Alle Famiglie
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Anno XXXVII - Periodico del Comune di San Pietro in Casale - n. 5 del 2010 Alle famiglie pag. 2 I lavori del Palazzo pag. 3 La parola al Sindaco Manovra, tiro al bersaglio sui comuni pag. 4/7 Primo piano Welfare, priorità di bi- lancio pag. 8 Scrivi @l Sindaco Rette al nidop pag. 9/13 Notizie La “Nonna civica” Metrobosco I giovani progettano il loro centro Marco, “Alfiere del lavoro” Graffiti postmoderni 20 anni di corsa Ju Jitsu, Antonella racconta Federico, campione di mini tennis Piano neve pag.14/15 Parole alla finestra Turtlén ed la rezdora pag. 16/17 Cultura Octavia Monaco, tra arte e fiaba Nuovi spazi per il Parco culturale urbano Tracce XV edizione pag. 18/19 La parola ai Gruppi Tagli lineari 1 Un primo parere su pisci- na e palestra Atti di responsabilità mancata 17.11.10 - Cerimonia di consegna delle onorificenze ai Cavalieri del Lavoro 2010 - Palazzo del Quirinale Il Cavaliere del Lavoro Franco Manfredini con il nostro concittadino l’Alfiere Marco Lenzi I LAVORI DEL PALAZZO CANI ABBANDONATI, CONVENZIONE PER mentre la concessione di orti sociali è legata al sem- LA GESTIONE COMUNE plice ordine di presentazione delle domande. La Il Consiglio comunale ha deciso nella seduta del 21 durata della concessione è di tre anni. Per ciascuna ottobre, di rinnovare la convenzione, in scadenza a tipologia è previsto un apposito bando. fine anno, con i Comuni di Argelato, Castello d’Ar- ACCORDO CON CAMERA DI COMMERCIO A gile, Cento, Galliera, San Giovanni in Persiceto, Pie- SOSTEGNO DELLE AZIENDE ve di Cento e Castel Maggiore attraverso la quale, Il Comune di San Pietro insieme a quelli di Bentivo- nell’ambito dei servizi relativi alla gestione dei cani glio, Calderara di Reno, Castel San Pietro, Castenaso, abbandonati e rinunciati, sono stati regolati negli Dozza imolese, Faenza, Ferrara, Malalbergo, Ozzao, anni i rapporti fra i vari Comuni e di allaR- San GIorgio di Piano, San Giovanni in Persi- gare la convenzione al Comune di Bonde- ceto, San Lazzaro, Zola Predosa e alla Pro- no. Ad occuparsi della gara per affidare vincia di Bologna, ha sottoscritto un il servizio di ricovero e cura dei cani accordo con la Camera di Commer- abbandonati sarà il Comune di San cio per dare una mano alle imprese Giovanni in Persiceto. La delibera che hanno eseguito lavori per le è stata approvata all’unanimità. pubbliche amministrazioni ma CONTRIBUTI PER FAMIGLIE che non possono essere pagate a IN DIFFICOLTÀ, I CRITERI DI causa di vincoli di bilancio impo- ACCESSO sti dalla legge agli enti locali. L’in- Nella seduta di giunta del 13 otto- tesa consente alle aziende, grazie bre sono stati definiti i criteri base per ad un accordo con numerosi istitui di credi- la concessione dei contributi economici to, di cedere alla banca o ad un intermediario destinati alle famiglie a basso reddito per finanziario i crediti ancora non riscossi dagli enti contenere i costi del servizio raccolta rifiuti, nell’ot- locali, mentre la Camera di Commercio provvederà tica di ripartire nel modo più equo il fondo sociale a coprire totalmente il pagamento degli interessi, di garanzia previsto per le fasce di popolazione par- grazie a 200000 euro stanziati a fondo perduto. ticolarmente colpite dalla crisi economica. Così, per SCUOLA, ODG CONTRO I TAGLI coloro che hanno presentato la domanda di contri- Nel corso della seduta del 21 ottobre il consiglio co- buto, il sostegno ammonta al 50% per redditi 2009 munale ha approvato con i voti favorevoli del gruppo ISEE inferiore a 7500 , 40% per redditi tra i 7500 e i € Progetto per San Pietro e contrari della Lista per San 10000 30% tra i 10000 e i 13000 e 20% per redditi €, Pietro e l’astensione del gruppo Consenso comune, tra 13000 e 16000 euro. Un ulteriore abbattimento un ordine del giorno sulla scuola, con cui si invitano è stato previsto per chi usufruisce di ammortizzatori consiglio e giunta ad attivarsi per sostenere le poli- sociali legati alla crisi economica e per chi ha perso il tiche della Regione in materia di istruzione e forma- lavoro causa crisi tra settembre 2009 e agosto 2010. zione, intervenire in tutte le sedi di competenza per ORTI COMUNALI, NUOVO REGOLAMENTO salvaguardare il patrimonio educativo della provincia Il consiglio comunale del 29 settembre ha approvato e del Comune, - ad attivarsi presso il Governo, affinché il regolamento relativo alla concessione di “orti socia- riveda le politiche sul personale della scuola, in modo li” e “orti solidali” ad anziani (ultra 65 enni o pensio- da integrare gli organici assegnati per garantire quan- nati anche di età inferiore) che vi coltivano verdure tomeno i livelli di qualità esistenti del sistema scola- destinate al consumo famigliare, a titolo esclusivo di stico regionale e provinciale. Va ricordato che i tagli hobby. annunciati erano di 8 miliardi a livello nazionale e a L’Orologio - N.5- 2010 L’Orologio Gli “orti solidali” sono riservati a persone in situa- livello regionale del 5% in aggiunta a quelli già praticati 2 zione di disagio economico e sono assegnati in base nel 2009, quindi in pratica di 1193 insegnanti e 650 nel a un punteggio legato alle condizioni economiche, personale tecnico amministrativo e ausiliario. Periodico del Comune di San Pietro in Casale - Via G. Matteotti, 154 Tel 051/6669511- www.comune.san-pietro-in-casale.bo.it Aut. del Tribunale di Bologna n. 4338 del 25.03.1974 Direttore Responsabile Patrizia Romagnoli - Progetto Grafico Ufficio Comunicazione Istituzionale Filomena Di Bartolomeo Pubblicità Eventi Tel 051 6340480 StampaTipografia Altedo srl (Bo) Finito di stampare il 03.12.2010 LA PAROLA AL SINDACO MANOVRA, TIRO AL BERSAGLIO SUI COMUNI Indiscriminata e miope: sono que- quelle indispensabili: strade pos- toccati. Si ripete lo stesso schema: sti gli aggettivi più adatti a definire sibilmente “senza buche” (magari imporre tasse ai lavoratori dipen- la manovra finanziaria - la legge di avessimo le risorse), illuminazione denti agli autonomi - professioni- stabilità, come ora si chiama - che pubblica che consenta sicurezza a sti e piccole aziende - che si col- penalizzerà il nostro Comune pre- chi cammina, e così via. locano a basso livello di reddito, sumibilmente per altri 350 mila Abbiamo già ridotto all’osso tutto mentre agli altri, ai “grossi” non si euro che rappresentano circa il ciò. chiede nulla. quattro per cento delle risorse ge- Abbiamo analizzato l’organizzazio- I Comuni partecipano al debito in stite ogni anno. ne degli uffici, in modo da presi- una misura molto limitata, l’8%, La cifra a tutt’oggi non è ancora diare le funzioni fondamentali, ma la parte più consistente dei ben definita ed anche questo fa senza orpelli nè aggiunte super- sacrificio tocca alle amministra- parte della difficoltà in cui i comu- flue. Un Comune non è un’azienda zioni locali: è come cuocere una ni si stanno muovendo: cioè non privata, è una struttura che eroga gallina grassa e una gallina magra: c’è nessuna certezza delle regole e servizi e anche la produttività delle della seconda restano solo le ossa. dei limiti imposti. Nessuno avreb- persone va misurata e valutata non E si rischia di doverla buttare. Ed be niente da dire se qui si spre- solo su parametri quantitativi: sa- è questo che preoccupa di più, in cassero allegramente i soldi dei rebbe come se un chirurgo fosse un’ottica di processi futuri. contribuenti, se ci fossero grandi valutato per quante operazioni fa Questa manovra è miope perchè manager pagati migliaia di euro in un giorno, senza considerarne mira solo a bloccare il debito, sen- all’anno, se qui ci fossero decine di la qualità e la competenza. za nessun investimento sul futuro, persone che non fanno scrupolo- Certo, ci stiamo applicando an- sul dopo crisi. E’ lo specchio di un samente il loro lavoro. che quest’anno, per ottemperare paese che sposta la mira esclusi- Qui ciò non succede: sono diver- a questi obblighi. Ma ciò non ci vamente sul privato, e fa passare si anni, ormai, che passiamo l’au- esime da dire che questa manovra l’idea che tutto ciò che è pubblico tunno, prima del bilancio, a spul- chiede sacrifici a tutti in modo in- sia superfluo e fatto male, mentre ciare dai conti comunali le voci di discriminato. Impone di razionaliz- quello fatto dai privati è giusto e spesa su cui si può risparmiare, zare strumenti di governo locale fatto bene. Di fatto, in presenza di si controlla pure che le luci siano del territorio quando altri, nazio- ridimensionamenti e tagli imposti sempre spente nelle stanze vuote, nali, non sono alle amministrazioni periferiche, si e anche la carta per le fotocopie mai sta sviluppando una rete privata è controllata... Esempi minimali, per il soddisfacimento di legittimi ovviamente, di fronte alle voci bisogni, che vanno dalla sanità di spesa serie, quelle su cui alla cultura, ma che porta non vogliamo transigere: asi- inevitabilmente all’esclu- li nido, scuola, assistenza sione dei più deboli. Ed ad anziani e disabili, e su è ciò che non vogliamo. L’Orologio - N.5 2010 L’Orologio 3 PRIMO PIANO WELFARE, PRIORITÀ DEL BILANCIO La persona, al centro. E’ questa la priorità della poli- dalla procedura che consente ai cittadini di approc- tica comunale, anche in momenti di grande difficoltà ciare i servizi che li interessano più da vicino, quelli come quello che si sta attraversando, con la crisi eco- del welfare. La chiave di accesso è infatti lo sportello nomica generale e con i tagli ai bilanci “dentro casa”. sociale e scolastico, punto attraverso cui ogni cittadi- Il tema di come distribuire risorse che in misura sem- no può avere informazioni e rivolgere richieste. pre minore vengono assegnate ai municipi è al cen- La gente lo sa, come conferma il numero degli acces- tro delle assemblee organizzate dal Comune a San si che lo scorso anno ha superato quota seimila Pietro e nelle frazioni per illustrare in via preventiva Oggi il welfare costituisce il 41% della spesa com- il bilancio.