Smartphone Huawei Senza Futuro Stop Ai Chip E Alla Licenza Android
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n.200 / 19 20 MAGGIO 2019 MAGAZINE Sony lascia il digitale Sound United compra Nella sede Dolby Windows 10: terrestre. Addio a anche Onkyo con Panasonic. Vision Microsoft dice addio Cine Sony e Pop 02 e Pioneer 04 e Atmos per tutti 16 alle app universali 20 Smartphone Huawei senza futuro Stop ai chip e alla licenza Android È ufficiale: dopo il bando di Trump a Huawei negli USA, Google toglie la licenza Android all’azienda cinese. Interrotti i rapporti anche con Intel e Qualcomm 02 OnePlus 7 Pro è ufficiale 23 Luci e ombre in anteprima Ben rifinito, solido e con fotocamera frontale a scomparsa, l’atteso top di OnePlus ha anche alcuni DJI Osmo Action aspetti che non convincono. La nostra analisi La rivale della GoPro 07 che sembra una GoPro Apple TV, rivoluzione a metà 33 La prova sui TV Samsung Completamente rivista nel design, l’app in Italia non è Renault Zoe però come Apple aveva promesso. L’abbiamo provata 10 anni dell’elettrica sugli ultimi modelli di TV Samsung insieme ad AirPlay 14 più popolare IN PROVA IN QUESTO NUMERO 25 28 30 31 Samsung QLED Q90R Sony 75” XG95 Google Pixel 3a Honor 20 Lite Non è “il solito” LCD Effetto cinema La nostra anteprima Best buy sotto la lente n.200 / 19 20 MAGGIO 2019 MAGAZINE MERCATO Google ha deciso, dopo la mossa di Trump, di revocare la licenza Android a Huawei Diritti Google toglie la licenza Android a Huawei Champions, Rapporti interrotti anche da Intel e Qualcomm Rai porta Sky in tribunale Huawei ora dovrà usare la versione opensource del sistema operativo senza le Google app Come prevedibile, la Rai ha deciso di di Roberto PEZZALI passare ai propri avvocati la decisione di Sky di non voler rinnovare l’opzione a notizia che arriva dagli States lascia per la trasmissione in chiaro della increduli: a seguito del ban da parte partita del mercoledì di Champions L di Trump di Huawei negli Usa, Goo- League per le prossime due stagioni. gle avrebbe deciso di togliere la licenza L’accordo dello scorso anno prevedeva Android a Huawei. la cessione dei diritti “free” alla Rai Google ha ufficializzato la decisione di per la stagione in corso, con l’opzione togliere la licenza a Huawei per la versio- del rinnovo per gli anni successivi. Al ne commerciale di Android, quella da lei momento del rinnovo dell’accordo supportata con le applicazioni e gli ag- però Sky si è opposta e ha di fatto giornamenti più recenti. Non è stata ov- riaperto l’asta tra Rai e Mediaset. viamente una scelta di Google, ma una Sempre secondo Sky, l’azione è corretta perché l’accordo stipulato decisione dettata dalle decisioni prese ner con una licenza d’uso che prevede soprattutto se ad essere colpite saranno prevedeva condizioni di mercato che dall’amministrazione Trump nei confronti l’accesso a tutte le app come Gmail, solo Honor e Huawei. La faccenda è in sono cambiate dopo l’ingresso di delle aziende di telecomunicazioni cine- Youtube, Chrome, Google Play Store sviluppo, quindi mancano ulteriori detta- DAZN nel mondo dei diritti tv calcistici. si. Ad essere colpite al momento pare etc, oltre a una serie di servizi legati ad gli: potrebbe a breve arrivare anche una La Rai contesta questa decisione, saranno solo Huawei, e anche il suo aggiornamenti e a sicurezza, e una open dichiarazione del produttore cinese. specie dopo le voci giunte su un b-brand Honor, e ZTE, mentre le altre source, priva di tutti questi elementi. Nel frattempo a Google dovrebbero accordo in pratica già fatto tra Sky e aziende cinesi non sembrano essere sul- Huawei ora sarà costretta ad utilizzare unirsi anche altre aziende americane: il Mediaset per la prossima stagione e l’elenco. In attesa che si chiarisca meglio questa versione, quella opensource, la “ban” di Huawei imposto da Trump vale ha presentato un decreto d’urgenza in come e con che modalità questa decisio- stessa che utilizza già in Cina dove Goo- anche per loro. Stiamo parlando di Intel tribunale. Mediaset le ha prontamente ne impatterà Huawei anche in Europa, gle è bandito: al suo posto ci sono app e e di Qualcomm, che fornivano chip a smentite, ma era una mossa Google ha confermato che per ora Goo- servizi cinesi che ovviamente non sono Huawei: anche loro starebbero interrom- inevitabile proprio in previsione di uno gle Play e i servizi di sicurezza di Google pronti per l’Europa. Per quanto il ramo pendo i rapporti. Ricordiamo che Huawei scontro legale tra Sky e la Rai, con cui Play Protect continueranno a funzionare opensource sia comunque Android, è ha un’eccellente linea di notebook che non vuole avere nulla a che fare. sugli attuali smartphone Huawei, ma po- molto meno aggiornato di quello che senza “USA” resterebbe praticamente trebbero esserci problemi per gli aggior- viene mantenuto da Google: le patch di priva di CPU, prodotte in tutto il mondo namenti e sicuramente questa decisione sicurezza, ad esempio, arrivano con un da Intel e AMD. Non solo: pare che an- impatterà i prossimi modelli. Ricordiamo po’ di ritardo. Partire con un nuovo siste- che Infineon Technologies avrebbe so- che Android esiste in due versioni: una ma operativo o con un fork, unico piano speso le forniture a Huawei, come anche commerciale, che Google vende ai part- B al momento, non sembra affatto facile, Micron Technology e Western Digital. MAGAZINE MERCATO Dopo nemmeno due anni di attività Sony Pictures lascia il digitale terrestre italiano Chiudono Cine Sony e Pop. Sony lascia il digitale terrestre MAGAZINE Estratto dai quotidiani online Le due posizioni LCN 45 e 55 vengono cedute e Mediaset dovrebbe essere l’acquirente www.DDAY.it data del 1° giugno coinciderebbe con la Registrazione Tribunale di Milano di Roberto FAGGIANO n. 416 del 28 settembre 2009 conclusione delle trasmissioni di Media- e ony Pictures aveva iniziato la sua set Premium e lascerebbe quindi spazio www.DMOVE.it Registrazione Tribunale di Milano avventura di broadcaster in Italia libero su uno dei mux Mediaset. Mancan- n. 308 del’8 novembre 2017 Ssolo due anni fa, acquistando due do l’ufficialità della notizia non possono posizioni LCN e lanciando il canale di ci- esserci certezze nemmeno sui nuovi ca- direttore responsabile Gianfranco Giardina nema Cine Sony e il canale per ragazzi nali, ma in compenso le voci di corridoio editing POP. I risultati sperati non sono arrivati e sono molte. Per il 45 dovrebbe arrivare Maria Chiara Candiago si è giunti alla decisione di abbandonare il un canale per ragazzi, forse realizzato perchè Mediaset ha già Iris; più probabile Editore settore. Le due interessanti posizioni LCN in collaborazione con altri produttori di invece l’arrivo di un canale cosiddetto “ra- Scripta Manent Servizi Editoriali srl 45 e 55 sono state poste in vendita e a contenuti. Sul 55 invece ci sono varie ipo- dio”, settore nel quale Mediaset ha fatto via Gallarate, 76 - 20151 Milano breve forse già dal 1 giugno, le trasmissio- tesi perché la numerazione in quell’area molte acquisizioni importanti nell’ultimo P.I. 11967100154 ni su quelle posizioni saranno gestite da è meno definita: difficile arrivi un canale periodo. I due canali sono trasmessi an- Per informazioni [email protected] un nuovo soggetto. Anche se non ci sono generalista perchè Mediaset ne ha già che nella piattaforma Tivùsat, ma non è notizie ufficiali, le trattative si sarebbero fin troppi, difficile anche un canale dedi- automatico il subentro dei nuovi canali Per la pubblicità [email protected] già concluse con Mediaset. Tra l’altro la cato solo al cinema come era Cine Sony che arriveranno sul digitale terrestre. torna al sommario 2 n.200 / 19 20 MAGGIO 2019 MAGAZINE MERCATO Weople si pone come “banca” dati per gli utenti, ma anche come piattaforma per guadagnare tramite offerte personalizzate Weople sfida Facebook: protegge i dati e promette guadagni. Ecco come funziona Gli utenti sfruttano Weople come “banca” dei dati dei propri account, Weople contatta le aziende per far rispettare i diritti previsti dal GDPR di Massimiliano DI MARCO gire da attivatore dei diritti degli utenti regola- mentati dal GDPR europeo e, allo stesso tempo, Apermettere alle persone di guadagnare soldi dalle offerte personalizzate. Weople è la piattaforma italiana, disponibile per Android e web, che si pone questo du- plice obiettivo. Partendo da una semplice premessa, ossia che gli utenti facciano dei propri dati ciò che più ritengono opportuno. Gli utenti possono sfruttare Weo- ple, come prima cosa, come “banca” dei dati dei propri account, che essi siano legati a un social network, a una piattaforma di commercio elettronico oppure alle carte fedeltà dei supermercati; sarà Weople, poi, a fungere da intermediario per contattare le singole aziende e far rispettare i diritti riservati agli utenti dal GDPR. Un’inter- gli indici di efficacia all’azienda”. Nemmeno Facebook euro. Questi soldi si aggiungono alla quota di guada- mediazione che non sempre è facile né va a buon fine: “vende” i profili: aggrega i dati e propone alle aziende gno di cui abbiamo parlato prima”. Una piccola somma talvolta l’azienda è disponibile; in altri casi, al contrario, un bacino di utenti con interessi simili. La differenza sta di quanto speso, quindi, viene restituita all’utente quan- si è arrivati ad esposti alle Autorità Garanti contro Weo- nel fatto che dai ricavi pubblicitari Facebook trattiene il do e se acquista un bene fisico (non ci sono obblighi per ple. “Alcune hanno anche scritto ai nostri iscritti affer- 100% per se stessa; l’utente non riceve nessun valore in l’iscritto a Weople). Società come Google o Facebook mando che abbiamo problemi di sicurezza” racconta il denaro.