DOMENICA 5 AGOSTO 1984 19

Intanto si sono disputate le Romania: cinque volte oro finali del canottaggio femmini­ le e le romene, scatenatissime, hanno vinto cinque medaglie nel canottaggio femminile d'oro* nel «quattro con», nel doppio, nel «due senza», nel sin­ — Oggi tocca In campo maschile saranno in golo e nel quattro di coppia. al canottaggio con le finali ma­ gara equipaggi di 21 Paesi. C'è Hanno cioè vinto 5 dei 6 titoli schili sulle acque del lago Casi- una notizia non buona che ri­ in palio. E d'altronde si sapeva tas. Tocca quindi ai fratelli Ab- guarda il quattro di coppia: nel che l'assenza dell'Unione So- bagnale, favoritissimi nel due corso del recupero, il vogatore vietica. della Rdt e degli altri con timoniere. Nelle finali di prua Poli, colui che comanda Paesi dell'Est europeo avrebbe odierne oltre ai fratelli Abba- anche il timone, si è procurato favorito le fortissime vogatrici gnale saranno in lizza altre uno strappo muscolare e non si transilvane. Nel quattro di cop­ quattro barche azzurre- il «due sa se potrà remare o se sarà so­ pia c'era anche l'Italia che non senzoi, il doppio skiff, il quat­ stituito dalla riserva ufficiale e riuscita a far meglio del sesto tro di coppia, il «quattro coni. Sergio Capoprpsa e ultimo posto.

I richiami dei giudici gli hanno fatto temere la squalifica Damilano, la paura di os frutta solo il terzo pos Nella venti chilometri di marcia il campione di Mosca preceduto da due messicani - Positivo esordio della squadra italiana di atletica - Gli exploits di Tilli, Cova e - Antibo piagato dalle scarpe imposte dallo sponsor

di Mosca «Ci ha fregato il passaggio troppo terzo nella sua batteria quasi fermandosi nel può stare davanti a chiunque, e infatti si dice lento ai 10 chilometri, poco più di 41 minuti. finale per controllare la corsa (l'47"04 il suo quasi sicuro di entrare nei primi cinque. E Poi il ritmo si è impennato di brutto, e quan­ crono). Ma le cose più egregie, in rapporto al stato protagonista, Salvatore, di un curioso e do Maurizio si è deciso ad attaccare è stato credito del pronostici, le hanno fatte senz'al­ amaro contrattempo che la dice lunga sul Da uno dei nostri inviati frenato dal giudici Io l'ho seguito correndo tro i due «vice» di Cova e Sabia, vale a dire rapporto sport-sponsor. Dopo il suo brillante LOS ANGELES — Medaglia di bronzo nella per quasi tutta la gara, mi faceva segno di e Riccardo Materazzl; Anti­ arrivo ha preso a zoppicare vistosamente e si 20 chilometri di marcia per Maurizio Dami­ stare bene e volevo che si facesse sotto. bo è arrivato secondo nella sua eliminatoria è subito tolto dal piedi le Adldas nuove fiam­ lano, rafforzata dall'ottimo quinto posto di Quando finalmente ha accelerato ha preso 60 alle spalle del recordman mondiale Fernan­ manti. Raggiunto mentre si faceva traspor­ ; Cova e Antibo promossi con metri di vantaggio, io gli gridavo di insistere, do Mamede, con una leggerezza di corsa che tare in spalle dall'allenatore, Salvatore ha lode alla finale dei 10 000, Tilli passato di for­ ma lui mi ha risposto vedendo le palette gial­ può far sperare di tutto; Materazzl è giunto fatto capire benone, più con gli occhi vivaci e za alle semifinali dei 100, Sabìa e Materazzi a le dei commissari, che preferiva di no. Così 1 solo quarto nella sua difficilissima batteria Intelligenti che con le parole, che cosa era quelle degli 800, idem Gabriella Dono; Olim­ due messicani, ammoniti pure loro a più ri­ degli 800, vinta da Sebastian Coe a passo di successo: «Ho delle vesciche su tutte le dita, piadi finite, invece, per il triplista Badinelli, a prese ma evidentemente decisi a rischiare, lo carica, l'45"71, ma è stato il primo dei ripe­ sapete, mi hanno costretto a mettere a tutti i Los Angeles in viaggio premio, solo quattor­ hanno raggiunto negli ultimi due chilometri scati grazie ad un eccelente l'46"03 che è 11 costi le scarpe nuove...». Chi ti ha costretto, la dicesimo nei salti di eliminazione, per Panet- e se ne sono andati. Peccato davvero perchè suo nuovo record personale e la quarta pre­ Adldas? «Io non posso dirvi niente, lo avete ta soltanto nono nella sua batteria dei 10 000, almeno uno dei due, Gonzalez, aveva patito stazione italiana di sempre dietro a Fiasco- detto voi...». Niente di grave, comunque: An­ e per gli altri due centisti Pavoni — da tempo l'attacco di Maurizio, sembra \ a cotto. Il pro­ naro, Sabia e Grippo. Probabile, dunque, che tibo sarà pronto per quella che doveva essere inceppato dopo un grave infortunio — ellllo, blema — conclude Sandro — e che nessuno Materazzl arrivi alla finale per dar manforte la finale di Cova e sarà anche la sua finale; e triturato nel secondo turno da una concor­ ha tutte le Intenzioni di correre anche i 5000, renza troppo agguerrita Bilancio più che di­ ha ancora capito bene come funzioni il nuo­ a Sabia; gli avversari più pericolosi sono . vo regolamento della marcia prevede che tutti, ma in particolare la solita infernale non si sa mai. gnitoso dunque, per gli esordi dell'atletica Ho lasciato per ultimo il velocista romano azzurra al Coliseum ogni commissario di percorso, dopo avere coppia inglese Coe-Ovett, il brasiliano Cruiz, ammonito due volte il marciatore, consegni il giamaicano Hamilton e i tre americani : non perchè non abbia convinto Cominciamo, doverosamente, da Maurizio il modo con cui si è Imposto nel secondo tur­ Damilano, cuneese di Scarnafigi, che pur \ e- al giudice arbitro un cartellino rosso; e con Grey, Jones e Marshall, che vengono dal 400 tre cartellini sei fuori Ma nella realtà ì com­ e dunque hanno un passo tremendo anche se no (10'39"), ma perchè quando mi leggerete dendosi svilire in bronzo l'oro di Mosca, si la finale dei 100 metri si sarà già svolta — dichiara soddisfatto del suo terzo posto, che missari tirano fuori ogni secondo la paletta rischiano di patirà la doppia distanza. Certo gialla dell'ammonizione, ma poi non se la sabato sera, le prime ore dì domenica In Ita­ aggiunge tra l'altro ulteriore peso al già so­ che gli 800 metri, come sottolinea Carlo Vit­ lia — e dunque non vorremmo essere già nante borsellone italiano. «Al quattordicesi­ sentono di arrivare al cartellino rosso, dun­ tori, offriranno una delle finali più incerte e smentiti dalla TV se azzardiamo un prono­ mo chilometro ho attaccato con decisione — que tanto vale . Se Maurizio avesse dato di appassionanti. E per chiudere il capitolo del stico sulla sua gara. Mandiamo allo sbara­ racconta lui — ma ho avuto due ammonizio­ più . Comunque ci rifaremo con la 50 chilo­ doppio giro, aggiungiamo che In campo fem­ glio, allora, il solito Carlo Vittori, pontefice ni dagli arbitri per marcia scorretta. Piutto­ metri. Mio fratello farà una grande gara, e minile la sentenza sembra meno ardua: Do­ massimo dell'atletica azzurra, che vede Tilli sto che rischiare la squalifica, ho preferito darà un'ulteriore risposta a quelli che lo da­ rio e le rumene Melmte e Puica, e le altre superare anche le semifinali e piazzarsi in accontentarmi di questo bronzo» vano per finito». sono solo out-siders. finale tra il terzo e l'ottavo posto. È andata Assai meno serafico il fratello Sandro, al­ Adesso toccherebbe, in ordine di prestazio­ Passando ad Antibo: a parte, naturalmen­ così? Beati voi che le Olimpiadi, non essendo lenatore di Maurizio, che dopo essersela pre­ ne, ad e , che han­ te, Cova, il piccolo siciliano adesso ha davve­ alle Olimpìadi, le potete seguire davvero co­ sa col caldo umido, nel quale ì due messicani no passato il turno nelle rispettive specialità ro paura solo del perticone finlandese Vajnio, me si deve.. nuotavano come pesci, confessa che si aspet­ con facilità irrisoria, quasi alla Lewis, Alber­ che ha una falcata doppia della sua, e del (con il berrettino) e nelle prime fasi della gara tava «qualcosa di più», per dirla chiara il bis to primo al traguardo allenandosi, Donato veterano portoghese Mamede: per il resto, mi.se.

Eliminati Agostino Ghesini ed Erika Rossi

L'eroe del giorno è l'ultimo Nostro servizio LOS ANGELES — Sempre McKay sfida grande folla anche di mattino Una ovazione ha accolto l'arrivo del salvadoregno Luis Campos, in ritardo di mezz'ora nella marcia - Dove l'assenza nel Coliseum. E stavolta non degli atleti dell'Est si fa più sentire - Nel peso femminile una tedesca vince la medaglia a due metri dal record per vedere Cari Lewis — in lizza al pomerìggio — ma altri perso­ Cameron sui naggi, per esempio Evelyn Da uno dei nostri inviati donne, meno 40 per gli uomi­ no troppo al rapido calo di medaglia d'argento Loghin, ne più grande è andata al occhi puntati su Lewis e Mo­ Ashford. Nel sole terrìbile che LOS ANGELES — Correre ni: queste, alla grossa, le per­ temperatura i loro preziosi rumena, parecchio più in là marciatore salvadoregno ses. Anche perchè il povero prosciuga i corpi degli atleti e centuali di impoverimento apparati motori. dell'australiana Martin, ter­ Luis Campos, 22 anni, uscito Banks, fino a ieri l'altro, por­ incolla alle scalee le natiche de­ 400 metri più veloce, saltare più in al­ to, lanciare più forte: l'atleti­ tecnico che ha dovuto subire Faceva, comunque, già za con 19,19 ma soprattutto 2 dallo stadio per ultimo, già tava la barba, ed essendo an­ gli spettaton si son visti splen­ metri e rotti al di sotto del staccato di una vita dagli al­ ca traduce in pratica il motto l'atletica qui a Los Angeles. caldo da sbuffare, quando è che lui nero, bello e alto, tutti didi protagonisti dei 400 Subito Il giavellotto di mattina ha vata assieme alla nera america­ olimpico «citius altius for- Come dire che tutto sembre­ stata tagliata la prima fet­ record mondiale della sovie­ tri, per andare a massacrarsi lo scambiavano per Moses, tica Lisovskaia. i calcagni sugli stradoni di chiamandolo Edwin e chie­ il nigeriano Innocent Egbunike creato qualche problema agli na diandra Cheeseborough che tior», l'atletica è la regina dei rà misurato con un metro tuccia del traguardo, anzi la — un ragazzo che si era compor­ Giochi, l'atletica è la radice più corto e un cronometro in prima cellula fotoelettrica, Prime sgambate per Cari Downtown sottraendo pochi dendogli autografi. E la crisi atleti impegnati a qualificarsi è passata al giro di pista perchè dell'albero dello sport, l'atle­ anticipo, causa il costante venerdì di prima mattina. Lewis ed Edwin Moses, fiori scampoli di asfalto e poche di identità, si sa, porta alla tato da dominatore sui 200 alle superando la misura minima di nello sprint corto non riusciva sospetto che la presela de­ Per la cronaca è stata una di college divenuti ormai ore di fretta alle gomme del­ smania di protagonismo. Universiadi di Edmonton l'an­ più a raccattare soddisfazioni. tica è l'idea platonica dell'a­ le automobili, e rientrato ol­ 83 metri. Il primo a riuscirci è gonismo, l'atletica è l'espe­ gli assenti avrebbe potuto ragazza svedese, la signorina piante carnivore a furia di Tutt'altro che primi, inve­ no scorso — con 46"63 dopo che stato l'inglese Roald Bradstock La nera americana ha vinto la Knstine Tannander, a pren­ divorare avversari: hanno tre mezz'ora dopo il vincito­ ranto del corpo e via decla­ aggiungere centimetri e to­ re, solo come un povero: è ce, gli sgarri alla carta olim­ il guineano Secundino Bora bota con 83,06. Poi è toccato all'altro sua serie in 50"96, scioltissima. mando, le v ere Olimpiadi co­ gliere decimi di secondo ad dersi gli appalusi inaugurali vinto scherzando i rispettivi pica disegnati da cinque pìc­ gli aveva creato prob'emi inva­ Erika Rossi solo sesta in un mo­ vincendo ì 100 ostacoli del- turni eliminatori dei 100 me­ stato praticamente traspor­ inglese Dave Ottley (85.68) e al­ minciano dunque soltanto ogni gara. tato al traguardo dalle gran­ coli aerei, con i fumogeni, sul dendogli la corsia (era così stor­ desto 53"04. Il primato italiano quando sulla pista rossa le Il vecchio stadio costruito l'Eptathlon, la gara per tut- tri e dei 400 ostacoli in 10"04 cielo sovrastante lo stadio: l'americano ex primatista del tologhe che prevede anche e 49"33. di braccia del tifo, una specie dito da non essersi accorto che dei 400 di Erika Rossi (52"01) è tute lasciano in libertà i mu­ nel "21 e tenuto sempre in ti­ di Dorando Pietri di retrovia. enormi scritte pubblicitarie era occupata). mondo Tom Petranoff (85,%). scoli. ro da puntuali cataplasmi a peso, alto, lungo, giavellotto. Prima scena madre per di una birra, condite da inci­ L'azzurro Agostino Ghesini, che ormai vecchio di due anni e ci 200 e 800 metri, se fate ì conti e una volta percorsa fino in voleva il limite nuovo per resta­ Ma l'atletica è anche la di­ strutture e infrastrutture, è l'arrivo trionfale della cop- fondo la sua solitaria via del­ tamenti agli atleti americani Hanno molto impressionato i era stato incluso nell'aereo per ancora identico o quasi a le prove sono proprio sette. iia messicana Canto-Gonza- la sconfitta è scoppiato a (si vede che gli altri bevono tre americani neri Alonzo Ba- re a galla. Eliminata pure lei. sciplina più duramente col­ ez, oro e argento nella mar­ solo acqua fresca), una ga- Los Angeles solo all'ultimo mo­ pita dalla latitanza dei Paesi quando correva l'anno 1932 e Prime medaglie nella 20 f piangere tra le braccia di un ghoffata furbetta per scaval­ bere (45"62), Sunder Nix mento, ha ottenuto la miserrima Nei 100 donne la bella Evelyn correva pure Luigi Beccali, chilometri di marcia (della cia, con Io stadio Impazzito giudice, non si sa se per la (45"42) e Antonio McKay dell'Est (e di Cuba), e solo (Los Angeles è la seconda care ad alta quota il regola­ misura di 72,96 ed è stato elimi­ Ashford ha anticipato la giamai­ adesso che ci ritroviamo tut­ vincitore dei 1500 metri di quale vi raccontiamo a parte gioia di aver partecipato o mento, che vieta severamen­ (45"55). Nix ha un fisico splen­ cana Grace Jackson con uno ti al Collseum. noi con 11 ber­ quelle ormai preistoriche le cose che non avete potuto città messicana del mondo) e per il sollievo di essere so­ nato. Grandissima sorpresa l'e­ I due atleti anche peggio, pravvissuto alla sua parte te ogni forma di pubblicità dido ma non sa correre. McKay straordinario 11"06. Avrà come retto (pagato 9 dollari, sono i Olimpiadi. Fino alle 7 di se­ vedere via satellite), con il palese nelle sedi di gare invece sprigiona potenza, talen­ liminazione del tedesco federale ra, quando il sole finalmente bronzo a Maurizio Damila­ sombreri che velavano come ingrata. avversaria più temibile l'altra furti dell'inflazione olimpi­ fnsby, lacrime e con, ab­ olimpiche. Tanto sapevano to e souplesse. Dovrebbe essere Klaus Tafelmeier, capace di giamaicana Marlene Ottley che ca) per non friggerci la cervi­ va a raffreddarsi nel Pacifi­ no, e nel lancio del peso fem­ benissimo, i birrai a reazio­ minile, gara ahimè quasi ìn- bracci strappacuore e baci Primo show personale per il rivale più temibile del cam­ raggiungere i 91 metri. Al Coh­ aspira a due medaglie d'oro: sui ce. \oi come vi pare davanti co. il Cohseum si rosola nel­ calienti tra idoli e folla, Pe- il triplista americano Banks. ne. che il CIO non alza più la seum non ha superato i 73 me­ al telewsore, solo adesso ci l'afa. poi l'oscurità fresca e sgnificante per i già lamen­ testa da quel dì. e dunque pione del mondo giamaicano 100 e sui 200. Nell'eptathlon motn ita ispanica non è solo che prima di ogni salto esor­ tri! accorgiamo dai \ ero quanto brezzata spegne le \ ampe di tati motivi, ha vinto la tede­ un luogo comune. tava il pubblico, gesticolan­ non c'era pencolo che leg­ Bert Cameron. Hanno impres­ lotta accanita tra la tedesca Sa­ sia monco lo sport dopo la calore e suggerisce il pullo­ sca (inutile specificare del­ Primi momenti di giusta do come un picchiatello, ad gesse quelle scntte. sionato anche altri due neri: i In gara di mattino c'era anche bine Everts, la britannica di co­ sua ennesima diaspora. ver al pubblico e prudenza l'Ovest) Losch con 20.48. solo — una volta tanto — retori­ applaudirlo, vagamente ge­ britannici Brown e Akabusi. Enka Rossi, impegnata nelle lore Judy Livermore e l'austra­ Meno 60 per cento per le agli atleti, che non esponga­ un centimetro in più della ca olimpica, perchè l'ovazio­ loso, forse, delle migliaia di Michele Serra Quest'ultimo è nuovo di zecca. batterie dei 400 metri Si è tro­ liana Glynis Nunn.

l'intero spettacolo. Dopo tut­ •avanzatissima» città stato. pieno». E dimostra, dati alla Superato il «venerdì» nero to, ti dici, siamo nella patria E quelle, legittimamente mano come la paura del «ve­ del cinema hollywoodiano, e soddisfatte, con le quali i re­ nerdì nero» abbia portato ad nessuno meglio di chi da sponsabili dell'organizzazio­ una situazione paragonabile mezzo secolo vende sogni al ne olimpica ti dimostrano soltanto al primi anni ses­ mondo sa come soltanto l'in­ come la mancata catastrofe santa o ai più acuti momenti combenza di un grande peri­ del fu *venerdì nero* sia a della crisi petrolifera. Meglio Quando tutto colo possa rendere l'imman­ tutti gli effetti dovuta — co­ di così si muore. cabile lieto finale. Sicché ri­ me già abbiamo riferito — Tutto bene, dunque? Per schi di non capire più, allora, a//a qualità di un lavoro di chi, come noi, finite le Olim­ quale sia m realtà il giusto prevenzione iniziato tre anni piadi, tornerà agli ingorghi rapporto causa effetto: se fa. Pnmo obiettivo: convin­ di casa sua, indubbiamente cioè il genere ^catastrofico» cere I tcommuters* — che sì. J Giochi sono salvi e la è spettacolo, prospettiva di dover soprav­ sia nato a Los Angeles per­ tutti ormai sanno essere i vivere per qualche settimana chè davvero la citta vive sot­ pendolari locali — a modifi­ imbottigliati in una freeway to l'incubo di «catastrofi pos­ care le loro abitudini in pe­ è definitivamente (salvo sor­ sibili» — il terremoto il bloc­ riodo olimpico, recandosi al prese) svanita. Per chi Invece compreso il co del traffico, lo smog, le lavoro dalle 5 alle 7 anziché a Los Angeles deve conti­ frane, la violenza — o se, al tra le 8 e le 10. nuare a vivere e a lavorare contrario, la paura delle me­ non mancano I motivi di desime *catastrofI possibili», I risultati, nonostante preoccupazione. I responsa­ derivi dal fatto che qui è sta­ qualche piccola Incertezza bili della Caltrans fanno in­ grande ingorgo to inventato, per il consumo nei primi giorni della setti­ fatti sapere che tutto quanto interno e per l'esportazione, mana, sono stati assoluta­ sta accadendo va considera­ ti genere catastrofico. Un mente eccezionali. Secondo to «un grande esperimento in ~*~ I Da uno dei nostri invieti no; resti col dubbio che tut­ semplice supporto, in breve, dati ancora sommari fomiti vista di profondi cambia­ LOS ASGELES — II -grande to sia stato, m realtà per gio­ ad uno dei tanti redditizi mi­ dalla Caltrans, la caduta del menti», e che molti del prov­ co, che anche questa batta­ ti hollywoodiani. traffico rispetto alla norma­ vedimenti adottati per il pe- ingorgo» non c'è stato S'on nodo olìmpico 'potrebbero solo il pa\entato •\enerdi glia contro rmeombente pe­ lità è valutata attorno al ncolo della paralisi non fos­ E appena un piccolo dub­ 2,5-3%, e la diminuzione del diventare permamenti*. In­ nero» di queste \entitreesime bio, dicevamo. Ma tenace ab­ tempo perduto dagli auto­ somma, 1 »losangelenos* po­ Olimpiadi ha \ isto. stando ai se m effetti che un altro 'big trebbero essere invitati a game» destinato a soddisfare bastanza per resistere — là mobilisti per rallentamenti, bollettini, un traffico scorre- in fonilo, in quel piccolo an­ code ed Ingorghi sarebbe ad­ mantenere la 'buona abitu­ \ole come forse mai prima quella perenne voglia di golo del cervello dove si an­ dirittura dell'86%. David dine» di svegliarsi all'alba. E nella stona di questa mega- mettersi alla prova (e vince­ nidano le Idee più bizzarre — Rope, l'uomo che per conto poi sono gli europei a lamen­ citta. In tutta Los Angeles re) che qui sembra essere un ad una lunga serie di razio­ della Caltrans ha diretto l'o­ tarsi che queste Olimpiadi, a suonano le campane del modo di \i\ere. Un gioco, in­ nalissime argomentazioni. perazione traffico In vista causa del fuso orario, fanno •cessato allarme; e tu ora, somma, una sorta di pratica Quelle, Innanzitutto, che di­ delle Olimpiadi grida vitto­ perdere il sonno. dopo tanto discettare m atte­ olimpica supplementare de­ mostrano quanto in effetti vi ria: 'Mal — dice — ci sarem­ Il centro controllo al quartier generale della «sicurezza* a Los Angeles. sa di questo 'terribile gior­ stinata a dare più sapore al­ si." di precario In questa mo attesi un successo così Massimo Cavallini