All. 3 Documento Di Indirizzo Per La Qualificazione Del TPL Nel Bacino

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

All. 3 Documento Di Indirizzo Per La Qualificazione Del TPL Nel Bacino Documento di indirizzo politico- programmatico per la qualificazione della mobilità e del TPL nel bacino modenese Il presente documento si pone l’obiettivo di accompagnare il percorso di autoriforma dell’Agenzia per la mobilità previsto dalla LR n°10 del 20/06/2008 e dall’Intesa quadro sottoscritta dalle Province e i Comuni principali soci delle Agenzie, e che dovrà essere reso efficace entro il 31.12.2010. Un processo come questo non può infatti a nostro avviso, non essere supportato da linee di indirizzo politico-programmatiche che orientino e chiariscano i compiti dell’Agenzia e che indichino le priorità per la qualificazione della mobilità e del TPL nel bacino modenese L’evoluzione del sistema della mobilità delle persone e delle merci ha evidenziato sino a ora un’importante crescita dei consumi di trasporto privato e una tendenziale marginalizzazione del trasporto collettivo, seguendo un andamento riscontrabile anche a livello nazionale. Le esperienze sino a oggi maturate nel rapporto tra pianificazione territoriale e pianificazione trasportistica, come evidenziato e contenuto all’interno del PTCP della Provincia di Modena, si sono quindi rivelate per certi aspetti inadeguate, anche a seguito dell’accelerazione dei processi di trasformazione avvenuti sul territorio. Tuttavia il periodo di crisi economica ha frenato il trend di crescita nell’acquisto/rinnovo di mezzi a motore e ridotto in modo significativo i trasporti di merci anche sul nostro territorio, senza aumentare, di fatto, la domanda e l’uso del mezzo pubblico presente. Nell’ottica di perseguire più elevati livelli di sostenibilità del sistema di mobilità , e puntare ad una sua qualificazione, è indispensabile focalizzare la strategia su finalità principalmente inerenti a: 1. evitare l’ulteriore rafforzamento della dipendenza del sistema economico-sociale e territoriale dal trasporto individuale; 2. fornire segnali corretti di incentivo/disincentivo per orientare positivamente i comportamenti modali; 3. consentire che la scelta anche solo ‘volontaristica’ di comportamenti responsabili possa avvenire senza che questo comporti penalizzazioni eccessive dei livelli di benessere personale o dei costi economici. Dai tre punti sopra elencati discendono altresì i seguenti principali obiettivi specifici: 1. orientare gli sviluppi insediativi e la localizzazione delle attività in funzione dei profili di accessibilità, e al tempo stesso evitare di rafforzare lo sviluppo lungo corridoi che non vedano la presenza di un adeguato sistema di trasporto collettivo; 2. inserire/rafforzare gli elementi di governo della mobilità meccanizzata privata, attraverso l’adozione di opportuni “segnali di prezzo” e/o di vincoli da imporre ai segmenti di domanda strutturalmente più elastici; 1 3. evitare di converso di stimolare lo sviluppo di domanda automobilistica incrementando prestazioni e capacità della rete stradale in assenza di fenomeni congestivi e/o di altre criticità rilevanti; 4. prevedere la copertura del territorio con sistemi alternativi all’auto privata, cui garantire livelli di flessibilità, accessibilità, qualità per quanto possibile uniforme, diversamente declinati rispetto agli specifici territori ed ambiti coinvolti. In tema di mobilità sostenibile, in coerenza con le politiche regionali e dei principali enti territoriali, occorrerà finalizzare sempre più gli investimenti pubblici e privati su alcune prioritarie azioni, che possano concorrere a raggiungere l’obiettivo anche di tutelare, migliorare e risanare la qualità dell’aria del nostro territorio. In particolare riteniamo che vadano moltiplicati gli sforzi per farsi che gli investimenti nel settore debbano essere volti principalmente a consentire un’effettiva attrattività del trasporto pubblico e a creare una diversione modale, rispetto al traffico veicolare privato, attraverso: Il potenziamento e il rinnovo dei veicoli del trasporto pubblico, anche mediante la riqualificazione del parco esistente, compreso quello filoviario di Modena, per il miglioramento dell’accessibilità e l’utilizzo di mezzi a basso impatto. Completamento del sistema di tariffazione integrata, con i servizi ferroviari regionali e potenziamento dei servizi di Infomobilità, con l’implementazione degli attuali sistemi tecnologici interoperabili di pagamento, di informazione, di comunicazione e di pianificazione del viaggio da parte dell’utenza; la promozione e il sostegno all’utilizzo del TPL con il rinnovo del parco veicoli e la realizzazione di infrastrutture che favoriscano l’uso del mezzo pubblico, come la riqualificazione delle fermate, le corsie riservate e controllate e la gestione delle flotte del trasporto pubblico, unite alle misure di razionalizzazione e di snellimento dei flussi di traffico urbano con l’applicazione delle migliori pratiche e tecnologie disponibili, come ad esempio la regolazione automatizzata degli impianti semaforici con precedenza ai mezzi pubblici, la diffusione della sperimentazione del telecontrollo sugli incroci semaforici e il controllo informatizzato degli accessi; il potenziamento delle politiche di marketing mirato alle diverse categorie di utenti, per l’utilizzo del TPL, anche attraverso agevolazioni tariffarie; lo sviluppo dell’intermodalità fra sistemi di trasporto pubblico, predisponendo, tra l’altro, punti di interscambio modale e migliorando l’accessibilità alle stazioni ferroviarie, con particolare attenzione allo sviluppo dell’integrazione ciclopedonale, prima fra tutti la realizzazione del nuovo polo intermodale di interscambio, con la nuova stazione delle autocorriere, presso lo scalo merci in dismissione della stazione FS, nonché il progetto di riqualificazione della stazione piccola; la diffusione della figura del Mobility Manager ed attuazione di azioni di mobility management, con il coinvolgimento di tutte le parti istituzionali, economiche e sociali presenti nel territorio, monitorando la concreta operatività dei mobility manager aziendali e di area previsti dal Decreto ministeriale del 27/3/1998 “Mobilità sostenibile nelle aree urbane” e verificando la redazione e l’attuazione dei Piani di spostamento casa-lavoro; la realizzazione e/o potenziamento dei servizi integrativi e complementari al trasporto pubblico locale, come i servizi a chiamata, il car pooling e l’incentivazione al rinnovo del parco auto pubblico e privato, con veicoli a basso impatto ambientale. 2 Non secondario rimane anche l’obiettivo del potenziamento della mobilità ciclistica e pedonale attraverso la condivisione di linee di intervento su area vasta già peraltro previste dagli strumenti di pianificazione, quali: creare continuità, capillarità e integrazione della rete ciclopedonale esistente, con particolare attenzione all’integrazione modale, anche mediante bike-sharing, con il sistema ferroviario; attivare azioni promozionali e di supporto alla scelta di mobilità ciclopedonale con servizi di noleggio biciclette, progetti partecipati di percorsi sicuri casa-scuola e casa- lavoro, accompagnata anche dalla realizzazione degli interventi di traffic calming, e l’introduzione nei centri urbani di sistemi automatici per il controllo dei limiti di velocità; attivare azioni monitoraggio della rete in relazione all’estensione, alla tipologia e all’utilizzo della stessa, al fine di costituire una banca dati regionale (cartografica e statistica) coordinata e condivisa con tutti i bacini provinciali; I servizi di Trasporto Pubblico Locale (TPL) e il Piano dell’Agenzia della Mobilità (AMO) Il Piano di ristrutturazione del TPL del bacino modenese messo a punto dall’Agenzia della Mobilità di Modena rappresenta uno dei riferimenti più importanti e innovativi, utilizzati anche per la stesura dello strumento di Pianificazione provinciale (PTCP). Oltre alle ipotesi di razionalizzazione/ristrutturazione delle linee di trasporto, il Piano fissa alcuni importanti elementi strategici e che si vogliono qui riprendere come punti cardine attorno ai quali muovere le politiche per la mobilità: - l’individuazione delle stazioni ( ed una gerarchia tra esse) come luoghi privilegiati di organizzazione della mobilità sul territorio, cui garantire gli opportuni livelli di accessibilità multimodale, le necessarie funzioni di interscambio (in particolare per biciclette e bus), la presenza di servizi correlati con il rango di ciascuna di esse; - il riconoscimento di una gerarchia della rete , con l’identificazione di linee e di assi ‘forti’ che, debitamente attrezzati, possono costituire un riferimento sia per la riorganizzazione complessiva della rete che per il territorio; - la rete “forte” dovrà in particolare essere strutturata secondo uno schema più semplice e opportunamente gerarchizzato, in modo che sia facilmente leggibile e fruibile anche da un utente occasionale; - la valutazione dell’opportunità di adottare anche per servizi extraurbani su gomma, con particolare riferimento agli assi forti, forme di preferenziazione, ovvero procedere a investimenti stradali specificatamente mirati alla velocizzazione del TPL ; - il tentativo di estendere i servizi a zone storicamente poco servite come i grandi poli produttivi periurbani, oggi esclusivamente serviti dall’automobile, con l’intento di considerare per tali zone uno standard di base il disporre di un livello minimo di accessibilità garantito con il trasporto pubblico, facendo ricorso a servizi erogati con modalità flessibili e nel quadro di politiche della riorganizzazione degli spostamenti casa – lavoro, da realizzare attraverso apposite intese tra Associazioni imprenditoriali ed Organizzazioni
Recommended publications
  • Elenco PT MM 19 20 Da Pubblicare
    A.S. 2019/20 ELENCO PART TIME SEC. I GRADO tip classe di o codice titolarità scuola titolarità comune di titolarità 2019- n. cognome e nome concorso p.t 2019-20 2019-20 20 . 1 A022 ACCORSI FRANCESCA V MOMM809014 S.M. GUINIZELLI CASTELFRANCO E. 2 A022 ALBORESI ANTONELLA O MOMM803026 S.M. PAPINI POLINAGO S.M FALCONE 3 A022 ALESSANDRINI CECILIA O MOMM810029 CASTELFRANCO E. PIUMAZZO /BORSELLINO 4 A049 ANCESCHI PIETRO V MOMM10600D S.M. MONTECUCCOLI PAVULLO N.F. 5 AA25 ARGENTINO LEONARDA V MOMM82301A S.M. ALBERTO PIO CARPI 6 A022 ASSENNATO GABRIELLA O MOMM84701V S.M. SAN CARLO MODENA 7 AB25 AVINO VIRGINIA V MOMM81801V S.M. FABRIANI SPILAMBERTO 8 A028 BALESTRI RAFFAELLA V MOMM82801D S.M. F. RUINI SASSUOLO 9 MOMM06800X S.M. FIORI FORMIGINE AB25 BALOCCHI LORENA V 10 AA25 BARTOLI CHIARA V MOMM832015 S.M. LEOPARDI FIORANO 11 A022 BATTAGLIA ELENA O MOMM808018 S.M. SASSI SOLIERA 12 A001 BENDAZZOLI ELVIRA C MOMM80501R S.M. GASPARINI NOVI DI MODENA BERTOLANI MARIA S.M. GOZZI DI 13 AB25 V MOMM81902Q S.FELICE CRISTINA CAMPOSANTO 14 A030 BINI PIERPAOLO V MOMM83601C S.M. QUASIMODO MARANO S/P 15 A022/SOST. BOCCHINI VALERIA V MOMM84101X S.M. CAVOUR MODENA 16 A028 BOLDRINI LUCIANA V MOMM846013 S.M. GUIDOTTI MODENA 17 AA25 BORDINA EMANUELA V MOMM82101P S.M. LEOPARDI CASTELNUOVO R. 18 A030 BOTTI MARIA GABRIELLA V MOMM831019 S.M. BURSI FIORANO 19 RELIG. BRESCHI BARBARA V MOMM84101X S.M. CAVOUR MODENA 20 A060 BRIGATI FEDERICA V MOMM83001D S.M. L. DA VINCI SASSUOLO 21 A060 BRIGATI MARIA GIOVANNA V MOMM82801D S.M.
    [Show full text]
  • Dal 14 Al 16 Settembre a Modena, Carpi E Sassuolo Torna Il Festival Filosofia Con Circa 200 Appuntamenti
    € 0,50 COSE Dal 14 al 16 settembre a Modena, Carpi e Sassuolo torna il Festival filosofia con circa 200 appuntamenti Spedizione in a.p. -45% - art.2 comma 20/b legge 662/96 - filiale di Parma tra lezioni magistrali, spettacoli, concerti e mostre B6940812 MUSICA INCONTRI ARTE Grande concerto Nell’Unione Terre All’ex ospedale il 6 settembre al di Castelli Sant’Agostino Teatro Comunale dal 27 al 30 il 14 inaugura per ricordare ritorna il la Restrospettiva Luciano Pavarotti Poesia Festival Edward Weston BarbaraALBERTI0RKDPHGANTARRobertoFreakANTONIAngelaBARALDIStefano BARTEZZAGHICarloBOCCADOROAntonioCAPRARICASvevaCASATI MODIGNANIMauroCORONA.....DENTECristinaDONÀ )UDQFHVFR FIORETTI$OHVVDQGURFIORI$QGUHDFRANCHI$QGUHDFREDIANIDino FUMARETTO)HGHULFRGROMCarloGUAITOLILelloGURRADOBjorn LARSSON1LFRODLLILIN6DQGURLOMBARDIVitoMANCUSO'DYLGH MOSCA$OHVVDQGUDMOSTACCIFlavioOREGLIOGuano PADANORobertoPIUMINI)ROFRQUILICIBrunetto SALVARANIIsabellaSANTACROCE'DYLGH SAPIENZABeniaminoSIDOTIPatrizia Assessorato alle Politiche culturali VALDUGASimona VINCIWUMING2 www.festadelracconto.it festa del racconto www.carpidiem.it Carpi www.bibliotecaloria.it Campogalliano Novi Soliera 27|30 settembre 2012 27|30 settembre 2012 VHUYL]LR&RPXQLFD]LRQH&RPXQHGL&DUSL FabrizioAscari_ festa del racconto festa del racconto SURJHWWRJUDÀFRB mesemo_racconto 12.indd 1 23/08/12 09.33 in sommario primopiano pag. 04-07 Dal 14 al 16 settembre tra Modena, Carpi e Sassuolo ritorna il Festival filosofia con oltre 200 appuntamenti di cui 50 lezioni magistrali. Ricco il cartellone degli eventi collaterali
    [Show full text]
  • Trasferimento Infanzia.Pdf
    SMOW5A 01-06-13PAG. 1 SISTEMA INFORMATIVO MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER L'EMILIA ROMAGNA UFFICIO SCOLASTICO PROVINCIALE : MODENA ELENCO DEI TRASFERIMENTI E PASSAGGI DEL PERSONALE DOCENTE DI RUOLO DELLA SCUOLA DELL'INFANZIA ANNO SCOLASTICO 2013/14 ATTENZIONE: PER EFFETTO DELLA LEGGE SULLA PRIVACY QUESTA STAMPA NON CONTIENE ALCUNI DATI PERSONALI E SENSIBILI CHE CONCORRONO ALLA COSTITUZIONE DELLA STESSA. AGLI STESSI DATI GLI INTERESSATI O I CONTROINTERESSATI POTRANNO EVENTUALMENTE ACCEDERE SECONDO LE MODALITA' PREVISTE DALLA LEGGE SULLA TRASPARENZA DEGLI ATTI AMMINISTRATIVI. TRASFERIMENTI NELL'AMBITO DEL COMUNE - CLASSI COMUNI 1. DA : MOAA060005 - D.D. VIGNOLA (VIGNOLA) A : MOAA060005 - D.D. VIGNOLA (VIGNOLA) DA POSTO DI SOSTEGNO MINORATI DELLA VISTA PRECEDENZA: TRASFERITO D'UFFICIO PUNTI 0 2. CAFARO ANGELA . 8/ 3/78 (PZ) DA : MOAA037004 - D.D. FORMIGINE 2^ (FORMIGINE) A : MOAA036008 - D.D. FORMIGINE 1^ (FORMIGINE) PUNTI 24 3. FEVERATI ANGELA . 2/10/79 (MO) DA : MOAA83500B - I.C. E.CASTELFRANCHI FINALE E. (FINALE EMILIA) A : MOAA83500B - I.C. E.CASTELFRANCHI FINALE E. (FINALE EMILIA) DA POSTO DI SOSTEGNO MINORATI FISIOPSICHICI PUNTI 68 4. MORELLINI RITA . 22/ 7/65 (MO) DA : MOAA83900P - I.C. CARPI 3 (CARPI) A : MOAA823005 - I.C. CARPI ZONA CENTRO (CARPI) PUNTI 77 SMOW5A 01-06-13PAG. 2 TRASFERIMENTI FRA COMUNI DIVERSI - CLASSI COMUNI 1. APE MADIA GIOVANNA . 1/11/67 (BA) DA : MOAA060005 - D.D. VIGNOLA (VIGNOLA) A : MOAA831004 - ISTITUTO COMPRENSIVO F. BURSI (FIORANO MODENESE) PUNTI 15 2. ARBIZZANI CRISTINA . 8/ 4/75 (MO) DA : MOAA81400A - I.C. SAVIGNANO SUL PANARO (SAVIGNANO SUL PANARO) A : MOAA810003 - I.C. A. PACINOTTI - S.CESARIO (SAN CESARIO SUL PANARO) PUNTI 26 3.
    [Show full text]
  • Prefettura Di Modena Ufficio Territoriale Del Governo
    Prefettura di Modena Ufficio Territoriale del Governo COMUNICATO STAMPA. MODENA. SOTTOSCRITTI PATTI SULLA SICUREZZA CON L’UNIONE DEI COMUNI DI SASSUOLO, FORMIGINE E MARANELLO Nel corso dell’odierna riunione del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica, presieduto dal Prefetto di Modena, Maria Patrizia Paba, presenti il Sindaco di Modena ed i Vertici delle Forze di polizia, è stata sancita con i Sindaci di Sassuolo, Formigine e Maranello, un importante intesa in materia di sicurezza attraverso la sottoscrizione di due Protocolli d’intesa che si inscrivono nel quadro del concetto della cosiddetta “sicurezza partecipata”. -Controllo del vicinato; Sottoscritto dal Prefetto, dai tre Sindaci, dal Questore, dal Comandante provinciale dei Carabinieri e dal Comandate provinciale della Guardia di Finanza. Esso conferisce un assetto formale e pone a regime iniziative già sperimentate nella provincia di Modena, che vedono il cittadino responsabilmente impegnato nell’offrire il valore della sua sensibilità segnalando fattori, anomalie, elementi percepiti o verificati che abbiano rilevanza sotto il profilo della sicurezza, in un consolidato rapporto di appartenenza al territorio ed alla Comunità. - Mille occhi sulla città; Sottoscritto nel maggio scorso dal Prefetto, dal Sindaco di Modena, dal Questore, dal Comandante provinciale dei Carabinieri e dal Comandate provinciale della Guardia di Finanza e dai Titolari degli Istituti di Vigilanza privata del territorio provinciale, ha visto oggi l’adesione formale dei tre Sindaci di Sassuolo, Formigine e Maranello. Prefettura di Modena Ufficio Territoriale del Governo Gli Istituti, nell’ambito delle funzioni di “sicurezza complementare”, rappresentano un supporto ed un ausilio alle Forze di Polizia e alle Polizie locali, nell’acquisire e riferire elementi utili per le attività di prevenzione e di repressione dei reati.
    [Show full text]
  • Comune Di Montecreto La Giunta Dell'unione Dei Comuni Del Frignano Il 2 Aprile Scorso Ha Deliberato Le Modalit
    Comune di Montecreto La Giunta dell'Unione dei Comuni del Frignano il 2 Aprile scorso ha deliberato le modalità con le quali verranno erogati i buoni spesa. Prende il via nei Comuni di Pavullo nel Frignano, Serramazzoni, Lama Mocogno, Polinago, Sestola, Fanano, Montecreto, Riolunato, Pievepelago e Fiumalbo la campagna di solidarietà per la distribuzione dei buoni spesa previsti dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri. Potranno accedere al beneficio tutti i cittadini residenti che si trovano in condizioni di fragilità economica a causa della situazione derivante dal Covid‐19. Prioritariamente i buoni spesa saranno destinati ai cittadini non assegnatari di altri contributi o sostegni pubblici. Il buono spesa sarà erogato sulla base di una domanda e di una autocertificazione, secondo il modello scaricabile dal sito web di ogni singolo Comune, sul sito dell’Unione dei Comuni del Frignano, oppure prelevabile in forma cartacea presso lo sportello sociale dedicato di ogni singolo comune. Ai fini della massima semplificazione la domanda compilata può essere inviata: ‐ per posta elettronica allo Sportello Sociale del proprio Comune di residenza – Comune di Montecreto: [email protected] ‐ via PEC al seguente indirizzo: [email protected] Solo in caso di indisponibilità degli strumenti informatici la domanda potrà essere presentata direttamente presso lo Sportello Sociale, previo appuntamento telefonico al: 339 – 2059449 dalle ore 9.00 alle ore 12.30 e nel rispetto delle modalità protette
    [Show full text]
  • La Bretella Campogalliano Sassuolo E La “Strana Dimenticanza” Del SIN (Ora SIR) Sassuolo Scandiano, Da Parte Del Ministero E Della Regione ER
    La Bretella Campogalliano Sassuolo e la “strana dimenticanza” del SIN (ora SIR) Sassuolo Scandiano, da parte del Ministero e della Regione ER La regione Emilia Romagna nel 2009 redige una documentazione in merito alla presenza dei 2 SIN in Regione , Sassuolo- Scandiano e Fidenza, catalogati dal Ministero dell’ambiente fin dal 1998. ….Con la Legge n. 426 del 9 dicembre 1998 sono stati istituiti i siti d’interesse nazionale e successivamente, con il Decreto ministeriale n. 468 «Programma nazionale di bonifica e ripristino ambientale» del 18 settembre 2001, è stata descritta la procedura e i ruoli dei diversi enti coinvolti per l’utilizzo dei fondi previsti, e sono stati proposti altri siti nel programma nazionale, tra cui, i siti di Fidenza e Sassuolo- Scandiano, per la Regione Emilia-Romagna. Entrambi i siti sono caratterizzati da più aree, sia pubbliche sia private….. Lo studio dei SIN in Italia, per i quali stiamo ancora pagando le sanzioni semestralmente alla UE per mancate bonifiche, è di fatto collegato allo studio che l’Istituto Superiore della Sanità redige ogni anno con l’acronimo S.E.N.T.I.E.R.I., finalizzato a mettere in correlazione le patologie riscontrate nelle popolazioni residenti ,con l’inquinamento spesso di tipo INDUSTRIALE, e che si traduce inevitabilmente in patologie negli individui residenti In merito al sito di Sassuolo che fino al 2013 è stato catalogato come SIN ( Sito di Interesse Nazionale) la Regione ER scriveva nel 2009: …….Le conoscenze relative ai siti contaminati hanno un ruolo importante nella valutazione, rispetto alle matrici ambientali coinvolte (suolo, sottosuolo e acque sotterranee), dell’impatto sul territorio e delle conseguenze sulla salute umana e sull’ecosistema.
    [Show full text]
  • Estate in Festa Cartellone
    modena e 02_99* 08-07-1999 08:37 Pagina 13 13 A CURA DI MARINA BERNI ESTATE IN FESTA CARTELLONE 9-12 LUGLIO 22-27 LUGLIO 24-25 LUGLIO CAMPOSANTO CAMPOGALLIANO RIOLUNATO 4a Fiera di luglio. Stand commercia- Fiera di luglio. Il 22 sfilata dei tratto- Festa del Patrono con processione, li e gastronomici, musica, mostre, ri, antichi mestieri e assaggi di pro- musica col gruppo i Viulan e fuochi hobbistica. Domenica mostra e sfi- dotti della campagna, il 23 fuochi d'artificio. Il 25 alle Polle raduno lata canina mentre lunedi spettaco- d'artificio sull'acqua ai laghetti, il 24 annuale degli alpini lo di intrattenimento e fuochi d'arti- giochi in piazza e trattor road, il 26 ficio Cantagalliano gara canora con due 25 LUGLIO sezioni per grandi e bambini, il 27 PIEVEPELAGO 9-16-23 LUGLIO musica e mercato e dal 22 set cine- Fiera di luglio CAVEZZO matografico per le riprese del film Tutti i venerdi balli, mercatino dei "Mistero al museo" 27-28-29 LUGLIO bambini, dell'hobby e dell'arte, SERRAMAZZONI magie, burattini. Il 9 si disputa il 23-24-25 LUGLIO Festa medioevale a Monfestino. Il 28 Palio delle Fiere con gare fra i LAMA MOCOGNO a Serra spettacolo pirotecnico comuni di Cavezzo, Medolla e San 8a Festa della Trebbiatura Felice, il 16 spettacolo piromusi- 29-30 LUGLIO cale. 23-24-25 LUGLIO CAVEZZO MARANELLO Festa della birra e musica con Radio 10-17 LUGLIO "La Festa che ti spiazza" Bruno Estate CARPI 23-24-25-26 LUGLIO Due serate di sfilata di intimo e moda NONANTOLA 30-31 LUGLIO - 1 AGOSTO mare in piazza Astolfo alle 21.30 GUIGLIA Fiera di Nonantola Sagra del paese di San Luigi 10-11 LUGLIO 23 LUGLIO MONTECRETO PIEVEPELAGO 1 AGOSTO Festa del fungo ad Acquaria FANANO Sfilata di moda in piazza 27° Pellegrinaggio alla Croce Arcana 11 LUGLIO 24-25 LUGLIO POLINAGO FANANO 1-22 AGOSTO Fiera tradizionale dello Statuto Ad Ospitale il 24 alle ore 15 arrivo del MONTECRETO Duca e dei monaci, seguono giochi in Tutte le sere intrattenimenti musica- 16-30 LUGLIO - 13-27 AGOSTO costume fra le frazioni, antichi li, di magia e gruppi folk.
    [Show full text]
  • ATC Mo2 PROGRAMMA CATTURE LEPRI 2015-2016
    A.T.C. Mo2 PROGRAMMA CATTURE LEPRI 2015-2016 - AGGIORNAMENTO DEL 10-12-2015 PER INFORMAZIONI CONTATTARE: UFFICIO ATC 0536-946312 - Volpi Fabio cell. 329-9074181 / Cavallieri Cesare cell. 335-369534 DATI TERRITORIALI DATI CATTURA COMUNE COMUNE ISTITUTO NOME DATA CATTURA ORA E LUOGO DEL RITROVO RESPONSABILE DELLA CATTURA INVITATO CASTELFRANCO AR Cave Piumazzo martedì 8 dicembre 2015 ORE 7.00 - VIA FORCAIA VIA SAMOGGIA TURRINI LUIGI 338-4305664 FIORANO ZRC Fiorano martedì 8 dicembre 2015 ORE 7.00 - CAMPO CANI SASSUOLO LUSETTI ROBERTO 331-5482762 FORMIGINE AR Casinalbo Corlo martedì 8 dicembre 2015 ORE 7.00 - BAR CACCIATORI BATTISTINI GIANCARLO 339-1907323 MODENA ZRC Villanova martedì 8 dicembre 2015 ORE 7.00 - POLISPORTIVA VILLANOVA SALA PAOLO 339-5881857 SAN CESARIO ZRC Torrette martedì 8 dicembre 2015 ORE 7.00 - CAMPO CANI SAN CESARIO CASALINI GRAZIANO 347-2157571 Zocca SOLIERA ZRC Magnavacca martedì 8 dicembre 2015 ORE 7.00 - BOCCIODROMO MALAGOLI MIRIAM 333-6905595 Serramazzoni VIGNOLA ZRC Villabianca Vignola martedì 8 dicembre 2015 ORE 8.30 - VIA OSSI VANDELLI SERGIO 339.1714977 Castelvetro/Prignano CASTELFRANCO ZRC Piumazzo sabato 12 dicembre 2015 ORE 7.00 - CAMPO SPORTIVO CASTELFRANCO TURRINI LUIGI 338-4305664 FIORANO ZRC Fiorano sabato 12 dicembre 2015 ORE 7.00 - CAMPO CANI SASSUOLO LUSETTI ROBERTO 331-5482762 MODENA ZRC Villanova sabato 12 dicembre 2015 ORE 7.00 - POLISPORTIVA VILLANOVA SALA PAOLO 339-5881857 SASSUOLO AR San Michele sabato 12 dicembre 2015 ORE 7.00 - CAMPO CANI SASSUOLO ARENA STEFANO 339-3000610 Prignano/Polinago
    [Show full text]
  • Presentazione Di Powerpoint
    il paesaggio degli insediamenti storici quarant'anni dopo Prime risultanze della ricognizione e studio sperimentale in territori montani della Provincia di Modena Valli dei torrenti Dolo, Dragone e Rossenna. OSSERVATORIO REGIONALE PER IL PAESAGGIO - 26 marzo 2018 Antonella Manicardi – Maria Giulia Messori Provincia di Modena - Servizio Pianificazione Urbanistica e Territoriale, Sistemi Informativi Territoriali riferimenti Il CODICE DEI BENI CULTURALI (art.133) + DM 25/09/2008 (art.3) − attività assegnate agli Osservatori: ANALISI – STUDI - PROPOSTE − rete di Osservatori nazionale e regionali per definire tra Ministero e Regioni: “Politiche per la conservazione e la valorizzazione del paesaggio”. LEGGE REGIONALE n. 24/2017 (art. 68) disciplina l’Osservatorio Regionale per la qualità del paesaggio come in precedenza già faceva l’articolo 40octies della LR 20/2000 (Osservatorio Regionale istituito con DG. 2060 del 20/12/2017) I compiti assegnati sono: 1. Monitorare l’attuazione della pianificazione paesaggistica e le evoluzioni delle trasformazioni del paesaggio. 2. Realizzare studi 3. Raccogliere ed elaborare dati 4. Formulare proposte 5. Collaborare con Enti per l’esercizio dei propri compiti 6. Redazione dello STATO DEL PAESAGGIO da parte della Giunta ogni 3 anni 7. Realizzare attività di informazione per i cittadini Concordia Mirandola Novi San Possidonio il progetto San Felice Finale E. Cavezzo Medolla Carpi San Prospero Camposanto Bomporto Soliera Ravarino 1° AREA STUDIO Bastiglia Campogalliano Nonantola Appennino Ovest Modena Castelfranco
    [Show full text]
  • Mirandola Carpi Modena Finale Emilia
    Piano Interno - Allegato II - Associazioni e volontari sul territorio provinciale MIRANDOLA CARPI MODENA ANPAS - PC (20) AGESCI Carpi (15) Gruppo Comunale Modena (84) ANA ARI Carpi (22) AGESCI Modena (12) S. POSSIDONIO ULM Carpi (8) ANPAS- PC (10) GEV Antenna 2000 (28) UNUCI Modena (3) S. PROSPERO GEV ARI Modena (15) ANPAS - PC (5) ANA AVIS (8) GEV CAMPOGALLIANO A.N.M. CRI (9) ANA GEV Centro Modena Sub (4) CONCORDIA NOVI DI MODENA MASCI (4) MEDOLLA Gruppo Comunale Novi (24) Radio Club 81 (25) CAVEZZO SOLIERA Sea Sub (10) Gruppo Comunale Soliera (24) VAB (PROVINCIALI - 30) ANPAS - PC (10) GEV (PROVINCIALI - 51) ANA FINALE EMILIA BASTIGLIA Gruppo Comunale Finale Emilia (23) ANPAS - PC (2) CAMPOSANTO BOMPORTO Gruppo Comunale Camposanto (20) Gruppo Comunale Bomporto (55) ANPAS - PC (10) CASTELFRANCO EMILIA S. FELICE SUL PANARO GEV GSC CUD (15) ANA ANPAS - PC (6) NONANTOLA ORSA (1) Piano Interno - Allegato II - Associazioni e volontari sul territorio provinciale SASSUOLO FRIGNANO MODENA OVEST AS Paracadutisti (15) PAVULLO MONTEFIORINO ANC Sassuolo (10) Gruppo Comunale Pavullo (24) ANA GEV GEV FRASSINORO ANA ANPAS - PC (10) ANA FIORANO M. ANA PALAGANO ANPAS - PC (3) FANANO ANPAS - PC (2) GEV GEV ANA ANA ANA PRIGNANO FORMIGINE FIUMALBO ANA Gruppo Comunale Formigine (15) ANA ANPAS - PC (5) LAMA MOCOGNO GEV ANPAS - PC (3) MODENA EST ANA ANA GUIGLIA MARANELLO MONTECRETO Gruppo Comunale Guiglia (8) ANPAS - PC (3) ANPAS - PC (3) GEV GEV ANA ANA ANA PIEVEPELAGO MONTESE GEV ANPAS - PC (5) ANA ANA VIGNOLA POLINAGO ZOCCA GI Terre Castelli (12) ANPAS - PC (3) GFZ (5) ANPAS - PC (4) ANA ANPAS - PC (2) GEV RIOLUNATO ANA ANA ANA MARANO CASTELVETRO DI M.
    [Show full text]
  • Valori Agricoli Medi Della Provincia Annualità 2015
    Ufficio del territorio di MODENA Data: 05/04/2016 Ora: 11.15.14 Valori Agricoli Medi della provincia Annualità 2015 Dati Pronunciamento Commissione Provinciale Pubblicazione sul BUR n.10 del 23/01/2015 n.72 del 01/04/2015 REGIONE AGRARIA N°: 1 REGIONE AGRARIA N°: 2 VALLI DEL DRAGONE E DEL ROSSENNA ALTO PANARO Comuni di: FRASSINORO, MONTEFIORINO, PALAGANO, POLINAGO Comuni di: FANANO, FIUMALBO, LAMA MOCOGNO, MONTECRETO, MONTESE, PAVULLO NEL FRIGNANO, PIEVEPELAGO, RIOLUNATO, SESTOLA, ZOCCA COLTURA Valore Sup. > Coltura più Informazioni aggiuntive Valore Sup. > Coltura più Informazioni aggiuntive Agricolo 5% redditizia Agricolo 5% redditizia (Euro/Ha) (Euro/Ha) BOSCO CEDUO DEGRADATO 2000,00 2400,00 BOSCO CEDUO GOVERNATO 4400,00 4600,00 BOSCO D`ALTO FUSTO - DA 0 A 20 ANNI 6400,00 6900,00 BOSCO D`ALTO FUSTO - DA 20 A 40 8600,00 9200,00 ANNI BOSCO D`ALTO FUSTO - OLTRE 40 ANNI 12500,00 13200,00 BOSCO MISTO DEGRADATO 3300,00 3500,00 BOSCO MISTO GOVERNATO 5900,00 6100,00 CASTAGNETO DA FRUTTO 3900,00 4400,00 DEGRADATO CASTAGNETO DA FRUTTO 8000,00 9600,00 GOVERNATO COLTIVO ABBANDONATO 3900,00 4000,00 FRUTTETO DI POMACEE - 14000,00 BASSA/MEDIA DENSITA Pagina: 1 di 9 Ufficio del territorio di MODENA Data: 05/04/2016 Ora: 11.15.14 Valori Agricoli Medi della provincia Annualità 2015 Dati Pronunciamento Commissione Provinciale Pubblicazione sul BUR n.10 del 23/01/2015 n.72 del 01/04/2015 REGIONE AGRARIA N°: 1 REGIONE AGRARIA N°: 2 VALLI DEL DRAGONE E DEL ROSSENNA ALTO PANARO Comuni di: FRASSINORO, MONTEFIORINO, PALAGANO, POLINAGO Comuni di: FANANO, FIUMALBO, LAMA MOCOGNO, MONTECRETO, MONTESE, PAVULLO NEL FRIGNANO, PIEVEPELAGO, RIOLUNATO, SESTOLA, ZOCCA COLTURA Valore Sup.
    [Show full text]
  • Clay Materials for Ceramic Tiles from the Sassuolo District (Northern Apennines, Italy)
    Published on Applied Clay Science, 15 (1999) 337-366. Clay Materials for Ceramic Tiles from the Sassuolo District (Northern Apennines, Italy). Geology, Composition and Technological Properties Michele Dondi CNR-IRTEC, via Granarolo 64, 48018 Faenza, Italy. Abstract In the Sassuolo area (northern Italy) there is the largest tilemaking district in the world, which has practically served over the past years as an industrial scale laboratory for assessing the technological properties of clays and their suitability for the production of wall and floor tiles. The local clays are recovered from different geological units and distinguished in two principal types, with clearly differentiated compositions and technological properties: “marly clays” and “red shales”. These local clays, which 20 years ago constituted the sole mineral resource of the Sassuolo district, now supply only 40% of the demand. This trend is largely connected with both process innovation (wet grinding, fast firing, etc.) and product changes (from red to white bodies). Overall, approximately 2 million tpa of clay materials are used in coloured bodies: marly clays for wall tiles (majolica, “birapida”, “monoporosa”) and red shales for both floor tiles (glazed red stoneware) and wall tiles (“monoporosa”). Keywords: ceramic clays, technological properties, clay mineralogy, grain size distribution, chemical composition, ceramic traditional uses, northern Italy. 1. Introduction The Sassuolo Ceramic District (Modena and Reggio Emilia Provinces, northern Italy) has the highest concentration in the world of tilemaking plants (approximately 300), with an annual output of around 450 million square metres, accounting for approximately one-sixth of the global production. This industrial district developed during the sixties and seventies, partly thanks to the wide availability of clay raw materials having suitable technological properties (Palmonari et al., 1974) for both wall tiles (majolica) and floor tiles (red stoneware and “cottoforte”).
    [Show full text]