“Sciogliere” Il Legame Con Ogni Peccato
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N. 38 • 3 novembre 2019 • € 1,00 Anno LXXIII • Poste Italiane S.p.A. • Spediz. in abbon. postale • D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, Aut. 014/CBPA-SUD/NA • Direzione e Redazione Largo Donnaregina, 22 • 80138 Napoli PRIMO PIANO CHIESA “Sciogliere” il legame Il Cardinale Ernest Simoni con ogni peccato conclude il mese missionario in Diocesi 7-8-9 e 10 ✠ Crescenzio Card. Sepe CITTÀ Le cooperative sociali e l’inserimento lavorativo 11 CITTÀ Il restauro del Complesso degli Incurabili 13 CULTURA Cristo scioglie i nostri cuori, le nostre menti, le nostre volontà perché possiamo sentirci liberi. Spezziamo le catene del nostro individualismo, del nostro materialismo, del nostro egoismo, liberiamoci dai tanti vincoli, dai tanti nodi che vogliono attanagliarci ed impri- Le fonti gionarci e sentiamo vivere la gioia dei figli di Dio! dell’Archivio diocesano segue a pagina 3 14 Il seminario interdisciplinare sulla Vita Consacrata 4 Gli interventi Il mondo salvato dai ragazzini 11 Chicco Ambrosino • Antonio Boccellino Rosanna Borzillo • Antonio Botta Secondigliano ricorda san Gaetano Errico 5 Modesto Bravaccino • Gaetano Chiummo Cancro alla prostata: come prevenirlo 12 Vincenzo Doriano De Luca • Alfonsina Guerriero Maria Marobbio • Elena Scarici L’Arciconfraternita dei Pellegrini prega per il Papa 6 Aumentano a Napoli gli incidenti stradali 13 Mariangela Tassielli • Giampiero Tavolaro Vita Diocesana 2 • 3 novembre 2019 Nuova Stagione Presso la parrocchia di Santa Maria delle Grazie incontro con le Figlie di San Paolo e i Cooperatori Paolini, in occasione della Giornata Missionaria Mondiale La virtù del battesimo di Cristo Le Figlie di San Paolo di Capo - onorare le nostre sorelle italiane, che era- dimonte e i Cooperatori Paolini di no venute come missionarie nei nostri Napoli, in occasione della Giornata Paesi ed hanno testimoniato l’Amore per Missionaria Mondiale, hanno incontra- Dio e l’Amore per il nostro popolo, perché to tra il 19 e 20 ottobre, la Comunità di noi senza di loro, non saremmo qui». Capodimonte nella parrocchia di Santa «Il mio nome è Sophia. Vengo dal Maria delle Grazie. Sono passati cento Pakistan dalla città di Islamabad. È un anni dalla promulgazione della lettera Paese Islamico e io sono stata fortunata Apostolica di Benedetto XV, “Maxi - di essere nata in una famiglia cristiana. mum Illud”, sulla missione della Chie - Ora sono una sorella religiosa. Questa è sa: che è quella di annunciare il messag- una grazia di Dio. Amo la mia vocazione gio della salvezza offerto da Gesù Cristo che porta ad amare tutti i fratelli attraver- ad ogni uomo, con tutti i mezzi della co- so la Missione delle Figlie di San Paolo, municazione sociale, in qualsiasi parte che è quella della evangelizzazione. Vi del mondo e in qualsiasi contesto si tro- chiedo di pregare per tutte noi, affinché vi. Corre l’obbligo allora di ricordare possiamo restare fedeli alla vocazione e che in quel periodo buio e tragico del servire Dio e l’Umanità con amore gene- mondo e dell’Italia, in cui la terribile roso. Grazie della vostra accoglienza e Guerra Mondiale aveva messo a dura auguri al nostro don Giuseppe per questa prova la fede e la missione della Chiesa, Giornata Missionaria». e la paura regnava forte fra gli uomini «Sono suor Maria Vencila, vengo dal di buona volontà, il Papa, con il suddet- Sud dell’India, dalla città di Tamil Nadu. to documento, si eresse a paladino della Sono felice di condividere con voi la mia preghiera sempre e della missione co- chiamata nella bella Congregazione delle munque. Figlie di San Paolo, dove sono entrata Per tale ricorrenza, in un mondo tri- all’età di 14 anni, dopo il Liceo. Ho una stemente disorientato e profondamen- sorella più grande di me. te in crisi, come quello di oggi, Papa È stato difficile per i miei genitori la- Francesco ha indetto ottobre come me- sciarmi andare, per l’età e per la salute. se Straordinario Missionario, affinché Ricordo quella domenica, in parrocchia, ogni cristiano non dimentichi mai che dopo la Messa l’incontro con le Paoline la fede è un dono da donare e da testi- che erano venute per la pastorale voca- moniare, e si ricordi sempre che la zionale e per compiere il nostro specifico Chiesa di Cristo ha in sé un grande cuo- apostolato mediatico e della chiamata di re Missionario. Dio. Durante la celebrazione della Santa È in quel momento che ho sentito l’ap- Messa, presieduta dal parroco, don pello del Signore, ho parlato con i genito- Giuseppe Costagliola e dal Rettore del ri, ho visto la loro preoccupazione e ho Seminario di Napoli, don Michele detto loro che Colui che chiama è Dio, il Autuoro, reduce da anni di missioni nel «Mi chiamo Khristina Sono nata e sma: Gesù vivo nel Vangelo, nell’Eu ca - quale sa tutto e si sarebbe preso cura di mondo, cinque Juniores, Figlie di San cresciuta nelle Filippine fino all’età di 21 restia, nella Chiesa e nei fedeli. Ora sono me. Così anche loro hanno sperimentato Paolo e precisamente suor Khristina anni. Poi con la mia famiglia sono emi- innamorata di Gesù, che mi ha coinvolta che le mani di Dio mi guidano e con gioia dagli Stati Uniti, suor Sophia del grata a Toronto, in Canada, dove mi inte- a tal punto da farmi Figlia di San Paolo e fiducia vado avanti e mi sostengono in Pakistan, suor Regina, suor Lucy e suor ressavo di informatica. Il Canada è un negli Stati Uniti. tutte le mie difficoltà. Chiedo anche a voi Maria Vencila dall’India, hanno testi- paese secolarizzato, con poche Comunità Come Paoline, siamo chiamate ad es- di sostenermi con la vostra preziosa pre- moniato le loro esperienze di fede di religiose. sere testimoni dell’unità nella diversità. ghiera». giovani missionarie. Questi i loro rac- A Toronto c’è una libreria Paoline mol- Siamo davanti a voi per ringraziare Dio Alfonsina Guerriero conti. to attiva, dove ho incontrato un bel cari- per il grande dono della vocazione e per Cooperatrice Paolina di Napoli Primo Piano Diocesi Nuova Stagione 3 novembre 2019 • 3 Il Cardinale Crescenzio Sepe ha inaugurato l’Anno santo giubilare straordinario all’Incoronatella nella Pietà dei Turchini in onore Un nuovo della “Beata Vergine Maria che scioglie i nodi” cammino “Sciogliere” il legame col peccato di ✠ Crescenzio Card. Sepe * Dal 26 ottobre 2019 al 30 ottobre 2020, la conversione Misericordia del Signore, attraverso la sua Madre, viene incontro a questa comunità Se è vero che la vita di un parrocchiale e ai fedeli che provengono da cristiano si fonda sulla Napoli e dalla Campania, nella celebrazione certezza dell’infinita di un Giubileo Straordinario in onore della Beata Vergine Maria dei Nodi. Anno giubi- misericordia di Dio, è vero allo lare, anno di grazia, anno di opportunità. stesso tempo che a causa della Accogliendo questo dono che Dio ci fa attra- inevitabile fragilità umana, verso la Chiesa, possiamo innamorarci di ciascuno di noi rischia di Cristo e soprattutto raccogliere quei frutti di diventare ostaggio, nel corso benedizione e di santità che Maria ci elargi- della propria vita, di sce in questo particolare tempo. situazioni, relazioni, difficoltà, Maria si reca, certamente ispirata da Dio, dolori fisici e psichici, che dalla cugina Elisabetta, già anziana, perché come vere e proprie catene ci ha saputo che attendeva un bambino. E va attanagliano e su cui solo un perché pensa di poter mettere a disposizio- grande amore come quello di ne della parente, la sua opera, la sua umile Maria può intervenire per persona. E vive il tutto con coraggio perché restituirci la libertà. per andare da Nazareth, dalla Galilea alla Misericordia e libertà sono i casa di Elisabetta ha dovuto attraversare due grandi doni che la tante difficoltà, montagne, colline, deserto, Parrocchia di Santa Maria a dorso di asino e a piedi, ma la sua carità le Incoronatella nella Pietà dei diceva di andare, per aiutare, per sciogliere di bontà, misericordia e grazia; teme chi si volge alla propria mamma quando ha qual- Turchini di Napoli si appresta i nodi delle difficoltà di cui certamente que- rinchiude in se stesso, come in una stanza che difficoltà? È naturale. E Maria è lì pron- a ricevere e vivere sta sua cugina era travagliata. senza porte e finestre da cui non fa passare ta a bruciare, come si fa in questa parroc- intensamente per tutto il Maria non ha paura. E l’incontro tra il fi- l’aria che dona forza e vita. chia l’ultimo sabato di ogni mese, i nodi del prossimo anno. Alla glio che portava nel suo seno, Gesù, e Dio ha paura non dei nostri peccati, Dio peccato e dell’inganno per poter poi profu- parrocchia, divenuta meta di Giovanni Battista, che Elisabetta custodiva ha paura del nostro egoismo, delle nostre marci dell’incenso della liberazione e della pellegrinaggio di migliaia di nel grembo al sesto mese, l’incontro tra il chiusure, Dio ha paura di chi si sente “dio” misericordia. fedeli devoti alla “Madonna Precursore ed il Messia, reso possibile dalla perché pensa di non aver bisogno di niente Dio vi ha benedetti, cari figli, vi ha bene- che scioglie i nodi” - vista la bontà e dall’amore delle loro madri, diventa e di nessuno. detti perché pur risalendo ad una tradizione presenza di una tela il segno della realizzazione della misericor- Eppure è venuto a sciogliersi, come ha del Settecento, questa devozione a Maria raffigurante Maria nell’atto di dia di Dio per tutti gli uomini. Noi tutti sia- sciolto i nostri nodi, con il suo sangue, quel che scioglie i nodi ha trovato un terreno fer- sciogliere i nodi realizzata mo eredi di questi atti di bontà e di miseri- sangue di Cristo che vive nelle nostre vene, tilissimo qui, nelle nostre terre, nelle nostre dalla pittrice Katherina Bakas cordia.