Ente Parrocchia dei Santi Sisinio, Martirio e Alessandro [sec. XI] -

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Archivi prodotti Ufficio parrocchiale dei Santi Sisinio, Martirio e Alessandro, [sec. XI] -

Storia Sanzeno rappresenta la prima e più antica parrocchia della Valle di Non, fu proprio qui infatti che il vescovo di , Vigilio, quando ancora tutta la valle era pagana, accompagnò i tre apostoli Sisinio, Martirio ed Alessandro, i quali il 29 maggio del 397 subirono il martirio proprio nel luogo ove poi fu eretta la chiesa ad essi dedicata. Sanzeno rappresenta inoltre la prima pieve di tutta la valle dalla quale dipendevano le curazie e/o cappellanie esposte di Banco, Piano, Casez, Malgolo, Salter, Tavon e San Romedio. La pieve ebbe il suo primo parroco rurale con residenza stabile solo verso il 1000.
Nel 1803, quando era parroco don Tommaso Bruti (1791-1822), Sanzeno viene citata nei documenti come sede del decanato che comprendeva le parrocchie di Sanzeno, , , e . In precedenza la parrocchia di Sanzeno faceva parte del decanato di e nel 1823, con la nuova divisione dei decanati della diocesi, viene aggregata al decanato di Taio. In tempi più recenti, il 2 febbraio 1964, viene nuovamente costituito il decanato di Sanzeno comprendente le parrocchie di Sanzeno, , Banco, Casez, Dambel, Don, Malgolo, Romeno e la curazia di Salter. Il nuovo decanato viene abolito il 21 novembre 1989 ed aggregato al decanato di Fondo.
Direttamente sottoposte alla parrocchiale vi sono due chiesette/cappelle una nel paese dedicata a S. Maria, che anticamente aveva annesso un ospizio tenuto dai padri agostiniani ed una sita nei pressi della strada che porta a S. Romedio, dedicata al più giovane dei martiri, S. Alessandro.

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