Statuto Comunale
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Ministero dell'Interno - http://statuti.interno.it COMUNE DI VILLANOVA BIELLESE S T A T U T O Delibera n. 23 del 22/111999 Art. 1 Denominazione, natura giuridica e segni distintivi 1. La comunità di Villanova Biellese è Ente autonomo locale territoriale il quale ha rappresentatività generale secondo i principi della Costituzione e della legge generale dello Stato. 2. L'autogoverno della comunità si realizza con i poteri e gli istituti di cui al presente Statuto. 3. La circoscrizione del Comune è costituita dal nucleo abitato centrale di Villanova Biellese e da cascine od abitazioni sparse non costituenti frazione. 4. Il territorio del Comune si estende per Kmq 7,60 ed è confinante con i Comuni di Massazza, Mottalciata, Buronzo, Salussola e Carisio. 5. Il palazzo civico, sede comunale, è ubicato nel nucleo abitato centrale di Villanova Biellese, che è il capoluogo. 6. Le adunanze degli organi elettivi collegiali si svolgono nella sede comunale. In casi del tutto eccezionali e per particolari esigenze, il Consiglio può riunirsi anche in luoghi diversi dalla propria sede. 7. Il Consiglio comunale individua nel palazzo civico apposito spazio da destinare ad «Albo pretorio» per la pubblicazione degli atti ed avvisi previsti dalla legge, dallo Statuto e dai regolamenti. La pubblicazione deve garantire l'accessibilità, l'integralità e la facilità di lettura. 8. Il segretario cura l'affissione degli atti all'Albo pretorio avvalendosi di un messo comunale,e, su attestazione di questo, ne certifica l'avvenuta pubblicazione. 9. Il Comune negli atti e nel sigillo si identifica con il nome di "Comune di Villanova Biellese”. Art. 2 Finalità e funzioni Il Comune promuove lo sviluppo ed il progresso civile, sociale ed economico della propria comunità ispirandosi ai valori ed agli obiettivi della Costituzione. Il Comune ispira la propria azione ai seguenti principi: a) superamento degli squilibri economici, sociali e territoriali esistenti nel proprio ambito e nella comunità nazionale; b) promozione della funzione sociale dell'iniziativa economica, pubblica e privata, anche attraverso lo sviluppo di forme di associazionismo economico e di cooperazione; c) sostegno alla realizzazione di un sistema globale ed integrato di sicurezza sociale e di tutela attiva della persona anche con le attività delle associazioni di volontariato; d) tutela e sviluppo delle risorse naturali, ambientali, storiche e culturali presenti nel proprio territorio per garantire alla collettività una migliore qualità della vita. 3. Il Comune impronta la propria attività amministrativa ai principi della partecipazione democratica, dell'imparzialità e della trasparen Ministero dell'Interno - http://statuti.interno.it za delle decisioni e degli atti, della semplificazione delle procedure. La semplificazione del procedimento e dell'azione amministrativa costituiscono obiettivo primario degli organi elettivi. Apposite norme regolamentari, in armonia con il presente Statuto, devono garantire ai cittadini interessati la partecipazione al procedimento amministrati vo, secondo il precetto legislativo della trasparenza nella pubblica amministrazione. Art. 3 Organi elettivi 1. Sono organi elettivi del Comune: il Consiglio, la Giunta ed il Sindaco. Art. 4 Consiglio comunale 1. Il Consiglio comunale è l'organo di indirizzo, di programmazione, e di controllo politico- amministrativo del Comune. Art. 5 Competenze ed attribuzioni del Consiglio comunale 1. Il Consiglio comunale esercita le potestà e le competenze previste dalla legge e svolge le sue attribuzioni conformandosi ai principi, ai criteri, alle modalità ed ai procedimenti stabiliti nel presente Statuto e nelle norme regolamentari. 2. Impronta l'azione complessiva dell'Ente ai principi di pubblicità, trasparenza e legalità ai fini di assicurare il buon andamento e l'imparzialità. 3. Nell'adozione degli atti fondamentali privilegia il metodo e gli strumenti della programmazione, perseguendo il raccordo con la programmazione della Provincia, della Regione e dello Stato. Art. 6 Regolamento del Consiglio comunale 1.Il Funzionamento del Consiglio Comunale, nel quadro dei principi e delle norme vigenti in materia, si svolge secondo le disposizioni dell’apposito Regolamento Art.7 Commissioni consiliari 1.Il Consiglio comunale può istituire nel suo seno commissioni permanenti, temporanee o speciali, aventi poteri esclusivamente referenti-consultivi. 2. Comma abrogato 3. Comma abrogato 4. Comma abrogato 5 .Il regolamento disciplina il numero delle commissioni, le materie di competenza, il funzionamento e la loro composizione nel rispetto del criterio proporzionale, e delle condizioni di pari opportunità tra uomo e donna. 6. Comma abrogato 7. Comma abrogato Art.7Bis ABROGATO Art. 8 Consiglieri comunali Ministero dell'Interno - http://statuti.interno.it 1. La posizione giuridica dei Consiglieri è regolata dalla legge; essi rappresentano l'intera comunità. 2. Le funzioni del Consigliere anziano sono esercitate dal Consigliere comunale che ha riportato più voti al momento delle elezioni del Consiglio. 3. Comma abrogato 4. I Consiglieri comunali possono costituirsi in gruppi, secondo quanto previsto nel regolamento del Consiglio Comunale. 5 I Consiglieri comunali partecipano alla definizione, all’adeguamento e alla verifica periodica dell’attuazione delle linee programmatiche da parte del Sindaco e dei singoli Assessori almeno in occasione dell’esame del bilancio preventivo, del conto del bilancio, della verifica degli equilibri di bilancio e della variazione di assestamento generale di cui all’art.17, c.8° D.Lgs.n.77/1995 Art. 9 Giunta comunale 1. La Giunta collabora con il sindaco nell'amministrazione del comune ed opera attraverso deliberazioni collegiali. 2. La Giunta compie tutti gli atti di amministrazione che non siano riservati dalla legge al consiglio e che non rientrino nelle competenze, previste dalle leggi o dallo statuto, del sindaco, degli organi di decentramento, del segretario o dei funzionari dirigenti, collabora con il sindaco nell'attuazione degli indirizzi generali del consiglio, riferisce annualmente al consiglio sulla propria attività e svolge attività propositiva e di impulso nei confronti dello stesso”. 3. La Giunta Comunale è nominata dal Sindaco, dopo la proclamazione degli eletti. A tal fine il Sindaco, valutati i requisiti di eleggibilità, emette apposito decreto da notificare personalmente agli interessati i quali, seduta stante, lo controfirmano per accettazione. 4 Le cause di ineleggibilità ed incompatibilità, la posizione giuridica, lo status dei componenti l'organo e gli istituti della decadenza e della revoca sono disciplinati dalla legge. 5 Oltre ai casi di incompatibilità previsti al 6° comma, non possono contemporaneamente far parte della Giunta gli ascendenti ed i discendenti, i coniugi, parenti ed affini fino al III° grado del Sindaco 6. La Giunta Comunale è composta dal Sindaco e da n.4 Assessori. Ad uno degli Assessori è conferita la carica di ViceSindaco. Il Sindaco, nella nomina degli Assessori in seno alla Giunta, nei limiti delle inclinazioni e disponibilità riscontrate, da valutare discrezionalmente dal medesimo, favorisce la presenza di entrambi i sessi. 7. Il Sindaco può nominare Assessore un cittadino non facente parte del Consiglio, in possesso dei requisiti di legge. Nel caso in cui il Vice Sindaco non sia un Consigliere, non può assumere la Presidenza delle sedute consiliari, essendo attribuite tali funzioni al Consigliere Anziano. 8. La Giunta decade a seguito di dimissioni, impedimento permanente, rimozione, decadenza o decesso del Sindaco, oppure a seguito dello scioglimento del Consiglio Comunale. 9. La Giunta è convocata e presieduta dal Sindaco che stabilisce l’ordine del giorno, tenuto conto degli argomenti proposti dai singoli Assessori. Art. 1O Attribuzioni della Giunta 1. La Giunta compie tutti gli atti di amministrazione che non siano riservati dalla legge al consiglio e che non rientrino nelle competenze, previste dalle leggi o dallo statuto, del sindaco, degli organi di decentramento, del segretario o dei funzionari dirigenti, collabora con il sindaco nell'attuazione degli indirizzi generali del consiglio, riferisce annualmente al consiglio sulla propria attività e svolge attività propositiva e di impulso nei confronti dello stesso 2. La Giunta svolge le funzioni di propria competenza con provvedimenti deliberativi generali con i quali si indicano lo scopo e gli obiettivi perseguiti, i mezzi idonei e gli indirizzi cui dovranno attenersi gli altri uffici nell'esercizio delle proprie competenze gestionali ed esecutive loro attribuite dalla legge e Ministero dell'Interno - http://statuti.interno.it dallo Statuto. 3. La Giunta, in particolare, nell'esercizio di attribuzioni di governo: a) propone al Consiglio i regolamenti; b) elabora linee di indirizzo e predispone disegni e proposte di provvedimenti da sottoporre alle determinazioni del Consiglio; c) assume attività di iniziative, di impulso e di raccordo con gli organi di partecipazione; d adotta provvedimenti, su parere dell'apposita commissione, disciplinari e di sospensione dalle funzioni del personale comunale, non riservati ad altri organi; e) dispone l'accettazione o il rifiuto di lasciti e donazioni; se tratta si di beni immobiliari, i lasciti o le donazioni devono essere previsti in atti generali; f)fissa la data di convocazione dei comizi per i referendum consultivi e costituisce l'ufficio comunale per gli stessi, cui è rimesso l'accertamento della regolarità del procedimento; g) esercita, previa determinazione dei