Mammiferi Dei Monti Lepini

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Mammiferi Dei Monti Lepini MINISTERO DELL’AMBIENTE ISTITUTO NAZIONALE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO PER LA FAUNA SELVATICA Servizio Conservazione della Natura “ALESSANDRO GHIGI” Giovanni Amori, Luigi Corsetti, Carmine Esposito Mammiferi dei Monti Lepini ISSN 1592-2901 Quaderni di Conservazione della Natura La collana “Quaderni di Conservazione This publication series, specifically focused della Natura” nasce dalla collaborazione on conservation problems of Italian wildlife, is instaurata tra il Ministero dell’Ambiente, the result of a co-operation between the Nature Servizio Conservazione della Natura e l’Istituto Conservation Service of the Italian Ministry of Nazionale per la Fauna Selvatica “A. Ghigi”. Environment and the National Wildlife Institute Scopo della collana è quello di divulgare le “A. Ghigi”. Aim of the series is to promote a strategie di tutela e gestione del patrimonio wide circulation of the strategies for the wildlife faunistico nazionale elaborate dal Ministero preservation and management worked up by con il contributo scientifico e tecnico the Ministry of Environment with the scientific dell’I.N.F.S. and technical support of the National Wildlife I temi trattati spaziano da quelli di carat- Institute. tere generale, che seguono un approccio mul- The issues covered by this series range from tidisciplinare ed il più possibile olistico, a general aspects, based on a multidisciplinary quelli dedicati a problemi specifici di gestione and holistic approach, to management and o alla conservazione di singole specie. conservation problems at specific level. COMITATO EDITORIALE ALDO COSENTINO, ALESSANDRO LA POSTA, MARIO SPAGNESI, SILVANO TOSO In copertina: Mustiolo (Suncus etruscus). Foto Roberto Ragno MINISTERO DELL’AMBIENTE ISTITUTO NAZIONALE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO PER LA FAUNA SELVATICA SERVIZIO CONSERVAZIONE NATURA “ALESSANDRO GHIGI” Giovanni Amori, Luigi Corsetti, Carmine Esposito Mammiferi dei Monti Lepini QUADERNI DI CONSERVAZIONE DELLA NATURA NUMERO 11 Foto: M. Andera (pag. 41, 46, 56, 61, 64, 69, 71, 72, 74, 76, 78, 80, 83, 105, 116, 119, 122, 145) M. Bruni (pag. 58) D. Capizzi (pag. 48, 87, 96, 99, 102, 108, 110, 113) A. Catapano (pag. 93) F. Cianchi (pag. 125) L. Corsetti (pag. 20, 21, 22, 23, 24, 25, 26, 27, 52, 90, 95, 104, 192, 193) P. Crucitti - M. Andreini (pag. 55) G. Delitala (pag. 44) S. Gippoliti (pag. 154) G. Ielardi (pag. 142) U. Pietrosanti (pag. 137) R. Ragno (pag. 35, 50, 59, 62, 115, 128, 130, 133, 138, 141, 151, 161) G. Rambelli (pag. 67) Disegni: C. Esposito, eccetto quello a pag. 155 (Fig. 41) di L. Corsetti Cartografia, grafica e impaginazione: L. Corsetti Giovanni Amori: Centro di Genetica evoluzionistica, CNR Via Lancisi, 29 I-00161 ROMA email: [email protected] Luigi Corsetti: Via Adige 45/2, I-04100 LATINA email: [email protected] Carmine Esposito: Via G. B. Vico, 8, I-04012 Cisterna di Latina (LT) La redazione raccomanda per le citazioni di questo volume la seguente dizione: Amori G., L. Corsetti e C. Esposito, 2002 - Mammiferi dei Monti Lepini. Quad. Cons, Natura, 11, Min. Ambiente - Ist. Naz. Fauna Selvatica. Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questa pubblicazione può essere riprodotta, memoriz- zata o trasmessa con qualsiasi mezzo e in qualsiasi forma (elettronica, elettrica, chimica, meccanica, ottica, fotostatica) o in altro modo senza la preventiva autorizzazione del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio. Vietata la vendita: pubblicazione distribuita gratuitamente dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e dall’Istituto Nazionale per la Fauna Selvatica “A. Ghigi”. INDICE MONTI LEPINI: ASPETTI NATURALI Pag. 7 Geografia 7 Geologia 7 Idrografia e geomorfologia 8 Aspetti climatici 12 Vegetazione 13 La faggeta 13 Il bosco misto 14 La lecceta 15 La macchia mediterranea 15 Colture legnose e sugherete 16 Prati e pascoli 17 Vegetazione rupestre 17 PORTFOLIO 19 ELENCO SISTEMATICO DELLE SPECIE 29 Premessa 29 Insectivora 33 Riccio europeo (Erinaceus europaeus) 35 Toporagno appenninico (Sorex samniticus) 38 Toporagno acquatico di Miller (Neomys anomalus) 41 Mustiolo (Suncus etruscus) 44 Crocidura ventre bianco (Crocidura leucodon) 46 Crocidura minore (Crocidura suaveolens) 48 Talpa romana (Talpa romana) 50 Chiroptera 53 Ferro di cavallo euriale (Rhinolophus euryale) 55 Ferro di cavallo maggiore (Rhinolophus ferrumequinum) 58 Ferro di cavallo minore (Rhinolophus hipposideros) 61 Vespertilio minore (Myotis blythii) 64 Vespertilio di Capaccini (Myotis capaccinii) 67 Vespertilio smarginato (Myotis emarginatus) 69 Vespertilio maggiore (Myotis myotis) 71 Pipistrello albolimbato (Pipistrellus kuhlii) 74 Pipistrello nano (Pipistrellus pipistrellus) 76 Pipistrello di Savi (Hypsugo savii) 78 Orecchione comune (Plecotus auritus) 80 Miniottero (Miniopterus schreibersi) 83 Lagomorpha 85 Lepre europea (Lepus europaeus) 87 3 Rodentia Pag. 91 Quercino (Eliomys quercinus) 93 Ghiro (Glis glis) 96 Moscardino (Muscardinus avellanarius) 99 Arvicola rossastra (Clethrionomys glareolus) 102 Arvicola terrestre (Arvicola terrestris) 105 Arvicola di Savi (Microtus savii) 108 Topo selvatico collo giallo (Apodemus flavicollis) 110 Topo selvatico (Apodemus sylvaticus) 113 Ratto delle chiaviche (Rattus norvegicus) 116 Ratto nero (Rattus rattus) 119 Topolino domestico (Mus domesticus) 122 Istrice (Hystrix cristata) 125 Nutria (Myocastor coypus) 128 Carnivora 131 Lupo (Canis lupus) 133 Volpe comune (Vulpes vulpes) 138 Tasso (Meles meles) 142 Donnola (Mustela nivalis) 145 Puzzola europea (Mustela putorius) 148 Faina (Martes foina) 151 Gatto selvatico (Felis silvestris) 154 Artiodactyla 159 Cinghiale (Sus scrofa) 161 SPECIE DA RICERCARE 165 Pipistrello di Nathusius (Pipistrellus nathusii) 167 Nottola (Nyctalus noctula) 169 Molosso di Cestoni (Tadarida teniotis) 171 Scoiattolo (Sciurus vulgaris) 173 Martora (Martes martes) 175 CONCLUSIONI 177 Aspetti faunistici e zoogeografici 179 Confronto faunistico con altre aree montuose del Lazio 180 Considerazioni zoogeografiche sui Monti Lepini 184 CONSERVAZIONE 187 I mammiferi e l’uomo: le ragioni e gli strumenti di tutela 189 Aspetti normativi 191 Le attività umane a maggior impatto sulla mammalofauna 196 SUMMARY 199 BIBLIOGRAFIA 201 4 RINGRAZIAMENTI Gli autori desiderano ringraziare tutte le persone che hanno reso più semplice il lun- go e faticoso cammino iniziato molti anni fa sui sentieri dei Monti Lepini, fino al- la pubblicazione di questo volume: - in modo particolare Sandro Ciarlantini, Giulio Ielardi, Sandro La Posta, Gianluca Nardi, Augusto Vigna Taglianti. - quanti hanno collaborato in vario modo, sia nelle indagini sul campo che con no- tizie bibliografiche, osservazioni varie sui mammiferi dei Lepini, ecc.: Gaetano Aloise, Francesco M. Angelici, Stefania Biscardi, Fabio Borlenghi, Adriano Bruni, Maurilio Bruni, Bruno Cari, Domenico Cascianelli, Longino Contoli, Mauro Cristaldi, Renzo De Angelis, Pasquale De Meo, Raoul De Michelis, Gaetano De Persiis, Salvatore De Stefani, Claudio Di Russo, Antonio Esposito, Francesco Figliuoli, Maria Grazia Filippucci, Paolo Fusacchia, Alder Hansueli, Leonardo Latella, Osvaldo Locasciulli, Lauro Marchetti, Luigi Marozza, Adriano Martinoli, Simona Martullo, Marco Mattoccia, Mario Mazzocchi, Maria Peroni, Massimiliano Proietti, Roberto Ragno, Valter Reali, Vittore Riccardi, Silvano Roma, Mauro Rossetti, Sabrina Salici, Gianni Siragusa, Giacinto Sirico, Giancarlo Spaziani, Lorenzo Spaziani, Tiziana Tamburo, Tarquinio Tolassi, Ester Van Leeuwen. - un ultimo ringraziamento a Luciano Cacciotti, scomparso prematuramente. 5 007-018 18-12-2002 16:43 Pagina 7 MONTI LEPINI: ASPETTI NATURALI Geografia I Monti Lepini formano assieme ai Monti Ausoni e Aurunci, l'Antiappennino laziale meridionale, chiamato anche "Catena dei Volsci". Costituiscono un com- prensorio omogeneo e ben delimitato, dislocato nelle province di Roma, Latina e Frosinone, ed oggi organizzato in tre Comunità Montane. Sono separati a Nord dai Colli Albani, tramite la valle Giulianello-Lariano-Valmontone, a Sud dai Monti Ausoni, tramite la Valle dell'Amaseno, ad Est dall'Appennino, con la Valle del Fiume Sacco, ed infine a Sud-Ovest dal promontorio del Monte Circeo trami- te la Pianura Pontina. Il massiccio lepino (che si estende per circa 800 kmq) è formato da due ca- tene parallele con andamento Nord-Ovest Sud-Est, separate da una profonda val- le (linea tettonica Montelanico-Carpineto). La catena occidentale, è formata da due gruppi montuosi principali: a Nord quello del Monte Lupone (m 1.378), con il Monte Rinsaturo (m 1.166) e il Monte della Noce (m 1.212), e a Sud quel- lo del Monte Semprevisa (m 1.536) che è la vetta più elevata dei Lepini e di tut- ta la Catena dei Volsci. Il gruppo del Semprevisa è separato da quello del Lupone dalla vasta depressione carsica di Valle le Gotte-Campi di Montelanico. Oltre al monte omonimo il gruppo comprende tra gli altri il Monte Ardicara (m 1.441) e Caprea (1.430), il Monte la Croce (m 1.427) e Pizzone (m 1.314), ed altri "mi- nori" quali il Monte Castellone (m 1.018) e della Difesa (m 923). La catena orien- tale scende ripida sull'ampia valle del Fiume Sacco ed è costituita da un esteso altopiano in cui si elevano il Monte Malaina (m 1.480) e Gemma (m 1.457), il Monte Alto (m 1.416) e Favitozzo (m 1.283). Isolato rispetto agli altri il Monte Cacùme (m 1.096), fra Patrica e Prossedi, dalla caratteristica forma piramidale. Più a Sud la catena prosegue con il sottogruppo del Monte Siserno (m 789) e Campo Lupino (m 791). Geologia La dorsale dei Volsci presenta la tipica direzione appenninica
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