TRIBUNALE DI

ESECUZIONE IMMOBILIARE N. 234/2007

PROMOSSA DA:

BANCA NAZIONALE DEL LAVORO

Contro

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PERIZIA DI STIMA

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ESTIMATORE Geom. Martino Valdenassi Via della Libertà, 10 15065 (AL) telefono 338.8528778

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Esecuzione Immobiliare n. 234/2007

RELAZIONE DEL CONSULENTE TECNICO DELL’UFFICIO

1) PREMESSE - QUESITI - GENERALITA’:

L’Illustrissimo Giudice Delegato nell’esecuzione immobiliare di cui in epigrafe, nominava C.T.U. lo scrivente Martino Valdenassi, geometra, libero professionista in Alessandria, conferendogli, dopo il giuramento di rito, i quesiti di seguito riportati:

“Esaminati gli atti del procedimento ed eseguita ogni altra operazione ritenuta necessaria, previa comunicazione scritta a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno al debitore, al creditore procedente ed a quelli intervenuti, nonché agli eventuali comproprietari, della data e del luogo di inizio delle operazioni di stima, l’esperto:

a) controlli, prima di ogni attività, la completezza dei documenti di cui all’art. 567, 2° comma,

c.p.c., segnalando immediatamente al Giudice quelli mancanti o inidonei;

b) rediga, previo accesso, altresì, all’immobile, una relazione di stima fornendo,

specificatamente, le informazioni previste dall’art. 173 bis disp. Att. c.p.c., come modificato

con L. 80/05 e L. 263/05, acquisendo, inoltre, la documentazione prevista dal n. 6, del

comma 1 dello stesso art. 173 bis disp. Att. c.p.c., anche quale aggiornamento:

e segnatamente:

1) “Proceda alla esatta individuazione dei beni pignorati sulla base della nota di

trascrizione del pignoramento che ha dato inizio alla procedura; riferisca della

regolarità o meno della trascrizione stessa rispetto ai titoli di proprietà.”

2) “Indichi il titolo di acquisto della proprietà sugli immobili pignorati in capo al

debitore esecutato verificando la serie continua di trascrizioni ex art. 2650 c.c.;

2 Dica se debba sopperirsi ad omissioni fiscalmente rilevanti (per esempio omessa

denuncia di successione o simili) ed indichi i relativi costi.”

3) “Verifichi l’accatastamento degli immobili pignorati e se l’indicazione dei dati

catastali corrisponde a quella attuale; qualora i dati fossero variati nei venti anni

antecedenti la trascrizione del pignoramento indichi quali fossero detti dati nel

periodo predetto; occorrendo provveda alla eventuale regolarizzazione

dell’accatastamento, anche in relazione alla L. 1249/39 acquisendo la relativa

scheda ovvero predisponendola, se mancante.”

4) “Provveda, in caso di difformità o mancanza di idonea planimetria del bene, alla

correzione o alla redazione della planimetria medesima.”

5) “Accerti se l’immobile sia stato costruito previa licenza o concessione edilizia ed

in conformità della stessa, nel caso negativo, descriva l’illecito e dica se sia

suscettibile di sanatoria edilizia ai sensi della L. 47/85 e della L. 724/94,

indicando i relativi costi, assumendo le opportune indicazioni presso gli Uffici

Comunali competenti.”

6) “Nell’ipotesi di comunione dei beni, dica chi siano i comproprietari e se i beni

siano o meno divisibili in natura, indicando la spesa necessaria ed evidenziando la

perdita o l’acquisto di valore commerciale.”

7) “Esaminati gli stati ipotecari, elenchi i pesi gravanti sugli immobili (iscrizioni

ipotecarie e trascrizioni pregiudizievoli) indicando, per ciascuna iscrizione e

trascrizione, gli estremi di identificazione della formalità (data, numero,

beneficiario e importo garantito) e i beni pignorati interessati (se tutti o solo alcuni

e in tal caso quali) precisando, per le servitù attive e passive, relativo contenuto.”

8) “Accerti se gli immobili pignorati siano occupati da persone diverse dal

proprietario ed a quale titolo, identificando gli occupanti.”

3 9) “Precisi, se l’immobile è occupato a titolo di locazione e se il contratto relativo è

stato registrato in data anteriore alla trascrizione del pignoramento allegando copia

del contratto medesimo; dica altresì se penda procedura di rilascio ed i relativi

termini.”

10) “Indichi, nell’ipotesi di pluralità di beni, se sia opportuna la vendita all’incanto di

un solo lotto o di più lotti; descriva quindi, per ciascun lotto, natura e consistenza

dei beni precisando i singoli dati catastali, le relative iscrizioni ipotecarie

quant’altro occorrente per procedere alla redazione del decreto di trasferimento e

per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli; dica se, ai fini del successivo

trasferimento, gli immobili necessitino di frazionamento catastale e provveda,

sentito il Giudice ed il Creditore procedente, all’eventuale frazionamento

medesimo in relazione ai lotto proposti.”

11) “Rediga quindi, rispondendo analiticamente a ciascuno dei singoli quesiti

formulati, una relazione descrittiva e di stima dei beni pignorati e soltanto di essi,

comprensiva dei relativi accessori e pertinenze, avendo cura di esprimere il valore

attribuito a ciascun lotto e ad ogni singolo bene compreso nel lotto medesimo;

riferisca i criteri di stima utilizzati, le fonti delle informazioni utilizzate per la

stima, il calcolo delle superfici per ciascun immobile, il valore a metro quadrato

ed il valore totale.”

12) “Proceda, ove ciò sia opportuno in considerazione della qualità dell’immobile, a

rilievi fotografici del bene anche eventualmente da utilizzare nella pubblicità,

sulla stampa quotidiana o su manifesti, che dovrà essere espletata prima della

vendita.”

13) “Controlli l’avvenuta notifica ai creditori iscritti e non intervenuti ex art. 498

c.p.c..”

4 14) “Al solo fine del successivo inserimento nell’avviso pubblicitario predisponga una

breve scheda contenente, in modo sintetico, per ciascun lotto, i dati necessari per

l’ordinanza di vendita: ubicazione, natura, consistenza, tipologia e collocazione

dei beni, descrizione catastale, servitù attive e passive, diritti reali gravanti

sull’immobile e trascritti, occupazione dell’immobile da parte di persone diverse

dal proprietario ed il relativo titolo, eventuale presenza di abusi edilizi.”

15) “Alleghi inoltre alla propria relazione almeno due fotografie esterne e due

fotografie interne di ciascun bene nonché la relativa planimetria, due copie

cartacee della bozza ordinanza di vendita e dell’avviso di vendita, e le

giustificazioni di spese (ricevute fiscali, specifica spese postali e di viaggio etc.).”

16) “Provveda terminata la relazione di stima, a tutte le comunicazioni previste

dall’art. 173 bis, terzo comma disp. att. c.p.c., nei termini stabiliti, dandone atto a

questo G.E..”

17) “Provveda a depositare l’originale della relazione, con allegati, presso la

Cancelleria del Giudice dell’esecuzione, in uno con una copia su supporto

informatico.”

18) Formuli, ove assolutamente necessario, tempestiva istanza di rinvio dell’udienza

ex art. 569 c.p.c. in caso di indisponibilità di osservanza del termine di deposito;

la mancata osservanza del termine originario, o di quello prorogato, comporterà le

conseguenze di legge circa la determinazione delle vacazioni e degli onorari,

nonché l’applicazione delle sanzioni previste dal c.p.c. .”

19) “Dica l’esperto, inoltre, se l’immobile oggetto di pignoramento rientri fra quelli

per cui è prevista la certificazione energetica ex D.L.vo 19.08.2005 n. 192, come

modificato dal D.L.vo 29.12.2006 n. 311 ed ulteriori eventuali modifiche, nonché

5 L.R. n. 13 del 28.05.2007; ove già esistente detta certificazione o relativo

attestato, acquisisca e produca i relativi documenti.”

20) “Verifichi, ancora, l’Esperto lo stato dell’immobile in relazione a quanto previsto

dal D.M. 22.01.2008, n. 37 Ministero dello sviluppo economico, pubblicato sulla

G.U. n. 61 del 12.03.2008, acquisendo, ove già esistente la relativa

documentazione.

ESPLETAMENTO DEL MANDATO

L’Esecutato è risultato irreperibile nonostante il Custode (IVG) ed il sottoscritto abbiano trasmesso lettere raccomandate con avviso di convocazione per il giorno 17 ottobre 2008 ore

15.00.

Dopo il primo sopralluogo effettuato in pari data, senza poter accedere all’unità pignorata, venivano espletate le procedure per poter effettuare l’accesso forzoso.

Il sopralluogo congiunto con il Custode, il Cancelliere della Sezione distaccata di Novi

Ligure ed il Fabbro, impegnato per le operazioni di apertura della porta di accesso, veniva espletato il 21 ottobre 2010 ore 10.00.

Durante l’ispezione dei beni pignorati, era possibile rilevare l’incongruenza della situazione descritta nei registri e nelle mappe dell’Agenzia del Territorio rispetto allo stato dei luoghi, infatti la porzione immobiliare indicata in atti come edificio rurale, non era presente sulla località. Le informazioni assunte presso gli abitanti della piccola frazione, evidenziavano che il fabbricato rurale non risultava più in essere da decenni.

Constatata la situazione, effettuati i dovuti rilievi fotografici, venivano completati i rilievi sulla porzione di edificio censita al N.C.E.U..

Successivamente prelevate presso l’Agenzia del Territorio di Alessandria le mappe e gli estratti necessari per l’aggiornamento degli atti catastali, veniva effettuato nuovo accesso

6 sulla località con dei Collaboratori al fine di effettuare tutti i rilevamenti topografici necessari per apportare i dovuti aggiornamenti.

Restituito il rilievo veniva trasmessa per via telematica all’Agenzia del Territorio il “tipo mappale” per aggiramento. La pratica veniva sospesa, in quanto risultava una incongruenza nella domanda di trascrizione e di voltura effettuate dal notaio Noli di Genova.

La necessità di correggere l’errore nella trascrizione dei beni censiti al N.C.T. era stata segnalata dall’Agenzia del Territorio al Proprietario e per conoscenza al Notaio Angelo Noli con raccomandata del 29.04.2005 prot. 5475 di cui si allega copia (allegato “A”).

Interpellato lo Studio Noli, lo stesso affermava di aver effettuato la rettifica già nel 2005.

Sentita l’Agenzia del Territorio ciò non risultava, pertanto lo scrivente ha ripetutamente intrattenuto lo Studio Noli con telefonate e corrispondenza a mezzo e:mail.

Lo scorso mese di ottobre, lo Studio Noli trasmetteva copia denuncia di voltura catastale.

Effettuata visura, l’unità immobiliare pignorata, identificata al N.C.T. Comune di Albera

Ligure sezione Volpara, foglio 3 mappali 163 e 164, risultavano volturati al Sig.

……………

Veniva pertanto ordinato l’estratto in data 07.10.2013;

Presentato il “tipo mappale” in data 18.10.2013 prot. AL 0187853 documento approvato in pari data dall’Agenzia.

Ottenuto l’aggiornamento si procedeva con la stesura della presente relazione.

Si esprime una riserva in quanto l’operazione compiuta dal Notaio Noli, ha solo consentito di volturare i beni alla Ditta ……………………... ma la trascrizione a giudizio dello scrivente, per essere regolarizzata, dovrà essere ripetuta con i versamento dei relativi diritti, infatti il codice comune indicato sulla nota di trascrizione è A2AC (Albera Ligure) anziché

A2ACB (Albera Ligure sezione Volpara).

7

RELAZIONE

INDIVIDUAZIONE DEI BENI PIGNORATI:

Dalla documentazione in atti ed a seguito di sopralluoghi, si è potuto rilevare che i beni per i quali la

Banca Nazionale del Lavoro procedente, richiedeva la vendita in seguito a pignoramento, consistono in immobili , siti in nel territorio Comune di Albera Ligure “Volpara” (AL. ) Via Fondo

Villa s.n..

L’atto di pignoramento, descrive gli immobili come censiti parte al N.C.E.U. Comune di Albera

Ligure (Al.) foglio mappale categoria classe vani piano ubicazione sup. catast. rendita catastale

3 411 A/4 2^ 2,5 T-1°- 2° V. Fondo Villa mq 73,00 Euro 65,85 parte al N.C.T. Comune di Albera (AL) foglio mappale qualità classe superficie mq reddito dominicale reddito agrario

3 163 Fabbr. Ru. -- 81,00 Euro 0,00 Euro 0,00

3 164 Bosco Alto U 92,00 Euro 0,08 Euro 0,01

Le unità immobiliari sopra descritte, come già sinteticamente relazionato, non risultavano intestate al Sig. …………………………………….., in quanto le domande di voltura non risultavano corrette.

Il pignoramento a favore di Banca Nazionale del Lavoro contro ……………………….. emesso il

08.10.2007 repertorio 2732/2007 risulta trascritto all’Ag. del Territorio di Alessandria, sezione distaccata di in data 20.11.2007 R.G. 6467 R.P. 4279, colpisce i beni sopra descritti in capo all’Esecutato al 100%.

Fatta eccezione della riserva riportata in premessa, si ritiene che il pignoramento risulti regolare.

TITOLO DI ACQUISTO E CONTINUITA’ DELLE TRASCRIZIONI :

Gli immobili di cui trattasi, sono pervenuti al debitore come segue:

8 - beni in Comune di Albera Ligure (AL) Fraz. Volpara Via Vecchia Fondo Villa s.n., al N.C.E.U. foglio 3 mappale 411 (ex mappale 119) e al N.C.T. foglio 3 mappale 163 e 164: con atto a rogito notaio Angelo Noli di Genova, in data 09.03.2005, repertorio n. 54465/17582, trascritto alla

Conservatoria di Alessandria sezione distaccata di Novi Ligure il 14.03.2005, registro generale

1646 registro particolare 1135, con il quale i Sigg. Daglio Angelo e Billotta Caterina cedevano e vendevano al Sig. …………………………. la piena proprietà sugli edifici e terreni gia sopra citati.

PROVENIENZA VENTENNALE DEI BENI:

- I Sigg. Daglio Angelo e Bilotta Caterina, avevano acquistato le unità immobiliari oggetto della presente, dai Sigg.Daglio Virginio, Daglio Dino, Tosonotto Paola, con atto a rogito notaio Giuseppe

Pernigotti di (AL) in data 17 giugno 1995 repertorio 67678/17455, trascritto alla

Conservatoria di Novi Ligure (AL) in data 28.06.1995 vol. 885 n 2525 particolare vol. 1693 n.

2006.

VERIFICA REGOLARE ACCATASTAMENTO:

I beni pignorati risultano censiti al N.C.E.U. come segue:

Comune di Albera Ligure (AL) frazione Volpara

Sezione foglio mappale sub. categoria classe vani piano ubicazione rendita catastale

Volp 3 411 - A/4 2^ 2,5 T-1-2° V. Fondo Villa Euro 65,85

CONFORMITA’ PLANIMETRIA CATASTALE:

La planimetria catastale dell’unità oggetto di stima, è stata reperita presso l’Agenzia del Territorio di Alessandria, risulta conforme allo stato dei luoghi.

La proprietà pignorata comprende una porzione censita al N.C.T. distinta nel rogito di acquisto con i seguenti dati: foglio mappale qualità classe superficie mq reddito dominicale reddito agrario

3 163 Fabbr. Ru. -- 81,00 Euro 0,00 Euro 0,00

9 3 164 Bosco Alto U 92,00 Euro 0,08 Euro 0,01

Tenuto conto che alla data del sopralluogo il fabbricato rurale non era esistente (vedasi fotogrammi), veniva presenta la pratica per l’aggiornamento.

A seguito degli aggiornamenti, i dati catastali risultano i seguenti:

Al N.C.E.U. Comune di Albera Ligure frazione Volpara: foglio mappale qualità classe superficie mq reddito dominicale reddito agrario

3 449 area urbana - 81,00 Euro 0,00 Euro 0,00

Al N.C.T. Comune di Albera Ligure frazione Volpara:

foglio mappale qualità classe superficie mq reddito dominicale reddito agrario

3 164 Bosco Alto U 92,00 Euro 0,08 Euro 0,01

CONFORMITA’ ALLE LICENZE E CONCESSIONI EDILIZIE, SEGNALAZIONE

ILLECITI:

Non sono stati rilevati illeciti edilizi suscettibili di sanatoria.

POSSIBILITA’ DI FRAZIONAMENTO:

Vista la conformazione dell’unità immobiliare, si ritiene che una vendita in più lotti non renda appetibili i beni, pertanto verranno alienati in unico lotto.

STATO IPOTECARIO ISCRIZIONI E TRASCRIZIONI PREGIUDIZIEVOLI:

 nota di iscrizione di ipoteca volontaria a garanzia atto di mutuo in data 09.03.2005, atto a

rogito notaio Angelo Noli rep. 54466/17583 iscritta in Alessandria sezione distaccata di

Novi Ligure 14.03.2005 R.G. n. 1647, R.P. n. 323 a garanzia della somma di Euro

85.000,00 iscrizione per Euro 170.000,00 a favore di Banca Nazionale del Lvoro Spa

contro …………………………..., l’ipoteca colpisce i beni pignorati oggetto della

presente;

 Pignoramento immobiliare iscritto in data 08.10.2007 repertorio 2732/2007 emesso dal

Tribunale di Alessandria trascritto in data 20.11.2007 R.G. n.6467, R.P. 4279, a favore di

10 Banca Nazionale del Lavoro Spa contro …………………., sui beni in proprietà come

meglio descritti al N.C.E.U. Albera Ligure frazione Volpara (AL) N.C.E.U. fg. 3 mappale

411; N.C.T. foglio 3 mappale 163 e 164 (il mappale 163 è stato soppresso per

aggiornamento ed ha generato il mappale 449).

OCCUPANTI L’UNITA’ IMMOBILIARE:

I beni immobili, alla data del sopralluogo liberi.

SEGNALAZIONE EVENTUALI CONTRATTI DI LOCAZIONE IN ESSERE SUI BENI:

Sui beni non sono stati rilevati contratti di locazione regolarmente registrati.

LOTTIZZAZIONE DEI BENI PIGNORATI: i beni verranno posti all’incanto in unico lotto.

 Lotto 1: casa di civile abitazione elevata su tre livelli, sita in Albera Ligure frazione Volpara

Via Vecchia Fondo Villa s.n., composta da ingresso direttamente nel locale cucina, scala che

conduce al primo piano ove risulta il bagno e la camera da letto, quindi al piano secondo altra

camera da letto.

Al N.C.E.U.

Sezione foglio mappale sub. categoria classe vani piano ubicazione rendita catastale

Volp 3 411 - A/4 2^ 2,5 T-1-2° V. Fondo Villa Euro 65,85

Sedime antistante al fabbricato ma posto a valle della pubblica Via

Area Urbana (ex fabbricato rurale demolito) al N.C.E.U. foglio mappale qualità classe superficie mq reddito dominicale reddito agrario

3 449 area urbana - 81,00 Euro 0,00 Euro 0,00

Altra porzione di sedime confinante censito al N.C.T. foglio mappale qualità classe superficie mq reddito dominicale reddito agrario

11 3 164 Bosco Alto U 92,00 Euro 0,08 Euro 0,01

DESCRIZIONE DEI BENI, VALUTAZIONE, CRITERI DI STIMA:

Unità abitativa di civile abitazione: Albera Ligure Frazione Volpara (AL), Via Fondo Villa s..n. casa singola elevata a tre piani fuori terra, composta da cucina al piano terra, vano scala, bagno e camera da letto al piano primo, seconda camera al piano secondo. caratteristiche e grado di finitura:

L’unità edificata da vecchia data, risulta in buone condizioni di manutenzione, infatti le condizioni denotano una ristrutturazione effettuata negli ultimi 15/20 anni.

Le murature sono di tipo portante, il tetto è a falde con orditura in legno e manto di copertura in coppi, Durante l’accesso si è potuto constatare che le pareti sono intonacate al civile e tinteggiate, i pavimenti ed i rivestimenti sono in piastrelle di ceramica monocottura, i serramenti sono in alluminio preverniciato con vetro camera, le persiane sono in alluminio, l’acqua calda viene prodotta con un boiler elettrico posizionato nel bagno, alla data dell’accesso non era presente nessun tipo di riscaldamento, fatta eccezione del caminetto nel locale cucina al piano terra.

Nota Bene: per quanto riguarda gli impianti non è stato possibile reperire alcuna certificazione e verificarne la funzionalità.

Calcolo della superficie commerciale:

Superficie lorda commerciale dell’alloggio calcolata considerando al 100% lo spessore dei muri, complessivamente circa metri quadrati 75,00

Stima:

Unità abitativa su tre livelli: Mq 75,00 x Euro/mq 300,00 = Euro 22.500,00

(ventiduemilacinquecento/00)valore dell’intero.

Criteri usati per la stima:

12 Il valore a metro quadrato applicato per la stima dell’unità abitativa è stato ricavato sulla base delle caratteristiche dell’edificio, del grado di manutenzione, oltre che dall’ubicazione ed esposizione, quindi dal confronto con beni simili commercializzati nella zona.

Stima del sedime:

Ubicato sul lato opposto della strada, in unico corpo ove sorgeva un piccolo rustico demolito.

Come si evince dal certificato di destinazione urbanistica allegato agli atti, il sedime risulta individuato sulle tavole del P.R.G.C. in zona B2 (aree parzialmente edificate e di completamento) con vincolo idrogeologico e beni ambientali.

Superficie dell’area circa metri quadrati 173.

Terreno mq 173 x Euro/mq 10,00 = Euro 1.730,00

Riassumendo, i beni pignorati verranno posti in vendita in unico lotto come descritto, al prezzo complessivo di Euro 24.230,00 (ventiquattromiladuecentotrenta/00).

Lotto 1: Unità abitativa di civile abitazione: Albera Ligure Frazione Volpara (AL), Via Fondo

Villa s..n. casa singola elevata a tre piani fuori terra, composta da cucina al piano terra, vano scala, bagno e camera da letto al piano primo, seconda camera al piano secondo.

Sedime ubicato sul lato opposto della strada, in unico corpo ove sorgeva un piccolo rustico demolito.

Come si evince dal certificato di destinazione urbanistica allegato agli atti, il sedime risulta individuato sulle tavole del P.R.G.C. in zona B2 (aree parzialmente edificate e di completamento) con vincolo idrogeologico e beni ambientali, superficie dell’area circa metri quadrati 173.

Al N.C.E.U.

Sezione foglio mappale sub. categoria classe vani piano ubicazione rendita catastale

Volp 3 411 - A/4 2^ 2,5 T-1-2° V. Fondo Villa Euro 65,85

Sedime antistante al fabbricato ma posto a valle della pubblica Via

13 Area Urbana (ex fabbricato rurale demolito) al N.C.E.U. foglio mappale qualità classe superficie mq reddito dominicale reddito agrario

3 449 area urbana - 81,00 Euro 0,00 Euro 0,00

Altra porzione di sedime confinante censito al N.C.T. foglio mappale qualità classe superficie mq reddito dominicale reddito agrario

3 164 Bosco Alto U 92,00 Euro 0,08 Euro 0,01

COERENZE:

La porzione abitativa, identificata al N.C.E.U. foglio 3 mappale 411, confina con la pubblica via a sud e con i mappali 118, 120 e 121.

Il terreno considerato in unico corpo, confina a nord con la pubblica via, a sud con il mappale 179 ad est con il mappale 165 e 376, ed a ovest con il mappale 162.

RILIEVI FOTOGRAFICI: Si allegano numero 18 fotogrammi rappresentativi i beni.

NOTIFICA AI CREDITORI ISCRITTI E NON INTERVENUTI EX ART. 498 c.p.c.:

Dalla documentazione prodotta, non risultano altri credito salvo il procedente.

ATTESTATO DI CERTIFICAZIONE ENERGETICA: non risulta disponibile.

PRODUZIONI ED ADEMPIMENTI IN ORDINE AL D.M. 22.01.2008 n. 37: è stato possibile accertare che le unità immobiliari oggetto di stima risulta completamente sprovviste di certificazioni, come previste dal D.M. in oggetto, L’ Esecutato non si è reso reperibile pertanto eventuale documentazione a Sue mani non è stata messa a disposizione..

COMUNICAZIONE PREVISTE AI SENSI ART 173 BIS ….. : Si allega alla presente copia notifica a mezzo raccomandate spedite dal sottoscritto all’Esecutato ed all’Istituto Procedente ai sensi dell’art. 173/bis 3 comma ……

Quanto sopra si riferisce in evasione all’incarico ricevuto, restando a disposizione per ogni eventuale chiarimento.

Con osservanza.

14 Frugarolo, li 28.11.2013 L’estimatore

Geom. Martino Valdenassi

Allegati:

- Tipo mappale di aggiornamento

- Planimetria catastale dell’unità immobiliare

- Estratto di mappa aggiornato dopo la variazione

- visure di verifica;

- fotogrammi a colori raggruppate

- notifica ai sensi art. 173 Bis ricevute invio raccomandate

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