Intesafra , e ecci li,• ` erricci , e Lajafico

di CARLO BARONI tanti: il nostro sarebbe 16mila». consentirebbero di abbassare la tas- Avrebbe potuto essere il doppio, sazione, uniformare le tariffe, am- I CITTADINI potranno dire se quasi, se Chianni, e pliare servizi e fare opere attese da credono nelle opportunità di un co- avessero creduto che il Co- anni. mune unico, più grande, e che si mune unico dell'Alta fosse chiamerà semplicemente «Alta Val- oggi una scelta strategica. Ma non è IL NUOVO sarebbe inol- dera». O se preferiscono che con la così. E nessuno lo dice nel giorno tre fuori dai vincoli del patto si sta- fine dell'anno, come prevede la leg- in cui invece mezzo «ex Parco» fir- bilità per tre anni». Silvano Crec- ge, i loro municipi restino della sca- ma la richiesta di presentazione di chi, sindaco di , aggiunge: tole vuote perché scatterà l'obbligo una proposta di legge regionale per «Sotto il profilo strategico un Co- - sotto i 5mila abitanti - si asso- l'istituzione del Comune «Alta Val- mune solo potrebbe mettere a siste- ma e capitalizzare le vocazione dei ciare tutte le funzioni più importan- dera», richiesta che i sindaci conse- territori e le singole potenzialità. ti. I sindaci di Peccioli, Capannoli gneranno a Paolo Tognocchi e e Palaia hanno deciso di dare la pa- Pensiamo alla valenza turistica ed Ivan Ferrucci - i consiglieri regio- ambintale, ai sistema degli insedia- rola alla gente. «Abbiamo trovato il nali eletti espressione del territorio menti produttivi, nuove opportuni- coraggio di mettere in piedi il per- - perché mettano ufficialmente in tà di crescita. Sui singoli territori, corso - spiega Filippo Fatticcioni moto l'iter. infine, resterebbero le municipali- primo cittadino di Capannoli - tà, una sorta di circoscrizioni con puntando a portare il nostro territo- NESSUNO, appunto, approfondi- le proprie rappresentanze». C'è am- rio nel futuro e quindi a cogliere le sce il discorso, però una punta ama- pio accordo, ovunque, anche con le opportunità che l'eventuale fusio- rezza s'intravede. Fatticcioni am- forze d'opposizione. Anzi Martina ne ci metterà a disposizione per la mette: «Abbiamo fatto incontri per Mengoni, capogruppo d'opposisio- promozione e lo sviluppo. Non ci trovare un accordo, non c'è divisio- ne a Peccioli ha auspicato un lavo- dimentichiamo, inoltre, che tutti ne politica, ma una visione cultura- ro collegiale per fare campagna in- gli studi di settore indicano che il le diversa». Alberto Falchi, sindaco formativa ai cittadini. Il consiglio livello ottimale d'amministrazione di Palaia aggiunge: «Il nome stesso regionale potrebbe deliberare a fi- lo troviamo quando il Comune è che abbiamo scelto è una porta ne giugno. Il voto referendario, nella fascia tra 12mila e 30 mila abi- aperta: potranno aggregarsi in futu- quindi, all'inizio di ottobre. ro». E proprio Falchi sottolinea: «La fusione rappresenterebbe una storica auto-riforma istituzionale dal basso - spiega - capace di por- ottobre il referendu m tare una serie di vantaggi: maggio- Saranno i cittadini residenti ri entrate dalla Regione e dallo Sta- ad avere l'ulti ma parola to per 11 milioni in 10 anni che ci

Gnuoncuniwid,IPUw Yuldcrn luiñ;; Pa pmcrtlur.m di Cim:oim u L!r. AUTO-RIFORMA Da sinistra: il sindaco di Capannoli Filippo Fatticcioni, il sindaco di Palaia Alberto Falchi e il sindaco di Peccioli Silviano Crecchi