28 interventi tessere per lanel natura territorio di 21 Comuni Potenziamento dei tra Mincio e Po corridoi ecologici, terrestri e fluviali, per collegare aree naturalistiche importanti per il mantenimento della biodiversità su vasta scala

Con il contributo di Ente capofila Bandi Ambiente 2016 Connessione ecologica Tessere per la natura

Indice Introduzione: 3 20 tessere di natura Geografia degli interventi 4 Descrizione delle opere 4 Lo sapevi che? Curiosità su 5 alcuni luoghi degli interventi Tessera per tessera: 6 nell’Alto Mantovano Tessera per tessera: 13 nel Medio mantovano Tessera per tessera: 21 nel Basso Mincio Il parternariato 30

2 Prende il suo nome costituito da 28 interventi all’alimentazione e alla dall’insieme di opere a valenza ambientale e riproduzione di peculiari che si concatenano paesaggistica, realizzati specie di interesse in un nuovo mosaico in 21 comuni mantovani conservazionistico. ecologico, dal nord al sud tra loro collegati dai L’investimento della provincia: “Tessere corridoi fluviali del Mincio complessivo è di oltre un per la natura” è il maxi e del Po: le “tessere milione di euro, finanziati progetto finanziato da di natura”, appunto, da Fondazione Cariplo, Fondazione Cariplo sul consistono in azioni di Aipo e dai partner di bando Connessione valorizzazione di habitat, progetto. Completano il Ecologica e finalizzato a che hanno lo scopo di partenariato la Provincia ricostituire, potenziandola, mitigare le alterazioni di Mantova, il CNR-IREA la connettività dei corridoi provocate dall’uomo o, (Consiglio Nazionale della rete ecologica in misura minore, dalla delle Ricerche - Istituto regionale (RER) nel natura, per rendere per il Rilevamento territorio mantovano. Con il questi luoghi nuovamente Elettromagnetico Parco del Mincio nel ruolo idonei al rifugio, dell’Ambiente), il di capofila, il progetto è di Mantova e i comuni coinvolti nel maxi progetto. Maurizio Pellizzer Presidente Parco Regionale 28 del Mincio tessere per la natura 3 Tessere per la natura

Geografia degli interventi Le opere

Le opere vengono realizzate: gestore: ERSAF), Riserva Le opere del progetto “Tessere – nell’Alto Mantovano, nei Naturale Regionale/ZSC/ per la natura” contribuiscono Comuni di Castiglione delle ZPS Isola Boscone (ente al potenziamento dei Stiviere, , , gestore: Comune Carbonara corridoi ecologici grazie al , , di Po), la Riserva Naturale consolidamento della funzione Regionale/ZSC/ZPS Garzaia sorgente di aree di particolare – nel Medio Mantovano, nei di (ente gestore: interesse naturalistico: la comuni di , , Comune di Pomponesco), il finalità è quella di incrementare , , Porto PLIS (Parco locale d’interesse la biodiversità locale e Mantovano, Mantova, Bagnolo sovracomunale) del Moro (ente rafforzare le funzioni connettive San Vito gestore: Comune Casalmoro), del Mincio e Po. – nel Basso Mantovano, il PLIS delle Colline Moreniche Suddivise per macro-tipologie, nei comuni di , (ente gestore: Comune le “tessere” consistono in: Serravalle Po, Pomponesco, Castiglione delle Stiviere), il – interventi di potenziamento , , , PLIS San Colombano (ente della funzionalità dei biocorridoi Carbonara e Sermide. gestore: comune Suzzara), il fluviali mediante creazione di Gli interventi ricadono in aree PLIS del Monte Medolano (ente boschi ripariali, unità arbustive di elevato valore naturalistico: gestore: comune Medole), la e prati polifiti il Parco Regionale del Mincio, ZPS Viadana, Portiolo, San • consolidamenti spondali la Riserva Naturale Regionale/ Benedetto Po, Ostiglia (ente del Mincio con tecniche di ZSC/ZSP Isola Boschina (ente gestore: Provincia Mantova). ingegneria naturalistica per arrestare l’erosione del corridoio terrestre perifluviale e creare aree con vegetazione riparia tipica – potenziamento della funzionalità come biocorridoi di canali mediante rimodellamento delle sponde messa a dimora di vegetazione acquatica in alveo, di vegetazione ripariale e di fasce tampone boscate • incremento delle zone umide

4 Le opere Lo sapevi che?

perifluviali, mediante ripristino – Il Monte Medolano, nel attestato in questa porzione di o riqualificazione ambientale Comune di Medole, appartiene territorio. di ambienti quali lanche ed ex a un sistema di paesaggio – Isola Boschina e isola cave in golena e realizzazione estremamente raro e localizzato, Boscone rappresentano due di pozze di ristagno idrico quello dei depositi morenici dei soli tre siti di nidificazione permanente o temporaneo rissiani, e in particolare ai del nibbio bruno accertati nella • interventi di conservazione e “cordoni morenici principali Provincia di Mantova, insieme ripristino di fontanili e secondari, a morfologia a Bosco Fontana. • interventi di conservazione collinare”. – A Libiola di Serravalle si attiva di ambienti aperti – Nell’area La Palude, trova una delle maggiori di particolare interesse localizzata nel comune di golene chiuse del territorio naturalistico quali prati aridi e Ponti sul Mincio, è presente mantovano. prati umidi una piccola ma significativa • interventi di arricchimento comunità di testuggini palustri di microhabitat (alberi habitat, europee, specie autoctona cataste di legna, piante snag) sempre più rara in Lombardia. – Interventi volti all’avvio o – Nell’area umida La Valle, nel all’accelerazione di processi sito di importanza comunitaria di evoluzione ecosistemica (SIC) "Complesso Morenico dei rimboschimenti verso di Castiglione delle Stiviere" a forme più complesse, con Castiglione delle Stiviere, sono disponibilità di nicchie attestate una prateria a Viola ecologiche più elevate, con elatior, specie floristica molto arricchimenti e incremento rara in Italia, e Sympetrum delle biocenosi edafiche depressiusculum, preziosa (cercinatura piante in piedi specie di libellula considerata in e realizzazione catini basali, pericolo. traslocazione biomassa – Oltre a rari ambienti come legnosa decomposta, i sabbioni e le lanche, nella traslocazione ecocelle di suolo Riserva Naturale Regionale e di necromassa legnosa, Garzaia di Pomponesco è liberazione di nuclei presente uno degli ultimi di farnia). esempi di bosco igrofilo ancora

5 Tessera per tessera Comune di nell’Alto Mantovano Ponti sul Mincio Dove: Località La Palude attraversamento della lanca ed è stata realizzata una Piantumazione di filari passerella per l’osservazione e di specie arbustive della testuggine palustre a frutto, e creazione europea (Emys orbicularis), di una passerella per specie autoctona sempre l’osservazione della più rara in Lombardia ma testuggine palustre presente nel sito con una europea. significativa comunità.

Grazie al progetto è stata realizzata la piantumazione di due filari, costituiti rispettivamente da salici arborei e da gelso. La riqualificazione vegetazionale dell’area si è inoltre concretizzata nel contenimento delle specie infestanti (rovi) e alloctone (robinia) e nella successiva ripiantumazione di specie arbustive baccifere a frutto, e di latifoglie ecologicamente coerenti, come la farnia, il carpino bianco, l’acero campestre, l’olmo e il ciliegio. Considerato il pregio naturalistico dell’area, allo scopo di favorirne la fruizione, è stata messa in sicurezza la paratoia di

6 Comune di Monzambano Dove: località Le Giare

Posa di nuovi cipressi, realizzazione di interventi selvicolturali e creazione di una passerella per l’osservazione della della robinia e di pulizia, per fauna. favorire l’affermazione del prato polifita. Considerati il Località le Giare è un’area pregio naturalistico dell’area prevalentemente boscata, e la sua elevata fruizione per racchiusa tra la sponda la vicina pista ciclabile, su destra del fiume Mincio una delle sponde dell’area e la sponda sinistra del umida è stata realizzata canale Virgilio, caratterizzata una passerella in legno per dalla presenza di specchi l’osservazione della fauna. d’acqua limpidi e di un filare Costituito, infine, un nuovo di cipresso (Cupressus filare singolo composto da sempervirens), di particolare farnia e da acero campestre. pregio paesaggistico. Nella parte boscata centrale è stata realizzata una nuova pozza con tecniche di impermeabilizzazione eco-compatibile, sono stati inoltre posati nuovi esemplari di Cupressus sempervirens pyramidalis a completamento del filare esistente e sono state completati interventi selvicolturali di contenimento

7 Comune di Castiglione delle Stiviere Dove: località Valle

Conservazione della piezometri per monitorare prateria umida a Viola l’andamento della falda elatior e creazione e per pianificare idonee di aree umide a misure di conservazione favore dell’Odonato dell’intero complesso Sympetrum naturalistico. Parallelamente, depressiusculum. nella prateria umida sono del cariceto a Carex elata e state realizzate attività di Carex acutiformis, davanti All’interno del sito di recupero della prateria a alla prateria a Viola, sono importanza comunitaria Viola elatior, specie rara state scavate tre nuove (SIC) “Complesso Morenico presente nel sito, attraverso piccole pozze per favorire di Castiglione delle il decespugliamento manuale l’ovideposizione della Stiviere”, sono stati posati delle porzioni invase dal rovo rara libellula Sympetrum e dei punti di contatto tra il depressiusculum, ancora rovo e la Viola. All’interno attestata nel sito.

8 Comune di Castiglione delle Stiviere Dove: località Valle

Aumento della di tre porzioni della sponda biodiversità forestale est del bacino, per favorire lo nei rimboschimenti sviluppo del fragmiteto e del realizzati nel 1994. magnocariceto. Un vecchio filare di salice ricco di cavità, un nido artificiale/cavità Scopo degli interventi era ecologicamente insostituibile dimensionato in funzione quello di aumentare la per ospitare la fauna della specie di avifauna. biodiversità floristica e saproxilica, è stato integrato Sono anche state effettuate faunistica all’interno dei con la messa a dimora di 11 incisioni alla base del tronco rimboschimenti effettuati nuovi salici. Sono state inoltre per favorire l’accumulo nel 1994. Gli interventi sono realizzate 20 piante snag (per di acqua piovana ed è consistiti nell’abbattimento incrementare la disponibilità stato eseguito lo schianto di 8 frassini (per ridurre di massa legnosa morta in simulato di 15 piante e la l’azione di ombreggiamento bosco), 12 piante habitat, cercinatura di 12 altre con della pozza), la risagomatura sulle quali è stato sistemato tacche praticate lungo tutta la circonferenza. La massa legnosa morta in piedi o a terra aumenterà in futuro la presenza di insetti e funghi saproxilici, rendendo al tempo stesso disponibili cavità utili ad alcune specie di avifauna frequentatrice di nidi artificiali – come il picchio muratore, civetta, allocco, torcicollo, pigliamosche, cincia bigia, cinciarella, cinciallegra – e fornendo ambiti di ristagno idrico adatti allo sviluppo di larve di Ditteri, come tipule e sirfidi.

9 Comune di Medole Dove: Monte Medolano

Conservazione dei prati Scopo dell’intervento è quello frequentazione dei luoghi è aridi sommitali del di contenere il fenomeno di stato inoltre realizzato un Monte Medolano. ricolonizzazione della prateria breve percorso didattico alla arida sulla sommità del scoperta delle praterie aride, Il Monte Medolano Monte, al fine di conservare completato con la riapertura appartiene al sistema di questo prezioso habitat del cono visivo sulla torre di paesaggio, estremamente di preminente interesse San Martino della Battaglia, raro e localizzato, dei conservazionistico e che era stato colonizzato da depositi morenici rissiani paesaggistico, caratterizzato arbusti e polloni di specie e in particolare ai “cordoni anche dalla fioritura di forestali. morenici principali e alcune specie di orchidee. secondari, a morfologia L’intervento principale collinare”. si è perciò concretizzato nel contenimento della vegetazione legnosa invasiva sulle superfici di prateria arida. Per favorire la conoscenza e la

10 Comune di Medole Dove: Monte Medolano

Lavori di ripristino del Fontanile Medolano.

L’ intervento è stato finalizzato al ripristino della funzionalità idraulica ed ecologica del fontanile. Oltre ai lavori di pulizia generale della vegetazione di tutta l’asta, dalla testa fino all’incrocio con il ponte- canale dove l’affioramento idrico era ormai nullo o limitato, sono stati rimossi dal letto e dalla parte basale delle sponde oltre 50 mc di materiale organico e minerale, depositato nel tempo. Successivamente, si è operato per ripristinare la risorgiva attraverso la posa di un tubo emuntore. Sono quindi seguiti gli interventi di consolidamento e sistemazione della sponda sinistra attraverso la realizzazione di una arbusti, in particolare Ulmus palizzata e il rinverdimento minor, Quercus robur, Acer con idrosemina di fiorume campestre, Alnus glutinosa, locale, con successiva Cornus sanguinea, Frangula messa a dimora di alberi e alnus, Viburnum opulus.

11 Comune di Casalmoro Dove: corso del Fiume Chiese

Nuovo sistema forestale macchia-radura.

Nel terrazzo morfologico a alla sponda ma a quota più Cornus sanguinea, Cornus sud-ovest tra l’alveo del elevata sono invece stati mas, Crategus oxycantha, fiume Chiese e l’argine a messi a dimora Populus Corylus avellana, Prunus protezione dell’abitato di nigra, Populus alba, Ulmus spinosa tra le arbustive. La Casalmoro, è stato creato minor e Alnus glutinosa tra siepe è composta solamente un complesso macchia- le arboree, Acer campetre, da alberi di piccole radura, costituito da macchie Malus sylvestris, Frangula dimensioni e arbusti: Salix di vegetazione arborea ed alnus, Corylus avellana, purpurea, Salix triandra, arbustiva connesse da Cornus sanguinea tra le Frangula alnus, Viburnum siepi o filari su una matrice arbustive. Nella macchia opulus, Acer campestre, prevalentemente prativa più distante dalla sponda, Malus sylvestris, Sambucus (circa i ¾ della superficie si trovano Quercus robur, nigra. complessiva). In particolare, Fraxinus excelsior, Fraxinus sono state realizzate tre angustifolia, Ulmus minor macchie connesse da tra le arboree, Viburnum una siepe che si sviluppa opulus, Viburnum lantana, parallela e adiacente alla sponda: nella macchia più prossima alla sponda e alla quota più bassa sono stati utilizzati Salix alba, Populus nigra, Populus alba, Alnus glutinosa tra le arboree, Malus sylvestris, Salix purpurea, Salix triandra, Cornus sanguinea, Frangula alnus tra le arbustive; nella macchia prossima

12 Tessera per tessera Comune di nel Medio Mantovano Goito Dove: località Dogana Vecchia

Interventi di rimboschimento con posa di filari e di piantine forestali autoctone.

Località Dogana vecchia è il nome di un’area localizzata in sponda sinistra del Mincio, nelle vicinanze del centro abitato di Goito, oggetto di rimboschimenti attraverso la realizzazione di un filare di gelso e di un secondo filare costituito da esemplari di ciliegio e acero campestre, e con l’integrazione del doppio filare di platani che accompagna la strada fino al ponte sul Mincio. Grazie al progetto, è stato inoltre completato il rimboschimento rado attualmente presente attraverso la posa di piantine forestali autoctone ecologicamente coerenti, sambuco, il biancospino, il come il ciliegio, il carpino nocciolo, il sanguinello e la bianco, la farnia, l’olmo, il frangola, allo scopo di creare pioppo grigio, il prugnolo nuovi lembi di bosco al selvatico, il corniolo, il margine dell’abitato di Goito.

13 Comune di Marmirolo e Volta Mantovana Dove: località Pozzolo

Nuove piantumazioni e interventi di pulizia del sottobosco e di contenimento di specie indesiderate.

A Volta Mantovana, nelle aree boscate liberate dagli interventi di pulizia del sottobosco e di contenimento della robinia, è stata realizzata la piantumazione diffusa di arbusti bacciferi a frutto – in particolare biancospino, sambuco, corniolo, sanguinello, frangola, nocciolo, prugnolo selvatico – per incrementare l’offerta di cibo a favore dell’avifauna locale. A Pozzolo sul Mincio di Marmirolo, lungo la pista ciclopedonale, seguendo più a nord, di composizione la sponda Mincio, negli di un filare di carpino spazi guadagnati con la bianco (Carpinus betulus pulizia del sottobosco e con “pyramidalis”). Sul margine il contenimento di specie est del bosco si è invece indesiderate, sono stati provveduto alla pulizia e portati a termine interventi alla risagomatura di un di rinfoltimento con specie canale, non più a servizio arbustive e, nella porzione dell’agricoltura.

14 Comune di Castellucchio Dove: Castellucchio

Riqualificazione spondale per il potenziamento del ruolo dell’Osone Vecchio come biocorridoio.

Per ottenere l’aumento del ruolo di bioconnettore dell’Osone Vecchio, si è proceduto inizialmente alla sistemazione spondale con la posa di massi al piede: la sponda è stata poi addolcita e rinverdita con idrosemina di miscuglio di origine locale. Sulla sommità dei massi sono state inoltre messe a dimora specie elofitiche come Carex elata, C. acutiformis, C. riparia e Phragmites australis, affiancate da arbusti di Salix viminalis, Frangula alnus, Cornus sanguinea, Viburnum opulus, Viburnum lantana, Prunus spinosa.

15 Comune di Rodigo Dove: località Pilone

Riqualificazione Cornus sanguinea, Viburnum necessità di manutenzione spondale per il opulus, Viburnum lantana, idraulica. potenziamento del Prunus spinosa, idonee alle ruolo della Seriola Marchionale come biocorridoio.

Finalizzati all’aumento del ruolo di bioconnettore della Seriola Marchionale, gli interventi hanno comportato la sistemazione spondale necessaria a creare un profilo di sponda più regolare, tale da poter accogliere nuova vegetazione. Il piede è stato quindi consolidato con la posa di massi, sulla cui sommità sono state messe a dimora specie elofitiche come Carex elata, C. acutiformis, C. riparia e Phragmites australi, integrate con arbusti delle specie Salix viminalis, Frangula alnus,

16 Comune di localizzato di specie infestanti (rovi) e alloctone Dove: località Soave (robinia), e la successiva ripiantumazione di specie Creazione di una siepe dimensioni, come il ciliegio, arbustive baccifere a frutto lungo la ciclopedonale il melo selvatico, l’acero – per incrementare l’offerta che costeggia il campestre e il gelso, e da di cibo a favore dell’avifauna Diversivo Mincio. specie arbustive, come locale – e di latifoglie il prugnolo selvatico, il ecologicamente coerenti. Lungo la pista ciclopedonale sambuco, il biancospino, il che costeggia il canale sanguinello, il corniolo, la Diversivo di Mincio, è stata frangola e il nocciolo. L’area messa a dimora una siepe compresa tra i due canali monofilare composta da è stata inoltre riqualificata specie arboree di piccole attraverso il contenimento

17 Comune di Mantova Dove: Sponda sinistra del Lago Superiore – Società Canottieri

Interventi anti-erosione da terreno su cui è stato Si tratta di una scelta con consolidamento operato il rinverdimento progettuale finalizzata al delle sponde presso la tramite specie erbacee consolidamento spondale Canottieri del Mincio. ecologicamente coerenti. e al contenimento dei Una tasca vegetativa nei fenomeni erosivi con opere di L’intervento è consistito nel gabbioni è stata riempita con ingegneria naturalistica. consolidamento delle sponde terreno vegetale e piantine in in erosione in prossimità vaso di vegetazione igrofila della Canottieri del Mincio tipica degli ambienti semi- e della darsena Fior di sommersi, in particolare Loto, attraverso la posa Carex, Juncus, Phragmites.

di gabbioni autoportanti e materassi pre-assemblati rinverdibili, entrambi riempiti con pietrame e ciottoli di fiume, e ricoperti

18 Comune di Mantova Dove: Sponda destra del Lago Superiore – Angeli Belfiore

Consolidamento il consolidamento spondale e spondale e il contenimento dei fenomeni reintroduzione di erosivi. vegetazione riparia sulla sponda del Lago Superiore – Angeli Belfiore.

L’intervento ha reso possibile il consolidamento spondale finalizzato ad arginare il consumo di suolo e la riduzione del lembo asciutto, che svolge una funzione di corridoio terrestre lungo la sponda del lago. Lo stesso intervento ha reso possibile la reintroduzione spontanea di vegetazione riparia, scomparsa a causa dei franamenti. In particolare, la soluzione è stata realizzata attraverso una tecnica combinata tra una palizzata semplice realizzata in pali di castagno e una burga in rete metallica zincata, riempita con pietrame e posata al piede della palizzata. Anche in questo caso, la scelta progettuale ha come finalità

19 Comune di Mantova Dove: Sponda destra del Lago di Mezzo e sponde destra e sinistra del Lago Inferiore

Consolidamenti spondali e messa a dimora di vegetazione arborea igrofila sulle sponde del Lago di perifluviali nei tratti più spondali sono stati ottenuti Mezzo e Lago Inferiore. naturali del fiume Mincio, per mediante palificate semplici, omogeneizzare la naturalità riprofilatura del terreno, L’intervento ha consentito delle sponde anche in riporto di terreno vegetale il consolidamento della corrispondenza della città e messa a dimora di piante morfologia spondale e di Mantova. Tenuto conto arboree di ontano nero, la messa a dimora della delle variazioni dei livelli pioppo bianco e farnia. vegetazione arborea dell’acqua che caratterizzano igrofila tipica delle fasce il bacino, i consolidamenti

20 Tessera per tessera Comune di nel Basso Mantovano Sustinente Dove: località Sacchetta

Creazione di filari e di carpino. Nell’area è posa di specie di latifoglie realizzazione di un stato inoltre realizzato autoctone ecologicamente rimboschimento rado. un rimboschimento rado, coerenti come il ciliegio, il in grado di consentire lo carpino bianco, la farnia e L’area golenale del Po, sviluppo di un prato polifita l’acero campestre. appena oltre la foce del sottochioma, attraverso la fiume Mincio, rappresenta il luogo in cui è stata effettuata la messa a dimora di un filare di farnia e acero campestre, a seguire la fascia boscata che si è sviluppata sulla sponda sinistra del Mincio. Il doppio filare di carpini bianchi che accompagna all’attracco navale sul Mincio, invece, è stato integrato con la posa di nuovi esemplari

21 Comune di Dove: località Libiola

Creazione di un ampio rimboschimento su una superficie di 2,2 ettari.

Per approfondire la fascia boscata igrofila della sponda sinistra del Mincio, anche verso l’interno, è stato realizzato un ampio rimboschimento, che occupa una superficie complessiva di 2,2 ha, con la posa di piantine forestali di latifoglie autoctone ecologicamente coerenti, come il carpino bianco, la farnia, l’acero campestre, l’olmo per gli alberi; il prugnolo selvatico, il biancospino, il sambuco, il corniolo, il sanguinello e la frangola per gli arbusti. Le aree prative tra le due porzioni rimboschite costituiscono altrettante fasce ecotonali idonee alla fauna selvatica.

22 Comune di Dove: Governolo

Ripristino e rinverdimento dell’argine destro e sinistro del mandracchio.

L’intervento ha permesso il ripristino e il rinverdimento degli argini del mandracchio, oggetto di recenti lavori di consolidamento al piede realizzati da AIPO. Nell’ambito delle opere, sono state inoltre di messa a dimora di salici effettuate la ripulitura e arbustivi a tutta la sponda la riqualificazione dagli interna del mandracchio. infestanti e il proseguimento Sono state inoltre impiantate dell’intervento sperimentale specie arbustive baccifere.

23 Comune di Pomponesco Dove: Riserva Naturale Garzaia di Pomponesco

Riattivazione di porzioni biodiversità attraverso la di lanca originaria. ricostituzione di habitat idonei ai popolamenti di flora Per contrastare e fauna autoctoni, di elevato l’interramento della lanca valore conservazionistico. originaria, è stato condotto un duplice intervento in due siti situati nel suo antico sedime. Nel primo caso, è stato realizzato l’approfondimento dello scavo effettuato nell’ambito del progetto Cariplo 2013 “Dalla nebbia agli irti colli… moltiplicare la biodiversità”, allo scopo di intercettare la falda e ottenere acqua affiorante tutto l’anno. Preceduto dal taglio della vegetazione arborea e arbustiva presente nel sedime, il secondo scavo è invece caratterizzato da una forma irregolare e allungata, secondo la morfologia locale. Lo scopo è quello di creare aree umide in grado di assicurare la sopravvivenza di biocenosi tipiche degli ambienti di lanca e l’incremento della

24 Comune di Suzzara Dove: PLIS San Colombano

Rafforzamento del corridoio ecologico lungo il Fiume Po.

Gli interventi effettuati hanno lo scopo di ri-costruire e potenziare un corridoio ecologico efficiente, in grado di connettere ambiti naturali a sud del tratto del fiume Po con ambiti naturali a campestre, Ulmus minor, europaeus. Dalla parte nord, garantendo al tempo Sambucus nigra, Morus opposta della strada (lato stesso una continuità di nigra, Corylus avellana, fiume) si è provveduto invece vegetazione. È stato quindi Cornus sanguinea, Viburnum al decespugliamento di Vitis avviato un intervento di opulus, Viburnum lantana, riparia e Amorpha fruticosa. graduale sostituzione del Malus sylvestris, Euonymus filare di pioppi cipressini esistente: 33 piante con chioma irrimediabilmente compromessa o con evidenza di avanzato degrado sono state abbattute, comprese già alcune morte in piedi, e ne sono state messe a dimora 63 per risarcire il filare e colmarne i vuoti. Al di sotto della chioma dei nuovi pioppi, è stata realizzata una siepe monofilare composta da Quercus robur, Acer

25 Comune di Motteggiana Dove: Cava Torricella

Rinaturalizzazione di una porzione dell’ex cava di prestito di Torricella.

Gli interventi sono stati realizzati allo scopo di favorire il processo di rinaturalizzazione dell’ex- cava, incrementando in particolare le superfici in cui l’acqua permane più a lungo utilizzate anche piante che a maturità per favorire l’ovideposizione raggiungeranno dimensioni arboree, di una significativa lista di con funzione di ombreggiamento delle anfibi. zone umide, e arbusti anche bacciferi È stato perciò praticato come Salix alba, Populus nigra, Populus l’approfondimento di 50 alba, Populus tremula, Frangula alnus, cm circa di una fascia che Sambucus nigra, Morus nigra, Corylus contorna il punto più basso avellana, Viburnum opulus, Viburnum del sito, con creazione di lantana, Prunus mahaleb. una pozza di circa 200 mq in corrispondenza dell’angolo nord-orientale del sito di escavazione e realizzazione di un corridoio che unisce i punti più bassi. Nella zona piana centro orientale della cava sono state messe a dimora 140 piantine di salice arbustivo, altrove sono state

26 Comune di Ostiglia Dove: Riserva Naturale Isola Boschina

Incremento della sono state inoltre trasportate rimboschimenti verso forme biodiversità nei ecocelle di suolo, prelevato di comunità più complesse, rimboschimenti recenti. dai boschi circostanti, e di con disponibilità di nicchie necromassa legnosa che ecologiche più elevata. Accelerare i processi è stata inoculata nel legno evolutivi nei rimboschimenti, dei pioppi o nelle cataste creare opportunità di ottenuti dall’abbattimento diversificazione ecologica e selettivo di piante, presenti aumento della biodiversità in particolare nelle radure: nei rimboschimenti, scopo dell’operazione incrementare il numero è quello di avviare o di nicchie ecologiche accelerare i processi di disponibili, estendere la evoluzione ecosistemica dei disponibilità di superfici prative, aumentare gli ambienti di ecotono: sono molteplici le finalità degli interventi che hanno interessato la Riserva Naturale Isola Boschina. Le attività funzionali ai rimboschimenti hanno riguardato una superficie complessiva di intervento di 4,7 ha. All’interno dei rimboschimenti recenti, sono stati dislocati tronchi per rendere disponibile massa morta a terra ai funghi e agli insetti saproxilici. In collaborazione con Ersaf,

27 Comune di Carbonara Po Dove: Riserva Naturale Isola Boscone

Incremento della di specie idrofitiche ed biodiversità nei elofitiche. rimboschimenti recenti All’interno dei e conservazione degli rimboschimenti sono state ambienti di lanca. perciò realizzate 22 piante snag (per incrementare Gli aspetti ecologici che la disponibilità di massa gli interventi si prefiggono legnosa morta in bosco) di potenziare riguardano e 14 piante habitat sulle l’aumento dei substrati quali sono stati ricavati idonei agli insetti e ai funghi un nido artificiale, cavità e saproxilici e l’incremento incisioni alla base del tronco delle cavità disponibili per per favorire l’accumulo di la nidificazione di specie acqua piovana per favorire quali il picchio muratore, lo sviluppo di larve di Ditteri, civetta, allocco, torcicollo, come tipule e sirfidi. Sono pigliamosche, cincia bigia, stati inoltre effettuati lo cinciarella, cinciallegra. La schianto simulato di 14 riattivazione di aree umide piante e la cercinatura di con presenza prolungata di altrettanti esemplari. Lungo acqua, indipendentemente il sedime della vecchia lanca dalle dinamiche naturali è stato praticato uno scavo del fiume, ha lo scopo dalla forma irregolare ed di ricostituire gli habitat allungata, conforme alla adatti all’ovideposizione morfologia locale. di anfibi e alla permanenza di avifauna legata ad aree umide, in particolare Ardeidi e Anatidi, innescando contemporaneamente processi di ricolonizzazione

28 Comune di Sermide Dove: Capo degli Araldi

Creazione di una fascia tampone boscata lungo l’ex Diversivo Fossalta.

L’intervento si colloca in un’area individuata come corridoio ecologico nel PGT comunale e inserita in un elemento di secondo livello della RER (Rete Ecologica Regionale). Qui è stata realizzata una fascia tampone boscata a triplo filare lunga 344 metri, composta da piantine di Cornus sanguinea, Viburnum opulus, Viburnum lantana, Frangula alnus, Euonymus europaeus, Corylus avellana, oltre che Quercus robus, Fraxinus excelsior, Fraxinus angustifolia e specie da gestire in futuro a ceduo, come Ulmus minor, Alnus glutinosa, Acer campestre, Platanus acerifolia. Scopo dell’intervento è quello di potenziare i corridoi ecologici e aumentarne la capacità filtrante dagli inquinanti di origine agricola.

29 Il parternariato

Il maxi progetto Tessere di – Parco del Mincio, capofila del Roncoferraro, Sustinente, Natura è realizzato, sostenuto progetto (stazione appaltante, Serravalle Po, Pomponesco, e/o cofinanziato da azioni di Comunicazione ed Suzzara, Motteggiana, Ostiglia, Educazione Ambientale) Carbonara e Sermide, che – Fondazione Cariplo, bando mettono a disposizione le connessioni ecologiche 2016 aree impegnandosi alla – CNR-IREA (Consiglio manutenzione per i successivi Nazionale delle Ricerche - 5 anni. Istituto per il Rilevamento Elettromagnetico dell’Ambiente) – Aipo – Provincia di Mantova – Comune di Mantova – 21 comuni mantovani: Castiglione delle Stiviere, Medole, Casalmoro, Ponti sul Mincio, Monzambano, Volta Mantovana, Marmirolo, Goito, Rodigo, Castellucchio, Porto Mantovano, Mantova,

30 Tessere per la natura in cifre

Nuove piante messe a dimora n. 10.736 Carpino bianco, Olmo, Acero campestre, Farnia, Gelso, Ciliegio, Ontano nero, Salice bianco, Pioppo nero e bianco, Melo selvatico, Prugnolo selvatico, Corniolo, Sambuco, Biancospino, Nocciolo, Sanguinello, Frangola, Viburno, Salici arbustivi, Carex elata, Carex acutiformis, Carex riparia, Phragmites australis Siepi (Monofilare monosperifica o plurispecifica), Filari e Fascia tampone m 4.673 Contenimento vegetazione invasiva: Robinia, Falso indaco, Rovo, Ambrosia, Ailanto mq 95.020 Scavi per realizzazione di aree umide mc 2.364 Consolidamenti spondali m 1.266 Interventi puntiformi per l’aumento della biodiversità forestale n. 378 Interventi per la fruizione Bacheche e totem con pannelli didattici, passerelle di osservazione, cartellini botanici n. 31 Periodo di realizzazione: luglio 2018 - marzo 2019 Specie che gli interventi potranno favorire Viola elatior (prateria a Castiglione delle Stiviere) - Cenosi erbacee di prateria arida (es: Bothriochloa ischaemum, Chrysopogon gryllus, Eryngium campestrea, Euphorbia cyparissias, Orlaya grandiflora, Pimpinella saxifraga, Scabiosa columbaria) - Libellula Shymetrum depressiusculum - Testuggine palustre Emys orbicularis – Avifauna, in particolare: picchio muratore, civetta, allocco, torcicollo, pigliamosche, cincia bigia, cinciarella, cinciallegra. Parco del Mincio ente capofila

31 a cura di: Area Comunicazione •grafica e stampa: Publi Paolini, Mantova 2019 Publi a cura di: Area Comunicazione •grafica e stampa:

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Piazza Porta Giulia, 10 - 46100 Mantova Tel 0376/391550 - Fax 0376/362657 [email protected] www.parcodelmincio.it

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