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RIVISTA MENSILE DELLA PICCOLA OPERA DELLA DIVINA PROVVIDENZA

Poste Italiane s.p.a. - Sped. in Abb. Post. D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) Art. 1, comma 1, CDM Bergamo SOSTIENI IL Don Orione Anno CVIV - N. 2 DON ORIONE OGGI! www.donorione.org oggi n. 2 - FEBBRAIO 2014 La rivista, inviata gratuitamente , editoriale dal mondo orionino bisogni & sogni è un atto di amicizia verso tante persone NELLA CHIESA LA “CASA DELLA SPERANZA” CON RIVERENZA… DI PAPA FRANCESCO MA DA PADRE A PADRE… ed è un’opera di apostolato per far conoscere il bene, Dio, la Chiesa e la Congregazione, così come desiderava San Luigi Orione che l’ha fondata più di cento anni fa . Caro lettore, ti ringraziamo per il sostegno che generosa - mente vorrai offrire per il nostro Don Orione oggi. Storie di benefattori orionini Il principe von Pauer Il principe Ernesto Carlo von Pauer di Faucigny Lucinge nacque a Trieste il 6 febbraio 1886, non si sposò mai e visse viaggiando per il mondo portando con sé tutto ciò che gli ap - parteneva in due valigie di cuoio. Un eccentrico dunque, che forse durante i suoi vaga - bondaggi giunse a Genova e visitò in incognito il centro di assistenza per anziani del Paverano, che lo conquistò tanto da decidere di lasciare in eredità metà della sua ingente fortuna al Don Orione, e l’altra metà ai Padri Salesiani di Torino. Morì nel 1979 e riposa al ci - mitero di Staglieno, ricordato da una lapide che riporta soltanto il suo nome: Carletto. In dieci anni è stato così costruito dal nulla il Centro Von Pauer, inserito nel Cottolengo. All’interno del Centro Von Pauer trova luogo l’attività del Centro diurno per persone an - ziane, una efficace risposta alle necessità del territorio, essendo un luogo di riabilitazione e socializzazione, in cui gli Ospiti pos - sono trascorrere gran parte della giornata, per poi tornare in famiglia nel tardo pomeriggio. Carletto Von Pauer giunse al Cottolengo nell’anonimato e lasciò una cospicua fortuna perché «si desse un piatto di minestra calda». Il suo desiderio è stato terza esaudito alla grande. Dal libro: Le mani della Provvidenza eta ’: Come aiutare la Congregazione una risorsa Con l’invio di offerte Con legare per testamento e non intestate a: OPERA DON ORIONE - Via Etruria, 6 - 00183 Roma ALLA NOSTRA CONGREGAZIONE BENI DI OGNI GENERE. In questo caso la formula da usare correttamente un peso • Conto Corrente Postale n° 919019 è la seguente: “Istituisco mio erede (oppure: lego a) la Piccola • Conto Corrente Bancario Opera della Divina Provvidenza di Don Orione con sede in BANCA POPOLARE DI VICENZA - AG 5 Roma Roma, Via Etruria, 6, per le proprie finalità istituzionali di IBAN: IT27 F057 2803 2056 75 57 0774 043 assistenza, educazione ed istruzione… Data e firma ”. DO_FEB_2014_Layout 1 28/01/14 17.29 Pagina 2

editoriale 3 Don Orione oggi Flavio Peloso RIVISTA MENSILE DELLA PICCOLA OPERA DELLA DIVINA PROVVIDENZA DON ORIONE, ORGANO DEGLI AMICI, EX ALLIEVI, PICCOLE SUORE MISSIONARIE DELLA CARITÀ

10 6 8 30 22 www.donorione.org

È INVIATA IN OMAGGIO A BENEFATTORI, SIMPATIZZANTI E AMICI E A QUANTI NE FACCIANO RICHIESTA, A NOME DI TUTTI I NOSTRI POVERI E ASSISTITI 15 n DIREZIONE E AMMINISTRAZIONE Sommario dossier - Carità in opera Nella Chiesa Via Etruria, 6 - 00183 Roma Terza età, una risorsa Tel.: 06 7726781-Fax: 06 772678279 e non un peso E-mail: [email protected] di Papa Francesco Sito internet: www.donorione.org 3 20 Spedizione in abbonamento postale Bergamo bisogni & sogni Registrata dal Tribunale di Roma editoriale Come amare e seguire il Papa che sta dando un nuovo stile e n° 13152 del 5/1/1970. Nella Chiesa di Papa Francesco Con riverenza… ma da Padre a padre… un nuovo impulso alla vita e alla missione della Chiesa? Nostro CCP è 919019 intestato a: OPERA DON ORIONE 6 Via Etruria, 6 - 00183 Roma in cammino con Papa Francesco 22 anno 2013 è stato segnato dall’avvicendamento alla guida pagina missionaria n DIRETTORE RESPONSABILE Leggiamo insieme la L’ della Chiesa di Papa Francesco succeduto a Benedetto XVI che Flavio Peloso “EVANGELII GAUDIUM” Qualcosa sul Madagascar ha discretamente rinunciato per motivi di salute “ ingrave - n REDAZIONE Grazie per il vostro 5x1000 scente aetate ”. Giampiero Congiu - Angela Ciaccari 8 Ora Papa Francesco sta dando un nuovo stile e impulso non Alessandro Lembo - Gianluca Scarnicci dal mondo orionino 24 solo al “servizio petrino” del Vescovo di Roma ma anche alla vita e alla missione della Chiesa. n SEGRETERIA DI REDAZIONE La “Casa della Speranza” angolo giovani Enza Falso Vocazioni: I suoi esempi e i suoi insegnamenti devono ispirare il 10 testimonianza della Verità nostro cammino cristiano. Come Orionini, abbiamo un n PROGETTO GRAFICO patrimonio di stile e di valori propri che vengono ri - Angela Ciaccari il Vangelo, le domande della gente 25 svegliati dai continui appelli di Papa Francesco. n IMPIANTI STAMPA Sia chiaro: la Chiesa è di Gesù Cristo, è suo I Codici in breve Città del Vaticano Sala del Sinodo, Editrice VELAR - Gorle (BG) - www.velar.it Corpo (Col 1,24), condotta dallo Spirito Notizie flash dal mondo orionino novembre 2013. Il Superiore n FOTOGRAFIE 12 generale Don Flavio Peloso saluta Santo. La Chiesa non è né di Paolo né di Archivio Opera Don Orione santi di famiglia 28 Papa Francesco intervenuto Apollo, né di Paolo VI, né di Giovanni all’incontro dei Superiori generali Paolo II né di chiunque altro. Chiesa di n HANNO COLLABORATO: Mons. Felice Cribellati, studi orionini degli Istituti di Vita consacrata Papa Francesco significa la Chiesa del Flavio Peloso - Vincenzo Alesiani “u Vescoviddu ” dei calabresi La strage del “Collegino” M. Kamila Frydryszewska pontificato di Papa Francesco o, anche, Achille Morabito - Enza Falso 14 la Chiesa nella “ nuova tappa di cammino Gianluca Scarnicci - Alessandro Lembo 30 nei prossimi anni” (Evangelii gaudium 1). Aurelio Fusi - Alessandro Palmieri dialogo con i lettori giovani sempre Frate Ave Maria… per saperne di più Piccolo Cottolengo Milanese n Spedito nel FEBBRAIO 2014 Quanti anni hanno? continua la sua storia di carità

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editoriale editoriale

4 Flavio Peloso 5

Una conversazione di tre ore Bisogna arrivare alla tenerezza portò all’alcolismo. Viveva solo con sua San Giuseppe, l’inno dell’ufficio delle let - con Papa Francesco madre vedova, molto umile. Lui lavorava ture, nel testo argentino, che mi arrivava Di quell’incontro vorrei condividere ma, quando beveva, al mattino restava molto dentro il cuore. Parlava di come Ero uno dei 120 Superiori generali di un passaggio che ri - addormentato e non an - trattare, di come San Giuseppe trattava PREGHIERA PER IL PAPA Ordini e Congregazioni maschili che, porto in forma quasi dava lavorare alla fab - la sua famiglia e diceva che San Giuseppe Signor nostro Gesù Cristo, che hai fondato la tua Chiesa su Pietro, BISOGNA ARRIVARE brica. Sua madre trattava la sua famiglia con “ternura de il 29 novembre scorso, hanno avuto letterale. Si stava par - rendendo perpetuo il suo primato nella persona dei suoi successori, la grazia di passare un’intera matti - lando della vita comu - ALLA TENEREZZA, lavorava come lavan - eucaristia” (tenerezza eucaristica). È una nata, dalle 9.30 alle 12.30, con Papa nitaria, delle sue A QUESTA MANIERA daia. In quell’epoca non forma poetica: trattare i propri fratelli ti preghiamo di aiutarci con la tua grazia a riconoscere e venerare Francesco, nella sala del Sinodo in difficoltà e, in partico - DI GUARDARE AL c’erano lavatrici o erano con “ternura de eucaristia”, l’umano e il nel Papa l’eletto da te, per opera dello Spirito Santo, a guidare Vaticano. È stato un lungo e cordiale lare, dei conflitti che si rare, la roba si lavava a sacro sono uniti. È un’immagine molto FRATELLO CAUSA il tuo popolo nelle vie della salvezza. colloquio, fraterno e paterno. Le di - presentano quando c’è mano, nelle case. Mi di - forte che ci può aiutare. Fa’, o Signore, che non cessiamo mai di seguirlo come il sommo stanze sono state subito annullate al qualche membro “pro - DI CONFLITTO ceva che lui, quando al Dunque, non avere paura del conflitto, primo saluto, alle prime battute di blematico”. mattino stava ancora affrontare il conflitto, risolvere il con - rappresentante della tua autorità, l’inter prete infallibile della inizio. “In ogni famiglia ha detto Papa Fran - con la conseguenza flitto, accompagnare il conflitto, accarez - tua parola. Abbiamo avuto un’esperienza ‘al cesco - ci sono problemi e pensare o so - dell’ubriachezza, vedeva che sua mamma zare il conflitto… accompagnare”. Tu ce lo hai dato per nostro pastore e maestro, da’ a noi anche, vivo’ di cosa sia la leadership evan - gnare una comunità senza fratelli in si era alzata, passava per la sua stanza o Signore, la costanza di professargli sempre tutta la nostra gelica di Papa Francesco. È stato un difficoltà non fa bene, perché la realtà ci prima di uscire e lo guardava di un Come amare e seguire docilità e tutto il nostro amore. incontro indimenticabile. Ha voluto dice che in ogni parte, in ogni famiglia, modo, senza dirle niente, e usciva. Lo Papa Francesco? che non fosse un’udienza ufficiale in ogni gruppo umano, ci sono conflitti. guardava con tenerezza. Quest’uomo Amen. (inizialmente era programmata mez - Dunque, i conflitti bisogna assumerli. non riuscì a resistere alla tenerezza di Mentre ero lì, ascoltando Papa Fran - z’ora nella sala Clementina) ma un Occorre fare come nella parabola del sua madre e cambiò vita. Lo raccontò lui cesco e vedendo il suo modo di essere, non la canzone), titolò un grande gior - entrati in una situazione in cui la incontro fraterno, per questo “a porte buon samaritano. Fare come il prete e stesso. Oggi è una persona importante, mi è venuto spontaneo pensare: e io nale all’indomani del trionfo di Papa Chiesa è messa in movimento di con - chiuse”, senza persone estranee, l’avvocato che vedono il conflitto e girano un dirigente operaio importante. cosa devo fare? Come devo cambiare? Giovanni Paolo II alla Giornata Mon - versione a Gesù e al Vangelo “sine nemmeno ecclesiastici. al largo, lo ignorano? O fare come lo Bisogna arrivare alla tenerezza, a questa E poi anche: la Congregazione orio - diale della Gioventù di Denver (nel glossa”, accogliendo la volontà e le È stato con noi per ben tre ore, com - sciocco che va nel conflitto e resta nel maniera di guardare al fratello causa di nina come può rispondere a Dio che 1993), per indicare la popolarità del sorprese di Dio. presa la pausa per il caffè; ha salutato conflitto? Oppure, assumi il conflitto, fai conflitto. La carità nostra deve arrivare ci ha inviato questo Papa, Francesco, Papa e insieme il distacco dal suo in - Il Don Orione oggi dedicherà, in ogni ciascuno con calma. Non ha pronun - quello che puoi, lo superi e continui fino a questa dimensione che direi quasi figura profetica e istituzionale per noi segnamento. Qui scatta l’ orioninità che numero, due pagine agli insegna - ciato un discorso preparato, ma ha ri - avanti. materna della tenerezza. importante? c’è in noi! Noi dobbiamo amare sia il menti di Papa Francesco come contri - sposto a braccio, in spagnolo, alle Una volta, un dirigente sindacale mi rac - La fraternità è qualcosa di molto delicato, Vi partecipo, cari Lettori, questi inter - “cantante” e sia la “canzone” intonata buto per favorire la nostra sintonia di domande che avevamo in parte pre - contò che, ai 22 anni, passò per una crisi molto delicato. rogativi. Il Papa è sicuro riferimento da Papa Francesco, “corifeo della cammino con lui. parato. di alcolismo, una crisi depressiva che lo Ricordo una frase dell’inno della festa di del cammino di tutta la Chiesa. Ma da Chiesa”, il capocoro. noi Orionini deve essere seguito e Padre Bartolomeo Sorge, con rapide Ave Maria e avanti , amato con una passione e un’ade - pennellate, ha definito la Chiesa di in cammino nella Chiesa sione speciali, animati da una “spe - Paolo VI dialogante , quella di Giovanni di Papa Francesco! ciale fedeltà al Papa”. Paolo II trionfante , quella di Benedetto Don Orione ci ha lasciato una “Pre - penitente e quella di Francesco evange - Accogliamo l’invito ad accogliere ed ghiera per il Papa” – riportata qui a lica , una chiesa libera dalle monda - ad affrontare le sfide della storia e i fianco - che nelle nostre Case si recita nità, gioiosa del Vangelo, povera e problemi dell’umanità con una viven - ogni settimana. In essa diciamo: “ Tu serva, vicina alla gente, cia più evangelica, con un atteggia - ce lo hai dato per nostro testimone della miseri - mento fiducioso verso il mondo, pastore e maestro, dà a noi IL PAPA È SICURO cordia di Dio. sapendo vedere nel campo il grano o Signore, la costanza di RIFERIMENTO DEL C’è profonda e vitale che cresce, pur in mezzo alla zizzania, professargli sempre tutta CAMMINO DI TUTTA continuità tra i due pon - partecipando all’amore di Dio per il la nostra docilità come tificati: solo una chiesa mondo. figli e tutto il nostro LA CHIESA penitente , che riconosce i Cominciamo dal primo passo. Papa amore ”. Don Orione suoi peccati e la sua Francesco, prima degli splendidi 288 spiegava che questa docilità e questo “mondanità” e vuole purificarsi (Be - numeri della sua Esortazione aposto - amore consistono nel “ seguire sempre, nedetto XVI), può intraprendere un lica Evangelii gaudium , dice semplice - in tutto e per tutto, gli insegnamenti di nuovo cammino di radicalità evange - mente: “Invito ogni cristiano, in lui, non solo in materia di fede e di morale, lica nel Signore (Francesco). qualsiasi luogo e situazione si trovi, a ma in ogni cosa che egli, come Papa, inse - Papa Francesco ha messo la Chiesa rinnovare oggi stesso il suo incontro gna e comanda… anche i suoi avverti - nel cammino della fedeltà evangelica, personale con Gesù Cristo o, almeno, menti, consigli e i suoi desideri ”. con il suo esempio, con il suo impe - a prendere la decisione di lasciarsi in - L’incontro di Papa Francesco con i Superiori generali di Ordini e Congregazioni maschili del 29 novembre 2013 presso la Sala del Sinodo in Vaticano “America love the singer, but not the gno e anche con tanti messaggi e ini - contrare da Lui, di cercarlo ogni song ” (l’America ama il cantante, ma ziative. Tutti lo riconoscono: siamo giorno senza sosta”.

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in cammino con Papa Francesco in cammino con Papa Francesco

6 Vincenzo Alesiani 7 ha un significato programmatico e dalle conseguenze I vari movimenti sono una ricchezza per la Chiesa. importanti. Costituiamoci in tutte le regioni della terra Ma… in un «stato permanente di missione». Le altre istituzioni ecclesiali, comunità di base e piccole Leggiamo insieme la comunità, movimenti, sono una ricchezza della Chiesa. Si parla tanto di Chiesa… ma Gesù Cristo come la Molte volte apportano un nuovo fervore evangelizza - vuole? tore. Ma è molto salutare che non perdano il contatto con “EVANGELII GAUDIUM” «La Chiesa peregrinante verso la meta è chiamata da questa realtà tanto ricca della parrocchia del luogo e che si Cristo a questa continua riforma, di cui essa, in quanto integrino con piacere nella pastorale organica della istituzione umana e terrena, ha Chiesa particolare. sempre bisogno». Senza vita nuova SOGNO UNA SCELTA Questa integrazione eviterà che si tra - e autentico spirito evangelico, qual - sformino in nomadi senza radici. La trasformazione missionaria della Chiesa (nn. 19-33) siasi nuova struttura si corrompe. MISSIONARIA CAPACE DI TRASFORMARE OGNI I Vescovi e le diocesi, quale “sogno” E Papa Francesco come “sogna” la COSA, PERCHÉ LE devono coltivare? I. UNA CHIESA IN “USCITA” L’intimità della Chiesa con Gesù è un’intimità itinerante, Chiesa? CONSUETUDINI, GLI Ogni Chiesa particolare è anch’essa e la comunione «si configura essenzialmente come co - Sogno una scelta missionaria ca - STILI, GLI ORARI, chiamata alla conversione missionaria. munione missionaria». pace di trasformare ogni cosa, per - La sua gioia di comunicare Gesù Cristo Ogni persona ha la sua coscienza. Perché annunciare IL LINGUAGGIO E OGNI il vangelo? ché le consuetudini, gli stili, gli si esprime in una costante uscita verso le L’evangelizzazione obbedisce al mandato missionario Quali devono essere gli atteggiamenti di una orari, il linguaggio e ogni struttura STRUTTURA ECCLE - periferie del proprio territorio o verso i nuovi di Gesù: « Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli, bat - “Chiesa in uscita”? ecclesiale diventino un canale ade - SIALE DIVENTINO UN ambiti socio-culturali . tezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito - La Chiesa sa prendere l’iniziativa senza paura, andare in - guato per l’evangelizzazione del CANALE ADEGUATO Il Vescovo a volte si porrà davanti per in - Santo, insegnando loro a osservare tutto ciò che vi ho coman - contro, cercare i lontani. Osiamo un po’ di più di pren - mondo attuale. Fare in modo che le PER L’EVANGELIZZA - dicare la strada, altre volte starà sempli - dato » (Mt 28,19-20). dere l’iniziativa! strutture diventino tutte più mis - cemente in mezzo a tutti con la sua - La Chiesa sa “coinvolgersi”. Gesù ha lavato i piedi ai suoi sionarie, che la pastorale ordinaria ZIONE DEL MONDO vicinanza semplice e misericordiosa, e in Ci vuole rispetto per tutti. Che bisogno c’è di “uscire”? discepoli. La comunità evangelizzatrice si mette me - sia più aperta, che ponga gli agenti alcune circostanze dovrà camminare die - Nella Parola di Dio appare costantemente questo diante opere e gesti nella vita quotidiana degli altri. pastorali in costante atteggiamento di “uscita”. tro al popolo, per aiutare coloro che sono rimasti indie - dinamismo di “uscita”. Abramo accettò la chiamata a - La Chiesa accorcia le distanze, e assume la vita umana, tro… Ma l’obiettivo non sarà principalmente partire verso una terra nuova (cfr Gen 12,1-3 ). A Geremia toccando la carne sofferente di Cristo nel popolo. Anche le parrocchie devono rinnovarsi? In che senso? l’organizzazione ecclesiale, bensì il sogno missionario di disse: « Andrai da tutti coloro a cui ti manderò » ( Ger Gli evangelizzatori hanno così “odore di pecore” La parrocchia può assumere forme molto diverse che ri - arrivare a tutti. 1,7). Oggi, tutti siamo chiamati a questa nuova e queste ascoltano la loro voce. chiedono la creatività missionaria del pastore e della co - “uscita” missionaria: uscire dalla propria co - munità. Questo suppone che realmente stia in contatto Anche il Papa deve pensare a una conversione? modità e avere il coraggio di raggiun - II. PASTORALE IN con le famiglie e con la vita del popolo. La parrocchia è Dal momento che sono chiamato a vivere quanto gere tutte le periferie che hanno CONVERSIONE presenza ecclesiale nel territorio, ambito dell’ascolto chiedo agli altri, devo anche pensare a una conversione bisogno della luce del Vangelo. della Parola, del dialogo, dell’annuncio, della carità ge - del papato . La gioia del Vangelo è una Troppi documenti! nerosa, dell’adorazione e della celebrazione. Attraverso A me spetta, come Vescovo di Roma, rimanere aperto gioia missionaria. A che servono? tutte le sue attività, la parrocchia è santuario dove gli ai suggerimenti orientati ad un esercizio del mio mini - Non ignoro che oggi i do - assetati vanno a bere per continuare a camminare… stero che lo renda più fedele al significato che Gesù È vitale che oggi la Chiesa cumenti non destano lo Cristo intese dargli e alle necessità attuali dell’evange - esca ad annunciare stesso interesse che in La parrocchia è santuario dove gli assetati vanno lizzazione. Anche il papato e le strutture centrali della il Vangelo a tutti, senza altre epoche, e a bere per continuare a camminare… Chiesa universale hanno bisogno di ascoltare l’appello indugio e senza paura. sono rapida - ad una conversione pastorale . Un’eccessiva centralizza - mente di - zione, complica la vita della Chiesa. Correndo qua e là, menticati. non si rischia di Ciò che in - Ma “si è fatto sempre così”. perdere l’inti - tendo qui Perché tutti questi cambiamenti ? mità con Gesù? esprimere La pastorale in chiave missionaria esige di abbando - nare il comodo criterio pastorale del “ si è fatto sempre così ”. Invito tutti ad essere audaci e creativi in questo compito di ripensare gli obiettivi, le strutture, lo stile e i metodi evangelizzatori delle proprie comunità.

Esorto tutti ad applicare con generosità e coraggio gli orientamenti di questo documento.

(Continua)

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dal mondo orionino dal mondo orionino 8 9 M. Kamila Frydryszewska

mentre era ancora in ospedale, ha sa - puto che il marito era morto anne - La “Casa della Speranza” gato. Da un momento all’altro si è trovata senza casa e senza i mezzi per Don Orione non riuscì mai ad andare nell’Europa dell’est, ma dai suoi scritti sappiamo sopravvivere. L’hanno portata presso del gran desiderio di inviarvi almeno i suoi sacerdoti e le sue suore. la Casa della Speranza sconvolta, sof - ferente e terrorizzata. Ora il figlio ha cinque mesi, è sano ed allegro. Dasha e Suore di Don Orione sono arri - zione e l’impoverimento dei cuori dignità dell’uomo, la scomparsa di di giorno in giorno è sempre più bella; Lvate in Ucraina nel 1996 e da su - conseguenti all’ideologia comunista, norme morali e il fraintendimento lentamente spariscono i segni della bito si sono impegnate nel servizio che ha avuto come principale effetto della coscienza. Spesso accade che le dipendenza, ha cominciato a pren - verso i più poveri, i senza tetto e i la mancanza di fiducia negli altri e donne, una volta rimaste incinte, ven - dersi cura di sé, ha ottenuto un aiuto bambini di strada. In particolare due nella speranza di un possibile cambia - gano allontanate da casa dai compa - per le madri single, vuole diventare di loro operano fra i senza tetto presso mento. gni qualora esse non acconsentano indipendente, affittare una piccola la cattedrale di Charkow, curando le All’inizio la comunità delle PSMC ha all’aborto. casa, trovare un lavoro e occuparsi ferite, dando loro i vestiti, da man - vissuto in una baracca di latta presso dell’educazione del figlio. Si sta pre - giare, visitandoli in ospedale ecc, e la chiesa di Charkov. Con il tempo le L’aiuto della provvidenza parando per battezzare il bambino. altre due si occupano delle ragazze suore sono riuscite ad acquistare un madri a Korotycz e offrono aiuto alle appartamento e tre anni fa, con l’aiuto Nella Bibbia ci sono molte storie di Masha ha solo 19 anni. Amava il suo donne in dificoltà in collaborazione di alcune organizzazioni internazio - donne che - rimaste sole - si dedicano ragazzo, ma lui le ha fatto capire che con la Fondazione DePol. nali è stato possibile acquistare una all’educazione dei figli; basta nomi - per rimanere assieme doveva abor - casa, ristrutturarla, ampliarla ed adat - nare Agar, la schiava egiziana di Sara, amici hanno chiesto di cosa la Casa salute. Una volta completato il tratta - necessitasse. mento vuole trovare lavoro, occuparsi tire. Masha ha scelto la vita, anche se La situazione attuale tarla affinché rispondesse alle esi - o la vedova della Sarepta di Sidone. questo le è costato dover lasciare il genze di accoglienza di Dio le protegge amo - Scarpe, ovviamente! Esempi simili se di sua figlia perché abbia un futuro ne potrebbero fare molti a dimostra - migliore. compagno, con cui ha trascorso il Attualmente la situazione politica e donne senza tetto e ra - rosamente e le so - tempo più felice della sua vita. Dopo sociale del paese attraversa una fase gazze madri, che sfi - PRESSO LA CASA stiene con la sua zione di come la Provvidenza di Dio si prenda sempre cura dei suoi poveri. Laila proviene invece dall’Azerbai - un parto difficile, il bambino dato alla molto delicata e difficile. Dal 21 no - dando le difficoltà e la DELLA SPERANZA SI Provvidenza. luce è stato molto male e tante per - vembre a Kiev, capitale dell’Ucraina, contrarietà della vita Presso la Casa della gian. Dopo essere stata allontanata da FA CONTINUAMENTE Testimonianze di piccoli miracoli casa dal marito con due figli, ha sco - sone hanno pregato per la sua salute migliaia di manifestanti antigoverna - hanno deciso di dare Speranza si fa conti - e per la sua vita. Ora il bambino si sta tivi sono scesi in piazza per protestare alla luce ed allevare i ESPERIENZA nuamente espe - perto di essere in attesa del terzo. Ini - Ogni giorno la comunità della Casa zialmente era decisa ad abortire ma in pian piano riprendendo, pur rima - contro la decisione del governo di non propri figli. Questa casa DELL’AMORE DI DIO rienza dell’amore di nendo in ospedale con la mamma. firmare l’accordo di associazione con è stata chiamata “Casa E DELLA SUA Dio e della sua tene - della Speranza è testimone di piccoli questa difficile situazione è stata tro - miracoli: queste ragazze madri per vata da un’assistente sociale, sposata Quando le suore parlano con lei per l’Unione Europea. I mass media della Speranza”. TENEREZZA PATERNA rezza paterna verso telefono è così felice e non vede l’ora hanno seguito lo svolgersi della situa - In Ucraina la legisla - queste ragazze pro - amore dei propri figli lasciano l’al - con un pastore della Chiesa prote - VERSO QUESTE cool, lavorano su sé stesse e, impa - stante e portata a casa. È stata accolta di tornare con Igor a casa, la Casa della zione con notizie, immagini e video. zione consente l’aborto vate dalla vita che Speranza . Non è facile comprendere i problemi legale senza limitazioni RAGAZZE PROVATE tante volte si sen - rando ad amare, cambiano vita. con le cure necessarie e con la pre - politici e sociali dell’Ucraina, caratte - fino alla dodicesima DALLA VITA tono sole e perse; e la Ecco alcune delle loro storie. ghiera. Le Carmelitane Scalze di Natalia “ha lavorato” per molti anni Charkov e molti altri, hanno pregato Non si può dire che la vita in casa sia rizzati da una differenza, per non dire settimana di gravi - Divina Provvidenza perfetta. Ci sono conflitti e piccoli divisione, tra la parte occidentale e danza. Tuttavia, esso è interviene in vari sulle strade di Mosca prostituendosi. per il bambino che portava in grembo Ha avuto una dozzina di aborti, è e Laila ha deciso di portare a termine scontri, c’è la fatica di collaborare; tut - orientale del paese. Le Piccole Suore consentito fino alla ventiduesima, per modi. La Congregazione collabora tavia non mancano sane risate, sere - Missionarie della Carità svolgono la motivi giuridici, genetici, medici e so - con una Fondazione che offre un con - stata contagiata da malattie veneree e, la gravidanza! Anche più tardi, infine, è stata spinta da uno dei clienti quando a causa di un problema inte - nità, situazioni comiche e gioia. propria missione nella zona est del ciali, come pure per motivi personali tributo economico al funzionamento Osservare come l’amore trasforma Paese, nella città di Charkov. Qui è purché una commissione medica lo - della casa e delle sue attività, così giù dal quinto piano di un palazzo, ri - stinale doveva essere sottoposta a un manendo invalida e perdendo il suo intervento chirurgico, alla domanda queste donne è un’esperienza molto possibile osservare, maggiormente ri - cale ne dia l’autorizzazione. come molte persone di buona volontà bella: diventano tenere e dolci con i spetto alla parte occidentale, il Una conseguenza di quasi settanta danno una mano: quando si ha biso - “lavoro”. dei medici su cosa fare della gravi - Il dipartimento Interpol per il “traffico danza, ha risposto decisamente che figli, prendendosi cura di loro ritro - caos, la devasta - anni di sovietizzazione è la mancanza gno di qualcosa il Signore manda vano il senso della vita e la motiva - di rispetto per la sempre persone pronte ad aiutare! di esseri umani”, l’ha riportata in voleva avere quel bambino. Laila Ucraina, la sua patria, dove non cono - vuole diventare cristiana e nonostante zione per cui vale la pena andare Una decina di giorni fa è capitato che avanti. una delle ragazze non avesse scarpe sceva più nessuno, era sola e senza abbia ancora molta strada da fare, è casa. È venuta nella Casa della Spe - tangibile come il Signore la guidi e Ogni giorno vediamo che per il Si - per l’inverno e lo stesso giorno in cui gnore ogni persona è importante e Lui ha manifestato questo bisogno, degli ranza con una bambina di un anno e l’accompagni, mettendo sulla sua mezzo, e andava in cappella a pregare strada persone che le parlano di Gesù, si prende cura in modo speciale dei e a partecipare alla Messa. Il Signore aiutandola in Suo nome. poveri, dei sofferenti e degli emargi - ha iniziato a lavorare nel suo cuore. nati. Ecco perché abbiamo chiamato la Ora, grazie all’aiuto della Fondazione Un’altra giovane che è stata accolta è nostra casa Casa della Speranza . che supporta le attività della casa è Dasha, una ragazza dipendente dal - stata operata in uno degli ospedali di l’alcol con una storia familiare dolo - I nomi delle protagoniste di questo articolo Kiev e lentamente sta recuperando la rosa. Dopo la nascita di suo figlio, sono di fantasia per tutelarne la privacy.

Don Orione oggi febbraio 2014 Don Orione oggi febbraio 2014 DO_FEB_2014_Layout 1 28/01/14 17.30 Pagina 10

Il Vangelo, le domande della gente Il Vangelo, le domande della gente 10 11 Achille Morabito SECONDA PARTE

Il Codice Alessandrino più antichi manoscritti miniati del Nuovo Testamento. Fu ritrovato nel Codici e Lezionari È siglato « A», oppure « 02» ; è del V 1879 all’interno della sacrestia della secolo. È detto così, perché una nota Cattedrale di Maria Santissima Achi - posta sulla prima pagina di Genesi ci ropita di Rossano Calabro da Adolf È ancora vivo il ricordo di quando, alcuni anni informa che questo codice, nel 1098, von Harnack (1851-1930) e pubblicato fa, ho visitato per la prima volta il British era in possesso del Patriarca di Ales - subito dopo da Oscar von Gebhardt (1844-1906), entrambi Museum di Londra. Entrando nel Museo, sandria. Nel 1621 il codice è a Costanti - DAGLI STUDIOSI teologi luterani. sulla destra, ho visto – meglio «ho contem - nopoli, e nel 1627 il CONTEMPORANEI Il Codex Purpureus è Quanto alla scrittura plato»! – due dei codici maiuscoli più impor - Patriarca greco ne fa siglato con la lettera tanti della Bibbia: il Codex Sinaiticus e il dono al re d’Inghil - IL CODICE VATICANO greca sigma ( Σ) op - manoscritti greci più antichi sono Codex Alexandrinus . Visto che mi attardavo terra. Da allora il co - È CONSIDERATO pure « 042 ». “I scritti con i caratteri maiuscoli - dal la - dice si trova al IL TESTIMONE PIÙ tino maiusculus diminutivo del compara - a guardare e ammirare queste meraviglie, il British Museum di Codici minuscoli tivo maior, «un po’ più grande»: si tratta custode si è un po’ insospettito. Allora ho Londra, in compa - PREZIOSO PER IL e Lezionari della scrittura detta maiuscola biblica - e mostrato il tesserino di studente del Pontifico gnia del «Sinaitico». TESTO GRECO DEL non portano né spiriti, né accenti, né in Istituto Biblico; il custode ha capito e compreso Le pagine originarie NUOVO TESTAMENTO Tra i codici minuscoli , genere altri segni diacritici. Questi ultimi indicati con una cifra la mia gioia e il mio stupore nel trovarmi erano 820; ne re - cominciarono ad essere introdotti dal VII stano 773. Dimensioni: arabica, ricordiamo: il secolo e divennero usuali dal IX, periodo davanti a testimoni del testo biblico così preziosi. cm 32 x 26; è scritto su due colonne 461 che si trova a San Pietroburgo, in cui si affermò la scrittura minuscola - nella Biblioteca Pubblica, risale al 835 Una pagina del Ed ora, dopo aver trattato nel numero precedente di 49-51 righe. Contiene lacune tanto dal latino minusculus , diminutivo del Codex Purpureus dei papiri, ci accingiamo a presentare brevemente nell’AT, quanto nel NT. Anche questo ed è ritenuto il più antico dei minu - comparativo minor = «alquanto piccolo» - Rossanensis conser - alcuni di questi codici. codice ha uno scritto extra-biblico: scoli; il 33 che si trova a Parigi, nella anche per i testi letterari e biblici” (A. Pas - vata nel Museo Diocesano di l’ Epistola di Clemente Romano. Biblioteca Nazionale ed è del sec. IX. soni Dell’Acqua). L’uso dei lezionari (let - Rossano Calabro (Cosenza) I lezionari contengono brani della ture tratte dai Vangeli e dalle Lettere e La perla di Rossano Calabro Bibbia che vengono abitualmente ordinate secondo il calendario liturgico) letti durante la liturgia. Già gli Ebrei, sono attestati dal IV secolo. l Cardinale Martini ha lavorato sul migliori manoscritti per la versione seconda visita del 1853, allorché Merita un accenno il Codex Purpu - nella sinagoga, erano soliti leggere I«Codice B» . Di che si tratta? greca dell’Antico” (A. Läpple). Tra le chiese cosa ne era stato degli altri 86, reus Rossanensis , un manoscritto alcuni testi delle Sacre Scritture. “Essi Entriamo così nel mondo dei cosiddetti grandi lacune, a causa dei fogli per - nessuno più ne sapeva niente. onciale greco del VI secolo, conser - – si legge nel libro di Neemia (8,8) – poco affascinante, ma è di impor - codici maiuscoli. Ne presentiamo breve - duti, vanno ricordate Eb 9,15-13,25; 1 Ma nel suo terzo viaggio, nel 1859, vato nel Museo diocesano di Rossano leggevano nel libro della legge di Dio tanza capitale. Prima di tutto, per mente tre; uno di essi era destinato… e 2 Tm ; Tt; Filem; Ap. l’amministratore del convento gli Calabro (Cosenza); esso contiene i a brani distinti e con spiegazioni del motivi storici (la vicinanza dei testi al riscaldamento! consegnò un pacco di fogli di perga - vangeli di Matteo e Marco ed è stato senso”. Gesù stesso, ci ricorda Luca, all’evento); in secondo luogo, per Il Codice Sinaitico mena, che oltre agli 86 fogli cercati ne recentemente restaurato e presentato “entrò, secondo il suo solito, di sa - motivi letterari (la bontà, fedeltà e Il Codice Vaticano conteneva altri ancora” (A. Läpple). a Papa Francesco, in occasione della bato nella sinagoga e si alzò a leg - bellezza della trasmissione del testo); È siglato « S» [oppure con ’ alef , la Si conservano 347 fogli [cm 43 x sua visita al Quirinale, il 14 novembre gere. Gli fu dato il rotolo del profeta infine perché “l’indagine su chi sia Ha la sigla « B» (ecco perché è detto prima lettera dell’alfabeto ebraico]; 37,8]; ogni foglio contiene quattro co - 2013. Il nome “ purpureus ” si deve al Isaia…” (4,16-17). Lungo i secoli i le - stato Cristo, quest’uomo che ha fatto «Codice B») oppure « 03» . È del IV se - oppure « 01» ; è del V secolo. lonne di 48 righe. fatto che le sue pagine sono rossastre zionari si sono sviluppati, adattati e parlare di sé il mondo intero, che ha colo ed è probabilmente originario È detto «Sinaitico» perché è stato sco - Si trova al British Museum di Londra (in latino purpureus ) e contiene una aggiornati. Per quanto riguarda il attratto e affascinato lungo i secoli dell’Egitto; è conservato nella Biblio - perto in un monastero del monte dal 1933 (43 fogli, però, sono conser - serie di miniature che ne nostro tema, ricordiamo che essi milioni e milioni di uomini e di teca Vaticana a partire dal 1481. Ab - Sinai da Konstantin von Tischendorf vati a Lipsia). fanno uno dei erano siglati semplicemente con una donne, e che tuttora è il centro della biamo “759 fogli di pergamena, di (1815-1874), professore di Teologia a Vi troviamo gran parte dell’Antico «l», seguita da una cifra arabica. Tra vita di molti, rappresenta una que - cui 617 con testi dell’Antico Testa - Lipsia. Il Tischendorf, nel suo primo Testamento greco (LXX) e tutto il NT. i più importanti vanno menzio - stione per nulla secondaria. mento, 142 con testi del Nuovo. viaggio (1844), “riuscì a salvare 129 È interessante la presenza, in questo nati il l 1596 , perché è il leziona - Anche perché su di lui siamo invitati Ogni pagina ha la forma di un qua - fogli che erano già stati destinati a es - codice, di alcuni scritti extra-biblici: rio più antico, essendo del V a «rischiare» la vita, dal momento drato perfetto [cm 27,5 x 27,5] e com - sere bruciati per il riscaldamento; 43 l’ Epistola di Barnaba e il Pastore di secolo ed è conservato a Vienna. che egli si propone come «la via, la prende tre colonne di 42 righe. di essi poté portarli via subito. In una Erma ; vi è anche l’ apocrifo 4 Maccabei. Ricordiamo ancora il l 961 e il l verità e la vita» del mondo (Gv 14,3), Il Codice riporta l’Antico Testamento 1566 , ambedue del sec. IX; il primo la pietra angolare di ogni costruzione in versione greca, ma mancano delle è conservato a Parigi, il secondo a che dura (1 Pt 2,5-6), e «l’unico nome parti abbastanza grandi; il Nuovo Te - Friburgo; hanno una certa impor - dato agli uomini sotto il cielo nel stamento arriva fino alla Lettera agli IL CODICE tanza, sotto l’aspetto critico, perché quale è stabilito che possiamo essere Ebrei, al v. 9,14. riportano, con pochi codici e qualche salvati» (At 4,12)” (G. Unterberger). Dagli studiosi contemporanei il Co - l termine codice deriva dal latino codex che significa «tronco d’al - versione, una breve e singolare con - Sapere se Vercingetorige è realmente dice Vaticano è considerato il testi - “I bero» e poi «tavola di legno», e serviva a indicare le tavolette di clusione del vangelo di Marco, al esistito o no, non mette certo in crisi mone più prezioso per il testo greco legno incerate, unite da un lato per mezzo di fori e legacci. Queste, una posto di quella canonica ( Mc 16,9-20). il De bello gallico di Giulio Cesare, né del Nuovo Testamento, ed uno dei volta aperte, assumevano forma di libro: ad esse ci si ispirò per l’in - Quanto abbiamo cercato di sintetiz - è decisivo per la «salvezza» o per il venzione del codice, che è il prototipo del libro moderno” (A. Passoni zare finora può sembrare arido e senso da dare alla vita. Dell’Acqua, Il testo del Nuovo Testamento, Leumann [TO] 1994, 30).

Don Orione oggi febbraio 2014 Il Codice Alessandrino del V secolo Don Orione oggi febbraio 2014 DO_FEB_2014_Layout 1 28/01/14 17.30 Pagina 12

santi di famiglia santi di famiglia 12 13 Enza Falso

lenne consacrazione della chiesa par - rocchiale di Ognissanti in Roma. Oc - Mons. Felice Cribellati, corre un sacerdote zelante e un buon parlatore da affiancare al nuovo par - roco Don Risi. La scelta cade su Don “u Vescoviddu ” dei calabresi Cribellati. Dà vita all’Unione della Madri Cri - Grande stima e fiducia ebbe in lui Don Orione che gli affidò stiane, incrementa l’Apostolato della l’apertura e la direzione di vari istituti preghiera, ridesta il Circolo Giova - nile Cattolico, è l’anima delle scuole Il giovane Don Felice Cribellati nella Colonia Agricola S. Antonio di Cuneo (1913) elice Cribellati, nato a Staghi - A causa della giovane età, ottiene dal aperte al San Filippo e a Monte Mario. Fglione (PV) il 28 maggio del 1885, Santo Padre Pio X le necessarie Religioso di grande fede e di spec - tomba venerata di Pio X. Poi, Don tenza e nel gesto misuratissimo come giovanissimo riesce ad entrare nel dispen se e il 21 settembre 1907 chiata umiltà si fa tutto a tutti senza Orione inizia una speciale preghiera un segno di nobiltà, egli porta la pa - convitto della Piccola Opera della Di - Mons. Ambrogio Daffra, prima Ret - distinzioni. Avendo appreso da Don per i genitori di Don Felice, il quale rola di Dio ovun que il dovere episco - vina Provvidenza in Mornico Losana tore del Seminario maggiore di Tor - Orione la coniugazione del verbo sfac - ignaro di tutto ha il cuore sospeso e pale lo chiami. È molto amato e (PV). Il 24 giugno 1897, a soli 12 anni, tona e poi eletto Vescovo di Venti- chinare in tutti i tempi e in tutti i modi, paventa la comunicazione di qualche apprezzato non solo nella sua dio - Felice corona una sua ardente aspira - miglia, gli conferisce a San Re mo spesso si sostituisce ai sagrestani dolorosa notizia. Segue un lungo si - cesi, tanto che i calabresi lo chiamano zione, vestendo l’abito clericale per l’ordinazione sacerdotale. anche in lavori ordinari. lenzio e finalmente Don Orione sem - familiarmente “u Vescoviddu ”. mano di Don Orione, con altri sei Grande stima e fiducia ripone in lui pre inginocchiato dice: “ Ecco, devo In lui soprattutto rivive l’ardore cari - giovani. Don Orione, che gli affida l’apertura Vescovo di Nicotera e Tropea comunicarti che il Santo Padre si è com - tativo del suo grande Padre e Mae - In seguito è ammesso ai corsi di Fi - e la direzione di vari istituti tanto al piaciuto di nominarti Vescovo di una dio - stro Don Orione. La serena letizia, losofia e Teologia nel seminario ve- nord quanto al sud dell’Italia. Sem - Nel febbraio 1921 perviene a Ognis - cesi della ”. Don Felice si sente che Mons. Cribellati emana dalle sue scovile e dai 18 ai 22 anni presta la pre sulla breccia, infaticabile, tenace, santi il plico, diretto a Don Orione, preso da un nodo alla gola e rompe conversazioni, è il riflesso dell’ottimi - sua opera come assistente dei gio - da mattina a sera, e spesso nelle ore con la nomina di Don Cribellati alle in pianto. E Don Orione lo rincuora: smo che sempre caratterizzò l’animo vani del Santa Chiara e del Paterno notturne, egli si va consumando sedi vescovili di Nicotera e Tropea. “Su, fatti animo! Mettiti qui ai piedi dei del nostro Fondatore, traducendosi in . senza risparmio; parte con religiosa Don Risi non dice nulla, ma avverte SS. Apostoli e della Chiesa ”. E recitano nell’ambiente delle origini. indifferenza da un capo all’al - all’istante Don Orione che però ar - insieme altre preghiere a Dio, alla Mons. Felice Cribellati muore Tropea A , tro d’Italia, ovunque l’obbe - riva a Roma solo quindici giorni Vergine, ai Santi Protettori. 1° febbraio 1952 a 67 anni di età, 45 di dienza lo chiami. dopo (4 marzo). Manda a chiamare Il 29 giugno 1921, dopo aver pre - Professione, 44 di Sacerdozio e 30 di DOVE DIRIGE L’ISTITUTO Don Felice e gli dice di accompa - messo una mirabile lettera pastorale, Episcopato. S. PROSPERO, TUTTI Reggio Calabria gnarlo. Montano sul tram diretto a Mons. Felice Cribellati fa il suo in - Don Orione diceva che “La perfetta le - LO CONOSCONO Piazza San Pietro e durante il tragitto gresso nella città di Tropea. Comincia tizia non può essere che nella perfetta de - E LO AMANO, TANTO A Reggio Calabria, dove di - Don Orione intrattiene il suo giovane una nuova fase della sua vita, la più dizione di sé a Dio e agli uomini, ai più rige l’Istituto San Prospero, sacerdote sulle chiese e sui conventi, lunga e la più feconda di opere. miseri, come ai più fisicamente, moral - DA DIVENIRE UNA tutti lo conoscono e lo amano, si offrono al loro sguardo. Giovandosi delle sue eccezionali mente deformi, ai più lontani, ai più col - DELLE PERSONALITÀ tanto da divenire una delle Scesi dal tram proce dono a piedi re - qualità di oratore caldo, vibrante, dal pevoli, ai più avversi. Servire Dio e la PIÙ IN VISTA personalità più in vista, spe - citando il rosario che terminano al - timbro di voce limpido, che ancora Chiesa nei nostri fratelli”. Queste pa - cialmente nel mondo religio - l’altare della Confessione, dopo stupiva in quell’essere dall’appa - role sicuramente ben rappresentano so ed ecclesiastico: gli istituti, essere stati a baciare la statua di San renza tanto fragile, ma che aveva e sintetizzano l’intensa vita di Mons. i conventi, le comunità se lo con - Pietro ed aver pregato un poco sulla nello sguardo come una luce di po - Cribellati. tendono per i corsi di esercizi spirituali e le prediche nelle maggiori solennità. Le Case orionine della Calabria e “Loro sono uomini che vanno a elettricità” della Sicilia hanno in lui un direttore provinciale ante ons. Felice Cribellati fu ordinato sacerdote a San Remo nel settembre del 1907. Il 7 ottobre di quell’anno era atteso a Staghiglione (PV), suo paese natale, per la prima Messa cantata in occasione della festa patronale. In vece, un tele - litteram. M gramma di Don Orione lo chiamava, da San Remo a Cuneo, per dirigervi un oratorio festivo e un erigendo istituto per fanciulli poveri e abban donati, che il Canonico Peano aveva affidato alla Piccola Opera. Roma A Cuneo, ad attendere il giovane direttore c’era Don Sterpi. Il 4 ottobre, s’apriva l’oratorio del Sacro Cuore in Barriera Nizza. Qualche chilometro in fuori, stava sorgendo un santuarietto, ini ziato dal Canonico Peano, da dedicarsi a San - L’autunno 1920 segna, t’Antonio di Padova, sotto la cui tutela doveva svilupparsi l’istituto per i fanciulli abbandonati. Don Felice s’incaricò di nella storia della condurlo a termine per Natale, giorno in cui fu inaugurato da Don Orione. Il 5 gennaio 1908, iniziarono i lavori per la Congregazione, un Colonia Agricola Sant’Antonio che crebbe rapidamente, sorretta dal con tributo di Mons. Peano e dei benefattori. avvenimento molto In quel periodo Don Sterpi e Don Felice erano ospiti a pagamento della famiglia Bagna e per i primi mesi lavorarono importante: la so - Una foto del giovane vescovo insieme. Era tale lo zelo e il fervore dei due orionini che Mons. Peano, nella soddisfazione di veder realizzata una parte Felice Cribellati dei suoi proget ti e ben avviata l’altra, confessò: “ Dicono a Cuneo che io sono l’uomo che va a vapore, ma loro sono uomini che vanno a elettricità ”. Ad ogni epoca le sue espressioni... Don Orione oggi febbraio 2014 DO_FEB_2014_Layout 1 28/01/14 17.31 Pagina 14

dialogo con i lettori 14 A cura della Redazione Frate Ave Maria… per saperne di più

olti lettori ci hanno scritto chie - Mdendo se ci fossero libri che parlano di Frate Ave Maria, di cui lo scorso gennaio ricorreva il 50° anni - versario della morte che, nel lin - guaggio della fede, viene chiamata dies natalis , il giorno della nascita al Cielo. Per la ricorrenza è stato pubblicato il salute, carattere, pro - volume Frate Ave Maria. un anno blemi, echi di storia con i suoi pensieri (Ed. Velar - Marna). della società, ecc.) e sia della sua vicenda spi - Il libro, curato dalla comunità degli rituale. Entrambe affascinanti. Egli scrive Eremiti, raccoglie alcuni scritti signifi - sempre ex abundantia cordis di quel che vive; cativi del “veggente cieco”. comunica con semplicità, quasi con inge - Ci sono poi altri libri pubblicati in que - nuità, sia le piccole notizie di cronaca quoti - sti ultimi anni, tra cui: diana e sia i suoi pensieri e affetti più intimi. lettere dall’Eremo , a cura di Flavio Pe - Tutto gli era argomento di lode alla Divina Provvidenza. loso, (Ed. Piemme, p.190). Frate Ave Maria. una luce nelle tenebre , di Arcangelo Una selezione di 70 lettere disposte in ordine cronologico Campagna (Editrice Velar, p. 48). Una breve biografia in che contengono abbondanti notizie sia della sua vicenda cui l’autore ripercorre la vita dell’eremita orionino deli - umana (avvenimenti, luoghi, persone, occupazio ni, neandone i tratti spirituali. Quanti anni hanno?

uongiorno, mi permetto queste seppe, un paio di anni in più. Bdomande per una cortese risposta L’iconografia cristiana per sottolineare la anche telegrafica: saggezza di San Giuseppe che il Vangelo a) che età potevano avere la vergine definisce giusto (timorato di Dio) lo ha Maria e Giuseppe al momento rappresentato anziano. Forse lo ha fatto della nascita del Bambin Gesù? anche per salvaguardare il dogma della b) che età aveva il Cristo alla sua morte? perpetua verginità di Maria. Ma la sua Ci è stato sempre detto 33 anni. anzianità è solo iconografica, non reale. Un grazie anticipato in serenità in Per quanto riguarda la risposta alla se - Cristo. conda domanda che mi pone, posso dirle SErGio G ., che quando Gesù è morto aveva circa roveredo in Piano (PD) 37/38 anni. La sua morte è probabil - mente avvenuta nell’aprile del 30 Dopo Caro sig. Sergio, Cristo, ma la sua nascita 6/7 anni prima alla prima delle sue domande, rispondo dell’era cristiana. Questo fatto è dovuto bbiamo scelto di dedicare lo spazio del dossier di questo mese agli anziani. Una categoria sociale che molti vor - che erano entrambi molto giovani, perché ad un errore di datazione commesso dal rebbero relegata ai margini delle nostre comunità, ma che in realtà può dare ancora molto soprattutto ai giovani secondo la consuetudine ebraica di allora, monaco Dionigi il Piccolo. Ae alle famiglie. L’Opera Don Orione in Italia e nel mondo è impegnata in numerosi progetti di sostegno, assi - il fidanzamento e poi il matrimonio av - stenza e cura dei nostri nonni e nonne. A Milano da oltre 80 anni la terza età è al centro delle attenzioni e dell’impegno venivano attorno ai 15-16 anni. Don AurElio FuSi , dei religiosi orionini, del personale sanitario e di tanti volontari che ogni giorno mettono in pratica quella “ carità in Quindi questa era l’età di Maria. Giu - Postulatore generale opera ” tipica del carisma di Don Orione. Attraverso di loro desideriamo raccontare il lavoro quotidiano di chi nel nome del Santo tortonese - in tutto il mondo orionino - si impegna a donare una speranza a chi non è più giovane.

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CARITÀ IN OPERA

le RSA si devono far carico di persone sempre più anziane e con DONARE SPERANZA una situazione clinica complessa e compromessa. Si pretende che l’RSA, da struttura socio- assistenziale, si trasformi in strut - CON PROFESSIONALITA tura sanitaria con lo stesso budget di prima. Se realmente si ’ vuole creare qualche struttura più “leggera” e “flessibile” biso - gna avere la disponibilità continua e generosa di volontari. E AMORE Per nuove iniziative a favore degli anziani siamo ancora in fase di studio. Abbiamo appena terminato una grossa ristruttura - A colloquio con Don Dorino Zordan , direttore del Piccolo Cottolengo di Milano che ospita zione di tutti i nuclei, diversificando i servizi e quindi, prima di oltre 200 anziani nella storica struttura inaugurata da San Luigi Orione. aprirci a nuove attività, dobbiamo individuare, risorse, spazi e valutare le esigenze del territorio, dove già ci sono altre strut - di Gianluca Scarnicci ture più grandi e competitive.

4Qual è il ruolo dei laici e dei volontari nel lavoro quotidiano con la terza età? È pensabile aprire le porte del cottolengo anche alle scuole per fare comprendere ai più giovani che è necessario mettersi in gioco per chi è più debole? 4Don Orione amava ripetere che alla porta 4il Piccolo cottolengo di don Orione ha ziano la possibilità di trovare relazioni significative e la disponi - del piccolo cottolengo non si deve domandare appena compiuto 81 anni. Dal 1933 a oggi è Ritengo che la presenza del volontariato nel nostro Istituto sia bilità all’ascolto della sue esperienze di vita. a chi entra se abbia un nome, ma soltanto se divenuto un luogo di carità per antonomasia l’aspetto più significativo della “carismaticità” dell’opera. At - abbia un dolore. rispondendo sempre e prontamente ad ogni tualmente i Volontari sono circa 200, impegnati accanto agli 4la crisi economica odierna e un crescente aumento del Quali sono oggi le principali sfide a cui dovete emergenza sociale in particolare per la terza ospiti, ma anche nel Banco benefico ed in altre attività. I giovani numero di utenti, ha portato le realtà come la vostra a rispondere per mantenere questo approccio? età. Per molti gli anziani sono un peso, ma in sono meno in grado di garantire la continuità della loro pre - dover rispondere seguendo a volte i dettami di una logica realtà possono essere una grande risorsa per senza, ma portano un vento di freschezza, di allegria. Siamo in aziendale. a questo occorre aggiungere le difficoltà nel La prima e vera sfida è guardare ai bisogni e alle le nostre comunità. È giusta questa analisi? contatto con scuole, Oratori, gruppi scout, Università... Il tema ricevere i finanziamenti pubblici. una situazione difficile sofferenze delle persone e cercare di dare spe - al cottolengo di Milano come operate ogni della solidarietà è ancora sentito. Personalmente mi piacerebbe in lombardia come nelle altre regioni italiane? ranza, anche quando non si è in grado di offrire DORINO ZORDAN , giorno a favore di chi non è più giovane? che crescesse maggiormente, all’interno delle nostre istitu - direttore del Piccolo subito e direttamente il servizio richiesto. zioni, la presenza viva e attiva, anche facendosi carico di re - Cottolengo di Milano La Lombardia si presenta come una regione ben organizzata L’altra grande sfida di oggi è rispettare una legi - La presenza degli anziani al Piccolo Cottolengo è sponsabilità e di iniziative nuove e significative, il Movimento ed efficiente, ma risente della crisi economica generale, per cui slazione socio sanitaria eccessiva e ingombrante, senza perdere molto significativa, sia nei numeri (oltre 200), che nelle diverse Laicale Orionino. C’è ancora molta strada da fare, molta più è anch’essa costretta a ridurre i budget, soprattutto alle strut - di vista la persona e la sua dignità. tipologie di bisogni. Abbiamo cercato di offrire un servizio diver - gente da coinvolgere e da rendere protagonista. Molte volte denuncio il rischio che si lavori per l’ASL (e le sue sificato ad anziani autosufficienti (che conservano una loro au - ture private accreditate. Contemporaneamente, inoltre, sta ri - frequenti e meticolose ispezioni), anziché per l’ospite. tonomia di vita), ai malati di alzheimer, ai non autosufficienti e chiedendo standard di qualità molto onerosi per le strutture e Personalmente ritengo che, nonostante tutte le fatiche organiz - con un grosso carico assistenziale… Una categoria specifica del i controlli sono raddoppiati, in particolare sull’appropriatezza. zative, il Piccolo Cottolengo abbia conservato un bel clima di nostro Istituto sono i “disabili anziani”, per i quali abbiamo creato Anche il Piccolo Cottolengo risente della fatica di adeguarsi a I NUMERI DEL PICCOLO famiglia. Un indicatore significativo è la presenza fedele di molti dei nuclei specifici e garantiamo ancora molte attività animative queste normative e ha bisogno di creare un’organizzazione ef - COTTOLENGO DI volontari. ed educative. Il vero successo è quando si riesce ad offrire all’an - ficiente di tipo aziendale. Il lato positivo è che la regione, tra - mite l’ASL, è abbastanza regolare nell’erogare i fondi, sempre DON ORIONE DI MILANO pochi, di sua competenza. Comunque la vita dell’Istituto è an - cora e sempre nelle mani della “Provvidenza”. Gli ospiti sono 306, suddivisi nelle seguenti tipologie: 4RSA (Residenza Sanitaria per Anziani): 4Quali sono i vostri progetti di punta per la terza età? in 200 posti letto (di cui 40 per malati di alzheimer); altre parti d’italia si sta tentando di portare fuori dagli istituti quelli autonomi per inserirli in dei condomini 4RSD (Residenza Sanitaria per Disabili): protetti. È un’idea realizzabile? ci avete mai pensato? ad 72 posti letto ; esempio questo è un progetto che sta dando ottimi risultati 4CSS (Comunità Alloggio Socio_Sanitaria per Disabili): a roma nelle strutture della comunità di sant’Egidio. 10 posti letto ; 4IDR (Istituto di Riabilitazione generale geriatrica La regione Lombardia sta proponendo le «RSA aperte» ma, per - e di mantenimento): sonalmente, ho l’impressione che siano tutte formule per ri - 24 posti letto in regime di degenza ; durre i costi e non provvedimenti che si preoccupano di 6 posti in regime diurno continuo e 10.000 prestazioni risolvere i problemi degli anziani. È vero che è aumentata l’as - annuali ambulatoriali con piscina terapeutica . sistenza domiciliare e vengono proposte soluzioni alternative alla residenzialità. In realtà il vero problema è che sta aumen - 4Gli operatori sono 260 circa, a cui vanno aggiunti i liberi tando in modo considerevole il numero degli anziani bisognosi professionisti e quelli delle cooperative. di assistenza, che il ricovero ospedaliero ha costi esorbitanti e 4collaborano oltre 200 volontari.

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CARITÀ IN OPERA

4Si dice spesso che gli anziani sono una risorsa per le VALORIZZARE GLI nostre comunità, ma spesso finiscono emarginati e in solitudine. Eppure potrebbero esser tanti i campi ANZIANI, LA PRIMA SFIDA d’impiego per i nostri nonni e nonne: ad esempio nel sostegno ai giovani in difficoltà o alle famiglie con disagio. PER LA NOSTRA È d’accordo? Sono completamente d’accordo. Noi abbiamo sperimentato in SOCIET A’ questi anni la forza della vecchiaia, se attorno ad essa si costrui - sce una città amica. Per esempio, in un quartiere dove ci sono Marco Impagliazzo è il presidente della Comunità di Sant’Egidio che da oltre 40 anni amici degli anziani è più facile sollecitare nuove forme di atten - è in prima linea nell’assistenza e nel sostegno alla terza età . zione e di sostegno, dai vicini di casa ai negozianti; attorno alla casa dell’anziano si crea una rete di protezione, di simpatia, e di aiuto fattivo. Attraverso l’aiuto ad un anziano fragile si possono mobilitare risorse ed energie nuove ed impensabili. 4Perché sin dal 1972 avete deciso di essere di una vera rinascita umana e spirituale. Cosa accanto al mondo della terza età? in un certo senso che avvenne. Insomma, non ci sbagliammo. siete stati profetici nella vostra scelta di carità? 4Oggi secondo lei quali sono le emergenze da non crede che sul tema anziani si possa creare una rete Si, un po’ lo fummo, forse senza esserne piena - affrontare per un reale sostegno agli anziani? nazionale che veda protagoniste tutte quelle realtà come mente consapevoli. Erano anni di grande conflitto Gli anziani hanno bisogno di essere valorizzati. Sant’Egidio e Opera Don Orione impegnate accanto a chi generazionale. C’era stato il Sessantotto con le sue Questa è la priorità. Troppo spesso vengono con - non è più giovane? istanze di rinnovamento. I giovani, grazie anche alla siderati un peso. Una lettura catastrofista del - spinta demografica, sentivano di avere una forza l’emergenza demografica – che pure rappresenta Certamente sì. Costruire una rete nazionale, mettere in comune straordinaria, davvero pensavano di poter cam - un problema per il nostro paese – li vede unica - MARCO IMPAgLIAZZO , le nostre esperienze sarebbe una grande opportunità di cre - biare il mondo. In quegli anni gli anziani, con i loro mente come numeri, corpi e costi. presidente della Comunità scita per tutti. Io penso che sulla vecchiaia la grande sfida che valori morali, le loro certezze, il loro stile di vita so - di Sant’Egidio Numeri eccessivi, corpi malati e necessitanti di ci attende è soprattutto culturale e di mentalità. Bisogna co - brio e parsimonioso, sembravano pallidi residui del cure, costi esorbitanti. Eppure si fa ancora molto struire un pensiero nuovo sulla vecchiaia, ridefinirne il con - passato; praticamente dei sopravvissuti. poco per stimolare forme di prevenzione per una buona vita at - cetto e i valori specifici, tornare ad esprimere con chiarezza il Il nostro incontro con la loro umanità dolente fu nelle borgate tiva. Alcune soluzioni sono paradossali. Pensi all’istituzionalizza - “proprium” dei vecchi: ciò che loro, e solo loro, sono in grado di Roma. Erano gente povera, immigrati dalle regioni del Sud zione, ancora così diffusa: si mettono gli anziani in istituto – case di dare, in un tempo in cui la smemoratezza, il giovanilismo, il e del Centro Italia. Ci colpì l’isolamento in cui vivevano. Parla - di riposo, residenze socio-sanitarie, pensio - vivere soli sembrano farla da padroni. Questa costruzione di vano ancora il dialetto delle loro terre, spesso coltivavano una nati – magari quando hanno ancora una nuova cultura dell’età anziana ha bisogno del contributo straziante nostalgia per il loro paese, che non vedevano da de - energie e forze, moltiplicando i costi di tutti e di una sintonia profonda tra tutti coloro che amano cenni e che forse, se vi fossero tornati, non avrebbero più rico - assistenziali e sottraendo risorse gli anziani e credono nel valore della vita a qualsiasi età. nosciuto. Erano segnati dai ricordi dolorosi e terribili della preziose di umanità e anche di guerra, o meglio delle guerre. accudimento alle comunità e alle Ma quei ricordi rimanevano chiusi nella loro memoria. famiglie. Non interessavano a nessuno, nem - Non è assurdo tutto questo? Ben Vorrei dire che la presenza degli anziani dentro il tessuto meno alla Chiesa, che in quegli anni sapendo – ormai lo dicono tutti umano e urbano delle nostre città favorisce il potenziamento coltivava il desiderio di sintoniz - gli studi e le ricerche scientifici – del tasso civico e dell’impegno solidale di tutti, pur in un tempo zarsi con le istanze di cambia - che un anziano in istituto finisce di grande individualismo e di concentrazione su di sé. Inoltre mento del mondo giovanile. per sentirsi inutile, si ammala pre - vorrei ricordare che gran parte dei progetti di aiuto volontario, Sant’Egidio aveva fatto non solo sto e muore prima. Che senso ha? di valorizzazione del territorio in termini di ambiente e di cul - la scelta per la periferia, ma so - Gli anziani devono continuare a vi - tura, di sostegno alla famiglia e, in particolare, ai minori dentro prattutto per i periferici. vere a casa loro, nel loro quartiere, la famiglia viene dagli anziani. Tra il 2007 e il 2012, se il nu - Quegli anziani lo erano più di accanto alle persone che conoscono e mero dei volontari in Italia è cresciuto del 5,7%, tra gli anziani tutti. Nacque così un legame a cui vogliono bene. Di più: bisogna si è registrato un incremento del 24,2%, pari a circa 200 mila forte, impegnativo, appassio - tornare a vivere insieme, a mescolare persone in più. Questo paese sarebbe peggiore senza gli an - nato, persino ambizioso, col le generazioni. Nessuna genera - ziani. Ma questo ci porta anche a dire che debolezza e fragilità sogno di trasformare quegli uo - zione basta a se stessa. del corpo ed impegno attivo non sono due realtà che si esclu - mini e quelle donne avanti negli Ha ragione Papa Francesco: “Un dono. Possono andare benissimo insieme. anni, considerati ormai “scarto” popolo che non ascolta i nonni è della società, in nuovi testimoni del un popolo che muore”! 4i centri orionini sparsi in tutta italia da tempo sono Vangelo e della carità, protagonisti impegnati nell’assistenza e il sostegno alla terza età.

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bisogni & sogni bisogni & sogni 20 21 Alessandro Lembo

Ho letto da qualche parte che siamo mite, di quella mitezza di cui parla il «la società senza padri» ; oppure quella Vangelo. Ma tu, Giuseppe! Ti imma - de « Il Padre: l’assente inaccettabile ». gino anche rude. Sei falegname, le tue mani sono ruvide. Se in estate do - Allora permettimi Giuseppe, fatti più vessi sbucciare i fichi d’india che in - in là. La tua Miriam è già sprofondata vadono le colline del mio paese nel sonno di chi il senso l’ha afferrato disteso sulle pendici dei Nebrodi as - e non soffre di quei rigurgiti di vuoto solati, non avresti bisogno dei miei che noi, invece, ben conosciamo e accorgimenti, di forchette e carta di fuggiamo attentamente fino a giornale. quando un angelo, o chi per lui, non irrompe in modo così impertinente Certe spine neanche ti sfioravano, eri che proprio non ci riesce di cacciarlo abituato alle schegge conficcate nella via. Ebbene permet - mano, altro che una timi due chiacchiere È UN BISOGNO ALTRO, spina da cercare in da figlio a padre. CHE SFUGGE LE controluce. E allora? il Con riverenza… Anzi no, da padre a tuo animo, non aveva padre . Perdona se an - DEFINIZIONI O FORSE, sviluppato, per ch’io mi faccio trarre PROPRIO PER QUESTO, un’implacabile legge tenero, Giuseppe, e, forse, qualche ca - ma da Padre a padre… in inganno dai qua - LE COMPENDIA TUTTE: dello ‘ sviluppo coe - rezza in più avrebbe proprio fatto dri e dalle statue in È IL BISOGNO DI IMPA - rente ’, una specie di bene al tuo Gesù che di spine ne cui immancabil - RARE L’AMORE DALLA ruvida buccia? Potevi avrebbe avuto in abbondanza, dai ro - ta diventando ormai una moda Così vengo anch’io a cercarti per le umile ai tempi della relazione, che mente sei ritratto FERITA INFERTA DA sentire, al di là di essa, mani, dalla vita, da noi tutti. Se par - rivolgersi a te in questi giorni in vie polverose, nelle notti stellate di sempre, per essere vera, ha bisogno come un vecchietto le vibrazioni del - S UN UOMO GIÀ FERITO lavi così poco, come avrai fatto a cui, sebbene con bagliori diversi, gli quello squarcio di tempo che ha di momenti sprecati nell’attesa di mite. In questa notte l’uomo che andava dirgli: «ti voglio bene!»? occhi di tutti sono rivolti alla peri - spaccato la storia. Da allora c’è un una nuova, che non è poi certa. Così di bivacco mi rivolgo A SUO TEMPO formandosi in quel feria del più piccolo capoluogo di prima e un dopo . Da quando, per la pretendo di bucare i due millenni a un uomo nel pieno bambino la cui ori - O chissà, forse, come anche oggi ac - Giuda, a Betlemme. L’ha fatto To - prima volta nella storia, un Bimbo che ci separano nella speranza di in - delle forze. Certamente più giovane gine potevi solo ipotizzare? cade con quelli che non usano troppe nino Bello, Vescovo ‘santo’ e poeta; ha cominciato a germogliare nel contrarti nell’eterno oggi della fede, di me, ma nella curva della vita ti tro - parole, al momento opportuno avrai l’ha fatto Erri De Luca, scrittore non grembo di una Vergine, solo dopo ma non oso forzare i tempi tuoi: vavi proprio al posto del quaran - Dicono, sei morto giovane. Chissà, saputo trarre quella giusta, dalla bi - credente dichiarato, che a me sem - un soffio leggero di Roma - Betlemme. tenne di questo nostro mondo Gesù sarà stato appena adolescente o saccia dell’esperienza viva che si fa bra più credente di tanti altri, di vento, per quanto Aspetterò due moderno. Allora, alla salute, beviamo anche meno. In quei pochi anni in cui parola solo per dire il vero. quella fede che si fa sequela nel carico di Spirito. VENGO ANCH’IO A mesi, dovrebbero un sorso, siamo coscritti, siamo en - gli hai camminato accanto, avrai sa - buio della notte per un’intuizione CERCARTI PER LE VIE bastare. trambi padri senza sapere come, cer - puto intercettare il suo sguardo che Così, Giuseppe, tu che hai accesso Scrivo nel tempo alle stanze di Maria, lei che ha otte - possibile solo «nella sovrabbon - POLVEROSE, NELLE tamente ci capiremo al volo. cercava il tuo per attingervi la forza danza dell’amore». Non temere ma - giusto, il tempo del - Ti immagino smar - di accogliere l’intuizione che gli cre - nuto l’acqua fatta vino, ottieni per noi stro Giuseppe e non giudicarmi l’attesa, quello di NOTTI STELLATE DI rito tra i bivacchi Ma tu, Giuseppe, uomo del silenzio, sceva dentro? Tra gli affanni degli af - di questo mondo, qualcosa di meno arrogante, non pretendo sostituirmi cui, tuo malgrado QUELLO SQUARCIO DI dei pastori e chissà dimmi, ti arrabbi mai? Col tuo Gesù fari complicati in un tempo di eclatante, ma non per questo meno a chi ha i numeri per riconoscere la sei diventato il TEMPO CHE HA se qualche volta un hai mai gridato? Hai perso la pa - vessazioni e angherie, nel vuoto che urgente. Questo nostro mondo ha bi - santità ufficiale. La patente che as - grande esperto, al - SPACCATO LA STORIA. fugace conforto tu zienza, hai buttato lì qualche parola ti eri scavato intorno accettando un fi - sogno di padri. La chiesa ha bisogno segno io non conta nulla: è di quel meno sul versate DA ALLORA C’È UN non l’abbia cercato che, pur senza aver studiato Freud, glio al di fuori della Legge, sei riu - di padri. Non è uno dei classici biso - maschile dell’uma - in un sorso di quel gni di cui sono abituato a parlare tipo che dà la gente ‘a fiuto’. PRIMA E UN DOPO . hai subito capito poteva far male a scito ad essere « sufficientemente A volte, si sa, prendiamo cantonate, nità, che quest’at - vino che il tuo fi - quel piccolo alberello ancora verde? buono », come ti chiederebbe Winni - dalle colonne di questa rubrica. È un e tuttavia mi sforzo di far breccia tesa non ce l’ha DA QUANDO, PER LA gliolo, un giorno, E dimmi. Ti è mai salito un impeto di cott, esperto dei retaggi ingombranti bisogno altro, che sfugge le defini - nella corazza dura della mia razio - scritta in corpo e PRIMA VOLTA NELLA non avrebbe disde - collera con Miriam, così presa nelle che le prime interazioni del bambino zioni o forse, proprio per questo, le nalità, per lasciarmi andare a intui - deve apprenderla. STORIA, UN BIMBO HA gnato. sue certezze di fede, mentre tu lottavi lasciano nell’adulto di domani? compendia tutte. zioni di cuore , come lo intendete Tra due o tre giorni COMINCIATO A GERMO - sulla piazza del mercato, nella tua Sai, Giuseppe, in È il bisogno di imparare l’amore dalla Voi, che il Testo Antico della Scrit - sarà Natale. Il GLIARE NEL GREMBO bottega affollata più di furbi che di Oso pensare, Giuseppe, che quel tuo tempo è fatto. Ma questa epoca così figlio non avrebbe avuto la forza di ferita inferta da un uomo già ferito a tura Santa lo visitate con dimesti - DI UNA VERGINE miti pastori? chezza e vi avete appreso che cuore questa mia ti arri - lontana dalla tua, abbracciare il legno della croce da suo tempo. non è lo zucchero che a volte oggi verà a febbraio. Ti per dire lo smarri - Ci hanno insegnato che eri un uomo uomo vero, oltre che Dio, se non In quella ferita possiamo scorgere, pensiamo. Ma è mistura misteriosa so assorto in gesti impregnati di sa - mento di questo tempo mio, le defi - giusto e questo lo credo senza indu - l’avesse in qualche modo attinta a te oltre il grumo scuro della sofferenza, di intelligenza e amore, che trava - pienza millenaria, non oso ricorrere nizioni che fanno riferimento ai gio. Non ho bisogno di spiegarlo, lo e alla tua storia. il coraggio e la gioia di lanciarci nel - lica i confini dell’esatto senza per - ai nostri mezzi veloci. La sentirei padri sono seconde solo a quelle sento. Semplicemente sedendoti ac - Non ti riesco a immaginare troppo l’avventura della generazione. dersi nei declivi dell’assurdo. una profanazione della tua fedeltà che parlano di liquidi e di fluidi. canto. Se eri giusto, certo eri anche

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pagina missionaria pagina missionaria 22 23 Aurelio Fusi

dalla Congregazione il 19 dicembre palmente per lo loro intraprendenza 1991. Anche qui, una parrocchia e il nel costruire e organizzare, ma per of - Qualcosa sul Madagascar collegio Paul, con un distretto frire al clero locale e alla gente una parrocchiale di 53 chiese, animate da coerente testimonianza di zelo sacer - La presenza orionina, iniziata apostoliche ed educative per i moltis - comunità religiose. Dopo la già citata 649 comunità di base. A fianco di dotale e religioso. Ovviamente, come nel lontano 11 novembre 1976, simi ragazzi che popolavano il quar - Anatihazo, la storia orionina del Ma - ogni chiesa, vi è una scuola elemen - frutto di questa presenza spirituale, tiere. Nel corso degli anni, a fianco dagascar si ferma ad Antsofinondry, tare. Gli alunni del distretto sono più anche la realizzazione di opere apo - nei decenni successivi si è di 9.000. Da un anno circa, funziona stoliche. allargata con comunità e della parrocchia e del collegio Jean dove i missionari sono presenti dal XXIII, sono sorte altre strutture sco - 1990 con una grande parrocchia a anche il dispensario di Miandrarivo, Il vescovo ha donato alla Congrega - attività; continua ancora la lastiche e il dispen - Namehana dalla quale distante circa quattro ore di viaggio zione due terreni. Sul primo sta già sua espansione, con la recente sario gestito dalla I MISSIONARI, dipendono altre 16 da Faratsiho, anch’esso gestito dalle sorgendo una struttura che diventerà fondazione della missione di suore orionine. chiese, ciascuna con la nostre suore. Se lo si raggiunge in la Casa dei religiosi e un piccolo ora - INIZIALMENTE SOLO moto, come fa il nostro missionario torio. Sul secondo, quando sarà pos - Ambanja. La collaborazione DUE, SONO ANDATI sua scuola elementare. dei laici con i mis - In tutto, circa 4.000 don Sandro Mora, allora i tempi si ab - sibile, sorgerà la parrocchia con a a nostra presenza sull’isola rossa sionari è andata via CRESCENDO, alunni. battono notevolmente: a lui, basta fianco le necessarie opere pastorali. Lè iniziata con l’invio missionario via consolidandosi, PERMETTENDO NEGLI L’anno scorso, come è un’ora. Per ora, questo terreno è ancora un di don Agostino Casarin e di don permettendo di or - ANNI SUCCESSIVI già stato comunicato Fin qui, nulla di nuovo perché queste bosco, con grossi alberi e arbusti di Pietro Vazzoler. I due religiosi giun - ganizzare in modo DI FONDARE ALTRE sulle pagine della no - notizie sono già apparse, con descri - ogni genere. zioni puntuali, sulle pagine della no - Con la fiducia, ad Ambanja vi è anche sero ad Anatihazo, un popolare sob - stabile le attività COMUNITÀ RELIGIOSE stra rivista, si è inaugu - borgo della capitale Antananarivo, educative. Ora gli rato, all’interno della stra rivista. Ma, da qualche tanta buona volontà. Don Adriano per ereditare l’opera di evangelizza - alunni che frequen - visita canonica del Su - settimana, vi è una novità. La tenda Savegnago, missionario da oltre tren - zione iniziata dal gesuita P. Donato tano le scuole di Anatihazo sono periore generale, il primo Piccolo orionina si è trasferita, lasciando l’al - t’anni, insieme a due giovani confra - Orionini in Madagascar Scattaglia che, dopo anni di fatiche, circa 1.500, suddivisi nei corsi di ele - Cottolengo del Madagascar che acco - tipiano malgascio per cercare altre telli malgasci, P. Charlot Ramanarivo aveva deciso di tornare in Italia. mentare, medie e professionale. Que - glie, con orario diurno, una quaran - zone dove svilupparsi. e P. Marcello Rivosoa, ha offerto la sua disponibilità per questa nuova missionari in Madagascar sono 6 st’ultimi, poi, offrono indirizzi di tina di ragazzi e bambini disabili. (cinque italiani e un polacco), men - Tutti al mare avventura. Ha lasciato la missione di I Una storia già conosciuta falegnameria e di meccanica. Nel Si tratta della Maison de Charité P. Pio , tre i sacerdoti locali, sono nove. contesto delle strutture, non va di - finanziata dall’Associazione P. Pio da Anatihazo, dove era parroco, per ini - Tredici sono i religiosi in formazione Il testimone venne passato ai nostri menticato il dispensario, gestito con Pietrelcina. Dopo anni trascorsi in montagna, ziare una nuova presenza orionina in e quattro i novizi. I postulanti che il due confratelli che con zelo, dopo disponibilità dalla suore orionine. Infine, per rimanere fedeli ai diari perché, come sappiamo, le tre comu - un luogo di povertà, dove l’energia prossimo anno andranno in novi - aver imparato la lingua malgascia, I missionari, inizialmente solo due, delle comunità, si deve segnalare la nità storiche del Madagascar si tro - elettrica va e viene e dove le zanzare ziato sono sei e altri si stanno prepa - hanno continuato l’opera del loro sono andati crescendo, permettendo bella presenza orionina di Faratsiho, vano sull’altipiano, da alcuni mesi, la ti perseguitano. Il distretto parroc - rando a questo passo. I seminaristi predecessore, aumentando le attività negli anni successivi di fondare altre avamposto missionario, accettato tenda orionina si è allargata anche chiale affidato ai nostri religiosi com - del liceo sono una quarantina. verso la costa, raggiun - prende una dozzina di I Consiglieri della Provincia religiosa italiana gendo Ambanja. Si LA PROVVIDENZA villaggi, con la loro Don Aurelio Fusi e Don Giovanni Carollo in una tratta di una cittadina chiesa, e che i missio - nerosità degli italiani. L’adozione an - delle missioni orionine in Madagascar durante di circa 60.000 abitanti, È GRANDE E I nari hanno già iniziato nuale che comprende lo stipendio una visita dello scorso dicembre a nord del Paese, di - MISSIONARI OGNI a visitare. degli insegnanti, i libri e il materiale stante circa tredici ore GIORNO TOCCANO scolastico è di € 150,00. Tra il mate - di viaggio dalla capi - CON MANO LA Come aiutare? riale scolastico vi è anche una ciotola tale. Il contesto nel SUA POTENZA di riso che la scuola distribuisce ad quale ci si trova è total - Come accennavo sopra, ogni alunno per il pasto di mezzo - mente diverso dal pre - le attività sono soprat - giorno. cedente: non ci sono montagne, non tutto rivolte ai ragazzi e ai giovani, Per qualche bambino è l’unico pasto c’è il fresco serale di Faratsiho, non ci bisognosi di istruzione. Per questo la discreto della giornata. sono strutture organizzate… ma c’è scelta dei primi missionari è stata di La Provvidenza è grande e i missio - tanta fiducia e tanta buona volontà, potenziare le scuole con corsi finaliz - nari ogni giorno toccano con mano la insieme al caldo torrido e a pioggia zati ad aiutare i giovani a trovare un sua potenza; ma la Provvidenza si abbondante. lavoro. Anche ora, dopo anni di pre - serve della generosità di coloro che Anzitutto c’è tanta fiducia. L’ha senza, la realtà non è sostanzialmente vogliono bene a Don Orione e alla espressa in più occasioni il vescovo mutata. Gli alunni che frequentano le sua Congregazione. Diceva Don salesiano mons. Rosario Vella, che ci nostre scuole in Madagascar sono Orione: “ Cari amici, voi siete la mia ha chiamati nella sua diocesi, affidan - circa 15.000. banca ”. Non possiamo deludere le at - doci la cura pastorale di una parte È possibile garantire loro la fre - tese del nostro Fondatore e di tanti della città di Ambanja. Ha chiesto la quenza scolastica grazie alle molte giovani malgasci, il cui futuro è le - presenza degli orionini, non princi - adozioni a distanza, frutto della ge - gato alla nostra generosità.

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Grazie per il vostro Libri Brasile LO STATUTO E LA UN’AMBULANZA AL CARTA DI COMUNIONE “RECANTO DOM 5x1000 DEL MLO ORIONE DE GOIÂNIA ” La Fondazione Don Orione onlus ogni anno aderisce alla campagna del 5x1000 , dai cui proventi si finanziano e realizzano progetti a beneficio dei più bisognosi

redo sia doveroso, sia per una ra - Savignano Irpino gione di trasparenza sia per ren - Cdervi partecipi della gioia dei Dal Madagascar passiamo all’Italia e pre - beneficiari che di certo non si aspetta - cisamente a Savignano Irpino. Lì il Don n Il 7 dicembre scorso la Sig.ra Valeria vano questo dono, presentare l’annuale Orione è presente con una piccola casa di NOTIZIE FLASH Perillo, Prima Dama dello Stato di rendicontazione relativa al 5x1000. riposo; in tutto una sessantina di posti. Il Goiás, ha visitato il Recanto Dom Orione Il 20 agosto 2013 sono arrivati in cassa direttore Fabrizio Lanciotti ha ricevuto DAL MONDO ORIONINO de Goiânia (La Casa per Anziani di Go - alla Fondazione Don Orione 85.512,85 10.000 euro per acquistare un’apparecchia - iânia) consegnando all’Opera orionina euro: era il 5x1000 dell’anno 2010 . tura (Tecar) per la riabilitazione. Anche lui mi un’ambulanza. La Sig.ra Valeria Perillo Le finalità a cui destinare questi soldi sono state scrive dicendomi: “ La Provvidenza non manca mai n Lo Sta tuto (riconosciuto dalla Con - è anche presidente dell’Organizza - individuate e stabilite dal Consiglio generale che ha specialmente quando si lavora per i disagiati ”. gregazione per la Vita Consacrata e le zione dei Volontari di Goiás (OVG). ritenuto opportuno ripartirli tra 5 diverse iniziative: Società di Vita Apostolica il 20 novem - in breve L’ambulanza era richiesta dalla dire - Burkina faso bre 2012) e la Carta di comunione (de - zione del Recanto all’ente OVG. finita ed approvata durante le riunioni Il veicolo, spiega Padre Jarbas Assunta 4 € 30.000 Da Savignao ripartiamo per il Burkina Faso. A Ouagadou - dei Rappresen tanti del MLO delle di - Serpa, è un requisito richiesto dallo MAiSon DE ChAritè, CEntro DiSAbili gou, i nostri studenti avevano bisogno dei libri per la biblio - GIORNATA MISSIONARIA verse nazioni tenuta a Claypole -Bue - Statuto della Casa, per le necessità ad Antsofinondry in Madagascar teca per approfondire i loro studi. Ecco cosa scrive Padre nos Aires nel 2002) del Movimento ORIONINA 2014 degli anziani: “ Questo veicolo contri - Mathieu, direttore del Seminario di Ouagadougou: “ Caro Laicale Orionino, sono stati riuniti in buirà notevolmente alla cura degli an - 4 € 10.000 Don Alessio, con grande sorpresa ho ricevuto i 15.000 euro per la un’unica pubblicazione. ziani di questa casa ”. Il Recanto Dom Acquisto del tECAr , apparecchiatura per la biblioteca del Seminario. Come tu saprai, ne avevamo davvero bi - “Siamo con sapevoli che la vocazione lai - n Il 2014, in cui celebriamo l’anno Missionario Orio - Orione , inaugurato da poco tempo, si nino, porta in sé tanti avvenimenti per la nostra Fami - riabilitazione, per il Centro Medico Don Orione sogno. Grazie e attraverso la tua voce vorrei ringraziare tutti coloro cale rappresenta un dono della miseri - trova a Jardim Mirabel , vicino al Morro glia orionina. do Mendanha , in Goiânia e può ospi - di Savignao Irpino (AV) che sostengono la Congregazione attraverso il 5x1000 ”. cordia di Dio che rende feconda e attuale la nostra missione di carità” – scrive La prossima Giornata Missionaria Orionina è una occa - tare fino a 100 anziani. Costa D’Avorio nella presentazione il Coordinatore ge - sione privilegiata per appropriarsi di quel fuoco splen - La Signora ha evidenziato la testimo - 4 € 10.000 dente che ardeva nel cuore di San Luigi Orione, nel suo nianza e la credibilità del Recanto per Dal Burkina passiamo alla Costa d’Avorio, nello specifico a nerale MLO, Javier Rodriguez Mendez.Il ProGEtto AGriColo PEr il noviziAto documento è frutto di un lungo cam - voler andare per il mondo testimoniando la Carità del la società: “ È molto gratificante aiutare i Bonoua, che è la culla dello sviluppo della presenza orionina di Bonoua, in Costa d’Avorio mino di rifles sione condivisa con tutta Vangelo e annunciando il Vangelo della Carità. progetti a sostegno degli anziani come nell’Africa francofana. Il noviziato di Bonoua a ricevuto 10.000 la Famiglia Orionina: laici e religiosi, P. João Batista de Freitas FDP e Suor Maria Noemi questo della Parrocchia di San Paolo 4 € 15.000 euro per incrementare il loro allevamento di pollame ed il loro Figli della Divina Provvidenza e Piccole PSMC, incaricati della Pastorale missionaria, hanno de - Apostolo ”. orto. Scrive Padre Jean Baptiste, Maestro dei novizi: “ Caro Ales - Suore Missionarie della Carità. finito e comunicato che il tema e il logo della Giornata bibliotECA a Ouagadougou, in Burkina Faso sio, grazie della donazione che abbiamo ricevuto. Ora possiamo am - Missionaria saranno i medesimi dell’Anno Missiona - pliare il nostro orto e l’allevamento, e i novizi possono altresì lavorare È possibile richiedere il volumetto rio: Solo la carità salverà il mondo , con l’ albero verde , Anzio 4 € 20.000 e continuare la loro formazione manuale. Il mio saluto a tutti gli “Statuto e Carta di comunione del cercando nello stesso tempo di mantenere il collega - CoStruzionE CEntro DiSAbili amici. Una preghiera. Jean Baptiste ”. MLO” al Coordinamento e segreteria mento con il tema del sessennio Tutti in Missione . LA PARROCCHIA a Kandisi, in Kenya generale: [email protected] La data della giornata missionaria verrà fissata da ogni ORIONINA DEL SACRO Kenya Provincia o Delegazione in accordo con FDP, PSMC e MLO. Questa collabora - 4 I restanti € 512,85 sono stati utilizzati per CUORE DI GESÙ HA Dalla Costa D’Avorio voliamo verso il Kenya, a Kandisi, ove Vocazioni zione diventa già servi - le spese sostenute per il convegno dei volontari il Don Orione è presente con una parrocchia e un centro per zio missionario per i UN SUO SITO WEB organizzato dalla Fondazione. disabili che sta per nascere. Il responsabile, Padre Alejandro TESTIMONIANZA vicini e per i lon - mi scrive: “ Ciao Don Alessio, l’economo mi ha detto che sul conto DELLA VERITÀ tani. Come si sa la del Centro sono arrivati 20.000 euro. Grazie ne avevamo proprio “Giornata Missio - n Molti di noi conoscono il Centro Don Madagascar Orione di Anzio, soprattutto per le atti - bisogno per continuare la costruzione del centro qui a Kandisi. naria Orionina” vità sociali, rivolte principalmente a fa - Don Luigi Piotto, resp onsabile della Maison de Charité di An - Grazie di cuore e ti aspettiamo ”. n Si è svolto a Roma ha sempre obiet - tsofinondry in Madagascar mi scrive: “ Caro Don Alessio, non dal 3 al 5 gennaio 2014 tivi precisi: ricor - vore degli immigrati. mi aspettavo un regalo cos ì per la Maison de Charitè. Come sai, è A me non resta che tirare le fila e rinnovare il “ Grazie ” a tutti il Convegno Nazionale dare che tutti i Oggi con il nuovo sito Web il Centro stata finanziata da “Una voce per Padre Pio”, ora bisogna farla coloro che hanno scelto la Fondazione Don Orione Onlus Vocazionale, il cui tema battezzati sono Don Orione e la parrocchia del Sacro funzionare e i 30.000 euro giunti serviranno per le necessità di per aiutarci in questa avventura che ci vede impegnati a so - riassunto nello slogan chiamati alla missiona - Cuore di Gesù possono essere cono - questi bambini disabili. Grazie dunque per questo gesto Provvi - stenere le nostre realtà. di quest’anno è stato rietà; far conoscere e dif - sciuti meglio grazie a una nuova visibi - lità nella rete. L’indirizzo del sito è: denziale ”. Don AlESSio CAPPElli “Apriti alla Verità, por - fondere le missioni orionine e terai la Vita”. Presente i suoi progetti; sostenere con www.rocuore.overblog.com Per le tue offerte anche un gruppo di gesti concreti di solidarietà le orionini. nostre missioni.

BONIFICO BANCARIO - Banca Prossima - Fondazine Don Orione Onlus - IBAN: IT 04 W033 5901 6001 0000 0001 484 Don Orione oggi febbraio 2014 CONTO CORRENTE POSTALE - n°88787080 intestato a: Fondazione Don Orione Onlus - Via Cavour 238 - 00184 Roma DO_FEB_2014_Layout 1 28/01/14 17.35 Pagina 26

Paraguay Velletri (RM) Ercolano (NA) LE FAMIGLIE PER ANDANDO A… “TOGORIONE, I BAM - PROMUOVONO “COLINDARE” BINI PER I BAMBINI” LA “FRATERNITÀ”

Genova n Serata scintillante il 12 dicembre al Caucaia (Brasile) Teatro Don Orione dell’Istituto per la n Con la presenza di più di 150 per - n Seguendo un’antica tradizione tipica NATALE DI DON ORIONE 5^ edizione del TogOrione, I bambini sone, la Comunità della Cappella di Nue - della Romania, di andare nel periodo Libri GLI ORIONINI PRENDONO per i bambini , occasione di incontro na - stra Señora de Luján ha vissuto il 15 AL PICCOLO COTTOLENGO natalizio per le strade a “colindare”, a DIARIO DI UN UNA NUOVA PARROCCHIA talizio per i ringraziamenti a tutti gli dicembre la seconda Festa della Fami - portare cioè la lieta novella della na - Amici del Togo, i Volontari e i Sosteni - glia Orionina Paraguayana in onore scita di Gesù Salvatore cantando nelle MISSIONARIO tori della missione di Bombouaka - della Vergine di Caacupé. È una festa n Il 22 dicembre scorso. Il superiore generale, Don Flavio strade, sotto le finestre o nelle case di P. ANGELO PELLIZZARI n La presa di possesso della Parrocchia di “Nostra Si - Togo, dove Don Fabio Antonelli dirige popolare che ha il fine di promuovere Peloso, ha celebrato celebra il Natale con la grande fa - amici, quest’anno i novizi (in preva - gnora delle Grazie” nel quartiere Parque Potira di Cau - il Centro “Saint Louis Orione” per Disa - l’amicizia e la convivenza fraterna. miglia del Piccolo Cottolengo Genovese nella domenica lenza provenienti proprio dalla Roma - n Protagonista del libro, curato da P. Raf - caia si è realizzata contemporaneamente con il bili, con prestazioni di riabilitazione Durante l’incontro si è vissuta una so - precedente la grande Solennità cristiana. È una tradi - nia) insieme al padre maestro hanno fele Boi, è il sacerdote orionino P. Angelo trasferimento alla Diocesi della Paróquia São Vicente motoria e di recupero sociale: 45 bam - lenne Eucaristia a cui hanno fatto se - zione iniziata da Don Orione che si rinnova ogni anno. girato varie case con i loro canti e le Pellizzari (1926-2011) che nel 1965 partì de Paulo. L’atto ufficiale di arrivo degli Orionini si è bini interni e tanti in servizio ambula - guito il pranzo arricchito dei cibi tipici Per la Santa Messa delle ore 10, sono convenuti nella loro strimpellate. Dopo settimane di prima missionario in Argentina, poi nel svolto il 6 gennaio, durante la celebrazione presieduta toriale. del Paraguay, i giochi che hanno diver - chiesa del Paverano Confratelli, Suore, Ospiti, Collabora - prove e ore passate davanti al cam - 1976, fu inviato Paraguay dove aprì una dal vicario episcopale P. Marcílio Jerome Pereira, che ha Le classi della Scuola Elementare Sta - tito i molti partecipanti, i canti e i balli. tori e Amici della grande famiglia del Piccolo Cotto - mino per accordarsi sulla seconda voce nuova missione. P. Angelo Pellizzari la - introdotto il nuovo parroco P. Joaquim Oliveira da Cruz. tale “Lorenzo Milani” hanno fatto uno La famiglie che hanno partecipato alla lengo Genovese, comprendente le sedi principali di di “In Notte Placida”, assodato un re - sciò il Paraguay, per far rientro in Italia, Caucaia diventa una città sempre più orionina. Infatti i spettacolo di musica e danza, a loro si festa sono quelle che avevano accolto Paverano, Camaldoli, Castagna, e altre case e iniziative pertorio di base misto fra canti rumeni nel 1989. “Quando il P. Rafael Boi mi Padri di Don Orione vi erano già presenti con il Pe - sono aggiunti gli Insegnanti della durante l’anno la statua della Madonna nel circondario di Genova, Via Bosco, Bogliasco, Bo - e italiani, l’allegra compagnia ha por - passò gli appunti del “Diario” del R. An - queno Cotolengo Dom Orione nel Bairro Arianópolis scuola di ballo Gunà Percussion di Na - pellegrina – la Vergine di Caacupé. schetto, Quezzi, Salita Angeli, Molassana… tato i propri auguri di porta in porta gelo – racconta l’ex Superiore generale (qualcuno ha detto scherzosamente che basterebbe “Vengo sempre volentieri per il Natale al Piccolo Cotto - poli, con musiche e danze di ispira - travestendosi qua e là da babbi natale. P. Roberto Simionato nella presenta - cambiare le due “A - a” in “O - o” e da Arianópolis diven- lengo – ha detto Don Flavio nell’omelia – perché qui vedo zione africana. Hanno partecipato I primi destinatari di questa tradizio - zione -, mi rallegrai moltissimo che po - terebbe Orionópolis!), con l’Instituto Filosófico São José realizzato il grande presepio vivente e quotidiano, sognato anche alcuni giovani dell’Istituto in un India nale iniziativa sono stati i fratelli del tessero riscat tarsi i ricordi di un fratello nel Bairro Parque Potira e ora nella Paróquia Nossa Sen - da Don Orione, fatto di gente che ha bisogno di aiuto e di pezzo musicale a base di strumenti a Teologico, a seguire alcune altre case tanto caro. Mi sono tuffato nella lettura hora das Graças nello stesso quartiere del Filosofico. A BANGALORE CON - gente che aiuta, con Gesù al centro per gli uni e per gli altri ”. percussione. Il teatro era al completo, della congregazione tra cui le care e, man mano che avanzavo, cresceva il La festa di famiglia è continuata con il pranzo, ove c’è con tante famiglie dei bambini, ma FERITI I MINISTERI suore di Anzio con annessa tombolata mio interesse. Era come entrare nel stato un augurio particolare per il compleanno di Don anche con tanti sostenitori della mis - per lanciarsi poi fra i vari focolari dome - cuore di un missio nario appassionato, e, Luigi Pattaro. Nel pomeriggio, al Teatro del Centro Von sione. Il ricavato della serata va a bene - DELL’ACCOLITATO E stici degli amici del seminario fino ad allo stesso tempo, rivivere insieme avve - Romania Pauer, ancora insieme per uno spettacolo semplice e ficio del Progetto di ristrutturazione arrivare questa mattina in episcopio nimenti che, in par te, abbiamo vissuto, DEL LETTORATO gioioso offerto da alcuni volontari con ospiti del Piccolo REALIZZATO UN PROGETTO del Padiglione per i post – operati. per portare l’augurio di “Craciun Feri - senza coglierne, al lora, la profondità. Cottolengo, poesie, canti, piccole scenografe per rivivere cit” al vescovo della diocesi Mons. Vin - Sono cose che si sarebbero perse se PER IL CENTRO DON ORIONE lo stupore del Natale. cenzo Apicella. qualcuno non le avesse scritte. DI VOLUNTARI Per fortuna, lui le ha scritte, sono state con servate, riscritte per essere traman - Brasile date. P. Angelo, non scrive solo fatti, apre n Beneficiari del progetto realizzato a Voluntari sono ne.org il suo cuore e mostra una ricchezza spi - soprattutto i bambini del Centro, che ora possono usu - www.donorio PRIME PROFESSIONI RELIGIOSE A BRASILIA rituale che tutti avevamo intuito, ma che fruire di uno spazio per giocare all’aperto e di altri stru - per le tue donazioni si apprez za solo alla distanza. Racconta menti utili per il servizio terapeutico. Lo scorso anno il on-line storie, fa osservazioni acute sulle situa - Professor emerito Dr. Ludwig Huber ha dato inizio al Sul sito ufficiale della Piccola n Nella Solennità del Battesimo del Signore, 12 zioni, indica speranze, paure, sentimenti progetto del valore di 16322.14 dollari e con diversi gennaio 2014, sette novizi hanno emesso i voti che esprimono ciò che proviamo tutti, obiettivi da realizzare. Opera della Divina Provvidenza di povertà, castità e obbedienza nella Piccola con distinte sfumature e gradi di impe - Il primo e il più impegnativo è stato quello di regalare www.donorione.org è attivo il Opera della Divina Provvidenza. gno. È chiaro, per molte ragioni, che non ai nostri ospiti più piccoli uno spazio per giocare al - sistema di versamenti on-line , n Il 19 dicembre, presso la cappella del - I professi sono: Alexsandre Gonçalves, Aroldo si tratta di un “diario” pro priamente l’aperto, realizzando un piccolo parco giochi e acqui - con cui sarà possibile fare l’Istituto Filosofico in Bangalore il Dele - Ires da Costa Filho, Edgar de Jesus Melo, Eno - detto, bensì della paziente raccolta della stando una copertura smontabile per l’estate. Il gato Fr. Malcolm Dyer ha conferito il que Barbosa Júnior, Ivaldo Baltazar dos Santos, testimonian za di vita che Angelo secondo obiettivo ha voluto migliorare la qualità della DOnaziOni utilizzando ministero dell’ accolitato al Ch. Kishore José Ribamar da Silva, Luan Celestino Silvestre esprime nell’abbondante corrispon - nostra fisioterapia attraverso l’acquisto di una scala e la propria carta di Kumar Erugu ed il ministero del letto - da Silva e Lucas Nascimento Rocha. La celebra - denza a confratelli, familiari ed amici”. di una parete per arrampicata: questi due piccoli stru - credito. rato al Ch. Shibu Packarampel Thomas. zione è stata presieduta dal Superiore Provin - “Queste pagine-memoria, non le ho menti saranno utili per migliorare la mobilità dei bam - Alla celebrazione erano presenti i con - ciale , Pe. Tarcísio Vieira e concelebrata da pensate e non le propongo come La bini disabili residenti e del centro diurno. Infine si è fratelli della comunità di Bangalore diversi sacerdoti. Vita di Don Angelo - scrive P. Boi nella acquistato un test di valutazione per bambini ed adulti, Don Mariano Zapico, Coordinatore La cerimonia ha visto la partecipazione di numerosi familiari dei neo-professi e amici della Congre - prefazione -. Sono semplicemente pie - utile per migliorare il nostro servizio terapeutico a fa - dell’India, Don Fausto Franceschi, Don gazione . Particolarmente ampia è stata la presenza dei parrocchiani Itapuã , dal momento che uno truzze del vasto e poliedrico mosaico vore dei bambini. Il progetto si è potuto realizzare gra - Lorenzo Tosatto, tutti i postulanti e i 36 dei neo-professi , Cl . Enoch, è originario di questa parrocchia nei pressi del sede Provinciale e del - della sua vita interiore e di quel che ha zie alla collaborazione del Rotay Club di Bucarest che seminaristi. l’Istituto Don Orione. Al termine della celebrazione sono stati presentati i novizi del 2014. realizzato”. lo ha coordinato e finanziato. DO_FEB_2014_Layout 1 28/01/14 17.35 Pagina 28

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Pietro, da tutti familiarmente chia - fronte al grande cancello della fab - delli di corpi furono ritrovati a due - mato il “Collegino”. Il più piccolo era brica Richard Ginori. Non sappiamo cento metri di distanza dal luogo La strage del “Collegino” Alduccio Coletti di cinque anni e come mai si diressero verso via delle della deflagrazione. Il corpo di Tezze mezzo, figlio di una famiglia di pro - Porcellane anziché in senso opposto fu trovato riverso a terra, sopra uno dell’8 settembre 1943, si popolò di fuggi - fughi tunisini. Il 21 novembre 1943, o verso il rifugio della Manifattura. dei ragazzi più piccoli che, in un ul - tivi Monte Morello e le altre alture alle l’Arcivescovo di Firenze, Card. Elia Alle 11.20 quando il gruppetto era timo gesto di generosità, forse inten - spalle di Colonnata. Tutta gente sul ciglio Dalla Costa, andò a fare prossimo al can - deva proteggere con il suo corpo. I della disperazione, anime in pena e in ri - visita e a benedire la …IN FRETTA E FURIA cello della villa primi ad accorrere furono i pompieri volta, ma anime. Avendole così vicine, nuova opera benefica. SI PRENDEVANO LE Gerini, furono della Richard Ginori che per quattro non se ne poterono disinteressare i reli - Al sostentamento dei ra - sganciate alcune giorni perlustrarono dappertutto alla giosi di Don Orione dedicati agli orfani. gazzi contribuivano la COSE E SI CORREVA bombe che cad - ricerca dei bambini. Tre dei piccoli Ed ecco che uno di quei preti di Don famiglia della marchesa SULLA VICINA dero sulla strada scomparvero nel nulla, di loro non fu Orione, vi salì alcune feste: l’Immacolata, Gerini e l’ingegnere Mer - MONTAGNOLA CRE - percorsa dai ra - ritrovato niente. Natale, l’Epifania di quel ‘43-’44 e qual - lini, uno dei massimo DENDO DI ESSERE AL gazzi. Il chierico Il funerale delle 24 vittime si svolse il che altra volta a farvi un poco di bene ed esponenti dell’epoca alla Tezze fu visto 13 febbraio nella chiesa di San Ro - anche a dare qualche soccorso. E siccome Richard Ginori, amico e SICURO ALL’APERTO portare in braccio molo a Colonnata. 23 bare completa - si arrampicava a Monte Morello da Co - protettore del Collegino. E SOTTO GLI ALBERI un piccolo men - mente ricoperte di fiori erano strette lonnata, ecco che lo chiamarono il prete di A ottobre, tutti i ragazzi tre ne accompa - attorno a quella del giovane chierico. Colonnata . E lo aspettavano e lo ricono - furono iscritti alla scuola gnava e quasi scevano quando lo vedevano salire ”. comunale di Quinto. Il chierico Teo - trascinava con sé un altro. La fuga af - Ricordo sempre vivo “Eravamo tornati da poco dagli esercizi filo Tezze, era puntualissimo sia ad fannosa fu arrestata dal crollo di un del Collegino spirituali, pochi giorni dopo l’8 settembre accompagnarli che a riprenderli, muricciolo sconquassato dalle - ricordava poi Don Giovannini - . La sempre. Un anziano, che allora fre - bombe. In dieci minuti i ragazzi del La breve stagione del Collegino si marchesa Gerini ci mandò a chiamare e quentava la terza elementare con i Collegino di San Pietro erano scom - concluse lì, ad appena pochi mesi dal ci disse che alla chiesina di Gualdo un bambini del Collegino, ricorda: parsi tutti, sepolti tra le macerie. suo inizio. Restò il ricordo affettuoso soldato anziano, scappato dall’esercito, “Mentre noi eravamo in classe a stu - «Uno solo riuscì a scampare alla della gente, la simpatia verso i padri stava male. Bisogna portargli i sacra - diare, una cosa era certa e sicura: le si - morte perché si era fermato ad allac - di Don Orione, la pena per la morte menti. Così, io e don Remo, ci avviamo rene della Ginori, di Manzella e della ciarsi le scarpe che gli aveva prestato del chierico Tezze e dei 23 bambini. Colonnata, 13 febbraio 1944. I funerali dei bimbi del “Collegino” e del ch. Tezze verso monte Morello con tutta la barda - Fabbrichina, quando suonavano l’al - mio fratello» – ricorda Domenico Oggi, i loro corpi riposano nel Cimi - tura rituale che il trasporto del sacra - larme con i loro ripetuti sibili, segnala - Bellò. tero maggiore di Sesto Fiorentino, in Dal novembre 1943 a tutto il 1945, la presenza dei Figli della Divina mento allora comportava. Alla bottega di vano l’avvicinarsi degli aerei e il pericolo La dinamica della tragedia non è un monumento-sacrario realizzato Morello incontrammo gente: ci porta - delle bombe. Anche la custode si precipi - chiara, in un primo momento si disse dallo scultore Delio Granchi. Provvidenza di Don Orione a Colonnata, frazione di Sesto Fiorentino rono a Gualdo. C’erano quattro o cinque (FI), fu espressione di un ministero esercitato fra la gente con corag - tava in tutte le classi per avvisare le mae - che gli alleati avevano bombardato la A Sesto, la Strage del Collegino fa persone. Furono i primi incontri. Vive - stre. In fretta e furia si prendevano le cose manifattura di Doccia perché sede parte della memoria collettiva, è un gio, fede ed entusiasmo. vamo di carità e fu la carità cristiana a e si correva sulla vicina Montagnola cre - del comando nazista. Altri invece af - evento radicato nella storia della città muoverci, non senza una qualche inco - dendo di essere al sicuro all’aperto e sotto fermarono che quei velivoli si erano e della sua gente e l’8 febbraio di urante gli anni della guerra, in nini, incaricato degli aiuti e delle scienza o ingenuità. Cercammo di ren - gli alberi ”. semplicemente alleggeriti del carico ogni anno, la popolazione rinnova Dparticolar modo dopo l’8 settem - emergenze durante il tempo della derci disponibili, come si poteva, verso di bombe, senza uno scopo preciso. con una celebrazione religiosa e ci - bre 1943, le alture alle spalle di Co - guerra, arrivò a Colonnata con il tutti, al di sopra delle parti ”. L’8 febbraio 1944 Resta il fatto, che l’impatto fu così vile il ricordo della breve primavera lonnata, fra le quali Monte Morello, compito di seguire i lavori di siste - violento, che resti di vestiti e bran - del Collegino. si popolarono di fuggitivi. Erano pre - mazione e di adat - Il “Collegino” Quel giorno di 70 anni fa, arrivarono senti immigrati, sfollati, partigiani e tamento dei locali. VIVEVAMO DI CARITÀ San Pietro dalla Romagna dei carichi di patate, militari. Fu poi raggiunto E FU LA CARITÀ così due dei ragazzi più grandi anda - Colonnata, Firenze. da Don Ezio Gio - I lavori di ristruttura - rono a Sesto con don Ezio, a fare un I bambini morti nel 1944 La Congregazione di Don vannini, che portò CRISTIANA A zione furono ultimati po’ di provvista. Uno dei bambini Orione a Colonnata di Firenze nella vita di Colon - MUOVERCI, NON in settembre. Per com - più piccoli stava male, rimase quindi nata e nei lavori SENZA UNA QUALCHE pletare la piccola co - a casa insieme alle due suore addette Nel 1943 durante la guerra, la Mar - della casa tutta la munità orionina e per INCOSCIENZA O al servizio e al chierico Tezze. Tutti chesa Maria Teresa Pacelli vedova sua espansività so - avviare l’attività giun - gli altri erano a scuola. L’allarme Gerini, mise a disposizione alcuni lo - stenuta da un gran INGENUITÀ sero Don Nazareno aereo suonò prima delle undici. cali di servizio della propria villa, cuore. Malfatti ed il chierico Tezze andò subito a prendere i ra - dando disponibilità alla Congrega - La presenza a Colonnata degli Orio - Teofilo Tezze, tirocinante di ven - gazzi a scuola e si incamminò con zione di Don Orione di aprirvi un ri - nini non fu circoscritta nella vita del t’anni. Con l’arrivo di una trentina di loro per tornare a casa. Una squadri - fugio per ragazzi poveri. Alla fine di Collegino, come raccontava Don Pic - ragazzi dai 6 ai 12 anni – il primo ar - glia di aerei volava a bassa quota. I maggio del 1943 Don Gaetano Picci - cinini: “ Dopo il crollo del 25 luglio e rivò il 2 ottobre - si aprì il Collegio San ragazzi ed il chierico giunsero di

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giovani sempre giovani sempre

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ziali e sanitari, sono sostenute attività lazioni che hanno aiutato a conoscere educative a vasto raggio, si guarda alle e a riflettere su un’importante espe - nuove povertà della vita presente, si rienza di vita - di Don Orione e del continua l’azione pastorale della Par - Piccolo Cottolengo Milanese - per evi - rocchia “San Benedetto”. denziare criteri ermeneutici e dinami - Molto qualificate e ben centrate tutte smi vitali per interpretare e progettare le relazioni degli illustri studiosi che si il cammino attuale e futuro”. sono succeduti per l’intera giornata nella Sala conferenze PIO XI dell’Uni - La celebrazione conclusiva versità Cattolica di Milano. Più volte sono state evocate le due memorabili Dopo la visita e celebrazione del Card. conferenze tenute da Don Orione Angelo Scola e il Convegno all’Uni - nell’Aula Magna di questa medesima versità Cattolica, domenica 19 gennaio Piccolo Cottolengo Milanese Università. Don Flavio Peloso ha La giornata è iniziata concluso le celebra - con i saluti introdut - ATTUALMENTE IL zioni per gli anniver - tivi di Alberto Cova PICCOLO COTTOLENGO sari del Piccolo continua la sua storia di carità Il Card. Scola nella parrocchia S. Benedetto al termine (Università Cattolica MILANESE CONTINUA Cottolengo, della Par - della solenne celebrazione del 14 gennaio scorso del Sacro Cuore), LA SUA STORIA DI rocchia San Benedetto e Celebrati a Milano l’80° di fondazione del Piccolo Cottolengo, il 60° della Parrocchia San Benedetto Carlo Sangalli (vice - della Casa del giovane e il 50° della Casa del giovane lavoratore, istituzioni sorte nell’ambito del Centro Don Orione presidente della Fon - CARITÀ, IN TEMPI NO - lavoratore, con l’in - L’esperienza dell’insufficienza può far di Milano e tra loro pensate come complementari. dazione Cariplo), TEVOLMENTE MUTATI, contro pomeridiano bestemmiare Dio, o far dubitare di Don Paolo Clerici MA CON L’IMPULSO degli Amici di Don Dio, o far invocare Dio. Tanto per gli Ebrei del deserto come per gli sposi di La visita del Card. Scola L’Arcivescovo ha poi concluso l’ome - Orione e dall’Università Cattolica del (Centro studi orio - IDEALE E GESTIONALE Orione e la Messa in lia augurando a tutti la tenerezza e la Sacro Cuore nell’ambito delle cele - nini), e Don Dorino rito ambrosiano pro - Cana giungono dei “segni della prov - DATO DA DON ORIONE videnza di Dio” che non risolvono «La nostra vita è vocazione, come dolcezza descritta da Don Orione in brazioni per l’80° del Piccolo Cotto - Zordan (direttore del prio nella parrocchia tutti i problemi ma confortano e ogni circostanza e ogni rapporto della uno dei suoi scritti: «Quando, nei lengo (1933-2013). Occuparsi oggi del Piccolo Cottolengo orionina . Nell’omelia, danno speranza ne cammino. nostra vita è risposta alla chiamata di primi tempi della congregazione, Piccolo Cottolengo Milanese significa milanese), per poi proseguire con la Don Flavio ha ricordato che l’espe - Don Orione ha concepito la sua Pic - Dio, e questa è ciò che dà dignità a cia - dopo lunghe camminate a piedi per ripercorrere un tratto di storia citta - presentazione delle varie relazioni. Il rienza dell’insufficienza umana ac - cola Opera e il Piccolo Cottolengo Mi - scuno, al di là del fatto che siamo gio - andare a predicare nei paesi, giungevo dina, forse ancora poco nota ma non Superiore generale Don Flavio Peloso compagna tutta la nostra esistenza. lanese - nome collettivo che indica vani o pieni di acciacchi, belli e forti o a casa stremato per la stanchezza, e meno affascinante, fatta di grandi fa - ha espresso la riconoscenza e il plauso Gli ebrei nel deserto mancavano di molteplici presenze e attività - per segnati nel corpo da fatiche e prove fi - spesso la notte mi sdraiavo su qualche miglie e di una miriade di benefattori personali e di tutti gli intervenuti per acqua (1a lettura), la creazione geme e dare segni di provvidenza a tante per - siche anche dure, che diventano dura panca di legno, il Signore mi che hanno sostanziato con le loro libe - “la bella giornata di cultura storica. soffre (2a lettura), gli sposi a Cana sone nell’insufficienza, affinché siano prove di fondo morali e spirituali per usava una speciale delica - ralità l’impegno mil - Una cultura espressa nelle pregiate re - mancavano di vino (Vangelo). confortate e animate dalla fiducia chi le porta e per i suoi familiari: Gesù tezza; alle volte l’infinita lenario della Chiesa. nella Divina provvidenza che “non to - è venuto a dirci che Dio ci ama in ma - bontà di Dio mi faceva “NELLA CARITÀ Ciò con l’originalità Il gruppo dei relatori con Don Dorino Zordan e Don Renzo Vanoi glie mai la gioia dei suoi figli se non niera incondizionata». sentire l’impressione, o L’ATTEGGIAMENTO dello stile di don per prepararne una più certa e più Queste alcune delle parole che l’arci - mi dava la sensazione, Orione, che non chie - DIVENTA SOSTANZA, grande”. vescovo di Milano, Card. Angelo Scola che la panca sprofon - deva a chi bussava FA PARTE DELLA Il Piccolo Cottolengo Milanese è stato ha pronunciato il 14 gennaio scorso dasse, facendosi soffice e alla porta il nome di concepito come una grande “mona - durante la Santa Messa presieduta tenera, come una morbi - SOSTANZA” battesimo o la fede di stero della carità” - di tipo benedet - nella Parrocchia San Benedetto in oc - dissima panca di gom- appartenenza, «ma tino, come lo era il Card. Schuster casione delle celebrazioni per gli anni - ma, come mi tuffassi in un materasso soltanto se aveva un dolore», pronto grande sostenitore di Don Orione - in versari delle opere orionine milanesi. molle molle, nel quale sì sprofonda - subito a lenirlo. cui, attorno alla centralità della chiesa Il Cardinale ha celebrato la Santa vano le mie ossa stanche, ricevendone Attualmente il Piccolo Cottolengo Mi - e dei monaci, vi fossero ambienti e Messa assieme ai sacerdoti del - un riposo soavissimo…». lanese continua la sua storia di carità, spazio per ospizi, scuole e opere civili l’Opera, agli ospiti del Piccolo Cotto - in tempi notevolmente mutati, ma con per il progresso della gente. lengo, ai dipendenti, ai volontari e ai Il convegno l’impulso ideale e gestionale dato da Così è il Piccolo Cottolengo Milanese parrocchiani. Don Orione. Continua ad essere un anche oggi. La chiesa e la Parrocchia Allo scambio della pace, l’Arcive - Il 17 gennaio una numerosa e attenta “transatlantico della carità”, una “cit - sono il centro spirituale, culmine e scovo è sceso dall’altare a stringere le assemblea di studiosi e di protagoni - tadella della carità e della preghiera” - fonte d tutte le attività. Con le sue mol - mani di tutti gli ospiti in carrozzella sti delle attività orionine, ha potuto due definizioni di Paolo VI - dove, ac - teplici attività dà segni di provvidenza fra le panche: un gesto protrattosi per godere di un importante evento cul - canto ai più tipici servizi destinati alla alle varie necessità di chi vi è ospitato oltre venti minuti, accompagnato dal turale promosso dalla Piccola Opera disabilità fisica e psichica, sono accolti e a chi viene a conoscerlo. suono dell’organo. della Divina Provvidenza di Don anziani, sono forniti servizi assisten -

Don Orione oggi febbraio 2014 Don Orione oggi febbraio 2014