REGIONE PROVINCIA DI

COMUNE DI CORTINA D’AMPEZZO C . A . P . 3 2 0 4 3 C o r s o I t a l i a n . 3 3 T e l . 0 4 3 6 / 4 2 9 1 f a x 0 4 3 6 / 8 6 8 4 4 5

SERVIZIO ECOLOGIA E AMBIENTE

DETERMINAZIONE N. 188 / ECO DEL 02/04/2015

PROPOSTA DI DETERMINAZIONE N. 24 /ECO DEL 02/04/2015

OGGETTO: RETE FOGNARIA DI PIAN DA LAGO - VERIFICHE PROPEDEUTICHE ALL'ASSUNZIONE IN CARICO DA PARTE DEL GESTORE DEL SERVIZIO IDRICO

. IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO

VISTO il D. Lgs. n. 267/2000 “Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali”;

RICHIAMATO il Decreto Sindacale n. 28 del 31/12/2014 con il quale è stato conferito l'incarico di Responsabile dei Servizi Urbanistica, Opere Pubbliche, Manutenzione - Ecologia;

VISTO che con Decreto del Ministero dell'Interno del 16/03/2015, pubblicato in G.U. nr. 67 del 21/03/2015, è stato ulteriormente differito dal 31 marzo al 31 maggio 2015 il termine per la deliberazione, da parte degli Enti Locali, del Bilancio di Previsione per l'esercizio finanziario 2015;

VISTO l'art. 163 del D. Lgs. n. 267/2000 “Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali”;

VISTA la delibera di Giunta Comunale n. 1 del 13.01.2015 con la quale sono state assegnate provvisoriamente, sino all'approvazione del bilancio di previsione 2015, le dotazioni finanziarie ai Responsabili dei Servizi Comunali;

CON CONTRATTO d’appalto in data 23/07/2008 rep. 6396 (integrato con successivo atto aggiuntivo rep. 6414 del 27/11/2009), a seguito di gara esperita con asta pubblica, i lavori di urbanizzazione della zona artigianale di Pian da Lago, comprensivi di rete fognaria, venivano aggiudicati all’Impresa Tollot (srl) di ;

DETTI LAVORI venivano terminati in data 30/07/2009, ma in sede di collaudo venivano riscontrati una serie di difetti esecutivi tali da compromettere la funzionalità delle opere;

IL COMUNE dava avvio ad un contenzioso con la ditta esecutrice; a tal fine la Giunta Comunale, con deliberazione n. 34 del 15/03/2011, nominava un avvocato di propria fiducia quale difensore e procuratore al fine procedere alle azioni giudiziarie necessarie per il risarcimento dei danni patiti a causa dei vizi riscontrati dalle lavorazioni eseguite dalla citata ditta Tollot;

IN DATA 15/07/2011, (prot. n. 14356 del 19/07/2011), l’ing. Andreella Mario, perito di parte nominato dall’amministrazione comunale nell’ambito del citato procedimento civile, comunicava l’esito della relazione finale del CTU incaricato dal Tribunale di Belluno, ing. Luigi Gasperin;

IN DATA 12/12/2011 (prot. n. 25793) l’Ente Gestore del Servizio Idrico Integrato, a conclusione degli incontri tenuti per la consegna allo stesso della condotta fognaria a servizio della frazione di Pian da Lago, ribadiva l’impossibilità di farsi carico di un impianto non adeguato funzionalmente; successivi accordi tra il Comune e la soc. GSP definivano gli interventi da compiere per la funzionalità della rete fognaria, ciò indipendentemente da quanto relazionato dal CTU nella propria relazione finale;

IL COMUNE rescindeva quindi il contratto con la ditta Tollot ed incaricava l’ing. Mario Andreella di redigere una perizia tecnica per il rifacimento di parte delle condotte fognarie difettose, al fine di eliminare una serie di vizi localizzati, in modo da soddisfare le richieste dell’ente gestore;

CON Delibera della Giunta Comunale n° 144 del 12.07.2012 si procedeva all’approvazione del progetto dei “lavori in danno”, sulla base della perizia tecnico progettuale redatta dall’ing. Mario Andreella di per l’'importo complessivo di € 150.000,00; i lavori venivano successivamente affidati alla ditta Olivotto (srl) di Ospitale di ;

A SEGUITO DELL’ULTIMAZIONE e certificazione di regolare esecuzione dei “lavori in danno” eseguiti dalla ditta Olivotto, in data 1/10/2014 (prot n. 18562), si procedeva ad inoltrare all’ente gestore del servizio idrico la documentazione finale delle opere eseguite, corredata da rapporto di videoispezione;

L’ENTE GESTORE tergiversava nell’assumere le decisioni di propria competenza circa l’assunzione in carico della rete fognaria della zona produttiva di Pian da Lago, determina do una situazione di empasse che tutt’ora permane;

ALLO SCOPO di superare tale situazione l’Assessore ai Lavori pubblici assumeva contatti diretti con l’ente gestore (incontro del 16/03/2015);

A SEGUITO DI TAL CONTATTI l’ente gestore prospettava la necessità di una videoispezione completa dell’intera rete fognaria di Pian da Lago, comprendendo anche della parte che non è stata oggetto dei citati “lavori in danno”;

TALE SOLUZIONE, comportante ulteriori oneri a carico del Comune, veniva condivisa ed approvata dalla Giunta Comunale con proprio atto di indirizzo n. 53 del 17/03/2015;

AL FINE di procedere sulla base degli accordi intercorsi, il Direttore Tecnico di BIM- GSP inoltrava comunicazione in data 30/03/2015 (prot. n. 6018) al fine di prospettare un intervento di videoispezione completa dell’intera rete fognaria della zona produttiva di Pian da Lago da effettuare con la contestuale pulizia di condotte o pozzetti ostruiti (e conseguente smaltimento del rifiuto asportato dalle condotte);

RITENUTO, pertanto, in considerazione della volontà dell’ente gestore di procedere in tal senso, anche al fine di dipanare ogni dubbio residuo relativo ai lavori eseguiti dal Comune in un arco di tempo che va dal 2008 al 2013 circa la funzionalità della rete fognaria, di dare attuazione a tale decisione, tenuto conto del parere di Giunta n. 53 del 17/03/2015;

SI DEVE peraltro evidenziare che la rete fognaria di Pian da Lago interessa la più importante area produttiva di Cortina, dove sono pure in corso di esame progetti di ampliamento produttivo o di riconversione di attività esistenti, procedimenti avviati presso lo sportello SUAP;

ACCERTATA la disponibilità effettiva esistente nella propria dotazione in conto al capitolo 4204 del Bilancio di Previsione 2015, in corso di predisposizione;

VISTO il vigente regolamento per l’effettuazione di lavori, delle forniture e dei servizi in economia;

VISTO l’art. 122 del D.lgs. 12.4.2006, n. 163 (s.m.i.);

VISTO il D.P.R. 207/2010;

VISTO il D.lgs. n. 267/2000 (s.m.i.);

p r o p o n e

1. di dare atto di quanto in premessa;

2. di autorizzare la società BIM-GSP (spa) all’esecuzione degli interventi di videospezione complessiva della rete fognaria, verifica della funzionalità dell’impianto di sollevamento, pulizia e svuotamento delle condotte con mezzi idonei e smaltimento del rifiuto aspirato, con oneri a carico del Comune determinati a consuntivo e di cui si presume una spesa complessiva non superiore ad € 12.000,00.-;

3. di impegnare a favore della soc. BIM-GSP (spa) con sede a Belluno, per le attività di cui sopra la somma presuntiva di € 12.000,00.- con imputazione 4204 “miglioramento infrastrutture villaggi” del bilancio di previsione 2015, attualmente ancora in fase di formazione, cod. bilancio U.2.02.01.09.010

4. di identificare la presente procedura con i seguente codice CIG: XB1135E35A

5. esigibilità: Anno di esigibilità Importo in euro 2015 12.000,00.-

6. di trasmettere copia del presente atto: - Al direttore tecnico della soc. BIM-GSP con sede a Belluno; - Al direttore dei “lavori in danno” ing. Mario Andreella di Feltre, nonché consulente di parte nel procedimento riguardante i lavori della rete fognaria di Pian da Lago.

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO (Dott. urb. Stefano ZARDINI LACEDELLI)

Il responsabile del servizio finanziario appone il visto di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria della proposta ai sensi dell'art. 151, comma 4 del D. Lgs. n. 267/2000.

Cortina d’Ampezzo, li 02/04/2015

IL RESPONSABILE DEL SETTORE FINANZIARIO (Dott. Augusto PAIS BECHER ) IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO

VISTA la retroestesa proposta;

PRESO ATTO del visto di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria della proposta, posto dal Responsabile del Servizio finanziario, ai sensi dell'art. 151, comma 4 del D. Lgs. n. 267/2000;

D E T E R M I N A

di trasformare integralmente la proposta di cui sopra in determinazione.

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO ((Dott. urb. Stefano ZARDINI LACEDELLI)

Il presente documento, composto di n° ___ fogli, è conforme all’originale sottoscritto con firma digitale, ai sensi dell’ art. 18 del D.P.R. n° 445/2000.

Cortina d’Ampezzo, lì ______