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Affari Istituzionali 15 MORTE ALVARO CHIABOLOTTI: “UN IMPRENDITORE CHE HA FATTO CRESCERE IL TERRITORIO ED HA PERMESSO A TANTI GIOVANI DI POTER CRESCERE NEI VALORI E NELLE SFIDE DELLA BOXE” - NOTA DI BUCONI (PSI)

VICENDA BASELL: PRESIDENTE BREGA A FERRARA ALLA GUIDA DI UNA DELEGAZIONE ISTITUZIONALE UMBRA CHE HA INCONTRATO I DIRIGENTI DELLA SEDE EMILIANA DELLO STABILIMENTO

NOMINE: “LA REGIONE HA FATTO ALTRE PROPOSTE DI NOMINATIVI PER LA FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO?” - MONACELLI (UDC) INTERROGA LA GIUNTA DOPO IL PRECEDENTE TENTATIVO, CONSIDERATO UNO “SGARBO ISTITUZIONALE”

Agricoltura

16 ENERGIE RINNOVABILI DAL TABACCO: “DAI SEMI BIOCARBURANTI E PRODOTTI PER LA COSMESI, AL VIA SPERIMENTAZIONE UNIVERSITARIA” - CHIACCHIERONI (PD) SULLE PROSPETTIVE PER I PRODUTTORI UMBRI

Ambiente

17 RIFIUTI: “SUBITO IL NO DELLA GIUNTA REGIONALE ALL'IPOTESI RIFIUTI NAPOLETANI IN UMBRIA” – CIRIGNONI (): “ATTI DI RESISTENZA PASSIVA”, CONTRO GLI ACCORDI ANNUNCIATI DAL NEO SINDACO DE MAGISTRIS

CONSORZI DI BONIFICA: “NUOVA ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DEGLI ORGANI DEPUTATI ALLE FUNZIONI DI BONIFICA E TUTELA IDROGEOLOGICA DEL TERRITORIO” – MOZIONE DI MONACELLI (UDC)

ALLUVIONE 2010: “IL MINISTERO NON HA ANCORA CONVOCATO LA REGIONE PER LA RIPARTIZIONE DEI FONDI. PER COLPA DEL GOVERNO BERLUSCONI TEMPI ‘BIBLICI’ PER IL RIMBORSO DEI DANNI” – NOTA DI SMACCHI PD

18 SECONDA COMMISSIONE: “LIBERA FRUIZIONE DELLE STRADE VICINALI DI USO PUBBLICO. NO ALLE RECINZIONI SU TERRENI DI NON EFFETTIVA PERTINENZA a cura DELL'ABITAZIONE” - LA DISCUSSIONE SU DUE PETIZIONI POPOLARI dell’Ufficio stampa del Consiglio regionale dell’Umbria RIFIUTI IN UMBRIA: “NEL 2010 LA RACCOLTA DIFFERENZIATA SOLO AL 33 PER Direttore responsabile: CENTO; INTERESSE CONCENTRATO SULL’INCENERITORE” - DOTTORINI (IDV), Tiziano Bertini “NECESSARIO INVESTIRE SULLA DIFFERENZIAZIONE SPINTA” In redazione: Giampietro Chiodini 19 REFERENDUM: “BENE IL RAGGIUNGIMENTO DEL QUORUM, ADESSO I GOVERNI Paolo Giovagnoni RISPETTINO AL MEGLIO LA VOLONTÀ POPOLARE IN MATERIA DI NUCLEARE E Marco Paganini Alberto Scattolini ACQUEDOTTI” - CIRIGNONI (LEGA NORD) SULL'ESITO DEI REFERENDUM

Editing: “ABBIAMO MIRATO AD OBIETTIVI DI QUALITÀ PER QUEL CHE RIGUARDA LE Simona Traversini EMISSIONI. LA ‘LIGNINA’ IMPIEGATA SOLO IN VIA SPERIMENTALE” - ROMETTI Grafica: RISPONDE A DOTTORINI (IDV) SULLA CENTRALE DI BASTARDO Mauro Gambuli Immagine di copertina: 20 RIFIUTI CAMPANI: “GRAZIE AL MINISTRO CALDEROLI CHE HA STOPPATO Affresco, Palazzo Cesaroni, L'ENNESIMO TRASFERIMENTO E SMALTIMENTO IN ALTRE REGIONI” - NOTA DI piano II, sala n. 63 (foto Ar- CIRIGNONI (LEGA NORD) cangeli)

Supplemento al numero 44 del PARCO MONTE CUCCO: “UN PERCORSO PROFICUO ED INNOVATIVO PER RISOLVERE I 28 febbraio 2011 dell’agenzia PROBLEMI DELLE AREE CONTIGUE” – SMACCHI (PD) INCONTRERÀ GLI Acs Registrazione tribunale di AMMINISTRATORI LOCALI PER CONDIVIDERE UNA PROPOSTA DA SOTTOPORRE A Perugia n. 27-93 del 22-10-93 GIUNTA E CONSIGLIO REGIONALE

21 “DOVE SONO FINITI I 280MILA EURO PER LA MESSA IN SICUREZZA DELLA LAGUNA DI BETTONA?” – INTERROGAZIONE DI DOTTORINI (IDV) ALLA GIUNTA

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PARCO MONTE CUCCO: “FORTE INTERESSE DI AMMINISTRATORI E DIRIGENTI DEL PD PER L’ABOLIZIONE DELLE 'AREE CONTIGUE'. CONDIVISO UN CRONOPROGRAMMA DI INIZIATIVE PER CONDIVIDERE CON I CITTADINI IDEE E PROPOSTE” - NOTA DI SMACCHI (PD)

22 CALAMITÀ NATURALI A GUBBIO: “LA GIUNTA REGIONALE SI IMPEGNI A GARANTIRE INTERVENTI DI PREVENZIONE, RISARCIMENTO DANNI E MESSA IN SICUREZZA DELLE AREE INTERESSATE” - INTERROGAZIONE DI GORACCI (PRC)

VIA LIBERA DALLA SECONDA COMMISSIONE CONSILIARE ALLA RELAZIONE DELLA GIUNTA SUGLI INTERVENTI DI PROMOZIONE DELLA SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE – L’ATTO INVIATO IN AULA ALL’UNANIMITA’

23 UMBRA ACQUE: “ALTRO CHE DEPOSITO CAUZIONALE! RIBASSARE LE BOLLETTE ELIMINANDO LA TASSA DEL 7 PER CENTO” – BRUTTI (IDV) CHIEDE L’INTERVENTO DELL’ANCI E DEL CONSIGLIO DELLE AUTONOMIE LOCALI

CAVA DI RESINA: “IPOTESI ASSURDA E INCONCEPIBILE CHE PENALIZZA ULTERIORMENTE L'AEREA NORD DI PERUGIA” - PER DOTTORINI (IDV) È INVECE “NECESSARIO INNALZARE I CANONI PER CHI ESTRAE”

24 “LA PROVINCIA UTILIZZA PRODOTTI CHIMICI PER LIBERARE LE BANCHINE STRADALI DALLE ERBE INFESTANTI” – INTERROGAZIONE DI CIRIGNONI (LEGA) PER CONOSCERE TIPOLOGIA E MODALITÀ UTILIZZO PRODOTTI

AREE NATURALI PROTETTE: “UNA PROPOSTA DI LEGGE PER LA SOPPRESSIONE DELL'AREA CONTIGUA DEL PARCO DEL MONTE CUCCO” - INIZIATIVA DI SMACCHI (PD) “PER RILANCIARE LO SVILUPPO DELL’INTERO TERRITORIO”

Caccia/pesca

26 CACCIA: “LA REGIONE PROMULGHI IL CALENDARIO VENATORIO ENTRO E NON OLTRE IL 15 GIUGNO” - CIRIGNONI (LEGA NORD): “APERTURA DELLA CACCIA IN FORMA GENERALE LA PRIMA DOMENICA DI SETTEMBRE”

CACCIA: “C'È UN MOTIVO REALE SE 608 CITTADINI-CACCIATORI-CONTRIBUENTI DELLA PROVINCIA DI TERNI HANNO DATO VITA A UNA PETIZIONE” - ROSI (PDL) “GESTIONE DISINVOLTA DI ATC N. 3 E PROVINCIA”

27 CACCIA: “I CRITERI CHE HANNO ISPIRATO IL CALENDARIO VENATORIO SONO QUELLI DELLA RICERCA DI UN FACILE ‘CONSENSO’” – PER ROSI (PDL) “REGOLE STRAVOLTE E POSTE AL SERVIZIO DELL’INTERESSE DI POCHI”

CALENDARIO VENATORIO: “DATA UNICA SUGGERITA DALLE ASSOCIAZIONI” - LA III COMMISSIONE HA ASCOLTATO L'ASSESSORE CECCHINI; LUNEDÌ INCONTRO CON ASSOCIAZIONI E PROVINCE, MARTEDÌ VOTO FINALE

28 CALENDARIO VENATORIO UMBRO: “DALLE ASSOCIAZIONI PRIMI DUBBI SULL'APERTURA UNICA” - LA III COMMISSIONE CHE DOMANI VOTERÀ IL DOCUMENTO HA ASCOLTATO ORGANIZZAZIONI DEI CACCIATORI E PROVINCE

29 CALENDARIO VENATORIO (1): SÌ DELLA TERZA COMMISSIONE, MA CON LA RICHIESTA ALLA GIUNTA DI VALUTARE TRE OPPORTUNITÀ - NEL DOCUMENTO APPROVATO A MAGGIORANZA SI CHIEDE ANCHE UNA LEGGE SUL CALENDARIO

CALENDARIO VENATORIO (2): “NO AL TESTO PROPOSTO DALLA GIUNTA. APERTURA UNICA PRIMA DOMENICA DI SETTEMBRE A TUTTE LE SPECIE CACCIABILI” – CIRIGNONI (LEGA NORD) “PIÙ RISPETTO PER UN’ATTIVITÀ TRADIZIONALE DEL POPOLO UMBRO”

CACCIA: “QUALI PROGETTI HA REALIZZATO L’OSSERVATORIO FAUNISTICO REGIONALE E CON QUALI COSTI?” – INTERROGAZIONE DI ROSI (PDL)

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30 CACCIA: “IL CALENDARIO VENATORIO DI QUEST’ANNO HA PRODOTTO UN RISULTATO MAI RAGGIUNTO: HA SCONTENTATO E COMPATTATO TUTTE LE ASSOCIAZIONI VENATORIE” – NOTA DI ROSI (PDL)

Cultura

31 2 GIUGNO: “UN PASSAGGIO STORICO FONDAMENTALE PER LA DEMOCRAZIA ITALIANA E UNA FESTA DA CELEBRARE” - NOTA DEL VICEPRESIDENTE GORACCI (PRC - FDS)

BENI CULTURALI: “LA BASILICA DI SAN SALVATORE DI SPOLETO PATRIMONIO DELL'UNESCO” - IL PLAUSO DI ZAFFINI (FLI): “ADESSO LA REGIONE METTA IN RETE QUESTE PERLE DI RICCHEZZA”.

Economia/lavoro

32 PIANO TRIENNALE DEL LAVORO: PIÙ INCENTIVI ALLE NUOVE IMPRESE, MA OBBLIGO DI CORSI FORMATIVI SPECIFICI – Sì DELLA TERZA COMMISSIONE CHE APPROVA ANCHE IL REGOLAMENTO PER INCENTIVI ALLO SPORT

EX OSPEDALE 'CALAI': “RIANNODARE I FILI DI UNA DISCUSSIONE DI MERITO SUL FUTURO RIUTILIZZO DELLA STRUTTURA” - SMACCHI (PD) ASSICURA IL SUO IMPEGNO AL SERVIZIO DELLA COMUNITÀ

33 SECONDA COMMISSIONE: “DISCIPLINA DEI PERCORSI DEL CASHMERE IN UMBRIA” - MONNI (PDL) HA ILLUSTRATO LA PROPOSTA LEGISLATIVA DI CUI È PRIMO FIRMATARIO

34 VERTENZA MERLONI: “IL TAVOLO DI CRISI SIA CONVOCATO A GUALDO TADINO E COINCIDA CON UNA GRANDE GIORNATA DI MOBILITAZIONE SOCIALE E CIVILE” – SMACCHI (PD): “PRENDO ATTO CHE DOPO 12 MESI PERSI VIENE ACCOLTA LA MIA PROPOSTA DI UN ANNO FA”

VERTENZA BASELL: “L'AZIENDA E IL GOVERNO CI STANNO PRENDENDO IN GIRO. È IL MOMENTO DI REAGIRE” - NOTA DI STUFARA (PRC-FED.SIN.)

35 VERTENZA BASELL: “DALLA SINISTRA SOLO BIECA STRUMENTALIZZAZIONE” – PER NEVI E DE SIO (PDL) "OCCORRESENSO DI RESPONSABILITÀ E NON VELLEITARISMI"

BASELL: “SOLIDARIETÀ AGLI OPERAI E AI SINDACATI” - STUFARA (PRC) ANNUNCIA LA PARTECIPAZIONE ALLA MANIFESTAZIONE CHE SI SVOLGERÀ DOMANI A FERRARA

BASELL: “A FERRARA PER RILANCIARE LO SVILUPPO DEL POLO CHIMICO TERNANO E SCONFIGGERE LA RASSEGNAZIONE” - DE SIO E NEVI (PDL) PARTECIPERANNO ALLA MANIFESTAZIONE DI PROTESTA DEI LAVORATORI

36 ACQUA: “SCIOGLIERE LA SOCIETÀ ‘UMBRIA ACQUE’ CHE OGGI GARANTISCE DIVIDENDI NON VINCOLATI AI COMUNI, E TORNARE ALLA GESTIONE PUBBLICA” - LIGNANI MARCHESANI (PDL) SULL'ESITO CONSEGUENTE DEL REFERENDUM

VICENDA BASELL (2): “UN IMPEGNO ANCORA PIU’ FORTE E DETERMINATO PER IMPEDIRE LA CHIUSURA DELLO STABILIMENTO DI TERNI” – IL PRESIDENTE BREGA SULL’INCONTRO DI FERRARA

37 LAVORO: “NESSUNA COMMISTIONE CON I PRIVATI. I CENTRI PER L'IMPIEGO RESTINO AL CENTRO DEL PIANO PER IL LAVORO” - NOTA DI STUFARA (PRC- FED.SIN.)

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37 VICENDA BASELL 3: “TRATTATIVA NON CHIUSA PER LA CESSIONE DELLA AZIENDA ALLA NOVAMONT” - LE VALUTAZIONI DEI CONSIGLIERI REGIONALI IN DELEGAZIONE A FERRARA CON IL PRESIDENTE BREGA

38 ECONOMIA: “ADOZIONE DI CRITERI E INDIRIZZI PREVISTI PER GLI INSEDIAMENTI COMMERCIALI” - MONACELLI (UDC) INTERROGA LA GIUNTA REGIONALE PER CONOSCERE I TEMPI DI ATTUAZIONE DELLA LEGGE

VICENDA BASELL: “CI SIAMO SUBITO MOSSI CON IL MINISTERO CHE CI HA CONFERMATO IL RUOLO ATTIVO DEL GOVERNO” - DE SIO E NEVI (PDL), “NEI PROSSIMI GIORNI LA NOVAMONT FARÀ UNA NUOVA PROPOSTA DI ACQUISTO”

THYSSEN KRUPP: “DAL GOVERNO MASSIMA ATTENZIONE PER IL FUTURO DELLE PRODUZIONI DELLO STABILIMENTO TERNANO” - NEVI E DE SIO (PDL) SULLA DISPONIBILITÀ ANNUNCIATA DEL SOTTOSEGRETARIO LETTA

39 VICENDA BASELL: “CONSIGLIERI REGIONALI E PARLAMENTARI UMBRI DEL PDL INCONTRERANNO IL SOTTOSEGRETARIO SAGLIA VENERDÌ 1 LUGLIO” - L'ANNUNCIO DI DE SIO E NEVI (PDL)

ENOTECA REGIONALE DI ORVIETO: “VALORIZZARE UN PATRIMONIO DI TUTTA L'UMBRIA” - GALANELLO (PD) PRESENTA UNA INTERROGAZIONE ALLA GIUNTA

THYSSENKRUPP: “FORTISSIMO ODORE DI CLOROFORMIO SULLA VICENDA. TAVOLI E INCONTRI SOLO UN MODO PER PASSARE IL TEMPO MENTRE ALTRI DECIDONO” – BRUTTI (IDV) LANCIA L’ALLARME SULL’ACCIAIERIA TERNANA

40 ECONOMIA: “OBBLIGO DI PRESENTAZIONE DEL DURC PER OTTENERE L’AUTORIZZAZIONE ALL’ESERCIZIO DI COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE” – PROPOSTA DI LEGGE DI CIRIGNONI (LEGA NORD)

ACQUISTI VERDI: “ANCORA INATTUATA LA LEGGE DEL 2008 CHE IMPONE AGLI ENTI UMBRI DI ACQUISTARE IL 30 PER CENTO DI PRODOTTI ECOLOGICI” - DOTTORINI (IDV) INTERROGA LA GIUNTA E CHIEDE COMPORTAMENTI COERENTI

Energia

42 CENTRALE ENEL DI BASTARDO: “SI’ A RICONVERSIONE, NO A RILANCIO CARBONE. L'ASSESSORE ROMETTI RIFERISCA IN CONSIGLIO” - NOTA DI DOTTORINI (IDV)

CENTRALE DI GUALDO CATTANEO: “ANCORA FERMI AL CARBONE, TRADITE LE ASPETTATIVE DEI CITTADINI E DELLA GREEN ECONOMY” - DOTTORINI (IDV): “NECESSARIA UNA RICONVERSIONE VERA VERSO ENERGIE PULITE E RINNOVABILI”

43 CENTRALE ENEL DI BASTARDO: “CONGELARE IL PROGETTO DI RICONVERSIONE CHE PREVEDE IL 10 PER CENTO DI ‘LIGNINÀ E IL RESTANTE A CARBONE” – PER L’ITALIA DEI VALORI OCCORRE RIVEDERE E DISCUTERE IL COMPLESSO DELLE POLITICHE REGIONALI PER L’ENERGIA

44 REFERENDUM: “FONTI RINNOVABILI UNICA VIA PERCORRIBILE” - CHIACCHIERONI (PD) COMMENTA L'ESITO DEL VOTO SUL NUCLEARE E AUSPICA UN IMPEGNO PER L'ENERGIA PRODOTTA DAL VENTO, DAL SOLE, DALL’ACQUA

Informatica

45 WEBRED SPA: “SI COMPORTA DA SOCIETÀ PRIVATA SUL LIBERO MERCATO E NON LO PUO’ FARE, MENTRE LA REGIONE CHE NE E’ PROPRIETARIA LA TRATTA ALLA STREGUA DI FORNITORE DI SERVIZI” – CONFERENZA STAMPA DI ZAFFINI (FLI)

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Informazione

46 INFORMAZIONE ISTITUZIONALE: IN ONDA “IL PUNTO”, SETTIMANALE DI APPROFONDIMENTO IN FORMATO WEB E TELEVISIVO – IN STUDIO I CONSIGLIERI LOCCHI (PD) E DE SIO (PDL)

INFORMAZIONE ISTITUZIONALE: IN ONDA “IL PUNTO”, SETTIMANALE DI APPROFONDIMENTO IN FORMATO WEB E TELEVISIVO – IN STUDIO I CONSIGLIERI GALANELLO (PD) E ROSI (PDL)

INFORMAZIONE: ONLINE L'EDIZIONE DI MAGGIO DEL MENSILE “ACS 30 GIORNI” - SU WWW.CONSIGLIO.REGIONE.UMBRIA.IT DISPONIBILI I LANCI QUOTIDIANI, L'ARCHIVIO FOTOGRAFICO, LA RASSEGNA STAMPA E I SETTIMANALI TELEVISIVI

INFORMAZIONE ISTITUZIONALE: IN ONDA IL NUMERO 227 DI “TELECRU” - NOTIZIARIO TELEVISIVO DEL CONSIGLIO REGIONALE DELL’UMBRIA

47 INFORMAZIONE ISTITUZIONALE: IN ONDA SULLE TV LOCALI LA SEDUTA DEL CONSIGLIO REGIONALE DI MARTEDÌ 14 GIUGNO DEDICATA ALLE INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA (QUESTION TIME)

CO.REC.OM.: “FORNIRE PERSONALE E SOSTEGNO ALL'ORGANO DI TUTELA DEL SISTEMA REGIONALE DELLE COMUNICAZIONI” - IN PRIMA COMMISSIONE AUDIZIONE DEI COMPONENTI DEL COMITATO GUIDATO DA MARIO CAPANNA

48 INFORMAZIONE ISTITUZIONALE: IN ONDA IL NUMERO 228 DI “TELECRU” - NOTIZIARIO TELEVISIVO DEL CONSIGLIO REGIONALE DELL’UMBRIA

DIGITALE TERRESTRE: “DATA REALE DI PARTENZA E ASSEGNAZIONE FREQUENZE” - IL PRESIDENTE DEL CORECOM. CAPANNA HA INCONTRATO IL PREFETTO LAUDANNA AL QUALE HA RIBADITO L'URGENZA DI CHIARIMENTI DA PARTE DEL MINISTRO

49 INFORMAZIONE ISTITUZIONALE: IN ONDA “IL PUNTO”, SETTIMANALE DI APPROFONDIMENTO IN FORMATO WEB E TELEVISIVO – IN STUDIO I CONSIGLIERI GORACCI (PRC-FED.SIN.) E NEVI (PDL)

INFORMAZIONE: “IL CORECOM FORNISCE ALLA REGIONE UN’OCCASIONE PER DIMOSTRARE EFFICIENZA E SERIETÀ” – CONFERENZA STAMPA DEL PRESIDENTE MARIO CAPANNA

50 INFORMAZIONE ISTITUZIONALE: IN ONDA IL NUMERO 229 DI “TELECRU” - NOTIZIARIO TELEVISIVO DEL CONSIGLIO REGIONALE DELL’UMBRIA

INFORMAZIONE ISTITUZIONALE: IN ONDA “IL PUNTO”, SETTIMANALE DI APPROFONDIMENTO IN FORMATO WEB E TELEVISIVO – IN STUDIO I CONSIGLIERI DOTTORINI (IDV) E ZAFFINI (FLI)

CORECOM: “SOLLECITARE IL PRESIDENTE AD INTERVENIRE PER FARE FRONTE ALLE DIFFICOLTÀ DEL COMITATO” - LA PRIMA COMMISSIONE INCARICA IL PRESIDENTE DOTTORINI DI PREDISPORRE L'ATTO

Infrastrutture

52 METANODOTTO SNAM: “GOVERNO NEMICO DELL'AMBIENTE E DEI TERRITORI. LA REGIONE SI OPPONGA A UNA SCELTA SCELLERATA” - NOTA DI DOTTORINI (IDV)

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VIABILITÀ: “LA REGIONE SI ATTIVI PRESSO L’ANAS PER I RITARDI DEI LAVORI SULLA E 45” – INTERROGAZIONE DI CIRIGNONI (LEGA NORD), CHE HA RICHIESTO ALL’ANAS L’ACCESSO AGLI ATTI DELL’APPALTO

TRATTO ANAS PERUGIA-ANCONA: “LA FIRMA DELL’ATTO INTEGRATIVO DA PARTE DI CARENA SPA PONE FINE AL CONTENZIOSO E CONSENTIRÀ DI RIPRENDERE I LAVORI ENTRO GIUGNO” - NOTA DI SMACCHI (PD)

53 VIABILITÀ: “RETE STRADALE INADEGUATA E PROMESSE NON MANTENUTE, MA SECONDO IL MINISTRO MATTEOLI PER AVERE LE INFRASTRUTTURE BISOGNA ‘PEDAGGIARLE’” – MONACELLI (UDC): “SI DIMOSTRI CHE LA SPESA E’ GIUSTIFICATA”

VIABILITÀ COMPRENSORIALE: “IN ALTOTEVERE ABBANDONATA DA TROPPO TEMPO DA COMUNI E PROVINCIA” - LA DENUNCIA DI CIRIGNONI (LEGA NORD) PER SOLLECITARE “INTERVENTI URGENTI”

54 GASDOTTO SNAM: “LA REGIONE UMBRIA HA DATO PARERE FAVOREVOLE CON RISERVA” - L'ASSESSORE ROMETTI RISPONDE A GORACCI (PRC-FED.SIN.) CHE DEFINISCE L'OPERA “MASSACRANTE E SENZA ALCUN BENEFICIO PER IL TERRITORIO”

GASDOTTO SNAM: “SCELTA DEVASTANTE PER L'AMBIENTE, PENALIZZANTE PER L'ECONOMIA, RISCHIOSA PER LE COMUNITÀ INTERESSATE” - GORACCI (PRC) ANNUNCIA LA PARTECIPAZIONE ALL'INIZIATIVA DEL 18 GIUGNO CONTRO L'INFRASTRUTTURA

55 “DOPO ANNI DI BLOCCO RIPRENDONO FINALMENTE I LAVORI DELLA GALLERIA 'PICCHIARELLÀ NEL TRATTO VALFABBRICA-CASACASTALDA” - LA SODDISFAZIONE DI MONACELLI (UDC)

56 “LA RIPRESA DEI LAVORI SULLA PERUGIA-ANCONA RAPPRESENTA UN FATTO MOLTO IMPORTANTE PER TUTTO IL TERRITORIO DELLA FASCIA APPENINICA” - NOTA DI SMACCHI (PD)

METANODOTTO SNAM: “COINVOLGERE I CITTADINI NELLA SCELTA DEL MIGLIORE TRACCIATO POSSIBILE. A RISCHIO AMBIENTE E TURISMO” - DOTTORINI (IDV): “LA REGIONE SI SCHIERI A FIANCO DEI CITTADINI”

57 TAV: “SOLIDARIETÀ ALLE COMUNITÀ DELLA VAL DI SUSA” - GORACCI (PRC-FED.SIN): “I PROGETTI DI GRANDI OPERE DEVONO ESSERE SOTTOPOSTI ALLA VERIFICA ED AL CONFRONTO DEMOCRATICO CON I CITTADINI COINVOLTI”

TELECOMUNICAZIONI: “CON QUALE CRITERIO ASSISI E’ STATA ESCLUSA DAI NODI PRIMARI PREVISTI NEL PROGETTO REGIONALE DI NGN?” – PER ROSI (PDL) E’ IL “FRUTTO DI CONSIDERAZIONI DI VECCHIA POLITICA”

GASDOTTO SNAM: “LA SECONDA COMMISSIONE SI RIUNISCA SUI LUOGHI CHE VERREBBERO ATTRAVERSATI DALL'OPERA” - GORACCI (PRC – FDS) CHIEDE AL PRESIDENTE CHIACCHIERONI DI ATTIVARSI PER UN SOPRALLUOGO

Istruzione/formazione

59 FORMAZIONE: “SIAMO ALLA FINE DELL’ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE” - ZAFFINI (FLI) INTERROGA LA GIUNTA REGIONALE SULLA MANCATA EROGAZIONE DI RISORSE ALLE DUE PROVINCE UMBRE PER LIQUIDARE LE ASSOCIAZIONI

ISTRUZIONE: “APPROFONDIRE L’OPERATO DELL’ADISU E AUDIZIONE DEI REVISORI DEI CONTI” – LE RICHIESTE DI MONNI (PDL) ALL’ASSESSORATO ALL’ISTRUZIONE E AL PRESIDENTE DELLA PRIMA COMMISSIONE DI PALAZZO CESARONI

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60 ISTRUZIONE: “NEL NUOVO IMPIANTO ORDINAMENTALE DELLA SCUOLA SECONDARIA NON CONCLUSO IL PROCESSO DI ATTUAZIONE DEL TITOLO QUINTO DELLA COSTITUZIONE” - L'ASSESSORE CASCIARI RISPONDE A SMACCHI (PD)

SCUOLA: “RESPINTO IL RICORSO DEL MINISTRO, GELMINI SCONFESSATA ANCHE DAL CONSIGLIO DI STATO” - SMACCHI (PD): “LA REGIONE ATTIVI UN TAVOLO ISTITUZIONALE PER EVITARE CHE LE CLASSI POLLAIO DIVENTINO LA NORMALITÀ ANCHE IN UMBRIA”

61 DIRITTO ALLO STUDIO: “CONOSCERE LO STATO DI AVANZAMENTO DEI PROGETTI RELATIVI AGLI INTERVENTI DELL’ADISU PER ALLOGGI E RESIDENZE UNIVERSITARIE” – INTERROGAZIONE DI MONNI (PDL)

FORMAZIONE PROFESSIONALE: “RIPRISTINARE LA POSSIBILITÀ DI FREQUENTARE I CORSI NEGLI ULTIMI DUE ANNI DELL'OBBLIGO SCOLASTICO” - MOZIONE DI CIRIGNONI (LEGA NORD) PER LA MODIFICA DI UNA DELIBERA DI GIUNTA

62 ADISU: IN PRIMA COMMISSIONE AUDIZIONE DEL PRESIDENTE DEI REVISORI DEI CONTI – L'OPPOSIZIONE, INSODDISFATTA, CHIEDE DI APPROFONDIRE NUMERI E BILANCI

Politica/attualità

63 2 GIUGNO: “LA REPUBBLICA, OGGI COME NEL DOPO-GUERRA, RAPPRESENTA LA GRANDE SPERANZA PER UNA RIPARTENZA SOCIALE ED ECONOMICA” - NOTA DI BUCONI (PSI)

2 GIUGNO: “LA FESTA DI TUTTI GLI ITALIANI: LA REPUBBLICA UNICA ED INDIVISIBILE PATRIMONIO DA TUTELARE E VALORIZZARE” - NOTA DI SMACCHI (PD)

MINIMETRÒ: “LIGNANI MARCHESANI NON DIFFAMÒ IL COMUNE DI PERUGIA” - MONNI E VALENTINO (PDL) COMMENTANO LA SENTENZA DEL TRIBUNALE DI FIRENZE E ANNUNCIANO UN ESPOSTO ALLA CORTE DEI CONTI

64 CASO BATTISTI: “DOPO IL 'NO' ALLA SUA ESTRADIZIONE, LA REGIONE UMBRIA MANIFESTI IN MODO INEQUIVOCABILE LA SUA INDIGNAZIONE” – NOTA DI LIGNANI MARCHESANI (PDL)

MORTE ALVARO CHIABOLOTTI: “UN IMPRENDITORE INNOVATIVO CHE HA PORTATO IL NOME DI PERUGIA NEL MONDO” - NOTA DI CHIACCHIERONI (PD)

REFERENDUM: “RISULTATO STORICO, OGGI L'ITALIA SI RISVEGLIA DA UN BRUTTO INCUBO” – NOTA DI DOTTORINI (IDV)

65 REFERENDUM: “CI SIAMO RIAPPROPRIATI DELL’ARMA PIU’ POTENTE A NOSTRA DISPOSIZIONE: LA DEMOCRAZIA” – BRUTTI (IDV) RINGRAZIA TUTTI GLI UMBRI

REFERENDUM: “VITTORIA SUI BENI COMUNI. PASSA IL MESSAGGIO DELLA GREEN- ECONOMY VOLUTO DALLA GIUNTA REGIONALE” – NOTA DEL GRUPPO SOCIALISTA

REFERENDUM: “LA PERCENTUALE QUASI TOTALITARIA DEI SÌ MANDA UN SEGNALE CULTURALE E POLITICO DECISIVO ALLA POLITICA PROGRESSISTA ED ALLA SINISTRA ITALIANA” - NOTA DI GORACCI (PRC-FED.SIN.)

66 POLITICHE DI GENERE: “I FINTI ‘FEMMINISTI’ HANNO NASCOSTO LA MIA PROPOSTA DI MODIFICA DELLA LEGGE ELETTORALE REGIONALE” – ZAFFINI (FLI) POLEMIZZA CON IL CENTRO SINISTRA SULLA PARITÀ UOMO DONNA

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SANITÀ: “IL CONSIGLIO REGIONALE È PARALIZZATO DALLE BEGHE INTERNE ALLA MAGGIORANZA” - NEVI (PDL) CRITICA L'ESECUTIVO DI PALAZZO DONINI PER I RITARDI NELLA DISCUSSIONE DELLE RIFORME

ECCIDIO 40 MARTIRI GUBBIO: “UN GESTO IGNOBILE E VIGLIACCO. SACRIFICIO DI TANTI INNOCENTI DEVE ESSERE ONORATO CON IL MASSIMO IMPEGNO CIVILE E POLITICO” - NOTA DI SMACCHI (PD)

67 ECCIDIO 40 MARTIRI GUBBIO: “RICORDARE GLI INNOCENTI VIGLIACCAMENTE E BARBARAMENTE TRUCIDATI 67 ANNI FA” - NOTA DI GORACCI (PRC) SULLE CELEBRAZIONI SVOLTESI IERI

68 “IL GOVERNO BERLUSCONI VARA UNA FINANZIARIA SENZA FUTURO, SULLE SPALLE DEI GIOVANI E DELLE DONNE, E I VECCHI POLITICANTI SONO SEMPRE SALDI IN SELLA” – NOTA DI SMACCHI (PD)

Riforme

69 “I PROVVEDIMENTI ANNUNCIATI DALLA GIUNTA SI SONO ARENATI NELLE MAGLIE DELLO SCONTRO POLITICO” - MONACELLI (UDC) CRITICA L'ESECUTIVO REGIONALE

COMUNITÀ MONTANA O.N.A.T.: “DA OLTRE 5 MESI NON VIENE CONVOCATO IL CONSIGLIO. NON ANCORA APPROVATO IL BILANCIO CONSUNTIVO 2010” - DE SIO (PDL) SULL'ENTE MONTANO DI ORVIETO-NARNI-AMELIA-TODI

“SUBITO IL RICONOSCIMENTO DELL'ACQUA COME BENE COMUNE NELLO STATUTO” - STUFARA SOLLECITA LA DISCUSSIONE DELLA PROPOSTA DI MODIFICA AVANZATA DAL PRC

70 UNA ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELL'UMBRIA CHE ISPIRI LA PROPRIA ATTIVITÀ ISTITUZIONALE ALLE TESTIMONIANZE LAICHE E RELIGIOSE CHE HANNO CARATTERIZZATO LA COMUNITÀ UMBRA - SMACCHI (PD) PRESENTA DUE PROPOSTE DI MODIFICA DELLO STATUTO

“IL CONSIGLIO REGIONALE È PARALIZZATO DALLE BEGHE INTERNE ALLA MAGGIO- RANZA” - NEVI (PDL) CRITICA L'ESECUTIVO DI PALAZZO DONINI PER I RITARDI NELLA DISCUSSIONE DELLE RIFORME

LA COMMISSIONE STATUTO DISCUTE DELLE PROPOSTE DI MODIFICA RELATIVE AL SERVIZIO IDRICO E AL COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI

71 “AFFERMARE INEQUIVOCABILMENTE CHE L'ACQUA È UN BENE ESSENZIALE E IRRINUNCIABILE” - GORACCI (PRC – FDS) SULLA RIUNIONE DELLA COMMISSIONE STATUTO

SEMPLIFICAZIONE: LA PRIMA COMMISSIONE HA PREDISPOSTO L'ITER PER LA DISCUSSIONE DEL DISEGNO DI LEGGE DELLA GIUNTA – PREVISTE AUDIZIONI CON ASSESSORI E CATEGORIE SOCIALI

Sanità

73 “LA GIUNTA SPIEGHI PER QUALI MOTIVI NON VENGONO UTILIZZATI I FONDI PER LA NON AUTOSUFFICIENZA E LA MANCATA ATTUAZIONE DEL SOSTEGNO ALLA DOMICILIARIETÀ E ALL’ASSISTENZA FAMILIARE” – INTERROGAZIONE DI MONNI (PDL)

74 DISTURBI MENTALI: “IN UN ANNO RADDOPPIATA LA SPESA PER LE CURE FUORI REGIONE” - ZAFFINI (FLI) INTERROGA LA GIUNTA

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PASSI AVANTI DELLA LEGGE SULLE NOMINE DI DIRETTORI SANITARI E DIRETTORE GENERALE, ESAMINATI NOVE EMENDAMENTI – I LAVORI DELLA PRIMA COMMISSIONE: ENTRO DOMANI NUOVI EMENDAMENTI, MERCOLEDÌ IL VOTO

75 “SOLO PICCOLI RITOCCHI PER LE NOMINE DI PRIMARI E DIRETTORE GENERALE, ANCORA TROPPA INGERENZA DELLA POLITICA” - NEVI (PDL) CRITICA IL DISEGNO DI LEGGE DELLA GIUNTA ED ANNUNCIA DURA OPPOSIZIONE IN AULA

76 “UN DISEGNO DI LEGGE DEBOLE, CHE NON INTERVIENE SULLA SOSTANZA DEL PROBLEMA” - MONACELLI (UDC) CRITICA LA PROPOSTA DELLA GIUNTA SUI DIRETTORI SANITARI E GENERALI E PRESENTA EMENDAMENTI AL TESTO

MALATI DI SLA: PIENO ACCORDO PER VARARE AL PIÙ PRESTO UN CONTRIBUTO FINANZIARIO ALLE FAMIGLIE – ALL'ESAME DELLA III COMMISSIONE LA PROPOSTA DI LEGGE DI MONACELLI (UDC)

77 “URGENTE LA NOMINA DELL'ASSESSORE REGIONALE” - CIRIGNONI (LEGA NORD) PUNTA IL DITO SULL'ASSENZA DELLA PRESIDENTE MARINI IN TERZA COMMISSIONE DOVE SI DISCUTEVA UNA PROPOSTA DI LEGGE PER I MALATI DI SLA

“CUP REGIONALE E ATTIVAZIONE DEL RAO (RAGGRUPPAMENTI ATTESA OMOGENEA) PER CONTENERE I TEMPI DI ATTESA” - L'ASSESSORE TOMASSONI RISPONDE A NEVI (PDL) SULLE LISTE DI ATTESA NELLA SANITÀ TERNANA

78 COMMISSIONE TOSSICODIPENDENZE: INSEDIATO L’ORGANISMO D’INCHIESTA DEL CONSIGLIO REGIONALE – DODICI MESI DI TEMPO PER ANALIZZARE IL FENOMENO ED ELABORARE PROPOSTE DI INTERVENTO

79 GIORNATA MONDIALE DEL DONATORE DI SANGUE : “ANCHE IN UMBRIA È FORTE E DI ASSOLUTO RILIEVO LA PRESENZA DELL'AVIS. ACCRESCERE IL NUMERO DEI DONATORI STIMOLANDO ED INFORMANDO SOPRATTUTTO I PIÙ GIOVANI” – NOTA DI SMACCHI (PD)

COMMISSIONE TOSSICODIPENDENZE: (IDV): “L’ORGANISMO D’INCHIESTA RIBADISCA LA CENTRALITÀ DEL SERVIZIO PUBBLICO E L’INTEGRAZIONE CON IL PRIVATO SOCIALE” – NOTA DI DOTTORINI (IDV)

COMMISSIONE TOSSICODIPENDENZE: “DOVRÀ ESSERE UNO STRUMENTO PER CONTRIBUIRE A GUARIRE DA UN CANCRO CHE STA ERODENDO LA SOCIETÀ UMBRA” – ZAFFINI (FLI)

80 “UN VERO E PROPRIO REGOLAMENTO DEI CONTI TRA LE FORZE POLITICHE DI MAGGIORANZA” - MONACELLI (UDC) SULLA NUOVA LEGGE PER LE NOMINE DI DIRETTORI GENERALI E PRIMARI

MINORE DISCREZIONALITÀ NELLA SCELTA DEI PRIMARI E LIMITE DI 10 ANNI PER I DIRETTORI GENERALI, MAGGIORE TRASPARENZA E CRITERI PIÙ AMPI PER LA REVOCA DEGLI INCARICHI - LA I COMMISSIONE APPROVA IL DISEGNO DI LEGGE DELLA GIUNTA

81 “QUANTO ACCADUTO IERI IN COMMISSIONE SULLE NOMINE DI DIRETTORI GENERALI E PRIMARI È L'ENNESIMO PSICODRAMMA DI UNA MAGGIORANZA ORMAI ARRIVATA AL CAPOLINEA” - NOTA DI NEVI (PDL)

COMMISSIONE TOSSICODIPENDENZE: AL VIA I LAVORI DELL’ORGANISMO D’INCHIESTA – ELETTI PRESIDENTE RIOMMI (PD) E VICEPRESIDENTE ROSI (PDL) – PRIMA RIUNIONE IL 4 LUGLIO

82 “GRAZIE AL NOSTRO EMENDAMENTO SUL TETTO MASSIMO DI 10 ANNI PER I DIRETTORI SCONGIURATO UN VERO E PROPRIO ‘GOLPE POLITICO DELLA CASTA’” – NOTA DI CIRIGNONI (LEGA NORD)

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“MAI PIU' SANITOPOLI: L’ITALIA DEI VALORI DIFENDE LA LEGGE SULLE NOMINE DI DIRETTORI E PRIMARI” – PER DOTTORINI E BRUTTI: “INTRODOTTA LA VALUTAZIONE DEI DIRETTORI E LIMITATA LA DISCREZIONALITÀ NELLA SCELTA DEI PRIMARI”

“LA REGIONE DIA RISPOSTE AL COMITATO DEI CITTADINI COSTITUITOSI A TERNI PER LA SALVAGUARDIA DELL’OSPEDALE” – NEVI (PDL) ANNUNCIA UNA INTERROGAZIONE SUI LAVORI DI AMMODERNAMENTO

83 APPALTO PULIZIE OSPEDALI ASL 1: “NELLE MOTIVAZIONI DELLA SENTENZA DEL TAR CHE ACCOGLIE UN RICORSO È EVIDENTE IL RISCONTRO DI UN GRAVE PROBLEMA DI TRASPARENZA” – INTERROGAZIONE DI LIGNANI MARCHESANI (PDL) SULLA VICENDA

“PROFONDO DISAPPUNTO PER IL PROVVEDIMENTO DELLA GIUNTA” - MONACELLI (UDC) CRITICA L'ESECUTIVO REGIONALE PER “UNA DELUDENTE OPERAZIONE DI MAQUILLAGE” SULL'ASSISTENZA DEI MALATI DI SCLEROSI LATERALE AMIOTROFICA (SLA)

84 DROGA: “ANCORA UN MORTO PER OVERDOSE. ELEVARE IL LIVELLO E LA QUALITA’ DELLE AZIONI DI PREVENZIONE E CONTRASTO DEL FENOMENO” – PER ROSI (PDL) “UN PROBLEMA TROPPO A LUNGO SOTTOVALUTATO”

85 MALATI DI SLA: NON UNA LEGGE AD HOC, MA ATTI DI GIUNTA PER AUSILI MEDICI, ASSEGNI SANITARI INDIVIDUALI E UN REGISTRO DEI PAZIENTI – ACCORDO IN III COMMISSIONE DOPO L'AUDIZIONE DELLA PRESIDENTE MARINI

“DA DOMANI IN FUNZIONE L'ATTESA AMBULANZA A GUBBIO ED A BREVE IL SERVI- ZIO 118 POTENZIATO AD UMBERTIDE E CITTÀ DI CASTELLO” - SMACCHI (PD) AUSPI- CA ANCHE “ IL POTENZIAMENTO DEI SERVIZI NELL'ALTO CHIASCIO”

Sicurezza dei cittadini

87 STUPEFACENTI: “LA VITA DEI GIOVANI È UNA PRIORITÀ CHE NON PUÒ ASPETTARE I TEMPI DELLA POLITICA” - ROSI (PDL) SOLLECITA L'INSEDIAMENTO URGENTE DELLA COMMISSIONE SPECIALE SULLE TOSSICODIPENDENZE

SICUREZZA STRADALE: “LA REGIONE PIANIFICHI UNA STRATEGIA MULTISETTORIALE, CON INTERVENTI RIVOLTI ALLA PREVENZIONE E CAMPAGNE PER SENSIBILIZZARE I GIOVANI” - NOTA DI ROSI (PDL)

88 INSEDIAMENTO COMMISSIONE TOSSICODIPENDENZE: “LA PRESIDENZA VENGA ASSEGNATA ALL’OPPOSIZIONE” – PER ZAFFINI (FLI): “GARANZIA DI UN CAMBIO DI ROTTA NELLE POLITICHE ANTIDROGA”

“IL CUORE VERDE D’ITALIA È DIVENTATO LA CAPITALE DELLO SPACCIO” - ROSI (PDL) CHIEDE UN PRESIDIO MOBILE PER LA SORVEGLIANZA DELLE “ZONE CALDE” DELLA CITTÀ DI PERUGIA

89 DROGA: “UNA GIORNATA REGIONALE DI LOTTA PER SENSIBILIZZARE I GIOVANI” - ROSI E NEVI (PDL) PRESENTANO UNA PROPOSTA DI LEGGE E CHIEDONO “PRESIDENZA DELLA COMMISSIONE ALLA MINORANZA”

SICUREZZA STRADALE: “MAGGIORE ATTENZIONE AL PROBLEMA DELLE CATTIVE CONDIZIONI DELLE STRADE, SPESSO CAUSA DI GRAVI INCIDENTI” – PER ROSI (PDL) NECESSARIO “IMPIEGARE IL 50 PER CENTO DEI PROVENTI DELLE MULTE PER LA MANUTENZIONE”

90 DEGRADO DI PERUGIA: “PERUGIA VA SALVATA SUBITO. PASSARE IMMEDIATAMENTE ALL'AZIONE” – NOTA DI BRUTTI (IDV)

VIOLENZA SU RAGAZZA DI FANO: “L'INQUALIFICABILE NEFANDEZZA PER CUI SONO INDAGATI TRE ADOLESCENTI DI CITTÀ DI CASTELLO LASCIA NELLA COSTERNAZIONE L'INTERO COMPRENSORIO” - NOTA DI CIRIGNONI (LEGA NORD)

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COMMISSIONE INFILTRAZIONI MAFIOSE: “SI HA LA QUASI CERTEZZA DELL’ESISTENZA DEL FENOMENO DEL RICICLAGGIO, MA NON LE PROVE TANGIBILI” – AUDIZIONE DEL PROCURATORE CARDELLA

Sociale

92 BULLISMO IN ITALIA: “NELLE SCUOLE SUPERIORI UN RAGAZZO SU DUE SUBISCE EPISODI DI VIOLENZA VERBALE E PSICOLOGICA” - MARIA ROSI (PDL) SOLLECITA L’INTERVENTO DELLA REGIONE

TEST IN LINGUA PER GLI IMMIGRATI: “TOTALE DISACCORDO CON L’ASSESSORE VINTI” – CIRIGNONI (LEGA): “CHI VIENE QUI IMPARI LA NOSTRA LINGUA E RISPETTI LE NOSTRE LEGGI”

93 PENSIONI INVALIDITÀ: “PRONTI A COLLABORARE, MA LE ASL USINO LA NOSTRA PROCEDURA INFORMATICA; NESSUNA VERIFICA SU INVALIDI GRAVI” - IN TERZA COMMISSIONE AUDIZIONE DEL DIRETTORE GENERALE DELL'INPS UMBRA

PENSIONI INVALIDITÀ (2): “GLI ABNORMI DATI UMBRI SULLE PENSIONI DI INVALIDITÀ CIVILE CONCESSE IN UMBRIA, LASCIANO TRASPARIRE LA MANO DELLA POLITICA SU QUESTI ATTI” – CIRIGNONI (LEGA) SULL’AUDIZIONE DEL DIRETTORE REGIONALE INPS

94 PENSIONI INVALIDITÀ (3): “INTOLLERABILI I RITARDI BUROCRATICI AI DANNI DEGLI INVALIDI E DELLE LORO FAMIGLIE” – BRUTTI (IDV) SULL’AUDIZIONE IN TERZA COMMISSIONE

“INIZIATO L'ITER PER LA ISTITUZIONE DELLA GIORNATA REGIONALE ANTIDROGA, PROPOSTA DA ROSI (PDL); SÌ A MAGGIORANZA SUGLI ORGANISMI DELLA CONSULTA IMMIGRAZIONE - ALTRI LAVORI DELLA III COMMISSIONE

Sport

95 “TRESTINA E PIERANTONIO IN SERIE D GRAZIE A PROGRAMMAZIONE E ABNEGAZIONE” - I COMPLIMENTI DI LIGNANI MARCHESANI (PDL) ALLE DUE SOCIETÀ CALCISTICHE DELL'ALTOTEVERE

PALLAVOLO: “USCIRE DI SCENA PERCHÉ IL TESSUTO IMPRENDITORIALE NON TROVA 200MILA EURO PER ISCRIVERE LA SQUADRA PIÙ VITTORIOSA DELLO SPORT UMBRO, LASCIA SENZA PAROLE” – BRUTTI (IDV) SULLA CRISI DELLA SIRIO

Trasporti

96 “INSERIRE SULLA RETE FERROVIARIA AD ALTA VELOCITÀ I TERRITORI DI GUBBIO, PERUGIA E ASSISI” - IL COMITATO “L'ULTIMO TRENO” IN SECONDA COMMISSIONE ILLUSTRA LA PROPOSTA DI VARIANTE DA FOSSATO DI VICO ALL'AEROPORTO DI S.EGIDIO

“BASTA CON LE POLEMICHE E STRUMENTALIZZAZIONI SU UN TEMA IMPORTANTE. FAVORIRE UN DIBATTITO COSTRUTTIVO - SMACCHI (PD) SULLA VARIANTE FERROVIARIA FOSSATO DI VICO-PERUGIA

97 RACCORDO PERUGIA - BETTOLLE: “SCONGIURARE IL PEDAGGIO, IL GOVERNO È RESPONSABILE DEL RITARDO INFRASTRUTTURALE DELL’UMBRIA” - NOTA DI LOCCHI E BOTTINI (PD)

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“LA GIUNTA REGIONALE HA TEMPESTIVAMENTE ISTITUITO IL COLLEGAMENTO CON AUTOBUS PER IL NUOVO OSPEDALE DI PANTALLA” - SODDISFAZIONE DEL CONSIGLIERE BUCONI (PSI)

“UMBRIA TPL È NEL PIENO DELLE SUE FUNZIONI. I TRE COMPONENTI DEL COLLEGIO DEI REVISORI RAPPRESENTANO TUTTI I 5 SOCI” - ROMETTI RISPONDE ALL'INTERROGAZIONE DI LIGNANI MARCHESANI (PDL)

98 PEDAGGIO SULLA PERUGIA BETTOLLE: “SERVE SOLO AI VERTICI ANAS PER STRAPPARE BENEFICI CONTRATTUALI” - BRUTTI (IDV), PIENA ADESIONE ALLA PROTESTA DEL 24, “PER PRIMI SEGNALAMMO LE INTENZIONI DELL'AZIENDA”

PEDAGGIO PERUGIA-BETTOLLE: “IL GOVERNO HA DETTO NO; IL PLAUSO VA SOLO DELL'ONOREVOLE PIETRO LAFFRANCO“ - NOTA DI MONNI (PDL) CRITICO CON IL COMPORTAMENTO TENUTO DA ESPONENTI DEL PD

99 PEDAGGIO PERUGIA - BETTOLLE: “VIABILITÀ A PAGAMENTO SOLO PER NON RESIDENTI, TRAFFICO TURISTICO E COMMERCIALE” – UNA MOZIONE DI CIRIGNONI (LEGA) PROPONE DI “ISTITUIRE UN BOLLINO E NON I CASELLI, ANCHE SULLA E45”

PEDAGGIO PERUGIA - BETTOLLE: “L'INDIGNAZIONE DI UN'INTERA REGIONE CONTRO UNA GABELLA INGIUSTA E DANNOSA” - LOCCHI ANNUNCIA L'ADESIONE DEL GRUPPO REGIONALE DEL PARTITO DEMOCRATICO ALLA MANIFESTAZIONE DELLA CNA

PEDAGGIO PERUGIA-BETTOLLE – “DOMANI CON GLI ARTIGIANI E I TRASPORTATORI PER DIRE NO ALL’ENNESIMA TASSA A DANNO DEGLI UMBRI PER FINANZIARE LE GRANDI OPERE DEL NORD” - BUCONI (SOCIALISTI) CHIEDE CHE IL GOVERNO SI CONCENTRI SUL “NODO DI PERUGIA”

“UMBRIA MOBILITÀ È AL CAPOLINEA: TAGLIATI ANCHE I PONTI VERSO IL MARE ADRIATICO” - NOTA DI MONNI (PDL) SULLA SOPPRESSIONE DELL'AUTOBUS PER LA RIVIERA ROMAGNOLA

Turismo

101 AGRITURISMO: “INVESTIMENTI IN RISTRUTTURAZIONE PER 14,5 MILIONI DI EURO” - L'ASSESSORE CECCHINI RISPONDE A MONACELLI (UDC) SULLA NECESSITÀ DI “INTEGRARE” LA LEGGE E RILANCIARE IL SETTORE”

“IL CAMPIONATO DEL MONDO DI DELTAPLANO È UN EVENTO POSITIVO PER IL MONTE CUCCO E TUTTA L'ALTA UMBRIA” - GORACCI (PRC) AUSPICA L'ATTIVAZIONE DELLA CONVENZIONE TRA REGIONE E SOCCORSO ALPINO

Urbanistica/edilizia

103 ESPROPRIAZIONI: “UNA COMMISSIONE UNICA REGIONALE PER PER UNA PIÙ RAPIDA CONCLUSIONE DEI PROCEDIMENTI” - ILLUSTRATO IN SECONDA COMMISSIONE IL DISEGNO DI LEGGE DELLA GIUNTA

URBANISTICA: “INTERVENTI REGIONALI PER LA REALIZZAZIONE DI UN COMPLESSO DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA NEL COMUNE DI TUORO SUL TRASIMENO” - INTERROGAZIONE DI VALENTINO (PDL)

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104 PIANO REGIONALE ATTIVITÀ ESTRATTIVE: “STATO DI ATTUAZIONE DELLE PREVISIONI NORMATIVE E INDIRIZZI REGIONALI SUL RECUPERO DI MATERIALI INERTI PROVENIENTI DA RIFIUTI” - INTERROGAZIONE DI GORACCI (PRC-FED.SIN.)

105 EX CASA CARDINALI DI TUORO: “ALLA SCADENZA DEL 30 GIUGNO VERIFICHEREMO L'ESISTENZA DELLA DOCUMENTAZIONE PREVISTA” - L'ASSESSORE VINTI RISPONDE A VALENTINO (PDL) SUL FINANZIAMENTO DELL'OPERA

EDILIZIA: “MODIFICHE NORMATIVE VIGILANZA E CONTROLLO SU EDIFICI ZONE SISMICHE. RENDERE MENO COSTOSE E PIÙ RAPIDE LE AUTORIZZAZIONI PER COSTRUIRE O MIGLIORARE CASA” - PRESENTATA LA PROPOSTA DI LEGGE DI SMACCHI E BARBERINI (PD)

106 ESPROPRIAZIONI: CON VOTO UNANIME IL VIA LIBERA DELLA II COMMISSIONE AL DISEGNO DI LEGGE DELLA GIUNTA REGIONALE – BOCCIATO L'ARTICOLO N. 25 PERCHÉ GIUDICATO GIÀ INCOSTITUZIONALE DALLA CONSULTA

PAG 14 AFFARI ISTITUZIONALI

MORTE ALVARO CHIABOLOTTI: “UN IM- Perugia, 29 giugno 2011 – La Giunta presidente PRENDITORE CHE HA FATTO CRESCERE IL della Giunta regionale è invitata a rendere noto TERRITORIO ED HA PERMESSO A TANTI se ha sottoposto alla Fondazione Cassa di Ri- GIOVANI DI POTER CRESCERE NEI VALORI sparmio di Perugia una nuova terna di nomi, nel- E NELLE SFIDE DELLA BOXE” - NOTA DI BU- la quale poter scegliere il rappresentante della CONI (PSI) Regione Umbria nel Comitato di indirizzo della Fondazione; quali criteri ha eventualmente utiliz- zato nella scelta e se la nomina è andata a buon Perugia, 8 giugno 2011 - “Il gruppo regionale del fine. Lo chiede con una interrogazione, Sandra Partito Socialista Italiano esprime le più sentite Monacelli, capogruppo regionale dell'Udc, ricor- condoglianze alla famiglia Chiabolotti per la gra- dando che nei mesi scorsi il Comitato di indirizzo ve perdita dell’imprenditore Alvaro Chiabolotti”. della Fondazione, “come suo dovere, aveva au- Lo scrive, in una nota, il capogruppo del Psi, tonomamente scelto un nominativo all'interno di Massimo Buconi nella quale definisce Chiabolotti una terna precedente suggerita dalla stessa Re- “un uomo che ha contribuito allo sviluppo e alla gione, ma la presidente della Giunta considerò ricchezza dell’Umbria attraverso le sue aziende e quella nomina, poi rifiutata dall'interessato, ‘non allo stesso tempo ha permesso di far crescere di prima scelta’ e di conseguenza uno ‘sgarbo i- tanti giovani sportivi nella disciplina del pugilato, stituzionale’ che avrebbe comunque creato pro- grazie alle sue sponsorizzazioni e al suo entusia- blemi alla stessa Fondazione”. smo. Tra tutti – osserva Buconi - va ricordata la Dopo aver ricordato l'importante ruolo della Fon- lunga stagione di successi di Gianfranco Rosi. dazione e la entità di risorse che annualmente Chiabolotti – conclude il capogruppo socialista - eroga a sostegno di molti progetti di utilità socia- ha permesso alla città di Assisi di ospitare per- le, Sandra Monacelli sottolinea che in mancanza manentemente il Centro Federale nazionale di di una designazione dei nomi da parte della Re- boxe, una grande opportunità per tutto il territo- gione nei termini prescritti, la Fondazione è “te- rio”. nuta in via sostitutiva ad affidare la scelta della terna ad un soggetto terzo che garantisca indi- pendenza imparzialità e competenza”.

VICENDA BASELL: PRESIDENTE BREGA A FERRARA ALLA GUIDA DI UNA DELEGAZIO- NE ISTITUZIONALE UMBRA CHE HA INCON- TRATO I DIRIGENTI DELLA SEDE EMILIANA DELLO STABILIMENTO

(Acs) Perugia, 15 giugno 2011 – Il presidente del Consiglio regionale Eros Brega ha voluto es- sere questa mattina a Ferrara, a fianco dei di- pendenti della Basell di Terni in lotta per la difesa del posto di lavoro, guidando una delegazione i- stituzionale umbra che si è incontrata con il di- rettore del personale e il legale della sede ferra- rese della stessa Basell. All'incontro che ha fatto seguito alla manifestazione di protesta degli ope- rai ternani davanti alla sede ferrarese, organizza- ta di comune accordo dai dipendenti e dai sinda- cati dei due stabilimenti, erano presenti oltre al presidente Brega: i consiglieri regionali Raffaele Nevi, capogruppo del Pdl e Alfredo de Sio dello stesso partito, il capogruppo di Prc Fed.Sin. Da- miano Stufara, l'assessore regionale allo sviluppo economico Gianluca Rossi, il sindaco di Terni Le- opoldo Di Girolamo e l'assessore provinciale allo sviluppo economico di Terni, Domenico Rosati.

NOMINE: “LA REGIONE HA FATTO ALTRE PROPOSTE DI NOMINATIVI PER LA FONDA- ZIONE CASSA DI RISPARMIO?” - MONACELLI (UDC) INTERROGA LA GIUNTA DOPO IL PRECE- DENTE TENTATIVO, CONSIDERATO UNO “SGARBO ISTITUZIONALE”

PAG 15 AGRICOLTURA

ENERGIE RINNOVABILI DAL TABACCO: fonti rinnovabili”. “Conferme sulla fattibilità pra- “DAI SEMI BIOCARBURANTI E PRODOTTI tica e scientifica del progetto di riconversione del PER LA COSMESI, AL VIA SPERIMENTAZIO- settore tabacchicoltura che non prevede di varia- NE UNIVERSITARIA” - CHIACCHIERONI re le attuali tecniche agricole, sono venute dallo (PD) SULLE PROSPETTIVE PER I PRODUT- stesso professor Falcinelli che ha parlato di TORI UMBRI “un’idea rivoluzionaria che sta riscuotendo suc- cesso ed ampi consensi sia in ambito scientifico che tra i tabacchicoltori. A suo giudizio ci sono in Il consigliere regionale del Pd, Gianfranco Chiac- Umbria tutte le condizioni per avviare una speri- chieroni, commenta con favore le prospettive di mentazione che veda coinvolti ricercatori, pro- riconversione del settore tabacchicolo umbro duttori ed associazioni di categoria con il suppor- verso la produzione di biodisel, emerse in un in- to delle istituzioni regionali. E già da quest’anno - contro a San Venanzo con il professor Mario Fal- ha annunciato il docente universitario - nel Di- cinelli della Università di Perugia. Su iniziativa partimento di Biologia applicata dell’Università della Associazione Libertà e Responsabilità per degli Studi di Perugia, partirà un primo progetto l’Umbria, il professore ha illustrato i risultati di pilota per confermare i risultati di questa innova- una sua ricerca che dimostrano la fattibilità di tiva tecnica di produzione”. trasformare le coltivazioni di tabacco in fonti e- nergetiche non inquinanti per produrre biocarbu- ranti e acidi da utilizzare nel settore della cosme- si.

Perugia, 1 giugno 2011 – L’olio ricavato dai semi della pianta del tabacco è una fonte energetica alternativa. Può essere utilizzato per produrre biocarburante non inquinante e come fonte di a- cido linoleico per i prodotti cosmetici. I risultati di una ricerca in tal senso, condotta dal professor Mario Falcinelli, direttore del Dipartimento di bio- logia applicata dell’Università degli Studi di Peru- gia, sono stati presentati a San Venanzo, duran- te l’incontro 'Diversificare la produzione del ta- bacco per dare un futuro ai tabacchicoltori', pro- mosso dall’Associazione libertà e responsabilità per l’Umbria, al quale è intervenuto il consigliere regionale del Pd, Gianfranco Chiacchieroni. Sul- la base dei risultati ottenuti da un ricercatore piacentino, Corrado Fogher che ha già brevettato la sua scoperta, il professor Falcinelli ha illustrato a San Venanzo le tecniche dettagliate e il metodo di trasformazione capace di riconvertire la colti- vazione del tabacco, oggi lavorato solo per le fo- glie, fino ad aumentare notevolmente la produ- zione di semi dai quali estrarre l'olio per produrre direttamente biodisel o semilavorati utilizzabili nella cosmesi e nell'alimentare. Tutto il processo, inoltre, avviene attraverso i metodi e tecniche tradizionali di lavorazione comunemente usate dai coltivatori. Per il consigliere Gianfranco Chiacchieroni “lo studio del professor Falcinelli potrebbe aprire prospettive interessanti ai tabac- chicoltori, a partire da quelli umbri e creare si- nergie virtuose tra il mondo della ricerca e quello agricolo. Si tratta di un contributo importante per le possibili applicazioni nella produzione di ener- gia da fonti rinnovabili che ben si inserisce nel filone della green economy, settore strategico su cui l’Umbria punta in maniera decisa e convinta per raggiungere gli obiettivi della strategia Unio- ne europea, '20-20-20' che proprio entro il 2020 prevede di ridurre del 20 per cento le emissioni di gas serra, portare il risparmio energetico alla stessa percentuale ed aumentare di altrettanto il consumo energetico totale europeo generato da

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RIFIUTI: “SUBITO IL NO DELLA GIUNTA svolgimento delle attività e delle funzioni di boni- REGIONALE ALL'IPOTESI RIFIUTI NAPOLE- fica e di tutela idrogeologica”. Monacelli ricorda TANI IN UMBRIA” – CIRIGNONI (LEGA che nei territori dove operano i consorzi di bonifi- NORD): “ATTI DI RESISTENZA PASSIVA”, ca i cittadini sono chiamati al pagamento di un CONTRO GLI ACCORDI ANNUNCIATI DAL contributo aggiunto alla fiscalità generale, men- NEO SINDACO DE MAGISTRIS tre nei territori dove non sono operanti i consorzi di bonifica i cittadini non pagano contributi ag- Perugia, 3 giugno 2011 – “Auspichiamo che la giuntivi, in quanto gli interventi di difesa idro- Giunta regionale e la presidente Marini, sappiano geologica sono finanziati con la fiscalità generale. dire un secco no dall'Umbria alle annunciate in- “Questa situazione – spiega Monacelli - crea evi- tenzioni del neo sindaco di Napoli di esportare e dente disparità per molti cittadini residenti in smaltire i rifiuti prodotti dalla sua città in altre Umbria. Inoltre, diversi consigli comunali hanno regioni italiane con le quali, a suo dire, vi sareb- approvato all’unanimità atti di indirizzo, che im- bero già accordi”. Il consigliere regionale Gianlu- pegnano le rispettive amministrazioni ad adotta- ca Cirignoni esprime in anticipo la netta contra- re tutte le iniziative dirette a sollecitare gli orga- rietà del suo partito, la Lega Nord, allo smalti- nismi regionali alla definizione di un sistema legi- mento dell’immondizia napoletana in Umbria. slativo, che permetta l’effettiva uniformità di “Nonostante l'elezione di De Magistris sia stata trattamento tra tutti i cittadini della regione ed dipinta come una rivoluzione, aggiunge Cirignoni, un efficace semplificazione degli organi diretti al- le sue intenzioni in materia di rifiuti sono le soli- la gestione e tutela del territorio”. “La Giunta te: quelle cioè di risolvere la cronica emergenza Regionale – prosegue Monacelli - consapevole di gravando sulle spalle e sulla salute dei cittadini queste problematiche, ha recentemente adottato di altre regioni. Ma come Lega Nord dell'Umbria il disegno di legge ‘Disciplina dell’esercizio asso- ci opporremo alle richieste ipocrite di chi rappre- ciato delle funzioni comunali. Soppressione delle senta una città che ha approfittato della solida- Comunità Montane e istituzione dell’Agenzia fo- rietà degli umbri già in passato, come dimostra il restale regionale. Conseguenti modifiche norma- mancato pagamento dello smaltimento nella di- tive’, che prevede, tra i compiti della nascente scarica di Orvieto. Siamo pronti - conclude il ca- Agenzia forestale regionale, l’esercizio delle fun- pogruppo della Lega Nord - ad agire in tutte le zioni in materia di bonifica, come disciplinate dal- sedi ed anche con manifestazioni ed atti di resi- la legge regionale ‘30/2004’. In particolare stenza passiva affinché non un solo grammo del- l’articolo 68 del disegno di legge, relativamente la spazzatura napoletana arrivi in Umbria” alle competenze dei Consorzi di bonifica prevede che ‘entro 12 mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, la Regione attribuisce le CONSORZI DI BONIFICA: “NUOVA ORGA- competenze regionali esercitate dai Consorzi di NIZZAZIONE E GESTIONE DEGLI ORGANI bonifica’”. DEPUTATI ALLE FUNZIONI DI BONIFICA E TUTELA IDROGEOLOGICA DEL TERRITORIO” – MOZIONE DI MONACELLI (UDC) ALLUVIONE 2010: “IL MINISTERO NON HA ANCORA CONVOCATO LA REGIONE PER LA Mozione di Sandra Monacelli (Udc) per impegna- RIPARTIZIONE DEI FONDI. PER COLPA DEL re il Consiglio regionale a definire, contempora- GOVERNO BERLUSCONI TEMPI ‘BIBLICI’ neamente all’approvazione della legge che isti- PER IL RIMBORSO DEI DANNI” – NOTA DI tuisce l’Agenzia forestale regionale, SMACCHI PD l’assegnazione ad organi democraticamente elet- ti, preferibilmente le Province, delle attività di tu- Il consigliere regionale del PD, Andrea Smacchi, tela idrogeologica del territorio, nonché punta il dito contro il Governo per il mancato l’uniformità dei trattamenti e l’unitarietà degli in- rimborso dei danni causati dall’alluvione del 5 e 6 terventi nei riguardi di tutti i cittadini umbri. gennaio 2010 che ammontano a quasi 13milioni 445mila euro. Smacchi afferma che il Ministero Perugia, 8 giugno 2011 – La presidente del delle Politiche agricole alimentari e forestali non gruppo consiliare Udc, Sandra Monacelli, ha pre- ha ancora convocato la Regione Umbria per la sentato una mozione con la quale impegna il ripartizione dei fondi “perché – spiega - il Dipar- Consiglio regionale “a definire, contemporanea- timento della protezione civile che fa diretto rife- mente all’approvazione della legge che istituisce rimento alla Presidenza del Consiglio e, quindi, a l’Agenzia forestale regionale in luogo delle Co- , non ha messo a disposizione le munità montane e riorganizza le funzioni dei relative somme”. Consorzi di bonifica, l’assegnazione ad organi democraticamente eletti, preferibilmente le Pro- vince, delle attività di tutela idrogeologica del Perugia, 8 maggio 2011 - Il consigliere regionale territorio, nonché l’uniformità dei trattamenti e del PD Andrea Smacchi interviene sulla questione l’unitarietà degli interventi nei riguardi di tutti i relativa al mancato rimborso dei danni “che am- cittadini umbri e ad intraprendere tutte le inizia- montano a quasi 13milioni 500mila euro” deri- tive possibili al fine di salvaguardare il posto di vanti dalle alluvioni del 5 e 6 gennaio 2010, e ri- lavoro del personale dei Consorzi operante nello corda di aver presentato una interrogazione

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all’assessore all’agricoltura Cecchini nel novem- terreni di non effettiva pertinenza dell'abitazione. bre del 2010. “Nella risposta fornitami a gennaio La seconda petizione, relativa alla viabilità rurale di questo anno – dice l’esponente del PD – e forestale propone la tabellazione delle strade e l’assessore spiegava che si era in attesa del me- piste forestali, oltre alla previsione, per le squa- se di maggio, quando cioè si sarebbero avute in- dre che praticano la caccia al cinghiale, ai caccia- dicazioni definitive da Roma, così da poter pro- tori in genere e comunque ai fruitori dell'ambien- cedere con gli indennizzi. Ad oggi invece – dice te, di poter circolare all'interno di queste aree. Smacchi - il Ministero delle Politiche agricole ali- Dalla discussione che si è sviluppata tra i membri mentari e forestali non ha ancora convocato la della Commissione è emersa la volontà di affron- Regione Umbria per la ripartizione dei fondi per- tare seriamente il problema attraverso una audi- ché il Dipartimento della protezione civile che fa zione con l'assessore regionale all'Agricoltura, diretto riferimento alla Presidenza del Consiglio Fernanda Cecchini e con gli uffici della Giunta e, quindi, a Silvio Berlusconi, non ha messo a di- competenti per questo tipo di problematiche. È sposizione le somme che devono essere preleva- emersa inoltre l'esigenza di una norma regionale te dal fondo di solidarietà nazionale”. Smacchi, che inviti i Comuni a porre un limite alle recin- nella nota ricorda inoltre che il 12 luglio scorso “il zioni ed a mettere in atto un censimento delle Ministero aveva riconosciuto il carattere di ecce- strade vicinali di uso pubblico, prevedendo per le zionalità dell’evento, fissando il 6 settembre stesse la necessaria manutenzione attraverso 2010 quale termine per la presentazione delle fondi regionali. “In Umbria – ha detto il presi- domande di risarcimento, ma a Roma nessuno si dente Chiacchieroni - si avverte una sensibilità è degnato di approfondire la questione e aiutare i crescente da parte di moltissimi cittadini che cittadini che hanno subito ingenti danni, e i tem- sempre più amano andare alla riscoperta del pi per l’esborso dei contributi rischiano di diven- proprio territorio e del paesaggio. È quindi im- tare ‘biblici’. Anche in Umbria e non solo nel Ve- portante che possano fruire di questi beni. Le neto del leghista Zaia – aggiunge Smacchi - i cit- strade vicinali ad uso pubblico rappresentano la tadini si sono rimboccati le maniche e, grazie an- via necessaria per visitare moltissima parte del che all’aiuto delle Comunità Montane (che nelle territorio. Importante è anche l'apertura dei fondi zone colpite funzionano), hanno cercato di argi- che invece, spesso, vengono recintati precluden- nare e riparare i danni”. Il consigliere regionale do qualsiasi possibilità di accesso”. del PD sottolinea che in Umbria l’evento calami- toso del 5 e 6 gennaio 2010 “ha causato ingenti danni alle strutture aziendali, a strade interpode- RIFIUTI IN UMBRIA: “NEL 2010 LA RAC- rali in tutto il territorio della provincia di Perugia COLTA DIFFERENZIATA SOLO AL 33 PER ed in particolar modo nei comuni dove è stata ri- CENTO; INTERESSE CONCENTRATO conosciuta l'eccezionalità dell'evento: Gubbio, SULL’INCENERITORE” - DOTTORINI (IDV), Perugia, Castiglione del Lago, Gualdo Tadino, “NECESSARIO INVESTIRE SULLA DIFFE- Corciano, Montone, Umbertide, Valfabbrica e RENZIAZIONE SPINTA” Torgiano. E i danni stimati sono i seguenti: 1milione 867mila euro per i danni alle strutture Perugia, 11 giugno 2011 – “A dispetto delle a- agrarie; 4milioni 63mila euro per quelli alle infra- spettative, dobbiamo registrare la perdurante i- strutture connesse alle attività agricole; 7milioni nefficacia delle politiche di gestione integrata dei 515mila euro per i danni alle opere di bonifica. rifiuti messe in atto fino ad oggi. I primi dati re- Per un totale di 13milioni 445mila euro. Il ram- lativi al 2010 inchiodano l’Umbria ad un misero marico - conclude Smacchi - è che la paralisi del 33 per cento di raccolta differenziata, con un in- Governo Berlusconi anche nei provvedimenti di cremento che non supera l’1,5 rispetto al 2009: ordinaria amministrazione, si ripercuote fino a un trend modesto e allo stesso tempo costante produrre ritardi e difficoltà insopportabili ai citta- ormai da diversi anni”. Lo sostiene il capogruppo dini che si vedono usurpati di un diritto al risar- regionale dell’Italia dei Valori, Oliviero Dottorini cimento riconosciuto loro un anno fa”. che aggiunge, “di questo passo gli obiettivi di dif- ferenziazione fissati dal Piano dei rifiuti per il 2012 non verranno raggiunti neppure tra venti SECONDA COMMISSIONE: “LIBERA FRUI- anni”. Per Dottorini si tratta di “una situazione ZIONE DELLE STRADE VICINALI DI USO grave e preoccupante che vede tutti e quattro gli PUBBLICO. NO ALLE RECINZIONI SU TER- Ati ampiamente al di sotto degli obiettivi fissati RENI DI NON EFFETTIVA PERTINENZA DEL- dal Piano che per il 2010 fissava l’obiettivo del L'ABITAZIONE” - LA DISCUSSIONE SU DUE 50 per cento di raccolta differenziata. Sono dati PETIZIONI POPOLARI sconfortanti che certificano l’inefficacia delle poli- tiche messe in campo dalla Regione e mettono in Perugia, 8 giugno 2011 – Due petizioni popolari evidenza la volontà di non attuare il Piano dei ri- nell'ordine del giorno di stamani della seconda fiuti nella sua interezza, ma solo nella parte che Commissione consiliare, presieduta da Gianfran- riguarda l’incenerimento. E’ ormai evidente infat- co Chiacchieroni. La prima riguarda la richiesta di ti - prosegue il consigliere - che l’impegno una più libera fruizione del territorio e quindi la dell’assessorato all’ambiente è diretto esclusiva- possibilità di percorrere strade vicinali di uso mente alla chiusura del ciclo e all’accelerazione pubblico, oltre al divieto di installare recinzioni su sull’impianto di smaltimento ultimo. Si spiega so-

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lo così l’operazione portata avanti pochi mesi fa, “ABBIAMO MIRATO AD OBIETTIVI DI QUA- quando con una forzatura apparentemente in- LITÀ PER QUEL CHE RIGUARDA LE EMIS- spiegabile si sono disconosciuti gli accordi sul SIONI. LA ‘LIGNINA’ IMPIEGATA SOLO IN Dap, giungendo a una sostanziale modifica del VIA SPERIMENTALE” - ROMETTI RISPONDE Piano dei rifiuti per accelerare l’individuazione del A DOTTORINI (IDV) SULLA CENTRALE DI sito del termovalorizzatore. Lo stallo sulla diffe- BASTARDO renziata, unito a queste forzature, ci danno il polso di una situazione tutt’altro che rassicuran- L'assessore all'ambiente Silvano Rometti ha ri- te: non vorremmo che la mancanza di impulso sposto, durante la seduta di question time del alla differenziata fosse finalizzata a portare la Consiglio regionale, all'interrogazione con cui O- nostra regione in emergenza al fine di giustifica- liviero Dottorini (capogruppo Idv) chiedeva spie- re l’inevitabilità dell’impianto di smaltimento fi- gazioni circa le scelte della Giunta sulla centrale nale”. “Una situazione – conclude il capogruppo Enel di Gualdo Cattaneo. Per Rometti l'accordo Idv – che conferma i nostri timori sulle reali in- firmato con Enel prevede il rispetto di tutti i limiti tenzioni dell’assessorato all’ambiente. Per quanto per le emissioni in atmosfera e l'utilizzo di bioe- ci riguarda, continuiamo a sostenere che il Piano tanolo e, a livello sperimentale, di polvere di le- dei rifiuti non può essere applicato a pezzi, dan- gno. Dottorini, non soddisfatto della risposta ot- do impulso soltanto alla parte più arretrata della tenuta, ha sottolineato che “questo progetto va gestione integrata. E’ evidente infatti che con contro le deliberazioni del Consiglio regionale e questi dati sarebbe assurdo pensare alla chiusura contro il Piano energetico regionale”. del ciclo e alla realizzazione di impianti di smal- timento ultimo dei rifiuti, mentre occorre inter- venire quanto prima con politiche concrete ed ef- Perugia, 14 giugno 2011 - “La centrale elettrica ficaci, investendo su metodi di differenziazione di Gualdo Cattaneo dovrà essere sottoposta al spinta, magari basandosi su sistemi meccanico- rinnovo dell’autorizzazione ambientale integrata biologici già funzionanti in altre regioni. Il 2010 da parte del ministero. Come Regione abbiamo doveva essere l’anno della svolta e invece certifi- espresso un parere: c’è stato un lavoro dei nostri ca, in maniera brutale, la mancata attuazione al uffici con i tecnici del ministero e abbiamo punta- Piano dei rifiuti. E’ giusto ricordare che Italia dei to a ridurre le emissioni inquinanti. Abbiamo cer- Valori continuerà a battersi perché al centro delle cato di impostare il lavoro con il ministero tra- politiche sui rifiuti vi siano gli interessi della col- guardando quelle che saranno le nuove linee lettività e non quelli legati al business guida europee sulle emissioni in atmosfera e dell’incenerimento”. quindi cercando di abbassare il livello di inqui- nanti che vengono riversati in atmosfera, come anidride solforosa, zolfo, ossidi di azoto e polveri. Abbiamo anche cercato di obbligare Enel a ridur- REFERENDUM: “BENE IL RAGGIUNGIMENTO re i tempi di funzionamento della centrale, a ri- DEL QUORUM, ADESSO I GOVERNI RISPET- durre in modo consistente il flusso delle emissio- TINO AL MEGLIO LA VOLONTÀ POPOLARE ni in atmosfera”. Lo ha detto l'assessore all'am- IN MATERIA DI NUCLEARE E ACQUEDOTTI” biente Silvano Rometti rispondendo all'interroga- - CIRIGNONI (LEGA NORD) SULL'ESITO DEI zione di Oliviero Dottorini (Idv) sulla riconversio- REFERENDUM ne della centrale Enel di Gualdo Cattaneo e sul rispetto delle indicazioni del Consiglio regionale (Acs) Perugia, 13 giugno 2011 – “I cittadini si in merito all'utilizzo di fonti energetiche rinnova- sono espressi chiaramente e con forza in materia bili. Rometti ha evidenziato che “entro cinque di sfruttamento dell'energia nucleare e di gestio- anni Enel dovrà presentare un progetto di ricon- ne degli acquedotti respingendo il ricorso al nu- versione per adeguare la centrale ai nuovi stan- cleare e la gestione privata dell'acqua. Ora spet- dard e per riportarla all’interno di una nuova ta a questo e ai futuri governi interpretare al concezione energetica. Entro questi cinque anni meglio la volontà del popolo, perseguendo politi- noi dobbiamo studiare e sperimentare ipotesi di- che energetiche alternative al nucleare, facendo verse. La proposta che è venuta dall’Enel (all'in- in modo che la gestione pubblica degli acquedotti terno di un progetto che vede l’interesse di molti non coincida con disservizi e dispersioni elevate. imprenditori umbri, del mondo scientifico, dei Così si esprime,a proposito dell'esito referenda- sindacati) riguarda una filiera in cui attraverso rio, il capogruppo della Lega Nord Gianluca Ciri- colture agricole si produce bioetanolo e quello gnoni che, aggiunge, “Saluto con soddisfazione il che residua, la polvere di legno (lignina) può es- raggiungimento del quorum e l'esito della consul- sere uno degli strumenti per andare verso questa tazione referendaria che hanno segnato la scon- riconversione. Il protocollo che noi abbiamo fir- fitta delle lobbies nucleariste e affariste trasver- mato non significa che si brucerà a Gualdo Cat- sali agli schieramenti politici”. Nel merito del re- taneo la lignina, significa che si sperimenterà ferendum sul legittimo impedimento, Cirignoni questa ipotesi che avrà una valenza non solo le- afferma, “pur essendo chiaro, non sposta di una gata a Gualdo Cattaneo, ma a livello nazionale virgola la necessità della riforma urgente e con- perché l’Enel ha quattro o cinque centrali a car- divisa di una giustizia lenta e a volte politicizza- bone che avranno gli stessi problemi”. In que- ta”. sto modo, ha spiegato ancora Rometti, “ci è

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sembrato di cogliere un’opportunità, largamente minima parte dei Comuni umbri abbia raggiunto condivisa dai Comuni. Anche il Consiglio provin- gli obiettivi previsti, mentre la stragrande mag- ciale ha votato all'unanimità questa ipotesi. È gioranza delle Amministrazioni fa registrare, ad una sperimentazione, vedremo se è una strada oggi, percentuali di raccolta ampiamente sotto giusta, lo verificheremo fra un anno. Se poi ci sa- quanto previsto. In materia di raccolta differen- ranno idee migliori, che anche da questo Consi- ziata – osserva Cirignoni – attualmente in Um- glio possono emergere, la Giunta sarà assoluta- bria ci sono cittadini di serie A che possono ripo- mente e anche gli uffici della Giunta stanno valu- sarsi, approfittando dell'inazione della Giunta re- tando tutte le ipotesi sapendo che dovremo tene- gionale in materia di sanzioni, mentre gli altri si re conto”. Il capogruppo dell'Idv in Consiglio impegnano per differenziare i rifiuti seguendo le regionale, ha sottolineato che “la centrale Enel di direttive delle poche amministrazioni virtuose. Gualdo Cattaneo rappresenta un’anomalia nel Sarà nostra cura – assicura e conclude il capo- panorama italiano ed è già stata causa negli anni gruppo leghista - presentare nei prossimi giorni di pesantissimo inquinamento nel territorio re- una proposta di legge che inasprisca le sanzioni gionale. Una centrale a carbone da 150 megawat nei confronti dei Comuni inadempienti”. costruita lontano dal mare, in un fondovalle al- l'interno di un’area a prevalente uso agricolo e zootecnico nel cuore della zona docg del Sagran- tino di Montefalco e della dop dell'olio extraver- PARCO MONTE CUCCO: “UN PERCORSO gine di oliva”. Dottorini ha poi ricordato che PROFICUO ED INNOVATIVO PER RISOLVERE “questa centrale è stata definita altamente inqui- I PROBLEMI DELLE AREE CONTIGUE” – nante dal ministro Calderoli” e che “nell’ottobre SMACCHI (PD) INCONTRERÀ GLI AMMINI- 2007 il Consiglio regionale ha approvato una mo- STRATORI LOCALI PER CONDIVIDERE UNA zione che imponeva l’abbandono del progetto di PROPOSTA DA SOTTOPORRE A GIUNTA E combustione delle biomasse per puntare sulla ri- CONSIGLIO REGIONALE conversione verso impianti di energia da fonti rinnovabili”. Dichiarandosi non soddisfatto della Perugia, 13 giugno 2011 - “Fin dal mio insedia- risposta dell'assessore, Dottorini ha rimarcato mento in Consiglio regionale ho ritenuto di fon- che “questo progetto va contro le deliberazioni damentale importanza lavorare per cercare di del Consiglio regionale e contro il Piano energeti- risolvere le problematiche legate alle aree conti- co regionale. Si tratta di un grande inganno per i gue nei comuni del parco del Monte Cucco”. Così cittadini, di un tentativo maldestro per mettere in una nota il consigliere regionale Andrea Smac- un po’ di cipria nelle rughe di un impianto alta- chi (Pd) che ricorda come dall’inizio della legisla- mente inquinante solo abbassare leggermente le tura si sia impegnato affinché si potesse giunge- emissioni e farle rientrare nei limiti di legge. Non re “ad una proposta condivisa e partecipata dagli vorremmo che venissero recepiti anche i sugge- enti locali interessati, da presentare al tavolo rimenti di chi in quella centrale prevede della Giunta regionale”. Smacchi, pur nella con- l’incenerimento dei rifiuti: la verità è che la cen- sapevolezza dei vincoli normativi esistenti, ritie- trale di Gualdo Cattaneo poteva e doveva essere ne “improcastinabile” affrontare e risolvere una un fiore all’occhiello per la nostra regione, “questione annosa che ormai da anni vede i l’esempio di un nuovo modo di produrre ener- quattro Comuni dell’Alto Chiascio (Scheggia, Co- gia”. stacciaro, Sigillo e Fossato di Vico) chiedere a gran voce di poter sfruttare al meglio tutte le po- tenzialità che la zona del Parco potrebbe sprigio- RIFIUTI CAMPANI: “GRAZIE AL MINISTRO nare. In questo contesto è mia ferma intenzione, CALDEROLI CHE HA STOPPATO L'ENNESIMO in tempi brevissimi – dice l’esponente del Pd -, di TRASFERIMENTO E SMALTIMENTO IN ALTRE incontrare gli amministratori dei quattro Comuni REGIONI” - NOTA DI CIRIGNONI (LEGA al fine di condividere la bozza di documento da NORD) portare all’attenzione della Giunta e del Consi- glio regionale”. Il consigliere del Partito demo- Perugia, 15 giugno 2011 - “Nel ringraziare il mi- cratico spiega che nel documento sul quale ha nistro Calderoli che ha stoppato l'ennesimo tra- lavorato ha cercato di “coniugare il rispetto delle sferimento e smaltimento in altre regioni dei ri- norme con la giurisprudenza in atto, tenendo fiuti campani, ci auguriamo che la Regione Um- conto di una realtà territoriale che presenta tut- bria voglia in ogni caso rifiutarsi di accogliere te le specificità in grado di essere valorizzate al l'immondizia di Napoli nel proprio territorio”. Così meglio. Resto pertanto convinto – conclude il capogruppo della Lega nord, Gianluca Cirigno- Smacchi - che al termine di questa breve ma in- ni che invita la Giunta regionale, ad emettere il tensa fase partecipativa che intendo attivare, vi regolamento previsto dall'art.21 della legge siano tutte le possibilità per consentire alle am- “11/2009” sulle sanzioni da comminare ai Comu- ministrazioni locali, di concerto con la Regione, di ni che non raggiungono gli obiettivi di raccolta iniziare un percorso di sviluppo proficuo ed inno- differenziata previsti dalla medesima legge “in- vativo per tutta la zona del Parco del Monte Cuc- vece di spendere soldi per inutili campagne sulla co”. raccolta differenziata”. Per il capogruppo regio- nale del Carroccio “non è concepibile che una

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“DOVE SONO FINITI I 280MILA EURO PER Lo stesso regolamento sul biogas preadottato LA MESSA IN SICUREZZA DELLA LAGUNA DI dalla Giunta regionale non lascia ben sperare, BETTONA?” – INTERROGAZIONE DI DOT- così come non possiamo non ricordare che nella TORINI (IDV) ALLA GIUNTA prima stesura del Dap era stato inspiegabilmente ‘dimenticata’ la previsione di elaborare entro il Il capogruppo dell’Italia dei Valori in Consiglio 2011 un Piano regionale per la zootecnia”. “Per regionale, Oliviero Dottorini, interroga gli asses- anni - prosegue Dottorini - i cittadini di Bettona sori Cecchini e Rometti sui fondi stanziati per la si sono sentiti ripetere che tutto funzionava nel messa in sicurezza della laguna di Bettona: “A pieno del rispetto delle regole e non sono bastati tutt'oggi – secondo Dottorini - non vi è traccia né gli allarmi lanciati dal comitato locale né le in- degli interventi per i quali tali fondi erano stati dagini e i sequestri che si sono susseguiti nel erogati”. Per il consigliere occorrono “chiarezza e corso del tempo per far cambiare il metodo di trasparenza per recuperare fiducia”. gestione ad un'amministrazione comunale che, ormai da molto tempo, ha palesato una evidente Perugia, 18 giugno 2011 - “Dove sono finiti i inadeguatezza nel gestire la situazione. Oggi per- 280mila euro che la Giunta regionale ha stanzia- tanto – conclude -, a prescindere da quelli che to nel marzo 2010 per porre in sicurezza la lagu- saranno gli esiti dell'azione giudiziaria, torniamo na di Bettona? Come mai la Giunta non rispon- a chiedere alla Giunta regionale che non rinvii ul- de?”. Sono le domande con cui Oliviero Dottorini, teriormente il momento di compiere scelte politi- capogruppo dell'Italia dei Valori in Consiglio re- che concrete, sostenibili e risolutive per quei gionale, annuncia di aver presentato un’ulteriore territori e per l'intera zootecnia regionale". interrogazione agli assessori Cecchini e Rometti per sapere che fine abbiano fatto i fondi asse- gnati dalla Regione al Comune di Bettona per la PARCO MONTE CUCCO: “FORTE INTERESSE messa in sicurezza della laguna, “visto che a tut- DI AMMINISTRATORI E DIRIGENTI DEL PD t'oggi non vi è traccia degli interventi per i quali PER L’ABOLIZIONE DELLE 'AREE CONTIGUE- tali fondi erano stati erogati”. “Non vorremmo '. CONDIVISO UN CRONOPROGRAMMA DI fossero stati utilizzati per altri scopi – commenta INIZIATIVE PER CONDIVIDERE CON I CIT- Dottorini -. Le mancate risposte sull'utilizzo dei TADINI IDEE E PROPOSTE” - NOTA DI 280mila euro non contribuiscono certo a fare SMACCHI (PD) chiarezza, tanto più che una delibera della Giun- ta regionale del 7 febbraio 2011 conferma che “Un forte impegno per la qualificazione dei terri- tale importo fu stanziato ‘per l'intervento di e- tori di Fossato di Vico, Sigillo, Costacciaro e mergenza nel territorio di Bettona’ e che dall'e- Scheggia e per l’abolizione delle ‘aree contigue’ state 2009 ‘è emersa la necessità di svuotare del Parco di Monte Cucco’”. Questi i temi di un l'impianto che produce gas con rischio di esplo- incontro promosso dal consigliere regionale del sione se non opportunamente gestito e a pren- Pd Andrea Smacchi con gli amministratori e i di- dere decisioni orientate al bene della collettivi- rigenti del Pd dei territori dei quattro comuni tà’”. Dottorini spiega poi che “mentre il lavoro compresi nell’area protetta. Nella riunione è sta- della Magistratura va avanti e apprendiamo la to stabilito un cronoprogramma di iniziative che notizia che è stato ammesso il rito abbreviato si svilupperanno nei quattro territori comunali a per gli amministratori coinvolti nel caso del de- partire dal prossimo mese di luglio, “con puratore di Bettona, segno di una evidente vo- l’obiettivo – ha spiegato Smacchi - di condividere lontà di ridurre al massimo i tempi del processo, coi cittadini le proposte elaborate”. la Giunta regionale continua a traccheggiare e a non fornire risposte su una vicenda che da anni Perugia, 18 giugno 2011 - “Nell'incontro di ieri preoccupa un intero comprensorio. E' per questo con gli amministratori ed i dirigenti del Partito motivo – aggiunge – che torniamo a chiedere al- Democratico dei quattro Comuni dove insiste il la Giunta regionale di non rinviare ulteriormente Parco del Monte Cucco, è stato sancito un forte e il momento di fornire spiegazioni chiare ed esau- rinnovato impegno per dare risposte alle esigen- stive su una vicenda che più si protrae e più di- ze di un territorio che da troppi anni non ne ot- venta imbarazzante per tutti coloro che in qual- tiene, rispetto a rivendicazioni più volte avanzate che modo ne sono stati protagonisti”. “Per re- alle istituzioni sovracomunali. Fortemente sentita cuperare la fiducia della popolazione è necessario l’esigenza di abolire le ‘aree contigue’”. Così il – sostiene Dottorini - che la Regione adotti tutti i consigliere regionale del Pd Andrea Smacchi che provvedimenti in grado di sgomberare il campo sottolinea come dall'incontro sia emersa anche da equivoci. E' indispensabile coniugare le esi- “la piena condivisione e il sostegno ai progetti di genze dell'economia con quelle dell'ambiente legge che insieme al collega Barberini sto por- puntando con decisione sulla qualità e la tipicità tando all’attenzione della Giunta regionale per dei prodotti, costruendo una filiera interamente ciò che attiene la valorizzazione e la riqualifica- locale, in grado di valorizzare al meglio il prodot- zione del territorio agricolo, con la conseguente to legato al territorio, attraverso la definizione di proposta sugli annessi e le modifiche ed integra- un piano regionale per la zootecnia sostenibile. zioni alla legge '5/2010' che disciplina le modali- Purtroppo però le politiche messe in atto fino ad tà di vigilanza e controllo su opere e costruzioni oggi non paiono procedere in questa direzione. in zone sismiche”. Il consigliere Smacchi spiega

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poi come il tema “di gran lunga più sentito” dai vose, si manifestano sempre più spesso con fre- rappresentanti istituzionali e politici intervenuti quenza e, soprattutto, intensità di tipo tropicale, alla riunione sia la questione legata alle “aree concentrando elevatissimi quantitativi di precipi- contigue” del Parco. “Una questione sulla quale – tazione in sequenze ravvicinate e successive, che ricorda l'esponente del PD - i Consigli comunali si producono pesanti ricadute sui territori regionali, sono, peraltro, già espressi da tempo senza tut- già naturalmente molto fragili dal punto di vista tavia trovare risposte positive rispetto alle esi- idrogeologico. Sono sempre più frequenti feno- genze poste dalle popolazioni dei territori dei meni di esondazione di corsi d'acqua, anche pic- quattro Comuni compresi nel territorio del Par- coli, con le caratteristiche della torrenzialità, co: Fossato di Vico, Sigillo, Costacciaro e Scheg- spesso amplificati da cedimenti degli argini o, in gia”. E su queste problematiche, Smacchi ha molti casi, da situazioni di criticità creatasi in e- presentato una prima bozza di un lavoro elabo- venti precedenti su cui gli enti preposti non sono rata in questi mesi che “tende ad abolire le aree riusciti ad intervenire tempestivamente, soprat- stesse per consentire, in un periodo di crisi così tutto per mancanza di fondi a disposizione”. Or- forte, di programmare interventi in grado di ri- feo Goracci specifica poi che “nel territorio del lanciare lo sviluppo dell’intera area”. “Al termi- Comune di Gubbio, tra gli altri, i fenomeni verifi- ne dell’incontro – conclude Smacchi - è stato catisi nelle scorse stagioni hanno creato situazio- condiviso un cronoprogramma di iniziative che si ni critiche e potenzialmente pericolose per le at- svilupperanno nei quattro territori comunali a tività e le comunità interessate dai bacini di quei partire dal prossimo mese di luglio, con corsi d'acqua, in diverse località quali Nogna, Ci- l’obiettivo di condividere coi cittadini le proposte polleto, lungo il torrente Camignano, la Saonda, elaborate”. zona Ponte d'Assi e S.Erasmo, l'Assino, in diversi punti, senza che si sia intervenuto negli ultimi anni per porre rimedio a tali situazioni”. Il consi- CALAMITÀ NATURALI A GUBBIO: “LA GIUN- gliere di Rifondazione comunista ricostruisce che TA REGIONALE SI IMPEGNI A GARANTIRE “la Comunità Montana Alta Umbria ha trasmesso INTERVENTI DI PREVENZIONE, RISARCI- un elenco di interventi necessari per il territorio MENTO DANNI E MESSA IN SICUREZZA di competenza per un importo complessivo di DELLE AREE INTERESSATE” - INTERROGA- 1.805.000 euro, che comprendeva anche inter- ZIONE DI GORACCI (PRC) venti nel territorio del Comune di Gubbio per complessivi 450mila euro per sistemazioni idrau- liche conseguenti a calamità naturali sui torrenti Il consigliere regionale Orfeo Goracci (Prc – Fds) Assino e Saonda. A fronte della richiesta avanza- ha presentato una interrogazione a risposta im- ta dalla Comunità Montana Alta Umbria sono sta- mediata con la quale chiede alla Giunta di atti- ti finanziati interventi per un importo complessi- varsi per i danni da calamità naturali verificatisi vo di 800mila euro e tra gli interventi finanziati nel Comune di Gubbio. Goracci evidenzia che tra non figurano quelli proposti per il territorio del gli interventi finanziati non figurano quelli propo- Comune di Gubbio sui torrenti Assino e Saonda. sti per il territorio del Comune di Gubbio sui tor- La situazione nel territorio di Gubbio è fortemen- renti Assino e Saonda, che ammontano a circa te peggiorata (rispetto alla ricognizione che portò 450mila euro. alle richieste avanzate nel maggio 2010) a segui- to degli eventi atmosferici verificatisi nei mesi Perugia, 21 giugno 2011 - “La Giunta regionale autunnali ed invernali appena trascorsi che han- spieghi cosa intende fare per garantire che gli in- no causato frane diffuse, anche lungo la viabilità terventi necessari per la prevenzione dei danni a comunale e provinciale, insieme a cedimenti ed seguito di calamità naturale compresi nell’elenco allagamenti in molti punti lungo corsi d’acqua fornito dalla Comunità Montana Alto Tevere rica- torrentizi. Per gli effetti delle intervenute modifi- denti nel territorio del Comune di Gubbio e affin- che legislative in materia di enti endoregionali – ché vengano quanto prima finanziati gli interven- conclude Goracci - il Comune di Gubbio non ha ti per gli eventi verificatisi nelle stagioni autun- più rappresentanza e titolarità all’interno della nali ed invernali appena trascorse, per garantire Comunità Montana Alta Umbria, pur venendo at- ai territori, alle attività produttive ed ai cittadini tribuite in forma delegata funzioni di program- interessati la pronta messa in sicurezza”. Lo mazione di interventi all’interno dei Piano di svi- chiede, con una interrogazione a risposta imme- luppo rurale proprio alle Comunità Montane stes- diata, il consigliere regionale Orfeo Goracci (Prc se, compresi le valutazioni e verifiche in materia – Fds). Goracci ricorda che “con una delibera di di prevenzione dei danni a seguito di calamità Giunta del settembre 2010 è stato ripartito il fi- naturali”. nanziamento di 4 milioni di euro relativo al primo Piano attuativo del Piano di sviluppo rurale per l’Umbria 2007/2013, relativo agli interventi per VIA LIBERA DALLA SECONDA COMMISSIO- prevenire i danni alle attività produttive a seguito NE CONSILIARE ALLA RELAZIONE DELLA di calamità naturali”. “Negli ultimi anni, ed in GIUNTA SUGLI INTERVENTI DI PROMOZIO- particolare nelle stagioni autunnali ed invernali NE DELLA SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE – ultime trascorse– evidenzia il consigliere regiona- L’ATTO INVIATO IN AULA ALL’UNANIMITA’ le - i fenomeni di precipitazioni, soprattutto pio-

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Con parere favorevole all’unanimità, la Seconda DELL’ANCI E DEL CONSIGLIO DELLE AUTO- commissione consiliare, presieduta da Gianfranco NOMIE LOCALI Chiacchieroni, ha inviato in Aula la relazione sullo stato di attuazione degli interventi di promozione Perugia, 24 giugno 2011 - “Altro che deposito e sostegno della sostenibilità ambientale, previ- cauzionale! Umbra Acque deve immediatamente sto dalla clausola valutativa (articolo 23) della ribassare le bollette eliminando la tassa del 7 per legge regionale “17/ 2008 (“Norme in materia di cento sul capitale investito, come ha stabilito il sostenibilità ambientale degli interventi urbani- popolo italiano attraverso il referendum”. Il con- stici ed edilizi”). Un atto che “dà conto – ha spie- sigliere regionale dell'Italia dei Valori, Paolo Brut- gato l’assessore Rometti - delle attività svolte da ti annuncia una nuova iniziativa per adeguare le Regione, Arpa e Università degli Studi di Perugia tariffe all'esito referendario. L’esponente dell’Idv nel sostegno e nella promozione di un’edilizia che propone “un incontro immediato con i sindaci di va incontro alla certificazione di sostenibilità am- Perugia, Boccali e di Terni, Di Girolamo in rap- bientale”. presentanza di Anci e Consiglio delle autonomie locali per venire a capo della vicenda e obbligare Perugia, 22 giugno 2011 – La Seconda commis- Umbra Acque ad adeguare la bolletta. Sono loro sione consiliare di Palazzo Cesaroni ha deciso che debbono imporre la volontà dei cittadini e all’unanimità di inviare in Aula il testo della “Re- saremo noi a pretendere che questo avvenga in lazione 2009-2010 sullo stato di attuazione degli caso di mancato rispetto della nuova legge. Inu- interventi di promozione e sostegno della soste- tile aggiungere – aggiunge – che alla luce di ciò nibilità ambientale”, come prevede l’articolo 23 appare assurdo che Umbra Acque chieda ai citta- (clausola valutativa) della legge regionale dini un arbitrario deposito cauzionale da 80 euro “17/2008” (Norme in materia di sostenibilità am- fino a oltre 200 in bolletta. Conveniamo con la bientale degli interventi urbanistici ed edilizi). E’ Federconsumatori – conclude Brutti - che sia op- stato l’assessore Silvano Rometti ad illustrare ai portuno non pagare, senza per questo essere consiglieri regionali lo stato di attuazione di in- messi in mora e ci mettiamo a disposizione per terventi incentrati sulla sostenibilità ambientale eventuali azioni a difesa degli utenti”. degli edifici, dall’efficienza energetica al recupero delle acque, alle nuove metodiche per la realiz- zazione di abitazioni. Si tratta di un atto , come ha spiegato l’assessore “da conto delle attività CAVA DI RESINA: “IPOTESI ASSURDA E IN- svolte da Regione, Arpa e Università degli Studi CONCEPIBILE CHE PENALIZZA ULTERIOR- di Perugia nel sostegno e nella promozione di MENTE L'AEREA NORD DI PERUGIA” - PER un’edilizia che va incontro alla certificazione di DOTTORINI (IDV) È INVECE “NECESSARIO sostenibilità ambientale, con il coinvolgimento INNALZARE I CANONI PER CHI ESTRAE” dei soggetti interessati, ossia imprese ed enti pubblici. Sono stati stanziati 145mila euro per Il capogruppo regionale dell'Idv, Oliviero Dottori- ogni esercizio finanziario, di cui una parte per ni, si schiera contro l'ipotesi di aprire una nuova l’Arpa, il soggetto che rilascerà la certificazione cava a Resina, dato che “l'area nord del comune ambientale e terrà un apposito registro degli in- di Perugia sta già pagando in termini ambientali terventi edilizi effettuati, senza costi per chi la un prezzo altissimo a tutta la comunità regiona- richiederà. E’ una buona legge di cui siamo stati le”. Per Dottorini è “sbagliato continuare a pun- fra i primi in Italia a dotarci – ha detto Rometti – tare su cave, estrazioni e sfruttamento intensivo : un esempio di burocrazia a costo zero”. “Inoltre del territorio. Ed è inconcepibile una cava a ri- – ha aggiunto – attendiamo i risultati dello studio dosso di centri abitati, fiume Tevere, strada E45 svolto dell’Università per verificare la bontà di ta- e binari Fcu”. le metodologia anche su edifici non residenziali, come è stato fatto per la sede di Piazza Partigiani Perugia, 25 giugno 2011 - “L’Umbria attende una della Regione, mentre adesso toccherà agli edifici svolta verso la green economy che valorizzi i be- scolastici”. La Commissione ha dunque dato il ni comuni e il patrimonio ambientale e paesaggi- via libera all’atto da sottoporsi all’Assemblea per stico che costituisce uno dei pochi ancoraggi a il solo esame, incaricando il consigliere Alfredo uno sviluppo duraturo, sostenibile e non imitabi- De Sio (Pdl) di relazionare in Aula. Il presidente le. Continuare a puntare su cave, estrazioni e Gianfranco Chiacchieroni (PD) ha detto che si sfruttamento intensivo del territorio rischia di tratta di “una buona legge perché consegue gli compromettere il rapporto con risorse non rinno- obiettivi del risparmio e di una crescita economi- vabili come il suolo e con la gestione dei beni ca orientata all’edilizia di qualità. Ora occorre da- comuni”. Con queste parole Oliviero Dottorini, re le giuste indicazioni ai Comuni e all’Arpa – ha capogruppo dell'Italia dei Valori in Consiglio re- concluso – affinché sia applicata in riferimento gionale, prende posizione in merito “all’ipotesi di alle parti da ampliare e non su tutto il costruito”. realizzare una cava nella zona “Le Navi” della UMBRA ACQUE: “ALTRO CHE DEPOSITO frazione di Resina, a ridosso del fiume Tevere, CAUZIONALE! RIBASSARE LE BOLLETTE E- della E45 e della ferrovia Fcu”. “L’ipotesi di una LIMINANDO LA TASSA DEL 7 PER CENTO” – nuova cava a Resina – spiega Dottorini - è as- BRUTTI (IDV) CHIEDE L’INTERVENTO surda e inconcepibile. Per questo siamo pronti ad intraprendere qualunque azione si renda neces-

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saria nel momento in cui la pratica dovesse ap- con una interrogazione a risposta scritta chiede prodare in Regione. L'area Nord del comune di che la Giunta regionale acquisisca informazioni Perugia sta già pagando in termini ambientali un su questi interventi che gli sono stati segnalati prezzo altissimo a tutta la comunità regionale: le da “numerosi cittadini”. “Per l'uso di presidi sani- cave presenti nel territorio, la discarica di Pie- tari – spiega l’esponente della Lega Nord - gli a- tramelina e le carenze infrastrutturali hanno in- gricoltori debbono attenersi a regole precise per fatti delle conseguenze pesantissime sulla qualità non arrecare danni alla popolazione ma, stando a della vita dei cittadini, sulle attività produttive e quanto riferito dai cittadini, non sembra che la sulla salvaguardia del fiume Tevere. E' per que- Provincia di Perugia abbia preavvertito la cittadi- sto motivo che riterremmo grave se si procedes- nanza prima di provvedere all’utilizzo di queste se nell’ipotesi di ulteriore dissesto ambientale sostanze. Da parte nostra – aggiunge - condan- previsto per il territorio di Resina, magari attra- niamo l’uso di prodotti chimici in alternativa al verso un nuovo fronte di estrazione. Nel Piano classico sfalcio, perché si va ad impattare sul- regionale delle attività estrattive- ricorda il con- l'ambiente, anche in considerazione dell’elevato sigliere regionale - è esplicitamente detto che la numero di chilometri di banchine trattate, met- Regione non concederà autorizzazioni per nuove tendo a rischio la salute pubblica. Nell'attesa di cave e va di sicuro segnalato lo sforzo delle am- saperne di più, ci auguriamo che alle strade a ministrazioni, in primis quella provinciale, che da gestione provinciale sia assicurata una manuten- anni stanno tentando una grande opera di riordi- zione meno frettolosa e più attenta alla salute no su un settore che negli anni ha provocato feri- dei cittadini e all'ambiente". te insanabili dal punto di vista ambientale e pae- saggistico. Oggi l'unica possibilità per proseguire questo tipo di attività è di ampliare o riattivare AREE NATURALI PROTETTE: “UNA PROPO- cave già esistenti, ma a quanto ci risulta il sito di STA DI LEGGE PER LA SOPPRESSIONE DEL- Resina non ha neanche questi requisiti, non es- L'AREA CONTIGUA DEL PARCO DEL MONTE sendo segnalato neppure nell’elenco delle cave CUCCO” - INIZIATIVA DI SMACCHI (PD) dismesse allegato al Prae dell’Umbria”. “Si fa fa- “PER RILANCIARE LO SVILUPPO tica a comprendere - prosegue il capogruppo Idv DELL’INTERO TERRITORIO”. - come si sia potuta concepire una cava a ridosso di un centro abitato e delle più importanti arterie Il consigliere regionale del PD, Andrea Smacchi, viarie della regione. La prima iniziativa da pren- ha presentato una proposta di legge in cui si de- dere è una revisione sostanziale dei canoni di finisce un procedimento di soppressione delle “A- concessione che in Umbria sono tra i più bassi ree contigue” del Parco regionale di Monte Cucco d’Italia. Inoltre sono numerosi i casi di siti di- per rilanciare lo sviluppo dei territori dei 4 Co- smessi e non ripristinati che inducono tutti a pro- muni ne fanno parte: Scheggia e Pascelupo; Si- cedere con cautela e a diffidare delle promesse. gillo; Fossato di Vico e Costacciaro. I Comuni del Occorre invece dare seguito con convinzione ai Parco, come spiega Smacchi, chiedono che ven- proclami sulla green-economy e indirizzarsi verso gano rimosse le preclusioni alla installazione di una coerente politica di sviluppo sostenibile che infrastrutture per l'energia, considerata la pre- sia in grado di valorizzare le qualità del territorio senza di siti particolarmente vocati e la possibili- attraverso la riqualificazione dell'agricoltura, del tà di pianificare azioni di sviluppo coerenti e ri- turismo e la tutela delle risorse idriche. Italia dei spettose dell’ambiente. Valori, a livello regionale, provinciale e comuna- le, è a fianco dei cittadini che chiedono a gran voce di vedere riconosciute le proprie istanze. Perugia, 29 giugno 2011 - “Una proposta di leg- Siamo infatti convinti che nessuno meglio di loro ge che ha come obiettivo la soppressione dell'A- conosce il territorio e le sue reali esigenze. E’ per rea contigua del Parco del Monte Cucco per con- questo che ci attiveremo con tutti i mezzi demo- sentire di programmare interventi in grado di ri- cratici a disposizione per respingere questo ten- lanciare lo sviluppo del territorio dei 4 Comuni tativo maldestro e per garantire che ogni deci- che ne fanno parte: Scheggia e Pascelupo; Sigil- sione venga presa con trasparenza e con il reale lo; Fossato di Vico e Costacciaro”. Con questo o- coinvolgimento della comunità locale”. biettivo, il consigliere del Partito Democratico, Andrea Smacchi ha presentato una sua iniziati- “LA PROVINCIA UTILIZZA PRODOTTI CHI- va legislativa concernente “Provvedimenti in ma- MICI PER LIBERARE LE BANCHINE STRADA- teria di aree contigue alle Aree naturali protette LI DALLE ERBE INFESTANTI” – INTERRO- regionali. Ulteriori modificazioni alla legge regio- GAZIONE DI CIRIGNONI (LEGA) PER CONO- nale 9/95 (Tutela dell'ambiente e nuove norme SCERE TIPOLOGIA E MODALITÀ UTILIZZO in materia di Aree naturali protette)”. PRODOTTI La proposta di legge definisce un procedimento Perugia, 28 giugno 2011 – “Quale prodotto chi- di soppressione a seguito delle richieste dei Co- mico è usato dalle Province di Perugia e Terni per muni interessati che, con delibere assunte con- liberare le banchine stradali dalle erbe infestanti giuntamente, chiedono che vengano rimosse le e con quali modalità di utilizzo”. Il capogruppo preclusioni alla installazione di infrastrutture per regionale della Lega Nord, Gianluca Cirignoni, l'energia, considerata la presenza di siti partico-

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larmente vocati e la possibilità di pianificare a- zioni di sviluppo coerenti e rispettose dell’ambiente.

“L’eliminazione dell’Area contigua, - prosegue Smacchi - appare una naturale conseguenza es- sendo venuto meno l’obiettivo per la quale era stata istituita, cioè un’area riservata all’attività venatoria dei soli residenti nei quattro Comuni in cui ricade. Il Parco del Monte Cucco – spiega il consigliere del PD - ha una estensione di 103 Kmq e l’Area contigua di 63,16 Kmq, di cui 14,21 nel Comune di Scheggia e Pascelupo, 18,74 nel Comune di Costacciaro, 11,04 nel Comune di Sigillo e 19,17 Kmq nel Comune di Fossato di Vi- co. In questi Comuni - continua Smacchi - appa- re evidente come l’incongruenza dell’applicazione del vincolo paesaggistico produca un appesanti- mento degli adempimenti burocratici in zone a vocazione urbana e di sviluppo, considerato an- che che l’Area contigua copre circa il 45 per cen- to delle estensioni comunali”.

“La contiguità – spiega Smacchi - sta a significa- re l'immediata vicinanza, ma in ogni caso non bi- sogna dimenticare che l'ulteriore elemento di de- finizione dell'area contigua è rappresentato dal suo 'non' essere area protetta pur avendo un regime diverso dal restante territorio. Un approc- cio riformista nel senso più letterale del termine – osserva l'esponente Pd - è, su queste temati- che, quanto mai necessario. L'Umbria, il cuore verde d'Italia, deve mettere a leva, soprattutto nella zona del Parco del Monte Cucco, (7.651 abitanti) tutte le proprie risorse naturali. Dob- biamo avere il coraggio – conclude Smacchi - di perseguire ambiziosi obiettivi di sviluppo eco- compatibile legati alle profonde trasformazioni del territorio anche dal punto di vista infrastrutturale”.

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CACCIA: “LA REGIONE PROMULGHI IL CA- gione”. Così Maria Rosi (Pdl) che spiega come la LENDARIO VENATORIO ENTRO E NON OL- petizione, “perché di petizione si tratta, espone TRE IL 15 GIUGNO” - CIRIGNONI (LEGA in quattro cartelle la grave situazione di carattere NORD): “APERTURA DELLA CACCIA IN ambientale venutasi a creare in questi ultimi anni FORMA GENERALE LA PRIMA DOMENICA DI sul territorio di caccia programmata in provincia SETTEMBRE” di Terni, a causa di una gestione a dir poco ‘di- sinvolta’, sia da parte dell’ Atc n. 3, ente attuati- Perugia, 6 giugno 2011 - “La Regione Umbria ri- vo dei criteri voluti dalle normative nazionali e spetti la legge nazionale sulla caccia che impone regionali, che della stessa Amministrazione pro- di promulgare il calendario venatorio entro il 15 vinciale, la quale deve assolvere, per legge, il giugno. Lo chiede il capigruppo della lega Nord compito di verifica e di controllo”. “A dir la verità, Gianluca Cirignoni con riferimento a quanto sta- - commenta Maria Rosi - da quanto si legge in bilisce l’articolo 18 comma 4 della legge queste settimane sulle cronache regionali 157/1992. Dopo aver definito i cacciatori umbri sull’argomento 'caccia', appare a tutti evidente “una risorsa importante per la nostra economia e quanto siano distanti le posizioni di chi è delega- per la tutela del territorio”, Cirignoni invita le I- to per legge alla gestione del territorio in termini stituzioni a “portar loro rispetto”, formulando di prelievo venatorio, Regione, Provincia e Atc, l'auspicio che “non si ripeta quanto accaduto nel- da quelle che si aspettano tutti coloro che prati- la passata stagione, con la Provincia di Perugia cano un’ attività tanto discussa come questa. Il che non consentì la caccia in deroga allo storno bello è che le apparenti contraddizioni coinvolgo- fin dal primo giorno di caccia, contrariamente a no entrambe le province e le lamentele conse- quanto decise, invece, quella di Terni. Per garan- guenti appaiono del tutto accumunabili fra loro”. tire parità di trattamento tra tutti i cacciatori - “Il popolo dei cacciatori umbri, - aggiunge Rosi - spiega l'esponente leghista -, e per alleggerire la non solo lamenta agli enti delegati, gli Atc, la pressione venatoria su alcune specie, sarebbe scarsità di selvaggina prodotta all’interno degli opportuno aprire la caccia in forma generale la istituti avuti in gestione dalle province, quali le prima domenica di settembre, come accadeva in zone di ripopolamento e cattura (Zrc), ma anche passato”. Cirignoni non manca quindi di rimarca- i mancati ripopolamenti, la quasi totale dipen- re come la caccia sia “una attività profondamen- denza da animali d’allevamento, il prolificare ab- te radicata in Umbria, che esprime il profondo e norme di specie opportunistiche senza che ne ancestrale contatto esistente tra la nostra gente vengano applicati adeguati piani di controllo e, e la fauna e la flora del territorio. Per questo – non ultimi, capitolati relativi a rimborsi, consu- conclude - gli oltre 40 mila cacciatori presenti in lenze, spese varie rilevate dai bilanci prodotti. Umbria meritano considerazione e attenzione da Tanto elevate, da portare addirittura un Atc, Regione e Provincia”. quello di Terni, a un ammanco di cassa, per l’ anno 2010, di oltre 172mila600 euro. Se poi si CACCIA: “C'È UN MOTIVO REALE SE 608 aggiunge la scelta inopportuna di un calendario CITTADINI-CACCIATORI-CONTRIBUENTI venatorio preadottato dalla Giunta Regionale in DELLA PROVINCIA DI TERNI HANNO DATO queste ore, all’interno del quale i termini tempo- VITA A UNA PETIZIONE” - ROSI (PDL) “GE- rali concessi per il prelievo si contrabbandano STIONE DISINVOLTA DI ATC N. 3 E PRO- pericolosamente con le specie oggetto di caccia, VINCIA” e i metodi di cattura con le potenzialità biotiche della selvaggina, si finisce in tal modo col far Il consigliere del Pdl, Maria Rosi critica la gestio- emergere, laddove ce ne fosse ancora bisogno, ne territoriale e faunistica dell'Ambito di caccia la cronica incompetenza che regna in questo (Atc) n. 3 per la quale “608 cittadini-cacciatori- campo all’interno delle istituzioni”. “A questo contribuenti della provincia di Terni hanno deciso punto – aggiunge l'esponente del Pdl - i caccia- di depositare le proprie firme lo scorso 24 mag- tori si chiedono a cosa sono servite le varie con- gio negli uffici della Regione”. “La petizione – sulte venatorie e tutti gli incontri organizzati fino spiega Rosi - espone in quattro cartelle la grave a oggi, se i risultati sono quelli di scontentare, situazione di carattere ambientale venutasi a non solo gli interessati, ma la stessa pianificazio- creare in questi ultimi anni sul territorio di caccia ne del territorio, la programmazione del prelievo programmata in provincia di Terni, a causa di venatorio e l’equilibrio della stessa biodiversità una gestione a dir poco ‘disinvolta’, sia da parte ambientale. La ciliegina finale ce la mette poi dell’Atc n. 3, che della stessa Amministrazione l’Atc n.3 Ternano/Orvietano: promettendo ipote- provinciale”. tici incrementi di fauna selvatica, sui cui tempi e sui cui risultati finali nessuno è in grado di scommettere, chiede il raddoppio della quota Perugia, 8 giugno 2011 - “Qualcosa che non fun- della sua iscrizione. Per finanziare il progetto, si ziona nella gestione territoriale e faunistica dice. E intanto – continua Rosi - mostra di calpe- dell’Ambito di caccia n. 3 ci sarà pure, se 608 cit- stare le normative concorrenti, sia regionali che tadini-cacciatori-contribuenti della provincia di nazionali che danno facoltà alla Regione di stabi- Terni, in virtù della ‘Legge regionale sulla parte- lire con legge le forme di partecipazione anche cipazione’ hanno deciso di depositare le proprie economica’ ‘mala tempora currunt’. Non c’ è limi- firme lo scorso 24 maggio negli uffici della Re- te al peggio. Intanto – conclude - le organizza-

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zioni di base dei cacciatori di tutte e due le Pro- vuol conoscere, inoltre, le motivazioni che con- vince umbre si mobilitano per esternare tutto il sentono a “un istituto privato di conduzione della loro disappunto”. caccia di godere di una regolamentazione diver- sa, più vantaggiosa, circa il prelievo della sel- CACCIA: “I CRITERI CHE HANNO ISPIRATO vaggina migratoria”; e se l’Osservatorio regiona- IL CALENDARIO VENATORIO SONO QUELLI le, “o chi per esso, si è potuto esprimere sulle DELLA RICERCA DI UN FACILE ‘CONSENSO’” quantità annue, e come mai, sebbene per anni – PER ROSI (PDL) “REGOLE STRAVOLTE E richiesto, non è mai stato possibile fissare il con- POSTE AL SERVIZIO DELL’INTERESSE DI cetto di modica quantità in seno all’eterna di- POCHI” scussione sulle deroghe per procedere poi alla loro attuazione. Ed ancora, come è possibile, vi- Il consigliere Maria Rosi (Pdl) polemizza con sti danni provocati, “non considerare la premi- l’assessore regionale alla caccia Fernanda Cec- nenza dell’interesse agro-forestale circa la dero- chini sui contenuti del nuovo calendario venato- ga alla specie storno”. Nelle sue richieste rio. Per Rosi i cacciatori chiedono di poter prati- all’assessore, il consigliere Maria Rosi aggiunge care una caccia sana, programmata razionalmen- anche il fatto che “dal 1989 il passero non è più te, un’attività venatoria dal preminente carattere cacciabile e, oggi, è quasi scomparso. E’ possibile conservativo, ma al contrario di ciò, ogni anno – – incalza - che gli scienziati, che l’hanno consi- secondo l’esponente del Pdl -, “le regole vengono gliata a fissare anche il carniere della specie bec- stravolte e poste al servizio di pochi interessi, in caccia, non se ne siano accorti e siano così indie- barba alla scienza, all’impegno, alle tradizioni e tro ad individuarne la ragione”? Rosi trova “stra- alla sana passione venatoria di migliaia di citta- no”, inoltre, che gli studiosi cui si è rivolta dini umbri”. l’assessore alla caccia “non abbiano valutato il danno di specie fortemente impattanti : gazza, Perugia, 11 giugno 2011 - “Il Calendario Venato- cornacchia grigia, volpe, nutria. Come pure è rio ‘preadottato’ dalla Giunta regionale sembra singolare che non si sia pensato a ridisegnare le essere frutto di una logica che considera ‘carta regole della caccia al cinghiale. Ed è strano – af- straccia’ ciò non riscuote consenso, siano essi ferma Rosi - che nessuno sia d’accordo su questo criteri scientifici ponderati e rispettoso delle tra- calendario, ma poi qualcuno avrà pure votato a dizioni, o scelte razionali e frutto di seria pro- favore: mi comunichi dunque i dettagli della vo- grammazione”. Il consigliere regionale Maria Rosi tazione e l’origine delle proposte. Caro assessore (Pdl) polemizza con l’assessore regionale alla – conclude -, potrei continuare a porre quesiti, caccia Fernanda Cecchini sui contenuti del nuovo ma credo che questi siano sufficienti e le ricordo calendario venatorio e ricorda che i cacciatori che qualora non volesse fornire risposta confer- umbri “chiedono da sempre, regole semplici, merà la mia ipotesi: l’estensore unico del calen- scientifiche e certe nel rispetto dell’ambiente, dario venatorio è il ‘consenso’”. della fauna e della flora che lo popola. Principi giusti e concreti, sacrificati sull’altare del ‘con- CALENDARIO VENATORIO: “DATA UNICA senso’, quello che viene perseguito come fine e SUGGERITA DALLE ASSOCIAZIONI” - LA III come base fonte di privilegio! In una parola COMMISSIONE HA ASCOLTATO L'ASSESSO- quando il privilegio diventa strategia politica ”. RE CECCHINI; LUNEDÌ INCONTRO CON AS- Secondo Rosi, i cacciatori chiedono di poter pra- SOCIAZIONI E PROVINCE, MARTEDÌ VOTO ticare “una caccia sana, programmata razional- FINALE mente, senza alcun preconcetto, un’attività ve- natoria dal preminente carattere conservativo. Al Chiamata in terza Commissione ad illustrare iter contrario di ciò ogni anno – sottolinea -, le regole e contenuti della proposta di calendario venatorio vengono stravolte e poste al servizio di pochi in- umbro per il 2011 -12, l'assessore regionale al- teressi, in barba alla scienza, all’impegno, alle l'agricoltura Fernanda Cecchini ha detto che la tradizioni e alla sana passione venatoria di mi- scelta di arrivare ad una apertura unica della gliaia di cittadini umbri”. Rispetto a tutto ciò, caccia al 18 settembre nasce come automatismo l’esponente del Pdl pone una serie di quesiti rispetto al suggerimento di quasi tutte le asso- all’assessore Cecchini. In primo luogo Rosi chie- ciazioni venatorie umbre, di poter aprire la cac- de di sapere per quale motivo durante le recenti cia, nello stesso giorno e al maggior numero di riunioni con i cacciatori la rappresentante della specie possibili. La Commissione presieduta da Giunta “parla solo di ‘apertura unica’ e non entra Massimo Buconi voterà l'atto martedì 21, dopo nei dettagli (o meglio meandri ) del calendario aver ascoltato su loro richiesta associazioni ve- preadottato, e a quale fondamento scientifico si natorie e Province. Dalla audizione è emerso che è ispirata nel fissare l’apertura alla terza domeni- il numero complessivo dei cacciatori umbri conti- ca di settembre”. L’esponente del Pdl chiede poi nua a ridursi, particolarmente a Perugia. di conoscere “la logica, le osservazioni e gli studi seguiti nell’inserire i cosiddetti ‘estatini’ (quaglia Perugia, 15 giugno 2011 – La terza Commissione e tortora) quando si fissa l’apertura ad una data consiliare esprimerà il suo parere sul calendario in cui questa selvaggina non sarà più presente venatorio umbro per la stagione 2011-12, quasi perché già migrata. E perché al colombaccio so- sicuramente martedì 21 giungo, dopo aver ascol- no stati attribuiti periodi di caccia diversi”. Rosi tato (lunedì 20 giugno) le associazioni venatorie

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e le due Province (Perugia e Terni) che hanno tare domenica 18 settembre, cominciano ad af- presentato formale richiesta di audizione e ver- fiorare i dubbi delle stesse associazioni venatorie ranno invitate ad esprimere le loro valutazioni. che quasi unanimemente l'avevano caldeggiata, Lo ha deciso la stessa Commissione, presieduta negli incontri con la stessa Giunta regionale, e da Massimo Buconi, dopo aver ascoltato dall'as- che ora appaiono più orientate a ripristinare la sessore regionale alla agricoltura Fernanda Cec- doppia apertura. E' quanto è emerso nella audi- chini l'illustrazione dei contenuti del calendario zione dei rappresentanti delle associazioni e delle venatorio ed in particolare l'iter seguito dalla due Province di Perugia e Terni, svoltasi questa Giunta per arrivare alla decisione di un'unica a- mattina a Palazzo Cesaroni, su iniziativa della pertura, al 18 settembre. Si tratta di un'apertura terza Commissione consiliare, presieduta da unica, sollecitata - ha sottolineato l'assessore - Massimo Buconi, alla vigilia del voto sul parere dalla stragrande maggioranza delle associazioni obbligatorio, previsto per domani alle 15,00. In venatorie umbre, ad eccezione di una, che in apertura dei lavori lo stesso Buconi ha inviato i luogo di un calendario con il quale intendevamo singoli rappresentanti ad “esprimersi con assolu- riproporre a grandi linee la doppia apertura del- ta chiarezza ed in modo univoco, in modo tale l'anno passato, hanno suggerito un'unica data, che la posizione delle singole associazioni fosse tale da poter cacciare sia la selvaggina migrato- chiara per i commissari stessi”. Dai sei gli inter- ria in postazione fissa che quella stanziale con i venti sui contenuti della proposta di Calendario cani, predeterminando così, il 18 settembre, co- venatorio 2011-2012, fatti alla presenza dell'as- me la prima data possibile. Circa l'iter seguito, sessore regionale alla agricoltura e caccia Fer- l'assessore ha sottolineato come l'operato di un nanda Cecchini e di quasi tutti i membri della tavolo tecnico interregionale a livello nazionale, terza Commissione è emerso una sostanziale ri- coordinato dalla Regione Puglia, aveva raggiunto chiesta di riproporre la doppia apertura come una prima sintesi e una sostanziale unità di ve- negli anni passati, con ulteriori aggiustamenti su dute fra associazioni venatorie, ambientalisti ed date, carnieri e specie cacciabili. Ha aperto gli in- animalisti, ma subito dopo il documento che si terventi, a nome della Provincia di Perugia il pre- doveva stilare e che sarebbe stato utile alle stes- sidente della terza Commissione Luca Baldelli il- se Regioni per dare una base comune e condivisa lustrando un documento in sette punti che rias- ai diversi calendari venatori è stato smentito da sume la volontà dell'ente di: “tornare alla prea- alcuni degli stessi soggetti che presero parte ai pertura in un giorno festivo della prima metà di lavori. Nel corso della audizione l'assessore settembre; armonizzare il calendario con le Re- Cecchini ha rivelato che il numero complessivo gioni confinanti, spostando la caccia al cinghiale dei cacciatori umbri è sceso nel 2010 a circa al primo ottobre per evitare rischi legati alla con- 33mila, rispetto ai 42 mila del 2004, ed ha subito comitanza della apertura unica; evitare carnieri una ulteriore lieve flessione, con meno 200 cac- annuali per allodole e tortore”. Baldelli ha anche ciatori rispetto al 2009, ma con una netta diffe- auspicato l'utilizzo di dati umbri sulla consistenza renza fra la provincia di Terni che è in aumento e della selvaggina, da contrapporre a quelli dell'i- quella di Perugia in flessione più marcata. stituto nazionale Ispra e la possibilità di una leg- ge regionale che “riduca i margini annuali di di- CALENDARIO VENATORIO UMBRO: “DALLE screzionalità sulle scelte del calendario”. Ritorno ASSOCIAZIONI PRIMI DUBBI SULL'APER- alla preapertura anche per Wladimiro Boschi Ca- TURA UNICA” - LA III COMMISSIONE CHE vu (Coordinamento associazioni venatorie um- DOMANI VOTERÀ IL DOCUMENTO HA A- bre), “da individuare in un giorno della prima de- SCOLTATO ORGANIZZAZIONI DEI CACCIA- cade di settembre su tutte le specie cacciabili, TORI E PROVINCE con accordi con le Regioni confinanti sulle date di apertura e di chiusura, e con la possibilità per i Dalla audizione con le associazioni venatorie um- cacciatori umbri migratoristi di poter cacciare in bre e le Province di Perugia e Terni sui contenuti tutti gli Atc regionali”. Per Giulio Piccioni (Feder- del Calendario venatorio 2011-2012, organizzata caccia regionale) “Prioritari su tutto devono esse- a Palazzo Cesaroni dalla terza Commissione con- re gli accordi con le Regioni confinanti, anche ri- siliare, sono emersi dubbi sulla ipotesi di un'uni- pristinando la preapertura al primo giorno utile a ca apertura al 18 settembre. Alla commissione tortora ed altre specie consentite. La Regione che domani pomeriggio esprimerà il parere ob- studi una deroga per la caccia al tordo dal primo bligatorio sul documento è stato chiesto da più giorno utile”. Stefano Tacconi (Libera Caccia) parti di valutare l'ipotesi di tornare alla preaper- “All'origine di tutti i problemi c'è la mancata fir- tura come negli anni passati, cercando il più pos- ma di un documento nazionale che avrebbe por- sibile accordi con le regioni confinanti. Rilievi so- tato in tutta Italia ad una apertura generale fra il no stati fatti anche sui carnieri annuali per alcune 1 e il 10 settembre. Al momento la Regione può specie e sulla concomitanza della caccia al cin- solo aprire alla prima domenica di settembre a ghiale con la selvaggina migratoria. tutte le specie cacciabili. Se questo non fosse possibile, dica quali specie non possono essere cacciate e comunque fissi l'apertura alla tortora Perugia, 20 giugno 2011 – Sulla data di apertura al primo settembre. Come Libera caccia presen- unica della caccia in Umbria che nella proposta di teremo una proposta di legge regionale per la Calendario venatorio 2011-2012 dovrebbe scat- caccia in deroga a fringuello, peppola e frosone,

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sulla base della esperienza di alcune Regioni del vincolante. nord che di fatto ci sono riuscite facendo valere i dati sulla consistenza delle specie, forniti dall'I- CALENDARIO VENATORIO (2): “NO AL TE- spra nel 2005”. Anche Francesco Ragni (Enalcac- STO PROPOSTO DALLA GIUNTA. APERTURA cia) si è espresso per l'apertura a tutte le specie UNICA PRIMA DOMENICA DI SETTEMBRE A cacciabili dalla prima domenica di settembre, TUTTE LE SPECIE CACCIABILI” – CIRIGNO- precisando però che “non può limitarsi alla sola NI (LEGA NORD) “PIÙ RISPETTO PER tortora e che vangano rivisti i carnieri annuali UN’ATTIVITÀ TRADIZIONALE DEL POPOLO per quaglia, allodole e tortora”. Priorità di accordi UMBRO” con le Regioni confinanti sulle date di apertura è Perugia, 21 giugno 2011 – “Non condividiamo il stata posta in ultimo dall'assessore provinciale di calendario venatorio proposto dalla Giunta regio- Terni Filippo Beco che si è comunque dichiarato nale, in quanto a nostro avviso il rispetto per i contrario ad un'apertura unica, in contempora- cacciatori e per la caccia, quale attività tradizio- nea con il cinghiale, “sarebbe troppo invasiva se nale del popolo umbro, impongono che l'apertura mischiata con quella alla tortora. Meglio cacciare sia unica per la prima domenica di settembre ed il cinghiale dal primo novembre: una scelta che estesa a tutte le specie cacciabili, comprese tor- negli ultimi anni, unitamente alle selezioni mirate tora e colombaccio e comunque in base ai dati fatte fuori periodo in collaborazione con le squa- forniti da un Osservatorio regionale reso real- dre, ha consentito nel territorio della Provincia di mente operativo”. Questo il giudizio del capo- Terni di ridurre i danni da rimborsare all'agricol- gruppo regionale della Lega Nord, Gianluca Ciri- tura del 400 per cento, passando da una spesa di gnoni, sulla proposta dell’Esecutivo regionale. 738mila del 2009 ai 178mila di quest'anno”. Secondo Cirignoni occorre svincolare il calendario FOTO PER LE REDAZIONI: venatorio dal condizionamento politico a questo http://www.flickr.com/photos/acsonline/585246 fine auspica che “il Consiglio regionale e la 0484/in/photostream Commissione competente lavorino per predispor- re una legge regionale in materia venatoria, in- tervenendo, inoltre, per far funzionare CALENDARIO VENATORIO (1): SÌ DELLA l’Osservatorio regionale dotandolo di quanto ne- TERZA COMMISSIONE, MA CON LA RICHIE- cessario, perché possa fornire I dati utili alla STA ALLA GIUNTA DI VALUTARE TRE OP- programmazione dell’attivita' venatoria regiona- PORTUNITÀ - NEL DOCUMENTO APPROVATO le”. A giudizio dell’esponente della Lega Nord A MAGGIORANZA SI CHIEDE ANCHE UNA sono necessarie scelte “coraggiose e chiare” in LEGGE SUL CALENDARIO ambito venatorio regionale “affinché – spiega - i cacciatori umbri non siano considerati solamente Perugia, 21 giugno 2011 – La terza Commissione ‘licenze salate’ che camminano per le nostre consiliare di Palazzo Cesaroni, ha espresso pare- campagne. A questo scopo – conclude Cirignoni - re favorevole sul Calendario venatorio umbro abbiamo provveduto a depositare una mozione 2011-2012, proposto dalla Giunta regionale, ac- che impegni la Giunta ad attivare una riduzione compagnandolo con la richiesta all'esecutivo di del 50 per cento sulle iscrizioni ai vari Atc per gli approfondire in tempi rapidi tre opportunità e- over 65, e a programmare un piano di promozio- merse nel corso della audizione di ieri con le as- ne ed incentivazione dedicato ai giovani che si sociazioni venatorie e con le due Province di Pe- avvicinano al mondo della caccia”. rugia e Terni: la eventuale preapertura della cac- cia alla tortora e ad altre specie su indicazione CACCIA: “QUALI PROGETTI HA REALIZZATO dell'Osservatorio faunistico regionale; lo sposta- L’OSSERVATORIO FAUNISTICO REGIONALE mento al primo ottobre della caccia al cinghiale e E CON QUALI COSTI?” – INTERROGAZIONE il superamento dei cosiddetti carnieri stagionali DI ROSI (PDL) per specie cacciate. Nel documento, stilato dal presidente Massimo Buconi al termine di un ap- Perugia, 29 giugno 2011 – Il consigliere regiona- profondito confronto fra i commissari, si racco- le Maria Rosi (Pdl) chiede in un’interrogazione manda alla Giunta regionale, anche di predispor- alla Giunta “quali sono i progetti realizzati fino ad re dal prossimo anno una legge regionale specifi- oggi dall’Osservatorio faunistico regionale e i re- ca sul Calendario venatorio che dia il maggior lativi costi sostenuti”. certezze al mondo venatorio e semplifichi le pro- “Non è chiara – spiega Rosi – la composizione cedure di approvazione. A favore del Calendario dell’organico dell’Osservatorio, né la tipologia e del documento integrativo, hanno votato 6 contrattuale di dirigenti, funzionari e impiegati consiglieri di maggioranza (Pd, Idv, Prc fedS e chiamati ad attuare la legge 14 del 1994, che ha Psi); due gli astenuti, Rocco Valentino (Pdl) e istituito l’Osservatorio degli habitat naturali e Sandra Monacelli (Udc). Ha votato contro il ca- delle popolazioni faunistiche, con funzione di pogruppo della Lega Nord, Gianluca Cirignoni monitoraggio della consistenza e della dinamica dopo aver proposto di rinviare l'atto in Giunta delle popolazioni di fauna selvatica, oltre che di con le osservazioni, per riportarlo successiva- determinare gli indici di presenza delle specie. E’ mente ai voti della terza Commissione dopo le invece evidente – aggiunge – che l’Osservatorio eventuali modifiche in quanto, ha spiegato, il pa- gode di sostanziosi finanziamenti, quelli derivanti rere della Commissione è sì obbligatorio, ma non dal 6 per cento dei proventi della tassa di con-

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cessione regionale che tutti i cacciatori sono ob- bligati a pagare per esercitare l’attività venato- ria”.

CACCIA: “IL CALENDARIO VENATORIO DI QUEST’ANNO HA PRODOTTO UN RISULTATO MAI RAGGIUNTO: HA SCONTENTATO E COMPATTATO TUTTE LE ASSOCIAZIONI VE- NATORIE” – NOTA DI ROSI (PDL)

Perugia, 30 giugno 2011 - “L'attuale calendario venatorio dell'Umbria ha prodotto un risultato mai prima d’ora realizzato: ha scontentato e compattato tutte le associazioni venatorie dell’Umbria”. Così il consigliere regionale Maria Rosi (Pdl) secondo la quale non è possibile che “si continui a prendere in giro questa categoria di cittadini facendo false promesse o fingendo di ascoltare in audizioni infinite per poi arrivare, al- la fine del processo, a prendere decisioni che non tengono assolutamente conto delle esigenze rea- li”. Rosi sottolinea che la categoria dei cacciatori paga una tassa annua per esercitare questo sport “e non è corretto, quindi, ridurgli l'attività in soli pochi mesi. Quello della caccia – aggiunge – è uno sport antico, radicato nella tradizione storica dell’Umbria e proprio in virtù di ciò do- vrebbe essere tutelato e preservato”.

L’esponente del Pdl pone poi l’accento sul “mo- mento di grave crisi economica che coinvolge anche l’Umbria e, in ragione di ciò, non ci si può permettere di perdere un importante elemento del nostro indotto turistico”. Rosi suggerisce quindi una soluzione “condivisa da tutte le associazioni di categoria” e aggiunge che non si può “ancora una volta dare la colpa al Governo per le scelte sbagliate degli amministra- tori umbri. La verità – spiega - è che non si è vo- luto trovare un punto di mediazione. È inutile af- fermare che si vuol tutelare questo sport, solo per non perdere questa categoria come propri elettori se poi però, nei fatti, si opera per farla quasi scomparire. E' arrivato il momento di a- scoltare veramente i cacciatori – conclude Rosi - attivando un tavolo di confronto serio che si ponga come obiettivo di preservare quella che è una parte fondante della tradizione dell’Umbria”.

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2 GIUGNO: “UN PASSAGGIO STORICO FON- sviluppo per tutta l’Umbria. Una città – dice an- DAMENTALE PER LA DEMOCRAZIA ITALIA- cora il consigliere di Fli – che vanta un passato NA E UNA FESTA DA CELEBRARE” - NOTA glorioso, testimoniato, tutt’oggi, dalla cornice che DEL VICEPRESIDENTE GORACCI (PRC - FDS) fa da scenario alle iniziative culturali che si svol- gono negli spazi cittadini”. “E’ stato un anno Perugia, 1 giugno 2011 - “Sessantacinque anni difficile per Spoleto e per la cultura in genere – fa, il 2 e 3 giugno del 1946, dopo ottantacinque dice ancora Zaffini - in cui si è corso il rischio anni di monarchia, il popolo italiano, attraverso concreto di veder morire enti che hanno fatto la un referendum istituzionale indetto a suffragio storia della città e dell’arte, come il Teatro Lirico universale, con 12.718.641 voti contro Sperimentale, e per la cui permanenza in vita, le 10.718.502, decise che l'Italia dovesse essere istituzioni tutte debbono spendersi senza indugi. una Repubblica ed i monarchi di casa Savoia esi- Oggi, - sottolinea - così come a suo tempo ab- liati. Liberata l'Italia dal fascismo, con questo at- biamo riconosciuto il merito a chi si è speso per to viene celebrata la nascita della nazione nella la rinascita del Festival, con la stessa onestà in- forma moderna, democratica, parlamentare”. Lo tellettuale, riconosciamo merito a chi ha lavorato ricorda il vicepresidente del Consiglio regionale per il conseguimento di un traguardo tanto im- Orfeo Goracci (Prc – Fds) che, in vista del 2 giu- portante e prestigioso, dando un segnale di ri- gno, invita a celebrare la Festa della Repubblica. scatto ad una città che ne ha molto bisogno”. “Nell'anno delle celebrazioni del 150° anniversa- In conclusione, Zaffini auspica che “la Regione rio del compimento del processo unitario che sappia svolgere il proprio compito di regia, met- diede forma compiuta geograficamente e politi- tendo in rete queste autentiche perle di ricchezza camente all'Italia – continua Goracci - è bene ri- sparse sul territorio regionale, garantendo svi- chiamare la nostra attenzione sull'importanza di luppo nel settore del turismo, dell’arte e della questi passaggi storici. Nonostante le sciagurate cultura”. spinte separatiste mimetizzate nei processi di neo-federalismo e le pressioni interessate a ri- formare la Costituzione orientandola verso forme di presidenzialismo e di governo che vorrebbero ridimensionarne la forma parlamentare, l'Italia, anche alla luce dei risultati della recente consul- tazione elettorale, sembra aver consolidato le scelte che lungimiranti personaggi della politica e della cultura italiana seppero adottare tanti anni or sono”. “Il presidente Giorgio Napolitano, in tutta la sua riconosciuta autorevolezza – conclu- de il vicepresidente – si pone oggi come garante di queste scelte. A noi, impegnati nei diversi ruoli istituzionali, nella politica e nella cittadinanza at- tiva e consapevole, la responsabilità di consolida- re le basi di un paese democratico, mantenendo l'Italia 'una e repubblicana'”.

BENI CULTURALI: “LA BASILICA DI SAN SALVATORE DI SPOLETO PATRIMONIO DEL- L'UNESCO” - IL PLAUSO DI ZAFFINI (FLI): “ADESSO LA REGIONE METTA IN RETE QUE- STE PERLE DI RICCHEZZA”

Perugia, 27 giugno 2011 - “Il prestigio culturale di Spoleto, entrata a far parte del patrimonio dell’umanità Unesco grazie alla Basilica di San Salvatore, è un carattere distintivo unico che va preservato, con grande attenzione, dalle istitu- zioni a tutti i livelli, dal Comune alla Regione, fi- no al Ministero dei Beni Culturali”. E’ quanto so- stiene il consigliere Franco Zaffini (Fli), dopo aver appreso la notizia, giunta da Parigi e per la quale ha espresso “grande soddisfazione”. “Questo riconoscimento rappresenta un ulteriore passo avanti verso l’ipotesi di rendere Spoleto città del- la cultura e dell’arte – dice Zaffini – assegnando il giusto valore ad una lunga tradizione di eventi culturali che negli anni sono stati avanguardia per tutto l’universo artistico mondiale e veicolo di

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PIANO TRIENNALE DEL LAVORO: PIÙ IN- sioni (Pdl, Udc), il regolamento, “Disciplina per la CENTIVI ALLE NUOVE IMPRESE, MA OBBLI- concessione di contributi e benefici finanziari per GO DI CORSI FORMATIVI SPECIFICI – Sì le attività e per l'impiantistica sportiva”. In que- DELLA TERZA COMMISSIONE CHE APPROVA sto caso la Commissione, ha deciso di trasmette- ANCHE IL REGOLAMENTO PER INCENTIVI re alla Giunta anche i pareri e le osservazioni di ALLO SPORT natura tecnica fatte dall'ufficio legislativo di Pa- lazzo Cesaroni rispetto alla stesura del testo di regolamento fatto dalla stessa Giunta, motivata La terza Commissione consiliare di Palazzo Ce- una settimana fa dall'assessore alla cultura e saroni, presieduta da Massimo Buconi, ha appro- sport Fabrizio Bracco. Piano triennale per le po- vato a maggioranza due atti importanti, il Piano litiche del lavoro, la scheda: Il Piano triennale triennale 2011-13 per le politiche del lavoro, in- per le politiche del lavoro che a breve troverà troducendo modifiche parziali concordate con la una sua parziale esplicitazione nelle scelte opera- Giunta che favoriscono la erogazione di ulteriori tive per il 2011, con il varo del previsto piano contributi alle nuove imprese, a condizione che i annuale, fa proprie le indicazioni del Fondo socia- titolari frequentino preventivamente corsi forma- le europeo per gli anni 2007-13, e di conseguen- tivi specifici, e il regolamento regionale sulla “Di- za punta a: garantire l’adattabilità dei lavoratori; sciplina per la concessione di contributi e benefici a migliorare l’occupazione dei giovani e delle di- finanziari per le attività e per l'impiantistica spor- verse fasce di disoccupati e inoccupati; a perse- tiva”, senza apportare modifiche alla stesura del guire l’inclusione sociale con l’inserimento lavo- testo predisposto dalla Giunta. rativo delle fasce deboli; a qualificare il sistema e le prassi di istruzione, formazione e lavoro lungo Perugia, 6 giugno 2011 – La terza Commissione l’arco della vita, con particolare attenzione al po- consiliare di Palazzo Cesaroni, ha espresso pare- tenziamento della ricerca e dell’innovazione; a re favorevole sul Piano triennale 2011-13 per le sviluppare un'economia basata sulla conoscenza politiche del lavoro in Umbria, introducendo due e innovazione; a favorire l'occupabilità nell'intero novità significative, frutto di osservazioni e sug- arco della vita, combattendo il lavoro sommerso. gerimenti della stessa Commissione che la Giun- Strumenti operativi del Piano che intende perse- ta ha fatto proprie con integrazioni al testo pre- guire 'occupazione di qualità valorizzando il capi- cedente. Nella nuova formulazione del Piano, ap- tale umano, sono: alcune misure per favorire provato a maggioranza con quattro voti favore- l'inserimento occupazionale con la creazione di voli della maggioranza e tre astensioni (Pdl, Udc, figure professionali richieste dal mercato, in par- Fli), è stata prevista la possibilità di erogare in- ticolare nelle due filiere, green economy e turi- centivi finanziari per favorire la creazione di nuo- smo-ambiente-cultura; percorsi formativi mirati ve imprese o forme di auto-impiego, purché ac- che comprendono anche assegni di ricerca per compagnate dall'obbligo di frequentare corsi progetti da spendere all'interno di imprese, uni- formativi specifici sulle attività che si intendono versità e centri di ricerca. Il Piano riserva misure avviare. Lo scopo di affiancare gli incentivi alla specifiche ai lavoratori in cassa integrazione, per frequenza di corsi formativi, è stato sottolineato i quali è previsto l'inserimento in enti pubblici e il dai dirigenti dell'assessorato, è quello di non fi- ricorso a contratti di solidarietà. nanziare soggetti ipoteticamente sprovveduti ri- spetto alla intrapresa che si intende far nascere. Altra parziale correzione del documento che ver- EX OSPEDALE 'CALAI': “RIANNODARE I FILI rà illustrato in Aula da un relatore unico, il presi- DI UNA DISCUSSIONE DI MERITO SUL FU- dente della Commissione Massimo Buconi, fa ri- TURO RIUTILIZZO DELLA STRUTTURA” - ferimento alla possibilità di erogare incentivi fi- SMACCHI (PD) ASSICURA IL SUO IMPEGNO nalizzati alla creazione di imprese innovative, di AL SERVIZIO DELLA COMUNITÀ lavoro autonomo e di servizi. Al momento del vo- to Franco Zaffini (Fli) che una settimana fa aveva Il consigliere regionale del partito democratico, suggerito all'assessore regionale Gianluca Rossi Andrea Smacchi, in merito all'ex ospedale “Calai” di rifinanziare la legge regionale 12 sulla impren- di Gualdo Tadino invita tutti a “riannodare i fili di ditoria giovanile, ha espresso parziale soddisfa- una discussione di merito sul futuro riutilizzo del- zione per le modifiche introdotte, perché vanno la struttura”, assicurando tutto il suo impegno comunque nella direzione da lui indicata. Lo all'interno della maggioranza del Consiglio regio- stesso Zaffini ha comunque annunciato una in- nale. Smacchi, in merito, definisce particolar- terrogazione alla Giunta per sollecitare finanzia- mente importante l'incontro dello scorso 7 aprile menti alle scuole superiori particolarmente impe- con la presidente della Regione, Marini perché, a gnate nella formazione professionale, a forte ri- suo giudizio, ha segnato un passo in avanti di chiesta del mercato come l'Istituto Don Bosco di “fondamentale importanza”. Secondo Smacchi le Perugia. Più attenzione nel Piano per il reinseri- aperture, sia politiche che economiche, dimostra- mento degli adulti espulsi dal lavoro e quelli in te da Asl e Regione, vanno tradotte in “chiari e- Cassa integrazione, è stato sollecitata da Sandra lementi di concretezza” ed indirizzate al poten- Monacelli (Udc). Nella seduta odierna la terza ziamento dei servizi pubblici ai cittadini, senza Commissione ha anche approvato, con cinque escludere il coinvolgimento di soggetti privati. voti favorevoli della maggioranza e due asten-

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zioni con l'assessore regionale allo Sviluppo eco- nomico, con le Associazioni di categoria e le Ca- Perugia, 7 giugno 2011 - “La discussione sul fu- mere di Commercio. Successivamente è prevista turo dell'ex Ospedale ‘Calai’ di Gualdo Tadino, la costituzione di un gruppo di lavoro per lo ap- che interessa cittadini, istituzioni e le forze politi- profondimento dell'atto che comprenderà mem- che e sociali della città, va inquadrata in un'otti- bri della stessa Commissione e dell'assessorato ca di maggiore spessore, che travalichi i confini regionale. comunali e possa rappresentare un punto di rife- rimento per l'intera comunità regionale”. È quan- Perugia, 8 giugno 2011 - “Favorire la realizzazio- to scrive, in una nota, il consigliere del Pd, An- ne di interventi integrati finalizzati alla promo- drea Smacchi che evidenzia come “l'incontro con zione e diffusione dell'immagine delle imprese la presidente della Giunta regionale, Catiuscia umbre operanti nel settore del cashmere, nonché Marini, dello scorso 7 Aprile, ha segnato un pas- dei relativi territori ad alta vocazione, per garan- so in avanti di fondamentale importanza, anche tire il miglior raccordo con i soggetti operanti grazie al contributo determinante del Pd, a parti- lungo l’intera filiera produttiva”. È uno dei princi- re da quello cittadino, fino ad arrivare ai massimi pali obiettivi della proposta di legge del Gruppo livelli istituzionali regionali”. Per l'esponente del consiliare del Pdl, Massimo Monni, Raffaele Nevi, Partito Democratico “è giunto il momento di ri- Fiammetta Modena, Andrea Lignani Marchesani, annodare i fili di una discussione di merito sul fu- Massimo Mantovani, Maria Rosi, Alfredo De Sio e turo riutilizzo della struttura eper questo – assi- Rocco Valentino) 'Disciplina dei percorsi del ca- cura - continuerò a svolgere un ruolo attivo per shmere in Umbria' che lo stesso Monni, primo la città di Gualdo Tadino di cui sono espressione firmatario, ha illustrato nella riunione odierna all'interno della maggioranza che governa la Re- della seconda Commissione presieduta da Gian- gione, al fine di apportare un contributo concreto franco Chiacchieroni. L'iniziativa legislativa è e ridare peso e ruolo ad una città così importante finalizzata alla realizzazione di “un circuito regio- nel contesto regionale”. “Le aperture, sia sul nale integrato di interesse economico, culturale e piano politico, che su quello economico, dimo- turistico, dove le produzioni di eccellenza costi- strate da Asl e Regione, - spiega Smacchi - van- tuiscono importanti elementi di attrazione”. “La no tradotte in chiari elementi di concretezza ed proposta – come Monni ha sottolineato nella sua indirizzate verso il potenziamento dei servizi illustrazione - è finalizzata alla realizzazione di un pubblici ai cittadini, legati anche a possibili coin- circuito regionale integrato di interesse economi- volgimenti di soggetti privati in grado di apporta- co, culturale e turistico, dove le produzioni di ec- re valore aggiunto e di essere attrattivi anche cellenza costituiscono senz’altro importanti ele- fuori dai confini regionali”. Smacchi dice di ac- menti di attrazione”. Tra le finalità c'è anche la cogliere “volentieri” l'invito del sindaco Roberto creazione di un presidio strategico dei mercati: in Morroni ad un suo impegno diretto sulla questio- questa area si iscrivono le iniziative volte ad in- ne, rassicurando tutti sul fatto che, comunque, il dividuare soluzioni distributive innovative, ri- suo interessamento attivo “non è mai mancato e guardo al mercato italiano ed estero, e soluzioni si intensificherà, vista l'importanza e la strategi- adatte alle piccole e medie nell’ambito della co- cità dell'argomento”. “Del resto – conclude noscenza dei fornitori, dei committenti, delle ma- Smacchi - appare abbastanza evidente che il terie prime e del cliente finale, e quindi di sistemi contributo e le proposte del Partito Democratico, di market intelligence integrato. “La 'Disciplina a partire dal livello cittadino, saranno determi- dei percorsi del cashmere in Umbria' – ha rimar- nanti per ridare alla città di Gualdo Tadino e alla cato Monni - vuole offrire uno strumento che ar- comunità regionale nel suo complesso, una strut- monizzi varie aree di intervento nel settore (la tura all'avanguardia e di livello, in grado di dare valorizzazione, la promozione e la commercializ- risposte di qualità alle esigenze ed ai bisogni dei zazione; la formazione; l'innovazione; la nascita cittadini”. di imprese e il passaggio generazionale) e che sia in grado di proporre e mettere a sistema gli SECONDA COMMISSIONE: “DISCIPLINA DEI interventi che sappiano meglio rispondere alle PERCORSI DEL CASHMERE IN UMBRIA” - problematiche peculiari del settore”. Il presi- MONNI (PDL) HA ILLUSTRATO LA PROPO- dente della Commissione Chiacchieroni l'ha defi- STA LEGISLATIVA DI CUI È PRIMO FIRMA- nita “un'iniziativa suggestiva che coglie comun- TARIO que una vocazione dell'Umbria come quella del cashmere che si articola su tre punti fondamen- In seconda Commissione, presieduta da Gian- tali: istituire la settimana del cashmere nell'am- franco Chiacchieroni, ha preso il via stamani l'iter bito della quale coinvolgere gli stessi produttori legislativo della proposta a firma del gruppo con- delle materie prime; esposizione dei prodotti; i siliare del Pdl, (primo firmatario Massimo Monni) percorsi, attraverso le imprese”. I passi succes- 'Disciplina dei percorsi del cashmere in Umbria'. sivi dell'atto, in Commissione, vedranno l'audi- L'iniziativa è finalizzata alla realizzazione di “un zione con l'assessore allo Sviluppo economico, circuito regionale integrato di interesse economi- Gianluca Rossi; audizioni con Associazioni di ca- co, culturale e turistico, dove le produzioni di ec- tegoria e Camere di Commercio e la costituzione cellenza costituiscono importanti elementi di at- di un gruppo di lavoro e approfondimento com- trazione”. Seguirà, nelle prossime riunioni, audi- prendente membri della Commissione e dell'as-

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sessorato regionale. La proposta di legge “Di- sciplina dei percorsi del cashmere in Umbria” Il consigliere del Partito democratico Andrea conta 13 articoli, che definiscono la finalità della Smacchi sostiene la convocazione di un tavolo legge, i percorsi e le lavorazioni oggetto di pro- istituzionale di crisi sulla vertenza Merloni e ri- mozione, le modalità di costituzione del Comitato corda di essere stato lui stesso, circa un anno fa, promotore, il Comitato di gestione, le finalità e le “a chiederne, inascoltato, la convocazione urgen- modalità organizzative del “Meeting dei Fornitori te a Gualdo Tadino e a quell’appuntamento – e degli operatori del settore”, le disposizioni fi- sottolinea - doveva accompagnarsi una grande nanziarie e l’attività di monitoraggio e valutazio- mobilitazione di tutti i cittadini e delle forze eco- ne. SCHEDA: IL TESSILE IN UMBRIA Nella rela- nomiche e sociali dell'intero territorio”. zione contenuta nell'atto di proposta legislativa si legge che in Umbria il comparto tessile “conta Perugia, 8 giugno 2011 – “L'incontro tra i primi complessivamente circa 1700 imprese, concen- cittadini delle amministrazioni locali umbre colpi- trate per lo più in provincia di Perugia e, preva- te dalla crisi Merloni, rappresenta un segnale di lentemente, nei territori di Perugia, Assisi, Bastia attenzione, forse leggermente fuori tempo, da Umbra, Corciano, Magione, Foligno, Spoleto, Cit- parte delle istituzioni locali, rispetto ad una vi- tà di Castello e Umbertide. In Umbria le tipologie cenda che rischia di produrre effetti negativi non di produzione prevalenti risultano essere quelle solo sull'economia, ma anche sulla tenuta del della maglieria (41 per cento delle imprese), del- tessuto sociale di un intero territorio”: lo sostie- le confezioni (48 per cento), dei tessuti (2,5 per ne il consigliere regionale Andrea Smacchi (PD), cento); il restante 8,5 per cento delle imprese il quale ricorda di essere stato lui stesso, circa un produce intimo, ricami, biancheria per la casa, anno fa, a chiedere, “inascoltato”, la convocazio- stireria, tessuti particolari. Per quanto riguarda la ne urgente di un tavolo istituzionale di crisi da dimensione aziendale: l’8 per cento ha fino a 5 tenersi a Gualdo Tadino, “al quale doveva ac- addetti; circa il 70 per cento, tra i 6 ed i 20 ad- compagnarsi una grande mobilitazione di tutti i detti; il 18 per cento tra 21 e 50 addetti; il 4 per cittadini e delle forze economiche e sociali dell'in- cento ha oltre 50 addetti. In termini di fatturato tero territorio”. “Tale proposta – prosegue il 29 per cento delle imprese rimane sotto i Smacchi - fu apostrofata da qualche sindaco co- 250mila euro; il 47,5% per cento si colloca tra me una vecchia, inutile ed improduttiva liturgia. 250mila e 1 milione di euro; il 17,3 per cento da ‘Meglio pensare ad altro’ si disse allora, ‘il siste- 1 a 5 milioni; il 3,4 per cento da 5 a 10 milioni; ma fordista è ormai al capolinea, bisogna avere il infine il 2,8 per cento oltre 10 milioni di fattura- coraggio di investire su se stessi’. Prendo atto to. Una misura significativa del ruolo del compar- che dopo soli dodici mesi (persi), oggi si torna a to e del contributo da esso assicurato all’intero percorrere l'unica strada possibile, quella dell'u- sistema economico ci è fornita dai dati di conta- nità d'intenti fra tutte le amministrazioni locali ai bilità regionale dell’Istat. Sulla base di tali dati ci vari livelli”. “In questo contesto – aggiunge il si rende conto del fatto che le industrie tessili e consigliere del PD -, ritengo opportuno ribadire dell’abbigliamento, in Umbria, rappresentavano, che il tavolo di confronto debba essere convocato già nel 2000, il 10,1 per cento in termini di valo- sul territorio, per dare un segnale inequivocabile re aggiunto, e all’incirca il 16 per cento, in ter- di attenzione: non è vero che la crisi ha colpito mini di occupazione, sul totale del comparto in- tutti in uguale misura, in Umbria il territorio del- dustriale (incluse le costruzioni). Si tratta, come l'appennino è di gran lunga quello che sta pa- si vede, di un settore che non solo è stato ed è gando il prezzo più alto e non possiamo permet- ancora assai importante per l’economia umbra, tere che le poche risorse a disposizione prendano per il suo apporto alla produzione di ricchezza e altre strade. E' pertanto necessario – conclude - al mantenimento di elevati livelli di occupazione, che l'incontro si svolga al più presto a Gualdo e ma anche che contribuisce in misura notevole che coincida con una grande giornata di mobili- all’export regionale e, in generale, ad accrescere tazione sociale e civile. Dimostriamo che la forza la proiezione internazionale del Made in Umbria, delle istituzioni viene dal basso, riportiamo la po- soprattutto grazie al comparto della maglieria e a litica vicino ai cittadini”. quello dei tessuti a maglia. Non va inoltre sotto- valutato il fatto che l’industria del tessile è uno dei cinque comparti manifatturieri in cui è impie- VERTENZA BASELL: “L'AZIENDA E IL GO- gato il maggior numero di lavoratrici donne, non VERNO CI STANNO PRENDENDO IN GIRO. È solamente in attività alle dipendenze ma anche IL MOMENTO DI REAGIRE” - NOTA DI STU- come lavoratrici autonome e indipendenti, pro- FARA (PRC-FED.SIN.) fessioniste e amministratrici e titolari di azienda”. Perugia, 8 giugno 2011 - “Oltre a dimostrare an- VERTENZA MERLONI: “IL TAVOLO DI CRISI cora una volta lo strapotere delle multinazionali, SIA CONVOCATO A GUALDO TADINO E il rifiuto da parte di Basell dell'offerta di acquisto COINCIDA CON UNA GRANDE GIORNATA DI avanzata da Novamont evidenzia come il Gover- MOBILITAZIONE SOCIALE E CIVILE” – no nazionale non abbia fatto praticamente nulla SMACCHI (PD): “PRENDO ATTO CHE DOPO per consentire una soluzione positiva della vi- 12 MESI PERSI VIENE ACCOLTA LA MIA cenda, sulla quale in queste settimane si è fatta PROPOSTA DI UN ANNO FA” calare una vera e propria cortina fumogena”. Co-

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sì il capogruppo di Prc-Fed.Sin. Damiano Stufara BASELL: “SOLIDARIETÀ AGLI OPERAI E AI per il quale “da Berlusconi e la sua accolita, SINDACATI” - STUFARA (PRC) ANNUNCIA sempre più forte con i deboli e debole con i forti, LA PARTECIPAZIONE ALLA MANIFESTAZIO- non ci si può aspettare nulla di positivo per il NE CHE SI SVOLGERÀ DOMANI A FERRARA mantenimento dei posti di lavoro, l'innovazione produttiva, la conversione tecnologica”. “Pari- Perugia, 14 giugno 2011 - “In questo momento è menti – aggiunge il capogruppo di Rifondazione urgente incalzare la Basell e mettere in campo comunista - è finito il tempo dei convenevoli con tutte le pressioni possibili. Bisogna dire alla Ba- Basell, la cui condotta richiede ormai una reazio- sell in maniera forte e chiara che se la proposta ne, da parte delle forze del lavoro, e da chi rap- della Newco è stata rifiutata perché giudicata presenta la comunità, adeguata all'offesa che 'non compatibile' con le proprie strategie indu- viene loro arrecata. Bene dunque l'annuncio della striali, la scelta della Basell di chiudere il sito mobilitazione sindacale, e bene qualsiasi iniziati- ternano è non compatibile' con le strategie eco- va che i lavoratori intenderanno intraprendere nomiche, occupazionali e sociali di Terni e della per difendere dignità e diritti”. Per Stufara “è Regione Umbria”. Lo afferma il presidente del giunto il momento per la politica e in particolare gruppo del Prc – Fds in Consiglio regionale, Da- per i rappresentanti delle istituzioni, di sostenere miano Stufara, annunciando la partecipazione con ogni mezzo la lotta che si va delineando, “insieme agli operai e alle organizzazioni sinda- senza timore di violare, se necessario, i recinti cali” alla manifestazione che si svolgerà domani del polo chimico e la proprietà privata di Basell, a a Ferrara. “Per dire forte questo no alle scelte cui – conclude - non si possono e non si devono della Basell – osserva Stufara - ognuno deve fare sacrificare i destini di centinaia di lavoratori e la sua parte: il Governo, con il ministro Romani e delle loro famiglie”. la presidenza del Consiglio dei ministri, deve u- scire dal suo silenzio che rassomiglia sempre di VERTENZA BASELL: “DALLA SINISTRA SOLO più ad un assenso. La Regione deve ripensare i BIECA STRUMENTALIZZAZIONE” – PER NE- propri rapporti con le multinazionali che operano VI E DE SIO (PDL) "OCCORRESENSO DI RE- in Umbria fondandoli anche su una nuova legi- SPONSABILITÀ E NON VELLEITARISMI" slazione, a partire dalla nostra proposta di legge contro le delocalizzazioni”. Il consigliere regio- (Acs) Perugia, 8 giugno 2011 - “Secondo i canoni nale di Rifondazione comunista evidenzia che “il della più bieca strumentalizzazione, la sinistra territorio ternano è a un bivio pericoloso che ne del ‘tanto peggio tanto meglio’ è interessata solo ipoteca profondamente il futuro occupazionale e alla facile propaganda stravolgendo genesi e na- sociale. Da un lato l'incomprensibile e immotiva- tura della vertenza Basell che, malgrado to no di Basell al piano di acquisto proposto dalla l’impegno delle istituzioni, è una vicenda tra pri- Newco capeggiata da Novamont, dall'altro lo vati dove il ruolo pubblico è solo quello di favori- scorporo dell'inossidabile, che segue quello già re accordi e non di imporli”. Così i Consiglieri del avvenuto pochi anni fa del magnetico, da parte Pdl Alfredo De Sio e Raffaele Nevi rispondono al- della TK – Ast. Sono in gioco due colossi, due le accuse del consigliere Damiano Stufara (Prc- perni centrali dello sviluppo economico, che inci- Fds). “In questi mesi – aggiungono i due espo- dono profondamente nell'immediato nelle condi- nenti del Pdl - tutti hanno cercato di aprire crepe zioni materiali di migliaia di famiglie, che sulla nel rigido protocollo che la multinazionale aveva capacità dello stesso territorio di progettare il adottato, per evitare la definitiva chiusura dello proprio futuro. Il no di Basell alla proposta eco- stabilimento, e il fatto che ci sia una trattativa nomico–industriale della newco di Novamont ha aperta è anche il frutto dell’impegno del Governo riportato indietro le lancette di un anno e sembra che si sta adoperando per favorire soluzioni per- segnare definitivamente la crisi del polo chimico corribili che giungano ad una conclusione positi- e dell'esperienza della chimica verde a Terni. va. Il confronto con Novamont che sta vertendo Questo va assolutamente scongiurato. Bisogna essenzialmente sulla rilevazione in blocco del salvare le produzioni della Basell – conclude Stu- complesso industriale – spiegano Nevi e De Sio -, fara - per evitare che questa crisi si trasformi in sappiamo che registra delle difficoltà tra le parti detonatore per le altre aziende chimiche e per e che il Governo nel rispetto del suo ruolo si sta tutto il settore d'innovazione e ricerca che ruota impegnando per favorire una soluzione positiva intorno alla chimica verde, facendo tramontare che porti ad un rilancio dell’intero sito”. Secon- definitivamente un asset strategico per lo svilup- do Nevi e De Sio nell’attuale fase della vicenda po economico sostenibile del territorio”. occorre “senso di responsabilità e non velleitari- smi che rischiano di portare alla politica dello scaricabarile e di non risolvere i problemi reali . BASELL: “A FERRARA PER RILANCIARE LO Il futuro di migliaia di famiglie – concludono i SVILUPPO DEL POLO CHIMICO TERNANO E due esponenti del Pdl - non è un gioco né un e- SCONFIGGERE LA RASSEGNAZIONE” - DE lemento di propaganda elettorale e per questo SIO E NEVI (PDL) PARTECIPERANNO ALLA occorre serietà e sobrietà in ogni azione e pro- MANIFESTAZIONE DI PROTESTA DEI LAVO- nunciamento”. RATORI

Perugia, 14 giugno 2011 - “A Ferrara per rilan-

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ciare la sfida dello sviluppo del Polo chimico ter- subito, con una modifica al testo del disegno di nano e sconfiggere la rassegnazione”. Con que- legge della Giunta sulla riforma endoregionale, sto spirito i consiglieri regionali del PdL, Alfredo già all'attenzione della Commissione regionale. De Sio e Raffaele Nevi, parteciperanno domani alla manifestazione di protesta che i lavoratori della Basell di Terni porteranno nella sede emi- Perugia, 13 giugno 2011 – “La gestione pseudo- liana della multinazionale per “chiedere con forza privata dell'acqua in buona parte della Provincia il raggiungimento di un accordo che porti alla di Perugia, non ha portato né miglior servizio né vendita e non alla chiusura del sito ternano”. tantomeno tariffe più vantaggiose. Umbria Acque “Siamo consapevoli delle difficoltà che vi sono si è dimostrata un carrozzone clientelare, un si- nella trattativa tra Novamont e Basell per la ces- mulacro a partecipazione privata che non ha toc- sione degli impianti, – osservano - del resto la cato gli equilibri clientelari di gestione e ha por- genesi della volontà di arrivare alla chiusura del- tato ad un aumento spropositato del costo per i lo stabilimento sfuggiva fin dall’inizio a logiche cittadini senza alcuna trasparenza nella pubblici- normali basate su investimenti e profitti, ren- tà di presunti miglioramenti dei servizi idrici”. A dendo perciò il quadro incerto e difficile da ac- sostenerlo è Andrea Lignani Marchesani consi- compagnare ad una soluzione positiva e rapida. gliere regionale del Pdl che con riferimento al Re- Il ruolo delle istituzioni in questi mesi c’è stato – ferendum sull'acqua pubblica di ieri auspica che ricordano gli esponenti del Pdl - e ci auguriamo “debba avere delle conseguenze dirette anche in possa essere ancor più determinante nei prossi- Umbria. Se è vero – spiega - che i quesiti riguar- mi giorni. Il Governo – commentano - sta se- davano aspetti particolari e volti a situazioni fu- guendo con attenzione la vicenda con la consa- ture anche se quasi immediate, la volontà e- pevolezza che la soluzione di questa vertenza si spressa dal corpo elettorale in maniera trasver- inquadra in un più ampio scenario, dove il nostro sale e non riconducibile ad un solo schieramento territorio deve riprogrammare scelte strategiche politico riguarda l'acqua pubblica non solo nella per vincere la crisi, ma anche costruire nuove sua scontata disponibilità, ma anche e soprattut- opportunità di sviluppo in campo industriale e to nella sua gestione” A giudizio del consigliere, non solo”. Per De Sio e Nevi “un nuovo patto di “la stragrande maggioranza dei Sindaci dell'Ato 1 territorio, o comunque un nuovo strumento di delle acque ha votato ‘sì’ al referendum (come programmazione strategica che metta in sinergia ha fatto il sottoscritto che ha ritirato solo le due risorse pubbliche e private, incentivi ed opportu- schede sull'acqua). Dunque - conclude Lignani nità per l’attrazione, il rilancio o lo sviluppo di Marchesani - “Si sciolga il carrozzone di Umbria imprese è un tema sul quale l’unità di tutte le Acque che garantisce dividendi non vincolati ai forze politiche, sindacali e delle istituzioni, rap- Comuni, proprio sull'acqua bene pubblico come si presenta un elemento indispensabile per rag- evince dai bilanci, e si torni ad una gestione e- giungere obiettivi possibili”. “Oggi però - rimar- sclusivamente pubblica, inserendo questo propo- cano De Sio e Nevi – occorre concentrare tutti gli sito politico direttamente nel testo del disegno di sforzi per la soluzione positiva di questa vicenda, Legge di riforma endoregionale, posto all'atten- che non dobbiamo considerare persa. Le pro- zione della Commissione regionale competente. spettive della newco guidata da Novamont e Ci saranno difficoltà di carattere economico, for- l’espansione della produzione e della ricerca nel se. Ma si andrebbe ad una gestione più oculata e campo della chimica verde – concludono - sono trasparente, magari – conclude lignani Marche- un obiettivo importante per tornare a guardare sani - garantendo tariffe vantaggiose di fascia con fiducia al futuro delle produzioni nel nostro sociale compensati da tariffe più onerose per chi territorio”. spreca o va oltre un certo consumo”.

VICENDA BASELL (2): “UN IMPEGNO ANCO- ACQUA: “SCIOGLIERE LA SOCIETÀ ‘UMBRIA RA PIU’ FORTE E DETERMINATO PER IMPE- ACQUE’ CHE OGGI GARANTISCE DIVIDENDI DIRE LA CHIUSURA DELLO STABILIMENTO NON VINCOLATI AI COMUNI, E TORNARE DI TERNI” – IL PRESIDENTE BREGA ALLA GESTIONE PUBBLICA” - LIGNANI SULL’INCONTRO DI FERRARA MARCHESANI (PDL) SULL'ESITO CONSE- GUENTE DEL REFERENDUM (Acs) Perugia, 15 giugno 2011 - “Ogni iniziativa che possa contribuire a salvaguardare il polo Andrea Lignani Marchesani, consigliere regionale chimico ternano e i lavoratori non va dispersa del Pdl propone che, come conseguenza logica ma intrapresa con determinazione, soprattutto dell'esito del referendum sulla gestione delle ac- adesso che abbiamo verificato che la trattativa que, rispetto al quale afferma di aver votato ‘sì’ non è chiusa, perché Terni e l'Umbria non pos- anche lui, propone di sciogliere in Umbria le ge- sono rassegnarsi alla chiusura dello stabilimen- stioni 'pseudo private', come quella della società to”. Lo ha detto il presidente del Consiglio regio- ‘Umbria Acque’ che, a suo giudizio, “garantisce nale, Eros Brega che ha guidato questa mattina a dividendi non vincolati ai Comuni, proprio sul- Ferrara la delegazione dei rappresentanti dell'As- l'acqua bene pubblico, come si evince dai bilan- semblea legislativa umbra nell'incontro tra le isti- ci”. Per Lignani Marchesani il ritorno alla gestione tuzioni e i vertici aziendali della Basell, avvenuto pubblica dell'acqua in Umbria si dovrebbe fare a margine della manifestazione dei lavoratori a

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sostegno della vertenza contro la dismissione del zione delle competenze e la mediazione fra do- polo ternano. “Dietro ad ogni lavoratore – ha manda ed offerta – spiega il capogruppo di Ri- detto Brega - c’è una famiglia, e se l'ipotesi di fondazione comunista - sono funzioni che non chiusura dovesse concretizzarsi, assisteremmo possono essere derogate a soggetti che hanno ad un dramma collettivo. E' necessario, pertanto, come fine la massimizzazione dei profitti e che uno sforzo congiunto e uno scatto d'orgoglio per per giunta sarebbero abilitati all'intermediazione riuscire a trovare una soluzione positiva e dare tramite l'autocertificazione del possesso dei re- una prospettiva di sviluppo al territorio. Le istitu- quisiti”. Per Stufara, “a nulla vale, poi, appellar- zioni locali, Regione, Provincia e Comune – ha si, come fa la Giunta, alla legislazione nazionale, aggiunto il presidente del Consiglio – stanno fa- la cui ricezione in questa materia non può certo cendo la loro parte, ma non basta. Serve un im- essere passiva; si sta parlando infatti della legge pegno più incisivo del Governo che, nella partita ‘183/2010’, ovvero il cosiddetto 'collegato al la- riguardante la presenza delle multinazionali nel voro', lo stesso che, attraverso il meccanismo nostro territorio, deve assicurare fino in fondo della certificazione dei contratti di lavoro e la azioni a sostegno dell'occupazione e dello svilup- promozione dell'arbitrato, riduce le possibilità di po, in una prospettiva di ampio respiro, che non difesa di fronte ai licenziamenti illegittimi”. “Di guardi solo all'emergenza del momento”. Brega regali al padronato ne sono stati fatti già troppi - ha ricordato, infine, che “il Consiglio regionale è rimarca l'esponente di Prc-Fed.sin. -: contro chi vicino a tutti i lavoratori impegnati nella difficile crede che avere un lavoro significhi essere scelti lotta per il mantenimento del posto di lavoro e da questo o quel padrone, magari con criteri non che, per quanto di sua competenza, farà di tutto diversi da quelli con cui si scelgono i capi di be- per garantire l'occupazione e il mantenimento del stiame nelle fiere, rispondiamo che difendere il polo chimico, seguendo con attenzione, come già ruolo dei centri per l'impiego significa difendere il sta facendo, questa e tutte le altre vertenze a- diritto di tanti giovani e tante giovani, sempre perte in Umbria, perché la nostra regione non più precarizzati e confinati in impieghi di scarsa o può permettersi di pagare con la perdita di altri scarsissima qualità, ad avere un futuro”. “In tal posti di lavoro le conseguenze di una pesante senso – osserva Stufara - è quanto mai opportu- crisi che sta strangolando l'economia locale”. no il richiamo fatto dalla Funzione pubblica della Cgil, che nel paventare una deriva privatistica in LAVORO: “NESSUNA COMMISTIONE CON I materia di servizi per l'impiego ha ricordato che PRIVATI. I CENTRI PER L'IMPIEGO RESTI- in Umbria si registra il più alto tasso di disoccu- NO AL CENTRO DEL PIANO PER IL LAVORO” pazione del centro-nord, come pure di ricorso al- - NOTA DI STUFARA (PRC-FED.SIN.) la cassa integrazione ordinaria e straordinaria. Da questa situazione si esce con un'autentica governance pubblica a livello locale, non con l'e- Il capogruppo di Rifondazione comunista- sternalizzazione dei servizi. Chiediamo dunque Federazione della sinistra, Damiano Stufara criti- alla Giunta e alla coalizione tutta – conclude il ca, in una nota, l'ipotesi che la Giunta regionale capogruppo di Rifondazione comunista - di rive- possa ricorrere ad 'operatori privati accreditati' dere questa scelta e di scongiurare assurde per il miglioramento delle prestazioni del merca- commistioni fra privato e servizi pubblici”. to del lavoro. Si tratta – osserva Stufara – di un “potenziale attacco diretto al sistema pubblico dei centri per l'impiego e come tale va contro VICENDA BASELL (3): “TRATTATIVA NON l'universalità del diritto al lavoro”. Per Stufara “i CHIUSA PER LA CESSIONE DELLA AZIENDA Centri per l'impiego non hanno bisogno di essere ALLA NOVAMONT” - LE VALUTAZIONI DEI affiancati nelle loro funzioni, ma di essere messi CONSIGLIERI REGIONALI IN DELEGAZIONE nelle condizioni di svolgere adeguatamente il loro A FERRARA CON IL PRESIDENTE BREGA lavoro, attraverso il potenziamento della loro re- te e soprattutto la stabilizzazione di quanti vi la- Perugia, 15 giugno 2011 – Al termine dell'incon- vorano”. tro che si è avuto questa mattina a Ferrara, fra una una delegazione, guidata dal presidente del Perugia, 15 giugno 2011 - “L'ipotesi ventilata Consiglio Eros Brega e i vertici della Basell, ii dalla Giunta regionale di ricorrere ad 'operatori consiglieri regionali Damiano Stufara, Raffaele privati accreditati' per il miglioramento delle pre- Nevi e Alfredo De Sio, presenti all'incontro hanno stazioni del mercato del lavoro rappresenta po- rilasciato le seguenti dichiarazioni. Damiano Stu- tenzialmente un attacco diretto al sistema pub- fara (capogruppo di Prc Fed Sin) “Dall'incontro blico dei centri per l'impiego e come tale va con- avuto a Ferrara con i dirigenti della Basell, grazie tro l'universalità del diritto al lavoro”. Lo scrive, alla forte mobilitazione organizzata dai lavoratori in una nota, il capogruppo di Prc-Fds, Damiano dello stabilimento ternano, è emersa una novità Stufara per il quale “i Centri per l'impiego non positiva. La trattativa non è affatto chiusa, quindi hanno bisogno di essere affiancati nelle loro fun- si riapre la speranza di trovare una accordo. zioni, ma di essere messi nelle condizioni di svol- Questo significa che è indispensabile un autore- gere adeguatamente il loro lavoro, attraverso il vole intervento del Governo, oggi del tutto as- potenziamento della loro rete e soprattutto la sente, per poter arrivare entro fine mese ad un stabilizzazione di quanti vi lavorano. La valuta- tavolo con il ministro Romani e i dirigenti della

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Basell. Le nostre istituzioni umbre, Regione Um- teri per l'insediamento delle attività commerciali bria Comune e Provincia di Terni, sono pronte ed - spiega il capogruppo Udc citando il testo di leg- hanno già anticipato le proprie disponibilità”. In ge - la Giunta regionale prende atto una successiva dichiarazione congiunta, a nome dell’opportunità di procedere alla preadozione di del gruppo consiliare del Pdl, Raffaele Nevi e Al- un provvedimento che definisca gli indirizzi e i fredo De Sio, anche loro presenti all'incontro, criteri per la pianificazione territoriale e urbani- hanno detto: “E' stato un colloquio molto impor- stica delle attività e degli insediamenti commer- tante che ha evidenziato come non è affatto vero ciali. In merito agli 'indirizzi e criteri qualitativi che non ci siano più spiragli nella trattativa di per l’insediamento di esercizi di somministrazio- cessione della Basell alla Novamont; ma solo un ne di alimenti e bevande', - continua – la Giunta equilibrio economico da poter raggiungere, avvi- prende atto dell’opportunità di procedere alla cinando il più possibile i termini della domanda e preadozione di un provvedimento che definisca dell'offerta. Come consiglieri solleciteremo il Go- gli indirizzi e i criteri qualitativi per il rilascio delle verno nazionale a continuare a lavorare per arri- autorizzazioni degli esercizi di somministrazione vare ad un risultato positivo, nella convinzione di alimenti e bevande nell’ambito del territorio che Roma ha fin qui esercitato un importante comunale”. Per Monacelli, “sono ampiamente ruolo di mediazione che ha visto la Basell ren- scaduti i termini per l'adozione definitiva di que- dersi disponibile alla cessione aprendo un'unica sti criteri ed indirizzi. Tale ritardo – conclude - ed esclusiva trattativa con la Novamont”. Auspi- incide pesantemente in un settore vitale per il ri- chiamo dunque che, in questa fase molto delica- lancio dell'economia umbra, danneggiando eser- ta per il futuro di Terni e di tante famiglie alle centi già provati lungamente dalla crisi che il prese con il problema del lavoro, tutti i soggetti commercio, come tutta l'economia in genere, pa- dimostrino la massima disponibilità e responsabi- tisce in questi anni”. lità”.

ECONOMIA: “ADOZIONE DI CRITERI E IN- VICENDA BASELL: “CI SIAMO SUBITO MOS- DIRIZZI PREVISTI PER GLI INSEDIAMENTI SI CON IL MINISTERO CHE CI HA CONFER- COMMERCIALI” - MONACELLI (UDC) IN- MATO IL RUOLO ATTIVO DEL GOVERNO” - TERROGA LA GIUNTA REGIONALE PER CO- DE SIO E NEVI (PDL), “NEI PROSSIMI NOSCERE I TEMPI DI ATTUAZIONE DELLA GIORNI LA NOVAMONT FARÀ UNA NUOVA LEGGE PROPOSTA DI ACQUISTO”

Perugia, 16 giugno 2011 - “Entro quali tempi la Perugia, 16 giugno 2011 – “A seguito Giunta regionale procederà all'adozione definitiva dell’incontro di ieri a Ferrara sulla vicenda Basell, dei criteri e degli indirizzi previsti per gli inse- ci siamo mossi subito con il ministero e abbiamo diamenti commerciali, in attuazione della legge avuto l’ennesima conferma del ruolo attivo del regionale '15/2010' ?”. È quanto chiede il capo- Governo che continua a lavorare per far incon- gruppo regionale dell'Udc, Sandra Monacelli all'E- trare la domanda con l’offerta”. Lo affermano, in secutivo di Palazzo Donini, attraverso una inter- una nota congiunta, i consiglieri Alfredo De Sio rogazione nella quale evidenzia come “i termini del Pdl e Raffaele Nevi, capogruppo dello stesso risultano ampiamente scaduti”. Il capogruppo partito. “Nei prossimi giorni - affermano i due centrista osserva che proprio all'interno della consiglieri - Novamont formalizzerà una nuova legge regionale '15/2010' viene stabilito che “la proposta: a quel punto vedremo se Basell si ri- Giunta regionale, con proprio atto di program- terrà finalmente soddisfatta”. Dopo aver espres- mazione, definisce criteri e modalità per so la ferma volontà di voler continuare a lavora- l’attuazione della programmazione regionale, ga- re, “per far sì che sulla crisi della Basell non si rantendo il giusto bilanciamento di motivi impe- passi alla logica dello scaricabarile, dettata più rativi di interesse generale quali l’ordine pubbli- dalla paura che dalla ragione”, De Sio e Nevi co, la sicurezza pubblica, la sicurezza stradale, la precisano: “il Governo vuole fortemente trovare sanità pubblica, la tutela dei consumatori, dei una soluzione, e su questo si spenderà fino alla destinatari di servizi e dei lavoratori, l’equità del- fine, considerando anche che in altra ipotesi i co- le transazioni commerciali, la lotta alla frode, la sti sociali della mancata soluzione ricadranno su tutela dell’ambiente e dell’ambiente urbano com- di esso e sulle istituzioni locali: una ipotesi asso- preso l’assetto territoriale in ambito urbano e ru- lutamente da scongiurare”. rale, la proprietà intellettuale, la conservazione del patrimonio storico ed artistico, la politica so- THYSSEN KRUPP: “DAL GOVERNO MASSIMA ciale e la politica culturale”. Inoltre – ricorda Mo- ATTENZIONE PER IL FUTURO DELLE PRO- nacelli - è previsto che la Regione definisca i “cri- DUZIONI DELLO STABILIMENTO TERNANO” teri di pianificazione territoriale e urbanistica ri- - NEVI E DE SIO (PDL) SULLA DISPONIBI- feriti al settore commerciale”, oltre ai “criteri LITÀ ANNUNCIATA DEL SOTTOSEGRETARIO qualitativi per l’insediamento delle attività com- LETTA merciali, da parte dei Comuni, al fine di omoge- neizzare gli interventi di programmazione comu- Perugia, 22 giugno 2011 - “Il Governo presterà nale”. Per quanto riguarda “programmazione la massima attenzione alle decisioni della commerciale regionale, definizione indirizzi e cri- Thyssen Krupp che riguardano il futuro delle

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produzioni dello stabilimento ternano”. Lo comu- mento responsabile di Basell attraverso la proro- nicano i consiglieri regionali del PdL Raffaele Nevi ga dei termini per la mobilità, fermando così una (capogruppo) e Alfredo De Sio a seguito “della situazione difficile per tanti lavoratori e creando disponibilità del sottosegretario alla presidenza le condizioni migliori per una positiva soluzione del Consiglio, Gianni Letta, ad avviare anche con dell’intera vicenda”. le organizzazioni nazionali sindacali un serio ap- profondimento sulle dinamiche in atto da parte ENOTECA REGIONALE DI ORVIETO: “VALO- della multinazionale tedesca”. Secondo Nevi e RIZZARE UN PATRIMONIO DI TUTTA L'UM- De Sio “l’unità di tutte le forze politiche nel so- BRIA” - GALANELLO (PD) PRESENTA UNA stenere con fermezza percorsi che assicurino uno INTERROGAZIONE ALLA GIUNTA scenario produttivo di competitività e sviluppo per l’acciaieria ternana è il viatico migliore per tutelare adeguatamente i nostri territori e per Perugia, 23 giugno 2011 – “Uno strumento di dare forza ed autorevolezza ad un confronto che promozione unico nel suo genere che, per lo consenta alle istituzioni ed ai lavoratori di avere straordinario supporto che può fornire alla cono- le necessarie garanzie da parte dell’azienda. Un scenza e alla divulgazione delle tradizioni vitivini- confronto quello sulle scelte strategiche della T.K cole dell’intera regione, necessita di una più inci- ,che per Terni va esteso alla ridefinizione di siva valorizzazione”. Fausto Galanello, consigliere strumenti di intesa istituzionale che sostengano regionale del Partito democratico, ha presentato una rinnovata dimensione industriale del nostro un’interrogazione a risposta immediata alla Giun- territorio alla luce di nuovi scenari ma anche dei ta in merito all’Enoteca dell’Umbria, “istituzione contenuti non applicati del vecchio 'Patto'. Le as- fondata del 1996 per sostenere i vini del territo- sicurazioni e l’impegno del Governo espresse ai rio e situata ad Orvieto negli spazi del convento parlamentari umbri – concludono i consiglieri re- di San Giovanni, complesso monumentale di gionali del Pdl - costituiscono il miglior approccio proprietà della Provincia di Terni recentemente per la definizione di un quadro d’insieme che dia diventato Palazzo del Gusto”. “In passato – nuove prospettive alla siderurgia nell’area terna- spiega Galanello nel question time – la Regione na”. Umbria ha contribuito con diversi finanziamenti a garantire una piena funzionalità degli spazi dell’Enoteca, anche acquistando arredi specifici VICENDA BASELL: “CONSIGLIERI REGIO- ed attrezzature multimediali. Ormai da alcuni NALI E PARLAMENTARI UMBRI DEL PDL IN- anni questa realtà viene gestita da un società CONTRERANNO IL SOTTOSEGRETARIO SA- composta da tutte donne laureate che ha accu- GLIA VENERDÌ 1 LUGLIO” - L'ANNUNCIO DI mulato conoscenze e esperienze professionali di DE SIO E NEVI (PDL) tutto riguardo: un gruppo – aggiunge Galanello – che non ha mancato di portare un originale con- Perugia, 23 giugno 2011 - “Il sottosegretario al tributo allo sviluppo e alla crescita di una rete ministero dello Sviluppo economico, Stefano Sa- d'imprese operanti nel settore glia, incontrerà venerdì 1 luglio a Roma i consi- dell’enogastronomia. La società è affidataria glieri regionali ed i parlamentari umbri del Pdl e dell’Enoteca senza alcun tipo di onere per la Pro- comunicherà gli aggiornamenti sulla trattativa in vincia di Terni e senza aver mai ricevuto contri- corso tra Basell e Novamont”. Lo annunciano i buti o sovvenzioni da parte della Regione Um- consiglieri Alfredo De Sio e Raffaele Nevi (Pdl), bria”. Nell’interrogazione del consigliere Pd si riportando “la disponibilità espressa all’onorevole chiede alla Giunta “quali tipo di azioni intende Pietro Laffranco dal sottosegretario che sta se- mettere in campo per dare da subito una struttu- guendo da vicino l’evolversi della trattativa”. “Il razione ed una capacità operativa maggiore Governo – aggiungono gli esponenti del Pdl - in all’Enoteca regionale dell’Umbria. E’ necessario – questi mesi ha seguito con attenzione la vicenda, conclude Galanello – riconoscere risorse certe ed consapevole che l’auspicata soluzione si inquadra adeguate a questo importante luogo vocato alla in un più ampio scenario, in cui l’area ternana promozione, valorizzazione e diffusione della cul- deve riprogrammare scelte strategiche, mante- tura del cibo e del vino, creando tutte quelle nendo e difendendo le linee principali delle pro- possibili sinergie in grado di rimuovere quel poco duzioni storiche rappresentate da siderurgia e comprensibile stallo politico-istituzionale in cui chimica. Dopo l’incontro con le istituzioni tenuto- sembra al momento essere avvolto”. si a Ferrara nei giorni scorsi, la trattativa si è ar- ricchita di nuovi aggiornamenti di scenario legati THYSSENKRUPP: “FORTISSIMO ODORE DI all’offerta per la cessione degli impianti, sui quali CLOROFORMIO SULLA VICENDA. TAVOLI E le parti stanno ragionando, mentre il ministero INCONTRI SOLO UN MODO PER PASSARE IL continua ad esercitare tutta l’autorevolezza pos- TEMPO MENTRE ALTRI DECIDONO” – BRUT- sibile per favorire lo sblocco della situazione e su TI (IDV) LANCIA L’ALLARME questo si spenderà fino alla fine con risultati sui SULL’ACCIAIERIA TERNANA quali vogliamo essere fiduciosi”. De Sio e Nevi si augurano “di poter arrivare all’incontro del 1 lu- Perugia, 28 giugno 2011 - “Si sente un fortissimo glio con un quadro già sbloccato. Nel frattempo - odore di cloroformio intorno alla Thyssenkrupp. concludono - riteniamo necessario un atteggia- Incontri che producono tavoli che producono in-

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contri e non mettono niente su quei tavoli, sono lavoro, allo sviluppo economico del territorio su un modo per passare il tempo mentre gli altri cui vive ed opera”. decidono”. Paolo Brutti, consigliere regionale del- l'Italia dei Valori, preconizza “tempi duri” per il “La legge – prosegue - affida alle Regioni il com- polo ternano. “Questo sterile atteggiamento – pito di regolamentare in materia e la Regione spiega l’esponente dell’Idv - porta al progressivo Umbria, con legge regionale, si era data il termi- abbandono di Thyssen dall'acciaio inossidabile ne del 1 gennaio 2011 per provvedervi. Tale umbro, al suo interesse volto a risanare solo gli termine è decorso inutilmente, così come non stabilimenti di proprietà, con un occhio di riguar- hanno trovato conferma le dichiarazioni dell'as- do alla forza lavoro tedesca, lasciando ai nuovi sessore al commercio verbalizzate in Consiglio titolari carta bianca per ridurre gli organici a pro- regionale e rilasciate in risposta ad una nostra prio piacimento. Se qualcuno – aggiunge - ha specifica interrogazione; di fatto, a tutt’oggi vi è avuto indicazioni in grado di smentire queste in- un inaccettabile vuoto normativo in un settore fauste previsioni si faccia avanti ma finora non quale quello del commercio ambulante dove la mi pare che Thyssen si sia preoccupata dei de- maggioranza degli operatori onesti, oltre alla cri- stini dell'acciaio ternano”. A giudizio di Brutti, a si generale, deve subire la concorrenza sleale di questo punto, solo il Governo può indirizzare la chi evade obblighi contributivi e sfrutta il lavoro questione verso un finale "meno drammatico". nero”. Ma il Governo – avverte l’esponente dell’Idv - deve essere svegliato con una pressione molto “Al fine di risolvere un problema che necessita di più decisiva di quella fatta finora dalla Regione e una soluzione urgente – conclude - abbiamo pre- con incisive azioni di lotta dei lavoratori e del sentato il già citato atto, che regola in maniera sindacato. Il cloroformio, se distribuito e inalato precisa e articolata il rilascio e il rinnovo in dosi troppo elevate– conclude -, procura una dell’autorizzazione all’esercizio di attività com- morte indolore. Lo strazio arriva dopo, per chi merciali su aree pubbliche regionali, e integra e resta e non ha nulla su cui piangere”. sostituisce di fatto la nostra iniziale proposta di legge che langue in Commissione”. ECONOMIA: “OBBLIGO DI PRESENTAZIONE DEL DURC PER OTTENERE ACQUISTI VERDI: “ANCORA INATTUATA LA L’AUTORIZZAZIONE ALL’ESERCIZIO DI LEGGE DEL 2008 CHE IMPONE AGLI ENTI COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE” – PRO- UMBRI DI ACQUISTARE IL 30 PER CENTO DI POSTA DI LEGGE DI CIRIGNONI (LEGA PRODOTTI ECOLOGICI” - DOTTORINI (IDV) NORD) INTERROGA LA GIUNTA E CHIEDE COMPOR- TAMENTI COERENTI Un progetto di legge che disciplina ed istituisce l’obbligo di presentazione del Documento unico Il capogruppo regionale dell’Idv, Oliviero Dotto- di regolarità contributiva (Durc) per ottenere il rini, interroga l'assessore all'Ambiente Silvano rilascio o il rinnovo dell’autorizzazione Rometti per sapere quali azioni sono state intra- all’esercizio di commercio su aree pubbliche: lo prese per attuare la legge regionale numero 18 ha presentato il capogruppo della Lega Nord, del 2008 che promuove l'acquisto da parte delle Gianluca Cirignoni, nell’intento di portare avanti pubbliche amministrazioni del 30 per cento di le ragioni dei commercianti ambulanti umbri che, prodotti ecologici e introduce aspetti ambientali svolgendo ogni giorno onestamente la propria at- nelle procedure di acquisto di beni e servizi. A tività, contribuiscono allo sviluppo economico del giudizio di Dottorini, la Regione non sta facendo territorio mentre altri, approfittando di quello che nulla in questa direzione nonostante l'obiettivo si Cirignoni definisce “vuoto normativo”, evadono stato ribadito di recente anche nel Documento gli obblighi contributivi e sfruttano il lavoro nero. annuale di programmazione economica.

Perugia, 30 giugno 2011 - Il capogruppo regio- nale della Lega Nord, Gianluca Cirignoni ha Perugia, 30 giugno 2011 – “La Regione deve presentato un progetto di legge che disciplina e spiegare come mai, nonostante una legge appro- istituisce l’obbligo di presentazione del Docu- vata nel 2008 che impone di raggiungere il 30 mento unico di regolarità contributiva (Durc) per per cento di acquisti ecologici ribadito dall'ultimo ottenere il rilascio o il rinnovo dell’autorizzazione Documento annuale di programmazione non stia all’esercizio di commercio su aree pubbliche. facendo nulla in questa direzione. È difficile in- centivare comportamenti virtuosi da parte dei “Il rispetto della legalità e la garanzia di poter cittadini, se le prime a dare cattivo esempio sono svolgere la propria attività senza subire gli svan- le pubbliche amministrazioni”. taggi di una regione che con la sua inazione fa- Con queste parole il capogruppo regionale vorisce l’abusivismo e il lavoro nero – sostiene dell’Italia dei Valori, Oliviero Dottorini, annun- Cirignoni - sono fronti sui quali la Lega Nord in- cia un’interrogazione all'assessore all'ambiente tende continuare a combattere con forza, por- Silvano Rometti per sapere quali azioni sono sta- tando avanti le ragioni di chi come i commercian- te intraprese per attuare quanto previsto dalla ti ambulanti umbri, ogni giorno, svolge la propria legge regionale n. 18 del 2008 per la promozione attività onestamente e contribuisce, con i proprio degli acquisti pubblici ecologici e per

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l’introduzione di aspetti ambientali nelle procedu- re di acquisto di beni e servizi delle amministra- zioni pubbliche, presentata dallo stesso Dottorini e approvata dal Consiglio regionale nel corso del- la passata legislatura.

“Sono incomprensibili i motivi per cui non si è fatto ancora nulla di quanto previsto da una leg- ge in vigore ormai dal dicembre 2008 – aggiunge Dottorini -. Si fa un gran parlare di green eco- nomy, ma non si dà seguito a norme che hanno la finalità di ridurre gli impatti ambientali dei prodotti e servizi utilizzati dalle amministrazioni pubbliche, di ridurre il consumo di risorse natu- rali non rinnovabili e la produzione di rifiuti e di incentivare l’utilizzo di materiali recuperati o rici- clati post-consumo. Secondo quanto previsto dalla legge citata – spiega Dottorini – la Regione, le Province, i comuni e le aziende da questi di- pendenti avrebbero dovuto approvare, entro la fine del 2009, un Piano d’azione triennale finaliz- zato alla definizione di un programma operativo per l'introduzione dei criteri ambientali nelle pro- cedure d'acquisto di beni e servizi, volto a con- seguire l'obiettivo di riconversione al termine del primo triennio di almeno il trenta per cento delle proprie forniture. Non ci risulta sia avvenuto; ma attendiamo smentite che giungerebbero assai gradite, visto che anche il Dap 2011 prevede e- splicitamente che venga attuata una verifica sul- lo stato di attuazione della legge e la predisposi- zione di strumenti premiali rivolti agli enti locali per garantirne la piena operatività”.

“L’Umbria – conclude il capogruppo Idv – ha un grande bisogno di imboccare con decisione la strada del cambiamento e della conversione eco- logica della propria economia. Un grande contri- buto in questa direzione lo possono dare politi- che di impulso all'uso di fonti rinnovabili e a comportamenti virtuosi di cittadini e enti pubbli- ci, come stabilito anche dai programmi comuni- tari dell’Unione europea.”

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CENTRALE ENEL DI BASTARDO: “SI’ A RI- locali. In questo caso è evidente che neanche se CONVERSIONE, NO A RILANCIO CARBONE. dedicassimo tutti i terreni agricoli dell'Umbria a L'ASSESSORE ROMETTI RIFERISCA IN CON- queste coltivazioni riusciremmo a sopperire alle SIGLIO” - NOTA DI DOTTORINI (IDV) esigenze di una centrale di quelle dimensioni. A meno che non si pensi di bruciarvi rifiuti, come Il capogruppo dell'Idv, Oliviero Dottorini, ribadi- suggerisce Confindustria”. “In ogni caso – ag- sce “la necessità di una riconversione della cen- giunge Dottorini - il Piano energetico regionale trale di Bastardo” e torna a chiedere “la presenza prevede che in Umbria non si possano produrre in Consiglio regionale dell’assessore all’Ambiente più di 14 megawatt di energia da biomasse. In Silvano Rometti prima della firma della conven- questo caso, solo con il sito di Gualdo Cattaneo, zione tra Enel, Università e Regione prevista per si pensa di arrivare a 150 o comunque a livelli l’8 giugno”. Il capogruppo Idv ricorda anche al- non autorizzati da alcuna programmazione. Se si l'assessore che “l'attende un'interrogazione pre- ritiene di rivedere quelle previsioni, è necessario sentata da mesi a cui si è sempre sottratto, rifiu- modificare il Piano energetico. Se questo non ba- tandosi di rispondere alle numerose perplessità stasse, una mozione approvata dal Consiglio re- che quel progetto suscita nei cittadini e in chi gionale nell'ottobre 2007 prevede che non si crede nella green economy e nello sviluppo delle possa riconvertire la centrale di Bastardo a bio- fonti rinnovabili”. Per Dottorini, “un misto di ar- masse. E inoltre – aggiunge - che non vi si pos- roganza e approssimazione rischia di trasformare sano bruciare rifiuti o altro materiale inquinante una opportunità di riconversione economica e oc- ulteriore rispetto a quello già in uso. Tra l'altro – cupazionale in un opaco disegno di rilancio delle ricorda - quella mozione chiedeva anche che ve- fonti convenzionali e inquinanti”. nisse realizzata una indagine epidemiologica per verificare malattie e patologie presenti nell'area Perugia, 1 giugno 2011 - “Finalmente l’assessore della centrale. Quella deliberazione del Consiglio Rometti ha tirato fuori dal cassetto il progetto regionale – sottolinea - non è stata mai superata per il rilancio della centrale a carbone di Bastar- da altre mozioni e non risulta in alcun punto do. Adesso venga a parlarne in Consiglio regio- compatibile con le scelte che, a quanto si ap- nale dove l'attende un'interrogazione presentata prende dai giornali, l’assessorato all’Ambiente ha da mesi a cui si è sempre sottratto, rifiutandosi in mente di attuare. Pertanto - conclude Dottorini di rispondere alle numerose perplessità che quel - l’idea di coltivare varietà come mais e canna da progetto suscita nei cittadini e in chi crede nella zucchero a fini energetici, sottraendole green economy e nello sviluppo delle fonti rinno- all’alimentazione umana e a coltivazioni di pre- vabili”. Oliviero Dottorini, capogruppo dell’Italia gio, risulta particolarmente bizzarra, a maggior dei Valori in Consiglio regionale, ribadisce “la ne- ragione per il fatto che si tratterebbe di una tec- cessità di una riconversione della centrale di Ba- nologia di prima generazione, mentre si sta già stardo” e torna a chiedere la presenza in Aula lavorando alla terza generazione, molto meno dell’assessore all’Ambiente Silvano Rometti pri- impattante”. ma della firma della convenzione tra Enel, Uni- versità e Regione, prevista per l’8 giugno. “Un misto di arroganza e approssimazione – spiega CENTRALE DI GUALDO CATTANEO: “ANCO- Dottorini - rischia di trasformare un’opportunità RA FERMI AL CARBONE, TRADITE LE A- di riconversione economica e occupazionale in un SPETTATIVE DEI CITTADINI E DELLA GREEN opaco disegno di rilancio delle fonti convenzionali ECONOMY” - DOTTORINI (IDV): “NECESSA- e inquinanti. Da come ci viene presentato nei RIA UNA RICONVERSIONE VERA VERSO E- giornali, infatti, il progetto di Enel, Regione e U- NERGIE PULITE E RINNOVABILI” niversità non ha nulla di 'rinnovabile' o di lonta- namente attinente la green economy. Anzi - con- Il capogruppo dell'Italia dei valori, Oliviero Dotto- tinua - l’impressione è quella che si voglia ripro- rini sottolinea, in una nota, la sua vicinanza ai porre la centrale a carbone con appena qualche cittadini di Gualdo Cattaneo e dintorni “che assi- ritocco estetico”. Per Dottorini “il progetto risulta stono all'ennesimo rilancio della centrale a car- pertanto non decifrabile se non con gli strumenti bone dopo anni di pesantissimo inquinamento”. della propaganda. Risulta impossibile, per esem- Il capogruppo dell'Idv punta il dito sull'accordo pio, immaginare di alimentare una centrale da tra Regione, Enel e Università sul rilancio della 150 megawatt con mais e canna da zucchero, se centrale a carbone. Per Dottorini, la riconversio- non importando immensi quantitativi di biomassa ne vera doveva andare verso energie pulite e da fuori regione, fuori nazione o fuori continente. rinnovabili. E dopo aver evidenziato “numerose Il che, com’è noto, renderebbe improponibile an- incongruenze per rilanciare fonti fossili”, invita noverare questa modalità di produzione energe- l'assessore Silvano Rometti a rispondere in Aula tica come rinnovabile, risultando le emissioni alla sua interrogazione. climalteranti di gran lunga superiori a quelle re- cuperate attraverso l’assorbimento da parte delle Perugia, 8 giugno 2011 - “Facciamo nostri i sen- varietà vegetali adottate. Per rendere compatibi- timenti della popolazione di Gualdo Cattaneo e le l'impatto ambientale infatti - spiega il capo- dintorni che assistono all'ennesimo rilancio della gruppo dell'Idv - è necessario che le centrali sia- centrale a carbone dopo anni di pesantissimo in- no di piccole dimensioni ed utilizzino biomasse quinamento”. Lo scrive, in una nota, il capogrup-

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po dell'Italia dei Valori in Consiglio regionale, O- le scelte operate dall’esecutivo regionale, orien- liviero Dottorini, in merito all'accordo tra Regio- tate ad accogliere la proposta dell’Enel di riatti- ne, Enel e Università sul rilancio della centrale a vare al 100 per cento la produzione di energia carbone di Gualdo Cattaneo. “La sperimenta- nella centrale alimentata per il dieci per cento del zione a biomasse (tra l'altro non locali) – spiega totale da lignina, combustibile che si ottiene dalla Dottorini - incide, a detta della stessa Enel, per canna comune, e per il restante dal carbone. Un non più del 5-10 per cento sul funzionamento progetto che va “congelato – secondo Dottorini e della centrale. Sono percentuali risibili, troppo Brutti – e che deve essere discusso con esigue per rappresentare una svolta credibile, l’assessore all’ambiente, insieme al complesso ma sufficienti invece a rimettere in attività un delle politiche regionali per l’energia”. Alla confe- pezzo di archeologia industriale che necessite- renza stampa hanno partecipato i cittadini del rebbe, al contrario, di una riconversione verso Comitato ambiente Gualdo Cattaneo. fonti energetiche pulite e rinnovabili. Le numero- se incongruenze del progetto – aggiunge il capo- Perugia, 14 giugno 2011 – Per la centrale Enel di gruppo Idv - ci delineano un quadro tutt'altro Ponte di Ferro, nel comune di Gualdo Cattaneo, che tranquillizzante. Un'approssimazione che a- si prevede ancora l’utilizzo del carbone, con il so- pre la strada alla termovalorizzazione di ulteriori lo 10 per cento di lignina, ottenuta dalla canna materiali inquinanti e che non vorremmo rece- comune, che non viene coltivata sul territorio pisse anche i suggerimenti di chi in quella cen- umbro e sarebbe comunque insufficiente per a- trale prevede l'incenerimento dei rifiuti”. “Oggi limentare la centrale. E’ il problema per il quale i comprendiamo il silenzio imbarazzato dell'asses- consiglieri regionali dell’Italia dei valori, Oliviero sore Rometti – osserva Dottorini - di fronte a un Dottorini e Paolo Brutti, stamani hanno convoca- progetto che di fatto solleva la Regione da alcune to una conferenza stampa subito dopo il question incombenze burocratiche sulle percentuali di e- time in Aula (dove il capogruppo Dottorini ha nergie rinnovabili da adottare, ma lascia la popo- nuovamente interrogato l’assessore all’ambiente lazione ancora una volta sola davanti a una cen- sulle scelte dell’Esecutivo in merito alla riconver- trale malandata, che continuerà a spargere pol- sione della centrale in impianto di produzione di veri per chilometri e chilometri, compromettendo energia da fonti rinnovabili). Hanno partecipato le potenzialità economiche e occupazionali di un all’incontro con i giornalisti anche alcuni cittadini intero territorio”. “La centrale di Gualdo Catta- delle zone interessate. Troppo poco, secondo neo – prosegue Dottorini - poteva e doveva es- Dottorini e Brutti, il quantitativo di lignina da im- sere un fiore all'occhiello per la nostra regione, piegare per alimentare la centrale, che conse- l'esempio di un modo nuovo per produrre ener- guentemente utilizzerebbe il carbone per il 90 gia a basso impatto ambientale. Siamo invece per cento circa della produzione energetica: “È ancora fermi al carbone, una tecnologia vecchia una parziale, quasi risibile riconversione del 10 di secoli, appena 'ripulita' da qualche tonnellata per cento di una centrale che può produrre fino a di lignina, l'emblema dell'arretratezza con la qua- 150 Megawatt di energia, fermo restando che si le viene interpretata la politica ambientale in tratta – ricorda Dottorini – di uno degli impianti Umbria”. “L'Italia dei Valori – assicura il capo- più arretrati d’Italia, l’unico nell’entroterra, che gruppo Idv - sarà al fianco dei cittadini di Gualdo costringe per l’approvvigionamento del carbone a Cattaneo, Bastardo, Giano e dintorni e sosterrà un giro di mezzi che parte dall’Indonesia per ar- la loro battaglia nel pretendere risposte credibili rivare a Trieste e quindi al porto di Ancona, da al bisogno di sviluppo e soprattutto tutela della dove viene trasportato su rotaia fino a Foligno e, propria salute. Intanto, dal momento che l'asses- successivamente, sui camion fino al territorio di sore Rometti si sottrae a fornire risposte in Gualdo Cattaneo. Quello della ‘sperimentazione’ Commissione, - conclude Dottorini - abbiamo proposta è un modo surrettizio per riavviare la trasferito la nostra interrogazione direttamente centrale con metodi tradizionali e non ecososte- nell'Aula del Consiglio regionale dove l'assessore nibili. Inoltre, nell’ottobre 2007 il Consiglio re- risponderà al question-time del 14 giugno”. gionale approvò una mozione (primo firmatario lo stesso Dottorini, ndr) in cui si decideva di ab- bandonare il progetto di co-combustione delle CENTRALE ENEL DI BASTARDO: “CONGELA- biomasse e di valutare invece una progressiva RE IL PROGETTO DI RICONVERSIONE CHE riconversione dell’attuale centrale verso impianti PREVEDE IL 10 PER CENTO DI ‘LIGNINA’ E di energia da fonti rinnovabili”. “A questo punto IL RESTANTE A CARBONE” – PER L’ITALIA – ha aggiunto Brutti - è necessario congelare il DEI VALORI OCCORRE RIVEDERE E DISCU- progetto dell’Enel e discutere seriamente con TERE IL COMPLESSO DELLE POLITICHE RE- l’assessore Rometti, di questo progetto e anche GIONALI PER L’ENERGIA del complesso delle politiche energetiche della regione. Green economy significa sostituire la Il progetto di riconversione della centrale Enel di produzione di energia su base fossile o combu- Ponte di ferro, nel comune di Gualdo Cattaneo, stione con produzioni che provengono da sole, non è sostenibile per i consiglieri regionali vento e terra. Tali energie devono sostituire le dell’Italia dei valori, Oliviero Dottorini e Paolo vecchie, altrimenti non ci sarà riduzione di inqui- Brutti, che hanno tenuto una conferenza stampa namento e di gas serra. Se parliamo di energia subito dopo il question time in Aula per criticare rinnovabile si deve smettere col carbone. La cen-

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trale, che attualmente funziona al 10 per cento rivolgerà in questi giorni allo studio della bozza delle sue possibilità, sarà riattivata fino ad arri- delle 'Linee guida per l’installazione di centrali vare al 100 per cento della produzione di ener- per la produzione di energia elettrica da fonti gia, ma solo un decimo sarà di origine biomassa, rinnovabili', un provvedimento molto importante con la lignina. Di fatto, siamo di fronte ad una che potrà chiarire in che modo la Regione Umbria copertura di una operazione Enel di vecchissimo intende trattare l’eolico, l’idroelettrico, il fotovol- stampo”. Altri problemi sono stati segnalati dai taico e le centrali di cogenerazione”. cittadini del Comitato ambiente Gualdo Cattaneo, che lamentano il forte inquinamento acustico do- vuto al rumore della centrale e ricordano che l’unico controllo ambientale eseguito, un bio- monitoraggio del 2006 commissionato dal Mini- stero per l’ambiente, aveva dato come esito la “non buona qualità dell’aria”. I cittadini stanno valutando con un pool di legali la possibilità di ricorrere ad una “class action” per i danni subiti ed hanno annunciato una manifestazione nel prossimo mese di settembre alla quale hanno in- vitato un esperto scienziato, il professor Gianni Tamino dell’Università di Padova. Secondo loro il carbone “non deve essere bruciato in una valle dove si produce un olio d’oliva di grande qualità e uno dei migliori vini del mondo, il sagrantino”. FOTO CONFERENZA STAMPA: http://www.flickr.com/photos/acsonline/583232 3460/in/photostream http://www.flickr.com/photos/acsonline/583232 3460/in/photostream

REFERENDUM: “FONTI RINNOVABILI UNICA VIA PERCORRIBILE” - CHIACCHIERONI (PD) COMMENTA L'ESITO DEL VOTO SUL NUCLEARE E AUSPICA UN IMPEGNO PER L'ENERGIA PRODOTTA DAL VENTO, DAL SO- LE, DALL’ACQUA

Perugia, 16 giugno 2011 - “L’azione della Regio- ne Umbria si è sempre distinta nel sostegno allo sviluppo delle energie rinnovabili, delle quali è ormai chiaro che non si può più fare a meno. Il no al nucleare rappresenta anche un forte sì alla produzione di energia da fonti rinnovabili, visto che non sarà più possibile procedere verso lo svi- luppo servendoci unicamente degli idrocarburi”. Lo dichiara il consigliere regionale Gianfranco Chiacchieroni (Pd) secondo cui “dopo il recente voto referendario sull'energia nucleare non pos- siamo che prendere atto della forte volontà di cambiamento espressa dai cittadini”. “Non pos- siamo più nasconderci – spiega Chiacchieroni - dietro l’idea che il petrolio non finirà mai. E se il nucleare non può essere certamente la risposta, è evidente che l’energia prodotta dal vento, dal sole, dall’acqua e dal riutilizzo di sottoprodotti agroalimentari può essere anche un’occasione per rilanciare l’economia sia in Umbria che in Ita- lia. Ora, dobbiamo sfruttare il grande interesse e coinvolgimento civile che si è creato intorno all’argomento per sensibilizzare ancora di più l’opinione pubblica sui temi legati alle energie rinnovabili”. Il consigliere regionale conclude an- nunciando che “per questo motivo, dopo l’approvazione del regolamento sulla gestione degli impianti a biomasse, la mia attenzione si

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WEBRED SPA: “SI COMPORTA DA SOCIETA’ dirigenziali di spicco, oltre che macchinari. “Tale PRIVATA SUL LIBERO MERCATO E NON LO documento, completo delle osservazioni e dei PUO’ FARE, MENTRE LA REGIONE CHE NE E’ dubbi espressi dai dirigenti regionali, dal 9 giu- PROPRIETARIA LA TRATTA ALLA STREGUA gno scorso, data in cui ho presentato questa in- DI FORNITORE DI SERVIZI” – CONFERENZA terrogazione – ha sottolineato –, non è più di- STAMPA DI ZAFFINI (FLI) sponibile sul sito della regione Umbria”, ma il presidente di Fli ne ha fornito copia a tutti i gior- In una conferenza stampa che si è tenuta sta- nalisti presenti. Zaffini fa rilevare che invece mani a Palazzo Cesaroni, il capogruppo di Futuro l’attuale assessore, Franco Tomassoni, rispon- e Libertà, Franco Zaffini, ha illustrato i contenuti dendo ad una sua interrogazione dello scorso di una sua interrogazione sulla Webred spa, so- mese di febbraio, “ha riconosciuto la necessità di cietà partecipata all’84 per cento dalla Regione e rivedere l’assetto societario di Webred, al fine di per il restante da altri enti pubblici, che continua far rientrare l’operato dell’azienda ‘in house’ nei ad operare sul libero mercato attraverso la Hi- confini tracciati dalla normativa di riferimento (il Web, nonostante non possa farlo perché azienda Decreto Bersani, che vieta alle aziende ‘in house’ “in house”. Secondo Zaffini la responsabilità è di fornire servizi a soggetti diversi dagli enti soci, anche della Regione Umbria, che continua a trat- in pratica di agire in modo imprenditoriale sul li- tarla alla stessa stregua degli altri fornitori di bero mercato, ndr). “Occorre squarciare il velo servizi. Mostrate ai giornalisti anche le osserva- di silenzio sullo scandalo dei servizi informatici zioni e i dubbi che gli stessi dirigenti della Regio- regionali da Umbria 2000 fino ad oggi – ha con- ne hanno apposto al documento di bilancio della cluso Zaffini – con l’attuale commistione di ruoli Webred, “non più visibili sul sito ufficiale dal 9 fra la società ‘in house’ e la sua costola operativa giugno scorso – ha sottolineato – data nella qua- per il libero mercato, che però non può commer- le ho presentato l’ultima interrogazione cializzare i software prodotti da Webred perché sull’argomento”. appartengono alla Regione Umbria. Allora la que- stione conclusiva è: o la Regione mantiene la so- cietà Webred ‘in house’, senza fornire servizi a Perugia, 13 giugno 2011 – “Webred si comporta soggetti diversi dagli enti soci, oppure dismette da società privata sul libero mercato ma non lo questa partecipazione, che così fatta non serve a può fare, in quanto partecipata dalla Regione niente”. FOTO CONFERENZA STAMPA: Umbria all’84 per cento e per il restante 15,92 http://www.flickr.com/photos/acsonline/582856 per cento dalle due province di Perugia e Terni e 6282/in/photostream da altri enti locali, mentre la Regione non si comporta come dovrebbe fare chi ne è il proprie- tario, considerando Webred alla stessa stregua degli altri fornitori di servizi”. Su queste due contraddizioni gioca la denuncia del capogruppo di Futuro e libertà in Consiglio regionale, Franco Zaffini, che stamani ha convocato una conferen- za stampa a Palazzo Cesaroni per mostrare, dati alla mano (quelli della delibera numero 400 del 27/4/2011, riguardante il bilancio della Webred spa), le incongruenze dell’operato dell’azienda fornitrice di servizi informatici, che ha creato un’altra società, la HiWeb srl, per poter operare sul libero mercato, e quelle della Regione stessa che, secondo Zaffini, ha avallato nella legislatura precedente, sotto l’egida del precedente assesso- re al Bilancio, Vincenzo Riommi, quello che il ca- pogruppo di Fli ha definito “il vecchio trucco delle scatole cinesi”. E per sottolineare queste “in- congruenze” Zaffini è tornato nuovamente alla carica con un’altra interrogazione, nella quale chiede all’assessore al bilancio di conoscere “quali azioni intenda mettere in campo per porre fine al ‘teatrino’ Webred, che fino ad ora – sotto- linea – ha fatto generoso sfoggio di teatranti da premio Oscar”. In conferenza stampa Zaffini ha commentato le osservazioni che i dirigenti della Regione hanno scritto a margine del bilancio di Webred, in cui si evidenziano inesattezze sulle cifre ed elementi di “dubbia liceità” su vari pas- saggi di risorse umane e di software (questi ul- timi di proprietà dell’Ente) tra le due società We- bred e HiWeb, che in comune hanno anche figure

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INFORMAZIONE ISTITUZIONALE: IN ONDA ore 20.00, giovedì 9 giugno ore 20.30; Tef “IL PUNTO”, SETTIMANALE DI APPROFON- Channel, mercoledì 8 giugno ore 19.35, domeni- DIMENTO IN FORMATO WEB E TELEVISIVO ca 12 giugno ore 18.45; Tele Galileo, giovedì 9 – IN STUDIO I CONSIGLIERI LOCCHI (PD) E giugno ore 13.30, venerdì 10 giugno ore 17.20; DE SIO (PDL) Tele Radio Umbria Viva, giovedì 9 giugno ore 20.30, venerdì 10 giugno ore 16.30; Tevere Tv, Perugia, 1 giugno 2011 – In onda la 119esima mercoledì 8 giugno ore 18.00, venerdì 10 giugno puntata de “Il Punto”, settimanale televisivo di ore 18.00; Umbria Tv, mercoledì 8 giugno ore approfondimento curato dall’Ufficio stampa del 20.30, giovedì 9 giugno ore 14.30; Trg mercoledì Consiglio regionale dell’Umbria, in onda sulle te- 8 giugno ore 21.45, venerdì 10 giugno ore levisioni locali e sulla rete internet. Nuovi criteri 12.15. (La trasmissione è stata registrata lunedì di nomine per i direttori sanitari e qualità del 6 giugno 2011). servizio sanitario umbro, stato di salute delle for- ze politiche di maggioranza e di opposizione do- po le elezioni amministrative: questi i principali INFORMAZIONE: ONLINE L'EDIZIONE DI argomenti sui quali si sono confrontati i consi- MAGGIO DEL MENSILE “ACS 30 GIORNI” - glieri regionali Alfredo De Sio (Pdl) e Renato Loc- SU WWW.CONSIGLIO.REGIONE.UMBRIA.IT chi (PD), ospite in studio il giornalista Sandro DISPONIBILI I LANCI QUOTIDIANI, L'AR- Petrollini. La trasmissione è stata condotta da Al- CHIVIO FOTOGRAFICO, LA RASSEGNA berto Scattolini, giornalista dell'Ufficio stampa STAMPA E I SETTIMANALI TELEVISIVI del Consiglio. “Il Punto” va in onda settimanal- mente sulle seguenti emittenti televisive umbre: Perugia, 9 giugno 2011 – Tutta l'attività di in- RtuAquesio, giovedì 2 giugno ore 17; Nuova Tele formazione istituzionale prodotta nel mese di Terni, sabato 4 giugno ore 20.20, martedì 7 giu- maggio 2011 dall'Ufficio stampa dell'Assemblea gno ore 12.36; Rete Sole, mercoledì 8 giugno regionale, attraverso l'Agenzia Acs, è disponibile ore 20.00, giovedì 9 giugno ore 20.30; Tef nel mensile online “Acs 30 giorni”. La pubblica- Channel, mercoledì 1 giugno ore 19.35, domeni- zione, in formato pdf, può essere scaricata e ca 5 giugno ore 18.45; Tele Galileo, giovedì 2 stampata oppure sfogliata direttamente sul web, giugno ore 13.30, venerdì 3 giugno ore 17.20; con la possibilità di effettuare ricerche e appro- Tele Radio Umbria Viva, giovedì 2 giugno ore fondimenti in modo semplice e immediato grazie 20.30, venerdì 3 giugno ore 16.30; Tevere Tv, al motore di ricerca e al sommario suddiviso per mercoledì 1 giugno ore 18.00, venerdì 3 giugno argomenti. Le 71 pagine dell'edizione di “Acs 30 ore 18.00; Umbria Tv, mercoledì 1 giugno ore giorni”- maggio 2011 sono disponibili sul sito del 20.30, giovedì 2 giugno ore 14.30; Trg mercoledì Consiglio regionale. All'interno dello spazio “in- 1 giugno ore 21.45, venerdì 3 giugno ore 12.15. formazione e partecipazione” è inoltre possibile (La trasmissione è stata registrata martedì 31 guardare le trasmissioni televisive realizzate dal- maggio 2011). l'Ufficio stampa e dal Centro video del Consiglio regionale dell'Umbria: il settimanale di approfon- dimento “il Punto” e il settimanale “Telecru”. Sfogliare la rassegna stampa quotidiana con gli INFORMAZIONE ISTITUZIONALE: IN ONDA articoli più importanti dei quotidiani umbri e le “IL PUNTO”, SETTIMANALE DI APPROFON- notizie sulla Regione pubblicate dai quotidiani DIMENTO IN FORMATO WEB E TELEVISIVO nazionali. Si può inoltre ascoltare il notiziario ra- – IN STUDIO I CONSIGLIERI GALANELLO diofonico quotidiano e navigare nell'archivio fo- (PD) E ROSI (PDL) tografico del Consiglio, dove vengono salvate le immagini relative agli eventi più rilevanti che si Perugia, 7 giugno 2011 – In onda la 120esima svolgono a Palazzo Cesaroni e all'attività dei con- puntata de “Il Punto”, settimanale televisivo di siglieri e dell'Ufficio di presidenza. approfondimento curato dall’Ufficio stampa del Consiglio regionale dell’Umbria, in onda sulle te- levisioni locali e sulla rete internet. Analisi ele- zioni amministrative, sicurezza dei cittadini e INFORMAZIONE ISTITUZIONALE: IN ONDA commissione speciale contro le tossicodipenden- IL NUMERO 227 DI “TELECRU” - NOTIZIA- ze, trasporti e infrastrutture regionali: questi i RIO TELEVISIVO DEL CONSIGLIO REGIO- principali argomenti sui quali si sono confrontati i NALE DELL’UMBRIA consiglieri regionali Fausto Galanello (PD) e Ma- ria Rosi (Pdl), ospite in studio Massimo Sbardel- Perugia, 10 giugno 2011 – In onda TeleCru, il la de Il Giornale dell’Umbria. La trasmissione è notiziario settimanale del Consiglio regionale, stata condotta da Paolo Giovagnoni, giornalista ogni settimana sulle televisioni locali e in rete sul dell'Ufficio stampa del Consiglio. “Il Punto” va sito in onda settimanalmente sulle seguenti emittenti www.consiglio.regione.umbria.it/informazione-e- televisive umbre: RtuAquesio, martedì 7 giugno partecipazione/notiziario-telecru con le principali ore 19.30, giovedì 9 giugno ore 17; Nuova Tele notizie dell’Assemblea legislativa. I servizi della Terni, sabato 11 giugno ore 20.20, martedì 14 puntata numero 227: La variante ferroviaria su giugno ore 12.36; Rete Sole, mercoledì 8 giugno S.Egidio, Pensioni di invalidità, Legge sugli e-

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spropri pubblici, la vicenda del campo sportivo di l’assessore all’edilizia pubblica Stefano Vinti; Prepo. TeleCRU è un notiziario settimanale cu- “Controllo da parte della Regione Umbria sull'at- rato dall’Ufficio stampa, con la collaborazione del tività della holding regionale Umbria Tpl e Mobili- Centro video. Viene messo in onda dalle emitten- tà spa. Necessità di costituzione del collegio dei ti televisive locali con i seguenti orari: RtuAque- revisori dei conti della holding medesima, even- sio venerdì 10 giugno ore 20.00, sabato 11 giu- tuale rappresentanza della Regione in seno a tale gno ore 21; Tef-Channel sabato 11 giugno alle collegio” – interroga il consigliere Andrea Lignani ore 19.35, lunedì 13 giugno ore 12.00; Nuova Marchesani (Pdl), risponde l’assessore ai traspor- TeleTerni, sabato 11 giugno ore 20.00, martedì ti Silvano Rometti; “Centrale Enel di Bastardo. 14 giugno ore 12.16; Rete Sole, domenica 19 Definitiva adozione di scelte da parte della Giun- giugno ore 19.15, giovedì 16 giugno ore 23.50; ta regionale sul tema della riconversione in im- TRG, lunedì 13 giugno ore 16.30, martedì 14 pianto di produzione di energia da fonti rinnova- giugno ore 12.30; TeleGalileo, martedì 14 giugno bili” – interroga il consigliere Oliviero Dottorini ore 13.30, mercoledì 15 giugno ore 17.20; Um- (Idv), risponde l’assessore all’ambiente Silvano briaTv, martedì 14 giugno ore 19.35, mercoledì Rometti. La seduta di “Question time” di mar- 15 giugno ore 12.20; TevereTv, martedì 14 giu- tedì 14 giugno va in onda sulle emittenti televisi- gno ore 18.00, venerdì 17 giugno ore 17.30; Te- ve locali con i seguenti orari: Tef-Channel merco- le Umbria Viva, martedì 14 giugno ore 19.50, ledì 15 giugno, ore 19.35 (I parte), domenica 19 mercoledì 15 giugno ore 13.50 (La trasmissione giugno, ore 18.45 (II parte); Nuova TeleTerni, è stata registrata giovedì 9 giugno 2011). sabato 18 giugno ore 20.20 (I parte), martedì 21 giugno ore 12.36 (II parte); Rete Sole, mercoledì INFORMAZIONE ISTITUZIONALE: IN ONDA 15 giugno ore 20.00 (I parte), giovedì 16 giugno, SULLE TV LOCALI LA SEDUTA DEL CONSI- ore 20.30 (II parte); TRG, mercoledì 15 giugno, GLIO REGIONALE DI MARTEDÌ 14 GIUGNO ore 21.45 (I parte), venerdì 17 giugno, ore DEDICATA ALLE INTERROGAZIONI A RI- 12.15 (II parte); TeleGalileo, giovedì 16 giugno, SPOSTA IMMEDIATA (QUESTION TIME) ore 13.30 (I parte), venerdì 17 giugno, ore 17.20 (II parte); UmbriaTv, mercoledì 15 giu- Perugia, 15 giugno 2011 - In onda sulle emittenti gno, ore 20.30 (I parte), giovedì 16 giugno, ore televisive umbre e sul sito web del Consiglio re- 14.30 (II parte); TevereTv, mercoledì 15 giugno, gionale (www.consiglio.regione.umbria.it/) , la ore 18.00 (I parte), venerdì 17 giugno, ore registrazione della seduta del Consiglio regionale 18.00 (II parte); Tele Umbria Viva, giovedì 16 di martedì 14 giugno 2011, dedicata alle interro- giugno, ore 20.30 (I parte), venerdì 17giugno, gazioni a risposta immediata (“Question Time”). ore 16.30 (II parte); RtuAquesio giovedì 16 giu- Questi gli atti discussi nel corso della seduta: gno (II parte), ore 17.00. “Intendimenti della Giunta regionale finalizzati alla soluzione del problema dei tempi di attesa CO.REC.OM.: “FORNIRE PERSONALE E SO- per l'ottenimento di visite sanitarie di prevenzio- STEGNO ALL'ORGANO DI TUTELA DEL SI- ne nella provincia di Terni” – interroga il consi- STEMA REGIONALE DELLE COMUNICAZIO- gliere Raffaele Nevi (Pdl), risponde l’assessore al NI” - IN PRIMA COMMISSIONE AUDIZIONE bilancio Franco Tomassoni; “Gasdotto Rete a- DEI COMPONENTI DEL COMITATO GUIDATO driatica, della Snam rete gas spa. Decreto del DA MARIO CAPANNA ministro dell'ambiente del 16 maggio 2011 re- cante giudizio favorevole di compatibilità am- Si è svolta a Palazzo Cesaroni l'audizione della bientale sul tratto Foligno - Sestino del progetto. Prima Commissione del Consiglio regionale, pre- Intendimenti della Giunta regionale” – interroga sieduta da Oliviero Dottorini, con i componenti il consigliere Orfeo Goracci (Prc-Fds), risponde del Comitato regionale per le comunicazioni. Il l’assessore all’ambiente Silvano Rometti; “Istitu- presidente del Corecom, Mario Capanna, ha chie- to di istruzione superiore G. Mazzatinti di Gubbio. sto ai consiglieri di prestare attenzione alle attivi- Inidoneità dei locali e criticità degli organici del tà e al ruolo del Comitato, assegnandogli perso- personale docente e non docente” – interroga il nale qualificato e adeguato alle delicate funzioni consigliere Andrea Smacchi (PD), risponde svolte. Se entro il mese di settembre ciò non sa- l’assessore all’istruzione Carla Casciari; “Ade- rà avvenuto, il Corecom dell'Umbria rimetterà le guamento della legge ‘28/’97’ e successive modi- proprie deleghe all'Autorità nazionale per le co- ficazioni ed integrazioni alle nuove esigenze del municazioni, aprendo un conflitto istituzionale tra settore agrituristico umbro. Intendimenti della Regione e AgCom. Giunta regionale al riguardo” – interroga il consi- gliere Sandra Monacelli (Udc), risponde Perugia, 16 giugno 2011 – La Prima Commissio- l’assessore all’agricoltura Fernanda Cecchini; ne del Consiglio regionale, presieduta da Oliviero “Complesso di edilizia residenziale pubblica nel Dottorini, ha incontrato i componenti del Comita- comune di Tuoro sul Trasimeno. Intendimenti to regionale per le comunicazioni: Margherita della Giunta regionale riguardo al finanziamento Vagaggini, Giuseppe Bolognini, Oliviero Faramel- del progetto a fronte del ritardo li, Matteo Fortunati e Mario Capanna. Ed è stato nell’approvazione del piano comunale attuativo e proprio il presidente Capanna ad aver richiesto di vizi di legittimità del progetto” – interroga il l'incontro, per portare all'attenzione della Prima consigliere Rocco Valentino (Pdl), risponde commissione la situazione in cui versa il Comita-

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to per le comunicazioni. Capanna, spiegando ai concreta entro il mese di settembre – ha annun- commissari che la nuova gestione del Corecom ciato Mario Capanna – il Comitato restituirà le intende intraprendere una strada nuova e diffe- deleghe all'AgCom, motivando questo atto con la rente rispetto al passato, ha evidenziato che il mancata collaborazione da parte della Regione. A Comitato non è un ente inutile e necessità per- quel punto il conflitto riguarderà due istituzioni, tanto di investimenti adeguati, soprattutto in Regione Umbria e Autorità per le comunicazioni, termini di risorse umane. Facendo presente, in- mentre il Corecom ne sarà fuori, pur dovendo ri- sieme alla dirigente Simonetta Silvestri, che l'or- nunciare a gran parte delle sue prerogative”. ganico del Corecom è gravemente sottodimen- sionato, il presidente ha chiesto che vengano in- INFORMAZIONE ISTITUZIONALE: IN ONDA dividuate, entro l'inizio di settembre, unità di IL NUMERO 228 DI “TELECRU” - NOTIZIA- personale “che sia esperto di comunicazione e RIO TELEVISIVO DEL CONSIGLIO REGIO- che abbia un curriculum adeguato, dato che al- NALE DELL’UMBRIA trimenti non accetteremo trasferimenti da alcuna istituzione”. A proposito del personale, è stato Perugia, 17 giugno 2011 – In onda TeleCru, il spiegato che il Corecom ha subito una diminu- notiziario settimanale del Consiglio regionale, zione degli addetti a tempo indeterminato, che al ogni settimana sulle televisioni locali e in rete sul momento sono ridotti a 4, oltre ad una dirigente sito ad interim che si divide tra il Servizio Comunica- www.consiglio.regione.umbria.it/informazione-e- zione del Consiglio e il Comitato. Capanna ha poi partecipazione/notiziario-telecru con le principali ricordato la delicata vicenda dei 4 lavoratori pre- notizie dell’Assemblea legislativa. I servizi della cari, che “da circa 10 anni sono in servizio, che si puntata numero 228: Contributo malati di Sla; occupano dell'importantissimo monitoraggio delle Audizione Corecom; Calendario venatorio; We- emittenti private, e che hanno avviato una azio- bred spa; Centrale di Bastardo; Proposta di legge ne legale contro la Regione”. Tra le attività che il normative sismiche. TeleCRU è un notiziario set- Corecom non sarebbe più in grado di svolgere a timanale curato dall’Ufficio stampa, con la colla- causa della carenza di personale ci sono le conci- borazione del Centro video. Viene messo in onda liazioni tra i cittadini e le compagnie di telefonia dalle emittenti televisive locali con i seguenti o- e telecomunicazioni: 1800 richieste in questo rari: RtuAquesio venerdì 17 giugno ore 20.00, senso sarebbero arrivate nel 2010, 170 nel solo sabato 18 giugno ore 21; Tef-Channel sabato 18 mese di maggio 2011. Nelle condizioni attuali il giugno alle ore 19.35, lunedì 20 giugno ore Corecom non sarebbe però più in grado di garan- 12.00; Nuova TeleTerni, sabato 18 giugno ore tire la gratuità del servizio e il rispetto dei tempi 20.00, martedì 21 giugno ore 12.16; Rete Sole, per l'istruttoria (30 giorni): una situazione resa domenica 19 giugno ore 19.15, giovedì 23 giu- più critica dal taglio, definito “draconiano”, dei gno ore 23.50; TRG, lunedì 20 giugno ore 16.30, finanziamenti assegnati dal Consiglio al Comita- martedì 21 giugno ore 12.30; TeleGalileo, mar- to, a cui si sono sommate le riduzioni delle in- tedì 21 giugno ore 13.30, mercoledì 22 giugno dennità di presidente e componenti del Corecom. ore 17.20; UmbriaTv, martedì 21 giugno ore È stata inoltre auspicata una azione della presi- 19.35, mercoledì 22 giugno ore 12.20; TevereTv, denza del Consiglio regionale presso la Conferen- martedì 21 giugno ore 18.00, venerdì 24 giugno za dei presidenti dei Consigli regionali affinché il ore 17.30; Tele Umbria Viva, martedì 21 giugno ministero assegni ai Corecom dei finanziamenti ore 19.50, mercoledì 22 giugno ore 13.50 (La sufficienti ad esercitare le piene deleghe conferi- trasmissione è stata registrata giovedì 16 giugno te (conciliazione, monitoraggio, controllo delle 2011). emittenti...). Il Corecom, è stato anche spiegato, deve occuparsi di stilare la graduatoria delle e- mittenti utilizzata dal ministero per assegnare i finanziamenti e soprattutto della gestione, uni- DIGITALE TERRESTRE: “DATA REALE DI tamente alla Giunta, del passaggio al digitale ter- PARTENZA E ASSEGNAZIONE FREQUENZE” - restre per evitare che anche in Umbria si verifi- IL PRESIDENTE DEL CORECOM. CAPANNA chino i gravi inconvenienti registrati in Lombardi HA INCONTRATO IL PREFETTO LAUDANNA e Veneto. Ribadendo che il Corecom svolge fun- AL QUALE HA RIBADITO L'URGENZA DI zioni che gli vengono delegate dall'Autorità per le CHIARIMENTI DA PARTE DEL MINISTRO comunicazioni e che solo all'Autority deve ri- spondere, Capanna ha evidenziato che alla Re- Perugia, 21 giugno 2011 – Il presidente del Co- gione spetta soltanto di fornire il personale e le mitato regionale per le comunicazioni dell’Umbria risorse finanziarie che consentano di raggiungere (Corecom) Mario Capanna ha incontrato, nel gli obiettivi prefissati. Inoltre, in vista della sca- pomeriggio di ieri, il prefetto di Perugia Enrico denza dei contratti dei 4 lavoratori precari, previ- Laudanna per informarlo di una sua lettera, da- sta per agosto 2011, Capanna ha osservato che tata 26 maggio scorso indirizzata al ministro allo dovrà essere in ogni caso l'Assemblea regionale Sviluppo economico, Paolo Romani, con la quale a rinnovarli o a provvedere affinché quelle fun- chiedeva chiarimenti in merito alla questione del zioni siano comunque svolte. “Nel caso in cui le passaggio al digitale terrestre, soprattutto in re- richieste avanzate dal Corecom dell'Umbria non lazione alla scelta ministeriale dell'avvio antici- trovassero ascolto e soprattutto una risposta pato, per l'Umbria, al secondo semestre del

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2011 rispetto al 2012. I quesiti posti al Ministro e INFORMAZIONE: “IL CORECOM FORNISCE sottolineati nella lettera riguardano: i siti pianifi- ALLA REGIONE UN’OCCASIONE PER DIMO- cati, le reti regionali e le frequenze libere, senza STRARE EFFICIENZA E SERIETA’” – CONFE- interferenze, da assegnare alle emittenti. “Le I- RENZA STAMPA DEL PRESIDENTE MARIO stituzioni e i cittadini – ha rimarcato Capanna al CAPANNA Prefetto – devono sapere due cose fondamentali: la data di partenza reale e le frequenze. In as- Conferenza stampa del presidente del Corecom senza di ciò – ha osservato il presidente regiona- dell’Umbria, Mario Capanna, per rendere note le le del Corecom. - non può avere inizio il lavoro carenze di organico della struttura e la posizione preparatorio necessario per questa innovazione unanime di tutti i componenti del Comitato ri- tecnologica”. Capanna, nel sottolineare la “cor- guardo all’urgenza di provvedimenti da intra- tesia” del prefetto Laudanna che, “pur non en- prendere per continuare a garantire i servizi ai trando nel merito della questione poiché non di cittadini, per le controversie in materia di comu- sua competenza, ha garantito che si attiverà nei nicazioni, e agli stessi protagonisti confronti del Ministro”, ha ribadito, come già dell’informazione, alle prese entro breve tempo scritto nella sua missiva, che “senza certezze il con le difficoltà legate al passaggio obbligato del Corecom. non può attrezzarsi in modo tempesti- digitale terrestre. “Con l’organico attuale – ha vo ed adeguato per informare compiutamente i detto Capanna – non potremo svolgere le nostre cittadini”. Secondo il presidente del Corecom si funzioni di garanzia e saremmo costretti a rimet- è di fronte a “uno dei tanti paradossi italici: teo- tere le deleghe all’Agcom (l’Autorità di garanzia ricamente la transizione al digitale terrestre po- nelle comunicazioni)”. trebbe migliorare l'offerta informativa, ma in ef- fetti, come si è visto nella realtà delle regioni di- Perugia, 24 giugno 2011 – “Il Corecom fornisce gitalizzate, può peggiorarla per larga parte dei una occasione alla Regione per dimostrare la sua cittadini”. efficienza e la sua serietà, assicurando a questo organismo le risorse necessarie al suo funziona- INFORMAZIONE ISTITUZIONALE: IN ONDA mento”: con queste parole il presidente del Co- “IL PUNTO”, SETTIMANALE DI APPROFON- recom dell’Umbria, Mario Capanna, ha spiegato DIMENTO IN FORMATO WEB E TELEVISIVO stamani in una conferenza stampa che “non c’è – IN STUDIO I CONSIGLIERI GORACCI alcun attacco nei confronti dell’Ufficio di presi- (PRC-FED.SIN.) E NEVI (PDL) denza del Consiglio regionale”, sottolineando che è l’organo chiamato per legge (legge regionale Perugia, 21 giugno 2011 – In onda la 121esima ‘3/2000’ ndr) ad assistere il Comitato e fornire puntata de “Il Punto”, settimanale televisivo di apposita struttura affinché svolga, in autonomia, approfondimento curato dall’Ufficio stampa del le proprie funzioni. Una soluzione alle carenze Consiglio regionale dell’Umbria, in onda sulle te- d’organico della struttura però “deve essere tro- levisioni locali e sulla rete internet. Bilancio del vata – ha detto Capanna –prima delle ferie esti- primo anno di legislatura, modalità delle nomine ve, se vogliamo essere tutti persone serie e re- nella sanità, Corecom: questi i principali argo- sponsabili. Diversamente, saremo costretti a ri- menti sui quali si sono confrontati i consiglieri mettere le deleghe all’Agcom (l’Autorità di ga- regionali Orfeo Goracci (Prc-Fed.sin.) e Raffaele ranzia nelle comunicazioni)”. Capanna ha ag- Nevi (Pdl), ospite in studio Gianfranco Ricci de La giunto che questa è la posizione unanime di tutti Nazione. La trasmissione è stata condotta da Al- i componenti del Comitato, e che una lettera berto Scattolini, giornalista dell'Ufficio stampa analoga a quella da lui inviata all’Ufficio di presi- del Consiglio. “Il Punto” va in onda settimanal- denza del Consiglio regionale in data 20 giugno, mente sulle seguenti emittenti televisive umbre: è stata spedita al presidente dell’Assemblea legi- RtuAquesio, martedì 21 giugno ore 19.30, giove- slativa dal numero uno di Agcom, Corrado Cala- dì 23 giugno ore 17; Nuova Tele Terni, sabato 25 brò. Nella struttura attuale del Corecom sono giugno ore 20.20, martedì 28 giugno ore 12.36; cinque le unità operative con contratto a tempo Rete Sole, mercoledì 22 giugno ore 20.00, gio- indeterminato, e secondo le necessità individuate vedì 23 giugno ore 20.30; Tef Channel, mercole- mancano: un dirigente a tempo pieno, “al mo- dì 22 giugno ore 19.35, domenica 26 giugno ore mento c’è l’assistenza ‘a mezzadria’ – ha spiega- 18.45; Tele Galileo, giovedì 23 giugno ore 13.30, to Capanna – della dirigente del Servizio Comu- venerdì 24 giugno ore 17.20; Tele Radio Umbria nicazione del Consiglio regionale”; una unità di Viva, giovedì 23 giugno ore 20.30, venerdì 24 segreteria generale, una unità di segreteria da giugno ore 16.30; Tevere Tv, mercoledì 22 giu- assegnare alla Sezione Analisi e gestione della gno ore 18.00, venerdì 24 giugno ore 18.00; comunicazione; due unità per la conciliazione; Umbria Tv, mercoledì 22 giugno ore 20.30, gio- una per il protocollo (“al 15 giugno sono stati vedì 23 giugno ore 14.30; Trg mercoledì 22 giu- protocollati 2mila 827 documenti, che sono ben gno ore 21.45, venerdì 24 giugno ore 12.15. (La più di quelli protocollati dal Consiglio regionale”) trasmissione è stata registrata lunedì 20 giugno e i quattro lavoratori addetti alla fondamentale 2011). funzione del monitoraggio, “precari da dieci anni e il cui contratto scadrà nell’agosto prossimo”. “Tra le altre, una delle conseguenze particolar- mente gravi derivanti dalla carenza di personale

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– ha proseguito il presidente del Corecom – è reTv, martedì 28 giugno ore 18.00, venerdì 1 lu- che nelle ultime settimane, dinanzi al forte au- glio ore 17.30; Tele Umbria Viva, martedì 28 mento delle richieste da parte dei cittadini, non giugno ore 19.50, mercoledì 29 giugno ore 13.50 siamo più in grado di rispondere nell’arco di (La trasmissione è stata registrata giovedì 23 tempo obbligatorio di 30 giorni alle istanze di giugno 2011). conciliazione e di 150 dalla presentazione dell’istanza di definizione delle controversie, vale a dire che la mancanza di risorse umane ‘co- INFORMAZIONE ISTITUZIONALE: IN ONDA stringe’ il Corecom a violare la legge. Né potre- “IL PUNTO”, SETTIMANALE DI APPROFON- mo svolgere la nostra funzione di garanzia di DIMENTO IN FORMATO WEB E TELEVISIVO fronte all’introduzione del digitale terrestre in – IN STUDIO I CONSIGLIERI DOTTORINI Umbria, previsto per il 7 novembre, rispetto ai (IDV) E ZAFFINI (FLI) molteplici e intricati problemi che esso pone, co- me riscontrato nelle Regioni già digitalizzate”. Perugia, 28 giugno 2011 – In onda la 122esima Capanna ha fatto anche rilevare che, a fronte puntata de “Il Punto”, settimanale televisivo di delle sole 5 unità operative del Corecom umbro, approfondimento curato dall’Ufficio stampa del c’è una situazione che riguarda le altre regioni Consiglio regionale dell’Umbria, in onda sulle te- che è ben differente: “la Calabria ne ha 25, ma levisioni locali e sulla rete internet. Green eco- per restare alle regioni confinanti e cosiddette nomy, Riconversione della centrale Enel di Ba- ‘rosse’ – ha detto – l’Emilia Romagna ne ha 23, stardo, Commissione antidroghe del Consiglio la Toscana 16 (con 7 unità esclusivamente dedi- regionale, Piano regionale dei rifiuti: questi i cate all’ufficio conciliazioni) e le Marche, che non principali argomenti sui quali si sono confrontati i è certo tanto più grande dell’Umbria, 12. Ma ba- consiglieri regionali Oliviero Dottorini (Idv) e sta guardare anche al Molise, che ha un terzo Franco Zaffini (Fli), ospite in studio Fabrizio Mar- degli abitanti dell’Umbria ma dispone di 8 unità cucci de Il giornale dell’Umbria. La trasmissione operative all’interno della sua struttura, o è stata condotta da Paolo Giovagnoni, giornalista all’Abruzzo, che ne ha 9”. dell'Ufficio stampa del Consiglio. “Il Punto” va in FOTO CONFERENZA STAMPA CORECOM: onda settimanalmente sulle seguenti emittenti http://www.flickr.com/photos/acsonline/586577 televisive umbre: RtuAquesio, martedì 28 giugno 0391/in/photostream ore 19.30, giovedì 30 giugno ore 17; Nuova Tele http://www.flickr.com/photos/acsonline/586632 Terni, sabato 2 luglio ore 20.20, martedì 5 luglio 7490/in/photostream ore 12.36; Rete Sole, mercoledì 29 giugno ore 20.00, giovedì 30 giugno ore 20.30; Tef Channel, mercoledì 29 giugno ore 19.35, domenica 3 lu- INFORMAZIONE ISTITUZIONALE: IN ONDA glio ore 18.45; Tele Galileo, giovedì 30 giugno IL NUMERO 229 DI “TELECRU” - NOTIZIA- ore 13.30, venerdì 1 luglio ore 17.20; Tele Radio RIO TELEVISIVO DEL CONSIGLIO REGIO- Umbria Viva, giovedì 29 giugno ore 20.30, ve- NALE DELL’UMBRIA nerdì 1 luglio ore 16.30; Tevere Tv, mercoledì 29 giugno ore 18.00, venerdì 1 luglio ore 18.00; Perugia, 24 giugno 2011 – In onda TeleCru, il Umbria Tv, mercoledì 29 giugno ore 20.30, gio- notiziario settimanale del Consiglio regionale, vedì 30 giugno ore 14.30; Trg mercoledì 29 giu- ogni settimana sulle televisioni locali e in rete sul gno ore 21.45, venerdì 1 luglio ore 12.15. (La sito trasmissione è stata registrata lunedì 27 giugno www.consiglio.regione.umbria.it/informazione-e- 2011). partecipazione/notiziario-telecru con le principali notizie dell’Assemblea legislativa. I servizi della CORECOM: “SOLLECITARE IL PRESIDENTE puntata numero 229: nomine sanità; calendario AD INTERVENIRE PER FARE FRONTE ALLE venatorio; interventi di promozione della soste- DIFFICOLTÀ DEL COMITATO” - LA PRIMA nibilità ambientale; revisione pensioni sociali; COMMISSIONE INCARICA IL PRESIDENTE proposta di legge per istituire in Umbria la “Gior- DOTTORINI DI PREDISPORRE L'ATTO nata regionale per la lotta alla droga”. TeleCRU è un notiziario settimanale curato dall’Ufficio Perugia, 30 giugno 2011 – La Prima Commissio- stampa, con la collaborazione del Centro video. ne di Palazzo Cesaroni torna ad occuparsi del Viene messo in onda dalle emittenti televisive lo- Comitato regionale per le comunicazioni dopo cali con i seguenti orari: RtuAquesio venerdì 24 l'audizione con il presidente Mario Capanna. Nel- giugno ore 20.00, sabato 25 giugno ore 21; Tef- la seduta di ieri i commissari hanno deciso di da- Channel sabato 25 giugno alle ore 19.35, lunedì re mandato al presidente Dottorini di predisporre 27 giugno ore 12.00; Nuova TeleTerni, sabato 25 una lettera, da inviare al presidente del Consiglio giugno ore 20.00, martedì 28 giugno ore 12.16; regionale, con la quale sollecitare un intervento Rete Sole, domenica 26 giugno ore 19.15, giove- volto a: garantire la funzionalità del Corecom, dì 30 giugno ore 23.50; TRG, lunedì 27 giugno soprattutto per quanto riguarda la dotazione or- ore 16.30, martedì 28 giugno ore 12.30; TeleGa- ganica; risolvere la questione della sede, ritenuta lileo, martedì 28 giugno ore 13.30, mercoledì 29 troppo dispendiosa; chiedere alla presidente del- giugno ore 17.20; UmbriaTv, martedì 28 giugno la Giunta di attivarsi presso la Conferenza Stato ore 19.35, mercoledì 29 giugno ore 12.20; Teve- – Regioni affinché vengano adeguatamente fi-

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nanziate le deleghe attribuite al Corecom del- l'Umbria.

A questa conclusione si è giunti dopo una serie di interventi svolti da Oliviero Dottorini (Idv), An- drea Lignani Marchesani (Pdl), Orfeo Goracci (Prc), Fausto Galanello, Renato Locchi e Luca Barberini (Pd): sostanzialmente condivisa è stata la valutazione non positiva del metodo di relazio- narsi con il Consiglio regionale scelto dal presi- dente Capanna. Altrettanto condivisa l'esigenza di mettere il Comitato nelle condizioni di conti- nuare le proprie attività e di addivenire alla rego- larizzazione del personale precario, il cui contrat- to scade alla fine del mese di agosto.

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METANODOTTO SNAM: “GOVERNO NEMICO DELL'AMBIENTE E DEI TERRITORI. LA RE- Il capogruppo della Lega Nord Gianluca Cirignoni GIONE SI OPPONGA A UNA SCELTA SCELLE- ha presentato un’interrogazione a risposta scritta RATA” - NOTA DI DOTTORINI (IDV) per sapere “se la Regione Umbria vorrà attivarsi presso l'Anas per conoscere le motivazioni di un Perugia, 1 giugno 2011 - “L'autorizzazione del ritardo di quasi 2 anni nell'inizio dei lavori previ- Governo al passaggio del gasdotto nel tratto Fo- sti dall'appalto relativo alla E 45”. Cirignoni ha ligno-Sestino è l'ultimo atto di un governo nemi- anche inoltrato all'Anas formale richiesta di ac- co dell'ambiente e delle regioni italiane. A questo cesso agli atti dell'appalto ed ai vari capitolati, punto diviene inevitabile un pronunciamento non escludendo di fare insieme ai militanti della chiaro da parte della Regione Umbria per far Lega Nord dei sopralluoghi di verifica. sentire la propria voce contro un progetto dal grandissimo impatto ambientale in territori a ri- schio di fragilità geologica e sismica”. Con queste Perugia, 8 giugno 2011 – Interrogazione del ca- parole Oliviero Dottorini, capogruppo dell'Italia pogruppo della Lega Nord Umbria, Gianluca Ciri- dei Valori in Consiglio regionale, commenta il via gnoni, che vuole sapere per iscritto “se la Regio- libera che il Governo ha rilasciato il 16 maggio ne Umbria vorrà attivarsi presso l'Anas per cono- scorso alla realizzazione del tratto del metano- scere le motivazioni di un ritardo di quasi 2 anni dotto Snam che coinvolge una parte del nostro nell'inizio dei lavori previsti dall'appalto relativo territorio regionale. “Nei mesi scorsi – aggiunge alla E 45, in considerazione del fatto che l'Anas Dottorini - avevamo presentato una mozione per nel luglio 2009 ha aggiudicato un appalto di oltre rivedere il tracciato del gasdotto Brindisi- 19 milioni di euro per la sistemazione e l'ammo- Minerbio e contemporaneamente appoggiare il dernamento della E 45 nel tratto San Giustino- ricorso alla Commissione europea al fine di valu- Pieve Santo Stefano sud, per il quale i lavori so- tare il rispetto di tutte le procedure tecniche. Non no iniziati solo nel marzo di quest'anno, e sem- tutta la maggioranza aveva aderito alla nostra brano procedere a rilento, con consegna prevista mozione e questo ha fatto sì che la Regione Um- per il luglio 2013”. Cirignoni chiede di sapere an- bria, al contrario della Provincia di Perugia e di che “se la Giunta vorrà sollecitare l'Anas affinché numerosi Comuni, si sia tenuta fuori da un op- provveda a fare controlli costanti ed approfonditi portuno contenzioso col Governo nazionale. A- sulla qualità dei lavori eseguiti, sulla loro corri- desso non resta che riproporre una presa di posi- spondenza ai capitolati di appalto, sul rispetto zione decisa, seppur tardiva, da parte dell'asses- dei tempi di consegna, nonché sul rispetto da sorato all'Ambiente e Infrastrutture, magari fa- parte delle ditte appaltatrici delle norme inerenti cendo propri e riproponendo i contenuti della a sicurezza degli utenti della strada nel tratto legge già approvata in Abruzzo oggetto dei lavori”. Il capogruppo della Lega sull’incompatibilità di opere come i grandi meta- Nord ricorda che la E 45, “strada di importanza nodotti e le aree a elevata sismicità". "Il tracciato strategica per l’Umbria”, nel breve tratto toscano del gasdotto 'Rete Adriatica', così come elaborato ed in quello interessante i comuni romagnoli di da Snam, produrrebbe danni irreparabili al pae- Verghereto e Bagno di Romagna, “è da decenni saggio e all'economia dei paesi coinvolti dall'ope- in una condizione di eterno cantiere, con lavori ra. Settecento chilometri di linea, in buona parte spesso iniziati in ritardo, eseguiti male e conse- sulla cresta di crinali di pregio, attraverserebbero gnati in ritardo. Ormai in tale tratto – spiega -, numerosissimi corsi d'acqua, aree naturali pro- vi è una strozzatura permanente, che mina la si- tette, siti di importanza comunitaria e zone di curezza degli utenti e aumenta notevolmente i protezione speciale. Nello specifico – aggiunge tempi di percorrenza”. Cirignoni, infine, consi- Dottorini - nella nostra regione saranno interes- derata la “marginalità” che il tratto oggetto di sati dal tracciato il Parco nazionale dei Monti Si- ammodernamento riveste per la Toscana ed al billini, i boschi del bacino di Gubbio, il fiume To- fine di rafforzare il controllo sull'esecuzione dei pino e i boschi di Pietralunga. A nostro avviso è lavori, ha provveduto ad inoltrare all'Anas forma- opportuno che la Giunta regionale si faccia parte le richiesta di accesso agli atti dell'appalto ed ai attiva in questa vicenda per chiedere a governo e vari capitolati, non escludendo di fare insieme ai Snam di rivedere un tracciato che presenta molti militanti della Lega Nord dei sopralluoghi di veri- aspetti problematici, coinvolgendo le comunità fica. locali interessate per consentire di scegliere i tracciati meno impattanti e più sicuri, nel rispetto dell'ambiente e degli interessi dell'intera comuni- tà regionale". TRATTO ANAS PERUGIA-ANCONA: “LA FIR- MA DELL’ATTO INTEGRATIVO DA PARTE DI VIABILITA’: “LA REGIONE SI ATTIVI PRES- CARENA SPA PONE FINE AL CONTENZIOSO SO L’ANAS PER I RITARDI DEI LAVORI SUL- E CONSENTIRÀ DI RIPRENDERE I LAVORI LA E 45” – INTERROGAZIONE DI CIRIGNO- ENTRO GIUGNO” - NOTA DI SMACCHI (PD) NI (LEGA NORD), CHE HA RICHIESTO ALL’ANAS L’ACCESSO AGLI ATTI Perugia, 9 giugno 2011 - “Domani (venerdì 10 DELL’APPALTO giugno) 'Carena Spa' firmerà l'atto integrativo nella sede Anas di Roma che porrà fine al con-

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tenzioso tra la stessa azienda e la 'Pivato spa' re della portavoce dell’Udc in Consiglio regionale, determinando ufficialmente la riapertura del can- Sandra Monacelli, secondo la quale “si continua tiere per il tratto di competenza Anas della arte- ad evitare di riconoscere la storica disattenzione ria Perugia-Ancona”. Lo scrive, in una nota, ma- che governi di segno diverso hanno avuto per nifestando la sua soddisfazione, il consigliere del l'Umbria sul tema infrastrutturale: strade i cui Partito Democratico, Andrea Smacchi “Dopo lavori sono iniziati da decenni e mai conclusi; ca- anni di blocco, - aggiunge l'esponente del Pd - renza di una rete stradale adeguata, per la cui presumibilmente entro questo mese di giugno, mancanza di sicurezza viene compromessa la vi- riprenderanno i lavori della galleria 'Picchiarella' ta delle persone ed aggravati notevolmente i co- e dell’intero tratto che collegherà Casacastalda a sti per il trasporto delle merci; nuovi tratti da re- Valfabbrica, un tratto assolutamente strategico alizzare progettati da lungo tempo e promessi a che consentirà, a lavori ultimati, di avere una vi- più riprese, che attendono ancora di vedere la abilità di accesso, degna di tale nome, verso il luce lasciando gravare il traffico sempre più in- capoluogo umbro. I tempi per la conclusione dei tenso su di una viabilità esistente sempre più lavori – prosegue Smacchi - sono previsti in tre compromessa e bisognosa di manutenzione”. “Di anni, ciò potrebbe garantire entro il 2014 l’avvio fronte a tutto questo, il ministro Matteoli ha pen- di una nuova stagione per l’intero territorio della sato bene di dispensare la regola del bastone e fascia appenninica, che si troverebbe con un as- la carota, applicata ad una regione già provata se viario strategico a completa disposizione di da tempo: pedaggi da pagare in cambio di gene- cittadini ed imprese dopo decenni di isolamento, riche promesse di infrastrutture da realizzare. Al di battaglie e di lunga attesa”. Per Smacchi “in danno, ovvero la mancata realizzazione di infra- questo contesto si inserisce anche la ripresa dei strutture, si aggiunge la beffa, consistente in un lavori della nuova 'Flaminia' e l’imminente messa ulteriore esborso di denaro che gli umbri dovreb- a regime dei cantieri della Pian d’Assino. Un qua- bero pagare ad uno Stato, per il quale la nostra dro complessivo confortante – spiega - che va regione non è mai stata una priorità in tema di comunque tenuto sotto costante monitoraggio infrastrutture. Ad altre false promesse – conclu- per evitare che emergano nuovi blocchi e nuovi de - i cittadini dell'Umbria non sono più disposti a contenziosi”. Il consigliere regionale del Partito credere: prima di chiedere di pagare, almeno si Democratico non manca di sottolineare anche dimostri che la spesa è giustificata”. l’aspetto legato alle possibilità occupazionali che avranno luogo in questo contesto. La Carena spa infatti, - fa sapere - ha confermato la propria vo- VIABILITÀ COMPRENSORIALE: “IN ALTO- lontà di avvalersi di manodopera che reperirà e- TEVERE ABBANDONATA DA TROPPO TEMPO sclusivamente sul territorio, per un numero che DA COMUNI E PROVINCIA” - LA DENUNCIA si aggira intorno alle 60 unità. Un fatto non scon- DI CIRIGNONI (LEGA NORD) PER SOLLECI- tato – conclude Smacchi - frutto anche del co- TARE “INTERVENTI URGENTI” stante impegno che le istituzioni sono state in grado di mettere in campo in questo lungo pe- Perugia, 13 giugno 2011 - "In Altotevere conti- riodo di stallo”. nua la mobilitazione della Lega nord per la si- stemazione della viabilità comprensoriale, che in VIABILITA’: “RETE STRADALE INADEGUATA molti tratti è abbandonata da troppo tempo da E PROMESSE NON MANTENUTE, MA SECON- Comuni e Provincia”. È quanto denuncia il capo- DO IL MINISTRO MATTEOLI PER AVERE LE gruppo regionale della Lega nord, Gianluca Ciri- INFRASTRUTTURE BISOGNA ‘PEDAGGIAR- gnoni che fa sapere dell'allestimento di un gaze- LE’” – MONACELLI (UDC): “SI DIMOSTRI bo, lungo la Sp105 nei pressi dell'abitato di San- CHE LA SPESA E’ GIUSTIFICATA” secondo, lo scorso sabato, da parte dei militanti del partito. “E proprio qui - sottolinea il capo- Sandra Monacelli (Udc) critica le dichiarazioni ri- gruppo del carroccio - sono state raccolte molte lasciate ad Assisi dal ministro Matteoli, secondo il firme di cittadini per una petizione popolare da quale “le risorse non ci sono e per avere le infra- consegnare in Regione al fine di sollecitare inter- strutture bisogna far pagare il pedaggio”. Secon- venti urgenti di manutenzione straordinaria sulla do Monacelli “al danno, ovvero una rete stradale viabilità locale, Sp105 compresa”. Cirignoni fa con lavori iniziati da decenni e mai conclusi e alla anche sapere che “nella stessa mattinata, alcuni mancata realizzazione di strade promesse, si ag- volontari umbri, compreso il sottoscritto, hanno giunge la beffa di un ulteriore esborso di denaro operato nel comune di Umbertide al fine di ren- per i cittadini umbri”. dere transitabile un tratto di strada che conduce ad una struttura sanitaria regionale per disabili Perugia, 9 giugno 2011 – “Appena si allunga la psichici”. “Una viabilità in ordine, oltre che con- distanza dalle consultazioni elettorali, la fran- tribuire in modo determinante alla sicurezza di chezza torna a sostituire le ambiguità del politi- chi transita sulle strade, - conclude Cirignoni - è cally correct. Per questo motivo non sono più anche un elemento che contribuisce al decoro una doccia fredda, ma tutt'al più solo fresca, le dell'ambiente e supporta in maniera determinan- dichiarazioni del ministro Matteoli, che ad Assisi te l'immagine del territorio". ha affermato: ‘le risorse non ci sono e per avere Immagini per le redazioni: le infrastrutture bisogna ‘pedaggiarle’”. E’ il pare-

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http://www.flickr.com/photos/acsonline/582782 tratta di una condotta di 1 metro e 20 centimetri 6055/in/photostream di diametro, completamente interrata. Il corri- http://www.flickr.com/photos/acsonline/582837 doio (18 metri di larghezza) realizzato per la po- 4076/in/photostream sa in opera del metanodotto verrà rinaturalizzato attraverso convenzioni con ditte che si impegna- no a seguire la manutenzione della rinaturazione GASDOTTO SNAM: “LA REGIONE UMBRIA del tragitto. I proprietari dei terreni avranno un HA DATO PARERE FAVOREVOLE CON RI- indennizzo di circa 30 euro a metro quadrato per SERVA” - L'ASSESSORE ROMETTI RISPONDE la servitù di passaggio dell'opera. L’Umbria, dei A GORACCI (PRC-FED.SIN.) CHE DEFINISCE cinque tronchi previsti, è interessata da due: L'OPERA “MASSACRANTE E SENZA ALCUN Sulmona-Foligno, a sud, che attraversa il comu- BENEFICIO PER IL TERRITORIO” ne di Foligno e, di fatto i comuni della Valnerina e Foligno–Sestino, che attraversa i comuni di No- L'assessore regionale all'Ambiente, Silvano Ro- cera Umbra, Gualdo Tadino, Pietralunga e Città metti ha risposto ad una interrogazione di Orfeo di Castello. L'istruttoria – ha rimarcato Rometti – Goracci (Prc-Fed.sin.) relativa alla compatibilità ha riguardato la precedente legislatura. La Re- ambientale del tratto Foligno-Sestino relativa- gione, in un confronto continuo con i Comuni in- mente al passaggio del gasdotto Snam, denomi- teressati all’attraversamento, ha recepito le loro nato 'Rete Adriatica'. Sull'auspicio di Goracci di osservazioni e ha chiesto alla Snam di aggiustare un ricorso in sede amministrativa della Regione, il percorso, di prevedere interventi di mitigazione Rometti ha risposto che la Giunta regionale “si è ambientale. Nel 2009, la Regione Umbria, con riservata di esprimere il proprio definitivo parere una determinazione dirigenziale, ha espresso va- in sede di Conferenza Stato-Regioni in raccordo e lutazione favorevole di compatibilità ambientale in presenza di quelle che saranno le posizioni tenendo conto di tutte le prescrizioni concordate delle altre Regioni interessate al passaggio del- precedentemente con i Comuni”. Particolarmen- l'infrastruttura: Emilia Romagna, Marche e To- te critico il commento, in replica, di Goracci che scana che tuttavia hanno già espresso parere fa- ha sottolineato la sua insoddisfazione rispetto al- vorevole”. In sede di replica, Goracci, nel rimar- la risposta, definita “preoccupante” di Rometti. care la totale inutilità dell'opera” ha definito Ricordando all'assessore che “la Provincia di Pe- “scioccante” la posizione della Giunta. rugia e il Comune di Gubbio hanno attivato la procedura del ricorso”, l'esponente di Rifonda- Perugia, 14 giugno 2011 - “La Giunta regionale, zione comunista ha ribadito “la totale inutilità dopo aver esaminato il progetto del Gasdotto dell'opera” e rimarcato che “se questa deve es- Snam si è riservata, in sede di Conferenza Stato- sere la posizione del 'Cuore verde d’Italia', ci tro- Regioni, ultimo passaggio per l'autorizzazione del viamo di fronte ad un dato scioccante che non progetto nella sua completezza, di esprimere un condivido e che cercherò di contrastare”. proprio parere, anche in raccordo e in presenza di quelle che saranno le posizioni delle altre Re- gioni, Emilia Romagna, Marche e Toscana che GASDOTTO SNAM: “SCELTA DEVASTANTE tuttavia hanno già espresso parere favorevole”. PER L'AMBIENTE, PENALIZZANTE PER L'E- Sono le parole con cui l'assessore regionale Sil- CONOMIA, RISCHIOSA PER LE COMUNITÀ vano Rometti ha risposto ad una interrogazione INTERESSATE” - GORACCI (PRC) ANNUNCIA di Orfeo Goracci (Prc-Fed.sin.) con la quale chie- LA PARTECIPAZIONE ALL'INIZIATIVA DEL deva all'Esecutivo di Palazzo Donini gli intendi- 18 GIUGNO CONTRO L'INFRASTRUTTURA menti e le iniziative “che intende intraprendere, compresa la possibilità di ricorso in sede ammini- Orfeo Goracci, consigliere regionale del Prc, an- strativa per sospendere il procedimento almeno nuncia la propria partecipazione all'iniziativa che fino al pronunciamento della Commissione euro- si terra il prossimo 18 giugno per protestare con- pea”. Per Goracci, questo progetto del gasdotto, tro il percorso scelto per il passaggio dei tubi del denominato 'Rete adriatica', “massacra il territo- gasdotto Snam Rete Adriatica. Goracci sollecita, rio, soprattutto dell'Alta Umbria ed è senza bene- a questo proposito, la discussione della mozione fici. Oltretutto attraversa territori come quelli di presentata insieme ai colleghi Stufara (Prc), Dot- Abruzzo, Umbria e Marche che in questi ultimi torini e Brutti (Idv), per consentire al Consiglio decenni hanno manifestato gravi problemi idro- regionale di esprimersi in materia ed alla Giunta geologici e sismici”. Rometti ha spiegato che il di chiarire la propria posizione. metanodotto “è parte di un sistema ben più complesso denominato 'Rete adriatica' ed è com- Perugia, 16 giugno 2011 - “Il passaggio del ga- posto da cinque tronchi per un’estensione di cir- sdotto 'Rete Adriatica' lungo la dorsale appenni- ca 700 chilometri. Gli obiettivi sono quelli di au- nica, in ambienti naturali pressoché incontamina- mentare i volumi di gas che l’Italia può trasmet- ti, è una scelta devastante per l'ambiente, pena- tere all’interno del Paese dai punti di approvvi- lizzante per l'economia, rischiosa per le comunità gionamento del sud, diversificare i corridoi attra- interessate”. Lo ribadisce il consigliere regionale verso cui il metano viene distribuito all’interno Orfeo Goracci (Prc – Fds) annunciando che saba- del nostro Paese e dare una garanzia certa di to prossimo, 18 giugno, parteciperà all'appunta- approvvigionamento con una rete adeguata. Si mento organizzato dal comitato “No Tubo” al

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Monte Splendore, sul crinale dell'Appennino um- bro-marchigiano. Goracci annuncia la partecipa- Il capogruppo dell'Udc, Sandra Monacelli esprime zione all'incontro per “ribadire, insieme a quanti soddisfazione per la ripresa dei lavori della galle- da anni si battono per impedire la realizzazione ria 'Picchiarella', nel tratto compreso tra Valfab- del progetto della Snam, che il passaggio del ga- brica e Casacastalda della strada “Perugia- sdotto 'Rete Adriatica' lungo la dorsale appenni- Ancona”. Nella nota, Monacelli non manca co- nica, in ambienti naturali pressoché incontamina- munque di sottolineare come “Ancora oggi si ti, è una scelta devastante per l'ambiente, pena- continua a patire la storica disattenzione che i lizzante per l'economia, rischiosa per le comunità vari governi hanno sempre avuto, compreso l'at- interessate. Da anni, ormai ed a diverso titolo, tuale che oggi, per bocca del ministro Matteoli, chiediamo in diverse forme e nelle diverse sedi aggiunge addirittura un pedaggio da pagare per che questo progetto venga sostanzialmente mo- la ‘Perugia-Bettolle’ in cambio di generiche pro- dificato. La mobilitazione delle amministrazioni e messe di infrastrutture da realizzare”. delle comunità abruzzesi ha messo sotto la lente d'ingrandimento anche l'aspetto dei rischi colle- Perugia, 17 giugno 2011 - “Finalmente, dopo an- gati alla realizzazione di un'opera di queste di- ni di blocco, riprendono i lavori della galleria Pic- mensioni in territori ad alta sismicità”. Il consi- chiarella, nel tratto compreso tra Valfabbrica e gliere regionale di Rifondazione comunista ricor- Casacastalda della Perugia Ancona. Con la con- da di aver definito “scioccante, nella seduta del segna dei lotti 5 e 6 alla ditta Carena spa, che si Consiglio regionale del 14 giugno, la risposta alla è aggiudicata l'appalto dopo un contenzioso ca- mia interrogazione sul gasdotto data dall'asses- ratterizzato da una trattativa lunga ed estenuan- sore all'ambiente Silvano Rometti. Sempre a cal- te, si dà il via ai lavori sui quali l'Anas ha investi- do, nella sorpresa del tono freddo e burocratico to più di 60 milioni di euro”. Lo scrive il capo- delle sue argomentazioni, ho detto a Rometti che gruppo dell'Udc, Sandra Monacelli rimarcando nemmeno l'amministratore delegato della stessa come “in quest'opera, che ha incarnato negli an- Snam avrebbe dato una risposta più secca, defi- ni una dolorosa via crucis, è compresa la vicenda nitiva ed inappellabile, nemmeno il soggetto pro- di un territorio, quello umbro, o meglio quello ponente sarebbe stato più liquidatorio nella valu- dell'Italia centrale, che rappresenta la cerniera tazione delle tante e documentate riserve che del Paese, eternamente stressato tra le moderne sono state avanzate in questi anni da comitati, rivendicazioni del Nord e le storiche cronicità del studiosi, amministratori, di destra e di sinistra, Sud”. “Ancora oggi – osserva il capogruppo da comunità intere, da ultime, e successivamen- centrista - si continua a patire la storica disat- te al terremoto di due anni fa, quelle abruzzesi. tenzione che i vari governi hanno sempre avuto, Certamente avrebbe evitato di elencare tra le ri- compreso l'attuale che oggi, per bocca del mini- cadute positive di questa opera l'indennizzo che stro Matteoli, aggiunge addirittura un pedaggio potranno ricevere i proprietari dei terreni per la da pagare per la Perugia-Bettolle in cambio di servitù di passaggio”. Orfeo Goracci continua ri- generiche promesse di infrastrutture da realizza- levando: “A distanza di giorni ed a mente fredda re. Un ulteriore esborso di denaro – denuncia - mi chiedo se anche la presidente Catiuscia Marini che gli umbri dovrebbero pagare ad uno Stato, ritenga di poter liquidare il progetto di Gasdotto per il quale la nostra regione non è mai stata una 'Rete Adriatica', che attraversa per intero la re- priorità in tema di infrastrutture”. “Nella gra- gione Umbria, come una pratica qualsiasi. Ricor- duatoria dei problemi di questa 'Italia mediana', dando, tra l'altro, che l'autorizzazione regionale - commenta Monacelli - troppo spesso trascurata venne rilasciata dal dirigente del settore compe- dalla politica nazionale, tiene sicuramente testa tente, con pareri negativi di altri servizi della Re- la questione infrastrutturale, che rappresenta in- gione Umbria, senza che il livello politico istitu- vece un punto determinante per la ripresa di un zionale si sia mai pronunciato nel merito, né allo- Paese, che è chiamato ad affrontare oggi la più ra né successivamente. Ritengo quindi urgente e complessa e preoccupante crisi del dopoguerra. necessario, alla luce della posizione manifestata Di fronte a questa sfida, - continua - la risposta dall'assessore, procedere quanto prima a portare unitaria e concreta per tutelare un patrimonio alla discussione in Aula della mozione a suo tem- collettivo, come la galleria della Picchiarella, ha po presentata dal sottoscritto, congiuntamente ai preso finalmente corpo, per dire basta alle inac- consiglieri Stufara, Dottorini e Brutti, per consen- cettabili lungaggini nella realizzazione dell’opera, tire al Consiglio regionale di esprimersi in mate- che hanno generato riflessi negativi sulle condi- ria ed alla Giunta di chiarire la propria posizione, zioni sociali ed economiche del territorio umbro”. anche in preparazione della Conferenza Stato- L'auspicio di Sandra Monacelli è che “i lavori Regioni preannunciata dall'assessore Rometti”. programmati ed oggi assegnati, possano termi- nare nel più breve tempo possibile, senza rinvii ed ulteriori richieste di tempi supplementari, già “DOPO ANNI DI BLOCCO RIPRENDONO FI- abbondantemente consumati. Voglio rallegrarmi NALMENTE I LAVORI DELLA GALLERIA – scrive l'esponente centrista - per la ripresa di 'PICCHIARELLA' NEL TRATTO VALFABBRI- un'attività che, interrotta nel 2007, ha visto so- CA-CASACASTALDA” - LA SODDISFAZIONE prattutto negli ultimi tempi una decisa mobilita- DI MONACELLI (UDC) zione di rappresentanti istituzionali sia locali che regionali. Ricordo che l’occupazione della galleria

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nella notte di capodanno, di cui ci siamo fatti in- damento della Quadrilatero spa. E anche in que- terpreti insieme al sindaco di Valfabbrica (Ottavio sto caso sono possibili sviluppi positivi che pos- Anastasi), è servita a tenere alta l’attenzione sono consentire pure alle imprese umbre di gio- verso un problema che rischiava di finire ignora- care un ruolo di primo piano. Per questo – con- to”. “Questa giornata – conclude Monacelli - clude Smacchi - dobbiamo lavorare ed impegnar- rappresenta la vittoria, seppur parziale, di tutti ci, affinché emerga con forza tutta la capacità quelli che non hanno ceduto alla rassegnazione e politica, imprenditoriale e sociale dell'Umbria, si sono impegnati per ottenere lo sblocco di que- che seppur piccola ha enormi risorse umane e sta vicenda che, fino a pochi mesi fa, sembrava competenze tecniche, che in tanti ci invidiano e rappresentare la solita triste storia all'italiana, che vanno valorizzate al meglio nell’interesse dei fatta di scempi che lasciano cadere nel dimenti- cittadini amministrati”. catoio cantieri aperti e mai terminati”. METANODOTTO SNAM: “COINVOLGERE I “LA RIPRESA DEI LAVORI SULLA PERUGIA- CITTADINI NELLA SCELTA DEL MIGLIORE ANCONA RAPPRESENTA UN FATTO MOLTO TRACCIATO POSSIBILE. A RISCHIO AM- IMPORTANTE PER TUTTO IL TERRITORIO BIENTE E TURISMO” - DOTTORINI (IDV): DELLA FASCIA APPENINICA” - NOTA DI “LA REGIONE SI SCHIERI A FIANCO DEI SMACCHI (PD) CITTADINI” Il capogruppo regionale dell'Italia dei Valori, Oli- Il consigliere del partito democratico, Andrea viero Dottorini, chiede che il Consiglio regionale Smacchi, definisce la giornata di oggi “molto im- si pronunci rapidamente sulla vicenda del meta- portante per l’intera fascia appenninica”. Il rife- nodotto Snam, che dovrebbe attraversare anche rimento è alla ripresa dei lavori nel tratto Valfab- il territorio umbro. Per Dottorini “il tracciato del brica-Casacastalda, della strada Perugia-Ancona. gasdotto produrrebbe danni irreparabili al pae- Per l'esponente del Pd, è necessario “valorizzare saggio e all'economia dei paesi coinvolti” e la al meglio il patrimonio di competenze di cui di- Giunta regionale dovrebbe “riconsiderare la pro- spone l'Umbria per creare sviluppo ed opportuni- pria posizione di retroguardia rispetto all'opera tà di crescita”. Smacchi si dice convinto che que- voluta dal Governo”. sto intervento infrastrutturale apra “nuove pro- spettive sia sul versante economico che su quello Perugia, 17 giugno 2011 - “Un progetto fuori da sociale e che porterà, entro il prossimo triennio, ogni contesto di salvaguardia ambientale ed eco- l’intero territorio della fascia appenninica ad usci- nomico-turistica dell’intera regione. È necessario re da un isolamento non più tollerabile”. da subito pronunciarsi per la revisione del trac- ciato e ricorrere in sede europea per valutare il Perugia, 17 giugno 2011 - “La giornata di oggi rispetto di tutte le procedure autorizzative tecni- rappresenta un ottimo punto di partenza per tut- che”. Così il capogruppo regionale dell'Italia dei to il territorio della fascia appenninica. La ripresa Valori, Oliviero Dottorini, primo firmatario della dei lavori del tratto Anas della Perugia – Ancona mozione presentata lo scorso 10 marzo relativa è un evento atteso da quasi cinque anni”. Così il alla revisione del progetto di gasdotto Brindisi- consigliere del Partito democratico, Andrea Minerbio, invita la Giunta regionale “a riconside- Smacchi per il quale, “oltre a dare speranza ai rare la propria posizione di retroguardia rispetto cittadini, la ripartenza del cantiere dimostra che all'opera voluta dal Governo”. Per Dottorini "il il lavoro unitario svolto da tutti i soggetti istitu- tracciato del gasdotto produrrebbe danni irrepa- zionali ha prodotto un risultato sicuramente non rabili al paesaggio e all'economia dei paesi coin- scontato”. Per Smacchi, questo intervento infra- volti. Settecento chilometri di linea - spiega - in strutturale “apre nuove prospettive sia sul ver- buona parte sulla cresta di crinali di pregio, at- sante economico che su quello sociale e porterà, traverseranno numerosissimi corsi d'acqua, aree entro il prossimo triennio, l’intero territorio della naturali protette, siti di importanza comunitaria e fascia appenninica ad uscire da un isolamento zone di protezione speciale. Nello specifico – ag- non più tollerabile. L’impegno di portare a com- giunge - nella nostra regione saranno interessati pimento l’opera entro i termini contrattuali ed al- dal tracciato il Parco nazionale dei Monti Sibillini, lo stesso tempo di avvalersi di manodopera loca- i Boschi del bacino di Gubbio, il fiume Topino e i le per l’esecuzione dell’opera, assunto boschi di Pietralunga. Non si capisce – puntualiz- dall’impresa Carena – continua l'esponente del za il capogruppo Idv - come mai la Valutazione di Pd - rappresenta un ulteriore valore aggiunto di impatto ambientale sia stata effettuata solo su enorme importanza”. Per Smacchi, adesso, alcuni tratti del tracciato, senza prendere in con- “l’impegno di tutti dovrà puntare al reperimento siderazione l'intera opera, che, è bene ricordare, delle risorse mancanti per completare l’intera attraverserà gran parte dell'Italia lungo la dorsa- opera a quattro corsie. Occorrerà perciò mettere le appenninica, area ricca di criticità come il ri- in campo la stessa determinazione di questi anni schio sismico e quello idrogeologico”. “È giunto il per raggiungere un obiettivo ambizioso, ma non momento – sottolinea Dottorini - che la Regione, certo impossibile”. “In questo contesto – spiega rompendo una tradizione ormai consolidata, si Smacchi - è assolutamente necessario che trovi- schieri dalla parte dei cittadini, delle associazioni no soluzione anche le problematiche che afflig- ambientaliste e dei comitati, non per escludere a gono la 'Btp' nel tratto gestito da Dirpa su affi- priori il passaggio della linea di metanodotto, ma

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per giungere alla scelta di un tracciato razionale - risposte alle domande che fanno da anni, pre- e per vigilare affinché tutte le procedure autoriz- tendono che vengano verificate e valutate ipotesi zative di un'opera di tale portata siano rispetta- diverse, più ragionevoli e perfino più economi- te". “Secondo gli elaborati progettuali - continua che”. “Per il credo leghista – aggiunge Goracci - il capogruppo dell'Idv- si vede come l'impatto 'padroni a casa propria' sembrava un dogma. E- socio-economico sulle aree interessate sarebbe videntemente la Lega Nord applica questo princi- insostenibile, rischiando di provocare danni alla pio solo in Veneto e Lombardia, quando non si filiera turismo-ambiente-cultura e al settore delle vogliono i rifiuti campani, ad esempio. Noi, senza eccellenze, dai prodotti tipici alle importanti aree essere leghisti, riteniamo che le comunità ed i tartufigene dell'Umbria. Settori di fondamentale territori debbano essere ascoltati, sempre. Le importanza per l’economia dell’intera regione”. scelte e i progetti che riguardano grandi opere In conclusione, Dottorini chiede alla Regione che devono essere sottoposti alla verifica ed al con- “si faccia carico delle istanze dei cittadini che da fronto democratico con i cittadini coinvolti, senza anni si battono per la tutela del territorio, coin- essere calati ed imposti dall'alto”. Per Goracci, volgendo le comunità locali interessate per con- questo, “vale per la Tav in Val di Susa così come sentire di scegliere i tracciati meno impattanti e per il Gasdotto Brindisi Minerbio. E' per questo – più sicuri, nel rispetto dell'ambiente e degli inte- spiega - che esprimiamo la completa e totale so- ressi dell'intera comunità regionale". lidarietà e vicinanza alle comunità ed ai cittadini che stanno combattendo per proteggere la Valle dall'aggressione di grandi interessi economici. Gli TAV: “SOLIDARIETÀ ALLE COMUNITÀ DELLA stessi – conclude Goracci - che tanti danni hanno VAL DI SUSA” - GORACCI (PRC-FED.SIN): “I prodotto in Italia negli ultimi cinquanta anni, con PROGETTI DI GRANDI OPERE DEVONO ES- opere spesso inutili, mal progettate e dannose. SERE SOTTOPOSTI ALLA VERIFICA ED AL Opere che però hanno arricchito tanti speculatori CONFRONTO DEMOCRATICO CON I CITTA- che hanno agito con le adeguate coperture politi- DINI COINVOLTI” che”.

Il consigliere di Rifondazione comunista- Federazione della sinistra, Orfeo Goracci, espri- TELECOMUNICAZIONI: “CON QUALE CRITE- me la sua solidarietà alle comunità della Val di RIO ASSISI E’ STATA ESCLUSA DAI NODI Susa che si stanno opponendo all'attivazione dei PRIMARI PREVISTI NEL PROGETTO REGIO- cantieri dell'alta velocità della ferrovia Torino- NALE DI NGN?” – PER ROSI (PDL) E’ IL Lione. E mentre sono in corso scontri violenti tra “FRUTTO DI CONSIDERAZIONI DI VECCHIA la popolazione ed i presidi 'no tav' con le “truppe POLITICA” inviate dal ministro leghista Maroni”, Goracci, nel rimarcare come i valsusini pretendono “che ven- Perugia, 28 giugno 2011 - Il consigliere del Pdl gano verificate e valutate ipotesi diverse, più ra- Maria Rosi critica l’esclusione di Assisi dai nodi gionevoli e perfino più economiche per la Tav”, primari previsti nel progetto regionale di Next ricorda che la “risposta immediata ai fatti in cor- generation network, l'evoluzione delle reti di te- so è la proclamazione di uno sciopero da parte lecomunicazione verso una tipologia di rete inte- della Fiom in tutte le aziende della valle”. grata che fornisce pacchetti di servizi utilizzando la banda larga. "Nel quadro dello sviluppo del Perugia, 27 giugno 2011 - “In Val di Susa sono progetto Ngn regionale umbro, che prevede co- arrivate le truppe inviate dal ministro leghista me nodi primari Perugia, Foligno, Terni, Orvieto Maroni. In queste ore sono in corso scontri vio- e Città di Castello, ci risulta incomprensibile e lenti con la popolazione ed i presidi 'no tav'. Una probabilmente frutto di considerazioni di vecchia prima risposta immediata è stata la proclamazio- politica – sostiene Rosi – l’esclusione di Assisi, ne di uno sciopero da parte della Fiom in tutte le città italiana tra le più conosciute al mondo, pa- aziende della valle”. Lo scrive, in una nota, Orfeo trimonio dell'Unesco, candidata capitale della cul- Goracci (Prc-Fed.sin.) esprimendo la sua solida- tura europea nel 2019, e primo polo di attrazione rietà alle comunità della Val di Susa. “Le truppe turistica umbro”. “C'è da osservare inoltre – ag- – commenta l'esponente di Rifondazione comuni- giunge - che vista la vicinanza con il centro fieri- sta - devono aprire la strada ai mezzi che attive- stico espositivo di Bastia Umbra, all'interno del ranno i cantieri dell'alta velocità della ferrovia polo industriale che formano le due cittadine Torino-Lione. Devono sgomberare il campo dalle umbre, nonché la vicinanza con l'aeroporto di S. migliaia di persone (non sono forsennati provo- Egidio, risulta ancor di più incomprensibile. Chie- catori ma cittadini di quei territori) che da anni diamo alla presidente della Regione Umbria Ca- sostengono l'opportunità di un progetto alterna- tiuscia Marini, quali criteri siano stati usati per tivo a quello che si vuole realizzare. Lo fanno – l’inclusione delle predette cittadine nella Ngn osserva Goracci - conoscendo bene la valle ed i umbra, al di là della distribuzione del territorio". danni che questo progetto produrrà in territori fragili ed ancora ben conservati. Non affermando GASDOTTO SNAM: “LA SECONDA COMMIS- semplicemente il fatidico 'non nel mio giardino'. I SIONE SI RIUNISCA SUI LUOGHI CHE VER- valsusini non sono romantici, nostalgici della REBBERO ATTRAVERSATI DALL'OPERA” - conservazione. Chiedono ostinatamente – spiega GORACCI (PRC – FDS) CHIEDE AL PRESI-

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DENTE CHIACCHIERONI DI ATTIVARSI PER UN SOPRALLUOGO

Il consigliere regionale di Rifondazione comunista Orfeo Goracci chiede una convocazione straordi- naria della II Commissione sui luoghi in cui do- vrebbe passare il gasdotto Snam Brindisi – Mi- nerbio. Goracci propone inoltre ai commissari di verificare, sul monte Falterona, in Toscana, in cosa consista la “rinaturalizzazione” (da lui rite- nuta inadeguata) che viene effettuata dopo i la- vori di scavo per i gasdotti.

Perugia, 29 giugno 2011 – “Il presidente Gian- franco Chiacchieroni convochi una seduta straor- dinaria della Seconda Commissione del Consiglio regionale direttamente nei luoghi dell'Appennino dell'Alta Umbria che dovrebbero essere interes- sati dal passaggio del Gasdotto Brindisi- Minerbio”. Lo chiede il consigliere regionale di Ri- fondazione comunista Orfeo Goracci, spiegando di essersi recato “due settimane fa, insieme a tanti cittadini ed a rappresentanti della politica, delle istituzioni, delle associazioni e comitati um- bri e marchigiani, presso il monte Splendore, ai piedi del monte Nerone, esattamente nei punti che potrebbero essere attraversati dal gasdotto in oggetto. Essere lì, toccare con mano la consi- stenza fisica e paesaggistica di questi luoghi an- cora nella loro integrità naturale e per niente an- tropizzati, mi ha consentito di verificare quanto sia necessario da parte di tutti noi approfondire l'impatto che quest'opera potrà avere su queste zone della nostra regione”.

Per queste ragioni Goracci, “in qualità di membro effettivo della II Commissione avanza formale proposta affinché venga convocata una seduta straordinaria della Commissione direttamente nei luoghi dell'Appennino dell'Alta Umbria interessati dal passaggio del Gasdotto Brindisi-Minerbio. Sa- rebbe interessante ed utile estendere successi- vamente, magari nella stessa giornata, le cono- scenze dei commissari recandoci anche presso il monte Falterona, nella vicina Toscana, e prender visione di come si concretizzi la sbandierata 'ri- naturalizzazione' dei luoghi in cui sono state rea- lizzate opere simili, anche in quel caso un ga- sdotto completato anni or sono”.

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FORMAZIONE: “SIAMO ALLA FINE pazioni su cui Zaffini intende fare chiarezza ri- DELL’ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFES- guardano, inoltre, il futuro dei percorsi di forma- SIONALE” - ZAFFINI (FLI) INTERROGA LA zione professionale, “perché – dice – non c’è solo GIUNTA REGIONALE SULLA MANCATA ERO- da procedere con il saldo delle annualità già con- GAZIONE DI RISORSE ALLE DUE PROVINCE cluse, ma occorre fare i conti con quelle avviate UMBRE PER LIQUIDARE LE ASSOCIAZIONI nell’anno in corso, per le quali la Regione non ha ancora trovato copertura finanziaria”. Il capogruppo regionale di Fli, Franco Zaffini, ha Un’ulteriore “criticità”, su cui il consigliere regio- presentato una interrogazione alla Giunta regio- nale punta il dito, riguarda “il bando per i corsi nale nella quale chiede di conoscere “i motivi professionalizzanti del 2011-2012: in una delibe- della mancata erogazione delle risorse alle due ra di Giunta (n. 56 del 24.01.11), infatti, Province di Perugia e Terni (600 mila euro di cui l’Esecutivo stabilisce che verranno accolte esclu- 400mila sono fondi della Comunità europea) ne- sivamente le iscrizioni ai percorsi triennali di cessarie per procedere alla liquidazione dei fi- formazione professionale, realizzati negli istituti nanziamenti assegnati alle associazioni di forma- professionali di Stato, contrariamente a quanto zione professionale, a valere sul bando del 2008, disposto dalla Conferenza unificata Stato – Re- per corsi già effettuati nel 2010”. Zaffini, nella gioni, che prevede che tali corsi vengano effet- sua interrogazione, evidenzia “l’alto valore socia- tuati dagli istituti professionali di Stato, in regime le che svolgono questi corsi di formazione pro- di sussidiarietà, solo in mancanza di un’offerta fessionale, arginando il fenomeno della disper- formativa alternativa, e non in regime coercitivo sione scolastica e consentendo a ragazzi che vi- – coattivo come quello messo in atto dalla Giun- vono condizioni familiari disagiate un rapido inse- ta”. “Con questo atteggiamento, francamente rimento in un contesto lavorativo”. autolesionistico – chiosa Zaffini – l’Umbria rischia di disperdere professionalità capaci ed efficaci nel Perugia, 1 giugno 2011 - “Mancano all’appello contrasto alla dispersione scolastica, proprio co- 600mila euro che la Regione deve ancora trasfe- me nel caso degli istituti Don Bosco che hanno rire alle due Province di Perugia e Terni per pro- già dimostrato la propria utilità con i tanti giovani cedere alla liquidazione dei finanziamenti asse- inseriti in ambito lavorativo. La Regione non solo gnati alle associazioni di formazione professiona- non ha gestito o non ha voluto gestire le risorse le, a valere sul bando del 2008, per corsi già ef- in maniera coerente alla copertura finanziaria ga- fettuati nel 2010”. Così il consigliere regionale rantita ai corsi ammessi con il bando del 2008, Franco Zaffini (Fli) che ha presentato ma oggi - rimarca l'esponente regionale di Fli - un’interrogazione alla Giunta regionale per cono- per non investire in istruzione, scarica, aggirando scere “i motivi della mancata erogazione delle ri- un preciso protocollo, la formazione professiona- sorse”. “In particolare – specifica Zaffini – dei le esclusivamente sugli istituti di Stato. Una 600mila euro, circa 400mila sono fondi della mossa che non lascia presagire nulla di buono in Comunità europea, quindi nella immediata e pie- vista della piena attuazione del federalismo fisca- na disponibilità della Regione. Non si capisce, le e che manifesta – conclude - quanto questo dunque, cosa ne ostacoli l’impiego, ritenuto pe- Governo regionale sia inadempiente nei confronti raltro l’alto valore sociale che svolgono questi dei propri cittadini, in particolare di quelli più corsi di formazione professionale, arginando il giovani”. fenomeno della dispersione scolastica e consen- tendo a ragazzi che vivono condizioni familiari disagiate un rapido inserimento in un contesto ISTRUZIONE: “APPROFONDIRE L’OPERATO lavorativo”. Nel suo atto ispettivo, Zaffini richia- DELL’ADISU E AUDIZIONE DEI REVISORI ma dettagliatamente il procedimento con cui la DEI CONTI” – LE RICHIESTE DI MONNI Regione “nel 2008 ha deliberato di procedere al (PDL) ALL’ASSESSORATO ALL’ISTRUZIONE finanziamento dei percorsi formativi finalizzati E AL PRESIDENTE DELLA PRIMA COMMIS- all’assolvimento dell’obbligo d’istruzione (14-16 SIONE DI PALAZZO CESARONI anni) e di quelli del cosiddetto diritto-dovere (16- 18 anni), in attuazione del protocollo d’intesa si- Perugia, 3 giugno 2011 – Il consigliere regionale glato con il ministero della pubblica istruzione fi- Massimo Monni (Pdl) ha inviato all’assessorato nalizzato a prevenire e contrastare l’abbandono competente una richiesta di accesso atti per po- scolastico”. “Tali percorsi formativi – spiega an- ter visionare le determinazioni dirigenziali e i de- cora il consigliere di Futuro e libertà – si com- creti dell’amministratore unico dell’Adisu, “per pongono di tre annualità, finanziate anno per approfondire l’operato dell’Agenzia per il diritto anno e, nel caso specifico, le prime annualità so- allo studio – sottolinea Monni – istituita per dare no state liquidate con fondi ministeriali (900mila la possibilità di accedere ai gradi più alti degli euro) ed una parte di risorse regionali (400mila studi a studenti capaci e meritevoli che si trova- euro), mentre, per le seconde annualità, ad oggi, no in particolari condizioni economiche”. Monni non sono stati ancora erogati i fondi già assegna- ha anche avanzato un’istanza ufficiale al presi- ti, lasciando, come è facile dedurre, le associa- dente della prima Commissione consiliare con la zioni in condizioni critiche sia per il mantenimen- quale richiede una “procedura di audizione dei to del servizio offerto che per gli stipendi dei do- membri del Collegio dei revisori dei conti centi, da mesi senza retribuzione”. Le preoccu- dell’Adisu, istituita con legge regionale ‘26/’94’ e

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dotata di autonomia organizzativa, amministrati- meno di 25 alunni in presenza di un alunno disa- va, contabile e gestionale”. bile. Questa situazione di difficoltà riguarda l'at- tivazione di nuove sezioni nella scuola dell’infanzia e comunque vedrà interrompersi il seppur minimo incremento del tempo pieno nella ISTRUZIONE: “NEL NUOVO IMPIANTO OR- scuola primaria. L’Ufficio scolastico per l’Umbria DINAMENTALE DELLA SCUOLA SECONDARIA ha dato comunque assicurazioni circa le esigenze NON CONCLUSO IL PROCESSO DI ATTUA- di organico che verranno coperte con ZIONE DEL TITOLO QUINTO DELLA COSTI- l’incremento, di fatto successivo alla definizione TUZIONE” - L'ASSESSORE CASCIARI RI- dell’organico di diritto. La Giunta - ha sottolinea- SPONDE A SMACCHI (PD) to Casciari - in questa fase dell’attuazione della riforma, ha fronteggiato i tagli del Governo cen- L'assessore regionale all'Istruzione, Carla Cascia- trale con risorse regionali. Sono stati infatti rea- ri ha risposto ad una interrogazione di Andrea lizzati progetti che hanno coinvolto prioritaria- Smacchi (Pd) in merito alla “inidoneità dei locali mente il personale precario nella consapevolezza e criticità degli organici del personale docente e di realizzare interventi aggiuntivi e non certa- non docente dell'Istituto superiore 'G. Mazzatinti' mente sostitutivi, rivolti alla qualità della scuola di Gubbio”. Casciari ha sottolineato come, non umbra”. Nella replica, Smacchi ha evidenziato essendo ancora giunto a compimento il processo come, dal “quadro difficilissimo illustrato dall'as- di attuazione del Titolo Quinto della Costituzione, sessore, emerge come la scuola rappresenti il la competenza programmatoria della Regione servizio più 'attaccato' dai tagli, mettendo a ri- sulla rete informativa e sull’offerta scolastica è schio la possibilità di garantire ai nostri figli una compromessa o comunque limitata dal fatto che prospettiva futura. È necessario investire, come l’attribuzione dei budget dell’organico del perso- è già stato fatto a livello universitario, anche sul nale docente e Ata è di competenza del Governo livello primario e secondario”. centrale e quindi dell’Ufficio scolastico regionale”. Smacchi ha evidenziato come, dal “quadro diffici- lissimo illustrato dall'assessore, emerge come la scuola rappresenti il servizio più 'attaccato' dai SCUOLA: “RESPINTO IL RICORSO DEL MI- tagli, mettendo a rischio la possibilità di garanti- NISTRO, GELMINI SCONFESSATA ANCHE re ai nostri figli una prospettiva futura”. DAL CONSIGLIO DI STATO” - SMACCHI (PD): “LA REGIONE ATTIVI UN TAVOLO I- Perugia, 14 giugno 2011 - “In relazione STITUZIONALE PER EVITARE CHE LE CLASSI all’attuale fase di assestamento e di avvio del POLLAIO DIVENTINO LA NORMALITÀ AN- nuovo impianto ordinamentale della scuola se- CHE IN UMBRIA” condaria, le Regioni non vedono ancora attuato e concluso il processo di attuazione del Titolo Quin- Il consigliere regionale del Partito democratico to della Costituzione che definisce le potestà le- Andrea Smacchi commenta la sentenza del Con- gislative dello Stato e delle Regioni anche in ma- siglio di Stato che “respinge il ricorso del mini- teria di istruzione, ciò comporta che la compe- stro Gelmini e apre la strada alla prima azione tenza programmatoria della Regione sulla rete collettiva contro la pubblica amministrazione”. informativa e sull’offerta scolastica è compro- Per Smacchi “il Governo Berlusconi ha riversato messa o comunque limitata dal fatto che sulla scuola una riforma insostenibile dal punto di l’attribuzione dei budget dell’organico del perso- vista finanziario” ed è necessario che “la Regione nale docente e Ata è di competenza del Governo si attivi subito per istituire un tavolo con tutti gli centrale e quindi dell’Ufficio scolastico regionale”. enti locali, per evitare che le 'classi pollaio' di- Così la vice presidente della Regione Umbria e ventino la normalità anche in Umbria”. assessore all'Istruzione, Carla Casciari rispon- dendo ad una interrogazione di Andrea Smacchi Perugia, 16 giugno 2011 - “Ancora una volta un (Pd) relativa alla “inidoneità dei locali e criticità tribunale sancisce l’inadeguatezza e le lacune degli organici del personale docente e non do- delle norme del Governo Berlusconi, l’Italia al cente dell'Istituto superiore 'G. Mazzatinti' di 21esimo posto dopo la Bulgaria per la spesa per Gubbio”. In particolare Smacchi, nel suo atto i- l’istruzione (4,4 per cento del Pil)”. Lo rimarca il spettivo, denuncia classi composte da 30-35 stu- consigliere regionale Andrea Smacchi (Pd) evi- denti all'interno di luoghi inidonei a contenerli, denziando che a pochi giorni dalla sua interroga- chiedendo che l'istituto sia dotato di un congruo zione sulla situazione della carenza di organico e numero di docenti, anche di sostegno e collabo- sull’inidoneità delle classi a contenere 35 alunni ratori scolastici. Casciari ha detto che “si dovrà “arriva la sentenza del Consiglio di Stato che re- fare fronte, per il prossimo anno, ad ulteriori ta- spinge il ricorso del ministro Gelmini e apre la gli di personale docente (246 posti) e di persona- strada alla prima azione collettiva contro la pub- le Ata (200). L’Ufficio scolastico regionale, in se- blica amministrazione. Il Governo Berlusconi ha de di Conferenza di servizio, ha garantito che le riversato sulla scuola una riforma insostenibile classi prime e quelle iniziali nei periodi successivi dal punto di vista finanziario, riducendo di 8 mi- al primo biennio saranno costituite con un mas- liardi di euro i finanziamenti che ha portato alle simo di 30 alunni in assenza di disabilità, con classi pollaio e al conseguente rischio

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dell’abbassamento della qualità didattica e posti in essere dall'ADiSU in forza dei fondi pre- dell’aumento della dispersione scolastica”. Smac- visti dalla Legge “338/2000” (‘Disposizioni in ma- chi denuncia che “si è preferito dare attuazione teria di alloggi e residenze per studenti universi- alle norme di riorganizzazione della rete scolasti- tari’, relativi al triennio 2008/2010). Il consiglie- ca e di efficace utilizzo delle risorse umane, tra- re del Pdl evidenzia “l’opportunità di procedere lasciando di emanare il Piano generale di edilizia alla valutazione del raggiungimento degli obietti- scolastica. I motivi sono semplici: la riorganizza- vi già individuati per il trascorso triennio, verifi- zione comporta risparmi mentre un piano serio di cando l’efficace ed efficiente utilizzo delle risorse messa a norma degli edifici scolastici è molto co- nazionali e regionali ivi destinate, prima di de- stoso. In Umbria, dove ci sono circa 118mila terminare l’allocazione di ulteriori risorse relative studenti divisi in circa 5.600 classi, sono arrivati al triennio 2011/2013”. “Il Governo nazionale – 7 milioni di euro per mettere a norma circa 40 spiega Monni - per ciascuno degli anni 2011, istituti a fronte dei 263 che necessitano di inter- 2012 e 2013, ha stanziato 18milioni e 660mila venti e che, come richiesto anche dalle associa- euro, finalizzati al cofinanziamento dei progetti di zioni dei costruttori, potrebbe fare da volano per adeguamento e ristrutturazione delle residenze una minima ripresa del settore. La normativa universitarie di cui alla Legge ‘338/2000’, e con il sulla sicurezza – spiega il consigliere regionale Decreto ministeriale numero 26 del 7 febbraio del Partito democratico - impone a Comuni e 2011 ha disciplinato le procedure e modalità per Province di garantire 1,80 mq ad alunno nelle la presentazione dei progetti e per l'erogazione scuole dell’infanzia e nelle scuole medie, mentre dei finanziamenti relativi al prossimo triennio per le superiori questo limite è di 1,96 mq: que- 2011/20132. “Non si può prescindere – sostiene sto significa che un locale adatto a contenere 35 il consigliere regionale - dalla puntuale verifica alunni deve essere grande almeno 70 mq, super- dell’utilizzo delle risorse nazionali e regionali già ficie molto improbabile da trovare nei nostri isti- erogate e dalla valutazione del raggiungimento tuti, ospitati molte volte in strutture antecedenti degli obiettivi programmatici”. Monni ricorda, in- agli anni ‘50. Ritengo utile - conclude Smacchi - fine, come lo stesso Decreto legge, nel discipli- che la Regione si attivi subito per istituire un ta- nare le modalità per l'erogazione dei finanzia- volo con tutti gli enti locali, per pianificare azioni menti, stabilisca che sulla struttura cofinanziata politiche congiunte atte a scongiurare che le gravano gli obblighi di completamento dell'opera, 'classi pollaio' diventino la normalità anche in pena la revoca del cofinanziamento e la restitu- Umbria”. zione delle somme già erogate.

DIRITTO ALLO STUDIO: “CONOSCERE LO FORMAZIONE PROFESSIONALE: “RIPRISTI- STATO DI AVANZAMENTO DEI PROGETTI NARE LA POSSIBILITÀ DI FREQUENTARE I RELATIVI AGLI INTERVENTI DELL’ADISU CORSI NEGLI ULTIMI DUE ANNI DELL'OB- PER ALLOGGI E RESIDENZE UNIVERSITA- BLIGO SCOLASTICO” - MOZIONE DI CIRI- RIE” – INTERROGAZIONE DI MONNI (PDL) GNONI (LEGA NORD) PER LA MODIFICA DI UNA DELIBERA DI GIUNTA Il consigliere regionale Massimo Monni (Pdl) ha presentato un’interrogazione alla Giunta sullo stato di avanzamento dei progetti dell’Adisu per Perugia, 24 giugno 2011 – “Agli studenti umbri la ristrutturazione di collegi e residenze universi- deve essere ridata la possibilità di frequentare fin tarie di Perugia e Terni. Secondo Monni “non si dal prossimo settembre gli ultimi due anni di può prescindere dalla puntuale verifica scuola dell'obbligo in centri di formazione profes- dell’utilizzo delle risorse nazionali e regionali già sionale. Sia per assecondare coloro che vogliono erogate e dalla valutazione del raggiungimento intraprendere un percorso finalizzato all'ingresso degli obiettivi programmatici, prima di accedere nel mondo del lavoro,senza aspettare il sedice- ai 18 milioni e 660mila euro previsti con Decreto simo anno di età, sia per non danneggiare le legge per il triennio 2011-2013. La legge – ricor- scuole professionali che da tanto tempo operano da il consigliere regionale - stabilisce che sulla in Umbria con buoni risultati”. Lo afferma il con- struttura cofinanziata gravano gli obblighi di sigliere regionale Gianluca Cirignoni capogruppo completamento dell'opera, pena la revoca del co- della Lega Nord, nel testo di una mozione da di- finanziamento e la restituzione delle somme già scutere in Aula, con la quale si propone alla erogate”. Giunta regionale di modificare quanto deciso con la delibera 56 del 24 gennaio scorso. A giudizio dell’esponente della Lega Nord la Giunta regiona- Perugia, 18 giugno 2011 – Il consigliere regiona- le “non può nascondersi dietro un dito giustifi- le Massimo Monni (Pdl) interroga la Giunta per cando la scelta con la mancanza di risorse eco- conoscere lo stato di avanzamento dei progetti nomiche messe a disposizione dal governo in relativi all’adeguamento e la ristrutturazione dei quanto, ad esempio, per finanziare le borse di collegi e delle residenze universitarie di Perugia e studio sono anni che la regione integra al 100 Terni. Monni vuole “conoscere lo stato qualitati- per cento i fondi statali. Di fatto – aggiunge Ci- vo, quantitativo ed economico degli interventi rignoni -, con l’impossibilità di iscriversi a 14 an-

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ni ai corsi, si perderanno studenti nei centri di formazione come la Scuola operaia Bufalini di Città di Castello che, fino ad oggi ha rappresen- tato una vera e propria cinghia di trasmissione tra la scuola ed il mondo del lavoro. La Bufalini – spiega – ha assicurato alle piccole e medie im- prese altotiberine e al tessuto economico locale, personale qualificato e nuove energie pronte ad intraprendere”. “In un momento in cui l'econo- mia è in crisi anche per mancanza di figure pro- fessionali - conclude Cirignoni - non è possibile che si arrivi a procrastinare di due anni l'inizio di un percorso finalizzato all'ingresso nel mondo del lavoro, trasformando scuole collaudate in istituti di serie B”.

ADISU: IN PRIMA COMMISSIONE AUDIZIONE DEL PRESIDENTE DEI REVISORI DEI CONTI – L'OPPO- SIZIONE, INSODDISFATTA, CHIEDE DI APPROFON- DIRE NUMERI E BILANCI

Perugia, 30 giugno 2011 – Il presidente del Collegio dei revisori dei conti dell'Agenzia regionale per il diritto allo studio (Adisu), Maurizio Staffa, è stato ricevuto ieri in audizione dalla Prima Commissione del Consiglio regio- nale, presieduta da Oliviero Dottorini.

L'incontro, richiesto dal consigliere Massimo Monni (Pdl) si è incentrato sul regolamento di contabilità, sulle rela- zioni trimestrali e sui controlli dell'attività svolta, sulla va- lutazione dei dirigenti, sulle gare per la fornitura dei ser- vizi e sull'organico dell'Agenzia e il relativo costo per la Regione. Proprio su quest'ultimo aspetto si è concentra- ta in modo particolare l'attenzione del consigliere Monni che, ritenendo di non aver ottenuto risposte esaustive e chiare, ha chiesto al presidente Dottorini di attivare le misure necessarie per approfondire la questione.

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2 GIUGNO: “LA REPUBBLICA, OGGI COME nale – occorre un impegno quotidiano forte e co- NEL DOPO-GUERRA, RAPPRESENTA LA stante delle istituzioni, e di tutto il corpo attivo GRANDE SPERANZA PER UNA RIPARTENZA della comunità nazionale”. SOCIALE ED ECONOMICA” - NOTA DI BU- CONI (PSI) MINIMETRÒ: “LIGNANI MARCHESANI NON DIFFAMÒ IL COMUNE DI PERUGIA” - MONNI Perugia 1 giugno 2011 – “La Festa del 2 Giugno, E VALENTINO (PDL) COMMENTANO LA SEN- ovvero la Festa della Repubblica, non è una data TENZA DEL TRIBUNALE DI FIRENZE E AN- storica che fa parte semplicemente del patrimo- NUNCIANO UN ESPOSTO ALLA CORTE DEI nio culturale e valoriale del popolo italiano che CONTI scelse 65 anni fa di abbandonare la Monarchia per una forma di Governo più democratica e mo- I consiglieri regionali del Pdl Monni e Valentino, derna. La Repubblica, in Umbria come nel resto unitamente al consigliere comunale di Perugia, del Paese, rappresenta oggi più che mai la ga- Scarponi, hanno illustrato, durante una confe- ranzia, la certezza e l’imparzialità per tutti i cit- renza stampa a Palazzo Cesaroni, il dispositivo tadini che purtroppo devono fare i conti con una della sentenza con cui il tribunale di Firenze ha realtà politica ed economica che cerca di modifi- assolto il loro collega Andrea Lignani Marchesani care o in alcuni casi annientare i diritti dei lavo- dall'accusa di diffamazione. Nel ribadire che Li- ratori, il concetto di uguaglianza di fronte alla gnani espresse una “critica politica pienamente legge, il diritto alla studio e soprattutto il diritto compatibile con il suo ruolo di consigliere regio- al futuro per tanti giovani costretti ad un preca- nale”, gli esponenti del Pdl hanno annunciato un riato lavorativo che non è la porta di ingresso al esposto alla Corte dei conti contro la Giunta co- mondo del lavoro, ma una interminabile porta gi- munale allora guidata da Renato Locchi (oggi ca- revole dove si entra e si esce di continuo”. Lo af- pogruppo del Pd in Consiglio regionale). ferma il capogruppo regionale socialista Massimo Buconi. Buconi evidenzia che “gli Italiani, e gli Perugia, 9 giugno 2011 - La frase del consigliere umbri, riconoscono al presidente della Repubbli- regionale Andrea Lignani Marchesani non appare ca Giorgio Napolitano un consenso e una fiducia offensiva della reputazione del Comune di Peru- che va oltre i carismatici leader di partito o capi- gia, rientra ampiamente nell'ambito della critica popolo vari. In lui ci si riconosce per un Paese politica ed è stata espressa da un consigliere re- unito (che non pensa agli interessi di Nord, Cen- gionale nell'ambito delle sue funzioni. Sono que- tro e Sud) e per un ritorno alla partecipazione di- ste le motivazioni con le quali il Tribunale di Fi- retta alla gestione degli enti locali e del Governo renze ha assolto il consigliere regionale Lignani stesso. Come hanno dimostrato le ultime elezioni Marchesani dall'accusa di diffamazione, mossa che non sono state all’insegna dell’antipolitica. La attraverso una denuncia querela presentata nel Repubblica, 85 anni dopo, rappresenta ancora un 2008 dalla Giunta comunale di Perugia. Il dispo- punto di partenza e di svolta per un intero popo- sitivo della sentenza, reso pubblico solo recen- lo chiamato a superare una crisi internazionale temente, è stato illustrato durante una conferen- che per certi versi ricorda, in fatto disoccupazio- za stampa tenuta dai consiglieri regionali del Pdl ne e incertezze per il futuro, il primo post-guerra Massimo Monni e Rocco Valentino, alla presenza che partorì la grande speranza della Repubblica”. del consigliere Lignani Marchesani e del consi- gliere comunale Emanuele Scarponi. Monni e Va- lentino hanno ricostruito la vicenda, nata nell'a- 2 GIUGNO: “LA FESTA DI TUTTI GLI ITA- prile del 2008 in seguito alla pubblicazione, sul LIANI: LA REPUBBLICA UNICA ED INDIVI- quotidiano La Nazione, di una dichiarazione di Li- SIBILE PATRIMONIO DA TUTELARE E VA- gnani Marchesani sulla realizzazione del Minime- LORIZZARE” - NOTA DI SMACCHI (PD) trò di Perugia. In quella occasione l'esponente del Pdl (allora in Alleanza Nazionale) parlò di “e- Perugia, 1 giugno 2011 - “La festa della Repub- quilibri politico-affaristici che hanno caratterizza- blica assume quest'anno un significato ancora di to tutta la vicenda del Minimetrò”. In seguito alla maggior rilievo, vista la concomitanza con i 150 pubblicazione dell'articolo la Giunta comunale del anni dell'unità d'Italia. Una giornata di gioa per capoluogo di Regione, allora guidata da Renato un'intera nazione che va celebrata con la giusta Locchi, decise all'unanimità dei presenti di pre- enfasi ed il giusto spirito”. Lo afferma il consiglie- sentare una denuncia querela per diffamazione re regionale del Pd Andrea Smacchi. “La Repub- contro Lignani Marchesani, ritenendo ingiuriose blica unica ed indivisibile, fondata sul lavoro, è le espressioni da lui utilizzate. Dopo il rinvio a un patrimonio di immenso valore – evidenzia giudizio, il consigliere regionale è stato però as- Smacchi - che va tutelato e valorizzato quotidia- solto dal Tribunale di Firenze, con una sentenza namente, soprattutto da parte di chi ha l'onore di del dicembre 2010 di cui ora sono state rese no- servirla all'interno delle istituzioni. In tempi diffi- te le motivazioni. Ma la vicenda giudiziaria non cili come questi il senso di appartenenza ad u- sembra del tutto conclusa, dato che i consiglieri n'unica grande nazione repubblicana deve preva- Valentino e Scarponi hanno annunciato la pre- lere sopra ogni tentativo di ingenerare il germe sentazione, oggi stesso, di un esposto alla Corte della divisone e della contrapposizione ad ogni dei conti: i rappresentanti del Pdl vogliono così costo, per questo – conclude il consigliere regio- che venga appurato se, utilizzando l'avvocatura

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del Comune di Perugia per presentare la querela to aveva chiesto l’annullamento proprio come at- contro Lignani Marchesani, i componenti della to simbolico contro la decisione di Lula. La Giun- Giunta che votarono la deliberà si resero respon- ta regionale – osserva Lignani Marchesani - ri- sabili di uno spreco di denaro pubblico. E nel ca- spose all’epoca che non poteva fare quel passo in so auspicano che quella spesa venga rifusa da quanto correlato direttamente ad accordi tra i chi autorizzò l'iniziativa legale. due governi (italiano e brasiliano). È certo – ag- giunge - che, al riguardo, il centrodestra farà CASO BATTISTI: “DOPO IL 'NO' ALLA SUA pressioni sul livello esecutivo nazionale per chie- ESTRADIZIONE, LA REGIONE UMBRIA MA- dere di bloccare questo tipo di collaborazione con NIFESTI IN MODO INEQUIVOCABILE LA un paese che vìola elementari norme di giustizia, SUA INDIGNAZIONE” – NOTA DI LIGNANI ma sarebbe auspicabile che anche la Regione MARCHESANI (PDL) Umbria, attraverso la Giunta, facesse altrettanto. Nei fatti – conclude Lignani Marchesani - si certi- Il consigliere del Popolo della libertà, Andrea Li- ficherebbe l’indignazione che ogni italiano (a pre- gnani Marchesani interviene sul “rigetto, da parte scindere dalle sue idee politiche) prova nel vede- del Supremo tribunale federale del Brasile, della re un assassino restare libero solo perché ha richiesta del Governo italiano di vedere annullata ammantato di comunismo i suoi misfatti”. la precedente decisione dell’ex presidente Lula che rifiutava l’estradizione del terrorista rosso MORTE ALVARO CHIABOLOTTI: “UN IM- Cesare Battisti”. Definendo ciò “un grave atto PRENDITORE INNOVATIVO CHE HA PORTA- contro la giustizia”, Lignani ricorda che “la Re- TO IL NOME DI PERUGIA NEL MONDO” - gione Umbria ha stipulato un 'Accordo di collabo- NOTA DI CHIACCHIERONI (PD) razione' con la Repubblica del Brasile sin dal lu- glio del 2004” e, nell'assicurare che “il centrode- Perugia, 10 giugno 2011 – Il consigliere regiona- stra farà pressioni sul livello esecutivo nazionale le del Partito democratico Gianfranco Chiacchie- per chiedere di bloccare questo tipo di collabora- roni esprime “grande affetto e le più sentite con- zione con un paese che vìola elementari norme doglianze alla famiglia per la perdita di Alvaro di giustizia”, auspica “che anche la Regione Um- Chiabolotti, uomo generoso e imprenditore inno- bria, attraverso il proprio Esecutivo, faccia altret- vativo al quale ero legato da una profonda amici- tanto”. zia personale e da un sentimento di stima reci- proca”. Chiacchieroni aggiunge che Chiabolotti “è Perugia, 9 giugno 2011 - “La notizia del rigetto stato un grande costruttore, che con le sue opere da parte del Supremo tribunale federale del Bra- ha portato il nome di Perugia e dell’Umbria nel sile della richiesta del nostro Governo di vedere mondo. Grazie alla sua intraprendenza imprendi- annullata la precedente decisione dell’ex presi- toriale ed alla qualità delle opere realizzate tra gli dente Lula che rifiutava l’estradizione del terrori- anni ’50 e ’60 in Costa Azzurra, dove ha vissuto sta rosso Cesare Battisti, non giunge purtroppo per venti anni e dove ha costruito circa seimila inaspettata, ma resta in ogni caso un grave atto appartamenti, in Francia era stato insignito della contro la giustizia”. Così il consigliere regionale Legione d’Onore dal presidente Charles De Gaul- Andrea Lignani Marchesani (Pdl), secondo il qua- le”. “Oltre ad aver rappresentato una figura im- le esprimere indignazione per questa decisione è prenditoriale carismatica – conclude il consigliere ancora poco, “poiché – spiega - si sta parlando di regionale - Chiabolotti era molto noto anche per un personaggio che ha vigliaccamente ucciso e la sua grande passione per lo sport, in particola- che si è nascosto per oltre venti anni in Francia, re per il pugilato, disciplina alla quale per molti prima di trovare un ulteriore rifugio nel paese anni ha dedicato impegno e sostegno per la cre- sudamericano, potendo contare sempre su una scita di numerosi giovani atleti e campioni, primo sorta di ‘soccorso rosso’”. L’esponente del Pdl ri- fra tutti Gianfranco Rosi, che ha sponsorizzato corda che Cesare Battisti “non si è mai - voluta- fino alla conquista del titolo mondiale alla fine mente - sottoposto a processo, risultando con- degli anni ’90”. dannato in contumacia proprio per le prove evi- denti della sua colpevolezza. La decisione di non REFERENDUM: “RISULTATO STORICO, OGGI estradare il terrorista – aggiunge – rappresenta, L'ITALIA SI RISVEGLIA DA UN BRUTTO IN- quindi, un vero e proprio schiaffo non solo al Go- CUBO” – NOTA DI DOTTORINI (IDV) verno ma a tutti gli italiani, ed è per questo che chiediamo alla presidente Marini (in rappresen- Perugia, 13 giugno 2011 - “Oggi l'Italia si risve- tanza di tutta l’Istituzione regionale) di esprime- glia da un incubo. Si tratta di un evento storico re in modo chiaro ed inequivocabile la contrarietà con cui gli italiani si riappropriano della propria di tutti gli umbri a quanto deciso dal Supremo dignità e del proprio futuro”. Così Oliviero Dotto- tribunale federale brasiliano”. Lignani Marchesani rini, capogruppo dell'Italia dei Valori in Consiglio ricorda, inoltre, che la Regione Umbria ha stipu- regionale, che ringrazia “le tante persone che lato un “Accordo di collaborazione” con la Re- con il proprio impegno hanno contribuito al rag- pubblica Federativa del Brasile sin dal luglio del giungimento del quorum sui quattro referendum” 2004. “Un accordo – sottolinea - che prevede riguardanti acqua pubblica, nucleare e legittimo stanziamenti per la promozione del turismo e impedimento. “Con una valanga di voti e nono- della cultura e di cui, alcuni mesi fa, il sottoscrit- stante l'oscuramento dell'informazione pubblica e

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delle reti Mediaset – afferma Dottorini - il nostro simo Buconi “il voto non è casuale, ma nasce da Paese manda un segnale chiaro e inequivocabile tre considerazioni che rispecchiamo lo stato a chi in questi anni ha pensato di sottometterlo a d’animo degli umbri e degli italiani: la loro con- una visione padronale della democrazia e delle trarietà al Governo Berlusconi, ormai palese, i istituzioni, progettando con grande lucidità e co- beni comuni quale aspetto fondamentale per la raggio un futuro più giusto e sostenibile. Questa qualità della vita e, infine, in Umbria è passato il – aggiunge - non è una vittoria soltanto di Italia messaggio della green-economy che la Giunta dei Valori e Forum per l'acqua, che per primi regionale e il Psi stanno portando avanti, come hanno creduto nella possibilità di riscatto del po- dimostrano i regolamenti su fotovoltaico, eolico e polo italiano, raccogliendo da soli le firme sui biogas”. quesiti referendari. Questo – sottolinea Dottorini - è il colpo di reni di un Paese che, al di là degli REFERENDUM: “LA PERCENTUALE QUASI schieramenti e delle appartenenze politiche, ha TOTALITARIA DEI SÌ MANDA UN SEGNALE compreso che la posta in gioco era troppo alta CULTURALE E POLITICO DECISIVO ALLA per essere lasciata nelle mani di chi ha come o- POLITICA PROGRESSISTA ED ALLA SINI- biettivo unico il proprio tornaconto personale e STRA ITALIANA” - NOTA DI GORACCI (PRC- gli interessi dei grandi gruppi economici. Adesso FED.SIN.) – conclude - si aprono scenari nuovi: oggi ci siamo regalati la bella speranza in un futuro di Il consigliere di Rifondazione comunista- democrazia, di rispetto ambientale e di giustizia”. Federazione della sinistra, Orfeo Goracci torna, con una nota, sul risultato del Referendum sotto- lineando come la partecipazione al voto degli ita- REFERENDUM: “CI SIAMO RIAPPROPRIATI liani rappresenta “la volontà di esprimersi in ma- DELL’ARMA PIU’ POTENTE A NOSTRA DI- niera diretta su materie che riguardano il presen- SPOSIZIONE: LA DEMOCRAZIA” – BRUTTI te ed il futuro del proprio paese”. Goracci è con- (IDV) RINGRAZIA TUTTI GLI UMBRI vinto che “la percentuale quasi totalitaria di pre- valenza dei Sì, compreso quello di uguaglianza Perugia, 13 giugno 2011 - “Un grazie sincero a dei cittadini di fronte alla legge, manda un se- tutti gli umbri che hanno condiviso la nostra bat- gnale culturale e politico decisivo alla politica taglia riappropriandosi dell'arma più potente a progressista ed alla sinistra italiana”. nostra disposizione: la democrazia”. Paolo Brutti, consigliere regionale dell'Italia dei valori e re- Perugia, 14 giugno 2011 - “La partecipazione al sponsabile nazionale del Dipartimento Ambiente, voto è la rappresentazione plastica della volontà esprime grande soddisfazione per l'esito referen- del popolo italiano di esprimersi in maniera diret- dario. “Abbiamo sconfitto le diffidenze iniziali, le ta, attraverso il, da tanti, vituperato istituto refe- accuse di velleitarismo, ma soprattutto ci siamo rendario, su materie che riguardano il presente impegnati perché gli italiani e gli umbri avessero ed il futuro del paese in cui viviamo”. Lo scrive, voce e potessero ricacciare indietro le ricchissime in una nota, Orfeo Goracci (Prc-Fed.sin.) “alla lu- lobby nucleari. Oggi possiamo dirlo con serenità ce dello straordinario risultato” di ieri scaturito - prosegue Brutti -, siamo stati a un passo da un dalla partecipazione e dal voto sui quesiti refe- colpo mortale alla nostra economia, al nostro rendari. Per Goracci, si tratta di “una volontà sviluppo. Il tempo dei trucchi da quattro soldi è che, nelle forme in cui si sono espressi i cittadini, finito, dei giri di parole, degli accordi sottobanco. va oltre le consuete e superate categorie della La gente dell'Umbria e del resto d'Italia ha suo- politica rappresentativa così come venuta a de- nato la sveglia, qualsiasi governo, nazionale o lo- terminarsi negli ultimi venti anni. Una volontà – cale che sia, deve tenerne conto. Noi dell'Idv - scrive - che su questioni cruciali, che riguardano conclude - proseguiremo sulla linea della concre- una visione del mondo e della sua organizzazione tezza che ci ha sempre contraddistinto, batten- sociale, spesso stenta a trovare riferimenti solidi doci per gli interessi di tutti, senza ideologie ma e coerenti nel panorama delle forze organizzate, fedeli ai principi della Costituzione”. anche nel campo del centro sinistra. Tantissimi sono stati i giovani che si sono recati a votare, - REFERENDUM: “VITTORIA SUI BENI COMU- continua Goracci - quelli che più di altri non ve- NI. PASSA IL MESSAGGIO DELLA GREEN- dono la politica come lo strumento per cambiare ECONOMY VOLUTO DALLA GIUNTA REGIO- lo stato delle cose, che hanno utilizzato la forma NALE” – NOTA DEL GRUPPO SOCIALISTA diretta per esprimere la propria volontà di non consentire a nessuno di appropriarsi di ciò che è (Acs) Perugia, 13 giugno – “La vittoria dei Sì di tutti e che deve essere nella piena e respon- con un’affluenza del 60 per cento in Umbria è la sabile disponibilità dei cittadini”. “Il raggiungi- dimostrazione che il centrosinistra, e quindi an- mento largo del quorum – va avanti il consigliere che il Psi, ha riconquistato la giusta credibilità di Rifondazione comunista - ha confermato che per portare avanti battaglie di popolo e a difesa in Italia c'è voglia di democrazia. La percentuale dei beni comuni”: è questa l’analisi del gruppo quasi totalitaria di prevalenza dei Sì, compreso regionale socialista della Regione dell’Umbria do- quello di uguaglianza dei cittadini di fronte alla po i dati sui quattro referendum sia a carattere legge, manda un segnale culturale e politico de- nazionale che regionale. Per il capogruppo Mas- cisivo alla politica progressista ed alla sinistra

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italiana. Attraverso i referendum i cittadini si so- effettiva parità di accesso, allora si potrebbe ini- no riappropriati del diritto di esprimersi sui beni ziare discutendo la proposta di legge sulla doppia comuni: acqua (i due quesiti in proposito hanno preferenza di genere che ho presentato e che da ottenuto la partecipazione più alta), energia, giu- mesi giace in Commissione”. E’ quanto ha detto stizia. Insieme alle battaglie a difesa del lavoro, il consigliere regionale Franco Zaffini (Fli) del territorio, dell'istruzione e dell'università sull’invito al convegno organizzato dalla Regione pubblica, della sanità e della mobilità pubblica, “Le politiche di genere per lo sviluppo dei diritti dei migranti, contro il nucleare e gli in- dell’Umbria”, che si terrà il prossimo 23 giugno. ceneritori, questa massa critica – spiega Goracci “Mi auguro - afferma Zaffini - che l’auspicata - ci dice che è ora di mettere in discussione il ca- presenza delle donne in Regione, non sia intesa posaldo di quel pensiero unico liberista che vede come incremento del personale della pubblica nel profitto il motore della storia ed il volano del- amministrazione, anche perché, in questo senso, lo sviluppo nella società contemporanea. Il liberi- siamo già molto bravi, visto che l’incidenza della smo concepisce ogni cosa come merce e tutto ciò spesa per il personale amministrativo colloca su cui si possono fare profitti diventa bene di ri- l’Umbria come prima regione del centro-nord, levanza economica, ed il profitto deve essere ma piuttosto rispecchi l’intenzione di consentire raggiunto nel più breve tempo possibile e nella alle donne il pieno sviluppo delle proprie poten- massima dimensione. I danni sono sotto gli occhi zialità sul versante della loro capacità decisionale di tutti, anche di quella parte di forze progressi- e legislativa”. Il consigliere di Futuro e libertà ste che sono state affascinate da questa idea”. ricorda la sua proposta di modificare la legge e- “I cittadini – continua Goracci - vogliono e chie- lettorale regionale, attribuendo all’elettore la fa- dono una società fondata su diritti garantiti alla coltà di indicare due preferenze, purché siano ri- persona, con regole uguali per tutti, con libertà ferite a candidati di sesso diverso, ha già trovato di iniziativa e di impresa subordinata al progres- piena applicazione in Campania, “dove ha contri- so della comunità. La maggior parte dei cittadini, buito al raggiungimento di risultati concreti – a partire da quelli ridotti alla soglia della povertà sottolinea Zaffini - raddoppiando la presenza del- e nella povertà, pretendono giustizia sociale e ri- le donne in Consiglio regionale. “Questa propo- fiutano l'arricchimento speculativo di pochi a sta di legge – spiega ancora l’esponente di Fli – danno di molti. La società è un bene comune e serve a garantire, di fatto e non solo in astratto, per uscire dalla barbarie dell'egoismo liberista il paritario accesso di uomini e donne alle cariche deve tornare ad essere innanzi tutto giusta”. elettive, secondo il principio del 50 e 50. Non si Per Goracci, “la politica deve riprendere contatto tratta di ‘riserve indiane’, quote rosa da destina- con la realtà e con le persone. Per noi, per la si- re alle donne – aggiunge Zaffini – ma di un si- nistra variamente rappresentata, - conclude - è stema che garantisce pari opportunità di parten- urgente ed obbligatorio farlo, sapendo ascoltare za ad entrambi i generi, premiando alla fine, e traducendo coerentemente nella nostra azione com’è giusto che sia, chi riceve maggiori prefe- questa esigenza di cambiamento”. renze, sia esso uomo o donna”. “Nel consiglio regionale dell’Umbria e ancor più nell’Esecutivo, POLITICHE DI GENERE: “I FINTI ‘FEMMINI- a dispetto di quanto possa apparire con la pre- STI’ HANNO NASCOSTO LA MIA PROPOSTA senza di una Governatrice donna – continua – la DI MODIFICA DELLA LEGGE ELETTORALE rappresentanza femminile è appena del 19 per REGIONALE” – ZAFFINI (FLI) POLEMIZZA cento, con 6 donne elette su 31, a fronte di un CON IL CENTRO SINISTRA SULLA PARITA’ corpo elettorale composto per il 52 per cento dal UOMO DONNA medesimo genere. Limitarci ai convegni, per quanto autorevoli, temo non costituisca una ri- “Se davvero si vogliono in Regione più donne che sposta sufficiente e adeguata per agevolare una uomini, non incrementando il personale ma con- maggiore presenza femminile ai vertici istituzio- sentendo alle donne il pieno sviluppo delle pro- nali. Al contrario – chiosa Zaffini - discuterne prie potenzialità sul versante della loro capacità nell’Assemblea legislativa, modificandone i criteri decisionale e legislativa, si potrebbe iniziare di- di accesso, ossia la legge elettorale, può far si scutendo la proposta di legge sulla doppia prefe- che si raggiungano risultati significativi. Spero renza di genere che ho presentato e che da mesi dunque – conclude - che la presidente Marini, sia giace in Commissione”: Franco Zaffini (Fli) chiosa come massimo organo istituzionale che in quanto sul convegno organizzato dalla Regione “Le poli- appartenente al genere femminile, mostri una tiche di genere per lo sviluppo dell’Umbria”. La sensibilità particolare nei confronti del tema e proposta di legge del consigliere regionale serve solleciti la propria maggioranza a discutere a a garantire il paritario accesso di uomini e donne breve termine la modifica alla legge elettorale alle cariche elettive, secondo il principio del 50 e che vuole introdurre la doppia preferenza di ge- 50. nere”.

Perugia, 21 giugno 2011 - “Se lo slogan ‘Metti in una Regione più donne che uomini’ equivale alla ECCIDIO 40 MARTIRI GUBBIO: “UN GESTO volontà di affidare al genere femminile maggiori IGNOBILE E VIGLIACCO. SACRIFICIO DI responsabilità, favorendone l’accesso a posizioni TANTI INNOCENTI DEVE ESSERE ONORATO apicali e decisionali e determinando condizioni di

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CON IL MASSIMO IMPEGNO CIVILE E POLI- vennero vigliaccamente e barbaramente trucidati TICO” - NOTA DI SMACCHI (PD) quaranta innocenti, ragazzi, giovani donne, ma- dri e padri di famiglia, suscita ancora in noi sen- Perugia, 22 giugno 2011 - “È ancora vivo in noi timenti forti”. Goracci aggiunge che “allo sdegno eugubini e in tutti gli umbri il dolore e lo sgo- si aggiunge la consapevolezza che quel sopruso è mento per una barbarie intollerabile che ha visto stato un infame gesto di assoluta disumanità, un trucidare tante vite innocenti da parte di coloro crimine verso l'umanità intera, insanabile né mo- che, presi dalla follia della superiorità, si abban- ralmente né storicamente. Il presidente delle donarono ai peggiori istinti primitivi umani. I va- Famiglie dei 40 Martiri, il sindaco di Gubbio, il lori fondanti della nostra Repubblica e della no- presidente della Provincia di Perugia, il vescovo stra democrazia vanno difesi e attuati con orgo- di Gubbio ed il sindaco di Marzabotto, nei loro in- glio ogni giorno speso nelle Istituzioni nel solo terventi, evidentemente profondamente sentiti, interesse dei cittadini”. Lo afferma il consigliere per questo privi di qualsiasi retorica, hanno luci- regionale del Partito democratico Andrea Smac- damente attualizzato la commemorazione propo- chi, dopo aver partecipato “alla giornata in ricor- nendo riflessioni di grande rilievo. Ricordare ciò do dei 40 martiri di Gubbio selvaggiamente tru- che uomini sono stati in grado di fare su altri cidati dai tedeschi il 22 giugno 1944, che si è te- uomini – continua - serve a richiamare tutti noi a nuta questa mattina preso il mausoleo a loro in- capire e superare gli egoismi che pervadono la titolato”. Secondo il consigliere Smacchi quella nostra società e che si manifestano palesemente avvenuta a Gubbio è “una tragedia che deve es- nei confronti degli inevitabili e fisiologici processi sere da monito contro le false illusioni e che ci migratori rispetto ai quali non riusciamo ancora deve sempre guidare nelle scelte più giuste e ad affermare e sostenere, culturalmente e so- lungimiranti per i nostri figli, cittadini di domani, cialmente, semplici politiche di accoglienza, pri- infondendo in loro i valori sacri della tolleranza, ma, e di integrazione, poi, per costruire pacifi- della solidarietà e della libertà. Libertà conquista- camente e da subito le società del futuro che sa- ta combattendo duramente contro le truppe degli ranno obbligatoriamente multirazziali e multicul- invasori e contro i loro fiancheggiatori i quali, a turali. Richiami pienamente condivisibili sono Gubbio come a Marzabotto, presi dalla voglia di stati rivolti alle strategie dei governi che ancora vendetta si lanciarono come belve in rappresa- pongono e praticano l'intervento armato, la glie che ancora oggi portano dolore e gridano guerra, come metodo di risoluzione delle contro- giustizia. Il nostro impegno - conclude Andrea versie internazionali, rilanciando viceversa il me- Smacchi - è quello di tenere le istituzioni lontane todo della mediazione politica e diplomatica cui da sentimenti e atteggiamenti personalistici, fa riferimento la nostra Costituzione”. Il consi- qualunquisti e populisti primi segnali della deriva gliere regionale del Prc riporta anche che “è stata massimalista-ideologica che nel secolo scorso ha di nuovo affermata l'inaccettabilità del disegno di terrorizzato l'Europa”. legge 1360/08, avviato alla discussione della Camera dei Deputati dalla Commissione Difesa. Nell'aprile del 2009, successivamente alle prese ECCIDIO 40 MARTIRI GUBBIO: “RICORDA- di posizione dei massimi livelli politici ed istitu- RE GLI INNOCENTI VIGLIACCAMENTE E zionali italiani, ivi compresi autorevoli rappresen- BARBARAMENTE TRUCIDATI 67 ANNI FA” - tanti della destra erede del Movimento Sociale NOTA DI GORACCI (PRC) SULLE CELEBRA- Italiano del repubblichino Almirante, lo stesso ZIONI SVOLTESI IERI presidente del Consiglio Berlusconi dichiarò che il disegno di legge sarebbe stato ritirato. Approfit- Il consigliere regionale Orfeo Goracci (Prc) ricor- tando dei primi caldi estivi e dell'attenzione tutta da con una nota il 67° anniversario dell'eccidio concentrata sulle beghe del governo, la Commis- dei 40 martiri, avvenuto a Gubbio nel 1944. Met- sione ha licenziato la proposta di legge. Una leg- tendo in evidenza l'importanza della celebrazio- ge che, ricordo, istituisce una onorificenza, Cava- ne, a cui ha preso parte ieri, Goracci sollecita an- liere dell' “Ordine del Tricolore” e che di fatto e- che un impegno politico contro il disegno di legge quipara gli ex repubblichini a quanti hanno mili- nazionale che equiparerebbe gli ex combattenti tato negli eserciti regolari e, ancor più grave- di Salò con i Partigiani e i soldati dell'esercito re- mente, ai partigiani che hanno lottato per la libe- golare. razione dell'Italia dal fascismo”. Per l'esponente di Rifondazione comunista “millantando ipocrita- Perugia, 23 giugno 2011 - “Come sempre senti- mente il principio di pacificazione, è evidente il to, partecipe e commosso è stato il coinvolgi- tentativo di azzerare, con una operazione di bas- mento dei cittadini, delle rappresentanze civili, sissimo revisionismo storico, la storia, la cronaca militari e religiose e dei tanti bambini, bambine, che ha visto, a Gubbio come a Marzabotto ed in ragazzi e ragazze presenti alle celebrazioni per centinaia di paesi e città italiane, soldati della l'eccidio dei 40 Martiri che si consumò a Gubbio Repubblica di Salò, esercito che non è mai stato nel 1944”. Lo rileva il consigliere regionale Orfeo espressione dello Stato Italiano, collaborare con Goracci (Prc – Fds), informando di aver parteci- fascisti e nazisti ad individuare e scegliere le mi- pato alle cerimonia svoltasi ieri a Gubbio e sotto- gliaia di vittime, di martiri innocenti uccisi nelle lineando che “essere lì, esattamente nel luogo rappresaglie consumate durante la ritirata tede- dove nelle prime ore di una mattina di 67 anni fa sca. Lo spirito di questa legge è contrario ai prin-

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cipi fondanti della Repubblica Italiana, della Co- sversale dei politici a vita”. E rispetto a ciò, stituzione e della democrazia affermatisi in Italia Smacchi lancia una proposta che riguarda in seguito alla Resistenza e alla Liberazione del l’istituzione di cui fa parte: “E' giunto il momento nostro Paese dal fascismo collaborazionista con che, anche in Umbria, un grande partito di go- l'esercito occupante nazista. E' per questo che verno come il Partito Democratico abbia la forza ognuno di noi deve sentirsi impegnato, in ogni di aprire una seria discussione che possa portare sede e con ogni mezzo, a far sì che questa legge alla abolizione della norma che prevede il vitali- non venga approvata dal Parlamento italiano”. zio per i consiglieri regionali”.

“IL GOVERNO BERLUSCONI VARA UNA FI- L’esponente del Pd si dice poi convinto che la NANZIARIA SENZA FUTURO, SULLE SPALLE “vera riforma per le Istituzioni del nostro Paese DEI GIOVANI E DELLE DONNE, E I VECCHI sarebbe quella di rideterminare le finalità della POLITICANTI SONO SEMPRE SALDI IN SEL- politica che è degenerata a mero fine autorefe- LA” – NOTA DI SMACCHI (PD) renziale e personalistico, invece di essere quel nobile mezzo utile al miglioramento delle condi- Il consigliere del PD Andrea Smacchi punta il dito zioni di vita della collettività”. Per Smacchi, inol- su qualità, attività e costi della classe dirigente tre, non basta vincere le amministrative o i refe- politica italiana sottolineando la necessità di un rendum, se questo “serve solo a legittimare an- “profondo rinnovamento anche generazionale” e cora una volta le stesse monotone facce che u- di maggior “rigore e senso del futuro”. Smacchi sano le vittorie e le sconfitte per rimandare il ve- sostiene che le misure che saranno varate oggi ro ricambio delle classi dirigenti. Questo modo di pomeriggio da Governo Berlusconi “graveranno interpretare la figura del politico – afferma - ha ancora una volta sulle donne, sui giovani, senza portato, inevitabilmente, a fare terra bruciata in- intaccare minimamente i privilegi di una classe torno alle Istituzioni, viste dalla gente comune politica che da quaranta anni vede le stesse fac- come arroccate in difesa dei loro privilegi. I dati ce nelle Istituzioni”. Il consigliere regionale del di un rapporto della Luiss – spiega Smacchi - ci PD lancia poi una proposta al proprio partito: dicono che in Italia il 60 per cento dei politici ha “Avviare una seria discussione che possa portare più di settanta anni mentre in Spagna è il 4,3. E alla abolizione della norma che prevede il vitali- politici del rango di Tony Blair, Al Gore, Michail zio per i consiglieri regionali”. Gorbaciov si sono ritirati a cinquanta anni quan- do in Italia si è considerati dei lattanti della poli- Perugia, 30 giugno 2011 - “La gerontocrazia del- tica”. la prima e della seconda Repubblica, presente a tutti i livelli istituzionali, ancora imperversa con- “I nostri grandi politici – sostiene Smacchi - ci fusa e ignara di quali provvedimenti siano neces- parlano di aumentare la produttività, di licen- sari ai nostri giovani, alle nostre donne e ai no- ziamenti e di delocalizzazione, piaghe causate in stri figli”. Il consigliere regionale del PD, Andrea larga parte dal loro immobilismo e dal blocco Smacchi punta il dito su qualità, attività e costi dell’ascensore sociale. La politica di professione della classe dirigente politica italiana sottoline- ha prodotto questi risultati - conclude - mentre ando la necessità di un “profondo rinnovamento basterebbe, come suggeriscono pochi coraggiosi anche generazionale” e di maggior “rigore e sen- illuminati, adottare una regola cara ad Aristotele so del futuro”. e cioè che si governa e si viene governati a tur- no”. Smacchi ricorda che nei paesi europei, “dove la democrazia si può definire compiuta, le decisioni che riguardano la fascia produttiva della società vengono assunte da politici che al massimo han- no cinquanta anni. In Italia – spiega -, siamo in- vece obbligati a dover parlare di green economy, di fotovoltaico, di semplificazione di tagli draco- niani alla scuola con politici che hanno l’età dei nostri anziani nonni e che sono nelle Istituzioni da 40 anni”. Il consigliere regionale sottolinea poi che la maggior parte delle volte questi politici hanno ricoperto ruoli ad ogni livello Istituzionale “e le loro indennità, i loro vitalizi, le loro liquida- zioni si cumulano fino ad arrivare a decine di vol- te lo stipendio di un padre di famiglia”. L’esponente del PD prosegue la sua riflessione aggiungendo che gli italiani si trovano costretti “a subire i tagli lineari tremontiani o il blocco del pagamento delle multe sulle quote latte per stemperare l’ira delle forze padane, ma quello che è peggio è che queste misure non riguardano in nessun modo e in nessun caso la casta tra-

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“I PROVVEDIMENTI ANNUNCIATI DALLA convocandolo per oltre cinque mesi e calpestan- GIUNTA SI SONO ARENATI NELLE MAGLIE do qualsivoglia rapporto di trasparenza e di de- DELLO SCONTRO POLITICO” - MONACELLI mocrazia. Tutto ciò, malgrado vi siano adempi- (UDC) CRITICA L'ESECUTIVO REGIONALE menti fondamentali da affrontare alla luce di una ipotetica riforma che non vede ancora la luce e Perugia, 1 giugno 2011 - “In questo tempo di lascia irrisolte tutte le complesse problematiche 'sberle', che tra vicende giudiziarie e responsi e- che interessano l’Ente montano”. “La riforma, lettorali fioccano sul mondo politico, non passa che prevede una elefantiaca 'Agenzia della fore- inosservato il parallelismo di dinamiche tra il Go- stazione', - spiega De Sio- rimane nel limbo dei verno nazionale e quello regionale umbro che, veti incrociati tra istituzioni e nella confusione su posti di fronte a specifiche realtà, promettono, equilibri economici e di potere tutti interni al cen- con insostenibile leggerezza dell'essere, riforme trosinistra. Progetti fermi, decisioni rinviate, in- sulla cui realizzazione sorge più di qualche dub- certezza sui bilanci e sulle politiche da adottare, bio”. Lo sostiene il capogruppo dell'Udc a Palazzo sono il contesto preoccupante in questi territori, Cesaroni, Sandra Monacelli, rilevando che “da dove invece – continua l'esponente del Pdl - le mesi la Giunta regionale dell'Umbria annuncia competenze che l’Ente dovrebbe svolgere sono provvedimenti che, avendo la pretesa di accon- fondamentali per la crescita dell’economia e la tentare molti, si sono imprigionati nelle maglie produzione di reddito di tante famiglie”. “In que- dello scontro politico, che è diventato il cimitero sto quadro – rimarca De Sio - in attesa delle buone intenzioni”. Secondo il consigliere dell’approvazione del progetto di riforma, rite- regionale centrista “è necessario che la politica, niamo indispensabile il prevalere del senso di re- al di là delle altisonanti affermazioni usate in sponsabilità, chiedendo la convocazione del Con- coincidenza dei passaggi più complicati, agisca in siglio dell’Ente, per assumere quelle determina- concreto. Non c'è traccia del disboscamento degli zioni che, - conclude - pur nelle more di appro- enti inutili o della annunciata cancellazione delle vazione della nuova legge, non possono essere Comunità montane. Tale riforma, che doveva es- ancora rinviate”. sere varata già nel dicembre 2010, è rimasta so- spesa nel limbo della trattativa tra Regione e “SUBITO IL RICONOSCIMENTO DELL'ACQUA Province, ed oggi è sempre più simile ad una COME BENE COMUNE NELLO STATUTO” - sorta di Araba Fenice non ancora risorta alle so- STUFARA SOLLECITA LA DISCUSSIONE DEL- glie del Consiglio regionale”. In conclusione, Mo- LA PROPOSTA DI MODIFICA AVANZATA DAL nacelli invita la Giunta a smettere con le promes- PRC se ed iniziare “ad agire davvero: e se non lo fa in tempi accettabili è forse il caso che il Consiglio Il capogruppo regionale di Rifondazione comuni- regionale si smarchi dal suo ruolo subordinato e sta, Damiano Stufara, informa di aver sollecitato legiferi per davvero, dando un significato com- il presidente della Commissione Statuto affinché piuto all'idea di cambiare la sua denominazione venga discussa la proposta di modifica deposita- in 'Assemblea legislativa'”. ta dal Prc nel novembre 2010 che mira a qualifi- care l'acqua come un “bene comune”. Stufara, partendo dall'esito dei recenti referendum, chie- COMUNITÀ MONTANA O.N.A.T.: “DA OLTRE de “alle forze politiche che hanno sostenuto la 5 MESI NON VIENE CONVOCATO IL CONSI- mobilitazione dei movimenti di rispondere all'esi- GLIO. NON ANCORA APPROVATO IL BILAN- genza più ampia espressa da quanti si sono reca- CIO CONSUNTIVO 2010” - DE SIO (PDL) ti a votare: un percorso di uscita dalla crisi fon- SULL'ENTE MONTANO DI ORVIETO-NARNI- dato sulla salvaguardia reale dei diritti, la redi- AMELIA-TODI stribuzione del reddito, il sostegno della spesa pubblica, la riconversione ecologica Perugia, 1 giugno 2011 - “Da oltre cinque mesi il dell’economia”. Consiglio della Comunità Montana O.N.A.T. (Or- vieto - Narni – Amelia –Todi) non viene più con- Perugia, 16 giugno 2011 - “Ho sollecitato il pre- vocato e questo è un fatto gravissimo, sia perché sidente della Commissione speciale per le riforme non è stato ancora approvato il bilancio consun- statutarie e regolamentari a procedere urgente- tivo 2010, sia perché non è accettabile che mente alla discussione dell'atto n° 222, presen- l’organo di controllo dell’Ente montano non abbia tato a novembre dell'anno scorso da Rifondazio- avuto nessuna considerazione da parte della ne comunista - FdS, in cui si chiedeva la modifica Giunta”. È quanto fa sapere il consigliere regio- dello Statuto della Regione Umbria per sancire nale Alfredo De Sio (Pdl) dopo aver partecipato definitivamente il riconoscimento dell'acqua qua- ad una riunione nella quale, insieme ai rappre- le bene comune e diritto umano universale, sot- sentanti dello suo stesso partito, è stata analiz- tratto al profitto e al mercato”. Lo annuncia il zata “la grave paralisi in cui versa l'Ente”. “Dopo presidente del gruppo consiliare, Damiano Stufa- lo psicodramma durato anni per dotare la Comu- ra, “coerentemente con il risultato dei referen- nità Montana di una maggioranza politica – si dum che segna una vittoria inequivocabile sulla legge nella nota – il presidente Bigaroni e com- cultura liberista, che ha determinato in vent'anni pagni si sono eclissati senza interessare mini- di liberalizzazioni una devastante esautorazione mamente il Consiglio delle attività svolte, non delle istituzioni dalla loro funzione di tutela del-

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l'interesse collettivo, a cui adesso ci si chiede di gruppo regionale del Pdl Raffaele Nevi. Secondo reagire”. Stufara chiede “alle forze politiche che l'esponente regionale del PdL, “sarebbe utile che hanno sostenuto la mobilitazione dei movimenti la presidente Marini, invece di giocare a fare il di rispondere all'esigenza più ampia espressa da ministro degli esteri, fosse qui a fare gli interessi quanti si sono recati a votare: quella di un per- degli umbri che, in un momenti di crisi come corso di uscita dalla crisi fondato sulla salva- questo, hanno bisogno di risposte concrete in guardia reale dei diritti, la redistribuzione del tempi rapidi”. “La speranza – conclude Nevi - è reddito, il sostegno della spesa pubblica, la ri- che anche la maggioranza si renda conto che non conversione ecologica dell’economia. si può più andare avanti in questo modo e chieda L’alternativa che viene evocata, anche dai risul- alla Giunta di mettere il Consiglio nelle condizioni tati referendari, è in primo luogo un’alternativa di lavorare al meglio. Magari anche alzando la di contenuti”. Per il consigliere regionale del Prc testa rispetto a chi pensa che l'Assemblea regio- “lo straordinario risultato ottenuto, oltre a rap- nale sia soltanto un 'votificio', di cui non è neces- presentare una sconfitta del governo Berlusconi, sario tenere conto: come fa l'assessore Tomas- consegna in particolare alle forze della sinistra il soni, il quale da tempo, non si sa per quale moti- compito di non vanificare il pronunciamento po- vo, non partecipa più alla conferenza dei presi- polare e di trarne le debite conseguenze, avvian- denti dei gruppi”. do un percorso di ripubblicizzazione dei servizi di pubblica utilità, a partire da quello idrico. È ne- cessaria una nuova filosofia ispiratrice, che a “UNA ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELL'UM- partire dal tema dei beni comuni e dal rifiuto del BRIA CHE ISPIRI LA PROPRIA ATTIVITÀ neo liberismo, porti al riconoscimento, nello sta- ISTITUZIONALE ALLE TESTIMONIANZE LAI- tuto della nostra Regione, dell'acqua quale bene CHE E RELIGIOSE CHE HANNO CARATTE- comune e diritto umano universale. Per tali ra- RIZZATO LA COMUNITÀ UMBRA” - SMACCHI gioni – conclude - sollecitiamo la discussione e (PD) PRESENTA DUE PROPOSTE DI MODI- l'approvazione in tempi rapidi della proposta di FICA DELLO STATUTO legge di modifica statutaria volta a sancire il principio dell'acqua bene comune, principio da Il consigliere regionale Andrea Smacchi (Pd) ha cui partire per procedere ad una nuova gestione presentato due proposte di legge mirate a modi- dei servizi”. ficare lo Statuto dello Regione Umbria. L'iniziati- va statutaria del consigliere Smacchi si incentra “IL CONSIGLIO REGIONALE È PARALIZZATO sulla modifica della denominazione del Consiglio DALLE BEGHE INTERNE ALLA MAGGIORAN- regionale, a cui andrebbe affiancata la formula ZA” - NEVI (PDL) CRITICA L'ESECUTIVO DI 'Assemblea legislativa dell'Umbria', e sull'inseri- PALAZZO DONINI PER I RITARDI NELLA mento di riferimenti “alle testimonianze religiose DISCUSSIONE DELLE RIFORME e laiche che nel tempo hanno caratterizzato il profilo del pensiero e dell'azione della comunità Il capogruppo regionale del Pdl, Raffaele Nevi, umbra”, quale fonte di ispirazione dell'azione isti- attacca l'Esecutivo e la maggioranza regionale, tuzionale regionale. accusandola di ritardare la discussione di impor- tanti provvedimenti, come il disegno di legge sul- le nomine dei direttori generali e dei primari. Se- Perugia 22 giugno 2011 – Il consigliere regionale condo Nevi “le enormi tensioni” all'interno della del Pd (e presidente della Commissione per la ri- coalizione di centrosinistra starebbero ostacolan- forma dello Statuto) Andrea Smacchi si è fatto do anche il disegno di legge sulla semplificazio- promotore di due proposte di modifica della Car- ne. ta fondamentale della Regione Umbria, secondo le quali alla denominazione del Consiglio regiona- Perugia, 17 giugno 2011 – “La presidente Marini le andrebbe affiancata la formula “Assemblea le- e una Giunta azzoppata dalle inchieste e paraliz- gislativa dell'Umbria” e nello Statuto dovrebbe zata da enormi tensioni interne, stanno ritardan- essere inserito il riferimento “alle testimonianze do la discussione su questioni importanti che ri- religiose e laiche che nel tempo hanno caratte- guardano la sanità (disegno di legge sulle nomi- rizzato il profilo del pensiero e dell'azione della ne dei direttori generali e dei primari), ma anche comunità umbra”. L'ipotesi di modifica della de- sul disegno di legge sulla semplificazione che nominazione del Consiglio regionale avanzata da contiene norme importanti attese da cittadini ed Andrea Smacchi si rifà alla riforma del Titolo V imprese da ben 4 anni. Esso è bloccato in Consi- della Costituzione: “l'ambito della potestà legisla- glio regionale perché l'Esecutivo di Palazzo Doni- tiva del Parlamento nazionale si è notevolmente ni, contrariamente a quanto aveva assicurato al ridotto, sia in ordine alle materie di competenza presidente Brega, non ha ancora fatto pervenire statale, sia in ordine alle modalità di legislazione, gli emendamenti utili per avviare la discussione divenute per principi e non più per dettagli: in Commissione e portare così il disegno di legge mentre prima la funzione legislativa era attribui- in Aula entro la fine di luglio. Ciò è assolutamen- ta in via generale allo Stato e le Regioni poteva- te inaccettabile ed è il frutto dei contrasti interni no legiferare solo in materie tassativamente e- della maggioranza che stanno paralizzando da lencate, oggi il criterio risulta invertito”. L'inver- mesi l'azione legislativa”. Lo afferma il capo- sione del criterio di distinzione dei diversi ambiti

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di potestà legislativa e il rafforzamento del ruolo riscontrate nell'articolato statutario. Orfeo Go- regionale renderebbe opportuno, per Smacchi, racci (Prc-Fds) ha illustrato la proposta firmata “attribuire un rilievo di sostanza alla centralità insieme al capogruppo Damiano Stufara e rivolta della funzione legislativa regionale, non solo at- ad inserire l'articolo 11 bis nello Statuto: “La Re- traverso il conferimento all'Assemblea di tutti i gione tutela le risorse naturali, con particolare poteri e i mezzi necessari, ma anche riconoscen- attenzione a quelle idriche. Considera l'acqua un do a livello statutario il ruolo del Consiglio regio- bene comune e un diritto umano universale, ed nale quale organo veramente rappresentativo informa la propria azione alla sua più ampia visi- della comunità umbra”. Andrebbe quindi aggiun- bilità. Il servizio idrico è privo di rilevanza eco- ta accanto alla denominazione 'Consiglio regiona- nomica”. Goracci ha spiegato che questa modifi- le', quella di 'Assemblea legislativa dell'Umbria', ca mira a dare ulteriore valore al risultato del re- “in modo tale da non discostarsi dalle definizioni ferendum del 12 giugno: “Siamo interessati a giuridiche imposte agli organi regionali dalla Co- dare un segnale politico verso la tutela delle ri- stituzione, ma, allo stesso tempo, da valorizzare sorse naturali; la gestione e la tutela dell'acqua pienamente la potestà legislativa riconosciuta al- deve essere la migliore possibile anche riguardo la Regioni dalla Costituzione stessa”. Al ricono- alle popolazioni che hanno un accesso molto dif- scimento a livello statutario del ruolo del Consi- ficoltoso alle risorse idriche”. Dopo aver valuta- glio regionale quale organo veramente rappre- to le osservazioni dell'Ufficio legislativo del Con- sentativo della comunità umbra, Smacchi affian- siglio (che ha suggerito di non utilizzare la for- ca la proposta di inserire nella Carta un riferi- mula della “non rilevanza economica”, in quanto mento “alle testimonianze religiose e laiche che possibile fonte di conflitto con la potestà legisla- nel tempo hanno caratterizzato il profilo del pen- tiva dello Stato), la Commissione, su proposta siero e dell'azione della comunità umbra” ed a del presidente Andrea Smacchi, ha stabilito di cui la Regione dovrebbe ispirarsi per la propria unificare la discussione della proposta Gorac- attività istituzionale, improntandola dunque “alla ci/Stufara con la parte degli emendamenti pro- solidarietà, all'emancipazione sociale, al dialogo posti da Gianluca Cirignoni, relativi anch'essi alla fra culture e religioni”. A questo proposito il con- natura pubblica dell'acqua. Il capogruppo leghi- sigliere regionale del Partito democratico ricorda sta, dichiarandosi disposto a verificare la possibi- che “pace, diritti umani, accoglienza, integrazio- lità di una proposta congiunta, ha auspicato l'in- ne, tutela dell’ambiente sono patrimonio degli serimento della definizione di “servizio di interes- umbri, di quegli umbri discendenti dai valori mo- se pubblico generale”, evidenziando che “il refe- rali e civili di San Francesco, San Benedetto e Al- rendum ha espresso chiaramente la volontà po- do Capitini, la cui grandezza e forza dei messaggi polare, sconfiggendo la lobby trasversale della è proprio nella loro semplicità. In questo conte- privatizzazione dei servizi”. A proposito delle sto il richiamo nella nostra Carta regionale ai va- proposte di modifica illustrate stamattina, Raf- lori da loro tramandati è occasione di rafforza- faele Nevi (Pdl) ha spiegato di non aver nulla mento e ulteriore radicamento dell’identità contro la definizione di “acqua come bene comu- dell’Umbria e della sua internazionalizzazione ne, una cosa non è mai stata in discussione e come culla e palcoscenico mondiale di pace e fra- che verrebbe in realtà inutilmente ripetuta a fine tellanza”. propagandistico. La gestione del servizio idrico è invece ovviamente di natura economica, altri- menti andrebbero eliminate le tariffe del servizio idrico. Affinché l'acqua resti un bene comune è necessario che vengano limitati gli sprechi della LA COMMISSIONE STATUTO DISCUTE DELLE rete e degli acquedotti”. Nel corso del seduta, il PROPOSTE DI MODIFICA RELATIVE AL SER- presidente Smacchi ha prospettato la predisposi- VIZIO IDRICO E AL COLLEGIO DEI REVISO- zione di una proposta di legge volta ad inserire RI DEI CONTI nel regolamento la previsione di una Commissio- ne affari internazionali che si occupi, ad esempio, La Commissione per le riforme statutarie e rego- di rapporti internazionali e con l'Unione Europea, lamentari si è riunita oggi per discutere delle di analisi dei fondi comunitari, di regioni del Me- proposte di inserimento di appositi commi relativi diterraneo e dei flussi migratori. La Commis- alla natura pubblica del servizio idrico. Le propo- sione, infine, si è anche occupata della ricogni- ste avanzate in questo senso da Orfeo Goracci e zione delle criticità contenute in alcuni articoli Damiano Stufara (Prc) e Gianluca Cirignoni (Lega dello Statuto e relative alla programmazione re- nord) verranno rielaborate per adeguarle alle os- gionale, al controllo di gestione degli enti, alle servazioni dell'Ufficio legislativo e addivenire ad attribuzione della Giunta su demanio e patrimo- un testo unico. nio e al collegio dei revisori dei conti. Proprio su quest'ultimo punto è stato deciso di avviare un Perugia, 28 giugno 2011 – La Commissione Sta- confronto con l'assessore regionale al bilancio tuto del Consiglio regionale, presieduta da An- Franco Tomassoni e con i componenti del Colle- drea Smacchi, si è riunita questa mattina per va- gio stesso, al fine di dirimere la questione relati- lutare le proposte di modifica della Carta regio- va ad una denominazione che crea confusione nale relative all'inserimento di riferimenti sull'ac- con le strutture di controllo tecnico degli enti lo- qua pubblica e alla rimozione di eventuali criticità cali.

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6 luglio e le audizioni con le categorie sociali, e- conomiche e sindacali per mercoledì 13 e giovedì 14 luglio. “AFFERMARE INEQUIVOCABILMENTE CHE L'ACQUA È UN BENE ESSENZIALE E IRRI- NUNCIABILE” - GORACCI (PRC – FDS) SUL- LA RIUNIONE DELLA COMMISSIONE STATU- TO

Perugia, 28 giugno 2011 - “Siamo di fronte ad un passaggio importante e senza trionfalismi con- fermiamo la disponibilità a trovare punti di incon- tro anche con altre proposte e ricerca di sintesi con la normativa italiana ed europea. E' fonda- mentale che lo Statuto regionale affermi “inequi- vocabilmente” che l'acqua è un “bene essenziale e irrinunciabile” e vincoli l'azione della Regione e degli enti locali ad operare a questo fine, “contro ogni tentativo di trasformarla in merce”. Lo af- ferma il consigliere regionale Orfeo Goracci (Prc – Fds), riferendosi all'avvio, in Commissione Sta- tuto, della discussione sulla proposta di modifica dello Statuto della Regione Umbria “con la quale si vuole introdurre un articolo che fa diretto rife- rimento alle risorse naturali, con particolare rife- rimento a quelle idriche, considerando l'acqua bene comune e diritto universale ed il servizio i- drico privo di rilevanza economica”. Goracci, dando atto al presidente Smacchi di aver mante- nuto l'impegno precedentemente assunto di ca- lendarizzazione della proposta, aggiunge: “Il ri- sultato eclatante del referendum del 12 e 13 giugno scorsi ha confermato che la richiesta di modifica dello Statuto proposta ormai alcuni me- si fa è in sintonia con il pensiero largamente pre- valente tra i cittadini italiani ed aggiornare lo Statuto della Regione Umbria in tal senso è un primo e concreto atto che da seguito alla volontà che la società civile della nostra regione ha libe- ramente manifestato”.

SEMPLIFICAZIONE: LA PRIMA COMMISSIO- NE HA PREDISPOSTO L'ITER PER LA DI- SCUSSIONE DEL DISEGNO DI LEGGE DELLA GIUNTA – PREVISTE AUDIZIONI CON AS- SESSORI E CATEGORIE SOCIALI

Perugia, 30 giugno 2011 – Il disegno di legge sulla “Semplificazione amministrativa e normati- va dell'ordinamento regionale e degli enti locali territoriali” è stato trasmesso alla Prima Com- missione del Consiglio regionale, che ha predi- sposto il programma dei lavori per giungere al- l'approvazione dell'atto.

Dopo una votazione sul metodo di partecipazione popolare da seguire con la quale è stato deciso di indire delle audizioni invece di incontri consultivi pubblici (anche se Pdl e Idv hanno votato per questa seconda ipotesi, “per favorire una parte- cipazione più ampia e adeguata alla complessità dell'atto”), è stato deciso di convocare l'incontro con l'assessore Franco Tomassoni per mercoledì

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“LA GIUNTA SPIEGHI PER QUALI MOTIVI casi di inserimento in strutture residenziali e pri- NON VENGONO UTILIZZATI I FONDI PER LA vilegiando, soprattutto per i giovani disabili, la NON AUTOSUFFICIENZA E LA MANCATA AT- connotazione familiare dell’intervento e la tem- TUAZIONE DEL SOSTEGNO ALLA DOMICI- poraneità dell’inserimento. La domiciliarità, per- LIARIETA’ E ALL’ASSISTENZA FAMILIARE” – tanto, si fonda sul presupposto della permanenza INTERROGAZIONE DI MONNI (PDL) della persona nel proprio contesto di vita e nella rete di relazioni affettive e sociali garantita dalla Il consigliere regionale del Pdl, Massimo Monni, presenza di servizi territoriali, dall'apporto dei interroga la Giunta per conoscere “i motivi che familiari, e dalle risorse sociali informali (assi- ostano all'attuazione dei programmi e quindi al- stenti familiari, volontari etc.)”. “Ma la Regione l'impiego effettivo delle risorse messe a disposi- Umbria – aggiunge - abrogando la legge regiona- zione con il Fondo regionale per la non autosuffi- le 24 del 2004, ‘Assegno di cura per l'assistenza cienza, con particolare riferimento all’obiettivo a domicilio di anziani gravemente non autosuffi- dichiarato del sostegno alla domiciliarità e cienti’, ha di fatto eliminato la possibilità per all’assistenza familiare. I cittadini umbri – spiega numerose famiglie umbre di accedere diretta- Monni - al momento non hanno usufruito dei 34 mente alle somme stanziate nel fondo per la non milioni stanziati nel 2008 in forza della legge re- autosufficienza, obbligando i potenziali beneficia- gionale numero 9, né si sono osservati incremen- ri a ricorrere alle residenze verso le quali venga- ti nei già esigui servizi offerti. E sia la legge 9 sia no orientate le risorse da parte della Regione, la legge regionale numero 28 del 2007, che pre- mentre nella legge regionale 9 del 2008, ‘Istitu- vede la possibilità di ottenere un contributo men- zione del fondo regionale per la non autosuffi- sile per coprire gli oneri contributivi e previden- cienza e modalità di accesso alle prestazioni’, ziali delle badanti, al momento sono lettera mor- non si fa riferimento all'assegno di cura ma pa- ta”. radossalmente si sottolinea l'importanza di man- tenere l'anziano malato o il disabile nel proprio contesto familiare”. Monni ricorda che l'assegno Perugia, 1 giugno 2011 – Il consigliere regionale di cura, “strumento adottato in molte regioni ita- Massimo Monni (Pdl) ha presentato liane e disapplicato dalla Regione Umbria, è fina- un’interrogazione alla Giunta per conoscere “i lizzato al supporto delle famiglie che ospitano di- motivi che ostano all'attuazione dei programmi e sabili o anziani non autosufficienti” e che molte quindi all'impiego effettivo delle risorse messe a regioni, come Lombardia, Veneto, Liguria, Tren- disposizione con il Fondo regionale per la non au- tino, Sardegna e Sicilia, offrono alle famiglie con tosufficienza, con particolare riferimento disabili cifre che variano dai 300 ai 1800 euro al all’obiettivo dichiarato del sostegno alla domici- mese. Uno degli obiettivi prevalenti di queste e- liarità e all’assistenza familiare”. “Con largizioni è quello di evitare il ricorso a residen- l’istituzione del Fondo regionale per la non auto- ze, istituti o più semplicemente ospizi, ove altri- sufficienza – spiega Monni – la Regione avrebbe menti famiglie sempre più in difficoltà economi- dovuto garantire e mettere in opera azioni tese a che o comunque a basso reddito sarebbero co- sviluppare, attraverso un sistema integrato, un strette a relegare i propri cari. Nelle strutture sostegno concreto nei confronti delle persone pubbliche o private i costi per l'assistenza sono non autosufficienti (minori, adulti ed anziani), altissimi e variano da un minimo di 1500 fino a strutturando un sistema locale di welfare idoneo 10mila euro al mese. Con le stesse cifre – se- ad accompagnare e tutelare le persone in condi- condo Monni - si potrebbero supportare molte zione di non autosufficienza nell’ambito della rete più famiglie con persone non autosufficienti, evi- integrata dei servizi e degli interventi, secondo tando il non sempre opportuno sradicamento dai l’approccio della ‘continuità assistenziale’. Il sud- propri contesti di vita”. Infine, secondo Monni detto Piano avrebbe dovuto consentire di spen- “la scelta di eliminare l’assegno di cura a favore dere risorse del Fondo regionale per la non Auto- dell’integrazione delle rette delle residenze è an- sufficienza, pari a circa 32 milioni di euro, di cui ti-economica, poiché l'importo medio di un asse- 7 milioni di euro derivanti dalla quota del Fondo gno di cura alle famiglie in Italia si aggira intorno nazionale per la non autosufficienza (Fnna), 20 ai 500 euro, con punte di 1900 in Trentino, l'in- milioni e 750mila euro derivanti da dalla quota- tegrazione delle rette delle residenze comporta parte del Fondo sanitario nazionale (Fsn) di parte esborsi mensili, che solo per la parte di pertinen- corrente e 4 milioni di euro derivanti da risorse za dello Stato, vanno ben oltre i 1500 euro al regionali proprie”. “Inoltre – continua - il Consi- mese, fino ad arrivare in alcuni casi a 9000 euro glio regionale con la deliberazione 290 del 3 al mese. Ma i cittadini umbri al momento non marzo 2009 ha indicato tra gli obiettivi prioritari hanno usufruito dei 34 milioni stanziati nel 2008 del Prina il sostegno alla domiciliarità ed in forza della legge regionale numero 9, né si so- all’assistenza familiare. Ovvero si condivide a af- no osservati incrementi nei già esigui servizi of- ferma il principio secondo cui le prestazioni ga- ferti. E sia la legge 9 sia la legge regionale nu- rantite alla persona non autosufficiente vanno mero 28 del 2007, che prevede la possibilità di principalmente orientate verso la permanenza al ottenere un contributo mensile per coprire gli proprio domicilio e verso misure ed interventi oneri contributivi e previdenziali delle badanti, al volti ad accrescere le possibilità di sviluppo psi- momento sono lettera morta”. A conclusione co-sociale della persona disabile, contenendo i della sua analisi, il consigliere del Pdl ricorda che

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le Asl, “nell'ambito di attuazione della suddetta cora in fase di elaborazione. Questa situazione – legge regionale ‘9/2008’, hanno predisposto ed dice – diventa ancor più preoccupante in vista approvato degli specifici programmi operativi alla della piena attuazione del federalismo fiscale, cui realizzazione la Giunta ha destinato, a di- quando le risorse deriveranno completamente cembre 2008, risorse pari 4 milioni di euro (DRG dalla fiscalità regionale, anziché dal fondo nazio- n. 1673/08)”. nale, e risulterà strategica l’offerta sanitaria um- bra che dovrà dimostrarsi efficace ed appropriata per qualità e quantità. Esattamente il contrario di DISTURBI MENTALI: “IN UN ANNO RAD- oggi”. Per Zaffini, infatti, il fatturato extra- DOPPIATA LA SPESA PER LE CURE FUORI regionale in Umbria “rappresenta, in generale, REGIONE” - ZAFFINI (FLI) INTERROGA LA una parte eccessivamente rilevante della nostra GIUNTA spesa; ci sono numerose attività specialistiche, sia diagnostiche che terapeutiche, per le quali i Il consigliere regionale di Futuro e libertà, Franco pazienti umbri si rivolgono a strutture pubbliche Zaffini punta il dito sulla spesa extraregionale o private, a volte appena fuori regione, per risol- per i disturbi mentali, che definisce “fuori con- vere i propri problemi di salute, mettendo in evi- trollo” e che “costa alla sanità umbra oltre un mi- denza tutte le carenze sistematiche della nostra lione e 200mila euro per il 23 per cento dei casi sanità. Occorre, sin da ora – chiosa l'esponente che si rivolgono a strutture situate fuori dai con- di Fli - che le croniche inefficienze del sistema fini regionali”. Nel sottolineare che “ in un anno i sanitario, come quella relativa ai disturbi menta- costi per la cosiddetta mobilità passiva li, e sulle quali teniamo gli occhi bene aperti, sia- nell’ambito delle patologie psichiatriche sono no oggetto di un’analisi approfondita che rilevi quasi raddoppiati”, Zaffini ha posto il tema cosa i pazienti cerchino fuori regione e se trovino all’attenzione dell’Esecutivo regionale con una risposta appropriata alle necessità non sod- un’interrogazione, nella quale chiede “interventi disfatte localmente. Questo, al fine di elaborare urgenti per offrire un’adeguata assistenza sanita- interventi che evitino l’emorragia di pazienti e di ria per i disturbi mentali entro i confini umbri, risorse preziose”. con il conseguente contenimento e ridimensio- namento del fatturato extraregionale”. PASSI AVANTI DELLA LEGGE SULLE NOMINE DI DIRETTORI SANITARI E DIRETTORE GE- NERALE, ESAMINATI NOVE EMENDAMENTI Perugia, 8 giugno 2011 - “Una spesa extraregio- – I LAVORI DELLA PRIMA COMMISSIONE: nale per i disturbi mentali fuori controllo, che co- ENTRO DOMANI NUOVI EMENDAMENTI, sta alla sanità umbra oltre un milione e 200mila MERCOLEDÌ IL VOTO euro per il 23 per cento dei casi che si rivolgono a strutture situate fuori dai confini regionali”. E’ La prima commissione consiliare del Consiglio quanto dichiara il consigliere Franco Zaffini, rife- regionale, presieduta da Oliviero Dottorini, ha rendosi ai dati sulla mobilità passiva dell’Aus (A- esaminato il testo di legge proposto dalla Giunta genzia Umbria sanità). “In un anno – dice Zaffini per la selezione dei direttori sanitari e del diret- – i costi per la cosiddetta mobilità passiva tore generale e i primi nove emendamenti al te- nell’ambito delle patologie psichiatriche sono sto presentati da Idv, Pdl, Pd, e Prc FdS. La stes- quasi raddoppiati. Nel 2008, infatti, era il 22 per sa Commissione, che ha concesso la possibilità di cento dei pazienti affetti da disturbi mentali a ri- presentare altri emendamenti fino a domani, si è volgersi fuori regione, spendendo poco più di riconvocata per mercoledì prossimo, con l'inten- 650mila euro. Nel 2009 – prosegue – a fronte di dimento di licenziare l'intero atto. un numero di utenti sostanzialmente invariato, la Regione ha speso una cifra incredibilmente alta e Perugia, 9 giugno 2011 – La Commissione consi- di certo non congrua al flusso extra territoriale”. liare affari istituzionali di Palazzo Cesaroni, pre- Il consigliere di Futuro e libertà ha posto il tema sieduta da Oliviero Dottorini, ha espletato un all’attenzione dell’Esecutivo regionale con primo esame complessivo dei dodici articoli del un’interrogazione nella quale chiede “interventi disegno di legge “Incarichi di direzione di struttu- urgenti per offrire un’adeguata assistenza sanita- ra nelle aziende sanitarie regionali”, elaborato ria per i disturbi mentali entro i confini umbri, dalla Giunta, adottato come testo base di discus- con il conseguente contenimento e ridimensio- sione, e dei nove emendamenti già presentati, namento del fatturato extraregionale”. “Il verti- tre dall'Idv e due ciascuno da Pdl, Pd e Prc - FdS. ginoso aumento di spesa – sostiene ancora Zaf- Al termine della riunione, alla quale hanno parte- fini – è il sintomo di quanto i servizi sanitari psi- cipato anche la presidente della Giunta regionale chiatrici, il sistema dell’ ‘spdc’ (servizi psichiatrici Catiuscia Marini e il direttore generale Emilio Du- diagnosi e cura) per intenderci, siano inefficienti ca, la Commissione ha unanimemente deciso di e privi di un coordinamento di base in grado di consentire ai commissari presentare altri even- gestire e razionalizzare le risorse, oltre che ga- tuali emendamenti, entro domani venerdì 10, e rantire un’assistenza virtuosa ai pazienti sul ter- di riconvocarsi per mercoledì prossimo alle 15, ritorio”. Secondo Zaffini è, inoltre, “verosimile ri- con l'intendimento di licenziare l'atto da sotto- tenere che il trend incrementale di spesa venga porre al voto dell'Aula nella prima seduta utile. confermato anche per il 2010, i cui dati sono an- Temi rilevanti emersi dall'esame approfondito del

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disegno di legge che fa riferimento anche ad al- CA” - NEVI (PDL) CRITICA IL DISEGNO DI tre due proposte, del Pdl, primo firmatario Raffa- LEGGE DELLA GIUNTA ED ANNUNCIA DURA ele Nevi e di Idv, primo firmatario lo stesso Oli- OPPOSIZIONE IN AULA viero Dottorini, sono stati: le modalità di selezio- ne dei candidati direttori sanitari che la proposta Il capogruppo del Pdl, Raffaele Nevi, interviene affida ad una commissione tecnica composta dal sul disegno di legge della Giunta che modifica i direttore e da due dirigenti del servizio sanitario criteri per la nomina dei direttori sanitari e dei nazionale scelti a sorteggio; il numero finale de- direttori generali, in discussione in Prima Com- gli idonei da cui attingere per le nomine che il di- missione. Secondo Nevi è necessario che la segno di legge non fissa; la valutazione dei soli Giunta ripensi il provvedimento e lo modifichi, titoli e curricula, piuttosto che eventuali prove recependo gli emendamenti presentati: in caso pratiche da far sostenere ai candidati come pro- contrario il consigliere annuncia una “dura oppo- pone il Pdl con riferimento a quanto fa già ora sizione in Aula”. l'Emilia Romagna; la durata massima degli inca- richi da direttore generale; i criteri per eventuali Perugia, 9 giugno 2011 – “Sui criteri di nomina rimozioni dall'incarico. Questi gli emendamenti dei primari ospedalieri e dei direttori generali, la sui quali la Giunta si esprimerà ufficialmente nel- Giunta regionale ha costruito un suo disegno di la prossima seduta, ma su alcuni dei quali la pre- legge che sarà approvato dalla maggioranza, e sidente Marini ha anticipato la disponibilità del- che si limita a fare piccoli ritocchi alla normativa l'esecutivo. L'Idv, primo firmatario Oliviero Dot- attuale, senza limitare la discrezionalità nella torini, chiede che nella valutazione della attività nomina che rimane totalmente nelle mani del di- del direttore generale, la Giunta si avvalga di “un rettore generale e quindi della politica”. Lo af- apposito organismo di valutazione”, che tenga ferma il capogruppo del Pdl Raffaele Nevi in rela- conto dei “livelli essenziali di assistenza”, e coin- zione ai lavori della Prima Commissione consilia- volga “le associazioni degli utenti”. Per Luca Bar- re, che ieri ha iniziato la discussione dell'atto del- berini (Pd), le funzioni da direttore generale la Giunta e delle altre due proposte di legge sul- presso le aziende sanitarie della Regione, “non l'argomento (a firma di Pdl e Idv, sempre sulla possono essere esercitate per un periodo supe- modifica dei criteri di nomina dei primari ospeda- riore ai dieci anni e comunque per non più di due lieri e dei direttori generali) precisando che le mandati”. Il Pdl, a firma del capogruppo Raffaele proposte “fanno seguito all’irrompere Nevi, ha proposto di istituire un elenco regionale dell’inchiesta su Sanitopoli”. “Come Pdl - ricorda dei candidati idonei alla nomina di direttore ge- Nevi - avevamo proposto, sulla base di quanto nerale delle aziende sanitarie umbre entro tre già si fa in Emilia Romagna, una soluzione tecni- mesi dalla approvazione della legge, “da aggior- ca dei curricula che avrebbe portato alla scelta nare ogni due anni” e la cui selezione venga fatta solo sulla base di competenza e capacità. Ma nel con un regolamento che fissi i criteri per la verifi- disegno di legge della Giunta anche per i direttori ca dei requisiti e possa prevedere “specifici titoli generali, non ci sono sostanziali novità, sia per e attestazioni comprovanti una qualificata forma- ciò che attiene la nomina, che rimane esclusiva zione ed attività professionali di direzione tecnica competenza della Presidente che scegli sulla ba- o amministrativa rispetto all'incarico”. In ultimo se di un elenco di idonei molto ampio e senza Prc FdS, con il capogruppo Damiano Stufara, minimamente coinvolgere il Consiglio regionale, chiede maggior trasparenza sull'operato della come da noi proposto, sia per ciò che attiene la commissione tecnica che valuterà le domande revoca, che è agganciata sempre agli stessi cri- per gli idonei, pubblicando su internet i curricula teri e non può essere fatta se ci fossero gravi professionali dei candidati risultati idonei. Dal di- motivi che attengono alla violazione di principi di battito è emersa una sostanziale richiesta tra- buon andamento e imparzialità sparenza e di accertamento delle professionalità dell’amministrazione, come avevamo proposto dei candidati, ma anche di maggior discrezionali- noi e come contenuto ad esempio nella legge tà dell'esecutivo nella revoca dei direttori gene- della Regione Lazio. In sostanza - aggiunge Raf- rali. In apertura di seduta, su proposta del pre- faele Nevi - se si ripetesse il caso Rosignoli, la sidente Dottorini, la Commissione ha deciso di presidente Marini, anche volendo, non lo potreb- convocare fin dalla prossima riunione il nuovo be revocare l’incarico. Nella proposta della Giun- presidente del Co.re.com Umbria, Mario Capan- ta c'è poi una novità assoluta sulla possibilità di na, che ha chiesto di essere ascoltato su pro- eliminare il tetto dei dieci anni di attività massi- grammi del Comitato e carenze di organico; di ma che può svolgere un direttore generale, ipo- convocare per una ulteriore audizione i rappre- tesi criticata ampiamente da noi ma anche dai sentanti del Comitato per la abolizione dei Con- consiglieri da Stufara (Prc – FdS) e Barberini sorzi bonifica. In una data successiva, da con- (Pd), che ha anche presentato emendamento”. cordare la Commissione ascolterà anche i rap- “In pratica – continua il capogruppo del Pdl a Pa- presentanti della Associazione strutture della ter- lazzo Cesaroni - se passasse la norma, contenuta za età. all’articolo 8 comma 7 del disegno di legge della Giunta, un direttore generale potrebbe ricoprire il “SOLO PICCOLI RITOCCHI PER LE NOMINE suo ruolo per dieci anni e poi cambiando azienda DI PRIMARI E DIRETTORE GENERALE, AN- potrebbe continuare per altri dieci e così via, fo- CORA TROPPA INGERENZA DELLA POLITI- no ad ipotetici 60 anni, visto che le nostre azien-

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de sono sei. Arriveremmo all’assurdità che il pre- scorso è completamente diverso. Qui la politica sidente della Regione passa e i direttori generali non deve entrare in alcun modo nella partita del- di sua fiducia rimangono, alla faccia di evitare le le nomine. È il direttore generale, nell'autonomia incrostazioni e favorire il ricambio di incarichi di del suo ruolo di primo responsabile dell’azienda così grande potere”. Nevi, che annuncia nuovi sanitaria, a scegliere i suoi migliori collaboratori. emendamenti al testo della Giunta, in ultimo si Il problema è far sì che il percorso di nomina sia augura che nella votazione in Commissione, pre- il più possibile libero da condizionamenti di altra vista per mercoledì prossimo, “la Giunta ripensi il natura che non sia quella relativa al profilo pro- provvedimento e lo modifichi, recependo i nostri fessionale. Qui si apre il discorso sulle regole, per emendamenti e quello di Barberini sulla durata aiutare a far prevalere il merito e non la fedeltà, degli incarichi, in modo tale che si ponga fine alla la competenza e non il legame di cordata. Sono commistione fra politica e gestione della sanità e concetti espressi in tempi non sospetti dall'allora si arrivi ad una maggiore qualità di servizi. Di- ministro Livia Turco”. Il capogruppo Udc sottoli- versamente - conclude - non ci rimarrebbe che nea però che “nella proposta della Giunta la no- fare una dura opposizione in Aula e denunciare la mina dei primari in sostanza è lasciata intera- assoluta incapacità del centro sinistra a fare ri- mente nella mani dei direttori generali, senza pe- forme vere e strutturali nell’interesse degli um- rò nessuna forma di meritocrazia, che si sarebbe bri”. potuta realizzare, ad esempio, attraverso l'auspi- cabile introduzione di un concorso pubblico per titoli ed esami, che rispettasse criteri di traspa- “UN DISEGNO DI LEGGE DEBOLE, CHE NON renza e di riconoscimento effettivo delle capacità INTERVIENE SULLA SOSTANZA DEL PRO- professionali per diventare primario. Ciò avrebbe BLEMA” - MONACELLI (UDC) CRITICA LA rappresentato un segnale da parte della Giunta PROPOSTA DELLA GIUNTA SUI DIRETTORI regionale di valore inestimabile per una regione SANITARI E GENERALI E PRESENTA EMEN- che vive un vero e proprio calvario sul piano del- DAMENTI AL TESTO la sanità. Preso atto di questa mancata volontà – aggiunge Monacelli - abbiamo responsabilmente Il capogruppo Udc in Consiglio regionale, Sandra proposto che almeno si introducesse una sele- Monacelli, interviene criticamente in merito all'i- zione per titoli, effettuata dalla Commissione niziativa legislativa dell'Esecutivo di Palazzo Do- tecnica, dalla quale emerga una terna di nomi, nini sui criteri di nomina e valutazione di direttori invece della generica rosa di idonei, da sottopor- sanitarie direttori generali. Per Monacelli nella re al direttore generale. Egli mantiene così il po- proposta dell'Esecutivo regionale “la nomina dei tere di nomina, ma solo tra i tre nomi indicati primari in sostanza è lasciata interamente nella dagli esperti, limitando di fatto la possibilità di mani dei direttori generali, senza però nessuna pressioni esterne. Tra l'altro tale procedura risul- forma di meritocrazia. Da parte di questa Giunta ta essere in vigore nella maggior parte delle altre non c'è una reale voglia di cambiamento”. regioni”. Sandra Monacelli prende atto “con rammarico che da parte di questa Giunta non c'è Perugia, 10 giugno 2011 - “L'impalcatura che si è una reale voglia di cambiamento” e rileva che “la costruita intorno al disegno di legge della Giunta geografia sanitaria dell'Umbria che emerge da regionale sulla modifica dei criteri per le nomine questo provvedimento, risulta pressoché immu- dei direttori generali e dei primari è traballante e tata. Manca una vera e convinta volontà di cam- stantia. Ancora una volta le sorti della sanità biare passo, è ormai un ritornello che vado ripe- umbra, già portata al collasso dalle clientele, tendo da inizio legislatura, evidentemente con- vengono lasciate nelle mani di una casta, com- fermato dai fatti. Da questo provvedimento ci si posta spesso da medici politicizzati, che può così aspettava di più, soprattutto a seguito dell'in- continuare a procedere senza alcun giudizio di chiesta giudiziaria che ha travolto il mondo della merito”. È questo il giudizio del capogruppo Udc sanità umbra. Rimane invece – conclude - un di- in Consiglio regionale Sandra Monacelli in merito segno di legge debole, che non interviene nella all'iniziativa legislativa dell'Esecutivo di Palazzo sostanza del problema, lasciando le cose pres- Donini sui criteri di nomina e valutazione di diret- sappoco come sono ora. I cittadini umbri merita- tori sanitari e direttori generali. Monacelli, an- no di meglio”. nunciando la presentazione di emendamenti al disegno di legge (che verranno discussi nella riu- nione della Prima Commissione del 15 giugno) MALATI DI SLA: PIENO ACCORDO PER VA- spiega che “non è in discussione l'intervento del- RARE AL PIÙ PRESTO UN CONTRIBUTO FI- la classe politica, la quale anzi deve avere re- NANZIARIO ALLE FAMIGLIE – ALL'ESAME sponsabilità nella gestione della sanità ben chiare DELLA III COMMISSIONE LA PROPOSTA DI ed identificabili. Il nodo sta piuttosto nello stabili- LEGGE DI MONACELLI (UDC) re dove inizia e dove deve necessariamente finire l’arbitrio della politica nella selezione di manager La terza Commissione consiliare di Palazzo Cesa- e primari. Relativamente ai direttori generali è roni ha preso in esame la proposta di legge per indubbio il compito politico, pur se vincolato da l'assistenza ai malati umbri di Sla, presentata da criteri limpidi nella selezione dei manager. Per i Sandra Monacelli (Udc), prendendo atto che c'è medici e gli altri dirigenti apicali della sanità il di- ampio consenso sulla ipotesi di erogare un con-

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tributo finanziario ad hoc a causa della assoluta con la quale si propone di inserire l'istituto della particolarità e dell'enorme impegno che richiede cosiddetta 'clausola valutativa' nella legge regio- l'assistenza per questa patologia. La Commissio- nale 13 del 2010, che disciplina gli interventi a ne ha anche deciso di far istruire agli uffici pro- favore delle famiglie. Illustrando la sua proposta posta del consigliere Cirignoni (Lega nord) per Cirignoni ha detto: “Si tratta di affidare al Consi- inserire la clausola valutativa nella legge regio- glio regionale compiti di controllo più incisivi su nale sulla assistenza alle famiglie umbre. un tema come le politiche a favore della famiglia, una realtà centrale nella società umbra. Con gli Perugia, 13 giugno 2011 – Sul drammatico tre- adempimenti previsti dalla clausola valutativa, ma della assistenza ai malati umbri di Sla, la ter- per l'Assemblea sarà più facile conoscere tempi e za Commissione consiliare di Palazzo Cesaroni, modalità di attuazione della legge ed evidenziare presieduta da Massimo Buconi, si sta orientando eventuali limiti da correggere a tutto vantaggio unanimemente verso un provvedimento specifico dei destinatari della normativa”. ad hoc, motivato dalla assoluta particolarità della patologia. Una sorta di contributo finanziario ag- “URGENTE LA NOMINA DELL'ASSESSORE giuntivo da erogare alle famiglie umbre che oggi REGIONALE” - CIRIGNONI (LEGA NORD) assolvono al difficile compito di assistere i pa- PUNTA IL DITO SULL'ASSENZA DELLA PRE- zienti nel proprio domicilio. E' quanto è emerso al SIDENTE MARINI IN TERZA COMMISSIONE termine della riunione della terza Commissione DOVE SI DISCUTEVA UNA PROPOSTA DI consiliare che oggi ha preso in esame il disegno LEGGE PER I MALATI DI SLA di legge a firma di Sandra Monacelli (Udc) “In- terventi a sostegno della funzione assistenziale Perugia, 13 giugno 2011 - “Urgente la nomina di domiciliare per le persone affetta da Sla”, rin- un assessore alla Sanità”. Lo sottolinea, in una viando a lunedì prossimo l'audizione con la pre- nota, il capogruppo della Lega nord, Gianluca Ci- sidente della Giunta Catiuscia Marini, oggi non rignoni dopo “la mancata partecipazione” della intervenuta per impegni istituzionali. Dopo aver presidente della Regione, Catiuscia Marini alla ri- consegnato ai commissari l'istruttoria sula legge, unione odierna della terza Commissione consilia- preparata dagli uffici, anche seguito della recente re, dove era in discussione la proposta di legge visita dei commissari ad uno dei pazienti, Buconi del capogruppo Udc, Sandra Monacelli relativa al ha riferito sulla disponibilità della Giunta a defini- sostegno economico per i malati di Sla (sclerosi re entro giugno la natura del provvedimento e la laterale amiotrofica). “Non è giusto – rimarca sua necessaria differenziazione rispetto ad inter- l'esponente del carroccio - che gli umbri malati di venti assistenziali previsti per altri tipi di invalidi- Sla e le loro famiglie, che attendono un sostegno tà anche totale. Il dibattito ha visto maturare il economico, debbano veder slittare i tempi del- consenso unanime dei commissari, sia sulla ur- l'approvazione di una legge perché non c'è un genza di arrivare al più presto al varo del prov- assessore specifico e la presidente della Giunta è vedimento normativo, sia sulla opportunità di impegnata in Palestina. La proposta di legge del- considerare la Sla una patologia più difficile da la collega Monacelli – aggiunge Cirignoni - ha il assistere e come tale non assimilabile ad altre nostro completo sostegno, ma la invitiamo a forme di invalidità totale. Come presentatrice perdere gli indugi e ha chiedere, come consentito del disegno di legge, Sandra Monacelli (Udc), dal regolamento, che la sua iniziativa legislativa dopo essersi dichiarata disponibile a ritirare la venga discussa in Consiglio regionale. Le condi- sua proposta di legge, se ci sarà un'iniziativa zioni dei malati di questa terribile patologia e le immediata ed unanime del Consiglio regionale, problematiche per le loro famiglie, che ho potuto ha sollecitato tutti a fare in fretta, “a non aspet- personalmente verificare recandomi in visita ad tare i tempi della politica, proprio per la dram- un malato a San Giustino, - evidenzia il capo- maticità della patologia Sla e dei problemi insor- gruppo leghista - richiedono un intervento ur- montabili che si vengono a creare nelle famiglie”. gente e non più rinviabile, come peraltro già fat- La necessità di arrivare ad un rapido incontro con to dalla Regione Toscana”. “Fa male – osserva la Giunta che il presidente Buconi si è impegnato Cirignoni - sentire un capofamiglia che si dice co- a convocare per lunedì prossimo, è stata sottoli- stretto a trasferirsi in Toscana, perché a distanza neata dai consiglieri Gianluca Cirignoni (Leg di tre chilometri, superato il confine, può trovare Nord), da Lamberto Bottini (Pd) e da Vincenzo un sostegno economico che gli consente di vivere Riommi (Pd) che ha evidenziato come il vero e assistere dignitosamente un proprio caro”. In problema sta nel definire quale tipo di sostegno conclusione, Cirignoni invita “anche i Comuni a da riconoscere ai malati di Sla, nei confronti dei contribuire al massimo delle loro possibilità per quali non si può intervenire garantendo qualche sostenere i malati di Sla, menti lucide, prigionie- ora di assistenza domiciliare, utile per invalidi to- re di un corpo immobile”. tali ormai cronicizzati, ma non per chi necessità di assistenza nell'arco delle 24 ore. Nella seduta odierna la terza Commissione ha anche deciso “CUP REGIONALE E ATTIVAZIONE DEL RAO alla unanimità di affidare all'ufficio legislativo di (RAGGRUPPAMENTI ATTESA OMOGENEA) Palazzo Cesaroni il compito di preparare gli atti PER CONTENERE I TEMPI DI ATTESA” - istruttori sulla proposta di legge presentata dal L'ASSESSORE TOMASSONI RISPONDE A NE- consigliere della Lega Nord Gianluca Cirignoni

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VI (PDL) SULLE LISTE DI ATTESA NELLA nella replica, ha detto che la risposta descrive SANITÀ TERNANA “una situazione un po' diversa da ciò che real- mente accade. Ci auguriamo – ha aggiunto il ca- L'assessore Franco Tomassoni rispondendo ad pogruppo del Pdl - che le procedure di messa a una interrogazione del capogruppo del Pdl, Raf- regime del Cup e dei Rao siano effettuate in faele Nevi che chiedeva alla Giunta regionale tempi brevissimi. L’auspicio è che, su questo set- chiarimenti in merito alle liste di attesa, soprat- tore, ci sia comunque maggiore trasparenza”. tutto legate alla mammografia a Terni, ha detto “che è stata messa a punto l'organizzazione di un Cup regionale per garantire ai cittadini COMMISSIONE TOSSICODIPENDENZE: IN- l’opportunità di prenotare qualsiasi prestazione e SEDIATO L’ORGANISMO D’INCHIESTA DEL per qualsiasi struttura del territorio, anche in a- CONSIGLIO REGIONALE – DODICI MESI DI ziende diverse da quelle di residenza, oltre alla TEMPO PER ANALIZZARE IL FENOMENO ED prioritarizzazione delle prestazioni mediante ELABORARE PROPOSTE DI INTERVENTO l’attivazione dei Rao nelle Aziende”. In merito al- la mammografia – ha detto l'assessore - è attivo Perugia, 14 giugno 2011 - Il presidente del Con- lo screening, senza attesa, per tutta la provincia siglio regionale, Eros Brega, ha insediato oggi, di Terni”. Nevi, che nella sua interrogazione se- nella Sala Carsulae di Palazzo Cesaroni la Com- gnalava anche la mancanza di interlocuzione da missione d’inchiesta che dovrà occuparsi di “Tos- parte dei cittadini con la stessa Asl”, ha richiesto sicodipendenze, mortalità per overdose e feno- “maggiore trasparenza su questo settore” e si è meni correlati” in ambito umbro. L’organismo augurato che “le procedure di messa a regime consiliare, istituito dall’Assemblea legislativa il 22 del Cup e dei Rao siano effettuate davvero in febbraio scorso, è composto dai consiglieri Paolo tempi brevissimi”. Brutti (Idv), Vincenzo Riommi (PD), Maria Rosi (Pdl), Damiano Stufara (Prc-Fds) e Franco Zaffini Perugia, 14 giugno 2011 - “Organizzazione di un (Fli). Dopo aver espletato le formalità di rito e Cup (Centro unico prenotazione) regionale per augurato buon lavoro ai consiglieri, Brega ha la- garantire ai cittadini l’opportunità di prenotare sciato la presidenza provvisoria della Commissio- qualsiasi prestazione e per qualsiasi struttura del ne al consigliere anziano Paolo Brutti che ha pro- territorio, anche in aziende diverse da quelle di posto, con il parere favorevole degli altri com- residenza; prioritarizzazione delle prestazioni missari, di aggiornare la seduta a lunedì 20 giu- mediante l’attivazione dei RAO, (raggruppamenti gno, per procedere alla elezione del presidente e di attesa omogenea) nelle Aziende. Le indicazioni del vicepresidente, e per discutere delle prime fornite sono state accolte e recepite nei piani a- indicazioni di lavoro. SCHEDA: La Commissione ziendali e il il sistema sta entrando progressiva- d’inchiesta sulle tossicodipendenze è stata istitui- mente a regime”. Così l'assessore regionale ta con votazione del Consiglio regionale nella se- Franco Tomassoni ha risposto ad una interroga- duta del 22 febbraio scorso. La votazione venne zione del capogruppo del Pdl, Raffaele Nevi nella fatta su due aspetti separati: all’unanimità sulla quale denunciava “pesanti ritardi soprattutto per durata, sul numero dei componenti e sui modi e la mammografia a Terni e la mancanza di inter- tempi di relazione in Aula; a maggioranza 21 a locuzione da parte dei cittadini con la stessa Asl”. favore e 10 astenuti (Pdl, Lega Nord, Udc) sui Nevi ha quindi chiesto alla Giunta con quali mo- temi di indagine. L'organismo è composto da dalità intende operare per risolvere questo “gra- cinque consiglieri, tre di maggioranza e due di ve disservizio che incide direttamente sulla quali- minoranza, opererà per un anno dalla data di in- tà dell'intero sistema sanitario regionale”. L'as- sediamento (14 giugno 2011) e sarà prorogabile sessore Tomassoni ha fatto spiegato che, per con voto consiliare. Dovrà riferire al terzo e nono quanto riguarda la Asl 4 e l'azienda ospedaliera mese di attività in Terza Commissione, e al sesto di Terni “sono state avviate le procedure sia per e al dodicesimo mese direttamente in Aula. il Cup che per l'applicazione del Rao. In merito L’organismo d’inchiesta dovrà valutare l’efficacia, alla mammografia – ha detto l'assessore - è atti- la qualità e l’appropriatezza delle azioni adottate vo lo screening, senza attesa, per tutta la pro- per prevenire e contrastare il traffico delle so- vincia di Terni. Viene quindi garantita la possibili- stanze, il consumo e la mortalità. A questo scopo tà di effettuare gli esami sia a Narni, che ad A- la Commissione analizzerà: l’incidenza del narco- melia e Orvieto. Sono attivi i Rao – ha assicurato traffico e del fenomeno tossicodipendenze in Tomassoni - sia nell'Azienda ospedaliera che in Umbria, con particolare riferimento all'eccessivo Asl garantendo, per questa prestazione, tempi di consumo di eroina; della diffusione del fenomeno attesa entro tre giorni per la classe U, dieci giorni fra i giovanissimi e della la validità dei protocolli per la classe B, trenta-sessanta giorni per la terapeutici adottati nelle strutture di cura. La classe D. Per quanto riguarda le visite oculisti- Commissione d'inchiesta dovrà inoltre, individua- che, le prestazioni urgenti accedono direttamen- re proposte ed azioni di prevenzione e contrasto te al Pronto Soccorso, i tempi di attesa per le al traffico ed al consumo di stupefacenti ed alle prenotazioni non urgenti, nelle more morti per overdose: il tutto da stilare in atti finali dell’applicazione completa dei Rao, sono effetti- che verranno sottoscritti ed impegneranno Re- vamente abbastanza lunghi. Il minor tempo di gione, Comuni, Forze dell'ordine e Ufficio scola- attesa si registra a Amelia con 46 giorni”. Nevi, stico regionale. Alla decisione di istituire la

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l’organismo d'inchiesta si è giunti su iniziativa dei BLICO E L’INTEGRAZIONE CON IL PRIVATO seguenti consiglieri: primo firmatario Franco Zaf- SOCIALE” – NOTA DI DOTTORINI (IDV) fini (Fli) che aveva presentato una sua proposta, Damiano Stufara (Prc), Sandra Monacelli (Udc), Il capogruppo regionale dell’Idv, Oliviero Dottori- Oliviero Dottorini (Idv) Renato Locchi (Pd), Ro- ni, augura “buon lavoro” alla Commissione berto Carpinelli (per l'Umbria Catiuscia Marini), d’inchiesta sulle “Tossicodipendenze, mortalità Massimo Buconi (Psi). per overdose e fenomeni correlati” che si è inse- FOTO INSEDIAMENTO COMMISSIONE TOSSICO- diata oggi a Palazzo Cesaroni. Secondo Dottorini, DIPENDENZE: l’organismo dovrà svolgere il proprio compito http://www.flickr.com/photos/acsonline/583200 “senza pregiudizi ideologici, puntando su preven- 4445/in/photostream zione, trattamento, repressione e riduzione del danno”.

GIORNATA MONDIALE DEL DONATORE DI Perugia, 14 giugno 2011 - “Auguro buon lavoro SANGUE : “ANCHE IN UMBRIA È FORTE E DI alla commissione d’inchiesta che, a partire da ASSOLUTO RILIEVO LA PRESENZA DELL'A- oggi, può cominciare le proprie attività. Non sarà VIS. ACCRESCERE IL NUMERO DEI DONA- un lavoro semplice, visto che dovrà indagare su TORI STIMOLANDO ED INFORMANDO SO- un problema che nella nostra Regione ha rag- PRATTUTTO I PIÙ GIOVANI” – NOTA DI giunto livelli preoccupanti, basti pensare al nu- SMACCHI (PD) mero di morti per overdose. Auspico che la commissione possa svolgere il compito che Perugia, 14 giugno 2011 - “Si celebra oggi la l’attende libera dai pregiudizi ideologici che spes- Giornata mondiale del donatore di sangue. Anche so si riscontrano nelle dichiarazioni di alcuni e- in Umbria l'Avis rappresenta una realtà di assolu- sponenti della destra regionale”. Così il capo- to rilievo nel panorama associativo e svolge una gruppo regionale dell’Italia dei Valori, Oliviero funzione sociale insostituibile e preziosa”. Così il Dottorini, sull’insediamento della commissione consigliere regionale Andrea Smacchi (PD) che d’inchiesta sulle tossicodipendenze che, aggiun- sottolinea come lo slogan coniato per celebrare ge, “sarà opportuno si concentri principalmente adeguatamente questa ricorrenza: “Più sangue sulla salute delle persone e ispirandosi alla cen- più vita” stia a significare “il grande valore delle tralità del servizio pubblico, nella programmazio- donazioni e la generosità dei tanti donatori che ne e gestione di politiche regionali per la preven- spesso contribuiscono, con un gesto così sempli- zione, il trattamento, la repressione e la riduzio- ce quanto importante, a salvare tante persone”. ne del danno, così come riconosciuto dalla Orga- Smacchi cita poi alcuni dati riguardanti la dona- nizzazione mondiale della sanità”. A giudizio del zione di sangue in Umbria. “Nel 2010 – spiega - capogruppo dell’Idv è “fondamentale” che la sono state 41.787, ben 1780 in più rispetto al- commissione sia messa nelle condizioni di inda- l'anno precedente. E analizzando più nel detta- gare su temi che sono “centrali e strategici per glio i dati si nota come nella ASL 1, nel primo affrontare efficacemente il fenomeno delle tossi- quadrimestre del 2011, vi sia un incremento ri- codipendenze. Prima di tutto – suggerisce Dotto- spetto all'anno precedente pari al 7,55 per cento, rini - si dovrà verificare se le risorse destinate ai con cifre molto rilevanti soprattutto nei comuni di Dipartimenti per le dipendenze siano sufficienti Umbertide (+129 donazioni) e Gualdo Tadino per dare adeguata risposta ai bisogni di preven- (+45 donazioni) che rappresentano in positivo i zione, trattamento e riduzione del danno. Inoltre dati più alti dell'Umbria. Sempre nello stesso pe- – aggiunge - sarà importante valutare i tempi e riodo di riferimento, nella ASL 2 – aggiunge le modalità per concludere il percorso Smacchi - assistiamo ad un decremento pari sull’accreditamento delle strutture del privato so- all’1,26 per cento, nella ASL 3 ad un incremento ciale che si occupano dei trattamenti riabilitativi dell’1,12 e nella ASL 4 un decremento del 2,67. per tossicodipendenti e stabilire gli standard qua- E Su base Regionale il saldo positivo di donazioni litativi che queste devono garantire. Infine si do- nel primo quadrimestre del 2011 è pari allo 0,75 vrà valutare se le azioni previste dalla strategia per cento (+106 donazioni)”. Tutti questi nu- di contrasto alla mortalità per overdose siano meri, secondo il consigliere regionale del PD sono state fino ad oggi adeguate o se tale strategia importanti. “Testimoniano la vitalità e la genero- debba essere rilanciata o rivista”. “Noi crediamo sità degli umbri, ma sono comunque dei dati – infatti – conclude il capogruppo Idv – che solo conclude - che necessitano di essere incrementa- una reale integrazione tra il privato sociale e ti, grazie al contributo di un sempre maggior l’intero sistema dei servizi pubblici possa garanti- numero di cittadini che vanno stimolati ed infor- re l’attuazione di politiche efficaci per contrastare mati, a partire dai più giovani. Donare sangue un fenomeno che affligge il nostro territorio e non costa nulla e produce effetti benefici impor- che richiede una decisa attivazione da parte di tantissimi”. tutte le istituzioni e di tutte le organizzazioni che operano nel settore”. COMMISSIONE TOSSICODIPENDENZE: (IDV): “L’ORGANISMO D’INCHIESTA RIBA- COMMISSIONE TOSSICODIPENDENZE: “DO- DISCA LA CENTRALITÀ DEL SERVIZIO PUB- VRÀ ESSERE UNO STRUMENTO PER CON- TRIBUIRE A GUARIRE DA UN CANCRO CHE

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STA ERODENDO LA SOCIETÀ UMBRA” – gestione della sanità, resta da stabilire il margine ZAFFINI (FLI) di arbitrio della classe politica nella selezione di manager e primari”. “Il tetto dei dieci anni per la Perugia, 14 giugno 2011 - “Apprezzo la premura durata delle funzioni dei direttori sanitari – spie- di colleghi di maggioranza che sinora non hanno ga Monacelli - potrebbe evidentemente risultare mai sollevato alcuna questione sul dramma delle stringente per un soggetto meritevole. Viceversa tossicodipendenze, incoraggiando, di fatto, la l'assenza di vincoli, non solo temporali, ma so- non-politica antidroga attuata sinora da tutti gli prattutto in ordine alla verifica degli obiettivi as- esecutivi che si sono succeduti. Ma voglio rassi- segnati e conseguiti, lascerebbe la volontà politi- curare che se ho proposto, con molta tenacia, ca sotto scacco del potere, a questo punto totale, l’istituzione di una commissione d’inchiesta è dell'apparato burocratico, reso esageratamente proprio per rompere gli schemi di omertà, noncu- forte magari proprio dalle logiche di lottizzazione ranza e superficialità che la politica e le istituzio- partitica”. Per Sandra Monacelli “occorre quindi ni hanno avuto nei confronti dei fenomeni corre- che sia preservata la possibilità di mantenere un lati allo spaccio e all’uso di sostanze stupefacen- dirigente, se meritevole, ma anche di poterlo so- ti”. E’ quanto dichiara il capogruppo di Fli, Franco stituire con altri, in caso di valutazione negativa. Zaffini, promotore della commissione e primo Sarebbe dunque auspicabile – conclude - che la firmatario dell’atto prendendo spunto dalla nota geografia sanitaria dell'Umbria potesse essere con cui il capogruppo dell’Idv, Oliviero Dottorini, disegnata secondo un concetto di vera merito- formulava auspici e indicava obiettivi di lavoro crazia, supportata da criteri di valutazione ogget- alla neonata Commissione d’inchiesta. “Per dirla tivi, tesi a vigilare sui conseguenti standard qua- con una battuta – ironizza Zaffini –, ‘ringrazio il litativi”. dottorino’, rifiuto e vado avanti’, rinnovando l’invito a tutti i componenti della commissione ad MINORE DISCREZIONALITÀ NELLA SCELTA agire secondo ragionevolezza ed auspicando una DEI PRIMARI E LIMITE DI 10 ANNI PER I proficua collaborazione che metta a nudo tutte le DIRETTORI GENERALI, MAGGIORE TRA- inefficienze del sistema di prevenzione e cura e SPARENZA E CRITERI PIÙ AMPI PER LA RE- che riesca a trovare soluzioni rapide e concrete VOCA DEGLI INCARICHI - LA I COMMIS- per debellare un cancro che sta erodendo la so- SIONE APPROVA IL DISEGNO DI LEGGE cietà umbra”. DELLA GIUNTA

La Prima Commissione del Consiglio regionale ha “UN VERO E PROPRIO REGOLAMENTO DEI approvato oggi, con 5 voti favorevoli (Pd, Prc, CONTI TRA LE FORZE POLITICHE DI MAG- Idv) e 3 astensioni (Pdl) il disegno di legge della GIORANZA” - MONACELLI (UDC) SULLA Giunta “Disciplina per l'attribuzione degli incari- NUOVA LEGGE PER LE NOMINE DI DIRET- chi di struttura nelle aziende sanitarie regionali”. TORI GENERALI E PRIMARI Il testo approvato, che ora dovrà passare al va- glio dell'Aula, è stato modificato e integrato con Il capogruppo regionale dell'Udc, Sandra Mona- gli emendamenti proposti da Locchi e Stufara celli, interviene sul confronto in atto sul disegno (già accolti dalla Giunta), Idv, Pdl, Lega nord, di legge relativo alla nomina di direttori generali Barberini e Monacelli. Tra le principali novità in- e sanitari in discussione in prima Commissione. trodotte ci sono: l'inserimento di una strutturata Secondo Monacelli “sarebbe auspicabile che la procedura di valutazione che coinvolgerà anche il geografia sanitaria dell'Umbria potesse essere Consiglio regionale, la diminuzione della discre- disegnata secondo un concetto di vera merito- zionali dei direttori generali nella scelta dei pri- crazia, supportata da criteri di valutazione ogget- mari, il limite di 10 anni e due mandati (a partire tivi, tesi a vigilare sui conseguenti standard qua- dalla data di approvazione della legge) per i di- litativi”. rettori generali, l'ampliamento delle motivazione per cui essi possono essere revocati e il raffor- Perugia, 20 giugno 2011 - “Sull'arengo, simboli- zamento della trasparenza delle procedure, con camente rappresentato dalla questione dei criteri la pubblicazione su internet buona parte degli at- per le nomine dei direttori generali e dei primari, ti relativi ai procedimenti. si consuma tra le forze politiche di maggioranza della Regione Umbria un vero e proprio regola- Perugia 20 giugno 2011 – Con 5 sì espressi da mento dei conti”. Lo sostiene il capogruppo re- Pd, Prc e Idv e 3 astensioni del Pdl (Nevi, Lignani gionale Udc Sandra Monacelli. Secondo Monacelli Marchesani e Monni), la Prima Commissione del “la prova di forza attualmente in atto, da cui po- Consiglio regionale ha approvato il disegno di trebbero scaturire nuovi equilibri dei gruppi diri- legge della Giunta regionale “Disciplina per l'at- genti, rende necessarie alcune riflessioni oggetti- tribuzione degli incarichi di struttura nelle azien- ve sulla natura del provvedimento in esame. La de sanitarie regionali”, che modifica le modalità politica, per esercitare appieno il suo ruolo e ge- di selezione e valutazione dei direttori di struttu- stire le sorti della sanità umbra, deve riconoscere ra complessa e dei direttori generali. Al termine e premiare i principi di qualità e merito senza ri- di una seduta molto articolata durante la quale manere ostaggio di una ristretta casta di direttori sono stati discussi e vagliati numerosi emenda- politicizzati. Garantita questa responsabilità nella menti presentati dalla Giunta (riprendendo parte

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delle proposte emendative di Idv, Prc, Pd, sono ma. OLIVIERO DOTTORINI (Idv) ha infine visto stati formalizzati da Locchi e Stufara), da Oliviero nella norma un testo molto migliorato rispetto a Dottorini e Paolo Brutti (Idv), Sandra Monacelli quello presentato inizialmente, grazie agli emen- (Udc), Gianluca Cirignoni (Lega Nord), Fiammet- damenti approvati dalla Commissione, soprattut- ta Modena e Raffaele Nevi (Pdl), Luca Barberini to per quanto riguarda il limite della discreziona- (Pd) e Damiano Stufara (Prc), la Commissione ha lità (nella scelta dei primari) per i direttori gene- dato il via libera alla trasmissione all'Aula di un rali, il limite nel numero degli incarichi, l'amplia- disegno di legge che prevede una strutturata mento delle cause per la rescissione del contrat- procedura di valutazione che coinvolgerà anche il to del direttore generale; il limite dei 10 anni non Consiglio regionale, diminuisce la discrezionalità dovrebbe essere passibile di incostituzionalità. dei direttori generali nella scelta dei direttori di strutture complesse (primari), limita a 10 anni e “QUANTO ACCADUTO IERI IN COMMISSIO- due mandati (a partire dalla data di approvazio- NE SULLE NOMINE DI DIRETTORI GENERALI ne della legge) la permanenza in carica dei diret- E PRIMARI È L'ENNESIMO PSICODRAMMA tori generali, amplia le motivazione per cui pos- DI UNA MAGGIORANZA ORMAI ARRIVATA sono essere revocati i direttori stessi e rafforza la AL CAPOLINEA” - NOTA DI NEVI (PDL) trasparenza delle procedure prevedendo la pub- blicazione su internet di buona parte degli atti Perugia, 21 giugno 2011 - “Quello che è succes- relativi ai procedimenti. Tra gli emendamenti più so ieri in Prima Commissione sul disegno di legge rilevanti approvati dalla Prima Commissione si di modifica relativo alle nomine di direttori gene- evidenziano le numerose integrazioni presentate rali e primari della sanità è l'ennesimo psico- dalla Giunta, recependo le indicazioni dei consi- dramma di una maggioranza ormai arrivata al glieri di maggioranza (Pd, Prc e Idv) poi presen- capolinea, attraversata da vere e proprie bande tate per ragioni procedurali da Locchi e Stufara: contrapposte che si fronteggiano su tutto, para- il limite dei 3 nomi, selezionati da una commis- lizzando l'azione riformatrice che sarebbe neces- sione tecnica composta su sorteggio, entro cui il sario mettere in campo”. Lo scrive il capogruppo direttore generale sceglie i “primari”; la pubbli- regionale del PdL, Raffaele Nevi, evidenziando cazione sui siti internet di Regione e Asl di atti, come “il dato politico che emerge con chiarezza è curriculum e provvedimenti relativi alle nomine; però ben più grave: la presidente Catiuscia Mari- il direttore generale dell'azienda ospedaliera di ni non riesce a fare sintesi e a tenere unita la sua Perugia viene nominato dalla Regione previa in- pattuglia. Ciò è emerso in modo evidente – rac- tesa con il Rettore, che si intende acquisita de- conta Nevi - quando il consigliere Damiano Stu- corsi 3 giorni dal ricevimento. L'emendamento fara (Prc -Fed.sin.), interpretando la volontà del- Cirignoni che porta a 10 anni e ad una sola ri- la presidente, voleva evitare che si mettessero in conferma il limite massimo per i direttori generali discussione gli emendamenti sul tetto ai direttori (approvato con il voto del Pdl, il no di Dottorini e generali posti dal PdL, dalla Lega, dall'Udc e dallo Barberini – che avrebbero votato una analoga stesso Luca Barberini (Pd). Ebbene la richiesta di proposta di quest'ultimo – e il non voto di Gala- Stufara è stata sonoramente bocciata in Com- nello, Locchi e Stufara, in conseguenza del ri- missione e il tetto (massimo 10 anni di perma- schio di incostituzionalità rilevato dagli uffici del nenza in carica) è stato introdotto”. Secondo Ne- Consiglio regionale). L'emendamento Barberini vi “la Commissione con questo atto ha voluto secondo cui direttori amministrativi e direttori sottolineare la volontà di affermare una disconti- sanitari non possono essere scelti tra il personale nuità nella gestione di posti di enorme potere e in pensione. Prima del voto finale così si sono l'Esecutivo, al contrario, vuole fare in modo che espressi i commissari. RENATO LOCCHI (Pd) ha non ci siano limiti, così da confermare lo schema parlato di “un testo molto positivo per la sanità di potere che attuale. Ciò denota – conclude il regionale”. RAFFAELE NEVI (Pdl) ha evidenziato capogruppo PdL - che ormai tra Giunta e Consi- le innovazioni positive introdotte (il limite dei 3 glio c'è una totale incomunicabilità, che incide nomi tra i quali il direttore generale potrà sce- negativamente sull'andamento dell'azione legi- gliere il “primario” e l'accoglimento dell'emen- slativa”. damento Cirignoni sul limite dei 10 anni) rimar- cando però che le altre indicazioni del Pdl mirate a separare sanità e politica non hanno trovato COMMISSIONE TOSSICODIPENDENZE: AL spazio. ANDREA LIGNANI MARCHESANI (Pdl) ha VIA I LAVORI DELL’ORGANISMO criticato il mancato accoglimento della retroatti- D’INCHIESTA – ELETTI PRESIDENTE RIOM- vità del limite dei 10 anni per i direttori generali, MI (PD) E VICEPRESIDENTE ROSI (PDL) – che rappresenterebbe un forte limite alla discon- PRIMA RIUNIONE IL 4 LUGLIO tinuità. Anche LUCA BARBERINI (Pd) si è soffer- mato su questo punto, annunciando che ripro- Perugia, 21 giugno 2011 – Pienamente operativa porrà in Aula il relativo emendamento. DAMIANO la Commissione d’inchiesta del Consiglio regiona- STUFARA (Prc) si è detto soddisfatto delle nuove le dell’Umbria che dovrà occuparsi di “Tossicodi- regole che renderanno più trasparente la sele- pendenze, mortalità per overdose e fenomeni zione dei direttori generali e dei primari, spie- correlati”. Nella riunione odierna si è infatti pro- gando di approvare il limite dei 10 anni ma di ceduto all’elezione degli organismi di vertice: il temere una possibile incostituzionalità della nor- consigliere Vincenzo Riommi (PD) è risultato e-

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letto presidente con tre voti, e Maria Rosi (Pdl) contribuito in modo determinante a questo suc- vicepresidente con due voti. Nel corso della pri- cesso”. ma riunione operativa, che è stata fissata per lu- “MAI PIU' SANITOPOLI: L’ITALIA DEI VA- nedì 4 luglio alle 15.00, il neo presidente propor- LORI DIFENDE LA LEGGE SULLE NOMINE DI rà un programma di lavoro e uno schema di or- DIRETTORI E PRIMARI” – PER DOTTORINI ganizzazione dell’organismo, assegnando al vice- E BRUTTI: “INTRODOTTA LA VALUTAZIONE presidente ed ai commissari delle responsabilità DEI DIRETTORI E LIMITATA LA DISCRE- definite sugli argomenti da proporre e istruire ZIONALITÀ NELLA SCELTA DEI PRIMARI” per la discussione. “Le delicate problematiche di cui dovrà occuparsi la nostra Commissione – ha I consiglieri regionali dell’Idv Oliviero Dottorini detto Riommi – e il tempo che il Consiglio ci ha (capogruppo) e Paolo Brutti “difendono” il testo assegnato per portare a termine i lavori (12 mesi di legge sulle nomine dei direttori generali e dei ndr) richiederanno da parte nostra un impegno primari licenziato ieri dalla I Commissione e di lavoro ben calendarizzato, produttivo e unita- spiegano che “è il massimo che si potesse otte- rio”. L’organismo consiliare, istituito nere in quanto a trasparenza, rigore e meritocra- dall’Assemblea legislativa il 22 febbraio scorso, è zia”. Dottorini e Brutti sottolineano che sono composto dai consiglieri Vincenzo Riommi (presi- state recepite in sostanza le “indicazioni di rigo- dente-PD), Maria Rosi (vicepresidente-Pdl), Paolo re” presenti nella loro proposta di emendamento Brutti (Idv), Damiano Stufara (Prc-Fds) e Franco e che, per questo, è stata ritirata. I due espo- Zaffini (Fli). La Commissione d’inchiesta sulle nenti dell’Idv si augurano che la politica umbra “Tossicodipendenze, mortalità per overdose e fe- recepisca la forte domanda che viene dalla cit- nomeni correlati”, istituita dal Consiglio regionale tadinanza di “sottrarre il sistema sanitario alle il 22 febbraio scorso dovrà riferire al terzo e no- logiche spartitorie”. no mese di attività in Terza Commissione, e al sesto e al dodicesimo mese direttamente in Aula. Perugia, 21 giugno 2011 - “Il testo di legge usci- Questi gli obiettivi fissati: valutare l’efficacia, la to dalla Prima commissione è il massimo che si qualità e l’appropriatezza delle azioni adottate potesse ottenere in quanto a trasparenza, rigore per prevenire e contrastare il traffico delle so- e meritocrazia”. I consiglieri regionali dell’Italia stanze, il consumo e la mortalità. A questo scopo dei valori Oliviero Dottorini (capogruppo) e Paolo la Commissione analizzerà: l’incidenza del narco- Brutti, esprimono soddisfazione per il disegno di traffico e del fenomeno tossicodipendenze in legge sulle nomine dei direttori generali e dei Umbria, con particolare riferimento all'eccessivo primari in procinto di approdare in Aula. “Con- consumo di eroina; la diffusione del fenomeno siderati i parametri normativi nazionali, purtrop- fra i giovanissimi e la validità dei protocolli tera- po invalicabili e per nulla condivisibili, specie lad- peutici adottati nelle strutture di cura. La Com- dove si consente la nomina dei direttori senza missione d'inchiesta dovrà, inoltre, individuare concorso pubblico – spiegano Dottorini e Brutti -, proposte ed azioni di prevenzione e contrasto al è stato comunque importante fissare parametri traffico ed al consumo di stupefacenti ed alle rigorosi e innovativi a tutela degli utenti: per la morti per overdose: il tutto da stilare in atti finali prima volta i direttori verranno valutati da un che verranno sottoscritti ed impegneranno Re- apposito organismo. Nessuno di loro – aggiungo- gione, Comuni, Forze dell'ordine e Ufficio scola- no - potrà restare in carica più di dieci anni, stico regionale. mentre oggi, in teoria, una nomina poteva pro- lungarsi a vita. Si riduce poi drasticamente la di- screzionalità dei direttori generali nelle nomine “GRAZIE AL NOSTRO EMENDAMENTO SUL dei primari. Inoltre, memori della lezione di 'sa- TETTO MASSIMO DI 10 ANNI PER I DIRET- nitopoli', vengono ampliati gli strumenti a dispo- TORI SCONGIURATO UN VERO E PROPRIO sizione della Regione per la revoca dell'incarico”. ‘GOLPE POLITICO DELLA CASTA’” – NOTA Dottorini e Brutti sottolineano che il testo di DI CIRIGNONI (LEGA NORD) legge “recepisce in sostanza le indicazioni di ri- gore presenti nella nostra proposta, tanto da in- Perugia, 21 giugno 2011 - Il capogruppo regio- durci a ritirarla. Considerati infondati i rilievi di nale della Lega Nord Gianluca Cirignoni esprime incostituzionalità, non resta quindi che l'approva- “soddisfazione” per l’approvazione di ieri in prima zione in Consiglio. Il nostro auspicio – concludo- Commissione del suo emendamento che fissa un no i due esponenti dell’Idv - è che la politica um- limite di 10 anni alla durata in carica dei direttori bra recepisca l'istanza prepotente che viene dalla generali delle Asl. “Grazie all’emendamento della cittadinanza per sottrarre il sistema sanitario alle Lega – spiega Cirignoni - si stabilisce un tetto logiche spartitorie restituendo democrazia e tra- massimo per la durata in carica di questi diri- sparenza a un settore che assorbe i tre quarti genti e si scongiura quello che sarebbe stato un delle risorse economiche a disposizione delle Re- vero e proprio ‘golpe’ politico della casta nel gioni”. cui disegno di legge era previsto un articolo che avrebbe consentito ai referenti politici di ‘giostra- re’ un dirigente per tutta l'Umbria. A tempo inde- “LA REGIONE DIA RISPOSTE AL COMITATO terminato. Ringrazio i colleghi del Pdl che hanno DEI CITTADINI COSTITUITOSI A TERNI PER LA SALVAGUARDIA DELL’OSPEDALE” – NEVI

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(PDL) ANNUNCIA UNA INTERROGAZIONE la ASL 1 dell’Umbria per la durata di anni sei’ e SUI LAVORI DI AMMODERNAMENTO che non era risultata vincitrice”. “Il Tar – spiega Lignani Marchesani - ha disposto l’annullamento Perugia, 23 giugno 2011 – “Ho assistito con at- del provvedimento (datato 30 dicembre 2010) tenzione alla prima uscita del comitato cittadino con cui il direttore generale dell’Asl 1, che allora costituitosi per fare in modo che l’ospedale di era l’attuale direttore regionale della sanità Emi- Terni possa svilupparsi e recuperare l’evidente lio Duca, aveva approvato gli atti della gara e gap infrastrutturale che lo contraddistingue ri- conseguentemente disposto l’aggiudicazione spetto al resto delle strutture umbre. Ho partico- dell’appalto, nonché di altri atti correlati. In buo- larmente apprezzato la voglia di capire e di inte- na sostanza – aggiunge - il Tar, nelle motivazioni ressarsi che è emersa dagli interventi e questo è della sentenza, ha intravisto una ‘scarsa traspa- un segno di vitalità civica che deve essere colta e renza’ nella modalità con cui la Commissione ag- ascoltata dai decisori politici”. E’ il commento del giudicatrice ha valutato, dandone conseguente- capogruppo regionale del Pdl, Raffaele Nevi, sulle mente un punteggio, i parametri presentati dalle iniziative intraprese dal comitato dei cittadini di varie ditte concorrenti”. L’esponente del Pdl ri- Terni. “Come è emerso chiaramente – afferma marca che “il 30 dicembre 2010 era direttore Nevi - non c’è tanto un problema di diversità di generale dell’ASL 1, cioè colui che ha firmato vedute rispetto allo sviluppo della struttura ma materialmente i vari atti, il dottor Emilio Duca, solo un problema di attuazione di ciò che è scrit- che ora ricopre la carica di Direttore Regionale to da anni in atti di programmazione regionale e della macro-area ‘Salute, coesione sociale e so- in atti di indirizzo comunali e provinciali. E que- cietà della conoscenza’ su mandato della Giunta sto compete necessariamente a chi governa. regionale”. In relazione a questa vicenda Lignani “Perciò - conclude - occorre che ci sia la massima Marchesani annuncia quindi di aver presentato trasparenza e disponibilità di dialogo da parte un’interrogazione alla Giunta regionale per sape- della Regione e se è vero, e non ne dubito, che re “come si intenda procedere, in considerazione la presidente Marini, al contrario, non ha risposto del caso in oggetto, viste le motivazioni della al comitato, è grave e per questo annuncio che sentenza del T.A.R. dell’Umbria sopra ricordata, presenterò una interrogazione per sapere i moti- nella valutazione della figura dell’attuale diretto- vi di un tale atteggiamento e per avere risposte re regionale responsabile della macro-area “Sa- sui quesiti posti, soprattutto sui lavori di ammo- lute, coesione sociale e società della conoscen- dernamento delle strutture”. za”. “Come purtroppo ben noto – prosegue Li- gnani Marchesani-, negli ultimi mesi la magistra- tura ha condotto e sta ancora conducendo, pro- APPALTO PULIZIE OSPEDALI ASL 1: “NELLE prio nel mondo della sanità umbra, una serie di MOTIVAZIONI DELLA SENTENZA DEL TAR indagini che hanno tra l’altro portato all’attuale CHE ACCOGLIE UN RICORSO È EVIDENTE IL situazione in cui la presidente Marini ha avocato RISCONTRO DI UN GRAVE PROBLEMA DI a sé le competenze in materia. Sarebbe perciò TRASPARENZA” – INTERROGAZIONE DI LI- estremamente necessaria massima trasparenza GNANI MARCHESANI (PDL) SULLA VICENDA e massima attenzione in qualsiasi atto o prov- vedimento in materia di sanità. Nel caso in que- Il consigliere regionale del Pdl, Andrea Lignani stione dunque – conclude -, ‘delle due l’una’: o Marchesani, punta il dito sulla vicenda riguardan- c’è stata poca trasparenza o c’è stato poco con- te un appalto per il servizio di pulizie delle strut- trollo e leggerezza da parte dei vertici dell’ASl 1”. ture ospedaliere della Asl1, rispetto al quale il Tar dell’Umbria ha accolto le ragioni di una ditta “PROFONDO DISAPPUNTO PER IL PROVVE- ricorrente ravvisando “”scarsa trasparenza” nella DIMENTO DELLA GIUNTA” - MONACELLI modalità di valutazione della Commissione ag- (UDC) CRITICA L'ESECUTIVO REGIONALE giudicatrice. Lignani Marchesani ricorda che il 30 PER “UNA DELUDENTE OPERAZIONE DI dicembre 2010 era direttore generale dell’ASL 1, MAQUILLAGE” SULL'ASSISTENZA DEI MA- e firmatario degli atti il dottor Emilio Duca, che LATI DI SCLEROSI LATERALE AMIOTROFICA ora ricopre la carica di direttore regionale della (SLA) macro-area ‘Salute, coesione sociale e società della conoscenza’ e, in un’interrogazione, chiede Il capogruppo regionale dell’Udc, Sandra Mona- alla Giunta come si intenda procedere, “viste le celli, si dice “delusa” ed esprime il proprio disap- motivazioni della sentenza del T.A.R., nella valu- punto per il provvedimento adottato dalla Giunta tazione della figura dell’attuale direttore regiona- regionale riguardo l'assistenza dei malati di Scle- le”. rosi laterale amiotrofica (Sla) definendolo “un’operazione di maquillage”. Monacelli ribadi- Perugia, 23 giugno 2011 - Il consigliere regionale sce la necessità di approvare una sua proposta di del Pdl, Andrea Lignani Marchesani da notizia legge che prevede l’erogazione di un assegno dell’avvenuta pubblicazione della sentenza del mensile alle famiglie che assistono i malati di Sla Tar dell’Umbria che “accoglie le ragioni di una (“sono circa 80 in Umbria”). società che aveva partecipato al ‘bando di gara per l’affidamento del servizio di pulizia e sanifica- Perugia, 24 giugno 2011 - “Una deludente ope- zione delle strutture ospedaliere e territoriali del- razione di maquillage, che ha ricomposto vecchie

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delibere mai attuate, rinviando di fatto l'unico dell'Umbria? Anche da questo misureremo l'auto- aspetto sostanziale di senso: quello concernente revolezza del ruolo e la coscienza dell'essere le- la presa in carico 24 ore su 24 dei malati, che gislatori. Credo che non serva, tanto meno ora, può essere affrontato unicamente con il ricono- far emergere ancora una volta l'immagine di una scimento dell'assegno di cura”. Così il capogrup- politica che ha smarrito il cuore e nasconde la po regionale Udc, Sandra Monacelli, esprime il sua umanità con una mancanza di volontà, fatta proprio “profondo disappunto per il provvedi- di mille scuse e tanta burocrazia”. mento adottato dalla Giunta regionale dell'Um- bria riguardo l'assistenza dei malati di Sclerosi laterale amiotrofica (Sla)”. Monacelli sottolinea DROGA: “ANCORA UN MORTO PER OVERDO- che “la Sla si accanisce ferocemente non solo sui SE. ELEVARE IL LIVELLO E LA QUALITA’ malati, ma anche sulle loro famiglie, costrette a DELLE AZIONI DI PREVENZIONE E CON- mutare le proprie esigenze, a incorrere in pesanti TRASTO DEL FENOMENO” – PER ROSI (PDL) disagi economici, determinati dall'abbandono del “UN PROBLEMA TROPPO A LUNGO SOTTO- lavoro o dal ricorso al regime di part-time. La VALUTATO” necessità principale diventa dunque proprio quel- la di garantire a queste persone la possibilità di Maria Rosi, consigliere regionale del Pdl e vice- essere assistite in modo qualificato nel loro con- presidente della Commissione d’inchiesta sulle testo familiare. Per questo l'erogazione di un as- tossicodipendenze, torna a lanciare l’allarme sul segno mensile rappresenta la garanzia di una problema del consumo di droga in Umbria e a continuità che nessun provvedimento organizza- fronte “dell’ennesimo morto per overdose” pa- tivo burocratico potrebbe mantenere”. Il capo- venta il rischio dell’abitudine e della conseguente gruppo Udc, riferendosi alla presidente e asses- inerzia dei soggetti preposti e prevenire e con- sore alla sanità, Catiuscia Marini, invita ad “evi- trastare il fenomeno. Rosi snocciola dei dati ana- tare atteggiamenti bizantini o peggio ancora fari- litici da cui risulta che l’Umbria è in “controten- saici. I tempi della politica non sono quelli che denza negativa” rispetto al resto del Paese e sot- possono permettersi i malati di Sla, magari ne tolinea la necessità di una “doverosa e obbligata avessero. Loro non hanno possibilità di scelta per collaborazione tra Governo e Regioni, incentrata una sorte diversa. Non si può giocare ancora con prima di tutto sull‘applicazione delle leggi esi- i rinvii. In Umbria le persone con diagnosi di stenti e sulla promozione di progetti volti a pre- Sclerosi laterale amiotrofica sono circa 80 e l'a- venire, educare e informare partendo da due co- dozione del provvedimento di riconoscimento lonne portanti della nostra società: la scuola e la dell'assegno di cura non manderebbe di certo sul famiglia”. lastrico le finanze regionali, provate da mille altri provvedimenti meno importanti”. “In questo Perugia, 24 giugno 2011 - “Un morto ogni 15 periodo – continua Monacelli - le storie dei malati giorni in Umbria. Un’altra overdose che ha stron- di Sla scuotono l'informazione locale, diventano cato la vita di un cinquantenne, a dimostrazione campagne di impegno nazionale. Come Terza che è un fenomeno che non riguarda più solo i commissione regionale, appena qualche settima- giovani. E la cosa sconcertante è che l’Umbria ri- na fa, ci siamo recati presso l'abitazione di Fran- schia di abituarsi a questi accadimenti”. Il consi- cesco Brunelli, abbiamo toccato con mano la gliere regionale del Pdl, Maria Rosi, vicepresiden- sconvolgente storia di un sistema sanitario impo- te della Commissione d’inchiesta sulle tossicodi- tente e troppo inefficace rispetto ad una malattia pendenze, torna di nuovo a lanciare l’allarme sul crudele e persino disumana nella sua evoluzione. problema. L’esponente del Pdl fornisce alcuni Cara Presidente, visiti un malato di Slae si ren- dati riguardanti il fenomeno a livello nazionale derà conto che non c'è riorganizzazione di siste- raffrontandoli con quelli umbri. Spiega che men- ma che regga. È possibile aiutare a sostenere il tre in Italia calano i decessi provocati dalla dro- peso delle sofferenze che tutte insieme si abbat- ga, “la nostra regione rimane chiusa nel ‘tunnel’: tono su chi ne è colpito, riconoscendo un soste- il tasso di mortalità è triplo rispetto a quello na- gno economico che contribuisca ad umanizzarne zionale ed è anche tra i più alti nella media delle le condizioni di vita. L'aver letto del rinvio del- grandi città europee. L’Umbria, inoltre – aggiun- l'applicazione dell'assegno di cura può essere ge -, è anche al terzo posto in Italia per la mor- colto dai diretti interessati solo come un ennesi- talità in incidenti stradali causati dall’uso di dro- mo sostanziale disinteresse della Regione nei lo- ghe, dopo Emilia Romagna e Veneto. Tristi pri- ro confronti”. Sandra Monacelli conclude spie- mati – sottolinea - che si legano anche a un gando di aver chiesto “l'iscrizione nella prossima ‘mercato’ degli stupefacenti che oltrepassa i con- seduta utile del Consiglio regionale della propo- fini regionali. Sei persone su dieci – spiega - che sta di legge da me presentata: di fronte a questi muoiono di droga a Perugia e Terni non sono illogici tira e molla ho ritenuto che questa fosse umbre. È gente arrivata qui per acquistare la do- l'unica via per mettere ognuno davanti alle pro- se a buon mercato e senza grandi difficoltà, no- prie responsabilità. Lì, di fronte ai malati e alle nostante l’impegno delle forze dell’ordine che se- loro famiglie, ciascun consigliere regionale sarà questrano ogni settimana carichi letali”. A giu- chiamato a fare la propria scelta. In fondo stiamo dizio del vicepresidente della Commissione sulle o no andando verso il cambio di denominazione tossicodipendenze, tutti questi “preoccupanti da- del Consiglio regionale in Assemblea legislativa ti” impongono una riflessione profonda “sul trend

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cronico dell‘Umbria, che ormai appare in netta attori insieme alla politica della “lotta alla droga”. controtendenza rispetto alla media nazionale re- Con il linguaggio dei giovani – conclude - dob- lativa all‘uso di stupefacenti: +26 per cento con- biamo far capire che ‘la politica dello sballo’ non tro il -25 calcolato sull‘intera penisola. E nel Pe- paga sul lungo periodo, anzi crea solo il deserto rugino i numeri lievitano sensibilmente nei perio- della disperazione”. di di studio calcolati nello spazio dei 12 mesi e in quello più ristretto di 30 giorni. Nel primo caso – MALATI DI SLA: NON UNA LEGGE AD HOC, spiega Rosi - c‘è un 34,4 per cento che dichiara MA ATTI DI GIUNTA PER AUSILI MEDICI, di aver fatto uso di sostanze stupefacenti ASSEGNI SANITARI INDIVIDUALI E UN RE- nell‘ultimo anno, mentre nel secondo la situazio- GISTRO DEI PAZIENTI – ACCORDO IN III ne peggiora sensibilmente: il 46 per cento affer- COMMISSIONE DOPO L'AUDIZIONE DELLA ma di aver assunto droga almeno una volta PRESIDENTE MARINI nell‘arco di un mese”. E dallo studio complessivo sul consumo di cannabis, eroina, cocaina e, in misura minore, delle droghe sintetiche, in Um- La terza Commissione consiliare di Palazzo Cesa- bria, l’esponente del Pdl fa rilevare ancora una roni, presieduta da Massimo Buconi, ha raggiun- volta l‘allarme giovani. “Oltre al primato euro- to un'intesa sulla ipotesi di recepire la proposta peo per morti causate da overdose di eroina – di legge per l'assistenza alla famiglie dei malati sottolinea Rosi -, risulta che in Umbria, e in par- di Sla, presentata da Sandra Monacelli (Udc), ticolare a Perugia, c‘è una forte presenza di con- con atti amministrativi della Giunta che prevedo- sumatori occasionali all‘interno del grande bacino no la istituzione di un apposito Registro ufficiale di utenza derivante dal mondo universitario. Un dei malati umbri; l'erogazione di ausili specifici fattore – spiega - che favorisce il proliferare di ad hoc e un assegno di cura sanitario ancora da microspacciatori sul territorio e nei confronti dei definire. Alla decisione si è arrivati al termine quali non vengono applicati efficaci sistemi di della audizione della presidente Catiuscia Marini contrasto“. Rosi propone: “Drug-test prima di che ha spiegato la natura di due delibere già a- tutto, a cui dovrebbero fare seguito l‘analisi delle dottate dalla Giunta regionale e la volontà di ar- acque reflue necessarie per avere una visione di rivare al più presto alla fissazione, con un ulte- insieme del consumo di droga sul territorio. E in riore atto amministrativo, della entità di assegni parallelo – aggiunge - anche sistemi di preven- sanitari (non assistenziali), “comunque congrui zione come il ritiro della patente e il sequestro alla gravità della patologia”. del mezzo in caso di guida alterata da stupefa- centi e, non ultimo, una rete sanitaria stabile in Perugia, 27 giugno 2011 – Sulla necessità di a- grado di intervenire sulla fascia di età più a ri- dottare provvedimenti urgenti a favore delle cir- schio compresa tra i 15 e i 20 anni. Tutti ele- ca 50 famiglie umbre alle prese con la difficile menti necessari all‘interno di una doverosa e ob- assistenza dei malati di Sla (sclerosi laterale a- bligata collaborazione tra Governo e Regioni, in- miotrofica) la terza Commissione consiliare, pre- centrata prima di tutto sull‘applicazione delle sieduta da Massimo Buconi, ha raggiunto un'in- leggi esistenti e sulla promozione di progetti volti tesa che prevede di accettare l'iter suggerito dal- a prevenire, educare e informare partendo da la presidente della Giunta Catiuscia Marini, in due colonne portanti della nostra società: la luogo della proposta di legge presentata da San- scuola e la famiglia“. L’esponente del Pdl ricor- dra Monacelli (Udc). Convocata in Commissione da poi che il Governo ha stanziato anche dei fon- proprio per capire le intenzioni reali della Giunta di per investimenti “compresi in un pacchetto di sul problema Sla, la presidente Marini ha spiega- 900 milioni di euro che saranno destinati intera- to che è preferibile e più veloce adottare provve- mente a campagne di informazione e prevenzio- dimenti mirati con uno o più atti amministrativi ne. Ma non solo: i test antidroga dovrebbero es- rispetto ad una legge, quella della Monacelli, che sere estesi anche a tutte quelle professioni a ri- comunque è già iscritta all'ordine del giorno dei schio come gli autisti e i piloti, senza escludere la lavori della Assemblea di lunedì 5 luglio 2011. possibilità di sottoporre, in futuro, anche la cate- La presidente Marini ha reso quindi noto che la goria dei medici a questo tipo di controllo”. A Giunta ha già adottato due delibere: la prima che giudizio di Maria Rosi, infine, il fenomeno negati- fissa procedure per la concessione ai malati di vo dell'Umbria non è altro che la conseguenza di Sla di ausili medici, tipici della malattia; la se- una ‘bomba’ innescata 15 anni fa e che purtrop- conda che prevede la istituzione del Registro ra- po esplode oggi. Nel passato – spiega – chi ne gionale ufficiale dei malati di Sla e fissa per que- aveva la responsabilità non è stato in grado di sti un unico punto di riferimento sanitario con leggere i piccoli segnali di allarme, anzi, il feno- presa in carico del paziente. Una terza delibera, meno dell'uso di stupefacenti è stato sottovalu- ancora in via di definizione, ma sulla quale si è tato. A oggi ancora non si prendono provvedi- manifestato ampio consenso, istituirà a breve gli menti seri e si continua a fare ‘tavoli infiniti’, utili assegni di cura veri e propri, intesi come presta- solo a dire ai cittadini che l'amministrazione ‘pro- zione sanitaria e non sociale, proprio per non va a fare qualcosa. Dobbiamo uscire da tutte le rendere assimilabile ad altre patologie le esclusi- demagogie - aggiunge - e avere il coraggio di di- ve esigenze assistenziali dovute alla Sla. La pre- re che anche una ‘canna’ provoca dei danni; tor- sidente Marini ha assicurato anche sulla congrui- nare a dialogare con i giovani rendendoli primi tà degli assegni, ancora da definire in importi ed

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erogazioni, che in una prima fase potranno far Di fatto, aggiunge Smacchi, “con la messa in riferimento alla quota sanitaria del Piano regio- funzione di una terza ambulanza, migliorerà il nale per la non autosufficienza, da integrare servizio di pronto intervento in tutto il territorio prontamente con le risorse necessarie. Favore- dell'Alto Chiascio, a partire dal comune di Gualdo vole al percorso di atti amministrativi in luogo di Tadino che sarà raggiunto molto più facilmente una legge regionale ad hoc, si sono dichiarati dalle due ambulanze già operative all'interno del tutti i commissari. In particolare la proponente presidio ospedaliero di Branca. Un miglioramento Sandra Monacelli (Udc) ha detto: “Mi interessa il complessivo – prosegue il consigliere - che si risultato finale da raggiungere a breve e non le sposa perfettamente con la riforma del sistema procedure, anche se osservo che il Consiglio re- dell'emergenza al quale sta lavorando la Regione gionale non è particolarmente oberato dall'esame per recepire le istanze della Direttiva europea in di testi di legge. L'importante che si arrivi subito materia, le cui linee guida prevedono sostan- a dare una risposta, attesa da famiglie letteral- zialmente tre aspetti: il 118 si trasformerà in 112 mente travolte, nel lavoro e nei propri redditi, diventando numero unico dell'emergenza; le dalle esigenze assistenziali che la Sla impone a centrali operative saranno ridotte da tre ad una; chiunque”. Al termine dei lavori il presidente entrerà in funzione un servizio di elisoccorso in Massimo Buconi si è detto molto soddisfatto del collaborazione con la Regione Marche”. confronto positivo avuto con la Giunta e del lavo- ro unitario svoltosi in Commissione, attraverso In questa logica, nei prossimi giorni, dopo aver incontri con i rappresentanti delle famiglie alle verificato le eventuali compatibilità di carattere prese con l'assistenza di malati di Sla ed appro- giuridico–normativo, per Smacchi, “sarà molto fondimenti sul problema. Buconi ha anche ipotiz- importante operare per l'estensione, anche in Al- zato che il Consiglio regionale, nella seduta di lu- to Chiascio, del nuovo e più qualificato servizio di nedì 5 luglio, possa accelerare ulteriormente l'i- 118 che partirà da domani nei comuni di Umber- ter dei provvedimenti annunciati, votando un do- tide e Città di Castello, a seguito della chiusura cumento comune di indirizzo per l'esecutivo. della gara di appalto. Questo consentirebbe di avere ambulanze nuove, tecnologicamente all'a- vanguardia e sicuramente dotate di apparecchia- “DA DOMANI IN FUNZIONE L'ATTESA AM- ture moderne che andrebbero a sostituire mezzi BULANZA A GUBBIO ED A BREVE IL SERVI- con ormai più di 400 mila chilometri di percor- ZIO 118 POTENZIATO AD UMBERTIDE E renza. Ad integrazione del nuovo servizio, sarà CITTÀ DI CASTELLO” - SMACCHI (PD) AU- molto importante – conclude Smacchi – l'auspi- SPICA ANCHE “ IL POTENZIAMENTO DEI cabile posizionamento di due auto mediche (con SERVIZI NELL'ALTO CHIASCIO” a bordo un autista, un infermiere qualificato o un medico) negli ospedali di Branca e Città di Ca- Il consigliere regionale Andrea Smacchi (Pd) stello per consentire una copertura di 24 ore del- plaude all'avvio da domani del servizio di ambu- l'emergenza in tutto il territorio”. lanza non medicalizzata a Gubbio, come prima risposta concreta all'esigenza dei cittadini che su questo problema si sono mobilitati spontanea- mente da tempo ed hanno raccolto oltre diecimi- la firme. Smacchi ritiene che ci siano tutte le condizioni per l'estensione di un nuovo e più qualificato servizio di 118 e per avere ambulanze nuove e tecnologicamente all'avanguardia in tut- to il territorio dell'alto Chiascio.

Perugia, 30 giugno 2011 – Da domani a Gubbio, nei pressi l'ex ospedale, sarà finalmente operati- va per dodici ore giornaliere un'ambulanza non medicalizzata che di fatto rappresenta un poten- ziamento del pronto intervento (118) per tutto il territorio dell'Alto Chiascio e dà una prima rispo- sta concreta all'esigenza dei cittadini, portate alla attenzione delle istituzioni con una lunga mobili- tazione spontanea e una raccolta di firme che ha superato le 10.000 adesioni. Lo ricorda Andrea Smacchi, consigliere regionale del Pd, che con- sidera l'avvio del nuovo servizio, “un punto di partenza molto importante, teso a potenziare e qualificare i servizi per i cittadini in alta Umbria, frutto anche del positivo cammino intrapreso dal direttore generale, Andrea Casciari.

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STUPEFACENTI: “LA VITA DEI GIOVANI È raggiare gli utenti della strada ad assumere un UNA PRIORITÀ CHE NON PUÒ ASPETTARE I comportamento più responsabile, migliorare le TEMPI DELLA POLITICA” - ROSI (PDL) SOL- infrastrutture stradali attraverso le tecnologie LECITA L'INSEDIAMENTO URGENTE DELLA dell’informazione e della comunicazione. Impor- COMMISSIONE SPECIALE SULLE TOSSICO- tanti anche la raccolta e l’analisi dei dati relativi DIPENDENZE alle lesioni fisiche dovute agli incidenti stradali; i centri e gli osservatori sulla mobilità e il traffico e Perugia, 4 giugno 2011 - “Insediare con estrema per l’educazione stradale rivolta all’utenza, dalle urgenza la Commissione consiliare speciale sulle scuole alle famiglie. Gli interventi di prevenzione tossicodipendenze perché la salvaguardia della – continua Rosi - devono avere carattere inter- vita dei nostri giovani è preziosa e rappresenta settoriale proprio per la natura stessa di questo una assoluta priorità”. Così il consigliere regiona- tipo di incidenti. Fondamentale è fare campagne le, Maria Rosi (Pdl) che auspica la conclusione mirate ai giovani, parlare il loro linguaggio. Il della “partita a scacchi tra i politici alla ricerca di mondo degli adulti deve camminare al loro fian- equilibri”, invitando, quindi, la maggioranza a co, coinvolgendo anche le discoteche, che devo- dare una risposta “in tempi rapidissimi”. Maria no promuovere al loro interno la cultura della Rosi evidenzia come, con l'arrivo della stagione guida sicura. Serve fare una rivoluzione culturale estiva “aumenta la 'movida' notturna dei giovani che parta dall'insegnare fin dalle scuole elemen- con tutte le conseguenze gravissime che si porta tari la cultura del rispetto delle regole. E' impor- dietro, come gli incidenti stradali, spesso mortali, tante invertire il record di morti nella città di Pe- causati da alcol e droga. E pure se i controlli del- rugia. Non vogliamo anche questo primato oltre la Polizia stradale e delle forze dell'ordine in ge- quello per morti per droga. La nostra Regione nere, stanno aumentando – sottolinea -, da soli dovrà tornare ad essere conosciuta per le sue non sono comunque sufficienti”. Per Rosi, il bellezze paesaggistiche non come capitale dei problema dello spaccio e del consumo di stupefa- decessi”. In merito agli incidenti stradali Maria centi, non si può ricollegare soltanto all'Acropoli Rosi sottolinea che essi “rappresentano un pro- del capoluogo umbro, ma rappresenta “un pro- blema di assoluta priorità per la sanità pubblica, blema molto più ampio che investe luoghi e per l’alto numero di morti e di invalidità perma- strutture in un più ampio raggio”. “Per affronta- nenti e temporanee che causano. Agli enormi co- re il problema dell'alcol e, soprattutto, della tos- sti umani si aggiungono quindi elevati costi so- sicodipendenza, - conclude Maria Rosi – non ser- ciali ed economici, che rendono la questione del- vono azioni prettamente repressive o peggio an- la sicurezza stradale un argomento di enorme cora sterili convegni, sono necessarie, invece, importanza per i sistemi socio sanitari. La grande operazioni mirate che comprendano il coinvolgi- maggioranza degli incidenti gravi e di quelli mor- mento di tutti i soggetti istituzionali e sociali pre- tali sono dovuti a una serie di comportamenti posti, a partire dalle scuole e dalle famiglie fino scorretti, principalmente eccesso di velocità, gui- alla responsabilizzazione diretta degli stessi ra- da distratta e pericolosa, mancato rispetto della gazzi”. precedenza o della distanza di sicurezza, assun- zione di alcol e sostanze stupefacenti”. Il consi- SICUREZZA STRADALE: “LA REGIONE PIA- gliere regionale spiega che “ci sono diversi fattori NIFICHI UNA STRATEGIA MULTISETTORIA- che possono contribuire al fenomeno degli inci- LE, CON INTERVENTI RIVOLTI ALLA PRE- denti stradali: il comportamento e lo stato psico- VENZIONE E CAMPAGNE PER SENSIBILIZ- fisico del conducente, le condizioni e la sicurezza ZARE I GIOVANI” - NOTA DI ROSI (PDL) dei mezzi di trasporto, la circolazione sulle strade e i pericoli legati al trasporto di prodotti pericolo- Il consigliere regionale del Pdl, Maria Rosi, inter- si. Inoltre, possono incidere anche numerosi fat- viene sulla questione della sicurezza stradale e tori umani, come aggressività, status sociale, sollecita l’Esecutivo a elaborare una strategia di uso inappropriato di bevande alcoliche e di far- educazione e prevenzione multisettoriale mirata maci, malattie, deficit della vista, uso di sostanze alle necessità dei territori comunali. Rosi sottoli- psicotrope, stress, affaticamento, uso di telefoni nea la necessità di puntare sulla prevenzione e cellulari alla guida, mancato rispetto delle norme affinché gli interventi siano realmente spiega che del codice della strada. Inoltre, il rischio può au- è indispensabile coinvolgere tutti i soggetti inte- mentare anche in caso di cattivo uso (o totale ressati: operatori sanitari, responsabili delle au- mancanza) dei dispositivi di sicurezza, soprattut- toscuole, famiglie e scuola. to in ambiente urbano. Tra i fattori di rischio le- gati allo stato del conducente si possono classifi- Perugia, 7 giugno 2011 - “La Regione deve piani- care quattro categorie particolarmente rilevanti ficare una strategia multisettoriale per la sicurez- poiché possono alterare lo stato di attenzione e za stradale, che prenda in considerazione le ne- di concentrazione del guidatore: l'alcol è il fatto- cessità di ogni Comune. L’attività di prevenzione re più rilevante nel caso di incidenti stradali gravi deve essere allo stesso tempo ambiziosa e reali- o mortali; l’assunzione di sostanze stupefacenti stica con piani di azione regionali e da specifici comporta un notevole aumento del rischio di in- progetti di intervento”. È questo l'auspicio del cidente, specialmente se accompagnata al con- consigliere regionale del Pdl Maria Rosi, che indi- sumo di alcol; i farmaci possono interferire con la vidua alcuni “settori di intervento principali: inco- guida; alcune malattie, come epilessia, diabete,

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malattie cardiovascolari, problemi di vista, di- tò 38 vittime. Non vorremmo – aggiunge il capo- sturbi del sonno e problemi cognitivi possono gruppo di Fli - che il 2011 e gli anni avvenire aumentare il rischio di incidenti mortali”. “Per li- confermino il trend incrementale. La commissio- mitare gli incidenti stradali – conclude Rosi - è ne può rappresentare una possibilità concreta necessario puntare sulla prevenzione. E affinché i per mutare radicalmente l’approccio al fenomeno programmi di prevenzione possano essere effica- da parte delle istituzioni, riflettendo il proprio ci è necessario innanzitutto informare tutti gli at- operato su tutte le scelte politico-amministrative tori coinvolti, dagli operatori sanitari alle auto- di chi deve amministrare un territorio”. “Per dare scuole, dalle famiglie alle scuole, per favorire la efficacia a questo strumento – conclude Zaffini – consapevolezza dei rischi derivanti da compor- occorre però che sia libero di agire, dinamico e tamenti sbagliati e per mettere a punto azioni che, soprattutto, affronti con immediatezza il preventive coordinate e attuabili”. problema, senza perdersi o tergiversare in cavilli burocratici o nell’indolenza di una certa politica, fintamente attenta al problema e troppo spesso INSEDIAMENTO COMMISSIONE TOSSICO- ideologicamente complice”. DIPENDENZE: “LA PRESIDENZA VENGA AS- SEGNATA ALL’OPPOSIZIONE” – PER ZAFFI- NI (FLI): “GARANZIA DI UN CAMBIO DI “IL CUORE VERDE D’ITALIA È DIVENTATO ROTTA NELLE POLITICHE ANTIDROGA” LA CAPITALE DELLO SPACCIO” - ROSI (PDL) CHIEDE UN PRESIDIO MOBILE PER LA SOR- La Commissione d’inchiesta sulle tossicodipen- VEGLIANZA DELLE “ZONE CALDE” DELLA denze sarà insediata martedì 14 giugno e il ca- CITTÀ DI PERUGIA pogruppo di Futuro e Libertà, Franco Zaffini, che da anni ne sostiene la necessità, auspica che la Perugia, 16 giugno 2011 - “Basta con le false presidenza di tale organo del Consiglio sia affida- promesse fatte dalla nostra amministrazione e ta ad un componente dell’opposizione, a garanzia con i tavoli infiniti sulla sicurezza dove si parla di un “cambio di rotta, non solo ideologico ma per ore e ore ma non si prendono decisioni con- soprattutto pratico nella pianificazione delle poli- crete. E’ finita la fase di studio, mi pare che il tiche antidroga in Umbria”. problema sia chiaro a tutti”. Lo afferma il consi- gliere regionale Maria Rosi (Pdl), dopo Perugia, 7 giugno 2011 - “L’auspicio è che la “l’ennesimo accoltellamento a Perugia, presidenza della Commissione d’inchiesta sulle l’ennesima notte di violenza, l’ennesima pagina tossicodipendenze sia assegnata ad un compo- di cronaca nera”. Per Rosi “non è tollerabile che il nente dell’opposizione, visto l’atteggiamento col- cuore verde d’Italia sia diventato la capitale dello pevolmente assente della sinistra, in tutti questi spaccio e della violenza, famosa per essere il anni, nei confronti dei problemi legarti al narco- 'Bronx d’Italia'. L' Amministrazione comunale di traffico e all’uso di sostanze stupefacenti”. E’ Perugia deve smetterla di gettare fumo negli oc- quanto dichiara il proponente della Commissione, chi dei cittadini e deve avere il coraggio di pren- il consigliere Franco Zaffini (Fli), esprimendo dere l’unica decisione che nell’immediato risolve- “soddisfazione per l’avvenuta comunicazione, da rebbe il problema della sicurezza della nostra cit- parte della Presidenza del Consiglio regionale, tà: istituire immediatamente un presidio mobile. sull’insediamento della commissione, previsto Tale provvedimento sarebbe in grado di garanti- per martedì 14 giugno. “L’inerzia della sinistra re nelle “zone calde” della nostra città (acropoli, nelle passate legislature - continua Zaffini - non- via del Macello, piazza del Bacio, via della Pallot- ché le inspiegabili lungaggini con cui si è protrat- ta, Madonna Alta, via Settevalli) una vigilanza ta l’attesa per l’insediamento della commissione, serrata, volta a prevenire concretamente atti rischiano di perpetrarsi anche nell’attività di que- criminosi, che per la maggior parte delle volte sto importante strumento legislativo, lasciandolo, sfociano in omicidio. I decreti anti-alcol sono im- di fatto, lettera morta. Una presidenza portanti solo se poi c’è qualcuno che vigila”. Se- d’opposizione sarebbe, invece, garanzia di un condo il consigliere regionale del Pdl cambio di rotta, non solo ideologico, ma soprat- “all’istituzione del presidio mobile dovrebbe se- tutto pratico nella pianificazione delle politiche guire il rilancio dell’immagine della città di Peru- antidroga in Umbria”. Zaffini ricorda i dati gia, facendo ripartire il commercio dell’acropoli, drammatici che riguardano in particolare i deces- rimettendo a posto i giardini pubblici, installando si correlati alla droga: “In Umbria negli ultimi sistemi di video sorveglianza. Il momento delle dieci anni sono morte 238 persone per overdose riflessioni è finito già da molto tempo e anche se – afferma – senza considerare i 12 decessi avve- ai nostri amministratori non piace è ormai ora di nuti in questi primi mesi del 2011, dati che han- scegliere per il bene dei nostri figli. Ci sentiamo no assegnato la maglia nera d’Europa alla nostra prigionieri della nostra città, non siamo più liberi regione, con particolare riferimento alla città di di portare i nostri figli a fare una passeggiata e Perugia”. Zaffini spiega che dopo una lieve dimi- viviamo nel terrore che, se li lasciamo liberi di nuzione dei decessi nel 2009 “furono 17 - ricorda uscire, nella migliore delle ipotesi subiscano una -, il 2010 si è ripresentato in tutta la sua dram- aggressione. Ridateci la libertà di vivere la nostra maticità con 28 vite stroncate, il dato più alto su città: abbiate il coraggio, per una volta, di anda- base decennale dopo il baratro del 2007 che con- re fino in fondo e istituite il presidio mobile”.

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“Giornata regionale per la lotta alla droga”, pre- DROGA: “UNA GIORNATA REGIONALE DI vista per il 26 ottobre di ogni anno, Maria Rosi ha LOTTA PER SENSIBILIZZARE I GIOVANI” - detto: “E' una proposta condivisa da tutti colleghi ROSI E NEVI (PDL) PRESENTANO UNA PRO- del Pdl che volutamente abbiamo deciso di pre- POSTA DI LEGGE E CHIEDONO “PRESIDEN- sentare in anticipo di una settimana rispetto al- ZA DELLA COMMISSIONE ALLA MINORAN- l'avvio dei lavori della Commissione sulle tossi- ZA” codipendenze. Pensiamo ad una giornata prede- finita in cui l'Umbria si ferma a riflettere per ca- In una conferenza stampa a Palazzo Cesaroni, pire a che punto si è arrivati con le droghe e con Maria Rosi, consigliere regionale del Pdl, ha illu- l'uso disinibito di sostanze stupefacenti, anche strato finalità e scopi della proposta di legge per chimiche, che producono danni gravissimi ed ir- istituire in Umbria, in data 26 ottobre di ogni an- reversibili in chi le usa. E' una piccola goccia a no, “la giornata regionale per la lotta alla droga”, fronte della vastità è complessità del problema, come strumento promozionale per sensibilizzare ma l'Umbria che nell'uso di sostanze stupefacenti il mondo giovanile e le istituzioni nei confronti e nei morti per overdose è in controtendenza ri- del fenomeno delle morti per overdose. A soste- spetto al resto d'Italia, deve fare qualcosa di più. gno della proposta il capogruppo del Pdl Raffaele Dobbiamo metterci al fianco dei più giovani, per Nevi che ha parlato di la lotta alla droga in Um- capirli aiutarli, sforzandoci di parlare il loro stes- bria come uno dei temi centrali del Pdl in questa so linguaggio. Si tratta di abbattere quella 'Be- legislatura, ha fatto appello alla maggioranza af- stia nera che divora il mondo' di cui ha parlato di finché la prossima settimana, alla guida della recente anche il Papa. Ma dobbiamo tutti lavora- Commissione d’inchiesta sulle tossicodipendenze re insieme, facendo promozione a tutti i livelli venga nominato uno dei due consiglieri di mino- con le scuole, il mondo del volontariato. Non a ranza, come segnale bipartisan unitaria al feno- caso questa Regione che ha sottovalutato il pro- meno. blema droga, si è trovata a dover restituire allo Stato fondi nazionali specifici per la lotta alla droga, per mancanza di un progetto condiviso”. Perugia, 17 giugno 2011 – Istituire in Umbria la La legge si propone soprattutto di organizzare “Giornata regionale per la lotta alla droga”, come convegni, dibattiti, momenti di sensibilizzazione, strumento promozionale per sensibilizzare il particolarmente nei confronti del mondo giovani- mondo giovanile sui rischi che comporta l'assun- le, coinvolgendo scuole, famiglie, istituzioni e gli zione di sostanze stupefacenti. Una occasione stessi ragazzi. annuale di riflessione collettiva da fare con scuo- IMMAGINI DELLA CONFERENZA STAMPA: le ed istituzioni, nella regione italiana dove il fe- http://www.flickr.com/photos/acsonline/584144 nomeno tossicodipendenze è particolarmente e- 8305/in/photostream/lightbox/ vidente e in controtendenza. Uno strumento ag- giuntivo che faccia da supporto ai lavori ormai imminenti della Commissione d’inchiesta sulle SICUREZZA STRADALE: “MAGGIORE ATTEN- tossicodipendenze. Sono gli obiettivi politici che ZIONE AL PROBLEMA DELLE CATTIVE CON- intende perseguire la proposta di legge, illustrata DIZIONI DELLE STRADE, SPESSO CAUSA DI questa mattina in conferenza stampa, a Palazzo GRAVI INCIDENTI” – PER ROSI (PDL) NE- Cesaroni, da Maria Rosi, consigliere del Pdl e CESSARIO “IMPIEGARE IL 50 PER CENTO prima firmataria della proposta, con a fianco il DEI PROVENTI DELLE MULTE PER LA MANU- collega Rocco Valentino e il capogruppo Raffaele TENZIONE” Nevi, che ha definito l'atto sottoscritto da tutto il gruppo una “chiara dimostrazione di come l'inte- Perugia, 22 giugno 2011 - Il consigliere regionale ro Pdl consideri la lotta alla droga in Umbria uno del Pdl Maria Rosi interviene sul problema degli dei temi centrali di questa legislatura, da condur- incidenti stradali invitando i mass media a porre re unitariamente, coordinando tutte le istituzioni maggiore attenzione “ai casi di scarsa sicurezza preposte, da quelle locali al Governo nazionale, e dovuta alla cattiva manutenzione, all'incuria e al in maniera bipartisan”. Per questo motivo Nevi dissesto delle strade che sono anch’essi causa di ha fatto appello al centrosinistra affinché la pros- gravi sinistri”. A giudizio dell’esponente del Pdl sima settimana, a guidare la Commissione anti- spesso si rilevano come cause di incidenti “le droga venga eletto un consigliere di minoranza. condotte di guida pericolose degli automobilisti, “Sarebbe bello - ha aggiunto - che su un tema l'alta velocità e la guida in stato di ebbrezza che così importante, senza chiudersi e senza subire sono tutti aspetti sono ovviamente da condanna- dictat, il centrosinistra conceda la presidenza ad re, punire e prevenire, ma che non devono far uno dei due rappresentanti di opposizione sottovalutare il problema relativo alle condizioni nell’organismo d’inchiesta. Rappresenterebbe un del manto stradale”. A questo proposito Rosi sot- chiaro segnale su una poltrona poco ambita e su tolinea come la “presenza delle buche sul manto un tema sul quale non intendiamo fare propa- stradale è una realtà sotto gli occhi di tutti in ganda. In caso affermativo decideremo poi chi molte città umbre. Il dissesto delle strade – ag- dovrebbe guidarla, fra la nostra Maria Rosi o il giunge - riduce la sicurezza su strada per tutti e collega Franco Zaffini di Fli”. Nel merito della spesso provoca danni ai veicoli e può costituire proposta di legge sulla istituzione in Umbria della un pericolo mortale per motocicli e ciclomotori,

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come purtroppo abbiamo visto anche in questi giorni”. A giudizio dell’esponente del Pdl, le am- Perugia, 27 giugno 2011 - "L'inqualificabile ne- ministrazioni pubbliche locali dovrebbero desti- fandezza perpetrata a Fano ai danni di una gio- nare il 50 per cento delle entrate provenienti dal- vane del luogo e per la quale sono indagati tre le multe per finanziare la manutenzione delle adolescenti tifernati lascia nella costernazione strade. “Spesso invece – spiega Rosi - questo tutta la comunità di Città di Castello ed il com- gettito fiscale viene mescolato nel gran caldero- prensorio dell'Altotevere, storicamente legato al- ne delle entrate fiscali dell'amministrazione loca- la città marchigiana e al suo litorale, dove gene- le, andando così a coprire interventi pubblici di- razioni di Altotiberini hanno passato e passano le versi. E al momento non sono previste sanzioni proprie vacanze”. Lo scrive, in una nota, il capo- per le amministrazioni locali inadempienti. Al gruppo della Lega Nord, Gianluca Cirignoni che contrario, sono molte quelle che contano sulle esprime “vicinanza alla giovane vittima ed ai suoi entrate economiche provenienti da Autovelox, familiari” e lo “sconcerto per l' atto ignobile per il multe e contravvenzioni per far fronte alle pro- quale i tre giovani sono indagati”. Auspicando prie spese di bilancio”. “In merito alla questione che la magistratura e gli inquirenti facciano “pie- sicurezza stradale – aggiunge Rosi - non possia- na chiarezza sull'episodio”, il capogruppo del mo trascurare quello che sta succedendo in Um- Carroccio confida “in una punizione esemplare bria sul pedaggio della Perugia-Bettolle. Io non per i responsabili di un atto così ignobile". mi trovo concorde con l’immissione di un even- tuale pedaggio, perché aggraverebbe ancor di COMMISSIONE INFILTRAZIONI MAFIOSE: più la crisi del settore degli autotrasporti che già “SI HA LA QUASI CERTEZZA deve subire un pesante aumento del carburante DELL’ESISTENZA DEL FENOMENO DEL RICI- del 25 per cento. E’ sì importante rendere le CLAGGIO, MA NON LE PROVE TANGIBILI” – strade sicure – conclude - ma non dobbiamo AUDIZIONE DEL PROCURATORE CARDELLA gravare ancora sui cittadini, non essendoci inol- tre la minima certezza che quelle risorse venga- Il Procuratore della Repubblica di Terni, Fausto no poi impiegate per elevare i livelli di sicurez- Cardella, è stato ascoltato dai componenti della za”. Commissione d’inchiesta sulle infiltrazioni mafio- se in Umbria. “Il fenomeno del riciclaggio di de- DEGRADO DI PERUGIA: “PERUGIA VA SAL- naro è un reato di difficile accertamento – ha VATA SUBITO. PASSARE IMMEDIATAMENTE detto – e quello dell’usura, che ne costituisce un ALL'AZIONE” – NOTA DI BRUTTI (IDV) canale privilegiato, non è detto che sia sempre sintomo di infiltrazione mafiosa. Ma il territorio di Perugia, 23 giugno 2011 - “Perugia va salvata Terni e provincia è ancora una zona ‘felice’ per subito. Si aprano pure mille tavoli di concertazio- l’eventuale svolgimento di attività criminose, do- ne ma occorre passare immediatamente all'azio- ve si può facilmente ‘restare nell’ombra’, quindi ne”. Paolo Brutti, consigliere regionale dell'Italia occorre un alto livello di sorveglianza e attenzio- dei Valori, lancia l'allarme contro il degrado del ne ”. Capoluogo. “Perugia – dice l’esponente dell’Idv – è una città indifesa, senza particolari anticorpi Perugia, 30 giugno 2011 – “Non si deve confida- criminali, può facilmente scivolare in una situa- re solo su magistratura e forze dell’ordine nella zione di ingovernabilità. Sindaco e Prefetto deb- lotta alle infiltrazioni mafiose in Umbria, quindi bono intraprendere azioni concrete da subito e contiamo sull’aiuto che la Commissione non in modo isolato. Gli esercizi che vendono al- d’inchiesta del Consiglio regionale potrà darci. cool ai minorenni – aggiunge Brutti - vanno chiu- Per quanto riguarda il territorio ternano, sono si, dal primo all'ultimo. I ragazzi ubriachi vanno pochi i provvedimenti giudiziari al riguardo, ma riaccompagnati in famiglia e del loro stato se ne questo non può far escludere che ci siano feno- deve chiedere conto ai genitori, perché sono loro meni sommersi da far emergere. Non dobbiamo i responsabili e non il Sindaco. A questo punto le enfatizzare per non creare allarmismi, ma nem- strutture potranno intervenire e offrire sostegno meno minimizzare i fenomeni, perché si abbas- ma fino a quando il problema resterà a livello di serebbe la guardia. Il territorio di Terni e provin- dibattito non cambierà nulla. So anch'io che cia è ancora una zona ‘felice’, dove si può facil- qualcosa è stato fatto, ma bisogna riconoscere mente ‘restare nell’ombra’, quindi occorre un alto che i risultati non si vedono. Un appello – con- livello di sorveglianza e attenzione ”. Lo ha detto clude Brutti – che va esteso anche all'Università, il Procuratore della Repubblica di Terni, Fausto troppo distratta sull'argomento”. Cardella, nel corso dell’audizione odierna in Commissione d’inchiesta sulle infiltrazioni crimi- nali in Umbria.

VIOLENZA SU RAGAZZA DI FANO: “L'IN- Cardella ha detto che a Terni si registra una “co- QUALIFICABILE NEFANDEZZA PER CUI SO- spicua” presenza di soggetti che per provenienza NO INDAGATI TRE ADOLESCENTI DI CITTÀ geografica, parentele o precedenti si richiamano DI CASTELLO LASCIA NELLA COSTERNA- a famiglie di Campania, Calabria e Sicilia, i quali ZIONE L'INTERO COMPRENSORIO” - NOTA svolgono attività lecite ma potrebbero costituire, DI CIRIGNONI (LEGA NORD) all’occorrenza, possibili appoggi per altre attività.

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“Il prefetto ha disposto controlli su cave e can- tieri – ha ricordato - che hanno portato ad accer- Il lavoro della Commissione d’inchiesta prosegui- tare la presenza di numerosi lavoratori ‘a cotti- rà con le ultime audizioni programmate quindi, al mo’ dalle più disparate provenienze geografiche. termine dell’estate, entrerà nella seconda fase, Tali controlli hanno dato esito positivo, non fa- quella propositiva, con il coinvolgimento di tutto cendo emergere situazioni significative, ma non il Consiglio regionale nella ricerca degli strumenti possiamo abbassare la guardia. Inoltre – ha ag- normativi più adeguati per sostenere le richieste giunto - nel carcere di Terni ci sono presenze emerse negli incontri con magistrati e forze ‘importanti’, che comportano flussi di arrivi di vi- dell’ordine. sitatori, amici e parenti che spesso si installano in zona, generando altre situazioni ‘a rischio’, che comunque si possono risolvere, se necessario, con il trasferimento del detenuto”.

Parlando del riciclaggio, Cardella ha detto che “si ha la quasi certezza dell’esistenza del fenomeno, ma non le prove tangibili. E’ un reato di difficile accertamento, ma non vuol dire che non ci sia. Le banche segnalano i movimenti di denaro più consistenti e noi facciamo accertamenti ma, al momento, non ci sono reati. L’usura – ha ag- giunto - è un canale privilegiato per il riciclaggio, in quanto reato tipicamente sommerso, difficile da scoprire se non ci sono denunce, ma non è detto che sia sempre sintomo di infiltrazione ma- fiosa, essendo un fenomeno antico. Nel nostro territorio non registriamo la presenza di associa- zioni criminali, che sono situate altrove, semmai di alcune propaggini di esse”.

Il presidente della Commissione d’inchiesta del Consiglio regionale, Paolo Brutti (Idv), ha assi- curato il massimo impegno delle istituzioni nel cercare di fornire strumenti utili alla causa, a cominciare dal monitoraggio sul fenomeno del riciclaggio e dalla possibilità di intensificare il se- questro dei beni, ipotesi già discussa con il Pro- curatore di Perugia, Giacomo Fumu, seppure tale ipotesi possa divenire concreta solo in presenza di denunce. Il Procuratore Cardella ha detto che la magistratura si aspetta molto dalle istituzioni e dalla società civile, ed ha suggerito alcune indi- cazioni: “Sarebbe utile assicurare la riservatezza del denunciante – ha detto – o far abbassare la soglia entro la quale si possa controllare la pro- venienza del denaro. Il problema di certe opera- zioni è proprio il contante: sarebbe meglio far la- sciare tracce, attraverso carte di credito e asse- gni”.

I componenti della Commissione (Gianluca Ci- rignoni, Vincenzo Riommi, Orfeo Goracci e Maria Rosi) hanno allargato la discussione ad altre tematiche connesse alle infiltrazioni crimi- nali in Umbria. E’ emerso che a Terni lo spaccio di sostanze stupefacenti è consistente, ma non avviene nel centro della città. Ci sono canali di ingresso per lo più stranieri, ma non un controllo “centralizzato” del mercato della droga. Secondo il Procuratore, non c’è una gestione unica. Non è, invece, particolarmente rilevante il fenomeno della mafia cinese: tale comunità rappresenta un “circolo chiuso - ha detto Cardella -. Non denun- ciano nulla, non danno fastidio né si segnalano episodi di risse”.

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BULLISMO IN ITALIA: “NELLE SCUOLE SU- bisce”. In conclusione, Rosi invita tutti, “in par- PERIORI UN RAGAZZO SU DUE SUBISCE E- ticolare le istituzioni” a trattare questo argomen- PISODI DI VIOLENZA VERBALE E PSICOLO- to “con grande responsabilità ed equilibrio”. GICA” - MARIA ROSI (PDL) SOLLECITA L’INTERVENTO DELLA REGIONE TEST IN LINGUA PER GLI IMMIGRATI: “TO- TALE DISACCORDO CON L’ASSESSORE VIN- TI” – CIRIGNONI (LEGA): “CHI VIENE QUI Il consigliere del Pdl, Maria Rosi affida ad una IMPARI LA NOSTRA LINGUA E RISPETTI LE nota la sua preoccupazione per la presenza, par- NOSTRE LEGGI” ticolarmente marcata nella società di oggi, del bullismo. Facendo riferimento ad alcuni dati di (Acs) Perugia, 21 giugno 2011 – “La proposta una apposita ricerca, l'esponente del Pdl eviden- dell’assessore Vinti di usare la lingua degli immi- zia come, nelle scuole, “un ragazzo su due subi- grati per predisporre i test scritti e le prove orali sce episodi di violenza verbale, psicologica e fisi- per conseguire la patente nella lingua del loro ca e il 33 per cento è una vittima ricorrente di Paese d’origine ci sembra anacronistica e frutto abusi”. Sottolineando che “le conseguenze del di una pelosa interpretazione dell’integrazione”. bullismo sono notevoli e a volte purtroppo irre- E’ il commento del capogruppo della Lega Nord parabili”, auspica un forte lavoro comune tra isti- in Consiglio regionale, Gianluca Cirignoni, che tuzioni, scuola e famiglie basato su responsabili- aggiunge: “Oltre ai costi da sostenere per garan- tà ed equilibrio”. tire tale privilegio, anche il principio sancito da questa proposta, per cui siamo noi a doverci in- Perugia, 9 giugno 2011 - “Una recente indagine tegrare, ci trova completamente in disaccordo. in Italia sul 'bullismo' nelle scuole superiori ha Chi viene nel nostro Paese – conclude Cirignoni - evidenziato che un ragazzo su due subisce epi- impari la nostra lingua e rispetti le nostre leggi, sodi di violenza verbale, psicologica e fisica e il altrimenti può continuare ad andare a piedi. Non 33 per cento è una vittima ricorrente di abusi”. vorremmo che, di questo passo, l’assessore arri- Lo scrive Maria Rosi (Pdl) che definisce il feno- vi a proporre a chi proviene da Paesi con guida a meno come “l’espressione di un malessere socia- destra di farlo anche da noi”. le diffuso, un disagio relazionale riguardante adolescenti e giovani, socialmente e anche ana- graficamente trasversale. Il bullismo – spiega - è PENSIONI INVALIDITÀ: “PRONTI A COLLA- il risultato di una società che è diventata distrat- BORARE, MA LE ASL USINO LA NOSTRA ta, superficiale, egoista e individualista”.”. Per PROCEDURA INFORMATICA; NESSUNA VE- Rosi è necessario che la Regione attivi “campa- RIFICA SU INVALIDI GRAVI” - IN TERZA gne anti-bullismo ed intervenga efficacemente e COMMISSIONE AUDIZIONE DEL DIRETTORE in particolare nella sfera educativa nei suoi vari GENERALE DELL'INPS UMBRA approcci: scolastici, televisivi e familiari. L’educazione – continua - deve prima di tutto Il direttore generale dell'Inps Umbria, dottor Ge- partire dal coinvolgimento dalle famiglie, nucleo neroso Palermo, ascoltato a Palazzo Cesaroni primario sia della vittima che del suo persecuto- dalla terza Commissione consiliare sui problemi e re. Istituzioni famiglia e scuola devono lavorare le disfunzioni emerse con gli accertamenti e le insieme per combattere questo fenomeno. È im- verifiche sulle pensioni di invalidità, ha proposto portante usare lo stesso linguaggio dei ragazzi. di costituire un gruppo di lavoro, con Regione, La scuola deve chiaramente gridare no al bulli- Asl, e patronati sociali per accelerare le pratiche smo ed impegnarsi direttamente per sconfigger- e risolvere le difficoltà, originate, a suo giudizio, lo. Il bullismo e la violenza in genere si combat- dalla mancata adozione delle procedure informa- tono rimanendo uniti. Bisogna poi selezionare tiche nazionali della stessa Inps. Palermo ha as- bene i miti da proporre ai ragazzi”. “Il bullismo sicurato che non sono stati richiamati a visite di – aggiunge l'esponente del Pdl - si evolve con controllo invalidi gravi e che la presenza di medi- l'età, cambia le proprie modalità, ed in età adulta ci Inps nelle Commissioni non ha influito sugli e- sfocia poi in atti di prevaricazione sociali, lavora- siti finali; ma il 13,2 dei verbali delle Asl è stato tiva e familiare. Dai risultati di un’indagine tra i annullato dalle verifiche dell'Istituto. giovani delle scuole superiori – commenta Rosi - emerge che le prepotenze di natura verbale e Perugia, 23 giugno 2011 – “In un quadro di au- psicologica prevalgono rispetto a quelle fisiche: il spicata collaborazione per velocizzare e migliora- 42 per cento dei ragazzi afferma di essere stato re le pratiche delle pensioni di invalidità in Um- preso in giro; il 30 per cento ha subito delle offe- bria, come Inps-Umbria siamo disponibili a par- se e il 23,4 per cento ha segnalato di aver subito tecipare ad un tavolo tecnico istituzionale, intor- calunnie. Nelle violenze di tipo psicologico, il 3,4 no al quale siedano Regione ed Asl, compresi i per cento denuncia l'isolamento di cui è stato patronati dei nostri assistiti: il tutto per arrivare oggetto, mentre l’11 per cento dichiara di essere anche a momenti interattivi di valutazione dei stato minacciato. Il fenomeno del bullismo – dice problemi”. Lo ha proposto a Palazzo Cesaroni il - è sottovaluto anche quando assume le caratte- direttore regionale della Sede Inps dottor Gene- ristiche di vero e proprio malessere sociale che roso Palermo, nel corso delle audizione, della riguarda sia chi commette il danno, sia chi lo su- Terza Commissione consiliare, ponendo come

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condizione “preliminare ed irrinunciabile” alla sua ni” - darebbe risultati a tutto vantaggio dei citta- offerta di collaborazione, l'adozione nelle Asl, dini, fino a rispettare i 120 giorni di tempo previ- della procedura telematica nazionale Inps che - sti dalla legge per erogare gli assegni di pensioni, ha chiarito il direttore - potrà essere migliorata a scendendo dagli attuali 63 a 30 giorni medi per breve da una ulteriore procedura applicativa, ma la prima chiamata”. Al termine della audizione il ha il vantaggio di dare esiti”. L'audizione con presidente Massimo Buconi ha dichiarato.”Come l'Inps regionale - la seconda dopo quella del 20 terza Commissione auspichiamo che possa dav- maggio scorso - ha spiegato in apertura il presi- vero costituirsi al più presto il tavolo tecnico pro- dente Massimo Buconi al suo ospite, si è resa posto dall'Inps fra Regione, Asl, e gli stessi pa- necessaria per chiarire problemi, ritardi e disfun- tronati o rappresentanti dei soggetti assistiti dal- zioni anche gravi, segnalati alla terza Commis- l'Istituto; non deve però sfuggire a nessuno che sione da associazioni di categoria, e che a grandi le difficoltà emerse nel rapporto fra le Asl del- linee riguardano: il numero di pensioni sottopo- l'Umbria e l'Inps sono le stesse, da tempo ogget- ste a revisione negli ultimi tre anni; la quantità di to di discussione e di confronto in sede nazionale revoche di benefici disposti dall'Inps nell'ultimo di conferenza Stato Regioni e nella gran parte periodo, anche nei confronti di eventuali invalidi- delle stesse Regioni”. GLI INTERVENTI: Paolo tà gravi e irreversibili; la partecipazione nell'am- Brutti (Idv) ha posto il problema di valutare la bito delle commissioni di medici designati dal- congruenza delle 52 commissioni di accertamen- l'Inps e quella eventuale di medici dei patronati; to di invalidità rispetto alle esigenze effettive e- i tempi di definizione delle pratiche in genere e di videnziando la assoluta necessità di adeguare i quelle mandate a Roma per decisioni superiori; sistemi informatici fra i vari enti. Stesso tema eventuali interferenze e problemi insorti fra Asl sollevato anche da Franco Zaffini (Pdl) che si è dell'Umbria ed Inps. Il Direttore regionale del- domandato se dietro l'atteggiamento della Asl 2, l'Inps ha insistito sulla richiesta di collaborazione di rifiutare il sistema informatico Inps, ci sia una istituzionale, spiegando che ci sono stati proble- rivendicazione eccessiva di autonomia: sarebbe mi e ritardi, in gran parte dovuti proprio alla un fatto gravissimo, al pari delle 52 commissioni, mancata utilizzazione della procedura informatica un altro fatto patologico; mentre Rocco Valentino Inps, in particolare da parte della dalla Asl 2. (Pdl) ha ribadito che esistono problemi molto più Questo ha finito per sommergere l'Inps di docu- seri, rispetto alle procedure informatiche di cui si menti cartacei, soprattutto nel periodo settembre è prevalentemente discusso, e sono quelli posti 2010 febbraio 2011, inducendo alcuni medici ad- dai cittadini con pensioni non più pagate dall'Inps dirittura a non partecipare agli accertamenti del- o soggetti trapiantati che l'Inps considera ora del le stesse commissioni delle Asl, “una partecipa- tutto guariti. Per Vincenzo Riommi (Pd) non si zione non obbligatoria per legge e comunque co- può colpevolizzare la Asl 2 per non aver adegua- perta per il 70 per cento”; ma rispetto alla quale to il suo sistema all'Inps, quando in tutte le Re- - ha precisato Palermo - nei giudizi finali compa- gioni ed a livello nazionale quel sistema è conte- rati fra le commissioni integrate da un medico stato. E' comunque da valutare l'ipotesi di ridurre Inps e quelle in cui era assente, ho prodotto una il numero delle commissioni, soprattutto se an- difformità inconsistente, dello 0,87 per cento nel che per l'Inps questo servirà a razionalizzare il 2010 e dello 0,24 nel 2011. Diverso il dato sugli sistema e ridurre i tempi. Il direttore generale accertamenti fatti dall'Inps con richiami a visite della Regione Emilio Duca Duca, invitato alla au- di controllo e verifica sulle invalidità preesistenti. dizione, ha detto: “Una rinnovata collaborazione In questo caso - ha precisato Palermo - “non si Inps, Regione, Asl, è assolutamente auspicabile tratta di perseguire falsi invalidi; ma non si pos- come fatto realmente nuovo, al pari del coinvol- sono escludere a priori forme di miglioramento gimento di soggetti terzi; ma tutte le incon- dello stato complessivo di un soggetto a distanza gruenze che ci sono state, non si possono giusti- di tempo”. Su questi casi l'esito degli accerta- ficare con una procedura informatica che in Um- menti Inps non ha confermato il 13,28 per cento bria esiste da tre decenni e solo ora farebbe e- dei verbali fatti dalle Asl e riesaminati dall'Istitu- mergere problemi”. to. “Ma non è vero che abbiamo richiamato in vi- sita invalidi gravi e conclamati, di quelli irrever- sibili previsti dalla legge: forse c'è stato un solo PENSIONI INVALIDITÀ (2): “GLI ABNORMI caso fortuito, solo per mancanza di documenta- DATI UMBRI SULLE PENSIONI DI INVALI- zione pregressa in nostro possesso”. Non ci sono DITÀ CIVILE CONCESSE IN UMBRIA, LA- nemmeno ritardi imputabili all'Inps a livello na- SCIANO TRASPARIRE LA MANO DELLA PO- zionale: la Commissione medica superiore - ha LITICA SU QUESTI ATTI” – CIRIGNONI (LE- detto il direttore - ha definito nei tempi utili il 96 GA) SULL’AUDIZIONE DEL DIRETTORE RE- per cento delle pratiche. Palermo che ha ricorda- GIONALE INPS to come in Umbria ogni anno si hanno 34.000 verbali di visite da esaminare da parte dell'Istitu- Perugia, 23 giugno 2011 - “Gli abnormi dati um- to, ha concluso la sua audizione ribadendo la vo- bri sulle pensioni di invalidità civile concesse in lontà di arrivare ad un tavolo istituzionale che - Umbria, e l’esito dell’audizione del direttore ge- superato lo scoglio della procedura informatica nerale dell'INPS regionale, che ha fatto seguito a Inps, opportunamente corretta da una versione precedenti audizioni, lasciano trasparire la mano applicativa, “che dovrebbero preparare le Regio- della politica sulla concessione delle pensioni di

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invalidità civile”. Questo il commento del capo- regia nazionale - conclude Brutti -, risulta dun- gruppo regionale della Lega Nord, Gianluca Ciri- que sensata la richiesta del direttore dell'Inps, gnoni, che sottolinea come dall’incontro sia e- Palermo, di stabilire forme di collaborazione tra merso che in Umbria “vi sono ben 52 commissio- Inps e Asl, sotto la guida della Regione e con il ni esaminatrici sparse sul territorio e, nonostante coinvolgimento dei sindacati, per risolvere quan- ciò, oltre il 50 per cento delle chiamate a prima to prima la situazione, riducendo nel contempo visita avviene dopo 60 giorni creando una seria l'esorbitante numero di commissioni territoriali problematica per il rispetto dei termini di legge di destinate ad accertare le disabilità”. 120 giorni nella chiusura della pratica”. Un altro punto sul quale Cirignoni si dice perplesso è il “mancato utilizzo da parte dell’Asl 2 (che ha la “INIZIATO L'ITER PER LA ISTITUZIONE situazione più critica) della procedura telematica DELLA GIORNATA REGIONALE ANTIDROGA, gratuita messa a disposizione dall Inps per la ge- PROPOSTA DA ROSI (PDL); SÌ A MAGGIO- stione delle pratiche, un sistema utilizzato invece RANZA SUGLI ORGANISMI DELLA CONSUL- dalle altre 3 Asl umbre. L’assessorato regionale e TA IMMIGRAZIONE - ALTRI LAVORI DELLA la Giunta – aggiunge Cirignoni -, cui fanno capo i III COMMISSIONE direttori generali delle ASL, per assicurare a tutti i cittadini umbri la parità di trattamento e sgom- Perugia, 27 giugno 2011 – La terza Commissione berare il campo dal legittimo sospetto di uso po- consiliare di Palazzo Cesaroni, presieduta da litico delle commissioni e delle concessioni di Massimo Buconi, ha trasmesso agli uffici legisla- pensioni di invalidità civile, deve intervenire tivi del Consiglio regionale per la relativa istrut- quanto prima richiamando il direttore dell’Asl 2 a toria la proposta di legge per istituire in Umbria, mettersi in regola con l’utilizzo della procedura in data 26 ottobre di ogni anno, la “giornata re- telematica, fondamentale per il riconoscimento gionale contro la droga”. Illustrandone finalità e dei diritti dei cittadini”. L’esponente della Lega scopi, Maria Rosi consigliere regionale del Pdl Nord, fa sapere quindi che dall’audizione è emer- firmataria della proposta, ha detto che, “si tratta so che la direzione della Asl 3 ha deciso di un ulteriore strumento per sensibilizzare il d’imperio di non utilizzare più la procedura tele- mondo giovanile e gli studenti in particolare, in matica gratuita fornita dall Inps. Al fine di fare una regione come l'Umbria che detiene il triste chiarezza e conoscere le motivazioni che hanno record dei morti per overdose. Uno strumento, portato l’assessorato alla sanità a tollerare le de- ha aggiunto, che si affianca e si integra perfet- cisioni unilaterali di direttori sanitari, senza met- tamente con la stessa Commissione antidroga tere ordine in un far west che discrimina i citta- che proprio in questi giorni ha cominciato ad o- dini umbri, abbiamo provveduto ha presentare perare”. La Commissione in apertura dei lavori una interrogazione a risposta scritta e la richie- ha anche espresso parere favorevole, a maggio- sta di accesso agli atti prodotti dai direttori in ranza, sulla delibera di Giunta che individua gli questione. Non escludiamo – conclude - di fare organismi consultivi chiamati ad integrare la un esposto alla procura della repubblica, secondo Consulta regionale dell'immigrazione. Al momen- quanto emergerà da questa verifica”. to del voto che ha fatto seguito alla presa d'atto della Commissione di un parere giuridico stilato PENSIONI INVALIDITÀ (3): “INTOLLERABI- dagli uffici legislativi e secondo il quale la stessa LI I RITARDI BUROCRATICI AI DANNI DE- Commissione non può essere chiamata ad e- GLI INVALIDI E DELLE LORO FAMIGLIE” – sprimersi sulla opportunità che della Consulta BRUTTI (IDV) SULL’AUDIZIONE IN TERZA faccia parte il Cesvol, in quanto associazione di COMMISSIONE secondo grado, hanno espresso parere favorevo- le quattro consiglieri di maggioranza; due si sono (Acs) Perugia, 23 giugno 2011 - “Il Governo astenuti (Goracci Prc-FdS e Monacelli Udc); ha che pontifica di semplificazione e informatizza- votato contro Gianluca Cirignoni (Lega nord) ri- zione e offende i cittadini definendoli incolti, se cordando di aver, “inutilmente chiesto con un'in- non addirittura 'il peggio d'Italia', dimostra per terrogazione di conoscere i costi di funzionamen- l'ennesima volta la propria inettitudine”. Così Pa- to della stessa Consulta per la immigrazione: un olo Brutti, consigliere regionale dell'Italia dei Va- organismo a suo giudizio, troppo esteso e come lori, a margine dei lavori in terza Commissione, tale un po' carrozzone”. sugli “intollerabili ritardi burocratici ai danni degli invalidi e delle loro famiglie”. Secondo Brutti “al- l'inopportuna decisione del Governo di richiamare a Roma tutte le domande di invalidità, creando così un ingorgo di pratiche, si aggiungono le dif- ficoltà dell'Inps di 'dialogare' con i sistemi infor- matici delle Asl, nel caso specifico di quella nu- mero 2. Proprio per la mancata uniformità dei si- stemi informatici – spiega l’esponente dell’Idv, succede che l'Inps, come nel secolo scorso, deve trascrivere i documenti cartacei della Asl per po- terli inserire nel proprio sistema. Mancando una

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“TRESTINA E PIERANTONIO IN SERIE D 8 e l'articolo 25 prevedono proprio una disciplina GRAZIE A PROGRAMMAZIONE E ABNEGA- per contributi all'edilizia sportiva e l'articolo 30 ZIONE” - I COMPLIMENTI DI LIGNANI una norma finanziaria che stanziava all'uopo ben MARCHESANI (PDL) ALLE DUE SOCIETÀ 800mila euro poi ridotti a 400mila nel bilancio di CALCISTICHE DELL'ALTOTEVERE previsione 2011. La legge – spiega - ha vissuto fino ad oggi una fase transitoria tanto è vero che il Il consigliere regionale del PdL, Andrea Lignani regolamento di attuazione è stato licenziato dalla Marchesani, plaude alla promozione in serie D Commissione solo lo scorso 10 giugno. Conse- delle società altotiberine Pierantonio (vincitrice guentemente, i termini e aggiungiamo estensiva- del campionato di Eccellenza regionale) e del mente anche la eventuale previsione per i Comuni Trestina (ieri), attraverso gli spareggi nazionali. di inserire nel Piano triennale delle opere pubbli- Per Lignani si tratta di “un risultato che dimostra che gli ampliamenti e le messe a norma di un sin- come piccole comunità dell'Alto Tevere possano golo impianto sportivo, stanno anche per il 2011 andare in Serie D grazie a programmazione e in un contesto di mera transitorietà. La Regione - abnegazione. La Regione e i Comuni di Città di aggiunge Lignani - può utilizzare con semplice de- Castello e Umbertide - aggiunge l'esponente del libera quello stanziamento di 400mila euro, maga- PdL - ora facciano la loro parte per garantire e- ri previa consultazione della Commissione, riman- sempi di cultura sportiva e di sana socialità”. dando al 2012 la messa a regime della Legge 327/09”. Per il consigliere regionale del PdL, “oc- Perugia, 20 giugno 2011 - “Un esempio anche corre quindi un immediato intervento regionale fuori dall'ambito sportivo: il Trestina calcio dimo- che dica quanto l'Umbria sia disposta immediata- stra come lo spirito competitivo dell'Alta Valle del mente a dare per il futuro di società sane e vin- Tevere, che ha fatto eccellere la parte nord del- centi come Pierantonio e Trestina. D'altra parte i l'Umbria in tutti i campi, sia ancora vitale”. Così il rispettivi Comuni si devono attivare immediata- consigliere del Popolo della Libertà, Andrea Ligna- mente con la Regione e verificare la fattibilità delle ni Marchesani dopo la promozione in serie D della modifiche strutturali degli impianti. L'obiettivo di Società altotiberina che ha bissato quanto fatto un miglioramento sensibile dei due impianti per la qualche settimana fa (vittoria diretta del campio- prossima stagione di Serie D è ambizioso, difficile nato) dal Pierantonio. “Una sana programmazio- ma non impossibile: è doveroso – conclude - dun- ne, un bilancio sano e lo spirito di sacrificio hanno que dimostrare da parte delle Istituzioni regionali fatto conseguire un risultato impensabile per una e comunali una precisa volontà politica al riguar- comunità che non raggiunge i 3000 abitanti, – do, quanto meno in prospettiva”. sottolinea Lignani - ma che ha una forte e legitti- ma sensibilità di appartenenza territoriale. Dopo il PALLAVOLO: “USCIRE DI SCENA PERCHÉ IL Pierantonio in Serie D quindi il Trestina. Non ba- TESSUTO IMPRENDITORIALE NON TROVA stano però formali complimenti. Se è doveroso 200MILA EURO PER ISCRIVERE LA SQUA- che dette Società si impegnino al massimo nel re- DRA PIÙ VITTORIOSA DELLO SPORT UM- perimento di sponsor per la prossima stagione è BRO, LASCIA SENZA PAROLE” – BRUTTI altrettanto doveroso che i Comuni di Umbertide (IDV) SULLA CRISI DELLA SIRIO (Pierantonio), Città di Castello (Trestina) e Regio- ne Umbria facciano la loro parte per poter permet- Perugia, 30 giugno 2011 - “Lo dico chiaramente: tere alle due Società di giocare a casa propria la possiamo fare tutte le commissioni antidroga, i Serie D in condizioni ambientali ottimali senza do- forum e i tavoli per la sicurezza, ma fino a ver emigrare nei rispettivi 'capoluoghi', evento che quando non salvaguarderemo società gloriose snaturerebbe la vocazione stessa delle due realtà come la Sirio Pallavolo da una fine così disonore- che sono al contempo sportive e di forte radica- vole, vorrà dire che avremo fallito il nostro com- mento comunitario”. “A prescindere dall'idoneità pito”. Paolo Brutti, consigliere regionale dell'I- dei due stadi di Pierantonio e Trestina, a poter o- talia dei Valori, interviene sulla mancata iscrizio- spitare la Serie D, - puntualizza l'esponente del ne della Sirio al campionato di pallavolo in serie PdL - è evidente di come i due impianti abbiano A1 femminile. “Uscire di scena perché il tessuto necessità immediata di interventi strutturali per imprenditoriale non sia riuscito a reperire poter migliorare la loro capacità di offerta quanti- 200mila euro a sostegno della squadra più vitto- tativa e qualitativa per il pubblico locale ed in tra- riosa della storia dello sport umbro – afferma - sferta. In tempi di difficoltà economica per i bilanci lascia senza parole. Un capitale del genere ha ef- comunali – precisa - sappiamo bene quanto sia fetti importanti su tutto il tessuto sociale, è un difficile in appena due mesi mettere mano ad in- ‘pieno’ da contrapporre ai tanti ‘vuoti’ che origi- terventi strutturali, ma occorre lavorare anche in nano il degrado cittadino e quello delle nuove prospettiva soprattutto se si vuole che queste re- generazioni. Un richiamo che non risparmia le i- altà di eccellenza del panorama regionale umbro stituzioni locali – secondo Brutti - e deve fare da possano radicarsi in un campionato dove fino ad sprone ai vertici federali della pallavolo umbra, appena qualche anno fa mai avrebbero pensato di perché due Champions League, quattro scudetti poter militare. La Legge regionale 327 del settem- e cinque Coppe Italia non finiscano dentro un bre 2009 con relativo Regolamento attuativo – di- polveroso ripostiglio”. ce Lignani - stanzia appunto fondi per la promo- zione e lo sviluppo delle attività sportive. L'articolo

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“INSERIRE SULLA RETE FERROVIARIA AD nore gli interventi dei consiglieri. Vincenzo ALTA VELOCITÀ I TERRITORI DI GUBBIO, Riommi (Pd) dopo aver espresso perplessità sul PERUGIA E ASSISI” - IL COMITATO “L'UL- progetto illustrato e definito quella attualmente TIMO TRENO” IN SECONDA COMMISSIONE prevista per il raddoppio “l'area più strutturata e ILLUSTRA LA PROPOSTA DI VARIANTE DA più semplice” ha sottolineato che “riaprire oggi FOSSATO DI VICO ALL'AEROPORTO DI una discussione sul tracciato non rappresenta il S.EGIDIO modo più opportuno per portare avanti il comple- tamento dell'opera”. D'accordo sull'utilità della La seconda Commissione consiliare, presieduta proposta si è detto invece Orfeo Goracci (Prc- da Gianfranco Chiacchieroni ha ascoltato stama- Fed.sin.) che ha auspicato “l'approfondimento ni, a Palazzo Cesaroni, alcuni membri del Comi- del progetto insieme con i tecnici preposti cer- tato “L'Ultimo Treno” che hanno presentato un cando la migliore soluzione. No – ha detto – alla progetto di variante ferroviaria da Fossato di Vico preclusione di ipotesi alternative”. Massimo Man- all'aeroporto di S.Egidio, relativo alla linea nazio- tovani (Pdl), dopo il suo invito alla Regione di nale Alta velocità Ancona-Roma. Nel corso della “approfondire in modo serio la questione”, ha presentazione è stata evidenziata “l'estrema uti- chiesto di “verificare i costi delle due soluzioni e lità di inserire sulla rete i territori di Gubbio, Pe- la loro produzione in termini di economie sociali”. rugia e Assisi”, oltre “al grande impulso che con Andrea Smacchi (Pd) ha evidenziato come esi- questa variante ferroviaria riceverebbe l'aeropor- stano territori marginalizzati dal punto di vista to di S.Egidio”. La variante, così come progetta- viario e questa – ha detto - “è un'occasione per ta, andrebbe a bloccare il progetto del raddoppio approfondire se ci sono soluzioni importanti e ri- della linea ferroviaria da Fossato di Vico a Foli- spondenti alle esigenze di questi territori”. Per gno, passando per Gualdo Tadino, Nocera Umbra Raffaele Nevi (Pdl) quello della viabilità ferrovia- e Valtopina. La proposta avanzata dal Comitato ria è “un argomento ciclico, ma è un tema sul verrà recapitata, da parte della Commissione, al- quale è già stata presa una decisione. In questo la Giunta regionale che “dovrà prenderla in con- momento di scarsità di risorse, cancellare quanto siderazione, tenendo chiaramente conto delle già deciso è pericoloso. Comunque non ho pre- decisioni già prese”. clusioni sull'approfondimento di questo proget- to”. Paolo Brutti (Idv) dopo aver sottolineato Perugia, 1 giugno 2011 - “La Regione prenda l'importanza di far passare la ferrovia dove c'è nella massima considerazione, prevedendola nel “esigenza e utenza”, ha invitato la Commissione Piano regionale dei trasporti, la possibilità di in- ad “ispezionare seriamente la proposta per dare serire sulla rete ferroviaria ad 'alta velocità' i ter- all'Umbria la sua ferrovia”. Maria Rosi (Pdl) ha ritori di Gubbio, Perugia e Assisi attraverso la va- fatto sapere che il progetto in questione è stato riante di Fossato di Vico”. È quanto chiede il Co- già consegnato nelle mani del ministro alle Infra- mitato “L'Ultimo Treno” che stamani, in audizio- strutture, , con il quale – ha detto ne, ha illustrato la propria proposta di variante, – ci rivedremo tra qualche settimana. Prima di definita “utile e necessaria” anche per il futuro prendere qualsiasi decisione – ha aggiunto – è dell'aeroporto di S.Egidio. Per presentare il pro- giusto valutare ogni ipotesi, scegliendo la miglio- getto sono giunti a Palazzo Cesaroni tre membri re”. Il presidente della Commissione, Gianfranco dello stesso Comitato: Alessio Trecchiodi, Fran- Chiacchieroni ha assicurato gli ospiti che, stando cesco Pannacci e l'architetto Luigi Fressoia che anche alle indicazioni degli stessi consiglieri, la ne ha tracciato le linee strutturali. La variante, proposta avanzata dal Comitato verrà recapitata così come progettata, andrebbe a bloccare il alla Giunta regionale che “dovrà prenderla in progetto del raddoppio della linea ferroviaria da considerazione, tenendo chiaramente conto delle Fossato di Vico a Foligno, passando per Gualdo decisioni già prese”. Tadino, Nocera Umbra e Valtopina, spostando il tragitto dell'infrastruttura, sempre da Fossato di “BASTA CON LE POLEMICHE E STRUMENTA- Vico verso, però, il territorio eugubino (Branca) LIZZAZIONI SU UN TEMA IMPORTANTE. FA- fino all'aeroporto perugino, toccando quindi im- VORIRE UN DIBATTITO COSTRUTTIVO - portanti località anche del territorio di Assisi e SMACCHI (PD) SULLA VARIANTE FERRO- Bastia Umbra. Stante la possibilità, come i pro- VIARIA FOSSATO DI VICO-PERUGIA motori del progetto hanno sottolineato, di rag- giungere Roma, dall'aeroporto, in circa settanta Perugia, 1 giugno 2011 - “Ritengo doveroso sot- minuti, la stesso aeroporto riceverebbe molteplici tolineare che esistono territori marginalizzati dal benefici, con la possibilità di essere inserito nel punto di vista viario e questa è un'occasione per sistema aeroportuale della Capitale. Per quanto approfondire se siano praticabili soluzioni impor- riguarda, invece, la linea ferroviaria storica Fos- tanti e rispondenti alle esigenze di questi territo- sato di Vico – Gualdo Tadino – Nocera Umbra – ri”. Lo dichiara, a seguito dell'illustrazione in Se- Foligno, essa rimarrebbe adibita a traffico locale. conda Commissione della proposta di variante Fressoia ha anche evidenziato come il raddoppio 'Fossato di Vico – Perugia' da parte del 'Comitato della linea attuale non preveda un posizionamen- Ultimo Treno', il consigliere regionale Andrea to, per molti tratti, di un nuovo binario adiacente Smacchi (Pd). L'esponente del Partito democra- a quello esistente, ma tracciati diversi e più retti- tico ricorda innanzitutto di aver partecipato a due linei, necessari per l'alta velocità. Di diverso te- iniziative pubbliche, “senza mai sottrarsi al libero

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confronto fra le diverse opzioni in campo. Penso determinato dal mancato coinvolgimento della inoltre che sia utile, su un tema così importante, Regione in una materia che rientra nella compe- avere il massimo del rispetto per tutte le posizio- tenza concorrente”. Entrando nel merito ni in campo ed evitare atteggiamenti polemici a dell’opportunità di un pedaggio sul raccordo che prescindere, che non giovano ad un confronto collega l’Umbria con la Toscana, Renato Locchi e che dovrebbe essere costruttivo ed al cui esito Lamberto Bottini bocciano “in maniera categorica sono legati il futuro e gli interessi di Gubbio, del- questa ipotesi, evidenziando il rischio di “un ap- l'intera comunità regionale e dell'Italia Centrale pesantimento del traffico sulle arterie viarie se- nel suo complesso, come ha avuto modo di riba- condarie limitrofe, che già vertono in condizioni dire anche la presidente Marini in un recente do- critiche in alcuni orari della giornata”. cumento congiunto con i presidenti di Marche, Lazio, Abruzzo e Toscana”. “I Comitati – con- clude Smacchi - hanno tutto il diritto di esporre e “LA GIUNTA REGIONALE HA TEMPESTIVA- difendere il proprio legittimo punto di vista, ma MENTE ISTITUITO IL COLLEGAMENTO CON non possono pretendere di dettare l'agenda poli- AUTOBUS PER IL NUOVO OSPEDALE DI tica delle istituzioni democratiche, che proprio PANTALLA” - SODDISFAZIONE DEL CONSI- perché elette dai cittadini, hanno il GLIERE BUCONI (PSI) dovere di compiere le scelte nell'interesse gene- rale delle comunità che rappresentano”. Perugia, 10 giugno 2011 - “Un plauso alla Giunta regionale ed all'assessore Silvano Rometti per RACCORDO PERUGIA - BETTOLLE: “SCON- aver tempestivamente istituito il collegamento GIURARE IL PEDAGGIO, IL GOVERNO È RE- con autobus per il nuovo ospedale di Pantalla. La SPONSABILE DEL RITARDO INFRASTRUT- soluzione di tale problematica, più volte solleva- TURALE DELL’UMBRIA” - NOTA DI LOCCHI E ta, era di fondamentale importanza per consenti- BOTTINI (PD) re un agevole accesso alla nuova struttura a tut- te le fasce della popolazione”. Così il capogruppo I consiglieri regionali del Partito democratico Re- regionale socialista Massimo Buconi commenta nato Locchi (capogruppo) e Lamberto Bottini “la soluzione del problema, che da lunedì 13 giu- hanno presentato una interrogazione - question gno vedrà l'avvio dei nuovi collegamenti ed il po- time alla Giunta regionale sull’introduzione del tenziamento di altri. Sarà necessario un ulteriore pedaggio sul raccordo autostradale Perugia- impegno finanziario della Regione – spiega - ma Bettolle. Per Locchi e Bottini è necessario “fare il la rapidità con la quale sono stati effettuati gli punto sulla trattativa in corso con il Governo per spostamenti dei servizi dal vecchio al nuovo o- evitare l’introduzione dell’imposta di transito”. spedale va salutata molto positivamente e credo opportuno rivolgere un ringraziamento a coloro Perugia, 10 giugno 2011 - “Governo ed Anas so- che lo hanno programmato e a coloro che lo no responsabili di un ritardo storico nella dota- hanno eseguito. E' un segno tangibile che si è zione infrastrutturale dell’Umbria, a partire dal partiti con il piede giusto e che c'è generale con- nodo viario di Perugia ancora non realizzato. Non sapevolezza di quale grande opportunità si stia possono ora pretendere d’introdurre pedaggi sul- vivendo”. Buconi si dice inoltre certo “che alcune le strade da loro gestite che versano, peraltro, in problematiche relative al servizio di guardia me- condizioni intollerabili”. I consiglieri regionali del dica e di uso degli spazi delle vecchie strutture Partito democratico Renato Locchi (capogruppo) nei prossimi giorni troveranno piena soluzione. e Lamberto Bottini hanno presentato una inter- Forse – conclude - sarebbe più opportuno che rogazione - question time alla Giunta regionale qualche amministratore comunale si occupasse sull’introduzione del pedaggio sul raccordo auto- delle questioni sanitarie in modo più istituzionale stradale Perugia-Bettolle. Nell’interrogazione, in piuttosto che per strada. Così, modestamente, cui si chiede all’Esecutivo regionale di “fare il credo che si faccia e la pronta risposta degli or- punto sulla trattativa in corso con il Governo per gani della Asl, investiti di alcune problematiche, evitare l’introduzione dell’imposta di transito”, ne è una dimostrazione”. vengono ricostruite le diverse tappe della vicen- da, sottolineando come “Anas abbia bandito una “UMBRIA TPL È NEL PIENO DELLE SUE FUN- gara da 150 milioni di euro per la realizzazione ZIONI. I TRE COMPONENTI DEL COLLEGIO del sistema di tele-pedaggio su tutti i raccordi DEI REVISORI RAPPRESENTANO TUTTI I 5 gestiti da 'Autostrade per l’Italia' in assenza del SOCI” - ROMETTI RISPONDE ALL'INTERRO- decreto del presidente del Consiglio dei ministri. GAZIONE DI LIGNANI MARCHESANI (PDL) Un decreto – specificano Locchi e Bottini – che è condizione necessaria per l’introduzione del pe- L'assessore ai trasporti Silvano Rometti ha rispo- daggio e in cui devono essere indicati in maniera sto all'interrogazione di Andrea Lignani Marche- chiara i criteri e le modalità del pedaggiamento”. sani (Pdl) sull'azienda regionale “Umbria Tpl”. “Un elemento d’illegittimità – continuano i due Rometti ha evidenziato che essa è nel pieno delle esponenti del Partito democratico – che si va a sue funzioni, con un Collegio dei revisori già de- sommare a quello rilevato dalla Regione Umbria signato su indicazione dei 5 soci (Regione, Co- attraverso il ricorso alla Corte costituzionale pre- mune di Perugia, Comune di Spoleto, Provincia di sentato nel settembre 2010 per un evidente vizio Perugia, Provincia di Terni e Comune di Terni): la

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Regione inoltre svolge un ruolo rafforzato, con- del Consiglio regionale (come previsto dalla leg- tando sul presidente del cda, il cui voto ha un ge) e non la Giunta”. peso rilevante. Il consigliere Lignani Marchesani, rimarcando l'importanza di un consistente inve- PEDAGGIO SULLA PERUGIA BETTOLLE: stimento regionale sul trasporto su ferro, si è “SERVE SOLO AI VERTICI ANAS PER detto parzialmente soddisfatto della risposta ot- STRAPPARE BENEFICI CONTRATTUALI” - tenuta. BRUTTI (IDV), PIENA ADESIONE ALLA PRO- TESTA DEL 24, “PER PRIMI SEGNALAMMO Perugia, 14 giugno 2011 - “L'azienda unica che LE INTENZIONI DELL'AZIENDA” gestisce i servizi di trasporto nella nostra regio- ne, Umbria Tpl, ha un unico Collegio dei revisori Perugia, 16 giugno 2011 – “E' desolante dirlo, dei conti, legato all’organizzazione delle società ma il pedaggio sul Raccordo Perugia-Bettolle per azioni che appunto prevede un collegio che serve essenzialmente ai vertici dell'Anas per farsi non è prerogativa di nessuno nei soci. E sono i belli e strappare contratti ancora più vantaggiosi. cinque soci di Umbria Tpl che scelgono i tre revi- L'Italia dei Valori non asseconderà questa assur- sori. La Regione ha una capacità di governo e di da idea”. Paolo Brutti, consigliere e responsabile guida e di controllo forte di questa azienda: c’è nazionale Trasporti e Infrastrutture per l'Italia un consiglio di amministrazione in cui, come pre- dei Valori, aderisce alla protesta che si terrà ve- visto da uno Statuto che abbiamo fortemente vo- nerdì 24 giugno e vedrà 500 Tir bloccare l'impor- luto, la Regione ha un ruolo esprime il presidente tante arteria perugina. “Da quando in qua si ed ha un ruolo rafforzato: se nel consiglio di chiede un pedaggio senza offrire un servizio in amministrazione c'è un voto contrario del presi- più? E sopratutto, da quando si spendono 250 dente la titolarità delle scelte torna all’Assemblea mila euro per esigere un pedaggio, con la cui ci- dei soci”. Così l'assessore ai trasporti, Silvano fra si potrebbero ottenere importanti adegua- Rometti, ha risposto (durante il question time menti per aumentare i livelli di sicurezza? Due svoltosi in Consiglio regionale questa mattina) domande - precisa Brutti - che attendono rispo- all'interrogazione presentata da Andrea Lignani sta dal 17 novembre dello scorso anno, quando Marchesani (Pdl) per avere chiarimenti circa la per primi demmo la notizia delle intenzioni del- costituzione del Collegio dei revisori dei conti del- l'Anas, con un'interrogazione in Consiglio regio- la società “Umbria Tpl” e la presenza in seno ad nale. Pur comprendendo i disagi della popolazio- esso di un rappresentante della Regione Umbria. ne e augurandoci che questa protesta faccia re- Rometti ha dunque spiegato che “la Regione si cedere immediatamente l'Anas dai suoi proposti, è garantita un ruolo molto determinato e molto evitando nuovi blocchi di traffico in futuro - con- importante. Nel bilancio regionale abbiamo già clude Brutti - ci uniamo alla manifestazione di previsto delle risorse per far sì che ci siano tutte dissenso, pronti a scendere in campo politica- le garanzie di sicurezza e di agibilità di mente, attraverso le forme più decise”. un’infrastruttura che vogliamo potenziare. Il Pia- no regionale dei trasporti che gli uffici stanno e- laborando è concepito perché la Ferrovia centrale PEDAGGIO PERUGIA-BETTOLLE: “IL GO- umbra svolga un ruolo fondamentale. Questa VERNO HA DETTO NO; IL PLAUSO VA SOLO dorsale sulla direttrice nord–sud, che attraversa DELL'ONOREVOLE PIETRO LAFFRANCO“ - tutta la regione, può svolgere un ruolo assoluta- NOTA DI MONNI (PDL) CRITICO CON IL mente più importante di quello che ha svolto fi- COMPORTAMENTO TENUTO DA ESPONENTI nora, anche tenendo conto del numero dei pas- DEL PD seggeri che può trasportare”. Il consigliere Li- gnani Marchesani, rimarcando l'importanza di un (Acs) Perugia, 22 giugno 2011 – “Nessun pedag- consistente investimento regionale sul trasporto gio per la Perugia-Bettolle. Il Governo ha accolto su ferro, si è detto parzialmente soddisfatto della infatti un ordine del giorno in questo senso pre- risposta ottenuta: “se da un lato mi conforta che sentato dall'onorevole Pietro Laffranco del Pdl la Regione abbia un ruolo forte all’interno del che con impegno ha agito per rendere giustizia consiglio di amministrazione, credo che questo ed evitare ulteriori aggravi economici su chi quo- debba esserci anche nell’organo di controllo. Gli tidianamente percorre quel tratto di strada”. Ad altri quattro soci, Comune di Perugia, Comune di evidenziarlo è Massimo Monni consigliere regio- Spoleto, Provincia di Perugia, Provincia di Terni e nale del Pdl, che così commenta la notizia: “Do- Comune di Terni hanno una peculiarità geografi- po le polemiche, i proclami e le dichiarazioni dif- ca ridotta, la Regione è l’unica che ha l’interezza fuse da alcuni esponenti del Partito democratico del territorio e che chiaramente deve supervisio- sulla vicenda dell'introduzione del pedaggio sul nare tutto quanto quello che avviene all’interno Raccordo autostradale Perugia-Bettolle e dopo di questa azienda. Chiedo, per il futuro, che la aver scaricato sul Governo nazionale responsabi- Giunta si faccia interprete di esigere un revisore lità ed accuse, un opportuno plauso va a chi, dei conti come mera espressione della Regione. senza troppi annunci e propagande, ha agito cor- Se così non fosse sarebbe necessario che alla ri- rettamente per il bene della collettività intascan- unione dei soci di 'Umbria Tpl' per la definizione do un risultato di grande significato. E' palese del Collegio dei revisori partecipasse il presidente quindi - conclude Monni -, che nonostante le 'grandi manovre' urlate e ostentate dai partiti di

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maggioranza in Umbria, nessun altro è riuscito tuzioni, le forze sociali e gli stessi cittadini sa- ad ottenere i risultati sperati se non chi si espone pranno mettere in campo”. con coerenza e determinazione. PEDAGGIO PERUGIA-BETTOLLE – “DOMANI CON GLI ARTIGIANI E I TRASPORTATORI PEDAGGIO PERUGIA - BETTOLLE: “VIABILI- PER DIRE NO ALL’ENNESIMA TASSA A DAN- TÀ A PAGAMENTO SOLO PER NON RESIDEN- NO DEGLI UMBRI PER FINANZIARE LE TI, TRAFFICO TURISTICO E COMMERCIALE” GRANDI OPERE DEL NORD” - BUCONI (SO- – UNA MOZIONE DI CIRIGNONI (LEGA) CIALISTI) CHIEDE CHE IL GOVERNO SI PROPONE DI “ISTITUIRE UN BOLLINO E CONCENTRI SUL “NODO DI PERUGIA” NON I CASELLI, ANCHE SULLA E45” Perugia 23 giugno 2011 – Il capogruppo regiona- (Acs) Perugia, 23 giugno 2011 - Dichiarando la le, Massimo Buconi, assicura la piena adesione contrarietà della Lega Nord all’ipotesi di far paga- dei Socialisti alla manifestazione anti-pedaggio re il pedaggio sul raccordo autostradale Perugia- sulla Perugia-Bettolle che è stata organizzata per Bettolle, il capogruppo a Palazzo Cesaroni Gian- domani dalle associazioni di categoria degli arti- luca Cirignoni ha depositato una mozione con la giani-trasportatori. “I socialisti, come ha già ri- quale chiede che il Consiglio regionale “impegni badito l’assessore Silvano Rometti, - spiega Bu- la Giunta a intavolare una trattativa con il Go- coni - non hanno nessuna intenzione di avallare verno centrale tesa a istituire una forma di pe- l’ennesima tassa in diretta a danno dei lavoratori daggio rivolta a tutti i non residenti ed al traffico pendolari, degli studenti universitari e di tante turistico e commerciale diretto fuori regione. Ciò famiglie che sono costrette ogni giorno a percor- a valere tanto per il raccordo che per l’altra stra- rere la Perugia-Bettolle che il Governo ha previ- da di grande comunicazione che attraversa tutta sto di dotare di caselli di pagamento”. Secon- l’Umbria, la E45 ”. “Un pedaggiamento da or- do il capogruppo dei Socialisti, “prima di intro- ganizzare – secondo quanto propone Cirignoni - durre pedaggi di sorta, che rappresenterebbero attraverso l’istituzione di un bollino, come avvie- comunque una decisione inaccettabile, l’Anas do- ne in altri paesi europei, grazie al quale non ci vrebbe effettuare interventi in grado di garantire sarebbe il bisogno di istituire caselli, utili solo a standard di funzionalità e sicurezza adeguati per creare code chilometriche, prevedendo inoltre una strada a pedaggio. Il Governo – aggiunge che una parte degli introiti finiscano nelle casse Buconi - prova a fare cassa anche in Umbria per regionali, ed affidando i controlli a personale poter finanziare le grandi opere del Nord del Pa- specializzato". ese per compiacere l’asse politico con la Lega Nord. E non è un mistero, infatti, che proprio il leghista Caselli, sottosegretario all’infrastrutture, PEDAGGIO PERUGIA - BETTOLLE: “L'INDI- ha smentito il Governo stesso quando è stato GNAZIONE DI UN'INTERA REGIONE CON- approvato, solo a parole, un ordine del giorno dei TRO UNA GABELLA INGIUSTA E DANNOSA” parlamentari umbri per fermare il pedaggio”. - LOCCHI ANNUNCIA L'ADESIONE DEL Buconi sostiene che il Governo Berlusconi, “inve- GRUPPO REGIONALE DEL PARTITO DEMO- ce di imporre pedaggi, dovrebbe fare gli interessi CRATICO ALLA MANIFESTAZIONE DELLA della comunità regionale che da anni chiede CNA fondi a sufficienza per completare le grandi ope- re viarie incluse nel progetto Quadrilatero. La Perugia, 23 giugno 2011 - “Dietro ai camion, agli manifestazione di domani per noi socialisti – autobus e ai furgoni degli imprenditori umbri che conclude -, è fondamentale anche per ribadire domani si metteranno in fila sul raccordo c'è l'in- l’importanza del Nodo di Perugia per il traffico dignazione di un'intera regione, che non vuole regionale. Un progetto che è stato finanziato al sottostare ad una gabella ingiusta e dannosa: il momento soltanto al 10 per cento dall’esecutivo Partito democratico è schierato con chi difende nazionale”. gli interessi dell'Umbria e i diritti dei suoi cittadi- ni”. Così Renato Locchi, capogruppo regionale del Partito democratico, annuncia l'adesione del pro- “UMBRIA MOBILITÀ È AL CAPOLINEA: TA- prio gruppo consiliare “alla giornata di protesta GLIATI ANCHE I PONTI VERSO IL MARE dei 'Tir lumaca' organizzata per domani dalla Cna ADRIATICO” - NOTA DI MONNI (PDL) SUL- di Perugia”. “Se la vicenda non fosse così grave e LA SOPPRESSIONE DELL'AUTOBUS PER LA complessa – sottolinea Locchi riferendosi alle rei- RIVIERA ROMAGNOLA terate smentite del Governo sulla possibile can- cellazione del pedaggio – ci sarebbe solo da ride- Perugia, 24 giugno 2011 - “Nonostante il re- re delle dichiarazioni degli esponenti del Pdl che styling organizzativo della società permangono si sono susseguite nelle ultime ore, da Pietro Laf- forti criticità economiche e logistiche così come franco a Massimo Monni. Non sarà con questi continua l'inefficienza e l’incapacità della società comunicati stampa che potranno essere fatti va- umbra di trasporto pubblico di garantire servizi di lere a Roma gli interessi dell'Umbria, ma casomai mobilità almeno accettabili”. Lo afferma il consi- – conclude il presidente dei consiglieri regionali gliere regionale Massimo Monni (Pdl), riferendosi Pd – con un'iniziativa di ampio respiro che le isti- a Umbria Mobilità e a “storie di quotidiani disser-

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vizi, ma non solo”. Il consigliere regionale evi- denzia che “ quest’anno, ad estate ormai iniziata, chi dall'Umbria vorrà spostarsi in bus verso il mare Adriatico rimarrà ad aspettare invano un autobus che non passerà. Il servizio turistico per la riviera adriatica, infatti, non è ancora stato at- tivato e non consentirà di raggiungere le princi- pali stazioni balneari del nord delle Marche e del- la Romagna, tra le quali Fano, Senigallia, Rimini e Milano Marittima, penalizzando l’utenza ed eli- minando l’unico servizio di mobilità oltre i confini regionali”. Secondo l'esponente del Pdl “il bilan- cio è tristemente negativo: all’aumento dei costi per gli utenti non corrisponde il miglioramento dei servizi, bensì il loro inesorabile peggioramen- to. Poco importa ai nostri solerti amministratori se avanza l'immobilismo e se l'assenza di un progetto credibile in grado di rilanciare il sistema dei trasporti e l'insieme dei servizi in Umbria è ormai una certezza. Le contraddizioni emerse fi- nora non sono più ammissibili”.

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AGRITURISMO: “INVESTIMENTI IN RI- “IL CAMPIONATO DEL MONDO DI DELTA- STRUTTURAZIONE PER 14,5 MILIONI DI PLANO È UN EVENTO POSITIVO PER IL EURO” - L'ASSESSORE CECCHINI RISPONDE MONTE CUCCO E TUTTA L'ALTA UMBRIA” - A MONACELLI (UDC) SULLA NECESSITÀ DI GORACCI (PRC) AUSPICA L'ATTIVAZIONE “INTEGRARE” LA LEGGE E RILANCIARE IL DELLA CONVENZIONE TRA REGIONE E SOC- SETTORE” CORSO ALPINO

L'assessore regionale all'agricoltura, Fernanda Il consigliere regionale del Prc- Fds Orfeo Gorac- Cecchini, ha risposto in Aula ad una interroga- ci, valuta positivamente lo svolgimento del cam- zione di Sandra Monacelli (Udc) sulla necessità di pionato del mondo di deltaplano, che si svolgerà integrare la legge sull'agriturismo, affermando in luglio a Sigillo, sul Monte Cucco. Per Goracci, che già da un anno la Giunta è al lavoro su que- l'evento sportivo potrebbe essere l'occasione di sto obiettivo e che sono stati previsti investimen- stipulare la convenzione tra Regione e Soccorso ti in ristrutturazioni degli immobili per 14,5 mi- alpino e speleologico dell'Umbria, da lui sollecita- lioni di euro. In sede di replica l'interrogante si è ta con una interrogazione del dicembre 2010 per detta soddisfatta per gli impegni annunciati, ma “garantire, stabilmente ed in quadro di rapporti ha evidenziato che nel passato c'è stato poco co- ben definiti, servizi soddisfacenti e prestazioni ordinamento e poco impegno nella promozione elevate in materia di soccorso medicalizzato, re- turistica del settore. cuperi, prevenzione e vigilanza degli infortuni”.

Perugia, 14 giugno 2011 – “Come Giunta regio- Perugia, 22 giugno 2011 - “Il campionato del nale stiamo lavorando dal 2010 ad un'ipotesi di mondo di deltaplano, che si svolgerà a Sigillo, sul aggiornamento della legge regionale sugli agritu- Monte Cucco, dal 16 al 30 luglio, rappresenta rismi umbri, per migliorare e qualificare l'offerta, una ottima occasione per concretizzare e speri- ma anche risolvere problemi di natura ammini- mentare, attraverso la convenzione tra Regione strativa, fiscale e di controlli. Prevediamo inve- e Soccorso alpino e speleologico dell'Umbria, il stimenti specifici da destinare proprio alla ristrut- rapporto tra enti e volontariato su cui l'Umbria, turazione degli agriturismi esistenti, per 14,5 mi- un maniera intelligente e lungimirante, ha sem- lioni euro nell'ambito del Psr 2007-2013, di cui 4 pre puntato ed investito, riuscendo a dotare i milioni da impegnare nel bando relativo al filone territori più difficili, ad iniziare da quelli montani turismo attività culturali”. Lo ha detto l'assessore vocati al turismo escursionistico e sportivo, di un regionale all'agricoltura Fernanda Cecchini ri- servizio integrato tra Protezione civile e Soccorso spondendo in Consiglio regionale ad una interro- alpino”. Lo afferma il consigliere regionale del gazione di Sandra Monacelli (Udc) che, partendo Prc- Fds Orfeo Goracci, evidenziando che l'even- dal crisi del settore evidenziatasi con un minor to di volo libero “sarà una nuova grande oppor- numero di presenze turistiche, particolarmente di tunità di visibilità per i comuni e territori della fa- stranieri e con una riduzione dei giorni di perma- scia appenninica dell'Alta Umbria e dell'intera re- nenza, ha chiesto di integrare ulteriormente la gione: è prevista la partecipazione di oltre 150 legge regionale 28 del 1997, rivelatasi, a detta concorrenti provenienti da 37 diverse nazioni. della stessa Monacelli, “non più idonea a soddi- Enti, Associazioni, Gruppi, singoli cittadini stanno sfare le reali esigenze del settore: uno dei motori producendo il massimo sforzo per utilizzare al indispensabile a muovere l'economia umbra”. meglio questa importante occasione, per farla L'assessore Cecchini che ha fatto il punto sulla diventare una opportunità di crescita ed ulteriore realtà degli agriturismi (1.248 realtà operative sviluppo delle potenzialità di questa parte della nelle campagne umbre, con 18.805 posti letto nostra regione”. Goracci rimarca che “per un'a- sui 70.995 dell'intero settore alberghiero) ne ha rea autenticamente montana, svantaggiata ri- evidenziato l'importanza economica ai fini della spetto le vie di comunicazione, avere la possibili- integrazione del reddito agricolo, del recupero tà di una vetrina nazionale ed internazionale con edilizio storico; ma anche ammesso che la legi- questo importante evento sportivo è una grande slazione del settore necessita di essere aggiorna- occasione per far conoscere le bellezze naturali ta. Gli uffici ha detto l'assessore, hanno indivi- di questi bellissimi luoghi, dei servizi che sempre duato come prioritari: i problemi urbanistici lega- più vengono offerti ai visitatori. Da quelli escur- ti ad eventuali ampliamenti; quelli sanitari come sionistici, con in testa il percorso all'interno delle la macellazione in azienda; i controlli e le classi- grotte di Monte Cucco, a quelli dell'ospitalità, ficazioni, compresa la formazione del personale e delle tradizioni, della cultura, ivi compresa l'eno- le attività promozionali. In sede di replica Sandra gastronomia. Grazie a questi campionati mondia- Monacelli ha detto: “Apprezzo la risposta data li – aggiunge l’esponente dei Rifondazione - mi- dall'assessore e gli impegni annunciati; ma que- gliaia di persone, direttamente od indirettamen- sto non nasconde il fatto che in un settore così te, entreranno in contatto con la specificità e l'o- strategico ed in forte crescita, è fin qui mancata riginalità dei nostri territori appenninici e delle qualsiasi forma di coordinamento e di promozio- comunità che vivono nei Comuni di Scheggia, ne turistica di una offerta così qualificante”. Costacciaro, Sigillo e Fossato di Vico. Da questo potranno e, auspicabilmente, saranno toccate anche le città di Gualdo Tadino e Gubbio, che con

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le loro caratteristiche storiche ed artistiche com- pletano il pacchetto turistico che questa parte dell'Alta Umbria può offrire integrando alla perfe- zione ambiente e cultura”. E a proposito della convenzione tra Regione Umbria e Soccorso alpi- no e speleologico, Goracci ricorda di aver “solle- citato l'attivazione di questa convenzione nel di- cembre del 2010, con un'apposita interrogazio- ne, al fine di garantire in questa zona, stabilmen- te ed in quadro di rapporti ben definiti, servizi soddisfacenti e prestazioni elevate in materia di soccorso medicalizzato, recuperi, prevenzione e vigilanza degli infortuni di attività escursionisti- che, sportive, turistiche”.

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ESPROPRIAZIONI: “UNA COMMISSIONE tezza dell'azione amministrativa si stabilisce che UNICA REGIONALE PER PER UNA PIÙ RAPI- qualora il numero dei destinatari a cui va inviata DA CONCLUSIONE DEI PROCEDIMENTI” - la comunicazione per introdursi nel fondo inte- ILLUSTRATO IN SECONDA COMMISSIONE IL ressato dalle operazioni di cui sopra, supera i 20 DISEGNO DI LEGGE DELLA GIUNTA la comunicazione stessa può essere effettuata mediante pubblico avviso, da affiggere all'albo Perugia, 1 giugno 2011 - Una Commissione unica pretorio dei Comuni nel cui territorio ricadono gli regionale con compiti maggiormente incisivi per immobili interessati, nonché su uno o più quoti- pervenire ad una conclusione del procedimento diani a diffusione almeno regionale, sui siti in- prima di adire alle vie legali, rispettando il crite- formatici della Regione e dell'autorità esproprian- rio di uniformità ed economicità. È questa una te e sul Bollettino regionale. Le comunicazioni e delle novità principali che il disegno di legge della le notifiche ai destinatari della procedura espro- Giunta “Disposizioni in materia di espropriazioni priativa, previste dal Testo unico sulle espropria- per pubblica utilità” punta ad inserire nella legi- zioni, possono essere effettuate con tutte le mo- slazione regionale. Inoltre, “per evitare il conten- dalità che garantiscono l'avvenuta comunicazione zioso e favorire la definizione dell'equo ristoro”, secondo la disciplina vigente come ad esempio la verrà chiarito con puntualità quando un'area raccomandata con avviso di ricevimento, la noti- debba intendersi legalmente edificabile o quando fica effettuata dal messo comunale o la posta e- questa sia determinata dalla situazione di fatto lettronica certificata. Le comunicazioni al desti- delle aree da espropriare”. Saranno poi indivi- natario irreperibile o quando è impossibile cono- duate “le opere che costituiscono riforma eco- scerne la residenza, la dimora o il domicilio, pos- nomico-sociale con l'intento di perseguire finalità sono essere effettuate mediante un avviso affis- di riequilibrio e giustizia sociale e non solo con so all'albo pretorio dei comuni interessati e la riferimento alle ipotesi di grandi eventi straordi- pubblicazione su uno o più quotidiani a diffusione nari di riforma attuata attraverso programmi e- almeno regionale e sul sito informatico della Re- spropriativi nazionali”. E si adotteranno “forme di gione e dell'autorità espropriante. notifica e comunicazione che rendano, nella tra- sparenza, più agevole l'azione dell'autorità e- “INTERVENTI REGIONALI PER LA REALIZ- spropriante”. Le novità introdotte dal disegno di ZAZIONE DI UN COMPLESSO DI EDILIZIA legge sono state illustrate ai componenti della RESIDENZIALE PUBBLICA NEL COMUNE DI Seconda Commissione del Consiglio regionale, TUORO SUL TRASIMENO” - INTERROGA- presieduta da Gianfranco Chiacchieroni, da Ange- ZIONE DI VALENTINO (PDL) lo Pistelli, dirigente del servizio urbanistica ed espropriazioni della Giunta regionale. Il docu- Il consigliere regionale del Pdl, Rocco Valentino mento contiene le disposizioni sull'espropriazione ha presentato una interrogazione (Question per pubblica utilità, in una materia ritenuta con- time) alla Giunta in merito alla realizzazione di corrente con la competenza dello Stato, da eser- un complesso di edilizia residenziale pubblica a citare nel rispetto dei principi fondamentali stabi- Tuoro sul Trasimeno. Valentino mette in eviden- liti dalle legge. Vengono definite le disposizioni za i 4 punti che, a suo giudizio, renderebbero per l'espropriazione dei beni immobili e i soggetti non regolare il finanziamento regionale di coinvolti nel procedimento espropriativo. Gli enti 700mila euro destinato al Comune di Tuoro: pubblici dovranno individuare un apposito 'Ufficio mancherebbe (alla data prevista dalla legge) la per le espropriazioni' e nominare un responsabile delibera comunale che assegna l'area all'Ater; unico che curerà la procedura in ogni fase: i Co- non sarebbe stato approvato in tempo utile il Pi- muni potranno istituire tale ufficio in forma con- ano attuativo necessario per realizzare l'inter- sorziata. La Regione può svolgere funzioni di in- vento; la Commissione comunale per la qualità dirizzo nei confronti degli altri enti (adottando architettonica non avrebbe espresso (in tempo apposite direttive per una azione efficace ed o- utile) parere favorevole al Piano attuativo; il Pia- mogenea, oltre quelle di monitoraggio dei proce- no attuativo non sarebbe infine conforme al de- dimenti espropriativi) ed anche delegare ad altri creto del direttore regionale per i beni culturali e enti pubblici le funzioni proprie di autorità espro- paesaggistici dell'Umbria. priante per i vari procedimenti, mantenendo il potere di revoca qualora né ravvisi la necessità. Perugia, 6 giugno 2011 – Il consigliere regionale Viene indicata la temporalità dei vincoli a carat- del Pdl, Rocco Valentino ha presentato una inter- tere espropriativo (cinque anni), stabilendo che rogazione (Question time) alla Giunta in merito la dichiarazione di pubblica utilità dell'opera deve alla realizzazione di un complesso di edilizia resi- essere dichiarata entro il quinquennio di vincolo denziale pubblica a Tuoro sul Trasimeno. Nel suo pena la decadenza. Per alcune opere (difesa del atto, Valentino chiede di sapere se l'Esecutivo di suolo, di consolidamento degli abitati, di infra- Palazzo Donini “intende o meno finanziare il pro- strutturazione tecnologica, oltre quelle ricadenti getto dell’Ater, dato che il relativo Piano Attuati- nelle zone di rispetto delle strade, ferrovie, cimi- vo doveva essere approvato entro il 15 novem- teri, aeroporti) il provvedimento di approvazione bre del 2009, come da bando regionale, e non del progetto emanato dall'amministrazione pub- nel 2011, quindi fuori termine. L'intero progetto blica costituisce di per sé apposizione del vincolo risulta inoltre viziato da evidenti illegittimità”. preordinato all'esproprio. Per una maggior spedi- Valentino ricorda che nel Piano triennale di edili-

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zia residenziale pubblica 2008/2010, per quanto materiali assimilabili”. Nel suo atto ispettivo, concerne la locazione a canone sociale, per il Goracci ricorda che il Piano regionale delle Attivi- Comune di Tuoro sono stati stanziati 700mila eu- tà estrattive è stato adottato dal Consiglio regio- ro, prevedendo l'intervento attraverso l'acquisto nale nel febbraio 2005 e che nel suddetto Piano e il recupero di un edificio. Le proposte di inter- veniva indicata, con riferimento al Primo rappor- vento – scrive l'esponente del Pdl - sono state to sui Rifiuti speciali Anpa-Onr del 1999, una esaminate al fine di valutare la completezza della produzione pro capite nella nostra regione di ri- documentazione presentata, con particolare rife- fiuti provenienti da costruzioni e demolizioni di rimento all’attestazione comunale di 'immediata poco superiore alle 0,3 tonnellate annue pari ad cantierabilità', quale elemento determinante ai un quantitativo complessivo di 251.387 t/anno. fini dell’ammissione a finanziamento. L'Ente pro- Per Goracci “tale quantitativo non rappresenta prietario (Comune o Ater) – aggiunge – deve co- una quota elevata rispetto al materiale cavato finanziare gli interventi, stanziando le risorse ne- annualmente individuato nel Prae di circa cessarie a coprire la parte di costo residuo”. Va- 13.500.000 t/anno. I rifiuti inerti – aggiunge - lentino, dopo aver evidenziato nell'interrogazione provenienti da costruzione e demolizione nel i vari passaggi burocratici, sottolinea come “alla Prae 2005 rappresentano comunque una risorsa data del 15 novembre 2009 'la attestazione poco sfruttata ancorché la percentuale di recupe- dell’immediata cantierabilità', elemento determi- ro e di riciclo a livello regionale (14,4 per cento) nante ai fini dell’ammissione a finanziamento (la risulti superiore a quella nazionale (8,9 per cen- mancanza della quale comporta l’ esclusione to). I materiali inerti provenienti da rifiuti, già dell’intervento proposto, come specificato nelle presi in esame all'interno del Prae in questa dire- relative delibere di Giunta regionale), risulta pri- zione, possono fornire un contributo integrativo va della necessaria documentazione così come al soddisfacimento del fabbisogno regionale di risulta priva di atti ufficiali che attestino e soddi- inerti”. L'esponente di Rifondazione comunista sfino le condizioni previste per legge. Questa vi- evidenzia come “a tutto il 2005 venivano smaltiti cenda – scrive ancora Valentino nel suo atto i- annualmente in discarica 210 mila tonnellate di spettivo - è motivo di forti perplessità espresse rifiuti provenienti da demolizioni e costruzioni. in più occasioni tanto dagli stessi residenti di Alla luce della classificazione Cer, i rifiuti prove- Tuoro sul Trasimeno quanto dalla minoranza in nienti da costruzioni e demolizioni – spiega - so- Consiglio comunale. L'iter amministrativo seguito no costituiti in alta percentuale da rifiuti non pe- dal Comune di Tuoro e dalla Regione Umbria – ricolosi ed il loro recupero è disciplinato rigoro- conclude - è stato evidenziato con apposito e- samente dalla normativa vigente e, opportuna- sposto alla Procura della Repubblica di Perugia”. mente selezionati fin dalla loro origine, i prodotti riciclati, anche nobilitati con prodotti di materiali di cava, possono raggiungere caratteristiche tec- PIANO REGIONALE ATTIVITÀ ESTRATTIVE: niche e merceologiche adeguate alle caratteristi- “STATO DI ATTUAZIONE DELLE PREVISIONI che di impiego richieste. Alcuni siti estrattivi - NORMATIVE E INDIRIZZI REGIONALI SUL continua Goracci - a quanto è dato sapere, han- RECUPERO DI MATERIALI INERTI PROVE- no modificato i propri impianti per adeguarsi ad NIENTI DA RIFIUTI” - INTERROGAZIONE DI essere centro di conferimento, recupero e trat- GORACCI (PRC-FED.SIN.) tamento di rifiuti inerti, chiudendo il ciclo tra produttore di rifiuti e consumatore di materiali Il consigliere regionale di Prc- Fed.sin. Orfeo Go- inerti essendo sottoposti a stringente sistema di racci,ha presentato una interrogazione alla Giun- vigilanza e controllo. Nel Prae la quota derivante ta per chiedere chiarimenti circa lo stato di at- del recupero di inerti veniva stimata intorno al 5 tuazione del Piano regionale delle Attività estrat- per cento del totale del fabbisogno e all'8 per tive, con particolare riferimento “alle previsioni cento nel settore degli inerti e, seppure nella mi- ed agli indirizzi stabiliti per il riutilizzo dei rifiuti sura contenuta, rappresenta un indubbio rispar- inerti provenienti da costruzioni e demolizioni”. mio in termini di impatto ambientale paragonabi- Goracci, nel sottolineare l'importanza del riutiliz- le a quello di due cave di grandi dimensioni”. zo dei materiali provenienti da costruzioni e de- Goracci ricorda quindi che “al fine di favorire e molizioni, ne auspica un utilizzo più significativo facilitare le operazioni di raccolta e riciclaggio di in edilizia, al fine di evitare il conferimento in di- rifiuti inerti la Regione si impegnava nello stesso scarica ed anche l'estrazione di materiale di ca- Prae a promuovere e stipulare Accordi di pro- va. gramma o protocolli di intesa con le associazioni di categoria, le Amministrazioni ed i soggetti e- Perugia, 6 giugno 2011 – Con una interrogazione conomici interessati. Ai fini dell'aggiornamento e (Question time) il consigliere regionale di Prc- dell'attività di monitoraggio del Prae – scrive an- Fed.sin. Orfeo Goracci, chiede all'Esecutivo di Pa- cora Goracci nell'interrogazione - veniva indicata lazzo Donini di chiarire “lo stato di attuazione del la formazione, all'interno del Sistema informativo Piano regionale delle Attività estrattive; lo stato ambientale, del 'Sistema informativo multiutente del monitoraggio dello stesso con particolare ri- per la gestione delle attività di cava', fornito a ferimento alle previsioni ed agli indirizzi stabiliti Comuni e Province ai fini della formazione e ge- per il riutilizzo dei rifiuti inerti provenienti da co- stione della banca dati regionale in materia”. Il struzioni e demolizioni e la valorizzazione dei consigliere di Rifondazione comunista evidenzia

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anche che “nelle previsioni del Prae veniva indi- che il Comune di Tuoro averebbe dovuto attesta- viduata la costituzione di un apposito 'Osservato- re fin dall'inizio, ma che non era ancora disponi- rio regionale dei materiali inerti' cui veniva affi- bile alla data del 15 novembre 2009, e il piano data il compito di indicare alla Giunta, anche alla attuativo dell'intervento, approvato il 30 aprile luce delle risultanze dell'attività di monitoraggio 2011, a suo giudizio indispensabile anche a se- del Piano, la realizzazione di studi e indagini per guito della approvazione del nuovo piano regola- la determinazione del fabbisogno regionale di tore di Tuoro, che “risulterebbe non conforme”. materiali di cava e, insieme ad altro, 'le azioni di Sulla base della risposta data dall'assessore Vinti promozione per la costituzione dei consorzi vo- che ha ricostruito tutte le fasi relative alla deci- lontari per il comune approvvigionamento di ma- sione di finanziare l'intervento ed ai relativi a- teriali di cava'”. Goracci conclude ricordando che dempimenti, l'interrogante Rocco Valentino si è “il Prae affidava alla Giunta regionale il compito dichiarato non soddisfatto, aggiungendo di non di proporre l'aggiornamento del piano ogni qual- conoscere il Piano regolatore di Tuoro ma di sa- volta, sulla base delle attività di monitoraggio, ne pere che il piano attuativo è comunque previsto ravvisi l'opportunità”. da leggi regionali, in modo particolare per inter- venti all'interno dei centri storici. EX CASA CARDINALI DI TUORO: “ALLA SCADENZA DEL 30 GIUGNO VERIFICHERE- MO L'ESISTENZA DELLA DOCUMENTAZIONE PREVISTA” - L'ASSESSORE VINTI RISPON- EDILIZIA: “MODIFICHE NORMATIVE VIGI- DE A VALENTINO (PDL) SUL FINANZIAMEN- LANZA E CONTROLLO SU EDIFICI ZONE SI- TO DELL'OPERA SMICHE. RENDERE MENO COSTOSE E PIÙ RAPIDE LE AUTORIZZAZIONI PER CO- L'assessore regionale Stefano Vinti, chiamato a STRUIRE O MIGLIORARE CASA” - PRESEN- rispondere sulle intenzioni della Regione di con- TATA LA PROPOSTA DI LEGGE DI SMACCHI fermare il finanziamento pubblico della riconver- E BARBERINI (PD) sione della ex Casa Cardinali di Tuoro in alloggi di edilizia residenziale pubblica, ha detto che la Regione rispetterà comunque la data ultima del I consiglieri regionali del Pd, Andrea Smacchi e 30 giugno per verificare l'esistenza e la validità Luca Barberini, hanno presentato a Palazzo Ce- della documentazione richiesta. Nella sua inter- saroni una proposta di legge di modifica ed inte- rogazione del consigliere del Pdl Rocco Valentino, grazioni alla legge regionale 5/2010 (Disciplina che si è dichiarato insoddisfatto della risposta delle modalità di vigilanza e controllo su opere e data in Aula, si sottolineava la mancanza di due costruzioni in zone sismiche). La proposta mira documenti indispensabili per l'aggiudicazione del alla riduzione dei costi, alla semplificazione delle finanziamento, la dichiarazione di immediata procedure e ad autorizzazioni più rapide per rea- cantierabilità e, soprattutto, il piano attuativo del lizzare interventi edilizi di modesta entità, in zo- Comune di Tuoro, reso obbligatorio dal nuovo pi- ne sismiche, garantendo adeguati livelli di sicu- ano regolatore, ma ritenuto dal consigliere “non rezza, come gli stessi consiglieri hanno tenuto a conforme”. puntualizzare nel corso della conferenza stampa. Dalla procedura autorizzatoria prevista dalla leg- Perugia, 14 giugno 2011 – “Sulla vicenda della ge dovrebbero essere esentati gli interventi di ex Casa Cardinali di Tuoro, da riconvertire in “trascurabile importanza” come quelli di manu- quattro alloggi di edilizia residenziale pubblica a tenzione ordinaria o straordinaria che non com- seguito dell'accordo firmato fra Regione Umbria, promettono in alcun modo la sicurezza statica Ater e Comune di Tuoro, la Giunta regionale ri- della costruzione, non riguardano le strutture spetterà il termine ultimo per l'inizio dei lavori, portanti e non alterano l’entità e la distribuzione fissato al 30 giugno 2011”. Lo ha detto in Consi- dei carichi. glio regionale l'assessore Stefano Vinti nella se- duta di question time di oggi, precisando che a Perugia, 15 giugno 2011 – “Costi ridotti, proce- quella data, “sarà cura del competente servizio dure semplificate e autorizzazioni più rapide per regionale riscontrare la documentazione prodotta realizzare interventi edilizi di modesta entità, in dall'Ater e dal Comune di Tuoro per all'esecutivo zone sismiche, garantendo adeguati livelli di si- eventuali atti di merito”. La risposta dell'assesso- curezza”. Sono questi i principali obiettivi della re fa seguito alla interrogazione del consigliere di proposta di legge firmata dai consiglieri regionali minoranza Rocco Valentino (Pdl) che, dopo aver del Partito democratico Andrea Smacchi e Luca ricostruito in Aula l'intera vicenda, non nuova a Barberini, per modificare l’attuale normativa in polemiche sulla scelta di come utilizzare quell'e- materia di vigilanza e controllo su opere e co- dificio da parte del Comune di Tuoro e di recente struzioni in territori a rischio sismico (legge re- oggetto di un esposto alla Procura della Repub- gionale 5/2010 “Disciplina delle modalità di vigi- blica da parte della minoranza al Comune di Tuo- lanza e controllo su opere e costruzioni in zone ro, ha chiesto alla Giunta se la Regione intende sismiche”). “La proposta di legge – spiegano finanziare il progetto dell'Ater. Valentino ha cita- Barberini e Smacchi – mira soprattutto ad anda- to due elementi dell'intera pratica, giudicati es- re incontro alle esigenze dei cittadini che inten- senziali: la prevista cantierabilità dell'intervento dono costruire o ristrutturare edifici di piccole

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dimensioni, snellendo l’attuale complesso iter bu- quadrati; le riparazioni localizzate di danni non rocratico per le autorizzazioni e riducendo le spe- causate da dissesti attivi, eseguite con rimpelli, se istruttorie. Secondo i criteri della legge regio- risarciture con cuci-scuci; le tettoie esterne in nale attualmente in vigore (n. 5/2010), non sono aggetto in legno o metallo, in genere sopra fine- previste forme di controllo differenziate in rela- stre o portoncini di ingresso, con sbalzi delle zione al diverso grado di rischio che la costruzio- strutture portanti principali inferiori a ottanta ne presenta ed è necessaria la procedura auto- centimetri e superficie inferiore a cinque metri rizzatoria anche per opere minori, che non inci- quadrati; la costruzione ovvero la sostituzione di dono sulla pubblica incolumità. Questo comporta abbaini in copertura di superficie in pianta infe- pratiche lunghe e complesse, con tempi di attesa riore a due metri quadrati, purchè non interessi- indefiniti per il rilascio delle autorizzazioni sismi- no l’orditura principale; l’inserimento di travi che, che spesso bloccano per mesi l’attività edili- rompitratta all’intradosso di solai o coperture; le zia, e costi molto elevati per le spese istruttorie”. scale di collegamento interne, in legno o metallo, Le modifiche proposte dagli esponenti del Parti- generalmente prefabbricate, per un solo piano e to democratico tendono in particolare ad esclu- di larghezza inferiore a novanta centimetri, pur- dere delle autorizzazioni sismiche le opere di ché la necessaria demolizione di porzione del so- modesta rilevanza ai fini della pubblica incolumi- laio non comprometta la staticità della struttura tà e a definire con certezza i tempi entro i quali né il suo comportamento sismico; le piccole co- la pubblica amministrazione deve rilasciare i ne- struzioni da orto, giardino o terrazzo destinate cessari permessi. Viene al contempo proposto di ad uso di ripostigli, rimesse attrezzi, ricovero a- differenziare il rimborso forfetario per le attività nimali da cortile, siano esse prefabbricate o no, istruttorie, in base alle volumetrie e in particolare ad un piano e con copertura leggera; le opere di in relazione agli interventi che non superino i sostegno dei terreni di tipo semplice, a gravità o 1.200 metri cubi. Inoltre, quando non si tratta di in calcestruzzo armato a mensola, inferiori ad un nuove costruzioni, ma di opere di adeguamento metro e mezzo di altezza; le piscine interrate e di miglioramento sismico, viene proposto di ri- scoperte con altezza inferiore a due metri, salvo durre del 50 per cento tale spesa a carico del cit- il caso di condizioni geologico-tecniche sfavore- tadino. “Le modifiche ipotizzate – puntualizzano voli di pericolosità elevata e molto elevata, così Smacchi e Barberini - non andranno ad incidere definite dagli strumenti di pianificazione del co- sui livelli di sicurezza delle strutture, che devono mune; i locali tecnologici ed i serbatoi di volume restare sempre prioritari in una regione ad alto inferiore a trenta metri cubi. Qualora nel locale rischio sismico”. Dovrebbero essere esentati dal- sia presente una parte interrata, il volume di tale la procedura autorizzatoria prevista dalla legge parte è computato al cinquanta per cento. gli interventi di “trascurabile importanza” come Immagini della conferenza stampa: quelli di manutenzione ordinaria o straordinaria http://www.flickr.com/photos/acsonline/583522 che non compromettono in alcun modo la sicu- 4299/in/photostream/lightbox/ rezza statica della costruzione, non riguardano le http://www.flickr.com/photos/acsonline/583577 strutture portanti e non alterano l’entità e la di- 6524/in/photostream/lightbox/ stribuzione dei carichi. La Giunta regionale, con proprio atto, individua gli interventi per i quali non è necessaria l'autorizzazione (così come pre- ESPROPRIAZIONI: CON VOTO UNANIME IL visto dalla legge regionale della Toscana). Nello VIA LIBERA DELLA II COMMISSIONE AL DI- specifico, a titolo esemplificativo, ma non esau- SEGNO DI LEGGE DELLA GIUNTA REGIONA- stivo: la sostituzione di alcuni elementi LE – BOCCIATO L'ARTICOLO N. 25 PERCHÉ dell’orditura secondaria dei solai in legno e dei GIUDICATO GIÀ INCOSTITUZIONALE DALLA tetti in legno o rifacimento parziale; gli interventi CONSULTA che riguardino strutture di modesta importanza e di limitata altezza, non stabilmente fissate al La seconda Commissione consiliare, nella riunio- suolo; le piccole aperture nei solai che non inte- ne odierna, ha licenziato, con voto unanime, il ressino le strutture principali; gattaiolati di area- disegno di legge della Giunta regionale relativo zione a terra o ampliamenti di fondazione me- alle modalità di espropriazione per pubblica utili- diante cordolature affiancate; consolidamenti del tà. È stato bocciato tuttavia (8 astenuti e voto terreno di fondazione mediante iniezioni di resine favorevole del presidente) l'articolo 25 della leg- sintetiche o altre tecniche similari purché non al- ge (Utilizzazione senza titolo di un bene per scopi terino il comportamento globale dell’edificio; la di interesse pubblico) il cui contenuto ripercorre- creazione di aperture, anche per passaggio di va fedelmente quanto già previsto nel Testo uni- impianti, di dimensioni inferiori a mezzo metro co sugli espropri e dichiarato incostituzionale dal- quadrato, purché debitamente architravate; la la Consulta. I membri dell'opposizione si sono semplice sostituzione di architravature con altre anche astenuti sull'articolo 19 concernente la in acciaio o cemento armato senza ampliamento “Determinazione dell'indennità di aree edificabi- della dimensione del vano; i piccoli soppalchi a li”. Una delle novità salienti della nuova normati- struttura lignea o comunque leggera, con peso va regionale sugli espropri, che dovrà passare proprio inferiore a cento chilogrammi per metro ora all'esame dell'Aula, riguarda l'istituzione di quadrato, a destinazione non abitabile, ancorché una Commissione unica regionale, al posto delle praticabile, e superficie inferiore a dieci metri due Commissioni provinciali previste dalla nor-

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mativa nazionale, con compiti maggiormente in- ogni fase: i Comuni potranno istituire tale ufficio cisivi per pervenire ad una conclusione del pro- in forma consorziata. cedimento prima di adire alle vie legali, rispet- tando il criterio di uniformità ed economicità. La Regione può svolgere funzioni di indirizzo nei confronti degli altri enti (adottando apposite di- Perugia, 29 giugno 2011 – Con voto unanime di rettive per una azione efficace ed omogenea, ol- tutti i consiglieri presenti, la seconda Commis- tre quelle di monitoraggio dei procedimenti e- sione consiliare, presieduta da Gianfranco Chiac- spropriativi) ed anche delegare ad altri enti pub- chieroni ha dato il via libera al disegno di legge blici le funzioni proprie di della Giunta regionale concernente “Disposizioni autorità espropriante per i vari procedimenti, in materia di espropriazione per pubblica utilità”. mantenendo il potere di revoca qualora né Qualche distinguo è stato registrato invece sul ravvisi la necessità. Viene indicata la temporalità voto dell'articolato che ha visto la bocciatura (8 dei vincoli a carattere espropriativo (cinque an- astenuti e voto favorevole del presidente) dell'ar- ni), stabilendo che la dichiarazione di pubblica ticolo 25: “Utilizzazione senza titolo di un bene utilità dell'opera deve essere dichiarata entro il per scopi di interesse pubblico”, riproposto, nel quinquennio di vincolo pena la decadenza. contenuto, allo stesso modo di quanto previsto Per alcune opere (difesa del suolo, di consolida- nel Testo unico sugli espropri dichiarato illegitti- mento degli abitati, di infrastrutturazione tecno- mo, già nell'ottobre 2010, dalla Corte Costituzio- logica, oltre quelle ricadenti nelle zone di rispetto nale. Voto differente, tra i membri della maggio- delle strade, ferrovie, cimiteri, aeroporti) il prov- ranza (favorevoli) e dell'opposizione (astenuti) vedimento di approvazione del progetto emanato anche sull'articolo 19 concernente la “Determina- dall'amministrazione pubblica costituisce di per zione dell'indennità di aree edificabili”. Per en- sé apposizione del vincolo preordinato all'espro- trambi gli articoli, poiché la Commissione ha di- prio. scusso l'atto in sede referente, sono stati annun- Le comunicazioni e le notifiche ai destinatari del- ciati emendamenti direttamente in Aula. la procedura espropriativa, previste dal Testo u- nico sulle espropriazioni, possono essere effet- Tra le novità sostanziali del testo legislativo, una tuate con tutte le modalità che garantiscono Commissione unica regionale con compiti mag- l'avvenuta comunicazione secondo la disciplina giormente incisivi per pervenire ad una conclu- vigente come ad esempio la raccomandata con sione del procedimento prima di adire alle vie le- avviso di ricevimento, la notifica effettuata dal gali, rispettando il criterio di uniformità ed eco- messo comunale o la posta elettronica certifica- nomicità. Inoltre, “per evitare il contenzioso e ta. Le comunicazioni al destinatario irreperibile o favorire la definizione dell'equo ristoro”, verrà quando è impossibile conoscerne la residenza, la chiarito con puntualità quando un'area debba in- dimora o il domicilio, possono essere effettuate tendersi legalmente edificabile o quando questa mediante un avviso affisso all'albo pretorio dei sia determinata dalla situazione di fatto delle a- comuni interessati e la pubblicazione su uno o ree da espropriare”. Saranno poi individuate “le più quotidiani a diffusione almeno regionale e sul opere che costituiscono riforma economico- sito informatico della Regione e dell'autorità e- sociale con l'intento di perseguire finalità di rie- spropriante. quilibrio e giustizia sociale e non solo con riferi- mento alle ipotesi di grandi eventi straordinari di riforma attuata attraverso programmi espropria- tivi nazionali”. E si adotteranno “forme di notifica e comunicazione che rendano, nella trasparenza, più agevole l'azione dell'autorità espropriante”. Alla riunione odierna della Commissione ha preso parte l'assessore regionale all'Urbanistica, Silva- no Rometti insieme ad alcuni funzionari dello stesso assessorato. Poiché l'atto è stato votato all'unanimità, unico relatore in Aula sarà lo stesso presidente della Commissione, Chiacchieroni.

SCHEDA: Il documento contiene le disposizioni sull'espro- priazione per pubblica utilità, in una materia ri- tenuta concorrente con la competenza dello Sta- to, da esercitare nel rispetto dei principi fonda- mentali stabiliti dalle legge. Vengono definite le disposizioni per l'espropriazione dei beni immobili e i soggetti coinvolti nel procedimento espropria- tivo. Gli enti pubblici dovranno individuare un apposito 'Ufficio per le espropriazioni' e nominare un responsabile unico che curerà la procedura in

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