Numero 1 Definitivo.Indd
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Dipende Dipende Editorialitudini di Giuseppe Rocca mensile della associazione culturale multimediale Raddoppiate le cifre. Raccolta differenziata INDIPENDENTEMENTE UNO C.P.190 Desenzano (BS) ancora da scoprire. Vedremo. numero uno Proponiamo intanto lo sciopero del rifiuto. autorizzazione n.8 DI Ricicliamo tutto. Evitiamo di riempire i casso- del tribunale di Brescia netti. Immaginiamoli lindi e lavati con la can- Maggio 1993 NUMERO deggina. Profumati container dove è possibile Tiratura 3500 copie appartarsi. Gli innamorati da discarica potranno amarsi in santa pace. Con il tramonto rosso sull'alluminio che copre queste alcove stagne. Frenetica è la dinamica comu- Intanto, senza scherzi, i cestini saranno meno nicativa. Anche Desenzano non colmi per la fine della pizza. Incredibile epopea di un panificio che oggi deve chiudere. Ha cam- manca di proporre attualità e biato il gusto del desenzanese tipo. Con la pizza problemi. Da grande città. Un fast-food che sostituiva il pranzo. Avvicinando il cittadino alla grande dimensione. Impossibile minestrone gustoso. A volte tornare a casa, facciamoci un panino? Break troppo saporito di trite e ritrite all'inglese per non perdere tempo. Da lì nasce il self-service, prima inesistente a Desenzano. questioni. Apertura di giorna- Le convenzioni con i lavoratori. Mancano solo le e choc immediato. Dopo la i tram, poi siamo a Brescia. Polemiche selvag- ge hanno condannato quella pizza su vassoio noia del tutto che passa. Co- da ingurgitare con forchetta di plastica. Som- munque. Aggiungiamo allora ministrazione, vendita artigianale? Boh! Tanti Editore: rifiuti negli eleganti cestini di piazza. Igiene Raffaella Visconti Curuz il sale a questa pasta e fagioli. che va a farsi benedire ed ora lo stop. Resterà Presidente Indipendentemente a Rivoltella un punto vendita del genere. L'irri- Direttore Responsabile: Il pepe, la cannella e tutto il ducibile desenzanese dovrà varcare il confine. Giuseppe Rocca resto. Partiamo dal Comune. Dove i Cuori Ben Nati chiederanno i documenti Direttore Editoriale: al suono dei forbicioni di legno. aspettando Maurizio BernardelliCuruz Fuochi fatui di crisi. Un ex che la loro nuova bissa sia competitiva e de- Art Director: vicesindaco che tentava una gna dei colori rivoltellesi. Campanilismo che Fabio KoRyu Calabrò cresce. Bonario e sempre presente. Sulla torre, Segretaria di Redazione Inke Richter ribellione. Inviti alla revoca a S.Martino, hanno eletto anche il Sindaco. Hanno collaborato: Chissà cosa diranno sotto terra i morti in bat- della fiducia alla Giunta. Tutto Lorenzo Baccinelli risolto. Il governo non cambia. taglia per l'unità d'Italia. Rideranno anche loro Diego Baronio crediamo. Pensando magari a quelle baionette Piero Barziza Come invece succede nella cu- sguainate contro i francesi. Che come sempre Franco Cerini gina Lonato. Dove, udite, udite, s'incazzano. Più dei tedeschi che hanno ripreso Adriana Dolce per Pasqua gli itinerari del Garda. Complice Nicoletta Erculiani il primo cittadino sarà di Rifon- anche l'ossigeno meno fuorilegge delle acque Linda Magazza del lago. Grazie Valdo Spini! Questo recupero Ennio Moruzzi dazione Comunista. L'hanno della balneabilità (apparente?) cancella un po' Brunella Portulano chiamata Giunta breve. Scadrà l'effetto tangente. Tra i rifiuti ed ossigeno fuori Paola Rigonat Hugues dai limiti raccogliamo le idee. Simili agli onni- Tiziana Rossi infatti il prossimo vori divoriamo le notizie. Ce ne sono tante qui Itala Rui 6 giugno. Un piccolo riconosci- da noi capitale del Garda. Le vediamo in televi- Elena Schiavo sione e le approfondiamo sul giornale. Sembria- Daniela Sciascia mento per i frustrati del dopo mo diventati grandi. Ma il sospetto è che molte Giuseppe Tosi muro. Torniamo a Desenzano manchino all'appello. Come succede ai grandi. Flavia Visconti Disattente attenzioni all'ovvietà riconosciuta. Ivano Visconti attirati dall'odore. O dalla puz- Sotto i portici della conoscenza, annusando Mimo Visconti za se preferite. Quella di bru- come cani da ferma le bollette dei rifiuti, ripar- Gianmaria Zacchi tiamo da zero per una caccia ancor più proficua. Giovanna Zanelli ciato sulle tariffe rincarate della Grafica e impaginazione: 220voltStudio Desenzano nettezza urbana. Abbiamo visto DIPENDE Impianti: albergatori con le mani nei ca- Graphite Rivoltella Casella Postale 190 Stampa: pelli. Prima di infilarle nei sac- FDA EUROSTAMPA srl 25015 DESENZANO del GARDA Borgosatollo (BS) chetti neri così preziosi. La Sig.ina Adriana Dolce cosí scrive: Dove la notte non lascia scampo Tiziana Rossi "Alla redazione giornale Dipende: Complimenti! Molto bene articoli, caratteri, ecc. Per trovare una copia INCIAMPI I cigni pudichi si scostarono seccati del giornale ho faticato non poco! per l'improvvisa invasione, mentre Vi autorizzo a modificare, tagliare, correggere ogni mio scritto". anatre placide rimasero le uniche, indifferenti testimoni. LO SPIGOLO Poi tutto fu fretta. I respiri affannosi DELLA GASTRONOMIA Lei aveva occhi scuri pieni di coprirono il suono della notte. Gli Eccoci al nostro secondo appun- cielo e movimenti sensuali del abiti caddero, a rivelare nudità non tamento mensile con la rubrica dedi- più ostacolate e le mani ansiose di cata alla gastronomia. corpo senza tempo, come le fiabe Credo che tutti noi siamo bravi e cercare, furono così libere di trovare capaci in cucina se ci impegnamo o come i sogni. l'altrui diversità. nelle cene tra amici o nelle ricor- renze di Festa; il difficile, secondo Lui inciampò un giorno nei fram- Sospesi in un tempo-spazio dilatato, me, é il "quotidiano" anche perché menti dei suoi pensieri e si perse naufraghi in balia di tempeste di sen- gli impegni giornalieri sottraggono si, i corpi nudi vorticosamente danza- molto del nostro tempo e lo "spazio" senza rimedio fra le sue sciarpe per la cucina é sempre piú ridotto. vano. Per questo mese ho pensato di colorate ed i suoi mille volti. Morsi, graffi, sguardi liquidi, gemiti e suggerire qualche cosa di pronto che poi sorrisi, e frasi senza senso, dolci ci permetta di essere piú tranquilli L'incontro, fatale o casuale, nes- e godere delle chiaccherate con gli suno saprà mai, avvenne al tra- carezze ed abbracci disperati. Dispe- amici o dello shopping in cittá senza razione di una passione che non può l'assillo di dover correre a casa per monto lungo un lago struggente più nulla oltre se stessa. preparare.... Ed ecco la ricetta che ritengo abba- come una poesia di cioccolatino, Il profumo dei corpi eccitati saliva stanza semplice e gustosa. mentre il sole complice sceglieva fino al cervello e, come droga afrodi- siaca, annullava inibizioni e riserve. PASTICCIO DI MAGRO i suoi colori più sfacciatamente La notte bambina attendeva. Tutto Ingredienti: teatrali (coreografia da cartolina). stava accadendo e tutto doveva ancora -Un panino bianco inzuppato nel latte freddo Fu sufficiente un incrociarsi di accadere. -Due scatolette di tonno sott'olio sguardi, ed ognuno lesse nel pro- E poi le pause, le onde, i silenzi, co- -Una manciata di prezzemolo tritato sce abbandonate, seni come rive sui -Un uovo intero fondo dell'altra il desiderio che -Una manciata di parmigiano grat- quali approdare. Tempesta che si pla- tugiato acceca. ca ma non si estingue. -Noce moscata q.b. Scivolarono senza saperlo nel Procedimento: bisogno di aversi, senza parole, In una terrina porre il pane non troppo inzuppato, il tonno (sgoccio- silenzio abitato da gesti eterni. lato). Schiacciare l'impasto con la forchetta, aggiungere l'uovo, la noce I primi movimenti furono impac- moscata, il prezzemolo, il parmigia- ciati. Lui le carezzò lentamente il no grattugiato e amalgamare il tutto, che deve essere morbido. Rove- viso, le baciò gli occhi, cercò di sciare l'impasto sopra un tovagliolo umido, legarlo leggermente; porlo far proprio ogni particolare, lab- in acqua bollente e cuocerli a fuoco lento per circa 35-40 minuti. bra, collo, orecchie, seguendone Fuori dal fuoco, togliere il tova- i contorni con un dito. Mano a gliolo e disporre il pasticcio in un piatto di portata. Lasciarlo raffred- mano che l'eccitazione cresceva, dare e tagliarlo a fette; condirlo con maionese e guarnirlo con qualche le carezze diventarono sempre cappero. Ottimo condito anche con solo olio e limone. più profonde, delicatamente pri- ma e sempre più intensamente N.B.: questo piatto puó essere preparato parecchie ore prima del consumo. poi. Per chiarimenti e consigli Le mani curiose, febbrili, a tratti telefonare ore pasti (e quando, altrimenti? NdR) correvano impazientemente lun- al numero 030/9913724 Adriana Dolce go il corpo, seni, fianchi, schiena percorsi da brividi continui. Prima che l'eccitazione li travol- gesse, trovarono luogo più con- sono a tale bruciante passione. pagina 2 Io è un altro....continua di Maurizio Bernardelli Curuz DESENZANEIDE Certe volte capitava che le nubi si facessero lunghe sulla pozza; dal- l'acqua veniva su una qualsiasi lei infreddolita in guisa dell'ombra lunga che oscurava le barbe d'alga. Chicco Pozzoli era preso dal fre- mito del cavaliere sicchè correva ad avvolgere la bagnata nell'asciu- gamano. Faceva l'inglese moderno. Molleggiandosi sui cuscinetti delle clark, esercitava la fascinazione sulle ragazzine, un po' perchè era belloccio di natura -con la maschera di Drupi dotata del mobile sipa-rietto di un'invidiabile frangia- e un po' perchè era capace di scartare dodici avversari con la palla al piede e di ballare gli ultimi ritmi in stile purista e di baciare con la lingua e di cantare mon- tagne verdi che era una solenne stronzata, ma che induceva nelle femmine un senso di ab- bandono tiepido come negli esperimenti di mesmerismo quando lo scienziato guarda negli occhi la gallina e la gallina va giù, mezza svenuta. Il primo a baciare una donna fu certa- mente Beppe Guerini, attualmente architetto, già prodiere della mia barca, e come Chicco Pozzoli abile a farsi ruzzolare in condizioni estreme il pallone tra i piedi. Ciò avvenne sotto un oscuro balconcino con una bambinetta di dodici anni virgola cinque e due smozzichi- ni attaccati davanti, bruna-terracotta. Io ti bacio, fece lei, non ci ho mica paura.