UNIONE COMUNI DEL RUBICONE Domenica, 25 gennaio 2015 UNIONE COMUNI DEL RUBICONE Domenica, 25 gennaio 2015

Comune di

25/01/2015 Il Resto del Carlino (ed. ) Pagina 11 Circonvallazione per ripulire l' aria 1 25/01/2015 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 12 C' è il derby Bellaria­ CentroL' Alfonsine capolista rischia... 2 25/01/2015 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 17 Gatteo, Pilotti tra i saggi nazionali sull' Europa 4 25/01/2015 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 18 A piedi scalzi con Edith Stein 5 25/01/2015 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 18 Una mostra per insegnare la pace 6 25/01/2015 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 21 Binari a scuola per ricordare gli ebrei 7 di Savignano

25/01/2015 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 11 Circonvallazione per ripulire l' aria 8 25/01/2015 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 23 PASOLINI ERMANNO Un diploma per il futuro tecnologico 9 25/01/2015 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 8 Sapeur, è l' oradel dessert' per la rassegna 10 25/01/2015 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 12 C' è il derby Bellaria­Romagna CentroL' Alfonsine capolista rischia... 11 25/01/2015 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 6 "Sapeur" verso il gran finale 13 25/01/2015 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 18 Incontro sulla Shoah con Finzi per gli studenti savignanesi 14 25/01/2015 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 18 La stanza delle donne 15 25/01/2015 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 18 Una mostra per insegnare la pace 16 25/01/2015 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 38 Il Vallesavio oggi non può sbagliare 17 25/01/2015 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 32 Il corso Depressione: se mi sento giù non mi butto giù 19 Comune di San Mauro

25/01/2015 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 11 'Colombarina',assegnati a due anziane i primialloggi popolari 20 25/01/2015 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 23 PASOLINI ERMANNO Un diploma per il futuro tecnologico 21 25/01/2015 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 12 C' è il derby Bellaria­Romagna CentroL' Alfonsine capolista rischia... 22 25/01/2015 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 17 Case popolari con giardino 24 25/01/2015 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 18 Una mostra per insegnare la pace 25 25/01/2015 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 20 «Savini, un esempio per i politici» 26 25/01/2015 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 38 Il Vallesavio oggi non può sbagliare 28 25/01/2015 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 32 L' Accademia Pascoliana 30 Pubblica Amministrazione

25/01/2015 Il Sole 24 Ore Pagina 1 «Sanatoria» per i sindaci Madia: il testo si può... 31 25/01/2015 Il Sole 24 Ore Pagina 3 Unione appesa al doppio «fattore G» 33 25/01/2015 Il Sole 24 Ore Pagina 6 Da Consip oltre 10 miliardi di risparmi 35 25/01/2015 Il Sole 24 Ore Pagina 7 Al ministero il cartellino rosso del personale amministrativo 37 25/01/2015 Il Sole 24 Ore Pagina 17 È illegittima la ritenuta sui fondi chiusi 39 25/01/2015 Il Sole 24 Ore Pagina 17 Imu, per i terreni di collina caccia all' esenzione 41 25/01/2015 Il Sole 24 Ore Pagina 17 L' anno fiscale parte in affanno 43 25 gennaio 2015 Pagina 11 Il Resto del Carlino (ed. Cesena)

Comune di Gatteo Circonvallazione per ripulire l' aria Savignano, sarebbe la soluzione contro il record di polveri sottili.

SAVIGNANO maglia nera dei comuni della provincia per la pessima qualità dell' aria per la presenza di un' altissima quantità di polveri sottili. I dati forniti dall' Arpa provinciale hanno constatato ben 44 superamenti dei limiti nel 2014. Anche per questo servirebbe realizzare subito una nuova circonvallazione. Non si può più vedere Savignano tagliata' in due da una strada che sopporta 40mila veicoli al giorno che negli ultimi tempi sono aumentati anche a causa dell' apertura del casello del Rubicone dell' A14 a Gatteo. Dell' argomento si parla dal lontano 1963 quando l' allora Amministrazione Comunale promise che entro un anno sarebbe stata realizzata la nuova circonvallazione. INFATTI quella attuale è quella costruita nel 1800 per lasciare più libero l' originale tracciato della storica consolare Emilia che passa sul ponte romano e attraversa tutto il centro storico della città. «Inizio dalle certezze dice il sindaco Filippo Giovannini . A breve inizieranno i lavori per realizzare la rotonda a San Giovanni in Compito che alleggerirà il traffico all' ingresso ovest di Savignano. Questo intervento da solo non sarà sufficiente ad abbattere gli alti valori delle polveri sottili. Ma promettere la realizzazione della circonvallazione in questa fase di crisi sarebbe fare retorica. L' amministrazione si impegnerà comunque a portare sui tavoli dei vari enti come priorità la realizzazione di questa opera fondamentale per Savignano e soprattutto per la salute dei suoi cittadini».

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 1 25 gennaio 2015 Pagina 12 Il Resto del Carlino (ed. Forlì)

Comune di Gatteo Calcio La domenica nel pallone. C' è il derby Bellaria­Romagna CentroL' Alfonsine capolista rischia a Cattolica

LEGA PRO (3ª giornata di ritorno): ieri Santarcangelo­ Spal 0­0, Savona­Lucchese 0­3, Pontedera­Ancona 4­1, Reggiana­Grosseto 1­0, Teramo­Forlì 3­1; oggi Carrarese­San Marino (ore 12.30), Prato­L' Aquila (14.30), Gubbio­Pisa (15), Ascoli­Tuttocuoio (18); domani Pro Piacenza­Pistoiese (20.45). Classifica: Teramo 40; Ascoli e Reggiana 38; Pisa e L' Aquila 36; Ancona e Pontedera 32; Gubbio 29; Carrarese, Spal 28; Tuttocuoio, Pistoiese, Lucchese 27; Grosseto, Forlì 26; Savona 25; Prato 22; Santarcangelo 20; San Marino 15; Pro Piacenza 14. SERIE D (4ª di ritorno, ore 14.30): Bellaria­Romagna Centro, Abano­Ribelle, Fiorenzuola­, Imolese­ Correggese, Atletico San Paolo­Delta Porto Tolle, Este­ Thermal Abano, Fidenza­Jolly Montemurlo, Mezzolara­ Piacenza, Scandicci­Formigine, Virtus Castelfranco­ Fortis Juventus. Classifica: Rimini 52; Correggese 44; Este 43; Delta Porto Tolle 40; Piacenza 36; Fiorenzuola, Bellaria 32; Abano 30; Imolese, Fortis Juventus 28; Scandicci, Virtus Castelfranco 26; Mezzolara 25; Formigine, Romagna Centro, Jolly Montemurlo 23; Thermal Abano 22; Ribelle 21; Fidenza 20; Atletico San Paolo 18. ECCELLENZA (4ª di ritorno, 14.30): Cattolica­Alfonsine, Cm Conselice­Ravenna, Faenza­ Sammaurese, Massa Lombarda­Copparese, ­Progresso, Sampierana­Torconca, Centese­ Vallesavio, Portuense­Savignanese, Argentana­Real San Lazzaro. Classifica: Alfonsine 40; Sammaurese, Cattolica, Ravenna 39; Real San Lazzaro 36; Savignanese 32; Portuense 31; Sampierana 29; Progresso 27; Torconca, Cm Conselice 25; Faenza 23; Meldola, Copparese 22; Vallesavio 20; Argentana 19;Massa Lombarda 18; Centese 6. PROMOZIONE (4ª di ritorno, 14.30). GIRONE C: Bagnacavallo­Savarna, Russi­Cotignola, Surgital Lavezzola­Santa Maria Codifiume, Porretta­San Patrizio, Borgo Panigale­Dozzese, Budrio­Castenaso, Comacchio­Vadese, Granamica­Medicina, Sasso Marconi­Casalecchio. Classifica: Sasso Marconi 48; Granamica, Medicina 38; Casalecchio 33; Russi, Cotignola 32; Porretta 29; Savarna 27; San Patrizio 26; Surgital Lavezzola, Comacchio 25; Budrio 24; Castenaso 23; Borgo Panigale 22; Santa Maria Codifiume 21; Vadese 19; Dozzese 12; Bagnacavallo 11. GIRONE D: ­Verucchio, Castrocaro­Bakia , Misano­Cervia, Classe­San Pietro in Vincoli, ­Ronta Arpax, Fosso Ghiaia­Real , Fya Riccione­S.Ermete, Marignanese­ Tropical Coriano, Real Miramare­Pietracuta. Classifica: Classe 41; Bakia Cesenatico, Real Miranare 39; Castrocaro 37; Cervia 36; Marignanese 35; Fya Riccione, Forlimpopoli 32; San Pietro in Vincoli, S.Ermete 29; Tropical Coriano, Fosso Ghiaia 24; Real Dovadola 23; Ronta Arpax 22; Verucchio 17; Pietracuta 16; Misano 15; Borghi 7. PRIMA CATEGORIA (4ª di ritorno, 14.30). GIRONE E: Riolo Terme­Anzolavino, Placci Bubano­Airone, Cagliari­Corticella, Castel Guelfo­Lagaro, Faro­Ozzanese, Osteria Grande­Castel del Rio,Tozzona

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<­­ Segue Forlì)

Comune di Gatteo Pedagna­San Benedetto, Zola Predosa­Sesto Imolese. Classifica: Faro 47; Anzolavino, Corticella 39; Lagaro 35; Sesto Imolese 33; Ozzanese 29; Osteria Grande, San Benedetto, Placci Bubano 25; Castel del Rio 24; Zola Predosa 23; Tozzona Pedagna 16; Cagliari 14; Riolo Terme, Airone 12; Castel Guelfo 5. GIRONE G: Del Duca­Castelbolognese, Civitella­ Cava Saiv, Marina­Ronco Edelweiss, Reda­Solarolo, Reno­, San Leonardo­Fratta Terme, Savio­San Zaccaria, Sparta­San Pancrazio. Classifica: Sparta 39; Reno 35; San Leonardo 32; Civitella 31;Ronco Edelweiss 29; Reda, Del Duca 28; Cava Saiv 24; Marina, Fratta Terme 22; Solarolo, San Pancrazio 20; San Zaccaria, Castelbolognese 18; Savio 16; Predappio 12. GIRONE H: ­Corpolò, Igea Marina­Diegaro, Morciano­, Pinarella­Stella, San Clemente­Giovane Cattolica, Tre Esse Saludecio­San Lorenzo, Villa Verucchio­Gatteo, Viserbella­ Rumagna. Classifica: Gatteo 37;Morciano 36; Giovane Cattolica, Diegaro 35; Bagno di Romagna 31; Gambettola, San Clemente 28; Viserbella, Igea Marina 24; Rumagna 21; Corpolò 18; San Lorenzo, Tre Esse Saludecio 17; Pinarella, Stella 16, Villa Verucchio 10.ªSERIE A FEMMINILE. Risultati 13ª giornata: Verona­San Zaccaria 6­1, Orobica­Firenze 1­2, Brescia­Roma 2­0, Cuneo­Pordenone 2­3, Tavagnacco­ Riviera di Romagna 1­0, Bari­Mozzanica 0­0, Torres­Como 5­0. Classifica: Verona 33; Brescia 32; Firenze 28; Mozzanica 26; Tavagnacco 24; Torres 23; Roma 21; Riviera di Romagna 19; Cuneo, S. Zaccaria 12; Bari, Pordenone 8; Como 7; Orobica 5.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 3 25 gennaio 2015 Pagina 17 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena)

Comune di Gatteo Gatteo, Pilotti tra i saggi nazionali sull' Europa

GATTEO. Alessandro Pi lotti, dirigente del Movimento Federalista Europeo, è tra i componenti del "Gruppo di Riflessione Strategica sulle Politiche e gli Affari Europei" della presidenza del Consiglio dei Ministri. Il gruppo, che si insedierà domani alle 10 alla Sala verde di Palazzo Chigi, sotto l' egida del sottosegretario cesenate Sandro Gozi, è un pensatoio che ha l' ambizione di concorrere all' elaborazione e all' approfondimento delle linee strategiche dell' Italia in ambito europeo e sarà costituito da una trentina di membri del mondo economico, accademico e politico. Pilotti, membro del comitato centrale del Movimento Federalista Europeo, vanta una trentennale esperienza di militanza, prima al fianco di Altiero Spinelli, poi nella campagna del 1989 per dare un mandato costituente al Parlamento Europeo. Lavora come funzionario commerciale per il gruppo multinazionale Forbo.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 4 25 gennaio 2015 Pagina 18 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena)

Comune di Gatteo A piedi scalzi con Edith Stein A Gatteo opera sugli ultimi giorni della carmelitana ad Auschwitz.

GATTEO. Sulle tracce di una carmelitana scalza per celebrare la Giornata della Memoria. "A piedi scalzi" è l' opera in poesia e musica che verrà messa in scena martedì 27 gennaio alle 21 all' Oratorio di San Rocco. E' un' opera dedicata a una figura emblematica, per spiegare l' abominio della Shoah: Edith Stein, un' intellettuale, innamorata della verità, che cerca cammini nuovi per la filosofia; una convertita che fa di Cristo una sfida di vita cristiana; una carmelitana che cerca il segreto della perfezione evangelica; una donna ebrea che muore nelle camere a gas di Auschwitz. Nel 1999 Papa Giovanni Paolo II la nominò compatrona d' Europa, come «vessillo di rispetto, di tolleranza, di accoglienza». L' opera, con musiche curate da Alessandro Nidi e testi di Giampiero Pizzol, si presenta come un oratorio suddiviso in 8 parti, gli ultimi 8 giorni di vita di Edith Stein nel campo di concentramento. Il testo in versi, recitato da Laura Aguzzoni e messo in canto da Daniela Piccari, ripercorre i vari passaggi della vita di Edith: la perdita del padre, l' infanzia in una famiglia ebrea di Breslau, le domande della giovinezza, la passione per la filosofia di Husserl nell' ateneo di Gottinga, la conversione al cattolicesimo, la scelta del Carmelo e il congedo dalla madre, la persecuzione degli ebrei con tutte le prove che il destino della Germania di quei tempi impone, l' esilio al monastero di Echt in Olanda e infine la deportazione e la morte ad Auschwitz. La Giornata internazionale della Memoria è la ricorrenza con cui si commemorano le vittime dell' Olocausto, fissata il 27 gennaio, giorno in cui, nell' anno 1945, le truppe sovietiche giunsero al campo di sterminio di Auschwitz liberando i prigionieri sopravvissuti. In tale giornata alle istituzioni è affidato il compito di attivare iniziative che aiutino a mantenere vivo il ricordo della Shoah e a vigilare perché l' oblio non diventi occasione per l' insorgere di nuovi odi e discriminazioni. Come spiega l' assessore comunale a scuola, cultura e politiche giovanili di Gatteo, Stefania Bolognesi «Anche quest' anno noi ricordiamo e condanniamo non solo ciò che è accaduto allora, ma tutto quanto si è ripetuto all' insegna della stessa logica di negazione dei più elementari diritti umani, fino alla negazione della vita stessa». "A piedi scalzi" verrà riproposto agli alunni delle terze medie di Gatteo nella mattinata del 27 gennaio in una rappresentazione loro riservata.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 5 25 gennaio 2015 Pagina 18 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena)

Comune di Gatteo Una mostra per insegnare la pace , da domani per i ragazzi dai 10 anni in poi.

SAN MAURO PASCOLI. Una proposta di percorso per la trasformazione dei conflitti. E' questo "Inter ­azioni di Pace", la mostra che sarà allestita nella sala Gramsci a partire da domani. La mostra invita a riflettere riguardo a molteplici aspetti come la pace possibile, il dialogo, l' ascolto degli altri, la gestione del conflitto come occasione di incontro ed esperienza di vita. L' iniziativa è promossa dalla cooperativa sociale "Fratelli è Possibile", soggetto responsabile e gestore del Servizio di Mediazione sociale e del conflitto dell' Unione Comuni del Rubicone e Mare "Punto d' Incontro", in collaborazione con l' associazione Rosa di pace e con il patrocinio del Comune sammaurese. La mostra è rivolta ai ragazzi dai dieci anni in poi e anche agli adulti e vede già la prevista partecipazione di alcune classi dell' istituto comprensivo di San Mauro Pascoli. «"Inter ­azioni di pace" spiegano gli organizzatori ­ è una mostra da agire, attraversare, toccare, sperimentare, che offre stimoli e strumenti per la trasformazione creativa dei conflitti interpersonali, attraverso istalla zioni, immagini, oggetti, proposte di movimento. Il percorso, inizialmente, propone alcune modalità inefficaci di gestione del conflitto, prosegue con l' area dell' ascolto di sé e del dialogo con l' altro, e giunge, infine, allo spazio dell' accordo e della pa ce». L' iniziativa è un percorso itinerante sul territorio: dopo Santarcangelo e Gatteo la mostra fa tappa infatti a San Mauro Pascoli in sala Gramsci (via Nenni 2) e resterà allestita fino all' 11 febbraio. Su prenotazione è possibile accedere al percorso da parte di gruppi organizzati. Il percorso è guidato dai mediatori sociali della Cooperativa sociale "Fratelli è Possibile" e prevede una durata di circa un' ora e mezza. Per info e prenotazioni Elisa Zavoli ­ cell. 392 9401652 ­ [email protected] Punto d' Incontro: Servizio di Mediazione sociale e del conflitto, via Roma 10 presso Cerset a Savignano [email protected].

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 6 25 gennaio 2015 Pagina 21 Il Resto del Carlino (ed. Cesena)

Comune di Gatteo Binari a scuola per ricordare gli ebrei

LA GIORNATA della memoria di martedì, dedicata dal 2006 alle vittime dell'Olocausto, sarà vissuta al liceo scientifico Righi con una cerimonia didattica che coinvolgerà l'intera comunità scolastica: varcato l'ingresso, studenti, docenti e personale dell'istituto seguiranno un percorso obbligato che li farà muovere in una stanza in cui, camminando sulla riproduzione di binari ferroviari e ascoltando lo sferragliare riprodotto di un treno, passeranno attraverso una cortina di fogli con i nomi degli ebrei cesenati morti in seguito all'arresto e alla deportazione nel campo di sterminio di Auschwitz. L'iniziativa è realizzata dagli allievi della 1ª E coordinati dal professore Alberto Gagliardo. «L'intento rimarcano la preside Dea Campana e il professor Gagliardo è di sottrarre l'anniversario a una vuota retorica e sottolineare, attraverso il coinvolgimento di più sfere sensoriali l'importanza del ruolo che tutti abbiamo, in quanto depositari e trasportatori di una memoria storica». Nella homepage del liceo scrivono gli studenti: «Esercitare la memoria costituisce un antidoto, l'unico forse capace di immunizzarci verso i mali dell'intolleranza e del pregiudizio, sempre in agguato». Il comune di Cesena alle 11.30 di martedì in piazza Almerici rende omaggio di cittadini cesenati ebrei deportati nei campi di concentramento. Il gruppo musicale Siman Tov eseguirà brani di musica klezmer e scolari del quinto circolo leggeranno poesie di «Terezin ». Alle 17 al San Biagio verrà proiettato «Monsiuer Batignole», film francesce sulla storia di un bambino ebreo scampato al rastrellamento. Alle 21 al teatro Bonci andrà in scena lo spettaoclo «Doppio fronte. Oratorio per la Grande Guerra», piece di e con Lucilla Galeazzi e Moni Ovadia, sul centenario dlla prima guerra mondiale. Mercoledì 28 gennaio alle 10.30 al palazzo del Ridotto il profesor Johann Chapoutot presenta il suo ultimo libro «Controllare e distruggere. Fascismo, nazismo e regimi autoritari in Europa » Altre iniziative. Martedì alle 20.45 alla stazione di Cesena si tiene una performance di teatro civile: ogni cittadino può partecipare all'evento leggendo ad alta voce una pagina del libro «Se questo è un uomo» di Levi. Domani alle 21 al San Biagio film in lingua inglese, sottotitolato, per la Giornata della Memoria: «Everything is illuminated» di Liev Schreber, ambientato in Ucraina. MARTEDÌ alle 21 il Comune di Gatteo celebra la giornata della memoria con A piedi scalzi, opera in poesia e musica messa in scena all'oratorio di San Rocco, dedicata all'intellettuale Edith Stein, ebrea convertita al cristianesimo che morì ad Auschwitz. Martedì alle 21.15 al teatro Pellico di va in scena lo spettacolo «Lager, memoria dei campi di sterminio », un reading dell'attore Antonio Salerno con letture da testi classici sull'olocausto.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 7 25 gennaio 2015 Pagina 11 Il Resto del Carlino (ed. Cesena)

Comune di Savignano Circonvallazione per ripulire l' aria Savignano, sarebbe la soluzione contro il record di polveri sottili.

SAVIGNANO maglia nera dei comuni della provincia per la pessima qualità dell' aria per la presenza di un' altissima quantità di polveri sottili. I dati forniti dall' Arpa provinciale hanno constatato ben 44 superamenti dei limiti nel 2014. Anche per questo servirebbe realizzare subito una nuova circonvallazione. Non si può più vedere Savignano tagliata' in due da una strada che sopporta 40mila veicoli al giorno che negli ultimi tempi sono aumentati anche a causa dell' apertura del casello del Rubicone dell' A14 a Gatteo. Dell' argomento si parla dal lontano 1963 quando l' allora Amministrazione Comunale promise che entro un anno sarebbe stata realizzata la nuova circonvallazione. INFATTI quella attuale è quella costruita nel 1800 per lasciare più libero l' originale tracciato della storica consolare Emilia che passa sul ponte romano e attraversa tutto il centro storico della città. «Inizio dalle certezze dice il sindaco Filippo Giovannini . A breve inizieranno i lavori per realizzare la rotonda a San Giovanni in Compito che alleggerirà il traffico all' ingresso ovest di Savignano. Questo intervento da solo non sarà sufficiente ad abbattere gli alti valori delle polveri sottili. Ma promettere la realizzazione della circonvallazione in questa fase di crisi sarebbe fare retorica. L' amministrazione si impegnerà comunque a portare sui tavoli dei vari enti come priorità la realizzazione di questa opera fondamentale per Savignano e soprattutto per la salute dei suoi cittadini».

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 8 25 gennaio 2015 Pagina 23 Il Resto del Carlino (ed. Cesena)

Comune di Savignano Un diploma per il futuro tecnologico Savignano, convegno e cerimonia all' istituto Marie Curie'

di ERMANNO PASOLINI LE NUOVE tecnologie nella produzione meccanica e calzaturiera. E' il tema del convegno organizzato nell' aula magna dell' Istituto di istruzione superiore Marie Curie di Savignano in occasione della consegna dei diplomi ai giovani dell' esame di stato 2014 dell' Iti. Il Marie Curie comprende anche Liceo Scientifico e Scuola moda a indirizzo calzaturiero. Proprio l' Istituto tecnico tecnologico a indirizzo meccanica e meccatronica,ha introdotto nella didattica una tecnologia avanzata che permette di integrare progettazione e produzione. Si tratta di un potente sistema Cad/Cam che trova applicazione in vari settori produttivi, tra cui quello calzaturiero. In occasione della Bi.Mu 2014, l' ultima fiera biennale delle macchine utensili che si tiene a Milano, l' Istituto Curie è stato riconosciuto come polo di eccellenza per l' applicazione di queste nuove tecnologie e alcuni allievi, presenti allo stand Pianeta Giovani', hanno dato vita a dimostrazioni pratiche. Al convegno presso il Marie Curie a Savignano sono intervenuti Stefano Castroni socio e responsabile tecnico Giglioli Production Srl' azienda sammaurese produttrice di suole per scarpe ad alto livello. Poi giovani diplomati al Marie Curie e oggi responsabili di settori di aziende. Giancarlo Gattei di , diplomato nel 1998 all' Iti di Savignano, responsabile del reparto torni della Grillo Spa' produttrice di macchine per il mantenimento del verde, ha raccontato: «Quando sono uscito dalla scuola fresco di diploma mi hanno subito cercato per il lavoro. Erano altri tempi». Poi Pierluigi Elias, responsabile reparto Waterjet del Fustellificio Italia' di San Mauro Pascoli che produce fustelle per le scarpe; Federico Beltrambini tecnico Cad/Cam Cbr Tacstile Srl', tacchificio di San Mauro Pascoli. Il dirigente scolastico Carmelo Sergi ha detto di essere felicissimo per il riconoscimento ottenuto a Milano: «Proprio dalla nostra zona e dalla scuola, in modo specifico come è strutturata oggi tecnologicamente, nascono i giovani diplomati che con la loro formazione costruiranno un domani migliore anche per le aziende in cui andranno a mettere in pratica quanto appreso a scuola». Infine la consegna dei diplomi ai 26 studenti in meccanica, tutti promossi nell' estate scorsa con anche un 100. Classe 5 A: Nicola Botturi 75, Andrea Conocchia 60, Fabio Cucchi 78, Mirco Fantini 93, Giorgio Guglielmi 74, Luca Massari 85, Stefano Montalti 70, Elena Muratori 77, Dylan Paganelli 60, Andrea Rinaldi 65, Francesco Rubaconti 63, Jacopo Sbrighi 75, Stefano Soldati 63, Andrea Valloni 66, Simone Venzi 86. Classe 5 B: Matteo Babbi 70, Alex Collini 65, Giacomo De Paoli 88, Giulio Magnanini 70, Manuel Midolo 74, Fabio Pasquariello 64, Simone Pier Antoni 74, Mattia Pierluigi 86, Giacomo Piraccini 100, Matteo Siroli 72, Sebastiano Visini 74.

PASOLINI ERMANNO

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 9 25 gennaio 2015 Pagina 8 Il Resto del Carlino (ed. Forlì)

Comune di Savignano Sapeur, è l' oradel dessert' per la rassegna Ultimo giorno per i visitatori.

OGGI è l' ultima occasione per partecipare a Sapeur', la kermesse dedicata al gusto che si tiene alla Fiera di Forlì. L' appuntamento è con più di cento espositori che hanno portato in città le eccellenze culinarie delle loro regioni. Tutto da scoprire il padiglione a parte dedicato al nuovo arrivato: il Wine Festival che si propone di far conoscere al grande pubblico i migliori vitigni romagnoli. Proprio di questo parlerà l' incontro fissato per le 15 dal titolo Vitigni e vini autoctoni: valore aggiunto del territorio'. Si proseguirà alle 16 con la conferenza sul Lambrusco che, con la sua effervescenza, ha saputo conquistare anche i palati più esigenti. Si concluderà alle 18 con un capitolo dedicato al re della Romagna: il Sangiovese. Sapeur' è visitabile dalle 10 alle 20. Il costo del biglietto di ingresso è di 7 euro. Scaricando il coupon sul sito www.sapeur.it, si potrà scaricare la riduzione a 5 euro.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 10 25 gennaio 2015 Pagina 12 Il Resto del Carlino (ed. Forlì)

Comune di Savignano Calcio La domenica nel pallone. C' è il derby Bellaria­Romagna CentroL' Alfonsine capolista rischia a Cattolica

LEGA PRO (3ª giornata di ritorno): ieri Santarcangelo­ Spal 0­0, Savona­Lucchese 0­3, Pontedera­Ancona 4­1, Reggiana­Grosseto 1­0, Teramo­Forlì 3­1; oggi Carrarese­San Marino (ore 12.30), Prato­L' Aquila (14.30), Gubbio­Pisa (15), Ascoli­Tuttocuoio (18); domani Pro Piacenza­Pistoiese (20.45). Classifica: Teramo 40; Ascoli e Reggiana 38; Pisa e L' Aquila 36; Ancona e Pontedera 32; Gubbio 29; Carrarese, Spal 28; Tuttocuoio, Pistoiese, Lucchese 27; Grosseto, Forlì 26; Savona 25; Prato 22; Santarcangelo 20; San Marino 15; Pro Piacenza 14. SERIE D (4ª di ritorno, ore 14.30): Bellaria­Romagna Centro, Abano­Ribelle, Fiorenzuola­Rimini, Imolese­ Correggese, Atletico San Paolo­Delta Porto Tolle, Este­ Thermal Abano, Fidenza­Jolly Montemurlo, Mezzolara­ Piacenza, Scandicci­Formigine, Virtus Castelfranco­ Fortis Juventus. Classifica: Rimini 52; Correggese 44; Este 43; Delta Porto Tolle 40; Piacenza 36; Fiorenzuola, Bellaria 32; Abano 30; Imolese, Fortis Juventus 28; Scandicci, Virtus Castelfranco 26; Mezzolara 25; Formigine, Romagna Centro, Jolly Montemurlo 23; Thermal Abano 22; Ribelle 21; Fidenza 20; Atletico San Paolo 18. ECCELLENZA (4ª di ritorno, 14.30): Cattolica­Alfonsine, Cm Conselice­Ravenna, Faenza­ Sammaurese, Massa Lombarda­Copparese, Meldola­Progresso, Sampierana­Torconca, Centese­ Vallesavio, Portuense­Savignanese, Argentana­Real San Lazzaro. Classifica: Alfonsine 40; Sammaurese, Cattolica, Ravenna 39; Real San Lazzaro 36; Savignanese 32; Portuense 31; Sampierana 29; Progresso 27; Torconca, Cm Conselice 25; Faenza 23; Meldola, Copparese 22; Vallesavio 20; Argentana 19;Massa Lombarda 18; Centese 6. PROMOZIONE (4ª di ritorno, 14.30). GIRONE C: Bagnacavallo­Savarna, Russi­Cotignola, Surgital Lavezzola­Santa Maria Codifiume, Porretta­San Patrizio, Borgo Panigale­Dozzese, Budrio­Castenaso, Comacchio­Vadese, Granamica­Medicina, Sasso Marconi­Casalecchio. Classifica: Sasso Marconi 48; Granamica, Medicina 38; Casalecchio 33; Russi, Cotignola 32; Porretta 29; Savarna 27; San Patrizio 26; Surgital Lavezzola, Comacchio 25; Budrio 24; Castenaso 23; Borgo Panigale 22; Santa Maria Codifiume 21; Vadese 19; Dozzese 12; Bagnacavallo 11. GIRONE D: Borghi­Verucchio, Castrocaro­Bakia Cesenatico, Misano­Cervia, Classe­San Pietro in Vincoli, Forlimpopoli­Ronta Arpax, Fosso Ghiaia­Real Dovadola, Fya Riccione­S.Ermete, Marignanese­ Tropical Coriano, Real Miramare­Pietracuta. Classifica: Classe 41; Bakia Cesenatico, Real Miranare 39; Castrocaro 37; Cervia 36; Marignanese 35; Fya Riccione, Forlimpopoli 32; San Pietro in Vincoli, S.Ermete 29; Tropical Coriano, Fosso Ghiaia 24; Real Dovadola 23; Ronta Arpax 22; Verucchio 17; Pietracuta 16; Misano 15; Borghi 7. PRIMA CATEGORIA (4ª di ritorno, 14.30). GIRONE E: Riolo Terme­Anzolavino, Placci Bubano­Airone, Cagliari­Corticella, Castel Guelfo­Lagaro, Faro­Ozzanese, Osteria Grande­Castel del Rio,Tozzona

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Comune di Savignano Pedagna­San Benedetto, Zola Predosa­Sesto Imolese. Classifica: Faro 47; Anzolavino, Corticella 39; Lagaro 35; Sesto Imolese 33; Ozzanese 29; Osteria Grande, San Benedetto, Placci Bubano 25; Castel del Rio 24; Zola Predosa 23; Tozzona Pedagna 16; Cagliari 14; Riolo Terme, Airone 12; Castel Guelfo 5. GIRONE G: Del Duca­Castelbolognese, Civitella­ Cava Saiv, Marina­Ronco Edelweiss, Reda­Solarolo, Reno­Predappio, San Leonardo­Fratta Terme, Savio­San Zaccaria, Sparta­San Pancrazio. Classifica: Sparta 39; Reno 35; San Leonardo 32; Civitella 31;Ronco Edelweiss 29; Reda, Del Duca 28; Cava Saiv 24; Marina, Fratta Terme 22; Solarolo, San Pancrazio 20; San Zaccaria, Castelbolognese 18; Savio 16; Predappio 12. GIRONE H: Gambettola­Corpolò, Igea Marina­Diegaro, Morciano­Bagno di Romagna, Pinarella­Stella, San Clemente­Giovane Cattolica, Tre Esse Saludecio­San Lorenzo, Villa Verucchio­Gatteo, Viserbella­ Rumagna. Classifica: Gatteo 37;Morciano 36; Giovane Cattolica, Diegaro 35; Bagno di Romagna 31; Gambettola, San Clemente 28; Viserbella, Igea Marina 24; Rumagna 21; Corpolò 18; San Lorenzo, Tre Esse Saludecio 17; Pinarella, Stella 16, Villa Verucchio 10.ªSERIE A FEMMINILE. Risultati 13ª giornata: Verona­San Zaccaria 6­1, Orobica­Firenze 1­2, Brescia­Roma 2­0, Cuneo­Pordenone 2­3, Tavagnacco­ Riviera di Romagna 1­0, Bari­Mozzanica 0­0, Torres­Como 5­0. Classifica: Verona 33; Brescia 32; Firenze 28; Mozzanica 26; Tavagnacco 24; Torres 23; Roma 21; Riviera di Romagna 19; Cuneo, S. Zaccaria 12; Bari, Pordenone 8; Como 7; Orobica 5.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 12 25 gennaio 2015 Pagina 6 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena)

Comune di Savignano "Sapeur" verso il gran finale Anche oggi tante iniziative dedicate ai prodotti tipici.

FORLÌ. Si chiude oggi la dodicesima edizione di "Sapeur" organizzata da Romagna Fiere. Un momento di incontro tra produttori che offre una vasta esposizione di prodotti tipici dell' eccellenza enogastronomica del territorio e della Penisola. Un percorso all' interno dei padiglioni della fiera che ogni anno conferma il suo successo. Continuano fino alle 20 di questa sera le iniziative che in questo fine settimana hanno caratterizzato la manifestazione. Per i più piccini è possibile mettere "le mani in pasta" partecipando ad alcuni laboratori di cucina sperimentando la realizzazione della piadina romagnola e, in particolare, dei biscotti della nonna con tanto di degustazione finale. Proseguono anche gli appuntamenti dedicati al "Forlì wine festival" con gli ultimi tre incontri dedicati ai vini dedicati al territorio emiliano ma che si concluderanno con l' intervento di Giorgio Amadei, l' uomo del sangiovese. All' interno di "Sapeur" non potevano mancare la tradizionale esposizione di botti, barili e tini realizzati da Francesco Renzi e gli stand dell' Ecomuseo delle erbe palustri di Bagnacavallo che, con i propri stand, cercheran FORLÌ. Lo stabilimento Electrolux di Forlì al top in sicurezza sul lavoro. In occasione della "Giornata mondiale della sicurezza di Electrolux", lo stabilimento forlivese è stato premiato per aver ottenuto il più alto tasso di miglioramento (81 per cento) tra tutti gli stabilimenti Electrolux in Eu ropa per quanto riguarda l' indice di frequenza degli infortuni. La Giornata celebrata a Forlì è un evento che accomuna tutti gli stabilimenti di Electrolux nel mondo, chiamati a condividere i risultati del 2014 e presentare i progetti per il 2015. A Forlì è stato riconosciuto il premio co no di valorizzare il territorio bagnato dal fiume Lamone promuovendo le proprie eccellenze alimentari e artigianali. Quest' anno l' Ecomuseo proporrà il "mattarelloway", cioè una vera e propria sfida tra le nostre sfogline che per una volta si cimenteranno con farine provenienti dall' oriente. Quella di oggi è l' ultima occasione per poter divertirsi e sperimentare prelibatezze provenienti da tutta Italia e per i più curiosi sarà possibile varcare i confini con assaggi provenienti direttamente da Francia, Belgio e Spagna. L' ingresso è gratuito per i ragazzi fino a dodici anni. Il costo del biglietto è di 7 euro mentre il ridotto, scaricabile dal sito www.sapeur.it, 5 euro. Eleonora Vannetti.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 13 25 gennaio 2015 Pagina 18 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena)

Comune di Savignano Incontro sulla Shoah con Finzi per gli studenti savignanesi

SAVIGNANO. Non solo lo spettacolo di martedì per celebrare la Giornata della Memoria a Savignano. L' istituto comprensivo organizza anche un incontro sullo Shoah in cui Cesare Finzi presenterà il suo libro di memorie "Qualcuno si è salvato". L' appuntamento per gli studenti è duplice: gio vedì 29 e venerdì 30 gennaio in Sala Allende dalle 10.30 alle 12.30 del mattino. Cesare Finzi, è un cardiologo nato a Ferrara nel 1930 e che vive a Faenza. "Qualcuno si è salvato" ricostruisce la propria vicenda familiare attraverso una attenta documentazione storica.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 14 25 gennaio 2015 Pagina 18 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena)

Comune di Savignano La stanza delle donne La Giornata della Memoria estesa al conflitto in Bosnia.

SAVIGNANO. Per celebrare la Giornata della Memoria il Comune di savignano prova ad ampliare l' orizzonte dedicando un ricordo alle vittime di tutti i conflitti. Sarà infatti lo spettacolo "La stanza delle donne", ambientato durante il conflitto bosniaco dei primi anni Novanta, ad offrire spunti di riflessione per questa importante ricorrenza, istituita dieci anni fa dall' Assemblea generale delle Nazioni Unite. L' appuntamento è per martedì 27 gennaio alle 21 in sala Allende (corso Vendemini 18, ingresso li bero). Il gruppo teatrale di Giovanni Tomassini, nato dai laboratori della Scuola di canto, musica e teatro, porterà in scena la drammatica vicenda delle donne vittime della pulizia etnica in Bosnia nella pièce teatrale tratta dal romanzo della scrittrice croata Slavenka Drakulic "Come se io non ci fossi". Il regista è Giovanni Tomassini. Il cast è composto da Raffaella Ricci, Silvia Telloli, Francesca Giorgetti, So nia Bertozzi, Chiara Antonioli, Tiziana Zamagni, Linda Rocchi, Ingrid Pe poli, Franca Bravetti, Maria Grazia Vivenzio, Jacopo Rosati, Andrea Baraghini, Antonio Ragone e Tiziana Zamagni. lo spet tacolo farà rivivere l' orrore della prigionia e delle violenze subite da un gruppo di donne. «Certo, si tratta di uno spettacolo "non canonico" per il giorno della memoria ­ commenta l' assessore alla cultura Maura Pazzaglia ­ ma abbiamo voluto dare un respiro più ampio a questo momento di ricordo, dedicando un pensiero a tutte le vittime di conflitti bellici nelle diverse epoche e luoghi».

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 15 25 gennaio 2015 Pagina 18 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena)

Comune di Savignano Una mostra per insegnare la pace San Mauro Pascoli, da domani per i ragazzi dai 10 anni in poi.

SAN MAURO PASCOLI. Una proposta di percorso per la trasformazione dei conflitti. E' questo "Inter ­azioni di Pace", la mostra che sarà allestita nella sala Gramsci a partire da domani. La mostra invita a riflettere riguardo a molteplici aspetti come la pace possibile, il dialogo, l' ascolto degli altri, la gestione del conflitto come occasione di incontro ed esperienza di vita. L' iniziativa è promossa dalla cooperativa sociale "Fratelli è Possibile", soggetto responsabile e gestore del Servizio di Mediazione sociale e del conflitto dell' Unione Comuni del Rubicone e Mare "Punto d' Incontro", in collaborazione con l' associazione Rosa di pace e con il patrocinio del Comune sammaurese. La mostra è rivolta ai ragazzi dai dieci anni in poi e anche agli adulti e vede già la prevista partecipazione di alcune classi dell' istituto comprensivo di San Mauro Pascoli. «"Inter ­azioni di pace" spiegano gli organizzatori ­ è una mostra da agire, attraversare, toccare, sperimentare, che offre stimoli e strumenti per la trasformazione creativa dei conflitti interpersonali, attraverso istalla zioni, immagini, oggetti, proposte di movimento. Il percorso, inizialmente, propone alcune modalità inefficaci di gestione del conflitto, prosegue con l' area dell' ascolto di sé e del dialogo con l' altro, e giunge, infine, allo spazio dell' accordo e della pa ce». L' iniziativa è un percorso itinerante sul territorio: dopo Santarcangelo e Gatteo la mostra fa tappa infatti a San Mauro Pascoli in sala Gramsci (via Nenni 2) e resterà allestita fino all' 11 febbraio. Su prenotazione è possibile accedere al percorso da parte di gruppi organizzati. Il percorso è guidato dai mediatori sociali della Cooperativa sociale "Fratelli è Possibile" e prevede una durata di circa un' ora e mezza. Per info e prenotazioni Elisa Zavoli ­ cell. 392 9401652 ­ [email protected] Punto d' Incontro: Servizio di Mediazione sociale e del conflitto, via Roma 10 presso Cerset a Savignano [email protected].

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 16 25 gennaio 2015 Pagina 38 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena)

Comune di Savignano Eccellenza. La Sammaurese decisa a sbancare Faenza nonostante le assenze. Dubbio­Dall' Ara per il Meldola contro il Progresso (ore 14.30) Il Vallesavio oggi non può sbagliare La squadra di Montalti cerca punti pesanti in chiave salvezza sul campo della Centese.

Centese­Vallesavio. Trasferta assolutamente da non fallire per il Vallesavio contro una Centese ancora senza vittorie, senza reti da 4 partite e già molto vicina alla retrocessione. Sono due gli assenti tra i gialloneri: Pirini, infortunato all' adduttore, ne avrà almeno per una settimana, mentre il 18enne Dall' Ara è squalificato e sarà rilevato da Fiumana, di un anno più "vecchio". Il ragazzo del 1996 titolare sarà o Bettini (esterno) o Salvatore (al centro) con quest' ultimo leggermente favorito. VALLESAVIO: Fabbri; Fiumana, Babbini, Tesei, Bendoni; Leoni, Morena; Semeraro, Salvatore, Fer rani; Pieri. All.: Montalti. Meldola­Progresso. Match da vincere a tutti i costi quello di oggi pomeriggio per il Meldola, che ospiterà il Progresso. Dopo l' impresa di domenica scorsa, quando hanno espugnato il "Benelli", superando 1­2 la capolista Ravenna, i bidentini de vono assolutamente ripetersi. Contro i bolognesi, infatti, i punti valgono doppio, visto che si tratta di avversari diretti nella corsa per evitare i play ­out. Purtroppo, a questa delicata sfida, la squadra di Berti arriva con l' uomo più rappresentativo, Fabio Dall' Ara, in forte dubbio per lo stiramento rimediato col Ravenna; quasi certamente out anche Bardelli, mentre Zaccarelli e Guerra sono a rischio diffida per somma di ammonizioni. MELDOLA: Gentilini, Zaccarelli, Righi, Guerra, Panza volta, Turro ni, Renzi, Valgimigli, Corza ni, Tarnogrodzky, Baldi notti. All.: Berti. A sinistra, il centrocampista della Sammaurese Marcello Scarponi A destra Fabio Dall' Ara è in forte dubbio per il match di oggi tra Meldola e Progresso (foto Zanotti/Fiorentini) la stagione, mentre per Babbini e capitan Domeniconi il rientro è questione di almeno un' altra decina di giorni. Saranno difficilmente della partita anche i 18enni Ndiayé e Zafferani, entrambi febbricitanti. SAMMAURESE: Andreani; Tartabini, Rosini, Morri, Buda; Monti, Scarponi, Gjordumi; Noschese, Tani, Bonandi. All. : Protti. Faenza­Sammaurese. I giallorossi di Stefano Protti vogliono cavalcare l' onda e la trasferta di Faenza (ore 14.30) non è da fallire per non perdere nuovamente terreno dalla vetta, ora distante appena un

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 Continua ­­> 17 25 gennaio 2015 Pagina 38 Corriere di Romagna

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Comune di Savignano punto. Parecchie, però, le defezioni: Bezzi ha praticamente già finito Portuense­Savignanese. Dopo i 4 punti raccolti contro Alfonsine e Catto lica, è arrivata la prova del nove per i gialloblù, che puntano a dimostrare di essere ben più di una mina vagante. Tolti i "soliti" Del Vecchio e Basini, l' unica defezione certa riguarda l' influenzato Cep pini, mentre si registra il rientro dalla squalifica sia di Casoli che di Cardinale. SAVIGNANESE: Pazzi ni; Lessi, De Rosa, Bertozzi; Vandi, Cardinale, Bozzetto, Casadei; Dormi; N. Farneti, Montanaro. All. : O. Farneti. Sampierana­Torconca. Per la partita di oggi al Campodoni contro il Tor conca il tecnico Freschi non ha esitazioni: «Per salvarci abbiamo bisogno di fare punti importanti; oggi giochiamo in casa ed abbiamo una grande opportunità che ci può permettere di lasciare altro spazio con le zone rischiose della classifica. I presupposti ci sono, abbiamo lavorato bene; dobbiamo per forza fare bene». All' andata fu pareggio e la matricola Torconca si sta mantenendo, come la Sampierana, fuori dalla zona play ­out, ma oggi conclude Freschi «in casa i tre punti li dobbiamo fare». Rientrano Locatelli e Giovannetti, squalificati Braccini e Carrozzo. SAMPIERANA: Zollo, Quaranta, Giovannetti, Petrini, Canali, Locatelli, Lanzi, Narducci, Pasolini, Valori, Muccioli. All. : Freschi. Matteo Dall' Agata Cristopher Leoni Alberto Merendi.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 18 25 gennaio 2015 Pagina 32 La Voce di Romagna (ed. Forlì)

Comune di Savignano SAVIGNANO. Il corso Depressione: se mi sento giù non mi butto giù

Partirà il 3 febbraio 2015 la terza edizione del progetto "Se mi sento giù, non mi butto giù", un percorso di prevenzione e di aiuto per contrastare il disagio depressivo femminile, promosso dalla Cooperativa Koinè di Savignano con il contributo dell' Unione dei Comuni. Negli anni precedenti l' iniziativa ha avuto un successo crescente e sono giunte parecchie chiamate di persone interessate a parteciparvi. Anche per questa edizione il corso si articolerà in 10 serate e sarà condotto dalla psicologa Jessica Stolfi.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 19 25 gennaio 2015 Pagina 11 Il Resto del Carlino (ed. Cesena)

Comune di San Mauro . 'Colombarina',assegnati a due anziane i primialloggi popolari

SONO Rita Agostini ed Elsa Giulianini le prime due anziane alle quali sono state consegnate dal Comune le chiavi di due dei quattro alloggi popolari dell' edificio Colombarina' sottoposto a risanamento conservativo e messa a norma impiantistica in via Decio Raggi, 51 a Longiano per una spesa di circa 231mila euro. Le due donne attualmente sono in alloggi popolari molto grandi ed essendo rimaste sole hanno accettato il trasferimento in appartamenti più piccoli. L' edificio, inaugurato ieri mattina, è di proprietà comunale e la ristrutturazione è stata seguita dall' Acer di Forlì­Cesena che ne ha la gestione. Alla cerimonia erano presenti il sindaco Ermes Battistini, l' assessore Widmer Sarpieri, il vice presidente della Provincia Cristina Nicoletti, Werther Vincenzi di Acer che gestisce in tutta la provincia 4.500 alloggi con 10.000 persone di 47 nazionalità diverse. Gli alloggi sono stati benedetti dal parroco don Giovanni Damoc. «Per l' assegnazione degli altri due alloggi dice il sindaco Ermes Battistini abbiamo fatto un bando. Saranno riservati a giovani coppie con meno di 30 anni e una delle due deve essere residente da almeno cinque anni a Longiano».

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 20 25 gennaio 2015 Pagina 23 Il Resto del Carlino (ed. Cesena)

Comune di San Mauro Un diploma per il futuro tecnologico Savignano, convegno e cerimonia all' istituto Marie Curie'

di ERMANNO PASOLINI LE NUOVE tecnologie nella produzione meccanica e calzaturiera. E' il tema del convegno organizzato nell' aula magna dell' Istituto di istruzione superiore Marie Curie di Savignano in occasione della consegna dei diplomi ai giovani dell' esame di stato 2014 dell' Iti. Il Marie Curie comprende anche Liceo Scientifico e Scuola moda a indirizzo calzaturiero. Proprio l' Istituto tecnico tecnologico a indirizzo meccanica e meccatronica,ha introdotto nella didattica una tecnologia avanzata che permette di integrare progettazione e produzione. Si tratta di un potente sistema Cad/Cam che trova applicazione in vari settori produttivi, tra cui quello calzaturiero. In occasione della Bi.Mu 2014, l' ultima fiera biennale delle macchine utensili che si tiene a Milano, l' Istituto Curie è stato riconosciuto come polo di eccellenza per l' applicazione di queste nuove tecnologie e alcuni allievi, presenti allo stand Pianeta Giovani', hanno dato vita a dimostrazioni pratiche. Al convegno presso il Marie Curie a Savignano sono intervenuti Stefano Castroni socio e responsabile tecnico Giglioli Production Srl' azienda sammaurese produttrice di suole per scarpe ad alto livello. Poi giovani diplomati al Marie Curie e oggi responsabili di settori di aziende. Giancarlo Gattei di Roncofreddo, diplomato nel 1998 all' Iti di Savignano, responsabile del reparto torni della Grillo Spa' produttrice di macchine per il mantenimento del verde, ha raccontato: «Quando sono uscito dalla scuola fresco di diploma mi hanno subito cercato per il lavoro. Erano altri tempi». Poi Pierluigi Elias, responsabile reparto Waterjet del Fustellificio Italia' di San Mauro Pascoli che produce fustelle per le scarpe; Federico Beltrambini tecnico Cad/Cam Cbr Tacstile Srl', tacchificio di San Mauro Pascoli. Il dirigente scolastico Carmelo Sergi ha detto di essere felicissimo per il riconoscimento ottenuto a Milano: «Proprio dalla nostra zona e dalla scuola, in modo specifico come è strutturata oggi tecnologicamente, nascono i giovani diplomati che con la loro formazione costruiranno un domani migliore anche per le aziende in cui andranno a mettere in pratica quanto appreso a scuola». Infine la consegna dei diplomi ai 26 studenti in meccanica, tutti promossi nell' estate scorsa con anche un 100. Classe 5 A: Nicola Botturi 75, Andrea Conocchia 60, Fabio Cucchi 78, Mirco Fantini 93, Giorgio Guglielmi 74, Luca Massari 85, Stefano Montalti 70, Elena Muratori 77, Dylan Paganelli 60, Andrea Rinaldi 65, Francesco Rubaconti 63, Jacopo Sbrighi 75, Stefano Soldati 63, Andrea Valloni 66, Simone Venzi 86. Classe 5 B: Matteo Babbi 70, Alex Collini 65, Giacomo De Paoli 88, Giulio Magnanini 70, Manuel Midolo 74, Fabio Pasquariello 64, Simone Pier Antoni 74, Mattia Pierluigi 86, Giacomo Piraccini 100, Matteo Siroli 72, Sebastiano Visini 74.

PASOLINI ERMANNO

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 21 25 gennaio 2015 Pagina 12 Il Resto del Carlino (ed. Forlì)

Comune di San Mauro Calcio La domenica nel pallone. C' è il derby Bellaria­Romagna CentroL' Alfonsine capolista rischia a Cattolica

LEGA PRO (3ª giornata di ritorno): ieri Santarcangelo­ Spal 0­0, Savona­Lucchese 0­3, Pontedera­Ancona 4­1, Reggiana­Grosseto 1­0, Teramo­Forlì 3­1; oggi Carrarese­San Marino (ore 12.30), Prato­L' Aquila (14.30), Gubbio­Pisa (15), Ascoli­Tuttocuoio (18); domani Pro Piacenza­Pistoiese (20.45). Classifica: Teramo 40; Ascoli e Reggiana 38; Pisa e L' Aquila 36; Ancona e Pontedera 32; Gubbio 29; Carrarese, Spal 28; Tuttocuoio, Pistoiese, Lucchese 27; Grosseto, Forlì 26; Savona 25; Prato 22; Santarcangelo 20; San Marino 15; Pro Piacenza 14. SERIE D (4ª di ritorno, ore 14.30): Bellaria­Romagna Centro, Abano­Ribelle, Fiorenzuola­Rimini, Imolese­ Correggese, Atletico San Paolo­Delta Porto Tolle, Este­ Thermal Abano, Fidenza­Jolly Montemurlo, Mezzolara­ Piacenza, Scandicci­Formigine, Virtus Castelfranco­ Fortis Juventus. Classifica: Rimini 52; Correggese 44; Este 43; Delta Porto Tolle 40; Piacenza 36; Fiorenzuola, Bellaria 32; Abano 30; Imolese, Fortis Juventus 28; Scandicci, Virtus Castelfranco 26; Mezzolara 25; Formigine, Romagna Centro, Jolly Montemurlo 23; Thermal Abano 22; Ribelle 21; Fidenza 20; Atletico San Paolo 18. ECCELLENZA (4ª di ritorno, 14.30): Cattolica­Alfonsine, Cm Conselice­Ravenna, Faenza­Sammaurese, Massa Lombarda­Copparese, Meldola­Progresso, Sampierana­Torconca, Centese­Vallesavio, Portuense­Savignanese, Argentana­Real San Lazzaro. Classifica: Alfonsine 40; Sammaurese, Cattolica, Ravenna 39; Real San Lazzaro 36; Savignanese 32; Portuense 31; Sampierana 29; Progresso 27; Torconca, Cm Conselice 25; Faenza 23; Meldola, Copparese 22; Vallesavio 20; Argentana 19;Massa Lombarda 18; Centese 6. PROMOZIONE (4ª di ritorno, 14.30). GIRONE C: Bagnacavallo­Savarna, Russi­Cotignola, Surgital Lavezzola­Santa Maria Codifiume, Porretta­San Patrizio, Borgo Panigale­Dozzese, Budrio­Castenaso, Comacchio­Vadese, Granamica­Medicina, Sasso Marconi­Casalecchio. Classifica: Sasso Marconi 48; Granamica, Medicina 38; Casalecchio 33; Russi, Cotignola 32; Porretta 29; Savarna 27; San Patrizio 26; Surgital Lavezzola, Comacchio 25; Budrio 24; Castenaso 23; Borgo Panigale 22; Santa Maria Codifiume 21; Vadese 19; Dozzese 12; Bagnacavallo 11. GIRONE D: Borghi­Verucchio, Castrocaro­Bakia Cesenatico, Misano­Cervia, Classe­San Pietro in Vincoli, Forlimpopoli­Ronta Arpax, Fosso Ghiaia­Real Dovadola, Fya Riccione­S.Ermete, Marignanese­ Tropical Coriano, Real Miramare­Pietracuta. Classifica: Classe 41; Bakia Cesenatico, Real Miranare 39; Castrocaro 37; Cervia 36; Marignanese 35; Fya Riccione, Forlimpopoli 32; San Pietro in Vincoli, S.Ermete 29; Tropical Coriano, Fosso Ghiaia 24; Real Dovadola 23; Ronta Arpax 22; Verucchio 17; Pietracuta 16; Misano 15; Borghi 7. PRIMA CATEGORIA (4ª di ritorno, 14.30). GIRONE E: Riolo Terme­Anzolavino, Placci Bubano­Airone, Cagliari­Corticella, Castel Guelfo­Lagaro, Faro­Ozzanese, Osteria Grande­Castel del Rio,Tozzona

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 Continua ­­> 22 25 gennaio 2015 Pagina 12 Il Resto del Carlino (ed.

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Comune di San Mauro Pedagna­San Benedetto, Zola Predosa­Sesto Imolese. Classifica: Faro 47; Anzolavino, Corticella 39; Lagaro 35; Sesto Imolese 33; Ozzanese 29; Osteria Grande, San Benedetto, Placci Bubano 25; Castel del Rio 24; Zola Predosa 23; Tozzona Pedagna 16; Cagliari 14; Riolo Terme, Airone 12; Castel Guelfo 5. GIRONE G: Del Duca­Castelbolognese, Civitella­ Cava Saiv, Marina­Ronco Edelweiss, Reda­Solarolo, Reno­Predappio, San Leonardo­Fratta Terme, Savio­San Zaccaria, Sparta­San Pancrazio. Classifica: Sparta 39; Reno 35; San Leonardo 32; Civitella 31;Ronco Edelweiss 29; Reda, Del Duca 28; Cava Saiv 24; Marina, Fratta Terme 22; Solarolo, San Pancrazio 20; San Zaccaria, Castelbolognese 18; Savio 16; Predappio 12. GIRONE H: Gambettola­Corpolò, Igea Marina­Diegaro, Morciano­Bagno di Romagna, Pinarella­Stella, San Clemente­Giovane Cattolica, Tre Esse Saludecio­San Lorenzo, Villa Verucchio­Gatteo, Viserbella­ Rumagna. Classifica: Gatteo 37;Morciano 36; Giovane Cattolica, Diegaro 35; Bagno di Romagna 31; Gambettola, San Clemente 28; Viserbella, Igea Marina 24; Rumagna 21; Corpolò 18; San Lorenzo, Tre Esse Saludecio 17; Pinarella, Stella 16, Villa Verucchio 10.ªSERIE A FEMMINILE. Risultati 13ª giornata: Verona­San Zaccaria 6­1, Orobica­Firenze 1­2, Brescia­Roma 2­0, Cuneo­Pordenone 2­3, Tavagnacco­ Riviera di Romagna 1­0, Bari­Mozzanica 0­0, Torres­Como 5­0. Classifica: Verona 33; Brescia 32; Firenze 28; Mozzanica 26; Tavagnacco 24; Torres 23; Roma 21; Riviera di Romagna 19; Cuneo, S. Zaccaria 12; Bari, Pordenone 8; Como 7; Orobica 5.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 23 25 gennaio 2015 Pagina 17 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena)

Comune di San Mauro Case popolari con giardino Longiano, inaugurato ieri il complesso Colombarina con 4 appartamenti.

LONGIANO. Inaugurate le case popolari "Colombarina". Ieri mattina taglio del nastro alla struttura di via Decio Raggi, a poca distanza dalla rotonda "Garibaldi". L' ente attuatore è stato il Comune di Longiano, mentre l' ente realizzatore è Acer della Provincia di Forlì ­Cesena. L' edificio è stato sottoposto ad opere di risanamento conservativo al fine di recuperare all' uso abitativo le 4 unità immobiliari. Molte le rifiniture di pregio, dalla presenza di un' area giardino, a dipinti nell' ingresso, fino ad arredi in ghisa e statue fornite dall' artista Nereo Castellani. Ha benedetto i locali il parroco don Giovanni Damoc. «Questo è un momento importante ­ ha detto il sindaco Ermes Battistini ­ Diamo una risposta concreta all' esigenza abitativa popolare. Due alloggi sono destinati ad anziani e 2 a giovani coppie. Inoltre l' anno scorso abbiamo completato anche l' intervento alle case popolari di piazza Malatestiana». «L' intervento è completato dalla sistemazione esterna dell' area con il recupero del portico e la realizzazione di un giardino antistante il fabbricato ­ ha informato l' assessore Widmer Sarpieri ­ Un gran bel vedere per chi arriva qui. Un alloggio è dimensionato anche per poter ospitare persone con disabilità fisico ­sensoriali. Il costo dei Inaugurata ieri la Colombarina ristrutturata lavori è stato di 230.748,57 euro a cui aggiungere le spese tecniche e di direzione dei lavori». «La filosofia dell' intervento ­ ha aggiunto Wer ther Vincenzi consigliere Acer ­ favorisce le relazioni sociali di scambio reciproco. Lancio l' idea di fare anche a Longiano la festa dei vicini che si svolge in altre località. Poi vista la location invito gli occupanti della casa a prendere in considerazione il concorso per il giardino e il balcone fiorito più bello». «L' assegnazione di alloggi ad anziani e giovani coppie ­ ha infine sottolineato il vice presidente della Provincia, Cristina Nicoletti ­ è un qualcosa di innovativo che possiamo esportare anche in altri Comuni». Giorgio Magnani.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 24 25 gennaio 2015 Pagina 18 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena)

Comune di San Mauro Una mostra per insegnare la pace San Mauro Pascoli, da domani per i ragazzi dai 10 anni in poi.

SAN MAURO PASCOLI. Una proposta di percorso per la trasformazione dei conflitti. E' questo "Inter ­azioni di Pace", la mostra che sarà allestita nella sala Gramsci a partire da domani. La mostra invita a riflettere riguardo a molteplici aspetti come la pace possibile, il dialogo, l' ascolto degli altri, la gestione del conflitto come occasione di incontro ed esperienza di vita. L' iniziativa è promossa dalla cooperativa sociale "Fratelli è Possibile", soggetto responsabile e gestore del Servizio di Mediazione sociale e del conflitto dell' Unione Comuni del Rubicone e Mare "Punto d' Incontro", in collaborazione con l' associazione Rosa di pace e con il patrocinio del Comune sammaurese. La mostra è rivolta ai ragazzi dai dieci anni in poi e anche agli adulti e vede già la prevista partecipazione di alcune classi dell' istituto comprensivo di San Mauro Pascoli. «"Inter ­azioni di pace" spiegano gli organizzatori ­ è una mostra da agire, attraversare, toccare, sperimentare, che offre stimoli e strumenti per la trasformazione creativa dei conflitti interpersonali, attraverso istalla zioni, immagini, oggetti, proposte di movimento. Il percorso, inizialmente, propone alcune modalità inefficaci di gestione del conflitto, prosegue con l' area dell' ascolto di sé e del dialogo con l' altro, e giunge, infine, allo spazio dell' accordo e della pa ce». L' iniziativa è un percorso itinerante sul territorio: dopo Santarcangelo e Gatteo la mostra fa tappa infatti a San Mauro Pascoli in sala Gramsci (via Nenni 2) e resterà allestita fino all' 11 febbraio. Su prenotazione è possibile accedere al percorso da parte di gruppi organizzati. Il percorso è guidato dai mediatori sociali della Cooperativa sociale "Fratelli è Possibile" e prevede una durata di circa un' ora e mezza. Per info e prenotazioni Elisa Zavoli ­ cell. 392 9401652 ­ [email protected] Punto d' Incontro: Servizio di Mediazione sociale e del conflitto, via Roma 10 presso Cerset a Savignano [email protected].

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 25 25 gennaio 2015 Pagina 20 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena)

Comune di San Mauro Dopo le dimissioni del vicesindaco Vittorio Savini, il primo cittadino Roberto Buda ne tesse le lodi: «Se ne è andato per l' amore per Cesenatico e la stima per me» «Savini, un esempio per i politici» «Deciderò entro pochi giorni come sostituirlo», ma la Lega Nord incombe.

CESENATICO. L' immediato futuro con la Lega Nord sarebbe ancora tutto da scrivere. E' la versione del sindaco Roberto Buda. Lo fa all' indomani delle dimissioni da ogni carica del già ex vicesindaco, assessore al turismo, sport e attività produttive Vittorio Savini. Il sindaco traccia pregi e virtù di quello che è passato per essere stato uno dei suoi più fidati collaboratori. Una "rinuncia" quella di Savini sofferta e tribolata, che brucia enormemente. E difatti trattenuta sino allo scadere del tempo utile, sebbene sempre tenuta a portata di mano per evitare che il sindaco potesse capitolare. E obbligata per il prosieguo della legislatura, tramite un' intesa obbligata con la Lega Nord. Un' intesa tra Lega provinciale e sindaco mai sbocciata: più sopportata che condivisa. E mai incrinata come fino alle dimissioni di Savini, in una maggioranza di centrodestra sfilacciata a più voci "in libertà" dichiarate (Ivan Cangini docet) o covate. Con le dimissioni ufficializzate da Savini, adesso il sindaco Buda ha il tempo (risicato a dire il vero) per rinegoziare gli accordi e accontentare la Lega Nord, oppure presentare in ultima analisi in suo pacchetto proposte: prendere o lasciare per tutti, salvo andare ad elezioni con un anno di anticipo. Un braccio di ferro che annullerebbe di fatto il sacrificio di Savi ni e che andrebbe avanti, in previsione della prova della verità, nel prossimo consiglio comunale di inizio febbraio, che servirà a stabilire e certificare, in aula, se il sindaco Buda avrà ancora la fiducia "ballerina" della sua maggioranza. Intanto ci sono solo lodi per il vice sindaco Vittorio Savini, che andandosene ha chiesto e avrebbe ottenuto anche "gli onori delle armi" degli avversari politici. Scrive e interviene il sindaco Buda: «Vittorio mi ha consegnato le dimissioni qualche giorno fa, è stato un momento commovente. Vittorio te neva molto al suo lavoro al turismo e allo sport, al suo ruolo di vicesindaco. Decidere di lasciarlo è stato per lui molto difficile. L' amore per Cesenatico e la stima nei miei confronti sono le due motivazioni che lo hanno spinto a prendere questa irrevocabile decisione». Ne sigilla i meriti il sindaco: «Un politico che lascia una poltrona per un amico e per la sua città credo sia rarissimo trovarlo. Ma da Vittorio potevo aspettarmelo perché ha sempre vissuto il suo ruolo con

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 Continua ­­> 26 25 gennaio 2015 Pagina 20 Corriere di Romagna

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Comune di San Mauro questo spirito di servizio investendo anche proprie risorse». Dopodiché il primo cittadino passa a ricordarne l' attività amministrativa: «Mi piace ricordare alcuni dei risultati che abbiamo ottenuto durante il suo lavoro. Questa estate abbiamo raccolto i frutti della rinnovata promozione in Europa, in Germania e Francia. C' è stata un' inversione di tendenza, un aumento delle presenze di stranieri a Cesenatico. Ci sono stati poi gli eventi ai quali Vittorio ha dato impulso: la 'Notte gialla', la riedizione del 'Processo al calcio', il 'Giro d' Italia femminile', il Festival anni '80, il Triathlon a Cesenatico, in questi giorni riconosciuto tra i migliori d' Italia, la pista del ghiaccio, il 'Santa Claus village', i '50 anni dei Nomadi...». Anche se non tutte paiono aver funzionato al meglio, nell' emozione del momento, Buda butta su anche iniziative nate altrove e in cui Cesenatico è parzialmente subentrata (come il Festival anni 80 che ha origine a San Mauro) o iniziative private come il Santa Claus Village. Tornando a Savini «a contraddistinguerlo ­ ne traccia il profilo il sindaco ­ è la straordinaria attenzione al dialogo con le associazioni con cui ha condiviso le politiche del turismo in particolare, la promozione in Italia e all' estero, la campagna spot in tv». Si affida a tre momenti il sindaco per dare l' idea dell' uomo: «Mi ricordo quando Vittorio, durante la super nevicata di tre anni fa, insieme a numerosi volontari, inforcò la pala per togliere la neve dalle strade. Una volta che si arrabbiò per come avevano lasciato sporca piazza Costa al termine di una manifestazione; andò di persona a ripulirla con la sua idropulitrice a torso nudo. E ancora quando con la tuta da lavoro ha riparato i pluviali del Palazzo del Turismo». Insomma, «Vittorio ha sgobbato per Cesenatico: un esempio per tutti i politici italiani». Continua il sindaco: «Ci siamo salutati con l' impegno di sentirci e vederci spesso e gli ho augurato che la sua uscita dalla politica sia solo temporanea". Come lo stesso Savini, il giorno precedente, aveva chiaramente lasciato intendere. Anche perchè in paese si vocifera di una futura lista civica che lo vedrebbe ancora al fianco di Buda. Per il sindaco adesso rimane il nodo Lega Nord, da "sfidare" (ma allora l' addio di Savini non avrebbe senso) o a cui "sottostare" per riappacificarsi. «Ora stiamo lavorando alla sostituzione di Vittorio Savini ­ il solo riferimento che fa Buda Ancora il percorso non è ben definito, ma entro pochi giorni deciderò». Lega permettendo. Antonio Lombardi.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 27 25 gennaio 2015 Pagina 38 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena)

Comune di San Mauro Eccellenza. La Sammaurese decisa a sbancare Faenza nonostante le assenze. Dubbio­Dall' Ara per il Meldola contro il Progresso (ore 14.30) Il Vallesavio oggi non può sbagliare La squadra di Montalti cerca punti pesanti in chiave salvezza sul campo della Centese.

Centese­Vallesavio. Trasferta assolutamente da non fallire per il Vallesavio contro una Centese ancora senza vittorie, senza reti da 4 partite e già molto vicina alla retrocessione. Sono due gli assenti tra i gialloneri: Pirini, infortunato all' adduttore, ne avrà almeno per una settimana, mentre il 18enne Dall' Ara è squalificato e sarà rilevato da Fiumana, di un anno più "vecchio". Il ragazzo del 1996 titolare sarà o Bettini (esterno) o Salvatore (al centro) con quest' ultimo leggermente favorito. VALLESAVIO: Fabbri; Fiumana, Babbini, Tesei, Bendoni; Leoni, Morena; Semeraro, Salvatore, Fer rani; Pieri. All.: Montalti. Meldola­Progresso. Match da vincere a tutti i costi quello di oggi pomeriggio per il Meldola, che ospiterà il Progresso. Dopo l' impresa di domenica scorsa, quando hanno espugnato il "Benelli", superando 1­2 la capolista Ravenna, i bidentini de vono assolutamente ripetersi. Contro i bolognesi, infatti, i punti valgono doppio, visto che si tratta di avversari diretti nella corsa per evitare i play ­out. Purtroppo, a questa delicata sfida, la squadra di Berti arriva con l' uomo più rappresentativo, Fabio Dall' Ara, in forte dubbio per lo stiramento rimediato col Ravenna; quasi certamente out anche Bardelli, mentre Zaccarelli e Guerra sono a rischio diffida per somma di ammonizioni. MELDOLA: Gentilini, Zaccarelli, Righi, Guerra, Panza volta, Turro ni, Renzi, Valgimigli, Corza ni, Tarnogrodzky, Baldi notti. All.: Berti. A sinistra, il centrocampista della Sammaurese Marcello Scarponi A destra Fabio Dall' Ara è in forte dubbio per il match di oggi tra Meldola e Progresso (foto Zanotti/Fiorentini) la stagione, mentre per Babbini e capitan Domeniconi il rientro è questione di almeno un' altra decina di giorni. Saranno difficilmente della partita anche i 18enni Ndiayé e Zafferani, entrambi febbricitanti. SAMMAURESE: Andreani; Tartabini, Rosini, Morri, Buda; Monti, Scarponi, Gjordumi; Noschese, Tani, Bonandi. All. : Protti. Faenza­Sammaurese. I giallorossi di Stefano Protti vogliono cavalcare l' onda e la trasferta di Faenza (ore 14.30) non è da fallire per non perdere nuovamente terreno dalla vetta, ora distante appena un

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 Continua ­­> 28 25 gennaio 2015 Pagina 38 Corriere di Romagna

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Comune di San Mauro punto. Parecchie, però, le defezioni: Bezzi ha praticamente già finito Portuense­Savignanese. Dopo i 4 punti raccolti contro Alfonsine e Catto lica, è arrivata la prova del nove per i gialloblù, che puntano a dimostrare di essere ben più di una mina vagante. Tolti i "soliti" Del Vecchio e Basini, l' unica defezione certa riguarda l' influenzato Cep pini, mentre si registra il rientro dalla squalifica sia di Casoli che di Cardinale. SAVIGNANESE: Pazzi ni; Lessi, De Rosa, Bertozzi; Vandi, Cardinale, Bozzetto, Casadei; Dormi; N. Farneti, Montanaro. All. : O. Farneti. Sampierana­Torconca. Per la partita di oggi al Campodoni contro il Tor conca il tecnico Freschi non ha esitazioni: «Per salvarci abbiamo bisogno di fare punti importanti; oggi giochiamo in casa ed abbiamo una grande opportunità che ci può permettere di lasciare altro spazio con le zone rischiose della classifica. I presupposti ci sono, abbiamo lavorato bene; dobbiamo per forza fare bene». All' andata fu pareggio e la matricola Torconca si sta mantenendo, come la Sampierana, fuori dalla zona play ­out, ma oggi conclude Freschi «in casa i tre punti li dobbiamo fare». Rientrano Locatelli e Giovannetti, squalificati Braccini e Carrozzo. SAMPIERANA: Zollo, Quaranta, Giovannetti, Petrini, Canali, Locatelli, Lanzi, Narducci, Pasolini, Valori, Muccioli. All. : Freschi. Matteo Dall' Agata Cristopher Leoni Alberto Merendi.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 29 25 gennaio 2015 Pagina 32 La Voce di Romagna (ed. Forlì)

Comune di San Mauro SAN MAURO. L' Accademia Pascoliana

Oggi l' Accademia Pascoliana inaugura il suo XXXIII° anno accademico. L' appuntamento è alle 10 in Sala Gramsci a San Mauro Pascoli. L' Accademia di San Mauro Pascoli entra nel suo 33esimo anno accademico e lo dedica a e al suo legame con il paese natio. Pascoli a San Mauro, San Mauro in Pascoli è infatti il titolo della giornata di inaugurazione dell' anno in programma domenica 25 gennaio alle ore 10 in sala Gramsci a San Mauro Pascoli. Introdurranno i lavori il sindaco Luciana Garbuglia e il Presidente dell' Accademia Pascoliana Andrea Battistini. A seguire alle ore 10,15 interverranno la curatrice del Museo Casa Pascoli Rosita Boschetti su "I fatti di un "ritorno" annunciato: volti, luoghi, legami" e Gianfranco Miro Gori su "La poesia del "dolce" paese e l' invenzione dell' amarcord" . Alle ore 11,00 invece Lucia Mazzotta leggerà alcuni testi di Giovanni Pascoli. La giornata si concluderà con il ricordo degli Accademici scomparsi nel 2014 e con la consegna dei diplomi ai nuovi accademici. Info: Accademia Pascoliana, 0541 934084. Museo Casa Pascoli, 0541 810100, [email protected] www.facebook.com/casapascoli.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 30 25 gennaio 2015 Pagina 1 Il Sole 24 Ore

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FOCUS?PA. «Sanatoria» per i sindaci Madia: il testo si può cambiare

Governo in campo sul rischio della «sanatoria salva­sindaci» prospettato dalla legge delega sulla Pa. «La riforma punta a rafforzare l' autonomia dei dirigenti ­ spiega al Sole 24 Ore il ministro della Funzione pubblica Maria Anna Madia (nella foto) ­ e non vogliamo sanatorie. Se c' è bisogno di modifiche siamo pronti, la discussione deve essere aperta». Gianni Trovati pagina 9 MILANO Sul rischio della «sanatoria salva­sindaci» prospettato dalla legge delega sulla riforma della Pubblica amministrazione interviene direttamente il Governo. «Lo scopo della riforma è il rafforzamento dell' autonomia dei dirigenti ­ spiega al Sole 24 Ore il ministro della Funzione pubblica Maria Anna Madia ­ e se c' è bisogno di cambiamenti e miglioramenti perché l' obiettivo sia più certo li accoglieremo. Martedì scadono i termini per i sub­ emendamenti, e vogliamo che la discussione parlamentare sia aperta come lo è stata qualche mese fa sul decreto sulla Pa: "sanatorie" o "colpi di spugna" non sono nelle nostre intenzioni». Il nodo è quello, sollevato nei giorni scorsi sul Sole 24 Ore, dell' emendamento che chiede alla riforma di rafforzare il «principio di separazione dei compiti e responsabilità fra politici e dirigenti, anche attraverso l' esclusiva imputabilità agli stessi (cioè ai dirigenti, ndr) della responsabilità amministrativo­contabile per l' attività gestionale». In questo quadro, è risuonato l' allarme (subito raccolto anche dalla Corte dei conti) sul rischio che questa riscrittura delle regole possa far saltare una serie di processi per danno erariale in cui oggi politici e amministratori locali sono coinvolti per fatti che potrebbero rientrare nella categoria dell'«attività gestionale». Scorrendo le cronache che riguardano la Corte dei conti, gli esempi possibili non sono pochi: ci sono i casi di nomine dirigenziali considerate illegittime (di questo è chiamato a rispondere davanti ai magistrati contabili della Toscana anche il presidente del Consiglio Matteo Renzi, per quattro nomine effettuate quando era presidente della Provincia di Firenze), vicende sull' utilizzo o sul mancato impiego di risorse umane (l' ex Governatore della Campania Antonio Bassolino è stato appena condannato in primo grado per non aver utilizzato i lavoratori socialmente utili quando era commissario alle bonifiche), oppure i finanziamenti alle società partecipate, come quello contestato all' ex presidente della Sardegna Renato Soru che si è visto chiedere dalla Corte dei conti un risarcimento per danno erariale per il tentativo di salvataggio di Hydrocontol, un' azienda acquisita dalla

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 Continua ­­> 31 25 gennaio 2015 Pagina 1 Il Sole 24 Ore

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Regione, ricapitalizzata ma poi liquidata. In tutti questi casi, non è facile stabilire e dove finisce la scelta politica e dove inizia l' attività gestionale, e per questa ragione una ridefinizione della linea di confine fra le due potrebbe chiudere la porta all' azione dei magistrati contabili. «La maggioranza dei giuristi che abbiamo interpellato ­ spiega il ministro Maria Anna Madia ­ ritiene che in questo ambito la riforma non avrebbe un effetto retroattivo, perché le regole del procedimento contabile non sono analoghe a quelle penali, ma non è questo il punto: dal momento che non vogliamo fare colpi di spugna, siamo pronti a specificare meglio questo aspetto se ce n' è bisogno». Nell' ottica di Governo e maggioranza, insomma, la riforma dovrebbe precisare le responsabilità dei dirigenti per rafforzarne l' autonomia. «Tra il modello dello spoils system e quello della dirigenza di ruolo, entrambi legittimi, noi scegliamo il primo ­ spiega il ministro ­ perché siamo convinti che una dirigenza forte possa fare da argine a tanti fenomeni, a partire dalla corruzione. Per riuscirci bisogna dare ai dirigenti gli strumenti per dire di no alla politica quando serve». In quest' ottica, secondo il relatore della legge delega al Senato, Giorgio Pagliari del Pd, la riforma deve «consentire la chiara e non più equivocabile limitazione della responsabilità dei dirigenti agli atti di gestione, cioè agli atti rientranti tipicamente nella competenza dirigenziale». Insomma: «l' esclusiva imputabilità ai dirigenti della responsabilità per l' attività gestionale», prevista dall' emendamento, indicherebbe che «sui dirigenti pesa solo la responsabilità per l' attività gestionale», senza interessare i politici, e non che «la responsabilità per l' attività gestionale pesa solo sui dirigenti». Le due traduzioni sembrano simili ma gli effetti sono diversi, perché la seconda escluderebbe ogni rischio per la politica in attività nelle quali è spesso impegnata. L' applicazione, ovviamente, spetterà soprattutto ai decreti attuativi, ma su un punto delicato come quello delle responsabilità la definizione del principio di delega è fondamentale per orientare i provvedimenti e soprattutto i loro effetti concreti. Proprio su questo piano è suonato l' allarme nei giorni scorsi, a partire dai magistrati contabili e poi da esponenti dell' opposizione, Movimento 5 Stelle in prima fila. La distinzione fra compiti della politica e gestione amministrativa, infatti, esiste già nell' ordinamento ma sfuma spesso fino a scompari re nella pratica, soprattutto nelle amministrazioni territoriali dove sindaco e giunte si occupano di nomine, di contratti integrativi per i dipendenti, di rapporti con le partecipate e di tanti altri aspetti che rischiano di entrare a piedi pari nell'«attività gestionale». [email protected] © RIPRODUZIONE RISERVATA Gianni Trovati.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 32 25 gennaio 2015 Pagina 3 Il Sole 24 Ore

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GERMANIA­GRECIA. Unione appesa al doppio «fattore G»

«Qui si fa l' Europa o si muore»: sarà anche un' esagerazione parafrasare Garibaldi, evocare la battaglia di Calatafimi e il sogno dell' unità d' Italia di quel 15 maggio 1860. Non è però esagerato dire che in questi giorni si gioca una partita decisiva per il futuro del continente: della sua coesione, della sua stabilità politica, economico­finanziaria e sociale. Tra lo "scandalo" del massiccio Quantitative easing sovrano lanciato giovedì, nonostante l' opposizione dura e manifesta della Germania, dalla Bce di Mario Draghi per sconfiggere la deflazione e quello della Grecia che oggi, per la prima volta nella storia dell' eurozona, eleggerà un governo di estrema sinistra in rotta dichiarata con le politiche di austerità , corre il filo di due eventi del tutto "politically uncorrect": fuori dagli schemi costituiti semplicemente perché quegli schemi, alla prova dei fatti, non hanno funzionato. Sia pure in modo estremamente diverso tra loro, entrambi gli eventi esprimono l' urgenza di una nuova Europa capace di rinnovarsi superando tabù e rigidità mentali, di ritrovare voglia e capacità di capirsi, solidarietà e fiducia reciproca nel rispetto dei patti su disciplina e riforme. Soltanto così l' Unione riuscirà a ripartire più moderna, dinamica e competitiva, in grado di stare al passo con il mondo globale. Ci riuscirà? Oggi soprattutto l' eurozona si trova davanti a un bivio fatale: o saprà rinserrare al più presto i ranghi con coraggio, lungimiranza e determinazione a scommettere su se stessa, malgrado i molti rischi e le enormi difficoltà, oppure il suo declino, che è demografico prima che politico ed economico, la trascinerà irrimediabilmente nel baratro. La risposta è legata all' enigma del doppio fattore G: G come Germania e Grecia, come il Paese più potente e rigoroso e quello più disastrato e anarchico del club della moneta unica: pesi specifici molto meno che equivalenti, entrambi espressione di estremismi opposti ma costretti ad incontrarsi nell' interesse collettivo. Pena il disastro. Mai come in questo momento l' economia europea, la più catatonica del mondo industrializzato, ha a disposizione molti fattori promettenti per crescere: euro debole, tassi bassi, prezzi del petrolio più che dimezzati in poco più di sei mesi. La politica monetaria della Bce, espansiva in grande stile e destinata a restarlo a lungo sulle ali di un' iniezione di liquidità da 1.100 miliardi (per ora). Gli incentivi alle riforme strutturali varati dalla Commissione Juncker, lavorando negli interstizi flessibili delle regole del patto di stabilità: tanto più un governo si impegna a modernizzare il proprio Paese, tanto più potrà ottenere tempi più lunghi e dosi meno amare di rigore, oltre che più margini per gli investimenti.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 Continua ­­> 33 25 gennaio 2015 Pagina 3 Il Sole 24 Ore

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Continua pagina 3 Adriana Cerretelli Continua da pagina 1 E le riforme sono non solo il complemento essenziale per rendere davvero efficace la politica di Draghi ma lo strumento per recuperare convergenza e competitività dentro l' eurozona e ricrearvi la fiducia perduta. Per poter così tornare a parlare dopodomani di nuove cessioni di sovranità nazionale per creare l' unione economica (e di qui quella politica), cioè il pilastro mancante ma fondamentale dell' unione monetaria. Non ci fosse l' incognita delle due G, oggi sulla carta esisterebbero le condizioni per cambiare passo alla governance europea. Nella realtà, invece, c' è il pericolo dell' arroccamento su barricate opposte, del dialogo tra sordi, della rottura. Anche se la posta in gioco per tutti è troppo alta per crederlo davvero. Dopo l' apparente conversione centrista Alexis Tsipras, il leader di Syriza dato vicente, dice che la sua Grecia non rispetterà gli accordi di austerità. Se così fosse, ogni negoziato sul debito diventerebbe impossibile. Con il programma di assistenza che scade il 28 febbraio, il Paese andrebbe al collasso disordinato. E sui mercati anche per l' euro sarebbero probabili dolori. Le rigidità elleniche accentuerebbero inevitabilmente quelle tedesche. La Germania ha già digerito molto male sia il primo via libera della Corte di Giustizia europea alle operazioni Omt della Bce sia l' ultima svolta di Draghi. Le due decisioni complicano la vita al governo di Angela Merkel che deve fare i conti con la fuga di consensi verso l' Afd, il nuovo partito anti­euro, e per questo appare irremovibile sul traguardo del deficit di bilancio zero nonostante l' economia non brilli. Le prossime settimane si annunciano travagliate e sussultorie. Alla fine è molto probabile però che prevarrà il buon senso. Non solo perché la Merkel vuole che «la Grecia resti parte della nostra storia nonostante le difficoltà» ma perché un divorzio sarebbe il principio della fine dell' euro. Meglio le riforme, un rigore temperato, un debito con scadenze più lunghe e interessi meno onerosi: costerebbe molto meno a tutti. Anche a Tsipras. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 34 25 gennaio 2015 Pagina 6 Il Sole 24 Ore

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Conti pubblici. Da Consip oltre 10 miliardi di risparmi L' ad Casalino: obiettivo realizzabile nel biennio ­ Spending, dal milleproroghe rischio rallentamento.

ROMA «Presidiare non meno di 50 miliardi di uscite per acquisti di beni e servizi su circa 90 miliardi di spesa complessivamente "appaltabile" da parte della pubblica amministrazione, con la possibilità di realizzare risparmi per almeno 10 miliardi se non di più». A definirli «obiettivi alla portata» di Consip per il biennio 2015­ 2016 è, in una conversazione con Il Sole 24 Ore, Domenico Casalino, l' amministratore delegato della società controllata dal ministero dell' Economia. Anche perché per effetto delle ultime ondate di spending review innescate dai governi Monti, Letta e Renzi il ruolo di Consip è diventato sempre più centrale nel sistema di qualificazione della spesa e di eliminazione degli sprechi. Non tutti gli ingranaggi del meccanismo di contenimento dei costi però funzionano ancora a dovere. Il nuovo dispositivo basato su un sistema di sole 35 grandi stazioni appaltanti, con Consip perno centrale, che era stato previsto dal decreto Irpef non è ancora pienamente operativo. Rispetto alla tabella di marcia originaria c' è un ritardo di circa sei mesi: i decreti attuativi sono apparsi sulla Gazzetta ufficiale soltanto il 20 gennaio. E alla Camera c' è una forte spinta parlamentare, a suon di emendamenti di vari gruppi (anche della maggioranza) al milleproroghe, per posticipare ulteriormente l' operazione. Il Governo sembra però orientato a tenere duro. Il dispositivo «contribuirà ad arginare il fenomeno delle frodi», afferma Casalino. Che, guardando ai risultati già raggiunti da Consip, sottolinea: «Stiamo riportando la fiducia nei confronti dello Stato nella gestione degli appalti». Anche se il consuntivo dell' attività non è ancora nero su bianco, dai dati in possesso della società del Mef emerge che «lo scorso anno Consip ha gestito circa il 50% delle transazioni di acquisto pubbliche» avendo di fatto voce in capitolo su un acquisto su due. E Casalino fa notare che se si tenesse in considerazione anche l' attività delle Centrali regionali, «con cui la collaborazione è molto buona» la percentuale salirebbe ulteriormente. È un caso interessante di vantaggio competitivo del pubblico sul privato, se si considera il fatto che nel privato solo il 12% dei contratti avviene su piattaforme di e­ procurement. Consip, che ha triplicato i livelli di risparmio in cinque anni, opera tra l' altro con i propri specialisti su 75 mercati diversi. Complessivamente nel 2014 i risparmi ottenuti facendo leva sul modello Consip hanno raggiunto quota 8,14 miliardi: il 18% in più rispetto ai quasi 7 miliardi realizzati nel 2013. La spesa presidiata dalla società del Mef ha raggiunto i 38 miliardi, quasi 1,9 miliardi in più rispetto ai 36,1 miliardi del 2013. Per far salire ulteriormente l' asticella a 50 miliardi nel prossimo biennio sarà necessario anche ricorrere a interventi maggiormente selettivi su singoli comparti merceologici di spesa. E due in particolare appaiono quelli con maggiori margini di risparmio potenziale: i servizi agli immobili e alle comunità,

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 Continua ­­> 35 25 gennaio 2015 Pagina 6 Il Sole 24 Ore

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come ad esempio la ristorazione collettiva o la vigilanza armata, e la sanità. Su quest' ultimo fronte già rientrano nel modello Consip il lavanolo (ovvero i servizi di lavaggio e noleggio di biancheria ospedaliera) e la pulizia degli ospedali. Il concetto di "spesa appaltabile" utilizzato in Consip comprende anche le spese per investimento che non sono invece inserite nella spesa per beni intermedi contabilizzata dalla Ragioneria generale dello Stato. Che nel 2011 cifrava quella voce in circa 91,5 miliardi (per il 71% imputabile alle amministrazioni locali, per il 27% alle amministrazioni centrali e il 2% agli enti di previdenza). Una spesa che vale il 12­ 13% delle uscite primarie e che è cresciuta del 20­30% a quinquennio tra il 1990 e il 2005. Al "tetto Consip" dei 50 miliardi di spesa presidiata si arriverà anche (non solo) premendo l' acceleratore sulle convenzioni bilaterali con grandi enti (Sogei, Inail, Protezione civile sono i casi realizzati nel 2014) o lavorando su progetti complessi come quello sostenuto per l' Ato dell' Alta Murgia, una gara bilaterale gestita per il servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani del valore di 153 milioni (il settore fattura ogni anno 6,8 miliardi). «Non c' è solo un obiettivo di risparmio sulla spesa ma la qualificazione e certificazione dei contratti, la trasparenza delle procedure, e la riduzione degli spazi per fenomeni corruttivi fanno degli appalti aggregati un vero e proprio strumento di politica industriale del Paese» dice Casalino, il cui mandato scade il prossimo mese di maggio. Il cerchio di azione di Consip nei prossimi mesi si incrocerà anche con il programma di digitalizzazione dei processi amministrativi (dal 31 marzo scatta l' obbligo per tutta la Pa della fatturazione elettronica ed entro il 2016 si dovrebbe giungere alla dematerializzazione completa dei documenti). «Qualche anno fa ­ ricorda Casalino ­ era stato stimato in 5 miliardi l' anno il risparmio potenziale che il Codice dell' amministrazione digitale avrebbe potuto determinare. Si tratta di aggiornare quelle stime tenendo conto del fatto che il risparmio vero si ottiene quando lo switch off è davvero completo. Se pensiamo invece a quello che è avvenuto con il processo civile telematico, dove comunque è rimasto l' orientamento per un deposito cartaceo allora i risultati saranno diversi». © RIPRODUZIONE RISERVATA Davide Colombo Marco Rogari.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 36 25 gennaio 2015 Pagina 7 Il Sole 24 Ore

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Napoli. Per un vero riconoscimento. Al ministero il cartellino rosso del personale amministrativo

NAPOLI Una giustizia civile in lenta ripresa, grazie all' informatizzazione e alla riduzione delle pendenze, e una giustizia penale ancora in affanno per la sproporzione elevata tra numero di processi e forze in campo, in termini di magistrati e personale amministrativo. E poi, un indice di litigiosità tra i più alti in Italia (4.263 affari civili a Napoli per 100mila abitanti, più di Milano dove se ne sono registrati 3.164), camorra in ascesa e criminalità minorile dilagante. È la realtà che emerge dai dati dell' annuale bilancio sulla giustizia in Campania illustrati dal presidente della Corte d' Appello di Napoli, Antonio Bonajuto. Come da tradizione la cerimonia si è svolta nella storica sede di Castelcapuano e come di consueto non sono mancate le proteste. Quest' anno, per la prima volta, i protagonisti sono stati i dipendenti amministrativi. Cancellieri, segretari e impiegati dei vari uffici hanno indossato un nastro rosso al braccio sinistro («a evocare i cordoni rossi della toga del cancelliere, simbolo della nostra funzione») e quando il capo di gabinetto del ministro della Giustizia Gianni Melillo ha terminato il suo intervento si sono alzati in piedi esibendo un cartellino rosso, utilizzando la metafora calcistica per «una giustizia da squalificare». Chiedono progressione di carriera, rinnovo contrattuale, un nuovo ordinamento professionale e trattamenti al pari di altri dipendenti della pubblica amministrazione. «La politica di riduzione dei posti di lavoro nel settore pubblico e la perdurante mancanza di un turn over nel personale della giustizia finisce inevitabilmente col collidere con i programmi di modernizzazione giudiziaria», ha spiegato il presidente Bonajuto. Il processo telematico ha dato risultati positivi: nel 2014 sono stati depositati quasi un milione e mezzo di atti depositati. La produttività dei magistrati è aumentata ma rischia di naufragare nel mare di notizie di reato. Cresce il numero dei processi, ma anche quello dei fascicoli che si estinguono per prescrizione. La crisi economica persistente fa aumentare i contenziosi fallimentari, i reati in materia tributaria (719 casi) e di falso in bilancio e bancarotta fraudolenta (116). Per i reati informatici la variazione annuale è stata del 461%. Più 8% per la corruzione: «Quella pubblica e privata funge da moltiplicatore dei fenomeni criminali», ha affermato Bonajuto sottolineando il prevalere di una «cultura dell' appropriazione privata della cosa pubblica, costi quel che costi». Ed è allarme sociale per la violenza minorile che imperversa con «furia devastatrice».

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© RIPRODUZIONE RISERVATA Viviana Lanza.

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FISCO E COSTITUZIONE. È illegittima la ritenuta sui fondi chiusi

L' obbligo di corrispondere un' imposta sostitutiva delle imposte sui redditi nella misura del 5% del valore medio delle quote possedute dai partecipanti a fondi immobiliari chiusi è sospetta di illegittimità costituzionale con particolare riguardo al calcolo sui prospetti redatti nel 2010, realizzando così un irragionevole revirement, con effetto retroattivo, della determinazione della base imponibile, in relazione ai principi di cui agli articoli 3, 53 e 97 della Costituzione La Commissione Tributaria Provinciale di Torino (ordinanza del 21 marzo 2014, pubblicata in Gazzetta ufficiale, 1^ Serie Speciale, n. 29 del 9.07.2014), ha, quindi, rimesso al vaglio della Corte la norma dell' articolo 32, comma 4­bis del Dl 78/2010, convertito con legge 122/2010, nella versione introdotta dall' articolo 8, comma 9, del Dl 70/2011, convertito con modificazioni nella legge 106/2011. In forza di tale riorganizzazione della disciplina fiscale dei fondi immobiliari chiusi, i partecipanti che, alla data del 31.12.2010, detenevano una quota di partecipazione al fondo superiore al 5%, calcolata tenendo conto anche delle partecipazioni imputate ai familiari, sono destinatari di un nuovo obbligo impositivo. Il Giudice remittente ha rinvenuto in simile modifica della base imponibile, fino ad allora identificata con il valore netto del fondo, un contrasto con i seguenti principi fondamentali nel nostro ordinamento giuridico e tributario in particolare: ­ ragionevolezza (articolo 3 della Costituzione), sotto il profilo dell' affidamento dei risparmiatori nella stabilità dell' ordinamento; ­ buon andamento e di imparzialità della pubblica amministrazione (articolo 97 della Costituzione); ­ affidamento e buona fede in materia tributaria,specificamente tutelato dallo Statuto dei diritti del contribuente (articolo 10, comma 1°, della legge 212/2000); ­ capacità contributiva (articolo 53 della Costituzione) attesa la commisurazione della tassazione del contribuente tenendo conto dell' elemento (del tutto casuale) delle partecipazioni imputate ai familiari al fine del calcolo del superamento della soglia del 5% di partecipazione al patrimonio del fondo. Come correttamente osservato dalla Commissione tributaria provinciale di Torino, il principio di affidamento e di buona fede deve ritenersi immanente in tutti i rapporti di diritto pubblico e costituisce uno dei fondamenti dello Stato di diritto nelle sue diverse articolazioni, limitando, o meglio, orientando l' attività legislativa e amministrativa. Tale principio, che presuppone la certezza della legge e, quindi, degli atti di accertamento conseguenti, viene calpestato senza mediazioni dall' emanazione di leggi tributarie retroattive. L' interesse fiscale deve rispettare regole e diritti tutelando la libertà economica e l' interesse della collettività, la certezza dei rapporti e, con essa, il principio dell' affidamento. Nella materia fondamentale dell' applicazione retroattiva delle norme fiscali, la Corte ha individuato una serie di limiti generali alla efficacia retroattiva delle leggi attinenti alla salvaguardia di principi costituzionali e di altri valori di civiltà giuridica, tra i quali ­ la coerenza e la certezza dell' ordinamento giuridico; ­ la tutela dell' affidamento sorto nei soggetti quale principio connaturato allo Stato di diritto; ­ il

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rispetto del principio di ragionevolezza che si riflette nel divieto di introdurre ingiustificate disparità di trattamento, come nel caso sollevato dalla Commissione tributaria provinciale torinese. La normativa censurata non sembra, perciò, poter resistere alla declaratoria di incostituzionalità. © RIPRODUZIONE RISERVATA Enrico De Mita.

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Tributi locali. La lista dei comuni montani, totali o parziali, è on line ­ Guida al pagamento. Imu, per i terreni di collina caccia all' esenzione

I proprietari di terreni agricoli di collina e di mont agn a , che in passato non hanno mai pagato l' imposta comunale o municipale, devono ora verificare se i loro terreni hanno mantenuto l' esenzione. Ciò al fine di assolvere l' imposta entro il prossimo 10 febbraio 2015 per il 2014, come stabilito dal Dl 4/2015, entrato in vigore ieri. L' elenco completo dei comuni montani e parzialmente montani predisposto dall' Istat è sul sito del Sole 24 Ore. Nella colonna "montani" se a fianco del proprio comune risulta la lettera "T" (totalmente montano) il terreno è esente da imposta municipale sia per il 2014 che in futuro. In questi territori sono rilevanti ai fini dell' Imu solo le aree edificabili possedute da soggetti diversi dai coltivatori diretti od imprenditori agricoli professionali (Iap), ma per queste superfici non ci sono novità ed erano già soggette ad imposta anche in passato. Se il comune nell' elenco Istat è contrassegnato dalla sigla "P" (parzialmente montano) l' Imu è dovuta dai proprietari che non sono in possesso della qualifica di coltivatore diretto o di imprenditore agricolo professionale. In caso di comproprietà del terreno tra più persone di cui alcuni con la qualifica professionale predetta ed altri che svolgono un' altra attività, l' imposta municipale dovrà essere corrisposta soltanto da questi ultimi per la percentuale di possesso. Nei territori parzialmente montani i proprietari Coldiretti ed Iap non pagano mai l' imposta municipale qualora conducano direttamente il fondo o lo lasciano incolto. Per effetto della norma di maggior favore prevista nel decreto legge, i predetti soggetti non pagano l' imposta nemmeno se i loro terreni li hanno concessi in affitto ad altri coltivatore diretti o Iap in base alla specifica norma contenuta nel Dm 28 novembre 2014 (ipotesi non frequente), richiamato dal Dl 4/2015. Invece i terreni situati nei comuni contraddistinti nei comuni con le lettere "NM" (non montani) l' imposta municipale deve esser versata peril 2014 entro il prossimo 10 febbraio. Sono molti i comuni che nell' attuale elenco Istat sono considerati di pianura e quindi soggetti ad Imu, mentre nel precedente elenco adottato con la circolare ministeriale n. 9/1993 che ha governato l' esenzione dalle imposte comunali per venti anni, erano considerati esenti dall' imposta. Pertanto specialmente per i terreni di collina, i proprietari devono verificare nell' elenco Istat la posizione del comune in cui possiedono i terreni per verificare se abbiano perduto l' esenzione. In ordine alle norme più favorevoli contenute nel Dm 28 novembre 2014 che possono essere invocate per il saldo 2014, in linea di massima per i coltivatori diretti ed Iap sono più favorevoli le nuove disposizioni del decreto legge, come ad esempio il caso in cui un terreno in un comune al disotto dei

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280 metri di altitudine (nel Dm soggetto ad imposta per tutti) sia considerato parzialmente montano e quindi ora non tassato per i proprietari con la qualifica professionale agricola. Gli altri soggetti devono tenere presente che i terreni parzialmente montani se posti al di sopra di 600 metri non sono tassati per il 2014, grazie alla norma di maggior favore contenuta nel decreto ministeriale. © RIPRODUZIONE RISERVATA Gian Paolo Tosoni.

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Adempimenti. L' allarme di Assosoftware: «Troppi database pubblici ancora non si parlano, rischio sanzioni» L' anno fiscale parte in affanno Dalla precompilata allo split payment, le tappe mancanti dell' attuazione.

MILANO Le riforme si moltiplicano ma la macchina dell' attuazione ha un passo più lento, anche perché richiede la definizione puntuale di strumenti e procedure, un lavoro spesso più complesso rispetto alla semplice (si fa per dire) riscrittura delle regole. Questa differenza di ritmo comincia a pesare parecchio sulla macchina del Fisco, e rischia di complicare ancora la vita dei contribuenti. L' allarme arriva da Assosoftware, l' associazione delle imprese che elaborano gli strumenti gestionali con cui professionisti e intermediari assistono aziende e cittadini nei loro rapporti con il Fisco. L' associazione delle imprese offre un censimento puntuale di tutte le novità che costellano il calendario fiscale del 2015, e che mostrano ancora buchi più o meno grandi nella rete di regole e modalità attuative indispensabili per partire davvero. Il rischio, in molte situazioni, è che la strada si apra troppo tardi per permettere di arrivare in tempo a destinazione, e che di conseguenza scattino sanzioni a carico, a seconda dei casi, dei professionisti o dei contribuenti. «La volontà del Governo, e in particolare del premier Matteo Renzi, di accelerare l' innovazione digitale del Paese può avere effetti positivi importanti anche per imprese e professionisti ­ chiosa Bonfiglio Mariotti, presidente di Assosoftware ­, ma è necessario che lo Stato guardi prima di tutto in casa propria. Bisogna prima di tutto uniformare le troppe piattaforme informatiche della Pa che nemmeno si parlano fra di loro, per renderle adeguate a quello che chiede ai contribuenti». Proprio su questo piano si incontra infatti uno dei problemi ricorrenti in tanti capitoli attuativi delle riforme fiscali, comprese quelle più "popolari" come la dichiarazione precompilata. Tutti i tasselli, poi, si intrecciano, in un meccanismo che non è al sicuro dal rischio di effetti a catena. Premessa indispensabile della precompilata, infatti, è, per esempio, la nuova certificazione unica, per la quale la disponibilità di informazioni è quasi completa, ma i tempi sono strettissimi in un calendario che ne prevede la trasmissione entro il 9 marzo. Altre voci sono meno note al "grande pubblico", ma non per questo complicano meno il lavoro di imprese e professionisti: vale per tutti l' esempio dello split payment, la «scissione contabile» in vigore dal 1° gennaio per le transazioni con la Pa ma ancora in attesa del decreto attuativo. «Per evitare che i cambiamenti a getto continuo rendano impossibile rispettare le scadenze ­ sottolinea Mariotti ­ è indispensabile coinvolgere nella valutazione degli

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interventi anche chi, come noi, deve governare la base dati e i sistemi informativi». © RIPRODUZIONE RISERVATA Gianni Trovati.

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