Droga, Arrestato Un Muratore” – La Provincia Pavese
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Libera Novara – Osservatorio provinciale sulle mafie Rassegna stampa Giugno 2012 SEZIONE LOMBARDIA 184 http://osseravtorionovara.liberapiemonte.it Libera Novara – Osservatorio provinciale sulle mafie Rassegna stampa Giugno 2012 01/06/2012 – “Gli abusi edilizi della Batcasa” – La Repubblica (ed.Milano) 185 http://osseravtorionovara.liberapiemonte.it Libera Novara – Osservatorio provinciale sulle mafie Rassegna stampa Giugno 2012 01/06/2012 – “Scavo abusivo, salute a rischio” - Settegiorni 186 http://osseravtorionovara.liberapiemonte.it Libera Novara – Osservatorio provinciale sulle mafie Rassegna stampa Giugno 2012 01/06/2012 – “Mafia, Sebri difende Simonini: Vittima di un attacco politico” - Settegiorni 187 http://osseravtorionovara.liberapiemonte.it Libera Novara – Osservatorio provinciale sulle mafie Rassegna stampa Giugno 2012 01/06/2012 – “Droga, arrestato un muratore” – La Provincia Pavese Droga, arrestato un muratore E’ egiziano: fermato a Lodi. Ha lavorato a lungo nel Pavese BELGIOIOSO. Droga, un arresto: un egiziano clandestino di 26 anni originario di El Dhakaliae residente presso un cugino in via Colombo a Piacenza, ma per diversi mesi impegnato in un cantiere edile di Belgioioso, è stato arrestato lunedì sera dai poliziotti delle volanti della questura di Lodi mentre fuggiva dalla stazione ferroviaria , dove gli agenti ritengono di averlo visto liberarsi di un pacchetto scuro contenente circa 100 grammi di hascisc, lanciandolo tra i binari. Lo straniero, C.I. le sue iniziali, è sottoposto a misura cautelare per detenzione di stupefacenti a fini di spaccio. Il controllo delle volanti è scattato verso le 21.15 nel piazzale davanti allo scalo ferroviario: lo straniero era stato già visto aggirarsi nei giorni precedenti e così si è deciso per un controllo, ma ad aggravare i sospetti è stato il suo comportamento. Alla vista delle divise si è messo a camminare velocemente verso i locali interni della stazione, cercando di entrare nei servizi igienici. Un addetto alle pulizia lo ha respinto e così, dopo aver lanciato qualcosa sui binari (l’ involucro con la droga poi recuperato dai poliziotti) ha cercato di far perdere le proprie tracce attraverso un sottopassaggio pedonale. Ma è stato bloccato e arrestato. In tasca meno di 15 euro e nessun documento. Ma ai terminali della polizia era già noto. Ha raccontato come, per vivere e pagare l’affitto lavora qualche giorno la settimana in una macelleria etnica di Casalpusterlengo, il paese dove dice di aver abitato a lungo. Formalmente però è senza fissa dimora. 188 http://osseravtorionovara.liberapiemonte.it Libera Novara – Osservatorio provinciale sulle mafie Rassegna stampa Giugno 2012 01/06/2012 – “Marijuana, pizzaiolo nei guai” – La Provincia Pavese Marijuana, pizzaiolo nei guai Denunciato il gestore di un locale di Verrua. Il 31enne aveva anche coltivato piante in un campo VERRUA PO. E’ finito nei guai perché accusato di aver prodotto e detenuto piante di marijuana. Si tratta di D.C., 31, residente a Pinarolo, gestore di una pizzeria a Verrua. L’operazione è stata condotta dai carabinieri della stazione di Santa Giuletta (compagnia di Stradella). Secondo quanto è stato possibile apprendere, i controlli sarebbero stati originati da una segnalazione arrivata all’Arma, da cui sarebbero partite le verifiche a carico del giovane. In particolare i carabinieri sottoponevano alle perquisizioni del caso sia l’auto sia l’abitazione del pizzaiolo. Le loro attenzioni si concentravano anche sul locale di Verrua gestito da D.C. ed in questo caso, secondo le accuse dei carabinieri, nascosti nel garage della pizzeria e anche all’interno dello stesso locale venivano trovati quattrocento semi di marijuana. Inoltre è stato possibile reperire anche 13 piante di marijuana coltivate in un campo abbandonato in località Cà de’ Giorgi, nel territorio comunale di Pinarolo Po. Inoltre, all’interno dell’auto del 31enne veniva trovato un grammo di hashish. A quel punto scattava la segnalazione alla Procura della Repubblica di Voghera. Tutto il materiale reperito veniva sottoposto a sequestro. L’attività della pizzeria di Verrua prosegue regolarmente, non sono stati presi provvedimenti a carico del locale. Nei prossimi giorni D.C. verrà ascoltato dai magistrati, anche per consentirgli di spiegare quanto avvenuto e per dare la propria versione dei fatti. 189 http://osseravtorionovara.liberapiemonte.it Libera Novara – Osservatorio provinciale sulle mafie Rassegna stampa Giugno 2012 03/06/2012 – “Ore 12.30, il sindaco Cattaneo in procura” – La Provincia Pavese Ore 12.30, il sindaco Cattaneo in procura Sugli avvisi: «Ho chiesto io l’incontro. Non sono preoccupato, voglio solo che sia fatta chiarezza al più presto» PAVIA. Alle 12.30 di ieri mattina il sindaco di Pavia Alessandro Cattaneo si è presentato negli uffici della procura. Quello che doveva essere un colloquio riservato, almeno nelle intenzioni, in un baleno è diventato di dominio pubblico. La presenza del sindaco in procura ha fatto pensare, in un primo momento, a una convocazione del magistrato Paolo Mazza, che sta indagando per associazione a delinquere finalizzata alla corruzione e alla truffa. Il sindaco potrebbe, infatti, anche essere sentito come persona informata sui fatti. «In realtà sono stato io a chiedere un colloquio al procuratore Gustavo Cioppa – chiarisce il sindaco –. Ho ritenuto doveroso farlo in virtù del rapporto istituzionale che c’è tra un sindaco e un procuratore e alla luce delle poche certezze che fino ad ora sono emerse sulle note vicende di questi giorni». I contorni dell’inchiesta, in effetti, sono ancora tutti da definire, ma ci sono diversi punti fermi: l’indagine, che è in pieno svolgimento e per questo è coperta dal massimo riserbo, riguarda il geometra Arturo Marazza, due dirigenti e un tecnico dell’Urbanistica (Angelo Moro, Francesco Grecchi e l’architetto Vittorio Rognoni), i primi due impegnati in tempi e con ruoli differenti nella redazione del Pgt, il piano di governo del territorio. A loro, di fatto, è affidato il disegno del futuro urbanistico della città. E questo giustifica la delicatezza dell’inchiesta. Ma l’avviso di proroga delle indagini, che vale a tutti gli effetti come informativa di garanzia, è stato notificato anche a Ettore Filippi e al figlio Luca, per i quali Cattaneo ha appoggiato gli incarichi nel Cda del San Matteo e alla presidenza di Asm Lavori. Quanto basta, insomma, a creare un certo mal di testa al sindaco. «Non c’è nessuna preoccupazione – replica Cattaneo –. Solo l’esigenza, condivisa dalla procura, che tutto sia chiarito al più presto. Ho chiesto, per quanto possibile, che le indagini siano accelerate». L’inchiesta, tuttavia, richiederà il suo tempo, come dimostra proprio la necessità di prorogare le indagini, dopo sei mesi di accertamenti a partire - questa è l’ipotesi - dalle dichiarazioni di un “pentito”. La documentazione nelle mani del magistrato, che riguarda anche la contabilità di alcuni appalti e le carte relative a operazioni immobiliari, è sotto l’esame della polizia giudiziaria, che sta cercando di mettere insieme tutti i tasselli. Si indaga su più fronti. Uno dei filoni riguarda il centro commerciale sulla Vigentina che ospita il Carrefour. E i 100mila metri quadrati di terreni agricoli, di proprietà del San Matteo, destinati, nel Pgt, a diventare aree commerciali. Ma c’è anche il fronte Green Campus: un’operazione immobiliare dalla quale la società di Arturo Marazza ha ricavato un utile di oltre 4 milioni di euro. 190 http://osseravtorionovara.liberapiemonte.it Libera Novara – Osservatorio provinciale sulle mafie Rassegna stampa Giugno 2012 05/06/2012 – “Il pm: sei anni di carcere al consigliere Rinaldin” – La Repubblica (ed.Milano) 191 http://osseravtorionovara.liberapiemonte.it Libera Novara – Osservatorio provinciale sulle mafie Rassegna stampa Giugno 2012 05/06/2012 – “La ‘ndrangheta al Nord come Codsa Nostra in Usa” – La Repubblica (ed.Milano) 192 http://osseravtorionovara.liberapiemonte.it Libera Novara – Osservatorio provinciale sulle mafie Rassegna stampa Giugno 2012 05/06/2012 – “’Ndrangheta, il giudice: «Pavia aveva la sua locale»” – La Provincia Pavese ’Ndrangheta, il giudice: «Pavia aveva la sua locale» Processo Infinito, il gup di Milano ha depositato le motivazioni della sentenza. «Confermata la turbativa d’asta di Borgarello per cui fu condannato Valdes» PAVIA. Una cupola lombarda, autonoma dalla Calabria, ma con tante ramificazioni. E con un tentacolo allungato fino a Pavia, dove il gup Roberto Arnaldi - che ieri ha depositato oltre 900 pagine di motivazioni della sentenza del processo Infinito, che si era chiuso con 110 condanne - ha individuato e confermato, ancora una volta, la presenza di una cellula di mafia. Ai protagonisti della presunta “locale” di Pavia e alla turbativa d’asta di Borgarello, costata a novembre la condanna per l’ex sindaco Giovanni Valdes, il giudice di Milano dedica più di 60 pagine. Ripercorrendo le intercettazioni telefoniche, che erano già state la spina dorsale dell’inchiesta coordinata dal magistrato antimafia Ilda Boccassini, il giudice si concentra su ogni protagonista. A cominciare da chi, in questo processo, non era nemmeno coinvolto: Pino Neri, ancora a giudizio a Milano, è definito il “traghettatore”, l’uomo incaricato dai clan calabresi di portare l’organizzazione lombarda in una nuova fase dopo l’omicidio di Carmelo Novella, mentre il nome di Carlo Chiriaco, ex direttore sanitario dell’Asl di Pavia, a processo per concorso esterno, viene tirato in ballo per i presunti rapporti intrecciati proprio con alcuni imputati