PAGINA 10 L'UNITA PEDALANDO PEDALANDO MERCOLEDÌ 20 NOVEMBRE 1991 Dopo la grandissima vicenda umana e agonistica della Canins il settore femminile registra ora una vera crisi delle «vocazioni» Quest'anno poi è stato perfino depennato il Giro rosa-fucsia Intanto in campo internazionale spopola un'«olandesina volante» Il buio oltre Maria

PUR AUGUSTO STAGI •• Non ci sono dubbi: le gli anni scorsi dal Ve Donna donne in bicletta piacciono Sport di Eugenio Bomboni, Parola di medico sempre di meno. Da quando quest'anno è saltata per ragio­ poi Maria Canins ha deciso di • ni puramente burocratiche, correre pari timo, alternando andando in questo modo a svi­ «Quel doping l'attività ciclistica su strada con lire, in maniera consistente, il la mountain-bike, la situazione calendario di una categoria è precipitala. Le senza Canins che da sempre pedala nelle è un baratto infame» si sono trovate a pedalare cosi, reltrovie del movimento cicli­ Maria Canins con il figlio e, a sinistra, con dopo una gara tutte sole, alla periferia del stico nazionale. Ad ogni buon grande ciclismo. Tutto il grup­ conto, la stagione 1991, si e BERTINO BERTINI po sembra finito in un tunnel, chiusa ancora nel nome di Ma­ dal quale i dirigenti federali ria Canins, la 42 enne atleta al­ •• Anfetamine, anaboliz- corretta, ma del tutto priva del­ ciechi e sordi per negarlo, c'ò Vorrà dire che sarà slato non sanno più trovare la strada toatesina, prodigio nazional­ zanti, Gh, caposaldi del do­ la sublimazione derivante dal solo da agire con la necessaria moralizzato il mondo dello d'uscita. Oli anni d'oro dell'«e- popolare delle due ruote in ro­ ping farmacologico, dilagano sacrificio condotto anche fino lermezza e chiarezza di intenti sport e saranno solo un brutto terna» Maria Canins sembrano sa. Come ormai le accade da ormai da settori sportivi d'elite alle estreme conseguenze. Fi­ pur senza cadere in un clima ricordo calciatori che ingeri­ lontanissimi. Dopo anni di suc­ diverse stagioni, la più forte ci­ alle palestre più periferiche, guriamoci poi se la sua presta­ di caccia alle streghe. Se ù sta­ scono anfetamine prima della cessi in giro per il mondo, cul­ clista italiana in circolazione è eppure, sulla triste realtà delle zione offrisse il fianco al so­ ta fatta una seria, capillare partila a scopo dimagrante, ve­ minati con il primo titolo mon­ conseguenze relative al loro spetto di mercanteggiamenti campagna di informazione e locisti con masse muscolari risultata ancora una volta lei, uso, nessuno nutre ormai più poco puliti. Sarebbe la fine. prevenzione responsabilizzan­ gonfiate alla Schwartzenegger, diale della storia, conquistato in virtù delle sue nove vittorie do gli atleti, dalla scuola del­ morti ammazzati da improvvisi nell'88 a Renaix dal quartetto stagionali. Vi domanderete: dubbi: tumore al fegato, alla Ciò nonostante esiste sem­ prostata, anomalie sessuali, pre la speranza di farla franca, l'obbligo al professionismo, collassi cardiocircolatori quan­ della cinquanta chilometri a ma e stata sufficiente una Ca­ rendendoli consapevoli delle to meno sospetli. e i calciatori squadre, la bici al femminile turbe cardiovascolari. e omertà a spinte incentivanti nins a mezzo servizio per met­ Troppa gente accetta e sol­ in questo senso non mancano indicazioni e controindicazio­ dell'Inter e del Milan non fa­ procede a ruote sgonfie. Oggi tere tutte le altre in fila? Proprio lecita il baratto infame tra que­ certo nel sottobosco che ruota ni dei (armaci, delle loro possi­ ranno più la spola, come po­ si latica a trovare un ricambio cosi e c'è da pensare, che se la sti rischi, a torto ritenuti ipoteti­ intorno allo sport. Ciò si brucia bili interazioni, della necessa­ chi anni fa, fra la sede sociale e gencrazionare, la crisi di «vo­ fuoriclasse altoatesina avesse ci perché spesso distanti nel il carattere genuino dello spet­ ria e corretta osservanza del la signora Maria, nota guaritri­ cazioni» 0 sempre più pesante, accolto l'invito del presidente tempo, e l'immediatezza di un tacolo agonistico e si contri­ rapporto rischio-beneficio e ce meneghina di malattie fisi­ nell'intero movimento regna la del Settore Tecnico Ralfaele messa in un supermercato, ma to il titolo italiano di cronome­ Le sette le vittorie stagionali, e aleatorio appagamento di am­ buisce a mutarlo in mestiere, soprattutto della opportunità che e morali, sfiducia e il senso di abbando­ Carlesso a partecipare alla sfi­ ora che ha conquistato il titolo tro, confermando di essere l'u­ il primo posto nella speciale bizioni viscerali da regalare a guadagno, business. di instaurare ogni e qualsiasi Fuor di metafora, la realtà no, mentre gli organizzatori e da iridata di Stoccarda, per lei mondiale, per lei, si sono aper­ nico vero punto di riferimento classifica di merito che tiene se slessi e alle folle plaudenti, Scambiare il lecito con l'ille­ terapia solo dopo attenta valu­ delle cose non è cosi rosea, gli sponsor preferiscono cam­ un posto sul podio ci sarebbe te nuove prospettive di guada­ per il ciclismo azzurro in que­ conto di tutti i piazzamanti in 11 semplice sospetto avvele­ cito può sembrare cieco e irra­ tazione, allora si ò già fatto tutt'altro. D'altronde il mondo biare aria. Insomma il quadro stato. A livello mondiale, il ci­ gno. I nostri mondial si sono sto tormentato dopo-Canins. Il tutte le gare, sono la garanzia na ormai ogni impresa sportiva zionale ad un osservatore di­ mollo. dello sport, in quanto espres- ù a dir poco tetro e, nonostan­ clismo femminile ha scoperto conclusi senza lode e senza in­ titolo italiano è andato ad un per un futuro certamente ro e rischia di snaturare l'intima stratto, ma al «gregario» fa in- lo, modestamente, non me sion del costume sociale, poli­ te in altre discipline (vedi ten­ la divina Leontien Van Moor- famia. Monica Bandini si è altra «vecchietta», certa Lucia seo. Si e quindi chiusa una del essenza di azzerare entusiasmi trawedere il coronamento di ne sono accorto. tico, culturale di un Paese, non nis e atletica), le donne goda­ sel, 22 enne olandese, che ha classificata nona nella prova Pìzzolotto. 32 enne veneta, la le stagioni più grigie della sto^ e delusioni sopprimendone un sogno, al campione la pos­ Se si ritiene che siano stati può certo sottrarsi al clima che no di pari attenzioni dell'uo­ il vezzo di correre con il rosset­ su strada e il nostro quartetto quale a Pontremoli ha pescato ria del ciclismo femminile cosi il carattere di autentico sibilità di mostrarsi ancora una effettuati fino ad oggi controlli condiziona pesantamente !a mo, nel mondo delle due ruo­ to e lo smalto sulle unghie e la non e andato oltre al quinto il Yolly mettendo tutti nel sac­ L'imputalo numero uno e il ca spettacolo morale in quanto volta all'altezza della sua stes­ a «pettine fitto» in gara ed in al­ vita pubblica rendendo possi­ te, tutto viene ancora coniuga­ sua bellezza è pari alla sua for­ posto. A livello intemazionale co tra la sorpresa generale. A lendario e più precisamente evento che sfugge ai calcoli e sa fama. Cosi il mito è salvo, e lenamento, reali e non fittizzi. bili sequesti di persona, esecu­ to al maschile. Quest'anno il za. L'«olandesina volante» ha il ciclismo italiano ha potuto livello junlores qualcosa di più chi lo fa, i quali per stilarlo, alle previsioni più attente, le­ ciò che potrà accadere, se ac­ ebbene, nulla da eccepire. zioni sommarie, appalti truc- bilancio è stato a dir poco iniziato a correre all'età di otto brindare alla terza piazza con­ si è visto. , 18 sono basati su criteri adir poco gato com'è a fattori fortuiti. cadrà, in un futuro relativa­ Se si pensa di aver combat­ catiechipiùnehane metta. scarno, per usare un eufemi­ anni e sino ad oggi ha vinto quistata da Roberta Bonanomi enne lombarda, ha ottenuto schizofrenici. Il prossimo anno L'atleta, il campione è credi­ mente remoto può essere «ri­ tuto con efficacia il mercato In questo contesto l'impresa smo. Poche gare, molte di que­ qualcosa come 240 corse, tra al Tour de la Cee (ex Tour de un brillante terzo posto nella ci auguariamo che venga dise­ bile solo se spende e rischia mosso» abbastanza facilmen­ nero dei farmaci, anabolizzan- di moralizzazione delio sport ste dal contenuto tecnico di­ cui nove titoli nazionali. Vive a France), giungendo alle spalle prova iridata su strada a Colo­ gnato un calendario degno di pagando prezzi che alla luce te. ti compresi, siano essi prove­ rischia di rimanere un tentativo scutibile, e soprattutto, quel Boekel, nel Brabante olandese delle regole del vivere normale Di fronte all'immediato in nienti da paesi oltrefrontiera velleitario. dell'olandese Schop e dell'iri­ rado Springs, e il suo non è sta­ questo nome. Con una pre­ Dal Canada, la notizia del che è peggio, un calendario ed ha concluso lo scorso anno data Van Moorsel. L'atleta ber­ to altro che un risultatoannun ­ ghiera: che fra gli obiettivi delle appaiono assurdi, ma guai se cui la vita è vita solo in quanto oppure scaturiti da prescrizio­ privo della sua corsa più rap­ le scuole superiori. Nel perio­ viene soltanto sfiorato dal so­ affermazione di se, i ma e i for­ ni mediche compiacenti, ma­ primo caso di doping nel mon- . gamasca (e di Sotto il Monte), ciato, visto e considerato che è migliori tomi ad esserci anche spetto. Si ridurrebbe al rango se non contano. Allora, che fa­ gari per pazienti osteoporosi do degli handicappati sta là a presentativa: il giro d'Italia. La do Invernale, fino all'anno vincitrice due anni fa di un Gi­ stata a livello nazionale certa­ il Giro donne. Federazione corsa rosa-fucsia, organizzata scorso, lavorava come com­ di semplice impiegato cui è ri­ re? Se si ritiene che il problema di comodo, vorrà dire che an­ ricordarcelo, se ce n'era biso­ ro d'Italia, ha anche conquista­ mente l'atleta più interessante. permettendo. chiesta, si, una prestazione esista, e bisognerebbe essere cora una volta «tout va bien». gno.

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