LUGLIO 2021 Anno 6 Numero 6 3 Io Tifo Napoli

l'editoriale del direttore Fabio Sasso

EDITORE IO TIFO SRL ari lettori di Io Tifo Napoli, ci eravamo lasciati con la grande delusione DIRETTORE RESPONSABILE del mancato obiettivo del Napoli che per un pelo non è riuscito ad accedere alla Cham- FABIO SASSO pions League. Ma per fortuna in questa edizione speciale PROGETTO GRAFICO possiamo solo gioire, con l’intera nazione e ROBERTO CASTALDI tutti i tifosi di calcio, per l’impresa degli az- C zurri di Mancini ad Euro 2020. Il titolo di apertura è “Gli Azzurri sul tetto FOTO d’Europa”. POOL FOTOGRAFI/FLASHPRESSAGENCY.COM È troppo bello poterlo scrivere, l’Italia è la re- gina del calcio Europeo, ha vinto con merito REDAZIONE e tenacia grazie anche ai giocatori parteno- GIOVANNI GUIDA, LUDOVICA CARLUCCI, pei che si sono distinti lungo tutto il corso del campionato, il capitano Insigne e la sorpresa LUCA SANTOMARTINO, ROSITA FICO, Di Lorenzo. VINCENZO FORMICOLA, PAOLO AMMENDOLA, Dopo il rigore finale parato da Donnarumma, PASQUALE EDUARDO Wembley si è ammutolito e si è inginocchiato davanti agli azzurri. STAMPA Siamo campioni d’Europa 53 anni dopo Gigi Riva e Pietro Anastasi. DIGITAL & VIRAL È una notte fredda e dolcissima, di estasi azzurra, lo si può definire il sogno di mezza CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÀ estate. D&V INTERNATIONAL SRL Neppure il più sfrenato degli ottimisti se lo Via Roma, 47 Ercolano - 80056 (Na) sarebbe immaginato un epilogo così, sapen- do da dove siamo partiti tre anni e 8 mesi fa tel. 081 193 24 276 quando la Svezia ci ha negato il Mondiale in (+39) 335 444 333 Russia e il calcio italiano è finito dritto all’in- EDIZIONE NAPOLI ferno. Registrazione al Tribunale di Napoli Adesso quelle lacrime di disperazione sono n. 6 del 14/01/2016 diventate di gioia, gli azzurri si abbracciano nel tempio laico del calcio e abbracciano Mancini, che a questo miracolo italiano ha creduto sin dal primo giorno e piange anche Tutti gli articoli pubblicati su "Io Tifo Napoli" lui con i suoi calciatori. vengono scritti a titolo gratuito L’ultima partita, con i giganti dell’Inghilterra, in casa della Regina e dentro uno stadio osti- le, è stata una meravigliosa sofferenza. Il giornale è stato chiuso ed è andato in stampa L’Italia ha vinto perché ha dimostrato di ave- domenica 23 Maggio 2021 alle 23:30 re più cuore, più fame di vittoria e più anima. Adesso siamo sul tetto d’Europa, e visto la giovane età di molti giocatori azzurri possia- mo puntare diritti verso il Mondiale del Qatar.

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LUGLIO 2021 Anno 6 Numero 6 5 Sommario

La gioia del capitano del Napoli che si laurea campione d'Europa con la nazionale - ph. Flash Press Agency SOMMARIO LA - TURCHIA LA PRIMA NOTTE MAGICA 7 UN' ITALIA SVIZZERA 8 ITALIA: GIRONE A PUNTEGGIO PIENO 11 OTTAVI: AUSTRIA SCONFITTA 12 QUARTI: BATTUTO IL BELGIO 14 SEMIFINALE: ADIÓS SPAGNA 16 Nonostante i 4 mondiali vin- ti l'Italia è riuscita a vincere LA FINALE: ITALIA CAMPIONE D'EUROPA 21 l'Europeo solo un'altra volta EURO 2020: UNA GRANDE FESTA ANCHE A NAPOLI 22 nella storia, nel '68, 53 anni fa. Questo sottolinea ancor I CAMPIONATI EUROPEI VINTI DALL'ITALIA 24 di più l'impresa compiuta LORENZO IL MAGNIFICO E 'O TIRO A GIRO 26 dagli azzurri di Mancini che hanno fatto della coesione MERET CAMPIONE SENZA "ASSAGGIARE" IL CAMPO 28 il punto di forza di questa EURO 2020: LA FAVOLA DI GIOVANNI DI LORENZO 30 squadra che ha scritto la storia della nazionale. TERESA CERBONE ORGOGLIO NAZIONALE 33 NUOVO KM 0 USATO NOLEGGIO

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335444333 www.revinternational.it LUGLIO 2021 Anno 6 Numero 6 7 Di cosa parliamo: Italia - Turchia 3-0 ITALIA-TURCHIA LA PRIMA NOTTE MAGICA di Simone Siciliano

eglio di così non si poteva per gli azzurri arriva al 18’ con gol di Demiral su una palla messa partire. Insigne che triangola splendida- al centro dalla destra da Berardi. ML’Italia di Mancini debut- mente con Berardi ma da posizio- L’ Italia conduce, domina e al 66’ ta all’Europeo con un 3-0 da urlo, ne ideale non riesce a centrare la centra il meritato raddoppio con asfaltando la Turchia in un’ Olim- porta con il suo solito tiro a giro. la firma di , bravis- pico pieno di tifosi entusiasti gra- La Turchia regge con difficoltà simo nel ribadire in rete una corta zie alle reti di Immobile, Insigne e ma non crolla, l’ultimo brivido del respinta di Cakir su un tiro di Spi- all’autogol di Demiral. primo tempo lo regala l’ arbitro nazzola. Una partenza sprint e un succes- Makkelie che non valuta da rigore È il 2-0 che fa da sigillo all’ esor- so arrivato al termine di una gara un evidente tocco con il braccio di dio azzurro agli Europei. dominata dall’inizio alla fine. Celik su un cross di Spinazzola. L’Italia si diverte e sancisce il do- La Turchia si copre con ordine e L’ Italia torna in campo con Di Lo- minio totale della gara con il tris intasa la zona centrale del campo renzo al posto di Florenzi mentre firmato Insigne al 79’. rendendo la vita complicata alla nella Turchia arriva il momento di Il capitano del Napoli è perfetto genialità di Jorginho e al tridente Under. nel concretizzare con il suo clas- offensivo dell’ Italia. Donnarum- La spinta azzurra si fa furiosa con sico tiro a giro l’ assist in profon- ma passa un tempo sul divano gli avversari travolti e incapaci di dità di Immobile. ma lì in avanti gli azzurri trovano arginare lo strapotere italiano. Un trionfo contro la Turchia che pochissimi spazi. Il gol è nell’aria e si materializza al mette subito in discesa il girone La più grande occasione da gol 53’ grazie ad uno sfortunato auto- della squadra di Mancini.

Ph. Flash Press Agency 8 IO TIFO NAPOLI Di cosa parliamo: Italia - Svizzera 3-0 UN' ITALIA SVIZZERA di Simone Siciliano

a nazionale per il secondo turno del girone trova con Locatelli che dà il via ad una ripartenza da urlo la Svizzera ed è un’ altra vittoria chiara, netta, con un lancio al volo per Berardi. Lsenza discussioni. La Svizzera di Petkovic riparte aggressiva ma l’ Italia Un altro 3-0 dopo l’esordio contro la Turchia. E so- è viva e trova il raddoppio alla prima vera incursione prattutto la decima vittoria consecutiva senza subire del secondo tempo. gol. L’ Italia di Mancini vola agli ottavi con un turno A segnare è ancora lui: Locatelli. Il centrocampista di anticipo dimostrandosi una macchina da guerra del Sassuolo è bravissimo nel ricevere palla da Ba- praticamente perfetta. rella al limite e nell’ infilare Sommer con un rasoterra Il primo tempo azzurro è una gioia per gli occhi. L’ imparabile. Italia di Mancini disegna calcio e costruisce un’ oc- È la notte magica di un eroe inatteso. casione dietro l’ altra mentre la Svizzera non fa cate- Proprio nel finale c’è spazio anche per Cristante e naccio, tentando comunque di rispondere (con scar- Pessina e, soprattutto, per il 3-0 firmato Immobile, sa fortuna) in ripartenza. alla seconda marcatura nel torneo. Al 26’ il forcing azzurro raccoglie i suoi meritati frutti L' Italia è a punteggio pieno.

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LUGLIO 2021 Anno 6 Numero 6 11 Di cosa parliamo: Italia - Galles 1-0 ITALIA: GIRONE A PUNTEGGIO PIENO di Simone Siciliano

lla terza partita del girone l’Italia affronta il questa Nazionale dalle mille risorse. Galles, un’ altra vittoria ci permette di essere Per gli azzurri sono 30 i risultati utili di fila. Eguaglia- Aprimi nel girone a punteggio pieno e di conqui- to lo storico record di mister Pozzo. stare gli ottavi di finale meritatamente. Una nazione Le due squadre si affrontano senza accelerare, si stu- intera comincia a percepire che gli azzurri possono diano ma non mordono, Belotti si danna l’ anima cer- salire sul tetto d’ Europa. cando spesso il dialogo con i compagni di reparto. L’Italia di Mancini brinda l’ ennesimo trionfo a que- Il vantaggio azzurro è nell’aria e si materializza al 38’ sto Euro 2020 salutando l’Olimpico nel migliore dei grazie a Pessina, perfetto nel deviare la traiettoria di modi. una punizione calciata da Verratti dalla destra. Una partita dominata dall’ inizio alla fine e decisa Undicesima vittoria di fila senza incassare nemmeno da un gol di Pessina, l’ ennesimo eroe a sorpresa di una rete e primo posto blindato a punteggio pieno.

Ph. Flash Press Agency 12 IO TIFO NAPOLI Di cosa parliamo: Italia - Austria 2-1 OTTAVI: AUSTRIA SCONFITTA di Simone Siciliano

li azzurri vincono ai supplementari dopo una collo degli avversari e riesce in alcune circostanze a gara di enorme sofferenza. far valere il miglior tasso tecnico. GDecidono i giocatori entrati dalla panchina. L’ inizio della ripresa è tutto di marca austriaca. L’ Inutile la rete finale di Kalajdzic e annullato dal Var Italia è in confusione e non riesce ad arginare la fu- un gol ad Arnautovic. ria avversaria che al 50’ sfiora il vantaggio con una Un urlo incontenibile arrivato al termine di una parti- punizione centrale dal limite calciata da Alaba e alta ta di sofferenza totale. di un niente sopra la traversa. È una partita sporca, L’ Italia di Mancini piega 2-1 l’Austria, tra mille pa- nervosa, tesissima. L’ Austria continua ad essere or- temi, ai tempi supplementari rischiando più volte di ganizzata e per nulla intimorita dal blasone italico. È uscire ma dimostrando un carattere e un cuore enor- una partita non adatta al fioretto ma una sfida spor- me. ca, nervosa, tesissima. L’ Austria continua ad essere Per la prima volta la squadra bellissima e dominante organizzata e per nulla intimorita dal blasone italico. ammirata nel girone a Roma e più in generale negli L’ inizio dell’ extra time azzurro è da urlo grazie ad ultimi tre anni ha visto in faccia la paura e l’ ha af- un super Chiesa che prima sfiora il vantaggio con un frontata nel modo migliore, tremando e soffrendo diagonale parato a terra da Bachmann e poi fa urlare senza però mai perdere la lucidità. di gioia l’ Italia con una rete su un tiro fotocopia al Un prezzo da pagare, l’ Italia favorita doveva vincere 95’ dopo un’ imbeccata di Spinazzola: l’ attaccante e questo è stato un peso enorme nella testa dei gio- è bravissimo a superare Laimer con un perfetto stop catori. Ha rischiato tantissimo su un gol non conva- e poi ad insaccare la palla in rete con un sinistro po- lidato ad Arnautovic nella ripresa, ha avuto la forza tente e preciso. di resistere ad un avversario sorprendentemente ag- Il finale del primo tempo è spettacolo puro: prima In- gressivo e concreto grazie ad una difesa determinata signe su punizione sfiora il bis, poi è Pessina a rega- e solida. E alla fine ai supplementari è andata a con- lare il raddoppio azzurro. quistare la qualificazione grazie a Chiesa e Pessina. Sembra tutto sotto controllo e invece al 114’ è Kalaj- L’ inizio del match spaventa gli azzurri. L’ Austria dzic a riaprire il discorso con un colpo di testa mera- è una furia e la sua aggressività porta subito una viglioso sugli sviluppi di un angolo. chance per Sabitzer e ad un giallo per Arnautovic, È il gol che fa cadere l’ imbattibilità azzurra (da re- entrato in modo troppo veemente su Barella. Pian cord) di 1168 minuti appena conquistata. piano l’ Italia cresce nonostante il perenne fiato sul Al triplice fischio la festa azzurra è ancora più bella.

Ph. Flash Press Agency LUGLIO 2021 Anno 6 Numero 6 13 Di cosa parliamo: Argomento 14 IO TIFO NAPOLI Di cosa parliamo: Italia - Belgio 2-1 QUARTI: BATTUTO IL BELGIO di Simone Siciliano

n' altra notte da non dimenticare. con un gran gol di Barella, che di forza si libera del- L' Italia batte il Belgio 2-1 all'Allianz Arena di la marcatura strettissima di due difensori del Belgio UMonaco e vola in semifinale. e batte Courtois con un diagonale potente e preciso. Una partita quasi perfetta, fatta di bel gioco e tanta Al 44’ Insigne trova il raddoppio con il suo classico tiro sofferenza davanti a circa 10 mila tifosi sugli spalti e a giro, imparabile per Courtois. tanti altri incollati alla tv. È un primo tempo perfetto, rovinato parzialmente pro- L' unico vero peccato della serata è l' infortunio di Spi- prio all’ ultima azione, quando Di Lorenzo spinge un nazzola, che lascia il campo in lacrime: ancora una po’ ingenuamente Doku in posizione molto defilata. volta era uno dei migliori in campo. L’ arbitro concede il penalty, tra le proteste degli Az- L’ Italia questa volta si inginocchia, insieme con il Bel- zurri, Lukaku dal dischetto calcia centrale, ma segna gio, all’inizio del match, e Lukaku ringrazia con il pol- e zittisce Donnarumma che aveva provato a innervo- lice in su. sirlo. Mancini non cambia la sua squadra. In avvio di ripresa il Belgio alza la pressione, il più pe- Gli Azzurri soffrono l’aggressività del Belgio soltanto ricoloso è sempre il 19enne Doku. Ma purtroppo verso nei primi minuti, e sono bravi a non concedere spazi. la fine Spinazzola prova a superare Hazard con uno L’ Italia trova il gol con Bonucci al 13’, ma è in fuorigio- scatto sulla fascia, si infortuna da solo e chiede subito co e l’arbitro annulla, con il Var. il cambio. Il terzino sinistro si accascia a terra e scop- Dopo una fiammata iniziale è il Belgio ad essere at- pia a piangere consolato da Cristante, suo compagno tendista, però quando riparte rischia di far male. anche nella Roma. Donnarumma deve compiere due interventi decisivi al Nel finale l' Italia si rintana nella propria metà campo e 22’ e al 26', su due tiri velenosi di De Bruyne e Lukaku. soffre, ma è solida, riesce a resistere e si porta a casa Scampato il pericolo, l’ Italia passa in vantaggio al 31’ le semifinali.

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a finale è nostra, conquistata Italia non è la solita squadra ap- bra avere più benzina. ai rigori, con un' altra impre- prezzata finora. Al 98' Dani Olmo su punizione e Lsa, una gara di grande soffe- Troppi errori in fase di costruzio- Morata sulla ribattuta di Donna- renza, di cuore. ne e palloni persi in zone perico- rumma fanno venire un grande Decisivo Morata, nel bene e nel lose. brivido agli azzurri. male. La ripresa inizia ancora con la Alla fine del primo tempo Chiesa Escluso a sorpresa dai titolari, è Spagna regina del possesso pal- zoppica per un problema musco- entrato e ha portato la Spagna ai la. lare: al suo posto al 107' entra supplementari con il gol del pa- Tutta la sofferenza si trasforma Bernardeschi. reggio. in gioia dopo un' ora di gioco, Al 111' Berardi segna un bel gol Poi ha sbagliato il rigore decisi- quando Chiesa sblocca il risul- in spaccata, ma in posizione irre- vo. tato con un tiro a giro alla Insi- golare, quindi non serve. L'Italia invece è stata cinica, spie- gne, al termine di un contropiede Si va ai rigori. tata e fredda anche dal dischetto. perfetto, partito addirittura dalle Dal dischetto il primo è Locatelli, La Spagna fa la Spagna: tanto mani di Donnarumma. e sbaglia. possesso palla, tiki taka, ritmo La Spagna riprende ad attaccare. Poi Dani Olmo la calcia addirittu- altissimo dal primo minuto. Un All' 80' Morata sfrutta un buco ra alta sopra la traversa. gioco che manda subito in soffe- centrale e batte Donnarumma Il penultimo lo sbaglia Morata, renza gli azzurri. con grande freddezza dopo un Jorginho invece segna con una La squadra di Luis Enrique gio- triangolo troppo facile con Dani freddezza immensa (come Be- ca a memoria, è aggressiva e Olmo. lotti, Bonucci e Bernardeschi) e non sbaglia quasi nulla, mentre l’ Ai supplementari la Spagna sem- porta l' Italia in finale.

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LUGLIO 2021 Anno 6 Numero 6 21 Di cosa parliamo: Italia - Inghilterra 1-1 (4-3 dcr) LA FINALE: ITALIA CAMPIONE D'EUROPA! di Simone Siciliano

uccede ancora, ai rigori come in semifinale. zona di . Wembley ammutolito si inginocchia davanti E proprio Trippier, al primo affondo, scavalca con un Sall’Italia. cross lungo la nostra difesa e trova bene appostato Siamo campioni d’ Europa, 53 anni dopo Gigi Riva e Shaw, che rompe l’e quilibrio dopo appena due minu- Pietro Anastasi. ti. Il gol è una mazzata. È una notte fredda e dolcissima, di estasi azzurra. Un Pian piano riusciamo a riprendere il controllo del pal- sogno di mezza estate. lone, ma il palleggio è lento, senza qualità e nessuno Neppure il più sfrenato degli ottimisti se lo sarebbe si muove senza palla. immaginato un epilogo così, sapendo da dove siamo Funziona male la catena di sinistra che, priva di Spi- partiti tre anni e 8 mesi fa quando la Svezia ci ha ne- nazzola, perde energia. gato il Mondiale in Russia e il calcio italiano è finito Nel secondo tempo avviene la trasformazione. dritto all’ inferno. È un’ altra Italia, spavalda, coraggiosa, determinata, Adesso quelle lacrime di disperazione sono diventate pungente. Mancini cambia in fretta, inserendo Cri- di gioia, gli azzurri si abbracciano nel tempio laico e stante per lo spento Barella in modo da dare mag- abbracciano Mancini, che a questo miracolo italiano giore fisicità al centrocampo e Berardi per lo spento ha creduto sin dal primo giorno e piange anche lui. Immobile, mai dentro la partita. L’ ultima partita, con i giganti dell’ Inghilterra, in casa Il tridentino leggero funziona e gli inglesi vanno in dif- della Regina e dentro uno stadio ostile, è una meravi- ficoltà. gliosa sofferenza. Pickford salva sul tiro ravvicinato di Insigne e sulla L’Italia vince perché ha più cuore e più anima e una saetta di Chiesa prima di capitolare sulla conclusione tempra d’ acciaio. I suoi simboli sono l’ eterno Chielli- ravvicinata di Bonucci dopo aver deviato sul palo l’ ni, alla terza partita consecutiva dopo l’ infortunio, un incornata di Verratti. gigante dentro la sua area contro Kane e contro Ster- Ora gli azzurri non danno punti di riferimento e lo sta- ling, e il giovane rampante Donnarumma che, svelto dio ha paura. come un gatto, para due rigori, anche quello decisivo, Ma gli equilibri cambiano nuovamente in una partita allo stralunato Saka, cancellando gli errori di Belotti che è una battaglia. e Jorginho. I supplementari sono lotta pura. Sino ai rigori bene- La partita è subito in salita. Southgate sceglie la dife- detti. sa a tre come contro la Germania e consente a Trip- Siamo sul tetto d’Europa: una porta verso il Mondiale pier di sovrapporsi a Sterling, dirottato a destra nella del Qatar.

Ph. Flash Press Agency Ph. Flash Press Agency 22 IO TIFO NAPOLI Di cosa parliamo: i festeggiamenti EURO 2020: UNA GRANDE FESTA ANCHE A NAPOLI di Raffaele Sarnataro

Italia calcistica ha vinto gli Europei e l’ intero Nonostante il Comune di Napoli avesse deciso di non paese si è riversato in strada per festeggiare lo installare alcun maxi-schermo per ridurre al minimo il L’ straordinario avvenimento. Gli azzurri guidati rischio di eventuali assembramenti, il rigore sbaglia- da hanno centrato per la seconda to dall’ inglese Bukayo Saka ha dato inizio alle cele- volta l’ obiettivo dopo il successo del 1968 e hanno brazioni. Pochi tifosi indossavano la mascherina, con fatto sognare milioni di italiani. La finale di Wembley tanti caroselli e fuochi d’ artificio. Era la notte tra l’11 e si è conclusa con un autentico tripudio. il 12 luglio, ma sembrava di stare come a San Silvestro. È stata una notte di grande festa anche per Napoli. Per la cronaca, la nazionale era riuscita a conquistare Numerosi tifosi hanno invaso le vie e le piazze parte- l’ambito trofeo battendo l’Inghilterra per 4-3 ai calci di nopee a bordo di auto e scooter, mostrando bandiere rigore, dopo che i tempi regolamentari e supplemen- e sparando fumogeni. Dal lungomare di via Caracciolo tari si erano conclusi sull’ 1-1. Un risultato davvero a piazza Borsa, dal centro storico a piazza Trieste e sorprendente, specie dopo che gli azzurri non erano Trento, le arterie principali della città hanno vissuto un riusciti neanche a qualificarsi ai mondiali del 2018 in momento di festa collettiva. seguito alla sciagura sportiva contro la Svezia.

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24 IO TIFO NAPOLI Di cosa parliamo: La Storia I CAMPIONATI EUROPEI VINTI DALL' ITALIA di PasqualeMassimo MastrolonardoFerillo

Italia ha vinto quattro campionati del mondo, sarebbero scontrate nei play-off, che avrebbero funto ma solo due Europei. da quarti di finale, per designare le quattro semifina- L’ Ciò non vuol dire che i primi siano più faci- liste. li, solo che, spesso, ci sono annate laddove siamo Le otto partecipanti ai quarti furono: Spagna, Bul- meno preparati o gli avversari meglio attrezzati di noi. garia, Unione Sovietica, Jugoslavia, Ungheria, Italia, Se vediamo le statistiche a parte il 1934 ed il 1938, Francia, Inghilterra. (incredibile Unione Sovietica e ossia agli albori del calcio mondiale, l’Italia deve Jugoslavia, entrambe dissolte dopo un ventennio o aspettare sino al 1982 per arrivare al successo mon- poco più: n.d.r.). diale ed ancora sino al 2006 per vincere l’ennesi- I padroni di casa dell'Italia di fronte all'Unione Sovie- mo traguardo, coronando così il sogno delle grandi: tica: le due nazionali si erano affrontate anche nelle quattro volte campioni del mondo. eliminatorie dell'edizione precedente, con la vittoria Ma parliamo degli europei, il tema principale di que- andata ai sovietici. sto articolo. A Napoli, dopo lo 0-0 dei tempi supplementari, si ri- Negli europei, invece siamo stati meno bravi o meno corse al lancio della moneta: Si noti che non è erro- fortunati, anche se chi è sessantenne come il sotto- re, non c’erano ancora i calci di rigore, per cui dopo scritto, ricorda certamente che solo una monetina ci i tempi supplementari, l’arbitro, i capitani e dirigenti portò alla finale ed alla vittoria europea. che controllavano, si ritiravano negli uffici sotterranei Correva l’anno 1968, televisione in bianco e nero che e si lanciava una monetina. dava spesso immagini sbiadite, ma noi non conosce- La fortuna fu dalla nostra parte e la scelta del capita- vamo altro e ci appassionavamo lo stesso. no azzurro, Giacinto Facchetti, si rivelò vincente qua- A partire da questa edizione, furono introdotti i giro- lificando l'Italia alla finale. ni eliminatori: le qualificazioni per i tornei del 1960 e Nell'altro incontro di semifinale, a Firenze andò in 1964, infatti, erano interamente strutturate sull'elimi- scena una partita ugualmente tirata, con la Jugo- nazione diretta. slavia che riuscì a sconfiggere di misura l'Inghilterra Le vincitrici degli otto gironi, uno dei quali composto detentrice del titolo mondiale solo a pochi minuti dal di tre nazionali e gli altri sette da quattro ciascuno, si 90'.

Ph. Flash Press Agency Ph. Flash Press Agency LUGLIO 2021 Anno 6 Numero 6 25 Di cosa parliamo: La Storia

Nella finale di Roma, al vantaggio slavo arrivato sul strada con le maglie degli azzurri. finire della prima frazione di gioco, replicò il pareggio Dopo anni di oblio, si arriva al 2020, ma causa covid, italiano a 10' dal termine del tempo regolamentare: il i campionati europei slittano di un anno. Si gioca, punteggio di 1-1 restò invariato sino al 120' sicché, quindi nel 2021 in modalità itinerante con le semifi- come da regolamento, il verdetto venne rimandato nali e finale disputate al Wembley Stadium. alla ripetizione da giocarsi a 48 ore di distanza. Ovviamente questa edizione, la ricorderanno tutti i ti- Anche qui senza calci di rigore, ma essendo la fina- fosi, anche se moltissimi l’hanno potuta vedere solo le non si poteva lanciare la monetina, ma ripetere la in televisione, in quanto le norme covid limitavano gli gara dopo, ripetiamo 48 ore. ingressi agli stadi. Per la sfida decisiva il commissario tecnico italiano, In occasione del 60º anniversario dalla nascita del Ferruccio Valcareggi, inserì forze fresche sostituendo torneo, la fase finale non ha avuto luogo in una sin- ben cinque calciatori rispetto all'undici sceso in cam- gola nazione o due, ma in 11 distinte città europee. po due giorni prima; il selezionatore jugoslavo Rajko La gara inaugurale si è tenuta allo stadio Olimpico di Mitić non riuscì a fare altrettanto, con la sua squadra Roma, mentre le semifinali e la finale, come detto, si dimezzata da infortuni e altre assenze. sono disputate al Wembley Stadium di Londra. Gli azzurri approfittando della condizione favorevole È stato il primo europeo a sedi miste e nessuna na- segnarono due gol già nella prima mezz'ora di gioco, zionale è stata qualificata come squadra ospitante. che valse loro il primo titolo continentale. Dopo 53 anni, come sappiamo Il torneo è stato vinto La formazione: Zoff, Burgnich, Facchetti, Rosato, dall'Italia, che nella finale ha battuto l'Inghilterra ai Guarneri, Salvadore, Domenghini, Mazzola, Anastasi, calci di rigore per 3-2, dopo l'1-1 dei tempi supple- De Sisti, Riva; Allenatore: Valcareggi mentari. Per chi conosce il calcio dell’epoca, questa era una L'Italia si è così aggiudicata il titolo di campione d'Eu- formazione formidabile. ropa per la seconda volta nella sua storia. A livello planetario si conoscevano quasi tutti i gio- La formazione: Donnarumma; Di Lorenzo, Bonucci, catori e spesso, andando all’estero, si vendevano e Chiellini, Emerson; Barella, Jorginho, Verratti; Chiesa, vedevano per le strade ragazzini che giocavano in Immobile, Insigne; Allenatore: Mancini

Ph. Flash Press Agency Ph. Flash Press Agency 26 IO TIFO NAPOLI Di cosa parliamo: LORENZO IL MAGNIFICO E 'O TIRO A GIRO! di Ludovica Carlucci

n marchio di fabbrica, non a caso inserito tra Due storie parallele che vedono percorsi, squadre e i gol più belli selezionati dalla UEFA tra tutte riferimenti temporali diversi, ma capaci allo stesso Ule competizioni organizzate dall' organo calci- modo di incantare e segnare la storia della Nazio- stico europeo. Insomma, l’ossessione di Lorenzo Il nale. Magnifico, quel calciare a effetto con il destro a rien- A differenza del suo idolo che ci incantava con le sue trare che ci ha letteralmente fatti impazzire durante “eleganti” traiettorie nelle notti di Champions, Insi- Belgio-Italia e con cui si è ripetuto successivamen- gne ha cominciato a farci conoscere il suo marchio te anche facendo andar via la voce di fabbrica sin dalle stagioni di Foggia e Pescara, con (per le urla di gioia ovviamente, ndr) a tutti gli italiani la maglia della Nazionale Italiana, ma con capolinea presenti allo stadio e/o incollati a tv, maxi schermi, l’ex San Paolo, l’attuale stadio Diego Armando Ma- telefoni...insomma chi più ne ha più ne metta! radona. Un omaggio a Del Piero, il suo idolo da ragazzino. La La fermata è quella, il pubblico è sempre lo stesso. storia dell’ ossessione di Insigne ha radici “lontane”, Quello che ora spera nel fatidico summit che pos- emerge più di vent’anni fa dalle splendide pennellate sa portare a trovare l’ accordo per il prolungamento dell’ ex numero 10 bianconero per cui lo scugnizzo di sperato. Perché si sa, senza quel famoso “tiraggir” il Frattamaggiore non ha mai nascosto ammirazione. Napoli non sarebbe più lo stesso.

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28 IO TIFO NAPOLI Di cosa parliamo: MERET CAMPIONE SENZA "ASSAGGIARE" IL CAMPO

di Ludovica Carlucci

on un solo minuto giocato, ma un gran trofeo Eppure il giovane Meret non ha perso mai il sorriso, portato a casa. mostrando di preservare un certo feeling e una com- NE’ la favola europea di Alex Meret. pattezza tale da esultare al termine di ogni partita L'estremo difensore del Napoli, terzo portiere scelto come se fosse stato in campo dal primo all’ultimo della Nazionale, è stato il solo a non essere impie- minuto. Urla di gioia, post spronanti e tanti incorag- gato nemmeno un minuto dal Commissario Tecnico giamenti a Donnarumma contro Austria e Belgio fino Roberto Mancini nel corso del prestigioso torneo che all’incontenibile corsa di gioia verso lo stesso Gigio ha visto la Nazionale Italiana laurearsi come Cam- che aveva risposto “presente” contro la Spagna neu- pione d’Europa. Persino è subentra- tralizzando i rigori decisivi, per poi ripetersi nuova- to all’indiscusso titolare della Nazionale, Gianluigi mente nella notte magica della finale contro l’Inghil- Donnarumma, nel finale dell’ultimo match di girone terra. tra Italia e Galles. Meret sa bene che il suo grado è cambiato ed essere Mancini non ha dato modo di “fare passerella” al gio- stato lì, tra i titolari di Mancini, è già una grande di- vane portiere che ha collezionato rigorosamente con mostrazione di valore assoluto. Ora lo aspetta una gli occhi i momenti più belli di questo percorso par- grande stagione con il Napoli dove non mancherà, tito dallo stadio Olimpico di Roma e conclusosi nella ancora una volta, di dimostrare quanto vale tra i pali splendida cornice di Wembley. della porta azzurra.

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na scalata che è partita dal basso, dalla picco- sogno da quel lontano 7 giugno 2019 quando Aurelio la squadra locale del Ghiviborgo dove ha mos- De Laurentiis lo prelevò dall’Empoli per ben 8 milioni Uso i primi passi, passando poi per anni difficili di euro aggiudicandosi dunque il cartellino del gio- e serie minori, e che è culminata nel palcoscenico catore toscano. internazionale degli Europei. Tanti, troppi passi in avanti da quel momento: la Se- Il campionato europeo di calcio 2020, il famoso “Euro rie A, l’ esordio in Champions League e il suo primo 2020” come l’abbiamo più volte denominato, ha vis- trofeo in maglia azzurra, la Coppa Italia. suto anche la “consacrazione” di Giovanni Di Loren- Fino a quel giugno 2021 quando appare meritata- zo che è passato in sei anni da essere svincolato a mente tra i convocati di Roberto Mancini per l’Euro- laurearsi come Campione d’Europa con la Nazionale peo. Italiana allenata dal ct Roberto Mancini. Ben sei le partite disputate dal terzino azzurro in La “chance” dei sogni arriva grazie all’infortunio di questo splendido torneo dove si è reso protagonista Florenzi che rimedia una contrattura al polpaccio con buone giocate, seppur con qualche errore. durante la notte magica contro la Turchia e proprio Delle prestazioni che insieme alla solidità e al gran- questo offre a Di Lorenzo la possibilità di partire de cuore d’animo della squadra ha permesso a tutti nell'undici titolare della Nazionale in uno dei tornei gli italiani di vivere un sogno concretizzatosi nella più prestigiosi di sempre. splendida cornice di Wembley. “Se sono qui, è merito del Napoli e dei miei compa- Di Lorenzo è tra i 26 “combattenti” che hanno ripor- gni”,aveva affermato il terzino azzurro nel corso delle tato in Italia il titolo di Campione d'Europa, assente varie conferenze mostrando una gratitudine infinita da ben 53 ann, in un periodo storico in cui il paese ne al club partenopeo che è riuscito a fargli vivere un aveva proprio bisogno..

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P II ANTNION LUGLIO 2021 Anno 6 Numero 6 33 Di cosa si parla: Non solo calcio TERESA CERBONE servizi integrati ORGOGLIO NAZIONALE di Pasquale Eduardo

omenica 11 luglio 2021, una giornata storica per lo sport italiano. A Londra, nell’ arco di po- Dche ore, prima a Wimbledon e poi a Wembley l’ Italia è stata protagonista. Paradigma perfetto tra il valore individuale di un atleta, Matteo Berrettini, e la forza di un gruppo, la Nazionale di calcio, dove le individualità si esaltano nella coesione di squadra. Tutto ciò ha dimostrato la grandezza dello sport Ita- liano fatto di determinazione e sacrificio, in quest’oc- casione vorrei ricordare tutti quegli sportivi che non sono presenti nella ribalta nazionale e che con i loro successi danno lustro allo sport nazionale. Fra tutti vorrei citare una sportiva campana, Teresa Cerbone, categoria junior dell'associazione dilettan- tistica Jollyskate San Giorgio del Sannio Beneven- to che ha partecipato ai campionati italiani federali classificandosi al terzo posto vincendo la medaglia di bronzo grazie alla quale sarà convocata a fare gli internazionali rappresentando la nazionale italiana. È stata una grande soddisfazione che è arrivata dopo tanti sacrifici e dopo un lungo periodo di stop dovuto PLIIA ANIFIAION al covid, l'atleta si è impegnata tutti i giorni con duri allenamenti, preparazione atletica e della coreografia, il tutto appesantito da tanti km di viaggio che affronta per raggiungere il luogo dell'allenamento. Vorrei citare con orgoglio e ringraziare per l'aiuto e il supporto il presidente dall'associazione Gian Car- lo Parziale, e il grandissimo e qualificato staff della Jollyskate che ha accompagnato l'atleta passo per passo alle competizioni.

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Photogallery: Tifosi italiani Ph. Manuel Dorati/FPA e Flash Press Agency