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STAGIONE AGONISTICA 2015 / 2016 YEAR BOOK A.C. MILAN Ricerche e testi statistici a cura di: Ufficio stampa A.C. Milan (www.acmilan.com) - Chiuso in redazione il 31/08/2015 alle ore 23.59 1 ORGANIGRAMMA SOCIETARIO Presidente onorario: Silvio Berlusconi Vice-presidente vicario ed amministratore delegato: Adriano Galliani Vice-presidente ed amministratore delegato: Barbara Berlusconi Vice-presidente: Paolo Berlusconi Direzione organizzazione sportiva: Umberto Gandini Responsabile Milan Lab – Area sportiva: Daniele Tognaccini Responsabile comunicazione area sportiva: Giuseppe Sapienza Responsabile tecnico attività agonistica: Filippo Galli Responsabile tecnico attività di base e scouting: Mauro Bianchessi Responsabile coordinamento operativo settore giovanile: Antonella Costa Direttore comunicazione istituzionale: Massimo Zennaro Direttore compliance & security e affari legali: Filippo Ferri Direttore commerciale: Jaap Kalma Direttore generale operation & progetti speciali: Elisabetta Ubertini Direttore development & operatività stadio: Alfonso Cefaliello ALTRE NOTIZIE UTILI Sede sociale: Via Aldo Rossi, 8 20149 – Milano Telefono: 02 / 62281 Call Center: 02 / 62284545 Telefax: 02 / 6598876 Colori sociali: maglia a strisce verticali rosso-nere, calzoncini bianchi, calzettoni neri Sponsor ufficiale: Fly Emirates Sponsor tecnico: Adidas Sito internet ufficiale: www.acmilan.com LO STADIO: “GIUSEPPE MEAZZA” Indirizzo: Via Piccolomini, 5 – 20151 Milano Telefono: 02 / 4877761 Misure e capienza: 105 x 68 79.471 spettatori IL PALMARES DEL MILAN 18 campionati italiani 1901, 1906, 1907, 1950/51, 1954/55, 1956/57, 1958/59, 1961/62, 1967/68, 1978/79, 1987/88, 1991/92, 1992/93, 1993/94, 1995/96, 1998/99, 2003/04, 2010/11 5 coppe Italia 1966/67, 1971/72, 1972/73, 1976/77, 2002/03 6 supercoppe di Lega 1988, 1992, 1993, 1994, 2004, 2011 2 promozioni in serie A 1980/81, 1982/83 7 coppe dei Campioni / Champions League 1962/63, 1968/69, 1988/89, 1989/90, 1993/94, 2002/03, 2006/07 2 coppe delle Coppe 1967/68, 1972/73 5 supercoppe Europee 1989, 1990, 1994, 2003, 2007 3 coppe Intercontinentali 1969, 1989, 1990 1 Fifa World Cup – Mondiale per club 2007 1 Mitropa Cup 1981/82 2 coppe Latine 1951, 1956 1 Mundialito clubs 1987 3 coppe dell’Amicizia 1958/59, 1959/60, 1960/61 – per nazioni 1 campionato italiano “primavera” 1964/65 2 coppe Italia “primavera” 1984/85, 2009/10 9 tornei di Viareggio 1949, 1952, 1953, 1957, 1959, 1960, 1999, 2001, 2014 2 LA STORIA DEL MILAN La nascita ed i primi anni; gli scudetti pre-girone unico Il Milan Foot-ball and Cricket Club fu fondato il 16 dicembre 1899 e venne immediatamente iscritto al campionato federale, dove fece il suo debutto l’anno successivo, non superando però la fase eliminatoria. Nel 1901 vinse il suo primo titolo di campione d’Italia, battendo il Genoa 3-0 nella finalissima del 5 maggio, a casa dei rossoblu liguri; l’anno successivo i ruoli si invertirono, con il Genoa che trionfò ed il Milan che perse la finale (0-2, in data 13 aprile, sempre a Genova). Nel 1906, dopo tre stagioni deludenti, i rossoneri tornarono a vincere il titolo nazionale, arrivando primi a pari merito con la Juventus nel girone finale a tre, che comprendeva anche il Genoa: si rese necessario lo spareggio tra rossoneri e bianconeri; il primo spareggio, disputato il 29 aprile 1906, finì 0-0 a Torino dopo tempi supplementari (avendo la Juventus miglior quoziente-reti), quindi – nella ripetizione – il 6 maggio a Milano fu 3-0 rossonero per rinuncia dei bianconeri. Nel 1910, con l’esordio della nazionale italiana, furono subito presenti i colori rossoneri: nella prima gara azzurra, disputata proprio a Milano il 15 maggio 1910 (Italia-Francia 6-2), furono due i calciatori del Milan facenti parte dell’undici titolare, Cevenini I e Lana, con quest’ultimo che segnò il primo gol della storia azzurra, dopo 13’ di gioco, finendo la gara con una tripletta, andando in gol anche al 59’ e all’89’ su rigore. Nella seconda partita azzurra, 26 maggio 1910, Ungheria-Italia 6-1 a Budapest, debuttò Renzo De Vecchi – detto “figlio di Dio” – il più giovane esordiente azzurro di sempre, ancora oggi, all’età di 16 anni, 3 mesi e 23 giorni. Nel 1916 il Milan vinse la coppa federale, mentre nel 1918 la società si trasformò in Milan Football Club: due volte si qualificò per il girone finale del campionato nazionale, giungendo sesto nel 1927 e nel 1928. L’inizio del girone unico e il periodo fino alla guerra Nel 1929 il campionato italiano viene strutturato su girone unico. L’esordio rossonero risale al 6 ottobre 1929, con vittoria interna per 4-1 sul Brescia. La segna proprio il Milan la prima doppietta della nuova serie A, grazie ai gol al 19’ e 20’ firmati da Mariano Tansini. Il primo campionato di serie A del Milan si chiude con un modesto undicesimo posto. I primi tornei non danno grandi soddisfazioni ai colori rossoneri. Nell’era fino alla guerra, quando venne sospesa l’attività agonistica, il miglior piazzamento rossonero è costituito dal terzo posto delle stagioni 1937/38 e 1940/41. Il Milan, in questo lasso di tempo, fa anche il proprio debutto in coppa Italia (26 dicembre 1935, vittoria per 4-2 a Fano), e nelle coppe internazionali (coppa Mitropa, sconfitta per 0-3 dai rumeni del Ripensia Timisoara, il 26 giugno 1938. Diventa Milan A.C. e negli anni ’50 tornano i trionfi Terminata la guerra, il sodalizio rossonero cambia ancora denominazione, diventando Milan A.C.: anche i risultati migliorano: quarto posto nel 1946/47, secondo l’anno seguente, terzo nel 1948/49 ed ancora secondo nel 1949/50. Il salto di qualità del Milan avviene, sopratutto, per l’approdo di giocatori di grande qualità, tra i quali Gunnar Nordahl che, il 27 gennaio 1949 – durante Milan- Pro Patria 3-2 -, realizza il primo dei suoi 210 gol nel campionato italiano con la maglia rossonera, ancor oggi bomber principe del club in serie A su girone unico, nonchè – ancor oggi – recordman della serie A per numero di reti in singolo campionato, 35 nel 1949/50. Nella stagione 1950/51 i rossoneri tornano a vincere il campionato nazionale, dopo lungo digiuno: il Milan si laurea per la prima volta campione d’Italia nell’era del girone unico: la consacrazione aritmetica avviene alla penultima giornata, 10 giugno 1951, nonostante una sconfitta interna per 1-2 subita dalla Lazio, un campionato corroborato da un record tutt’ora imbattuto: maggior numero di rigori concessi ad un club in una stagione su girone unico: 18. Pochi giorni dopo i rossoneri vincono anche la coppa Latina, torneo antesignano della moderna Coppa Campioni / Champions League, vincendo in finale 5-0 sul Lilla, in data 24 giugno 1951. Negli anni ’50 i rossoneri vincono il campionato altre 3 volte: nel 1954/55 (giorno del trionfo aritmetico 12 giugno 1955, Milan-Spal 6-0 alla penultima giornata, con il record stabilito – 7 giorni prima – di massima vittoria esterna nella storia di un club in serie A su girone unico, 8-0 a Marassi sul Genoa, come nel 1949 aveva fatto il Padova a Venezia), nel 1956/57 (trionfo aritmetico alla 31° giornata, grazie al pareggio per 2-2 in casa del Torino, in data 19 maggio 1957, titolo più “precoce” della storia rossonera nei campionati strutturati su 18 squadre) e nel 1958/59 (alla penultima giornata, battendo 7-0 in casa l’Udinese, il 2 giugno 1959). A livello internazionale il Milan si ripete anche nella coppa Latina, trionfando nell’edizione 1955/56, quando sconfisse 3-1 l’Atletico Bilbao in finale, il 3 luglio 1956, a Milano. A metà decennio il Milan aveva anche fatto il proprio esordio assoluto in Coppa dei Campioni, con una sconfitta per 3-4 dal Saarbrucken in casa, il 1 novembre 1955, ma qualificandosi al turno successivo, grazie al clamoroso ribaltone esterno con vittoria 4-1 in terra tedesca 22 giorni più tardi. Nel 1957/58 i rossoneri arrivarono fino alla finalissima, perdendola a Bruxelles contro il Real Madrid, 2-3 dopo i tempi supplementari, in data 29 maggio 1958. 3 Gli anni ’60 portano in bacheca 7 titoli Negli anni ’60 i rossoneri raccolgono diverse soddisfazioni, chiudendo il decennio con 7 titoli in bacheca. Due sono gli scudetti, quelli del 1961/62 e del 1967/68; nel primo caso la consacrazione aritmetica arriva in Milan-Torino 4-2 dell’8 aprile 1962, alla penultima giornata (stabilendo il primato nella serie A su 18 squadre, con i 2 punti a vittoria, di maggior punteggio ottenuto nel girone di ritorno: 31 sui 34 a disposizione), nel secondo battendo 1-0 in casa il Brescia, alla 26° giornata, il 31 marzo 1968: in questo campionato, i 9 punti di vantaggio sulla seconda classificata, il Napoli, rappresentano – ancor oggi - il massimo vantaggio della squadra campione d’Italia rispetto alla prima inseguitrice nella storia dei campionati di serie A su 16 squadre; sempre in questa stagione 1967/68, il Milan stabilì anche il record di essere - ancor oggi, nella storia della serie A su girone unico - l’unica squadra ad aver vinto il titolo aritmeticamente già nel mese di marzo. Sempre rimanendo entro i confini italiani, nel 1966/67 arriva anche la prima coppa Italia, vinta nella finalissima sul Padova, 1-0 in data 14 giugno 1967 a Roma. Mettendo la testa oltre confine, il Milan inizia la striscia dei grandi trionfi internazionali: nella stagione 1962/63 i rossoneri vincono la loro prima coppa dei Campioni, battendo per 2-1 il Benfica nella finale di Londra, in data 22 maggio 1963. Nel 1967/68 il Milan vince la coppa delle Coppe, sconfiggendo in finale 2-0 l’Amburgo, a Rotterdam, il 23 maggio). L’anno d’oro è sicuramente il 1969: se nel campionato 1968/69 il Milan non riesce a bissare lo scudetto di dodici mesi prima, chiudendo secondo dietro la Fiorentina, nelle coppe internazionali i trionfi raddoppiano: i rossoneri vincono per la seconda volta la coppa dei Campioni (in finale schiantano 4-1 l’Ajax a Madrid, il 28 maggio), ma – sopratutto – alzano la coppa Intercontinentale, battendo gli argentini l’Estudiantes: 3-0 rossonero all’andata a San Siro l’8 ottobre 1969, 1-2 in Argentina quattordici giorni dopo, al ritorno.