Sinestesieonline PERIODICO QUADRIMESTRALE DI STUDI SULLA LETTERATURA E LE ARTI SUPPLEMENTO DELLA RIVISTA «SINESTESIE» ISSN 2280-6849 UNA RETE DI PROTEZIONE INTORNO A CARAVAGGIO E A CARLO GESUALDO REI DI OMICIDIO E LA STORICA CHIESA DI SAN CARLO BORROMEO AD AVELLINO Riccardo Sica Abstract Il saggio ricostruisce, su basi il più possibile documentarie, una probabile rete di protezione creatasi nel 1607 intorno a Caravaggio a Napoli e a Carlo Gesualdo sotto la regia occulta del cardinale Federico Borromeo (nei rapporti intercorsi specialmente tra il Cardinale Ferdinando Gonzaga, l’arcivescovo Luigi De Franchis, il cardinale Francesco Maria Del Monte e Costanza Colonna) e ricerca gli effetti di ripercussione di tale rete nella suggestiva e complessa storia della Chiesa di San Carlo Borromeo ad Avellino, quasi un simbolo della cultura borromaica e della Controriforma sancarliana ad Avellino ed in Irpinia dal XVII al XIX secolo. Tale storia, specialmente relativamente alla edificazione e alla distruzione della chiesa, per tanti versi parallela e talora simile a quella di ben più note chiese dedicate a San Carlo in Italia (a Milano e a Cave principalmente), coinvolge famiglie, non solo locali, potenti come i Colonna (in particolar modo la Principessa donna Antonia Spinola, moglie del Principe Caracciolo di Avellino), i Borromeo, i Gesualdo, gli Altavilla di Acquaviva d’Aragona, i Caracciolo, ed artisti della cerchia borromaica del Seicento come i Nuvolone, Figino, G.C. Procaccini, sfiorando lo stesso Caravaggio. Parole chiave Contatti Caravaggio, Flagellazione, rete di protezione,
[email protected] Ferdinando Gonzaga, Luigi De Franchis, Francesco Maria Del Monte, Costanza Colonna, Chiesa di San Carlo Borromeo, Ospedale dei Fatebenefratelli, Carlo Gesualdo, Controriforma, molinismo, Colonna, Borromeo, Caracciolo, Principessa Antonia Spinola Colonna, pittori, Nuvolone, G.C.