SPECSPECCHICHI 3031 ECONOMICOECONOMICO

il personaggio del mese alexey meshkov

specchio 5 ImU eCC.: nOn è economico ontani appaiono ormai meglIO AbbATTeRe nare l’impresa, di rinunciare, i tempi in cui gli italia- di demolire gli immobili abu- LL ni gareggiavano nel- sivi, quantomeno di renderli l’abusivismo edilizio, almeno O RendeRe inservibili, ridurli in ruderi, in quelli che possedevano terreni edifici che il Catasto classifi- agricoli o vincolati o comun- ca «collabenti», cioè assoluta- que inedificabili, violando le InUTIlIzzAbIlI mente incapaci di produrre un leggi, rischiando e addirittura reddito, vero o presunto. Alla subendo condanne penali. necessità di resuscitare e mag- Lontani pure i tempi in cui i le CAse sUpeRFlUe? giorare l’Ici pochi credono: politici, per reperire le risorse vent’anni fa quest’imposta finanziarie, reiteravano perio- non esisteva, e fu introdotta dicamente le leggi sui condoni di VICTOR CIUFFA solo come «una tantum». Ep- edilizi non tanto per legittima- pure il debito pubblico esiste- re gli abusi e riqualificare gli va ugualmente, Stato e Am- abitati, quanto per rimpingua- ministrazioni locali realizza- re le casse pubbliche dalle vano opere pubbliche soste- quali attingevano. Lontani pure i tempi nendo economia, occupazione, consumi in cui gli ingenui responsabili di abusi e produzione. Esistevano anche gli spre- abboccavano ai condoni illudendosi di chi della Pubblica Amministrazione, la legittimarli, mentre i furbi, che non do- corruzione, tangentopoli, ma non c’era vevano vendere le case abusive e specu- l’euro. Ministero del Tesoro e Banca d’I- larci, si guardavano bene dall’abbocca- talia riuscivano a governare l’economia, re, risparmiando i consistenti esborsi fi- sia pure ricorrendo periodicamente alla nanziari per l’ottenimento di sanatorie svalutazione della lira che in 6 mesi rie- (spese tecniche, accatastamenti, diritti di quilibrava i nostri conti con l’estero. segreteria, oblazioni, costi di costruzio- Mentre il debito pubblico veniva ridotto ne, oneri di urbanizzazione, Irpef, Ici, in termini reali, ossia di potere di acqui- Tari, arretrati, interessi, mazzette ecc.); sto della lira. per il successivo possesso dell’immobile Gli italiani nella prima Repubblica sanato (Irpef, Ici, Tari ecc.); nonché per avevano ricostruito il Paese distrutto dal- le spese legali e giudiziarie per i procedi- ficazione urbanistica a favore dei grandi la guerra, lavorato sodo, creato il mira- menti penali a loro carico. speculatori, ma aspirano e poi riescono a colo economico, realizzato grandi opere Moltissimi piccoli abusivi, infatti, non diventare loro stessi pubblici ammini- pubbliche, ad esempio l’Autostrada del dovevano arricchirsi ma soltanto procu- stratori e quindi a partecipare alla sud- Sole. Così avevano scongiurato il comu- rarsi un’abitazione in cui risiedere 30-40 detta spartizione del formaggio. Strenui nismo e quanto questo avrebbe compor- anni, ossia il resto della loro vita, per poi difensori di strillozzi, cinciallegre e sbu- tato: abolizione della proprietà privata, lasciarla agli eredi; ma non avevano cafratte, alcuni di loro, una volta eletti in collettivizzazione, eliminazione del libe- mezzi finanziari per acquistarla sul libe- Parlamento, non hanno esitato a penaliz- ro mercato. Oggi, nel pieno di una crisi ro mercato in tal modo ingrassando co- zare la natura e i cittadini privatizzando economica di inusitate dimensioni, gli struttori e speculatori professionisti, so- aree demaniali e calate a mare ad uso italiani continuano a ricordare e festeg- litamente in combutta con amministrato- delle loro esclusive magioni estive. giare il 25 aprile e il 2 giugno senza che ri locali, dirigenti e tecnici comunali nel- Con la crisi economica attuale tutto la massa e soprattutto i giovani sappiano la redazione dei piani regolatori generali quel mondo, pure recentissimo, sembra il perché, mentre si ignora il 18 aprile del e particolareggiati, e di fantasiosi stru- remoto e addirittura nemico. Dopo l’in- ‘48, la vittoria della democrazia e della menti urbanistici sostitutivi ideati ad troduzione dell’Imu - maxi Ici corredata libertà contro il comunismo. personam. Tantopiù che, tranne casi cla- di complicati meccanismi moltiplicatori Il quale, però, surrettiziamente e silen- morosi di maxi-speculazioni, gli abusi che a mesi dal varo ancora non ne svela- ziosamente sembra di fatto affermarsi commessi per usi familiari, pur essendo no l’importo -, i governanti non pensano proprio ad opera di governanti e politici considerati reati dal Codice penale e da a un nuovo condono edilizio che impli- che si professano liberali e anticomuni- altre leggi, dalla massa non sono ritenuti cherebbe un ulteriore pesante, ma volon- sti. Che cosa sono infatti, nella dimen- infamanti. tario esborso solo da parte degli interes- sione quantitativa che hanno assunto, Contro gli abusivi si scagliano però sati. Del resto il presidente del Consiglio l’Irpef, l’Imu e le altre imposte gravanti periodicamente i grandi giornali di pro- Mario Monti sembra istituzionalmente sulla casa, se non un canone di affitto prietà di società immobiliari e di costrut- ad esso contrario, anche se non esita ad che i proprietari, di fatto trasformati in tori edili che non sopportano di veder ro- attingere dalle tasche dei cittadini risorse affittuari o inquilini, corrispondono allo sicchiare via via, da un’incontrollabile finanziarie per fronteggiare il presunto Stato e al Comune? Dopo i tanti e pesan- miriade di sorcetti, la grande «forma» di debito pubblico. ti sacrifici compiuti per acquistarle, rite- formaggio costituita dalla cubatura da Nella situazione in cui è ridotta l’eco- nersi proprietari di case ormai è diventa- edificare nel Paese, necessaria alla so- nomia, a causa soprattutto dei provvedi- ta una penosa illusione. Parlo della mas- cietà in continuo sviluppo; «forma» co- menti approvati a carico dei proprietari sa, non certo dei moderni satrapi, sacer- stituente per loro, e per i rispettivi refe- di case, la vendita di queste appare la doti del tempio, mandarini cinesi, che le- renti politici, una miniera di profitti pas- prospettiva; molti dovranno farlo perché giferano inarrestabilmente solo a proprio sati, presenti e futuri. il reddito non gli consentirà di pagare le uso e consumo. Ecco perché comincia a Oltre ai giornali, dagli anni 80 si sca- nuove tasse, neppure arrotondandolo farsi strada la voglia non solo di non gliano inoltre contro gli abusivi gli con eventuali canoni di affitto. Ma c’è di compiere più abusi edilizi, ma addirittu- amanti della natura; i quali non attacca- più: molti responsabili di abusi edilizi in ra di demolire o rendere inutilizzabili no gli amministratori locali per la piani- attesa di sanatoria pensano di abbando- immobili. Abusivi e non solo. ■ specchio 6 economico

ANNA MARIA CIuFFA L’ITALIA Amministratore unico direttore editoriale ALLO SPECChIO 5 di Victor Ciuffa gIANCARLO CORAggIO: gIuSTIZIA AMMINISTRATIVA E CONTRIBuTO ALL’ECONOMIA 8 intervista al presidente del Consiglio di Stato il personaggio VICTOR CIuFFA ALEXEY MEShKOV: RAPPORTI SEMPRE del mese Editore direttore responsabile 12 PIÙ STRETTI TRA FEdERAZIONE RuSSA E ITALIA intervista all’ambasciatore russo presso il Quirinale Vice Direttore Romina Ciuffa MARIO PESCANTE: FATTA L’EuROPA Direttore Marketing RIFARE gRECI, ITALIANI, TEdESChI ... Giosetta Ciuffa parere del presidente della Commissione del Senato Direttore R.E. e Comunicazione All’inizio ha difeso il Governo Monti, il rigorismo e la linea tedesca del nuovo premier; poi si è chiesto se Paola Nardella non avesse ragione il Keynes perché, seguendo Consulenza fotografica 16 la strada del rigore tedesco, si inaridisce l’economia Maurizio Riccardi - Lino Nanni Direzione e redazione, amministrazione e pubblicità: FABIO CERChIAI: AVANTI CON I NOSTRI Roma: Via Rasella 139, 00187 INVESTIMENTI NELLA RETE AuTOSTRAdALE Tel. (06) 482.11.50 - 482.11.52 20 intervista al presidente di Autostrade per l’Italia Telefax (06) 485.964 e-mail: [email protected] http://www.specchioeconomico.com LuIgI CARBONE: CONSuMATORI CAPACI dI http://www.victorciuffa.com 24 SCEgLIERE Su ENERgIA ELETTRICA, gAS E ACquA HANNO SCRITTO PER intervista al componente dell’Autorità per l’elettricità e il gas SPECCHIO ECONOMICO SIMEST: IL BILANCIO PIÙ SOddISFACENTE ✦ Giancarlo Armati ✦ Luigi Locatelli dI VENTI ANNI dI STORIA SOCIALE ✦ Ernesto Auci ✦ Alessandro Luciano 27 l’Italia al tavolo della competizione internazionale ✦ Giorgio Benvenuto ✦ Antonio Marini ✦ Ettore Bernabei ✦ Antonio Martusciello ✦ Giorgio Bernini ✦ Antonio Marzano MASSIMO d’AIuTO: RISuLTATI IN CONTROTENdENZA ✦ Pier Luigi Bersani ✦ Giulio Mazzocchi CON LA CRISI gENERALIZZATA, ECCO PERChé ✦ Leonzio Borea ✦ Luigi Mazzella 28 ✦ Luca Borgomeo ✦ Alberto Mazzuca ✦ Umberto Cairo ✦ Vittorio Mele ✦ Gildo Campesato ✦ Andrea Monorchio gIANCARLO LANNA: PARChI E POLI LOgISTICI ✦ Fausto Capalbo ✦ Mario Morcone PER LE PICCOLE IMPRESE ITALIANE ALL’ESTERO ✦ Sergio M. Carbone ✦ Alberto Mucci 29 ✦ Salvatore Cardinale ✦ Nerio Nesi ✦ Nazzareno Cardinali ✦ Michele Nones ✦ Elio Catania ✦ Giancarlo Pagliarini dIFESA COMuNE EuROPEA, ✦ Marcello Clarich ✦ Claudio Petruccioli 32 uN SOgNO ANCORA ATTuALE? ✦ Claudio Claudiani ✦ Nicoletta Picchio i rischi dell’assenza di una politica internazionale ✦ Cesare Cursi ✦ Fabio Picciolini ✦ Massimo D’Alema ✦ Serena Purarelli dALLA PAuRA dI FINIRE COME LA gRECIA ✦ Sergio D’Antoni ✦ Silvano Rizza ALL’OBIETTIVO dI ARRIVARE dOV’È LA gERMANIA ✦ Dario De Marchi ✦ Pierfilippo Roggero 34 ✦ Cesare De Piccoli ✦ Anneli Rukko di Giorgio Benvenuto, presidente della Fondazione Buozzi ✦ Maurizio de Tilla ✦ Stefano Saletti ✦ Antonio Di Pietro ✦ Carlo Salvatori LE RIChIESTE dELL’AVVOCATuRA ✦ Massimiliano Dona ✦ Angelo Sanza PER uNA NuOVA gEOgRAFIA gIudIZIARIA ✦ Piero Fassino ✦ Enzo Savarese 36 di Maurizio De Tilla, presidente dell’OUA ✦ Cosimo Maria Ferri ✦ Luigi Scimìa ✦ Domenico Fisichella ✦ Luigi Tivelli TERRORISMO. L’ANARCO-INSuRREZIONALISMO ✦ Ilario Floresta ✦ Tiziano Treu PRINCIPALE MINACCIA EVERSIVA ✦ Antonio Gambino ✦ Lanfranco Turci 38 ✦ Silvio Garattini ✦ Adolfo Urso di Antonio Marini ✦ Lucio Ghia ✦ Domenico B.Valentini ✦ Antonio Ghirelli ✦ Mario Valducci CERVELLI ITALIANI ALL’ESTERO. ACCETTATI ✦ Pier F. Guarguaglini ✦ Francesco Verderami SOLO IN BASE A FORMAZIONE E PREPARAZIONE ✦ Cesare Imbriani ✦ Gustavo Visentini 40 di Lucio Ghia ✦ Pietro Larizza ✦ Vincenzo Vita specchio economico 7 LudOPATIE. NON BASTANO VOLONTARIATO, ASSOCIAZIONISMO, STRuTTuRE IN dIFFICOLTÀ 42 di Francesco Tolotti, presidente della Fondazione Unigioco AERONAuTICA MILITARE. TuTTI IN VOLO PER LONdRA 2012, A RAPPRESENTARE L’ITALIA 44 gli atleti, i tecnici e i dirigenti de l Centro sportivo e le Olimpiadi ugO RAVANELLI: MARR, 40 ANNI Ad ALIMENTARE IL SETTORE ALIMENTARE intervista al presidente e amministratore delegato Mensile Il Gruppo conta oggi 38 mila clienti della ristorazione di economia, commerciale, 10 mila prodotti alimentari, 650 venditori e una rete logistico-distributiva con 30 centri, 4 cash and politica 46 carry, 5 agenti con deposito, e oltre 700 automezzi e attualità BANChE E PICCOLE IMPRESE. gESTIRE E NON SuBIRE LA STRETTA CREdITIZIA 50 di Enrico Santoro A n n o XXXi FABRIZIO SALVINELLI: LE NuOVE STRAdE dELLA ChIRuRgIA «OTORINO» 52 intervista al prof. ordinario del Campus Biomedico

COBAT. «TERRE dI LAgO», NuOVA VISIONE 55 dEL PRESENTE E dEL FuTuRO dEL TERRITORIO le iniziative del Consorzio Nazionale Raccolta e Riciclo PETROLIO. COME AuMENTARE 6 56 LA REddITIVITÀ dELLE RAFFINERIE g i u g n o di Roberto Nava, partner di Bain & Company 2 0 1 2 dIFESA. AdEguARE gLI INCENTIVI 68 PER I VOLONTARI CON LE STELLETTE del Gen. D. Luigi Francesco De Leverano Abbonamento: annuo 60 euro Copie arretrate: 12 euro JOSÈ ANTONIO SOTOMAYOR: TuRISTI IN CROCIERA, dALLE AREE dI CRISI ALLA TERRA dEL FuOCO Conto corrente postale: 70 intervista al gerente general della Cruceros Australis n. 25789009 «AZZARdOPOLI». Registrazione: Tribunale di Roma A ChE gIOCO gIOChIAMO? numero 255 del 5 luglio 1982 72 di Massimiliano Dona, segretario dell’UNC Spedizione: abbonamento postale 45% ORChESTRA SINFONICA dI ROMA. ECCELLENZA Comma 20 lettera B art. 2 - Legge n. 662 73 IN CAMPO MuSICALE, FILANTROPICO E SOCIALE del 23/12/96 - Filiale di Roma di Bruno Piattelli Tipografia: Futura Grafica dIETRO AL FILO SPINATO. RACCONTO Via Anicio Paolino 21 dI uN SOPRAVVISSuTO ALL’INFERNO NAZISTA 00178 Roma 77 un nuovo libro di Gwendolyn Chabrier AFFARI & CuLTuRA. MOSTRE, PRESENTAZIONI, AVVENIMENTI 78 piccolo viaggio tra opere d’arte in tutta Italia

CORSERA STORY. LA PENOSA (MA MuTEVOLE) CIUFFA EDITORE STORIA dI ANTONIO gRAMSCI 82 l’opinione del Corrierista specchio 8 economico GIANCARLO CORAGGIO: DALLA GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA UN CONTRIBUTO ALL’ECONOMIA

Giancarlo Coraggio, presidente del Consiglio di Stato

ntrato nella Pubblica Ammini- diventare, nel 1981, presidente dei dente aggiunto del Consiglio di Sta- E strazione dopo aver superato Tribunali amministrativi regionali to, ha svolto anche numerosi incari- l’esame di avvocato e vari concorsi delle Marche e della Campania, que- chi nella Pubblica Amministrazione per l’assunzione in strutture pubbli- st’ultimo caratterizzato dalla presen- come capo di Gabinetto e capo del- che, Giancarlo Coraggio è stato ma- za del maggior numero di magistrati l’Ufficio legislativo di vari Ministeri, gistrato ordinario dal 1965 al 1969, e dal contenzioso quantitativamente ed ha collaborato a rilevanti riforme: quindi Sostituto Procuratore genera- più rilevante. Nel 1985 fu nominato la riforma sanitaria, la legge quadro le presso la Corte dei conti dal 1969 presidente di Sezione del Consiglio sul pubblico impiego, quella sui la- al 1973, quando superò il concorso di Stato e applicato, dal 2006 al 2010, vori pubblici. Dal 1988 al 1992 è stato per consigliere di Stato. Fu da allora alla Sezione consultiva per gli atti vicesegretario generale della Presi- assegnato a varie Sezioni dello stes- normativi. Presidente dal 2010 della denza del Consiglio. so, giurisdizionali e consultive, fino a VI Sezione giurisdizionale e presi- Ha pubblicato numerosi articoli su specchio economico 9

diretti, delle decisioni di un organo non a caso qualificato anche come «giudice dell’economia». Negli ulti- mi tempi infatti sono sorte nuove strutture fino a qualche decennio fa inesistenti, come le Autorità indipen- denti, che sono garanti della corret- tezza dei comportamenti di quanti operano nel mercato, e quindi il giu- dice amministrativo, chiamato a con- trollare queste Autorità, è indiretta- mente investito del controllo del mercato stesso. D. Negli anni 90 sono stati elimina- ti gli ultimi strumenti di controllo sulle Pubbliche Amministrazioni in Roma. La facciata del Palazzo Spada, sede del Consiglio di Stato particolare locali, ad esempio i Comi- tati Regionali di Controllo. Pur svol- gendo un controllo di legittimità e riviste giuridiche e redatto voci per non di merito, quegli organi esercita- l’Enciclopedia del diritto e per l’Enci- vano sugli amministratori una specie clopedia giuridica Treccani. Origina- l rapido mutamento di «moral suasion», che si traduceva rio di Napoli, ha completato la pro- «I in una remora per la corruzione. pria vasta esperienza operando an- della società e delle sue Quali controlli funzionano ora? che nella giustizia sportiva, presie- strutture accresce R. Oggi è rimasto un unico control- dendo la Corte di giustizia federale, lo efficiente, quello svolto dalla Corte massimo organo di giustizia della il numero di coloro che dei Conti, che deve vigilare su tutto Federazione Italiana Gioco Calcio, si rivolgono alla giustizia il sistema amministrativo. Un compi- da lui diretta dal 2007 a qualche me- to immane, per svolgere il quale oc- se fa. Nominato presidente del Con- amministrativa perché correrebbero risorse umane e mate- siglio di Stato dal Governo Monti, si spinti dalla necessità riali molto maggiori di quelle attuali. è insediato al vertice del prestigioso Le altre forme di controllo, e in ispe- organo il 7 febbraio scorso. di ottenere risposte cie quelle interne, sono totalmente In questa intervista illustra alcuni ai loro problemi, o per inefficaci. Ciò è tanto più grave se si aspetti dell’attività odierna della giu- considera che gli effetti delle norme stizia amministrativa, chiamata a ri- il frequente cambiamento via via introdotte nell’ordinamento stabilire punti fermi nell’operato del- degli indirizzi politici amministrativo hanno creato nella la Pubblica Amministrazione centra- Pubblica Amministrazione lacune le e locale che, se non confusa, è cer- e legislativi. E la giustizia organizzative e inefficienze, aggra- tamente investita da indirizzi legisla- amministrativa deve vate da una politica del personale vi- tivi spesso diversi, da riforme non ziata da erronee scelte di fondo, ica- del tutto riuscite e, soprattutto, da compiere uno sforzo sticamente riassunte da Sabino Cas- una massa di nuove esigenze della continuo per soddisfare sese come «la stabilizzazione dei pre- società. E, da ultimo, da una crisi cari e la precarizzazione dei dirigen- economica sulla quale possono in- le aspettative ti», politica che trova la sua più evi- fluire positivamente anche e sentita- dei cittadini dente espressione patologica nella mente i responsi dei giudici ammini- » sostanziale eliminazione delle sele- strativi. zioni costituite dai concorsi pubblici. Domanda. Quali nuove tendenze D. Sono trascorsi un paio di decen- si manifestano nella società, in parti- ni dalle prime riforme della Pubblica colare nei rapporti tra Pubblica Am- continuo per dimostrare di saper es- Amministrazione culminate con il ministrazione da una parte e dipen- sere all’altezza delle aspettative dei varo del Testo Unico del 2004, al denti pubblici, imprenditori e cittadi- cittadini. quale hanno fatto presto seguito, ni dall’altra, e che giungono al vaglio D. Cosa può fare la Magistratura però, altri interventi legislativi. Si della Magistratura amministrativa? amministrativa, non certo per risol- può fare un primo bilancio? Quali ri- Risposta. In generale il mondo vere i problemi dell’economia, ma sultati hanno dato e stanno dando? odierno è soggetto, rispetto al passa- quantomeno per collaborare, con le R. È chiaro, da quanto ho fin qui to, a un cambiamento più convulso proprie ponderate decisioni, alla pre- osservato, che lo stato della Pubblica che interessa la società e tutte le sue venzione e all’attenuazione delle ten- Amministrazione è ben lontano dal- strutture. Il legislatore riesce a fatica sioni sociali? l’essere soddisfacente. Non vi è dub- a seguire questa evoluzione così ra- R. Il 19 aprile scorso, in occasione bio che alcuni istituti come lo spoil’s pida, cosicché il quadro normativo del mio insediamento formale alla system e la conseguente chiamata di- cambia continuamente e spesso in presidenza del Consiglio di Stato, retta hanno gravemente indebolito modo contraddittorio. E questo com- svoltosi a Palazzo Spada alla presen- l’autonomia e l’indipendenza deci- porta l’aumento continuo dei sogget- za del Capo dello Stato e delle più al- sionale del vertice amministrativo a ti che si rivolgono alla giustizia am- te cariche di Governo, Parlamento, vantaggio di quello politico. ministrativa spinti dalla necessità di Magistratura, Regioni e Autonomie D. Le decisioni della Magistratura ottenere risposte ai loro problemi e locali, intervennero anche i rappre- amministrativa, in particolare del soddisfazione delle loro pretese. In sentanti delle organizzazioni sinda- Consiglio di Stato, non ottengono an- questa situazione la giustizia ammi- cali e imprenditoriali, che ho inteso che il risultato di evitare il ricorso ad nistrativa deve compiere uno sforzo invitare quali destinatari, diretti o in- essa nei casi analoghi, e quindi non specchio 10 economico servono a ridurre il contenzioso? R. Non vi è dubbio che le nostre sentenze abbiano un’efficacia sostan- ziale che va ben al di là del caso sin- golo: esse costituiscono una sorta di atto di indirizzo a cui di solito le Am- ministrazioni si attengono. Rimane peraltro il problema della mole del contenzioso che, seppure infinita- mente inferiore a quello civile, è tut- tavia tale da non poter essere adegua- tamente fronteggiato dalle attuali strutture della giustizia amministrati- va. Per alleggerire il notevole arretra- to formatosi nei Tribunali ordinari, lo scorso anno è stato introdotto nell’or- dinamento giudiziario l’obbligo della media-conciliazione, uno strumento Roma. Uno degli affreschi sul mito di Amore e Psiche a Palazzo Spada di giustizia alternativo da esperire prima di rivolgersi alla Magistratura. Questo sistema però non vale per la D. Ritiene utile l’introduzione del- gono rivolte due tipi di richieste giustizia amministrativa, ma si co- la responsabilità civile del giudice? pressanti e contrastanti: di fronte alle mincia a fare strada l’ipotesi di intro- R. La responsabilità civile per noi inappropriate e talora scandalose ge- durre anche in questo campo qualche già c’è e senza dubbio può essere mi- stioni della «cosa pubblica», si chiede sistema di ADR, ovvero di Alternati- gliorata, ma le proposte ora all’esame di essere garante della correttezza, ve Dispute Resolution, soluzioni al- del Parlamento comportano un grave ma nello stesso tempo di non eserci- ternative delle controversie. pregiudizio per lo svolgimento sere- tare un sindacato giurisdizionale for- D. Qual’è la situazione dell’arre- no e indipendente della funzione. La malistico ed oppressivo, capace di trato nella giustizia amministrativa? sua approvazione comporterebbe paralizzare l’azione amministrativa. R. Il mio insediamento è avvenuto l’instaurazione di un processo nel I principi di imparzialità e di buon a conclusione di un anno significati- processo, e un patologico prolunga- andamento contenuti nell’articolo 97 vo per il Paese, in quanto ha registra- mento del contenzioso perché, se ri- della Costituzione debbono costitui- to tre solenni ricorrenze: il 150esimo manesse la formulazione attuale re, pertanto, i criteri dell’attività am- anniversario dell’Unità d’Italia, il («violazione manifesta del diritto»), il ministrativa. Il giudice non può su- 180esimo anniversario dell’istituzio- giudice civile della responsabilità do- bordinare il rispetto delle regole al- ne del Consiglio di Stato e il 40esimo vrebbe rinnovare l’attività interpreta- l’efficienza, come non può essere cri- anniversario della creazione dei Tri- tiva già svolta dal giudice natural- ticato per lo svolgimento di un’atti- bunali Amministrativi Regionali. A mente competente, quello ammini- vità doverosa, secondo norme la cui documentare il rinnovato impegno strativo. Non intendo difendere una necessità e attualità devono essere della Magistratura amministrativa corporazione, come spesso si dice, verificate da altri; così pure il giudice per la giustizia è sufficiente un dato ma sono seriamente preoccupato per che si ritiene depositario e garante che dimostra l’aumento della pro- la possibile compromissione di valori della legittimità non rende un buon duttività. Nel 2011 l’arretrato, cioè i costituzionali. Insieme alle altre Ma- servizio né alla giustizia, né al citta- processi pendenti dinanzi ai Tar e al gistrature seguiamo con preoccupa- dino, né all’interesse pubblico. Il suo Consiglio di Stato, sono diminuiti zione l’iter della proposta, confidan- compito deve essere la tutela delle si- del 5 per cento, un numero abbastan- do sulla saggezza del Parlamento. tuazioni giuridiche, sia di interesse za consistente, preludio di un ulte- D. Ritiene opportuna l’attribuzio- legittimo che di diritto soggettivo. riore miglioramento. Secondo l’an- ne al Consiglio di Stato del potere di D. Possedendo capolavori di arte damento dei primi mesi di quest’an- imporre alle Amministrazioni Pub- antica e recente nella propria sede di no, infatti, nel 2012 la riduzione del- bliche inadempienti l’ottemperanza Palazzo Spada, il Consiglio di Stato l’arretrato dovrebbe raddoppiare, alle sue sentenze ? svolge attività di carattere culturale? raggiungendo il 10 per cento dei pro- R. Nel giudizio di ottemperanza il R. Organizza spesso convegni e di- cedimenti giacenti. potere del Consiglio di Stato di sosti- battiti su temi prevalentemente giu- D. Quale formazione occorre e co- tuirsi alle Amministrazioni Pubbli- ridici e storici, ma anche artistici, let- me si diventa consigliere di Stato? che inadempienti è un istituto che al- terari e culturali in genere. Notevole R. Occorre affrontare una severa tri ordinamenti non hanno e che ci successo ha riportato, ad esempio, il selezione partecipando e superando i invidiano. Indebolirlo o limitarne seminario su «Le differenze di gene- due concorsi di accesso al Tar e al l’operatività significa mettere in di- re tra mito e diritto», organizzato dal Consiglio di Stato. Ma la nostra giu- scussione una faticosa conquista. Segretariato generale della Giustizia stizia si avvale anche dell’esperienza L’efficacia della giustizia ammini- amministrativa e svoltosi il 26 aprile istituzionale di componenti di nomi- strativa, che in passato poggiava sul- scorso nella cosiddetta «Sala di Pom- na governativa. L’integrazione fra la consonanza anche culturale fra peo» del prestigioso Palazzo Spada. tutte le componenti, che pure esiste e un’Amministrazione sostanzialmen- Il seminario era basato su una dotta, che è maturata nel tempo, non esclu- te centralizzata e il giudice, richiede accurata e interessante illustrazione de tuttavia la presenza di problemi sempre più spesso l’uso di questo dell’antico mito di Amore e Psiche, da risolvere e di difficoltà da elimi- strumento, «invasivo» ma necessario effigiato negli affreschi eseguiti, nel- nare con il contributo di equilibrio e per vincere la resistenza ad accettare la metà del XVI secolo, sulle pareti di senso istituzionale del Consiglio il giudicato. della Camera di Consiglio della IV di Presidenza e con l’adozione di D. Cosa si attendono i cittadini Sezione del Consiglio di Stato, nel riforme che garantiscano l’autorevo- dalla giustizia amministrativa? Palazzo stesso che ospita anche la fa- lezza e l’indipendenza del giudice. R. Al giudice amministrativo ven- mosa omonima Galleria Spada. ■

specchio 12 economico ALEXEY MESHKOV: RAPPORTI SEMPRE PIÙ STRETTI TRA FEDERAZIONE RUSSA E ITALIA

Alexey Meshkov, ambasciatore della Federazione Russa in Italia

al febbraio 2004 ambasciato- della collaborazione tecnico-scientifi- Domanda. Quali sono i rapporti re straordinario e plenipo- ca del Ministero stesso. Quindi per 5 tra l’Italia e la Russia, anche alla luce tenziario della Federazione anni è tornato in Spagna come primo degli incontri svoltisi a Mosca a fine D Russa presso la Repubblica segretario, consigliere e primo consi- aprile tra i rispettivi governanti, e Italiana, Alexey Meshkov ha una gliere dell’Ambasciata russa. Succes- quali i risultati sono stati conseguiti? particolare esperienza nel settore di- sivi incarichi: vicedirettore del Di- Risposta. Gli incontri tra i rispetti- plomatico nel quale opera da oltre 31 partimento per la cooperazione pa- vi ministri a Mosca si sono svolti se- anni: dopo la laurea conseguita a neuropea, direttore del Dipartimento condo una formula particolare, se- Mosca, nel 1981 a soli 22 anni di età, per la pianificazione della politica guita soltanto con la Francia; gli in- entrò nella carriera diplomatica svol- estera della Russia. Dal settembre contri «2+2» offrono infatti la possi- gendo vari incarichi nel Ministero 2001 al 2004 è stato viceministro de- bilità di affrontare molti argomenti. russo degli Affari Esteri e nelle sue gli Esteri della Federazione Russa. Pertanto i ministri italiani degli Este- sedi all’estero. Dopo aver prestato Ha il rango di ambasciatore straordi- ri Giulio Maria Terzi e della Difesa servizio come addetto e terzo segre- nario e plenipotenziario ed è stato in- ammiraglio Giampaolo di Paola si tario nell’Ambasciata dell’Urss in signito delle onorificenze russe «Or- sono incontrati con gli omologhi Spagna, dal 1986 al 1992 è stato terzo, dine dell’Amicizia» e «Ordine del- russi Sergei Lavrov e Anatoli secondo e primo segretario, quindi l’Onore» e di altri titoli. Oltre al rus- Serdjukov, hanno parlato dei rap- capo dell’ufficio del Dipartimento so, parla spagnolo, inglese e italiano. porti bilaterali e fissato l’agenda dei specchio economico 13 colloqui di quest’anno. Sarà, come lume di interscambio realizzato. sempre, un’agenda densa e, dal pun- L’ingresso della Russia nella WTO, to di vista pratico, molto efficace «L’Italia è tra i più Organizzazione Mondiale del Com- perché i rapporti economici fra i due mercio, e la nascita dello Spazio eco- Paesi sono molto consistenti. Lo importanti partner nomico di Russia, Bielorussia e Ka- scorso anno l’interscambio ha rag- della Federazione Russa zakistan, cosiddetto progetto comu- giunto i 46 miliardi di dollari ed è ne di Eurasia, dovranno portare altri chiaro che un simile volume di rela- in Europa: tra i due Paesi, vantaggi alle relazioni economiche zioni economiche necessita anche di infatti, si è stabilita e si sta bilaterali. Gli imprenditori italiani più profondi rapporti politici. I mi- apprezzeranno debitamente l’unifi- nistri della Difesa hanno parlato del- ancora sviluppando in cazione di procedure doganali e le la collaborazione bilaterale tecnico- tutti i settori un’intensa prospettive di accesso al mercato militare e, dopo, tutti insieme hanno unito dei tre Paesi, che sta attivamen- esaminato le varie situazioni inter- collaborazione che ha te crescendo. nazionali esistenti, dalle crisi regio- un fondamento molto D. Quali sono le voci più impor- nali alla riforma del Consiglio di Si- tanti della collaborazione in atto fra i curezza, dal nuovo quadro della si- solido con una forte base due Paesi? curezza europea al progetto anti- giuridica. Tutte le forze R. Il campo dell’energia. Ma non missilistico europeo, insomma tutti i solo le forniture del gas e del greg- temi di maggior attualità. Successi- politiche italiane passate gio. Lavoriamo insieme nei progetti vamente i ministri sono stati ricevuti al potere negli ultimi anni di prospezione geologica e di estra- dal Presidente della Federazione zione di idrocarburi sia in Russia che Russa. La visita a Mosca ha confer- hanno considerato tale in Paesi terzi, e nella realizzazione di mato il carattere di partenariato stra- collaborazione come una nuovi itinerari dei condotti; cerchia- tegico dei nostri rapporti in campo delle principali priorità: mo altre vie promettenti per applica- sia politico che economico e cultura- re congiuntamente i nostri sforzi tec- le; per questo ritengo che sia stata lo sviluppo delle relazioni, nologici. Insieme all’Eni e all’Enel molto opportuna e utile. infatti, non dipende dalla nella Federazione Russa operano cir- D. La Russia resterà sempre così ca 500 imprese italiane, attive nelle amica dell’Italia? Ha intenzione di congiuntura politica telecomunicazioni, nel comparti au- acquistarvi società o partecipazioni bensì dagli interessi to, elettrodomestici e banche. Sia la azionarie? » Russia che l’Italia sono interessate al- R. L’Italia è senz’altro uno dei più la diversificazione dei rapporti eco- importanti partner della Federazione nomici, dal settore commerciale e in- Russa. Sono in atto e in programma in Italia hanno posto la collabora- dustriale a quello delle finanze e de- non soltanto investimenti russi in zione con la Russia tra le priorità. Lo gli investimenti reciproci, inclusi Italia, ma anche consistenti investi- sviluppo delle relazioni non dipen- quelli russi in Italia. A questo propo- menti italiani in Russia. La Lukoil, de dalla congiuntura politica, ma ri- sito ritengo necessario lo sviluppo azienda petrolifera di bandiera rus- flette tradizionalmente i reali inte- della nostra collaborazione nel setto- sa, ha acquistato l’Isab, una delle più ressi comuni dei due Stati. Conti- re delle alte tecnologie, nelle quali l’I- moderne raffinerie esistenti in Italia nuano a svilupparsi i progetti con- talia è da tempo all’avanguardia: te- e in Europa, investendo oltre un mi- giunti tra dicasteri, regioni, città, lecomunicazioni, spazio, aeronauti- liardo e mezzo di euro; nelle ultime imprese. Da parte russa si punta alla ca, trasporto ferroviario, farmaceuti- settimane sono stati annunciati gran- più stretta cooperazione con il Go- ca, industria chimica, bio e nanotec- di progetti dell’Eni in Russia, dove verno Monti, da parte sua il presi- nologie, e in una serie di altre sfere. l’Enel a sua volta è uno dei più rile- dente del Consiglio italiano ha con- D. Come la Federazione Russa ha vanti investitori stranieri gestendovi fermato che il partenariato costrutti- affrontato la crisi economica mon- un’industria di produzione di elettri- vo con la Russia continuerà a svi- diale ancora in atto? cità, mentre alcune nostre aziende lupparsi come prima. R. Ha superato con successo la fase sono interessate ad investire in Italia. D. Quali progetti in campo econo- della crisi che ha condizionato l’eco- Il vantaggio esistente nei rapporti mico i due Paesi attueranno insieme? nomia mondiale negli ultimi anni. Russia-Italia consiste nel fatto che le R. L’Italia occupa stabilmente uno Nel 2011 il prodotto interno naziona- nostre economie sono non soltanto dei primi posti tra i partner commer- le si è incrementato del 4,2 per cento, compatibili, ma anche complementa- ciali della Russia per il volume del- il saldo dei nostri scambi commercia- ri. Non siamo concorrenti ma part- l’interscambio. Ai rapporti economi- li con l’estero è fortemente positivo, ner. Questo favorisce lo sviluppo dei ci e commerciali i leader dei due Pae- non abbiamo problemi con debito rapporti bilaterali che, nonostante la si hanno sempre riservato particolare estero. Le nostre riserve auree sono crisi economica, sono cresciuti arri- attenzione. Nell’agenda di quest’an- terze nel mondo e si sta migliorando vando quasi al livello pre-crisi. no è programmato un nuovo vertice la situazione demografica. Però sia- D. Come sono le relazioni fra il vo- intergovernativo con la partecipazio- mo ancora in ritardo in termini di stro Governo e il Governo Monti? ne dei vari ministri e presieduto dal produttività e di efficienza energeti- R. Tra i due Governi si è stabilita e Presidente della Federazione Russa e ca. Il consolidamento dei nostri sfor- si sta sviluppando un’intensa colla- Presidente del Consiglio dei ministri zi lungo queste direttrici potrebbe borazione praticamente in tutti i set- italiano. L’anno scorso, come ho det- avere un effetto positivo multiplo, tori, mentre le relazioni bilaterali to prima, l’interscambio commercia- assicurerebbe sia alla Russia che al- hanno il carattere di partenariato le è tornato al livello pre-crisi. Gli l’Italia posizioni di leader nei merca- strategico. La collaborazione russo- scambi bilaterali sono cresciuti del ti mondiali. italiana ha un fondamento solido, è 22,6 per cento rispetto all’anno pre- D. Lei rappresenta la Russia anche stata costruita su una forte base giu- cedente e hanno raggiunto quasi 46 alla Fao. Qual’è la politica russa nel ridica. Tutte le forze politiche che miliardi di dollari. È una cifra consi- campo della sicurezza alimentare? negli ultimi anni sono state al potere stente e non vogliamo perdere il vo- R. La collaborazione con le Agen- specchio 14 economico zie dell’Onu di Roma, re- verso il presidente Vladi- sponsabili per una serie mir Putin? di questioni legate alla R. Negli ultimi anni ab- garanzia della sicurezza biamo vissuto cambia- alimentare e allo svilup- menti colossali. Rispetto po dell’agricoltura, è una agli anni 90 del secolo delle direttrici più impor- scorso la Russia di oggi è, tanti della diplomazia di fatto, un altro Paese. In multilaterale russa. Lo questo periodo la società sradicamento della fame russa si è sottoposta al e della povertà in sostan- difficile processo di rifor- za è uno dei compiti prio- me. Si è riusciti a riani- ritari degli «Obiettivi di mare le strutture statali e Sviluppo del Millennio», a ridare al Paese lo status concordati dalla comu- di una delle maggiori po- nità internazionale. Oggi, tenze mondiali e di uno a distanza di sei anni dal- dei sistemi economici più l’adesione della Russia al- grandi. Tutto ciò ha ri- l’Organizzazione delle chiesto grandi sforzi e ri- Nazioni Unite per l’Ali- sorse. Dopo aver supera- mentazione e l’Agricoltu- to la crisi di sistema, ci ra, appunto la Fao, il no- siamo avviati nella traiet- stro Paese partecipa atti- Vladimir Putin toria della coerente cre- vamente alla formazione scita economica e sociale. dell’agenda politica e gioca un ruolo Si è ristabilito l’ordine nel Paese, si è sempre più importante nella defini- consolidato il potere, si è alzato il te- zione delle direttrici strategiche dello nore di vita della popolazione. Un sviluppo dell’Organizzazione. La successo rilevante della Russia è sta- Russia è uno degli operatori più in- «L’alta popolarità ta la creazione, «veramente da zero», fluenti nell’arena del Comitato per la del presidente Putin delle istituzioni del potere democra- Sicurezza alimentare mondiale, che fra la maggior parte tico. Il loro coerente sviluppo e con- funziona sulla base della Fao e, dopo solidamento è il compito dei prossi- la crisi alimentare del 2008, è stato dei russi non deve mi decenni. trasformato nella maggiore piat- sorprendere. La sua D. Come si spiega l’alta popolarità taforma politica per il dialogo tra del presidente Putin fra la maggior Stati, organizzazioni internazionali, vittoria alle elezioni parte dei cittadini russi? società civile e settore privato. È mol- presidenziali con R. Non deve sorprendere. La sua to significativo che le iniziative inter- vittoria alle elezioni presidenziali, nazionali sulla sicurezza alimentare, il 63 per cento dei voti con il 63 per cento dei voti evidenzia elaborate nell’ambito del Comitato, dimostra che rispondono che la politica che sta realizzando - di siano finalizzate ed abbiano un’im- sviluppo complesso della Russia, di portanza pratica per i Paesi che han- alle speranze della gente rinnovamento e modernizzazione no sofferto di sconvolgimenti globali la politica di sviluppo del Paese, di rafforzamento del suo nei mercati alimentari, oppure di ca- ruolo nei processi globali -, corri- lamità impreviste. Gli esperti russi e rinnovamento del sponde agli interessi e alle speranze per i canali della Fao partecipano in Paese e il rafforzamento dei cittadini. Il nuovo periodo presi- base permanente all’elaborazione dei denziale gli permetterà di continuare programmi concreti di sostegno ai del suo ruolo in campo il lavoro sull’ampio programma del- Paesi nonché degli atti normativi nel mondiale; gli effetti le riforme sociali ed economiche, le campo dell’agricoltura, delle risorse cui conseguenze positive debbono forestali e ittiche, delle misure fitosa- positivi dovranno coinvolgere tutti i russi. La gente ca- nitarie e degli standard alimentari. coinvolgere tutta pisce tutto ciò e perciò sostiene pro- D. La crisi ha ridotto gli aiuti? la popolazione russa prio questo statista. Un’alternativa al R. Anzi, in quanto donatore, la » corso politico di Putin nella Russia di Russia sta intensificando attivamen- oggi non esiste. te i propri aiuti ai Paesi più fragili e D. Quali sono i progetti allo studio affamati nelle diverse regioni del per il futuro? mondo. Malgrado i fenomeni di crisi R. Quasi tutti si concentrano nel nel sistema finanziario mondiale che garantendo in modo stabile e soste- campo delle innovazioni e delle alte hanno costretto molti donatori a ri- nibile le risorse per i progetti per tecnologie e prevedono l’attrazione durre gli aiuti rivolti all’esterno, il molti anni a venire. La Russia attri- di grandi investimenti. In questo pe- nostro Paese ha conservato e, per di buisce una grande importanza agli riodo in Russia si sta svolgendo un più, ha anche aumentato i propri im- sforzi a lungo termine per combatte- ampio programma di modernizza- pegni. Il contributo annuo della Rus- re la fame, per consolidare il poten- zione complessa dell’economia. Ap- sia al fondo del WFP ha raggiunto il ziale nazionale dei Paesi destinatari, punto rispondendo a questa sfida, nuovo record di 38 milioni di dollari per ridurre la loro dipendenza dagli essenziale per il nostro Paese, alla fi- nel 2011, superando di tre volte quel- aiuti esterni e, alla fine, per permet- ne del 2010 è stato siglato il Memo- lo del 2008, anno di inizio della crisi tergli di liberarsi dalla dipendenza randum per le questioni del partena- alimentare. Inoltre, il nostro Paese ha dai donatori. riato per la modernizzazione fra la riconfermato il proprio status di do- D. Come spiega un così vasto con- Russia e l’Italia. Attualmente si stan- natore pluriennale del Programma, senso da parte della popolazione no realizzando alcuni progetti nel specchio economico 15 campo aero-spaziale, nell’industria aeronautica, nella costruzione di eli- cotteri, nella modernizzazione dei trasporti ferroviari, nelle telecomuni- cazioni, nelle poste ecc. D. Può ricordarne qualcuno? R. Basterebbe ricordare la costru- zione del nuovo aereo passeggeri Su- perjet 100, l’introduzione del sistema complesso di gestione e garanzia del movimento sicuro dei treni con l’im- piego delle tecnologie satellitari di na- vigazione Glonass-Gps-Galileo, l’ela- borazione del nuovo programma per la gestione degli uffici postali. Si pro- cede con la cooperazione per l’inno- vazione nel settore energetico. Soltan- to la costruzione del gasdotto South Stream, pianificata per concludersi nel 2015, richiederà di attuare diverse nuove soluzioni tecnologiche. Sembra futuristico, ma è reale l’esempio del partenariato fra l’Enel e la compagnia russa Inter Rao Ees per la creazione Scorcio di Villa Abamelek, sede dell’Ambasciata della Federazione russa a Roma del tokamak, o reattore termonuclea- re sperimentale Ignitor. La realizza- to un forte impulso allo sviluppo dei zione del programma potrebbe di- rapporti bilaterali nell’ambito della ventare un episodio davvero straordi- cultura. Gli «Anni incrociati» hanno nario nel campo della sintesi termo- permesso non solo di sostenere i no- nucleare. La parte italiana potrebbe stri tradizionali progetti culturali ma partecipare ad alcuni progetti nel- anche di realizzare nuove iniziative l’ambito della modernizzazione del- che hanno arricchito i rapporti spiri- l’esercito russo. Una serie di progetti tuali ed artistici. Tra gli altri eventi comuni in questa direzione è in fase vorrei evidenziare l’apertura a Roma di realizzazione; un altro compito im- del Centro russo della cultura e della portante sta nella preparazione ai scienza, il primo nella storia dei rap- Giochi Olimpici invernali a Sochi nel porti bilaterali. 2014. D. Quali attività svolge? D. Qual è questo programma? R. Dovrebbe diventare il principa- R. Stiamo studiando con attenzio- le ente di promozione della cultura e ne l’esperienza di Torino 2006. Varie della scienza russa in Italia. Coglien- società italiane già ora si occupano do l’occasione, invito tutti i nostri della costruzione degli impianti per amici italiani a visitare questo Centro le Olimpiadi. Un altro evento di rilie- che si trova a Roma in Piazza Bene- vo dell’anno corrente è stata la deci- detto Cairoli 6. Le informazioni sui sione della Fiat di consolidare le pro- programmi sono contenute nel sito prie posizioni nel mercato russo del- www.ita.rs.gov.ru. All’Italia non ci la produzione automobilistica. Si uniscono solo stretti legami culturali, tratta dell’unico mercato automobili- ma anche l’affinità spirituale. Per stico che ha registrato una crescita, in questo è piacevole rendersi conto che Europa, anche durante la crisi, e il in questi anni è stata costruita la nuo- progetto italiano a mio avviso ha tut- va chiesa ortodossa russa di Santa te le possibilità di successo. Speria- Caterina, grande martire, vicino alla mo che l’alta qualità del fuoristrada Villa Abamelek, residenza dell’Am- che si intende proporre nel mercato basciata russa, nel Rione delle Forna- russo sia apprezzata dagli esigenti ci. Oltre ad essere un punto di riferi- consumatori locali. mento religioso per migliaia di russi D. Cosa le ha dato più soddisfazio- che visitano la Città Eterna, questa ne nelle azioni svolte in questi anni? chiesa rappresenta anche un partico- R. Abbiamo fatto molto. La nostra lare centro culturale e spirituale, cooperazione ha ottenuto il livello vanta una biblioteca e una scuola della partnership strategica. Oltre al- parrocchiale. Vorrei sottolineare che la politica e all’economia, il tratto di- da alcuni anni fra i nostri Paesi fun- stintivo dei legami tra i nostri popoli ziona attivamente il Foro di dialogo è la cultura. A questo riguardo non italo-russo delle società civili. I suoi posso fare a meno di sottolineare l’e- incontri si svolgono in Italia e in Rus- sito degli «Anni incrociati» della cul- sia, e si realizzano iniziative interes- tura e della lingua russa che si è avu- santi in vari ambiti. È un altro campo to nei nostri Paesi. Nel quadro del- nel quale interagiscono con successo La statua di Giulio Cesare nel l’Anno sono stati realizzati più di 700 giardino di Villa Abamelek e si scambiano opinioni non solo po- eventi in entrambi i Paesi. Hanno da- litici e imprenditori, ma anche intel- specchio 16 economico MARIO PESCANTE: FATTA L’EUROPA BISOGNA RIFARE I GRECI, GLI ITALIANI, I TEDESCHI...

a cura di ANNA MARIA BRANCA

nnanzitutto, Mario Pescante è uno I sportivo. E si capisce: solo un’atten- ta ginnastica e lo spirito del gioco di squadra dovrebbe poter preludere ad una carriera in politica, nient’altro. Più che mai quando è richiesta una forte propen- sione alla partecipazione in un momento di crisi tale da non dare spazio a vittorie facili, piuttosto a perdite incombenti. La situazione italiana non può di certo esse- re paragonata a una gara di atletica leg- gera, non foss’altro perché è pesante. E non basta: l’Europa spinge per l’uscita della Grecia e il dominio egocentrico della Germania; lo stesso premier italia- no Mario Monti adotta la linea tedesca per risolvere i problemi italiani, che po- co hanno a che vedere con il modello Mario Pescante, che si va ad imitare: una linea dura che, presidente della Commissione secondo Pescante, non porterà che pro- Politiche dell’Unione europea blemi maggiori. della Camera dei Deputati Togliere tutto agli italiani non servirà a risanare le casse, considerato che que- ste devono essere movimentate in un li- bero mercato in cui un prodotto è vendu- Olimpica, è membro del CIO - il Comi- chi olimpici invernali di Torino ed ha ri- to, dopo che è creato. E se i soldi non ci tato Olimpico Internazionale - dal 1994, coperto la stessa carica per i Giochi del sono, gli italiani, per quanto producano, ed è stato vicepresidente dell’Associa- Mediterraneo di Pescara del 2009. Rielet- non possono acquistare. È come produr- zione dei Comitati Olimpici Nazionali to alla Camera per il PDL nel 2008, at- re sabbia nel deserto allora. E, nemmeno dal 2001 al 2006. È autore di pubblica- tualmente ricopre la carica di presidente a farlo apposta, è proprio dalla Grecia zioni su olimpismo, legislazione sporti- della Commissione Politiche dell’Unione che nasce lo sport più puro, la disciplina va, legislazione regionale, sport nella europea della Camera dei deputati. olimpionica, la regola del partecipare. scuola ed insegna Diritto sportivo nel- Nel 2011 è stato relatore della legge Laureato in Giurisprudenza, distintosi l’Università Luiss Guido Carli di Roma. comunitaria 2010. Il 9 ottobre 2009 è in gare di atletica leggera, specialmente In quanto membro del Comitato Olim- stato eletto vicepresidente del Comitato in quelle di mezzofondo, Pescante ha pico Internazionale, il 13 luglio 2001 è Olimpico Internazionale, primo italiano cominciato la carriera di dirigente spor- stato tra i 56 sostenitori della candidatu- a ricoprire tale incarico; successivamen- tivo già a livello universitario ed è stato ra di Pechino ad ospitare i Giochi Olim- te, su designazione del CIO, è stato no- nominato segretario generale del Coni pici del 2008. minato membro osservatore permanente nel 1973. Capomissione della squadra Eletto nel 2001 deputato alla Camera all’Assemblea delle Nazioni Unite. Nel- italiana in sette edizioni dei Giochi nella XIV Legislatura per Forza Italia, ha l’ottobre 2010 ha firmato il Bollettino olimpici estivi e in cinque dei Giochi ricoperto l’incarico di sottosegretario ai Ufficiale per la presentazione del fran- olimpici invernali, è stato nominato pre- Beni culturali con delega allo sport nel cobollo commemorativo di Mario Maz- sidente del Coni nel 1993, rimanendo in secondo e terzo Governo Berlusconi, dal zuca, già organizzatore delle Olimpiadi tale incarico fino alle dimissioni avve- 2001 al 2006; confermato deputato nelle di Roma, con cui ha collaborato a lungo nute il 13 ottobre 1998. elezioni politiche del 2006, è stato poi nel Coni. Presidente del comitato pro- Fondatore dell’Accademia Nazionale commissario straordinario per i XX Gio- motore di Roma 2020, dopo la rinuncia specchio 17 ­«Ritengo­che­ economico questa­serie­di­interventi da parte del Governo italiano, il 21 feb- liardi di euro, una cifra grande quanto braio 2012 si è dimesso da vicepresiden- stia­impoverendo­ quattro manovre finanziarie. L’allora mi- te del Cio. il­Paese­e­le­tasche­degli nistro Angelino Alfano l’aveva detto: Domanda. Nella carriera «sportiva», perché non cominciare con una compen- cosa ha visto cambiare in Europa? italiani:­non­basta sazione? Ma l’hanno criticato. Risposta. Cinquant’anni fa, quando aumentare­la­produzione D. Fare tutto come si faceva una volta? mi laureai in Giurisprudenza, mio padre, R. C’è da dire che non ci sono più le un ufficiale di Marina, mi disse: «L’Eu- se­non­c’è­chi­acquista baby pensioni; inoltre gli italiani, per fa- ropa è alle porte», consigliandomi di il­prodotto.­Propongono re un esempio banale, giravano vortico- specializzarmi in studi europei. Così più samente in automobile per cercare la ca- di mezzo secolo dopo mi ritrovo ancora di­abolire­le­festività­ sa al mare. Quello che abbiamo fatto in a parlare di affari europei, e di un’Euro- dei­Santi­per­produrre passato a carico dello Stato, attraverso il pa che non è arrivata. Allora io sognavo precedente meccanismo pensionistico, l’Europa con un idealismo e un europei- di­più;­io­dico:­ma­poi ha prodotto circa 2 mila miliardi di defi- smo maturato da giovane, al tempo delle chi­è­che­comprerà? cit. Andava bene il periodo della Fiat, ideologie. Ora che l’Europa c’è, ho attra- » durante il quale esportavamo di più, gra- versato due fasi. Nella prima si difende- zie alle continue svalutazioni che non te- va l’Europa quando ancora non c’era una nevano però conto che tutto quello che crisi forte come l’attuale: era diffusa la importavamo costava più della svaluta- tesi nell’opinione pubblica che la colpa frontare questi temi? zione della lira, e apparentemente abbia- fosse sempre dell’euro e in questo modo R. Nella Commissione ci poniamo mo creato una bolla che poi è scoppiata. si trascuravano i decenni in cui la politi- spesso questa domanda: chiediamo al no- In questo processo non c’entra l’euro, ca economica italiana era fuori da ogni stro Paese di pensare alla crescita e agli che invece ci ha consentito di non fallire controllo e si sono sommati i debiti da la- investimenti ma, senza un’Europa che si come l’Argentina, perché se avessimo sciare in eredità ai Governi successivi. muove in questa direzione, dove andia- continuato in quel modo oggi i 2 mila Un passato di cui, oggi, a volte si rim- mo? Con quali soldi? È arrivato il mo- miliardi di deficit sarebbero divenuti 4 piangono i politici statisti dell’epoca che mento di porci il problema se il «fiscal mila e ci troveremmo nella situazione ci hanno condotto a questo disastro fi- compact», ossia l’accordo su un rigore fi- della Grecia. Se si spende più delle en- nanziario. scale e la parametrazione di debiti di fine trate, dove si trova la differenza? D. Vuole dire che la colpa della crisi anno non vadano accompagnati da un al- D. Qual è stato l’errore in particolare? insistente è dei Governi precedenti? tro compact non fiscale, bensì di crescita R. Attualmente per avere risorse finan- R. Non sto difendendo gli attuali poli- e investimento. Come? Intanto bisogna ziarie dobbiamo vendere buoni del Teso- tici, ma credo che si sia trascurato per portare la Germania a compiere delle ri- ro o pluriennali o ordinari, ma i compra- troppo tempo il debito del passato, che ci flessioni: noi siamo, insieme alla Spagna tori per la maggior parte non sono italiani ha condotto oggi a un debito pubblico di e alla Grecia, i cittadini europei che han- - che ora non hanno risparmi -, ma ban- circa 2 mila miliardi di euro. In una prima no meno voce in capitolo, perché in pas- che o fondi sovrani, che speculano sui fase ho difeso con convinzione la politica sato ci siamo comportati in maniera non tassi di interesse elevati. L’errore del pas- del Governo Monti, il rigorismo e la linea positiva, mentre ora aggiungere debiti a sato è consistito nel vivere anno per anno tedesca del nuovo premier, perché ho ri- quelli che abbiamo fa indebolire l’euro e anche perché i Governi non duravano più tenuto che in tal modo a livello interna- aumentare l’inflazione; ma Paesi che non di tanto, mentre l’inflazione, la svaluta- zionale eravamo ben rappresentati come si trovano nella nostra situazione comin- zione della moneta e gli interessi pagati capacità e professionalità, e perché ho ciano a parlare come noi, uno su tutti l’O- dallo Stato sui buoni del Tesoro raggiun- creduto che la ripresa sarebbe venuta solo landa, molto rigorosa in passato, o la gevano tassi a due cifre. I problemi attua- dopo aver messo in ordine i conti. Ma stessa Gran Bretagna. li derivano quindi dagli errori compiuti in qualche perplessità l’avevo avuta, perché D. Il debito pubblico italiano cresce decenni di colpevoli disattenzioni sugli si tratta di mettere in ordine 2 mila miliar- nonostante le misure rigorose, mentre gli equilibri finanziari dello Stato. Per essere di di debito pubblico; abbiamo bisogno di italiani si tolgono la vita, letteralmente. più precisi, basta accertare come si è for- recuperare credibilità, poiché è chiaro Non è pericoloso? mato il debito pubblico italiano, e si sco- che un Paese come la Germania non si fi- R. Si stanno verificando fatti in politi- prono dati precisi. I Governi Prodi e Ber- da di Paesi indebitati. Poi però, vedendo ca che costituiscono segnali piuttosto lusconi hanno ereditato debiti alti. ciò che accade in Italia, mi domando se preoccupanti di quanto cercavo di affer- D. Cosa occorrerebbe, che suggerisce? non avesse ragione il Keynes: seguendo mare: che il problema non era l’euro. A R. Se badiamo solo a ridurre le uscite la strada del rigore tedesco si inaridisce mio avviso, o diamo una risposta europea con riforme strutturali sui costi e senza l’economia dei Paesi, i quali tendono ad a questa esigenza di crescita e di investi- riavviare gli investimenti per rimettere in avere sempre più difficoltà nel colmare i mento, o rischiamo di saltare, di dare spa- moto l’economia, il problema non si risol- debiti perché hanno meno entrate e una zio a qualunquismi di ogni tipo, si chia- ve. Dobbiamo fare anche attenzione alla maggiore tassazione. Ci sono altre lacune mino pirati in Germania o grillini in Ita- demagogia di talune proposte, quale ad da colmare, la Grecia ne è un esempio, lia, che si stanno ormai allargando in tutti esempio l’esonero dell’Imu per le prime ma anche noi siamo su questa strada: c’è i Paesi. Non si tratta di voti ideologici ma case. Forse sarà banale farlo rilevare, ma un rigore così furibondo, fatto non molto di protesta. Siamo in un momento molto poiché questo intervento in pratica può di tagli, che costituiscono il punto critico delicato. Tratteremo questo argomento in essere considerato una tassa patrimoniale, dell’attuale Governo, ma soprattutto di Commissione perché vorremmo presen- è evidente che i proprietari di grandi patri- tassazione. Io non sono un economista tare una mozione per dire al Governo che moni immobiliari possono evadere l’im- ma ritengo che questa serie di interventi è arrivato il momento di chiedere all’Eu- posta intestando le proprietà a familiari e stia impoverendo il Paese e le tasche de- ropa di trovare soluzioni, specifiche. società di comodo, in modo che per questi gli italiani: non basta aumentare la produ- Molti problemi delle nostre imprese che costituisca la prima casa. zione se non c’è chi poi acquista il pro- falliscono derivano non dalla mancanza D. La Grecia crolla, la Germania domi- dotto. Sorrido quando propongono di di risorse finanziarie, di fronte alla pre- na. E l’Italia in che situazione si trova? abolire la festività dei Santi per produrre senza di crediti nei confronti dello Stato o R. Questo è il semestre del giro di boa di più; io domando: chi compra? delle Regioni che non saldano i loro debi- per la Ue. Per quanto riguarda i tempi per D. Cosa fa la sua Commissione per af- ti, per un ammontare che supera i 70 mi- risolvere la nostra crisi, bisogna comun- specchio 18 economico ­«Forse­il­presidente que considerare che quella americana del Monti­si­è­fatto moda e del made in Italy, hanno affronta- 1929 durò dieci anni e il presidente ame- influenzare­dal­suo to in tempo questo problema riscuotendo ricano Franklin Delano Roosevelt, il pro- un significativo successo. Ora potrebbero tagonista del New Deal, l’affrontò rilan- passato­in­Europa costituire il punto di riferimento per tutti ciando soprattutto la produzione indu- e­dal­suo­rapporto coloro che vogliono seguirne l’esempio. striale, ma non si può evitare il sospetto D. Perché l’Italia non può diventare lo che questa sua azione era dettata dal fatto con­la­Germania,­che specchio di queste grandi aziende? Cosa che gli Usa prevedevano di dover entrare pensava­fosse­un­Paese­ lasceremo ai nostri figli? Ritiene irrecu- in guerra da lì a qualche mese. Per quan- perabile questa situazione? to riguarda la leadership della Germania, da­imitare­e­seguire.­ R. Oltre all’inventiva italica, servono credo che sia indiscutibile ma è impor- Sono­certo­che­si­stia le risorse finanziarie che le nostre ban- tante che questo Paese prenda coscienza che, a causa delle difficoltà di cassa, sono di un cambio di passo che porti da un’e- rendendo­conto­che avare nel concedere. E sinceramente te- conomia rigorosa a una soluzione che è­necessario­sollecitare mo non solo per i nostri figli ma anche preveda investimenti e crescita, e delle investimenti­e­crescita per i nostri nipoti, ed è un problema da necessità di altri Paesi. Non so se in que- porsi. Non sono in grado di fare previsio- sta Europa sia stato un bene o un male parallelamente­al­rigore ni, ma mi rifiuto di credere che non ci sia- stare insieme con la leadership di un Pae- di­bilancio.­Ma­non no prospettive e che le elezioni politiche se che non avverte i nostri bisogni, la possano portare alla soluzione dei proble- Germania appunto. indeboliamo­il­Governo mi. È però altrettanto vero che questo D. Che cosa intende fare il presidente invocando­le­elezioni Governo deve aggiornare la propria filo- del Consiglio Monti? sofia di condotta adeguandola ad una R. Conosce come pochi la situazione ogni­minuto realtà che, evidentemente, prima ha sot- in Europa. Il sospetto però è che, sino ad » tovalutato. Credo che il rigore simile a oggi, si sia lasciato troppo influenzare quello tedesco non porta ad una crescita dalla politica tedesca che si è prefissa an- dell’economia, semmai impoverisce che l’imperativo di sollecitare l’Europa un altro problema il costo elevatissimo sempre di più il Paese. ad intervenire sul debito pubblico di mol- della manodopera? D. Ma quando siamo entrati nell’euro ti Paesi europei. È anche vero che il no- R. Mi permetta di non rispondere in non si conosceva l’essenza del debito stro presidente ora ha maturato la consa- merito ai problemi della Grecia, già ab- pubblico italiano? Per quale motivo sia- pevolezza che al «fiscal compact» vada biamo tanti problemi in casa nostra. Esi- mo entrati in questa situazione? affiancata anche una politica europea più ste ovviamente l’esigenza di aiutare la R. Si conosceva. Con il debito pubbli- attenta allo sviluppo dell’economia dei nostra industria manifatturiera che è pur co che avevamo forse avremmo anche singoli Paesi. sempre la seconda in Europa. Il problema potuto sopravvivere per un breve periodo D. Che pensa dell’invocazione a nuove è molto serio sia per il reperimento dei di tempo. Poi però è scoppiata la crisi elezioni avanzata da alcuni parlamentari? mezzi finanziari, sia perché dovremo americana, crisi nata nelle loro banche, R. Ritengo che questo Governo vada porci il problema di una compatibilità so- nelle loro assicurazioni, anche per colpa lasciato lavorare, quanto meno fino alla prattutto delle piccole e medie imprese dei cosiddetti prodotti derivati. Quindi fine della legislatura, pur sollecitando un italiane con le nuove esigenze di un mer- non c’entra l’euro, c’entra una crisi giun- cambio di indirizzo per quanto riguarda cato che è divenuto sempre più globale. ta all’improvviso che si è sommata alla la crescita e gli investimenti. Invocare le D. Ha parlato della nuova fiducia che concorrenza delle economie emergenti elezioni e sollecitare una crisi governati- l’Europa deve riporre nell’Italia. Ma non provenienti in particolare dall’Asia. Sarà va indebolirebbe ancora di più la posizio- siamo anche noi stessi italiani a dover es- una crisi che, temo, durerà ancora a lun- ne del nostro Paese in campo internazio- sere più credibili? go, e se ne usciremo, dovranno uscirne nale. Andare ora alle elezioni significhe- R. Dobbiamo dar fiducia a questo Go- gli europei tutti insieme, ma anche richia- rebbe seguire l’esempio della politica verno. Mi pare ad esempio che, seppur mando la Germania a un atteggiamento greca, che invece probabilmente sarà co- con qualche isolato eccesso, stiano ope- meno egoistico. stretta, per affrontare la crisi del Paese, ad rando un’efficace lotta all’evasione fisca- D. Siamo in totale recessione? affidarsi a un Governo tecnico. le. Credo che si debba proseguire con una R. Questo è indiscutibile e ormai essa è D. Perché non si fa una politica per le politica di bilancio più severa rispetto al percepita non solo dai dati economici, ma aziende anziché caricare gli imprenditori passato, ma coniugandola con interventi anche da tutti gli italiani sempre più di tasse, tali da non poter lavorare più e a favore delle piccole e medie imprese preoccupati e in grande difficoltà. A que- da determinare licenziamenti? che costituiscono la nostra ricchezza. sta recessione credo si possa dare una ri- R. Questo è un problema prioritario, C’è, però, da tener presente che in questo sposta attiva, ma i singoli Paesi, lo ripeto, oserei dire di sopravvivenza. Non sono settore siamo di fronte a nuovi fenomeni. non possono pretendere di reagire in mo- solo gli imprenditori a risentire di questa Le piccole e medie imprese, che non ven- do isolato dal contesto comunitario. È in- situazione, ma anche chi va a fare la spe- dono più in Italia e nei dintorni, fanno si- dispensabile un intervento concertato sa se l’Iva va al 22 per cento: ne risentono curamente fatica ad allargare i loro inte- dell’Europa che si basi su una diversa tutti. Se c’è una soluzione, ed io perso- ressi verso i nuovi mercati. Sono molto consapevolezza, in particolare della Can- nalmente non sono in grado di indivi- distanti, e non solo geograficamente, dal- celliera Merkel, che una rigorosa politica duarla, credo che debba essere adottata la realtà italiana. In più le nostre piccole e di bilancio non accompagnata da inter- da questo Governo con il sostegno del medie imprese devono combattere contro venti che favoriscano investimenti e cre- Parlamento e dei partiti politici. Mi do- multinazionali che operano nel mercato scita, danneggerebbe definitivamente e mando se i politici che chiedono di anda- con ingenti mezzi finanziari e professio- irreversibilmente l’economia dei Paesi in re subito alle elezioni, pensano solo al lo- nali, e che non esistevano sul mercato fi- difficoltà, ma anche quella dei Paesi che ro microcosmo, all’orticello, se non addi- no a qualche anno fa. Pensiamo alla pre- attualmente credono di essere esenti dalle rittura alla loro rielezione. senza di Paesi che fanno parte dell’acro- turbolenze di questo momento, tanto da D. Ogni Paese ha le potenzialità per nimo BRIC (Brasile, India, Cina). Le no- mettere in discussione - e questa può es- produrre qualunque cosa. I greci si abi- stre grandi imprese che hanno un’origine sere considerata la tesi più pessimistica tueranno a produrre da soli tutto il neces- familiare come i Ferrari, Benetton, Della ma reale - l’euro e lo stesso futuro del- sario; ma anche per l’Italia non costituirà Valle, Delvecchio, i grandi marchi della l’Europa comunitaria. ■ LUX IN ARCANA l’archivio segreto vaticano si rivela

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Sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana

BANCHE TESORIERE DI ROMA CAPITALE specchio 20 economico FABIO CERCHIAI: AVANTI CON I NOSTRI INVESTIMENTI NELLA RETE AUTOSTRADALE

a cura di UBALDO PACELLA

«Nonostante la crisi economica, non ridurremo gli investimenti soprattutto per ciò che riguarda gli standard di sicurezza. La nostra programmazione continuativa nei prossimi 10 anni prevede investimenti per 1,5 miliardi di euro all’anno per ammodernare e potenziare la rete autostradale » Fabio Cerchiai, presidente di Autostrade per l’Italia

leader italiano indiscusso, di ele- un momento così drammatico e trava- si offre allo sguardo nello studio invaso nn vato profilo internazionale, opera- gliato per l’economia mondiale, ancor dalla luce del presidente Fabio Cerchiai, UU tore in grado di affermarsi sui più per quella dell’Italia -, di una società in un pomeriggio primaverile ingentilito mercati assicurando, nel settore della forte, sana con i bilanci in ordine e un da una leggera brezza. Riceve gli ospiti mobilità stradale, ottimi risultati non so- piano strategico ben delineato. Uno di con la consumata cortesia dell’uomo abi- lo finanziari ma anche nella competenza, quei pochi campioni nazionali, lo defini- tuato a porre a proprio agio l’interlocuto- nell’innovazione, nella sicurezza. Si trat- rebbero gli imprenditori, capaci di com- re di turno, del manager che sa di rappre- ta di Atlantia e di Autostrade per l’Italia petere sul mercato sino ad illuminare il sentare una realtà industriale di tutto ri- che, non senza civetteria, l’amministra- grigiore diffuso che attanaglia la società spetto, un brand vincente. tore delegato Giovanni Castellucci ama e il mondo produttivo, rompendo il cer- La rete di Atlantia è pari ad oltre 5 mi- definire uno dei principali attori nel chio del pessimismo con la determina- la chilometri di autostrade a pedaggio in mondo nella gestione di infrastrutture zione solida di chi realizza e gestisce in- Italia, Brasile, Cile, India e Polonia, sui autostradali grazie a tecnologie di asso- frastrutture. Una testimonianza di fidu- quali transitano 5 milioni di utenti al luta avanguardia. cia, determinazione ben radicata, sere- giorno con un fatturato di 3,6 miliardi di Una storia di affidabilità e di successi nità che si respira entrando nel grande euro e un miliardo e mezzo di euro l’an- raggiunti, alcuni dicono, forzando talvol- centro direzionale di Autostrade a Roma. no di investimenti. Autostrade per l’Ita- ta gli oneri sulla clientela con tariffe ge- Un orizzonte ampio viene oggi deli- lia, con la propria rete di circa 3.100 chi- nerose. Parliamo - è bene sottolinearlo in neato dalla società, al pari di quello che lometri, è senza dubbio il fulcro dell’atti- specchio economico 21 vità del Gruppo. È suo un consistente e tariffe italiane, ti, tant’è che la gran parte degli investito- piano di interventi infrastrutturali per ol- «L ri nei bond Atlantia sono stranieri. Siamo tre 21 miliardi di euro di investimenti in particolare quelle di materialmente localizzati in Italia, restia- programmati, di cui circa 7,5 miliardi già Autostrade per l’Italia, mo solidamente ancorati con piena sod- eseguiti. disfazione al nostro Paese e i mercati ci Domanda. L’Italia è scossa da una cri- sono tra le più basse valutano nell’insieme del rischio Italia. I si sociale ed economica che non ha pre- d’Europa, specialmente nostri investimenti sono uscite reali di cedenti; lei che per anni ha gestito capi- cassa, certo in attesa di profitti futuri. Gli tali e investimenti di indubbio rilievo ri- per i veicoli pesanti; oltre 21 miliardi di euro che stiamo spen- tiene che Autostrade possa contribuire gli incrementi sono dendo nel decennio servono a potenziare direttamente alla ripresa e allo sviluppo circa 900 chilometri di autostrade della del Paese? Secondo quali modelli di in- correlati ai reali nostra rete. Alla fine del 2011 sono stati tervento? Qualità dei servizi e nuove investimenti compiuti. completati circa 300 chilometri pari al opere o altri punti di forza? 30 per cento del volume degli investi- Risposta. La nostra società svolge si- Abbiamo un piano menti per un importo complessivo di 7,5 curamente un ruolo significativo nello di investimenti in 10 miliardi di euro. Nonostante la gravità sviluppo del Paese grazie a investimenti della crisi economica, non ridurremo il rilevanti, concentrati nella propria area anni di oltre 21 miliardi flusso di investimenti innanzitutto per di attività. Per le economie avanzate le di euro, capitali ciò che riguarda gli standard di sicurez- infrastrutture rappresentano una condi- za. La nostra programmazione nei pros- zione necessaria anche se non sufficiente interamente privati e simi 10 anni prevede investimenti per ol- a determinare crescita economica. Vorrei senza alcun intervento tre 1,5 miliardi di euro l’anno. ricordare che la Società Autostrade non D. Atlantia è un operatore internazio- significa solo un nastro di asfalto che pubblico o accesso nale di grande livello. Si è recentemente collega centri grandi e piccoli del territo- facilitato al credito distinto per acquisizioni considerevoli in rio, bensì un’impresa con servizi integra- » America latina o nell’Est europeo. Que- ti ad elevato contenuto tecnologico, ca- sta dimensione è fondata sull’elevata pace di agire sia sulla filiera della mobi- redditività del mercato italiano, come lità sia su una più vasta gamma di offerte molti adombrano? Quali interventi stra- per i cittadini, per il settore privato e per Gli incrementi sono correlati ad investi- tegici pensate di realizzare? quello pubblico. Non spetta a noi defini- menti realmente effettuati, mentre il re- R. Il mercato internazionale costitui- re le strategie della mobilità per il Paese, cupero dell’inflazione è fissato al 70 per sce un’opportunità di sviluppo per il siamo impegnati con grandi energie per cento. Alcune cifre sono eloquenti per Gruppo e premia l’eccellenza tecnologi- migliorarne quotidianamente la qualità sgombrare il campo da generiche illazio- ca e gestionale da noi raggiunta. Mi pre- della nostra rete. Quando diciamo auto- ni: la tariffa per i mezzi leggeri delle au- me chiarire con assoluta determinazione strade ci riferiamo a un settore ad elevata tostrade del Gruppo nel 2010 era di 5,96 che le operazioni di acquisizione all’e- capacità tecnologica, ingegneristica, di centesimi di euro al chilometro Iva in- stero sono programmate grazie alla rile- assistenza con frequenti e adeguate aree clusa, (la media italiana si attestava a vante affidabilità del Gruppo nel merca- di ristoro di tipo tradizionale, ma anche 6,44 centesimi) rispetto ai 6,70 del Por- to finanziario, come un investimento con punti di sosta per verifiche sanitarie togallo, 8,08 della Francia, 9,70 della strategico capace di produrre adeguati ed altre esigenze, in stretta correlazione Spagna. Un divario ancor più accentuato profitti, in aree ad elevata espansione con il territorio. La nostra società avver- si registra per i veicoli pesanti. Sulla no- economica. Noi recuperiamo risorse fi- te una spiccata responsabilità sociale, so- stra rete la tariffa nel 2010 è stata di nanziarie internazionali con le quali in- prattutto in un Paese in cui il traffico su 14,29 centesimi di euro al chilometro Iva vestiamo soprattutto in Italia e parte an- gomma rappresenta oltre l’80 per cento inclusa, di fronte a una media italiana di che all’estero per rafforzare la nostra at- del trasporto commerciale. Noi siamo 15,90 centesimi, dei 16,70 del Portogal- tività. Quello che investiamo all’estero oggi, e in termini continuativi nel tempo, lo, dei 18,40 della Spagna, dei 24,43 del- torna come risultato economico e benefi- il più grande investitore italiano nel set- la Francia, senza prendere in considera- cio per il Gruppo, sia in termini di patri- tore delle infrastrutture. zione Paesi come la Germania o l’Au- monializzazione sia perché siamo una D. Autostrade vanta un’invidiabile so- stria nei quali le tariffe variano in funzio- società italiana che investe e paga le tas- lidità di bilancio, anche in virtù di un si- ne delle classi di emissione, oscillando se nel nostro Paese. Siamo orgogliosi di stema tariffario che molti definiscono dai 20,40 centesimi di euro a un massi- essere un campione nazionale, detto con generoso e di concessioni di lunga dura- mo di 44,86 centesimi. Detto questo vor- la dovuta modestia, che arricchisce l’Ita- ta. L’Italia, peraltro, vanta il poco invi- rei insistere sul valore dei nostri investi- lia quando opera all’estero per aumenta- diabile primato per densità di veicoli in menti: un piano che in 10 anni ammonta re il proprio fatturato. Noi, mi si consen- rapporto alla propria rete stradale e auto- a 21 miliardi di euro, capitali interamen- ta una citazione calcistica, siamo orgo- stradale, sulla quale circolano oltre 41 te privati che non godono di nessun in- gliosi di giocare con la maglia azzurra. milioni di veicoli, qualcosa come 225 tervento pubblico o facilitazioni di ac- Gli investimenti all’estero non vanno in mezzi per ogni chilometro di strada di- cesso ai mercati finanziari e del credito. nessun modo a compromettere quelli in sponibile. Moltissimi di questi mezzi Non abbiamo e non richiediamo sostegni Italia. Esportiamo tecnologie d’avan- viaggiano sulle vostre autostrade che, in- comunque riconducibili allo Stato. Si guardia e offriamo opportunità di lavoro sieme alle altre, innervano il territorio tratta di capitale degli azionisti e di fi- alle nostre aziende. Forse trascurata dai con una densità di 2,2 chilometri ogni nanziamenti dal mercato ai quali si può mass media italiani, la nostra presenza 100 chilometri quadrati, di gran lunga in- accedere se si ha un’elevata credibilità, all’estero deve essere valorizzata. Vince- feriore alla Spagna (3,6) e alla Germania come non si stanca di ripetere il presi- re in Francia una gara pubblica di fronte (2,7). Quali saranno le aree su cui si con- dente del Consiglio dei ministri Mario a concorrenti francesi, grazie a una piat- centrerà la vostra azione? Monti. Confesso con una vena di soddi- taforma tecnologia avanzata per il siste- R. Tengo a sottolineare che le tariffe sfazione che abbiamo recentemente ma di pedaggio satellitare delle strade, è italiane, in particolare quelle di Autostra- emesso titoli a 7 anni a 30 punti sotto il una soddisfazione per il management, a de per l’Italia, sono tra le più basse d’Eu- debito pubblico italiano. Ciò dimostra la cui si aggiunge l’orgoglio di aver portato ropa, specialmente per i veicoli pesanti. credibilità del nostro Gruppo nei merca- al successo il lavoro e la ricerca italiana. specchio 22 economico

D. Cosa chiedete al Paese per svolgere mi mesi del 2014. nel modo migliore i vostri compiti e ga- Ci sono stati ri- rantire sicurezza, servizi crescenti, affi- tardi, ma ci tro- dabilità e innovazione tecnologica? viamo in presen- R. Il rispetto delle regole, stabilità. Lo za di difficoltà dico con grande partecipazione affettiva orografiche e di per l’Italia. Mantenere gli impegni as- composizione sunti è una condizione inderogabile per geologica dei ter- tutti, anche per il Governo che le ha sta- reni che hanno bilite. Ha tutto il diritto di modificarle messo a dura pro- ma da domani, mai in modo retroattivo. va tecnici, mae- La credibilità della nostra azienda risiede stranze e macchi- nel fatto che presentiamo un quadro re- nari di assoluta golatorio assestato e stabile. Gli investi- avanguardia nel tori stranieri devono essere certi che le mondo. Oggi lo regole stabilite saranno rispettate, quali stato di avanza- siano gli indirizzi istituzionali che si sus- mento dei lavori seguono negli anni. Cambiamenti po- è a circa l’80 per tranno esservi ma solo a valere per le fu- cento, per oltre ture concessioni. Ipotesi, talvolta sorte in 3,7 miliardi di eu- passato, di modificare regole già decise e Un tratto dell’autostrada A4 in prossimità di Agrate Ovest ro. La nostra pre- in vigore sono inaccettabili e costituireb- rogativa assoluta bero non solo una violazione dei principi nei cantieri è la sicurezza, elemento che comunitari, ma un grave danno al Paese. impegna gli uomini a tutti i livelli, che Gli investitori di lungo periodo debbono può condizionare i tempi ma che per noi essere sicuri che il quadro regolatorio «L’organico medio è un vincolo inderogabile. Per aumentare stabilito resti tale per il periodo conces- l’attenzione dei lavoratori abbiamo isti- sorio definito. È il modello che noi stessi del Gruppo, oggi di tuito premi per chi dimostra di saper ul- applichiamo all’estero: l’analisi macro 10.250 unità, nel 2011 teriormente arricchire norme e procedure economica dei sistemi è condizione ne- per la sicurezza dei cantieri. cessaria ma non sufficiente per decidere è cresciuto di 440 D. Nell’attuale congiuntura economi- un investimento. Il discrimine è determi- unità; l’attenzione verso ca Autostrade garantisce il mantenimen- nato proprio dal quadro regolatorio e to di buoni livelli occupazionali. Assu- dall’affidabilità del sistema. i giovani è massima, merete giovani nei prossimi anni? Vi sa- D. Quali saranno le aree su cui con- finanziamo un centinaio ranno riqualificazioni di personale? centrerete attenzioni e risorse? R. L’organico medio del Gruppo, at- R. Sviluppo delle reti autostradali, del- di borse di studio per tualmente di 10.250 unità, è cresciuto nel l’innovazione e delle tecnologie applica- studenti di ingegneria 2011 di 440 unità per il potenziamento te alla mobilità, integrazione del sistema delle strutture e per le nuove commesse a rete, responsabilità sociale, coniugando nelle più prestigiose all’estero in ambito tecnologico. L’atten- crescita infrastrutturale e sostenibilità, università italiane zione verso i giovani e verso la loro qua- creazione e riqualificazione del lavoro, » lificazione professionale è massima, ri- protezione dell’ambiente. Nostro focus cordo in proposito l’iniziativa «Autostra- sono interventi diffusi su nuovi tratti au- de per la conoscenza», con la quale fi- tostradali e rinnovo di quelli esistenti. In- nanziamo un centinaio di borse di studio novazione non significa solo applicare la per studenti di ingegneria nelle più pre- telematica a servizi pure importanti co- anni, raggiungendo un indice di 0,29 ca- stigiose università italiane. Il capitale me il Telepass, il Tutor, il Tollig, ma si per numero di deceduti ogni 100 mi- umano per noi è essenziale. Vogliamo ri- ideare, costruire e gestire nel modo più lioni di chilometri percorsi. È uno stimo- qualificare gli esattori con il risultato di efficiente nuovi tronchi, con il ricorso a lo a fare ancora di più e sempre meglio una crescita professionale. Attualmente una progettazione di assoluta avanguar- per la sicurezza di tutti i nostri utenti e di le uscite ai caselli automatizzate sono dia e a sistemi che ci consentono di esse- chi viaggia sulle nostre autostrade. Torno circa un migliaio; non puntiamo ad eli- re tra i leader mondiali nel settore. Il si- a sottolineare quello che è un primato minare tutti gli esattori, ma ad affidare stema di rilevamento della velocità me- della società, la ricerca e lo sviluppo di loro compiti più vasti, soprattutto nelle dia Tutor era attivo nel dicembre 2011 su tecnologie per una mobilità innovativa. aree ad elevata incidenza di traffico. Ri- circa 2.500 chilometri di autostrade. Il Telepass è il sistema di pagamento au- teniamo che la composizione dei caselli Molti sono stati gli interventi macro e tomatico più diffuso in Europa, il Tutor è debba essere di tipo misto, anche con diffusi per l’aumento della sicurezza, il primo sistema nel mondo per il con- operatori, per aumentare la sicurezza e dall’uso di nuovo asfalto drenante prati- trollo automatico della velocità media l’assistenza agli utenti. Contiamo di svi- camente su tutta la rete all’istallazione di dei veicoli e delle infrazioni, il Tolling è luppare occupazione con i nostri investi- oltre mille pannelli informativi, dall’ade- il primo sistema di pedaggio free-flow menti sia diretti, sia attraverso l’indotto guamento degli impianti in 407 gallerie nel mondo per veicoli pesanti. Autostra- che oggi mobilita una forza lavoro di cir- per un totale di 250 chilometri a nuovi si- de per l’Italia è stata scelta per gestire un ca 25 mila persone. Cresciamo con il stemi di illuminazione. Un insieme di in- sistema satellitare per il pedaggio dei Paese e per l’Italia sia nel nostro territo- terventi che hanno permesso una drastica mezzi pesanti su 15 mila chilometri di rio, sia all’estero. Siamo orgogliosi di es- riduzione sia degli incidenti sia della rete stradale statale in Francia. sere una grande impresa italiana, deside- mortalità. Azioni coordinate, introduzio- D. Una spina nel fianco della vostra at- riamo restare campioni nazionali e di- ne di tecnologia, campagne di comunica- tività in questi anni è rappresentata dalla ventare sempre più protagonisti in Euro- zione, miglioramento delle infrastrutture variante di valico tra Firenze e Bologna. pa, in America e in altre aree ad elevato hanno permesso di ridurre del 74 per Quando sarà finalmente operativa? tasso di sviluppo, puntando su tecnolo- cento il tasso di mortalità negli ultimi 10 R. Dovremmo completarla entro i pri- gie, ricerca e qualità. ■ Progetto2:Layout 1 10/04/12 12:38 Pagina 1 specchio 24 economico LUIGI CARBONE: COME RENDERE I CONSUMATORI CAPACI DI SCEGLIERE SU ENERGIA ELETTRICA, GAS E ACQUA

a cura di ANNA MARIA BRANCA

l’Autorità per l’energia elettrica e il gas è oggi investita di grandi responsabilità in un mondo in tensione per vari motivi: incidente di Fukushima, referendum sul nucleare in Italia, primavere arabe, instabili mercati petroliferi, l’emergenza gas che ha colpito mezza Europa. Il decreto Salva-Italia le ha attribuito inoltre la regolazione del settore dell’acqua Luigi Carbone, componente dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas

rganismo indipendente istituito sumatori». Il sistema tariffario deve «ar- stato consigliere giuridico, capo dell’Uf- OO con la legge n. 481 del 1995, monizzare gli obiettivi economico-fi- ficio legislativo e capo di Gabinetto l’Autorità per l’energia elettrica e nanziari dei soggetti esercenti il servizio presso i Dipartimenti Affari giuridici e il gas ha il compito di tutelare gli interes- con quelli generali di carattere sociale, legislativi, Funzione pubblica, Politiche si dei consumatori e di promuovere la di tutela ambientale e di uso efficiente comunitarie e Riforme istituzionali della concorrenza, l’efficienza e la diffusione delle risorse». I componenti dell’Auto- Presidenza del Consiglio. Segretario ge- di servizi con adeguati livelli di qualità rità sono dal febbraio 2011, Guido Pier nerale delegato per il Consiglio di Stato, attraverso l’attività di regolazione e di Paolo Bortoni, presidente, Alberto Bian- vicesegretario generale della stessa Pre- controllo nei settori di competenza. In cardi, Rocco Colicchio, Valeria Termini sidenza del Consiglio; ha ricoperto inca- particolare, deve «garantire la promozio- e Luigi Carbone. richi anche a livello europeo e universi- ne della concorrenza e dell’efficienza» Ed è proprio quest’ultimo che ci ha ri- tario ed è autore di numerose pubblica- nei settori dell’energia elettrica e del gas, lasciato un’intervista sugli scenari ener- zioni e articoli su temi giuridici. In que- nonché assicurare «la fruibilità e la diffu- getici nazionali e internazionali e sul sta intervista descrive la situazione am- sione dei servizi in modo omogeneo nel- ruolo che l’Autorità svolge in tale conte- bientale negli anni dell’incidente nuclea- l’intero territorio nazionale, definendo sto. Luigi Carbone ha una lunga carriera re di Fukushima in Giappone, dei refe- un sistema tariffario certo, trasparente e di giurista - è magistrato del Consiglio di rendum sul nucleare in Italia, delle pri- basato su criteri predefiniti, promuoven- Stato, attualmente fuori ruolo in aspetta- mavere arabe e delle conseguenti tensio- do la tutela degli interessi di utenti e con- tiva per l’incarico nell’Autorità - ed è ni sui mercati petroliferi, fino all’emer- specchio economico 25

genza gas che ha colpito mezza Europa e «Stiamo lavorando damentale opera di infrastrutturazione, anche l’Italia. In un Paese vulnerabile, ad una regolazione di cui ho appena detto. Anche per questo l’Autorità non si è potuta esimere dal- sosteniamo la necessità di una separazio- LUIGI CARBONE: COME RENDERE l’intervenire, anche dall’interno del Co- innovativa per favorire lo ne di interessi totale, coinvolgendo tutte mitato di emergenza gas, dettando nuove sviluppo infrastrutturale le attività di Snam, compresi stoccaggi e misure di regolazione. rigassificatori. Domanda. È trascorso più di un anno ed evitare che l’Italia D. L’Autorità sostiene che per allinear- I CONSUMATORI CAPACI DI SCEGLIERE dalla nomina del nuovo Collegio del- diventi una provincia si al modello dell’Unione Europea l’Eni l’Autorità; quali sono state le vostre dovrebbe uscire completamente dal capi- priorità in quest’arco di tempo? del gas: il Paese deve tale azionario della Snam. È così? Risposta. Sin dall’inizio abbiamo assumere un ruolo R. Sin dall’inizio del nostro mandato SU ENERGIA ELETTRICA, GAS E ACQUA puntato verso una regolazione efficace fondamentale nell’attuale abbiamo ritenuto preferibile l’opzione e stabile, ma anche capace di evolversi della separazione proprietaria tra quelle nel tempo e di adattarsi, con flessibilità, contesto internazionale, ammesse dall’Unione; come Autorità in- alle esigenze e ai mutamenti in corso. dipendente di settore riteniamo che tem- Questo avendo sempre presente il valo- trasformarsi in un hub pi e modi di questa separazione debbano re dell’indipendenza, e in una prospetti- per i flussi dal Nord dar vita a un operatore che abbia una di- va marcatamente europea e di medio- Africa al Nord Europa mensione europea e una solidità finan- lungo periodo, consapevole del contri- » ziaria tale da garantirgli un ruolo chiave buto che i settori energetici possono in un progetto di sviluppo infrastruttura- fornire alla crescita economica del Pae- le di portata anche sovranazionale, che si se. Occorre riconoscere che la regola- estenda ad esempio all’area mediterra- zione, alla luce del lavoro compiuto in cento della media dell’Unione europea. nea oltre che a quella europea. questi anni, attraversa oggi uno stadio D. Come assicurare una maggiore sicu- D. E nel settore elettrico? di maturità nel quale alla produzione di rezza degli approvvigionamenti di gas? R. Per il settore elettrico, ci stiamo con- regole ex ante si affianca un’attività R. Con una maggiore diversificazione centrando sulle possibili risposte al nuo- volta a monitorarne l’efficacia e a ga- delle fonti e dei fornitori e con una mag- vo scenario che si sta delineando in se- rantirne il rispetto ex post. giore concorrenza. A questi fini è crucia- guito alla fortissima crescita delle fonti D. In quest’ultimo anno e mezzo è le la realizzazione di più infrastrutture, rinnovabili, con riferimento non solo agli cambiato il panorama energetico interna- soprattutto nel gas: rigassificatori, ma strumenti incentivanti e alle procedure zionale. Cosa ha fatto e fa l’Autorità? anche nuovi gasdotti e siti di stoccaggio. autorizzative, ma anche alla regolazione R. In pochi mesi lo scenario energetico Ciò consente non solo di migliorare la si- dei servizi di sistema e alla definizione è radicalmente cambiato. L’instabilità in curezza ma anche di diversificare l’ap- delle modalità di cessione dell’energia aree-chiave e i crescenti allarmi ambien- provvigionamento e di aumentare la con- elettrica prodotta. Abbiamo avanzato va- tali, il dietro-front sul nucleare in grandi correnza. Per la parte di nostra compe- rie proposte attraverso segnalazioni al Paesi europei, il boom dello shale gas tenza, stiamo lavorando ad una regola- Governo e al Parlamento e abbiamo ap- negli Stati Uniti e il rapido sviluppo del- zione innovativa per favorire lo sviluppo provato alcuni interventi finalizzati a ge- le fonti rinnovabili, specie del fotovoltai- infrastrutturale e per evitare che il nostro stire in sicurezza l’integrazione della ge- co, hanno scardinato in Italia i vecchi pa- Paese diventi una «provincia» del gas: nerazione diffusa nelle reti di distribu- radigmi di riferimento. Abbiamo davanti vorremmo un’Italia che assuma un ruolo zione, approvando anche nuovi meccani- nuovi impegni complessi, che richiedo- fondamentale nell’attuale contesto inter- smi per il superamento della saturazione no un profondo ripensamento e interven- nazionale. Se saremo in grado di fornire virtuale delle reti per l’elevato numero di ti anche da parte del regolatore. L’Auto- e garantire una fitta ed efficiente inter- prenotazioni di capacità. rità sostiene l’integrazione dei mercati e connessione delle reti e nuovi punti di D. Quindi servono nuove regole? la promozione della concorrenza a livel- ingresso del gas, aprendo vie di transito R. In pochi anni sono sorti centinaia di lo sia europeo, partecipando attivamente per i flussi dal Nord Africa verso il Nord migliaia di piccoli impianti, alimentati all’attività dell’Acer - l’Agenzia europea Europa, potremo svolgere il ruolo di soprattutto con il vento e il sole: dal 2010 per il coordinamento dei regolatori del- hub, sfruttando la nostra naturale posi- sono cresciuti del 460 per cento e hanno l’energia -; sia nazionale, promuovendo zione all’interno del bacino Mediterra- superato i 400 mila. Un’evoluzione tu- tra l’altro, attraverso la regolazione, lo neo. In questa direzione ci stiamo muo- multuosa che rivoluziona il sistema con sviluppo delle infrastrutture, per una pie- vendo anche attraverso la Medreg, asso- consistenti effetti nella dinamica dei na integrazione con i mercati europei e ciazione dei regolatori del Mediterraneo prezzi. L’abbiamo evidenziato in varie per fare del nostro Paese uno snodo cru- il cui segretariato generale ha sede a Mi- segnalazioni e stiamo intervenendo con ciale per i flussi energetici. lano, presso la nostra Autorità. adeguamenti della regolazione anche per D. Che cosa può fare l’Autorità in caso D. La separazione della Snam dall’Eni, garantire il mantenimento in equilibrio di emergenze come quella del gas che si prevista dal decreto sulle liberalizzazio- del sistema e una gestione in sicurezza a è verificata nello scorso febbraio? ni, contribuirà ad aumentare la concor- costi contenuti. Infatti l’eolico funziona R. Siamo intervenuti con un pacchetto renza e a ridurre il rischio di altre crisi? solo quando c’è molto vento, il fotovol- di misure di regolazione, dando attuazio- R. La piena indipendenza della rete, taico solo di giorno; di conseguenza, so- ne a quanto deciso dal Comitato di emer- con la separazione proprietaria del tra- no fonti intermittenti e non programma- genza gas di cui l’Autorità è parte. L’o- sporto e dello stoccaggio di gas dalle at- bili. Il nostro obiettivo è arrivare ad una biettivo che ci siamo posti è stato quello tività di produzione e vendita, è di estre- più esatta programmazione delle immis- di minimizzare i costi dell’emergenza ma importanza per favorire gli investi- sioni in rete, attraverso una maggiore re- sul sistema. Ma questa crisi ci deve inse- menti non solo per una maggiore concor- sponsabilizzazione dei produttori con gnare che il nostro resta un Paese vulne- renza attraverso l’accesso non discrimi- impianti a produzione intermittente, e a rabile sotto il profilo energetico, caratte- natorio, ma anche per lo sviluppo delle una definizione dei costi di riserva e bi- rizzato da una fragilità legata a nodi infrastrutture e per collegare il nostro lanciamento del sistema - attualmente strutturali, in particolare alla forte dipen- Paese con i sistemi energetici internazio- sostenuti dai consumatori - più equa ed denza dall’import: circa l’87 per cento nali. Un operatore di rete indipendente efficiente. Le nuove regole saranno ap- del fabbisogno complessivo di petrolio e potrebbe specializzarsi meglio nel pro- plicate anche agli impianti Cip 6, allo gas arriva dall’estero, rispetto al 56,6 per prio core business, investendo nella fon- scambio sul posto, al ritiro dedicato e al- specchio 26 economico la tariffa fissa onnicomprensiva. zioni di tutela per il D. Nell’ultimo aggiornamento tariffa- settore del gas, condi- rio, avete rinviato quello sulla compo- zioni stabilite dall’Au- nente A3, che dispone gli incentivi alle torità per l’energia fonti di energia rinnovabili. Perché? elettrica e il gas. R. L’efficienza energetica e le fonti rin- D. Come funziona la novabili sono pilastri del nostro sistema gestione dei reclami? energetico: l’Autorità ha voluto dare un R. Chi desidera pre- segnale chiaro e concreto sulla necessità sentare un reclamo de- di creare le condizioni per reinserire la ve rivolgersi al pro- programmazione degli incentivi in un prio fornitore o distri- quadro di coerenza generale, a tutela sia butore. Se non riceve dei consumatori sia dei soggetti attivi una risposta entro 40 nella green economy. giorni, o se la risposta D. Un altro fronte caldo sono i consu- è insoddisfacente, può matori, anche in considerazione dell’au- inviare il reclamo an- mento dei reclami da più parti registrato. che all’Autorità, attra- Nell’ultima Relazione annuale, avete verso l’apposita Unità sottolineato il concetto di «capacitazio- Reclami dello Sportel- ne» del consumatore. Cosa vuol dire? In pochissimi anni sono sorti centinaia di migliaia di piccoli lo per il consumatore R. Significa che un consumatore ben e piccolissimi impianti fotovoltaici di energia. Tutte le informato, consapevole e reso «capace» istruzioni sono conte- di scegliere l’offerta migliore per le sue nute nel nostro sito. esigenze, è un consumatore più tutelato. D. Qual è l’ammontare complessivo Questa è la «capacitazione». Un termine delle sanzioni? che può sembrare un po’ complicato ma «Capacitazione R. Lo scorso anno abbiamo irrogato 34 che vuol dire proprio questo: perché gli sanzioni per un totale di quasi 11 milioni effetti della concorrenza possano dare vuol dire rendere capace di euro. I casi più eclatanti hanno riguar- buoni frutti, è indispensabile che i consu- il consumatore, ossia dato irregolarità nel cambio di fornitore matori abbiano la consapevolezza del e la mancata trasmissione di dati neces- proprio ruolo nel mercato dell’energia. informato e consapevole, sari per poter emettere le bollette. Ades- Un ruolo non più di destinatari passivi di delle offerte adatte so abbiamo anche un nuovo strumento di un servizio, ma di protagonisti attivi, intervento: gli impegni ripristinatori, in- informati delle opportunità offerte nel alle sue esigenze: trodotti con il decreto legislativo n. 93 mercato, capaci di muoversi in autono- un consumatore capace del 2011. Con tale provvedimento, al Re- mia, valutare, decidere e verificare se i golatore è stato attribuito il potere di va- risultati delle proprie scelte corrispondo- è un consumatore lutare ed eventualmente accettare impe- no alle attese. Affinché il consumatore più tutelato gni presentati dalle imprese, che consen- abbia la piena consapevolezza delle tute- » tiranno di ottenere una spontanea e tem- le previste e possa orientarsi facilmente, pestiva rimozione, da parte dell’operato- sfruttando nel modo migliore le opportu- re, della violazione contestata dall’Auto- nità che si presentano in questo nuovo rità, con un’efficacia maggiore rispetto contesto di mercati liberalizzati, è neces- alle sanzioni. La possibilità di ricorrere a sario assicurare un’informazione il più Atlante dei Diritti del Consumatore di questo strumento viene però esclusa in possibile completa e trasparente. energia, una guida che illustra le garanzie alcuni casi di particolare gravità. D. In che modo può informarsi il con- e le tutele previste dall’Autorità nei mer- D. Negli ultimi mesi, all’Autorità sono sumatore? cati di luce e gas, e il Trova Offerte, un stati attribuiti nuovi poteri e settori di in- R. Abbiamo promosso varie campagne motore di ricerca che consente di con- tervento. Ce la farete? anche radio-televisive, per far conoscere frontare le offerte di elettricità, gas e dual R. In seguito al decreto cosiddetto Sal- i bonus elettricità e gas per le famiglie fuel dei diversi venditori, agevolando il va-Italia, l’Autorità dovrà occuparsi an- economicamente disagiate e il numero consumatore nella valutazione delle pro- che di regolazione del settore dell’acqua, verde dello Sportello per il consumatore poste commerciali, anche rispetto alle assumendo le funzioni che erano dell’A- di energia, da noi creato e gestito in colla- condizioni stabilite dall’Autorità. Perché genzia nazionale per i servizi idrici. È borazione con l’Acquirente Unico. Lo alla fine siamo convinti che la promozio- senza dubbio un compito impegnativo, Sportello opera attraverso un call center ne della concorrenza sia la prima e la più che eserciteremo secondo i dettami della (numero verde 800-166.654) che costi- potente forma di tutela del consumatore. nostra legge istitutiva, con l’obiettivo di tuisce il principale strumento informativo D. Come è stato regolamentato il pas- assicurare la qualità, l’efficienza dei ser- su tutele e diritti del consumatore, per da- saggio dal regime di maggior tutela a vizi, l’adeguata diffusione nel territorio re notizie sul bonus elettrico e sul bonus quello del mercato libero? Il cliente può nazionale, nonché la realizzazione degli gas, sui nuovi prezzi biorari, sulle oppor- tornare indietro se non si sente abbastan- obiettivi generali di carattere sociale, di tunità offerte dalla liberalizzazione. Inol- za tutelato nel libero mercato? tutela ambientale e di uso efficiente delle tre, lo Sportello assiste anche nel caso di R. Scegliere un nuovo fornitore d’ener- risorse, tenendo separato dalla tariffa reclami presentati dai consumatori che gia elettrica e di gas è una decisione del qualsiasi tributo od onere improprio. Sia- non abbiano ricevuto dai fornitori rispo- tutto volontaria e gratuita. Se non si è mo consapevoli della complessità e del- ste soddisfacenti ad una segnalazione di soddisfatti della scelta, si può tornare al l’importanza delle responsabilità ricevute disservizio o di irregolarità, fornendo lo- servizio di tutela senza alcun costo. In al- e cercheremo di assumerle nel modo mi- ro le indicazioni necessarie per la solu- tre parole, è un’opportunità che tutti ab- gliore, con rigore e indipendenza di giu- zione dei problemi lamentati. Da tempo biamo con il mercato libero. Chi decide dizio, a beneficio esclusivo dei consuma- abbiamo superato un milione di chiama- di non cambiare, invece, continua ad es- tori. Questo perché l’acqua abbia la stes- te. Nel pacchetto di strumenti per infor- sere servito alle condizioni di maggior sa attenzione che hanno avuto e continua- mare i consumatori ci sono anche l’ tutela per il settore elettrico o alle condi- no ad avere l’energia elettrica e il gas. ■ SPECCHIO ECONOMICO 27 SIMEST: IL BILANCIO PIÙ SODDISFACENTE DI VENTI ANNI DI STORIA SOCIALE

a cura di FRANCESCO PIPPI

he il 2011 sia stato - per pa- rafrasare Renato Zero - «il C migliore anno della vita» della Simest, Specchio Economico l’a- veva anticipato già lo scorso gennaio, intervistando il top management del- la più grande holding finanziaria ita- liana pubblico-privata di sviluppo e promozione delle imprese nazionali all’estero: l’amministratore delegato e direttore generale, ing. Massimo D’Aiuto, e il presidente, avv. Gian- carlo Lanna. Dunque la platea degli azionisti che, nei prossimi giorni, parteciperanno all’assemblea annua- le (il Ministero dello Sviluppo econo- mico, detentore del 76 per cento, le più importanti banche italiane e Con- findustria, titolari del restante 24 per cento) non farà che prendere atto con soddisfazione dei numeri (che saran- no divulgati in quell’occasione) del bilancio «più soddisfacente della sto- ria ventennale della Simest». Una storia cominciata con la pub- blicazione sulla Gazzetta Ufficiale della legge 100 del 1990, «Norme sul- Roma. La sede della Simest la promozione della partecipazione a società ed imprese miste all’estero», lizzazione, fino agli studi di fattibi- cato europeo che, per quanto riman- con la quale l’allora Ministero del lità e di assistenza tecnica. ga il maggiore sbocco delle esporta- Commercio internazionale costituì la Dal 1991, primo anno di operati- zioni italiane, viaggia assai più lenta- Società Italiana per le Imprese Miste vità della Simest, ad oggi, per l’eco- mente della gran parte dei Paesi ex- all’Estero, con lo scopo di partecipare nomia italiana e non solo, sembra tra-europei (Bric in testa, ma non so- alla gestione di aziende create oltre trascorsa un’era geologica, e per lo), la partita dell’export diventa an- confine da imprese italiane, fornire molti versi è così. Tuttavia una carat- cora più essenziale. E più essenziali loro consulenza e assistenza, pro- teristica l’Italia l’ha mantenuta: esse- diventano, inevitabilmente, gli stru- muoverne e svilupparne le attività. re un Paese decisamente orientato al- menti con cui questa partita si gioca, Una storia che la porta, oggi, ad af- le esportazioni. Caratteristica mante- Simest compresa. fiancare le imprese italiane in oltre 90 nuta, anzi accentuata, durante la crisi Come si pone l’Italia al tavolo della Paesi, attraverso la partecipazione al economica che l’attraversa ormai da competizione internazionale? In qua- capitale delle società estere e a quello quattro anni: secondo l’Istat, nel li aree geografiche sono in gioco le del Fondo pubblico di venture capi- 2011, mentre il prodotto interno è au- poste più alte? Quali carte può e in- tal da essa gestito, entrambi per un mentato rispetto al 2010 di appena lo tende fornire la Simest alle imprese massimo di 8 anni, la gestione dei 0,4 per cento in volume e dell’1,7 per nazionali che, sempre più numerose, fondi pubblici per l’internazionaliz- cento a prezzi correnti, le esportazio- si siedono (o sono spinte a farlo) a zazione, lo svolgimento di una serie ni hanno segnato una crescita questi tavoli? E cosa occorre a questa di attività di consulenza che vanno dell’11,4 per cento, per un valore di merchant bank affinché la sua opera dall’assistenza specialistica nei pro- quasi 376 miliardi di euro. di sostegno e di promozione alle getti allo scouting per individuare Per quanto riguarda l’anno in cor- aziende italiane sia la più efficace possibilità d’investimento, dall’inse- so, con una domanda interna che possibile? A queste e ad altre doman- rimento nei mercati alla patrimonia- continua a segnare il passo e un mer- de risponde Massimo D’Aiuto. ☞ SPECCHIO 28 ECONOMICO

mo luogo agli Stati Uniti, nei quali è previsto per quest’anno un aumento MASSiMo D Aiuto riSultAti del prodotto interno pari al 2 per ’ : cento grazie a politiche che puntano decisamente allo sviluppo produtti- in controtenDenzA con lA criSi vo e alla reindustrializzazione del Paese, al fine di salvaguardare in pri- mis l’occupazione. Anche qui la Si- generAlizzAtA. ecco perché mest affianca le imprese più vivaci e dinamiche nel tentativo di cogliere le opportunità offerte dal mercato. D. Ciò vale anche per l’ansimante Europa di questi ultimi anni? R. Sì, anche se la debolezza com- plessiva di questo mercato offre op- portunità non tanto di aumentare la quota delle esportazioni, quanto di crescere attraverso le acquisizioni. In tale ambito la Simest, che a partire dal 2011 ha ampliato l’operatività an- che all’interno dell’Unione Europea (Italia compresa), ha partecipato alla fine di marzo alla consistente acqui- sizione di un gruppo tedesco da par- te di una dinamica società italiana. D. Di quale società si tratta? R. Il Gruppo Adler, di Ottaviano presso Napoli, controllato dalla fa- miglia Scudieri e leader nella produ- zione di componenti e sistemi isolan- ti acustici e termici per il settore auto, con un fatturato annuo di oltre 300 milioni di euro, ha acquisito l’HP Pelzer Holding, storico Gruppo tede- sco operante nello stesso settore ed avente una clientela costituita dalle principali case automobilistiche mondiali. Dall’operazione è nato un Gruppo unico, con un fatturato an- nuo di circa 900 milioni di euro, pre- sente in 18 Paesi dall’Europa all’A- merica Latina, dagli Stati Uniti al Massimo D’Aiuto, amministratore delegato e direttore generale della Simest Sud-Est asiatico. D. Un’azienda italiana, di origini meridionali, che compra una tedesca «A ssistiamo le aziende italiane in ogni aspetto di dimensione doppia? Non è come dei loro programmi di crescita all’estero e, dall’anno l’uomo che morde il cane? R. Non direi. Piuttosto, è la dimo- scorso, anche in Italia, praticando condizioni finanziarie strazione che esistono aziende italia- non ‘speculative’ ma attente alla crescita ne capaci, se ben gestite e, aggiungo, » ben affiancate, di raggiungere ottimi risultati all’estero. Ben affiancate si- Domanda. Ing. D’Aiuto, come sta R. La prima è la generale stagna- gnifica che la Simest ha apportato la andando l’attività della Simest in zione dell’Area euro, ancor più ac- merce più rara, il capitale di rischio, questa prima parte del 2012? centuata purtroppo nel nostro Paese, facendolo però a ragion venduta, in Risposta. Continua a crescere in che porta le aziende italiane ad quanto conosciamo sia la qualità del- maniera vistosa, in linea con l’anda- esportare, ma anche ad investire di l’Adler, della quale avevamo già so- mento segnato nel 2011. Ciò vale non più fuori dall’Europa e, in particola- stenuto lo sviluppo in Polonia e in solo per la gestione degli strumenti re, nei Paesi emergenti, a cominciare Brasile, sia i mercati nei quali sceglia- agevolati, che evidentemente assu- dai Paesi Bric (Brasile, Russia, India, mo di operare. Ma l’affiancamento è mono maggior valore per le imprese Cina), che invece stanno continuando stato di tutto il sistema creditizio ita- nell’attuale fase di restrizione del a crescere a ritmi sostenuti. Obiettivo, liano, perché al nostro finanziamento mercato del credito, ma anche per gli consolidare le posizioni di mercato in in equity se n’è aggiunto uno rile- investimenti in partecipazione: dal essi acquisite e, quando e dove possi- vante da parte dei due maggiori 2010 al 2011 sia gli uni sia gli altri so- bile, migliorarle ulteriormente. gruppi bancari nazionali. no aumentati, mediamente, del 40 D. Solo nei Paesi della sigla Bric? D. Quale lezione si può trarre da per cento. R. No. Ci sono grandi Paesi ad eco- questo caso? D. Quali le ragioni di un risultato nomia matura i cui tassi di sviluppo R. In un periodo, purtroppo non così in controtendenza rispetto al ge- sono stati, e promettono di essere an- breve, di difficoltà economiche nel nerale andamento economico-finan- cora, ben superiori a quelli del vec- quale si riduce la possibilità di ricor- ziario del Paese? chio Continente. Mi riferisco in pri- rere alla leva finanziaria e aumenta SPECCHIO ECONOMICO 29 la necessità di ricorrere al capitale di «La Simest si pone così bene, e non indirizzare gli sforzi rischio, l’attività della Simest diventa come una finanziaria altrove? ancora più essenziale, e con essa la R. È una domanda che ci viene po- sua responsabilità. Crediamo di as- per la competitività, sta a più riprese e che richiede una ri- solvere tale responsabilità nella ma- l’internazionalizzazione sposta precisa. Le due attività proce- niera migliore, assistendo le aziende dono positivamente, e per quanto ci italiane in ogni aspetto dei loro pro- e il rafforzamento riguarda sono svolte contempora- grammi di crescita all’estero e, dal- delle attività produttive neamente. Qualsiasi posizione acqui- l’anno scorso, anche in Italia, offren- sita sul mercato, se non è costante- do una gamma completa di servizi e e innovative in Italia mente corroborata dalla crescita e praticando, soprattutto, condizioni e in Europa. Lo fa, come dal miglioramento, è destinata in finanziarie non «speculative» come breve tempo ad arretrare e a morire. potrebbero essere quelle di un fondo dimostrano i risultati La crescita non è solo, o tanto, un ele- privato, ma attente alla crescita senza 2011, coniugando mento di sviluppo quanto, semplice- con ciò perdere di vista la remunera- mente, condizione di sopravvivenza zione finale dell’investimento. efficienza ed efficacia, nel mercato globale. D. Vuol dire che in qualche misura al servizio della D. Insomma, parafrasando una ce- la Simest sta cambiando? lebre battuta di Woody Allen, le im- R. Voglio dire che la Simest si pone crescita delle aziende prese, così come le relazioni amoro- sempre più come una finanziaria per e del Paese se, sono simili agli squali: o vanno la competitività a tutto tondo, per » sempre avanti o muoiono? l’internazionalizzazione ma anche R. È così. Per questo la Simest con- per il rafforzamento delle attività tinuerà sempre a stare al loro fianco, produttive e innovative in Italia e in considerandole l’anima vitale del si- Europa. E lo fa, come dimostrano i ri- quei mercati. Insomma ad essere stema produttivo nazionale: senza il sultati del bilancio dell’esercizio realmente competitive. loro apporto mancherebbe al sistema 2011, coniugando l’efficienza e l’effi- D. Sono tante o sono poche? E che Italia la forza che gli permette di an- cacia al servizio della crescita delle cosa fa la Simest per aumentarne il dare avanti. Nello stesso tempo, ci aziende e del Paese. Mi pare un risul- numero? adoperiamo in tutti i modi affinché il tato che possa rendere soddisfatto R. Intanto sono state fondamentali loro numero si allarghi sempre mag- tanto l’azionista pubblico, consape- per portare a quell’11,4 per cento di giormente. vole di aver investito bene sulla Si- incremento dell’export nazionale di D. In quale maniera possono farlo, mest, quanto quello privato, che ve- cui si parlava all’inizio, senza il quale in particolare? de un’azienda solida, che continua a l’andamento del prodotto interno R. Attraverso la parte relativa alle crescere e a dargli un costante ritor- italiano sarebbe stato ancora peggio- agevolazioni, che si indirizza in pri- no. Ma è anche la dimostrazione tan- re di quello registrato. Oggi queste mo luogo alle piccole e medie impre- gibile del fatto che pure una società a aziende reggono bene la competizio- se, il cui numero è notevolmente au- maggioranza pubblica può, contra- ne internazionale, si impegnano, col- mentato, promuovendo con l’assi- riamente a quanto troppo spesso si gono le opportunità di crescita che si stenza le aggregazioni di impresa e, ripete, essere ben gestita. presentano. E l’obiettivo primario speriamo a breve, anche con lo stru- D. A quanto ammontano oggi le della Simest è sostenerle, dar loro mento delle reti d’impresa e con la partecipazioni della Simest nelle tutte le opportunità perché crescano capacità di innovazione e di interna- aziende italiane? ancora, in internazionalizzazione, in zionalizzazione di un’area sempre R. Il nostro portafoglio supera i innovazione di prodotto e di proces- più ampia del nostro sistema produt- 340 milioni di euro, ai quali vanno so, in competitività. tivo. Innovazione e internazionaliz- aggiunti altri 180 milioni del fondo D. Un altro esempio al riguardo zazione sono i due pilastri poggian- pubblico di venture capital che ge- dopo quello della Adler? do sui quali l’economia italiana può stiamo per conto dello Stato. Com- R. La partecipazione della Simest a e deve riprendere quel cammino di plessivamente stiamo dunque par- tre nuovi progetti all'estero della Bi- crescita da troppo tempo interrotto. lando di oltre mezzo miliardo di eu- tron di Grugliasco (Torino), leader D. A cominciare da quello pubbli- ro, un valore - solo per dare un riferi- mondiale nella componentistica co, gli azionisti sono consapevoli del mento - più che doppio rispetto a meccatronica per il settore elettrodo- ruolo crescente che la Simest è chia- quello di appena sei anni fa. mestico e automobilistico (produce mata a svolgere? D. Qualcuno obietta che questi ri- valvole e decalcificatori per il lavag- R. Sì. E partendo da questa comu- sultati li avete raggiunti collaboran- gio, interruttori, alzacristalli e senso- ne consapevolezza siamo convinti do con la «punta di diamante» del si- ri vari per veicoli). Il primo progetto che la Simest debba essere potenzia- stema produttivo italiano: aziende riguarda la Turchia, nella cui zona di ta per continuare a svolgere il pro- dinamiche, innovative, capaci di an- Manisa sarà costruito uno stabili- prio lavoro e ad ampliarlo per ri- dare all’estero con successo. E questo mento che affiancherà quello esisten- spondere agli impegni cui il Paese è mentre il resto soffre, e non poco. te; gli altri due progetti, entrambi a chiamato. Al riguardo stiamo met- Che cosa risponde? Qingdao in Cina, consentiranno di tendo a punto un piano di sviluppo R. Il discorso è complesso. Comin- aumentare la produzione in loco di che proporremo agli azionisti, fina- ciamo dai dati. I più autorevoli centri componenti plastici ed elettronici fa- lizzato ad aumentare, in primis, le ri- di ricerca economica del Paese con- cendo così fronte all'accresciuto vo- sorse finanziarie disponibili. cordano nello stimare in circa 200 lume d'affari. D. Insomma chiedete più risorse? mila le imprese italiane che esporta- D. Bitron è il classico - anche se R. Non chiediamo allo Stato di no. Di tutte queste, 9 mila si mostra- mai abbastanza conosciuto - esempio spendere, chiediamo che investa nel- no capaci di esportare costantemen- di «punta di diamante» del made in lo sviluppo. E crediamo di aver di- te, di avere posizioni salde nei mer- Italy in un settore di eccellenza della mostrato, in oltre vent’anni di atti- cati stranieri e di investire costante- nostra industria manifatturiera. Per- vità, di saper fare bene, e sempre me- mente riuscendo, così, a presidiare ché continuare a sostenerlo se va già glio, il nostro lavoro. ☞ SPECCHIO 30 ECONOMICO

imprese italiane che vogliano opera- re nell’high-tech in Cina siano guida- giancarlo lanna: parchi e poli te dalla conoscenza del mercato e ac- compagnate in maniera concreta e qualificata nei passaggi necessari. In logistici per le piccole tale ambito, una delle possibilità pre- viste è la ricerca di partner locali per lo sviluppo congiunto di attività in- imprese italiane all’estero dustriali e commerciali». Ma l’iniziativa, conclude Lanna, «apre un canale di collaborazione percorribile non solo dalle imprese, ma anche da enti universitari, centri di ricerca ed altri soggetti che inten- dano intraprendere attività in quel Paese». Il senso più generale dell’o- perazione emerge dal quadro di poli- tica complessiva oggi seguita dalla Simest nelle varie aree del mondo, politica che il suo presidente illustra in questa intervista. Domanda. Che cosa rappresenta oggi la Cina per le imprese italiane? Risposta. La Cina, che sta diven- tando il primo mercato del mondo, rappresenta per molte nostre azien- de un’area con sconfinate potenzia- lità di crescita. Ma perché tali poten- zialità di un mercato così grande e lontano, non solo geograficamente, si traducano in realtà, occorre accom- pagnare le imprese italiane con una gamma completa di servizi che van- no dall’individuazione di opportu- nità di lavoro alla ricerca di eventua- li partner locali, fino all’erogazione dei servizi finanziari. D. Quali sono i tratti specifici degli ultimi accordi da voi firmati? R. Intanto il settore di riferimento, che è quello della ricerca tecnologica e dello sviluppo di innovazioni che possano trovare accoglimento nel mercato cinese. Un settore nel quale, com’è facile immaginare, la competi- zione è fortissima. Eppure, nono- stante le difficoltà, crediamo che le possibilità ci siano. D. Che cosa la induce a pensarlo? R. Dopo aver basato per decenni lo giancarlo lanna, presidente della simest sviluppo sulle esportazioni, oggi la Cina persegue il contemporaneo in- nalzamento del mercato interno, al «O un’azienda ha dimensioni tali da poter competere fine di ridurre progressivamente gli in mercati lontani come quello cinese, oppure occorre squilibri che ne hanno segnato il mo- dello di crescita. Avanza, perciò, una che tante piccole si uniscano per avere numeri, manager, classe media fatta di decine di milio- organizzazione, risorse finanziarie, garanzie assicurative ni di individui che cercano un’offerta » adeguata al progressivo migliora- mento dei propri standard di vita. E cresce la necessità, per il sistema pro- Due giorni prima che fosse resa azionisti Simest e Gruppo Intesa, duttivo locale, di innalzare la qualità nota l’acquisizione della tedesca HP due accordi di collaborazione con il dei processi e dei prodotti. Tutte ri- Helzer da parte dell’italiana Adler, il Cittc (China-Italy Technology Tran- chieste alle quali il sistema produtti- presidente della Simest Giancarlo sfer Center) per sostenere l’ingresso vo italiano può fornire risposte pie- Lanna, nell’ambito dell’International delle piccole e medie imprese italia- namente adeguate e competitive. Technology Transfer Beijing Confe- ne nel settore cinese dell’hi-tech e la D. Dunque, non solo vestiario e ar- rence 2012 & China-Italy Innovation cooperazione internazionale fra le redo, ma anche macchine utensili e B2B Conference, firmava, insieme al- aziende dei due Paesi. Il senso speci- di precisione? la Sibac (Shanghai Sino-Italy Busi- fico degli accordi, spiega Lanna, sta R. Esattamente. In questo campo la ness Advisory Company) di cui sono nel «creare le condizioni affinché le complementarietà fra il know-how SPECCHIO ECONOMICO 31 tecnologico italiano e i bisogni delle R. Vanno avanti proprio perché la comunità locali cinesi è totale. Ma at- crisi economica internazionale, che è tenzione: quando si parla della Cina in primo luogo crisi dell’Europa e non bisogna mai dimenticare che ci dell’Italia, conferma quanto la Simest riferiamo, più che a un solo mercato, «La Cina, che sta sostiene da tempo, e cioè che per le a una serie di mercati tra loro diversi imprese italiane guardare all’estero e tutti di dimensioni inusitate per gli diventando il primo non deve essere un’opzione ma una standard occidentali, e ancor più ita- mercato del mondo, necessità. Questo, beninteso, non liani. Mercati nei quali è impossibile vuol dire trascurare il nostro Paese, pensare di operare se non si ha la ne- rappresenta per molte ma significa tenere presente che un cessaria conoscenza e integrazione nostre aziende un’area mercato interno di 60 milioni di per- con la società locale, e se non vengo- sone, da molti anni in contrazione e no prima creati i giusti presupposti con grandi potenzialità oggi in recessione, ed uno europeo di produttivi, logistici e commerciali. È di crescita. Ma perché 500 milioni di abitanti, con un evi- questo il nostro lavoro. queste si traducano in dente problema di crescita rispetto D. Può fare qualche esempio? alle altre aree del mondo, saranno R. Gli esempi sono numerosi. Ri- realtà in un Paese così sempre più insufficienti a rispondere cordo, fra gli altri, il lavoro tutt’altro grande e lontano non alla capacità di espansione delle im- che facile che stiamo conducendo per prese manifatturiere italiane. la creazione di un polo logistico ita- solo geograficamente, D. Ma l’Europa non rimane il mer- liano nel porto di Tianjin, a 90 chilo- occorre accompagnare cato più rilevante per le esportazioni metri da Pechino, il più importante italiane? delle province del Nord, con una ca- le imprese italiane R. Certamente, con una percentua- pacità di movimentazione di contai- con una gamma le pari a quasi il 60 per cento del tota- ner che lo pone oggi ai primi posti le. Ma la competizione è destinata a nelle classifiche mondiali. completa di servizi svolgersi sempre più altrove, nei D. Qual è l’obiettivo di questa vo- » nuovi mercati, nei quali infatti la stra attività? concorrenza è accesissima e dove le R. L’accordo con la zona franca del principali concorrenti della manifat- porto di Tianjin, stipulato all’interno tura italiana sono quella francese e di una più vasta intesa fra autorità quella tedesca. doganali italiane e cinesi, ha l’obietti- D. Tutto questo non è paradossale vo, condiviso dal nostro ministro riconoscimento giuridico delle reti di in un’epoca in cui si parla della ne- dello Sviluppo economico Corrado imprese. Perché o un’azienda ha di- cessità di una maggiore coesione tra i Passera, di facilitare l’interscambio mensioni tali da poter competere da partner dell’Unione Europea? fra merci italiane e cinesi. Per le no- sola in mercati lontani come quello R. Soltanto in parte. È vero che il stre imprese l’Autorità portuale di cinese, oppure occorre che tante im- vecchio Continente, proprio sulla Tianjin ha individuato un’area di cir- prese più piccole si mettano insieme spinta della competizione interna- ca 100 mila metri quadrati nella qua- per avere i numeri, il management, zionale con i vecchi e i nuovi «gigan- le dovrebbero arrivare, e da cui do- l’organizzazione, gli strumenti finan- ti» economici, sta perseguendo for- vrebbero poi partire per il mercato ziari, le garanzie assicurative, insom- me di maggiore coesione, in termini interno, i prodotti di una serie di pic- ma tutto ciò che occorre per accedere di vincoli comuni di bilancio, di cole e medie aziende italiane. a certi mercati con realistiche possi- maggiori poteri alla Banca Centrale D. Dopo la Cina quali sono i mer- bilità di successo. Europea, in generale di capacità cati più promettenti? D. Come sta procedendo l’aggre- d’impatto complessivo dell’Europa. R. Sicuramente il Brasile, altro Pae- gazione da voi perseguita? Ma nei mercati extraeuropei, messi se nel quale stiamo lavorando inten- R. Procede, non senza difficoltà ma alla pari sul piano delle politiche fi- samente, mentre negli altri due Paesi anche con determinazione. Per esem- scali e doganali, i Paesi dell’Ue conti- Bric, vale a dire la Russia e l’India, pio, negli ultimi anni abbiamo firma- nueranno a competere. E la Simest anche se per ragioni diverse l’attività to in vari Paesi una serie di accordi continuerà ad adoperarsi affinché, in è meno sostenuta. Ma non ci sono so- per la creazione di parchi per le im- questa competizione, le aziende ita- lo i Bric: la Simest guarda con grande prese italiane, aree nelle quali queste liane siano nelle condizioni di opera- attenzione a mercati lontani in forte possano usare in comune numerosi re nel modo migliore con le loro pos- sviluppo come il Sud Africa, il Cana- servizi - logistica, interpretariato, as- sibilità. da, anche il Vietnam. Per non citare i sistenza legale, sicurezza, assicura- D. Per l’esercizio 2011 la Simest più vicini Paesi del Mediterraneo del zioni ecc. - beneficiando, in tal modo, presenterà un bilancio record. Che Sud e del Nord Africa, per i quali l’I- di consistenti economie di scala. In cosa proponete ai vostri azionisti? talia può rappresentare un punto di questa logica rientrano, oltre al già R. Un rafforzamento della società, riferimento. citato polo logistico di Tianjin, il par- da un lato perché crediamo di aver D. Per andare, e vincere, all’estero co nel settore del ciclo e motociclo svolto un buon lavoro, dall’altro per- occorrono non solo capacità d’inno- nello Stato di Manaus in Brasile, il ché le ragioni appena espresse giusti- vazione, ma anche dimensioni ade- polo logistico energetico nel porto di ficano l’ulteriore accrescimento del guate; aspetto, questo, nel quale l’im- Aktau in Kazakistan, il polo della suo ruolo. Il tutto in un ambito di presa italiana è da sempre deficitaria. concia a Robikki in Egitto. Sono pro- maggior raccordo con gli altri sog- Come opera la Simest per superare getti ambiziosi e, nello stesso tempo, getti istituzionalmente impegnati a questo handicap? di complessa realizzazione. Una promuovere lo sviluppo e l’interna- R. La nostra politica punta a favo- complessità che non è certo ridotta zionalizzazione delle aziende italia- rire, per quanto possibile, processi di dal perdurare della crisi economica ne; e, soprattutto, fissando direttive aggregazione fra piccole e medie internazionale. chiare relativamente ad alcuni Paesi aziende, anche alla luce delle nuove D. Quindi i progetti vanno avanti nei quali è necessario definire una re- normative nazionali; mi riferisco al malgrado la crisi? gia comune. ■ specchio 32 economico

INDUSTRIA ED ECONOMIA DIFESA COMUNE EUROPEA, UN SOGNO ANCORA ATTUALE?

La crisi economica investe ormai tutti i settori. Aldilà dei dati, le ome ci confermano conseguenze politiche e sociali vanno ben oltre l’oggettività dei C oggi giorno gli allar- numeri. È in gioco lo stesso sistema europeo, e la messa in di- manti resoconti dei media, la crisi economica investe or- scussione del lungo e complesso percorso che ha portato all’U- mai tutti i settori. La stima del Pil nel- nione che conosciamo oggi. Sono in molti a chiedersi se i benefi- l’Eurozona (Ue-17) e nell’Europa a 27 ci dell’integrazione economica e monetaria siano superiori ai co- Paesi (Ue-27) resa nota a marzo 2012 sti. L’assenza di una concreta condivisione della politica interna- da Eurostat, conferma un calo dello 0,3 per cento nel quarto trimestre zionale pregiudica inevitabilmente anche una reale politica di 2011, anche nell’intera Ue a 27. E per Difesa comune, ed oggi c’è anche un asse privilegiato Londra- l’Italia è confermato il calo dello 0,7 Parigi opposto all’integrazione pan-europea per cento. Questo è il mero linguag- gio dei dati. Ma le conseguenze poli- tiche e sociali della crisi vanno ben ol- tre l’oggettività dei numeri. In gioco è lo stesso sistema europeo, e la messa in discussione del lungo e complesso percorso che ha portato all’Unione che conosciamo oggi. Sono in molti a chiedersi se i bene- fici dell’integrazione economica e monetaria siano superiori ai costi. Del resto, almeno in ambito politico, gli interessi divergono. Ne è un chia- ro esempio l’attivismo di Francia e Gran Bretagna in Libia esattamente un anno fa, che ha dilaniato i delicati equilibri istituiti dal Trattato di Li- sbona, facendo emergere debolezze e contraddizioni tra Stati membri e tra questi e le fragili istituzioni sovrana- zionali di Bruxelles in materia di poli- tica estera. L’assenza di una concreta condivi- sione della politica internazionale Le sedi della NATO e dell’EDA pregiudica inevitabilmente anche una reale politica di Difesa comune. Francia e Gran Bretagna hanno fir- mato un accordo di cooperazione in materia di difesa che va nella direzio- ne opposta a quella dell’integrazione pan-europea. Tale asse privilegiato tra Londra e Parigi può essere interpretato come l’applicazione alla politica estera del concetto mutuato dalla collaborazio- ne industriale (nella Difesa) di poo- ling and sharing: condivisione dei re- quisiti da parte di più Paesi, riparten- do le spese di sviluppo, industrializ- zazione e maintenance. Tuttavia, il pooling and sharing può valere per i programmi indu- striali e per dei progetti puntuali. Controversa è invece la sua adozione in un settore strategico come la politi- specchio economico 33 ca estera, la difesa e la sicurezza. In Summit altri termini, il pooling and sharing della NATO ha senso solo se le piattaforme sono condivise e la sua efficacia risiede, in ultima analisi, nella volontà politica di ricondurre ad unità esperienze di- verse. In questo senso l’industria, per rispondere ad esigenze proprie, anti- cipa le scelte della politica e prova ad indirizzarle. La complessiva razionalizzazione dei budget della difesa in Europa im- pone nuove regole di efficienza a li- vello sovranazionale; le aziende non possono più sobbarcarsi a spese per la ricerca a fronte di un costante di- simpegno dei singoli Stati, con un evidente deficit di competitività nei confronti degli Stati Uniti e dei Paesi emergenti. Solo l’armonizzazione della domanda permetterebbe inve- stimenti più cospicui, efficaci e mira- ti. Del resto, per non essere condan- nata all’irrilevanza strategica, la Al momento lo scenario che ropeo, creerebbe le basi per un vero e componente europea della NATO va configurandosi è questo: proprio volano della ripresa econo- deve essere in grado di rispondere le carenze di visione politica mica, con positive ricadute sull’occu- nei fatti alle nuove sfide. Non è più comune impongono, pazione e sull’economia reale. Dun- tempo di tatticismi, distinguo, regole que, è importante che tali temi ritor- d’ingaggio differenti sul terreno ope- all’industria europea nel suo nino con forza nell’agenda delle isti- rativo. Quello che vale, o dovrebbe complesso, un ruolo tuzioni europee, convalidando final- valere, per l’Afghanistan, vale o do- di supplenza, da interlocutore mente gli interessi complessivi che vrebbe valere per il futuro dell’Al- privilegiato delle istituzioni l’industria non ha mai smesso di sol- leanza nel suo complesso. levare, ma che troppo spesso sono In risposta a questo tipo di preoc- e mediatore tra le parti, stati frustrati da politiche miopi e di cupazioni, alcuni osservatori si sono consapevole del fatto che, breve respiro. In definitiva, il sogno espressi in favore dell’accordo anglo- in caso contrario, potrebbe della Difesa comune europea non so- francese ritenendolo potenziale mez- lo non può tramontare, ma richiede zo trainante di successive aggrega- andare incontro a un rapido una visione, uno slancio almeno pari zioni industriali, intravedendo pro- ridimensionamento. Tutti i a quello che aveva consentito, nel babilmente in questo processo uno membri dell’Unione Europea 1957, di creare la Comunità Economi- dei fini fondanti dell’EDA (European devono considerare strategici ca Europea attraverso il Trattato di Defence Agency). Ma se questo pro- Roma. cesso virtuoso non dovesse avviarsi, gli interessi aggregati Oltre a un’esplicita volontà di ade- l’EDA ne sarebbe la vittima predesti- dell’industria dell’aerospazio rire ad un progetto di difesa comune, nata e l’asse Londra-Parigi vanifiche- e Difesa, rispondendo oltre a un adeguato assetto normati- rebbe l’obiettivo di armonizzare e ra- alle esigenze industriali con vo che consenta all’organizzazione zionalizzare l’industria della Difesa militare di agire in esecuzione di un europea, in funzione di requisiti co- regole comuni, finanziamenti disegno operativo concertato a livello muni. per la ricerca, programmi sovranazionale, risulta indispensabi- Al momento è proprio questo lo tecnologici condivisi le promuovere una continua sensibi- scenario che va configurandosi; le ca- lizzazione volta ad agevolare la per- renze di visione politica comune, im- cezione dei contenuti ideali che ispi- pongono, all’industria europea nel rano la conformazione di una vera e suo complesso, un ruolo di supplen- civile, è evidente il peso strategico di propria Forza multinazionale, in re- za, da interlocutore privilegiato delle questo comparto. Le industrie della lazione al progetto che giustifica la istituzioni e mediatore tra le parti, Difesa rappresentano un patrimonio difesa comune. consapevole del fatto che, in caso di capacità e competenze e di forza È indubbio, infatti, che solo attra- contrario, potrebbe andare incontro lavoro qualificata che non ha pari in verso la ferma convinzione di ope- ad un rapido ridimensionamento. È Europa. Il raggiungimento di obietti- rare per la tutela di ideali comuni dunque necessario che tutti i membri vi così complessi - come la costruzio- sia possibile raggiungere livelli di dell’Unione Europea, nonostante la ne di una politica comune della Dife- operatività che rendano credibile crisi economica, continuino a consi- sa e della Sicurezza a livello europeo una strategia di Difesa comune ed derare strategici gli interessi aggre- - in un momento in cui l’agenda di affidabile, e una politica di Sicurez- gati dell’industria dell’aerospazio e Bruxelles è dettata dall’emergenza fi- za europea, anche nell’ottica di una Difesa, rispondendo alle esigenze in- nanziaria e della stabilità dei mercati, costante cooperazione atlantica per dustriali in termini di regole comuni, è tutt’altro che semplice. la garanzia della sicurezza globale. finanziamenti per la ricerca, pro- Tuttavia, proprio in virtù delle at- Questo futuro è l’unico possibile. In grammi tecnologici condivisi. tuali difficoltà legate alla congiuntu- alternativa, un’Europa priva della D’altronde, in termini di know- ra, un serio investimento in una poli- dimensione difensiva sarebbe con- how e di trasferimento di tecnologie tica comune della Difesa, ed una con- dannata fatalmente al declino e al- sensibili tra settore militare, duale e seguente razionalizzazione del relati- l’irrilevanza. ■ vo comparto industriale a livello eu- specchio 34 economico

scenario italiano è preoccu- pante. Siamo in una fase re- UNO SCATTO DI ORGOGLIO LLoo cessiva. È ripresa l'inflazio- ne. Diminuisce e peggiora di qualità l'occupazione. Aumenta in maniera esagerata ed iniqua la pressione fisca- DALLA PAURA DI FINIRE COME le. Si appesantisce il peso della buro- crazia. Il Governo Monti ha evitato che l'Italia diventasse la nuova Grecia LA GRECIA, ALL’OBIETTIVO ed ha recuperato credibilità interna- zionale. Non riesce ora a fare riforme che coniughino il rigore, lo sviluppo DI ARRIVARE DOVE È LA GERMANIA e l'equità. Si sta perdendo troppo tempo. La situazione sta sfuggendo di mano. Non possiamo sottovaluta- si sviluppano dialettiche primitive e re o, peggio, ignorare il voto che si in- individualiste tra localismi e interes- dirizza per protesta sulle liste Grillo o si nazionali, tra giovani e anziani, tra si esprime con l'assenteismo. lavoratori pubblici e privati, tra cor- Monti non è in grado di trasforma- porativismi e interessi generali, tra re la legittimazione formale, che il istinti tribali e principi universali. Ec- suo Governo ha nel Parlamento, in co alcuni spunti di riflessione. Il pri- una legittimazione sostanziale nel mo è rappresentato dalla crisi dell'U- Paese. La concertazione effettuata nione Europea. Va contrastata. Oc- dal Governo solo con i tre maggiori corre, alla luce dei nuovi equilibri partiti, composti da parlamentari na- che si stanno determinando in Fran- ti dalla manipolazione delle leggi cia e in Germania, rinegoziare il fi- elettorali, non riesce a risolvere in scal compact; realizzare una gestione termini innovativi e decisivi i proble- comune del debito con gli eurobond; mi del debito pubblico e dello svi- concordare, per la ripresa dello svi- luppo. Monti si ostina a rifiutare la luppo, un piano di investimenti in politica di cooperazione con le forze infrastrutture. Il ruolo politico del- economiche e sociali, come invece fe- l'Europa va definito accentuando la cero con successo Azeglio Ciampi e prospettiva federale e valorizzando Romano Prodi. il metodo comunitario. Il Governo deve certo indicare vin- L'Europa deve divenire il «popo- lo» dei cittadini europei. Non si può coli e compatibilità, ma non può e DI GIORGIO BENVENUTO PRESIDENTE non deve farlo fissandone in astratto consentire, ad esempio, alla Germa- DELLA FONDAZIONE BRUNO BUOZZI i contenuti e gli indirizzi. Va rico- nia di finanziarsi a costo zero mentre struito il consenso attorno ad un pro- Spagna e Italia devono pagare tassi gramma di risanamento che indichi troppo elevati sulle scadenze a lungo prospettive di ripresa basate sulla so- termine. Lo scontro sarà durissimo. lidarietà e sulla riduzione delle disu- Bisogna arrivare ad un riequilibrio guaglianze. Non ci si deve rivolgere nei rapporti di forza. In questo qua- agli italiani per spaventarli («Dob- dro Monti, che è un tecnico di valore biamo evitare di finire come la Gre- In assenza di riforme e un esperto sui temi europei, non ce cia!»). Si devono mobilitare invece stanno crescendo nel la fa da solo. Deve scendere in cam- tutto e tutti per obiettivi positivi (i Paese disorientamento, po la politica per stringere i necessari sacrifici, le rinunce, le tasse servono rapporti tra i diversi partiti in Euro- per essere come la Francia, come la sfiducia, qualunquismo, pa, senza più indulgere ad assurde Germania). antiparlamentarismo. esclusioni o ad arroganti e presun- Il Governo ha due difetti. Il primo tuose forme di autosufficienza. è che nel proprio interno vi sono di- Si incrina la solidarietà; In secondo luogo occorre abbattere versi ministri tecnici che in realtà si si sviluppano dialettiche il debito pubblico in maniera decisi- muovono come politici in pectore nel va, in modo da limitare i condiziona- nuovo scenario che si sta definendo. primitive e individualiste menti che derivano dallo spread, su- Il secondo è nel cumulo degli incari- tra localismi e interessi gli interessi per rifinanziarsi. Non si chi tra presidente del Consiglio e mi- è voluta adottare un’iniziativa riso- nistro dell'Economia e delle Finanze. nazionali, tra giovani lutiva (patrimoniale o prestito forzo- Mario Monti è molto impegnato a li- e anziani, tra lavoratori so). Si è scelta la strada sbagliata, pe- vello internazionale. Occorre dargli ricolosa, iniqua, di provvedimenti atto che si muove in modo molto po- pubblici e privati, casuali e contraddittori. Il fardello fi- sitivo. Gli resta però troppo poco tra corporativismi scale è aumentato a dismisura. Si sta tempo per seguire il Ministero dell'E- incrementando il numero dei poveri. conomia. Le Finanze sono pratica- e interessi generali, Ci si mostra impotenti dinanzi alla mente quasi senza guida, come mai è tra istinti tribali crisi delle piccole attività imprendi- avvenuto. toriali. Troppe tasse. Troppi balzelli. In assenza di riforme sta crescendo e principi universali Troppe imposte. Troppe addizionali. nel Paese il disorientamento, la sfi- Troppe procedure farraginose. Trop- ducia, il qualunquismo, l'antiparla- pa ottusità burocratica. mentarismo. Si incrina la solidarietà; La pressione fiscale è aumentata specchio economico 35 dal 2002 al 2012 dal 40,5 al 45,1 per cento. In particolare, c'è un incremen- FINMECCANICA 2011: ORDINI PER 17.434 MILIARDI DI EURO, RICAVI PER to delle tasse pagate dai lavoratori di- 17.318 MILIARDI. Svoltasi il 16 maggio scorso, l’assemblea degli azionisti pendenti e dai pensionati, mentre ca- della Finmeccanica spa, presente il presidente e amministratore delegato lano quelle sul lavoro autonomo e Giuseppe Orsi, ha approvato il bilancio 2011 dal quale sulle imprese. Sono interessanti i dati risulta che, nel generale scenario recessivo, il Gruppo elaborati dall'Associazione Legalità ha inevitabilmente risentito di un calo di ordini e di rica- ed Equità fiscale. Il reddito totale ai vi per cui ha avviato un piano di riassetto per consentire fini Irpef passa da 655 miliardi nel un significativo recupero di profitti nel breve e medio pe- 2003 a 792 miliardi nel 2010. I redditi riodo, e per riorganizzare e rafforzare le attività. Nel da lavoro dipendente e da pensione 2011 Finmeccanica ha ricevuto ordini per 17,434 miliar- rappresentano l'81,55 di tutto il di- di di euro, portando il portafoglio ordini a 46,005 miliar- chiarato. L'Irpef versata da queste ca- di. I ricavi sono ammontati a 17,318 miliardi, la perdita tegorie è il 78,42 per cento. In partico- netta è stata di 2,306 miliardi, dovuta a fenomeni ecce- zionali e ad oneri non ricorrenti per 3,180 miliardi. I flus- lare l'Irpef per i pensionati è passata Giuseppe Orsi dal 21,1 al 23,8 per cento, mentre i la- si di cassa sono diminuiti di 358 milioni, l’indebitamento voratori dipendenti sono rimasti sta- finanziario netto è stato di 3,443 miliardi, i dipendenti bili attorno al 54,5-55 per cento. 70.474. Nella Ricerca & Sviluppo sono stati investiti 2,020 miliardi di euro. Ancora. Per i dipendenti il reddito L’assemblea ha confermato le previsioni relative all’esercizio 2012 per i nello stesso periodo è salito del 21,4 principali aggregati economico-finanziari e patrimoniali, in particolare: or- per cento e l'Irpef pagata del 25,7 per dini per 17,5 miliardi e ricavi da 16,9 a 17,3 miliardi di euro. L’assemblea cento; per gli autonomi il reddito è degli azionisti ha nominato consigliere di amministrazione Alessandro cresciuto più dell'imposta: il 25 per Pansa, già cooptato dal Consiglio lo scorso dicembre, ed ha conferito l’in- cento contro il 22 per cento. Si è rea- carico di revisione legale dei conti alla società KPMG. Ha inoltre nominato lizzato un corto circuito. Si è sotterra- un nuovo Collegio sindacale così composto: sindaci effettivi Niccolò Abria- to lo Statuto del Contribuente. La ni, Riccardo Raul Bauer, Maurilio Fratino, Silvano Montaldo ed Eugenio macchina da guerra, costruita per Pinto; supplenti Stefano Fiorini e Vincenzo Limone; presidente è stato no- colpire con qualche successo l'eva- minato Riccardo Raul Bauer. sione e l'elusione fiscale, appare sen- za guida. Si sta esagerando. UTILE 2011 DELL’ENI SPA: 4 MILIARDI 212 MILIONI DI EURO. L'utile realizzato Non si possono minacciare tutti i dall’Eni spa nello scorso esercizio è ammontato a 4.212.687.003,27 euro; cittadini come se fossero degli evaso- è il dato reso noto nell’assemblea degli azionisti svoltasi lo scorso maggio ri fiscali. Le sanzioni sono esorbitan- alla presenza dell’amministratore delegato Paolo Scaroni. Nel corso della ti, gli interessi troppo alti. Il cittadino stessa, oltre ad approvare il bilancio 2011, sono state as- è inerme dinanzi agli accertamenti sunte varie decisioni. Dopo la distribuzione di un acconto esecutivi, all'inversione dell'onere di 0,52 euro sul dividendo, decisa dal Consiglio di ammi- della prova, alle presunzioni arbitra- nistrazione nello scorso settembre, l'utile residuo, pari a rie, all'aumento delle spese per ricor- 2.328.880.900,91 euro è stato messo in distribuzione agli rere alle Commissioni tributarie. Si è azionisti, a saldo del suddetto acconto, dallo scorso 24 arrivati a un mix che strangola il con- maggio per ciascuna delle azioni in circolazione alla data tribuente di fatto e di diritto. E poi dello stacco della cedola, fissato per il 21 maggio. Il divi- come può lo Stato pretendere la pun- dendo per azione dell'esercizio 2011 è ammontato per- tualità dei pagamenti quando non tanto complessivamente a 1,04 euro. La somma residua paga i propri fornitori di beni e di dopo tali attribuzioni è stata destinata a riserva disponibi- servizi? In tutti i Paesi democratici le. L’assemblea ha inoltre approvato la prima parte della esiste ed è applicata la compensazio- «Relazione sulla remunerazione», nella quale si illustra Paolo Scaroni ne tra quanto si deve dare e quanto si la politica della società in materia di compensi per i com- deve avere. ponenti degli organi di amministrazione, dei direttori generali e dei dirigen- La gestione della politica fiscale è ti con responsabilità strategiche; nonché le procedure per l'adozione e l'at- sfuggita di mano. Va corretta. Va re- tuazione di tale politica. In ottemperanza alla legge n. 120 del 2011, l’as- sa equa. Il Governo e il Parlamento semblea ha altresì approvato alcune modifiche allo Statuto dirette ad assi- devono assumere le responsabilità curare l'equilibrio tra uomini e donne nella composizione del Consiglio di politiche in prima persona, senza amministrazione e del Collegio sindacale. scaricarle sull'Agenzia delle Entrate o su Equitalia. Equitalia è incolpevo- le esecutrice di norme in vigore. La za nascondersi dietro Equitalia, tra- genza nazionale, invita a «distinguere crisi economica, sociale e politica del sformata in una sorta di capro espia- tra evasori totali con yacht a carico e Paese ha fatto emergere l'iniquità torio. Il problema della spesa pubbli- poveri cristi che si arrabattano da ita- della legge: forte con i deboli e debo- ca va aggredito. Lo studio di Piero liani, non da tedeschi, e per i quali il le con i forti. Sanzioni e ipoteche as- Giarda per ridurre gli sprechi, per rigore alla tedesca è una cura che gua- surde per ritardi o evasioni di poco semplificare la burocrazia, per con- risce il male, ma uccide il malato». Ci conto. Penali invece ridicole come il trastare la corruzione, per ridurre il vuole uno scatto di orgoglio. Si deve 5 per cento sui capitali esportati clan- finanziamento dei partiti, va reso cambiare. Nessuna rassegnazione. destinamente all'estero, o patteggia- esecutivo. Sono inaccettabili ulteriori Nessuna apatia. Nessuna paura. Va menti vantaggiosi per molti degli rinvii. È un perfido gioco dell'oca data una risposta positiva alla richie- elusori per abuso di diritto. quello che si sta costruendo con la sta di partecipazione che si sta espri- L'indignazione è sacrosanta, ma nomina di commissari, di sub com- mendo nel Paese, soprattutto tra i gio- l'obiettivo dell'indignazione è sba- missari, di commissioni. vani, con grande insofferenza verso gliato. Il Parlamento e il Governo de- Massimo Gramellini, con amarez- una burocrazia e una nomenclatura vono modificare la legislazione, sen- za, su La Stampa, parlando di emer- politica incapace di rinnovarsi. ■ specchio 36 economico

ella mozione finale del N Congresso straordinario OUA N forense sulla revisione della geografia giudiziaria, svoltosi alla fine dello scorso marzo a Milano, si è partiti dalla premessa che la LE RICHIESTE DELL’AVVOCATURA Giustizia, pur in presenza di con- giunture particolari, non può essere gestita in termini di «produttività PER UNA NUOVA aziendale», poiché essa è e rimane un bisogno primario della collettività, e i cui costi devono considerarsi come GEOGRAFIA GIUDIZIARIA socialmente utili e doverosamente assorbibili. Per affrontare esauriente- mente l’argomento è necessaria un’analisi non quantitativa ma quali- - la mancanza di ogni applicazione, tativa dei singoli dati territoriali, pur- in sede di revisione degli Uffici del ché certi, verificati e raccolti con la Giudice di Pace, di quei criteri legati collaborazione delle Istituzioni e dell’ alla verifica delle esigenze del territo- Avvocatura territoriale. rio, pur presenti nella delega, che ha Non devono, inoltre, venir meno le comportato la totale soppressione esigenze di salvaguardare la giustizia degli Uffici non circondariali; di prossimità che avevano portato ad - la non celata intenzione, manife- istituire le attuali sedi giudiziarie. Va stata già dall’indicato provvedimento inoltre rilevato che gli obiettivi di sugli Uffici dei Giudici di Pace, di risparmio e di efficienza, posti a base ridisegnare le sedi di Tribunale e di di una legge delega, non si raggiun- Sezione distaccata per sole ragioni gono con l’indiscriminata e generica economiche, disattendendo ogni soppressione degli Uffici giudiziari, valutazione sulle ragioni della giusti- quanto piuttosto con un’oculata e DI MAURIZIO DE TILLA zia di prossimità - in spregio al detta- condivisa riorganizzazione nel terri- to del Trattato di Lisbona del 13 PRESIDENTE DELL’OUA, ORGANISMO torio degli attuali Uffici, potenzian- dicembre 2007 -, con ciò eliminando UNITARIO DEGLI AVVOCATI do, anche sotto il profilo dell’alta tec- senza possibilità di appello anche nologia, proprio quelli di prossimità Uffici efficienti e territorialmente che, in ragione di una struttura meno indispensabili. complessa e burocratica, offrono una Su questa premessa l’Avvocatura pronta e rapida risposta di giustizia e italiana ha quindi chiesto al ministro un più rapido accesso a tutti i servizi Risparmio ed efficienza della Giustizia di procedere, prelimi- da parte dei cittadini, allineandosi non si raggiungono con narmente ad ogni decisione, all’ac- così agli standard previsti dal- quisizione di tutti i dati relativi all’at- l’Unione Europea anche al fine di evi- l’indiscriminata e generica tività svolta dagli Uffici giudiziari tare la paralisi del servizio giustizia soppressione di Uffici compresi quelli di spesa, e di quelli negli Uffici accorpati. relativi al fabbisogno di giustizia Un’efficiente, attuale ed economi- giudiziari ma con sulla base di riscontri certi, collegati a camente utile riorganizzazione giudi- un’oculata e condivisa parametri sociali, economici, struttu- ziaria si può attuare soltanto attra- rali, e di dati oggettivi, relativi a stru- verso un’ampia ridistribuzione terri- riorganizzazione nel menti, organizzazione, personale, toriale del carico di lavoro dei singoli territorio di quelli attuali, carico di lavoro e produttività. Ha uffici senza le attuali limitazioni geo- inoltre chiesto di tenere conto, oltre grafiche, superando cioè i confini potenziando proprio che della riduzione dei costi, anche geografici provinciali e riferendosi quelli di prossimità della primaria necessità di individua- piuttosto a quelli del distretto della re strutture idonee allo scopo e delle Corte d’Appello, regionali o di colle- perdite causate alle economie locali, gamento sociale ed economico. Al sempre previa consultazione con contrario, da un’indiscriminata e stato preoccupazione e contrarietà l’Avvocatura e con le rappresentanze irrazionale soppressione, come quel- per una serie di motivi tra i quali: politiche e sociali dei territori. la intrapresa, non deriverebbe alcun - l’assenza di ogni dialogo con Ha chiesto altresì di esaminare, risparmio economico, essendo vero l’Avvocatura, pur ripetutamente analizzare e valutare il territorio invece il contrario, stante il permane- richiesto, nell’attuazione della nuova nazionale sotto il profilo sia geografi- re di tutti i costi solo figurativamente dislocazione nel territorio degli Uffici co, sia produttivo, sia delle strutture e trasferiti presso la sede accorpante; e Giudiziari; dell’organizzazione giudiziaria esi- non ne deriverebbe affatto alcuna - la mancanza di un progetto orga- stente, al fine di individuare se e diversa e migliore efficienza del ser- nico tale da interessare tutti gli Uffici; dove sia necessario introdurre o vizio ma il contrario, atteso il mag- - la finalità del provvedimento potenziare competenze specializzate gior carico di lavoro che andrebbe a diretto essenzialmente alla soppres- della Magistratura, al fine di un mag- gravare sull’Ufficio accorpante, con sione di Uffici di primo grado in giore affidamento da parte delle perdita di efficienza nei territori quanto non aventi sede in un capo- imprese e degli investitori, e soprat- accorpati nella giustizia civile e nella luogo di provincia, e non all’equa tutto tenendo in imprescindibile con- lotta alla criminalità. ridistribuzione del territorio ai fini di siderazione il diritto del cittadino a Nel recente Congresso straordina- raggiungere una più efficiente rispo- un facile accesso e a una giustizia rio l’Avvocatura Italiana ha manife- sta di giustizia; qualitativamente soddisfacente. specchio economico 37

Ulteriore richiesta dell’Avvocatura IBM. NUOVI SISTEMI PER CONSENTIRE ALLE AZIENDE formulata nel Congresso straordina- L’USO IMMEDIATO DEL CLOUD. rio forense è quella di tenere conto, Grazie ad un investi- quali principi irrinunciabili, della mento di 2 miliardi di dollari in ricerca e sviluppo e velocità di risposta e della qualità dei a una serie di acquisizioni, l’IBM ha messo a punto servizi, garantendo in tutto il territo- una nuova famiglia di sistemi caratterizzata da un rio magistrati preparati e responsabi- radicale cambiamento rispetto all’informatica tra- lizzati nell’assunzione delle decisio- dizionale nella quale molteplici sistemi eterogenei richiedono spese significative per l’acquisto e la ni. Rispettando queste indicazioni si Serie di server IBM provvederà quindi per gradi alla manutenzione. Definita «IBM PureFlex System», redistribuzione dei singoli Uffici essa unisce server, storage e sistemi di networ- facendo seguire, alla riforma di quel- king in un’unica macchina sicura, altamente automatizzata, semplice da li dei Giudici di Pace, quella delle gestire, che sfrutta decenni di esperienze realizzate dal Gruppo nella Sezioni distaccate e quindi delle gestione di attività informatiche per decine di migliaia di clienti nel mondo. Circoscrizioni, inserendo in ogni fase Attualmente, nonostante l’interesse verso il cloud computing, il 90 per un periodo non irrisorio di monito- cento delle aziende prevede di adottare un modello di esso nei prossimi raggio degli effetti sul territorio, sui tre anni in quanto sono ancora alle prese con problemi come la scelta cittadini e sulle imprese della chiusu- degli elementi adatti, la gestione della sicurezza e il controllo dell’uso della ra o dell’accorpamento, rilevando gli tecnologia. Con il nuovo PureSystems, l’BM compie un passo senza pre- indici reali di raggiunta maggiore cedenti verso l’unione di tutti i componenti tecnologici necessari per avere efficienza e di risparmio rispetto alla un sistema di cloud privato nel giro di pochi minuti, un «sistema cloud in- situazione preesistente. a-box» pronto per l’uso e potenzialmente espandibile. Per accelerare l’uso Successivamente si potrà compiu- del cloud l’IBM ha inserito, nel PureSystems, anche un self-service diret- tamente passare alla seconda fase tamente grazie al quale chiunque può creare un ambiente cloud senza solo per quegli Uffici ed aree in cui aiuto di tecnici informatici. Due modelli del PureSystems sono disponibili risultino acquisiti, con il confronto e i clienti in possesso dei requisiti di credito possono sperimentarne subi- delle realtà locali e a parità di organi- to i vantaggi cominciando i pagamenti dopo 90 giorni. co e mezzi degli Uffici interessati, indubbi vantaggi per il cittadino, per LA SELEX ELSAG AGGIORNA IL SISTEMA TETRA SULLA METROPOLITANA DI l’impresa, per l’amministrazione SINGAPORE. Società del Gruppo Finmeccanica, la SELEX Elsag ha avuto della Giustizia e per la sicurezza dei l’incarico dalla Nec Asia Pacific Pted, azienda fornitrice di servizi informa- territori contro la criminalità organiz- tici, di ammodernare il sistema di comunicazione zata, realizzando così un’attenta Tetra della ferrovia North East Line di Singapore. comparazione tra risparmio atteso, L’attuale sistema Tetra installato su questa metro- efficienza auspicata e costi indiretti politana è stato fornito dalla stessa SELEX Elsag. che ricadrebbero sui cittadini, sulle La rete radio digitale Tetra garantisce comunica- Amministrazioni pubbliche, sulle zioni voce e dati tra gli operatori del Centro di aziende. Controllo operativo e gli altri utenti della rete, assi- È infine necessario: 1) applicare i curando in maniera sicura ed efficiente il funziona- principi della legge sui Tribunali mento driverless della linea. L’ammodernamento metropolitani, procedendo a una prevede l’installazione di un nodo di commutazio- Metropolitana di Singapore generale ridistribuzione territoriale e ne e di controllo di ultima generazione, in sostitu- con ciò interessando Corti d’Appello, zione di quello in uso. La commessa comprende, inoltre, l’aggiornamento Tribunali, Sezioni distaccate e Uffici dell’attuale Base Station Tetra e la fornitura di un avanzato sistema Tetra del Giudice di Pace, avendo, quale Mobile and Train Computer per i nuovi treni. L’operazione di ammoderna- criterio direttivo, quello della reazio- mento del sistema in uso sarà completato entro la fine del 2016. La North ni di Uffici con termini, il più omoge- East Line è la prima linea metropolitana pesante nel mondo interamente nei possibile, di dimensioni ottimali automatizzata, ed è stata inaugurata ufficialmente nel giugno 2003. Dal per territorio, popolazioni e organici: suo lancio la linea ha assistito a un rapido aumento della propria utenza, 2) promuovere l’applicazione, da raggiungendo nello scorso anno 156 milioni di passeggeri, con una cresci- parte dei presidenti delle Corti ta del 12,9 per cento rispetto all’anno precedente. d’Appello, dell’istituto della coasse- gnazione di cui all’articolo 7 ter, A CIVITAVECCHIA UN POLO TERMALE UNICO. comma 3 quinquies, del regio decreto Circa 6 mila nuovi posti di lavo- n. 12 del 1941, nonché la completa ro tra occupazione diretta e indotta, circa 200 ettari di superficie interessa- informatizzazione degli uffici con ta, investimento previsto sui 120 milioni di euro a carico di privati, riqualifi- l’attivazione del processo telematico; cazione e promozione del territorio, rilancio del 3) applicare, nella ridistribuzione comparto turistico nel Lazio: è Acanthus, rivolu- degli Uffici del Giudice di Pace, i cri- zionario Polo termale che sorgerà a nord di teri «oggettivi ed omogenei» inseriti Civitavecchia. A regime impiegherà 1.500 perso- in delega quali estensione del territo- ne direttamente e 3 mila nell’indotto con un picco rio, abitanti, specificità territoriale, potenziale fino a 6 mila totali. Il progetto, per il tasso di criminalità, infrastrutture. quale il 7 aprile scorso è stato siglato il protocollo In conclusione, nella mozione con- di intesa con il Comune di Civitavecchia, è stato gressuale l’Avvocatura ha invitato il presentato da Giuseppe Sarnella, presidente di Il progetto di Acanthus ministro della Giustizia a non dare Confimpresa Turismo Italia, di Confapi Turismo attuazione alla delega ove questa non Lazio e di Sar Hotel, proprietaria dell’area. Il piano prevede il completamen- recepisca i principi e le richieste for- to e la riqualificazione degli impianti termali pubblici Terme di Traiano e mulate dall’Avvocatura stessa, ed ha Antichi Bagni della Ficoncella, destinati a diventare il più grande polo ter- auspicato l’autorevolissimo interven- male del Paese. Si prevedono in 4 anni i tempi per la realizzazione. to del Capo dello Stato. ■ specchio 38 economico

ella relazione sulla politica del- NN l’informazione sulla sicurezza TERRORISMO Di recente, nel panorama 2011, inviata dal Governo al Parla- eversivo italiano mento nello scorso febbraio, un apposito capitolo è dedicato alla minaccia eversi- L’ANARCO si è registrato va tra conflittualità sociale e strumenta- il ritorno della violenza lizzazione estremista, con riferimento al INSURREZIONALISMO anarco-insurrezionalista tentativo di soggetti e gruppi oltranzisti attraverso l’invio di nuovi pli- di sinistra e di destra di sfruttare il disa- PRINCIPALE MINACCIA gio sociale derivante dalla crisi economi- chi e pacchi esplosivi, cui hanno ca per affermare istanze anti-sistema, e EVERSIVA fatto seguito le minacce di innalzare il livello di scontro con le di morte contro Massimo istituzioni. Nel documento si rileva che, D’Alema e Luciano Violante di fronte a velleitarie teorie rivoluziona- di ANTONIO MARINI rie di ispirazione brigatista, che nella propaganda dei terroristi in carcere han- rienza della FAI no trovato nuovi spunti dalla congiuntu- sembrava esser- ra economica, nel 2011 si è registrato il si conclusa nel ritorno della violenza anarco-insurrezio- marzo 2007 tre pacchi-bomba alle Ambasciate di nalista caratterizzata, secondo il modus quando a Torino Svizzera, Cile e Grecia, in segno di soli- operandi della FAI-Federazione Anar- fu compiuto darietà con i militanti anarchici detenuti chico Informale, dall’invio di plichi e l’ultimo attenta- in quei Paesi. pacchi esplosivi, che hanno sempre de- to consistito Nel 2011 è proseguita la campagna in- terminato un notevole allarme sociale. nell’esplosione ternazionale attraverso l’invio di altri pli- La FAI, da non confondere con la Fe- in successione chi esplosivi: in marzo al carcere di derazione Anarchica Italiana, che respin- di tre ordigni in Korydallos ad Atene, alla Swissnuclear ge la violenza come metodo di lotta, è un un quartiere re- in Svizzera e alla caserma della Folgore cartello eversivo fondato sull’azione in- sidenziale della a Livorno, azione rivendicata dalla sigla surrezionale e spontanea, priva di centri città. Ma, dopo Sorelle in Armi-Nucleo Mauricio Mora- decisionali e di livelli gerarchici, attuata due anni di silenzio, la sigla FAI è stata les a nome della FAI-Rete internaziona- da gruppi d’azione o singoli individui riproposta dal gruppo denominato Sorel- le; nel successivo dicembre alla Deut- che agiscono secondo propri tempi e mo- le in armi-Nucleo Mauricio Morales, sche Bank di Francoforte, all’Ambascia- dalità nell’ambito di proclamate campa- che, nel dicembre 2009, ha rivendicato ta greca a Parigi e al direttore generale di gne rivoluzionarie contro le istituzioni e la spedizione di un plico esplosivo al Equitalia, iniziativa di cui ha assunto la i suoi rappresentanti, oltre che contro i Centro di identificazione ed espulsione responsabilità la sedicente Cellula Free cosiddetti centri di repressione. di Gradisca d’Isonzo e l’esplosione di un Eat e Billy - due anarchici indonesiani La Federazione si definisce anarchica ordigno all’interno dell’Università Boc- detenuti -, che ha proclamato l’adesione perché tende alla distruzione dello Stato coni di Milano, cui è seguito nel marzo alla Federazione Anarchica Informale- e del capitale, e informale perché, priva 2010 l’invio di un altro plico esplosivo Fronte Rivoluzionario Internazionale. di meccanismi autoritari e burocratizzati, alla sede milanese della Lega Nord. Il 14 marzo 2012 la stessa FAI ha in- garantisce l’indipendenza dei gruppi e Poco dopo l’esordio, tale gruppo ha viato una pesante lettera di minacce al dei singoli che la compongono prospet- divulgato un documento in cui ha invo- presidente del Copasir Massimo D’Ale- tando un modello di lotta armata basata cato l’internazionalizzazione delle cam- ma, e all’ex magistrato ed ex presidente sull’azione diretta dei singoli e dei grup- pagne insurrezionali e proposto l’esten- della Camera Luciano Violante. Nella pi. È comparsa per la prima volta nel di- sione ai gruppi stranieri del patto asso- lettera sono contenute espressamente mi- cembre del 2003 quando, in concomitan- ciativo originario della FAI, nonché la nacce di morte nei confronti dei due za con l’invio di una serie di pacchi- creazione di una rete di sostegno ai lati- esponenti del PD da parte di una fanto- bomba a rappresentanti e a istituzioni tanti. L’appello è stato accolto, in Italia, matica cellula romana della FAI. In essa nell’Unione Europea tra cui Romano dalla sedicente citata Cellula Rivoluzio- è scritto testualmente: «Con questo enne- Prodi, fu divulgato il suo manifesto pro- naria Lambros Fountas che, dopo aver simo documento confermiamo la nostra grammatico firmato da 4 compagini inviato nell’aprile 2010 un plico esplosi- attenzione sui veri responsabili del no- eversive già in precedenza attive nel pa- vo a una Stazione dei Carabinieri a Ro- stro disagio politico-sociale: Luciano norama anarchico-insurrezionalista: ma, nel dicembre successivo ha inviato Violante e Massimo D’Alema, con le lo- Cooperativa Artigiana Fuoco e Affi- ro dichiarazioni infamanti, i loro af- ni; Brigata 20 luglio; Cellule contro fari politico-massonici fatti di trame il Capitale, il Carcere, i suoi Carce- bipartisan con la destra autoritaria rieri e le sue Celle, detta anche «le 5 nascoste da riunioni con le associa- C»; Solidarietà internazionale. zioni da loro presiedute. Tutto que- In seguito si unirono altre sette si- sto ha un limite. Non riusciranno a gle, precisamente Gruppo Anarchico organizzare la loro politica di inciuci Morales; Cellula Rivoluzionaria e affari. Questa cellula romana li Lambros Fountas; Cellule Insorgenti condanna a morte, dopo aver ascol- Metropolitane; Cellule Armate per tato il nostro popolo e per ricordare i la solidarietà internazionale; Nucleo nostri compagni detenuti in Indone- Rivoluzionario Horst Fantazzini; sia e in Italia». La missiva segue al- Narodna Volja; Rivolta Tremenda. tre due inviate il 13 febbraio scorso, Con queste negli anni successivi fu- e prima ancora, il 30 dicembre 2011, rono rivendicati, per conto della Fe- dalla stessa FAI all’Adnkronos, e derazione, una trentina di attentati aventi come oggetto gravi minacce contro obiettivi legati prevalente- Anarco-insurrezionalisti in azione nei confronti degli stessi esponenti mente alla «repressione». L’espe- politici. ■

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Università in Italia è dav- vero all’ultima spiaggia? università ultima spiaggia LL’’ I giovani che fuggono all’estero, gli studenti che, purtroppo per noi, sono i migliori, sono coloro che si mettono in discussione, affrontano sacrifici per imparare un’altra «Cervelli» italiani all’estero. lingua, per confrontarsi con culture, con metodi di studio, con orizzonti formativi ed occupazionali diversi. Sono proprio aCCettati solo in base coloro che accettano la sfida e che ce la farebbero anche in Italia; sono risorse che noi abbiamo, il nostro capitale intellet- a formazione e preparazione tuale all’estero, e che, se cambiano le condizioni, possono rientrare. Su circa 18 mila dottori di ricerca, è successo qualcosa»? Con grande imba- 1.300 si sono spostati all’estero, secondo razzo il padrone di casa mi disse: lo studio dell’Istat sulla mobilità dei dot- «Proprio oggi siamo stati chiamati a tori di ricerca nel biennio 2009-2010, scuola di nostro figlio perché durante un ovvero il 7 per cento circa del totale; di compito era stato sorpreso a copiare». questi lo 0,6 per cento risiedeva già Sorrisi pensando alle prassi scolastiche all’estero. Come si vede la percentuale italiane: copiare non mi sembrava, nelle non è particolarmente elevata, mentre va Elementari, un comportamento così scor- registrato un timido ma significativo retto e grave. Il nostro ospite ci spiegò fenomeno di segno contrario. L’Italia, che per la scuola e per la formazione del malgrado tutto, riesce anche ad attrarre bambino questa era una grave mancanza «cervelli» e professionalità straniere. che investiva la responsabilità di tutta la È il caso di alcuni medici; un nome per famiglia, tenuta ad assicurare un’educa- tutti quello del prof. Elia Stupka, che ha zione corretta, rivolta appunto a modelli lasciato il prestigioso University College di lealtà, di etica, di comportamenti vir- di Londra per continuare le proprie ricer- tuosi che andavano inculcati proprio a che nel San Raffaele di Milano, incuran- di lucio ghia quell’età. E così il piccolo era stato puni- te del periodo difficile che l’Istituto stava to; chiuso nella sua stanza e non avrebbe attraversando. Ma questi casi, rispetto cenato insieme a noi. Mia figlia, pertanto, alla quantità di giovani che operano fuori questi apprezzamenti si aggiunge un sor- si dovette accontentare di un «puzzle». dall’Italia, costituiscono una minoranza riso di sufficienza, o apertamente ironico, Io e mia moglie ci interrogammo su non significativa. Va perciò registrato con per il periodo che il nostro Paese sta tale severità, pur consapevoli che la for- favore il progetto che il ministro degli attraversando, per la sua immagine politi- mazione della lealtà sociale e dell’affida- Affari esteri, l’ambasciatore Giulio Terzi ca e per l’insufficiente affidabilità del bilità reciproca passa per strade educative di Sant’Agata, ha affidato a Gioacchino Sistema Italia. Infatti, gli aspetti che di questo tipo, da noi in verità non molto La Vecchia, amministratore delegato riguardano i rapporti di lavoro, la «filoso- praticate. In realtà dalla scuola italiana, e della Crowd Engineering che si occupa di fia» che caratterizza talune condotte negli più ancora dalle nostre famiglie, dovrem- organizzare risorse umane condivise «affari» di alcuni italiani, con le dovute mo attenderci, oggi che «i muri sono attraverso reti telematiche mondiali. Si eccezioni, Sergio Marchionne in testa, crollati» e che facciamo tutti parte del tratta di realizzare una particolare orga- determina suggestioni negative, sull’on- villaggio globale, un forte investimento nizzazione scientifica per i cervelli italia- da di ritardi, inadempienze e scorrettezze. etico in questa direzione. Ma per tornare ni itineranti all’estero. L’idea è affasci- Certamente la «furbizia italica» è il al problema della fuga dei cervelli, certo nante e merita tutto l’appoggio possibile. difetto che, più di altri, appanna la nostra il fenomeno risponde a una logica facil- Così come va salutata con entusiasmo immagine. È l’eccessiva disinvoltura di mente comprensibile. I giovani in gamba, la circolare 14/E del 4 maggio 2012 taluni concittadini, sono le scorciatoie, il che possono dare buoni risultati, riesco- dell’Agenzia delle Entrate che chiarisce il mordi e fuggi, la sicurezza di farla franca, no, non certo senza sacrifici, a collocarsi «pacchetto di norme» relativo alle agevo- che completano il quadro negativo. In all’estero, perché ricevono maggiori sod- lazioni fiscali dedicate al rientro in Italia realtà in molte culture l’affidabilità, il disfazioni, non solo economiche. Anche dei cittadini dall’Unione Europea. Di buon nome, la reputazione intesa come mia figlia, Emanuela, oggi affermata bio- fronte al dato più generale che le statisti- percezione di un contraente corretto, rap- loga che ormai da 6 anni lavora che evidenziano senz’altro c’è da interro- presentano l’investimento più sicuro, più nell’Università La Jolla di San Diego, garsi più a fondo: «È davvero figlia della stabile, che raccoglie i propri frutti nel grande centro di ricerche dove si occupa globalizzazione questa scelta?». È la tempo e per generazioni. di leucemie, mi ha confermato le essen- risultante del declino del nostro Paese Ricordo, a riguardo, un episodio che ziali differenze esistenti rispetto ad acceleratosi in questi ultimi anni? O la avvenne più di trent’anni fa, quando da ambienti omologhi italiani, spiegandomi cornice dalla quale questo fenomeno, in giovane avvocato muovevo i primi passi perché nel loro istituto tutti coloro che realtà antico, necessita di approfondimen- nel campo internazionale. Fui invitato a partecipano alla ricerca sono fortemente ti e di una messa a fuoco diversi? cena dal mio corrispondente americano, motivati, vogliono e, in un certo senso, Un fatto è certo: all’estero tutti ci invi- che aveva un figlio più o meno dell’età di sono costretti a dare il meglio. diano la cultura dell’arte e della bellezza, mia figlia, circa dieci anni all’epoca. C’è il contributo di tutti coloro che par- la qualità della vita, l’eleganza, la gene- Quando, con mia moglie e mia figlia, tecipano alla ricerca. Chi deve fornire i rosità e la cordialità che sappiamo espri- giungemmo a destinazione, una bella reagenti non fa la cortesia di concederli, mere meglio di altri popoli. Per non par- casa nel New Jersey, a mezz’ora di auto magari dopo mesi; chi collabora ad una lare della cucina, dei cibi italiani, dei vini da Manhattan, percepimmo subito un’at- ricerca è fortemente motivato nel dare il che rendono unico e illuminano con le mosfera pesante, quasi luttuosa, tanto che suo contributo al risultato finale, ogni opere d’arte l’intero Paese. Talvolta a non riuscii a trattenere la domanda: «Ma giorno consolida il proprio futuro lavora- specchio economico 41 Imigliori vanno via tivo. Ciascuno, infatti, viene considerato dello studio. In realtà sono completamen- per quello che vale, per l’impegno che perché spesso si vedono te da «costruire» come professionisti, mette quotidianamente nella propria atti- superati con manovre dall’abbigliamento spesso imbarazzante vità, per gli obiettivi che raggiunge. alla partecipazione a una riunione colle- Non vi sono rendite di posizione, dal scorrette che non giale, a un incontro con il cliente, mani- professore all’ultimo componente del- premiano la qualità ma festando un’assoluta inadeguatezza, l’equipe, in una competizione che deve ingiustificatamente negativa, anche per produrre i risultati voluti. Tutta la struttu- la famiglia, le relazioni, lo studio legale che li ospita. ra, infatti, ruota intorno ai cosiddetti la politica, il malaffare, Ricordo giovani che durante le riunio- «grants», cioè ai finanziamenti privati ni guardavano nel vuoto, non sapevano che sostengono la ricerca. Le singole l’approssimazione, prendere appunti né stendere la minuta di industrie alle quali è collegata l’universi- la furbizia se non peggio; un incontro basata sull’identificazione tà, investendo nel settore medico-sanita- dei partecipanti e sulla sintesi di quanto rio, attendono di poter produrre poi nuovi cerchiamo invece affermato da ciascuno. La realtà lavorati- medicinali, nuove possibilità di cura, di invertire la tendenza va, oggi così convulsa, evidenzia che le nuovi brevetti per le medicine del futuro. imprese, i professionisti e anche gli studi È chiaro che questo mondo libero da con- legali hanno sempre meno tempo per fare tributi, sussidi, finanziamenti, normal- «formazione». La cultura dell’«accompa- mente privo di raccordi con il potere poli- gnamento», della protezione, dell’assi- tico, non vive di tangenti, e raccomanda- stenza sul luogo del lavoro è ormai un zioni, e si muove secondo la logica del fondire. Infatti la cultura che fornisce, il retaggio che, se mai sia stato premiante, risultato, secondo modelli che sono metodo di ragionamento, la capacità di non può essere più coltivato. La concor- molto lontani dalla nostra realtà. apprendere le nozioni necessarie, tutto ciò renza schiaccia le necessità formative Il professore, direttore di questo centro, permette poi a questi giovani di misurarsi (spesso solo apparenti). È evidente che riesamina e completa con partecipazione con il mondo. Oggi per essere accettati in nell’odierno mondo del lavoro bisogna gli scritti scientifici dei propri collabora- questi luoghi di lavoro all’estero, ambiti porsi in discussione quotidianamente, tori, perché accrescano la fama dell’isti- da tutti, ci si confronta con cinesi, indiani, apprendendo continuamente, cercando di tuto, ma sono gli autori ad avere diritto al europei e americani; se si riesce a preva- acquisire la maggiore conoscenza profes- cosiddetto «primo nome», sono coloro lere, ad essere accettati, ciò avviene sulla sionale possibile per risultare efficienti e che firmano per primi l’articolo, la mono- base della qualità della propria formazio- risolutori. La volontà di riuscire, la pas- grafia, lo studio. Gli altri, poiché il lavo- ne e preparazione. sione che non teme il sacrificio, costitui- ro di squadra ha una grande importanza Di ciò va dato merito alla «parte scono la differenza. Ecco perché i miglio- nella ricerca, vengono nominati successi- buona» della nostra università. Ma è ri vanno via, proprio perché spesso si vamente in ragione del contributo che anche vero che per molti, per coloro che vedono superati con manovre scorrette, ognuno di loro ha dato allo studio. Alla escono dall’università «brandendo» il con procedure che non premiano la qua- fine c’è anche il nome del capo dell’equi- risultato dei loro modesti studi, in parti- lità ma, appunto, la famiglia, le relazioni, pe, del professore, perché quella ricerca o colare la cosiddetta laurea breve - secon- la politica, il malaffare, l’approssimazio- quello studio costituisce un valore rag- do me un vero disastro -, la preparazione ne, la furbizia se non peggio. giunto con l’impegno di tutta la squadra. universitaria e la sua ricaduta in termini Incominciamo a far valere il valore Non bisogna fare i conti, quindi, con il di formazione e di capacità di entrare delle nostre radici migliori, essenziali e parente del professore, con le mogli o le utilmente nel mondo del lavoro e delle attraenti per chi lavora all’estero, creando amiche, e quindi il nome dell’autore della professioni si rivelano deludenti e inade- i circuiti necessari per una sana competi- ricerca non diventa l’ultimo della fila, guati. Vedo, per restare nel mio ambiente zione, per un effettivo processo di moder- ovvero un «altro» nome. di avvocato, giovani praticanti che non nizzazione, in ambienti di lavoro resi più Corollario, in questo contesto, è che solo non hanno neppure una vaga idea di asettici dalla capacità di accettare e l’autore della ricerca è invitato ai conve- cosa sia un atto di citazione, ma che non rispettare le regole della corretta forma- gni internazionali in prima persona, pre- sanno confezionare neppure una lettera, zione e del merito, per determinare un’in- senta direttamente i propri risultati con le che non sanno compiere una ricerca di versione di tendenza che, partendo dalla soddisfazioni, le responsabilità, la matu- giurisprudenza, redigere l’indice dei scuola, riesca ad irradiarsi in una classe razione e la pubblicità che ne conseguo- documenti di un fascicolo, per non parla- dirigente meno furba, più preparata, no. Ebbene questo è senz’altro un model- re dell’ordine per materie della biblioteca meno concentrata nel proprio interesse e lo virtuoso al quale anche più attenta a realizzare ciò che l’Università italiana e le gli altri, il mondo, attendono imprese devono ispirarsi e da noi. verso il quale devono aprirsi. I Qualità nel lavoro, merito potentati di famiglia e le baro- nelle professioni, capacità di nie universitarie devono cede- competere a testa alta difen- re il passo all’efficienza, alla dendo la nostra immagine e il qualità della formazione, alla nostro modello, che esprima il specializzazione e alla capaci- nostro talento e che tenga tà di fornire risultati concreti. conto della nostra storia Per quanto mi riguarda, come migliore, che sappia dare professore straordinario di risposte e fornire prodotti Diritto del Commercio inter- unici, proprio perché coerenti nazionale nell’Università con le nostre radici più auten- Guglielmo Marconi di Roma tiche. È questo il futuro che da molti anni, devo aggiunge- auguro ai nostri giovani e che re anche che l’università ita- è nelle mani di tutti noi. I «cer- liana riesce ancora a formare velli» da un Paese che rispetti in modo egregio chi abbia L’Università La Jolla a San Diego in California questi canoni di sviluppo non voglia di studiare e di appro- fuggiranno più. ■ specchio 42 economico

partire dai primi mesi di que- st’anno, su iniziativa dell’on. COMMISSIONE AFFARI SOCIALI AA Margherita Miotto, parlamenta- re del PD, la Commissione Affari sociali della Camera dei Deputati ha deliberato una serie di audizioni, in vista della reda- Ludopatie: non bastano il volontariato, zione di un progetto di legge in materia di contrasto delle ludopatie e delle dipen- denze da gioco. Si tratta di un tema scot- l’associazionismo o le strutture tante, come mostra la crescente attenzio- ne dedicatavi dai mass media nazionali e locali, che merita di essere affrontato con operanti in condizioni di difficoltà serietà e rigore. Sono stati auditi in qua- lità di esperti psichiatri, psicoterapeuti, personale dei Sert, membri di associazio- ni Onlus in prima linea nella lotta contro le dipendenze, responsabili di comitati e in genere -, resto convinto della necessità associazioni che lottano contro l’usura e di un approccio regolatore, che riconosca altre forme di illegalità. Tra gli altri, la la diffusione del gioco come fenomeno Commissione ha ritenuto di audire anche sociale e di costume, ma non eluda i pro- chi scrive, in virtù dell’esperienza in ma- blemi, spesso gravi, che ad esso sono teria acquisita nel corso della sua attività connessi: presenza di sacche diffuse di parlamentare. Di seguito, la trascrizione gioco illegale, innegabile attrattività del di quella audizione. settore per organizzazioni malavitose che «Nel ringraziare la Commissione per hanno capitali da «lavare» o riciclare, l’opportunità offertami con la presente conseguenze potenzialmente pesanti sul- audizione, voglio in primo luogo precisa- la vita dei soggetti psicologicamente più re che la qualifica di esperto che mi è at- deboli ecc. Insomma, anche questo setto- tribuita in questa sede non deriva dal pos- re ha bisogno di promuovere cultura e co- sesso di competenze e titoli di studio in noscenza, come basi per l’affermazione ambito medico, psicologico o psicotera- di una moderna e corretta cultura di im- peutico, ma semplicemente dall’espe- presa, legittimamente mirante al profitto rienza acquisita nel corso della mia atti- ma consapevole delle responsabilità so- vità parlamentare. Come componente ciali che le competono. della Commissione Finanze della Came- Ritengo che l’iniziativa assunta dalla ra nella XIV legislatura e vicepresidente Commissione sia estremamente impor- della medesima Commissione nella XV, di FRANCESCO TOLOTTI tante, perché denota l’affermarsi di un’a- ho avuto modo di accostare e progressi- presidente della deguata consapevolezza dei problemi, vamente approfondire i problemi legati Fondazione Unigioco che finora era mancata. Da quando, pri- all’offerta pubblica di gioco proprio in un ma con la Finanziaria del 2004 e poi con periodo cruciale, che ha visto crescere so- che solleva, tende inevitabilmente a su- il decreto Bersani del 2006, si è puntato stanziosamente il fatturato dell’industria scitare valutazioni e atteggiamenti con- sulla regolarizzazione e sull’emersione del gioco, fino a proporsi come il terzo trapposti, talora non esenti da prese di po- del settore, la legislazione in materia è settore del Paese, secondo la ricerca pub- sizione pregiudiziali. Si registrano così stata troppo spesso farraginosa e impron- blicata nel 2009 dall’Eurispes. da un lato un approccio fortemente limi- tata a logiche di emergenzialità; cito un Ciò ha avuto conseguenze significati- tativo quando non esplicitamente proibi- esempio per tutti: l’ampliamento dell’of- ve per le entrate dello Stato, ma ha de- zionista, che punta il dito sugli effetti ferta di gioco tramite l’introduzione di terminato ricadute non di rado proble- considerati socialmente devastanti della macchine «aggressive» come le VLT, sia matiche, quando non decisamente nega- diffusione dell’offerta di gioco, denuncia pure in locali specificamente dedicati, in tive, sotto il profilo del rischio sociale: lo «stato biscazziere» e fornisce cifre al- occasione del decreto «Salva Abruzzo». diffusione nella popolazione di compor- larmanti sul volume di gioco illegale e In quell’occasione le risorse «cash» per tamenti compulsivi e di ludodipendenze, sul dilagare delle ludodipendenze, anche i primi interventi di ricostruzione sono attrattività del settore per organizzazioni se non sempre questi dati sono puntual- state fornite dal settore del gioco pubbli- criminali desiderose di investire o rici- mente suffragati da ricerche e indagini co tramite l’aggiudicazione ai concessio- clare i proventi di affari illeciti ecc. Ter- scientificamente fondate; dall’altro lato nari già operanti nel settore dei cosiddetti minato il mio incarico parlamentare, un approccio che spinge per un’offerta di «apparecchi da intrattenimento» - le slots l’attuale esperienza nella Fondazione gioco senza limiti e considera con insof- presenti nei bar e negli esercizi commer- Unigioco - sorta nel 2009 su iniziativa di ferenza i vincoli che nella giurisdizione ciali - di diritti per l’installazione di vi- Gamenet, una delle 10 concessionarie di italiana sono posti all’offerta e all’eserci- deolotteries al prezzo di 15.000 euro a gioco pubblico, e di Eurispes, istituto di zio del gioco lecito. fondo perduto per ogni macchina. Ciò è ricerca noto per la sua attività in molte- Guardando al panorama europeo ed in- avvenuto a tappe forzate, senza che si af- plici settori della vita del Paese - rappre- ternazionale e tenendo conto della situa- frontassero in profondità e con il tempo senta la prosecuzione di un impegno zione italiana prima dell’avvio del pro- necessario tutte le questioni di opportu- nella convinzione che quello del gioco è cesso di emersione del gioco pubblico - nità e gli eventuali profili di rischio so- un settore difficile, che richiede un ap- costituito da vasta diffusione di offerta di ciale connessi a questa decisione. proccio laico ed equilibrato. gioco illegale, assoluta mancanza di re- Ma le carenze legislative più evidenti e Uso il termine «laicamente» non a ca- gole e di tutele per il cittadino utente/gio- gravi hanno riguardato finora proprio il so, perché il settore del gioco pubblico, catore, realizzazione di consistenti profit- tema dello studio, della prevenzione, del per la rilevanza degli interessi che mobi- ti sottratti a qualsiasi tassazione e perciò contrasto dei rischi sociali (ludopatia, lita e per la serietà dei problemi sociali particolarmente attrattivi per il malaffare compulsività) connessi al gioco; in que- specchio 43 economico sta materia ci si è limitati alle campagne istituzionali dell’AAMS sul gioco re- sponsabile - doverose, ma è legittimo do- mandarsi anche quanto efficaci - e l’ini- ziativa è stata lasciata al volontariato e al- l’associazionismo o a strutture operanti in condizioni di difficoltà quanto a dota- zione e strumentazione; si pensi alla que- stione dei Lea e dei protocolli che non ri- conoscono la ludodipendenza. Come accennavo in precedenza, le ci- fre che attestano la crescente diffusione del gioco pubblico vanno lette e interpre- tate con attenzione e sono suscettibili di valutazioni in positivo: conseguenze po- sitive della regolarizzazione sull’affida- bilità dei dispositivi di gioco, aumento delle entrate erariali, emersione del gioco irregolare e sommerso; e in negativo, so- Le conseguenze del gioco vanno affrontate con dati certi, non approssimativi prattutto in relazione a un mercato su cui si spinge eccessivamente, con il rischio di tra istituzioni locali e scuola; più milioni: si tratta di un divario molto monetizzare il disagio e il disadattamento - opportuna appare anche la promozio- ampio, che presenta, ai due estremi, sce- sociale che derivano da condotte di gioco ne di concerto con le associazioni di cate- nari sensibilmente diversi; e oscillazioni non equilibrate e fuori controllo. Pertanto goria, di un vasto piano di formazione di analoghe si registrano nella stima dei mi- considero positivamente molte delle pro- base per promuovere un adeguato livello nori coinvolti, nella valutazione della dif- poste emerse recentemente in progetti di di responsabilità sociale nei soggetti fusione e dell’impatto del gioco clande- legge, nazionali e regionali, dedicati ai commerciali che costituiscono la rete di stino, e così via. problemi oggetto dell’audizione di oggi, distribuzione del gioco pubblico: si pensi Occorre fare ogni sforzo per disporre in particolare: al ruolo svolto da baristi, tabaccai ed di una più aggiornata e affidabile base di - il riconoscimento delle ludopatie co- esercenti in genere nell’offerta di gioco, e conoscenza del settore del gioco pubblico me dipendenze che debbono rientrare nei all’importanza economica che tale offerta e dei suoi problemi. Una situazione piani di assistenza e terapia previsti dalla riveste per molte attività commerciali. preoccupante e complessa come quella sanità pubblica, naturalmente tenendo Vorrei ribadire quella che a mio avviso che dobbiamo affrontare richiede risposte conto che spesso esse si presentano in rappresenta una vera e propria priorità, puntuali ed efficaci, che potranno essere connessione con altri tipi dipendenza; una precondizione perché gli interventi date solo sulla base di conoscenze deri- - l’adozione di misure efficaci per il ri- necessari in un ambito così delicato e vanti da indagini condotte con metodi spetto della legge che già adesso vieta complesso possano poggiare su basi soli- scientificamente fondati. Per reperire le l’accesso dei minorenni al gioco d’azzar- de e consapevoli: se c’è un limite o un risorse necessarie, penso sia giusto guar- do nelle sue diverse forme: le slots nei lo- possibile rischio da evitare è quello di dare, oltre che al bilancio dello Stato, ai cali pubblici, le diverse tipologie di lotte- prendere posizione, proporre interventi, soggetti e ai grandi operatori economici ria, il gratta e vinci, le scommesse e tutta sollecitare misure senza avere un quadro che legittimamente dal mercato del gioco l’articolata offerta di gioco pubblico; il più possibile preciso della realtà dei fat- pubblico traggono profitti: percentuali - particolare attenzione e impegno do- ti. In questi giorni, in cui l’attenzione del- dei loro utili potrebbero essere defiscaliz- vrebbe essere dedicato ai problemi posti le istituzioni e dell’opinione pubblica è zate e fatte confluire in un Fondo nazio- dalla diffusione del gioco on line, che focalizzata sulle questioni di cui stiamo nale per lo studio delle patologie e dei ri- presenta caratteristiche peculiari e poten- discutendo, capita spesso di avere a che schi sociali connessi al gioco; quote dei zialmente assai pericolose per l’impatto fare con una ridda di dati, spesso non proventi che l’Erario ricava dal gioco che può avere soprattutto sugli utenti più omogenei né coerenti tra loro, che riguar- pubblico potrebbero essere destinate al deboli, tra cui vanno annoverati ovvia- dano il numero dei soggetti ludopatici, sostegno di programmi di prevenzione e mente i minorenni, soprattutto quando dei minori che entrano a diverso titolo in contrasto delle ludopatie, coordinati dal non sono adeguatamente seguiti in fami- contatto con il gioco, la diffusione del Ministero degli Affari sociali. glia; non va, infatti, sottovalutato il fatto gioco clandestino ecc. Questi interventi dovrebbero essere che nel gioco on line esercitato da casa Tra gli articoli più recenti vorrei richia- studiati in modo tecnicamente accurato propria il giocatore è solo davanti al com- mare quello apparso su Repubblica di ve- dal punto di vista della sostenibilità fi- puter e gioca somme in denaro che, pur nerdì 23 marzo che riportava, accanto al- nanziaria: troppo spesso proposte di ag- assolutamente reali, possono apparirgli la stima di mezzo milione di soggetti a ri- gravio del prelievo recentemente avanza- come «virtuali»; schio, un dato certo, riferendo di 6 mila te in Parlamento avrebbero comportato, - appaiono ragionevoli anche le propo- persone seguite dai Serd per problemi se accettate, di riflettersi negativamente ste di limitazione e controllo della pub- connessi a ludodipendenza, o che presen- sulla quantità di somme giocate che deve blicità sul gioco, laddove l’obiettivo per- tano sintomi di ludodipendenza in affian- essere restituita ai giocatori sotto forma seguito sia quello di contribuire ad un camento ad altre dipendenze (da alcol, da di vincita, o avrebbero messo a rischio la mercato del gioco regolato e responsabile droghe, da shopping ecc.). tenuta complessiva del sistema. e non un mero proibizionismo che, a mio Nella fattispecie abbiamo a che fare L’altro versante su cui è necessario parere, ottiene risultati opposti a quelli con un dato certo, mentre in altri casi le muoversi con prudenza e cautela è quello che intende perseguire; cifre fornite sono frutto di stime e valuta- normativo, dal momento che, come altri - indispensabile è da considerarsi la zioni e possono variare anche significati- ambiti, anche il settore del gioco è sotto- promozione di campagne informative, vamente; per esempio in Italia soggetti in posto a normative primarie di origine eu- secondo format predisposti a livello na- qualche misura dipendenti dal gioco an- ropea, rispetto alle quali la produzione le- zionale, da attuare su scala capillarmente drebbero, a seconda delle fonti, dai 300 gislativa nazionale non può esercitarsi in territoriale, attraverso la collaborazione mila a un milione, e c’è chi parla anche di piena autonomia. ■ specchio 44 economico

AERONAUTICA MILITARE ATLETI AVIERI: TUTTI IN VOLO VERSO LONDRA 2012 PER RAPPRESENTARE L’ITALIA

L’Aviere Capo Vittoria Panizzon in sella alla saltatrice Borough Pennyz

Le Olimpiadi rappresentano per gli atleti, i tecnici e i dirigenti del Centro Sportivo dell’Aeronautica Militare un punto di arrivo e un momento di verifica del lavoro e dei sacrifici svolti nell’arco di un quadriennio

stelle» - rappresenta uno stimolo. Da Pechino gli Avieri azzurri sono tornati con una medaglia d’oro, due d’argento e tre di bronzo, ma i numeri di partecipazione a Londra e il grande stato di forma degli atle- ti fa sperare in un bottino ancora più ghiotto. Il primo lasciapassare olimpico è arrivato a dicembre dalla giovane velista Francesca Clapcich che, con i piazzamenti ottenuti nel circuito europeo della classe Laser Radial, ha ottenuto la meritata qualifica, confermandosi ai vertici della pro- pria categoria. Nella ginnastica ritmica le spe- ranze sono affidate agli Avieri Elisa e Olimpiadi, l’appun- zione dei Giochi Olimpici, sono ri- Santoni, Elisa Blanchi, Romina tamento che ogni volte le speranze dell’intero movi- Laurito, Anzhelika Savrayuk, Mar- sportivo sogna fin da mento sportivo nazionale e degli ta Pagnini e Andreea Stefanescu, L bambino, rappresen- atleti dell’Aeronautica. che dovranno difendere gli ultimi tano per gli atleti, i L’obiettivo è sempre quello di tre titoli iridati conquistati e rifarsi tecnici e i dirigenti del Centro Spor- migliorarsi, anche se battere il re- di quanto accaduto a Pechino dove, tivo dell’Aeronautica Militare un cord di partecipazioni e di meda- a detta della stampa specializzata, punto di arrivo e un momento di glie conquistate a Pechino nel 2008 meritavano di salire ben più in alto verifica per tutto il lavoro e i sacrifi- sarà difficile, ma il motto dell’Aero- del quarto gradino del podio. ci svolti nell’arco di un quadrien- nautica, che spinge a volare sempre Più difficile la strada per l’unica nio. A Londra, sede della XXX edi- più in alto - «Con valore verso le individualista della ritmica presen- specchio economico 45 te, l’Aviere Julieta Cantaluppi, che cercherà comunque di ritagliarsi un L’Aeronautica posto tra le migliori. nei Giochi Sempre nella ginnastica, questa olimpionici volta in quella artistica maschile, di Pechino 2008 sarà compito degli Avieri veterani Matteo Morandi, Alberto Busnari ed Enrico Pozzo, affiancati dal gio- vane promettente Paolo Ottavi, vo- lare e volteggiare meglio degli altri per conquistare una medaglia che manca dai tempi del grande Jury Chechi. Forti speranze sono rivolte alla disciplina del tiro con l’arco, dove gli atleti del Centro Sportivo A.M., capitanati dall’Olimpionico di Ate- ne Marco Galiazzo, insieme a Mi- chele Frangilli e Mauro Nespoli, e alle forti arciere Guendalina Sartori, Sara Tomasi, Pia Carmen Lionetti e Elena Toletta, si giocheranno un po- sto e la possibilità di entrare nella storia. Sulle spiagge artificiali nel tipico A Londra, sede della grigiore malinconico di Londra, le XXX edizione dei Giochi IL CENTRO SPORTIVO speranze di un raggio di sole sono Olimpici, sono rivolte puntate sulla coppia di beachers le speranze dell’intero DELL’AERONAUTICA più forti che l’Italia abbia mai avu- to: gli Avieri Greta Cicolari e Marta movimento sportivo Menegatti nell’ultima stagione han- nazionale e degli atleti Il Centro Sportivo dell’Aeronautica no scalato il ranking mondiale in nasce a Vigna di Valle nel 1964 con il dell’Aeronautica. nome di Nucleo Centro Sportivo Aero- maniera stupefacente e la conquista L’obiettivo è quello di del titolo europeo le pone tra le pre- nautica Militare e solo nel 1969 cam- tendenti ad una medaglia. migliorarsi, anche se biò la propria denominazione in quella Nella disciplina del concorso battere il record attuale. completo di equitazione l’Aviere di partecipazioni e di I primi lavori di ristrutturazione in- Capo Vittoria Panizzon ha conqui- teressarono l’adeguamento del cam- stato il lasciapassare individuale in medaglie conquistate po sportivo per le esigenze della disci- sella alla sua formidabile saltatrice a Pechino nel 2008 sarà plina dell’atletica leggera e la ristrut- Borough Pennyz e in terra inglese, difficile, ma il motto turazione dell’aviorimessa Saporiti patria del Completo, dove ha scelto dell’Aeronautica, per poter ospitare un campo da palla- di allenarsi da tempo per meglio af- canestro con annesse tribune per il finare la propria tecnica e quella dei che spinge a volare pubblico. Grazie ai lavori di ristruttu- propri cavalli, darà sicuro filo da sempre più in alto, è: razione attuati nel corso degli anni, il torcere ai mostri sacri della discipli- con valore verso le stelle Centro Sportivo dell’Aeronautica può na che la riconoscono già come un considerarsi oggi uno dei centri più al- sicuro astro nascente. l’avanguardia nel panorama naziona- Discorso più complicato nel ten- le, dove ogni disciplina può essere nistavolo che vedrà l’Aviere Mihai plina che da sempre ha portato il praticata nel modo migliore. Bobocica confrontarsi con i grandi maggiore numero di medaglie, ma Il Centro Sportivo dispone di un pa- campioni della specialità, ma già la gli atleti del Centro Sportivo non si lazzetto con due campi polivalenti, qualificazione ottenuta rappresenta tireranno di certo indietro davanti una pista indoor a due corsie di 60 un grande traguardo per il movi- al difficile compito di confermare la metri e ampie tribune per la pratica mento pongistico italiano. supremazia italiana nella disciplina. della pallacanestro e della pallavolo, Nell’atletica leggera sono forti le Capeggiati dal Sergente Paolo di un campo d’atletica omologato a 6 speranze azzurre nella staffetta Pizzo, campione mondiale di spada corsie, di una struttura tensostatica 4x100 che vedrà gli avieri Michael in carica, scenderanno in pedana attrezzata adibita anche alla pratica Tumi, Emanuele di Gregorio e Jac- Ilaria Salvatori, membro del dream della scherma, di due foresterie e di ques Riparelli contendersi un posto team di fioretto femminile, lo scia- una sala pesi e fisioterapica attrezza- ai blocchi di partenza per poter sfida- bolatore Diego Occhiuzzi, le spadi- ta con i più moderni e tecnologici re i velocisti americani e jamaicani; i ste Bianca del Carretto e Nathalie macchinari. riflettori saranno anche puntati sul Moellhausen, tutti candidati a con- Quello che oggi è il Centro Sportivo recuperato e carico Andrew Howe, quistare un posto sul podio; tra loro dell’Aeronautica Militare è il risultato dal quale ci si può aspettare qualsiasi anche il fiorettista Andrea Baldini, di un’evoluzione che ancora, in manie- cosa, nel lungo come nei 200. determinato più che mai a conqui- ra costante e lucida, continua a dare Gli schermitori avranno il compi- stare quello che quattro anni prima riscontri tecnico gestionali di altissi- to più difficile: la scherma è la disci- gli era stato negato. ■ mo livello, ponendosi anche come pun- to di riferimento per l’intero movi- mento sportivo nazionale. ■ specchio 46 economico ugo ravanelli: gruppo marr, 40 anni ad alimentare il settore alimentare

a cura di LUIGI LOCATELLI

38 mila clienti della ristorazione commerciale e collettiva, 10 mila prodotti alimentari, 650 venditori e una rete logistico-distributiva che copre il territorio nazionale con 30 centri di distribuzione, 4 cash and carry, 5 agenti con deposito ed oltre 700 automezzi: il Gruppo Marr oggi celebra i 40 anni

Ugo Ravanelli, presidente e amministratore delegato della Marr spa

ono nel Gruppo Marr dal parlare dell’azienda, e della sua origine, ta fino al punto di realizzare ottimi bilan- «S 1993–spiega Ugo Ravanelli, pre- quando un gruppo di fornitori degli al- ci in continua crescita, più che rari in sidente e amministratore delegato bergatori della riviera adriatica pensaro- questi tempi di crisi economica e com- del Gruppo–, venti anni dopo la sua na- no di unirsi per organizzare meglio la lo- merciale diffusa e inquietante. scita avvenuta per l’iniziativa di alcuni ro attività che svolgevano in comparti di- La Marr fa parte del Gruppo Cremoni- grossisti e operatori riminesi, come indi- versi con la fornitura di prodotti alimen- ni, dedito come attività principale alla ca la nostra denominazione di Magazzini tari, affrontando ciascuno, separatamen- macellazione e lavorazione delle carni Alimentari Riuniti Rimini». Presidente te, i problemi di rifornimento e di tra- ma noto al pubblico anche per la ristora- del Gruppo lo è stato più volte, dice con sporto. Inizialmente l’attività consisteva zione in concessione nelle stazioni, negli reticenza, ma ora unisce anche la carica nella gestione di un grande magazzino aeroporti e sulle autostrade. «È nel no- di amministratore delegato. Preferisce comune, poi si è specializzata, sviluppa- stro Gruppo come azionista di maggio- specchio economico 47 ranza dal 1979», spiega Ravanelli, ag- «L a provenienza clienti della Marr ma come abitanti del giungendo che, dopo quarant’anni di at- Paese in generale. Questo consente os- tività, di soci fondatori non ve ne sono dei prodotti alimentari servazioni particolarmente significative quasi più e dagli inizi degli anni Novanta è mondiale: dagli Usa, che fanno meglio comprendere i proble- l’attività si è sviluppata su scala naziona- dall’Asia, dall’Africa, mi delle famiglie, delle comunità di la- le con una clientela e con un’operatività voro, degli individui che le compongo- diverse, con la creazione di filiali e di dal lontano Oriente, no nell’attuale contingenza di una crisi, una rete di nuovi fornitori. «La spinta ve- perché ormai tutto, e che ci aiutano a dare le migliori rispo- ra l’abbiamo avuta dal mercato con la ste alle nuove esigenze. nascita di nuove esigenze che noi abbia- anche nell’alimentare e D. Con la vostra attività di fornitori mo saputo cogliere». compresi gli stessi chef, della ristorazione, gran parte dei vostri Con la presenza a «Sapore 2012» nella clienti hanno ridotto il loro ruolo di cuci- Fiera di Rimini del febbraio scorso e un si è globalizzato. Bisogna na perdendo così la loro specificità? convegno con oltre 700 partecipanti tra tenere conto che, pur R. Non è così, noi non vendiamo no- venditori e management commerciale stri prodotti finiti, ma solo materie prime per definire le strategie commerciali del essendo il nostro un Paese che poi vengono cucinate dai ristoranti. 2012, sono stati festeggiati i quarant’an- mediterraneo, non più Non ci sostituiamo alla cucina dei cuo- ni di attività del Gruppo, quotato nel chi, di cui abbiamo molto rispetto. È una Segmento Star della Borsa Italiana. Ma di un quinto del pesce che professione che premia il turismo italia- forse i bilanci descrivono più compiuta- consumiamo proviene no e stimola la presenza di stranieri nel mente il lavoro svolto e i risultati rag- nostro Paese. Il cibo è uno degli elemen- giunti, che lo riconoscono leader nel dal nostro mare; i 4 quinti ti di attrattiva dell’Italia. Noi forniamo la campo dell’Alimentare Fuori Casa, con del pesce consumato in materia prima e semmai ci permettiamo oltre 38 mila clienti, principalmente ri- di suggerire ai cuochi le materie prime storanti, hotel, pizzerie, villaggi turistici, Italia proviene dall’estero, migliori, più adatte, più convenienti al- mense aziendali, con 650 addetti com- ma siamo presenti in tutti l’elaborazione dei loro menu di alta qua- merciali e una offerta di più di 10 mila lità. E anche questo aspetto bisogna in- prodotti alimentari forniti da circa 2.200 i mercati mondiali per ogni terpretarlo, perché ogni segmento ha la produttori e distribuita su tutto il territo- approvvigionamento propria alta qualità. Perché il ristorante rio nazionale attraverso una rete logistica » d’albergo a cinque stelle ha un’alta qua- costituita da 30 centri di distribuzione lità, l’ha anche la pizzeria dell’angolo. con 700 automezzi, 4 cash & carry, 5 Ad ogni tipo della nostra clientela cer- agenti con deposito. chiamo di offrire il miglior prodotto per Il 9 marzo scorso il Consiglio di am- la sua clientela. Poi completiamo la no- ministrazione ha approvato il bilancio mento la generazione di cassa con un stra gamma con dei prodotti che sono consolidato e il progetto del bilancio d’e- flusso di cassa operativo prima dei divi- pronti per essere mangiati, come affetta- sercizio 2011 per sottoporlo all’Assem- dendi di 33,8 milioni di euro rispetto ai ti, arrotolati, spiedini che possono essere blea degli azionisti il 28 aprile. L’eserci- 30,6 del 2010. Il patrimonio netto con- cotti. Ma il cuore vero della cucina italia- zio 2011 si è chiuso con ricavi totali con- solidato a fine esercizio è pari a 223,9 na è ancora in mano agli chef. solidati di 1.249,2 milioni di euro, in au- milioni di euro sui 207,7 milioni del D. Quale provenienza hanno i generi mento di oltre 56 milioni pari al 4,7 per 2010. Infine la proposta di un dividendo alimentari che voi fornite? Sono soltanto cento rispetto ai 1.193 milioni di euro del lordo di 0,64 euro di cui 0,10 erogati ec- italiani in onore dei nostri chef? 2010. Un risultato dal particolare signifi- cezionalmente per il quarantesimo anni- R. Noi trattiamo tutti i generi alimen- cato per il periodo di crisi dell’economia versario di Marr. tari, freschi, freschissimi, congelati, sur- europea in generale, ottenuto grazie an- Domanda. Da dove provengono que- gelati. La provenienza è mondiale, dagli che alla vendita di prodotti a più alto va- sti risultati? Stati Uniti, dall’Asia, dall’Africa, dal lore aggiunto che hanno ridotto l’inci- Risposta. Gli esperti di sociologia lontano Oriente perché ormai tutto, an- denza dei principali costi operativi. An- dell’economia diranno, non senza ra- che l’alimentare, compresi gli stessi che il 2011 ha visto un incremento a dop- gione, che questi risultati sono anche il chef, si è globalizzato. Bisogna tenere pia cifra con il margine operativo conso- frutto dei nostri comportamenti di con- conto che noi siamo un Paese mediterra- lidato che ha raggiunto i 91,8 milioni di sumatori e di fruitori della ristorazione, neo, ma non più di un quinto del pesce euro con un aumento del 10,5 per cento il modo di vita di famiglie o singoli, per che noi consumiamo è di provenienza rispetto agli 83 milioni dell’anno prece- scelta ragionata o frutto di imprevisti del nostro mare. I 4 quinti del pesce con- dente e il risultato, prima degli oneri fi- stimoli, per comodità personale o per sumato in Italia proviene dall’estero, sia- nanziari, pari a 79,3 milioni con l’11,5 imitazione, perché indotti a mangiar mo presenti in tutti i mercati mondiali per cento di crescita rispetto ai 71,1 mi- fuori da orari di lavoro o da pigrizia. Si- per ogni tipo di approvvigionamento. lioni dell’anno precedente. curamente è un complesso di elementi, D. Quindi avete creato un’attività che L’utile netto consolidato ha raggiunto favoriti da noi ma a nostra insaputa, che in passato non esisteva. Vi siete adeguati i 49,6 milioni rispetto ai 45,7 milioni del in qualche decennio ha determinato e alla globalizzazione e nello stesso tempo 2010 mentre, al netto delle quote di per- influenzato la nostra vita quotidiana avete contribuito a diffonderla, è così? tinenza dei terzi, l’utile di Gruppo è sta- spingendo abili imprenditori come i so- R. Prima c’erano gli specialisti, chi si to pari a 49 milioni, ugualmente in cre- ci della Marr a creare strutture adeguate occupava solo della carne o del formag- scita sui 45,1 milioni di euro nel 2010. per rispondere alle nuove esigenze gio, adesso c’è il grande vantaggio - e In riduzione l’indebitamento finanziario commerciali. I risultati conseguiti nei per questo abbiamo superato abbondan- netto che a fine 2011 si è attestato a 156 vari segmenti dell’attività di Marr nel- temente il miliardo di euro di fatturato - milioni, rispetto ai 156,3 dell’esercizio l’esercizio 2011 suggeriscono un’anali- di trovare risposte in tutte le merceologie precedente, e con un rapporto della posi- si che prescinde dal dato strettamente dell’alimentare; con un solo contatto e in zione finanziaria netta sul margine ope- numerico del valore economico e ac- una sola consegna arrivano tutti i prodot- rativo lordo pari a 1,70, ugualmente in quistano un significato particolare, se- ti a diverse temperature di conservazio- miglioramento rispetto al rapporto di condo me inedito, sui comportamenti ne. Questo semplifica moltissimo gli ap- 1,88 registrato a fine 2010. In migliora- degli italiani intesi non solo come provvigionamenti sia per noi sia per i no- specchio 48 economico i sono due tipi di stri clienti che possono predisporre con «C D. Il mangiare fuori casa può essere tranquillità il loro menu perché hanno in sprechi, quello del prodotto dovuto anche alle difficoltà del grande casa tutti i prodotti occorrenti. Noi oltre- comprato male o cucinato traffico nelle grandi città? tutto possiamo costituire la dispensa del R. Il mangiare fuori casa ha fatto dimi- singolo ristorante perché consegnamo i male, con l’incapacità nuire anche l’uso dell’antipasto, il pri- prodotti un giorno per l’altro e addirittu- di usarlo per la confezione mo, il secondo, il dessert esattamente a ra la mattina per il pomeriggio. Avendo quell’orario. Il tempo si dilata perché poi 30 filiali nel territorio nazionale, sia- di un piatto diverso, non si ha mai fame, ma si ha sempre ogni mo molto vicini al cliente, tempestivi, e quello del prodotto che qualvolta vi sia qualcosa atto ad invo- con qualità e completezza di gamma di gliare in quel momento. Il rapporto con il prodotti. Abbiamo esordito in Emilia viene buttato prima ancora mangiare è completamente diverso dal Romagna, poi ci siamo estesi e oggi sia- di entrare in commercio, passato e segue in orari diversi. no gli unici con presenza capillare di fi- D. È stato calcolato che il 30 per cento liali operative in tutto il territorio nazio- di essere confezionato della spesa alimentare finisce nella spaz- nale. Abbiamo, per esempio un’unità e consumato. E si tratta zatura. Sono circa 20 milioni di tonnella- sull’isola di Ischia e una per l’isola d’El- te di cibo buono che ogni anno finiscono ba. I nostri clienti sono prevalentemente di grandi quantitativi. nei rifiuti. Potrebbero sfamare la popola- alberghi e ristoranti, però tutto il man- È necessario migliorare zione di un altro Paese o comunque esse- giare fuori casa appartiene al nostro re in qualche modo utilizzati. Ma è reale mercato, come la scuola, l’ospedale, la i consumi familiari come questo calcolo? casa di cura, la caserma, tutto quel mon- anche le lavorazioni R. Non conosco il dato, ma ritengo do di persone obbligate a mangiare fuori che sono a monte che sia molto vicino alla realtà. Ci sono casa. Nei bar c’è un sistema diverso che » due tipi di sprechi, quello del prodotto noi abbiamo cominciato ad affrontare in comprato male o cucinato male, avanza- questi ultimi anni. Stiamo costituendo to, con l’incapacità di utilizzarlo per la una rete di distribuzione parallela a quella tipica di Marr, dedicata ai bar con prodotti per la prima colazione, che van- no dalla linea dei croissant, dei cornetti, ai prodotti per aperitivi, quindi gli snack, i salati, fino ai prodotti da pasto, il pane, le pizze, i panini pronti, i surge- lati e così via. D. La vasta area dell’alimentare fuori casa appare in aumento. Risulta anche dai vostri bilanci? R. Nel 2011 la spesa fuori casa ha con- fermato una crescita del 2 per cento per alberghi, pasti e consumazioni fuori casa superiore a quella complessiva dello 0,7 per cento dei consumi delle famiglie ita- liane. Sono dati del marzo 2012 dell’Uf- ficio Studi della Confcommercio. In que- sto contesto le vendite del Gruppo Marr La sede della Marr a Santarcangelo di Romagna nel 2011 hanno raggiunto 1.230,5 milio- ni di euro facendo registrare, rispetto ai 1.175,6 milioni dell’anno precedente, sto sostenuto dalla famiglia per l’alimen- confezione di un piatto diverso. Un se- una crescita del 4,7 per cento, ben supe- tare del fuori casa. Non siamo al livello condo spreco è quello del prodotto che riore quindi a quella del mercato del degli Stati Uniti che arrivano al 50 per viene buttato ancora prima di entrare in food-service. Le vendite verso i clienti cento, però siamo già oltre un terzo della commercio, di essere confezionato e della Ristorazione commerciale e collet- spesa. Tale spostamento è dovuto a varie consumato. E sono grandi quantitativi, tiva nell’anno 2011 sono state pari a ragioni, come l’aumento dell’impegno maggiori di quelli domestici. Ci sono 985,2 milioni di euro, con una crescita sul lavoro, le famiglie più piccole e sen- prodotti freschissimi, come yogurt, for- del 5,7 per cento rispetto ai 932,4 milioni za figli quindi portate al fuori casa, i sin- maggi non fermentati, pesce fresco, che del 2010. Tra i clienti della Ristorazione, goli, le molte donne che lavorano, e che entrano nel circuito della distribuzione, le vendite a ristoranti e hotel non appar- se non lavorano preferiscono andare fuo- ossia nel nostro circuito, ma non possono tenenti a Gruppi o Catene hanno regi- ri e non essere attaccate ai fornelli, la dif- essere distribuiti e quindi consumati pri- strato una crescita del 6,1 per cento rag- fusione delle occasioni di mangiare fuori ma di una certa data. Un miglioramento giungendo i 764,8 milioni di euro, men- con gli amici. Questo è un primo punto. sia dei consumi familiari ma anche dei tre quelle alla categoria degli operatori Poi c’è quel fenomeno chiamato «de- flussi a monte, con maggiore previsione della ristorazione commerciale struttura- strutturazione»: si è abbandonato il mo- e programmazione prima e durante gli ta e della ristorazione collettiva sono sta- mento tipico del pranzo e della cena ma ordinativi, sarebbe assolutamente van- te pari a 220,4 milioni di euro, in aumen- si mangia in vari momenti del giorno, taggiosa. to del 4,2 per cento rispetto ai 211,6 mi- senza dover tornare a casa. Questo fa D. Come si può risolvere questo pro- lioni di euro del 2010. crescere il tipo di risposta che si dà a blema, che comunque comporta dei costi D. Queste cifre della ristorazione fuo- questo nuovo comportamento rispetto inutili sia per i ristoratori che per le fami- ri casa indicano che è cambiato il com- agli orari. Poi influiscono altri fenomeni, glie e i consumatori? portamento alimentare delle famiglie? come la moda della cucina etnica, la pre- R. Una soluzione sarebbe quella di fa- R. È assolutamente vero. C’è un au- senza di molti stranieri e di persone di di- re e distribuire solo prodotti già pronti mento notevolissimo, dagli ultimi quin- verse culture che inducono a modificare per il consumo. Ma questo abbassa il li- dici anni, dell’incidenza sul totale del co- le nostre abitudini tradizionali. vello qualitativo della ristorazione. ■ 75 pubb dolcevita C 23-02-2012 18:22 Pagina 1

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...continua

Redatto in forma di cronaca e di reportage quotidiano attraverso la descrizione minuto per minuto, notte per notte, di una serie di avvenimenti cui l’autore ha partecipato e personaggi che ha conosciuto, questo racconto ha l’intento di spiegare i profondi motivi della nascita di un fenomeno, di una mentalità, di un costume. specchio 50 economico

tremenda scossa di terremoto 2011 con un picco del 2,2 per cento in di- che ha fatto sussultare il pa- BANCHE E PICCOLE IMPRESE cembre dovuto ad insolvenze delle im- lazzo della JP Morgan e che prese pari a 80 miliardi di euro. L’elenco LLaa si è inevitabilmente ripercos- potrebbe continuare: le banche trattengo- sa sui mercati finanziari di tutto il mondo no i soldi erogati dalla Banca centrale ha svelato l'altra faccia della medaglia GESTIRE europea per paura delle scadenze obbli- della finanza. Dietro a quella che trasuda gazionarie e dei titoli pubblici previste potenza e che siamo abituati a vedere ve per tutto il 2012. Le imprese minori dal n'è un'altra che tradisce un'immensa fra- E NON SUBIRE canto loro rischiano il crack. gilità. Non bastano le ammissioni di col- Secondo i dati diramati da Fondazione pa dei dirigenti a considerare superato un LA STRETTA nord-est Friuladria-Credit Agricole, nel incidente che sta rischiando di replicare 2009 il 64,8 per cento dei fidi veniva rin- la crisi del 2007. Si fa sempre più forte novato alle stesse condizioni, nel 2011 l'esigenza di una revisione dei meccani- CREDITIZIA solo il 23,6: oggi nel 64,6 per cento i pre- smi del sistema finanziario e creditizio. stiti vengono erogati a condizioni più L’ha detto il presidente degli Usa Barack gravose. Le imprese chiedono soldi nel Obama in seguito all'ultimo episodio. 67 per cento dei casi per esigenze di cas- L’aveva anticipato tre anni fa la Banca sa e nel 61,5 per cento per nuovi investi- dei Regolamenti Internazionali, sottoli- menti, contro il 52,1 di due anni fa: come neando l’esigenza che le banche troppo dire che la voglia di scommettere sul fu- grandi dimagriscano anziché espandersi turo ci sarebbe pure, ma le banche non e interrompano la pratica di aumentare il l’assecondano, anzi le richieste di rientro profitto assumendo rischi troppo grandi. in due anni sono cresciute dal 10 al 19,7 Il problema non è solo internazionale. per cento e la Banca d’Italia conferma Ci riguarda da vicino. Non tanto perché che al crescere del valore si irrigidisce mentre scriviamo le agenzie di rating l’erogazione del prestito. stanno declassando 26 banche italiane, E allora? Di certo per spezzare questa ma perché il nostro sistema ha assistito spirale perversa serve por mano al pro- nei giorni scorsi alla tempesta perfetta blema del debito pubblico, poiché esso che ha colpito il Monte dei Paschi di Sie- ingenera timori nelle banche le quali, na, messo alla gogna dalla Guardia di Fi- preoccupate che i titoli di Stato nei loro nanza e dall'Eba che gli chiede di rispet- portafogli diventino carta straccia, ten- tare i nuovi parametri patrimoniali. Gra- dono a trattenere la liquidità erogata dal- vosi, perché sospinti dall'esigenza che ri- la Banca centrale europea. Le poche ri- guarda molte banche di prevenire lo sorse per la spesa, poi, impediscono agli squilibrio tra rischi assunti e patrimonia- Stati di impostare politiche economiche lizzazione. E difficili da rispettare perché DI ENRICO SANTORO di ampio respiro e capaci di infondere comportano l'esigenza di stringere i cor- PROFESSORE, AVVOCATO enzimi di fiducia nelle economie. Per doni della borsa. Creando tensione. fortuna, sebbene i ritardi accumulati in Ciò che conta, però, è che tale stato passato non facilitino l’impresa, il Go- d’animo rischia di alimentare il fenome- verno Monti agisce: abbassando lo no del «credit crunch», mettendo a re- spread con i bund tedeschi. pentaglio le prospettive di crescita del- Ma per non far morire le piccole e me- l’economia che, non dobbiamo mai di- die imprese per mancanza di credito oc- menticarlo, è prevalentemente fondata corre anche maggiore trasparenza nelle sull’attività delle piccole e medie impre- Per non far morire scelte dei banchieri. Soprattutto per se. Nei confronti di queste ultime, a cau- piccole e medie imprese smontare le diffidenze verso le banche sa della crisi, le banche sono state nel- da parte dell’opinione pubblica, e per far l’ultimo periodo particolarmente avare: per mancanza di credito, riprendere il dialogo tra economia italia- le hanno costrette a rientrare dai fidi al smontare le diffidenze na e mondo del credito. Se infatti perdu- minimo accenno di difficoltà. Hanno ra la frattura che anche i dati dell’Isae scelto - forzatamente per carità, nessuno dell’opinione pubblica confermano, solo le grandi imprese pos- lo mette in dubbio - di proteggere i loro verso le banche, sono sperare di resistere poiché hanno bilanci. Ed è difficile dar loro torto. più riserve, tempi lunghi e possibilità di I risparmi depositati in banca scendo- riallacciare il dialogo accedere ai mercati finanziari. Mentre le no in continuazione, le obbligazioni tra economia e mondo imprese minori hanno fiato corto per emesse e acquistate dagli investitori co- camminare: il che per l’Italia sarebbe l’i- prono appena l’1,6 per cento del totale creditizio, occorre nizio della fine. della raccolta che invece proviene al 70 più trasparenza Trasparenza significa anche che le per cento dai fondi messi a disposizione banche e le imprese dovrebbero rinnova- dalla Banca centrale europea. È logico da parte dei banchieri re il loro modo di relazionarsi. Le une, che a queste condizioni fare prestiti è ossia le banche, spiegando alle imprese problematico: lo scorso dicembre si è re- quali sono i parametri da presentare per gistrato un calo record di 20 miliardi di chiedere un fido con discrete possibilità euro nell’attività di credito, tanto che il blema è nazionale - in febbraio si sono di successo. Le altre, ossia le imprese, governatore della Banca d’Italia, nel di- dette strangolate dai ritardi nei pagamen- dimostrando disponibilità ad ascoltare vulgare il dato, ha raccomandato alle ti da parte statale e dal contemporaneo consigli organizzativi, persino frequen- banche di non far mancare i prestiti alle blocco degli affidamenti a rischio soffe- tando corsi offerti dalle banche per inse- imprese, pur salvaguardando una sana e renza. La Cgia di Mestre, associazione di gnare i rudimenti necessari del controllo prudente gestione. artigiani e di piccole imprese, rileva un di gestione e dell’organizzazione, della Le imprese minori romane - ma il pro- calo dell’1,5 per cento dei prestiti nel pianificazione fiscale intelligente, anche specchio economico 51 internazionale, dell’efficienza produttiva CASINO’ DE LA VALLEE: LUCA FRIGERIO secondo criteri competitivi. CONFERMATO AMMINISTRATORE. Patti chiari possono servire a superare, Al netto attraverso l’adozione di parametri condi- delle imposte e della quota dovuta all’a- visi, un altro grave fenomeno, quello zionista Regione Autonoma Valle d’Ao- messo in rilievo da un’analisi rilanciata sta, l’utile del Casinò de la Vallée per il da lavoce.info, in base alla quale i vinco- 2011 è stato di 3.344.610 euro, risultato li finanziari sono più frenanti per le analogo a quello del 2010. Unico Ca- aziende delle aree finanziariamente me- sinò in Italia a non presentare perdite no sviluppate. Cioè il credito non viene sostanziose, il Casinò ha registrato un negato alle imprese più rischiose o più andamento positivo dei ricavi delle atti- malmesse, o di dimensioni non rassicu- vità di gioco, in linea con l’ultimo bien- nio, fino al mese di settembre quando ranti. Anzi, spesso le agenzie lesinano i Il Casinò de la Vallée fidi alle imprese più lontane geografica- l’acuirsi della crisi economica e le novità mente dalla sede centrale della banca. normative hanno causato una repentina Dopo il crack Lehman, le banche hanno contrazione del denaro rischiato al gioco. L’Assemblea dei soci ha rinno- privilegiato le imprese più vicine al loro vato tutte le cariche sociali mentre Luca Frigerio, alla guida della società territorio d’origine. dal 2008, è stato chiamato a ricoprire la carica di amministratore unico Molti imprenditori così si sentono tra- anche per il prossimo triennio. Il nuovo Collegio sindacale è composto da diti dalle banche che, in epoca di vacche Aurelio Verzì, presidente, Fabrizio Brunello e Jean Paul Zanini, sindaci grasse li inseguivano mentre ora ingiun- effettivi, Corrado Caputo e Claudio ViettI, sindaci supplenti. gono loro di rientrare dagli affidamenti. Lo Stato continua ad essere estremamen- LE VERANDE DELLA REYNAERS ALUMINIUM. Per riprodurre l’effetto di una te lento nel saldare i crediti che le impre- giornata primaverile per tutto l’anno, godere dell’ambiente esterno o arric- se vantano nei suoi confronti. E mentre è chire un’abitazione di una stanza in più, il reparto R&D della Reynaers Alu- efficacissima la Centrale che identifica i minium offre verande CR 120 in alluminio che diventano parte integrante cattivi pagatori, manca una lista delle dell’interno, o costruzioni a sé stanti, dotate di imprese virtuose che hanno sempre pa- tutti i comfort, arredate con pavimenti a par- gato e meriterebbero ancora fiducia. quet, piastrelle, cotto, marmo o moquette, per- Questa situazione di incomprensione siane o tapparelle, tende, lampade o faretti in- coincide con il lievitare degli interessi e seriti nel soffitto. Queste ed altre esigenze, co- dà spazio ad organizzazioni criminali me la resistenza all’acqua e al vento, sono sta- che riciclano denaro sporco. te prese in considerazione dai progettisti. Ter- Ma le imprese minori in sofferenza ri- micamente all’avanguardia, il sistema CR 120 sentono anche della burocrazia statale, è costituito da una struttura portante in allumi- effettivamente letale per il dinamismo nio sulla quale sono posti i pannelli in vetro o in Un lucernario della Reynaers imprenditoriale. E anche capace di tener materiale sintetico. Si tratta di un sistema mo- lontane, più dell’articolo 18 dello Statuto dulare unico nel suo genere, che si presenta in un’ampia gamma di profili in dei lavoratori, le imprese straniere. Que- alluminio e di accessori intercambiabili. Compatibili con tutti gli scorrevoli e ste, a causa delle lungaggini sui permes- i battenti per porte e finestre, i prodotti della Reynaers Aluminium, azienda si, delle regole incerte, della complica- di Castenedolo, consentono coperture di ogni genere. zione fiscale, hanno ridotto del 53 per cento i loro investimenti: siamo penulti- PANNELLI FOTOVOLTAICI SUNPOWER SU PENSILINE BARBIERI. La SunPower, mi in Europa davanti alla Grecia; e non produttrice di celle solari ad alta efficienza, moduli fotovoltaici e impianti fo- solo nel 2011, ma calcolando l’ultimo tovoltaici con sede nella Silicon Valley, ha siglato un accordo con la società decennio. Se non bastasse, va ricordato Giulio Barbieri di Ferrara per la produzione di che per la Banca mondiale l’Italia è una nuova pensilina fotovoltaica per auto, rivolta 128sima su 183 Paesi considerati nel al mercato italiano. L’impianto include la struttu- ranking sulla semplicità dei pagamenti. ra in alluminio, i pannelli solari e gli inverter, un Vogliamo davvero evitare che le im- sistema completo per offrire resistenza, affidabi- prese minori, che da sempre rappresenta- litá facilea installazione. La SunPower sta pro- no la spina dorsale dell’economia italia- gettando e montando pensiline fotovoltaiche per na, se ne vadano a produrre altrove, ma- auto in scuole e aziende nel Nord America; col- gari in Serbia o in Albania, tagliando po- laborando con l’azienda italiana offrirà prodotti ai sti italiani? Ebbene, allora il credito in- privati che desiderano un impianto fotovoltaico Pensilina fotovoltaica per auto telligente è il primo elemento da curare, ma non dispongono di tetti. Disponibile in 4 ver- la semplicità burocratica il secondo, sioni, la pensilina può coprire parcheggi per 2 o 3 posti auto, con una pro- mentre il terzo pilastro è la garanzia di duzione di energia tra i 5,9 e i 10,5 chilowatt, secondo le dimensioni. strumenti di ottimizzazione fiscale, poi- ché, se sotto il profilo tributario le impre- rie B: India, Cina e Brasile si sostituisco- stire nella qualità dell’istruzione, in quel- se minori nostrane debbono trovarsi di no a realtà economiche un tempo vincen- la dei docenti: la scuola di oggi è la fronte a concorrenti straniere agevolate ti, come la nostra. Nello stesso tempo ab- proiezione della società di domani. E poi da sistemi maggiormente incentivanti, la biamo giovani che parlano più lingue, i bisogna investire nella ricerca, insomma loro battaglia sarà persa in partenza. più dinamici tra loro fondano imprese, nell’intelligenza dei nostri giovani, dan- Queste scelte fanno parte del minimo spesso usano internet e creano nuove do loro un nuovo dinamismo anche nelle indispensabile. Il mercato del Terzo Mil- realtà imprenditoriali sfruttando le po- strutture preposte alla proiezione delle lennio pone ulteriori sfide da tener bene tenzialità della Rete. idee e dei brevetti. Collegando università presenti. Siamo in presenza di un mondo Perdere il treno del futuro, che sta pas- e mercato del lavoro. In un progetto ca- ormai globalizzato e tecnologicamente sando proprio oggi, sarebbe imperdona- pace, sfruttando le potenzialità offerte condizionato. I protagonisti di questo bile e non avrebbe scusanti: la crisi va dalla Rete, di collegare centro e perife- nuovo quadro sono Paesi un tempo di se- gestita e non subita. Quindi occorre inve- ria, presente e futuro del Paese. ■ specchio 52 economico FABRIZIO SALVINELLI: LE NUOVE STRADE DELLA CHIRURGIA «OTORINO»

Il prof. Fabrizio Salvinelli, ordinario di Otorinolaringoiatria del Campus Biomedico di Roma

rofessore ordinario di Otorino- relazioni tra loro, ad esempio tra naso e della laringe, del collo, delle ghiandole laringoiatria e Chirurgia cervi- orecchie, tra queste e cervello, tra paro- salivari, dell’orecchio e, per quanto mi P co-facciale nell’Università la e udito e viceversa. Un campo vasto e riguarda, anche della base cranica late- Campus Biomedico di Roma, il prof. complesso nel quale il prof. Salvinelli si rale e frontale. Gli interventi su tale base Fabrizio Salvinelli ha operato decine di è distinto per gli innovativi sistemi chi- sono i più difficili della medicina, per- migliaia di pazienti e migliorato molte rurgici adottati servendosi delle più re- ché in questa zona vi sono nervi cranici, tecniche chirurgiche. Ha realizzato bre- centi conquiste tecnologiche, alcune carotide, giugulare e strutture cerebrali. vetti mondiali di nuovi strumenti atti a delle quali, rivoluzionarie più che inno- D. Lei opera in tutti questi campi al migliorare la diagnosi e la terapia nelle vative, egli sta praticando mentre è tut- massimo livello. Come fa in un’era di patologie otorinolaringoiatriche. Dopo tora impegnato nella ricerca su altre, superspecializzazione? la laurea in Medicina si recò negli Stati anche più avveniristiche. In questa in- R. Da giovane specialista ho avuto la Uniti, per specializzarsi nell’Università tervista fa il punto sulla situazione del- fortuna di lavorare a fianco di William di Los Angeles nella branca per la quale l’Otorinolaringoiatria. Fitzgerald House, un uomo che ha com- aveva più interesse, relativa all’insieme Domanda. Che cosa è oggi l’Otorino- piuto grandi scoperte nell’Otorinolarin- degli organi del corpo umano riguar- laringoiatria? goiatria, nel campo della lotta alla sor- danti l’udito, l’olfatto, la parola. Organi Risposta. Per me è la branca più affa- dità. Nella storia dell’umanità è stato delicatissimi per la funzione che svol- scinante della medicina. Tratta del naso, l’uomo che più ha fatto nella chirurgia gono, per la posizione, la struttura, le dei seni paranasali, della cavità orale, dell’orecchio e della base cranica, e per i specchio economico 53 Il prof. Salvinelli ha tumori del nervo acustico a Los Angeles R. Insieme ai nostri bioingegneri ab- ha abbassato la mortalità operatoria dal portato le tecniche biamo realizzato un apparecchio che ab- 40 a meno dell’uno per cento. Ha anche microchirurgiche biamo chiamato videorinoigrometro ideato l’impianto cocleare per far sentire (VHR), oggetto di un brevetto mondiale i bambini non udenti. Lì ho appreso le in tutti i campi della del 2012. La persona appoggia il mento tecniche chirurgiche ancora oggi ine- specialità, non solo su una lastra refrigerata e respira nor- guagliate sull’orecchio e sulla base cra- malmente con il naso. Il vapore si depo- nica, tutte con il microscopio operato- orecchio e base sita sulla lastra e una webcam registra rio. Tornato in Italia, ho avuto la dire- cranica, anche naso, mentre un computer con funzioni mate- zione della Clinica Otorinolaringoiatri- matiche elabora i dati e definisce i valo- ca del Campus Biomedico di Roma, do- seni paranasali, ri normali e patologici. Oggi questo esa- ve bisognava operare tutte le patologie. ghiandole salivari, me si esegue monolateralmente tappan- Era molto semplice operare in tutti gli laringe. La chirurgia do il naso, è fastidioso, nessun bambino altri campi, dopo che ero diventato pra- se lo fa fare. Il nostro sistema invece tico nella chirurgia più complessa al è molto più accurata; non è fastidioso e valuta per tutto il tem- mondo. Avevo passato la mia giovinez- le strutture nervose po desiderato, anche per minuti, la respi- za con il microscopio operatorio e da lì razione nelle condizioni naturali. il passo è stato breve. Ho usato sempre più precisamente D. A che punto si è giunti nelle patolo- il microscopio operatorio, anche dove conservate gie della laringe? non si usa nel mondo, perché il micro- R. Nella gola delle persone che usano scopio è un compagno di viaggio di chi e la guarigione molto la voce possono formarsi noduli o pratica la chirurgia dell’orecchio e dei è più rapida polipi cordali, che si manifestano con un pochi che praticano quella della base abbassamento continuo della voce. Nei cranica, ma non degli otorinolaringoia- fumatori e nei soggetti predisposti si tri che operano negli altri campi. Io in- possono formare lesioni maligne. Tutte vece ho portato le tecniche le patologie laringee beni- microchirurgiche nella chi- gne possono essere trattate rurgia di tutti i campi della per via endoscopica micro- specialità, non solo orec- scopica e risolte con una chio e base cranica, ma an- dimissione il giorno stesso. che naso, seni paranasali, Le patologie maligne pos- ghiandole salivari, laringe e sono essere operate preco- così via. La chirurgia è così cemente per via microsco- molto più accurata; le strut- pica e con il laser operato- ture nervose, in specie nei rio. In questo modo non ri- tumori e nelle patologie più sultano segni visibili all’e- gravi, sono più precisamen- sterno. Nelle patologie più te conservate, la guarigione avanzate gli interventi sono è più rapida. Da un medico più demolitivi. Invito tutti che sa trattare tutti i campi Roma. Una panoramica dell’Università Campus Biomedico a sottoporsi a visita specia- otorinolaringoiatrici il pa- listica ai primi sintomi di ziente può avere il miglior una o più delle tre D che consiglio. Ad esempio, molto spesso le tervento si può fare in anestesia locale, compongono la patologia laringea: di- patologie dell’orecchio derivano dal na- con radiofrequenze e, dall’ingresso alla sfonia, o abbassamento di voce; disfagia so o quelle della laringe dalla respira- dimissione, passano non più di tre ore. o deglutizione dolorosa; dispnea, o diffi- zione. Come in tutti i campi della vita, Si va a casa senza tamponi nel naso e si coltà alla respirazione. si deve sempre risalire alle cause, non è subito guariti. D. Cosa si fa oggi nei bambini con fermarsi agli effetti. Se l’acqua penetra D. Le sinusiti colpiscono i seni para- problemi alle adenoidi e alle tonsille? in casa, prima si deve chiudere il rubi- nasali; cosa si può fare per essi? R. Bisogna controllarli nel delicato netto, poi asciugare. R. Le sinusiti vengono curate con te- periodo della crescita. In passato si ese- D. Che cosa fa l’Otorinolaringoiatria rapia medica. In molti casi tuttavia è ne- guivano troppi interventi, oggi è il con- per il naso? cessario un ripristino della corretta re- trario. I bambini con ipertrofia delle R. Se una persona ha una deviazione spirazione nasale per areare le cavità si- adenoidi respirano a bocca aperta, a vol- del setto nasale o un’ipertrofia della mu- nusali. Nel caso di poliposi sinusale si te russano la notte, e spesso hanno otiti. cosa laterale del naso, i turbinati, respira ha la crescita, su base genetica, di una Vanno trattati con terapia medica. Quan- male. Con un intervento di mezz’ora si mucosa infiammata e degenerata che oc- do questa risulti inefficace, la terapia ripristina per sempre la corretta respira- cupa progressivamente tutte le cavità chirurgica ripristina la corretta respira- zione nasale. Significa ossigenarsi me- nasali e paranasali. Va operata e anche zione ed evita deformazioni del palato, glio, essere più attivi durante il giorno, qui siamo gli unici a farlo con tecnica della dentatura, del mento, tipiche dei recuperare meglio le energie con il ripo- microchirurgica, associata alle tecniche bambini che respirano dalla bocca. L’a- so notturno. In particolare, a differenza endoscopiche di uso invece diffuso. ria nell’infanzia modella il palato, per delle tecniche che incidono e scollano i Questo migliora di molto i risultati e ri- questo deve correttamente passare dal tessuti interni del naso bilateralmente, duce i rischi operatori. Su più di mille naso. Per le tonsille, quando si verifica- grazie al microscopio io eseguo uno interventi non abbiamo registrato nessu- no tonsilliti con placche, vanno eseguite scollamento sempre e solo monolatera- na complicazione ma grandi risultati una diagnosi corretta e una terapia medi- le, con risultati migliori e trauma chirur- funzionali. I pazienti vanno a casa il ca specifica. Se questa è inefficace, le gico minore. I pazienti vanno a casa il giorno dopo, praticano una medicazione tonsilliti si ripresentano nel tempo, con giorno dopo e al primo controllo, dopo dopo quattro giorni e sono guariti. placche orali, mal di gola e febbre. I bat- quattro giorni, quando si rimuovono le D. Avete realizzato un apparecchio teri che le causano risultano in questi ca- spugne di medicazione, respireranno be- unico al mondo per la valutazione della si resistenti perché si formano intorno ad ne e per tutta la vita. In alcuni casi l’in- capacità respiratoria; di che si tratta? essi biofilm che li proteggono impeden- specchio 54 economico do agli antibiotici di penetrare in manie- ni; crescendo può ra efficace. La ripetizione di tonsilliti dare complicanze provoca tossine che colpiscono cuore, mortali. L’operiamo muscoli, reni, articolazioni, con gravi con una tecnica par- danni. Prima che questo avvenga, è ne- ticolare e sicura, che cessario il trattamento chirurgico. minimizza i rischi D. Che si fa nelle patologie delle per il paziente che ghiandole salivari? entro una settimana R. Patologie infiammatorie come torna a casa guarito. scialo-adeniti o calcoli della ghiandola D. Che cosa si può parotide, sottomandibolare o sottolin- fare per chi soffre di guale, si manifestano con dolore intenso vertigini? nella masticazione. La terapia è medica. R. Se è la malattia Nei casi di ostruzioni da grossi calcoli Roma. Uno scorcio interno del Campus Biomedico di Meniere, si mani- questi vanno asportati chirurgicamente. festa con abbassa- I tumori delle ghiandole salivari devono mento di udito monolaterale, senso di essere operati e, nel caso della parotide, pressione e fischi nell’orecchio colpito c’è il rischio di danni al nervo facciale. e vertigine rotatoria grave, spesso con Rischio che con la nostra tecnica micro- «Da un medico nausea e vomito. La crisi può durare chirurgica è molto minore rispetto alle minuti, ore o giorni. Inizialmente la te- tecniche utilizzate oggi. che sa trattare tutti rapia è medica, ma raramente è risoluti- D. Per i tumori della testa e del collo? i campi il paziente può va. È dovuta all’accumulo di liquidi R. Se presi in tempo, oggi possiamo nelle membrane dell’orecchio interno trattare tutti i tumori della testa e del col- avere il miglior consiglio. per una disfunzione della pompa sodio- lo e guarirli con terapia integrata: chi- Come in tutti i casi della potassio; un centesimo di una goccia, rurgica, radioterapica e chemioterapica. vita, si deve sempre ma sufficiente a scatenare la vertigine e Ancora una volta consiglio una visita ai a danneggiare progressivamente l’udito primi sintomi. risalire alle cause, in maniera irrecuperabile. D. Lei è molto conosciuto per la chi- non fermarsi agli effetti. D. Va tolto il liquido in eccesso? rurgia dell’orecchio e della base cranica R. Pratichiamo un intervento chirurgi- laterale. In che consiste? Se l’acqua penetra co senza rischi, lo «shunt endolinfatico R. Ripristiniamo la funzione dell’udi- in casa, prima si deve secondo Salvinelli». Con tecniche mi- to compromessa da una malattia. Nelle crochirurgiche troviamo le strutture del otiti croniche, con infezione recidivante chiudere il rubinetto, sacco e del dotto endolinfatico, sulle e perforazione timpanica e a volte ero- poi asciugare meningi, inseriamo una microscopica sione degli ossicini, martello, incudine e » lamina di silicone in una piccola incisio- staffa, bonifichiamo l’infezione e con ne del sacco e decomprimiamo con una timpanoplastica ricostruiamo il timpano tecnica personale il dotto endolinfatico. con la fascia di un muscolo che si trova L’accumulo di liquido che provoche- sopra l’orecchio del paziente, gli ossici- rebbe la grave crisi vertiginosa viene ni con osso prelevato dietro l’orecchio. ropea sugli anziani: abbiamo operato 60 drenato nei tessuti e la crisi evitata. Una Il paziente torna a casa il giorno dopo, persone tra 75 e 86 anni e tutti con buo- tecnica complessa ed efficace. La perso- guarito. Nelle gravi infezioni in atto da ni risultati. Se questi anziani sono stati na va a casa dopo due soli giorni. anni a volte è necessario un secondo in- operati in anestesia locale e dimessi il D. Che fare nei bambini con grave tervento entro un anno per completare la giorno dopo, vuol dire che tutti possono perdita uditiva? ricostruzione. essere sottoposti a questo intervento. R. Se nati con grave deficit uditivo, D. Che cosa è l’otosclerosi? D. Lei ha messo a punto una tecnica perdono la capacità di apprendere, di- R. Noi udiamo perché il suono viag- per ridare l’udito a persone sottoposte ventano anche muti perché non odono e gia nell’aria, viene captato dal padiglio- decenni prima a un intervento demoliti- non sanno formulare le parole; ove pos- ne auricolare, entra nel condotto, fa vi- vo dell’orecchio per gravi infezioni? sibile, la terapia è protesica, con protesi brare il timpano che è collegato a tre os- R. Sì. Quei pazienti sono stati sotto- acustiche, in casi di perdita uditiva mol- sicini, martello, incudine e staffa. Que- posti a un intervento radicale che ancora to grave, bilaterale, si deve inserire un st’ultimo affonda nei liquidi dell’orec- oggi viene fatto nelle gravi infezioni che impianto cocleare, una protesi di due chio interno e stimola le cellule uditive non consentono una timpanoplastica ri- parti: una esterna e una interna, questa a ad inviare, tramite il nervo acustico, il costruttiva; gli resta una grave perdita applicata chirurgicamente. La prima ri- suono al cervello. Nell’otosclerosi la uditiva; con la cartilagine e l’osso loro, ceve il suono e l’invia alla seconda che persona sente progressivamente meno abbiamo messo a punto una tecnica rico- stimola il nervo acustico a trasmetterlo bilateralmente. La causa è la crescita, struttiva, in controllo microscopico, di al cervello. La persona completamente per ragioni genetiche, di osso malato tutto l’apparato di trasmissione. Lo scor- sorda riprende a udire. che causa un blocco progressivo di uno so mese ho operato, in anestesia locale, D. Lei è stato premiato nel 2010 alla dei tre ossicini dell’orecchio, la staffa. un paziente cieco di 65 anni, che aveva New York University per il nuovo im- In anestesia locale, con la persona sve- subito a 20 anni un intervento radicale; pianto cocleare? glia e collaborante, solleviamo il timpa- ha recuperato parte dell’udito. R. La protesi esterna è visibile e ri- no, sostituiamo la staffa con una micro- D. Che cosa è il neurinoma del nervo chiede il cambio di batterie; con l’Uni- protesi della grandezza di una formica e acustico? versità Campus Biomedico di Roma il paziente riprende immediatamente a R. Una patologia rara ma pericolosa, stiamo studiando un sistema cocleare udire. Il recupero dura per tutta la vita. un tumore benigno che si sviluppa dal non visibile dall’esterno e autoricarica- D. A quali età colpisce l’otosclerosi? nervo acustico e cresce in una posizione bile con il movimento. Il risultato è an- R. Da 20 anni un poi. Con le nostre estremamente delicata, tra cervelletto e cora lontano ma l’obiettivo è nobile: ri- tecniche si può essere operati in ogni tronco encefalico. Si manifesta con per- dare l’udito a questi bambini eliminando età. Contiamo la più grande casistica eu- dita dell’udito dal lato colpito e vertigi- segni esterni visibili. ■ specchio 55 economico SENTIRE «TERRE DI LAGO», UNA NUOVA VISIONE DEL PRESENTE E DEL FUTURO DEL TERRITORIO L’AMBIENTE VISTI CON UNO STRUMENTO INNOVATIVO

19 aprile a Varenna, nella splendi- zione di cui gode questo territorio. Le Am- IL da cornice di Villa Monastero, è ministrazioni locali non possono non con- stato presentato «ViviLago», il pri- siderarlo, specie nell’ottica di uno sviluppo mo studio di marketing territoriale realiz- sostenibile che coinvolga tutti in un pro- zato in Italia applicato a un sistema lacu- cesso evolutivo condiviso». stre, il Lario. Il tutto nell’ambito del Con- Il progetto ViviLago ha analizzato il Si- vegno Nazionale «Terre di lago», patroci- stema Lario nel suo complesso. «Il marke- nato dal Ministero dell’Ambiente, dalla ting territoriale è molto complesso–ha di- Regione Lombardia, dalle Province di Lec- chiarato Fabio Dadati, assessore al Turismo co e Como e dal Comune di Varenna. Nato della Provincia di Lecco–, perché coinvol- dalla collaborazione tra Cobat e Ge.S.Di. ge attori diversi che devono convergere nel Mont - Centro Interdipartimentale di Studi fare politiche attive. In termini concreti si- Applicati per la Gestione Sostenibile e la gnifica strade, mobilità pubblica per le per- Difesa della Montagna della Facoltà di sone, su ferrovia e su gomma, sviluppo del- Agraria, il progetto ViviLago è stato coor- la promozione, integrazione tra sviluppo e dinato dai professori Mario Polelli e Stefa- industria, attenzione al territorio, quindi so- no Corsi dell’Università degli Studi di Mi- stenibilità. È difficile mettere insieme Co- lano. È durato tre anni ed è volto alla valo- muni, Province e persone con competenze rizzazione e promozione di uno dei territo- così diverse, ma è un grande stimolo: se si ri più belli del Nord Italia. riesce a farlo si dà un grande valore aggiun- «Abbiamo voluto fortemente sostenere to in competitività a tutto il territorio. Il questo progetto–ha dichiarato Giancarlo grande risultato di questo studio è proprio il Morandi, presidente del Cobat–, perché in fatto che ci obbliga a metterci a un tavolo e linea con i valori che ispirano la nostra atti- a ragionare insieme». vità in tutto il territorio italiano: la difesa «Diverse sono le azioni che la Regione dell’ambiente e la sua valorizzazione in ha messo in campo per valorizzare le risor- un’ottica di assoluta sostenibilità. ViviLa- se turistiche del lago–ha spiegato Enzo go è uno studio completo e articolato che Galbiati, della Direzione generale com- supporta le Amministrazioni locali in una mercio, turismo e servizi della Regione gestione corretta e in una promozione so- Lombardia–. Negli ultimi 7 anni abbiamo stenibile del Sistema Lariano». Il percorso cofinanziato progetti che vengono dalle co- di ricerca ha evidenziato i punti di forza munità locali per 20 milioni di euro. Il dell’economia lariana e indicato gli inter- principio di sussidiarietà, applicato da an- venti necessari a superare le criticità. Ma ni, funziona benissimo. Implica che il set- ViviLago è uno studio ha anche valutato il livello di competitività tore pubblico metta idee e risorse, a patto articolato che supporta del Lario rispetto ai principali concorrenti, che i privati facciano altrettanto». le Amministrazioni locali il Garda e il Maggiore, analizzando nel Di notevole interesse è stata la tavola ro- nella gestione corretta contempo la sostenibilità e l’impronta eco- tonda svoltasi nel pomeriggio, coordinata logica dell’area. E il ruolo preminente e da Katia Sala. A confrontarsi sono stati e nella promozione strategico del turismo, oggetto dell’ultima Francesco Gigliani, del Ministero dell’Am- sostenibile del Sistema fase di analisi. biente; Luca Pellegrini, vicepreside della Lariano, del quale sono «Partendo dall’analisi storica e territo- Facoltà di Comunicazione, Relazioni pub- state prese in esame la riale–afferma Mario Polelli–, abbiamo pre- bliche e pubblicità dell’Università Iulm; so in esame la competitività del Sistema Luciano Pilotti, docente del Dipartimento competitività e la sintesi Lariano, la sintesi delle peculiarità e della di Scienze economiche, aziendali e statisti- delle peculiarità e della capacità di confrontarsi con territori con- che dell’Università degli studi di Milano, e capacità di confrontarsi correnti. Accanto allo sviluppo economico Stefano Ciafani, vicepresidente nazionale con territori concorrenti. sono state poi analizzate la sostenibilità, di Legambiente. «Un territorio–ha spiegato l’impronta ecologica dell’area, infine il Ciafani–, deve rispondere adeguatamente Uno strumento innovativo ruolo preminente e strategico del turismo. alla domanda turistica, che si è modificata utile alla promozione L’ingente lavoro svolto potrà rappresentare negli ultimi tempi. Oggi il turista non vuole dei territori in un’ottica uno strumento innovativo e dinamico per andare semplicemente in un posto attrezza- di competizione globale, la promozione dei territori in un’ottica di to, ma in luoghi belli dal punto di vista na- competizione globale, sostenibilità e sup- turalistico, dove le Amministrazioni locali sostenibilità e supporto agli porto alle decisioni degli amministratori abbiano coscienza dei problemi ambientali. amministratori pubblici pubblici, oltre che di confronto per gli ope- È quindi necessario promuovere politiche e agli operatori turistici ratori turistici». ambientali sulle coste, anche perché si vie- Quali sono stati i principali risultati ne premiati in termini di presenze. Purtrop- emersi dallo studio? «Le evidenze più inte- po gli scempi edilizi che divorano il territo- ressanti–spiega Stefano Corsi–, sono lega- rio non sono confinati agli anni 60 e 70, ma te al turismo e alla necessità di svilupparlo vengono ancora compiuti. Sono scelte che in modo sostenibile. E la grande considera- poi si pagano». ■ specchio 56 economico progressivo spostamento del PETROLIO lubrificanti a Tianjin, in Cina, mentre centro di gravità dell’industria l’Exxon-Mobil aumenterà la capacità Il della raffinazione globale dai produttiva di un impianto petrolchimico consumatori americani verso i mercati a Singapore. Anche sui biocarburanti le emergenti a più alta crescita sta costrin- COME AUMENTARE Ioc stanno facendo investimenti strate- gendo le compagnie petrolifere ad af- gici. Rispetto alle tecnologie alternati- frontare compiti dagli effetti rilevanti. LA REDDITIVITÀ ve, i biocarburanti sono un investimento Le vendite negli Stati Uniti, un tempo interessante anche in considerazione del fattore chiave per la determinazione dei fatto che condividono la logistica e le prezzi del greggio a livello mondiale, si DELLE RAFFINERIE infrastrutture di distribuzione di benzi- sono indebolite a causa del difficile na e diesel. contesto economico e potreb- I leader del settore stanno anche bero non tornare ai livelli pre- procedendo ad un’ottimizzazione cedenti, dato il crescente nu- dei loro portafogli. La Shell sta mero di veicoli ad alimenta- vendendo asset nella Gran Breta- zione ibrida o elettrica. gna, Africa, Scandinavia, Grecia e Nei mercati in via di svilup- Nuova Zelanda; la Conoco Philli- po, invece, l’imprevedibilità ps ha annunciato dismissioni di della domanda ha causato vo- attività downstream per 10 miliar- latilità nei prezzi. A questo di di dollari nei prossimi due anni. scenario si aggiunge che gli Si è così generata un’ondata di fu- elevati prezzi del petrolio e i sioni e acquisizioni in tutto il set- costi ambientali premono sui tore della raffinazione via via che margini, portando talvolta a ri- operatori di lungo periodo e nuovi strutturazioni, vendite di asset arrivati cercavano di raggiungere o addirittura a fallimenti delle di ROBERTO NAVA il più efficiente assetto operativo. società attive nella raffinazio- Come fare per raggiungere eccel- ne; e che, nonostante un ecces- partner di Bain & Company lenza operativa di livello mondia- so di offerta e bassi margini, le le? I margini sono fondamentali in Noc, National Oil Company, continua- sulla strategia dato che i partner potreb- un settore come la raffinazione. Le no ad incrementare la loro capacità di bero avere obiettivi diversi. Ad esem- aziende che beneficiano di costi più raffinazione. In questa turbolenta situa- pio, le Noc potrebbero decidere di pro- bassi ottengono rendimenti significati- zione di mercato le aziende riusciranno teggere i mercati nazionali o di puntare vamente più elevati sul capitale investi- a sopravvivere solo se sapranno essere ad acquisire in modo opportunistico l’e- to, fino a tre volte superiori. artefici del proprio destino, ripensando sperienza del partner, mentre le Ioc mi- In che modo è possibile ottenere que- la strategia per far fronte alle nuove di- rano a creare profitti per gli azionisti. In sto risultato? Tutte le società possono namiche del settore. In tale ottica la ca- secondo luogo, per avere successo è ne- migliorare, anche quelle con costi infe- pacità di conquistare e mantenere un cessario un processo decisionale effica- riori alla media. A tal fine è cruciale vantaggio competitivo è legata a 3 do- ce. Il management di un’eventuale joint- mantenere elevata la produzione e ga- mande chiave. venture deve essere d’accordo in antici- rantirsi un’alta percentuale di uso della Come beneficiare della crescente at- po sulle scelte critiche, e devono essere raffineria che permette di aumentare il tività nelle economie emergenti? Il definiti chiaramente ruoli e diritti deci- rendimento e ridurre i costi del greggio mondo in via di sviluppo, Asia, in parti- sionali. L’ambiguità può, infatti, minac- e delle altre materie prime. Non bisogna colare, determinerà sempre di più la do- ciare il successo della partnership. Infi- poi distogliere l’attenzione dalla ridu- manda mondiale di combustibili. L’O- ne, le joint venture che funzionano me- zione dei costi fissi, cercando di miglio- pec stima che tra il 2015 e il 2020 la do- glio sono quelle supportate da processi rare la produttività del lavoro e abbas- manda di combustibili liquidi nella re- operativi ben definiti che si riflettano in sando i costi di manutenzione. Le azien- gione Asia-Pacifico crescerà del 2 per una progettazione articolata ed efficien- de di maggior successo riducono i costi cento all’anno, mentre in Nord America te della struttura organizzativa. per servizi di approvvigionamento gra- ed Europa la domanda potrebbe dimi- Qual è il portafoglio di asset ottima- zie, ad esempio, alla continua ricerca di nuire leggermente. Nello stesso tempo le? Dato il rallentamento della crescita fornitori alternativi, alla progressiva ri- anche l’offerta sta cambiando. Le Noc della domanda, è prevedibile che molte negoziazione dei contratti e perfino alla continuano ad aggiungere capacità di compagnie attive nella raffinazione ri- ricerca di prodotti sostitutivi. raffinazione per aumentare i profitti ri- ducano la produzione di combustibili Un’altra importante leva consiste nel spetto alla semplice esportazione di pe- tradizionali, mentre potrebbero aumen- ridurre i costi dei servizi con aggrega- trolio grezzo. tare la produzione di prodotti alternativi zione di raffinerie, outsourcing di alcuni Molte hanno formato partnership con e modificare la composizione dei loro servizi ed eliminazione di quelli non ne- le Ioc, International Oil Company, per «portafogli» di attività. Più opzioni, sa- cessari. Il progressivo spostamento del- avere accesso alle loro competenze ma- ranno prese in considerazione dalle la crescita della domanda verso le eco- nageriali e operative e beneficiare di compagnie migliori. Ad esempio, il die- nomie emergenti e l’accresciuta impor- sbocchi sui mercati globali. Per le Ioc sel è stato a lungo popolare in Europa e tanza delle Noc rappresenta un proble- queste joint venture rappresentano un sta diventando adesso il combustibile ma per i raffinatori, ma è anche fonte di valido strumento per ottenere più age- preferito in Cina e nel resto dell’Asia. nuove opportunità. Decidendo come volmente sussidi governativi, tariffe fa- Per soddisfare questa domanda le Ioc trarre vantaggio dai mercati emergenti, vorevoli e finanziamenti; le Noc godo- in tutto il mondo stanno ammodernando riequilibrando il portafoglio di attività no ovviamente nei loro Paesi di origine le raffinerie per produrre diesel a basso per affrontare il cambiamento ed ele- anche di vantaggi nella costruzione di contenuto di zolfo. Anche lubrificanti e vando l’efficienza operativa, le società infrastrutture di condotte e stoccaggi. I prodotti petrolchimici stanno diventan- attive nella raffinazione possono guada- principi fondamentali per far nascere al- do sempre più attraenti. Per questo mo- gnare un vantaggio competitivo sulla leanze di successo sono tre. In primo tivo la Total ha iniziato a costruire, lo concorrenza in un settore in rapida evo- luogo, deve esserci un chiaro accordo scorso novembre, uno stabilimento di luzione. ■ Siamo presenti al Power Gen Europe, Colonia, 12 - 14 giugno 2012, stand 7A 146

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Iniziative Editoriali - Lecco specchio 64 economico

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zione, ma stiamo cercando chi po- Anatel per il primo trimestre 2011, la Tim cerca il nuovo trebbe assumere il ruolo di ammini- Tim Brasil, oggi in discesa, registrava stratore delegato per rilanciare il pia- a febbraio 2012 un aumento della pe- amministratore no di Tim Brasil». Luciani è più noto netrazione nel mercato della telefonia per una gaffe: durante una conven- mobile di uno dei Paesi ad economia tion della Tim con centinaia di mana- emergente tra i più ricchi del mondo. delegato per il Brasile ger dichiarava: «Oggi parlo di Napo- La filiale brasiliana del Gruppo Tele- leone che a Waterloo, una pianura in com Italia ha raggiunto il 26,62 per La Telecom Italia sta cercando il so- Belgio, fece il suo capolavoro». Un er- cento, consolidando ulteriormente il stituto dell’amministratore delegato rore, giacché la battaglia di Waterloo secondo posto nel mercato delle tele- di Tim Brasil, Luca Luciani. Quest’ul- del 18 giugno 1815 segnò la definitiva comunicazioni mobili dopo Vivo, del timo si è dimesso in seguito all’inda- sconfitta di Napoleone. Eppure le di- Gruppo Telefonica, che segna il 29,73 gine del procuratore aggiunto Alfre- missioni arrivano dopo grandi suc- per cento. La Tim Brasile conta oggi do Robledo sulla presunta alterazio- cessi e introiti realizzati per la con- 65,9 milioni di utenti, rispetto ai 73,9 ne dei dati della Customer Base at- trollata carioca. Durante la guida del dell’altro operatore di telefonia na- tuata mediante «artifici tecnico-con- colosso brasiliano, Luciani ha ottenu- zionale, Vivo. Seguono le altre azien- tabili», per gonfiare il numero delle to dei risultati di ampia levatura: da- de di telecomunicazioni Claro con 61 Sim attive. La carica è ricoperta tem- gli oltre 41 milioni di clienti ad oltre 3 milioni di utenti (24,66 per cento del poraneamente da Andrea Mangoni. miliardi di ricavi a trimestre. Dal pro- mercato) e Oi con 45,9 (18,56 per cen- Entro la fine dell’estate, secondo i prio arrivo è inoltre riuscito a far cre- to). Il numero di abbonati alla rete vertici della Tim, la situazione in Bra- scere la quotazione del titolo del 150 mobile in Brasile e il traffico di dati sile dovrebbe tornare alla normalità. per cento. Secondo i dati diffusi dal- sono in costante aumento: 247,61 mi- Franco Bernabè, presidente esecutivo l’Autorità di regolazione brasiliana lioni di utenti. ■ della Telecom, ha spiegato: «Il successo di una società è fatto da un gruppo di perso- ne, non da un singolo indi- viduo, nonostante Luca Lu- ciani sia stato un ottimo co- municatore. Quello che ab- biamo deciso di fare è dare ad Andrea Mangoni il com- pito di operare temporanea- mente in qualità di supervi- sore, poiché ha una forte esperienza come direttore esecutivo e gestirà la transi- Nella foto a sinistra, Luca Luciani; a destra ragazzi brasiliani con i loro telefonini

Bisol, per il prosecco miglia del Cartizze. Il Brasile rappre- Deforestazione: l’Ets senta il 20 per cento dell’export nei Paesi BRIC. Per il responsabile delle aumento di export esportazioni Bisol, Roberto Actis, «il può ridurre i tassi vino italiano in Brasile costa il 300 per cento più che negli Usa, senza consi- di inquinamento in Brasile e nel Bric derare il costo delle accise per espor- tare vino dall’Italia». Il Dal 2009 il prosecco Cru Cartizze Bisol, tra Un gruppo di economisti brasiliani Bisol ha registrato un l’altro, è servito nel risto- ha previsto che nel corso dei prossimi aumento di export nei rante Mr Lam di Rio de 8 anni i mercati del carbonio cresce- Paesi del BRIC (Brasile, Janeiro, di proprietà di ranno in maniera esponenziale; così il Russia, India e Cina) del Elike Batista, uno dei 10 Brasile punta sul cap and trade per ri- 650 per cento. Bisol ha uomini più ricchi del durre i tassi di inquinamento. Durante chiuso il 2011 con un fat- mondo; a São Paulo, si un incontro nella scuola FGV São Pau- turato di 13 milioni di può degustare nel Mani, lo di Economia, Mario Monzoni, fon- euro e iniziato il 2012 in dove opera una nota datore e direttore di numerosi studi di crescita. «Chi degusta chef, Helena Rizzo, locale sostenibilità, ha espresso l’auspicio un calice Bisol cerca un di tendenza conosciuto che l’ETS (European Trading System) certo tipo di qualità e di per la sua cucina naturale si trasformi nel meccanismo più vali- cultura del territorio», e inserito fra i 100 risto- do per ridurre le emissioni dovute alla commenta Gianluca Bi- ranti al top nel mondo deforestazione, che rappresenta oggi circa l’80 per cento delle emissioni di sol, direttore generale e Gianluca Bisol dalla rivista britannica membro della storica fa- Restaurant Magazine. ■ gas serra del Brasile. ■ specchio il BRasile a poRtata di Riomano economico 65 circuito divulgativo di cultura brasiliana a cura di romina ciuffa

e compratori internazionali. «La Fiera la crescita in altri settori. Inoltre ha re- Hospitalar 2012, riunisce tutte le marche chiave nel pa- gistrato un consistente aumento di norama della salute, e costituisce la posti di lavoro. In questo scenario la il Brasile incontra piattaforma di negoziazione e discus- Fiera costituisce un momento pre- sione più rilevante del Sud America», gnante per gli addetti ai lavori: impre- ha commentato il presidente di Hospi- se provenienti da ogni parte del Brasi- il mondo medico talar Waleska Santos. Grazie ai cre- le e da altri Paesi hanno reso Hospita- scenti investimenti pubblici e privati, lar una porta d’entrata verso il merca- Hospitalar è la più grande fiera il settore della salute brasiliano è in to latino-americano della salute. Sono commerciale medica in America Lati- larga espansione. Il mercato di equi- una dozzina le aziende rappresentan- na. Servendo da luogo fisico nel quale paggiamenti e prodotti medico-ospe- ti l’Italia nell’edizione 2012, con il so- i fornitori dei dispositivi medici pos- dalieri e di diagnostica ha chiuso il stegno dell’Ambasciata italiana a Bra- sono presentare i loro prodotti, da 19 2011 con una crescita del 19 per cento, silia e del Consolato generale a São anni consente alle aziende di stare al con un fatturato totale di 13,5 bilioni Paulo, oltreché delle Camere di Com- passo con i tempi e crea occasioni per di reais che è superiore alla media del- mercio, fattesi carico di un lavoro di la rete di commercio delle aziende sensibilizzazio- brasiliane e non, nonché per tutti i ne degli opera- clienti dell’America latina. Per questo, tori locali sulla dal 22 al 25 maggio scorso 1.250 im- qualità dei pro- prese del settore della salute si sono dotti italiani del incontrate ancora a São Paulo, con i settore. Un altro nuovi prodotti e la tecnologia più in- elemento di ri- novativa nel settore. La 19esima edi- lievo della Fiera zione della Fiera internazionale di è il Forum, luo- prodotti, equipaggiamenti, servizi e go di discussio- tecnologia per ospedali, laboratori, ne sui nuovi farmacie, cliniche e consultori, che in- concetti di svi- clude il Forum della salute dell’Ame- luppo e di ge- rica Latina, ha occupato tutti i padi- stione delle ri- glioni, 82 mila metri quadrati, e più di sorse finanziarie 18 sale congressuali dell’Expo Center e umane, ossia Nord della capitale paolista, per oltre congressi, work 90 mila visitatori tra dirigenti di ospe- shop e seminari dali e di cliniche, infermieri, medici e per più di 60 professionisti, distributori, industriali Un momento della fiera Hospitalar 2012 eventi. ■

La Fiat rafforza mo posto nelle vendite in Brasile, ve- dendo la propria penetrazione di Sostenibilità: nasce mercato crollare dal 19,14 per cento la propria posizione di marzo 2011 al 15,9 per cento. La a Brasilia la prima Fiat ha venduto lo scorso aprile 66.205 tra auto passeggeri e veicoli nel mercato brasiliano commerciali leggeri, rispetto ai ambasciata verde 64.543 di marzo 2011 e ai 55.434 di La Fiat ha rafforzato in Brasile la febbraio. La Volkswagen ha visto in- A Brasilia è stata aperta la prima propria posizione di mercato con vece le vendite salire solo a 58.482 ambasciata verde italiana in ordine una quota del 23,3 per cento alla fine dalle 58.119 di un anno fa e dalle di tempo, un laboratorio per svilup- dello scorso marzo, in aumento ri- 50.246 di febbraio. La General Motors pare sinergicamente con il Brasile spetto al 22,35 per cento di un anno ha venduto lo scorso marzo 45.176 esperienze sostenibili: tecnologie a fa sebbene in calo dal 23,5 per cento veicoli, in forte calo rispetto ai 55.119 basso impatto ecologico che rendono di fine febbraio. Secondo i dati diffu- di marzo 2011 e in deciso aumento l’ambasciata stessa il luogo ideale si dalla Fenabrave, la fe- per sperimentare la cessione di ener- derazione dei concessio- gia da immettere nella rete. Primo nari brasiliani, aumenta progetto concreto è lo scambio di inoltre il distacco della energia tra l’impianto fotovoltaico casa automobilistica ita- dell’ambasciata italiana, che conta liana dalla seconda in 400 pannelli solari sul tetto, e la cen- classifica, la tedesca trale energetica di Brasilia. Il mini- Volkswagen, che vede la stro dell’Ambiente Corrado Clini ha propria quota crescere dichiarato: «Siamo riusciti ad appli- solo dal 20,13 per cento al care tecnologie a basso impatto eco- 20,58 per cento e calare logico e a dare una vetrina alle azien- rispetto al 21,3 per cento de italiane che si occupano di proble- di due mesi fa; e dalla mi ambientali. È solo l’inizio della terza, la statunitense Ge- cooperazione tra Italia e Brasile, Pae- neral Motors. Quest’ulti- se in cui gruppi italiani stanno realiz- ma lo scorso gennaio Delle Fiat 500 a Rio de Janeiro zando grandi iniziative per lo svilup- aveva conquistato il pri- po ecologico brasiliano». ■ 66 specchio economico il BRasile a poRtata di Riomano circuito divulgativo di cultura brasiliana a cura di romina ciuffa [email protected]

ha visto crescere la raccolta del 16,5 attivi in tutto il Paese, con particolare Generali Assicurazioni: per cento, mentre il futuro è interes- attenzione alle regioni del Sud, del sato da una serie di riforme per libe- Sud-Est, e del Centro-Est. Dal 1959 è in Brasile un nuovo Ad ralizzare il settore assicurativo. Gio- presente a São Paulo e dal 1973, con vanni Perissinotto, amministratore l’incorporazione della compagnia delegato del Gruppo, ha commenta- Mercurio, diviene «Generali do Bra- accelererà la crescita to: «Il Brasile, insieme ai mercati asia- sil-Companhia Nacional de Segu- tici, è uno dei territori ad alto poten- ros». Oggi, sia pure presente in otto Josè Ribeiro ha assunto la carica di ziale che riteniamo strategico per lo Stati brasiliani, la compagnia non ha amministratore delegato della Gene- sviluppo del gruppo all’estero. Ab- raggiunto le dimensioni sperate, co- rali Brasil Seguros, filiale brasiliana biamo l’intenzione di gettare le basi me invece è accaduto in Argentina. della compagnia assicurativa triesti- per un rafforzamento della nostra Ribeiro è chiamato a modificare una na Generali, figlia delle Assicurazio- presenza, concentrandoci sulla cre- situazione già in partenza ottimisti- ni Generali fondate a Trieste nel scita per linee interne basata su un ca, nel senso che deve accelerare con 1831. Caratterizzato da una forte modello distributivo multicanale». vigore la crescita del Gruppo in Bra- proiezione internazionale e oggi pre- La Generali Brasil Seguros, compa- sile grazie alla lunga esperienza assi- sente in più di 60 Paesi, il Gruppo ha gnia vita e danni, è presente nel terri- curativa a livello internazionale, in- consolidato la propria posizione tra torio brasiliano dal 1925. Con sede cluso il mercato assicurativo dei le maggiori imprese assicurative principale a Rio in un edificio storico Lloyd’s di Londra dove è stato re- mondiali, acquisendo importanza dell’Avenida Rio Branco, conta più sponsabile per i mercati internazio- nel mercato europeo occidentale, di 300 funzionari e 2.500 assicuratori nali fino all’inizio del 2012. ■ principale area di operatività: Ger- mania, Francia, Austria, Spagna, Svizzera, nonché Israele e Argentina. Nel corso degli ultimi anni ha ricosti- tuito una significativa presenza in 14 Paesi dell’Europa centro-orientale ed ha avviato lo sviluppo nei principali mercati nell’Estremo Oriente tra cui l’India e la Cina. Con la Generali Bra- sil Seguros, la compagnia assicurati- va conferma la forte vocazione inter- nazionale e la volontà di investire in Brasile, Paese che in termini assicu- Da sinistra: Giovanni Perissinotto, amministratore delegato del Gruppo Generali; rativi costituisce oggi il primo mer- l’edificio che ospita la sede della compagnia a Rio, nell’Avenida Rio Branco; cato del Sudamerica e che nel 2010 Josè Ribeiro, il nuovo amministratore delegato della Generali Brasil Seguros

Nautica: al Rio Boat pari a circa 145 mila metri quadrati, di sce a un ritmo del 10 per cento l’anno; cui 45 mila coperti. Approdano nelle secondo gli organizzatori del Rio Boat coste carioca anche le imbarcazioni Show, nel 2011 sono state vendute in Show 2012 approdano italiane del Gruppo Azimut-Benetti Brasile oltre 18 mila imbarcazioni, con che, dopo l’appuntamento cinese del- un fatturato di oltre 800 milioni di l’Hainan Rendez-vous, ha diretto le dollari. Quest’anno il Salone ha regi- imbarcazioni italiane prue verso uno dei mercati più pro- strato in una settimana 40 mila visita- mettenti per la nautica d’alta gamma, tori provenienti da tutto il mondo con Il Gruppo Ferretti è approdato in come anche ha dimostrato Neymar, oltre 100 imbarcazioni in acqua e un Brasile per la quindicesima edizione attaccante del Santos e della nazionale giro d’affari di oltre 100 milioni di eu- del Rio Boat Show, svoltasi lo scorso brasiliana, acquistando per sé un Azi- ro, confermando il trend positivo di aprile nel Pier Mauà di Rio de Janeiro. mut 78 e così dando una decisa acce- crescita. È presente anche l’Ucina, Attraverso la Ferrettigroup Brasil, so- lerazione all’immagine della compa- Unione Nazionale dei Cantieri e delle cietà fondata nell’aprile 2010 in segui- gnia italiana in Brasile. Nel Paese ver- Industrie Nautiche e Affini - che orga- to a una joint venture con il partner deoro il mercato nautico di lusso cre- nizza il Salone nautico di Genova da storico Marcio Latorre Ch- oltre 50 anni -, impegnata dal 21 al 25 ristiansen, la società forlive- maggio nel programma di far cono- se ha portato a Rio sei mo- scere in Brasile l’esperienza e lo svi- delli a marchio Ferretti Ya- luppo della nautica italiana e le inizia- chts; ma nel giugno 2011 tive per la promozione del settore. l’azienda aveva inaugura- L’Ucina attua anche il memorandum to, vicino alla città di São d’intesa firmato il 28 aprile 2011, in Paulo, uno stabilimento occasione del Rio Boat Show, tra la de- produttivo. L’impianto legazione italiana formata da rappre- paulista si avvale oggi di ol- sentanti del Ministero dello Sviluppo tre 600 dipendenti e realiz- Economico e dell’Ucina Confindustria za fino a 120 imbarcazioni Nautica, e il Governo dello Stato di l’anno: avviato alla fine del Amazonas per promuovere lo svilup- 2010, è tra i più grandi di po di un segmento nautico-navale ita- tutta l’America Latina, con Rio de Janeiro riflessa nei vetri di uno yacht liano nel Polo Navale della zona fran- una superficie complessiva ca di Manaus. ■

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a un po’ di anni a questa parte il lo scorso dicembre a Roma, in concomi- DD termine «volontario» ha invaso in collaborazione tanza con essa, fu lanciata la campagna il campo della comunicazione, con lo stato MaGGiore della diFesa «Capaci di intendere e di volere» che po- andando a coinvolgere, di fatto, anche se al centro della manifestazione la figu- ambienti storicamente non proprio av- ra del volontario sottolineando, da un la- vezzi a questo tipo di linguaggio, quali, ADEGUARE to, la consapevolezza che ognuno di loro ad esempio, quello militare. Il volonta- ha del proprio ruolo, dall’altro, quella del riato sorge in Italia nel 1991 con la legge GLI INCENTIVI PER valore etico ma anche economico che n. 266 che regola quello organizzato e ogni loro scelta porta con sé. Quanto alle istituisce delle strutture per il suo svilup- Forze Armate, il termine «volontario» po e la sua crescita su base regionale, i I VOLONTARI era comparso già nel 1986, cinque anni Centri di Servizio per il Volontariato. prima della legge del 1991, contribuen- Tali organizzazioni furono sostanzial- do, con molta probabilità, a ingenerare mente ideate per fornire gratuitamente CON LE STELLETTE un po’ di confusione con le analoghe ca- alle organizzazioni richiedenti servizi tegorie del servizio civile, nonché con le nel campo della promozione, della con- molteplici associazioni di volontariato. sulenza, della formazione, della comuni- Tale provvedimento va necessaria- cazione così come in campi specifici, in mente correlato con il recente riconosci- quei settori normalmente riservati a per- mento normativo, auspicato soprattutto sone in difficoltà, alla tutela della natura dalla base del personale operante nelle e degli animali, alla conservazione del Istituzioni militari, che ha portato all’in- patrimonio artistico e culturale. Il volon- troduzione definitiva della categoria dei tariato, come lo intendiamo oggi, nasce «graduati» all’interno del Codice del- proprio in quel periodo quale risultante l’Ordinamento Militare che, di fatto, ora della spontanea volontà dei cittadini di comprende i volontari in servizio perma- porre rimedio a problemi irrisolti, o non nente (VSP), dal «primo caporal maggio- affrontati, o mal gestiti dalle Istituzioni e re» a «caporal maggiore capo scelto». E anche dal mercato in senso lato. questo nonostante che nelle Forze Arma- È per questo motivo che il volontariato te anche i volontari in ferma prefissata si inserisce nel «terzo settore» insieme (VFP) - cioè il personale assunto con ad altre organizzazioni che non rispon- contratto a tempo determinato a cui vie- dono alle logiche del profitto o del diritto ne data la possibilità di transitare in ser- pubblico. Le forme attuative attraverso vizio permanente dopo un certo numero le quali si può manifestare il volontariato di anni - siano, per certi aspetti, anch’es- sono diverse: può essere prestato indivi- si provvisti di grado funzionale. dualmente, in modo più o meno episodi- del Gen. d. luiGi Francesco Per meglio comprendere le dinamiche co, e in ogni caso all’interno di una orga- de leverano, capo uFFicio intercorse nella Difesa sulla figura del nizzazione strutturata che possa garanti- Generale del capo di stato «volontario», e non soltanto sul piano re la formazione dei propri componenti, MaGGiore della diFesa meramente terminologico, si può agevol- il relativo coordinamento e la continuità mente affermare che gli sforzi finora dei servizi forniti. condotti sono serviti principalmente per Per la legge italiana, il volontariato or- arginare i tentativi di equiparazione con- ganizzato in associazioni ha le seguenti Se ai volontari con le stellette dotti dalle altre Amministrazioni, tenen- caratteristiche, previste dalla legge n. si vorrà assicurare do conto anche dell’eccessiva strumenta- 266 del 1991: gratuità assoluta delle pre- un successo non effimero, lizzazione da parte di organismi, enti e stazioni fornite dai volontari in modo dicasteri volta a conseguire l’assimila- personale e spontaneo e divieto assoluto i loro sforzi vanno zione del servizio civile volontario con di retribuzione degli operatori quali soci accompagnati dall’acquisizione quello militare, onde fruire dei medesimi di associazioni. La stessa legge prescrive e dall’ammodernamento benefici soprattutto di ordine economico che le associazioni di volontariato deb- di mezzi ed equipaggiamenti e di stato giuridico. bano ispirarsi a principi di democraticità E precisamente: allinearsi alle Forze di della struttura e contemplare l’elettività e e dalla realizzazione Polizia ad ordinamento militare (Arma la gratuità delle cariche associative. di infrastrutture appropriate dei Carabinieri e Corpo della Guardia di Nel panorama degli enti affini a questo e consone al ruolo rivestito, Finanza), vera e propria cerniera del tipo di associazioni ne esistono anche al- volte a garantire Comparto Difesa e Sicurezza; identifica- tri che non sono giuridicamente organiz- una soddisfacente qualità re meglio la categoria che non esisteva zazioni di volontariato perché non sono all’atto dell’emanazione del Regolamen- enti autonomi (sono parastatali o con- della vita non solo all’interno to di Disciplina Militare; distinguere tra trollati dalla Chiesa, quindi le cariche dell’ambiente di lavoro il personale che prestava servizio di leva non sono elettive e la struttura non è de- ma anche all’esterno, e le varie fattispecie di volontario (in fer- finibile come democratica), nel cui inter- attraverso una lungimirante ma prefissata, in servizio permanente no vi è un mix di persone che prestano politica alloggiativa a favore ecc.); allineare la struttura gerarchica pi- l’attività volontariamente accanto ad al- ramidale esistente alle possibilità di car- tre che la svolgono dietro remunerazio- dei nuclei familiari soprattutto riera offerte ai volontari; conferire al ruo- ne. Altri ancora, non prevedendo il vin- dei più giovani, la cui serenità lo una propria connotazione specifica nei colo assoluto della gratuità della presta- condiziona sia il rendimento riguardi soprattutto dell’accezione co- zione, possono remunerare parte dei soci sia la disponibilità verso mune, mettendolo al riparo da equipara- facendo operare gratuitamente la restan- l’Istituzione militare zioni che ne sminuiscano la valenza, ad te parte. esempio volontario del servizio civile o Il 5 dicembre di ogni anno ricorre la precariato ecc., trattandosi anche di ruolo Giornata internazionale del Volontariato; novizio. specchio economico 69

Per conferire maggiore forza concet- mondo privato qualora non riescano a tuale a quanto asserito, giova osservare transitare in servizio permanente. che il volontariato, quale forma unica di Affinché un volontario possa mante- reclutamento risalente al 2004, è la for- nere un rendimento lineare e soddisfa- ma più idonea per dar vita a Forze Arma- cente, deve sentirsi motivato non solo in te aventi la fisionomia di corpi di spedi- relazione alla specifica attività da svol- zione quindi proiettabili, cioè impiegabi- gere, ma anche per ciò che ha determina- li agevolmente fuori dal territorio nazio- to la sua scelta; a questo può contribuire nale in operazioni sotto l’egida della Na- un appagamento in termini economici to e dell’Onu anziché essere destinate a ma anche nella considerazione sociale, difendere il territorio; corrisponde ad nonché l’acquisizione di una professio- una visione della Difesa come pubblico nalità utilizzabile anche in altri contesti servizio più che come funzione istituzio- organizzativi e che rappresenti, realmen- nale fondamentale dello Stato. te, un sano compromesso tra le aspettati- Inoltre è più costoso per il bilancio ve e le attitudini individuali e le esigenze della Difesa, sia perché non consente una funzionali delle medesime Istituzioni. congrua dilatazione delle strutture, sia L’attuazione di tale modello richiederà perché ai volontari devono essere offerte sforzi notevoli, soprattutto nella previ- condizioni compatibili con il mercato del sione delle esigenze finanziarie per rea- lavoro; attinge necessariamente dai ceti lizzare un «sistema rodato e consapevo- sociali e dalle regioni a più basso svilup- Un vecchio disegno di un Alpino le» in cui la figura del «volontario» risul- po economico e sociale; al contrario del- nel proprio ambiente naturale ti centrale. Se i «volontari con le stellet- la coscrizione che tende ad aumentarla te» vorranno godere di un successo non per le perturbazioni che comporta nel- è strutturalmente più idoneo a formare effimero, tali sforzi dovranno «obtorto l’attività lavorativa o di studio del singo- personale per operazioni di lunga durata collo» passare, oltre che per l’acquisizio- lo, contribuisce all’assorbimento della e di bassa intensità, senza rischiare di ne e l’ammodernamento di mezzi ed disoccupazione e consente un investi- perdere, specie nei Paesi democratici, il equipaggiamenti, attraverso la realizza- mento sul capitale umano per le possibi- consenso popolare all’impiego delle For- zione e il mantenimento di infrastrutture lità di miglioramento culturale, sociale e ze Armate all’estero. appropriate e consone al ruolo rivestito, professionale dei giovani volontari. Per rendere appetibile, da parte dei e volte a garantire una soddisfacente Ed ancora: è più idoneo della coscri- giovani, l’accesso alla figura professio- qualità della vita non solo all’interno zione a formare personale tecnico ed ha nale del «volontario» nella Difesa, oc- dell’ambiente di lavoro - basi, caserme un miglior rapporto costo/efficacia so- corre tuttavia meglio riconoscere e valo- ecc. -, ma anche all’esterno, attraverso prattutto per la preparazione del persona- rizzare la loro professionalità; dar loro una lungimirante e sostenibile politica le operante con i sistemi d’arma più un’adeguata remunerazione, la possibi- alloggiativa a favore dei nuclei familiari, complessi; risulta di maggiore flessibi- lità di una consona qualità della vita e soprattutto dei più giovani, la cui sere- lità per l’impiego proprio di forze milita- reali sbocchi occupazionali sia all’inter- nità è la chiave di volta in termini sia di ri che sono deputate ad agire in teatri no delle Amministrazioni Pubbliche (mi- rendimento sia di sincera disponibilità operativi a sostegno della pace, in quanto litari e non) sia attraverso accordi con il verso l’Istituzione militare. ■

E.ON: INIZIATIVE A NISIDA, i consumi. È offerta anche la fornitura Casa Efficiente» via internet, com- di energia a tariffa bloccata per 2 an- pilando l’apposito modulo. Il servi- AD ONNA IN PROVINCIA ni. Il pacchetto comprende la certifi- zio, per chi ha già una fornitura di DELL’AQUILA E IN BRASILE cazione ACE obbligatoria per le ven- energia, è gratuito, senza nessuna dite e le locazioni di appartamenti e interruzione nell’erogazione e sen- In seguito ad un accordo con il per avere diritto alle detrazioni fiscali za modifiche al contatore o all’im- GSE e il Centro per la Giustizia mi- del 55 per cento. Il pagamento è ra- pianto. I clienti E.ON possono chie- norile della Campania, l’E.ON in- teizzato in bolletta per 24 mesi. È dere la certificazione energetica stallerà un impianto fotovoltaico sul possibile aderire a «E.ON Vantaggio anche senza aderire alla nuova of- tetto dell’Istituto penale minorile di ferta. L’E.ON, inoltre, completerà Nisida, in Campania, in grado di entro l’estate un edificio polifunzio- produrre 36 mila chilowatt all’anno nale ad elevata efficienza energeti- di energia elettrica; per la realizza- ca ad Onna, in provincia dell’Aqui- zione dell’impianto saranno usati la, costruito sulle rovine della scuo- moduli in silicio cristallino disposti la materna distrutta dal terremoto su strutture a cavalletto, con orien- del 2009. Il nuovo edificio com- tamento tale da rispettare la dispo- prenderà un ambulatorio medico, sizione dell’edificio e l’inclinazione una sala espositiva sulla storia del rispetto all’orizzonte, minimizzando- paese, un laboratorio didattico per ne la visibilità ma garantendo la giovani e un caffè letterario. A bre- massima produttività. Altra iniziativa ve saranno avviati anche i lavori di di rilievo intrapresa dall’azienda è ristrutturazione della Chiesa di San l’offerta a prezzo fisso ai proprietari Pietro Apostolo. Infine il Gruppo, in di case di «E.ON Vantaggio Casa joint venture con la brasiliana Efficiente», sistema per conoscere MPX, creerà la più grande società privata operante nel settore ener- la classe energetica delle abitazioni Il cantiere E.On di Onna e gli interventi da attuare per ridurre getico in Brasile. (Gio. Pacif.) specchio 70 economico JOSÈ ANTONIO SOTOMAYOR: TURISTI IN CROCIERA, DALLE AREE a cura di IN CROCIERA, DALLE AREE FEDERICO DI CRISI ALLA TERRA DEL FUOCO GEREMEI

ista - o, meglio, evocata - dal- intorno al 70 per V le carte nautiche che occupa- cento, ed io con- V no il grande tavolo al centro sidero questo un della stanza, la Terra del Fuoco pare buon risultato. nello stesso tempo lontanissima e a D. I passeggeri portata di mano. È ciò che accade con sono però soprat- i miti e quello della Fin del Mundo, tutto europei e nel punto più meridionale della Pa- degli Stati Uniti, tagonia, non fa eccezione. È una di per cui proven- quelle zone di rocce e mare nelle gono dalle aree quali non si sa cosa sia più vero: i maggiormente flutti spinti dai venti polari o la prosa colpite dalla cri- epica di Coloane o Sepulveda? Gli al- si? batros o l’inchiostro? R. È vero, ci sa- Del resto è proprio osservando i remmo potuti primi e utilizzando il secondo che aspettare qual- Charles Darwin elaborò, proprio in che calo e invece quella regione, i fondamenti della non è successo. sua teoria più complessa e rivoluzio- Credo che ciò ab- naria. Fuori, qualche piano sotto, si bia a che fare an- trovano i marciapiedi immacolati che con il clima della zona centrale e maggiormente economico gene- curata di Santiago del Cile. Davanti a rale del Cile, un me siede Josè Antonio Sotomayor, il Paese che è stato giovane «gerente general» della Cru- piuttosto ai mar- ceros Australis, l’unica compagnia al gini della crisi. mondo ad avere ideato una naviga- Ritengo anche zione di linea che, giusto per citarne Josè Antonio Sotomayor, che la nostra of- un paio, passa per località come Ca- gerente general ferta sia vincente po Horn e il Canale di Beagle. della Cruceros Australis proprio perché, «La Cruceros Australis è ormai pur evolvendosi maggiorenne, compie in questi mesi i mezzi e i servizi diciott’anni dall’inizio delle atti- mento alle nostre crociere, per esem- che offriamo, le rotte cambiano poco vità–dice Josè Antonio Sotomayor–. pio, è fondamentale considerare che nel tempo. Offriamo un prodotto Abbiamo cominciato nel 1994 e in le navi non sono poi così grandi, ci molto particolare che solo in appa- quegli anni il turismo nella Terra Del sono pescherecci e altri natanti di di- renza è sempre lo stesso. Fuoco era già presente, certo. Si trat- mensioni maggiori. Non è comun- D. Certamente. Sulla carta potreste ta di aree remote che da sempre eser- que una questione di stazza, va an- scegliere un itinerario diverso ogni citano un fascino irresistibile su mol- che ricordato che salpiamo soltanto volta? ti viaggiatori. Un tempo erano av- in certi mesi dell’anno, le nostre cro- R. In teoria sì, ma a che cosa servi- venturieri, non sempre con buone in- ciere sono stagionali. Non siamo rebbe? La stragrande maggioranza tenzioni. Ora sono naturalisti, turisti sempre in mare: cominciamo a otto- di coloro che viaggiano sulle nostre in cerca di suggestioni, curiosi e veri bre e terminiamo ad aprile, con il navi realizza il sogno di una vita e appassionati. Ushuaia in Argentina, clou che si concentra nel periodo che compie un viaggio unico, in tutti i e Punta Arenas in Cile sono ormai va da novembre a febbraio. sensi. Più è collaudato, meglio è. Ciò destinazioni turistiche consolidate D. Il settore della navigazione turi- non esclude comunque che qualcosa vere e proprie e non solo punti di im- stica segna un trend crescente ovun- cambia in qualche modo negli anni. barco. La navigazione fino a non que, anche se alti e bassi si alternano E poi c’è la questione ambientale. molto tempo fa era però affidata a in maniera eccentrica. La vostra atti- D. Si tratta di un vincolo oppure piccole imprese private, con rotte li- vità è in linea con questa tendenza? una opportunità? mitate e poche garanzie su date certe R. La crisi mondiale l’abbiamo af- R. Di entrambe le cose, natural- e itinerari precisi. frontata bene, direi. Anzi: gli anni mente. Seguiamo protocolli rigorosi. Domanda. Poi è arrivato il turismo migliori per noi, in termini di risulta- Leggo dal nostro sito, confermando- su larga scala? ti economici e di consolidamento la, qual’è la nostra filosofia e l’impe- Risposta. Non esattamente. O, me- delle attività, sono stati proprio il gno sui temi ambientali: «La nostra glio, non nel senso di turismo di 2008 e il 2011. Un numero su tutti: il azienda aderisce agli accordi nazio- massa cui spesso si pensa. Con riferi- «load factor» medio si aggira sempre nali e internazionali sulla cura e sulla specchio economico 71

standard qui sono diversi perché bi- sogna comprendere la specificità del Cile: è una terra sottile e lunga, e la navigazione lungo ampi tratti di co- sta è quasi sempre il mezzo migliore, e a volte l’unico, per spostarsi o per muovere merci. Questo ha garantito al Paese una tradizione marittima di assoluta eccellenza. D. Sì, ma il turismo in questo che cosa c’entra? R. Non c’entrava fino a qualche tempo fa, ma ora i tempi sono cam- biati. Non c’è solo la Terra del Fuoco, le crociere non sono proibitive, ma non sono alla portata di tutti. Abbia- mo quindi diversificato l’offerta. Ol- tre la Cruceros Australis, il Gruppo controlla, tra le altre, anche la com- pagnia Navimar che ha sviluppato un modello interessante: navi a voca- zione mercantile sulle quali ospitare passeggeri paganti. Sono soprattutto «mochilleros», ossia backpackers, ai quali le rotte commerciali, i tempi lunghi e il comfort un po’ più sparta- no non danno fastidio. Al contrario, tutela dell’ambiente, sulla conserva- questa nuova, ennesima frontiera del zione del patrimonio culturale e na- low cost o basso costo sta riscuoten- turale e sullo sviluppo sostenibile do successo. dell’attività turistica. Cruceros Au- «Non c’è stato D. Torniamo alla navigazione tra i stralis ha firmato un accordo di colla- ghiacciai. Si tratta di crociere di lusso borazione con la Corporación Nacio- un calo di turisti con un gusto per l’avventura, o di nal Forestal, per eseguire azioni di europei e statunitensi; navi da esplorazioni con qualche manutenzione, conservazione e tute- concessione al comfort? la dei luoghi visitati tanto della loro credo che ciò dipenda R. La filosofia della Cruceros Au- flora quanto della fauna, mantenen- anche dalla situazione stralis è senz’altro più vicina alla se- do sempre lo stato naturale e indo- conda che alla prima delle due alter- mito dell’ambiente. Ha firmato an- economica generale native. Le navi costituiscono il mez- che un accordo di collaborazione del Cile, Paese zo per visitare la Terra del Fuoco, scientifica e turistica con il Centro de non rappresentano lo scopo intrinse- Estudios del Cuaternario de Fuego- ai margini della crisi. co del viaggio. Niente hotel galleg- Patagonia y Antártica, per lo svilup- Offriamo crociere gianti, dunque. po di un turismo scientifico sosteni- D. Quindi non ci sono piscine sul bile di alto livello, che offra informa- non di lusso ma ponte? zioni e funga da guida per i passeg- di esplorazione, su navi R. Esattamente, niente tuffi e nien- geri, che potranno così prendere par- adatte a visitare te schiamazzi. Ma workshop storico- te e apprezzare le procedure delle naturalistici a bordo ed escursioni a esplorazioni scientifiche che si svol- la Terra del Fuoco, terra. Gettiamo l’ancora non troppo gono durante i viaggi in crociera». quindi niente hotel vicino alla riva e sbarchiamo, se il D. La Terra del Fuoco è in parte ci- mare lo consente, con i gommoni. I lena e in parte argentina. Non solo: galleggianti percorsi sono studiati con attenzio- in quelle zone i confini si mischiano » ne, ogni passeggiata è una vera continuamente tra fiordi, ghiacci, on- escursione-immersione nella natura. de e montagne. Cruceros Australis è Leoni marini, pinguini, un’avifauna cilena al 100 per cento? gnia? E come è composta la flotta? ricchissima e varia. Non solo natura, R. Sì, tutto è completamente cileno. R. I proprietari sono cileni, anzi comunque: ma storia e antropologia. Le barche le facciamo costruire in un «magallanici» da generazioni. Ab- D. Non le sembra di parlare di una cantiere del Paese, specializzato in biamo tre motonavi, su due possono nave-scuola anziché di una nave da soluzioni nautiche per le terre estre- navigare centotrenta passeggeri, sul- crociera? me. Per gli ingegneri e la manodope- la terza, la più nuova, la disponibi- R. Sì, ma niente voti per chi non ra vale lo stesso, quindi forza lavoro lità di posti sale a 210. Il gruppo al studia. Anche perché, sono convinto, esclusivamente cilena. E, una volta quale la Cruceros Australis appartie- se interrogassimo i passeggeri alla fi- che la nave è varata, il discorso non ne è in realtà molto più ampio, il set- ne della navigazione, sarebbero pre- cambia: tutto il personale di bordo, tore della navigazione rappresenta paratissimi. La Patagonia turba gli dai cuochi al capitano, passando per un quinto del complesso delle atti- animi romantici, ma non impedisce le guide specializzate che accompa- vità ed è consistente. di goderne ogni aspetto, di vivere gnano i viaggiatori negli sbarchi a D. È una quota marginale o ha un tutte le meraviglie che regala di con- terra, è cileno. peso significativo? tinuo. Ogni ricordo si sedimenta e re- D. Come la proprietà della compa- R. È cruciale, senz’altro. Ma gli siste molto a lungo. ■ specchio 72 economico «AZZARRDDOOPPOOLLII», A CHE GIOCO GIOCHIAMO?

Secondo «Azzardopoli», dossier presentato dall’associazione Libera, il fatturato annuale del business creato dal gioco introdotto nel 1997 in sostituzione dell’Enalotto sfiora i 76 miliardi di euro, muove gli affari di 5 mila aziende e mobilita il 4 per cento del Pil con il con- tributo di metà della popolazione nazionale: il fenomeno ha una dimensione «patologica»

ensate che indovinare il numero di carie e per questo particolarmente esposte al telefono del vostro attore preferito, pericolo di assuefazione. P conoscendo il solo prefisso e compo- Secondo lo studio, il 42 per cento della po- nendo il numero a caso, sia impossibile? Ep- polazione campionata nelle fasce di età 15- di MASSiMiLiANO dONA pure è molto più facile rispetto a vincere al 24 e 25-64 ha giocato somme di denaro al- SegretAriO geNerALe Superenalotto. Infatti c’è una possibilità su meno una volta nel corso dei 12 mesi prece- deLL’uNiONe NAziONALe 10 milioni di indovinare quel numero telefo- denti. In proporzione, è possibile considera- cONSuMAtOri nico al primo tentativo, mentre la probabilità re circa 17 milioni di persone coinvolte dal di «fare sei» al più popolare gioco a premi gioco d’azzardo (e un adolescente su tre di- del nostro Paese è una su 622 milioni. chiara di aver giocato almeno una volta nel- Nonostante questo, il gioco introdotto nel lo stesso arco di tempo). Intendiamoci: non 1997 in sostituzione dell’Enalotto continua a si tratta di condannare un aspetto della far sognare (e a far spendere) gli italiani: solo realtà, abbattendovi sopra la scure del mora- nel primo mese di quest’anno i giocatori alla lismo, quanto piuttosto di riflettere su un at- ricerca dei numeri fortunati hanno generato teggiamento compulsivo che divora le fasce introiti per circa 183 milioni di euro. Una ci- più deboli della popolazione. Il fenomeno è fra davvero considerevole, che appare co- reso ancora più drammatico dal moltiplicarsi munque modesta rispetto ai numeri esorbitan- dei canali di gioco, molti dei quali (pensia- ti che sostengono l’intero settore dei giochi a mo all’on-line che si può praticare dal pro- premio: secondo «Azzardopoli», il dossier prio computer di casa) attenuano certe remo- presentato dall’associazione Libera, il fattura- re morali e rendono più facile l’accesso al ta- to annuale di questo business sfiora i 76 mi- volo verde, anche se solo virtuale. liardi di euro, muove gli affari di 5 mila azien- Lungi dall’esercitare la propria funzione de e mobilita il 4 per cento del Pil con il con- sociale lo Stato, anziché contrastare il feno- tributo di metà della popolazione nazionale. meno, lo ha persino incentivato con l’appro- Si tratta, insomma, di un vero e proprio fe- vazione della discutibile riforma del settore nomeno di massa che nella sua dimensione risalente al luglio 2011. Come se non bastas- patologica ha contagiato, secondo stime dif- se, i palinsesti televisivi sono gremiti di pub- fuse dall’Organizzazione Mondiale della Sa- blicità che, facendo leva su testimonials ras- nità, quasi un milione di italiani: nel nostro sicuranti e motivetti accattivanti, incoraggia- Paese la ludopatia, cioè la dipendenza dal no i consumatori a tuffarsi tra le braccia del- gioco d’azzardo, è una vera e propria piaga la Dea bendata. Per questo l’Unione Nazio- Secondo l’Istituto sociale, resa ancora più drammatica dall’a- nale Consumatori ha da tempo intrapreso di fisiologia clinica del Cnr cuta fase di crisi economica che stiamo vi- un’azione di denuncia di alcuni messaggi di giocano d’azzardo 4 italiani vendo. Anche se può apparire paradossale cattivo gusto: su nostra istanza, il Giurì di che, in un periodo di grave incertezza, si ac- Autodisciplina pubblicitaria ha recentemen- su 10: in Italia la ludopatia colga il messaggio rasserenante diffuso dagli te condannato lo spot del «10 e lotto» («Gio- è una vera e propria piaga spot sul gioco d’azzardo, sono sempre più care è facile, vincere di più!»), individuando sociale, resa ancora più numerosi i cittadini che scelgono di sfidare come ingannevole la parte che fa riferimento drammatica dall’acuta sconsideratamente la sorte nella speranza di alla facilità di successo. risolvere i problemi del quotidiano. Una vittoria significativa, certo, ma non fase di crisi economica. Secondo una recente ricerca dell’Istituto basta. Con 500 euro di spesa pro capite al- È paradossale che, in un di fisiologia clinica del Consiglio Nazionale l’anno, l’Italia detiene un infelice primato periodo di così grave delle Ricerche (Ifc-Cnr), giocano d’azzardo mondiale. E’ necessario invertire con deci- 4 italiani su 10. I giocatori più a rischio sono sione la rotta. Ecco perché abbiamo solleci- incertezza, si accolga il maschi, con bassa scolarizzazione; ciò po- tato l’iniziativa di alcuni Deputati che si è messaggio «rasserenante» trebbe dipendere dalle strategie di marke- concretizzata in una mozione presentata al diffuso dagli spot. Lungi ting, orientate in larga parte a sollecitare la Governo con la richiesta di stabilire un ge- dall’esercitare la propria brama di gioco del pubblico maschile. Di re- nerale divieto di pubblicità del gioco d’az- cente tuttavia la pubblicità ha iniziato a ri- zardo. Accanto a questo abbiamo proposto funzione sociale lo Stato, volgersi anche al pubblico femminile, so- una «etichettatura» che, accompagnando ad anziché contrastare prattutto per i giochi più facilmente accessi- esempio il tagliando del «gratta e vinci», il fenomeno, lo ha persino bili e che richiedono budget contenuti, come spieghi le reali probabilità di vincita per incentivato approvando le slot machines, il bingo e il «gratta e vin- ogni giocata perché, proprio al contrario di ci»: secondo i dati, oggi giocano donne di quanto recitano gli spot, la vita non è un una discutibile riforma ogni età ed estrazione sociale, italiane e stra- gioco. Anzi, esagerare con il gioco può rovi- del settore nel luglio 2011 niere, spesso in condizioni economiche pre- nare la vita. ■ specchio economico 73

di BRUNO PIATTELLI, presidente MUSICA E CULTURA dell’Orchestra Sinfonica di Roma Orchestra Sinfonica di Roma: bbiamo vissuto quasi un secolo senza che del sinfoni- AA smo italiano ci si accorgesse un’azione di eccellenza, in campo dell’esistenza. Beati ad ascoltare roman- ze e qualche preludio eravamo soddi- sfatti, direi saturi, del nostro italianismo musicale, filantropico, sociale espresso e concentrato sull’acuto dell’u- no o sul sospiro soffiato dall’ opimo bu- sto dell’altra, il tutto sostenuto da ardue e supreme bacchette. Attenzione, senza doversene mortificare. È un fatto di educazione, prima ancora che di cultura, la nostra masochistica autocritica nazio- nale; un fatto di provincialismo che d’al- tro canto ha accettato che artisti, anche di arti visive, passassero per Parigi per essere riconosciuti. L’esempio dei nostri «macchiaioli» che hanno aperto gli occhi agli «impres- sionisti» riteniamolo emblematico. Sen- so di sfiducia o di ipocrita diffidenza, che esprimiamo ad ogni pie’ sospinto salvo diventare retorici davanti alle im- prese degli eroi del calcio; degli altri sport, quando un atleta vince, ci cele- briamo al plurale; la fatica, l’animus e la medaglia sono solo del singolo, ma in L’Orchestra sinfonica di Roma quel momento, il solo, siamo squadra. La strada dell’arte è dura per tutti, di avanguardia e di rinnovamento. ma è un fatto che noi preferiamo ignora- Il boato del silenzio. Ma è un risultato. re certe manifestazioni d’intelligenza; È quello che si desiderava; che gli ad- non è il caso di parlare d’invidia, è l’in- Tra le espressioni detti ai lavori si rendessero conto della differenza il peggior insulto. Così avanti gravissima lacuna, della mancata dovuta per decenni, per tutti quei decenni in cui della Fondazione Roma attenzione a quella stagione storica viva i Martucci, i Ferrari, i Respighi, i Casel- primeggiano, oltre di spiriti provveduti quando non preveg- la, i Busoni, i Ferrara, i Malipiero, i Pe- genti. Quando dieci anni fa la Fondazio- trassi e ancora e ancora, hanno lavorato l’Orchestra, le arti visive ne Roma, allora ancora Fondazione Cas- apprezzati da pochi, ignorati da molti, con il Museo della propria sa di Risparmio di Roma, nella persona fin da quattro anni l’Orchestra Sinfonica del presidente Emmanuele Emanuele in- di Roma ha iniziato un’opera di studio, collezione e le Esposizioni, vitò il Maestro La Vecchia e me a fonda- di riscoperta, di esecuzioni e infine di la ricerca scientifica re l’Orchestra, l’obiettivo fu preciso e registrazioni di tanti capolavori. imperativo: la diffusione della musica Il lavoro immaginato, programmato e e l’assistenza sociale. da parte di giovani - i professori d’or- condotto dal Maestro Francesco La La società non va mai chestra - per i giovani e per tutti coloro Vecchia - non solo nel senso letterale che vorrebbero goderne ma non hanno della conduzione - ha avuto e sta avendo persa di vista, va studiato i mezzi per avvicinarla. il plauso del pubblico, dapprima incerto, il suo modo di essere, L’obiettivo non è stato mai modificato poi in attesa quasi con aria di sfida e in- e le attività filantropiche dell’Orchestra fine sedotto e osannante davanti a tutta di crescere, intervenendo sono innumerevoli (scuole, università, questa arte sonora. Per comprendere ove e come si possa ospedali, carceri, istituti di assistenza). meglio il valore dell’operazione occorre Ma nell’intrinsicità del progetto c’era e considerare che due delle più grandi ca- nei punti di carenza c’è questo spirito di studio e di ricerca se di registrazione del mondo, la Naxos o di inadeguatezza. L’arte storica, artistica e, diciamolo pure, an- giapponese e la Brilliant inglese, hanno è come i bisogni primari che nazionalistica nel senso della risco- assunto la pubblicazione dell’opera perta e della rivalutazione di opere d’ar- completa di questi autori che si aprono te per riavvicinarle a chi ama seguire. al mondo della musica con tutti gli onori Tra le espressioni della Fondazione Ro- che avrebbero già meritato allora. ma primeggiano, oltre l’Orchestra, le ar- Lavori raffinati e degni di rilievi di ti visive con il Museo della propria col- enorme importanza nella storia della mano. La notizia, si direbbe, è che il lezione e le Esposizioni, la ricerca scien- musica, buon numero dei quali mai ese- dardo lanciato ha colto nel segno; se- tifica e l’assistenza sociale. La società guiti. Quando l’Orchestra Sinfonica di guiamo i programmi sinfonici messi in non va mai persa di vista studiandone il Roma ha eseguito, a Berlino, nella ce- atto dalle altre istituzioni musicali: chi modo di essere, di crescere, di sviluppa- leberrima Sala dei Berliner, la «Gran sottovoce e chi, per farsi apprezzare co- re intervenendo ove e come si possa nei Partita» di Goffredo Petrassi, il pubbli- me scopritore dell’antico, proclama le punti di carenza o inadeguatezza. L’arte co seguiva il Concerto con lo spartito in esecuzioni di questi autori come segno è come i bisogni primari. ■ specchio 74 economico aziende e persone aziende e persone aziende e persone

Stefano Bordigoni, Antonio Gozzi è stato Giancarlo Elia Valori direttore generale della De nominato, per il prossimo è il nuovo presidente della Agostini Libri, ha assunto biennio, presidente della Fondazione Laboratorio la carica di amministratore Federacciai, la federazio- per la Pubblica ammini- delegato di Libromania, ne che rappresenta le strazione, un ente predi- società che coordina e imprese siderurgiche ita- sposto per migliorare gestisce attività editoriali liane, con circa 150 azien- l’organizzazione della PA del mercato italiano nel de che realizzano e tra- con l’obiettivo di innalza- campo scolastico, nelle sformano oltre il 95 per re i livelli di qualità delle grandi opere, nei libri e nella cartografia. cento della produzione italiana di acciaio. prestazioni erogate ai cittadini. Il Comitato Esecutivo Matteo Zucchi è ora Andy Davies è il nuovo dell’Ania, Associazione alla guida della Continen- direttore della Bridgestone Nazionale fra le Imprese tal Automotive Trading Europe South Region, Assicuratrici, ha nomina- Italia, azienda operante azienda che opera nella to Silvano Andriani pre- nel settore con la fornitura produzione e commercia- sidente della Fondazione di sistemi frenanti, di lizzazione di prodotti Forum Ania Consumatori sistemi e componenti derivati dalla gomma per rendere costruttivo e powertrain, di strumenta- come pneumatici per sistematico il dialogo tra zione, soluzioni «infotain- auto, motocicli, furgoni, le imprese assicuratrici e i consumatori. ment» ed elettronica del veicolo. autocarri e veicoli industriali. Darrell Ford è il Gabriele Pellissero è Jean-Marc Potdevin è nuovo vicepresidente e stato eletto presidente del stato posto a capo delle capo delle risorse umane Gruppo Sanità dell’asso- operazioni della Viadeo, dell’Amd, compagnia ciazione Assolombarda, organizzazione professio- operante nella progetta- nella quale sono presenti nale con oltre 40 milioni zione di semiconduttori tutte le categorie di eroga- di membri, utilizzata per dispositivi informatici tori privati della sanità, dagli utenti per aumenta- e per la virtualizzazione come ospedali di diritto re le opportunità di lavo- degli ambienti come con- privato, poliambulatori, ro, ricerca di nuovi clien- sole per videogiochi, pc e supercomputer. laboratori, residenze socio-assistenziali. ti, partner o fornitori. La Decafood, azienda Alberto Guazzini è il Maria Grazia Sapigni italiana operante nel set- nuovo direttore commer- è il nuovo presidente del tore della commercializ- ciale generale del Gruppo Site Italy, capitolo italiano zazione e della distribu- Paglieri, che ogni anno del Site, ente che collega zione food & beverage produce 9 mila tonnellate le esperienze motivaziona- nel settore Hotellerie- di bagnoschiuma, 4.500 li ai risultati economici e Restaurant-Cafè, detto di sapone liquido, 3 mila studia i processi psicologi- anche Horeca, ha nomina- di docciaschiuma, nonché ci di incentivazione azien- to direttore commerciale mille tonnellate di talco e dale tramite viaggi, mer- Gianfranco Domeniconi. 20 tonnellate di pomata per labbra. chandising o premi in denaro. Marco Bradi è stato Stefano Folli è stato Fabio Paracolli è stato nominato capo dell’ufficio nominato responsabile di nominato direttore com- vendite dell’Hapimag, settore all’interno della merciale per l’Italia della società operante nel set- Philips Consumer Lifestyle, Vente-privee.com, operan- tore dei servizi per l’or- che opera nel campo del te nel settore delle vendite- ganizzazione della vita e benessere con l’obiettivo evento online con 15 del tempo libero e nel- di migliorare la vita dei milioni di membri e 1.500 l’offerta di diritti di abita- consumatori innovando dipendenti in 8 Paesi, e zione, con 57 indirizzi in nel campo della salute, che nel 2011 ha realizzato località di richiamo di 16 Paesi. dello stile di vita e dell’illuminazione. un fatturato di 1,073 miliardi di euro. Andrea Camporese è stato confer- Marco Galletti è il nuovo presidente Il vicesindaco di Roma Sveva Belviso mato presidente dell’Inpgi, l’Istituto e amministratore delegato della Gnl ha espresso le più sincere congratulazioni nazionale di Previdenza dei Giornalisti Italia, società della rete Snam che pos- al comandante provinciale dell’Arma dei Italiani, per il prossimo quadriennio siede e gestisce lo stabilimento di rigas- Carabinieri, Maurizio Mezzavilla, per la 2012-2016, mentre Paolo Serventi sificazione di Panigaglia presso La sua nuova promozione al grado di genera- Longhi e Fabrizio Carotti sono stati Spezia, ed è specializzata nel trasporto le, meritata grazie alle sue doti di profes- eletti vicepresidenti dell’Istituto stesso. e nel dispacciamento di gas naturale. sionalità e di competenza. aziende e persone aziende e persone aziende e pe specchio economico 75 CONSIGLIO REGIONALE DEL LAZIO DIALOGA CON I CITTADINI: UNA NUOVA BIBLIOTECA DIGITALE E PROGETTI DI VOLONTARIATO PER GIOVANI

el Forum Pa 2012 svoltosi alla Fiera di Roma lo scor- ne operano il Catalogo informatizzato per compiere libera- so maggio e dedicato alla formazione e alla condivi- mente ricerche sull’intero patrimonio della biblioteca, e la Bi- N sione di best practice della Pubblica Amministrazione blioteca digitale con il supporto tecnico di Lait Spa. e delle imprese innovative, il presidente del Consiglio regio- La Biblioteca digitale raggruppa i link di accesso controlla- nale del Lazio Mario Abbruzzese, presente al convegno inau- to alle banche dati e alle riviste giuridiche online alle quali la gurale con il premier Mario Monti, ha visitato lo stand allesti- Biblioteca è abbonata, e che costituiscono un ausilio per le ri- to dal Consiglio stesso e nel quale cittadini e imprese, oltre a cerche giuridiche. Questo servizio è a disposizione degli utenti pubblicazioni a carattere divulgativo, hanno trovato schede interni. Per gli esterni è necessario recarsi nella sede della bi- esplicative delle leggi regionali recentemente approvate. «Se blioteca, in Via della Pisana n. 1301. Con accesso online aperto la Pubblica Amministrazione ha davvero tra i propri obiettivi a tutti è possibile consultare nuove pagine contenenti una sele- quello di essere innovativa e di tornare a parlare ai cittadini, zione accurata e costantemente aggiornata di siti web ad acces- dobbiamo lavorare uniti, a livello sia centrale sia decentrato, so libero che offrono dottrina giuridica e documenti di rilevante per vincere la sfida delle nuove tecnologie e delle innovazioni interesse istituzionale. Nel 2011 la sezione Biblioteca e quella digitali–ha dichiarato–. L’agenda politica del nostro Paese di- del vecchio Portale giuridico del Consiglio regionale del Lazio mostra da tempo, con atti concreti, che si stanno compiendo hanno registrato 8.764 visualizzazioni online. ■ notevoli passi in avanti nel perseguimento di questo obiettivo. Ne è testimonianza anche la discussione che stiamo affrontan- do in questi giorni nell’Assemblea regionale sulle disposizio- r e g a l a u n o r a ni in materia di riutilizzo delle informazioni e dei dati pubbli- ’ ci, che servirà a dotarci di un impianto normativo che aiuti ad ottimizzare il lavoro degli Enti pubblici, e dunque regionali, Avvicinare i più giovani territorio riconoscerlo con attraverso le tecnologie legate al web 2.0». alla solidarietà e al volon- azioni». Gli ultimi dati forni- Al Forum PA il Consiglio regionale del Lazio ha presentato tariato, a partire dalla ti dal Censis nella ricerca due iniziative: la «Nuova Biblioteca Regionale» e il Progetto scuola. Questo l’obiettivo «Il futuro del volontariato: «Regala un’ora». La Biblioteca completa il passaggio al digi- del progetto «Regala un’o- il caso del Lazio», realizza- tale e sviluppa l’offerta informativa attraverso due nuovi ser- ra», promosso dal Consi- ta nel 2010 su incarico di vizi: il Catalogo informatizzato e la Biblioteca digitale. «Con glio regionale del Lazio e CESV-SPES, evidenziano il questo nuovo progetto–ha spiegato Abbruzzese–otteniamo tre dai Centri di Servizio per il coinvolgimento in attività risultati importanti, nell’ottica di migliorare la qualità dei ser- Volontariato del Lazio CE- volontaristiche di un quin- vizi pubblici senza aumentare i costi, avviando quel processo SV-SPES, che mette in re- to della popolazione regio- di spending review da più parti auspicato». Aumenta l’offerta te più di 50 scuole e oltre nale (il 22,6 per cento). di strumenti informativi, di materiale bibliografico e di docu- 250 associazioni di volon- «Ma ci vedono ancora in- mentazione utile all’esercizio del mandato dei consiglieri re- tariato della regione e dietro–osserva Abbruzze- gionali e allo svolgimento dei compiti delle strutture ammini- coinvolge gli studenti in se–sulla promozione del strative e politiche del Consiglio; si avvia la trasformazione di progetti di aiuto alle cate- volontariato tra le fasce una struttura, nata per l’attività del Consiglio regionale, in gorie più deboli delle relati- più giovani, che rappre- un’istituzione culturale aperta anche all’utenza esterna più ve comunità di apparte- sentano solamente il 29,3 ampia e numerosa; grazie all’internalizzazione del servizio si nenza, sotto la guida delle per cento del totale regio- risparmieranno circa 30 mila euro l’anno. figure di riferimento degli nale rispetto a una media «La Biblioteca–ha spiegato il direttore del Servizio legisla- istituti scolastici e dei vo- che supera di molto il 34 tivo e Centro studi, Costantino Vespasiano–, si compone di lontari delle associazioni. per cento». due parti: la prima, aperta non solo all’utenza interna ma an- «Il volontariato ha un Il progetto affiancherà che al cittadino e alle diverse istituzioni pubbliche, offre i ser- ruolo di rilievo nella nostra l’azione di «Scuola e Volon- vizi tradizionali quali l’accoglienza e l’assistenza alla ricerca, regione–ha commentato tariato», che da alcuni an- la consultazione di libri e riviste, di banche dati e riviste giuri- Mario Abbruzzese, presi- ni grazie ai Centri di Servi- diche online, il prestito interno e quello interbibliotecario e dente del Consiglio regio- zio fa entrare negli istituti l’invio di documentazione. La seconda, più innovativa, è di- nale–, ed è dovere politico scolastici le associazioni retta a soddisfare, con l’ausilio delle nuove tecnologie, le nu- di chiunque amministri il del nostro territorio. ■ merose e sempre più esigenti richieste dell’utenza». A tale fi- specchio 76 economico

A CURA DI ROMINA CIUFFA PIllustrazIone dI QuInt Bucholz iccola guida a libri di cultura

more e amicizia di Daisaku Ikeda - Espe- ria Editore - 6 euro. Questo libro, il primo Avolume della nuova versione della collana «I protagonisti del XXI secolo», è dedicato a una serie di dialoghi tra Daisaku Ikeda, lea- der del movimento buddista che si richiama all’insegnamento di Nichiren Daishonin, e i giovani dell’associazione laica SGI, affrontan- do i dubbi e le domande sulle relazioni più importanti per la loro età, quali l’amicizia e i partner sentimentali. Il volume è anche con- sigliato a chi si avvicina per la prima volta al Buddismo e a chi vuole approfondire la conoscenza di questa tradizione del pen- ollo tutto e parto... ma pri- artire. Antologia narrativa siero religioso per applicarla, sapendo come tale filosofia può es- ma o poi ritorno di Riccar- di geografia emozionale sere concretizzata in ogni momento della vita contemporanea. Mdo Caserini - Vallardi Edi- PVallardi Editore - 12 euro. tore - 12 euro. Chi non ha mai Per la seconda edizione del arla franca. La legge è uguale per tutti? sognato di staccare la spina premio creativo «Movimenti», il di Gherardo Colombo, con Franco Mar- per un po’ e prendere del tem- Centro Turistico Studentesco Fzoli - Longanesi Editore - 13,90 euro. Nel po per sé? L’idea di «anno sab- ha chiesto a giovani viaggiatori 1992 le indagini di Mani pulite portarono al- batico» ha radici molto anti- di inviare racconti di viaggio la luce Tangentopoli, e i reati scoperti dalle che: non si tratta solo di una mai pubblicati, con i quali è di- inchieste condotte dal pool della Procura del- banale tregua dalla fatica del segnato in questo volume un la Repubblica di Milano rivoluzionarono la lavoro ma di un ritorno alla vita atlante del mondo creato se- scena politica. A distanza di vent’anni, attra- dello spirito per trarne forza e condo le linee impalpabili della verso un dialogo serrato con Franco Marzo- ricominciare un nuovo ciclo. geografia emozionale presenti li, Gherardo Colombo, che di quel pool faceva L’autore del libro non vaneggia dentro ciascun viaggiatore. Co- parte, svela i retroscena delle indagini di Ma- sulla realizzazione di un’espe- sì è nato «Partire», un’antolo- ni pulite sottolineandone effetti, limiti e aspettative mancate, co- rienza utopica, ma spiega che gia che suona come un invito a me l’incapacità italiana di far rispettare l’articolo 3 della Costitu- la «grande pausa» è una di- conoscere ciò che ancora il let- zione, che vuole tutti i cittadini uguali di fronte alla legge. Per alcu- mensione alla portata di tutti. tore non ha visto. ni, ancora oggi, «farla franca» è terribilmente facile.

ontro l’Italia degli zombie. Web politik e rima della tempesta di Giulietto Chiesa nuova politica di Jacopo Iacoboni - Ali- - Nottetempo Editore - 13 euro. Quale C berti Editore - 16 euro. Il 2011 è stato P«tempesta» pende sulla nostra testa? In l’anno di «The Protester», giganteschi movi- cinque saggi, che sono cinque tappe della menti di protesta a cui il Time ha dedicato la ricognizione del nostro mondo in guerra, copertina: un personaggio senza volto che in l’autore analizza la nuova politica occidenta- realtà possiede mille volti e rappresenta la le, l’esportazione forzata della democrazia, «Primavera», non più solo araba bensì glo- la lotta al terrorismo e la militarizzazione bale, in lotta contro il sistema. Anche in Italia dello spazio. Spiega quindi come si costrui- c’è stata una Primavera, sebbene diversissi- sce una psicosi di guerra, con quali espe- ma, conclusasi negli scontri dello scorso 15 dienti, con quali immagini si crea l’illusione ottobre a Roma, durante la manifestazione degli indignati. Una della «guerra necessaria». Un pacifismo «senza se e senza parte dell’Italia, quella giovane, si è svegliata e si sta facendo sen- ma» è l’unica strada per controbattere una guerra che si rivela tire dal web: sono il martello e lo scalpello attraverso cui molti, og- sempre più come il conflitto all’ultimo sangue fra due paradisi: il gi, stanno costruendo un’alternativa all’Italia degli «zombie». paradiso dei ricchi e quello dei poveri. a fine dell’estate di Harumi Setouchi - l piccolo libro per investire nelle materie Neri Pozza Editore - 15 euro. Nel 1966 prime di John Stephenson - CHW Edizio- Lquesto è stato il primo romanzo, nella let- Ini - 15 euro. Nonostante i mercati delle teratura giapponese moderna, a narrare materie prime appaiano molto rischiosi e senza reticenze, con una sincerità mai rac- speculativi, questo piccolo libro dà indicazioni contata prima, un burrascoso, romantico e chiare per investire con successo nel setto- scandaloso triangolo amoroso. Romanzo re, cercando di contenerne i rischi. L’autore autobiografico, «La fine dell’estate» è una di inquadra le materie prime in un sistema quelle rare opere che illuminano i conflitti mondiale in forte evoluzione, e conoscere lo del Giappone moderno attraverso i moti del sviluppo di questa fonte alternativa è un re- cuore della protagonista, Tomoko. Reden- quisito essenziale per investire e operare nel zione e cedimento al caos della vita, sentimento e sensualità, mercato con successo. Una guida pratica e indispensabile per gli smania moderna e rispetto della tradizione, ribellione e senti- investitori, dai grandi finanzieri ai piccoli risparmiatori, per orien- mento di colpa svelano in queste pagine la loro intima complicità tarsi nel labirinto di un settore in forte tensione ed espansione e nello stesso tempo la loro incapacità di coesistere. che presto diventerà di primaria importanza. specchio economico 77

recensione di romina ciuffa DIETRO AL FILO SPINATO RACCONTO DI UN SOPRAVVISSUTO ALL’INFERNO NAZISTA IN LETTONIA E IN POLONIA

Un sopravvissuto - un ebreo - racconta al proprio psicanalista l’Olocausto. «Mi aiuti dottore, mi aiuti a dimenticare o perlomeno a sopportare questa continua sofferenza interiore dalla quale non riesco in alcun modo a liberarmi».

opo aver parlato di Norman trice–. Fu allora che, per la prima vol- quando ballava il charleston con un Mailer, icona della letteratu- ta, decisi di scrivere di George, della gonnellino di banane attorno alla vi- DD ra americana, nel libro «Nor- sua storia e dell’Olocausto. Ho parla- ta». E, in un certo senso, la narrazione man Mailer: l’uomo che si proclamò to a lungo con lui e con la sua amica assume toni da «dolce vita» ebraica, Messia», basato su numerose intervi- Gertrude Schneider, un’altra dei so- che ci appare in bianco e nero. Poi ne- ste personali e su una pluriennale at- pravvisuti del ghetto di Riga, di Kai- ro: la guerra, infatti, deve scoppiare e tività di ricerca e documentazione, serwald e di Stutthof, autrice di nu- scoppierà. «Le linee telefoniche si tro- Gwendolyn Chabrier affronta oggi merosi libri sull’argomento. Ho vavano a Liepaja e, dunque, la mam- un nuovo impegno: tratta i temi del- quindi deciso di visitare Liepaja, Ri- ma non era in grado di raggiungere l’Olocausto, ricreando le condizioni ga, Kaiserward e Stutthof per poter la zia Clara. Completamente presa di vita in Germania e in Lettonia pri- acquisire una maggiore comprensio- dal panico, aveva inviato un messag- ma e durante la seconda guerra mon- ne di ciò che l’Olocausto ha significa- gero. Sembrava raggelata dal terrore diale. La ispira il suo amico ebreo let- to in queste regioni dell’Europa e seguitava a ripetere ‘Il pazzo, il paz- tone George D. Schwab, originario di orientale». zo, lo sapevo, l’ho sempre saputo, Liepaja, attuale presidente del Natio- Da questo e dalla consultazione di tutto questo è il principio della fine’. nal Committee of American Foreign una documentazione molto ampia A noi bambini appariva surreale, un Policy. nasce il romanzo-documento della poco come perdere un nonno dopo George fu internato nel ghetto di scrittrice, già laureata in Lettere nel- una lunga malattia». Così fu. E non Liepaja insieme alla madre e al fratel- l’Università di New York e con un solo il nonno. lo nell’estate del 1942, dopo che il pa- dottorato conseguito nella Sorbona La narrazione si concentra anche dre era stato assassinato dai nazisti, di Parigi, quindi insegnante dell’U- sulla descrizione delle tipologie di successivamente nel ghetto di Liebau niversità di New York, di Rouen e campi: campi per gli avversari politici e nel campo di concentramento di della Sorbona nonché agente lettera- del nazionalsocialismo, istituiti solo Kaiserwad, dove suo fratello fu ucci- rio e autrice di più romanzi. Il ro- per isolare, diffamare, umiliare, spez- so nel corso di una retata ad opera manzo descrive un uomo ormai an- zare e annientare tutti i nemici del na- della SS Heinz Wisner; fu poi recluso ziano che, narrando al proprio psica- zismo (lo scopo primario era la puni- nel campo di concentramento di nalista le drammatiche vicende della zione e l’isolamento); e campi per gli Stutthof, lungo il confine tedesco-po- giovinezza, rievoca il passato da de- ebrei «allestiti dalle crudeli SS», ma lacco, evacuato alcune settimane do- portato nel ghetto di Riga prima del- anche per tutte le razze considerate po la liberazione. Infine, fu inviato la guerra, quindi nei campi di con- inferiori dai nazisti, come gli zingari nel Centro Warburg per i giovani centramento di Kaiserwald e che, sebbene meno numerosi, furono perseguitati. Un anno dopo si riunì Stutthof. trattati altrettanto male; o i criminali, alla madre e partì definitivamente al- Questo è anche il resoconto fedele gli inetti sociali: vagabondi, allibrato- la volta degli Stati Uniti, dove poté e accuratamente dettagliato del cli- ri, borseggiatori, giocatori d’azzardo, ricongiungersi ai propri parenti ame- ma sociale e politico della Germania ruffiani, padri fannulloni, prostitute. ricani. Sposò Eleonora Storch, figlia prebellica, del disfacimento e della Per questa seconda tipologia di cam- di quell’Hillel Storch che in tempo di caduta rovinosa di un popolo sog- pi, lo scopo era lo sterminio. guerra salvò migliaia di ebrei e che, giogato dalla malia di Hitler. L’inda- Altro dato importante è la compo- nel 1945, divenne capo del Congres- gine approfondita dei ghetti e dei sizione delle SS, inizialmente inclu- so Mondiale Ebraico. campi di sterminio dell’Europa denti uomini con un pedigrée sociale Nel 1982, a New York, Gwendolyn orientale, dei quali ancora oggi si co- al di sopra della media, ben presto fi- Chabrier ha il modo di partecipare al nosce molto poco, fanno dell’opera nanche «la feccia», con uno sviluppo «Bar mitzvah» dei tre gemelli di della Chabrier un ottimo riferimento intellettuale ben al di sotto la media: George. Il Bar mitzvah («figlio del per entrare con un’emotività profon- «Conseguentemente il senso di infe- comandamento») è un termine per da all’interno di una realtà inimma- riorità si tramutò rapidamente in ar- indicare il momento in cui un bambi- ginabile. roganza, uno dei classici camuffa- no ebreo raggiunge l’età della matu- Ma c’è anche altro. Ad esempio menti per l’odio, e noi ebrei divenim- rità - 12 anni e un giorno per le fem- qui: «Durante la nostra permanenza mo il loro capro espiatorio». Per con- mine, 13 anni e un giorno per i ma- a Berlino, papà ci portò anche ad un cludere: «Sa che, mentre ci ammaz- schi - e diventa responsabile per se concerto jazz, i berlinesi dicevano zavano come mosche, facevano tutto stesso nei confronti dell’Halakhah, la ‘yats’, di Josephine Baker. Era già di- il possibile per proteggere i loro ami- legge ebraica. La cerimonia «si rivelò ventata famosa a Parigi, dove era ci a quattro zampe?», dice il protago- particolarmente toccante–scrive l’au- un’istituzione delle Folies Bergères, nista al proprio psicanalista. ■ specchio 78 economico

a cura di Affari && Cultura Romina Ciuffa

antinoo fermata a venezia le venezie el’imperatore fotografia americane di congdon

al 5 maggio all’8 luglio a Venezia tornano le «Ve- nezie» di William Congdon amate da Peggy Gug- d genheim, che nel 1953 scriveva: «William Cong- don è l’unico pittore, dopo Turner, che ha capito Venezia, il suo mistero, la sua poesia, la sua passione. Il suo modo d’esprimersi è moderno, la sua comprensione vecchia quanto la città stessa». Nel primo centenario del- la nascita di uno dei trascurati protagonisti dell’Action Foto di Steve McCurry e Jody Painting americana, la Ca’ Foscari Esposizioni celebra Cobb per National Geographic l’occasione ospitando una mostra con oltre 40 opere sul lungo soggiorno (1948-1960) dell’artista a Venezia, città che diviene, dopo New York, il secondo e più importante riferimento per la sua ricerca espressiva. Le tele di Cong- don sono esposte nelle sale del piano nobile, affiancate da gigantografie del suo soggiorno veneziano, da bacheche con lettere e schizzi, dalla proiezione di disegni, appunti Antinoo Farnese, testa-ritratto grafici e opere di soggetto veneziano o coeve. su torso antico non pertinente er la prima volta al 17 maggio al 1° nell’Antiquarium luglio, nel Museo p di Villa Adriana è d regionale di Scien- ospitata una mostra ze naturali di Tori- dedicata ad Antinoo (fino no, National Geographic al 4 novembre), che rac- Italia presenta la mostra conta il legame tra l’impe- fotografica «Il senso della ratore e il giovane di Bitinia vita». Sono quattro le «fer- con oltre 50 opere tra scul- mate» di questo viaggio Venezia per William Congdon ture, rilievi, gemme e mo- compiuto in 80 immagini nete, divisi in 4 sezioni. In da 45 grandi nomi della fo- memoria di quel giovane tografia mondiale: amore, dalla sublime bellezza che lavoro, pace e salute. Inve- Adriano conobbe in Bitinia ce è l’esplorazione della vi- nel 123 d.C. e portò con sé a ta comune nella sua acce- Roma intorno al 125 , l’im- zione più ampia il tema al peratore fece costruire centro della settima edizio- l’Antinoeion, venuto alla ne di «Fotografia Euro- luce nelle campagne di sca- pea», che si inaugura a il cuore è un orto vo tra il 2002 e il 2005. In Reggio Emilia l’11 maggio esse è stata riconosciuta la con tre intere giornate de- ino al 14 ottobre, in «Orti tomba-tempio progettata dicate a conferenze, work- e giardini, il cuore di Ro- per onorarne il ricordo. shop, letture, incontri e f ma antica» sono stati ri- Nonostante la dimora im- spettacoli, per accompa- creati tutti i giardini dei periale non fosse termina- gnare il vernissage di mo- palazzi imperiali sul Palatino, la ta, Adriano poteva già abi- stre e installazioni che sa- cui storia «verde» rappresenta la tarvi e governare l’impero, ranno visitabili fino al 24 storia delle specie vegetali nei e il suo favorito restò al suo giugno, trasformando tutta secoli: allestiti in maniera son- fianco seguendolo anche Reggio Emilia in una gran- tuosa in età imperiale, trasfor- nei viaggi ufficiali. de galleria fotografica. Il ninfeo ottagonale. mati in Orto Botanico dai Farne- Sotto, il peristilio inferiore se per accogliere le piante ameri- della Domus Augustana cane, ripristinati nell’Ottocento da Di Giacomo Boni, che intro- dusse anche le piante orientali e sudafricane in arrivo grazie al- l’intensificarsi degli scambi com- merciali favoriti dal dominio in- glese. Piante oggi note - la Yucca, la Passiflora, l’Agave, la Mimosa - furono introdotte in Europa per la prima volta proprio negli Orti Farnesiani, e con esse pomodori, Busto di Adriano laureato, Una foto di James L. Stanfield intaglio in corniola gemmaria selezionata da National Geographic peperoni, peperoncini, tabacco e fichi d’India. «È difficile rimanere imperatore in presenza di un medico» (Marguerite Yourcenar in «Memorie di Adriano») specchio economico 79 Affari & Cultura Affari & Cultura Affari & Cultura Affari & Cultura Affari & Cultura Affari & Cultura

slovenia dischiusa la p sta per poesia e pittura

In linea di princi- pio non siamo tra « coloro che diffida- no dei pittori che scrivono o dei letterati che dipingono»: le parole di Eugenio Montale in una recensione sul Corriere della Sera nel 1954 per la Joze Cesar, «Natura morta con fiori»; ristampa del volume di sotto, «Il Ponte di Salcano» Rudolf Saksida, «Sogno di donna» poesie di Filippo De Pisis rappresentano il punto di partenza per una riflessio- ino al 17 giugno è esposta ne sui rapporti tra la pittu- Sopra Eugenio Montale, «Roccolo», f una raccolta d’arte rap- ra di De Pisis e la poesia di e sotto, Filippo De Pisis, «Il beccaccino» presentativa della cultura Montale o tra la poesia del artistica slovena in Italia, pittore e la pittura del custodita fino ad ora nei caveaux poeta. I due, coetanei del di istituzioni private. «Orizzonti 1896, si conobbero nel dischiusi. Arte del 900 tra Italia e 1920, a Genova. La mo- Slovenia» è nel Salone degli In- stra, fino al 26 agosto nel canti ex Pescheria di Trieste, dove Museo d’arte Mendrisio, le opere sono rien- presenta circa 50 opere di trate dopo aver se- de Pisis, tra olii su tela e rossi nel rossari guito le sorti dei chine acquerellate, e circa vari istituti di 40 carte dipinte e incise di credito in ri- Montale negli anni degli strutturazione, Ossi di seppia e delle Oc- fino a Siena. casioni di Montale.

diplomaticamente tiffany

Raimondo Rossi, «Addio Novecento!» da Vittorio Emanuele II delegato del Regno d’Italia per il Tribunale arbitrale oliedrico artista di Urbania, di Ginevra e chiamato nel 1872 a risol- Raimondo Rossi è il protago- vere una delicata questione politica che p nista dell’antologica dal titolo contrapponeva Gran Bretagna e Stati «Concerto» in programma dal Uniti. La scelta di valorizzare oggi que- 22 maggio al 16 giugno presso lo Spa- sti pezzi serve a raccontare la storia to- zio Rossari di Milano. In mostra oltre rinese di Federico Sclopis, la cui abilità 30 opere tra ceramiche, olii e pastelli, diplomatica gli valse due riconosci- incisioni a puntasecca, acquerelli, menti ufficiali - il servizio Tiffany, ope- sculture in bronzo e disegni a china, Un dettaglio del servizio Tiffany ra di Eugène Soligny, dono del Gover- scelte nello studio dell’artista da Gae- no americano, e la fioriera degli argen- tano Fermani, che testimoniano la opo più di cent’anni torna in tieri londinesi Garrard, dono della regi- versatilità della sua pratica artistica; il un museo, perfettamente re- na Vittoria -; ad arricchire l’esposizione titolo della mostra esprime la volontà d staurato, il servizio in argento delle arti decorative; a sottolineare l’o- di mettere l’accento sull’insieme ar- Tiffany donato dagli Stati Uniti rientamento attuale del museo che dal monico delle tecniche di espressione e a Federico Sclopis nel 1873 come se- 2008 è impegnato a studiare, esporre sugli interessi musicali dell’artista. gno di ringraziamento per l’opera po- ed acquisire anche le opere di arte de- I lavori presenti a Milano sono stati litico-diplomatica da lui prestata nella corativa del XIX e XX secolo. realizzati tra il 2000 e il 2012 con questione «Alabama Claims». Inau- qualche intrusione negli anni 90. So- gura la rassegna di Palazzo Madama a no esposti anche libri di poeti e lette- Torino, nel Museo Civico d’Arte Anti- rati con incisioni firmate e datate da ca, intitolata «Opere in primo piano», Rossi, controcanto agli scritti di intel- un’iniziativa dedicata a singole opere lettuali come Eugenio De Signoribus, delle collezioni, o a piccoli gruppi di vincitore del Premio Viareggio per la opere come in questo caso, protagoni- Un altro pezzo poesia nel 2008, Luigi Santucci, fra i ste di un restauro consistente di studi del servizio Tiffany principali scrittori e romanzieri della approfonditi. In quest’occasione sono seconda metà del Novecento, e Carlo esposti gli argenti donati dagli Stati Bo, critico letterario che a Milano Uniti a Federico Sclopis di Salerano, fondò l’Università Iulm nel 1968. giurista e senatore torinese, nominato specchio 80 economico

a v i o f l y

dal mondo dei motori a cura di roMiNa ciuFFa

cartoNe di MaMMa

L’ultraleggero Sting TL2000 ha un’efficienza massima di 16 chilometri na produzione della casa Ceca Sting, l’ultraleggero TL2000 è ora dispo- nibile anche in Italia per il tramite del distributore AvioFly. Con una ve- Nasce una moto di cartone dalle u locità di crociera di 280 km/h ed una velocità massima che supera i 300 mani di una madre: la Red Bull RB8 è km/h, questo Ulm è caratterizzato da un piano di coda orizzontale sporgente stata realizzata da una nipponica ap- al termine della fusoliera, dietro la deriva, e da un tettuccio affusolato che av- passionata di Formula 1, in particola- volge i due occupanti dell’abitacolo a partire dall’altezza della vita, garanten- re fan del pilota Sebastian Vettel, per do una visibilità completa in una cabina spaziosa e due comodi portabagagli. il figlio di 4 anni. Ha impiegato un me- L’efficienza massima è pari a un coefficiente di 16 chilometri, più di altri ultra- se, cominciando ad assemblarla dal leggeri. L’aereo può essere equipaggiato anche con due serbatoi supplementa- telaio prima ancora che l’auto fosse ri nelle ali, per i voli a lungo raggio; può essere provvisto di un paracadute ba- rivelata dalla casa madre: la donna ne listico; di serie monta luci stroboscopiche alle estremità alari ed un sistema fre- ha definito gli ultimi dettagli, infatti, so- nante differenziale sulle ruote. Il carrello triciclo può essere fisso o retrattile. La lo quando la Red Bull ha svelato uffi- motorizzazione può essere effettuata con i Rotax 912, 912 S e 914. cialmente foto e video della monopo- sto 2012. Ne ha fedelmente ripro- f e r r a r i dotto grafica, superfici aerodinami- che, muso, finanche sponsor e loghi. La vettura finale, di cartone, non cor- re ma costituisce, per il piccolo giap- ponese, una game-station; quando è a scuola, la mamma la smonta in 3 pezzi per ridurre lo spazio occupato.

Lo yacht «pieghevoLe»

Il restyling della nuova Ferrari California 2012 n restyling per la Ferrari California con tetto rigido retrattile e un’accele- razione da 0 a 100 kmh in 3,8 secondi: oggi dispone di 30 CV in più e di 30 L’Origami, yacht presentato dalla u kg in meno per l’introduzione di nuovi collettori di scarico e di un inedi- Prototipi Design, è una piattaforma to software di gestione. La potenza del motore V8 a iniezione diretta di benzina multifunzionale e pieghevole: linee arriva ora a 490 CV con una coppia massima di 505 Nm a 5 mila giri: ciò è stato fluenti e allungate con prestazioni di reso possibile dal ridisegno dell'impianto di scarico e dalla revisione della map- uno yacht moderno, che ha la capa- patura del motore. Per quanto riguarda il peso, sono stati utili lo studio sulla la- cità di chiudere le «ali» durante la na- vorazione dell'alluminio da parte del Centro di eccellenza Scaglietti e l’uso delle vigazione, consentendo una velocità più recenti tecnologie costruttive. L’allestimento opzionale «Handling Speciale» maggiore ma, una volta chiuse, confe- comprende, inoltre, ammortizzatori magnotereologici gestiti da una centralina rendo il massimo vantaggio di spazio di controllo più rapida che consente il 50 per cento in meno nel tempo di rispo- sul ponte principale a picco sul mare. sta ed è dotata di software brevettato da Ferrari, oltre all’aumento della rigidez- za delle molle delle sospensioni e ad una nuova scatola dello sterzo. specchio economico 81

r i o y a c h t s QueL «Mostro» di Moto

Il titolare dell’azienda Regio Design, Fabio Reggiani, ha realizzato la «moto più grande del mondo», innestandovi un motore General Motors V8 da 5.800 cilindri e 280 CV di potenza. Provengono dal mondo delle auto Il Rio Espera 34 molti dei suoi componenti, dal diffe- uesto modello della Rio Yacht, l’Espera, già compariva negli anni 60, ma renziale al cambio automatico, ai fre- di quella barca in mogano restano solo alcuni richiami alla linea. Oggi è a ni che sfruttano le pinze Brembo della qtutti gli effetti un natante, anche consigliabile ai neofiti per la sua lun- Porsche Cayenne. Le proporzioni a ri- ghezza inferiore ai 10 metri. La plancette e la scaletta bagno sono inglobate a ferimento sono quelle di un chopper, poppa e il divano di coperta può essere spostato secondo le preferenze. Il confi- ma in scala 6 a 1. I pneumatici hanno ne con l’area di pilotaggio è dato da un mobile cucina in vetroresina che include gomme da macchinari da cava: il po- frigorifero, lavello, piano di cottura e di lavoro. Nell’area di pilotaggio è presen- steriore pesa 1.200 kg, con un dia- te un divano a tre posti. Dal doppio passaggio laterale si accede al prendisole, di- metro di 2,26 metri, ed è largo 1 me- viso al centro da un corridoio vetrato; sottocoperta si va dal lato sinistro della tro; l’anteriore pesa 700 kg ed è lar- consolle, che è centrale. Gli interni sono filtrati dalla luce naturale, di notte resi go 60 centimetri. «L’idea –ha spiega- luminosi invece dai faretti ad incasso. La dinette ha un divano a C con un piano to Reggiani–è nata durante un viag- di completamento centrale con letto matrimoniale, specchio e armadio. Sotto la gio in Nuova Zelanda, quando lungo postazione di guida c’è una seconda zona notte, il locale toilette è separato. una strada abbiamo visto una biciclet- ta gigantesca. Il nostro mezzo non sarà statico, bensì marciante e ma- b i m o t a novrabile, come richiesto dai giudici del Guinness. Tutte le componenti meccaniche sono pezzi unici».

gLi scarti deLLa LaMborghiNi

L’Italdesign di Giorgetto Giugiaro La Brivido DB9 della ha messo mano ad un progetto con- segnato alla Lamborghini, e da que- a Bimota - casa motociclistica di Rimini il cui nome è l’acronimo formato st’ultima rifiutato, ben 50 anni fa, di- dalle prime due lettere dei tre cognomi dei soci fondatori Bianchi, Morri e segnato dallo stesso designer pie- l Tamburini - presenta la sua prima naked, diretta discendente della DB8, montese. Furono preferiti alcuni pro- alla quale ha innestato un propulsore Testastretta, il bicilindrico ad elle getti di un altro designer, Franco Sca- di 1.198 cc. con distribuzione desmodromica che eroga una potenza di 162 CV glione. Oggi viene ripreso proprio quel a 9.500 giri al minuto, ed una coppia massima di 128 Nm a 8 mila giri al minu- modello scartato, grazie all’interven- to. Con un peso inferiore ai 177 kg, un telaio a traliccio in tubi d'acciaio quadra- to di Fabrizio Giugiaro che, trovati i ti con piastre laterali di rinforzo in lega di alluminio ha freni Brembo con dop- progetti paterni per la Lamborghini, pia pinza radiale. Nata nel 1966 come azienda operativa nel settore degli im- ne ha digitalizzato le immagini e l’ha pianti di riscaldamento e condizionamento, la Bimota prende subito in eredità ricostruito in occasione del 70° com- la passione motociclistica di Massimo Tamburini, che costruisce già nel 1971 la pleanno del padre nel 2008, ma solo sua prima «special» sulla base di una MV 600 Turismo 4C 6 comprata per metterlo in mostra. di seconda mano; da quel momento si inizia la storia delle moto di Rimini. primo maggio scorso il giudizio positivo sul Patto Molotov- Corriere della Sera ha dedicato Corsera Story Ribbentrop», firmato nel 1939 dai Il due intere pagine a un nuovo ministri degli Esteri russo e tedesco, libro di Luciano Canfora, «Gramsci in che portò alla spartizione della carcere e il fascismo». Intitolato «Il Polonia fra Urss e Germania e all’in- diffamatore di Gramsci che fu arruola- Gramsci torna vasione dei Paesi baltici da parte to dal Pci. La vicenda torbida e ambi- dell’Armata Rossa. gua di Ezio Taddei», il lungo articolo sul Corriere «L’apprezzamento verso Stalin sostiene che «non si sono ancora dis- ritengo abbia contagiato anche Mieli sipati i dubbi» sulla lettera scritta nel ma in versioni se qualche tempo fa, assunta la rubri- 1928 da Ruggero Grieco allo stesso ca di Indro Montanelli sul Corriere Gramsci, nella quale questi veniva ossia ‘La Posta dei lettori’, ad uno di indicato come il capo dei comunisti sempre diverse questi che chiedeva lumi sul confron- italiani; lettera considerata, dallo stes- L’opinione del Corrierista to tra Hitler e Stalin rispose che certa- so sfortunato destinatario, una mano- mente sono stati entrambi autori di vra provocatoria ai suoi danni. La let- crimini, ma Stalin era come giustifica- tera, affermava l’articolo del Corriere, to dal contesto, mentre Hitler non «davvero sembra essere stata vergata aveva nessuna giustificazione. Credo per mettere in difficoltà Gramsci», che Paolo Mieli sia stato contagiato tanto che qualcuno l’ha ritenuta addi- dalla vicinanza con Canfora». rittura falsa. Autore dell’articolo, una Nell’articolo del primo maggio, firma di rilievo nel panorama giornali- aggiunge Lehner tornando a Gramsci, stico odierno: l’ex direttore dello stes- sembra che Canfora non abbia mai so Corriere della Sera Paolo Mieli, scritto niente, che per 20 anni non attualmente ricoprente un alto incari- abbia attribuito all’Ovra la lettera del co nello staff dirigente dello stesso 1928 che tanto sconvolse Gramsci: Gruppo editoriale del giornale. «Affermare che Ruggero Grieco stes- Ma oltre a Canfora, sulle penose so possa essere stato un agente spia vicende di Gramsci hanno scritto altri; dell’Ovra significa che, tra altri 20 tra loro anche il giornalista Giancarlo anni, arriveremo a dire che anche Lehner, già direttore dell’Avanti!, filologo classico, negazionista, dedi- Gramsci apparteneva all’Ovra. Sono oggi deputato del Pdl, espertissimo in catosi anche alla storia moderna e rimasto colpito dal fatto che, purtrop- materia: nel 2008 ha pubblicato il contemporanea. Alla fine degli anni po, un grande giornale come il libro «La famiglia Gramsci in 80–ricorda Lehner–, non solo mise in Corsera sia affetto da familismo amo- Russia». Letto l’articolo sul Corriere dubbio che la lettera di Grieco a rale a livello culturale; anzi non tanto della Sera, Lehner rievoca un episodio Gramsci del 1928 fosse autentica ma, da familismo quanto da amicalismo, significativo. «Quando Mieli era grazie alle sue capacità filologiche, nel senso che gli amici meritano gran- direttore del Corriere–afferma–, il l’attribuì senz’altro all’Ovra, la poli- dissima accoglienza anche se scrivono nipote di Antonio Gramsci, che si zia segreta fascista. E la stessa versio- inesattezze». chiama anch’egli Antonio Gramsci, ne ritorna in un altro suo libro del Lehner ricorda con stima e affetto dalla Svezia gli fece pervenire una let- 2008 intitolato ‘La storia falsa’, nel Renato Mieli, padre di Paolo, diretto- tera aperta in russo, che fu tradotta in quale quella famosa e famigerata let- re dell’organo del Partito comunista italiano da Don Sergio Mercanzin, tera che tanto preoccupò e addolorò italiano L’Unità di Milano fino all’in- prete romano esperto nei rapporti tra Antonio Gramsci in carcere, è stata vasione di Budapest da parte dei carri Italia e Russia e presidente del Centro ancora una volta attribuita all’Ovra, armati sovietici: «Nel 1964 nel libro Russia Ecumenica». quindi definita un falso fascista». ‘Togliatti 1937’, fondamentale per Nella lettera Antonio Gramsci jr A proposito di questo precedente coloro che hanno continuato, come lamentava, tra l’altro, che Palmiro libro di Canfora, l’on. Lehner - che me, le ricerche storiche, svelò per la Togliatti, il quale meglio di tutti cono- nella propria attività parlamentare nel prima volta i crimini di Togliatti tra sceva l’Unione Sovietica di Stalin, corso dell’attuale Legislatura si è cui la condanna e il destino atroce, nulla aveva fatto per trarre fuori da distinto per il coraggio con il quale ha grazie anche alla sua firma, del Partito quel luogo di miserie e di degrado quotidianamente stigmatizzato com- comunista polacco; con quella firma forse irreversibile dello spirito, che portamenti disdicevoli non solo dei Togliatti autorizzò infatti l’uccisione era appunto l’Urss, suo padre politici avversari, ma anche di quelli di circa 4 mila comunisti polacchi». Giuliano, cioè il figlio di Antonio appartenenti al suo stesso Gruppo -, A detta di Lehner, Renato Mieli, Gramsci. «Ma a quella lettera Mieli osserva che, forse soltanto per giusti- ebreo, trovatosi in mano quelle carte, non rispose, eppure costituiva una ficare l’operato di Stalin, vi si mette in tra l’essere comunista e l’essere ebreo notizia». dubbio anche che sia autentico il scelse di essere libero, e pubblicò Nell’articolo dello scorso primo famoso testamento in cui Lenin rivol- quelle fonti che sicuramente gli erano maggio sul Corriere, precisa Lehner, se critiche appunto a Stalin. arrivate da correligionari perché, dei 4 Mieli «dimostra la propria abilità di «Inoltre vi si ipotizza che sul famo- mila comunisti polacchi uccisi, il 90 giornalista più che dello storico che so Rapporto svolto nel 1956 da Nikita per cento erano ebrei; un libro quindi compie ricerche in archivi e consulta Krusciov nel 20esimo Congresso del dal quale sono partiti tutti coloro che fonti inedite. Mieli ha il pregio di Partito Comunista Sovietico sulle hanno compiuto ricerche sui crimini essere un grande lettore, di elencare atrocità compiute da Stalin, vi sia stata di Togliatti e il primo testo che inchio- una seri di fatti e di libri; uno storico è addirittura una manipolazione della da scientificamente il leader comuni- un’altra cosa». E quanto a Luciano Cia americana; nella sua deriva nega- sta italiano sulle vittime polacche. Canfora? «Il professor Canfora è un zionista Canfora ha espresso anche un Victor Ciuffa iperself è convenienza 24 ore su 24

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ANCHE QUEST’ANNO, GIUGNO È NEL SEGNO DEL LEONE.

Giugno è il mese del Festival di Cannes. Il momento in cui i leoni brillano alti nel firmamento della creatività internazionale. E dunque, alzate lo sguardo, non ponete limiti alle vostre ambizioni: potreste essere proprio voi, la nuova stella.