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sabato 30 novembre 2002 orizzonti libri 29

LA BELLA E LA BESTIA LA «NERA» DI BUZZATI CARO TONDELLI ... ansa Da Apuleio a Walt Disney, la fanciulla do- Gli articoli di cronaca di Dino Buzzati I lettori di Pier Vittorio Tondelli scri- 1-Vivere per raccontarla ex aequo tata di grazia e la creatura rozza e bestiale in un cofanetto della Oscar Mondadori. vono lettere al loro compianto scritto- di G. Garcia Márquez La grande muraglia sono sempre stati la coppia in concorrenza Sono due i volumi, Crimini e misteri e re e colmano i vuoti lasciati con i mes- Mondadori di Bruno Vespa con la bella principessa e il principe azzur- Incubi, che contengono pezzi scritti dal- saggi che la Selene Edizioni pubblica. 2-La città delle bestie Rai Eri - Mondadori ro. La bella e la bestia, un libro che contie- l’autore del Deserto dei tartari per il La storia inizia con un amico di Ton- di Isabel Allende I primi tre italiani ne anche un racconto di , «» e per il «Corriere delli (Enos Rota) che decide di pubbli- Feltrinelli raccoglie le versioni più significative di que- d’informazione» nell’arco di quasi care annunci per raccogliere ricordi e 3-L'orda 1-La Mennulara sto «luogo letterario» che è stato riscoperto di Gian Antonio Stella di S. Agnello Hornby trent’anni. Il primo volume in particola- testimonianze sulla sua figura. Centi- Rizzoli Feltrinelli La bella in epoca moderna. Così nel libri pubblica- La «nera» di re è dedicato alla cronaca nera classica, Caro Pier... naia di persone rispondono all’appel- 4-Ritratto di un assassino 2-Senza sangue e la bestia to dalla Donzelli troviamo gli scritti di Ma- Dino Buzzati dal giallo di Anna Maria Carlesimo al a cura di Enos lo, così nasce Caro Pier..., che raccoglie di Patricia Cornwell di Autori vari dame de Villeneuve, Lucio Apuleio, Gio- di Lorenzo caso di Michele Vinci, mentre il secon- Rota alcune di queste lettere. Il libro contie- Mondadori Rizzoli Donzelli vanni F. Straparola, Giambattista Basile, Viganò do è riservato alla cronaca delle trage- Selene ne, oltre alla serie numerosissima di 5-Fuga dal Natale 3-Non ti muovere pagine 364 Charles Perrault, Madame d’Aulnoy, Ma- Mondadori die, dalla sciagura di Albenga fino al Edizioni lettere, anche le testimonianze di Fer- di John Grisham di Margaret Mazzantini euro 34,00 dame de Beaumont, Jacob e Wilhelm euro 15,80 disastro aereo del 1971 e al crollo della pagine 158 nanda Pivano e di Roberto Freak Anto- i libri più venduti Mondadori Mondadori scelti da noi Grimm, , Angela Carter. diga del Vajont. euro 12,50 ni. Enquist, l’illuminista che viene dal Nord Incontro con lo scrittore svedese, premio Mondello con il suo «Il medico di corte»

DALL'INVIATA Maria Serena Palieri alla nascita in ospedale e poi, affiorata la i premiati verità, all’età di cinque anni strappati alle famiglie con cui avevano vissuto fin lì e PALERMO. Vi ricordate la Svezia che negli PALERMO. Una due giorni di ridati ai genitori biologici. Il «capitano Ne- anni Sessanta e Settanta, col suo Ingmar interessanti confronti sugli autori mo» è il personaggio di Jules Verne al quale Bergman, col suo prototipo originale di so- premiati, ieri e oggi, al premio uno dei due, in fuga da un presente inaccet- cialdemocrazia monarchica, coi suoi disini- Mondello 2002. La XXVIII edizione tabile, si affida come a un immaginario pa- biti rapporti tra i sessi ma, si notava allora, del riconoscimento (che tra l’altro dre benefico. E questo ci porta dritto den- anche coi suoi tassi alti di suicidi, era un si è caratterizzato in questi anni per tro un buco nero della personale vita del modello di cui si discuteva con passione? La aver «precorso» ben sette premi romanziere. A una vicenda in genere adom- Svezia da, diciamo, cinque lustri, non fa più Nobel) ha individuato: «Il medico brata nelle sue biografie, e che qui a Paler- discutere: come gli altri paesi dei mari del di corte» di mo invece Enquist racconta senza remore: Nord è entrata nel cono d’ombra. Semmai (Iperborea) per la sezione autore «Il “caso Enquist” in Svezia negli anni Tren- ora dibattiamo sulla nuova Spagna o sulla straniero, «Il re di Girgenti» di ta è stato un caso famoso. Fu un mio cugi- nuova Irlanda, e cominciamo a provare (Sellerio) per la no a essere scambiato» spiega. Per lui, la qualche attrazione per quello che succede sezione autore italiano, «Holderlin conseguenza fu lo choc infantile di vedersi nei paesi ex-socialisti. Sono i flussi, non - Tutte le liriche» (Mondadori), “sostituito” da un giorno all’altro il compa- sempre limpidi da decodificare, del merca- tradotte da Luigi Reitani, per la gno dei giochi quotidiani, in quel paese di to culturale. La Svezia, appunto, in questi sezione traduzione Inoltre verranno poche anime nel quale vivevano. Ed è per- venticinque anni non si è inabissata: è rima- assegnati il riconoscimento per la ciò che, dice, gli ci sono voluti trent’anni a sta lì. Incontrare Per Olov Enquist significa sezione teatro all'«Amato Bene» trovare il coraggio di scrivere La biblioteca riprendere contatto con questo pezzo di cul- (Einaudi), romanzo autobiografico del capitano Nemo. tura europea che ci è, insieme, sorella e di Tonino Conte che ripercorre un Purgatori interiori esplorati con armo- aliena. sodalizio artistico con l'attore e niosa perizia. In questo c’è molta Svezia. Per Olov Enquist, premio Mondello Un disegno regista scomparso, negli anni Per Olov Enquist è un uomo impegnato 2002 all’autore straniero con il romanzo Il di Glauco Sessanta. A , infine, anche in senso politico, sul fronte della «spe- medico di corte, ha 68 anni ed è nato a A sinistra per il volume «Poesie 1951-2001» cificità»: contrario all’ingresso del suo paese Vasterbotten, nel nord estremo della Sve- lo scrittore svedese (Mondadori), va il premio speciale nell’Unione Europea, si è battuto per una zia. Come altri suoi tre titoli tradotti in Per Olov Enquist della giuria. specie di lega anseatica intellettuale per resi- italiano, August Strindberg: una vita, La par- stere all’«omologazione culturale». Ora, tenza dei musicanti, Processo a Hamsun, Il prendendo spunto dal Pietismo, lo storico medico di corte è edito da Iperborea, la casa movimento religioso che, nel Medico di cor- editrice che, in questi anni, ha continuato a contraddittori: come Knut Hamsun, il No- tà interiore di entrare in queste epoche pas- in stato di grazia. È la storia di Cristiano il respiro della terra). E, speculare, quella te, fa combattere con la forza dei Lumi, esplorare in quel cono d’ombra e ci ha fatto bel norvegese dalla biografia così simile a sate come fossero presente. A proposito del VII, il diciottenne re di Danimarca sensibile del mostruoso ma amorevole connubio tra spiega: «Il Pietismo permea noi svedesi. Io conoscere anche altri scrittori suoi conna- quella di Ezra Pound, diventato ammirato- Medico di corte, dice: «È una vicenda storica e schizofrenico che, forse cercando la luce il gracile Cristiano e la prostituta Caterine. stesso, nato all’estremo Nord, con un baga- zionali, come Lars Gustafsson e il più giova- re di Hitler e dopo la guerra processato e basata su infiniti documenti. Ma poi ci so- della Ragione per se stesso, si innamorò di Ora, il giovane re, sofferente per l’ipocri- glio di idee illuministiche, nuoto nel sangue ne Bjorn Larsson. condannato, o come la vicenda, narrata nei no i buchi che i documenti non racconta- Voltaire e degli Enciclopedisti. Questo Am- sia di corte, sogna tra l’altro di essere qualco- di questa tradizione. E non lo trovo contrad- Figlio di un guardaboschi e di una mae- Legionari del gruppo di cittadini che nel ’46 no. Se due personaggi fanno l’amore il ro- leto vissuto veramente, dal 1768 al 1772, sa di diverso, e delira di essere figlio di dittorio. È ambiguo. Sì, io vivo in quest’am- stra elementare, Enquist è un poligrafo. furono estradati in Unione Sovietica e pro- manziere deve essere capace di strusciare concesse poteri da ministro al suo medico contadini. Il romanzo di Enquist preceden- biguità». Giornalista, drammaturgo, sceneggiatore ol- cessati come collaborazionisti. sotto la porta e ascoltare ciò che si dicono. personale, Friedrich Struensee, permetten- te a questo, La biblioteca del capitano Nemo, Prova, Enquist, a tradurre la realtà della tre che romanziere: nel ’91 al teatro Duse di Ma, e questo è un suo tratto post-mo- E sapeste quale fatica, quale tormento chie- dogli di realizzare una rivoluzione illumini- del 1991, racconta una vicenda che ha delle Scandinavia in una formula che è insieme

Genova andò in scena la sua pièce La notte derno, Enquist coltiva anche l’assoluta liber- de questo». sta che, a colpi di decreti contro l’oscuranti- analogie: quella di due bambini scambiati europea e peculiare: «Nel mio romanzo delle Tribadi e, nel ’98, lo stesso Bergman Osservare Olov Enquist seduto accanto smo di corte, introdusse libertà di stampa, l’utopia viene sconfitta. Ma non è vero che allestì a Milano un altro suo dramma. Ha alla poderosa scultura primo-novecentesca di culto, riforme sociali. Una rivoluzione in sia sconfitta veramente, avrà conseguenze scritto di tutto e sperimentato diversissimi Sullo sfondo di una che rappresenta la Terra, nel palermitano anticipo, voluta da un Illuminato. Diciasset- Noi abbiamo un modello importanti, dopo. L’Illuminismo da noi ha registri, con un leit-motiv: l’interesse per la ‘‘ palazzo Ziino, significa capire esattamente te anni prima di quella voluta invece dalle ‘‘ avuto alti e bassi continui, ha seguito un Storia, quella del primo movimento opera- «rivoluzione» che qual è la differenza tra un essere umano e masse francesi, e vittoriosa, questa danese socialdemocratico che moto sinusoide, si è inabissato per riaffiora- io nella Svezia del primo Novecento nella precedette quella francese una statua: anche lui è imponente, perché era destinata a un epilogo tragico. Ed è, Il qualcuno ama e qualcuno re a inizio Novecento, quando abbiamo in- Partenza dei musicanti, come quella del me- da giovane ha giocato a basket ed è stato medico di corte, la storia della passione tra ventato un modello di socialdemocrazia e dico ipnotista dell’Ottocento Franz Anton la storia di un amore campione di salto in alto, e ha pelle marmo- Struensee e la regina-bambina Caroline Ma- odia ma che trova valorizzato il ruolo dei sindacati, quel rap- Mesmer nel Quinto inverno del magnetizza- passionale che ha il respiro rea, capelli bianchi e ciglia candide, ma ha thilde («in fondo, ho solo raccontato una le sue radici proprio porto tra economia e Welfare che ci caratte- tore , romanzo da noi ancora non tradotto. quello che la statua non ha, la vita che passa storia d’amore» minimizza Enquist. Ma rizza. Noi abbiamo un modello che qualcu- Un interesse che si è riversato, più volte, della terra da un paio di occhi blu vigili e impensieriti. «che» amore: la sessualità, tra Struensee e nell’Illuminismo no ama e che qualcuno odia, ma che è lì, sulla «verità» nascosta in figure ed episodi Il medico di corte è un romanzo scritto Caroline Mathilde, è come se riproducesse nell’Illuminismo, che trova le sue radici». stripbook

Folco Portinari o meglio, perché il padrone si è fatto convincere da Nel romanzo «L’imperfezione del fare» Gianfranco Bettetini racconta la fragile carriera di un tipico esponente della new economy un giovanissimo e nuovo manager, master in Usa, che bisogna cambiare la direzione e applicare una i è accaduto poco tempo fa di segnalare nuova metodologia di lavoro. una singolare curiosità: in pochi mesi È a questo punto che Bettetini muta registro. Se Msei illustri professori universitari, Eco, Evviva, anche per i manager c’è un articolo 18 l’azienda, con i suoi arredi e il suo apparato, era Maria Corti, Petronio, Luperini, Givone, Lunetta, favolisticamente assimilabile a Kafka (un diverso, e hanno pubblicato dei libri in qualche modo anoma- nemmen tanto, castello) ora, nella disfatta, che con- li, o inconsueti, rispetto alla loro collocazione accade- zioni preliminari per il lettore eventuale come intro- panorama narrativo italiano. Nien- spontaneamente le dimissioni. O a risvolto di copertina si dice che Armando è un «an- templa anche la perdita funzionale dell’amante, si mica ufficiale, libri narrativi. E adesso, a ruota, se ne duzione all’eventuale lettura. Nel romanzo si raccon- te a che vedere con Volponi e men L’imperfezione subire i padronali capricci. tieroe», mentre a me sembra solo un mediocre; co- incrociano Beckett e il Pirandello dei Giganti. Ar- aggiunge un settimo, di Gianfranco Bettetini, L’im- ta, su due registri, la storia di uno di coloro che si che meno con Bianciardi, e ben di- del fare Per due terzi il romanzo di Bettetini me tutti i manager di cui è l’icona? è questa la mando scivola in qualcosa di simile a un transfert, al perfezione del fare (Aragno, pagg. 228, euro 15). Bet- ritengono essere gli esemplari di una cultura ormai verso dal boss di Scalfari, pure quel- di Gianfranco Bettetini racconta l’esistenza manageriale e fa- morale della favola?). limite del patologico, si trasferisce cioè in una realtà tetini è un semiologo che insegna all’Università Cat- dominante, un manager rampante, giovane o giova- lo una novità, un apax: un conto è Aragno miliare, omologa, di Armando, alto Registicamente abile Bettetini si preoccupa dei segna- drammaturgica, «finta», dimostrativa. Si dà insom- tolica di Milano, un collega di «materia» di Eco, ma nile. Con tutte le conseguenze figurali e rituali del Berlusconi e un conto è Fede. È pagine228 dirigente di un’azienda in cui ha il li esteriori, di una scenografia di per sé significante, ma al teatro, riscrive Godot e sta in attesa che arrivi abbastanza lontano da lui come narratore. Ma è caso, dall’aspetto fisico all’abbigliamento, dal décor verosimile che Bettetini metta a euro 15,00 ruolo di specialista o consulente eco- gli arredi di casa e di ufficio, luoghi e locali che un finale (che arrivino i Tartari, forse). Intanto ha stato anche, per trentacinque anni, un dirigente in- casalingo all’erotismo di casta obbligatorio e obbliga- frutto una sua diretta esperienza, nomico, procuratore d’affari (chie- qualificano chi ci convive. Un’attenzione da architet- perso la «qualità» e ha acquistato la perfezione del dustriale a tempo pieno, oltre che regista cinemato- toriamente maschilista. Uno stereotipo come tale non solo e non tanto per quel che do scusa, non m’intendo di vertici e to. Ma la cecità impedisce al protagonista di rendersi «non fare». La metafora complessiva è evidente e grafico. Né questo è il suo primo romanzo. Questo scelto e presentato. Un exemplum, un santino della attiene alla caratterizzazione del personaggio prota- di finanza), dentro un contesto che si direbbe rigoro- conto di quanto sta per accadergli, perché si tratta di dichiarata, pure stilisticamente. Cambiare registro però si discosta dalle tematiche sue precedenti e new economy che, come modello da seguire, fin da gonista della sua storia, ma per la natura stessa della samente liturgico, il campo di golf, il grande ristoran- un accidente al di fuori di quell’autostima che, per in corsa, in un romanzo «realistico» è un’operazione soprattutto da quelle di maggior consumo o attrazio- Palazzo Chigi ci si invita a imitare. Tale mi sembra vicenda che lo coinvolge. Insomma, c’è un articolo te, la superauto, i controlli medici, lo stress e il altro, è proprio una delle qualità richieste dal suo funambolica ad alto rischio, per lo più. Non si spa- ne d’oggi, cannibaliche o meno. essere la novità più consistente e interessante, poi- 18 disatteso anche per i manager che cadono in fitness, in un’atmosfera o in una situazione di vuoto specifico lavoro. È un paradosso sistematico (di siste- venta Bettetini, che si dimostra un abile acrobata. Mi pare che siano opportune queste poche informa- ché non mi viene in mente nulla di analogo nel disgrazia, mai licenziati ma costretti a presentare intellettuale complessivo o di cecità improvvida (nel ma): cade in disgrazia senza nessuna precisa ragione, L’esercizio gli riesce.