Peretotico BBoorrggoo AAuutteenntico PERETO BORGO AUTENTICO E’ UN PRODOTTO EDITORIALE NON PERIODICO - ANNO IV - N° 8 - APRILE 2009 - PROPRIETARIO : COMUNE DI PERETO

CASO PERSONALE, MA NON TROPPO LA CRISI ECONOMICA ED I RIFLESSI SUI BILANCI DI UN PICCOLO COMUNE DELUSI DALLA RAPPRESENTANZA: Una legittima Considerazioni, Non ci resta ...curiosità analisi e riflessioni che ballare A proposito delle norme applicate per di GIOVANNI MEUTI una inevitabile conseguenza anche nel set- Il tema della “rappresentazione politi- Sindaco di Pereto tore degli investimenti pubblici a tutti i la determinazione delle tariffe sulla livelli. Ovviamente l’anello più debole ca”e lo “spaesamento” che ne con- raccolta e lo smaltimento dei rifiuti L 2° SEMESTRE del 2008 ha segnato della catena è rappresentato dai Comuni. segue è un fenomeno sociale diffuso l’inizio di una profonda crisi economi- Accanto alla profonda crisi finanziaria, di MARIO CAMERLENGO Ica che sta investendo, in maniera disa- assistiamo ormai da diversi anni ad una di GIORGIO FERRETTI strosa, tutto il mondo ed in particolare i profonda crisi della politica, dovuta, per lo N MEZZO alla tanta “cultura” e mercati finanziari occidentali. più, ad una sempre più crescente sfiducia L’UOMO è ancora migliore del mondo in begli avvenimenti promossi dal Anche il nostro paese, seppur con un siste- dei cittadini verso i partiti e le istituzioni. cui vive: IGiornale dell’Amm.ne Comunale, ma del credito migliore di quello di altri In sintesi una sfiducia verso il sistema “Un mendicante sognò un milionario. propongo un fatto, che potrebbe essere paesi, ha subito e sta subendo fortemente della politica. Risvegliatosi incontrò uno psicoanalista. il “termometro”, per misurare il grado la crisi economica con una notevole ridu- E pensare che la politica (dal latino “poli- Questi gli dichiarò che il milionario era il di “civiltà” di un istituzione e di chi ne zione e decrescita del Prodotto Interno ticus” e dal greco “politikos” significa simbolo di suo padre... fa parte. Cerco di raccontarlo in manie- Lordo, con una difficoltà di molti cittadini “relativo al cittadino”) deve per l’appun- - ‘Strano’, - rispose il mendicante.” ra breve e chiara. Adotterò formule a sbarcare il lunario di fine mese, con un to rappresentare i cittadini e, quindi, avvi- dubitative perché è giusto così. Almeno impoverimento complessivo che desta cinarli e non allontanarli da qualcosa che a MAX HORKHEIMER - filosofo fino a prova contraria. Tutto inizia con preoccupazione sia per il presente che per loro appartiene e cioè la “cosa pubblica”, È UN PROGRAMMA televisivo, una mia amichevole, informale e cor- il futuro. sia essa lo Stato o altra istituzione. "Ballando sotto le stelle", che diale richiesta allo staff dell’Ufficio La mancata crescita del P.I.L., ormai È di questi giorni l’approvazione in riesce ad attirare la mia attenzio- Tributi e al Sig. Sindaco del Comune di proiettata in segno negativo e, più in gene- C' ne. Non provo un interesse specifico sui Pereto. Tralascio di riportare qui i com- rale, la crisi economica e finanziaria, pone segue a pagina 2 protagonisti né faccio il tifo per uno o per menti e le risposte a quella che era una l'altro, ma la semplicità di interpretare i mia curiosità, se non altro per il fatto movimenti, l'arte del ballo e l'impegno che la mia memoria, potrebbe risentire fisico dei contendenti, (alcuni danzatori dei fatti successivi. Comunque sia, per professionisti, altri personaggi famosi che amore di chiarezza, chiedo per iscritto, si propongono come "dilettanti allo sba- all’ufficio Tributi in data 20.01.2009, raglio") è una formula che riesce a tra le altre cose, e cito testualmente distrarmi dalle molteplici domande e “quali siano le norme di riferimento riflessioni sullo "spaesamento" e la crisi applicate e applicabili, per la determi- delle mie convinzioni politiche e sociali. nazione delle tariffe”, e qui il primo Il fatto di essere attratto da tutto ciò mi ha dubbio. Non ho avuto risposta! Forse, prima preoccupato poi incuriosito e, per perché la richiesta è poco chiara? Quali non sentirmi "solo", ho voluto approfondire tariffe? Errore mio. Eppure ero convin- la questione. to, che la domanda nel contesto, rileva- Chiedendo qua e là ho notato che il ballo bile nella mia lettera, l’oggetto e il con- attrae molte persone, anche giovani, con tenuto della quale è una delibera di professioni qualificate (avvocati, inse- Giunta ove si determinano e applicano gnanti, professionisti, intellettuali, artisti, le tariffe relative allo smaltimento dei docenti universitari ecc.) che spendono rifiuti solidi urbani, potesse essere tempo e impegno per imparare un'arte afferrata. Ma se ciò non fosse stato, per- nuova e divertente. E' possibile che siano ché nessuno mi ha “avvisato” della mia tutti in crisi e "spaesati"? Non ho la poca chiarezza? Come mai nessuno si è risposta e neanche mi impegno a cercarla. incuriosito, tanto da chiedermi, cosa La prima riflessione mi fa pensare però, mai chiedessi? Forse la curiosità, ancor- non so perché, al crollo delle ideologie e ché, ma solo a mio avviso “sale della con esse, forse anche la carenza delle vita”, non rientra nelle loro competen- E Gesù muore ancora per noi... idee... e con quest'ultime chissà che non segue a pagina 8 segue a pag. 4 BBOORRGGHHII Premio Hombres LUDOTECA DDAALLLLAA MMAARRSSIICCAA CITTÀ DI PERETO “LIBERAMENTE” AAUUTTEENNTTIICCII:: Gian Gabriello Maccafani A giugno si riparte! : VI EDIZIONE A Pereto la sede dal 22 giugno al 30 agosto 2009, è La scuola diventa Presentazione elaborati aperta a tutti i bambini e le bambine un Museo dell’Associazione entro il 1° luglio, di età compresa tra i 5 e i 10 anni premiazione il 29 agosto - (nati/e dal 1999 al 2004). Resterà B.A.I. chiusa dal 17 al 19 agosto compreso Il Calcio in crisi a pagina 9 Il Bando di Concorso in occasione delle Feste Patronali d’identità a pag. 15 R. BILLI, La rivoluzione a pag. 14 Vii presentiiamo: l’eccellenza enogastronomica Il rito dei serpari Castelvecchio LííAngollo dííAbruzzo Calvisio di Lanfranco Centofanti La Guerra col “fair play” Piazza Aldo Moro, 8 - 67061 Telefono: 0863.997429 web: www.l’angolodiabruzzo.it Due generazioni E-mail: [email protected] a confronto chiuso il mercoledì alle pagine 10 e 11 alle pagine 12 e 13 2 LA POLITICA E I FATTI

Comunità Europea abbiamo presentato un Nel prossimo mese di Maggio- progetto di riqualificazione della Pineta e Considerazioni, Giugno verrà effettuata la pre- sistemazione delle infrastrutture adiacenti sentazione del libro (Via delle Salere), per un importo di € 80.000. Recentemente la Regione analisi e riflessioni ha comunicato di aver approvato il P.I.T. alla scarsità di risorse in entrata legate dalla prima pagina “Interventi di restauro che comprende anche il nostro progetto e anche ai vincoli imposti dalla Finanziaria che verrà finanziato per circa l’80% dalla ed alla crescita di alcune spese obbligato- alla cinta muraria Regione Abruzzo con fondi europei. Ci Parlamento della legge sul “federalismo rie. In questo contesto abbiamo cercato auguriamo che entro l’anno riusciamo a fiscale”. Un provvedimento, fortemente comunque di evitare ulteriori inasprimenti di Pereto” dare seguito all’esecuzione della citata voluto dal Governo ed in particolare dalla tariffari, agendo soltanto sul taglio delle di Luchina Branciani opera pubblica, importante per valorizzare Lega Nord, che trasforma il nostro paese spese correnti ed in alcuni casi anche in le infrastrutture adiacenti al suggestivo in 20 sistemi fiscali federali. In un’Italia settori importanti e strategici per lo svilup- Edito dal Comune di Pereto patrimonio ambientale della Pineta. po del paese. A breve, dopo l’approvazio- costruita su basi solidaristiche che vanno e dall’Associazione Lumen. Il momento è difficile e direi tutto in sali- da Nord a Sud, la nuova legge mette in ne del bilancio di previsione 2009, dobbia- ta, ma noi cerchiamo sempre di guardare le risalto alcuni significativi elementi, già mo procedere ad approvare anche il bilan- cose con l’ottimismo e la fiducia che un evidenziati da molti osservatori e che non cio consuntivo del 2008, che la legge pubblico amministratore deve avere, per- possono essere trascurati sia per una valu- impone di effettuare entro il 30 aprile, nel importo di € 305.000, finanziati al 50% seguendo il concetto che “NIHIL DIFFI- tazione attuale che per le prospettive del quale speriamo di poter recuperare risorse dalla Regione Abruzzo negli anni 2007 e CILE VOLENTI” cioè “VOLENDO futuro. finanziarie necessarie a rimpinguare i 2008. È stato di recente approvato il pro- NULLA È DIFFICILE”, purché però si Un primo elemento è la rivendicazione del capitoli del bilancio di previsione oggetto getto di completamento della ex chiesa di intraprenda il percorso giusto. Nord sul tema del federalismo fiscale, di tagli alle spese. S. Antonio e di sistemazione di Via San dovuta al sempre più crescente divario Nonostante le evidenti difficoltà finanzia- Giorgio nel tratto compreso tra Corso Dalle pagine di questo sempre più comple- economico del Nord stesso rispetto al Sud. rie in cui versano tutti i Comuni grandi o Umberto I° e Piazza Cesare Battisti, per un to, magnifico ed interessante periodico, La differenza nella crescita del P.I.L. delle piccoli (ma questo non deve essere di con- importo pari ad € 80.000 interamente formulo un augurio a tutti di Buona Pasqua aree del Nord rispetto a quelle del Sud ma forto per adagiarsi) siamo riusciti a non finanziato nel 2008 dalla Regione Abruzzo 2009. anche del centro Italia, la diversità nei ser- aumentare la tariffa dei rifiuti solidi urbani ed i cui lavori saranno a breve appaltati. vizi offerti ai cittadini ed altro ancora, rap- (TARSU), anche di fronte ad un aumento Nell’ambito del Programma Interventi GIOVANNI MEUTI presentano certamente le ragioni poste alla dei costi di smaltimento. Si pensi soltanto Territoriali (P.I.T.) che utilizza fondi della Sindaco di Pereto base della nuova legge. Da una prima let- che l’aumento del costo della benzina, tura politica la nuova legge sul federalismo avvenuto nel secondo semestre 2008, ha fiscale appare come un problema che può prodotto per quel periodo una incidenza VENTI ANNI FA NELLE SCUOLE LO STESSO ARGOMENTO acuire fortemente il divario. notevole sui costi del trasporto dei rifiuti Il secondo elemento è la possibilità per il da Pereto agli impianti di smaltimento di Sud di avviare, con forte slancio, una Avezzano, e Lanciano. Stiamo, nuova fase di sviluppo, all’insegna di un comunque, studiando nuove forme che Ancora violenza sulle donne nuovo processo di autonomia fiscale e possano incrementare e far crescere la rac- finanziaria che, se da un lato pone seri colta differenziata, ancora troppo bassa nel prof.ssa STEFANIA D’ANTONIO E che dire dell’ultimo obbrobrio, che si è rischi, dall’altro, invece, getta le basi per nostro Comune, nonostante gli sforzi pro- saputo dai quotidiani, avvenuto in una vera rinascita economica, produttiva, dotti in questi ultimi anni. Su questo tema, ONO INDIGNATA, arrabbiata ed Austria a St. Poelten? occupazionale e sociale. In buona sostanza in attesa di poter avviare il sistema “porta esacerbata perché, oltrepassati Una belva umana, soprannominata il è una sfida che il Sud deve riuscire a a porta” (cioè il cittadino non dovrà più Sormai i 50 anni sono costretta anco- “mostro di Amstetten”, è stato accusato cogliere, trasformando quello che appare conferire i rifiuti nei cassonetti stradali, ra ad esprimermi su un argomento, che di omicidio preterintenzionale, stupro in come un problema in opportunità, sfruttan- che verranno eliminati, ma gli addetti del ho trattato quasi 20 anni fa con i miei oltre 1000 casi, incesto, sequestro di per- do ed ottimizzando le proprie risorse. servizio passeranno direttamente presso le alunni. sona e di riduzione in schiavitù della pro- E il centro Italia cosa fa? Le regioni del abitazioni per prelevare i rifiuti con crite- Di cosa parlo? Della violenza sulle pria figlia Elisabeth. centro Italia, tra cui anche l’Abruzzo, non rio differenziato – carta, vetro, plastica ed donne! La donna, dall’età di 18 anni ha vissuto possono pensare di fare da spettatori di una organico), abbiamo pensato di introdurre Negli anni 90 avendo una classe di II segregata in una cella costruita nel sot- rappresentazione che vede sul palcosceni- un metodo sperimentale di premialità media, nella quale noi docenti notammo terraneo della palazzina di famiglia ad co soltanto il Nord ed il Sud. Debbono, verso quei cittadini che andranno a confe- che i ragazzi avevano un comportamento Amstetten. invece, essere partecipi al processo di rire i rifiuti differenziati (carta, vetro e poco rispettoso verso le ragazze, orga- Dagli stupri del padre ha partorito sette cambiamento, cercando anche loro di plastica) in una apposita area ben delimi- nizzai un lavoro di gruppo con cartelloni, figli. Un gemello è stato bruciato dal avviare un percorso federale che valorizzi tata, controllata e dotata di idoneo perso- discussioni e relazioni. Servì a far com- nonno-padre nella stufa, perché aveva le proprie risorse per una crescita econo- nale che provvederà alla pesatura del prendere ai giovani maschi che non problemi respiratori. La “belva” è stata mica e produttiva. quantitativo conferito ed alla registrazione dovevano “allungare le mani” verso le processata e condannata all’ergastolo, Ancora una volta la Finanziaria dello Stato dello stesso. La premialità consisterà in compagne. dopo aver ammesso le sue colpe. introduce vincoli e condizionamenti per una riduzione dei costi variabili della tarif- Ma ora mi ritrovo a Febbraio 2009 ed è Questa è la vicenda delittuosa, più maca- gli enti locali. Da un lato lo stato centrale fa dell’anno successivo in percentuale alla duro leggere ogni giorno di una donna bra e spietata della storia austriaca degli attua un processo riformatore di tipo fede- quantità di rifiuti differenziati conferiti italiana o straniera stuprata dal branco ultimi anni. Nel passato non dimentiche- rale (che significa maggiore autonomia dei nell’isola ecologica, che verrà realizzata. o da un suo ex in qualunque luogo, in remo mai i crimini di Hitler e l’eccidio territori) e dall’altro introduce vincoli ed Tutto ciò sarà oggetto di esame e valuta- ogni realtà geografica da Nord a Sud degli Ebrei. Ma quale mente avrebbe imposizioni, tipici di uno stato centralisti- zione da parte del Consiglio Comunale in d’Italia. potuto immaginare una violenza contro il co, che condizionano le scelte degli enti una prossima seduta. Perché l’uomo si comporta ancora oggi proprio sangue? locali. Per il 2009 i Comuni non possono come una belva feroce senza raziocinio e Nessuna donna può accettare, oggi, una modificare le aliquote ICI e l’addizionale Dinanzi ad una difficile situazione come senza prevedere le conseguenze? Anche aggressione sessuale o psicologica da IRPEF, con la conseguenza che il bilancio quella attuale stiamo cercando di sviluppa- se le donne non hanno potere economico parte di un uomo, ma meno che mai da dell’ente può soltanto ridurre le spese, che re idee e progetti per garantire nuove e e politico completo e sono in minoranza un familiare. per un piccolo Comune (diversamente dai maggiori entrate al Comune di Pereto. Tra nella realtà politico-economica, tuttavia Come si può dimenticare una esperienza grandi centri) non sono quelle della politi- le idee ed i progetti vi è quello, già antici- fanno paura agli uomini, sia quelle colte simile, come si può rielaborare psicolo- ca che non esistono (la cui riduzione è pato in numeri precedenti di questo perio- che non. gicamente? sacrosanta) ma, al contrario, sono rappre- dico, di sviluppare una politica verso le La loro determinazione ed il loro deside- Perché i neuroni maschili non fanno sentate esclusivamente da quelle relative fonti energetiche rinnovabili, con la realiz- rio di libertà individuale li destabilizza- comprendere quanto sia tremendo per ai servizi per i cittadini. In buona sostanza zazione di una piccola centrale di energia no; più perdono potere e più ricorrono una donna una esperienza così devastan- per un piccolo Comune tagliare le spese fotovoltaica (energia solare pulita e non alla violenza sessuale per affermarsi in te? significa ridurre la prestazione di alcuni inquinante), utile e necessaria oltre che per modo negativo. servizi quali il sociale, la cultura ed altro. ragioni finanziarie e di bilancio anche per Per un piccolo Comune tali scelte posso- la tutela dell’ambiente. L’idea è allo studio no significare un pericoloso inizio di un dell’Amministrazione Comunale attraver- processo negativo. Occorre che le scelte so contatti con esperti e consulenti del set- del Governo (in tal senso tengo a sottoli- tore. neare, per onestà intellettuale e politica, che tali scelte sono state compiute anche Sul fronte delle opere pubbliche, anche in dai Governi precedenti) tengano in debito un momento di crisi, abbiamo di recente conto la differenza esistente tra un piccolo appaltato due diversi lavori che riguardano Comune ed una grande città. l’edificio scolastico e, specificatamente, Anche il bilancio del nostro Comune per l’adeguamento sismico di una parte dello questo 2009 si è dovuto impostare e stabile e la riqualificazione con interventi costruire con notevoli difficoltà, dovute di messa in sicurezza. Lavori per un

MAYLA IACUITTI già laureata in Scienze Infermieristiche pres- so l’Università La Sapienza di Roma, il 12 dicembre 2008 ha conseguito il Master su “Management delle professioni Sanitarie” con una brillante votazione presso l’Università di Siena.

Auguri della Redazione LA TERZA PAGINA 3 TRA COMPLESSITÀ SISTEMICA ED ERRANTI SALVEZZE INDIVIDUALI: Tumore al seno: prevenire La disfatta della comunità è meglio che curare

di DAVIDE MIRABELLA dalla paura del diverso comincia un lento ed di CARMINA RATTA’ tumore al seno, colpisce una donna su dieci inesorabile cammino verso l’odio (razzista e ed è la prima causa di mortalità per tumore nel sesso femminile,con un tasso di mortali- N “UN […] MONDO fatto di liberalizza- xenofobo); quando poi ci si sente traditi da una GGIGIORNO si sente tanto parlare zione, flessibilità, competitività, ed endemi- società “assente”, da uno Stato che non è più di parecchie donne affette da tomore tà del diciassette per cento di tutti i decessi ca incertezza” in cui “ciascuno di noi con- “in grado di correggere quanto meno le ingiusti- Oal seno. Le nozioni che apprendiamo per causa ontologica. Vi sono diversi fattori I zie sociali più oltraggiose”, in noi cresce un su questa malattia sono poche rispetto alla di rischio per il cancro al seno, alcuni dei suma la propria ansia da solo” l’insicurezza senso d’insicurezza che in un circuito vizioso, di gravità del caso. Ma prima di approfondire quali prevenibili: prende il sopravvento producendo percorsi insa- 1) l'età: più dell'ottanta per cento dei casi di ni di individualismo contrapposti a problemi nuovo crea paura e “ghetti volontari” dove è questo argomento,proviamo a capire cosa è vietato l’accesso agli estranei perché essi proven- un tumore,da cosa è generato,quali sono i tumore del seno colpisce donne sui cinquan- che, di fatto, sono comuni… Questa la tesi, il mezzi diagnostici e quali sono le terapie per ta anni. leitmotiv del lavoro del sociologo anglo-polacco gono da una “giungla” urbana in cui non ci si 2) la familiarità: circa il dieci per cento delle vuol avventurare. Il ghetto volontario o la prevenirlo o curarlo. ZYGMUNT BAUMAN in: Voglia di comunità Si definisce tumore una massa in continuo donne con tumore al seno ha più di un paren- (2001, Laterza, Roma-Bari, pp. 147, € 7,50) “comunità-ghetto” fonda il suo effimero succes- accrescimento originata da una singola cellu- te stretto malato. L’interrogativo ricorrente nei nove capitoli del so sull’idea astratta quanto pericolosa di iden- la, attraverso un processo di riproduzione 3) i geni: vi sono anche il gene BRCA1 e il libro è quello sulle categorie del generale e del tità, che segrega ed esclude nei “ghetti veri” fatti alterata. Generalmente il tumore prende il BRCA2 che predispongono a questo tipo di particolare nelle relazioni interdipendenti degli di subalterni, poveri, immigrati, neri, ecc. In nome dall'organo nel quale si origina. tumore. individui che, in quanto tali e atomizzati non passato i poveri rappresentavano un serbatoio Il tumore maligno è formato da cellule ano- 4) gli estrogeni: svariati studi hanno dimo- trovano risposte alle loro insicurezze in un’epo- di manodopera; dopo la rivoluzione delle mac- male che si individuano in modo incontrolla- strato che un uso eccessivo di estrogeni faci- ca fatta di masse (e comunitarismo) contraddi- chine sono “inutili” perché trascurabili consu- to e disordinato, e così facendo possono litano la comparsa del cancro. stinte da un limite logico dovuto all’incertezza. matori. La povertà è criminalizzata e ghettiz- invadere e danneggiare tessuti e organi cir- 5) l'obesità. 6) il fumo. Bauman si riferisce spesso nel testo agli effetti zata, e gli abitanti del ghetto sono sempre più costanti. Mentre le alterazioni del seno,le cisti e i semantici, se così si può dire, della parola impossibilitati a creare comunità in cui vi è Alcune cellule tumorali possono staccarsi fibroadenomi che si possono rilevare con un “comunità”; parola che emana una sensazione “comune e reciproco interesse”. dalla massa principale,immettersi nella cir- esame al seno non aumentano il rischio di piacevole, calda… ma cosa c’è dietro? Quando Alla crisi di valori, a cui tutto il lavoro di colazione sanguigna o linfatica, e in questo cancro. Sono invece da tenere sottocontrollo usciamo dalla comunità dobbiamo “tenere alta Bauman cerca di dare una risposta, si cerca, modo raggiungere sedi lontane nelle quali i seni che alla prima mammografia dimostra- politically correct, con il “multiculturali- riprodursi,dando luogo ad altri tumori chia- no un tessuto molto denso o addirittura una la guardia” e quando siamo in essa “nessuno è forma benigna di crescita cellulare chiamata estraneo”: in poche parole abbiamo la “benevo- smo” (che è poi un “guazzabuglio”), di trovare mati metastasi. soluzioni in un’ideologia in tempi di crollo delle Allo stato attuale, i mezzi diagnostici più iperplasia del seno. Sono due i tipi di cancro lenza” di tutti. del seno: le forme non invasive e quelle Mettendo da parte un certo pessimismo del ideologie storiche. Un tempo i compiti dell’intel- efficaci, che si completano a vicenda sono: la lettuale prezzolato erano “illuminare la gente” TAC, la PET e la RMN. per stabilire il tipo invasive. sociologo che parla di “epoca priva di valori” di tumore è inoltre importante l'esame istolo- Le forme non invasive sono due: ma riconoscendo il secondo enunciato – e plasmare le masse al fine di costruire lo Stato -il carcinoma duttale in situ (o CDIS): è una nazionale destrutturando le comunità locali. gico che si effettua su di un frammento di “[epoca] fatta di competitività”(pag. 4) – si tumore asportato chirurgicamente o preleva- forma iniziale di cancro al seno limitata alle nota come la nostra era (qualcuno la chiama Oggi vince il disimpegno dei governanti che non to tramite biopsia (che consiste nel prelievo cellule che formano la parete dei dotti. Se l’era catastrofica) sia fatta di grandi contraddi- gestiscono più persone ma cose. La società di tessuto effettuato per via percutanea,sotto non viene curata può diventare invasiva. zioni e valori in attrito come la sicurezza e la diventa uno sciame di coordinati senza integra- guida di TAC o ecografica, per via endosco- -il carcinoma lobulare in situ (CLIS): benché libertà; per questo Bauman scomoda ed associa zione. Perdendosi un po’ nel citazionismo, pica oppure mediante il prelievo con anche questo tipo di tumore non sia invasivo, l’immagine di Paradiso (perduto) alla comuni- Bauman si pone la domanda: “Tante culture, ago,agobiopsia. Il campione prelevato,viene è un segnale di aumentato rischio di formare tà dove l’uomo si trova tra speranza e dispera- una sola identità?” “Nel mondo del «multicul- esaminato al microscopio.). Attualmente non tumori in ambedue i seni. zione e in continua ricerca (di senso?). turalismo» le culture possono coesistere, ma è esiste un'unica cura per combattere il cancro. Le forme invasive sono due: Si noti che Bauman rileva come ci sia nel molto difficile che tale convivenza arrechi loro Esistono varie possibilità di cura che il più -il carcinoma duttale infiltrante: si chiama modello capitalista l’ambiguità della “coabita- benefici”, sembra essere la risposta in quanto delle volte funzionano bene se associate tra così quando supera la parete del dotto. zione” di emancipazione e coercizione evidente tutto rimane nella categoria della speranza è loro ed inserite in un preciso "piano strategi- Rappresenta tra il 70 e l'80 per cento di tutte nell’antitetico lemma “rivoluzione industriale” garantire dogmaticamente le differenze è un po’ co" che possa in qualche modo prevenire l'e- le forme di cancro del seno. la quale rappresenta l’apice dell’ambiguità una chimera. Perché oggi si combatte “la guer- ventuale comparsa della patologia. Ci si rife- -il carcinoma lobulare infiltrante: si chiama fatta di creazione di ricchezza (per l’èlite) e di ra nel «noi contro loro»”, arroccati come siamo risce alla chemioterapia,ipertermia,alla così quando il tumore supera la parete del nelle nostre piccole sicurezze in un mondo che immunoterapia,alla ormonoterapia,alla chi- lobulo. Rappresenta il 10-15 per cento di sradicamento da un modello contadino (delle tutti i cancri del seno. Può colpire contempo- masse), appunto reimpiantando e rivestendo gli sentiamo nemico ed ostile. rurgia,alla radiochirurgia stereotassica,alla radioterapia,ed alle ultime scoperte nel raneamente ambedue i seni o comparire in sradicati con nuovi abiti operai distruggendo il campo delle cellule staminali. Bisogna ricor- più punti nello stesso seno. senso comunitario premoderno e sostituendolo darsi che il malato,prima di essere un malato In genere le forme iniziali di tumore del seno con l’informità della massa operaia. In tale con- di cancro è "un'entità individuale",e ogni non provocano dolore. Da cercare, invece, testo il tentativo dei potenti fu di ricreare un UN LIBRO DI caso va valutato singolarmente. Inoltre è di sono gli eventuali noduli palpabili o addirit- “sentimento comunitario” sui ruderi della civil- CORRADO particolare importanza anche l'approccio psi- tura visibili. tà contadino-artigiana, sentimento imprigiona- AUGIAS E cologico del malato verso la malattia e verso La metà dei casi di tumore del seno si pre- to scientemente nelle sovrastrutture del potere, MAURO PESCE: la cura. Esaurito l'argomento del tumore in senta nel quadrante superiore esterno della nella standardizzazione dell’opera umana, nel INCHIESTA SU generale, si passa a parlare nello specifico mammella. È possibile ridurre il proprio lacerante rapporto uomo-macchina e, secondo del tumore al seno. Queta malattia è grave se rischio di ammalarsi con un comportamento Weber, nel perverso (dis)valore del profitto GESÙ non è individuata e curata per tempo. attento e con pochi esami di controllo: coniugato alla pietà religiosa e alla santificazio- E' dovuto alla moltiplicazione incontrollata 1) seguendo una dieta con pochi grassi e ne dell’uomo attraverso il lavoro, tema tradizio- di alcuune cellule della ghiandola mamma- molti vegetali; nale del protestantesimo. In definitiva, questo Chi era ria,che si trasformano in cellule maligne. E' 2) fare molto esercizio fisico; millennio è il tempo del disimpegno nei legami come si è già detto in precedenza, ciò signi- 3) anche allattare i figli aiuta a combattere il umani e della dissipazione delle forze per fina- l’uomo fica che si possono creare delle metastasi. Il tumore del seno, perché l'allattamento con- lità e “cause comuni”. È un’epoca all’insegna sente alla cellula del seno di completare la del “distacco” e della precarietà delle relazioni che ha cambiato il sigenza e dalla possibilità di sapere ciò che sua maturazione e quindi di essere più resi- (ma anche di un approccio consumistico alla Gesù, “Yehoshua ben Yosef” nella dizione stente a eventuali trasformazioni neoplasti- relazione stessa). Dimostrazione è il fatto del mondo? ebraica, è stato. che. Il professor Mauro Pesce, eminente biblista, 4) la mammografia è il metodo attualmente divorzio facile. E Bauman cita Kierkegaard titolare della cattedra di Storia del cristianesimo più efficace per la diagnosi precoce. Per que- quando parla del mozartiano Don Giovanni a Bologna, cui si deve il recente e fortunato “Voi chi dite che io sia?” (MARCO 8,29) sta ragione è consigliato, con cadenza annua- che non già provava piacere nel possedere volume Le parole dimenticate di Gesù, accetta le, a tutte le donne dopo i 50 anni. Nelle una donna me nel sedurla. È l’ora della sedu- “E’ possibile che Gesù sia stato un enigma l’invito a discutere con un profano quale si donne che hanno avuto una madre o una zione? Sì, reiterata; e solitaria. anche per se stesso” (HAROLD BLOOM) dichiara Augias la materia che conosce tanto sorella malata in genere si comincia prima, profondamente. Nel preparare il dialogo tra i Si rifugge l’obbligo imposto dalla comunità ma verso i 40-45 anni, con cadenza annuale. HI ERA davvero, nella sua fisicità di due, il professore ha chiarito in questi termini il soprattutto da una, percepita, “filosofia dei suo atteggiamento sul tema del dibattito: “Sono 5) l'ecografia è un esame molto utile per esa- deboli” e da un’egualitaria società aperta anche carne, sangue, muscoli, l’uomo che minare il seno giovane, dato che in questo Ccirca duemila anni fa percorse la terra convinto che la ricerca storica non compromette a chi non esibisce “doti particolari”. La meri- d’Israele, parlò alle folle, guarì gli ammalati, la fede, ma neppure obbliga a credere. Certo, a caso la mammografia non è adatta. Si consi- tocrazia è sempre propedeutica alla dissoluzio- lanciò uno straordinario messaggio di speranza volte mette in crisi alcuni aspetti dell’immagine glia di farvi ricorso, su suggerimento del ne del welfare state e indicativa di un arroc- e finì straziato su un patibolo infame? confessionale di Gesù, ma questo porta a una medico, in caso di comparsa di noduli. camento nei baluardi del privilegio. La nuova Corrado Augias ha dialogato su questo tema riformulazione della fede, più a che una sua 6) la visita: è buona abitudine fare una visita èlite globale è il nuovo Pilato che se ne lava le con uno dei massimi biblisti italiani, Mauro negazione. Del resto, anche certe affermazioni del seno presso un ginecologo o un medico Pesce, rivolgendogli quelle stesse domande che rozzamente antiecclesiastiche vengono messe esperto almeno una volta l'anno, indipenden- mani dei piccoli (e grandi) problemi quotidiani in crisi dalla ricerca scientifica. Tutto ciò non molti di noi, cristiani e non cristiani, si pongono: temente dall'età. dell’uomo comune, quali il trasporto pubblico, sul periodo storico nel quale Gesù visse, sulle obbliga alla fede, ma permette un atteggiamen- la ridistribuzione della ricchezza, il costo dei to laico più maturo”. 7)l'autopalpazione: è una tecnica che con- sue parole, sulla sua vita, sulla sua morte, sui sente alla donna di individuare precocemen- generi alimentari, e via dicendo. tanti testi che ne parliamo, sulle origini della reli- Si sottraggono alle varie disfatte comunitarie le gione che da lui ha preso il nome, anche se egli Le domande più presenti che appaiono fonda- te eventuali trasformazioni del proprio seno. “minoranze etniche” che poi non sono altro che non ha mai detto di volerla fondare. Un libro che mentali per i profani come Augias si dichiara La sua efficacia in termini di screening è mette in luce alcuni degli aspetti meno conosciu- sono state: però molto bassa: questo significa che costi- attribuzioni unilaterali delle èlite politiche, sta- ti e più umani del profeta ebreo Yehoshua e che - Che cosa ha rappresentato la presenza di tuisce un di più rispetto alla sola visita e alla volta, che sottendono a idee del tipo “nero è ha suscitato un aspro quanto vivace dibattito. Gesù nella Palestina di quegli anni? mammografia a partire dall'età consigliata, bello”. La segregazione culturale era necessaria - Era solo uno delle centinaia di predicatori iti- ma non può sostituirle. alle classi dominanti per preservare la nazione Molte domande, alcune risposte neranti, invasati da Dio, che si aggiravano per quei villaggi? Il cancro del seno viene diagnosticato con la negando le diversificazioni etniche dei “cittadi- mammografia (nella donna giovane, tra i 30 ni” al fine di cementare lo Stato con il riman- In una certa misura è possibile conoscere chi - E’ stato davvero lui o non Paolo di Tarso a era Gesù. Non sapremo mai quale aspetto fondare il cristianesimo? e i 45 anni, con l'aiuto anche dell'ecografia). do alle “radici comuni”. avesse, quale fosse il suono della sua voce o il - Perché di quella folla di “profeti” non è quasi L'eventuale identificazione di noduli o for- “L’amore frustrato sfocia nelle migliori delle bagliore dello sguardo; possiamo però cercare rimasta traccia? mazioni sospette porta in genere il medico a ipotesi nell’indifferenza, ma più sovente nel d’intravedere l’uomo nella sua storicità, in quel- - Chi si ricorda oggi di Giuda Galileo o di Teuda consigliare una biopsia. Per quanto riguarda rancore e nella diffidenza” (pag.108). Colpisce la terra e in quegli anni: Possiamo avvicinarci l’Egiziano? invece la cura,oltre a quelle già elencate per come un sociologo, tra i più autorevoli, si “per- alla sua immensa figura e tentare di conoscer- - E perché lui, invece, è riuscito a introdurre fra il tumore in generale, si ricorre anche ai far- metta” di parlare di Amore. Quando la vita, lo com’era, prima che scomparisse sotto la col- gli uomini categorie di pensiero, sentimenti fino maci biologici che sono ancora in sperimen- tre fitta della “teologia”. a quel momento relegati fra le emozioni priva- che si vorrebbe fatta di scambievoli gesti d’amo- te? (g.f.) tazione. Ricordate: prevenire è meglio che re, cozza e si schianta sulla diffidenza generata Il dialogo riportato in questo libro nasce dall’e- curare!!! 4 CULTURA - SOCIALE Danzaterapia: esperienze sullo spazio e sul ritmo

di LAURA SALES ne come un approccio olistico, che affronta i vari disturbi di origine emotiva, cognitiva, comporta- ON È SEMPLICE parlare di mentale e fisica con interventi di tipo corporeo. danzaterapia sia perché poca è la let- La danzaterapia è prima di tutto un'attività Nteratura disponibile e anche perché, fisica e la prima, seppur a volte solo passeggera molteplici sono i metodi utilizzati, anche se poi, sensazione, è il puro piacere del movimento in ci sono dei principi che ritornano e dei maestri sé, al di fuori di ogni finalità. L'esecuzione di a cui ci si ispira o comunque da cui tutto ha un movimento ritmico e coordinato potenzia i avuto inizio: l'approccio analitico di ispirazio- vari gruppi muscolari e ottimizza la funziona- ne Junghiana, Maria Fux e l'Expression lità delle articolazioni; migliora inoltre numero- Primitive. se altre capacità quali la rapidità dei movimen- Nonostante siano diversi i rami da cui si svi- ti, la coordinazione, la precisione, la sincroniz- luppa la danzaterapia contemporanea, gli stru- zazione dei gesti. Ma il movimento, non codi- menti comuni sono: ficato, bensì reale ed integrato, genera sensazio- - il respiro, ciò che noi siamo, la nostra storia, ni , e a volte il vissuto può essere anche spiace- il nostro modo di essere e di comunicare; vole, perché ogni trasformazione avviene attra- - lo spazio il luogo dove tutto accade o può verso un viaggio all'interno dell'io, terreno ferti- menomata o impedita. sia singoli che di gruppo. Quello che consigliamo accadere, il tempo presente; le per tutti i nostri pensieri, mostri e ombre, per Immagine corporea e stima di sé. Gli incontri è di iniziare con un lavoro individuale che noi - il corpo lo strumento che riempie il tempo e tutto ciò che abbiamo accantonato e che aspetta di danzaterapia prevedono l'interazione del strutturiamo come un viaggio nel nostro corpo lo spazio; solo di venire alla luce. La danza, il movimen- terapeuta con il gruppo e del singolo, a sua dalla base, dai piedi alla testa, per costruire - il gruppo, che funge da grande contenitore to permette di lavorare volta, con il gruppo e con il terapeuta; tra tutti come un albero le proprie radici, una base soli- affettivo, assumendo una funzione materna; su queste emozioni in i membri del gruppo e tra il gruppo e il terapeu- da su cui appoggiarsi, un'identità stabile ma - il ritmo creato dalla percussione del tamburo un ambiente protet- ta si instaura una comunicazione di tipo circo- non rigida, che permette una flessibilità conti- o da altri strumenti, che ripropone simbolica- to, in cui ci si sente lare. Attraverso questo insieme di relazioni il nua per non giungere mai alla rottura ma mente il battito cardiaco e consente di vivere la liberi e contenuti, gruppo, oltre al terapeuta stesso, rimanda all'armonia e ai possibili cambiamenti e adat- corrispondenza tra il mondo interiore e quello permette al movimen- un'immagine di sé al singolo. tamenti al tempo e allo spazio. esterno; to di esprimere ciò che Il compito del terapeuta è quindi quello di crea- Dopo un primo ciclo di almeno quattro mesi - il rapporto con la terra, determinato dalla c'è di più vero senza re un ambiente rassicurante, all'interno del invitiamo gli allievi a partecipare agli stage pulsazione ritmica dei piedi; bisogno di parole, ma quale possano svolgersi quelle reciproche funzio- tematici che si svolgono una volta al mese, in - il minimalismo dei gesti, sempli- con la possibilità di ni di "specchio" fra i membri, che sono necessa- modo da integrare il lavoro individuale con ci e ripetitivi, che possono essere osservarlo e parlar- rie per migliorare la stima e l'accettazione di quello collettivo; il gruppo, l'altro, l'incontro e la facilmente interiorizzati dai com- ne in una fase suc- ciascuno. relazione sono per noi essenziali; ma siamo ponenti del gruppo; cessiva, dopo averla Il nostro approccio, nasce dalla scuola di artite- convinti che solo un Io strutturato possa permet- - il movimento libero, non vissuta, come a voler rapie ad orientamento psicofisiologico di Vezio tersi di incontrare l'altro. Il lavoro di gruppo dà c'è coreografia, non c'è un raccontare ciò che già si è Ruggeri e da un percorso artistico e personale possibilità di apertura a volte non prevedibili; movimento codificato, ma il concluso, che è diventato gesto e abbastanza frastagliato, che ha cercato attraver- vedi persone timidissime, insicure aprirsi e movimento armonico di passato, ma ciò che non può fare so i maestri incontrati, quei principi che ritor- donarsi all'altro in pochi secondi…nel lavoro ognuno; è negare il processo attraver- nano, che non sono quindi soggettivi, ma ogget- corporeo, nella danza c'è una parte di noi che - la musica, vero e pro- so cui le emozioni devo- tivi, che non si perdono da un insegnante all'al- spesso nella vita è muta, è ingabbiata, uscire prio strumento di tra- no passare. Non sempre la fase tro, da un metodo all'altro, ma che costituisco- fuori e prendere il sopravvento come in un bel sformazione, di cognitiva è necessaria, a volte si sce- no l'essenza della danzaterapia stessa e delle gioco dove le regole da rispettare sono precise. conoscenza, di glie di non prendere coscienza, tanto terapie in generale. Gli strumenti del lavoro individuale e di grup- viaggio e di scoperta di se il processo c'è già stato. Altre volte Chiamiamo la nostra danzaterapia, danza po sono gli stessi: la musica, lo spazio, il ritmo, stessi, dei propri limiti e invece il paziente avverte il bisogno di creativa, i cui elementi fondamentali sono il il foulard, i bastoni, la palla, le corde, la nar- delle proprie possibilità; prendere coscienza di un'emozione che lavoro sul respiro, la nascita del movimento, razione e i simboli - la voce del condutto- è alla base dei suoi blocchi ma di cui un movimento, un gesto che sia libera espres- Inizialmente usavamo la danzaterapia solo con re, che guida nel viaggio, nel non è perfettamente a conoscenza. sione dell'io, della persona; per noi non esiste un coloro che vengono definiti diversamente abili o movimento, nel mondo dell'im- Il movimento è una simbolizzazio- movimento bello o brutto, ma un movimento nelle scuole, dove i risultati erano entusiasman- maginazione, che evoca nenie e ne a livello corporeo. A volte è integrato o non integrato; le esperienze cor- ti, le trasformazioni anche a tempo breve e ciò filastrocche materne, che contiene e una forma di espressione di sen- poree, una "serie di esercizi" sulla postura che che abbiamo raggiunto, ciò che i pazienti ci sprona. L'insieme di questi elementi timenti (colpa, dipendenza, aiutano il paziente, l'allievo a conoscere il pro- hanno donato è stato tanto e bellissimo…da offre una sicurezza di base, un abbandono) così opprimenti e prio corpo, a sperimentare diverse possibilità di qualche anno la nostra sfida è quello che viene ambiente accogliente e rassicurante violenti da non poter essere rapporto tra corpo e spazio, diversi appoggi dei definito il territorio dei normodotati, dei norma- per un efficace lavoro terapeutico. esternati verbalmente ma espri- piedi, degli occhi, una flessibilità e una rigidità li. Un territorio più difficile perché i muri La danzaterapia considera il mibili attraverso il movimen- diversa da quella quotidiana, un da abbattere e la fiducia da conquista- corpo e la mente un'unità inscin- to. Proprio in quanto forma gioco continuo sulle tensioni re hanno vincoli più dibile, per cui lavorando sul di comunicazione non ver- e il perché ci sono; una remoti. L'idea di una corpo si trasforma anche la bale la danzaterapia ha serie di terapia è spesso mente. In questo aspetto è molto una vasta possibilità di esperienze considerata vicina alla cultura orientale, le cui applicazione in quelle sullo un tabù. discipline si propongono di operare patologie (autismo, psico- spazio e contemporaneamente sul corpo e si, disturbi della comu- sul ritmo. sulla mente, affinché funzionino in nicazione) in cui la Gli incontri di armonia e relazione tra loro. Si propo- capacità verbale risulta danza creativa sono dalla prima pagina dimensione quantitativa, la quali- sità della pressione che i "poten- tà viene dopo. ti" di turno esercitano. Delusi della rappresentanza: Comunque a dire la mia alle Ecco allora perché in televisione urne non rinuncio: io, ultrases- impazzano programmi che invita- santenne romano, che per cam- no alla trasformazione dall'in- “non ci resta che ballare”?! biare idee dovrei sconfessare la tellettuale al pratico: il pette- mia "biografia" certo non trovo golezzo da salotto, l'im- più un ambiente nel quale iden- provvisarsi cantante o di GIORGIO FERRETTI tivamente, si può dedurre dalla scarsa tificarmi, se non in una certa ballerino... perché, ci si presenza alle urne di questi ultimi anni, e situazione di straniamento che dice, aiuterebbe la cre- siano scomparse anche le passioni e i sen- le conseguenze negative che questo com- potrei definire "ludico-artisti- scita (?). Ed è proprio timenti che le sostenevano. porta sulla rappresentanza politica, poi- co" o volontariando, svinco- nel ballo che la gente Lo "spaesamento" che ne è seguito, a mio ché la matematica ci dice che le percen- lato da enti e associazioni trova in pieno la risposta alla parere non è congiunturale, ma strutturale, tuali della "vera maggioranza" è diversa (sic!?). esigenza di evasione. perché da quando l'economia da "fattore" se alle urne ci vanno 56 milioni di perso- Quello che più mi colpisce è Questo ambiente una volta era del sociale è divenuta "forma" del sociale e ne invece di 30 milioni. che le persone che come me caratterizzato da appassiona- la sua razionalità si è imposta come model- Oggi non mi sento rappresentato dalla hanno raggiunto un forte ti attempati di estrazione lo a tutte le forme di pensiero, (una risposta cosiddetta antipolitica organizzata; né dai grado di "spaesamento", socio culturale medio- ricorrente: "tengo famiglia ... un mutuo da movimenti della società civile, che pure in (intellettuale?) hanno in bassa, che continuavano pagare") non si dà mondo che non sia il passato ho seguito con curiosità; e nem- qualche modo spostato il una tradizione anche mondo-del-denaro dove impraticabile meno più dai partiti politici organici di loro interesse socio-cul- famigliare o locale. diventa la via dell'opposizione, della resi- centrosinistra, di cui pure sono stato atti- turale verso un venta- Forse è per questo che stenza, della lotta che gli uomini hanno vo sostenitore. Ad aggravare la situazione glio di distrazioni che il persino nelle sale da conosciuto quando ancora esisteva una aggiungo il fatto che l'infiltrazione tenta- mondo banalizzato di ballo delle "case del distanza tra mondo reale e mondo ideale. colare di tutti i partiti nelle istituzioni oggi può offrire, lonta- popolo" si balla molto ma, Il tema della "rappresentazione politica" locali, nei servizi, nelle cooperative, nelle no da qualsiasi delu- come è logico, non si parla più tanto?... e lo "spaesamento" che ne consegue, con- associazioni, nelle municipalizzate ecc., sione possa derivare da impegni di Non voglio approfondire né sapere. Se tinua a coinvolgere e interessare moltissi- produce a mio avviso un imbarazzante tipo "politico-cultural-sociale". questo è l'unico "antidoto" all'isolamento me persone, in modo così intenso da pro- inquinamento anche nella "falda" degli Valore e senso delle cose sono direttamen- e allo spaesamento... ben venga.! porre ampie riflessioni. amici storici; da qui la sensazione di forte te proporzionali all'attenzione che i media Non ci resta che ballare... pure se sull'or- Questi "spaesati" (anche perché politica- isolamento in un "totalmente spaesato" danno a questo o quel fenomeno, e ciò a lo del baratro. mente non rappresentati) sono un fenome- come me, in special modo oggi che tutto sua volta dipende in gran parte dall'inten- Meditate gente... meditate. no sociale da non sottovalutare quantita- quel che accade è valutato nella sua CULTURA e AMBIENTE 5 Rifiuti: Le regole possibili Acqua: continuano per una buona raccolta a darcela a bere

Ricerca redazionale a cura ALLUMINIO: Cosa riciclare: Lattine in di LAURA SALES di ANASTASIA IANNOLA alluminio per bibite, Barattoli in allumi- nio, Oggetti in metallo, Bombolette spray, ’ACQUA è un prezioso dono di Piccoli oggetti in ferro, Foglio sottile per “«LDio. Parlane…»/ L’acqua fre- CARTA: Cosa riciclare: Giornali e rivi- cioccolato, coperchi yogurt, Vaschette sca. / L’acqua è un dono di Dio: io lo so ste, Libri , Vecchi quaderni, Volantini per alimenti. Gli oggetti devono avere il che è fresca quando piove, quando scende pubblicitari, Scatole di cartone, Scatole di simbolo “AL” Cosa non riciclare: Ferro dal ruscello, dalla fonte, e forma l’acqua. cartoncino per alimenti (zucchero, pasta, vecchio, Contenitori etichettati C, F, T, X, Il mare, i fiumi, i mari, i laghi, le cascate, riso, maionese, crackers, etc.) Scatole di contenenti acidi, colle, insetticidi, masti- il Po, sempre acqua sono!/ Dall’acqua si cartoncino varie (dentifricio, confezioni ci, smalti, soda, solventi, Modalità di ricava la corrente. Le industrie acquatiche scatolame,etc.) Fotocopie usate, recupero dell’alluminio: Sciacquare le la cacciano da dentro all’acqua, e diventa Opuscoli, Tetra-brik (cartoncini del latte, vaschette degli alimenti al fine di elimina- luce, la stufa, il bucchettonei, la televisio- dei succhi di frutta, etc.) con il marchio re eventuali residui di cibo, Eliminare dai ne, la lampadina: ma è sempre acqua. / Se CA cerchiato, Cosa non riciclare: Carta contenitori di prodotti il materiale interno, Gesù non mandasse l’acqua, un guaio. Le sporca, Tovaglioli di carta usati, Carta Accartocciare i fogli di alluminio in modo piante si arrognerebbero, gli alberi mosci, oleata, Carta plastificata, Polistirolo, tale che non si disperdano, Schiacciare le la terra ha sete, gli animali morissero, io Scatole plastificate, Carta con residui di lattine, per ridurre il volume quanto più è morissi. / L’acqua però non serve soltanto colla o altre sostanze, Carta chimica, possibile, Non abbandonare i contenitori per bere l’acqua, serve anche per lavarsi:/ Carta autocopiante, Bicchieri e piatti di intorno ai cassonetti e/o campane. 1) la faccia/ 2) i piedi sporchi/ 3) i capel- carta, Modalità di recupero della carta: li/ 4) tutto il corpo/ poi serve anche a fare Separare giornali e riviste dai loro involu- ACCIAIO: Cosa si ricicla: Scatolame l’auto-lavaggio alla macchina, per buttare cri di cellophane, La carta da pacchi deve per alimenti, Bombolette per alimenti e la pasta, per fare la barba, per fare l’idro- essere pulita, non accartocciata e non per prodotti destinati all’igiene personale, litina. / L’acqua è un dono di Dio, ma in legata da fili metallici , Togliere la “fine- Chiusure metalliche per vasetti di vetro in Calabria non celhanno, alla stagioneii.//” stra” di plastica dalle buste da lettera, genere, Tappi corona applicati sulle botti- dal libro “Io speriamo che me la cavo. Schiacciare le scatole di cartone e carton- glie in vetro, Scatole in acciaio da confe- Sessanta temi di bambini napoletani” (a qua sempre più minacciata dalla mercifi- cino, Conferire nel contenitore e/o nella zione regalo (contenenti ad esempio: cura di Marcello D’Orta maestro elemen- cazione delle multinazionali. Viene porta- campana per la raccolta della carta. biscotti, cioccolatini, dolciumi in genere tare), 1990, Arnoldo Mondadori Editore, ta l’esperienza della municipalità di Parigi ecc...) Modalità di recupero dell’acciaio: Milano che ha deciso di riappropriarsi della Sciacquare lo scatolame per alimenti al gestione idrica dopo anni di privatizzazio- PLASTICA, Cosa riciclare: Tutti i conte- fine di eliminare eventuali residui di cibo, *** ne. In Italia le cose vanno nel senso oppo- nitori che recano le sigle PE, PET e PVC, Eliminare dai contenitori di prodotti il Nella schiettezza del bambino che scrive sto: l’esempio della provincia di Latina è Contenitori per liquidi, Bottiglie per materiale interno, Schiacciare le bombo- questo tema traspare come l’acqua sia l’ele- sotto gli occhi di tutti gli osservatori del bevande, Flaconi per prodotti per l’igiene lette per alimenti e per prodotti destinati mento indubbiamente più importante nella problema. personale e pulizia per la casa, Shampoo, all’igiene personale per ridurre il volume, vita dell’uomo e del creato. Il giovane auto- Altro problema l’acqua in bottiglia; dal Bagnoschiuma, Detersivi, Vaschette per Non abbandonare i contenitori intorno ai re coglie l’aspetto del perpetuo ciclo dell’ac- punto di vista di Giuseppe Altamore, gior- l’asporto di cibi, Confezioni per alimenti, cassonetti e/o campane. qua che si ripete stagione dopo stagione, e nalista esperto di “oro blu”, l’impatto Polistirolo espanso degli imballaggi e dell’utilità nella produzione di energia; “Se ambientale dell’acqua in bottiglia è vera- simili, Borse di nylon, Plastica in pellico- RIFIUTI URBANI PERICOLOSI: Pile Gesù non mandasse l’acqua, un guaio”… mente alto: plastica, colla per attaccare l’e- la, Cosa non riciclare: Tutti i contenitori e batterie a secco estratte da radio, transi- Quanto è vero! Con essa ci si lava, ci si dis- tichetta, tir per trasportare, minano l’am- che NON RECANO le sigle PE, PET e stor, calcolatrici, giochi, walkman, seta, si cucina, ecc. Nel tema anche un rife- biente mentre un ritorno al consumo del- PVC2 , Tutti i contenitori che presentano Farmaci scaduti, Siringhe, Vernici, pittu- rimento al problema idrico nel Mezzogiorno l’acqua di rubinetto ci permetterebbe di residui di materiali organici (ex.: cibi) o re, colori, coloranti, inchiostri, (“in Calabria non celhanno, alla stagione”). bere senza supplementi di logistica e ad di sostanze pericolose (vernici, colle, Smacchiatori e solventi (es.: acquaragia, Fatta questa premessa, anche per tutelare le emissioni zero. etc.), Giocattoli, Custodie per cd, trielina, etc.), Prodotti fotografici, generazioni che ci seguiranno, è ora che si Poi l’etica: come mai serie associazioni Musicassette e videocassette, Piatti, bic- Combustibili solidi e liquidi, metta mano alla gestione dell’acqua che non mediche sullo studio delle malattie renali, chieri e posate in plastica, Tubi di denti- Accumulatori per auto e autoveicoli , Olio deve diventare merce gestita dai privati che ad esempio, benedicono gli effetti quasi fricio, Bottiglie all’olio, Rifiuti ospedalie- minerale per autotrazione, Olio vegetale “aziendalizzano” la vita. L’acqua è un bene miracolosi di acque griffate e si fanno ri (es.: siringhe, sacche per il plasma, con- esausto, Mercurio, Modalità di recupero comune a cui tutti, nessuno escluso, devono sponsorizzare nelle cosiddette “giornate tenitori per liquidi fisiologici e per emo- dei rifiuti pericolosi: Separare i rifiuti accedere. della prevenzione”? Logiche di mercato, dialisi), Beni durevoli di plastica (es.: pericolosi dagli altri tipi di rifiuti. L’acqua è molte utile, preziosa e casta, ci signori! articoli di casalinghi, elettrodomestici, Conferire negli appositi contenitori. Non ricorda Francesco d’Assisi, il quale è atten- So soltanto che senz’acqua, “la terra ha completi per l’arredo, etc.), Articoli per introdurre nei contenitori materiali diver- to nella sua mistagogia alle cose della crea- sete” e “io morissi”! l’edilizia, Grucce per appendiabiti, si da quelli indicati. Per i farmaci, il foglio zione che fanno parte di noi in quanto ance- Modalità di recupero della plastica: illustrativo va gettato nei contenitori della strali elementi vitali. i La presa di corrente Ridurre le bottiglie il più possibile, raccolta della carta. Per informazioni: Leggendo il manifesto del 21 novembre ii D’estate schiacciarle in orizzontale e rimettere il COOU (Consorzio obbligatorio degli oli 2008 vi erano vari articoli sull’acqua: tappo affinché non riacquistano la forma usati) - COBAT (Consorzio obbligatorio Aprilia è sede del forum sull’acqua per originaria, Risciacquare i flaconi, Non è batterie esauste) rilanciare la “ripubblicizzazione” dell’ac- necessario staccare eventuali etichette di carta, Conferire nel cassonetto o nella INGOMBRANTI E DUREVOLI: Cosa campana della plastica. riciclare: Mobili, Elettrodomestici (es.: frigoriferi, cucine, lavastoviglie, lavatrici, televisori, computer, telefoni, etc.)· SAPORI D’ABRUZZO VETRO: Cosa riciclare: Il vetro dei con- Sanitari (es.: WC, vasche da bagno, etc.), tenitori “vuoto a perdere” (es.: bottiglie, Cosa non riciclare: Residui di ristruttura- di Ivan Giustini vasetti, etc.), Flaconi, Barattoli, Cosa non zione e maceri, Bombole del gas (vanno riciclare: Vetri per finestre, Bicchieri, riconsegnate al concessionario), Modalità Via S. Panfilo, 7 Civita d’ (Aq) Piatti, Specchi, Pirofile da forno, Tazzine di recupero degli ingombranti La raccolta Tel. 0863996261 da caffè, Porcellana, Lampadine e tubi al può avvenire su chiamata dell’utente neon, Barattoli con resti di colori o verni- oppure mediante conferimento da parte Aperto la domenica (tutto l’anno) - Chiuso il lunedì ci, Modalità di recupero del vetro: dello stesso presso i “centri di raccolta” Togliere i tappi dalle bottiglie, che vanno (stazioni ecologiche), indicati dal gestore riposti nei vari cassonetti a seconda del del servizio. Non abbandonare i rifiuti materiale, Lavare le bottiglie e i vasetti in all’esterno dei contenitori. vetro, Gettarli negli appositi cassonetti o campane. FRAZIONE ORGANICA: Resti di frut- ta, ortaggi, Carne, pesce a piccoli pezzi, LEGNO: Cosa riciclare: Mobili, Gusci d’uova, Alimenti deteriorati, Fondi Contenitori di legno (es.: cassette per di caffè o tè, Erba seccata, Foglie e terric- ortofrutta, etc.), Pallet, Tappi di sughero, cio e potature, Pane, pasta, riso, Lettiere Casse e gabbie, Casse ed aras, di animali domestici, Paglia, cortecce, Sovraimballaggi per minicontenitori, segature, Sfalci, Potature di alberi, Cosa non riciclare: Legno trattato con Modalità di recupero della frazione orga- sostanze pericolose (creosoto, … etc) nica Separare accuratamente i rifiuti orga- Modalità di recupero del legno: nici da tutti gli altri. Se la frazione verde Normalmente, non viene collocato in stra- (erba, foglie, ramaglie, etc.) è di grandi da un cassonetto per il legno, ma viene quantità, dividerla da quella umida (resti conferito in “centri di raccolta” (stazioni di frutta, carne, pesce a piccoli pezzi, ecologiche, ecocentri, … etc) indicati dal etc.). Metterli in un apposito sacchetto gestore del servizio. La raccolta può biodegradabile. Non inserire nel sacchet- avvenire tramite servizi “a chiamata” to cibi caldi per non danneggiarlo. (onerosi o gratuiti), organizzati dal gesto- Chiudere il sacchetto e conferirlo nell’ap- re del servizio. posito contenitore. Nel nostro caso si deve chiamare l’ACIAM al numero,. Per informazioni : C.I.C. (consorzio ita- liano compostatori) 6 INFORMAZIONE ENZO BIANCHI SUL CASO ENGLARO I film in “edicola” Una gazzarra indegna dello stile cristiano di STEFANO VIGNOLA A CURA DELLA REDAZIONE cibarsi solo dell'eucarestia, quanti hanno reci- presentiamo dei film “datati” usciti in DVD nelle edi- (AGENZIA) tato il Nunc dimittis, il 'lascia andare, o cole visionati per voi dai nostri esperti, veri capola- Signore, il tuo servo' come ultima preghiera vori di due “grandi” del cinema ormai scomparsi 34874. TORINO-ADISTA. Ha esitato a nell'attesa dell'incontro con colui che hanno lungo prima di intervenire; ha preferito aspet- tanto cercato...". Tra questi, ha concluso duro come tare "l'ora in cui fosse possibile dire una paro- Bianchi, anche l'esempio di Giovanni Paolo se l’autore la udibile". Alla fine, però, Enzo Bianchi, II, che ha "voluto e saputo spegnersi acconsen- La grande volesse fondatore e priore della Comunità monastica tendo alla chiamata di Dio, facendo della di Bose, ha deciso di rompere il silenzio sul farci sgra- morte l'estremo atto di obbedienza nell'amore abbuffata nare gli caso di Eluana Englaro, o meglio sulla batta- al Signore". glia ideologica cui la sua triste vicenda ha dato occhi a tutti Del resto anche Paolo VI pronunciò parole di costi ma vita nel nostro Paese. Con parole assai dure EVE ESSERE bello e godereccio grande equilibro su questi argomenti. Bianchi c’è anche ha parlato - in un articolo pubblicato sulla riunirsi con i pochi e fidati amici davan- ha ricordato infatti una lettera di papa D una quieta Stampa il 15 febbraio - di uno "scontro inci- ti a un tavolo ricco di ogni prelibatezza e Montini indirizzata ai medici cattolici nel e sommes- vile", di una "gazzarra indegna dello stile cri- mangiare di gusto,ma non nel cinema che 1970 in cui si sosteneva che il medico non è sa dispera- stiano", di una "violenza verbale, e a volte è di per sè metafora della vita e in partico- obbligato "a utilizzare tutte le tecniche di zione unita addirittura fisica che strideva con la mia fede lare in un film uscito nel 1973 e diretto da sopravvivenza che gli offre una scienza instan- alla pena cristiana". Facendo esplicitamente riferimento quell’autentico pirata iconoclasta che è cabilmente creatrice. che ci coin- alle parole usate in quei giorni da alcune delle stato il milanese Marco Ferreri (1928- In molti casi non sarebbe forse un'inutile tor- volge diret- massime autorità cattoliche e dal quotidiano 1997). tura imporre la rianimazione vegetativa nella tamente e della Cei Avvenire, Bianchi ha scritto: "Non fase terminale di una malattia incurabile? In Il film in questione è “LA GRANDE ci fa identificare con i protagonisti. potevo ascoltare quellegrida - 'assassini', quel caso", scriveva Paolo VI, "il dovere del ABBUFFATA” e narra la vicenda di quattro Tutto l’armamentario di peti e copulazioni 'boia', 'lasciatela a noi'... - senza pensare a medico è piuttosto di impegnarsi ad alleviare amici - un giudice (Philippe Noiret), un che ci viene offerto dal film è provocazione Gesù che, quando gli portarono una donna la sofferenza, invece di voler prolungare il più pilota di linea (Marcello Mastroianni), un pura, autentica quasi cristallina. gridando 'adultera', fece silenzio a lungo, per a lungo possibile, con qualsiasi mezzo e in ristoratore (Ugo Tognazzi) - un produttore In questo caos ben organizzato la salvez- poterle dire a un certo punto: 'Donna, neppu- qualsiasi condizione, una vita che non è più TV (Michel Piccoli) che spinti dai demoni za viene affidata alla donna (non a caso i re io ti condanno: va' e non peccare pienamente umana e che va naturalmente del delirio, della noia esistenziale e della quattro muoiono tutti) come se fosse una più'"."Non riuscivo ad ascoltare quelle urla verso il suo epilogo". sfida decidono di riunirsi in una villa nei minacciose", ha proseguito Bianchi, "senza fune a cui aggrapparsi quando la tempesta Infine il priore di Bose ha condannato ferma- dintorni di Parigi per mangiare fino alla pensare a Gesù che in croce non urla 'ladro, si fa minacciosa. mente "la strumentalizzazione" dell'agonia morte, accompagnati da una materna assassino!' al brigante non pentito, ma in Purtroppo a quasi dieci anni dalla sua di una donna attuata da una politica "che maestra e da tre prostitute. Ogni film è silenzio gli sta accanto, condividendone la con- scomparsa, Ferreri è stato in parte dimen- arriva in ritardo nello svolgere il ruolo che le è figlio dell’epoca in cui vive e “LA GRANDE dizione di colpevole e il supplizio. Che senso ticato: poche rassegne, pochi approfondi- proprio - offrire un quadro legislativo adegua- ABBUFFATA” risente molto dell’atmosfera ha per un cristiano recitare rosari e insulta- menti, ma un autore di questo calibro non to e condiviso per tematiche così sensibili - e di pessimismo e di inquietudine di quegli re?". può e non deve essere lasciato nell’oblio che brutalmente invade lo spazio più intimo e anni. È vero, ha sostenuto Bianchi, che la Chiesa anche e sopratutto perchè ha saputo anti- personale al solo fine del potere"; da "una Ma tornando alla pellicola possiamo dire deve "testimoniare con il vissuto che la vita cipare e valorizzare la figura della donna, politica che si finge al servizio di un'etica supe- che essa viene raccontata in chiave iper- non può essere tolta o spenta da nessuno e che, non vista più come semplice casalinga ma riore, l'etica cristiana, e che cerca, con il com- realistica con sovrassalti di umor nero, dal concepimento alla morte naturale, essa ha piacimento anche di cattolici, di trasformare il come protagonista di primo piano nell’era condotta con piglio deciso, quasi a muso un valore che nessun uomo può contraddire o cristianesimo in religione civile". (f.g) della civiltà moderna. negare; ma i cristiani in questo impegno non devono mai contraddire quello stile che Gesù ha richiesto ai suoi discepoli: uno stile che pur COMUNI MONTANI nella fermezza deve mostrare misericordia e compassione senza mai diventare disprezzo e condanna di chi pensa diversamente". Tanto Aumenta in Abruzzo AD AVEZZANO: più, ha aggiunto il priore di Bose, che nella tradizione molte volte i cristiani, di fronte al l’offerta “natura” sopraggiungere della morte, "hanno deciso di pronunciare un 'sì' che comportava la rinun- Nuovi tesori cia ad accanirsi per ritardare il momento di quel faccia a faccia temuto e sperato. Quanti monaci, quante donne e uomini santi, di fron- dal Fucino te alla morte hanno chiesto di restare soli e di "Nuovi Tesori dal Fucino. Archeologia nella - Mostra di Cantiere" è il titolo di una mostra nella Sala Conferenze del Palazzo Municipale di mati che nel corso della realizzazione di Avezzano. L'iniziativa, promossa e orga- opere pubbliche e private, sono riconte- nizzata dalla Soprintendenza per i Beni Sede: Pereto (Aq) - Via Umberto I N° 49 stualizzati con particolare cura e consen- Archeologici dell'Abruzzo e dal Comune tono al visitatore di conoscere la vita Delibera C.C. n. 23 di Avezzano, è realizzata dalla quotidiana, la religiosità e le tradizioni del 17 Luglio 2006 “Associazione Culturale Antiqua”. degli abitanti di questo territorio prima e Presidente del C.d.R. Per la prima volta sono in esposizione dopo l'espansione di Roma fino al perio- CALDARELLI BERARDINO Il progetto Abruzzo per l’Europa, numerosi reperti recuperati nel corso di rilancia la sua offerta di agriturismi, do medievale. Comitao di Redazione recenti scavi della Soprintendenza nella Numerosi i siti indagati: Piano Cesolino, Bed & Breakfast, appartamenti, hotel CAMERLENGO MARIO Marsica, anche grazie alla collaborazio- Brecciara/Cretaro e Borgo Incile di IANNOLA ANASTASIA situati nell’Abruzzo Montano. ne di enti pubblici e privati che hanno Avezzano, e S. Potito, e infine i IPPOLITI LICIA Il network “AbruzzoToEurope” inse- favorito un'attenta azione di tutela nel ter- tre grandi centri di epoca romana, Alba NICOLAI GIOVANNI risce nell’offerta anche altre forme ritorio; l'allestimento di una "mostra di SCIO' RAFFAELLO Fucens, San Benedetto dei turistiche, quali: Fattorie didattiche, cantiere" deriva dalla volontà di esporre i (Marruvium) e (Lucus TOTI MARIO risultati in tempi brevi, in alcuni casi pochi aziende agricole, ristoranti, guide turi- Angitiae). giorni dopo la chiusura dello scavo, con Collaboratori esterni stiche e accompagnatori. Il percorso espositivo, che procede per LAURA SALES l'intento di far rivivere la magia della sco- aree geografiche, si propone di illustrare CLAUDIA VENTURINI Gli investitori auspicano più attenzio- perta, la casualità del ritrovamento e, quanto la ricerca archeologica sia anda- DAVIDE MIRABELLA ne da parte delle istituzioni locali e soprattutto, di evidenziare come la ricer- ta avanti durante gli ultimi anni e quanto privati ad incentivare iniziative atte a ca possa ancora offrire molteplici e varie- Fotografie questo territorio possa ancora restituire gati tesori archeologici e culturali. VENTURA SANDRO soddisfare la creazione di supporti al testimonianze del ricco e vivace passato, turismo. (b.c.) Necropoli, abitati e luoghi di culto, ripor- in un dialogo costante con le esigenze Disegni tati alla luce sia durante scavi program- PENNA DOMENICO del presente e di luoghi in continua tra- sformazione. Tante saranno le sorprese, Redazione e Impaginazione FERRETTI GIORGIO la ricostruzione di una tomba, che ha il giorno 19 febbraio 2009 restituito i resti di due bambine abbrac- Questo giornale stampato in 3500 copie ciate con un corredo di gioielli d'oro. è inviato gratuitamente a tutti i nuclei EMILIANO D’URBANO Inoltre tra le altre una esauriente descri- familiari del Comune di Pereto. zione dei lavori di scavo inerenti alla ha conseguito il La responsabilità degli articoli è dei singoli "Villa rustica" riportata alla luce nei pres- autori, salvo accordi scritti o contratti. “Diploma di violino” si del centro commerciale "I Marsi" dove La collaborazione a questo periodico è da con- nella galleria all'interno del centro stesso siderarsi del tutto gratuita e non retribuita. presso il Conservatorio dell’Aquila con la votazione si possono ammirare i reperti più signifi- Stampa: I.MA.G.E. - Roma di 9,5/10 cativi. La mostra rimarrà aperta fino al 13 aprile Il giornale è stato chiuso il 30 marzo 2009 2009. I complimenti della redazione L.S. CULTURA & TRADIZIONE 7

DI RIONE IN RIONE: VIAGGIO INSOLITO NELLA STORIA DI PERETO Alla scoperta del rione Castello

SECONDA PARTE teristici di questa festa, soprattutto tre hanno bolicamente allude alla purezza, al candore uno spiccato significato antropologico: il della Vergine Maria, che concepì senza mac- primo è una sorta di credenza magico-reli- chia carnale il Redentore. Dopo la Messa ha di MICAELA MERLINO giosa, secondo la quale i paesani che si erano luogo una solenne processione che si svolge riuniti attorno al proprio faùno, quando il per i vicoli e le strade del Rione Castello, NA CITTÀ, un paese, un villaggio fuoco era finalmente esausto, erano soliti quasi a voler simbolicamente rimarcare che non possono essere considerati sol- raccogliere un po’ di brace e di portarla in quei luoghi, quegli spazi sono protetti dal Utanto la somma degli edifici, dei casa. Ciò perché si credeva che quella cene- potere divino della Madonna, poiché nel monumenti, delle strade, delle piazze e di re, benedetta dalla presenza di una croce di corso della processione viene esibita proprio tutti gli altri elementi architettonici che lo legno posta sulla sommità della catasta, la statua di quest’ultima. Come è usanza compongono; perché ogni struttura urbani- avesse un potere apotropaico, cioè fosse generale di ogni processione, molte sono le stica riceve senso non tanto dalla sua presen- capace di allontanare il male, e di propiziare preghiere, le ovazioni e i ringraziamenti za consapevolmente strutturata nel corso ogni bene. rivolti alla Madre di Gesù, e l’aspetto sacro della storia, ma dal suo comporsi quale “spa- Il secondo tratto caratteristico della festa era del rito è rimarcato dalla gestualità che gli zio di azione sociale” che, seppur mutevole il banchetto rituale che seguiva dopo l’ac- attori della festa, cioè i fedeli, mettono in nella fisionomia a seconda delle epoche, fa censione dei fuochi; si trattava di un pasto atto, come i frequenti segni di croce effettua- da contenitore alle azioni del quotidiano. condiviso, poichè ogni partecipante si impe- ti al passaggio della statua. Allo stesso modo tutte le realtà urbanistiche, gnava a portare qualcosa da mangiare. Infine Un’altra celebrazione religiosa che fino ad siano esse città dalle dimensioni gigantesche la festa acquistava anche il significato socia- alcuni anni fa si svolgeva nel Rione Castello, feste tradizionali, verso gli anni ’70 del XX o paesi di poche centinaia di abitanti, non le di distribuzione di beni, in quanto “…tutti mentre ora non più, è la festa di secolo la festa di Sant’Antonio Abate ha possono essere considerate soltanto come la i pastori di Pereto con il latte munto in quel Sant’Antonio Abate (17 Gennaio), che aveva conosciuto un revival grazie alla Pro Loco di somma delle persone che le abitano. Pereto, e tuttora continua, come tradizione da Perché la reale struttura portante degli aggre- rispettare e che non si vuol far morire. Ma la gati umani è quella serie di relazioni sociali, benedizione degli animali è stata spostata spesso molto complesse, che si instaurano tra nella più comoda Piazza Dante Alighieri, le persone. Gran parte di queste relazioni nella parte bassa del paese; qui il giorno della costituiscono il patrimonio culturale di un festa confluiscono non più buoi, asini, peco- gruppo sociale, e vengono tramandate nel re a frotte, ma i più domestici cani e gatti, tempo, di generazione in generazione. Il tes- nonché qualche cavallo montato da moderni suto connettivo che sostiene alla radice tali cavallerizzi, che degli antichi hanno eredita- relazioni sono le credenze, le tradizioni, i riti, to eleganza e maestria nel cavalcare. Il caval- la celebrazione di feste accettate e condivise lo, questo antico compagno dell’uomo, da dal gruppo. Perciò chi volesse conoscere parecchi decenni non è più utilizzato quale approfonditamente e consapevolmente un abituale mezzo di locomozione, perché sosti- paese come Pereto, non può limitarsi a stu- tuito dalle roboanti automobili, osannate dai diarne la storia, a visitarne i monumenti, ma Futuristi degli inizi del XX secolo, ma delle deve maturare una spiccata curiosità verso le quali oggi riconosciamo alcuni gravi difetti, persone che lo abitano e le relazioni che tra cui quello di alimentare l’inquinamento legano tali persone; fare esperienza di tutte atmosferico, vera spina nel fianco di questa quelle tradizioni che ancora sopravvivono, era tecnologica, sempre più asfissiata dai gas nonostante il velocissimo progredire di di scarico. Ancor oggi dopo la celebrazione quest’ era tecnologica. religiosa ha luogo la classica polentata: un Continuando a parlare del Rione Castello tributo ad un piatto divenuto tipico della cerchiamo, allora, di appassionarci alla lettu- civiltà contadina europea dal XVI secolo in ra di tutta una serie di tradizioni che ancora poi, che in occasione delle frequenti carestie vi si svolgono, grazie all’attaccamento e al ha salvato molte vite umane. In ultimo ricor- rispetto che i Peretani dimostrano ancor oggi do un importante evento che ha luogo anche nei confronti del proprio patrimonio cultura- nel Rione Castello: mi riferisco al bellissimo le. Tra le feste a carattere religioso che si giorno facevano la giuncata, un latte caglia- luogo presso la piccola chiesetta omonima. Presepe Vivente, ideato e caldamente voluto svolgono in paese, merita certamente un’at- to di consistenza molle, e lo distribuivano a Dopo un periodo di abbandono, la chiesa è dagli anni ’70 del XX secolo dal compianto tenzione particolare quella così detta dei tutti i presenti alla festa”. Ancor oggi la festa stata recentemente restaurata e il Comune di Don Enrico Penna, che lo ha lasciato al paese Faùni. Di che cosa si tratta? Di un evento che dei Faùni viene celebrata, e per quanto Pereto ha in progetto di trasformare questo come una sorta di suo testamento spirituale; aveva luogo la sera precedente la celebrazio- riguarda il Rione Castello gli abitanti allesti- edificio, ormai sconsacrato, in uno spazio per eredità raccolta dal Comune e dalla Pro Loco ne dell’Ascensione: “La sera precedente scono una grande catasta di legna presso iniziative culturali. di Pereto. l’Ascensione, dopo la celebrazione della Largo Maccafani, alla quale poi danno Un tempo sfilavano fin presso la chiesa i Il fascino di tale sacra rappresentazione risie- Messa, il cielo si illuminava dando fuoco ai fuoco, come è tradizione. Quindi viene contadini e i pastori di Pereto, che quivi si de nel fatto che per un giorno molti peretani Faùni, delle grandi cataste di legno, prepa- imbandito un vario e allegro banchetto, al recavano insieme ai loro animali, per riceve- si trasformano in veri attori, e danno vita a rate per l’occasione”, racconta un abitante di quale molti partecipano e, grazie all’euforia re la benedizione del sacerdote; in questa scene e ambientazioni che riproducono la Pereto; le cataste erano disposte presso le che procura un pasto gustoso e abbondante, occasione si benedivano anche il fieno e il miracolosa vicenda della nascita del Messia. strade e le piazze dei vari rioni del paese, e si sovente annaffiato da buoni bicchieri di vino, granturco, di cui gli animali si nutrivano. In La scena iniziale della rappresentazione, può immaginare quali bagliori, quali luci, si rinsaldano vecchie amicizie, oppure epoche nelle quali i duri lavori dei campi quella del Censimento, ha luogo nella magni- quali calde atmosfere il fuoco era capace di nascono nuovi legami ed alleanze, si dirimo- costringevano quotidianamente i contadini a fica Piazza Castello, avendo come scenogra- creare. Chi si prendeva cura di andare a rac- no questioni lasciate in sospeso, nella spe- spezzarsi la schiena per assicurare alla pro- fico sfondo la mole del castello medievale. cogliere la legna per preparare le cataste? ranza che i sentimenti di serena benevolenza pria famiglia il necessario per sostentarsi, Altre scene si svolgono in Largo Maccafani “Un paio di mesi prima della festa tutti i nati nel giorno di festa possano durare più a avere degli animali, contare sul loro aiuto e nei vicoli limitrofi. E’ tutto un pullulare di bambini di Pereto si dividevano in gruppi, e lungo anche nella vita di tutti i giorni. quotidiano era essenziale. Dunque propiziar- parole, gesti, movimenti che trasformano per andavano a raccogliere la legna, oppure Un’altra celebrazione tradizionale che ha si Sant’Antonio Abate, il Santo protettore un giorno non solo il Rione Castello, ma andavano di casa in casa per farsene dare come “palcoscenico d’azione” il Rione degli animali, affinché vigilasse sulla salute tutto il paese, in un grande teatro all’aperto dei pezzetti…”, continua l’interlocutore, Castello è quella che si celebra l’8 Dicembre, di questi ultimi e li preservasse da ogni dove ognuno può essere rispettivamente pro- forse ricordando, con un pizzico di commo- in occasione della ricorrenza religiosa malanno e accidente, era considerato di fon- tagonista, o spettatore, del mistero dell’incar- zione e nostalgia, l’età spensierata nella dell’Immacolata Concezione. In quel giorno damentale importanza. Come in ogni festa nazione di Dio sulla terra. Pereto, dunque, si quale anche lui era tra quei gruppi di inno- la Santa Messa viene celebrata nella piccola, che si rispetti, nella quale sacro e profano rivela essere un “condensato” di storia, tradi- centi bambini. ma antica e graziosa chiesa di San Salvatore, sono inscindibilmente legati, al mattino pre- zioni, credenze, relazioni sociali; un paese La preparazione dei Faùni e la loro accensio- da poco restaurata. Molti paesani offrono alla sto aveva luogo una polentata, che parecchi che “è” da millenni, e che vuole “continuare ne davano vita ad una vera e propria gara tra statua della Madonna Immacolata, conserva- anni fa si svolgeva presso la casa di ad essere” ed “esserci”. rioni, una sana competizione che spingeva a ta all’interno della chiesa, mazzi di fiori Palmarosa Paoletti Ventura, in via Gorizia; Le tradizioni come difesa di una peculiare coltivare l’ambizione di realizzare il faùno bianchi, perché il bianco è il colore che sim- anche in questa occasione tutti i partecipanti identità culturale, in risposta (o in opposizio- più grande e più bello. Tra tutti i tratti carat- si prodigavano per portare qualcosa, cioè per ne?) a qualsiasi tipo di omogeneizzazione condividere la preparazione del banchetto troppo “globale”. Ma senza mai rifiutare del rituale: chi portava la legna per alimentare il tutto (o estraniarsi totalmente da) una moder- fuoco, chi vivande da dividere con gli altri nità, un progresso, uno sviluppo che è essen- commensali. ziale per la sopravvivenza, non solo cultura- Anche se la civiltà contadina è tramontata le, di questo paese. per sempre, causando la decadenza di molte 8 LA PIANA DEL CAVALIERE

Marsi Rainaldo II il 1 febbraio dell’anno 1000. Vera rarità sono le porte della chiesa La Costellazione Simbruina datate al 1132. Rappresentano uno dei pochissimi esempi di porte conservate nelle quali, oltre alla datazione, è possibile riscon- Dott.ssa MARIANNA D’OVIDIO trare una serie di formelle con storie della Archeologa vita di Cristo. Per ammirare le “porte” biso- gna recarsi al Castello Piccolomini di E DOVESSI raccontare la storia di Celano dove sono ospitate per esigenze di questa affascinante costellazione di conservazione. Di grande interesse è anche il Spaesi che si riscaldano ai raggi del sole Santuario della Madonna dei Bisognosi simbruino, forse inizierei da una fiammella. nel territorio di Pereto. Posizionato in un Racconta la leggenda che un nobile cavalie- promontorio dominante, il Santuario è dav- re a caccia con i suoi, colto prematuramente vero stupefacente per gli affreschi che con- dall’arrivo della sera e non riuscendo a rin- serva al suo interno. Oltre al Giudizio tracciare la strada del ritorno, sarebbe rima- Universale e alle Storie della vita di Cristo, sto ospite del bosco e, catturato dalla luna, va menzionata la rappresentazione Madonna avrebbe passato la notte all’addiaccio. Al in trono con Bambino che sostiene il globo. mattino, i raggi del sole avrebbero illumina- La particolarità è che il globo è ripartito in to il cammino verso casa ed egli, raggiunta tre continenti, e non cinque, segno che l’ope- nuovamente la civiltà, avrebbe chiesto alla ra venne realizzata prima della scoperta nobile famiglia Colonna di edificare sul dell’America avvenuta nel 1492. Il santuario luogo una locanda, con una lucetta sempre Pereto - Il castello Carsoli - S. Maria in Cellis conserva infine un Crocifisso in legno che accesa, come faro e ricovero per cavalieri alcuni studiosi ritengono fosse stato donato erranti. E’ da allora che la nostra splendida giato su un piccolo promontorio, una serie di in tema di architettura fortificata; si tratta in da Bonifacio IV. Il Papa, nato in una locali- pianura prende il nome di Piana del blocchi tufacei disposti in opera quadrata realtà di presidi militari di più antica origine, tà denominata Valeria, sicuramente marsica- Cavaliere; da allora l’Osteria del indicati come porta o mura della città, e due ubicati sui declivi delle colline, a testimo- na ma non bene identificata, rappresenta l’u- Cavaliere, posizionata nello svincolo della importanti luoghi di culto, uno urbano l’altro nianza di una fase intermedia tra la semplice nica figura religiosa del nostro territorio ele- Tiburtina che conduceva a Civita e oggi casa extraurbano, che hanno restituito materiali torre ed il vero e proprio castello. La partico- vata al soglio di Pietro. Nella storia antica si privata, accoglieva viaggiatori e viandanti. ed oggetti archeologici di grande interesse. larità delle due strutture è che entrambe si ricorda per aver trasformato il Pantheon in Notevolmente diversa invece la motivazione Spiccano tra tutti gli ex voto anatomici, rea- posizionano nella sommità della collina, e Chiesa dedicata a tutti i Martiri con il nome storica. Altri storici attribuiscono il nome lizzazioni in terracotta raffiguranti parti del non a mezzacosta come prevede il canone, di Santa Maria ad Martyres. della Piana ad una storia funesta di cui fu copro umano, donate alla divinità quale ne deriva una singolare caratteristica che infine dà i natali a Pietro Eremita. Nato a protagonista un cavaliere, Adriano richiesta di guarigione. rende unica la Piana del Cavaliere. Il castel- Rocca di Botte nell’XI secolo, il suo corpo Montaneo di Oricola, ricordato per aver L’antica città di Carseoli sorgeva in un terri- lo di Oricola invece ha subito nel tempo riposa a Trevi, città del quale è anche protet- assalito Oricola nel 528. Al soldo degli torio precedentemente appartenuto agli Equi. diverse trasformazioni e, da un impianto ini- Veteres hostes, così erano ziale ascrivibile all’XI seco- soliti chiamarli i romani, lo, si è passati ad un aspetto ad indicare il loro status di tipicamente quattrocentesco antichi nemici. Nemici assimilabile ad una rocca. perché frequenti erano le La trasformazione è dovuta incursioni che guerriglieri al cambiamento delle tecni- equi effettuavano in ambi- che di assedio medievali e al to romano, causando raz- conseguente adattamento zie e portando distruzione dell’architettura militare di e morte. Era il vivere difesa. Il territorio della rapto, come ebbe modo di Piana del Cavaliere apparte- apostrofarlo Livio (Aen. neva alla Contea dei Marsi, 7, 748-749). Ancora Livio importantissima realtà posta ricorda che per conquista- a confine tra il Regno di Santuario della Madonna dei Bisognosi Oricola - L’antica Osteria del Cavaliere (fino re il territorio, con l’inten- Napoli e lo Stato della agli anni 80 un posto di ristoro oggi una casa Orsini fece “decapitare settecento persone”, to anche di mettere fine Chiesa. Assolveva dunque privata) per la maggior parte donne e bambini. Gli alla serie di razzie, Roma alla funzione di avvistamen- Orsini disposero la costruzione di una torre impiegò ben 50 giorni to e difesa dei territori più tore. Ricordato dalle fonti per essere stato con i teschi delle vittime in un colle denomi- (Liv. IX, 45). interni. E’ questo il motivo Rocca di Botte - S. Pietro Eremita protagonista di episodi di guarigione, a lui nato Colle Caccia, che da allora prese nome Ma la storia della Piana per cui i presidi erano dispo- viene dedicata la piccola cappella di san Colle Cococce. del Cavaliere non si esau- sti in modo tale da assicura- Pietro Eremita a Rocca di Botte. Il piccolo La nostra storia però ha origini ben più anti- risce nel periodo romano. Testimonianze pre- re un sistema di collegamenti ottici così da centro però, custodisce al suo interno un che. Riferiscono le fonti e confermano le ziose si rintracciano anche nel medioevo. Ne avvertirsi in caso di assalto nemico. altro importante edificio religioso, più preci- ricerche archeologiche che, in età repubbli- sono riprova i diversi castelli che spiccano Percorrendo la Piana del Cavaliere, il viag- samente la parrocchia di San Pietro cana, la Piana era occupata da un’importan- dai promontori che si affacciano sulla Piana. giatore può rimanere affascinato dalla note- Apostolo, dove è possibile ammirare l’am- tissima città romana denominata Carseoli. Spesso circondati da piccole case strette a vole diversità di forme d’arte che incontra. Il bone e il ciborio di gusto “cosmatesco”. Ne sono ancora visibili le tracce nella frazio- formare un unico borgo coeso, le torri e i territorio è davvero ricchissimo di emergen- Le risorse citate sono solo alcune delle più ne di Civita di Oricola. Qui, le case di oggi, castelli sono il retaggio di un antico passato ze culturali che vanno riscoperte e valorizza- recondite e rare preziosità che la Piana del occupano confusamente le sedi storiche del- tutto da raccontare. Edificati durante il perio- te. Al pari di un percorso dei castelli, si Cavaliere possiede. Un patrimonio inestima- l’antica colonia di diritto latino, fondata da do dell’incastellamento, il castello di potrebbe suggerire un itinerario religioso. La bile e di valore indiscusso che chiede solo di Roma nel 298 a.C.. Posta sulla Via Tiburtina Oricola, di Pereto e di Carsoli – individuati Piana del Cavaliere al riguardo conserva essere valorizzato o scoperto. Un auspicio Valeria come presidio strategico a controllo come quelli meglio conservati - hanno però delle tracce davvero singolari di cui non è per lo sviluppo del turismo allargando la pos- del territorio, Carseoli era luogo di passag- delle forme differenti. Il castello di Pereto e possibile tacere. Prima fra tutti la Chiesa di sibilità di far conoscere le molteplici genui- gio obbligato. Tra i monumenti dell’antica quello di Carsoli sono in realtà castelli – Santa Maria in Cellis, elegante edificio di nità locali, proposte dagli operatori della città, gelosamente custoditi dagli abitanti recinto. I castelli – recinto rappresentano l’a- età romanica. Posizionata lungo la Via zona. moderni, si vedono tuttora un tempio ada- spetto più singolare della Regione Abruzzo Tiburtina Valeria, fu fondata dal Conte dei

ze. Giusto. Il 24.02.2009 ho cercato di scenze, di “guardarla” da diversi punti di “rammentare”, me ne duole e chiedo scusa DALLA PRIMA PAGINA: UN CASO PERSONALE MA NON TROPPO vista ma non ho ottenuto risultati soddisfa- se non ci fossi riuscito, al responsabile centi. State a sentire, e provate anche voi: dell’Ufficio Tributi che la “richiesta” nella Una legittima... curiosità che ci sia una legge che obbliga i comuni mia precedente lettera, e a mio parere non ad adottare simile sistema tariffario? Tutto evasa, era anche “di essere messo a cono- sta riscrivendo il modello organizzativo moto la mia curiosità è il fatto che per può essere, ed è quello che ho chiesto di scenza delle norme applicate per la deter- della nostra democrazia politica. Tappa molte categorie le tariffe non sono calco- sapere, senza riuscirci finora. Se così minazione delle tariffe relative alla rac- iniziale di questo cammino è stata la legge late secondo i metri quadrati di superficie, fosse, però, bisognerà avvertire le centi- colta e lo smaltimento dei rifiuti solidi 241/90 meglio nota come legge sulla tra- per essere precisi, la superficie, è conside- naia di comuni in tutta Italia, compreso il urbani (T.A.R.S.U.).” Altra nota del sparenza, con la quale si è avviato un pro- rata solo per le abitazioni e solo per sca- comune di Avezzano, che ancora applica- Comune che, sostenendo di aver dato cesso di democratizzazione della “Res glioni. E sapete quale sono le conseguen- no il sistema computato a metri quadrati. riscontro, ed è vero, ma solo ad un’altra Publica” che porta a considerare l’indivi- ze di ciò? Che una casa di 140 mq. paga Tutti fuorilegge! Che la legge, invece di mia domanda, (forse, un’altra volta rac- duo non più come suddito ma come citta- come una di 300, o una di 60 come una di obbligare dia possibilità di opzione in tal conterò anche questo) in cui mi si dice che dino che vanta dei diritti nei confronti 99 per esempio; un bar di 25 mq. paga senso? Anche questo potrebbe essere, ma non è chiaro quale sia la richiesta fatta e a della pubblica amministrazione che gli come uno di 250 e un locale deposito o a questo punto spontanea è la domanda: cui non sia stato dato riscontro. Forse. Mi vanno garantiti. Con la legge 241 viene cantina di 6 mq. come uno di 600, e così quale è il principio ispiratore della Giunta domando in questa storia cosa manchi. sovvertito l’antico rapporto governanti- via dicendo per le altre categorie. Se non Comunale del Comune di Pereto? Non Oggi, mentre scrivo, ancora non riesco a governati, regolandolo non più “ex parte mi credete potete prendere visione delle certo l’equità! Che si sia “forzata” l’inter- sapere quali siano le norme legislative alle principis” bensì “ex parte populi”. tariffe allegate alla Delibera di Giunta n. pretazione di qualche norma? Anche que- quali il comune ha fatto riferimento per la Per farvi meglio partecipare a queste mie 11/08. sto potrebbe essere. Dopo tutto sono esse- determinazione delle tariffe (T.A.R.S.U.) e ultime riflessioni, scaturite dalla presa Sembrandomi la cosa, se non altro poco ri umani. Se fosse, “cui prodest?”. Debbo se sia un mio diritto saperlo. Ancora una d’atto delle tariffe per lo smaltimento dei equa, sto cercando di appurare se le tariffe dire una cosa però, comunque sarei quasi volta manca qualcosa! Che tutto dipenda rifiuti solidi che il Comune sta applicando così determinate trovino ragion d’essere, contento che il “COMUNE” avesse “pensa- dalla mancanza di mia chiarezza? con Delibera di Giunta, Vi “racconto” le oltre che da scelte “politiche” locali, nelle to” giusto. Almeno che fosse supportato in Mancanza di tempo? tariffe così come sono state deliberate e tante norme che il nostro amato Governo questo suo agire da “legge superiore”. Con tutto il mio “ottimismo” non ho tro- quello che a me è venuto da considerare. giornalmente sforna. A proposito di que- Ovvio il motivo. Risulterebbe che “siamo vato una spiegazione. Spero vivamente Premetto che ho inoltrato alcune richieste, sto, ho chiesto lumi più volte all’Ufficio amministrati da persone attente!” Sembra non sia mancanza di qualcos’altro...! al Sig. Sindaco e al Difensore Civico pres- Tributi, come sopra riportato, ma purtrop- strano che voglia sapere, conoscere, parte- Voglio comunque dare anch’io al so la Regione, per sapere se le tariffe siano po ancora niente. Che dobbiamo pensare? cipare? Non solo lo sento come un diritto, “nostro” Giornale un piccolo contributo state ben determinate e abbiano fonda- Legittima la mia curiosità? ma come un dovere. Vi terrò al corrente. “culturale” e di informazione con una mento legislativo. La cosa che ha messo in Ho cercato, entro i limiti della mie cono- riflessione: “E’ dal 1990 che il legislatore Mario Camerlengo INFORMAZIONE & TRADIZIONE 9

DA PERETO AL PIANO MORBANO IL PROGETTO BORGHI AUTENTICI VA AVANTI Un itinerario in Mountain Bike A Pereto, la sede sociale tutt’intorno alla Cima di Vallevona dell’Associazione B.A.I.

di ENZO D’URBANO Nell’Assemblea nazionale del 27 e 28 Vice Pres. Naz. Associazione B.A.I. febbraio sono state prese importanti deci- sioni riguardo la collaborazione con varie L PROGETTO Borghi Autentici, sep- associazioni nazionali ed internazionali pur con qualche inevitabile difficoltà, sul turismo responsabile e sociale, con la Iva avanti. La Provincia dell’Aquila ha Regione Emilia e Romagna. E’ partito un preso un impegno, già nel confronto par- importante progetto pilota in 20 borghi tenariale sui fondi PIT, di far destinare della Regione Puglia e altri sono in fase di parte dei fondi FAS al progetto Borghi approvazione. Autentici della rete aquilana. La nuova Sempre nell’assemblea nazionale è stato Giunta Regionale dovrà a breve dare deciso il trasferimento della sede sociale risposte certe in tal senso e soprattutto dell’Associazione da Giffoni Sei Casali, dovrà dire come vorrà gestire appunto i in provincia di Salerno, a Pereto come fondi europei FAS che lo ricordiamo la segno di riconoscimento del lavoro che passata Giunta aveva delegato, le provin- nella provincia dell’Aquila e nella ce, a cercare un accordo partenariale tra i Regione Abruzzo si sta portando avanti. soggetti pubblici e privati nella gestione A breve sarà costituita anche la delegazio- dei fondi. ne regionale dell’Associazione per dare un ulteriore impulso all’attività e allo svi- venite al panoramico valico (2) dove si Sappiamo che il Presidente Chiodi sta Vi proponiamo uno dei tanti itinerari luppo dei nostri comuni. trovano Fonte della Maddalena e un rifu- approfondendo l’argomento e quindi a che la Provincia dell’Aquila propone, breve dovremmo sapere le decisioni della A giugno la festa dei Borghi Autentici gio. Scendete, quindi, fino a un bivio con in una sua pubblicazione “Vivi la Regione, nella speranza che le decisioni in Puglia a Melpignano (vedi foto) croce in ferro e, abbandonata la sterrata Provincia in Mountain Bike”. siano a favore dei territori, come vuole lo che prosegue in direzione di spirito dei finanziamenti europei. E che Camporotondo, imboccate, sulla dx, una Zona. Monti Carseolani non si facciano ragionamenti esclusiva- sconnessa carrareccia che scende a Cartografia: Simbruini 1:25000 Ed. Il Lupo mente elettoralistici. Partenza: Pereto Piano Morbano. Intanto l’Associazione BAI nazionale, la Come ci si arriva: si raggiunge dopo circa 8 Attraversato il Piano, dopo aver lasciato Sol Appennino d’Abruzzo, il Presidente km dalla A24 (uscita Carsoli-Oricola) sulla dx una stradina che porta ad un rifu- Stefania Pezzopane, l’assessore Michele Lunghezza: 43,7 km gio e a Fonte Vetrinam, proseguite per Fina, il responsabile regionale piccoli Ciclabilità: 100% Sterrato: 65% circa 3300 m fino a Fonte Grascitone che comuni ANCI Giovanni Meuti, i sindaci Altezza massima: 1490 m si raggiunge dopo una breve risalita. dei Borghi Autentici della provincia, stan- Dislivello in salita: 800 m circa Superato poi un rifugio appena a valle Tempo di percorrenza: 4,5 H no lavorando per convincere la Regione a della fonte, si giunge a Fosso Fioio (3) non retrocedere sugli impegni presi e a per una ripida discesa. Superato l’abitato di Pereto, parcheggia- valutare seriamente la possibilità di un Voltate poi a dx e seguite in discesa la te l’auto al termine della strada asfaltata reale sviluppo economico e turistico dei sterrata che si snoda nel tortuoso Fosso (indicazioni Montagna) che sale in dire- borghi abruzzesi. Fioio. Superate due diramazioni sulla sx zione di Fonte Lubro, avanzate a mezza “Se son rose fioriranno”. (la prima sale al Piano del Casottino e la costa sul lato dx orografico di Fosso S. Nel frattempo l’Associazione BAI nazio- seconda, poco visibile, a Camposecc), Mauro. Lasciate una diramazione sulla nale, il Consorzio delle Comunità attraversate un insolito bosco misto di Ospitali, BAI tours stanno lavorando ad dx che scende al fontanile S. Mauro e, faggi, aceri e abeti su un fondo stradale individuare anche altre strade di finanzia- poco oltre, la sterrata sulla sx che sale a assai sconnesso. Terminata la sterrata mento per realizzare le comunità ospitale Campocatino, raggiungete il fondovalle (4), si prosegue in lieve salita su asfalto, in Abruzzo come nel resto d’Italia. ed un bivio (a dx si scende nel Fosso) (1) e voltando a dx ad un bivio, scendete a Proseguite poi nel fondovalle e, oltrepas- Camerata Nuova. sato un fontanile, arrivate in prossimità di Proseguite quindi, per la Provinciale, in un altro fontanile e di due rifugi. Seguite direzione di Rocca di Botte. Prima del Premio internazionale di Borgo in Borgo ora la sterrata che s’inoltra nella bellis- paese voltate a dx (5) e buon ritorno a simna faggeta di Macchialunga e,. dopo Pereto. III Edizione un tratto più ripido, vi trovate nella vasta conca prativa di Campolungo. Costeggiando sulla dx il boscoso versan- L’Associazione Borghi Autentici d’Italia, in collaborazione con l’Associazione te settentrionale di Cima Vallevona, rag- Hombres di Pereto, dopo il successo della prime due edizione, indice la III giungete Fonte dei Frati, all’ombra di Edizione del Premio Internazionale “Di Borgo In Borgo”. aceri secolari, nei pressi di un bivio e di Il progetto è un’iniziativa del Sistema Nazionale Borghi Autentici ed è aperto un rifugio. Da qui, sulla sx, si sale con a tutti i cittadini che risiedono nei Borgo e che temporaneamente hanno visi- maggiori pendenze. Superati un tornan- tato o alloggiato in un Borgo Autentico d’Italia. te, tre fontanili posti a poche centinaia di metri di distanza e un bivio (a dx si scen- de la strada forestale per Vallevona), per- Il tema della III Edizione è “In un mondo pieno di imitazioni, noi desideriamo preservare le cose autentiche ...”.

Lunedì 27 aprile alle ore 9 al Centro Anziani di Pereto Le Sezioni in cui il Premio si articola sono le seguenti: il Comune promuove un intervento educativo, condotto dalla “Polizia Postale di Stato” sul tema - FOTOGRAFIA - VIDEO - RACCONTO - DIARIO.

La Giuria, nominata dal Consiglio Direttivo dell’Associazione, sarà composta “Internet e Minori” da esperti provenienti da tutta Italia. Saranno premiati i primi 3 autori di ciascu- parteciperanno i bambini delle classe quinte na sezione ed i premi saranno oggetti artigianali di qualità di vari Borghi Autentici. della “Scuola elementare di Pereto” La scadenza delle iscrizioni è fissata per il 31 Agosto 2009, la data ultima con- e le classi quinte del Circolo Didattico di Carsoli. segna opere il 30 Settembre 2009 e la premiazione a Dicembre 2009 Saranno presenti sindaci e amministratori Il regolamento completo si può trovare sul sito: della Piana del Cavaliere www.borghiautenticiditalia.it

PRENOTAZIONE TUTTO PER L’UFFICIO TESTI SCOLASTICI VASTO ASSORTIMENTO DI PER TUTTE LE CLASSI MATERIALE ACCESSORIO PER IL VASTO ASSORTIMENTO DI COMPUTER - STAMPANTI, ETC... MATERIALE PER L’ARTE E IL TEMPO LIBERO BIGLIETTI DI AUGURI E ARTICOLI DA REGALO LIBRERIA INTERNAZIONALE ESCLUSIVI DDII BBOORRGGOO IINN BBOORRGGOO AA SSPPAA

COMUNE DI PETTORANO SUL GIZIO Pettorano sul Gizio: la vita scorre Avvenimenti PROVINCIA DI L’AQUILA d’Estate 2008 Piazza Zanelli n. 1 Tel. 0864/48115 - Fax 0864/487965 in una dimensione più umana Cod. fisc. 83002390660 gli ombrelloni per ripararsi dal sole. Ancora Sindaco: Dott. Feliciano Marzuolo avanti “gli alimentari” e poi il ristorantino. Tutto fa pensare al centro medievale dove si svolgeva la vita del Paese, e dove si svolge tutt’o- di MARISA MUZI ra. La mattina le donne accorrono all’arrivo Pittrice, poeta - cittadina onoraria del carretto della frutta che manda la sua musi- ca forte per il “richiamo”! ASCIANDO , dirigendosi Passi l’arco di fronte, e ti inerpichi su per la verso , a 8 Km ecco Pettorano salita, (è un po’ ripida) ed ecco arrivi alla piaz- Lsul Gizio. Ci sono due strade a destra zetta Ariscoria! Qui si erge maestoso, con il Tra i tanti avvenimenti svoltisi l’estate del che portano verso il Paese. Esso si poggia su biancore delle pietre, il castello Cantelmo. La 2008 porgo all’attenzione di uno in parti- una collinetta e il treno, Sulmona Castel di grande fortezza medievale con le sue torri e colare, che ha visto coinvolti artisti affer- Sangro, gli gira quasi intorno come un “ghiri mura, direi quasi ciclopiche. Il castello ha avuto mati ed in “erba” Il 16 luglio 2008 è stata goro” e di notte ci appare quale piccolo presepio za principale “la Prece” dove la bella veduta un ottimo restauro, ed ora è sede di convegni e organizzata, con l’assessore, (il giovane illuminato. del monte Genzana e la vallata della sorgente mostre d’Arte. Stefano) con relativa inaugurazione, la Strade, stradine, scalette, tutto è da scoprire: del Gizio, ti aprono il cuore. Prosegui, poco Il 31 dicembre (qui nel castello) dopo una favo- mostra “la mia Africa”. portoni e portoncini, cantine, danno una carat- dopo l’arco, ecco piazza Zannelli, un gioiellino losa cena, c’è “il concertino” (una tradizione Amici pittori, più di 10 partecipanti (pre- teristica di antico. che fa pensare alla “piazzetta” di Capri. Ecco tipica) che dalle stanze del castello, prosegue poi, senti funzionari della FAO) si era creato un Prendi la prima strada, dalla statale, che in a sinistra Palazzo Zannelli (sede del Comune), girando tutta la notte per le stradine del Borgo. clima speciale. Sembrava che l’Africa si autunno si riempie di “castagne pazze” così l’orologio a muro, la Meridiana e a destra il Da non dimenticare “la Sagra della polenta” i fosse trasferita li nel castello, fra le pietre dicono loro, e si arriva camminando alla piaz- piccolo bar-edicola con i battenti di legno scuro, primi di gennaio, e “mugnole e cazzarieje” rosa. Dalle tele scaturivano i suoni e le dove, tra grandi fuochi, nella piazza grande, si percussioni dei tamburi, sono stati letti dei GENNAIO 2009 Castagne “pazze” può gustare questo raffinato cibo. La polenta è brani e delle poesie. illudono “rognosa” secondo la ricetta dei carbonari. Si, Ippopotami, cammelli, ruderi antichi Semplicità, il curioso perché, anticamente, il lavoro degli uomini del incorniciati da bambù, sguardi profondi e roccia, mentre la Fortezza antica paese era quello di andare a fare i carbonari.. fieri delle donne africane, dolci maternità, un paesino parla dei Cantelmo. Gli abitanti di Pettorano sono gentili, e se li allegri e rosei fenicotteri si allargavano in cui lupi e cinghiali incontrate vi parlano volentieri delle loro tradi- inondando l’aria. Ma anche Africa propo- cacciano Ecco! zioni e bellezze. Le donne sono specializzate sta nell’astratto con i suoi colori comuni- mentre Siamo nel preparare i dolci: Crustole, ceci ripieni, cativi ci parlavano di Pollock. cervi e caprioli a Pettorano sul Gizio amaretti e pizzelle. Stefano, sempre lui l’artefice, poi propone brucano l’erba. Borgo speciale A Pettorano, fregiato come uno dei più bei il 16 agosto un’estemporanea di pittura le cui scalette Borghi d’Italia, si vive bene, non è un paese “colori di Pettorano” 1° Edizione. Siamo Magia unica strade “snob” l’estate si riempie di emigranti che ritor- sette artisti adulti. Alle ore 10 timbriamo le accoglienza e cantine nano, ma tutto è allegro e festoso. Poi c’è il gran tele, borse piene di colori e pennelli, ci amica avvolgono ancora oggi rito dei morti. Io mi sono innamorata di mettiamo all’opera. Ma ecco come per avvolge curiosità il mondo magico Pettorano, qui si svolge la vera vita umana, che magia, arrivare tanti e tanti piccoli artisti, i del passo stanco. dell’Abruzzo. spesso la città fa dimenticare. bambini si chiamavano l’un con l’altro, erano 24 e tutti si sono cimentati a ritrarre il castello. All’ora di pranzo, un po’ di calma, l’assessore ha distribuito bibite e buoni panini. Alle ore 18, la consegna dei DI BORGO IN BORGO di MARIO TOTI lavori. Il sindaco ammirato dai lavori dei bambini, ha lasciato le loro opere in N ABRUZZO bisogna venire per pensare, lasciandosi alle architettura di tutti i giorni, con i balconi dalle ringhiere a mostra al castello per diversi giorni. Dopo spalle gli stressanti ritmi della città e stare un po' con se botte in ferro battuto, con i portoni in legno massello, sor- la premiazione degli artisti (Giuseppe, un Istessi, nel posto giusto, magari fuori stagione. A torto si montati da fini decorazioni in pietra scolpita. giovane liceale, lo dico con orgoglio, un considera la nostra regione come una sola grande monta- Vorremmo svelare una realtà che stimola le attività contem- mio allievo) ha ricevuto il 2° premio. gna, con piante, animali e pochi uomini che, a causa di una plative e vive secondo i ritmi della natura, immutati nel corso natura poco generosa, son riusciti a creare ben poco. dei millenni. E' vero il contrario; questi nostri territori nascondono beni Vorremmo indirizzare le persone dove si respira una cultura culturali ed artistici che partono dall'epoca preromana, a antica, dove si può gustare una natura primordiale tutelata quella rinascimentale a quella barocca. Con questo spazio dalle genti e non solo dai parchi, dove è possibile trovare dedicato ai "BORGHI AUTENTICI" vogliamo invitare i lettori cibi ancora genuini, dove è immediato il contatto con la cor- a gustare l'eleganza e la dignitosa bellezza di paesi piccoli dialità e l'ospitalità della gente di montagna, dove poter che racchiudono nelle loro chiese o nei palazzetti dei notabi- conoscere un qualcosa di nuovo, anzi di antico: “l'essenzia- li ( il possidente, il farmacista, il notaio) pregevoli esempi di lità”.

ESCINA è un antichissimo centro della Barrea: un fiore all’occhiello Marsica ricco di storia e cultura. E’ la Ppatria di personaggi illustri come il dell’Appennino abruzzese Cardinale Mazzarino (successore di Richelieu) e lo scrittore Ignazio Silone, auto- re del celebre romanzo “Fontamara”, ambien- camoscio e che offre pregevoli testimo- tato proprio in questo angolo d’Abruzzo. La nianze archeologiche del Paleolitico e del cittadina (735 m. s.l.m. e circa 4.500 abitanti) Neolitico. Il paese ha origini medievali, è ubicata all’imbocco della Valle del sorse infatti verso l'anno mille intorno ad Giovenco, tra il Parco Nazionale d’Abruzzo, di un monastero benedettino di cui sono tut- cui è una delle principali porte d’accesso, e il tora visibili le strutture (Lo Studio) ed un Parco Sirente-Velino. Sul centro abitato di castello al disotto del quale si sviluppò il Pescina sembrano vigilare, dall’alto, i resti del borgo. Nell'era recente subì un notevole castello medievale Piccolomini, con l’impo- spopolamento con migrazioni verso le nente torre ancora ben conservata. Il borgo fu raso al suolo dal terremoto di Avezzano del 13 Americhe. La costruzione della diga di Gennaio 1915, che fece quasi 5.000 vittime. sbarramento del fiume Sangro e l'avvento Centro della Marsica, fu fortezza molto antica, del Parco Nazionale diedero un impulso favorita dalla distruzione di “Marruvium” di cui diverso all'economia del paese indirizzan- prese il ruolo nella regione. dola, da silvo-pastorale quale era, verso il ARREA è posta al centro di un trat- Nella frazione Venere è da vedere una torre turismo. Mentre si andava profilando uno to appenninico tra i più belli d'Italia. medievale. Da vedere anche la cattedrale, ulti- sviluppo dell'industria turistica e delle atti- Vi si giunge percorrendo una strada mata nel tardo Cinquecento e la chiesa di S. B vità ad esse collegate un terremoto, la sera Antonio. 1 e 2 maggio festa di San Bernardo, che, snodandosi tra prati e faggete, costeg- del 7 maggio 1984, sconvolse la vita della 13 giugno festa di Sant’Antonio, 15 agosto gia un ruscello che diventa torrente spu- comunità costringendo gli abitanti al tota- dell’Assunta, Agosto sagra della trota. meggiante e gelido , poi fiume che si perde le abbandono delle abitazioni del centro Una “tappa” obbligata alla Pasticceria “FON- in uno splendido specchio turchese : il storico che fu chiuso. La ricostruzione è TAMARA” per gustare i suoi prodotti “artigia- lago di Barrea. Barrea è considerata una storia recente, attualmente sono ancora nali” e una cioccolata dal sapore unico. delle località più importanti dell'escursio- molti i cantieri aperti per riportare case e nismo italiano; inserita nei percorsi turisti- patrimonio artistico all'antico splendore. ci del CAI e di importanti riviste quali L'abitato è di rilevante bellezza,curato nei Touring, Trekking, Monte Bianco, Lo particolari, pulito, con architetture sempli- Scarpone nonché trasmissioni quali ci ed essenziali. La ricostruzione è alla sua Ambiente Italia e Geo & Geo. I percorsi, ultima fase, gli sforzi sono notevoli, i tutti in aree protette, consentono di ammi- risultati evidenti. Ci auguriamo che natura rare la bellezza di uno dei più intatti e sug- e fortuna restituiscano a questo splendido gestivi paesaggi appenninici che consente centro quanto, sino ad oggi ,hanno tragica- la salvaguardia dell'habitat dell'orso e del mente tolto. SSPPAASSSSOO PPEERR LL’’AABBRRUUZZZZOO

CASTELVECCHIO CALVISIO: Borghi Autentici Appennino d’Abruzzo: Grande impegno per un percorso collaboriamo per il futuro del territorio Borghi Autentici Appennino d’Abruzzo è una s.r.l costituita il 1 dicembre 2006, allo scopo di pro- di rinascita socio-economica muovere la realizzazione del progetto Borghi Autentici d’Italia e per gestire l’offerta turistica sui mer- cati. Barrea, , , , , Pereto, Pescina, di DIONISIO CIUFFINI Pettorano sul Gizio , , Fara San Martino, Montelapiano e Colledimezzo Sindaco di Castelvecchio Calvisio ASTELVECCHIO CALVISIO è un Borgo Corfinio Medievale che trova riparo e protezione Csu un colle a (1067 slm), tra le montagne del versante meridionale del Gran Sasso, all’in- terno del Parco Nazionale che prende il nome dall’omonima catena montuosa. La tipicità del borgo fortificato, è la sua forma Civitella Roveto ellittica, a spina decumenica intersecata da cardi minori che, tra i tanti centri medievali del versante meridionale del Gran Sasso, lo Comune della provincia dell’Aquila con 990 abi- Altitudine 440 mt - Abitanti 1.750 - Civitella rendono unico del suo genere. Un’altra carat- tanti. Posizionato a 345 mt dal livello del mare, Roveto è posta al centro della Valle Roveto in teristica dell’impianto urbanistico del borgo nella Valle Peligna. Dominato dalla presenza provincia dell'Aquila. La sua economia è sono le strette stradine coperte da volte ed imponente della basilica di San Pelino. Comune soprattutto turistica e commerciale con una archi, con case che si sviluppano su tre o piccolo ma dalla grande storia visto che è stato buona presenza dell'edilizia e dell'artigianato quattro livelli, raggiungibili grazie a scale in sede della Diocesi Valvense e, oltre duemila diminuisce sempre più l'importanza dell'agri- pietra che poggiano su mensoloni ad ala di anni fa, fu la capitale della Lega Italica. Tuttora coltura e della pastorizia un tempo fonti pres- sono visibili ruderi di quell’epoca in cui era cono- sochè uniche di sostentamento. Molti sono i uccello, cosiddetti “barbacani”. sciuta come Corfinium. In seguito il paese prese dipendenti del gruppo ENI ciò dovuto al fatto Nel centro storico spicca la chiesa parrocchia- il nome di Pentima. 14 Agosto: Corteo Storico che la famiglia di Enrico Mattei era originaria di le di S. Giovanni Battista, con il suo portale Civitella. Sede dell'ufficio del Giudice di Pace, rinascimentale e con l’altare maggiore ligneo La politica regionale, negli ultimi anni non è del distretto sanitario di base, della Comunità in stile barocco. Fuori dal centro abitato è Montelapiano Montana "Valle Roveto" (comprendente i sette stata in grado di fare scelte capaci di incidere comuni rovetani) situata invece la chiesa di S. Cipriano. sull’assetto socio economico delle aree più Risalente all’VIII sec., dopo diversi rifaci- marginali della regione stessa, le cosiddette menti, essa si è comunque conservata nella aree interne. Queste ancorché avviarsi su un sua semplicità ed eleganza. All’interno si pos- percorso di uscita dalle annose condizioni di Castelvecchio Subequo sono osservare tracce di affreschi di cui uno, forte arretratezza, con uno spopolamento che ancora integro, dedicato al Santo. ha ridotto molti centri alla condizione di tota- Il progressivo abbandono del paese, avvenuto le abbandono, sono invece peggiorate in tutti nel secolo scorso, con ondate di migrazioni gli indicatori L'antico tessuto sociale era formato in larga parte da prima in paesi sociali ed eco- muratori e carpentieri gente che ha saputo sfruttare esteri e poi nelle nomici. ampiamente questa risorsa aree urbane delle costruendo le proprie abitazioni in pietra. Osservando i Politiche dal portali delle case possiamo ammirare delle vere e pro- città limitrofe, forte richiamo prie sculture. I due palazzi piu importanti oltre alla chie- hanno conservato mediatico: sa parrocchiale sono un esempio della loro bravura di intatto il borgo, cui ancora oggi gli abitanti vanno orgogliosi. Castelvecchio Subequo appartiene alla pro- recupero dei L'antico agglomerato urbano con le sue stradine, le con limitati inter- Borghi, alber- lunghe scalinate con scorci pittoreschi fanno di vincia di L`Aquila e dista 47 chilometri. venti deturpanti, ghi diffusi, e Montelapiano un luogo ameno dove trascorrere il Castelvecchio Subequo conta 1.241 abitanti (Castelvecchiesi) e ha una superficie di 19,2 che negli ultimi così via, per la tempo con tranquillità. tempi si stanno La visita al paese è quanto mai interessante. Si entra chilometri quadrati per una densità abitativa di scarsità dei accolti dalla bella Villa Comunale con il vicino 64,64 abitanti per chilometro quadrato. Sorge eliminando a fondi disponi- Municipio. In via Sant'Antonio sorge una chiesetta a 490 metri sopra il livello del mare. seguito di un’ac- bili, per la dedicata al Santo, restaurata nel 1867 con portale set- Principale centro della Valle Subequana, il tecentesco sovrastato da due nicchie in una delle quali paese si trova su un territorio di grande rilievo cresciuta sensibi- mancata sele- è alloggiata una piccola campana. lità sui temi del zione a monte ambientale ma anche archeologico per la pre- senza di numerosi reperti di epoca preromana. restauro. degli inter- Questo grande venti merite- Caniistro valore storico e architettonico del borgo voli di essere finanziati, hanno prodotto risul- Fara San Martino medievale, inserito in un ambiente protetto, in tati di gran lunga inferiori alle aspettative. un paesaggio incantevole, fanno di Quello che bisogna fare nel più breve tempo Castelvecchio Calvisio una potenziale meta possibile, con un adeguato intervento pubbli- sempre più ricercata dai nuovi flussi turistici, co, é realizzare in concreto un modello, tipo volti alla ricerca di autenticità e coinvolgi- Borghi Autentici, limitato a poche realtà mento nelle tradizioni culturali delle popola- significative nell’insediamento storico e urba- zioni locali. nistico, e in presenza della accertata condivi- La laboriosità della gente, la voglia di rivita- sione e disponibilità della comunità locale. I lizzare il borgo, la valorizzazione di prodotti Canistro è un comune di oltre 1.000 abitanti che si Il borgo di origini longobarde è conosciuto prerequisiti perché questo si possa fare, è che trova in Abruzzo, in provincia di L’Aquila. Posto nel soprattutto per essere una delle capitali mondia- tipici di nicchia, come le cicerchie, le lentic- ci sia un patrimonio edilizio di pregio, e chie, i formaggi, ecc. sono ingredienti neces- cuore dei Simbruini, il paese sorge ad oltre 550 m. li della pasta. Fara San Martino si trova allo disponibile, inserito in un contesto territoriale di altezza s.l.m. sbocco del vallone di Santo Spirito attraversato sari per realizzare una rete di borghi in grado con potenzialità di sviluppo turistico, in spe- L’economia di Canistro è legata all’agricoltura ed dal fiume Verde. Nelle gole di San Martino si di fornire un’offerta turistica di qualità. cie se questo è l’unica attività economica in all’allevamento. Altro esempio abruzzese di trova una forra che la leggenda vuole aperta Per fare ciò c’è bisogno di infrastrutture grado di poter salvare il luogo dal definitivo paese di origine medievale. Alle pendici dei dalle braccia di San Martino. Intorno al paese materiali e immateriali e quindi di risorse monti Simbruini, Canistro è conosciuta anche sono numerose le grotte che un tempo furono declino. per la vicina sorgente nelle cui vicinanze si pro- rifugio di pastori e briganti. Il paesaggio intorno finanziarie e umane. Per quanto riguarda le In assenza di interventi, il fenomeno delle prime, l’attuale congiuntura le ha ridotte dra- duce acqua minerale. Noto per le sue acque al comune è suggestivo per la presenza dei seconde case finirà per consumare il patrimo- minerali, immerso nel verde della natura dell’al- monti situati all'interno del Parco Nazionale sticamente; in relazione alle seconde, è indi- nio edilizio utilizzabile per l’accoglienza, e si ta valle Roveto. della maiella. spensabile lottare contro il tempo. Se voglia- accentueranno ancora di più sia il degrado mo coinvolgere chi ancora vive sul posto, che l’abbandono da parte dei residenti. dobbiamo creare a breve termine occasioni di Chi, come noi, ancora crede nella salvezza di Secinaro lavoro, altrimenti i pochi residenti in età lavo- territori come Castelvecchio Calvisio, si Colledimezzo rativa, saranno costretti a stabilizzarsi in luo- augura una maggiore attenzione da parte delle ghi dove le opportunità sono maggiori. Istituzioni verso i cittadini di tali luoghi e Questa analisi della situazione socio econo- verso i problemi che essi incontrano nel ten- mica, ci ha spinto 5 anni fa ad aderire alla rete tativo di tutelare il patrimonio naturale, stori- dei Borghi Autentici d’Italia, perché portatri- co, artistico e culturale di cui sono custodi. ce di un modello di sviluppo locale che si Un ringraziamento, un saluto cordiale e un sposa a pieno con il nostro territorio. augurio di crescita editoriale, al Giornale L’Associazione Borghi Autentici d’Italia, con “Pereto Borgo Autentico” per avermi dato il progetto delle “Comunità Ospitali”, si pre- l’opportunità di presentare ai suoi lettori alcu- Abitanti 558 - Cap 67029 - Municipio Via Roma Colledimezzo è posta lungo il crinale del colle figge di realizzare un prodotto turistico origi- ni aspetti del mio paese. tel 086479302 - Secinaro sorge a 824 m S. l. m. Castellano, proprio tra due colli, a destra del nale, nel quale i cittadini del posto sono i pro- su di un colle ai piedi del Sirente immerso in un fiume Sangro, in posizione panoramica, affac- tagonisti principali. oasi verde di rara bellezza. La parrocchiale è ciandosi quasi a picco sul sottostante lago artifi- COMUNE DI ciale del Sangro dove sorge un attrezzato com- Le vicende politiche Regionali e Nazionali dedicata a San Nicola costruita sulle rovine del CASTELVECCHIO vecchio castello. Oltre alla parrocchiale è da plesso turistico, 'Il Soffio', dotato di piscina, risto- dell’ultimo anno, hanno rallentato l’iter del CALVISIO vedere ci sono la chiesa di S.Maria della Valle e rante discoteca, pista di pattinaggio. Il territorio progetto, ma riteniamo sempre valida l’idea PROVINCIA DI L’AQUILA la chiesa della Consolazione, oggi monumento si estende per 11,39 kmq. Le prime notizie sto- di puntare ad uno sviluppo locale che utilizzi nazionale, dove al suo interno troviamo due riche certe sul paese sono datate al XII secolo. a pieno le risorse proprie del territorio, a par- Piazza del Municipio n. 3 affreschi di grande valore artistico dedicati alla Dal XVIII secolo appartenne ai D'Avalos del tire dalla comunità, fatta di donne e uomini Tel. 0862/930917 Tel. E Fax 0862/930144 Madonna col bambino e ai Santi. Vicino il paese Vasto che la tennero fino all'abolizione della feu- Cod. fisc. e Partita IVA 00197730666 dalità. Da visitare la chiesa di San Giovanni del portatori di cultura, tradizioni e custodi di un sono stati trovati alcuni reperti dell'età romana che si trovano custoditi nel museo annesso al XVII secolo con la bella cuspide in ferro battuto. patrimonio architettonico che va valorizzato, e-mail [email protected] sito municipio. Centro agricolo e di soggiorno estivo Recentemente restaurato, sorge il castello per farne una fonte di ricchezza indispensabi- www.castelvecchio-calvisio.it della Val Roveto, situato nel fondovalle sulle D'Avalos adibito oggi a centro culturale. Il cen- le a mantenere vivo il Paese. due sponde del Liri, ai piedi delle pendici roccio- tro è dotato di una buona ricettività grazie a se dei monti Simbruini (Monte Viglio, 2156 m). numerosi graziosi bungalow. 12 DALLA MARSICA

AVEZZANO: IN CRISI DI RAPPRESENTANZA IL CALCIO LOCALE COCULLO: TRA IL SACRO E IL PROFANO LA TRADIZIONALE FESTA Il coraggio di ricominciare Il rito dei serpari

prof. FRANCESCO TOTANI

UESTA manifestazione, tra il sacro ed il profano, si svolge, con caden- Qza annuale, il primo giovedì del mese di Maggio, a Cocullo, paesino posto a 870 mt di altitudine in provincia dell’Aquila. E’ raggiungibile, per chi proviene da Roma, percorrendo l’autostrada A 24 e poi A 25 per Pescara, con uscita apposita dopo una lunga galleria. Dicevo tra il sacro ed il profano, poiché si celebra la festa del Santo Patrono, San Domenico da Foligno, il quale, secondo la tradizione, protegge dal morso delle serpi, dall’idrofobia e dal mal di denti. Dopo la celebrazione della S. Messa, ci si prepara a seguire la processione con il simulacro che attraversa tutte le viuzze del insieme per tanti anni e da quel lato mi intervista di ANDREA ORLANDI paese. D’accordo, ma questo accade in E’ proprio da ciò che gli stessi Marsi tras- sentivo sicuro perché difficilmente gli tutti i luoghi nei quali si venera un protet- sero il nome e l’arte di incantare i serpen- classe I G - scuola media “A. Vivenza” avversari riuscivano a passare. Non aveva tore! Allora, quale sarebbe la novità, il ti. Avezzano la tecnica di Ibrahimovic, ma giocava profano? Ai tempi della Roma repubblicana era sempre con intelligenza. Ebbene cari lettori, non so se qualcuno, o venerata in un sito Lucus Angitiae, la dea ELLA NOSTRA città non c’è più Perché non c’è più l’Avezzano calcio? molti di voi, ha già assistito a ciò che Angizia, sorella della maga Circe, che pro- una squadra di calcio che la rappre- Mancano i veri appassionati, l’interesse avviene appena la statua varca la soglia teggeva contro i morsi dei serpenti. Nsenti. Ho sempre sentito parlare dei tifosi è diminuito e sono aumentate le della porta della chiesa per uscire all’aper- Da questo luogo, ove sorgeva un bosco della “Forza e coraggio” di Avezzano, gra- spese da sostenere. to: decine di rettili, dai movimenti lenti, si sacro, si godeva una bellissima vista del zie a mio nonno Manlio Orlandi che spes- Secondo te cosa si dovrebbe fare? avviluppano intorno al collo, al corpo ed lago Fucino e di Celano. so mi parla delle “ vecchie glorie” Prima di tutto occorrono dirigenti locali alle braccia del Santo! Nel frattempo, i Con il trascorrere del tempo, e con l’av- Biancoverdi. Nonno Manlio è stato portie- disposti a spendere qualche euro per il cal- fedeli più prossimi appendono su alcuni vento del Cristianesimo, alla dea Angizia re dell’Avezzano per sedici anni, con più cio, e poi il coraggio di ricominciare da fili tesi, fogli di cartamoneta, come fosse- fu sostituito San Domenico come protetto- di 500 partite disputate e 6 gol realizzati su capo, dalla terza categoria: mica è una ver- ro ex voto. re contro i morsi degli afidi e contro l’idro- rigore. gogna! Bisogna restituire il giusto nome I quattro portatori camminano al “passo”, fobia. Quando è nata la “Forza e coraggio”? alla squadra per ridare interesse ed entu- per effettuare il solito percorso. All’inizio della primavera i “serpari” Intorno al 1920, ma la squadra disputava siasmo a tutti i tifosi, utilizzando inizial- I devoti innalzano canti e preghiere, men- vagano per le campagne circostanti, allo allora solo partite amichevoli e tornei mente solo calciatori marsicani. Poco alla tre i turisti, meravigliati, effettuano scatti scopo di catturare le serpi ancora in letar- minori. Nel 1929-30, invece, la “Forza e volta, poi, si potrà mirare a traguardi più fotografici e riprese per immortalare ciò go invernale. Quindi le sistemano dentro coraggio” per la prima volta prese parte al importanti, secondo le possibilità econo- che i loro occhi non vedranno più per un orci di terracotta ricolmi di crusca e campionato di I° categoria. miche. anno, o per sempre! ponendoli in un luogo fresco attendono Chi erano i giocatori? Ultima domanda di carattere personale. Le campane della torre suonano a distesa. Maggio. Inizialmente quasi tutti locali bravi e Perché non hai tirato più i rigori? Al rientro, si ode e si vede un fragoroso ed Il mattino della festa le liberano per porle responsabili: Loreto Buttari, soprannomi- All’epoca ero l’unico portiere in Italia a assordante sparo. In chiesa, diverse perso- intorno al corpo del Santo. Insieme ai “ser- nato Ciccopaolo, Antonelli, Cataldi, battere i rigori e la cosa faceva notizia. I ne prendendo tra i denti la cordicella pen- pari” ed ai fedeli oranti sfilano anche Liberti. La squadra andava bene e qualche portieri delle squadre avversarie si docu- zoloni, fanno tintinnare la campanella molte donne in costume tipico, recanti anno dopo arrivarono anche atleti da fuori: mentavano sul mio modo di calciare. Al posta ad un lato dell’altare. Serve per pre- ceste colme di ciambelle a forma, neanche Sian, Di Pietro, Lacorata. settimo tentativo il tiro mi fu parato e da venire il mal di denti. Sono le 13 è l’ora di a dirlo, di serpente! Raccontaci un po’ del tuo periodo. quel momento non ho tirato più i rigori. ritornare al parcheggio. Al termine della manifestazione gli stessi Sono arrivato nel 1957 ed ho smesso nel Qualche anno è passato, ma nel cuore e Per far ciò, però, bisogna prima districarsi “serpari” provvedono a liberare i rettili 1975. La “Forza e coraggio” lottava spes- nei sentimenti il grido è rimasto sempre lo tra le numerose postazioni delle bancarel- nelle campagne “coculiane”. so per la vittoria del campionato perché stesso: “ Ora e sempre “FORZA AVEZ- le stracolme di ogni cosa: oggetti, giocat- La figura del serparo fu evidenziata da avevamo bravissimi giocatori come Tozzi, ZANO!” toli, dolciumi e panini imbottiti. Anche per Gabriele D’Annunzio nella “Fiaccola Appolloni, Montanari, Orazi, Stentella, gli ambulanti è festa. sotto il moggio”. Numerose sono state le Marianella e poi dovrei citarne tanti altri, nella foto in alto: rappresentazioni teatrali. ma uno solo voglio ricordare a tutti voi: il Questa manifestazione, nel corso degli dirigente scolastico Abramo Frigioni. F.C. AVEZZANO (1969-1970) UN PO’ DI STORIA anni, non è affatto cambiata: è tuttora sug- Parlaci del Prof. Frigioni Frigioni, Caruso, Berardi, Laurenzi, Lattanzi, gestiva e toccante, sotto ogni aspetto. Era un terzino bravo e duro nel gioco, ma Cannavacciolo, Orlandi, Andreetti, Angeloni, Il culto dei serpari ha origini molto antiche sempre corretto e leale. Abbiamo giocato Iacovitti, Volante. rifacendosi ai riti pre-cristiani del popolo Marso.

di FRANCO BARLETTA Operativo) che con entusiasmo si è propo- AVEZZANO: INIZIATIVA ARTISTICA ALLA MEDIA “A. VIVENZA” sto a questo progetto, con le sue difficol- ’ INIZIATO con grande entusiasmo tà, nella conduzione del gruppo composto un progetto formativo che prevede, da ragazzi “diversamente abili”, per far Eattraverso dei pannelli (o murales) La scuola diventa un museo evidenziare le loro capacità di comunica- installati nelle pareti esterne alla scuola re ed esprimere attraverso una forma media“A. Vivenza” di Avezzano, un per- “artistica” le proprie emozioni, sensazio- corso storico-ambientale. ni ed idee Certo un impegno di tale portata, non è Gli insegnanti di sostegno si sono rresi stato facile farlo partire, vista la situazio- disponibili ed hanno coinvolto i ragazzi, ne, che oggi esiste nella gestione delle lavorando in gruppo, per favorire l’integra- scuole in generale, che con i tagli, sia zione e la socializzazione, soprattutto per sotto il profilo economico (poche risorse) coloro che hanno evidenziato una maggio- che organizzativo, alcune volte è impossi- redifficoltà psico-motoria. bile la gestione da parte dei docenti, ren- Il lavoro è stato coadiuvato anche con la dendo ancora più difficile il lavoro dei disponibilità dell’esperto grafico Giorgio dirigenti. Ferretti, che ha suddiviso i compiti e gli Ma ecco che con una magia (?) del dina- aspetti tecnico-pratici dando ad ogni mico dirigente scolastico prof. Abramo ragazzo la possibilità di un suo ruolo. Non Frigioni, molte persone anche esterne sono mancati momenti di incertezza nella alla scuola sono state coinvolte e con un realizzazione dei “Murales”, ma la capaci- grande impegno personale e di gruppo, tà dimostrata dal gruppo ragazzi, sostenuta stanno marciando verso il completamento anche dagli insegnanti e assistenti educati- dell’opera. vi ha premiato tutti, per i risultati fin qui Le forze in campo sono state tante e punto di riferimento Umberto Tonon, ai Avezzano nella figura del sig. Fausto ottenuti e certi di un successo finale. dovremmo citarle tutte, per poter ringra- genitori nella figura dell’Arch. Maurizio Leonio e l’Arch Danilo D’Andrea di S. Un esperienza positiva senz’altro, che ziare attraverso la voce del dirigente sco- De Cristofaro. Benedetto dei Marsi. rimarrà fissata sia nei “muri” della scuo- lastico, ma in particolare un grazie va al La parte ispiratrice del progetto il profes- Gli insegnanti di riferimento della scuola la e presente per i nostri impegni futuri Comune di Avezzano nella figura del sin- sor Angelo Melchiorre e la signora A. Vivenza: Sandro De Mutis, Mirella con il gruppo. daco Antonello Floris, che con un grande Francesca Romana Letta, con con il loro D’Onofrio, Raffaella Simone e la coordi- Si è voluto così comunicare agli altri che sforzo economico e tecnico-logistico, ha “Viaggio nella memoria”, hanno segnato natrice del gruppo GIO prof.ssa Daniela ciascuno di noi ha (avuto) qualcosa daa permesso lo svolgimento delle attività. la traccia del percorso da rappresentare. Sabatini. dire e da insegnare utilizzando il linguag- Altri grazie vanno elargiti all’impegno di L’impegno degli istituti scolastici di gio dell’arte, per arrivare, direttamente al tutti: l’Ufficio tecnico del Comune (ing. Avezzano (L’Istituto d’Arte, il Liceo Il gruppo GIO cuore e abbiamo anche capito che ognuno Francesco Di Stefano e il dott. Tiziano Classico, l’I.P.S.A.A – Ist. Prof. Agrario Un approfondimento e un pensiero parti- può usare il proprio linguaggio per Zitella, all’insostituibile, e factotum, un di Avezzano, dell’Ass. “Fusorario” di colare va al Gruppo GIO (Gruppo Interno “AVERE VOCE” DALLA MARSICA 13

SANTE MARIE: UN OPUSCOLO A CURA DELL’ASSOCIAZIONE ANZIANI TAGLIACOZZO: IMPAZZA LA FEBBRE DEL SOFTAIR Due generazioni a confronto E la guerra diventa un gioco al fair play

Un paese della Marsica Il grazioso paese di Sante Marie ha una origine molto antica. La prima menzione certa della sua esistenza si può rintrac- ciare in una bolla diretta al Vescovo dei Marsi Pandolfo con la quale il 9 dicem- bre 1057, il pontefice Stefano IX specifi- cava i confini della “Diocesi marsicana”, definendone le competenze territoriali. In tale bolla Sante Marie viene ricordato con la denominazione “Altura Sanctae Mariae”, alludendo chiaramente alla posizione elevata della località, posta a ben 1000 metri sul livello del mare. Il paese era situato presso l’attuale chie- sa campestre di S. Quirico e doveva avere una certa importanza già nel XII secolo dato che la sua popolazione rag- giungeva le 500 unità. di AGATA ROSSI Sante Marie aveva allora ben 9 chiese: S. di CLAUDIA VENTURINI brare, il softair non è uno sport violento, Quirico, S. Vero, S. Maria, S. Marcello, pericoloso o politicamente schierato. Si ER NON FAR scomparire le tradi- S. Nicola, S. Giovanni di Casa Vetrana, AGLIACOZZO. - Scoppia la febbre basa principalmente sul fair play e sulla zioni locali e sottolineare il rapporto S. Andrea di Canneto, S. Giusta, ed infi- del softair, o meglio la softairmania! correttezza sportiva di ogni giocatore. Pd’amore tra nonni e nipoti, il 3 aprile ne S. Silvestro. TL’idea è venuta a un paio di amici «Tutti i partecipanti, una volta colpiti, dello scorso anno la nostra scuola, ha dedi- L’agricoltura e l’allevamento costituiva- durante una partita a carte nel dicembre sono tenuti a dichiarare la propria elimi- cato una giornata intitolata “Nonni e no le fonti primarie di sostentamento 2007. nazione», spiegano i ragazzi dell’associa- Nipoti, due generazioni a confronto”. della popolazione e per secoli tutto è «Quando abbiamo iniziato eravamo solo zione, «per chi non gioca lealmente c’è la E’ stata una giornata memorabile, ospiti rimasto immutato. in tre», racconta il presidente della squalifica». Le armi, repliche fedeli di graditi e numerosi i nonni di tutti i bambi- Divenuto Comune nel 1809, in seguito Taleacotium Tactical Team, Damiano quelle vere, sono costruite in scala 1:1 e ni, i quali hanno dedicato loro poesie, testi, alla riforma attuata dal re di Napoli Iannini, «ora siamo una ventina». sparano proiettili sferici di ceramica bio- disegni e piccole rappresentazioni anche in Gioacchino Murat, Sante Marie si svi- Per far conoscere quella che era diventata degradabili. La normativa italiana (le dialetto. luppò ulteriormente. la loro passione, alcuni mesi fa i ragazzi leggi 110/1975 e 526/1999) considera hanno deciso di fondare una vera associa- queste repliche armi non offensive, che “I NONNI” (classe III D) zione sportiva dilettantistica non a scopo devono essere sottoposte a controlli. di lucro. Il softair, o guerra simulata, è Inoltre, i fucili elettrici per softair non pos- I nonni sono molto buoni uno sport di squadra riconosciuto in tutto sono sparare proiettili con energia supe- ed anche un po’ coccoloni. il mondo. Volendo, può essere equiparato riore a un joule. Bianchi sono i loro capelli a un gioco di ruolo basato su azioni tatti- Fondamentali in questo sport sono l’utiliz- Che coprono con colorati cappelli. che e strategie di combattimento in zo di un abbigliamento tattico-mimetico e In tasca hanno tante caramelle ambienti boschivi o urbani. Nelle partite il rispetto delle misure di sicurezza, come ed i nipoti corrono a mangiarle. le fazioni opposte devono conquistare indossare occhiali protettivi. Inventano fantastiche storielle obiettivi prestabiliti come, per esempio, la Il softair, dunque, è uno sport che permet- che sono molto belle. bandiera altrui. te di fare allenamento fisico con gli amici Ai nipoti danno tanto affetto, La missione finisce quando tutti i membri in mezzo alla natura. «Una partita di sof- quando li stringono stretti al petto. della squadra avversaria sono stati elimi- tair», assicurano i giocatori, «è più salu- nati. Al contrario di come potrebbe sem- tare di molti sport tradizionali». Durante l’estate, l’Associazione Culturale Nel 1850 superò i mille abitanti dei e Ricreativa Anziani di Sante Marie ha quali, è interessante sottolinearlo, ben bandito un Concorso di poesie dal titolo 839 erano contadini. CONFESERCENTI: IL MERIDIONE È APPREZZATO, MA POCO NOTO “Anziani... ricordi” sul tema della memo- L’inaugurazione della stazione, avvenuta ria, della loro giovinezza, dei mestieri di il 28 luglio 1888 fu un evento di partico- una volta e delle persone scomparse. lare risonanza e rappresenta la fine di un Pochi gli stranieri in Abruzzo Sono pervenute numerose composizioni secolare isolamento. La vicinanza con poetiche in dialetto e non, molto profonde Roma (87 km) apportò subito alla sua e suggestive. prosperità. La promozione è carente Per conservare questi “piccoli e semplici Neppure il tragico terremoto del 1904 capolavori” sono stati raccolti in un opu- frenò il movimento esclusivo che era ONO ANCORA una minoranza i scolo, curato dall’Associazione stessa, col stato iniziato e che ancor oggi caratteriz- turisti europei che si spingono oltre patrocinio del Comune e della Provincia. za questa interessante località marsicana, SRoma: solo il 29 per cento dei tede- protesa verso il futuro ma ben salda nelle schi, il 24 per cento di quelli britannici e il sue antiche tradizioni. 16% dei francesi. Attualmente è composto da 6 frazioni E’ quanto emerge da un sondaggio fra turi- Castelvecchio, San Giovanni, Santo sti stranieri di tre Paesi europei promosso Stefano, Scanzano, Turione, Val dè Varri, da Confesercenti-Swg. La mancanza di e si estende per un area di 40 chilometri informazione si rivela un handicap per il quadrati, con 1500 abitanti, che durante sud, tanto è vero che il 23% dei tedeschi il periodo estivo si raddoppiano, in quan- conosce le regioni meridionali e abruzzesi to è divenuta meta del turismo “monta- in particolare, attraverso le parole di amici no”. e parenti (quasi tutti emigranti), vale lo stesso per francesi e britannici. Anche internet rappresenta un buon mezzo di informazione, al quale accede il 14% dei Puglia), ma conoscono poco la realtà JO DECENNALE (di A. Rossi) tedeschi, circa il 15% dei britannici e il 12 abruzzese, specialmente all’interno della dei francesi. nostra regione. In Abruzzo, escluso la Ce retrovemo mezzo a tanta gente senza pensieri, Ai tedeschi la palma dei turisti più affezio- parte del mare si fa poca promozione, e allegri e ricreati pe festeggià nati. Il 73% dei britannici intervistati certamente quella che si fa non e a livello sto decennale felicemente esprime il desiderio di ritornare in Italia, dei luoghi turistici del nord con in testa il da quanno co st’associazione semo nati. così comne il 62% dei tedeschi. La meta Trentino e il Friuli, seguito dalla prescelta, comunque è il sud (la Sicilia e la Romagna. (c.v.) “Gli anziani” l’ao chiamata ndegnamente pecché ce fao parte quijli della “terza età”. Quiji che cinquant’anni ao passati contenti e pare che non tenno più niente da fa. Se sbagli chi la pensa a sta maniera j’anziano, dicea no vecchio maestro che ha vissuto co la capoccia non troppo leggera è come no libro sempre raperto. Ncima a ogni foglio tanto da raccontà storie passate, juorni brutti e beji quanno tenea cae grillo da fa sardà e lo sale e lo pane agli monegli reportà. Jo spirito che aggreca st’associazione e lo volesse retrovà tutti spensierati mo no pranzetto, mo na gita e na ricreazione pe scordacce coscì che semo proprio anziani! 14 CULTURA & TRADIZIONE UNO SPETTACOLO UNICO ED EMOZIONANTE OFFERTO DAI NOSTRI MUSICISTI Concerto di Natale a Pereto 28 dicembre 2008 di CONSUELO GROSSI voglia di riuscire; si sono impegnati quan- to i ragazzi per far si che , il pubblico, l Natale è appena trascorso ma qualco- potesse apprezzare il gruppo musicale in sa quella sera ha fatto si che tutti i cit- modo totale e potesse realmente rendersi Itadini di Pereto rivivessero la santa conto delle risorse e delle potenzialità d’e- festività ancora una volta, come qualcosa spressione che li contraddistinguono. di magico, di inaspettato .. Probabilmente da tempo ci si aspettava L’atmosfera nella Chiesa di San Giovanni qualcosa che fosse in grado di scuotere gli ha reso l’evento del Concerto di Natale animi, che ci rendesse tutti partecipanti ancor più emozionante ed ha fatto si che le attivi e coinvolti, che esaltasse in noi l’ap- persone potessero almeno per un momen- partenenza al paese; forse ciò è avvenuto to essere unite, concordi e orgogliose di e si è compiuto anche in nome di Coloro avere dinanzi uno spettacolo che non si era che ora non ci sono più; Corrado, la cui mai visto. famiglia ha gentilmente voluto donare il Tra gli spazi delle navate, finemente illu- Suo nome alla Banda di Pereto e che ha minate da luce calda ed accogliente, noi contribuito e contribuisce tuttora al suo tutti eravamo raccolti dallo stupore comu- sostenimento; Alessandro che ha rinnova- ne e dal piacere di poter ascoltare dei brani to, moltiplicandolo, un dolore già profon- cosi elegantemente eseguiti e perfettamen- do che più di una volta ha sfiorato e colpi- te risuonanti all’interno della Chiesa. to la nostra comunità. Protagonisti fra tutti il gruppo della Siamo tutti vicini a loro e alla loro famiglie “Banda di Pereto Corrado Iannola” che ai con grande affetto e con la convinzione piedi dell’altare, nelle loro divise calzate a che la banda di Pereto sia la nota di quella pennello, riflettevano nello scintillio degli favola raccontata in Chiesa …che possa e strumenti l’emozione celata nei loro occhi. sappia sollevarli dal dolore… Durante il concerto sono stati eseguiti ..una nota che può far piangere, può ricor- brani di vario genere che hanno spaziato dare, ma può essere di compagnia per chi dalla realtà più classica di un famoso sta soffrendo tanto… Sono convinta sia pezzo di Beethoven, stravolgendone in attento e rigoroso agli spartiti, hanno e a tratti incalzante….che sprigiona a volte l’unica a saper donare orgoglio a noi ed parte il suo contenuto e rivisitandolo in saputo offrirci il più bel dono di questo serenità e a volte ti coinvolge fino a farti emozione a chiunque l’ascolti… chiave più moderna, alla tradizione natali- Santo Natale. sentire un nodo alla gola. Nell’attesa di rivederli presto, l’augurio zia americana e non, alle famose colonne Il merito è riconosciuto in modo unanime Antonello con le sue straordinarie doti di sincero che rivolgiamo a tutti i ragazzi, è sonore di cartoni animati quali La Bella e , oltre che all’assiduo e costante esercizio trombettista accompagna gli stati d’animo quello di continuare ad alimentare le loro La Bestia ed Il Re Leone. La scaletta si è dei giovani musicisti, alle due persone che e li esalta in un comune riconoscimento aspettative e di coltivare appieno le proprie conclusa con il brano tipico del Natale più di chiunque altro hanno creduto nel della sua bravura nel saper toccare i cuori potenzialità , osservando l’ impegno , la Jingle Bells accompagnato a seguire da progetto, quali Michela Grossi e di tutti. fiducia e la Fede in Gesù, poiché è solo Happy Days in un mare colorato di corian- Antonello Staroccia. I ragazzi sono fieri di loro maestri perché attraverso la custodia dei buoni principi doli esplosi in aria. Michela, direttrice d’orchestra elegante e entrambi hanno saputo dare manforte e che si compiono i sogni più grandi, le spe- Meno di due anni di esperienza sono tra- professionale, ha infuso nei suoi allievi hanno fatto si che i momenti di scoraggia- ranze più ardite e la costante voglia di cre- scorsi da che iniziarono a suonare, eppure l’arte della musica, ha fatto respirare loro mento e sconforto fossero solo di passag- scere e realizzarsi con gli altri ed in mezzo così sapientemente accorti e con sguardo un profumo nuovo che a tratti è armonioso gio, lasciando spazio alla grinta e alla agli altri.

Ludoteca “LIBERAMENTE” A giugno si riparte! PERCHE' ALCUNI SONO INTONATI ED ALTRI SONO STONATI? Sembra ormai un’iniziativa a cui non è possibile rinunciare per la nostra Associazione, che da sempre propone e favorisce attività dedicate ai bambini. Anche quest’estate, subito dopo la chiusura della scuola, saremo pronti ad accogliere i nostri piccoli amici nella Ludoteca Liberamente, uno spazio ludico-ricreativo ideato appositamente per loro. Il successo ottenuto nei due anni trascorsi ci ha permesso di presentare nuova- mente il progetto, patrocinato dal Comune di Pereto e fortemente voluto dall’Amministrazione comunale. Per rinnovare l’offerta quest’anno, oltre alle consuete attività educative, ludico e artistico-creative (aiuto compiti, laboratorio artistico, labora- torio teatrale, gioco spontaneo, giochi di gruppo, ecc.), saranno introdotte altre inizia- tive in collaborazione con le strutture sportive, culturali e turistiche della zona. Anche le modalità di iscrizione quest’anno subiranno dei cambiamenti, sempre per incontrare le esigenze dei bambini e delle loro famiglie. Stabiliremo infatti delle fasce di frequenza, per dare modo a chiunque di scegliere il periodo più vicino alle proprie necessità, da metà giugno a fine agosto 2009. Per tutte queste novità organizzative, invitiamo i genitori interessati a mettersi in con- tatto con i ragazzi dell’Associazione, che da parte loro si impegneranno a stabilire degli incontri, in cui sarà possibile ricevere informazioni ed effettuare l’iscrizione.

E’ bene sapere che la Ludoteca… i sono pochissimi casi di persone" con l'esercizio e la tecnica si può edu- … aprirà dal 22 giugno al 30 agosto 2009; Cgravemente" stonate, solo il 4% care la laringe…. un po' come se … è aperta a tutti i bambini e le bambine di età compresa tra i 5 e i 10 anni della popolazione è colpito dalla amu- fosse un muscolo indebolito che viene (nati/e dal 1999 al 2004); sia, ovvero l'incapacità di riconoscere rafforzato con la ginnastica. … resterà chiusa dal 17 al 19 agosto compreso, in occasione delle Feste e ripetere una musica. Cantare in un coro oppure riascoltare Patronali. Gli stonati "comuni" invece sono in il proprio canto registrato sono eserci- grado di riconoscere un suono, ma zi che aiutano a diventare più intonati. “…E allora gambe in spalla che si parte davvero a fare la rivoluzione dei colori e del faticano a riprodurlo correttamente Un indirizzo utile potrebbe essere il pensiero, alla faccia di chi spreca soltanto parole e non si accorge che ci manometto- con la voce, perché hanno un proble- Coro Piana del Cavaliere nella no il sole…e uno, due, tre, si metta in fila chi è con me, e uno due tre si parte tutti quan- ma legato alla laringe. speranza di offrire a qualcuno la pos- ti olè, marciamo con fierezza come fanno i grandi atleti, dobbiamo far tremare la terra In pratica il cervello non riesce a coor- sibilità di risolvere un piccolo proble- sotto ai piedi! … Viva i colori […] gridatelo al cielo tirando fuori tutta la voce che avete dinare le aree uditive con quelle moto- ma… dentro e regalatela al soffio del vento…” rie. R. Billi, La rivoluzione Ma è solo questione di allenamento: vero Direttore!!!!!! CULTURA & TRADIZIONE 15

IL COMUNE DI PERETO, L’ASSOCIAZIONE HOMBRES LA ORNIA era una conchiglia di mare a forma di orec- chio rovesciato. Soffiandoci dentro emetteva un suono simile al corno da caccia. Veniva suonata dal pastore dei organizzano il maiali (U PORCARU) la mattina per le vie del paese e tutti LLaa facevano uscire dalle stalle il proprio maiale che veniva portato al pascolo. La sera ogni animale tornava alla stal- PREMIO HOMBRES CITTA’ DI PERETO la dove trovava “u scifu” (truogolo) pieno da mangiare (Gian Gabriello Maccafani) (VI edizione - 2009) che veniva portato con la “tina” che era un contenitore OOrrnniiaa di legno usato solo per l’alimentazione animale. Benvenuti in Abruzzo A Pereto, la porta d’Abruzzo e nella rete Borghi Autentici d’Italia di GIOVANNI NICOLAI Fotografia - Poesia - Narrativa - Giornalismo bufurghi (bifolchi)

Patrocinio: Regione Abruzzo, Provincia dell’Aquila, Comunità Montana ARE DEL “bifolco” ad una perso- lavoro, anche se gli animali più giovani Marsica 1, Ass Borghi Autentici d’Italia na di questi tempi è un offesa: è erano sempre riottosi. Dsinonimo di rozzo, ignorante e Non tutte le famiglie avevano due buoi, REGOLAMENTO maleducato, ma quando non c’erano i trat- mantenerli d’inverno era una spesa, allora tori e tutte le macchine agricole che ci si univano in due e formavano la coppia. sono oggi, era tenuto in grande considera- La confraternita di S. Giovanni (ente 1. SEZIONE FBAI: Fotografia tema obbligato (colore e B/N) zione e apprezzato da tutta la società. Il morale) dava, a ch ne faceva richiesta, gli Uno scatto per scoprire l’identità dei Borghi Autentici Abruzzesi: Barrea, “bifolco” era colui che lavorava con i animali in “socceda”, in genere vacche da Castelvecchio Calvisio, Castelvecchio Subequo, Canistro, Civitella Roveto, Colle Di buoi: in campagna per la lavorazione dei lavoro e buoi, e dopo cinque anni si divi- Mezzo, Corfinio, Fara San Martino, Montelapiano, Pereto, Pescina, Pettorano sul campi e in montagna per tirare i tronchi deva il numero dei capi (vacche, vitelli, Gizio, Secinaro. nel bosco. La doma dei giovani buoi veni- buoi). E’ rimasto memorabile il detto: “u 2. SEZIONE FL: Fotografia tema libero. (colore e B/N) va fatta intorno ai due anni e si affiancava- socciu minore sparte e u maggiore capa” no sempre ad una coppia di animali matu- (il socio minore fa le parti e chi ha fornito 3. SEZIONE P: Poesia. (sezione unica) ri usando per i giovani una “scaletta” che gli animali, in questo caso la confraternita, li bloccava e non permetteva di “scollare” sceglie). Quando avevano terminato l’ara- 4. SEZIONE LP: Libri di poesia (togliersi il giogo). La maggese veniva tura e c’era lavoro al bosco d’alto fusto, fatta col “vardarecchie”, tutto di ferro che questi animali, sempre con lo stesso 5. SEZIONE S: Silloge di poesie terminava con due manici permettendo “bufurgu”, venivano utilizzati x tirare i “aju bufurgu” di guidarlo e rigirare la tronchi ma qui l’attrezzatura era diversa: 6. SEZIONE RL: Racconto a tema libero terra. catene e puntigli, e una piccola accetta L’aratro, al contrario, era tutto di legno e sempre a portata di mano in caso di neces- incastrato “aju cippu” c’era la “umera” sità. 7. SEZIONE D: Diario - scrivi una storia per Pereto o per uno dei borghi (vomere) di ferro, terminante a punta. Il 13 giugno si festeggiava S. Antonio e S. autentici della Regione Abruzzo Perpendicolare “aju cippu” c’era la Giorgio, la prima domenica d’ottobre la Incipit: “c’è una ragione perché sono venuto/a in questo paese. Qui non ci sono “coacchia” (un legno alto circa 1 metro) Madonna del Rosario e S. Luigi. Festività nato, è quasi certo, o forse no; dove sono nato non lo so. Non so se vengo dalla col- con una spor- rispettate da lina, o dalla valle, dai boschi o da una casa di balconi, questo non me lo ha detto la genza che fun- tutti anche ragazza che mi ha indicato la strada per Pereto o per……….”. geva da manico perché in per guidare l’a- occasione 8. SEZIONE G: Giornalismo ratro e da gan- delle feste cio per legare le d’ottobre Quota di partecipazione: Euro 10,00 per ogni sezione. corde delle c’era la gara Spedire gli elaborati a: “Premio Hombres”, Città di Pereto, VI edizione - c/o “froscette”. Al de “usuricu Municipio - C.so Umberto, 49 - 67064 Pereto (Aq). la spedizione dovrà avvenire giogo (ujiuu), più rittu”. La entro e non oltre il 1 luglio 2009. (qualsiasi variazione di data verrà comunicata sul che era comple- particolarità tamente di era che “u sito www.hombres.it) legno erano suricu” dove- legate le va essere La premiazione avrà luogo presumibilmente il 29 agosto 2009. “jonie” e gli fatto di notte. Il bando completo si può visionare sul sito: www.hombres.it “capizzi”, corde usate rispettivamente per 5 giorni antecedenti la gara, i partecipanti fissare il giogo al collo degli animali e per (sempre i più bravi) studiavano e prepara- legare le corna. I “conceri” erano formati vano il tragitto tenendo come punto di rife- dalla “concia e coejiu” (pelle vaccina con- rimento la piazza della chiesa di S. ciata e abilmente intrecciata a doppio anel- Giorgio. Ad anni alterni si partiva da lo) dove andava attaccata la stanga (“ura”) “Salone o dalle Cerreta” I “bufurghi” la dell’aratro U, bloccava il collo dell’anima- sera precedente facevano mettere le biffe le al giogo. (segnali) in genere frasce o rami ad una L’aratura veniva sempre iniziata da un lato distanza di circa 50 metri una dall’altra e del campo ed era di preparazione per la perfettamente allineate. La notte della gara semina di grano, orzo, biada, patate… Per veniva acceso un grosso faro a piazza S. pulire l’aratro quando era intasato di terra Giorgio e a quel punto si poteva comincia- si usava la “cerrata o sterra”, che era una re a “tirà u suricu”. Cometutte le competi- grossa e robusta spatola di ferro messa in zioni che si rispettano, ogni partecipante punta ad un bastone. Le “capessagne” sceglieva i collaboratori più efficenti nel erano i solchi che si facevano in testa e in caso si doveva aggirare un campo chiuso Archeoliber: itinerari per tutti i Gusti coda del campo dove l’aratro non era arri- oppure attraversare un fossato e uno di L'Associazione Culturale "Archeoliber" promuove visite guidate di carattere culturale vato. Il campo veniva seminato a spaglio questi con la lanterna accesa camminava ed itinerari turistici con lo scopo di illustrare le attrattive storiche, artistiche ed archeo- con la “somentarola”, dopo di che si rico- innanzi a tutti indicando la direzione. logiche della Regione Abruzzo. Collabora con Enti ed Istituzioni per la realizzazione priva la semente con l’erpice tirato dai Sempre guardando il faro ognuno tirava “u di laboratori didattici e progetti di educazione al patrimonio storico locale. buoi. suricu” il più possibilmente in linea retta A questo punto si tiravano le “sciacquato- fino alle pendici del paese. La giuria, che Info: 347-6223104, [email protected] re”, solchi che permettevano alle acque era formata da persone anziane ed esperte, piovane di defluire e non ristagnare facen- al mattino alla luce del sole decretava i CELANO - CASTELLO PICCOLOMINI do marcire le sementi. La frase ricorrente vincitori (1° 2° e 3°) per i quali oltre la CELANO - CASTELLO PICCOLOMINI dei “bufurghi” era: “a surieu tè!”, un premio (una coppa di grano o di biada o richiamo agli animali a mantenersi in linea granturco, oppure un paio di “conceri”) ALBA FUCENS - CIITTA'' ROMANA lungo il solco. L’alimentazione di queste era solo uina questione di prestigio. bestie era quanto mai sostanziosa: fieno e Quando non c’erano “ricchi premi e cotil- CELANO - CASTELLO PICCOLOMINI (durata visita guidata 1h30) biada a volontà perché la fatica era tanta e lons”!! Il Castello Piccolomini di Celano sorge sull'antico colle di San Flaviano, in posizione per circa quattro mesi ininterrotti. La sera dominante rispetto all'abitato attuale. Il maniero consiste in un corpo quadrangolare dopo il lavoro si mandavano al pascolo Proverbio: centrale con quattro eleganti torri merlate e mura di cinta esterne. Sede della Contea (s’abbieanu) e la mattina all’alba veniva- QUANNO U VÒE ‘ON VÒ ARÀ di Celano, il Castello fu dapprima tenimento della famiglia Berardi, che gli conferì l'as- no riportati sul campo per rprendere il A TEMPU A CIUFELÀ setto che ancora oggi apprezziamo, e poi della famiglia Piccolomini. È proprio ad Antonio Todeschini Piccolomini che si deve la trasformazione dell'edificio da podero- sa costruzione militare a confortevole residenza signorile. Oggi il Castello è sede del Museo d'Arte Sacra della Marsica e ospita la Collezione Torlonia di Antichità del Fucino.

ALBA FUCENS - CITTÀ ROMANA (durata visita guidata 1h30) La colonia latina di Alba Fucens fu fondata dai romani nel 303 a.C., in un territorio da sempre appartenuto al gruppo etnico degli Equi. Dislocata lungo un diverticolo della Via Tiburtina Valeria, che peraltro la attraversava interamente, fu strutturata secondo gli schemi urbanistici delle città romane. L'area è delimitata da poderose mura di cinta in opera poligonale, interrotte da quattro porte di accesso. Nel tessuto urbano è pos- sibile rintracciare importanti edifici pubblici come la basilica, il foro, le tabernae, il ther- mopolium, le thermae, la domus, il tempio dedicato ad Ercole ed uno splendido anfi- teatro eretto nel I sec. d.C. Al visitatore, Alba offre uno splendido spaccato della vita e della cultura al tempo di Roma. 16 AVVENTURA e CRONACA

ANDAR PER MONTI: STORIE DAL KENYA La Piccola Grande Suora

di ELIGIO EBOLI de dei sacrifici, fare qualcosa per gli altri. Noi e non solo noi, siamo dei nanerottoli al BARCHIAMO ad Addis Abeba in confronto. orario, 2 ore prima eravamo a La suora si rivela di una grandezza d’ani- SNairobi, appena scesi dal Monte mo e di altruismo che subito la assomiglio Kenya, ultima montagna africana in ordine a suor silvia di cui le racconto le gesta e di tempo. Ben tre volte il 29 gennaio siamo l’impegno incessante in quel di Ithanga. stati sulle grandi montagne africane con Chiamandola sorella ed affascinato dai Summit for Peace, o cime di pace, nel suoi discorsi dimentico di chiederle il 2005 il Rwenzori, nel 2007 il Kilimanjaro, nome. Lei vive e lavora nella baraccopoli nel 2009 il monte Kenya, sempre coniu- di Nairobi, la sua casa è un container, la gando il motto “andare in alto per aiutare chiesa è un container, la scuola gestita da chi sta in basso”. Questo è cime di pace, in lei con altre 3 suore un altro container. fondo l’andar per monti sarebbe poca cosa Non credo alle mie orecchie, “ come fate a se non si scende sul territorio e non si vivere con il caldo equatoriale dentro le diventa parte di esso, con i suoi problemi, lamiere di un container?” chiedo. “ a volte le sue gioie, le sue bellezze. L’Africa è proprio non ci si fa, allora entri in chiesa” chiama una sorella, dicendomi: c’è un senza parole, ci sembrava di aver fatto tutto questo, non manca niente, problemi mi dice “ed il signore ti manda la forza per signore che ti cerca; era il nostro benefat- tanto nei nostri viaggi abbiamo sempre giganteschi, gioie incontenibili, bellezze andare avanti”. “Questi container sono l’u- tore che aveva mandato 2 sacchi di farina fatto della solidarietà, ma al confronto, no, mozzafiato. nica cosa dove possiamo stare senza peri- di granturco, il buon Dio c’è e ci aiuta, non si può paragonare, neanche a pensarci, Sto pensando a tutto questo, quando vedo colo, con le baracche sarebbe peggio, ci basta avere fede” mi dice. “Questi contai- la totale dedizione di questa suorina, di Francesco parlare con una piccola su ruberebbero tutto; non potete immaginare ner ce li compra sempre il nostro benefat- suor Silvia, della stessa Patrizia, che anche orina, minuta, pallida, nella sua cuffietta quello che succede in una baraccopoli, tore e sai non è cristiano, è un indiano di di lei dovrei parlare o scrivere prima o poi, grigia; mi avvicino, è di Como, conterra- l’abbrutimento e le bassezze che si vedono una religione strana, di quelli che non toc- persone che sacrificano la propria esisten- nea della moglie del nostro amico non si possono raccontare, ma c’è sempre cano mai le donne, solo inchini, e quando za al servizio degli altri, rischiando spesso Francesco, entro nel discorso, tanto penso il buon Dio che ci guarda”. “Una volta”, abbiamo bisogno compra i container anche la vita. La suora mi racconta poi dobbiamo stare qui, ci faremo compagnia. mi dice, “non sapevamo come mangiare e dimessi nel porto di Mombasa e ce li fa della sua malaria, sempre sotto controllo, La suorina si rivela come una donna fortis- come far mangiare i ragazzini della scuola, portare qui; ha una fabbrica di pantofole ma sembra che non va più via ed è sempre sima, molto intelligente, votata al più gran- vado in chiesa a pregare, poco dopo mi qui a Nairobi, che brava persona”. Io sono in agguato. Mi racconta della rivoluzione del 2007-2008, da dicembre a metà feb- braio, ma sempre, in occasione delle torna- te elettorali c’è la rivoluzione, e dopo le elezioni tutto si placa, come d’incanto. Tra le altre cose la strabiliante suorina conosce anche i problemi politico-sociali del paese. In tanti anni dice, ad ogni elezione scop- piano, o fanno scoppiare, tumulti tra le tribù dei Luo e dei Kikuyu da sempre in eterno conflitto tra di loro. In questi perio- di le missioni e la stessa vita dei ‘bianchi’ sono messi seriamente in pericolo ed in tanti anni quest’ultima è stata la più crude- le e sanguinosa. Le 4 ore sono passate d’incanto, ci imbar- chiamo, anche lei è diretta a Roma, siamo ad un paio di file di distanza, la suorina familiarizza subito con la sua vicina di posto e parla in inglese. Alle 5 di mattina arriviamo a Roma, tra i tanti saluti c’è anche l’emozionante saluto a questa minu- ta, esile suorina, ultimo grande incanto di questo fantastico nostro viaggio in Kenya, un’altra esperienza da mettere nello scaffa- le dei ricordi; l’incontro con una persona eccezionale che ha dedicato tutta la sua esistenza agli altri. Grazie a chi ci ha dato tutto questo.

realizzazione di una recinzione in rete metallica dell’intera area L’AMIANTO DELL’EX FORNACE DI GOLFAROLO A ORICOLA • a seguito del decreto di citazione in giu- dizio del proprietario nel procedimento penale da parte della Procura della Le cose fatte e da fare ancora - Cronaca della vicenda Repubblica, il Comune di Oricola si costi- tuisce parte civile per il tramite di proprio prof. VIRGILIO CONTI legale allo scopo di ottenere il risarcimen- to dei danni diretti e indiretti, materiali, • da alcune decine di anni cittadini e resi- morali e ambientali, subiti e subendi denti segnalano alle istituzioni, con ripetu- • il Comune di Oricola dichiara che, nel te e circostanziate denunce, la presenza di caso fosse chiamato ad esercitare poteri amianto nel sito in oggetto: si consideri sostitutivi in ordine a quanto disposto che trattandosi di amianto in matrice fria- nelle citate Ordinanze, provvederà a desti- bile, i cedimenti della struttura che è nare i fondi necessari alle opere di rimo- abbandonata e fatiscente e le aggressioni zione, smaltimento e bonifica, secondo atmosferiche ne aumentano oltremodo la preventivi di spesa già acquisiti, iscriven- dispersione, mettendo gravemente a done l’importo nel redigendo bilancio di rischio la salute pubblica. previsione 2009 • ispezioni ed esami effettuati da ARTA • il 31 Ottobre del 2008 si tiene, presso il (agenzia per l’ambiente) Abruzzo e ASL l’Amministrazione di Oricola ordina alla quanto previsto dalla omonima precedente Tribunale di Avezzano, la prima udienza di Avezzano-Sulmona hanno accertato un proprietà di rimuovere i materiali conte- disposizione • il 30 Gennaio 2009 avviene l’ascolto dei reale grave pericolo, “anche a notevoli nenti amianto affidandone l’esecuzione a • l’Ordinanza sindacale del 13 Settembre testimoni; l’udienza successiva, inizial- distanze”, per la popolazione; le relative ditta autorizzata e di provvedere allo smal- 2007 viene trasmessa alla Procura della mente fissata per il 20 Febbraio 2009, è relazioni tecnico-scientifiche sono state timento degli stessi secondo le leggi Repubblica per l’accertamento di eventua- rinviata al · 15 Maggio p.v. acquisite dal Comune di Oricola e dagli vigenti; la stessa Ordinanza prescrive li responsabilità penali Nel rinnovare piena fiducia nella magi- organi giudiziari altresì la delimitazione dell’area con lo • il 26 Marzo 2008 la struttura dell’ex for- stratura e nelle istituzioni coinvolte, si • il 30 Novembre 2006 il Comune di scopo di evitare pericolo per la pubblica nace e la relativa area di pertinenza sono confida in un celere iter giudiziario del Orticola intima al proprietario del sito di incolumità impedendone l’accesso dall’e- poste sotto sequestro penale (ex art. 354 procedimento in corso in ossequio a quan- provvedere alla messa in sicurezza del- sterno c.p.p.) da parte della Guardia di Finanza di to disposto dalle citate Ordinanze l’immobile e dei materiali pericolosi; l’in- • si registrano intanto numerose esortazio- Avezzano e del NOE dei Carabinieri di Sindacali, dalle leggi vigenti ed in partico- giunzione rimane disattesa ni e moniti, per interventi di messa in sicu- Pescara su mandato del sostituto procura- lare dal Decreto Legislativo 152/2006 in • il 9 Luglio 2007 la ASL di Avezzano- rezza, da parte di: Dipartimento della tore della Repubblica di Avezzano materia di rifiuti pericolosi per la pubblica Sulmona invia alla Procura della Protezione Civile di Roma, Prefettura • constatata l’inottemperanza alle predette salute e l’ambiente. Repubblica presso il Tribunale di dell'Aquila, Regione Abruzzo e Ordinanze da parte del destinatario, Avezzano una dettagliata relazione delle Amministrazione Provinciale dell’Aquila, l’Amministrazione Comunale, in presenza prof. Virgilio Conti analisi effettuate • con l’Ordinanza del 13 Marzo 2008 di accertati elementi di pericolosità, prov- Villaggio La Dacia • con l’Ordinanza del 13 Settembre 2007 l’Amministrazione di Oricola rinnova vede, in via sostitutiva e d’urgenza, alla 67063 Oricola (AQ), ASSOCIAZIONI & TRADIZIONE 17 La Pro Loco dei giovani Dagli Sciquaregli al “muretto” di FRANCESCO COZZI LEPRI diversa da frastuono e dallo smog della vici- na Capitale, anche l’autore trascorre gran UELLI CHE, come me, hanno ahimè parte delle sue vacanze nello splendido clima da gran tempo superato la soglia dell’aria tersa dei 900 mt di altitudine, nei Qdegli splendidi anni giovanili, ricor- silenzi dei vicini Simbruini, tutti fattori che deranno sicuramente come nella piazza anti- distendono dolcemente l’animo e fanno stante il maestoso Castello Medioevale del dimenticare gli “acciacchi” delle troppe pri- nostro amato paese, piazzale più conosciuto mavere. come “Portella”, sorgesse un tempo un In questo splendido spiazzo dove, come manufatto a foggia di casetta, destinato detto, sorge l’imponente fortezza, mi sor- all’accesso dei tecnici del comune addetti al prendo spesso a meditare le tante vicende periodico controllo del sottostante serbatoio storiche che ha visto succedersi, quanto spar- idrico. gimento di Appunto sangue su prima degli quel selcia- anni ’40 to per la VAGLIUNI conquista o E ARZITTI, la difesa di OME DA PROGRAMMA per i maschere che si sono tuffate in balli di sfruttando la questo festeggiamenti della festa di gruppo e musica da discoteca fino a notte ripida pen- baluardo, Sant'Antonio Abate , domenica 18 fonda. denza del pressoché C tettuccio in inespugna- Gennaio si è svolta l'attesissima sacra Il programma della Pro-loco seguirà con cemento bile, posto della polenta. la 3 passeggiata gastronomica che sarà della suddet- a difesa Oltre ogni previsione l'affluenza dei par- dedicata alla nostra cara Maria Giustini ta struttura, della via tecipanti, oltre ai nostri compaesani, ha ideatrice della manifestazione e che si si lanciavano consolare registrato un numero considerevole di terrà Domenica 24 Maggio 2009. a capofitto in Tiburtina! presenze giunte da Roma e dai paesi vici- I vicoli del borgo antico di Pereto aspet- vertiginose E quanti tano chiunque sia desideroso di farsi una ed entusia- fasti delle suggestiva passeggiata lungo un percorso smanti gare varie nobili che fa rivivere, nella magia di una giorna- (diciamo famiglie ta speciale, le mura che conservano intat- così) di salto succedutesi to il loro fascino e tanto raccontano della in lungo, nella pro- storia del paese e dei suoi abitanti. strisciando prietà avrà Scendendo tra vicoli e scalette si potran- con le “parti nobili” del fondo schiena, avva- veduto nei secoli questo splendido gioiello! no gustare i deliziosi piatti di tradizione, lendosi inoltre, onde diminuire l’attrito, di Ma ho ancora vivo nella memoria quanto e lungo il percorso trovare il meglio della rotondi ciottoli! sudore è stato sparso su questo acciottolato produzione gastronomica e dell'artigiana- E’ facile immaginare la loro grande gioia in da coltivatori di frumento, quando fino agli to locale. questo diuturno impegno; meno felici al con- anni ’40, attraverso ardui sentieri, adduceva- Anche i fotografi di Pereto allestiranno trario saranno sicuramente state le loro no gli scarsi raccolti con muli stracarichi, per presso la Scalinata una mostra fotografica mamme, impegnate nel rattoppo di quell’u- essere “trebbiati” alla Portella, dove il che racconta della nostra storia e dei nico paio di pantaloni (la miseria era allora costante soffio dello scirocco era ideale per di casa!). nostri vissuti. separare il grano dalla pula. Ma intorno agli anni ’40, nel corso di lavori Mentre trascorro miei piacevoli estati pereta- Con l'occasione l'Associazione Pro-loco di bonifica della piazza, il suddetto manufat- ne seduto a riflettere su quel muretto, con ringrazia tutte le Associazioni di Pereto, to fu demolito e sostituito con più o meno audace associazione di idee, sono indotto a tutti i nostri concittadini e il Sindaco gradevoli muretti: ne guadagnò sicuramente sognare di trovarmi sul famoso muretto di Giovanni Meuti che fino a questo la potabilità dell’acque ed il decoro degli Alassio, amena località della riviera ligure, momento ci hanno dato un notevole sup- arredi, ma l’operazione determinò ovvia- meta storica di celebri appuntamenti di porto. mente un profondo sconforto per quei pove- uomini di cultura e innamorati, che ivi da ni per degustare la nostra polenta ed altri ri ragazzi di allora, privati improvvisamente sempre si danno appuntamento d’innanzi a prodotti tipici locali. di uno dei pochi loro piacevoli passatempi. quell’impareggiabile scenario del golfo “I La sagra ha riscosso un notevole succes- Appuntamento da non Chi oggi si trova a passare per la “Portella”, famosi ragazzi del muretto”. so, così si è mostrata agli occhi dei parte- specie nei mesi estivi, troverà sistematica- Se dalla Portella volgo il mio sguardo verso cipanti e degli stessi organizzatori. mancare mente seduti su quel “muretto” un gruppo di la sottostante lussureggiante verdissima La pro-loco di Pereto, organizzatrice per il 24 Maggio paesani e turisti, tutti ormai attempati e “PIANA DEL CAVALIERE”, sogno di tro- della manifestazione, è stata messa a dura magari gli stessi un tempo “vagliuni”, ivi tra- varmi ad Alassio, in fondo cambia solo il prova visto il numero cospicuo dei parte- scorrere interminabili ore, rimpiangendo il colore non l’incanto. cipanti, circa 500 persone, in attesa di La Pro Loco in collaborazione perduto bel gioco degli “sciquaregli”. ricevere una scifetta di polenta e salsic- con le Associazioni di Pereto In questa dolce atmosfera di altri tempi, ben cia. organizza la Oltre la tradizionale benedizione degli PASSEGGIATA animali che ha previsto anche una pre- ritaglia lungo la linea miazione per l'animale più bello la gior- GASTRONOMICA nata è stata allietata con una sfilata di Piatti tipici per le vie del Borgo Fiat 500 del gruppo 500 celle di Roma ASSOCIAZIONE CULTURALE che ha intrattenuto decine e decine di per- "PRESEPE VIVENTE PERETO" sone . Il lavoro dei ragazzi della nuova pro-loco però non si è fermato qui. Sabato 21 e Domenica 22 Febbraio è stato organizzato il tradizionale veglione di Carnevale. Lontano da ogni aspettativa la partecipa- zione dei ragazzi e delle famiglie di Pereto è stata notevole, i locali della pro- loco si sono riempiti di simpatiche

GLI ANAGRAMMI QUESTIONARIO DI GRADIMENTO DI GIOVANNI NICOLAI Caro amico, DI GIOVANNI NICOLAI come sai quest'anno Pereto ospitera' la 40^ edizione del Presepe viven- te: un appuntamento importante per noi tutti. Anagrammando le seguenti parole si otterrà nome e cognome di uno scrittore recentemente scomparso: Allo scopo di aprire quanto più possibile il dialogo fra la cittadinanza, ti STRANI GIORNI REMO (3 parole) proponiamo un breve questionario anonimo utile ad acquisire le tue idee ed opinioni. Grazie per la tua collaborazione. Anagrammando le seguenti parole si otterrà il nome di un attrezzo da lavoro (1) Ritagliare e restituire entro il 31 maggio 2009 presso: e di due alimenti in gergo dialettale (2 - 3) BAR OASI , BAR SCHIZZO, ALIMENTARI NICOLAI, INGRESSO LUI ARRESTA G CURRI CANE TANTI CRIU COMUNE, MACELLERIA GALEONE, MACELLERIA GUSTAVO.

I nostri lettori lontani possono spedirlo a: 1 2 3 Associazione Presepe Vivente - c/o Comune di Pereto Corso Umberto I - 67064 Pereto AQ Me dispiace ma stavolta le risposte al prossimo numero 18 CRONACHE & TRADIZIONI

IL PRESEPE VIVENTE HA BISOGNO DELLA COLLABORAZIONE DI TUTTI MISTERO E MEDITAZIONE NELLA POESIA DI MARIA ROSA PEDINOTTI Un “Presepe vivo” Getsemani: l’incarnazione è fatto di persone il legame tra uomo e Dio di CECILIA MASTROBUONO per affrontare le alte aspettative legate al di GIULIA ROSSI dolorose, le lacrime sono fiumi di sangue, quarantennale del presepe vivente. l’universo ha le sembianze di una coltre, il N FATTO fondamentale del Presepe Si stanno maturando decisioni importanti A POESIA “Getsemani” di Maria sogno è occasione unica di contatto con la Uvivente è che, appunto, è vivo. Cioè (come quella di affidare aree sensibili Rosa Pedinotti è una meditazione divinità. Nel giardino ai piedi del monte fatto di persone. Che hanno emozioni, come la regia, il fono e l’illuminazione a Lprofonda sul senso della morte. degli Ulivi, Dio rivela la sua natura gusti, valori e storie personali profonda- professionisti o esperti esterni) e idee I versi prendono le mosse dall’immagine umana nel NAZZARENO: “….io sono dio mente radicate. nuove (gare di disegno, di ambientazione, del tramonto, simbolo della fine, del decli- e sono te, Dio e uomo;….”. Ma ciò che colpisce, per chi ci lavora convegni , cena in costume medievale no, ma anche dell’attesa di una nuova Dalla meditazione sul mistero dell’incar- “dal di dentro” per la prima volta, è la ecc.). vita. In questa prospettiva ambivalente si nazione Maria Rosa comprende il legame buona volontà. Ma perchè le alte aspettative abbiano sviluppa il pensiero di Maria Rosa, e si tra uomo e Dio: uniti in un processo di E così succede che uomini e donne di riscontro e questa quarantesima edizione snoda attraverso piani complementari in inclusione, l’uomo è parte del creato e buona volontà mettano da parte ira, assuma davvero toni e colori di un evento continua trasformazione: la gioia e il portatore degli stessi elementi (…”MA depressione, frustrazione, ostilità e offe- memorabile o quantomeno fonte di orgo- dolore, la sensazione e il sentimento, l’a- L’UOMO lo plasmai dalla terra…”), Dio se per raggiungere l’ obiettivo comune. glio per il paese che lo ospita, è proprio more sensuale e l’affetto filiale, l’espe- è parte dell’uomo (….NOI siamo, unica rienza personale e la condizione umana, il mente, nel vortice che di noi tre congiunge finito e l’infinito, l’uomo e il trascendente, / RAGIONE!”), è vita e desiderio di la vita e la morte. Creazione. La paura che avvolge l’anima nel momen- Anche la morte è inclusa nella Creazione: to del dolore o nella percezione della fine è una realtà ineliminabile che perpetua il è sempre accompagnata dalla presenza ciclo con il ritorno alla prima fonte consolatrice del PADRE. (“NON POSSO CANCELLARE LA In questa diade immediata, IO-DIO, l’e- MORTE! / perché essa compie il suo ritor- sperienza personale si eleva ad una no a me…”). Con la morte l’esistente e il dimensione universale. Nel rapporto con contingente, l’eternità e l’infinito si chiu- Dio la paura della morte sembra cercare dono in un abbraccio cosmico che eleva una risoluzione: non è paura per una verso Dio Padre-Ragione-Luce. morte fisica, alienatrice di un corpo Nel Getsemani Gesù ricorda la sua natura umano divenuto “…ormai troppo caro…. divina, accoglie la volontà del Padre e con (Lasciamelo!) ”, ma riscatto di un pensie- Lui consola l’uomo: “SIA fatta la tua ro che non sa concepire la vita al di là di volontà / PADRE / concederemo all’uomo un corpo, considerato unica dimensione i nostri doni più grandi. / LA SCIENZA e il esperibile e unico riferimento condivisibi- PERDONO!). Solamente la conoscenza le. conduce l’uomo al per-dono e lo dispone In questa dimensione sembra comprensi- ad accogliere la volontà del Padre. bile anche l’angoscia, la sofferenza e il Da un atteggiamento filiale d’amore con- timore di Gesù nel Getsemani. Nella rievo- fidente Maria Rosa giunge a questa epifa- cazione di quei momenti tutto il creato nia che illumina il mondo e squarcia le viene trasformato: l’aria diventa lance tenebre della sua mente. Non sempre l’impegno profuso per que- necessaria la collaborazione di tutti. sto obiettivo combacia con il risultato. I Il questionario allegato al giornale assu- primi ad accorgersene sono stati sicura- me così i connotati di uno squillo di trom- GETSEMANI di Maria Rosa Pedinotti mente gli organizzatori. ba, o, se preferite, di uno scampanio pro- Questo tramonto che si colora di sangue, amo l’uomo come TU lo ami perchè io sono Ma accanto alle inevitabili, a tratti gravi lungato, comunque una chiamata a rac- PADRE Dio e sono te, Dio e uomo; defaillances (come l’audio, la luce, le colta, sotto le mura del castello, di tutti gli mi fa paura. molte sbavature della recitazione) dell’ul- uomimi e donne di buona volontà. Il dolore, il dolore, PADRE... NOI siamo, unica mente, tima edizione, c’è stata anche la gratifica- Critica costruttiva, serenità di giudizio, IO DIO nel vortice che di noi tre congiunge zione per gli apprezzamenti: credere in ciò che facciamo e fare ciò in non conoscevo il suo peso, fino a quando , “Belli i costumi! “Suggestivo il portale cui crediamo: e scommettiamo che, alla in questo corpo umano, ho saputo quanto fosse RAGIONE! all’ingresso!” “Efficace il percorso in fine, anche se non si potranno accontenta- lacerante. salita!” “Ottima l’ambientazione a re i gusti di tutti, qualche soddisfazione se MA L’UOMO, lo plasmai dalla terra piazza Carretta !” ne caverà . Ora il suo cuore ribolle del fuoco dei vulcani, Forte delle esperienze passate, comprendo l’uomo e questo corpo che isuoi occhi assecondano e desiderano la luce l’Associazione si sta dunque attrezzando E ne sarà valsa la pena. subisce il dolore delle stelle. acuto straziante e crudele Mi strappò il frutto della conoscenza ma sublima meraviglia e gioia perchè il mio primo bacio nel contatto caldo di una donna che ti sussurra non gli donò solo la vita verità e bugie dolcissime ma anche il mio desiderio di Creazione..... QUESTIONARIO e tu sei figlio e amante come potrei odiare ciò di cui sono parte!? nel meraviglioso grido del piacere. Da ritagliare, consegnare e/o spedire FIGLIO NO PADRE NO! NON POSSO CANCELLARE LA Barrare la preferenza sulla base della seguente scala : LA MORTE, MORTE! NON VOGLIO, MI FA PAURA.... perchè essa compie il suo ritorno a me Questo corpo umano mi è ormai troppo caro; POI 1 = per niente 2 = poco 3 = abbastanza 4 = molto Lasciamelo ! UN POI IMMENSO E TOTALE L’aria diviene, lance dolorose, e le lacrime che raccolse esistente e sublime Le innovazioni dell' ultima edizione sono state positive fiumi. più eterno dell’eternità. il sangue increspa le rughe contingente ed infinito Portale di ingresso 1 2 3 4 presagio di quelle spine che gli avrebbero coro- in un unico abbraccio nato il capo! Inizio in P.za Carretta 1 2 3 4 STELLE – CIELI - GALASSIE... Percorso Portella-Grotta 1 2 3 4 CRISTO pianse tutto il suo dolore di uomo, LUCE!!!! e LA LUCE mentre l’universo l’avvolse sua prima figlia e compagna gli ricordò chi era Sono riuscito a seguire tutte le scene principali del Presepe IL NAZZARENO svenne, ...... e nella sua vertigine gli parve di sognare-sogna- SIA fatta la tua volontà Audio 1 2 3 4 re PADRE concederemo all’uomo i nostri doni più grandi. Luci 1 2 3 4 NEL suo sogno di paura IL PADRE gli sussurrò parole Visibilita' scena 1 2 3 4 col vento fra i GETSEMANI LA SCIENZA e il PERDONO!

Vorrei che gli abitanti di Pereto fossero piu' coinvolti SI NO

Se SI, come? ......

Hai suggerimenti per migliorare la prossima edizione ? Edifici Storici ...... Rifacimenti muri in pietra viva ...... CRONACHE E TRADIZIONI 19 L’ARCAdi Pereto compie un anno DELIBERE GIUNTA COMUNALE N. 21 del 13.03.2009 L GIORNO 7 marzo u.s. L'Arca di Approvazione degli schemi di bilancio annuale di previsione di bilancio pluriennale e di relazione previsionale e program- Pereto ha festeggiato il primo anno di matica. attività. Con l'occasione non si è N. 20 del 13.03.2009 I Aree da destinarsi alla residenza, alle attività produttive e terziarie ai sensi della legge n. 167/1962 e successive modifica- voluto perdere l'opportunità, come ormai zioni ed integrazioni. è consuetudine nel nostro paese, di ricor- N. 19 del 13.03.2009 dare la ricorrenza con una festa che si è Proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie per violazioni al codice della strada accertate dalla polizia municipale - svolta nei locali della Pro Loco e che ha destinazione anno 2009. N. 18 del 13.03.2009 visto la partecipazione di un nutrito Affitto pascoli montani anno 2009. conferma tariffe anno 2008. numero di persone. Nella sala è stata N. 17 del 13.03.2009 allestita una mostra fotografica che ha Pubblicità e pubbliche affissioni anno 2009. Conferma tariffe anno 2008 . documentato tutta l'attività N. 16 del 13.03.2009 Determinazione occupazione di spazi ed aree pubbliche - anno 2009 determinazione tariffa. dell'Associazione, un modo tangibile per N. 15 del 13.03.2009 dimostrare a soci e partecipanti quanto Servizi pubblici a domanda individuale - determinazione tariffa anno 2009. realizzato nel corso dell'anno. In apertu- N. 14 del 13.03.2009 ra è stato proiettato un dvd dal titolo " Tariffe T.A.R.S.U. anno 2009 - conferma tariffe anno 2008. delle Belle Arti di Roma, in collaborazio- N. 13 del 13.03.2009 NATALE d'AMORE", un album fotogra- N. 12 del 07.03.2009 fico realizzato da fotoamatori di Pereto ne con l'Arca, di 5.000 bambinelli in ter- racotta. Spettacolari gli oltre 200 presepi Approvazione progettazione definitiva esecutiva, - lavori "sistemi insediativi per la riqualificazione dei tessuti urbani che ha riportato i presenti nella splendida (P.O.U.)". atmosfera vissuta a Pereto nel periodo che le famiglie di Pereto hanno allestito N. 11 del 07.03.2009 in strada ed alcune immagini del Presepe Adozione programma triennale ed elenco annuale delle opere pubbliche. natalizio. N. 10 del 27.02.2009 Le foto sono incentrate sull'allestimento Vivente. Cogliamo l'occasione per ringraziare la Affidamento servizio gestione ruolo TARSU anni 2009 - 2010 - 2011. Atto di indirizzo. realizzato dai ragazzi dell'Accademia N. 09 del 27.02.2009 popolazione per la cura e l'inventiva pro- APPROVAZIONE RENDICONTO ATTIVITA' CULTURALI ANNO 2008. fuse nella realizzazione dei N. 08 del 27.02.2009 presepi, nonché la partecipa- ADESIONE PROGETTO "ANGELO" proposto dall'Associazione onlus "ANAWIN". zione pressoché totale. La sera- N. 07 del 27.02.2009 APPROVAZIONE RENDICONTO UTILIZZO FONDI 5 PER MILLE ANNO 2006 E RELATIVA RELAZIONE ILLU- ta ha avuto un piacevole pro- STRATIVA. sieguo con il Gruppo Teatrale N. 06 del 27.02.2009 "Teatro essere" di Roma per APPROVAZIONE RENDICONTO LEGGE 08.11.2000 N° 328 - FONDO SOCIALE REGIONALE ANNO 2008 - chiudersi, a notte inoltrata, con INTERVENTI GENERALI. N. 05 del 27.02.2009 una cena offerta dall'Arca con EROGAZIONE DELL'INDENNITA' DI VACANZA CONTRATTUALE AL PERSONALE DIPENDENTE - BIENNIO specialità gastronomiche esclu- ECONOMICO 2008/2009. sivamente " casarecce". N. 04 del 13.02.2009 Comunichiamo che il DVD è Atto di indirizzo all'ufficio tecnico comunale per l'affidamento in locazione dei locali comunali (ex camiceria) siti in via della Catena. disponibile presso la sede N. 03 del 06.02.2009 dell'Arca oppure si può richie- ADESIONE AL PROGETTO "ELEBAB" proposto dall'Associazione "Geografia del dialogo" Istituto internazionale per la dere telefonando al pace. Atto di indirizzo ai responsabili del servizio. n°3488806117. N. 02 del 06.02.2009 REVISIONE PIANTA ORGANICA DELLE FARMACIE 2008. CONFERMA DELLA PIANTA ORGANICA. N. 01 del 06.02.2009 COMODATO USO GRATUITO FIAT PANDA - PRESA ATTO DELIBERAZIONE DELLA COMUNITA' MONTANA E APPROVAZIONE SCHEMA DI CONTRATTO DI COMODATO. NOTIIZIIE UTIILII NOTIIZIIE UTIILII DELIBERE CONSIGLIO COMUNALE Comune Pereto telef. : 0863 997440 Dettatura telegrammi: telef. 186 0863 997516 Fax 0863 907476 N. 08 del 26.11.2008 ACIAM telef. 0863 444261 35) VERBALI SEDUTA PRECEDENTE APPROVAZIONE. 36) VARIAZIONE DI ASSESTO GEN ERALE. ESERCIZIO FINANZIARIO ANNO 20 ORARI (ritiro e smaltimento rifiuti ingombranti RICEVIMENTO UFFICI: tv, frigoriferi, lavatrici, mobili ecc.) N. 07 del 04.11.2008 31) VERBALI SEDUTA PRECEDENTE APPROVAZIONE. C.U.P. Avezzano telef.0863 499321 32) APPROVAZIONE PIANO DI EMERGENZA DI PROTEZIONE CIVILE. Ufficio Tecnico: Venerdì e Sabato orario (prenotazioni visite specialistiche 33) ADOZIONE DEL “CODICE ETICO E DI RESPONSABILITÀ SOCIALE” DEL SISTEMA NAZIONA- 09.00-11.30 ed accertamenti diagnostici) LE DEI BORGHI AUTENTICI D’ITALIA. APPROVAZIONE. 34) DICHIARAZIONE DI “TERRITORIO COMUNALE DENUCLEARIZZATO”. Guardia Medica: telef. 0863 995146 Ufficio I.C.I. :1° e 3° sabato di ogni mese N. 06 del 30.09.2008 orario 11.00-13.00 Pronto soccorso 118 24) Verbali seduta precedente. Approvazione. Assistente Sociale:Giovedì orario 09.00- 25) Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2008 e bilancio pluriennale 2008 - 2010. 12.00 ASL a Carsoli tel. 0863 909072 / 992097 Variazioni. Ratifica del Consiglio Comunale ai sensi dell’art. 175, comma 4, del d.lgs. 18.08.2000, n. 267. Ufficio Ragioneria e Tributi: 26) Art. 193, del D. Lgs. 18.08.2000, n. 267. Salvaguardia equilibri di bilancio. Stato di attua- Call Center Autolinee ARPA zione del programma delle opere pubbliche. Ricognizione. Ufficio V.U. : tel. 0863/997440 telef. 199166952 27) Regolamento del Servizio Comunale di Protezione Civile – Approvazione. 28) Regolamento comunale dei volontari di Protezione Civile – Approvazione. Da Lunedì al Sabato in orario d’ufficio C.A.M. 800869444 29) Approvazione della Convenzione di Cooperazione e dello Statuto del Consorzio per la costi- tuzione dell’AdA per la gestione integrata dei rifiuti nell’Ambito Territoriale Ottimale n. 4 della NEGOZI chiusura settimanale: Provincia dell’Aquila. UFFICIO 30) Approvazione schema di convenzione tra il comune di Carsoli e il comune di Pereto per la SERVIZI AL CITTADINO: Alimentari Antonio Nicolai (giovedì) gestione in forma associata del servizio di Segreteria Comunale - RINVIO. Bar “Oasi” Mauro Leonio ( lunedì) Segretariato sociale: Dott.ssa Alida N. 05 del 12.08.2008 Bar “Schizzo” Mauro (martedì) 18) Verbali seduta precedente. Approvazione. Ferrante giovedì orario 09.00-12.00 19) Revisione P.R.G. – Aggiornamento sullo stato della pianificazione in atto. Centri di Aggregazione Pizzeria “il Massimo della Pizza” 2 20) Piano Insediamenti Produttivi - Aggiornamento sullo stato della pianificazione in atto. ( per giovani da 11 a 20 anni) giovedì (lunedì) 21) Regolamento del Servizio Comunale di Protezione Civile – Rinvio. 22) Regolamento comunale dei volontari di Protezione Civile – Rinvio. orario 16.00-19.00 Parrucchiera M. Antonietta (lunedì) 23) Deliberazione n° 358/2008, adottata dalla Sezione Regionale di controllo della Corte dei Operatori “Prometeo” Conti per l’Abruzzo in data 15.07.2008 – Comunicazione ai sensi dell’art. 7, comma 7 della Macelleria Gustavo Vendetti (lunedì) Servizio “Il Muretto” : da lunedì a saba- legge 5 giugno 2003, n° 131. to orario 09.00-20.00 Parrucchiera Sabrina (lunedì) N. 04 del 05.07.2008 Telef. Cell. 3408633841 Macelleria Orlando Galeone (martedì) 15) Lettura e approvazione verbali seduta precedente. Giorno di chiusura Farmacia : giovedì Macelleria Angelo Giustini (Civita di 16) Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2008 e bilancio pluriennale 2008 - 2010. Variazioni. Carabinieri Pereto telef.:0863 997521 Oricola) (Lunedì) Orario al pubblico 9.30-13.30 14.00- 17) Rendiconto della gestione ANNO 2007. Approvazione. 16.00; al di fuori dell’orario per emer- N. 03 del 30.05.2008 genze 112 la maggior parte degli esercizi è aperta la domenica mattina 12) Lettura e approvazione verbali seduta precedente. Ufficio Postale Pereto: tel. 0863 997525 13) Corte dei Conti in Sezione Regionale di Controllo per l’Abruzzo. Deliberazione 18 marzo 2008, n. 106. Presa d’atto e comunicazione al consiglio comunale. 14) Esame ed Approvazione ricapitalizzazione “Borghi Autentici Appennino D’Abruzzo Srl. N. 02 del 28.03.2008 4) Lettura e approvazione verbali seduta precedente. 5) Regolamento per l’applicazione dell’imposta comunale sugli immobili, ICI – MODIFICA. 6) Regolamento generale delle entrate comunali – MODIFICA. 7) Aliquota ICI ANNNO 2008 - DETERMINAZIONI. 8) Regolamento comunale T.A.R.S.U – MODIFICA. 9) Bilancio di previsione anno 2008. Bilancio pluriennale 2008/2009/2010. Relazione previsio- nale e programmatica. Relativi allegati - APPROVAZIONE. 10) Schema Convenzione per la “Gestione associata di funzioni per la predisposizione di un Piano Marketing e la realizzazione di attività di sviluppo nella Marsica Occidentale” – APPROVA- ZIONE. 11) Regolamento sulla Privacy - Documento Programmatico sulla Sicurezza - Lettere di incari- co. APPROVAZIONE.

Via EMPOLITANA, Km. 3,400 N. 01 delL’11.02.2008 1) Approvazione dei verbali delle sedute precedenti 0024 CASTEL MADAMA 2) Convenzionamento dell’Ufficio di Segreteria Comunale – Recesso dalla convenzione con il comune di Sante Marie Tel. . 0774 411667 - Fax 0774 411668 E-mmail: [email protected] 3) Aperiodico “PERETO BORGO AUTENTICO” - Relazione sull’attività. LíULTIMA PAGINA

La PRO LOCO di CAMERATA NUOVA sabato 25 aprile 2009 iill Piiatto ““AAnnggeelleettttaa”” organizza un percorso gastronomico-culturale denominato calldo RIISTORANTE "SAPORI L RISTORANTE ANGELETTA si trova a Carsoli in provincia de E TRADIZIONI" L’Aquila, in una valle meravigliosa come la Piana del Cavaliere con le sue attra- Izioni storiche artistiche ed ambientali (Ricordiamo l’importante Santuario della Madonna dei Bisognosi sul monte tra i comuni di Pereto e Rocca di Botte, i Castelli di Pereto e Collalto Sabino, il Storia, arti, mestieri, Museo Garibaldi a Riofreddo, le montagne cir- usi e costumi costanti, il bosco di Sesare a Civita di Oricola, il lago di Camerata Nuova. del Turano, La chiesa di Apertura manifestazione alle ore S.M in Cellis a Carsoli). Aperto dal 1926 il 12:30 con aperitivo in Piazza XXIV Ristorante Angeletta negli Maggio; anni ha subito varie tra- sformazioni, l’ultima nel nel percorso, oltre alla degustazione di piatti locali, si allesti- 2000, l’anno del Giubileo. rà una mostra sulla "cultura rurale montana" con dimostra- Si è sempre caratterizzato per la ricerca della tradi- zioni e immagini fotografiche. zione e dell’autenticità. Vi saranno inoltre Stand di artigianato e promozione turisti- Oggi, più che mai si può ca della Valle dell'Aniene e della Piana del Cavaliere. parlare di esaltazione dei prodotti tipici abruzzesi e non solo, della qualità e della genui- nità. Un connubio che fa del ristorante Angeletta un punto di ritrovo dei buongustai che Da Roma A24 Roma-L'Aquila-Pescara vogliono mangiare bene, assaporare un buon vino e qualche sfizieria veramente originale. uscita Carsoli-Oricola L’offerta del Ristorante è varia e riesce a soddisfare anche i palati più esigenti. Senz’altro non si può rinunciare ai ravioli rigorosamente ripieni con ricotta di pecora locale e con- didi con formaggi e tartufi, oppure alle fettuccine fatte a mano con i porcini e pachino o invece ai sagnozzi al piccantino, o meglio alla zuppa di farro e legumi o al formaggio cotto, per non tralasciare le carni locali variamente cotte. I dolci fatti rigorosamente in casa sono poi una giusta conclusione per una giornata passata nell’accogliente ambiente “Forte e gentile” del Ristorante Angeletta. dove la qualità a tavola è una vera filosofia di vita ed è la vera identità del locale. Il segreto del ristorante Angeletta sta tutto nell’uso dei prodotti tipici locali che variamen- te trasformati esaltano la buona tavola, come affermato dal quotidiano “La Repubblica”. Con il passaparola, il ristorante Angeletta, si è affermato prepotentemen- te nel panorama ottimo della ristorazione della Piana del Cavaliere. Ricordiamo anche che il ristorante Angeletta propone anche un’ottima “pizza” cotta con forno a legna.

RISTORANTE POGGIO CINOLFO: Casa indipendente composta VALLINFREDA: Situato all’interno del borgo del paese ANGELETTA da piano terra: soggiorno con camino e ango- appartamento in minicondominio composto da cucina lo cottura, salone primo piano: due camere con camino bagno salone con balcone panoramico came- bagno. Da ristrutturare. ra con bagno interno. Via Roma, 78 Euro 15.000,00 Euro 42.000,00 CARSOLI (AQ) Tel. 0863909226 Cell.: 347.3930092 E-mail: [email protected]

Per le inserzioni di articoli o pubblici- PERETO: Nel cuore del centro storico disponiamo NESPOLO: Appartamento indipendente su du elivel- di una soluzione indipendente su due livelli, Ricordiamo a tutti i nostri lettori che li totalmente ristrutturato composto da pt soggior- tà il giornale può essere raggiunto da p.t. cucina con camino saloncino balcone p1 no con angolo cottura e camino p1 camera cameret- tutti i cittadini ai seguenti indirizzi chiunque voglia inviarci dei loro due camere bagno, Panoramica ta e bagno. Balconcino Due cantine Euro 42.000,00 Il prossimo numero sarà distribuito a elaborati (poesie, articoli, curiosità Euro 42.000,00 agosto 2009, di conseguenza l’invio immagini o avvenimenti, anche dei suddetti materiali, dovrà perveni- familiari da far conoscere) possono re alla Redazione farlo contattando la redazione ai entro il 10 luglio 2009 numeri a fianco pubblicati Posta: Pereto Borgo Autentico c/o Comune: Pereto Corso Umberto I, n. 49 67064 Pereto (L’Aquila) VILLA ROMANA: Appartamento minicondomi- RIOFREDDO: Casa indipendente all’interno del nio piano secondo soggiorno con camino, centro storico composta da soggiorno, cucina Telefono: angolo cottura, camera rispostiglio e bagno. con camino, ampio corridoio, due camere e Arredato. Ottimo stato. bagno. Buono stato. 0863997516 - 0863997440 FAX 0863907476 Euro 50.000,00 Euro 55.000,00 Messaggi SMS e segr. telefonica: 3473505688 IIMPRESA EDIILE Sito Internet: www.comune.pereto.aq.it CARSOLI: Centro storico casa indipendente su tre livelli: pt ampia cucina rustica con camino, cantina Email Tommaso a vista e bagno, p1 due camere matrimoniali, P2 [email protected] camera con balcone e wc. Panoramica Bove Euro 70.000,00 Il giornale può raccogliere pubblici- tà commerciale, Delibera di Giunta NUOVE comunale n. 8/07 del 26-2-2007, al COSTRUZIONI Affiliato: costo stabilito in delibera di euro STUDIO CARSOLI 1 S.a.s min 30,00 per uno spazio di 8cm per RISTRUTTURAZIONI 8 cm o multipli. MANUTENZIONE di Testa Alessandra Tale somma è da versare sul c/c MANUTENZIONE postale n.12173670 intestato alla Piazza Corradino, 31 - 67061 Carsoli (AQ) Tesoreria del Comune di Pereto. Via S. Giovanni, 8 Gli inserzionisti possono rivolgersi Tel. 0863/991097 Tel. 0863.99.24.09 - Fax 0863.99.74.94 al Comitato di Redazione per prov- e-mail: [email protected] vedere alla pubblicazione. PERETO (AQ) Pers cell.: 338.6004912