COMUNE DI CUPRA MARITTIMA (Provincia Di Ascoli Piceno)
Total Page:16
File Type:pdf, Size:1020Kb
COMUNE DI CUPRA MARITTIMA (Provincia di Ascoli Piceno) INTERVENTI PER IL MIGLIORAMENTO DELLE CONDIZIONI DI SICUREZZA DEL LITORALE DEL COMUNE DI CUPRA MARITTIMA PROGETTO ESECUTIVO OGGETTO ELABORATO : ELAB.N° - RELAZIONE PAESAGGISTICA R8 SCALA VARIE COMMITTENTE: Gruppo di progettazione: Ing. Lorenzo Mauri R.U.P.: Comune di Cupra Marittima Ing.Caterina Tamanti Arch. Luca Vagnoni Geol. Alessio Acciarri DATA: Responsabile dell'Uff. LL.PP. Modellazione idrodinamica: Giugno 2020 Studio Zoppi Ingegneria & Associati del Comune di Cupra Marittima “Relazione paesaggistica ordinaria” 1. RICHIEDENTE (1) COMUNE DI CUPRA MARITTIMA (AP) [] persona fisica [] società [] impresa [X] ente 2. TIPOLOGIA DELL'OPERA E/O DELL'INTERVENTO: (2) Interventi per il miglioramento delle condizioni di sicurezza del litorale di Cupra Marittima (AP). Sono previsti interventi volti al miglioramento delle condizioni di sicurezza lungo il litorale cuprense, che sarà suddiviso in due stralci funzionali, da eseguirsi eventualmente anche con tempistiche differenti: Intervento 1: salpamento dei pennelli emersi presenti nella zona chiamata “Portobello” e prolungamento delle scogliere distaccate emerse antistanti; Intervento 2: riconfigurazione delle scogliere distaccate emerse antistanti la foce del T. Menocchia tramite il prolungamento del setto nord e riduzione del setto sud e protezione antierosiva dell’area in destra idrografica e rivestimento della scarpata ghiaiosa presente alla sponda destra della foce del T. Menocchia 3. CARATTERE DELL'INTERVENTO [] temporaneo [X] permanente 5. DESTINAZIONE D'USO [] residenziale o ricettiva/turistica o industriale/artigianale o agricolo o commerciale/direzionale [X] altro litorale marino 6. CONTESTO PAESAGGISTICO DELL'INTERVENTO E/O DELL'OPERA [] centro o nucleo storico o area urbana o area periurbana o insediamento rurale (sparso e nucleo) o area agricola o area naturale o area boscata o ambito fluviale o ambito lacustre [X] altro territorio costiero (spiaggia e foce fluviale – T. Menocchia) 7. MORFOLOGIA DEL CONTESTO PAESAGGISTICO [] pianura o versante o crinale (collinare/montano) o piana valliva (montana/collinare) [] altopiano/promontorio [X] costa (bassa) [] altro....................................................... 8. UBICAZIONE DELL'OPERA E/O DELL'INTERVENTO a) estratto cartografico CATASTO/CTR/IGM/ORTOFOTO L'edificio o area di intervento deve essere evidenziato sulla cartografia attraverso apposito segno grafico o coloritura; Figura 1 – Stralcio carta topografica IGM in scala 1:25.000 (cerchio verde Intervento 1 “Porto Bello”, cerchio blu Intervento 2 “Foce T. Menocchia”). Figura 2 – Stralcio carta tecnica regionale in scala 1:10.000. Figura 3 – Ripresa aerea dell’area di intervento (cerchio verde Intervento 1 “Porto Bello”, cerchio blu Intervento 2 “Foce T. Menocchia”). b) estratto cartografico degli strumenti della pianificazione urbanistica comunale e relative norme; INTERVENTO 1 INTERVENTO 2 Figura 4 – Stralcio Tavola D.4.2 (Zonizzazione e ambiti definitivi di tutela) del P.R.G. Comunale adeguato al PPAR relativa alle aree di intervento Figura 5 – Legenda della Tavola D.4.2 (Zonizzazione e ambiti definitivi di tutela) del P.R.G Come si evince dagli stralci del P.R.G. vigente, le aree oggetto del presente progetto (intervento 1 e 2) risultano inclusi nei seguenti ambiti di tutela: Ambiti di tutela dei litorali marini (Art. 22 NTA del P.R.G. e art. 32 NTA del PPAR); Zome omegenee F5 (Art. 37.5 delle NTA del PRG) riguardante le aree demaniali soggette alle norme del piano particolareggiato di spiaggia (variante approvata con D.C.C. n.41 del 03/11/2011) Le lavorazioni in progetto non risultano interferire con quanto previsto dalla suddetta normativa, la quale riporta: Art. 29 delle NTA del Piano Particolareggiato di spiaggia (Art. 37.5 delle NTA del PRG). “…L'arenile e gli impianti, su di esso esistenti, necessitano di lavori di manutenzione, pulizia, difesa e ripascimento. Vengono di seguito riportate le categorie di lavori ed i periodi stagionali in cui gli stessi sono consentiti, allo scopo di evitare disagi di varia natura ai bagnanti. a) lavori di ristrutturazione e di nuova costruzione di impianti balneari: debbono aver inizio dopo il 1 Ottobre ed essere ultimati entro il 30 maggio dell'anno successivo; b) lavori di manutenzione ordinaria degli impianti balneari, quali tinteggiatura, verniciatura e posa in opera di attrezzature mobili: debbono avere termine entro il 30 maggio e non possono essere effettuati durante la stagione estiva; c) nel periodo di balneazione sono consentiti soltanto gli interventi indifferibili di manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti tecnici e delle finiture interne degli stabilimenti, garantendo comunque l’apertura dello stabilimento stesso; d) lavori di rimozione o posa di opere di difesa effettuati da terra, lavori di ripascimento della spiaggia effettuato con inerti di cava: debbono aver inizio dopo il 15 Ottobre ed essere ultimati entro e non oltre il 30 maggio. d) lavori di ripascimento con sabbie provenienti dallo stesso arenile o lavori di aratura: debbono essere ultimati entro e non oltre il 30 Maggio di ciascun anno; e) lavori di pulizia della spiaggia: debbono essere ultimati entro e non oltre il 30 Maggio di ciascun anno; f) sono esclusi dai vincoli imposti dal presente articolo tutti i lavori che siano effettuati da Enti pubblici preposti alla difesa costiera. …” Art. 22 NTA del P.R.G. Ambiti di tutela dei litorali marini c) estratto cartografico degli strumenti della pianificazione paesaggistica e relative norme. (3) Si rimanda al punto precedente dato che il P.R.G. comunale, approvato con Delibera di G.P. n.109 del 24/07/2014, risulta adeguato al P.P.A.R. 9. DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA DELLO STATO ATTUALE Figura 6 – Vista da sud dell’area “Portobello” pre (a sinistra) e post (a destra) intervento 1. Figura 7 – Vista da nord dell’area “Portobello” pre (a sinistra) e post (a destra) intervento 1. Figura 8 – Vista da sud della foce del T. Menocchia e delle opere distaccate oggetto di riconfigurazione (area intervento n.2). Figura 9 – Vista da nord della sponda destra del T. Menocchia (area intervento n.2). Figura 9a – Vista da sud della foce del T. Menocchia (area intervento n.2). 10.a. PRESENZA DI IMMOBILI ED AREE DI NOTEVOLE INTERESSE PUBBLICO (art. 136 - 141 - 157 D.lgs 42/04) Tipologia di cui all'art. 136 comma 1: [] a) cose immobili [] b) ville,giardini, parchi [] c) complessi di cose immobili [] d) bellezze panoramiche estremi del provvedimento di tutela, denominazione e motivazione in esso indicate NESSUNA 10.b. PRESENZA DI AREE TUTELATE PER LEGGE (art. 142 del D.lgs 42/04) [X] a) territori costieri [] b) territori contermini ai laghi [] c) fiumi, torrenti, corsi d'acqua [] d) montagne sup. 1200/1600 m [] e) ghiacciai e circhi glaciali [] f) parchi e riserve [] g) territori coperti da foreste e boschi [] h) università agrarie e usi civici [] i) zone umide [] l) vulcani [] m) zone di interesse archeologico 10.c. PRESENZA DEI SOTTOSISTEMI TEMATICI E/O TERRITORIALI DEL PPAR L’intervento non ricade nei sottosistemi L’intervento ricade nei sottosistemi tematici e/o territoriali tematici e/o territoriali: SOTTOSISTEMA GEOLOGICO-GEOMORFOLOGICO-IDROGEOLOGICO art.6 aree GA di eccezionale aree GB di rilevante valore aree GC di qualità diffusa valore SOTTOSISTEMA BOTANICO-VEGETAZIONALE art.11 aree BA di eccezionale aree BB di rilevante valore aree BC di qualità diffusa valore SOTTOSISTEMI TERRITORIALI art.20 aree A di eccezionale valore aree B di rilevante valore aree C di qualità diffusa paesaggistico-ambientale paesaggistico-ambientale aree D il resto del territorio aree V di alta percettività regionale visuale 10.d. PRESENZA DEGLI AMBITI DEFINITIVI DI TUTELA DELLE CATEGORIE COSTITUTIVE PAESAGGIO DEL PPAR (7): Il PRG non è adeguato al PPAR Il PRG è adeguato al PPAR L’intervento non ricade negli gli ambiti L’intervento ricade negli ambiti definitivi di tutela definitivi di tutela: Art.28-emergenze geol.- Art.33-aree floristiche Art.38-paesaggio agrario di geom.-idrogeologiche interesse storico-ambientale Art.29-corsi d’acqua Art.34-foreste demaniali Art.39-centri e nuclei storici regionali e boschi Art.30-crinali Art.35-pascoli Art.40-edifici e manufatti storici Art.31-versanti Art.36-zone umide Art.41-zone archeologiche e strade consolari Art.32-litorali marini Art.37-elementi diffusi del Art.42-luoghi di memoria paesaggio agrario storica Art.43-punti panoramici e strade panoramiche 11. DESCRIZIONE SINTETICA DELLO STATO ATTUALE DELL’ IMMOBILE O DELL'AREA DI INTERVENTO: (4) Attualmente la zona di foce del T. Mennocchia presenta una barra di sedimenti ghiaioso-ciottolosi che ostacola il deflusso a mare delle acque fluviali e le convoglia in direzione sud verso la zona di alaggio della piccola pesca, creando problemi alle operazioni di approdo delle imbarcazioni. Inoltre, la zona antistante risulta ampiamente irrigidita dalla presenza di scogliere distaccate emerse. Il sito di intervento n.1, denominato “Portobello”, oggetto di salpamento dei pennelli esistenti, risulta protetto da scogliere distaccate emerse, realizzate a più riprese a partire dagli anni ’70, le quali presentano caratteristiche tecniche difformi le une dalle altre: diversa ampiezza dei varchi, diversa lunghezza dei setti, diversa distanza dalla battigia e diversa disposizione/rotazione rispetto al paraggio(figure punto 8). Nell’area è presente in tratto di spiaggia libera e delle concessioni balneari. 12. DESCRIZIONE SINTETICA DELL'INTERVENTO E DELLE CARATTERISTICHE