Noventa Padovana 2014
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Campagna di Monitoraggio della Qualità dell'Aria Comune di Noventa Padovana Via Tasso Periodo di attuazione: 06/03/2014-16/04/2014 (1a campagna) 11/06/2014-24/07/2014 (2a campagna) RELAZIONE TECNICA A.R.P.A.V. Dipartimento Provinciale di Padova Vincenzo Restaino Servizio Stato dell’Ambiente Ilario Beltramin Ufficio Reti di Monitoraggio Antonella Pagano Enrico Cosma Con la collaborazione di: Servizio Meteorologico di Teolo Ufficio Agrometeorologia e Meteorologia Ambientale Dipartimento Regionale Laboratori Supporto Tecnico Scientifico Giorgia Tagliapietra NOTA: La presente Relazione tecnica può essere riprodotta solo integralmente. L’utilizzo parziale richiede l’approvazione scritta del Dipartimento ARPAV Provinciale di Padova e la citazione della fonte stessa. Indice 1. Introduzione e obiettivi specifici della campagna pag. 4 2. Caratterizzazione del sito pag. 4 3. Commento meteo-climatico pag. 5 4. Inquinanti monitorati e normativa di riferimento pag. 8 5. Informazioni sulla strumentazione e sulle analisi pag. 10 6. Efficienza di campionamento pag. 11 7. Analisi dei dati rilevati pag. 11 8. Valutazione dell’IQA (Indice Qualità Aria) pag. 17 9. Conclusioni pag. 18 10. Scheda sintetica di valutazione pag. 19 ALLEGATI pag. 21 GLOSSARIO pag. 25 3 1. Introduzione e obiettivi specifici della campagna Il monitoraggio della qualità dell’aria nel Comune di Noventa Padovana e stato svolto dal Dipartimento Provinciale ARPAV di Padova nell'ambito dell'accordo triennale per il monitoraggio dell'inceneritore di San Lazzaro, sottoscritto da Acegas-Aps-Amga, Comune di Padova, Provincia di Padova, Comune di Noventa e ARPAV. Il monitoraggio permette di fornire lo stato dell’ambiente atmosferico attraverso la valutazione della concentrazione degli inquinanti rilevati dalla stazione mobile posizionata in Via Tasso dal 06/03/2014 al 16/04/2014 e dal 11/06/2014 al 24/07/2014. 2. Caratterizzazione del sito e tempistiche di realizzazione L’area sottoposta a monitoraggio si trova in comune di Noventa Padovana ed e di tipologia “background urbano”. Il comune di Noventa Padovana ricade nell'Agglomerato di Padova (IT0510), ai sensi della zonizzazione regionale approvata con DGR n. 2130/2012 e rappresentata nella seguente figura: Figura 1. Zonizzazione del territorio regionale approvata con DGR n. 2130/2012. Il punto di monitoraggio è riportato nella Tavola allegata alla presente relazione su carta tecnica regionale1:5000. 4 3. Commento sulla situazione meteorologica La situazione meteorologica è stata analizzata mediante l’uso di diagrammi circolari nei quali si riporta la frequenza dei giorni con caratteristiche di piovosità e ventilazione definite in tre classi: - in rosso (precipitazione giornaliera inferiore a 1 mm e intensità media del vento minore di 1.5 m/s): condizioni poco favorevoli alla dispersione degli inquinanti, - in giallo ( precipitazione giornaliera compresa tra 1 e 6 mm e intensità media del vento nell’intervallo 1.5 m/s e 3 m/s): situazioni debolmente dispersive, - in verde (precipitazione giornaliera superiore a 6 mm e intensità media del vento maggiore di 3 m/s): situazioni molto favorevoli alla dispersione degli inquinanti. I valori delle soglie per la ripartizione nelle tre classi sono state individuate in maniera soggettiva in base ad un campione pluriennale di dati. Figura 2. Diagrammi circolari con frequenza dei casi di vento e pioggia nelle diverse classi: rosso (scarsa dispersione), giallo (debole dispersione), verde (forte dispersione). Confronto tra le condizioni in atto nel periodo di svolgimento della CAMPAGNA DI MISURA, nel periodo pentadale corrispondente degli anni precedenti (PERIODO ANNI PRECEDENTI) e durante l’intero anno in corso (ANNO CORRENTE). Nella Figura si mettono a confronto le caratteristiche di piovosità e ventilazione ricavate dai dati rilevati presso la stazione meteorologica ARPAV 111 di Legnaro in tre periodi: - 6 marzo – 16 aprile 2014, periodo di svolgimento della campagna di misura, - 6 marzo – 20 aprile dall’anno 2002 all’anno 2013 (pentadi di riferimento, ovvero PERIODO ANNI PRECEDENTI) - 16 aprile 2013 – 16 aprile 2014 (ANNO CORRENTE). 5 Dal confronto dei diagrammi circolari risulta che durante il periodo di svolgimento della campagna di misura: - i giorni poco piovosi sono stati più frequenti rispetto sia alla climatologia del periodo, sia all’anno in corso; - la ventosità è simile a quella di entrambi i periodi di riferimento. Figura 3. Rosa dei venti registrati presso la stazione meteorologica di Legnaro nel periodo 6 marzo – 16 aprile 2014 In Figura 3 si riporta la rosa dei venti registrati presso la stazione di Legnaro durante lo svolgimento della campagna di misura: da essa si evince che le direzioni prevalenti di provenienza del vento sono nord-nordest e nord-est (entrambe 11%). La frequenza delle calme (venti di intensità inferiore a 0.5 m/s) è stata pari a circa 12.5%; la velocità media pari a circa 1.9 m/s. La stessa analisi è stata effettuata anche per la seconda campagna di monitoraggio, dal 11/06/2014 al 24/07/2014. 6 Figura 4. Diagrammi circolari con frequenza dei casi di vento e pioggia nelle diverse classi: rosso (scarsa dispersione), giallo (debole dispersione), verde (forte dispersione). Confronto tra le condizioni in atto nel periodo di svolgimento della CAMPAGNA DI MISURA, nel periodo pentadale corrispondente degli anni precedenti (PERIODO ANNI PRECEDENTI) e durante l’intero anno in corso (ANNO CORRENTE). Nella 4 si mettono a confronto le caratteristiche di piovosità e ventilazione ricavate dai dati rilevati presso la stazione meteorologica ARPAV 111 di Legnaro in tre periodi: - 11 giugno – 24 luglio 2014, periodo di svolgimento della campagna di misura, - 11 giugno – 25 luglio 2014 dall’anno 2002 all’anno 2013 (pentadi di riferimento, ovvero PERIODO ANNI PRECEDENTI) - 24 luglio 2013 – 24 luglio 2014 (ANNO CORRENTE). Dal confronto dei diagrammi circolari risulta che durante il periodo di svolgimento della campagna di misura: - i giorni molto piovosi e quelli piovosi sono stati più frequenti rispetto sia alla climatologia del periodo, sia all’anno in corso; - i giorni con vento molto debole sono stati meno frequenti rispetto ad entrambi i periodi di riferimento. 7 Figura 5. Rosa dei venti registrati presso la stazione meteorologica di Legnaro nel periodo 11 giugno -24 luglio 2014 In Figura 5 si riporta la rosa dei venti registrati presso la stazione di Legnaro durante lo svolgimento della campagna di misura: da essa si evince che la direzione prevalente di provenienza del vento è nord-nordest (13%), seguita da nord-est e est (entrambe 11%). La frequenza delle calme (venti di intensità inferiore a 0.5 m/s) è stata pari a circa 7.6%; la velocità media pari a circa 2.1 m/s. 4. Inquinanti monitorati e normativa di riferimento La stazione mobile e dotata di analizzatori in continuo per il campionamento e la misura degli inquinanti chimici individuati dalla normativa vigente: monossido di carbonio (CO), anidride solforosa (SO2), biossido di azoto (NO2), ossidi di azoto (NOX) e ozono (O3), nonché di strumenti per la misura giornaliera delle polveri fini (PM10), dalla cui successiva caratterizzazione chimica in laboratorio e possibile determinare gli idrocarburi policiclici aromatici (IPA), in particolare il Benzo(a)pirene, e i Metalli (Pb, As, Cd, Ni, Hg). Inoltre sono stati effettuati anche dei rilievi della concentrazione media di benzene (C6H6) con campionatori passivi manuali. I campionatori passivi, posizionati al riparo dalle precipitazioni atmosferiche, vengono fissati ad una altezza di circa 2.5 m dal suolo e lasciati in situ mediamente per una settimana. La successiva quantificazione analitica viene effettuata in laboratorio. Sono stati inoltre misurati in continuo alcuni parametri meteorologici quali intensità e direzione del vento. Per tutti gli inquinanti considerati risultano in vigore i limiti individuati dal Decreto Legislativo 13 agosto 2010, n. 155, attuazione della Direttiva 2008/50/CE. 8 Nelle Tabelle seguenti si riportano, per ciascun inquinante, i limiti di legge previsti dal D.Lgs. 155/2010, suddivisi in limiti di legge a mediazione di breve periodo, correlati all’esposizione acuta della popolazione e limiti di legge a mediazione di lungo periodo, correlati all’esposizione cronica della popolazione. In tabella 3 sono indicati i limiti di legge stabiliti dal D.Lgs. 155/2010 per la protezione degli ecosistemi. Tabella 1 - Limiti di legge relativi all’esposizione acuta. Inquinante Tipologia Valore Soglia di allarme (*) 500 mg/m3 Limite orario da non superare più di 24 volte per 350 mg/m3 SO2 anno civile Limite di 24 h da non superare più di 3 volte per 125 mg/m3 anno civile Soglia di allarme (*) 400 mg/m3 NO2 Limite orario da non superare più di 18 volte per 200 mg/m3 anno civile Limite di 24 h da non superare più di 35 volte per PM 50 mg/m3 10 anno civile CO Massimo giornaliero della media mobile di 8 h 10 mg/m3 Soglia di informazione (Media 1 h) 180 mg/m3 Soglia di allarme (Media 1 h) 240 mg/m3 Valore obiettivo per la protezione della salute umana da non superare per più di 25 giorni O3 120 mg/m3 all’anno come media su 3 anni (altrimenti su 1 anno) Media su 8 h massima giornaliera Obiettivo a lungo termine per la protezione della 120 mg/m3 salute umana Media su 8 h massima giornaliera (*) misurato per 3 ore consecutive in un sito rappresentativo della qualità dell’aria in un’area di almeno 100 Km2, oppure in un’intera zona o agglomerato nel caso siano meno estesi. Tabella 2- Limiti di legge relativi all’esposizione cronica. Inquinante Tipologia Valore 3 NO2 Valore limite annuale 40 mg/m 3 PM10 Valore limite annuale 40 mg/m 26 mg/m3 Valore limite annuale PM2,5 (per il 2014) Valore obiettivo (media su anno civile) 25 mg/m3 Piombo Valore limite annuale 0.5 mg/m3 Arsenico Valore obiettivo (media su anno civile) 6.0 ng/m3 Cadmio Valore obiettivo (media su anno civile) 5.0 ng/m3 Nichel Valore obiettivo (media su anno civile) 20.0 ng/m3 Benzene Valore limite annuale 5.0 mg/m3 B(a)pirene Valore obiettivo (media su anno civile) 1.0 ng/m3 9 Tabella 3 – Limiti di legge per la protezione degli ecosistemi.