Chiamaci al 800 07 07 62 o vai sul sito www.linear.it Sabato 12 www.unita.it 1E Dicembre 2009 Anno 86 n. 340

I responsabili della bomba di piazza Fontana sono Franco Freda e Giovanni Ventura. Anche se non sono in carcere e non potranno più essere giudicati, sono i responsabili. C’è scritto anche nelle sentenze dei processi che hanno assolto altri imputati. Federico Sinicato, legale delle famiglie delle vittime. OGGI“ CON NOI... Guido Calvi, Moni Ovadia, Cesare Damiano, Ivan Scalfarotto, Massimiliano Smeriglio Strategia della tensione Assalto al Quirinale Tra minacce e paure Berlusconi senza freni attacca Dice che cambierà da solo ancora Napolitano: «Si occupi la «vecchia Costituzione» delle toghe politicizzate» ma niente voto anticipato L’allarme delle istituzioni Bersani: reazione dura Dal Colle gelo col premier Il leader Pd: basta picconate Fini chiede rispetto, ma nel Pdl E le piazze democratiche le «colombe» sono all’angolo lanciano la questione sociale

p ALLE PAGINE 4-9

IN Riccardo Orioles 12 DICEMBRE 1969 12 DICEMBRE 2009 LIBRERIA Piazza Fontana ALLONSANFAN LA MAFIA, LA POLITICA 40 anni senza E ALTRE STORIE giustizia

Dossier Analisi, ricordi, testimonianze sulla WWW.MELAMPOEDITORE.IT strage fascista «senza colpevoli» p NELL’INSERTO 2 www.unita.it SABATO 12 DICEMBRE 2009 Diario

GIOVANNI MARIA BELLU Oggi nel giornale Condirettore [email protected] PAG. 12-13 ITALIA Mafia, Graviano al processo: «Mai conosciuto Dell’Utri»

nari, ma veniva da un’area politica e da am- Filo rosso bienti che, nei loro discorsi ufficiali, proclama- vano la necessità dell’ordine e della discipli- na. Cominciò a farsi strada il dubbio, ormai L’attenzione da tempo diventato acquisizione storica, che quella bomba avesse lo scopo di «destabiliz- zare» per controllare meglio. In definitiva per e la tensione «stabilizzare», cioè per bloccare l'evoluzione politica del paese. Proprio come aveva scrit- PAG. 14 ITALIA to The Observer a proposito di quella certa Calvi sul nastro Fassino-Consorte politica americana per l’area del Mediterra- «Clima da vecchi fascicoli Sifar» Com’è noto le parole - che sono dotate di neo. Fu così che la «tension strategy» uscì una loro forza autonoma, una smisurata dal linguaggio degli analisti e, tradotta, entrò forza rivoluzionaria - a volte capiscono tutto nel linguaggio politico italiano. La facemmo molto prima degli uomini che le usano. Alla nostra. Se oggi cerchiamo nel web la locuzio- fine del giugno 1969 Aldo Moro, parlando al ne inglese troviamo poco meno di 4000 congresso della Democrazia cristiana, coniò documenti. Se cerchiamo in italiano, cerchia- la locuzione «strategia dell'attenzione». «At- mo “strategia della tensione», ne troviamo tenzione», chiarì, da rivolgere al mondo 550.000. comunista con l’obiettivo di allargare la Ma solo qualche anno dopo la strage di «dialettica democratica» (per i più giovani: Milano si cominciò a far caso a quel gioco di PAG. 10-11 ITALIA un valore condiviso in modo unanime fino a assonanze che, d’altra parte, era nato (per L’Onda in piazza con la Cgil una quindicina di anni fa) a una parte politi- chi non crede alla feroce forza delle parole) Scontri al corteo, dieci feriti ca che, con l'esclusione dell’immediata fase in modo del tutto casuale. La «strategia post bellica, era sempre rimasta fuori dal dell’attenzione» di Aldo Moro cominciò a governo del paese. Qualche mese dopo, essere contrapposta alla «strategia della all’inizio di dicembre, apparve su un giornale tensione» dei fascisti e di tutti quelli che inglese, The Observer, un articolo sulla «ten- volevano fossilizzare il paese nell’odio. Un sion strategy». Si trattava di una certa politi- presagio semantico che divenne un incubo ca dell’amministrazione americana finalizza- spaventoso nel 1978 quando Aldo Moro fu ta a destabilizzare, per controllarli meglio, i rapito e assassinato dalla Brigate rosse. Ma paesi strategici dell’area mediterranea. Pas- la contrapposizione tra le due «strategie» è sò qualche giorno e a Milano, nella sede sopravvissuta alla fine del terrorismo e delle PAG. 24 MONDO della Banca nazionale dell’Agricoltura, esplo- stragi. Non solo nel linguaggio, ma anche Clima, l’Europa promette sette miliardi se una bomba che uccise 17 persone, ne ferì nella sostanza dei comportamenti politici. PAG. 27 MONDO quasi cento, e colpì mortalmente l’anima di Come confermano gli allarmanti accadimen- Preti pedofili, la rabbia del Papa un paese, il nostro, che aveva ancora abba- ti di questi giorni. Noi siamo per la prima, per stanza fresca la memoria della guerra. Era il la definizione originaria, e non per l’abusata PAG. 20 ITALIA Ho Chi Minh, Milano e cassoela 1969, questo stesso giorno. traduzione dall’inglese. E proviamo pena Nei mesi successivi alla strage di piazza verso chi, in questo anniversario, ha trovato PAG. 21 ITALIA Fontana cominciò a diventare sempre più tutte le parole dell’odio e non ne ha speso Masi blocca televoto e docufiction evidente che quella bomba non era stata neanche una per ricordare la strage di piaz- PAG. 32-33 CULTURE piazzata da un gruppetto di anarchici sangui- za Fontana. I miei avatar contro il razzismo FRASE DI... «Le accuse nei confronti di Cosentino sono gravi e documenta- 3 Massimo te. Per questo motivo ritengo sia impossibile la sua presenza in D’Alema SABATO Parlamento ed è gravissimo che la maggioranza l'abbia difeso» 12 DICEMBRE 2009

Staino La voce della Lega

Roma caput mundi

Una domenica di sole. Fregene: un ristoran- te alla moda. Un branco di intellettuali di sini- stra. «Han fatto bene a non andare al corteo viola!» «E no mio caro cosi i “nostri” perdono consensi». «Ma a te che te frega basta che il pescesia fresco!»Un ristorante pieno digen- te a Frascati. Un impiegato di banca «Perché nonsei andato al “B day”?» «Io? Sinceramen- te non sapevo neppure che volevano quel- li!». Una sala da pranzo in Prati. Il padre alla figlia: «Che cazzo ci sei andata a fare a quel corteo?» «Papà eravamo un milione!» «La polizia ha detto al massimo 80 mila, una car- nevalata!» Una panchina al sole al Prenesti- no. Un vecchio: «Che cosa ne pensa del cor- teo viola?» Altro vecchio: «Non so di che co- sa parla» In un taxi. Un turista tedesco.«Cosa folere questi ciovani con fazzoletti fiola?» Il tassista «Dotto’ io que- sti l’ammazzerebbe tut- ti».

Rag. Fantozzi

Lorsignori Il congiurato I moderati del Pdl temono l’escalation del premier

l peccato mortale che agli occhi del Cavaliere sottosegretario Gianni Letta, da questo punto di le urne senza nessun motivo reale. Nei palazzi I non si può commettere è invitarlo a legiferare vista ormai praticamente disoccupato. Osservata del governo si respira un’aria davvero brutta. Si in materia di legittimo impedimento tenendo da Palazzo Chigi l’invettiva del capo contro il Col- teme che non sia finita qui e che domani alla festa conto dei rilievi fatti dalla Corte Costituzionale le ricorda i giorni in cui il premier diede alla stam- del Pdl a Milano il Cavaliere possa tornare sul nella sentenza che ha bocciato il lodo Alfano. Un pa una missiva riservata con cui il Quirinale mo- predellino per chiedere al suo popolo, magari in peccato che il presidente del consiglio non perdo- strava dubbi su un decreto relativo al caso Engla- diretta tv, un pronunciamento su di sé e sulle isti- na a nessuno, neanche al Quirinale, neanche se ro. E del resto non ci possono essere tanti messag- tuzioni che non ritiene amiche: magistratura, alla base del ragionamento c’è la fondata esigen- gi da scambiarsi quando la linea scelta dal presi- Consulta e Presidenza della Repubblica. E ovvia- za di evitare una nuova bocciatura dalla stessa dente del consiglio è il ricorso al voto anticipato mente contro Fini e i finiani, che pure nel voto su Consulta. Al Cavaliere nessuno può suggerire più al grido «o si fa come dico io o si va allo scontro e Cosentino hanno dato prova di lealtà. Ma il clima nulla, o almeno nessuno che non abbia il volto chi non è con me è un mio nemico». Una linea che in maggioranza è quello che è, e persino partico- dell’avvocato Niccolò Ghedini. Inutile quindi atti- lascia molto perplessi non solo i finiani, preoccu- lari insignificanti come le usuali operazioni di bo- vare canali di comunicazione e di mediazione. pati che Berlusconi aspetti solo di vedere l’esito nifica da eventuali cimici nello studio del presi- Inutile aspettarsi alcunché dal veloce saluto di pu- delle regionali, ma anche i tremontiani, che temo- dente della Camera, che dal 1996 si fanno per ra cortesia che ieri mattina si sono scambiati in no una perdita di credibilità davanti ai propri elet- prassi ogni trenta giorni, si trasformano in ele- Campidoglio il Presidente della Repubblica e il tori a causa della continua minaccia di ricorso al- menti di tensione nel centro destra. Come mai?❖ 4 www.unita.it SABATO 12 DICEMBRE 2009 Primo Piano

Letta (Pd) «Con questa linea Storace (La Destra) : Fini Lo strappo impossibile il dialogo» deve darsi una calmata «La linea assunta dal presiden- Secondo il segretario del parti- del premier te Berlusconi rende impossibile to La Destra, Francesco Stora- qualsiasi dialogo». Il vice-segretario ce, il presidente Fini «deve darsi una del Pd Enrico Letta, ribadisce che il Pd calmata» perché a suo parere la con- La strategia è interessato alle riforme ma avverte: trapposizione con il premier Silvio della tensione con le parole di Berlusconi non si va Berlusconi «rischia anche di compro- da nessuna parte. mettere il risultato delle regionali».

p Il Presidente - dice il premier - «dovrebbe occuparsi dei giudici politicizzati» p «Tutti contro di me» e insiste: cambierò la Costituzione. Domani a Milano il «Predellino»

Berlusconi chiama in piazza do- lia l’immagine del leader che si rivol- mani a Milano per riconsegnare ge direttamente al popolo, il Pdl invi- all’Italia l’immagine del leader ta i circoli a partecipare in massa Berlusconi che si rivolge direttamente al “per dare sostegno al presidente Ber- popolo. E intanto alza i toni an- lusconi, in un momento particolare cora contro il Colle e contro i come questo”. L’appello, quindi, è a giudici. dare forza a un premier che dal senza freni “palazzo” si pone all’opposizione NINNI ANDRIOLO del Capo dello Stato, del Presidente della Camera, della Consulta, del ROMA Csm, del “partito dei giudici della si- Silvio “spacca tutto” (Il Giornale di nistra”. E della Costituzione che è attacca ancora ieri) rispolvera il “predellino” eletto- “vecchia” e va cambiata, con la mino- rale del 2008. L’appuntamento è per ranza parlamentare, se questo sarà domani, a Milano, in una piazza possibile, o a colpi di maggioranza. Duomo che il Cavaliere vuole affolla- Perché lui, il premier, è la Napolitano ta di gente. Per riconsegnare all’Ita- “persona più aperta e disponibile agli accordi”, ma quando legge “le parole” di Bersani - il riferimento è Foto Ansa all’invito a farsi da parte - gli “cadono le braccia". La campagna per le regionali – Berlusconi ricon- ferma il “no” al voto politico antici- pato - inizia in pompa magna, con un bel conflitto istituzionale che ri- propone lo schema “Silvio contro tutti” e mette nel mirino il Colle, ri- portando alta tensione anche nei rapporti con il Presidente della Ca- mera.

COMIZIO A BONN Le preoccupazioni di Napolitano do- po il comizio di Bonn? Il Quirinale dovrebbe pensare, piuttosto, “all’uso politico della giustizia”, ta- glia corto il Cavaliere da Bruxelles, nelle stesse ore delle “comiche” de- posizioni palermitane dei Graviano. E se Fini prende le distanze netta- mente dal cofondatore Pdl, spiegan- do che “nel Capo dello Stato si devo- no riconoscere tutti gli italiani”, Ber- lusconi fa spallucce. Convinto co- m’è che “tanto ormai quei due fan- no coppia fissa” e gliene dicono “di tutti i colori”. “’Non credo si debba continuare nel festival dell’ipocrisia - ha spiegato ieri, commentando il suo comizio shock in Eurovisione - La violenza viene fatta sempre nei G $  miei confronti”. Malgrado sia stato eletto “direttamente dagli italiani” - in sostanza – il Cavaliere viene “insultato con cose assurde” anche da “trasmissioni incredibili della tv FRASE DI... «Berlusconi sostiene la candidatura del ministro Tremonti alla 5 F SANDRO presidenza dell’eurogruppo. Ma le sue dichiarazioni al Ppe sono GOZI SABATO Deputato Pd state un boomerang, hanno prodotto solo una magra figura...» 12 DICEMBRE 2009

Casini: con le picconate L’«onda viola» si prepara idee. L'emozione ha lasciato spazio non si risolve nulla per tornare in azione alla voglia di fare». Lo afferma Gian- franco Mascia uno dei coordinatori «Sono molto preoccupato, non «La rivoluzione viola si sta del «No B Day», sottolineando che credo che con le picconate si espandendo. Sono tantissimi i «sarà necessario poi pensare quan- possa risolvere nulla». Lo ha detto gruppi locali sparsi su tutto il territo- to primaad un appuntamento nazio- Pier Ferdinando Casini, ospite della rio nazionale. Altrettanti si stanno mo- nale che - nelle modalità innovative trasmissione a La7. «Stiamo facendo bilitando su temi specifici. Nessuno che ci siamo sempre dati - permetta ridere l’Europa», ha aggiunto il leader può controllare questa onda che si un momento collettivo di riflessione dell’Udc. sta propagando alla velocità delle e di progettualità». pubblica’’. Berlusconi veste i panni dello Stato – che impongano l’alt dell’immunità e di un lodo Alfano mi di Napolitano alla magistratu- della vittima. “Ce l’hanno tutti con delle urne a chi vorrebbe farlo usci- costituzionale, inseguendo tentazio- ra, o l’esplicito “no” del Presidente me”, si sfogava l’altra notte. “Lavoro re di scena definitivamente. Un ba- ni di elezioni anticipate. Che, pure, della Camera a chi assegna al Cava- con slancio, passione e concretezza gno di voti che serva, naturalmente, ha accarezzato, malgrado l’assicura- liere la patente mafiosa. Questi – si lamentava ieri - Gli altri invece a superare le polemiche sui provve- zione di “non averci pensato nean- tentativi di rasserenare il clima attaccano, discreditano, minaccia- che una volta’’. A meno di colpi di Berlusconi non intende raccoglier- no". Tutti contro Silvio: sarà questo scena, il premier intende giocarsi li, li sminuisce, li annebbia. Poco lo schema per le regionali alle quali Immagine tutto a primavera. congeniali come sono alla teoria il Cavaliere consegna le sorti della Vuole apparire del “predellino” che nel 2008 – a sua legislatura. E che verranno gio- il leader che si rivolge LO SCONTRO dispetto di Fini – gli fece vincere cate intorno all’immagine del E per vincere si riposiziona sul terre- l’azzardo del Pdl. Il premier vuole “premier super e con le palle” che direttamente al popolo no per lui più congeniale: quello del- combattere da solo – pagando cerca una ri-legittimazione popola- la partecipazione diretta alla campa- prezzi ancora più alti a Bossi - la re da spendere per spazzare via la dimenti architettati per stoppare i gna elettorale e dello scontro. In “guerra” elettorale che dovrebbe polvere delle escort, per saldare il procedimenti giudiziari che lo ri- questa logica le prove di dialogo al consentirgli, dopo, di imporre a conto con gli altri poteri dello Stato guardano. Berlusconi non può met- Senato, con l’opposizione, sulle ri- tutti condizioni che servano a mo- e per riforme costituzionali – l’ele- tere a repentaglio processo breve e forme, possono costituire perfino dificare il volto dello Stato a sua zione diretta del premier o del Capo legittimo impedimento, in attesa un impaccio. Come i recenti richia- immagine e somiglianza. ❖ 11-12 DICEMBRE IN TUTTA ITALIA

SEMPRE I PROBLEMI SUOI MAI I PROBLEMI NOSTRI L’elenco completo delle piazze su partitodemocratico.it

Incontro con

DEMOCRATICO SOSTIENI IL PARTITO C/C 87349882 a P artito Democratico intestato 7 00186 Roma Piazza Sant’Anastasia, e ai sensi causale: erogazione liberal BERSANI 2 del 2/01/1997 Oggi a FiorenzuolaG’$rda Piacenza) della legge n° Per informazioni: www.partitodemocratico.it 848.88.88.00 ore 17.00, Piazzetta San Francesco [email protected] 6 Primo Piano SABATO 12 DICEMBRE 2009 L’attacco alle istituzioni

Con il presidente della Camera in sin- tonia con il Capo dello Stato, non in Il retroscena nome di un’asse che non c’è, ma per la Dietro il silenzio condivisa concezione della funzione MARCELLA CIARNELLI delle istituzioni in uno stato di diritto ROMA [email protected] cui è dovuto rispetto. E il presidente del Senato che ha scelto di tacere. Ve- del Presidente reoccupato ed amareggia- dremo come si andrà avanti nel gioco to. Ma in nessun modo di- al massacro che Berlusconi ha deciso sposto a farsi trascinare di intraprendere in difesa dei suoi in- P nella polemica delle “frasi teressi personali. E se Napolitano ha ad effetto” che tanto sem- scelto di non rispondere alla rinnova- il grande gelo bra piacere al premier. Il rispetto del ta provocazione, si può essere certi ruolo e delle istituzioni, innanzitutto. che non mancherà di parlare ogni vol- Che nessuno venga meno. E quindi il ta che ci sarà un’assalto alle istituzio- presidente della Repubblica, che ha ni di garanzia nel tentativo di delegit- con il premier colto l’occasione della risposta al salu- timarle. Dato il clima sono attese le to rivoltogli dal partito di Rutelli per parole che il Capo dello Stato dirà nel auspicare ancora una volta un contri- suo discorso rivolto alle Alte cariche Napolitano «preoccupato e amareggiato» buto «a far uscire il paese da una con- dello Stato per gli auguri di fine anno, dopo gli attacchi di Berlusconi. L’obiettivo trapposizione politica esasperata», il 21 prossimo. Il protocollo prevede ha deciso di non commentare in al- la presenza di Berlusconi. Data la del Colle «porre fine all’esasperata contrapposizione» cun modo il nuovo assalto di Berlusco- grande tensione, c’è solo da sperare ni che lo ha invitato con tono insolen- di arrivare a quella data senza che ci

Foto Ansa te a preoccuparsi «dell’uso politico sia bisogno di un altro richiamo di Na- della giustizia contrario alla democra- politano. zia e alla libertà». Al Quirinale la prati- ca del giorno per giorno non è di quel- Resta il grande gelo tra Colle e le mai prese in considerazione. Qua- Palazzo Chigi. E’ stata messa in soffit- ta l’abitudine di recarsi al Quirinale prima di ogni consiglio dei ministri Il 21 dicembre che Berlusconi aveva sostenuto con Il Presidente terrà entusiasmo per poi successivamente il discorso alle alte delegare gli incontri a Gianni Letta e ai ministri interessati, l’ultimo è stato cariche dello Stato Tremonti. Il dialogo si è interrotto, an- che quello continuo che il sottosegre- La «colomba» tario Letta ha cercato in ogni modo di Con Gianni Letta non far finire travolto dalle polemi- solo uno scambio che. Anche ieri, all’uscita dal Campi- doglio, il tempo di arrivare alle rispet- di battute tive automobili, la “colomba” Letta ha fatto del suo meglio. Ha tentato di lunque sia l’argomento. Ma si ragiona dare una impossibile giustificazione sul futuro tenendo ben presenti «le alle pervicaci esternazioni del pre- prese di posizione» del passato che, a mier. Solo una battuta prima della proposito del rapporto tra politica e chiusura delle rispettive portiere. giustizia, sono numerose. Anche re- «Ma come è possibile...». «Bisogna centi come quella della fine di novem- comprenderlo...». Non basta.❖ bre. E non sollecitate dalla polemica di queste ore. Nel libro “Il patto che ci lega” in cui sono raccolti i discorsi del LA POLEMICA presidente in questa prima parte del settennato c’è riportato, sotto il titolo Di Pietro: «Rischio «Politica e giustizia» l’intervento alla seduta del Csm del 14 febbraio 2008 di azioni violente» in cui Napolitano non esitava a porsi Gasparri: «Sei eversivo» l’interrogativo se si «può finalmente dar luogo a un confronto sul tema che «Ed ora tutti quelli che si scandaliz- ci interessa e preoccupa, senza che le zano per le affermazioni del centrode- voci provenienti dal mondo della poli- stra, cosa diranno di fronte alle parole cri- tica e dal mondo della magistratura minali e irresponsabili di Di Pietro che siano contrassegnate da complessi di- evoca azioni violente contro il governo fensivi e da impulsi di ritorsioni pole- andando in giro nelle piazze? Ci scappe- miche» e ad esprimere l’augurio che rà l’azione violenta, dice Di Pietro. Lo te- «la politica e la giustizia, i protagoni- me o lo augura?». A sostenerlo è Mauri- sti, e ancor più le istanze rappresenta- zio Gasparri, in risposta all’allarme lancia- tive, dell’una e dell’altra, non posso- toda Antonio Di Pietro cheha detto: «Se il no percepirsi come mondi ostili, gui- Governo continua ad essere sordo ai bi- dati dal sospetto reciproco, anziché sogni dei cittadini, si andrà allo scontro di uniti, in una comune responsabilità piazza, e lì ci scapperà l’azione violenta se istituzionale». il Governonon siassumerà la responsabi- Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano Questo l’invito. Fin qui disatteso. lità di rispondere ai bisogni del Paese». PARLANDO Cambio ai vertici dell'Upi, l'Unione delle province italiane, e nuovi equilibri: i 900 ammi- DI... 7 P nistratori a Roma per la XXXII assemblea congressuale dell'associazione, cominciata il 9 di- Province cembre scorso, hanno eletto nuovo presidente Giuseppe Castiglione (Pdl), presidente della SABATO 12 DICEMBRE italiane provincia di Catania dal giugno del 2008, che succede a Fabio Melilli (Pd) in carica dal 2004. 2009

re a Natale. E, di festività in festività, no sul quale il presidente della Ca- Fini cerca Casini a fine legislatura. Vedrete». Stallo di- mera non ha nessuna intenzione di namico, appunto. mostrarsi condiscendente. Lo consi- dera, per usare le sue parole, «un e difende il Colle Si prenda ad esempio Gianfranco dovere cui non ci si può sottrarre». Fini. Se Berlusconi a giorni alterni la- Per questo, stante peraltro il fat- scia trapelare voglia di elezioni anti- to che tra Berlusconi, Fini e Napoli- cipate - e chi è addentro alle segrete tano gli unici che hanno contatti di- Con Silvio è stallo stanze sa quanto questo sia ormai il retti sono gli ultimi due, l’ex leader suo pallino fisso - ma è ben consape- di An ieri ha sillabato: «Nel capo vole che tale suo desiderio si scontra dello Stato devono riconoscersi tut- Il Cavaliere sa che evocare le urne non vuol dire ottenere contro il muro della Costituzione ti gli italiani». Perché in politica «ci le elezioni, ma l’ex leader di An sa che è meglio non rompere che affida al capo dello Stato (e non si scontra ma si rispetta l'arbitro e si col fondatore: ragion per cui attende, guardando al centro a lui) il potere di sciogliere il Parla- rispettano le regole del campiona- mento, il presidente della Camera to». Basta, dunque, al «derby per- dal canto suo sa che con il Cavaliere manente, si lavori per il bene comu- la coabitazione è ormai pressoché im- ne». della maggioranza vien fuori che si è possibile ma, visto che al momento Parole che saranno piaciute al a un paradossale stallo. Uno stallo le elezioni anticipate sarebbero per suo predecessore, Pier Ferdinando I rivali tutto particolare, spiegano nel Pdl, lui un problema più che una soluzio- Casini. Tra lui e Fini, i due «ex delfi- SUSANNA TURCO «perché è un combinato disposto di ne, opta per il male minore: tentare, ni», spiegano i finiani più attenti, gente che urla e dice non ne posso tra ammicchi con Casini che via via si l’avvicinamento è ormai «plastico». ROMA [email protected] più». Uno stallo dinamicissimo, in- fanno sempre più seri, di non rompe- Attraversa la visione delle istituzio- somma. Pronto a saltare in aria, ma- re con il fondatore del Pdl. Fino a ni e della giustizia e finisce dritto l secondo giorno di forti gari, come lascia intravvedere chi quando è possibile, almeno. diritto in una «convergenza» che tensioni fra le alte cari- sussurra che Berlusconi si appresta a Per questo, ad esempio, anche ieri per ora attende tempi più propizi, che, con Berlusconi che fare un “Predellino due”. Uno stallo l’ex leader di An ha preferito tenersi - ritenendosi «prematura» qualun- A risponde a Napolitano e nel quale, per ora, prevale però il si- per così dire - nei limiti dello scontro que mossa. Ma che sarebbe «pron- Fini che risponde a Berlu- gnificativo tiriamo a campare artico- istituzionale e non tracimare nel poli- tissima a tradursi in pratica» nel ca- sconi («Nel capo dello Stato devono lato ieri dal finiano : tico. L’attacco ai fondamentali della so alla fine Berlusconi si risolvesse riconoscersi tutti»), dai diagrammi «Come va? Va che dobbiamo arriva- Carta è, d’altra parte, proprio il terre- a far saltare il tavolo.❖

ORE 14,30 APERTURA MAURIZIO MARTINA L’ALTERNATIVA RELAZIONE INTRODUTTIVA ASSEMBLEA DAVIDE ZOGGIA ORE 15,30 INTERVENTI: DEGLI LAURA PUPPATO FABIO MELILLI PAOLO FONTANELLI AMMINISTRATORI FLAVIO ZANONATO CLAUDIO MARTINI STEFANIA PEZZOPANE LOCALI DEL PD ORIANO GIOVANELLI LORENZO GUERINI MILANO, 14 DICEMBRE 2009 SERGIO CHIAMPARINO ENZO CUOMO FIERA MILANOCONGRESSI VASCO ERRANI MARTA VINCENZI VIA GATTAMELATA 5 - SALAVERDE GRAZIANO MILIA ENRICO BORGHI GRAZIANO DEL RIO PIERO LACORAZZA

ORE 18,00 www.partitodemocratico.it CONCLUSIONI www.youdem.tv PIERLUIGI BERSANI 8 Primo Piano SABATO 12 DICEMBRE 2009 L’opposizione

Bindi: «Con Penati può Merlo: «Indispensabile Stop al rinascere la Lombardia» la presenza dei cattolici nel Pd» «Con Filippo Penati si può cam- «La presenza dei cattolici demo- premier biare sul serio e impedire che si cratici e popolari nel Pd è indi- realizzi il ventennio formigoniano. la spensabile ed essenziale per garanti- sua è una candidatura autorevole, ca- re la natura “plurale” del partito. Una La questione pace di aggregare una credibile alle- presenza che non si deve disperdere democratica anza per un nuovo governo della lom- né ridursi a una semplice diaspora». bardia».Cosi Rosy Bindi. Filippo Penati Così Giorgio Merlo.

Foto Ansa

Bersani ieri al corteo della Cgil a Roma

p «Se il premier va avanti a strappi si troverà davanti una reazione dura», dice il leader Pd p Le elezioni anticipate? «Sarebbero la conferma del fallimento del centrodestra» Bersani: basta picconate l’Italia pronta e reagire

Bersani al corteo Cgil: «Dove ci «Se Berlusconi va avanti a strappi, ha deciso di partecipare a un’iniziati- verna ma comanda, e in un sistema sono i lavoratori noi dobbiamo credo si troverà davanti una reazione va di piazza non promossa dal suo democratico non funziona così. Ci op- esserci». Per il leader Pd Berlu- dura. E credo che anche il centrode- partito. Il fatto è che «la questione so- porremo e non saremo soli, perché sconi vuole «drammatizzare lo stra dovrebbe riflettere». Pier Luigi ciale si lega a quella democratica», e anche chi ha votato centrodestra non scontro»: «Cerca una situazio- Bersani sfila insieme ai lavoratori del che non è solo l’opposizione a dover- può accettare questo». ne da giudizio di Dio. Se fosse pubblico impiego e della scuola della si preoccupare dell’atteggiamento Stretto tra una parte di suo eletto- uno statista non farebbe così» Cgil che chiedono al governo «meno del premier. «Assistiamo a delle pic- rato che ha apprezzato la decisione tagli e più investimenti»: «Dove ci so- conate ai muri della casa comune», di non aderire al «No B Day» (stando SIMONE COLLINI no i lavoratori noi dobbiamo esser- dice il giorno dopo Bonn. «Berlusco- al sondaggio arrivato al Nazareno) e ci», dice il segretario del Pd, che a dif- ni fa riferimento a un sistema senza una parte del gruppo dirigente che ROMA ferenza di sabato scorso questa volta bilanciamento, dove chi vince non go- vorrebbe calcare con più forza il tasto PARLANDO Confronto a Rai Educational tra Raffaele Volpi () a Fabio Granata (Pdl) nel DI... 9 P corso della puntata di Crash dedicata al tema della cittadinanza andata in onda ieri sera. Crash in Tv Secondo Volpi:«La leggeva bene così com’è,può rimanere com’è».Granata hadetto invece SABATO 12 DICEMBRE che «la legge del ’92 è da superare, tutti i fatti lo dimostrano»... 2009

Sergio Ignazio Appello Anpi: no al razzismo cratici - scrive in un messaggio il lea- Chiamparino La Russa Oggi corteo a Mirano (Ve) der Pd Bersani - desidero testimonia- «Per Bersani il «La prima re l’apprezzamento per i contenuti banco di prova condizione L’Anpi promuove per oggi a Mi- della manifestazione. La battaglia saranno le per raccogliere rano (Venezia) una manifesta- contro il razzismo, lo spirito e i valori zionenazionale contro il razzismo. Ap- del vostro appuntamento richiama- regionali... se un segretario la richiesta giusta del puntamento alle 15 in piazza dei Marti- no tutti e ciascuno alla fedeltà per la vince bene è giusto dare presidente è quella di far ri. Tra le adesioni quelle di Pd, Prc, Acli nostra Costituzione nata dalla Resi- credito alla sua proposta cadere l’anti-berlusconismo Cgil Cisl Uil, gruppi e associazioni. «A stenza alla quale dobbiamo..la coe- e aspettare la verifica» a oltranza» nome delle democratiche e dei demo- renza dell’azione ..» dell’antiberlusconismo (a comincia- re dagli esponenti di Area democrati- Bindi: «Berlusconi dimostra ca, che il 18 e 19 si riuniscono a Corto- na per un convegno che sarà chiuso da Franceschini e a cui dovrebbe par- tecipare anche Veltroni) Bersani in- di essere un anti-italiano» cassa il successo registrato dalla pri- ma giornata dell’iniziativa titolata «mille piazze per l’alternativa» (1200 iniziative solo ieri), ma vuole evitare quello che anche per D’Alema sareb- La presidente del Pd a Firenze: be un errore per il Pd: «Noi risponde- «Non conosce le regole della de- L’addio di Firenze all’ex sindaco Bogianckino remo con fermezza - dice il presiden- mocrazia». A Di Pietro: «Costru- te di Italianieuropei - ma sarebbe sba- iamo l’alternativa di governo». FIRENZE La notizia i familiari gliato che un partito grande come il Sui cattolici che lasciano il Pd: l’hanno data ieri a esequie avvenu- Pd cadesse nella trappola di dedicare «Forse avevano sbagliato a en- te. E per Firenze e per la politica to- tutto il tempo alle risse». trarci». scana è stato un duro colpo scoprire che Massimo Bogianckino non c’era BERLUSCONI E IL GIUDIZIO DI DIO più. Da sindaco socialista governò Fi- VLADIMIRO FRULLETTI Ci sarà insomma una netta opposizio- renze in anni difficili (1985 -1989) FIRENZE ne in Parlamento per evitare «curva- [email protected] con una giunta di sinistra. Diploma- to in musicologia al Conservatorio «È Berlusconi l’anti-italiano. Si la- di Santa Cecilia (era stato anche di- D’Alema menta che tutti ce l’hanno con lui. In rettore del Teatro nazionale del- «Non cadiamo nella realtà è lui che c’è l’ha con tutti: ma- l’Opera di Parigi) fu prestato dalla trappola di dedicare gistrati, Capo dello Stato, Consulta, musica alla politica che lasciò nel opposizioni, giornali, Parlamento, ‘90 dopo un infarto. E alla musica tutto il tempo alle risse» Presidente della Camera...». Il con- era tornato. Unanime il cordoglio in trasto fra le parole durissime della città. Messaggio di Napolitano alla ture populiste» e ci saranno iniziative presidente del Pd Rosy Bindi e il cli- famiglia. di mobilitazione come quelle di ieri e ma natalizio che domina Piazza del- oggi, ma Bersani non vuole portare il la Repubblica a Firenze è netto. Del partito su una battaglia tutta centra- resto il gazebo dei volontari del Pd mafia) delle persone sulla cattiva mente» portata avanti a colpi di fi- ta su Berlusconi. Anche perché è que- (tra cui la senatrice Vittoria Franco, strada che ha imboccato l’Italia. «Le ducia, non dà risposte «alle fami- sto il gioco del premier, già ampia- l’ex sindaco della città Primicerio, il parole del Presidente della Repub- glie, alle imprese, ai lavoratori» mente in campo. Bersani ripercorre segretario Simone Naldoni e l’ex as- blica hanno dato a tutti noi la misu- colpiti dalla crisi. la giornata di giovedì: «È iniziata con sessore Daniela Lastri) è proprio a ra della gravità della situazione» una discussione aberrante sulla Fi- spiega Bindi. L’attacco fatto in un RUTELLI INCOMPRENSIBILE nanziaria; poi c’è stata la protesta de- contesto internazionale da Berlusco- L’invito all’unità d’azione in teoria gli enti locali; poi i terremotati del- ni alle istituzione democratiche non dovrebbe valere anche per Udc e l’Aquila, che in 30 mila sono ancora «SALVIAMO LA COSTITUZIONE» sono «battute» che fanno parte «del- per il nuovo partito di Rutelli. E tut- negli alberghi; e alla fine sui giornali lo stile dell’uomo». «Quello - dice tavia alla Bindi i dubbi non manca- Vincenzo Vita, Pd: «È importan- tutto questo scompare perché Berlu- secca - è lo stile di chi non conosce le no. Sul futuro di Rutelli spiega che te che le forze politiche di oppo- sconi ha detto la sua. Da questo mec- regole della democrazia. Per usare non ha capito ancora dove l’ex se- sizione si incontrino con i promo- canismo il Paese esce rotto. Non pos- le sue stesse parole: ha dato una pro- gretario della Margherita voglia tori per una iniziativa straordina- siamo accettare che il Paese e il Parla- va di cosa significa essere anti-italia- andare. Quanto a quei cattolici ria dopo i gravissimi attacchi del mento non affrontino i problemi dei ni». E non serve usare, come fa Di che dal Pd se ne stanno andando premier alla Costituzione». cittadini». Secondo il leader Pd Berlu- Pietro, la parola “fascismo”. «Non (come la senatrice Dorina Bianchi sconi sta volutamente «drammatiz- scomoderei la parola fascismo. per- tornata nell’Udc) Bindi è partico- zando lo scontro», cercando una si- ché così - dice - si finisce per non far larmente tagliente: «Più che do- tuazione «da giudizio di Dio»: «Se fos- metà strada fra il grande abete (12 capire la gravità della situazione mandarsi perché alcuni cattolici se uno statista non farebbe questo metri)e la giostrina, dove i bambini che stiamo vivendo. Ora ci sono altri se ne vanno dal Pd, sarebbe me- ma cercherebbe gli interessi del Pae- del “Piccolo coro del Melograno” in- pericoli». glio chiederci perché erano arriva- se». Quanto all’ipotesi delle elezioni tonano canzoni natalizie. Ma a Di Pietro «e alle altre opposi- ti. Il Pd non è la casa di qualunque anticipate, Bersani dice semplice- zioni» Bindi rinnova l’invito a «colla- cattolico». Per Bindi non lo è di cer- menteche «sarebbero la conferma IL PERICOLO borare con noi per costruire una al- to di quelli che vogliono un «parti- del fallimento del centrodestra». Il ca- È qui una una delle mille piazze “per ternativa di governo». Perché l’obiet- to identitario» o che coltivano «no- po del governo fa sapere che quando l’alternativa” con cui il Pd sta cercan- tivo è quello di pensare «finalmente stalgie e in nome di queste magari legge le parole di Bersani gli «cadono do di intercettare l’attenzione (dan- al futuro del paese». Cosa che a Ber- rivendicano posizioni negli organi- le braccia». E il leader Pd: «Se sono no volantini e chiedono firme con- lusconi non interessa come dimo- grammi. Forse avevano sbagliato solo le braccia... non è gravissimo».❖ tro la vendita dei beni sottratti alla stra una finanziaria che, «indecente- strada». ❖ 10 Primo Piano SABATO 12 DICEMBRE 2009 Il caldo autunno

Pubblico impiego e scuola, l’Italia protesta Foto Ansa Foto Ansa

Epifani a Piazza del Popolo In 70mila a Milano ROMA Il segretario generale della Cgil Guglielmo Epifani durante il co- MILANO Un corteo dei lavoratori pubblici ha attraversato anche le vie mizio a piazza del Popolo lo sciopero dei lavoratori pubblici e della scuola. del centro di Milano. Secondo il segretario regionale della Fp-Cigl di Milano, Secondo il sindacato, il solo a manifestare, in città erano in 100mila. Vincenzo Muriello, erano in 70mila.

p Il segretario Epifani: non c’è difesa del lavoro pubblico senza una difesa della Carta p Secondo il sindacato adesione tra il 50 e il 60 %. Sacconi: manifestazione antistorica «Costituzione e contratto» Gli statali sfilano in piazza

In 200 mila a Roma, Milano e si». Il segretario della Cgil parla dal non difendiamo la Costituzione. La ta, come quella che ha portato alcuni Napoli per chiedere al governo palco di Piazza del popolo, riempita Cgil sta e resterà sempre dalla parte anni fa alla vittoria del referendum «meno tagli e più investimen- dai 100 mila del sindacato che han- della Costituzione». Il discorso di contro la riforma costituzionale tar- ti». Epifani: «Rammarico per no sfilato a Roma (più 70 mila a Mila- Bonn di Berlusconi non viene sotto- gata centrodestra: «La Costituzione non poter stare insieme a Cisl e no e 10 mila a Napoli) invocando valutato. Epifani risponde a Sacconi non è un ferro vecchio. È figlia di una Uil, ma se il governo è inadem- «meno tagli e più investimenti». Ma (che ha definito «politico» lo sciope- lotta durissima che ci ha liberato dal piente si deve rispondere». di fronte a questi lavoratori pubblici ro) dicendo che la manifestazione di fascismo e i lavoratori hanno pagato e dei settori della conoscenza che prezzi altissimi. Il lavoro pubblico è SIMONE COLLINI hanno scioperato chiedendo al go- difesa della nostra democrazia e verno più risorse per il rinnovo dei Da soli quindi della nostra Costituzione». La ROMA [email protected] contratti e la stabilizzazione dei pre- Cisl e Uil si sono tenute piazza dimostra di condividere con cari, più fondi per la scuola e la ricer- fuori. Cgil: «Il governo gli applausi, con le bandiere rosse «Viva la Repubblica italiana fonda- ca (adesione tra il 50 e il 60% secon- della Cgil che sventolano: da sole. «Il ta sulla libertà e sul lavoro», scandi- do la Cgil) Epifani fa riferimento an- gioca a dividere» governo vuole dividere e non dà ri- sce al microfono Guglielmo Epifani che a un altro tema. «Voglio stringe- sposte», dice Epifani. Cisl e Uil non salutando la marea di bandiere ros- re un nuovo patto con la piazza come ieri è «profondamente confederale e sono in piazza. «Ho rammarico di se e palloncini colorati. E pazienza già accaduto anni fa: rimettiamo in sindacale, con obiettivi certamente non poter stare insieme - confessa a se il ministro del Welfare Maurizio piedi il comitato “Salviamo la Costi- politici perché è in ballo il futuro del chi lo avvicina - ma se il governo è Sacconi parla di manifestazione tuzione”. Riprendiamo la battaglia nostro Paese». Ma in questa fase il se- inadempiente si deve rispondere»: «antistorica», di espressione di «un perché non c’è difesa del lavoro pub- gretario della Cgil auspica una nuo- «L’abbiamo sempre fatto. Oggi c’è la vecchio mondo che va ad esaurir- blico, della scuola e della sanità se va mobilitazione per salvare la Car- Cgil ma non dispero».❖ PARLANDO Il dipartimento della Funzione pubblica comunica che alle 15 la percentuale dei lavo- DI... 11 P ratori che hanno partecipato allo sciopero indetto dalla Cgil risulta essere pari al 9,70%. I Le cifre dati si riferiscono al 32,92% del totale dei lavoratori interessati. Entrando nel dettaglio se- SABATO 12 DICEMBRE di Brunetta condo Brunetta nel comparto della scuola la percentuale di adesione è stata del 9,92%. 2009

Foto Ansa Foto di Francesco Corradini/Tam tam

Scontri tra polizia e l’Onda Davanti a Piazza Fontana ROMA Un momento degli scontri tra studenti e forze dell'ordine a Roma MILANO Anche a Milano gli studenti hanno manifestato. Il corteo si è poco prima di arrivare davanti al ministero dell'Economia a Roma. Gli studenti fermato anche in Piazza Fontana per ricordare la strage alla Banca dell’Agri- dell'Onda si sono mossi poi verso l'Università La Sapienza. coltura di 40 anni fa.

Foto Ansa «Vogliono fare un deserto e lo chiamano futuro» Il ritorno dell’Onda

Torna in piazza l’Onda. Accan- per stabilizzare i precari e per il si- do ai sindacati del pubblico impiego stema della formazione in genera- anche gli studenti hanno organizzato le. «Si sono tagliati 8 miliardi per la cortei nelle cittò di Roma, Milano, Na- scuola e 1,5 per l’università. Questo poli e Torino.«Vogliono fare un deser- peggiora la qualità del sistema for- to e lo chiamano futuro» era lo stri- mativo». «Noi abbiamo il coraggio scione dietro al quale sono sfilati stu- di cambiare, siamo convinti dell’esi- denti universitari e medi, ricercatori genza delle riforme della scuola, e docenti precari. Nella capitale, al- dell’università e della ricerca ma ad l’altezza del ministero dell’Econo- una condizione: che si tratti effetti- mia, ci sono stati scontri con le poli- vamente di una riforma non condi- zia con una decina di studenti feriti. zionata dai tagli. Al ministro chie- Il segretario generale della Flc-Cgil, diamo di effettuare un monitorag- Mimmo Pantaleo, ha giudicato «un gio attento di tutto quanto è stato fatto gravissimo» quanto accaduto: fatto in questi ultimi mesi: alla fine - «Hanno dato manganellate agli stu- ha aggiunto Pantaleo - potremo va- denti, è un fatto gravissimo come lo è lutare insieme se c'è stato un miglio- quello di aver impedito agli studenti ramento o meno». La Flc Cgil ha di andare al ministero dell'Universi- chiesto anche la stabilizzazione dei tà». Di diverso avviso il ministro del- precari, «che sono tanti e che finora l’Istruzione Mariastella Gelmini: «I hanno garantito qualità. Adesso li centri sociali strumentalizzano gli si butta fuori, impoverendo il setto- studenti». Solidarietà agli studenti è re e gettando tanti ragazzi e ragaz- venuta anche da Paolo Ferrero (Prc), ze nelle disperazione. Senza di loro Slogan contro il governo da esponenti di Pdc e di Sinistra e Li- - ha spiegato Pantaleo - non si crea ROMA Gli studenti dell’Onda hanno manifestato davanti al ministero del- bertà. Pantaleo ha ribadito le ragioni un sistema di conoscenza di qualità l’Economia a Roma. «Vogliono fare un deserto e lo chiamano futuro» era lo stri- dello sciopero ricordando la necessi- e non si garantisce il ricambio gene- scione dietro al quale sono sfilati gli universitari, i ricercatori e i docenti precari. tà di maggiori risorse per i contratti, razionale».❖ 12 Primo Piano SABATO 12 DICEMBRE 2009 I processi

Le parole del giorno Foto Ansa Il senatore vede in tribunale un «mafioso che ha dignità»

Il senatore Cosimo Lo Nigro Signor Filippo Graviano, Anche lui smentisce il pentito conosce il senatore «I Graviano li ho conosciuti Marcello Dell’Utri? in carcere... forse compravano «No» il pesce da me...»

I rapporti Berlusconi esulta: Ha avuto rapporti con lui? «E che vi devo dire...? «Assolutamente no Siamo alle comiche. Che vi Né direttamente aspettavate? Sono tutte né indirettamente. No» chiacchiere, tutte falsità»

Dell’Utri sul mafioso L’avvocato Minzolini «Nel guardarlo ho avuto «Le “minchiate” di Spatuzza l’impressione, a differenza provano che nel nostro di quella che mi ha dato sistema giudiziario Spatuzza, della sua dignità» c’è qualcosa di sbagliato» Un momento della videoconferenza del mafioso Filippo Graviano al tribunale di Palermo

p L’interrogatorio di Palermo L’«uomo d’onore» non conferma le parole di Spatuzza p Quando parlò Buscetta non si ascoltò Badalamenti. Il senatore Pdl: si vede che soffre Graviano: «Dell’Utri? Non l’ho mai conosciuto»

Le parole di Spatuzza a con- presidente del tribunale di Palermo, carcere di Tolmezzo dove i due si in- gato di essere mai andato a Campo- fronto con le parole di Gravia- Claudio Dell’Acqua, che gli chiede contrarono, per la prima volta, da felice di Roccella, dove Spatuzza col- no. Quello che ha detto il pri- se intende avvalersi della facoltà di detenuti . Graviano: «se avessi volu- loca, nel 1993, un suo incontro pro- mo è stato ieri smentito dal se- non rispondere, Filippo Graviano to consumare una vendetta (contro prio con lui e con Giuseppe Gravia- condo: non ho mai conosciuto premette che risponderà nei «limiti Berlusconi e Dell’ Utri n.d.r.) non no. Marcello Dell’Utri né diretta- delle mie possibilità». E sarà un fiori- avrei atteso 5 anni. Non è che abito mente né indirettamente. re di risposte precedute da una sfil- in un hotel. L’avrei detto prima. Non PLATONE za di «se...», assai cautelativi. ho cercato scorciatoie. Non ho cerca- Nei suoi Dialoghi, da qualche parte, SAVERIO LODATO Il P.G., Antonino Gatto, si avvici- to mai i magistrati». Platone scrive che «L’uomo interro- na alla domanda fatidica – centrale gato bene risponde sempre bene». PALERMO nell’udienza di Torino - sulle aspet- IL SUCCO DELL’UDIENZA Che forse i tre signori interrogati ie- Signor Filippo Graviano, conosce tative di Cosa Nostra rispetto a For- La polpa dell’udienza di ieri – 11 di- ri dalla corte d’appello, dal PG, e dai il senatore Marcello Dell’Utri? za Italia, e Graviano taglia corto: cembre 2009, San Damaso I, Papa, difensori, ma assai laconicamente, «No». «questa domanda che sta tentando patrono degli archeologi - è tutta e va rilevato, sono stati interrogati Ha mai avuto rapporti di qualsi- di farmi mi è già stata rivolta in cin- qui. Anche perché il fratello di Filip- «male»? Ci mancherebbe. Non è asi tipo con Marcello Dell’Utri? que interrogatori. La frase: se non po, Giuseppe Graviano, si è avvalso questo che si vuole sostenere. Le do- «Assolutamente no. Né diretta- arriva niente da dove deve arrivare, della facoltà di non rispondere, ad- mande erano, umanamente parlan- mente né indirettamente. No». possiamo pensare di parlare con i ducendo ragioni di «cattiva salute», do, le più logiche che potessero esse- Filippo Graviano, 48 anni, pullo- magistrati... che mi attribuisce Spa- affidando al difensore, Gaetano Gia- re rivolte in una simile circostanza. ver verde acqua a V, camicia bian- tuzza. Ma queste parole non le ho cobbe, una lettera in cui denuncia di La questione è un’altra. Domande ca, sguardo gelido, una prosa anco- mai dette, perché non potevo dirle». essere «sepolto vivo» per effetto del sacrosante, ma, semmai, rivolte alle rata solo a periodi ipotetici di ter- E perché non poteva dirle? 41 bis. Infine, non si è cavato nulla persone sbagliate. E qui ci permet- zo tipo, non solo non conferma Ga- Graviano: «Nel 1994 sono fui ar- da Cosimo Lo Nigro che, a domanda tiamo di aprire una parentesi a bene- spare Spatuzza ma lo smentisce restato per scontare 4 mesi. Quindi se conoscesse Graviano Filippo, ha ficio di lettori che non dovessero ma- dalla A alla Z. Non lo tratta male, nessuno aveva da promettermi nien- concesso: «può essere che acquista- sticare la materia. né lo critica per la sua scelta colla- te». Il colloquio Spatuzza- Gravia- va pesce nel mio negozio, in via Ber- Se è inusuale che le dichiarazioni borativa. Lo smentisce, e basta. Al no, si sarebbe svolto nel 2004 nel gamo. Avevo una pescheria»; e ne- di Spatuzza siano finite in dibatti- PARLANDO I pentiti non sono «il vangelo» ma sarebbe sbagliato delegittimarli. Pier Ferdinando DI... 13 P Casini lo ha detto iersera alla trasmissione “Otto e mezzo”. «Per me Spatuzza e Graviano non Pentiti Sì sono il vangelo, sono fior fiore di delinquenti, che magari per avere qualche vantaggio dico- SABATO 12 DICEMBRE pentiti No nodelle cose. Mail meccanismo deipentiti è quello cheha permesso di combattere la mafia». 2009

se si fosse seguita alla lettera la leg- ge sui pentiti». Poi ha citato il caso Il “ministro” Minzolini: di Giulio Andreotti, che «ci ha mes- so più di dieci anni per liberarsi del- «Ora riformare la giustizia» la leggenda del bacio a Riina, ed è stato danneggiato non solo l’inte- ressato ma anche il Paese». Un gio- Altro giro, altra corsa. Anche da «megafono» al governo e al pre- co di specchi, quello con il caso An- ieri, ennesimo editoriale del diretto- mier Berlusconi, il Pdl lo difende a dreotti, che il centrodestra tenta re Augusto Minzolini al Tg1 delle spada tratta, anzi di più. da giorni: dimenticando tuttavia venti, con annessa reazione del cen- Seduto come sempre alla sua scri- che il sette volte presidente del trosinistra e alzata di scudi del cen- vania, Minzolini si è chiesto se l’eco Consiglio si è difeso attraversando trodestra. data alle parole di Spatuzza si «pote- quel processo, non certo tentando Ancora una volta, Minzolini pun- va evitare»: «Forse sì - ha risposto - in ogni modo di tenersene fuori. ta il dito contro il sistema giudizia- Per Minzolini, comunque, «il ca- rio italiano e in particolare contro so Spatuzza è solo l’ultima prova, l’organizzazione della deposizione ma l’elenco è infinito, del fatto che di Gaspare Spatuzza, ieri smentito - FRANCESCO PARDI, SENATORE IDV nel nostro sistema giudiziario c’è si fa per dire visto che egli ha ripetu- qualcosa di sbagliato. Le polemi- «Il senatore Dell'Utri, condanna- to quanto già dichiarato in prece- che su questioni di forma - ha con- to per concorso esterno in asso- denza - dalla deposizione del boss cluso - non devono impedire di ciazione mafiosa, abbia la de- Filippo Graviano. Scopo finale, di guardare ai problemi veri, e la ri- cenza di rilevare che in qualsiasi Minzolini s’intende: invocare la ri- forma della giustizia è uno di que- altro paese starebbe in galera, e forma della giustizia. E puntuale è sti». Et voilà l’editoriale è fatto. E non in Parlamento». scoppiata la polemica: Pd e Idv accu- la polemica, anche stavolta, è servi- sano il responsabile del Tg1 di fare ta.❖

mento prima di quella verifica che richiesta di rinvio a giudizio – per la alle parole di un collaboratore confe- lista del movimento politico “La Pu- risce patente di attendibilità o no, è Ancora Fitto: glia prima di tutto”». Dalle indagini ancor più inusuale che, a far da carti- sarebbe emerso che il denaro sareb- na di tornasole alle parole del «colla- be confluito in un primo momento boratore», siano stati chiamati tre sarà processato nelle casse della segreteria ammini- «uomini d’onore». Evidentemente, i strativa dell’Udc sia calabrese sia na- tempi devono essere cambiati. Ché zionale e poi smistato al movimen- quando si trattò di verificare le paro- to. «Sarei il primo politico a prende- le di Buscetta su Andreotti, insorse per corruzione re una tangente per mezzo di bonifi- il «partito dei sostenitori di Badala- co bancario», disse Fitto nel corso di menti». Volevano a gran voce che una lunga arringa difensiva. Dichia- “don” Tano tornasse dagli Usa – e il Per il ministro del governo Ber- peculato. Il proscioglimento, invece, è razione, però, non ritenuta idonea a generale Mario Mori sembrò caldeg- lusconi è il secondo procedimen- stato emesso per i reati di associazio- smontare l’impianto accusatorio. giare quest’ipotesi - per sentire an- to che si para nel suo futuro. Ma ne a delinquere, concussione e falso. Per questa presunta tangente, il 20 che «l’altra campana». Non se ne fe- lui minimizza. Sarà giudicato in- Venuta meno, inoltre, la presunta co- giugno 2006 l’editore dei quotidia- ce nulla. Il viaggetto di Badalamenti sieme agli Angelucci, imprendi- pertura politica alla società dei fratelli ni Libero e Riformista, fu sottoposto sfumò perché qualcuno, sensata- tori della sanità e titolari di Libe- Dario e Pietro Maniglia (comunque agli arresti domiciliari per alcuni mente, fece notare che Badalamenti ro e del Riformista. rinviati a giudizio per associazione a giorni e gli furono sequestrati nume- negava che esistesse la mafia, oltre delinquere e reati satellite), La Fiori- rosi beni, poi dissequestrati con il de- che di farne parte. Che poteva saper- IVAN CIMMARUSTI ta, per la fornitura di servizi alle Asl. posito di 51 milioni di euro cash. ne di Andreotti colluso o no? Secondo il gup «gli esiti delle intercet- BARI Naturalmente, le deposizioni dei [email protected] tazioni e delle documentazioni acqui- I PROCESSI PER FITTO SONO DUE tre «uomini d’onore» quelle sono. E site appaiono suscettibili di arricchi- Tra i fatti relativi alla corruzione, univoche: non sappiamo chi sia Del- Ci sarebbero elementi utili a sostegno mento qualitativo e quantitativo in se- inoltre, ci sono presunte pressioni l’Utri. Ora qualcuno farà notare che delle accuse di corruzione e illecito fi- de dibattimentale». Come dire, che so- sul presidente degli Aeroporti di Pu- Filippo Graviano ha pronunciato ca- nanziamento ai partiti, imputate al- lo il processo potrà accertare la reale glia Domenico Di Paola, per contrat- lorose affermazioni pro buoni senti- l’ex governatore della Regione Puglia fondatezza di quella presunta maxi ti pubblicitari con l’emittente televi- menti, pro legalità, pro istituzioni. e attuale ministro agli Affari Regiona- tangente da 500mila euro pagata, se- siva di Lecce Telerama. In cambio A noi è sembrato che gli stia a cuore li, Raffaele Fitto. Lo sostiene il gup condo la Procura, tra l’aprile del 2004 Fitto avrebbe «ricevuto l’appoggio accreditarsi, in carcere, come Difen- del Tribunale di Bari, Rosa Calia Di e il maggio del 2005, dall’imprendito- politico di Pagliaro e della televisio- sore Civico dei detenuti. Ambizione Pinto, che ha parzialmente accolto le re Angelucci, e finalizzata ad avere la ne Telerama, alle elezioni regionali rispettabilissima e commendevole, ipotesi investigative dei pm Renato gestione di 11 Residenze sanitarie as- del 2005 (…) sotto forma di servizi ma che non muta la sua condizione Nitti, Roberto Rossi e Lorenzo Nica- sistenziali in Puglia. Una manovra giornalistici favorevoli». di ergastolano autore di stragi. stro, rinviando a giudizio Fitto, l’im- che, se andata in porto, avrebbe porta- Con il rinvio a giudizio di ieri, Per finire, Dell’Utri. Riferendosi a prenditore nella sanità Giampaolo to nelle casse della Tosinvest degli An- dunque, Fitto è sotto processo in Filippo Graviano: «Nel guardarlo Angelucci, oltre a 40 persone, nell’in- gelucci, ben 198 milioni di euro. Se- due procedimenti: nel secondo è im- ho avuto l’impressione, a differenza chiesta sul presunto scandalo nella sa- condo la Guardia di finanza, infatti, putato, sempre a Bari, per turbativa di Spatuzza, della dignità da parte nità pugliese denominata La Fiorita. quella presunta tangente sarebbe do- d’asta nel periodo in cui era gover- di uno che si trova in carcere e sof- vuta servire all’ex governatore puglie- natore della Puglia. Dalle indagini fre. Credo nel suo processo di ravve- «CON BONIFICO BANCARIO...» se per finanziare la campagna elettora- avrebbe agevolato la vendita di 23 dimento». Ma è risaputo che, quan- Nei confronti del ministro sono ipotiz- le per le regionali del 2005. Nello spe- supermercati del gruppo Cedis falli- to a «eroi», il senatore ha una sua zati i reati di illecito finanziamento ai cifico, quei soldi sarebbero stati «un to, all’imprenditore leccese Brizio personalissima graduatoria.❖ partiti, corruzione, abuso d’ufficio e contributo – come scrivono i pm nella Montinari.❖ 14 Primo Piano SABATO 12 DICEMBRE 2009 Nastro di Natale

Foto Ansa nistra. Ricordo che nel 2005 erava- mo appena usciti da campagna di ag- gressione calunniosa e volgare nei confronti del centrosinistra e di Fas- sino che andò sotto il nome di inchie- sta Telekom Serbia. La Commissio- ne parlamentare dette credito a un personaggio come Igor Marini e soci oggi tutti imputati per calunnia da- vanti al tribunale di Roma».

L’intercettazione «Ha impedito una svolta storica, quella per cui le banche potevano essere patrimonio anche delle cooperative».

Le intercettazioni però sono fonda- L'avvocato Guido Calvi mentali per le indagini. «Non c’è dubbio. Ma al tempo stesso aprono anche scenari privati irrile- vanti dal punto di vista processuale Intervista a Guido Calvi e assai funzionali per fini personali e politici. Dal 1997, senza successo, ci siamo dati da fare per presentare «Clima da vecchi un ddl che non toccasse il tema del- fascicoli Sifar la intercettabilità mentre ne regola- va l’uso e la tutela del segreto istrut- torio oltre che della privacy. Ora il Pdl vuole intervenire sulla intercet- scenari da piccolo Watergate» tabilità. Il vero problema è l’abuso per fini diversi da quelli processua- li». Il professore ex senatore e avvocato storico del Pci e dei Ds, aveva presentato una Le intercettazioni richieste dalla magi- denuncia ai tempi della pubblicazione della conversazione Fassino-Consorte su Unipol-Bnl stratura sono affidate a società priva- te e non alla polizia giudiziaria.È il ca- so della Rcs di Raffaelli che avrebbe consegnato al premier il file con la te- lefonata tra Consorte-Fassino. La poli- CLAUDIA FUSANI cettazione aveva il doppio obiettivo politici del nostro paese. Significava di interrompere un’operazione finan- che le banche potevano essere patri- tica dovrebbe cominciare da qui per ROMA [email protected] ziaria che sarebbe stata una svolta monio anche del mondo delle cooope- riformare gli ascolti? nell’economia del paese e di scredita- rative e non solo di gruppi di orienta- «Il problema non è se sono soggetti n clima da «vecchi fa- re il segretario Piero Fassino. Allora, mento cattolico o liberale. Invece è an- pubblici - una sezione della pg - o scicoli del Sifar, quelli per conto dell’onorevole Ugo Sposet- data che l’Italia ha perduto la sua se- privati. Il fatto è che non sono ade- che venivano compila- ti legale rappresentante dei Ds, pre- conda banca finita ai francesi sappia- guatamente valutati. E che quasi U ti dal confidente spio- sentai una denuncia presso la procu- mo come». mai si trova il responsabile della fu- ne ed erano poi diffusi ra di Milano perchè fossero accertate Da un po’ di tempo si ha la sgradevole ga di notizie. Eppure il campo della a seconda delle necessità politiche». le responsabilità. E non mi riferivo so- sensazione che in Italia sia all’opera ricerca è molto circoscritto. Servo- Uno scenario, se le indagini dovesse- lo al giornalista. Oggi L’Unità ci fa sa- unasorta di GrandeOrecchio che ascol- no pene severe». ro confermare che il premier Berlu- pere che comincia ad emergere un ta tutto, usa quello che serve e nel frat- Professor Calvi, lei è stato il difensore sconi il 24 dicembre 2005 ricevette chiaro utilizzo indebito di quella in- storico di Valpreda nel processo sulla da privati il file segreto del collo- tercettazione. Attendiamo l’esito del- strage di piazza Fontana di cui oggi ri- quio Fassino-Consorte sulla scalata le indagini». Il premier corre il quarantennale. Il clima di oggi Unipol-Bnl, da «piccolo Watergate» Quel colloquio “rubato” tra Fassi- le ricorda quello del 1969? in cui il premier «si trova nella sor- no-Consorte ha mai avuto un utilizzo «Avremmo la «È totalmente diverso e più garanti- prendente situazione di essere il ter- di tipo penale? soprendente situazione in to il contesto internazionale. È peg- minale unico di informazioni indebi- «Non c’è mai stato un procedimento. giore il clima interno. Allora la vellei- tamente raccolte». Certo è che l’al- È stata una pura e violenta campa- cui il premier è terminale tà di rallentare la crescita democrati- tro giorno quando ha aperto L’Unità gna di delegittimazione dei Ds». unico di informazioni va del paese con le stragi si trovò che raccontava del «regalo di Nata- La fuga di notizie ha pesato sulla cam- indebitamente raccolte» contro la straordinaria risposta del le» a Silvio Berlusconi, il professor pagna elettorale del 2006? paese. Oggi credo occorra rafforza- Guido Calvi, avvocato storico prima «L’obiettivo della diffusione di quel- re la consapevolezza che la nostra del Pci poi dei Ds, a lungo senatore, la telefonata era impedire che Uni- tempo confeziona dossier. Condivide? democrazia va sempre e comunque è sobbolzato sulla sedia. pol, soggetto di natura cooperativi- «La sensazione, in effetti, è forte. E in difesa. Il vantaggio di oggi rispetto Professore, l’indagine è in corso e oc- sta, potesse acquistare una banca». questi anni la denigrazione, la falsità al passato è che non servono, per for- corre cautela. Ma è sopreso dallo sce- Cambiava qualcosa? delle accuse e la costruzione di noti- tuna, stragi o bombe per delegitti- nario che sembra emergere? «Tutto. Sarebbe stata una svolta im- zie infondate è diventato lo strumen- mare. Bastano le intercettazioni. «Ho sempre saputo che quell’inter- portantissima nei rapporto sociali e to per aggredire i leader del centrosi- Certe intercettazioni». ❖ 15 SABATO 12 DICEMBRE 2009

FURTI DI MEMORIA

a memoria non è solo quel- Claudio Fava nia. Non erano pizzini: era un bel la delle cose passate e per- tabulato in formato excel su cui il L dute. È anche memoria de- presidente Lombardo aveva anno- gli uomini e dei loro gesti. tato con sommo scrupolo tutte le re- La maledizione nostra è che di que- galìe, i favori e le affettuosità che sta memoria non abbiamo nemme- aveva prodotto la sua amministra- no bisogno d’invocarne il furto: ce zione. Più che un promemoria sem- ne sbarazziamo da soli. L’offensiva brava un censimento: nome e co- di Berlusconi contro le inchieste si- gnome del beneficato, l’amico che ciliane di mafia, contro gli untori raccomandava, la data, il favore ri- dell’antimafia e contro quegli infa- I democratici stanno andando chiesto, l’esito della supplica. Si sco- mi dei pentiti non le abbiamo cono- prì che molte raccomandazioni arri- sciute oggi per merito del pentito all’«appoggio esterno» di Lombardo vavano anche da sinistra (che tan- Spatuzza. Stavano già quindici an- Vale la pena ricordare chi è to, si sa, teniamo tutti famiglia). Si ni fa sui giornali del cavaliere, in seppe che erano state esaudite an- bocca ai suoi anchor man televisivi, che richieste più corpose di un’as- appese come stelle filanti in ogni sunzione: che so, un certo appalto a sua esibizione elettorale. Sembra una società, un certo incarico a una invece che questo paese sia condan- cooperativa... Dal palazzo di giusti- nato a riavvolgere in eterno i nastri zia di Catania non si mossero gli in- della propria storia, a ricominciare crociatori e nemmeno i pedalò. Nes- sempre daccapo nel difficile mestie- suna inchiesta, nessuna domanda, re di capire perché. nessun dubbio. Al massimo, il sapo- Premessa necessaria per spiega- re compiaciuto di certi commenti, re cosa sta accadendo in questi gior- l’ammirazione per una furbizia che ni in Sicilia. Detto in due parole: s’era fatta sistema, per quelle sche- Raffaele Lombardo, governatore dature che in campagna elettorale eletto da una coalizione di centro- valevano oro, argento e mirra... destra, ha perso l’appoggio della Oggi, per dar una verniciata di sua maggioranza per questioni non nobiltà agli scontri interni alla sua proprio nobilissime (nomine di sot- maggioranza, se la prende con «il togoverno, assetti di potere, rimpa- contesto politico ed economico na- sti d’assessori...). A tenere in piedi il zionale sempre più sbilanciato ver- suo governo ci pensano oggi una so gli interessi del Nord»: ma parlia- parte della PDL e il PD, che si avvia mo dello stesso Lombardo che appe- vispo e giulivo verso l’appoggio na un anno fa aveva affratellato i esterno. Tranne poche eccezioni, suoi valori a quelli della Lega? Il fu- dentro il PD chi si oppone lo fa per- stigatore che oggi se la prende con ché a Lombardo preferirebbe un ac- un governo strabico e ottuso è il me- cordo con l’Udc. Cioè con Totò Cuf- desimo Raffaele Lombardo che s’è faro. Appena raggiunto da un avvi- fatto la campagna elettorale giran- so di garanzia per concorso esterno do a braccetto con Calderoli? Parlia- in associazione mafiosa. mo o no dello stesso raffinato politi- Ora, qui non è in discussione la co che organizza i defilé in piazza legittimità politica di queste opera- Montecitorio con il modellino gon- zioni: il PD in Sicilia la pensa in un fiabile del ponte sullo Stretto, ope- modo; chi scrive, nel modo oppo- ra – dice il Lombardo - di primaria e sto: ma questa è un’altra storia. È in insopprimibile urgenza per la Sici- discussione semmai la nostra me- lia? E i suoi principali sponsor tra le moria. Memoria recente, memoria file della maggioranza, gli onorevo- concreta. Che va messa al riparo an- li Gianfranco Miccichè & Marcello che dal corto circuito della tattica Dell’Utri, sono solo omonimi di politica: altrimenti, di cosa stiamo quei due? a parlare? Quando, settimane fa, in Silvio Berlusconi, Roberto Calderoli e Raffaele Lombardo in campagna elettorale No, nessuna omonimia. Del re- Campania si mossero gli incrociato- sto, l’inciucio palermitano aveva ri della giustizia per passare al setac- avuto la sua prova generale sei me- cio le raccomandazioni della fami- si fa a Termini Imerese, quando a glia Mastella, ci furono editoriali sostenere il candidato sindaco di spietati per spiegare che quel merci- SICILIA centrodestra sul palco dei comizi si monio di favori era la morte civile alternarono a lungo Raffaele Lom- della politica, il malvezzo da cui tut- bardo, Gianfranco Miccichè e Bep- to il resto discende, le conigliette a pe Lumia. Oggi l’inciucio si chiama, casa di Berlusconi, le stragi del saba- L’AMNESIA con una sfumatura gogoliana, «ap- to sera, l’impunità dei camorristi e poggio esterno». Nessuna obiezio- dei mafiosi, un milione di cassinte- ne. Ma un prezzo da pagare, c’è: la grati: tutto. Nessuno si rammentò nostra memoria. Su Lombardo, su di un articolo dell’Espresso che rac- DEL PD Miccichè, su Dell’Utri. Venuti al contava certe scritture private e se- mondo solo adesso, immacolati co- grete di Raffaele Lombardo, allora me santa Rosalia, martiri come san- presidente della Provincia di Cata- t’Agata. Basta crederci.❖ 16 www.unita.it SABATO 12 DICEMBRE 2009 Forum

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nel continuare a sostenere questo Dialoghi Luigi Cancrini partito, in quanto avrei voluto che GIANFRANCO MORTONI la leader-ship del mio partito fosse Guglielmo Marconi in prima linea contro il malaffare LAURA VALENTINI politico e lo combattesse con fatti Fra gli avvenimenti datati al 12 dic., Omertà: fra Sud e Nord ed atti concreti e non solo a parole. meglio quello di Guglielmo Marconi Avrei voluto che il mio partito si che quello di Piazza Fontana (MI). Schifo, è la parola che meglio interpreta i miei sentimenti ora che ho letto gli epiteti diretti a Saviano da Castelli che peraltro seguono da ergesse a forte baluardo contro la Mentre infatti quest’ultimo, triste- presso le sconsiderate affermazioni del Premier sull’onta che scrittori deriva populista di questo gover- mente, ci conduce a Piazza Fontana di tal fatta getterebbero sul nostro paese; loro, non i mafiosi che abbia- no e del suo premier, obbligando (MI) e ai 17 morti e 88 feriti di quel tra- mo generosamente esportato all’estero ormai da più di un secolo! quest'ultimo a difendersi "nei pro- gico attentato del 1969 (h. 16.37), il pri- cessi" nel nome di tutti gli italiani mo, gioiosamente, ci porta invece, onesti. Purtroppo dopo gli ultimi nel 1901, all’isola di Terranova (Cana- RISPOSTA Castelli è amico del premier. Il premier è amico di Del- fatti sto seriamente maturato da), dove, dalla stazione ricevente l’Utri e di Mangano, un eroe dell’omertà mafiosa. Omertoso anche lui l'idea di restituire la tessera del (una specie di aquilone all’altezza di con i suoi capi di cui teme gli attributi (che lui probabilmente teme di PD. ca. 120 m.), Guglielmo Marconi, coa- non avere) Castelli attacca Saviano che crede ancora nell’idea per cui i diuvato dai suoi assistenti G. S. Kemp rappresentanti dello Stato non dovrebbero essere in contatto con la ma- e P.W Paget, alle ore 12.30 captò i pri- fia o con la camorra. Fa parte Castelli, forse, di quelli che guardano ai LUIGI REDAELLI mi segnali-radio, trasmessi da una loro soldi sporchi come a delle risorse (da alimentare con lo scudo fisca- Solidarietà a Tettamanzi stazione della costa inglese della Cor- le) utili al rilancio dell’ economia. Come accadeva, del resto, al tempo di novaglia: era nata la telegrafia senza Mangano, il punto di forza di un asse fra Milano e Palermo costituito Dopo le offensive dichiarazioni ri- fili. Così lo stesso Marconi: “…La matti- intorno ai soldi che passavano dai mafiosi (in prestito) agli imprenditori volte a Mons. Tettamanzi, ritengo na del 12 dicembre tutto era pronto e dagli imprenditori (in pizzo) ai mafiosi. Stupito che se ne parli male, sia giunto il tempo, per ogni cristia- ed il momento decisivo si avvicinava. stupito che qualcuno se ne stupisca, Castelli attacca Saviano e si stringe, no militante in partiti ad orienta- Nonostante un fortissimo e gelido insieme ai suoi, intorno all’amico stalliere che per primo curò questo mento xenofobo, di operare una vento, si riuscì ad innalzare, dopo tipo di alleanza perversa fra i peggiori dei siciliani e dei “lumbard”. Ami- scelta fra il proprio impegno politi- molti vani tentativi, un cervo volante co degli amici. Puntuale nel dichiararlo, come tanto piace a Berlusconi, co e la coerenza ai precetti espressi che sollevava una estremità dell'an- quando ci si prepara a correre per un ruolo pubblico. dal Vangelo e ai dettami morali so- tenna ad un'altezza di circa 120 metri. stenuti dalla Chiesa. Alle 12.30, mentre ero in ascolto al te- Personalmente, nel dichiararmi vi- lefono del ricevitore, ecco giungere cino alla Chiesa, desidero in questo al mio orecchio, debolmente ma con particolare frangente esprimere tale chiarezza da non lasciare adito a GIUSEPPE STEFANO BUZZURRO ANGELO FERRARA tutta la mia solidarietà all'Arcivesco- dubbi, una successione ritmica dei Cosentino vattene! Deriva populista vo di Milano Dionigi Tettamanzi. tre punti corrispondenti alla lettera 'S' Purtroppo queste situazioni di cre- dell'alfabeto Morse. I segnali, cioè, Basta indignarsi. Bisogna agire. Da Il 7 dicembre torno da Francoforte scente brutalità sociale sono già av- che secondo gli ordini da me imparti- oggi fino alle spontanee dimissioni con volo Lufthansa delle ore 21,50. venute nel passato. ti venivano lanciati nello spazio dalla di Cosentino, mi impegnerò a scri- In attesa dell'imbarco vedo arriva- Traendo spunto dalla Storia, penso stazione di Poldhu sull'altra sponda vere una lettera al giorno a tutti i re Bersani. Si siede in un angolo in sia utile ricordare la massima del dell'Oceano. Era nata in quel momen- quotidiani richiedendo al parlamen- fondo al gate A 26 per l'imbarco. Beato Cardinale Clemens August to la radiotelegrafia a grande distan- tare Cosentino di fare l'unico atto Sta in silenzio, è solo. von Galen (1878- 1946, Vescovo di za. La distanza di oltre 3.000 Km, degno di un uomo: dimettersi! Nessuno dei viaggiatori gli si è avvi- Münster dal 1933 al 1946): Nec Lau- che sembrava allora enorme per la E lo farò sino a quando non cederà, cinato, non so, per salutarlo, per dibus, Nec Timore. radio, era stata superata nonostante e lascerà, come deve, il suo posto congratularsi, per fargli una do- Né con le lodi né con la minaccia io il presunto ostacolo della curvatura per farsi processare da semplice cit- manda, per chiedergli un parere. devio dalle vie di Dio. terrestre che tutti ritenevano insor- tadino. Questo fatto mi ha fatto molto pen- Voglio sperare che questo motto montabile . Il Governo italiano fu il Il vaso dell'impunità/immunità è sare. Io sono un iscritto del PD, ma possa confortare il nostro Buon Pa- primo ad avere la notizia di questa oramai colmo. mi sento totalmente demotivato store Dionigi Tettamanzi. scoperta. …”.

La satira virale de l’Unita virus.unita.it 17 SABATO

La tiratura del 10 dicembre 2009 è stata di 137.145 copie 12 DICEMBRE 2009 La tiratura dell’11 dicembre 2009 è stata di 139.442 copie

cellulare Sms 3357872250

LA STESSA MELMA FARE POLITICA IN TV UN FALAFEL Non ci vedo nulla di buono nell'appog- gio del Pd siciliano al governo Lombar- NELL’ORARIO PER CAMBIARE do. Cosa è cambiato? Sempre la stessa melma. Not in my name. DEI PETTEGOLEZZI LE COSE RICCARDO (PALERMO)

APPELLO ALLE BRAVE PERSONE A PROPOSITO RAGAZZI ITALIANI Credo che questo giornale possa im- DE “IL FATTO DEL GIORNO” E ISRAELIANI INSIEME mediatamente lanciare un appello al- le brave persone. Credo che anche tra Ivan Scalfarotto Massimiliano Smeriglio loro ci sia un malessere che però non VICE PRESIDENTE DEL PD ASSESSORE LAVORO PROVINCIA DI ROMA esce, troviamo il modo di esprimerlo e finalmente gli toglieremo potere . . In- ventate qualcosa voi siete in grado di farlo . .Forza Concita ! ! un italiano che come me rientri stabilmen- eci, mollica di pane, prezzemolo tritato, FR te nella madrepatria dopo sette anni di aglio, sale, pepe e cumino in polvere. Sono viaggi e vita in giro per il mondo, tocca ine- gli ingredienti del falafel, piatto tipico di GIORGIO TIENI DURO! A C vitabilmente misurarsi con alcune peculia- queste parti. Aspetto fondamentale, la tem- Lunga vita a Giorgio Napolitano, ulti- rità nostrane. Una di queste è la televisione. Che sia peratura dell’olio per la frittura, non troppo alta, dice mo baluardo a difesa della Costituzio- nelle mani di un solo padrone si sa: è diventato prati- Cesare. Questione di equilibri. Siamo in Galilea, nord ne italiana. camente uno slogan. Ma agli occhi del viaggiatore di Israele. Cesare fa lo chef al kibbuz Sasa, 450 anime SERGIO rientrato alla base, più che gli slogan saltano agli oc- al confine con il Libano, e questa sera dà lezioni di BUGIE MIGLIORI chi le conseguenze di tutto questo: in realtà , a star cucina mediorientale. È italiano, ma nel kibbuz ci si è seduti davanti alla tv, la sensazione che si prova è trasferito da più di vent’anni. Vita simile a quella di È inutile chiedere la verità a Berlusco- che il diabolico elettrodomestico guardi e pensi so- una comune, socialismo applicato: si lavora per la co- ni,d'accordo. Mi accontenterei di bu- prattutto a se stesso, incurante del fatto che dall’al- munità, senza stipendio. Ognuno dà in base alle pro- gie migliori. CATO tra parte ci siano o meno degli spettatori. L’informa- prie possibilità, a ognuno in base alle proprie necessi- zione è il più delle volte urlata o sussiegosa oltre i tà. Dalle colline dietro alla scuola del villaggio, nel TROPPO BUONA limiti del servilismo; l’intrattenimento è volgare e 2006, i cronisti del mondo venivano a raccontare indi- Brava Ravera ma troppo buona con scosciato o dozzinale fino al palese tentativo di rim- retta la guerra con il Libano. Riccardo il falafel l’aveva Capezzone becillimento del cittadino. Il tutto sotto un controllo mangiato solo al chiosco sotto casa, e prima di questo LB politico talmente nasuto e penetrante da far ritenere viaggio non sapeva nemmeno dove fosse la Galilea. naturale e verosimile che l’inizio di una trasmissione Ha dovuto cercare sulla cartina e prepararsi per capi- VICINI A NAPOLITANO televisiva possa essere procrastinato senza problemi re che questo fazzoletto di terra racchiude secoli di Quando un animale si sente braccato , per un controllo di censura preventiva. Se così fosse storia. Ha sedici anni Riccardo e studia per diventare circondato , le sue reazioni possono es- si tratterebbe naturalmente di uno scenario cileno, chef. È stato cinque giorni in giro per la Galilea con sere delle più imprevedibili! Dobbia- ma non risulta che nessuno sia mai sceso nelle piaz- venti compagni della scuola di gastronomia di Mari- mo essere sempre più vicino al nostro ze a protestare, quindi magari sono io che penso ma- no, paesino alle porte di Roma, per il progetto presidente ! le. Ripensavo a tutto questo proprio l’altroieri al ritor- “Imparare in amicizia – Beresheet La Shalom”, dell’as- LUCIANO (TO) no da Roma, dov’ero stato ospite della trasmissione sessorato al lavoro e formazione della Provincia di Ro- di Monica Setta su Rai2, quando ho letto le agenzie ma. Una settimana di viaggio lungo l’estremo nord di PRECIPIZIO che riportavano che proprio dello stesso programma Israele per imparare tecniche di cucina etnica e entra- Giorno dopo giorno il nostro paese si era preoccupato il CdA della RAI, mettendolo sot- re in contatto con mondi “altri”. Provare sul campo precipita sempre più verso un punto to esame per l’uso del televoto e lo stile della condut- che le differenze sono somma e non sottrazione. Gior- di non ritorno, nella completa indiffe- trice. Ora Monica Setta potrà legittimamente piace- nate intense, fatte di incontri, di voci e volti. Racconti renza, forse compiacenza, del popolo re o non piacere ma certo, a guardare il resto dei di popolazioni che resistono, ostinate e caparbie, con che ha votato Pdl. palinsesti pomeridiani, il programma in questione le loro tradizioni. I drusi di Beat Jean; i cirkassi di MAURIZIO (PARMA) mi pare l’ultimo dei possibili problemi, posto che nes- Rehania, gli ebrei ortodossi di Zfat. E il sapore di ricet- SAPONE A SCUOLA suno ha mai qualcosa da dire (o, meglio ancora, da te antiche:lo shawarma, le pitte druse, le spezie della fare) sui tronisti, le santone e gli ammazzamenti che carne della cucina ebraica – tunisina. Giornate di sto- Si spendono soldi per lo spot di topo allegramente impazzano nei pomeriggi televisivi. rie. Come quella di Kamel e Kamed, il primo druso Gigio che dice ai bambini di lavarsi le Mi pare anzi che il tentativo di avvicinare ai temi musulmano, il secondo palestinese. Entrambi mem- mani. . .nelle scuole primarie del mio della politica e dell’attualità il pubblico di una fascia bri del Parent Circle, l’associazione che riunisce chi ha paese sono i genitori a comperare il oraria cui è in genere riservata una programmazione perso un familiare nel conflitto israelo-palestinese. sapone ed altro, informatevi nelle vo- infarcita di pettegolezzi, cronaca nera, miracoli e ca- Raccontano il loro dramma, Kamel e Kamed, ma non stre scuole. questo governo va avanti si umani, debba essere in qualche modo incoraggia- c’è odio nei loro occhi. Solo il dolore della perdita. a spot! Meditate gente meditate. GIANNA (PALMANOVA UD) to. Si dirà che a “Il fatto del giorno” l’impressione è Parlano di “riconciliazione” e praticano il dialogo. che la destra sia favorita: a parte che non sarebbe Unica via per fermare un cerchio che pare una spirale. PIAZZA FONTANA certo una novità , quello che ho visto è stata in realtà All’inizio del secolo Nicola Sacco scriveva a suo figlio Sono passati 40 anni dalla strage di una moltitudine di ospiti che più pluralista non si prima di essere ucciso: non smettere mai di giocare, e p.za Fontana, sarà svelato questo mi- poteva: anzi, se qualcuno mi ha rimproverato di es- la gioia del gioco non tenerla tutta per te. Piccole pillo- stero? Sara fatta giustizia? serci andato spesso come ospite è stato proprio per le, sassolini in mezzo al mare, che sono però speranza "IL ROSSO" l’estrema mescolanza, qualche volta ai limiti del da- di cambiamento, fiori preziosi da curare e condivide- daista, di voci ed opinioni. Quanto all’uso disinvolto re. Come Riccardo e gli altri, forse per la prima volta IL SILENZIO del televoto, a dirla tutta quel che veramente impres- alle prese con un mondo più grande della piazza del Le dichiarazioni dell'on Fini sono la siona è che in questo Paese ci si agiti più per come gli loro paesino. L’augurio è che continuino il viaggio, normalità è il silenzio del pres del Se- italiani televotano che per come votano (quello sia che continuino a incontrare le persone e ad ascoltare nato che preoccupano davvero inspiegabile, lasciate che ve lo dica, agli oc- le loro storie, perché sono le persone che possono GIANFRANCO (BS) chi dell’emigrato di ritorno).❖ cambiare il mondo.❖ 18 www.unita.it SABATO 12 DICEMBRE 2009 Italia

p Ecco l’Api A Parma si presenta il nuovo partito che vuole aggregare i centristi e il presidente della Camera p Le parole del presidente fra gli applausi. Tutto pronto per correre alle Regionali: vogliamo radicarci Rutelli e i padri nobili: omaggi al Colle, inviti a Fini e Casini

Foto Benvenuti/Ansa REGIONALI Vendola si candida D’Alema: primarie solo di coalizione

Nichi Vendola non demorde e og- gi è a Bari al teatro Kursal santa Lucia per una conferenza stampa aperta al pubblico. Il titolo è eloquente: «Difendi la Puglia migliore. Nichi Vendola presiden- te 2010». Una manifestazione che mobi- literà i vari comitati per la Puglia miglio- re come le donne di organizzazioni sin- dacali, università, istituzioni di Foggia che, a sostegno di Vendola hanno scrit- to una lettera (prime firmatarie Rita Sa- raò e Lina Appiano) e creato un blog. Risponde a Vendola Nicola Latorre per il quale «Vendola ha governato be- ne ma ora si deve allargare l’alleanza». E Massimo D’Alema sottolinea: «Le primarie? Sono un metodo di selezione dei candidati assolutamente positivo, ma funzionano solo se le forze politiche che promuovono la coalizione le accet- tano». «Se facciamo alleanze con partiti che non le accettano, non possiamo im- porre le primarie e certamente non pos- Rutelli durante l'intervento all’assemblea fondativa di Alleanza per l'Italia siamo fare le primarie da soli».

La voce ascoltata e osannata di Prada, amministratore delegato di un tro partitino ma, appunto - scrive l’ex sa. Assemblea nazionale, ospiti inter- Giorgio Napolitano; la presenza gruppo imprenditoriale con 7mila di- sindaco di Roma in un messaggio al nazionali come l’ex premier belga Ve- evocata di . È na- pendenti. E spara a zero: «Mio figlio Quirinale - «una larga aggregazione rhofstadt ora presidente dell’Alde e ta così, a Parma, l'Alleanza per mi ha chiesto: non c’è nella Costituzio- per uscire da una contrapposizione Bayrou. Politicamente una strizzata l'Italia, il movimento politico di ne uno strumento per l’impeache- improduttiva» tornando al confronto d’occhio anche a Casini, e molta atten- Rutelli che guarda al centro per ment del premier? È questa la doman- politico «su serie basi etiche». Per Na- zione alle Regionali. Ma Api punta a superare il bipolarismo. da. Dobbiamo creare le condizioni politano parole di stima: «È la più alta essere in campo a già a marzo ovun- per portare questo signore fuori dal garanzia per gli italiani». E il Colle ap- que, in forme diverse: da liste civiche FEDERICA FANTOZZI Parlamento italiano. Non è un proble- prezza. E chissà quanto apprezza l’al- ad alleanze a tutto campo, centrode- ma di destra o di sinistra. Questo non tra carica istituzionale evocata in sala, stra escluso. «Siamo un partito a base INVIATA A PARMA [email protected] deve essere l’unico movimento, se ne quel Gianfranco Fini che molti vorreb- federativa. È un passaggio che non creino altri e si aggreghino». bero da queste parti: «Perchè no? Ma possiamo saltare» sintetizza il presi- «A Bonn Berlusconi ci ha messo in Parole un po’ eterodosse rispetto al- dipende da lui...» sorride Rutelli, cer- dente della Provincia di Trento Dellai. una condizione scandalosa di fronte l’idea fondante di superare un quindi- to che l'approdo di Fini nel suo movi- L’ex ministro Lanzillotta ribadisce l’at- all’opinione pubblica mondiale. È cennio di «lacerazioni», ma dagli oltre mento farebbe davvero nascere quel- tenzione al nord, «al popolo del lavo- evidente il disagio di tutti perché mille in sala – amministratori locali, la Kadima all’italiana che il fondatore ro autonomo, delle piccole e medie im- l’opposizione non fa opposizione». osservatori, politici – scatta l’applau- di Api ammette di sognare (e il partito prese, delle Partite Iva». «Ci presente- Rutelli, giacca di tweed verde oliva, so. E’ il varo di Alleanza per l’Italia, la Nazionale israeliano oggi sarà qui, a remo in ogni Regione – annuncia Pino si agita sulla sedia. Sul palco a spic- formazione centrista di Rutelli, Tabac- portare il saluto). Pisicchio – e penso a “Alleanza per la chio d’arancia dell’Auditorium di ci, Dellai, Linda Lanzillotta. Per Piepo- Due giorni di convention nella Par- Puglia” e così via. Del resto, un partito Parma, c’è Patrizio Bertelli, amico di li, presente, vale l’1% reale maha un ma dell’ex sindaco Elvio Ubaldi, fu si- federale si misura nel rapporto con il lunga data e ospite d’onore: il signor bacino potenziale del 30%. Non un al- nistra Dc come Tabacci, padrone di ca- territorio».❖ PARLANDO Ad Aversa, oggi, nell'aula consiliare del comune i sindaci dell'agro aversano e di Maddalo- DI... 19 P ni, Giugliano in Campania e Nola incontreranno parlamentari delle province di Napoli e Caserta. I sindaci In discussione la rimozione, proposta dal sottosegretario Guido Bertolaso, nei confronti di nove SABATO 12 DICEMBRE sediziosi sindaci casertani e del napoletano, per «gravi e reiterate inadempienze» nella raccolta dei rifiuti. 2009

Italia-razzismo le europee, i Dl hanno incassato cir- OSSERVATORIO ca 18 milioni. Cifra che si ridurrà [email protected] E sul «tesoretto» della ulteriormente nel 2010 con il rinno- vo delle Regioni a una dozzina di milioni. Calcolando che a fine Margherita si prepara 2008 la Margherita vantava circa 20 milioni di disponibilità liquide (quasi tutti in depositi bancari e po- stali), e calcolando, per eccesso, in la guerra dei Roses 15 milioni le spese per i prossimi due anni (compresi i tfr dei 40 di- Nel 2011 gli ex soci Dl si ritroveranno oltre 30 milioni di euro pendenti rimasti), si può stimare in in cassa. L’uscita di Rutelli agita i sonni degli ex Ppi, e i diniani oltre 30 milioni il “tesoretto” che re- pensano ad azioni legali per ottenere la loro quota sterà in cassa al 2011. Un bel gruz- Tettamanzi, Lega, Fini zolo. Come verrà spartito? «Ogni parole, urli... così sparisce anno il bilancio viene votato dall’as- la legge sulla cittadinanza semblea federale della Margherita, la destinazione del denaro non po- i assiste ai conflitti tra la Le- Il dossier trà che essere condivisa», avverte ga Nord e il Cardinale Tetta- Pierluigi Castagnetti. L’assemblea S manzi, e a quelli, pressoché ANDREA CARUGATI federale, il parlamentino di 200 quotidiani, tra il presidente componenti votato dall’ultimo con- della Camera Gianfranco Fini e ROMA [email protected] gran parte del suo partito, il Pdl, e si rischia di dimenticare che dietro lo i affilano le spade, e si ini- Il tesoriere Lusi scontro in atto c è una posta in gio- ziano a consultare gli avvo- Molti pensano che sia co davvero cruciale. Ovvero il rico- cati. Sul patrimonio della rimasto nel Pd solo per noscimento del ruolo (sociale eco- S ex Margherita, oltre tren- presidiare la «roba» nomico ma anche politico) dell im- ta milioni di euro al 2011, migrazione nel nostro paese. E che data in cui finiranno di affluire i con- lo scontro sia reale e che la media- tributi pubblici, si addensano le nu- L’ironia di Gentiloni zione non sia agevole, è dimostra- bi. Certo, pesa la recente uscita di Ru- «Fortuna che non to, in ultimo, dallo slittamento del telli dal Pd. Ma non è solo questo ad abbiamo immobili, la dibattito parlamentare sulla legge agitare le acque. Perché della Mar- in materia di cittadinanza. gherita facevano parte anche altre diaspora è un casino...» La discussione è iniziata ieri in anime, a partire dai diniani di Rinno- Commissione Affari Costituzionali vamento italiano che, quando dal no- gresso e presieduto da Enzo Bian- della Camera sulla base di una pro- taio fu firmato nel 2001 l’atto costitu- co, ancora si riunisce una volta al- posta della relatrice Isabella Bertoli- tivo detenevano oltre il 12% delle l’anno (pochissimi i presenti) per ni giudicata indecente da molti par- quote (il restante 90% era diviso in votare il bilancio. «Per fortuna che lamentari dell opposizione. Il 21 e il parti uguali tra ex Ppi e democratici FNSI: SOLDI ALL’EDITORIA non possediamo neanche un appar- 22 prossimi il testo andrà in aula dell’Asinello). Oggi gli ex diniani so- tamento, perché la diaspora è sem- per essere poi rinviato a gennaio e, «Per l'editoria servono riforme e re- no pronti a rivendicare la loro parte, pre un gran casino», sospira Paolo allora, è altamente probabile che il gole certe», lo chiede la Federazio- in particolare il legale rappresentan- Gentiloni. «Credo che si riunirà l’as- centro destra lo rimandi in Commis- ne nazionale della stampa italiana: te di Ri Italo Tanoni, deputato eletto semblea degli “zombies” e si cerche- sione. Tutto ciò per separare il dibat- «Ripristinare i contributi all'edito- col Pdl e ora nel Misto. Così come i rà un’intesa». Mauro Agostini, teso- tito su un tema così controverso dal- riain finanziaria e fissare tempi cer- fuoriusciti che prima di Rutelli sono riere Pd nell’era Veltroni-France- la campagna per le regionali. Ma ti per nuove regole del settore». approdati al centro, con Casini, co- schini, è più scettico: «Non credo perché tanta tensione intorno a que- me Pierluigi Mantini, che insieme a che Rutelli possa vantare diritti, do- sto tema? Perché non si tratta di Tanoni e ad altri 4 fa parte del «comi- vrà attingere ad altre forme di fi- una semplice normativa su alcune tato federale di tesoreria» dei Dl. Già, e perché sarebbe rimasto? «Lui e nanziamento, mi pare che gli questioni, bensì di una legge organi- Rutelli sono in simbiosi, se fossero “sponsor” non gli manchino...». ca che, se rispondesse a criteri di Ad accendere i riflettori sul andati via insieme sarebbe subito D’accordo Gianpiero Bocci, deputa- saggezza, porterebbe a importanti “tesoretto” della Margherita è stato scattato l’allarme, e magari finiva to vicino a Franceschini e presiden- cambiamenti nella società tutta. Lo lo strappo di Rutelli, che ha agitato i che il tesoriere veniva sostituito», te del comitato di tesoreria: «Se straniero che richiede lo status di sonni degli ex popolari. Memori del- spiega una fonte ex Margherita. Lusi uno se ne va non può più vantare cittadino lo fa in genere perché desi- le infinite querelle legali che hanno nega e non nasconde di essere un of- diritti». Non la pensano così i colle- dera considerarsi tale e appartene- segnato la fine della Dc, gli ex ppi so- feso dai boatos: «La questione dei sol- ghi di comitato Tanoni e Mantini. re, anche giuridicamente, alla co- no in allarme, temono il ripetersi di di non è all’ordine del giorno. Chiun- «Sarà un problema enorme, speria- munità nazionale di cui ora è ospite un film già visto. E molti tra loro ora que fosse preoccupato sa a quali or- mo di trovare un punto d’incon- ma di cui vuole essere parte inte- si mordono le mani per aver lasciato gani rivolgersi. E comunque il mio tro», sospira l’ex diniano. E Manti- grante e attiva. Con la conseguenza il tesoriere a Rutelli all’ultimo con- mandato è a disposizione». Lo conso- ni, giurista di fama: «Il problema va positiva - di aumentare la coesione gresso, anche se la maggioranza dei la il tesoriere Ds Ugo Sposetti: «Cono- posto subito, riuniremo il comitato sociale nel territorio. Ma la cittadi- delegati era del “tridente” France- sco la sua trasparenza e correttezza, di tesoreria, e cercheremo di evita- nanza significa anche diritti, come schini-Letta-Fioroni. Il tesoriere è non credo che ci saranno problemi». re di finire in tribunale». Aggiunge per esempio quello di voto. Allora Luigi Lusi, rutelliano di ferro rimasto Mantini: «Con quei fondi vorrei fa- forse è questo il timore che porta a nel Pd. Ma non mancano i dubbi sul- La Margherita, dal 2006 al 2008, re una fondazione, magari insieme far slittare la discussione.❖ la sua permanenza tra i democratici. ha incassato circa 24 milioni l’anno a Rutelli». Renato Cambursano, Molti pensano che sia dovuta solo al (5,7 milioni per il Senato eletto nel già tesoriere dell’Asinello e poi del- Italia-razzismo è promossa da: presidio della “roba”. E le dichiara- 2006, il 38% dei 16 milioni della li- la Margherita, oggi nell’Idv, dà un Laura Balbo , Rita Bernardini, Andrea Boraschi, zioni del senatore-tesoriere sulla ge- sta dell’Ulivo alla Camera 2006 e 6,3 consiglio: «Io convocherei subito Valentina Brinis, Valentina Calderone, Silvio Di Francia, Francesco Gentiloni, Betti Guetta, Pap stione Bersani sembrano dare fiato milioni dell’Ulivo europee 2004). un’assemblea straordinaria, la que- Khouma, Luigi Manconi, Ernesto M. Ruffini, Iman ai maligni: «Sembra il Pci del 2010». Nel 2009, venuti meno i rimborsi del- stione è assai complicata...».❖ Sabbah, Romana Sansa, Saleh Zaghloul, Tobia Zevi. 20 Italia SABATO 12 DICEMBRE 2009

Foto Reuters Il ricordo Il presidente Nguyen Minh Triet ha voluto questo appuntamento La storia Il capo rivoluzionario in clandestinità, al lavoro in cucina

la clientela non sembra molto rivo- luzionaria. D’altra parte con l’aria che tira nel paese non si può pre- tendere... Nelle biografie più o meno uffi- ciali si dà per certo che il capo co- munista, allora alla faticosa ricer- ca di simpatie e di appoggi per la liberazione e l’indipendenza del Vietnam, passò del tempo in clan- destinità a Milano, mischiandosi Vietnam Il generale Vo Nguyen Giap (a destra) con il leader rivoluzionario Ho Chi Minh ( in centro) alla comunità orientale, in partico- lare cinese che abitava quella zona della città, ma ci sono dubbi e an- che qualche contrasto sul lavoro Ho Chi Minh a Milano che avrebbe svolto in quel perio- do. Secondo alcuni, e così dicono anche le voci del quartiere che la rivoluzione e cassoeula sanno sempre lunga, l’allora qua- rantenne rivoluzionario avrebbe fatto il lavapiatti alla trattoria. Se- condo altre fonti, in particolare al- Oggi il presidente del Vietnam guida una delegazione ufficiale davanti alla cune biografie comprese quella uf- ficiale degli Archivi Ho Chi Minh trattoria dove negli anni Trenta si rifugiò e lavorò il leader comunista di Hanoi, avrebbe invece avuto un ruolo importante in cucina metten- do in pratica l’esperienza di pastic- ciere maturata anni prima a Lon- a un suo impegno morale: rendere dra quando all’Hotel Carlton era omaggio alla lapide che ricorda il diventato un raffinato pasticciere La storia passaggio a Milano di Ho Chi Minh, Via Pasubio sotto la guida del cuoco Auguste Una lapide accanto RINALDO GIANOLA il leader comunista rivoluzionario, Escoffier. Comunque sia. il passag- fondatore del Vietnam contempora- al’ingresso «della Pesa» gio del leader vietnamita a Milano MILANO [email protected] neo. Il presidente vietnamita, un ri- avviene in un periodo cruciale del- formatore che si dichiara capace di la sua vita e della sua battaglia poli- a signora Francesca, re- smontare e di rimontare da solo una tica. gista della trattoria, è Vespa, ha chiesto che tra i suoi ap- stata avvertita dalla Pre- puntamenti italiani fosse ricavato Ho Chi Minh arriva in Italia ap- L fettura: «Il presidente e uno spazio per ricordare Ho Chi pena dopo aver partecipato a la sua delegazione arri- Minh. Honk Kong, nel 1930, alla fonda- verano alle 12,30». Non si sa anco- zione del partito comunista indoci- ra se Nguyen Minh Triet, presiden- Sul muro in alto a sinistra, pro- nese. In quel momento il rivoluzio- te della Repubblica socialista del prio accanto all’ingresso della tratto- nario vietnamita si chiamava anco- Vietnam in visita ufficiale in Italia, ria che dal 1992 è di proprietà della ra Nguyen Tat Thanh (che vuol di- si siederà oggi a tavola, con con famiglia Sassi, c’è una lapide dedica- re: colui che sarà vittorioso), ma quelle belle e profumate tovaglie ta all’ex leader comunista. Dice: dopo la fuga in Europa cambia in bianche, per assaggiare nervetti, ri- «Questa casa fu frequentata dal pre- Ho Chi Minh (volontà che illumi- sotto all’onda e mondeghili o altri sidente Ho Chi Minh durante le mis- na, tutti nomi di un certo impe- capolavori della cucina milanese. sioni internazionali negli anni 30 in gno...), che manterrà fino alla fine «Non sappiamo, speriamo che ac- difesa della libertà dei popoli». dei suoi giorni nel settembre cetti l’invito e resti con noi» rispon- In effetti la storia racconta di un Questo è il testo della lapide 1969. Ai suoi funerali parteciparo- dono all’Antica trattoria della Pe- passaggio di Ho Chi Minh a Milano, che ricorda il passaggio di Ho no i leader comunisti di tutto il sa. in quegli anni, durante il suo girova- Chi Minh a Milano negli anni Trenta. mondo. C’era anche Enrico Berlin- L’unica cosa certa è che il presi- gare in Europa. Si fermò alcuni mesi La lapide è stata affissa sull’edificio guer. dente vietnamita, tra un incontro in città, venne ospitato nell’edificio che ospita la trattoria della Pesa dove In conclusione: né la memoria ufficiale con il premier Silvio Berlu- di via Pasubio all’angolo con via Ma- avrebbe lavorato il leader comunista. orale né le varie biografie dicono sconi e altri appuntamenti con il roncelli, e avrebbe lavorato presso Il presidente vietnamita ha voluto rita- se Ho Chi Minh apprezzasse la cu- mondo degli affari lombardo previ- la trattoria della Pesa, creata nel gliarsi uno spazio per ricordare il fon- cina milanese della trattoria della sti in giornata, non vuol rinunciare 1902 e attiva ancora oggi, anche se datore del Vietnam. Pesa.❖ Allegato a l’Unità di sabato 12 dicembre 2009 www.unita.it

Milano, 15 dicembre 1969. I funerali delle vittime della strage Piazza Fontana Quarant’anni senza giustizia

1969 2009 Silvia Ballestra, Dario Fo, Goffredo Fofi, Rinaldo Gianola, Aldo Giannuli, Toni Jop, Ibio Paolucci, Oreste Pivetta, Achille Serra II SABATO 12 DICEMBRE 2009

DOSSIER Piazza Fontana Quel giorno

La storia

ORESTE PIVETTA MILANO [email protected]

li italiani appresero del- la bomba dal telegiorna- G le della sera, Rauno. A Milano si sapeva: dappri- ma la caldaia che era esplosa, abba- stanza presto dell’attentato. Appe- na dopo che erano stati i “comunisti”, ma subito prese a gira- re una raccomandazione: «Biso- gna chiedersi a chi giova». Il senso comune stava già aggiustando le cose. La Rai non aveva pensato a edizioni straordinarie. Aveva ri- chiamato un operatore da Bolzano e l’aveva spedito in piazza Fonta- na, alla Banca dell’Agricoltura. Fu lui a riferire in redazione: «Altro che caldaia. Una caldaia al tritolo». Glielo aveva sussurrato un ufficia- le della Digos.

Dallo schermo in bianco e nero Rodolfo Brancoli cominciò a rac- contare di tredici morti e settantot- Il salone della Banca Nazionale dell’Agricoltura a Milano dopo l’attentato del 12 dicembre 1969 to feriti, di un buco largo un metro nel pavimento e delle assicurazio- ni del ministro dell’Interno Resti- vo: che si sarebbe fatto tutto il pos- sibile per trovare i colpevoli. Già Una bomba tra la folla Brancoli chiarì: la caldaia era rima- sta intatta, non ci sono dubbi che ci sia stata una bomba. Brancoli infor- mò anche delle tre bombe di Ro- ma, all’Altare della Patria, all’in- per fermare col sangue gresso del museo del Risorgimen- to, nel sotterraneo della Banca na- zionale del lavoro. Pochi minuti e chiuse: «Colleghiamoci con Mila- no, con Elio Sparano». E finalmen- il corso della storia te, oltre la voce grave di Elio Spara- no, le immagini: dentro la banca le Un venerdì, ore 16,37 Un boato, i morti, la pista anarchica, Pinelli, Valpreda macerie, gli infissi divelti, i vetri in- Come gli italiani, quella sera di quarant’anni fa, seppero dalla tv franti e il buco; fuori la gente al di là delle transenne nel buio di una della strage di cittadini inermi che segnò l’inizio alla strategia della tensione serata fredda, nebbiosa, uggiosa. Sparano confermò: tritolo, sette ot- to chili, tredici morti… Poi gli ospe- dali: i feriti, bendati, fasciati, che ordine del procuratore capo Enrico La bomba era esplosa alle 16,37 Poco più in là, verso corso Vittorio dai loro letti sembravano guardare De Peppo: così si persero possibili del 12 dicembre, un venerdì pome- Emanuele e piazza del Duomo, s’era- nel vuoto, incapaci a capire. Infine tracce. A Mario Pastore toccò il pa- riggio. La Banca dell’Agricoltura era no accese le luminarie di Natale. Le si seppe di un’altra bomba, colloca- stone politico, cominciando dal mes- aperta, come non capitava per le al- strade erano affollate. Lo scoppio si ta in una valigetta davanti alla Ban- saggio del presidente della Repubbli- tre banche: era un luogo di contratta- sentì anche lontano. Alla Statale gli ca commerciale, poco lontano. ca, Giuseppe Saragat. Dall’inizio al- zione e lì si ritrovavano commercian- studenti del movimento erano riuni- Quella venne fatta esplodere per la fine in sei minuti e mezzo. ti e produttori per discutere di affari. ti in assemblea. Qualcuno cercò di

io quel LE VOCI DAL WEB Guido Ruzzier Ecco i racconti, i ricordi Avevo 35 anni, lavoravo in uno studio si giorno le riflessioni su quel pomeriggio sentì il botto, e dissi al mio collega qualcosa ero... di quarant’anni fa, raccolti come «Eccola!» o «L'hanno fatto!». Era una sul nostro sito internet www.unita.it cosa che in qualche modo ci si aspettava. FRASE DI... Sono stati tanti i processi sulla strage di piazza Fontana. Ma Il presidente III F Giorgio ancora «non si è riusciti a far scaturire un’esauriente verità Napolitano SABATO giudiziaria e il nostro Stato porta su di sè questo peso» 12 DICEMBRE 2009

Dallo schermo in bianco e nero Rodolfo Alla fine i morti furono 17. Passati 40 anni, Brancoli cominciò a raccontare di 13 morti e 68 anche lo Stato italiano riconobbe la “ feriti, di un buco largo un metro nel pavimento diciottesima vittima: Giuseppe Pinelli mano Battaglia. La telecamera per- stivo, in un telegramma alle poli- corse i corridoi e gli stanzoni degli zie europee: non abbiamo nulla in ospedali soffermandosi sul viso dol- mano, «ma dirigiamo le nostre sup- ce di un bimbo: Enrico Pizzamiglio, posizioni verso i circoli anarchici». tredici anni, che perse una gamba. Così toccò pure a Pietro Valpreda, Alla fine i morti furono diciassette: proprio il 15 dicembre, riconosciu- quattordici subito, altri due in ospe- to come l’uomo della valigetta dal dale, un altro morto si aggiunse un tassista Cornelio Rolandi, «che abi- anno dopo, per le conseguenze delle ta a Corsico”, Il giorno dopo Valpre- ferite. Passati quarant’anni, anche lo da sarebbe diventato il “mostro”. Stato italiano riconobbe la diciottesi- Lo annunciò Bruno Vespa: «Pietro ma vittima: Giuseppe Pinelli, che tre Valpreda è un colpevole…». Val- giorni dopo la strage volò dalla fine- preda divenne il mostro sulle pri- stra della Questura. «Morte acciden- me pagine di quasi tutti i giornali. tale di un anarchico», scrisse Dario L’Unità fu più prudente: «Ancora Fo. Il telegiornale comunicò: «Giu- una fitta rete di misteri». Qualcuno seppe Pinelli stanotte veniva interro- si spinse in là: «Sono stati i comuni- gato in una stanza al quarto piano sti». Un salto logico, ideologico, della Questura. Durante una breve stupefacente. Non bastavano gli sosta dell’interrogatorio si è gettato nel vuoto da una finestra rimasta socchiusa, nonostante il tentativo di Informazione trattenerlo da parte del personale di Quando Vespa al tg polizia presente in quel momento… annunciò la scoperta è caduto in questa aiuola…». La tele- camera inquadrò il selciato e alcune del “mostro” Valpreda pianticelle spezzate. anarchici. Tutto quel venerdì 15 di- Tra le immagini degli archivi Rai cembre, anche i funerali in Duo- anche quelle (mai andate in onda) mo, con il cardinale Giovanni Co- «Sul pavimento giacevano calcinacci e corpi orrendamente mutilati...» della prima conferenza stampa di lombo e il presidente del Consiglio Marcello Guida, il questore che era Mariano Rumor, tanta gente, tre- stato durante il fascismo direttore centomila persone e le sedici bare sapere che cosa fosse mai successo. tili, vari corpi senza vita ed orrenda- delle guardie a Ventotene, l’isola de- allineate, tanta gente e sopra la Tornò in aula e riferì. Mario Capan- mente mutilati, mentre persone san- gli antifascisti al confino. Sullo sfon- nebbia... In piazza era già stato al- na, il leader, invitò tutti a lasciare guinanti urlavano il loro terrore…»: do il quadro di un paesaggio inverna- zato l’albero di Natale. l’università e a tornare a casa in pic- così sta scritto nella sentenza di pri- le. Guida, panciuto con i capelli im- Da quel giorno per quarant’an- coli gruppi, senza dar nell’occhio: te- mo grado, la sentenza di Catanzaro, pomatati, come due funzionati che ni, e non è ancora finita, davanti a meva provocazioni fasciste. Lo scop- il 23 febbraio 1979, quella che con- gli stavano accanto, assicurò i gior- giudici e tribunali sono sfilati i per- pio lo avvertì anche Ugo Paolillo, il dannò all’ergastolo per strage i fasci- nalisti che le indagini sarebbero sta- sonaggi più diversi e insospettabi- pubblico ministero di turno. Paolillo sti Freda e Ventura e Guido Giannet- te condotte nel migliore dei modi. li: esaltati manovali del crimine, ge- avrebbe iniziato con scrupolo l’inda- tini, il giornalista che era diventato Sorrideva sempre, come i due colle- nerali e colonnelli, da Miceli a Ma- gine, che però gli venne sottratta e con il nome in codice “Zeta” un agen- ghi, come avesse dovuto raccontare letti, capi del Sid, al capitano La- subito trasferita a Roma, nonostan- te del Sid, il servizio italiano di spio- una favoletta. La seconda conferen- bruna, che aveva favorito la fuga di te il giudice naturale fosse quello di naggio. za stampa, indimenticabile, Guida Giannettini, e tanti ministri, da An- Milano. Paolillo s’era avviato da ca- Il giorno dopo sarà il giorno dello la tenne la notte dopo la morte di Pi- dreotti a Rumor a Mario Tanassi. sa in via Corridoni verso il Palazzo sgomento, della paura, delle doman- nelli, davanti a cinque giornalisti Valpreda fu del tutto discolpato. di giustizia. Arrivando, trovò una de. Il telegiornale ne raccolse qualcu- (tra i quali la nostra Renata Bottarel- Per Pinelli non vi fu mai incrimazio- macchina pronta a condurlo in piaz- na tra la gente, al microfono di Ro- li), con toni da aperitivo in salotto, ne. Si capì che la bomba avrebbe za Fontana. Là c’era già il sottufficia- fino alle tre del mattino. In sostanza, dovuto seminare il panico nel pae- le di pubblica sicurezza Michele come racconta Corrado Stajano, al- se e provocare tensioni, scontri, Priore. Viaggiava sull’autobus N, tro testimone, disse di Pinelli: «Ave- violenze, giustificando l’interven- che faceva fermata pochi metri in là «ABOLIRE IL SEGRETO DI STATO» va gli alibi caduti. Un funzionario gli to repressivo. Entrò in ballo anche rispetto all’ingresso della banca. aveva rivolto contestazioni e lui era la Cia. Il modello era la Grecia. Si L’autobus dovette fermarsi, lui scese Senza giustizia sbiancato in volto». «Un pezzo da an- capì che lo Stato occultava, copri- e si precipitò nel salone devastato. tologia – scrisse Ibio Paolucci nel va, tollerava, aiutava e si giunse pe- «Non si verrà a capo di nulla, l’uni- «Ai primi accorsi l’interno della ban- suo libro Il processo infame – per chi rò a una verità storica: che l’offici- ca soluzione è l’abolizione del se- ca offriva un raccapricciante spetta- voglia insegnare a distinguere, in un na delle bombe era di estrema de- greto di Stato». Così Roberto Pri- colo: sul pavimento, che recava al resoconto ufficiale, le menzogne più stra, la destra dei fascisti di Ordine na, un superstite della strage centro un grande squarcio, giaceva- sfacciate dalla verità…». La strada nuovo, quello fondato da Pino Rau- no, tra calcinacci e resti di suppellet- era stata però aperta dal ministro Re- ti.❖

Antonio C. Manifestazione a Milano Stavo tornando da Monaco di Baviera MILANO Studenti e dipendenti del pubblico impiego han- il giorno prima dell'attentato e notai su una no sfilato ieri, lungo le strade del centro di Milano. rivista di un passeggero (forse era “Epoca”) un Circa 5mila gli studenti che da piazza Cairoli hanno raggiunto grosso titolo: «Qualcosa deve scoppiare!». piazza Fontana, dove oggi si celebrano i 40 anni dalla strage IV SABATO 12 DICEMBRE 2009

DOSSIER Piazza Fontana Quel giorno «È una strage». In redazione

Il cronista che ha seguito la tragedia di piazza Fontana racconta la bomba, gli operai ai funerali, i fascisti assolti. «Lessi chilometri di agenzie»

siedeva anche alle questioni ammi- nistrative. Natta era il direttore di Il ricordo “Rinascita”, Pajetta dell’Unità e Ba- IBIO PAOLUCCI rontini era l’amministratore del Par- tito. Tranquillizzati dalle prime noti- MILANO zie dell’Ansa, continuammo la riu- nione, che, però, si interruppe di l 12 dicembre del 1969, nelle nuovo e questa volta definitivamen- prime ore del pomeriggio, mi te dopo una ventina di minuti. Arri- I trovavo a Roma in buona com- vò, infatti, lo stesso giornalista per pagnia in una saletta del terzo comunicarci che purtroppo si tratta- piano del Palazzo dell’Unità, in via va di una bomba che aveva provoca- Taurini, per partecipare ad una riu- to un grosso numero di morti e di nione del Consiglio di amministra- feriti. Facce preoccupate e sgomen- zione del quotidiano, di cui facevo te dei dirigenti, con Natta che disse parte, in rappresentanza dei giorna- “Bisogna avvertire Berlinguer, ci listi delle redazioni del Nord. La riu- penso io”. nione era iniziata da un’oretta quan- Io, come “esperto” milanese, fui do un compagno venne ad avvisarci incaricato di passare i pezzi che veni- dello scoppio a Milano alla Banca vano da Milano. La prima domanda nazionale dell’agricoltura di piazza dei compagni romani fu di sapere Fontana, precisando però che le dove si trovava questa piazza Fonta- agenzie parlavano dell’esplosione na. Fece molta impressione quando di una caldaia. Alla riunione parteci- precisai che si trovava a pochi passi pavano Armando Cossutta, Giancar- dal Duomo. Colpito il cuore di Mila- lo Pajetta, Alessandro Natta e Aneli- no e, dunque, dell’Italia. A me toccò to Barontini. Il primo, membro del- leggere chilometri delle agenzie An- la segreteria nazionale del Pci, pre- sa e Italia e di passare poi in tipogra-

Nella foto grande la prima pagina dell’Unità del 13 dicembre 1969, il giorno dopo la strage. Le altre prime pagine, da sinistra verso destra, sono del 14, 16, 17 e 21 dicembre 1969.

io quel Franco Masili Giampiero Giorgi Ero alla Camera del Lavoro di Padova, A quell’ora stavo giocando a pallone, giorno i metalmeccanici stavano lottando avevo 14 anni, non scorderò mai quelle ero... duramente per il rinnovo contrattuale. immagini in bianco e nero del Tg. Mi sono Da allora non é cambiato tanto... rimaste impresse come quelle dell’Italicus. PARLANDO Ilciclo di iniziative perricordare la strage diPiazza Fontanasi concludecon una iniziati- DI... V P va della Camera del Lavoro di Milano e della Fondazione Di Vittorio realizzata con il Piccolo Celebrazioni Teatro. Lunedì 14 dicembre alle ore 20,30 al Teatro studio di Milano si terrà lo spettacolo: SABATO 12 DICEMBRE “12/12….la bomba. Dall’autunno caldo a Piazza Fontana” curato da Ferranti e Gervasi. 2009

Quel giorno ero al giornale per partecipare a Alle esequie c’erano migliaia di tutte blu, una riunione del Cda. Dopo una ventina di giunte da tutta Italia. E studenti, erano loro “ minuti fu interrotta dalla tragica notizia che dominavano incontrastati la piazza con Natta, Cossutta e Pajetta fia un lungo articolo di Fernando fronte dell’antifascismo e della stra- la suprema corte la negò. In compen- Strambaci, come sempre molto det- tegia della tensione, avevamo com- so i magistrati di Catanzaro ritenne- Stajano, Zavoli tagliato e preciso, e altri pezzi. Mi battuto tante battaglie. Ricordo, fra ro invece valido l’impianto accusato- Faenza: l’orrore raggiunse anche una telefonata da gli altri, Marco Nozza, Corrado rio dei colleghi milanesi. E’ da ricor- Milano per farmi sapere che i fune- Stajano, Gianpaolo Pansa, Marcelli- dare al riguardo che il Pm Alessan- raccontato rali delle vittime ci sarebbero stati na Andreoli, Giulio Obici, Giorgio drini, che sarà assassinato il 29 gen- lunedì e che io avrei dovuto farne la Manzini. naio del 1979 dai terroristi di Prima dai registi cronaca. Quella mattina di lunedì pochissi- linea, aveva scritto nella requisito- mi conoscevano i nomi di Pinelli e di ria che la strage era stata compiuta Giornata gelida e grigia quella Pietro Valpreda, arrestato proprio con la complicità dei servizi segreti, del lunedì 15 dicembre. Le bare alli- quel giorno in un corridoio del Pa- di cui Giannettini, in stretto contat- Filmografia neate nel Duomo e, fuori, i lampioni lazzo di Giustizia di Milano. E nessu- to con Freda e Ventura, era un colla- accesi per forare la nebbia. Freddis- no sapeva che quella stessa sera, ver- boratore. simo sul sagrato, strapieno di ope- so la mezzanotte, Pinelli sarebbe La sentenza di primo grado si con- no dei primi docu- rai e di studenti. Decine e decine di precipitato da una finestra del quar- cluse con le condanne all’ergastolo menti filmati su Piaz- migliaia. Così si dissolse la fortissi- to piano della Questura, nel corso di di Freda, Ventura e Giannettini e U za Fontana, a ridosso ma preoccupazione di incidenti. un interrogatorio, trattenuto illegal- con la assoluzione di Valpreda per del tragico evento, fu Erano ancora nell’aria i funerali del- mente. E nessuno, quella mattina, insufficienza di prove. Alle prime La forza delle demo- l’agente di polizia, Annarumma, du- neppure il titolare dell’inchiesta sul- condanne alla massima pena, segui- crazia, opera dei giornalisti rante i quali violente e accese erano la strage, che era il Pm Ugo Paolillo, rono in appello generali assoluzio- Marco Fini e Corrado Stajano. state le urla dei fascisti. Mario Ca- ni, sia pure con la formula del dub- Più tardi arrivò La notte della panna, presentatosi ai funerali in bio. La Cassazione rinviò il giudizio Repubblica, di Sergio Zavoli, via Fatebenefratelli, aveva rischiato Giudici in gamba alla corte di appello di Bari, stral- straordinaria denuncia degli il linciaggio. Uscito di casa, presi la D’Ambrosio e ciando però la posizione di Giannet- intrighi che diedero in là alla metro alla vicina stazione di Lima. Alessandrini bloccati, tini, per il quale confermò l’assolu- strategia della tensione. Graf- Arrivavano i convogli da Sesto san zione, privando, in tal modo, i giudi- fiante film documentario sul- Giovanni, dalle grandi fabbriche, i fascisti restano fuori ci pugliesi di un approfondimento l’Italia democristiana e quindi dalla Marelli, dalla Falck, ed erano su un punto decisivo del processo. anche sulla bomba di piazza strapieni di operai in tuta. I treni pie- sapeva che la Procura di Milano sa- Fu così che mentre il Sostituto Pro- Fontana, fu ! (1977), regia di Roberto Faen- ni come un uovo non si fermavano. rebbe stata estromessa dalle indagi- curatore generale chiedeva la con- za, con la sceneggiatura di An- Dovetti aspettare un bel po’ prima ni. Sarebbe cominciato l’indomani danna di Freda e Ventura, la Corte tonio Padellaro e Carlo Rossel- di salire su uno di essi e quando riu- un lunghissimo, drammatico capito- d’Appello di Bari confermò invece le la. scii a farlo mi trovai pigiato contro lo. assoluzioni. Tornato il processo alla Un efficace ricostruzione è spalle e petti di operai. Poche le fer- Il processo per la strage venne ce- Cassazione si ebbe per i due imputa- Piazza Fontana, di Carlo Lu- mate per arrivare al Duomo, lungo lebrato in primo grado e in appello ti l’assoluzione. La sola condanna ri- carelli (visto in tv, ora pubbli- il corteo degli operai che ne scende- nella sede di Catanzaro, lontana ol- mase per il generale Gianadelio Ma- cato da Einaudi, il dvd più un vano. I treni ripartivano da quella tre mille chilometri dal suo giudice letti e per il capitano Antonio La Bru- libro che riproduce la sceneg- stazione completamente vuoti. naturale, che era, incontestabilmen- na per le protezioni e i documenti giatura, con un’ampia appen- Giunto nella piazza tirai un altro te, Milano. Ma allora queste decisio- falsi concessi a Giannettini e a Poz- dice informativa). grosso sospiro di sollievo. Vidi subi- ni potevano essere prese dalla Corte zan. Un gruppo di cineasti italia- to, infatti, che assieme agli operai di Cassazione, che, anzi, aveva ordi- Per finire, non sarà privo di inte- ni, guidati da Nelo Risi e da c’erano tantissimi studenti. Erano nato di trasferire in quel capoluogo resse ricordare le reticenti testimo- Elio Petri, realizzò due docu- loro che dominavano incontrastati calabrese anche l’inchiesta istrutto- nianze di Tanassi e Rumor, rispetti- mentari su Giuseppe Pinelli la piazza. In quella muraglia opera- ria in corso a Milano, proprio quan- vamente ex ministro della difesa ed (ora in Il filo della memoria, ia mi ci tuffai dentro con in mano, do, alla vigilia di Natale del 1974, i ex presidente del consiglio, che, in- video antologia a cura di Gui- quasi brandendola come una ban- magistrati erano sul punto di accer- terrogati dai giudici del primo gra- do Albonetti. Archivio audiovi- diera, l’Unità. Compagno fra compa- tare la verità. Inutilmente il Pm Emi- do sulle coperture concesse dal Sid sivo a cura del movimento ope- gni, ma anche cronista. Mi trovai ac- lio Alessandrini trascorse una intera a Giannettini, infiorettarono le loro raio e democratico). canto colleghi dei giornali che allo- notte nel palazzo di Giustizia per risposte con continui “non ricordo”. Infine sulla dittatura in Gre- ra chiamavamo “borghesi” e che, di- scrivere la richiesta al giudice istrut- Lo stesso comportamento, peraltro, cia: Z. L’orgia del potere, di ciamo la verità, guardavamo, noi tore Gerardo D’Ambrosio di rinvia- fu adottato anche dall’allora primo Costa Gravas (1969). E sulle dell’Unità, un po’ dall’alto in basso. re a giudizio Freda, Ventura e Gian- ministro Giulio Andreotti. Tutti sme- velleità golpiste italiane: Vo- Molti di loro, però, erano giornalisti nettini per il reato di strage. D’Am- morati i ministri del governo demo- gliamo i colonnelli, di Mario che stimavamo e con i quali, sul brosio accolse quella richiesta, ma cristiano del tempo..❖ Monicelli (1973). O.P

Giorgio Verona Per Zorzi nessun risarcimento Ricordo ancora quel titolo sul giornale 40 ANNI DOPO Uno degli imputati assolti, Delfo Zorzi, quel giorno ebbi l'impressione della perdita ha inutilmente tentato di ottenere un risarcimento per dell'innocenza: capii da che parte stare diffamazione. L'ex estremista di destra sosteneva la natura e, finchè non avrò la verità, non avrò pace. diffamatoria ne «Il cuore oscuro dell’Italia» di Tobias Jones. VI SABATO 12 DICEMBRE 2009

DOSSIER Piazza Fontana Quei giorni

rante l’estate degli ordigni erano esplosi sui treni dei pendolari, e nei palazzi di Giustizia a Milano e Roma, Subito dopo la bomba causando due feriti. Stavamo assistendo a un feroce di- segno di attentati senza precedenti e le indagini presero avvio dall’area tra le macerie anarchica. Il principale indiziato era Pietro Valpreda, anarchico della pri- ma ora, riconosciuto da un tassista che diceva di averlo accompagnato in piazza Fontana poco prima del- e i corpi agonizzanti l’esplosione. Con sé, sosteneva il tas- sista, portava una valigetta nera. Co- sì Valpreda finì in carcere, a Roma, Achille Serra era in Questura a Milano quando ricevette l’ordine: «Vai con l'accusa di strage. In Questura fu in piazza Fontana, alla banca, c’è stata un’esplosione, forse la caldaia...» accompagnato anche Giuseppe Pi- nelli, che, come noto, morirà tre gior- ni dopo, cadendo dalla finestra, mor- te di cui fu vigliaccamente e ingiusta- mente accusato quell’uomo straordi- ne si riversano sul posto da tutti gli nario che era il commissario Luigi Ca- angoli della città. Vedo entrare nel- labresi. Dopo qualche anno, tutta- 1/ La strage Il giovane poliziotto l’edificio il cardinale Colombo. Lo se- via, Valpreda venne scagionato e le «Chiamai la centrale, chiesi ACHILLE SERRA guo. A terra, vicino all’ingresso della indagini si spostarono negli ambien- di inviare 100 ambulanze» banca, c'è quel che resta del corpo di ti dell’estrema destra. Da qui la lun- SENATORE DEL PD un uomo. E diviso a metà, la parte ga trafila di confessioni e processi superiore quasi intatta, l’altra scom- conclusasi nel 2005 con l'assoluzio- il 12 dicembre 1969. Un parsa. Il cardinale si inginocchia nel ne di tutti gli imputati (tranne il pen- freddo pomeriggio di fine sangue e benedice tutti i morti, sedi- tito Digilio non punibile per prescri- È autunno a Milano. Sono in ci nel bilancio finale e 80 i feriti. La zione dei termini) e la profonda umi- Questura, quando, poco città si ferma, attonita. Arrivano i liazione per i familiari, a cui probabil- dopo le 16.30, squilla il telefono. miei superiori. Squadra Mobile, Uffi- mente non verrà mai dato un colpe- «Va bene, mandiamo qualcuno», cio Politico, tutti. È come se anche il vole per la morte, atroce, dei loro ca- sento dire dal mio capo. «Serra, vai tempo si fosse fermato. Posso legge- ri. subito alla Banca dell'Agricoltura re lo sgomento sui volti della gente, di piazza Fontana, c'è stata come su quello degli agenti delle for- Oggi, a distanza di quarant'anni, un’esplosione. Probabilmente si ze dell’ordine. Lo stesso sgomento ri- questo è il rimpianto, anzi lo scanda- tratta di un tubo del gas». Roba da masto impresso nei miei occhi. lo più grande, per l'intero Paese e per niente, insomma, di cui poteva oc- Achille Serra (Roma, 1941). En- Oggi sappiamo che il 12 dicembre chi, come il sottoscritto, ha visto da cuparsi l’ultimo arrivato. Parto a si- trò in polizia nel 1968, come vicecom- del ‘69 iniziò la guerra del terrore vicino l’orrore della strage, una stra- rene spiegate. A Milano è già buio missario a Milano. È stato dirigente che negli anni a venire avrebbe insan- ge impunita. Probabilmente non si da un pezzo e intorno a piazza Fon- della Mobile, della Digos, della guinato l’Italia. Ma, in quelle ore, nes- scoprirà mai cosa realmente sia acca- tana la nebbia si mischia con il fu- Criminalpol e vicecapo vicario della suno capiva cosa si fosse scatenato, duto quel giorno, ma sono certo che mo. Una miscela così densa che polizia. Parlamentare di Forza Italia nessuno poteva immaginare un ge- è proprio con l’episodio di piazza quasi non riesco a intravedere la sa- nel 1996, si dimise due anni dopo. Pre- sto criminale di tale portata. Nello Fontana che potrebbero iniziare le goma della banca. Una volta entra- fetto di Roma nel 2003, nel 2008 è sta- stesso giorno erano stati piazzati al- biografie dei personaggi che, a vari to nell'edificio, mi trovo davanti toeletto senatore del Pd. Èil vicepresi- tri tre ordigni che fortunatamente livelli, hanno fatto la storia della lot- una scena terrificante. Le urla stra- dente della commissione Difesa. non causarono vittime: a Roma, al- ta armata: da Renato Curcio, fonda- zianti dei feriti, i lamenti di chi è l’Altare della Patria e alla Banca Na- tore delle Brigate Rosse (che dirà: rimasto a terra, nel sangue, di chi zionale del Lavoro, e a Milano alla «Con piazza Fontana ritenni che la cerca di guadagnare l’uscita per Banca Commerciale in piazza della prospettiva di uno scontro frontale scappare dall’inferno, mi colpisco- I MESI DEGLI SCONTRI DI PIAZZA Scala. Con tutta probabilità si tratta- con il sistema politico fosse ormai no come pugni. C’è morte dapper- va di un gesto dimostrativo: un mo- inevitabile»), ad Adriano Sofri, lea- tutto. Mi precipito alla ricetrasmit- Annarumma do per lasciare una sorta di “biglietto der di Lotta Continua che si chiese tente e chiedo cento ambulanze, da visita”. Andai anche alla Banca se, senza quella strage, avrebbe mai Il 19 novembre 1969. L’agente di nell’incredulità della centrale ope- Commerciale: avevano lasciato nell' scagliato la prima pietra. Ma sono an- ps Antonio Annarumma muore rativa, dove pensano si tratti delle edificio una valigetta nera che emet- che convinto che in tutti questi anni colpito da un tubolare di ferro. solite reazioni spropositate di chi teva uno strano rumore. La facem- l’inchiesta si sia aggrovigliata su se Mai individuati i responsabili. non ha visto niente nella vita. Intan- mo esplodere nel cortile dopo averla stessa, lasciando un vuoto enorme to, cinquanta o sessantamila perso- coperta di sacchi di cemento. Già du- che sarebbe ora di colmare.❖

io quel Mario Moira Ricordo la notizia alla radio. Il giorno Sono nata 3 anni dopo la strage. Quando mi giorno dopo ero a scuola, ultimo anno di liceo sono trasferita a Milano, però, sono andata ero... e sentivo la tensione crescere per a cercare la lapide per i morti e quella un Paese che non riconoscevamo più. per Pinelli: due verità vicine e divergenti. FRASE DI... L’ex presidente della Provincia di Milano Penati ha proposto di Filippo VII F Penati (Pd) insignire del Premio Isimbardi (premio della Provincia) a SABATO Giancarlo Stiz, ex giudice di Treviso che indagò su Piazza Fontana 12 DICEMBRE 2009

Oggi sappiamo che il 12 dicembre del ‘69 Nello stesso giorno erano stati piazzati altri iniziò la guerra del terrore che negli anni a tre ordigni che non causarono vittime: a “ venire avrebbe insanguinato l’Italia Roma, Altare della Patria e Bnl, e a Milano Un’Italia sbigottita si ritrovò tra le navate del Duomo Dario Fo Avevano calcolato tutto quel sangue e le nostre paure. Iniziava una recita atroce

La banca sventrata dalla bomba

2/ Il funerale Teatro e protesta «L’eco della starge ci stava TONI JOP ROMA sulla testa e ci schiacciava»

’era qualcosa che non ca- pivo, una distonia com- C movente e cieca governa- va l’aria del Duomo quel giorno terribile di tanti anni fa; l’organo suonava, l’Italia era lì, congelata da quel sangue inspiega- bile. Il gran gioco di morte era ap- pena cominciato ma il pubblico sa- peva niente del programma». Da- rio Fo, allora, aveva quarantatre anni. La strage, la notizia della Dario Fo (Sangiano, 1926) strage lo aveva colto in un momen- drammaturgo, regista e attore, pre- to particolare della sua vita artisti- mio Nobel per la letteratura nel ca e politica. «Stavo lasciando i ter- 1997, qualche mese prima della stra- ritori del teatro ufficiale, volevo ge aveva messo in scena una delle dar vita, con altri compagni, a sue opere più importanti, «Mistero Nuova Scena, davamo spettacoli Buffo». L’anno successivo fondò il nelle case del Popolo in giro per il collettivo «La Comune» e con «Mor- paese. Allora eravamo a Milano, te accidentale di un anarchico» inter- in una sala teatro della Camera venne attraverso il teatro nel dibatti- del Lavoro. Acqua e topi. Almeno to sui giorni di piazza Fontana. all’inizio. La bomba, l’eco della strage ci colse lì. Troppo grande e dolorosa per raccoglierla, ci stava sulla testa e ci schiacciava tutti. VIOLENZA NERA Chi? Perché?». Così, Dario esce di casa e si avvia verso il Duomo, è il Contro Capanna giorno dei funerali, Milano sta ma- Durante i funerali dell’agente le, gli assassini valutano l’impatto, Antonio Annarumma i fascisti la regìa sa quel che fa. «Franca aggredirono selvaggiamente non c’era, camminavo assieme a Mario Capanna mio figlio Jacopo». 15 dicembre 1969, i funerali delle vittime della strage p SEGUE ALLA PAGINA SUCCESSIVA

Fabrizio Rolli «40 anni passati, mandanti ancora qui» Avevo diciotto anni. Non capivo quasi niente MILANO Fumogeni sono stati lanciati in via Pantano a di politica. Da allora in poi cominciai a capire. Milano, a pochi passi dalla sede dell'Assolombarda. Alcuni A 21 anni me ne andai dall’Italia ragazzi hanno poi lasciato una scritta: «40 anni sono per non tornare mai piú. Avevo ragione... passati ma i mandanti sono ancora qui». VIII SABATO 12 DICEMBRE 2009

DOSSIER Piazza Fontana Quei giorni

p SEGUE DALLA PAGINA PRECEDENTE to le cronache recenti del nostro pae- se, e che adesso, era evidente, appari- «Il cielo era grigio piombo, ricordo vano come un percorso scientifico di bene. Alto, niente nebbia e di piom- avvicinamento all’atto finale messo L’addio a Pino bo. Eccoci in Piazza del Duomo, in scena nella Banca nazionale del- poi, con un po’ di fortuna, dentro la l’Agricoltura. Eravamo tutti oggetti chiesa, strapiena - ricorda -. Solo di studio, qualcuno stava valutando sguardi, niente corpi, solo volti, e le nostre reazioni, e non erano i fasci- tra dolore quella musica strana, quel canto li- sti ma pezzi dello Stato che avevano turgico della tradizione ambrosia- messo nel conto quel sangue e anche na così vitale, così poco intonato al il nostro generale sbigottimento. Sta- rituale dei morti. Si canta l’elenco vamo dentro una recita atroce di cui dei santi e par quasi l’elenco dei non dovevamo saper nulla, la nostra e pugni chiusi morti, delle vittime, osannato sotto ignoranza era il loro potere. Agghiac- il gotico altissimo, immenso di un ciante condizione, povero paese, Duomo che all’interno smentisce quanto ha sofferto». Ma non si pote- Goffredo Fofi era a Milano in quegli anni: «l’età severo quell’elzapoppin architetto- va dire che la strage era di Stato, non dell’ansia». Il ricordo di Fortini, Raboni e Sereni nico che lo sbraca all’esterno». Ma era giudicata cosa bellissima soste- che si diceva, cosa passava tra la nerlo in pubblico, si poteva chiedere gente, cosa dicevano quei volti? che fosse fatta piena luce ma era con- «C’era l’Italia normale che viveva veniente fermarsi qui...«Infatti - ri- uno sbigottimento totale, operai, flette Fo - un bel giorno hanno porta- tantissimi, donne, casalinghe, im- to in questura Jacopo, arrestato per- 3/ Pinelli Intellettuali militanti «Piangevamo i morti e si piegati, contadini. Avevano colpito ché distribuiva volantini in cui si so- GOFFREDO FOFI una banca che serviva piccoli rispar- steneva che lo Stato stava dietro quel- Critico letterario e cinematografico andava avanti a nome loro» miatori, gente che fa la fila per pren- la strategia. Son corso laggiù, ero dersi quattro lire allo sportello. Sa- davvero arrabbiato, mi son preso Ja- ei miei ricordi i giorni del- pevo che in prima fila, davanti al- le stragi e dei terrorismi si l’altare, c’erano i rappresentanti Principio N accavallano, si confondo- dello Stato, ma non li vedevo, nes- no. La mia «età dell'an- suno, o quasi, li vedeva. Del resto Con la strage si pensava sia» è stata quella, il lungo periodo contava altro e quel che contava di essere arrivati al che va dall’estate del 1969 fino al non lo avevamo, non lo avremmo 1980-81, un decennio intensissimo mai avuto, se non per lampi. Ciascu- capolinea, invece... di incontri ed esperienze spesso en- Goffredo Fofi (Gubbio, 1937) è no diceva all’altro: “Fascisti, sono tusiasmanti, ma anche faticoso, ne- un critico letterario e cinematografi- stati i fascisti”, finché qualcuno dis- copo quasi con la forza mentre chie- vrotizzante, a volte estenuante. Più co. Direttore della rivista «Lo stranie- se qualcosa in più: “Questa è una devo alla polizia se gli pareva il caso faticosi per me gli anni di Milano (fi- ro», da lui fondata nel 1997, ha sem- strage di Stato, preparata da tem- di arrestare un ragazzetto di quattor- no al ‘72, e poi di nuovo dalla fine pre unito l’impegno politico, ed etico, po, se volete, i fascisti sono stati la dici anni solo perché aveva detto la del ‘77) di quelli di Napoli, dove il a un’incessante attività culturale. manovalanza”. Rimasi impietrito». verità. Cercavano gli anarchici e in- contatto con i bambini e gli adulti di Lo schema semplice si era spezza- tanto si scopriva che i fascisti aveva- Montesanto e con i compagni con i to, non bastava più tentare di risol- no acquistato a Padova le borse con quali si gestiva la Mensa Bambini pseudo-hippies, che pure frequenta- vere con una parola sola, “fascisti”, cui era stato trasportato l’esplosivo Proletari costituì un piccolo mondo vo con quelli di «Re Nudo», chiama- il senso di una tragedia...«E poi si per l’attentato. In tanti chiedevano a sé variegato, accogliente, vivace. I to Nuova Barbonia. La polizia sgom- mettevano assieme i pezzi di una luce e sembravano affidarsi ai tempi momenti di massima tensione veni- brò il campo molto presto, molto pri- storia che ora sembrava acquistare della giustizia ordinaria, alcuni di vano compensati in quegli anni dai ma della strage, forse già nel ‘68. riconoscibilità e organicità...Quel- noi volevano la verità, ma subito, momenti comunitari, più che da Sull'albergo la mia memoria si con- la piccola pioggia di attentati, riu- non ci pareva che si potesse aspetta- quelli collettivi. fonde: era già occupato, quell'alber- sciti o falliti, che avevano puntella- re, cambiava poco, nella sostan- Il giorno della strage di piazza go, al tempo della strage? Fu a quel- za....». E non c’era solo Piazza Fonta- Fontana (venerdì 12 dicembre, alle la vicinanza che pensai quando la ra- na, non c’era solo l’Italia sotto quel 16,37), la bomba che esplose nella dio diffuse la notizia della bomba? E cielo di piombo, ricordi? «Ricordo, sede della Banca dell’agricoltura fe- chi potrebbe aiutarmi adesso a ricor- TRE ORE SU RADIO TRE RAI sì. Quel che andava maturando in Su- ce sul momento 14 morti e 87 feriti, dare? Ci ricordiamo di ricordare. La damerica, magnifica coltura di ditta- i morti diventeranno poi 17. C’era lì memoria fa degli scherzi, invecchia La diretta tori, e quel che succedeva nella Gre- vicino - non siamo lontani dal Ver- e confonde, e spesso, invece di ricor- cia dei Colonnelli, a un passo da qui, ziere, dall'Università - un vecchio al- dare, ci ricordiamo d’altri ricordi, li Dalle 15 alle 18 diretta sulla stra- da Milano. Come no, certo. Solo che bergo occupato da studenti, dove mescoliamo. Eppure mi par proprio ge su Radio 3 Rai. Marino Sini- una volta davanti al sangue di Piazza mi capitava di passare, un ambiente che fosse così, che avessi pensato al- baldi intervista tra gli altri, Gior- Fontana ci sembrava di essere arriva- molto «politico», al contrario dell’ac- l’albergo occupato, a un attentato ri- gio Boatti e Silvia Ballestra. ti al capolinea, e invece era solo l’ini- campamento che si era formato in volto gli studenti. Più astutamente, zio».❖ periferia, di tende e baracche di si vollero invece colpire persone as-

io quel Giovanni Marco In quegli anni ero studente all'Università Quel pomeriggio passeggiavo con la mia giorno Statale, sentii un boato piuttosto strano ragazza sotto i portici dell’Arengario, ero... per una città come Milano. Poco dopo quando sentii quel botto: fu terribile la "Notte" riportò la cosa a titoli cubitali. detriti ovunque e vetri tantissimi vetri. FRASE DI... Dario Dario Franceschini, presidente dei deputati del Pd: «È venuto il IX F Franceschini tempo che gli uomini e le donne di buona volontà si adoperino SABATO per una seria autentica profonda pacificazione nazionale» 12 DICEMBRE 2009

Nel pianto di molti sembrava si mescolasse la Mi ritrovai accanto a chi conoscevo meglio, convinzione assoluta dell’innocenza di Pinelli. E ai poeti (Fortini, Sereni, Raboni…) e al prete “ nessuno dubitava che fosse stato ammazzato Camillo De Piaz, della Corsia dei Servi. piangesse. Ricorda Fortini nel suo diario: «Scivolando sulla fanghiglia, facendomi largo tra i fotografi, an- La strage ch’io sono arrivato sul ciglio della Dalla bomba a Valpreda fossa. Le bandiere nere si abbassava- le ore che sconvolsero l’Italia no. Un giovane con una corta barba ha detto con voce tranquilla alcune Dalla bomba a piazza Fonta- parole: “Pinelli è stato assassinato. na alla morte di Pinelli, all’arre- Addio, Pino. Non dimenticheremo sto di Valpreda. I fatti principali che né te né quelli che ti hanno ucciso”». in quattro giorni sconvolsero il Pae- Nel pianto di molti sembrava si me- se, segnando l’inizio della strategia scolassero il dolore e la rabbia, e la della tensione. convinzione assoluta dell'innocen- za di Pinelli. E nessuno dubitava che 12 dicembre fosse stato ammazzato. Un ordigno contenente sette chili di Pochi giorni prima, il 15, mi ero tritolo esplode alle 16,37, nella sede mescolato in piazza Duomo alla fol- della Banca Nazionale dell’Agricoltu- la enorme di comuni cittadini che vi ra, in piazza Fontana, a Milano. Il bi- si era raccolta per i funerali delle vit- lancio delle vittime è di 17 morti e 87 time della strage di piazza Fontana. feriti. Si segue da subito la pista anar- In piazza Duomo avevo visto da lon- chica. Nei giorni successivi alla stra- tano Pertini, che mi pare fosse allo- ge a Milano sono 84 le persone fer- ra presidente della Camera, che ave- mate. Il primo ad essere convocato vo conosciuto quando anni prima èil ferroviere anarchico Giuseppe Pi- avevo la tessera del Psi e di cui pro- nelli, chiamato in questura lo stesso prio per questo diffidavo, ma che mi giorno dell’esplosione. sembrò davvero commosso, e an- che Saragat, e il mellifluo presiden- 15 dicembre te del consiglio democristiano di al- Tre giorni dopo l’arresto, Pinelli muo- lora, il vicentino Mariano Rumor. re precipitando dalla finestra della Questura. La versione ufficiale parla Quanti funerali, in quegli anni, di suicidio, ma i 4 poliziotti e il capita- dopo di quelli, e non più tremendi no dei carabinieri Lo Grano, presenti quelli delle stragi che quelli dei sin- nella stanza dell'interrogatorio al goli, e via via più deprimenti quelli momento della morte del ferrovie- degli ammazzati dai brigatisti di re, saranno oggetto di un'inchiesta quelli ammazzati dalla polizia o dai per omicidio colposo. Verrà poi aper- fascisti. A quelli dei giovani fascisti to nei loro confronti un procedimen- La lapide in memoria di Giuseppe Pinelli in Piazza Fontana non si andava: era una guerra civile, to penale per omicidio volontario. no?, anche se spesso si aveva la sen- Nei confronti del Commissario Cala- sazione di essere presi in un gioco bresi, che non si trovava nella stan- solutamente comuni, i frequentato- la Francia e Milano, incontrai di crudele di cui i giovani rossi e i giova- za, si procederà per omicidio colpo- ri di una banca minore. In un grigio nuovo fuggevolmente il ragazzo del- ni neri erano pedine incoscienti di so. Tutti gli imputati verranno poi giorno invernale. «Strage di stato», la canzone - uno che aveva perso un giochi adulti e schifosi, quelli dei prosciolti nel 1975, perché «il fatto dicemmo quasi subito. Ed era certa- occhio per le botte della polizia. Si Servizi che avevano scelto come non sussiste». mente così, in modi più o meno indi- era trasferito a Londra e faceva il co- campo di battaglia la nostra peniso- retti, distorti, contorti. rista al Covent Garden; passammo la. Eppure, nonostante questo, e per 16 dicembre Nei giorni di Pinelli, nella «casa la notte ad evocare nel corridoio del merito forse della nostra gioventù, Viene arrestato l'anarchico Pietro dei sardi» (Luigi, «Varechina»...), vi- treno. Ai funerali di Pinelli, partiti perlomeno fino al 1975 non ci si sen- Valpreda, accusato (in base alla testi- di nascere un po' alla volta la canzo- dalle case popolari di via Preneste, tiva sconfitti, e si passava dal lutto monianza di un tassista), di essere ne scritta da un giovane anarchico mi ritrovai tra i pochi che la polizia all’euforia della lotta con felice inco- l’autore materiale della strage. Con che mi fa ancora da stimolo al ricor- non bloccò all’ingresso del Musoc- scienza: e quanto ai morti, li si pian- lui viene arrestato anche Mario Mer- do: "Quella sera a Milano era caldo / co, e tra i pugni chiusi delle fotogra- geva, certo, ma si pensava che avreb- lino, che si rivelerà essere un neofa- ma che caldo, che caldo faceva…". fie c'è di certo anche il mio. Mi ritro- be potuto capitare anche a noi, e tan- scista infiltrato dai servizi segreti nel Ai funerali di Pinelli presi parte an- vai accanto a chi conoscevo meglio, to bastava a rimuovere la pena, ad gruppo anarchico 22 marzo. La pro- ch’io come tanti (ma non c'eravamo ai poeti (Fortini, Sereni, Raboni…) andare avanti anche in nome loro. venienza delle borse usate per con- tutti: una parte del movimento non e al prete Camillo De Piaz, della Cor- Eravamo convinti che fosse proprio tenere l'esplosivo apre una nuova pi- venne, non si fidava o «temeva le sia dei Servi. Ricordo bene l'espres- questo - continuare la lotta che era sta che porterà all’arresto di due provocazioni», ed era, diciamolo, sione seria, l'atteggiamento compo- stata anche loro o vendicare chi era esponenti del gruppo neofascista quella più borghese, neo-stalinista). sto, la compressa intensità dello morto senza avere scelto - il modo Ordine Nuovo: Franco Freda e Gio- Anni dopo, in un treno notturno tra sguardo di Licia, che non mi sembra giusto di ricordarli.❖ vanni Ventura. Si apre la pista nera.

Andrea da Cagliari Incontro a Roma Ero appena andato via da Milano, e oggi mi PER NON DIMENTICARE Gianni Minà, Vauro, David Rion- domando perché l’ideologia di destra dino, Rosa Calipari, Vincino, Johnny Palomba e altri si e i suoi partiti non abbiano mai dovuto pagare incontreranno alla Casa del Cinema, a Roma, per ricordare, alcun debito, nemmeno politico la strage e la sua storia fatta di misteri ed ombre. X SABATO 12 DICEMBRE 2009

DOSSIER Piazza Fontana Non c’è stata giustizia

RINALDO GIANOLA MILANO [email protected]

uarant’anni, il tempo della storia. Il dovere Q della memoria è fatico- so anche se doveroso per le vittime di piazza Fontana e Pino Pinelli. Ma in quest’Italia sfi- lacciata e proterva, la storia e il ri- cordo rischiano di apparire solo una consolazione personale, indi- viduale, in un paese che tutto di- mentica perchè la condivisione del passato, di ogni passato, non è ancora una conquista collettiva e chissà se mai lo sarà. Federico Sinicato è l’avvocato delle famiglie delle vittime di piaz- za Fontana e rappresenta la Came- Franco Freda e Giovanni Ventura, in una foto d’archivio alla fine dell'udienza del processo sulla strage ra del Lavoro di Brescia nel proces- so in corso per la strage di piazza della Loggia. Il suo impegno e la sua battaglia nelle aule dei tribuna- Intervista a Federico Sinicato li aiutano a non abbassare la guar- dia, a cercare la verità, anche oggi. Piazza Fontana: dopo tanti anni nes- suno è in galera per quella strage. Ci «I fascisti ora parlano I nodi da sciogliere La memoria della strage è fondamentale, ma conta la vera storia Un nuovo processo

rimane solo la memoria, forse è un po’ poco. «No. Io penso e ripeto che la memo- ria di quella strage sia un elemen- per la verità completa» to fondante della nostra storia. Piazza Fontana ha un valore pro- fondo nella coscienza democrati- L’avvocato delle famiglie delle vittime di piazza Fontana elenca le novità ca del paese, è uno snodo essenzia- che stanno emergendo. Ci sono ammissioni, testimonianze, fatti. Freda e le. Non lo si può superare saltando- lo, bisogna affrontarlo e risolverlo Ventura non possono più essere giudicati, ma qualcosa si può ancora fare come fanno tutti i paesi davanti al- la grandi tragedie. Le generazioni di ragazzi di allora sono diventate adulte con piazza Fontana accan- zione, ci sono voluti decenni perchè «Sotto il profilo storico-giudiziario Anche se non sono in carcere, anche to, destra e sinistra sono cresciute il paese acquisisse la Resistenza co- siamo vicini alla fine. Le diverse in- se non potranno più essere giudica- nella diffidenza reciproca, profon- me fondamento della Repubblica. dagini realizzate e i vari processi ce- ti, sono i responsabili della strage. da per quel fatto. O sciogliamo tut- La memoria è importante. Conta di lebrati hanno raccolto molto, ormai C’è scritto anche nelle sentenze dei ti insieme quel nodo e scriviamo più, però, sciogliere i nodi». sappiamo tanto sulla destra eversi- processi che hanno assolto altri im- una storia condivisa, accettata da Sul 12 dicembre c’è un nodo stori- va, sui suoi rapporti con i servizi se- putati. Carlo Digilio si salva con la tutti e così l’Italia può superare co-giudiziario: chi mise la bomba. E greti e le istituzioni, conosciamo le prescrizione, ma è riconosciuta la questo quarantennio oppure si pro- un altro politico: perchè lo stragismo persone che facevano parte di quel- sua responsabilità». trarrà la divisione. Non ci sono al- divenne un fattore costante per la politica stragista. I responsabili Cosa ci manca, allora? ternative. Piazza Fontana ha lo vent’anni nella vita della nostra Re- della bomba di piazza Fontana sono «Ci è mancata una costruzione più stesso valore della lotta di Libera- pubblica. A che punto siamo? Franco Freda e Giovanni Ventura. rigorosa del coacervo di prove con-

io quel Vincenzo Massimo Perugini Quasi dodicenne ascoltai la notizia Lavoravo al Banco di Santo Spirito, rimasi giorno alla radio. Pochi giorni dopo il mio Paese sconvolto dalla notizia. La bomba aveva ero... era tappezzato di manifesti che indicavano ucciso innocenti colleghi. Fu vergognoso negli anarchici gli autori della strage. attribuire subito agli anarchici l’accaduto. FRASE DI... Non c'è ancora una verità sulla strage di piazza Fontana perché Guglielmo XI F Epifani ci sono stati «troppi interessi a nascondere e deviare». È la SABATO denuncia del segretario della Cgil, Guglielmo Epifani 12 DICEMBRE 2009

Siamo in un fase preliminare, toccherà alla Ventura vive in Argentina, gestisce Procura di Milano stabilire se ci sono gli ristoranti, pare sia malato. Freda risiede “ elementi per aprire un nuovo fascicolo in Italia, è sempre arrogante Il giudice Salvini «Riapriamo le indagini oggi la verità è possibile»

«Oggi è possibile andare ol- tre». È il parere di Guido Salvi- ni, il giudice istruttore dell’ultima in- chiesta sulla strage, quella condotta negli anni Novanta. Nel chiedere la riapertura delle indagini, Salvini ha sottolineato i nuovi spunti investiga- tivi offerti di recente dal saggio di Pa- olo Cucchiarelli «Il segreto di piazza Fontana» (Ponte delle Grazie) nel quale è stata tra l’altro raccolta una confessione nuova e «quasi comple- ta» di un neofascista romano. Inoltre sono stati trovati nuovi riscontri del Piazza Fontana, processo d’appello assolti Delfo Zorzi, Carlo Maria Maggi e Giancarlo Rognoni racconto del pentito Carlo Digilio.

l’area della destra eversiva che han- e Ventura. Uno si chiama Ivano To- rivare a una completa verità. Sia- no iniziato a parlare, disposti a rac- niolo, già indagato nell’ambito del- mo in una fase preliminare, tocche- L’avvocato contare quei fatti. Sono passati tanti la pista veneta, poi prosciolto, ora rà alla Procura di Milano valutare In prima fila nei processi anni, molti sono invecchiati, qualcu- vive in Africa. Un’altra traccia è il ri- se le novità sono tali da aprire un per le stragi “nere” no ha cambiato idea e analizzato cri- trovamento dell’agenda di Ventura, fascicolo». ticamente il suo passato. Al proces- sequestrata all’epoca e poi Dopo l’assoluzione Freda e Ventura so di Brescia anche i fascisti parla- “dimenticata” in uno scantinato a non hanno più parlato? Dove sono? no, c’è una maggiore disponibilità. Catanzaro al tempo del processo. «Ventura vive in Argentina, gesti- A Brescia i testimoni sono i protago- Nell’agenda sono segnate le visite di ce dei ristoranti a Buenos Aires, pa- nisti dei processi delle stragi: abbia- Ventura a Paese, comune in provin- re sia ammalato. Si è sempre trin- mo sentito come erano organizzati i cia di Treviso, dove aveva un picco- cerato dietro quello che aveva det- fascisti di piazza San Babila, dove te- lo casolare in affitto per custodire to nei processi, non ha mai detto nevano le armi, chi li chiamava, co- l’esplosivo. La notizia del casolare una parola in più. Freda vive in Ita- nosciamo nuovi dettagli dei rappor- era già stata segnalata da Digilio, lia, al sud, non ha mai dato alcun ti tra la destra eversiva con i servizi ma forse non venne creduto. Invece segno di collaborazione. Tiene fe- segreti nel 1969 e anche prima, sap- oggi possiamo affermare che Ventu- de al suo stile di professore “nero”, piamo dei depistaggi. Penso che pos- ra usava quel posto e un altro teste sempre arrogante». Federico Sinicato è il legale di siamo chiudere il quadro». ha confermato la circostanza». Avvocato, a cosa è servito lo stragi- parte civile dei familiari delle vittime Cosa c’è di nuovo? Tutto questo giustifica un altro pro- smo, chi ci ha “guadagnato”, se è di piazza Fontana. Al processo per la «Alcuni fatti, qualche testimonian- cesso per piazza Fontana? possibile usare questo termine? strage di piazza della Loggia rappre- za. Gianni Casalini, già collaborato- «Sono elementi importanti, ci sono «Uno dei pochi condannati per le senta una famiglia delle vittime e la re di Freda e Ventura, sembra pron- prove a carico di persone fisiche. stragi è Vincenzo Vinciguerra, mili- Camera del lavoro di Brescia. Segue i to a pulirsi la coscienza, ha ammes- Freda e Ventura non possono più es- tante dell’estrema destra in carce- processi per strage dal 1990. so alcuni episodi di cui è stato prota- sere giudicati, ma un giudizio per al- re per la strage di Peteano. Uso le gonista e testimone. Negli anni Set- tre persone coinvolte nello stragi- sue parole: lo stragismo era finaliz- tanta Casalini era un importante in- smo potrebbe essere decisivo per ar- zato a destabilizzare per stabilizza- formatore del Sid, a un certo punto re. Le stragi non puntavano a pro- tro Ordine Nuovo, la prova regina Maletti decise velocemente di chiu- vocare colpi di Stato, ma doveva- che dipendeva da Carlo Digilio si è dere quella “ fonte” perchè sospetta- no irrigire la struttura dello Stato, sgretolata in alcuni punti. Non si so- va che Casalini potesse svelare trop- DOCUMENTI dovevano impedire lo spostamen- no trovati i riscontri. Penso che il pi segreti. Sarebbe molto interessan- to a sinistra della società favorito giudice Salvini sia stato lasciato te se Casalini svelasse cosa sapeva e L’agenda dal movimento degli studenti e dal- troppo solo nel suo lavoro e questo perchè Maletti decise all’improvvi- la ribellione operaia. Non ci sono È stata ritrovata l’agenda di Ven- ha reso più debole la conclusione». so di allontanarlo». stati golpe, le stragi sono continua- tura, già sequestrata e poi E il nodo politico? E poi, come si prosegue? te fino al 1984 con l’Italicus. Poi “dimenticata” in uno scantinato «Dal punto di vista politico ci sono «Partendo da Casalini sono state non ce n’è più stato bisogno. Chi a Catanzaro delle novità che vale la pena consi- identificate altre due persone com- governava nel 1969, la dc, ha conti- derare. Oggi ci sono esponenti del- ponenti il gruppo di fuoco di Freda nuato a mantenere il potere»❖

Gian L’ex magistrato Colombo Ero su un tram diretto alla Stazione Centrale MILANO Se i processi celebrati finora non hanno forni- avevo diciotto anni e quell’episodio mi diede to i nomi dei colpevoli, l'ex magistrato Gherardo Colombo motivazioni che mi fanno vedere sempre non perde la fiducia: «Speriamo che si arrivi a far emergere nitidamente da quale parte stare. tutto. Credo che scoprendo gli archivi, magari». XII SABATO 12 DICEMBRE 2009

DOSSIER Piazza Fontana C’è la verità storica

L’analisi

ALDO GIANNULI Storico

a verità storica per piazza Fontana c’è. Forse incom- L pleta, con punti da chiari- re, ma il disegno genera- le è ormai abbastanza chiaro: la strage fu opera dei fascisti di Ordi- ne Nuovo che agirono di concer- to con l’Aginter Presse, il gruppo di esuli francesi a Lisbona che fa- ceva i lavori sporchi per conto del- la Cia. I servizi segreti italiani pri- ma permisero la strage si compis- se, poi operarono per insabbiare la verità. Tutto ciò avvenne nel cli- ma della Guerra Fredda con l’Oc- Franco Freda al processo di Catanzaro cidente diviso fra i fautori del nuo- vo corso di distensione interna- zionale e i sostenitori della prose- cuzione della politica del muro contro muro con l’Est. Un quadro sostenuto da una grande quanti- Il braccio della destra nera tà di elementi probatori (testimo- nianze, riscontri documentali, analisi di reperti, ecc.). La doman- da è: come mai questo giudizio la mente della Cia storico ormai consolidato non coincide con quella processuale? Di certo hanno pesato i depi- staggi di tutti i corpi dello Stato (forse esclusa la sola Guardia di e i Servizi a depistare Finanza), l’inadeguatezza di strutture processuali pensate per La ricerca storica ha potuto fare più della magistratura. Il quadro generale casi molto meno complessi, i limi- ti della formazione professionale è ormai abbastanza chiaro. Si conoscono gli autori, i mandanti, i complici di molti magistrati e, spesso, la lo- ro mancanza di coraggio, il clima politico sfavorevole ed altro anco- ra. Ma più di tutto pesa la differen- ge, questo non vuol dire che la veri- «non colpevoli», ma una successi- rità, in primo grado c’è una senten- za di fini e metodi tra il lavoro del tà storica sia in radicale opposizio- va pronuncia della magistratura li za di condanna, poi un’assoluzione magistrato e quello dello storico. ne con quella emersa nei processi; dice colpevoli, aggiungendo giudi- per insufficienza di prove in appel- Il giudice decide della libertà di anzi sono proprio i documenti e le zi poco lusinghieri sui giudicanti lo. un uomo e, dunque, deve basarsi testimonianze accumulate nei pro- precedenti. Infatti, una sentenza su affermazioni certe e il dubbio cessi il principale fondamento di giudiziaria non è un teorema scien- Per i principi dell’ordinamento gioca a favore dell’imputato. Lo quella interpretazione storica. Pe- tifico, ma una decisione provviso- penale, la decisione che conta è storico non manda in carcere nes- raltro, la sentenza finale per piazza ria che non è mai estranea al clima quella finale. Giusto, sul piano giu- suno, ma deve dare risposte al bi- Fontana assolve, ma con formula politico del suo tempo. E se un ma- diziario. Ma perchè lo storico do- sogno di capire cosa sia accaduto, dubitativa, anzi, addirittura dichia- gistrato ritiene mal fondata la deci- vrebbe automaticamente ritenere anche in assenza di prove comple- ra esplicitamente che la strage fu sione di chi lo ha proceduto, a mag- più fondato il giudizio di secondo te e definitive, per cui può e deve opera del gruppo ordinovista e, gior ragione lo storico ha diritto di grado rispetto a quello di primo? procedere con metodo probabili- personalmente, di Freda e Ventura valutare autonomamente i dati Anzi, per uno storico le risultanze stico. E il dubbio non gioca neces- che, però, non sono più processabi- processuali e le ulteriori risultan- di primo grado hanno maggiore va- sariamente a favore del reo. li perchè assolti definitivi nel prece- ze. Questo è ancora più vero nel ca- lore di quelle del grado successivo Peraltro, va detto che, se non ci dente processo. E, dunque, tecnica- so delle sentenze in materia di stra- dove spesso i tecnicismi giudiziari sono condannati per quella stra- mente Freda e Ventura restano gi nelle quali, con una certa regola- hanno il sopravvento su tutto il re-

io quel Barbara Giulio Avevo sei anni, sentii mio padre dire che Lo ricordo bene quel pomeriggio. Un viavai giorno probabilmente era stata la mafia, chiesi di sirene. Sono passati 40 anni e ce lo ero... cos’era la mafia. Lui mi rispose: uno Stato chiediamo ancora adesso. Segreto di Stato, che vuole governare con la violenza... dicono i governi, anche quelli di sinistra. FRASE DI... Casini «Il ricordo della strage impunita è una ferita profonda nella XIII F Pezzotta coscienza di Milano e dell'intero Paese», hanno dichiarato in e Mantini SABATO una nota congiunta Casini, Pezzotta e Mantini 12 DICEMBRE 2009

Tutto ciò avvenne durante la Guerra Fredda C’è una verita giudiziaria, ma c’è con l’Occidente diviso fra i fautori della anche una verità storica “ distensione e i sostenitori dello scontro che è molto diversa dalla prima E i libri di testo liquidano la tragedia in poche righe Tra novità e ristampe, sono almeno una quarantina di titoli in libreria. Ma nei manuali si oscura il significato e le conseguenze nella nostra storia contemporanea

La storia di Piazza Fontana è, co- me si capisce, un intrico che i tanti La letteratura I libri processi non sono riusciti a scio- L’orrore di piazza Fontana ORESTE PIVETTA gliere definitivamente. Per com- in una graphic novel prenderne il senso storico e politi- MILANO co è utilissimo Le bombe di Mila- no, ripubblicato dalla Bur, appar- a bibliografia attorno a so la prima volta per Guanda (mol- Il buco prodotto dallo scoppio della bomba Piazza Fontana è ovviamen- ti altri editori l’avevano rifiutato) L te vastissima: in questi gior- nel 1970, una raccolta di scritti ni, in libreria, tra novità e pensata all’indomani della bom- sto. Senza contare il fatto che an- ristampe, abbiamo contato almeno ba, per contrastare le menzogne che i giudici dei gradi successivi una quarantina di titoli, testimo- di ministri e questori, scritti di al- possono sbagliare e dire sciocchez- nianze dirette, ricostruzioni stori- cuni dei giornalisti più impegnati ze. Esempio: nell’ultimo dibatti- che, voci anche della destra estre- La graphic novel di Francesco nella vicenda: da Pansa a Bocca, mento, per piazza Fontana, la Cor- ma, protagonista di quella tragedia Barilli e Matteo Fenoglio, Edizioni Il dalla Cederna a Corrado Stajano te d'Appello ha assolto ritenendo il nella veste di imputata (vedi ad Beccogiallo, 2009 (ma vi contribuirono anche un ma- teste Carlo Di Gilio non credibile, esempio gli scritti di Vincenzo Vinci- gistrato, sotto uno pseudonimo, e fra l’altro perchè avrebbe parlato guerra, neofascista che confessò l’at- Le vicende processuali un noto avvocato, Luca Bone- di un alto ufficiale Nato, che sareb- tentato di Peteano, quando, nel nell’inchiesta di Boatti schi). Bel libro, prova di indipen- be risultato inesistente. Ma la Cor- 1972, morirono tre carabinieri). denza e di coraggio di quei giorna- te sbaglia: il generale esiste ed è an- L’attenzione critica maggiore an- listi. che stato anche intervistato dalla drebbe ai libri di testo che liquidano Un libro breve, ma esemplare Bbc. Uno storico non può che regi- in poche righe la vicenda, oscuran- per chiarezza e precisione, è Il strare questo errore della Corte e done il significato e le conseguenze processo infame. Da Piazza Fon- trarne conseguenze diverse. Anco- nella nostra storia contemporanea. tana a Catanzaro, una storia che ra: per il codice di procedura pena- Cerchiamo di indicare qualche ha sconvolto l’Italia, di Ibio Paoluc- le, le prove raccolte in modo non lettura. Intanto un libro importante ci, edito da Feltrinelli nel 1977 e conforme alla legge (ad esempio per inquadrare quel momento stori- mai più, inspiegabilmente, ristam- una intercettazione abusiva) non co, la strategia della tensione, dalla «Piazza Fontana», aggiornato fi- pato. Dettagliatissimo e aggiorna- sono opponibili in giudizio, ma per- crisi del centrosinistra agli anni di no alle ultime vicende processuale to fino alle ultime vicende proces- chè mai questa sacrosanta regola piombo: Il paese mancato, di Gui- (con l’indagine del giudice Salvini) suale (con l’indagine quindi del garantista dovrebbe valere anche do Crainz (Donzelli, 2003). giudice Salvini) è Piazza Fonta- in sede storica? Tra le novità la più originale è, La morte di Pinelli na, di Giorgio Boatti (Einaudi, Infine: se dovessimo stare alle nel suo linguaggio, Piazza Fonta- raccontata dalla moglie 2009). sentenze dei tribunali, Sacco e Van- na, di Francesco Barilli e Matteo Fe- Sulla vicenda di Giuseppe Pinel- zetti sarebbero colpevoli così co- noglio (Edizioni Il Beccogiallo, li, non si può prescindere da due me tanti altri fra cui il Fornaretto 2009), una graphic novel, una sto- bellissimi libri: Una storia soltan- di Venezia e Giovanna d'Arco. La ria a fumetti cioè, come tale destina- to mia, di Licia Pinelli e di Elio Sca- storia è un tribunale che non è te- ta ai giovani. ramucci (Feltrinelli, nuova edizio- nuto ad omologare le sentenze dei Ancora tra le novità la più origina- ne 2009) e Una finestra sulla tribunali ordinari ed, anzi, giudica le per le tesi sostenute (la presenza strage, di Camilla Cederna con anche essi. Per piazza Fontana - co- nella Banca dell’Agricoltura di due una prefazione di Enrico Deaglio me per altre stragi - non è stato pa- valigette, portate da due attentato- (Il Saggiatore, 2004). Infine sul gato il debito di giustizia con le vit- ri, una sola delle quali piena di «Una storia soltanto mia», il bel ruolo dei servizi il recentissimo time ed i loro familiari, ma il debi- esplosivo) è Il segreto di Piazza libro di Licia Pinelli e di Elio Scaramuc- Come funzionano i servizi se- to di verità è stato in gran parte sal- Fontana, di Paolo Cucchiarelli ci, da Feltrinelli, nuova edizione greti, di Aldo Giannuli (Ponte alle dato.❖ (Ponte alle grazie, 2009) . 2009. grazie, 2009).❖

Giorgio Ciceroni Giordana regista su Piazza Fontana Avevo 14 anni e stavo passeggiando in via IL FILM Sarà Marco Tullio Giordana il regista di un film Larga con un mio amico, quando ad un tratto di fiction ma anche di un documentario, probabilmente in vidi tutti andare verso Piazza Fontana. Poi vidi 6 puntate, su Piazza Fontana, scritti da Stefano Rulli e tante persone corrermi incontro insanguinate. Sandro Petraglia, prodotti dalla Cattleya con Rai Cinema. XIV SABATO 12 DICEMBRE 2009

DOSSIER Piazza Fontana Questi giorni

Al tempo indifferente non m’arrendo Gli anni del “pensare ad altro”. Chi allora non c’era sommerso da dettagli e false piste

certi terribili avvenimenti, certe svol- te della storia. Se i contemporanei La riflessione della bomba hanno vissuto il dolore SILVIA BALLESTRA e lo spavento, hanno assistito al ri- baltamento «dal basso» di una verità SCRITTRICE preconfezionata, quelli arrivati do- po - quando i depistaggi sono stati a bomba. E poi le versioni acquisiti, gli insabbiamenti hanno di ufficiali. E poi le bugie, i de- fatto funzionato, i nodi si sono trop- L pistaggi. Quarant’anni, fino po intricati e sedimentati per poter a oggi. Fino ai testimoni del- essere dipanati con linearità - hanno la rimozione. Quelli arrivati dopo, avuto un compito ben più difficile. che cominciano a sapere poco, sem- Crescere continuando ad assistere al- pre un po’ meno di quelli che li prece- l’impunità, alla ricerca infruttuosa dono, un po’ di più di quelli che li di una luce chiara, al cammino im- seguono, fino all’oblio: quarant’an- pervio di inquirenti, magistrati, gior- ni sono tanti. I giovani italiani di og- nalisti ti espone al rischio del nichili- gi hanno vaga memoria del periodo, smo, del disincanto. si sono persi la reazione a caldo, non l'hanno potuta afferrare. Vivere la Anni dopo, decenni dopo, il ri- tragedia in diretta, al presente, è schio è di essere ancora vittime. Vitti- scioccante e violento ma permette me dell'abitudine al «tanto il Paese è di capire meglio, di mettere a fuoco, questo, è l'Italia delle stragi impuni- Studenti in corteo ieri a Milano in divenire, quel che prepara e segue te», e nulla sembrerà valere la pena

io quel Andrea da Cagliari Maria Pia Ero appena andato via da Milano, e oggi Ricordo che ogni società, anche la mia, ebbe giorno mi domando perché l’ideologia di destra dal Ministero l’ordine di inviare dei ero... e i suoi partiti non abbiano mai dovuto rappresentanti ai funerali: per fare numero. pagare alcun debito, nemmeno politico. Questo avalla l'ipotesi di strage di stato. FRASE DI... «Si tolga finalmente il segreto di Stato e si aprano gli archivi Roberto Caputo XV F consigliere per fare luce su quello che continua a rappresentare provinciale Pd SABATO di Milano una delle pagine più buie della storia del Paese» 12 DICEMBRE 2009

E’ proprio questo che si voleva: dopo il terrore Tecnica paziente per fare nebbia: che la esercitato su civili inermi l’atroce opera verità non ci sia mai, che la gente smetta di “ successiva è stata seminare falsità, insabbiare chiedere giustizia

Aldo Moro nella A Brescia ancora Renault 4 in via si cerca la verità Caetani a Roma. Piazza della Loggia: In corso il processo la procura di Brescia chiude l’inchiesta per la strage del ’74 sulla strage. I resti del Dc-9 Itavia caduto al largo di Ustica. Il commissario Luigi L’inchiesta Calabresi ucciso nel 1972. ra il 28 maggio del 1974 quando a Brescia, in Piazza della Loggia, E durante un comizio sin- di essere approfondito, scandaglia- Piazza Fontana, quel muro pare infi- stizia, e della conoscenza. Allora dacale, esplose un ordi- to, rimesso in ordine. Avvicinarsi al- nito e insormontabile. Una tecnica pensi che è vero, che tu ne sai poco, gno. I morti furono otto e i feriti la strage di piazza Fontana oggi, ca- raffinata e aiutata da una pazienza ma figuriamoci i più giovani: ti ven- 94. Erano passati cinque anni dal- pire cosa successe ora che sono pas- infinita nel costruire nebbia, così gono in mente i tanti sondaggi con- la strage di piazza Fontana ma, co- sati quarant’anni significa addentrar- che la verità non ci sia mai, gli impu- dotti negli ultimi decenni fra gli stu- me allora, scattarono subito i depi- si in zone complicate da attraversa- niti rimangano impuniti, e la gente denti delle superiori, ricerche che ap- staggi. Per esempio, il luogo della re. Così, a consultare certe voci in smetta di chiedere giustizia. Dimen- paiono sui giornali a intervalli de- strage fu ripulito con gli idranti e Wikipedia, la preziosa enciclopedia tichi, rimuova. stando scandalo e indignazione. questo non consentì di effettuare online, ci si mette paura. Ci sono vo- A consultare Wikipedia, come fac- Quanta ignoranza, mio Dio, quanti le perizie sull’esplosivo. Un primo ci della nostra storia recente – le stra- cio abitualmente in prima battuta e somari, guardate che disastrosa per- processo contro un gruppo di neo- gi, il rapimento e l’uccisione di Moro come penso farebbe mio figlio se do- dita della memoria! fascisti, delinquenti comuni e gio- – che aprono su cronologie fitte e ser- vesse lavorarci su ci si trova davanti Eppure, a cercare, tralasciando vani della Brescia bene, si conclu- rate, colpi di scena continui, elenchi un rullo lungo che si snoda sulle vitti- gli strafalcioni e i pasticci che fanno se con la condanna di un solo im- frastagliati di nomi, stancanti susse- me e le traversie dei parenti delle vit- tanto gola ai giornali e agli adulti in putato, Ermanno Buzzi, poi ucci- guirsi di audizioni e processi, dos- time, sulle manifestazioni, sulla malafede, si trova in una ricerca che so in carcere. Analoga sorte ebbe sier, inchieste e controinchieste. Fra commissione stragi, sui memoriali risale ormai al 2000 a cura dell’Istitu- un secondo filone d’indagine che i tanti paragrafi, nelle ricche biblio- di Moro, sulle numerose tracce la- to milanese per lo studio dell'età con- coinvolgeva alcuni neofascisti mi- grafie, a seguire i link che costellano sciate nelle canzoni (ma non nel ci- temporanea, un dato importantissi- lanesi. le ampie parentesi, nei tanti rimandi nema né nella letteratura), sul colpo mo: l’interesse molto alto dei ragaz- La svolta è arrivata arriva con la a eventi spesso oscuri e a loro volta di Stato in Grecia. Note, quarant'an- zi, la voglia di poterne sapere qualco- terza istruttoria dei sostituti procu- intricati (il caso Pinelli, il caso Cala- ni di articoli di giornale, commenti e sa, la volontà di confrontarsi proprio ratori Piantoni e Di Martino. Le in- bresi, il caso Valpreda, i personaggi con quel periodo lì, con le contesta- dagini hanno individuato un lega- Delle Chiaie, Zorzi, Freda e Ventura, zioni giovanili degli anni '60 e '70 pri- me stretto tra i presunti autori del- Merlino, i pezzi di Stato, i Maletti, i Analisi senza racconto ma, con le stragi insolute poi, e, a se- la strage di Brescia e quelli della Giannettini), si ha la sensazione di I giovani italiani di oggi guire, con gli opposti estremismi. strage di Milano. Sono stati infatti perdersi, di smarrirsi, di non riuscire devono fare da soli rinviati a giudizio Delfo Zorzi e a tenere tutto assieme. La richiesta c’è – gli strumenti pu- Carlo Maria Maggi, leaders di Or- Da Wikipedia, capire re – ma l’impressione è che dovran- dine Nuovo e già indagati per piaz- E allora ti viene da pensare che è no fare un po’ da soli, addentrarsi in za Fontana. Con loro Maurizio proprio questo che si voleva: dopo il analisi interessantissimi, e ti rendi quei luoghi oscuri, poco alla volta, Tramonte, neofascista e fonte dei terrore esercitato su civili inermi per conto di avere dispiegata sotto gli oc- lentamente, aspettando magari una servizi segreti, Pino Rauti, ex-se- fermare imponenti processi demo- chi la migliore illustrazione di quel ricorrenza, un anniversario, una ce- gretario missino e fondatore di Or- cratici, l’atroce opera successiva è che può essere una vera, compiuta, lebrazione, com'è toccato fare a noi. dine Nuovo, e l’ufficiale dei Cara- stata senza dubbio seminare falsità, definitiva, strage di Stato. La sintesi, Perché dopo la strage con la bomba binieri Francesco Delfino. insabbiare, depistare, portare in quo- intanto, l’incipit, la scheda tecnica venne le strage della verità, e poi un Il nuovo processo per la strage ta cose che dovrebbero essere secon- della strage, per così dire, è sempli- lungo trascinarsi di nebbie e oblio e si è aperto il 25 novembre 2008. darie e allontanarne altre che sareb- cemente di ghiaccio: Luogo: Mila- indifferenza. E poi la patina del tem- Conta un milione di pagine di atti bero importanti, tanto da finire per no. Obiettivo: Sede della Banca Na- po. E poi gli anni del “pensiamo ad e sono centinaia i testimoni chia- estenuare, sfiancare, consumare le zionale dell'Agricoltura. Data: 12 di- altro”. mati a deporre. Secondo l’accusa forze contro muri che cedono solo cembre 1969, ore: 16.37. Tipologia: E ora siamo qui, quarant’anni do- la bomba avrebbe dovuto colpire per pezzi piccoli e insufficienti. Esplosione. Morti: 17. Feriti: 88 po, a interrogarci su come faranno le forze dell’ordine presenti alla Muro di gomma, fu la fortunata Compiuto da: ignoti. Dite voi se non gli italiani di oggi, i testimoni della manifestazione e innescare così sintesi giornalistica inventata per fa tanta paura. rimozione di fronte a quella bomba un colpo di Stato militare. un’altra strage, quella di Ustica. Per Strage di vite innocenti, della giu- antica che è ancora qui.❖ NICOLA BIONDO

Natalino «Vigilare sulle forme di violenza» Ero militare. Fummo tutti consegnati in MILANO Contro le nuove strategie della tensione di caserma in stato di preallarme. In questi anni una nuova solidarietà, c'è bisogno di vigilare anche «su non ho mai capito perché qualche generale si altre forme, certo più sottili, ma non meno pervicaci, di sentì in dovere di metterci in preallarme? violenza». Così monsignor Eros Monti

PARLANDO Ancora successo per “Don Matteo 6”, la fiction riproposta da Raiuno che ha vinto la prima DI... 21 P serata di ieri realizzando, nel primo episodio, 5.913.000 telespettatori con uno share del 21,81% e, Annozero nel secondo, 5.095.000. Su Raidue ascolti a livelli record per il programma di Michele Santoro SABATO ascolti record 12 DICEMBRE “Annozero”, che e` stato visto da 4.897.000 telespettatori e ha registrato uno share del 20,77%. 2009

p Il divieto è per le vicende giudiziarie in corso e riguarda i programmi informativi. Lettera di Masi p Il Cda concorda col direttore all’unanimità. Galimberti: «Giusto così». Il conduttore protesta

glio e questa è una cosa pacifica». La Rai blocca i televoto Le docufiction trasmesse da Santoro sui processi in corso, quindi, non dovranno più essere fatte, ripete il presidente della e le docufiction di Santoro Rai. Così come il televoto nella tra- smissione : Il fatto del giorno, la cui conduttrice - Monica Setta - si dice «finalmente libera dal televo- to». L’ha presa peggio Santoro, Stop all’uso di docufiction e tele- dimento informativo: è il senso di non è consentita la diffusione in che anche giovedì sera ha fatto ri- voto su vicende giudiziarie in cor- una lettera che il direttore generale qualunque trasmissione di appro- costruire da attori i processi sui so nei programmi di informativi: della Rai Mauro Masi ha inviato a fondimento informativo del palin- rapporti fra Stato e mafia: «Men- i vertici Rai sono caompatti. Pro- tutti i direttori di reti e testate. La sesto Rai di cosiddette “docu-fic- tre esistono chiare normative che testa il conduttore di Annozero, missiva arriva all’indomani dell’am- tion” e/o “docu-drama” o comun- impediscono l’uso del televoto o che con attori ricostruiva i proces- pio dibattito sull’informazione del que ricostruzioni con attori nonchè dei sondaggi su vicende giudizia- si in corso: «È diritto di cronaca». servizio pubblico che si è svolto in “televoti” che abbiano ad oggetto rie non ci risulta che vi siano leg- cda. Il senso del documento di Ma- tematiche connesse a procedimen- gi, sentenze o regolamenti di qual- GREGORIO PANE si: «Abbiamo un codice di autorego- ti giudiziari in corso». Il presidente sivoglia autorità che impediscano lamentazione in materia che parla della Rai Paolo Garimberti ha con- di fare cronaca giudiziaria con ROMA [email protected] chiaro. E la Suprema Corte è chiara fermato l’unanimità d’intenti del l’uso di attori. Siamo convinti che in tema di rivisitazione televisiva di Cda. «Sulle docufiction e i televoti sia necessario tutelare il diritto di Stop all’uso di docufiction e del te- fatti delittuosi oggetto di indagini o sui processi in corso - ha detto Ga- cronaca, la libertà di espressione levoto su vicende giudiziarie in di processo. E il Cda è d’accordo: a rimberti - Masi ha messo in pratica e la creatività di ogni trasmissio- corso nei programmi di approfon- tutela dell’interesse dell’azienda, le indicazioni editoriali del consi- ne».❖

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p I carabinieri per cinque ore negli uffici del San Michele, dove ha sede la direzione generale p Attribuzione incerta per la statua lignea pagata lo scorso anno 3,2 milioni di euro Perquisizione ai Beni culturali per l’acquisto del Cristo di Michelangelo

Il sequestro dei documenti su lastiche ma il Cristo michelangiole- dei carabinieri, invece, è della Procu- chiarazione considerata impruden- mandato della Procura di Ro- sco acquistato dal Ministero dei Beni ra di Roma, vi è quindi un altro fasci- te dell’architetto Cecchi che candi- ma. La vicenda aveva già susci- culturali. I carabinieri hanno perqui- colo aperto sulla vicenda. damente spiegò essere crollato il tato l’interesse della Corte dei sito ieri per cinque ore gli uffici del prezzo dopo che era stato apposto il conti che ha aperto un’indagi- San Michele su mandato della Procu- ATTRIBUZIONE INCERTA vincolo dello Stato. Una stortura no- ne. L’attribuzione a Michelan- ra di Roma e se ne sono andati con i Soprattutto suscitò molte perplessità ta agli esperti ma da correggere, vi- gelo ha diviso gli studiosi. documenti relativi all’acquisto realiz- il prezzo pagato e le modalità con cui sto che tale principio porta al para- zato dalla direzione generale per i be- si arrivò all’acquisizione. L’antiqua- dosso che un’opera, quanto più è JOLANDA BUFALINI ni architettonici, storico artistici, et- rio torinese Gallino aveva chiesto 18 bella e importante, tanto minor va- noantropologici e per il patrimonio, milioni. Il prezzo finale fu di 3,2 mi- lore ha. Lo scorso Natale la nuova ROMA [email protected] al cui vertice è Roberto Cecchi. lioni. Troppo o troppo poco per i criti- acquisizione fu presentata in pom- L’acquisto della statua lignea ave- ci dell’operazione. Troppo poco se il pa magna dal ministro Sandro Bon- Il Crocifisso continua ad agitare il va suscitato già lo scorso anno molte Cristo fosse effettivamente di Miche- di che lo portò al pontefice Benedet- rapporto fra politica e giustizia, que- perplessità e vi è un’indagine della langelo, troppo se di scuola. Le cose to XVI prima di esporlo a Montecito- sta volta non è l’icona delle aule sco- Corte dei conti in corso. Il mandato si aggravarono, inoltre, per una di- rio. ❖ PARLANDO I morti accertati della nuova influenza umana in Italia sono 142, lo 0,0039% dei mala- DI... 23 P ti, mentre sono 811 i ricoveri in ospedale per casi gravi, di cui 439 hanno richiesto assistenza Influenza: respiratoria, ma continuano a diminuire i contagi, lo riferisce il bollettino ufficiale del mini- SABATO 12 DICEMBRE il bollettino stero della Salute. La regione più colpita è per ora la Campania, con 32 morti. 2009

Foto di Franco Cautillo/Ansa In breve

AQUILANI TASSATI, LA PROTESTA DILAGA SU FACEBOOK Il dibattito sulla restituzione delle tasse non risparmia neanche i più popolari social network, con utenti aquilani che negli ultimi giorni han- no lasciato migliaia di messaggi per chiedere un’ulteriore proroga sulle tasse. Sono già 1400 gli utenti iscrit- ti al gruppo «Aquilani in sciopero fi- scale». Dietro il titolo provocatorio, c'è solo la protesta dei cittadini «con- tro un governo che tratta gli aquila- ni come terremotati di serie C».

VIETATO ALLE MINORI IL SENO AL SILICONE Presentato in Consiglio dei ministri un disegno di legge che vieta alle under 18 gli interventi di chirurgia estetica al seno. Il Ddl prevede un protocollo per dare alle donne che Gargano, si spiaggiano nove capodogli: solo due si sono salvati decidono di sottoporsi a interventi PERCHÈ? Nove capodogli si sono spiaggiati nella Laguna di razione prevedeva di imbracare ogni animale, sollevarlo e di chirurgia estetica più sicurezza e Varano una località situata sul litorale pugliese (Peschici). Set- trascinarlo delicatamente al largo. Facile a dirsi, difficile a far- più informazione. 14 ragazze su te sono morti, due hanno ripreso il largo. I soccorritori hanno si. Lo spiaggiamento è avvenuto forse per avvelenamento, o 100 vorrebbero cambiare il proprio seguito il protocollo internazionale per i grossi cetacei: l’ope- la perdeita dell’orientamento a causa delle mareggiate. seno secondo una ricerca Swg.

AL SUMMIT DI COPENAGHEN SI DECIDE IL FUTURO DEL PIANETA. OCCORRE UNA SVOLTA PER RIDURRE LE EMISSIONI DI GAS SERRA Salviamoilclima. Piùfiducianelfuturo. Sì alle energie rinnovabili,al risparmioe all’efficienza energetica,no al nucleare. Investire sull’«economia verde» per aiutare l’Italia ad uscire dalla crisi.

Economia verde significa: Al Governo Berlusconi più ricchezza e meno consumo tutto ciò non interessa. di. energia e materie prime, Per noi, invece, stare dalla parte dell’ambiente più occupazione e più competitività è una straordinaria opportunità di sviluppo. delle imprese, nuovi sistemi di trasporto, Un modo per vivere meglio. edilizia di qualità, contrasto delle illegalità Un atto d’amore per il nostro Paese.

11 e 12 DICEMBRE CON GLI ECOLOGISTI DEMOCRATICI ALLA DALLA PARTE «MARCIA PER IL CLIMA» E IN DELL’AMBIENTE PER COSTRUIRE L’ALTERNATIVA ecologistidemocratici.it 24 www.unita.it SABATO 12 DICEMBRE 2009 Mondo

p Dall’Italia 600 milioni. Soldi nuovi, o sono quelli già impegnati nella lotta alla fame o all’Aids? p Resta al 20% il taglio delle emissioni. Oggi il corteo delle Ong, attese più di 50.000 persone L’Europa promette 7 miliardi Arrestati ieri 68 no global

Foto di Darren Whiteside/Reuters Sono ben 7,2 miliardi di euro gli aiuti immediati ai Paesi in via di Sviluppo stanziati dal- l’Ue per sbloccare il negoziato sul clima. Il taglio di CO2 è ri- masto al 20%.Oggi grande ma- nifestazione a Copenaghen.

MARCO MONGIELLO BRUXELLES [email protected]

Un primo pacchetto di aiuti per i Pa- esi in via di Sviluppo superiore alle aspettative e un obiettivo di riduzio- ne delle emissioni di Co2 inferiore a quello della prima bozza ufficiale di accordo. È questa la posizione uffi- ciale con cui i leader europei si pre- senteranno alla chiusura della Con- ferenza Onu sul cambiamento cli- matico di Copenaghen. Dopo una lunga maratona nego- ziale a Bruxelles i Ventisette hanno annunciato di essere riusciti a racco- gliere 7,2 miliardi di euro, 2,4 all'an- no, per aiutare i Paesi poveri a fron- teggiare le sfide del cambiamento climatico nel triennio 2010-2012. Cifra «superiore alle migliori aspet- tative», ha esultato il presidente del- Copenaghen, la manifestazione, ieri nel centro della città la Commissione Barroso, che nei mesi scorsi aveva chiesto una cifra compresa tra i 5 e i 7 miliardi. Per il soldi non siano stanziati prosciugan- bloccando il negoziato, ma che l'Ue to della temperatura del pianeta, infi- premier svedese Fredrik Reinfledt do gli altri aiuti allo sviluppo e, so- ha dovuto confermare a causa delle ne, deve essere contenuto a 2 gradi o si tratta di «un contributo importan- prattutto, non si parla dell'altra più resistenze di Italia, Austria e Paesi a 1,5, come chiesto dagli Stati insula- te con il quale l'Ue dimostra la sua cospicua cifra per il periodo dell'Est ad aumentare da subito gli ri che rischiano di essere sommersi volontà di aiutare immediatamente 2013-2020, che dovrà essere decisa obiettivi. dall'innalzamento dei mari. i paesi più bisognosi». direttamente a Copenaghen. Servono impegni maggiori anche L'annuncio degli aiuti è stato co- in base alla prima bozza ufficiale di RESTANO I NODI IL BORSINO DELLE OFFERTE munque definito «molto incoraggian- I nodi da sciogliere restano molti ma, A trainare le offerte volontarie de- te» dal negoziatore Onu per clima, secondo il Wwf, «ci sono le basi per gli Stati membri, che in misura di- Yvo de Boer, visto che si tratta di cir- Le accuse di Greenpeace l'accordo. Ora servono volontà politi- versa hanno contribuito tutti, è sta- ca un terzo del totale che si stima ne- Basso il taglio del 20% ca e impegno finanziario». ta la Gran Bretagna, che ha sostitui- cessario, anche se la Cina lo ha giudi- Responsabili Italia Una spinta proveranno a darla og- to l'offerta iniziale di 884 milioni di cato insufficiente. gi le Ong, che hanno annunciato una euro con 1600 milioni. Francia e Greenpeace ha invece rimprovera- Austria e Paesi dell’est manifestazione nella capitale danese Germania hanno stanziato 1260 mi- to all'Ue di essere rimasta «immobile, a cui, secondo le stime, parteciperan- lioni ciascuna e la Svezia ha sborsa- rifiutandosi di prendere impegni più accordo circolata ieri. Il testo indica no più di 50 mila persone. In contem- to 800 milioni, il più alto contributo ambiziosi» sul taglio delle emissioni. impegno di riduzione tra il 25 e il poranea si terrà in Italia l'iniziativa in rapporto alla popolazione. L'Ita- L'obiettivo di Bruxelles infatti è rima- 40% entro il 2020 per i Paesi svilup- «100 piazze per il clima». A Copena- lia si è piazzata in quinta posizione sto quello del 20%, e passerà al 30% pati e tra il 75 e il 90% entro il 2050. ghen però si temono incidenti e già in termini assoluti con un'offerta di solo in caso di accordo globale con Ai Paesi in via di sviluppo si chiede ieri una prima marcia non autorizza- 600 milioni di euro. «riduzioni di emissioni comparabili» invece una deviazione del 15-30% ta di circa 500 persone ha portato al Le conclusioni del Consiglio Ue da parte degli altri partner. Posizione dal trend di aumento delle emissioni fermo di 68 dimostranti, tra cui 7 ita- però non garantiscono che questi che, secondo gli ambientalisti, sta attuali a politiche invariate. L'aumen- liani. ❖ PARLANDO È di 19 morti il bilancio della tragedia in una miniera di carbone in Turchia nord-occi- DI... 25 P dentale. Un’esplosione di metano ha devastato una miniera vicino Kemalpascià, ad una Morti per profondità di 350 metri, ed ha provocato il crollo di una galleria che ha intrappolato i mina- SABATO 12 DICEMBRE il carbone tori. In Turchia gli incidenti in miniera sono frequenti per la mancanza di sicurezza. 2009

È il più tormentato da tifoni Usa, svolta in Senato e clima. Ma il Bangladesh resta senza voce al summit E l’Epa riconosce

È il testimonial preferito delle or- biente, «la popolazione della capitale che il CO2 è nocivo ganizzazioni ambientaliste ma è cresciuta molto per l’immigrazione alla Conferenza Onu di Copena- provocata dai cambiamenti climati- L’Ente per la Protezione Ambientale degli Stati Uniti ghen non ha neanche una scriva- ci». ora potrebbe decidere autonomamente la riduzione nia: il Bangladesh, la vittima nu- dei gas serra anche senza alcuna legge nazionale mero uno del cambiamento cli- IL DELEGATO BAMBINO matico. Toriqul Momen invece ha 15 anni ed è uno dei delegati al summit del fo- MA. MO. rum dei bambini organizzato dal- biente americana di produrre rego- l’Unicef. La sua famiglia di sei perso- lamenti tecnici sulle emissioni di BRUXELLES Il meteo mondiale [email protected] ne vive sull’isola di Bhola, alla foce gas serra, pur in assenza di una leg- del fiume Meghna, uno dei territori DANIELE PERNIGOTTI ge nazionale, riducendo di fatto il Affacciato sul Golfo del Bengala, lo più colpiti dalle alluvioni che affliggo- potere politico del Senato. BRUXELLES stato asiatico è tra i più poveri del no il Bangladesh con frequenza cre- mondo e, secondo l’ultimo aggiorna- scente. «Negli ultimi due anni ho vi- Secondo Dean Scott, esperto mento dell’indice di rischio climatico sto due grossi cicloni - ha spiegato - a ush negava l’esistenza di cambiamento climatico a della Ong Germanwatch, è al primo maggio il ciclone Aila ha allagato an- del cambiamento clima- Washington per Bna, i senatori sa- posto nella classifica dei Paesi mag- che la mia casa e abbiamo dormito tico, mentre Obama lo ri- ranno persuasi ad approvare la giormente colpiti dalle conseguenze nella scuola per 20 giorni, ma lì molti B conosce come priorità as- proposta di legge perché in sua as- del surriscaldamento globale. Tra il hanno preso il colera». Poi la sua fami- soluta per il mondo inte- senza l’Epa potrebbe comunque li- 1990 e il 2008 oltre 600 mila persone glia è riuscita a tornare a casa, ma la ro. La svolta nella politica degli Usa mitare le emissioni di CO2 agli im- sono morte per 11 mila eventi meteo- famiglia di suo zio ha dovuto lasciare è palese, ma gli americani restano pianti industriali. Ed infatti ieri i rologici estremi. tutto e ora è tra i «rifugiati del clima». l’anello debole del negoziato anche leader dei tre gruppi politici del Se- Se il livello dei mari dovesse au- Ora, spiega Toriqul, «uno dei miei cu- a Copenhagen. Di fatto la Casa bian- nato hanno inviato a Barack Oba- mentare di un metro 20 milioni di abi- gini vive in una baraccopoli e ha la- ca è ostaggio del Senato, a causa di ma una lettera in cui si dichiarano tanti del Paese si ritroverebbero sen- sciato la scuola per lavorare in un ne- una risicata maggioranza democra- «uniti nel dire che è giunto il tem- za casa. «La nostra popolazione co- gozio di elettronica». tica e dell’ampia presenza di lobby po di affrontare i cambiamenti cli- stiera è più numerosa della popola- Qui a Copenaghen «è in gioco il no- trasversali nei diversi partiti. matici». Scott però invita alla cau- zione di tutte le Nazioni insulari», stro futuro», dice. Poi, convinto a met- Era stato così anche nel 1997, tela, vista la possibile ricaduta su- spiegano i delegati a Copenaghen, tere da parte gli appunti, racconta quando il vice presidente Al Gore è gli interessi delle lobby toccate dal- che rivendicano il 15% di ogni fondo che è colpito da quanto la città sia rientrato da Kyoto con il famoso Pro- di adattamento al cambiamento cli- «pulita e ordinata», anche se il cibo tocollo appena sottoscritto, senza matico. «non è buono», e che il suo film prefe- immaginare però che il Senato gli Ma al summit sul clima la voce del- rito è «Slumdog Millionaire», la storia avrebbe negato la ratifica finale. Gli L’ENERGIA PULITA CONVIENE lo Stato asiatico resta inascoltata. A di un ragazzino indiano cresciuto in Usa sono ancora tra i pochissimi pae- Le tecnologie per l'energia pu- guidare la coalizione dei Paesi più col- una baraccopoli che diventa miliona- si a non riconoscere la validità del- lita sono un ottimo investi- piti è il piccolo stato polinesiano di rio. ❖ l’accordo internazionale, un’ecce- mento, dice un rapporto Wwf: Tuvalu e tra gli uffici per le delegazio- zione nel panorama politico sul ri- nel 2020 quel settore indu- ni nazionali allestiti nel Bella Center scaldamento globale. striale varrà 1.600 miliardi di si può trovare il Lussemburgo, 400 La peculiarità americana ha co- dollari, il terzo nel mondo. mila abitanti, ma manca il Banglade- L’INIZIATIVA stretto l’Unfccc, nel 2007 a Bali, ad sh, 153 milioni di abitanti. Ed è però affiancare al tavolo in cui discutere i il più gettonato nei progetti delle or- E in Italia cento piazze futuri impegni degli aderenti al Pro- ganizzazioni contro il cambiamento tocollo di Kyoto, uno parallelo in la legge e la necessità di verificare climatico, a partire dalla presidenza per il clima. Pungolo grado di coinvolgere anche gli Usa. gli effettivi numeri della maggio- danese che organizza la Conferenza al summit danese Il timore è che ora a Copenhagen si ranza. E c’è un ultimo elemento Onu. Per compensare l’enorme quan- ripeta quel che avvenne nel 1997. cruciale. Una legge federale avreb- tità di emissioni di Co2 generata dal- «In marcia per il clima» organizza Per ridurre questo rischio è pron- be bisogno della maggioranza sem- le 30 mila persone che partecipano al oggi «100 piazze per il clima». Una gior- ta al Senato una proposta di legge, plice, ma di fatto per superare summit il Governo danese investirà nata di mobilitazione sull'urgenza della la cui gestazione è iniziata già qual- l’ostruzionismo al Senato è richie- un milione di dollari in Bangladesh lotta ai cambiamenti climatici e sull'im- che anno fa quando, dopo il cambio sto il 60% dei voti, che sale al 67% per modernizzare le fornaci da matto- pegno che l’Italia dovrà assumersi per di maggioranza del Congresso nel quando è richiesta l’approvazione ni e renderle meno inquinanti. «Per contribuire alla riuscita del vertice di Co- novembre del 2006, i democratici di un trattato internazionale. Per le persone di Dacca (la capitale, ndr) penaghen. A Roma appuntamento è in chiesero a Bush l’inversione della po- garantire quel margine di sicurez- significherà una visibile riduzione piazza Farnese, ma iniziative analoghe litica climatica degli Stati Uniti. za del 7% di votanti diventa fonda- del particolato nell’aria», spiega il mi- ci saranno anche Milano, Firenze, Napo- mentale che l’approvazione della nistro danese e neocommissario Ue li, Salerno e Venezia. Grandi città ma an- La svolta. L’incertezza sulla reale legge federale preceda quella di per il Clima Connie Hedegaard. che piccole, nessuna regione esclusa. possibilità della legge di passare le un protocollo internazionale. E vi- Le conseguenze del cambiamento Particolare mobilitazione in Abruzzo a forche caudine del Senato è rimasta sto che il possibile calendario per climatico non sono solo nell’aria, so- l’Aquila e Avezzano, Sulmona, Scafa e molto alta, fino alla pubblicazione la legge Usa al Senato è previsto stiene Sumayia Kabir, ricercatrice di Teramo. Stand informativi, dibattiti e an- di un provvedimento dell’Epa che ri- per la primavera del 2010, sembra Dacca a Copenaghen grazie ad un che biciclettate, musica, mostre, mercati conosce la CO2 come sostanza peri- inevitabile che la firma del Tratta- progetto del British Council che fi- biologici e a km zero. E un Terra Madre colosa per l’uomo. Ciò consente al- to di Copenhagen venga rimanda- nanzia i giovani impegnati nell’am- day. l’Agenzia per la protezione dell’am- ta nel giugno del 2010 a Bonn.❖ 26 Mondo SABATO 12 DICEMBRE 2009

p Storia di YDD che lotta contro l’abbandono scolastico e la rassegnazione della droga p L’associazione coinvolge i giovani, offre occasioni culturali e d’arte, scambi tra studenti La società civile Foto di Darren Whiteside/Reuters che cresce all’ombra del Muro israeliano

L’altro volto della resistenza. lemme è deficitaria di quasi ogni tipo Quello dei giovani palestinesi di servizi: attività sociali, ricreative, che a Gerusalemme Est hanno economiche. Questo è dovuto al fatto dato vita a programmi per il la- che israeliani e palestinesi hanno due voro, a centri culturali. Che lot- visioni opposte della condizione dei tano contro la tossicodipenden- palestinesi di Gerusalemme. Le auto- za...Questa è la loro storia. rità israeliane fanno tutto il possibile per ridurre al minimo la presenza ara- UMBERTO DE GIOVANNANGELI ba a Gerusalemme e farne quindi uni- lateralmente della città la capitale [email protected] della nazione ebraica». Tra rassegnazione e deriva militari- sta c’è una terza via. Praticabile. Pra- DARE UN FUTURO ticata. È la via della costruzione, al- Ma Mazen e i suoi ragazzi non demor- l’ombra del Muro, di percorsi di vi- dono. Costruiscono laddove altri di- ta, di lavoro, di cultura, per i giova- struggono. «Il nostro obiettivo - dice - ni palestinesi. E la via incarnata da è rafforzare le strutture giovanili pale- una società civile palestinese che si stinesi a Gaza: e questo attraverso organizza, rivendica i suoi spazi di corsi di capacity building - dalla con- Gerusalemme due bambini nella città vecchia libertà, crea opportunità per i tanti tabilità alle comunicazioni, dall’uso a cui questa opportunità viene nega- dei computer alla fornitura di attrez- ta. Di questa società che non molla, zature sportive. In secondo luogo - zando percorsi formativi professio- Mazen Ja’bari è uno dei protagoni- prosegue il direttore di YDD - cerchia- Gerusalemme nalizzanti». sti. Non è un politico di professione, mo di fronteggiare i problemi che af- Lo stesso vale nella lotta alla tossi- Mazen, ma per i giovani palestinesi fliggono direttamente i giovani di Ge- Diritti umani, la polizia codipendenza, un fenomeno in cre- di Gerusalemme Est è molto di più: rusalemme come, ad esempio, l’ab- carica i pacifisti israeliani scita tra i giovani palestinesi: «Ab- bandono della scuola...». È la cultura biamo realizzato due centri di acco- del fare quella di cui gli operatori di glienza e recupero, oltre a svolgere È di alcuni fermati e contusi il bi- Mille ostacoli YDD sono portatori. Mossi dalla con- una campagna di informazione sui lancio degli incidenti nella zona orien- Non solo da Israele. sapevolezza che resistere all’occupa- rischi della droga. In questi due ulti- tale di Gerusalemme - quella a mag- zione significa anche studio, lavoro, mi anni ci sono stati due importanti Scarseggiano gli aiuti gioranza araba - fra polizia e attivisti opportunità di crescita, individuale e progetti realizzati assieme all’Arci e dei Paesi arabi collettiva. di organizzazioni pacifiste e di sinistra a Progetto sviluppo di ristruttura- «Proviamo a contrastare l’abban- israeliane, scesi in strada per un radu- zione di uno di questi centri e di for- è un costruttore di futuro. dono scolastico - racconta Mazen no di protesta. Gli scontri sono avve- nitura delle attrezzature necessa- Ja’bari - fornendo insegnanti e psico- nuti nel quartiere di Sheikh Jarrah, do- rie», racconta con orgoglio il diretto- ALTERNATIVE DI VITA logi per sostenere il rientro di questi ve i militanti sono sfilati - in coinciden- re di YDD. Orgoglio e identità. Una Mazen Ja’bari è il direttore di ragazzi. Inoltre curiamo una serie di za con la Giornata internazionale dei identità in crisi tra i giovani arabi di YDDD (Youth Development Depar- programmi extracurricolari nell’am- dirittiumani - per una marcia di solida- Gerusalemme Est. «Stiamo realiz- tement). YDD è nata nel 2000, su bito scolastico, nel campo dell’arte, rietà con quei residenti palestinesi di zando una serie di attività culturali, iniziativa di Faisal Husseini all’inter- dello sport, delle comunicazioni. Lot- Gerusalemme est le cui case sono al con manifestazioni artistiche, visite no della Orient House come Diparti- tare significa anche battersi contro la centro di procedure di abbattimento ai siti archeologici, scambi tra stu- mento per le politiche giovanili. «Il disoccupazione che morde sempre (in quanto giudicate abusive da parte denti di Gerusalemme e della West ruolo della società civile a Gerusa- più i giovani arabi di Gerusalemme delle autorità israeliane) o sono passa- Bank, e corsi di educazione civica lemme Est è fondamentale perché Est (e ancor più i loro coetanei in Ci- te di mano a organizzazioni vicine al sulle strutture politiche dell’Anp - l’Anp non può fornire alcun tipo di sgiordania e nella Striscia di Gaza): movimento dei coloni ebrei con con- spiega Mazen Ja’bari - Tutto questo servizio in base agli accordi con Isra- «C’è un altissimo tasso di disoccupa- troverse vicende legali. Le cariche del- - conclude - per arrivare a stimolare ele», ci dice Ja’bari, in questi giorni zione fra i giovani arabi di Gerusa- la polizia quando la marcia ha rag- una cittadinanza attiva e incentiva- in Italia per una serie di incontri. «È lemme - dice Ja’bari - noi cerchiamo giunto un edificio occupato da coloni. re una partecipazione democratica un dato di fatto - spiega - che la po- di fare argine sia con un’azione di Almeno due attivisti sono stati ferma- alla vita politica». Anche così si rea- polazione palestinese di Gerusa- orientamento al lavoro sia organiz- ti molti altri sono rimasti feriti. lizza la Palestina libera. ❖ PARLANDO La repubblica separatista georgiana dell'Abkhazia oggi apre le urne per presidenziali, le DI... quartedall'autoproclamazionedell'indipendenza nel 1993, leprime dopola guerra russo-geor- 27 P Elezioni in giana dell'agosto 2008. Cinque i candidati in corsa, favorito sembra il presidente uscente SABATO 12 DICEMBRE Abkhazia Serghiei Bagapsh, che confida nel suo rapporto con il leader del Cremlino Medvedev. 2009

p Summit in Vaticano su pedofilia e le complicità della Chiesa Brevi p Dalla Santa Sede condanna durissima. «I responsabili pagheranno» MAROCCO Tre premi Nobel La vergogna di Benedetto XVI con la militante saharawi Dario Fo, Gunter Grass e José Sarama- go si appellano a Juan Carlosdi Borbo- per i preti pedofili in Irlanda ne perché intervenga presso il re del Marocco per sbloccare il caso dell'atti- vista del Sahara Occidentale Aminatu Haidar, in sciopero della fame da 25 giorni. Con loro anche Carlos Fuentes, Le violenze sui minori dei preti se e pubblicato invece nel maggio disce - «hanno tradito le loro solen- Mario Vargas Llosa, Eduardo Galeano, pedofili in Irlanda e le copertu- scorso. ni promesse a Dio, oltre che la fidu- Pedro Almodovar e Penelope Cruz. re assicurate dai vertici della cia loro accordata dalle vittime e Chiesa locale. Il rapporto HA STUDIATO LE CARTE dalle loro famiglie». Il comunicato «Ryan» e quello «Murphy». L’in- Papa Ratzinger ha voluto studiare le sottolinea« il senso di oltraggio, tra- EUROPA contro in Vaticano e la durissi- carte, per questo l’incontro c’è stato dimento e vergogna sentito da tan- Diritti per i bambini ma condanna di Benedetto XVI. solo ieri. Sono emerse responsabili- ti fedeli in Irlanda» condiviso dal immigrati tà precise e complicità da parte dei Papa. Vi sarà una sua lettera pasto- La necessità che gli Stati europei ROBERTO MONTEFORTE vertici della Chiesa irlandese. Uno rale rivolta ai cattolici d’Irlanda e a scandalo nello scandalo sul quale il quelli di tutto il mondo su questi «adottino un progetto di vita nel qua- CITTÀ DEL VATICANO [email protected] Papa ha deciso di intervenire con de- «odiosi crimini». le si inserisce il diritto all'educazione, cisione. Sotto accusa sono finiti alcu- alla formazione professionale ealla sa- Lo scandalo d’Irlanda. Gli abusi ses- ni vescovi, fra cui quello di Limerick, CADRANNO TESTE lute per i bambini immigrati, molti dei suali su minori che hanno visto per «Parole fortissime» commenta pa- quali arrivano da soli», è stata espres- protagonisti sacerdoti e religiosi dre Federico Lombardi. Il direttore sa dal vicesegretario generale del Con- hanno «profondamente sconvolto della Sala Stampa vaticana ribadi- siglio d'Europa, Maud Boer Buquic- e angosciato» papa Benedetto XVI. TURCHIA, FUORILEGGE IL DTP sce la linea «tolleranza zero» di pa- chio. «Quando parliamo di persone Una ferita profonda per la Chiesa. pa Ratzinger, «in continuità» con che entrano regolarmente o irregolar- Il partito filo-curdo è stato chiu- Non la sola. Brucia forse ancora di quella assunta per i casi di pedofi- mente, quindi senza documenti nei so dalla Corte costituzionale. Il più la «copertura» data dai vertici lia negli Stati Uniti e in Australia. nostri Stati membri - ha aggiunto - ho leader del Dtp Ahmet Turk e la della Chiesa di Dublino e di altre «Nessun tentativo di nascondere sempre in mente la situazione dei parlamentare Aysel Tugluk so- diocesi irlandesi ai colpevoli. Ieri queste vicende in Vaticano». Parla bambini, alle volte tragiche». no stati sospesi dall'incarico par- nell’ora e mezza di incontro tenuto- chiaro il comunicato che è stato ri- lamentare. si nella biblioteca del palazzo apo- visto personalmente dal pontefice. stolico il pontefice ha ascoltato il Un «testo ampio, forte, esaustivo», UGANDA presidente della Conferenza epi- l’ha definito Lombardi. No alle mutilazioni genitali, scopale d’Irlanda, monsignor Sean monsignor Donal Murray, già ausi- «Il pontefice ha preso la questio- no ai gay Brady, il vescovo di Dublino Mar- liare dell’arcidiocesi di Dublino, che ne molto sul serio, ha usato espres- muid Martin, il nunzio Giuseppe in questi giorni ha avuto modo an- sioni molto forti, e ha ribadito di Una nuova legge punisce severamen- Leanza. Era presente quasi al com- che di parlare con Benedetto XVI a voler affrontare questi problemi in te (con 10 anni di prigione) la mutila- pleto la segreteria di Stato. Si è di- Roma. Il Papa - afferma una nota del- tutti i loro aspetti». Quello che è si- zione genitale femminile. Ma i gay, già scusso del «rapporto Murphy» - dal la sala stampa vaticana - ha «ascolta- curo è che i responsabili della Chie- fuorilegge, rischiano la pena di morte nome del giudice Yvonne Murphy to le preoccupazioni» dei vescovi ir- sa irlandese saranno chiamati a ri- se faranno sesso con un minore o un - pubblicato lo scorso 26 novem- landesi e della Curia romana, e ha spondere.❖ disabile, o infettino il partner con virus bre, sugli abusi sessuali negli istitu- discusso con loro degli «eventi trau- dell'Hiv. Severamente punito anche ti scolastici cattolici nell’arcidioce- matici» evidenziati. chi sa e non denuncia una relazione IL LINK si di Dublino, che fa seguito ad Il Papa, esprime «il suo profondo omosessuale che, dice il testo di leg- un’altra indagine, il rapporto dispiacere per le azioni compiute da LA RADIO DELLA SANTA SEDE ge, è pratica importata dall’estero. Per Ryan, relativo ai casi in tutto il Pae- alcuni membri del clero, che - lo riba- www.radiovaticana.org il relatore «si tratta di proteggere valo- ri della famiglia. Non crediamo che l'omosessualità faccia parte dei diritti umani». ANNIVERSARIO La direzione e la redazione de 12-12-2008 12-12-2009 l’Unità si uniscono con riconoscenza a Marziano, Elia, CISGIORDANIA A un anno della scomparsa, Ennio, Flavio, Elia nel ricordo di I coloni attaccano e ricordiamo incendiano una moschea ANSELMO PAVESI ANSELMO PAVESI Il figlio Marziano e i compagni Elia, assiduo lettore del nostro giornale. L’esercito israeliano ha fronteggiato Elia, Ennio, Flavio (recentemente centinaia di palestinesi nel villaggio di scomparso, già disegnatore di Roma, 12 dicembre 2009 Yassuf dopo l'incendio appiccato nel- vignette per l’Unità anni 50) Samuele, Saverio e Vittorio. la locale moschea dai coloni. La mani- Per l’Unità libera da intimidazioni, festazione è finita con una sassaiola a per far conoscere l’Unità e per la cui i militari hanno risposto con spari e libera circolazione delle opinioni, lacrimogeni. L'incendio nella mo- in memoria offrono 7 abbonamenti annui a bar, circoli ARCI e del schea è stato condannato dalle autori- Partito Democratico. tà israeliane, che hanno promesso di punire i responsabili. 28 www.unita.it SABATO 12 DICEMBRE 2009 Economia

p Il collegato alla Finanziaria rischia di assestare un altro duro colpo alle tutele dei lavoratori p Nel testo un cavallo di battaglia della Lega: il «coefficiente territoriale» per le retribuzioni degli statali Lavoro sommerso e congedi la «controriforma» di Sacconi

Foto Epa Alla Camera è in discussione il disegno di legge collegato alla LA PREVISIONE Finanziaria che modifica in mo- do sostanziale il mondo del la- Scudo, rientrano voro e le riforme migliorative introdotte dal passato governo oltre 100 miliardi Prodi. Fisco: meno entrate

Lo scudo fiscale sembra viaggia- G.VES re a gonfie vele. A pochi giorni dalla sca- MILANO [email protected] denza, fissata al 15 dicembre, sarebbero rientrati in Italia, tra rimpatri veri e propri Poniamo il caso che una lavoratrice e regolarizzazioni, oltre 100 miliardi di rimanga incinta il primo gennaio e euro di capitali detenuti all’estero illegal- che, magari a seguito di questa noti- mente e dunque il gettito per le casse zia, dieci giorni dopo il datore di la- dell’erario sarebbegià di5 miliardi. Lean- voro trovi una scusa per licenziar- ticipazioni arrivano da fonti parlamenta- la. Con la legge attuale la donna ri di maggioranza ben informate. Intan- avrebbe comunque diritto alla ma- to l’Agenzia delle Entrate ha proposto al ternità. Oggi questo diritto è messo ministro dell’Economia di far slittare al in discussione e presto potrebbe ve- 30 aprile 2010 il termine per i lavoratori nire meno. dipendenti ed equiparati tenuti a sanare Così vuole una delle norme l’omessa presentazione del modello (art.25) contenute nel collegato al- RW, dedicato alle attività detenute al- la Finanziaria in tema di lavoro li- l’estero al 31 dicembre 2008. La scudo cenziato a fine novembre dal Sena- sembraaver superato leprevisioni uffici- to e a breve al vaglio della Camera. li. Peccato però che, come segnala il mi- Un insieme di cinquantadue artico- nistero, sono calate di 10,8 miliardi di eu- li che, zitti zitti, rischia di assestare ro (-3,4%) le entrate tributarie nei primi un altro duro colpo alle tutele dei 10 mesi dell’anno. Si fa di tutto per far lavoratori. Nel solco di una tradizio- rimpatriare il denaro illegalmente espa- ne inaugurata con il loro insedia- triato ma si tollera un massa di evasori- mento, governo e maggioranza Nella riforma del lavoro in discussione alla Camera meno tutele per le mamme sempre crescente. continuano in questo modo l’opera di «distruzione chirugica delle nor- me di miglioramento della condi- vece, oltre alla banca dati che scheda zioni dei lavoratori messe in piedi i furbi, col collegato arriveranno nuo- Schedati dal governo Prodi». Di Finanziaria IPHONE, NOKIA VS APPLE ve limitazioni. In tema di certificazio- Chi assiste in Finanziaria stanno costruendo ne dei contratti e conciliazione ed ar- Ad ottobre Nokia ha accusato i disabili avrà quella che l’ex ministro Cesare Da- bitrato si mette mano invece al codi- Apple di presunte violazioni di miano definisce (nell’intervista a ce di procedura civile, limitando di ulteriori limitazioni dieci brevetti nelle tecnologie fianco) una «controriforma». fatto i poteri dei giudici del lavoro. usate per la produzione di iPho- Non poteva mancare poi l’affondo ne. Ieri la Apple ha accusato No- SANZIONI SCONTATE su licenziati e precari, che non po- kia di aver copiato l’iPhone. Prendete ad esempio l’articolo cin- tranno più impugnare i licenziamen- que. Interviene sul cosiddetto lavo- ti oltre i sessanta giorni dall’allonta- ro sommerso «scontando» le sanzio- namento dal posto di lavoro. ni previste per le violazioni plurime Prevedendo che un accordo azienda- Mentre si rinvia la riforma degli AFFARI o reiterate. Cioè: invece di punire il le, magari sottoscritto «da un sinda- ammortizzatori sociali così come gli datore di lavoro che ne fa ricorso, cato di comodo» (Damiano), abbia incentivi all’occupazione. Torna infi- EURO/DOLLARO 1,4606 gli si fa un bel regalo. maggior valore dei contratti colletti- ne un cavallo di battaglia della Lega, All’articolo otto, la Lega invece vi nazionali. Una deroga pensata so- che impegna il governo a valutare ALL-SHARE MIB ha pensato di ridurre la sanzioni lo per il comparto dei marittimi, ma l’introduzione di un «coefficiente ter- previste per le violazioni dell’ora- che rappresenta per i critici un peri- ritoriale» per le retribuzioni della 22824,72 22411,51 rio di lavoro, con buona pace degli coloso precedente. pubblica amministrazione. Un modo +0,13% +0,12% operai che la votano. In che modo? Per chi assiste parenti disabili, in- diverso per dire gabbie salariali.❖ PARLANDO I sindacati dovrebbero essere ricevuti a palazzo Chigi il 22 dicembre prossimo, alle DI... 29 P ore 16, per discutere - secondo quanto apprende l'Agi - del futuro industriale della Fiat. Fiat Intanto continua l'avanzata del gruppo in Europa. Secondo indiscrezioni a novembre più SABATO e tavoli 12 DICEMBRE 28,5% rispetto a un anno prima. 2009

vi nazionali. Tornando ai lavorato- Intervista a Cesare Damiano ri, all’articolo uno il testo prevede un ulteriore delega al governo per la legge sul pensionamento antici- «È in atto una sistematica distruzione pato di chi svolge lavori usuranti. Mentre per quanto riguarda donne e precari? delle riforme volute dal governo Prodi» «C’è un netto peggioramento. Alla donna, per esempio, è limitato il ri- corso al congedo di maternità. Che viene garantito solo se richiesto du- rante il periodo di lavoro. Mentre si Quali sono le categorie di lavoratori GIUSEPPE VESPO la forma. Perché ci sarebbero i pre- perde se la lavoratrice viene licen- supposti tecnici per rispedire quel te- maggiormentepenalizzate a suo giudi- ziata dopo essere rimasta incinta. MILANO [email protected] sto al Senato». zio? Una misura che fa il paio con la can- Può spiegare meglio? «Sicuramente chi svolge un lavoro co- cellazione delle norme del governo l governo si riempie la bocca con «Mi riferisco in particolare al quarto siddetto usurante, poi le donne e i Prodi contro il licenziamento in I proclami e annunci di presunte tu- comma dell’articolo 50, che modifica precari, che vedono peggiorare le bianco (le dimissioni già firmate al tele messe in atto per fronteggia- una norma della Legge Biagi che non proprie condizioni di lavoro. Ma sia- momento dell’assunzione, per evi- re la crisi. In realtà, dal momento in esiste più perché è stata abrogata. mo anche di fronte a un attacco a chi tare che il lavoratore maturi i suoi cui si è insediato ha cominciato una Siamo davanti ad una assurdità giuri- queste condizioni le dovrebbe difen- legittimi diritti, ndr). Sul fronte pre- sistematica distruzione chirurgica dica, che cozza contro il principio di dere, e cioè i sindacati, indeboliti nel- cari, invece, torna lo staff leasing e delle norme di miglioramento firma- certezza del diritto». la contrattazione. Prenda l’articolo si restringono i tempi per impugna- te dal governo Prodi». Difficile, però, che la Camera lo respin- del collegato che riduce le sanzioni in re i licenziamenti. Ma è grave anche Onorevole Damiano, tra poco discute- ga. materia di violazione dell’orario di la- la limitazione dei poteri del giudice rete alla Camera il collegato alla Finan- «Teoricamente potrebbe. Non stia- voro. È una norma che sancisce la nelle controversie sui contratti. Co- ziaria sul Lavoro, ne conosce già il con- mo parlando di un decreto legge, per possibilità di fare a livello aziendale o sì come altri interventi. Hanno mes- tenuto e come lo giudica? il quale ci sarebbe stata l’urgenza del- territoriale accordi pirata, magari tra so in piedi una controriforma. Pro- «Facciamo un passo indietro. Prima la conversione». l’imprenditore e un sindacato di co- veremo ad arginare questa deri- di parlare del contenuto parliamo del- Ad ogni modo, torniamo al merito. modo, scavalcando i contratti colletti- va».❖ 30 IL NOSTRO SABATO SABATO 12 DICEMBRE 2009 Culture

TEEN-TEEN

La «scaletta» Nella sala prove dei PianoForAirport ANCHE I ROCKER HANNO INIZIATO DA PICCOLI Le tappe del nostro Principianti Assoluti C’è l’affitto da pagare per lo scantinato dove si prova viaggio e c’è da affrontare i primi concerti, dove il pubblico non supera le cinquanta persone. Le fatiche e le speranze delle giovani band rock I reportage Sempre sotto il segno di Omi- no71, che firma il logo della se- rie«Teen-Teen», ecco qui la se- conda tappa del nostro viag- MARGARET ABETI ve possono iniziare. «Senti questo sembrano create dal nulla - riflette gio tra gli adolescenti italiani, protopezzo», «Ho trovato un sito do- Domenico, 24 anni, batterista del ROMA iniziato sabato 5 dicembre ve i jewel box li danno a poco». «Cer- duo SadSideProject, vincitore del Fi- con un «tour» in Habbo Hotel ntro 0:35. Overturn 4:15. I cati su Myspace quel gruppo che ab- renze Rock Contest -. È ingannevole, (l’articolo è disponibile sul no- tempi del prossimo disco sono biamo sentito ieri». Lollo, Massimo, dietro c’è tutta una macchina organiz- stro sito, www.unita.it. scritti col gesso su una lava- Berna e Marco. Studenti. Tutti sui 20 zativa e di marketing. Mi chiedo per- gnetta appesa alla parete. anni. Sono in una band più o meno ché. È così bello costruire le cose, suo- Poi il parkour I «D’inverno l’odore di muffa, da quando ne avevano 16. nare davanti a 30 persone che però La prossima settimana andre- d’estate coltiviamo le zanza- Alle pareti un cartello stradale con sono quelle giuste». mo a lezione di parkour. l’arte re». Nella piccola sala prove dei Pia- la mucca dei Pink Floyd e un foto- A nominare i Bastard Song of Dio- di correre in città saltando da noForAirport, giovane band rock al- montaggio col cantante dei Ra- niso, popolare band classe 1986 lan- un balcone a una scalinata, da ternative della provincia di Roma, ri- diohead. «L’altro giorno ho visto il pa- ciata dal programma X-Factor, storco- una balaustra a un muretto. cavata nella cantina di una casa in sticcere che chiedeva al ragazzo della no il naso. I film Bandslam Hight Scho- Seguiteci, e vi porteremo in al- mezzo al bosco, c’è un po’ di tutto. sala registrazione di chi è la canzone ol Band e Camp rock non sanno nean- tri luoghi ancora. Casse, aste per i microfoni, un diva- rifatta da Vasco. È possibile? I Ra- che cosa siano - talent movies su licea- no, poster e bandiere. Venti minuti diohead, ragazzi!». «Oggi si vedono li con la passione del rock che spopo- per montare gli strumenti. Poi le pro- in tv tante band di adolescenti che lano tra i teenager. Loro, adolescenti PARLANDO Si completa lunedì, nel piccolo cimitero di Porto Ercole, in Toscana, la prima fase del DI... 31 P lavoro degli antropologi dell’Università di Bologna impegnati nella ricerca delle ossa del Le ossa di Caravaggio. I resti recuperati dalla cripta scavata sotto la chiesa del cimitero saranno portati SABATO 12 DICEMBRE Caravaggio nel laboratorio allestito nella ex scuola elementare di Porto Ercole e poi trasferiti a Ravenna. 2009

7 domande a... Jukka Reverberi GLI «E io vi dico: IDIOTI non scoraggiatevi DELL’ORRORE

La musica è anche BUONE mordere la polvere» DAL WEB Marco Rovelli dolescente certo non è più. www.alderano.splinder.com A Trentenne della provincia di Reggio Emilia, Jukka Rever- beri ha iniziato a fare musica a 17 l blog collettivo Metilparaben anni. Da dodici suona e canta nei (metilparaben.blogspot.com) Giardini di Mirò, da metà anni ’90 offre quotidianamente l’occa- sulla scena indie rock italiana. Ma I sione di riflettere sui parados- siccome «in Italia vivere di musica si della nostra «epoca di paz- come arte è difficile», Jukka deve la- zi», spesso semplicemente esponen- vorare. È dipendente a tempo deter- do i fatti. Basta mostrarle, le cose, minato del Comune di Reggio Emi- rifletterle - e la riflessione viene da lia e lavora nei campi nomadi del sé. Così gli autori del blog hanno fat- reggiano. to, mettendo insieme la sequenza TreesTakeLife Martina alla chitarra Quando hai iniziato con la chitarra? di dichiarazioni del cardinale Barra- «Sono sempre stato appassionato di gan - Presidente Emerito del Pontifi- musica. Poi, a 17 anni, ho chiesto ai cio Consiglio per gli operatori sani- non lo sono più. Ma molti ragazzini si passare o no le selezioni sulla base miei di comprarmi la chitarra: vole- tari, Pastorale per la salute - per cui avvicinano alla musica così. dell’applausometro. vo emulare i gruppi che ascoltavo». la Ru486 è assassinio, e in quanto «Le persone tendono ad ascoltare Mercoledì sera. Locanda a San Lo- Il primo concerto? crimine deve essere punito, compra- ciò che gli viene dato. Poi cercano so- renzo, quartiere studentesco di Ro- «A 19 anni con i Giardini di Mirò». re una rivoltella è molto meno gra- lo quello», attacca Massimo. «Che ma. Zzzzz. Zzzzz. Dalla tastiera di Mi- Quattro dischi, l’ultimo si intitola «Il ve, e (per non farsi mancare nulla) c’entra? - gli risponde Lollo - Il mio na esce un rumore fastidioso. «Ragaz- Fuoco». Come avete fatto ad emerge- trans e omosessuali non entreran- primo disco era quello del Festival- ze, cambiamo jack», suggerisce il tec- re? no mai nel Regno dei Cieli; e, in fila, bar. Il pop fatto bene è giusto, il pro- nico audio. Martina alla chitarra: «Oltre a saper scrivere canzoni, ab- gli altri pareri a suo sostegno, come blema è che non c’è alternativa». Fuo- «Posso provare i suoni in synth?». Sul biamo sempre avuto la consapevo- quello del tele-psichiatra Francesco ri dai talent movies, i liceali si limita- palco le TreesTakeLife per il soun- lezza di ciò che facevamo. Sapeva- Bruno («l’omosessualità è una pato- no a fare cover. Fuori dai reality, dcheck, la prova audio prima di mo che la nostra musica non era un logia»), e dal «noto demonologo» quando emergi, ti ritrovi sotto il pal- un’esibizione. 22 anni a testa, suona- prodotto per tutti e abbiamo scelto Laveri («l’omosessualità fa godere co al massimo 150 persone. L’affitto no cinque strumenti in due: di base la la giusta scena di riferimento». Satana»: Laveri s’immagina forse di una sala prove costa in media 15 tastiera e la chitarra, poi un toy piano Difficoltà economiche agli esordi? tra li ghiacci di Caina un fuoco euro l’ora. Ci sono band che si metto- rosa comprato in America, una melo- «Spese ce n’erano. Anche se per la voyeuristico?). Aiuto. L’agape paoli- no d’accordo per dividersi le spese di dica presa in Francia e un piccolo sala prove eravamo privilegiati per- na viene totalmente dimenticata, e un box al piano -2 di un palazzo in glockenspiel. ché usavamo quella comunale. Co- ciò che resta è un livore giudicante, città. Prima il singolo, poi l’Ep (cd Alle dieci comincia il concerto, per munque, molte cose abbiamo volu- assolutamente inquisitorio. In que- loro «È come agli esami: quando en- to pagarcele da soli perché credia- st’oblio, accade che questi inquisito- triamo siamo agitate, poi appena ini- mo nel fatto di essere noi i padroni ri si trovino felicemente fianco a Prima il singolo, poi l’Ep... ziamo passa tutto». Mina ha studiato della nostra musica». fianco con il fascio-leghista Gentili- da privatista il piano classico, Marti- In Italia c’è ancora spazio per l’indie? ni, che innalza maxi-croci, e che (co- «Lo studio costa 200 euro na si è formata in un centro culturale. «Dal 1990 al 2000 c’è stata un’emer- me ricorda il blog) ha detto nel tem- al giorno, costa la stampa Da un paio d’anni tutte e due insegna- sione «dopata» dell’indie. Dai Nirva- po: «A Gorgo hanno violentato una e c’è anche la distribuzione» no musica a Tor Tre Teste, quartiere na in poi, le piccole etichette hanno donna con uno scalpello davanti e difficile della città. Una trentina di al- capito che si potevano fare i soldi an- didietro. E io dico a Pecoraro Sca- lievi principianti, alcuni adulti, altri che con la musica indipendente e nio che voglio che succeda la stessa con una canzone più un paio di b-si- ragazzini dai 15 ai 18 anni. «Quando hanno lavorato come multinaziona- cosa a sua sorella e a sua madre».; de), finalmente il disco. Lo studio di ci chiedono come fare a mettere in li in miniatura. Oggi è necessario tro- «Gli extracomunitari? Bisognereb- registrazione costa 200 euro al gior- piedi una band - raccontano -, noi cer- vare un modo alternativo per pro- be vestirli da leprotti per fare pim no, 500 euro servono per stampare chiamo di capire i loro gusti e di indi- durre questa musica che è alternati- pim pim col fucile».; «Darò imme- 500 cd da portare ai concerti e da spe- rizzarli. Gli parliamo delle difficoltà, va». diatamente disposizioni alla mia co- dire alle riviste on-line specializzate ma non li scoraggiamo, anzi». Se ti dico «XFactor»? mandante affinché faccia pulizia et- per una recensione. Perché prima dei Martina al microfono: «Siamo le «Sono solo prodotti e, come tali, nica dei culattoni». «Rispediamo gli concorsi grandi, quelli dove vinci an- TreesTakeLife. Questi brani sono trat- non durano». immigrati a casa in vagoni piomba- che un contratto con un’etichetta di- ti dal nostro Ep che potete trovare al Un consiglio alle band emergenti? ti. I vagoni servirebbero per riporta- scografica, devi farti un curriculum. banchetto». Tra le trenta persone che «Pensare alla musica come una pas- re i negri oltre frontiera».; «Voglio E allora, vai con l’autopromozione. ascoltano, si riconosce qualche loro sione primaria, senza farsi accecare. la rivoluzione contro i campi dei no- Ritaglia copertine, distribuisci il cd ai allievo. I giovani gruppi cominciano Non scoraggiarsi davanti alle diffi- madi e degli zingari: io ne ho di- locali per chiedere una serata, cerca i così. Fuori dai talent movies, fuori dai coltà, perché, è così, la musica è an- strutti due a Treviso». Già, in que- piccoli concorsi, meglio se non devi reality. Come dire, much more. Die- che mangiarsi la polvere». st’epoca di pazzi ci mancavano gli pagare 60 euro per partecipare e poi tro c’è molto di più.● M.A. idioti dell’orrore. 32 IL NOSTRO SABATO SABATO 12 DICEMBRE Culture 2009

I MIEI AVATAR CONTRO IL RAZZISMO James Cameron parla del suo film: ´Ho dipinto di blu i personaggi perché il colore della pelle fa ancora pauraÆ

PAOLO CALCAGNO creature di Pandora, dai nativi “Na’vi” ai draghi volanti (Ikran) e al- COURMAYEUR le meduse fosforescenti della foresta ono alti circa tre metri, pluviale che galleggia nello spazio. hanno la coda, le orec- Protagonista di Avatar è Jake Sul- chie a punta da fauno, e ly, interpretato da Sam Worthington la pelle tinta di blu. Sono (Terminator Salvation), un ex mari- S gli Avatar a 3D di James ne, costretto sulla sedia a rotella e re- Cameron, i personaggi clutato per viaggiare anni luce sino al- più attesi sugli schermi di tutto il l’avamposto di Pandora dove alcune mondo, in programmazione il 18 di- società stanno estraendo il raro mine- cembre in vari Paesi, inclusi gli Stati rale Unobtainium, in grado di risolve- Uniti, ma esclusa l’Italia che ospiterà re la crisi energetica sulla Terra. Poi- il film solo dal 15 gennaio dell’anno ché l’atmosfera di Pandora è tossica, è prossimo. stato creato il programma “Avatar”: Molto atteso dopo gli 11 Oscar di esseri ibridi sviluppati dall’unione del Titanic (1997) e l’incasso- record di Dna umano con quello dei nativi ex- 1,8 miliardi di dollari, Cameron ha traterrestri, i Na’vi. I piloti umani pos- messo 12 anni a realizzare Avatar, sono, così, entrare in questi gigante- schi corpi organici e controllarli a di- Numeri stanza. Jacke, quindi, ritrova, amplifi- cate, le sue capacità motorie e può af- È costato 200 milioni frontare i Na’vi, che si oppongono al- di dollari e ha avuto una l’invasione terrestre. Ma una di essi, la bellissima Neytiri, (Zoe Saldana, troupe di mille persone già protagonista di Star Trek), gli sal- va la vita e lo guida tra le meraviglie che è costato 200 milioni di dollari e di un’esistenza più semplice, ma an- ha avuto una troupe di mille perso- che più intensa e felice. ne. Gli alter-ego dei terrestri, che nel «È un film sull’amore, ma anche 2151 pianificano di invadere Pando- sul razzismo – ha commentato Ja- ra, la luna del pianeta Polyphemus, mes Cameron, ieri, durante il collega- per impadronirsi delle sue ricchezze mento con la conferenza-stampa di naturali, giovedì sera, si sono aggiun- Londra -. Il colore della pelle è anco- ti ai vampiri, zombies, cannibali, de- ra un grande problema sul nostro pia- linquenti comuni e spie internaziona- neta. E per questo ho voluto tingere li del ricco cartellone del Noir in Festi- di blu la pelle dei Na’vi e degli val di Courmayeur, regalando “avatar”». un’emozionante visione in tre dimen- Il nuovo film di Cameron lancia so- sioni, con 10 sequenze del film di Ca- prattutto un potente messaggio eco- meron, per complessivi 35 minuti, logico, come sottolineano le suggesti- proiettate in contemporanea all’ante- ve sequenze nella foresta con abba- prima mondiale di Londra. Grazie a glianti esplosioni di colori da Terra occhiali speciali, spesso, le immagini del Fuoco, sia nella flora, sia nella in 3D schizzano dallo schermo e met- fauna extraterrestre. La biolumine- Vero e falso Tre immagini di «Avatar», il kolossal tecnologico di James Cameron tono il pubblico naso a naso con le scenza di Pandora è risultato dei co- Il trailer Il Festival www.avatarilfilm.it www.noirfest.com 33 SABATO In attesa del sito completo Programma, personaggi 12 DICEMBRE intanto il trailer e foto del «Noir» 2009

lori generati dalle potenti compu- ra riecheggiano nelle atmosfere di ter-stations che hanno creato la grafi- Avatar, specie nella sbalorditiva bat- Tecnologie e invenzioni ca tridimensionale del film presente taglia finale tra le sofisticate macchi- nel 60% dei 166 minuti della sua du- ne da guerra terrestri e i Na’vi che Il regista: «Gli effetti speciali vo che gli avatar e gli extraterestri rata. Solo il 40% di Avatar è fiction combattono a mani nude. «È vero – suscitano anche emozioni» Na’vi fossero in computer grafica - ha con immagini dal vivo degli attori, ha ammesso Cameron -, nel film ci spiegato Cameron -. Ma volevo an- fra i quali Sigourney Weaver (già pro- sono questi elementi, ma ho cercato che che esprimessero una forte uma- di dosarli per non farli diventare in- nità. E la motion capture con cui fino vadenti». a quel momento si dava vita ai perso- Ancora più significativo è il verde naggi virtuali, marcando con dei sen- che stordisce nelle affascinanti se- sori i gesti degli attori che poi veniva- DAL 15 GENNAIO IN ITALIA quenze della foresta pluviale che le no copiati dalle immagini a 3D, non multinazionali della Terra vogliono mi soddisfaceva». Il risultato per Ca- Gli «avatar», i personaggi più saccheggiare. Sono immagini che di meron non era abbastanza realistico. attesi di tutto il mondo, arrive- riflesso fanno pensare alla criminale L’esigente regista ha pensato, così, di ranno nelle sale il 18 dicembre deforestazione della giungla amaz- aggiungere una «E» e di trasformare in molti Paesi, ma non in Italia, zonica, all’inquinamento scellerato e quella tecnologia in «e-motion captu- dove il film uscirà il 15 genna- al brutale spopolamento del grande re». Per ottenere il risultato voluto ha io. polmone del nostro pianeta. «Sì, è utilizzato una cinepresa speciale col- un film sull’ambiente che richiama, legata a un braccio rigido che ha con- inoltre, l’epoca della caccia all’oro e «Stupire? Certo. Ma soprattutto sentito di cogliere fedelmente, quasi tagonista della serie Alien, fra cui quella dello sfruttamento delle mi- emozionare. E a questo devono servi- poro per poro, i movimenti dei volti Scontro Finale, diretto da Cameron) niere nel sud dell’Africa. Ma non ve re anche gli effetti speciali, inclusi quel- degli attori e di trasferirli poi sulle cre- e Michelle Rodriguez (Fast & Fu- ne accorgerete perché sarete cattura- li tridimensionali cheabbiamo elabora- ature virtuali. «È una tecnologia che riuos) e Stephen Lang nei panni del ti dalla storia – Ha osservato Came- to per “Avatar”», firmato James Came- ha richiesto tanto lavoro e tantissimi colonnello Quaritich che ricorda il fa- ron -. Non volevo lanciare un messag- ron. Il regista ha impiegato 12 anni a rea- soldi - ha concluso Cameron -. Ma ora natico ufficiale di Full Metal Jacket di gio esplicito, razionale, ma affidare lizzare il suo nuovo film, anche perché ce l’abbiamo. Perciò se “Avatar” an- Kubrick. Non solo Kubrick, ma an- alla storia, alle emozioni e ai senti- quando il produttore Jon Landau gli ha drà bene non escludo un sequel del che il disneyano Pocahontas e tante menti che la ispirano le riflessioni dato «luce verde» la tecnologia non film e/o eventuali franchising, come scene di western della nuova frontie- ambientaliste che propone il film».● era ancora quella che cercava. «Vole- videogiochi, eccetera». PAO. CAL. 34 IL NOSTRO SABATO SABATO 12 DICEMBRE 2009 Arte

Mazzacurati Sironi Guerrini L’attività romana Il periodo futurista Incisioni e decorazioni

Mazzacurati. La felicità della Mario Sironi tra futurismo Giovanni Guerrini compiutezza espressiva e metafisica Roma Roma, Casino dei Principi, Peccioli (PI), Museo di Icone Nuova Galleria Campo Musei di Villa Torlonia Russe «F.Bigazzi» dei Fiori Fino al 21 febbraio 2010 Fino al 7 gennaio 2010 Fino al 19 gennaio 2010 Catalogo: Palombi Catalogo: Fondazio Peccioli ***** **** ****Catalogo: Edito dalla Galleria

TRA LE DUE A quaranta anni dalla scomparsa, più di Per la prima volta esposte in Italia 40 Prima parte di una rassegna dedicata ottanta lavori tra dipinti, disegni, sculture opere di uno dei più noti protagonisti del a Guerrini (Imola 1887–Roma 1972) pitto- GUERRE e ceramiche illustrano il percorso artistico ‘900 italiano provenienti dalla Estorick re, incisore, architetto e decoratore tra i Flavia Matitti di Renato Marino Mazzacurati (S. Venan- Collection of Modern Italian Art di Londra. maggioriesponenti italianidiarti applica- zio di Galliera 1907 – Parma 1969), in parti- In mostra disegni, tempere e oli realizzati te del periodo frale due guerre. La secon- colare l’attività romana svolta tra gli anni tra il 1914 e il 1920, quando Sironi aderisce da parte della mostra si terrà dal 4 feb- ‘20 e i ‘50. al futurismo. braio e si concentrerà sull’architettura.

Foto di Hervé Lewandowski gio classico, alimentato dalle plasti- Corot e l’arte moderna che colline laziali, fuse con le mae- A cura di Vincent Pomarède stose rovine della romanità. Giusto Verona poi mettere nella rassegna due Palazzo della Gran Guardia francesi che di Corot furono i pre- Fino al 7 marzo decessori più stretti, quali il Valen- Catalogo: Marsilio ciennes e il Michallon. E infine vie- ne lui, Corot stesso, che è grandissi- RENATO BARILLI mo proprio nei suoi due viaggi e re- sidenze nel nostro Paese, avvenuti VERONA negli anni Venti e Trenta dell’Otto- i è parlato a lungo di cento, quando dà prova di un tona- un’impresa del Comune lismo eccezionale, spalmando mu- di Verona, volta a porta- ri e colline con una pennellata soffi- re nella sede più presti- ce, imbevuta di luce, calda come se S giosa della città, Palazzo riuscisse a coagulare i raggi del so- Bra, una selezione di ca- le. Ecco così le splendide vedute polavori dal Louvre parigino. Per for- del Colosseo, o di Narni, di Tivoli, tuna, il progetto non è stato eseguito con qualche puntata altrove, a Vol- in grande, visto che le sale del gran- terra, perfino a Boboli. de museo francese sono sempre pie- ne di visitatori italiani, e dunque la LA GRANDE SVOLTA trasferta sarebbe stata inutile quan- Ma poi si dà, nel percorso corotia- Camille Corot: «Tivoli, le jardins de la Villa d’Este» to costosa. Si è puntato sul solo no, una grande svolta, verso la me- Jean-Baptiste Camille Corot tà del secolo l’artista abbandona la (1796-1875), senza dubbio artista linea del paesaggio classico, con le di grande peso, pieno di continuato- sue ferme plastiche cosparse di un ri nel nostro Paese, dedicandogli per colore grasso e morbido, per aderi- compenso un ritratto ampio, affida- re invece alla lezione opposta, che to a un curatore d’eccezione, Vin- Théodore Rousseau e compagni cent Pomarède, direttore del repar- stavano ambientando nella foresta to pittura al Louvre. Che Corot sia di Fontainebleau, dando inizio alla COROT stato uno dei maggiori paesaggisti scuola omonima, decisa a voltare di ogni tempo, è fuori di dubbio, ma le spalle alla linea del Lorenese e proprio per questa sua eccellenza in alle perfette architetture della clas- GLI ULTIMI un genere preciso quanto limitato, sicità per accogliere piuttosto la le- forse non era il caso di accostargli ta- zione bassa, satura di umori conta- luni grandi pittori di figura o di sto- dini, proveniente dall’Olanda, e GIORNI DEL ria, come si diceva un tempo secon- confluente in un romanticismo ai do una ferrea gerarchia dei generi, cui soffio le informi chiome degli quali furono il nostro Annibale Car- alberi si agitano scomposte. C’è racci, e dopo di lui il Domenichino e perfino un mutamento di tavoloz- PAESAGGIO Poussin. È vero che pure in loro si za, in Corot. Quando si schiera da colgono magnifici paesaggi, ma que- quest’altra parte del fronte, spari- A Verona il maestro francese sti entrano come sfondo di rappre- scono i toni solari, ocracei, sostitui- in una mostra curata sentazioni del mito o della religione, ti da tinte fredde e azzurrine, al cui dal direttore pittura del Louvre cui va un interesse primario. Ci sta intervento forse non è estraneo l’in- bene invece, nella mostra, l’evoca- flusso della fotografia, che a metà zione del Lorenese, fondatore, dopo del secolo già si manifesta con i sali Annibale, del filone detto del paesag- d’argento usati per la stampa.● IL NOSTRO SABATO 35 SABATO Teatro 12 DICEMBRE 2009

I casi sono due Certe notti Auntie and me Risate napoletane Danzare con Ligabue A spasso con zia

I casi sono due Certe notti Auntie and me Di Armando Curcio Coreografia di Mauro Bigonzetti Di Morris Panych Regia di Carlo Giuffré Canzoni e poesie di Luciano Ligabue Regia di Fortunato Cerlino Con Carlo Giuffré, Angela Pagano Scene e video di Angelo Davoli Con Alessandro Benvenuti e Barbara Valmorin Scene e costumi di Aldo Terlizzi Luci di Carlo Cerri Luci di Gianluca Cappelletti Musiche di Francesco Giuffré Con Aterballetto Musiche di Peppe Bruno Roma, Teatro Quirino dal 15 dicembre Roma, Teatro Argentina dal 17 al 20 dicembre Campi Bisenzio (Fi), Teatro Dante, stasera

LE Giuffré continua il suo ´restauroÆdel Dialogo insolito fra un coreografo e un Parte da Campi Bisenzio la tournée di repertorio otto-novecentesco della tradi- cantautore. Due mondi che si incontrano questa commedia che oscilla fra noir e PRIME zione comica napoletana con questa far- in scena legati dalle installazioni visive di l’agrodolce. Ingredienti: un nipote, una Rossella Battisti sa spassosa in cui una coppia di anziani Davolie la danza deiformidabili Aterballet- vecchia zia che tarda a morire, un’eredità nobili aspira ad avere un erede. E proprio tisti. A unirlimedesime radici generaziona- sospesa... Scrittura pungente e due inter- dentro casa, anzi in cucina, si trova il figlio li e una sensibilità d’artisti che s’intona nel preti che ne sanno tenere a bada le im- illegittimo perduto... raccontare, appunto, certe notti... pennate cattive con divertita emozione.

Flavia, Antonio affronta per la 7-14-21-28 prima volta temi difficili: il rap- Di Flavia Mastrella e Antonio Rezza porto padre-figlio («attento ap- Con Antonio Rezza e Ivan Bellavista pappà» continua a ripetere don- Roma, Teatro Vascello dolando il figlio su un’altalena... Fino al 3 gennaio «te l’avevo detto appapà!»); la pe- *** dofilia nella Chiesa; il precariato (con 5mila operai rimasti senza FRANCESCA DE SANCTIS lavoro che protestano contro «il vocione balordo» e l’impossibili- [email protected] tà per un padre di famiglia perfi- he gli spettacoli di no di comprare la cioccolata al Antonio Rezza e Fla- suo bambino). via Mastrella siano sempre un po’ folli e L’IMPEGNO SOCIALE C addirittura devastan- Se la prende un po’ con tutti Rez- ti per il pubblico che za, con i nostri ministri, con i tagli una volta a casa tenti di dare un alla cultura e persino con il teatro senso ai giochi di parole e agli in- stesso: cita Madama Batterfly e mi- stabili equilibrismi poetici, non è ma una Desdemona proletaria ma certo una novità. fascista, incapace di staccarsi dai D’altra parte, dal 1987 a oggi - «fili»... Insomma si prende gioco cioè da quando i due artisti lavora- del Teatro con la T maiuscola. E no insieme - più che pièce teatrali, Antonio Rezza Un momento dello spettacolo (foto di Flavia Mastrella) nel frattempo si inventa dei nume- Rezza e Mastrella hanno sempre ri che esulano da qualsiasi descri- portato in scena piuttosto delle zione, a tal punto che ci viene da opere d’arte teatrali, ovvero dei chiederci se in certi momenti non «quadri di scena» animati da abbia tirato troppo la corda. Diffici- un’esile figura come quella di Rez- le seguirlo, a volte, nella sua danza za, che sul palco si muove, corre, si macabra. Godibili, invece, certi contorce, cambia voce, cambia vol- sprazzi di pura comicità, come la to, cambia personalità alla veloci- scena in cui Rezza indossa i panni tà della luce, sketch dopo sketch. E REZZA di una donna di 52 anni che è stata anche in 7-14-21-28 tornano tutte sposata 5 volte. I numeri che dan- queste cose: la follia stralunata, le no il titolo allo spettacolo sono in battute non-sense, l’attenzione DELIRIO realtà le età dei figli e dei mariti di quasi maniacale alla forma, con questa donna, che racconta la sua tutte quelle corde, gli spaghi e le storia saltellando da un numero al- lenzuola a disegnare lo spazio, do- E IMPEGNO l’altro. minato dal colore rosso. In quello Ma la favola che lui racconta spazio orizzontale l’unico figura non finisce con un «vissero tutti fe- verticale in movimento è Rezza, lici e contenti», neppure quella che coprendosi il volto con un ve- SOCIALE del principe zoppo che insegue un lo, dà il via alla sua invettiva, un capriolo. Forse, se un filo c’è che ´7-14-21-28Æ:uno spettacolo non-sense urlo come quello i Munch, che ti lega i dialoghi surreali, è la sconfit- che parla anche di precariato lascia addosso un forte senso di di- ta dell’uomo, incapace di soprav- pedofilia, cultura sagio. vivere. Per chi si vuole perdere e Ma c’è qualcosa di nuovo in que- rinuncia al filo del discorso è pro- sto spettacolo. prio da quel filo che resterà impic- Nell’ideogramma ideato da cato. ● 36 www.unita.it SABATO 12 DICEMBRE 2009 Zapping

CLOSE TO HOME IL RE SCORPIONE L’ISPETTORE BARNABY TELETHON

RAIDUE - ORE: 21:05 - TELEFILM ITALIA 1 - ORE: 21:10 - FILM LA 7 - ORE: 21:35 - SERIE TV RAIUNO - ORE: 23:10 - SHOW CON JENNIFER FINNIGAN CON DWAYNE “THE ROCK” JOHNSON CON JOHN NETTLES CON FABRIZIO FRIZZI

Rai 1 Rai 2 Rai 3 Rete 4 Canale 5 Italia 1 La 7

06.00 Euronews. Rubrica 06.00 Zibaldone... 06.00 Fuori orario. 06.40 Media shopping. 06.00 Prima pagina 06.35 War At Home. 06.00 Tg La 7 / Meteo / 06.10 Julia. Telefilm. cose a caso. Cose (mai) viste. Televendita 07.57 Meteo 5. Situation Comedy. Oroscopo / Videoframmenti Rubrica. Conduce 07.30 News 10.45 Traffico 06.30 Unomattina Genitori in diretta. Cotto e mangiato. 06.15 Tg2 Eat Parade. Enrico Ghezzi. 07.00 Omnibus - week-end. Situation Comedy. 08.00 Tg5 - Mattina Show Rubrica 08.00 Il videogiornale Week End. Rubrica. Attualità. 08.10 11.05 E alla fine arriva del Fantabosco. Tequila & Bonetti. 08.50 Loggione. Evento 06.25 L’avvocato mamma. 09.15 Omnibus Life - 09.35 Settegiorni. Rubrica. Telefilm. Risponde. Rubrica. 09.30 Super Partes. Situation Comedy. week End Attualità. Rubrica 09.00 4.doc. 08.50 Pipi, Pipu’ e 10.15 06.35 Inconscio e magia. Documentario. Maurizio Costanzo 11.35 Tv moda. Rubrica. 10.05 Movie Flash. 10.25 Aprirai. Rubrica Rosmarina. show 25 anni. Rubrica. Conduce Con Jo Squillo 10.10 L’intervista. 10.40 Gabriele La Porta Pupazzi animati. 09.30 Vivere meglio. Talk show. Tuttobenessere. 12.25 Attualità. 09.00 Art News. Rubrica Show. Conduce Conduce Studio aperto Rubrica. 06.45 Mattina Fabrizio Trecca Maurizio Costanzo 13.00 10.40 Movie Flash. “Speciale Telethon”. in famiglia. 09.40 Rai Sport. Rubrica. Studio sport. News 11.00 Cuochi senza 13.00 Tg5 13.40 10.45 Le inchieste di 11.30 Occhio alla spesa. Rubrica. 11.45 TGR Italia Til death - Per tutta frontiere. Padre Dowling. Rubrica. 10.00 TG2 Mattina Agricoltura 13.39 Meteo 5. News la Vita. Miniserie. “Speciale Telethon” Rubrica. Conduce 14.05 Telefilm. 10.05 Ragazzi c’è 12.00 TG3 13.40 Riassunto Austin Powers Davide Mengacci 12.00 InnovatiON. 12.00 La prova del Voyager. grande fratello. la spia che ci 12.20 TGR - Il Settima- 11.30 Tg4 - Telegiornale Rubrica cuoco. Show Rubrica. Conduce Reality Show provava. nale. Rubrica 11.38 Film commedia 12.30 13.30 Telegiornale Roberto Giacobbo Vie d’italia - Notizie 14.00 Amici. Show Tg La7 12.40 Rai Sport. Rubrica. sul traffico. News (USA, 1999). 14.00 Easy Driver. 10.25 Sulla via di Conduce Con Mike Myers. 12.55 Sport 7. News 14.00 Tg Regione 12.30 Maria De Filippi Rubrica. Damasco. Rubrica Detective in corsia. Regia di 13.00 Jag: Avvocati in 14.20 TG3 Telefilm. 16.00 14.30 Le amiche 10.55 Quello che. Rubrica Verissimo - M. Jay Roach. divisa. Telefilm. Tutti i colori del sabato. 11.35 14.45 TGR Pixel 13.30 Tg4 - Telegiornale 15.55 Merry Christmas, 14.00 Omicidio al neon Mezzogiorno della cronaca. Rubrica. Drake & Josh. per l’ispettore in famiglia. 14.50 TGR Speciale 14.05 Forum: sessione News. Film Tv commedia Tibbs. 17.00 Tg 1 Rubrica. Conduce Ambiente Italia pomeridiana del Conduce Amadeus, Rubrica. Conduce sabato. (USA, 2008). Film (USA, 1970). 17.10 A sua immagine. Silvia Toffanin. Laura Barriales, Beppe Rovera Rubrica. Conduce 17.55 Quelli Con Sidney Poitier. Rubrica. Conduce Con Alfonso Sergio Friscia Rita Dalla Chiesa dell’intervallo. Regia di G. Douglas Rosario Carello 15.50 Tg 3 Flash LIS Signorini 13.00 TG2 Giorno 15.10 Situation Comedy. 16.00 Un maggiolino 17.40 15.55 Rai Sport Sabato Poirot. Telefilm. 18.50 Chi vuol essere Tg 1 L.I.S. 18.30 tutto matto. 13.25 Rai Sport Dribbling Sport. Rubrica. 17.00 Psych. Telefilm. milionario. Studio aperto 17.45 Passaggio Film (USA, 1968). 14.05 Telethon. Show. 18.10 Gioco. Conduce 18.58 Meteo. News a Nord-Ovest. 90° minuto - 17.55 4.Doc Correndo Gerry Scotti Con Dean Jones. Rubrica. Conduce “In diretta dal Serie B. per il mondo. 19.00 Mr. Bean. Regia di R. Stevenson Teatro delle 20.00 Tg5 Alberto Angela Rubrica. Documentario Telefilm 17.55 Movie Flash. Vittorie”. Conduce 19.00 20.30 Meteo 5. News 18.50 L’eredita’. Milly Carlucci Tg 3 18.55 Tg4 - Telegiornale 19.40 Asterix contro 18.00 I magnifici sette. 19.30 20.31 Striscia la notizia - Cesare. Quiz. Conduce e Fabrizio Frizzi. Tg Regione 19.35 Tempesta d’amore. Telefilm. Carlo Conti La Voce dell’in- Film animazione 20.25 Estrazioni del 20.00 Blob Attualità. Telefilm 20.00 Tg La7 20.00 fluenza. Show. (Francia, 1985). Telegiornale lotto. Gioco 20.10 Che tempo che fa. 20.30 Walker Texas Con Ezio Greggio, Regia di Paul Brizzi, 20.30 Chef per un 20.30 Rai Tg Sport. News 20.30 TG2 - 20.30 Attualità. Ranger. Telefilm. Enzo Iacchetti Gaëtan Brizzi giorno. Show. SERA SERA SERA SERA SERA SERA SERA 20.35 Affari tuoi - 21.05 Close to home. 21.30 Nati liberi. Rubrica 21.30 Bones. Telefilm. 21.10 Italia’s got talent. 21.10 Il Re Scorpione. 21.35 L’Ispettore Speciale per due - Telefilm. Con 23.30 Tg 3 23.15 The Unit. Telefilm. Show Film avventura Barnaby. Serie Tv. Lotteria. Jennifer Finnigan, 23.50 (USA, 2002). Con Con John Nettles Show. Conduce 23.45 Tg Regione 24.00 Guida Riassunto Kimberly Elise Dwayne “The Rock” 23.30 Max Giusti al campionato. Grande Fratello. Victor Victoria. 22.40 Sabato Sprint. 23.50 Un giorno Johnson, Kelly Hu, 00.30 Reality Show Show 23.05 TG 1 Rubrica. Conduce in pretura. Rubrica. Passwor*d Michael Clarke il mondo in casa. 00.20 Missing. Telefilm Duncan. Regia di 24.00 Tg La7 23.10 Telethon. Paolo Paganini e 00.50 Tg 3 Sabrina Gandolfi News 01.20 Chuck Russell 00.20 Show. Conduce 01.00 TG3 Agenda del Tg5 notte Movie Flash. 01.30 Tg4 - Rassegna 22.55 Milly Carlucci, 23.30 TG 2 mondo. Rubrica. 01.50 Meteo 5. News Oktagon: road to Rubrica Fabrizio Frizzi stampa k1 tokyo. 23.40 TG 2 Dossier. 01.15 TG3 Sabato Notte. 01.51 00.25 M.O.D.A.. Rubrica. 01.30 01.45 Ieri e oggi in tv Striscia la notizia - TG 1 Notte Rubrica Rubrica. 00.35 Poker1mania. Conduce Cinzia special. Show. La Voce dell’in- 01.45 Show Malvini Estrazioni del 00.25 TG 2 Storie. I 01.40 Fuori orario. “20 anni dopo fluenza. Show. lotto. Gioco racconti della Cose (mai) viste. 1988”. Conduce Con Ezio Greggio, 01.35 Media shopping. 01.00 La 25° ora. Rubrica. 01.50 Cinematografo. settimana. Rubrica Rubrica. Paolo Piccioli Enzo Iacchetti Televendita “Il cinema espanso”

Sky Sky Sky Cartoon Discovery Deejay TV MTV Cinema 1 HD Cinema Family Cinema Mania Network Channel

21.00 Passengers - 21.00 Alla conquista 21.00 The Rocker - 19.35 Legione 18.30 Come è fatto. 17.00 50 Songs Best of. 17.05 Into the Music. Mistero ad alta della coppa. Il batterista nudo. dei supereroi. Rubrica. Musicale 18.05 Love test. Show. quota. Film commedia Film commedia “Pistoni/rulli per im- 20.00 Zatchbell. 18.55 Deejay TG 19.05 Film drammatico (DEU, 2007). Con (USA, 2008). biancare/paraca- MTV Special. (USA, 2008). J.B. Ochsenknecht, Con R. Wilson, 20.25 Teen Titans. duti/camini” 19.00 The flow. Musicale. Musica C. Applegate. Con A. Hathaway, R. Bieling. 20.50 Le nuove 19.00 Top Gear. Rubrica “Best of” 19.30 Fist of Zen. Show P. Wilson. Regia di Regia di P. Cattaneo avventure di 20.00 Deejay music club. 20.05 Reaper. Miniserie Regia di R. Garcia 20.00 Top Gear. Rubrica J. Masannek Scooby Doo. Musicale 22.50 Go Go Tales. 21.00 21.00 Randy Jackson 22.40 Babylon A.D. 23.00 Proibito amare. My Shocking Story. Film commedia 21.15 Shin Chan. 21.30 Deejay Live. presents. Musicale Film azione Film drammatico Documentario. (USA/ITA, 2007). 21.40 Musicale. 22.00 (FRA/USA, 2008). (USA, 1993). Gli amici “Il circo più strano Pranked. Show Con W. Dafoe, immaginari del mondo” “Natalie Imbruglia” Con V. Diesel, Con R. Dreyfuss, A. Argento. 23.05 Films in 60 di casa Foster. G. Depardieu. Regia M. Ruehl. Regia di Regia di 22.00 My Shocking Story. 22.30 M2.O. Musicale. minutes. di M. Kassovitz M. Coolidge A. Ferrara 22.05 Titeuf. Rubrica. “Best of” Cortometraggio Culture 37 SABATO 12 DICEMBRE ZOOM 2009

ra evidentemente a disagio il boss lo vuole. Un po’ come il mini- Il Tempo E sottosegretario Mantovano stro Maroni, il quale si attribuisce (ex An) nel seguire la punta- i risultati della lotta contro la ma- L’AGGRAVANTE ta di Annozero dedicata al pentito fia sostenuta dalle procure defini- Spatuzza e all’impunito Berlusconi. te comuniste da Berlusconi e ruba ROBERTO La sparata di quest’ultimo al con- il merito a quegli stessi poliziotti gresso del Partito popolare europeo ai quali il governo taglia i fondi. MARONI era talmente pazzesca (alla lettera: Poi, per minimizzare le gravissi- da pazzo) che chiunque sarebbe sta- me dichiarazioni del premier, arri- to in difficoltà a difenderla. Chiun- va a dire a Porta a porta che, ma sì, FRONTE DEL VIDEO que, ma non Capezzone e Gasparri, Berlusconi sono dieci anni che di- i due bracci della legge del più for- ce le stesse cose. Senza neanche Maria Novella Oppo te, quelli che non si vergognano di rendersi conto che questa è un’ag- dire ogni giorno l’indicibile, se il gravante.❖

Oggi NORD sereno o poco nuvoloso. In pillole CENTRO nuvolosità variabile sulle tirreniche, dal pomeriggio nuvo- LITFIBA DI NUOVO INSIEME loso su dorsale e settori adriatici con I Litfiba tornano insieme dopo dieci deboli precipitazioni. Temperature in anni: la rock band formata da Piero diminuzione. Pelù e Ghigo Renzulli, dopo una se- SUD nuvoloso al mattino, dal parazione durata dieci anni, si riuni- pomeriggio schiarite più ampie. sce e parte con una tournée. Quat- tro le date che li vedrà insieme sul palco: il 13 aprile al Mediolanum Forum di Milano, il 16 al Nelson Mandela Forum di Firenze, il 19 al Palalottomatica di Roma, il 21 apri- le al Palatupparello di Acireale (Ca- tania).

POLANSKI, RICORSO IN APPELLO Una corte di appello di Los Angeles, in California, ha avviato ieri l’esame della richiesta dei legali americani del regista franco-polacco Roman Polanski di abbandonare le accuse nei suoi confronti e di ordinarne la Domani scarcerazione. La Corte ha tre mesi NORD serenoo poco nuvoloso. di tempo per decidere. Temperature in diminuzione. CENTRO poco nuvoloso su tut- HALLYDAY DI NUOVO IN COMA te le regioni. È stato rimesso in coma artificiale il SUD variabile su tutte le regio- cantante francese Johnny Hallyday ni. ricoverato a Los Angeles per un’infe- zione causata da un precedente in- tervento a Parigi. Il rocker 66enne era stato ricoverato lunedì al Ce- dars Sinai Hospital di Los Angeles Lungo il confine invisibile tra Est e Ovest ma si era risvegliato per breve tem- OLTRE IL MURO Si inaugura oggi a Roma (Palazzo delle Esposizioni) la mo- po l’altra sera. I medici hanno deci- stra di Davide Monteleone «La linea inesistente. Viaggio lungo la ex cortina di so poi di rimetterlo in coma indotto ferro», un progetto a cura di Contrasto e della Fondazione Italianieuropei: viag- «per evitare una sofferenza che non gio lungo il confine invisibile che divideva l’Europa in due continenti politici. permetterebbe le cure».

NANEROTTOLI parole di grande saggezza: «Credo resto, oltre la siepe del tempo. Ed è che questo tipo di manifestazione lì che progettano il rollerball che Rollerball sia antistorico, espressione di un sta loro a cuore. Il più forte faccia e vecchio mondo che va a esaurirsi»: pezzi il più debole, chi non ce la fa Dopodomani Toni Jop Sacconi, che è avanti come una pole- si tolga di mezzo, comandiamo NORD nuvoloso, con possibilità na, sta parlando del corteo dei lavo- noi e gli altri stiano zitti e a casa di qualche rovescio sulle zone inter- ratori della funzione pubblica Cgil, sennò sono fuori dal presente che ne. empre Bondi sempre Bondi. gente tradizionalista, conservatri- siamo noi e siccome loro non sono CENTRO poco nuvoloso. S Prendi Sacconi, per esem- ce, testimoni di un vecchio mondo, noi, noi siamo dentro e loro sono SUD nuvoloso su tutte le regio- pio. Dice e fa un mondo di scorie del passato. Il futuro, sembra fuori. Sacconi, «che fronte spazio- ni. belle cose e nessuno se lo fila. Noi annunciare, è tutto nel suo sguardo, sa, che portamento fiero, tu non fi- ce lo filiamo. Ieri ha pronunciato lui è oltre, come il suo governo del nisci qui». (Grazie Tina Pica)❖ www.unita.it SPORT IN TV 38 14.25 RUGBY Viadana-Ospreys SKY SPORT 2 SABATO 20.00 BASKET Cantù-Virtus Bologna SKY SPORT 2 12 DICEMBRE 2009 Sport 20.40 CALCIO Bari-Juventus SKY SPORT 1

p Domani al Tardini la sfida tra le due piazze di una regione che nel’97 aveva il primato in A p Guidolin, ex rossobù, guida la rivelazione del campionato: per Colomba obiettivo-salvezza

Parma e Bologna, una in volo l’al- Colomba sta facendo bene, da suben- tra aggrappata alla zona di gal- trato sulla panchina della sua squa- leggiamento, condensano la Via dra del cuore. Era commosso il gior- Parma-Bologna Emilia del pallone. Quattro squa- no della presentazione, ha portato dre in A negli anni ‘90, le coppe 10 punti in 7 partite, un bottino da vinte dai gialloblù e prima anco- lotta per l’Europa League. ra gli scudetti dei petroniani. Quel che resta PANORAMA INTORNO VANNI ZAGNOLI In serie B il Cesena è terzo, il Sassuo- lo quarto, il Modena sesto, però è ben PARMA difficile che una fra queste salga. C’è stato un tempo, neanche molto L’Emilia Romagna si aggrappa al Par- del pallone lontano, in in cui l’Emilia era la regio- ma, alle ambizioni di Ghirardi. Il Pia- ne sovrana della serie A, con 4 squa- cenza non è più autarchico, ha sette dre. Nel ’96-’97 il Parma di Ancelotti stranieri (solo Rincon, Naingollan e secondo, dopo la rimonta sulla Juve il discontinuo Guzman sono competi- sulla Via Emilia di Lippi, fin da allora favorita dagli tivi) è quint’ultimo in B; Reggiana, Ri- arbitri; il Bologna di Ulivieri settimo, mini e Spal sono fuori dalla zona il Piacenza 14˚, la Reggiana ultima. playoff in Prima Divisione, la squa- Nel 2002-03, il Parma di Prandelli dra romagnola meritava i play-off

Foto Ansa quinto, con la Champions League nella stagione della promozione in A sfuggita all’ultima giornata, il Bolo- di Juve, Genoa e Napoli, non si dispu- gna 11˚ assieme al Modena, salvo tarono. Tutti lì, allora, attorno al Bo- con una giornata d’anticipo; il Piacen- logna. Che cercava un nuovo proprie- za terz’ultimo e retrocesso. Nel giu- tario, l’albanese Taci si è rimangiato gno del 2005 lo spareggio fra Parma l’accordo, vorrebbe entrare nel Milan e Bologna declassò i rossoblù e in A poi ha avuto guai con la giustizia, ag- per tre annate restò unicamente la so- gredendo un giornalista che l’avreb- cietà ducale. Situazione capovolta be diffamato. Ecco, il capoluogo un anno e mezzo fa, con la retroces- avrebbe bisogno di un presidente mu- sione dei gialloblù e il sofferto ritor- nifico come Ghirardi, che adesso con no del Bologna di Arrigoni. A maggio Leonardi spende di meno e più a ra- solo il colpo del Genoa a Torino con- gion veduta. Il campionato del cente- sentì a Papadopulo di evitare la serie nario difficilmente andrà oltre la sal- B, mentre la squadra del presidente vezza, comunque mancano i soldi Tommaso Ghirardi arrivava seconda per rilanciare la sfida alle grandi piaz- in cadetteria. Il derby ritorna doma- ze. Il Bologna ha vinto 7 scudetti e due coppe Italia, l’ultimo trofeo 35 anni fa, altro calcio. Il Parma si è ag- Anticipi giudicato 8 coppe in un decennio, dal Oggi si gioca ’92 al 2002, ma senza i trucchi conta- Cagliari-Napoli (ore 18) bili della Parmalat probabilmente non se ne sarebbe aggiudicato alcu- e Bari-Juventus (20.45) no.

ni, con il Parma quarto e il Bologna DALLE TORRI AL DUCATO sest’ultimo, di più non si può chiede- Adesso ha trovato un tesoro con Fran- re adesso, a nessuna delle due. «La cesco Guidolin, che a Bologna è stato nostra quarta posizione – racconta l’unico ad avvicinare la Champions l’amministratore delegato Pietro Leo- League, persa all’ultima giornata con- nardi – dà fastidio a molti, così si spie- tro il Brescia che nel 2002 si salvò gra- gano i dissidi di domenica scorsa fra zie a Baggio, eppure non entrò mai il presidente del Genoa Preziosi e Ghi- nel cuore dei bolognesi. Vinse a Par- rardi e poi con Panucci. Tutti fanno ma, con mirabilie di Locatelli, estro- una fatica estrema a dire che siamo la mettendo proprio Prandelli, due sta- rivelazione del campionato, ai gioca- gioni più tardi, dalla lotta per la cop- tori dico di continuare così, che il no- pa più ambita.Adesso il Bologna si ag- stro traguardo è restare quarti. Mi so- grappa alle punizioni di Adailton, 5 no salvato la pagina di televideo con gol in 10 presenze. A Parma lo chia- la classifica e continuerò a guardare mavano il fratello minore di Sensini. solo quella». L’obiettivo iniziale del «Dicevano che gli somigliassi tantissi- Parma era la salvezza, tranquilla: gli mo – spiega -, era un personaggio di mancano 15 punti da conquistare nel- grande carisma, che teneva a dare le restanti 23 partite, con 13 di van- una mano ai giovani. Arrivai a 20 an- taggio sulla zona retrocessione parla- ni, forse troppo giovane per l’Italia e re di semplice permanenza in A non una squadra ricca di grandi campioni ha più senso. Il Bologna ne ha 4 di come il Parma di allora. Segnai un Francesco Guidolin è in panchina dal 1988: a Parma dall’anno scorso margine e se li tiene stretti, Franco gol nel preliminare di Champions, fa- PARLANDO Lo Zenit di San Pietroburgo ha ingaggiato Luciano Spalletti: l'ex tecnico della Roma P DI... ha firmato un contratto di tre anni (4 milioni all’anno) con il club russo, vincitore dello scu- 39 Spalletti detto nel 2007, A San Pietroburgo troverà l'ex granata Alessandro Rosina e sostituisce SABATO 12 DICEMBRE in Russia Anatoli Davydov, che era subentrato in agosto all'olandese Dick Advokaat, dimissionario. 2009

«Donna? Non può allenare» TUTTE Vita da ex Così parlò il campione Due punteri di lungo corso LE AMICHE con la maglia gialloblù ad un giovane calciatore DI TIGER

Dalla provincia di Modena una Il più bravo della squadra però, ad IL CASO WOODS storia sulla difficoltà delle don- un certo punto, chiede di essere spo- Valerio Rosa ne ad affermarsi nello sport, an- stato nella formazione dei più gran- che con ruoli tecnici. Un giovane di, dice di non voler più far parte di [email protected] calciatore che cambia squadra, quel gruppo nel quale ha iniziato a su consiglio di un campione, per dare calci al pallone. Come mai quel uando si esibisce sui «colpa» della sua allenatrice. cambiamento improvviso? campi da golf «par» co- sa venuta di cielo in PARERE ILLUSTRE BENEDETTA BROVIA terra a miracol mostra- Il dirigente della scuola calcio affron- Q re. Umano, troppo MODENA MARCO DI VAIO [email protected] ta la questione con la madre del bam- umano è invece Tiger Woods nelle 33 ANNI bino e scopre che il problema sareb- faccende di letto: il numero delle si- ATTACCANTE Succede che, in un’Italia accusata a be proprio quell’allenatrice. La sua gnore che rivelano di averne saggia- giorni alterni di razzismo, discrimi- colpa? Essere una donna, ovvio. La to le qualità amatorie si allunga Si mise in mostra a 22 anni nel- nazione, omofobia, venga fuori una madre del piccolo, amica di un famo- ogni giorno che passa. Hostess, ca- la Salernitana. A Parma 41 gol in 83 storia che ha per protagonista il gene- so calciatore di serie A, straniero, un meriere, modelle, pornostar fanno partite in serie A lo proiettarono alla re storicamente più osteggiato: le passato anche nella nazionale del la fila per presentarsi alle telecame- Juventus. Chiuso da Trezeguet e Del donne. Questa storia non nasce da suo paese, dice di aver chiesto consi- re col volto rigato di lacrime e le scu- Piero segnò comunque 18 gol in due un colore della pelle diverso, da un glio proprio a questo grande campio- se alla moglie tradita. Di questo pas- stagioni. Anonimo al Valencia, al Mo- orientamento religioso o sessuale dif- ne del pallone. Il suo responso? «No. so diventeranno un esercito, più del- naco e al Genoa, super nel Bologna. ferente. Questa storia nasce a Solie- Una donna non può allenare». Da le conquiste che si è attribuito Cassa- ra, un piccolo comune alle porte di qui la decisione di cambiare squa- no. Verosimilmente ai funerali di Modena, poco più di tredicimila ani- dra. Eccola, la discriminazione. Quel- Woods si presenteranno solo don- me. Anche qui si gioca a calcio, fin da la culturalmente radicata, contro la ne, come nella strepitosa scena ini- piccoli, con l’intento di fare di questo quale nessuno si indigna, quella che ziale di un film di Truffaut. Di sicuro sport un momento di aggregazione e colpisce ogni giorno centinaia di don- non ci saranno gli sponsor, che ad non solo di sogni di gloria che il più ne. Nel 2001 i tifosi della Juve insul- uno ad uno lo stanno abbandonan- delle volte verranno disattesi. Succe- tarono Ancelotti cantando «un maia- do. Uno stillicidio di defezioni che de che alla guida della piccola squa- le non può allenare». Lui andò al Mi- rischia di costare al fedifrago quan- dra dei 2001, formata dunque da lan e si vendicò a Manchester, alzan- to la causa di divorzio che la consor- bambini di otto anni, ci sia una don- do la coppa dalle Grandi Orecchie. te, dicono, sta per intentargli. Gli na. Donna allenatrice – educatrice, Chissà che quella donna un giorno americani chiudono volentieri en- BOLZAN MARTINS ADAILTON appassionata di quel rettangolo ver- non possa dimostrare al famoso cal- trambi gli occhi su una quantità 32 ANNI de che per molti anni l’ha vista prota- ciatore e, meglio ancora, a chi ascol- spropositata di nefandezze, ma sul- ATTACCANTE gonista e che ora non abbandona per ta queste fesserie da Medioevo che le scorribande extraconiugali dei lo- insegnare ai più piccoli la passione e sì, una donna può fare tutto, anche ro miti sono inflessibili. Pretendono Adailton compie 33 anni fra l’amore vero e puro per questo sport. allenare una squadra di calcio.❖ trasparenza totale, onestà assoluta, un mese. Il Parma lo portò in Italia armadi privi di scheletri. Bastano po- nel ’97, è sempre rimasto, escluso il che indiscrezioni per distruggere prestito al Paris Saint Germain. Al ri- l’immagine di un campione, neutra- torno dalla Francia il trasferimento lizzandone l’appeal mediatico e la a Verona: 3 stagioni in A, 4 in B. Con credibilità come testimonial. Soltan- il Bologna è stato promosso. to i telepredicatori, che infestano Brevi l’etere come un’epidemia, riescono quasi sempre a sfangarla, raccontan- cevo la seconda punta. Oggi sono do a masse di creduloni che il Signo- arretrato, faccio il trequartista, ruo- SERIE B LAZIO re li ha indotti in tentazione per redi- lo che mi piace molto». Domani il Il Lecce cerca l’allungo A Pandev il primo round merli. Dubitiamo fortemente che Bologna cerca il colpo fuori casa, co- Sassuolo, test a Torino Rito breve contro Lotito Woods abbia avuto la prontezza di me a San Siro al ritorno in serie A. spirito per inventarsi una fola del ge- «Dobbiamo giocare sui livelli tocca- Oggi in programma la 18ª giornata Si avvicina la soluzione della querelle nere, prima che la moglie imbufali- ti con Palermo, Lazio e Udinese», (ore 15.30): Ancona-Brescia, Croto- fra Goran Pandev e la Lazio, con il cal- ta gli suonasse sul cranio una sinfo- promette il brasiliano. A Parma Di ne-Gallipoli, Empoli-Vicenza, Frosino- ciatore uscito ben più soddisfatto del nia di legnate: un’indiscrezione che Vaio sembrava avesse toccato il ne-Cittadella, Lecce-Ascoli, Mode- presidente Claudio Lotito al termine ha fatto in un amen il giro del piane- massimo della carriera, la scorsa na-Mantova, Piacenza-Grosseto, Sa- della prima udienza davanti al colle- ta lo descrive ubriaco o stordito da stagione si è superato, senonchè al- lernitana-Albinoleffe, Torino-Sassuo- gio arbitrale della Lega calcio. È stata antidolorifici la sera del presunto in- l’ultima giornata Ibrahimovic gli ha lo, Reggina-Triestina (lunedì ore infatti accolta la richiesta del calciato- cidente, e quindi non in grado di in- scippato il titolo dei cannonieri. «La- 20.45). re di adottare il rito accelerato, fissan- tavolare discussioni teologiche sul- sciai Parma a 26 anni – ricorda -, Classifica: Lecce 33; Ancona 30; Cese- do al 21 dicembre l’audizione dei testi- la debolezza del corpo come via per ero maturo per la Juve, dopo avere na 29; Sassuolo ed Empoli 28; Mode- moni, fra cui il tecnico biancoceleste l’ascesi. E dopo le legnate, un’altra vinto la coppa Italia con Gedeone na 27; Torino 26; Frosinone 25; Vicen- Davide Ballardini e due giocatori. Se bufera sta per abbattersi sul nostro Carmignani, la soddisfazione più za e Triestina 24; Grosseto 23; Pado- dovessero essere confermate le pre- eroe: la riviste osé Playgirl, che si ri- bella». L’ultimo trofeo dei gialloblù, va, Brescia e Gallipoli 22; Cittadella e visioni, in caso di vittoria, Pandev si li- volge a un pubblico di donne e omo- mentre Di Vaio in bianconero vinse Crotone 21; Reggina 19; Piacenza 17; bererebbe in tempo per poter appro- sessuali, è entrata in possesso di fo- lo scudetto. Mai arrivato a Parma e Albinoleffe 16; Ascoli 15; Mantova 14; fittare della finestra di mercato di gen- to che lo ritrarrebbero nudo. Il pia- lontano da Bologna 45 anni.❖ Salernitana 10. naio per accasarsi in un’altra squadra. neta è in ansia.❖ www.unita.it Sabato 12 Dicembre 2009

L’EQUIVOCO DEI FALSI SINONIMI

VOCI D’AUTORE Moni Ovadia SCRITTORE

a mancata adesione uffi- ciale del Pd alla straordi- L naria manifestaszione “viola” dello scorso saba- to è stata davvero una grande oc- casione mancata. Profondi sono stati il disagio e la delusione della maggioranza degli elettori dello stesso Pd. Ma oltre alla delusione si percepisce nell'elettorato del centro-sinistra una crescente in- credulità di fronte alle titubanze, ai comportamenti ondivaghi ed al- le inesplicabili prudenze di parte significativa della dirigenza del grande partito riformista. Quale senso può avere la costituzione di un nuovo ed inedito partito rifor- matore se non quella di essere lea- der nel cogliere le novità epocali e i nuovi orizzonti del quadro politi- co? Quale ruolo può esercitare in una società degradata da un go- verno padronale con vocazioni populiste ed anticostituzionali se non quello di mettersi alla testa di un'opposizione netta e riconosci- bile in cui possano trovare cittadi- nanza gli italiani che credono alla democrazia? Il Pd sembra invece avvitato sugli schemi frusti della politique politicienne del dopo crollo del Comunismo, sembra preda del ricatto di una destra av- venturista e cortigiana che li inti- midisce con il vecchio trucco dell' anticomunismo senza comunisti, sembra afflitto da una morbosità endemica che gli fa temere la pro- pria ombra ombra che, Dio ci scampi, potrebbe ancora rivelare qualche traccia rossa. È ora di ri- svegliarsi da questa sorta di male- ficio, ora di liberarsi dagli insensa- ti complessi di colpa e dall'equivo- co dei falsi sinonimi: lotta non è sinonimo di violenza, ma di pas- sione, decisione non è sinonimo www.unita.it In edicola di aggressività, ma di chiarezza, f LE IMMAGINI ermezza non è sinonomo di intol- l’Unità + e 6,90 Dvd leranza ma di responsabilità, co- Premier Un 2010 in bianco e nero “Con la furia di un Calendario Arci antirazzista raggio non è sinonimo di mancan- bocciato ragazzo - Un ritratto za di pragmatismo, ma di visione di Bruno Trentin” IL VIDEO del futuro e senza futuro non c'è CLASSIFICA Tot. e 7,90 EUROTRIBUNE vita, c'è solo una malinconica so- Le immagini degli scontri BERLUSCONI ULTIMO pravvivenza da zombie.❖ tra polizia e Onda studentesca