Il Fiume Topino
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Tab Sintesi: Sintesi Dei Controlli in Termini Di Punti Di Monitoraggio, Campioni, Misure Analitiche Effettuate, Numero Di Sostanze Cercate E Trovate
RISULTATI DEL MONITORAGGIO REGIONALE Tab_sintesi: sintesi dei controlli in termini di punti di monitoraggio, campioni, misure analitiche effettuate, numero di sostanze cercate e trovate. Tab_sup, Tab_sot: per acque superficiali e sotterranee rispettivamente, risultati sulle sostanze indagate in termini di frequenze di rilevamento e concentrazioni misurate, espresse in percentili sul totale dei campioni e sul totale dei campioni con residui. LC_sup, LC_sot: per acque superficiali e sotterranee rispettivamente, livelli di contaminazione rispetto ai limiti delle acque potabili (LC) e rispetto ai limiti di qualità ambientali (LC-SQA). Mappe: livelli di contaminazione rispetto ai limiti delle acque potabili (LC) e ai limiti di qualità ambientali (SQA). Pagina 1 di 16 Umbria PUNTI CAMPIONI SOSTANZE MONITORAGGIO RIEPILOGO REGIONALE 2010 totali con residui con residui % totali con residui con residui % misure cercate trovate acque superficiali 10 10 100,0 112 20 17,9 3099 35 10 acque sotterranee 187 9 4,8 187 9 4,8 13278 72 7 totale 197 19 9,6 299 29 9,7 16377 82 14 Tab_sintesi Pagina 1 di 1 Pagina 2 di 16 Umbria CONCENTRAZIONI PERCENTILI (µg/L) ACQUE SUPERFICIALI 2010 FREQUENZE DI RILEVAMENTO totale campioni campioni con residui CAS SOSTANZA LQ (µg/L)LQ punti monitoraggio presenze presenze (%) campioni presenze presenze (%) µg/l 0,1 > (%) µg/l 0,1 > 25-esimo 50-esimo 75-esimo 90-esimo 95-esimo 25-esimo 50-esimo 75-esimo 90-esimo 95-esimo Max 5915-41-3 TERBUTILAZINA 0,0500 10 7 70,0 111 11 9,9 1 0,9 <LQ <LQ <LQ <LQ 0,060 0,050 0,060 0,085 0,100 -
PIANO DI EMERGENZA RISCHIO IDRAULICO Art
Comune di SPELLO PROVINCIA DI PERUGIA PIANO DI EMERGENZA RISCHIO IDRAULICO Art. 27 norme P.A.I. – L. 225/92 e successive modificazioni MAGGIO 2007 Geol Contaldo-Marcelli ELENCO DI DISTRIBUZIONE Il presente Piano, una volta approvato dalla Giunta Comunale, va distribuito ai seguenti soggetti: - Al Prefetto - Alla Regione dell’Umbria - Alla Provincia di Perugia - Al Comandante provinciale dei Vigili del Fuoco - Alla Stazione dei Carabinieri locali - Alla Comunità Montana - Alla Croce Rossa Italiana - Al Consorzio della Bonificazione Umbra - All’Autorità di Bacino del Fiume Tevere A tutti gli altri Enti privati coinvolti, sarà spedita una lettera contenente informazioni sul Piano e sui settori nei quali è richiesto il loro intervento COMUNE DI SPELLO Piano di Emergenza Rischio Idraulico art. 27 Norme P.A.I. pag. 2 INDICE Premessa pag. 4 Dati generali sulla popolazione 7 Caratteristiche e idrografia del territorio 8 Come raggiungere Spello 10 Numeri Utili 11 Analisi del rischio e scenario Esondazioni storiche 16 Frane 16 Scenari di rischio per esondazione Bacino F. Topino e T. Marroggia 19 Itinerari alternativi 30 Come raggiungere le principali aree di protezione civile 31 Mitigazione del livello di rischio e normativa di salvaguardia 32 Interventi strutturali per la riduzione del rischio 34 Modello d’intervento Casi di applicazione 35 Centro Operativo Comunale e sala operativa 35 Responsabili di protezione civile e delle funzioni di supporto 38 Aree di protezione civile riportate nella cartografia allegata 39 Fase di preallarme 45 Compiti -
Stradario Del Comune Di Perugia
- 1 - DENOMINAZIONE DA VIA A VIA (LOCALITA') Abate (Via dell') da via del Falco a via medesima (Civitella Benazzone) Abatini Alfredo (Via) da str. della Pallotta, Senza Uscita (Pallotta) Abba Giuseppe Cesare (Via) da via Cristofani, Senza Uscita (Ponte S.Giovanni) Abruzzo (Via) da via Imbriani a via Bonaccia (Centro Storico) Acacia (Via dell') da via Settevalli a str. di Prepo (Prepo-Settevalli) Acciaio (Via dell') da via del Rame, Senza Uscita (Ponte Felcino) Acero (Via dell') da via del Frassino a via della Betulla (Montemalbe) Acqua (Via dell') da via Mastrodicasa, Senza Uscita (Ponte Felcino) Acqua Zolfa (Via) da via della Colta, Senza Uscita (Parlesca) Acquacotta Placido (Via) da str. Ponte d'Oddi, Senza Uscita (Ponte d'Oddi) Acquario (Via dell') da str. Ponte d'Oddi a str. Perugia-S.Marco (S.Marco) Acquarossa (Via) da via Veio, Senza Uscita (Toppo Fontanelle) Acquedotto (Via dell') da via Appia a via Fabretti (Centro Storico) Ada (Via) da via Beata Angela da Foligno a via medesima (Madonna Alta) Adelaide (Via) da via Beata Angela da Foligno a via medesima (Madonna Alta) Adige (Via) da str. Ponte Valleceppi-S.Egidio a via Volturno (Ponte Valleceppi) Adriana (Via) da via Cortonese, Senza Uscita (Fontivegge) Adriatica (Via) da via Manzoni a via Tiberina Sud (Ponte S.Giovanni) Aereoporto S.Egidio-Ripa (Strada) da str. Traversa a via Arnati (S.Egidio-Ripa) Aerostato (Via dell') da via Assisi a via Aereoporto S.Egidio-Ripa (S.Egidio) Aganoor Vittoria (Via) da via Madonna delle Grazie, Senza Uscita (Tuderte-H.Barone) Agostini Cesare (Via) da str. S.Sisto-Settevalli a str. -
Fondo Roberto Abbondanza Sezione II
Fondo Roberto Abbondanza Sezione II Monografie F.R.A.M.A. 1 Camera di commercio industria artigianato e agricoltura <Perugia> Arte da camera : pittura scultura e architettura nelle collezioni della Camera di commercio di Perugia / a cura di Massimo Duranti, Mario Pisani, Antonio Carlo Ponti. - Perugia : Edizioni Effe, stampa 2001. - 110 p. : ill. ; 29 cm Catalogo della mostra tenuta a Perugia, dicembre 2001-gennaio 2002 Duranti, Massimo, Ponti, Antonio Carlo Pisani, Mario Firenze Arte italiana - Sec. 20. - Esposizioni - 2001-2002 Esposizioni - Perugia - 2001-2002 Perugia - Camera di commercio - Collezioni - Esposizioni - 2001-2002 10566 F.R.A.M.A. 2 Il tempio di San Fortunato a Todi / testi di Mario Pericoli ... [et al.] ; a cura di Guglielmo De Angelis D'Ossat. - Todi : Banca popolare cooperativa ; Milano : Silvana, 1982. - 175 p. : ill. ; 31 cm. Pericoli, Mario De Angelis d'Ossat, Guglielmo Todi - San Fortunato F.R.A.M.A. 3 Cassio, Giuseppe San Francesco il Santuario di Terni : visione incantevole di arte e fede / Giuseppe Cassio. - Perugia : Quattroemme, [2005]. - 374 p. : ill. ; 29 cm. Terni - Chiese - San Francesco Terni - San Francesco F.R.A.M.A. 4 Meyer-Henn, Fredo Michelangeli visto da Fredo Meyer-Henn / testo di Benedetto Burli. - [S. l. : s. n.], stampa 1981 (Perugia : Litografia Truppa). – [61] c. : ill. ; 30 cm Michelangeli, Gualverio Burli, Benedetto Michelangeli Gualverio – Opere dedica autografa 10569 F.R.A.M.A. 5 Conservazione delle opere d'arte su carta e pergamena: atti del convegno, Torgiano 14-16 aprile 1988, Centro riunioni Le tre vaselle / in collaborazione con Opificio delle pietre dure e Associazione restauratori d'Italia ; curatrice del volume Flavia di Serego Alighieri. -
Vulnerability of Hydraulic Constructions in Flood-Prone Agricultural Areas
water Article Vulnerability of Hydraulic Constructions in Flood-Prone Agricultural Areas Chiara Biscarini 1,* , Silvia Di Francesco 2 , Stefano Casadei 3 , Sara Venturi 3 and Piergiorgio Manciola 3 1 SHeC Centre of Sustainable Heritage Conservation, UNESCO Chair in Water Resources Management and Culture, University for Foreigners of Perugia, 06125 Perugia, Italy 2 Engineering Faculty, Niccolò Cusano University, 00166 Rome, Italy; [email protected] 3 Department of Civil and Environmental Engineering, University of Perugia, 06125 Perugia, PG, Italy; [email protected] (S.C.); [email protected] (S.V.); [email protected] (P.M.) * Correspondence: [email protected]; Tel.: +39-0755-746-677 Abstract: The conditions of high hydraulic risk are mainly due to the interference between the river network and bridges, their relative access ramps and road embankments located in the floodplain. Actually, bridges are not always structurally adequate to withstand severe flood waves. In flood restoration works, there is an objective difficulty in implementing the structural safety of bridges because of historical, artistic and economic issues. Thus, the risk mitigation strategy often accounts for the assessment of the vulnerability degree of each bridge/road embankment according to an evaluation scale. Here we present a methodology regarding the classification of the vulnerability degree and its application to 84 works located in the alluvial area of the Tiber River, in the area of the Province of Perugia. For the purposes of a synthetic classification of works vulnerability, the individual assessed parameters are compared by means of subsequent contingency tables in order to Citation: Biscarini, C.; Di Francesco, S.; Casadei, S.; Venturi, S.; Manciola, P. -
La Valle Del Menotre
" Solo mi trovo in questo alpestre loco a piè d'un sacro e glorioso monte dove tra vivi sassi surge un fonte che l’acque porge mormorando un poco..." da un sonetto di Marco da Rasiglia, poeta LA VALLE DEL MENOTRE Visita didattica con gli Studenti dell’Istituto Comprensivo ANNA FRANK di Cannara Foto 1 – Panorama della valle da Pale. Foto 2 – Il percorso pedonale che porta alle cascate Foto 4 – Veduta d’insieme del luogo (da notare l’ingresso della grotta, a destra, e l’uscita, in alto a sinistra). Foto 3 – La cascata maggiore. 1 Il sistema idrografico della valle Umbra Il Consorzio della Bonificazione Umbra dal punto di vista idrografico opera nel bacino Topino-Marroggia che presenta una estensione di circa 1.234 km 2, una quota media di 552 m.s.l.m. e una densità di drenaggio 1.42 km/km 2 23 . Il bacino Topino- Marroggia riunisce due bacini idrografici essenzialmente diversi tra loro, quelli del fiume Topino e del torrente Marroggia-Teverone-Timia. 1. Il bacino del fiume Topino Gli affluenti principali del Topino sono i torrenti Caldognola, Chiona ed Ose in destra idrografica, mentre in sinistra idrografica il Menotre, il Renaro, il Rapace, il Sambro ed il fiume Timia. Il fiume Topino, affluente di sinistra del fiume Chiascio, interessa il comprensorio del Consorzio della Bonificazione Umbra per tutta la sua estensione e ne rappresenta il corso d’acqua più significativo. E’ caratterizzato da una lunghezza di circa 77 km ed una pendenza media dell'1%. Il Topino ha origine alle pendici del M. -
The Natural Radioactivity Map of Umbria (Italy): A
THE NATURAL RADIOACTIVITY MAP OF UMBRIA (ITALY): A MULTIPURPOSE TOOL FOR ENVIRONMENTAL UNDERSTANDING Matteo Albéri1,2,*, Marica Baldoncini1,2, Stefano Bisogno3, Carlo Bottardi2,4, Ivan Callegari5, Enrico Chiarelli1,2, Giovanni Fiorentini2,4, Fabio Mantovani2,4, Andrea Motti3, Norman Natali3, Marco Ogna3, Kassandra Giulia Cristina Raptis1,2, Andrea Serafini2,4, Gianluigi Simone3, Virginia Strati2,4 1INFN, Legnaro National Laboratories, Legnaro, Padua, Italy, 2Department of Physics and Earth Sciences, University of Ferrara, Ferrara, Italy, 3Servizio Geologico, Regione Umbria, Perugia, Italy, 4INFN, Ferrara Section, Ferrara, Italy, 5German University of Technology, Department of Applied Geosciences AGEO, Muscat, Oman *Corresponding author: [email protected] (Matteo Albéri) 1:150000 scale This map presents the distribution of the terrestrial natural radioactivity of the 02.5 5 10 15 40 232 km Umbria region (Italy). The total specific activity due to the presence of K, Th and 238U in the environment is given in Bq/kg. Natural radioactivity was 30 30 characterized by means of gamma spectroscopy measurements performed by 20 adopting complementary survey methodologies, namely rock and soil San Giustino sampling, together with airborne gamma ray surveys. Referring to the Geological Database provided by the Geological Regional Service and based 50 on a 1:10000 scale survey, the 214 Cartographic Units (CUs) were divided into two groups: Deposits sensu lato (s.l.), comprising the 118 CUs corresponding i 2 0 3 20 0 Vasch to quaternary deposits and loose geological formations, and Rocks s.l., 30 20 consisting of 96 CUs of rocky geological formations. The Rocks s.l. group (50% 20 of the regional surface) was investigated via a rock sampling campaign (one 2 0 50 2 Città di Castello sample per 15 km ). -
Groundwater Modeling of the Withdrawal
DOI: 10.7343/as-2018-333 Paper Groundwater modeling of the withdrawal sustainability of Cannara artesian aquifer (Umbria, Italy) Modellazione delle acque sotterranee e prelievo sostenibile dall’acquifero artesiano di Cannara (Umbria) Giovanni Pietro Beretta, Monica Avanzini, Tomaso Marangoni, Marino Burini, Giacomo Schirò, Jacopo Terrenghi, Gaetano Vacca Riassunto: L’acquifero di Cannara (Umbria, Italia) è noto da oltre un Abstract: The Cannara aquifer (Umbria, Italy) has been known for more secolo ed è uno dei principali punti di approvvigionamento di acqua than a century, and is one of the main drinking water supplies in the Umbria potabile nella Regione Umbria. All’inizio veniva utilizzato per scopi Region. In the beginning it was used for irrigation purposes, since this area was irrigui, poiché quest’area era prevalentemente agricola fino agli anni mainly agricultural up to the 1960s. The groundwater—exploited by Umbra ‘60. Le acque sotterranee, sfruttate da Umbra Acque S.p.A. (Società che Acque S.p.A. (a Company supplying drinking water)—is 150 m under ground fornisce l’acqua potabile), sono a 150 m al di sotto il livello del suolo e level and is contained in a porous confined aquifer, which originally had arte- sono contenute in un acquifero poroso confinato, che in origine aveva sian characteristics. Exploitation of 200–300 l/s with nine wells caused a re- caratteristiche artesiane. Lo sfruttamento di 200-300 l/s con nove pozzi duction of piezometric level, maintaining the confined aquifer conditions, except ha causato una riduzione del livello piezometrico, mantenendo le con- for a very short period during which the aquifer was depressurised by drought, dizioni di acquifero confinato, ad eccezione di un periodo molto breve and for increase of emergency withdrawals replacing other water supplies (from durante il quale la falda è stata depressurizzata in seguito alla siccità e springs) for drinking purposes. -
List of Rivers of Italy
Sl. No Name Draining Into Comments Half in Italy, half in Switzerland - After entering Switzerland, the Spöl drains into 1 Acqua Granda Black Sea the Inn, which meets the Danube in Germany. 2 Acquacheta Adriatic Sea 3 Acquafraggia Lake Como 4 Adda Tributaries of the Po (Left-hand tributaries) 5 Adda Lake Como 6 Adige Adriatic Sea 7 Agogna Tributaries of the Po (Left-hand tributaries) 8 Agri Ionian Sea 9 Ahr Tributaries of the Adige 10 Albano Lake Como 11 Alcantara Sicily 12 Alento Adriatic Sea 13 Alento Tyrrhenian Sea 14 Allaro Ionian Sea 15 Allia Tributaries of the Tiber 16 Alvo Ionian Sea 17 Amendolea Ionian Sea 18 Amusa Ionian Sea 19 Anapo Sicily 20 Aniene Tributaries of the Tiber 21 Antholzer Bach Tributaries of the Adige 22 Anza Lake Maggiore 23 Arda Tributaries of the Po (Right-hand tributaries) 24 Argentina The Ligurian Sea 25 Arno Tyrrhenian Sea 26 Arrone Tyrrhenian Sea 27 Arroscia The Ligurian Sea 28 Aso Adriatic Sea 29 Aterno-Pescara Adriatic Sea 30 Ausa Adriatic Sea 31 Ausa Adriatic Sea 32 Avisio Tributaries of the Adige 33 Bacchiglione Adriatic Sea 34 Baganza Tributaries of the Po (Right-hand tributaries) 35 Barbaira The Ligurian Sea 36 Basentello Ionian Sea 37 Basento Ionian Sea 38 Belbo Tributaries of the Po (Right-hand tributaries) 39 Belice Sicily 40 Bevera (Bévéra) The Ligurian Sea 41 Bidente-Ronco Adriatic Sea 42 Biferno Adriatic Sea 43 Bilioso Ionian Sea 44 Bisagno The Ligurian Sea 45 Biscubio Adriatic Sea 46 Bisenzio Tyrrhenian Sea 47 Boesio Lake Maggiore 48 Bogna Lake Maggiore 49 Bonamico Ionian Sea 50 Borbera Tributaries -
Deflusso Minimo Vitale Stazione Idrometrica Santa Lucia 1,210 70 Inizio Media Valle Del Tevere (A Monte T
ALTO TEVERE Corpo idrico Sezione di riferimento DMV (m3/s) DMV/Qott (%) Inizio tratto umbro 1,200 80 Deflusso minimo vitale Stazione idrometrica Santa Lucia 1,210 70 Inizio Media Valle del Tevere (a monte T. Assino) 1,450 60 Fiume Tevere Stazione idrometrica Pierantonio 1,639 60 Stazione idrometrica Ponte Felcino 1,719 60 Sezioni di riferimento Chiusura bacino Alto Tevere 1,770 60 : Fiume Tevere Lago di Montedoglio : Fiume Chiascio : Fiume Topino S. Giustino a Lam : T. Fiume Timia : 2 1,200 (m /s) o n an lci eg Se . R T. So T. T : vara Torrente Marroggia hi sc a . V Citerna T a . Cerfon t T e a r ti n : 'A d Fiume Nestore . T a la i Città di Castello r o h Soa z c . : r r T a E Fiume Paglia c T. S . T Metauro 1,210 (m2/s) : Pietralunga Torrente Chiani ggia A : T. io iorg T .G . S : . C Fiume Nera T e s a a a Esino n n i o a in Sheggia p t L n T r ella Se . N . a in T. es T . C rp to T a : r . C e T Fiume Corno o n Montone si ima s in A : T. M . to T T na Fiume Velino . S.Do Costacciaro Gubbio no ea Alto Tevere S . T a Sigillo gi eg . R T T. La nna T . Umbertide NESTORE M 2 e a 1,450 (m /s) Acquiferi alluvionali significativi Corpo idrico Sezione di riferimento DMV (m3/s) DMV/Qott (%) n n T o s . -
Contaminazione Delle Acque Sotterranee Da
CCOONNTTAAMMIINNAAZZIIOONNEE DDEELLLLEE AACCQQUUEE SSOOTTTTEERRRRAANNEEEE DDAA CCOOMMPPOOSSTTII OORRGGAANNOO--AALLOOGGEENNAATTII NNEELLLL’’AACCQQUUIIFFEERROO AALLLLUUVVIIOONNAALLEE DDEELLLLAA VVAALLLLEE UUMMBBRRAA AA SSUUDD DDEELL FF..CCHHIIAASSCCIIOO RRaappppoorrttoo CCoonncclluussiivvoo Gennaio 2012 Indice Pag. Cap./Prg. titolo 1 prima di copertina 2 Indice 3 1 Premessa 3 2 Area in sinistra idrografica del F.Topino e sviluppo dei plumes “Sterpete” e “Foligno” 3 2.1 Caratteristiche dei plumes di contaminazione per l’individuazione delle sorgenti secondarie 4 2.1.1 Plume Sterpete (A) 4 2.1.2 Plume Foligno (B) 6 3 3 - Area in destra idrografica del F.Topino 6 3.1 3.1 – Diffusione dei plumes 7 4 Plume “S.Giovanni Profiamma” 7 4.1 Articolazione dell’indagine 7 4.2 Contesto geologico e idrogeologico 8 4.3 Rilevazione della contaminazione 8 4.3.1 Superamento delle CSC 8 4.3.2 Superamento del limite di concentrazione per le acque destinate al consumo umano 8 4.3.3 Ubicazione approssimativa della sorgente secondaria di contaminazione 9 4.4 Contaminazione da 1,1,1 Tricloroetano (1,1,1 TCA) 9 4.5 Valutazioni di carattere generale 9 5 Pozzi S.Pietro 1 e 2 11 6 Diffusione della contaminazione a Nord del T.Chiona 11 6.1 Zona “Cantone” 15 6.2 Pozzo Montarone-Gorghe 16 7 Diffusione della contaminazione nell’acquifero artesiano 20 8 Rapporti fra i plumes di contaminazione e le castrazioni di acque sotterranee destinate al consumo umano 22 9 Proposta di istituzione di una Rete Locale di Valutazione 24 10 Conclusioni 25 ALLEGATI 26 Allegato 1 (Dati di -
The Mitogenome Portrait of Umbria in Central Italy As Depicted By
www.nature.com/scientificreports OPEN The mitogenome portrait of Umbria in Central Italy as depicted by contemporary inhabitants and pre‑Roman remains Alessandra Modi1,10, Hovirag Lancioni2,10*, Irene Cardinali2,10, Marco R. Capodiferro3,10, Nicola Rambaldi Migliore3, Abir Hussein3, Christina Strobl4, Martin Bodner4, Lisa Schnaller4, Catarina Xavier4, Ermanno Rizzi5, Laura Bonomi Ponzi6, Stefania Vai1, Alessandro Raveane3, Bruno Cavadas7,8, Ornella Semino3, Antonio Torroni3, Anna Olivieri3, Martina Lari1, Luisa Pereira7,8, Walther Parson4,9, David Caramelli1 & Alessandro Achilli3* Umbria is located in Central Italy and took the name from its ancient inhabitants, the Umbri, whose origins are still debated. Here, we investigated the mitochondrial DNA (mtDNA) variation of 545 present-day Umbrians (with 198 entire mitogenomes) and 28 pre-Roman individuals (obtaining 19 ancient mtDNAs) excavated from the necropolis of Plestia. We found a rather homogeneous distribution of western Eurasian lineages across the region, with few notable exceptions. Contemporary inhabitants of the eastern part, delimited by the Tiber River and the Apennine Mountains, manifest a peculiar mitochondrial proximity to central-eastern Europeans, mainly due to haplogroups U4 and U5a, and an overrepresentation of J (30%) similar to the pre-Roman remains, also excavated in East Umbria. Local genetic continuities are further attested to by six terminal branches (H1e1, J1c3, J2b1, U2e2a, U8b1b1 and K1a4a) shared between ancient and modern mitogenomes. Eventually, we identifed multiple inputs from various population sources that likely shaped the mitochondrial gene pool of ancient Umbri over time, since early Neolithic, including gene fows with central-eastern Europe. This diachronic mtDNA portrait of Umbria fts well with the genome-wide population structure identifed on the entire peninsula and with historical sources that list the Umbri among the most ancient Italic populations.