Poste Italiane - In caso di mancato recapito inviare al CMP di Roserio per la restituzione al mittente previo pagamento resi N° 17/ VII - 20 ottobre 2011 - QUINDICINALE - 5 Euro NUMERI, FATTI EPROTAGONISTI DELLAMODA EDELLUSSO la nauticaitaliana L’export salva REPORTAGE l’occhio all’Oriente La pubblicità strizza FOCUS CINA sul madeinItaly Ombre cinesi INCHIESTA sbancano tra ibuyer Miuccia eManish Arora TOP RETAILER IL DESIGN DEL FUTURO DALLA NATURA ROSS LOVEGROVE, I CREATIVI WEEK SOMMARIO

ITALIA 6/10 INCHIESTA 36/39 LA MODA IN BORSA 60/62 Sfi late P/E 2013, è lotta aperta L'export salva la nautica italiana Moda in Borsa: a settembre continua per le date delle fashion week la discesa

ECO INTERVISTA 63 This is my forest!

APERTURE MONOMARCA 68/70

L'ALCHIMIA DELL'OGGETTO 71 Bob Wilson seduce l'Italia 7 volte LICENZE 40 MONDO 14 I CREATIVI 42/45 PERSONAGGIO 16 Ross Lovegrove, dalla natura il design Un mondo senza Steve Jobs del futuro

GIROPOLTRONE 46/47

FOCUS E-COMMERCE 48/49 C'è la crisi? E i giornali diventano CASA & DESIGN 72/75 negozi COMUNICAZIONE & EVENTI 76/78

LIFESTYLE 80 Steve Jobs

TOP RETAILER 18/22 Miuccia e Manish Arora sbancano tra i buyer

OPERAZIONI M&A 24 GLOBAL BLUE 54 In copertina: Ross Lovegrove per il progetto Hogan "Future Roots". Il Tax Free Shopping nell'elettronica: Foto di Ornella Sancassani FOCUS CINA 26/34 un comparto in crescita Ombre cinesi sul made in Italy ANALISI 56/58 La pubblicità strizza l'occhio Gioielli e orologi tornano ai livelli all'Oriente pre-crisi, ricavi a +10,8%

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4 PAMBIANCOWEEK 4 ottobre 2011

ITALIA

SFILATE P/E 2013, È LOTTA APERTA PER LE DATE DELLE FASHION WEEK

Isola Marras P/E 2012

opo un triennio di tranquillità, l’atmosfera si fa di informarlo che la sua casa editrice è assolutamente contraria a nuovo tesa tra le varie capitali della moda per la un posizionamento di Milano che si sovrapponga con i défilé Ddecisione sulle date delle prossime sfilate. Continua di Londra o New York. infatti la querelle fra le principali associazioni di settore che si Per le collezioni P/E 2013, le date delle sfilate dovrebbero sfidano a colpi di lettere e comunicati stampa. essere per New York in programma dal 13-20 settembre, Diane von Furstenberg e Harold Tillman, rispettivamente Londra 21-25 settembre, Milano 26 settembre -2 ottobre e presidenti del Council of Fashion Designers of America e del Parigi 2-10 ottobre. “Una partenza ritardata rispetto a quanto British Fashion Council accusano la Camera Nazionale della accaduto nel triennio precedente che non possiamo assolu- moda di non aver rispettato gli impegni presi congiuntamente tamente accettare”, ha ribadito il presidente di CNMI Mario nel 2008 per i calendari delle Fashion week. Il Council of Boselli. Infatti dopo essersi riuniti il Consiglio Direttivo della Fashion Designers of America rimane fermo sulle sue posizio- CNMI e il Tavolo degli Stilisti, hanno esaminato la documen- ni e vorrebbe iniziare il 13 settembre, riprendendo la regola tazione relativa alle date di Milano Moda Donna di settembre del secondo giovedì del mese, stabilita nel 2008 e valida per 2012 e hanno dimostrato che nessun accordo era intervenuto il triennio 2009-2011. A questo proposito il presidente del con il Council of Fashion Designers of America e il British CFDA Diane von Furstenberg e il CEO Steven Kolb hanno Fashion Council relativamente al triennio 2012-2013-2014, e inviato una lettera per chiarire la loro posizione: “Non è stato comunque, in nessun caso, era stato trattato il tema del posti- facile realizzare il calendario internazionale, ma ci siamo riu- cipo di una settimana per le date di settembre 2012, ma solo sciti”. “Tutte e quattro le capitali della moda, ad oggi, hanno quello di portare la fashion week di Londra da 4 a 5 giorni. mantenuto fede a questo accordo e gli Stati Uniti continue- Inoltre la Camera Nazionale della Moda Italiana, con sua ranno a farlo per il prossimo futuro”, hanno aggiunto nella comunicazione del 17 marzo 2010 inviata a tutti gli attori del lettera. “Come avrete letto, le date delle prossime sfilate per la sistema moda nazionale e internazionale comprese le redazio- P/E 2013 sono ora in discussione. Milano sostiene che l’accor- ni Vogue-Condè Nast, non essendo intervenuta alcuna diversa do era di durata triennale, ma questo non è vero perché l’ac- intesa al riguardo, aveva segnalato – senza che nessuno solle- cordo era sempre destinato ad essere a lungo termine”. Kolb vasse alcuna obiezione – che nel 2012 Milano Moda Donna e von Furstenberg hanno aggiunto che in questo momento, si sarebbe svolta da mercoledì 19 a martedì 25 settembre, in “Milano ha in programma di organizzare le sfilate da mercole- linea con il triennio precedente. Analogamente aveva fatto la dì 19 settembre a martedì 25 settembre, che sono in conflitto Chambre Syndacale di Parigi, indicando le date delle sfilate diretto con le date di New York e di Londra”. Intanto anche parigine in puntuale sequenza con quelle di Milano. Infatti Londra è in allarme, in quanto la settimana della moda britan- Didier Grumbach, a capo della Chambre, ha riconfermato nica rischia di rimanere “schiacciata” tra i due litiganti. Infatti che il piano firmato nel 2008 era triennale, anche perché non Jonathan Newhouse, chairman di Condé Nast International è possibile pianificare nulla oltre l’orizzonte temporale di tre avrebbe addirittura scritto una lettera a Mario Boselli per anni.

6 PAMBIANCOWEEK 20 ottobre 2011 ITALIA

TESSILE MODA: CRESCONO FATTURATO ED EXPORT NEL 2011

L’impulso maggiore al sistema Tessile- iezione sul primo semestre del 2012. Moda italiano, secondo le previsioni ela- Materie prime, costo dell’energia, credit borate da SMI, viene ancora una volta crunch e rincaro dell’lVA sono, eviden- dall’export, stimato in crescita del 6,2%, temente, fattori che zavorrano la filie- con vendite fuori dai confini nazionali ra, comprimendone le potenzialità di che andranno oltre i 26 miliardi di euro. sviluppo. Senza dimenticare che simili A fronte di queste stime, il saldo com- effetti negativi dal Tessile-Moda si tra- merciale con l’estero si manterrà positi- sferiscono sull’intera economia nazio- vo sopra i 6 miliardi di euro. nale, come indicano le ripercussioni su Il giro d’affari complessivo in crescita PIL e occupazione”. Il presidente di del 4,8%, nel 2011 si riporterà sopra i Sistema Moda Italia ha spiegato, poi, le 50 miliardi di euro: un risultato impor- necessità del settore per continuare a tante che tuttavia non consente di ritor- svolgere un ruolo trainante nell’econo- nare ancora ai livelli correnti pre-crisi. mia italiana, che necessitano di risposte Nel primo semestre 2012 il fatturato da parte di Governo, banche e imprese totale è previsto in aumento del 5,9%, del Tessile-Moda. l’attività produttiva (a volume) del “Al Governo – ha ribadito Michele 6,1%, mentre l’export dovrebbe regi- Tronconi – chiediamo più promozione strare un incoraggiante balzo in avanti internazionale, risolvendo il problema del 7,1%. apertosi con la chiusura dell’ICE e pre- “Ora che il 2011 volge al termine – ha vedendo strumenti a sostegno dell’in- spiegato Michele Tronconi, presidente ternazionalizzazione dei produttori tes- di Sistema Moda Italia – abbiamo rite- sili e meno oneri impropri nel costo nuto opportuno fare un preconsuntivo dell’energia per le imprese di produ- Fabiana Filippi P/E 2011 e svolgere, nello stesso tempo, una pro- zione”.

CARPISA GUARDA ALL’UOMO E SPINGE SULL’INTERNAZIONALIZZAZIONE

Ha molta carne al fuoco Carpisa, mar- to abbiamo sette negozi, la Grecia, il chio di borse, valigeria, piccola pellet- Medio Oriente e l’ex Jugoslavia – ha teria e accessori moda che nel 2011 esordito Daniela Crocco, responsabile prevede di raggiungere i 136 milioni marketing e advertising di Carpisa – ma di euro di fatturato, in leggera crescita in parallelo svilupperemo anche altri rispetto ai 133 milioni dell’anno prece- mercati come Russia, Romania, Polonia, dente. Paesi Baltici, Sud Africa, India, Brasile e La pelletteria low cost lanciata nel Filippine”. 1991 dalla famiglia Carlino di Napoli E per quanto la borsa da donna si con- è dunque ormai diventata grande, come fermi il core business, negli ultimi tempi dimostra il nuovo assetto societario. il marchio campano ha puntato anche Il marchio, di proprietà di Kuvera, ad sull’uomo. L’investimento in questo seg- agosto è infatti confluito in Pianoforte mento è infatti cresciuto del 25%, con Holding, cassaforte finanziaria a cui fa un peso pari a circa il 6% del fatturato, e capo tra l’altro la Yamamay della fami- sul fronte ricavi le vendite del maschile glia Cimmino. hanno fatto un balzo in avanti (+60%), E nei piani del gruppo campano, con fino a rappresentare ormai circa il 10% fatturato consolidato oltre 270 milioni del giro d’affari della tartaruga. di euro, c’è lo sviluppo internaziona- “È un segmento nel quale negli ulti- le. Per quanto riguarda Carpisa, 500 mi due anni abbiamo lavorato molto, monomarca all’attivo di cui oltre il 90% prima sulla gamma e poi sullo studio gestiti in franchising, l’obiettivo dei dei materiali e i risultati si sono visti – prossimi tre anni è di triplicare la pre- ha continuato la manager – inoltre, per senza al di fuori dei confini nazionali e farci conoscere ancora di più al pubblico oltrepassare così quota 150 bandierine. maschile abbiamo puntato sulla comu- “Tra le nostre priorità c’è il consolida- nicazione, affidandoci come testimonial mento in aree in cui siamo già presen- alla figura di Matteo Manassero, giova- ti come la Spagna, dove al momen- nissimo campione italiano di golf”. Matteo Manassero, testimonial Carpisa uomo

20 ottobre 2011 PAMBIANCOWEEK 7 If , they’ll

M_2412_408x264e5_Pambianco_Comment.indd 2 08/09/11 19:08 M_2412_408x264e5_Pambianco_Comment.indd 2 youtube.com/thefutureofyourbrand Scopri come disegnareilfuturo del tuoBrandsu e personalizzata. Brand inun’esperienza coinvolgente,spettacolare YouTube trasformerà lacomunicazionedeltuo Grazie aformativersatiliefunzioniinnovative, la piùvastaeconosciutaalmondo. è minuto, che, con oltre48ore*divideocaricatiogni Di ancora piùfamoso. Rendi iltuoBrand ΍ ondi il tuo Brandsullacommunityonline 08/09/11 19:08 * fonte: YouTube dati interni (Luglio 2011) ITALIA

PASSA PER L’ITALIA LA NUOVA ERA DI PARMIGIANI FLEURIER ESISTE SOLO IL “SU MISURA” PER IL PRIVATE TAILOR DI BYBIELLA ficilmente avrebbe potuto sostenere un grosso investimento. Oggi il nostro In uno dei distretti del made in Italy obiettivo è far conoscere il brand in nasce ByBiella, progetto di sartoria Italia, il mercato di riferimento per l’alta maschile completo di servizio a domici- orologeria mondiale”. lio. Grazie al servizio del Private Tailor, La sede milanese, che occupa 120 m² in la presa delle misure, la scelta del tessu- via Monte di Pietà, è guidata dal general to e del modello avviene direttamente a manager Paolo Cattagni con la respon- casa o in ufficio. sabile marketing Maryline de Cesare e, Il risultato sono capi spalla con costru- come ha sottolineato Jacot, rappresenta zione intelata, asole e impunture fatte anche “un segnale per dare fiducia ai a mano e iniziali ricamate, abbinabili a nostri retailer italiani”. camicie e accessori tutti rigorosamente Nello Stivale Parmigiani Fleurier conta personalizzati. 18 punti vendita, mentre quelli nel Tra i tessuti utilizzati, in inverno lane Ha inaugurato a Milano la sua prima mondo sono 250 in 70 Paesi. Tra il finissime, cashmere e Vicuna, mentre filiale in Italia Parmigiani Fleurier, brand 2010 e il 2011 sono poi stati aperti otto in estate una gamma completa di lini, svizzero di orologi haut-de-gamme fon- monomarca Atelier Parmigiani a Dubai, lino e cotone, lana e seta, provenienti dato nel 1996 da Michel Parmigiani. Istanbul, Mosca, due a Singapore e tre dall’innovativa famiglia di tessuti “Cool Dopo aver portato all’interno la pro- in Cina, tutti con all’interno un maestro Effect” di Ermenegildo Zegna che sotto duzione con la manifattura di Fleurier orologiaio della maison. al sole fa percepire dieci gradi in meno, (Vaucher Manufacture Fleurier) aperta “La prima parte del 2011 – ha dichiara- perché respinge i raggi solari invece di a fine 2009, la maison ha ora puntato to Jacot – siamo cresciuti del 28% nono- assorbirli. sulla distribuzione, con l’apertura di tre stante l’aumento del prezzo dell’oro headquarter in Svizzera per l’Europa, abbia ridotto i margini dato che abbia- a Miami per l’America e a Hong Kong mo lasciato invariati i prezzi finali degli per l’Asia, oltre che di filiali dirette nei orologi. Ora aspettiamo di vedere che principali mercati di consumo degli oro- cosa succede a fine anno, il periodo più logi di lusso. Nel Vecchio Continente importante per il nostro business”. sono state così create sedi in Germania, Parmigiani è tra i pochi marchi di alta Russia e appunto Italia, dove il marchio orologeria indipendenti, è una scelta è presente dal 1999 con il distributore vincente? “L’indipendenza è un vantag- Tempo Prezioso srl. gio – ha concluso Jacot – i grandi gruppi “Abbiamo aperto questa filiale – ha possono mettere pressione ai retailer, spiegato il CEO Jean Marc Jacot – per ma noi siamo finanziariamente solidi, dare al mercato italiano un input molto produciamo tutto in-house e siamo di forte che non poteva essere chiesto a piccole dimensioni: un mix perfetto per un distributore indipendente, che dif- i nostri retailer”.

PER REX 1933 L’OBIETTIVO È IL LIFESTYLE

Rex 1933, marchio sviz- portando così l’Italia alla vittoria del design degli orologi, tutti con movi- zero di orologi in edi- prestigioso Nastro Azzurro. menti Swiss Made, ricorda elementi zione limitata, diventa La sede italiana del brand è stata costruttivi del transatlantico e della un brand di lifestyle. aperta a Lerici, in Liguria, nella sua storia: il numero 4 per esempio è Nato da una socie- casa del Capitano Francesco stato scelto come “family feeling” dei tà svizzera fonda- Tarabotto, luogo in cui lo modelli, riprendendo il numero delle ta dai soci Daniele scorso primo agosto è eliche, delle campane e i quattro giorni Perotto e Bombina stato anche inaugura- impiegati per la traversata. Ad oggi il Abossida, il marchio to lo showroom in con- marchio è presente con vetrine proprie deve il suo nome al comitanza con l’80° in importanti boutique italiane come prestigioso transat- anniversario del varo del Parisi a Taormina, Fiacchini a Forte dei lantico Rex che nel transatlantico. L’obiettivo Marmi, Russo Uomo a Capri e pres- 1933 attraversò l’Oce- è quello di posizionare Rex so il Fashion Design Store Cascella ano Atlantico in soli 4 1933 non nelle orologerie, di Porto Cervo. giorni, grazie alle doti del ma in boutique e concept store Comandante F. Tarabotto, di abbigliamento di alto livello. Il Modello Ambrose

10 PAMBIANCOWEEK 20 ottobre 2011 Milano, Padova, Bologna, Firenze, Roma, Napoli, Bari, Londra www.rucoline.com

MONDO

H&M, NEI PRIMI NOVE MESI IL FATTURATO CRESCE DEL 9%

Il gruppo svedese H&M Hennes & anno prima. Il gruppo ha precisato – continua a guadagnare quote di mer- Mauritz ha archiviato i primi nove mesi che la collezione autunnale ha ricevu- cato anche se in un contesto difficile con una crescita del 9% a 79 miliardi to “buona accoglienza”, ma l’ondata di per il settore fashion retail”. “In questa di corone svedesi. L’utile netto invece caldo che ha inaspettatamente investito situazione – ha concluso il CEO – è è sceso a 14,1 miliardi rispetto ai 17,8 gran parte dell’Europa ha avuto effetti più importante avere una prospettiva a dello stesso periodo del 2010. Il secon- negativi sulle vendite. Rimandato invece lungo termine e verificare sempre che do maggior marchio di abbigliamento al al prossimo autunno il lancio delle ven- ai clienti venga data la migliore combi- mondo ha riportato nel terzo trimestre dite online negli Stati Uniti. La società nazione di moda, di qualità e di prez- profitti in peggioramento del 15% a svedese ha fatto sapere di volere più zo. Abbiamo un concetto di business 3,59 miliardi di corone svedesi, batten- tempo per essere sicura che l’iniziativa forte, una buona posizione finanziaria e do comunque le attese degli analisti sia recepita nel miglior modo possibile. stiamo continuando a crescere con alta che stimavano una discesa più rapida. Inizialmente il lancio dello shopping redditività. Inoltre ci stiamo sviluppan- Le vendite hanno registrato invece un online di prodotti H&M era previsto do a livello retail e arriveremo a fine aumento a quota 26,9 miliardi rispet- per la primavera del 2012. “H&M – ha 2011 con circa 265 nuovi negozi aperti, to ai 26,8 dello stesso periodo di un dichiarato il CEO Karl-Johan Persson rispetto alla previsione aprirne 250.

JASON WU “GO INTERNATIONAL” CON TARGET WOLVERINE WORLDWIDE: TRIMESTRE RECORD OLTRE I 360 MILIONI accessori, naturalmente a prezzi acces- sibili. Si tratta di un importante traguar- Wolverine Worldwide chiude do per il designer poco meno che tren- per la quinta volta consecutiva tenne basato a New York. Frequentata un trimestre da record. Infatti il la Parsons School of Design di New gruppo americano ha archiviato York, il giovane stilista nel 2006 ha lan- il terzo trimestre 2011 con un ciato la sua linea ed è diventato uno dei fatturato di 361,6 milioni dollari nuovi volti del prêt-à-porter a stelle e in aumento del 12,9% rispetto ai strisce ricevendo diversi riconoscimen- 320,4 milioni dello stesso periodo ti, tra cui lo Swarovski Award per il dell’anno precedente grazie alla Jason Wu Womenswear, rilasciato dal Council of crescita eccezionale delle divisioni Il colosso low cost Target prosegue sulla Fashion Designers of America. Outdoor e Lifestyle. strada delle collaborazioni eccellenti La collaborazione con Jason Wu rien- Infatti la divisione Outdoor nel segmento moda. Dopo Missoni, il tra nell’iniziativa “Go International” del (Merrell calzature e abbigliamento, retailer americano ha infatti arruolato colosso americano che in passato aveva Chaco e Patagonia calzature) Jason Wu per una limited edition che coinvolto altri brand emergenti come che rappresenta il 40,2% delle comprenderà capi d’abbigliamento ed Zac Posen, Thakoon e Richard Chai. vendite del Gruppo, ha chiuso un trimestre eccezionale, con una crescita del fatturato del 20% a ADIDAS, LE VENDITE IN RUSSIA SUPERERANNO IL MILIARDO NEL 2013 145,4 milioni dollari, mentre la divisione Lifestyle (Hush Puppies, Herbert Hainer, CEO di adidas Group il Nord America e la Greater , Sebago, Cushe e Stile Soft) ha annunciato il piano di sviluppo per la Confederazione Russa è uno dei tre che vale il 15,3%, ha raggiunto la Confederazione Russa che dovrebbe Paesi chiave dove si focalizzeranno le un aumento del fatturato del diventare entro il 2015, grazie ad una strategie di sviluppo del business plan 21,6% a 55,5 milioni di dollari. crescita dei ricavi anno su anno a dop- fino al 2015. Nell’ambito di tale piano, “La forte domanda globale per i pia cifra, uno dei tre principali mercati questi tre mercati dovrebbero contri- nostri marchi lifestyle, il continuo del colosso tedesco di calzature e abbi- buire per il 50% alla crescita dei rica- sviluppo e la forza del nostro gliamento. In termini assoluti la previ- vi del Gruppo che ha in previsione di modello operativo hanno guidato sione è quella di superare il miliardo raggiungere un fatturato worlwide di un altro trimestre eccezionale di euro di vendite entro il 2013, a tassi 17 miliardi di euro e un margine opera- per Wolverine in tutto il mondo”, di cambio correnti. “Sono molto lieto tivo dell’11%. Nel 2012 inoltre, l’Ucrai- ha dichiarato Blake W. Krueger, di annunciare che la posizione di adi- na, che fa parte della Confederazione presidente e AD, che ha anche das in questa zona sta andando sempre Russa, sarà co-organizzatore di UEFA confermato per l’intero anno una più forte. Il nostro gruppo è il leader EURO 2012 ™ insieme con la Polonia previsione di crescita del fatturato di mercato, dove il marchio adidas è e il gruppo tedesco sarà lo sponsor uffi- tra il 12 e il 14,5% a 1,4 miliardi di al primo posto e Reebok al secondo”, ciale, fornendo anche il pallone ufficiale dollari. ha commentato Hainer. Insieme con per le partite del torneo.

14 PAMBIANCOWEEK 20 ottobre 2011

PERSONAGGIO

Steve Jobs UN MONDO SENZA STEVE JOBS di David Pambianco

Dopo una lunga malattia si è spento Steve Jobs, attrarre anche il mondo del fashion, sempre imprenditore-genio, fondatore e anima di Apple. attento a recepire le ultime tendenze in termini L’emozione suscitata nel mondo intero è stata di coolness? Lui che non indossava griffe e abiti enorme, sia tra la gente comune che tra i perso- eleganti e saliva sul palco con il suo dolcevita naggi dell’industria, della politica e dello spet- nero, i jeans e un paio di vecchie sneakers a rac- tacolo, che hanno sottolineato l’uscita di scena contare al mondo l’ultimo step della tecnologia, di una delle grandi menti del nostro tempo. Tra ancora una volta. Quella tecnologia, dal design le varie definizioni forse la più calzante è stata così curato e perfetto, che sembrava tanto lon- quella di Spike Lee: “vede cose che gli altri pen- tana dal suo look così minimal. Eppure è stato sano impossibili, immagina un mondo che gli proprio il “popolo della moda” ad essere tra i altri non immaginano”. Si può aggiungere che primi ad apprezzare l’iPhone, visto subito come era un genio incredibilmente eclettico, come un oggetto da esibire oltre che da usare. Il design Leonardo da Vinci si è cimentato con successo appunto. C’è chi racconta che Steve Jobs fosse in arti molto diverse tra loro. Nel corso della sua così ossessionato da design e funzionalità degli vita professionale, tra l’altro terminata prema- oggetti, che difficilmente trovava qualcosa che turamente, ha infatti influenzato radicalmente soddisfacesse i suoi standard, tanto che la sua ben 5 industrie. A lui si deve l’invenzione del casa era arredata con pochissimi mobili e oggetti. personal computer con la sua prima avventura E proprio il mondo del design gli ha tributato in Apple, ma a lui deve molto anche il mondo grandi onori. Philippe Starck ha affermato che dei cartoon, dove ha creato la Pixar (quella di “il suo marchio è immortale, …i suoi prodotti Toy Stoy e Nemo, per capirci) e poi il mondo contengono un intero universo”. O ancora un della musica che, dal lancio di iPod e iTunes non altro designer, questa volta italiano, Giorgetto è stato più lo stesso, tanto che Jon Bon Jovi l’ha Giugiaro ha dichiarato: “Continuo a rimanere recentemente accusato di avere letteralmente stupito dalla bellezza di una piccola tavola nera “ucciso l’industria musicale”. Per poi arrivare che improvvisamente si anima di tante piccole al mondo della telefonia - il mercato pre iPho- icone colorate. E del fatto che basta sfiorare una ne sembra preistoria, con Nokia che era leader di quelle icone tanto semplici per scatenare un incontrastato del mercato - e, in ultimo, il settore mondo”... dell’editoria con l’iPad, i cui effetti si vedranno Tutto questo mentre sul mercato è appena sbar- ancora meglio nei prossimi anni. cato l’ultimo iPhone, il 4S, già ribattezzato dai E poteva un personaggio così influente non suoi fan “iPhone for Steve”!

16 PAMBIANCOWEEK 20 ottobre 2011 ASSOLUTAMENTE UOMO

Il nuovo profumo maschilele TOP RETAILER

MIUCCIA E MANISH ARORA SBANCANO TRA I BUYER

di Valeria Garavaglia

calato ormai da qualche settima- na il sipario sulle collezioni donna Èper la prossima P/E, ed è tempo di bilanci tra gli addetti ai lavori. Una voce imprescindibile per capire l’esito delle fashion week è come sempre quella dei buyer, da cui questa stagione sono emerse molteplici visioni, a volte discordanti. Di comune c’era l’opinione che il momento in cui sono andate in scena le sfilate e le presentazioni (e che si protrae tuttora) fosse sicuramente difficile per i mercati, ma non tutti sono stati d’accordo sulla qualità complessiva delle collezioni.

IN CERCA DI PROPOSTE NUOVE “Comprendiamo la difficoltà delle aziende a rispondere a questo periodo, che anche per noi è il più complesso degli ultimi 10 anni”, ha affermato Paolo Mantovani delle bou- tique Mantovani a San Giovanni Valdarno (AR) e Castiglione della Pescaia (GR), “tut- tavia auspicavamo un’iniezione di prodotti più nuovi, come stile e come messaggio del brand, che invoglino la gente ad entrare nei nostri negozi. Questo non può venire dalle griffe più affermate, che non possono per- mettersi di cambiare troppo il proprio stile, servono piuttosto brand nuovi”. A Mantovani fa eco Marinella Sbaiz di Sbaiz Spazio Moda (UD). “Non sono sod- disfatta, ho visto collezioni poco stimolanti, cupe e troppo invernali. Da qualche sta- gione c’è una crisi di creatività, forse conse- guenza anche della crisi economica, o forse perché i mercati emergenti sono meno esi- genti del nostro. Fatto sta che secondo me le aziende sono ferme sulle stesse logiche di

18 PAMBIANCOWEEK 20 ottobre 2011 TOP RETAILER

A sinistra e sotto, sfilate Prada e Dolce & Gabbana P/E 2012. In apertura, sfilata Paco Rabanne P/E 2012

10 anni fa e i designer hanno perso di vista il consumatore finale, che chiede capi particolari ma funzionali e portabi- li, non pesanti e rigidi”. Sul fatto che molti marchi abbiano proposto delle collezioni poco estive si sono espressi in molti. “Soprattutto a Parigi – ha infatti affermato Matilde Ratti d’Ovidio delle boutique Ratti di Pesaro e Bologna – ho visto collezioni Matilde Ratti D’Ovidio pesanti e invernali a livello di tessuti e colori, anche se sicuramente di forte impatto, come quelle di Balenciaga e Balmain. Ora invece Blu a Varese - servivano più bisognerebbe lavora- ricerca ed entusiasmo, men- re anche dal punto di tre gli stilisti hanno messo vista commerciale, con “Oggi la moda in campo una creatività fine proposte di impatto deve riprendere a se stessa e perso il contat- ma anche vendibili. A to con il mondo quotidiano, Milano, al contrario, ci a far sognare la con collezioni troppo pesan- sono state collezioni gente” ti o con prezzi altissimi. più soft, ma di scarso Oggi la moda deve scendere impatto come imma- Flavia Brogini Magnoli dall’Olimpo e riprendere a Tiziana Fausti gine e creatività. Ad far sognare la gente”. esempio mi aspetta- vo qualcosa in più da Gucci e Dolce IL RITORNO DEL BON TON & Gabbana, che a mio avviso hanno C’è però anche chi è tornato entusiasta utilizzato alcuni concetti già visti in dalle fashion week. È il caso di Daniela passato”. “Alcune collezioni erano trop- Kraler di Franz Kraler, presente a po pesanti e rigide, forse perché ven- Dobbiaco (BZ) e Cortina (BL). “Alla gono orientate dai mercati internazio- fine di questo giro di sfilate mi sento nali trainanti per il fashion business”, molto positiva e sono già a buon punto ha confermato Tiziana Fausti, titolare con gli ordini. A New York, Milano e delle boutique bergamasche che por- Parigi il leit-motif era la voglia di fare, il tano il suo nome. “Ho faticato a fare ritorno al buon gusto e al perbenismo, gli ordini – ha aggiunto Flavia Brogini con collezioni belle, portabili e vendi-

Flavia Brogini Magnoli Magnoli, titolare delle boutique Base bili per una donna chic e femminile, in

20 ottobre 2011 PAMBIANCOWEEK 19 TOP RETAILER

Look Fausto Puglisi, sfilata Haider Ackermann P/E 2012

grado di passare sopra questa crisi. Crisi che, a mio avviso, sta terminando”. Della stesso idea Rosy Biffi, titola- re delle boutique Biffi e Banner tra Milano e Bergamo. “Siamo soddisfat- ti, soprattutto l’Italia ha dato prova di grande creatività e realismo proponen- do una donna femminile e sexy, ma anche raffinata e chic. Siamo poi grati agli imprenditori, che si sono dimostrati Daniela Kraler lungimiranti, non hanno insistito come in passato sui minimi di budget e hanno accettato eventuali ritocchi al ribasso”. “Ho visto delle belle sfilate, sia a livello di organizzazione che di contenuti, con Prada, davvero creativa e dall’immagi- una grande creatività coniugata con una ne leggera e femminile, con voile, sete buona vendibilità”, ha infine commen- e plissé. Ho apprezzato anche Dolce tato Federico Giglio degli store Giglio & Gabbana, che ha proposto una col- a Palermo. “Tutte le principali maison, lezione in linea con l’allegria e la gioia da Giorgio Armani di vivere del brand. a Gucci e Prada, “Soprattutto l’Italia ha A Parigi mi sono ad Alberta Ferretti piaciute Céline, che e Versace, hanno dato prova di grande dimostra sempre Rosy Biffi creato collezioni grande coerenza e innovative ma con creatività e realismo” creatività e Chloè, occhio attento alla Rosy Biffi perchè dà un’idea portabilità dei capi, di leggerezza ed ele- mentre ho notato ganza ammiccante”. un certo affanno da parte dei brand Il brand transalpino di LVMH disegnato emergenti, che faticano a imporsi”. dall’inglese Phoebe Philo ha colpito anche Flavia Brogini Magnoli. “Céline PRADA, DOLCE & GABBANA E CÉLINE I PIÙ mi piace sempre moltissimo – ha detto QUOTATI la titolare di Base Blu - e in showro- Ma quali sono quindi le collezioni che om ho trovato abiti con prezzi calibra- hanno fatto centro secondo i buyer? ti. Anche Haider Ackermann è molto “Tra gli italiani – ha affermato Tiziana bravo, anche se poi ho avuto qualche Fausti - mi è piaciuta come sempre difficoltà nell’acquistare la collezione”. Federico Giglio

20 PAMBIANCOWEEK 20 ottobre 2011 TOP RETAILER

“Per noi è sempre importante la sfilata di Dolce & Gabbana – ha dichiarato Paolo Mantovani – trovo che abbia- no ben sviluppato il loro DNA, con un impatto forte e scenografico. Inoltre mi è piaciuta l’evoluzione dello stile di Gucci, con un forte cambiamento nell’i- spirazione e nei colori. Tra i nomi meno noti cito Isabel Marant, mentre non ho apprezzato le collezioni troppo sempli- ci, classiche o con colori poco decisi”. “A Milano ho trovato molto belle le col- lezioni di Prada e Jil Sander, quest’ulti- Da sinistra, sfilate Isabel Marant, Hermès e Gareth ma di forte impatto con il total white, Pugh P/E 2012 mentre a Parigi la migliore è stata quel- la di Haider Ackermann per gli stu- saggio molto attuale di eleganza senza pendi abbinamenti dei colori, le nuove eccessi. Per gli accessori ho apprezzato forme e modellature di camicie e gonne Fendi e tra emergenti Fausto Puglisi, e i tessuti belli e leggeri”, ha detto Sacai, Prabal Gurung e Vanessa Bruno, Matilde Ratti D’Ovidio. “Per quanto che trovo di grande charme”. riguarda gli accessori, meravigliose le borse di Hermés così come i colori di L’EXPLOIT DI PACO RABANNE quelle di Proenza Schouler”. Se tra i ‘big’ il nome più ricorren- “Mi sono emozionata a Milano di fron- te è stato quello di Prada, a domi- Marinella Sbaiz te alle creazioni di Miuccia Prada, nare la scena nella nuova generazio- che uniscono una grande creatività e ne di designer è stato Manish Arora. un forte senso di piedi per terra”, ha Lo stilista indiano (intervistato da dichiarato un’entusiasta Daniela Kraler. Pambiancoweek nel numero 17/V) ha “Bellissima e molto raffinata anche la firmato la collezione che ha segnato collezione di Miu Miu e quelle di Dolce il ritorno della maison Paco Rabanne & Gabbana e Gucci, con quel sapore al prêt-à-porter, ottenendo un grande di lusso rétro degli anni Venti e Trenta. riscontro da parte dei buyer. “Come Anche Christian Dior, pur essendo in boutique puntiamo molto sulla ricer- un momento di transito in attesa del ca – ha affermato Marinella Sbaiz – e nuovo direttore creativo, ha ripreso l’ar- in questo senso la collezione di Paco chivio della griffe e creato una colle- Rabanne mi è piaciuta molto, un mix

Paolo Mantovani zione bon ton e portabile, con un mes- tra capi couture e altri molto porta-

20 ottobre 2011 PAMBIANCOWEEK 21 TOP RETAILER bili. Come sempre ho apprezzato poi Rick Owens e Gareth Pugh, mentre come nomi nuovi cito Nicolas Andreas Taralis e la cinese Uma Wang”. “Paco Rabanne con Manish Arora ha presen- tato una collezione forte ma interes- sante – ha confermato Rosy Biffi – ma anche i cinque giovani designer finali- sti di Who’s On Next con AltaRoma (Angelos Bratis, Alessio Spinelli, Stella Jean, Marta Ferri e CO|TE, ndr) sono molto bravi e creativi”. “Ho condivi- so la scelta di Paco Rabanne, che per sottolineare il proprio ritorno nell’ab- bigliamento ha messo in scena una sfi- situazione non cambia, significa che c’è lata di grande effetto e dall’immagine una questione globale da risolvere”. futuristica”, ha spiegato Flavia Brogini Dovendo scegliere, dunque, quali saran- Magnoli. “I capi erano piuttosto ecletti- no i must che non potranno mancare ci, belle e nuove le piccole borse. Inoltre nel guardaroba delle signore la pros- ho apprezzato lo stile etnico e folk di sima estate? “Sicuramente gli abiti – Stella Jean e Marta Ferri, finaliste di ha affermato Tiziana Fausti - ma ho Who’s On Next”. Le borsette create visto anche una vastissima proposta di da Manish Arora hanno colpito anche camicie in tutte le versioni possibili, Matilde Ratti d’Ovidio (“molto carine, trasparenti, di cotone, over, strette, a una novità”), che ha poi sottolineato manica lunga o corta”. “Nella P/E 2012 come nella settimana della moda di – ha concluso Rosy Biffi - domineranno Parigi ci fosse “un’atmosfera stupenda, colori molto chiari e allegri, e tagli e fit forse anche grazie alla ritrovata pre- raffinati e molto femminili”. senza di colleghi americani che non si vedevano da tempo. Milano invece era un po’ sottotono”.

OCCHI PUNTATI SUI PROSSIMI MESI Dalla maggior parte dei buyer intervi- stati è in effetti emersa preoccupazione per la situazione del mercato italiano, Dall’alto in senso orario, Manish Arora, sfilate Paco Rabanne e Rick Owens P/E 2012 per la minore affluenza nei negozi e la grande cautela negli acquisti dei clien- ti finali, certo non aiutati neanche dal caldo intenso che ha prolungato l’estate per tutto il mese di settembre frenando “Ormai non si può più le vendite delle linee invernali. Tutto ciò ha portato a una selezione più accurata comprare pezzi ‘da negli acquisti. “Non si può più com- vetrina’” prare pezzi ‘da vetrina’ – ha afferma- to Matilde Ratti d’Ovidio – a meno Matilde Ratti d’Ovidio che l’impatto ci abbia davvero colpito, ormai non giustifichiamo un ulteriore acquisto di sfilata rispetto alla precol- lezione”. “I dati di sell-out di inizio inverno non sono molto incoraggianti - ha aggiunto Paolo Mantovani - abbia- mo lavorato con la consapevolezza che la congiuntura generale è più pesante rispetto alla scorsa stagione”. Per Rosy Biffi, “la preoccupazione c’è, ma per capire la gravità della situazione bisogna vedere se il calo delle vendite è dipeso solo dal caldo. Se con il freddo la Dan Lecca Ph.

22 PAMBIANCOWEEK 20 ottobre 2011 SAVE THE DATE

16° convegno Moda & Lusso La sfi da della crescita dimensionale

Giovedì, 10 novembre 2011

Palazzo Mezzanotte Milano, Piazza Affari 6

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La partecipazione è strettamente su invito. Per informazioni [email protected]

ADV_save the date_OK.indd 1 03/10/11 11.24 OPERAZIONI M&A

ELIE TAHARI E ARTHUR S. LEVINE NUOVI PROPRIETARI DI CATHERINE A HERMÈS IL 32,5% MALANDRINO DI JOSEPH ERARD HOLDING Elie Tahari e Arthur S. Levine hanno comunicato i termini dell’accordo, ma acquisito Catherine Malandrino. Grazie hanno solo dichiarato che “al momento Hermès International si rafforza nel a questa mossa, il marchio dell’omoni- non vi è l’intenzione di fare ulteriori settore orologeria. La maison fran- ma stilista potrebbe finalmente uscire acquisizioni, e il piano strategico sarà cese, attraverso la controllata La dal periodo “nero” che sta attraversando di concentrarsi sulla costruzione del Montre Hermès, ha infatti acqui- a causa della crisi finanziaria. Infatti il brand Malandrino”. Già lo scorso mag- sito il 32,5% del capitale del mar- brand a partire dal 2008 aveva iniziato gio Catherine Malandrino era data vici- chio svizzero di orologi Joseph Erard una serrata politica di aperture mono- na ad essere acquisita dal gruppo ame- Holding. I termini economici dell’o- marca con grossi investimenti, culmi- ricano Kellwood controllato dal private perazione non sono ancora stati resi nato con l’opening di negozi importanti equity Sun Capital Partners, ma poi il noti. “Questa nuova acquisizione come quelli di Las Vegas e Los Angeles, deal era sfumato. darà al gruppo l’opportunità di svi- alcuni dei quali sono già stati chiusi a luppare e aumentare la sua expertise causa della crisi. Tahari e Levine hanno nella produzione di segnatempo e un rapporto d’affari dal 2001 quando rafforzare il gruppo in questo busi- hanno lanciato il business Tahari ASL, ness”, ha dichiarato Guillaume de che include il marchio di abbigliamento Seynes, deputy managing director Tahari Arthur S. Levine, oltre ad una di Hermès. Il gruppo transalpino, private label. Levine, dirigente di vec- che aveva già acquisito nel 2006 chia data della Seventh Avenue, è stato il 25% del capitale della svizzera in precedenza il presidente del Kasper Manifattura Vaucher Fleurier, ha ASL e, prima ancora, CEO di Anne archiviato nel 2010 un giro d’affa- Klein e presidente e CEO di Kasper. ri del segmento orologi pari a 113 I due nuovi proprietari non hanno Catherine Malandrino milioni di euro in crescita del 23%.

LVMH E I KOH ACQUISICONO COIN RILEVA IL BIMBO DI IANA LA HENG LONG Il Gruppo Coin è in trattative avan- della società da Piazza Affari) che va ad e la famiglia Koh, zate per l’acquisizione da Unitessile arricchiere il segmento bambino dell’a- fondatrice e azionista di maggioran- del ramo d’azienda Iana che si occu- zienda guidata da Stefano Beraldo. za della Heng Long International pa di abbigliamento per bambini. Ltd. hanno raggiunto un accordo L’operazione dovrebbe essere con- per acquisire congiuntamente la cretizzata a breve. L’azienda veneta Heng Long stessa. Unitessile, nata 14 anni fa dall’unione Fra le prime 5 concerie di pelle di delle due realtà childrenswear Iana e coccodrillo a livello mondiale, la Ellepi, a seguito della crisi del settore Heng Long è stata fondata dalla tessile si è recentemente trovata a dover famiglia Koh a Singapore nei primi scorporare il brand Ellepi e a chiudere anni ’50, piazza sulla 30 dei 480 negozi a marchio Iana per quale è anche quotata. arginare la pressione delle banche. Oggi Con questa operazio- il gruppo, che ha sede a Preganziol (TV) ne il polo del lusso e che conta circa un migliaio di dipen- LVMH ha acqui- denti, è costretto a cedere l’intera cate- sito il 51% delle na di negozi Iana. Per il Gruppo Coin quote, mentre il si tratta di un’importante acquisizione restante 49% (il primo deal dopo il recente delisting lo ha preso la famiglia Koh. L’accordo pre- ACAPITAL SI AGGIUDICA LA MAGGIORANZA DI MUSTANG vede che per i prossimi 5 anni L’investitore di Francoforte ACapital ha comando della società a seguito dell’u- Chon Tong Koh acquisito la maggioranza nella società di scita del CEO Theo Birkemeyer, nel resti managing jeans tedesca Mustang. mese di giugno. director, mentre Il valore della transazione non è stato Il marchio è ora in fase di ristrutturazio- Choon Heong Koh reso noto. La notizia arriva pochi mesi ne e sta puntando in particolare sullo executive director. dopo che Heiner Sefranek, un membro sviluppo retail e sul rafforzamento del della famiglia fondatrice, ha ripreso il portafoglio prodotti.

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www.arjowigginscreativepapers.com Responsible Forest Management www.fsc.org Cert no. TT - COC - 002043 ARJOWIGGINS ITALIA SRL © 1996 Forest Stewardship Council [email protected] FOCUS CINA OMBRE CINESI SUL MADE IN ITALY di Raffaella Galvani

Arrivano in delegazione o a singole rappresentanze aziendali. Nel mirino, come conferma la Camera della Moda, hanno seconde linee o griffe di aziende minori. Ecco come gli uomini d’affari della Cina, sfruttando la crisi o successioni famigliari complesse, si stanno muo- vendo per fare shopping di marchi italiani che assicuri- no un salto di qualità sul fronte del lusso. Ma i grandi brand resistono. Anzi, provano a rovesciare la partita a loro favore. Obiettivo: il mercato cinese.

Salvatore Ferragamo a Kunming

26 PAMBIANCOWEEK 20 ottobre 2011 FOCUS CINA

abato 10 settembre Mario Boselli, sconto. «È stato il nostro modo di aiuta- presidente della Camera della re la Grecia»: commentava così Wang SModa, ha ricevuto una delegazione Qunbin, numero uno della holding pri- di imprenditori cinesi. Rappresentanti di vata Fosun, l’operazione che di recente un grande department store, il gruppo ha portato Fosun a rilevare il 9,5 per Charter, che ha tre magazzini nel nord cento di Folli Follie, azienda greca che della Cina e prevede nel 2012 di sbar- in Cina vanta una catena di negozi di care a Pechino, arrivando a coprire com- abbigliamento. Da notare che la stessa plessivamente un’area di 200 milioni di Fosun dichiarava, a metà settembre, di clienti. «Cercavano prodotto, seconde essere «vicinissima a un accordo con un linee da distribuire, non le prime che già importante protagonista della moda e hanno» racconta Boselli. Niente richiesta Mario Boselli degli accessori made in Italy». di quote di aziende? «Qui è la finez- «La Cina si sta comprando l’Europa», za» spiega Boselli. «Non hanno fretta, si legge in un recente rapporto del cominciano con il comprare i prodotti “Dimostrano Consiglio europeo per le relazioni este- per due o tre stagioni, e poi, se funzio- grande visione re (ECFR). Non si tratta solo di moda, nano, si spingono oltre, con una vasta ovviamente, perché gli investimenti gamma di opzioni che vanno dalla joint strategica. spaziano dall’energia alle infrastrutture, venture di distribuzione all’ingresso nel Partono dal dall’automotive agli elettrodomestici. capitale, con quote di minoranza o di Ed è un fatto che, quando un’impre- maggioranza. Dimostrano grande visio- commerciale per sa si trova alle prese con una situazio- ne strategica. Partono dal commerciale ne debitoria pesante ci sono sempre per poi allargarsi ». Del resto, confer- poi allargarsi” più spesso i cinesi disponibili a farsi ma Boselli, questo non è che l’ultimo avanti con iniezioni di denaro. Vedi il contatto avuto con imprenditori cinesi. caso della Ferretti, storico nome degli «Sono numerose e in aumento le richie- yacht di lusso (Pershing, Riva, Itama, ste di informazioni e le dimostrazioni di LVMH di Bernard Arnault un’offerta Crn) che, dopo il passaggio dal fondo interesse per il made in Italy» dice il pre- che non poteva rifiutare». Permira a Candover, si trova oggi con sidente della Camera della Moda. Certo, dirà qualcuno, una cosa è fare 650 milioni di debiti: al tavolo delle Insomma, che siano proprio le griffe con spazio ai cugini francesi e un’altra ai trattative per risolvere il problema, il fascino italiano che la Cina cerca per cinesi. Ma anche qui Boselli ha un accanto alle banche e agli hedge fund, fare un salto di qualità, è un dato di atteggiamento laico. «Come Camera ci sono stati fin dall’inizio i cinesi dello fatto. Ma quanti sono gli imprenditori della Moda siamo interessati ad aiutare Shantui Heavy Industry Group, dispo- tricolori medi o medio piccoli che, per le aziende minori del settore a vivere ed nibili, a fronte di una rinuncia dei cre- problemi di congiuntura magari aggra- espandersi sui nuovi mercati. Cosa che ditori a quasi metà dei loro crediti, a vate da successioni famigliari difficili, le grandi griffe fanno da sole, ma ma mettere sul piatto tra i 300 e i 350 sono pronti a passare la mano a un com- che per chi ha minori dimensioni è dif- milioni in cambio della esclusiva a pro- pratore, anche con gli occhi a mandor- ficilissimo. L’importante è che ci sia un durre e commercializzare in tutta l’A- la? Boselli provoca: «Teoricamente direi progetto serio, poi la nazionalità conta sia gli yacht italiani tramite una joint tutti, perché il mondo è per meta da meno». Di certo, la marcia di avvicina- venture. Una trattativa complessa, che comprare e metà da vendere: è una que- mento dei cinesi più di un timore lo al momento della chiusura del giorna- stione di prezzo. Basti pensare a quan- suscita. Tanto più quando, causa crisi le è ancora in corso (l’offerta scade il to è successo a : diceva che non nazionali, lo shopping di aziende o mar- 16 ottobre), ma che, comunque finirà, avrebbe venduto mai, poi è arrivata dalla chi può essere persino troppo facile o a delinea chiaramente come la Cina sia Itama ‘62 pronta a cogliere ogni opportunità per inserirsi nella partita del made in Italy del lusso. Ma non sempre, anche quan- do ci sono scambi azionari, a reggere le fila dell’operazione sono i cinesi. Vedi il caso della Salvatore Ferragamo, la società fiorentina quotata alla borsa di Milano dallo scorso mese di luglio e attualmente controllata dalla Ferragamo Finanziaria S.p.A. con una quota del 56,24 per cento. «Distinguerei totalmente la nostra ope- razione da quelle di cinesi che mira- no a scalare aziende o a far incetta di marchi in Italia. E di certo se tornassi

20 ottobre 2011 PAMBIANCOWEEK 27 FOCUS CINA indietro la rifarei identica» spiega il pre- sidente Ferruccio Ferragamo. Le dif- ferenze? «I cinesi» precisa Ferragamo «li abbiamo cercati noi, perché, visti gli elevati tassi di crescita, volevamo assu- mere il controllo delle società distribu- tive nella Greater China (Cina, Hong Kong, Taiwan e Macao) che erano par- tite oltre 20 anni fa con quote pari- tetiche. Per questo nel marzo scorso abbiamo proposto a Peter Woo, nostro partner storico in Cina, di entrare nella Giuseppe Miroglio e Zhu Xinqiang Salvatore Ferragamo con l’8 per cento, accordo che prevede l’acquisto da parte mentre noi abbiamo comprato la metà di Mandarin di una quota tra il 2 e il 4 della sua quota nelle società cinesi di per cento del capitale del gruppo, per distribuzione, salendo dal 50 al 75 per un investimento di circa 40 milioni di cento a partire dal 1° gennaio 2013». euro. «Lo so che può sembrare strano, A conferma che non ci sia pericolo di ma noi non abbiamo venduto ai cinesi, scalata strisciante unilaterale ma solo anzi, è il contrario, siamo noi a essere una logica di sviluppo attraverso parte- compratori» commenta Miroglio. Che cipazioni incrociate mirate, Ferragamo spiega: «Siamo entrati in società con sottolinea come da marzo a oggi la un fondo con l’obiettivo di acquistare quota di Woo sia addirittura scesa. imprese in Cina, alle quali apportere- “I cinesi li abbiamo «Era previsto che in caso di quotazione mo il nostro know-how di business: avremmo avuto l’opzione di ricomprar- ma poi il fondo, dopo un certo perio- cercati noi, volevamo ci il 2 per cento e noi abbiamo opta- do di tempo come è prassi abituale, to di farlo». Così oggi Woo, che siede uscirà dall’operazione, probabilmente assumere il controllo nel consiglio di amministrazione della dopo la quotazione in borsa dell’azien- delle società Salvatore Ferragamo («ma è stata una da che avremo rilevato». A spingere il nostra scelta, non volevamo un partner Gruppo Miroglio a questo passo, quin- distributive nella silente»), ha in mano il 6 per cento. di, non è stata l’esigenza di capitali ma Greater China che Insomma, per Ferruccio Ferragamo l’o- ancora una volta la voglia di essere più perazione Woo consente alla sua azien- presente su un mercato, quello cine- erano partite oltre da di rafforzarsi in un’area chiave: lo se, dove opera con successo dal 2004 confermano i dati del primo semestre con la joint venture Elegant Prosper, e 20 anni fa con quote 2011, secondo i quali l’ Asia Pacifico è sul quale intende crescere in maniera paritetiche” il primo mercato in termini di ricavi, importante. «Ma è difficile farlo senza con un fatturato pari a 168,8 milioni avere un partner locale che ti aiuti. I di euro, in crescita del 40,1 per cento clienti sono molto diversi rispetto a rispetto al 2010, con una Cina che fa quelli a cui siamo abituati rivolgerci» addiririttura più 50. «È possibile anzi precisa Miroglio. Insomma, anche se molto probabile che aziende della il gruppo trasferirà alla azienda cine- moda con marchi minori e finanzia- se know how e competenze, Miroglio riamente deboli finiranno per essere vede più i vantaggi dei pericoli. «La tentate dai capitali cinesi» conclude crisi colpisce duramente tutti i setto- Ferragamo. Ma chi è forte, se cede pic- ri, nessuno escluso. Per questo si deve cole quote, lo fa nell’ambito di progetti guardare ai pochi mercati che crescono, strategici di crescita diretti in Cina ma e indubbiamene la Cina è uno di questi, assolutamente «made in Italy». anzi, il più importante» conclude. Ferruccio Ferragamo Una visione condivisa anche da Basti pensare che secondo Bain & Giuseppe Miroglio, amministrato- Company il gigante asiatico, che ha il re delegato del Gruppo Miroglio più forte tasso di crescita a livello mon- (997 milioni di fatturato nel 2010) diale sui beni di lusso, dalla cosmeti- che lo scorso mese di giugno ha fir- ca alle borse, dall’abbigliamento alle mato con Mandarin capital partners, calzature, diventerà il primo merca- il principale fondo di private equity to mondiale nel 2015. E già oggi per euro-cinese (primi investitori la China molte griffe italiane assicura un 30-40 Development Bank, la Export-import per cento di fatturato. Come non scen- Bank of China e Intesa SanPaolo), un dere a patti?

28 PAMBIANCOWEEK 20 ottobre 2011 FOCUS CINA LA PUBBLICITÀ STRIZZA L’OCCHIO ALL’ORIENTE di Vanna Assumma

Che la Cina sia uno dei mercati più importanti per i beni di lusso è assodato, ma una volta che l’azienda ha sviluppato una presenza con negozi e corner, come va comunicato il brand? Con la stessa campagna pianificata a livello internazionale o con una versione riadattata in base alle specificità della cultura cinese? Courtesy of Novo Group of Novo Courtesy

Citic Square, Shangai 20 ottobre 2011 PAMBIANCOWEEK 29 FOCUS CINA

er comprendere quali mezzi di che sembra altissimo rapportato all’I- comunicazione e quale linguag- talia, ma in realtà molto basso rispet- Pgio creativo siano più efficaci per to alla popolazione del Paese asiatico. un’azienda del fashion luxury che vuole Qui i quotidiani sono acquistati preva- raggiungere la mente e il cuore dei lentemente da un target benestante e consumatori cinesi, bisogna conosce- rappresentano quindi un media molto re il mercato pubblicitario del Grande utilizzato per gli investimenti dei luxu- Dragone, che sta crescendo nell’ordine ry brand, unitamente ai magazine, che del 30% l’anno, velocità supersonica se sono oltre 7.000. “Non meno impor- paragonata a quella dell’advertising ita- tante – spiega Enrico Viazzo, general Enrico Viazzo liano, che probabilmente nel 2011 farà manager di Circle Line – è il web, con un piccolo passo indietro (-0,1% secon- 500 milioni di utenti che navigano. A do Nielsen). È chiaro che nel Paese asia- tale riguardo è illuminante una ricerca tico il settore pubblicitario è ancora Ogilvy del 2010 condotta su maschi tra giovane e limitato rispetto alla dimen- i 20 e 29 anni: l’83% di questi naviga sione del mercato: copre infatti solo lo su almeno un social media tra RenRen, 0,6% del Pil, per un valore di 21 miliar- 51.com, QQ, ben 9 su 10 accedono a di di euro e si prevede che nel 2015 internet tramite smartphone e addi- raddoppierà il giro d’affari arrivando a rittura il 61% del campione acquista 40 miliardi (dati IAA in collaborazio- on line!”. Avery Booker, direttore del ne con Università Cattolica Milano e sito cinese Jing Daily afferma che “i Istituto Confucio). A livello di canali luxury brand europei in Cina amano i Francesco Pasquetti la televisione oggi gioca la parte del siti di microblogging, come Sina Weibo leone, assorbendo il 68% degli investi- e Tencent Weibo, dove si scambiano menti. Secondo i dati forniti da Circle news e contattano i potenziali clienti. Line Marketing & Communication in Burberry e Louis Vuitton invece stanno Cina sono presenti circa 700 stazioni sperimentando la piattaforma di geolo- tv tradizionali e 3.000 via cavo. I quo- calizzazione Jiepang, che è il corrispet- tidiani invece sono 2.000, un numero tivo di Foursquare in Occidente”.

Una modella orientale nella campagna Tod’s A/I 2011-12

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Immagine del catalogo autunno-inverno 2011-12 di Brunello Cucinelli

FORTE IMPULSO ALLO SHOW-OFF QUALI CODICI CREATIVI? Oltre ai mezzi su cui investire, è neces- “I consumatori della Repubblica sario valutare correttamente la creati- Popolare – afferma Michele Li Calzi, vità con cui affrontare il mercato, e per regional director Asia-Pacific Pinko far questo è importante sapere le moti- - amano il linguaggio pubblicitario vazioni che spingono il consumatore urlato, i colori forti, hanno un gusto cinese all’acquisto dei luxury brand. poco maturo, tanto che cercano l’e- Secondo Wesley Wang, senior mar- strema visibilità del logo. Ritengo keting account China di Circle Line, però che questo stile vada declinato “il lusso nella Repubblica Popolare ha sul punto vendita, non nella pubblici-

Steven Luo oggi un valore sociale e non intrinseco, tà istituzionale. Vanno bene le vetrine cioè i clienti non apprezzano tanto la dai colori accesi e dai visual appari- qualità reale del prodotto, la sua storia, scenti. Pinko ad esempio è un marchio la sua cultura, bensì il valore di status symbol che rappresenta, fino ad arrivare al paradosso di acquirenti che acquista- no prodotti che non sanno nemmeno come utilizzare! Anzi, a dire il vero, i super-ricchi cinesi vanno soprattutto all’estero a fare shopping, quelli che acquistano in patria sono perlopiù per- sone con un reddito medio-alto (da Wesley Wang 20mila a 50mila Rmb al mese ossia 2.200-5.300 dollari) e spesso spendono fino al 50% dello stipendio in beni di alta gamma. Il motivo principale è la volontà di esibire il logo, perchè il Paese è stato povero per così tanti anni, che le persone oggi desiderano distinguer- si attraverso il benessere e hanno un forte impulso allo show-off. A questo va aggiunto che in Cina, come in tutta l’Asia, c’è anche una forte cultura del regalo, per cui moltissimi acquirenti del Un momento della mostra “Leather forever” di Francesco Boggio Ferraris lusso non sono poi gli utenti finali”. Hermès a

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molto apprezzato perché ha uno stile tà con una testimonial locale, i pare- forte, capi ricchi di paillettes, modelli ri sono discordi. Francesco Pasquetti, “bling-bling”, con declinazioni gold e fashion business consultant che opera argentate”. Si può giocare con l’esibi- in Cina da diversi anni, sostiene che zione anche in modo raffinato, come il lusso sia per definizione globale e hanno fatto diverse maison allesten- come tale la creatività non necessiti di do importanti eventi: essere declinata localmente: “Teniamo Bottega Veneta ha orga- presente – afferma – che i cinesi acqui- “I quotidiani sono nizzato un workshop stano il lusso soprattutto all’estero: i 2.000, che sembra per spiegare il savoir consumatori con gli occhi a mandorla, faire artigianale della sua secondo Bloomberg Businessweek, rap- un numero altissimo pelletteria, Chanel ha presentano oramai oltre un quarto del rapportato all’Italia, organizzato a Shanghai totale delle vendite dell’alto di gamma l’esibizione “Culture nel Vecchio Continente. E saranno 3 ma in realtà è molto Chanel” per comuni- milioni i turisti cinesi che arriveranno in care la ricerca artistica Europa nel 2012. Questo per dire che basso rispetto alla del marchio, Hermès non ha senso localizzare la creatività popolazione del ha lanciato la mostra quando i consumatori dell’ex Celeste “Leather forever” sulla Impero sono cittadini del mondo!”. Di Paese asiatico” storia e l’handmade diverso parere è Steven Luo, titolare di della griffe. Gli eventi Shanghai Luopan International Trade dunque, oltre alla pubblicità stampa e Co.: “Sono tanti gli stilisti che nel Paese outdoor sono in Cina leve particolar- del Dragone hanno lanciato campagne mente importanti per la comunicazio- con modelle o celebrity orientali. Solo ne. per citarne alcuni, Emporio Armani con Shu Qi, Gucci con Xiaoming Wang, CAMPAGNA WORLDWIDE: I PRO E I CONTRO Louis Vuitton con Du Juan, Swarovski Sulla questione se in Cina sia meglio con Zilin Zhang. È una tendenza che utilizzare la stessa campagna che il si sta affermando, perché è un modo brand diffonde a livello globale (gene- di avvicinarsi alla cultura locale, soprat- ralmente con una modella occidenta- tutto alla classe medio-alta cinese, che le) o piuttosto riadattare la pubblici- considera l’acquisto del lusso uno show

Advertising Emporio Armani di quest’inverno con la testimonial Shu Qi, pianificata solo in Cina e Hong Kong

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off, un’espressio- i consumatori cinesi, ne di benessere. “I super-ricchi cinesi ma in caso contrario Interessante è anche vanno all’estero a fare non è consigliabile la contestualizzazio- declinare la campa- ne della campagna shopping, quelli che gna con un perso- in ambienti orien- naggio locale perché tali, come ha fatto acquistano in patria si rischierebbe di Ermenegildo Zegna sono persone con un mettere in dubbio qualche stagione fa, l’internazionalità con una pubblicità reddito medio-alto” della casa di moda. ambientata in un Francesco Pasquetti tempio cinese. Del aggiunge che è più resto la stessa tendenza si sta impo- facile trovare pubblicità con model- nendo a livello globale, perché sono le locali quando si tratta di campagne sempre più le maison che utilizzano costruite ad hoc, non a livello corpora- modelle asiatiche per le loro campagna te, ma create apposta per promuovere worldwide, come hanno fatto recen- un’estensione della collezione, un pro- temente Tod’s e L’Oréal Paris”. Altri dotto che si vuole spingere soprattutto manager del lusso affermano che la in Cina. Li Calzi di Pinko fa un’ulte- declinazione della campagna con una riore distinzione: “Ritengo che a livello modella locale dipenda esclusivamente istituzionale sia meglio usare la cam- dalla maturità del brand: se il marchio pagna worldwide, mentre la caratte- è già riconosciuto come una griffe mon- rizzazione locale è più importante nel diale, si può permettere di introdurre catalogo – dove noi abbiamo tre model- nell’advertising un personaggio orien- le: una orientale, una caucasica, e l’altra tale. È quello che possono fare mai- sudamericana - e negli eventi, dove la son come Armani o Louis Vuitton, la celebrity con gli occhi a mandorla è Campagna Swarovski con Miss Mondo Zilin Zhang cui internazionalità è assodata presso gettonatissima”.

COME CAMBIANO I CONSUMI

del sesso femminile. Secondo un’indagine di McKinsey riportata dal Corriere della Sera il 6 luglio scorso, le cinesi amano i prodotti maschili, addirittura il 30% delle Maserati vendute in Cina sono acquista- te da un target femminile, ed è un dato altissimo, inimmaginabile in un’conomia occidentale, dove la percentuale di clienti donne del brand oscilla tra il 2% e il 5%. Viceversa gli uomini sono appassionati di Marco Benadì borse, su un consumo di accessori di 1,7 A seguito della crisi, sempre più esperti miliardi di euro in Cina, il 45% degli acquisti stanno affermando che la Cina diventerà è infatti maschile, mentre la percentuale il primo mercato mondiale del lusso già occidentale “for men” è intorno al 15%. nel 2012, con un valore di 14,6 miliardi di Anche per quanto riguarda i prodotti per la dollari, superando così il Giappone (report cura della persona i consumatori maschi- di World Luxury Association). Notizia inte- li sono in forte crescita, gli uomini cinesi ressante, come lo è la segmentazione dei prestano infatti sempre più attenzione al consumatori: “metà delle donne più ric- proprio corpo, cercano prodotti per pelli Campagna Longines con la star Zhilin Lin che al mondo - sottolinea Marco Benadì, levigate e per la colorazione dei capelli. E direttore generale Dolci Advertising - sono mentre in Europa si afferma lo stile “grey” cinesi, anche perché nella Terra di Mezzo alla George Clooney, in Cina tutti gli uomini si sta compiendo una forte emancipazione vogliono essere neri corvini!”.

20 ottobre 2011 PAMBIANCOWEEK 33 FOCUS CINA

Immagine pubblicitaria Estée Lauder con la modella cinese Wen Liu L’esibizione Culture Chanel al Moca di Shanghai

L’IMPORTANZA DELLA PAROLA e associazioni di immagini. Va anche Il testo scritto, secondo gli esperti, ha detto che la funzione delle parole è un forte valore nella cultura cinese. “Per differente rispetto alla nostra cultura: la comunicare efficacemente – riprende lingua italiana è indoeuropea, deriva dal Wesley Wang – bisognerebbe puntare latino e fa dell’ars oratoria il suo fon- sullo storytelling , cioè sulla descrizione damento, però sviluppa un argomenta- verbale e sulla creazione di un conte- re quasi matematico, logico e astratto. sto. Invece la creatività pubblicitaria L’idioma cinese, al contrario, è l’unica dei luxury brand occidentali punta sul lingua al mondo analfabetica, le paro- visual, su concetti astratti, spesso è sim- le non si costruiscono sommando le bolica, rarefatta, senza una storia o un lettere dell’alfabeto, ma ogni parola è contesto”. Anche per Boggio Ferraris di un carattere a sé, e quindi lascia spazio Fondazione Italia-Cina, “le parole sono a sottintesi, a diverse interpretazioni, molto importanti per i cinesi, anche è appunto una sorta di meta-linguag- perché aprono a un meta-linguaggio, gio. Ad esempio lo slogan pubblicitario consentono una forte visualizzazione delle Olimpiadi di del 2008 (“Un unico mondo, un unico sogno”) è stato un successo di gran lunga più “Sulla questione se sia meglio pianificare in Cina importante di qualsiasi visual raffigu- rante atleti e sportivi. Non a caso i nomi la stessa campagna che il brand diffonde a livello dei brand vengono traslitterati in ideo- grammi cinesi: i caratteri di Fendi signi- globale o piuttosto riadattare la pubblicità con ficano “fragranza, profumo” e “illumina- una testimonial locale, i pareri sono discordi.” re”, mentre “classico” e “meraviglioso” sono le interpretazioni di Gucci”.

34 PAMBIANCOWEEK 20 ottobre 2011

INCHIESTA L’EXPORT

SALVA LA NAUTICA ITALIANA di Milena Bello

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Continua il ridimensionamento volte un numero è più significa- da 6,2 miliardi di euro a 3,3 miliardi. dell’industria nautica, i cui ricavi nel tivo di tante parole. Per raccon- Un vero e proprio tracollo, con il tradi- 2010 sono scesi del 21% a 3,3 miliar- Atare il mondo della nautica quel zionale corollario di fallimenti e casse di di euro. Ennesima flessione quindi numero è 45. Non è la lunghezza in integrazioni, da cui il settore in generale dopo un’escalation di segni meno che metri dell’ultimo lussuoso mega-yacht, è ancora lontano dal vedere una niti- ha quasi dimezzato il settore rispet- ma la percentuale di calo del fatturato da ripresa, perché il 2011 sta per ora to al 2008. Ma nel 2011 sembrano dei cantieri italiani, tra i leader mon- registrando un andamento altalenante. arrivare finalmente segnali positivi diali in termini di qualità ma anche e Come in tutti comparti che caratte- anche se solo dall’export, con l’area soprattutto di volume d’affari. Significa rizzano il Made in Italy, l’ancora di sal- sudamericana in testa. L’Italia è inve- che in appena due anni, dal 2008 al vezza sono le esportazioni verso i Paesi ce ancora ferma al palo. 2010 i ricavi del comparto sono passati dell’area Bric, l’unica voce a segnare

36 PAMBIANCOWEEK 20 ottobre 2011 INCHIESTA una netta crescita nell’arco di questi ultimi anni. È in questo clima di sor- risi stanchi, ma di voglia di tornare ai fasti del passato che si è svolto il Salone nautico internazionale di Genova (dal 1 al 9 ottobre), l’ultimo appuntamen- to per appassionati di yacht in ordine di tempo dopo Cannes (dal 12 al 17 settembre) e Monaco (dal 19 al 22 set- tembre).

UN 2011 A LUCI E OMBRE Secondo i dati dello studio “I numeri della nautica”, un’analisi dell’andamen- to del settore dell’Ufficio Studi Ucina (in collaborazione con la Facoltà di sullo stesso periodo dell’anno prece- Economia dell’Università degli Studi dente, e degli ordini, che sarebbero di di Genova e Banca Monte dei Paschi di nuovo in positivo. Si tratta di timidi Siena) nel 2010 il comparto ha chiu- segnali che non consentono di parlare so con un calo del fatturato generale ancora concretamente di recupero del del 21%, un dato che comprende sia mercato. “La frenata di questi ultimi la produzione nazionale (circa l’85% anni è stata molto brusca, con conse- del totale) sia le importazioni. L’export guente riassetto di molte aziende” ha ha generato il 58,1% dei ricavi della dichiarato Lamberto Tacoli, direttore produzione nazionale per un valore di commerciale Gruppo Ferretti. “Oggi 1,61 miliardi di euro contro gli 1,16 è un mercato completamente diverso, miliardi destinati al mercato italiano stabilizzato su un fatturato sicuramen- (41,9%). In particolare la produzione te inferiore di circa il 30-40% rispetto destinata alle vendite in Italia ha subito agli anni 2007/2008”. Secondo Mario una significativa contrazione, passando Gornati, marketing & communication dai 2,6 miliardi del 2008 - anno in cui manager del Gruppo Sanlorenzo Yacht, essa superava quella rivolta ai mercati “Nel 2011 la crisi sta persistendo e per esteri che registravano un peso di 2,3 comprenderne l’entità basta guardare miliardi - agli 1,16 miliardi del 2010. In i dati relativi alle società di leasing ita- controtendenza c´è solo il segmento dei liane. Il crollo delle vendite e quindi superyacht, che evidenzia una tenuta dei leasing applicati al prodotto nautico del mercato interno, cresciuto di 1,3 supera il 60% in quattro anni”. punti percentuali rispetto al 2009. Per spiegare l’importanza di questo Secondo i dati presentati in occasio- dato occorre fare un passo indietro. ne dell’apertura del Salone nautico da Secondo Assilea, l’associazione che rag- Genova da Fiera di Genova e Ucina, nel gruppa i principali operatori del leasing 2011 la flessione sembra essersi arresta- in Italia, quest’operazione è la forma ta. Le prime stime di Fiera di Genova di finanziamento privilegiata da chi si e Ucina indicano che nel primo trime- accinge ad acquistare un’imbarcazione stre dell’anno si evidenzia una leggera da diporto. I dati Assilea sul leasing per ripresa del fatturato, cresciuto del 3,9% la nautica da diporto (ossia non per

In alto interno Azimut 62S Italia, a sinistra interno del modello Fly 45 di Sessa Marine

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fini commerciali) evidenziano come messo di accrescere i ricavi del 15% nel nel 2008 valesse più 2,1 miliardi di 2011 arrivando a quota 55 milioni di euro ma nell’anno successivo il valo- euro. Quest’anno l’83% del nostro fat- re si sia dimezzato a un miliardo di turato è generato all’estero, soprattutto euro e, secondo stime non ufficiali, nel da parte dei Paesi extra-europei. Un 2010 il valore si aggira sugli 870 milioni risultato importante considerando che di euro, segno che la fascia di quanti nel 2009 era pari al 65%”. acquistano l’imbarcazione attraverso il Per avere un’idea più precisa dell’en- finanziamento – e sono la maggioranza tità della crisi del bacino italiano basta – è tuttora penalizzata dalla situazione scorgere i dati del Gruppo Sanlorenzo. economica. In questo caso le vendite in Italia sono passate da una quota pari all’80% del ITALIA A CRESCITA ZERO 2005 all’odierno 25%. Pur consideran- Per tratteggiare un quadro corretto do la crescita del fatturato dal 2005 ad della situazione della nautica italiana oggi (il gruppo è passato da un turnover bisogna fare dei distinguo. In comu- di 57 milioni di euro a 196 milioni di ne con gli altri comparti merceologici, ricavi nel 2010 con una previsione di questo settore risente di un andamento incremento per il 2011 pari al 4%) la In alto esterno del padiglione Sanlorenzo a doppia velocità. Da una parte deve perdita di terreno del mercato italia- al Salone di Genova. In basso un’altra immagine del modello Fly 45 fare i conti con un mercato italiano no è lampante. Per Azimut Benetti i di Sessa Marine e il nuovo Iseo di Riva ancora stagnante, dall’altro invece la dati sono simili. “In generale parlerei di boccata d’ossigeno arriva dell’export e Europa in quanto mercato comunitario in particolare dai Paesi emergenti. “Il – ha precisato Paolo Vitelli – quattro mercato è ancora in crisi – ha spiega- anni fa il Vecchio continente assorbi- to Paolo Vitelli, presidente di Azimut va il 60% delle nostre vendite. Oggi è Benetti – in Italia la situazione è peg- sceso al 22-23% e meno di un quarto è giorata mentre nel resto del mondo si rappresentato dal mercato italiano”. evidenziano dei segni interessanti di crescita”. Una percezione condivisa LA NAUTICA SI VESTE DI VERDE-ORO anche dagli altri player del settore nau- Aumentare la quota delle esportazio- tico. “In questi ultimi quattro anni – ha ni è quindi la strategia principale dei aggiunto Sophie Dupuy, Marketing & principali gruppi di nautica per rac- Communication Manager Sessa Marine cogliere ordini e migliorare quindi i - abbiamo registrato un aumento rego- conti. La meta principale più che l’Asia lare delle esportazioni che ci ha per- è oggi il Sudamerica, Brasile in testa. Un Paese con una matura vocazione nautica, ampie disponibilità econo- miche e una passione per il made in Italy. Qui è approdato ben vent’anni fa il gruppo Ferretti prima con l’o- monimo marchio poi con Pershing e qui, attraverso la società Ferrettigroup Brasil, creata nell’aprile 2010, ha recen- temente inaugurato il nuovo stabili- mento di San Paolo, su una superficie complessiva di 145mila metri quadrati. L’area dovrebbe garantire una crescita annua del 15% in grado di compensare

38 PAMBIANCOWEEK 20 ottobre 2011 INCHIESTA la recessione sui tradizionali mercati associano l’armatore all’evasore, com- europei e statunitense. Ma Ferretti non plici i fatti di cronaca e gossip che pro- è l’unico. Anche Azimut Benetti giusto liferano sui giornali. Un atteggiamento un anno fa ha annunciato la nascita che, ovviamente, non fa che disincenti- della società Azimut do Brasil Yachts. vare il potenziale cliente. Sessa Marine ha dato vita a una newco carioca e prevede che il Brasile possa raggiungere nei prossimi anni circa il 15-20% del fatturato complessivo del gruppo e Sanlorenzo ha appena stret- to un accordo con Intermarine per la produzione e distribuzione in Brasile. “Riteniamo che questa sia un’econo- mia importante per il Sudamerica – ha aggiunto Gornati - dove già la nautica è sviluppata e tutte le economie satel- liti al paese saranno trainate da quella che sarà la crescita del mercato brasilia- In alto modello Pershing P74 no. Inizieremo presto una produzione A sinistra gli interni del nuovo 720 di Ferretti locale per armatori locali”. Dati alla mano, già ora la maggior parte delle richieste per le grandi imbarcazioni, per intendersi quelle sopra i 40 metri che superano i 15 milioni di valore, arri- IL SALONE DI GENOVA PUNTA ALLA RIPRESA vano proprio dal centro America, ma CON UN BOUQUET DI EVENTI non solo. “La Russia si sta riprendendo Il Salone nautico di Genova cerca la riscos- collegamento in elicottero per avvicinare bene – ha confermato Vitelli – ma non sa proprio nell’anno in cui la crisi conti- al salone nautico gli investitori che hanno possiamo non citare anche altre aree nua a mettere in ginocchio il settore delle necessità di muoversi rapidamente. E poi strategiche come il Medio oriente e in imbarcazioni. “Di fronte alla crisi si reagi- ancora l’inserimento delle prove in mare tutto il Sud est asiatico dove non a caso sce in due modi: o si continua a seguire la per testare sul campo le imbarcazioni”. abbiamo aperto uffici diretti, in parti- formula collaudata o si mettono in campo Un’edizione più ricca rispetto al passato, colare a Shanghai e Hong Kong, che ci nuove iniziative - ha dichiarato il neo pre- nonostante il Salone di Genova debba fare aiutano a penetrare in quell’interessante sidente di Fiera di Genova, Sara Armella -. i conti con un calo fisiologico degli esposi- mercato ”. Quest’anno abbiamo fin da subito iniziato tori, dovuto in parte al fallimento di alcuni Nonostante la Cina sia ancora acer- a mettere in campo una serie di eventi cantieri navali tricolori. “I numeri sono ba sul fronte nautico è questa l’altra a supporto per dare una scossa positiva certo in calo rispetto alla scorsa edizio- importante meta sulla quale stanno a questo comparto”. Nominata a capo ne, ma se si considera il calo del settore puntando i nostri cantieri. Se il destino dell’ente fieristico appena tre mesi fa, (-45%), registrare una contrazione degli della nautica passa ormai solo per l’ex- Armella ha puntato per questa cinquan- espositori inferiore al 10% è per noi un’im- port, occorre essere sempre più veloci tunesima edizione del Salone sull’apertura portante indicazione di tenuta”. Altro per conquistare i mercati del futuro. alla città con il progetto Genova in Blu, aspetto positivo è il numero dei modelli D’altro canto, in Cina si stanno mol- seguendo la scia di quanto fatto in pre- presentati in anteprima, 450. A conti fatti tiplicando i progetti di nuove marine. cedenza da altri appuntamenti di diversi sono pari, come l’anno scorso, a circa un L’Italia però va difesa, reclamano una- settori merceologici, in primis il Salone del quarto delle imbarcazioni presenti. Un nimemente i big della nautica italiana, mobile di Milano. Durante l’intero arco segnale più forte che la nautica vuole cre- perché, oltre ad avere problemi econo- temporale della fiera, che si è tenuta dal dere nella ripresa. mici, è anche vittima di iniziative che primo al 9 ottobre, la città si è animata con negozi e musei aperti fino a sera, a cui si è aggiunta una serie di appuntamenti enogastronomici. Novità anche all’interno FATTURATO 2008-2011 del salone che ha richiamato 226 mila pre- senze (-13% rispetto al 2010). “Abbiamo 2011 2010 2009 2008 organizzato iniziative educational per i Settore Nautico n.d. 3,3 mld n.d. 6,2 mld bambini insieme all’acquario di Genova Azimut Benetti n.d. 500 mil 650 mil 950 mil – ha aggiunto Armella - mentre sul fron- Ferretti Group 521 mil 465 mil 800 mil 900 mil te business da quest’edizione abbiamo Sanlorenzo 205 mil 196 mil 181 mil 158 mil previsto all’estremità̀ della banchina maxiyacht la eli-superficie un servizio di Sara Armella Fonte: PAMBIANCO Strategie di Impresa

20 ottobre 2011 PAMBIANCOWEEK 39 LICENZE

I COSTUMI AGATHA RUIZ DE LA PRADA CON SMART TRADE L’EYEWEAR DI MONTBLANC ANCORA CON MARCOLIN Dopo aver presentato al Micam la nuova linea di calzature in pvc fir- Dopo il rinnovo con Tom Ford, mate Agatha Ruiz de la Prada, il Marcolin conferma la licenza con Calzaturificio Smart Trade ha acquisito Montblanc per gli occhiali da vista e da in licenza anche la linea di costumi e sole a marchio Montblanc. calzature coordinate del brand spagno- Il nuovo contratto di licenza, che avrà lo. L’accordo siglato per la produzione e durata sino al 31 dicembre 2016, pre- la distribuzione delle collezioni partirà vede condizioni che sono in linea con dalla P/E 2012. quelle della divisione Fashion & Luxury Guidata dai tre titolari Maurizio del portafoglio Marcolin. Con questo Fogante, Romano Rossi e Gianni rinnovo l’azienda di Longarone (BL), Offidani, l’azienda marchigiana conta per il 40% nelle mani della famiglia oggi oltre 3.000 clienti e ha in portfolio Della Valle, consolida il rapporto avvia- anche il proprio marchio di beachwear to nel 2001 con il brand del Gruppo e calzature Hotsand, nato nel 2002. Richemont.

A L’AMY LE LICENZE PER GLI TUMI LANCIA GLI OCCHIALI MARNI CON SPAZIO SEI OCCHIALI DI BALMAIN E CARVEN CON REM EYEWEAR PER IL CHILDRENSWEAR

Doppio colpo per L’Amy che acqui- Tumi, brand di valigeria e accessori Marni ha siglato un accordo di licen- sisce le licenze per gli occhiali a mar- business, ha stretto un accordo con za con Spazio Sei per la produ- chio Balmain e Carven. La collezio- Rem Eyewear per la realizzazione zione e distribuzione mondiale di ne di Balmain, composta della sua prima collezione di Marni Children. Creata da Consuelo da montature da vista occhiali da sole e da vista. Castiglioni, la collezione, che verrà lan- e occhiali da sole, sarà La linea sarà composta da 12 ciata per l’A/I 2012-13, comprende una presentata in anteprima modelli di occhiali da sole Traverso, linea completa di abbigliamento e acces- mondiale al Mido, il salo- che saranno lanciati il prossimo sori dallo spirito gioioso e ludico per ne dell’ottica di Milano gennaio, oltre a 10 modelli di bimbe da 2 a 12 anni. Qualità e design, che si terrà a marzo occhiali da vista e dal modello esclusività di distribuzione e spazi dedi- 2012. da lettura Compatto, il cui lancio cati nei più importanti department store Per l’eyewear di è previsto a marzo 2012. La sono gli elementi principali di questa Carven, invece, collezione sarà disponibile presso i nuova collaborazione. Spazio Sei pro- sono state ideate più prestiogiosi retailer di moda e duce, oltre ai suoi marchi Ki6? e Parrot, cinque montature, occhialeria e nei punti vendita Tumi. anche le linee bimbo Miss Blumarine, realizzate intera- Ice Iceberg baby e junior. mente a mano, che saranno disponibili in edizione limitata REPLAY SCEGLIE IMPETUS PORTUGAL PER L’UNDERWEAR da febbraio 2012. Nel portafoglio del Red Seal e White Seal ha infatti stretto gruppo francese un accordo con l’azienda portoghese di L’Amy ci sono già abbigliamento intimo e notte di fascia licenze di griffe del alta che vedrà la prima collezione con calibro di Chloè, la P/E 2012. Fashion Box manterrà la Kenzo, Sonia Rykiel distribuzione diretta in alcune aree di oltre al marchio di pro- competenza delle proprie filiali e distri- prietà L’Amy. butori, per il resto si avvarrà del net- work di Impetus attraverso department store, catene multibrand e negozi spe- Matteo Sinigaglia cializzati, oltre che di tutti i Replay Sarà la Impetus Portugal – Tèxteis S.A. a store. “La partnership con Impetus – produrre in licenza e distribuire le linee ha affermato Matteo Sinigaglia, AD di intimo e notte di Replay e Replay&Sons Fashion Box – rientra in una strategia per uomo, donna e bambino. Il gruppo di brand extension già intrapresa negli Fashion Box, a cui fanno capo i marchi scorsi anni e funzionale a rendere sem- Replay, Replay&Sons, We Are Replay, pre più completo il mondo Replay”.

40 PAMBIANCOWEEK 20 ottobre 2011 MANIFATTURA DI VALDUGGIA S.p.a. P.IVA: 01872310022 TERMS OF USE PRIVACY CREDITS via Matteotti, 115 - 28077 Prato Sesia - NO - Italy - t. +39 0163 853611 - Fax +39 0163 853655 [email protected] ragno.eu IL PIÙ GRANDE SITO E.COMMERCE ITALIANO DI UNDERWEAR UOMO E DONNA. I CREATIVI ROSS LOVEGROVE, DALLA NATURA IL DESIGN DEL FUTURO di Paola Cassola

isionario, evoluzionista, essenzialista... queste sono solo alcune delle definizioni attribuite a Ross Lovegrove. Parliamo di uno dei più geniali designer contemporanei, che ha sperimentato le avanguardie del design in architettura, arreda- Vmento, trasporti, automotive architecture e industrial product design. Da sempre in profonda sintonia con la natura, il creativo gallese è un sostenitore del design organico e mette in scena oggetti dalle forme fluide, che sembrano plasmarsi autono- mamente, in un fluire senza inizio e senza fine della materia. Le sue opere sono esposte nei principali musei del mondo come il MOMA e il Guggenheim Museum di New York, l’Axis Centre Japan, il Pompidou di Parigi e il Design Museum di Londra. Incontrare Lovegrove per Pambiancoweek è stato come essere catapultati in un universo sensoriale ed estetico che fonde armo- niosamente passato, presente e futuro.

Alpine Capsule (2008), rifugio hi-tech totalmente ecologico adatto alle alte quote. Caratterizzata da un design che ricorda una goccia di mercurio, la capsula è autoalimentata e totalmente isolata termicamente dall’ambiente circostante. La struttura, di 8 metri di diametro, a doppio vetro ricoperta da un coating riflettente che non preclude però la vista agli occupanti, grazie alle piante artificiali “power plants” (delle unità artificiali remote a forma di pianta, molto simili per il funzionamento ai Solar Trees) sarà alimentata con energia pulita proveniente dalle celle solari e dalle mini turbine eoliche inglobate nella “pianta”.

42 PAMBIANCOWEEK 20 ottobre 2011 I CREATIVI

Cosa presenta con la mostra Endless? Con Endless metto in scena “Liquid”, la mia esplorazione dell’alluminio come materiale malleabile e fluido. Le sue Ross Lovegrove proprietà sono veramente particolari perché alleggeriscono le forme delle mie opere, trasmettendo una sensazione visiva di liquidità. Endless è anche un messaggio subliminale sulla natura infi- nita di questo materiale in termini di riciclabilità, ecco perché parlo di forme nell’assenza di forma, come un ciclo senza fine di creazione e transizione.

Seconde lei esiste un confine tra arti visive e design? Come definizione direi che il design è qualcosa di prevedibile, mentre l’arte è sorpresa. La mia indagine però dimostra come questo confine sia sempre più labile. Infatti, benché i prototipi presen- tati in mostra assolvano una specifica funzione (panchine, scaffali, chaise lon- gue, tavoli), sono carichi di un intenso valore emozionale. Io poi, cerco di adat- tare il lavoro a seconda del contesto in cui opero: ottimizzo e risparmio per la produzione industriale, mentre rin- traccio il dettaglio più sofisticato per le divagazioni personali nelle opere in serie limitata. In quest’ultimo caso mi

Sotto, tavolo e panchina della collezione Liquid.

20 ottobre 2011 PAMBIANCOWEEK 43 I CREATIVI

affranco dalle esigenze del mercato e mi esprimo liberamente.

Industrial designer, evoluzionista... si identifica in queste definizioni? Io sono un designer che lavora con l’in- dustria quindi mi riconosco appieno nella definizione di “industrial desi- gner”. Mi considero anche un “evolu- zionista”, nel senso che cerco di creare un’evoluzione degli oggetti che quo- tidianamente utilizziamo... quello che poi è il progresso.

Quindi il design è una professione destinata a guardare sempre oltre? Credo di sì. Il bello del design oggi è che si occupa di reinventare gli oggetti. L’idea alla base di questa filosofia è che ogni oggetto possa essere rivisitato e migliorato. Ne sono un esempio i vari modelli di sedie che ho realizzato con Sopra: sedia Eight O’Chair per Gebrüder Thonet Vienna, 2006, entrata a far parte della Collezione diverse aziende italiane di arredamento. del MOMA di New York. A destra dall’alto: Gingko Carbon Table, 2007 e seduta Air One per Edra, 2000, esposta nel Vitra Quando, secondo lei, un progetto ha Design Museum. successo? Il successo proviene sempre dalla chi- mica e dalla fiducia dei miei clienti nel mio lavoro, cui fa seguito il coraggio di rimanere fedeli alle nostre idee e pro- fessionali nel nostro accordo.

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Sopra, sedia con braccioli Supernatural per Moroso, 2007. Sotto, scala “DNA” disegnata da Lovegrove per il suo studio a Londra, 2007.

Perché ha scelto la natura come fonte trasforma ed evolve le specie per sot- di ispirazione? trazione, rimuovendo il superfluo, io Una delle chiavi per sopravvivere in addotto la medesima strategia, che defi- futuro è proprio il bio-mimetismo, ossia nisco “essenzialismo organico”, utilizzo studiare la natura, imparare dalla sua solo il necessario, la quantità minima intelligenza e copiarla. La nanotecno- utile alla produzione delle mie opere. logia sta iniziando a mettere in atto questo processo: realizzare oggetti il Il suo design è estremamente innova- più possibile piccoli ed economici, per tivo, alcuni dicono visionario. Come evitare ogni spreco. convince le aziende a sperimentare insieme a lei? Quali materiali predilige e perché? Visionario? Ciò che l’uomo pensa Non ho preferenze, il mio lavoro ha l’o- molto spesso diventa realtà, è solo que- biettivo di definire l’essenza dei mate- stione di tempo. riali e la loro espressione. Sperimento Per farle un esempio, ormai tutti noi ci dal carbonio al rame, dal legno al poli- aspettiamo che uno schermo si muova mero. Attualmente sto studiando una solo toccandolo… questo non è forse nuova mostra dedicata al carbonio che incredibile?! Io propongo un’idea nella vorrei mettere in scena l’anno prossimo. speranza che qualche imprenditore illu- minato la colga. Lei è definito un “essenzialista”, cosa La gente può a volte stupirsi di alcune significa? mie creazioni, ma credo anche che sia In ogni mia attività – design, arte, archi- aperta a sperimentarle se rappresentano tettura – mi ispiro alle logiche “econo- una migliorìa rispetto a ciò che esiste miche” della natura. Così come questa già.

20 ottobre 2011 PAMBIANCOWEEK 45 GIRO POLTRONE

TAYLOR TOMASI HILL AL DESIGN PATRICK DE VISMES A CAPO DEI CAMBIO AL VERTICE DI SAFILO, DI SIGERSON MORRISON SERVIZI CONDIVISI DI PPR POLET PRESIDENTE

Sarà Taylor Tomasi Hill ad occuparsi del L’Assemblea degli azionisti di Safilo rilancio creativo dei brand americani Group ha approvato le proposte del di calzature Sigerson Morrison e Belle CdA del 2 agosto 2011 e ha conse- by Sigerson Morrison appartenenti guentemente aumentato il numero al Gruppo Marc Fisher Footwear. dei membri del Consiglio dagli attuali Tomasi Hill, direttrice stile e accessori sette a otto e nominato Robert Polet di Marie Claire USA, seguirà i trend, la nuovo presidente non esecutivo, del produzione e il merchandising per i due gruppo veneto di occhialeria. Presidente marchi newyorkesi continuando però e AD del Gruppo Gucci dal 2004 al a collaborare per la rivista. Parteciperà 2011 dopo aver trascorso 26 anni nel inoltre alla realizzazione delle future Gruppo Unilever, Polet sostituisce campagne pubblicitarie, alle iniziative Patrick de Vismes Melchert Frans Groot, che resta nel di marketing e agli eventi dei due In un’ottica di rafforzamento della board come amministratore non ese- brand. Susan Itzkowitz, presidente propria struttura organizzativa il cutivo. Polet è anche membro non ese- di Marc Fisher Footwear, ha scelto Gruppo PPR crea la Direzione Servizi cutivo del CdA di Reed Elsevier PLC/ Tomasi Hill per “la sua sensibilità Condivisi e la affida a Patrick de NV, Wilderness Holdings Ltd e Philip nell’individuare le tendenze della Vismes. Morris International Inc. moda, per il suo gusto e per la sua Nella nuova posizione, creata a soste- Inoltre, il gruppo ha affidato a Cristina competenza”. gno dello sviluppo della divisione Andresano (precedentemente in Lusso e Sport&Lifestyle, il manager Diesel) la carica di Worldwide Head of riporterà a Jean-François Palus, PPR PR and Communication. La Andresano Deputy CEO e CFO, e si occuperà di riporterà direttamente a Luca Fuso, ottimizzare l’organizzazione dei ser- Global Head della Licensed Brands vizi condivisi affinché “i brand possa- Division, e coordinerà tutte le attività no trarre beneficio dalla condivisione di comunicazione dei 24 uffici stampa delle reciproche competenze e sfrut- del gruppo di eyewear nel mondo. tare così appieno il loro potenziale di crescita”. In azienda dal 2000, con diverse posi- zioni nel finance di Yves Saint Laurent Taylor Tomasi Hill e Balenciaga, Patrick de Vismes ha maturato una consolidata esperienza nel controllo di gestione e dal 2006 CERRUTI NOMINA CATHERINE era CFO di Balenciaga, posizione VAUTRIN NUOVO CEO nella quale sarà sostituito da Olivier Richard, dal 2009 Group Controller

Catherine Vautrin è stata nomina- for PPR Luxury brands. Robert Polet ta nuovo CEO di Cerruti, al posto di Florent Perrichon. Dal quartier generale del brand hanno comunicato di aver chiamato la Vautrin per sviluppare le VIONNET, BARBARA E LUCIA CROCE ALLA DIREZIONE CREATIVA strategie del marchio e migliorare il suo posizionamento nella moda uomo, per Vionnet ha nominato le gemel- Autunno 2012, che verrà presentata renderlo un leader tra quelli della fascia le Barbara e Lucia Croce alla dire- a stampa e buyer a gennaio 2012. del lusso a livello internazionale. zione creativa al posto di Rodolfo Secondo un comunicato diffuso da L’etichetta, che negli ultimi anni ha Paglialunga, già collaboratore di Vionnet questa decisione – maturata cambiato molte volte designer, è stata Romeo Gigli e Miuccia Prada. di comune accordo con l’ex diret- acquisita lo scorso dicembre dal colos- Barbara e Lucia dal 1993 hanno lavo- tore creativo – sarebbe nata per la so cinese dell’abbigliamento maschi- rato in aziende come Prada, Miu Miu, necessità, con l’incremento del busi- le Trinity Ltd., una divisione di Li & Gucci e Ralph Lauren (Barbara), e ness del marchio, di una visione più Fung. La Vautrin, con un passato in Ter et Bantine, Valentino e Neil manageriale del ruolo dello stilista LVMH Moët Hennessy Louis Vuitton Barrett con varie collaborazioni in che Matteo Marzotto avrebbe indi- e in Emilio Pucci in qualità di CEO, Giappone e Turchia (Lucia). viduato nelle gemelle, già abituate a recentemente ha aperto il suo studio di Il nuovo corso del marchio francese passerelle importanti. consulenza in Italia, e ha fatto parte del partirà con la prossima pre-collezione board del retailer on-line Yoox.

46 PAMBIANCOWEEK 20 ottobre 2011 GIRO POLTRONE

MASSIMO FERRUCCI È IL DG DI MARCO GIANI DIRETTORE GENERALE HEIDENREICH SALE ALLA GUIDA EASTPAK DI PIRELLI PZERO DI BEIERSDORF AG

È l’italiano Massimo Ferrucci il nuovo Dopo l’opening del megastore di Corso Stefan F. Heidenreich è stato direttore generale di Eastpak, storico Venezia a Milano Pirelli PZero ha in nominato nuovo CEO di Beiersdorf urban-lifestyle brand, noto per i suoi serbo altre novità. AG con decorrenza 1° gennaio zaini. Ferrucci, che è entrato in azienda Infatti Marco Tronchetti Provera ha 2012 al posto diThomas-B. Quaas, all’inizio di agosto e ha ufficialmente arruolato Marco Giani come direttore entrato a far parte dell’executive preso il posto di Thomas Hiemann lo generale per sviluppare l’espansione del board. Heidenreich, 48 anni, arriva scorso 1° settembre, è stato per gli ulti- marchio all’estero. da un’esperienza in Hero Group, mi tre anni DG di 7 For All Mankind Giani, ex presidente della filiale italia- dove ha passato gli ultimi 15 anni dove ha guidato prima l’integrazione na della griffe inglese Burberry, anco- e dal 2002 era stato promosso iniziale del marchio e poi la sua espan- ra prima ha svolto l’incarico di brand CEO, e ancora prima ha lavorato sione in tutta Europa. manager presso Hogan, uno dei brand per Bertelsmann, Reckitt Benckiser In una nota l’azienda ha fatto sapere di punta del gruppo Tod’s. e Procter & Gamble.Il gruppo che “l’importante background di Beiersdorf, attivo con i marchi Ferrucci e il suo impegno saranno Nivea, Eucerin e La Prairie, ha preziosi per la creazione di un vero DAMIAN MOULD A CAPO DEL chiuso il 2010 con un fatturato di marchio lifestyle globale”. Il manager è MARKETING DI BELSTAFF 5,5 miliardi di dollari. il primo italiano a ricoprire il ruolo. Belstaff ha nominato Damian Mould nuovo direttore marketing. Mould in MARKS & SPENCER ARRUOLA DOM passato ha fondato la società di brand MCBRIEN marketing inglese Slice che poi ha ceduto a The Engine Group. Dom McBrien è il nuovo direttore del Inoltre la società famosa per i giub- commercio multicanale del retailer botti in pelle, che l’anno scorso è stata inglese Marks & Spencer. acquisita da Labelux Group, ha arruo- Ex Arcadia (Topshop) e Microsoft, latoTrey Laird della Trey Laird Co. per McBrien, che arriva da un’esperienza creare la nuova campagna advertising come direttore dell’e-commerce per New Look, riporterà direttamente a Massimo Ferrucci e media per il rilancio in grande stile del marchio guidato dal CEO Harry Laura Wade-Gery (ex CEO di Tesco. Slatkin. com), direttrice esecutiva del multi- CHEAP MONDAY, ARAVENA È canale e dell’e-commerce e in questa EUROPEAN SALES MANAGER funzione avrà la responsabilità delle operazioni multicanale giornaliere. Cheap Monday investe nella propria A MASSIMO BARBERIS LE VENDITE DI ESSILOR L’obiettivo del gigante britannico è espansione internazionale con la quello di diventare leader nel commer- nomina di Lautaro Aravena in qualità di cio multicanale, con una crescita del European Sales Manager. Aravena avrà fatturato da 800 milioni a 1 miliardo di come principale obiettivo lo sviluppo sterline da oggi al 2013-2014. commerciale nel mercato europeo per il brand svedese di sportswear che fa capo a Hennes & Mauritz. Nel suo CLAIRE CHOISNE AL VERTICE DELLO precedente ruolo in VF Corporation, STILE DI BOUCHERON Lautaro Aravena è stato responsabile delle vendite e del marketing per Cambiamenti in vista da Boucheron. EMEA e America Latina, partecipando Il gioielliere francese, che fa parte al rilancio di Eastpak. Massimo Barberis del colosso del lusso PPR, dopo l’inserimento lo scorso giugno di Pierre Massimo Barberis, già direttore mar- Bouissou nel ruolo di presidente e CEO, keting di Essilor, dal mese di ottobre ha nominato Claire Choisne nuovo ingloba all’interno delle sue respon- direttore creativo. La Choisne, 35 anni, sabilità anche l’area sales assumendo in passato ha lavorato come designer di il ruolo di direttore vendite. Barberis gioielli per Loiseau Kebadjian, e più di ha inizato a collaborare con la filiale recente ha fatto parte del team creativo italiana del gruppo francese di ottica e per i preziosi di Lorenz Bäumer. La oftalmologia nel 2008 e nel suo nuovo designer, che riporterà direttamente ruolo affiancherà la divisione Key a Bouissou, presenterà la sua prima Account, guidata da Giancarlo Frigerio. collezione nel 2012. Lauretano Aravena

20 ottobre 2011 PAMBIANCOWEEK 47 FOCUS E-COMMERCE

E-COMMERCE ED EDITORIA, UN LEGAME CHE DIVENTA SEMPRE PIÙ STRETTO C’È LA CRISI?

E I GIORNALI DIVENTANO NEGOZI di Vanna Assumma

Ecco l’ultima frontiera dell’e- commerce: le riviste, forti della loro credibilità presso i lettori, sempre più spesso rendono disponibili per l’acquisto immediato i capi proposti nei loro servizi, grazie a partnership con i portali di e-commerce. Un’opportunità per le aziende che si avvantaggiano della credibilità della testata e della sua audience di lettori appassionati di moda Il sito Moda Operandi, che permette di effettuare pre-ordini direttamente dalle sfilate

nni duri per i magazine car- David Granger ha invitato i lettori a tacei: tra la crisi editoriale, gli comprare i capi selezionati dalla rivi- Ainvestimenti pubblicitari in fre- sta sul nuovissimo sito Cladmen.com. nata e la concorrenza di iPad, tablet Grande giubilo inoltre per le fashio- e smartphone, che inducono l’utenza nistas che non si sono perse le ultime Il nuovo sito americano Park & Bond ospita GQ a sfogliare la testata on-line piuttosto passarelle della primave- Store, negozio virtuale della testata GQ che ad acquistarla in edicola, le riviste ra-estate 2012: possono perdono lettorato e anche i loro bilanci acquistare i capi di alcu- languono. Cosa c’è di meglio allora che ni stilisti in anticipo di dotarsi di una piattaforma commerciale stagione, come quelli di per aumentare i ricavi drasticamente in Diane von Fürstenberg, calo? Ecco allora che i giornali si getta- e Derek no nel pingue business delle vendite on Lam, direttamente line. Tra i primi l’americano GQ, che dall’indirizzo web di all’interno del nuovo sito Park & Bond, Vogue Usa. Il big maga- dedicato ai designer di abbigliamento zine della Condé Nast maschile, apre il suo GQ Store, dove si appoggia al sito Moda ogni mese la redazione della rivista sele- Operandi per effettuare ziona una serie di outfit dalle pagine i preordini subito dopo del magazine e li mette in vendita nel le sfilate. Quello che a negozio virtuale. Discorso simile per prima vista può sembra- Esquire: il New York Times del 25 set- re un affare venale, cioè tembre scorso sottolinea che, nell’ulti- l’alleanza tra editoria e ma edizione del magazine, il direttore commercio, è indubbia-

48 PAMBIANCOWEEK 20 ottobre 2011 FOCUS E-COMMERCE

mente un modo per rimpinguare le dalla star, ma non sono gli stessi, perché casse delle testate, offrire un servizio ai di solito i vestiti dei vip vengono fatti IL BUSINESS DI INTERNET lettori e incrementare anche l’affida- su misura”. Glamour invece ha lanciato Secondo una recente ricerca, nel 2010 il bilità dei magazine con il nuovo ruolo un’applicazione per iPhone, “Glamour giro d’affari del web in Italia è stato pari di “personal shopper”, capaci non solo personal shopper”, già scaricata da a 32 miliardi di euro, quindi “solo” il 2% di creare desiderio attorno al prodot- oltre 90mila utenti, attraverso la quale del Pil nazionale, ma si prevede che possa to, ma anche di soddisfarlo. Allo stesso la redazione posta ogni mattina un arrivare nel 2015 a 77 miliardi di fattu- tempo, sia per le aziende che per i siti outfit diverso, e se l’utente è interessato rato, ovvero il 4,3% del Pil. E mentre l’e- di vendite on line, la partnership con la all’acquisto di alcuni capi viene inviato, commerce italiano è cresciuto globalmen- testata può offrire maggiore credibilità, attraverso il sistema di geolocalizzazio- te del 23% nel 2011, il transato on line perché le consumatrici sono più pro- ne, al negozio vicino dove può trovare relativo al solo abbigliamento ha segnato pense ad acquistare un capo selezionato le proposte. Un esperimento curioso +43%. “Su 4 miliardi di ricerche al gior- e consigliato dai direttori creativi dei è poi quello ideato dalla giornalista- no su Google - afferma Gianluca Olivieri, magazine. blogger Silvia Paoli (www.lostinfashion. industry manager retail di Google Italia it), che ha testato un modo diverso di - il “fashion made in Italy” è tra le catego- COSA ACCADE IN ITALIA fare shopping: attraverso il suo blog e la rie più ricercate, addirittura le ricerche di Anche nel Belpaese le riviste si affian- pagina facebook ha chiamato a raccolta questa keyword su Youtube sono cresciu- cano al retail, e tra gli esempi più un folto numero di fashion victim che te nel 2010 del 157%, mentre le ricerche significativi citiamo quelli che fanno si sono date appuntamento a un deter- della stessa parola da mobile sono balza- dello shopping un momento di enter- minato giorno e a un’ora precisa per te del 457%. Le potenzialità sono enormi, tainment e di gossip glamour. Leiweb. fare shopping virtuale insieme. Come? per questo abbiamo aperto a Milano un it, che conta 2 milioni e mezzo di utenti Ognuna si collegava alla tv QVC, canale ufficio di Google dedicato esclusivamente unici al mese e una media di 40 milio- di vendite americano da un anno in al fashion e abbiamo lanciato un servizio ni di pagine viste, fa leva sul piacere Italia, visibile su Sky, digitale terrestre e di e-commerce e di supporto web per le voyeuristico che hanno le consumatrici via web, e contemporaneamente tutte piccole imprese, che sono ben 4 milioni in nello scoprire cosa indossano le celeb. le telespettatrici postavano commen- Italia, con il nuovo indirizzo lamiaimpresa- Grazie a un accordo con Yoox.com e ti e suggerimenti sul web all’interno online.it”. con la start up californiana Stipple, il del minisito Qvctherapy.it. “E lo sha- portale ha lanciato la rubrica “Copia (e ring di un’esperienza - osserva Silvia compra) il look delle star”: la redazione Paoli - dove tv e internet convivono. Si posta la foto di una celebrity e 1’utente tratta di una modalità di condivisione può cliccare sulla sua giacca o pantalone che potremmo definire - social media e venire automaticamente indirizzato al watching - e che probabilmente si affer- sito di acquisto. “Ovviamente - spiega merà nel breve periodo, perché presto Sotto da sinistra Leiweb.it si può comprare il look sorridendo Simona Tedesco, direttore Facebook consentirà di condividere con delle celebrities e Glamour Personal Shopper, applicazione della rivista Glamour che propone Leiweb.it - si è indirizzati a modelli di gli amici la visione di video in contem- un outfit e, attraverso la geolocalizzazione, porta abbigliamento simili a quelli indossati poranea”. l’utente nel negozio

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20 ottobre 2011 PAMBIANCOWEEK 51 SOLUZIONI “FASHION” PER LE AZIENDE DELLA MODA

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,!3/,5:)/.%!)6%"3&/2&!3()/.3500/24!,%3#%,4%!:)%.$!,) alla razionalizzazione e integrazione proattiva ANCHE QUANDO IL TIMING SI FA STRINGENTE delle informazioni aziendali risponde alle esigenze che la dinamica del business Il core business di AIVEBS è rappresentato e del mercato impongono. “Mettiamo dalla fornitura di soluzioni IT basate Il settore è inoltre caratterizzato da elementi a disposizione principalmente (ma non esclusivamente) quali la differenziazione e personalizzazione delle aziende soluzioni basate su ERP internazionali e dall’informatizzazione del prodotto, l’elevata variabilità degli eventi, sulle migliori di tutti i processi del cliente attraverso la necessità di risposte rapide alle sollecitazioni tecnologie soluzioni verticali (Industrial Equipment esterne che tengano conto delle scelte disponibili atte Manufacturing, Food & Consumer Packaged già operate. La proposta AIVEBS per la moda a gestire i processi Goods, Fashion, Chimico/Farmaceutico, si rivolge alle filiere di abbigliamento (filatura, specifici del settore Distribution, Trasporti Pubblici di persone, tessitura e successive lavorazioni, prodotti della moda, Shipping, ecc.), soluzioni specializzate finiti), pelle (concia, pelletterie, calzature), portando reale (Logistica, Document Management, CRM, accessori connessi al settore (occhiali, valore all’impresa”. BI, Supply Chain Management), system profumi, ecc.). Alla caratterizzazione tipica Giuseppe Camia, integration & application management, servizi del settore, per cui “nella collezione si gioca Direttore Generale AIVEBS di help desk e assistenza. Le competenze l’esito dell’anno”, si aggiungono oggi forti tecnologiche, la consulenza specialistica elementi di ristrutturazione e polarizzazione Aive Business Solutions (AIVEBS) e le proposte sulla soluzione Microsoft di aziende, prodotti e della stessa catena è la Business Unit del Gruppo Aive che si rivolge Dynamics AX sono gestite dal centro distributiva. AIVEBS for fashion risponde alle PMI dell’industria, dei servizi di competenza Enterprime, società del gruppo a esigenze vitali quali le sinergie commerciali, e della distribuzione. Una rinnovata attenzione Aive. AIVEBS mette a disposizione di marketing e di prodotto; la ricerca dei margini agli investimenti IT è essenziale per la crescita delle aziende più di 200 professionisti di ottimizzazione all’interno delle singole e lo sviluppo di queste aziende: la necessità in 7 filiali (Venezia, Milano, Genova, Bologna, strutture, associata alla comprensione di consolidare, innovare e internazionalizzare San Benedetto del Tronto, Firenze, Napoli). più tempestiva possibile dell’andamento i sistemi informativi trova adeguate risposte delle collezioni e dei mercati; l’efficacia nell’offerta AIVEBS. Le aziende della moda si trovano a operare del canale distributivo e della logistica correlata, Le soluzioni proposte sono già una componente in un contesto di contrazione dei consumi con particolare attenzione al punto vendita; strutturale della creazione del valore per gli oltre e di grande competitività internazionale. la necessità di esaurire la collezione, con focus 600 clienti attivi. L’innovazione tecnologica orientata sul riassortimento e sul ruolo degli agenti.

20 ottobre 2011 PAMBIANCOWEEK 53 Insights by

OSSERVATORIO SUGLI ACQUISTI DEI TURISTI STRANIERI IN ITALIA: FOCUS SU ELETTRONICA

Il Tax Free Shopping nell’elettronica: un comparto in crescita

on più solo shopping di abbi- Particolarmente interessanti anche ki e giordani, tutti con scontrini medi gliamento, accessori e gioielle- i dati che riguardano gli ucraini che, intorno ai 1.100 euro. Non sembrano Nria. Sembra infatti che i turi- pur rappresentando solo il 2,57% delle invece particolarmente interessati agli sti stranieri in Italia stiano iniziando vendite del comparto, presentano la acquisti in elettronica gli americani e i a dirigere una parte dei loro acquisti percentuale di crescita più elevata tra giapponesi, probabilmente a causa del verso altri comparti. Tra questi si distin- le nazionalità considerate, +171%, e lo maggiore livello di evoluzione dell’in- gue quello dell’elettronica che, secondo scontrino medio più alto (1.320 euro), dustria e dei prodotti tecnologici che i dati Global Blue, presenta una cre- in crescita del 65% rispetto al periodo possono trovare nei rispettivi paesi. Gli scita di oltre il 50% nei primi 8 mesi gennaio-agosto 2010. Gli altri top spen- americani, ad esempio, rappresentano del 2011 rispetto allo stesso periodo der dell’elettronica appartengono sem- solo l’1,82% delle vendite del comparto dello scorso anno: un mercato quindi pre a paesi dell’est europeo e del Medio e detengono uno scontrino medio tra i che, pur non avendo ancora raggiunto Oriente: sono infatti bielorussi, kaza- più bassi: appena 526 euro. per volumi e importi il peso di quelli “tradizionali”, vale l’1,18% del totale LO SCONTRINO MEDIO NELL’ELETTRONICA degli acquisti Tax Free in Italia e pre- Gen - Ago 2011 vs Gen - Ago 2010 senta delle potenzialità interessanti. Sicuramente, un importante fattore € 1.500 che ha favorito la crescita degli acquisti 1320 € 1.300 1196 in questo comparto è costituito dalla 1182 distribuzione abbastanza omogenea dei 1140 € 1.100 commercianti su tutto il territorio ita- 1034 liano: in questo modo i turisti li posso- 1017 1017 no facilmente raggiungere dai diversi € 900 luoghi di villeggiatura.

I maggiori amanti di prodotti elettroni- € 700 674 ci risultano essere i russi che, ad agosto 2011, rappresentano il 30% delle ven- € 500 dite Tax Free del settore in Italia. Nei primi otto mesi dell’anno, però, il loro € 300 scontrino medio è diminuito del 20%

circa, attestandosi a 1.034 euro. I turisti € 100 russi sono seguiti dai brasiliani e dai turchi, che detengono rispettivamen- € 0

te una quota del 17% e del 6% degli TOTALE ITALIA UCRAINA BIELORUSSIA KAZAKISTANGIORDANIA RUSSIA AZERBAIGIAN HONG KONG acquisti realizzati in Italia.

54 PAMBIANCOWEEK 20 ottobre 2011 ALBERTA FERRETTI

ARMANI

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BLUMARINE

BOTTEGA VENETA

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GIOIELLI E OROLOGI TORNANO AI LIVELLI PRE-CRISI, RICAVI A +10,8%

Milena Bello

Il settore dei preziosi made in Italy l lusso continua ad andare, ma anche cessione e dal rallentamento dei consu- ha chiuso il 2010 con un ottimo anda- il cosiddetto affordable luxury sta mi, le aziende del campione erano calate mento del fatturato e con un sostan- Icrescendo. Soprattutto in un mercato complessivamente di 11 punti percen- ziale miglioramento dell’Ebitda. Il come l’Italia dove i consumatori, colpi- tuali, nel 2010, le realtà del comparto lusso continua a crescere, soprat- ti dalla crisi e con minori disponibilità hanno messo a segno una netta inversio- tutto all’estero ma la grande novità economiche, non vogliono rinunciare a ne di tendenza registrando risultati am- si chiama affordable luxury che ha un prodotto di marca, ma sono oramai piamente positivi. Nel 2010 il fatturato registrato ottime performance anche attentissimi anche al prezzo. È questo il delle 35 aziende prese in considerazione in un mercato difficile come quello quadro che emerge dallo studio che ab- nello studio è infatti salito del 10,8% italiano. biamo condotto sui bilanci del 2010 di sfiorando 1,2 miliardi di euro con un 35 aziende italiane del settore gioielli e netto miglioramento dell’Ebitda passato orologi. Se nel 2009, indebolite dalla re- dal 4,9% sul fatturato del 2009 al 7,7%

56 PAMBIANCOWEEK 20 ottobre 2011 ANALISI GIOIELLI E OROLOGI

TOP 5 PER FATTURATO (+34%) nonostante al momento rappre- GIOIELLI E OROLOGI senti una quota marginale del fatturato complessivo, sotto al 10%. L’altro play- er del lusso, Damiani, si ferma al terzo Increm. Rank Azienda Fatturato % posto della classifica con un leggero calo 1 BULGARI 1.069 15,4 dei ricavi, dell’1,4% a quota 143 milioni di euro. In questo caso l’Italia con ven- 2 MORELLATO & SECTOR 188 5,3 dite in calo dell’8% ha penalizzato la 3 DAMIANI 143 -1,4 performance della storica maison di Va- 4 POMELLATO 122 19,7 lenza a fronte invece di un ottimo anda- 5 CRIVELLI 64 29,5 mento dell’estero, dove i ricavi sono cre- sciuti del 21%. “L’anno 2010/2011 ha Valori in milioni di Euro Fonte: PAMBIANCO Strategie di Impresa confermato i trend già emersi nei mesi precedenti, con ricavi molto positivi nel nell’anno successivo. Nel fatturato aggre- canale retail, sia nei negozi monomarca gato non è compreso Bulgari che, viste le sia multimarca e una difficoltà del cana- dimensioni, avrebbe distorto il campio- le wholesale italiano”, ha precisato Gui- ne. In poche parole il settore dei gioielli e do Grassi Damiani, presidente e AD del orologi ha quasi raggiunto le performan- Gruppo Damiani. “Il brand Damiani è ce del 2008, ossia dell’anno pre-crisi. E a cresciuto di circa il 16% anno su anno sorpresa a regalare le soddisfazioni mag- – ha continuato - con una visibilità all’e- giori, soprattutto per i marchi della fascia stero sempre maggiore. Abbiamo poi medio-alta, è stato il mercato italiano continuato la strategia di espansione dei che risulta ben lungi dall’essere conside- marchi Damiani e Bliss in nuovi merca- rato, almeno in questo settore merceolo- ti esteri, dove non eravamo presenti, in gico, piatto e poco ricettivo. particolare in Asia, area ad elevato tasso Orecchini Animalia Morellato di crescita, particolarmente sensibile al IL LUSSO BRILLA NEL 2010 made in Italy. Nei primi mesi di questo Tra le aziende italiane il lusso fa la parte esercizio abbiamo registrato un positivo del leone, occupando tre posti della clas- andamento dei ricavi sia per il canale re- sifica dei migliori cinque per fatturato. E tail che prosegue la crescita, sia per il ca- le performance, proprio per il segmento nale wholesale che ha visto un inversio- cui appartengono che ha ormai un re- ne di tendenza e sta registrando buone spiro globale, sono trainate in particolar performance”. Anche gli altri due brand modo dalla crescita all’estero. In testa in classifica, Pomellato e Crivelli, hanno si piazza Bulgari, che con il suo miliar- messo a segno una crescita a doppia cifra do di euro di fatturato è di gran lunga dei ricavi nel corso dell’esercizio appe- il principale player italiano del settore. na concluso. Il primo ha aumentato le La maison romana, entrata recentemen- vendite del 19,7% raggiungendo 122,5 te nell’orbita di Lvmh, ha continuato a milioni di euro grazie alle ottime perfor- cavalcare l’onda positiva nel 2010 regi- mance di Europa e Stati Uniti. Crivelli strando una crescita del 15% con un in- gioielli ha invece registrato un aumento cremento a doppia cifra che ha percor- dei ricavi del 29,5% raggiungendo quota so costantemente tutti i trimestri dello 64 milioni di euro. Una performance per TOP 5 PER EBITDA % scorso anno fiscale. Il maggior rialzo nel- il momento legata all’ottimo andamen- GIOIELLI E OROLOGI le vendite, inutile dirlo, arriva dall’Asia to del mercato italiano, che si continua con un +24,1% ma anche l’Europa e in a dimostrare ricettivo nei confronti dei Rank Azienda Ebitda* % Fatturato particolare l’Italia hanno reagito bene. I modelli classici del marchio. ricavi di Bulgari nello Stivale sono au- 1 TOY WATCH 33,9 26 mentati del 9,3%. Non male se si consi- L’ITALIA CONFERMA LA RIPRESA 2 BROS MANIFATTURE 23,0 26 dera che nel 2009 l’Italia con il suo calo I grandi gruppi puntano soprattutto 3 BULGARI 14,6 1.069 dell’13% era uno dei mercati peggiori all’estero anche in virtù della popolari- 4 MORELLATO & SECTOR 14,3 187 della maison. Tornando ai risultati 2010, tà worldwide dei loro brand per conti- a spingere i conti sul fronte prodotto è nuare a inanellare risultati positivi, ma 5 POMELLATO 14,2 122 stato il core business, ossia la gioielle- senza dimenticare il mercato italiano ria, le cui vendite sono aumentate del che comunque è ben lungi dall’essere Valori in milioni di Euro Fonte: PAMBIANCO Strategie di Impresa *Ebitda: Earnings Before Interest, Taxes, Depreciation 21%, e soprattutto il capitolo accessori fermo. Un andamento comune ai player and Amortization

20 ottobre 2011 PAMBIANCOWEEK 57 ANALISI GIOIELLI E OROLOGI

del cosiddetto lusso accessibile, come ha ha aggiunto Carraro – parlo di gioielli, confermato Massimo Carraro che gui- soprattutto perché la fascia media degli da il Gruppo Morellato & Sector, al se- orologi registra ancora vendite stabili. condo posto nella classifica del fatturato Tutta la gamma di bijoux realizzati in con 188 milioni di euro (+5,3%). “Cer- materiali diversi dal classico oro, bensì to, l’Italia è un’area che cresce meno di in argento, sono riusciti ad intercettare altre e questa non è una novità. Difatti una vasta gamma di clienti prima orien- gran parte del nostro incremento è le- tati verso i preziosi di fascia medio-alta. gato all’export con un ruolo sempre più Un ambito, quest’ultimo, che continua determinante dei Paesi Bric. In generale a soffrire la crisi. Certo, per noi questo quel che ho visto è una forte richiesta aspetto è importante non solo dal pun- dei prodotti dai costi più abbordabili – to di vista delle vendite, ma anche come contenimento dei costi visti, i continui rincari dell’oro”. Elemento questo che ha permesso a Morellato & Sector di en- trare nella top five delle migliori aziende STROILI ORO PUNTA SUL SUO BRAND PER CRESCERE per livello di redditività con un Ebitda al 14,3% del fatturato. Sempre sul fronte Da rivenditori a maison di gioielleria. Di ha ottenuto ottimi risultati in Italia. È il dei margini, di questi tempi e di fronte a gusto giovane e dal prezzo accessibile. È la segno che i clienti italiani non hanno smes- instabilità economica, aumento dei costi storia di Stroili Oro, il gruppo che ha archi- so di acquistare ma cercano un diverso del lavoro e rincari delle materie prime viato il 2010 con ricavi in crescita dell’11% tipo di lusso, sono attenti alla qualità ma sono poche le aziende che possono van- a quota 198 milioni di euro. “Si tratta di un anche al prezzo”. Nel futuro però il grup- tare un livello di Ebitda che superiore al risultato ascrivibile soprattutto al mercato po partecipato al 65% da Investindustrial 15% del fatturato. Come anticipato in italiano, dove abbiamo lavorato per ripo- insieme a 21 Investimenti, Banca Intesa precedenza, a livello generale la reddi- sizionare l’immagine dei nostri negozi, che e Wise venture e al 35% da L Capital ed tività del bouquet di aziende di orologi sono circa 360 entro i confini nazionali - ha Ergon capital, punta sul nuovo Eldorado, e gioielli è cresciuta oltre il 70% rispetto spiegato Andrea Mizzarro, CFO di Stroili ossia la Cina dove aprirà a Shanghai un al 2009 tornando quasi ai livelli pre-crisi. Oro – ma parte dell’ottima performance è filiale per sviluppare la distribuzione attra- Una performance che si spiega con la legata anche al lavoro che abbiamo intra- verso negozi diretti nel paese asiatico dove loro “capacità nell’intercettare i cambia- preso da tempo per sviluppare il nostro Stroili Oro è già presente con sette punti menti del mercato e nell’assecondarli, brand di proprietà, Stroili Oro, che difatti vendita. oltre a un grosso lavoro sul manage- ment e forti investimenti”, ha spiegato Lanfranco Beleggia, fondatore di Bros Manifatture, l’azienda a cui fanno capo i marchi Brosway, S’Agapò e Dhiva. Il gruppo marchigiano si è piazzato al se- condo posto nella classifica per Ebitda con un livello pari al 23% del fattura- to, superato soltanto da ToyWatch, la grande sorpresa del 2010 con un balzo in avanti dei ricavi del 90% a 30 milio- ni di euro e Ebitda al 34% del fatturato. “Credo che il mercato italiano sia ancora molto ricettivo – ha raccontato Beleggia – e i nostri numeri lo confermano. Nel 2010 abbiamo aumentato i ricavi del 30%, una performance legata esclusiva- mente al mercato domestico. E la prima metà del 2011 ci fa ben sperare in un andamento se possibile migliore rispet- to a quella dello scorso anno. Certo, se il lusso rimane stabile, la fascia media deve essere continuamente seguita e sollecita- ta, perché in questo caso la clientela non segue assiduamente il brand, lo fa se le si riesce a dare un motivo, ossia attenzione Ilary Blasi nella campagna pubblicitaria di stroili Oro indossa Skin Jewel ai prodotti e al prezzo”. Lo studio completo è disponibile a pagamento. Per informazioni scrivere a [email protected] o telefonare allo 02-76388600

58 PAMBIANCOWEEK 20 ottobre 2011 adv_Pambianco_OCCHIO.indd 1 all’estero, erappresenta ilPartneridealeperituoi progetti diricerca. Pambianco Research svolgericerche dimercato datantissimianni,siainItaliache di sviluppo sono isuoi“core values”,com’èpercepita nelmercato, quali sono lesuepotenzialità immagine hanno,cheprezzi praticano,maanchecom’èposizionatalatuaAzienda, quali Chi sonoituoiconcorrenti, comesonoposizionatinelmercato, qualiprodotti offrono, che Osserva ilmercatoattraverso gli occhideituoiclienti . Scoprirai interessanti realtà. RESEARCH 16/09/11 10.18

tel 02 76388600 | www.pambianco.com | [email protected] LA MODA IN BORSA / SETTEMBRE 2011 di Alessio Candi e Giacomo Curti

ANALISI SULL’ANDAMENTO DELLA MODA IN BORSA NEL MESE DI SETTEMBRE 2011

MODA IN BORSA: A SETTEMBRE CONTINUA LA DISCESA

settembre è continuata la discesa delle Borse sulla scia della crisi del debito europea e dei timori di recessione. Dopo un agosto in cui le Borse mondiali hanno perso quasi un terzo del loro valore, settembre, che è un mese già di per sé statisticamente negativo, fa Aregistrare ulteriori cali. Non viene risparmiata neanche la Moda e il Lusso che fino ad adesso aveva tenuto meglio degli altri settori. Il Pambianco Fashion Index Europe scende dell'8,3%, il Pambianco Fashion Index USA lascia sul terreno il 7,5% e il “nuovo nato” Pambianco Fashion Index Asia crolla nel primo mese di vita addirittura del 19,5%. A far scivolare anche le azioni del Fashion sono stati soprattutto i timori di un rallentamento delle economie asiatiche che fino ad adesso stanno sorreggendo i conti economici dei big del settore.

I MIGLIORI IN EUROPA PAMBIANCO FASHION INDEX Solo 4 titoli in Europa terminano il mese EUROPE-USA SETTEMBRE 2011 con performance positive. Tra questi il migliore è Inditex (+8,5%). Il maggior 1720 - - retailer di moda mondiale ha chiuso i - primi 6 mesi dell’anno battendo le stime 1620 - - degli analisti e comunicando un utile - 1570 - di 717 milioni di € contro 672 milioni - - di € attesi dal mercato. Bene anche il 1520 - - fatturato che si è attestato a 6,2 miliardi - di €, contro i 6,1 miliardi di un anno fa. 1470 - - -8,3% Rimangono in ogni caso molto prudenti - 1420 - le stime per la seconda parte dell’anno. - Bene anche Caleffi (+6,7%) che festeg- - 1370 - -7,5% gia l’accordo di licenza per lo sviluppo, la - - creazione, la produzione e la distribuzio- 1320 - - ne a livello mondiale della linea tessile - 1270 - di alta gamma e di lusso per il letto, il - - bagno e la tavola a marchio "Roberto 1220 - Cavalli". - 1.000 = 1/1/2007 Europa - 1.000 = 1/1/2008 USA Positive anche Marcolin (+6,3%) e 1170 - H&M (+4,6%). L’Azienda di occhiale- 29 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 ria sale sulla scia del nuovo accordo di licenza firmato con Montblanc mentre il retailer svedese ha comunicato dati relativi al terzo trimestre negativi ma comunque superiori alle attese degli ana- listi. L’utile operativo è infatti diminuito del 17% a quota 4,71 miliardi di corone (circa 700 milioni di $) contro attese del mercato per una diminuzione più mar- AZIENDE ASIA PREZZO Δ % CAPITALIZZ. cata a 4,35 miliardi di corone. L’Azienda 30 SETT ‘11 MESE SETT. (Mln Euro) ha comunicato che il miglioramento dei LI & FUNG 13,28 -1,8 9.745 margini rispetto alle stime è dovuto al FAST RETAILING 13990,00 -3,4 12.684 miglior assorbimento dei rialzi del prez- PRADA 32,80 -20,0 7.883 Occhiali Timberland by Marcolin zo del cotone rispetto a quanto inizial- SAMSONITE 11,00 -20,6 1.410 mente preventivato. ESPRIT 9,60 -54,0 1.114

60 PAMBIANCOWEEK 20 ottobre 2011 LA MODA IN BORSA / SETTEMBRE 2011

AZIENDE EUROPA PREZZO Δ % CAPITALIZZ. 30 SETT ‘11 MESE SETT (Mln Euro) INDITEX (ZARA) 64,36 8,5 40.325 CALEFFI 1,28 6,7 17 MARCOLIN 4,36 6,3 197 H&M 206,70 4,6 33.595 AICON 0,12 0,0 13 DAMIANI 1,07 -1,8 68 GEOX 2,74 -5,5 685 Elin Kling per H&M ADIDAS 45,78 -5,6 9.156 LUXOTTICA 19,16 -7,8 8.756 PUMA 218,98 -9,4 3.661 I PEGGIORI IN EUROPA segue con un -15,5%, Fossil a ruota con STEFANEL 0,35 -11,4 30 Peggior titolo del mese è stato Safilo un -16,1% e peggiore di tutti Guess con ANTICHI (-35,6%). La terribile performance si un -16,5%. PELLETTIERI 0,31 -11,4 14 spiega con la possibilità che l’Azienda RICHEMONT 40,95 -12,5 14.905 perda la licenza di Armani che, secon- CROLLA ANCHE L’ASIA HUGO BOSS 55,99 -13,1 2.052 do le stime, rappresenterebbe circa un Molto male l’Asia. Tutti i titoli nel cam- BENETON 4,30 -14,0 786 terzo dell’Ebitda dell’Azienda. Sembra pione fanno infatti registrare variazioni BURBERRY 1174,00 -14,6 5.867 infatti che, essendo la licenza in procin- negative. Da sottolineare il crollo di PIQUADRO 1,90 -14,8 95 to di essere rinnovata, si sia fatta sotto Esprit (-54%) i cui utili sono crollati HERMES 225,85 -15,1 8.191 Luxottica (ex licenziataria di Armani del 98% in seguito a spese per la chiu- LVMH 99,65 -15,5 48.690 e dove lo stilista continua a detenere il sura di negozi non performanti e alla SWATCH 302,30 -17,9 10.039 5% del capitale) avanzando un’offerta vendita della filiale nord-americana. Il SALVATORE molto allettante da un punto di vista sia retailer quotato ad Hong Kong conti- FERRAGAMO 9,97 -18,9 1.678 di business che economico. nua a soffrire in modo molto marcato TOD'S 63,70 -20,6 1.923 Male anche Poltrona Frau (-22,4%) la concorrenza degli altri big del settore AEFFE 0,69 -21,6 74 e Aeffe (-21,6%) che subiscono forti quali Zara e H&M. POLTRONA FRAU 0,83 -22,4 116 oscillazioni anche a causa del limitato Male anche Prada (-20%) che va a SAFILO 5,89 -35,6 343 volume degli scambi. Arretrano piuttosto pesantemen- te anche Tod’s (-20,6%) e Ferragamo PAMBIANCO FASHION INDEX (-18,9%). Quest’ultima è arrivata a toc- ASIA SETTEMBRE 2011 care anche valori inferiori rispetto al 1090 - - prezzo di collocamento che era stato di - 1060 - 9 €. - - 1030 - - - 1000 - MODA E LUSSO NEGLI USA - - Tendenzialmente negativi anche i titoli 970 - - - USA. Gli unici a passare indenni da set- 940 - - tembre sono VF Corporation (+3,8%) - 910 - - e Limited Brands (+2%). Tutti gli altri - -19,5% 880 - - titoli registrano perdite. Particolarmente - 850 - negative le performance delle Aziende - - 820 - americane che hanno elevate quote di - - export, colpite dal violento apprezza- 780 - - - mento del dollaro (che è arrivato a toc- 730 - - care anche quota 1,3 contro €). PVH - 1.000 = 1/9/2011 Asia 700 - Corp. chiude con un -12,6%, Tiffany 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30

20 ottobre 2011 PAMBIANCOWEEK 61 LA MODA IN BORSA / SETTEMBRE 2011

AZIENDE USA PREZZO Δ % CAPITALIZZ. ricavi, e una crescita del 39,9% rispetto 30 SETT ‘11 MESE SET (Mln $) al primo semestre 2010. Tutti i mar- VF CORPORATION 121,52 3,8 13.364 chi del Gruppo hanno registrato un LIMITED BRANDS 38,51 2,0 13.595 trend positivo: Prada, con un aumen- NIKE 85,51 -1,3 42.523 to del 21,3% rappresenta il 78,6% ABERCROMBIE & FITCH 61,53 -3,3 5.358 delle vendite totali, mentre Miu Miu, RALPH LAUREN 129,70 -5,4 13.166 con ritmi di crescita più elevati pari COACH 51,83 -7,8 19.084 al 24,9%, rappresenta il 17,8%. L’area Asia Pacifico continua a trainare le ven- PVH CORP. 58,24 -12,6 3.286 dite e si conferma il primo mercato per TIFFANY 60,82 -15,5 8.255 il gruppo, con ricavi pari a 368 milioni FOSSIL 81,06 -16,1 5.620 di € (+35,4%). Seguono Europa e Stati GUESS 28,49 -16,5 2.683 Uniti rispettivamente in crescita del 17,2% e 16,4%.

PROSPETTIVE La Borsa continua ad essere a un bivio ed è ancora molta l’incertezza per i testare valori ben al di sotto rispetto prossimi mesi. al prezzo di quotazione di fine giugno. Se i timori di un rallentamento globale Il tutto nonostante l’Azienda presie- dovessero essere confermati potrem- duta da Patrizio Bertelli abbia comu- mo assistere ad un ulteriore scivolo- nicato risultati davvero eccezionali: il ne dei listini con i prezzi delle azioni primo semestre 2011 si è chiuso con che potrebbero scendere di un ulteriore ricavi consolidati per 1,1 miliardi di €, 30% rispetto ai valori attuali. Se invece segnando un aumento del 21% rispetto la crisi in Europa verrà superata senza ai 936,5 milioni dello stesso periodo di particolari strascichi a livello economi- un anno fa. Balzo in avanti per l’utile co, potremmo assistere ad un rally dato Zara A/I 2011-12 netto che ha raggiunto i 179,5 milioni dal fatto che molti titoli inizierebbero (+74%). L’Ebitda è stato pari a 315 ad avere dei valori molto attraenti per milioni con incidenza del 27,8% sui gli investitori.

PAMBIANCO FASHION INDEX EUROPE-USA ANNO 2011

1750 - - 1.000 = 1/1/2007 Europa - 1.000 = 1/1/2008 USA 1700 - - -13,4% - 1650 - - 3,8% - 1600 - - - 1550 - - - 1500 - - - 1450 - - - 1400 - - - 1350 - - - 1300 - Gen Feb Mar Apr Mag Giul Lug Ago Sett

62 PAMBIANCOWEEK 20 ottobre 2011 ECO INTERVISTA

THIS IS MY FOREST! di Paola Cassola Foreste boliviane gestite dal Gruppo Margaritelli

n impegno costante che già da diversi anni vede il Gruppo Margaritelli, cui fa capo il marchio di pavimentazioni in legno di alta gamma Listone Giordano, in prima linea nella salvaguardia forestale. E adesso con il progetto “This is My Forest” l’obiet- Utivo si fa ambizioso: effettuare un censimento ed una gestione sostenibile delle foreste che interesserà un territorio di oltre 50mila ettari. Il tutto mettendo in atto piani di cooperazione internazionale che coinvolgano le istituzioni e comunità locali e puntino all’eco-cer- tificazione di alcune specie legnose tropicali. Per conoscere meglio i piani dell’azienda, che la vedono impegnata a livello internazionale dall’Europa al Sud America, abbiamo incontrato Andrea Margaritelli, direttore marketing del Gruppo.

This is My Forest, questo è il nome del progetto di comunica- Sud America l’azienda si occupa di gestione forestale e prima zione di Listone Giordano, che alla seduzione del messaggio trasformazione ed impiega personale europeo, in gran parte pubblicitario preferisce l’autenticità dell’esperienza diretta italiano. “La Bolivia ha un grande patrimonio forestale – ci sul campo. Obiettivo: parlare dell’impegno dell’azienda che spiega Margaritelli – ottime leggi di tutela, ma manca l’appli- produce parquet a favore dell’ambiente coinvolgendo chiun- cazione, motivo per cui abbiamo spostato qui i nostri migliori que voglia difendere il proprio pezzo di mondo – foresta, selvicoltori e abbiamo dato inizio al progetto”. Il patrimonio casa, piazza, città, scorcio di paesaggio o più semplicemente forestale curato dal Gruppo in Bolivia è di ben 130mila ettari, idea – filmando, fotografando, scrivendo, contribuendo con un in parte di proprietà e in gran parte in concessione a lungo proprio atto creativo alla sua conoscenza e salvaguardia. termine “non dimentichiamo – sottolinea Margaritelli – che i Listone Giordano è impegnata da mezzo secolo nella tute- progetti, quando si parla di foreste, si sviluppano nel corso di la delle foreste in Francia (Borgogna) “che coltiviamo – ci una decina di anni. Il nostro obiettivo – prosegue – è ottenere racconta Andrea Margaritelli – sin dall’origine, seguiamo in ogni sito produttivo la certificazione forestale prevista per nella loro evoluzione e riforestiamo sistematicamente con- quel territorio, cercando di rispettare gli standard richiesti. trollando così tutto il ciclo produttivo, dal legno al taglio, Nei Paesi tropicali, ad esempio, si fa riferimento all’FSC che dalla lavorazione alla vendita”. Successivamente ha trasferito richiede di garantire la sostenibilità ambientale (tramite la questo patrimonio di esperienze in Italia, con un intervento rigenerazione delle piante), il rispetto del sistema sociale loca- di riforestazione in Umbria che ha portato 25mila piante di le (integrazione con le comunità del luogo e rispetto dei diritti rovere alla certificazione forestale internazionale FSC (Forest del lavoro) e il rispetto dell’ecosistema (flora, fauna e esseri Stewardship Council, principale meccanismo di garanzia umani)”. In futuro il Gruppo, che ha un fatturato di poco sull’origine del legno o della carta). inferiore ai 170 milioni di euro, di cui la parte legno rappre- Grazie all’esperienza in Europa, da cinque anni l’azienda è senta circa 85 milioni, intende far maturare i progetti in Sud impegnata con l’applicazione delle stesse tecniche in Sud America, territorio che i Margaritelli considerano la nuova America: in Bolivia e nella punta nord dell’Argentina per frontiera della gestione forestale sostenibile nelle economie alcuni legni caratteristici di questa zona. Nei siti produttivi in emergenti.

20 ottobre 2011 PAMBIANCOWEEK 63 SPECIALE SPORTSWEAR / A-I 2011-12

Fay L’UOMO

È SEMPRE PIÙ CASUAL di Carlotta Careccia

Così fan tutti. Lo Sportswear infatti, ovvero l’abbigliamento da giorno informale, raccoglie sempre più accoliti e sembra proprio che il gusto maschile nel vestire si stia spostando in gran misura verso l’ambito sportivo. In un recente studio Pambianco emerge che la fascia dei marchi più casual come Moncler, Peuterey e Blauer hanno risentito molto poco della crisi e anzi, continuano a crescere. Così, anche le maison dell’eleganza maschile per eccellenza si mantengono al passo coi tempi. Ecco quindi nelle collezioni dei mostri sacri della moda apparire capi come chiodo in pelle, caban, Pilar e giacconi sportivi, purché sempre in tessuti tecnici, ricercati e leggerissimi. Ma la fanno da padrona anche le giacche con nuove linee e in tessuto misto, come quella in lana misto cashmere di Bottega Veneta. Immancabili i sempreverdi piumini, ultraleggeri e in tessuti di ultima generazione, di cui in queste pagine si fa portavoce la capofila Moncler.

64 PAMBIANCOWEEK 20 ottobre 2011 SPECIALE SPORTSWEAR / A-I 2011-12

Brunello Cucinelli

CUORE SPORTIVO Lo sti le di Brunello Cucinelli è sempre elegante, ma spesso i suoi capi hanno un tocco sporƟ vo. Per quest’inverno l’imprenditore fi losofo ha dedicato il suo sƟ le alla vita all’aria aperta, con tanƟ piumini, leggerissimi, in nylon, fl anella o, per chi ama il lusso, in beaver di puro cashmere. Pilar e giacche trapuntate si fanno versaƟ li e a volte reversibili con un mix di tessuƟ e materiali tecnici, proprio come la giacca Pilar reversibile (qui sopra). Da sempre in prima linea nell’abbigliamento sport-chic invece, è il marchio Tod’s guidato da Diego Della Valle, ed emblema di questo lifestyle ne sono (soƩ o) il chiodo in montone color nocciola ed il bomber in pelle testa di moro.

Emporio Armani ELEGANZA RILASSATA Emporio Armani mette in scena per l’A/I 2011-12 un uomo che veste con linee più calde e avvolgenti e con volumi nuovi. Nel riquadro, blouson in nappa con cappuccio staccabile, maniche e fianchi in contrasto, in lana cotta, colore beige. Pantalone nero, ergonomico, in pelle nabuccata stretch. I guanti sono di nappa nera con zip laterale e tirazip logato mentre il risvolto ai polsi è con bottoni automatici. Tod’s

20 ottobre 2011 PAMBIANCOWEEK 65 SPECIALE SPORTSWEAR / A-I 2011-12 STILE IMPECCABILE

Tomas Maier per Bott ega Veneta riconferma le sue doƟ di equilibrista tra lusso e relax, con pochi toni forƟ , faƩ a eccezione per i capispalla, che si accendono dei colori ocra, arancione e blu acceso. Qui soƩ o, una giacca in lana e cashmere dell’A/I 2011- 12. Per la sua Black Label invece, Ralph Lauren punta a moderne sofi sƟ cazioni, personifi cate da questo look composto da un chiodo in pelle con imboƫ ture in rilievo e pantaloni in lana.

Bottega Veneta

Hermès LINEE MORBIDE

Hermès si sbizzarrisce questo inverno con colori accesi come il bourgogne, l’ardesia, il bronzo, lo zafferano ed il turchese. Le linee si fanno morbide e dolcemente rilassate ed ecco quindi che le giacche subiscono qualche variazione, come quella corta (qui sopra) o come i completi a due bottoni doppiopetto e le giacche con tasche applicate, con

collo staccabile in tricot e dettagli in pelle. Ralph Lauren Black Label

66 PAMBIANCOWEEK 20 ottobre 2011 SPECIALE SPORTSWEAR / A-I 2011-12 PASSEPARTOUT DA MANE A SERA

Non è mai fuori luogo l’uomo di Zegna ed il suo Il ‘re dei piumini’ per l’A/I 2011-12 pensa ad un giaccone versaƟ le, marchio più sportivo, Z Zegna, rende onore a questa perfeƩ o in ciƩ à e oƫ mo in montagna. Così, il modello Allier di grande verità. Moncler è in nylon tecnico grigio chiaro, con interno in nylon Qui sotto il giubbotto è in tessuto tecnico 3 strati in laccato nero, cappuccio anƟ vento e chiusure di sicurezza per microfibra popeline con imbottitura in thermotene. tasche e polsi. Immancabile il taschino decorato con i colori della maison. Loro Piana invece pensa al “Plume Jacket” in pelle di Il modello è corto con zip waterproof, cappuccio nabuk light anƟ goccia, con interno in jersey di cashmere. nascosto e nastrature interne a vista.

Moncler

Z Zegna Loro Piana

20 ottobre 2011 PAMBIANCOWEEK 67 APERTURE MONOMARCA sponsored by

FALIERO SARTI DEBUTTA A MILANO OFFICINA SLOWEAR SBARCA A UDINE

Faliero Sarti inaugura la sua prima bou- Il Gruppo Slowear prosegue nello 150 m2, con nove vetrine su Largo tique a Milano, in via Solferino 11. sviluppo retail e in attesa di sbarcare Pecile 14/15. Anche qui, come nelle Lo spazio milanese, il cui store con- nelle piazze di Roma, Parigi e Londra altre boutique Officine Slowear, gli cept sarà ripreso in tutti i monomarca nel corso del prossimo semestre, apre arredi permettono a chi visita il nego- di prossima apertura, è caratterizzato ad Udine. Inaugurato a settembre, lo zio di viaggiare nel tempo, con pezzi dall’accostamento di materiali naturali spazio friulano è gestito in franchising ispirati al design degli anni ’40 deco- e moderni e dall’utilizzo di tubi in acero e si sviluppa su un’area di vendita di rati con stampe wallpaper dal gusto sbiancato sospesi in aria, da cui pendono ‘70s, a cui vengono poi abbinati arre- le sciarpe esposte. di e dettagli di ricerca anni ‘50 e ’60. In occasione dell’importante opening, Sempre da settembre il gruppo, a cui lo storico lanificio pratese ha creato una fanno capo i marchi Incotex, Zanone, sciarpa in limited edition con un’illu- Montedoro e Glanshirt, è presente con strazione dedicata alla città di Milano uno shop in shop di circa 70 m2 presso firmata dall’artista svedese Liselotte La Rinascente di Milano e con uno Watkins. La sciarpa, realizzata in due “store itinerante” che inizia il suo per- misure in 100 esemplari ciascuna, sarà corso all’interno dello shopping centre venduta in esclusiva nello store milanese Beams F di Tokyo, dove rimarrà fino ai a partire da 180 euro. primi di novembre.

GRAN DEBUTTO A NEW YORK PER VACHERON CONSTANTIN

Vacheron Constantin ha inaugurato la Constantin – ha commentato il CEO sua prima boutique negli Stati Uniti a Juan Carlos Torres – ha una lunga storia New York in Madison Avenue, portan- con gli USA, la sua presenza in questo do a 28 i suoi monomarca nel mondo. Paese risale infatti al lontano 1832”. Per celebrare l’importante traguardo, la storica maison orologiera ginevrina ha organizzato tre cene esclusive firma- te da altrettanti celebri chef e lancia- to tre segnatempo dedicati all’evento: l’Overseas Crono Calendario Perpetuo Boutique New York, l’Historiques American 1921 Boutique New York e il Patrimony Traditionnelle calibro 2755 Boutique New York. In boutique è andata inoltre in scena la NUOVO MEGASTORE PER HARVEY mostra “American Heritage of Vacheron NICHOLS A HONG KONG Constantin”, con i segnatempo del mar- chio del Gruppo Richemont. “Vacheron Il retailer del lusso Harvey Nichols guarda oltre confine con l’imminente apertura del secondo VIRGINIA PREO PORTA IL SUO CASHMERE A MILANO punto vendita a Hong Kong. Il megastore, che si trova in Mercoledì 21 settembre ha inaugu- Pacific Place e si sviluppa su una rato nel cuore di Milano, in via della superficie di circa 7.700 m², sarà Spiga 50, la boutique Virginia Preo inaugurato il prossimo 18 ottobre Cashmere, la seconda del marchio in con un evento speciale. Italia dopo l’apertura di Venezia. Il retailer inglese ha reso noto che La boutique si sviluppa su due livelli e il proprietario Dickson Concepts ha una superficie di 40 m². (International) Ltd., ha investito Il marchio che fa capo alla Fin Preo per il progetto circa 150 milioni di Srl nasce nel 1989 dalla passione per il dollari di Hong Kong. cashmere della sua fondatrice Barbara Preo.

68 PAMBIANCOWEEK 20 ottobre 2011 APERTURE MONOMARCA

RE-OPENING REPLAY NEL CUORE GAS APRE IL PRIMO SHOP IN BELGIO KANGRA ARRIVA A BOLOGNA MODAIOLO DI BARCELLONA Gas ha aperto il primo negozio mono- Replay Store riapre a Barcellona al marca in Belgio, nella città di Namur, numero 60 di Paseo de Gracia con una situata nel sud del Paese. Il nuovo store, veste tutta nuova su una superficie di che si sviluppa su una superficie di 67 ben 800 m². m² e con due vetrine, è posizionato “L’obiettivo di questo nuovo concept al numero 23 di Rue de la Croix, una store è quello di creare un ambiente delle più importanti vie dello shopping in grado di offrire ai nostri clienti una nel centro della città. Entro la fine del piacevole pausa nella frenetica vita 2011 l’azienda vicentina che fa capo cittadina, un’esperienza rilassante per a Claudio Grotto ha inoltre program- il corpo e per la mente – ha detto l’AD mato una seconda apertura, nella città Matteo Sinigaglia – Al flagship store di di Hasselt, capoluogo della provincia Barcellona è stato applicato il nuovo di Limburg, dal momento che ritiene concept retail internazionale, dove il Belgio un mercato importante per l’esperienza dell’acquisto si svolge ampliare il processo di internazionaliz- tra comode sedute, giardini verticali zazione del brand. e cascate d’acqua, e dove la natura ricopre un ruolo da protagonista”. Dal primo di ottobre Kangra Nel caso specifico di Barcellona Cashmere ha un nuovo l’ambiente interno è stato concepito monomarca a Bologna, in via come se si trattasse di una vera Farini 7. La boutique, di 96 m², abitazione per dare ai visitatori la si trova in un palazzo storico con sensazione di essere ospiti in una casa. affreschi recentemente restaurati Come nella storica tradizione degli e ospita l’abbigliamento maschile edifici nobiliari della città, l’ingresso è e femminile, oltre agli accessori stato pensato come un giardino, con (cappelli, guanti, calze e borse) due pareti verdi e due cascate ai lati del brand che fa capo all’azienda da cui si gode di una prospettiva unica: emiliana Hadam’s. Il layout del dall’ingresso si allunga infatti quello negozio riprende quello degli altri che un tempo era il passaggio per le due monomarca di Courmayeur e carrozze che porta alla vera e propria Napoli. facciata interna del negozio. “Con questo concept abbiamo voluto ribaltare le logiche applicate solitamente agli spazi e di vendita: GOOGLE APRE A LONDRA IL SUO PRIMO STORE considerata la prevalenza della parte emozionale nelle nostre vite rispetto Ha aperto i battenti a Londra il primo Google Chrome. “La gente deve poter all’aspetto commerciale, abbiamo “Google Store”, uno spazio di 26 m² entrare, vedere e provare gli apparecchi voluto dare una maggiore importanza all’interno della catena PC World di – ha aggiunto Desikan – vogliamo che ai nostri clienti rispetto ai prodotti”, ha Tottenham Court Road, dedicato alla i clienti capiscano bene cosa si offre concluso Sinigaglia. vendita dei Chromebook e di alcuni e monitorare le reazioni quando li accessori come cuffie, microfoni e provano”. webcam.Il Chromezone (questo il Finora il Chromebook era in vendita nome dato allo store, che sarà per ora solo su Amazon o da PC World. in funzione fino a Natale) rappresenta la prima incursione del colosso di Mountain View “in un negozio al dettaglio fisico”, come ha spiegato Arvind Desikan, direttore marketing di Google UK. “Per noi è un canale nuovo e ancora da sviluppare. E’ qualcosa che Google ha voluto provare, per vedere dove può portare”. Lo store servirà soprattutto a promuovere i Chromebook, notebook dotati del nuovo sistema operativo

20 ottobre 2011 PAMBIANCOWEEK 69 APERTURE MONOMARCA sponsored by

BRUNELLO CUCINELLI, NUOVA LOCATION A MILANO

Il lusso di Brunello Cucinelli rafforza piani e ospita così, in una dimensione la propria presenza a Milano e apre un più ampia, l’intera proposta di prêt- punto vendita di 300 m2 al numero 30 à-porter e accessori uomo/donna del di via della Spiga. marchio di Solomeo (PG). Lo store, inaugurato durante la fashion Con due vetrine su via della Spiga e le week milanese, ha preso il posto di altre sei all’interno di un tipico cortile Sportmax (Gruppo Max Mara) e sosti- milanese, il concept dello store è sem- tuisce la mini boutique Cucinelli inau- plice e contemporaneo: un “conteni- gurata all’inizio del 2008 poco più in tore” bianco, impreziosito dai mobili e là. La nuova location si sviluppa su due dagli oggetti della tradizione umbra.

A MILANO DESIGUAL COLORA ZILLI APPRODA NEL QUADRILATERO PRIMO SHOP MILANESE PER T.RICICLO CORSO BUENOS AIRES Zilli, la maison francese fondata nel 1970 da Alain Schimel, prosegue il suo sviluppo in Italia con una nuova boutique a Milano. Si tratta del quarto monomarca nel Belpaese, dopo quelli di Roma, Porto Cervo e Capri. La loca- tion scelta a Milano è in via Gesù 5, nel cuore del Quadrilatero, con uno spazio di 150 m² al piano terra del Palazzo Bagatti Valsecchi. All’interno della boutique trovano spa- zio le 20 linee di abbigliamento uomo e Dopo Treviso, Padova, Torino, Perugia di accessori di lusso della maison, realiz- e Parabiago, anche Milano ha il suo zate dagli artigiani dell’atelier a Lione, T.riciclo. Il negozio dedicato al riuti- sotto la direzione artistica di Roberta lizzo di abbigliamento e attrezzature Fiocchi-Schimel, oltre che un servizio per bambini, voluto e realizzato da due di made-to-measure. giovani imprenditrici, Gaia e Francesca Desigual consolida la propria presenza Oggi Zilli è presente in oltre 32 Paesi D’Egidio, si trova in via Gaudenzio in Italia e inaugura il suo primo flagship con una rete di 40 monomarca e circa Ferrari, angolo via Cicco Simonetta. milanese. Lo store, che si trova in corso 100 punti vendita multimarca. “Si tratta di un luogo dove trovare vesti- Buenos Aires (angolo via Boscovich), ti e accessori ‘second hand’, ma anche in una delle aree più commerciali della idee e consigli”, hanno detto le titolari piazza milanese, si sviluppa su oltre 500 del negozio. T.riciclo è un progetto di m2 distribuiti su due piani che richia- ecologia sociale a 360°, nato dall’esigen- mano lo stile irriverente e colorato del za di far fronte alle continue necessità marchio spagnolo. di figli in crescita e al limitato utilizzo In vendita all’interno della boutique di indumenti e oggetti. Nella bouti- l’intera offerta di abbigliamento uomo, que, che si sviluppa su una superficie di donna e bambino, gli accessori, il circa 100 m², vengono utilizzate lam- bodywear e la prima inedita collezione pade a basso consumo, carta e shopping Desigual Shoes!. Inoltre, completano bag rigorosamente riciclate. l’offerta i look disegnati dalla stilista francese M. Lacroix e la linea ispirata all’universo del noto circo di acrobati Cambia il mondo del retail ma resta invariata la competenza di Cirque Du Soleil. Datemi il 18montenapoleone Retail Consultancy & Brokerage, team che ha ideato e accompagnato nello sviluppo il Quadrilatero della E in Italia, Paese che pesa per circa lusso! Farò un quinto dei ricavi totali (erano 440 moda e del lusso. Quale sia oggi la vostra visione - fl agship store a meno del imponente, location per un understatement malizioso, blitz con milioni nel 2010), Desigual prevede necessario i temporary shop - 18montenapoleone è pronta a soddisfare la di chiudere il 2011 con un network di vostra voglia di crescita e innovazione. www.18montenapoleone.it 11 monomarca (compresi quelli negli (Oscar Wilde) [email protected] outlet), 70 corner e oltre mille multi- marca.

70 PAMBIANCOWEEK 20 ottobre 2011 L’ALCHIMIA dell’oggetto

BOB WILSON SEDUCE L’ITALIA 7 VOLTE di Paola Cassola Sbarca a Milano al Teatro alla Scala il regista e designer americano Robert Wilson, sperimentatore di nuovi linguaggi scenici, con un’opera di Monteverdi e sette sedie scultura prodotte da Kartell per festeggiare i suoi 70 anni.

towering figure in the world of experimental theater… an explorer in the uses of time and space onstage. Trascending theatrical convention, he draws in other performance and Agraphic arts, which coalesce into integrated tapestry of images and sounds.” (Trad. Uno dei principali esponenti del teatro sperimentale… un esploratore nell’uso del tempo e dello spazio scenico. Trascendendo le convenzioni teatrali, integra nuove performance e arti grafiche, creando un arazzo di immagini e suoni innovativi). Così il New York Times descrive il celebre regista e sce- nografo americano, dalla creatività fuori dal comune, che ha sedotto anche l’intelligentia italiana. Per la prima volta, infatti, Bob Wilson è arrivato sulle scene milanesi, al Teatro alla Scala, come regista e curatore dell’allestimento scenico e delle luci della prima dell’opera “Il ritorno di Ulisse in patria” di Claudio Monteverdi. Il grande artista ha scelto il ridotto dei palchi “Arturo Toscanini” per mostrare in anteprima mondiale “7 Electric chairs… As you like it”, una collezione composta da sette sedute realizzate in policarbonato trasparente, all’interno delle quali è stato inserito un neon di colore bianco. Anche il titolo della collezione rimanda alla storia della drammaturgia, si ispira infatti alla commedia di William Shakespeare “As you like it” (“Come vi piace”) e al celebre monologo del personaggio Jacques che parla delle sette età dell’uomo (il bambino, lo scolaro, l’amante, il soldato, il giudice, l’anziano e il vecchio, ndr). Sette come le serie da sette pezzi di sedie che saranno poi ven- dute ai collezionisti attraverso gallerie d’arte di Milano e New York. Un numero magico per Wilson che celebra così le sue sette decadi.

20 ottobre 2011 PAMBIANCOWEEK 71 CASA & DESIGN

QUBIQUE: IL DESIGN VA IN SCENA PRIMO MONOMARCA TEDESCO PER LAMINAM FA SPAZIO ALLA CULTURA A BERLINO DEVON & DEVON DEL PROGETTO

Dal 26 al 29 ottobre prossimi a Ha aperto recentemente ad Amburgo Tempelhof, l’ex aeroporto della il primo flagship store tedesco di D&D, capitale tedesca, sarà di scena marchio fiorentino di decorazione d’in- per la prima volta una nuova terni. Lo showroom si trova al piano fiera dedicata all’arredamento e terra dello Sprinkenhof, edificio-emble- al design. Si tratta di Qubique, la ma dell’espressionismo tedesco, pro- quattro giorni dedicata a brand di gettato dall‘architetto Fritz Hoger sul alta gamma e fama internazionale. finire degli anni Venti, dalla caratteristi- “Sarà una piattaforma – ha ca facciata, rivestita da mattoni in cotto commentato Matthias Schmid, disposti ad intreccio a fasce orizzontali CEO di AG (la società che produce e diagonali. Lo spazio si sviluppa su Qubique) – che coniugherà trade una superficie di 300 m² e si affaccia Progetto all’insegna della cultura e della e marketing con comunicazione, con tre ampie vetrine sulla Burchard formazione per Laminam, brand del ispirazione ed intrattenimento”. Strasse, una delle arterie commerciali Gruppo System, produttore di rive- I primi due giorni del salone della città. “L’apertura dello showroom stimenti per pareti esterne ed inter- sono riservati ai professionisti: di Amburgo – ha commentato l’AD ne. Si chiama “working progress” ed è distributori, architetti, interior dell’azienda Gianni Tanini – il deci- un laboratorio permanente che si pone designer e stampa. A seguire la mo monomarca dopo quelli di Nizza come luogo di incontro e di dialogo fiera apre al pubblico che potrà e di Istanbul, rappresenta per D&D un aperto alla città. godere anche di un programma traguardo particolarmente prestigioso. L’indirizzo è via Mercato 3, a Milano, che prevede workshop, spettacoli, Anche per il 2012 D&D proseguirà lo stesso dello showroom Laminam, musica, moda e arte. questa politica di sviluppo orientata al nella storica cornice del quartiere Brera. “La nostra fiera è diversa da rafforzamento dell’immagine e della Tanti gli incontri in programma, dalle quelle già esistenti”, spiega Ruben notorietà del marchio a livello interna- installazioni temporanee alle libe- Hutschemaekers, direttore vendite zionale”. re interpretazioni della materia e dei di Qubique. “Non abbiamo la valori dell’azienda, dai workshop alle pretesa di rispecchiare l’intero mostre d’arte, d’architettura e di foto- mercato dell’arredamento, grafia, dagli eventi poetici ai laborato- combiniamo business e ri per i bambini, e ancora esposizioni intrattenimento, ci rivolgiamo delle opere degli studenti delle scuole allo stesso modo sia al trade sia al di design, invitati a svolgere il loro lavo- pubblico”. ro “in vetrina”. Qubique avrà cadenza annuale, si Obiettivo: promuoveranno la cultu- terrà sempre in ottobre a partire da ra del progetto con eventi pensati per quest’anno e, secondo il progetto, coinvolgere progettisti, stampa e pub- amplierà sempre più gli spazi fino blico. ad occupare l’intera area (60mila m²) dell’aeroporto. Per la prima edizione la fiera occuperà tra i LEONARDO BACCARO AL COMMERCIALE DI HORM 1989 E ORIZZONTI ITALIA 22mila e i 35mila m². Leonardo Baccaro è il nuovo diretto- re commerciale dei marchi di arreda- mento Horm 1989 e Orizzonti Italia, quest’ultimo specializzato nella produ- zione di arredamento e biancheria per la camera da letto e rilevato nel 2010 dal gruppo di design di interni cui fa capo il marchio Horm. Baccaro, 45 anni, che proviene da ITF design e precedentemente ha ricoperto il ruolo di direttore commerciale per Oikos cucine e Incanto Group, avrà l’incarico di coordinare ed implemen- tare a livello globale tutte le attività dell’area strategico-commerciale. Leonardo Baccaro

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MOLTENI&CO: IL DESIGN TRA IERI E OGGI APRE A LONDRA LO SHOWROOM DEDAR

Il marchio di arredo tessile Dedar ha inaugurato lo scorso mese di settembre, in occasione del London Design Festival, uno showroom nel cuore di Londra, a Chelsea. Lo spazio, interamente dedicato alle collezioni dell’azienda italiana e progettato dall’architetto fiorentino Michele Bönan, si sviluppa su una superficie Afra e Tobia Scarpa Constance Guisset di 80 m² al piano terra del Chelsea Nato in occasione dei Designer’s Days dialogo tra la prima collezione di arre- Harbour Design Centre, un edificio parigini il progetto “Conversazioni di disegnata dalla coppia di architet- di quattro piani completamente con Afra e Tobia Scarpa” è giunto a ti per Molteni&Co e la produzione destinato all’interior design che ospita Milano, a cura di Molteni e della gio- attuale. Dalla vetrinetta Mita al casset- 85 showrooms e oltre 400 marchi vane (nata nel 1976) designer fran- tone Mount, dalle sedie Filo, Monk e internazionali. cese Constance Guisset. Dopo essere Miss alle lampade disegnate per Flos, Lo showroom accoglie la collezione, stata colpita dalle caratteristiche dello in dialogo con i progetti contempora- composta da oltre trecento tessuti, carta store di rue des Saints-Pères, restau- nei firmati dai designer internazionali, da parati e passamanerie, e riserva nella rato nel 1979 dai coniugi Scarpa, la dal tavolo Less di Jean Nouvel al diva- sala d’ingresso un corner dedicato alla Guisset ha accettato l’invito di Giulia no Night&Day di Patricia Urquiola, collezione di tessuti d’arredamento e Molteni: immaginare di mettere in solo per citarne alcuni. La creatività di carte da parati Hermès, prodotta e scena un dialogo tra gli Scarpa - tra i dell’artista l’ha portata a mettere poi distribuita da Dedar e nata dalla joint primi collaboratori dell’azienda - e le in scena una sorta di “passo a due”, venture tra le due società. sue creazioni strutturali tipiche del che vede i mobili messi in luce da design contemporaneo. Risultato: un strutture leggere da lei disegnate per confronto tra il design degli anni ‘80 l’occasione, in una sorta di dialogo e quello di oggi, per scoprire come muto tra tradizione e contemporanei- a trent’anni di distanza l’approccio tà. Un confronto inaspettato che rive- al progetto può essere molto simile, la armonie nascoste tra l’architettura seppur l’ispirazione e il contesto siano e gli oggetti che la abitano, tra l’arte diversi. Elementi chiave rimangono e il design. In occasione del Milano l’attenzione alla struttura dell’oggetto Design Weekend, lo store Molteni & e alla tecnologia. Dada di Corso Europa 2 ha voluto L’interpretazione dello spazio degli ospitare una piccola parte dell’instal- Scarpa si caratterizza per gli ambienti lazione parigina per rendere omag- di ampio respiro, pronti ad accogliere gio alla storia del design e alla storia pochi pezzi di arredo, facendoli risal- di Molteni. “Il lavoro di Constance tare e investendoli di un significato Guisset - ha commentato soddisfatta colto. Il progetto ha sperimentato un Giulia Molteni - è elegante e poetico.”

NARDUZZI NUOVO DG DI INTERNA CONTRACT

Luca Paolo Narduzzi sale ai vertici del Gruppo Interna Contract Spa, atti- vo nei settori dell’arredamento legato all’ospitalità, alla moda e all’industria navale. L’ingegnere, che ha ricoperto prece- dentemente sempre all’interno del gruppo la carica di project manager, nel suo nuovo ruolo di direttore gene- rale, si occuperà di sviluppare il busi- ness di Interna nel contract. Molteni - Store di Milano, Corso Europa 2 Molteni - Store di Parigi, Rue des Saints-Pères

20 ottobre 2011 PAMBIANCOWEEK 73 CASA & DESIGN

SICIS RADDOPPIA AD ISTANBUL È TEMPO DI RESTYLING PER ARKETIPO FIRENZE pia la propria presenza nella metropoli turca con uno showroom monomarca la Nuovo logo, nuova immagine e cui apertura è prevista a metà autunno nuova campagna pubblicitaria per il 2011. Frutto dell’intesa fra l’azienda marchio di arredamento Arketipo. “Il italiana di mosaici artistici d’arredo e profondo restyling – spiega Lorenzo Kent Yapi 1985, il nuovo spazio sarà Cattelan, figlio del fondatore collocato all’interno del distretto della dell’azienda fiorentina Giorgio e moda Ni anta i. Dalle pavimentazioni ai attuale presidente – ha l’obiettivo di pannelli scorrevoli tutto porta la firma riavvicinare il brand alle origini e alla del brand, in esposizione inoltre gli arre- tradizione. Abbiamo modernizzato le di firmati Sicis Next Art con la nuova forme del logo e lo abbiamo abbinato Dopo l’opening di uno shop-in-shop collezione Chapter Two presentata in a Firenze, città sinonimo di arte, lo scorso mese di maggio, Sicis raddop- occasione del Salone del Mobile 2011. bellezza e artigianalità”. Sul fronte prodotto, la selezione tessile è stata arricchita di nuove trame e nuances È LUXURY IL NUOVO BRAND PER L’ILLUMINAZIONE DEL GRUPPO MASIERO e di abbinamenti inediti di materiali come cotone, lino, pelle e nabuk. Per Il Gruppo Masiero, azienda trevigia- riali in base alla loro bellezza.” Questa comunicare il nuovo progetto è stata na d’illuminazione decorativa di alta linea offre inoltre la personalizzazione lanciata una campagna pubblicitaria, gamma, celebra i suoi trent’anni di atti- delle dimensioni e l’artigianalità nella sulle principali testate nazionali ed vità con la creazione di un nuovo mar- lavorazione dei suoi materiali: porcella- internazionali, che vede la “donna chio e di una nuova divisione “Masiero ne di Bassano, vetri di Murano, cristalli arketipo” all’interno di prestigiose Luxury”, dedicata alla produzione di Swarovski. A completare il tutto finitu- location che spaziano dallo stile lampade pensate per i nuovi merca- re preziose come bagni d’oro a 24 carati moderno contemporaneo al classico ti del lusso. Nuova anche la formula o argentature. elegante. distributiva scelta per questo brand “Considerando che si tratta di prodotti rivolto ad una clientela d’élite: pochi per un mercato di nicchia e in forte dealer selezionati con una vetrina dedi- crescita – ha commentato Masiero – cata in esclusiva nei Paesi in cui oggi con lampade vendute ad un prezzo che è presente il Gruppo (ex Paesi sovie- varia dai 6 ai 10 mila euro, puntiamo ad tici come Russia e Ucraina, India, una crescita in valori e non in volumi. Cina, Sudamerica). “Per questa divisio- Nei prossimi due anni il nostro obietti- ne abbiamo cambiato completamen- vo è di raggiungere per questa divisione te la filosofia costruttiva. I lampada- un fatturato di 5/6 milioni di euro”. ri Masiero Luxury – ci spiega Enrico Il Gruppo Masiero, che comprende i Maria Masiero – seguono il canone marchi Emme Pi Light Classica, 800 estetico del classico contemporaneo. ed Eclettica, prevede di chiudere l’anno Nella loro realizzazione non ci ponia- con un fatturato di oltre 10 milioni di mo obiettivi di prezzo, ma unicamente euro. L’obiettivo per il 2012 è di arriva- finalità estetiche selezionando i mate- re ai 12 milioni.

CON HOME LA CASA SI FA SPAZIO AL SALONE LONDINESE TOP DRAWER

A partire da gennaio 2012 il settore ri per la casa, regali, cartoleria, bimbi e degli accessori per la casa avrà un nuovo benessere – ospiterà così al suo interno luogo d’incontro: Home, il nuovo salo- un numero più ampio di brand interna- ne professionale che entrerà a far parte zionali e di conseguenza una più ampia della già esistente Top Drawer, storica scelta di prodotti per i retailer. Top fiera londinese dedicata al mondo dei Drawer è un appuntamento biennale regali e dell’interior design. Obiettivo che prevede per la prossima edizione dell’ampliamento della fiera è quello di più di 700 espositori e 15mila visitatori creare un unico evento per richiamare internazionali. Organizzato da Clarion i retailer e i responsabili acquisti in un Events, nella top 3 degli organizzatori periodo, inizio anno, attualmente sco- di eventi indipendenti in Inghilterra, la perto da saloni di settore. Ciascuna delle fiera fa parte della divisione Retail di cinque sezioni di Top Drawer – accesso- Clarion Events.

74 PAMBIANCOWEEK 20 ottobre 2011 CASA & DESIGN / LE SCELTE DEL RETAIL

LE SCELTE del RETAIL di Paola Cassola

HAMILTON BY MINOTTI GALBIATI ARREDA Del divano Hamilton, disegnato MILANO dall’architetto Rodolfo Dordoni, mi piace la personalizzazione. Avendo, infatti, bracciolo “ e schienale della stessa altezza si possono combinare gli elementi in infiniti modi. La zona salotto diventa così un palcoscenico diverso a seconda dell’utilizzo dei proprietari di casa.

NATHALIE BY FLOU ” Quello disegnato dall’architetto Vico Magistretti per Flou è un letto sempre attuale, per me simbolo dell’armonia tra design, estetica e “ comfort. La possibilità di cambiare la fodera, essendo un letto tessile, permette ancora di più di rinnovarne il look.

Fondata negli anni ‘50, l’azienda di arredamento e interior design è oggi gestita dalla seconda generazione della famiglia Galbiati, i fratelli Maurizio (che abbiamo intervi- VANITY FAIR BY ”POLTRONA FRAU stato) e Marco. Insignito nel 2010 con il riconoscimento di Negozio Storico dalla Regione Lombardia, ha ampliato e Immancabile, evergreen, prodotto icona, status diversificato l’offerta con le migliori firme del design, propo- symbol. Tutto questo è la poltrona disegnata dal ste nello showroom, di oltre 1000 m², di Viale Certosa 21 a Team Frau. Imprescindibile elemento di arredo, “ io la definisco una “poltrona per la vita”, da Milano (nella foto) e in quello di Via Pier Capponi 3, dedica- to all’ambiente cucina. tramandare di generazione in generazione per il suo charme senza tempo. ” BALLARINI INTERNI BEND-SOFA DI B&B L’ho scelto tra i nuovi divani perché è VALGATARA DI VALPOLICELLA (VR) in perfetta sintonia con la nostra filosofia d’arredo: “con le tecnologie più avanzate arrivare“ alla naturalezza”. Disegnato da Patricia Urquiola, sembra plasmato manualmente ma nasce da una ricerca digitale all’avanguardia, uscendo dal cliché modulare a cui si è abituati. Senz’altro aprirà la strada verso una nuova concezione della seduta. FLAT C DI B&B” Questa libreria mi piace perché è molto attuale. Grazie alla sua leggerezza, infatti, può cambiare assetto velocemente a seconda “ delle esigenze, caratteristica irrinunciabile nelle offerte di arredo di oggi. Pur presentando una profondità minima e spessori ridotti ha una forte capienza e grande duttilità. Da oltre mezzo secolo la famiglia Ballarini è attiva a Verona nel settore dell’arredamento. Oggi è rappresentata dai figli dei due fondatori, Roberto, Flavio e Giuseppe (quest’ultimo VITA C DI MDF ” intervistato per la nostra rubrica) rispettivamente impegnati Di questa libreria trovo affascinante l’ispirazione. nei settori amministrativo, commerciale e marketing. Lo staff, Nasce infatti negli anni ‘60 dallo studio del composto da circa trenta persone tra progettisti (arreda- matematico John Conway e simula le mutazioni tori, designer, architetti) ed esecutori (installatori, idraulici, “ degli organismi viventi. Permette composizioni tappezzieri, elettricisti, falegnami), allestisce sia proposte di diversificate nelle tre dimensioni, così ogni libro arredo con pezzi di serie che su progetto, assolvendo così o oggetto trova lo spazio proporzionato alle sue ad ogni richiesta senza interventi esterni. misure. È una libreria/contenitore di concezione decisamente innovativa.

”20 ottobre PAMBIANCOWEEK 75 COMUNICAZIONE & EVENTI

CALZEDONIA FESTEGGIA “25 ANNI INSIEME” LA CAMPAGNA MONDIALE DI DHL EXPRESS SULLE NOTE DI DIANA ROSS Calzedonia celebra il proprio primo quarto di secolo con un nuovo spot DHL Express ha lanciato la più grande pubblicitario dal claim “Da 25 anni campagna pubblicitaria della sua storia insieme”! che coinvolgerà, contemporaneamente, Girato a Madrid con la regia di Ago ben 42 Paesi in tutto il mondo, sarà Panini, lo spot dell’azienda veronese tradotta in 25 lingue, andrà in onda fondata nel 1986 e tuttora guidata da su più di 280 network televisivi e sarà Sandro Veronesi mostra un gruppo di presentata su più di 360 quotidiani e hostess, uno di ballerine, una squadra periodici. di calcio femminile, uno squadrone di La sua diffusione comprende oltre 2 militari e una classe di alunni che, con- miliardi di impression on-line e verrà dividendo progetti e fatica, realizzano trasmessa da oltre 200 stazioni radio. un obiettivo comune. in esclusiva per Calzedonia da Fabrizio “L’Italia è uno dei principali mercati Una sorta di metafora della storia del Campanelli, la colonna sonora è stata per DHL Express ed in quanto tale è Gruppo, il cui messaggio è che si può incisa a Praga dalla Czech National tra i protagonisti della nuova campa- avere successo grazie a una squadra che Symphony Ochestra diretta dal mae- gna pubblicitaria”, ha dichiarato Fausto lavora unita e vicina ai propri consu- stro Enrico Goldoni e con la voce soli- Forti, AD di DHL Express Italy. matori. Testo e musica sono stati creati sta di Dorotea Mele. “Quest’ultima giunge a completa- mento di un piano di investimenti che DHL Express sta realizzando a livel- lo globale per migliorare il servizio ai DATCH CAMBIA PELLE MARIELLA MILANI LANCIA IL SUO clienti: investimenti in flotta aerea e CON LA NUOVA CAMPAGNA BLOG terrestre, infrastrutture, tecnologia e, naturalmente, risorse umane”. Dalla prossima stagione Datch, In Italia verranno lanciati più di 2.500 brand di punta dell’azienda spot nelle tv nazionali, satellitari e digi- veneta Rubra, rinnova il concept e tali, e nel mese di ottobre più di 1.200 propone una collezione sofisticata spot sulle principali radio nazionali che valorizza sotto una nuova e commerciali di tutto il territorio, il veste i punti di forza del marchio, tutto con una colonna sonora remixata, dal denim alla maglieria, dalla tratta da un classico come “Ain’t No camiceria al capospalla. Mountain High Enough” di Diana Ross. Protagonista degli scatti della Il testo della canzone, filo conduttore campagna, a cura del fotografo della campagna pubblicitaria, mette in spagnolo Alvaro Beamud Cortes, è evidenza la passione e l’orgoglio delle il giovane attore Daniele Santoianni Si arricchisce di una nuova voce il persone di DHL Express e della loro accompagnato dalla modella panorama dei blog sulla moda in rete. propensione a soddisfare le esigenze brasiliana Deborah Volpe. È quella, acuta e tagliente, di Mariella dei clienti. Milani, storico volto per la moda e il costume del TG2. Il blog, chiamato sodakaustica.com, punta molto su video e immagini, con una scelta iconografica di still life, backstage e primi piani di dettagli che colorano i post. I contenuti vanno dal fashion e dalla “pagella di Mariella” fino a tematiche come life- style, food, beauty, design e la rubrica Tea for Two, una sorta di appunti di vita di una donna. Sono state oltre 10.000 le visite al blog nel primo giorno online, quando nel video di apertura la Milani stessa ha raccontato motivazioni e det- tagli del progetto e svelato il perché del titolo: qualche anno fa, infatti, ha ingerito della soda caustica credendo fosse acqua, ma grazie alla sua tenacia ha superato il grave incidente.

76 PAMBIANCOWEEK 20 ottobre 2011 COMUNICAZIONE & EVENTI

JIMMY CHOO ICONS, SCATTI TOY G PUNTA SULLA COMUNICAZIONE VIRALE ARTISTICI CON NAN GOLDIN Toy G spinge sulla comunicazione citrice che, oltre ad essere la creatrice interattiva programmando un autun- del nome della borsa, potrà trascorrere no ricco di concorsi sul web. Il brand un week-end a Milano in compagnia womenswear che fa capo a Cris Conf, di una personal shopper che l’aiuterà a che possiede anche Pinko, sta cercando scegliere un total look e un set di borse due web testimonial per la prossima Toy G in full paillettes. P/E 2012 e lo fa con un concorso che coinvolge la rete e i punti vendita. Fino a dicembre le fan del marchio possono recarsi in un negozio Toy G e posare per una foto che poi verrà postata e votata sul sito www.toyg.it, nella sezione “ToyG&friends-web testi- monial”. Le vincitrici saranno le pro- tagoniste di un vero e proprio servi- zio fotografico. Il marchio ha lanciato, inoltre, “Toy G Bag”, un contest per promuovere la nuova linea di borse in Sono delle opere d’arte le immagini full paillettes. Tra tutti gli utenti del sito della campagna stampa Jimmy che avranno pensato e postato un nome Choo a supporto del lancio di Icons, per la Toy G Bag verrà scelta una vin- capsule collection di calzature ispirata ai pezzi più significativi della maison. In uscita a novembre MIU MIU PRESENTA “PORTRAIT OF HAILEE” BY BRUCE WEBER 2011 in tutto il mondo, le immagini della campagna sono infatti state A partire da ottobre il video firmato La vera novità è che il video sarà inoltre scattate dalla fotografa d’arte Nan da Bruce Weber per il brand Miu Miu oggetto di una campagna pubblicitaria Goldin e ritraggono i vari soggetti sarà visibile su miumiu.com (http:// su YouTube. Miu Miu è uno dei primi in un’atmosfera mistica ed eterea, www.miumiu.com/it/campaign/ani- marchi del fashion system ad approdare immortalata con lo stile intimo mated-book) e sarà inoltre disponibile, nel canale YouTube attraverso la moda- tipico della Goldin. In una delle in versione sfogliabile anche per iPad, lità “pre-roll”, che prevede la trasmis- immagini, ad esempio, la modella con una raccolta di immagini colte sul sione di circa dieci secondi del video è ritratta in una foresta, in posa set durante gli scatti della campagna a prima della visualizzazione del conte- vittoriosa, con un ginocchio Miami lo scorso maggio. nuto richiesto dall’utente. piegato e un piede sopra un albero L’obbiettivo di Weber descrive attraver- Il corto parteciperà anche alla quar- abbattuto. Al suo fianco, un pavone so il talento della giovane attrice Hailee ta edizione del film festival presentato imbalsamato che evoca i decori di Steinfeld, nuovo volto Miu Miu, le da Diane Pernet “A Shaded View of piume caratteristici delle calzature molte sfumature della complessa visio- Fashion Film” che andrà in scena dal 7 lanciate nel 1996 da Tamara Mellon. ne della femminilità del marchio giova- al 9 di ottobre al Centre Pompidou di Parallelamente al lancio di Icons, ne del gruppo Prada. Parigi. l’azienda ha anche annunciato la nascita della Fondazione Jimmy Choo, un istituto di beneficienza a cui sarà devoluto il 10% delle vendite della collezione Icons. “La Fondazione intende sostenere le donne e le iniziative per la loro emancipazione, pertanto era importante trovare un fotografo i cui lavori fossero in grado di dare espressione non solo all’aspetto forte di Jimmy Choo, ma anche a quello più delicato e sensibile”, ha dichiarato Tamara Mellon, fondatrice e responsabile creativa del brand.

20 ottobre 2011 PAMBIANCOWEEK 77 COMUNICAZIONE & EVENTI

FOXTOWN LANCIA UNA NUOVA CAMPAGNA CON XENIA TCHOUMITCHEVA GIRARD-PERREGAUX, “UNA STORIA D’ISPIRAZIONE” LUNGA 220 ANNI FoxTown Factory Stores di Mendrisio, il tempio dello shopping svizzero che Per celebrare il suo 220° anniversario, conta oltre 250 marchi in 160 nego- Girard-Perregaux ha presentato a zi, per oltre 30.000 m² di superficie Milano “Una storia d’ispirazione – di vendita, si presenta con una nuova la rilevazione di 220 anni di Arte campagna pubblicitaria. Testimonial Orologiera”, esposizione itinerante di d’eccezione è la top model Xenia segnatempo storici e contemporanei. Tchoumitcheva, definita dalla testata Concepita come un viaggio didattico svizzera “Blick” la donna più sexy della nel cuore dei valori della manifattura Confederazione Elvetica e famosa anche svizzera, l’esposizione conduce il per essere stata scelta dal cantante Paolo visitatore alla scoperta di due secoli Meneguzzi come protagonista del suo di evoluzione nell’arte orologiera. Di ultimo video clip “Imprevedibile”. Con rilievo nella mostra, un paio di orologi una nuova creatività, declinata su stampa da tasca “savonette” di fine ‘800 con (quotidiana e periodica di tiratura nazio- cassa in oro giallo incisa. nale) e maxi affissioni, on air sul territo- Per la manifattura svizzera, il cui rio italiano e su quello svizzero, la cam- socio di maggioranza è da pochi mesi pagna è stata studiata e pianificata dalla il Gruppo PPR di François-Henri divisione marketing interna a FoxTown. Pinault, era presente tra gli altri Monica Mailander Macaluso che ha accennato allo sviluppo internazionale del S.OLIVER FASHION PARTNER UFFICIALE DI FC BAYERN MONACO marchio. “Come per la maggior parte dei brand del lusso l’Asia è al centro Si inaugura nella stagione 2011-2012 nostro coinvolgimento del campo delle nostre strategie di crescita – ha l’accordo di collaborazione trienna- dello sport vestendo il team del commentato la vice-presidente di le che s.Oliver, l’azienda tedesca di Bayern Monaco. Sowind, gruppo a cui fa capo Girard- moda e lifestyle, ha stipulato con Questo club titolato è un ambascia- Perregaux – ma ciò nonostante non la storica squadra Bayern Monaco. tore internazionale per il marchio perdiamo di vista anche altre mercati, Giocatori quali Philipp Lahm, s.Oliver”, ha dichiarato Thorsten come ad esempio l’America”. Bastian Schweinsteiger, Thomas Grönlund managing director product Müller and Arjen Robben, gli alle- & marketing dell’azienda. natori, i dirigenti e tutto il personale s.Oliver, fondata da Bernd Freier a indosseranno nelle occasioni ufficiali Würzburg in Germania nel 1969, ad capi della linea Premium in abbina- oggi conta oltre 7mila dipendenti in menti composti da camicie, giacche, tutto il mondo, ed è presente sul ter- maglie e pantaloni della collezione ritorio con 234 punti vendita di pro- Selection by s.Oliver Look. prietà, 278 negozi in franchising oltre “Siamo entusiasti di proseguire il a più di 2.300 shop in shop.

Monica Mailander Macaluso

CARINE ROITFELD LANCERÀ IL SUO MAGAZINE

Nuova avventura editoriale per Carine Roitfeld. La giornalista, ex direttore dell’edizione francese di Vogue, lancerà infatti il prossimo settembre la sua rivista che verrà pubblicata in quattro numeri e sarà in lingua inglese. “Inizialmente avevo in mente di sviluppare un progetto su internet, ma erano necessari troppi soldi e troppo tempo e questo non fa per me. Così inizierò con la stampa”, ha detto la Roitfeld al magazine francese L’Express.

78 PAMBIANCOWEEK 20 ottobre 2011 di Anna Gilde BEAUTY Che cosa mi metto in testa? CAPELLI FOLTI E SPLENDENTI, GRAZIE AD EFFICACI TRATTAMENTI D’URTO

FRAMESI, Morphosis Chronoprogram È la nuova linea anti-età, rigenerante e protettiva, che offre ai capelli maturi una nuova giovi- nezza, regalando vitalità e luminosità. Con i principi attivi della noce verde, dell’olio di Argan e delle vitamine B5, C, E, H, lo shampoo anti-ageing aiuta a contrastare la secchezza del cuoio capelluto lasciando i capelli più strutturati e rimpolpati (da 250ml, € 12,80), mentre la maschera rinforza e ristruttura la cheratina (500ml, € 25).

LA ROCHE-POSAY, Kerium anti-caduta Dalla ricerca dermatologica è emerso che la caduta più abbondante dei capelli si manifesta a causa di carenze nutrizionali, affaticamento, fattori ormonali, cause ereditarie e anche stress dell’organismo, che si ripercuote poi sul cuoio capelluto, fino al bulbo del capello, accelerandone la caduta. Adatto a uomini e donne, questo trattamento intensivo frena visibilmente la perdita dei capelli e ne favorisce la crescita, ridonando corpo e resistenza. (125ml, € 46)

BIONIKE, Defence Hair Disponibile da settembre in farmacia, lo shampoo anticaduta, ideale per capelli fragili e devitalizzati, è formulato con una miscela bilanciata di tensioattivi non aggressivi (200ml, € 12,95). La lozione contribuisce a stimolare le risorse energetiche cellulari e, grazie all’azione antiossidante e antimicrobica dei suoi attivi, aiuta a contrastare il processo di miniaturizzazione del bulbo del capello e favorisce il miglioramento della circolazione dei capillari peribulbari. (100ml, € 39,50)

BIOTHYMUS AC, Trattamento anticaduta La linea è a base di Condralact Complex, un’innovativa formula brevet- tata che agisce sul bulbo pilifero ritardando la caduta e stimolando la crescita. La maschera pre-shampoo, da usare 2-3 volte a settimana per almeno 3 mesi, è arricchita con olio di Riso, Pantenolo e Burro di Karitè (150ml, € 25,00), mentre le fiale urto, da usare quotidianamente per 3 mesi, contengono Biotina, che stimola la sintesi della cheratina, Ginseng e Vitamina PP, che contribuiscono a riattivare il microcircolo (15 fiale monodose € 39,00).

DIEGO DALLA PALMA, Estremi rimedi Il filler ricostruttivo è un’eccezionale ristrutturante per capelli danneggiati, stressati e secchi, che stimola la microcircolazione capillare e protegge l’elasticità del cuoio capelluto. Il capello è subito più luminoso, resistente e vitale, grazie al complesso multivitaminico e alle microproteine del grano, che facilitano il processo di riparazione profonda e ristrutturazione della fibra capillare. (125ml, € 16,50).

20 ottobre 2011 PAMBIANCOWEEK 79 LIFESTYLE

IL 100% DI RUFFINO PASSA A STEFANO SILENZI AL MARKETING DEI FABRIZIO TACCHI ENTRA IN PERRIER CONSTELLATION BRANDS VINI SANTA MARGHERITA

E’ Stefano Silenzi, 48 anni, il nuovo direttore marketing di Santa Margherita Gruppo Vinicolo. Un manager di grande esperienza nel settore, proveniente dal Gruppo Italiano Vini, dove ha ricoperto per 7 anni analoga funzione. Laureato in Economia e Commercio all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, ha iniziato il suo percorso professionale in Ferrero per proseguire in Bongrain Italia, fino all’ingresso nel Constellation Brands ha acquisito il 2004 nel mondo del vino. 100% dell’azienda vinicola Ruffino In Santa Margherita Silenzi si occuperà di proprietà della famiglia Folonari, di pianificare e gestire tutte le attività che aveva già ceduto alcuni anni worldwide di marketing e comunicazio- fa il 49,9% al gruppo quotato ne, in collaborazione con il top manage- alla Borsa di New York. Il valore ment del Gruppo. La scelta di un manager che conosce a dell’accordo si aggira sui 50 milioni Fabrizio Tacchi di euro. fondo l’universo del vino si inserisce nei Constellation si fa carico anche piani di sviluppo di Santa Margherita, Fabrizio Tacchi ha assunto l’incarico di di un debito per ulteriori 55 che prevedono il consolidamento del brand manager per la Perrier, la famo- milioni. “Ruffino, fondata nel suo ruolo ai vertici di un settore dove sa acqua minerale francese che viene 1877, è un marchio italiano ha segnato con successo una rotta inno- distribuita in Italia dalla Fratelli Rinaldi internazionalmente riconosciuto vativa in Italia e nel mondo. Importatori di Bologna. che rappresenta un punto di Riminese, 43 anni, Tacchi inizia la pro- riferimento per i vini italiani – ha pria carriera professionale lavorando dichiarato Rob Sands, presidente nei locali della Riviera Romagnola, dà e CEO di Constellation Brands, inizio a un lungo percorso e diventa Inc. – Intendiamo proseguire il Sommelier A.I.S. (Associazione Italiana cammino della famiglia Folonari e Sommelier) e nel 2007 collabora con continuare a valorizzare la qualità l’Azienda Fratelli Francoli di Ghemme, e l’immagine che hanno saputo diventando il brand ambassador della portare in Ruffino”. Roberto Cavalli Vodka da loro prodot- L’azienda produce oggi 1,3 ta, svolgendo un lavoro di posiziona- milioni di casse di vino l’anno, mento del prodotto in una selezione di con un export del 50% nel solo locali in tutta Italia. territorio statunitense. Tra i vini più noti prodotti dalle cantine toscane c’è Riserva Ducale che nel Stefano Silenzi 2011 ha festeggiato l’ottantesimo anniversario, oltre a Riserva Ducale Gold, Il Ducale, Chianti Superiore, I MAJOLINI LANCIANO BLANC DE BLANC Lumina e Modus. Constellation ha anche nominato Sandro Sartor La cantina Majolini, che affonda le sue nuove bollicine pro- DG di Ruffino a partire dal 1 radici nel territorio del Franciacorta già dotte dalla Cantina novembre. Sartor, che arriva da dal XV secolo, lancia una nuova eti- Majolini garantisco- un’esperienza come AD di Diageo chetta, la riserva Blanc de Blanc. no un’alta capacità Italia SpA, sarà responsabile della La riserva è uno Chardonnay il cui di assorbimento di gestione delle operazioni e del sapore, pieno e avvolgente, è dato dal CO2, nel pieno business dell’azienda vinicola di lungo processo di vinificazione a cui rispetto dell’am- Pontassieve e riferirà direttamente viene sottoposto: la sua maturazione biente e della a Greg Fowler, senior VP del su lieviti dura, infatti, non meno di 60 natura. colosso USA. mesi. Nel solco di quanto certifica- to dal progetto Ita.Ca, anche queste

80 PAMBIANCOWEEK 20 ottobre 2011 LIBRI

Letture di stile di Rossana Cuoccio Il segreto di Chanel N°5 La moda sostenibile

L’autrice Tilar J. Mazzeo accompagna il lettore indie- Può la moda essere sostenibile? E’ una sfida obbli- tro nel tempo, attraverso la vita di Coco Chanel, gata a cui nemmeno la moda, transitoria per defi- la controversa e tenace creatrice e imprenditrice nizione, si può sottrarre. Gruppi del lusso globale senza la quale il profumo Chanel N°5 non sarebbe investono in brand sostenibili, insegne del retail di mai esistito. Nel libro, edito da Lindau, ci si ritrova massa propongono capi realizzati con fibre eco- nelle piantagioni di rose e nei campi di gelsomino friendly. Nel volume “Il bello e il buono. Le ragioni in cui inizia la vita di questa fragranza senza tempo. della moda sostenibile”, curato da Marco Ricchetti Chanel N°5 è il profumo più venduto al mondo e e Maria Luisa Frisa ed edito da Marsilio, studiosi di uno dei prodotti di lusso più desiderati degli ultimi moda, economia, sociologia, marketing, organizza- due secoli. Ma cosa si nasconde dietro questa zione industriale, tecnologia tessile e climatologia magia? (€ 19,5) spiegano, con l’ausilio di case-history, la realtà della moda sostenibile. (€ 35) Luxury Hackers

Danilo Venturi, nel libro edito da Lindau, esamina gli ultimi trend del lusso, un settore complesso e multi- dimensionale, interrogandosi su come stanno cam- biando gli immaginari ad esso associati. L’autore, inoltre, analizza le potenzialità di questo mondo multipolare sul piano del business e del marketing così come su quello della creatività e della comu- nicazione in questi tempi di globalizzazione, caduta delle ideologie, cultura no logo, crisi finanziaria, tutti fenomeni che hanno trasformato radicalmente l’in- dustria del lusso. (€ 32)

“Sarto subito!” per affrontare la crisi a mani nude COSÌ NACQUE LA MODA ITALIANA “Sarto subito!”, edito da Altraeconomia, è la cassetta del cucito con tutti gli strumenti e le istruzioni per In occasione del 60° anniversario di “Pitti Donna” imparare a realizzare, o trasformare, abiti e accessori (1951-2011) esce l’affascinante storia della Moda per provare ad affrontare la crisi “a mani nude”, con Italiana a Firenze – che poi è la storia del made in ago e filo e la propria creatività. Valentina Simeoni Italy – dalle prime sfilate a Palazzo Pitti. e Alberto Saccavini esperti di moda equa e soste- L’autore Gianfranco Melli, principale artefice orga- nibile, guidano in questo percorso di indipendenza. nizzativo di quello che da tutti è conosciuto come Nadia Gozzini, autrice dei modelli, stilista e sarta inse- “Pitti”, racconta i personaggi, gli aneddoti, i retrosce- gna, invece, a realizzare dieci facili modelli e acces- na, i successi e gli insuccessi di quello che oggi è sori. Il libro racconta inoltre i motivi della “scomparsa considerato il mondo dorato delle passerelle, ma del sarto” e indica i luoghi reali e virtuali dove impa- che allora era tutto da costruire. (€ 30 ) rare o ispirarsi. (€ 5 ) Il top del fashion retail

Il Black Book del Fashion Retail offre tutti i riferimen- ti delle boutique, oltre ad immagini dei negozi, completata dalla lista dei brand commercializzati all’interno di ogni punto vendita. I negozi, attraverso le loro schede, sono poi ordinati per regione di appartenenza. Una guida che raccoglie il best retail Italiano che si aggiornerà di anno in anno, ad uso sia del trade quanto del consumer, nazionale ed internazionale, e in cui reperire facilmente i riferi- menti dell’élite distributiva moda. (€ 18)

20 ottobre 2011 PAMBIANCOWEEK 81 SCHEDA DI ABBONAMENTO PAMBIANCOWEEK COMODAMENTE IN UFFICIO O A CASA TUA? ABBONAMENTO ANNUALE A PAMBIANCOWEEK CARTACEO - 20 NUMERI QUINDICINALI WEEK PER SOTTOSCRIVERE L’ABBONAMENTO COMPILA IN TUTTI I CAMPI LA SCHEDA SOTTOSTANTE E INVIALA VIA FAX ALLO NUMERI, FATTI E PROTAGONISTI DELLA MODA E DEL LUSSO 02-78.41.17, UNITAMENTE ALL’ATTESTAZIONE DI AVVENUTO PAGAMENTO, OPPURE INVIALA PER POSTA, UNITAMENTE AD UN ASSEGNO INTESTATO A PAMBIANCO SRL, UFFICIO ABBONAMENTI, CORSO MATTEOTTI 11, 20121 MILANO.

TITOLARE DELL’ABBONAMENTO Nome Cognome Direttore Editoriale David Pambianco Azienda Posizione Direttore Responsabile Telefono Fax Carlo Pambianco E-mail

INDIRIZZO PER LA SPEDIZIONE Redazione Carlotta Careccia, Paola Cassola, Via / Piazza Rossana Cuoccio, Chiara Dainese, Città Prov. CAP Valeria Garavaglia, Fosca Palumbo, Renata Bachechi

TIPO DI ATTIVITÀ Azienda Moda, Lusso, Design Agente / Show-room Collaboratori Negozio Società di Servizi / Professionista Vanna Assumma, Milena Bello, Alessio Candi, Claudia Cogliandolo, Altro (specificare) Giacomo Curti, Raffaella Galvani, Anna Gilde TIPOLOGIA E COSTO DEGLI ABBONAMENTI (selezionare con una croce il tipo di pacchetto e di pagamento)

SPEDIZIONE ITALIA DETTAGLI PER IL PAGAMENTO abbonamento di 1 anno: € 95 Per pagare con carta di credito vai su Grafica e impaginazione Mai Esteve, Dalila Longo abbonamento di 2 anni: € 150 www.pambianconews.com/abbonati-a-pambiancoweek/ abbonamento di 3 anni: € 195 Bonifico Bancario sul c/c n.000003866856 intestato a Pambianco Strategie di Impresa Srl - c/o Banca SPEDIZIONE ESTERO Intesa Agenzia 13 Corso Monforte 2 - Milano Pubblicità abbonamento di 1 anno: € 180 (IBAN IT 41Z 03069 09478 00000 3866856) Lia Lasagna, Maureen Punzina Assegno bancario non trasferibile intestato Iva assolta ai sensi dell’art.74 d.p.r. 633/197 a Pambianco Srl Contacts DATA, TIMBRO, FIRMA TUTELA DEI DATI PERSONALI [email protected] La informiamo, ai sensi dell’art.13 del d.l.g.s. n°196/2003, che i dati da Lei forniti con il [email protected] presente modulo verranno trattati per permetterLe di usufruire dei Servizi offerti: titolare del trattamento è PAMBIANCO Strategie di Impresa Srl, con sede legale in Milano, [email protected] Corso Matteotti, 11 cui Lei potrà rivolgersi per esercitare tutti i diritti di cui all’art. 7 del Telefono 02.76388600 d.l.g.s. n°196/2003. Acquisite le informazioni di cui all’art.13 del d.l.g.s. n°196/2003, Fax 02.784117 barrando la casella sottostante acconsento/non acconsento al trattamento e alla comunicazione e diffusione dei dati da parte della titolare del trattamento nei confronti di società del Gruppo PAMBIANCO situate in Italia ed all’estero, nonché di terzi la cui attività sia connessa, strumentale o di supporto alla titolare del trattamento o a società del Gruppo PAMBIANCO.

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