Comune Di Castelletto Uzzone
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Comune di Castelletto Uzzone Provincia di Cuneo Archivio storico Inventario (1610-1960) Riordinamento e inventariazione a cura dell’archivista Bruno Bruna (2000) Informatizzazione con l’uso dell’applicativo Guarini Archivi a cura delle archiviste Roberta Audenino e Wanda Gallo (2013) Alba, 29 maggio 2013 Intervento eseguito con il contributo della Regione Piemonte - Settore Biblioteche, Archivi e Istituti Culturali nell’ambito del Progetto Sistema Bibliotecario e Archivistico delle Langhe coordinato dal Comune di Alba Indice generale pp Premessa 3 Introduzione Il Comune di Castelletto Uzzone: scheda storico-territoriale 5-14 Introduzione di Bruno Bruna (2000) 15-23 Descrizione dell’archivio 24 Descrizione dell’intervento del 2013 24-25 Inventario Nota alla lettura 27 Fondo Ex Comune di Scaletta Uzzone (1740-1929) Serie antica (1740-1798) Indice delle serie 30 Inventario 31-40 Serie moderna (1873-1929) Indice delle categorie e classi 42-44 Inventario 45-62 Fondo Ufficio di Conciliazione di Scaletta Uzzone (1866-1922) Inventario 64-65 Fondo Comune di Castelletto Uzzone (1610-1960, con documenti al 1980) Serie antica (1610-1897) Indice delle serie 68 Inventario 69-78 Serie moderna (1824-1960, con documenti al 1980) Indice delle categorie e classi 80-83 Inventario 84- 175 Fondo Congregazione di Carità - Ente Comunale di Assistenza di Castelletto Uzzone Indice delle serie 177 Inventario 178-183 Fondo Ufficio di Conciliazione di Castelletto Uzzone Inventario 185-186 2 Premessa Il presente lavoro si inserisce nell’ambito del progetto di Censimento degli archivi storici dei comuni che la Regione Piemonte e il Ministero per i beni e le attività culturali - Soprintendenza archivistica per il Piemonte e la Valle d’Aosta hanno avviato con l'obiettivo di promuovere la conoscenza della storia e della cultura del territorio tramite la messa in rete degli inventari degli archivi storici comunali o almeno delle informazioni minime relative ai fondi documentari più antichi sul portale “Guarini archivi web”. Il progetto è coordinato e sostenuto dalla Regione Piemonte, si avvale della partecipazione scientifica e organizzativa della Soprintendenza archivistica ed è attribuito ai Sistemi bibliotecari e archivistici del Piemonte per il territorio di rispettiva competenza. Il Comune di Alba, capofila del Sistema bibliotecario e archivistico delle Langhe, è impegnato a realizzare l’informatizzazione ex novo di inventari presenti in formato esclusivamente cartaceo e il riversamento dei dati di inventari informatizzati sul software Guarini Archivi. 3 Introduzione 4 Il Comune di Castelletto Uzzone: scheda storico-territoriale Schede storico-territoriali dei comuni del Piemonte Comune di Castelletto Uzzone Vittorio Tigrino 1996 Comune : Castelletto Uzzone Provincia : Cuneo. Area storica : Langa storica. Abitanti : 395 (ISTAT 1991). Estensione : 15,13 Kmq (ISTAT 1991). Confini : a nord Levice e Pezzolo Valle Uzzone, a est Piana Crixia e Dego, a sud Gottasecca, a ovest Prunetto. Frazioni : Scaletta Uzzone (405 m slm, 136 ab.), oltre al capoluogo (425 m slm, 144 ab.); il censimento del 1991 segnala poi la località San Michele, oltre a case sparse (ISTAT 1991). Toponimo storico : «Castelettum», «Castellettum Uxonis» (Castro Ussone?); «Salegium», «Castelletto Saleggio»; «Salego», «Scaletam» («Altexenum», Altesino). Diocesi : il territorio di Castelletto appartiene alla diocesi di Alba, ma fino all’inizio del secolo scorso le parrocchie di Scaletta e quella di San Michele di Castelletto – situate sulla sponda destra del torrente Uzzone – dipendevano dalla diocesi di Acqui, di cui il torrente segnava il confine con quella albese (Carle 1992). Pieve : l’antica parrocchia di Castelletto, compresa nei confini della diocesi albese, dipendeva probabilmente dalla pieve di Cortemilia. Altre presenze ecclesiastiche : sul territorio di Castelletto sono testimoniate dal secolo XVI fino alla fine dell’Ottocento due parrocchie, una sulla riva sinistra dell’Uzzone dedicata alla Natività della Vergine e dipendente dal vescovo di Alba, e l’altra di San Michele sulla sponda opposta, che fino all’inizio del secolo scorso dipendeva dalla diocesi di Acqui; una divisione fra le due borgate, organizzate nelle due differenti sedi parrocchiali e spesso separate all’interno del consiglio della comunità, che ha caratterizzato fortemente l’organizzazione comunitaria nell’età moderna (cfr. il lemma ‘Comunità, origine, funzionamento’). 5 Schede storico-territoriali dei comuni del Piemonte Comune di Castelletto Uzzone Vittorio Tigrino 1996 Nel secolo XVI la parrocchia di San Michele di Castelletto Soprano risultava unita «aeque iure» a quella della vicina comunità di Scaletta, sulla stessa sponda del torrente Uzzone e dipendente dalla stessa diocesi di Acqui. Nel 1549 la parrocchiale di Scaletta è indicata come de Altoxono , indicazione che richiama il toponimo dell’antico insediamento (Altesino, a monte dell’attuale abitato posto lungo il torrente Uzzone), dove sorgeva appunto l’antica parrocchiale di S. Giorgio (Arata 1991, pp. 92-93; Rebora 1991, p. 115). Fra XVI e XVII secolo nella chiesa della Natività di Castelletto esistevano le società del SS. Sacramento, della Dottrina cristiana e del Santo Rosario; in un oratorio poco distante sotto il titolo di S. Maria (probabilmente quella che fino alla fine del Cinquecento era parrocchiale) vi era una confraternita di Disciplinanti. Sono poi segnalate il secolo successivo due cappelle dipendenti dalla parrocchia della Natività: una della comunità, di S. Ilario, e una del signore Gaiero, presso il suo palazzo, della Beata Vergine della Misericordia. Le sedute del consiglio del Seicento riportano le elezioni dei massari di due compagnie del SS. Sacramento (entrambe presiedute da signori) e della compagnia della Madonna (Scaglione 1995; Carle 1992; AD Alba, Visita mons. Marino [1573]; Visita mons. Regazzoni [1577]; Visita mons. Brizio [1644]; Visita mons. Della Chiesa [1667]; Visita mons. Natta [1753]). Nel territorio di Castelletto Soprano ci sono una chiesa dei Disciplinanti e una dedicata alla Madonna del Carmine (Friggeri 1996). Nell’Ottocento sono segnalate nel territorio comunale di Scaletta tre chiese; oltre alla parrocchiale di S. Antonio abate, quella di S. Rocco – oratorio dei Disciplinanti bianchi – e quella della SS. Annunziata, attigua al villaggio (Casalis 1850). Comunità, origine, funzionamento : al principio del secolo XVII (i primi ordinati conservati datano 1593) la comunità di Castelletto, ormai di fatto passata ai Savoia, era organizzata in un consiglio con un podestà di nomina signorile, otto consiglieri e quattro giuratori; la nomina dei quattro giuratori riflette forse la partizione del territorio del comune, allora diviso in quattro quartieri, anche se l’insediamento è sicuramente molto frammentato e la divisione sembra piuttosto una distrettuazione per ragioni fiscali. Un giuratore pare comunque garantito al quartiere di Castelletto Soprano, diviso dal torrente Uzzone dall’altra parte del territorio del comune, Castelletto Saleggio (i tre quartieri dal lato sinistro del torrente sono allora quello della Chiesa, il quartiere del piano e quello Crote o Conassi). Ciò che pare evidente negli ordinati di quei secoli è soprattutto la divisione fra le due parti del paese, separate non solo dal fiume, ma dall’appartenenza a due differenti parrocchie, le quali, fra l’altro, fanno 6 Schede storico-territoriali dei comuni del Piemonte Comune di Castelletto Uzzone Vittorio Tigrino 1996 parte di due diverse diocesi. Le questioni ecclesiastiche, dotazione delle chiese, beneficio del parroco, diventano il terreno di scontro fra le due parti della comunità, i cui comuni interessi riguardano piuttosto la gestione del prelievo fiscale e la contrattazione della sua entità con le autorità superiori (Scaglione 1994; Carle 1992). Non esiste un inventario dell’Archivio Storico del comune di Castelletto, né ne esistono dell’ex comune di Scaletta, quindi non è chiaro in che maniera sia stato acquisito dal comune attuale il materiale storico di Scaletta, e in cosa esso abbia consistito. In Archivio di Stato a Torino è conservato un «Sentimento del Proc. Gen. sul ricorso della comunità di Scaletta diretto a chiedere la “circoscrizione” di un antico istrumento di transazione stipulato tra la comunità ed i feudatari della Scaletta, come nullo per difetto di legittimo consenso di causa e delle solennità necessarie» datato 1790 (AST, Corte, Paesi per A e B, Scaletta). Una nota del 1773 segnala invece che i membri del consiglio comunale di Scaletta hanno la prerogativa di eleggere i loro successori (AST, Camera dei Conti, I archiviazione, prov. Alba, m. I). Dipendenza nel Medioevo : nei secoli medievali, fino al secolo scorso, oltre al toponimo Castelletto Uzzone è presente nei diplomi quello di Saleggio; essi indicano probabilmente – almeno dalla prima età moderna – le due parti in cui era diviso dal torrente Uzzone il territorio di Castelletto (nell’Ottocento Saleggio è definito «luogo dipendente da Castelletto» [Casalis 1850], mentre nella documentazione di questo secolo non vi è più traccia di quel toponimo). L’indicazione Saleggio è, specialmente nella documentazione antica, indipendente da Castelletto, anche se in molti casi le assegnazioni feudali comprenderanno entrambi i feudi o parti feudali di essi. Nei diplomi di investitura il toponimo Saleggio e quello di Scaletta (ex comune ora incorporato da Castelletto, ma sito sulla sponda opposta del torrente a pochi chilometri di distanza) ha generato più di un problema di identificazione,