30CUL02A3012 ZALLCALL 12 20:12:05 12/29/97

CULTURA E SOCIETÀ l’Unità2 3 Martedì 30 dicembre 1997 Un cantante Usa scrive libri «Elvis Gesù e Coca Cola» E i suoi dischi e diventa tutti assieme a New York parlano più popolare persino Un regista-attore morto e un film su Elvis perduto. Il detective di Kinky Friedman ha per le mani un caso «facile facile» che diventerà sospetto e lo porterà fin nel cuore della mafia. della Shoah Così gli autori Scenario: la Grande Mela, un affresco enorme di luoghi e facce (alcune riconoscibili, come quelle di Paul Simon e Joe Di Maggio Fa un certo effetto ritrovare «irregolari» tra i tanti, altre anonime) nella quale l’ebreo texano ex musicista il suo nome sulla copertina country, detective quasi per caso, abita insieme agli altri di un libro di Feltrinelli. «Ma arricchiscono Irregolari del Village, a una Judy «di sopra» e una Judy «di sotto». non è quel tipo Inizia così una delle indagini più divertenti della storia della completamente fuori di la letteratura letteratura. È quella di «Elvis, Gesù e Coca-Cola», il primo giallo di testa di cui ho un paio di Kinky Friedman scrittore tradotto in Italia. Vita vera dell’autore e dischi?», mi chiedo amici veri dello stesso vengono buttati in pasto alle pagine e alla sorpreso. Ebbene sì, è Una foto storia in maniera mirabile, con un senso dell’umorismo che proprio lui: Mr. Kinky di William Klein avvicina Friedman a un Groucho Marx molto più strafattoeauna Friedman, il primo dalla mostra versione fricchettona di «Una pallottola spuntata». Nessuna «cantante ebreo» della «New York gerarchia, nessun rispetto (d’altra parte il titolo dà già un’idea; e storia del country, un 1954-55» un’idea la dà anche la preghiera inziale del detective, indirizzata personaggio scomodo e (catalogo a cura sia a Gesù, che a Budda che a Ron Hubbard). Eccentrico, provocatorio in una delle di Peliti Associati) controcorrente, «irregolare», anticonformista, autodistruttivo aree culturali più retrive e (solo per il suo piacere), Friedman usa se stesso per dipingere un reazionarie degli Stati Uniti. detective strafatto e disincantato alle prese con le pene d’amore A disturbare i «rednecks» ci e i «mali» della metropoli. [St.S.] avevano già pensato i Byrds, , e Joan Baez, per non parlare delle incursioni nel country dei Grateful Dead, ma lo humour un po‘ acre di Kinky Friedman graffiava e feriva anche di più, tanto è vero che nessuno gli diede la possibilità di incidere un album fino al 1973. LoLo strano strano Richard «Kinky» Friedman è nato in nel 1944. Cominciò a scrivere e suonare sotto il nome di Arthur and The Carrots, attirando ben presto l’attenzione di Kris Kristofferson e di Commander mondomondo Cody. Ancor più scalpore fece la sua nuova band, Kinky Friedman & His Texas Jew Boys, evidente parodia dei celebri & His Texas didi Kinky&Co. Kinky&Co. Playboys. A offrire a Kinky un contratto giunse la Vanguard, una delle case «Il mio nome non è Kinky. Kinky è «Non ho paura di niente, solo che psicologia all’università e ha parte- narice sinistra e mi ha detto di discografiche più un nome acquisito che deriva dal debba smettere di parlare di me cipato alle missioni del Corpo di mollare la droga. Mi sono fermato importanti del folk mio “muschio” riccioluto e dal fatto Il «caso» Friedman per cinque minuti». Non può far Pace. Durante una di quelle mis- e ho provato a scrivere un giallo». americano, non a caso che, quando tolgo il cappello da co- altro che rappresentare se stesso sioni, nella giungla del Borneo, ha Poco importa se in un’altro ricor- situata a New York, patria wboy, i miei capelli sembrano un kit nei libri, che traggono spunto da iniziato a scrivere le sue prime can- do era stato Bob Marley a cadergli dei liberal e degli per principianti . Il mio Dal country ebreo storie vissute, situazioni reali e zoni. Tornato in America, a Au- dal naso. Uscire dalla dipendenza intellettuali americani. vero nome è Kinky “Big Dick” Frie- amici reali: la sua tribù. stin, e con l’aiuto di Kris Kristoffer- diventa per Friedman anche una «Sold American» si apre con dman». In realtà il vero nome di Kin- Baffoni, Stetson nero e perenne son, Waylon Jennings e Billy svolta professionale. Scrive Green- un pezzo in cui Friedman ky «Pisellone» Friedman è Richard sigaro in bocca, Kinky Friedman è Swan, nel ‘72 ha cominiciato a in- wich Killing Time in pochi mesi mette alla berlina i Friedman, nato cinquantadue anni al thriller comico un uomo di spirito - uno spirito cidere i suoi album country, dischi con la paura di non riuscire a ter- reazionari gestori di un bar fa a , portato bambino a Ker- yiddish doc, molto simile a quello naturalmente distanti anni luce minarlo, avendo, all’epoca, «l’at- texano, che si «riservano il rville, Texas, dai genitori (il padre, di Groucho Marx o di Philip Roth - dallo «stile» di Nashville. Nel ‘76 tenzione di un cocker». Ci mette diritto di rifiutare di Tom, docente di psicologia al’Uni- nota biografica ci dà un’idea diche ti- van verde broccolo abitano anche e un eccentrico totalmente allergi- appare a fianco di due anni a trovare un servirti», ma è soprattutto versità del Texas, la madre, Min, lo- po di personaggio sia Kinky Frie- due gatti, Dr. Scat and Lady Argyle, co agli svariati mainstream del suo Bob Dylan nel Rol- editore. L’America lo «Ride ‘em Jewboy» a lasciare gopedista), vissuto otto anni a New dman, scrittore cult (in ordine di ap- unarmadillo,Dilly,eunpiccolocane paese. Esempi. È riuscito a tirarsi ling Thunder Revue. snobba. Lo trova all’e- il segno. Si tratta di quella York e trasferitosi nell’85 di nuovo a parizione) in Inghilterra, Germaniae nero,Mr.Magoo;tuttiamanodivide- contro tutto il movimento femmi- Nel ‘79 si trasferisce a stero, l’inglese Faber & che il giornalista Larry Kerrville, Texas. Ama il suo paese d’a- America, sconosciuto (finora) in Ita- re con Friedman il suo piccolo e mo- nista americano, che lo ha eletto New York. Suona Faber, e il libro diven- «Ratso» Sloman ha definito, dozione, ama quel vuoto pneumati- lia, autore di gialli «interpretati» dal- nastico letto. Se foste fuori della sua nel ‘74 «maiale dell’anno», scri- ogni domenica al Lo- ta un best-seller. Poco nel libro «On The Road With co texano nel quale le idee saltano l’anomalo country singer e detective casa di notte, sentireste il ticchettio vendo e cantando insieme alla sua ne Star Cafè (una spe- Elvis, Gesù dopo scoppia la «ma- Bob Dylan» (1978), «forse fuori dal cervello come pop corn. Ma KinkyFriedman. dell’ultima macchina da scrivere del band, The Texas Jewboys, una can- cie di avamposto te- e Coca-Cola nia-Friedman» anche l’unica canzone rock neparlacosì:«Nonèunadisgraziave- Kinky Friedman è il più comico de- Texas.Daquellamacchinasonousci- zone intitolata Get Your Biscuits in xano dentro la Gran- di Kinky Friedman in Germania. Più tardi sull’Olocausto». Usando un nire dal Texas. È una disgrazia dover- gli scrittori gialli e, negliStates,oraha ti dieci romanzi - l’ultimo, Road Kill, the Oven (and Your Buns in the Bed). de Mela di proprietà Feltrinelli riuscirà a diventare ineccepibile idioma country, ci tornare». Professione attuale: scrit- una fama vicina a quella di Clinton. pubblicato negli Usa il mese scor- È riuscito a offendere ripetutamen- dell’impresario Mort Pp. 210 scrittore di culto an- Kinky Friedman cantava: tore di gialli. Professione precedente: LostessopresidentedegliStatiUnitiè so, ha per co-protagonista Willie te gli ebrei, pur essendo ebreo egli Cooperman, uno de- Lire 23.000 che nel suo paese. Lo «Ora il fumo si leva dai musicista country. Le due professio- uno dei suoi fan più sfegatati. Gli ha Nelson - tra cui Elvis, Gesù & Coca stesso. È contro chi è contro il fu- gli amici che Frie- stupisce essere famoso campi. Guarda le creature ni si apprestano ad incontrarsi: Frie- anche scritto, chiedendogli di scrive- Cola, il suo terzultimo giallo, il pri- mo. Non solo lo scrive esplicita- dman ha trasportato fuori d’America, «forse indifese sulla loro strada. dman infatti sta lavorando a un al- re molti altri libri: «Ho veramente bi- mo tradotto in Italia, da Feltrinelli. mente nei suoi libri, ma, a proposi- nelle storie dei suoi libri) e regolar- leggono le mie cose come un Ehi, vecchio amico, non è bum tributo (a se stesso) per il quale sogno di ridere». La casa di Kinky Tutte le sue storie hanno per pro- to del suo sigaro, ha detto: «Natu- mente «vola con undici diverse ”commento” sull’America. Forse sorprendente quanto ha già coinvolto, tra gli altri, i vecchi Friedman è un piccolo caravan verde tagonista l’investigatore privato ralmente, non lo inalo. Mi limito a specie di erbe e spezie», si distrug- leggono un giallo su più livelli», lontano puoi andare prima amici Bob Dylan, , «broccolo» piazzato in una piccola e ebreo newyorkese Kinky Frie- soffiare fumo su piccoli bambini, ge con alcool e cocaina. «Non ave- dice. «Comunque sia - chiosa - i di fermarti? E non lasciare Waylon Jennings, George Jones e verde vallata nel cuore del Texas (a dman, un ex musicista country ap- piante verdi, vegetariani e tutti i vo carriera, non avevo famiglia, miei fans sono o molto molto stu- che il mattino ti accechi, Guy Clark. L’album uscirà per la sua Echo Hill, un ranch di 350 acri), po- passionato di donne, sigari, alcol, jogger che mi capitano davanti». non avevo niente - ricorda -. Vede- pidi o molto molto intelligenti. E quando porti sulla manica la etichetta, la Kinka Jew Records, e ver- polata da milioni di cavalli immagi- attorniato e coadiuvato nelle inda- Nel suo cinico petto, comunque, vo la maggior parte dei miei amici spesso non si capisce la differenza stella gialla. I ricordi vivono rà venduto esclusivamente al pro- naricheavoltegaloppanoattornoal- gini dalla banda di amici «gli irre- batte un cuore gentile. Nonostante diventare tossicodipendente o an- tra le due categorie». ancora alle tue spalle, non gramma radiofonico di Don Imus, laroulotte, circondandolo in«unter- golari del Village». Friedman, il suo sogno fosse quello di diven- dare al creatore. Ma un giorno riesci a vedere chi sei da ciò del quale è spesso ospite. Già la breve ribile carosello di morte». Nel cara- manco a dirlo, è un egocentrico: tare un country singer, ha studiato Hank Williams è caduto dalla mia Stefania Scateni che porti con te? Per quanto tempo sarai trascinato senza posa intorno al Il «romanzo d’inchiesta» americano alla ricerca di nuovo immaginario diventa onnivoro e contaminato mondo? Il sangue nel ritmo dell’anima. Io sarò con te, anche se dovrò percorrere sei milioni di miglia. Falli Il giallo postmoderno, dove Hemingway indaga correre, ragazzo ebreo, falli Nelle parodie di Friedman, raffinati inserti culturali e riferimenti alla letteratura «alta» utilizzati anche da altri scrittori del genere. correre tutto intorno al recinto». Il «Groucho Marx della musica» (sempre Kinky Friedman è ormai un piccolo che ha concretezza anagrafica e so- Romberg, ma perché l’atmosfera tanto che il Chance Purdue di Ross ferenza che egli avvicina il genere zioni all’interno del proprio im- secondo Sloman) portò il caso letterario, ma è anche un sinto- stanza biologica. Ancora una volta che si respira nel suo romanzo ri- H. Spencer (The Dada Caper)non con la stessa coscienza culturale e maginario: mitiche figure del cine- suo attacco anche al Grand mo.Inunmondo-esoprattuttoun le demarcazioni sembrano non corda, più che Stout, Cheyney o intende portare addosso una pisto- letteraria di un Roger L. Simon. ma, leggendari nomi della lettera- Ole Opry, roccaforte del mondo americano - che giorno dopo avere più senso e lo specchio, esau- magari la Highsmith, il ritmo e la per paura di aver l’occasione di La cosa più strana è che proprio tura americana, scenografie oniri- country di Nashville, e giorno vede ridursi vieppiù la distan- torato dalla sua funzione di spar- l’inventiva di un Thomas Berger sparare (probabilmente, aggiunge, quando fa la parodia di se stesso il che e grandiose, o anche soltanto prima di dedicarsi alla ziazione fra realtà e immaginario tiacque fra realtà e fantasia, non (quello di Il piccolo grande uomo)o contro se stesso) e tanto che i dete- romanzo giallo entra sempre più una storia che si attorciglia su se scrittura di bizzarri nonèdifficileleggereisuoipersonag- garantisce l’esistenza di due uni- di un Keith Abbott (Rhino Ritz: An ctive di Bill Pronzini sospirano no- in zona «letteraria». La ricerca di stessa rivelando la natura metanar- polizieschi, fece in tempo a gi in termini reali e l’autore come versi alternativi e opposti. Un po‘ American Mystery, 1979), di autori, stalgicamente ricordando i luoghi Kinky non è in fondo tanto diver- rativa dell’opera. O magari Elvis e partecipare a qualche un’invenzione tanto simpatica come in un viaggio virtuale, lo cioè, che recandosi al lavoro ogni comuni che il genere narrativo cui sa da quella di un altro Friedman Gesù(laCocaColainfondoc’è concerto della dylaniana quantoastratta. spiazzamento dell’esploratore-let- mattina entrano nell’edificio della appartengono ha fondato e poi su- che gode di un posto ragguardevo- sempre stata) in un titolo che già . Alle Friedman è di per sé un personag- tore è completo: la Manhattan de- Letteratura non passando certo per perato; Kinky Friedman, invece le nel panorama del romanzo ame- da solo suggerisce l’assenza di di- session di «Sold American» gioche sembra uscitoda un romanzo scritta in Elvis, Gesù e Coca-Cola la porta di servizio. tenta di non tradire la tradizione ricano anni ‘70, quel Brice J. Frie- stinzioni storiche, di gerarchie di presero parte tra l’altro postmoderno: ex musicista country, ondeggia fra la trionfale maniera Friedman, peraltro, quasi va cui dopo tutto appartiene: la gente dman il cui Kenneth LePeters in valori, di una prossemica regolata personaggi come Eric strumentista per Dylan e Willie Nel- di , il certosino controcorrente nell’ambito del che frequenta, i modelli di vita, il The Dick si ritrova a investigare su messe a fuoco umane, morali, o Clapton, Ron Wood, Rick son, lascia l’Ovest e va a vivere a New dettaglio metropolitano di Jerome giallo-che aspira-a-dignità-lettera- senso della realtà, persino il ritmo soltanto sulla propria vita. E non anche solntato funzionali. Ovvero: Danko, Levon Helm, Roger York dove si mette a scrivere dei ro- Charyn e l’autobiografismo di uno ria: laddove Autori come Susan dialogico, tutto è parodia, sì, ma è era così, dopo tutto, anche nel Rhi- il postmoderno è molto democra- McGuinn e Ringo Starr. manzigialliicuiprotagonistiregolari scrittore il quale tutto sembra tran- Sontag (Il kit della morte), Richard al tempo stesso rispetto del cano- no Ritz di Abbott, in cui i private tico, investe e contamina tutti sen- Rimane ancora oggi l’opera sonopersonerealmenteesistenti,pe- ne che un occasionale praticante Brautigan (Dreaming of Babylon) ne. Del resto, come scrive David eyes Hemingway e Fitzgerald, sulle za eccezioni, pittura e collage, poe- più conosciuta della sua scate fra le sue conoscenze del Villa- della penna. Non solo perché Frie- avevano impiegato la convenzione Geherin nel suo studio sul roman- tracce dei rapitori di Gertrude sia e pubblicità televisiva, roman- discografia, che comprende ge. Altro che il Bogart e il backstage dman legge (Wilson lo dell’inchiesta per giungere alla ri- zo giallo degli anni 70 (Sons of Sam Stein, riflettono su mezza avan- zo e pulp fiction. E davanti ai due tra gli altri anche «Kinky del Mago di Oz nella serie holly- zuccone) e infila con nonchalance velazione di una verità che aveva a Spade, Ungar, New York, 1982), la guardia letteraria americana (cioè, cagnolini, chiamati Pyramus e Friedman» (1975) e «Under woodiana di Stuart Kaminsky: là si citazioni da Muriel Spark, Robert che fare più con gli spazi della co- cosa più facile da parodiare è pro- appunto, sulla loro vita)? Thisbe tocca alla critica risolvere il The Double Ego» (1983). moltiplicava al quadrato l’immagi- Frost e Alfred Tennyson, nonché scienza che con le aule di un tribu- prio lo stile hard-boiled, e Frie- Sembra proprio che il giallo ab- vero mistero: è Shakespeare ad es- nario di un’epoca, qui invece si in- allusioni alla mitologia broa- nale; e laddove gli stessi giallisti dman prosegue in questo senso bia bisogno di un nuovo immagi- sere entrato nel giallo o viceversa? Giancarlo Susanna sinua come creazione della fanta- dwayana degne di Brooks Atkin- professionisti sembrano non pren- nella strada già battuta da autori nario, o per meglio dire di nuove, sia qualcosa di contemporaneo son canticchiando arie di Sigmund dere più sul serio i loro personaggi, come Andrew Bergman, con la dif- impreviste, presenze e combina- Franco La Polla