Contributi Storia Della Legislazione Bancaria Finanziaria E Assicurativa Dall'unità D'italia Al 2011 Enrico Galanti Raffaele D'ambrosio Alessandro V
Total Page:16
File Type:pdf, Size:1020Kb
COLLANA STORICA DELLA BANCA D'ITALIA CONTRIBUTI STORIA DELLA LEGISLAZIONE BANCARIA FINANZIARIA E ASSICURATIVA DALL'UNITÀ D'ITALIA AL 2011 ENRICO GALANTI RAFFAELE D'AMBROSIO ALESSANDRO V. GUCCIONE PREFAZIONE DI FABRIZIO SACCOMANNI .......o -(/) ·-'-" C'd ::E L'opera, che si caratterizza per la capacità di guardare in modo congiunto al mondo delle banche, della finanza e delle assicurazioni, si occupa, oltre che della legislazione, anche dell'evoluzione delle forze economiche e di mercato che condizionano le norme, essendone a loro volta plasmate. Particolare attenzione viene dedicata al diritto dell'Unione Europea. l l lavoro spazia dalla situazione preunitaria sino a tutto il2011 e si articola in tre parti settoriali dedicate rispettivamente alla banca, alla finanza e alle assicurazioni. Si rivolge sia agli studiosi, ai quali cerca di offrire una lettura di prima mano anche dei testi normativi più risalenti e di documenti non sempre facilmente reperibili, insieme a un vasto impianto di rinvii bibliografici, sia al giurista pratico e allo studente che si accostino per la prima volta alla materia. l caratteri di fondo della legislazione bancaria, finanziaria e assicurativa, per come si è andata formando dall'Unità del Paese a oggi, vengono delineati nell'Introduzione. In copertina: G. Bargellini e aiuti, Lo Prudenza, 1924, affresco dalla Sala del Consiglio, Palazzo Nuovo, Roma. COLLANA STORICA DELLA BANCA D’ITALIA CONTRIBUTI 00i-xviii-1-231_BI_I_parte.inddi-xviii-1-231_BI_I_parte.indd iiiiii 330/10/120/10/12 117:337:33 COLLANA STORICA DELLA BANCA D’ITALIA COMITATO SCIENTIFICO Ignazio Visco (presidente) Piero Barucci Tancredi Bianchi Valerio Castronovo Filippo Cesarano Pierluigi Ciocca Franco Cotula Alberto Cova Marcello de Cecco Guido M. Rey Gianni Toniolo 00i-xviii-1-231_BI_I_parte.inddi-xviii-1-231_BI_I_parte.indd iviv 330/10/120/10/12 117:337:33 SERIE CONTRIBUTI VOLUME XI ENRICO GALANTI RAFFAELE D’AMBROSIO ALESSANDRO V. GUCCIONE STORIA DELLA LEGISLAZIONE BANCARIA FINANZIARIA E ASSICURATIVA DALL’UNITÀ D’ITALIA AL 2011 PREFAZIONE DI FABRIZIO SACCOMANNI Marsilio 00i-xviii-1-231_BI_I_parte.inddi-xviii-1-231_BI_I_parte.indd v 330/10/120/10/12 117:337:33 © 2012 by Marsilio Editori® s.p.a. in Venezia Prima edizione: novembre 2012 ISBN 978-88-317-1429-7 www.marsilioeditori.it Realizzazione editoriale: in.pagina s.r.l., Venezia-Mestre 0i-xviii-1-231_BI_I_parte.indd vi 30/10/12 18:46 PREFAZIONE L’opera che esce oggi in edizione defi nitiva è stata già presen- tata, in una versione provvisoria, durante il seminario, tenutosi il 14 ottobre 2011 in Banca d’Italia, nell’ambito delle celebrazioni per il centocinquantenario dell’Unità del nostro paese, nel corso delle quali sono stati presentati una serie di studi promossi dal- la Banca d’Italia, sia nel campo economico che giuridico, concer- nenti quell’ampio periodo storico. Il nucleo dell’opera si può rinvenire nel capitolo introdutti- vo, dedicato alla storia, di un volume di diritto delle banche e de- gli intermediari uscito nel 2008 in un trattato di diritto dell’eco- nomia. Da quel capitolo è scaturita l’ispirazione per un lavoro corale, durato tre anni, che ha dato luogo a un’articolata opera su di un secolo e mezzo di legislazione bancaria, fi nanziaria e assicurativa. Rispetto a quel primo nucleo essenziale, l’opera presentata per le celebrazioni del centocinquantenario si caratterizzava per una maggior ampiezza (dignità autonoma del settore borsa e fi - nanza, aggiunta di quello assicurativo, prima non trattato) e pro- fondità (utilizzo di un maggior numero di fonti, sia documenta- li che bibliografi che, com’è evidente dal vasto impianto di note a piè di pagina). L’edizione provvisoria si connotava anche per una maggior attenzione alla dimensione internazionale ed europea, con una trattazione sintetica di argomenti importanti quali la co- operazione internazionale e, quindi, la BIRS, la BERS e il FSF, poi trasformato in FSB. 00i-xviii-1-231_BI_I_parte.inddi-xviii-1-231_BI_I_parte.indd viivii 330/10/120/10/12 117:337:33 VIII Prefazione Questo più ampio impianto viene ora presentato, per l’edizio- ne defi nitiva (che tiene conto di suggerimenti e critiche di auto- revoli partecipanti al predetto seminario), alleggerito della Par- te IV, dedicata alla crisi e ai suoi rifl essi sulla normativa di settore (che dovrebbe formare oggetto di un’autonoma pubblicazione), i cui paragrafi relativi agli sviluppi normativi meramente naziona- li vengono, tuttavia, recuperati nell’attuale versione. Un primo spunto che mi piace cogliere dalla lettura dell’ope- ra è quello relativo alla consapevolezza della circolarità che carat- terizza le interazioni fra economia e diritto. L’analisi storica e la comparazione fra questi tre importanti settori del diritto dell’eco- nomia confermerebbero l’opportunità di guardare al diritto stes- so non come una semplice sovrastruttura tesa a registrare lo sta- tus quo dei rapporti economici e sociali e delle scelte politiche ma come un fattore dinamico che – strettamente legato alla poli- tica – tende a infl uire su tali rapporti e tali scelte e ne è a sua vol- ta infl uenzato. Ecco, allora, che lo studio storico del come e per- ché siano state esercitate alcune opzioni di politica legislativa e di come esse abbiano retto alla prova del tempo diventa indispen- sabile sia per un’applicazione consapevole delle norme esistenti che per un corretto disegno di quelle nuove. Il tentativo degli au- tori dell’opera di non fermarsi agli aspetti strettamente giuridici ma di tener conto dello scenario economico è evidente anche da un semplice sguardo alle note, dove vedo spesso citate opere di storici dell’economia, inclusi quelli che operano nella struttura della banca dedicata a questo tipo di ricerche. La stretta connessione fra economia e diritto caratterizza, del resto, tutto l’ambiente di lavoro della Banca d’Italia. E anche quest’opera mi sembra un esempio riuscito di come una partico- lare cultura professionale possa felicemente innestarsi e feconda- re un ambiente, come quello della Banca d’Italia, per ovvi motivi connotato dalla prevalenza della cultura economica. Al riguardo, ritengo che un’opera come questa, caratterizzata da una prospettiva eminentemente storica, possa suggerire più di uno spunto anche allo studioso di law and economics. Essa ci aiu- ta infatti a rifl ettere su quale possa essere lo specifi co dei giuristi e degli economisti nell’utilizzo di questo metodo, che defi nirei di tipo «trasversale». I primi mi sembrano infatti più adatti a utiliz- zare, come fanno gli autori di quest’opera, l’economia (e la sto- 00i-xviii-1-231_BI_I_parte.inddi-xviii-1-231_BI_I_parte.indd viiiviii 330/10/120/10/12 117:337:33 Prefazione IX ria economica) per spiegare i fattori che muovono i cambiamenti della legislazione e come si arrivi all’introduzione di alcune nor- me, i secondi, forse, ad analizzare (dopo una corretta lettura del- le disposizioni) l’impatto di una nuova legislazione sullo scenario economico. Nel far questo, ovviamente, gli uni hanno bisogno degli altri, nella consapevolezza di quella circolarità che caratte- rizza, appunto, le interazioni fra economia e diritto. Un’altra prospettiva che l’analisi storica del diritto appa- re schiudere è quella del come e da chi vengono fatte le nor- me. Tanto per fare un esempio, alle rifl essioni sul ruolo del brain trust dell’IRI nella messa a punto della legge bancaria del 1936- 38, l’opera consente di aggiungere analoghe considerazioni per quanto riguarda i testi normativi a noi più vicini quali, il testo unico bancario e quello della fi nanza. Un ulteriore fi l rouge importante che l’opera segue è quello delle crisi, evidenziando come esse siano da sempre state uno dei fattori che più ha infl uito su buona parte della legislazione di set- tore. A esso si è affi ancato, negli ultimi anni, quello che, nell’ope- ra, viene individuato come l’altro grande «motore» di tale nor- mazione: il diritto dell’Unione. E, in effetti, si sottolinea come anche le sistematizzazioni recenti – come il t.u.b., il t.u.f. e il co- dice delle assicurazioni – siano indirettamente fi glie del diritto dell’Unione, che ha per esse agito da occasione e stimolo. Così come del resto sembra aver fatto per il varo di riforme epoca- li come la c.d. «legge Amato» che – avviando con il cambiamen- to della forma giuridica delle banche pubbliche la grande stagio- ne italiana delle privatizzazioni – ha, in pratica, innescato una signifi cativa evoluzione della nostra economia. Anche qui è inte- ressante notare come tale riforma non ci fosse stata imposta dal- le direttive comunitarie ma fosse comunque necessaria per con- sentire al nostro sistema di fronteggiare quella competizione su scala continentale che le direttive stesse stavano per introdurre. Voglio attenermi alla regola aurea del prefatore (quella di non occupare troppo spazio) chiudendo queste mie considerazioni introduttive con due notazioni che testimoniano come lavori come questo possano fornire indicazioni utili a operare nel pre- sente. Soffermandoci infatti sugli eventi che riguardano gli ulti- mi venti anni mi sembra che quest’opera dia, da un lato, un utile contributo alla valutazione della tenuta dei testi unici (soprattut- 00i-xviii-1-231_BI_I_parte.inddi-xviii-1-231_BI_I_parte.indd ixix 330/10/120/10/12 117:337:33 X Prefazione to quello bancario) come contenitori, tendenzialmente unici, ap- punto, della normativa di settore. Credo che ciò sia un dato di fatto sul quale rifl ettere proprio nel momento in cui sembra tor- nare di attualità il progetto di un più ampio «testo unico dei testi unici». Dall’altro, essa ci aiuta nell’analizzare l’evoluzione delle authorities di settore, a capire meglio tratti comuni e speci fi cità di questi organismi, così importanti per il panorama istituzio- nale italiano. È questo, ancora una volta, un argomento nel qua- le la Storia ci aiuta a interpretare un presente nel quale vengono attuati progetti di semplifi cazione del panorama delle authorities che operano in campo fi nanziario.