LUNEDÌ 3 OTTOBRE 2016 www.corriere.it In Italia EURO 1,50 ANNO 55 - N. 38

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Campionato Oggi Mercati su Come investire La Juve è già in fuga e mettersi al riparo WELCOME MAN. Milan show, perde l’Inter dagli scivoloni WELCOME MAN. Servizi, classifiche e commenti Barrì, Cometto, Gadda da pagina 37 a pagina 41 Corriere Economia nel supplemento in edicola

Il caso Monte Paschi Il sondaggio Nel Pd il 19% non condivide la riforma. In Forza Italia il 40% è a favore GIANNELLI UN’OPACA Il No al referendum avanti: è al 52% VICENDA BANCARIA Al Sud la maggioranza dei contrari di Ferruccio de Bortoli di Nando Pagnoncelli ROCCA, ASSOLOMBARDA LEGGE ELETTORALE ra due mesi il referendum ono giornate decisive «Confindustria T costituzionale. Secondo il Italicum, così può cambiare per il futuro del sondaggio Ipsos per il Corriere sistema bancario deve stimolare il No è in vantaggio (52%). Ma di Paola Di Caro e Dino Martirano italiano. Discussioni un elettore su due non ha anco- private molto accese, le imprese ra deciso cosa fare. Nel Pd il 19% i sono almeno tre ipotesi per cambiare Sed è un eufemismo. Dibattito voterebbe No, mentre in Forza C l’Italicum: la più praticabile potrebbe pubblico pressoché assente. all’innovazione» Italia il 40% è per il Sì. Ieri Renzi: essere la proposta Pisicchio. Due le novità: Dobbiamo tutti augurarci «Ci giochiamo in due mesi i il premio verrebbe dato alla coalizione e non che il Monte Paschi risolva prossimi vent’anni». al partito; il secondo turno sarebbe valido solo finalmente i suoi problemi di Aldo Cazzullo alle pagine 4 e 5 Galluzzo se vanno a votare al ballottaggio il 50% più uno di ricapitalizzazione e di a pagina 10 Gorodisky, Guerzoni degli aventi diritto. a pagina 6 sistemazione dei crediti in sofferenza, che le quattro good bank (Marche, Ferrara, La consultazione Il governo ora vuole una legge contro le quote Ue. Theresa May: Brexit entro marzo IL ROMANZO DI PIPERNO Chieti, Etruria) trovino un compratore, che il fondo La banalità Atlante completi il salvataggio degli istituti del male veneti e non solo. Naturale Ungheria, uno stop a Orbán che il governo sia impegnato nascosta al massimo nel promuovere una soluzione privata. Un Affluenza al 43,9%, voto nullo sui migranti. Più di 9 su 10 per la linea dura dentro di noi intervento pubblico, per la normativa europea, penalizzerebbe azionisti e di Marco Imarisio di Pierluigi Battista obbligazionisti subordinati e non. Il senso di Tragedia in Germania Il veneto Massimo Joe Rossi, 23 anni on valido il referendum personaggi, innanzitutto. Chi responsabilità nazionale non N sui migranti in Ungheria: I ha letto i brillanti saggi di ci impedisce, anzi ci impone, alle urne affluenza del 43,9%, Alessandro Piperno apparsi di avanzare qualche quorum non raggiunto. La l’estate scorsa sulla «Lettura», scomoda questione. Le consultazione era sulle quote dedicati al modo con cui Tolstoj modalità con cui è stato europee di redistribuzione dei o Flaubert o Proust amavano cambiato il vertice a Siena migranti. Tra i votanti, più di 9 introdurre i personaggi dei loro avrebbero scatenato, in altri su 10 per la linea dura. Il gover- romanzi, capisce che, in Dove la tempi, forti polemiche. no ora vuole una legge: niente storia finisce, il modo con cui Cominciamo da una stranieri senza il via libera del Piperno presenta i suoi non telefonata. È il 7 settembre. Il Parlamento. La premier ingle- può essere una questione di ministro dell’Economia se May: Brexit entro marzo. dettaglio secondario. Anzi, lo Padoan, su incarico di Renzi, alle pagine 2 e 3 Natale stile di presentazione dei chiama il presidente personaggi, era questo il succo Massimo Tononi, per dirgli di quegli articoli, rivela «da ambasciatore» di L’ANALISI inevitabilmente una visione licenziare l’amministratore  del mondo dello scrittore, una delegato Fabrizio Viola. Il concezione della letteratura, un Tesoro ha solo il 4 per cento Ma la partita modo di descrivere la realtà. E della banca quotata in Borsa. dunque: i personaggi di questo Tononi non gradisce la nuovo romanzo di Piperno procedura irrituale e qualche con l’Europa forse irrompono arroganti e giorno dopo si dimetterà. Fa spudorati, si esibiscono sin presenti le difficoltà di resta aperta dall’inizio senza veli, cercano trovare — nelle condizioni subito la luce dei riflettori?

particolari in cui versa la ANSA / FACEBOOK di Franco Venturini Oppure preferiscono bussare banca che pure oggi on è stato il destino. L’incidente che ha educatamente alla porta del guadagna — un sostituto. Il La morte del campione l premier Orbán voleva dare lettore, si lasciano scoprire N causato la morte di Massimo Joe Rossi, ministro gli dice che il nome italiano di 23 anni, campione mondiale di I uno schiaffo all’Europa ma poco alla volta, consegnano le c’è già. È Marco Morelli, Polemica sul circuito motonautica, è già al centro delle polemiche. gli ungheresi hanno dato uno tessere del loro mosaico professionista molto Stava gareggiando, in Germania, sul fiume schiaffo a lui. La partita con esistenziale con gradualità, apprezzato ma con un Mosella. Un circuito contestato per la sua l’Est però resta aperta: la Ue senza fretta, e mai passato nell’istituto senese. di Daniele Sparisci pericolosità. a pagina 19 non può giocare in difesa. compiutamente? continua a pagina 26 a pagina 3 continua alle pagine 28 e 29 «Accogliete gay e trans, Gesù lo farebbe» Papa Francesco: la vita è vita, ho ricevuto in Vaticano un lui che era lei ma è lui

di Gian Guido Vecchi LA RICERCA SUGLI OVER 55 VIAGGIO NELLO SPAZIO l Papa ha condannato la teo- I ria gender, ma le persone La squadra senior «Niente Marte, sono un’altra cosa. E allora bi- sogna «accogliere e accompa- che spinge l’Italia resto con Elena»

> gnare» omosessuali e trans, «questo è quello che farebbe di Giangiacomo Schiavi di Giusi Fasano WELCOME MAN. 003 Gesù oggi». Sull’aereo di ritor-

61 CALZE MADE IN ITALY no dalla visita in Georgia dice: nati tra il ‘45 e il ‘65 si chia- avevano scelto tra duecen- «Nella mia vita di sacerdote e I mano senior. Sono oltre 21 L’ tomila candidati. Quelli anche di Papa io ho accompa- milioni: dinamici, creativi, che si erano presentati per far-

498008 gnato persone con tendenze e propositivi. Lavorano, gioca- si mandare su Marte. Pietro, anche pratiche omosessuali, li no, corrono, si impegnano. Un 26 anni, veneto di Conegliano, ho avvicinati al Signore e mai li esercito che nei numeri ha su- che era stato prescelto, ha ri- 71120 ho abbandonati». perato i giovani adulti (15-34 nunciato per amore di Elena. PHILIPPEMATIGNON.IT

97 a pagina 17 anni). a pagina 23 a pagina 24 2 Lunedì 3 Ottobre 2016 Corriere della Sera # Primo piano Il referendum

 L’intervista L’autore Konrád: troppe urla, ma il leader resta

di Maria Serena Natale

l potere ha urlato troppo e il discorso «I ha perso il suo significato». György Konrád Al seggio non ha votato. Ha voce donne vestite calda e linguaggio secco con i costumi come il deserto, risponde al tradizionali Corriere dallo studio di nella cittadina Budapest dove lo settentrionale raggiungono i numeri del di referendum «fatale». Lui Veresegyhazon che nei suoi libri guarda la votano sulle Storia passare e non mette quote dei mai una parola in più, non migranti. Il ha amato la retorica quesito: marziale del governo «Volete che la Orbán. Ebreo perseguitato Ue decreti un dal nazismo, dissidente ricollocamento sotto il comunismo, obbligatorio di pensatore «antipolitico» cittadini non insignito del Premio ungheresi in internazionale della pace Ungheria senza degli editori tedeschi, il l’approvazione grande scrittore ungherese del misura la distanza tra i Parlamento?» proclami del primo Il no ha ministro e la realtà. stravinto ma Cosa accadrà adesso? l’affluenza si è «Il governo dovrà fermata al prendere atto della 43,9%: il sconfitta. L’opposizione ha referendum chiesto le dimissioni del non ha leader, ma è difficile raggiunto il immaginarle. Il primo quorum, non ministro troverà il modo di ha forza legale riposizionarsi, anche (Reuters)

Scrittore György Konrád, classe 1933, è un autore molto amato L’Ungheria e il caso migranti in Europa. Del 2015 è Partenza e ritorno (Keller)

all’interno dell’Unione Europea». Non passa la linea Orbán L’esito del referendum non cambia il quadro di incertezza e ostilità che si Il referendum non raggiunge il quorum, anche se il 98% vota per impedire gli arrivi è tradotto nell’ascesa delle destre populiste in Il premier rilancia la sfida a Bruxelles: vado avanti, modificheremo la Costituzione Europa, nel Centro-Est come nell’Ovest. Quale segnale viene oggi dall’Ungheria dei muri? BUDAPEST Lo striscione di ben- xelles avrebbe avuto comun- imposte dall’Unione europea, «Un messaggio venuto ai rifugiati penzola dal que serie conseguenze giuridi- ed è esattamente quel che fa- distensivo, che può ponte delle Catene. Alcuni at- che. Le dichiarazioni fatte al- remo, se necessario modifi- restituire fiducia all’Europa, Le tivisti delle associazioni uma- l’uscita del ginnasio non sono cando anche la nostra carta almeno in parte». conseguenze nitarie lo hanno appeso a metà state solo un tentativo di vede- costituzionale». Non è stato raggiunto il pomeriggio, quando ormai re il bicchiere mezzo pieno in La surreale conferenza quorum, tuttavia circa tre legali si era già tutto chiaro. E’ un timi- vista di un possibile fallimen- stampa tenuta da Orbán in una milioni di persone hanno applicheran- do sberleffo, una messa in sce- to. Rappresentano anche una sala dove non sono stati am- detto «no» alle quote Ue. no in ogni na utile solo alla fotografia con anticipazione di quel che ben messi i giornalisti testimonia In che modo un anno di caso. il palazzo del Parlamento un- presto avverrà in Ungheria. però un certo nervosismo la- campagna permanente e il L’unica cosa gherese sullo sfondo. Ma in «Meglio un referendum valido tente tra le fila dell’aspirante clima d’assedio hanno qualche modo riassume con che uno non valido — ha detto segnato la società importante è ironia anche il senso di questa —. Le conseguenze legali si ungherese? che ci siano giornata, vissuta dalle cancel- applicheranno in ogni caso. «L’inquietudine è reale più No che Sì lerie europee con una certa ap- L’unica cosa importante è che ma non va sovrastimata. prensione, prima del sospiro ci siano più No che Sì». 43,9% Ora abbiamo bisogno di di sollievo finale. Cambierà la Costituzione. l’affluenza registrata al serietà. Fidesz (il partito Lo schiaffone che Viktor Or- Lo strappo con l’Unione euro- referendum di ieri in Ungheria: della destra di governo, bán voleva dare all’Unione Eu- pea ci sarà comunque. A urne mancato il quorum. I votanti sono ndr) ha alzato ropea si rivela al massimo uno ancora aperte Orbán ha pro- stati circa 3,1 milioni eccessivamente i toni e Oltre 3 scappellotto, con potenziale messo di creare una linea poli- surriscaldato gli animi, milioni effetto boomerang. Il referen- tica che permetta al Parlamen- tenendo la tensione sempre dum contro le quote dei mi- to ungherese di essere l’unico al massimo. Una strategia di elettori granti assegnate da Bruxelles, soggetto tenuto a decidere sul- controproducente, alla hanno voluto e imposto dal primo l’eventuale accoglienza dei mi- lunga la maggioranza ha rifiutato ministro nazional-populista granti. «Noi, e non altri», ha 98% perso interesse». il sistema non ha raggiunto il quorum sorriso prima di salutare. I «no» al piano di distribuzione E la macchina della delle quote, del cinquanta per cento, quin- Il copione sembra già scrit- dei richiedenti asilo nei Paesi Ue. propaganda ha perso di non è valido. Il suo risultato to, a prescindere dal referen- Il premier Viktor Orbán presa, anche perché la Bruxelles non conta nulla. O almeno dum. Il suo esito ha una im- lo ha sempre contestato paventata invasione non dovrà non dovrebbe contare, Costi- portanza relativa, almeno in c’è stata... tenerne tuzione ungherese alla mano. Ungheria. E infatti le prime pa- «Il dibattito conto Al mattino presto, dopo role ufficiali dopo l’annuncio sull’immigrazione è aver votato nella scuola di un del mancato quorum sembra- risultato vuoto. Con un ricco sobborgo di Budapest, no un inno alla gioia. «Una vit- ulteriore crollo della Orbán aveva già messo le mani toria a valanga». Al vicepre- 4% credibilità per la politica e avanti, dicendo che a prescin- mier Zsolt Semjén è toccata la Le schede nulle: il doppio per l’informazione». dere dalla percentuale dei par- parte dell’entusiasta. «Con rispetto alle 4 consultazioni [email protected] tecipanti, lo scontato plebisci- questa alta partecipazione il referendarie tenute in Ungheria © RIPRODUZIONE RISERVATA to per il No all’accoglienza dei governo ha ricevuto un chiaro dal 1997 1.300 profughi deciso da Bru- Dopo il voto L’intervento del premier Viktor Orbán (Ap) mandato per rigettare le quote Corriere della Sera Lunedì 3 Ottobre 2016 PRIMO PIANO 3 #

Lo scenario La partita con l’Est è ancora aperta: l’Ue non giochi in difesa

di Franco Venturini Commissione hanno ormai alzato le Il piano mani per non turbare l’intenso calen- dario elettorale in arrivo. Lo stesso Jun-  Il piano Ue iktor Orbán voleva dare uno cker ha affermato che «la solidarietà per il schiaffo all’Europa ma gli un- deve venire dal cuore, non può essere ricollocamento V gheresi hanno dato uno schiaffo imposta». Angela Merkel si copre le dei rifugiati, a lui: il referendum che doveva con- spalle dopo le aperture dello scorso an- messo a punto dannare le quote europee sui rifugiati no. Pesa l’esempio della Brexit. E la nel settembre non ha raggiunto ieri il 50% di parteci- Turchia di Erdogan osserva dall’ester- 2015, prevede pazione, e dunque non è valido. Que- no, tenendo il coltello dalla parte del l’accoglienza e sto a dispetto dei continui inviti alla manico. Orbán ha soltanto cercato di lo smistamento mobilitazione da parte di Orbán, e dei accelerare un processo già in corso, an- nei Paesi trenta milioni di euro che le autorità di che se nessuno lo ammetterà pubblica- europei di Budapest hanno speso in una campa- mente. E il danno non può che colpire i 160mila gna referendaria praticamente egemo- due Paesi che dovevano essere aiutati, richiedenti ne. Il nazional-populismo del Premier l’Italia e la Grecia. I due Paesi, vale a di- asilo oggi e il suo rifiuto di accogliere 1.300 mi- re, che non possono chiudersi dietro i ospitati da granti come richiesto dal piano di Bru- reticolati o i muri tanto cari agli unghe- Grecia e Italia. xelles escono dalle urne con un clamo- resi ma anche a molti altri europei, per Il loro roso occhio nero al posto del trionfo il semplice motivo che da noi i migran- ricollocamento che Orbán si aspettava. ti arrivano dal mare, e c’è soltanto da è previsto E tuttavia va detto subito, per non scegliere se lasciarli morire o salvarli, entro alimentare illusioni fuori posto, che la almeno fino a quando non saranno settembre «questione magiara» è lungi dall’esse- operative ed efficaci le iniziative comu- 2017 ma ad re risolta. Gli ungheresi non amano i oggi solo 5 mila referendum, e tendono a disertarli sono stati quando il verdetto è scontato. Tra colo- Italia e Grecia ricollocati ro che sono andati a votare, il «no» al- La mancanza di solidarietà l’Europa stravince. Orbán utilizzerà di  Lo sicuro queste percentuali, non quelle non può che ricadere sui due smistamento è dell’affluenza. E coprendo il suo occhio Paesi che dovevano essere stato imposto a nero con due dita di cerone continuerà aiutati, l’Italia e la Grecia tutti gli Stati Ue a spiegare che la società ungherese ri- con un sistema fiuta di perdere la sua omogeneità et- di quote. nica e religiosa accogliendo migranti ni per sorvegliare i confini esterni Ue. uomo forte del blocco dell’Est. elettorale del No corrisponde mo non abituato a perdere All’Ungheria ne musulmani, continuerà a confondere A conti fatti il referendum unghere- Sottovoce e silenziati dall’enfa- infatti alla somma dei voti pre- può provocare problemi di andrebbero in perfetta malafede immigrazione e se cambierà molto poco a prescindere si governativa, ma i numeri si da Fidesz, il partito di gover- udito. Viktor Orbán infatti ha 1.300, la quota terrorismo, si confermerà come punta dalla legittimità formale dei suoi risul- parlano chiaro. no, e dall’ultradestra di Joppik, reagito alla sua maniera, tiran- più bassa. Il avanzata del Gruppo di Visegrád (Un- tati. Il partito di Orbán è al potere dal La maggioranza degli un- che si è mobilitata per la con- do dritto come fa da quando piano ha gheria, Polonia, Repubblica Ceca e Slo- 2010, e il suo principale rivale è alla sua gheresi è rimasta a casa, acco- sultazione ma è stata la prima ha preso il potere. «Si tratta di irritato vacchia), e tenterà di seminare la voglia destra: il nazionalismo xenofobo in gliendo l’invito all’astensione a presentare il conto chieden- un risultato sensazionale. Ab- soprattutto i di un referendum sui migranti anche Ungheria non è una novità, e non an- fatto da una maggioranza qua- do le dimissioni del premier. biamo vinto. Ha votato No alla Paesi dell’Est, altrove, in Germania prima di tutto. drà via. Considerazioni simili valgono si sempre silenziata e per «Si è fatto un autogol, il refe- quote di Bruxelles lo stesso che hanno La mancata validità della sentenza in tutto il gruppo di Visegrád, che rap- giunta divisa. Potevano votare rendum è stato un fallimento numero di persone che nel rifiutato gli referendaria non basterà dunque a presenta ormai una leva per la disgre- 8.167.068 persone. Lo hanno politico». 2003 avevano approvato l’in- invii. Ungheria sbloccare le proposte della Commis- gazione dell’Europa forse più impor- fatto solo in tre milioni e due- Il capo della Coalizione de- gresso nell’Unione europea. Il e Slovacchia sione sulla redistribuzione dei rifugiati tante dei risultati elettorali che verran- centomila, pari al 43,9 degli mocratica Ferenc Gyurcsàny si nostro governo intende inseri- sono ricorse in tutti i Paesi della Ue. E questa è una no da Italia, Olanda, Francia e Germa- aventi diritto. Il No ha vinto è invece ritrovato con una op- re nella Costituzione la deci- alla Corte brutta notizia per l’Italia, che peraltro nia nei prossimi 12 mesi. Del resto con il 95 per cento. Le cifre sul posizione rivitalizzata per gra- sione presa oggi dagli unghe- europea di non si aspettava svolte miracolose. Va l’Europa gioca in difesa, non si rivolge mancato quorum avrebbero zia ricevuta. «Se il governo resi. Entro un paio di giorni fa- giustizia ricordato che il piano delle quote ap- alle ansie dei populismi avanzanti e co- potuto essere ancora più pe- non ascolta la voce della mag- rò la proposta ufficiale al Par- provato un anno fa riguardava 160 mila sì non tenta nemmeno il loro recupero. santi di altri sette punti per- gioranza significa che è politi- lamento». migranti bloccati in Italia e in Grecia. Ma saranno comunque i migranti a de- centuali per il governo se alcu- camente sordo». Come se nulla fosse accadu- Di questi, soltanto poco più di 5 mila cidere la partita, si dirà. Vero, e proprio ne formazioni politiche mino- La prima sconfitta di un uo- to. La maggioranza non conta. sono stati effettivamente «ricollocati». per questo ai 4 di Visegrád che non ac- ri non si fossero distinte facen- Lo striscione di benvenuto ai E l’Ungheria aiuta a capire come mai: cettano il principio fondante della soli- do appello per il Sì o per la migranti sul ponte delle Cate- alcune capitali a cominciare da Buda- darietà si dovrebbe rispondere che al- scheda nulla. La promessa ne è durato un paio d’ore. La pest si rifiutano di accogliere le loro lora anche i cospicui aiuti finanziari Il plebiscito che Orbán chie- A urne aperte il premier polizia lo ha subito tolto. Nien- quote malgrado l’esiguità dei numeri, provenienti da Bruxelles subiranno deva non c’è stato. Alla fine te di nuovo sul fronte orientale mentre altre, comprese Parigi e Ma- battute d’arresto. Ma nulla del genere l’esuberante primo ministro promette: sui profughi per l’Europa. Ma non cambia drid, approvano il metodo ma tengono accadrà prima della fine del 2017. E i di- ungherese si ritrova con lo sarà solo il nostro niente neppure per l’Ungheria. la porta appena socchiusa. Del resto fensori della purezza etnica lo sanno. stesso risultato delle elezioni parlamento a decidere Marco Imarisio non va passato sotto silenzio che anche [email protected] politiche del 2014. La base © RIPRODUZIONE RISERVATA i più favorevoli alle proposte della © RIPRODUZIONE RISERVATA 4 Lunedì 3 Ottobre 2016 Corriere della Sera # Primo piano La riforma Renzi cerca di compattare il Pd: Ma la mobilitazione sta scattando anche per gli altri. Il leader della Lega, Matteo Sal- in due mesi ci giochiamo vent’anni vini, annuncia che dal 13 no- vembre inizierà un tour in camper per l’Italia: «Il No La direzione del partito e poi la manifestazione in piazza. Bersaniani diffidenti guarda al futuro e alla demo- crazia: la riforma cancella la libertà, per i prossimi 50 anni, di votare su ogni idiozia che ROMA Due giorni fa sono stati i su un altro tema: quello del vo- ministri del suo governo, con- scambio di lettere con Gianni arriverà dall’Europa», è la sin- voti della destra: senza il con- to delle classi giovani. «Abbia- sigliando a tutti un maggiore Cuperlo pubblicato dall’Uni- tesi di Salvini. Che considera senso degli elettori che di soli- mo bisogno di recuperare e di impegno. Che al suo interno tà), nella speranza che il par- il No un fatto «di sopravviven- 4 to sono avversari, il referen- un impegno capillare dei più contiene anche un appello al- tito ritrovi un indirizzo unita- 180 za, di legittima difesa», da dicembre dum non passa, ha detto Mat- giovani. C’è bisogno di pren- l’unità. Il 29 ottobre, a piazza rio, superando le divisioni in- i voti parte di «gente che non vuole È la data teo Renzi, suscitando anche dere tutte le scuole, i licei». del Popolo, nella Capitale, terne. Anche se le prime rea- favorevoli essere serva di nessuno, né (si voterà critiche, soprattutto nel suo «Prendere» le scuole, i licei, Renzi ha deciso di fare una zioni del gruppo che fa ottenuti in della Merkel, né di Napolita- in un giorno partito. Ora è la volta dei giova- è gergo politico, che si traduce manifestazione e spera di riferimento a Bersani sono Senato dalla no, né di Monti». solo, una ni, che fuori dalle scuole «ven- in indicazioni pratiche che lo portare «tutto il partito e tutte nel segno della diffidenza. riforma il 20 Forza Italia invece fa muro domenica) gono avvicinati spesso da per- stesso Renzi fornisce ai giova- le sue bandiere». E fra dieci Nel caso dei giovani, degli gennaio: 112 i contro la possibilità che Renzi del referendum sone che parlano di deriva au- ni del Pd: sul referendum «ci giorni ci sarà la direzione del studenti, è indubbio che pos- no, 1 astenuto. presenti una proposta di mo- sulla riforma toritaria»: che hanno dunque giochiamo in due mesi i pros- Pd, «nel corso della quale par- sono fare la differenza: molti Alla Camera il difica della legge elettorale Renzi-Boschi. bisogno di essere aiutati a vo- simi vent’anni. È una sfida paz- leremo di tutto, anche di leg- votano per la prima volta; in 12 aprile i sì entro la fine del mese, anche È stata tare con coscienza, è la conclu- zesca», e anche per questo ge elettorale» (assicura in uno tanti sono influenzati da talk sono stati 361, per togliere alibi agli avversa- ufficializzata sione del premier. «dovete creare almeno 20 co- show, aggiunge Renzi, dove i no 7 e 2 gli ri. La sintesi di Renato Brunet- il 26 settembre Di prima mattina Renzi in- mitati per il Sì a testa, dovete vigono le regole di «una socie- astenuti (con le ta: «L’ha definita la legge mi- dal Consiglio terviene alla scuola di forma- andare nelle scuole del vostro «Prendere le scuole» tà della post verità. Non esiste opposizioni gliore del mondo, ora fa la dei ministri zione politica del Pd, si dice territorio, nelle università, do- Il leader attento al voto la verifica reale dei fatti e fuori dall’Aula) mossa del disperato, non ac- soddisfatto perché dal suo di- ve ancora non ci siamo, senza chiunque può dire qualunque cetteremo mai nessun con- battito con Gustavo Zagrebel- polemica, entrando nel meri- dei giovani: cosa». Per esempio che la Co- fronto prima del voto del 4 di- sky sarebbe emerso «con chia- to, a spiegare la riforma». bisogna prendere stituzione sarebbe perfetta co- cembre». rezza che non esiste deriva au- È un appello alla mobilita- tutte le scuole, i licei sì: «È un organismo vivo, non Marco Galluzzo toritaria». Attira l’attenzione zione, come ha già fatto con i un cimelio da onorare». © RIPRODUZIONE RISERVATA Alberto Asor Rosa Beppe Vacca «Un progetto pericoloso «D’Alema è mio fratello Troppo peso al governo ma sulla riforma sbaglia, con la nuova Carta» non rafforza il premier»

ROMA «Non sono un costituzionalista, quindi i ROMA «Finalmente la grande politica...». Filo- miei apprezzamenti hanno ben poco di tecni- sofo del diritto e presidente dell’Istituto Gramsci, co…». Prima di cominciare a parlare del suo netto Beppe Vacca è stato deputato del Pd e dirigente dei No al referendum del 4 dicembre, precisa questo Ds e ora, da sinistra, guida il fronte del Sì nel Lazio. Alberto Asor Rosa, storico della letteratura, saggi- Napolitano ha bacchettato Renzi per i «molti sta, alle spalle un passaggio alla Camera per il Pci errori» che hanno favorito il No. alla fine degli anni 70. «L’errore di aver personalizzato troppo non lo Critico Giorgio Napolitano sabato ha dichiarato che, Filosofo ha fatto solo lui, ha cominciato l’opposizione». Alberto Asor se vincesse il Sì, il Parlamento tornerebbe «un Giuseppe Non fu Renzi a legare il suo destino politico Rosa, 83 anni, luogo degno». Vacca, 77 anni, alla riforma? storico della «Ha deciso di sostenere a spada tratta la causa è presidente «È stata l’opposizione a farne un referendum sul letteratura e del Sì. E mi permetto di dire che forse sarebbe sta- dell’Istituto governo, poi Renzi ha fatto più uno e in questo ha critico, ha to più conveniente un atteggiamento di maggior Gramsci. sbagliato». insegnato alla distacco da parte di un presidente emerito della Dal 1983 Il Sì è in tempo per recuperare? Sapienza. È Repubblica che ci rappresenta tutti. Ha voluto rap- al 1992 è stato «La vera campagna è appena iniziata. La strate- stato deputato presentare soltanto una parte dei cittadini: avrem- deputato gia che unisce tutti i No è portare gli italiani a vota- del Pci mo auspicato non vedere mai una cosa così». (con Pci e Pds) re sul proponente, anziché sulla proposta». Tenendo da parte gli aspetti tecnici, perché è La vostra contromossa? contrario alla revisione costituzionale? «Spiegare le ragioni del Sì. La riforma allarga la «È evidente che è stata voluta per trasferire il più partecipazione democratica, garantisce maggiore possibile dal Parlamento al governo il potere di efficienza del Parlamento ed elimina la legislazio- scelta. È il progetto di Matteo Renzi. E, in un’Italia ne concorrente tra governo centrale e Regioni». che è soggetta a convulsioni politico-istituzionali Il taglio dei costi della politica la convince? di ogni genere, è molto pericoloso. A maggior ra- «È un argomento demagogico, infatti non lo gione vista la connessione perversa della riforma proponiamo come fondamentale. Spiegando be- con l’Italicum, che tende anch’esso ad accentrare ne i punti della riforma io spero che si riesca a ri- potere nelle mani del governo, di un solo partito e muovere la campagna del No per accrescere il di- di un solo leader». sgusto dei cittadini nei confronti della politica». Renzi, che è Adesso Renzi afferma di volere modificare il La vera Vogliono abbattere Renzi? una figura sistema di voto. campagna è «Non sono mica stupidi! Lavorano per far scen- «C’è motivo di dubitarne. Come tardivamente dere il quorum, così in campo restano solo gli anti di estrema richiesto dalla minoranza del Pd, la modifica an- appena premier... Ma io vedo un inizio di mutamento. Se mediocrità dava fatta prima del referendum. E sarebbe stato iniziata. La l’elettore si interessa e discute del merito, capirà politico- un argomento quasi vincente nelle mani del presi- strategia che il dominus del referendum è lui». culturale, dente del Consiglio per far prevalere il Sì. Se non lo che unisce Fa bene il leader del Pd a cambiare l’Italicum tende a ha fatto, c’è da pensare che non lo farà». tutti i No è per tentare di ricompattare il partito? C’è stata un’eccessiva personalizzazione di «È giusto cercare un punto di intesa, anche se i focalizzare questo referendum? portare gli tempi prima del 4 dicembre non ci sono. Per me il tutto su se «Per inequivocabile responsabilità del fautore italiani a Parlamento come è stato ridisegnato dalla riforma stesso della riforma, cioè Matteo Renzi, si è spostata l’at- votare sul è compatibile con qualsiasi legge elettorale». giocando su tenzione sulla permanenza nel ruolo di una singo- proponente Per Bersani il Paese è sull’orlo del burrone... un abbas- la persona». e non sulla «Io ho fatto parte della minoranza e se condivi- Poi però anche molti avversari gli sono andati dessi uno solo dei loro argomenti non avrei accet- samento dietro. proposta. tato di coordinare il Sì nel Lazio». generale del «La responsabilità storica è di Renzi. Ma certa- Ha iniziato Non si esagera nel dire che è la riforma cru- tessuto mente gli oppositori hanno acconsentito anche l’opposizio- ciale degli ultimi vent’anni? politico e loro a trasformare il referendum in un fatto politi- ne a «Il Paese ne ha bisogno dagli anni 80, per il rap- culturale co-elettorale. E così, qualunque sarà il risultato personaliz- porto tra politica interna e internazionale». della consultazione, potrebbe esserci il rischio di Rafforza troppo i poteri del premier? italiano uno scollamento istituzionale». zare «Manco per niente. Come fa il capo del governo Dunque, che fare? a prendersi tutto, se il quorum per eleggere le isti- «Bisogna spostare il dibattito sul merito della ri- tuzioni di garanzia viene rafforzato?». forma. Anche se Renzi, che è una figura di estrema Che impressione le fa trovarsi dalla parte op- mediocrità politico-culturale, tende a focalizzare posta di Massimo D’Alema? tutto su se stesso giocando su un abbassamento «È mio fratello minore. Ma, personalizzando la generale del tessuto politico e culturale italiano». sfida sul governo, sta dando una mano a Renzi». Daria Gorodisky Monica Guerzoni © RIPRODUZIONE RISERVATA A Roma Matteo Renzi ieri alla Scuola di formazione politica del Pd (LaPresse) © RIPRODUZIONE RISERVATA Corriere della Sera Lunedì 3 Ottobre 2016 PRIMO PIANO 5 #

La rilevazione Se il referendum si tenesse oggi, COSÌ DA GENNAIO 28/01/16 13/07/16 oggi A oggi, Quanto si ritene informato sui contenuti? sulle lei voterebbe Sì, Voterebbe Sì 21% 26% 23% Sì No La conosco nel dettaglio 10% per confermare la riforma, dichiarazioni Voterebbe No 16% 25% 25% la conosco a grandi linee 44% oppure No, valide 48% 52% per respingerla? È indeciso 9% 7% 8% (Sì o No) ne ho solo sentito parlare 38% (non voterebbe, non indica) 54% 42% 44% non ne ho mai sentito parlare 8% LE RISPOSTE PER PARTITO Elettori Pd Elettori liste di centro Elettori M5S Elettori Lega Elettori FI Altre liste/indecisi/non voto Voterebbe Sì 56% 34% 12% 12% 25% 15% Voterebbe No 13% 24% 50% 45% 37% 15% È indeciso 5% 9% 7% 5% 4% 10% (non voterebbe, non indica) 26% 33% 31% 38% 34% 60%

% su dichiarazioni valide (sì o no) 81% 19% 59% 41% 19% 81% 21% 79% 40% 60% 50% 50% voterebbe Sì No

LE RISPOSTE PER AREA GEOGRAFICA Italia Nord ovest Italia Nord est Italia Centro Nord Italia Centro Sud Italia Sud e Isole Voterebbe Sì 27% 22% 27% 20% 20% Voterebbe No 24% 24% 22% 28% 26% È indeciso 8% 8% 7% 8% 9% (non voterebbe, non indica) 41% 46% 44% 44% 45%

% su dichiarazioni valide (sì o no) 53% 47% 48% 52% 55% 45% 42% 58% 43% 57% voterebbe Sì No

Quanto è d'accordo su queste modifiche previste: molto o abbastanza poco o nulla non sa Quanto direbbe di essere d’accordo con i contenuti della riforma nel loro complesso? senatori ridotti da 315 a 100 62% 20% 18% Totale indecisi non pensano fine del bicameralismo perfetto 51% 24% 25% intervistati se votare o no di votare viene soppresso il CNEL 49% 18% 33% Molto o abbastanza 42% 32% 30% quorum ridotto per i referendum 46% 27% 27% d'accordo aumento competenze dello Stato 45% 29% 26% Poco o per nulla 35% 21% 28% Province cancellate 45% 32% 23% d'accordo senatori scelti dai consigli regionali 39% 31% 30% (non sa, non indica) 23% 47% 42% media 48% 26% 26%

Sondaggio realizzato da Ipsos PA per Corriere della Sera presso un campione casuale nazionale rappresentativo della popolazione italiana maggiorenne secondo genere, età, livello di scolarità, area geografica di residenza, dimensione del Comune di residenza. Sono state realizzate 998 interviste (su 10.982 contatti), mediante sistema CATI, tra il 30 settembre e l'1 ottobre 2016. Le stime per singole porzioni di elettorato sono state elaborate a partire da un campione allargato di 4.898 elettori intervistati fra il 15 settembre e l'1 ottobre 2016. Il documento informativo completo riguardante il sondaggio sarà inviato ai sensi di legge, per la sua pubblicazione, al sito www.sondaggipoliticoelettorali.it CdS Il sondaggio Il vantaggio del No: Paese: nelle regioni del Nord referendum, per «dare una ovest e in quelle del Centro spallata» al governo. di Nando Pagnoncelli Nord prevale il Sì, nel Nordest Mancano nove settimane al prevale di poco il No mentre voto e la partita è davvero aper- al Sud avanti di 16 punti nelle regioni del Centro Sud e ta: la distanza tra No e Sì è mi- nelle Isole il No ha un vantag- nima e gli indecisi saranno de- gio piuttosto ampio. terminanti. Tra questi ultimi la Quando si entra nel merito metà circa (47%) pur dichia- Ma un elettore su due della riforma, enunciando i rando di voler andare a votare sette principali punti in cui si non sa esprimere un parere sostanzia, il grado di accordo sulla riforma, il 32% si dichiara per ciascun aspetto considera- favorevole e il 21% contrario. to prevale sempre sul disaccor- In questo scenario è auspi- ancora non sa cosa farà do, talora in misura molto net- cabile che il confronto, spesso ta come nel caso della riduzio- influenzato dagli allarmi evo- ne dei senatori (62% i favorevo- cati — da una parte, nel caso di Tra chi vota FI il 40% è a favore della riforma li, 20% i contrari), della fine del affermazione del No, le cata- bicameralismo paritario (51% strofiche conseguenze sul pia- contro 24%), la soppressione no economico-finanziario, po- del Cnel (49% contro 18%). Il a lunghissima campa- voto si registra una flessione di ti d’opposizione prevale il No vantaggio è più contenuto solo gna referendaria che La norma due punti del fronte del Sì (da ma è interessante osservare nel caso delle modalità di ele- La base pd ha preso avvio nel me- 25% a 23%), la stabilità di quel- che circa uno su cinque tra i zione del Senato: 39% i favore- Tra gli elettori del Pd se di gennaio, a due  La riforma lo del No (25%) e l’aumento sia grillini (19%) e i leghisti (21%) e voli alla scelta contestuale al mesi dal voto, presen- Renzi-Boschi degli indecisi (da 7% a 8%) che ben il 40% tra i sostenitori di voto regionale, 31% i contrari il 19 per cento è Lta una situazione di grande in- archivia il degli astenuti (da 42% a 44%). Forza Italia voterebbe Sì. D’al- che preferirebbero poter sce- contrario alla modifica certezza e continua a essere ca- bicameralismo Per effetto di questi cambia- tronde, alcuni dei temi della ri- gliere con un voto di preferen- della Costituzione ratterizzata da un modesto li- paritario: solo menti il No prevale sul Sì, ma la forma incontrano una sensibi- za. vello di conoscenza della rifor- la Camera vota distanza non è significativa e si lità diffusa anche tra chi osteg- L’accordo medio espresso ma votata dal Parlamento. la fiducia al mantiene nell’ambito dell’er- gia il governo. per i sette punti della riforma è litico e sociale; dall’altra, se Solo un cittadino su 10, in- governo ed è il rore statistico. Escludendo dal L’orientamento di voto ap- pari al 48% ma quando, succes- vincesse il Sì, la concentrazio- fatti, dichiara di conoscere nel principale computo indecisi e astensioni- pare molto diversificato nelle sivamente, agli stessi intervi- ne dei poteri, l’attentato alla dettaglio i contenuti della ri- attore del sti, oggi il No si attesta al 52% e diverse aree geografiche del stati si chiede di esprimere il democrazia e alla libertà dei forma costituzionale, il 44% la processo il Sì al 48%. favore per la riforma nel com- cittadini — e dal tifo da stadio, conosce a grandi linee, il 38% legislativo È interessante osservare gli plesso, il consenso è più basso: si trasformi in una sana dialet- ne ha sentito vagamente parla- orientamenti nei differenti il 42% si dichiara molto o abba- tica sui contenuti effettivi. Il re e l’8% non sa nemmeno che  Il Senato è elettorati. Iniziamo dalla parte-  La parola stanza d’accordo, perché la dibattito televisivo su La7 tra il ci sarà un referendum. composto da cipazione alla consultazione: i personalizzazione e l’orienta- premier Renzi e il professor Rispetto al sondaggio realiz- consiglieri più mobilitati appaiono gli mento politico prevalgono sul Zagrebelsky va in questa dire- zato nel luglio scorso, gli italia- regionali (74) e elettori del Pd (tre su quattro REFERENDUM merito delle questioni. D’altra zione: è stato un contradditto- ni che ne sanno qualcosa au- sindaci (21) dichiarano di volersi recare al- parte, come già evidenziato, rio utile e molto civile che ha mentano solo di 3 punti (da scelti dalle le urne), mentre tra gli elettori Quello sulle riforme costituzionali, diverso per il 53% degli interpellati gli consentito agli ascoltatori di 51% a 54%): è un dato sorpren- assemblee di M5S, Lega, Forza Italia e i dal referendum abrogativo, è previsto italiani voteranno pensando di approfondire le ragioni a favo- dente, tenuto conto che i mezzi regionali sulla centristi circa due su tre inten- dall’articolo 138 della Carta: è senza approvare o bocciare il governi re e contro la riforma. di informazione ogni giorno ci base delle dono votare. quorum, perché la riforma passi basta che il Renzi. E un confronto argomentato parlano del referendum. Ma ne indicazioni Gli elettori del Pd, inoltre, si Sì ottenga la maggioranza. Possono Il premier sta riducendo la e pacato potrebbe favorire una parlano prevalentemente ri- degli elettori. mostrano più coesi di quanto richiedere il voto popolare un quinto dei personalizzazione del referen- maggiore mobilitazione dei portando più il rumore di fon- Cinque membri si potesse immaginare, tenuto membri di una Camera o 500 mila elettori o dum. Sembra una scelta sag- cittadini, oggi ferma al 56%. È do (le polemiche e i conflitti sono nominati conto del duro scontro tra cinque consigli regionali. La consultazione gia. In uno scenario tripolare, un dato che fa riflettere perché tra i due schieramenti), men- dal capo dello maggioranza e minoranza del non si svolge se la legge è approvata nella infatti, la personalizzazione si tratta di un referendum sulla tre l’approfondimento del me- Stato partito: il Sì prevale largamen- seconda votazione da ciascuna Camera con può risultare una strategia ad Costituzione, e la Costituzione rito della riforma è merce rara, te (81% a 19%). Anche tra gli maggioranza di due terzi (non è il caso della alto rischio perché i due eletto- è di tutti, indipendentemente probabilmente perché risulta elettori centristi il Sì è in testa, riforma Renzi-Boschi, licenziata con rati antagonisti sono indotti ad dalle opinioni sulla riforma. ostico agli elettori. ma in misura meno netta (59% maggioranza assoluta). allearsi contro il premier, indi- Npagnoncelli Quanto agli orientamenti di a 41%). Tra gli elettori dei parti- pendentemente dal merito del © RIPRODUZIONE RISERVATA 6 Lunedì 3 Ottobre 2016 Corriere della Sera # Primo piano La legge elettorale

Sono tre le opzioni allo studio Metamorfosi Italicum per intervenire (con il bisturi) Così può cambiare sulla legge elettorale di Paola Di Caro e Dino Martirano Le posizioni Ecco come si sono schierati i principali partiti sull’ipotesi di modifica dell’Italicum, la legge elettorale in vigore da luglio 334 Ufficialmente, non esistono Pd Ap M5S Ala Per le Forza Italia, Lega, i voti trattative. Eppure, sussurrano Il Provincellum In campo, per Il Democratellum Il gruppo Autonomie- Conservatori della Camera i bene informati, emissari di è tra le proposte ora, la proposta proposto dai 5 Stelle di Verdini Psi-Maie e riformisti per il sì in via Renzi anche di alto livello di area renziana: di Lupi: turno unico è un proporzionale è favorevole Il gruppo ha una Tutta l’area definitiva stanno sondando alleati, restano premio senza ballottaggio corretto al premio composizione varia di centrodestra all’Italicum minoranze interne e opposi- di lista e doppio turno, e premio dalla dimensione di maggioranza ma al suo interno è favorevole il 4 maggio zioni per capire se esiste un ci sono 618 collegi di maggioranza intermedia dei collegi, per la coalizione i socialisti di Nencini a modificare l’impianto 2015; 61 i no, margine per modificare prima che assegnano di 90 seggi prevede 42 e non alla lista sono contrari dell’Italicum, contesta il 4 gli astenuti. del referendum l’Italicum con 1 deputato ciascuno, alla coalizione circoscrizioni (le più al premio premio di maggioranza Le opposizioni, una solida maggioranza: e in niente preferenze. vincente grandi divise in collegi) di lista alla lista e punta per protesta, La minoranza dem, questo senso a FI sarebbe e uno sbarramento su quello alla coalizione hanno invece, spinge per il naturale intorno al 5% Gal vincente abbandonato arrivata anche la disponibilità Mattarellum 2.0: 475 a discutere del modello deputati eletti in collegi Gruppo misto l’Aula tedesco (proporzionale con uninominali sbarramento), che però è un a turno unico sistema lontano anni luce dalla 35 18 e gli altri 143 seggi 29 19 340 legge elettorale appena votata divisi in 90 alla prima con il doppio turno e il forte lista o coalizione, 14 i seggi premio di maggioranza. Per 30 alla seconda, che l’Italicum non allontanarsi troppo dallo 23 tra i partiti minori 28 assegna alla schema caro al premier, lista che al sembra comunque Forza Italia primo turno impraticabile anche ogni 113 42 ottiene il 40% apertura al Democratellum Totale senatori dei voti. Se (proporzionale) proposto dal nessuna lista LegaNord M5S. Così rimangono sul 12 arriva alla tappeto le tre opzioni che Conservatori soglia, le due prevedono semplici colpi di 320 10 e riformisti più votate bisturi sull’Italicum. vanno al © RIPRODUZIONE RISERVATA Corriere della Sera ballottaggio L’iniziativa A Milano  Il doppio turno  Gli eletti  I seggi 3 la percentuale Il ballottaggio vale Capilista «sbloccati» Più rappresentanza di sbarramento per accedere alla ripartizione se va a votare il 50% e collegi da 100 a 618 con i premi ridotti dei seggi. Previsti 100 allottaggio e premio di maggioranza nche il Provincellum, versione on la proposta della minoranza del Pd, collegi (che sono i capisaldi dell’Italicum sui quali «provincializzata» dell’Italicum il Mattarellum 2.0, si rimane eleggono da 3 B si può intervenire con il bisturi. Non A ideata dal renziano Dario Parrini, C nell’ambito maggioritario ma senza a 9 deputati) e potendo eliminare il doppio turno e il corregge ma non stravolge la legge doppio turno e con un premio limitato. Un liste con premio (che, nello schema maggioritario di elettorale cara al presidente del Consiglio e disegno di legge che marcia in questa capolista Renzi, assicurano la governabilità), una alla maggioranza che l’ha votata. Il direzione è stato presentato al Senato da bloccato strada l’ha indicata Pino Pisicchio Provincellum infatti mantiene intatto il Federico Fornaro (seguono 21 firme): 475 (presidente del Gruppo Misto), che ha sistema di assegnazione dei seggi (premio collegi uninominali, vince chi ottiene anche presentato una proposta di legge in I di maggioranza di 340 deputati e un voto in più rispetto all’avversario diretto. commissione alla Camera incardinata su ballottaggio se al primo turno il primo I premi in questo caso sarebbero tre: 90 due punti: 1) il doppio turno rimane ma al partito non supera il 40%) ma modifica il deputati al primo partito, 30 al secondo, 23 ballottaggio, per essere valido, deve votare meccanismo di selezione della classe alle liste che superano il 2% come diritto di almeno il 50% più uno degli aventi diritto politica. I collegi in cui è diviso il territorio tribuna. Questo sistema, pur tenendolo in (in caso contrario i seggi vengono ripartiti La sinistra che dice Sì nazionale si moltiplicano (da 100 passano a grande considerazione, subordina il fattore proporzionalmente secondo i risultati del 618, più i 12 della circoscrizione Estero) per governabilità al principio di primo turno; 2) il premio di maggioranza Ovazione per Berlinguer consentire agli elettori di conoscere da rappresentanza. Va da sé che, con un che l’Italicum assegna al partito viene dato vicino i candidati. Però, a differenza del premio limitato, il primo partito potrebbe alla coalizione. Come dice Luciano Pizzetti MILANO (p.lio) C’è tutto lo storico Mattarellum, i 618 seggi non sono non avere i numeri per governare da solo e (Pd), sottosegretario alle Riforme, «se si armamentario della sinistra: dal maggioritari: i partiti presentano un nome quindi essere costretto a cercare alleanze o accetta o no il ballottaggio fa una differenza «compagni» ai riferimenti al Pci e a per ogni collegio e alla fine passano quei addirittura larghe intese in Parlamento per enorme», e a oggi Renzi è restìo a Togliatti. La neonata Sinistra per il Sì al candidati che nell’ambito provinciale della assicurare un guida al Paese. Il rinunciare a un meccanismo che permette referendum si ritrova alla Camera del circoscrizione hanno ottenuto il miglior sottosegretario Pizzetti (Pd) non scarta di attribuire il premio di maggioranza alla Lavoro di Milano per mostrarsi e risultato. In altre parole, con il l’ipotesi («Si può pensare anche a un turno lista vincente. «In un sistema tripolare, contarsi. E riempie la sala. Ci sono Provincellum saltano i capilista bloccati e le unico con collegi e premio di maggioranza, rischieremmo continui governi di larghe Damiano, i ministri Orlando e Martina, pluricandidature previste dall’Italicum che anche se il doppio turno resta la soluzione intese», chiosa Pizzetti. Forza Italia invece è Anna Finocchiaro, Fassino (foto mettono in mano ai segretari dei partiti il migliore»), e sarebbe un’apertura che, favorevole all’abolizione del doppio turno. Newpress) e altri esponenti pd. Ma è potere assoluto di decidere chi entrerà in ammette Fornaro della minoranza dem, Giuseppe Lauricella (Pd) propone turno Luigi Berlinguer a far scattare l’ovazione Parlamento e chi no. La competizione per rappresenterebbe «una grossa novità». unico e se il vincitore rimane sotto il 40% si quando annuncia il suo «Sì» col pugno un seggio, col Provincellum, la Contrarietà netta dei grillini, mentre resta la va alla ripartizione proporzionale dei seggi. chiuso alzato. © RIPRODUZIONE RISERVATA determinano gli elettori. grande incognita di FI, Lega e FdI. © RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA

 Il ministro della Giustizia Orlando: uno sciopero dei magistrati? Sarebbe incomprensibile

ROMA Uno sciopero dei magistrati? «Sarebbe un scarso personale («Arriveranno 4 mila attestati di stima. «È tornata una dialettica pericoloso affidare solo al pm la valutazione su atto incomprensibile: questo è il primo governo amministrativi»), alla riforma della normale tra politica e magistratura» ammette cosa è rilevante, perché rischia di non che mette mano alle scoperture di organico». prescrizione («L’Anm voleva allungarla di più, Orlando. E la butta lì: «Se Davigo dicesse su considerare elementi utili alla difesa». Ma Il ministro della Giustizia, Andrea Orlando, ma dovrebbe dare atto del risultato cosa è d’accordo sarebbe coperto di insulti. I voterà sì o no alla riforma costituzionale? replica così all’ipotesi di una protesta ventilata raggiunto»). È un nuovo tipo (soft) di scontro magistrati votano troppo spesso». Davigo sorride: «L’Anm non si schiera. L’ho dall’Associazione nazionale magistrati contro la politica-magistratura quello in scena? Con il Davigo ribatte. «La buona volontà di Orlando detto al capo dello Stato e lui mi ha risposto: carenza di personale che rischia di paralizzare Guardasigilli che ottiene dal Consiglio dei non basta per questo chiediamo di incontrare sono molto contento così almeno siamo in due gli uffici giudiziari. E a In ½ h, di Lucia ministri di porre la fiducia sulla riforma penale, Renzi». «La prescrizione per noi è comoda, ci fa a dover stare zitti». Annunziata, rintuzza tutte le accuse del ma non la pretende. E con l’Anm che non lavorare meno. Ma non dà giustizia», aggiunge. Virginia Piccolillo presidente Anm, Piercamillo Davigo: dallo proclama lo sciopero e riempie Orlando di «Sulle intercettazioni dico che è molto © RIPRODUZIONE RISERVATA Corriere della Sera Lunedì 3 Ottobre 2016 9 # Primo piano Il Campidoglio «Legati a Mafia Capitale». Duello premier-Raggi Il leader pd fa riferimento ai guai di Muraro. La sindaca: «Non siamo mica il Partito democratico»

ROMA La tenzone si consuma a con Mafia Capitale? Non siamo frendo dei consigli: «Piuttosto si berto Fico: «Gli attacchi del ca- L’inchiesta distanza via social. La miccia la mica il Partito democratico», ri- concentri sul disastro economi- po del governo al M5S servono lancia il presidente del Consi- sponde. «I cittadini sanno che co del governo, sui dati della di- solo a mascherare le fratture in-  Paola glio, che ieri sul palco della quel sistema lo hanno creato lo- soccupazione giovanile, sulla terne al Pd ed il fallimento della Muraro, scuola di formazione politica ro — continua Raggi — e noi lo fallimentare politica estera, sul- strategia sul referendum. Gli assessore del Pd parla di Virginia Raggi e stiamo combattendo. Il premier l’emergenza migranti. Buon la- elettori bocceranno una riforma all’Ambiente della decisione di continuare a quando è difficoltà — ed ulti- voro». della Costituzione che toglie de- nella giunta far guidare l’assessorato all’Am- mamente gli capita spesso — Sono quelle di ieri, con ogni Su Twitter sta veneto — dice —. È una scel- mocrazia e sovranità agli italia- Raggi, per 12 biente a Paola Muraro. «La svol- prova a distogliere l’attenzione e probabilità, le scintille prepara- La prima ta meravigliosa. Interessante e ni». Difende la sindaca il capo- anni è stata ta della sindaca è affidare la ge- a cambiare argomento. Forse è torie ad una settimana comples- cittadina di coraggioso che lui abbia accet- gruppo capitolino M5S, Paolo consulente stione dei rifiuti a una donna nervoso perché si avvicina la da- sa che inizia oggi: mercoledì Roma Virginia tato. Vediamo cosa fanno». Ferrara: «Credo che Renzi do- dell’Ama. È collegata a Mafia Capitale, ovve- ta del referendum. Ed i confron- prossimo infatti è prevista l’au- Raggi ha Come ha già fatto qualche ora vrebbe cominciare a contare indagata per ro a quelli che c’erano prima», ti in tv lo vedono in grosse diffi- dizione della sindaca Raggi alla replicato con prima la «sua» sindaca Luigi Di tutti i guai giudiziari all’interno abuso d’ufficio spiega il premier Matteo Renzi. coltà». Chiude il lungo post of- Commissione parlamentare an- un tweet al Maio punta il dito contro le criti- del suo partito». Per il senatore con il dg della E poi aggiunge: «Pensate che timafia. premier Matteo cità che affligono in questi gior- Pd Stefano Esposito: «L’imba- municipalizzata avrebbero detto se Muraro fosse Nel suo intervento il premier Renzi ni Renzi: «È in difficoltà, specie razzo della Raggi sulla Muraro è dei rifiuti del Pd». L’appuntamento chiede ai dem di concentrare gli dopo le bacchettate di Napolita- evidente, ma è costretta a difen- Fiscon, già Il tempo che le agenzie batta- Mercoledì la prima attacchi sul merito, non sulle no sull’Italicum e accusa noi di derla ad oltranza perché è l’asse imputato in no le dichiarazione di Renzi, ed persone. Poi però lui stesso non accordi per Mafia Capitale. La portante della sua alleanza con Mafia Capitale, ecco che arriva la replica di Rag- cittadina sarà ascoltata rinuncia al commento sul neo- butta in caciara e si dimentica gli alemanniani, con Panzironi, nell’inchiesta gi, via Twitter e su Facebook. La dalla Commissione assessore capitolino alle Parteci- che Mafia Capitale sono loro del Cerroni e con i poteri forti». sulle prima cittadina non si preoccu- parlamentare antimafia pate, Massimo Colomban. Pd». Maria Rosaria Spadaccino consulenze pa di risparmiare parole. «Affari «Hanno scelto un indipendenti- Secondo il deputato M5S, Ro- © RIPRODUZIONE RISERVATA

Fine del tour Nel governo capitolino Una foto postata su Instagram Marzano: mi fido dal deputato 5 Stelle di Virginia Alessandro Di Battista che ieri andiamo avanti ha chiuso con la tappa di senza interferire Olbia il tour Costituzione ROMA «Ho la ragionevole coast to coast certezza che la sindaca stia per il No al lavorando per togliere ombre referendum: «È e sospetti sul lavoro della una meraviglia giunta». Così Flavia Marzano, conoscere il assessora alla Paese reale!», Semplificazione, sul caso ha scritto Di Muraro, assessora Battista, che all’Ambiente indagata dalla metterà Procura di Roma per il suo all’asta passato (12 anni) da lo scooterone consulente Ama. Un peso per con cui ha l’amministrazione? «Lo percorso sarebbe se dalle carte l’Italia: «Il venissero fuori cose serie — ricavato andrà dice Marzano —. Ma finché a un progetto non c’è nulla nero su bianco per le vittime andiamo avanti senza mettere del terremoto» bocca. Io mi fido di Raggi: il

Chi è Il retroscena Flavia Marzano Sul futuro dell’assessora nella giunta Raggi guida la Semplificazione di Andrea Arzilli giunta nervosa e divisa caso è competenza di altri, non mia». Ma non è solo il L’ipotesi interim a Colomban caso Muraro a rallentare il lavoro del Campidoglio. Nei primi 100 giorni ci sono state difficoltà a comporre la ROMA Sul caso Muraro la giun- pe Grillo che l’aveva messa in con cui ieri Renzi ha associato Muraro Raggi si è esposta sia squadra: il capo gabinetto Tensioni ta si divide. E pensa al piano guardia sulla squadra fino ad il lavoro della giunta al- con la città che con i vertici del ancora non è stato trovato d’emergenza se la situazione indicarle Colomban), dall’altra l’espressione «Mafia Capitale» Movimento Cinque Stelle. dopo l’addio (in polemica) di  Dopo gli addii dovesse peggiorare tra l’audi- la giunta comincia a dubitare e con il timore di essere risuc- «Aspettiamo le carte per giu- 67,1 Carla Raineri; e c’è voluto un in Campidoglio zione di Raggi all’Antimafia del profilo garantista assunto chiati nel calderone delle po- dicare», dice la sindaca ad la percentuale mese di ricerche, tra le di Minenna (mercoledì) e una chiamata dalla sindaca per la sua asses- lemiche. In quattro, cioè metà ogni uscita senza derogare ottenuta al 2° dimissioni di Marcello (assessore al della Procura di Roma all’as- sora all’Ambiente, alle prese, giunta, avrebbero chiesto ga- dall’impostazione attendista turno delle Minenna e il «pasticcio» su Bilancio) e sessora all’Ambiente (entro un tra pregresso professionale da ranzie a Raggi per continuare ordine di scuderia M5S. Con Comunali da Raffaele De Dominicis Raineri (capo di paio di settimane): un interim consulente Ama e dettagli ine- nel lavoro, pur sottolineando lei il vice Daniele Frongia, Lin- Virginia Raggi (nominato e revocato nel giro gabinetto) e sui rifiuti a Massimo Colom- renti alla vita privata, con l’in- la scarsezza di risorse a dispo- da Meleo (Mobilità) e il fede- di 24 ore), per far arrivare al con il caso ban, appena nominato alle chiesta «Mafia Capitale». Le sizione, per ritrovare la grinta lissimo Andrea Mazzillo appe- Bilancio Andrea Mazzillo, ex rifiuti, Grillo è Partecipate (e domani a Ro- ultime novità hanno creato con cui era stata condotta (e na investito dell’assessorato capo dello staff della sindaca andato a Roma ma), più una donna da inserire una certa insofferenza nella vinta) la campagna elettorale. (chiave) al Bilancio, più il 29 che lavora da 3 mesi in per mediare in giunta con incarico alle Po- squadra, tanto che la seduta Gli altri invece sono già sce- «nuovo» Massimo Colomban i consiglieri Comune. Mentre per qualche tra le anime del litiche abitative (assessorato operativa calendarizzata per si in campo (o stanno per far- che avrà il suo da fare con le comunali del giorno ha resistito il giallo M5S, divise sul per altro che nessuno ha mai venerdì sarà preceduta (forse lo) al fianco della sindaca. Su Partecipate. Il quarto è Adria- Movimento sulle dimissioni (smentite dal giudizio nei voluto) per il rispetto delle domani) da una riunione poli- no Meloni, l’assessore a Svi- 5 Stelle in Campidoglio) del ragioniere confronti di quote rosa. tica proprio per fare il punto luppo economico, Turismo e Campidoglio generale, Stefano Fermante. Raggi È il segnale che, dopo l’at- sul caso Muraro. Lavoro, la cui posizione po- Un segnale di fragilità? «Ecco, tacco frontale di Matteo Renzi, Questione che avrebbe La parola trebbe essere l’indice di soste- per me era certamente più  Al raduno di in Campidoglio si pensa a co- aperto due fronti interni: ri- gno del M5S a Raggi: Meloni è grave avere scoperto il Palermo, il 25 me affrontare il caso Muraro flessioni sono in corso da par- vicino alla Casaleggio e Asso- Bilancio piuttosto che il caso settembre, la in attesa di eventuali sviluppi te degli assessori più tecnici INTERIM ciati, e al momento resta al Muraro — aggiunge Marzano sindaca incassa giudiziari che potrebbero che politici in giunta. Chi so- fianco della sindaca. Un suo —. L’investitura di Mazzillo? il sostegno dei complicare la guida Cinque no? Paolo Berdini (Urbanisti- La locuzione latina è usata eventuale ripensamento in ca- Credo sia bravo, in realtà l’ho vertici: «Sulla Stelle della Capitale. Perché se ca) e Luca Bergamo (Cultura), in politica per indicare un so di sviluppi sul caso Muraro visto solo tre volte. Fermante? giunta decide da una parte su Muraro la sin- Laura Baldassarre(Scuola)e incarico assunto potrebbe trasformare l’auto- Bravissimo. Se resta, e credo Roma» daca Raggi tiene dialettica- Flavia Marzano (Smart city), provvisoriamente da una nomia di Raggi, più volte riba- che resti, io sto serena». mente il punto nelle scherma- specialisti di settore a disagio persona nell’attesa della dita da Grillo e dai vertici M5S, A. Arz. glie con il premier (e indiretta- sotto il fuoco incrociato della nomina di un titolare. in solitudine. © RIPRODUZIONE RISERVATA mente pure con il garante Bep- politica. Stupiti dalle parole © RIPRODUZIONE RISERVATA 10 Lunedì 3 Ottobre 2016 Corriere della Sera # Primo piano I conti

 Al Tesoro Crisi del credito, oggi supervertice tra Padoan, Visco e banchieri

MILANO L’appuntamento è per oggi alle 18: delicata, è il primo incontro tra governo e Vigilanza ad avere in mano molti fili della sulla richiesta a Ubi di un aumento di capitale un supervertice al ministero dell’Economia sistema bancario dopo la pausa estiva, ma i matassa. Oggi ci sarà anche un nuovo faccia a da circa 600 milioni di euro una volta acquisite sulla crisi del sistema bancario, dopo una nodi da sciogliere sono rimasti gli stessi. A faccia, probabilmente in teleconferenza, tra il Banca Marche, Etruria e Chieti, per un rafforzo settimana di tensioni in Borsa, influenzata cominciare dall’emergenza Mps, passando consigliere delegato di Ubi Victor Massiah (che patrimoniale complessivo. La banca guidata dall’attesa di una soluzione per la cessione di attraverso le good bank nate un anno fa dalle ha ricevuto la delega a trattare da parte del da Massiah invece sarebbe disposta a mettere tre delle quattro «good bank» a Ubi e dal ceneri di Etruria, Banca Marche e dalle Casse di consiglio di gestione) e i membri della sul piatto un esborso di 400 milioni, che crollo dei titoli di Deutsche Bank, le cui risparmio di Chieti e Ferrara (le prime tre Vigilanza europea guidata da Danièle Nouy. Se sarebbe poi controbilanciato da uguali vicende aprono nuovi scenari a livello oggetto dell’interesse di Ubi, l’ultima invece in sul fronte della Commissione europea il risparmi fiscali concessi dal Tesoro. Ma su europeo, creando forti scossoni anche in Italia attesa di un’altra soluzione). E sullo sfondo il governo è riuscito a strappare una proroga per questo non ci sarebbe il via libera di dove il comparto paga la propria fragilità. confronto con una Vigilanza Bce inflessibile. Ma proseguire il negoziato oltre la scadenza iniziale Francoforte. Oltre alla partita fiscale, c’è poi Attorno al tavolo ci saranno il ministro Pier sul tavolo ci saranno anche il ruolo del Fondo di fine settembre, la Bce sarebbe irremovibile quella sui crediti deteriorati delle good bank: Carlo Padoan, il governatore della Banca Atlante, l’attesa ripartenza (che ancora non si la Bce chiederebbe a Ubi la cessione per un d’Italia Ignazio Visco e i vertici di Unicredit, vede) del mercato dei crediti deteriorati (gli controvalore di 1,6 miliardi, la banca lombarda Intesa e Ubi oltre a quelli dell’Abi Npl), che zavorrano gli istituti e la funzione vorrebbe che fossero preventivamente (l’Associazione bancaria italiana), del Fondo svolta dalle garanzie pubbliche con lo schema Il confronto scaricati dal bilancio. Domani si riunisce di Atlante e dell’Acri. Le prime convocazioni del «Gacs». Insomma, i temi che concorrono al Sul tavolo i nodi di «good bank», nuovo il consiglio di gestione di Ubi. Mef sono arrivate venerdì pomeriggio, ma risanamento del sistema bancario sono diversi, sofferenze e scossoni Deutsche Bank Francesca Basso senza un ordine del giorno. La situazione resta tenendo però presente che è la Bce con la © RIPRODUZIONE RISERVATA IL PRESIDENTE DI ASSOLOMBARDA GIANFELICE ROCCA «Confindustria stimoli le aziende E non somigli alla politica» Il numero uno di Techint: Milano è in testa all’Italia, ma ora ha bisogno di nuove sfide

di Aldo Cazzullo del superamento del posto fisso. Nella scuola ha tentato di ripristinare circuiti di responsa- bilità che si sono rotti al tempo del ’68. Prima Gianfelice Rocca, siamo alla vigilia della gli istituti tecnici portavano il nome dei pro- sua ultima assemblea da presidente delle 6 prietari dei gruppi industriali, che li sovven- mila imprese di Assolombarda. Come ha vi- zionavano, e il preside disponeva di assegni sto cambiare Milano e il Paese? per premiare gli insegnanti migliori. Poi si «Oggi Milano è in testa all’Italia. Ha un’im- Il lavoro pensò di liberare la scuola dall’”asservimento” magine piena di charme. L’occupazione ri- È sbagliato spendere all’impresa. Il risultato è che oggi, rispetto alla spetto al 2008 è cresciuta. C’è un clima di fidu- denaro pubblico per Baviera o alla Catalogna, in Lombardia anche cia. Dopo l’Expo temevo un calo di adrenalina; difendere il singolo posto l’istruzione tecnica passa tutta dall’accademia non c’è stato, ma ora bisogna trovare nuove di lavoro; meglio aiutare e non dalle scuole che formano i “periti plus”, sfide». i nuovi tecnici». A cosa si riferisce? il lavoratore a trovare un Perché allora la popolarità del premier è «L’Expo è stato un campo magnetico che at- altro posto. Investiamo calata tanto rispetto alle elezioni europee? tirava tantissimi aghi: si capiva subito dov’era per proteggere il mondo «Per le difficoltà nell’esecuzione del suo il Nord. La fondazione Prada finiva i lavori in di ieri, anziché per programma. Il processo è lento e pieno di tempo per l’Expo, l’Expo diventava il punto costruire il domani. La contraddizioni. Tra incentivi e sgravi fiscali d’arrivo un po’ per tutto». Renzi e Padoan hanno messo nell’economia Il culmine è stato l’elezione a sindaco del politica deve spingere circa 30 miliardi; ma i risultati ancora non si commissario per l’Expo. E ora? verso l’innovazione sono visti». «Ora Sala deve puntare sulla città metropo- I Cinque Stelle sono un’alternativa credi- litana come centro di sviluppo delle nuove Imprenditore In Confindustria lei ha appoggiato Vac- La metropoli bile per il governo del Paese? economie. Nel raggio di 60 chilometri attorno Gianfelice chi, battuto da Boccia. Come si sta muoven- Nel raggio di 60 «Da quel che accade a livello locale, non a Milano c’è il 25% della manifattura e del- Rocca, do il nuovo presidente? chilometri attorno a credo. Nella vita si possono fare scommesse; l’export d’Italia. Ma i milanesi avvertono un milanese, «Il mondo imprenditoriale si può confron- ma un Paese che si affida alla fortuna corre senso di isolamento e di solitudine nell’af- 68 anni, tare con la politica in due modi. Con una colla- Milano c’è il 25% della qualche rischio. Detto questo, nel movimento frontare il futuro; proprio mentre servirebbe è il presidente borazione tra forze che si somigliano. Oppure manifattura e dell’export ci sono energie che possono essere utili». una visione, per risolvere i problemi delle pe- (in scadenza) mettendo insieme sapori diversi per trovare d’Italia. Ma i milanesi Lei ha sostenuto che l’Italia non cresce riferie e delle migrazioni». di Asso- una sintesi. Vacchi avrebbe scelto la seconda avvertono un senso di perché sbaglia ad allocare capitale e lavoro. Milano comunque sta meglio rispetto al- lombarda. strada. Mi pare che Boccia abbia scelto la pri- isolamento e solitudine Che cosa significa? l’Italia, che continua a non crescere. Per- È presidente ma». «Noi tardiamo moltissimo a impiegare il la- ché? del gruppo La sua Confindustria somiglia troppo alla per il futuro; proprio voro nelle aziende che crescono. Ma il merca- «Il nostro Paese è dentro un quadro globale Techint politica? mentre serve una visione to è volatile, richiede adeguamenti rapidi. È che non si è ancora ripreso dalla crisi del mo- e dell’Istituto «Non intendo essere polemico. Dico solo per risolvere i problemi sbagliato spendere denaro pubblico per di- derno capitalismo, esplosa nel 2008, e dalla Clinico che il compito di Confindustria dovrebbe es- di periferie e migrazioni fendere il singolo posto di lavoro; meglio aiu- conseguente crisi delle leadership. La sensa- Humanitas sere innanzitutto suscitare gli spiriti animali tare il lavoratore a trovare un altro posto. Stia- zione è che gli unici giocatori in campo siano degli imprenditori. L’innovazione non cala mo investendo per proteggere il mondo di ie- le banche centrali. Ci si sente sudditi anziché dall’alto; sale dal basso». ri, anziché per costruire il mondo di domani. cittadini. Proprio mentre si avverte la necessi- Di Renzi che giudizio dà? La politica deve intervenire per spingere verso tà di un nuovo ruolo dello Stato, che indirizzi, «È stato un motore importante di cambi di l’innovazione, non per difendere l’esistente». faciliti, catalizzi il lavoro dei privati». paradigma. Il Jobs act ha realizzato il concetto Quali sono i settori su cui investire, se- Quanto pesa la corruzione? condo lei? «Pesa di più la paura della corruzione. Il te- «La green economy. L’arte, il design, la cre- ma dei temi è l’autonomia sfiduciata. Se tu re- Il ministro atività. E le scienze della vita, che ci consenti- agisci a un pericolo con la burocratizzazione e ranno di invecchiare in buona salute. Milano il congelamento, sei morto. La ricostruzione deve diventare un hub della conoscenza. Il fu- della fiducia reciproca è fondamentale; per- Poletti: per la riforma del lavoro serviva una spallata turo è nei servizi più che nella materia, nel- ché la fiducia reciproca non è un fattore ag- l’esperienza più che nei prodotti. Questo non giunto, è un moltiplicatore dello sviluppo. La ROMA «Per affrontare il tema della prossima legge di Bilancio», ricorda significa abbandonare il manifatturiero, anzi; nostra autorappresentazione così negativa, riforma del lavoro e del mercato del Poletti. E tra le novità della manovra significa salvarlo, puntando sulla ricerca e sul- invece, ci danneggia molto». lavoro era necessaria una spallata. Era «la quattordicesima, per la prima volta l’accorpamento di aziende troppo piccole per Lei è indagato dalla Procura di Milano per necessario affrontare questo tema con a 1 milione di pensionati, mentre chi farcela da sole». corruzione internazionale, nell’ambito del- molta forza e riconsegnare al governo già ce l’ha la vedrà aumentare del 30%, Alle scienze della vita dovrebbe essere de- l’inchiesta su Petrobras: uno scandalo la capacità e la responsabilità di e l’Ape», l’anticipo pensionistico per dicata l’area che fu dell’Expo. Tra quanto ve- mondiale. decidere». Ora «la fase politica è chi sceglie di andare a riposo qualche dremo qualcosa di concreto? «Non ho mai ricevuto comunicazioni uffi- Welfare sinceramente cambiata». Il ministro anno prima con una penalizzazione «Credo che dovremo attendere quattro o ciali. L’ho saputo dai giornali. Abbiamo predi- Il ministro del del Lavoro, Giuliano Poletti, parlando sull’assegno mensile. E sulla riforma cinque anni. Ma il senso di direzione è chiaro: sposto per ora due inchieste interne che fino- Lavoro, Giuliano ieri a «L’intervista» di Maria Latella su dell’Inps di Boeri, Poletti conferma: big data della medicina, intelligenza artificia- ra non hanno trovato riscontri. Parliamo di un Poletti, ha parlato Sky Tg24, affronta a tutto campo i temi «Abbiamo chiesto modifiche sul le, da cui nascerà il dottore complementare. E gruppo da 450 imprese, 60 mila dipendenti di di «fase nuova» del welfare. Sulle pensioni «il governo metodo e sulle modalità realizzative». le facoltà scientifiche della Statale. Vedo in cui 7 mila in Italia, 20 miliardi di dollari di fat- per le pensioni metterà poco meno di 2 miliardi nella © RIPRODUZIONE RISERVATA prospettiva un grande fervore». turato. Per noi la trasparenza è una priorità». © RIPRODUZIONE RISERVATA Corriere della Sera Lunedì 3 Ottobre 2016 PRIMO PIANO 11 #

Ponte sullo Stretto I numeri dell’opera IL PROGETTO TECNICO Progetto definitivo approvato nel luglio 2011 dalla società Lo Stato investirà Stretto di Messina 3.300 metri 3.666 metri LE NUOVE STIME La campata La lunghezza complessiva due miliardi di euro centrale con campate laterali 2 miliardi di euro L’ipotesi sui soldi coppie di cavi 399 metri che potrebbero 70/65 metri 2 per il sistema L’altezza L’ipotesi per finanziare l’infrastruttura essere investiti L’altezza di sospensione delle torri direttamente del canale Sul tavolo l’utilizzo di fondi europei dallo Stato navigabile 44.323 centrale I fili d’acciaio 3,9 miliardi di euro per il transito per ogni cavo di grandi navi ROMA La cifra di partenza l’ha Sud d’Italia e d’Europa. Soldi Il costo «vivo» 5.320 metri indicata pochi giorni fa l’am- pubblici, nazionali ed europei. del Ponte La lunghezza ministratore delegato delle Il tutto per escludere o limita- complessiva Ferrovie dello Stato, Renato re al massimo la partecipazio- 8 miliardi di euro dei cavi Mazzoncini: «Il Ponte sullo ne diretta dei privati e quel Il costo se l’opera 1,26 metri Stretto — ha detto — è un’in- modello di project financing, venisse realizzata Il diametro frastruttura che dal punto di spesso invocato per esorcizza- tutta da privati dei cavi vista costruttivo costa 3,9 mi- re la mancanza di fondi pub- (aggiungendo liardi di euro». Bene, ma chi li blici. E che non ha sempre da- 4 miliardi di oneri 60,4 metri dovrebbe mettere tutti questi to buona prova di sé. Anzi. finanziari, La larghezza soldi, pari a quello che abbia- Una ricerca della Bocconi di gli interessi dell’impalcato mo pagato con la vecchia Imu qualche anno fa diceva che le alle banche sulla prima casa, giusto per opere realizzate con il project finanziatrici) avere un’idea? La storia del financing, o finanza di proget- Ponte è lunga, piena di accele- to per chi preferisce l’italiano, Corriere della Sera razioni e di ripensamenti. Ma falliscono nell’88% dei casi. Ma negli ultimi anni si è sempre anche quando si arrivare al pensato che toccasse ai privati, l’inaugurazione non tutto fila con il modello del project fi- liscio. Spesso l’opera finisce nancing: i soldi li mettono le per scaricare indirettamente imprese che realizzano l’opera sul pubblico quei costi che il e poi li recuperano attraverso i privato dovrebbe recuperare pedaggi pagati da chi attraver- con la gestione e gli incassi. E sa lo Stretto. Così, però, i mi- questo perché viene sovrasti- liardi raddoppiano. Perché al mato il livello di utilizzo del- costo vivo dell’opera si devono l’opera e il relativo flusso dei aggiungere gli oneri finanzia- pedaggi. Un rischio che, evi- ri, cioè gli interessi che le im- dentemente, ci sarebbe anche per il Ponte sullo Stretto. L’intervento diretto dello Il programma Stato, in compartecipazione Tra qualche mese con Bruxelles, sarebbe un mo- do per eliminare questa inco- è attesa gnita. Ma prima c’è un altro la presentazione dello nodo da sciogliere, che riguar- studio di fattibilità da sempre il rapporto fra pub- blico e privato. Nel 2005 l’ap- palto per il Ponte sullo Stretto prese devono pagare alle ban- venne vinto dal consorzio di che che prestano i soldi neces- imprese Eurolink. Nel 2012 il sari. Da 4 miliardi, quindi, si governo Monti ha annullato passa a 8. per decreto il contratto con Nasce da questo calcolo Eurolink. Da lì è nato un ricor- l’idea del governo, annunciata so del consorzio che chiede al- dal ministro delle Infrastruttu- lo Stato 900 milioni di euro di re Graziano Delrio, di un inter- danni, interessi compresi. Se- vento diretto dello Stato. Lo condo l’Avvocatura dello Stato stanziamento per il Ponte si la somma dovuta può arrivare dovrebbe aggirare intorno ai 2 al massimo a 30 milioni di eu- miliardi di euro. La metà del ro. costo vivo. Per capire meglio La causa è ancora in corso, come stanno le cose bisognerà con i tempi non proprio sprint aspettare ancora qualche me- della giustizia italiana. È inte- se, con la presentazione dello ressante capire chi pagherà il studio di fattibilità. Ma si sta Ponte che (forse) si farà. Pri- approfondendo anche l’ipote- ma, però, sarebbe bello sapere si di utilizzare fondi europei, chi pagherà per il Ponte che visto che il Ponte è un pezzo non c’è. del corridoio Napoli-Palermo, Lorenzo Salvia considerato fondamentale da [email protected] Bruxelles per lo sviluppo del © RIPRODUZIONE RISERVATA

 Il caso Import-export, il Fisco scrive a 60 mila aziende «fantasma» di Francesco Di Frischia

L’Agenzia delle Entrate scrive a 60 mila tra società e contribuenti che, iscritti nell’archivio delle Partite Iva, hanno scambi con altri Paesi, ma non hanno effettuato alcun acquisto o vendita oltre confine a partire dall’inizio del 2015. Chi riceve la lettera dovrà fornire entro 2 mesi documenti che dimostrino l’attività svolta (pagando le relative imposte o sanando la posizione). Altrimenti si viene cancellati dall’elenco e non si può più effettuare operazioni da e con l’estero. Il Fisco aumenta così i controlli su aziende che svolgono attività fuori dall’Italia, uno dei settori da sempre più complicati per la lotta all’evasione. Tutto ha origine dagli incroci fiscali: guardando ai dati dell’archivio Vies (Vat information exchange system) un gran numero di società sembra non avere effettuato transazioni con l’estero. Un’anomalia che si chiarirà con la «cooperative compliance», un confronto aperto con il contribuente. © RIPRODUZIONE RISERVATA 12 Lunedì 3 Ottobre 2016 Corriere della Sera # Esteri Il caso Ragazzo nero ucciso di Matteo Persivale Incubo «flashback» per Los Angeles Proteste della comunità afro, tam-tam sui social

Un’auto che non si ferma a questa volta tutto succede a gli incendi, i negozi distrutti, i un controllo della polizia, l’in- Los Angeles, la città che nel bianchi aggrediti. E pensare seguimento, il passeggero che 1992 bruciò per sei giorni, 55 che, almeno quella volta, la a un certo punto scende, scap- morti, più di duemila feriti, scintilla non era neppure stata pa a piedi e finisce ucciso dalla miliardi di dollari di danni. Il un omicidio, ma un verdetto: polizia in un vicolo. La polizia flashback che ha attraversato l’assoluzione dei poliziotti che dice di aver trovato una pi- la mente dell’America, ieri, è bianchi che avevano pestato a stola sul luogo della sparatoria quello dell’aprile-maggio ’92, sangue un automobilista nero, proprio accanto al cadavere, le Rodney King, nel marzo 1991. smentite di molti (presunti) Era una Los Angeles molto testimoni che dicono che il ra- diversa, più vicina agli incubi gazzo era disarmato ed è stato Il precedente dello scrittore di noir James El- colpito alle spalle, le autorità  lroy che alla città di oggi che che non replicano perché l’in- faticosamente cerca una con- chiesta è in corso (o perché, vivenza più serena. Allora c’era come pensano i più cinici, sta un capo della polizia bianco in cercando di mettere a punto odore di razzismo che manda- una versione dei fatti che non va i tank a radere al suolo le ca- tam-tam incessante di Twitter passato nelle strade come in li- metta la polizia ancora una se dei presunti spacciatori — «Say His Name», dite il suo breria: il giovane scrittore volta sotto accusa, magari (spesso senza trovare droga) e nome, la scritta comparsa sul- Ryan Gattis che quest’anno aspettando di vedere se qual- diceva seriamente che erano l’asfalto in tante vie di Los An- con il romanzo Giorni di Fuoco che testimone ha girato un vi- solo gli afroamericani a finire geles diventata subito un (Guanda) ha ricostruito con deo che potrebbe sbugiardar- strangolati in gran numero dai hashtag — evoca ricordi anco- realismo e bravura il clima ter- li). E poi Twitter che esplode manganelli dei suoi agenti ra più brutti, un corteo previ- ribile di quella primavera di di commenti, la rabbia degli perché avevano la trachea più sto davanti alla casa del sinda- ventiquattro anni fa; un mae- afroamericani — la vittima an- I «RIOTS» DEL 1992 fragile rispetto ai bianchi; oggi Vittima co Garcetti, già presa di mira stro come Michael Connelly cora una volta è un nero, il di- c’è un capo che cerca il dialogo Carnell Snell Jr, da un lancio di uova nei mesi che tra qualche mese (tra un ciottenne CJ Snell — che scen- L’assoluzione degli agenti di polizia che e organizza riunioni con i rap- 18 anni, ucciso scorsi. La tensione in aumento anno la traduzione in Italia) dono in strada. E, soprattutto, pestarono a sangue il tassista Rodney King per per dimostrare la sua buo- dalla polizia in quartieri già normalmente a pubblicherà una nuova punta- la paura di nuovi disordini. (foto) scatenò la rivolta della comunità afro- na fede alla gente dei quartieri di Los Angeles. malapena governabili a causa ta dei suoi romanzi dedicati al L’ennesima versione di una americana di Los Angeles, tra il 29 aprile e il più difficili. Sopra, la della presenza delle gang. detective di Los Angeles, Harry storia già vista tante volte in 4 maggio 1992: 55 morti. Però la morte di CJ Snell, madre, Los Angeles che non riesce Bosch. America, con l’aggravante che quest’ultima vittima, con il Monique Snell a liberarsi dei fantasmi del © RIPRODUZIONE RISERVATA

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 Il colpo basso onald Trump si allontana dal palco, si D ingobbisce e finge di barcollare: vorrebbe far ridere i suoi sostenitori di Manheim in E Donald Pennsylvania. E ci riesce. «Hillary è una donna che dice di poter sistemare le cose. Ma non è imita Hillary in grado di fare neanche tre metri per salire in macchina». Finora aveva glissato su quelle immagini dell’11 settembre: la rivale malata democratica sostenuta a spalle prima di accasciarsi in un van. Ma non c’è niente da (ma non sarà fare: il frontrunner repubblicano non resiste più di due-tre settimane nel corsetto del candidato normale. Hillary ha quasi 69 anni. un autogol?) Trump ne ha 70: al di là di ogni considerazione politica, gli conviene davvero scherzare sulla salute? G. Sar. Trump sotto accusa: «Esentasse per 18 anni» Il New York Times svela il trucco fiscale del repubblicano. L’ex sindaco di New York lo difende: «Un genio»

DAL NOSTRO CORRISPONDENTE nessman di successo, espo- Il documento già diffusi sospetti su un grup- nendo un teorema apparente- Uno stralcio della po all’esterno luccicante come NEW YORK Il passato di Donald mente lineare: ho costruito un dichiarazione dei le Trump Tower, ma tarlato dai Trump contro quello di Hillary grande e solido impero finan- redditi di Donald debiti e dalla dubbia redditivi- Clinton. Il silenzio sulle tasse ziario, quindi sono in grado di Trump del 1995 tà. Da anni, per esempio, contro le infedeltà di Bill. La governare un Paese complesso recapitata in una Trump non figura più nella scaletta del secondo dibattito come gli Stati Uniti. Questo è busta anonima al classifica delle 100 personalità presidenziale in programma uno dei due passaggi chiave. New York Times. più ricche del pianeta compi- domenica 9 ottobre è già pron- L’altro è che Trump si è fin qui Il costruttore lata da Bloomberg. ta. Il candidato repubblicano, rifiutato di presentare pubbli- dichiarò una Ecco i risultati di una serie però, potrebbe trovarsi di nuo- camente le denunce dei reddi- perdita di quasi di acrobatiche operazioni, così vo sulla difensiva per colpa di ti: «I bilanci delle mie aziende 916 milioni di come figurano nel report tri- quelle tre paginette recapitate sono sottoposti all’audit fede- dollari: potrebbe butario del 1995: il casino in una busta anonima al New rale. Appena sarà terminata, li aver evitato di Trump Taj Mahal perdeva 25 York Times, che le ha pubbli- renderò pubblici». Ma negli pagare le tasse milioni di dollari; il Trump’s cate ieri. È lo stralcio della sua ultimi quarant’anni tutti i can- per 18 anni Castle Casino 43,5 milioni; la dichiarazione dei redditi del didati alla presidenza hanno linea aerea, la Trump Shuttle, 1995: potrebbe diventare il reso noti per tempo i trascorsi 34,5 milioni di dollari. Nel suo «Taxgate» di Trump. In quel- con l’erario. Hillary Clinton lo complesso la conglomerata, l’anno, si legge, il costruttore ha fatto da mesi. La mancanza una specie di labirinto assiro- newyorkese ha dichiarato una di trasparenza ha alimentato i babilonese fra holding, scatole perdita di quasi 916 milioni di dollari. Un disastro finanziario che, grazie ai cavilli del siste- ma, i cosiddetti «loophole», Trump potrebbe aver trasfor- 916 mato in un lunghissimo perio- milioni di dollari la perdita do di immunità fiscale: alme- dichiarata da Donald Trump nel no 18 anni, da allora in poi, 1995, che denunciava uscite per senza dover pagare neanche salari pari a solo 6.108 dollari un dollaro in tasse federali, se- condo i calcoli degli esperti in- terpellati dal quotidiano. vuote, partecipazioni incrocia- Nulla di illegale, come han- te, risultava afflitta da 3,4 mi- no subito fatto notare i porta- liardi di dollari, garantiti da un voce del front-runner repub- patrimonio di 832 milioni. In- blicano. L’ex sindaco di New fine il dato forse più diabolico: Yory, Rudy Giuliani, uno dei nel 1995 Trump denunciava suoi più stretti consiglieri, si è uscite per stipendi e salari pari spinto oltre: «Donald è un ge- a solo 6.108 dollari. nio, perché sarebbe stato folle E’ chiaro che ciascuno di non sfruttare i vantaggi con- questi numeri chiama in causa cessi dalle leggi per far cresce- la sostanza etico-politica non re l’azienda». Tuttavia gli avvo- dell’uomo d’affari, ma del can- cati di Trump hanno annun- didato alla Casa Bianca. Lo ciato che citeranno in giudizio staff di Hillary Clinton ha subi- il New York Times per aver to colto il momento, con un pubblicato documenti perso- primo comunicato: «Trump nali senza l’autorizzazione del parla tanto di “sistema corrot- diretto interessato. to”, ma proprio lui è l’incarna- Fin dall’inizio della campa- zione di questo sistema». gna, Trump si è presentato Giuseppe Sarcina agli americani come un busi- © RIPRODUZIONE RISERVATA

Alleanze transatlantiche La parola  Farage sarà ospite LOOPHOLE del magnate

Dal dizionario di «Parla alla gente» Cambridge: «Un piccolo errore in un accordo o in L’ex leader una legge che permette a dell’Ukip, il qualcuno di evitare di fare partito che ha qualcosa». La traduzione guidato il più vicina in italiano è fronte pro- «scappatoia». Secondo il Brexit in Gran New York Times, Trump Bretagna, avrebbe utilizzato proprio sarà tra gli uno di questi «loophole», ospiti di Donald Trump in sala dichiarando forti perdite durante il secondo dibattito tv nel 1995, per godere di un con Hillary. Nigel Farage, lunghissimo periodo di secondo cui le elezioni sono immunità fiscale: almeno una scelta chiara fra destra e 18 anni senza dover pagare sinistra, dà consigli al tycoon: neanche un dollaro in «Donald, non lasciare che lei tasse federali. ti irriti, tu parla alla gente!». 14 ESTERI Lunedì 3 Ottobre 2016 Corriere della Sera # L’ultimo scatto di Jeroen colpito all’alba a Sirte da un cecchino dell’Isis Il fotografo olandese doveva rientrare ad Amsterdam Era stato rapito in Siria. «Andava al fronte con il sorriso»

«Seguo l’ultima avanzata e varsi nel centro d’un mirino. la prossima settimana torno Ieri mattina, Jeroen ha avuto ad Amsterdam. Ho tre figli, so- solo il tempo per qualche clic. no qui già da troppo tem- L’hanno centrato al primo col- po...». Sabato sera Jeroen Oer- po, nonostante il giubbotto lemans ha cenato con un po’ di antiproiettile e l’elmetto con la colleghi nel salone del Baraka scritta Tv-Press. Il cecchino Hotel, il rifugio dei fotorepor- l’ha preso sul fianco, ucciso al- ter che coprono l’assedio di l’istante. Sirte. Qualche chiacchiera col La morte d’un fotografo si sa Macerie racconta scioccato Micalizzi all’Isis; se riprendi le retrovie, collega italiano Gabriele Mica- subito. Ma per qualche strana Una foto scattata da Jeroen —. Ci eravamo conosciuti in l’intelligence ti sequestra le lizzi, una strizzata d’occhio ragione, stavolta si sa male: Oerlemans nel luglio 2006: un questo posto. Era un bel tipo: macchine fotografiche. agli spagnoli, poi a nanna. rimbalza la voce che a essere uomo con l’estintore guarda alto, solare, sempre sorriden- A 46 anni — la perfetta teo- Certe sere di guerra, i fotografi colpito è un giornalista italia- un cumulo di macerie. Così è stata te...». ria imparata al London Colle- non hanno gran voglia di tirar no, l’unità di crisi della Farne- ridotta dall’aviazione israeliana Lavorare qui è molto com- ge of Communication, una tardi. Pensano già alla luce del Fotoreporter di guerra Jeroen sina s’attiva ed è costretta a una casa di sei piani nella città plicato, aveva scritto Jeroen ai lunga pratica sui campi d’Af- mattino dopo: Jeroen non sa- Oerlemans, 46 anni, aveva lavorato smentire. «Ho dovuto fare il libanese di Tiro (Jeroen suoi amici in Olanda: se vai ghanistan e Iraq, Siria e Intifa- peva che sarebbe stata l’ulti- in Afghanistan, Iraq, Siria, Libano riconoscimento all’obitorio — Oerlemans/Panos/ Luz) troppo avanti, finisci in bocca da, Libano e Sierra Leone, per ma. non dire d’una nomination al «Oggi si va al Water World Press Photo e dei repor- Tank...»: quando Oerlemans tage su Time, Newsweek, New s’è alzato, era l’alba. Ha saluta- York Times, Guardian, Sun- to Jody, la giornalista del setti- day Times —, Jeroen sapeva manale belga Knack con cui che ogni scatto è una nuova lavorava, poi hanno caricato storia e un nuovo rischio. insieme le borse e detto all’au- Lui però rischiava e raccon- tista libico di mettere in moto. tava lo stesso. Quattro anni fa, Sono andati oltre il Distretto 3, era stato rapito da Al Qaeda per vedere dove si sparava di mentre entrava in Siria con più: nella zona del Water Tank, John Cantlie, giornalista ingle- dove le milizie di Misurata da se poi diventato famoso. Ri- settimane si sono buttate nel- masero prigionieri per setti- l’operazione «al Bunian al mane, venne simulata la loro Marsus» e stanano gli ultimi esecuzione col camicione dello Stato islamico. arancione. I due provarono a Che guerra sfinente: i misu- scappare, li riacciuffarono in ratini hanno già perso 550 uo- una sparatoria: John ferito a un mini, solo ieri ci sono stati tre- braccio, Jeroen a una gamba. dici morti fra jihadisti e truppe Quando furono finalmente li- anti-Isis, mentre l’aviazione berati, e nessuno ci sperava martellava con sei raid inter- più, tutt’e due hanno fatto mittenti. Si spara da terra e dal l’unica cosa per loro possibile: cielo: nella tenaglia sulla città tornare nelle guerre. si sono messe anche le forze di John è stato sequestrato di Haftar, che vogliono piantare nuovo e ora è una celebrità suo per prime la bandiera, aiutati malgrado: l’Isis gli ha rispar- dal lavoro pesante degli ameri- miato la decapitazione, ma da cani che in due mesi, opera- anni l’obbliga a fare reportage zione «Odyssey Lightning», di propaganda su quanto si vi- hanno fatto 177 incursioni ae- va bene nelle città irachene ree. Quando cadrà Sirte? «So- dello Stato islamico. no due mesi che stiamo aspet- A Jeroen, che aveva scelto la tando...», raccontano i repor- Libia, le cose sembravano an- ter che bivaccano al Baraka. dare meglio. Finché non è sali- Il Water Tank è il punto più to al Water Tank. alto della città: l’ideale per Francesco Battistini piazzare l’obbiettivo e per tro- © RIPRODUZIONE RISERVATA

Decine di morti Turchia

Etiopia, strage Fratello di Gülen alla protesta arrestato del popolo oromo per terrorismo Strage ieri al festival dei La polizia turca ha arrestato contadini oromo in Etiopia. Kutbettin Gülen (foto), Sarebbero 175 i morti nella fratello del predicatore in calca provocata dall’intervento autoesilio negli Usa, Fethullah della polizia al raduno a Gülen, che Ankara accusa di Bishoftu, località a sudest di aver orchestrato il fallito golpe Addis Abeba. Gli agenti dello scorso 15 luglio. L’uomo, sarebbero intervenuti con gas arrestato nella provincia di lacrimogeni e spari dopo aver Smirne, è accusato di sentito slogan antigovernativi. appartenenza al gruppo Il gruppo etnico protesta da terroristico Fetö, acronimo mesi contro il governo, per le con cui le autorità indicano la numerose uccisioni e rete di simpatizzanti del incarcerazioni seguite alle predicatore. Kutbettin Gülen, proteste contro il piano di secondo un quotidiano locale, espropriazione delle sue terre, lavorava per una impresa poi ritirato. editoriale legata al fratello. Corriere della Sera Lunedì 3 Ottobre 2016 ESTERI 15 #

 Il commento Così Londra rinuncia

LONDRA L’attesa è finita. L’in- a un’uscita certezza temporale anche. Un piano per la Brexit esiste. Ieri, morbida al congresso del partito con- servatore a Birmingham, The- resa May ne ha annunciato le di Luigi Ippolito prime fasi. L’articolo 50 del Trattato di Lisbona, che darà il via a due anni di negoziazioni eri pomeriggio, al sui modi e i termini del divor- consueto brunch zio dall’Unione Europea, verrà domenicale da Maze, il invocato nel primo trimestre ristorante di Gordon del 2017, entro la fine di marzo IRamsay su Grosvenor dell’anno prossimo. Square, elegante piazza «Non ci saranno ritardi non alberata di Mayfair, ogni necessari — ha sottolineato cosa procedeva tranquilla. May intervenendo, una mossa Ma il personale di sala, a insolita per un primo mini- grande maggioranza stro, durante la prima giornata italiano, qualche di lavoro —. Che sia chiaro: le interrogativo se lo poneva: modalità che sceglieremo per se adesso ci mandano via, la Brexit saranno nell’interesse era il refrain, questo posto del Regno Unito». deve chiudere. È il dilemma Sullo sfondo di un intensifi- May detta i tempi della Brexit di fronte al quale si trova carsi delle voci, in campo in- Theresa May, ora che ha ternazionale così come tra le deciso di dare il colpo file del suo stesso partito, che d’avvio alla Brexit: chiedevano una tabella di sacrificare o no i vantaggi marcia, il premier ha scelto il «Saremo sovrani entro marzo» del mercato unico in nome Congresso, e il suo sessantesi- del controllo mo compleanno, per fornire dell’immigrazione? Eppure, non solo un’idea dei tempi ma La premier dà il via al distacco dall’Ue e annuncia il piano per la Global Britain pare che sia questa la strada anche dei contenuti. Il Regno intrapresa dal governo Unito non opterà, ha sottoline- britannico. È vero che la ato, per il modello norvegese, premier ha respinto la né quello svizzero: i termini riuscirà ad ottenere i termini «Non spetta alla camera dei e nelle leggi del Regno Unito. In coppia dicotomia fra hard e soft della nuova relazione che for- che desidera dai 27 membri Comuni invocare l’articolo 50, Con il prossimo programma di Theresa May e Brexit , ovvero fra una gerà con il resto dell’Europa 51,9 dell’Ue, ma intanto May ha non spetta alla camera dei governo, May presenterà una il marito Philip rottura netta con l’Unione saranno diversi e fatti su misu- messo qualche carta in tavola. Lord — ha detto —. E’ compito legge di abrogazione che eli- John May sul europea e il mantenimento ra. percentuale Il premier ha voluto anche ri- del governo e solo del gover- minerà «una volta per tutte» la ponte che di un rapporto di stretta «Diventeremo un Paese in- con cui ha vinto spondere a quei frangenti che no». Quindi ha aggiunto che Legge sulle comunità europee dall’hotel porta collaborazione. Ma Londra, dipendente e sovrano e fare- il fronte del in Gran Bretagna chiedono un chiederà al procuratore gene- del 1972. «Le nostre leggi da al Convention con l’obiettivo di mo ciò che fanno i Paesi indi- «Leave» al voto ulteriore referendum sui ter- rale, Jeremy Wright, di battersi quella data in poi saranno fat- Centre di ridiventare «un Paese pendenti e sovrani. Decidere- di giugno mini della Brexit e un voto in in tribunale a favore dell’ese- te a Westminster, non a Bru- Birmingham pienamente sovrano», mo noi come controllare l’im- parlamento sull’articolo 50. cutivo. Infine, un primo chia- xelles», ha concluso. sembra preferire un’uscita migrazione, decideremo noi L’opposizione all’uscita dal- rimento su come verrà tradot- Paola De Carolis secca dal mercato comune. quali leggi varare», ha dichia- l’Ue, infatti, rimane forte. ta l’uscita dall’Ue nelle norme © RIPRODUZIONE RISERVATA E così May completa la sua rato la May. Il premier ha lasciato l’umo- rismo al ministro degli Esteri Immigrazione Boris Johnson, che è salito sul Il governo britannico podio nel pomeriggio, e ha optato per il tono controllato e lavorerà per imporre fermo a lei naturale. Il messag- quote puntando gio è quello di un primo mini- sulle divisioni Ue stro in controllo non solo del suo governo, ma anche di co- me il governo vede il futuro, trasformazione da una visione che da ieri si chia- «Remainer» poco convinta ma Global Britain (definizione a cheerleader della Brexit: utilizzata nei loro discorsi an- tanto che il Sun l’ha subito che da Boris Johnson e David messa in prima pagina con Davis, ministro per la Brexit). le sembianze di Britannia, La Gran Bretagna post onore riservato in passato Brexit, ha sottolineato May, sa- solo a Margaret Thatcher. rà un Paese realmente globale, Due sono gli obiettivi «sicuro e libero» di guardare immediati della premier: «alle possibilità economiche e fugare le critiche riguardo diplomatiche» con ottica in- l’eccessivo temporeggiare e ternazionale, oltre i confini ‘‘Funziona convincere gli scettici che il dell’Ue. La nuova relazione con mantra «Brexit significa l’Europa deve riflettere «la co- Brexit» ha un contenuto. operazione che vige tra amici e Ma c’è anche un messaggio alleati», lo scambio di infor- come 7.000 per gli europei: Londra è mazioni e risorse sul rispetto pronta a rinunciare a un della legge e la lotta contro i atterraggio morbido pur di terrorismo. «Voglio dare alle rose rosse.’’ salvaguardare le sue società britanniche — ha pre- prerogative. È probabile cisato — la massima libertà di che il governo britannico operare nel mercato comune e lavorerà per imporre quote dare lo stesso diritto a società sull’immigrazione e allo estere in Gran Bretagna». I stesso tempo ottenere un controlli sull’immigrazione, accordo complessivo su però, torneranno a Londra. commerci e finanze, che Resta da vedere se e come tuttavia non ricalcherà nessuno degli esempi già esistenti, dalla Svizzera alla Norvegia. Il timore è che i La parola governi della Ue possano  fare muro di fronte alle richieste britanniche, ARTICOLO 50 anche perché i negoziati sulla Brexit si incroceranno L’articolo 50 del trattato con le campagne elettorali sull’Ue prevede un in Francia e Germania. Ma meccanismo di recesso forse a Londra c’è anche chi unilaterale. Il Paese deve spera che le tensioni notificare tale intenzione al continentali Consiglio europeo, che sull’immigrazione possano delibera a maggioranza seminare la divisione fra i qualificata previa 27 e favorire un approvazione del accomodamento. Parlamento europeo. NON HA TERMINI DI PARAGONE. Comunque vada, ci attende I trattati cessano di essere un 2017 complicato. applicabili entro due anni. © RIPRODUZIONE RISERVATA Corriere della Sera Lunedì 3 Ottobre 2016 17 # Cronache L’INTERVISTA FRANCESCO

ne di Dio che è l’uomo e la donna assie- me uniti in matrimonio — è contenuto nell’esortazione Amoris Laetitia, dove poi si parla delle coppie ferite. Il princi- pio è quello ma le debolezze umane esistono, i peccati esistono, e sempre l’ultima parola ce l’ha la misericordia». I cattolici Usa dovrebbero scegliere tra un candidato lontano per molti aspetti dall’insegnamento della Chiesa e un altro che ha fatto dichia- razioni contro i migranti... Il viaggio «In campagna elettorale io non dico mai dico una parola. il popolo è sovra-  Ieri si è no, dirò solo: studia bene le proposte, concluso prega e scegli in coscienza. Ma al di là il sedicesimo del caso specifico, quando in un Paese viaggio qualsiasi ci sono candidati che non apostolico, danno soddisfazione a tutti, significa durato tre che la vita politica di quel Paese è forse giorni, di papa troppo politicizzata ma non ha tanta Francesco, cultura politica». in Georgia Come arrivare alla pace tra Arme- e Azerbaigian nia e Azerbaigian? Ha avuto come «L’unico cammino è il dialogo since- motto ro, senza cose sotto il tavolo, faccia a evangelico faccia. Se non si può, avere il coraggio «Pace a Voi» di rivolgersi a un tribunale internazio- e ha un forte nale, all’Aja per esempio. La guerra di- significato strugge sempre, con la guerra si perde ecumenico e tutto». interreligioso «Oggi Gesù accoglierebbe Perché tra i tuoi viaggi prossimi non c’è la Cina?  Il Pontefice «Si studia, si parla, ci sono commis- dopo aver sioni di lavoro. Mi piacerebbe molto visitato il andare, ma non penso ancora. Sono ot- Caucaso (in cui gli omosessuali e i trans» timista. Le cose lente vanno bene sem- i cattolici sono pre, le cose in fretta no. L’altro ieri a un il 2,5% della Il Papa dopo l’attacco alla teoria gender: non ho mai abbandonato i gay convegno in Vaticano sulla Laudato si’ popolazione, c’era una delegazione cinese che mi ha in grande portato un regalo del presidente». maggioranza L’arcivescovo di Rouen ha detto ortodossa), dal nostro inviato Gian Guido Vecchi me fa Gesù. Quando una persona che con la sua sposa. Lui che era lei ma è Il gesto che lei ha autorizzato il processo di si è recato ha questa condizione arriva davanti a lui. Li ho ricevuti, erano contenti. Nel Papa Francesco beatificazione di padre Hamel senza in Azerbaigian Gesù, Lui sicuramente non dirà: vatte- quartiere dove abitava c’era un sacer- prega davanti aspettare i cinque anni... dove i DAL VOLO PAPALE Bisogna «accogliere e ne via perché sei omosessuale. No. Io dote nuovo che appena lo vedeva lo al monumento «Faremo degli studi, ma l’intenzione musulmani accompagnare» omosessuali e trans, ho parlato di quella cattiveria che oggi sgridava: andrai all’inferno! Il vecchio ai caduti è andare su questa linea. Comunque si sono il 96% e i «questo è quello che farebbe Gesù og- si fa con l’indottrinamento della teoria sacerdote ottantenne invece gli diceva: per devono cercare testimonianze fresche cattolici solo lo gi», dice Francesco. Il Papa ha condan- gender. Un papà francese mi racconta- da quant’è che non ti confessi?, vieni e l’indipendenza per aprire il processo». 0,01 per cento nato la teoria gender, ma le persone so- va del figlio di dieci anni, alla domanda potrai fare la comunione. Capito? La vi- che si trova Quando i nuovi cardinali, e a quali no un’altra cosa. Spiega di avere ac- “cosa vuoi fare da grande” ha risposto: ta è vita, le cose si devono prendere co- a Baku, criteri si ispira?  Ieri, a Baku, compagnato, da Papa, persone «con la ragazza! Il padre si è accorto che nei me vengono. Il peccato è peccato, ci so- la capitale «A fine anno, o all’inizio del prossi- il Papa, tra gli tendenze e anche pratiche omosessua- libri di scuola si insegnava la teoria no le tendenze, gli squilibri ormonali, dell’Azerbaijan. mo. La lista è lunga ma ci sono solo 13 altri temi, ha li». Poi racconta la storia di una ragazza gender, e questo è contro le cose natu- esistono tanti problemi e dobbiamo L’ex repubblica posti. Bisogna cercare un equilibrio. rilanciato il suo divenuta uomo e lo fa sempre al ma- rali. Una cosa è una persona che ha essere attenti non dire “è tutto lo stes- sovietica è un Mi piace che si veda nel Collegio cardi- richiamo alla schile, dice: «Lui che era lei ma è lui». questa tendenza, o anche che cambia so, facciamo festa”. Ma ogni caso biso- Paese a nalizio l’universalità della Chiesa, i cin- fine del conflit- Sorride: «Adesso però non dite che sesso. Un’altra è fare insegnamenti nel- gna accoglierlo, accompagnarlo, di- maggioranza que continenti, e non solo il centro eu- to mai risolto santificherò i trans, eh? Già mi vedo le le scuole su questa linea, per cambiare scernerlo e integrarlo. È un problema musulmana ropeo». per l’enclave prime pagine...». Si vola sul Mar Caspio la mentalità: lo chiamo colonizzazione di morale, umano, e si deve risolvere (foto di Quando andrà a trovare i terremo- armena nei verso Roma. Bergoglio raggiunge i ideologica». come si può, sempre con la misericor- Alessandro tati? confini azeri giornalisti ed esordisce tranquillo: Come accompagnare? dia di Dio, con la verità ma sempre col Bianchi / Afp) «Sono state proposte tre date possi- «Sono a vostra disposizione, doman- «L’anno scorso ho ricevuto la lettera cuore aperto». bili, la terza è la prima domenica di Av- date quello che volete». Risponde per di uno spagnolo che mi raccontava la Ha detto che il divorzio che «spor- vento. Ma lo farò privatamente, da so- 51 minuti. sua storia da bambino e da ragazzo. Era ca l’immagine di Dio», ma si era par- lo. Come sacerdote, vescovo e Papa ma Santità, in Georgia ha detto che la una bambina e una ragazza, e ha soffer- lato di accoglienza dei divorziati. Co- da solo. Vorrei essere vicino alla gen- teoria gender «è un grande nemico to tanto perché lui si sentiva un ragazzo me si concilia? te». del matrimonio», parlato di «guerra ma era fisicamente una ragazza. Ha «Tutto ciò che ho detto — l’immagi- © RIPRODUZIONE RISERVATA mondiale». Cosa direbbe a chi sente raccontato alla mamma che avrebbe che il suo aspetto non corrisponde voluto operarsi e lei gli ha chiesto di alla propria identità sessuale? non farlo finché era viva. Era anziana, è Una cosa è una persona che ha questa «Nella mia vita di sacerdote, di ve- morta, si è fatto l’intervento. È andato scovo e anche di Papa io ho accompa- dal vescovo che lo ha accompagnato tendenza, o anche che cambia sesso gnato persone con tendenze e anche tanto, era un bravo vescovo. Poi ha pratiche omosessuali, li ho avvicinati cambiato la sua identità civile, si è spo- Un’altra è fare insegnamenti nelle al Signore e mai li ho abbandonati. Le sato e mi ha scritto che per lui sarebbe persone si devono accompagnare co- stata una consolazione venire da me  scuole su questa linea 18 CRONACHE Lunedì 3 Ottobre 2016 Corriere della Sera # Il caso La beffa del catamarano del Molise di Paolo Di Stefano comprato con 8 milioni del post sisma Per la Regione doveva rilanciare il turismo con la Croazia. È fermo da 10 anni, le aste vanno deserte

L’ottimismo futurista del re la concorrenza dei porti vi- suo nome, «Termoli Jet», pro- Il sisma cini. Iorio parlò di «problemi- metteva indubbiamente di più, ni di carattere burocratico- anche se si trattava non di un  Tra il 31 amministrativo», quando già aereo ma di un catamarano. ottobre e il 2 la fiaba era finita in tribunale Una strepitosa nave che, per novembre del per l’assegnazione privata (il assurdo, prevedeva appunto di 2002, un sisma percorso giudiziario si sareb- prendere il volo e soprattutto, in provincia di be chiuso decretando che non sulle sue ali metaforiche, di far Campobasso, ci fu truffa né danno erariale). volare l’interna economia del in Molise, ha Intanto, però, l’ex bacchetta Molise prostrata dal terremoto provocato 30 magica, ovvero il catamarano del 2002. In realtà, un oggetto morti, 100 triste, è stata messa all’asta. da sogno, che, utilizzando 8 furono i feriti Una prima volta, nello scorso milioni di finanziamenti pub- e 3.000 giugno, con un prezzo di par- blici di un programma plu- gli sfollati tenza di due milioni e 216 mila riennale previsto per rimedia- euro (un quarto della cifra pa- re ai danni del sisma e dell’al-  A San Giu- gata a suo tempo dalla Regio- luvione del 2003, avrebbe do- liano di Puglia ne): e fu il deserto. E una se- vuto cambiare le sorti della 27 bimbi e una fine di sviluppare un fruttuoso fine non necessariamente si poiché il Jet d’oro, salpato per Al porto conda volta giovedì 29 settem- regione come per incanto. maestra mori- rapporto commerciale, turisti- realizza, è una autentica rarità la prima volta nel 2004, non Il catamarano bre, con base d’asta di un mi- Il «Termoli Jet» fu voluto rono nel crollo co e culturale». Ma si sa che le vedere addirittura la bacchetta sarebbe mai riuscito davvero a del Termoli Jet lione e 883 mila euro: nuovo dall’ex governatore Michele Io- della scuola favole — come le ciambelle, i magica abbandonata in un an- prendere il volo, incapace di della Regione deserto. rio con il fermo proposito di sogni di gloria e alcuni «preci- golo come un ferro vecchio. sollecitare le brame turistico- doveva collegare Nel frattempo, dopo il nau- rilanciare il turismo offrendo si progetti» — non sempre Così, l’uovo di Colombo si culturali nonostante le offerte il Molise alla fragio dei sogni di gloria re- insperati collegamenti verso la riescono col buco: e se il lieto rivelò il più classico dei flop, sempre più low cost per vince- Croazia gionali, rischia di andare a pic- Croazia con il miraggio del- l’apertura di un corridoio bal- canico e magari la trionfale Il Termoli Jet conquista del mercato dei pel- È ormeggiato in porto, legrini diretti a Medjugorje. E siccome gli incantesimi, per il prezzo di partenza essere tali, si devono concre- è sceso a un milione tizzare in un attimo o poco e 800 mila euro più, forte di questa convinzio- ne, il presidente si era precipi- tato sul maestoso progetto con co pure quel prodigio di tec- una tale foga che l’erezione nologia marittima in disarmo della grande opera fu assegna- che da oltre dieci anni pesa ta direttamente a una società sulle casse regionali anche per privata, evitando di perdere le persistenti spese di mante- tempo con un bando pubbli- nimento: un prodigio svaluta- co. to al punto da non trovare un Doveva essere l’uovo di Co- acquirente neanche a cifre da lombo, finalmente individua- saldi stagionali. to dalla nuova lungimiranza È imminente un nuovo ten- dell’amministrazione regiona- tativo d’asta: «L’interesse c’è le: «Termoli Jet — assicurò nel — dichiara la società che si oc- 2010 Iorio mostrando con fie- cupa della (s)vendita — ma ot- rezza il bolide all’ambasciatore tenere prestiti dalle banche, di croato Tomislav Vidosevic in questi tempi, è difficilissimo». visita ufficiale — è la concre- Ma dai!, verrebbe da esclama- tizzazione di un preciso pro- re. Fatto sta che un ex incante- getto teso ad allacciare stabil- simo messo vanamente all’in- mente rapporti tra il Molise e canto non si era mai visto. l’altra sponda dell’Adriatico al © RIPRODUZIONE RISERVATA

Il quotidiano Dal Piemonte alla Liguria

Cda del Sole 24 Ore Quattro vittime Robiglio presidente per gli incidenti pro tempore in montagna

Un presidente pro tempore — Ieri, in Italia, ci sono stati Carlo Robiglio — 3 consiglieri molti incidenti in montagna, (Luigi Abete, vice presidente, alcuni dei quali finiti in Niccolò Dubini e Marcella tragedia. Il primo ha Panucci), l’ad, Gabriele Del riguardato un cercatore di Torchio, e Maria Carmela funghi di 41 anni che, nei Colaiacovo in prorogatio. Così boschi di Besolagno di andrà avanti il cda del Sole 24 Savignone (Genova), è stato Ore dopo le dimissioni del colto da malore, forse un presidente Giorgio Squinzi e infarto. Un altro cercatore di di 5 consiglieri, 4 il 30 ® funghi, un 22enne, è caduto settembre e l’ultimo, Il cronografo di tutti i superlativi. Cassa di 50 mm in Breitlight . Calibro manifattura da un’altezza di 10 metri tra le Colaiacovo, il primo ottobre. esclusivo B12 con indicazione militare su 24 ore. Certificato ufficiale di cronometro. rocce in Valle Soana, nel Per questo motivo è in Torinese, e per lui non c’è prorogatio ex articolo 2385: la stato niente da fare. Sul rinuncia ha effetto immediato sentiero degli Alpini, sul solo se resta in carica la Monte Toraggio, un 66enne, maggioranza del cda, quindi sarebbe caduto in un dirupo per i primi 5, non per il sesto. per circa 50 metri. Ha allertato Il cda andrà avanti così fino al i soccorsi ma, nell’attesa, è 14 novembre, data in cui il cda morto per i traumi riportati. riunitosi ieri (assente Del BREITLING.COM Anche un altro escursionista Torchio per motivi di salute) di 62 anni è stato ritrovato ha convocato l’assemblea per cadavere fra le montagne del il nuovo cda. (m.bor.) Cuneese, dopo una caduta. © RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA Corriere della Sera Lunedì 3 Ottobre 2016 CRONACHE 19 #

La dinamica FRANCO PORTINARI FRANCO ILLUSTRAZIONI DI

L’inseguimento Massimo Joe Rossi, impegnato in una gara Il «decollo» La barca di Rossi prende la scia all’avversario quando L’impatto L’imbarcazione dell’italiano è ormai fuori controllo e vola fuori dall’acqua sul fiume della Mosella in Germania, insegue un’avversario all’improvviso decolla in aria. Il circuito di Traben Trabach è noto tra sulle sponde del fiume, dove l’impatto con gli alberi è fatale a Rossi. I genitori del in fuga dopo una virata i piloti come uno dei più pericolosi del mondo pilota erano in Italia al momento della tragedia e sono subito partiti per la Germania

liano sarebbe atterrato in ac- qua: «Rispetto ai requisiti mi- Muore in gara l’italiano Rossi nimi di distanza dalle sponde fissati dalla Federazione Inter- nazionale noi applichiamo il doppio, purtroppo all’estero ci sono veri e propri macellai che Polemiche nella motonautica se ne fregano. Quando poi c’è il morto, parlano di fatalità e tutto continua come prima fi- L’incidente in Germania. La Federazione: colpa delle loro regole pericolosissime no al prossimo». In nome dello show e del business si tollerano quindi competizioni «estreme», l’ac- La voglia di vincere, la rin- lota di Formula 1 Didier Pironi cusa è sostenuta anche dalle La vicenda corsa all’avversario in fuga do- e Stefano Casiraghi, marito di prove: «Per eliminare Bristol, po una virata, questione di ri- Carolina di Monaco — sia uno in Gran Bretagna, abbiamo do-  La moto- flessi, metri e di «manico». La sport rischioso è risaputo, ma vuto aspettare almeno 14 “ca- nautica è uno barca che insegue prende la Traben Trabach è descritto co- duti”». Il carburante di questo sport motori- scia, si «scompone» secondo me un incubo da chi ci ha cor- sport in genere è la passione, i stico in cui si il gergo nautico, decolla in aria so, paragonabile, con le dovu- soldi li vedono i pochi che rie- corre con vari e viene sbalzata fuori dalle ac- te proporzioni, a quello che ha scono a salire dalle categorie tipi di natanti. que centrando un albero. Inu- rappresentato il Nürburgring propedeutiche, 250 e 350 È governato tili i soccorsi, così è morto gio- per la F1 (tappa cancellata do- quelle in cui Rossi si era laure- dall’Union vanissimo nelle acque del fiu- po l’incidente che quarant’an- ato campione del mondo que- Internationale me Mosella, in Germania, il ni fa sfigurò Niki Lauda) e il st’estate, alla Formula 1 dei Motonautique campione mondiale di moto- Tourist Trophy per le moto motoscafi. E in uno scenario (abolito dopo decine di mor- del genere anche la sicurezza ti): ogni manovra avviene al li- per alcuni organizzatori senza mite, basta un errore o un im- scrupoli rappresenta un costo previsto e le conseguenze pos- da tagliare. Non solo: costrut- sono essere fatali. Sopratutto tori stranieri riescono a fare quando si guida sdraiati a pan- lobby impedendo l’approva- cia in giù su imbarcazioni ca- zione di misure obbligatorie paci di raggiungere i 180 km/ come le cellule di sicurezza su- h. Tanti piloti durante le riu- gli scafi per poter così vendere nioni pre-gara hanno sottoli- i loro prodotti a prezzi più bas- neato come la prova sulla Mo- si. Una guerra commerciale sella vada eliminata, ma nes- sulla pelle dei più deboli, gli suno li ha mai ascoltati. atleti. Già in passato c’erano «In Italia Rossi quasi certa- state frizioni fra la nostra Fe- nautica Massimo Joe Rossi. mente si sarebbe salvato — derazione e quella internazio-  La Federa- Una tragedia assurda ed evita- tuona Vincenzo Iaconianni, nale guidata sempre da un ita- zione italiana bile in una gara valida per il presidente della Federmoto- liano, Raffaele Chiulli. «Ma la motonautica campionato tedesco nella clas- nautica —: da noi le regole cosa più sconvolgente — ag- (Fim) fondata se 350 su un circuito al centro sulla sicurezza sono molto più giunge Iaconianni — è che ab- nel 1923, ha di polemiche da anni per la severe e sarebbe impossibile biamo perso un ragazzo e un vinto oltre 500 sua pericolosità. Che la moto- organizzare una cosa del gene- grande pilota. Io correvo assie- titoli mondiali o nautica «inshore» — da non re». Sì, perché se il limite della me a suo papà». europei con le confondere con l’offshore in «pista» tedesca fosse stato più specialità cir- D. Spa. cui hanno perso la vita l’ex pi- ampio, il giovane talento ita- © RIPRODUZIONE RISERVATA cuito, offshore moto d’acqua, endurance e radio- Il ritratto La parola comandata 

 Massimo Joe, Tanti gli inci- INSHORE denti mortali, fra questi, La parola inglese nell’offshore, il figlio d’arte 23enne definisce le gare quello di Stefa- di motonautica no Casiraghi — che si svolgono in circuiti marito di appena diventato ospitati da laghi, porti, Carolina di fiumi e coste riparate, Monaco, nel con condizioni di acqua 1990 al mon- campione del mondo relativamente calma. diale — e © RIPRODUZIONE RISERVATA dell’ex pilota ferrarista Didier Pironi. Malgra- Massimo Joe Rossi era cre- stare disteso a pancia in giù era unito gli aveva infatti pro- metro, aveva raccolto meno al- I successi In acqua si sono incrociati e do l’adozione di sciuto vedendo sfrecciare le con le mani su acceleratore e i curato anche un lavoro presso l’inizio della carriera di altri Massimo Rossi, dati battaglia tante volte, no- capsule di sicu- barche sull’acqua. Impossibile piedi sul timone a regolare la una concessionaria di auto- ma era deciso a rifarsi con gli rodigino di 23 nostante la differenza di età: rezza, sono le resistere alla tentazione di se- direzione e l’assetto di un boli- mobili del gruppo Volkswa- interessi. Fra una settimana anni, correva con «Sicuramente era molto più gare in circuito guire la passione di famiglia, de capace di raggiungere i 180 gen. Ma era solo un modo per sarebbe dovuto tornare in Ita- licenza tedesca. giovane e fresco di me che di le più pericolo- la motonautica i Rossi ce km/h. tenersi impegnato prima della lia per disputare un’altra tappa Era stato due anni ne ho 33. Nell’ultimo pe- se: in tempi l’hanno sempre avuta nel san- Riccioli, sorriso smaliziato e prossima corsa. Nemmeno gli del campionato europeo a Bo- volte campione riodo aveva fatto grandissimi recenti sono gue. Il papà Stefano, protago- piercing, il ragazzo aveva la- incidenti, e in passato raccon- retto sul Po, un «circuito» che del mondo di progressi. È una perdita enor- morti Vincenzo nista negli anni 80, ha gareg- sciato San Bellino, provincia di tano i colleghi ne aveva avuti conosceva benissimo. motonautica me, ancora non posso creder- Polli, Paolo giato fino a poco fa ma conti- Rovigo, per trasferirsi in Ger- alcuni seri, avevano spento la Solare, spiritoso, racconta- nella categoria ci». Nella testa affiorano tanti Zantelli e Anton nuava a lavorare in un cantiere mania. Il paradiso di tanti la- sua carica agonistica. Lui era no quanto fosse meticoloso 0/250 e 0/350 ricordi, uno indelebile: «Non Van Heerden navale. Anche la sorella Chiara voratori italiani per lui è stato così: non mollava di un centi- nella preparazione del mezzo (Ansa) potrò mai dimenticare la sua era stata «contagiata», poi il la fine del sogno. Ma la dire- prima di mettersi al timone. faccia quando ha vinto il cam- lavoro l’ha portata verso altri zione era obbligatoria per farsi Alessandro Cremona, stella pionato del mondo. Un male- lidi. Grande festa in casa quan- strada in un mondo difficile e Da Rovigo della motonautica di casa no- detto incidente ce l’ha portato do Massimo ad agosto si era poco remunerativo dove an- Per migliorarsi si era stra — anche lui è stato cam- via e si poteva evitare. Quel cir- laureato campione del mondo che se sei il numero uno ti toc- pione del mondo — lo ricorda cuito va chiuso, noi piloti l’ab- nella classe 250 e poi pochi ca sgobbare, e con i premi a trasferito all’estero con voce commossa al telefo- biamo detto tante volte ma giorni dopo aveva fatto il bis malapena paghi le spese per e lavorava in una no: «Aveva una voglia incredi- nessuno ci ha mai dato retta». nella più potente 350. mettere a posto la barca. La concessionaria d’auto bile di vivere ed era anche sim- Daniele Sparisci A 23 anni la sua felicità era squadra tedesca alla quale si paticissimo. Sono sconvolto». © RIPRODUZIONE RISERVATA Corriere della Sera Lunedì 3 Ottobre 2016 CRONACHE 21 #

 Il commento Il diritto

n delfino va trattato Il delfino conteso (e il bisogno) come una cosa inani- mata o come un esse- di stare re autonomo e indi- Upendente? È la domanda a cui con la madre dovrà rispondere il Tribunale del riesame di Rimini. Al cen- tro della sentenza, attesa per di Danilo Mainardi oggi, c’è la sorte di Indy, picco- lo di Tursiops truncatus, nato circa un anno fa nell’Acquario apita, purtroppo, di di Genova: i giudici dovranno leggere sulle pagine stabilire se farlo restare con C dei giornali le dure sua madre in Liguria o affidar- contese fra genitori separati lo a una struttura di Roma. per avere il proprio figlio Indy infatti è figlio di Robin, ognuno per sé, nella un maschio arrivato dall’ex propria casa. Il giudice ha a delfinario di Gardaland, e di disposizione leggi in Luna, che invece proviene da materia che lo guidano a quello di Rimini. Il problema, decidere tenendo fermo, originariamente solo «tecni- credo, il principio del co» ma destinato ad aprire benessere del bambino. C’è questioni più ampie, viene da ora un caso nuovo, unico: qui: Luna fa parte di un grup- un giudice dovrà decidere po di delfini sequestrati nel dell’affidamento di Indy, capoluogo romagnolo nel set- cucciolo di delfino tursiope tembre 2013 per presunti mal- nato all’acquario di Genova trattamenti. Era la prima volta da una femmina prove- in Europa che si prendeva un niente da Rimini dove era simile provvedimento per un stata sequestrata per le non tursiope. Si tratta di un seque- teniamo una forma di abuso». buone condizioni in cui era stro a fini di confisca: se si ac- Indy, nato all’Acquario di Genova A proposito di definizioni, Il caso tenuta. La vicenda giudizia- certerà il reato, gli animali di- l’India ha vietato questo tipo di ria è tutt’altro che semplice: venteranno proprietà della spettacoli proprio dopo aver  Nel 2013 il pm titolare dell’inchiesta Stato, che dovrà prendersene da una femmina portata da Rimini dichiarato che i delfini sono dopo un’ispe- sui maltrattamenti ritiene cura. Il processo è ancora in «persone non umane». zione del Corpo Indy «frutto» di un bene corso, ma i delfini sono stati E come per l’affido di un bambino «Se andasse là — conclude forestale dello sotto sequestro e lo portati a Genova perché nella Bennati —, finirebbe per esse- Stato la Procu- rivendica. Il gip risponde struttura riminese sono state re sfruttato a fini commerciali, ra di Rimini picche e nel frattempo riscontrate carenze che ne il caso divide anche i magistrati nel posto dove i magistrati ha aperto arriva la proposta di mettevano a rischio il benes- hanno già deciso che non de- un’inchiesta affidarlo a una struttura sere. E lì Luna ha concepito e vono andare sua madre i gli al- per presunti «terza», lo Zoomarine di dato alla luce il suo piccolo. tri animali sequestrati a Rimi- maltrattamenti Roma. L’acquario di Genova Quando il pm titolare del- volte aveva denunciato le irre- ce Bennati —, è una delle due ni. Per altro mi chiedo: non è nel delfinario per ora fa orecchie da l’inchiesta di Rimini Marino golarità del delfinario di Rimi- strutture ancora rimaste in Ita- un po’ troppo generoso rega- di Rimini mercante. Insomma un bel Cerioni ha saputo della sua na- ni. «Ma Zoomarine, oltre a lia dove si fanno spettacoli con lare un delfino che vale alme- pasticcio. Sono convinto scita, ha chiesto di mettere an- 3 violare una serie di requisiti di i delfini, una pratica che insie- no 100 mila euro?».  Quattro che per risolvere il caso ed che Indy sotto sequestro. Gar- I delfinari legge che abbiamo segnalato me ad altre associazioni ani- Elena Tebano «tursiopi» della emettere la sentenza il daland e il delfinario di Rimi- In Italia sono alle autorità competenti — di- maliste europee e mondiali ri- © RIPRODUZIONE RISERVATA struttura, Alfa e giudice si avvarrà di esperti ni, che ne rivendicano la pro- l’Oltremare i suoi figli Lapo, di delfini. Come si fa con gli prietà perché è figlio dei loro di Riccione, Sole e Luna, psicologi dell’infanzia nei animali, hanno invece deciso l’Acquario sono stati casi controversi dei cuccioli di regalarlo, ha rivelato ieri Il di Genova sequestrati umani, il giudice saprà così Resto del Carlino, a Zoomari- e lo Zoomarine e trasferiti tener conto delle necessità ne, delfinario di Roma. di Torvaianica all’Acquario biologiche di un cucciolo di Intanto il giudice di merito ha di Genova che delfino. Scoprirà che lo stabilito che Indy non può es- garantiva loro svezzamento per un cuc- sere trattato come il «frutto» condizioni ciolo di tursiope avviene di un bene sequestrato (sul 29 migliori, intorno ai 18 mesi. Che modello dell’affitto provenien- I mammiferi in attesa mamma e figlio in natura te da un appartamento pigno- Sono i delfini del processo stanno insieme a lungo, rato o del raccolto di un campo ospitati nelle anche oltre 3 anni. Che confiscato), come chiedeva la tre strutture  I proprietari questo periodo è fonda- Procura di Rimini. Ma che si presenti in dei delfini mentale per il cucciolo tratta di un individuo a sé Italia: sono tutti hanno chiesto perché è dalla mamma che stante e visto che non è mai «Tursiops che venissero impara a stare al mondo. stato maltrattato non deve truncatus» trasferiti A procurarsi il cibo, a neppure essere sottoposto a allo Zoomarine sottrarsi ai predatori, a sequestro cautelativo. Il pm ha di Roma, una vivere la socialità del fatto ricorso e adesso la parola struttura dove branco, a giocare, a saltare passa al Tribunale del Riesa- 40 si effettuano fuori dall’acqua, a dormire. me. Nel frattempo Indy è rima- Le specie spettacoli Insomma, a vivere. E questo sto a Genova con sua mamma, Sono state con i cetacei, a qualunque cucciolo, di che ancora lo allatta. classificate ma i magistrati qualunque specie, non può Il paradosso è che se Indy quasi quaranta hanno stabilito essere sottratto. Bene farà, venisse considerato un indivi- specie che dovessero a mio parere, quel giudice, duo indipendente, e quindi di delfino rimanere se lascerà compiere a Indy fosse ribadito il no al seque- suddivise in Liguria questa fase della vita, stro, potrebbe essere separato in 17 generi evitando traumi da trasfe- dalla madre, per finire allo  Ora una rimento e, tantomeno, da Zoomarine di Roma. «Cioè do- nuova contesa distacco dalla mamma. ve i proprietari del delfinario riguarda Indy, il Ogni decisione andrebbe di Rimini hanno chiesto più piccolo nato da rimandata dunque a volte di mandare i quattro del- Luna (insieme quando Indy si sarà fini di loro proprietà, in attesa nella foto in emancipato. Qualcuno dirà della fine del processo», spie- alto): la Procu- che qui si tratta di cattività ga Roberto Bennati, vicepresi- ra di Rimini ha e non di natura. A maggior dente della Lega antivivisezio- chiesto che ragione, vien da dire. La ne (Lav), associazione che più venga messo cattività, soprattutto per un sotto seque- animale sociale, ha bisogno stro e rimanga di essere il più possibile a Genova con ricca di stimoli. Ogni specie  La parola la madre. ha le proprie attese sociali, Il delfinario le ha scritte dentro, e di Rimini vuole devono essere soddisfatte TURSIOPS TRUNCATUS trasferirlo se si vuole contribuire, a Roma come ormai si vuole, al suo Il tursiope o delfino dal naso a bottiglia, è benessere. Lasciamo vivere un cetaceo della famiglia dei Delfinidi. È a Indy dunque la sua pur una delle rare specie di delfini che sopporta ristretta realtà con la la cattività ed è il più comune nei delfinari. mamma accanto il più a Raggiunge una dimensione tra i 2,5 e i 4 lungo possibile. Sarebbe, metri circa e un peso intorno ai 650 chili. credo, una giusta sentenza, Sono animali sociali e vivono in branchi un precedente importante composti da 2-6 individui. Sono utilizzati nella difesa dei diritti degli anche nella terapia di portatori di handicap animali. e nel trattamento di autismo e depressione © RIPRODUZIONE RISERVATA 22 CRONACHE Lunedì 3 Ottobre 2016 Corriere della Sera #

leva figure che avessero un La storia progetto, che lavorassero nel «Così mio zio ha donato sociale e preferibilmente della zona di Varese. Ha voluto fare un regalo al territorio e alla co- dal nostro inviato munità in cui aveva trascorso Claudio Del Frate la sua vita». 7 milioni ai bimbi malati» Una delle associazioni citate nel testamento si chiama «Ponte del sorriso» e assiste i Varese, l’eredità dell’imprenditore Giuliani, 97 anni. Il nipote: fiero di lui bambini ricoverati nell’ospe- dale di Varese con gravi pato- logie. A questa realtà sono ar- rivati 780 mila euro. «Di solito VARESE «Una vita dedicata al la- ta il nipote —, quando ha co- riusciamo a raccogliere sui voro» si usa dire per biografie minciato a interrogarmi cosa Chi era 500 mila euro l’anno tramite come quella di Renato Giulia- sarebbe rimasto di lui. Lì ha donazioni e sottoscrizioni — ni, imprenditore meccanico iniziato a chiedere a me e ad spiega Emanuela Crivellaro, scomparso nel gennaio scor- altri suoi collaboratori di cui si responsabile del Ponte del so. Fino a 93 anni l’esistenza fidava quali fossero a Varese le sorriso — ma per noi questa è del signor Renato si è divisa a realtà del volontariato serie a una svolta, significa program- metà tra la casa e la fabbrica cui fare donazioni. È stata una mare obiettivi che avranno ma nel 2012, ritrovatosi vedovo scelta meditata e condivisa una durata di 20 o 30 anni, ad e senza figli, si è convinto che con le persone vicine. Anche esempio la costruzione di una tanta fatica dovesse avere un per questo noi parenti ne con-  Renato struttura che consentirà ai ge- senso diverso. Un senso matu- dividiamo lo spirito e lo rite- Giuliani è nitori di rimanere vicini ai pic- rato proprio scrivendo il testa- niamo un gesto di assoluta morto a 97 coli ricoverati e per la quale ci mento, con il quale Giuliani ha grandezza». anni. Aveva un mancavano ancora 200 mila disposto di donare le sue for- Cambiati gli obiettivi, nel- diploma da euro. Non abbiamo mai incon- tune a una decina di associa- l’ultimo scorcio della sua esi- disegnatore trato il signor Giuliani, la noti- zioni di volontariato e ricerca stenza Giuliani non cambia la meccanico zia della donazione ci è arriva- della sua città. A conti fatti, tempra del carattere: «Era una ta tramite telefono nel genna- ben 7 milioni di euro. In me- persona selettiva nelle relazio-  Dopo aver io scorso. Si è trattato di un ge- moria di Renato Giuliani ver- ni — ecco ancora il ricordo di combattuto sto commovente: quello di un ranno rifatti da cima a fondo Bernardini — ma di estrema in guerra, con i anziano che al termine del suo gli arredi dell’ospedale pedia- concretezza, ragionava sugli fratelli fonda cammino riesce a pensare an- trico «Filippo Del Ponte» di obiettivi. Così è accaduto an- un’azienda cora ai bambini. In una parola, Varese, verranno acquistate In azienda L’imprenditore Renato Giuliani, in uno scatto d’epoca, davanti ai macchinari che al momento di scegliere a poi diventata al futuro». ambulanze, saranno pagate ri- della Ficep, fondata assieme ai suoi fratelli e ora presente anche all’estero (foto Newpress) chi destinare il suo lascito: vo- internazionale © RIPRODUZIONE RISERVATA

Il ricordo A Forlì «Ha vissuto senza mai pensare alla morte I quarant’anni E anche alla fine di Conserve Italia ha guardato al futuro» (per un miliardo cerche sul cancro e sostenute di fatturato) iniziative sociali e culturali. «Per decenni zio Renato ha Sul palco del Palafiera di Forlì, vissuto senza pensare alla sabato scorso, per la festa dei morte. E quando l’ha sentita quarant’anni di Conserve vicino ha pensato di nuovo al Italia è salito quello che futuro» racconta ora Sandro Edmondo Berselli chiamava Bernardini, suo nipote ed ese- quel gran pezzo dell’Emilia e cutore testamentario. C’è una che comprendeva anche la pagina perfetta di storia italia- Romagna. La kermesse alla na racchiusa nella parabola quale hanno partecipato quasi umana e imprenditoriale del quattro mila invitati, tre mila personaggio. Studi limitati dei quali dipendenti del (aveva il diploma di disegnato- colosso cooperativo in tutta re meccanico), soldato nell’ul- Italia, è stata un lungo tima guerra e poi prigioniero racconto dell’azienda che nel in un campo di lavoro in Ger- tempo ha acquisito marchi mania, da sconfitto della Sto- storici come Valfrutta, Yoga e ria Giuliani è diventato prota- Cirio. Un racconto parallelo gonista del boom economico. agli ultimi quarant’anni del Con i fratelli fonda un’indu- Paese realizzato anche stria di macchinari industriali attraverso le immagini, dalle (la Ficep) che lui stesso pro- pubblicità in bianco e nero getta e che oggi ha sedi in girate da Walter Chiari ai mezzo pianeta. Sganciatosi dai successi azzurri sulle piste di fratelli, crea una nuova azien- Alberto Tomba, ospite della da di materie plastiche in cui serata condotta da Enrico ha lavorato finché le forze lo Bertolino e dalla giornalista hanno sorretto. del Tg2 Maria Concetta «La svolta è arrivata con la Mattei. A raccontare la storia morte della moglie — raccon- dell’azienda che oggi è la prima industria conserviera italiana e che ha raggiunto un A Bologna fatturato consolidato di un miliardo di euro sono stati anche alcuni dei primi soci, i padri fondatori dell’azienda. Sul palco molti altri emiliani illustri da Davide Cassani, commissario tecnico della nazionale di ciclismo fino a Laura Pausini che ha chiuso Camere penali, con un concerto una lunga serata che era stata aperta dal Migliucci resta chitarrista di Ligabue, Federico Poggipollini; in presidente platea a sentire il padrone di casa, il presidente di Conserve Beniamino Migliucci (foto) è Italia e di Confcooperative, stato confermato alla presi- Maurizio Gardini, c’erano denza dell’Unione delle Came- anche i ministri Giuliano re penali al termine del 16° Poletti e Maurizio Martina. congresso che si è tenuto a Tra gli ospiti della serata c’era Bologna. Migliucci, che reste- anche il direttore del Corriere rà in carica due anni, ha otte- della Sera Luciano Fontana. nuto 213 voti contro i 55 di Tra i tanti che si sono fermati Mauro Anetrini. Francesco Pe- ad assistere al concerto di trelli resta segretario, vice pre- Laura Pausini anche un sidente diventa Giovanni Flo- invitato illustre: il premier ra, già componente della Matteo Renzi, che è stato giunta nella quale entrano Ni- accolto con applausi e cola Mazzacuva e Giuseppe qualche fischio dal pubblico Guida presidenti (nel 2014-16) del Palafiera. della Camera Penale di Bolo- Olivio Romanini gna e di Nola. © RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA Corriere della Sera Lunedì 3 Ottobre 2016 CRONACHE 23 # Pensionato sarà lei di Giangiacomo Schiavi fiutano l’immagine tradizionale rontologo Carlo Vergani, indican- intitolata Ritratto dei nuovi se- dell’anziano a riposo, che tira i re- do il crollo delle nascite e il prima- Sono 21 milioni nior, generazioni a confronto. mi in barca. to dell’aspettativa di vita, due pun- Dai 55 ai 75 anni emerge sem- on chiamateli pensionati. Più che una rottamazione in Ita- ti sopra le media europea. (e sempre più pre più «il desiderio di essere atti- Erano la meglio gioventù. lia è in corso una rivoluzione, che Ma siamo, rispetto ai partner vi, anche dopo il pensionamento, N La generazione fortunata. comincia dai numeri. Al primo del continente, quelli con le politi- negli stessi o in altri ambiti, con 1,5 Niente guerre. Il boom economi- gennaio 2016, fonte Istat, i resi- che pubbliche più carenti a favore protagonisti) regole o terreni diversi da quelli Milioni co. Il ’68. Le battaglie civili. La cre- denti over 55 erano oltre 21 milio- dell’invecchiamento attivo. Se non precedenti». Di quanto scita, il benessere, sapore di sale, ni. Di cui 14.288.446 tra i 55 e i 74 ci fosse la famiglia a tirare su la Ecco i profili I senior occupano un’area sem- superano Rin Tin Tin e Carosello. anni. Un esercito. Che ha superato media, saremmo in fondo alle pre più affollata, con la quale fare i gli italiani Oggi i nati tra il ‘45 e il ‘65 si la popolazione dei giovani adulti classifiche. conti, spiega Oggioni. Si sentono over 55enni chiamano senior. Arrivati all’età in (dai 15 ai 34 anni) di oltre un mi- «Vanno rovesciati alcuni sche- di chi è nato in partita, ed è un bene, aggiunge i loro cui i rispettivi padri si sentivano lione e mezzo di persone. Nel mi», scrivono Enrico Oggioni, il demografo Rosina. Qualcuno in connazionali vecchi, fanno di tutto per sentirsi 2030 questo divario sarà di circa 5 Alessandro Rosina e Giuseppe negli anni difesa, altri all’attacco. Come le ca- 15-34enni giovani. Lavorano, giocano, corro- milioni. Scarlatti, autori — con il pool di tegorie in cui la ricerca li ha divisi: no, ballano, si impegnano, sono Siamo un Paese che allarga le esperti dell’Università Cattolica di del boom immaginateli in campo. dinamici, creativi, propositivi. Ri- radici e perde le foglie, dice il ge- Milano — di una corposa ricerca © RIPRODUZIONE RISERVATA ALBERTO RUGGIERI ALBERTO ILLUSTRAZIONE DI

Il «portiere» Il «mister» Il «centometrista» Il «triatleta» Difensore dei successi, Si reinventa, ma resta Sempre all’attacco, Senior multitasking smette di competere nello stesso ambito eccelle nella specialità che trasmette fiducia

il difensore della porta, di un senior che si reinventa, ono quelli che vanno all’at- anno pensare al triathlon, È quel che è stato, dei suc- È come un giocatore che ha S tacco, pensione o non pen- F specialità olimpica, in cui cessi e dei traguardi raggiunti, concluso la sua carriera pro- sione. Giocano nell’area avver- ci si esercita al meglio in tre delle conquiste che hanno fessionale. Ma ha una modali- saria e secondo i ricercatori attività. I senior triatleti si segnato una parte importante tà d’azione che è reattiva della Cattolica sono esplosivi, destreggiano in più ambiti, della propria vita. Non cerca soltanto in un determinato attivi, propositivi, competitivi, eccellendo in ognuno di essi. di ringiovanire se stesso o di ambito, tendenzialmente maggiormente focalizzati su Sono i più generativi, perché mettersi in competizione: è quello lavorativo. Fabio Capel- un ambito. Li hanno definiti facendo più cose Sindacalista un senior genere tranquillo. Il Allenatore lo (70 anni) non ha smesso di Giornalista per questo centometristi, per- Cantautore contemporaneamente, Susanna profilo calcistico potrebbe Fabio Capello, essere giovane e nessuno si Enrico ché eccellono in una speciali- Gianni riescono a trasmettere un Camusso, indicare Dino Zoff, portiere 70 anni, sogna di chiamarlo anziano, Mentana, tà, sono estremamente ade- Morandi, atteggiamento di fiducia nella 61 anni, per eccellenza, riferimento di è stato pensionato o vecchio. 61 anni, guati nella loro disciplina. Per 71 anni, vita. Qui bisognerebbe è segretario etica e onestà, poco incline ad calciatore Francesco Guccini, grande è conduttore esempio, può essere definito è un cantante, mettere tutti i preti in prima generale apparire e mettersi in mostra. (soprattutto cantautore, rientra nel profilo e direttore centometrista Enrico Mentana attore e linea, da don Colmegna a don della Cgil Ma la metafora potrebbe centrocampi- del mister che reinveste le del Tg La7 (61 anni), per lo scatto sulla conduttore tv. Ciotti, da don Rigoldi a don dal 3 adattarsi anche a un leader sta) e allena- potenzialità nell’ambito in cui dal giugno notizia e la velocità che non È uno tra gli Mazzi, che non si sono mai novembre sindacale impegnato nella tore di squadre è ancora presente, facendo del 2010 dopo risente degli anni. Ma lo sono artisti italiani risparmiati e non si 2010. difesa dei diritti che la moder- come Milan, riemergere storie del passato, aver fondato tutti quelli che, pur avendo che hanno risparmiano. Ma l’elenco è Ha iniziato nità mette in discussione. In Real Madrid, momenti di nostalgia, lezioni nel 1992 (e minori riserve di energia, venduto lungo (vedi i settantenni a occuparsi questo senso è un portiere Juventus e ct di di vita e di umanità. Anche il diretto fino al sanno trovare le risorse il maggior Morandi e Vecchioni, uno di sindacato che para i colpi Susanna Inghilterra mister è un difensore, che 2004) il tg di psicofisiche per svolgere le numero canta, presenta, naviga sui nel 1975 Camusso (61 anni), ma lei sa e Russia tende a orientare il suo Canale 5 proprie attività e realizzare di album social, l’altro scrive canzoni, anche essere attaccante. Il impegno sul territorio locale, progetti. Altri centometristi? poesie, romanzi e insegna). portiere standard, invece, nei luoghi degli affetti. Ma a Da Milena Gabanelli (62 anni) Categoria d’attacco, per la tende a lasciarsi trasportare differenza del portiere il suo a Giovanni Minoli (72 anni), la quale l’età anagrafica non è dalla corrente, il suo modo di ruolo mantiene quel senso di cui energia è sempre collegata quella che definisce la agire è sempre difensivo nei squadra che distingue una a una spinta motivazionale, categoria «anziani». Anzi, fa confronti dei cambiamenti. generazione. indifferente all’età. dire: pensionato sarà lei. © RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA

ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA’ PLALAM SRL IN LIQ.NE EC.P. California V.le Regina Elena n. 299 -00161 -ROMA ESTRATTO AVVISO DI GARA CP N. 29/2014 Si rende noto che l’Istituto Superiore di Sanità ha indetto, ai sensi del D.Lgs n. 50/2016, una Proce- ASCOLI PICENO -ZONA IND.LE Quella bici regalata a Jourdan dura aperta per il servizio di gestione, conduzione, CAMPOLUNGO -FABBRICATO AD manutenzione ordinaria, manutenzione straordina- che cammina 4 ore al giorno ria ed assistenza tecnica degli impianti termici edi USO PRODUTTIVO: CAPANNONE condizionamento dell’aria del complesso dell’Istituto mq 8.170 con corpo uffici mq 340 Superiore di Sanità (CIG 67986886D1). Importo Jourdan Duncan ha 18 anni. Da settimane si complessivo annuale posto abase di gara: Euro eabitazione custode mq 210 ol- 700.000,00= +I.V.A. così ripartito: tre area mq 10.480. Prezzo base incammina per 4 ore (andata e ritorno) per -Conduzione, gestione, manutenzione ordinaria e lavorare nel reparto impacchettamento. assistenza tecnica: Euro 600.000,00 +IVA,com- €2.900.000 valore perizia 1675832 prensivo del costo della sicurezza per irischi da ATM5.260.000. Vendita senza in- Jourdan non ha l’auto visto che la sua si è rotta interferenza da DUVRI, non soggetto aribasso, pari aEuro 1.200,00; canto 22-11-2016 ore 15. Giudice e lui vuole risparmiare per pagarsi l’università. -Manutenzione straordinaria (correttiva odiemergen- za): Euro 100.000,00 +IVA.non soggetto aribasso. Dr.ssa Mammone. Liquidatore Giu- Una storia che ha commosso Kirk Keffer, Il termine per la ricezione da parte dell’Istituto Supe- diziale Avv. Commisso. Per informa- poliziotto di Benicia (Nord della Carolina), che riore di Sanità delle offerte scadrà -apena di esclu- sione -alle ore 13:00 del giorno 24/10/2016.Itermi- zioni Dott.ssa Tota -tel. 0226412522 una notte di settembre l’ha prima fermato per ni elemodalità per la partecipazione alla gara sono [email protected]. Rif. contenuti nel Bando di gara che èstato pubblicato caso, insospettito da quel ragazzo in cammino sulla GUUE n. 2016/S 180-322747 del 17/09/2016, C.P.29/2014 M0034519 sul ciglio di una superstrada, poi l’ha sulla GURI n. 110 del 23/09/2016 esui siti informa- tici di cui all’art. 66, comma 7, D.Lgs. n. 163/2006 e accompagnato a casa. E così, quando è tornato s.m.i. Copia del Bando di gara èinoltre affissa all’Al- Per la pubblicità legale e finanziaria bo dell’Istituto Superiore di Sanità, ed èaccessibile rivolgersi a: al comando ha detto chi aveva incontrato: gli in Internet all’indirizzo: http://www.iss.it/lavo/index. agenti si sono tassati, hanno comprato una php?lang=1&anno=2016&tipo=5. Ulteriori informa- Via Rizzoli, 8 - 20132 Milano zioni potranno essere richieste al RUP Ing. Luciano Tel. 02 2584 6665 bici e gliel’hanno data al lavoro (foto). Ora Mancini Responsabile del Settore I-Tecnologico ma- Jourdan si vede spesso con Keffer e vorrebbe nutentivo presso l’U.G.T.S.P.L. dell’Istituto Superiore Fax 02 2588 6114 di Sanità (tel. n. 06/49906120, fax 06/49387122; entrare in polizia, come alcuni suoi parenti. e-mail: [email protected]). Via Campania, 59 C - 00187 Roma IL DIRETTORE DELL’UFFICIO III R.E. Tel. 06 6882 8650 © RIPRODUZIONE RISERVATA Fax 06 6882 8682 RCS MediaGroup S.p.A. (Dott. Alessandro Valente) Via Rizzoli, 8 - 20132 Milano 24 CRONACHE Lunedì 3 Ottobre 2016 Corriere della Sera # Il personaggio «Non partirò per Marte immediato. Così ho chiamato gli organizzatori e gliel’ho det- di Giusi Fasano to: rinuncio alla missione per amore». L’amore di Elena Nella pagina Facebook che aveva dedicato al viaggio nello spazio ha scritto: «Ero convin- to di partire, di far parte di è più forte dei miei sogni» quel meraviglioso gruppo di piloti, medici, ingegneri e fisi- ci di tutti i continenti della Pietro, 26 anni di Trieste, era stato scelto tra 200 mila Terra. Allo stesso tempo, per quanto mi sforzassi, non riu- scivo neanche lontanamente a immaginare un futuro senza I sogni, come le piante, si Elena... Lasciare Mars One mi La vicenda coltivano. E come le piante al- ha fatto sentire mutilato... Non cune volte muoiono. Ma Pietro è stato difficile prendere que-  Pietro dice che anche senza il suo so- Da quando sta decisione ma è stato arduo Aliprandi è un gno il bicchiere è mezzo pieno ero bimbo accettare la scelta». medico di 26 lo stesso, «perché lo abbando- Ogni volta che ci ripensa anni che no, è vero, ma ci guadagno non ho fatto Pietro si rivede bambino: «Da sognava di l’amore che vale molto di più». che sognare quand’ero piccolissimo non essere il primo Il desiderio di questo ragaz- di viaggiare ho fatto che sognare di viag- italiano a zo di 26 anni (che di cognome nello spazio giare nello spazio. Mi sono sbarcare fa Aliprandi e nella vita fa il Mi sono sempre emozionato al pensie- su Marte medico) era stratosferico, «nel ro di diventare un esploratore, vero senso della parola» sempre un pioniere spaziale... Ricordo  Era stato scherza lui. Voleva essere il emozionato che mi regalavano i giocattoli a l’unico italiano primo italiano a sbarcare su al pensiero tema e che io costruivo con i selezionato per Marte e improvvise congiun- di diventare Lego delle astronavi bellissi- la missione ture astrali (tanto per rimane- esploratore, me, chiedevo sempre libri di Mars One: un re in tema) lo avevano aiutato. astronomia». progetto di Un bel giorno di tre anni fa gli astronauta, Qualcuno gli ha detto: la colonizzazione era capitato di leggere di un vi- un pioniere prima volta che litigherai con del Pianeta sionario olandese che si era spaziale lei ti pentirai di non aver inse- Rosso che messo in testa di colonizzare il Ma lei è la guito il tuo sogno. «Ma che prevede per i Pianeta Rosso e organizzare da donna della modo di ragionare è?», se la partecipanti lassù una sorta di diretta tv prende Pietro. «Io sono con- soltanto il permanente, stile Truman mia vita vinto, oggi, di poter avere dal- biglietto Show. Una cosa a metà strada l’amore molto di più di quanto di andata. fra lo spettacolo (per ripagare potrei avere da Marte. Fra po- Nessuna data parte dell’ipotetico enorme Insieme Il selfie del 26enne Pietro Aliprandi con la compagna Elena Mirea Torre chi giorni andremo a vivere as- di ritorno budget previsto) e l’indagine sieme a Trieste, dove sono na- scientifica (per mettere a pun- tro finalisti che si aggiudiche- sce oggi. E così il germoglio to, e fra qualche anno ci spose-  Tre anni to i vettori del viaggio e per ranno il viaggio. dell’amore ha cominciato a fa- remo. Quando penso a noi dopo la esplorare il nuovo mondo ros- In quel periodo, quando re ombra a quello del sogno. E  La parola penso a questo, non ai litigi». selezione so). Data di partenza fissata: Pietro ha saputo di aver «vin- per quanto lui abbia tentato di E la morte? L’idea di quel bi- Pietro ha verso il 2026-27. to» il biglietto per Marte, di- coltivarli entrambi ha realizza- glietto di sola andata per deciso di Pietro decise all’istante: «Mi ciamo così, si era innamorato to presto che gli sarebbe tocca- MARS ONE l’ignoto? Il nostro giovane me- rinunciare alla candido». Lo fece e, a sorpre- da poco di Elena, «la donna to scegliere: il futuro con lei dico non nasconde che «sì, ci missione per sa, fu il solo italiano seleziona- della mia vita», come la defini- escludeva l’altro nello Spazio. È il progetto dell’imprenditore olandese Bas ho pensato è ovvio. Ho imma- amore to fin dall’inizio. Ha retto fino- «Ne abbiamo parlato, abbia- Lansdorp che punta a stabilire una colonia ginato la paura, la nostalgia di ra a diverse eliminazioni: da mo provato a lasciarci per due permanente su Marte: si inizierebbe dal casa...» ma «finché non ho de- 200 mila candidati iniziali ai La scelta volte — racconta — ma per 2026, con quattro persone. Poi viaggi ogni ciso di rinunciare ho guardato cento nomi di oggi. C’era un «Volevo essere due volte siamo tornati assie- due anni, ma sempre di sola andata. Il al mio Pianeta Rosso come a solo dettaglio a turbare i pen- me. Alla fine, dopo un viaggio progetto, secondo l’ideatore, si finanzia un grande schermo su cui pro- sieri di quei cento: il viaggio un pioniere, ma oggi solitario in America, ho deciso attraverso eventi mediatici, reality e privati. iettare le potenzialità della non ha mai previsto un ritor- preferisco credere che è lei che voglio, che per me Diversi scienziati considerano l’impresa specie umana e partecipare a no. Solo andata e un futuro a qualcosa di terreno» adesso è più importante cre- impraticabile per costi e aspetti tecnici tutto questo mi esaltava». zeppo di incognite per i quat- dere a qualcosa di terreno e di © RIPRODUZIONE RISERVATA

Via Accolti Gil -zona industriale -70123 Bari ESTRATTODIBANDO DI GARA ESITI DI GARA Stazione appaltante /Informazioni /Documentazione: Galleria di Base L’Azienda Municipale Gas S.p.A., con del Brennero/Brenner Basistunnel BBT SE, Amraser Straße 8, A-6020 sede in Bari alla Via Accolti Gil Z.I., ha Innsbruck, [email protected] Tel.: +43 512 4030, Fax: +43 512 4030 -110. aggiudicato la procedura aperta relati- Denominazione eoggetto dell’appalto: AP249 Lotto preliminare scavo nella roccia Gola del Sill. va all’affidamento dei servizi di misura Procedura di affidamento: Proceduraaperta. per l’impianto di distribuzione di gas Criterio di aggiudicazione: Prezzopiù basso. naturale della città di Bari, alla F.IMM Documentazione d’appalto: Gli atti di garasono disponibili sul sito S.r.l. -Rovigo. L’avviso integrale èdi- internet: http://www.bbt-se.com alla sezione “Bandi di gara”. sponibile sul sito www.amgasbari.it. Termini per la presentazione delle offerte: Le offerte devono pervenire Bari, 21 settembre 2016 presso la Galleria di Base del Brennero/Brenner Basistunnel BBT Il Direttore Generale SE, Amraser Straße 8, A-6020 Innsbruckentro le ore 12:00 di giovedì ing. Vito Donato Bisceglia 03.11.2016. Data di invio del bando alla Commissione: 26.09.2016. Permaggiori informazioni si prega di consultare iseguenti siti web: www.bbt-se.com e CITTA’ METROPOLITANA DI MILANO ESTRATTO BANDO DI GARA http://ted.europa.eu. Atti n. 224774/2016/11.15/2016/178 Il Consiglio di gestione La Città Metropolitana di Milano Indirizzo postale: Via Viva- io, 1-20122 Milano -Milano fax 02/7740.2792 Cod. Fisc. Prof.Konrad Bergmeister -Ing. Raffaele Zurlo 08911820960 ha indetto una procedura aperta accelerata con modalità telematica con il criterio del minor prezzo ai sensi dell’art. 95, comma 4lett. b) e97, commi 2e5del D.Lgs n. 50/2016 per l’affidamento del servizio di sgombe- COCIV - CONSORZIO COLLEGAMENTI INTEGRATI VELOCI ro neve etrattamento antighiaccio, interventi di taglio erba AVVISO DI APPALTO AGGIUDICATO erimozione rifiuti lungo le strade di competenza della Città metropolitana di Milano per la stagione autunno-inverno 1) Ente Aggiudicatore: COCIV (Consorzio Collegamenti Integrati Veloci), via Renata Bian- 2016 suddiviso in 4lotti. Lotto 1: Strade di competenza chi 40, Genova 16152, Italia, in qualità di General Contractor dell’Ufficio EST 1del Servizio Est -CIG 6774186B1F; Lotto 2: Strade di competenza dell’Ufficio EST 2del Servizio Est 2) Procedura di aggiudicazione: Procedura aperta, ex art. 55 del D.Lgs. n. 163/2006, a -CIG 6774226C21; Lotto 3: Strade di competenza dell’Uf- massimo ribasso ficio OVEST 1del Servizio Ovest -CIG 67742396DD; Lotto 4: Strade di competenza dell’Ufficio OVEST 2del Servizio 3) Data di aggiudicazione dell’appalto: 04/08/2016 Ovest -CIG 67742510C6 Determinazione acontrarre: 4) Criterio di aggiudicazione: Prezzo più basso Racc. Gen. 7306/2016 integrata con Decreto Racc. Gen. 8304/2016. Importo complessivo dell’appalto suddiviso 5) Oggetto dell’appalto: Procedura aperta, ex art. 55 del D.Lgs. n. 163/2006, interamente nei quattro lotti: €1.000.000,00 (Iva esclusa). Termine gestita per via telematica, per l’affidamento dei lavori di realizzazione delle opere civili di perentorio di presentazione delle offerte: 10/10/2016 ore 16.00. Responsabile Unico del Procedimento: Ing. linea e relative opere connesse, da pk 16+275,50 a pk 20+988,50 nell’ambito dei lavori di Gabriele Olivari. Invio del Bando all’Ufficio pubblicazioni realizzazione della Tratta AV/AC “Terzo Valico dei Giovi” - LOTTO VAL LEMME. UE: 20/09/2016. Estremi di pubblicazione sulla G.U.R.I. n. 113 del 30/09/2016. Il Bando di gara in edizione integrale CUP F81H92000000008 CIG 6182888894 eilDisciplinare di gara sono disponibili sul sito Internet 6) Numero di offerte ricevute: 6 dell’Ente all’indirizzo www.cittametropolitana.milano.it (Bandi eGare- Bandi di gara- Procedure in corso) esul sito 7) Aggiudicatario: Grandi Lavori Fincosit S.p.A., Piazza Fernando De Lucia, 60/65 - 00139 Roma www.arca.regione.lombardia.it. 8) Importo di Aggiudicazione: Euro 234.665.972,06 IVA esclusa Milano, 29/09/2016 9) Ribasso offerto: 20,571 % IL Direttore del Settore Appalti, Provveditorato eServizi economali Il Responsabile del Procedimento Dott. Paolo Bianco F.to Ing. Andrea Ottolin BANCA D’ITALIA Avviso relativo ad appalti aggiudicati Si rende noto che la Banca d’Italia (Servizio Ap- palti-Divisione Appaltigenerali),aseguito della ESTRATTO AVVISO DI GARA procedura negoziata senza previa pubblica- Avviso relativo ad appalti aggiudicati Si rende noto che la Banca d’Italia, aseguito Si rende noto che in data 27/09/2016 èstato zione del bando, ha affidato alla società Gie- trasmesso alla GUUE per la pubblicazione l’Av- secke &Devrient, con sede aMonaco di della procedura aperta indetta ai sensi del Baviera (Germania) il servizio per la realizza- D.Lgs. n. 163/2006, ha affidato alla Ventura viso di gara, mediante procedura aperta, relati- zione di interventi evolutivi sulle linee integrate S.p.a. iservizi di gestione integrata delle tra- vo al servizio triennale di revisione di pinze fre- di selezione econfezionamento di banconote sferte di lavoro del personale della Banca no Sirio -Appalto nr.785. Ulteriori informazioni per il riconoscimento di particolari fattispecie di d’Italia CIG 59399097F7. L’avviso èstato in- potranno essere acquisite presso ATMS.p.A. banconote CIG 66979478B6. Valore dell’ap- viato per la pubblicazione sulla G.U.U.E. in -Direzione Acquisti -Appalti di Servizi -Viale palto: 184.950,00 euro oltre IVA. L’avviso èin data 16.09.2016 ed èincorso di pubblica- Stelvio, 2-20159 Milano tel. 0248038313 fax corsodipubblicazione sulla G.U.R.I. L’avviso zione sulla G.U.R.I. L’avviso èaltresì pubbli- cato sul sito Internet della Banca d’Italia 026887778. L’avviso di gara integrale èconsul- èaltresì pubblicato sul sito Internet della Banca tabile sul sito Internet http://www.atm.it. d’Italia (www.bancaditalia.it). (www.bancaditalia.it). PER DELEGADEL DIRETTORE GENERALE PER DELEGA DEL DIRETTORE GENERALE DIREZIONE ACQUISTI Vincenzo Mesiano Laureani Vincenzo Mesiano Laureani (Ing. Stefano Canzian) Corriere della Sera Lunedì 3 Ottobre 2016 25 # Moda Le sfilate di Parigi

1 2 3 4 5  Il debutto «Bosch e il punk Questa estetica è solo mia»

DALLA NOSTRA INVIATA

PARIGI La sensazione che si senta un po’ smarrito a essere lì, a raccontare, per la prima volta da solo, la collezione, dura pochi secondi. Il timbro della voce di Pierpaolo Piccioli (nella foto mentre raccoglie gli applausi a fine sfilata) sa di emozione mista a fermezza. «Nietzsche diceva che per costruire il futuro a volte bisogna

1 Da Celine Phoebe Philo non rispetta alcuna regola La grazia (sovversiva) in fatto di silhouette, sovrapposizio- ne e di Pierpaolo Piccioli accostamenti 2 Le giacche over con le stecche di balena sulle fa volare Valentino spalle del Balenciaga disegnato Restato solo al timone, lo stilista convince da Demna Gvasalia con donne meno angelicate e più vere 3 Si ispira a una Stephanie di Monaco degli anni DALLA NOSTRA INVIATA alcuna regola in fatto di silhouette e cancellare il passato», dice, Ottanta sovrapposizione e accostamenti ma il sapendo che sulla bocca di la collezione PARIGI Il nuovo Valentino? È di una grazia indivi- libero arbitrio di tagliare e ricucire e as- tutti c’è la stessa domanda: di Ungaro duale e sovversiva. Avrebbero voluto tutti avere il semblare riconduce a una nuova ele- come è stato lavorare senza disegnata da copyright di quest’affermazione. Ma è stato Pier- ganza fatta di blazer over con grandi Maria Grazia Chiuri, l’altra Fausto Puglisi paolo Piccioli a buttarla lì, alla fine di un ragiona- martingale arricciate, trench, abiti di metà dell’ufficio per 25 anni? 4 Il mento. E tutto torna poi nello show che finisce con chiffon con l’orlo che ripiega e diventa un «C’è sempre tanta amicizia e gigantismo una «ola» ideale di ospiti e modelle. E quell’ab- mantello, pantaloni dai quali ne spuntano affetto ma è una grande degli abiti braccio con Maria Grazia Chiuri, la compagna di altri di seta, camicie di cotone che si prolunga- opportunità per tutti e due», concettuali di lavoro di una vita, che è andata da Dior e che lui a no in sottane plissettate. Ai piedi mai una scar- risponde confermando Rei Kawakubo sua volta lunedì scorso aveva applaudito. Aveva pa uguale all’altra per la gioia delle più sbadate. quanto si sia emozionato, per Comme convinto, lei. E ha straconvinto anche Piccioli, che E si chiacchiera parecchio anche sui tacchi venerdì scorso seduto in des Garcons è riuscito a riscrivere la storia di un brand dalla for- impossibili della sfilata Balenciaga by Gvasalia: prima fila all’esordio di Maria 5 La grazia te identità nel rispetto della stessa, cancellando e più di una modella fra le improvvisate (lo stilista Grazia da Dior. «Il fatto di del nuovo togliendo, aggiungendo e confermando. La libertà georgiano è sostenitore dei casting per strada) fi- non confrontarmi mi ha Valentino di decidere che lo stilista si è trovato fra le mani lo nisce a terra rovinosamente. La collezione è un permesso di avere un di Pierpaolo ha portato a disegnare una donna meno angelicata bel viaggio fra la couture e certi riferimenti feti- approccio più libero e Piccioli: al collo e più intensa e decisa e sovversiva, giustappunto. cisti: le giacche over con le stecche di balena sul- spontaneo», sostiene. delle modelle Più vera. E viva. Una collezione dove ogni donna le spalle, per esempio; i pantaloni quasi gue- Libertà cioè individualità. il nuovo piccolo può trovare un pezzo per cui perdere la testa. piere che sono nel super contenitivo Spandex «Mi sono così ispirato a me accessorio, Non ha rinunciato a nulla Piccioli, beninteso: che monsieur inventò nel ’58; le cappe di la- stesso, alle cose che mi metà borsa, dalle tuniche rinascimentali di pizzo, agli chiffon tex; il tailleur gonna che con una zip diventa metà collana: da Eden plissettati, ai top lingerie, ai lunghi me- abito; le borse ossessivamente enormi. Nulla, piacciono, per gestire il uno scatolino dievali di tulle ricamato o ai corti di seta stampata. naturalmente, in confronto al gigantismo cambiamento. Sono partito portarossetto Solo che i colori (più forti) e spesso i tessuti (la pel- degli abiti concettuali di Comme des Garcons dalla mia estetica. Dal mio le o la georgette lavorata o il mohair o il broccato che la stilista Rei Kawakubo definisce «invisi- momento storico preferito, trattato come un denim) e le stampe (le visioni di bile», ma che in verità occupa spazi anche di fine Quattrocento e primi Bosch reinterpretate da Zandra Rhodes) e gli ac- due metri per due e dove corpo e testa scompa- Cinquecento. Anni che cessori (le borse rock a tracolla, un portarossetto iono. Avanguardia. rivoluzionarono il mondo dorato) e le irriverenze (un trench sull’abito pre- Lo chiamano lo stilista delle ragazze parigine con la stampa di Gutenberg. zioso) e comunque un atteggiamento più indivi- Guillaume Henry, il giovanotto classe 1978, che E poi la pittura di Bosch, il duale («persone e non personaggi») hanno sortito dallo scorso anno disegna Nina Ricci, maison ad suo Giardino delle delizie e la metamorfosi. E non c’è piacere più bello che alto tasso di francesità, che lui non si fa certo pre- una staffetta tutta mia con scoprire che due metà che erano un unicum, sepa- gare di assecondare. Strizza l’occhio alle sue fan lo Zandra Rhodes e il suo rati, sono individui: generosi a darsi prima e forti stilista con le sovrapposizioni, la lingerie, le canot- punk». ora a imporsi. Bella storia di sostanza e creatività. te, le bluse sportive e i pantaloni a vita alta. Pa. Po. Intensa, come non lo era da qualche stagione Paola Pollo © RIPRODUZIONE RISERVATA anche la Celine di Phoebe Philo, che non rispetta © RIPRODUZIONE RISERVATA

Equipment Cesare Paciotti spirito della collezione che viene interpretato e racchiuso Essential, il «fit perfetto» Medio e importante in tre mondi ben definiti. C’è Black Rock, il cuore pulsante della camicia di seta Il nuovo tacco «chunky» della maison: vitello e camoscio nero per sandali, PARIGI Novità in casa l’altro, era la divisa di Brigitte PARIGI Prima era o lo stiletto o polacchini, sabot e mocassini Equipment, che in questi Bardot — che sottende tutta la il sandalo basso. Senza mezze illuminati da decori metallici giorni a Parigi lancia il nuovo collezione, è evidente nel misure. Ma dalla prossima come fibbie, borchie e perfect fit per la camicia in modello Benton, leggermente estate non sarà più così. swarovski. Poi Desert, la parte seta, oggetto del desiderio tagliato, con scollo tondo Cesare Paciotti percorre la più estiva della collezione: (non solo femminile) per cui sofisticato e abbottonatura strada di una sensualità meno impalpabile camoscio il brand è conosciuto in tutto nascosta sul retro, e nelle «gridata» e più interiorizzata, declinato in colori come il il mondo. Debutta la neonata stampe a righe, floreali o in decisamente più consapevole. terra, l’avorio e il salvia per silhouette Essential, più quelle animalier, come la Una collezione di nuova sandali, polacchini, allacciate stretta della classica Signature nuova stampa ghepardo (foto) generazione dove l’attuale e e sabot. E il Metal, la nuova a due tasche, ma più larga sui modelli in cotone in seta. glamorous tacco chunky — proposta per la sera: luminosi della Slim, con dettagli come C’è poi un taglio alla medio e importante — pellami metallizzati dalla l’abbottonatura pulita a cavallerizza con diventa protagonista pur ricercata tecnologia sono cannoncino e la piega l’abbottonatura laterale. Più senza rubare la scena interpretati in colori come centrale sul retro. agguerrita anche la proposta all’iconico stiletto. Preziosi l’oro e il bronzo per sandali, L’ispirazione agli anni sulla versione abiti. pellami, lussuosi accessori e décolleté e mocassini. Sessanta — gli anni in cui, fra © RIPRODUZIONE RISERVATA ricercate forme definiscono lo © RIPRODUZIONE RISERVATA 26 Lunedì 3 Ottobre 2016 Corriere della Sera # Istituti L’americana Jp Morgan è istituzione seria ma un po’ più di trasparenza nei rapporti con il governo e nella ristrutturazione del capitale Mps è necessaria,  anche perché è impegnata pure nell’aumento di Unicredit ANALISI COMMENTI IL CASO MONTE PASCHI  Il corsivo del giorno UN’OPACA VICENDA BANCARIA di Ferruccio de Bortoli

di Viviana Mazza SEGUE DALLA PRIMA pubblico) che pure si sta stu- dovesse andare storto, la ban- correnza e trasparenza» nella ANCORA I TEST DI VERGINITÀ diando. Quali sono gli accordi ca d’affari si prenderebbe tutti gestione di un mercato delle allora? E qui la vicenda si i 28 miliardi a un prezzo effet- sofferenze che avrà dimensio- L’EGITTO È OSSESSIONATO complica. E si fa oscura. Al tivo di 18 centesimi contro i 33 ni colossali. DAL CORPO DELLE DONNE momento non risulterebbe riconosciuti alla banca, di cui Con l’indebolirsi delle gran- firmato alcun contratto tra 27 pagati subito. Il margine di di banche d’investimento eu- criveva negli anni 70 la femminista Mps e Jp Morgan per il presti- guadagno potenziale sarebbe ropee (Deutsche Bank è il caso egiziana Nawal Al Saadawi: «Se una to e la cartolarizzazione. Parti- elevatissimo. E Atlante, cui più clamoroso), le istituzioni ragazza araba perde un occhio, la sua colare curioso. Solo un pre partecipano 69 istituzioni ita- americane hanno gioco facile. famiglia non piange tanto quanto underwriting agreement, e liane, compresa la Cassa de- Ne ha parlato ieri su queste Spiangerebbe se perdesse la verginità». li organi societari, in questa solo per l’aumento di capitale: positi e prestiti con i soldi del colonne Lucrezia Reichlin. Nell’Egitto di oggi c’è chi la pensa ancora così, Gcircostanza, sono ridotti a so- poco più di una stretta di ma- nostro risparmio postale, per- Muovono capitali ingenti, ar- ma ci sono anche donne che non lo accettano. prammobili. Gli altri azionisti no. Il successo dell’aumento derebbe tutto. ruolano ex capi di governo e Il parlamentare Ilhami Agena ha suggerito non contano nulla. L’incarico di capitale (cinque miliardi) Non solo. Jp Morgan, per fa- ministri. Jp Morgan è istitu- l’introduzione di «test della verginità» come al cacciatore di teste, una fin- comporterebbe per Jp Mor- re una valutazione delle soffe- zione seria. Ma un po’ più di pre-requisito per le ragazze all’università: ta. gan una commissione del renze ai fini del prestito, ha in- trasparenza nei rapporti con il «Dobbiamo controllare gli esami medici di La forzatura è figlia di un 4,75 per cento che sia Tononi caricato Italfondiario del governo e nella ristrutturazio- ciascuna, per dimostrare che è una accordo tra il governo e la ban- sia Viola hanno giudicato ele- gruppo americano Fortress ne del capitale Mps appare signorina». Così sostiene di poter prevenire i ca americana Jp Morgan del vata. mettendo in discussione la opportuna, specie tenendo matrimoni informali (gawaz orfy), scelti da quale non sappiamo nulla. Ma sono i crediti in soffe- scelta fatta da Atlante che si è conto che la banca americana molti giovani che vogliono fare sesso prima Renzi incontra a pranzo a pa- renza posti a garanzia, e la lo- affidato a Fonspa. Qui si pone sarà impegnata anche nell’au- delle nozze ma non possono in una società lazzo Chigi il numero uno Ja- ro messa sul mercato attraver- anche un duplice rischio. Il mento di Unicredit. conservatrice né hanno il denaro per sposarsi. mie Dimon su sollecitazione so cartolarizzazioni a sollevare primo che Italfondiario forni- Tra i tanti dubbi che questo Contro il deputato si sono levate proteste sui di Claudio Costamagna, pre- non poche perplessità. In sin- sca una valutazione dei crediti caso solleva, ci rimane da ca- social e una denuncia è stata depositata in sente l’ex ministro Vittorio tesi, l’operazione è questa. in sofferenza inferiore a quella pire quali consigli darà Jp procura dal Consiglio nazionale per le Donne, Grilli, oggi in Jp Morgan. Una Mps cede 9 miliardi di soffe- garantita ad Atlante, a tutto Morgan alla sua clientela nello per espellerlo dal Parlamento. delle più grandi banche d’in- renze nette su 28 lorde. Svalu- vantaggio delle banche credi- scegliere tra i titoli dei due I test della verginità sono una forma di vestimento mondiali promet- tandole in bilancio, prima del- trici, soprattutto Jp Morgan. Il istituti, Mps e Unicredit. E se violenza sessuale, in cui un medico verifica te di impegnarsi nell’aumento poi, nello sbrogliare la matas- manualmente che l’imene sia intatto. Sono di capitale di Siena, nella con- sa di Siena, non avrà alcun stati imposti dall’esercito alle attiviste cessione di un finanziamento ruolo chi confezionò, in Jp egiziane dopo la rivoluzione del 2011. Il 9 ponte (bridge financing) fina- Morgan, ai tempi di Mussari e marzo i soldati sgomberarono piazza Tahrir lizzato alla successiva cartola- Vigni, il famoso, o meglio fa- dai manifestanti tornati per protestare contro rizzazione dei crediti in soffe- Interessi Scenario migerato, strumento finanzia- le lentezze della giunta militare post- renza (non performing loans). Il mercato delle Se le cose andassero rio «Fresh» per l’acquisto da Mubarak: 17 donne furono picchiate Agli americani Viola non pia- parte di Mps di Antonveneta. sottoposto a test di verginità. L’attuale ce, preferiscono Morelli che sofferenze ha dimensioni male Atlante e le Uno strumento complicatissi- presidente Al Sisi, che si è presentato come ha lavorato con loro. La Bce colossali e per questo istituzioni italiane mo che permise alla Fonda- l’uomo che ha salvato l’Egitto dalla non gradisce la sostituzione. vanno rispettate le regole perderebbero tutto zione Monte Paschi di mante- regressione della Fratellanza Musulmana, era L’amministratore delegato nere il controllo a Siena, però d’accordo con quei test, secondo attiviste uscente, peraltro, aveva ap- con soldi a debito. Operazione come Mona Eltahawy. E oggi, il deputato preso della sua sostituzione la cessione, si crea un amman- secondo che si formi una po- che ottenne l’avallo dello stes- Agena, membro della Commissione per i da un sms scrittogli da Marco co di capitale che va coperto. A sizione dominante visto che so Grilli, allora direttore gene- diritti umani, difende anche la pratica delle Carrai, non si sa a quale titolo fronte della cessione di 9 mi- Italfondiario non si limitereb- rale del Tesoro con supervi- mutilazioni genitali, per «ridurre il desiderio Su Corriere.it interessato alla vicenda. liardi di sofferenze, Mps do- be, come Fonspa, alla valuta- sione delle Fondazioni. sessuale» femminile perché «il 64% degli Puoi Può darsi che la proposta di vrebbe ottenere 7,6 miliardi, zione dei crediti, ma è anche il I guai cominciarono lì. La uomini sono impotenti». Anziché condividere sui Jp Morgan, con Mediobanca di cui 1,6 da Atlante e 5 da Jp principale operatore nella ge- memoria del Paese è corta. concentrarsi su disoccupazione e social network le in un ruolo minore, sia l’unica Morgan come prestito ponte stione e nella riscossione. Tut- Quella di risparmiatori, azio- analfabetismo le autorità continuano ad analisi dei nostri percorribile. Ma visto l’attivi- per 18 mesi. to ciò sarebbe in contrasto con nisti e lavoratori delle tante essere ossessionate dal corpo e dalla editorialisti e smo di Renzi e Padoan, se do- Il prestito guidato da Jp il memorandum of understan- banche coinvolte un po’ me- sessualità delle donne. commentatori: vesse fallire coinvolgerebbe Morgan però sarebbe conces- ding siglato da Mps con Quae- no. Rinfrescarla fa bene a tut- © RIPRODUZIONE RISERVATA le trovi su l’intero governo, complican- so con la garanzia di tutti i non stio, ovvero Atlante, e reso ti. www.corriere.it do la soluzione B (capitale performing loans. Se qualcosa pubblico, che prevede «con- © RIPRODUZIONE RISERVATA

L’INTERVENTO CONGIUNTO

persecuzioni. Chiedere il ri- atteggiamenti di entrambi. spetto dello Stato di diritto non Andare, vedere, toccare con LO STATO DI DIRITTO EUROPEO VA DIFESO è una «intrusione esterna», ma mano i rischi di violazione dei l’osservanza di una condizione diritti fondamentali derivanti ual è il più grande priorità. Ci stiamo impegnan- siamo chiamati a fare una pri- che. A sessant’anni dalla firma basilare per l’ingresso nel- dalle emergenze umanitarie. E risultato raggiunto do per questo in Europa. E ne ma valutazione e nuove propo- dei Trattati di Roma, rilanciare l’Unione. poi, da una «giusta distanza» in ormai 60 anni di dibatteremo oggi a Roma a Pa- ste. Vorremmo che questo pro- l’Unione significa ritrovare il ri- Ma cosa frena questo pro- trovare soluzioni comuni, tem- integrazione euro- lazzo Madama nell’incontro cesso prosegua e venga raffor- spetto dei principi fondamen- cesso? La paura per la sicurez- pestive ed efficaci. Questa è Q pea? Cosa ha con- dedicato a «Europa: Stato di di- zato. Proponiamo che divenga tali. La solidarietà tra gli Stati za: personale, economica e so- l’Europa che vogliamo. traddistinto la nostra esperien- ritto e Stato dei diritti» alla pre- un dibattito annuale tra pari, al membri non è un’opzione. È ciale. Contrabbandieri di de- Jean Asselborn za comune dopo le due guerre senza del presidente del Sena- Consiglio Affari Generali Ue, una responsabilità condivisa, magogia stanno alimentando Ministro degli Affari esteri ed civili europee del XX secolo? I to italiano Pietro Grasso; Giu- sulle tendenze e sul rispetto un principio fondamentale e odio e paure. Diciamo no ai europei del Lussemburgo diritti fondamentali. La loro liano Amato, Emma Bonino, dello Stato di diritto in diversi un valore fondante. Siamo im- muri di filo spinato e agli atteg- Harlem Désir tutela. La loro promozione. È Michael O’ Flaherty, direttore Stati membri. pegnati nel gestire i flussi alle giamenti egoistici, xenofobi e Ministro degli Affari questa la vera essenza del- dell’Agenzia dell’Unione Euro- Perché vogliamo farlo? Per- frontiere esterne, sosteniamo autoritari. «Se le foto non sono Europei della Francia l’identità europea: libertà, pea per i diritti fondamentali e ché solo garantendo il rispetto gli sforzi di reinsediamento e abbastanza buone, è perché Sandro Gozi eguaglianza e fratellanza. Oggi rappresentanti degli altri Stati dei diritti fondamentali negli ri-locazione, ma prima di tutto non eri abbastanza vicino» era Sottosegretario agli Affari e questi valori sono sotto attacco membri in linea con le nostre Stati membri, l’Unione può es- vogliamo preservare la vita e i solito dire il celebre fotografo Politiche europee dell’Italia delle aggressioni terroristiche, posizioni. sere forte nel pretendere lo diritti di tutti, e in particolare di guerra Robert Capa per spie- Bert Koenders delle forze xenofobe ed estre- Cosa vogliamo fare? Mettere stesso dai suoi partner interna- delle persone più bisognose, gare il suo bisogno di speri- Ministro degli Affari Esteri miste. Siamo determinati nel lo Stato di diritto al centro del- zionali, a partire dai Paesi che che sono in fuga da guerre e mentare la realtà senza media- ed europei dell’Olanda difendere il diritto alla sicurez- la nostra azione e attenzione. sono candidati all’adesione. zione. Al contrario, Henri Car- Margarida Marques za di tutti i nostri cittadini, ma Durante il semestre di Presi- Perché dovremmo essere più tier-Bresson credeva forte- Segretario di Stato per gli Af- senza calpestare la sicurezza denza italiana abbiamo assun- esigenti nel chiedere il rispetto Estremismi mente nel paradossale fari europei del Portogallo dei diritti fondamentali e della to l’impegno di tenere dibattiti di questi principi e diritti al- Sì ad azioni comuni equilibrio della «distanza par- Didier Reynders cultura europea del diritto. regolari su uno specifico argo- l’interno dell’Ue al pari di tecipativa». Se vogliamo co- Ministro degli Esteri del Belgio Dobbiamo mettere lo Stato mento legato allo Stato di dirit- quanto lo siamo in altri campi, contro le minacce gliere la verità delle cose e re- Nikos Xydakis di diritto non solo tra le più im- to. Abbiamo discusso di rivolu- come a esempio il rispetto de- del terrorismo stituire la fotografia più veritie- Ministro per gli Affari portanti conquiste europee, zione digitale e integrazione gli obiettivi e delle linee guida e le derive xenofobe ra dello Stato di diritto in Euro- Europei della Grecia ma tra le nostre più grandi dei migranti. Dopo due anni, di bilancio e macroeconomi- pa oggi, dobbiamo adottare gli © RIPRODUZIONE RISERVATA Corriere della Sera Lunedì 3 Ottobre 2016 27 # PARISI REPLICA A GALLI DELLA LOGGIA MEDICINA E FINANZE QUELL’ECONOMIA «TISICA» PERCHÉ SERVE UNA DESTRA E LA LEZIONE DI CARDARELLI LIBERALE E POPOLARE  di Giuseppe Guarino COMMENTI DAL MONDO vissuto a Napoli nel tribuito a cause specifiche che secolo scorso un cli- potrebbero non entrarci per nico medico di cui è nulla. Può accadere perché il di Stefano Parisi nostri valori di democrazia e le- rimasta leggendaria fattore perdurante, come nel galità, di Stato laico e liberale. la fama, per sapienza caso della «tisi», potrebbe es- Per ritrovare una visione di cre- Èe forte intuito. Il maggiore sersi formato lentamente nel scita e benessere dobbiamo ospedale della città porta il tempo. Stadi dell’organismo Cultura Riscoprire e difendere rinvigorire i nostri valori del la- suo nome, Cardarelli. Di lui si economico corrispondenti al voro, dei nostri doveri verso la Perché i filosofi? ricorda come, nel treno che lo fenomeno della «tisi» sono ri- i nostri valori è fondamentale famiglia e il Paese. Dobbiamo portava a Roma, avesse trovato scontrabili nelle imprese, co- ritrovare il valore delle comu- Quel bisogno una giovane signora con il fi- me negli organismi politici. Se per confrontarsi con altre identità nità, delle associazioni, delle di chiarezza nestrino aperto. Gettarle uno il fenomeno è presente negli rappresentanze che svolgono sguardo e chiudere il finestri- Stati, è più difficile combatter- funzioni indispensabili per la Il premio Nobel per la no fu tutt’uno. La signora in- lo. Perciò la ricerca va effettua- nostra società.  letteratura Mario dispettita si alza e riapre il fi- ta con molta attenzione. E la politica deve dare una vi- Vargas Llosa interviene su nestrino. Così una seconda e In Italia una documentazio- aro direttore, come occidentale. Al dramma del- sione, deve essere consapevole El País per spiegare una terza volta. Cardarelli ne ufficiale attesta che il feno- spesso accade, Erne- l’immigrazione hanno risposto della funzione a essa assegnata l’attualità dell’opera di un sbotta: «Ma non lo vuole capi- meno «tisi» è in corso da pa- sto Galli della Loggia con l’accoglienza e l’opportuni- (Irti), deve essere capita dal po- intellettuale a lui caro, Jean- re che lei è tisica! Chiuda il fi- recchio tempo. Nei Bollettini con il suo articolo di tà, al terrorismo hanno rispo- polo, un popolo che va ascolta- François Revel. Con «Perché nestrino e venga a trovarmi trimestrali della Banca d’Italia sabato scorso pone sto con il solito doppio stan- to e verso il quale deve ristabili- i filosofi?», opera del 1957, domani». Le diede il suo bi- fino al n. 2/2016 era contenuta Cuna questione centrale per il dard e il senso di colpa, alla po- re un nuovo rapporto di fidu- Revel si è rivelato un glietto da visita. una tabella (la n. 9) che recava futuro della politica: la ricerca vertà hanno risposto con un cia. È la grande occasione della «formidabile giornalista», i La «tisi» è un processo di gli interessi, espressi in nume- di una nuova identità del cen- impotente assistenzialismo e cultura liberale popolare. Una suoi scritti «sono stati un indebolimento organico do- ri di Pil, che lo Stato annual- trodestra. Una questione criti- con la ridefinizione degli indi- politica che torni a essere com- modello di lucidità nella vuto a fattori durevoli. L’eco- mente corrisponde per il debi- ca non solo in Italia, ma in catori statistici. posta da persone integre, che seconda metà del XX Secolo nomia è un fenomeno fluido, to in essere. Ascendono al molti Paesi europei. La nuova epoca richiede un credono nel loro Paese e che segnata dal predominio che per molti aspetti è assimi- 4,5% del Pil. Il che significa che Siamo alla fine di un’epoca. grande ripensamento. È quello abbiano il coraggio di affronta- quasi assoluto del labile al funzionamento del per evitare che la situazione si La crisi del 2008, e la lunga sta- che stiamo promuovendo: sen- re i nodi storici della nostra marxismo e delle sue corpo umano. Non c’è da sor- deteriori ulteriormente, il Pil gnazione che ne segue, ha za ipocrisie, con il linguaggio economia. Una politica nuova varianti», da Althusser a prendersi se il fenomeno del- annuale dovrebbe attestarsi a messo in crisi l’idea che un della verità. E sono d’accordo che dica la verità e lavori per il Foucault. Questo saggio l’indebolimento progressivo questo medesimo livello. Il mondo globale, integrandosi, con Galli della Loggia quando nostro futuro, smantellando il resta attuale perché, possa riscontrarsi anche in che nelle condizioni attuali avrebbe dato vantaggio a tutti. scrive che è necessario rinvigo- peso di uno Stato che non ser- sostiene lo scrittore economia e come tanto una non può considerarsi altro che Era un’idea che puntava sul rire le categorie e i valori cari ve, capovolgendo il rapporto peruviano, «oggi come impresa, quanto uno Stato un «sogno». ruolo propulsivo della finanza alla cultura «conservatrice». tra Stato impostore e cittadino allora sentiamo la nostalgia possano esserne colpiti. Spes- Accade ora che le esigenze e ha fatto il successo della sini- Liberale e popolare la chiamia- suddito, che creda negli italia- di una vita intellettuale so, senza che ce se ne accorga, della vita politica stimolino il stra di Bill Clinton e di Tony mo noi. Certo. Dobbiamo tor- ni, nel loro lavoro, nella loro ca- creativa e responsabile che si continua a vivere spensiera- governo a concedere benefici Blair. nare a rispettare e conoscere le pacità di creare sviluppo e be- aiuti a veder chiaro quello tamente con il «finestrino a vasti settori dell’elettorato. Il Portava con sé diritti indivi- nostre radici culturali per af- nessere e preservi i loro rispar- che appare confuso e a aperto». fine perseguito è quello di ri- duali per tutti, ingerenza uma- frontare in modo chiaro e mi e tuteli coloro che sono in trovare soluzioni». Il fenomeno in economia lanciare l’economia. E anche, nitaria, individualismo senza schietto la grande questione difficoltà. non è specificamente classifi- occorre dirlo, quello di captare limiti, legalismo iper-invaden- del confronto tra culture e reli- Questa è la nostra identità. cato. Può accadere che lo stato consensi, specie se vi sono te, la convinzione che tutte le gioni. Per evitare la sottomis- Energie PER l’Italia a cura di Alessandra Muglia di indebolimento durevole previsioni di elezioni o refe- culture sono ugualmente buo- sione dobbiamo rafforzare i © RIPRODUZIONE RISERVATA venga individuato, ma sia at- rendum. Le preoccupazioni di

Etica Metafore La politica che guarda Quando si viene colpiti al futuro deve tornare da questa malattia è a essere composta fondamentale non da persone integre aggravare la situazione ne. Diritti, multiculturalismo, rafforzare le basi del consenso Stato e spesa pubblica. sono naturali ed entro certi li- Questa visione ideologica miti legittime. Ma qui occorre non ha retto l’impatto con la re- ricordare l’insegnamento di altà del mondo globale e della Cardarelli. Se sei in stato di ti- rivoluzione digitale. Gli straor- si, devi cercare innanzitutto di dinari flussi migratori, l’impo- non aggravarlo. Devi chiudere verimento dei ceti medi, la subito il finestrino. Se tu «go- mancanza di prospettive di fu- verno» non te ne sei ancora re- turo, il radicalismo religioso so conto, abbiamo il dovere di violento e assassino, le trasfor- avvisarti che sei affetto da «ti- mazioni delle nostre città che si» e che non è semplice inver- accrescono le sofferenze delle tire la tendenza. Un caso fortu- aree più deboli della popola- nato fu quello che intorno alla zione generando scontro so- seconda metà del ’400, salvò le ciale, odio e chiusura in se stes- dissestate finanze vaticane. Fu si, il drammatico trend demo- quando un francese scoprì grafico che ci proietta in un fu- sulle colline che dominano Ci- turo d’invecchiamento e di vitavecchia vasti giacimenti di profonda trasformazione della «allume», materia prima ne- composizione sociale dei no- cessaria per fissare i colori sui stri Paesi: quando questi pro- tessuti. blemi si sono resi evidenti la Mai dire mai, tutto è possi- politica occidentale, con il suo bile. Ma un governo responsa- mainstream ideologico e poli- bile deve stare con i piedi per tically correct, si è trovata terra. Se gli interessi da corri- spiazzata. Una catastrofe cultu- spondere annualmente sul de- rale. Le élite di sinistra hanno bito continuassero ad aggirar- iniziato a parlare di populismo si sul 4,5% è doveroso che si (molto importante anche l’arti- poggi lievemente la mano sul- colo di Natalino Irti sul populi- la spalla del governo e lo si av- smo e le élite), la destra ha rea- verta che l’ottenere dalla Unio- gito dannando la globalizzazio- ne Europea che nelle valuta- ne e l’innovazione tecnologica. zioni del bilancio ci si ispiri a Gli Usa hanno avviato il disim- criteri di flessibilità che con- pegno nei grandi scenari inter- sentano allo Stato italiano di nazionali, favorendo l’abbatti- indebitarsi per rilanciare l’eco- mento dei regimi in molti Paesi nomia, a meno che la manovra arabi senza avere una strategia non garantisce un gettito pari capace di affermare una nuova o superiore al 4,5%, è un obiet-

Ministero dell'Istruzione,

REPV stabilità, l’Europa non è stata in BBLICA ITALI ANA dell'Università e della Ricerca tivo puramente illusorio. Se il Ufficio grado di ridefinire il suo ruolo, Scolastico livello del 4,5% non si raggiun- per la non ha avuto la capacità di Lombardia gesse, le condizioni della fi- uscire dal proprio egoismo na- Bergamo nanza pubblica non migliore- zionale per divenire soggetto rebbero. All’opposto si dete- attivo nella stabilizzazione del riorerebbero ulteriormente. Nordafrica e Medio Oriente. Ogni speranza di crescita si L’ambiguità e l’ipocrisia sono dissolverebbe nel vento. diventati la cifra della politica © RIPRODUZIONE RISERVATA 28 Lunedì 3 Ottobre 2016 Corriere della Sera #

Riconoscimenti Edgardo Franzosini e Ritanna Armeni hanno vinto di Inessa Armand, donna che ha fatto perdere la la 35ª edizione del premio letterario Giovanni testa a Lenin, si è imposta nella sezione Biografia, Premio Comisso Comisso «Regione del Veneto-Città di Treviso». battendo Tucidide di Luciano Canfora (Laterza) e Franzosini ha vinto nella sezione Narrativa con Ponzio Pilato. Un enigma tra storia e memoria di Cultura ad Armeni Questa vita tuttavia mi pesa molto (Adelphi) sullo Aldo Schiavone (Einaudi). I libri finalisti sono stati scultore Rembrandt Bugatti; gli altri finalisti erano selezionati da una giuria presieduta da Rolando e Franzosini L’amico ebreo di Gian Piero Bona (Ponte alle Damiani e composta da Silvia De Laude, Danilo Grazie) e Animali e no di Umberto Pasti Mainardi, Giancarlo Marinelli, Pierluigi Panza e (Bompiani). Ritanna Armeni con Di questo amore Sergio Perosa. Il premio è intitolato allo scrittore non si deve sapere (Ponte alle Grazie), che racconta trevigiano Giovanni Comisso (1895-1969). (s. col.) Narrativa Esce domani per Mondadori «Dove la storia finisce». Qui lo scrittore è più indulgente con i suoi eroi Gruppo di famiglia Alessandro Piperno torna con un bellissimo in un inferno romanzo: le trame, in una steri interpreti della militanza comunista e di infinite invidie nonché bersaglio, come Roma slabbrata e caotica, sotto la coltre di un convenzionale matri- si vedrà nel finale, di sconfinate malevo- monio borghese può capitare che si anni-  Il percorso lenze, con un nome ammiccante nelle sue di un marito poligamo, una di, come qualcosa che consuma e corrode insegne, evocazione di esotismo e cosmo- la vita, la tentazione del disordine e dell’ir- Una discesa negli abissi politismo: l’«Orient Express». Una Roma regolarità. fatta apposta per ospitare questi protago- Penelope suo malgrado, La Roma che si staglia sullo sfondo di un della borghesia nisti di Dove la storia finisce, nelle cui pie- ebraismo scolorito, amato ma non venera- ghe caratteriali e morali si nasconde ogni to (la Piazza «era tutta un’esibizione di fol- lunga oltre dieci anni duplicità, ogni ambiguità, ogni sfaccetta- due figli fragili, una clore, come se i maggiorenti della comuni- tura, ogni nevrosi. tà avessero chiamato Walt Disney in perso- in dalla sua prima prova narrativa, Duplicità, appunto. Ogni personaggio vocazione alla meschinità na ad allestire un museo israelita a cielo Con le peggiori intenzioni, un caso del romanzo di Alessandro Piperno è du- aperto»), che Alessandro Piperno descrive F letterario da 200 mila copie uscito plice, se non proteiforme. Non si fissa mai con affetto non disgiunto da una dose per Mondadori nel 2005, lo scrittore in un’identità fortemente riconoscibile. di Pierluigi Battista massiccia di severità. Un ebraismo di abi- Alessandro Piperno (Roma, 1972) ha C’è, prima di tutti, Matteo, il cialtrone inaf- tudini e di tic, di modi di dire e di automa- raccontato la borghesia ebraica romana fidabile, traditore, sconsiderato, poligamo tismi comportamentali, in cui i protagoni- nelle sue pieghe più segrete e talvolta compulsivo, massacratore seriale delle SEGUE DALLA PRIMA sti del romanzo, ancora bambini, «ogni ot- oscure, la stessa narrata nel nuovo libro psicologie e delle emozioni di chiunque gli Il volume tobre violavano il digiuno di Kippur con un Dove la storia finisce, in libreria da si avvicini, mogli e figli in particolare, e che me sembra che la risposta giusta sandwich all’insalata di pollo» e poi da domani per Mondadori. Se il libro però il lettore non riesce a detestare mal- sia la seconda. Chiudi il romanzo adulti, braccati, finiscono nelle cucine a d’esordio, vincitore dei premi Campiello grado la sua conclamata e miserabile abie- di Piperno e hai infatti l’impres- preparare «cupcake kasher per un locale e Viareggio, raccontava le brame e le zione. Perché nelle sue sconclusionate sione che i personaggi che lo abi- ortodosso di West Hollywood», oppure dissipatezze di una famiglia, i Sonnino, scempiaggini, nel suo smisurato egoismo tanoA prediligano così tanto la lentezza che suonando, clandestini, nei ristoranti italia- a partire dal dopoguerra del decano di bambino mal cresciuto o mai cresciuto, li descrive da reclamare ancora qualche ag- ni di Los Angeles. Bepy fino all’11 settembre, i libri e con conseguenze sempre drammatiche giunta su se stessi fuori tempo massimo, Una Roma multiforme e sempre in ma- successivi hanno esplorato zone perfino per chi ne subisce l’incontenibile inclina- come se non volessero smettere di raccon- schera, quando, borghese e sazia, celebra più sensibili della classe media e del zione autodistruttiva, c’è sempre un fondo tarsi e di farsi raccontare. E non saprebbe- canonicamente gli anniversari di nozze vi- nucleo familiare. Con il dittico «Il fuoco di sublime autenticità: un carnefice che di- ro come mettere la parola fine alla loro pa- cino alle dune di Sabaudia per invitare la amico dei ricordi» diviso nei due venta vittima, in primo luogo vittima di se rabola narrativa se un’esplosione squas-  Il nuovo città che conta, confermandosene parte. romanzi Persecuzione (Mondadori, stesso. sante e apocalittica non costringesse Mat- romanzo Oppure quando, come Giorgio, forse la fi- 2010) e Inseparabili (Mondadori, 2012) C’è poi Federica Zevi, Penelope suo mal- teo e Federica, Giorgio e Martina e tutti gli di Alessandro gura più problematica e sfuggente di tutta Piperno ha narrato la discesa agli inferi grado, vittima sacrificale di un marito fe- altri a congedarsi in fretta per non essere Piperno Dove la compagnia di personaggi di Piperno, ce- di un ceto medio ormai debole e capace difrago che se l’è svignata ma che lei non disintegrati, fatti a pezzi da un grande trau- la storia finisce lebra l’apertura di un grande ristorante di corruzione: qui l’oncologo Leo ha mai smesso di amare e che adesso, a ma. Una tragedia che non purifica, ma in- (Mondadori, «Asian Fusion» (e proprio, per contrasto, Pontecorvo, accusato di molestie da una quarantanove anni, si sente maltrattata da dica il punto in cui tutto precipita: «dove la pagine 288, in una città aggrappata ai ricordi indelebili ragazzina, sfugge alla vergogna una malinconia nemmeno tanto mitigata e storia finisce», come appunto recita il tito- 20) sarà di una sentimentale «latteria di via Poe- chiudendosi nella cantina del palazzo da una meravigliosa propensione all’au- lo. da domani rio»), un locale «di tendenza», di gran mo- fino a morire, trascinando nella rovina i toironia, non addolcita dai sempre più «La frattura epocale», la chiama così Pi- in libreria da e di prepotente successo, catalizzatore figli. Con la seconda parte del dittico, «rari momenti di autostima». Donna bella perno nelle ultimissime pagine. Ossia Piperno ha vinto il Premio Strega 2012. «uno spartiacque tra ere inconciliabili: il  I primi due Docente di Letteratura francese a Roma prima e il dopo». Il dopo, è dove la storia capitoli del libro Tor Vergata, è anche autore di saggi finisce e con essa il romanzo, bruscamente erano stati letterari come Proust antiebreo interrotto dalla «frattura epocale». Il prima anticipati su (FrancoAngeli, 2000) e Il demone sono invece le pagine in cui prendono for- «la Lettura», L’ingresso in scena reazionario. Sulle tracce del Duplicità ma i protagonisti di una storia ambientata il supplemento I personaggi si lasciano scoprire «Baudelaire» di Sartre (Gaffi, 2007), e Ogni personaggio del romanzo di nella Roma slabbrata e caotica del nuovo culturale collabora da anni con il «Corriere della secolo e del nuovo millennio, dove tutto si del «Corriere», poco alla volta, consegnano le Sera» e con «la Lettura». Alessandro Piperno è duplice, se mescola ma senza saldarsi mai in qualcosa nel numero tessere del loro mosaico senza Ida Bozzi non proteiforme. Non si fissa mai in di nuovo e di duraturo. Dove i bancarottieri 240 del 3 luglio fretta. E mai compiutamente © RIPRODUZIONE RISERVATA un’identità fortemente riconoscibile incalliti si imparentano con la prole di au- 2016 1936-2016 Addio a Lucio Mariani, poeta del dubbio di Franco Manzoni rilmente con impegno civile. Tra le mente armonico. La scissione della Il sito raccolte edite: Ombudsman ed altro parola tra silenzio e senso costringe da Guanda, Profondo amar profano il poeta a istituirsi custode di quel utto nel mondo della letteratu- da Manni, mentre per Crocetti sono vuoto, che è comunque in comuni- ra. È scomparso Lucio Mariani, uscite otto sillogi: Bestie segrete del cazione con il divino che si ritrae. L poeta e saggista di fama inter- 1987, Dispersi gli alleati, Il torto del- Ma non per questo, come pro- nazionale. Nato a Roma nel 1936, la preda, Qualche notizia del tempo, metteva Empedocle, oggi lo scritto- tradotto nelle principali lingue, Ma- Il sandalo di Empedocle del 2005, re può assicurare agli uomini di es- riani si è contraddistinto per una Parola estrema, Farfalla e Segno, fi- sere a metà del ponte che li unisce al poetica del dubbio, dove la parola no a Oratorio dell’aprile 2016. divino né tantomeno presentarsi lotta con l’assenza, il desiderio con Spesso Mariani ha sondato il mi- quale loro intermediario. Semmai l’abisso, in forme innovative che di-  Il poeta stero, quella zona di lacerazione del ha il compito di resistere all’aspira- sorientano, mentre l’autore analizza e saggista sacro, in cui lampeggia la condizio- zione degli dèi che scompaiono e ha la condizione umana nel recupero romano ne umana, quando il divino si na- il dovere di rifondare la civiltà degli del valore perenne del mito. di fama sconde, il momento in cui sgorga la esseri umani, che ciclicamente vie- I tratti distintivi della sua scrittura internazionale vocalità della parola annullata, feri- ne travolta. Ecco perché, al di là dei risultano di primo acchito la sen- Lucio Mariani ta, violentata verso uno stato meta- classici greci, possiamo a ragione sualità del lessico, una straordinaria (1936-2016) morfico. Così in questo luogo vuoto accostare Mariani a consonanze di dimensione gnomica, la scissione in una e puro, ossia purificato, la forma pensiero che si rintracciano in Leo- della parola tra silenzio e senso, lo immagine scaturisce da una linea di tensione pardi, Keats, Blake, Baudelaire, Bec- sguardo ironico e sarcastico sulle vi- dal suo sito inaudita sino a ricostruire l’essenza kett, Montale, Caproni. cende umane alle quali partecipa vi- luciomariani.it elementare in un tutto apparente- © RIPRODUZIONE RISERVATA Corriere della Sera Lunedì 3 Ottobre 2016 CULTURA 29 #

Giovani talenti scelti dai big Sono tutti molto giovani e di nel panorama letterario per l’infanzia e vincitrice nel 2014 del Nehisi Coates; Greg Jackson, che ha professione fanno gli scrittori. internazionale e vincitori o finalisti National Book Award nella sezione scritto Prodigals (Farrar, Straus & I cinque autori under 35 L’organizzazione non-profit del riconoscimento National Book letteratura per ragazzi. Tra i giovani Giroux/ Macmillan), selezionato da statunitense National Book Award. Tra questi Ta-Nehisi Coates autori selezionati ci sono Lauren Groff; S. Li, autore cinese di destinati a influenzare Foundation, istituita nel 1989, ha — autore del volume Tra me e il Brit Bennett, autrice di The Mothers Transoceanic Lights (Harvard selezionato cinque autori «under 35» mondo (in Italia edito da Codice (Riverhead/ Penguin Random Square), portato all’attenzione da la letteratura americana in grado di poter lasciare un segno Edizioni), una lettera che lo scrittore House), selezionata da Jacqueline Karen Bender; e Thomas Pierce, nella cultura americana. I scrive al figlio Samori nel giorno del Woodson; Yaa Gyasi, autrice di autore di Hall of Small Mammals protagonisti di questa selezione suo quindicesimo compleanno —, e Homegoing (Knopf/ Penguin (Riverhead/ Penguin Random sono stati scelti da autori affermati Jacqueline Woodson, scrittrice di libri Random House), scelta invece da Ta- House), scelto da Amity Gaige.

L’evento

e piacente che tuttavia sente di suscitare  Lo scrittore E poi Martina, la fragilissima Martina, prevalentemente il desiderio di «vedovi, Alessandro creatura vulnerabile quant’altre mai, figlia divorziati e single di lungo corso», come Piperno di Matteo e di Federica, che non sopporta «una Jaguar di terza mano» assediata dalla (Roma, 1972, che il padre chiami Vincenzo suo marito concorrenza schiacciante di trentenni rese nella foto Lorenzo ma soprattutto non sopporta suo proterve dalla loro energia giovane. È lei, sopra) ha vinto marito Lorenzo per ragioni che nel dipa- Federica, l’eroina del romanzo, lettrice in- il Premio narsi delle pagine il lettore riconoscerà faticabile che proprio attraverso un libro Strega con sempre maggiore chiarezza. avverte il sentore di un ennesimo passo nel 2012 E poi una folla di personaggi minori, verso l’umiliazione, e percepisce gli an- con il romanzo amici di vecchia data e amici nuovi, geni- nunci di un’ulteriore e dolorosa sconfitta Inseparabili tori, suoceri, collaboratrici sensuali, mogli quando non riesce a concentrarsi su uno abbandonate, mogli nevrotizzate, mogli dei suoi romanzi preferiti, I Buddenbrook  In occasione addolorate, mogli gelose delle collabora- di Thomas Mann. dell’uscita trici sensuali del marito. E malattie, e tra- E poi la galleria dei figli, e delle famiglie del nuovo libro, dimenti. E matrimoni falliti. E Alessandro che i figli hanno formato, o stanno for- Dove finisce Piperno che si chiede attraverso Giorgio mando o non riescono a formare oppure la storia impegnato in un battibecco con la moglie formano giorno dopo giorno con una fati- (Mondadori), Sara: «Perché le donne sono sempre delu- ca bestiale e quasi ineluttabilmente votata Piperno terrà se dagli uomini? Questo proprio non riu- all’insuccesso, con alle spalle il trauma di giovedì sciva a capirlo. Non aveva amici delusi dal- un padre che è sparito, che tra l’Italia e 5 ottobre le mogli, tutt’al più un po’ scoglionati. E l’America ha accumulato molte mogli ab- a Roma, invece non gli veniva in mente una sola bandonate, lasciando macerie emotive in ore 18.30 moglie che, opportunamente sollecitata, chi è restato. Il figlio Giorgio, figlio di Mat- all’Auditorium non finisse per confessare la propria in- teo e della donna che ha preceduto Federi- del Maxxi soddisfazione per l’ignaro consorte. Due ca, che oscilla tra i poli di un amore filiale (via Guido Reni sono le cose: o gli uomini sono di norma vissuto quasi come il rovesciamento di un 4 A; ingresso più deludenti, o le donne si caricano di destino — è il debole che si fa carico del libero) la troppe aspettative». Già perché? Quale più forte — alternato a una rabbia ingover- conversazione delle due? nabile, un rancore inestinguibile. Giorgio «Stendhal È un intreccio esistenziale di domande e che miete successi professionali e monda- e l’arte di dolori che non troverà mai uno sciogli- ni quando il padre scappato in America, del romanzo». mento, con i perché che rimangono ineva- inseguito da strozzini vendicativi, si rotola L’incontro sarà si e senza risposta, soprattutto quando si nell’ennesimo insuccesso, giù giù ruzzo- introdotto chiude il libro, ancora sotto choc per quel lando lungo le scale del declassamento so- da Stefano finale così sorprendente. E con la sensa- ciale e della marginalizzazione umana. Petrocchi, zione che le debolezze e le meschinità che Giorgio, che riscopre proprio quando sta direttore della sembrano dettare i comportamenti di tan- per diventare padre riluttante i segni pro- Fondazione ti protagonisti del romanzo, stavolta non fondi della sua appartenenza religiosa, do- Bellonci. sia Piperno a descriverle con la voluttà del- ve il rimosso torna a galla con violenza e L’evento la disillusione che di solito caratterizza i passione. Giorgio, protagonista di una fa parte suoi romanzi, ma vivano di vita propria, delle più sconvolgenti ed esilaranti scene della rassegna come se lo scrittore fosse rassegnato al lo- di ipocondria incontrollabile della lettera- «Stregati ro predominio. tura contemporanea, una notte al pronto al Maxxi», C’è persino qualche traccia di inedita in- soccorso resa cupa e angosciosa, ma con ciclo di incontri dulgenza per i suoi personaggi, in que- inevitabili effetti comici sul lettore, dal- con letture st’ultimo romanzo scritto da Piperno. Che l’ipotetica azione devastante di uno stec- e riflessioni in queste pagine bellissime è un Piperno chino. Di uno stecchino: letteralmente. sul mestiere più sconfortato. O forse meno severo, con di scrivere un sarcasmo più contenuto. Con un reali- smo morale che a volte sembra descrivere  Nella foto la banalità del male nascosta in ciascuno grande: di noi come se fosse parte costitutiva della Mimmo Rotella, commedia umana. E di questa commedia Nessuna illusione Europa di notte in particolare, questa di Dove la storia fi- La banalità del male è nascosta (1961, nisce, che non ha nemmeno il tempo di courtesy capire quanto, all’improvviso, stia per tra- in tutti e fa parte della commedia Museum sformarsi in una tragedia. Una tragedia umana. Che però alla fine moderner che spegne ogni sorriso, e pure ogni illu- diventa tragedia, senza più sorrisi kunst stiftung sione residua. Ludwig Wien) © RIPRODUZIONE RISERVATA Il nuovo numero de «la Lettura» in edicola per tutta la settimana Opere d’arte, memoria, studi sul cervello: gli antidoti al dolore di Marco Bruna l’esperienza del dolore. Riuscire a spesso vuol dire affrontare paure e del mondo, Edmund de Waal, che Online individuare tali aree o uno o più ferite del passato. Walt Disney, ad racconta come la porcellana sia geni della sofferenza significhe- esempio, sulla cui figura si con- stata apprezzata nel corso dei se- a ricerca di una cura contro il  Il nuovo rebbe infatti vincere una battaglia centra un articolo di Ranieri Pole- coli da re e dittatori e come la sua dolore ha una storia millena- numero molto importante, che permette- se, ha portato nei suoi film e in peculiarità sia quella di produrre L ria. In Perù, seimila anni fa, le de «la Lettura» rebbe all’umanità di fare enormi quelli da lui prodotti alcune osses- oggetti che rimandano a un’idea popolazioni della valle di Nanchoc è in edicola passi in avanti e di liberare le per- sioni che potrebbero aver radici di purezza. masticavano foglie di coca per al- per tutta sone dalla paura di dover affronta- lontane, che scavano nel suo pas- Dall’esperienza del dolore al ri- leviare la sofferenza, mentre per la settimana re le conseguenze, spesso trauma- sato familiare: sono quelle per i scatto grazie all’arte. L’inserto de- placarla Egizi e Sumeri utilizzava- a 50 centesimi tiche, dei propri mali. Le soluzioni protagonisti senza genitori o sen- dica le quattro pagine della sezio- no l’oppio. E oggi? Quante persone oggi sembrano concentrarsi sul- za mamma e sui quali un volume ne Maschere alla memoria dell’al- hanno dolore nel mondo?  Su corriere.it/ l’utilizzo dei medicinali, mentre uscito da Taschen torna a indagare luvione che nel 1966 colpì mezza A porsi questa domanda, sul lalettura secondo Remuzzi c’è un metodo a cinquant’anni dalla morte del re- Italia e uccise 134 persone. In par- nuovo numero de «la Lettura», il i contenuti che finora è stato sottovalutato. È gista, il 15 dicembre 1966. ticolare, ci si sofferma su alcune supplemento culturale del «Cor- multimediali l’effetto placebo: un tentativo di af- La fragilità è uno degli effetti iniziative nate per ricordare quei riere» in edicola tutta la settima- che ampliano frontare il proprio dolore senza ri- che l’esperienza del dolore può tragici giorni: da un’opera al Tea- na, è Giuseppe Remuzzi, che in un l’inserto: oggi correre a un farmaco ma attraver- produrre, ma che nell’arte spesso tro La Fenice di Venezia a quattro articolo affronta il tema delle sof- un percorso so il controllo della propria mente si trasforma in bellezza e valore. rappresentazioni al Teatro della ferenze umane e della possibilità su Walt Disney e con cure che non prevedono Roberta Scorranese ha visitato per Toscana, fino a un progetto di per la scienza di individuare le con immagini l’utilizzo di agenti esterni. La copertina del nuovo numero «la Lettura» a Londra il laborato- Emilio Isgrò. aree del cervello connesse al- storiche Fare i conti con il proprio dolore de «la Lettura» è di Peter Greenaway rio di uno dei maggiori ceramisti © RIPRODUZIONE RISERVATA 30 Lunedì 3 Ottobre 2016 Corriere della Sera #

Il Conai (Consorzio nazionale imballaggi) Attraverso questi sei consorzi, aderiscono a Il sistema venne istituito in base al decreto Ronchi del Conai circa un milione di imprese Sei consorzi in uno 1997. Il sistema Conai è un consorzio produttrici e utilizzatrici di imballaggi. Aderiscono privato che riunisce a sua volta altri sei Esistono altri consorzi che non fanno parte Eventi consorzi di filiera che si occupano di di Conai e chi si occupano della raccolta e un milione di imprese recupero e riciclo di materiali da del riciclo di diversi materiali: oli esausti imballaggio. I consorzi che fanno parte del (Coou), batterie usate (Cobat), lampadine Conai sono: Coreve (vetro), Cial (alluminio), (Ecolamp), pneumatici (Ecotyre ed Corepla (plastica), Rilegno (legno), Comieco Ecopneus), raee-materiali elettronici (carta e cartone) e Ricrea (acciaio). (Ecodom), compost (Cic). Il dibattito La spazzatura è l’incubo di ogni società. Ma l’efficienza dell’uso dei materiali ha messo in moto l’economia circolare. Obiettivo, eliminare la discarica. Se ne parla il 5 ottobre a Catania con Conai nell’ultima tappa de Il Bello dell’Italia di Antonio Massarutto Le norme

n un vecchio spot, una  La «direttiva tenera mammina accu- quadro sui diva amorevolmente il rifiuti» suo bebè, gettando via integrata dal flaconi esauriti e panno- «circular lini sporchi: la pattu- ALTRA SORTE economy Imiera era «il futuro di suo fi- package» glio», il box dove lui avrebbe esplicita una giocato. Quella mammina dol- serie di principi. ce e innocente era ciascuno di Il primo è la noi. Senza colpa, ma solo in gerarchia: la apparenza. gestione deve Calvino nel ’72 scrisse La avvenire poubelle agrée, descrizione PER I RIFIUTI secondo una soddisfatta del rito quotidiano logica che dell’evacuazione dell’immon- CONSEGUENZA INEVITABILE DEL PROGRESSO? mette al primo dizia. Ma due anni prima im- posto la maginò Leonia, la città invisi- riduzione alla bile i cui rifiuti, come una NO, SE SI SEGUE LA VIA DELL’ASTRONAUTA fonte, poi il montagna, premono già con- riutilizzo tro quelli della dirimpettaia. diretto, poi il È stato uno choc per l’uomo riciclo, poi il occidentale: nemmeno il tem- recupero po per gioire del conquistato indiretto di benessere materiale, ed ecco i materia e di suoi frutti avvelenati. La «so- mondo pullulava di rigattieri altri. Oggi la mammina dello energia e infine cietà affluente» e la «società L’autore perché ogni cosa era preziosa. spot è cresciuta, e insieme a la discarica effluente» sono due facce del- La molla che spinge il «rigat- tante altre mammine festeggia (non la stessa moneta. O forse no. tiere 2.0» non può più essere, in una clinica ostetrica le cose consentita per Forse esiste un modo per evi- come un tempo, il semplice che rinascono a nuova vita. Lo materiali tare il destino di Leonia senza valore economico ancora con- può fare perché nel frattempo putrescibili). Il tornare alle caverne. tenuto nei residui: quello non un sistema parallelo è sorto, principio «chi Già negli anni 60 Kenneth basterebbe più, da solo, a giu- fondato sulla «responsabilità inquina paga» Boulding contrappose l’«eco- stificare lo sforzo. È, semmai, estesa del produttore». stabilisce nomia dell’astronauta» a quel- il costo sociale associato allo Un altro principio europeo l’attribuzione ai la «del cowboy». L’astronauta  Antonio smaltimento estensivo. Non (anche se, a essere precisi, produttori di non dispone di praterie infini- Massarutto, sono i materiali a scarseggiare, l’Italia è stata tra i primi a in- rifiuti dei costi te dove spostarsi dopo aver nato nel 1964, ma la capacità del pianeta di ventarlo). Sono le attività «a per gestirli e sfruttato e dissipato. L’astro- è docente ospitare e metabolizzare i no- monte» del consumo a doversi definisce una nauta vive in un piccolo mon- di Economia stri scarti. far carico del recupero. Anche serie di do finito, può attingere — for- applicata Trent’anni fa, chi immagi- se non ce ne accorgiamo, il strumenti se — all’energia del sole e del- all’Università nava di recuperare più del 5 o prezzo di ciò che acquistiamo economici (es. le stelle, ma per il resto deve di Udine; del 10% dei rifiuti veniva tratta- contiene una — piccola — fra- tasse arrangiarsi con ciò che ha. da 25 anni to come un bambino ingenuo Uomini spazzatura Una delle installazioni dell’artista tedesco Ha Schult zione che va a finanziare il re- ambientali) L’economia circolare è un dedica la e visionario. Oggi, nessuno cupero di quanto raccogliamo finalizzate a grande e ambizioso program- sua attività dubita che si debba arrivare al- Azzerare la produzione di ri- ropei che sono riusciti ad azze- in modo differenziato. Una ri- indirizzare i ma europeo. Significa un epo- di ricerca meno al 50-60%, e mentre ci fiuti non è possibile, e neppu- rare non i rifiuti, ma almeno la voluzione copernicana, che ha comportamenti cale cambiamento di prospet- a temi di arriviamo ci chiediamo se e re riciclarne il 100%. discarica. Olanda, Germania, permesso di organizzare il re- (come la tiva, che sposta il focus dallo politica come si possa fare ancora me- Ma non è neppure indi- Svezia, Svizzera: Paesi da sem- cupero con criteri industriali, tassazione smaltimento «a valle», all’effi- ambientale glio. Certo, come tutti gli slo- spensabile. Tra gli studiosi pre all’avanguardia nella poli- sino a creare una «logistica in- della discarica). cienza nell’uso dei materiali. I come la gan, anche l’economia circola- esiste un’ampia convergenza tica ambientale. Qualcosa ab- versa» che fa leva sulla colla- Il principio di rifiuti non sono una conse- gestione re non va intesa proprio alla sull’idea che, allo stato attuale, biamo fatto anche noi: ancora borazione dei cittadini e sulla «responsabilità guenza inevitabile del pro- dei rifiuti lettera. È una bandiera, un ide- la soluzione ottimale consiste 15 anni fa quasi il 90% dei no- maturazione dei comporta- estesa del gresso. Va ripensato il modo di e dell’acqua. ale cui tendere: ma guai a con- nel riciclare la metà dei rifiuti stri rifiuti finiva in discarica, menti degli operatori econo- produttore» produrre e di consumare. Fare Ha pubblicato fonderlo con ciò che è fattibile e destinarne la parte restante oggi quel valore si è dimezza- mici — designer, produttori, stabilisce il possibile per non produrre per il Mulino nel presente. È ormai qualche al recupero energetico tramite to, ma la strada è ancora lunga. distributori, consumatori. E obblighi minimi rifiuti e per indirizzare i mate- il libro «I rifiuti – anno che la produzione di ri- incenerimento — soluzione Attenzione e impegno ser- crea le premesse per cui «pen- di recupero per riali a nuova vita, intercettan- come e perché fiuti ha smesso di crescere; ma controversa, ma che comun- vono a poco, se i nostri com- sare circolare» possa generare imballaggi, oli doli prima che, mescolando sono diventati non ha ancora cominciato a que oggi offre garanzie di effi- portamenti quotidiani non en- opportunità di profitto. lubrificanti, tutto insieme, diventino dav- un problema» diminuire. Chi si illude di po- cienza e compatibilità am- trano a far parte di un sistema antonio.massarutto batterie, carta, vero inservibili. pubblicato ter fare già da subito senza im- bientale più che rassicuranti. nuovo, dove le azioni degli uni @uniud.it con eventuali Al tempo dei nostri nonni, il nel 2009 pianti rischia brutte sorprese. Come si fa in quei Paesi eu- danno un senso a quelle degli © RIPRODUZIONE RISERVATA sanzioni.

L’impegno Michele Posocco, «Mais, arance, bucce di uva: brand manager di Favini, unica bilità dei clienti — prosegue Posocco —. Ne sia- azienda al mo così soddisfatti che da qualche anno ci siamo la nostra carta senza alberi» mondo che spinti a utilizzare anche mais, agrumi, uva, olive, riutilizza kiwi, lavanda, ciliegie, caffè. Inoltre, ci serviamo su larga scala di fibre alternative quali il bambù, che ha una di Luca Bergamin zione, il 4% della quale è completamente biologi- i sottoprodotti crescita annuale, linter di cotone scartato dall’in- ca. «Abbiamo iniziato con le alghe della laguna di altre catene dustria tessile perché poco resistente, e della ba- di Venezia — racconta il brand manager Michele industriali gassa derivante dalla canna da zucchero. Infine, er fare la carta ci vogliono... il mais, le Posocco — brevettando un sistema di recupero siamo riusciti anche a creare carta al 100% non arance, l’uva, l’oliva, la lavanda, la ciliegia, di materiale di scarto che consiste per prima cosa così ricavata può essere più grezza o più morbi- derivante da albero, quindi a impatto zero». il caffè, persino le alghe e addirittura i nell’isolare materiali secchi, che poi vengono pu- da, la materia originale si riconosce dalla sua Questa vocazione alla diminuzione dell’effetto materiali di scarto di altre filiere indu- rificati e ridotti in polveri; queste farine, nello particolare tessitura, a volte anche dal colore o serra è testimoniata anche dall’impiego esclusi- Pstriali. Forse Gianni Rodari, che fu l’autore del te- stadio successivo vengono immesse all’interno dalle puntature». vo di legnami certificati, dal finanziamento di un sto, oggi aggiornerebbe le parole del brano eco- dell’impasto di fibra di cellulosa, in modo da ot- Unico esempio mondiale di riutilizzo su gran- progetto ambientale in Uganda volto al ripristino logista cantato da Sergio Endrigo. Di sicuro plau- tenere così una struttura chimica cellulare simile de scala di sottoprodotti di altre catene industria- di oltre 6.200 ettari del Parco nazionale Kibale e derebbe all’emerito esempio di economia circo- in tutto a quella naturale della cellulosa da albe- li, in particolare del settore agroalimentare e del- dal successo della collaborazione con prestigiose lare rappresentato dalla Favini, azienda con sedi ro. Le differenze si notano al tatto, perché la carta la pelle sintetica, Favini riesce a raggiungere per- aziende italiane a cominciare dalla Barilla, grazie nel Vicentino e nei pressi di Verbania (500 dipen- sino la percentuale del 25% di materiale riciclato al recupero dei suoi scarti di crusca, con Pedon denti, 70 mila tonnellate di carta prodotta all’an- nella composizione fibrosa del suo prodotto fi- usando i rifiuti della lavorazione del fagiolo per no, un fatturato di 120 milioni di euro), che rea- Linea vegetale nale, che viene venduto a prezzi standard senza fare etichette, mentre le scatole che contengono lizza carta per il settore della stampa e packa- L’esempio virtuoso della Favini: alcun sovrapprezzo eventualmente motivato, co- le bottiglie di champagne Veuve Clicquot per il ging, cartoleria tecnica per scuola e ufficio e carta me spesso accade, dall’adesione a processi eco- 30% sono state create con le bucce di uva. release per scopi industriali. «Tutto è cominciato con le alghe logici. «I procedimenti sono complessi e costosi, «L’obiettivo è di tagliare sempre meno alberi — Come ha evidenziato la ricerca commissionata della Laguna di Venezia. E abbiamo ma il nostro guadagno risiede nella maggiore vi- auspica Posocco — sostituendoli con materiali da Conai, Favini è da sempre all’avanguardia nel- un progetto ambientale in Uganda» sibilità e nella fedeltà ai nostri principi di rispetto che altrimenti sarebbero bruciati o scartati». l’orientamento green che ha dato alla sua produ- della natura che incontra sempre di più la sensi- © RIPRODUZIONE RISERVATA Corriere della Sera Lunedì 3 Ottobre 2016 EVENTI 31 #

In Italia sono 223 i paesi che hanno aderito alla strategia clamoroso. Al di là di Napoli sono molti in quella regione i L’appuntamento Rifiuti zero con una percentuale superiore al 70%, che Comuni che arrivano al 65%, più che nella Lombardia. La Comuni ricicloni coinvolge 4 milioni di persone. Mentre secondo macchina si è messa in moto anche a Bari, Catanzaro, Come si può Legambiente su un totale di 8.055 Comuni del nostro Potenza, Matera. E c’è il caso degli imballaggi a Catania Paese, sono 1.520 con oltre 10 milioni di abitanti quelli che (foto) passati in un anno in alcuni quartieri dall’11 al 60% diventare virtuosi nel 2015 sono entrati nel club dei ricicloni, in cui la raccolta del riciclo. Il punto di partenza per l’ultima puntata de «Il differenziata supera il 65%: 1150 al Nord, 153 al centro e Bello dell’Italia» è il road show del Corriere, che fa tappa il 5 217 al Sud, che però ha avuto il maggior incremento dal ottobre nella città etnea, in cui interverrà il presidente di 2014. Il Veneto capeggia la classifica delle regioni col Conai, Roberto De Santis. Per partecipare, iscrizione 68,04% dei Comuni. Il fenomeno della Campania è gratuita sul sito corriere.it/bello-italia/partecipa.

 Lo scrittore Edoardo Nesi «Prato, gli stracci e le cose di oggi che durano poco»

di Massimo Sideri

Prato arrivavano gli stracci per il riciclo: cappotti vecchi, camicie, «A pantaloni. Venivano separati da persone che avevano la magia nelle mani e che sapevano distinguere le diverse qualità e composizioni delle lane con le dita. Un lavoro che si passava di padre in figlio e che oggi non esiste più. Era un meccanismo fantastico: era l’economia circolare ante litteram». Edoardo Nesi, ex imprenditore del tessile, scrittore (Premio Strega 2011 con Storia della mia gente, Bompiani), traduttore (sua la fatica erculea che ha portato Infinite Jest di David Foster Wallace a essere tradotto in italiano), ritrova nella nuova formula dell’economia circolare un po’ di storia della sua famiglia e di tutto il sistema, ormai in crisi da anni, di Prato. «Non esiste più ed è un peccato — dice —: il risultato non era scadente. Oggi, anche se non te lo dicono, quando compri il cachemire è in buona parte riciclato da sciarpe e cappotti». La nuova economia circolare che prende spunto dai sistemi perfetti della biologia e della natura è finalizzato più al controllo dell’impatto sull’ambiente. È un sinonimo di green, mentre voi lo facevate quasi come modello di business. «Anche allora, a Prato, si La campagna Un’immagine dello spot realizzato da Conai per il tour «Il mio pianeta» che ha promosso il corretto conferimento dei rifiuti come atto di responsabilità individuale otteneva la riduzione dell’impatto sull’ambiente ma senza che nessuno lo sapesse. Oggi è ancora più importante come L’indagine messaggio perché il tessile Noi, secondi solo ai tedeschi è diventato il mondo del fast fashion, lo acquisti da Zara per poco, lo usi poco, di Paolo Virtuani uno, due mesi al massimo, e poi lo getti perché tanto ti nel riutilizzo degli imballaggi è costato 9 euro. Le cose andrebbero portate più a lungo». È cambiata anche la cultura del prodotto. Una iamo stati i precurso- t’Anna di Pisa e di Iefe Univer- nuova materia prima. «È un Conai, «grazie anche al fatto volta il cappotto si ri dell’economia cir- sità Bocconi, sulla diffusione grande risultato, ma dobbia- che il sistema di raccolta è tra i Un tempo acquistava per una mezza colare già alla fine dei principi di «circolarità» mo migliorare ulteriormente più efficaci perché si basa sul nella mia vita. E chi lo produceva lo degli anni Novanta nella filiera degli imballaggi e la qualità del materiale avviato 95 principio della responsabilità sapeva. «È vero: ho dei quando abbiamo fat- degli sviluppi di iniziative ver- a riciclo», afferma Facciotto. Le migliaia condivisa. Viene interessata città si cappotti di mio padre e li to nostro lo slogan so una reale economia circola- «La svolta è avvenuta quan- di aderenti tutta la catena: dal cittadino ai riciclavano metto. Sono ancora belli. Sdalla culla alla culla. Abbia- re. do venne approvata la diretti- Conai coinvolti Comuni, dai consorzi alle (e bene) La catena della produzione mo capito il valore del recupe- L’indagine ha coinvolto 95 va europea sui rifiuti che in- dalla ricerca aziende. L’importante è che i panni, oggi andrebbe cambiata: il capo ro e del riciclo di materiali co- mila aderenti al sistema Conai trodusse il concetto di società sull’economia tutti gli ingranaggi funzionino li buttiamo deve essere fatto meglio fin me la carta, il vetro, i metalli e con fatturato superiore a un del riciclo, imponendo che en- circolare al meglio e allo stesso modo dall’inizio ma la plastica. È una storia di suc- milione di euro e più di dieci tro il 2020 si raggiungesse il per ottenere il massimo dei ri- bisognerebbe anche cessi che inizia da lontano». addetti. Il primo risultato che 50% della percentuale riciclata sultati in termini di resa». valorizzare di nuovo l’idea dell’acquisto. C’è Un moderato orgoglio tra- offre uno spunto di riflessione di alcuni materiali. Però per- Nessuno, nemmeno al Co- una sorta di responsabilità sociale se spare dalle parole di Walter è che quasi la metà delle im- mane una discrasia tra gli 80% nai, nasconde che in Italia esi- compri una camicia a 9 euro, perché ti Facciotto, direttore generale prese italiane utilizza imbal- obiettivi dei Comuni (la sem- I produttori stono forti differenze regionali dovresti chiedere quanto è stato pagato del Conai (Consorzio naziona- laggi (vetro, plastica, carta e plice raccolta differenziata dei italiani di nella raccolta dei rifiuti, dispa- l’operaio». Dunque l’economia circolare le imballaggi), la soddisfazio- cartone, legno, alluminio e ac- rifiuti urbani) e quelli di chi si imballaggi rità che sono distribuite a non dovrebbe completare il proprio ciclo ne di chi — a distanza di anni ciaio) composti integralmente occupa del riciclo, che invece che dal 2014 macchia di leopardo anche al- all’interno di un’azienda, ma per essere — vede riconosciuto non solo da materiale proveniente dal è molto attento alla qualità dei hanno ridotto l’interno delle singole regioni. veramente tale dovrebbe coinvolgere anche il proprio lavoro, ma la filoso- riciclo. La cosiddetta «materia rifiuti conferiti per evitare la i rifiuti prodotti «Basta considerare la realtà noi consumatori? «È esattamente così: il fia che sta alla base di un mo- prima seconda» non è più una diminuzione della bontà del della raccolta differenziata di consumatore dovrebbe pensare di più non do di fare impresa. E che, «do- soluzione di ripiego o di scar- prodotto una volta terminata Salerno rispetto a Napoli, pur solo alla qualità, ma anche alla modalità po anni di insistenza», ora vie- so valore, ma un fatto acquisi- la filiera del riciclo e ulteriori se negli ultimi tempi anche il con cui viene prodotto ciò che compra». ne accettata come un fatto na- to all’interno di un modello di costi per renderlo il più puro 30% capoluogo campano ha dato Un’economia circolare come maggiore turale, come il fondamento di business che mette al centro possibile». Percentuale segnali importanti in questo coscienza. Lo stesso discorso andrebbe un mondo che non può più la «circolarità» dell’economia: Ecco perché, come emerge del materiale senso», dice Facciotto. «L’im- allora fatto per tutti i settori merceologici. prescindere da un concetto di lo scarto si recupera e diventa dall’inchiesta, un produttore riciclato di un portante è l’organizzazione del Acquistiamo molta tecnologia che viene base: «I rifiuti sono una risor- di imballaggi su cinque ha au- imballaggio servizio che gestisce la raccol- pensata per durare uno, due anni al sa e il sistema raccolta diffe- mentato il controllo sui forni- su cinque ta differenziata, dipende se massimo. E nessuno si preoccupa di dove renziata/riciclo è un mezzo e Il direttore Conai tori per trovare il modo di di- oggi in Italia l’amministrazione comunale finisca uno smartphone quando lo non il fine». Il fine è l’econo- Facciotto: «Sistema minuire l’impatto ambientale vuole impegnarsi seriamente rottamiamo. Si potrebbe anche aggiungere mia circolare. Concetti che ora del proprio prodotto. Quasi oppure no. Non è un problema che gli stessi prodotti non sono progettati appaiono (abbastanza) scon- efficace, basato l’80% dei produttori di imbal- culturale, ma organizzativo e per il riciclo. «C’è un costo sociale che non tati, ma che vent’anni fa sem- sul principio della laggi negli ultimi tre anni ha politico. Ci vogliono anche le viene fatturato ma che ricade su tutti bravano utopici. O, per dirla responsabilità condivisa» diminuito la quantità dei rifiu- sanzioni per il cittadino o il ugualmente. L’inquinamento, il fatto che con un linguaggio caro agli ti prodotti e quasi la metà li ha condominio che non effettua convenga produrre a 15 mila chilometri imprenditori, erano «fuori ridotti del 30 per cento. Oggi la differenziazione nel modo invece che a 15. Noi consumatori mercato». un imballaggio su cinque è re- corretto. Ma con le multe ab- occidentali siamo il punto di arrivo perché Quello che una volta era Il nodo alizzato con almeno il 30% di biamo visto che il servizio fun- tutti vogliono vendere qualcosa a noi. Ci fuori mercato oggi ne è quan- Resta però il problema materiale riciclato. «L’Italia, ziona. E alla fine tutti ne han- preoccupiamo giustamente del cibo, degli to mai parte viva. Lo evidenzia per quando riguarda il riciclo no benefici: i cittadini, i Co- animali ma non di come viene trattato un l’indagine promossa dallo che in Italia la raccolta dei rifiuti di imballaggi, si tro- muni, le aziende, l’economia. operaio cinese. Dobbiamo iniziare a stesso Conai, con il supporto soffre di disparità va al secondo posto in Europa E soprattutto l’ambiente. È una domandarci questo». dell’Istituto di management da regione a regione dietro alla Germania», prose- questione di volontà e mezzi». © RIPRODUZIONE RISERVATA della Scuola superiore di San- gue il direttore generale del © RIPRODUZIONE RISERVATA 32 Lunedì 3 Ottobre 2016 Corriere della Sera # Aveva 92 anni Addio a Neville Marriner, violinista e direttore Il violinista e direttore britannico Sir Neville Marriner è morto ieri a 92 Spettacoli anni. Fu interprete tra i più influenti della sua generazione perché con la Academy of St Martin-in-the-Fields — eccellente orchestra da lui fondata nel ’52 — fu tra i primi a eseguire un Mozart elettrico e trasparente. Molti lo ricorderanno come il direttore di Amadeus, il film di Forman su Mozart vincitore di 8 Oscar, perché scelse e diresse le musiche per la colonna sonora, che poi diedero vita a un disco premiato a sua volta con un Grammy nel 1985. (e. gir) L’intervista L’attore dirige Voglio «Elvira», storico ricordare ai giovani spettacolo del la nobiltà Piccolo Teatro di un mestiere che rischia di essere i comincerà nel buio, svilito dal buio spunterà il fantasma, colei che an- cora non c’è, ma poi apparirà. Elvira, la Sdonna che più di tutte ha ama- Il testo to Don Giovanni e più ha sof- è sacro, oggi ferto. Amante appassionata, derisa. Ma anche creatura su- c’è troppa blime, pronta a implorare sal- disinvoltura vezza per l’ingrato. «Perché con i mai lo fa? Elvira è passione e classici: mistero, verità e menzogna. È Amleto va la metafora del teatro, più lo frequenti e più diventa inaffer- sempre rabile» ragiona Toni Servillo al rispettato Piccolo di Milano per le prove di Elvira, dall’11 ottobre al Tea- tro Grassi, prodotto dal Picco- lo e Teatri Uniti. Il testo di Bri- gitte Jaques, nella nuova tra- duzione di Giuseppe Montesa- no, riferisce le sette lezioni tenute nel 1940 da Louis Jouvet a Parigi all’allieva Claudia sul carattere di Elvira nel IV atto del Don Giovanni di Molière. Lei sarà il maestro, Petra Valentini l’allieva. «Un confronto serrato per Sulle orme di Strehler tentare di entrare nell’animo di una donna sedotta e abban- Ma dove si trovano i mae- donata nel primo atto, sma- Toni Servillo: «Libero confronto con il grande Giorgio stri? niosa di vendetta, trasfigurata «Bisogna andarseli a cerca- nel quarto come toccata dalla re. Per me sono stati Cesare grazia divina. Solo la musica di Esploro i misteri della seduzione e l’arte di recitare» Garboli, Leo De Berardinis, Mozart ha saputo coglierne la Carlo Cecchi... E poi ho impa- complessità. Che proprio per rato molto dalla musica. Dagli questo è stimolo di riflessione, aggiunse sue considerazioni e rante l’occupazione nazista. scritti di Boulez, dalle conver- occasione di un corpo a corpo Debutto lettere di Jouvet, io mi attengo Claudia era ebrea e fu depor- sazioni tra Richter e Monsain- con un personaggio svelato in al testo, alla relazione maestro tata poco dopo. geon, dal lavoro con direttori diretta al pubblico».  Sopra, Toni e allieva che si avventurano in «Il teatro è un luogo di resi- quali Abbado e Muti, con com- Un testo emblematico. Servillo con quel territorio sconosciuto che stenza all’orrore, alla volgarità, positori quali Battistelli e Vac- Non a caso Giorgio Strehler Petra Valentini: è l’atto della creazione di un all’insensatezza della storia. chi. Con quest’ultimo ci ritro- nel 1986 lo scelse per inaugu- saranno personaggio. Un complesso Nel suo spazio oscuro conti- veremo al San Carlo per un rare il Teatro Studio. protagonisti di rapporto maieutico dove cia- nuano a esistere altri valori, nuovo melologo». «Gli anniversari sono molti: «Elvira», in scuno imparerà dall’altro». tanto più necessari quando la Alla fine, un suggerimento 30 anni dalla messa in scena di scena al Teatro E lei, dopo tante frequen- barbarie incalza. Penso a quel per un giovane attore? Strehler, 20 dalla sua morte, 70 Grassi di tazioni con Eduardo e Goldo- film meraviglioso che è L’ulti- «Tornare al testo. Il testo è dalla nascita del Piccolo... Non Milano dall’11 ni, Molière e Marivaux, cosa mo metro dove il teatro salva sacro, è una dimensione che ho visto lo spettacolo di Streh- ottobre pensa del teatro? letteralmente la vita degli arti- stiamo perdendo. Da quanto ler, nè ho voluto vederlo in «Che è un mestiere perico- sti. Penso a Shostakovich, che non si recita Amleto così come dvd. Anche quando affrontai  Lo loso, ti costringe ogni volta al compose la Settima durante do. Come Mastroianni o Gas- Nel 1986 è scritto? Oggi ci si pone in la prima volta Eduardo evitai spettacolo confronto con te stesso. È il l’assedio di Leningrado. Il tea- sman, capace di coniugare ver- Giorgio Strehler rapporto con i classici con ec- di guardare il suo Sabato, do- arriva a 30 anni contrario dell’ovvietà, del cini- tro è l’antidoto alla brutalità e tici di riflessione con la pratica con Giulia cessiva disinvoltura, li si sfrut- menica, lunedì. Il rischio di es- dalla messa in smo, della via facile oggi tanto alla mediocrità». più miserabile. Con questo Lazzarini tano per far passare l’intero ar- sere influenzato è grande, me- scena di in voga. Diceva Jouvet: quel Ricordare oggi chi è stato spettacolo voglio omaggiare il durante le mamentario delle proprie opi- glio un libero confronto. Se Strehler, 20 che viene senza sforzo non è Jouvet è anche ribadire il va- suo enorme talento e ricorda- prove di «Elvira nioni. Sempre per citare Jou- Strehler aveva scelto Giulia dalla sua mai bene. L’esecuzione è disci- lore dei maestri. re ai giovani la nobiltà di un o la passione vet: lascia perdere le tue idee, Lazzarini, già esperta come at- morte, 70 dalla plina. L’arte della recita è l’arte «È stato uno dei più grandi mestiere che rischia di essere teatrale» lavora sul testo». trice, io ho preferito una giova- nascita di stare al mondo». attori e registi del Novecento. svilito in questi tempi confu- di Louis Jouvet Giuseppina Manin ne, più consona al ruolo. Lui del Piccolo Jouvet tenne le lezioni du- Colto e popolare come Eduar- si». nel 1986 © RIPRODUZIONE RISERVATA Frasi omofobe e misogine dell’atleta delle Fiamme Azzurre Grande Fratello, il Guardasigilli chiede «verifiche» su Russo

i solito la notte porta Nella «Casa» tenziaria di valutare, tramite il Orlando si è mosso insomma a rini. Il quale, alle tre di notte, commento di Russo sulle don- Pugile consiglio. Non a Cle- Clemente servizio ispettivo, che con le tutela dell’immagine dell’Am- ha sentito l’insopprimibile ne- ne trovate a letto con un altro: D mente Russo. Che, ar- Russo e sue «espressioni ingiuriose e ministrazione penitenziaria, cessità di elencare a Russo i ri- vanno «lasciate lì, morte nel  Clemente chiviata con tante scuse la bat- Stefano rivelatrici di misoginia e omo- di cui Russo fa parte in qualità petuti tradimenti (con tanto di letto». Russo, 34 anni, tuta omofoba nella casa del Bettarini nel fobia» il pugile di Marcianise di atleta in forza al gruppo nomi e cognomi: un vero mi- Che succederà ora? I due po- nato a Caserta, «Grande Fratello Vip», giovedì «Grande non sia venuto meno allo sta- sportivo delle Fiamme Azzur- lord) ai danni dell’allora con- trebbero essere «cacciati» dal- pugile e notte ha dato fiato alle trombe Fratello Vip» tuto deontologico del Corpo. re. Il Guardasigilli ha anche sorte Simona Ventura (che si è la Casa come chiesto a gran vo- guardia del Russo-pensiero con una, chiesto di conoscere il giudi- affidata un legale), rinvangan- ce dal Codacons che ha defini- penitenziaria, è chiamiamola ancora così, zio del Dap (Dipartimento del- do la di lei presunta liaison to l’intero programma «omo- stato «battuta» di stampo sessista: l’Amministrazione Penitenzia- con Giorgio Gori. Da qui il fobo e sessista» nonché vicecampione le donne? Quando tradiscono ria) sulla condotta del pugile. «altamente diseducativo» in olimpico a vanno «lasciate lì, morte nel Il provvedimento discipli- un «Paese dove ogni giorno ci Pechino 2008 e letto». nare nasce dalle chiacchiere in L’intervento si indigna per atti di violenza a Londra 2012. L’esternazione, oltre a fare il libertà, da cui finora nessuno Il ministro Orlando sulle donne»? O basteranno di È uno dei giro dei social, è arrivata al- dei vertici di Canale 5 o degli nuovo le pubbliche scuse? Co- partecipanti del l’orecchio del Ministro della autori di Endemol che produ- all’Amministrazione me nei serial, «to be conti- «Grande Giustizia Andrea Orlando. Che ce il «GF Vip» ha preso le di- penitenziaria: valutate nued». Fratello Vip» di ha chiesto al Dipartimento stanze, tra Russo e il suo com- il suo comportamento Laura Zangarini Canale 5 dell’Amministrazione Peni- pagno di reality Stefano Betta- © RIPRODUZIONE RISERVATA Corriere della Sera Lunedì 3 Ottobre 2016 SPETTACOLI 33 #

C’è l’Europa che si interroga sul tema dei migranti, ma seconda di come gira il vento del destino. Tre giorni di Rassegna Rai anche sul ruolo dell’informazione e sul proprio patrimonio incontri e confronti che hanno dato anche una risposta L’Europa e i migranti storico e culturale nelle opere che escono vincitrici al Prix sulla missione della tv di Stato e sul ruolo dell’informazione. nella giornata finale Italia, il concorso internazionale organizzato dalla Rai che Per il dg Rai Antonio Campo Dall’Orto «il modo di assolvere premia ogni anno il meglio di Tv, Radio e Web. Il Paese che al nostro compito di Servizio Pubblico è quello di fornire del Prix a Lampedusa più si è distinto nel racconto della realtà è il Regno Unito (tre strumenti per interpretare la realtà». Per la presidente premi e una menzione speciale), seguito dalla Francia (due Monica Maggioni (nella foto) «il Servizio pubblico è una premi e una menzione). Si è chiusa così la manifestazione cosa che ti manda a letto con un sacco di punti di domanda fortemente voluta dai vertici Rai in un luogo simbolo come in più, non con delle certezze che qualcuno ha l’isola di Lampedusa, porta aperta tra Paradiso e Inferno a prefabbricato». (Renato Franco) Il film «In India ho scoperto San Francesco» Elio Germano: una religiosità radicale, mi sono preparato al ruolo durante un viaggio mistico

ROMA Lontano dal Francesco ramente francescano, perché assenza totale di giudizio, l’in- giullare di Dio di Rossellini, Chiara evidenzia quanto non si sen- teresse all’ascolto assai più for- dall’anima pop di Fratello sole tisse superiore agli altri. Ho te della voglia di convincere sorella luna di Zeffirelli, dalle cercato di rendere proprio qualcuno». diverse incursioni di Liliana questo suo aspetto umano, il Una «rivolta mite» la sua, la Cavani in «un territorio più suo mettere al centro gli altri e definiscono i due registi che che una personaggio» attra- mai se stesso, il suo destino». con il loro protagonista hanno verso i volti di Lou Castel, Mic- Per prepararsi a indossare il presentato ieri Il sogno di key Rourke e Mateusz Ko- saio francescano, Elio Germa- Francesco (in uscita il 6 otto- sciukiewicz. Ma anche distan-  Alba no ha fatto un giro largo: è an- bre per Parthénos) a Assisi in te da tutti le altre interpreta- Rohrwacher dato fino in India. «Ho fatto un anteprima mondiale. L’Italia zioni del poverello di Assisi interpreta viaggio nelle regioni del Nord del XIII secolo, sostengono, ri- viste sul piccolo e grande Santa Chiara. Il di Rishikesh e Haridwar dove corda da vicino quella di oggi. schermo, assicura Elio Germa- film «Il sogno di si svolge il pellegrinaggio del Ineguaglianze, conflitti socia- no. Quello che interpreta nel Francesco» è Kumba Mela. Mi ha aiutato a li, politici e religiosi, polariz- film di Renaud Fely e Arnaud centrato sul capire il misticismo, la ricerca zazione tra poveri e ricchi. «La Louvet, Il sogno di Francesco, rapporto tra il spirituale popolare che riporta storia è ciclica — riflette Ger- racconta al Corriere, è «un uo- santo e il a Francesco ma anche a una mano —. Un ciclo si è chiuso mo che segue con passione, pragmatico Elia certa mistica contadina». E, con il XX secolo e ora viviamo coraggio e coerenza la scelta da Cortona, anche, dice, «a figure che ap- una fase “medievale”, delicata radicale di vivere ispirandosi uno dei primi partengono a altre religioni: e pericolosa». al Cristo, volutamente lontano confratelli, Siddharta o i Sufi. Quello che Sul set, come accaduto con dalle rappresentazioni e dai grande artefice rende unico Francesco, però, è altri personaggi reali, da Leo- santini». della il suo afflato collettivo». pardi a Felice Maniero, Ger- Una sfida come attore, che codificazione C’è anche Santa Chiara, in- mano ha lasciato che France- Germano ha raccolto con en- della Regola terpretata da Alba Rohrwa- sco d’Assisi si appropriasse del tusiasmo, assicura. «Quello di cher, ma è solo una breve ap- suo corpo. È successo anche Francesco è un percorso in cui parizione. Il cuore del film sta zione della basilica di Assisi. Il confrontiamo tutti con le ne- Con il saio con Manfredi per In arte Nino, mistero e misticismo giocano nel rapporto tra Francesco e pragmatismo di Elia che cerca cessità in talune condizioni di Elio Germano che vedremo in primavera su un ruolo importante. Ma mi ha controversa figura di Elia da un punto di incontro tra con- arrivare a dei compromessi. (36 anni) nel Raiuno, diretta dal figlio Luca. convinto l’approccio laico dei Cortona (Jérémie Renier), uno fraternita e la Chiesa di Roma Ma, anche se la questione è film «Il sogno di «Ho anche collaborato con la due registi che, forse perché dei suoi primi confratelli, contro l’utopia di Francesco ancora aperta, non a caso esi- San Francesco» sceneggiatura. È un vero e pro- francesi, sono interessati al- grande artefice della codifica- che privilegia la testimonianza stono tre diversi ordini france- diretto da prio omaggio». l’epoca storica e all’avventura zione della Regola, colui che, di vita. «Un conflitto attualissi- scani, Francesco non cercava Renaud Fely e Stefania Ulivi collettiva. Questo è un film ve- tra l’altro, promuove la costru- mo — osserva Germano —, ci di prevalere, mostriamo la sua Arnaud Louvet © RIPRODUZIONE RISERVAT

VIRGIN RADIO TI PORTA DOVE IL ROCK VIVE! Corriere della Sera Lunedì 3 Ottobre 2016 35 #

Risponde Sergio Romano  Particelle elementari IL POPOLO DEI MIGRANTI CHI SONO, DA DOVE VENGONO  di Pierluigi Battista LETTERE Sul caso di Ilaria Capua AL CORRIERE un Parlamento sciatto

GUERRA DI COREA Le lettere firmate con I flussi migratori nel nostro Paese possono tribuiva alle sue autorità il compito di trattenere he pena, la sciatteria con cui il Il nostro ospedale nome, cognome e essere spiegati in mille modi. Mi chiedo sul proprio territorio, per una prima valutazione Parlamento ha lasciato passare, come città, vanno inviate a tuttavia perché mai questo problema sia delle richieste di asilo, i migranti e i rifugiati C una noiosa incombenza da sbrigare in Caro Romano, è vero che «Lettere al Corriere» emerso soltanto ai nostri giorni. Non abbiamo provenienti dai Paesi a sud del Sahara e del fretta per re-immergersi nel chiacchiericcio l’Italia non faceva parte Corriere della Sera sempre avuto a che fare con un’Africa Sahel. Da allora la situazione è andata progressi- politico, le dimissioni della scienziata Ilaria dell’Onu, ma quando il 25 via Solferino, 28 sovrappopolata e povera? Mi pare che, dopo vamente peggiorando. Dopo l’operazione mili- Capua, accusata di reati mostruosi e giugno 1950 scoppiarono le 20121 Milano che questi popoli abbiano preso come esempio tare anglo-franco-americana contro Gheddafi, prosciolta senza che possa restare la benché ostilità fra le due Coree il Fax: 02-62827579 l’Europa e l’America, non ci siano più argini la Libia, anziché essere una sorta di «setaccio», minima ombra sui suoi comportamenti. Che Consiglio di Sicurezza delle che tengano. Lo scontro sembra nascere dal è diventata un enorme varco per tutti coloro che tristezza, questi parlamentari mediocri e Nazioni Unite varò una confronto tra il nostro e il loro tenore di vita. vogliono attraversare il Mediterraneo. A sud del inconcludenti che non riescono nemmeno a risoluzione che prevedeva un @ Certo l’Africa non poteva restare «Il Paese dei Sahel, nel Corno d’Africa e nel Golfo di Aden, in- capire la tragedia di un Paese che costringe intervento armato per [email protected] ciechi» (il titolo del romanzo di fantascienza di tanto, sono numerosi i Paesi in cui si combatte una scienziata infamata a fuggire per fare ristabilire la pace. A questa www.corriere.it H.G. Wells), ma noi, a furia di vedere sempre una guerra civile (Sudan, Eritrea, Yemen, Con- ricerca altrove, in cui qualche magistrato per operazione, partecipò anche la [email protected] oltre i nostri confini, non rischiamo forse di go, Nigeria) e quelli in cui una parte del territo- un quarto d’ora di notorietà imbastisce Repubblica italiana, con un perdere la vista? rio è controllato da bande feroci che tiranneg- procedimenti giudiziari privi di ogni ospedale da campo della Croce Piero Campomenosi giano la popolazione in nome di una versione riscontro fattuale ma destinati al massimo Rossa. Fu la prima missione [email protected] estrema del loro credo religioso. clamore mediatico prima dell’inevitabile, all’estero di militari italiani, Esistono poi, caro Campomenosi, i problemi desolante flop, e nel quale un giornale come indossando il casco blu. Per il Caro Campomenosi, provocati da una combinazione di fattori interni l’Espresso partecipa al linciaggio di una nostro Paese, era importante ietro ogni emigrazione di massa vi so- ed esterni. Dalla invasione sovietica del dicem- persona con la copertina che addita al per essere ammesso nel no fenomeni politici e sociali: guerre e bre 1979, l’Afghanistan è un campo di battaglia. pubblico ludibrio i «trafficanti di virus». consesso delle grandi potenze. confitti civili, rivoluzioni, crisi econo- Dalla invasione americana del 2003, l’Iraq ha Non era vero niente. La macchina della Daniele Tellino miche, epidemie. Quando le condizio- perso la sua unità ed è teatro di una guerra civile fanghiglia mediatico-giudiziaria ha colpito [email protected] Dni di vita in un Paese diventano intollerabili, una fra sunniti e sciiti in cui sono coinvolti altri atto- Ilaria Capua con una violenza feroce. E ora i La lettera a cui rispondevo parte della sua popolazione parte alla ricerca di ri mediorientali. Nell’Africa del Nord e nel Le- parlamentari non dicono una parola, non un verteva sulla partecipazione al una vita migliore e sceglie come destinazione i vante non si combatte soltanto in Siria. Si com- soffio, non un minimo soprassalto conflitto. Gli ospedali non par- Le proposte luoghi di cui hanno maggiormente sentito par- batte anche, con maggiore o minore intensità, d’orgoglio, nell’accettare silenti il desiderio tecipano a una guerra e do- di oggi lare. Esistono già molti studi sulle migrazioni nella Tunisia meridionale, in Libia e nel Sinai di una persona perbene di andarsene da vrebbero anzi godere di prote- su Corriere del XX secolo, dagli scambi di popolazione fra egiziano. questo Paese. Non prestano nemmeno un zione e immunità. Ma è certa- digital Grecia e Turchia dopo la Grande guerra al milio- Vi è poi un fattore generazionale, meno facil- po’ di attenzione all’enormità di questo fatto. mente vero che l’invio del- edition ne di francesi che abbandonò l’Algeria dopo la mente calcolabile, che contribuisce ad allargare Al pari della quasi totalità del nostro sistema l’ospedale volle dimostrare Gli occhi proclamazione dell’indipendenza nel 1962. le dimensioni del fenomeno. I migranti, oggi, giornalistico fanno finta di niente, si girano l’aspirazione dell’Italia ad assu- dei Narcos Il fenomeno a cui dobbiamo fare fronte in sono in buona parte giovani, più educati della dall’altra parte, non si chiedono come possa mere impegni internazionali questi giorni comincia con il difficile decollo generazione precedente e decisi a correre gran- accadere un’ingiustizia così aspra in quella nell’ambito dei princìpi delle La quarta dei nuovi Stati africani nati dalla decolonizza- di rischi per avere una vita migliore di quella dei che veniva retoricamente definita la Patria Nazioni Unite. puntata zione. Quanto maggiore è il numero dei Paesi in loro genitori. Questo spiega tra l’altro perché fra del diritto e che invece dello Stato di diritto, della serie cui il governo è troppo corrotto, litigioso e inet- i migranti vi siano molti bambini e donne incin- e del rispetto delle persone, è diventata la INTERESSI PARI A ZERO Narcoguerra to per garantire una vita decorosa ai propri citta- te. E questo spiega infine perché nessun Paese tomba. Non si interrogano su niente, Occasione sottovalutata di Guido dini, tanto maggiore è il numero delle persone della Unione Europea possa da solo affrontare sperano di concludere la pratica delle Olimpio che scelgono di partire. Il fenomeno era già evi- un problema sociale e umano di queste dimen- dimissioni della Capua con il minimo sforzo. C’è un punto determinante dente quando il governo Berlusconi, nell’agosto sioni. E che valore avrebbe avuto invece un per il futuro del Paese, che il La Bussola del 2008, firmò un accordo con la Libia che at- © RIPRODUZIONE RISERVATA rappresentante delle istituzioni, del governo, presidente del Consiglio di oggi del Parlamento, di chi dovrebbe mostra di sottovalutare: le rappresentare l’unità nazionale, che si fosse occasioni eccezionali di cui Le cose da PENSIONI AUTOSTRADE DESERTE spiegato chiaramente, perché alzato in piedi per difendere non solo la dispone l’Italia in questo tenere d’occhio Riforma discutibile Brebemi e Asti-Cuneo il deficit continua a salire! persona di Ilaria Capua, indicata senza prove momento, che non possono nella giornata Pierluigi Ziliotto, Verona d’essere una «trafficante di virus», ma le durare in eterno. Prima di che inizia Chi ha versato tra i 13 e i 26 Ho percorso, in un deserto ragioni del diritto, della decenza, del rispetto tutto, gli interessi a zero per segnalate alle anni di contributi (e da totale di traffico, la Brebemi, SERVIZI BANCARI per le persone che non possono essere finanziare il debito pubblico. 6.30 dalle sempre beneficia delle esaltata come esempio della Senza norme europee massacrate senza difesa, aspettando un Chi è gravato da un debito nostre firme rivalutazioni Istat) avrà la imprenditorialità lombarda. sacco di tempo prima che venga individuata pubblico di oltre il 130% sul 14esima, o un aumento. E chi Ora viene chiesto allo Stato di Negli ultimi 7 anni la crescita la vera base di accuse tanto gravi: il nulla Pil come il nostro Paese, non Rassegna e ha versato 40 anni di ripianare le perdite. Pensavo dei costi di conti correnti, carte assoluto. E invece la scienziata Capua se ne dovrebbe dimenticarlo. Il notiziari contributi e ha avuto il blocco che fosse un caso più unico che di credito e altri servizi va, nessuno paga in una magistratura momento della verità, prima o delle rivalutazioni perdendo il raro. Ma poi ho percorso bancari, ha subito una superficiale a affamata di riflettori, di una poi, arriva e allora sarà inutile Rassegna 30% del potere d’acquisto non un’autostrada della quale non impennata eccezionale. Non stampa che va in branco contro la preda piangere sulle occasioni stampa alle avrà nulla. Definire equa la conoscevo neppure l’esistenza, dovrebbero esserci norme designata. Un’occasione perduta. Un cervello perdute. 7.15 e due riforma è assai discutibile. la Asti-Cuneo. Ho viaggiato comuni a livello europeo? che se ne va. Compimenti. Attilio Lucchini notiziari alle 13 Ruggero Pasi benissimo: avevo una Gabriele Salini © RIPRODUZIONE RISERVATA [email protected] e alle 19.30 [email protected] autostrada tutta per me. Ecco, [email protected] INTERVENTI E REPLICHE

Il rapporto Gallup e i Paesi più emozionanti per i viaggiatori esempio, le famiglie del milione e mezzo di canadesi che scelgono indagini sul commissariamento erano scaturite dagli esposti- Nell’articolo sui Paesi più emozionanti per i viaggiatori (Corriere, Cuba sono in cerca di accogliente tranquillità piu che di brividi. denuncia presentati dalla Spoleto Credito e Servizi. Ebbene, la 30 settembre), il Paraguay è primo. Poi Guatemala, Honduras, Marzio Castagnedi, Gallarate (Va) Spoleto Credito e Servizi non ha presentato alcun esposto o El Salvador, Colombia, ma in condizioni di violenza e sicurezza denuncia. Vero è che alcuni soci della S.c.s. personalmente hanno tra le peggiori. L’Honduras — ex golpe militare contro il I ricercatori della Gallup hanno concentrato il loro lavoro «Global presentato un esposto-denuncia che ha dato luogo al democraticamente eletto Zelaya (1.900 vittime più ogni anno Emotions» sulle emozioni dei residenti di 140 Paesi, indagando procedimento penale richiamato nell’articolo. decine di esecuzioni extragiudiziarie) — è comunque il Paese più attraverso questionari gli stati d’animo delle persone, senza Massimo Marcucci, presidente Spoleto Credito e Servizi Soc Coop. violento in assoluto. El Salvador anni fa vide una tremenda guerra riferimenti specifici al quadro geopolitico. civile da 200.000 morti (compreso monsignor Romero). La Fabrizio Guglielmini Sanzioni pesanti contro gli automobilisti indisciplinati Colombia, oggi pacificata tra esercito e guerriglia, ha avuto 4 Confesso che anch’io sono stanco di vedere auto che mi milioni di inurbati terrorizzati nelle campagne dai paramilitari filo- Spoleto Credito e Servizi: quegli esposti-denuncia puntano zigzagando, o di attaccarmi al clacson per evitare un governativi. La vita civile, pur interessante per folklore, usi e Con riferimento all’articolo «PopSpoleto, archiviata l’indagine su frontale (Corriere di ieri). Proporrei di ritirare la patente per almeno costumi, non può essere esente da questi traumi. Singolare che Visco» (Corriere, 21 settembre), il sottoscritto avv. Massimo 6 mesi a chi viene «beccato» con il cellulare in mano mentre guida. tra i primi posti non figurino isole di Grandi e Piccole Antille dei Marcucci, presidente della Spoleto Credito e Servizi Soc. Coop. Un anno se insiste... Caraibi il cui inverno è la super attrazione mondiale. Ma forse, per rappresenta che nel predetto articolo è stato indicato che le Vito Barbisan, Casier (Tv)

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Serie A 7ª giornata Classifica

ATALANTA-NAPOLI 1-0 JUVENTUS 18 BOLOGNA 10 BOLOGNA-GENOA 0-1 NAPOLI 14 ATALANTA 9 Sportlunedì CAGLIARI-CROTONE 2-1 ROMA 13 SASSUOLO 9 EMPOLI-JUVENTUS 0-3 LAZIO 13 FIORENTINA 8 MILAN-SASSUOLO 4-3 CHIEVO 13 SAMPDORIA 7 PESCARA-CHIEVO 0-2 MILAN 13 UDINESE 7 ROMA-INTER 2-1 TORINO 11 PESCARA 6 SAMPDORIA-PALERMO 1-1 GENOA 11 PALERMO 6 TORINO-FIORENTINA 2-1 INTER 11 EMPOLI 4 UDINESE-LAZIO 0-3 CAGLIARI 10 CROTONE 1 Dybala e Higuain Napoli al tappeto incontenibili la prima sconfitta Coppia Higuain e Dybala, tre La Juve è già a +4 arriva con l’Atalanta gol in due. A destra, Sarri a testa bassa L’Empoli regge solo un’ora A Bergamo decide Petagna (LaPresse)

Milanesi La grande rimonta dei rossoneri a San Siro, i nerazzurri all’Olimpico non resistono ai giallorossi

Umori opposti La gioia di Niang e Locatelli dopo il gol di quest’ultimo a San Siro e, a destra, il disappunto del tecnico nerazzurro De Boer (Fotopress, Ansa) Chi ride, chi piange Il Milan batte il Sassuolo: gol e lacrime di gioia del baby Locatelli Colpita a freddo dalla Roma, l’Inter pareggia ma poi si arrende

 L’analisi l Napoli conferma il suo limite in trasferta. È partita imperfetta ma importante. Roma e Inter, sembra meno preciso tatticamente di altre Sarri conosce dura da dire all’inizio di ottobre, ma se sia quando nel primo tempo si sono quasi prese a stagioni, il Milan può far pesare una grossa I guardiamo in prospettiva è nettamente sotto i schiaffi sfiorando nelle occasioni il basket, sia capacità offensiva. Non è completo, ma è per tutti punti che servono per vincere. La differenza con il quando nella ripresa l’Inter ha più accompagnato un avversario instabile, difficile da controllare. In i limiti rendimento in casa è troppo evidente. In trasferta la gara, sono state due grosse squadre un po’ un calcio dove ci sono attaccanti del tipo il centrocampo rapido di Sarri è affrontato a incompiute. La Roma con più fantasia, velocità e Falcinelli, Pucciarelli, Benali, Inglese, anche uomo e colpito anche fisicamente. Finisce per più lacune, l’Inter con accenni di nenia ma molta Kalinic, Quagliarella, Pellissier, lo stesso Dzeko, della squadra spegnersi. La Juve spesso non gioca benissimo ma robustezza. Che alla fine abbia vinto la Roma è Destro, avere Bacca e Niang è un vantaggio vince, il Napoli quando non gioca bene lascia importante per la Roma, ma conta quasi poco per difficilmente numerabile. Se poi trovi una linea punti. È lo stesso limite di un anno fa, segno che è l’Inter, che è diventata comunque una grossa mediana normale e una difesa un po’ più attenta, deve trovare un limite di gioco prima che di uomini. Questo squadra. Poi c’è il Milan. In un campionato che non sei lontano dall’aver fatto una squadra. Il Sarri lo sa, ma non conosce ancora il metodo di Milan è la prima fascia del folto gruppo borghese cura. Quattro punti di distacco adesso proiettati alle spalle delle prime. Ha forse più possibilità di solo la cura nell’anno sono infiniti, fanno 98 per la Juve e 76 Le incompiute all’Olimpico tenuta di Torino e Genoa, meno equilibrio della per il Napoli, due realtà opposte. Questo non All’Olimpico una partita imperfetta Lazio, più qualità di una Fiorentina che ha fatto significa che è tutto finito, ma che così non basta, un grande sforzo per tenere giocatori rimasti serve uno scarto, un cambiamento, direi quasi perché sia Roma che Inter normali. Più storia del Sassuolo, quindi più un’emancipazione. I nuovi limiti del Napoli sono due squadre incompiute importanza. Si può guardare con un po’ di di Mario Sconcerti aprono la porta a molti altri. Le prime mi Il Milan ha grossa capacità offensiva ottimismo. sembrano Roma e Inter. All’Olimpico è stata una © RIPRODUZIONE RISERVATA 38 SPORT Lunedì 3 Ottobre 2016 Corriere della Sera #

(a.b.) La difesa tiene in allarme Gian Piero Ventura: Chiellini è Beppe Iachini non è più l’allenatore dell’Udinese. Fatale la sconfitta Qualificazioni squalificato, Rugani infortunato e adesso rischia di salutare la Panchine interna per 3-0 nell’anticipo di sabato contro la Lazio: il bilancio di Italia, allarme difesa compagnia azzurra anche Alessio Romagnoli che ha saltato la Fatale k.o. con la Lazio Iachini si ferma a 2 vittorie, 1 pareggio e 4 sconfitte. Tra i candidati Romagnoli rischia partita con il Sassuolo per una contusione alla gamba sinistra e Iachini licenziato, per la panchina friulana l’ex tecnico del Verona Andrea Mandorlini e questa mattina a Coverciano sarà visitato dal professor Castellacci. Edy Reja, l’ultima stagione all’Atalanta. È il secondo esonero della Acerbi e Paletta Sono in preallarme due giocatori: Acerbi e Paletta. Ma il c.t. prima Per l’Udinese pronti stagione, dopo quello di Davide Ballardini del Palermo, sostituito sono in preallarme vuole verificare le reali condizioni di Romagnoli. Gli azzurri sono a Mandorlini o Reja dalla terza giornata dall’esordiente in serie A Roberto De Zerbi. Nello Coverciano in vista del doppio appuntamento verso Russia 2018: scorso campionato erano stati in tutto 15 gli avvicendamenti in serie giovedì a Torino con la Spagna, domenica in Macedonia. A, di cui 6 al Palermo di Zamparini. Il primo cambio lo operò però il © RIPRODUZIONE RISERVATA Carpi, con Sannino al posto di Castori dopo la sesta giornata. Le pagelle Il Milan scopre d’avere un’anima di ferro Va sotto di due gol, poi rinasce trascinato da Niang e in otto minuti ribalta il Sassuolo Milan MILANO Da 1-3 a 4-3 in otto mi- Kucka ci dà dentro nuti, il Milan vince una di 6 Donnarumma Sulla prima rete quelle partite che possono forse poteva aspettare a uscire cambiare una stagione. Nel (c’era Gomez). Rischia un rigore su momento in cui il Diavolo Politano, poi si riscatta negandogli sembra in balìa dell’organiz- un gol. zato Sassuolo di Di Francesco, 4,5 Abate L’errore compromette la peraltro senza la guida Mon- serata. E anche Adjapong, tocco di tella espulso alla fine del pri- mano a parte, se l’era bevuto. mo tempo e confinato in tri- 6,5 Paletta In una serata difficile buna, arriva la reazione im- per le difese se la cava. Poi segna il provvisa, fulminante, letale: gol partita saltando più di tutti. tre gol uno dietro l’altro, dal 5,5 Gomez Fa una bella figura fino rigore regalato a Niang e tra- a quando Pellegrini non lo scherza. sformato da Bacca, al primo 6 De Sciglio Qualche buon cross e acuto in serie A del baby Loca- qualche chiusura utile. telli, sino al sorpasso definiti- 6 Kucka Corre tantissimo, con meno vo di Paletta con un portento- lucidità del solito. so colpo di testa. I trentamila 5 Montolivo Sommerso dai fischi di San Siro si infiammano co- oltre i suoi demeriti, ma il suo gioco me nelle notti di Champions. lento innervosisce lo stadio. Di Francesco resta ammutoli- 6,5 Bonaventura Trova il primo gol to in panchina. Il suo Sassuo- della stagione, frutto di una forma lo ha cuore, anima e organiz- ritrovata, ché la classe non si è mai zazione, ma crede troppo pre- persa. sto di aver chiuso la pratica. 5,5 Suso A volte si accentra, ma Il Milan segna subito con senza combinare granché. Bonaventura (complice la de- 6 Bacca Solo il rigore trasformato gli viazione di Acerbi), poi la par- vale la sufficienza. tita finisce nelle mani degli 5 Luiz Adriano Titolare per la prima emiliani, stanchi per il giovedì volta, si trova poco con i compagni: di Europa League, ma lucidi, ha solo 45’ per esercitarsi. compatti, ficcanti. Il Sassuolo 7 Niang Il rigore è un cadeau, però sorprende i rossoneri giocan- sono i suoi strappi a cambiare la do in velocità, senza buttare partita. Il Milan non può farne a via un pallone e verticalizzan- meno. do con audacia e precisione 7 Locatelli Il suo gran gol ammazza chirurgica: l’1-1 di Politano ar- il Sassuolo, le sue lacrime riva nel giro di cento secondi, commuovono. Forse la notizia più l’allungo nella ripresa in appe- Con Niang, entrato nella ri- aspetti. Locatelli, 18 anni ap- Colpo secco bella è che il Milan ha trovato un na due minuti con Acerbi e presa, è un altro Milan. E an- Milan 4 pena, segna l’eurogol del 3-3 e Gabriel Paletta, play. Pellegrini. Sembra l’impresa 16 che migliore quando Locatelli Sassuolo 3 gestisce una partita complica- 30 anni, salta 6 Montella Lasciar fuori Niang non della domenica e invece il Mi- rileva Montolivo, fischiatissi- tissima con la serenità del ve- più in alto di paga, si corregge in tempo. lan riesce a ribaltare tutto. gol mo da San Siro. Vincenzino Marcatori: Bonaventura 9’, Politano 10’ terano. Paletta, dopo essere tutti e realizza L’espulsione è un’ingenuità. Cento partite dentro la stes- segnati forse ha sbagliato le scelte ini- p.t.; Acerbi 9’, Pellegrini 11’, Bacca stato mandato in esilio a Ber- il gol del 4-3. Arianna Ravelli sa partita in cui anche le deci- dal Milan ziali, rinunciando al francese (rigore) 24’, Locatelli 28’, Paletta 32’ s.t. gamo nella scorsa stagione, si Il difensore © RIPRODUZIONE RISERVATA sioni dell’arbitro Guida han- al Sassuolo per l’avulso Luiz Adriano, ma MILAN (4-3-3): Donnarumma 6; Abate sta riprendendo il Milan e tor- non aveva mai no un peso: perché nel primo in serie A è lesto a tornare sui propri 4,5, Paletta 6,5, G. Gomez 5,5, De Sciglio na persino nel mirino della segnato con tempo, dopo aver annullato passi. Il Milan non sarà per- 6; Kucka 6, Montolivo 5 (Locatelli 7 15’ Nazionale. la maglia del Sassuolo giustamente una rete di mano fetto, però non si squaglia s.t.), Bonaventura 6,5; Suso 5,5, Bacca 6 Facce diverse di una vittoria Milan. Prima a Adjapong, lo svalvolato fi- sotto di due gol e con lo sta- (Poli s.v. 38’ s.t.), Luiz Adriano 5 (Niang 7 speciale. Contro una rivale di- di ieri solo Politano il freddo 15 1’ s.t.). All.: Montella 6 schietto sorvola su un contat- dio che fischia. La strada è retta nella corsa europea. Il un’altra rete 6 Consigli Lo tradisce lo stinco di to nell’area milanista tra Don- partite quella giusta. Tre vittorie nel- SASSUOLO (4-4-2): Consigli 6; Lirola campionato è ancora nella fa- in serie A, lo Acerbi, sul rigore e sulla sventola di narumma e lo stesso Politano senza gol per le ultime quattro partite con il 5,5, Antei 5, Acerbi 6,5, Letschert 6; se embrionale e non ha chia- scorso anno Locatelli non può nulla. Buona e il rigore che avvia la rincorsa Bonaventura pareggio di Firenze danno al Pellegrini 6,5 (Iemmello s.v. 38’ s.t.), rito i ruoli. Ma il Sassuolo c’è e quando giocava Magnanelli 6,5, Mazzitelli 6 (Biondini 5 parata su punizione di Bonaventura. rossonera è viziato da una in A prima Diavolo una dimensione eu- ci sarà. Contro il Milan viene con l’Atalanta 20’ s.t.), Adjapong 6 (Ricci s.v. 33’ s.t.); 5,5 Lirola Quando il Sassuolo sale trattenuta di Niang. Montella, della rete di ieri ropea e all’allenatore la forza Politano 7, Defrel 5,5. All.: Di Francesco 6 penalizzato dagli episodi, ma (LaPresse) in cattedra la sua spinta non manca, espulso per proteste nei con- per continuare a lavorare du- negli ultimi dieci minuti, pur ma soffre Niang. fronti dell’arbitro, alla fine ro. Arbitro: Guida 4,5 senza brillare, prova a riac- 5 Antei Un intreccio di gambe Espulso: Montella 45’ p.t. l’arbitro lo deve ringraziare. Non sarà un Milan di cam- Ammoniti: Adjapong, Montolivo, Antei, chiappare il 4-4 e solo Donna- giudicato da rigore, lui è forse un po’ Ma deve ringraziare anche il pioni, però è una squadra so- Pellegrini, Politano e Biondini rumma riesce a frenare l’irre- ingenuo. coraggio della sua squadra, la lida. Bacca stavolta segna solo Recuperi: 0’ più 4’ sistibile Politano. 6,5 Acerbi Sfortunato sulla voglia di non farsi schiacciare dal dischetto, ma in suo soc- Alessandro Bocci deviazione, fa il suo come difensore, dal Sassuolo. corso arriva chi meno te lo © RIPRODUZIONE RISERVATA prima di scatenarsi da centravanti. 6 Letschert L’olandesino si occupa di Suso e prova qualche volta a volare avanti. Positivo. 6,5 Pellegrini Nel primo tempo Il sogno di Locatelli: «Ancora non ci credo» mo sotto di due gol, forse per- prova a tamponare sulla fascia, con ché sono vergine di Milan. Ora risultati alterni. Poi si scatena: assist Montella e l’esempio del baby bomber: «Giocheremo con la sua leggerezza» siamo in zona Champions ma perfetto e gol da favola. non mi interessa guardare la 6,5 Magnanelli Nel confronto tra classifica. Conta giocare con metronomi con Montolivo ha la leggerezza, Locatelli ne è la di- meglio con nettezza. MILANO La sfida che non può fi- domenica è Manuel Locatelli, Pianto co la rete alla mia famiglia e a mostrazione». 6 Mazzitelli Lavoro di supporto. nire in pareggio (quattro suc- il centrocampista 18enne L’emozione del chi ha sempre creduto in me. Di Francesco non nasconde 6 Adjapong Mobilissimo, lo trovi cessi per il Sassuolo, tre ora sponsorizzato da Berlusconi e 18enne Manuel Questo è il momento che tutti i rabbia e delusione per la dire- ovunque, per il gol ci mette una per il Milan) e che si erge a autore di un gol pazzesco, fe- Locatelli bambini aspettano, mi sem- Di Francesco zione arbitrale. «Il calcio è fat- mano di troppo. spot del Made in Italy (14 i tito- steggiato con un incredibile dopo il gol bra di sognare. Solo quando Avete visto, to di episodi ma non deve es- 7 Politano Sfrutta con freddezza il lari con passaporto italiano mix di lacrime e corsa. «Dedi- (Getty Images) ho sentito il boato di San Siro sere fatto di condizionamenti. regalo di Abate, poi lo ferma solo compreso il ghanese nato a ho cominciato a crederci. Ho non dico Avete visto tutto: non dico Donnarumma, con un intervento Modena e residente a Sassuo- iniziato a correre e poi ho sco- quello che quello che penso perché non dubbio e un miracolo. lo, classe ‘98, Claud Adjapong ) perto che era tutto vero». penso sono qui per farmi squalifica- 5,5 Defrel Il suo compito è fare a è il trampolino di lancio della Montella, sollevato per aver sennò sarei re. Il Milan è una società più sportellate con Paletta e Gomez: squadra di Montella. «Ho visto potuto dedicare il successo al squalificato forte, noi siamo una piccola assolto. tre partite in una» spiega presidente Berlusconi («Era realtà. Io voglio perdere meri- 5 Biondini Entra e respinge la palla Adriano Galliani: «La prima fi- strafelice»), rammaricato per tando di perdere. E ancora sui piedi di Locatelli e si fa no al pari di Politano, la secon- l’espulsione («Guida ha fi- aspetto il ricorso per i punti sovrastare da Paletta. Sfortunato. da con lo sbandamento fino schiato prima del 45’ su un no- persi a tavolino con il Pescara. 6 Di Francesco Finché la partita ha all’1-3, quando ho temuto la stro contropiede: ho protesta- E dire che ci sono società che una logica, il Sassuolo imbriglia il disfatta, e l’ultima con una ri- to, poi ho chiesto scusa ma non pagano gli stipendi e non Milan, poi però perde la bussola. monta incredibile. Di certo non è bastato»), confessa di subiscono penalità...». a.rav. l’ingresso di Niang ha cambia- non aver temuto crolli: «Ero Monica Colombo © RIPRODUZIONE RISERVATA to il match». Ma l’uomo della ottimista anche quando erava- © RIPRODUZIONE RISERVATA Corriere della Sera Lunedì 3 Ottobre 2016 SPORT 39 #

Il Barcellona (senza Messi) perde 4-3 sul campo del Celta e precipita Dopo tre assalti senza successo e la bruciante sconfitta di Medinah Estero a meno 2 dalle capolista Atletico Madrid (2-0 a Valencia) e Real (solo Golf nel 2012, gli Stati Uniti riconquistano la Ryder Cup a Chaska, nel Cade il Barcellona 1-1 in casa con l’Eibar). Balotelli segna il gol decisivo del 2-1 sul Niente rimonta Minnesota. L’Europa, che deteneva la Coppa dal 2010, ha pagato Balotelli, gol decisivo Lorient e permette al Nizza di restare al comando della Ligue 1, poi si per l’Europa carissimo le 4 sconfitte (su 4 partite) di giovedì mattina. fa espellere per doppio giallo. In Premier, il Tottenham infligge la IPPICA L’eterna piazzata, almeno fino all’altro ieri, Found, cavalla e poi l’espulsione prima sconfitta alla capolista Manchester City e si porta a un punto la Ryder Cup irlandese di 4 anni, ha vinto a Parigi l’Arc de Triomphe, la più Primo k.o. del City dalla vetta. Solo 1-1 dello United con lo Stoke City con traversa di è degli americani prestigiosa corsa di galoppo del mondo. Alle spalle di Found, altri due Pogba nel finale: 0-0 del Leicester contro il Southampton. purosangue figli, come Found; dello stesso stallone irlandese SERIE B Ieri due posticipi della 7ª giornata: Cesena-Latina 2-2 e (Galileo) e allenati dallo stesso trainer irlandese (Aidan O’Brien) e Ascoli-Spezia 0-2. Oggi alle 20.30 Carpi-Pisa (diretta SkyCalcio3). appartenenti agli stessi proprietari irlandesi.

Le pagelle La sfida Di Dzeko, subito, e Manolas (aiutato da Icardi) nel finale i gol della vittoria

Roma 2 Inter 1

Marcatori: Dzeko 5’ p.t.; Banega 27’, Roma Manolas 31’ s.t. ROMA (4-2-3-1): Szczesny 6,5; Bruno Strootman ubiquo Peres 7, Manolas 7,5, Fazio 6,5, Juan 6,5 Szczesny La Roma davanti Jesus 5,5; De Rossi 6,5, Strootman 7; sciupa, lui dietro conserva con tre Salah 6 (El Shaarawy s.v. 25’ s.t.), grandi interventi. Florenzi 7 (Nainggolan s.v. 45’ s.t.), 7 Peres Parte piazzando l’assist per Perotti 6 (Paredes s.v. 34’ s.t.); Dzeko 8. il vantaggio giallorosso. Soffre se All.: Spalletti 7,5 puntato, però stavolta è decisivo nel INTER (4-2-3-1): Handanovic 8; bene. Ansaldi 6,5 (Nagatomo 6 17’ s.t.), 7,5 Manolas Signore dell’area: Miranda 4,5, Murillo 4,5, Santon 4; Joao segna la prima rete in campionato Mario 5,5 (Gnoukouri 5 15’ s.t.), Medel 5,5; Candreva 5 (Jovetic 5 24 s.t.), ed è pesante. E il suo salvataggio Banega 7, Perisic 6; Icardi 5,5. All.: De sulla linea ne vale un’altra. Boer 5,5 6,5 Fazio Limita Icardi, senza mai dargli la possibilità di girarsi verso la Arbitro: Banti 6 Ammoniti: Santon, Ansaldi e Juan Jesus porta. Recuperi: 1’ più 3’ 5,5 Jesus L’ex nerazzurro è l’anello debole. Ansaldi lo pizzica spesso fuori posizione e l’Inter da lì sfonda. 6,5 De Rossi Sostanza, geometria, qualità: in mezzo ci mette tutto, non chiude benissimo sul pari. 7 Strootman Toglie l’aria a Joao Mario, è sempre puntuale e si fa trovare ovunque: è di una insostituibile lucidità. 6 Salah Una trivella che squarcia la difesa dell’Inter con le sue discese. Però siamo alle solite: bisogna segnare davanti la porta e lui fallisce 16 due volte clamorosamente il partite raddoppio. senza sconfitte per la Roma 7 Florenzi Da trequartista resta alto in campionato all’Olimpico: e lancia bene Dzeko. Si mangiucchia 12 vittorie e 4 pareggi un gol, però benone. Sorpasso Handanovic a terra, la palla nel sacco: è il gol di Kostas Manolas che vale il 2-1 finale, la rete che regala i tre punti alla Roma (Ap) 6 Perotti Trova pochi spazi e due tiri che non fanno male. 8 Dzeko Quinto gol a incorniciare la sua migliore partita da quando è a Roma. Prende tutto, fa tutto, serve L’Inter si inchina alla Roma assist e si sacrifica: un gigante. 7,5 Spalletti Pensa un ottimo piano Show all’Olimpico, ritmi alti e parecchie occasioni da gol dall’una e dall’altra parte partita e ne raccoglie i frutti. Attacca l’Inter sulla destra e da lì passa. Alla fine si divertono solo i giallorossi, per i nerazzurri l’illusione del pareggio di Banega Guido De Carolis © RIPRODUZIONE RISERVATA

ROMA Ravvivata dalla sconfitta Troppi problemi per fare risul- vrapposizioni tra Salah e Bru- Inter del Napoli, nel pomeriggio, tato ieri, ma una buona base no Peres, anche perché Perisic Handa mostruoso Roma-Inter è stata uno spa- da cui ripartire. non lo aiuta. È lì che nasce il  reggio anticipato per l’Europa Spalletti era uscito da Tori- gol al 5’: sul cross di Bruno Pe- 8 Handanovic Grandina dalle sue di prima categoria, a distanza no (3-1 contro i granata di res c’è Medel in ritardo e i due parti e se l’Inter rimane in partita lo dalla corazzata Juventus. Ed è Mihajlovic) con questa frase: centrali nerazzurri si perdono deve a lui: 5-6 parate decisive, stata una gran partita, soprat- «Così non si può andare avan- Dzeko, che tocca in rete. È l’ultima su Dzeko è mostruosa. tutto in un primo tempo piro- ti». La risposta è il 4-2-3-1 con sempre lì che Salah si presenta 6,5 Ansaldi Alla prima da titolare fa tecnico in cui sono state co- la sorpresa tattica di Florenzi due volte da solo davanti ad bene le due fasi: limita Perotti e struite occasioni che, in serie trequartista, al posto di Naing- Handanovic, ma non è capace serve due assist. A, di solito bastano per le par- golan. Per gran parte del pri- di chiudere il conto: prima col- 4,5 Miranda Soffre Dzeko, fa a Spalletti tite di un’intera giornata. mo tempo succede tutto sulla pisce il palo esterno, poi cen- sportellate e le prende. Vogliamo La Roma ha vinto con meri- fascia destra. È un duello tra tra il portiere. Troppo spreco. 4,5 Murillo Bruciato sul gol. La sua to, anche se per fare un gol le due pesi medi che tengono Anche l’Inter, infatti, ha le corsia è un’autostrada. vincere servono ancora cinque occa- bassa la guardia e cercano sue occasioni. Su errore di Ma- 4 Santon È dalla sua parte che la tutte le sioni nitide. Non c’era altra sempre il colpo del k.o., con nolas, in disimpegno, Banega Roma s’infila per il vantaggio. Punto partite, poi strada per rientrare nel giro L’illusione Banega segna il momentaneo 1-1 (Getty Images) Santon che non regge le so- colpisce un palo clamoroso debole, non tiene Salah. si vedrà che conta. Quattro vittorie su (8’); Candreva, dimenticato da 5,5 Joao Mario Non sta in piedi, quattro all’Olimpico sono un Juan Jesus, spreca a cinque perde un sacco di duelli. biglietto da visita importante, Il dopopartita metri dalla porta di Szczesny; 5,5 Medel Scivola male e non blocca adesso bisogna migliorare in Ansaldi sbuca dalla parte di l’assist di Peres sul vantaggio. Però trasferta. La prossima sarà Juan Jesus e Manolas salva in mezzo non si fa schiacciare. contro il Napoli, in un altro big De Boer: «Sconfitta immeritata» quasi sulla riga, poi Szczesny è 5 Candreva Si mangia il pari da due  match. Luciano Spalletti ha bravo sul tiro (quasi) a botta si- passi e inguaia i suoi con poca avuto dalla sua squadra quello Spalletti: «Rimesse le cose a posto» cura di Candreva. Il primo continuità. che chiedeva: corsa, contrasti, tempo poteva finire 4-2 o 4-3 7 Banega Illude l’Inter con il suo raddoppi, cura delle linee di per la Roma. Una partita, final- primo gol. In avvio centra il palo, in passaggio avversarie. I numeri ROMA «Nel primo tempo abbiamo siamo riusciti a rimanere compatti». mente, da esportazione. generale è il più pericoloso. «nascosti». Quando questa in- commesso molti errori, ma nella Sull’impiego di Jovetic anziché di Nella ripresa, per forza, il 6 Perisic Cerca di allargare la difesa tensità non avrà cali, come in- ripresa in campo c’era una sola Gabigol: «Gabriel non è ancora nelle ritmo è destinato a calare. della Roma e quando gli riesce ne vece è successo nella ripresa, squadra, ed era l’Inter». Così Frank De migliori condizioni fisiche, mentre Quando la gara sembra cristal- giovano tutti. De Boer sarà davvero una «sua» squa- Boer cerca di alleggerire il peso della Jovetic mi aveva dato buoni segnali in lizzata arriva, un po’ fuori dalla 5,5 Icardi Regala l’assist del pari a Troppi dra. sconfitta nerazzurra, riconoscendo settimana». Luciano Spalletti è logica, il pareggio dell’Inter. Banega, poi è sfortunato a deviare Si vede, con la stessa chia- però i limiti dell’Inter. «All’inizio euforico: «Abbiamo vinto contro una Daniele De Rossi commette nella sua porta il colpo di testa di errori ma rezza, che Frank De Boer sta abbiamo lasciato troppa iniziativa alla grandissima squadra. Con questo l’unico errore di una bella pre- Manolas. nel secondo cercando di incidere sulla Roma, specialmente a Salah che, successo abbiamo rimesso le cose a stazione lasciando in gioco Ba- 5 Gnoukouri Manda al cielo il tempo c’era mentalità dell’Inter con idee di veloce com’è, ci ha messo in difficoltà posto, ora possiamo programmare nega, che spiazza Szczesny. La possibile 1-1. solo l’Inter calcio totale. La riuscita è an- in più occasioni. Ma poi l’Inter ha meglio il nostro campionato. Roma ha la forza di ributtarsi 6 Nagatomo Piazza un bell’assist. cora lontana e la fase difensi- dimostrato tutto il suo valore, Dobbiamo però migliorare: i miei avanti e Manolas di testa (con 5 Jovetic Un suo fallo genera la va, soprattutto, è rudimentale. abbiamo pareggiato meritatamente e giocatori devono capire che sono dei deviazione involontaria di punizione da cui nasce il 2-1 Il miglior Dzeko romanista ha poi uno stupido fallo ha provocato il professionisti che vestono la maglia Icardi) segna un gol pesantis- 5,5 De Boer Per la l’ottava volta su fatto a pezzi Miranda e Muril- 2-1 finale. Certi errori non dovrebbero della Roma e non devono più distrarsi simo per il resto della stagio- 9 gare parte prendendo gol. Gioca lo, mentre Santon non è (più) succedere, senza quelli avremmo vinto come è successo ieri. Abbiamo avuto ne. alla Zeman: produce assai, ma in proponibile a questi livelli. Jo- la partita. Comunque — prosegue il tante occasioni per andare sul 2-0. Giusto così. Questo ha detto difesa non esiste. ao Mario ha giocato vistosa- tecnico olandese — ho visto buoni Dzeko? Straordinario». il campo. g.d.c. mente frenato da un fastidio momenti della mia squadra, in cui © RIPRODUZIONE RISERVATA Luca Valdiserri © RIPRODUZIONE RISERVATA muscolare avuto in settimana. © RIPRODUZIONE RISERVATA 40 SPORT Lunedì 3 Ottobre 2016 Corriere della Sera #

Il rosicone OSCAR ALLA RIVELAZIONE a scrittrice misteriosa Elena Ferrante MENZIONE SPECIALE «MAI A Grazie alla sosta Stefano Bettarini, che durante il non è Cassano(foto) come molti BRUXELLES» per Matteo Salvini e Grande Fratello Vip, convinto di non pensavano. il suo tweet «#Abate titolare del recupereremo essere ascoltato, ha rivelato che COPPA #BASTAUNBOH @acmilan è come la Boldrini tradiva Simona Ventura. Tra l’altro all’Atalanta, che per addormentare presidente della Camera. Una di Luca Bottura i giocatori pare che la Terra sia sferica, a il Napoli prima della gara avrebbe vergogna. #milansassuolo», cui un Ustica in realtà fu un missile e diffuso negli spogliatoi navigatore — Roberto Cerlesi — venuti meno Venezia è bella ma non ci vivrei. azzurri il duello televisivo ha subito risposto: «Se tu sei OSCAR ALLA RIVELAZIONE 2 alla tra Renzi e Zagrebelsky sulla diventato un politico Abate può notizia, trapelata ieri, che la Costituzione. definirsi Maradona e vincere da Le pagelle Dybala si sblocca, Higuain raddoppia

DAL NOSTRO INVIATO A EMPOLI Empoli e la Juventus spietata tenta la fuga Skorupski fa il suo L’Empoli regge un’ora, poi viene incenerito in 5 minuti dagli attaccanti bianconeri 7 Skorupski Il segreto per l’uscita perfetta? Non uscire: aspetta fino all’ultimo prima Cuadrado e poi Higuain (entrambi sullo 0-0) e li DAL NOSTRO INVIATO stoppa di piede. Bravo anche con le mani a evitare il quarto gol, su EMPOLI Bisognerebbe osservar- Pjaca.  le da vicino le espressioni sul 5 Zambelli Sandro lo porta a volto di questi allenatori delle spasso nell’azione che spacca la squadre medie o piccole del partita. Lui crolla: sul 3-0 di fatto nostro campionato, dopo che serve la palla a Higuain. hanno affrontato la Juventus. E 5,5 Bellusci Quando si scatena la forse si capirebbe meglio per- tempesta, pure a lui si inceppa ché dopo 7 giornate i bianco- l’ombrello. Allegri neri hanno già staccato la 5,5 Cosic La soddisfazione di Higuain compagnia degli avversari e limitare il Pipita, almeno per 60’. fanno già le prove per la prima 6 Pasqual Cerca di guidare i e Dybala fuga. Ci sono la dignità e l’or- compagni meno esperti: soffre su più vicini? goglio dell’artigiano che ha Cuadrado, ma contrattacca. Fa ancora fatto fino in fondo il suo dove- 6 Tello In prestito dalla Juve, ha caldo, e a re, come ieri Giovanni Martu- fisicità: quando esce (sullo 0-1) stare vicini sciello dell’Empoli o una setti- l’Empoli è più fragile a centrocampo. mana fa Roberto De Zerbi del 5,5 Jose Mauri Tante leggerezze. ne fa di più Palermo, giovani e preparati, 6 Croce Da applausi un recupero su prodotti di una scuola tra le Khedira, lento nelle ripartenze. migliori del mondo. Ma trape- 6 Krunic A sorpresa al posto di la anche una grande stanchez- Saponara, trequartista col za, come se la sofferenza fisica, complesso dell’ultimo passaggio.  prima ancora che tecnica o tat- L’unico tiro in porta è suo. tica, che hanno dovuto soste- 5 Maccarone Meglio quando si nere per 90 minuti i loro gio- sposta al centro, ma viene il dubbio catori, sfiancasse anche i tec- che stia facendo un anno di troppo. nici a bordo campo. secondo tempo. Prima rete la manovra della Juve non è 6 Pucciarelli Anche lui si annacqua E non a caso «la grande fisi- Empoli 0 Quello dell’1-0 è piuttosto Con questa ancora avvolgente e procede a negli ultimi 16 metri, ma i suoi cità dell’avversario» è il primo Juventus 3 esemplare. Perché Alex San- botta di sinistro, fiammate, soprattutto grazie a pericoli li crea. Dybala concetto che viene in mente dro fino a lì era stato tra i più Paulo Dybala Cuadrado. Eppure anche il co- 5 Marilungo Entra ma si vede poco. anche a Martusciello dopo la Marcatori: Dybala 20’, Higuain 22’, 25’ deludenti: la sgommata del segna il primo lombiano e Higuain vengono Parlo s.t. 5,5 Martusciello Lui abbandona la sempre sconfitta con la Juve, che fin brasiliano che dal centro si gol della Juve ipnotizzati da Skorupski a un tuta e l’Empoli non sfigura, anche se qui ha vinto tutte le partite EMPOLI (4-3-1-2): Skorupski 7; sposta a sinistra seminando a Empoli e il suo metro dal gol. Eppure Khedira l’inserimento di un’altra punta dopo di calcio con tranne quella contro l’Inter e Zambelli 5, Bellusci 5,5, Cosic 5,5, Zambelli e crossa per Dybala, primo in questo viene sostituito e lancia una il primo gol rompe ancora di più gli Higuain, 32 delle ultime 35 in serie A. Pasqual 6; Tello 6 (Mchedlidze s.v. 22’ fa crollare il castello dell’Em- campionato. borraccia per mostrare il suo equilibri. a volte La squadra di Allegri (12 gol s.t.), Mauri 5,5, Croce 6; Krunic 6 poli non meno del tiro dell’ar- Poi arriverà livello di arrabbiatura. Ma se p. tom. fatti e 0 subiti nelle ultime 4 (Diousse s.v. 27’ s.t.); Maccarone 5 gentino: controllo in velocità la doppietta Lemina entra con questo pas- è più facile (Marilungo 5 15’ s.t.), Pucciarelli 6. All.: © RIPRODUZIONE RISERVATA gare) è ancora alla ricerca della di destro e primo sinistro vin- di Higuain so e se la «Juve gioca da vera Martusciello 5,5 trovarsi strada che porta alla bellezza e cente in campionato, dopo (LaPresse) provinciale, non come a Paler- magari è anche un po’ gelosa JUVENTUS (3-5-2): Buffon 6; Barzagli quello in Croazia. La sensazio- mo» (lo dice Martusciello), al- Juventus dei complimenti che riceve il 6,5, Bonucci 6, Chiellini 6; Cuadrado 6,5, ne che lascia il vantaggio bian- lora i margini per perdere Napoli, definito la squadra più Khedira 5 (Lemina 6,5 16’ s.t.), conero è comune ad altre par- punti in questo tipo di partite Pjanic continuo sexy d’Europa dai giornali Hernanes 6,5, Pjanic 6,5 (Sturaro s.v. 37’ tite: in certi momenti, come sono quasi azzerati. s.t.), Alex Sandro 5,5; Higuain 7,5, Dybala 6 Buffon Una parata su tiro centrale francesi. Nell’attesa di qualche 7 (Pjaca s.v. 28’ s.t.). All.: Allegri 7 nel tiro potente di Higuain del Anche per questo Allegri, di Kurnic: rispetto ad altre partite è ritocchino, di uomini o di mo- 2-0 o nell’inserimento del ter- prima che il Napoli scendesse già tanto. dulo, la Juventus quando acce- Arbitro: Mazzoleni 5,5 zo gol del Pipita con la collabo- in campo a Bergamo, gigio- 6,5 Barzagli Annulla Maccarone, Ammoniti: Pjanic, Pasqual, Mauri lera ha però una spiccata ten- Recuperi: 0’ più 0’ razione di Zambelli, sembra neggiava più del solito: «Khe- anticipa Pucciarelli. denza a spazzare via gli avver- quasi che la difesa avversaria dira era arrabbiato per la tra- 6 Bonucci Nelle tre ripartenze sari, grazie alla capacità unica non esista. Sono frazioni di se- versa del primo tempo — dell’Empoli concede solo una di coniugare potenza e tecnica condo, che nello squilibrio di scherza Max —. Il nostro mo- speranza a Krunic ma rimedia. ad alta velocità. È successo nei forze in campo scavano tutta la dulo? Non so, io non faccio 6 Chiellini Le comunicazioni con primi 30’ col Sassuolo, nel pri- differenza possibile. mica l’allenatore…». I suoi Sandro sono intermittenti. mo tempo col Cagliari e in Eppure l’Empoli, che finora malcapitati colleghi forse sa- 6,5 Cuadrado Ha voglia di fare e fa: Champions con la Dinamo Za- ha fatto solo 2 gol contro il rebbero d’accordo: lui è il pilo- tiri, cross, transizioni. Il gol sbagliato gabria, nei 20’ minuti che han- Crotone, per un’ora ha giocato ta di una fuoriserie già in fuga. davanti a Skorupski lo demoralizza no distrutto l’Empoli, sconfitta senza alzare barricate, col tre- Paolo Tomaselli un po’. Nel finale sfiora il 4-0. con tre gol tra il 20’ e il 25’ del quartista e due punte. Eppure © RIPRODUZIONE RISERVATA 5 Khedira Più palle perse che accelerazioni. Quando esce la Juve accelera. 6,5 Hernanes Qualche avversario passa, ma lui riparte sempre: 11 Soffrire e colpire, il Torino sa come si fa recuperi e 12 lanci. 6,5 Pjanic Buona partenza, con la Battuta la Fiorentina con reti di Iago Falque e Benassi. Babacar accorcia nel finale palla per l’azione della traversa colpita da Khedira. Poi non cala. 5,5 Alex Sandro Al di sotto dei propri standard, si rifà con l’azione (e TORINO Ora è davvero un Gran Fiorentina lo squillo di testa Sanchez sfiora il palo sul finale poi con l’assist) per il gol che spacca Torino. Serviva la conferma con cui Babacar prova a rimet- di primo tempo. Ma sono lam- Torino 2 la partita. dopo il segnale forte dato con terla in carreggiata nel finale. pi che non danno la scossa, co- Fiorentina 1 7,5 Higuain Quattro tiri: uno 13 la tripletta alla Roma e, pun- La differenza è stata evidente: sì come l’innesto di Zarate. addosso a Dybala, uno addosso a gol tuale, è arrivata. I granata man- Toro continuo, presente, reat- Perché la Fiorentina sembra Marcatori: Iago Falque 15’ p.t., Benassi Skorupski e due gol, di tecnica, messi dano al tappeto una brutta Fio- tivo; viola intermittenti, spesso poter crescere ma sono troppi 15’, Babacar 39’ s.t. potenza, ma anche una certa rabbia. a segno rentina e volano in classifica ad molli. La cartina di tornasole è gli errori e manca sempre TORINO (4-3-3): Hart 6,5; Zappacosta 7 Dybala Dopo 23 tiri in 6 partite, si in campionato altezza Europa. «È una prova di il gol del vantaggio granata. qualcosa. 6, Rossettini 5,5, Castan 5,5, Barreca 6; sblocca anche in campionato, con un dal Torino maturità superata, ma non Sull’azione pesa il tocco di ma- Così l’appuntamento con la Acquah 6, Valdifiori 6, Benassi 6,5 gran controllo e tiro destro-sinistro. dopo sette dobbiamo montarci la testa», no di Iago Falque (Sousa prote- prima vittoria esterna stagio- (Baselli s.v. 42’ s.t.); Iago Falque 7 (Martinez 6 27’ s.t.), Belotti 6, Boyé 6 6,5 Lemina Entra giusto in tempo giornate: gongola Sinisa Mihajlovic. sta, ma l’arbitro lo giudica in- nale è ancora rinviato. «Ma io (Ljajic 6 14’ s.t.). All.: Mihajlovic 6,5 per partecipare a tutti e tre i gol. era dalla È infatti un Toro maturo, in- Cecchino volontario) ma decisiva è an- non sono preoccupato, ho vi- FIORENTINA (3-4-2-1): Tatarusanu Impatto notevole. stagione tenso, che trova risorse infinite Iago Falque, 26 che la mancata opposizione di sto segnali positivi» assicura 5,5; Tomovic 5,5, Astori 5, Salcedo 5; 7 Allegri Con questo rapporto gol 1976/77 dal tridente offensivo. E se per anni, già 4 gol Milic e Astori che lasciano via Sousa. Il Toro invece sa anche Bernardeschi 5,5 (Babacar 6,5 23’ s.t.), fatti/pericoli subiti è più facile che non ne una volta Belotti si prende una con il Torino libera allo spagnolo. La luce si soffrire e poi colpire. Con Be- Badelj 5 (Vecino 5,5 23’ s.t.), Sanchez 6, lavorare con pazienza sulla qualità segnava tanti pausa, ci pensa Iago Falque a (Getty Images) accende poco, e spesso grazie nassi, innescato da Iago sul filo Milic 5; Ilicic 5 (Zarate 5,5 1’ s.t.), Borja del gioco. E anche sull’umore degli illuminare. Un gol, il terzo con- a Borja Valero. Bernardeschi del fuorigioco. Girata di destro Valero 6; Kalinic 5. All.: Paulo Sousa 5 interpreti. secutivo, per lo spagnolo e un innesca Kalinic che di testa ed è festa granata. Arbitro: Calvarese 5,5 p. tom. assist per il raddoppio di Be- sfiora il pari, ma quello del Filippo Bonsignore Ammoniti: Castan, Sanchez, Salcedo © RIPRODUZIONE RISERVATA nassi. Non basta invece alla fantasista è l’unico spunto. © RIPRODUZIONE RISERVATA Recuperi: 0’ più 4’ Corriere della Sera Lunedì 3 Ottobre 2016 SPORT 41 # capitano i prossimi Mondiali». TARGA «GUGLIELMO MARCONI» indurre in errore… »(Daniele Adani, alibi ma un nostro limite che GIOCO È VIETATO AI MINORI E Le altre sfide MEMORIAL MARCEL MARCEAU a ALLA SCOPERTA FONDAMENTALE Skycalciolive) dobbiamo andare oltre» (Maurizio PUÒ CAUSARE DIPENDENZA Mario Sconcerti, che a per Saverio Montingelli: «Higuain, MEMORIAL BISCARDI ARGENTO Sarri, Novantesimo, Raidue) PATOLOGICA, questa settimana lo Novantesimo aveva appena finito forse nessuno se n’è ancora «Adesso c’è la sosta: cercheremo di TROFEO ALLE MARCHETTE a Silvio ricordiamo a Lottomatica che al di rispondere alla domanda di accorto, ma continua a fare gol ed è recuperare alcuni giocatori che Berlusconi, che per i suoi 80 anni termine dei suoi spot per «10 e La Samp Rimedio «Dove può arrivare il primo in classifica cannonieri… » sono venuti a meno… » (Simone ha ricevuto una bella notizia: Grazie lotto» lo ricorda a una velocità che Genoa?», quando Rimedio gli ha (Novantesimo, Raidue) Inzaghi, SerieALive, Premium) ai contributi versati riceverà la 1) Sembra quella di Ricciardo ieri in si salva al 95’ chiesto «Dove può arrivare il MEMORIAL BISCARDI ORO «Al di MEMORIAL BISCARDI BRONZO pensione anche come allenatore F1. 2) Potrebbe persino essere non Genoa?». «Dunque, ne parlavamo là degli errori tecnichi della squadra «Noi sui campi non perfetti come del Milan. esattamente legale. prima…». di Oddo, è il pressing del Chievo a questo facciamo fatica: non è un PREMIO «LA DICO PIANO» IL © RIPRODUZIONE RISERVATA Il Genoa c’è

Quattro espulsi a Bologna e Simeone nella ripresa regala al Genoa una vittoria che manca- va da oltre un mese. La Samp si salva dalla quinta sconfitta di fila grazie a Fernandes che al- l’ultimo secondo con un tiro da fuori toglie al Palermo l’il- lusione della vittoria. Cagliari spietato, Crotone a picco.

Bologna 0 Genoa 1

Marcatore: Simeone 32’ s.t. BOLOGNA (4-3-3): Da Costa 6; Krafth 6,  Maietta 6, Gastaldello 5 (Oikonomou 6 1’ s.t.), Masina 6; Dzemaili 5, Nagy 6, Taider 5,5; Verdi 6 (Di Francesco s.v. 35’ s.t.), Destro 6,5, Krejci 5,5 (Rizzo 5,5 18’ s.t.). All.: Donadoni 5,5 GENOA (3-4-3): Perin 6; Izzo 6, Burdisso 6, Gentiletti 5; Lazovic 6,5 (Orban s.v. 40’ s.t.), Rincon 6 (Ntcham 6 16’ s.t.), Miguel Sarri Veloso 5,5, Laxalt 6,5; Rigoni 5,5, Soffriamo Simeone 7, Gakpé 5,5 (Ninkovic 6 27’ le partite Giustiziere Andrea Petagna segna il gol che condanna il Napoli alla sconfitta: la squadra di Sarri era l’unica a non avere ancora perso una partita in questo campionato (Ansa) s.t.). All.: Juric 6,5 Arbitro: Maresca 5,5 Espulsi: Juric 41’ con squadre p.t.; Gastaldello 43’ p.t.; Gentiletti 40’ s.t., fisiche Dzemaili 42’ s.t. Ammoniti: Veloso, e abbiamo Errori a catena, primo k.o. Napoli Rincon, Simeone Recuperi: 2’ più 6’ pagato la Champions Cagliari 2 L’Atalanta in orbita con Petagna Crotone 1 Marcatori: Di Gennaro 38’ p.t.; Padoin 11’, Stoian 46’ s.t.  Stanchi e prevedibili, gli uomini di Sarri scivolano a meno 4 dalla Juventus CAGLIARI (4-3-1-2): Rafael 5; Pisacane 6, Ceppitelli 6, Bruno Alves 6,5, Murru 6,5; Isla 6 (Salamon s.v. 41’ s.t.), Tachtsidis 6,5, Padoin 7; Di Gennaro 7,5 (Munari s.v. 30’ s.t.); Borriello 5,5, Sau 6 DAL NOSTRO INVIATO le alternative a titolari palese- difficoltà se braccato sono or- stato insuperabile. Ma erano (Giannetti s.v. 35’ s.t.). All.: Rastelli 6,5 mente spompi come Callejon, mai note — rispolverano addi- lampi in un contesto alieno: la CROTONE (3-4-3): Cordaz 6,5; BERGAMO Andrea Petagna, Hamsik e Jorginho, anche se, rittura la marcatura a uomo. partita è sempre andata come 3 Ceccherini 5,5, Dos Santos 5,5 Gasperini 21enne aspirante bomber, è un racconterà Sarri, «i riscontri «Contro squadre così pa- voleva l’Atalanta, pronta a sfio- (Dussenne 5 27’ p.t.), Ferrari 5; Rosi 6 Giocata toro alla Bobo Vieri con le per- dei test fisici erano positivi»; ghiamo», ha ammesso Sarri, e rare il 2-0 con Gomez, Dramé gol segnati (Simy 6 22’ s.t.), Rohden 5, Crisetig 5, centuali di Stephen Curry. la difficoltà a reinterpretare il si è visto. L’Atalanta — impo- (traversa) e Petagna, che con dall’atalantino Martella 5,5; Tonev 5,5 (Stoian 7 29’ s.t.), una partita L’1-0 con cui dopo 9’ manda in copione tattico contro squa- stata benissimo da Gasperini una zuccata acrobatica fuori Andrea Falcinelli 6,5, Palladino 5. All.: Nicola 5,5 eccezionale orbita l’Atalanta e inchioda il dre aggressive che — soprat- sul ritmo, il mutuo soccorso, i ha rovinato il suo 100% al tiro. Petagna Arbitro: Giacomelli 6 Ammoniti: Io non mi Napoli alla prima sconfitta sta- tutto contro Jorginho, le cui ferrei accoppiamenti in me- Ma il secondo tempo per il in soli 121 Palladino, Rosi, Rohden, Dussenne sono mai gionale è il suo terzo gol al ter- diana (Gagliardini/Hamsik, Napoli è stato ancora peggio: minuti di gioco, Recuperi: 2’ più 3’ sentito in zo tiro in campionato. L’im- Kurtic/Jorginho, Freuler/Zie- nonostante gli ingressi via via in pratica discussione presa, già di per sé notevole, Atalanta 1 linski), la ripartenza ficcante di Mertens, Gabbiadini e Giac- una rete ogni potrebbe passare alla storia Napoli 0 del freccina rossa Gomez e cherini e un 4-4-2 con il duo 40 minuti Sampdoria 1 come la prima vera svolta del l’istinto killer di Petagna, che Milik-Gabbiadini che Sarri ha Palermo 1 torneo, e non solo perché i sar- Marcatore: Petagna 9’ p.t. non a caso ha soffiato il posto a definito «della disperazione», riani sono precipitati a meno 4 ATALANTA (5-3-2): Berisha 7; Conti 6,5, Paloschi — ha impacchettato sono arrivati solo tiri sghembi Marcatori: Nestorovski 15’, Fernandes 49’ s.t. dalla Juve. Toloi 7, Caldara 6,5, Masiello 6,5, Dramé un Napoli piatto, passivo, sot- di Hamsik e corner velenosi di Nel k.o. di Bergamo — lim- 6,5; Gagliardini 6,5 (Pesic s.v. 28’ s.t.), toritmo e stanco. In svantag- Ghoulam, mentre la vera palla SAMPDORIA (4-3-1-2): Viviano 6; Sala pido e inequivocabile — sono Kurtic 6,5, Freuler 6,5; Petagna 7 (Grassi gio per un errore a catena (Hy- gol l’ha avuta ancora l’Atalanta 5,5, Silvestre 6, Skriniar 5,5, Regini 6,5; emersi infatti tutti i problemi 5,5 23’ s.t.), Gomez 7,5 (D’Alessandro s.v. saj saltato da Gomez sul cui con l’ex Grassi, arrivato però Barreto 6, Torreira 5,5, Linetty 5,5 38’ s.t.). All.: Gasperini 7 (Fernandes 7 19’ s.t.); Alvarez 5 (Praet 6 che una grande squadra non cross Koulibaly liscia, Ghou- sfinito al tiro dopo una fuga di 36’ s.t.); Muriel 5,5, Quagliarella 6 (16’ st dovrebbe avere: la mancata ri- NAPOLI (4-3-3): Reina 6; Hysai 4,5, lam cincischia e Petagna colpi- 60 metri. Brutto e indifendibi- Schick 5,5 16’ s.t.). All.: Giampaolo 5,5 sposta alla vittoria dei bianco- Maksimovic 5,5, Koulibaly 5, Ghoulam 6; sce), gli azzurri non hanno sa- le Napoli, insomma. E se an- PALERMO (3-4-2-1): Posavec 6,5; Cionek neri; il pessimo rendimento in Zielinski 5,5, Jorginho 5 (Gabbiadini s.v. puto reagire. Invischiati nella che fosse vero, come dice Sar- 6, Gonzalez 6,5, Goldaniga 6; Rispoli 6, trasferta (5 punti su 12); la gra- 27’ s.t.), Hamsik 5; Callejon 5 (Mertens 5 tela di mezzo, mosci in fascia ri, che «la Juve è comunque di Gazzi 5,5, Hernique 6 (Jajalo 6 26’ s.t.), vissima incapacità di «ricari- 9’ s.t.), Milik 5,5, Insigne 5 (Giaccherini con Callejon molle e Insigne un’altra categoria», su una do- Aleesami 6,5; Diamanti 6,5 (Bouy s.v. 43’ s.v. 34’ s.t.). All.: Sarri 5 s.t.), Hiljemark 6 (Chochev 6 11’ s.t.); carsi mentalmente», Sarri fumoso, nel primo tempo menica simile dovrà riflettere Nestorovski 6,5. All.: De Zerbi 6 dixit, dopo una grande notte Arbitro: Rizzoli 6,5 hanno prodotto un tiretto di con attenzione. Da oggi ha una Arbitro: Mariani 6 Espulso: Gazzi 47’ s.t. di Champions; l’involuzione di Ammoniti: Conti, Gagliardini, Toloi, Callejon, una punizione di lunga pausa per farlo. Koulibaly, Milik, Mertens Ammoniti: Alvarez, Hiljemark, Gonzalez, Insigne; la scarsa propensione Ghoulam e una volée di Milik. Diamanti, Nestorovski, Viviano, Posavec Recuperi: 0’ più 5’ Alessandro Pasini del tecnico a lanciare da subito In tutti i casi l’ottimo Berisha è © RIPRODUZIONE RISERVATA Recuperi: 1’ più 4’

SERIE A 7a giornata SERIE A Classifica  Partite totali  Casa   Fuori Casa Fischio finale G Giocate V Vinte N Nulle P Perse F Reti fatte S Reti subite  PESCARA CHIEVO 0-2 Punti G V N P V N P V N P F S Meggiorini (Ch) 31’ s.t., Inglese (Ch) 40’ s.t. Arbitro: Manganiello di Pinerolo JUVENTUS 18 7 6 0 1 3 0 0 3 0 1 15 4 Guida inadeguato, ma sul «mani» serve chiarezza NAPOLI 14 7 4 2 1 3 0 0 1 2 1 14 6 UDINESE LAZIO 0-3 ROMA 13 7 4 1 2 4 0 0 0 1 2 16 9 Immobile (La) 28’, Keita (La) 9’ s.t., Immobile (La) Quattro espulsi a Bologna, primi effetti della Var? 16’ s.t. Arbitro: Russo di Nola (Na) LAZIO 13 7 4 1 2 2 0 1 2 1 1 13 7 CHIEVO 13 7 4 1 2 2 1 0 2 0 2 9 6 EMPOLI JUVENTUS 0-3 di Paolo Casarin MILAN 13 7 4 1 2 3 0 1 1 1 1 12 10 Dybala (Ju) 20’ s.t., Higuain (Ju) 22’ s.t., Higuain (Ju) 25’ s.t. Arbitro: Mazzoleni di Bergamo GENOA 11 6 3 2 1 1 2 0 2 0 1 8 5 TORINO 11 7 3 2 2 3 1 0 0 1 2 13 8 ATALANTA NAPOLI 1-0 esperto Banti per Roma Inter. bisogno di un chiarimento da parte dell’Ifab. Petagna (At) 9’ Arbitro: Rizzoli di Bologna INTER 11 7 3 2 2 1 2 0 2 0 2 9 8 CAGLIARI 10 7 3 1 3 3 1 0 0 0 3 11 13 Direzione sobria: bastano 11 falli e due L’espulsione di Montella alla fine del primo BOLOGNA GENOA 0-1 gialli, Santon e Ansaldi, per guidare 45 tempo è frutto di una protesta per aver Guida Simeone (Ge) 32’ s.t. Arbitro: Maresca di Napoli BOLOGNA 10 7 3 1 3 3 0 1 0 1 2 8 11 L’ ATALANTA 9 7 3 0 4 2 0 2 1 0 2 10 12 minuti di errori e prodezze. Banti conclude la fischiato la fine del gioco mentre Bacca stava CAGLIARI CROTONE 2-1 SASSUOLO 9 7 3 0 4 2 0 1 1 0 3 9 12 gara con qualche sbavatura. Tra le pieghe di andando in contropiede. La Fifa deve stabilire Di Gennaro (Ca) 38’, Padoin (Ca) 11’ s.t., Stoian una emozionante Milan-Sassuolo la direzione se prevale il tempo più il recupero oppure se (Cr) 46’ s.t. Arbitro: Giacomelli di Trieste FIORENTINA 8 6 2 2 2 2 1 0 0 1 2 6 6 SAMPDORIA 7 7 2 1 4 1 1 1 1 0 3 7 10 di Guida è apparsa inadeguata. Due casi con l’azione dev’essere conclusa come in uso in SAMPDORIA PALERMO 1-1 Nestorovski (Pa) 15’ s.t., Fernandes (Sa) 49’ s.t. UDINESE 7 7 2 1 4 1 1 2 1 0 2 6 12 decisioni contrapposte: Donnarumma spinge, molti Paesi. Uno sfondamento di pochi Arbitro: Mariani di Aprilia PESCARA 6 7 1 3 3 0 2 2 1 1 1 7 10 in area, Politano e non viene punito. Niang secondi non è semplice buon senso, perché PALERMO 6 7 1 3 3 0 0 3 1 3 0 4 8 MILAN SASSUOLO 4-3 tra Lirola e Antei, dopo una serie di reciproci può danneggiare gli avversari. Espulsi a Bonaventura (Mi) 9’, Politano (Sa) 10’, Acerbi EMPOLI 4 7 1 1 5 1 0 3 0 1 2 2 11 strattonamenti, beneficia di un generoso Bologna Juric e tre calciatori, prevalentemente (Sa) 9’ s.t., Pellegrini (Sa) 11’ s.t., Bacca (Mi) rig. CROTONE 1 7 0 1 6 0 1 2 0 0 4 5 16 penalty. Il Sassuolo ha protestato molto. per proteste. Non è che l’annuncio della 24’ s.t., Locatelli (Mi) 28’ s.t., Paletta (Mi) 32’ s.t. Anche le pecche del regolamento hanno sperimentazione Var, scambiata per Arbitro: Guida di Torre Annunziata (Na) MARCATORI 6 RETI: Higuain (JUV), Icardi (INT), Bacca (MIL) 5 RETI: Belotti (TOR), Callejon (NAP), Dzeko (ROM) 4 RETI: Borriello (CAG), Immobile (LAZ), Milik (NAP), Iago Falque’ (TOR), Kessie (ATA) 3 contribuito al disagio di Guida. Il fallo di l’ingresso della moviola in campo, ha già dato TORINO FIORENTINA 2-1 Iago Falque (To) 15’, Benassi (To) 15’ s.t., Babacar RETI: Defrel (SAS), Destro (BOL), Nestorovski (PAL), Petagna (ATA), Salah (ROM), Verdi (BOL), mano di Adjapong è chiaramente involontario una prematura ma forte scossa alla (Fi) 39’ s.t. Arbitro: Calvarese di Teramo Perotti (ROM) ma con quella mano innocente il Sassuolo credibilità tecnica dei fischietti privi della ROMA INTER 2-1 PROSSIMO TURNO: Sabato 15/10, ore 15.00: Napoli-Roma, ore 18.00: Pescara-Sampdoria, ore 20.45: segna e Guida...annulla: i falli di mano hanno tecnologia? © RIPRODUZIONE RISERVATA Dzeko (Ro) 5’, Banega (In) 27’ s.t., Manolas (Ro) Juventus-Udinese. Domenica 16/10, ore 12.30: Fiorentina-Atalanta, ore 15.00: Genoa-Empoli, Inter-Cagliari, 31’ s.t. Arbitro: Banti di Livorno Lazio-Bologna, Sassuolo-Crotone, ore 20.45: Chievo-Milan. Lunedì 17/10, ore 20.45: Palermo-Torino. 42 SPORT Lunedì 3 Ottobre 2016 Corriere della Sera # Basket Volley Serie A: Caserta ferma Reggio, Milano soffre e vince Superlega: le grandi a segno, Milano fa il colpo esterno Il caso, aperta un’inchiesta Primo turno in serie A: Caserta ferma Reggio Emilia, Milano soffre fino al 38’ a Capo Colpo di Milano nella prima giornata della Superlega: vince a Molfetta contro d’Orlando. Risultati: Enel Brindisi-Dolomiti Trento 69-61; Sidigas Avellino-Fiat la rivelazione dell’anno scorso; a segno le favorite Modena, Trento, Civitanova I vertici federali del rugby Torino 86-83; Red October Cantù-Umana Venezia 92-99; Consultinvest Pesaro- e Perugia, successo esterno pure di Verona. Risultati: Azimut Modena Biosì Germani Brescia 76-63; Reggia Caserta-Grissin Bon Reggio E. 78-75; Betaland Sora 3-0; Diatec Trentino-Callipo Vibo Valentia 3-0; Exprivia Molfetta-Revivre finiscono sotto inchiesta Capo d’Orlando-EA7 Milano 65-71. Oggi: Banco S. Sassari-Openjobmetis Varese Milano 1-3; Top Volley Latina-Calzedonia Verona 0-3; Kioene Padova-Bunge (20.30); Vanoli Cremona-Flexx Pistoia (20.45, Skysport1). Classifica: Venezia, Ravenna 3-0; Gi Group Monza-Lube Civitanova 0-3; LPR Piacenza-Sir Safety Usato male fondo da 1 milione Brindisi, Avellino, Milano, Pesaro, Caserta 2; Capo d’Orlando, Torino, Cantù, Brescia, Conad Perugia 1-3. Classifica: Civitanova, Modena, Verona, Padova, Trento, Reggio E., Trento, Sassari*, Varese*, Cremona*, Pistoia 0*. *: 1 partita in meno. Perugia e Milano 3; Molfetta, Piacenza, Vibo. Ravenna, Latina, Sora e Monza 0. destinato ai grandi infortuni

del Bilbao sono gli unici due a Record potersi vantare di aver sventa- Alves, intuito e fede to un rigore sia a Cristiano Ro- naldo sia a Leo Messi. «Il mio segreto? Intuito e tranquillità — spiegò in un’intervista alla Gazzetta dello Sport —. Devi Le «mani sante» aspettare fino all’ultimo per vedere il movimento del corpo e dei piedi». Intuito e concen- trazione ma in realtà anche dell’orco dei rigoristi molta tecnologia («sì, è vero, oggi ci sono database di altis- sima qualità, ma senza istinto Il rugby italiano è sotto inchiesta. Alfredo non servono a niente») e so- Gavazzi (foto), presidente appena rieletto della Il problema, dicono, è che dopo quattro stagioni all’Al- prattutto tanta fede. Quella Fir, e dieci ex consiglieri federali, quattro dei prende solo quelli. In effetti ci meria, poi però si ferma sem- che fino a un po’ di tempo fa lo quali riconfermati, sono indagati dalla Procura sarà pure una ragione se l’Orco pre lì, e a volte finisce pure in spingeva a farsi pitturare sui Generale del Coni per «aver provocato un danno Pararigori — il copyright è panca. A luglio, per dire, era 19 guantoni l’immagine di Nue- patrimoniale di rilevante entità … con abuso dei della versione online del quo- arrivato a tanto così dal Barcel- rigori stra Señora Virgen de la Apa- poteri e violazione dei doveri derivanti o tidiano spagnolo Abc — pur lona, però poi Luis Enrique ha parati recida, veneratissima patrona conseguenti dall’esercizio delle funzioni riuscendo ad affinare di setti- scelto Cillessen. La partita di in Liga su 41 del Brasile alla quale — parole proprie». L’avviso di chiusura indagini è stato mana in settimana una media ieri contro l’Atletico Madrid, dal portiere sue — si affida prima di ogni consegnato venerdì scorso, il rinvio a giudizio sbalorditiva continua ormai finita 2-0 per gli altri, è un po’ brasiliano benedetto rigore («mi aiuta»). appare probabile. L’imputazione è violazione da anni a essere bellamente una sintesi della sua misterio- del Valencia, Poi però, guarda te, al posto degli articoli 20 (lealtà correttezza e probità) e 24 snobbato dal c.t. brasiliano di sa carriera: altri due rigori pre- Diego Alves dell’effige è comparso uno (alterazione e falsificazione di documenti) del turno, che gli preferisce colle- si, uno a Griezmann e l’altro a Ha superato sponsor. Oggi a volte il ragazzo Codice di Giustizia Sportiva per aver intaccato il ghi non stratosferici tipo Gabi, però alla fine ha perso, il record incolla il santino al palo. Fondo Grandi Infortuni, un accantonamento Grohe o Weverton. E se per ca- fra l’altro sotto gli occhi del di Zubizarreta, Mano Santa, come è sopran- superiore al milione di euro, finanziato da tutti i so succede che lo convoca, è suo nuovo allenatore, Cesare che si era nominato dagli Yomus, gli ul- tesserati, destinato ad assistere in permanenza per fargli fare tappezzeria. Prandelli, in tribuna in attesa fermato trà del Mestalla, ha un bisnon- atleti vittime di gravissimi incidenti di gioco. Il Diego Alves Carreira (Rio de di prender servizio oggi. a quota 16 no di Castelnuovo Garfagnana Fondo per statuto è autonomo dal bilancio Janeiro, 1985) è uno strano ti- Adesso è a quota 19 su 41, («si chiamava Ghisellini, ma le federale ma la Fir, stando all’accusa, l’avrebbe po e uno strano portiere: para i media spaventosa di 46,3%, mie origini sono di Rovigo»), utilizzato come voce di ricavo positivo senza rigori, non lo scetticismo che quasi uno su due: già la setti- un idolo di nome Buffon e un averne titolo. A livello di diritto sportivo il caso lo circonda. Anzi: è come se mana prima aveva stracciato il passaporto italiano: qualche non ha precedenti: dall’introduzione della Super più ne afferrasse e più convin- primato in Liga del molto più anno fa, era il 2010, il Milan ci Procura del Coni, istituita nel 2014, è la prima cesse i suoi detrattori che sì, celebrato Andoni Zubizarreta, fece un pensiero, poi andò a fi- volta che un intero vertice federale viene sarà pure un fior di specialista che in vent’anni di carriera fra nire come tutte le volte. Strana indagato estromettendo la procura sportiva di sugli undici metri, ma anche il 1978 e il 1998 ne aveva re- misura, undici metri: può es- competenza. In caso di rinvio a giudizio, sarà il no, grazie lo stesso, resta dove Specialista spinti 16 (ma su 102, media che sere un regno, una prigione, a tribunale della Fir a giudicare i suoi stessi vertici. sei. E infatti succede che tutte La gioia di Diego Alves dopo uno non arriva al 16%). Tiene mol- volte tutt’e due. Marco Bonarrigo le estati sta per lasciare il Va- dei molti rigori parati in questo tissimo anche a un’altra ideale Carlos Passerini © RIPRODUZIONE RISERVATA lencia, dove è arrivato nel 2011 campionato (Epa) medaglia: lui e Gorka Iraizoz © RIPRODUZIONE RISERVATA

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 Il commento bbiamo avuto un campione duro di testa e giornate sì. Il motore della Mercedes ha detto «no». ancora una volta, in un eccesso di aggressività e grande di cuore. Ricciardo ha vinto dopo Un rifiuto ben più deciso di quello pronunciato da insofferenza che dovrebbe appartenere ad altri. A Campioni in pista A essersi rifiutato di obbedire al team, dopo aver Ricciardo. Fuoco e fumo che valgono 23 punti di Verstappen, per dire, più giovane, esuberante e non dimostrato che disobbedire si può e si deve. Abbiamo ritardo in campionato, a cinque gare dal sipario. (ancora) beatificato da 4 Mondiali. Seb mastica tra disobbedienze avuto un campione inatteso. Rosberg si è ritrovato in Abbiamo avuto un campione ritrovato. Alonso partiva amaro. Commette errori che puzzano di frustrazione. coda al gruppo — spedito laggiù dal cazzotto di Vettel ultimo. Ha chiuso settimo con una McLaren che non Il vizio pare comprensibile, date le sue abitudini. Il flop e debolezze — mentre Hamilton, il suo cruccio, viaggiava in testa. rende facile la vita nemmeno a un tipo cocciuto come fatto è che questa Ferrari di lui ha bisogno. Un Ha ricucito il suo sogno strappato, ha portato in lui. Abbiamo avuto il solito campioncino bisogno estremo. Mentre pare che tochi alla Ferrari di GiorgioTerruzzi fondo un capolavoro di pazienza. Abbiamo avuto un spregiudicato. Verstappen, per una volta, leale e dare una mano al suo capitano, inaspettatamente campione che ha perso una fetta del Mondiale. rispettoso della fame altrui. Il tutto dopo aver avuto avvolto da una debolezza sconcertante. Hamilton sembrava trasportato dalla grazia delle sue un campione affannato. Vettel. Fuori alla curva uno, © RIPRODUZIONE RISERVATA

F1 Malesia dal doppio volto per la squadra tedesca che domina il Mondiale: ora Nico scappa ed è a più 23 Hamilton, la Mercedes sbagliata Sul più bello brucia il motore («Perché sempre a me?»), il nemico Rosberg da ultimo al podio fa festa e allunga

Prima è stato travolto («I just guardando in alto e atteggian- una vittoria; nel canottaggio si got T-boned by a four-time dosi come Ayrton Senna, non a direbbe che ha una barca di Gp di Malesia Red Bull 1-2 World Champion out of con- caso il suo idolo. La religione e vantaggio. Il pericolo scampato Ordine di arrivo trol!». La metafora della bistec- quel quid di «celeste» quale ap- e la rimonta costruita dalle re- 1. Ricciardo (Aus) ca ricorre, per parlare delle col- piglio per attenuare fatti molto trovie gli permettono sia di es- Red Bull lisioni laterali tra auto: «Mi ha terreni: la delusione di un ritiro sere «fair» verso il rivale basto- in 1.37’12’’776 silurato un quattro volte cam- mentre era al comando e poi nato dalla sorte («È capitato pu- (310,408 km) 2. Verstappen pione del mondo fuori control- quella Mercedes che non si re a me, è terribile perdere in (Ola) Red Bull lo»), poi è finito sul podio, rompe mai ma che quando lo fa quella situazione») sia di am- a 2’’443 scampando gli effetti di una pu- colpisce — stranamente, sotto- mettere di aver esagerato nel- 3. Rosberg (Ger) nizione per una manovra al li- linea — proprio lui. Nessuna l’attacco a Raikkonen, costatogli Mercedes mite (il sorpasso su Kimi accusa al team che gli ha per- 10’’ di punizione rivelatisi peral- a 25’’516 Raikkonen, ndr) e vedendo il ri- messo di aggiungere due titoli a tro ininfluenti: «Era una mossa 4. Raikkonen (Fin) vale per il Mondiale ritrovarsi quello vinto nel 2008 con la aggressiva, certo. L’hanno giu- Ferrari a 28’’785 con il motore arrostito, giusto McLaren, ma anche un bel mal dicata troppo aggressiva, ma 5. Bottas (Fin) per rimanere in tema di carne, di pancia: «Ho la fortuna di la- non meritava la penalità». Williams a 1’01’’582 griglie e dintorni. Quando suc- vorare con grandi professionisti Emozioni capirlo. Per Mercedes sono il pi- I problemi, comunque, sono Strano brindisi 6. Perez (Mes) cedono le cose capitate a Nico e sono grato a queste persone. La macchina di lota numero uno, ne sono sicu- altri: ad esempio il Ricciardo Force India da vittoria Rosberg in Malesia si può dav- Ma è tutto l’anno che ho qualco- Hamilton prende ro; ma vorrei anche essere certo che costringe i colleghi a bere lo a 1’03’’794 vero immaginare che alle spalle sa mi sfugge dalle mani. Sem- fuoco. Sotto, il che cose del genere non si ripe- champagne dalla sua scarpa 7. Alonso (Spa) ci sia un destino predefinito. Ed brava tutto raddrizzato dopo un cozzo di Vettel tano». Dal canto suo, ci proverà puzzolente, oppure i giornalisti McLaren di Ricciardo è quello che pensa più Lewis avvio complicato, ma ora ho di contro Rosberg fino in fondo: «Sono il campio- che domandano se è ormai fatta a 1’05’’205 Hamilton che Rosberg, un for- nuovo l’idea di una situazione alla curva 1 ne del mondo, continuerò a lot- per il Mondiale: «Continuo a ra- 8. Hülkenberg lo «scarparo» tunello di talento di nuovo in che scivola tra le dita». (Foto E.Colombo) tare. Ma alla fine dell’anno, se il gionare una gara per volta». È (Ger) Force India fuga nel campionato. Dal karma alle questioni tec- potere superiore non vorrà che stata la stella polare seguita fin a 1’14’’062 È il podio più schizzinoso del «Sembra che queste giornate niche: «Ci sono 43 power unit e rivinca, dovrò accettarlo». qui, sarebbe stupido abbando- 9. Button (Gbr) mondo, tutti disgustati a bere lo siano comandate da un potere ci sono 8 macchine in pista mo- Intanto Nico sta scappando: a narla. McLaren champagne dalla scarpa del a 1’21’’816 superiore: sta al di sopra, inter- torizzate Mercedes. Perché cer- 5 Gp dalla fine lo scarto è salito a Flavio Vanetti 10. Palmer (Gbr) vincitore. Max Verstappen viene e decide» spiega Lewis te cose capitano solo a me? Devo +23, quasi come i 25 punti di © RIPRODUZIONE RISERVATA Renault manda giù nauseato: «Non era a 1’35’’466 così male». Tremenda bugia. 11. Sainz Jr (Spa) Nico Rosberg tracanna a occhi Toro Rosso chiusi: «Spero che Daniel non a 1’38’’878 vinca mai più». Per Ricciardo la 12. Ericsson (Sve) bevanda è dolcissima, da più di Sauber a 1 giro due anni non vedeva la 13. Massa (Bra) bandiera a scacchi da primo Williams a 1 giro (Gp del Belgio 2014, quando le 14. Kvyat (Rus) T. Rosso a 1 giro due Mercedes si fecero fuori a 15. Wehrlein (Ger) sportellate). E per festeggiare Manor a 1 giro aveva promesso lo «shoey». 16. Ocon (Fra) Tradizione al 100% «aussie» Manor a 1 giro mutuata da una tribù di surfisti Giro più veloce hippy, famosi per le acrobazie il 44° di Rosberg sulla tavola e per le feste ad alta (Ger) Mercedes gradazione alcolica. Il primo a in 1’36’’424 introdurla nel mondo delle (206,948 km/h) corse è stato il pilota della Ritiri MotoGp Jack Miller con il 1° giro: Vettel (Ger) Ferrari successo ad Assen. Poi Daniel incidente l’ha imitato a Hockenheim, ma 9° Grosjean la scenetta più divertente è stata (Fra) Haas quando a Spa ha costretto l’ex problemi ai freni Mark Webber a ingurgitare il 9° Magnussen «bibitone». Nella festa malese (Dan) Renault c’è anche un velo di guasto meccanico commozione ripensando a Verstappen: «Seb un pazzo» no ampiamente), mentre non 18° Hamilton Jules Bianchi, il francese morto sia in grado di fare il leader (Gbr) Mercedes dopo una lunga agonia in guasto meccanico nelle difficoltà, come in fondo 41° Gutierrez seguito allo schianto di Suzuka dimostrerebbe il 2014: primi (Mes) Haas nel 2014: «Ho aspettato tanto La domanda su Vettel e Ferrari problemi in Red Bull, Seb tra- guasto meccanico per potergli dedicare una volto dall’entusiasmo dell’allo- 48° Nasr vittoria e questa è per lui» dice ra compagno Ricciardo. (Bra) Sauber Ricciardo, ragazzo tanto e quel legame squadra-pilota In F1, che è uno sport di guasto meccanico sensibile quanto cattivissimo in squadra molto più di quanto si Mondiale piloti pista. Senza una chiamata pensi, è difficile fare distinzio- 1. Rosberg 288 suicida dai box, quest’anno, Max Verstappen gli dà del stupida reazione a catena». Le dersi la Scuderia sulle spalle? ni: tecnica, riflessi e cervello 2. Hamilton 265 avrebbe sbancato anche «pazzo», prendendosi una cui conseguenze non si ferma- Il che riporta in auge una vec- sono intrinsecamente mi- 3. Ricciardo 204 Montecarlo. I maligni bella rivincita dopo le tante no con l’errore al via in Malesia chia convinzione del paddock, schiati. Annata disastrosa del- 4. Raikkonen 160 sostengono che il muretto blu 57 5. Vettel 153 critiche che ha ricevuto, Niki (sospensione anteriore sini- ovvero che il campioncino sia la Rossa, annata deludente del 6.Verstappen 147 gli abbia reso giustizia Lauda osa addirittura dire stra distrutta nei primi metri, imbattibile quando il mezzo punti di Vettel suo pilota di punta. E più è cre- 7. Bottas 80 congelando le posizioni nella l’impronunciabile: «Sebastian Gp finito) ma continueranno tecnico gli dà fiducia (e i quat- dal Gp sciuta la Red Bull, più si è ina- 8. Perez 74 battaglia con Verstappen. Chris è in crisi». Lui, Sebastian Vet- anche domenica a Suzuka, tro titoli mondiali lo dimostra- d’Austria bissata la Ferrari e più si è in- 9. Hülkenberg 50 Horner ovviamente smentisce: tel, riconoscendo d’aver esage- quando Vettel dovrà partire grigito Seb. Un dato dipinge in 10. Alonso 42 «Erano liberi di lottare ed è rato, chiede scusa privatamen- scontando una retrocessione modo significativo l’andamen- Costruttori stato un duello emozionante». te a tutta la sua squadra, come di tre posizioni in griglia. Al di F3 e campionato Imsa to dei piloti delle due squadre: 1. Mercedes 553 Ma la dietrologia s’infrange sui ha raccontato il team principal là delle decisioni dei commis- dopo il Gp d’Austria Ricciardo 2. Red Bull 359 numeri della Red Bull, il team Maurizio Arrivabene, e pub- sari (non sempre coerenti) la Stroll e la Nielsen in trionfo ha raccolto 116 punti, Verstap- 3. Ferrari 313 che più di tutti è cresciuto nel blicamente a Nico Rosberg, domanda a questo punto s’im- pen 93, Raikkonen 79, Vettel 4. Force India 124 corso del campionato, cui ha rischiato di giocare un pone, quando, a fine stagione, Lance Stroll, 17 anni, dal 2017 titolare sulla 57. La Ferrari si aspettava di 5. Williams 121 saldamente al secondo posto 6. McLaren 62 bello scherzetto in ottica mon- molti bilanci si possono già Williams di F1, ha centrato a Imola il titolo più perché la Ferrari ha biso- 7. Toro Rosso 47 nel Mondiale costruttori. Basta diale. abbozzare: è la crisi della Fer- europeo di F3 con la Prema. Christina Nielsen gno di un leader a cui aggrap- 8. Haas 28 vedere dov’è la Renault con lo «Ero partito bene, ho cerca- rari ad aver abbassato il rendi- è la prima donna a vincere un titolo parsi. Può essere che la testa 9. Renault 8 stesso motore. La Ferrari to di superare Max in frenata e mento del suo campione, «co- nell’automobilismo: ad Atlanta, su una Ferrari sia già al 2017, ma non è il caso 10. Manor 1 prenda appunti. non sono riuscito ad evitare stretto» a forzare e a prendersi condivisa con Alessandro Balzan, ha fatto suo di dirlo a Marchionne. Prossima gara Daniele Sparisci l’impatto con Rosberg — è il rischi oltre misura, o è Vettel il campionato Imsa nella categoria Gtd. Arianna Ravelli 9/10 Giappone © RIPRODUZIONE RISERVATA suo commento —. È stata una che non è stato capace di pren- © RIPRODUZIONE RISERVATA 44 Lunedì 3 Ottobre 2016 Corriere della Sera #

«Quando i rally avevano un’anima» (è il sottotitolo In libreria del volume Destra 3 Lunga chiude, Nada editore, Cinquanta sfumature pagg 238, e 25), cioè tra gli anni Settanta e i primi di passione per i rally Novanta, i piloti si contavano a centinaia. E gli CorriereMotori spettatori si affollavano a centinaia di migliaia sulle raccontate da Cavicchi strade. Ma di giornalisti come Carlo Cavicchi (autore del libro) ce ne sono sempre stati pochi. Le corse sono faticose e se quella tempesta tutta nuvole di polvere e lampi di adrenalina l’affronti solo per dovere professionale, presto o tardi molli.

DAL NOSTRO INVIATO

PARIGI Questo Salone di Parigi non passerà alla storia per la presentazione di qualche auto par- ticolarmente significativa. Potrà essere ricorda- to, piuttosto, come il vero punto di svolta verso una mobilità più orientata alla trazione elettri- ca che a quella tradizionale. Sarà così perché a scendere in campo, questa volta, sono stati an- Generation EQ che colossi come Mercedes e Volkswagen. E lo Presentata a hanno fatto in grande stile proprio nella patria Parigi, questa di Renault, là dove il guru Carlos Ghosn predi- concept car ha cava (forse con una visione eccessivamente ot- l’aspetto di un Suv timistica sui tempi in tema di mobilità) un futu- e anticipa una ro a batterie già dieci anni fa. nuova serie di Bene, il futuro è adesso, nei prototipi presen- Mercedes a tati sugli stand e in affermazioni che lasciano a trazione elettrica a batteria. EQ sta per bocca aperta. Prendiamo Thomas Weber, gran- Electric de capo del reparto ricerca e sviluppo di Merce- Intelligence. des. Proprio lì, davanti allo scintillante concept L’electro look EQ, che apre definitivamente la via all’elettrico rimanda ai due Mercedes (di più, prefigura un marchio a sé) è motori elettrici da andato oltre e sorprendendo probabilmente 300 kW a cui è anche gli altri membri del board ha annunciato affidata la trazione, l’arrivo, («tra due anni e mezzo», ha poi aggiun- integrale to Tobias Moers, responsabile di Amg), di una permanente. Lo scatto da 0 a 100 supercar ibrida che potrà avere un motore ter- km/h avviene in mico da mille cavalli e arriverà a 1.500 con l’ag- meno di 5 secondi giunta delle batterie. Esagerati? Certamente. e l’autonomia è di Ma queste dichiarazioni danno la misura di co- 500 km. Dentro, me non si può, oggi, restare ancorati a modelli la plancia è di trazione che, se ancora non vanno contro il orientata al mercato, sicuramente rischiano di far apparire guidatore e il proprio marchio fuori dal tempo. C’è chi sta l’accento è posto fermo al palo ancorato a diesel e benzina e chi, sui comandi touch, installati sulle proprio come Mercedes, annuncia cinque mo- sottili razze del delli elettrici entro il 2021. volante e integrati E se che il Ceo di Bmw, Harald Krueger, ha in display Oled. Al annunciato a Parigi versioni elettriche di Mini e posto del Bmw X3 che arriveranno rispettivamente nel tradizionale 2019 e 2020 l’altra visione, l’altra incredibile cruscotto, uno svolta arriva da Volkswagen. Il gruppo tedesco schermo 24 pollici ha cominciato l’annunciata marcia verso l’elet- (53 x 11 cm) ad trificazione. E lo ha fatto alla grande presentan- alta definizione che visualizza velocità, do la Volkswagen ID. Arriverà nel 2020 e le di- autonomia, dati mensioni saranno quelle di una Golf. Il motore di marcia e di elettrico da 170 cavalli, è stato dichiarato «avrà navigazione, 600 chilometri di autonomia». Di più, la informazioni showcar presentata a Parigi prefigura anche un cartografiche e futuro a guida autonoma: basta schiacciare un altro ancora. Sarà il Scossa Parigi tasto e il volante scompare nel cruscotto. La ID guidatore a arriverà in listino con un prezzo di poco supe- scegliere densità riore ai 20 mila euro. Che cosa significa? Signi- e stile delle informazioni. fica che finalmente elettrico e mercato trove- Grazie alla ranno un punto di incontro. Perché oggi, oltre tecnologia al problema delle infrastrutture per la ricarica, Car to-X, si può le vetture a batteria hanno avuto costi proibiti- dialogare con le vi. E infatti non se ne vende una. infrastrutture e gli «Sì, ho visto tanti prototipi, ma noi l’auto altri veicoli elettrica vera l’abbiamo già». Karl-Thomas Neu- Il futuro è qui mann, grande capo di Opel, non si fa sfuggire la battuta nel presentare la nuova Ampera. Che in effetti con i suoi 500 chilometri di autonomia e una linea ben più accattivante della precedente Tra prototipi e grandi annunci (alle batterie vedeva affiancato un motore ter- mico) è destinata a essere accolta più benevol- mente dal mercato. Arriverà in Europa nella pri- Mercedes e Volkswagen ma metà del prossimo anno. Le batterie avran- no una capacità di 60 kWh e saranno integrate nel pianale. presentano le loro elettriche Tedeschi scatenati insomma, ma i coreani non stanno a guardare. E concreti come sono confezionano una sorta di «guardi uno, prendi Le sfide di Opel, Kia e Hyundai

al 61 nel caso di Lexus». Se a fi- la Prius: «Dovrebbe arrivare, I pionieri dell’ibrido in marcia ne 2016 in Europa i giapponesi in Europa, al 10% delle vendite arriveranno a «superare le 900 complessive del modello». E mila unità, circa 300 mila sa- potrà contare su un pannello Prossima fermata, l’idrogeno ranno ibride». fotovoltaico sul tetto in grado L’obiettivo, racconta ancora di produrre ogni giorno ener- Schlicht, è «arrivare entro il gia per far viaggiare l’auto per Schlicht (Toyota): «Nessun limite di autonomia» 2020 a vendere il 50 per cento 5 km, gratis e a zero emissioni. delle nostre auto in versione Ma Toyota non si ferma qui, Hybrid». Ci riusciranno anche dove ora stanno arrivando in PARIGI Il Mondial elettrico. binandolo al benzina, dando perché a supportare il mercato massa i concorrenti. La nuova L’auto a batteria conquista Pa- vita al sistema ibrido della europeo è sceso in campo di- sfida è l’idrogeno: auto elettri- rigi ed è pronta, almeno se- Prius. Era il 1997: la data d’ini- rettamente Akio Toyoda, nipo- che dove la batteria è sostituita La Toyota FCV Plus: è il concept di un’auto a idrogeno 30% condo gli annunci delle Case, a zio della rivoluzione ancora in te del fondatore, per la prima da una sorta di scatola «magi- La quota delle garantire autonomie di 400, corso, come si vede a Parigi, e volta a un salone europeo: ca» chiamata fuel cell (cella a vetture ibride 500 o addirittura 600 chilome- alla quale hanno contribuito «Siamo profondamente impe- combustibile), all’interno del- nelle vendite tri. Nella peggiore delle ipote- anche le spinte innovative di gnati e attenti all’Europa, co- la quale idrogeno e ossigeno Toyota in si, significa andare da Roma a Nissan, di Tesla e dei governi. me dimostra anche il nostro reagiscono producendo ener- Europa. Si sale Bologna senza spine e prolun- La scelta Toyota ha pagato, nuovo crossover compatto C- gia per il motore e vapore ac- al 41 se si ghe. anche in Europa, da sempre HR», ha detto il numero uno queo come unica emissione considerano Un sogno a zero emissioni legata a «sua maestà» il Diesel: della Casa giapponese. allo scarico. Uno scenario nep- solo le vendite che si avvera. E che soddisfa «Le ibride rappresentano oltre Auto, la C-HR, venduta non pure tanto futuribile: in Giap- nei mercati anche chi di auto elettrica par- il 30 per cento delle nostre a caso senza motori Diesel, ma pone flotte di veicoli a idroge- occidentali e al la poco o nulla. È il caso di vendite europee — dice Karl con una versione ibrida «che no iniziano a circolare libera- 61 per Lexus Toyota che nel processo di Schlicht, vice presidente ese- vale già il 70 per cento degli or- mente nelle strade di Tokyo. elettrificazione ha sempre cre- cutivo di Toyota Europe —. La dini», precisa Schlicht. Il pros- Mentre il discorso è tutto da duto e per prima ha portato a quota sale al 41 se si considera- simo step è pronto: la versione sviluppare in Europa: «La no- bordo un motore elettrico ab- no solo i mercati occidentali e ibrida ricaricabile plug-in del- stra Mirai ha anche la funzione La Toyota Mirai: in giapponese «mirai» significa futuro Corriere della Sera Lunedì 3 Ottobre 2016 MOTORI 45 #

Ci vuole passione, per le corse e la loro narrazione. Dopo la i8 Futurism Edition, del maggio scorso, la Ci vuole competenza, anche al volante. Questo One-off collaborazione tra Bmw e Garage Italia Customs, non è un libro (solo) per impallinati dei traversi: è Bmw e Lapo Elkann l’hub creativo di Lapo Elkann, si rinnova nelle i8 e una raccolta di storie (50), scritte benissimo. Storie portano al Salone i3 (nella foto) Garage Italia CrossFade, esposte al di uomini veloci, dalla A di Aaltonen alla W di Salone di Parigi. Le due nuove one-off sono Warmbold. Storie di coraggio e di resistenza. Di le i8 e i3 CrossFade caratterizzate da una livrea con figure geometriche vittorie e di sconfitte. Di cuore e di fegato. Quegli di dimensioni crescenti. Disegno replicato uomini, Cavicchi li ha conosciuti per davvero e sull’Alcantara dei rivestimenti interni, abbinato a quello che racconta non si trova su Wikipedia. (r.i.) pelle Foglizzo sulla i8 e a tessuti pregiati sulla i3. © RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA Nissan Micra, la «piccola» è diventata più grintosa Un po’ più lunga, bassa e larga, ha un aspetto più sportivo

PARIGI La quinta generazione La scheda della Nissan Micra, che debut- DIMENSIONI ta al Salone di Parigi, ha le car- Lunghezza: 400 te in regola per tornare a esse- cm; larghezza: re un «brandbuilder», oltre 174 cm; altezza: 146 cm che una delle auto più vendute MOTORI nel suo segmento. «In Italia — A benzina, 3 spiega l’ad di Nissan Italia, cilindri: 900 cc Bruno Mattucci — la reputa- turbo IG-T da 90 zione del brand viene aiutata cv; 1.0 cc aspirato proprio dalla qualità del pro- da 73 cv dotto in questa fetta di merca- Diesel: 4 cilindri to». Linee moderne, più tec- dCi 1.5 cc da 90 cv nologica, la nuova Micra sim PREZZI Ancora da definire libera da quell’aria da ragazzi- (l’auto arriverà na «curvy» e diventa più matu- entro la prima ra, più aggressiva, nel design. metà del 2017) Più lunga (quattro metri), lar- La nuova L’obiettivo è fare concorrenza Micra rientra nel mercato dei ga (174 cm) e bassa (146), ha un generazione alla Citroën C3 (altra novità di Diesel con un 1.5 turbodiesel «corpo» più slanciato. della Nissan Parigi) e alle altre regine del da 90 cv, che si aggiunge ai 3 «Con questa vettura segnia- Micra viene segmento, Vw Polo, Opel Cor- cilindri a benzina 0.9 turbo da mo una linea di rottura con le prodotta in sa, Ford Fiesta... 90 cv e 1.0 aspirato da 73 cv. precedenti generazioni di Mi- Francia, negli Sul fronte della tecnologia e All’interno la nuova Micra è cra — continua Mattucci —. È stabilimenti della sicurezza, la nuova Micra dotata di un display centrale a un prodotto nuovo, che ri- Renault di Flins. dispone del Safety Schield colori da 7” e di un sistema au- prende alcune idee stilistiche In Europa (con il monitor a visione pano- dio a sei altoparlanti Bose Per- che hanno decretato il succes- le vendite ramica e la copertura degli an- sonal, che prevede due alto- so dei nostri crossover, trasfe- cominceranno goli ciechi) e del Lane Depar- parlanti nel poggiatesta del tre». Almeno in casa Hyundai, dove la parola rendoli a una vettura compat- nel marzo ture Warning & Prevention guidatore. «Con queste carat- d’ordine è Ioniq. Pronta a competere, soprattut- ta. Per esempio, abbiamo gio- 2017 (l’avviso del cambio di corsia teristiche torniamo alla gran- to in fatto di prezzi. Tre le versioni: ibrida, elet- cato con i colori e con alcuni involontario), una rarità nel de nel segmento B — spiega trica e ibrida plug-in: «Con l’ibrida, la prima a particolari della carrozzeria segmento. Inoltre ci sono la Mattucci —, con un prodotto entrare in listino — spiega Andrea Crespi, di- per dare l’opportunità di po- frenata di emergenza con il ri- che ha caratteristiche ed equi- rettore generale per il marchio in Italia — di- tersi cucire addosso la propria conoscimento dei pedoni e il paggiamenti che pochi con- ventiamo una reale alternativa a Toyota, che in macchina». Ecco allora i 10 co- riconoscimento dei segnali correnti possono vantare». questo campo ha praticamente il monopolio. lori della carrozzeria e le 125 stradali. Novità anche nella Savina Confaloni La Ioniq, avrà un prezzo tra i 24 e i 29 mila euro, configurazioni possibili. gamma dei motori. La nuova © RIPRODUZIONE RISERVATA quindi. L’elettrica? — continua Crespi — verrà lanciata entro la fine dell’anno. Ma sarà dura: in Italia le infrastrutture per le ricariche sono an- cora eccessivamente scarse. Però bisogna esse- re pronti a questa rivoluzione. E noi abbiamo La Citroën C3 «social car» prodotti credibili, questo fa la differenza». Anche per i cugini di Kia il solco è tracciato. La Niro, crossover ibrido, è realtà. «Il percorso è obbligato e inesorabile — spiega Giuseppe Bit- ti, amministratore delegato di Kia Italia —. Non per condividere foto e video si può più prescindere da elettrico, ibrido e ibrido plug-in. Costa troppo adeguare i motori a gasolio ai nuovi standard sulle emissioni, non Ha una telecamera integrata nello specchietto retrovisore ne vale la pena. In Kia progressivamente dal 2018 abbandonerà il diesel e l’intera gamma sa- rà interessata via via dall’elettrificazione». Insomma, i costruttori (quasi tutti) sono PARIGI La nuova C3, che condi- pronti. Resta da capire se questa rivoluzione La scheda vide il pianale con la «cugina» green sono pronti a incentivarla e supportarla DIMENSIONI Peugeot 208, è l’«espressione anche i governi. Lunghezza: 399 totale» del nuovo corso del de- cm; larghezza: sign Citroën, come tiene a dire Maurizio Donelli 175 cm; altezza: © RIPRODUZIONE RISERVATA 147 cm; passo: Thierry Metroz, direttore dello 254 cm stile del brand francese. «Pen- BAGAGLIAIO savamo a un modello “fresco”, di aprire la discussione sul- trebbero rendere più difficile 300 litri ma non sbarazzino, che si di- l’idrogeno, iniziare a dialogare la diffusione di veicoli a idro- MOTORI stinguesse per quella legge- con i governi per promuovere geno come la nostra Mirai», A benzina, 3 rezza ed eleganza proprie del una tecnologia a zero emissio- commenta Andrea Carlucci, cilindri: PureTech nostro marchio. Oggi tutti i co- ni senza limiti di autonomia», amministratore delegato di 1.0 da 68 cv; 1.2 struttori pensano ai Suv, ma il sottolinea Schlicht. Toyota Italia. «Parlo del Decre- da 82 (anche con segmento B, quello delle small Gpl) e 110 cv È proprio quello che si pro- to ministeriale del 2006, anco- (abbinato anche cars come la C3, è sempre va a fare in Italia: nel recepi- ra in vigore in Italia, che vieta al cambio molto importante e resta una mento della Direttiva europea la costruzione di stazioni di ri- automatico EAT6). grande sfida per portare con- sulle infrastrutture per i com- fornimento a idrogeno con Turbodiesel: tenuti originali sul mercato». La nuova nando le tinte per le carrozze- arriveranno i primi esemplari, bustibili alternativi (DAFI), il pressione superiore a 350 bar, BlueHDi 1.6 da 75 Sulla C3 i contenuti origina- Citroën C3 ria e quelle per il tetto, si otten- dai 12.250 euro della 1.0 68 Cv governo italiano ha inserito mentre nel resto d’Europa si e 100 cv (con S&S li non mancano, a partire dal (sopra, al gono 36 differenti cromie, per ai 18.500 della 1.2 110 cv auto- l’idrogeno tra le tecnologie adottano i 700 bar. Ma confido e SCR) frontale su due livelli (e sui cui Salone di la gioia di chi punta alla perso- matica. Quanto al corredo tec- prioritarie e strategiche per lo che anche quest’ultimo osta- PREZZI risaltano i gruppi ottici) sino a Parigi) ha gli nalizzazione. L’abitacolo è nologico, la C3 propone il Da 12.250 euro sviluppo del Paese. Questo si- colo possa essere superato un posteriore più ampio ri- airbump sulle spazioso, ha buoni sedili, tanti ConnectedCAM, la telecamera (Pure Tech 68 gnifica che entro il 31 dicem- presto», continua Carlucci. Live) a 18.500 spetto alla generazione prece- fiancate, come vani ed è realizzato con mate- integrata al retrovisore interno bre 2025 dovrà essere realizza- Anche perché non è solo euro (PureTech dente, passando per il tetto la Cactus. Sono riali che la Casa definisce «ca- che segue tutto quello che suc- to un numero adeguato di questione di freddi numeri: 110 S&S EAT6) «flottante» e gli airbump, le protezioni con sual-chic». Pratico anche il ba- cede all’esterno dell’auto. La punti di rifornimento per Mirai e le (poche) altre hanno innovative e stilose protezioni all’interno sottili gagliaio da trecento litri. C3 potenzia il suo profilo «so- l’idrogeno, accessibili al pub- serbatoi in grado di funziona- laterali introdotte con la Cac- cuscini d’aria La gamma dei motori com- cial» (non a caso esiste la serie blico. La speranza è che non si re a 700 bar, riempirli a metà tus, divenute un connotato di prende i benzina a 3 cilindri speciale Facebook): si posso- debbano attendere dieci anni della pressione significa limi- famiglia. È una C3 leggermen- 1.0 da 68 Cv e 1.2 cc da 82 (an- no scattare foto e girare video prima di poter contare su una tare efficienza e autonomia te più lunga e larga (ma più che Gpl) o 110 cv, più due tur- di ciò che succede davanti al rete iniziale di distributori. delle auto a idrogeno. E sareb- bassa) dell’ultima serie. Una bodiesel 1.6 cc con 75 e 100 cv parabrezza e condividerla im- «È uno sforzo positivo e lun- be un‘occasione persa. «piccola» equilibrata e fluida di potenza. Tagliate su misura mediatamente in rete con i gimirante del nostro governo, Alessandro Marchetti nelle linee, esaltate da una per i neopatentati le versioni propri amici. ma ci sono ancora ostacoli che Tricamo gamma di colorazioni e acco- PureTech 68, 82, 82 Gpl e Maurizio Bertera se non venissero rimossi po- © RIPRODUZIONE RISERVATA stamenti molto vivaci: abbi- BlueHDi 75. A metà novembre © RIPRODUZIONE RISERVATA