Un Nuovo Teatro Greco a Montagna Dei Cavalli
NELLA CITTÀ DI HIPPANA: IV SECOLO A.C. UN NUOVO TEATRO GRECO A MONTAGNA DEI CAVALLI Costruito nello splendido scenario paesaggistico dei Monti Sicani, la sua presenza dimostra il fervore culturale presente in età ellenistica anche in abitati minori dell’entroterra siciliano di STEFANO VASSALLO (Archeologo - Soprintendenza di Palermo) ra i monumenti che se- racusa, Eloro, Catania, Agrigen- belli, dal punto di vista pae- oggi possibile ricostruire, per gnano con più forza il to, Tindari, Taormina, Eraclea saggistico, dei Monti Sicani. Su grandi linee, la topografia ge- paesaggio archeologi- Minoa, Solunto) sia in abitati questo monte, che raggiunge i nerale del sito dell’abitato e co dell’antica Sicilia, vi sono dell’entroterra (Morgantina, 1007 m di altezza, fu in vita fra della sua acropoli, protetti da indubbiamente i teatri; la loro Segesta, Iato, Palazzolo Acrei- IV e III sec. a.C. un grande abi- un doppio circuito di fortifica- posizione, spesso ambientata de); tuttavia, il loro numero tato, identificato con la città di zioni costruite nel IV sec. a.C. in contesti naturali di grande doveva essere ben più elevato, Hippana, conquistata dall’eser- Numerosi rinvenimenti attesta- suggestione, com’è il caso ad soprattutto in età ellenistica, cito romano dei consoli Aulo no la prosperità di una città che esempio, di quelli di Segesta, quando, a partire dalla seconda Atilio e Caio Sulpicio nel 258 nella sua breve esistenza (circa Siracusa o Tindari, hanno da metà del IV sec. a.C., nei popo- a.C, nel corso degli scontri fra un secolo) raggiunse uno stan- secoli suscitato l’interesse e losi centri siciliani, spesso poli Roma e Cartagine durante la dard di vita soddisfacente, do- l’ammirazione dei viaggiatori di forte sviluppo economico e prima guerra punica.
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