BOZZA SENATO DELLA REPUBBLICA

XIII LEGISLATURA

N. 4705

DISEGNO DI LEGGE

d'iniziativa del senatore MAGLIOCCHETTI

COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 4 LUGLIO 2000

Disposizioni in materia di realizzazione delle infrastrutture strategiche per lo sviluppo del «sistema Italia» nel quadro del- l'integrazione europea e nel contesto delle dinamiche innestate dalla globalizzazione e dalla new economy

TIPOGRAFIA DEL SENATO (1700) Atti parlamentari±2± Senato della Repubblica ± N. 4705

XIII LEGISLATURA ± DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI

Onorevoli Senatori. ± L'idea di globaliz- economiche, sempre meno influenzati dal zazione contiene una dimensione «spaziale» vincolo della distanza». ed eÁ, quindi, connessa all'idea di territorio. Si puoÁ affermare che «tanto piuÁ l'econo- Pertanto, non si puoÁ parlare di globalizza- mia si globalizza, tanto piuÁ l'identitaÁ collet- zione senza evocare «metafore territoriali», tiva si localizza; quanto piuÁ la logica econo- in quanto il dibattito sullo sviluppo locale mica dominante eÁ basata sui flussi, tanto piuÁ ha da tempo assunto il decisivo significato la difesa di specifici interessi o di autonome di territorializzazione dei soggetti locali cor- identitaÁ assume una forma di tipo locale e relati ai processi globali in continua e rapida territoriale». evoluzione. A tale proposito, eÁ stato giaÁ scritto che Il problema eÁ, quindi, cosa si vuole inten- «dal punto di vista della ridefinizione territo- dere per territorio locale nell'attuale fase di riale di tali processi, sono due gli aspetti fon- globalizzazione dell'economia. Fonti autore- damentali da considerare: da un lato, l'acce- lerazione della transizione verso un capitali- voli sostengono che gli «ambiti territoriali smo globale con la progressiva omologa- non devono essere considerati, cosõÁ come eÁ zione delle differenze locali; dall'altro lato, stato all'interno di uno Stato centralista e il ruolo sempre piuÁ importante svolto dai autoreferenziale, un semplice spazio-sup- luoghi, con la loro storia e la loro identitaÁ, porto dove paracadutare attivitaÁ e progetti nel dare senso a questa transizione». dal livello globale; essi non sono neanche Infatti, con il «Progetto Lirinia», ideato un semplice contenitore o uno stock di ri- nella Media Valle del oltre venti anni sorse banali e generiche a disposizione delle fa, si eÁ «voluto ricercare il codice genetico reti e dei cambiamenti globali. Al contrario, locale che si costruisce nel passato, ma la in quanto comunitaÁ territoriali, sono veri e cui valorizzazione permette di dare senso propri territori attivi, operatori di processi alle azioni e ai progetti del presente e del fu- di sviluppo con una loro storia e una loro turo, individuando i fermenti piuÁ innovativi e identitaÁ». quel senso progressivo del luogo che defini- La perdita di centralitaÁ e di parte della so- sce non tanto un riferimento per essere, vranitaÁ degli Stati nazionali a favore dell'in- quanto un riferimento per divenire». tegrazione europea e i processi connessi alla In conclusione, l'idea del territorio come globalizzazione e alla new economy rappre- un insieme di sistemi locali, nel contesto di sentano gli elementi fondamentali di un to- una rinnovata concezione dell'unitaÁ nazio- tale cambiamento (basti pensare a internet) nale, in diretta correlazione con le organizza- che non ha precedenti nella storia dell'uma- zioni globali a rete. nitaÁ e che influisce profondamente sulla di- CioÁ premesso, eÁ necessario precisare che i mensione culturale e spaziale delle dinami- sistemi policentrici locali non possono pre- che economiche, per cui all'interno della scindere da un compatibile e organico «si- rete ogni ambito territoriale puoÁ svolgere stema Italia». una rilevante funzione di autogoverno, met- La riforma in senso federale dello Stato si tendo «in discussione antiche centralitaÁe sta affermando come la soluzione piuÁ ade- gli stessi principi localizzativi delle attivitaÁ guata alle necessitaÁ del «sistema Italia», in Atti parlamentari±3± Senato della Repubblica ± N. 4705

XIII LEGISLATURA ± DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI quanto esalta il principio della sussidiarietaÁ Per queste ragioni, si ritiene che il coordi- in forza del quale non puoÁ intervenire lo namento tra regioni costituisca un modo in- Stato dove la Regione riesce ad assolvere novativo diretto alla realizzazione di un fede- alla sua funzione e non puoÁ intervenire la ralismo «possibile», inteso come strumento Regione dove gli enti locali (Comuni, di governo della modernizzazione dell'Italia, Unione dei Comuni, ComunitaÁ montane, Pro- nell'epoca della globalizzazione e della new vince) riescono a soddisfare le esigenze dei economy. cittadini di cui sono i piuÁ diretti referenti. Al di fuori percioÁ di una paralizzante lo- Per questi motivi, si sostiene che la costru- gica statalista, il nuovo strumento giuridico zione di una nuova forma di Stato non debba che si propone di introdurre eÁ la «legge- limitarsi alla sola, anche se essenziale, opera- obiettivo», in forza della quale vengono sta- zione di ingegneria istituzionale, ma eÁ indi- biliti annualmente gli obiettivi inseriti nella spensabile che tenga conto della complessa legge finanziaria, i quali, nel rispetto dei vin- ed articolata progettualitaÁ sociale ed econo- coli comunitari e di un equilibrato quadro di mica dei territori italiani, nel quadro (eÁ op- riferimento nazionale, siano realizzati dal portuno ribadirlo sempre) di una rinnovata coordinamento delle regioni interessate, av- affermazione del principio di unitaÁ nazionale. valendosi razionalmente delle risorse pubbli- Occorre, percioÁ, ridisegnare la geografia che e facendo contestualmente affidamento economica italiana, integrando la suddivi- ai fondi strutturali dell'Unione Europea sione tridimensionale (Nord, Centro, Sud), (come da diversi anni avviene in Spagna, lo sviluppo longitudinale e l'eccessiva par- in Irlanda e nel Galles) ed ai capitali privati cellizzazione regionale del territorio nazio- attraverso la tecnica del project financing o nale, mediante la definizione di un moderno del ventur capital per quanto concerne le sistema di rapporti interregionali, policentrici start-up, che sono alla base della continua e trasversali (est-ovest). crescita dell'economia americana. Il dibattito politico ha messo sufficiente- Il quadro di riferimento nazionale ha da mente in evidenza che il sistema «macrore- sempre posto giustamente al centro delle gionale» del Nord (Piemonte, Liguria, Lom- problematiche infrastrutturali l'asse longitu- bardia, Veneto e Friuli-Venezia Giulia), spe- dinale o verticale «Europa-Mediterraneo» cialmente a seguito delle intese intercorse tra lungo la dorsale rappresentata dall'Auto- i «governatori», si eÁ avviato verso un con- strada del Sole, che richiede l'urgente rad- creto e rapido sviluppo, ribadendo esplicita- doppio della Bologna-Firenze, la riqualifica- mente alcuni principi fondamentali che ispi- zione della Salerno-Reggio Calabria e la rea- rano il federalismo: sussidiarietaÁ e solida- lizzazione del ponte sullo stretto di Messina. rietaÁ. Insomma, una direttrice di sviluppo Nord- EÁ necessario, pertanto, acquisire la piena Sud, essenziale nella politica europea di svi- consapevolezza che un nuovo organico mo- luppo delle relazioni con tutta l'area del Me- dello di sviluppo italiano non deve derivare diterraneo, che richiede l'ampliamento degli «a cascata» da uno Stato centralista e autore- aeroporti, dei porti e lo sviluppo delle reti in- ferenziale, incapace per sua natura di affer- formatiche. mare una visione contrattualistica con il si- Questo sistema eÁ accentuato dalla previ- stema regionale e delle autonomie locali, sione dei treni ad alta velocitaÁ e dalla dorsale ma debba, invece, realizzare una nuova fun- appenninica che «apre» e inserisce le aree in- zione dello Stato per costruire nei territori e terne tosco-umbre, laziali-abruzzesi, moli- nelle cittaÁ italiane i presupposti di un effet- sane, irpine e lucane nella rete di grande co- tivo ed efficace autogoverno. municazione verso la pianura padana e ve- Atti parlamentari±4± Senato della Repubblica ± N. 4705

XIII LEGISLATURA ± DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI neta (attraverso Cesena e Ravenna) e verso carattere prioritario, tutti i finanziamenti or- la Calabria-Sicilia. dinari nei prossimi dieci-quindici anni. Oggi, si avverte l'inderogabile necessitaÁdi In questo modo, non soltanto si ritarde- integrare questo «disegno» verticale con una rebbe in modo inaccettabile la realizzazione serie di «sistemi policentrici trasversali (oriz- di infrastrutture indispensabili per il Paese, zontali)», tra i quali assume una importanza ma si impedirebbe ogni ulteriore investi- strategica l'asse autostradale del Mercantour, mento nel , compromettendo definitiva- sviluppato lungo un itinerario che proviene mente l'obiettivo di superare il vecchio da Barcellona, passa per il traforo tra le valli schema infrastrutturale a servizio esclusivo di Stura e Tinee, prosegue per Genova, Pia- della capitale con la creazione di una strut- cenza, Trieste e quindi verso l'Europa orien- tura a maglie per consentire interazioni signi- tale; la «Pedemontana Lombarda»; la «Pede- ficative ed opportune valorizzazioni delle di- montana Veneta»; il «Passante di Mestre». verse aree e poli (insediativi, produttivi, turi- Nel quadro di riferimento strategico sopra stici) della Regione. descritto si inserisce il «sistema policentrico Per lo sviluppo armonico del Lazio si ren- trasversale» laziale-abruzzese, perche rappre- dono indispensabili anche i seguenti inter- senta la naturale «cerniera» che unisce l'Ita- venti per l'adeguamento delle principali di- lia settentrionale a quella meridionale. rettrici radiali (Cassia e Salaria in primo Le relazioni Tirreno-Adriatico, come si ri- luogo) e per la realizzazione di quelle giaÁ leva da un recente documento della Regione programmate o avviate: la Trasversale Nord Lazio, sono fortemente condizionate dal Civitavecchia-Viterbo-Terni ed il tratto della nodo viario di Roma per la cui funzionalitaÁ dorsale appenninica Terni-Rieti-Torano. sono assolutamente indispensabili il comple- La Trasversale Sud del Lazio interessa un tamento della terza corsia del Grande Rac- ambito territoriale, per secoli parte integrante cordo Anulare (GRA) ed il potenziamento di Terra di Lavoro, «aggiunto» al Lazio nel del corridoio tirrenico attraverso l'adegua- 1927 per istituire la nuova provincia di Fro- mento della strada statale (SS) 148 Pontina sinone, che ha subito maggiormente il ruolo nel tratto Roma-Latina ingombrante e la spinta propulsiva di Si tratta di interventi che, richiedendo in- Roma, la quale ha provocato un grave pro- vestimenti per quasi 1.500 miliardi di lire cesso di marginalizzazione a danno del Lazio (900 miliardi di lire per il completamento meridionale. della terza corsia del GRA e 600 miliardi di lire per l'adeguamento della SS 148 Pon- L'istituzione della CittaÁ metropolitana di tina nel tratto Roma-Latina con la realizza- Roma determineraÁ i presupposti per la ridefi- zione della terza corsia nel tratto iniziale) nizione degli assetti territoriali della regione non possono essere affrontati con fondi ordi- nel cui contesto il Lazio meridionale avanza nari di provenienza statale o regionale, ma legittimamente la richiesta dell'istituzione di richiedono, come si eÁ previsto per altri im- una nuova provincia (atto Senato n. 2663). portanti interventi infrastrutturali di valenza Nella Media Valle del Liri, area baricen- generale (dal nodo di Mestre alla Salerno- trica tra il Lazio e l'Abruzzo, il «Progetto Li- Reggio Calabria), una specifica previsione rinia» ha definito una linea strategica dello nella finanziaria. sviluppo «trasversale» dall'Adriatico al Tir- Il finanziamento con procedure speciali di reno lungo la direttrice Pescara-Avezzano- questi interventi eÁ addirittura vitale per il La- Sora (quest'ultima cittaÁ capoluogo dell'isti- zio; l'alternativa sarebbe infatti quella di fi- tuenda Unione dei Comuni). nalizzare alla realizzazione di queste opere, Questa complessa progettualitaÁ, in parte non potendo mettere in discussione il loro realizzata, richiede prioritariamente la realiz- Atti parlamentari±5± Senato della Repubblica ± N. 4705

XIII LEGISLATURA ± DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI zazione delle seguenti infrastrutture nel qua- cifico interesse, di promuovere comitati per dro del cosiddetto tridente stradale: le leggi-obiettivo, organizzando la sottoscri- 1) Il raddoppio delle strade a veloce zione delle emissioni obbligazionarie al ser- scorrimento Avezzano-Sora-Atina-- vizio della costruzione delle infrastrutture Formia-Gaeta, ormai inadeguate e perico- strategiche, nell'ambito del ruolo fondamen- lose; tale assegnato alle regioni ed al coordina- 2) il completamento del quinto lotto mento delle regioni interessate». dell'autostrada Sora- per il collega- mento con l'autostrada del Sole mediante la Le forti dinamiche innestate dai processi realizzazione del casello di ; posti in essere dalla globalizzazione e dalla 3) la realizzazione dell'autostrada Frosi- new economy rendono obsoleti gli strumenti none-Latina, per collegare il capoluogo pon- «normali» della nostra arcaica legislazione, tino all'autostrada del Sole ed alla super- perche non consentono di armonizzare la strada Frosinone-Sora-Avezzano; questione dello sviluppo con la questione 4) la realizzazione della galleria Cam- del diritto. poli Appennino-Pescasseroli, per collegare il Parco nazionale d'Abruzzo alla Valle di Nel mondo giuridico, lo schema di base Comino nel versante laziale; della «legge-obiettivo» eÁ in particolare rap- 5) la realizzazione della galleria Atina- presentato dalla legge speciale, emanata per Isernia lungo la direttrice della dorsale ap- fronteggiare eventi straordinari (calamitaÁ na- penninica; turali) o per ragioni di ordine sociale (legi- 6) la realizzazione della superstrada slazione anti-crimine). Sora-Ceprano-Fondi-Gaeta. Ora, la portata innovativa di questa propo- sta di legge eÁ quella di utilizzare questo stru- Nell'analoga proposta di legge (atto Ca- mera n. 6807), d'iniziativa dei deputati Ber- mento legislativo anche per la realizzazione lusconi, Bossi, Tremonti, Urbani, Selva, si delle «infrastrutture strategiche», identificate sostiene validamente che le proposte legisla- e definite nelle loro specifiche tecniche, an- tive di questo tipo: nualmente, nel contesto della legge finanzia- ria. «1) implementano i collegamenti e per- cioÁ favoriscono l'autonoma crescita dei terri- Per il conseguimento degli obiettivi, defi- tori. Il federalismo non eÁ infatti localismo e/ niti all'interno di un organico «sistema Ita- o isolazionismo, ma l'opposto: solo apren- lia», la legge deroga a tutte le norme «ammi- dosi ad aree vaste, i territori possono infatti nistrative» vigenti, con la sola eccezione raggiungere e sviluppare gradi crescenti di li- delle norme costituzionali, delle norme co- bertaÁ»; munitarie in materia di appalti e delle norme «2) consentono ai territori, che si atti- penali ordinarie in materia di reati contro la vano per realizzare infrastrutture di loro spe- pubblica amministrazione. Atti parlamentari±6± Senato della Repubblica ± N. 4705

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DISEGNO DI LEGGE

Art. 1.

1. Per consentire al «sistema Italia» di ri- spondere efficacemente alle sfide ed alle ac- celerate dinamiche poste dai processi di glo- balizzazione e della nuova economia, eÁ intro- dotta nell'ordinamento la forma della «legge- obiettivo», intesa come regime speciale per la realizzazione delle infrastrutture e degli insediamenti qualificati come strategici in sede di legge finanziaria. 2. La «legge-obiettivo» sostituisce ad ogni effetto tutte le concessioni, autorizzazioni, nulla osta, atti di assenso, controlli e simili previsti dall'ordinamento, salvo quanto di- sposto dalle norme comunitarie. 3. I presidenti delle regioni interessate o il relativo coordinamento, nel caso in cui le opere interessino piuÁ regioni, propongono al Governo la realizzazione delle infrastrutture strategiche, precisando il preventivo di spesa complessiva, l'ammontare dell'onere finan- ziario a carico dell'erario e, preferibilmente, il ricorso alla tecnica del project financing e ventur capital. 4. Le procedure di appalto, l'assegnazione dei lavori e la relativa realizzazione delle opere ritenute strategiche dalla legge se- guono le procedure di pubblica evidenza sta- bilite dalle norme comunitarie vigenti. 5. Il Governo eÁ delegato ad emanare, entro centottanta giorni dalla data di entrata in vi- gore della presente legge, uno o piuÁ decreti legislativi di semplificazione delle norme in materia di lavori pubblici, attenendosi al principio ed al criterio direttivo del massimo possibile snellimento e della massima possi- bile accelerazione delle procedure di compe- tenza della pubblica amministrazione. Atti parlamentari±7± Senato della Repubblica ± N. 4705

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6. Le regioni approvano la normativa eventualmente necessaria conforme alla legi- slazione vigente in ciascuna regione, sulla base di un atto di indirizzo e coordinamento adottato con decreto del Presidente del Con- siglio dei ministri, previa deliberazione del Consiglio dei ministri.