Confronti ANNO XIII - N. 6 - GIUGNO 2017 Mensile dell'Alto Jonio di Attualità Politica e Cultura distribuzione gratuita Amministrative nell’Alto Jonio: Incendi: “Caro appicciafuoco, confermati i tre Sindaci in carica io ti vorrei proprio incontrare!” di Pino La Rocca Niente di nuo- “La Repubblica promuove lo sviluppo Parco Nazionale del Pollino Pappater- vo sotto il sole: fiducia non viene ripagata con l’impegno della cultura e la ricerca scientifica e ra, ma egli stesso ammette che “è poca le urne dell’11 e con quella sana operosità di cui c’è tecnica. Tutela il paesaggio e il patri- cosa”. In , l’ignoto appiccia- giugno hanno tanto bisogno. Non sfugge a nessuno, monio storico e artistico della Nazione” fuoco torna indisturbato sul luogo del ridato fiducia ai infatti, che, nonostante i ritmi frenetici (Costituzione italiana, art.9) delitto. Agisce ancora in pieno giorno: sindaci in carica dell’incipiente estate, nonostante i fiori Non vorrei assolutamente “copiare” il 25 giugno ha spietatamente bruciato e così, più o e lo sfolgorio delle luci-led che esaltano il prete-giornalista Vincenzo Padula, gli ulivi secolari di località Volpe, in zona meno confer- la Bandiera Blu e la bellezza incantata che nel 1864 faceva il suo “Bruzio” Destra. Mi dicono quelli che lavorano mati i pronostici del nostro Lungomare, i problemi non e spiegava le origini e le cause del e vivono in quelle campagne che il della vigilia, a mancano e, appena passata la legitti- brigantaggio. Scrisse anche una lettera , a ma sbornia per una vittoria così netta, aperta al brigante silano Pietro Monaco, Continua a pagina 2 e a sono stati ri-eletti bisognerà rimboccarsi le maniche e compagno della i 3 sindaci già in carica che potranno aggredire subito alcuni problemi sui quali brigantessa Maria così dare continuità alla propria azione Trebisacce accusa qualche ritardo che Oliverio (Ciccilla). amministrativa. Il risultato per la verità bisognerà recuperare al più presto. Oltre Ma il bandito della era scontato solo a Castroregio dove alla mamma di tutte le problematiche rap- Sila non gli rispo- è diventato sindaco a tutti gli effetti presentata dalla riapertura dell’ospedale se e continuò a Alessandro Adduci il quale, avendo fatto su cui è importante non abbassare mai bruciare covoni, a apprendistato svolgendo le funzioni di la guardia, bisogna prestare maggiore saccheggiare e a sindaco sin dalla prematura scomparsa attenzione alle “piccole cose”. Oggi, uccidere. Poi, finì del dr. Tonino Santagada, oltre alla sua con i tempi che corrono, è infatti difficile ucciso anche lui. squadra ha dovuto allestire una Lista pensare ad opere faraoniche ma le Lo stupido piroma- “civetta” per aggirare il rischio del quo- piccole cose si possono fare con poco ne mette fuoco alla rum. I risultati di Plataci e di Trebisacce, se si riesce, cosa non facile per la ve- coda del povero invece, non erano per niente scontati. A rità, a motivare e valorizzare l’enorme gatto! Plataci, dopo una campagna elettorale potenziale costituito dalla forza-lavoro Fuoco devastante abbastanza vivace, ha ri-vinto l’avv. del Comune. Ma, oltre all’ospedale, nel Coriglianese Francesco Tursi che, non avendo vincoli secondo il sentire comune, c’è un’altra e anche nell’Alto di mandato, può così guidare la sua terza priorità a cui è necessario porre al più Jonio. Ma stiamo consiliatura, ma il suo strenuo competitor presto la massima attenzione: la pulizia facendo solo parole Giacinto Basile si è battuto con coraggio e e l’igiene della città, di tutta la città e non e guardiamo dalla con tenacia e alla fine il margine tra i due solo delle vie principali e, per aggredire finestra: il governo, è stato di soli 50 voti. La vera sorpresa, con successo questo problema, bisogna invece di accorpare Foto P. Genise invece, si è registrata a Trebisacce, e rivedere e modificare radicalmente il la Forestale ai Ca- non già sul possibile vincitore, quanto capitolato dell’appalto con l’Impresa rabinieri, dovrebbe sapere cosa signi- sullo scarto di quasi 1.300 voti con i concessionaria del servizio (perché fica pulizia preventiva dei boschi. La Ai Lettori quali l’avv. Franco Mundo, autentico Regione non fa una programmazione non pensare a una municipalizzata Carissimi, mattatore della battaglia elettorale, ha come la BSV di ?) e bisogna urgente per il nostro ricco patrimonio battuto il suo sfidante arch. Mariano portare alla ragione, con le buone, e se boschivo, per le strade di campagna, anche con questo numero ab- Bianchi. Il duello in realtà si è risolto con necessario con le sanzioni, i cittadini, tra abbandonate. “Politici” non abbiamo biamo avuto grosse difficoltà un vero e proprio plebiscito attraverso cui risultano esserci anche classi agiate più nella zona, ma i nostri sindaci non ad andare in tipografia. Ripe- il quale gli elettori, confermandogli la e professionisti che, a distanza di più hanno la volontà di lavorare insieme. tere sempre la stessa litania, propria fiducia, hanno riconsegnato la di 5 anni, ancora non differenziano e I privati dovrebbero mantenere puliti i certamente infastidisce voi e città nelle mani di Franco Mundo e di smaltiscono tutti i rifiuti nel sacco nero loro poderi, i loro uliveti, i loro vigneti, i un esecutivo rinnovato radicalmente e loro boschi. Ma che fanno il presidente mortifica noi. Purtroppo gli del “tal-quale” o addirittura per strada. E amici che ci fanno pervenire costituito da ben 6 (su 8) amministratori i controlli? Chi li esegue? Ecco allora un della Repubblica e il governo Gentiloni, esordienti, di cui esattamente la metà altro problema urgente da risolvere: per i ministri dell’Ambiente, dell’Agricoltura una solidarietà concreta sono appartenenti… all’altra metà del cielo far rispettare le regole dell’igiene pubblica e foreste, dei Beni Culturali. Forse sempre gli stessi, alcuni an- che, ci si augura, possano dare nuova e della convivenza civile è indispensabile l’ambientalismo a tavolino è diventato che generosi. La maggioran- linfa e nuovo slancio all’attività ammi- potenziare i “controlli” attraverso l’imme- una “moda”, ma da Italia Nostra , dal za invece gradisce il giornale, nistrativa per legittimare il successo diato utilizzo delle Guardie Ambientali Comitato Italiano Unesco e dal WWF ci ma non collabora. Speravamo ottenuto e ripagare con l’impegno, la e, soprattutto, dotando il Comune di un aspetteremmo proposte più concrete. fantasia e la competenza necessaria La Regione non ha ancora una in un aiuto dei nostri Comuni, Corpo di Polizia Municipale degno di una ma anche loro hanno proble- la fiducia accordata loro dall’elettorato. cittadina civile e moderna quale presume legge sui boschi, invece ce l’hanno la E’appena il caso di ricordare, infatti, che di essere Trebisacce. Ma, per ottenere Valle d’Aosta, il Piemonte, il Veneto, mi ed i tempi sono grami. Per i voti, specie quando si è alle prime armi, questo importante risultato e cambiare La Lombardia, la Liguria, le Puglie e la questi motivi, se non ci sa- si conquistano a fatica e sulla fiducia, decisamente passo è indispensabile Basilicata. Stanno bruciando Calabria ranno fatti nuovi, purtroppo ma si possono facilmente perdere se la e Lucania: si è mosso il presidente del Continua a pag. 2 nel prossimo numero che do- vrebbe uscire alla fine di ago- Difendiamo il nostro ambiente sto, ci saluteremo con nostro Se bevi una birra sulla spiaggia ….. Se lasci sulla spiaggia una cicca di sigarette, ci vogliono due anni per degradarsi; se è un giornale, starà là per un rammarico. anno; se è un contenitore o un piatto di plastica, essi scompariranno dopo 300 anni; una tessera ricarica telefonica e una lattina di alluminio, resteranno Vincenzo Filardi là per mille anni; e una bottiglia di vetro ? Sarà degradata dopo 4.000 (quattro mila) anni! - (Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare) Pagina 2 - N. 6 Giugno 2017 Confronti Mensile dell'Alto Jonio di Attualità Politica e Cultura dalla prima pagina dalla prima dalla prima pagina dalla prima pagina dalla prima dalla prima pagina Amministrative nell’Alto Jonio: Incendi: “Caro appicciafuoco, confermati i tre Sindaci in carica io ti vorrei proprio incontrare!” la collaborazione di tutti i cittadini e su un paese fatto per lo più da “forestieri”, ma fuoco si è visto verso le ore 13.00. sono comparse a Rosaneto e nel bosco questo bisogna puntare molto. Molto su questo occorre lavorare con tenacia Nel pomeriggio di domenica scorsa, della Potenta. Giorno 10, poco prima apprezzato, a questo proposito, l’appello e con passione e, soprattutto, dando il il piromane ha tentato di distruggere di mezzogiorno, il fuoco è scoppiato del primo cittadino che, nel concludere buon esempio, anche se, ci rendiamo anche la pineta, gli ulivi e le case rurali dinanzi alla nostra faccia: proprio tra il l’illustrazione delle linee programmati- conto che è molto più semplice fare la di contrada Rungi e Santacroce, proprio cimitero e le prime case del “Pràino di che del prossimo mandato, ha rivolto città che fare i cittadini. Ma è questa, a un chilometro dal centro abitato. Lu- Mastro Giovanni”. Verso le ore 12.00 del un accorato appello ai concittadini a soprattutto, la scommessa attraverso nedì 3, verso le ore 17,00 è tornato alla 4 luglio, nella zona 104 di Trebisacce riscoprire il valore dell’identità e l’orgoglio cui passa il salto di qualità che tutti noi Destra, dove ha messo altro fuoco che hanno rischiato dieci abitazioni: le dell’appartenenza. Cosa non semplice in auspichiamo. Pino La Rocca poteva arrivare a Straface. Altre fiamme violentissime fiamme hanno distrutto i grandi pini che erano stati segnalati come “patriarchi d’Italia”. EMERGENZA INCENDI C’è gente che deve ancora trebbiare il grano. La preoccupazione di chi lavora sui campi non tocca il cer- Chidichimo: “occorre sinergia pubblico-privato” vello e il cuore dell’appicciafuoco. ad emettere Ordinanze per imporre la Bruciare un albero, distruggere un pulizia dei terreni dalle sterpaglie e per campo di grano e un bosco è come fare le cosiddette “fasce antincendio”, ma commettere un omicidio: anche la non servono a niente le Ordinanze se Natura soffre e piange. Anzi, muore. poi nessuno controlla che esse vengano Comunque, il nemico degli alberi sta rispettate. Ma don Rinaldo, oltre che scherzando proprio col... fuoco ! La con i Comuni, ce l’ha in particolare con sfida in pieno giorno può diventare una trappola. Speriamo che non si tratti di un i soggetti e le istituzioni sovra-comunali nostro concittadino “insospettabile” che (Ferrovie dello Stato, Provincia, Regione, pure ci saluta e poi ci tradisce. Mettere Anas…) che non si preoccupano di fuoco è un tradimento per tutti, anche tenere pulite “le scarpate” da cui, o per per lo stesso piromane. Offendere Ma- casualità o per dolo, si propagano (vedi dre Natura è come uccidere tua madre. il caso e Rocca) la maggior Parliamoci con chiarezza: perché una parte degli incendi che poi, specie cosa la dobbiamo pure dire: possibile quando c’è il vento, scavalcano anche che l’appicciafuoco giri indisturbato strade e ferrovia e mettono a rischio in zona Destra e nessuno vede una la stessa incolumità pubblica. Dalla macchina,una moto o una bicicletta C.da Volpe - Albidona - Foto P. Genise denuncia alla proposta l’avv. Chidichimo passare da quelle parti? O si tratta di ha suggerito ai sindaci di promuovere un un individuo che vive nelle stesse zone Anche quest’anno, con l’arrivo dell’estate, poco di verde scampato agli incendi, incontro tra Comuni, imprenditori agricoli il conseguente innalzamento delle per lo più dolosi, degli anni scorsi e del fuoco ? e FS, Provincia e Anas per concordare Caro nemico di Madre Terra,che invece temperature e l’imperversare del vento, talvolta per salvaguardare e mettere come misura di salvaguardia di essere in sicurezza la gente, ma spesso sono era amica di San Francesco. Fai un esa- l’Alto Jonio viene messo a ferro e a fuoco coinvolti direttamente e di essere me di coscienza.La vendetta produce dagli incendi. I poveri Pompieri corrono come… don Chisciotte contro i mulini a incaricati ufficialmente, con la relativa altro male. Se passi per la cappella della da una parte all’altra per salvare quel vento, anche perché i crudeli piromani copertura delle spese, di eseguire “fasce Madonna del Càfaro, chiedi perdono. sanno bene che per fare i maggiori antincendio” a norma ed effettivamente Poi, quando farai il passaggio obbligato danni devono appiccare il fuoco nei punti funzionali ad arrestare il fuoco. Oltre alla per la curva del nostro cimitero vai a Confronti più impervi e meno accessibili. Oltre a Mensile di attualità, politica disponibilità degli agricoltori a dotarsi confessarti davanti alla tomba dei tuoi Trebisacce, dove il fuoco ha seminato il di un’eventuale autobotte dismessa cari Morti, i quali non vogliono che tu e cultura dell'Alto Jonio panico minacciando da vicino le case, per intervenire tempestivamente sui faccia ancora male. Non puoi fare l’ Direttore Responsabile ad Amedolara, a ed a focolari degli incendi, l’avv. Chidichimo insensato piromane della terra dove Pino La Rocca Villapiana, il paese più colpito è ancora ha suggerito di rafforzare la presenza sei nato. Vorrei proprio incontrarti ! Ti delle vedette antincendio come sentinelle vorrei parlare faccia a faccia ! Non hai Direttore una volta Albidona, dove evidentemente c’è qualcuno che distrugge la natura per dell’ambiente, «che – ha concluso capito che le spese per gli elicotteri le Vincenzo Filardi piccole e vigliacche vendette personali. l’avvocato - è l’unica risorsa di cui dispone paghi anche tu, che il fuoco ci Redazione: Di fronte al dilagare del fenomeno l’Alto Jonio e andrebbe perciò custodita in un’estate ancora più calda, e siamo Ettore Angiò (Fotografia e cultura) insorgono i sindaci che stigmatizzano un forziere come si usa fare con i gioielli pure senz’acqua: le risorse dell’Eiano lo scaricabarile delle responsabilità e di famiglia». sono calate del 30%. Mario Chiatto Giuseppe Rizzo Pasquale Corbo insorgono i privati, ed in particolare gli Pino La Rocca Giuseppe Corigliano imprenditori agricoli, che lanciano un vero Nicola Franchino e proprio grido d’allarme e, sperando che Franco Lacanna si ponga fine al massacro dell’ambiente, Francesco Carlomagno chiedono di essere coinvolti dalle Lorenzo Gugliotti istituzioni per dare il proprio fattivo Franco Lofrano contributo. Di questo allarme, seguito Rosario da una lodevole proposta, si è fatto Nardino Troiano portavoce l’avv. Rinaldo Chidichimo Stampa: Tipolitografia Jonica - Trebisacce proprietario dell’azienda agricola “Torre di Albidona” che, come è noto, è circondata Indirizzo Confronti da un’oasi di verde considerata di enorme Avvisi Recapito Redazione - Via Lutri, 99; valore ambientale per la presenza di Appassionati di flora e fauna locali e di conservazione e difesa dell’ambiente sono Pino La Rocca: [email protected]; flora e fauna in via di estinzione. «La invitati a collaborare ad iniziative di censimento, protezione e reintroduzione di nostra unica ricchezza – ha esordito specie animali e vegetali tipiche dell’Alto Ionio. Contattare per informazioni la Trebisacce (Cs) l’inossidabile avvocato già presidente redazione di Confronti Trebisacce via Lutri 99 . nazionale della Confagricoltura – è La responsabilità delle opinioni Elemento dinamica/o volenterosa/o disponibile per lavoro part-time cercasi buona l’ambiente e se lo bruciamo ben presto conoscenza informatica nonché archiviazione documentazione cartacea. Inviare espresse è degli autori diventiamo tutti più poveri». Secondo curriculum redazione Confronti. Reg. Trib. n. 3/2004 del 16/12/2004 Chidichimo, hanno fatto bene i sindaci Confronti Mensile dell'Alto Jonio di Attualità Politica e Cultura Pagina 3 - N. 6 Giugno 2017 ALTO JONIO Elezioni Amministrative La tornata elettorale amministrativa Renzi, che si trova nella condizione di giugno ha segnato una brutta bat- di essere molto popolare nei circoli, tuta d’arresto per il Partito Democra- ed il fatto meriterebbe qualche rifles- tico, che ha perduto città da sempre sione, ma continua a scemare nelle roccaforti della sinistra:Genova, preferenze degli elettori. Ci sarà pure L’Aquila, Sesto San Giovanni. Per un motivo. non parlare dell’affluenza alle urne Le batoste ormai arrivano puntuali che continua a calare vistosamente ad ogni tornata elettorale. Nè serve con percentuali che stridono con la la politica dello struzzo. Dichiara- tradizionale partecipazione degli re che le amministrative in grossi italiani. Tante e diverse le letture centri e su gran parte del territorio e le spiegazioni dei due fenomeni. nazionale non hanno valore politi- Alcuni continuano ad addossare la co è demenziale. Le elezioni, tutte, scarsa partecipazione al voto a man- hanno sempre valenza politica. Il Sindaco di Plataci Sindaco di Trebisacce Sindaco di Castroregio canza di senso civico nei cittadini. fatto più unico che raro che un segre- Franco Tursi Franco MUNDO Alessandro adduci Secondo il mio parere, anche se tario nazionale di partito non faccia personalmente ritengo che se noi non campagna elettorale è una follia. E approvavano tutto senza battere di scontri d’idee anche aspro,ma ci occupiamo di politica, la politica poiché le vittorie elettorali hanno ciglio, costringendo i pochi che sempre di rispetto reciproco, di dia- si occupa certamente di noi,la colpa molti padri mentre le sconfitte sono avevano il coraggio di dissentire e logo e mediazioni. Chi nelle proprie non è quasi mai dei cittadini, ma di sempre orfane, sono incominciati di discutere a lasciare il partito, per ascendenze ideali annovera il valore chi non dà loro buone ragioni, coi nel PD i distinguo, le distinzioni, le seguire gli elettori che per la verità lo del “collettivo” non dovrebbe mai propri comportamenti, per recarsi prese di distanza, i suggerimenti di avevano già abbandonato. Gli uomini gradire l’uomo solo al comando. Di alle urne, di quanti , e sono tanti, quanti avevano perduta la favella e soli al comando in politica(Ma sono annunci e obbedienze fideistiche si dopo i tanti annunci non dimostrano la ritrovano solo ora , a frittata fatta, veramente tali?),fanno sempre una può vivere per un tempo molto breve. coerenza di comportamenti, serietà, con una situazione politica per il PD brutta fine. La personalizzazione In tempi lunghi senza discussione e onestà, impegno, rispetto dei diritti forse irrecuperabile. Bene avrebbero esasperata uccide la politica e con dialogo , senza coerenza tra il dire e dei governati. Per la sconfitta del PD fatto questi messeri a trovare prima essa la democrazia, che vive di con- il fare, si muore. il maggior imputato è il segretario, la parola, quando allineati e coperti, fronto civile , di rispetto dell’altro, Vincenzo Filardi P.M.39, Flocco Antonio 30, Elia Pamela DATI DEFINITIVI 27, Gramisci Costantino 27, Chidichimo TREBISACCE: Riconfermato sindaco Agostino 26 (primo non eletto, Chidichi- Insediato il nuovo consiglio comunale di Trebisacce Franco Mundo. Aventi diritto al voto mo Nicola 8, Brunetti Antonio 2. Dopo una campagna elettorale che in qualche dente del consiglio con voto segreto e all’unanimità 8.270 – Votanti 5.692 - 68,82% - Lista MINORANZA: Basile Giacinto 252, De occasione ha assunto toni troppo aspri,con episodi, è stata eletta Maria Francesca Aloise, che nelle sue “Vivere Trebisacce” Voti 3.376 – 61,72%; Paola Saverio Antonio 40, Chidichimo pochi, di attacchi personali, si è tenuto il consiglio dichiarazioni ha evidenziato che per la prima volta a Lista “Trabisacce Libera” Voti 2.093 – Lucia 28. comunale di insediamento. La seduta si è tenuta Trebisacce viene eletta una donna a questa carica 38,27% Voti scarto 1.283 - Schede sulla piazza del lungomare. L’aula consiliare non e che nel nostro consiglio comunale siedono ben Bianche 52 – Schede nulle 171. CASTROREGIO. MAGGIORANZA: Roma Mariano 31, Colotta Francesco avrebbe potuto contenere i tanti cittadini che hanno sei donne. Ha auspicato un’azione amministrativa PLATACI: Riconfermato sindaco Fran- 21, Napoli Francesco 18, Silvestri Ros- inteso dare solennità all’evento. La minoranza, trasparente e fattiva, connotata, nel rispetto dei ruoli, cesco Tursi. Aventi diritto al voto: 1.172 sella18, Pittelli Nicoletti Maria 17, Chidi- Mariano Bianchi,Cinzia Tufaro, Antonio Cerchiara dalla collaborazione per gli interessi della collettività. – Votanti 568 - 48,46% - Lista “Plataci chimo Antonio 16, Licursi Antonio 10. e Daniela Nigro, ha disertato la seduta per la scelta E’ seguito il giuramento del sindaco Franco Mundo, nel Cuore” Voti – 305 – 54,75% - Lista MINORANZA: Dorsa Gioacchino 6, Ad- del luogo, per come comunicato-La seduta è iniziata che in apertura ha inviato un saluto ai consiglieri “Aria Nuova” – Voti 252 – 45,24% Voti duci Alessandro 3, Aurelio Isabella. con la verifica dell’eleggibilità dei consiglieri, punto assenti, chiarendo che la scelta della sede del di scarto 53 - Schede Bianche 4 Schede Pino La Rocca approvato all’unanimità dei presenti. Segretario consiglio era stata dettata dalla preventivata parte- Nulle 7 Nicola Middonno si è passati all’elezione del presi- cipazione in massa dei cittadini, che l’aula consiliare non avrebbe potuto ospitare; ha poi ricordato la CASTROREGIO: Eletto sindaco Sindaco Buon lavoro nel superiore interesse figura di Stefano Rodotà, scomparso di recente, Alessandro Adduci. Aventi diritto al grande calabrese ed italiano, politico, giurista, voto: 326 – Votanti 163 -50,00% - Lista della comunità studioso, cittadino illustre; ha poi salutato i colleghi “Insieme per lo Sviluppo” 146 – 96,05% Le elezioni di giugno hanno registra- cui hanno beneficiato particolarmente sindaci che hanno voluto con la loro presenza dare - Lista “Per Castroregio e Farneta” 6 - to un calo vistoso dell’affluenza alle le donne: donna prima eletta nella lista maggiore solennità all’evento. Infine ha comunicato Scarto 140 - Schede Bianche: 4 – Schede urne. A Trebisacce si è raggiunta vincente, con altre due colleghe elette la nomina degli assessori, secondo l’ordine di pre- Nulle: 7. la percentuale del 68,82%, tra le e la quarta donna prima tra i non eletti; ferenze riportate. Vice sindaco Accattato Giulia, con più alte a livello nazionale, ma in nella seconda lista prima eletta una delega alle politiche sociali; Giuseppe Campanella, DATI DEFINITIVI DELLE PREFRENZE calo rispetto alle precedenti ammi- donna, secondo un uomo, terza an- assessore alla sanità, politica del lavoro, trasporti; TREBISACCE. MAGGIORANZA: Accat- nistrative, nelle quali aveva voto il cora una donna. Altro dato da tenere Roberta Romanelli, assessore affari generali, legali tato Giulia 810, Campanella Giuseppe 72,32 %. Nel nostro comprensorio presente è che si è avuto un notevole ed istruzione; Filippo Castrovillari, assessore ai 616, Romanelli Roberta 608, Aloise Maria si è avuta la riconferma dei sindaci lavori pubblici, manutenzione e viabilità. Sono Francesca 527, Castrovillari Filippo 541, rinnovamento del consiglio comunale, uscenti: Tursi a Plataci eletto con con la stragrande maggioranza dei state assegnate deleghe anche agli altri consi- Petta Andrea 498, Pinelli Domenico 490, 305 voti, su Basile con 252; a Ca- glieri: Aloise, pari opportunità, turismo, spettacolo, De Giovanni Caterina 346, Acinapura consiglieri alla prima esperienza. stroregio Adduci Alessandro, già Nella campagna elettorale poche le associazioni; Andrea Petta, bilancio, finanza, tributi, Antonella 295(prima non eletta), Regino facente funzioni, con 146 voti, e una patrimonio, cultura; Domenico Pinelli, commercio, Giampiero 289, La Regina Saverio 288, polemiche aspre, con l’invito, da rac- lista civetta con 7 voti; a Trebisacce cogliere, nel rispetto dei ruoli e delle sport, cultura del mare e marineria; Caterina De Apolito Franz 236. Franco Mundo con 3376 voti per il Giovanni, delega alla famiglia, politiche per il centro MINORANZA: Bianchi Mariano 2.093, opinioni, alla convivenza civile. Alla 59,31%, su Mariano Bianchi con maggioranza la considerazione che storico, rapporti con i quartieri, artigianato locale ed Tufaro Cinzia 532, Cerchiara Antonio 2093 voti per il 36,77%; schede artistico. Sono poi state date deleghe esterne al 443, Nigro Daniela 350, Davide Cavallo vincere talvolta è facile, governare bianche 52, 171 nulle. Nel nostro è sempre difficile, specialmente con consiglio: Gianpaolo Regino urbanistica, demanio, 297 (primo non eletto), Maggio France- comprensorio e nella provincia di energie rinnovabili; Saverio La Regina personale, sco 297, Petrone Emanuele 292, Rossi questi chiari di luna, e che una volta si è avuta una netta af- eletti si è amministratori di tutti, non di ospedale; Antonella Acinapura, attività produttive, Clementina 280, Violante Isabella 242, fermazione del centro sinistra. Nona agricoltura, formazione professionale; Franz Apolito, Grillea Elisa 222, La Canna Giuseppe una parte. Alla minoranza il compito altrettanto si è verificato nelle altre di controllo e di stimolo, sempre con politiche giovanili, protezione civile; Mario Stellato, 184, Partepilo Francesco 129, Brunacci rapporti con l’estero, cooperazione internazionale e province calabresi e a livello nazio- spirito costruttivo e mai preconcetto. Pasquale 118. gemellaggi. Eletta anche la commissione elettorale: nale. A Trebisacce si è verificata una A tutti buon lavoro nel superiore membri Andrea Petta e Caterina De Giovanni per PLATACI. MAGGIORANZA: Brunetti impennata delle preferenze mai av- interesse della comunità. Carmine 37, Brunetti Lucia Maria 37, la maggioranza, Mariano Bianchi per la minoranza. venuta ed impensabile, frutto della (V.zo Filardi) Brunetti Domenico 32, Dramisino Alessia possibilità delle due preferenze, di Supplenti Aloise, Pinelli e Tufaro. (V.Filardi) Pagina 4 - N. 6 Giugno 2017 Confronti Mensile dell'Alto Jonio di Attualità Politica e Cultura I nostri prodotti tipici: una proposta del nostro E’ DI CASTROREGIO IL DR. ALFONSO AGNINO giornale e della “Biblioteca Torre Albidona” CARDIOCHIRURGO DI FAMA MONDIALE I territori dovrebbero vivere princi- di Vincenzo Filardi Una tecnica chirurgica innovativa che Cosimo Bruno palmente delle loro produzioni. Con- propone una riparazione della valvola questa nuova tecnica? «Il vantaggio sumare esclusivamente prodotti di nostra tradizione, anche se di nic- mitrale nel rispetto dei tessuti è stata della ricostruzione è che il paziente fuori vuol dire mettere fuori mercato i chia, bevande “autoctone” fatte con messa a punto dal cardiochirurgo non ha una protesi - ha concluso il prodotti locali, piatti calabrese Alfonso Agnino (nella dott. Agnino - Sostituire una valvola tradizionali quali ci- foto), 48 anni, Cardiochirurgo può essere più semplice; nella di fama mondiale, originario di cerchie, fagioli “cu ricostruzione ci sono molti più fattori Castroregio, attuale Primario a cui pensare, bisogna comprendere scìfte”, “stigliòla”,” del Reparto di Cardiochirurgia gliummarilli”,”mine perché quella valvola non funziona Mininvasiva dell’Ospedale e quindi il chirurgo deve applicare la stra virda”,”licurda”, “Humanitas Gavazzeni” di Bergamo, “licurda i pisci” ed tecnica più adatta per ripristinare il un ospedale che rappresenta corretto funzionamento mantenendo eventuali altre spe- un’autentica eccellenza nazionale cialità, purché della l’architettura interna del cuore”. della Cardiochirurgia italiana. Anche Così è al momento, in attesa di nostra tradizione e lui figlio dell’Alto Jonio cosentino ulteriori nuovi progressi scientifici». realizzati in massima dunque, come del resto era il Specialista in Cardiochirurgia il dr. parte con prodotti compianto dr. Guido Chidichimo di Agnino ha maturato, inoltre, larga locali. Si tratterebbe , anche lui in linea di massima di Cardiochirurgo di fama nazionale. prodotti facenti parte La nuova tecnica che il dr. Agnino Foto G. Rizzo della dieta mediterra- esegue con l’utilizzo della telecamera nea con vantaggi per e quindi senza aprire lo sterno del prodotti locali, che alla fine finiscono la salute e per la linea, col vantaggio paziente, permette la ricostruzione del per scomparire, se ne perde perfino che sarebbero tutti consumati freschi. lembo posteriore della valvola mitrale la memoria. Infatti le piante da frutto A tale scopo, il nostro giornale, la ed è stata pubblicata sulla prestigiosa tipiche nostrane sono sparite e solo Biblioteca Torre di Albidona, le asso- rivista scientifica internazionale da poco alcuni vivaisti appassionati ciazioni e gli enti locali che vorranno “The Journal of Thoracic and ne stano tentando il re- Cardiovascular Surgey”. Abbiamo cupero, la conservazione incontrato il dott. Alfonso Agnino a Rossano dove torna con una certa e la diffusione. Speriamo frequenza, oltre che a Catanzaro ci si riesca perché anche e a Reggio Calabria, per seguire i esperienza in chirurgia vascolare i nostri gusti e i nostri suoi pazienti e gli abbiamo chiesto consumi hanno subito, e toracica che gli ha permesso di di spiegarci questa nuova tecnica e mettere a punto moderne tecniche di come tanti altri aspetti perché è chiamata Lavaredo. «Ho della nostra vita, l’omo- chirurgia cardiaca mini-incisionale chiamato questa nuova tecnica video-assistita. L’esperienza acquisita logazione. Nei nostri “Lavaredo Technique” - ha detto in molti anni e oltre 600 interventi comuni erano diffusi il dott. Agnino - per la particolare con tecnica mini-incisionale hanno d’estate il consumo di similitudine anatomica geografica fatto sì che Alfonso Agnino sia da granite e spremute di tra le caratteristiche morfologiche due anni Proctor Europa per questo limoni(attualmente pro- della lesione del lembo posteriore tipo di chirurgia con specifico dotto di alta qualità dif- della valvola mitrale e le mitiche 3 riferimento alla tecnica Heart-Port. fuso a Rocca I.), la spre- Foto G. Rizzo cime dolomitiche. Nella sua carriera ha eseguito oltre muta di arancia(biondo Qualche anno addietro - ha 3000 interventi cardiochirurgici tardivo di Trebisacce), il latte di partecipare o dare il loro patrocinio, proseguito il Cardiochirurgo - portandolo ad essere uno dei più mandorla(la cui cultura una volta promuovono un primo concorso per grazie al potenziamento visivo giovani direttori di Dipartimento della telecamera che uso in sala della chirurgia Cardio-Vascolare diffusissima in tutto il comprensorio, dare un contributo alla riscoperta d’Italia. L’elevata competenza oggi è quasi scomparsa), la frutta di gusti e tradizioni e di dare un operatoria per questi interventi, ho capito come utilizzare la parte sana tecnico chirurgica ha reso possibile locale (albicocche, fichi freschi ed riconoscimento, a nostro giudizio, a il suo inserimento professionale anche lavorati, prugne, pere (special- quegli esercizi che nei prossimi mesi della valvola mitrale. Per alcuni tipi di lesione questa tecnica riduce i all’interno di una struttura di mente pera “signura” o pera bella), offriranno tali prodotti. Gli esercizi tempi chirurgici e i rischi di fibrosi. altissima qualità, qual è appunto sorbi, nespole , le profumatissime l’Humanitas Gavazzeni di Bergamo che desiderano essere visitati e par- Ad oggi i risultati a breve-medio mele di , mentre oggi la chi- tecipare devono segnalare le loro potendo così offrire le più moderne termine sono ottimi. Questo tipo di metodiche diagnostico-terapeutiche mica la fa da padrone con essenze specialità. Recapito: Confronti Via ricostruzione si può applicare a circa sintetiche che vengono tutte da fuori. Lutri 99 - 87075 Trebisacce, e mail: che meglio rispondono ad ogni il 15% dei casi di rottura della valvola singolo paziente. Nei nostri locali, in tutti i periodi [email protected]. mitrale». Qual è il vantaggio di dell’anno, è difficile trovare bibite fatte con prodotti locali. La stessa RADICAZIONI 2017, XIII edizione: meno decisiva e fondante dell’avventura del cosa capita con la gastronomia. I viaggiare. Restare è la forma estrema del nostri ristoranti ed anche gli agritu- continua sul tema “utopie dell’abitare” viaggiare. Restare è un’arte, un’invenzione, rismi, anche se eccellenti e di qualità, 20- 21- 22 agosto, tre giorni di incontri e il paese non volesse staccarsi dagli uomini un esercizio che mette in crisi le retoriche del- scontri culturali, dibattiti, teatro, parate, che un tempo lo abitavano. La strada si le identità locali. Restare è una diversa pra- raramente offrono piatti e prodotti musica e arte in strada. Nelle nostre sfalda e in più punti viene giù; ironia amara locali. Anche qui omologazione di tica dei luoghi e una diversa esperienza del discussioni seguiamo da anni il filo rosso di una sorte che trattiene su i pochi rimasti. tempo, una riconsiderazione dei ritmi. L’ es- pasoliniana memoria. Non si trovano dell’abitare. Proviamo, quindi, a interrogare La gente che decide di restare non lo fa sere rimasto – né atto di debolezza né atto di piatti della nostra tradizione e poiché i nostri luoghi, convinti della necessità di per pigrizia o per noia. Resiste, a costo di coraggio – è un dato di fatto, una condizione. a detto di tutti dobbiamo puntare sul un pensiero dell’abitare che sia insieme sacrifici immani, soprattutto fisici, alla sper- Alessandria del Carretto è un paese di confi- turismo, poiché anche la gastronomia critico e utopico. Alessandria del Carretto sonalizzazione imposta dal modello-città. ne geografico, un paese al limite. Noi abbia- sta diventando un’attrazione, a costo è un paese che frana, che scivola verso il Teti nel suo saggio “Pietre di Pane” dice che mo sempre considerato questo limite come di passare per passatisti, vogliamo mare, quasi a voler seguire la comunità che l’avventura del restare – la fatica, l’asprezza, linea di partenza, come linea da valicare. cercare di rilanciare prodotti della negli anni emigra verso la costa. Come se la bellezza, l’etica della “restanza” – non è RADICAZIONI vi invita a vivere il nostro luogo nelle tre giornate edulcorate da colori, dalla musica, da spettacoli, dai pochi abitanti che si confrontano con i molti visitatori, dal disagio nel raggiungerci. Vi invitiamo a dialogare con noi nei vari incontri, vi invitiamo a diventare megafono/traduttore di un paese che parla una “lingua” fatta di gesti e modi talvolta incomprensibili. Confronti Mensile dell'Alto Jonio di Attualità Politica e Cultura Pagina 5 - N. 6 Giugno 2017 Trebisacce e dintorni Il paese in pillole Il ventennale dell’Unitre a cura di Vincenzo Filardi Celebrato il ventennale della nascita che per anni si è dedicato a far apprendere il pubblico con sue canzoni ed ha avuto dell’Unitre. Il professor Leonardo La Polla, tecniche artistiche ai soci, i cui frutti si vedono L’incendio di 104. Il prof. Vincenzo attuale presidente, ha ricordato Fulvia Gioia, parole di apprezzamento per Trebisacce alle pareti del salone. Ha espresso il suo Arvia scrive: ”L’Albero Patriarca di fondatrice dell’Associazione Età Serena, e vecchio sogno di vedere a Trebisacce, Trebisacce, in seguito all’incendio di e per la Calabria, non sempre giudicate quanti con il loro impegno hanno contribuito positivamente. paese natio a cui è visceralmente legato, martedì 4 luglio scoppiato in località alla sua crescita e alla sua affermazione, la nascita di una pinacoteca, avendo a tal Rovitti risulta gravemente danneggia- -La Sorical ha comunicato ai comuni del- che non sono più tra noi, ringraziando quanti la nostra zona riforniti dall’acquedotto fine donato alcune sue opere al comune. to”. L’autore del messaggio aggiunge oggi si impegnano per mantenerla viva. Ha Son seguiti recitazioni di brani e poesie, ricordando le sue continue sollecitazioni dell’Eiano che a causa dell’aggravarsi ricordato le pregevoli composizione lettera- musiche e canti e a conclusione cena e presso le associazioni ambientaliste della siccità la portata dello stesso si è rie elaborate alcune già stampate in volume. una bella bicchierata come si conviene ad nazionali (WWF, Italia Nostra, Comitato ridotta. Pertanto saranno possibili sen- È intervenuto il pittore Giovanni Cataldi, una convivialità veramente serena. Unesco) e anche gli organi del Gover- sibili cali alla dotazione di acqua per cui no nazionale e regionale, affinché si si invitano le amministrazioni ad attivarsi legiferi sulla protezioni di tutti gli alberi per un uso corretto dell’acqua potabile e i cittadini ad usare con parsimonia il I dieci anni del Rotary di Trebisacce patriarchi d’Italia. Trebisacce (CS) 17 giugno 2017 - Alla presenza della dirigente scolastica prezioso liquido. relazione di Alfonso Chiacchio, Volontario --Accogliendo la richiesta di suor As- RC Trebisacce Alto Jonio Cosentino in Africa, Premio alla Professionalità a Laura Gioia e del sindaco Franco Mundo (D.2100)- “Dieci anni di Rotary da Rocco Carlomagno, riconoscimento a si è insediato nell’aula consiliare, alla sunta Lucarelli, responsabile del Centro Semiresidenziale “Virgo Fidelis”,il raccontare” - Bella, intensa e par- Maria Rita Acciardi, Rappresentante fine di maggio, il consiglio comunale tecipata Cerimonia del Decennale Speciale del Governatore Vito Mancusi dei piccoli, eletto dalle scuole di Al- comune si è impegnato a fornire per l’estate un servizio di scuolabus per alla presenza di tanti Soci ed ospiti. per la costituzione del Club, e PHF ai Soci bidona e Trebisacce. Sindaco eletto Introduzione di Antonio Micelli, Presiden- che hanno presieduto il Club nei dieci Fabiola Cavallo; giunta: vice sindaco portare i bambini in condizione di disagio al mare, nell’ambito della programmata te del Club, saluti di Franco Mundo, Sin- anni, conclusioni della Past Governor Giovanna Lettieri; assessori: Giorgia daco di Trebisacce e di Saverio Voltarelli, colonia estiva. Maria Rita Acciardi. Bella pubblicazione Aino, Leonardo Gatto, Arianna Falbo, Assistente del Governatore, bellissima del decennale e festosa conviviale! Matilde De Geronimo; Giorgio Cimino, -Il sindaco con apposita ordinanza Giuseppe Rago, Pietro Rago, Piero ha invitato i cittadini a far tagliare le Jonio. Ogni volta che passavamo a Ruscelli, Massimo Vulnera. Consiglieri erbacce dei terreni posti in prossimità I NOSTRI DEFUNTI salutarlo e a portagli il giornale ci dice- di minoranza: Mario Viceconte, Jibrail delle strade. Nella stessa si ribadisce Trebisacce. Tra maggio e giugno sono va, sempre sorridendo, che gli piaceva Dijon, Antonio Cristiano, Chiara Scillo- il divieto in questo periodo di bruciare venuti a mancare i seguenti nostri con- come noi “raccontavamo i nostri paesi”. ne, Samuele Orlando e Piero Ingrogna. le erbacce o esercitare attività che cittadini: Vincenzo Caponero, Giovanna Siamo fraternamente vicini alla signora Ad maiora. possano innescare incendi,considerato , Silvia Lidia Elia,Teresa Otranto, Rachele Apolito e al suo diletto figlio -Da sempre i pescatori pugliesi ven- che sempre più spesso se ne verificano Domenica Chidichimo, Antonio Valentini, Pasqualino. gano a setacciare il nostro mare, non con gravi danni ai boschi e alle culture, Vittoria De Vita, Maria Brunetti, Gaetano con pericoli anche alle persone. Marinoe Vincenzo Petrone. La redazione Villapiana. sempre rispettando usi e leggi oggi All’età di 86 molto restrittive. Raccogliendo le giuste -Installato a cura del locale Rotary, di Confronti esprime vive condoglianze sul nostro bastione, un binocolo per a tutti i familiari dei defunti. anni, dopo un lamentele dei pescatori locali i sindaci lungo e onorato di Amendolara A Francavilla. servizio nella e Trebisacce E’ venuto im- Benemerita hanno inviato provvisamente e una serena lettere di prote- a mancare il q u i e s c e n z a sta alle capita- caro Vincen- vissuta nella nerie di porto di zino Montilli, sua abitazione Corigliano Ca- uomo gentile, di Villapiana Lido, è venuto a mancare labro, Gallipoli e sempre dedito all’affetto dei suoi cari Pietro Bastan- Porto Cesareo, al lavoro e alla za, marito, padre, nonno e servitore sollecitandoli famiglia; era ti- dello Stato di specchiata moralità e di ad intervenire tolare del locale Mobilificio. Vincenzino indiscusse virtù professionali e umane. ed a controlla- era un nostro assiduo lettore, sempre Alla moglie, signora Maria Musmanno, re le modalità interessato alla cronaca, alla storia, di pesca, per ai figli Pasquale e Loredana, ai nipoti ed alla cultura e alle tradizioni della sua ai parenti tutti le condoglianze più sentite impedire l’uso di Francavilla e degli altri paesi dell’Alto mezzi vietati, in dalla Redazione di Confronti. particolare nella zona della Secca di Amendolara. osservare il panorama dell’arco del --Per sovvenire alla carenza di vigili nostro mare, dietro il pagamento di un La tradizione “pallonara” del Trebisacce euro. I fondi raccolti saranno devoluti Dopo il brillante campionato dello scorso anno, nel quale la nostra squadra contro ogni urbani, la cui pianta è carente,nel pe- previsione si è classificata al 4° posto, fervono i preparativi per il prossimo campionato. riodo estivo saranno assunte mediante in beneficenza. -La consultazione online del Quotidiano Il giovane e bravo allenatore Serafino Malucchi, ha disegnato gli scenari per quest’anno, una graduatoria di idoneità, con avviso auspicando la riconferma di tutti i calciatori dello scorso anno, che hanno ben meritato la pubblico, alcune unità,con assunzione del Sud per segnalare la spiaggia più bella del 2017 vede, nei primi giorni, riconferma. A questi si potranno aggregare alcuni giovani elementi che scalpitano per a tempo determinato. entrare nella rosa dei titolari. Malucchi ha assicurato che partendo da queste premesse -L’associazione culturale Pikard ”Da- Trebisacce nettamente al comando, sarà possibile ripetere il campionato dello scorso anno. Sarà comunque indispensabile vide Aino”ha organizzato il concorso distanziata da località più rinomate. il sostegno dei tifosi perché per l’inizio dei lavori sul campo sportivo molte partite si a premi”...In primavera ti racconto una -Al cinema teatro Gatto si è tenuto il dovranno giocare non in casa ma in un altro campo disponibile. (V.F.) favola”. saggio di fine d’anno dell’Accademia -Nella prima domenica di giugno si è di Danza Tripodina. Gli allievi han- tenuta “La notte blu”.Una conferenza no dato vita a stralci di tante opere stampa si è tenuta al lido dei gabbiani. famose:Mamma mia, Ballerina, Nina e Madrina d’eccezione della serata la can- le altre, Don Chisciotte, che ha raccolto tante Annalisa Minetti, che ha deliziato i maggiori applausi. Pagina 6 - N. 6 Giugno 2017 Confronti Mensile dell'Alto Jonio di Attualità Politica e Cultura TREBISACCE e DINTORNI L’Assopec Ringrazia Regino AMENDOLARA. La maestra Vitale saluta la Scuola: Il Direttivo dell’Assopec (l’associazione scritto i dirigenti dell’Assopec - in questi dei commercianti e degli operatori cinque anni ha sempre avuto a cuore l’abbraccio degli alunni nella festa a sorpresa economi) di cui è presidente Andrea l’economia del paese dimostrando Franchino ha inteso ringraziare l’ex ampia apertura di idee e disponibilità assessore al Commercio Giampiero all’ascolto delle proposte provenienti da Regino che, come è noto, questa un settore trainante dell’economia locale volta non è stato rieletto anche per i e ancora grande capacità di mediare tra le discutibili effetti alla nuova legge sulla esigenze più disparate. Tutto ciò – si legge “parità di genere” che, secondo quanto infine nella nota firmata dal presidente hanno sostenuto in molti, ha finito per Franchino - col garbo e la signorilità che premiare… l’altra metà del cielo rispetto lo ha sempre contraddistinto e grazie a agli uomini. L’Assopec, nel corso del lui, per la prima volta, l’amministrazione suo primo Direttivo dopo il voto, ha comunale e un’associazione di categoria rivolto un sentito ringraziamento al dr. sono riuscite a lavorare in sinergia per Regino per la collaborazione offerta ai creare qualcosa di costruttivo per la commercianti durante il proprio mandato. nostra cittadina». «Quale assessore al Commercio, - hanno P. La Rocca Borghi Autentici d’Italia: «Sei stata per noi una seconda mamma, ognuno dei 13 alunni della sua classe riconoscimento ad Alessandria del Carretto una guida nella nostra vita». E’ con ha lasciato un personale ricordo, che è queste parole, significative e spontanee, stato ascoltato in religioso silenzio da che i piccoli alunni della Scuola Primaria tutti gli altri bambini, alcuni di loro con di Amendolara Marina hanno inteso il viso rigato da qualche lacrimuccia. ln salutare e ringraziare la loro maestra questi anni di vertiginosi cambiamenti Prosperina Vitale vivendo con lei un nel mondo della Scuola, l’insegnante emozionante momento di appartenenza Vitale, che ha chiuso la carriera nella al mondo della Scuola in occasione della sua Amendolara, ha saputo fare sintesi “festa” che hanno voluto organizzare “a tra i valori della scuola di un tempo e sorpresa” alla loro maestra la quale, dopo le novità imposte dagli immancabili una vita trascorsa dietro la cattedra, ha cambiamenti, arricchendo il suo meto- raggiunto la meritata pensione. E’ stato do d’insegnamento con quelle doti di un momento breve ma intenso, a tratti umanità e comprensione necessarie per commovente, al quale hanno parteci- svolgere al meglio il ruolo di istruzione e di pato tutte le classi riunite nell’atrio del formazione affidato alla Scuola Primaria Plesso per il saluto alla loro maestra, che rimane il segmento più importante La delegazione calabrese alla festa ne e la cura del turismo comunale. Lo stand organizzato in particolare dalla classe IV e basilare del sistema d’istruzione nazionale dei Borghi Autentici d’Italia, della Calabria ha avuto un grande successo in collaborazione con le altre insegnanti italiano. «Grazie per questo momento, tenutasi a Biccari(FG) era guidata dal e suscitato tanto interesse per la qualità e e le mamme degli alunni. Un Video, dalle forti emozioni, che mi regalate comune di , era la varietà dei prodotti presentati e per le proiettato in apertura, ha raccontato oggi; - ha commentato commossa nel composta dallo stesso, dal comune di bellezze paesaggistiche e naturalistiche la carriera della maestra Prosperina suo saluto la maestra Prosperina - la Alessandria del Carretto, da Miglierina (CZ) mostrate. Rosanna Mazzia sindaco di (come affettuosamente veniva chia- Scuola mi mancherà moltissimo, ma e Torre Melissa (KR). In quella occasione Roseto Capo Spulico, presente insieme a mata dai suoi bambini), dai primi anni lascio con la gioia e la consapevolezza Alessandria del Carretto, il comune più alto Vincenzo Gaudio di Alessandria e una folta delle supplenze, da signorina, sino al del Parco del Pollino, ha avuto l’ambito delegazione si è dichiarata soddisfatta per conseguimento del ruolo di insegnante di aver speso buona parte della mia vita riconoscimento di Borgo Autentico d’Italia, il successo e l’apprezzamento incontrato di ruolo dopo anni di sacrifici ma anche per l’istruzione e la formazione di tanti comunicato nell’occasione da Ivan Stomeo. dalle brochure illustrative dei paesi e per di meritate soddisfazioni trascorsi nelle piccoli uomini». L’ambito riconoscimento premia l’impegno la favorevole accoglienza dei prodotti tipici scuole di Taranto. All’interno del Video, Pino La Rocca di Vincenzo Arvia, di APS Vacanzieri e del offerti ai visitatori. sindaco Vincenzo Gaudio per la promozio- V. Filardi Maestre in quiescenza Tanti anni dedicati alla nostra Scuola; quanti bambini, oggi quasi “Confronti adulti, professionisti e lavoratori, si sono formati, culturalmente e socialmente, col vo- non deve stro sapere. Tutti sono passati davanti ai vostri occhi attenti e sono morire” entrati nel vostro cuore materno ! La signora Rosanna Tagliaferri Mazzei si è prodigata nelle Scuole elementari Trebisacce, un “Quaderno”, preparato insieme alla Mariolina De Popolo Campanella e collega Rosarita Garrera, corredato Anna Lucia Urbano, nella Scuola ma- di foto, pensierini e disegni dei suoi terna De Amicis Trebisacce. La signora piccoli allievi, quasi tutti di tre anni, e si Anna Lucia, fin dal 1972 è stata al “Virgo congeda con un affettuoso saluto e con Fidelis”, poi ad Alessandria del Carretto, i più fervidi auguri della dirigente Laura a Cerchiara, in Amendolara (31 anni), e Gioia. A questo augurio si unisce anche Foto Giovanni Rizzo infine Trebisacce, per sette anni. Lascia la Redazione del mensile Confronti. Confronti Mensile dell'Alto Jonio di Attualità Politica e Cultura Pagina 7 - N. 6 Giugno 2017 Alto Jonio Finanziati due progetti redatti dal Con- il fumetto della I A di Amendolara; il video sorzio di Bonifica di Trebisacce diretto da della III di Sibari; il video della III F della Marzio Blaiotta, uno nel comune di Trebi- Per i nostri paesi scuola De Nicola di Castrovillari, che verrà sacce per la regimentazione del torrente Lucia Maria Brunetti, Domenico Brunetti, a cura di Vincenzo Filardi regalato a Laura Boldrini in occasione della Fosso Fiorentino per il tratto medio alto Antonio Flocco, Pamela Elia, Constantino visita a Montecitorio prevista quale premio a e la sistemazione degli argini del torrente Gramisci. Per la minoranza Giacinto Basile, dall’acquedotto del Sinni. Proteste sono tutti i vincitori. Per la scuola secondaria vince Valloncello nel comune di Amendolara per Saverio Antonio De Paola e Lucia Chidichi- state inviate all’ente acquedotto, alle regioni la IV A del Liceo Scientifico di Corigliano con un importo complessivo di 107,65 milioni mo. Anche a Plataci si è registrato un calo Lucania e Calabria, al prefetto di Cosenza. il video clip “Spegni il computer, accendi di euro. I lavori potrebbero iniziare entro il di affluenza alle urne ha votato solo il 48% Nella protesta si segnalano anche le rotture la vita”; il lavoro di Angela Drammis della corrente anno. degli aventi diritto. Bisogna tener conto però e perdite nella condotta adduttrice segnalate I A dell’ I.I.S. si ; un -L’Alto Jonio cosentino per la natura oro- che la maggior parte degli elettori mancanti da anni e mai riparate. A sostegno della disegno di Maria Di Leo della I H dell’istituto grafica ha da sempre avuto collegamenti si trovava fuori per motivi di lavoro. Dopo la sacrosanta protesta è intervenuta anche professionale di Trebisacce; alcuni elaborati difficili anche fra comuni molto vicini in linea verifica dell’eleggibilità e il giuramento del la Coldiretti Calabria con il suo presidente narrativi della III C del Liceo Scientifico d’aria, per la viabilità a pettine e la mancanza sindaco sono stati nominati vicesindaco Pietro Molinaro. di Trebisacce. Prima della premiazione, di collegamenti diretti. Gli abitanti devono Domenico Brunetti con delega al perso- -Il sindaco Ranù ha invitato le ferrovie a coordinato da Vincenzo La Camera si è scendere sempre alla litoranea e poi risalire nale e alla forestazione, Carmine Brunetti provvedere alla pulizia delle scarpate della tenuto un dibattito con la partecipazione alla dorsale appenninica. A ciò si aggiunge assessore ai lavori pubblici. Deleghe sono linea ferroviaria dalle erbacce e sterpaglia di Rosanna Scopelliti, figlia del giudice che negli ultimi anni sono stati soppressi state assegnate anche agli altri consiglieri. che potrebbero in caso di incendio, costituire Antonino, vittima della mafia, e Stefano collegamenti ferroviari e su gomma diretti La minoranza non ha partecipato alla seduta pericoli alle cose e alle persone,in partico- D’Ambruoso, questore della camera dei con il capoluogo di provincia e di regione. di insediamento ma ha comunicato che lare nel centro abitato. Purtroppo non si è deputati. E’ stato proiettato anche un video Questa carenza di collegamenti penalizza eserciterà un’opposizione costruttiva. provveduto tempestivamente e un incendio di Maria Luisa Scardina che ha suscitato un l’economia già asfittica del comprensorio. CERCHIARA. Inaugurata con una solenne si è verificato come se ne verificano sempre grande interesse nei giovani. Erano presenti Già a febbraio del 2014 i sindaci avevano cerimonia la nuova struttura per anziani più spesso, stante l’annata particolarmente e hanno partecipato al dibattito Francesca segnalato la marginalizzazione del com- sorta in via Vittime del Lavoro e intitolata a secca. Napoli dirigente scolastico delle locali scuole prensorio. Il sindaco di Trebisacce ha Gandhi e a Madre Teresa di Calcutta che FRANCAVILLA. -Ancora dispersi nelle e il sindaco Ciminelli. Gole del Raganello. Cinque uomini e due -E’ stato eletto il nuovo direttivo del Partito donne pugliesi, avevano intrapreso la risalita Democratico. Segretario Giacomo Esposito, delle gole in mattinata e a sera inoltrata membri del comitato direttivo Mario Renne, non erano rientrati né fatte avere notizie. Francesco Melfi, Rosanna De Marco, Dato l’allarme sono scattate le ricerche da Antonio Gaetano, Patrizia Dursi, Lena Ga- parte del Soccorso Alpino. Circa alle due di letti, Vincenzo Ciriaco. Eletto all’unanimità notte una delle tre squadre impegnate ha presidente del partito Antonio Saracino, ritrovato il gruppo che, infreddolito, stava storico compagno comunista. E quanto ci uscendo dalle gole. Ormai questi episodi si ha comunicato Mario Melfi che ci ha altresì ripetono con una certa frequenza. Sarebbe informato di aver costituito il gruppo unico necessaria una maggiore prudenza e con- di opposizione in consiglio comunale e che sapevolezza da parte degli escursionisti per a seguito della surroga di Stefano Osnato come auspicato anche da Luca Franzese, trasferitosi a Milano è subentrato Antonio presidente del Soccorso Alpino. Maturo. si sono spesi nella loro vita per il prossimo -Presentato il libro di Bonifacio Vincenzi -Sinistra Italiana critica l’amministrazione scritto una lettera al presidente Oliverio e e gli umili. L’opera è stata realizzata con i “Epeo e il cavallo di Troia” con illustrazioni con un pubblico manifesto. Viene messo all’assessore ai trasporti Musmanno della fondi del risarcimento per danno ambientale di Germana De Rago nel palazzo De in rilievo la scarsa efficienza nella raccolta regione, alcuni giorni fa, segnalando lo stato per l’interramento in questo territorio delle Santis. dei rifiuti, la poca cura dell’arredo urbano, di estremo disagio vissuto dalle nostre po- ferriti provenienti dalla Pertusola di Crotone, AMENDOLARA. Si è conclusa la V edizione la mancanza di nuove opere, la mancata polazioni, private di un collegamento diretto ora bonificate. Il sindaco Carlomagno ha del “Premio Pagano”. Il tema assegnato era: approvazione del Piano Strutturale Comu- col capoluogo di provincia e di regione, ringraziato nel suo intervento il procuratore ”Il linguaggio dell’odio di Media e Network: nale e del Piano Comunale Spiaggia, fatti che si aggraveranno, considerati i lavori Giacomoantonio per i servizi resi. Erano pre- conoscerlo per rifiutarlo”. Nella chiesa di San che penalizzano anche le realtà esistenti che inizieranno sulla tratta ferroviaria, e senti il sindaco di Cassano Jonio Papasso Domenico si è proceduto alla premiazione e che hanno provocato l’abbandono della chiedendo che venga almeno ripristinata che ha elogiato Carlomagno per l’ impegno dei vincitori. Per la scuola di I grado premiato maggioranza di due consiglieri. la corsa automobilistica Rocca Imperiale- a tutela dell’ambiente e della salute dei Cosenza-Catanzaro. cittadini, l’architetto Domenico Golea che ROSETO CAPO SPULICO. -Si è celebrata ha illustrato le caratteristiche architettoniche La tartaruga Caretta la XV edizione del premio internazionale della struttura, il sindaco di , Tam- -Anche quest’anno si è di poesia Roberto Farina. La commissione buri, anche consigliere provinciale, che ha avuto a Villapiana il lieto composta da Dante Maffia, presidente, elogiato Carlomagno e Papasso per il loro evento della deposizio- Carmine Chiodo, Gennaro Mercogliano, impegno a tutela dell’ambiente e della salute ne di uova da parte di Eugenio Anastasi e Luigi Reina ha asse- dei cittadini, il vescovo Savino che tagliato una Caretta Caretta. La gnato il premio a Laura Garavaglia per il nastro ha esortato i convenuti a difendere “Numeri e stelle”; per la sezione Angelo deposizione è avvenuta le istituzioni dai poteri forti e dall’infiltrazione sull’arenile del lido Bora Lippo, Franca Tutino per “Dal troppo delle delinquenziale. Erano altresì presenti i cose”; per la sezione Vincenzo De Palo, Bora. Dipendenti e turisti consiglieri Giudiceandrea e Guccione, la si sono dati da fare per a Paola Capoccelli per “Metamorfosi”. Il presidente della fondazione di Santa Maria premio messo in palio da Antonio Farina delimitare e mettere in delle Armi Filomena Rago, il presidente sicurezza la zona. Sul e Danta Maffia, un’opera d’arte di valore, delle Terme di Cassano Lione, l’artista posto è intervenuto anche è stato assegnato a Rocco Carlomagno, ed editore Mimmo Sancineto, l’assessore amministratore unico della SAJ per la sua regionale all’ambiente Antonella Rizzo che il comandante dell’ufficio attività di imprenditore. ha concluso la manifestazione. marittimo di Trebisacce -La campagna della produzione di ciliege ha ROCCA IMPERIALE. -Nonostante l’impe- Tommaso Squeo che ha segnato anche quest’anno un successo. In gno sottoscritto lo scorso anno alla presenza espresso l’impegno della continuità con le annate precedenti è stato del ministro dell’agricoltura Maurizio Marti- capitaneria per la tutela organizzato un convegno sulle problema- na, tra le regioni Basilicata e Calabria per e la sicurezza dell’area. tiche del settore. Si sono avuti due giorni l’aumento della dotazione di acqua per l’ir- Sono intervenuti anche di festa con musiche e canti. Grande la rigazione di culture pregiate dell’alto Jonio, i volontari del WWF di partecipazione di cittadini e turisti con soddi- nessun aumento si è verificato. La denuncia Policoro e amministratori sfazione per il successo del sindaco Mazzia è venuta da Marsio Blaiotta, presidente del e dipendenti del Comune e dell’assessore Giuseppe Nigro. consorzio di bonifica di Trebisacce alla quale di Villapiana. Pare che per PLATACI. -Dopo le elezioni che lo hanno si è associato il sindaco di Rocca Ranù. Il motivi di sicurezza le uova premiato per la terza volta Francesco Tursi è mancato rispetto dell’impegno ha provocato siano state spostate in un sindaco con la lista “Plataci nel cuore”. Sono la protesta di tutti i sindaci dei comuni serviti stati eletti consiglieri Alessia Dramisino, posto meno frequentato. Pagina 8 - N. 6 Giugno 2017 Confronti Mensile dell'Alto Jonio di Attualità Politica e Cultura Alto Jonio Le reliquie di S. Rita da Cascia a Presente l’Arcivescovo di Spoleto-Norcia L’arcivescovo di Spoleto-Norcia, è del Teatro del Santuario di Roccaporena suono delle campane a festa, davanti Di Chiara, che ha portato il saluto del stato ferividamente accolto nel ricordo con l’arcivescovo mons. Boccardo e il alla chiesa dell’Immacolata. Dopo che le vescovo diocesano mons. Francesco del suo incontro con la delegazione di sindaco di Cascia De Carolis. E’ stata reliquie hanno fatto ingresso in chiesa per Savino fuori sede in quei giorni per montegiordanesi, avvenuto il 25 giugno un’ulteriore occasione di ringraziamento essere venerate dai fedeli presenti, per impegni pastorali a Firenze. Mons. Di a Roccaporena, in occasione della con- per aver ricevuto le reliquie di Santa motivi organizzativi sono state portate a Chiara ha presentato Santa Rita come segna delle reliquie, presso il Santuario Rita, spiegando anche come si è diffuso casa della famiglia Liguori, con immensa «Colei che ci porta alla civiltà dell’amore dell’Opera di S. Rita. Di seguito una a Montegiordano, a livello popolare, il commozione della signora Pina, quasi a che dona la vita». Si è poi soffermato sul descrizione dei momenti più significativi culto di questa grande figura di santità chiudere un cerchio, poiché, come già significato della Spina, segno indelebile dell’arrivo di queste venerate reliquie a attraverso la devozione di una giovane evidenziato, è grazie alla grande de- sulla fronte della Santa, richiamando la Montegiordano, preceduti da quelli non coppia di sposi. Si tratta dei coniugi Pina vozione del marito Giorgio (1922-1970) passione di Cristo come sofferenza che meno significativi della tre-giorni della e Giorgio Liguori, che scelsero come che si è diffuso il culto per Santa Rita a salva il mondo. Ha concluso la sua omelia delegazione montegiordanese a Cascia prima tappa del loro viaggio di nozze Montegiordano. Nel pomeriggio del 26 augurando alla comunità di vivere «giorni e in Valnerina. Cascia. Era l’ottobre 1951 e per raggi- giugno, alla presenza di numerosi fedeli, pieni di conversione”. Da Roccaporena a Montegiordano. ungere questa località umbra Momento significativo ed emozionante Quelli del 23, 24 e 25 giugno 2017 sono dalla Calabria i due giovani è stata la deposizione delle rose ai piedi stati tre giorni indimenticabili per la dele- montegiordanesi dovettero delle reliquie e la lettura dei messaggi che pernottare una notte a Roma. gazione di Montegiordano-paese guidata Santa Rita, con la sua vita, ha lasciato dal sindaco, dottor Francesco Fiordalisi, e Il sindaco Fiordalisi e il par- roco padre Kayombo hanno alle donne di ogni età e condizione, dal parroco, padre Emmanuel Kayombo, perché ella ha conosciuto di persona i giunta a Cascia per ricevere le reliquie rinnovato il loro invito a visi- tare Montegiordano durante ruoli femminili di figlia, di sposa, di madre, di Santa Rita in occasione della Festa di vedova e di monaca. La serata si è della Rosa e delle Rite. il periodo della permanenza delle reliquie, con l’auspicio di conclusa in piazza con la presen- Come prima tappa, il 23 giugno, i mon- tazione del programma delle iniziative tegiordanesi hanno visitato il Monastero potertessere rapporti in ambito sociale, culturale e religioso che si terranno durate l’anno e allietata delle agostiniane di Cascia, dove Rita dal concerto bandistico della banda di trascorse la sua vita in clausura e total- anche oltre questa particolare esperienza di fede. Nel primo Montegiordano. Durante le prime due mente al servizio di Dio. Ad accogliere i settimane, i fedeli, provenienti anche da pellegrini sul sagrato della Basilica adia- pomeriggio i montegiordanesi altre parrocchie dei centri limitrofi, si sono cente al Monastero è stato l’agostiniano sono partiti con le reliquie di Santa delle autorità civili e militari dell’Alto raccolti in preghiera davanti alle reliquie padre Mario Di Quinzio, che ha illustrato Rita per far ritorno in Calabria intorno Ionio calabrese, si è svolta la “Festa brevemente la vita di Rita presentando all’una di notte di lunedì 26 giugno. Ad dell’accoglienza” delle reliquie. A pre- per chiedere un aiuto alla Santa dei “casi la sua figura come donna, sposa, ma- attendere il loro arrivo c’era un centinaio siedere la Santa Messa solenne è stato impossibili”. Servizio a cura di Elisa dre, vedova e monaca. I fedeli si sono di montegiordanesi radunatisi, con il il vicario generale, mons. Francesco Franco e foto di Pietro Corrado poi raccolti in preghiera davanti l’urna della Santa. La giornata si è conclusa con l’incontro con il sindaco di Cascia, Mario De Carolis, che ha ringraziato la Corriere di Villapiana delegazione per la solidarietà dimostrata Consegnati i kit per la raccolta differen- pa, che ha anche dichiarato che vista la corso di un mese. Ormai sembra diven- alle popolazioni di quelle terre colpite dal ziata dei rifiuti, inizia la raccolta porta a molteplicità dei servizi prestati dalla Bsv tata una consuetudine Una prima volta terremoto. Il sindaco di Montegiordano, porta,fidando nella collaborazione dei ci può essere anche qualche difficoltà, all’ufficio postale del Lido che ha fruttato dottor Fiordalisi, ha invitato il collega cittadini. ma ciò non autorizza a sparare a zero su un bottino di 55 mila euro. Poco prima umbro a venire in Calabria e ha proposto -Gli incendi che ogni anno devastano i chi amministra con correttezza e onestà. dell’orario di chiusura due persone arma- un gemellaggio tra i due comuni. Il sec- nostri territori, con rilevanti danni al pa- Il PD, con un pubblico manifesto, si è te con grossi occhiali da sole e cappellino, ondo giorno è stato dedicatoalla visita di trimonio boschivo e all’ambiente, stanno dichiarato insoddisfatto. armati di pistola, si sono presentati agli Spoleto, città ricca d’arte e cultura alle mettendo a repentaglio la sopravvivenza -Presentato il progetto Sprar finanziato addetti facendosi consegnare il contante prese con i preparativi dell’edizione 2017 dello scoiattolo nero, che vive nei nostri dal Ministero dell’Interno che prevede e dileguandosi. Già qualche anno fa l’uf- del Festival dei Due Mondi. Il pomeriggio, boschi e si ciba delle pigne dei nostri l’ospitalità di 23 richiedenti asilo, in nuclei ficio aveva ricevuto un’altra visita simile. trascorso a Norcia. pini. E’ quanto documentato dall’Unical familiari. Per dare una corretta informa- L’altro episodio si è verificato al negozio I montegiordanesi sono stati accompa- e da altre università italiane. zione l’amministrazione ha organizzato Blu Shop. I gestori, marito e moglie, si gnati dalla dottoressa Caterina Comino, - Si è tenuto presso la sede della Bsv nel Palazzo Gentile un incontro con il accingevano a chiudere per la pausa archivista e studiosa di storia locale. il consiglio comunale a porte chiuse vescovo Francesco Savino ed esperti pranzo, quando si sono presentate due In serata, rientrati a Roccaporena, i richiesto dal PD. Non sono cessate le po- che si occupano dell’accoglienza. Ha persone a volto coperto, con uno pare montegiordanesi hanno partecipato alla lemiche. Il PD si è dichiarato insoddisfatto introdotto i lavori Franco Maurella del armato di pistola, e si son fatti consegnare suggestiva fiaccolata fino allo scoglio delle risposte ricevute ed ha sollevato Quotidiano del Sud che ha segnalato l’incasso di circa 1500 euro. Sembra che dove Santa Rita era solita recarsi a obiezioni tra le quali principalmente il come su queste questioni ci siano dopo si siano allontanati con la macchina pregare. Mentre domenica 25 giugno, non aver avuto tutta la documentazione prevenzioni e pregiudizi dovuti a un’in- del titolare del negozio, successivamente dopo aver visitato il piccolo borgo di richiesta. Nel merito l’amministratore formazione distorta. Per fare chiarezza abbandonata. Sono in corso indagini. Roccaporena, dove si trova la casa Lo Giudice in una conferenza stampa il sindaco Montalti ha voluto incontrare i Intanto cresce la preoccupazione e natale di Santa Rita e il roseto del ha chiarito: sul presunto incarico di cittadini ed ha precisato che esiste una l’allarme tra i cittadini per il ripetersi di miracolo, hanno preso parte alla Santa consulenza a una società romana, si certa diffidenza tra di essi che non si episodi criminosi. (V.Filardi) Messa presso il Santuario dell’Opera di tratta di un pagamento dovuto riferito aspettava, perché riteneva la cittadina Santa Rita presieduta dall’arcivescovo di ala gestione 2013-14 precedente alla più aperta. Ed ha tenuto a rassicurarla Spoleto-Norcia mons. Renato Boccardo. sua; sul pagamento del Durc è risultato che lo Sprar è il sistema migliore per Salviamo i boschi Al termine della celebrazione le reliquie negativo fino ad una certa data, per l’integrazione. della Santa dei “casi impossibili” sono il ritardo dei pagamenti dei comuni --L’amministrazione comunale ha deciso e risparmiamo l’acqua: state affidate alla comunità montegior- che usufruiscono della stazione di di arricchire l’offerta turistica attrezzando l’Ordinanza Municipale di danese. In questa occasione il parroco, trasferenza dei rifiuti; che si son dovuti anche le spiagge libere con servizi es- padre Emmanuel Kayombo, a nome della ritardare e rateizzare i pagamenti con senziali. E’ prevista una spesa di 30 mila Trebisacce: n. 32 comunità parrocchiale di Sant’Antonio l’Inps per far fronte a pagamenti urgenti euro di fondi comunali per dotare tratti da Padova, ha ringraziato l’arcivescovo riferiti al 2013; il pagamento con assegni di arenile liberi con attrezzature igienico del 21/6/2017 - Divieto di Boccardo invitandolo a Montegiordano contestato è legale , è tracciabile, non sanitarie. E’ stata inoltre reiterata la richie- Consumo d’Acqua Potabile il prossimo agosto. erano trasferibili. Lo Giudice ha avuto sta di un’area di 15 mila mq al demanio Significativo è stato anche l’incontro della la riconferma della fiducia del sindaco marittimo da adibire a parcheggio. per usi non domestici. delegazione montegiordanese all’interno Montalti, presente alla conferenza stam- -Si sono verificate ben due rapine nel Confronti Mensile dell'Alto Jonio di Attualità Politica e Cultura Pagina 9 - N. 6 Giugno 2017 ALTO JONIO - VArie Colobraro Gazzettino albidonese “Una volta Albidona e Colobraro si chiamavano tutti e due Montedoro” Colobraro La centenaria Mariagiuseppa Munno Ancora auguri, cara nonnina di Albidona. (L’Altra cultura)

Manifestazioni per l’estate albidonese. Il Gruppo “L’altra cultura” propo- ne la ricerca di Giuseppe Rizzo e di Pino Genise “Le contrade di Albidona”; Angelo Urbano ha completato il documentario sull’emigrazione albidonese (Il naufragio del Chubut 1909). Avevamo invitato l’Ammini- Da paese innominabile perché si dice storie del passato rilette, tra «riti contro strazione comunale e i giovani portasse jella a paese invidiato e da l’affascino» e «monachicchi» (figure di della Consulta a farci pervenire visitare perché del suo antico pregiu- bimbi morti con strani cappelli rossi della Foto richiesta alla famiglia Munno il programma, o il manifesto su dizio, che secondo la vulgata popolare tradizione lucana), fino alle origini del Questa laboriosa contadina trascorse la ciò che si dovrebbe fare da fine bastava nominarlo per attirarsi addosso mito, tutto è raccontato con grande rigore sua vita sempre incurvata sui campi della luglio ad agosto. Forse non è ancora la sfortuna, grazie a cultura, a teatro e filologico ma con levità e con sottile ironia contrada “Gioro” di Albidona; insieme a pronto. Sappiamo, soltanto da infor- ad una sottile ironia, ha saputo farne dal regista locale Giuseppe Ranoia. Lo suo marito Domenico Rago e ai suoi figli, mazioni ufficiose che le manifestazioni uno straordinario attrattore turistico spettacolo è costituito da una serie di che seppe educare al lavoro onesto, ma saranno gestite dalla Proloco e dagli tanto che oggi Colobraro, piccolo borgo postazioni dove vengono allestite scene oggi sono quasi tutti partiti per altre terre: stessi giovani. Ci dovrebbe essere spazio di 1.500 anime in provincia di Matera, fa in costume, con lupi mannari, maghe, Albidona è il pieno di turisti, soprattutto nel periodo fattucchiere e morti che parlano. A recitare sempre un estivo. Dunque Colobraro oggi non è più non sono attori, ma gli abitanti del borgo. paese di “quel paese” come erano soliti chiamarlo Uno spettacolo itinerante che non solo emigranti. gli amanti della cabala, ma un invidiato fa scoprire le bellezze del centro storico Il 27 giugno, gioiellino di paese che ha saputo trasfor- di Colobraro, ma fa anche conoscere i zi’ Maria- mare in risorsa la sua pessima nomea di prodotti tipici: formaggi, salumi e ricette giuseppa paese-porta-jella. Merito di un esecutivo d’altri tempi. Saperi e sapori, insomma, ha festeg- accorto e lungimirante guidato dal sindaco per vincere una scommessa. E se tra il giato i suoi Andrea Bernardo che ha saputo compiere pubblico ci sono dei superstiziosi, nessun cento anni un autentico miracolo di cui hanno parlato problema. Ognuno può munirsi di un di età. Ha e scritto i media nazionali e in particolare apposito amuleto realizzato in loco, un voluto una “La Stampa” il cui inviato sul posto qualche cosiddetto «abitino», un cucchiaio di festicciola anno addietro, ha constatato di persona la legno con peperoncini, erbe magiche sobria e Albidona anni ‘30 riluttanza degli stessi abitanti a nominare il semplice, e segreti che, almeno nelle intenzioni, per i bambini, per il teatro, per un premio proprio paese dove nel Medioevo, sempre tengono lontana la sfortuna. nella chiesa di S.Michele, dove fu secondo la vulgata popolare, abitavano battezzata, cresimata e sposata. Era di poesia e ancora altro, per una giornata Ovviamente soddisfatto il sindaco Ber- ecologica e forse anche escursioni per i diverse “masciare”, donne e fattucchiere attorniata da alcuni figli, nipoti, pronipoti, nardo, avvocato, innamorato del suo sentieri del territorio. dai poteri magici e per la verità non sempre paese: «Siamo una comunità di circa parenti e vicini di casa del rione San Rocco. L’amministrazione Comunale le benefici. Una fama, questa che, sempre 1500 abitanti, il nostro borgo è abitato ha donato una targa ricordo. Noi abbia- secondo la leggenda popolare, sarebbe fin dall’anno Mille anche se ci sono resti stata confermata durante il Fascismo mo pubblicato una sua foto scattata alla che risalgono ad alcuni secoli prima di festa della Madonna del Pollino, nel lon- nel corso di un Consiglio Comunale Cristo. Per troppi anni siamo stati, se non nel quale l’allora podestà affermò con tano luglio del 1969, quando insieme ad discriminati, almeno derisi. Da sei anni, altri pellegrini albidonesi, camminando fermezza: «Se non dico la verità, che con questa manifestazione estiva, siamo possa cadere questo lampadario». Sarà tre giorni e tre notti per i lunghi sentieri riusciti a vincere la scommessa. Abbiamo del Pollino, per pregare davanti alla stato un bugiardo, sarà stato una fatalità, ribaltato un pregiudizio, riusciamo ad Santa Vergine del Pollino. Questa è una ma la leggenda racconta che sull’istante attirare anche turisti dalla costa e, soprat- foto storica; l’ha scattata l’antropologa, il lampadario precipitò per terra. Sono tutto, abbiamo in qualche modo ottenuto professoressa Annabella Rossi, allieva però passati gli anni dal reportage di quel un risarcimento morale. Ma quello di cui di Ernesto De Martino, autrice del libro giornalista e oggi Colobraro non è più “il sono maggiormente orgoglioso, accanto “Le feste dei poveri”, Editrice Laterza). paese della jella”. «Ci chiamano “quel alla partecipazione di tutto il borgo, è la paese”? Bene, noi – risponde il sindaco dimostrazione che con la cultura, l’ironia, Lutto Bernanrdo - oggi facciamo uno spettacolo la fantasia si possono raggiungere confini Cosenza. E’ deceduto a 87 anni di età estivo che richiama anche i turisti curiosi impensabili». Leonardo Laino. Vive condoglianze alla che vengono al mare lungo la costa». E’ Del resto Colobraro merita il successo che signora Angela Gatto e ai figli Antonio, stato questa la trovata vincente di Colo- sta ottenendo da sei anni a questa parte Pasquale e Lucrezia. braro, fatta proprio dal sindaco Bernardo e anche per le sue bellezze naturali. Il paese Aderite al Gruppo L’Altra cultura. NON DI- dalle associazioni culturali del paese. Tra che portava sfortuna, infatti, domina la SPERDIAMO LE NOSTRE MEMORIE. Pubblicità gratuita valle del fiume Sinni dai suoi quasi 700 metri di altezza grazie ai quali è possibile godere di panorami mozzafiato sull’intero Golfo di Taranto e sul Parco Nazionale del Pollino. Al punto che emerge un’altra possibilità sulla nascita della cattiva fama: i paesi vicini, invidiosi della bellezza che si gode da Colobraro. Pino La Rocca Pagina 10 - N. 6 Giugno 2017 Confronti Mensile dell'Alto Jonio di Attualità Politica e Cultura CULTURA e VARIE La Calata: a piedi da Roma ad Albidona Intervista al giovane Michele Laino, pro- la relatività dei contesti geo-socioculturali. ho avuto l’opportunità di conoscere “per preda allo sconforto stavo per mollare, tagonista di questa impresa. Mi sono accorto che tutti smuoviamo le davvero” le persone. A livello emotivo sto o per prendere un autobus, alla ricerca “La Calata” è una lunga e solitaria cammi- stesse lamentele, malgrado viviamo ricevendo tantissimo; è come se ad ogni di aiuto. Ma sono stato forte. Ho sempre nata di 690 km circa da Roma (città in cui il obiettivamente in contesti differenti. tappa mi sentissi “pieno” di ogni cosa e sentito una forza innata che mi invitava a ventisettenne Michele ha vissuto in questi proseguire; soprattutto grazie al sostegno ultimi 8 anni) ad Albidona (CS), cittadina e all’appoggio dei miei familiari, dei miei di 1000 anime in cui è nato e cresciuto e amici, dei conoscenti e anche della gente dove ha intenzione di ritornare. che non conosco. Iniziata lo scorso 19 aprile da Piazza San Pietro a Roma è terminata il 29 maggio -Una volta giunto alla meta, pensi che 2017 sempre in Piazza San Pietro, ma qualcosa possa realmente cambiare? questa volta ad Albidona. Sicuramente cambierà il mio approccio al Questo progetto nasce dalla voglia di contesto. Affronterò il mio ritorno in modo capovolgere la classica tendenza che ha preso piede, ormai da anni, dei giovani più realista, comprensivo e pragmatico. che abbandonano il sud alla ricerca di Le difficoltà ci saranno. “qualcosa” di meglio. Il viaggio in sé non è solo un viaggio personale, bensì un -In prima persona, ti senti più un supe- progetto sociale. reroe dall’ego smisurato o un pazzo che Ho sentito telefonicamente l’avventuroso si affida al caso? protagonista che tra una fatica e l’altra si Non sono certamente un supereroe, è lasciato intervistare. anche perché non sto facendo nulla di -Cosa ha fatto scattare in te la voglia di vantaggioso per gli altri. L’eroismo è una prendere questa iniziativa? cosa importante e seria ed è sicuramente Quando ho deciso di lasciare Roma per lontano da me. In definitiva, sono solo uno che cammina! tornare ad Albidona volevo approfittarne Quindi questo confronto è, a mio parere, di ognuno. per fare un bel viaggio. Avevo pensato ai fondamentale per capire meglio “chi sei” Balcani, alla Turchia o al “Cammino di e “da dove vieni”. -I tuoi conterranei ti aspettano con impa- -Sei ormai partito da una diecina di gior- zienza ed orgoglio, vuoi salutarli? Santiago”. Scelsi quest’ultimo. ni, ci sono momenti in cui, in preda alla -Quali sono i mezzi, gambe a parte, uti- - Ogni incontro vuol dire assorbire Assolutamente sì. Volevo, innanzitutto, stanchezza hai pensato di non farcela ringraziare tutti per l’affetto e la stima lizzati e coinvolti in questa impresa? qualcosa. Cosa ti stanno regalando a o di mollare? Il viaggio è percorso interamente a piedi, livello emotivo queste persone? (immeritata). Concludo dicendo che “La Sì. Ci sono stati diversi momenti difficili. Calata” siete voi. Asia Madera ad eccezione purtroppo, dei 70km che Per come ho impostato il mio viaggio, La prima settimana è stata molto dura. In dividono Sessa Aurunca da Sant’Agata dei Goti. Tra le due città ci sarebbe do- vuta essere la tappa a Vitulazio che ha Biblioteca Torre Albidona dato “forfait” e che non sono riuscito a sostituire. Mi toccherà, ahimè, il treno per Brunetti e Mazzei, due libri su Gramsci questi 70km. Come altri mezzi, posso dirti La ricorrenza dell’80° anno della morte di accomunati dalla comune vecenda carceraria, che ho qui con me uno zaino di 12kg, uno Antonio Gramsci ha dato vita a molte ma- nella quale si possono adombrare le tre canti- smartphone ed un tablet. nifestazioni e prodotto molte pubblicazioni. che dantesche, con Moro cui tocca l’inferno, per Due di esse “Solo i rivoluzionari pretendono la sua tragica fine, Pellico per il perdono ed il -Sappiamo bene che da San Pietro il carcere:Antonio Gramsci” di Ganni Mazzei e lieto fine dopo la penitenza,Purgatorio,Gramsci a Roma a San Pietro ad Albidona la “Gramsci tra storia e favola” di Mario Brunetti infine il Paradiso, per la speranza inun strada è lunga. Come hai affrontato la sono stati presentati presso la Biblioteca Torre fututo diverso e migliore.In questo schema preparazione a questo viaggio? di Albidona. Dopo una sommaria presenta- si collocano elementi politici, sociali, culturali L’ho affrontato con grande voglia di iniziare! zione di Giuseppe Rizzo, che ha accennato ancora attuali, per l’Italia ed i Meridione. Ha Non avevo mai fatto una cosa simile prima all’attualità del pensiero di Gramsci e della sua sfiorato la questione del’Unità come conquista finanza, è stata dissolta un’identità. Solo papa d’ora, se potessi tornare indietro sicura- importanza per un’alternativa alle problemati- regia e alla Resistenza tradita, denunciando Francesco unico leader prende posizioni mente farei molta attività fisica in più. che politiche attuali, con particolare riferimento l’appiattimento attuale di tutte le forze politiche chiare sulla società contemporanea”.Ha poi al Mezzogiorno, facendo riferimento al con- sulle questioni sociali e sul meridione. accennato all’annoso problema Nord-Sud in -Cosa ti aspetti da questa “avventu- tenuto dei due libri, ha lasciato spazio ai due Mario Brunetti dopo aver ringraziato per Italia e nel Mondo con soluzioni alternative e ra”? autori. Un breve saluto ha porto agli autori ed l’ospitalità ed essersi complimentato per la superamento dell’attuale finanziarizzazione e Quello che mi aspetto sopra ogni cosa, ai presenti l’avvocato Rinaldo Chidichimo pro- struttura realizzata e le iniziative che vi si globalizzazione dell’economia.”Noi dobbiamo è che questo viaggio mi arricchisca sia a prietario, ideatore e animatore della struttura. svolgono, ha segnalato la valenza che hanno essere per l’uomo nuovo, che per Gramsci era livello mentale che fisico. Sto educando Ha dichiarato che non era presente solo per certe manifestazioni in realtà come le nostre. l’uomo del Rinascimento, che univa il pensiero pian piano il mio corpo e il mio tempe- sentire, ma perché interessato a ogni iniziativa L’attuale manifestazione si poteva tenere in al fare, ed era idealizzato in Leonardo Da ramento. che miri a coinvolgere i giovani; che il riscatto altre realtà più grandi ed avrebbe avuto pre- Vinci”. (V.Filardi) del mezzogiorno non ci può venire dall’esterno senze più numerose e una maggiore risonanza -Sono giorni, ormai, che sei in viaggio e che l’attuale scomparsa dall’agenda politica mediatica.Ma questa ed altre manifestazioni PLATACI. 29 luglio-Itinerari gramsciani- e tra incontri, suoni, odori e colori che ha finito per rivalutare l’opera della defunta simili, quale le Giornate Gramsciane che si Seminario internale di chiusura. Cittadinanza stai vivendo ci saranno momenti in cui Cassa per il Mezzogiorno, che almeno nella tengono a Plataci, è importante che si ten- onoraria al Professor Antonio Gramsci jr, l’introspezione prende il sopravvento. prima fase, ha svolto un’opera altamente gano nelle nostre zone che hanno bisogno che sarà presente, proveniente da Mosca. Cosa sta influenzando particolarmente meritoria, dotando i nostri comuni di acqua estremo di essere stimolate e vivificate, Dibattito sul pensiero di Gramsci, questione il tuo cammino? potabile, fognature, infrastrutture; contri- specialmente sul piano culturale.Dopo aver meridionale, problemi dell’Alto Jonio. La cosa che ho imparato in questi giorni, è buendo alla fondazione dell’UNICAL dotata accennato alla documentata origine platacese di personale di altissimo livello. Ha concluso della famiglia Gramsci,ha chiarito come dal Pubblicità gratuita Pubblicità gratuita chiedendo all’uditorio di interrogarsi pensiero di Gramsci si possano ricavare sul destino del nostro territorio nei spunti e suggerimenti per uscire dalla crisi prossimi venti anni, fra una generazio- politica economica e sociale del nostro tempo, ne. Gianni Mazzei nel suo intervento facendone punti di forza per un cambiamento ha illustrato la genesi del suo scritto, ed un avanzamento della nostra società, in con una carrellata sulle problematiche particolare per la sinistra attuale incapace dell’Unità d’Italia dall’800 agli anni ‘80 di rinnovamento e di prospettare una nuova del secolo scorso, mediante le figure visione del mondo. Un’intera storia è stata di tre personaggi emblematici Silvio cancellata”ha dichiarato,”ora conta solo la Pellico, Antonio Gramsci e Aldo Moro, Confronti Mensile dell'Alto Jonio di Attualità Politica e Cultura Pagina 11- N. 6 Giugno 2017 CULTURA Vincenzo Antonio Grassi, Sulla luna c’è Marcoffio In elegante e cromatica veste tipografica Sottolinea lo scrittore Grassi storia di Mariarca, una ragazza bellissima è stato pubblicato il romanzo d’esordio che quella che doveva che provoca nel giovane protagonista il di Vincenzo Antonio Grassi: Sulla luna essere un’innocente fantasti- primo batticuore adolescenziale di un c’è Marcoffio (Lettere Animate editore, cheria, diviene una piacevole indeciso sentimento d’amore. 2016). ossessione, che a bordo È una vicenda tra il fantastico e il Un lavoro eccellente come impostazione, della sua immaginazione romanzesco, che, nell’imprevedibilità originalità e percorso narrativo: l’Autore intraprendeva viaggi avven- della trama e con le sue connotazioni da presenta, con grande abilità, ricchezza turosi. Snodandosi in libertà detective story, lo scrittore Grassi riesce a di dettaglio e scelta di termini appropriati, sulle ali di questo insolito dia- rendere coinvolgente, caricando la storia un coacervo di esperienze, esprime rio, la narrazione prosegue dapprima di delicate aspettative e poi pensieri e sentimenti da indurre una rievocando addentellati del ammantando di tristezza la sorprendente spontanea partecipazione emotiva alla proprio vissuto, esperienze conclusione. lettura. Non sfugge al lettore il sottile da tempo sepolte nell’oblio Da una busta gialla in fondo a una scatola commento psicologico che accompagna del passato: visioni che, emerge un segreto “come una folata di gli episodi riportati. riaffiorando dallo scrigno vento improvviso spazza via le immagini, Dal lavoro letterario di Vincenzo Antonio dell’inconscio e intrecciando- le storie e le certezze conosciute”. Grassi - giornalista pubblicista e manager si con il presente, sembrano La storia di Mariarca è raccontata con bancario dell’Alto Jonio - risalta il talento rianimarsi di nuova vitalità grande perizia: delicata e fiabesca del professionista nel suscitare emozioni e di nuovi significati. Sono all’inizio, minata via via da avversità e attraverso l’analisi sapiente dell’animo ricordi ora gradevoli ora sgra- colpi di scena imprevisti, va oscurandosi umano. devoli, ma spesso carichi di in un malinconico tramonto. Il sentimento Il protagonista del romanzo è Carlo Bargi, tensione e di emozioni nel cede ai fatti e i personaggi appaiono più giornalista, approdato nel mondo dei me- riportarli alla mente, come vittime di eventi inattesi che colpevoli delle dia dopo varie esperienze di lavoro. È a la brutta storia dell’omici- loro passioni, prede inermi di un amaro Parigi per un reportage sulle elezioni pre- dio, che inopinatamente è destino, che drammaticamente li travolge sidenziali francesi del 2007 - conclusesi costretto a osservare con e li annienta. Una lettura scorrevole, con la vittoria di Nicolas Sarkozy - quando gli occhi smarriti di bambi- limpida e piacevole. viene colto da un improvviso infarto. Il il fagiolo così in alto da toccare la luna. no, la solidarietà ingenua e tenace dei Vincenzo Antonio Grassi è un autore bril- successivo periodo di convalescenza Era un bel mattino d’estate; il giovane primi amici, accomunati dalla brutale lante, creativo e fantasioso. Attendiamo viene impiegato dal protagonista per un si arrampicò al fagiolo per realizzare il esperienza, la sofferente asportazione con curiosità il suo prossimo romanzo. ripiegamento su se stesso nel mondo suo sogno. Dall’alto osservò con infinita delle tonsille, il reportage televisivo dello Sono grata all’Autore per aver richiamato delle rimembranze, che ne attraversano ammirazione le bellezze del pianeta ter- sfortunato primo tentativo del lancio verso dalla mia memoria un ricordo d’infanzia, l’immaginario tra realtà e sogno. restre, ma a mezzogiorno i raggi infuocati la luna con la morte degli astronauti e, la filastrocca su Marcoffio, insegnatami Sulla scia del racconto di una serie di del sole bruciarono il fagiolo e Marcoffio poi, il calcio e i suoi eroi, i primi idoli, i dalla mia soave nonna materna: Mar- episodi della vita giovanile, che scor- non potè più tornare sulla terra. Da allora primi slanci sportivi. coffio in mezzo alla luna/con la coppola rono in frammenti di varia estensione, è diventato il custode della luna e osserva La narrazione, tra l’onirico e il reale dei strappata/cercava l’innamorata. tornano alla memoria lacerti esistenziali le vicende umane. primi capitoli, si dipana poi intorno alla Pina Basile di momenti intimistici intrecciati a eventi quotidiani. Immagini, annotazioni, commenti parto- no dalla convinzione, affettuosamente “Pensieri e ricordi” di Maria Pia Adduci suggerita dal padre nell’infanzia, che “Un viaggio, tra le nuvole, il cielo, il Calabria ma ormai cittadina adottiva di ta, presso sul faccione della luna, sia presente un sole, la luna, il paradiso, e poi il mare, Trebisacce, “per dare voce a quei tanti il Museo in personaggio chiamato Marcoffio, nome la terra… il tuo paesino, in cui si libera ricordi e sogni infranti, o non realizzati, Vai Duomo stranissimo, con cui l’autore-ragazzo nell’aria il canto melodioso di Maria Pia che le sono appartenuti e che ancora presenta denomina anche il pallone regalatogli da Adduci. Un mondo puro, intarsiato di le appartengono, ma che hanno trovato il Percorso uno zio. Ma chi è Marcoffio? È un per- racconti armoniosi ma farciti di trepidanti finora altre vie di comunicazione e di poetico-pit- sonaggio umano e lunare ... Si racconta auspici e di profondi significati resi vivi e condivisione…”. torico de- che era un giovane curioso e desideroso reali da una spontanea e perciò innata Si tratta, in realtà, di versi palpitanti di dicato allo di conoscere tutto quello che gli stava capacità di dare forma alla fantasia grande intensità emotiva che si fanno scrittore ca- intorno. Si era messo in testa di voler rendendola attuale e palpitante di vissuti, leggere tutti d’un fiato e che esaltano, labrese Le- essere il primo a incontrare gli abitanti di sensazioni e di emozioni Queste le come scrive dall’alto della sua professio- onida Re- della luna e si recò dal mago Manidor, che immagini che l’autrice ci offre, questa nalità la dr.ssa Maierà, “il potere sublime paci. Interverranno il sindaco ing. Antonio abitava alla periferia del paese. Questi la sensazione immediata che la sua e magico della scrittura”. (plr) Cersosimo, il presidente dell’Associazio- per accontentarlo gli diede un fagiolo scrittura ci trasmette”. *** ne “Ragazzi di S.Lorenzo” Giustiniano magico raccomandandogli di piantarlo E’ la suggestiva premessa che la dr.ssa S.Lorenzo . Serata di poesia Rossi, il presidente dell’associazione e di recitare anche una breve formula Enza Maierà, fine critico letterario, ha dedicata a Leonida Repaci. L’Associa- “Amici di Padre Antonio Rugiano” dott. magica, che in breve tempo avrebbe fatto tracciato nella sua introduzione che zione “I ragazzi di ”, Leonardo Larocca, il poeta vernacolare crescere il fagiolo così tanto da permetter- impreziosisce la raccolta di poesie con il patrocinio dell’Amministrazione Domenico Cerchiara, l’autore dei dipinti gli di arrivare fin sulla luna. Il giovane, nel in versi dal titolo “Pensieri e Ricordi” comunale, per sabato 15 agosto presen- su tegola, Lorenzo Gugliotti. tempo della semina, piantò il fagiolo nel dell’autrice Maria Pia Adduci, scrittrice suo orticello, recitò la formula consigliata e poetessa originaria di Cerchiara di Il Codex Purpureus di Rossano: e di colpo vide germogliare e crescere ce l’abbiamo vicino e non lo visitiamo!

Ormai, del prezioso Evangelario miniato di Rossano si parla in tutto il mondo; recentemente, il prof. Franco Emilio Carlino ha scritto un saggio che approfondisce la storia di questo documento: Il Codex Purpureus Rossanensis Patrimonio dell’Une- sco bibliografico. Da Bisanzio allo scrigno del Museo Diocesano di Rossano e della letteratura mondiale (Imago Artis Edizioni). Noi dell’Alto Jonio, ce l’abbiamo vicino e non lo vediamo ! Pagina 12 - N. 6 Giugno 2017 CULTURA Notiziario archeologico dell’Alto Jonio Tombe dell’VIII-IX secolo a. C. a Francavilla M. e una grotta di 5.000 anni fa a S. Lorenzo Bellizzi e dal dott. Felice Larocca dell’Università degli Studi Ettore C. Angiò di Bari e del Centro Regionale di Speleologia “Enzo le Province di Catanzaro Cosenza e Crotone, nonché dei Medici”, ha portato al riconoscimento di una fase dall’On. Domenico Pappaterra presidente del Parco di occupazione della cavità di età eneolitica (circa Nazionale del Pollino. Le ricerche proseguiranno nel 5.000-5.500 anni fa), con un uso che, per il momento, corso del prossimo mese di settembre. sembra essere eminentemen- te funerario. Gli scavi hanno messo in evidenza i resti di una sepoltura in connessione anatomica con il defunto in posizione rannicchiata, con il braccio sinistro “piegato a ricordare la posizione del Da . Sabato 1° luglio, come dormiente”, e il destro disteso ormai prassi da qualche anno, giunti quasi alla fine lungo il corpo. I lavori di scavo della campagna di scavi condotta dall’Università di hanno permesso di recuperare Basilea, gli archeologi svizzeri hanno presentato i abbondante materiale arche- risultati provvisori della ricerca. Ha aperto l’incontro il ologico: strumenti in selce e prof. Martin A. Guggisberg che, dopo i ringraziamenti ossidiana, manufatti ceramici, ai responsabili della Soprintendenza Archeologica, al conchiglie forate appartenenti, Direttore del Polo Museale di Sibari, al Sindaco di Fran- molto probabilmente, a oggetti cavilla dott. Bettarini e al prof. Pino Altieri, presidente d’ornamento della persona. dell’associazione “Lagaria onlus”, ricorda i motivi della Alle ricerche ha offerto un in- ricerca e il perché quest’anno si sono dedicati solo al dispensabile supporto tecnico settore Est. Lo scopo era di cercare di capire come Nino Larocca del Gruppo Spe- si formavano i raggruppamenti delle tombe e come leologico “Sparviere”. Durante Foto E. Angiò veniva suddiviso il territorio della necropoli. Le tombe la campagna archeologica il scoperte sono tutte databili all’VIII-IX secolo a.C., quindi sito è stato visitato dal dott. Simone Marino, dalla dr.ssa Ci riserviamo di dare ulteriori e più approfondite di un periodo vicino all’arrivo dei coloni greci fondatori Giovanna e dal dott. Carmelo Colelli della notizie, su questi argomenti, nei prossimi numeri di di Sibari. Parlando delle ricerche dello scorso anno, il Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per Confronti. prof. Guggisberg ha fatto vedere le immagini di alcuni reperti restaurati, tra cui un’armilla di bronzo del peso di mezzo chilo. Quest’anno, tra l’altro, è emerso, tra i gruppi di tombe, uno spazio privo di sepoltura di cui si TREBISACCE IN POSA cercherà di sapere di più circa la sua funzione. Il prof. Guggisberg, cede, quindi, la parola alla sua assistente La mostra fotografica di Pino D’Alba dr.ssa Corinne Juon che illustra lo scavo. Sono state scavate quattro sepolture. Una appartiene, Nei saloni del Miramare sicuramente a una donna di rango, dell’età di 25-30 Palace Hotel di Trebisac- anni e presenta un ricco corredo. Da quello che è ce, si è svolta la mostra fo- emerso, oltre ai vasi ceramici tipici si notano: un’armilla, tografica di Pino D’Alba. una gorgiera con anelli in bronzo, anellini di bronzo, Foto in b&n, i negativi alcune fibule, un disco di bronzo, appartenente al del tempo che fu, scorci di tipo dei cosiddetti dischi compositi, posato sul bacino Trebisacce storica e foto della defunta. Lo scheletro, che è rannicchiato e con a colori su tela. Il mare e la faccia rivolta a sinistra, risulta essere stato chiuso la spiaggia di Trebisacce, in una cassa di legno di cui non si sono trovate tracce, l’alba e il mare in tormen- ma che è evidenziata dalla disposizione ordinata del to. materiale di riempimento della fossa. Vicino a questa Le foto costituiscono l’at- tuale SUMMA della pro- c’è una sepoltura più piccola contenente un vaso di duzione di Pino D’Alba, ceramica, forse un enchytrismos, ossia la sepoltura che colgono soprattutto entro un vaso di un neonato. La situazione sarà, gli aspetti più notevoli comunque, chiarita quando sarà studiato il contenuto del paesaggio marino di del vaso stesso. Accanto c’è una tomba bisoma: un Trebisacce. Emergono le maschio adulto e un (una?) adolescente. Il corredo zone più belle e pregiate della spiaggia come il Negli scorci storici con la presenza delle perso- funebre mostra, tra l’altro, una punta di lancia in ferro, pontile, dove le onde s’infrangono schiumeggianti ne tra i vicoli del centro storico di Trebisacce, un coltello e un grosso peso da telaio posto vicino la e inoltre i momenti della giornata che maggior- si rappresenta un momento di vita vissuta nel testa dell’adolescente. Ultima tomba scavata risulta mente toccano il cuore: l’alba e il tramonto. sacrificio che allora quasi s’imponeva per le di- essere del tipo monumentale. Nel corredo funebre, tra i Una sezione della Mostra è dedicata ai negativi in sagiate economie della popolazione. Dalla mo- vari reperti recuperati, è stata ritrovata una interessante b&n che ritraggono scorci, momenti e persone di stra di Pino D’Alba si esce con un messaggio di coppa in bronzo e una spada. altri tempi, quando la foto comportava lo sviluppo speranza da consegnare all’umanità che ricerca Da S. Lorenzo Bellizzi. Sempre nel mese di giu- di negativi e la stampa in modo molto manuale ed nelle vie del borgo antico, la bellezza e l’unione gno di quest’anno, un’altra missione archeologica, anche affascinante. perduta. patrocinata e sostenuta dalla locale Amministrazione Comunale guidata dall’ing. Antonio Cersosimo, è stata avviata nel comune di San Lorenzo Bellizzi. Obiettivo Gruppo l’Altra cultura di Albidona di questa indagine era lo studio archeologico della Grazie a quegli amici che “condividono”, anche tramite face book, l’appello a salvaguardare la nostra me- Grotta di Pietra Sant’Angelo. moria storica e popolare: non perdete le vecchie foto, il Gruppo l’Altra cultura di Albidona raccoglie vecchie La campagna di ricerca, co-diretta dalla Prof.ssa fotografie sul lavoro contadino, sulle feste, lettere di emigranti, di carcerati e di soldati. Aderite al Gruppo Antonella Minelli dell’Università degli Studi del Molise L’Altra cultura. NON DISPERDIAMO LE NOSTRE MEMORIE. L’ inserto Saggistica di Confronti di Franco De Marco Terre dimeniticate: Alto Jonio San Lorenzo Bellizzi Al Direttore editoriale di Confronti prof. Vincenzo Filardi

Egregio Direttore Leggo sull’ultimo numero del tuo Confronti l’allarme da te lanciato. In sintesi: salviamo l’Alto Jonio malato. Tema di grande spessore politico- culturale che sicuramente accenderà un grande dibattito aperto e costruivo. Tanto fa onore e te e al tuo giornale. Personalmente, te ne ringrazio vivamente. Sai bene che sono un oplita della nostra piccola ma valorosa pubblicistica, uno di quelli descritti da Platone e Tirteo e, come tale, combattente che resiste nella difesa della propria posizione fino alla morte; ma, come tutti gli opliti, sai anche che ho pagato anch’io tanto e, se mi consenti, forse più del dovuto, sì che mi ritrovo ormai vecchio, e con il corpo cosparso di cicatrici. Del resto, come doveva essere. Perché un oplita, che va al macello in prima linea, deve poter sempre mettere in conto ferite anche mortali. Pure, raccolgo il tuo grido di dolore e scendo in campo a combattere l’ultima battaglia. Perché ritengo che per i sedici Comuni del nostro Comprensorio, segnatamente per quelli dell’entroterra montano oggi addirittura morenti, questa debba poter essere la madre di tutte le battaglie, quella decisiva. Dovessimo perderla, sarebbe una catastrofe, lo scandalo sicuramente di una democrazia orba e sorda, ma soprattutto della cultura del luogo, degli intellettuali, della pubblicistica nostra. E non ci sarebbero alibi per nessuno. Dunque, al lavoro! Intanto eccoti un prim flash su San Lorenzo Bellizzi diretto a illustrarne l’identità. dunque, che m’impegno a scrivere di tutti i sedici paesi dell’Alto Jonio, nessuno escluso. Ho appena bisogno di avvertire che questo è un primo flash su San Lorenzo Bellizzi, diretto ad evidenziarne l’identità. Quanti intendano intervenire con contributi di altra natura (risorse del territorio e dei singoli paesi, soluzioni tecniche fattibili per avvicinare e unire i paesi dell’entroterra montano, strategie politiche per sensibilizzare i nostri governi dell’Italia e della UE, ecc.) possono intervenire nel dibattito. Obiettivo finale: poter costruire un libro-documento sull’Alto Jonio e farne divulgazione capillare in Italia e in Europa. Perché verba volant. Un paese di pietra: SAN LORENZO BELLIZZI senza più arrossire di vergogna, le nudità della pietra e che sembrano Tu, amico forestiero… isomorfe alla stessa roccia. Sì, “ciuffo” di case. Perché qui ogni elemento Questo paese è la porta che si apre ai miracoli delle verginità ancora della Natura – alberi, erbe stalattitiche, fiori, gli stessi uomini – sono di illibate del Pollino, passaggio obbligato verso la grande bellezza trionfante pietra. Case che sicuramente non sono state edificate dall’uomo ma da di Gea. E’ San Lorenzo Bellizzi. uno di quei borghi montani della Calabria un Dioniso ubriaco e che, dalle brume del primo mattino, all’improvviso Citra secolarmente dimenticato, e pure caparbiamente sopravvissuto svettano verso l’alto e sembrano levitare a mezz’aria. Forse in attesa che a tutte le intemperie della sua storia da sempre tradita, solo grazie alla un vento nuovo e liberatorio venga a rapirle, per portarsele nell’isola che tempra forte e indomita dei suoi abitanti. E questo luogo è anche la via dei finalmente c’è, ci dev’essere da qualche parte nell’universo: l’isola dei briganti, ovvero dei servi che si sono ribellati ai soprusi e alle angherie dei dimenticati e degli ultimi. Così quelle che s’aprono nei loro muri non sono padroni, un fenomeno sociale che – guardacaso! – riesce ad attecchire finestre, ma occhi spalancati dalla meraviglia di poter vivere un giorno soprattutto nelle contrade tormentate del nostro sud e, ancora oggi, in ancora, l’ultimo giorno, la bellezza suprema e inviolata del primo mattino quelle di tutti i sud del pianeta. Laddove lo scippo sistematico di diritti del mondo. sacrosanti non viene perpetrato più nel segreto delle congreghe politiche, Pure, amico giramondo, nell’atmosfera rarefatta in cui è immerso questo ma sfacciatamente alla luce del sole. Il giornalista, scrittore e storiografo luogo del silenzio e della rabbia secolare, se giri per i vicoli, troverai Giuseppe Rizzo, tra l’altro responsabile delle pagine culturali di Confronti, anche quello che, nel tuo cammino per le strade maestre luccicanti di ne è lo studioso attento che, con la sua onestà intellettuale adamantina, luminarie delle città e delle metropoli, hai disperatamente cercato e non ne ha fatto lettura critica oggettiva, dopo avere puntualmente studiato atti hai mai trovato: l’uomo. Forse stenterai a crederci, ma qui, e in tutti i e documenti dei tanti cosiddetti “processi” celebrati durante la spietata paesi di questa terra desolata dell’Alto Jonio, ancora esistono gli uomini, repressione governativa. Il suo libro mi pare debba considerarsi l’ultima una genia ormai in drammatica estinzione, come i panda; uomini-druidi “parola”, esauriente e conclusiva, sul fenomeno brigantaggio. di una religione antica che affonda le sue radici nel cuore forte di pietra E tu, amico forestiero, che non vedi l’ora di passarci, non avere fretta di della sua “timpa”, menhir (1) gigante piantato dalla natura e, allorché lasciarti alle spalle questo “ciuffo” di case che conservano i morsi gelidi l’uomo decise di vivere in gruppo, anche guardiano del luogo. Oggi del Tramontano e del Maestrale nell’intonaco che mostra qua e là, ormai quella timpa c’è ancora. A guardia del cimitero. Come in età megalitica. L’ insertodi Confronti Pagina 2

Sì, cimitero di un paese che non è ancora morto, e non può, non deve Cersosimo, che fa dell’ equilibrio – ah! prima virtù dei veri, grandi politici! morire. uomini–sacerdoti che caparbiamente continuano ad officiare il – la sua punta di forza, aperto e sempre disponibile ad ogni iniziativa a rito antico della sacralità dell’amicizia e della condivisione, della famiglia e sostegno dei rivoluzionari. della bellezza stupefacente del vivere, poter vivere, saper vivere insieme; Eppure, in questo luogo di pietra, amico, ti risulterà ancora più difficile uomini asciutti, dalle mani dure e dal viso segnato da rughe profonde; e credere vi possano abitare persino un cavalletto, una tavolozza, un pennello, se ti riuscirà di poter stringere qualcuna di quelle mani e scendere nelle a meno che non si tratti di uno di quegli antichissimi artisti che, irrequieti profondità di quelle rughe, troverai libri sapienziali mai scritti e che qui anche nella morte, hanno illustrato di incredibili graffiti le pareti della fortunatamente ancora si leggono e si rileggono. Così, questo “luogo” di grotta di Lascaux che costituiscono un documento sensazionale dell’arte pietra dura è anche il luogo dell’anima. Il luogo primigenio dove ognuno di parietale del Paleolitico. Chissà che il miracolo non possa ripetersi anche noi “è già stato”. Sì, anche il mio, il “tuo” luogo dell’anima, amico forestiero. qui, in una grotta oggetto di esplorazione da parte del valoroso Gruppo Come tutti i paesi di questo dimenticato comprensorio che chiede aiuto speleologico “Sparviere” con la sua altissima professionalità, dimostrata da tempo immemorabile e che nessuno ha voluto mai sentire. Dove il da una colluvie di tanti successi! E però,. prima o poi, ti toccherà la fortuna silenzio non è mera assenza di perturbazioni sonore, sibbene canto e di incontrare anche lui, Lorenzo Gugliotti, il “poeta” che con un pennello pianto, bestemmia e soprattutto grido lacerante, quello raggrumato tutto di selce dura scrive elegie, in cui si raggruma il canto disperato della sua nel miracolo di una tela, quella di Munch. No, questo pittore, che ha gente. Egli é il narratore di tutte le favole di una terra ancora vergine in cui affidato al suo espressionismo più alto il destino dell’uomo dominato dal abitava la grande bellezza del primo mattino del mondo. Perché questo dolore, non è mai venuto dalla sua lontana Norvegia ad ispirarsi a San luogo non esiste nella cartografia geografica ufficiale della terra: è luogoil Lorenzo Bellizzi. Se l’avesse fatto, avrebbe sicuramente posizionato il suo dell’anima, il nostro luogo primigenio. appunto. Da quel primo mattino qui “uomo che grida” sulla cima di quella timpa che è simbolo di questo luogo tutto è rimasto intatto. di pietra. Ma, poi, a che sarebbe servito!? Qui, da sempre, anche il grido Già, la pietra. Che anche in questo luogo, come nella Bretagna, non è un ormai svenato di questa montagna e delle rocce che affiorano qua e là elemento di scarto del big bang che, pur nell’apocalittico sconvolgimento dalla terra si è perso e continua a perdersi, drammaticamente inascoltato, del suo scoppio primordiale, abbia avuto un briciolo di razionalità, quel nelle gole profonde del Raganello. tanto che bastasse per posizionarla apposta al bordo di una mulattiera Tu, forestiero, che nelle grandi pinacoteche e biblioteche del mondo assegnandole l’alto incarico di contare i peccati di chi passa, ma il primo hai sgranato gli occhi di meraviglia di fronte alla magnificenza creativa altare sul quale, nella notte dei tempi, è stato ufficiato il rito della sacralità dei grandi Maestri dell’arte e della letteratura, in questo scenario in cui del primo nucleo familiare, del primo consorzio umano e primo miracolo anche l’aria sembra pietrificata, ti sarà invero difficile credere che anche del “viaggio” dei nostri più antichi Padri attraverso i millenni. Perché la qui possano abitare un libro, una enciclopedia, un computer. E ti sbagli; pietra è stata fondante. Ha fondato la grande civiltà del culto dei morti ma, se proprio hai fretta, vai, oltrepassa questa porta. Pure, ti prego, e della famiglia. La famiglia! Di cui oggi rimangono appena rari lacerti torna qui d’estate. Tornaci solo per un giorno e. ti assicuro, vi resterai sanguinolenti sui quali s’avventa ogni giorno la iena vorace dello stupro incollato fino all’autunno. Perché vivrai le emozioni della “scoperta”. Sì, dei modelli culturali che hanno consentito anche agli ultimi di attraversare di uno straordinario mondo ai confini del mondo – per dirla con il grande i secoli ed entrare nel terzo millennio. Poi sono arrivati loro, i nuovi Espulveda – il cui cuore pulsa di cultura. Sì c’è un vento nuovo, vivaddio, “barbari” della mutazione, come scrive Alessandro Baricco; ed é la resa, che spira in questa plaga reietta da uno Stato che, paradossalmente, sa drammatica e sconvolgente, dell’uomo cosiddetto colto. Incapace di vivere accogliere amorevolmente ogni giorno migliaia di nostri fratelli (ah, grande in un gruppo ristretto quale può essere quello familiare, figuriamoci in e nobile cuore degli italiani veri!) mentre lascia morire San Lorenzo e altri quello sociale che dovrebbe fare incontrare fratelli di tutto il mondo. Oggi, quindici paesi dell’Alto Jonio dalle bellezze stupefacenti e pure cancellato leggere Erodoto, laddove questo primo “giornalista” della storia scrive da sempre dalle carte geografiche dell’Italia e dell’Europa. Un vento dei Massageti, i quali uccidevano il vecchio capofamiglia, ne cucinavano nuovo e finalmente rigeneratore di speranza. No, non è il Tramontano le carni insieme a quelle di altri di animali e se ne cibavano, si rimane o il Maestrale che fino a ieri hanno gelato il sangue di ogni sognodi increduli, oltre che nauseati, che si potesse giungere a tale macabro resurrezione, sibbene l’alito fresco di una nuova primavera. Di fattività e di cerimoniale a dimostrazione della sacralità del vincolo familiare. Ma, pure progettualità. Sì, qui è finalmente rivoluzione! Quella incruenta, pacifica, nel nostro netto rifiuto della crudezza estrema del “sacrificio”, forse, nello sicuramente la più difficile, ma, io ne sono convinto, infine vincente. sfracello della famiglia di oggi, riusciamo anche a capire che per gli “incolti” Perché quel vento nuovo ha nome magico: Cultura. E quando si parla Massageti un padre non poteva, non doveva morire mai, e che, con tale di cultura, qui e negli altri paesi montani dell’Alto Jonio, le scarpe grosse macabro rituale, poteva perpetuarsi in ogni membro della famiglia! Perché dei contadini sono solo uno stereotipo linguistico neppure più frequentato i Padri- druidi non muoiono mai, e ritornano sempre alla loro pietra dove oggi, ché essi, con l’altra cultura hanno fondato la civiltà dell’accoglienza hanno officiato.. Come a San Lorenzo Bellizzi. e della solidarietà; se poi, si voglia intendere quella delle biblioteche, i *** sallorenzani non si sono tirati indietro, e tanti di loro, emigrati altrove, Mi hai creduto, amico forestiero, ed eccola la festa che, tra i frantumi sono personalità di rilievo nelle grandi città. Basterà citarne solo alcuni, di lune tradite, ora è anche la tua festa. La festa della tua prima estate come Francesco Carlomagno, rinomato psicologo a Firenze che scrive tra i fantasmi dei nostri Padri-sacerdoti che d’estate qui sciamano dai Confronti, lo studioso Vincenzo Mazzei, immenso dantista a Ferrara, cimiteri dei sedici paesi morenti dell’Alto Jonio. La senti questa musica? per non dire di Quintino Palazzo che, nel 1961 salito su quel Crotone No, non è Mozart o Beehetoven; è invece suono di zampogna: il suono Milano della speranza per tanti nostri disperati migranti, a Milano riesce della malinconia struggente e della nostalgia corrosiva che ti buca l’anima. ad entrare come semplice operaio in una grande azienda; ebbene, dopo E’ la nostalgia di un mondo favoloso e tragicamente perduto dove quei una manciata di anni, ne diventa addirittura capo dell’Amministrazione. fantasmi hanno vissuto. Si, si, anche il mio e il tuo mondo che a San Ma, se avrai fortuna, amico forestiero, in uno di questi vicoli, prima o Lorenzo non siamo nati, quello dei nostri Padri antichi. Un mondo di poi incontrerai almeno qualcuno dei maestri predicatori di questo nuovo verginità e di innocenze assolute, di candori e di purezze mozzafiato. Il rinascimento, nuovi seminatori illuminati che hanno capito che solo la mondo dove sono nate le favole e le fate. No, non c’era ancora u monge, cultura potrà operare il miracolo di salvare questi paesi agonizzanti e il mostro mitico ladro di sogni, né l’orco cattivo o il lupo mannaro. L’uomo- fino a ieri affogati nella palude in cui ha regnato l’anofele micidiale del monge verrà dopo, stranamente allorché si sarà acculturato e imbottito disimpegno critico, del luogo comune, dello stereotipo e dell’equivoco di ismi. Nel cielo c’erano solo le lune che un “poeta” dannatamente culturale. Come Domenico Cerchiara, uno studioso che una volta sognava felice incideva con un puntale di selce in una grotta del paleolitico. Sì, una rivoluzione visionaria e magari anche cruenta che avrebbe spazzato amico, nei luoghi abitati dalla Dimenticanza tutto ritorna, magicamente via finalmente il fiume fabulatorio, vacuo e specioso. di una questione intatto, tale e quale com’era in principio, ed in questa piazza stanotte è meridionale tradita ancor prima di nascere, e che da un ventennio invece come se tutte le clessidre della terra si fossero fermate il giorno dopo la ha sposato la causa ancora più defaticante, ma anche gratificante, di Creazione. Confessa, amico giramondo, tu ora finalmente qui respiri il poter smussare le asperità dell’idioma del suo paese. Perché qui anche Tempo, ti riappropri del tuo Tempo. Di una dimensione ch’era tua e che il dialetto é roccia appuntita; oppure potrai imbatterti in un medico colto, tragicamente avevi perduto nella tua corsa insensata verso un traguardo Leonardo Larocca, impegnato quale presidente dell’Associazione Gli che non vedevi mai. Semplicemente perché non c’era, e non ci sarà mai. amici di Antonio Rugiano nel nuovo Rinascimento Sallorenzano, o magari E’ in questa piazza dei miracoli che hai finalmente la misura perfetta della in Giustiniano Rossi che fa miracoli di propositività e di attivismo con i tua corsa contro il vento. E’ qui, amico, in questo sperduto mondo di pietra suoi straordinari Ragazzi di San Lorenzo, o con un Sindaco, ing, Antonio che puoi riassemblare tutti i lacerti perduti della tua anima. L’ insertodi Confronti Pagina 3

Ora qui comprendi come sia stato possibile alle povertà estreme e suo pennello acuminato, come tutti i poeti, riesce ad entrare nell’anima alla fatica di vivere dei diseredati e degli ultimi attraversare a piedi della pietra e a catturarne il sogno di una resurrezione ancora possibile, nudi i millenni. E’ che la pulizia dell’anima, il profumo delle alleanze, i attraverso la cultura, anche per questa nostra terra miserabile dell’Alto comandamenti esemplari dei modelli culturali contenuti in quei libri mai Jonio, sofferente, malata, dimenticata, abbandonata ai confini del mondo. scritti (ma, poi, quali libri hanno mai scritto Socrate e Gesù, ovvero i due Perché egli sa che anche le cose inanimate come la pietra conservano più grandi rivoluzionari della storia?) sono valori che rendono possibile sempre il loro segreto, ed è quel segreto che annulla distanze e ti fa tale miracolo laico. Valori che svettano nel gigantismo dell’arte megalitica toccare con le mani culture lontane e diverse, sì che quella che svetta in che ha determinato una vera, grande civiltà. Perché quei colossi di pietra alto a guardia di un paese morente non è più la solita timpa sallorenzana celebrano la vita che non muore. Attraverso il culto dei morti che tiene illustrata in cartolina, ma menhir di Carnac della Bretagna, ovvero una salda la famiglia. In questi cimiteri di pietra, amico forestiero, é la morte delle pietre giganti piantate nella terra a sfidare il tempo, celebrazione che muore, ché quelli che apparentemente muoiono ritornano sempre solenne e permanente del culto dei morti. Una cultura antica quanto la qui d’estate. Ed eccoli in questa piazza i fantasmi dei nostri Padri antichi pietra stessa che rende magnifico anche il villaggio più sperduto del globo raggrumati tutti nella Timpa, sì che questa montagna stanotte ha milioni di terrestre. Come San Lorenzo, appunto. occhi che scrutano e contano ad una ad una col fiato sospeso ogni pietra. L’arte di Gugliotti è rivoluzione. Rivoluzione divinatoria della pietra, No, a Sam Lorenzo ci sono ancora tutte, come dieci, venti milioni di anni radicata nell’anima della sua gente, altare dove hanno ufficiato i Padri- fa.. Nessuno ha tradito! E, rinfrancati, guardali i fantasmi dei Padri, anche i druidi, nella notte dei tempi, il rito della sacralità della famiglia e del culto tuoi, come ora ballano leggeri la prima pastorale al suono della zampogna. dei morti, Gugliotti ne è il narratore dalla parola perfetta. Che poi quella Ecco, ora ti sembra di sentire altri suoni che vengono da lontano, da tutte parola non abbia voce e si raggrumi tutta nella potenza del suo pennello le terre dimenticate della terra, dove popoli stracciati soffiano, con tutto il conta davvero poco. Perché lui è un poeta della pittura, e la poesia ha fiato che hanno in gola, su strumenti a canne tutta la loro disperazione. No, voce, voce che senti in ogni suo quadro. Il massimo della creatività. E se nessuno li sente. Li senti tu, amico forestiero, perché hai recuperato la tua la pietra resta muta, egli ne osserva attentamente i giochi d’ombra. Perché umanità. In un paese morente di pietra ai confini del mondo. Ora sì che sei l’ombra ha voce. Lavoce delle montagne, delle rocce inaccessibili, della un uomo vero, che riesce finalmente a vedere non solo le proprie talvolta pietra, appunto. L’ombra che ci segue passo passo e non ci abbandona piccole povertà, ma anche quelle estreme degli altri, dei nostri fratelli del mai, l’ombra di cui non ci accorgiamo neppure. Nella letteratura orale delle mondo. Ora sì che potrai capire il dramma dei migranti del terzo millennio. terre dimenticate, come quella di San Lorenzo, appunto, quell’ombra è la Perché tutti siamo stati migranti e, prima o poi lo saremo ancora. Tu l’hai Morte. E Gugliotti lo sa bene. Perché il suo pennello di selce dura non solo capito perché sei tornato uomo, e non morirai mai! Ritornerai sempre alla è riuscito a scendere nel cuore di ogni pietra del suo paese, ma è sceso fin pietra, al tuo luogo primigenio; e ballerai, ballerai felice tutta una notte nel profondo nell’anima dei millenni. con la tua gente che non ti mai dimenticato e mai tradito. Come in questa Per tutto questo, ritengo non sia peccato grave accostare Gugliotti a piazza di San Lorenzo Bellizzi stanotte. Michal Korta, il celebre fotografo delle ombre, di cui - guardacaso proprrio *** oggi, 2 luglio in cui sono impegnato in questo mio scritto – leggo su “Ed ora avrai fame, amico, avvicinati ai tavoli, laggiù, vi troverai di sicuro La Stampa di Torino un servizio a firma di Enrico Martinet. “L’ombra qualcosa per tacitare lo stomaco che sicuramente brontola”. prepara lo sguardo alla luce - “scrive Michal Korta rapito dalle ombre, “Già fatt! E poi, qqualcosa? Ma su quei tavoli c’è la grazia di Dio … mai quelle che custodiscono idee e memoria…”. Perché la lectio della sua mangiato tanto, credimi. Pure, mentre gustavo quelle prelibatezze, devo pittura si fonda sul recupero della memoria storica. Che poi è quella che fa confessarti che … come dirtelo! … sì, andavo sempre più convincendomi affiorare in superficie libri mai scritti, eppure letti e riletti dalle generazioni di averle già mangiate, non ricordo dove e quando …”. dal Paleolitico ad oggi. Libri che contengono il segreto della vita che non “ Dici bene, amico, le hai già mangiate, eccome! In antico. Te l’ho già detto: muore, sì che senza le pennellate di Gugliotti, non capiremmo mai perché qui tutto è rimasto come una volta. Ed i prosciutti sono ancora prosciutti, in questo paese sperduto del Parco del Pollino una stretta di mano valga quelli che ti si squagliano in bocca, il formaggio pecorino è rimasto ancora più di un testamento scritto dal notaio. No, non è un luogo comune, ma formaggio pecorino, quello con la lacrima che quei pastori laggiù hanno verità assiomatica. lavorato appena munto, la salciccia è conservata nell’olio di oliva o Quanto alla sua tavolozza, perfettamente in linea con la sua tematica, immersa della sugna calda che diventa rossa, una vera leccornia, il pane non è, e non può essere, sicuramente quella del pittore che, cavalletto fatto in casa, compreso quello del panificio, viene fatto con lievito naturale alle spalle, va di primo mattino a dipingere in estemporanea mari d’erbe e puoi gustarlo anche senza companatico. Persino le fragole sono quelle e colline in fiore. del bosco, piccole ma dal gusto inimitabile. Per non dire del vino e dell’olio E’ pittore che pensa, che ricerca, che progetta, e tanto lo dimostra la che sono di una preziosità unica. Questo hai mangiato in antico e questo sua cospicua produzione grafica; centinaia di bozzetti, che lui chiama hai trovato qui e troverai nei paesi dell’Alto Jonio. Qui hai ritrovato i sapori umilmente appunti. ed i profumi tragicamente perduti di una natura ancora illibata. Perché qui La sua pittura è storia della straordinaria storia sallorenzana scritta nella non sei più un uomo di metallo. Sei ridiventato uomo, uomo vero. timpa e canto di speranza di una nuova resurrezione di questa nostra terra dimenticata, dove Gugliotti è sacerdote della vita che qui ritorna, pittore- poeta che sa parlare alle cose mute, alle ombre semoventi, ne raccoglie E c’è anche il pittore della pietra confessioni e grida di dolore. La sua pittura è rituale solenne in cui egli legge quei libri sampienziali dei padri, mai scritti. LORENZO GUGLIOTTI Vai, amico, vai con questo artista del Tempo che si è fermato al suo paese Ora sì, amico giramondo, che, rigenerato e recuperata la tua umanità, e fatti spiegare come si fa a dipingere la voce del vento, la bestemmia, il potrai incontrare Lorenzo Gugliotti, il pittore-poeta. Già, bisogna essere singhiozzo, il suono di una zampogna disperata. puliti “dentro” nell’approccio con la sua pittura, come dopo la confessione Vai per il mondo amico e fai sapere a tutti che anche nel cielo di queste prima della Comunione. Goditi la sua mostra, ne vale la pena. Perché ogni notti d’estate le stelle qui non brillano come altrove. Qui scintillano perché sua pennellata è un grido di dolore, inquietudine e rabbia antica dei Padri non sono stelle. Sono lacrime amico mio, amico mio. che “ritornano” accanto al capezzale di un paese in agonia, ferito a morte Franco dDe Marco dalla Dimenticanza, l’Idra mitica che, vorace, sta ingoiando ad uno ad uno tutto l’Alto Jomio. Lo scandalo del terzo millennio. Note (non ordinate) Egli dipinge l’indipingibile, per certi versi Monge: Mostro mitico. Nella letteratura orale del dialetto di Trebisacce aveva la immateriale e pure possente. Del resto, amico, dimora nel letto della fiumara Saraceno e, di tanto in tanto affiorava in superficie come si fa a dipingere il vuoto del Tempo quando per divorare i bambini. anche la Storia, che ne dovrebbe essere rigorosa Menhir: Pietra gigante a forma allungata conficcata nel terreno in senso verticale custode, non ti è amica, per cui ti devi sorbire le – Culto dei morti – Civiltà megalitica sue maldestre finzioni, le sue bugie, i suoi vuoti di Dolmen: Due pietre giganti e una terza che fa da architrave tra l’una e l’altra, a memoria e, soprattutto, la rabbia impotente per le formare una camera – culto dei morti – Civiltà megalitica. tante medaglie appiccicate al petto dei massacratori Alessandro Baricco, I barbari, saggio sulla mutazione, Feltrinelli, 2016 piuttosto che a quello dei miseri massacrati. Eppure, Gugliotti, con il Erodoto, Le Storie, Libro I L’ insertodi Confronti Pagina 4 L’Inchiesta su Gesù di Corrado Augias Introduzione. Corrado Augias, continua chiare le accuse, le prove, i testimoni. storia, da Giuseppe a Maria, da Giuda a Michele Durante la sua indagine sulla figura storica di Inoltre l’intensa, complessa, controversa Barabba, dalla Maddalena ai discepoli, Gesù Cristo, dopo l’Inchiesta su Gesù, ed enigmatica personalità dell’imputato puntando molta attenzione su Ponzio di concentrarmi esclusivamente sulla vi- con Mauro Pesce. E la più recente rende ancora più difficile il “giudizio”. Pilato, su sua moglie Claudia e sui fun- cenda umana e politica di Gesù. La storia Inchiesta su Maria, con Marco Vannini. I personaggi di fantasia (il centurione zionari romani a Gerusalemme. e la vita di un uomo che ne delineano Ora tocca a Le ultime 18 ore di Gesù, Kyrillos, l’ambiguo consigliere Nike- Il procuratore romano per la Giudea Pon- ancor più compiutamente la grandezza, un libro scritto affidandosi alle scritture phoros) servono per portarci dentro zio Pilato è il motore dell’azione. “Con un in tutta la sua evidenza». canoniche, ai 27 testi del Nuovo Testa- la storia, farcela vivere in diretta, e (lo si o con un no avrebbe potuto arrestare E da un’interpretazione diversa anche mento, ma consultando anche i Vangeli scrittore Lucilio) che sembra l’alter ego il corso degli eventi o indirizzarlo verso della figura di Giuda, il vero discepolo apocrifi. E colmando le lacune della storia inquieto dello stesso Augias. Giuseppe e un esito diverso”. prediletto. con la sua personale ricostruzione dei Maria, sono umanizzati e privati di ogni Come ben sappiamo tutto si svolge in «Il bacio di Giuda, così come viene fatti e dei dialoghi. connotazione mistica, ci danno un’idea un pugno d’ore, appunto tra diciotto raccontato dalle Scritture, non ha alcun Stavolta, ricostruisce le ultime ore della dell’ambiente domestico nel quale Gesù e venti. Dal tramonto di un giorno al senso. E’ incomprensibile. Non si capisce vita di Gesù, dall’Ultima Cena alla Cro- è nato e cresciuto. pomeriggio del successivo. La vicenda per quale motivo Giuda avrebbe dovuto cifissione, prendendo in esame tutti i Il contesto. Nei giorni precedenti la è affrettata, e si svolge nottetempo in tre baciare Gesù, un uomo a tutti noto; en- protagonisti della sua vicenda. festività di “Pesach”, la Pasqua ebraica, sedi diverse. trato quattro giorni prima a Gerusalemme Le ultime diciotto ore di Gesù” è una il clima è teso, inquieto per la recente Anche se i sommi sacerdoti sono stati per condividere con i suoi seguaci la fiction, come spiega Augias stesso, decapitazione di Giovanni il Battista. chiari non riconoscendo in Joshua il domenica delle palme. Tutti sapevano intendendo il termine nel suo significato L’arrivo a Gerusalemme di masse di Figlio di Dio tanto atteso; Pilato sa che chi fosse Gesù, dove fosse solito riunirsi etimologico (dal latino fingere: figurarsi, una condanna a morte ed una crocifis- con i suoi discepoli per pregare, l’Orto immaginare, supporre, ipotizzare) sione sono comunque pene esagerate del Getsemani. Anche la questione del estendendolo un po’: sognare, “perché per quest’Uomo su cui non emergono tradimento per denaro è risibile oltre ad qualunque storia è almeno in parte una prove durante il processo. Tutti lo hanno essere raccontata in modo contradditto- bugia – o un sogno. “Sappiamo così poco sentito predicare bontà e amore, non ha rio nei diversi vangeli. Giuda dev’essere di lui che nessun ritratto, nessuna fanta- mai inveito contro Cesare come uomo e visto come “l’agente” che completa e sia, può essere considerata lontana dalla imperatore ma solo contro il suo ritenersi rende possibile il disegno divino. Cosa realtà poiché una “realtà” semplicemente divino. “Date a Cesare quel che è di che del resto dice anche Paolo, proprio non esiste; su di lui non sapremo mai più Cesare e a Dio quel che è di Dio. nella Prima Lettera ai Corinzi». di quanto già non sappiamo, cioè poco Augias ci spiega anche le motivazioni E spiega perché lui che si definisce non o niente, i testi che lo raccontano sono “politiche” della condanna. credente sia così interessato alla figura frutto più della fede che della storia”. “Gesù sfida dunque i due poteri forti: di Cristo. La vicenda. Anno 33 della nostra era, quello dei sommi sacerdoti e quello di «Perché Gesù è un uomo che ha saputo il giovane profeta Joshua Ha-Nozri, Roma, trovandosi di fatto in un imbuto mettere in gioco la propria vita, sino a ovvero Gesù di Nazareth è un uomo senza via d’uscita. Se esaminiamo la perderla, per un ideale di rinnovamento. osannato nella Domenica delle Palme e storia di Gesù dal punto di vista politico, Ci sono sempre stati a memoria d’uomo il venerdì della stessa settimana viene la vicenda è molto semplice. Un uomo esempi di grande determinazione. Per frettolosamente processato, condannato sfida i due maggiori poteri presenti sul citarne solo due, Gandhi e Francesco e giustiziato sulla croce. Tutta la dram- territorio in quell’epoca e dunque non può d’Assisi. La storia di Gesù conserva matica vicenda si svolge in un pugno che finire sul patibolo. Potremmo vederla quel fascino irresistibile dove radici, d’ore. Il processo che ha cambiato il anche dal punto di vista “provvidenziale”, storia, cultura, filosofia e religione si destino dell’umanità è celebrato in fretta, dove le Scritture trovano adempimento intersecano. Potrei azzardare e dire che nottetempo, alle prime luci dell’alba. Ma pellegrini, mistici, agitatori politici, rende attraverso l’immagine dell’Agnello di Dio. dal punto di vista letterario la vita di Gesù qual è il ruolo che hanno avuto nella l’atmosfera tesa e gravida di incertezze. Una costruzione teologica dei fatti che è certamente tra le storie più avvincenti vicenda i vari protagonisti ? Fioriscono i complotti, le trame, in quella per scelta ho voluto ignorare. Ho deciso che io abbia mai letto». Il collerico procuratore Ponzio Pilato, il provincia che non si rassegnava alla fariseo Nicodemo, Anna e Caifa grandi dominazione romana, e sognava l’arrivo sacerdoti del Sinedrio, il discepolo Giuda di messia che la liberasse da quel giogo, e il re filoromano Erode Antipa ? come erano stati liberati dalle schiavitù Nel libro di Delia si scopre Quale la disperazione di Maria e Giu- d’Egitto e di Babilonia. seppe o della Maddalena ? Il procuratore romano Ponzio Pilato l’arcaicità della lingua di Pierro Indagando i documenti, e dando la parola che, secondo il giudizio di Filone d’Ales- Presentazione del libro “Verginità genericità degli argomenti, sulla “in- alle fonti, Corrado Augias dona carne e sandria, Augias rappresenta come un e arcaicità della lingua di Albino venzione della lingua usata, perché malmostoso, collerico, ulceroso e grezzo sangue a una storia che crediamo di Pierro” del professor Giorgio Delia completamente priva di documenti conoscere, ma in realtà non sappiamo. militare, infastidito dall’ennesima grana nella sala della Biblioteca Torre scritti, per cui il paradosso che viene Le sue fonti spaziano dai Vangeli che gli tocca risolvere in quella lontana, canonici a quelli apocrifi, dai rotoli infida e riottosa provincia dell’Impero. di Albidona, alla presenza di tanti capita con difficoltà dagli stessi di Qumràn alle storie di Flavio Giu- Pilato è preoccupato. Suo malgrado si intervenuti dai paesi del compren- tursitani, mentre viene apprezzato seppe e la narrazione rimanda ogni trova al centro di questi avvenimenti: Ha sorio. Ha coordinato i lavori Andrea dalle persone colte. Negli intervalli tanto a qualche importante riferimento già commesso gravi errori. A Roma lo Mazzotta. In apertura ha porto i tra gli interventi alcuni studenti filosofico-letterario (Dostoevskij, Bul- tengono d’occhio, sa che un altro passo saluti agli ospiti l’avvocato Rinaldo del “Galilei” di Trebisacce hanno falso gli sarebbe fatale. gakov, Seneca, Epicuro, Lucrezio). Chidichimo. Ha poi introdotto i lavori letto alcune poesie “nnammurete”, Augias cerca di ricostruire quella man- I gran sacerdoti gli hanno teso una trap- il professor Piero De Vita, che oltre ”Metaponto”. Ha concluso i lavori il ciata di ore che trascorrono dall’arresto pola, scaricandogli la responsabilità di nel Getsemani alla morte sulla croce, giudicare e mandare a morte, un giovane ad accennare alla poesia dialettale professor Trumper, dell’Unical, che passando attraverso due processi (uno profeta che ultimamente aveva dato se- in genere, ha parlato del dialetto ha avuto parole di apprezzamento religioso del Sinedrio e uno politico, del gni che avevano preoccupato il Sinedrio.. del confine calabro lucano e agli per il meticoloso, documentato, procuratore romano Ponzio Pilato) e la Qualche giorno prima aveva allarmato i studiosi che vi si sono dedicati. egregio lavoro di Delia, costato flagellazione. sacerdoti provocando disordini davanti al Gorgio Delia ha illustrato l’iter del anni di fatica e ricerche, anche di tempio scagliandosi contro i cambiava- “La storia di Gesù è anche un caso giu- suo lavoro, sulla sua “passione” per documenti inediti e ricordi di prima diziario con molti lati oscuri. Che Augias lute e i veditori di animali per i sacrifici. la poesia di Pierro, tracciando an- mano. Ha concluso richiamando cerca di indagare facendo emergere le Era molto popolare nelle campagne ed diverse prospettive delle persone coin- aveva ricevuto un’accoglienza trionfale che un percorso particolareggiato e il carattere di memoria di questa volte nella storia. Innanzi tutto Ponzio alla sua entrata in Gerusalemme puntuale della sua fortuna tra i critici poesia, dovuta alla lontananza del Pilato e i gran sacerdoti, Anna e Caifa, L’intento di Corrado Augias in quest’ope- letterari, con riferimenti a particolari poeta dal luogo natio e dall’espe- ma anche il tetrarca Erode Antipa con la ra è quindi di riportare l’attenzione non minuti e significativi della vita del rienza dolorosa e traumatica della sua corte, il fariseo Nicodemo, il traditore solo su Gesù e sulla vicenda della sua poeta. E’ entrato poi sui caratteri di prematura perdita della madre. morte, di cui si conosce tutto grazie ai Giuda Iscariota. tale poesia, sul metro usato, sulla (V.Filardi) È un processo frettoloso. Non sono Vangeli, ma sugli altri protagonisti della