DILLIER HA VINTO LA TAPPA 6 DEL GIRO D’ITALIA, JUNGELS CONSERVA LA MAGLIA ROSA

DILLIER: FUGA PER LA VITTORIA

Dopo 202 km di fuga con altri quattro corridori, lo svizzero batte Stuyven e si impone sul traguardo di Terme Luigiane. Jungels conserva la Maglia Rosa. Tappa domani in diretta dalle ore 13.05

Terme Luigiane, 11 maggio 2017 – Il portacolori della BMC Racing Team Silvan Dillier si è imposto sul traguardo di Terme Luigiane, battendo in volata il compagno di fuga Jasper Stuyven della Trek-Segafredo. Terza piazza per la prima Maglia Rosa del Giro 100, Lukas Pöstlberger della Bora-Hansgrohe. La fuga, iniziata al km 15, comprendeva inzialmente anche Simone Andreetta della Bardiani CSF e Mads Pedersen della Trek-Segafredo. Bob Jungels della Quick-Step Floors ha mantenuto il primato in CG per il terzo giorno di fila.

LE PILLOLE STATISTICHE

La precedente vittoria in una tappa individuale di Silvan Dillier è stata la quarta frazione della Arctic Race of Norway nel 2015. Lo svizzero è stato anche Campione del Mondo nella cronometro a squadre con la BMC Racing Team, nel 2014 e nel 2015. Quella di oggi è la vittoria di tappa numero 55 al Giro d’Italia per un corridore svizzero ma solo il secondo successo in questo secolo, dopo quello di Johann Tschopp che vinse sul Passo Tonale nel 2010.

DATI MONITORATI OGGI I dati forniti da Velon raccontano la tappa attraverso dati dispositivi per il monitoraggio in tempo reale. I dati sono disponibili a questo link.

RISULTATO FINALE 1 – Silvan Dillier (BMC Racing Team) – 217 km in 4h58’01”, media 43,688 km/h 2 – Jasper Stuyven (Trek – Segafredo) s.t. 3 – Lukas Pöstlberger (Bora – Hansgrohe) a 12”

CLASSIFICA GENERALE 1 – Bob Jungels (Quick-Step Floors) 2 – Geraint Thomas (Team Sky) a 6″ 3 – Adam Yates (Orica – Scott) a 10″

MAGLIE

Maglia Rosa, leader della classifica generale, sponsorizzata da Enel – Bob Jungels (Quick-Step Floors) Maglia Ciclamino, leader della classifica a punti, sponsorizzata da Segafredo – (Quick- Step Floors) Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum – Jan Polanc (UAE Team Emirates) Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Eurospin – Bob Jungels (Quick-Step Floors) – la maglia sarà indossata da Adam Yates (Orica – Scott)

CONFERENZA STAMPA Il vincitore di tappa, Silvan Dillier, ha dichiarato: “È stata una frazione veramente dura, oltre 200 km. Abbiamo avuto vento a favore per la maggior parte della tappa, ma questo non significa che sia stato facile. Abbiamo sempre dovuto spingere a fondo per stare davanti e mantenere il gruppo a distanza. È stata una giornata impegnativa. Sulla carta non sembrava una tappa per velocisti, sicuramente non lo era la salita finale di 1,5 km. Non ci sono molti specialisti da classiche nel gruppo, per questo ho deciso di giocare le mie carte. Ho uno spunto potente, questo tipo di finale si adatta bene alle mie caratteristiche. Ho cercato di credere in me stesso. Jasper [Stuyven] è un corridore veramente forte. Riuscire a batterlo è una bella sensazione”. La Maglia Rosa Bob Jungels ha dichiarato: “L’inizio della tappa è stato molto difficile, frenetico. Mi sono sentito sollevato quando la fuga è andata. Era difficile tenere tutto sotto controllo, tutte le squadre con ambizioni di CG volevano stare davanti. Anche il gruppo ha fatto la volata alla fine. Voglio raggiungere Milano con una buona posizione in CG. L’anno scorso ho chiuso il Giro al sesto posto, quest’anno il campo dei contendenti è più forte quindi sarei felice di essere nella top 10. Metterei la firma per essere sul podio di Milano”. LA TAPPA DI DOMANI Tappa 7 – Castrovillari – Alberobello (Valle d’Itria) 244 km – dislivello 700 m Tappa praticamente pianeggiante per i primi 140 km (breve discesa in partenza) lungo strade prevalentemente ampie e rettilinee. Brevi tratti più impegnativi e articolati in corrispondenza degli attraversamenti cittadini. Breve salita in corrispondenza al GPM di Bosco delle Pianelle e ultima parte molto impegnativa per la serie di attraversamenti cittadini con i consueti ostacoli della viabilità come rotatorie, spartitraffico, isole pedonali, pavé, dossi. Ultimi 40 km ondulati tendenti a salire. Ultimi km Ultimi chilometri molto articolati e impegnativi. Si percorrono in parte strade larghe e rettilinee e in parte vie cittadine caratterizzate da svolte consecutive e parziali restringimenti della carreggiata. Dai 5 km a 1.5 km all’arrivo prevalentemente in salita con una breve discesa che termina ai 700 m. Finale con leggeri cambi di direzione in leggera salita. Linea di arrivo su rettilineo in asfalto di 100 m larga 7.5 m.

#Giro100

PHOTO CREDIT: LaPresse – D’Alberto / Ferrari GAVIRIA HA VINTO LA TAPPA 5 DEL GIRO D’ITALIA, JUNGELS ANCORA IN MAGLIA ROSA

GAVIRIA RADDOPPIA

Seconda volata vincente per il colombiano. Jungels in Maglia Rosa senza pericoli. Tappa domani in diretta dalle ore 13.05

Messina, 10 maggio 2017 – Fernando Gaviria (Quick-Step Floors) ha centrato la sua seconda vittoria di tappa al Giro d’Italia, battendo nella volata finale della quinta tappa a Messina altri due giovani corridori: l’italiano Jakub Mareczko (Wilier Triestina – Selle Italia) e l’irlandese Sam Bennett (Bora – Hansgrohe). Il suo compagno di squadra Bob Jungels resta in Maglia Rosa, mentre una folla enorme ha celebrato il campione messinese .

LE PILLOLE STATISTICHE

In questo secolo, solo due corridori hanno vinto due o più tappe prima di compiere 23 anni: Fernando Gaviria e Damiano Cunego, che vinse quattro tappe e la Classifica Generale del Giro d’Italia nel 2004, all’età di 22 anni Fernando Gaviria, 22 anni, ha preceduto Jakub Mareczko, 23 anni. L’ultima volta che due corridori di questa età conclusero una tappa al primo e secondo posto fu nel 1989, quando un ventiduenne , vinse la sua prima tappa al Giro d’Italia a Mira, davanti a José Luis Rodriguez Le due nazioni extra-europee con il maggior numero di vittorie di tappa al Giro sono l’Australia (29) e la Colombia (23) DATI MONITORATI OGGI I dati forniti da Velon raccontano la tappa attraverso dati dispositivi per il monitoraggio in tempo reale. I dati sono disponibili a questo link.

RISULTATO FINALE 1 – Fernando Gaviria (Quick-Step Floors) – 159 km in 3h40’11”, media 43,327 km/h 2 – Jakub Mareczko (Wilier Triestina – Selle Italia) s.t. 3 – Sam Bennett (Bora – Hansgrohe) s.t.

CLASSIFICA GENERALE 1 – Bob Jungels (Quick-Step Floors) 2 – Geraint Thomas (Team Sky) a 6″ 3 – Adam Yates (Orica – Scott) a 10″

MAGLIE

Maglia Rosa, leader della classifica generale, sponsorizzata da Enel – Bob Jungels (Quick-Step Floors) Maglia Ciclamino, leader della classifica a punti, sponsorizzata da Segafredo – Fernando Gaviria (Quick- Step Floors) Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum – Jan Polanc (UAE Team Emirates) Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Eurospin – Bob Jungels (Quick-Step Floors); domani la maglia sarà indossata da Adam Yates (Orica – Scott) CONFERENZA STAMPA Il vincitore di tappa e Maglia Ciclamino, Gaviria, ha dichiarato: “Vorrei portare la Maglia Ciclamino a Milano ma ci sono ancora molte tappe e in questo momento è meglio concentrarsi volta per volta sulla tappa successiva. Concludere il Giro a Milano completerebbe la trasformazione del “giovane Fernando” in un corridore adulto. Sarebbe una grande soddisfazione finire il Giro, uno dei più duri di sempre. È difficile dire chi sia il mio principale rivale per le volate. Nelle prime tre tappe, ogni giorno abbiamo avuto un vincitore diverso. Io uso il mio istinto per cercare la vittoria. Sta tutto nel riuscire a rimanere concentrato e attaccare al momento giusto.”

La Maglia Rosa, Jungels, ha dichiarato: “Spero di tenere la Maglia Rosa il più a lungo possibile. Domenica ci sarà una tappa durissima sul Blockhaus, ho solo sei secondi di vantaggio su Geraint Thomas. Non è tanto, guarderemmo con massima attenzione tutti i nostri avversari. Oggi era solo la quinta tappa. I protagonisti della Classifica Generale non si stanno nascondendo. Abbiamo visto azioni interessanti sin dal primo giorno. Quando abbiamo diviso il gruppo in ventagli, nella terza tappa, gli altri corridori di classifica non sono stati contenti. È un grande Giro, è la centesima edizione e stiamo correndo ad alto livello ogni giorno.”

LA TAPPA DI DOMANI Tappa 6 – Reggio Calabria-Terme Luigiane 217 km – dislivello 1.700 m Tappa sostanzialmente pianeggiante con alcune asperità nella prima parte e con arrivo finale in cima allo strappo di Terme Luigiane. I primi 190 km si svolgono su strada statale a carreggiata ampia e in alcuni tratti a scorrimento veloce priva di incroci a raso. Si supera il GPM a Barritteri e il TV a Mileto. Dopo Marina di Fuscaldo breve salita ripida seguita da una discesa impegnativa che porta ai 15 km dall’arrivo. Da segnalare un tratto a carreggiata separata di circa 600 m e la discesa a tornanti ai 4 km dall’arrivo. Ultimi km Salita finale di 2 km (media 5.3%) su strada larga ben pavimentata e senza sensibili cambi di direzione. Ultimo km con pendenze dal 5 al 10% con rettilineo finale lungo 500 m tutto in salita (fondo in asfalto, larghezza 6 m).

#Giro100

PHOTO CREDIT: LaPresse – D’Alberto / Ferrari

POLANC VINCE IN SOLITARIA LA TAPPA 4 DEL GIRO D’ITALIA JUNGELS È LA NUOVA MAGLIA ROSA

RIECCO POLANC E JUNGELS Lo sloveno vince sull’Etna in maniera simile a quella con cui ha vinto sull’Abetone nel 2015. Il lussemburghese è in Maglia Rosa così come l’anno scorso. Tappa domani in diretta dalle ore 13.05

Etna, 9 maggio 2017 – Due anni dopo il successo all’Abetone, lo sloveno Jan Polanc ha trionfato su l’Etna, primo arrivo in salita del centesimo Giro d’Italia. È giunto in vetta da solo, unico dei quattro fuggitivi a resistere al ritorno del gruppo dei favoriti nonostante il forte vento sul vulcano siciliano. Il lussemburghese Bob Jungels, già Maglia Rosa per tre giorni l’anno scorso, ritrova il primato della Corsa Rosa davanti ai britannici Geraint Thomas e Adam Yates.

LE PILLOLE STATISTICHE

Per la settima volta ci sono state quattro Maglia Rosa diverse nelle prime quattro frazioni, nell’ordine Lukas Pöstlberger, André Greipel, Fernando Gaviria e Bob Jungels. Il record è del 1958 quando furono sei i leader diversi nelle prime sei tappe: Vannitsen, Baldini, Pambianco, Aldo Moser, Botella, Pettinati La Slovenia vanta tre vincitori di tappa al Giro d’Italia: Luka Mezgec (Trieste, 2014), Jan Polanc (Abetone, 2015 e Etna, 2017), Primoz Roglic (Greve in Chianti, 2016). Polanc ha solo queste due vittorie nel suo albo d’oro da pro È la 24a Maglia Rosa per i corridori lussemburghesi. Come il suo connazionale Charly Gaul nel 1956 e nel 1957, Bob Jungels ha conquistato il primato all’età di 23 anni (nel 2016) e di 24 anni Jacques Janse van Rensburg è stato il primo sudafricano a vincere un GPM al Giro. Il primo sudafricano che partecipó alla Corsa Rosa fu Alan van Heerden nel 1979 DATI MONITORATI OGGI I dati forniti da Velon raccontano la tappa attraverso dati dispositivi per il monitoraggio in tempo reale. I dati sono disponibili a questo link.

RISULTATO FINALE 1 – Jan Polanc (UAE Team Emirates) – 181 km in 4h55’58”, media 36,693 km/h 2 – Ilnur Zakarin (Team Katusha Alpecin) a 19″ 3 – Geraint Thomas (Team Sky) a 29″

CLASSIFICA GENERALE 1 – Bob Jungels (Quick-Step Floors) 2 – Geraint Thomas (Team Sky) a 6″ 3 – Adam Yates (Orica – Scott) a 10″

MAGLIE

Maglia Rosa, leader della classifica generale, sponsorizzata da Enel – Bob Jungels (Quick-Step Floors) Maglia Ciclamino, leader della classifica a punti, sponsorizzata da Segafredo – André Greipel (Lotto Soudal) Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum – Jan Polanc (UAE Team Emirates) Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Eurospin – Bob Jungels (Quick-Step Floors); la maglia domani sarà indossata da Adam Yates (Orica – Scott)

CONFERENZA STAMPA Il vincitore di tappa, Jan Polanc, ha dichiarato: “Eravamo solo in quattro in fuga. All’inizio della salita sono riuscito a staccarli e rimanere solo, ma non è stato facile mantenere il gruppo a distanza. Negli ultimi metri ho spinto veramente a tutta, sapevo che i più forti si stavano avvicinando. È da tanto tempo che penso a questa tappa, da quando sono venuto qui con il mio team per un training camp. Sono andato in fuga sapendo che se fossi stato ripreso avrei continuato a lavorare per il mio capitano. È stato più difficile vincere oggi qui che sull’Abetone due anni fa. La salita verso l’Etna è più ripida e oggi c’era molto più vento.”

La Maglia Rosa, Bob Jungels, ha dichiarato: “Due giorni fa la nostra azione nel vento non era basata su un piano preciso, era piuttosto un’idea. Stamattina sapevo che c’era la possibilità di conquistare la Maglia Rosa. Sono rimasto a ruota perché c’era molto vento contrario. Una salita di 18 km è sempre un punto interrogativo. Ho lottato per essere nella prima parte del gruppo, ma sono riuscito a rimanere tranquillo e concentrato sul mio obiettivo. Non stavo pensando a nulla in particolare mentre scalavamo l’Etna, finché non ho sentito Davide Bramati [Direttore Sportivo] urlare in radio ‘vai a prendere la Rosa’. Sono molto felice di vestire la Maglia Rosa. Il colore della mia maglia è cambiato, ma vedo ancora questo Giro come una pietra miliare per la mia carriera. Ho fame di vittoria ma resto con i piedi per terra. Sul Blockhaus Nairo [Quintana] e gli altri scalatori dovrebbero essere i favoriti.”

LA TAPPA DI DOMANI Tappa 5 – Pedara-Messina 159 km – dislivello 1.100 m Tappa mossa nella prima parte e pianeggiante nella seconda che si conclude in circuito. Primi 40 km molto articolati per il continuo attraversamento di centri abitati con i consueti ostacoli della viabilità come rotatorie, spartitraffico, isole pedonali, pavé, dossi. Segue una parte in salita (GPM Fornazzo) seguita da una discesa impegnativa e veloce. Da segnalare alcuni restringimenti in Castiglione di Sicilia. Seguono salita e discesa su Taormina articolate e su strade in parte a carreggiata ridotta fino al rifornimento dove la strada diventa larga sostanzialmente rettilinea fino all’immissione nel circuito finale. Ultimi km Circuito finale di 6,3 km da ripetere una volta. Si percorrono viali larghi e rettilinei intervallati da curve a angolo retto. Negli ultimi km inversione a U ai 1500 m con lunghissimo rettilineo finale (prima parte in leggera discesa) fino all’arrivo. Rettilineo finale di 1500 m, largo 7,5 m in piano su asfalto.

#Giro100

PHOTO CREDIT: LaPresse – D’Alberto / Ferrari

Ricco medagliere per la Gymnasium Friulovest Banca al campionato di interregionale di nuoto sincro di Bolzano

Ottimi riscontri per la squadra di nuoto sincronizzato della Gymnasiume Friulovest Banca presente ai campionati interregionali uisp (Triveneto) di Bolzano con 35 syncronette della sede pordenonese e 12 del polo di Motta di Livenza. I risultati – che fungono anche da test in vista dei campionati italiani di Faenza in programma dal 16 al 18 giugno, preceduti dal saggio il 10 giugno a Motta di Livenza, che coinvolgerà circa 80 bambine – sono arrivati in tutte le categorie previste: singolo, duo, trio e squadra. Per i solo hanni è arrivato l’oro per Anita Zanchetta (esordienti) e Lisa Mortati (junior) e il bronzo per Flavia Cirillo (ragazze). Nel duo Lisa Mortati e Flavia Cirillo hanno avuto l’oro (ragazze), AnitaZanchetta e Giorgia Dall’ Acqua (esordienti) l ‘argento così come le esordienti b Serena Biscontin e Vittoria Locatelli. Nel Trio sono stati conquistati due ori: dalle ragazze Irene Carniello, Elisa Miotto, Giorgia Barison e dalle juonior Marika Diana , Alessia Cappella e Giada Puiatti. Oro e argento anche per le squadre: hanno raggiunto l’oro le esordienti. Anita Zanchetta, Giorgia Dall’ Acqua, Diana Florici, Giada Vendruscolo, Ginevra Lunardelli , Maja Bochenska e Zoe Pascon, l’argento è arrivato per le esordienti c Ester Mori, Ludovica Murabito, Viola Scaramucci, Ester Colombis e per le junior Flavia Cirillo, Alessia Cappella, Ilaria Moretti, Sara Alecci, Giada Puiatti, Marika Diana, Chiara De Candido, Lisa Mortati.

Andrea Forliano GAVIRIA HA VINTO LA TAPPA 3 DEL GIRO D’ITALIA ED È LA NUOVA MAGLIA ROSA

LA PRIMA DI GAVIRIA Prima vittoria al Giro e prima Maglia Rosa per il velocista colombiano. Tappa di dopodomani in diretta dalle ore 13.05

Cagliari, 7 maggio 2017 – È il Giro d’Italia delle prime volte. Fernando Gaviria ha vinto la sua prima tappa al Giro dopo la sorpresa Lukas Pöstleberger ad Olbia, vincitore al debutto in un grande giro, e la prima Maglia Rosa di André Greipel, ieri a Tortolì. Non è stata una volata di gruppo a Cagliari. Il primo velocista colombiano a vincere una tappa al Giro d’Italia ha fatto la differenza nei ventagli a dieci chilometri dal traguardo con l’aiuto della sua squadra, la Quick-Step Floors. Con la vittoria di tappa, Gaviria conquista anche il primato in Classifica Generale ed indossa la Maglia Rosa.

LE PILLOLE STATISTICHE

Prima vittoria di tappa al Giro d’Italia e prima Maglia Rosa per Fernando Gaviria È la 23a vittoria di tappa di un ciclista colombiano. La prima fu di Martin Emilio “Cochise” Rodriguez che vinse a Forte dei Marmi nel 1973, prima volta di un corridore extra-europeo Gaviria è il quarto colombiano in Maglia Rosa dopo Rigoberto Uran (2014), Nairo Quintana (2014) e Esteban Chaves (2016) Solo due atleti nella storia del Giro hanno conquistato 14 podi di tappa senza nessuna vittoria: Pietro Rimoldi (1936-1940) e Giacomo Nizzolo (2012-2017) Tre tappe, tre vincitori di tre diversi paesi e tre diverse Maglia Rosa: era accaduto anche nel 2010, quando i vincitori di tappa furono Bradley Wiggins (Gran Bretagna), Tyler Farrar (Stati Uniti) e Wouter Weylandt (Belgio), con Bradley Wiggins (Gran Bretagna), (Australia) e Alexandre Vinokourov (Kazakhstan) in Rosa per un giorno a testa. Tre vincitori Under 23 al Giro nelle ultime tre edizioni: (22 anni a La Spezia nel 2015); Giulio Ciccone (21 anni a Sestola nel 2016) e Fernando Gaviria (22 anni a Cagliari nel 2017) È la ventesima vittoria di tappa di una squadra sponsorizzata Quick-Step (dal 2000)

DATI MONITORATI OGGI I dati forniti da Velon raccontano la tappa attraverso dati dispositivi per il monitoraggio in tempo reale. I dati sono disponibili a questo link. RISULTATO FINALE 1 – Fernando Gaviria (Quick-Step Floors) – 148 km in 3h26’33”, media 42,992 km/h 2 – Rüdiger Selig (Bora – Hansgrohe) s.t. 3 – Giacomo Nizzolo (Trek – Segafredo) s.t.

CLASSIFICA GENERALE 1 – Fernando Gaviria (Quick-Step Floors) 2 – André Greipel (Lotto Soudal) a 9″ 3 – Lukas Pöstlberger (Bora – Hansgrohe) a 13″

MAGLIE

Maglia Rosa, leader della classifica generale, sponsorizzata da Enel – Fernando Gaviria (Quick-Step Floors) Maglia Ciclamino, leader della classifica a punti, sponsorizzata da Segafredo – André Greipel (Lotto Soudal) Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum – Daniel Teklehaimanot (Team Dimension Data) Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Eurospin – Fernando Gaviria (Quick-Step Floors), sarà indossata dopodomani da Lukas Pöstlberger (Bora – Hansgrohe)

CONFERENZA STAMPA Il vincitore di tappa e nuova Maglia Rosa Fernando Gaviria ha dichiarato: “Non avevamo pianificato di fare quest’azione con il vento laterale. Volevamo stare davanti nel caso il gruppo si fosse spezzato. Sapevamo di essere una squadra forte e abbiamo preso l’iniziativa. Con sei corridori davanti eravamo la squadra più numerosa nella prima parte del gruppo e quando abbiamo visto che si era creato un piccolo gap, abbiamo deciso di spingere a tutta. Vengo da due giorni in cui le mie gambe non hanno risposto bene. Ho lavorato tanto, puntavo alla prima tappa del Giro. Ora posso godermi questo giorno di riposo, terrò la Maglia Rosa per due giorni: il giorno di riposo e la quarta tappa.”

Domani primo giorno di riposo del Giro 100. LA TAPPA DI DOPODOMANI Tappa 4 – Cefalù-Etna 181 km – dislivello 3.500 m Tappa di media montagna e primo arrivo in salita. Dopo i primi 55 chilometri lievemente ondulati si affrontano la salita di Portella Femmina Morta molto lunga e regolare.

Dopo lo scollinamento discesa pedalabile molto lunga fino alla zona di rifornimento e al Traguardo Volante di Bronte. Quindi, alle pendici dell’Etna, percorso di avvicinamento passando per un susseguirsi di borghi fino a Nicolosi dove inizia la salita finale. Da segnalare che nel finale di corsa sono presenti attraversamenti cittadini con carreggiata ristretta e spesso su lastricato/basolato.

Ultimi km Salita finale tutta su strada larga e in asfalto. Pendenza media attorno al 6% senza picchi particolarmente intensi. La strada si snoda per ampi tornanti per quasi 20 km. Una lievissima contropendenza ai 500 m precede la retta di arrivo di 200 m (salita al 3%) al termine della quale è posto il traguardo largo 7 m (fondo asfaltato).

#Giro100

PHOTO CREDIT: LaPresse – D’Alberto / Ferrari

GREIPEL HA VINTO LA TAPPA 2 DEL GIRO D’ITALIA ED È LA NUOVA MAGLIA ROSA

IL GORILLA SI VESTE DI ROSA

In una tappa caratterizzata dal vento contrario le squadre dei velocisti tengono unito il gruppo. La volata finale premia l’esperto corridore tedesco. Domani partenza della tappa anticipata di 15 minuti Tortolì, 6 maggio 2017 – André Greipel si è aggiudicato la sua settima vittoria di tappa al Giro d’Italia conquistando la seconda tappa del Giro 100 in volata, battendo Roberto Ferrari e Jasper Stuyven al termine di sei ore di corsa con vento sfavorevole. Per la prima volta nella sua lunga carriera, il Gorilla ha anche indossato la maglia di leader di un grande giro. Disputerà con la Maglia Rosa la terza e ultima delle tappe in Sardegna.

LE PILLOLE STATISTICHE

7a vittoria di tappa al Giro per André Greipel. Diventa l’atleta con più vittorie tra i partecipanti a questo Giro, lasciando Vincenzo Nibali a quota 6 34a vittoria di tappa per la Germania al Giro: esattamente la metà di queste sono arrivate dal 2007 in avanti; l’anno scorso gli atleti tedeschi si aggiudicarono in totale 7 tappe Prima Maglia Rosa in carriera per André Greipel. Sono 23 le maglie Rosa per la Germania. L’ultima era stata indossata l’anno scorso da Marcel Kittel dopo la 3a tappa. 85 anni fa, Herman Buse conquistò la prima, anche lui dopo la 2a tappa, il 15 maggio 1932, ma in modo molto diverso da Greipel: quel giorno Buse si aggiudicò la tappa Vicenza-Udine con una fuga solitaria, giugendo al traguardo 11 minuti prima dei rivali

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DATI MONITORATI OGGI I dati forniti da Velon raccontano la tappa attraverso dati dispositivi per il monitoraggio in tempo reale. I dati sono disponibili a questo link. RISULTATO FINALE 1 – André Greipel (Lotto Soudal) – 221 km in 6h05’18”, media 36,298 km/h 2 – Roberto Ferrari (UAE Team Emirates) s.t. 3 – Jasper Stuyven (Trek – Segafredo) s.t.

CLASSIFICA GENERALE 1 – André Greipel (Lotto Soudal) 2 – Lukas Pöstlberger (Bora – Hansgrohe) a 4″ 3 – Caleb Ewan (Orica – Scott) a 8″ MAGLIE

Maglia Rosa, leader della classifica generale, sponsorizzata da Enel – André Greipel (Lotto Soudal) Maglia Ciclamino, leader della classifica a punti, sponsorizzata da Segafredo – André Greipel (Lotto Soudal) Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum – Daniel Teklehaimanot (Team Dimension Data) Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Eurospin – Lukas Pöstlberger (Bora – Hansgrohe) CONFERENZA STAMPA La nuova Maglia Rosa ha dichiarato: “Sognavo sin da bambino di indossare una maglia come questa, ci avevo provato l’anno scorso e non è funzionato. Ci ho riprovato ieri ed ancora niente… ma oggi e andata tutto bene anche se in partenza credevo che la tappa non finisse in volata. Mi aspettavo attacchi sulla salita finale. Il gruppo si sarebbe potuto spezzare ma i venti contrari hanno lavorato a favore delle squadre dei velocisti, dandoci una possibilità per la vittoria. A 2 chilometri dalla fine abbiamo trovato altro vento ma la mia squadra è rimasta unita. Ogni corridore ha fatto la sua parte: Bak, Hansen, Marczynski, Hofland, De Buyst… Ho preso la ruota di [Luka] Mezgec [Orica – Scott], sperando che non smettesse di tirare. Ho aspettato il momento buono per vincere sia per me che per la squadra. Dedico questa vittoria a tutte le persone che mi aiutano ed in particolare a mia madre che sta attraversando un momento difficile. Ma lei è una combattente, siamo tutti combattenti in famiglia.” LA TAPPA DI DOMANI Tappa 3 – Tortolì-Cagliari 148 km – dislivello 600 m Tappa sostanzialmente pianeggiante con lievi, ma blande, ondulazioni lungo l’intero percorso. I primi 90 km circa si snodano sulla strada a scorrimento veloce con da segnalare l’attraversamento di numerose gallerie illuminate. Dopo l’uscita dalla ss.125 si attraversa Villasimius (TV) e si incontrano alcune brevi salite lungo la strada costiera delle quali Capo Boi è GPM. Segue l’avvicinamento – completamente piatto – alla città di Cagliari all’arrivo. Ultimi km Ultimi 10 km perfettamente pianeggianti su strade a carreggiata larga con numerose rotatorie, ma senza curve impegnative. Rettilineo di arrivo (800 m) in asfalto fino ai 350 m (larghezza 8 m). #Giro100

PHOTO CREDIT: LaPresse – D’Alberto / Ferrari

BUONGIORNO DALLA TAPPA 1 DEL GIRO D’ITALIA

L’edizione numero 100 della Corsa Rosa prende il via oggi con una prova in linea nella splendida Sardegna, da Alghero ad Olbia, adatta alle ruote veloci.

Alghero, 5 maggio 2017 – Buongiorno dalla prima tappa del centesimo Giro d’Italia, in programma dal 5 al 28 maggio e organizzato da RCS Sport/La Gazzetta dello Sport, la Alghero- Olbia di 206 km. La prima tappa in linea potrebbe chiudersi con una volata di gruppo, anche se lo strappo di San Pantaleo a pochi chilometri dall’arrivo potrebbe riservare sorprese.

La corsa ha passato il km 0 alle ore 12.34 con il gruppo forte di 195 corridori. Non partiti i numeri 31 e 39.

Nella tappa di oggi, i seguenti corridori saranno dotati del dispositivo per il monitoraggio dati in tempo reale di Velon: 1 Vincenzo Nibali (Bahrain – Merida), 41 Tejay Van Garderen (BMC Racing Team), 54 Patrick Konrad e 57 (Bora – Hansgrohe), 61 Pierre Rolland (Cannondale- Drapac Pro Cycling Team), 144 Omar Fraile (Team Dimension Data), 100 André Greipel (Lotto Soudal), 111 Nairo Quintana (Movistar Team), 121 Adam Yates e 123 Caleb Ewan (Orica – Scott), 131 Bob Jungels e 135 Fernando Gaviria (Quick-Step Floors), 161 Steven Kruijswijk (Team Lotto NL – Jumbo), 179 Geraint Thomas (Team Sky), 181 Tom Dumoulin (Team Sunweb), 191 Bauke Mollema e 196 Giacomo Nizzolo (Trek – Segafredo), 201 Rui Alberto Faria da Costa e 205 Sacha Modolo (UAE Team Emirates), 79 Jan Tratnik (CCC Sprandi Polkowice), 98 Evgeny Shalunov (Gazprom – Rusvelo) e 211 (Wilier Triestina – Selle Italia).

METEO Alghero (12.25 – Partenza): Poco nuvoloso, 21°C. Vento: debole – 11 km/h. Olbia (17.15 – Arrivo): Nuvoloso, 22°C. Vento: moderato – 18 km/h. MAGLIE Maglia Rosa, leader della classifica generale, sponsorizzata da Enel e Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani nato dopo il 1/1/1992, sponsorizzata da Eurospin. NOTE: Abbuoni: Traguardi Volanti: 3″, 2″ e 1″ al 1º, 2º e 3º classificato. Traguardo finale: 10″, 6″ e 4″ al 1º, 2º e 3º classificato. Le tappe a cronometro (10 e 21) non prevedono abbuoni. In tutte le altre tappe vi sarà solo un traguardo volante con abbuoni per tappa, con un massimo abbuono possibile di 13″. Il massimo abbuono possibile per l’intera corsa è di 247″.

Maglia Ciclamino, leader della classifica a punti, sponsorizzata da Segafredo. NOTE: Le tappe sono divise in categorie, a seconda della categoria vengono assegnati punteggi diversi:

Categoria a): 3 – 7 – 12 – 13 Categoria b): 1 – 2 – 5 – 6 Categoria c): 8 – 14 – 15 – 17 Categoria d): 4 – 9 – 11 – 16 – 18 – 19 – 20 Categoria e): 10 – 21 Agli arrivi di tappa verranno assegnati i seguenti punteggi:

Categoria a e b: (primi 15 classificati) 50, 35, 25, 18, 14, 12, 10, 8, 7, 6, 5, 4, 3, 2, 1 Categoria c: (primi 10 classificati) 25, 18, 12, 8, 6, 5, 4, 3, 2, 1 Categoria d ed e: (primi 10 classificati) 15, 12, 9, 7, 6, 5, 4, 3, 2, 1

Ai traguardi volanti verranno assegnati i seguenti punteggi:

Categoria a e b: (primi 8 classificati) 20, 12, 8, 6, 4, 3, 2, 1 Categoria c: (primi 5 classificati) 10, 6, 3, 2, 1 Categoria d: (primi 3 classificati) 8, 4, 1

Il numero massimo di punti ottenibili individualmente è di 1147.

Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum. NOTE: A seconda delle categorie, le salite assegnano diversi punteggi. L’elenco delle salite del Giro d’Italia che assegnano punti per questa speciale classifica è il seguente:

CIMA COPPI Passo dello Stelvio/Stilfserjoch (16) Al passaggio saranno assegnati rispettivamente i punti (primi 9 classificati): 45, 30, 20, 14, 10, 6, 4, 2, 1

SALITA SCARPONI Passo del Mortirolo (16) Al passaggio saranno assegnati rispettivamente i punti (primi 8 classificati): 70, 36, 24, 18, 12, 8, 4, 2

GPM DI 1a CATEGORIA (9 in totale) Etna (4), Blockhaus (9), Santuario di Oropa (14), Umbrailpass/Giogo di Santa Maria (16), Passo Pordoi (18), Pontives (18), Piancavallo (19), Monte Grappa (20) e Foza (20). Al passaggio saranno assegnati rispettivamente i punti (primi 8 classificati): 35, 18, 12, 9, 6, 4, 2, 1

GPM DI 2a CATEGORIA (12 in totale) Genna Silana (2), Passo Femmina Morta (4), Monte Sant’Angelo (8), Passo della Consuma (11), Monte Fumaiolo (11), Colla di Casaglia (12), Miragolo San Salvatore (15), Aprica (17), Passo del Tonale (17), Passo Valparola (18), Passo Gardena/Grödnerjoch (18) e Sella Chianzutan (19). Al passaggio saranno assegnati rispettivamente i punti (primi 6 classificati): 15, 8, 6, 4, 2, 1

GPM DI 3a CATEGORIA (9 in totale) Nuoro (2), Barritteri (6), Passo della Calla (11), Passo del Carnaio (11), Valico Appenninico (12), Selvino (15), Giovo (17), Passo di Pinei/Panidersattel (18) e Passo di Monte Croce Comelico/Kreuzbergpass (19). Al passaggio saranno assegnati rispettivamente i punti (primi 4 classificati): 7, 4, 2, 1

GPM DI 4a CATEGORIA (9 in totale) Multeddu (1), Trinità d’Agultu (1), San Pantaleo (1), Capo Boi (3), Andronico-Sant’Alfio (5), Fuscaldo-Bv. sp.20 (6), Bosco delle Pianelle (7), Coppa Santa Tecla (8) e Muro di Ca’ del Poggio (20). Al passaggio saranno assegnati rispettivamente i punti (primi 3 classificati): 3, 2, 1

Il numero massimo di punti ottenibili individualmente è di 700.

PUNTI E ABBUONI IN PALIO Durante la tappa ci saranno 13 secondi di abbuono massimo in palio per la classifica generale, 3 al secondo traguardo volante e 10 sul traguardo finale per il primo classificato. Vi sono inoltre 90 punti per la classifica della Maglia Ciclamino (classifica a punti) e 9 punti per la Maglia Azzurra di miglior scalatore. PERCORSO Tappa 1 – Alghero-Olbia 206 km – dislivello 1.800 m Tappa mediamente mossa, costantemente ondulata, caratterizzata da una lunga sequenza di saliscendi che si sviluppa sulla costa nord dell’isola. Numerosi strappi e saliscendi di cui 3 catalogati GPM a Multeddu, Trinità d’Agultu e San Pantaleo. Quest’ultima asperità si trova a meno di 20 km dall’arrivo. Si tratta di una salita di circa 5 km con alcuni chilometri attorno all’8% e pendenze massime superiori nella prima parte. Finale ancora ondulato fino a Olbia. Ultimi km Ultimi 7 km dentro l’agglomerato urbano. Si percorrono lunghi viali prevalentemente rettilinei e in leggera discesa nella prima parte. Da segnalare un breve tratto di lastricato ai 2 km dall’arrivo. Ultima ampia curva ai 600 m e rettilineo di arrivo in asfalto di larghezza 8 m.

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GIRO 100: IL MORTIROLO SARÀ LA SALITA SCARPONI La Corsa Rosa vuole ricordare il corridore tragicamente scomparso dedicandogli la storica salita in questa speciale edizione. Nei giorni della Grande Partenza, ad Alghero, altre iniziative in ricordo di Scarponi.

Alghero, 2 maggio 2017 – Il Giro d’Italia non può dimenticare un grande campione, un grande amico e un grande uomo che avrebbe corso quest’anno la sua dodicesima Corsa Rosa. Ha pensato così di omaggiarlo dedicandogli in questa edizione una delle salite simbolo della corsa: il Mortirolo.

Questa salita, nota in tutto il mondo e rispettata da ogni ciclista, nel 2010 è stata per Michele il trampolino di lancio della sua ultima vittoria al Giro d’Italia, all’Aprica, davanti a Ivan Basso e Vincenzo Nibali. In occasione della Tappa 16 Rovetta-Bormio, di Martedì 23 Maggio, il corridore che transiterà per primo al Gran Premio della Montagna del Mortirolo otterrà un punteggio doppio rispetto a quello previsto nel regolamento e sarà premiato, sul podio finale di Milano, durante il cerimoniale di chiusura del Giro.

Inoltre, in Sardegna, alla presentazione delle squadre prevista il 4 Maggio alle ore 18.30 ad Alghero, l’Astana salirà come prima squadra sul palco dove ci sarà un momento dedicato a Scarponi.

Il giorno seguente, in occasione della partenza della prima tappa, la carovana rosa osserverà un minuto di silenzio prima del via. Quindi l’Astana, schierata in prima fila, anticiperà il gruppo per un primo tratto di percorso. Il nome di sarà così legato, anche in questo importante momento, alla 100^ edizione del Giro d’Italia.

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VIAGGIO TRA I PROTAGONISTI DEL GIRO 100: IL SOGNO ROSA, ULTIMA PARTE

Ecco gli ultimi pretendenti alla Classifica Generale della centesima Corsa Rosa.

Milano, 29 aprile 2017 – Gli ultimi giorni di corsa saranno probabilmente decisivi ai fini della della Classifica Generale del Giro 100. Solo il piú forte, capace di dominare le montagne e superare la prova finale contro il tempo, potrà innalzare il Trofeo Senza Fine ed indossare l’ultima Maglia Rosa davanti al Duomo di Milano. Dopo l’ultimo giorno di riposo, Mortirolo, Passo dello Stelvio e Umbrail Pass attendono nella tappa regina i corridori (tappa 16), che poi affronteranno Aprica, Tonale e Giovo nella Tirano – Canazei del 24 maggio. A seguire, ecco il tappone dolomitico da Moena ad Ortisei con Pordoi, Valparola, Gardena e Pinei che probabilmente delineerà meglio la classifica generale prima dell’ultimo arrivo in salita della Corsa Rosa (tappa 19, San Candido/Innichen – Piancavallo). Sul Monte Grappa e poco prima dell’arrivo di Asiago gli ultimi due GPM del Giro 100 (tappa 20, Pordenone – Asiago). La cronometro finale di 29,3 chilometri, con partenza dall’Autodromo Nazionale di Monza e arrivo posto davanti al Duomo di Milano, potrebbe rimescolare le carte e certamente incoronerà il vincitore di questa storica edizione. Ecco gli ultimi protagonisti annunciati per la vittoria finale:

Vincenzo Nibali (ITA – Bahrain-Merida). Dei corridori al via del Giro 100, il siciliano è l’unico ad aver vinto due volte il Giro d’Italia (2013, 2016). Il campione in carica ha costruito la sua stagione con l’unico obiettivo di eguagliare Bernard Hinault. “Il Tasso”, recentemente inserito nella Hall of Fame del Giro d’Italia, è stato l’ultimo ad aver vinto tre edizioni della Corsa Rosa (1980, 1982, 1985). Vincenzo ha dichiarato: “Sono molto contento di partecipare ad un’edizione così significativa. Oltre al fatto di essere il centesimo Giro, quest’edizione mi piace perché tocca le due isole – Sardegna e Sicilia – che di rado vedono il ‘grande ciclismo’. Ciliegina sulla torta, l’arrivo nella mia città Messina, anche in questo caso evento molto raro. Sogni e aspirazioni? Senza dubbio, dare il meglio il me e poi sarà la strada a decidere”.

Nairo Quintana (COL – Movistar). Il Giro d’Italia è stato il primo grande giro vinto dal corridore colombiano, nel 2014. Memore di ciò, il vincitore della Vuelta a España 2016 ha dichiarato che non avrebbe potuto mancare la 100esima edizione della Corsa Rosa. Dopo aver conquistato la Tirreno-Adriatico, Quintana sembra essere uno dei favoriti. Il colombiano ha dichiarato: “Il Giro è una delle corse più belle che abbia mai corso. È unica, molto emozionante e con molto seguito da parte dei fan. Ho già vinto una volta il Giro e di conseguenza sono particolarmente legato a questa corsa, e non potevo mancare a questa speciale edizione, la numero 100. In generale, nelle corse in Italia ho sempre fatto bene ed ho sempre ricevuto tanto sostegno dai tifosi italiani che ti fanno sentire amato: anche per questo mi piace correre in Italia. Quest’anno ho davanti una grande sfida, correre Giro e Tour, ma sono fiducioso di poter lottare per la vittoria in entrambi. Al Giro avrò una squadra molto forte e questo mi dà molta sicurezza. Gli ultimi allenamenti in Colombia sono stati molto positivi, credo che la mia condizione sia molto buona”.

Steven Kruijswijk (NED – LottoNL-Jumbo). Il corridore olandese è uno specialista del Giro d’Italia: l’anno scorso è stato in testo alla CG per cinque giorni, prima che una caduta nella discesa del Colle dell’Agnello gli costasse la Maglia Rosa a due giorni dalla fine del Giro. Settimo nel 2015 e quarto nel 2016, ha promesso che sarebbe tornato per la vittoria. Kruijswijk ha detto: “Dopo il Giro dell’anno scorso, non posso nascondere le mie ambizioni. Tutti sanno che vengo al Giro per salire sul podio finale, cercherò di fare il massimo. È un’edizione speciale del Giro, il percorso è molto impegnativo. Non vedo l’ora che inizi, sarà un’edizione indimenticabile per tutti gli italiani come per ogni tifoso di ciclismo. Ho appena terminato un training camp di tre settimane in altura sul Teide, mentre ora sto affrontando il Tour of Yorkshire per affinare la preparazione. Alla fine di questa corsa sarò pronto per il Giro”. Adam Yates (GBR – Orica-Scott). Il vincitore della Classifica dei Giovani del Tour de France 2016, quarto in CG, sembra essere il favorito numero uno per la Maglia Bianca del Giro d’Italia nella sua ultima stagione da under 26. Il capitano della formazione australiana è uno dei principali contendenti per il podio finale. A proposito del Giro 100, Adam Yates ha dichiarato: “La centesima edizione dona al Giro un tocco extra di prestigio che si riflette nel livello dei corridori che saranno al via quest’anno, soprattutto tra i contendenti per la CG. Il mio obiettivo è lottare per il podio. La concorrenza sarà davvero agguerrita e poi ci sono le due tappe a cronometro… con il team stiamo lavorando duramente per questo obiettivo: correremo al nostro meglio e vedremo dove arriveremo”.

PHOTO CREDIT: ANSA – BettiniPhoto – LaPresse IL TROFEO SENZA FINE ATTENDE A MILANO IL VINCITORE DEL GIRO 100

Da oggi e per un mese il Trofeo senza Fine, destinato al vincitore del Giro d’Italia, sarà esposto a Milano in Galleria Vittorio Emanuele II fino all’ultimo atto della Corsa Rosa. La Madrina Giorgia Palmas ha svelato il Trofeo. Countdown targato TAG Heuer, official timekeeper del Giro.

Milano, 28 aprile 2017 – Da oggi e per un mese tutti i tifosi ed i turisti potranno ammirare il Trofeo senza Fine, destinato al vincitore della Classifica Generale del Giro d’Italia, esposto durante una cerimonia inaugurale dalla Madrina dell’evento, Giorgia Palmas, in Galleria Vittorio Emanuele II a Milano.

Il General Manager di TAG Heuer Italia – Roberto Beccari, il Direttore Generale di RCS Sport – Paolo Bellino e la Madrina del Giro d’Italia – Giorgia Palmas Uno speciale conto alla rovescia targato TAG Heuer, official timekeeper della manifestazione, è partito per scandire il tempo che manca alla celebrazione del trionfatore dell’edizione numero 100 della Corsa Rosa. Per l’occasione il Trofeo senza Fine è stato realizzato in una speciale lega di oro rosa. Jean-Claude Biver, CEO TAG Heuer e Presidente della Divisione Orologi del Gruppo LVMH, a proposito del ruolo di Official Timekeeper del Giro d’Italia assunto da TAG Heuer, ha dichiarato: “Il Giro d’Italia è una delle gare più importanti del circuito ciclistico internazionale. Una gara leggendaria ed iconica che celebra quest’anno la sua centesima edizione. Siamo quindi molto soddisfatti di essere l’Official Timekeeper di questo celebre circuito. Inoltre, la cultura di innovazione dimostrata dagli organizzatori è perfettamente in linea con lo spirito all’avanguardia di TAG Heuer”. #Giro100

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