 1'44"43. La Danimarca è seconda in 1'45"00 mentre la Francia è terza a trentotto centisimi dalle azzurre. FINALI. Non riesce un secondo miracolo a Ilaria Bianchi (Fiamme Azzurre / Azzurra 91), argento nei 200 farfalla col record italiano di 2'04"22, che tornava sui blocchi dei suoi 100 farfalla, di cui è stata campionessa del mondo e d'Europa nel 2012. La bolognese di Castel San Pietro Terme chiude quinta in 56"65 nella gara vinta dall'olimpionica e primatista mondiale svedese Sarah Sjoestroem in 55" netti col record dei campionati. "Mi sono sentita stanca e mi è arrivata la botta di tutta la settimana vissuta intensamente - dichiara l'azzurra che compirà 28 anni all'epifania ed seguita dal tecnico federale Fabrizio Bastelli - i duecento mi ripagano di tanti sforzi; certo questa era la mia gara e nuotando il mio record sarei salita sul podio". Podio lontano 37 centesimi, quelli della danese Emilie Beckmann che tocca terza in 56"22. Chiude settima Simona Quadarella, bronzo negli 800, che tocca i 400 stile libero in 4'07"34 in linea col tempo nuotato al mattino. La 19enne di Roma (compirà gli anni lunedì) - tesserata per Fiamme Rosse e CC Aniene e seguita da Christian Minotti - non partecipa al testa a testa finale che vede prevalere l'ungherese, già argento degli 800, Bolgarka Kapas in 3'58"15 avanti alla tedesca Sarah Koehler, d'oro negli 800 stile libero, perdente allo sprint in 3'59"12."Non valgo certo questo tempo; la vasca corta non mi si addice, ma torno a casa con un bronzo bellissimo come regalo di compleanno e di natale" commenta la fondista azzurra alla sua prima partecipazione in questa rassegna, che chiude il 2017 sommando il bronzo danese a quello iridato nei 1500 stile libero a Budapest e ai due ori nei 1500 e 800 stile libero alle Universiadi di Taipei. SEMIFINALI. In apertura Erika Ferraioli 31enne romana - tesserata per Esercito e CC Aniene, allenata da Mirko Nozzolillo e già di bronzo con la staffetta 4x50 stile libero mixed - aveva chiuso nona in 24"18 (migliorandosi sensibilmente rispetto al mattino 24''57) restando fuori dalla finale dei 50 stile libero per solo un centesimo dall'ultimo crono utile, quello della finlandese Mimosa Jallow (24"17). Fuori col personale anche Aglaia Pezzato 23enne di Castelfranco Veneto - tesserata per Esercito e Team Veneto, seguita da Matteo Giunta - dodicesima in 24''57 malgrado il personale migliorato di undici centesimi. Nei 50 dorso entrava in finale col quarto tempo Simone Sabbioni in 23"31 che poi vincerà col record italiano. Niccolò Bonacchi - tesserato per Esercito e Nuotatori Pistoiesi e allenato da Massimiliano Lombardi - veniva eliminato col nono tempo di 23''66. consulta i risultati ufficiali foto di Andrea Staccioli / deepbluemedia.eu

Seguono i risultati degli azzurri nelle semifinali e finali della 5^ giornata

50 stile libero F / semifinale RI Silvia Di Pietro 23"90, Windsor 11/12/16 9. Erika Ferraioli 24"18 eliminata 12. Aglaia Pezzato 24"57 pp (prec. pp 24"68, Riccione 1/12/17) eliminata

50 dorso M / semifinali RI Simone Sabbioni 23"06, Riccione 2/12/17 4. Simone Sabbioni 23"31 qualificato alla finale 9. Niccolò Bonacchi 23"71 eliminato

200 rana F / finale nessun'italiana iscritta

100 stile libero M / finale RI Marco Orsi 46"04, Riccione 19/04/15 1. Luca Dotto 46"11 pp (prec. pp 46"68, Dubai 19/12/10)

100 farfalla F / finale RI Ilaria Bianchi 56"13, Istanbul 16/12/12 5. Ilaria Bianchi 56"65

100 misti M / finale 1. Marco Orsi 51"76 RI (prec. RI 52"10 in semifinale; prec. RI Marco Orsi 52"12, Riccione 1/12/17) 8. Simone Geni 53"15

400 stile libero F / finale RI Federica Pellegrini 3'57"59, Ostia 6/03/11 7. Simona Quadarella 4'07"34

200 farfalla M / finale nessun italiano qualificato

50 stile libero F / finale nessun'italiana qualificata

50 dorso M / finale prec. RI Simone Sabbioni 23"06, Riccione 2/12/17 1. Simone Sabbioni 23"05 RI

4x50 mista F / finale RI 1'45"38, Windsor 7/12/16 (Scalia, Carraro, Di Pietro, Ferraioli) 6. Italia 1'45"73 con Silvia Scalia 26"96, Arianna Castiglioni 29"49, Elena Di Liddo 25"55, Erika Ferraioli 23"73

4x50 mista M / finale RI 1'31"71, Netanya 6/12/15 (Sabbioni, Scozzoli, Rivolta, Orsi) 2. Italia 1'31"91 con Simone Sabbioni 23"16, Fabio Scozzoli 25"45, Piero Codia 22"72, Luca Dotto 20"60 RIEPILOGO MEDAGLIE, RECORD E PRIMATI PERSONALI

MEDAGLIERE ITALIA (5 - 7 - 5)

ORI (5)

50 rana M Fabio Scozzoli in 25"62 RE

100 farfalla M Matteo Rivolta in 49"93

100 stile libero M Luca Dotto 46"11 pp

100 misti M Marco Orsi 51"76 RI

50 dorso M Simone Sabbioni 23"05 RI

ARGENTI (7)

4x50 stile libero M Italia 1'23"67 Luca Dotto 20"92 pp, Lorenzo Zazzeri 20"83, Alessandro Miressi 21"17, Marco Orsi 20"75

100 farfalla M Piero Codia in 49"96 pp

200 farfalla F Ilaria Bianchi 2'04"22 RI

100 dorso M Simone Sabbioni 49"68 RI

1500 stile libero M Gregorio Paltrinieri 14'22"93

100 rana M Fabio Scozzoli 56"15 RI

4x50 mista M Italia 1'31"91 Simone Sabbioni 23"16, Fabio Scozzoli 25"45, Piero Codia 22"72, Luca Dotto 20"60

BRONZI (5)

800 stile libero F Simona Quadarella 8'16"53 pp

50 stile libero M Luca Dotto 20"78 pp

200 dorso F Margherita Panziera 2'02"43 RI

200 misti F Ilaria Cusinato 2'08"19 migliore prestazione italiana in tessuto staffetta 4x50 stile libero mixed Italia 1'29"38 con Luca Dotto, Marco Orsi, Federica Pellegrini, Erika Ferraioli

RECORD EUROPEO (1)

50 rana M Fabio Scozzoli 25"62 in finale

RECORD ITALIANI (11)

50 rana F Arianna Castiglioni 30"12 in batteria Arianna Castiglioni 30"01 in semifinale

50 rana M Fabio Scozzoli 25"62 RE in finale

200 dorso F Margherita Panziera 2'02"43 in finale

200 farfalla F Ilaria Bianchi 2'04"22 in finale

100 dorso M Simone Sabbioni 49"68 in finale

100 rana F Arianna Castiglioni 1'05"00 in finale

100 misti M Marco Orsi 52"10 in semifinale Marco Orsi 51"76 in finale

100 rana M Fabio Scozzoli 56"15 in finale

50 dorso M Simone Sabbioni 23"05 in finale

PRIMATI PERSONALI (42)

50 rana F Arianna Castiglioni 30"12 RI in batteria Arianna Castiglioni 30"01 RI in semifinale Martina Carraro 30"30 in batteria Martina Carraro 30"26 in semifinale

50 rana M Nicolò Martinenghi 26"43 REJ in batteria Nicolò Martinenghi 26"31 RMJ in semifinale Fabio Scozzoli 25"62 RE in finale

400 stile libero M Fabio Lombini 3'45"71 in batteria

100 dorso F Federica Pellegrini 57"95 in batteria Margherita Panziera 58"19 in batteria

50 stile libero M Luca Dotto 21"07 nella prima frazione della batteria della 4x50 stile libero Luca Dotto 20"92 nella prima frazione della finale della 4x50 stile libero Luca Dotto 20"87 in batteria Luca Dotto 20"78 in finale Lorenzo Zazzeri 21"34 in batteria 200 rana M Nicolò Martinenghi 2'07"64 in batteria

50 farfalla F Elena Di Liddo 25"81 in semifinale

100 misti F Ilaria Cusinato 1'00"38 in semifinale

100 farfalla F Piero Codia 49"96 in finale

800 stile libero F Simona Quadarella 8'16"53 in finale

100 rana M Luca Pizzini 58"93 in batteria Nicolò Martinenghi 57"78 in batteria Nicolò Martinenghi 57"60 RMJ in semifinale Nicolò Martinenghi 57"27 RMJ in finale Fabio Scozzoli 56"15 RI in finale

50 stile libero F Lucrezia Raco 24"74 nella prima frazione della batteria della 4x50 stile libero

200 dorso F Margherita Panziera 2'02"43 RI in finale

200 farfalla F Ilaria Bianchi 2'04"22 RI finale

100 rana F Arianna Castiglioni 1'05"37 in semifinale Martina Carraro 1'05"41 in semifinale Arianna Castiglioni 1'05"00 RI in finale

100 dorso M Simone Sabbioni 49"68 RI in finale

100 misti M Simone Geni 52"74 in batteria Simone Geni 52"74 =pp in semifinale Marco Orsi 52"10 RI in semifinale Marco Orsi 51"76 RI in finale

50 dorso F Silvia Scalia 26"83 in semifinale

50 farfalla M Piero Codia 22"84 in semifinale

200 misti F Ilaria Cusinato 2'08"19 migliore prestazione italiana in tessuto

50 stile libero F Aglaia Pezzato 24"57 in semifinale

100 stile libero M Luca Dotto 46"11 in finale

50 dorso M Simone Sabbioni 23"05 RI in finale

MEDAGLIERE STORICO DELL'ITALIA 1996 Rostock (Ger) 2 - 2 - 1 = 5 1998 Sheffield (Gbr) 1 - 2 - 1 = 4 1999 Lisbona (Por) 1 - 1 - 2 = 4 2000 Valencia (Esp) 7 - 1 - 1 = 9 2001 Anversa (Bel) 2 - 0 - 1 = 3 2002 Riesa (Ger) 5 - 2 - 2 = 9 2003 Dublino (Irl) 1 - 3 - 3 = 7 2004 Vienna (Aut) 3 - 3 - 2 = 8 2005 Trieste (Ita) 3 - 4 - 6 = 13 2006 Helsinki (Fin) 4 - 3 - 2 = 9 2007 Debrecen (Hun) 2 - 3 - 4 = 9 2008 Rijeka (Cro) 5 - 5 - 8 = 18 2009 Istanbul (Tur) 1 - 3 - 1 = 5 2010 Eindhoven (Ned) 4 - 7 - 7 = 18 2011 Stettino (Pol) 3 - 2 - 4 = 9 2012 Chartres (Fra) 4 - 2 - 3 = 9 2013 Herning (Den) 2 - 4 - 8 = 14 2015 Netanya (Isr) 7 - 5 - 5 = 17 2017 Copenhagen (Den) 5 - 7 - 5 = 17 TOT. 62 ori - 59 argenti - 66 bronzi = 187 medaglie

CLASSIFICA PER NAZIONI (38 a punti) 1. Italia 959 punti (501 uomini - 400 donne - 58 mixed) 2. Russia 901 (524 - 319 - 58) 3. Olanda 705 (266 - 359 - 80)

Tratto da: https://www.federnuoto.it/news-in-primo-piano/item/39857-europei-pezzo-aperto- per-valerio-con-foto.html

ITALNUOTO LEADER TRA LE NAZIONI AGLI EUROPEI

Sipario d'oro per la spedizione azzurra alla diciannovesima edizione degli Europei in vasca corta alla Royal Arena di Copenaghen. Nell'ultima giornata gli azzurri si superano e vincono addirittura tre medaglie d'oro e un argento, chiudendo a quota diciassette metalli con cinque ori, otto argenti e quattro bronzi) e sono leader della classifica per Nazioni (primo nel settore femminile e secondi in quello maschile dietro alla Russia); terzi nel medagliere dopo Russia e Ungheria; secondi per numero di medaglie dietro alla Russia. Un'Europeo da incorniciare considerando l'assenza del campione del mondo Gabriele Detti, con Gregorio Patrinieri non al top e Federica Pellegrini che nella terza fase della sua infinita carriera ha deciso di virare sulla velocità pura. Si vola con Luca Dotto e Marco Orsi, che griffano i 100 stile libero e i 100 misti. Sono i campionati di un rigenerato Dotto (Carabinieri/Larus Nuoto), che si regala la medaglia più bella vincendo l'oro nella gara regina i 100 stile libero dominati in 46"11 (passaggio 22"00). Lo sprinter di Caposampiero, argento a Stettino 2011 e bronzo nei 100 a Eindhoven nel 2010 alla decima medaglia in generale, riceve il il testimone da Orsi, primatista italiano e campione uscente a Netanya 2015, e sbaraglia la concorrenza con il belga Pieter Timmers secondo in 46"54 e l'inglese Duncan Scott terzo in 46"64, che lottano per il podio lontanissimi dal fulmine azzurro. "Volevo quest'oro. Ieri mi ero risparmiato - spiega il campione europeo in lunga a Londra 2016, gia d'argento con la 4x50 stile libero e bronzo nei 50, che demolisce il suo primato personale di 46"68 - Sono partito subito deciso e determinato staccando il gruppo fino alla fine. La vittoria mi ripaga da quella mancata nel 2011. Erano sette anni che non miglioravo e questa stagione mi dà un'iniezione di fiducia nuova che mi fa andare avanti con stimoli giusti. C'è emozione e orgoglio a vedere tutto il pubblico battere le mani a tempo mentre suona il nostro inno, che e il più bello e gioioso di tutti gli altri. E' il sogno di ogni bambino che si avvicina allo sport". L'allievo di Claudio Rossetto, che conquista il sessantesimo oro della spedizione azzurra nella storia, si assesta come secondo miglior performer italiano di sempre scavalcando Filippo Magnini e stabilendo la terza prestazione italiana all time. Neanche il tempo di un amen e Marco Orsi (Fiamme Oro Roma/Uisp Bologna) sale sul blocco n.5 forte del record italiano e secondo tempo delle semifinali. Il bomber che lo scorso 11 dicembre ha compiuto ventisette anni, allenato da Roberto Odaldi, vola a 51"76 (passaggio 23"31) rimontando nello stile libero il russo Fesikov che deve cedere allo sprint con 51"94. "Ho visto Luca fare un 100 sl bellissimo - spiega il bolognese, che ha demolito il record italiano con un miglioramento esponenziale dal precedente (52"10) fatto in semifinale - Sapevo che era difficile vincere ma quando ho virato a rana mi sono visto vicino al russo Fesikov e allora c'ho creduto. Sono strafelice, lo volevo per me e per tutta la mia famiglia. Con il mio allenatore abbiamo sofferto tanto e questo oro ci ripaga di tante difficoltà passate". L'Orso nazionale, al suo settimo europeo, si regala un oro mai vinto dall'Italia in disciplina e sale a ben 19 medaglie (8 individuali). Simone Geni (Uisp Bologna) invece chiude ottavo in 53"15 non riuscendo a migliorarsi rispetto alle semifinali. La tripletta d'oro arriva nell'ultima gara individuale con Simone Sabbioni, già argento nei 100 con primato italiano (49''68), che sgassa come nei tempi migliori e vince i 50 dorso in 23"05, abbassando di un centesimo il suo primato italiano fatto lo scorso 2 dicembre a Riccione. Stavolta lo scalpo è importante perchè secondo è il golden boy russo, classe 2000, Kliment Kolesnikov, già campione europeo nei 100 dorso, che cede secondo in 23"07 col record mondiale juniores. "Volevo spaccare il mondo, sono contentissimo. Battere il russo sembrava impossibile. Devo realizzare perchè non ci credo ancora - commenta a caldo il 21enne di Rimini, tesserato per Esercito e Swim Pro SS9 e allenato da Matteo Giunta - E' stata una gara vinta con cattiveria. In subacquea vedevo che nel secondo 25 mi mancavano le gambe. Allora con Matteo (Giunta ndr) abbiamo deciso di uscire prima ed andare avanti col busto. La scelta ha pagato come quella di andare a Verona e ricominciare una nuova vita con nuovi stimoli". Terzo il 29enne francese olimpionico della velocità Jeremy Stravius che tocca in 23"12 vincendo la sua tredicesima medaglia europea di una carriera infinita. Dulcis in fundo arriva l'ottavo argento dalla staffetta 4x50 mista maschile, che deve abdicare al titolo di Netanya 2015, cedendo solo ad una supesonica Russia in cima all'Europa col record del mondo di 1'30"44 (precedente del Brasile a Doha 2014 - 1'30"51). Gli azzurri conquistano l'argento in 1'31"91 con l'apertura di Simone Sabbioni che non ripete il record italiano di mezz'ora prima, ma tocca velocissimo in 23"14 a nove centesimi dal record italiano; poi Fabio Scozzoli, campione dei 50 rana, con l'ottimo 25"45 che assesta la staffetta al secondo posto a mezzo secondo dai russi; Piero Codia cede un po' nel delfino chiuso in 22"72 (Italia terza a sei decimi dalla Bielorussia), e allora ci deve pensare ancora super Luca Dotto che stampa un fenomenale 20"60 lanciato e a regalarsi la sua quarta medaglia personale e la diciassettesima di tutta la squadra. La Bielorussia è schiantata e chiude terza in 1'32"06. La mista femminile nuota in linea col record italiano (lontano 35 centesimi) ed ottiene un sesto posto in 1'45"73. Scalia (26"96), Castiglioni (29"49), Di Liddo (25"55), Ferraioli (23"73) provano a tenere unito il gruppo di mezzo dove domina in corsia uno la Svezia trascinata dalla scatenata Sjoestroem (tre ori oggi) che vince in 1'44"43. La Danimarca è seconda in 1'45"00 mentre la Francia è terza a trentotto centisimi dalle azzurre. Non riesce un secondo miracolo a Ilaria Bianchi (Fiamme Azzurre / Azzurra 91), argento nei 200 farfalla col record italiano di 2'04"22, che tornava sui blocchi dei suoi 100 farfalla, di cui è stata campionessa del mondo e d'Europa nel 2012. La bolognese di Castel San Pietro Terme chiude quinta in 56"65 nella gara vinta dall'olimpionica e primatista mondiale svedese Sarah Sjoestroem in 55 netti col record dei campionati. "Mi sono sentita stanca e mi è arrivata la botta di tutta la settimana vissuta intensamente - dichiara l'azzurra che compirà 28 anni all'epifania ed è seguita dal tecnico federale Fabrizio Bastelli - I duecento mi ripagano di tanti sforzi certo questa era la mia gara e nuotando il mio record sarei salita sul podio". Podio lontano 37 centesimi quelli della danese Emilie Beckmann che tocca terza in 56"22. Chiude settima Simona Quadarella, bronzo negli 800, che tocca in 4'07"34 in linea col tempo fatto al mettino. La 19enne romana(compirà gli anni domani), tesserata per Fiamme Rosse e CC Aniene e seguita da Christian Minotti, non partecipa al testa a testa finale che vede prevalere l'ungherese, già argento degli 800, Bolgarka Kapas 3'58"15 che batte la tedesca Sarah Koehler, già d'oro negli 800 stile libero, perdente allo sprint in 3'59"12. "Non valgo certo questo tempo, non lo so dobbiamo cercare di capire certo la vasca corta non mi si addice ma torno a casa con un bronzo bellissimo come regalo di compleanno e di natale", commenta la fondista azzurra alla sua prima partecipazione in questa rassegna, che quest'anno ha conquistato il bronzo iridato nei 1500 stile libero a Budapest e due ori nei 1500 e 800 stile libero alle Universiadi di Taipei. (ITALPRESS).

Tratto da: https://www.italpress.com/sport/italia-leader-tra-le-nazioni-agli-europei