IO TIFO NAPOLI gennaio 2019 Anno 4 numero 1 2 3 Di cosa parliamo Il personaggio

on potevamo non dedicare la copertina del primo numero di Io Tifo Napoli a , al centro di un episodio di razzismo che ha alimen- tato in Italia un grande dibattito su un fenomeno frutto dell’ignoranza di intere frange delle tifo- EDITORE IO TIFO SRL serie italiane. Il difensore del Napoli è il simbo- lo dei numerosi episodi discriminatori che ogni DIRETTORE RESPONSABILE N settimana si consumano negli stadi italiani. Il E PROGETTO GRAFICO GENNARO PUNZO primo numero del 2019 di Io Tifo Napoli è ricco di notizie: dal campionato, con la corsa affannosa FOTO alla Juventus, all’Europa League in cui gli azzur- FABIO SASSO/FLASH PRESS AGENCY ri vogliono giocare un ruolo da protagonisti. Si parla anche di mercato con l’affare Kouamé e gli REDAZIONE altri obiettivi del Napoli per gennaio e giugno. ALESSANDRO AITA, FRANCESCO BUONFIGLIO, Mercato in entrata, ma anche in uscita. Il club di GENNARO COCCO, GIOVANNI GUIDA, De Laurentiis vuole blindare i suoi gioielli inse- LUCA COSCIA, LUDOVICA CARLUCCI, guiti dai top club europei. Come Allan che il Psg LUCA SANTOMARTINO, PAOLO AMMENDOLA, PASQUALE EDUARDO, ROBERTO CASTALDI, vorrebbe portare sotto la torre Eiffel. ROSITA FICO, VINCENZO FORMICOLA Spazio anche ai grandi protagonisti azzurri: ne abbiamo scelti due. , che ha con- STAMPA cluso alla grande il 2018 e ha iniziato il 2019 con DIGITAL&VIRAL la voglia di riscattarsi dopo due anni di infortu- ni, e Faouzi Ghoulam che è tornato finalmente a CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÀ disposizione di . I due calciatori D&V INTERNATIONAL SRL possono essere considerati per il Napoli acquisti Via Roma n. 47 Ercolano - 80056 (NA) a tutti gli effetti e il loro ritorno ha dimostrato che tel. 081 193 24 276 il Napoli ha perso tantissimo negli anni scorsi in MOBILE termini di qualità e quantità. 335 44 33 46 Potrete leggere anche una splendida intervista al giornalista tifoso della Lazio, ma innamorato del EDIZIONE NAPOLI Napoli, Michele Plastino, alla vigilia della gara contro i biancocelesti. Auguriamo a tutti i nostri Registrazione al Tribunale di Napoli lettori un anno ricco di successi e soddisfazioni n. 6 del 14/01/2016 con Io Tifo Napoli.

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Il presente e il futuro del Napoli e della Nazionale

Sta dimostrando di avere un grande senso della posizione tra i pali, sicurezza nelle uscite e un’elasticità da grande portiere. E non è tutto: nonostante la giovane età, Alex Meret ha ca- rattere da vendere. I prodigiosi interventi contro Spal e Bologna, hanno dimostrato che il giovane portiere friulano è un talento puro e il Napoli ha fatto bene ad investire su di lui. C’è chi va oltre considerandolo più forte anche di Donnarumma, attuale portiere della Nazionale italia- na. Ne è sicuro, ad esempio Pino Taglialatela, ex portiere azzurro, che in una recente intervista ha assicurato: «Questo ragazzo è fortissimo e rappresenta il futu- La corsa alla Juventus ro del Napoli e della Nazionale 7 per i prossimi 10 anni». Un vero I nove punti di vantaggio dei bianconeri sono tanti, e proprio attestato di stima per ma il Napoli dovrà provarci fino alla fine l’estremo difensore azzurro che, dopo un inizio in salita a causa Ghoulam, incubo finito dell’infortunio subito durante il 8 ritiro estivo, sembra ormai esse- L’esterno sinistro algerino è tornato in campo dopo il re diventato il portiere titolare lungo infortunio, Ancelotti ha un’arma in più del Napoli davanti a Ospina e Karnezis. Milik, media gol da bomber Carlo Ancelotti ha sposato 10 appieno la strategia della società A dicembre ha segnato 6 gol di cui due doppiette, e anche lui intende puntare una media gol impressionante per il polacco decisamente su Meret che sta Allan blindato ripagando la fiducia di società e 20 allenatore a suon di prestazioni Napoli, emozioni allo scadere Il Napoli dovrà respingere gli assalti sontuose e parate da felino. Il 13 del Psg al centrocampista brasiliano La squadra di Ancelotti sta regalando grandi Napoli può stare tranquillo: con emozioni ai propri tifosi nei minuti finali lui la porta è blindata e lo sarà Europa League per tanto tempo ancora. Forgione e i cori razzisti 25 15 È uno degli obiettivi di Ancelotti Il giornalista e opinionista esperto di questioni e i tifosi sperano nel trofeo meridionali ci parla del clima ostile verso Napoli Ancelotti: “Ci fermiamo” 28 Calciomercato 19 Tutti i colpi del Napoli pronti per Il tecnico del Napoli continua sulla linea dura in caso gennaio e giugno di episodi discrilminatori nelle prossime partite gennaio 2019 Anno 4 numero 1 7 Di cosa parliamo Il campionato

La corsa alla Juventus aspettando un passo falso

di VINCENZO FORMICOLA

a Juventus corre, il Napoli più volte ha tolto le castagne dal da ogni logica, ma non bisogna get- insegue. Sembra un film già fuoco alla squadra pluricampione tare la spugna considerando che visto. Lo scorso anno ci ave- d’Italia. Ne siamo certi: senza di lui c’è un intero girone da giocare e Lva provato Maurizio Sarri ad inter- il gap con i bianconeri sarebbe ap- uno scontro diretto da affrontare, il rompere l’egemonia bianconera, pena di uno o due punti. prossimo 3 marzo, in cui la squadra ma senza riuscirci, nonostante i 91 di Ancelotti potrebbe approfittare punti conquistati in campionato e Ma Ronaldo è un calciatore della per accorciare le distanze. la vittoria a Torino con lo splendido Juventus e bisogna necessaria- gol di Koulibaly al 90’. Poi, però, la mente fare i conti anche con lui e Al termine del campionato manca- débâcle di Firenze, con la sconfitta la sua forza a volte straripante. I no tante partite da disputare con la per 0-3 contro i viola, disintegrò il nove punti che separano gli azzurri convinzione di chi crede che l’im- sogno azzurro. presa sia possibile. La Juventus C’è un intero girone non può vincerle tutte, secondo la Quest’anno il Napoli si è presenta- legge dei grandi numeri, né la for- to ai nastri di partenza con un entu- da giocare con tanti punti in tuna può girare sempre nello stesso siasmo rinnovato grazie soprattut- palio e se la Juventus verso. E se i bianconeri dovessero to all’arrivo di Carlo Ancelotti, uno dovesse commettere inciampare, il Napoli deve farsi tro- degli allenatori più forti al mondo, vare pronto. certamente il miglior tecnico italia- qualche passo falso, Il campionato, infatti, è l’obiettivo no, come testimoniano i titoli na- il Napoli dovrà farsi trovare principale, ma non il solo: Ancelotti zionali ed europei vinti nella sua pronto ad approfittarne ha dichiarato di voler arrivare fino carriera. in fondo in tutte le competizioni, Ancelotti ha portato una ventata di per tentare l’aggancio dall’Europa League alla Coppa Ita- freschezza a tutto l’ambiente e nel- lia, senza fare calcoli e senza rispar- lo spogliatoio dove alcuni calciatori miare energie. Dopo l’uscita dalla erano stati letteralmente messi da dalla Juventus sembrano un bot- Champions League, infatti, gli az- parte dal progetto tattico di Sarri. tino incolmabile. Però è doveroso zurri potrebbero tentare la scalata Gli azzurri hanno voltato pagina, provare a stare dietro alla Vecchia alla seconda competizione europea dunque, e tutti improvvisamente Signora in attesa di uno o due passi e riportare in città un trofeo inter- si sono sentiti protagonisti di un falsi che prima o poi arriveranno. Il nazionale che manca dal 1989. sogno: competere con la Juventus Napoli deve credere nell’impresa e Lo hanno chiesto i tifosi con uno fino alla fine. E invece, i bianconeri continuare a giocare avendo come striscione durante la partita contro continuano a vincere, anche senza obiettivo quello di vincere il cam- la Spal. E proprio il San Paolo, ri- giocare un calcio bello. L’innesto di pionato nonostante errori arbitrali, trovato, potrebbe essere l’arma in sta risultando sviste al Var, forza dell’avversario, più per una squadra pronta a dare vincente, dopo un inizio difficile cori beceri ed episodi di razzismo. il massimo per raggiungere grandi del portoghese che, al contrario, Certo, si tratta di un’impresa fuori obiettivi. IO TIFO NAPOLI gennaio 2019 Anno 4 numero 1 8 9 Di cosa parliamo Il personaggio Di cosa parliamo Il personaggio

Ghoulam, l’incubo è finito l’arma in più sulla fascia

di FRANCESCO BUONFIGLIO

a lavorato duramente sen- mesi difficili e voglio ringrazia- risultare decisiva soprattutto nelle za mai perdere la speran- re società, medici e tecnici. Sono gare in cui si fa fatica ad arrivare za di ritornare in campo orgoglioso di giocare per questa sotto porta. Non a caso a benefi- He riprendersi quello che il destino squadra, ricordo che hanno vestito ciarne è stato Arkadiusz Milik che gli aveva sottratto. Faouzi Ghou- anche la maglia quando mi sono è riuscito a finalizzare da gran- lam è tornato il calciatore che era infortunato». Senza nascondere le de bomber gli assist di Ghoulam prima del doppio infortunio che sue emozioni, Faouzi Ghoulam al fin dalla prima partita. Insomma, lo ha tenuto lontano dai campi termine della gara giocata contro il l’algerino può essere considerato, di calcio per più di un anno. Si è Frosinone dopo un lungo calvario, proprio insieme a Milik, uno degli rimpossessato della fascia sinistra ha espresso la soddisfazione per acquisti più importanti del Napoli come se il tempo si fosse fermato un momento atteso da mesi. di Ancelotti. a quel maledetto primo novembre Da quando è rientrato, il tecnico 2017, quando il suo ginocchio ha L’esterno algerino rappresenta azzurro ha deciso di puntare su di ceduto durante la gara di Cham- un’arma in più per Carlo Ance- lui per avere un’alternativa sulla pions League contro il Manchester lotti che può contare su uno dei fascia sinistra occupata da Mario City, nel momento migliore della calciatori più forti del mondo nel Rui che, nonostante qualche pas- sua carriera. suo ruolo. Ghoulam si è ripreso saggio a vuoto, ha dimostrato di Qualche mese dopo, alla vigilia la fascia sinistra senza alcun timo- meritare il ruolo che si è ritagliato del rientro lampo, il secondo crack re reverenziale e già dalla prima dopo l’infortunio del compagno di alla rotula dello stesso ginocchio. partita ha corso, si è sovrapposto, squadra. Con lui e Ghoulam, l’alle- Una mazzata che avrebbe potuto ha dato profondità alla squadra e natore azzurro può dormire sonni stroncare chiunque, ma non lui che ha perfino servito due assist per la tranquilli: il Napoli può contare con la forza del grande campione doppietta di Milik. Grazie al suo su due esterni mancini di grande

è ripartito da zero. Si è messo a piede vellutato, con cui è capace spessore che possono alternarsi in lavorare duramente per recupe- di mettere in difficoltà i portieri funzione degli avversari e rendere

rare l’elasticità muscolare e alla avversari anche dalla bandierina, ancora più camaleontico un Napo- fine ha vinto la sua personalissima il reparto offensivo può godere di li che piace sempre di più anche ai battaglia: «Emozioni? Sono stati una variante tattica che potrebbe nostalgici di Sarri. FOUZI GHOULAM È TORNATO A RICOPRIRE “ “LA FASCIA SINISTRA DOPO UN CALVARIO DURATO 13 LUNGHI MESI IO TIFO NAPOLI gennaio 2019 Anno 4 numero 1 10 11 Di cosa parliamo Il bomber Di cosa parliamo Il bomber

I GOL A DICEMBRE DEL BOMBER DUE DOPPIETTE IN UN MESE POLACCO CON IL NAPOLI E SEGNA IN TUTTI I MODI È stato un finale con il botto per Contro Frosinone e Bologna, Milik ha l’attaccante azzurro che ha segnato con Atalan- segnato due doppiette. Ma in generale ta, Frosinone, Cagliari e Bologna sa fare gol di piede, di testa, da fermo

ARKADIUSZ MILIK di interno sinistro con il Parma dopo un perfetto contropiede e, ovviamen- te, le reti da predatore d’area, quelle che ci si aspetta da lui e che hanno Il bomber che indirizzato, tra le altre, le gare con Lazio e Bologna. In questo mese Mi- lik sembra aver raggiunto una nuova consapevolezza delle proprie capaci- segna come tà, quella che nei primi mesi all’om- bra del Vesuvio, prima che saltasse il primo crociato, gli stavano facendo i migliori d’Europa conquistare Napoli a suon di prodez- ze cancellando il ricordo di Gonzalo Higuain. di ALESSANDRO AITA Liverpool e Inter Arek ha recuperato quell’efficienza l mercato del Napoli è in fermen- pionato. Un ruolino di marcia che ne stavano facendo l’alfiere az- to. Barella, Almendra, Kouamè niente male, che fa strabuzzare zurro già due stagioni fa. Certo ri- nella lista della spesa di Giuntoli, gli occhi ancor di più se guar- mane ancora l’incertezza sulle sue Ida cui pare essere uscito il nome illu- diamo al minutaggio in serie qualità quando davvero conta, con le stre di Edinson Cavani. L’esigenza di A, 979 minuti fino a dicembre. gare con Liverpool e Inter a pesare su avere un bomber da venti-trenta reti Il che vuol dire che Milik segna di lui. Di contro, e a favore di Milik, stagionali è difatti scomparsa con in media un gol ogni partita e c’è da dire che in entrambi i frangen- l’esplosione definitiva di Arkadiusz otto minuti che, se vogliamo ti in cui è stato impiegato si è visto Milik. L’attaccante polacco è reduce essere generosi, possono essere qualcosa di meglio in fase offensiva: da un meraviglioso dicembre: sei considerati i minuti di recupero. in Champions League, oltre ad aver reti in cinque partite con due dop- In pratica, l’attaccante polacco fallito l’occasione che poteva manda- piette contro Frosinone e Bologna, segna con una frequenza mag- re gli azzurri agli ottavi, è con lui in imponendosi così come il bomber giore rispetto a tanti top player campo che si è visto il miglior Napoli, azzurro con 10 reti in 16 gare di cam- in giro per l’Europa. che ha creato occasioni per colpire. Con l’Inter, la sua uscita è coincisa con La forza del polacco uno sterile possesso palla e il crollo Ma possono bastare soltanto i negli ultimi minuti, con espulsione di numeri a definire la qualità di Koulibaly e gol di Lautaro Martinez. un giocatore? Ovviamente no, Arkadiusz Milik si sta confermando ma anche la fattura delle sue reti l’uomo giusto per Ancelotti, come e quanto siano servite, gioca a disse il tecnico in una discussione tra suo favore. Stop e tiro in un faz- i due, mentre correvano all’impazza- zoletto contro l’Atalanta per la ta le voci di Cavani in azzurro. Mi- vittoria finale, punizione divina lik vuole essere l’uomo giusto, inteso all’ultimo secondo che risolve la come bomber di razza, di Napoli e del partita con il Cagliari, staffilata Napoli. E anche contro il Sassuolo in , Arek Milik ha messo il suo timbro segnando il gol del van- taggio e offrendo a Fabian Ruiz un Arkadius Milik in Coppa Italia contro pallone d’oro per il 2-0. Insomma, il il Sassuolo ha segnato un gol e ha servito 2019 è cominciato alla grande come un assist a Fabian Ruiz per il 2-0 finale era finito il 2018. Potrebbe essere dav- che ha regalato al Napoli la qualificazione vero l’anno della consacrazione. ai quarti di finale IO TIFO NAPOLI gennaio 2019 Anno 4 numero 1 12 13 Di cosa parliamo Il personaggio Di cosa parliamo La squadra

Napoli da batticuore le emozioni allo scadere

LIVERPOOL

La vittoria più bella della stagione conquistata all’ultimo respiro, senza dubbio è quella contro i campioni d’Europa del Liverpool il 3 ottobre allo stadio San Paolo. Il gol di Insigne arrivò solo al 90’ dopo uno splendido assist di GIOVANNI GUIDA di Callejon. Lo stadio esplose di gioia per icordate il gol di Lavezzi contro il della partita. Lo scorso 3 dicembre contro l’impresa del Cagliari al 94′? E quello di Cavani l’Atalanta gli azzurri furono capaci di con- Napoli che giocò contro il Lecce nel recupero? E il 3-3 quistare la vittoria solo all’85’ con una gran al cospetto degli Rcontro la Steaua Bucarest con il gol del pa- gol di Milik che, su assist di Mario Rui, ri- inglesi la migliore reggio segnato al 97′? Era il Napoli di Wal- uscì a controllare e a tirare in porta in una partita della ter Mazzarri, una squadra che ha regalato frazione di secondo. Lo stesso risultato ot- stagione. ai tifosi napoletani emozioni uniche e fina- tenuto a Genova contro i rossoblù nel pan- Purtroppo li thrilling con reti segnate nel recupero e tano di Marassi. In quella occasione il gol la prodezza partite vinte al fotofinish. Ebbene, il Napoli della vittoria arrivò a 4 minuti dalla fine del fantasista azzurro non è di Ancelotti assomiglia molto a quello di grazie ad un’autorete di Biraschi. bastata ad evitare Mazzarri. Certo, con le dovute differenze l’eliminazione in termini tattici e di rosa a disposizione. Contro la Roma, invece, il pareggio di Mer- dalla Champions Ma in questo inizio di stagione i sosteni- tens giunse al 90’ dopo un secondo tempo League arrivata tori azzurri stanno riassaporando le stesse in cui gli azzurri cercarono in tutti i modi di nell’ultima gara emozioni vissute quando in maglia azzur- pareggiare il gol iniziale di El Shaarawy. A proprio contro la ra giocavano calciatori come Lavezzi e Ca- dieci minuti dalla fine la squadra di Ance- squadra allenata vani che non mollavano mai. lotti ebbe la meglio anche sulla Fiorentina, da Klopp. al San Paolo, lo scorso 15 settembre, alla 4° A cominciare dalla vittoria contro la Lazio giornata di campionato, grazie ad Insigne e alla rimonta contro il Milan nelle prime che al 79’ riuscì a battere il portiere avver- due gare di campionato, gli azzurri hanno sario dopo numerosi tentativi. Alla vittoria vinto partite incredibili al fotofinish come contro i viola seguì di 15 giorni l’incredibile quella contro il Cagliari, decisa dal gol su rimonta con il Milan: sotto di due gol ad calcio di punizione di Milk al 90’. Anche inizio del secondo tempo, il Napoli pareg- con il Bologna la rete della vittoria di Dries giò e conquistò la vittoria grazie a Mertens Mertens è arrivata a due minuti dalla fine che all’80’ segnò il gol del 3-2. IO TIFO NAPOLI gennaio 2019 Anno 4 numero 1 14 15 Di cosa parliamo Il personaggio Di cosa parliamo razzismo

Angelo Forgione: che brutti i cori anti-Napoli

di LUCA COSCIA

CHI È cori razzisti intonati verso Come si spiega che, nel 2019, prio verso Napoli? Scrittore i napoletani, e ai danni di ci siamo ancora episodi di raz- Perché Napoli ha un’identi- e opinionista, ha Koulibaly, in occasione di zismo verso Napoli ed i napo- tà precisa, la squadra porta il portato alla ribalta IInter-Napoli dello scorso 26 letani: nome della città non come, ad nazionale questioni dicembre, sono solo l’ennesi- Me lo spiego semplicemen- esempio, la Juve o l’Inter. Quin- di carattere discriminatorio nei mo episodio discriminatorio te facendo riferimento dalla di colpire i napoletani significa confonti del sud, verso la città partenopea ed i cultura del nostro paese, tut- colpire un popolo. È molto fa- grazie a libri e al suo suoi abitanti. Da anni ormai, si to dipende da lì. La nostra è cile che chi tifi Napoli abbracci amatissimo blog sente cantare sugli spalti degli una cultura conflittuale. Non totalmente la cultura napole- stadi del nord, ma non di rado dimentichiamoci che questo tana. Non mi stupisce, perciò, anche del sud, motivetti che è il paese delle città comune, questo comportamento. Tutto invocano calamità na- dei campanilismi, siamo una deriva da una cultura molto turali o altro verso il cultura del tutti contro tutti, forte che manca per altre squa- capoluogo campano. non solo nord contro sud. C’è dre. È vero che ci sono la Roma Un brutto malcostu- anche sud contro sud, le curve e la Fiorentina, ma la Capitale me del nostro paese del nord sono piene di meri- ha due squadre, mentre Firen- che non accenna a dionali. Però, purtroppo, c’è ze, rispetto a Napoli, è una città fermarsi nel corso del sempre Napoli di mezzo. Non piccola. tempo. Angelo For- è vittimismo dal punto di vista gione, scrittore, divul- discriminatorio ma è palese Eppure, al nord spesso si ten- gatore e ricercatore che ci sia una discriminazione de a giustificare tutto definen- storico, nonché noto verso Napoli, obiettivo facile doli, semplicemente, cori da meridionalista, ci ha di discriminazioni e pesanti stadio: concesso un’intervista insulti. Questo accade perché da parte al riguardo: di coloro che pensano questo Come mai questo astio, pro- non c’è la percezione del razzi- IO TIFO NAPOLI gennaio 2019 Anno 4 numero 1 16 17 Di cosa parliamo razzismo Di cosa parliamo Il personaggio

smo intriso nel coro. Noi napoletani, invece, la sentia- anche da leghista. mo. Non si tratta di aggredire un popolo con maledu- cazione, anche i napoletani lo fanno, ma di utilizzare Quale può essere la soluzione a questo problema? strategie senza senso. Ad esempio, l’e- Non possono essere terapie d’urto. Se pidemia di colera si è verificata anche in “Il clima di odio nei non c’è educazione alla base non si può altre città e, a dire il vero, a Napoli è stata debellare il fenomeno. È una questio- gestita meglio che altrove. E ancora: se il confronti del sud ne culturale. Si può cambiare quando si Vesuvio eruttasse, sarebbe una tragedia cambierà quando si inizierà a comprendere che i meridionali per l’intera Nazione. Ma questi sono ra- inizierà a capire che i non sono inferiori, anzi sono rappresen- gionamenti che non vengono compresi tanti della cultura autentica dell’intero da chi intona certi cori negli stadi. meridionali non sono paese. Non dimentichiamo che la Magna inferiori, ma Grecia è la prima grande cultura del no- Come giudica le parole del Ministro rappresentanti di una stro paese, precedente ai fiorentini e ai Salvini in merito? romani, mentre l’ultima grande cultura è Salvini non mi stupisce perché la que- cultura autentica” quella napoletana tra ‘700 ed ‘800. stione discriminatoria si evidenzia so- prattutto dopo gli anni ‘80. Prima solo Intanto, recentemente a Roma, sono con il Cagliari negli anni 70’ ci fu una discriminazione comparsi manifesti antisemiti che hanno preso di così veemente dovuta alla vittoria dello scudetto da mira anche Napoli. Com’è possibile? parte dei sardi. Non a caso l’avversione anti napoletana Si tratta di sacche neofasciste che si insidiano nella cur- ha avuto inizio con il fenomeno leghista che ha ampli- va laziale e romanista. Non meraviglia, sono curve po- ficato il tutto. Salvini ha parlato non solo da tifoso, ma liticizzate e questo è il risultato. gennaio 2019 Anno 4 numero 1 19 Di cosa parliamo Il personaggio

Ancelotti: “Cori razzisti? Continuiamo la battaglia”

di GENNARO COCCO

Il Napoli non intende arretrare di un millimetro: la squadra smetterà di giocare se accadrà nuovamente quello che è suc- cesso lo scorso 26 dicembre allo stadio Meazza di Milano in oc- casione della gara contro l’Inter. Il club azzurro e il suo tecnico, Carlo Ancelotti, continueranno la loro battaglia fino a quando negli stadi italiani non si smetterà di inneggiare al Vesuvio, gridare ululati razzisti contro i giocatori neri e cantare cori of- fensivi e discriminatori nei confronti della città e dei napoleta- ni. Nonostante il ministro degli Interni, Matteo Salvini, abbia espresso il suo disappunto sulla possibilità di sospendere le gare, in Italia ci sono leggi che vanno rispettate e il protocollo, con l’ok di Fifa e Uefa, parla chiaro: in caso di episodi di di- scriminazione territoriale e di razza, le partite devono essere sospese dopo un primo avvertimento. E l’arbitro, come dove- L’Italia del calcio si stringe va essere fatto da Mazzoleni in Inter - Napoli, ha l’obbligo di intorno a Koulibaly attuare il regolamento, senza alcun tipo di interpretazione. È quello che chiede lo stesso Ancelotti: «C’è un protocollo che Tanti gli attestati di stima nei con- non è stato rispettato nella partita con l’Inter e noi chiediamo fronti di Kalidou Koulibaly, vittima che venga rispettato come dicono gli organi più ampi. La Figc di cori razzisti durante Inter - Na- sembra che lo stia semplificando. Non abbiamo parlato di so- poli. Il calciatore azzurro non ha spensione, ma chiediamo un’interruzione temporanea delle retto al nervosismo e in occasione partite, sarebbe un segnale per tutti». Ma la battaglia contro dell’ammonizione subita per fallo il razzismo non è solo del Napoli: «C’è stata una sollevazione su Keita, ha applaudito l’arbitro, beccandosi il cartellino rosso e due popolare di tanti colleghi e istituzioni. Ognuno ha la propria giornate di squalifica. Il Napoli ha opinione, ma non ci siamo sentiti soli, però ci sentiamo coin- perso in 10 contro 11 per un gol di volti in questa campagna per il miglioramento sociale e cultu- Lautaro Martino allo scadere. rale in Italia», ha concluso il tecnico azzurro. IO TIFO NAPOLI gennaio 2019 Anno 4 numero 1 20 21 Di cosa parliamo Il personaggio Di cosa parliamo Il personaggio

ALLAN Il Napoli lo blinda dall’assalto del Psg

di ROSITA FICO

l Psg degli sceicchi farebbe follie per Allan, l’unico centrocampista al mon- do che nel doppio confronto di Cham- Ipions League contro i francesi è riuscito ad annientare Neymar. Tanto è bastato al tecnico tedesco per inna- morarsi del brasiliano ed iniziare un’o- pera di persuasione nei confronti della dirigenza parigina, pronta a versare nelle casse del Napoli fino a 100 milioni pur di accontentare l’allenatore e provare la sca- lata all’Europa, dopo anni di investimen- ti folli seguiti da clamorosi flop. Allan è cresciuto in modo esponenziale in questi anni ed è diventato il punto di riferimen- to del centrocampo di Ancelotti. Il Napoli non si priverà tanto facilmente di lui, né a gennaio, né tantomeno a giugno, anche se diventa davvero complicato resistere all’assalto a suon di milioni di uno dei maggiori top club europei. Il problema le- gato all’eventuale partenza del brasiliano sarebbe individuare un sostituto alla sua altezza: Nicolò Barella del Cagliari sareb- be il calciatore ideale su cui il club dei De Laurentiis investirebbe parte dei soldi in- cassati dalla cessione del centrocampista. Ma sarebbe un azzardo: Barella non è Al- lan, almeno per ora, ma potrebbe formare con il brasiliano una coppia di centrocam- po esplosiva e unica al mondo. L’ideale, dunque, sarebbe trattenere il brasiliano e fare il possibile per acquistare Barella. È questo che sperano i tifosi, mentre il Na- poli si prepara a blindare il suo gioiello: la scorsa settimana c’è stato un primo incon- tro con l’agente del calciatore per porre le basi ad un eventuale rinnovo del contratto e allontanare, così, le sirene francesi. Fabian RUIZ IO TIFO NAPOLI gennaio 2019 Anno 4 numero 1 24 25 Di cosa parliamo Il personaggio Di cosa parliamo Europa League

Il Napoli tenta di salire sul tetto d’Europa dalla porta “secondaria e l’Europa League resta uno degli obiettivi “ principali degli azzurri che a febbraio affronteranno ai sedicesimi di finale gli svizzeri dello Zurigo

EUROPA LEAGUE Sogno possibile, il Napoli ci prova

di LUDOIVICA CARLUCCI

egli anni scorsi trovare la favorita dell’Europa League tra tutte le squa- dre era un gioco facile. Si indicava il NSiviglia e si andava sul sicuro, considerato che nell’ultimo quinquennio la squadra spagnola ha dominato la seconda competizione continentale vincendola per tre stagioni di fila, tra il 2013 ed il 2016, con in panchina . Ora po- tremmo facilmente spostarci dalla Spagna all’In- ghilterra, dall’Andalusia a Londra, per esempio, dove troviamo un’altra delle squadre più forti in circolazione come il Chelsea di Maurizio Sarri, indicata come la favorita di questa edizione. Ma anche le italiane, Inter, Napoli e Lazio sono can- didate ad arrivare fino in fondo. Gli azzurri, in particolare, sognano di riportare la coppa in città dopo quella vinta alla fine degli anni ‘80.

La cavalcata del 1989 Sono passati trent’anni da quell’indimenticabile notte di Stoccarda del 17 maggio 1989 quando, un certo Diego Armando Maradona alzava al cielo la Coppa Uefa. Una data storica per Napoli e la sua squadra che conquistò il primo titolo in- ternazionale. Questa era la formazione schierata all’ epoca da : Giuliani; Ferrara, Francini, Corradini, Alemao, Renica, Fusi, De Napoli, Careca, Maradona, Carnevale. Undici uomini, undici leoni che raggiunsero la vittoria IO TIFO NAPOLI gennaio 2019 Anno 4 numero 1 26 27 Di cosa parliamo Europa League Di cosa parliamo Il personaggio

finale dopo una cavalcata straordinaria e dopo aver sconfitto avversari del calibro di Bordeaux, Juventus e Bayern Monaco. I partenopei raggiunsero LE AVVERSARIE l’ultimo atto contro lo Stoccarda, accompagnati da una tifoseria calorosis- sima che nella finale di ritorno, tinse completamente d’azzurro lo stadio Il Chelsea di Sarri tedesco. Dopo la vittoria azzurra al San Paolo per 2-1, gli uomini di Bianchi furono chiamati a difendere un risultato che lasciava ancora tutto aperto. Ma il momentaneo equilibrio fu spezzato, dopo un’ora di gioco, dal gol del e l’Arsenal 3-1 di Careca che andava ad aggiungersi a quelli di Alemao e Ferrara. La partita finì 3-3, senza particolari problemi per i Partenopei, forti del risulta- le più pericolose to dell’andata. Sono passati troppi anni da quella meravi- gliosa sensazione. Una sensazione che i tifo- di PAOLO AMMENDOLA si napoletani potrebbero riassaporare data la determinatezza di Hamsik e compagni, forti di una rosa solida e di un tecnico che on ci sono dubbi: la squadra da battere di rivoluzione ed esperienza ne sa qualco- in questa edizione dell’Europa League sa. I partenopei saranno attesi il 14 febbraio è il Chelsea di Maurizio Sarri. I Blues al Letzigrund Stadion dagli svizzeri dello Nsono attrezzati per vincere la competizione e Zurigo. Il divario tecnico tra le due squadre con Higuain sarebbero ancora più competitivi. è vastissimo, ma sebbene sia un match alla Ancelotti e i nostalgici di Sarri sognano una fi- portata degli azzurri, non si tratta di una nale Napoli - Chelsea, che sarebbe il riconosci- semplice gita fuori porta. mento più prestigioso all’eredità lasciata dall’ex tecnico azzurro al suo successore. De Laurenti- Gli avversari is, invece, auspica un incrocio con i londinesi Gli svizzeri, allenati dall’ ex difensore Lu- nelle semifinali: potrebbe essere per Sarri l’oc- dovic Magnin, occupano il quarto posto in casione di riabbracciare i suoi vecchi tifosi. Ma, classifica del campionato nazionale, anche attenzione a non correre il rischio di ridurre la se distanti dalla vetta. Lo Zurigo può vanta- competizione europea ad una corsa a due, con- re una bacheca ricca di titoli: 12 campiona- siderando che ci sono anche altre squadre dav- ti svizzeri, 10 coppe nazionali, 1 Coppa di vero temibili e abituate ai grandi palcoscenici Lega svizzera, 1 Prima Lega, 2 Lega Nazio- internazionali. L’Arsenal di Emery, ad esempio, nale B, ed 1 Challenge League. Oltre alla ge- è una di queste. Quinta in Premier League, la lida temperatura dello Stadion, un centro- squadra londinese può contare su un allenatore campista kosovaro, Benjamin Kololli, e una che alla guida del Siviglia ha vinto l’Europa Le- giovane promessa nigeriana, Stephen Odey, ague per ben tre anni consecutivi: un biglietto potrebbero creare qualche problemino alla da visita di tutto rispetto che pone i londinesi di difesa azzurra. Gli uomini di Ancelotti fa- diritto tra le favorite alla conquista del trofeo. ranno di tutto per arrivare all’obiettivo: la Senza dimenticare le spagnole: Siviglia, Villa- finale di Baku nella primavera del 2019. real (anche se in zona retrocessione in Liga) e L’Europa League è un obiettivo stagionale Valencia. O le squadre tedesche Eintracht Fran- come ha ripetuto più volte anche lo stesso coforte e Bayer Leverkusen. Attenzione anche Ancelotti: «In campionato abbiamo un ritar- alle portoghesi, Benfica e Sporting Lisbona, do di 9 punti, mentre in Europa partiamo contro cui è sempre complicato giocare soprat- alla pari con le altre avversarie e il nostro tutto per l’atmosfera calda dei rispettivi stadi. destino dipende esclusivamente da noi, per Infine, ci sono le due italiane, Lazio e Inter, che questo faremo di tutto per arrivare fino in vogliono riscattare in Europa i risultati altale- fondo», ha dichiarato il tecnico azzurro alla nanti ottenuti in campionato nella prima par- vigilia della partita di Coppa Italia contro il te della stagione. Insomma, l’Europa League Sassuolo. Insomma, Ancelotti, re di coppe, è una competizione complicata e il Napoli per dopo aver detto addio alla Champions Lea- arrivare fino in fondo dovrà giocarla come se gue vuole portare il Napoli sul tetto d’Euro- fosse la Champions. pa per la porta secondaria. IO TIFO NAPOLI 28 Di cosa parliamo Calciomercato

KOUAMÉ CHIESA e BARELLA Napoli nel destino, I mal I due sogni nel di pancia da piccolo indossava di Hysaj cassetto di Ancelotti e gli affari la maglia di Maradona in agenda e De Laurentiis

Non è chiaro ancora il futuro di , ma la di VINCENZO FORMICOLA sensazione è che l’esterno albanese a fine stagione possa lasciare il Napoli ederico Chiesa e Nicolò Barella hanno entram- per accasarsi al bi 21 anni e rappresentano il futuro del calcio Chelsea dove lo italiano. Lo dicono gli addetti ai lavori e tutti aspetta il tecnico Fgli appassionati di calcio. Per questo Aurelio De Lau- che lo ha lanciato rentiis sta lavorando da mesi per portarli a Napoli nel grande calcio, e costruire intorno a loro, con la regia di Ancelotti, Maurizio Sarri. una squadra fortissima con cui aprire un lungo ciclo L’unico ostacolo vincente. Per l’esterno viola, figlio d’arte, il patron è il costo del calciatore che è azzurro ha iniziato da anni un’opera di persuasione di PASQUALE EDUARDO legato al Napoli da nei confronti della dirigenza fiorentina per convin- una clausola di 50 cere i Della Valle a cederlo. De Laurentiis ha messo milioni di euro. sul piatto una cifra intorno ai 60 milioni di euro, ma a soltanto 21 anni, ma possiede la maturi- Una valutazione la riposta è sempre stata negativa. Nel calciomerca- tà dei grandi campioni. Christian Kouamé elevata, anche se to, però, gli scenari possono cambiare da un giorno potrebbe vestire la maglia del Napoli e re- Hysaj ha ancora 24 all’altro ed è così che il presidente del Napoli ha bus- Halizzare un sogno dopo aver indossato più volte la anni e ha dimostra- sato personalmente alla porta del collega viola per to di adattarsi bene casacca di Diego Armando Maradona quando, da sondare il terreno e verificare se ci sono margini di al gioco dell’ex piccolo, giocava a calcio in strada con i sui compa- tecnico azzurro. Il trattativa maggiori rispetto allo scorso anno. Se ne gni. Ma il suo idolo resta Drogba di cui ha lo stesso Napoli si guarda può parlare, anche se il prezzo del giovane esterno numero di maglia, l’11. Kouamé è un calciatore che intorno e i nomi continua a lievitare, però qualche contropartita tec- ha ampi margini di crescita, ma che fino ad oggi ha più gettonati per nica che piace alla Fiorentina potrebbe essere un ot- dimostrato già gran parte delle sue doti fisiche e at- il dopo Hysaj sono timo motivo per abbassare le pretese. Certo, la trat- letiche con la maglia del Cittadella in e con quelli di Manuel tativa non si presenta facile, anche perché su Chiesa quella rossoblù del Genoa. Il Napoli si è accorto di Lazzari, esterno ci sono altri club importanti, ma la presenza in pan- lui nella trasferta al Ferraris, quando l’ivoriano ha della Spal che ha china di Ancelotti potrebbe indirizzare la scelta del ben impressionato portato in vantaggio la sua squadra con un gol di calciatore. Ancora più complicata appare la tratta- nella partita al San testa, non proprio una delle sue specialità. Da allo- Paolo e dell’ester- tiva per arrivare a Nicolò Barella. Il centrocampista ra è entrato di diritto nei radar di Cristiano Giuntoli no della Fiorentina, del Cagliari è un calciatore esplosivo che potrebbe che da settimane sta lavorando per portarlo a Napo- Cristiano Biraghi. contribuire a rendere il centrocampo del Napoli tra li, magari già a gennaio. La sua valutazione, 18-20 i più forti d’Europa. Su di lui c’è anche l’Inter e, so- milioni non spaventa il club azzurro che continua la prattutto, il Chelsea di Sarri che non bada a spese. Il sua politica di puntare sempre più spesso sui giova- Napoli ha proposto 40 milioni (20 più Ounas e Rog) ni talenti del calcio italiano ed europeo. E Christian e al calciatore un contratto da top player: 4 milioni a Kouamé ha davanti a sé un futuro da fuoriclasse stagione. Chiesa e Barella sono promesse del calcio assoluto. È veloce, potente, ha tecnica e sa giocare italiano che, insieme a Kouamé potrebbero avviare da esterno o come attaccante centrale. Insomma, un la fase di transizione verso le nuove generazioni di calciatore completo che sotto la guida di Ancelotti talenti considerato che calciatori come Hamsik, Mer- potrebbe diventare tra i più forti del mondo. tens e Callejon hanno già superato i 30 anni. IO TIFO NAPOLI gennaio 2019 Anno 4 numero 1 30 31 Di cosa parliamo Il personaggio Di cosa parliamo Il debutto

Gianluca Gaetano, gioiello di casa Napoli

di LUCA COSCIA

n questi anni si è tanto parlato di un rilancio del temente da trequartista, ma possiede un’intelligen- settore giovanile del Napoli che, nonostante i za calcistica tale da poter coprire altri ruoli come tanti auspici, stenta ancora a decollare. Da quan- quello di seconda punta, mezz’ala o, all’occorrenza Ido la società è di proprietà di De Laurentiis, infatti, falso nueve. Destro naturale, è dotato di un abile sono ancora tanti i giovani talenti della dribbling e di un’ottima visione di gioco, ma le con- ESORDIO che finiscono in squadre fuori regione. Lorenzo clusioni sono il suo pezzo forte. Il suo tiro, infatti, è Gianluca Insigne rappresenta l’unico fiore all’occhiello della secco e preciso, ma allo stesso tempo riesce a dare Gaetano ha cantera azzurra. un effetto particolare al pallone che lascia di stucco i esordito con la Da quest’anno, però, le cose sembrano stiano pren- portieri avversari e, non a caso, tantissimi sono i gol maglia azzurra dendo una rotta diversa. In attesa del centro sporti- siglati su punizione o con tiri dalla distanza. nella gara di Coppa vo di Marano, l’encomiabile lavoro del responsabi- Quest’anno ha messo a segno cinque reti in Youth Italia contro il Sassuolo, le dello scouting, Gianluca Grava, sta permettendo League e 7 gol (più cinque assist) in campionato giocando di valorizzare al meglio gli elementi del vivaio. con tanto di tripletta all’Atalanta ed una doppietta i minuti finali L’affidamento della panchina della Primavera ad al Cagliari che ha fatto il giro del web per la bellezza un tecnico preparato come Roberto Baronio, sta del suo primo gol, quando ha dribblato ben quattro portando risultati più lusinghieri rispetto agli anni avversari prima di depositare il pallone in porta. passati. Sul talentuoso ragazzino avevano messo gli occhi Il tutto ha permes- anche Bayern Leverkusen e Liverpool ricevendo, so alla stellina della però, risposta negativa. Il suo contratto scade uffi- squadra, Gianluca Ga- cialmente a giugno 2019, ma il Napoli ha dalla sua etano, di mettersi in parte l’opzione per prolungarlo di altre due stagio- evidenza. Originario ni. Di sicuro a breve gli verrà proposto un adegua- di Cimitile, nel nola- mento, intanto Carlo Ancelotti lo ha convocato per no, Gaetano è nato il 5 la partita di Coppa Italia contro il Sassuolo, facen- maggio del 2000. dolo esordire davanti ai propri tifosi: una grande Non è altissimo (1,75 soddisfazione e l’inizio di una bellissima storia an- mt), agisce prevalen- cora tutta da scrivere. IO TIFO NAPOLI gennaio 2019 Anno 4 numero 1 32 33 Di cosa parliamo Le partite del mese Di cosa parliamo Le partite del mese

NAPOLI 1 INTER 1 NAPOLI 3 NAPOLI 2 SPAL 0 NAPOLI 0 BOLOGNA 2 SASSUOLO 0

MARCATORI 46’pt Albiol di Albiol sugli sviluppi di un MARCATORI 91’ Lautaro di Lautaro Martinez e dopo MARCATORI 15’ pt Milik gli azzurri subiscono con- MARCATORI 15’ pt Milik, grazie ad un gol di Milik al (N). calcio d’angolo allo scadere Martinez. l’espulsione di Kalidou Kou- (N), 37’ pt Santander (B), 6’ tro il Bologna due reti che 29’ st Ruiz 15’ che approfitta di una ca- del primo tempo. Gli azzurri libaly per fallo su Keita. Ma st Milik (N), 35’ st Danilo rischiano di chiudere nel rambola favorevole su cross NAPOLI (4-4-2) Meret; nella ripresa non riescono a NTER (4-3-3) Handanovic; l’aspetto calcistico al termine (B), 43’ st Mertens (N). peggiore dei modi il 2018. NAPOLI (4-2-3-1) Ospina; di Insigne. Il Var nel finale Hysaj, Albiol, Koulibaly, chiudere la partita, nono- D’Ambrosio, De Vrij, Skri- della gara, peraltro giocata Ma il Napoli è una squadra Hysaj, Maksimovic, Kouli- annulla un gol a Locatelli per Ghoulam (79’ Luperto); Cal- stante vadano vicinissimo al niar, Asamoah; Borja Valero non benissimo da entrambe NAPOLI (4-4-2) Meret; Mal- che non molla mai e, soprat- baly, Mario Rui; Ruiz, Diawa- un fallo di mano e si va al ri- lejon, Rog (66’ Ruiz), Ham- gol del raddoppio con Kou- (64’ Vecino), Brozovic, Joao le squadre, passa in secondo cuit, Albiol, Maksimovic, tutto, ha grandi campioni in ra; Callejon (37’ st Younes), poso sul risultato di 1-0. sik, Zielisnki; Mertens (83’ libaly, Insigne e soprattutto Mario (83’ L.Martinez); Po- piano rispetto alle polemiche Ghoulam (23’ st Mario Rui); grado di risolvere in qualsi- Ounas (26’ st Allan), Insigne; Nella ripresa gli azzurri cer- Diawara), Insigne. A disp.: Mertens che, dopo aver su- litano, Icardi, Perisic (74’ legate ai cori razzisti intonati Callejon (38’ st Ounas), Zie- asi momento la partita. Eroe Milik (45’ st Gaetano). A di- cano di chiudere subito l’in- Karnezis, Ospina, Malcu- perato il portiere Gomis, col- Keita). A disp.: Padelli, Ra- dai tifosi nerazzurri ai danni linski, Allan, Verdi (13’ st della giornata è Arkadiusz sposizione: Meret, Karnezis, contro, ma solo l’ingresso di it, Maksimovic, Rui, Verdi, pisce il palo. Un’incredibile nocchia, Vrsaljko, Dalbert, di Koulibaly e alla mancata Ruiz); Mertens, Milik. A di- Milik, autore di una splen- Ghoulam, Zielinski, Luper- Allan al posto di Ounas e lo Younes, Ounas, Milik. All.: occasione sprecata che po- Gagliardini, Vecino, Candre- sospensione della gara da sposizione: Diawara, Hysaj, dida doppietta, la seconda to, Malcuit, Rog. Allenatore: spostamento a sinistra di Fa- Ancelotti. trebbe costare cara al Napoli va. All.: Spalletti. parte dell’arbitro Mazzole- Ospina, Luperto, Karnezis, dopo quella contro il Fro- Ancelotti bian Ruiz, cambiano l’inerzia se solo Meret nel finale di ni, come prevede il regola- Rog, Younes. Allenatore: sinone. Il bomber polacco della gara. È proprio lo spa- SPAL (3-5-2) Gomis; Cionek, gara non riuscisse a blindare NAPOLI (4-4-2) Meret; Cal- mento. Il difensore azzurro, Ancelotti porta due volte in vantaggio SASSUOLO (4-3-3) Pegolo; gnolo che con un tiro di sini- Djorou (42’ Vicari), Boni- la porta azzurra. Il giovane lejo, Albiol, Koulibaly, Rui; vittima di ululati per quasi gli azzurri che, però, si fan- Lirola, Magnani, Peluso, Ro- stro da limite dell’area di ri- fazi (83’ Floccari); Lazzari, portiere friulano compie, in- Ruiz (78’ Ghoulam), Allan, 90’, reagisce con un applauso BOLOGNA (3-5-2) Sko- no raggiungere dai rossoblù gerio (37’ st Dell’Orco); Loca- gore, su assist di Milik, batte Schiattarella, Valdifiori (69’ fatti, due miracoli: il primo Hamsik (24’ Maksimovic), all’ammonizione subita per rupski; De Maio, Danilo, He- che segnano con Santander e telli, Sensi, Duncan; Berardi, Pegolo. La squadra di Ance- Valoti), Kurtic, Fares; Pa- al 91’ su tiro di Paloschi, il Zielinski; Insigne, Milik (70’ un fallo ai danni dell’avver- lander; Mattiello, Poli (34’ st Danilo. Boateng (25’ st Boga), Djuricic lotti corre qualche rischio di loschi, Antenucci. A disp.: secondo sul calcio d’angolo Mertens). A disp.: Ospina, sario, un gesto frutto del ner- Orsolini), Pulgar, Svanberg Ma a due minuti dalla fine (24’ st Babacar). A disposizione: troppo nel finale di gara, ma Milinkovic, Poluzzi, Simic, successivo, quando Fares Karnezis, Hysaj, Luperto, vosismo derivante dai cori (36’ st Nagy), Dijks; palacio, pesca dal ci- Satalino, Brignola, Matri, Bou- tiene testa alla voglia del Sas- Costa, Felipe, Dickmann, colpisce di testa e il portie- Malcuit, Rog, Diawara, You- razzisti nei sui confronti. Ma Santander (42’ pt Falcinelli). lindro il jolly vincente e dal rabia, Consigli, Trotta, Magna- suolo di accorciare almeno le Everton Luiz, Viviani, Peta- re del Napoli si stende sulla nes, Verdi, Ounas. All.: An- l’arbitro è implacabile e, que- A disposizione: Gonzalez, limite dell’area avversaria fa nelli. Allenatore: Berardi distanze. gna. All.: Semplici. propria destra respingen- celotti. sta volta, applica alla lettera Da Costa, Destro, Donsah, partire un tiro rasoterra che Grande soddisfazione per do il tiro dell’avversario. il regolamento sventolando il Calabresi, Mbaye, Okwon- diventa imprendibile per il ARBITRO Chiffi di Padova l’esordio ufficiale con la ma- ARBITRO La Penna. Un’autentica prodezza che ARBITRO Mazzoleni. cartellino rosso e decretando, kwo, Krejci, Dzemaili. Alle- portiere del Bologna, Sko- glia del Napoli di Gianluca regala al Napoli tre punti di fatto, la sconfitta degli az- natore: Inzaghi rupski. Il Napoli vince an- Un gol per tempo è sufficien- Gaetano. Si vola ai quarti di Gara più complicata del fondamentali nella corsa al zurri che capitolano nel fina- cora una volta al fotofinish e te al Napoli per battere il Sas- finale dove gli azzurri affron- previsto per il Napoli che primo posto, in attesa della Il Napoli perde tre punti le sotto la pressione degli av- ARBITRO Calvarese di Te- chiude con una grande pre- suolo e ottenere il pass per teranno il Milan di Higuain, davanti ai 40 mila del San difficile trasferta a Milano importanti a Milano contro versari. Nel finale convulso ramo stazione un anno magnifico. i quarti di finale di Coppa tre giorni dopo la partita di Paolo riesce a battere la Spal contro l’Inter nel giorno di l’Inter che riesce a vincere viene espulso anche Lorenzo Lo stadio San Paolo a fine Italia. Gli azzurri chiudono campionato contro i rossone- di Semplice grazie ad un gol Santo Stefano. solo al 91’ grazie ad un gol Insigne. Orfani di Kalidou Koulibaly, gara ringrazia la squadra. il primo tempo in vantaggio ri al Meazza. IO TIFO NAPOLI gennaio 2019 Anno 4 numero 1 34 35 Di cosa parliamo L’intervista Di cosa parliamo L’intervista

contrario dello scorso anno, dove c’era un gioco spettacolare ma ben radicato, gli azzurri danno meno Michele Plastino: tifo punti di riferimento. Gli avversari sono costretti a pensare più al pro- prio gioco che a quello del Napoli. Lazio, ma amo Napoli Ma penso che la Lazio, per mettere in difficoltà Hamsik e compagni, dovrà aggredire sin dall’inizio.

La Lazio non gioca come lo scor- so anno, ma è al quarto posto con meno punti Ci sono anche demeriti degli altri. Le altre squadre stanno andando peggio, vedi la Roma, mentre il Milan è una squadra bipolare. La Lazio ha il merito di essere in una posizione migliore nonostante un calcio non frizzante, quindi si guarda positivamente al futuro. La scoperta è Correa, ma difetta ancora in continuità. Inzaghi sa che deve ancora migliorare, ma ha di ALESSANDRO AITA qualità tecniche indiscutibili.

Il Napoli si muoverà sul mercato? asco come tifoso della Lazio, nonostante re la trasmissione, ritenni che metterla in onda Non saprei. De Laurentiis è impre- mille polemiche negli ultimi tempi, ma dopo la vittoria sarebbe stato inutile, visto che vedibile: difficile che possa arriva- ho un amore totale per la citta di Napo- la gente sarebbe uscita a festeggiare. Proposi re qualcuno adesso, vedi Barella. Nli. Per la sua filosofia, la sua cultura, la sua gente. a TeleOggi, odierna Canale 9, di fare una ma- Ma non escludo il colpo a sorpre- Sono cresciuto a pane, Edoardo e Totò. È inevitabile ratona dalle 3 del pomeriggio del sabato fino Non sa, essendo il presidente un uomo che abbia un grande affetto per la squadra, anche a 30 minuti prima della partita, per quella che dimentico di spettacolo. Non in uscita però: perché è agli azzurri che è legata la mia trasmis- fu una ‘grande notte senza dormire’, come mi la “maratona Koulibaly è l’immagine del Napo- sione più riuscita, realizzata in attesa del primo piace ricordarla. Non pensavo che sarebbe prima dello li, cederlo sarebbe un autogol.

scudetto del Napoli. Parole e musica di Miche- entrata nel mio cuore e in quello della gente scudetto le Plastino, romano, pioniere del giornalismo in maniera permanente, ho vissuto momen- del Le polemiche per gli scontri di

sportivo e precursore dei tempi. Nato come ti irripetibili. Essendo a porte aperte veniva Milano? volto della televisione e della radio sportiva chiunque, non ho mai mangiato come in quel- Napoli, Bisogna capire se sia stato uno romana, è riuscito giorno dopo giorno ad in- la notte. In quella serata venne anche Nanni il mio “ scontro programmato o, come novare: ideatore e conduttore di Goal di Notte, Loy, che fece un appello per il cast del film migliore penso, un agguato. Se la seconda, ancora oggi in onda nell’etere della capitale a “Scugnizzi”. Mi sento orgoglioso a dire che il programma c’è stato un problema di comuni- quarant’anni dalla sua ideazione (su Teleroma film e tutto ciò che ne è derivato è partito da televisivo cazione con le forze dell’ordine. 56) con ospiti d’eccezione (uno fra tutti Diego una mia trasmissione… Sui cori sono d’accordo con An- Armando Maradona), dal 2017 è direttore di celotti: interrompere la partita è la Radio Sportiva. E con il suo “Piccolo Gruppo” Napoli – Lazio, cosa è cambiato dall’andata? scelta giusta. sono sbocciati telecronisti come Fabio Caressa, Non molto. All’andata le due squadre cerca- Massimo Marianella e Sandro Piccinini. vano ancora il loro credo. La Lazio non l’ha Il campionato è già chiuso? ancora trovata, con Milinkovic Savic e Luis Mai dire mai nel calcio. Ci sono 9 Ma torniamo al Napoli, e a un primo scudet- Alberto ancora lontani parenti di quelli dello punti di margine. Ancelotti sta di- to celebrato al meglio scorso anno. Il Napoli ha fatto suo il credo di cendo alla squadra di recuperarne In quel tempo, come oggi, collaboravo anche Ancelotti, meno spettacolare ma più solido, 6, per prepararla allo scontro diret- con le tv campane. Quando pensai di realizza- e la sua identità di squadra è ancora forte. Al to. IO TIFO NAPOLI gennaio 2019 Anno 4 numero 1 36 37 NAPOLI - LAZIO Stadio San Paolo, domenica 20 gennaio ore 20.30 MILAN - NAPOLI Stadio San Siro, sabato 26 gennaio ore 20.30

NAPOLI LAZIO MILAN NAPOLI

30 VITTORIE NAPOLI VITTORIE NAPOLI 15

ULTIMA VITTORIA ULTIMA VITTORIA NAPOLI NAPOLI

NAPOLI - LAZIO MILAN - NAPOLI 4 - 1 1 - 2

Il 10 febbraio 2018 il Il 21 gennaio 2017 il Napoli Napoli di Sarri vinse con il espugna la Scala del calcio punteggio di 4-1 grazie alle con una partenza fulminea. reti di Callejon, Mario Rui Gli azzurri dopo appena 9’ e Mertens e all’autorete di soni già in vantaggio per 0-2 Wallace dopo il vantaggio grazie alle reti di Insigne e iniziale dei biancocelesti Callejon. Nonostante la rete firmato daDe Vrij dopo tre di Kucka, i rossoneri non minuti di gioco riusciranno a pareggiare il match

NAPOLI MILAN LAZIO NAPOLI VITTORIE LAZIO PAREGGI PAREGGI VITTORIE MILAN 11 24 103 65 GOL GOL 75 124 33 24

ULTIMA VITTORIA ULTIMO PAREGGIO VITTORIA PIÙ AMPIA VITTORIA PIÙ AMPIA ULTIMO PAREGGIO ULTIMA VITTORIA

MILAN I PRECEDENTI NAPOLI - LAZIO NAPOLI - LAZIO NAPOLI - LAZIO MILAN - NAPOLI MILAN - NAPOLI 2 - 4 1 - 1 5 - 0 0 - 4 0 - 0 MILAN - NAPOLI 2 - 0 Il 31 maggio 2015 i sogni Il 5 novembre 2016 Napoli Goleada partenopea il 20 Una delle vittorie più È ancora vivo nei tifosi Champions del Napoli di e Lazio pareggiano grazie settembre 2015. esaltanti del Napoli di Sarri azzurri il ricordo L’ultima vittoria del Benitez si infrangono sulla alle reti segnate ad inizio La squadra di Sarri è quella ottenuta a Milano dell’ultimo pareggio Milan contro il Napoli risale Lazio. ripresa da Hamsik, che fa strapazza la Lazio di Pioli contro il Milan il 4 ottobre conquistato a San Siro contro addirittura al 14 dicembre Gli azzurri, in svantaggio di 103 reti in maglia azzurra, grazie alla doppietta 2015. Gli azzurri il Milan. Il 15 aprile 2018 gli 2014, quando i rossoneri due reti, firmate daParolo e e Keita che un minuto dopo di Higuain e alle reti dominarono, imponendosi azzurri inseguivano vinsero facilmente contro gli Candreva, riescono a pareggia il gol dello slovacco di Allan, Insigne con un incredibile 0-4 grazie la Juventus e impattarono uomini di Benitez per 2 reti a pareggiare grazie alla grazie ad un’incertezza e Gabbiadini. È l’inizio del al gol di Allan, alla doppietta contro il muro rossonero 0, grazie ai gol di Menez al 6’ I PRECEDENTI doppietta di Higuain che di . La partita triennio di Sarri che offre un di Insigne e all’autorete nel grazie anche ad una prodezza e Bonaventura al 52’ sbaglia il rigore del 3-2. termina 1-1 tra i fischi del saggio del suo calcio finale di Rodrigo finale di Donnarumma Poi Klose e Onazi chiudono. San Paolo deluso. spettacolo contro Milik IO TIFO NAPOLI gennaio 2019 Anno 4 numero 1 38 39 Di cosa parliamo Il personaggio Di cosa parliamo Il personaggio

AVANTI IN COPPA ITALIA E IN EUROPA SIAMO TUTTI CON KOULIBALY

La vittoria contro il Sassuolo ci ha dato la possibilità di rivede- È incredibile che nel 2019 siamo ancora a combattere contro re un bel Napoli che non gioca benissimo come quando c’era un problema come il razzismo. Non è tanto grave quello Sarri, ma che riesce a vincere con grande forza e determina- che è successo a Milano contro Koulibaly, quanto il fatto che zione. Koulibaky ha dimostrato ancora una volta di essere esistono alcuni giornalisti, allenatori e politici che voglio smi- nuire un fenomeno sociale molto grave. Penso, ad esempio ad un calciatore di un altro pianeta: da solo a intercettato tutti gli Allegri che ogni volta che si parla di questo argomento cerca attacchi avversari. Sono d’accordo con Ancelotti quando dice sempre di dire che questo non è un problema serio, ma è solo che dobbiamo puntare sulle coppe, perché in campionato il frutto di iniziative di una piccola parte della tifoseria. Noi la Juventus è davvero troppo avanti, ma almeno dobbiamo siamo tutti con Koulibaly, che è un ragazzo molto sensibile, restare aggrappati fino alla fine del campionato. e con tutti quelli che subiscono dentro e fuori un campo da calcio la stupidità delle persone. Gianluca Romagnolo Annamaria Sensibile HYSAJ, CHE COMBINI! FABIAN È UN CAMPIONE La partita di Hysaj contro il Sassuo- lo è stata vergognosa. Un calciatore Le prestazioni di Fabian Ruiz sono completamente perso in mezzo al la risposta a quelli che dicono che il Napoli non ha fatto campagna ac- campo. Non so più cosa pensare, quisti. Il giocatore spagnolo è molto se è sopravalutato o ha deciso già forte e sa giocare dappertutto. Si è di andare via e vuole convincere la inserito benissimo e fa anche tanti società a lasciarlo partire giocando gol. Un vero campione che vale male in mezzo al campo. Per alcuni suoi errori rischiavamo di già tantissimo. Per una volta dobbiamo fare i complimenti complicarci la vita contro il Sassuolo che è una bella squadra, a Giuntoli che è andato a prenderselo in Spagna battendo la ma che non poteva eliminarci dalla Coppa Italia. Sarebbe concorrenza perfino del Real Madrid. Bravo Napoli. stato troppo. Per me Hysaj andrà via a giugno Antonio Oliviero Anna Tedesco ALLAN DEVE RESTARE IL CAMPIONATO NON PUÒ ESSERE FINITO Io credo che le grandi squadre non possono vendere i miglio- Non voglio pensare che il campionato sia già finito. È vero, ri calciatori, a meno che non si comprino sostituti all’altezza. ci sono 9 punti di differenza tra noi e la Juventus, ma non Allan non può andare via neanche per 100 milioni perché non possiamo permettere ai bianconeri di vincere già a febbraio e c’è in giro un centrocampista forte e completo come lui. Barel- concentrarsi sulla Champions League. Dobbiamo dare filo da la è un giovane promettente, ma per non è all’altezza di Allan. torcere ad una società troppo arrogante. Spero che Ancelotti possa trasmettere alla squadra questa voglia di rivalsa nei Gino Simoncino confronti degli avversari. INVIACI IL TUO COMMENTO DEL TIFOSO ALLA NOSTRA Salvatore Giordano PAGINA FACEBOOK @IOTIFONAPOLIMAGAZINE IO TIFO NAPOLI gennaio 2019 Anno 4 numero 1 40 41 #FACCE DA TIFOSI Le foto con il maggior numero di LIKE

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