COMUNICATO STAMPA

Le Rossignol di Stravinskij e Gianni Schicchi di Puccini, affascinante dittico lirico, per la Stagione lirica e di balletto 2012

Venerdì 25 maggio alle 20.30 (turno A), va in scena un originale ed affascinante dittico lirico, per il secondo appuntamento della Stagione lirica e di balletto 2012 del Teatro Lirico di : Le Rossignol , fiaba musicale ( conte lyrique ) in tre atti, su libretto di Igor Stravinskij e Stepan Mitusov, dalla fiaba Le Rossignol et l’Empereur de Chine di Hans Christian Andersen, e musica di Igor Stravinskij (Oranienbaum, oggi Lomonosov, 1882 New York, 1971) e Gianni Schicchi , in un atto, su libretto di Giovacchino Forzano e musica di Giacomo Puccini (Lucca, 1858 Bruxelles, 1924).

I due piccoli gioielli musicali vengono proposti, per la parte visiva, in due nuovi allestimenti del Teatro Lirico di Cagliari da una quaterna di artisti greci, affermati soprattutto nel teatro di prosa, che si presentano, per la prima volta , a Cagliari: Thomas Moschopoulos (regia ), Dionysis Fotopoulos ( scene e costumi ), Lefteris Pavlopoulos ( luci ), Christos Papadopoulos ( coreografia ).

La direzione musicale è affidata, invece, all’abruzzese Maurizio Colasanti , al suo debutto sul podio cagliaritano, alla guida di Orchestra e Coro del Teatro Lirico . Il maestro del coro è Marco Faelli .

Nel delizioso Le Rossignol , musicato da Stravinskij e la cui prima rappresentazione avviene all’Opéra di Parigi il 26 maggio 1914, cantano: Blagoj Nacoski (Il pescatore ), Valentina Farcas (L’usignolo), Milena Storti (La piccola cuoca ), Maurizio Lo Piccolo (Il ciambellano ), Arutjun Kotchinian (Il bonzo ), Carmine Monaco ( L’Imperatore della Cina ), Elena Zilio ( La Morte ), Oscar Piras (Primo messo giapponese ), Alessandro Senes (Secondo messo giapponese ), Mirko Secci (Terzo messo giapponese ), Anna Maria Fasolino (Soprano ), Paola Colaceci (Contralto ), Fiorenzo Tornincasa (Tenore ). In tre brevissimi atti si narra la fiaba di Andersen dell’usignolo dell’Imperatore della Cina che lo salva dalla morte con la bellezza del canto; una storia che non mancherà di affascinare, per la prima volta , il pubblico cagliaritano.

30 anni sono passati, invece, dall’ultima rappresentazione, all’Auditorium del Conservatorio, di Gianni Schicchi , spassosissimo atto unico, ispirato al celebre episodio del canto XXX dell’ Inferno dantesco, rappresentato, per la prima volta, al Metropolitan di New York il 14 dicembre 1918, insieme a Il tabarro e Suor Angelica , con le quali forma l’altrettanto celebre Trittico pucciniano. Nell’edizione al Teatro Lirico di Cagliari cantano: Alfonso Antoniozzi (25, 27, 30, 1), artista poliedrico che, l’anno scorso, si è presentato al pubblico cagliaritano nella doppia veste di regista (La Traviata ) e baritono buffo ( Napoli milionaria! ) che si alterna, nel ruolo del protagonista Gianni Schicchi, con Domenico Balzani (26, 31), Elisabetta Scano (Lauretta ), Elena Zilio (Zita ), Davide Giusti (Rinuccio ), Giampaolo Ledda ( Gherardo ), Anna Corvino (Nella ), Mauro Farci (Gherardino ), Maurizio Lo Piccolo (Betto di Signa), Arutjun Kotchinian (Simone ), Carmine Monaco (Marco ), Milena Storti (La Ciesca ), Francesco Cardinale (Maestro Spinelloccio ), Alessandro Frabotta (Ser Amantio di Nicolao ), Alessandro Perucca (Pinellino ), Alessandro Senes (Guccio ).

Le Rossignol viene rappresentata in lingua originale francese e, quindi, la comprensione del libretto è più che mai importante e, per facilitare ciò, come ormai tradizione al Teatro Lirico di Cagliari, i sopratitoli scorrerranno sull’arco scenico del boccascena.

Nel foyer di platea del Teatro Lirico di Cagliari, trova spazio una struttura lignea, dove sono stati collocati tre grandi schermi televisivi sui quali scorrono, come ormai consuetudine, anche in questa Ufficio Stampa via Sant’Alenixedda, 09128 Cagliari Italia telefono +39 0704082 232261209 fax +39 0704082216 [email protected] www.teatroliricodicagliari.it

Stagione lirica e di balletto, le immagini di rarità cinematografiche o celebri film che s’ispirano, di volta in volta, al titolo in programmazione. In occasione di quest’allestimento di Le Rossignol , si possono ammirare brani da: Le Rossignol (2005), film animato di Christian Chaudet, basato sulla registrazione dell’opera di Stravinskij, realizzata dalla EMI nel 1999 ed interpretata da Natalie Dessay e diretta da James Conlon, con personaggi animati in 3D che accompagnano i cantanti. Si intende, così, suggerire al pubblico un percorso di approfondimento più vasto e non scontato ed, allo stesso tempo, sollecitare un arricchimento della conoscenza dell’autore.

Le Rossignol/Gianni Schicchi vengono replicate: sabato 26 maggio alle 19 (turno G), domenica 27 maggio alle 17 (turno D), mercoledì 30 maggio alle 20.30 (turno B), giovedì 31 maggio alle 20.30 (turno F), venerdì 1 giugno alle 20.30 (turno C).

Prezzi biglietti : platea da € 70,00 a € 45,00 (settore giallo), da € 55,00 a € 35,00 (settore rosso), da € 40,00 a € 25,00 (settore blu); I loggia da € 50,00 a € 30,00 (settore giallo), da € 40,00 a € 25,00 (settore rosso), da € 35,00 a € 20,00 (settore blu); II loggia da € 30,00 a € 20,00 (settore giallo), da € 20,00 a € 15,00 (settore rosso), da € 15,00 a € 10,00 (settore blu).

La Stagione lirica e di balletto 2012 si avvale della collaborazione di: Fondazione Banco di Sardegna , Capitta & Partners .

La Biglietteria del Teatro Lirico è aperta dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20, il sabato dalle 10 alle 13 e nell’ora precedente lo spettacolo. Rimane chiusa i giorni festivi.

Per informazioni : Biglietteria del Teatro Lirico , via Sant’Alenixedda, 09128 Cagliari, dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20, il sabato dalle 10 alle 13 e nell’ora precedente lo spettacolo, telefono +39 0704082230 +39 0704082249, fax +39 0704082223, [email protected], www.teatroliricodicagliari.it. Il Teatro Lirico di Cagliari si può seguire anche su Facebook, Twitter, YouTube.

Alfonso Antoniozzi Nato a Viterbo, dopo il conseguimento degli studi classici ha studiato canto con Sesto Bruscantini. Nel corso della sua carriera ha calcato i palcoscenici dei maggiori teatro al mondo, fra i quali, Teatro alla Scala, Covent Garden, Metropolitan, Wiener Staatsoper, Berliner Staatsoper, Opéra di Parigi, Lyric Opera di Chicago, Concertgebouw di Amsterdam, Accademia Nazionale di Santa Cecilia, San Francisco Opera. Il suo vasto repertorio comprende tutti i grandi titoli d’opera buffa rossiniana e donizettiana, insieme a capisaldi del genere come Falstaff di Verdi e Gianni Schicchi di Puccini ed alla trilogia Mozart/Da Ponte. In tempi recenti l’artista, che il “Corriere della Sera” considera « il miglior baritono buffo italiano », ha affiancato al suo repertorio alcune felicissime incursioni nell’opera moderna, come Candide di Leonard Bernstein a Santa Cecilia con Jeffrey Tate, Death in Venice di Benjamin Britten a Genova ed a Firenze con Bruno Bartoletti, Il cappello di paglia di Firenze alla Scala ed a Torino con Bruno Campanella. Tra le sue molteplici interpretazioni ricordiamo Il Turco in Italia (Don Geronio), Il Barbiere di Siviglia (Don Bartolo) al Teatro alla Scala con Riccardo Chailly, La forza del destino (Frà Melitone) all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia con Valerij Gergiev ed alla Scala con Riccardo Muti, Il Barbiere di Siviglia al Metropolitan di New York con Bruno Campanella ed all’Arena di Verona con Claudio Scimone, Il viaggio a Reims (Don Profondo) a Genova con la regia di Dario Fo, nonché l’inaugurazione del Macerata Opera Festival al Teatro Lauro Rossi con una nuova produzione di Les mamelles de Tirésias di Poulenc, firmata da Pier Luigi Pizzi ed i quattro ruoli di vilain in Les contes d’Hoffmann a Palermo e Roma. Nel corso della stagione 20102011 ha ottenuto uno straordinario successo in campo registico con una nuova produzione di La Traviata al Teatro Comunale di Bologna. In seguito è tornato ad interpretare sul palcoscenico L’elisir d’amore all’Opernhaus di Zurigo ed alla Staatsoper di Berlino, Il Barbiere di Siviglia a Tel Aviv e Lima,

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Amelia al ballo (Marito) al Festival di Spoleto, La notte di un nevrastenico (il nevrastenico) al Teatro Verdi di Sassari. In campo registico ha ripresto la regia di La Traviata al Teatro Lirico di Cagliari ed ha curato due nuove produzioni: Il tribuno e Der Diktator al Festival della Valle d’Itria di Martina Franca. Ha inaugurato la stagione 20112012 interpretando Il marito disperato (Marchese) al San Carlo di Napoli, ed in seguito L’elisir d’amore (Dulcamara) alla Staatsoper di Berlino. Alfonso Antoniozzi annovera fra i suoi prossimi impegni le interpretazioni di Gianni Schicchi (ruolo del titolo) al Verdi di Sassari, Il campanello dello speziale al San Carlo di Napoli e Il marito disperato (Marchese) in tournée in Hong Kong sempre con il San Carlo di Napoli. Ritornerà, inoltre, nelle vesti di regista per le produzioni di La Traviata alla Nikikai Opera Foundation di . Nel 2008 ha debuttato, come regista, al Tuscia Opera Festival in una nuova produzione di Il Barbiere di Siviglia . A maggio 2009 ha curato, inoltre, la regia di una nuova produzione di al Comunale di Bologna. Nelle ultime stagioni ha interpretato Don Pasquale all’Opernhaus di Zurigo, Il Barbiere di Siviglia alla Staatsoper di Amburgo, L’elisir d’amore alla Staatsoper di Berlino ed a Pechino, Tosca (Scarpia) a Trento e Rovigo, Napoli millionaria di Nino Rota al Festival della Valle d’Itria, Matilde di Shabran al Covent Garden di Londra, Les contes d’Hoffmann e Adriana Lecouvreur al Regio di Torino, Il Barbiere di Siviglia al Teatro Lirico di Cagliari, Così fan tutte e al Filarmonico di Verona ed al Teatro Valli di Reggio Emilia, La Cenerentola al Carlo Felice di Genova e La fille du régiment a Savonlinna (in tournèe con il Comunale di Bologna), Così fan tutte al Teatro Municipale di Piacenza ed all’Opera di Oviedo, Don Pasquale al Carlo Felice di Genova, Così fan tutte al Festival di Glyndebourne, Falstaff al Regio di Torino, La Cenerentola all’Opéra de Montpellier ed al Liceu di , L’Italiana in Algeri all’Opernhaus di Zurigo, Il Barbiere di Siviglia ad Amburgo. Della sua ricca discografia si segnalano La Bohème (EMI), Il signor Bruschino e Mare nostro (Ricordi/Fonit Cetra ), I tre amanti e Don Procopio (Bongiovanni), Il matrimonio segreto , Nina, o sia la pazza per amore e Linda di Chamounix (Arts Records), Le nozze di Figaro (Telarc), La romanzesca e l’uomo nero di Donizetti (Opera Rara). Ha preso parte a diverse produzioni del Teatro alla Scala teletrasmesse in televisione ( Il Turco in Italia , Il Barbiere di Siviglia ed Il cappello di paglia di Firenze ). Fra le edizioni in dvd si segnalano: Il Barbiere di Siviglia al Regio di Parma e La Cenerentola al Carlo Felice di Genova.

Domenico Balzani Originario di Alghero, si è laureato all’Università degli Studi di Sassari in Scienze Politiche ed Economiche e, contemporaneamente, diplomato in Canto al Conservatorio di Musica di Verona e laureato in Discipline Musicali, con il massimo dei voti e la lode, al Conservatorio di Musica di Rovigo. Sotto la guida di Angelo Capobianco, con il quale tuttora si perfeziona, dal 1999 ha intrapreso una brillante carriera che lo vede vincitore di numerosi concorsi tra cui: “Mario Basiola” di Cremona, “Ferruccio Tagliavini” di Deutschlandsberg (Austria), “Adriano Belli” di Spoleto, “Placido Domingo Operalia” di Amburgo, “Rosetum” di Milano. Grazie ad un repertorio vastissimo che comprende i principali ruoli brillanti e drammatici delle opere di Mozart, Rossini, Verdi, Puccini, Donizetti e del repertorio francese ha potuto collaborare con prestigiosi direttori d’orchestra tra i quali: Yuri Ahronovich, Claudio Abbado, Riccardo Chailly, Michel Plasson, Anton Guadagno, Maurizio Arena , Pinchas Steimberg, Donato Renzetti e registi come: Franco Zeffirelli, Maurizio Scaparro, Hugo de Ana, Christopher Loy, Mario Martone, Giuseppe Patroni Griffi, Luca Ronconi, Nicolas Joel, JeanLouis Grinda, Giancarlo Del Monaco. Nel 2002 ha inciso, per Decca, con la direzione di Riccardo Chailly, il ruolo di Ping nella prima mondiale di Turandot con il finale di Luciano Berio. Ha inciso inoltre, per Bongiovanni, in prima assoluta, Zazà di Leoncavallo ed è di prossima pubblicazione un cd di arie napoletane con accompagnamento di accordeon e pianoforte, edito da Phaedra (Belgio). Nel 2010 ha interpretato il ruolo di Ramiro in L’heure espagnole di Ravel in un video di animazione per la Warner Bros

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(USA). Nel 2011 ha pubblicato il volume “Lucia di Lammermoor, appunti di studio e di interpretazione”, edito da Audax Editrice. Tra i principali teatri in cui si è esibito figurano: Deutsche Oper Berlin, Oper , Massimo di Palermo, Maggio Musicale Fiorentino, Teatro Lirico di Cagliari, Regio di Torino, Festival Puccini di Torre del Lago, Verdi di Trieste, Opera National di Istambul, Opera National di Lima, Concertgebouw di Amsterdam, Teatro Massimo Bellini di Catania, Opera di Montpellier, Opera di Toulouse, Opèra National du Rhin di Strasburgo, Opera di Basilea, Opera di Roma, New National Theatre di Tokio, Avenches Opera Festival, Israeli National Opera di TelAviv, San Carlo di Napoli, Opera Nazionale di Budapest, Opera di Malta, Opera di Palm Beach (USA), Opera di Toronto, Opera di Atene, Filarmonico di Verona, Opéra Royal de Wallonie di Liegi. In questa stagione ha cantato il ruolo di Figaro in Il Barbiere di Siviglia alla Deutsche Oper Berlin, Malatesta in Don Pasquale all’Opera di Budapest, Sharpless in Madama Butterfly al Regio di Torino, Don Alvaro in Il viaggio a Reims al Maggio Musicale Fiorentino, Marcello in La Bohème al Verdi di Trieste. Domenico Balzani insegna canto in prestigiose università ed accademie internazionali quali: Wien Master Course di Vienna, University of Music di Gerusalemme, Accademia dell’Opera di Verona, Conservatorio di Musica di Brescia.

Francesco Cardinale Nato a Bari, ha compiuto gli studi di canto sotto la guida di Biagio Grimaldi. Nel 1985 è entrato a far parte del Coro del Teatro Petruzzelli, dove ha lavorato per un decennio. Ha, quindi, collaborato con altri teatri e festival italiani, tra i quali il Teatro Carlo Felice di Genova, il Teatro Bellini di Catania, il Festival della Valle d’Itria di Martina Franca, il Teatro Comunale di Lecce ed il Teatro Rendano di Cosenza. Attualmente fa parte del Coro del Teatro Lirico di Cagliari, dove ha ricoperto i ruoli di: Monsieur Javelinot in Dialogues des Carmélites di Poulenc, con la direzione di Julian Kovatchev e la regia di Alberto Fassini (2000); l’usciere di corte in Rigoletto , con la direzione di Zsolt Hamar e la regia di Alberto Fassini (2003); il sergente dei doganieri in La Bohème , con la direzione di Renato Palumbo e la regia di Lorenzo Mariani (2003).

Paola Colaceci Dopo gli studi classici compiuti al “Collegio Nazareno” di Roma, ha conseguito il diploma in pianoforte al Conservatorio di Musica “Licinio Refice” di Frosinone e quello in canto al Conservatorio di Musica di “Santa Cecilia” di Roma. Ha conseguito, inoltre, il compimento inferiore di Organo e Composizione organistica al Conservatorio di Musica “Licinio Refice” di Frosinone, studi che, attualmente, continua, all’interno del corso di Alta Formazione musicale, al Conservatorio Statale di Musica “Giovanni Pierluigi da Palestrina” di Cagliari, dove, contemporaneamente, è laurenda al corso di biennio superiore di canto. Ha collaborato con numerosi teatri od istituzioni musicali italiane fra cui: Opera di Roma, Accademia di Santa Cecilia di Roma, Comunale di Bologna, Regio di Parma, Fenice di Venezia, Comunale di Piacenza. Ha cantato, come solista, al Teatro Argentina di Roma in un concerto in occasione del bicentenario della morte di Carlo Goldoni ed all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, diretta da Michele Campanella, in occasione delle manifestazioni dell’anno giubilare. Quest’ultimo concerto è stato registrato in cd per la casa discografica Fonè. Dopo aver vinto il concorso nel 2007, lavora stabilmente nel Coro del Teatro Lirico di Cagliari nella sezione dei contralti.

Maurizio Colasanti Recentemente eletto dalla OSUEL (Orquestra Sinfônica da Universidade Estadual de Londrina) come direttore principale, Maurizio Colasanti ha iniziato, in giovane età, una carriera che lo ha portato a tenere concerti in Italia ed all’estero (Australia, Asia, Europa, America) per alcune prestigiose istituzioni quali: St. Martin in The Fields (Londra), Royal Accademy of Music (Londra), Deutsches Symphonie Orchester, Karnten Symphonie Orchester, Teatro dell’Opera di Roma, Illinois Symphonic Orchestra, Konzerthaus Freiburg, Deutsches Kammerorchester, Minas Gerais Symphony Orchestra (Brasile), Villa Lobos Symphony Orchestra, Solisti del Teatro alla Scala di Milano, New England Symphony Orchestra, Lithuanian Chamber Orchestra, Cappella

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Istropolitana (Bratislava), Miami Symphony Orchestra, Orchestra Sinfonica Siciliana, Orchestra Sinfonica di San Remo. Ha collaborato con musicisti come: Aaron Rosand, Antony Pay, Carlo Maria Giulini, Anthony Braxton, Gunther Schuller, Maxence Larrieu, Paul BaduraSkoda, Frank Mills, Giuseppe Taddei, Fiorenza Cossotto. Impegnato particolarmente nel repertorio lirico sinfonico del ‘900, con prime esecuzioni di opere di autori moderni e contemporanei come J. Vainio, Cesare Valentini, Alfredo da Rocha Viana Filho, ha diretto opere liriche come: Il viaggio a Reims , La Traviata , Cavalleria rusticana , La Bohème , Turandot , Carmen , Medea , Salome , Wozzeck. Nel 2012, oltre a Gianni Schicchi e Le Rossignol al Teatro Lirico di Cagliari, dirigerà La Rondine , Rigoletto , L’Olandese volante , Cavalleria rusticana a Palermo, Rio de Janeiro, Helsinky, Chieti, Seoul.

Coro del Teatro Lirico Protagonista di un’importante attività che, a partire dal secondo dopoguerra, lo ha portato ad eseguire oltre cento titoli di lirica, si qualifica anche per la capacità di affrontare il repertorio sinfonico. Ha avuto tra i suoi direttori Bonaventura Somma, Roberto Benaglio, Giorgio Kirschner. Diretto dal 1997 al gennaio 2005 da Paolo Vero, dal giugno 2005 al dicembre 2007 da Andrea Faidutti, dal gennaio 2008 al dicembre 2011 da Fulvio Fogliazza, dal gennaio 2012 è guidato da Marco Faelli. La disponibilità e la capacità di interpretare lavori di epoche e stili diversi in lingua originale, sono caratteristiche che lo hanno reso tra le compagini più duttili ed apprezzate da direttori d’orchestra e registi. Il complesso ha avuto particolare cura per le opere di compositori del Novecento, tra cui Le Roi David di Honegger, Stabat Mater di Poulenc, Assassinio nella cattedrale di Pizzetti, Sinfonia di Salmi di Stravinskij, Coro di morti di Petrassi, La visita meravigliosa di Rota, Stabat Mater di Szymanowski. Tra le interpretazioni delle ultime stagioni hanno particolare rilievo il Te Deum di Berlioz con la direzione di Gabor Ötvös, la Seconda Sinfonia di Mahler con Alun Francis, il Requiem e la Messa dell’Incoronazione di Mozart con Ton Koopman, il Requiem di Cherubini diretto da Frans Brüggen, il Requiem tedesco di Brahms e La Creazione di Haydn con Gérard Korsten, la Passione secondo Giovanni e la Passione secondo Matteo di Bach con Peter Schreier, le opere Sebastian , tratta da Le martyre de SaintSébastien di Debussy (prima produzione italiana), con la direzione di Georges Prêtre, Čerevički di Čajkovskij diretta da Gennadi Rozhdestvensky. In questi ultimi anni ha collaborato con registi quali Dario Fo, Beni Montresor, Stefano Vizioli, Lorenzo Mariani, Filippo Crivelli, Luca Ronconi, Hennings Brockhaus, Alberto Fassini, Denis Krief, José Carlos Plaza, Stephen Medcalf, Pier Luigi Pizzi, Graham Vick, Eimuntas Nekrosius. Sotto la guida di Lorin Maazel ha eseguito con successo la Nona Sinfonia di Beethoven nel 1999, e, l’anno successivo, in un’apprezzata versione multimediale. Particolarmente apprezzate sono state, inoltre, le esecuzioni della Liturgia di San Giovanni Crisostomo di Čajkovskij e il Vespro in memoria di S. Smolenskij di Rachmaninov. Nel giugno 2003 ha eseguito, con la New York Philharmonic diretta da Lorin Maazel, brani da Porgy and Bess di Gershwin. Nel 2002 l’Orchestra e il Coro del Teatro Lirico hanno rappresentato l’Italia nella rassegna Italienische Nacht , organizzata dalla Bayerischer Rundfunk al Gasteig di Monaco di Baviera e trasmessa in diretta dalla radio bavarese. Nel 2005 hanno partecipato ad un concerto in onore del Presidente della Repubblica Italiana Carlo Azeglio Ciampi e, nel 2010, hanno eseguito, con grande successo, al 98° Festival di Wiesbaden Lucia di Lammermoor di Donizetti, per la direzione di Stefano Ranzani e la regia di Denis Krief. Per la casa discografica Dynamic ha inciso opere, alcune in prima esecuzione in Italia, quali: Die Feen di Wagner, Dalibor di Smetana, (premiate, rispettivamente, da “Musica e Dischi” quale miglior disco operistico italiano del 1997, e da “Opéra International” col “Timbre de Platine” gennaio 2001), Čerevički di Čajkovskij, Die ägyptische Helena di Richard Strauss, Goyescas di Granados e La vida breve di de Falla, Passione secondo Giovanni di Bach, Euryanthe di Weber, Opričnik di Čajkovskij, Alfonso und Estrella di Schubert, Hans Heiling di Marschner, Chérubin di Massenet, Lucia di Lammermoor di Donizetti e

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La sonnambula di Donizetti, mentre per Naxos è, recentemente, uscito il dvd di La leggenda della città invisibile di Kitež e della fanciulla Fevronija di RimskijKorsakov. È in preparazione l’edizione discografica di A Village Romeo and Juliet di Delius. Per la Rai ha registrato, nel 1998, La Bohème (con Andrea Bocelli nel ruolo di Rodolfo), trasmessa in tutto il mondo, e, nel 2003, Don Pasquale (edito in dvd da Rai Trade).

Anna Corvino Si è diplomata col massimo dei voti e la lode al Conservatorio di Musica “Giuseppe Martucci” di Salerno, con Carlo Tuand e Marilena Laurenza. Si è, successivamente, perfezionata con Raina Kabaivanska, Mirella Freni, Sherman Lowe, Bernadette Manca di Nissa e Luciana Serra, frequentando l’Accademia Chigiana di Siena, il Cubec di Vignola, l’Ateneo della Lirica di Sulmona, l’Accademia della Voce di Torino. Nel settembre 2008 ha vinto una borsa di studio alla Scuola dell’Opera Italiana di Bologna, dove ha seguito masterclass con Ileana Cotrubas, Fiorenza Cedolins, Sonia Ganassi, Giuseppe Sabbatini, Carlo Colombara e, dove, nel 2010, si diploma con merito. Ha partecipato a numerosi concorsi nazionali ed internazionali, classificandosi tra i primi posti, tra cui figurano: “Camenae d’oro”, “Città di Bacoli”, “Vissi d’arte”, “Città di Spoleto”, “Enrico Caruso” e “Giacomo Lauri Volpi” per la sezione “Giovani promesse della lirica”. Si è, inoltre, aggiudicata il 1° Premio al “Francesco Albanese” di Torre del Greco nel 2009. Anna Corvino ha svolto un’intensa attività concertistica, esibendosi, come solista, in rassegne tenutesi a Beit’She an, Tel Aviv, Roma, Napoli, Lamezia Terme, Catanzaro, Reggio Calabria e partecipando a varie produzioni con orchestre quali: Nuova Scarlatti di Napoli, Orchestra di Kiev, Symphonette Raanana Orchestra di Israele, Orchestra del Festival Puccini di Torre del Lago, Orchestra del Comunale di Bologna. Nelle passate stagioni ha interpretato: Magda in La rondine , per la direzione di José Cura, e Gilda in Rigoletto al Teatro Comunale di Bologna; Musetta in La Bohème ad Ercolano. Al Teatro Comunale di Bologna ha interpretato La Bohème (Musetta) e L’elisir d’amore (Adina). Tra gli ultimi impegni in ambito concertistico si ricordano: Stabat Mater di Poulenc per l’apertura della stagione sinfonica del Comunale di Bologna; Messa in sol maggiore D. 167 di Schubert a Padova; un concerto sinfonico al Regio di Torino con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai. È stata impegnata al Teatro Ponchielli di Cremona per il concerto organizzato in occasione del “Premio Monteverdi 2009”. Più recentemente ha partecipato alla produzione di La Betulia liberata di Mozart, diretta da Riccardo Muti al Ravenna Festival, ha quindi interpretato Monsieur Chouffleury (Ernestine) a Jesi; Don Giovanni (Donna Anna) al Comunale di Bologna; Napoli milionaria! di Nino Rota e Requiem di Fauré al Teatro Lirico di Cagliari.

Marco Faelli Si è diplomato in Direzione d’orchestra al Conservatorio di Musica “Giuseppe Verdi” di Milano, perfezionandosi, in seguito, all’Accademia “Ottorino Respighi” di Roma con Ferenc Nagy e Hans Priem Bergrath, e, quindi, alla Fondazione I Pomeriggi Musicali con Gianluigi Gelmetti. Ha, inoltre, seguito, per un certo periodo, l’attività di Peter Maag, importante punto di riferimento per la sua formazione di interprete. Ha iniziato l’attività artistica al Teatro Regio di Parma come Maestro sostituto. Dal 1980 al 1986 è stato prima “Assistente alla Direzione del Coro” e poi “Altro Maestro del Coro” al Teatro alla Scala di Milano, dove ha collaborato con Romano Gandolfi (di cui è stato allievo) e Giulio Bertola. È stato maestro del Coro del Teatro Carlo Felice di Genova (19861988), del Teatro Regio di Parma (19892002), della Fondazione “Arturo Toscanini” di Parma (19962006), dell’Arena di Verona (20022010). Ha anche svolto attività di direttore del Coro dei complessi di Radio France e della Radiotelevisione spagnola. Come Direttore del Coro ha al suo attivo molte registrazioni discografiche tra cui, in occasione del centenario verdiano, Messa di Requiem ed Il Trovatore . Al Teatro alla Scala di Milano è stato anche Direttore del Coro di voci bianche dal 1980 al 1986. Ha esordito come Direttore d’orchestra al Teatro Carlo Felice di Genova, e ha poi diretto opere liriche e concerti sinfonici in Italia ed all’estero, specializzandosi soprattutto nel settore sinfonicocorale. Il suo repertorio comprende, tra l’altro: Messa di Requiem di Verdi; Ufficio Stampa via Sant’Alenixedda, 09128 Cagliari Italia telefono +39 0704082 232261209 fax +39 0704082216 [email protected] www.teatroliricodicagliari.it

Requiem, Grande Messa in do minore , Davidde penitente , Vesperae solemnes de confessore , Krönungsmesse di Mozart; Christus am Ölberge , Nona Sinfonia e Fantasia per pianoforte, coro, orchestra di Beethoven; Weihnachtsoratorium , Passione secondo Giovanni , Magnificat , Messe e cantate di Bach; Dettingen Te Deum , Utrecht Te Deum , Dixit Dominus , Messiah , Israele in Egitto di Haendel; Oratorio di Natale di Telemann; Die Schöpfung , Theresienmesse , Missa Sancti Nicolai di Haydn; Oratorio di Pasqua di Buxtehude; Te Deum di Charpentier; oratori di Carissimi; Rappresentatione di Anima et di Corpo di Emilio de’ Cavalieri; Sacrae Symphoniae di Giovanni Gabrieli; Te Deum , Dies Irae , Alcidiane et Polexandre di Lully; cantate , Anthems di Purcell; Gloria , Credo , Magnificat , Dixit Dominus , Lauda Jerusalem , Stabat Mater di Vivaldi; Stabat Mater di Pergolesi; Historia der Geburt Christi , Historia der Auferstehung di Schütz; Hofkapelmeistermesse di Salieri; Stabat Mater , Petite Messe solennelle di Rossini; Oratorio di Natale di SaintSaens; Stabat Mater di Poulenc, Carmina Burana , Catulli Carmina di Orff; Les Noces , Messa , Sinfonia di Salmi di Stravinskij. Con i complessi da lui fondati, il “Collegium Farnesianum” (orchestra barocca con strumenti originali), il “Coro Cameristico Maria Luigia” ed il “Coro Filarmonico di Parma”, si è dedicato anche alla musica antica, curando la ricerca, la trascrizione e la riproposta di numerose opere inedite, con speciale attenzione ai criteri esecutivi filologici. È anche Direttore artistico della rassegna di musica barocca “Incontri Musicali Farnesiani”, che si svolge a Parma dal 1997, e di cui è fondatore. Per questa rassegna ha proposto, in prima esecuzione, numerosi inediti, di cui ha curato la trascrizione, in particolare legati alla tradizione musicale delle diverse corti che hanno retto il ducato di Parma: dai Farnese, ai Borbone, fino a Maria Luigia d’Austria. Ha svolto intensa attività saggistica in campo musicologico, e, in collaborazione con Romano Gandolfi, ha pubblicato un saggio sulla direzione corale (“Magia del coro”). In via di pubblicazione “Studi antichi e declamazione moderna” (ampio trattato sulla prassi esecutiva originale del melodramma verdiano) ed un testo di “Acustica musicale”. Attualmente sta lavorando a “18131901, il secolo di Verdi” (panoramica sugli eventi storici e culturali contemporanei al percorso personale e compositivo di Verdi), ed a “Linguaggio o fenomeno? colloquio tra musica ed epistemologia”. Parallelamente ha intrapreso intensa attività di pianista accompagnatore e di docente di “Interpretazione dello spartito lirico”, collaborando con il Centro di Perfezionamento per artisti lirici del Teatro alla Scala, con l’Accademia Lirica e Corale “Città di Osimo”, con la Showa University di Tokyo (dove ha anche tenuto lezioni di direzione d’orchestra e di esercitazioni orchestrali). È stato anche docente dei Corsi di formazione della Fondazione Toscanini ed ha insegnato, nei conservatori di Parma e Mantova e negli Istituti di Alta Formazione “Achille Peri” di Reggio Emilia ed “Orazio Vecchi” di Modena, materie quali: Esercitazioni orchestrali; Esercitazioni corali; Coro di voci bianche; Lettura della partitura; Teoria e solfeggio; Pratica di lettura vocale e pianistica; Acustica e psicoacustica; Approfondimenti di Teoria musicale; Semiografia della musica; Direzione di Coro. È laureato in Fisica teorica all’Università degli Studi di Parma.

Valentina Farcas Nata a Bucarest, dopo gli studi di pianoforte e la vittoria al concorso pianistico internazionale rumeno si è trasferita in Germania, a Essen, per studiare canto alla Musikhochschule. Nel 1999 ha trionfato al Concorso Internazionale “Neue Stimmen” patrocinato dalla Bertelsmann. La sua carriera professionale è iniziata alla Komische Oper Berlin, dove ha formato il suo repertorio, ripreso poi sulle scene internazionali quale libera professionista. Tra i suoi ruoli principali sono da ricordare: Gilda in Rigoletto a Berlino ed al Savonlinna Festival in Finlandia; Regina Schemacha in Il gallo d’oro di RimskijKorsakov alla Komische Oper; Hermione in Oreste di Haendel (premio 2006 come “Production of the Year” in Germania); il debutto negli USA come Adina in L’elisir d’amore alla Palm Beach Opera; Blonde in Die Entführung aus dem Serail al Festival Mozart de La Coruña; Pamina in Die Zauberflöte al Teatro Carlo Felice di Genova; Liù in

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Turandot al Teatro Regio di Parma; Giulietta in I Capuleti e i Montecchi (pubblicata su dvd) a Ravenna, Cremona e Brescia; Eusebia in Die Freunde von Salamanca di Schubert al Teatro Comunale di Bologna; Musetta in La Bohème al Teatro Regio di Parma per la direzione di Bruno Bartoletti; Blonde a Napoli per la direzione di Jeffrey Tate; Zerbinetta in Ariadne auf Naxos a Bilbao; Susanna in Le nozze di Figaro al Festival di Salisburgo 2006 per la direzione di Ivor Bolton e nella produzione di Giorgio Strehler al Festival Mozart di La Coruña nel 2008; Raffaele in Il ritorno di Tobia di Haydn all’Accademia di Santa Cecilia, direttore Fabio Biondi; L’enfant et les sortilèges con l’Orchestra della Rai per la direzione di Jeffrey Tate; Waldvogel in Siegfried ed in Götterdämmerung al Teatro Petruzzelli di Bari; Jenny in Der Aufsteig und Fall der Stadt Mahagonny nella nuova produzione di Laurent Pelly al Theâtre Capitole di Toulouse; Asteria in Telemaco di Gluck al Theater an der Wien per la direzione di René Jacobs (2012). Il repertorio concertistico di Valentina Farcas comprende l’ Oratorio di Natale e le Passioni di Bach, La Creazione di Haydn, il Messia di Haendel e la Missa Solemnis di Beethoven. Di Mozart il Requiem , la Messa in do minore ed i Vesperae Solemnes de Confessore che ha cantato al Maggio Musicale Fiorentino per la direzione di Riccardo Muti.

Mauro Farci Nato a Cagliari nel 1999, frequenta la II media inferiore, il II anno di violino propedeutico alla viola ed il I anno di pianoforte complementare al Conservatorio Statale di Musica “Giovanni Pierluigi da Palestrina” della sua città. A tre anni inizia a cantare da autodidatta e partecipa alle selezioni, provinciale, regionale e nazionale, per lo “Zecchino d’oro”. A quattro anni supera, nuovamente, le suddette selezioni e partecipa al 47° “Zecchino d’oro” che vince con la canzone “Il gatto puzzolone” (che si aggiudica anche lo Zecchino d’argento). Dal 2004 fino al 2010 s’inserisce nell’associazione musicale “Il Pentagramma”, dove canta ed, in seguito, suona il pianoforte partecipando a numerose manifestazioni, tra cui due spettacoli annuali nel Teatro Civico di Sinnai (Ca). Nel frattempo, frequenta la Scuola primaria “Casa del fanciullo La Salle”, nella quale è presente una compagnia canora, “Cantausu Impari”, dove Mauro Farci canta, come solista e come corista, in un repertorio di cinquanta canzoni circa. Nel 2007, su invito della casa editrice “Saie San Paolo”, incide un brano inedito italodialettale “Re Frigerio”, con il quale partecipa al “Gran Palio delle Regioni” di Milano. Nel 2009 partecipa alla “Murgia d’oro Festival”, concorso nazionale (direzione artistica di Cino Tortorella) che si tiene a Gravina in Puglia (Bari), con un brano inedito, “Ma La Domenica No”, interpretato in versione italiana e dialettale. Nel 2011, allo stesso Festival, propone una cover del brano “Il Rock del Capitano Uncino” e vince il secondo premio. Dal 2004 al 2011, viene invitato a manifestazioni di beneficenza in tutta la Sardegna: televisioni locali, raduni di ex partecipanti dello Zecchino d’oro, oltre a diverse esperienze in sale di incisione. Viene selezionato, nel 2010 e nel 2011, per quattro audizioni a Roma, alla presenza di Leonardo De Amicis, per un programma televisivo. Canta, con il Coro “Santa Vittoria”, e suona il violino nella parrocchia di Sinnai. Nel 2010, entra a far parte del Coro di voci bianche del Conservatorio Statale di Musica “Giovanni Pierluigi da Palestrina” di Cagliari, diretto da Enrico Di Maira, con il quale debutta al Teatro Lirico di Cagliari in Carmen di Bizet (dicembre 2011) e canta in diverse manifestazioni, soprattutto all’Auditorium del Conservatorio. Lo scorso febbraio, durante la Stagione concertistica 20112012 del Teatro Lirico di Cagliari, si esibisce come voce bianca nei Chichesters Psalms di Leonard Bernstein.

Anna Maria Fasolino Nata a Taranto, ha compiuto gli studi di canto con Robleto Merolla, conseguendo il diploma al Conservatorio di Musica “” di Pesaro e, successivamente, il diploma di specializzazione in musica vocale da camera al Conservatorio “Girolamo Frescobaldi” di Ferrara. Si è in seguito perfezionata all’Ateneo Internazionale della Lirica di Sulmona con Anita Cerquetti, all’Accademia Mozarteum di Salisburgo (Austria) con Walter Berry ed all’Accademia Musicale di Portogruaro con Leone Magiera. Svolge intensa attività Ufficio Stampa via Sant’Alenixedda, 09128 Cagliari Italia telefono +39 0704082 232261209 fax +39 0704082216 [email protected] www.teatroliricodicagliari.it

concertistica nel repertorio sia operistico che sacro e liederistico. Ha cantato, come solista, in diverse rassegne di liederistica russa all’Auditorium “Pedrotti” di Pesaro ed all’Auditorium “Raffaele Gervasio” di Matera, Gloria e Beatus Vir di Vivaldi, Suor Angelica di Puccini (Sulmona), Le nozze di Figaro di Mozart (Bari, Matera). È stata diretta da Piero Bellugi, Roberto Manfredini, Alberto Pollesel, Luigi Caramia ed ha collaborato con l’Athestis Chorus diretto da Filippo Maria Bressan (RAI di Torino; Teatro La Fenice di Venezia; Teatro Comunale di Ferrara; Teatro della Pergola di Firenze; Sagra Musicale Umbra di Perugia; Sagra Musicale Malatestiana di Rimini). Nel 2010, per la Stagione concertistica del Teatro Lirico di Cagliari, ha cantato, da solista, nella Fantasia in do minore op. 80 di Beethoven per la direzione di Roberto Abbado. Dal 2006 fa parte del Coro del Teatro Lirico di Cagliari.

Dionysis Fotopoulos Nato a Kalamata nel Peloponneso, ha studiato alla Scuola di Belle Arti di Atene, studiando l’arte della pittura con G. Mavroides, del mosaico con E. Voila e della scultura con Th. Apartes. Ha lavorato, come assistente, di G. Tsarouchis e Vassili Fotopoulos. Il suo primo lavoro, come designer , è stato Oedipus Rex con la direzione di Osvald Depke (1966). Da allora ha ideato scene e costumi per più di 350 spettacoli teatrali e film. È stato più volte premiato in numerosi festival greci ed internazionali. Gli spettacoli che ha progettato sono stati eseguiti in tutta Europa, negli Stati Uniti, in Russia, Cina ed Australia, nonché sono state allestite numerose mostre delle sue opere. Ha pubblicato molti libri sul suo lavoro, oltre a diversi saggi sulla storia dei costumi borghesi della città di Atene, nonché alcuni suoi studi sulle maschere. Gli sono stati conferiti numerosi titoli ed onorificenze quali: “Royal Designer” in Gran Bretagna; Medaglia dell’Accademia greca di Arte e Scienze; Laurea honoris causa della Facoltà di Teatro dell’Università degli Studi di Atene. In Italia ha ricevuto il Premio “Franco Abbiati”, insieme al regista Thomas Moschopoulos, per la loro messinscena di Macbeth di Verdi al Festival di Due Mondi di Spoleto. Ha lavorato per il Teatro Nazionale di Londra, con la Royal Shakespeare Company, per il Festival Salzburg, la Frankfurt Opera, lo Star Theatre di Mosca, il Denver Colorado Theatre, il Mama Theatre di New York ed, in particolare, per il Festival di Epidauro, in occasione del quale ha allestito più di 45 spettacoli con registi ed artisti come K. Kuhn, Alexis Minotis, M.Volanakis, Michael Cacoyannis, Theo Angelopoulos, Sir Peter Hall, Maurice Bejart, Luca Ronconi, Anatoli Vasiliev, Andrei Serban, Jurij Ljubimov, Peter Stein.

Alessandro Frabotta Ha intrapreso lo studio del canto al Conservatorio di Musica di Udine, sua città natale, sotto la guida di Elena De Martin Zanettovich, perfezionandosi in seguito con Piero Cappuccilli, Mima Pecile, Angelo Romero e, attualmente, Simone Alaimo e Vittoria Mazzoni. Si è, quindi, dedicato all’attività concertistica in Italia ed all’estero. Tra le composizioni eseguite come solista figurano Petite Messe solennelle, Stabat Mater, Miserere di Rossini, quest’ultimo inciso su cd, Requiem di Mozart, Requiem di Faurè, Porgy and Bess di Gershwin (nel ruolo di Porgy). Ha inoltre fatto parte di gruppi cameristici o polifonici esibendosi a Tivoli, Lubjana, Besançon, Villach, . In ambito operistico è stato Monterone in Rigoletto , Marchese d’Obigny, Dottor Grenvil e Giorgio Germont nella Traviata , Sior Lunardo nei Quatro Rusteghi , Sciarrone in Tosca , Don Basilio e Don Bartolo nel Barbiere di Siviglia , opere eseguite a Udine, Isernia, Cosenza, Reggio Calabria, Perugia. Ha, inoltre, frequentato le masterclass tenute dal soprano Giusy Devinu, ottenendo, per due anni di seguito, la borsa di studio del Lion's Club. Membro stabile del Coro del Teatro Lirico di Cagliari, ha cantato come solista nelle produzioni di A Village Romeo and Juliet di Delius (Uomo del tiro a segno), OEdipe di Enescu (terzo Tebano), Petite Messe solennelle di Rossini, Requiem di Mozart, Semën Kotko di Prokof’ev (Sergente tedesco e Guardiano tedesco) e, lo scorso ottobre, Madama Butterfly di Puccini (Lo zio Bonzo). Ha, inoltre, cantato come solista nei concerti in decentramento del Coro del Teatro Lirico nell’estate 2008, ed ha sostenuto il ruolo di Rodolfo in un estratto da La sonnambula nell’ambito del progetto “Un’Isola di Musica”, Ufficio Stampa via Sant’Alenixedda, 09128 Cagliari Italia telefono +39 0704082 232261209 fax +39 0704082216 [email protected] www.teatroliricodicagliari.it

nell’ottobre 2008. Ha ottenuto un grande successo come solista nell’esecuzione della Messa di Requiem di Verdi in provincia di Venezia ed a Udine in luglio e novembre 2008.

Davide Giusti Nato nel 1986 a Civitanova Marche, inizia lo studio del canto a diciassette anni. Nel 2004 entra al Conservatorio di Musica “Giovan Battista Pergolesi” di Fermo, dove, nel 2009, si è laureato in canto con il massimo dei voti, sotto la guida di Graziano Monachesi, e in musica da camera con Elisabetta Lombardi. Nel 2009 è impegnato, come Tamino, in Il flauto magico di Mozart, in un progetto per la Fondazione “Pergolesi Spontini” che ha toccato, in tournée , i maggiori teatri italiani. Dal 2010 è allievo effettivo dei corsi “Opera Studio”, presieduti dai docenti Renata Scotto, Anna Vandi e Cesare Scarton, all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma. Nello stesso anno ha debuttato, come Ferrando, in Così fan tutte di Mozart al Parco della Musica in Roma e partecipa al Reate Festival, con la direzione di Kent Nagano, cantando in Le nozze di Figaro di Mozart (Don Basilio); sempre nel 2010 risulta vincitore di una borsa di studio al Concorso internazionale di canto “Maria Caniglia” e vincitore del Premio speciale “Franco Corelli”, come “miglior giovane tenore”, al Concorso internazionale “Ottavio Ziino” di Roma. Nel 2011 si classifica al 1° posto e vincitore del premio “Cesare Valletti” come “miglior tenore” al Concorso internazionale “Comunità Europea” del Teatro Lirico Sperimentale “A. Belli” di Spoleto; vince il Primo Premio assoluto e Premio Speciale “Chori Prefectae”, come miglior interprete del repertorio classico/sacro, al Concorso Internazionale di Canto “Santa Chiara” città di Napoli, contesto nel quale viene anche insignito della Medaglia al merito per valori artistici del Presidente della Repubblica Italiana. Al Concorso Internazionale “Renata Tebaldi” della Repubblica di San Marino, si aggiudica il Secondo Premio assoluto, il Premio Speciale repertorio camera/oratorio ed il Premio “Lions Club”. Tra gli altri impegni dello scorso anno si ricordano: Messa Santa Cecilia di Haydn con l’Orchestra Sinfonica Abruzzese; Requiem di Mozart, con la “Roma Sinfonietta” diretto da Francesco Lanzillotta, alla Sala Santa Cecilia del Parco della Musica a Roma; L’elisir d’amore di Donizetti (Nemorino) per l’Associazione “Tito Gobbi” nei teatri Olimpico a Roma e Flavio Vespasiano a Rieti; Amelia al ballo di Menotti al “Festival Dei Due Mondi” di Spoleto, per la direzione di Johannes Debus; Stabat Mater di Rossini, diretto da Gianluigi Gelmetti, con l’Orchestra Sinfonica di Sanremo alla Cattedrale di San Siro di Sanremo. Inizia il 2012 debuttando come Alfredo in La Traviata per l’associazione As.Li.Co nei teatri del circuito lombardo. Prossimamente sarà impegnato nella Messa in do minore KV. 427 con l’Orchestra Sinfonica Siciliana a Palermo. Segue intensa attività concertistica sia in repertorio operistico che liederistico.

Arutjun Kotchinian Dopo aver terminato gli studi in lingue comunitarie e letteratura ha deciso di studiare canto al Conservatorio di Musica “Čajkovskij” di Mosca con Yevgeny Nesterenko. Si perfeziona, successivamente, con Tom Krause ed Helmuth Rilling. Vincitore di numerosi importanti concorsi di canto quali: Belvedere di Vienna, ARD di Monaco di Baviera, BBC Singer of the World, Placido Domingo “Operalia”, Maria Callas a Atene. È stato scelto da Götz Friedrich quale artista stabile alla Deutsche Oper di Berlino, dove ha cantato in: Aida , Il Trovatore , Macbeth , La Gioconda , Norma , Il Barbiere di Siviglia , Nabucco , Evgenij Onegin , Anna Bolena , Luisa Miller , Boris Godunov , Turandot , Don Carlo , La Bohème , I Puritani , La sonnambula , Faust , Rigoletto , Romeo e Giulietta , Lucia di Lammermoor , Il flauto magico , I maestri cantori di Norimberga . Ha cantato, inoltre, in: Don Giovanni alla Flemish Opera di Antwerp ed a Barcellona, Otello (Lodovico), Il Trovatore (Ferrando), Turandot (Timur), Luisa Miller e Faust al Covent Garden di Londra, Moses und Aron (Sacerdote) di Schönberg a Los Angeles, Turandot all’Hamburg State Opera ed all’Opera House di Köln, Oedipus Rex al Liceu di Barcellona ed al Covent Garden di Londra, Boris Godunov (Pimen) al Liceu di Barcellona, Aida a Los Angeles e a Tokyo, Simon Boccanegra a San Diego e Toulouse, Don Carlo (Filippo II) a Köln, Nabucco (Zaccaria) a Los Angeles, al Copenhagen Summer Festival ed alla Flemish Opera (Gent e Anversa), L’incoronazione Ufficio Stampa via Sant’Alenixedda, 09128 Cagliari Italia telefono +39 0704082 232261209 fax +39 0704082216 [email protected] www.teatroliricodicagliari.it

di Poppea (Seneca) e Oedipe all’Opera di Toulouse, Il Trovatore al Festival di Orange e a Bilbao, Norma (Oroveso) a Detroit, Lucia di Lammermoor a Losanna, Rigoletto a San Diego. In Italia ha cantato: Luisa Miller (Wurm) alla Scala di Milano ed alla Fenice di Venezia, Rigoletto (Sparafucile) al Teatro Lirico di Cagliari, al Verdi di Trieste, ad Ancona ed a Los Angeles, Iolanta di Čajkovskij alla Scala, Nabucco alla Fenice di Venezia, La sonnambula al Verdi di Salerno, Simon Boccanegra (Jacopo Fiesco) e Don Quichotte (Don Quichotte) al Teatro Verdi di Trieste, Andrea Chénier e Il Trovatore in tournée in Giappone con il Comunale di Bologna, La Bohème al Carlo Felice di Genova, Rigoletto e Don Quichotte a Palermo. Nel corso della sua attività ha collaborato con direttori quali: Marc Albrecht, Maurizio Benini, Paolo Carignani, Jesus Lopez Cobos, Daniele Gatti, Vladimir Fedoseyev, Lawrence Foster, Marek Janowski, Michail Jurowski, Lorin Maazel, Daniel Oren, Kent Nagano, Renato Palumbo, Carlo Rizzi, Yuri Temirkanow, Marcello Viotti. Ha svolto un’intensa attività concertistica alla Konzerthaus di Berlino ed ha poi cantato il Te Deum di Bruckner a Madrid ed alla Konzerthaus di Vienna, il Requiem di Verdi con la Bavarian Radio Orchestra e Marcello Viotti, Stabat Mater di Rossini e Dvorak, Requiem di Mozart e Dvorak e il ciclo Songs and dances of death di Musorgskij orchestrate da Šostakovič. Ha cantato la Sinfonia n. 14 di Šostakovič all’inaugurazione delle Settimane Musicali di Stresa ed ha eseguito lo Stabat Mater di Dvorak a Valencia. Ha inciso: Iolanta di Cajkovskij con la Warsaw Philharmonic; Die Harmonie der Welt di Hindemith e Ritter Blaubart di von Resnicek; Sinfonie nn. 13, 14, 15 di Šostakovič per Capriccio; Pastore Stapps con la Deutsche Oper di Berlino; Germania di Franchetti per la Phoenix Edition; Luisa Miller al Teatro La Fenice di Venezia, Dulcinea di Palomo ed Egyptian Nights di Prokofiev per Naxos, Boris Godunov ed Evgenij Onegin per Capriccio.

Giampaolo Ledda Nato a Nuoro, ha compiuto i suoi studi di canto al Conservatorio Statale di Musica “Giovanni Pierluigi da Palestrina” di Cagliari con Lucia Cappellino, perfezionandosi, in seguito, a Milano con il soprano Silvana Manga, il mezzosoprano Franca Mattiucci ed il baritono Orazio Gualtieri. Ha lavorato in diversi teatri ed enti lirici, tra i quali: I Pomeriggi Musicali di Milano, Coro della Rai e Teatro Regio di Torino, Arena di Verona, Filarmonico della Scala di Milano. Nel 1995 ha debuttato, nel ruolo di Alfredo, in La Traviata a Novara diretta di Mauro Trombetta. Nel 1996 ha interpretato Lindoro in L’Italiana in Algeri rappresentata, in forma semiscenica, al Teatro Lirico di Cagliari con la regia di Stefano Vizioli. Ha, inoltre, interpretato i ruoli di: Duca di Mantova in Rigoletto a Trento, Nemorino in L’elisir d’amore a Brescia, Alfredo in La Traviata per l’Accademia italoaustriaca “Kurt Sonnenfeld” a Milano, protagonista in Werther di Massenet al Teatro Alfa di Torino con la regia di Massimo Pezzuti, solista in Petite Messe solennelle di Rossini a Padova. Per l’operetta ha interpretato Leopoldo in Al cavallino bianco di Benatsky al Teatro Alfieri di Cagliari, Camille de Rossillon in La vedova allegra di Lehár per il Centro Culturale “Rosetum” di Milano, per la direzione di Daniele Rubboli. Dal 1998 fa parte, stabilmente, del Coro del Teatro Lirico di Cagliari, per il quale, nel 2001, ha cantato da solista in una serie di concerti organizzati nel territorio sardo per il centenario verdiano. Inoltre, ha ricoperto i ruoli di: Principe di Persia in Turandot , Giuseppe in La Traviata , Messo in Il Trovatore , Venditore in La Bohème , Contadino in Pagliacci , Pastore sardo, Vedetta e Guerriero in I Shardana , Soldato in Napoli milionaria!, Bandito e Cameriere in Don Quichotte , tutte opere in cartellone nelle Stagioni liriche e di balletto del Teatro Lirico di Cagliari.

Maurizio Lo Piccolo Nasce a Palermo, dove inizia a studiare canto nel 1995, perfezionandosi, poi, sotto la guida di Magda Olivero. Nel 2003 ha vinto il Premio della Giuria e il Premio Speciale del Pubblico al Concorso Internazionale di Canto Lirico “Rocca delle Macìe”. Debutta nel 1997 in Der rosenkavalier di Strauss per la riapertura del Teatro Massimo di Palermo. Da questo momento in poi manterrà con il teatro della sua città un rapporto di proficua collaborazione tornandovi per interpretare: Manon Lescaut ; Evgenij Onegin ; Adina (Califfo di Bagdad) di Rossini; il nevrastenico Ufficio Stampa via Sant’Alenixedda, 09128 Cagliari Italia telefono +39 0704082 232261209 fax +39 0704082216 [email protected] www.teatroliricodicagliari.it

in La notte di un nevrastenico di Rota; La volpe, L’Imperatore, Il Re di Lilliput nell’opera Una favola per caso di Gregoretti, con la regia di Ugo Gregoretti; Rigoletto (Conte di Monterone) con la direzione di Paolo Carignani e la regia di Graham Vick; Don Alfonso in Così fan tutte con la regia di Mauro Avogadro; Lorenzo in I Capuleti e i Montecchi ; Requiem di Mozart; Carmen (Zuniga); Un ballo in maschera (Samuel). Maurizio Lo Piccolo diventa, ben presto, apprezzato interprete dei maggior ruoli da buffo delle opere del diciottesimo secolo. Tra queste interpretazioni figurano: Don Magnifico ( La Cenerentola ) al Festival di AixenProvence; Nonancourt in Il cappello di paglia di Firenze di Rota per la Kammer Oper di Vienna; Don Basilio in Il Barbiere di Siviglia per l’Opera Studio dell’Opéra National di Lyon; Così fan tutte (Don Alfonso) con la direzione di Corrado Rovaris e la regia di Mario Martone a Trento, Rovigo e Bolzano; La Bohème (Colline) a Jesi, Mantova e Fermo; Guglielmo in Così fan tutte al Teatro Manoel di Malta. Attivo anche sul versante concertistico ha interpretato: Kovantchina di Musorgskij e Pulcinella di Stravinskij, Messa in do maggiore di Mozart per la direzione di Zubin Mehta a Firenze; Requiem di Mozart con l’Orchestra Filarmonica Marchigiana; Vesperae solemnes de confessore di Mozart con la direzione di Riccardo Muti al Ravenna Festival. Nelle stagioni passate ha cantato, inoltre: Tracollo in Livietta e Tracollo di Pergolesi e l’Oracolo in Idomeneo di Mozart al Maggio Musicale Fiorentino; Le nozze di Figaro (Conte d’Almaviva) a Malta; La serva padrona di Pergolesi (Uberto) al Teatro Pergolesi di Jesi; Bastiano e Bastiana e La serva padrona al Teatro Rossini di Lugo; L’Orfeo al Festival Mozart di La Coruña; Arrighetto (Tebaldo) al Rossini Opera Festival ed al Teatro Coccia di Novara; La Betulia liberata a Milano; Il Barbiere di Siviglia di Paisiello a Taranto; Arlecchino di Busoni al Comunale di Bologna ed al Festival di Wexford; La Bohème (Colline) al Festival Puccini di Torre del Lago, all’Opera de Lausanne ed al Teatro Regio di Torino; Don Giovanni (Leporello) al Teatro Municipal di Santiago del Cile; Die Schöpfung (Raphael) a Wexford ed al Teatro Carlo Felice di Genova; Trittico nei teatri di Lucca, Bolzano, Pisa, Ravenna, Ferrara, Modena e Udine; Thaïs (Palémon) ed Il Barbiere di Siviglia al Teatro Regio di Torino. Per il Maggio Musicale Fiorentino ha interpretato il ruolo di Zuniga in Carmen , diretto da Zubin Mehta e del Minotauro in Phaedra di Henze per la prima esecuzione dell’opera in Italia. Più recentemente è stato protagonista in: Le nozze di Figaro (Figaro) alla Palm Beach Opera; La damnation de Faust al Teatro di San Carlo di Napoli; La gazza ladra (Giorgio) di Vaccaj al Festival Rossini di Wildbad; Alidoro in La Cenerentola a Vichy, Avignone, Reims ed al Teatro Lirico di Cagliari; Il mondo alla rovescia di Salieri al Teatro Filarmonico di Verona nella prima rappresentazione in tempi moderni; I Capuleti e i Montecchi (Capellio) a Liegi; Il Barbiere di Siviglia (Don Basilio) a Torino; Petite Messe solennelle a Rosenheim; San Guglielmo duca d’Aquitania (Cuosemo) a Cracovia e Poissy con Les Talens Lyrique e Christophe Rousset; Il Barbiere di Siviglia (Bartolo) all’Opéra de Nancy e Stabat Mater di Pergolesi con l’Orchestra Sinfonica Siciliana. Prossimi impegni includono: Il Tabarro , Suor Angelica e Gianni Schicchi al Theater an der Wien e Rigoletto ad Aix en Provence.

Carmine Monaco Baritono napoletano, inizia la carriera come attore di prosa studiando, in seguito, canto con il baritono Paolo Silveri ed il basso Silvano Pagliuca. Si è perfezionato con Alfredo Kraus e Katia Ricciarelli. Il suo debutto avviene in L’elisir d’amore di Donizetti al Concorso Internazionale “Mattia Battistini”. Subito dopo, inizia la sua collaborazione con il Teatro Lirico di Cagliari, dove canta Robinson in Il matrimonio segreto di Cimarosa, Belcore in L’elisir d’amore di Donizetti, con la regia di Filippo Crivelli e Gernot in Die Feen di Wagner, con la regia di Beni Montresor. Si esibisce in La Bohème al Verdi di Salerno, come Gaudenzio in Il signor Bruschino di Rossini a Fiume e, come Bartolo, in Il Barbiere di Siviglia di Rossini a Como. Il primo ruolo verdiano che affronta è quello di Rodrigo in Don Carlo di Verdi all’Histria Festival, dove canta, lo stesso anno, Amonasro in Aida . Interpreta Renato in Un ballo in maschera di Verdi, a Zagabria; Rigoletto nell’opera di Verdi, a Pavia; Lindorf, Miracle, Dappertutto e Coppelius in Les

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contes d’Hoffmann di Offenbach nei teatri di Pisa, Ravenna, Lucca, Modena e Ferrara, con la regia di Sylvano Bussotti; Don Pasquale di Donizetti all’Opera di Fribourg; Graziano in Le maschere di Mascagni a Livorno, Pisa e Ravenna, regia di Lindsay Kemp e la direzione di Bruno Aprea, Escamillo in Carmen di Bizet al Teatro di Piacenza, sotto la direzione di Marcello Rota. Canta Frank in Edgar di Puccini a Lecce, a fianco a Katia Ricciarelli; Theseus in Un sogno di una notte di mezza estate di Britten, a Pisa, Lucca e Livorno, con la direzione di Jonathan Weeb; Geronimo in Il matrimonio segreto di Cimarosa a Chieti, con la regia di Ugo Gregoretti; Leporello in Don Giovanni di Mozart all’Olimpico di Vicenza; Dulcamara in L’elisir d’amore in Giappone, con la regia di Francesco Esposito; torna a Chieti per cantare Malatesta in Don Pasquale , con la regia di Michele Mirabella . Interpreta il ruolo di Buonafede in Il mondo della luna di Haydn, a Reims, Fribourg e Besançon, con la regia di Francesco Esposito; canta, per la prima volta, in Germania, a Wildbad, nel ruolo di Figaro in I due Figaro di Carafa, con la regia di Stefano Vizioli; interpreta Black Bob e Tommy in The little sweep di Britten al Carlo Felice di Genova; Mirko Zeta in La vedova allegra di Lehár al Coccia di Novara; è Lescaut in Manon Lescaut di Puccini a Spalato; ritorna a Chieti per interpretare il ruolo di Stordilano nel Cavaliere errante di Traetta, con la regia di Michele Mirabella, debutta il ruolo di Scarpia in Tosca di Puccini a Minsk ed è Gianni Schicchi nell’opera di Puccini a Carrara. Nel 2009 è Ping in Turandot di Puccini a Chieti; Conte Corbo in La zingara guerriera di Nicolini al Coccia di Novara, con la regia Beppe de Tomasi; Sharpless in Madama Butterfly a Minsk; canta la Nona Sinfonia di Beethoven a Salerno, è ancora Scarpia in Tosca di Puccini a Terni, con la regia di Giuseppe Patroni Griffi, e Ping in Turandot a Seoul, al fianco di Nicola Martinucci, con la direzione di Marcello Mottadelli. Nello stesso anno ha ricevuto, con Roberto de Simone, Bruno De Simone ed Alberto Zedda, il Premio “Domenico Cimarosa”. Nel 2010 ha interpretato il ruolo di Don Inigo in L’heure espagnole di Ravel al Teatro Vittorio Emanuele di Messina, direttore Carlo Palleschi, quello di Njegus in La vedova allegra di Lehár al Cilea di Reggio Calabria, al fianco di Alessandro Safina e Paoletta Marrocu, è stato Amonasro in Aida di Verdi all’Art Center di Seoul, ha vestito i panni di Peppe ‘o Cricco in Napoli milionaria! di Rota al Festival di Martina Franca (con Tiziana Fabbricini ed Alfonso Antoniozzi), direttore Giuseppe Grazioli e regia di Arturo Cirillo, Rigoletto di Verdi, al Teatro Romano di Gubbio, Cavalleria rusticana di Mascagni, al Goldoni di Livorno. Nel 2011 ha cantato Cavalleria rusticana e Pagliacci di Leoncavallo (Tonio) al Cilea di Reggio Calabria, La vedova allegra (Njegus) a Messina (direttore Elisabetta Maschio), Napoli milionaria! di Rota al Teatro Lirico di Cagliari, una tournée di concerti con il Politeama Greco di Lecce, Ottava Sinfonia di Mahler a Taormina, con la direzione di Alberto Veronesi, Turandot in Corea, con Francesco Anile.

Thomas Moschopoulos Ha studiato Letteratura e Teatro all’Università di Salonicco ed alla Scuola d’Arte Drammatica Nazionale della Grecia del Nord; Cinema al Laboratorio della Comunicazione di Udine. Ha lavorato, da regista, per diversi teatri e festival tra cui: teatri Amore e Porta di Atene, Teatro di Stato di North, Teatro Nazionale della Grecia, Atene ed Epidaurus Festival, Riverside Studios, Londra, con numerosi spettacoli del repertorio teatrale classico e moderno fra i quali: La Venexiana , Le massere di Goldoni, Love di Petrushevskaya, Shopping and Fucking di Ravenhill, Closer di Marber, Il giardino dei ciliegi di Cechov, Molto rumore per nulla , Misura per misura , La dodicesima notte e Macbeth di Shakespeare, La vita è sogno di Calderon, La Double Inconstance di Marivaux, Elektra di Hofmannstahl, The Turn of the Screw di James, Bacchae e Alcesti di Euripide; oltre a composizioni teatrali originali quali: So Much Water So Close To Home (dai racconti di Raymond Carver), Metamorfosi + (da Ovidio), La Meduse (dal dipinto Le radeau de la Méduse di Géricault). Ha lavorato anche per il teatro musicale, sia in Grecia che in Italia: Così fan tutte di Mozart, The Turn of the Screw di Britten, Jeanne d’Arc au bûcher di Honneger, Tamerlano di Haendel, Il gatto con gli stivali di Cui per la Greek National Opera e la

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Megaron Concert Hall di Atene; Macbeth di Verdi al Festival di Spoleto e L’incoronazione di Poppea di Monteverdi nei teatri di Cremona, Como, Ravenna e Mantova. Ha realizzato numerosi videoclip, film e documentari ( Meri Amen , 1995) per la televisione greca. Numerosi i riconoscimenti fra cui: “Premio Nazionale greco” per il miglior documentario; “Golden Knight” a Minsk in Bielorussia; “Film Festival” 1996; “Premio Abbiati” 2003 in Italia per la migliore regia lirica; “Critics Guild Award” per il Dramma Antico 2009; “Kuhn Award” 2011 per la messinscena più innovativa. È stato codirettore artistico del Teatro di Amore a Notos dal 2001 al 2008 e del Teatro di Porta dal 2008 ad oggi. Ha tradotto ed adattato la maggior parte degli spettacoli che ha messo in scena ed ha scritto libretti per musical e spettacoli teatrali (in collaborazione con Xenia Kalogeropoulou) rivolti, soprattutto, ai più giovani. È stato il direttore artistico della Cerimonia di chiusura dei Giochi Olimpici di Atene nel 2004. Quest’anno metterà in scena Electra di Sofocle per il “Startford Shakespeare Festival” di Ontario, in Canada.

Blagoj Nacoski Figlio d’arte, nasce nel 1979 a , in Macedonia. Comincia lo studio del canto sotto la guida di sua madre Lidija Nacoska e poi al Liceo Musicale della sua città natale. Successivamente si trasferisce a Roma dove studia con Mirella Parutto e Antonio Boyer. Nel 2003 si diploma al Conservatorio di Musica “Licinio Refice” di Frosinone. Si perfeziona con Silvia Bossa a Firenze. Durante gli studi si è esibito in varie occasioni ed ha vinto numerosi concorsi di canto internazionali fra cui: “Boris Christoff” di Roma, “Spiros Argiris” di Sarzana, “Città di Alcamo”, “Rotary International” di . È, inoltre, vincitore di due concorsi nazionali di canto in Macedonia. Nel febbraio 2003, debutta, con il ruolo di Arturo, in Lucia di Lammermoor di Donizetti al Teatro dell’Opera di Roma, sotto la direzione di Daniel Oren e con la regia di Graham Vick. Successivamente canta il ruolo di Don Ottavio in Don Giovanni di Mozart a Miskolc (Ungheria) a fianco di Renato Bruson nel ruolo del protagonista. Da questo momento in poi intraprende la carriera internazionale cantando nei maggiori teatri italiani, quali Regio di Parma, Carlo Felice di Genova, Verdi di Trieste, La Fenice di Venezia, Lirico di Cagliari, Petruzzelli di Bari, Alighieri di Ravenna, Fraschini di Pavia, Rendano di Cosenza, e stranieri come Opernhaus di Zurigo, Frankfurt Oper, Bayerische Staatsoper di Monaco, Staatsoper di Stoccarda, Théatre Royal de la Monnaie di Bruxelles, Seattle Opera, Canadian Opera Company di Toronto, Teatro Bunka Kaikan di Tokyo, New National Theater di Tokyo, Suntory Hall di Tokyo, Opera Nazionale Macedone di Skopje, Opera Nazionale Polacca di Varsavia, Opera di Limoges, Gran Teatro di Aix EnProvence, Opera Nazionale della Moravia di Ostrava, come anche il Festival di Salisburgo, Miskolc Opera Festival, Ohrid Summer Festival, esibendosi soprattutto nei ruoli mozartiani come Ferrando ( Così fan tutte ), Don Ottavio ( Don Giovanni ), Tamino ( Il flauto magico ), Belmonte ( Il ratto dal serraglio ), Scipione ( ) inciso in dvd per la Deutsche Grammophon, nonché nei ruoli di Almaviva ( Il barbiere di Siviglia ), Lindoro ( L’Italiana in Algeri ), Don Narciso (Il turco in Italia) , Ernesto ( Don Pasquale ), Fenton ( Falstaff ), Lysander ( Il sogno di una notte di mezz’estate ), Peter Quint ( Il giro di vite ). Ha collaborato con direttori quali Nicola Luisotti, Daniel Oren, Bruno Bartoletti, Christoph von Dohnànyi, Ivor Bolton, Thomas Guschlbauer, Antonello Allemandi, Will Crutchfield, Jonathan Webb, Paul Daniel, Julia Jones, Gèrard Korsten, Robin Ticciati, Riccardo Frizza e registi come Graham Vick, Gabriele Lavia, Daniele Abbado, Mario Martone, Michael Hampe, Jürgen Flimm, Christof Loy, John Cox, Claus Guth, Peter Kazaras, Giorgio Gallione, Michael Sturminger, Stephen Medcalf, Klaus Zehelein, Denis Krief, Davide Livermore, Marina Bianchi. Oltre alla produzione operistica il tenore macedone si dedica anche all’esecuzione della musica da camera italiana ed alla liederistica tedesca. Nel febbraio del 2005 ha eseguito i Liebeslieder Walzer e i Neueliebeslieder Walzer di Brahms al Palazzo del Quirinale. Il concerto è stato trasmesso in diretta radiofonica da Raitre ed Euroradio. Nel marzo del 2006, nell’ambito della Stagione Concertistica dell’Orchestra da Camera di Mantova, ha eseguito gli

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Spanische Liebeslieder di Schumann. Si esibisce anche nel repertorio sinfonico: Nona Sinfonia di Beethoven a Sofia (Bulgaria), Te Deum di Colusso in prima mondiale a Roma, Trittico Dantesco di Rizzi, in prima esecuzione moderna, a Padova ed Aquileia, Stabat Mater di Guidotti in prima mondiale a Roma, Messa in si minore di Bach a Roma. Nell’aprile 2009 ha dedicato un concerto a Georg Friedrich Händel (250° anniversario della nascita) esibendosi a Skopje con l’Orchestra Filarmonica Macedone sotto la direzione di Alessandro D’Agostini. Oltre al dvd di Il sogno di Scipione di Mozart per Deutsche Grammophon, ha inciso Ariadne auf Naxos di Richard Strauss in dvd per TDK, Lucia di Lammermoor di Donizetti in cd per Dynamic, Te Deum di Colusso in cd per MR Classics, nonché diverse incisioni sia per la Radio che per la Televisione Nazionale Macedone (MRTV), la TV TELMA e la TV giapponese NHK. Recentemente ha interpretato Il flauto magico (Tamino) al Teatro Carlo Felice di Genova, teatro che lo ha invitato per Roméo et Juliette . Sarà, quindi, impegnato come Conte d’Almaviva in Il barbiere di Siviglia a Skopjie ed Halwyll. Nel 2008 gli è stato conferito, dal Governo macedone, il Titolo Onorario di “Ambasciatore della cultura della Repubblica di Macedonia”.

Orchestra del Teatro Lirico È stata fondata nel 1933 e ha consolidato, negli anni, un fecondo rapporto con i maggiori direttori italiani, tra cui Tullio Serafin, Vittorio Gui, Antonino Votto, Guido Cantelli, Franco Ferrara, Franco Capuana, Willy Ferrero, e con compositori quali Ottorino Respighi, Ildebrando Pizzetti, Ermanno Wolf Ferrari, Riccardo Zandonai, Alfredo Casella. Risalgono agli anni ‘50’60 del secolo scorso le apparizioni sul podio di Lorin Maazel, Lovro von Matacic, Claudio Abbado, Sergiu Celibidache, Riccardo Muti, e le collaborazioni con Gioconda De Vito, Leonid Kogan, Henryk Szering, Andrés Navarra, Dino Ciani, Maria Tipo, Nikita Magaloff, Wilhem Kempff, Martha Argerich. In questi ultimi anni l’Orchestra ha collaborato, tra gli altri, con direttori come Lorin Maazel, Georges Prêtre, Emmanuel Krivine, Mstislav Rostropovich, Ton Koopman, Iván Fischer, Frans Brüggen, Carlo Maria Giulini, Gennadi Rozhdestvensky, Rafael Frühbeck de Burgos, Neville Marriner, Christopher Hogwood, Hartmut Haenchen e con solisti come Martha Argerich, Aldo Ciccolini, Kim Kashkashian, Viktoria Mullova, Misha Maisky, Truls Mørk, Sabine Meyer, Yuri Bashmet, Salvatore Accardo, Bernadette Manca di Nissa, Ruggero Raimondi, Mariella Devia, Anna Caterina Antonacci. Dal 1999 al 2005 Gérard Korsten ha ricoperto il ruolo di direttore musicale e ha, fra l’altro, diretto in prima esecuzione nazionale, Die ägyptische Helena di Richard Strauss, Euryanthe di Weber ed A Village Romeo and Juliet di Delius. Negli ultimi anni l’Orchestra ha collaborato regolarmente con Lorin Maazel, compiendo, nel 1999, una tournée in Europa ed eseguendo con successo una serie di concerti. Nel 2002 l’Orchestra e il Coro del Teatro Lirico hanno rappresentato l’Italia nella rassegna Italienische Nacht , organizzata dalla Bayerischer Rundfunk al Gasteig di Monaco di Baviera e trasmessa in diretta dalla radio bavarese. Nel 2005 hanno partecipato ad un concerto in onore del Presidente della Repubblica Italiana Carlo Azeglio Ciampi e, nel 2010, hanno eseguito, con grande successo, al 98° Festival di Wiesbaden Lucia di Lammermoor di Donizetti, per la direzione di Stefano Ranzani e la regia di Denis Krief. Negli ultimi anni, anche nell’ambito della rassegna “Cinque passi nel Novecento”, ha eseguito, in prima assoluta, composizioni per orchestra che il Teatro Lirico di Cagliari ha commissionato a compositori come Sylvano Bussotti, Giorgio Tedde, Azio Corghi, Fabio Nieder, Alberto Colla, Carlo Boccadoro, Franco Oppo, Francesco Antonioni, Ivan Fedele, Lucio Garau, Michele Dall’Ongaro. Per la casa discografica Dynamic ha inciso opere, alcune in prima esecuzione in Italia, quali: Die Feen di Wagner, Dalibor di Smetana, (premiate, rispettivamente, da “Musica e Dischi” quale miglior disco operistico italiano del 1997, e da “Opéra International” col “Timbre de Platine” gennaio 2001), Čerevički di Čajkovskij, Die ägyptische Helena di Richard Strauss, Goyescas di Granados e La vida breve di de Falla, Passione secondo Giovanni di Bach, Euryanthe di Weber, Opričnik di Čajkovskij, Alfonso und Estrella di Schubert, Hans Heiling di Marschner, Chérubin di

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Massenet, Lucia di Lammermoor di Donizetti e La sonnambula di Donizetti, mentre per Naxos è, recentemente, uscito il dvd di La leggenda della città invisibile di Kitež e della fanciulla Fevronija di RimskijKorsakov. È in preparazione l’edizione discografica di A Village Romeo and Juliet di Delius. Per la Rai ha registrato, nel 1998, La Bohème (con Andrea Bocelli nel ruolo di Rodolfo), trasmessa in tutto il mondo, e, nel 2003, Don Pasquale (edito in dvd da Rai Trade).

Christos Papadopoulos Nato in Grecia nel 1976, ha studiato Danza e Coreografia alla “School for New Dance Development” di Amsterdam, Teatro all’Accademia d’Arte drammatica Nazionale greca e Scienze Politiche all’Università Panteion di Atene. Ha collaborato, in qualità di ballerino, con: Noema Dance Company (Germania), WEGO Company (Danimarca), Dimitris Papaioannou, Ria Higler, Robert Stein. Mentre, come coreografo, ha lavorato con: Thomas Moschopoulos, Vasilis Nikolaidis, Saskia van de Heur, Maike van de Drift. Ha partecipato alla realizzazione delle coreografie delle cerimonie di apertura e chiusura dei Giochi Olimpici di Atene nel 2004.

Lefteris Pavlopoulos Nato ad Atene nel 1950, ha studiato alla Scuola di Cinema e Televisione di Lykourgos Stavrakos, diplomandosi in Direzione della Fotografia Cinematografica. Dal 1971 lavora in produzioni cinematografiche, televisive e pubblicitarie, dopo aver vinto premi e concorsi prestigiosi. Dal 1986 svolge l’attività di disegnatore luci per prosa, lirica e danza, collaborando con: Teatro Nazionale Greco, Teatro Statale di Grecia del Nord, Teatro Lirico di Grecia, Teatro dei Concerti di Atene, Teatro dell’Arte, Teatri Municipali Greci, Compagnie di Teatro greche ai Teatri Antichi di Epidauro, Dodona, Filippi, Odeion di Herode ed allo Stadio Antico di Delphi. Ha lavorato anche sulle scene internazionali, in varie tournée (Stati Uniti, Australia, Canada, Russia, Europa). In Italia ha realizzato le luci di spettacoli quali: Macbeth , Festival dei Due Mondi, Spoleto (2002); L’incoronazione di Poppea , Teatro Ponchielli di Cremona (2005). Ad oggi ha realizzato le luci per oltre 400 allestimenti. Nel 2007 è stato premiato con Il Grande Premio dell’Associazione nazionale greca di Critici del Teatro e della Musica.

Alessandro Perucca Nato a La Spezia, dopo aver intrapreso gli studi pianistici si è dedicato esclusivamente al canto, seguendo le lezioni di Gino Bechi a Firenze. Da quel momento ha iniziato una carriera che lo ha portato a esibirsi in concerti solistici in varie città italiane, con una particolare predilezione per il repertorio liederistico, e a cantare in importanti istituzioni musicali. Dopo aver lavorato per due anni al Maggio Musicale Fiorentino, è entrato al Teatro alla Scala di Milano dove è rimasto per nove anni, partecipando alle numerose produzioni sia come artista del coro sia in parti solistiche. Attualmente è un componente stabile del Coro del Teatro di Cagliari, dove lavora dal 2004. Tra i titoli eseguiti si segnalano II flauto magico (Sarastro) nell’edizione curata da Giancarlo Biffi, Chérubin (Un ufficiale) di Massenet con la regia di Paul Curran, il Requiem di Mozart con l’Orchestra e il Coro del Teatro Lirico diretti da Antonello Allemandi, La Traviata (Grenvil), Gli uccelli (Cuculo) di Braunfels con la regia di Giancarlo Cobelli, Semën Kotko (Primo Vecchio) di Prokof’ev.

Oscar Piras Nato a Sassari nel 1982, dopo aver frequentato il Conservatorio di Musica “Luigi Canepa” e l’Accademia di Belle Arti della sua città, si è perfezionato in canto con Gianni Mastino, con il quale prosegue, attualmente, gli studi. Nel novembre 2008 è finalista al XXV Concorso internazionale di canto “Maria Caniglia” di Sulmona, vince la borsa di studio assegnata dall’Ateneo internazionale della lirica di Sulmona ed il 2° premio del Concorso internazionale di canto “Giacomo LauriVolpi”. Ha cantato da solista in: Requiem di , Beatus Vir di Antonio Vivaldi, Carmina Burana di Carl Orff, Liebeslieder di Johannes Brahms, Il gatto con gli stivali di Marco Tutino (per l’Ente Concerti “Marilisa de Carolis” di Sassari), Treemonisha di Scott Joplin e numerosi concerti sinfonici e da camera. Per il Teatro Lirico di Cagliari, oltre ad aver cantato in numerosi concerti dedicati all’opera (Elvino in La sonnambula ), si è esibito, per la

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Stagione concertistica 20072008, in diversi concerti dedicati a Franz Schubert. Sempre in forma di concerto con il Coro e l’Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari, ha cantato Nemorino in L’elisir d’amore di Donizetti. Nel settembre 2009 ha vestito i panni del Duca di Mantova in Rigoletto di Verdi eseguito per la 62° Stagione lirica del Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto e portato in tournèe nei maggiori teatri dell’Umbria. Nel 2011 ha vinto la prima edizione del Concorso Internazionale di canto “Giusy Devinu”, il Concorso per voci sarde “Insieme con la musica” al Teatro Massimo di Cagliari ed è finalista al Concorso Internazionale per cantanti lirici “Riccardo Zandonai” di Riva del Garda. Nello stesso concorso vince il premio speciale per la critica ed una borsa di studio, offertagli dalla rivista “l’opera”, che gli dà la possibilità di perfezionarsi con Mietta Sighele e Veriano Luchetti. Dal luglio 2007, dopo aver vinto il concorso, lavora come artista del Coro al Teatro Lirico di Cagliari.

Elisabetta Scano Nata a Cagliari, si è diplomata in flauto con Salvatore Saddi ed ha iniziato lo studio del canto sotto la guida del padre, perfezionandosi in seguito con Renata Scotto, Leyla Gencer e Regina Resnik. Ha debuttato, in ambito operistico, nel 1992 col ruolo di Adina in L’elisir d’amore al Teatro Verdi di Sassari e, l’anno seguente, come protagonista di Lucia di Lammermoor nello stesso teatro. Nel 1993 è stata Musetta in La Bohème a Cagliari e, nel 1994, ha interpretato il ruolo di Isabella in Pensa alla Patria da L’Italiana in Algeri al Rossini Opera Festival di Pesaro. A Treviso, sotto la direzione di Peter Maag, è stata la Regina della Notte in Il flauto magico e, ancora a Sassari, ha debuttato nel ruolo di Amina in La sonnambula . Nel 1995 ha cantato nel Gallo d’oro (Il Gallo) al Teatro dell’Opera di Roma, Il ratto dal serraglio (Blonde) nei teatri del circuito veneto ed in Orfeo ed Euridice (Amore) di Gluck a Sassari. Nel 1996 è stata Gilda in Rigoletto ad Ascoli Piceno, Elena nel Cappello di paglia di Firenze al Teatro Bellini di Catania con Maurizio Arena, la Fata e il Nano in Hänsel e Gretel al Teatro Regio di Torino, Carolina in Il matrimonio segreto per la direzione di John Mauceri (Regio di Torino), Gilbo nell’ Idolo cinese (Arena di Verona), Echo in Ariadne auf Naxos (Maggio Musicale Fiorentino), Serpina nella Serva Padrona al Festival Spontini di Jesi con Marcello Panni e Olimpia in Les contes d’Hoffmann (teatri del circuito veneto). Nel 1998 ha cantato in Falstaff (Nannetta) a Sassari, ha preso parte all’allestimento di Il tabarro con Riccardo Chailly ed è stata Lauretta in Gianni Schicchi al Concertgebouw di Amsterdam. Ha interpretato, inoltre, il ruolo di Amenaide in Tancredi a Sassari e ha fatto parte del cast di Falstaff diretto da Claudio Abbado a Ferrara. Ha partecipato al Festival Scarlatti di Palermo con l’opera Massimo Puppieno di Alessandro Scarlatti, diretta da Fabio Biondi; ha debuttato, nel ruolo di Pamina, in Il flauto magico a Sassari e di Oriana in Amadigi al Teatro di San Carlo di Napoli con Rinaldo Alessandrini. Si è esibita, inoltre, in Farnacei (Gilade) di Vivaldi con Jordi Savall a Bordeaux ed in Elena e Malvina (Elena) di Soliva con la RSI diretta da Diego Fasolis. Nel 2008, al Teatro Lirico di Cagliari, ha interpretato il ruolo di Amina in una produzione di La sonnambula con la regia di Hugo De Ana e, recentemente, quello di Adina in L’elisir d’amore con la regia di Michele Mirabella. Intensa è l’attività concertistica che spazia dal repertorio barocco a quello postromantico. Tra le sue interpretazioni si ricordano: Stabat Mater di Pergolesi, La contesa de’ Numi di Vinci diretti da Rinaldo Alessandrini, Exsultate Jubilate e la Messa dell'incoronazione di Mozart, Petite Messe solennelle di Rossini e Ein Deutsches Requiem di Brahms (Teatro Lirico di Cagliari, 2006), Il Paradiso e la Peri di Schumann, Carmina Burana e Catulli Carmina di Orff, recital su musiche di compositori italiani del Novecento. Nel 2002 è stata scelta per chiudere il Festival Scarlatti di Palermo in un concerto sul tema della follia con Rinaldo Alessandrini e Fabio Biondi. Tra le numerose incisioni ricordiamo per Decca La Bohème (Musetta), Rossini Cantatas vol. 2 , Le nozze di Teti e Peleo , la Messa Solenne di Verdi dirette da Riccardo Chailly; per Opera Rara La romanzesca e l'uomo nero di Donizetti e La prigione di Edimburgo di Ricci; per Deutsche Grammophon il Te Deum di Charpentier diretto da MyungWhun Chung; per Opus 111 le Cantate

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di Bach di Rinaldo Alessandrini; per RSI ha inciso Giulia e Sesto Pompeo (Giulia) ed Elena e Malvina (Elena) di Soliva. Insegna canto al Conservatorio Statale di Musica “Giovanni Pierluigi da Palestrina” di Cagliari.

Alessandro Senes Nato a Sassari, si è formato musicalmente sotto la guida del soprano Maria Mastino, consecutivamente ha frequentato il Conservatorio di Musica “Luigi Canepa” della sua città, dove ha studiato con il basso Marcello Crisman, conseguendo il compimento inferiore di canto. In seguito ha proseguito la sua formazione con il basso Carlo De Bortoli, il baritono Angelo Romero, ed attualmente si perfeziona con il contraltista Gianluca Belfiori Doro. Dal 1992 ha fatto parte della Corale “Luigi Canepa”, partecipando alle stagioni liriche dell’Ente Concerti “Marialisa de Carolis” di Sassari ed alle tournée all’estero, sia come corista che come solista, e partecipando alle opere in qualità di comprimario. In particolare è stato un Doganiere in La bohème e il Commissario imperiale in Madama Butterfly di Puccini, un Araldo in Otello , un Usciere di corte in Rigoletto , un Messo e un Vecchio zingaro in Il Trovatore di Verdi, un Notaro in Don Pasquale di Donizetti, un Capitano della guardia in Evgenij Onegin di Čajkovskij, Fouquier Tinville in Andrea Chénier di Giordano, il personaggio del titolo in Il gatto con gli stivali di Marco Tutino, un vecchio zingaro e un messo in Il Trovatore di Verdi. Ha svolto diversa attività concertistica, liricosinfonica ed operetta fra cui si segnalano: Il diavolo in L’histoire du soldat di Igor Stravinskij; L’orco in Pollicino di Hans Werner Henze; Visconte Cascada in La vedova allegra di Franz Lehár; Re Tulipano in L’isola di Tulipatan di Jacques Offenbach; Colagianni in Il maestro di musica di Giovanni Battista Pergolesi; Sacrae Symphoniae di Giovanni Gabrieli; Requiem di Gabriel Faurè; Carmina Burana di Carl Orff; Concerto per la celebrazione del 25 aprile con brani tratti da Macbeth e La Traviata di Giuseppe Verdi; Serata Musicale con arie tratte da Don Carlo di Verdi ed Andrea Chénier di Umberto Giordano; concerto con canzoni napoletane ed un’ampia selezione tratta da La vedova allegra di Franz Lehár. Si è esibito al Teatro Lirico di Cagliari, interpretando: Scarpia nel finale del I atto ( Te Deum ) da Tosca di Giacomo Puccini; Un mendicante in La leggenda della città invisibile di Kitež (2008); Zarecky in Evgenij Onegin ; Un contadino in Pagliacci . Recentemente si è esibito in varie piazze dell’Isola nel ruolo di Alfio in Cavalleria rusticana di Pietro Mascagni. Nel gennaio 2009 si è esibito, al Teatro Lirico di Cagliari, in Porgy and Bess di George Gershwin (in forma di concerto), e, successivamente, ha interpretato il doppio ruolo di Dulcamara e di Belcore in L’elisir d’amore di Gaetano Donizetti, nell’ambito dell’attività musicale nel territorio regionale. Nel 2001 ha partecipato al concorso nazionale per voci liriche “Bernardo De Muro”, classificandosi al secondo posto. Ha partecipato, in qualità di artista del coro, al Festival estivo del 2005 all’Arena di Verona ed, attualmente, lavora nel Coro del Teatro Lirico di Cagliari nella sezione dei baritoni.

Milena Storti Studia e si diploma in canto al Conservatorio di Musica “Luisa D’Annunzio” di Pescara, sua città natale, con Nicoletta Panni. Si perfeziona, quindi, con Ada ed Erik Werba e con Claudio Desderi e, nel 1996, vince il premio “Inner Wheel Best Lyric Voice”, nell’ambito dei Corsi di Perfezionamento della Scuola di Musica di Fiesole. Nel 1992 debutta al Teatro Verdi di Pisa in La Cenerentola di Rossini con Claudio Desderi. Dopo canta in Le comte Ory sotto la direzione di Bruno Campanella al Teatro Regio di Torino, dove viene reinvitata anche per Rigoletto con Marco Armiliato e Falstaff (Meg) con Maurizio Barbacini. Ha poi cantato: Lakmè per la direzione di Karl Martin e Luisa Miller con Donato Renzetti al Massimo di Palermo; Die Zauberflöte all’Opera di Roma con Gianluigi Gelmetti; Falstaff con Claudio Desderi al Festival di Aldebourgh; Gianni Schicchi al Teatro Pergolesi di Jesi con Antonino Fogliani. Ha interpretato, inoltre, opere del Novecento e di autori contemporanei tra cui figurano: Un segreto d’importanza di Rendine, con Claudio Desderi, al Teatro Marrucino di Chieti; The Rake’s Progress (Mother Goose) di Stravinskij con Michele Campanella e Die teufel von Loudun di Penderecki con Yoram David al Teatro Regio di Torino; Lavinia Fuggita di D’Amico con Aldo Sisillo al Teatro Comunale di Modena. Una parte Ufficio Stampa via Sant’Alenixedda, 09128 Cagliari Italia telefono +39 0704082 232261209 fax +39 0704082216 [email protected] www.teatroliricodicagliari.it

importante della sua carriera è dedicata al repertorio del Seicento e del Settecento, tra cui si ricordano: L’incoronazione di Poppea (Ottone) con Christophe Rousset al Teatro de la Maestranza di Siviglia; La passione di Gesù Cristo (Giovanni) di Salieri con Ottavio Dantone al Teatro La Fenice di Venezia; Il Califfo di Bagdad di Garcìa con Christophe Rousset al Festival Internacional De Musica a Granada, al Teatro de La Zarzuela di Madrid ed al Palau de La Musica Catalana a Barcellona; Motezuma (Mitrena) di Vivaldi con Alan Curtis al Teatro Comunale di Modena; La Rosinda (Silena) di Cavalli con Mike Fentross al Musikfestspiele PotsdamSanssouci, al Vantaan Barokki in Finlandia ed al Bayreuther Barock Festspiele; Alcina (Bradamante) all’Opernhaus Kiel; Il Trionfo del Tempo e della Verità (Disinganno) di Händel a Bolzano con Claudio Astronio; Agrippina (Giunone e Narciso) al Teatro La Fenice di Venezia ed al Festival Opera Rara di Cracovia con Fabio Biondi; La Calisto (Linfea) al Théâtre des Champs Elysées di Parigi con Christophe Rousset; la registrazione della Petite messe solennelle di Rossini a Rosenheim; Stabat Mater di Pergolesi a Vicenza; Agrippina a Santiago del Cile. Ha riscosso successo di pubblico e critica per la sua interpretazione di Tangia in Le Cinesi di Gluck con l’Arte del Mondo a Leverkusen e Winterthur. Più recentemente è stata Selene in Berenice, regina d’Egitto in tournée a Vienna con il Teatro La Fenice, ha interpretato, quindi, Giulio Cesare con Il Complesso Barocco in tournée in Italia, Requiem di Mozart al Festival Anima Mundi a Pisa. Tra i suoi prossimi impegni figurano: Così fan tutte (Despina) a Digione; Requiem di Mozart al Festival Anima Mundi a Pisa; Le Cinesi di Gluck con l’Arte del Mondo a Leverkusen e in tournée in Cina; La Calisto al Theater an der Wien; Agrippina a Kiel.

Fiorenzo Tornincasa Dopo gli studi di violoncello, inizia a studiare canto con Aldo Protti a Cremona e Paolo Speca a Pescara. Si perfeziona frequentando corsi con Kiri Te Kanawa, Gianni Raimondi, Gianni Mastino ed accademie quali: Ateneo della Lirica, Fondazione William Walton, Accademia Solti. Inizia, così, a cantare in diverse opere fra cui: Gianni Schicchi di Puccini, Il matrimonio segreto di Cimarosa, I Compagnacci di Riccitelli e concerti che lo portano a collaborare con orchestre sinfoniche e da camera, nonché con importanti direttori in Italia ed all’estero. Oltre ai ruoli operistici ed ai concerti con l’Orchestra dei Solisti Aquilani e l’Orchestra della Stagione Teramana, affronta numerosi concerti da camera con la Royal Academy di Londra e l’Istituto Nazionale Tostiano di Ortona. Nel suo repertorio figurano anche Nona Sinfonia di Beethoven, Petite Messe solennelle e Stabat Mater di Rossini, Vesperae Solemnes de Confessore e Requiem di Mozart. Dal 2000 inizia la sua collaborazione con il Teatro Lirico di Cagliari, per cui ha sostenuto anche ruoli da solista in diverse produzioni ( A Village Romeo and Juliet di Delius, Oedipe di Enescu, Die Vögel di Braunfels, Semën Kotko di Prokof’ev), e diviene membro stabile, nelle file dei tenori, del Coro della Fondazione cagliaritana. Ha inciso un cd di musiche sacre di Tudini e, dal vivo, I Compagnacci di Riccitelli per la Bongiovanni Records.

Elena Zilio Nata a Bolzano, si diploma al Conservatorio di Musica “Claudio Monteverdi” della sua città in canto e pianoforte, perfezionandosi, in seguito, all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma ed all’Accademia Chigiana di Siena. Debutta al Festival dei Due Mondi di Spoleto come protagonista in Il signor Bruschino di Rossini ed in seguito al Teatro alla Scala nel ruolo di Pierotto in Linda di Chamounix con la direzione di Gianandrea Gavazzeni. Ha cantato nelle maggiori istituzioni teatrali del mondo, fra le quali si segnalano: Scala di Milano, Covent Garden, Opéra di Parigi, Real di Madrid, Opernhaus di Zurigo, Lyric Opera di Chicago, Bayerische Staatsoper di Monaco, Liceu di Barcelona, Maggio Musicale Fiorentino, Opera di Roma, Fenice di Venezia, Regio di Torino, San Carlo di Napoli, Massimo di Palermo, in alcuni importanti festival , fra i quali quello di Bregenz, di Edimburgo, di Spoleto e quelli di Wiesbaden e Dresda. Nel corso della sua carriera ha collaborato con importanti direttori d’orchestra quali Bruno Bartoletti, Gabriele Ferro, Gianandrea Gavazzeni, Carlo Maria Giulini, Zubin Mehta, Riccardo Muti, Georges Prêtre e Ufficio Stampa via Sant’Alenixedda, 09128 Cagliari Italia telefono +39 0704082 232261209 fax +39 0704082216 [email protected] www.teatroliricodicagliari.it

Mstislav Rostropovich. Ha fatto parte del Piccolo Teatro “Collegium Musicum Italicum” di Roma con il complesso dei “Virtuosi di Roma”, partecipando, come protagonista, a numerose tournée in USA, Canada, Giappone, Spagna, Russia, con un repertorio di opere del Settecento e dell’Ottocento. Fra le interpretazioni delle ultime stagioni figurano Falstaff all’Opéra National de Lyon, al Maggio Musicale Fiorentino con la direzione di Zubin Mehta, all’Opera di Francoforte, al Regio di Torino ed al Filarmonico di Verona, The Turn of the Screw al Real di Madrid, Barbebleue di Offenbach al Verdi di Trieste, The Rake’s Progress al Regio di Torino, L’incoronazione di Poppea in tournée con il Maggio Musicale Fiorentino, Il tabarro all’Arena di Verona ed al Liceu di Barcellona, Il ritorno di Ulisse in patria alla Bayerische Staatsoper di Monaco di Baviera e all’Opernhaus di Zurigo, Dialogues des carmélites al Massimo Bellini di Catania, Il cappello di paglia di Firenze al Regio di Torino, La GrandeDuchesse de Gérolstein alla Fenice di Venezia, Gianni Schicchi (Zita) al Covent Garden di Londra, all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e all’Opéra National de Paris , Evgenij Onegin alla Bayerische Staatsoper di Monaco, Saul all’Opera di Roma, Le Malentendu di Matteo D’Amico, in prima esecuzione assoluta, all’Auditorium San Paolo di Macerata. Nel corso della stagione 20102011 ha interpretato Cavalleria rusticana (Mamma Lucia) al Teatro alla Scala, Falstaff (Mrs. Quickly) all’Opéra de Nantes, Il ritorno di Ulisse in patria ad Anversa e Gianni Schicchi (Zita) al Covent Garden di Londra. Fra i suoi impegni più recenti si segnalano: Cavalleria rusticana (Mamma Lucia) a Stoccolma ed all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma. I suoi prossimi impegni includono, invece: Cavalleria rusticana (Mamma Lucia) al San Carlo di Napoli, Gianni Schicchi (Zita) al Teatro Lirico di Cagliari, Evgenij Onegin (Filipp’evna) alla Bayerische Staatsoper di Monaco, Il ritorno di Ulisse in Patria (Ericlea) al Festspielhaus und Festspiele di Baden Baden ed al Théâtre des Champs Elysées de Paris, Andrea Chènier (Madelon) al Covent Garden di Londra. Della sua ricca produzione discografica (RCA, Cynus, ERI) si segnalano Il Flaminio (Giustina) di Pergolesi (Fonit Cetra), Gianni Schicchi e Suor Angelica di Puccini con la direzione di Antonio Pappano (Emi).

Cagliari, 22 maggio 2012

Pierluigi Corona Responsabile Ufficio Stampa Teatro Lirico di Cagliari, via Sant’Alenixedda, 09128 Cagliari – Italia telefono +39 0704082209 fax +39 0704082216 [email protected] www.teatroliricodicagliari.it

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