REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti Amministrativi GIUNTA REGIONALE Delibera Num
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REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi GIUNTA REGIONALE Delibera Num. 1416 del 25/09/2017 Seduta Num. 35 Questo lunedì 25 del mese di settembre dell' anno 2017 si è riunita nella residenza di via Aldo Moro, 52 BOLOGNA la Giunta regionale con l'intervento dei Signori: 1) Bonaccini Stefano Presidente 2) Gualmini Elisabetta Vicepresidente 3) Costi Palma Assessore 4) Gazzolo Paola Assessore 5) Mezzetti Massimo Assessore 6) Venturi Sergio Assessore Funge da Segretario l'Assessore: Costi Palma Proposta: GPG/2017/1503 del 20/09/2017 Struttura proponente: SERVIZIO AREE PROTETTE, FORESTE E SVILUPPO DELLA MONTAGNA DIREZIONE GENERALE CURA DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE Assessorato proponente: ASSESSORE ALLA DIFESA DEL SUOLO E DELLA COSTA, PROTEZIONE CIVILE E POLITICHE AMBIENTALI E DELLA MONTAGNA Oggetto: ART.10 L.R. 30/81 - PROGRAMMA REGIONALE ANNO 2017 DI INTERVENTI PER L'AGGIORNAMENTO E L'ADEGUAMENTO DEI PIANI DI GESTIONE FORESTALE, PER FAVORIRE LA CERTIFICAZIONE FORESTALE. ASSEGNAZIONE E CONCESSIONE CONTRIBUTI. IMPEGNO DI SPESA. Iter di approvazione previsto: Delibera ordinaria pagina 1 di 19 Testo dell'atto LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Visti: - la L.R. n. 30/1981 e in particolare l’articolo 10; - il Piano Forestale Regionale 2014-2020 approvato con la Deliberazione dell'Assemblea legislativa n. 80 del 12/07/2016; - la determinazione del Direttore Generale Ambiente e Difesa del suolo e della costa n. 766 del 29/01/2003 avente oggetto “Approvazione del Sistema Informativo per l'Assestamento Forestale in Emilia-Romagna (aggiornamento delle norme metodologiche per la realizzazione dei Piani di Assestamento Forestale)”; - la propria deliberazione n. 1537 del 20/10/2015 che conferma il documento “Sistema Informativo per l'Assestamento forestale”, allegato alla sopracitata determinazione n.766/2003, come riferimento metodologico per la redazione dei Piani di Assestamento Forestale e prende atto che la metodologia citata è supportata dal software “PROGETTOBOSCO” e che completa e riordina il quadro delle procedure tecnico-amministrative riguardanti l'iter di approvazione dei Piani di Assestamento; Richiamata la propria deliberazione n.1043 del 17/07/2017 avente oggetto: “Art.10 L.R. 30/1981 – Riparto delle risorse da attribuire agli Enti competenti in materia forestale per l’aggiornamento e l’adeguamento dei piani di gestione forestale per l’anno 2017. Approvazione criteri e modalità per la predisposizione delle graduatorie.”; Dato atto che, con la sopracitata deliberazione n.1043/2017, al fine di predisporre un programma di incentivi, sotto forma di contributi a proprietari/gestori di boschi, per la pianificazione delle risorse forestali pubbliche e private finalizzato alla successiva certificazione della conduzione delle attività di gestione attestata da un Organismo indipendente, si è provveduto in particolare: - ad approvare il riparto delle risorse da attribuire agli enti competenti in materia forestale per l’aggiornamento e l’adeguamento dei piani di gestione forestale per l’anno 2017, come riportato nell’Allegato 1, parte integrante e sostanziale della stessa deliberazione; - a ritenere ammissibili a contributo le tipologie di pagina 2 di 19 attività elencate al punto 4. del dispositivo; - a stabilire i limiti massimi di spesa ammissibili per ciascuna delle sopracitate attività; - ad approvare i criteri sulla base dei quali gli Enti competenti in materia forestale dovranno individuare i soggetti beneficiari dei contributi sulla base delle richieste pervenute, come specificati al punto 6. del dispositivo; - a stabilire altresì che, nel caso di insufficiente o assenza di richieste da parte di alcuni Enti, gli importi disponibili saranno utilizzati per il finanziamento di eventuali richieste pervenute da altri Enti, in eccesso rispetto al budget preventivamente assegnato, o da Enti competenti in materia forestale, ai sensi dell’art. 21 della L.R. n. 13/2015, che non compaiono nell’Allegato 1) perché territorialmente attualmente non ancora interessati da Piani di gestione forestale. A parità di requisiti, le richieste per contributi aggiuntivi oltre i massimali determinati nell’Allegato 1 saranno finanziate secondo l’ordine cronologico di presentazione delle graduatorie di cui al primo alinea; Richiamata, altresì, la determinazione n.13226 dell’11/08/2017 avente oggetto: “Programma di interventi per l’aggiornamento e l’adeguamento dei piani di gestione forestale ai fini della certificazione forestale di cui alla delibera n.1043/2017. Aiuti di Stato.”; Dato atto che, con la sopracitata determinazione n.13226/2017, si è provveduto: - ad inquadrare l’iniziativa di concessione di contributi nel campo di applicazione della normativa europea degli aiuti di stato, ai sensi del REGOLAMENTO (UE) N. 1407/2013 DELLA COMMISSIONE del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti «de minimis»; - a stabilire pertanto che, al fine dell’approvazione del citato Programma per l’aggiornamento e l’adeguamento dei piani di gestione forestale, i beneficiari dovranno trasmettere, prima della concessione del contributo regionale, una dichiarazione relativa a qualsiasi altro aiuto «de minimis» ricevuto a norma del Regolamento (UE) N.1407/2013 o di altri Regolamenti «de minimis» durante i due esercizi finanziari precedenti e l’esercizio finanziario in corso; pagina 3 di 19 Dato atto, altresì, che: - ai sensi della L.R. n. 13/2015, le funzioni amministrative in materia forestale sono attribuite ai Comuni e Unioni di comuni, con particolare riferimento all’art. 21, comma 2, lett. a); - gli Enti competenti in materia forestale hanno presentato al Servizio Aree Protette, Foreste e Sviluppo della Montagna, le richieste di contributo, trattenute agli atti del Servizio, come sotto elencate: Unione dei Comuni Valli Taro e PG/2017/0569827 del Ceno 08/08/2017 Unione montana dei Comuni PG/2017/0592415 del dell'Appennino reggiano 31/08/2017 PG/2017/0593627 del Unione dei Comuni Valle del Savio 31/08/2017 Unione dei Comuni dell'Appennino PG/2017/0593617 del bolognese 31/08/2017 PG/2017/0592077 del Unione Montana Appennino Parma est 31/08/2017 PG/2017/0593602 del Unione Pedemontana Parmense 31/08/2017 PG/2017/0594852 del Unione Comuni del Frignano 01/09/2017 PG/2017/0593033 del Unione di Comuni della Romagna 31/08/2017 e Forlivese PG/2017/0599377 del 06/09/2017 Unione Comuni Montani Alta Val PG/2017/0596763 del Nure 04/09/2017 - nel riparto di cui all’allegato 1 alla sopracitata deliberazione n.1043/2017, le risorse da attribuire all’Unione Pedemontana Parmense, per il Piano di gestione forestale ricadente nel proprio territorio, sono state erroneamente assegnate all’Unione Montana Appennino Parma Est con la quale l’Unione Pedemontana Parmense ha stipulato una convenzione riguardante le sole procedure autorizzative dei tagli boschivi; - il Servizio Aree Protette, Foreste e Sviluppo della Montagna ha provveduto: - a effettuare l’istruttoria della documentazione tecnica pervenuta, sulla base dei criteri indicati al punto 6 del dispositivo della citata deliberazione n.1043/2017, al fine di valutarne la completezza e congruità; pagina 4 di 19 - a ricalcolare gli importi delle attività oggetto di finanziamento sulla base delle superfici dei piani di assestamento qualora gli importi richiesti siano risultati superiori ai limiti massimi di spesa ammissibili secondo quanto disposto dal punto 5 del dispositivo della citata deliberazione n.1043/2017; - a richiedere integrazioni, laddove la documentazione presentata è risultata incompleta e/o insufficiente per poter effettuare una valutazione; - a predisporre una graduatoria delle richieste di contributo pervenute, individuando le proposte ammissibili in relazione alle risorse disponibili; Considerato che: - le richieste presentate dall’Unione Comuni del Frignano, dall’Unione di Comuni della Romagna Forlivese e dall’Unione Comuni Alta Val Nure, pervenute oltre il termine, non perentorio ai fini dell’ammissibilità, previsto dalla citata deliberazione n.1043/2017, sono ammissibili in relazione alle risorse disponibili, comunque nel rispetto dei criteri di riparto di cui all’allegato 1 alla citata deliberazione 1043/2017; - la disponibilità finanziaria sul capitolo 14550 “Contributi per la redazione dei Piani Economici e di Assestamento a norma dell’art.10 della L.R. 4 settembre 1981, n.30” del bilancio finanziario gestionale 2017-2019, anno di previsione 2017, ammonta a complessivi Euro 150.000,00; - le richieste di contributo ammissibili a finanziamento, pervenute entro il termine previsto dalla citata deliberazione n.1043/2017, ammontano a complessivi Euro 94.436,92 e che quindi si rendono disponibili risorse per complessivi Euro 55.563,08; Valutato, pertanto, opportuno finanziare anche le richieste giunte oltre i termini, dando la precedenza a quelle i cui importi non eccedono il riparto di cui all’allegato 1 alla citata deliberazione n.1043/2017; Verificato che al finanziamento delle attività oggetto del presente provvedimento, non trattandosi e/o non essendo correlato ad un progetto d’investimento pubblico, secondo quanto prescritto dall’art.11 della Legge 16 gennaio 2003, n.3, non occorre l’attribuzione del CUP (codice unico di progetto) secondo le modalità e le procedure definite dal CIPE; pagina 5 di 19 Acquisite e trattenute agli atti del Servizio Aree Protette, Foreste e Sviluppo della Montagna, le dichiarazioni previste al punto 1. del dispositivo della citata determinazione dirigenziale n.13226/2017, relative a qualsiasi altro