Bollettino Siena Olivo Integrato
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Report della provincia di Siena per olivo Settimana precedente AR FI GR LI LU MS PI PO PT SI REGIONE TOSCANA Servizio fitosanitario Provincia di Siena - Bollettino Olivo Integrato del 2020-09- 24 Fenologia Accrescimento drupe olive verdi, inizio invaiatura – invaiatura al 50% per le varietà precoci. Come già indicato settimana scorsa i primi segni di invaiatura (colorazione della buccia) segnali da valutare con attenzione perché, come riportiamo sempre non è stata trovata una correlazione diretta tra colorazione dello strato esterno e maturazione, ancor più quando fenomeni di stress come la mancanza d’acqua (come si possono rilevare abbastanza diffusamente quest’anno) possono indurre una precoce colorazione della buccia. Quindi valutare molto attentamente il reale stato di maturazione delle drupe. Mosca delle olive Le temperature in calo e le piogge di questi ultimi giorni allentano le condizioni di stress idrico delle piante, . Aumentano i segni di stress idrico su piante e frutti I dati del monitoraggio in campo della 39esima settimana indicano una situazione di infestazione diffusamente contenuta, con indici di area in leggera controtendenza, Arezzo Siena stabili, Firenze Livorno Lucca Massa Carrara e Prato in leggero calo, Pisa, Grosseto Pistoia in leggero aumento. Chiaramente i leggeri aumenti sono causati da localizzati picchi di infestazione. SITUAZIONE PROVINCIALE Area Montalcino – val d’Orcia A Castiglion d’Orcia loc la Rimbecca 3%; Montalcino loc Castelnuovo dell’Abate NR, Fornace NR, loc Podernovi 0%, la pescaia di mezzo 6%; a Pienza loc San Gregorio 6%. A San Casciano dei Bagni loc le Ripe 0%, loc Palazzone 0%; San Giovanni d’Asso loc la Cella 4%, Montisi la Fornace 1%, San Quirico d’Orcia loc Bagnaia 6%. Area Montepulciano val di Chiana Cetona loc Piscinale 0%, Boschetto 0%, podere Ricavo 0%, Belvedere 1%, Conicchio 1%, Patarnione 1%, Piandisette 0%, poggio alla Serra III 7%; Chiusi loc lago 0%, Francaville 2%; Montepulciano loc Sant’Albino 3%, loc Pietrose 1%; Sarteano loc Costolaie 2%; Torrita di Siena loc Lupaia 1%, loc La Fratta 4%; Trequanda loc. Castelmuzio 2%, Petroio 0%, Pozzolo 0%, Petroio – S Lorenzo 0%. San Gimignano val d’Elsa A Casole d’Elsa loc Mensano 0%; Monteriggioni loc Uopini NR, Mulino di Quercegrossa 0%; Sovicille loc Brenna 1%. Siena e Chianti senese Asciano pod Montecaci NR, loc Onnina 6%; Castellina in Chianti loc Rencine 0%; Castelnuovo Berardenga loc Caiano 7%, Vagliali 1%; Gaiole in Chianti loc Ama 1%, i Sodi 0%; Rapolano Terme loc Piemonti 4%; Siena loc Costalpino NR, loc strada Montalbuccio 7%, strd di Poggio ai Pini 5%, Scacciapensieri 3%, le Scotte 3%, Valli 5%, piazza Matteottti 2%. Suggerimenti per la difesa integrata volontaria Dove è stata programmata la raccolta dal 15 di ottobre prestare attenzione ai prodotti a base di rame o i larvicida che hanno periodi di carenza (o intervalli di sicurezze più lunghi). Ricordiamo che i larvicida non hanno effetto preventivo, ma effetto diretto su uova e larve, quindi solo spreco di prodotto se dati in momento non corretto. Per chi ha programmato l’inizio della raccolta dalla fine di ottobre inizio novembre: - per chi usa strategie adulticida/repellente mantenere la copertura (repellenti, antideponenti, etc). - nelle aree dove non viene evidenziata ovodeposizione, ed i voli sono molto bassi o assenti, attendere l’evoluzione della prossima settimana ed essere pronti a fare i trattamenti preventivi, a quel punto con esche avvelenate. - nelle zone evidenziate sopra soglia (in questa fase del 10%) nei campionamenti aziendali, se è prevista la raccolta a partire dalla metà di ottobre effettuare un trattamento con Acetamiprid, se la raccolta è prevista dalla fine di ottobre in avanti è anche possibile utilizzare Dimetoato. Superata la prossime settimana, per chi raccoglie a partire dalla metà di ottobre sarà necessario un cambio di strategia ed essere pronti ad utilizzare attrattivi alimentari avvelenati (ad es con acetamiprid o spinosad) per contenere la popolazione di adulti, l’ovodeposizione e di conseguenza il danno in prossimità della raccolta. Considerata la buona carica produttiva nelle aziende di medie grandi dimensioni che prevedono un periodo di raccolta di alcune settimane e più, sarà anche possibile: - programmare, non appena le condizioni di maturazione dei frutti la consente, la raccolta prioritaria dei campi maggiormente suscettibili. - per i soli oliveti in programma di raccolta successivamente sarà possibile effettuare un trattamento con larvicida anche più avanti, rispettando comunque l’intervallo di sicurezza. Nella divisione degli appezzamenti per la raccolta in fasi differenti, e di conseguenza trattati con diverse strategie, fare attenzione in caso di utilizzo di attrattivi alimentari avvelenati che se dovessero essere applicati su superfici inferiori ai 3/4 ettari rischiano di non essere efficaci. NOTA BENE Con decreto 12174 del 05-08-2020 è stato autorizzato, in deroga, l’uso dei prodotti fitosanitari contenenti la sostanza attiva dimetoato anche in agricoltura integrata volontaria. Note Provincia di Siena - Bollettino Olivo Biologico del 2020-09- 24 Fenologia Accrescimento drupe olive verdi, inizio invaiatura – invaiatura al 50% per le varietà precoci. Come già indicato settimana scorsa i primi segni di invaiatura (colorazione della buccia) segnali da valutare con attenzione perché, come riportiamo sempre non è stata trovata una correlazione diretta tra colorazione dello strato esterno e maturazione, ancor più quando fenomeni di stress come la mancanza d’acqua (come si possono rilevare abbastanza diffusamente quest’anno) possono indurre una precoce colorazione della buccia. Quindi valutare molto attentamente il reale stato di maturazione delle drupe. Mosca delle olive Le temperature in calo e le piogge di questi ultimi giorni allentano le condizioni di stress idrico delle piante, . Aumentano i segni di stress idrico su piante e frutti I dati del monitoraggio in campo della 39esima settimana indicano una situazione di infestazione diffusamente contenuta, con indici di area in leggera controtendenza, Arezzo Siena stabili, Firenze Livorno Lucca Massa Carrara e Prato in leggero calo, Pisa, Grosseto Pistoia in leggero aumento. Chiaramente i leggeri aumenti sono causati da localizzati picchi di infestazione. SITUAZIONE PROVINCIALE Area Montalcino – val d’Orcia A Castiglion d’Orcia loc la Rimbecca 3%; Montalcino loc Castelnuovo dell’Abate NR, Fornace NR, loc Podernovi 0%, la pescaia di mezzo 6%; a Pienza loc San Gregorio 6%. A San Casciano dei Bagni loc le Ripe 0%, loc Palazzone 0%; San Giovanni d’Asso loc la Cella 4%, Montisi la Fornace 1%, San Quirico d’Orcia loc Bagnaia 6%. Area Montepulciano val di Chiana Cetona loc Piscinale 0%, Boschetto 0%, podere Ricavo 0%, Belvedere 1%, Conicchio 1%, Patarnione 1%, Piandisette 0%, poggio alla Serra III 7%; Chiusi loc lago 0%, Francaville 2%; Montepulciano loc Sant’Albino 3%, loc Pietrose 1%; Sarteano loc Costolaie 2%; Torrita di Siena loc Lupaia 1%, loc La Fratta 4%; Trequanda loc. Castelmuzio 2%, Petroio 0%, Pozzolo 0%, Petroio – S Lorenzo 0%. San Gimignano val d’Elsa A Casole d’Elsa loc Mensano 0%; Monteriggioni loc Uopini NR, Mulino di Quercegrossa 0%; Sovicille loc Brenna 1%. Siena e Chianti senese S e a e C a t se ese Asciano pod Montecaci NR, loc Onnina 6%; Castellina in Chianti loc Rencine 0%; Castelnuovo Berardenga loc Caiano 7%, Vagliali 1%; Gaiole in Chianti loc Ama 1%, i Sodi 0%; Rapolano Terme loc Piemonti 4%; Siena loc Costalpino NR, loc strada Montalbuccio 7%, strd di Poggio ai Pini 5%, Scacciapensieri 3%, le Scotte 3%, Valli 5%, piazza Matteottti 2%. Suggerimenti per l’agricoltura biologica Consideriamo che laddove si pensa, ad esempio, di iniziare la raccolta il 15 di ottobre i prodotti con circa 20 gg di intervallo di sicurezza non potranno più essere utilizzati ma sarà ancora possibile utilizzare quei prodotti che riportano in etichetta intervalli di sicurezza minori e rispettarli. Valutare attentamente e se necessario il cambio di strategia per utilizzare attrattivi alimentari avvelenati (ad es con spinosad) per contenere la popolazione di adulti, l’ovodeposizione e di conseguenza il danno in prossimità della raccolta. Per chi ha pianificato la raccolta nelle settimane successive alla metà di ottobre ed usa strategie adulticida/repellente mantenere la copertura (repellenti, antideponenti, etc). - nelle aree dove non viene evidenziata ovodeposizione, ed i voli sono molto bassi o assenti, attendere l’evoluzione della prossima settimana ma prepararsi a fare i trattamenti a quel punto con esche avvelenate. Considerata la buona carica produttiva nelle aziende di medie grandi dimensioni che prevedono l’inizio di raccolta non molto precoce ed un periodo di raccolta di alcune settimane e più, sarà anche possibile: - programmare la raccolta prioritaria dei campi maggiormente suscettibili. - per i soli oliveti in programma di raccolta successivamente sarà possibile effettuare un trattamento con rame anche più avanti, rispettando comunque l’intervallo di sicurezza. Nella divisione degli appezzamenti per la raccolta in fasi differenti, e di conseguenza trattati con diverse strategie, fare attenzione in caso di utilizzo di attrattivi alimentari avvelenati che se dovessero essere applicati su superfici inferiori ai 3/4 ettari rischiano di non essere efficaci. Note PAN - sicurezza Utilizzare i Dispositivi di Protezione Individuale durante la preparazione della miscela della distribuzione in campo e a conclusione della manipolazione. dei Prodotti fitosanitari. Rispettare