VENERDÌ l'Unità - SICT 10 AGOSTO 1984

Cari Lewis ha dominato anche il mezzo giro Nel tondo Sara Simeoni. Qui accanto Daley Thompson impegnato nel lungo del decathlon. e gli manca Sotto: Cari Lewis, Ralf Luebko e Pietro Men- la staffetta nea nella curva dei 200. per conquistare il quarto titolo Grandissimo

Thomas Jefferson. Cari Le­ wis e Kirk Baptiste inginoc­ chiati sulla pista dopo il trion­ fo.

se avesse saputo tenere a posto il braccio destro col quale, nella rotazione, ha urtato l'asticella. Ha tentato disperatamente di rimetterla a posto con la mano ma non c'è riuscito. E comun­ 100 metri da que i francesi hanno fatto festa col primo oro e il primo bronzo dell'asta. Peccato che mancas­ sero le due altre glandi scuole: quella sovietica e quella polac­ ca. • i ii La piccola marocchina Na­ wal El Moutawakel ha trasfor­ 200 da favola mato in oro l'argento del con­ nazionale Rhadi El Abdesse- lem, Becondo sotto l'arco di Co­ Centrata la quarta finale, Nostro servizio son, terzo in 20"26, ha contri­ Juantorena ai Giochi del '76 a stantino nella maratona roma­ — Gli manca buito a rendere enorme il trion­ Montreal. , il gia­ na del '60 alle spalle dell'etiope soltanto la staffetta, e cioè i 100 fo dei velocisti vestiti di rosso. maicano campione del mondo, Abebe Bikila, vincendo il titolo ora il velocista italiano Era da Melbourne-56 (Bob non è sceso in pista: in semifi­ dei 400 ostacoli. È la prima me­ metri, per eguagliare Jesse daglia di una donna di un Paese entra nella leggenda olimpica Owens. Poi potrà dedicarsi a Morrow, Andy Stanfiel, Thane nale gli si era contratto un mu­ Baker) che agli americani non scolo, mordendosi le labbra per arabo. Nawal sembrava mossa migliorare i record. Cari Lewis da una forza invincibile. Più ha vinto j 200 con un'impres­ riusciva di monopolizzare il po­ soffocare il dolore era riuscito dio olimpico. ad arrivare in fondo e a qualifi­ brava sul piano che sulle bar­ sionante volata, talmente bella riere, ha domato spécialiste co­ e facile da non sembrare vera o L'uomo della Costa d'Avo­ carsi. Ma non ha potuto ripe­ tersi in finale. me l'americana Judi Brown e la almeno da apparire finta, quasi rio, , ce l'ha romena Gabriela Cojocaru. Vit­ stucchevole, come se fosse pro­ messa tutta per spezzare il do­ La Francia ha un'antica e ri­ toria storica, sicuramente dal Io, Mennea grammata da un computer. Ha minio americano, fosse a stelle spettabile scuola di salto con punto di vista sportivo. perfino corso bene la curva, una e strisce o con la bandiera della l'asta. Eppure ha avuto bisogno Nelle semifinali dei tremila cosa che non sempre gli riesce. Giamaica. Ma non ce l'ha fatta, del boicottaggio sovietico per siepi sono scomparsi i due az­ Con 19"80 si è avvicinato al re­ anche se è riuscito a togliersi la scalare per la prima volta il po­ zurri ripescati dopo le batterie. cord mondiale di Pietro Men­ soddisfazione di stare sul podio dio. Ha vinto Pierre Quinon, un Franco Boffi e Francesco Pa­ vi racconto nea (che in altra occasione ave­ accanto al vincitore Alonzo Ba- ragazzo agile e dalla bella faccia netto hanno trovato gente va avvicinato ancora di più), bers e al favorito Antonio simpatica. A spartirsi le tre me­ troppo forte: devono migliorar­ che alle sue spalle arrancava col McKay. medaglia di bronzo. E daglie erano in quattro: gli si sia a livello di velocità che sul fiatone, così stordito da sem­ comunque Gabriel Tiacoh ha americani Mike Tully e Earl piano tecnico. Agnese Possa- brare stanco della semifinale o, contribuito a fare dei 400 metri Bell, i francesi Pierre Quinon e mai farà la finale dei tremila. Si di un record forse, appagato. Per la prima olimpici una delle più grandi Thierry Vigneron. Costui, pri­ è vista Zola Budd, la diciotten­ volta in una carriera che gli ha corse di sempre. Alonzo Babers matista del mondo con 5,83 pri­ ne britannica che corre a piedi riempito di ruggine i muscoli ha vinto in 44"27, quarta pre­ ma che comparisse il tornado nudi. Bisognerà vederla in fina­ l'azzurro non è riuscito a di­ stazione di tutti i tempi dopo il Bubka, sembrava convinto di le per capire se sa fare le volate, stendersi nel rettifilo. Ecco, 43"86 di Lee Evans, il 43"97 di vincere: sorrideva con sicurezza oppure se si limita a correre sul che resterà non aveva più rabbia da spen­ e il 44"26 di Al­ celando il grosso naso tra i lun­ ritmo nel tentativo di stroncare dere. Con 19"96 Kirk Baptiste, berto Juantorena. E che il for­ ghi capelli biondi che cadevano le avversarie. Nella sua semifi­ un bambino con bicipidi da midabile nero americano abbia dappertutto. E ha perso la me­ nale, vinta dalla pantera rome­ scaricatore di porto, ha voluto sfiorato il limite del cubano daglia d'oro per pura stupidità, na Maricica Puica, si è piazza a] tener testa al campionissimo. (che è record mondiale a livello ammesso che si possa essere terzo posto. Gli altri si sono sparpagliati per per sempre del mare) ci dice una volta di stupidi a quell'altezza. Avrebbe la pista. E tuttavia Tom Jeffer­ Lee Foster più quanto grande sia stato superato abbondantemnte 5,75

Da uno dei nostri inviati sicuro che nelle redazioni dei giornali avranno LOS ANGELES — Ho addosso tre maglie e una già preparato i titoli e gli articoli con tutto quello panciera. Una cicatrice sul polpaccio sinistro e che serve per salutare educatamente, magari la Coca Cola che organizza una una fitta acuta al piede destro. Un po' curvo di perfino affettuosamente, un campione al tra­ NELLA FOTO: la marocchina Nawal El MoutawakiI esulta dopo Coppa del Mondo a Nairobi? spalle, mai stato un atleta bello da vedere. Mi monto. Ma c'è la conferenza stampa, arriva la aver dominato i 400 ostacoli. E la prima donna araba a vincere Lo so, gli sponsor fanno parte spoglio adagio, strato dopo strato, per non espor­ televisione, la gente vuole sapere che cosa si pro­ un oro olimpico. dei tempi e con i tempi bisogna re troppo bruscamente i miei muscoli infeltriti va passando dalla pista alla storia, dalla solitudi­ fare i conti. Ma se non si man­ da quindici anni di fatica alla brezza fresca che ne del traguardo a quella del ritiro, come se po­ tengono certe distanze, se non accarezza il Coliseum. Vicino a me tre neri bellis­ tessi davvero spiegarlo. si corre ai ripari, tutta la vita simi, altissimi, velocissimi, ricchissimi, insomma Dunque prendete appunti e fate bene atten­ Cancellato lo zero del medagliere sportiva ne risulterà struttural­ americani, provano lo scatto a balzelloni lunghi, zione, perchè è una delle ultime volte che ci sen­ mente snaturata, con i paesi morbidi e potenti, facendo rimbalzare le zampe tiamo: «Non è vero che ho mollato nel finale. Ho ma i protagonisti, una marocchina ricchi sempre più ricchi e quelli sul tartan. Uno di loro, Kirk Baptiste, nasconde provato due volte, alla fine della curva e poi nei poveri sempre più poveri». gli occhi dietro a un paio di ray-ban e fa ancora primi metri del rettilineo, a cambiare ritmo, ma e un atleta della Costa d'Avorio, Sembra, a questo punto, che più paura, chissà che sparo di sguardo deve avere ho sentito le gambe indurirsi. 20"55 non è un non si stia più parlando dì sotto le lenti scure, perfino più scure di lui. grande tempo, avrei potuto fare meglio, ma non vivono negli USA sport. Ed è vero, più semplice­ Ai vostri posti, pronti, via. Io, Pietro Paolo capisco a cosa servirebbe recriminare, hanno vin­ mente, che parlando di sport si Mennea, 32 anni, italiano di Barletta, medaglia to i tre più forti del mondo. Certo, speravo di fare parla anche del resto, essendo d'oro a Mosca, recordman del mondo, so già di risultato, di salire magari sul podio, ma sono se­ lo sport uno specchio incredi­ avere perso questa gara. Ma ho voluto questa reno, mi basta anche così». bilmente fedele di come funzio­ sconfitta più di tutte le mie vittorie, perchè que­ •Lewis non ha battuto il mio record del mon­ na il mondo. Lo sport parla sta gara è il mio posto, è la mia vita. E soprattut­ do, avrebbe potuto farlo tranquillamente. Gli al­ chiaro, propone cifre oneste, ri­ to perchè volevo essere il primo velocista della tri finalisti no, gli altri proprio non ce la farebbe­ Dimenticata sultati accettati da tutti: e le storia a disputare la quarta finale olimpica con­ ro. Ma è meglio che Lewis si sbrighi, perchè tra cifre di Los Angeles dicono che secutiva. E adesso che ci sono riuscito, mi sento poco potrebbe arrivare un altro Lewis, prendersi l'Africa vede aggravarsi i suoi tranquillo. Tranquillo mentre Lewis e Baptiste il record, battere anche Lewis, si sa che il tempo problemi, il suo isolamento, il mi staccano di brutto. Tranquillo mentre Jeffer­ passa in fretta... Le quattro finali consecutive, disinteresse del resto del mon­ son, il meno invincibile dei tre invincibili, mi invece, credo proprio che nessuno riuscirà mai do, che non può avere impianti, affianca e mi sorpassa. Tranquillo mentre provo più a farle. Quello è il mio vero record, resisterà tecnici, programmi perchè a gridare ai muscoli di non mollare Jefferson, di per sempre». Monaco quando si ha fame si corre più puntare almeno al bronzo, e i muscoli non mi Un giornalista americano chiede se anche in piano se non ci si ferma del tut­ rispondono. Tranquillo mentre esco dalla curva e Italia 1 atletica può rendere ricchi. «Solo pochi ci to. sono solo quarto, e ci riprovo, ma le gambe sono riescono, pochissimi. Abbiamo un sistema di vita sord'». Tranquillo quando cedo negli ultimi tren­ diverso dal vostro. Voi siete la patria del capitali­ Il capo delegazione cinese, ta metri e arrivo settimo, mentre i tre neri sono smo, comandate il mondo, mi sembra normale molto giustamente, presentan­ già in trionfo. che ci siano più mezzi, più quattrini, più tutto. dosi alle Olimpiadi ha spiegato Cari Lewis ha vinto in 19"80. Ha nove anni Per noi è diverso, più difficile, anche nello sport». Africa, quando l'oro è amaro che il suo governo attribuisce meno di me. Quando ne avrà 32. toccherà a lui «I miei programmi, adesso, prevedono di finire una grande importanza all'atti­ pensare le stesse cose che sto pensando ora, per­ questa stagione nel migliore dei modi. Poi pense­ vità sportiva perchè «lo sport chè un ragazzo che adesco ha 15 anni, in qualche rò al futuro, ridurrò le ore dedicate allo sport, Da uno dei nostri inviati a soffiare sulle Olimpiadi a prima dell'apertura dei Giochi. sport»; non si rende conto che litica dello sport, hanno tutta corrisponde alla salute del po­ dedicherò più tempo a riflettere su quello che mi Messico 63 e a Monaco 72. L'u­ E a Mosca si videro già i segni la cifra, all'opposto, fa venire i l'aria di voler tagliare fuori l'A­ polo*. Questo vuol dire che l'A­ parte del mondo, si sta preparando a fargli vede­ LOS ANGELES — Nawal El frica è più malata dì prima, che re le suole. aspetta». Moutawakel. marocchina, è la mile genio podistico dell'etiope vistosi della precarietà di un brividi, perchè un paese dall'e­ frica dal grande giro. Può bastare. E adesso lasciatemi in pace. Abebe Bikila, vincitore delle decollo destinato a un atterrag­ tà media così straordinaria­ le speranze di guarigione del Sono sudato, stanco, ho il fiatone, il piede mi prima donna africana mai sali­ Molto interessante, a questo '63 e *72 sono state stroncate da fa male, questa mattina ho già corso la semifina­ ta su un podio olimpico, vin­ maratone di Roma e di Tokio, gio d'emergenza, praticamente mente bassa, dunque così ricco proposito, l'opinione di Er­ Michele Serra di materiale umano, sa avesse una ricaduta. Il CIO, che per le. Non ho molto da dirvi, anche perchè sono cendo la fina?ede i 400 ostacoli. non appariva più come una so­ il solo Yfter, etiope dall'età mai manno Marchiare», presidente statuto paga le spese di ospita­ Gabriel Tiacoh. della Costa litaria eccezione: Keyno e gli al­ precisata, seppe indossare i un minimo di strutture sporti­ della Federboxe italiana, in­ lità ai paesi più poveri (magari Sinceramente non sappiamo cosa spinge anco­ d'Avorio, secondo nei 400 pia­ tri keniotì del mezzofondo, l'u- panni del mattatore nei 5000 e ve e una parvenza di benessere, contrato alla Memoria] Arena. aumentando anche la cifra de­ ra Sara Simeoni sulle pedane del mondo atletico. gandese Akii Bua nei 400 osta­ nei 10.000 metri. dovrebbe poter mostrare nella Prendendo Io spunto dalla de­ stinata alla Romania, che face­ Forse è il 'mal di sport» che affligge tanti atleti ni, è il primo atleta del suo pae­ se vincitore di una medaglia coli, le nuove scuole pugilisti­ A Los Angeles, solo un in­ vetrina olimpica qualcosa di solante serie di sconfitte dei bo­ va particolarmente comodo Sara Simeoni:in fine di carriera, forse lo smisurato orgoglio del che di mezzo continente nero e più di una studentessa ameri­ xeur africani, proprio quelli che campione che vuole cedere di persona i molti nella storia delle Olimpiadi. E gombrante silenzio, fino alle avere qui a Los Angeles per sal­ scettri conquistati (l'ultimo è proprio quello così ieri l'Africa ha cancellato altre avanguardie dai garretti due medaglie di ieri. Dice il mi­ cana e di un giovanotto, Aouita, solo dodici anni fa si pensava vare la facciata unitaria), fa olimpico); i più cinici, ma solo quelli, vorrebbero lo zero del suo medagliere di d'ebano, scossero dalle fonda­ nistro dello sport marocchino, che si allena a Firenze e pro­ avrebbero messo nei guai le finta di fare la sua parte; ma è comunque è che /osse magari la voce degli sponsor, che della Los Angeles. menta le vecchie gerarchie del­ subito accorso a raccogliere gli mette molto bene nei 5000 me­ scuole tradizionali del pugilato solo una piccola, inutile elemo­ Simeoni hanno fatto uno dei più grandi e dei lo sport, arrivando a rastrellare applausi che spetterebbero a tri. dilettantistico. Marchiare sina se il governo mondiale del* primi miti sport-industriali della nostra epoca. Ma la doppia impresa di 61 medaglie. 19 d'oro, 20 d'ar­ lo sport non tenterà dì opporsi Comunque sia, la licenda di Sara sembra ben chi corre, che »I1 merito di que­ Piuttosto, il ministro ha ra­ esprime tutto il suo pessimi­ un'araba e di un nero, a leggerla gento e 22 di bronzo, sull'onda sta medaglia (la seconda mai alla sponsorizzazione selvaggia diiersa da quella di Pietro Mennea, suo quasi neanche tanto in filigrana, ag­ di un nuovo entusiasmo nato a gione quando indica nella re­ smo, soprattutto per l'avvenire. del futuro agonistico, il cui ine­ l'ultimo saltocoetaneo. Mennea è atleta miracolosamente in­ vinta dal Marocco dopo l'ar­ •Qualche giorno fa ho sentito cente organizzazione da parte tegro e animato da una voglia di fare e di provare giunge altra amarezza a quella ridosso della fresca indipen­ vitabile esito sarebbe quello già Pietro Mennea è stato salutato con la prevedi­ gento di Rhadi nella maratona del suo paese dei Giochi del Primo Nebiolo sostenere che i detto. direttamente proporzionata alla salute dei suoi che è certamente la più amara denza di molti paesi, dei primi di Roma, ndr) è soprattutto del bile salve di complimenti ossequiosi, luoghi co­ fasci e dei suoi nervi; Sara invere un'eroina tra­ Olimpiade del continente più Mediterraneo una molla in più meetings del futuro dovranno muni, mezze verità cioè mezze bugie: ora tocca a timidi investimenti di governi nostro re Hassan II, primo tifo­ Il pessimismo è d'obbligo: fitta. un'atleta cui i mille morsi tendinei, mille povero del mondo: perchè Na­ ancora speranzosi di poter rita­ per sgranchirsi meglio i musco­ essere organizzati dagli spon­ Sara Simeoni e c'è da immaginare che il tratta­ so del paese». E poverino, co­ sor. Bene, se è davvero così, la perche mai il potere sportivo, nodi muscolari hanno rubato da tempo la gioia wal e Gabriel, ormai, sono afri­ gliare da bilanci statali pur mi­ li, essendo provato, anche stati­ che dimostra ad ogni pie so­ mento sarà identico. E sempre difficile parlare di più spontanea di fare atletica Quello di Mennea s'altro potrebbe dire? Che solo sticamente, che le importanti forbice tra paesi sviluppati e monumenti atletici vedendo chiare le cose. Ap­ è un miracolo di concentrazione e di self-control, cani d'America, studiano sport seri e approssimativi qualche uno sparuto numero di fortu­ spinto di essere succubo dei go­ nei college di qui, e solo a que­ briciola per l'attività sportiva. rassegne sportive intemaziona­ Terzo Mondo non potrà che au­ verni, dovrebbe essere capace punto perchè sono monumenti li vedi grandi e quello di Sara un prodigio di stoicismo- se taiga nati in grado di pagarsi gli studi mentare vertiginosamente. Per possenti e ti pare che la loro imponenza debba di più questo o quello è quesito probabilmente sto devono il loro pomeriggio di Poi venne il boicottaggio di li lasciano nelle sedi ospitanti di distinguersi dall'andazzo po­ ozioso e però le due cose vanno distinte, per amor- negli USA può permettere a preziosi semi di esperienza e un motivo ovvio: che gli spon­ vincere ogni cosa, poi però pensi che l'atletica è felicità; mentre gli africani d'A­ Montreal 76, disperato come Sua Maestà di esultare ogni litico generale? L'Africa si ten­ energia e destrezza, volo di gioventù e ti assilla il re di ones'à sportiva Sbracciamoci pure nei ri­ frica, a tutt'oggi, qui a Los An­ tutti i boicottaggi, vana prote­ stimoli competitivi. Ma anche sor vogliono organizzare le ga stretto il suo oro amaro: do­ pensiero che magari i monumenti siano immobili, tuali saluti, inchiniamoci alla maniera che il ga­ geles non hanno ancora visto il morte di papa? Aggiunge, il mi­ qui, non solo una rondine non grandi manifestazioni esclusi­ mani Aouita potrebbe vincerne lateo mitologico insegna ma teniamo pronto in sta contro i paesi che avevano nistro, che su venti milioni di spinti solo dai tuoi ricordi e dai tuoi desideri. podio. E questo, senza ombra rapporti con il Sud Africa raz­ fa primavera, ma c'è da metter­ vamente nei paesi in cui posso­ un altro, facendo ondeggiare di un angolo della mente che a Los Angeles Sara marocchini il 65 per cento è no avere un forte riscontro di E Sara Simeoni? Intanto le è accaduto di qua­ Simeoni è andata, probabilmente, solo per un di dubbio, l'aspetto tecnica­ zista, e ì cinque cerchi rimasero si le mani nei capelli: perchè gioia il esitano di re Hassan. lificarsi per la finale nell'alto dopo aver superato sotto i 23 anni, credendo di da­ l'attuale gigantismo della mac­ mercato, come dire nei paesi Poi se ne tornerà a Firenze. grande estremo saluto. mente e politicamente più si­ quattro, il popolo nero abban­ re al mondo un'ottima notizia alla prima prove 1.80, 1.84, 1.87 e 1.90, che è poi gnificativo di questi Giochi. donò il villaggio olimpico poco china agonistica, e soprattutto dove i consumi sono già alti. la misura richiesta r.b. Il vento d'Africa aveva preso perchè igioventù vuol dire le tendenze dominanti nella po­ Quindi, Africa addio: te la vedi mi. se.