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I QUADERNI DELLA FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI

Langhe e

Tradizione e innovazione n.LUGLIO22 2014

Q22

I QUADERNI DELLA FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI CUNEO QUADERNO 22

La collana Quaderni della Fondazione CRC mette a disposizione i risultati delle ricerche socio economiche promosse dal Centro Studi per esplorare temi di interesse e di prospettiva per il territorio della provincia di Cuneo e per contribuire alla realizzazione e alla valutazione dell’attività propria della Fondazione. La presente ricerca è stata promossa e finanziata dalla Fondazione CRC e realizzata in collaborazione con Network 4t think tank torino territori. Centro Studi Fondazione CRC: Elena Bottasso e Renato Lanzetti (coordinamento scientifico e redazionale). Network 4t: Cristiana Cabodi, Silvia Crivello, Luca Davico (coordinatore), Alberta de Luca, Annalisa Magone, Tatiana Mazali, Sara Mela. Si desiderano ringraziare, per aver fornito informazioni e dati fondamentali per il buon esito di questa ricerca: don Luigi Alessandria (Caritas Alba), Anna Abburrà (SOC ASL CN2), Alessandro Asteggiano (Università degli Studi di Scienze Gastronomiche), Donato Bosca (Associazione Arvangia), Alberto Bianco (Cooperativa Emmaus), Claudio Bedino (Avoc e Starteed), Paolo Barberis (Barberis Costruzioni), Mario Balocco (Brovind), Luciano Bertello (Enoteca del Roero), Giacomo Battaglino (già Banca d’Alba), Elena Battaglini (Ires Cgil), Gianluca Cané (Blulab comunicazione), Roberto Cerrato (Associazione patrimonio paesaggi vitivinicoli Langhe Roero Monferrato), Gianni Cora (Parco culturale Alta Langa), don Andrea Chiesa (Pastorale giovanile Diocesi Alba), Mauro Carbone (Ente turismo Alba Bra), Pier Paolo Carini (EGEA), Lucilla Ciravegna (Centro per l’Impiego Alba), Roberto Damonte (Malvirà vini), Emilio De Vitto (Cooperativa sociale Orso), Giancarlo Drocco (ACA – Associazione Commercianti Albesi), Antonio Degiacomi (Fiera del Tartufo bianco e Fondazione CRC), Mauro Durando (ORML Regione Piemonte), Simonetta Elia (Associazione SportABILI), Paola Farinetti (già Assessore Cultura e Turismo – Comune di Alba), Michelangelo Filippi (R&P Ricerche e Progetti), Luigi Gatti (Cepam CEntro PAvesiano Museo), Alberto Galvagno (Circolo didattico 1 Alba), Guglielmo Gai (Gai meccanica), Emanuele Giammanco (UniCredit), Adolfo Ivaldi (Fondazione Bottari Lattes), Bianca Marengo (Associazione La Carovana), Maurizio Marello (Sindaco di Alba), Carla Nanni (IRES Piemonte), Cristiana Oggero (Dislivelli), Giacomo Pettenati (Politecnico Torino), Renato Parisio (Scuola Enologica), Piergiorgio Reggio (Consorzio Sinergie Sociali), Gian Mario Ricciardi (storico del Roero), Marco Ricciardi (Cgil), Claudio Rainero (Avis), Andrea Ranghieri (UniCredit), don Antonio Rizzolo (Gazzetta d’Alba), Pier Massimo Stanchi (Architetto Piano paesistico Langhe), Luciano Scalise (Fondazione Nuovo Ospedale Alba-Bra), Massimo Scavino (Assessore Commercio, Ambiente, Agricoltura e Agroalimentare Comune di Alba), Caterina Testa (Politecnico Torino), Filippo Taricco (Festival Collisioni), Marco Valle (SITI), Pierluigi Vaccaneo (Fondazione Cesare Pavese) Le ultime due fotografie nel capitolo 3 sono di Andrea Del Piano. 22 LUGLIO 2014

Langhe e Roero

Tradizione e innovazione

a cura di 22IRES © 2014 Fondazione CRC Via Roma 17 – 12100 Cuneo – Italia www.fondazionecrc.it ISBN 978-88-98005-07-9 Il documento in formato PDF è scaricabile dal sito www.fondazionecrc.it È vietata la riproduzione dei testi, anche parziale, senza autorizzazione Progetto grafico e impaginazione: Bosio.Associati – Stampa: Tipolito Europa – Cuneo Chiuso in tipografia a luglio 2014 Indice

p. 8 Presentazione

11 Introduzione

15 1. Lo sviluppo locale di Cristiana Cabodi e Alberta de Luca 15 1.1 Il concetto, i concetti di sviluppo locale 19 1.2 Gli strumenti dello sviluppo locale 23 In sintesi

24 2. Quali sono i confini di Langhe e Roero? di Cristiana Cabodi e Luca Davico 27 In sintesi

28 3. Delle Langhe: ieri si diceva di Cristiana Cabodi 31 In sintesi

32 4. Il capitale ambientale di Cristiana Cabodi 32 4.1 I caratteri insediativi 35 4.2 Il sistema ambientale 46 4.3 Infrastrutture e accessibilità 54 In sintesi

56 5. Il capitale umano di Silvia Crivello 56 5.1 La popolazione 59 5.2 Gli stranieri 61 In sintesi

62 6. Il capitale economico di Silvia Crivello 62 6.1 L’occupazione 64 6.2 Il reddito 65 In sintesi

66 7. Il capitale produttivo di Cristiana Cabodi, Silvia Crivello, Luca Davico 66 7.1 Il sistema delle imprese 78 7.2 L’agricoltura 84 7.3 L’industria manifatturiera 6 Q 22 • LUGLIO 2014

171 170 156 147 146 142 140 140 139 133 131 124 124 123 120 114 108 108 107 101 96 91 88 86 Bibliografia di AnnalisaMagoneeTatiana Mazali Allegato. Leimmaginimediatichedelterritorio di CristianaCabodi,LucaDavico,SaraMela 10. Unterritoriointrasformazione di CristianaCabodi 9. Progettiedinamicheinnovative di CristianaCabodieSilviaCrivello 8. Ilcapitalesociale In sintesi 2. Socialnetwork,territorioesentimenti 1. Ilgiornale«Gazzettad’Alba»,ilettorielacomunità 10.2 Possibiliscenaridisviluppo 10.1 Checosacidiconoleanalisi In sintesi 9.3 Visioni difuturo: puntidiforzaecriticità 9.2 Progetti localieinnovativi 9.1 Programmazione negoziataeprogetti europei In sintesi 8.3 Lacultura 8.2 Lasaluteeiservizisociosanitari 8.1 Ilsistemaformativo In sintesi 7.8 Glieffetti dellacrisi 7.7 Finanzaebanche 7.6 Ilturismo 7.5 Ilcommercio 7.4 Lecostruzioni 7 LANGHE E ROERO 8 Q 22 • LUGLIO 2014 Presentazione antichi, finoal recente riconoscimentoUnesco. rialità localeesullavalorizzazione dellespecificitàterritorialiedisavoirfaire mondo deivinti”–aunaimpetuosa fasedicrescita fondata sull’imprendito- lisi delsistemaeconomicodelle LangheedelRoero. e ilcontributodeivarifattoridicrescita diuncontestolocale,attraversol’ana- ricercatori diNetwork4t,costituisceunbancoprova pervalutare larilevanza sperimentazione diprogettualità epoliticheinnovative. di riferimentoperl’approfondimento teoricosullestrategiedisviluppoela in quantotalemeritevolediparticolare attenzionecomepossibileparadigma provincia diCuneomaanche delpanoramaeconomicoesocialenazionale, bandi), quantoperlecaratteristicheproprie dell’area. terventi ascalaprovinciale, soprattuttonell’ambitodei progetti propri edei tradizionale operatività della Fondazione (da tempo orientata, peraltro, a in- insieme aquellidellezonediCuneoeMondovì,rappresentano iterritoridi Langhe edelRoero. valutato di effettuare una ricerca sui fattori e sugli scenari di sviluppo delle procci dianalisiesoprattuttostrategieintervento,laFondazioneha caratterizzato dacontestisubterritorialidifferenti cherichiedonodiversiap- stiche, dellecriticitàesoprattuttopotenzialitàdelterritorioprovinciale, in Comune). dai Comunimaggioridellaprovincia diCuneo(Quadernon.16,Innovazione movimento), el’analisisuiprocessi diinnovazioneistituzionalemessiinatto realtà innovativepromosse daisoggettilocali(Quaderno n.19,Terre altein la situazionedellamontagnacuneese,finalizzataaidentificare leprincipali diverse ricerche aventiparticolare rilevanzaterritoriale,tracuil’indaginesul- su cuisiopera,ilCentro StudidellaFondazionehapromosso negliultimianni dei territoridiriferimentoedellaprovincia ingenerale». si richiamal’obiettivodi 2011-2016 prioritarie, comeespresso neldocumentodimandatoUnPattoconilterritorio dello sviluppo locale, unitamente allacoesione sociale, unadelle sue finalità Un’area passatainpochi decenni da unacondizionedi marginalità – “il La ricerca, coordinata dalCentro Studierealizzata incollaborazione coni Come ènoto,sitrattadiunterritoriotraipiùdinamici non solodella Questa sceltanonèstatadettatatantodalfattocheiComunialbesi, In un’otticadiprosecuzione dell’attività diesplorazionedellecaratteri- Al finedifornire unquadro conoscitivoappropriato delcontestolocale La Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo individua nellapromozione , in cui e ribaditonelPianoProgrammaticoPluriennale2013-2015,incui «incentivare lacrescita, siamaterialeimmateriale,

sistema economicoesocialedellaprovincia diCuneo,persceglierneilfuturo. dalla ricerca possonoessere unostrumentoperl’orientamentodell’insiemedel mazione europea 2014-2020,leproblematiche eleindicazioni cheemergono gramma pluriennale2015-2018,eilterritorioadaffrontare lafasediprogram- nuove tecnologie,innovazioneeterziarioavanzato. periodo ingradodiinnestare, suradicitradizionali,profili dicrescita basatisu cerca sottolineacomesiapossibilepensare unaprospettiva disviluppolungo equilibrato sulterritorioositraducanoineffetti dipolarizzazione.Infine,lari- e turistico.E,ancora,comeirisultatidellosvilupposidistribuiscanoinmodo nuova crescita, equantoaltrettanto rilevantesiailsistemaenogastronomico re quantosiadeterminanteilmanifatturiero pergarantirnela tenutaeuna e delPiemonte. ziando glielementididistinzioneesimilitudineconaltre aree dellaprovincia del capitaleumano,dalledotazioniinfrastrutturalialsociale,eviden- ciale delterritorio,daimutamentisuosistemaimprenditoriale allaqualità In unafaseincuilaFondazionesiappresta apredisporre ilprossimo pro- L’esame dellecriticitàepotenzialitàdell’area consentediriconosce - L’indagine fornisceunquadro dettagliatodelladinamicaeconomica eso- Il CentroStudi

9 LANGHE E ROERO 10 Q 22 • LUGLIO 2014 della strategia disviluppoattivandounaconsistente campagnaanalitica, politiche. LaRegione Piemonte, nel 2005, ha realizzato un’ampia revisione una valenza nuova,centraleeimprescindibile rispetto all’efficacia delle Entro questacornice,ilriconoscimento dellevocazionideiterritoriassume contesti territorialiedellapercezione chediquestehannogli attorilocali. allo sviluppo, ossia modulato in funzione delle specifiche caratteristiche dei quando laCommissione europea ha adottatoun approccio place-based raggiunto ilmassimodellavisibilitànel2009,aseguitodel RapportoBarca, periodo diprogrammazione deifondicomunitari2007-2013;haquindi scimento dellarilevanzapoliticadiquestitemisièdiffusa conl’avvio del vocazioni espresse daiterritori.Alivelloeuropeo, inparticolare, ilricono- intervento pubblicofinalizzateall’identificazioneealla valorizzazione delle sivamente diffusi inItaliaealtriPaesieuropei, dandovitaapratichedi di riconoscere eapprezzare lerisorsepresenti nelterritorio. ed economico locale, in quanto da queste dipende la capacità degli attori esso localizzate,siadallecaratteristichedelcontestotecnologico, culturale terminate a priori, ma dipendono sia dalla dotazione di risorse potenziali in Ne conseguechelepotenzialitàeidestinidiunterritoriononsonomaide- in cuiessioperanochetrasformalepotenzialitàdelterritoriovocazioni. locale elecomponentidell’ambientefisico,socioeconomicoistituzionale go periodochesirealizza tralasocietàdiindividuicheformanoilsistema essere oggettodiunprocesso diterritorializzazione.Èl’interazionelun- tutelate evalorizzateinmodosostenibiledagliattorilocali,ossiadevono re vocazioniriconoscibilidelterritoriodevonoprimaessere riconosciute, di cui è composto il milieu– specifiche estabili neltempo– per diventa- territoriali. Per Magnaghi (2001), in particolare, l’insieme delle risorse locali matteis eGoverna(2005),ledotazionilocalicoincidonoconvocazioni da alcuniautoritracuiMagnaghi(2000),Dematteis(2001e2003),De- zano all’internodiunprocesso disviluppo.Inquestaprospettiva, proposta attori locali(maanchesovralocali)chelecolgonocomerisorseevaloriz- tità. L’identità deiluoghièfruttodiuna lungainterazionefradotazionie rivolta dunqueallespecificitàdeisingoliluoghisucuisifondalaloro iden- su unterritorio,aoperadeisoggettilocali(Governa,2005).L’attenzione è sulla valorizzazionesostenibiledellerisorsematerialieimmaterialipresenti cetto concuisièsolitidefinire un processo disviluppoterritorialefondato Introduzione I concetti di sviluppo locale e di vocazioni territoriali si sono progres Questa ricerca sicollocanelfilonedistudisullosviluppolocale,con- -

Sviluppo locale place-based Approccio 11 LANGHE E ROERO 12 Q 22 • LUGLIO 2014 Metodo distudio e Roero Caso Langhe ricerca èquello diindividuare specificità,puntiforti e deboliedelementidi con altre aree della provincia edellaregione. Unodegliobiettivi diquesta ratteristici diquestoterritorio, maancheeventualielementidisimilitudine inoltre permessodirilevare particolarità, aspetti diforza e debolezze ca- le trasformazioniemerse.La logicaanalitica,fortementecomparativa,ha so tempo,diconfrontarsi conlecorniciinterpretative entro cuicollocare di subaree e,intalunicasi,finoallivello dei singoliComuni)e,allostes- sia icaratteriunificantidiLangheeRoero, sialespecificitàlocali(alivello emergere opinioni,percezioni, atteseetimoridiffusi. del mondoproduttivo, 16disocietàcivileeterzosettore), finalizzata afare qualificati (47intutto,dicui16esponentiistituzioni amministrative, 15 pletato il lavoro sul campo un’ampia campagna di interviste a testimoni sul territorio,anchedifontimediatiche(cartaceeeweb); haquindicom- statistici, lostudiodellaletteraturaeilvagliodidocumenti eprogetti nati que, sonostatecondotteattraversoleelaborazionidiun ampiosetdidati che combinadifferenti approcci quantitativiequalitativi.Leanalisi,dun - risale aunsecolofa–coniprimistudisullemiddletownsamericanee consolidata tradizionedistudisucittàmediee“territoriintermedi”,che modo l’ultimodecennio.Dalpuntodivistametodologicocisièrifattialla namiche territoriali,socialiedeconomichechehannocaratterizzatogrosso rale aggiornatoedettagliatodelledotazionidiLangheRoero edelledi- mini, unobiettivodiquestolavoro èquello di restituire unquadro struttu- analitico tra aspetti strutturali e rappresentazioni del territorio. In altri ter e lagastronomia. la valorizzazionedispecificitàlocaliesavoir-faire antichi,qualil’enologia su cuisièinnestatounpercorso disviluppofondatosulriconoscimentoe manifatturiera forte,cresciuta nel dopoguerragrazieaimprenditori locali, anni Settanta,sièavviataunafasedicrescita chehapoggiatosuunabase dizione dimarginalità ediarretratezza socioeconomica,dallafinedegli da questoterritorionegliultimitrenta-quarant’anni. Infatti, da una con- dio interessante proprio peripeculiaricaratteridisviluppolocaleintrapreso sono riproducibili intempibrevi). loco), specificità(sonodifficilmente reperibilialtrove) epatrimonialità(non rizzati da una condizione di immobilità (lafruizionepuòavvenire solo in ecc.), chesonopropri diunospecificosistematerritoriale esonocaratte- materiali eimmateriali (naturali, storico-culturali, economici, relazionali, territorialità attingonovalore dalcapitalelocale,ossia dall’insieme deibeni può generare valore aggiunto territoriale (Regione Piemonte, 2009). Le capaci diautorappresentarsi, elacuiidentitàèl’esitodiunprogetto che rialità attive,ossiacondizionilocalidotatediunaspecificaorganizzazione, finalizzata ariconoscere, sul territorio piemontese, la presenza di territo L’analisi dituttequestediversefontihaconsentitomettere afuoco La presente ricerca, dunque, si propone di mantenere un equilibrio In questoquadro, LangheeRoero costituisconountipicocasodistu- - - sezione Centro Studi/Ricerche. e scaricabiledal sitodellaFondazioneCRC (www.fondazionecrc.it) nella tavia, èdisponibilealivellocomunale, pertuttiicentridiLangheeRoero, sono disaggregati alivellodisingolicentri.Lagranpartequesti dati,tut- gata –persubaree delterritorio oggetto di indagine –mentre raramente sul territoriochevengonoespressi attraversolaGazzettad’AlbaeTwitter. tale dell’analisi,siillustranolerappresentazioni delterritorioeisentimenti scenari disviluppodell’area. sintetico irisultatidell’indaginecomebaseperl’individuazione dipossibili dai protagonisti dellavitaeconomica,socialeepoliticadelcontestolocale. lutazioni dei punti di forza, delle criticità e delle visioni del futuro espresse politiche messeincamponell’ultimodecennio,ancheriferimento alleva- giati delterritorio,chehannocollaboratoallarealizzazione dell’indagine. livello diarea esubaree, siadellevalutazioniespresse daitestimoniprivile- sociale –analizzatisiaattraversolarassegnadeiprincipalidatistatistici,a e Roero –ovvero icapitaliambientale,umano,economico,produttivo, tivo delleprincipalidimensionieconomicheesocialidelsistemaLanghe di chehannoanalizzatoleLangheeilRoero negliultimi25anni. una delimitazionedi tre subaree interne, Alta Langa,Bassa Langa e Roero. ghe eRoero. Perunacomprensione piùdettagliatadell’area, si propone (ASL Cuneo2),dalCentro perl’Impiego edall’EnteturismoAlbaBraLan- diverse ripartizionidefiniterispettivamentedall’AziendaSanitariaLocale ghe eRoero assuntainquestaricerca, effettuata prendendo inesame le e glistrumentimessiincampoquestaprospettiva. concettuali suiqualisièconsolidatoildibattitosullosviluppolocaleinItalia Langhe edelRoero edèsuddivisoindiecicapitoli. ne sulladinamicaesulletrasformazionidelsistemasocioeconomicodelle Gazzetta d’Alba,equellopiù“innovativo”,cioèilsocialnetworkTwitter. strumenti mediatici:quello“tradizionale”,ilprincipalesettimanalelocale tale, unaanalisidelleimmaginidelterritoriochesonoproposte dadue di un sistema locale e delle sue prospettive, si è effettuata, in via sperimen- cezioni eautorappresentazioni costituisconounelemento nonsecondario linee disviluppoquest’area. similitudine conaltre aree utilipertratteggiare unpanoramadellepossibili Nei capitoliseguentiidativengono spessopresentati informaaggre- In allegato, in considerazione della specificità e del carattere sperimen Nelcapitolodieci,aconclusionedellavoro, siespongonoinmodo Il capitolo nove ricostruisce un quadro delle principali progettualità e Nei capitolisuccessivi,dalquartoall’ottavo,simostrailprofilo evolu- Nel terzocapitolosiripercorre unasinteticarassegnadeiprincipalistu- Nel secondocapitolosiesponeladelimitazionedelterritoriodelleLan- Nel primocapitolosipresenta unarassegnadeiprincipaliapprocci Il rapportopresenta irisultatidiquestopercorso dianalisieriflessio- In questaprospettiva, ancheinconsiderazionedel fatto cheper - - del rapporto Articolazione 13 LANGHE E ROERO 14 Q 22 • LUGLIO 2014 denza, è l’aspetto chiave del modello di politica. ( che ladimensioneterritoriale oplace-based,cosìcomedefinitainprece- deve essereperseguitalariduzione delledisparità.Postulaeffettivamente riali cheilTrattato prevedeperlostrumento–lacoesioneattraverso cui sviluppo equilibrato,rispettaledimensionieconomiche, socialieterrito- dimensioni diefficienzaeuguaglianzacontenutenell’obiettivo dello politica dicoesione,interminisiaobiettivimezzi. Èrivoltaalle definizione corrispondealledisposizionistabilitedal Trattato UEperla stema digovernancemultilivello,edatrasferimenticondizionati. Questa gena); unastrategiapromossadall’esternodelterritorio attraversounsi- locali permezzodiistituzionipolitichepartecipative(componente endo- blici, progettatieattuatiestraendoaggregandopreferenze econoscenze delle disparitàinterpersonali);[produrre] pacchettidibenieservizipub - individui aldisottoundatotenorevitaobenessere, ovveroentità inefficienza (sottoutilizzazionedelpotenziale)eineguaglianza(quotadi strategia disviluppoalungotermineilcuiobiettivoèridurrelapersistente ma digovernancemultilivello. territoriali aggregando preferenze econoscenze locali,medianteunsiste- duce beni e servizi pubblici per ridurre le inefficienze e le diseguaglianze place-based allosviluppo,intesocomestrategiaalungoterminechepro- 2014-2020 fariferimento–esplicitamenteeapiùriprese –all’approccio zione negoziata)esulleattualiprospettive. strumenti messiincampo(iprogrammi urbanicomplessielaprogramma- dibattito sullosviluppolocaleinItalia(distrettualista eterritorialista),sugli inItalia,verteràsuiprincipaliapprocci teoricichehannointeressato il che hannofavoritola(ri)scopertadellascalalocaleneiprocessi disvilup- per poterdalìripartire. Lapanoramica,dopoaverrichiamatolecircostanze sviluppo locale,quantopiuttostosvelarnealcunideiprincipalinodicritici pretese diesaustivitàenonintendetantoricostruire lalungastoriadello 1. Losviluppolocale Una politicadisviluppoplace-basedpuòesseredefinita:comeuna Il nuovo impianto programmatorio per la politica regionale europea La riletturadipoliticheestrumenticondottainquestaricerca nonha 1.1 Ilconcetto,iconcettidisviluppolocale Barca, 2009, pp. 5-6)

del locale "Scoperta" 15 LANGHE E ROERO 16 Q 22 • LUGLIO 2014 Policy approach Anni Novanta sviluppo Fondi perlo che ridisegna i rapporti tra Stato ed Enti locali nel senso di uno spostamento che ridisegna irapportitra Statoed Enti locali nel senso di uno spostamento stituzionali 1/1999 e3/2001,nellamodifica del Titolo Vdella Costituzione potestà legislativediRegioni edEntilocaliperconfluire, tramite leleggico- strative traStato,Regionied Enti locali),vaavantiattraversolariformadelle slativo 112/1998chehanno ridisegnatoladivisionedellefunzioniammini- sull’elezione diretta delsindaco, leleggi59/1997,127/1997edecreto legi- legge 142/1990sull’ordinamento delleautonomielocali,lalegge81/1993 ese; cominciatoconalcuniinterventilegislativiinambito amministrativo (la decennio, porta a una profonda riforma dell’architettura istituzionale del Pa- nitario. Ilprimoaspetto,protrattosi dagliinizideglianniNovantapercirca un costituzionale delPaese,dall’altro l’affermazione delpolicyapproachcomu- da un lato il mutamento dell’ordinamento amministrativo, istituzionale e sviluppo – e l’emersione del livello locale – hanno concorso diversi fattori: campo –spessoassurtiqualisinonimidelconcettostesso disviluppolocale. litiche, lanegoziazionetraattori,contrattualizzazione degliinteressi in centralità del territorio, la concezione intersettoriale e integrata delle po d’iniziative imperniatesualcuniconcettichiave–l’approccio dalbasso, la rativo dellepraticheepolitiche.IlPaesediventaungrandelaboratorio sviluppo localesirende evidentesiasulpianodellaricerca siasuquelloope- di istituzionalizzazione,nelcorsodeglianniNovanta,incuilacentralitàdello questa fase,chepuòessere definita di“scopertadellocale”,nesegueuna lizzazione flessibileel’affermarsiA deidistretti industriali(,1977). tanza conladiffusione deiprocessi ditransizionepost-fordista edispecia- po in Italia comincia a consolidarsi a partire dagli anni Settanta, in concomi- politiche eutilizzare glistrumenti a disposizione. sa, nellesuelucieombre, permeglioprogrammare egovernare le (ri)pensare losviluppolocalecercando difare tesoro dell’esperienzapregres - scientifico èforseprematuro. Certoècheessisuggerisconol’opportunitàdi lo sviluppolocalealcentro dell’agenda politicaedeldibattitoistituzionale driver europei e nazionali appena citati stiano riportando ilgrande tema del- sviluppo locale(daglianniNovantafinoaiprimiDuemila).Direi che – richiamamoltideglielementiconsolidatisiinItaliadurantelastagionedello e progetti disviluppo.Questomodointendere losviluppo–eilterritorio nali –comepuntodipartenzaealtempostessoapprodo diazioni,politiche pire ilterritorio–intesointerminidicaratteristichesociali,culturalieistituzio- territoriale. Sottintendeaquestoapproccio place-based unmododiconce- politici nazionali, in particolare in quelli tracciati dal Ministero per la Coesione giunto. Tali orientamentisembranoavere unacertarisonanzanegliindirizzi territoriale integrato, loSviluppo locale partecipativo eilPianodi azione con- sostenibile integratoepredispone strumentiadhoccomel’Investimento successivamente, destina il 5% delle risorse del FESR allo Sviluppo urbano Nel favorire questariconfigurazionedellescaleterritorialideiprocessi di A dire ilvero, l’importanzadella dimensionelocaleneiprocessi disvilup- A sostegnodiquestoapproccio, l’Unione Europea, comeverràillustrato - mento eterritorializzazione. il nuovo modello di sviluppo fa leva sui principi di sussidiarietà, decentra- politiche tradizionaliperlacrescita regionale sono messeindiscussionee in Toscana, nelBaden-Württemberg, nell’Île-de-FranceonellaSiliconValley. vativi regionali olearningregionechesianoinVeneto, inEmilia-Romagna, distretti industriali, milieu innovateur esperienze maturatenelleeconomiepost-fordiste, chesietichettinocome del Paese.Illuogodivental’elementocentraledell’indaginedituttequelle individuano nellecaratteristichelocalilecondizionidisuccessoalcunearee piccole emedieimprese, associateaquellesull’innovazionetecnologica, nati spazialmente(Becattini,1987,1989;Bellandi,1987).Lericerche sulle e sociologiche,perdarcontodiprocessi disvilupposempre più determi- l’analisi economica si apra ad altre dimensioni, soprattutto quelle storiche scoperta deipercorsi disviluppobasatisullepiccoleemedieimprese fasìche Terza Italia,avvenutasulfinire deglianniSettanta(Bagnasco,1977).La all’esperienza disviluppoalcunearee delPaese,inparticolare quelledella principali: quellodistrettualista equelloterritorialista.Ilprimoèancorato questa svoltaversoillocaleinItaliapuòessere ricondottoaduemodelli Rivolin, 2003;Governa,Salone,2005).Ilsupportoteoricochehasostenuto inter-istituzionali, lapartecipazione, losnellimentodellaburocrazia (Janin- autorità locali,lasussidiarietà,responsabilità, laflessibilitàdelle relazioni che spinge l’approccio alle politiche verso una maggiore autonomia delle cessi disviluppoèrappresentata dall’impulsodecisivo dell’UnioneEuropea, di sviluppodelMinistero dell’Economia. glio nazionaledell’economiaedellavoro edalDipartimento perlepolitiche ta daalcunisoggettiistituzionalidilivellocentrale,inparticolare dalConsi- istituzionali, poi,siaggiungeun’importanteazionedisperimentazionesvol- del baricentro istituzionaleversoilivelliinferiori.Aicambiamenti negliassetti Sulla spinta dei cambiamenti del sistemasocio economico globale, le La secondalevachefavoriscel’ascesadelladimensionelocaleneipro - , cluster d’innovazione, sistemi inno - distrettualista Approccio 17 LANGHE E ROERO 18 Q 22 • LUGLIO 2014 territorialista Approccio Fonte: Rodríguez-Pose(2001) Tabella 1.Politichedisviluppotradizionaliedeconomico-locali di attivitàeconomiche come principalielementidiattrazione 5. Supportofinanziario,incentiviesussidi di altre attivitàeconomiche che fungonodavolanoperlosviluppo 4. Sviluppodiprogetti industriali 3. Approccio settorialeallosviluppo dall’amministrazione centrale 2. Interventopromosso egestito di interventosonodefinitealivellocentrale 1. Approccio top-down:learee oggetto Politiche disviluppotradizionali riscontro operativo riverberandosi in alcune legislazioni urbanistiche re negli ambienti dellaricerca, anchequesto approccio haperò unampio alle ricerche sui sistemi locali territoriali (Dematteis, Governa, 2005). Nato modello èancoratoallascuola diMagnaghi(1990;1998;2000;2012)e Alimentato soprattuttodai contributi digeografiepianificatori,questo to alternativorispettoaquello distrettualista: l’approccio territorialista. modo, aessere spogliatodellaprevalente dimensione economica. Amin, 1999;AmineThrift,2000),losviluppolocalecomincia, inquesto sociale, lafiducia,cultura,letradizionieibeni relazionali (Storper, 1997; largo alcunistudiattentiaifattorinon economicidellosviluppo:ilcapitale più chequellodellacomunità(deilavoratoriedeiresidenti). Sifannocosì lis (2006),denuncianolatendenzaaconsiderare ilbenessere dell’impresa distretti industriali.Piùtardi leriflessionidialcuniautori,comeHadjimicha- portano altresì aidentificare losviluppolocaleconilmodelloproduttivo dei se – dimostrandol’importanza del territorio nei processi di sviluppo – ma l’attenzione sull’efficienzadeisistemilocalizzatidipiccole emedieimpre- l’Emilia (Brusco,1980)olearee-sistema (Garofoli, 1981)richiamanosì ra dellaToscana (Irpet,Becattini,1975),laTerza Italia(Bagnasco,1977), sottolineato daSforzi(2005),leesperienzediindustrializzazionelegge- delle imprese: sefunzionanogliuni, funzionanolealtre eviceversa.Come strumentale deiterritori,veriepropri “fattoridiproduzione” allastregua tere economicodeiprocessi disviluppodacuiderivalaconsiderazione Questa è la cifra distintiva di un altro approccio, spesso considera- Quello che,però, non è messo in discussioneèilprimato del carat- per losviluppodelleattivitàeconomiche 5. Fornituradellecondizionichiave economiche delcontestogenerale del sistemaeconomicolocaleallemutatecondizioni al finedistimolare unprogressivo adattamento 4. Usodelpotenzialedisviluppociascunaarea, (luoghi, sistemiterritoriali,milieu) 3. Approccio territorialeallosviluppo e cooperazioneorizzontaletraEntipubbliciprivati cooperazione verticale tra differenti livelli di governo 2. Interventodecentralizzato,caratterizzatoda (bottom-up) con iniziativechespessovengonodal“basso” 1. Promozione dellosviluppointuttiiterritori Politiche disviluppolocale - generale per il ciclo di programmazione europea 2000-2006: il Progetto e dallapartecipazionediretta degliabitanti. ne trainterventidicarattere fisicoeazionidicarattere economicoesociale tiva comunitariaUrban,caratterizzate fondamentalmentedall’integrazio- invece, rientranotuttequelle politichedirigenerazione,ispiratedall’inizia- sviluppo economicolocale. Nell’ambito deiprogrammi urbanicomplessi, del Paese e si basa su una serie di strumenti orientati alla promozione dello dell’intervento straordinario delloStatoafavore dellearee piùarretrate urbano edisvilupposostenibiledelterritorio(PRUSST). lificazione urbana(PRIU),Contrattidiquartiere, Programmi di recupero prende inveceProgrammi direcupero urbano (PRU),Programmi diriqua - programma, iContrattid’area, iPattiterritoriali; il secondogruppocom- istituzionali diprogramma, gli Accordi diprogramma quadro, i Contrattidi pubblici (Governa,Salone,2005).Delprimogruppofanno parteleIntese e quelladeiprogrammi urbanicomplessiideatidal Ministero deiLavori punto dal Comitato interministeriale per la programmazione economica, a duegrandifamiglie,quelladellaprogrammazione negoziata,messaa politiche di sviluppo territoriale. Tali strumenti possono essere ricondotti tagonismo, grazie a diversi strumenti messi in campo per l’attuazione di e risorse,perlungotemporimastinell’ombra,conosconounineditopro- responsabilità deisoggettilocali(Governa,2013). male tragliinteressi, coinvolgimentoallargato deimeccanismidecisionalie elaborate erealizzate: negoziazionetragliattori,contrattualizzazionefor l’integrazione el’intersettorialità),quantonellemodalitàconcuivengono riflette tantonellepolitiche(chesicaratterizzanoperlamultidimensionalità, dei processi disviluppo. Ladiscontinuitànelmododiconcepire il territoriosi “elemento derivato”(Storper, 1997),nonpiù“contenitore” ma“agente” pire ilterritoriomuta:essoèconsiderato“elementoprimario”piuttosto che ne deisoggetti»(DematteiseGoverna,2005,pp.15-16).Ilmododiconce- coinvolge anche la sfera sociale e culturale e le capacità di autorganizzazio- nibile dellerisorsematerialieimmaterialipresenti inuncertoterritorio,che come unprocesso disviluppoterritoriale,basatosullavalorizzazionesoste- scita diunsettore produttivo odiun’aggregazione localediimprese, ma identitarie equellaeconomica. il tentativodiintegrare piùsolidamenteledimensionipolitiche,socialie Rete delNuovoMunicipioolaSocietàdeiTerritorialisti), doveèevidente gionali, inpianieprogetti, inalcuneesperienzediricerca-azione (comela Un altro strumento è poi introdotto nel 1999 nell’ambito del quadro La programmazione negoziataèintrodotta aseguitodelripensamento Sul pianooperativo,daiprimi anni Novanta in poisoggetti,territori 1.2 Glistrumentidellosviluppolocale Lo sviluppolocaleè,infatti,«intesononsolocomeunprocesso dicre- - ambiente disviluppo Territorio come negoziata Programmazione 19 LANGHE E ROERO 20 Q 22 • LUGLIO 2014 degli strumenti Integrazione Tabella 2.Strumenti operatividiprogrammazionenazionaleperlosviluppolocale PIT territoriali Patti Area Contratti PRUSST Quartiere Contratti PRIU PRU Strumenti ritardo nellosviluppo regionali eFSEper regioni in sviluppo locale,conpolitiche strumenti dipromozione e coordinamento conaltri Avvio sviluppolocale, infrastrutturale locale, interventisulsistema Avvio processi disviluppo sostegno allavoro dismesse, promozione turistica, Recupero diaree industriali deteriorate turistica, riqualificazionezone imprese, promozione sostenibile, sostegno Infrastrutture, sviluppo lavori infrastrutturali ristrutturazioni, servizi,parchi, edifici residenziali pubblici, Interventi sperimentalinegli e ambitidismessi Riqualificazione aree pubblici Recupero edifici residenziali Obiettivi coinvolti eambititerritorialidiintervento(Governa,Salone,2005). azioni territorializzate,sebbenedifferiscano peroggetto,finalità,soggetti i contrattidiprogramma, talistrumentisonospecificatamente associatiad per leinteseistituzionalidiprogramma, gliaccordi diprogramma quadro e per losviluppolocale,siadimatricenazionaleeuropea. Fattaeccezione integrato territoriale(PIT)cheambisceacoordinare idifferenti strumenti • UnioneEuropea • Entilocalieregionali • Ministero Economia • Imprenditori • Sindacati • Istituzionibancarie • Camere commercio • Entilocali • Ministero Economia • Soc.promoz. industriale • Sindacati • Associaz.imprenditori • Entilocalieregionali • Presidenza delConsiglio • Operatoriprivati • AltriEntipubblici • Entilocali • Ministero LLPP • Operatoriprivati • Terzo settore • Istituzionipubbliche • Attorilocaliecentrali • Attoriprivati • Entilocali • Ministero LLPP • Operatoriprivati • AltriEntipubblici • Entilocali Soggetti coinvolti subprovinciali Contesti territoriali economico con problemi disviluppo Contesti territoriali e conaree industrialidismesse Contesti territorialiincrisi produttivi) (fisico morfologici,culturali, con caratteriomogenei Contesti subregionali e sociale • Aree indegradofisico • Contestiurbanieperiferici degradate ambientali esocioeconomiche • Aree urbaneincondizioni • Aree residenziali pubbliche • Contestiurbanieperiferici Ambiti territoriali • • • • • alcuni puntideboli,spessointerrelati, dellungociclodiprogrammazione: stagione dellosviluppolocale,èpossibiletrarre qualchebilancioeindicare incentivi apioggiaformedinegoziazioneecontrattualizzazione. di governancechecoinvolgeattoridiversi,ilregime diaiutifinanziari e contestuali, laguidacentralizzatadapartedegliattoripubbliciaunsistema terventi apoliticheforgiate –almenonelleintenzionisullespecificità a reti associative(Cooke,Morgan, 1998),lastandardizzazione degliin- tiva nuova:l’impresa comesoggettomotore dellosviluppocedeilpasso elementi ritenuti,finoaquelmomento,punti-cardine versounaprospet- esclusivamente dall’opportunitàdiottenere finanziamenti; to spessorivelatol’estrema debolezzadei partenariati, spessoguidati zazione delle pratiche e degli strumenti per lo sviluppo locale ha mol- adozione dicomportamenti opportunistici: ilprocesso diistituzionaliz- teristiche deiluoghi; uguali, attraverso azioni e strategie poco specifiche rispetto alle carat- regionale e locale, inducendo l’applicazione di modelli di intervento e sto motivo,latrasferibilitàdellebestpracticeshaimpegnato decision – leesperienze di sviluppo locale in qualsivoglia territorio. Per que- che lapretesa diriprodurre –proprio attraversotalestrumentazione strumenti operativisempre piùsofisticati èandatadiffondendosi an- equivoco dellebestpractices:parallelamenteallamessaapuntodi sviluppo dastimolare, appoggiare oconsolidare (Pasqui,2005); quando nonimpedito–unariflessionepiùsistematica suiprocessi di mentazione (strumenti,leggi,normee regolamenti) ha rallentato – concentrazione suglistrumentipiùchesuiprocessi: l’enfasisullastru- fisse (Dansero, EmanueleGoverna,2003); minati, senzapotersfuggire avocazioni di sviluppodate,immutabilie risorse, concependo lo sviluppo esclusivamente in termini predeter ritoriali haspessoportatoaunameraconservazionefolcloristicadelle with heritage»(Massey, 1993):ilmododiconsiderare leeredità ter interpretazione regressiva delpatrimoniolocale, ovvero la«obsession stalgico (Governa,2008); del principioche “piccolo èbello” e in base a un comunitarismo no- tendenza haportatoallachiusuradeisistemilocalisusestessi,invirtù partecipate esostenibili(Purcell, Brown, 2005;Purcell, 2007).Questa la piùadattaaelaborare azioni,progetti estrategiedisviluppoefficaci, locale èstataspessoritenuta,aprescindere davalutazionioggettive, trappola localisticadellosviluppolocale(Purcell, 2006):ladimensione Tuttavia, qualcosa nonhafunzionato e,aquindici annidall’avvio della L’affermarsi delnuovoparadigmadisviluppotraslal’attenzionedagli policy makeratuttiilivelli,daquelloeuropeo aquellonazionale, - - Punti deboli Reti associative 21 LANGHE E ROERO 22 Q 22 • LUGLIO 2014 Tabella 3.Strumenti perlosviluppoterritorialenellapoliticaeuropearegionale2014-2020 Strumenti congiunto (JAP) Piano diazione Local Development) (CLLD CommunityLed partecipativo Sviluppo locale integrati (ITI) Investimenti territoriali (SUSI) sostenibile integrato Sviluppo urbano ammissibilità spese • Menoerrori suregole amministrativi acaricobeneficiari • Menooneriecontrolli e risultati focalizzazione surealizzazioni • Prioritàindividuatecon rispetto aProgramma operativo • Aumentare flessibilitàapplicazione integrazione trafondi • Semplificare gestioneerafforzare • Azioniorientatealrisultato sviluppo locale • Utilizzointegratofondistrategie • Governanceapiùlivelli partecipazione • Sensoappartenenzae territorio nonsfruttate • Valorizzazione potenzialità • Sviluppointegratodalbasso • Collegare aree urbaneerurali di coesione e subregionali nellepolitiche • Rafforzare ruoloattoriregionali di programmi operativi investimenti supiùassiprioritari • Approccio integratocon • Strategiesviluppourbanoelocale nell’ambito dellapoliticadicoesione • Rafforzare ilruolodellecittà e socialiurbane(obiettiviEU2020) economiche, ambientali,climatiche • Strategieintegratepersfide Obiettivi • • proprio appannamento(Governa,2008;Pasqui,2008). sembra oggi essere entrato in crisi, tanto da far parlare di un vero e – hannodeterminatolaperdita dicentralitàdellosviluppolocale,che chevolezze teoricheemetodologiche–comequelleappenaaccennate fine di un ciclo politico e di politiche: la crisi economica e alcune man- strategiche especifichedeidiversiluoghi; bandi hacontribuitoainibire lacapacitàdielaborare visioniterritoriali mento sugli strumenti, sui casi di successo, sugli schemi omologanti dei scarsa capacitàdicostruire immaginiterritorialistrategiche: l’appiatti- gestione eCommissione responsabile Autoritàdi • Unicoorganismo altri entiperattuare JAP • Possibilepartecipazione di dirittopubblico • Beneficiarioorganismo • Gruppiazionelocale • Autoritàgestione • Organismi intermedi • Autoritàdigestione • Città • Autoritàdigestione Soggetti coinvolti a scalaregionale Ambiti territoriali o unmixdiquesti urbani, rurali,cross-border Scala: territorisubregionali Ambiti urbanoerurale. (es.: reti cittàsimili) senza contiguitàterritoriale subregionale, ecc.,anche città, area metropolitana, territoriali integrati:quartiere, Scala associataaInvestimenti (es.: reti cittàsimili) senza contiguitàterritoriale subregionale, ecc.,anche città, area metropolitana, territoriali integrati:quartiere, Scala associataaInvestimenti e scaladiintervento Ambiti territoriali • • • restituite dallastampalocaleedainuovimedia. anche lerappresentazioni (eautorappresentazioni collettive)delterritorio stimoni qualificati–protagonisti, avariotitolo,dellosviluppolocale–ma quanto suquellopercettivo, inparticolare analizzandoleopinionideite- rale (attraverso,comedetto,l’analisididatistatisticiefattori“oggettivi”) sviluppo diLangheeRoero –sonostatiesploratitantosulversantestruttu- ambiti –checostituisconoaltrettanti capitalidirisorsespendibiliperlo analisi cheverrannoesposteneiprossimi capitoli.Inparticolare, i diversi illustrato nellepagineprecedenti, dunque,hannoispiratoestrutturatole tegrata aquellatradizionale,soprattuttoinaree conspecificiritardi. dei contesti,riconoscendol’importanzadicombinare laprogettazione in- mi disviluppoelaboratiallediversescale,differenzia lepolitiche aseconda tra questiequellisovralocali),influenzasilasciainfluenzare dai program- alle scalesuperiori,intesserelazioni (nonsolotragli attorilocalimaanche gli strumenticomunitarimessiadisposizione–nellamisuraincuisiallarga ancora apportare beneficisignificativiallecomunità–magariutilizzando alle nuovesfideeuropee, èpossibileaffermare chelosviluppolocalepuò te. Considerando il lascito della stagione dello sviluppo locale e di fronte esperienze pregresse e(provare a)risolvere alcunedellecriticitàincontra- gionale europea 2014-2020. based, cuifariferimentol’impianto programmatorio perlapoliticare- per farfronte allesfide e alleopportunitàpostedall’approccio place- no mostratoalcunilimitiche richiedonounripensamentosoprattutto I concettidellosviluppolocaleelepolitichecheaessosi rifannohan- contradditori. una lungastagionedipoliticheperilterritorio,dandorisultati talvolta bani complessielaprogrammazione negoziata,chehannoconnotato dalla sussidiarietà–sonostatielaboratistrumentiqualiiprogrammi ur tiche caratterizzatedaunamaggiore autonomiadelleautoritàlocalie zionale del Paese, ma anche per l’impulso dell’Unione Europea a poli- il mutamentodell’ordinamento amministrativo, istituzionaleecostitu- A partire daglianniNovanta,sottolaspintadidifferenti fattori–quali due approcci: distrettualista eterritorialista. negli anni Settanta e nelcorso degli anni Novanta si sono consolidati In Italialascopertadellascalalocaleneiprocessi disviluppoèavvenuta In sintesi I diversi riferimentiemersidall’apparatoconcettualeepianificatorio Per accogliere questenuoveopportunità,occorre fare tesoro delle - Opportunità nuove 23 LANGHE E ROERO 24 Q 22 • LUGLIO 2014 Quale area studiare? economia, paesaggio, culturaeimmaginidi LangheeRoero). tore vitivinicolo(cheinvece, comenoto,caratterizzainmododeterminante tiva profondamente diversi,siaancoraperlasostanzialeirrilevanza delset- toponimi Langhe e Roero, sia per il suo tessuto sociale e la sua base produt - nell’area oggettodianalisi,siaperché tradizionalmenteestraneo rispettoai territorio dell’altipiano–Bra, ,–nonèinvecestatoincluso subaree: 39Comunidell’Alta Langa,23dellaBassa22delRoero. Il di studiounaporzioneterritoriocheraccoglie84Comuni, suddivisiintre 750 metrieiquasi900diMombarcaro. territorio alconfineconlaLiguriadovelecollineraggiungono quotetrai fra ilTanaro anord eilBelboasud, l’AltaLangaèinvecelaporzionedi corrisponde allazonacollinare (conquoteinferioriai600metri)compresa fica del , mentre al Roero quelli sulla sinistra. Inoltre, la Bassa Langa base alqualeallaLangaappartengonoiterritoripostisulla destraorogra- Per definire iconfiniinternisièfattoriferimentoauncriteriogeograficoin le delimitazionidelletre subaree interne:AltaLanga,BassaLangaeRoero. i confiniesternidell’area oggettodistudio,dall’altro pocohannodettosul- mentre altri,soprattuttoaimargini, alcunevoltesonoinclusiealtre no. d’Asti). Inoltre, alcuniComunifannoparteditutteetre ledelimitazioni aderiscono Comuni della provincia di Asti (Castagnole Lanze e Cisterna San Damiano e San Martino Alfieri. Anche all’Ente turismo Langhe e Roero Centro perl’impiegocomprende iComuniastigianidiCoazzolo,Ferrere, si spingeinprovincia diAstiincludendo SanGiorgio Scarampi,cosìcomeil con alcunedifformità: infatti,ilterritoriodicompetenzadell’ASLCuneo2 Alba BraLangheeRoero. sanitaria locale(ASLCuneo2),delCentro perl’Impiegoedell’Enteturismo è fattoriferimentoprincipalmenteaiconfinidicompetenzadell’Azienda Tra quelletenuteinconsiderazioneperdefinire l’area oggettodistudiosi una riflessioneapartire dallemoltepartizionipresenti suquestoterritorio. aree (Alta e Bassa Langa e Roero) non è un esercizio semplice e impone si osserva.Ladefinizionedeiconfinidell’area oggettodistudioedellesub- mutevoli asecondadelleragioni,degliobiettiviodeipuntidivistadacuilo strativa, ma puòessere definito a“geometriavariabile”, ossia conconfini 2. QualisonoiconfinidiLangheeRoero? A seguito di queste riflessioni si è dunque consolidata come area oggetto A seguitodiquesteriflessionisièdunqueconsolidatacome area oggetto Le tre partizioniconsiderate,sedaunlatohannoconsentitodidefinire Queste partizionihannofornitounaprimadelimitazionedell’area pur Il territoriodiLangheeRoero non corrispondeaun’entitàammini- missione dieventuali nuoviprogetti innovativi. transitorio (phasingout ) perconsentire sialaconclusione delleiniziativeposteinessere sia- l’am vino), madal2006 sonovenutiamancare irequisiti previsti, quindièstatoindicatounperiodo sul territoriounaComunitàmontana all’omonimo Enteturismochecuralapromozione del territorio.Esistevano 2; inoltre, i Comuni di Langhe e Roero sono accomunati dall’appartenenza Tabella 4.ClassificazionedeiComunidiLangheeRoeronellapresentericerca 2 ne lagestioneassociatadiservizi. di esistere; leloro funzionivengonotrasferiteaUnionidiComuni soprattuttoperquantoconcer 1 Dal2012,aseguitodellalegge135/2012 edellaL.R.11/2012,leComunitàmontanecessano (PTR) eilPianopaesaggistico regionale (PPR), ovvero iduepiùrecenti e legnodiDogliani.Oltre aquestepartizioni,ilPianoterritorialeregionale alimentare edelvinodiCanelliSantoStefanoBelboquellodellacarta industriali: quelli agroalimentari di ni diAlba,Cortemila,DoglianieSantoStefanoBelbo) e quattro Distretti diversi Sistemilocalidellavoro (chefannocaporispettivamenteaiComu- e tre Unioni di comuni o Comunità collinari. Sull’area sonopresenti cinque

La DCR227-6665del26febbraio2002 attribuivaancheaLaMorralostatusdidistretto (del Albaretto dellaTorre Il territoriodiLangheeRoero, comedetto,ècopertodall’ASLCuneo Cerreto Langhe Levice Bosia Alta Langa San BenedettoBelbo Santo StefanoBelbo Pezzolo V.Uzzone Torre Saliceto

1 (AltaLangaValli BormidaeUzzone) 2 e di Cortemilia, il distretto Serralunga d’Alba Monforte d’Alba Diano d’Alba Bassa Langa Barbaresco La Morra Novello Mango Alba - Sommariva delBosco Santa Vittoria d’Alba Santo StefanoRoero Corneliano d’Alba Monticello d’Alba Baldissero d’Alba Ceresole d'Alba Piobesi d’Alba Vezza d’Alba Castellinaldo Puzzle territoriale Canale Montà Sanfrè Roero

25 LANGHE E ROERO 26 Q 22 • LUGLIO 2014 Bassa Langa praticamente allapartizioneadottatanelpresente studio. gli AmbitidipaesaggioAlteLanghe,BasseLangheeRoero corrisponde La partizioneproposta dalPPR(Regione Piemonte,2009),cheprevede appartengono all’AITdiCeva,mentre Doglianiricadenell’AITdiMondovì. merana, Igliano, , Mombarcaro, Monesiglio, Paroldo, Saliceto) no) facapoall’AITdiBra,uncertonumero dicentridell’AltaLanga(Ca- del Roero (ComunidiPocapaglia,SommarivadelBosco eSommarivaPer dell’Alta LangaedelRoero fannopartedell’AITdi Alba; larestante parte Ambiti diintegrazioneterritoriale(AIT) tizioni. Secondoquellaproposta dalPTR(Regione Piemonte,2011),in strumenti dipianificazionedellaRegionePiemonte,individuanoaltre par te, che funziona anche da polo di gravitazione principale (Regione Piemonte, 2011). te, chefunzionaanche dapolodigravitazioneprincipale (RegionePiemonte,2011). e/o effetto di tali relazioni. Gli AIT così individuati ricevono il nome del centro urbano più importan- zioni intersoggettive locali, definiti in base a un relativo auto-contenimento di flussichesonocausa negli stessiluoghi.GliAIT–intutto32 –sonocostruitiapartire dall’individuazionedispazi direla- che sievidenzianolerelazioni diprossimità trafatti,azionieprogetti checoesistonoeinteragiscono 3 GliAIThannounruolocentralenella descrizionedelterritorioregionale perché èalla scalalocale Bassa e due dell'Alta Langa, oltre a 15 centri della provincia di Asti e tre di quel 2014, ilriconoscimentoUnesco:coinvolgeprincipalmente nove Comunidella vitivinicoli delPiemonte:Langhe-Roero eMonferrato”haottenuto,agiugno tenere lostatusdiPatrimoniotutelatodall’Unesco.Ilprogetto “Ipaesaggi Fonte: RegionePiemonte Figura 1.AmbitidipaesaggiodellaBassaLanga,AltaLangaeRoero Infine, diversiComunihannoaderitoaldossierdicandidatura voltoaot- Alta Langa 3 , laBassaLanga,quasitotalità Roero - - - la diAlessandria coli diLanghe-Roero eMonferrato Patrimoniomondialedell'umanità. giugno 2014, Il Comitato dell'Unesco riunito a Dubai,in Quatar, ha dichiarato i paesaggi vitivini- un nuovodossierpuntando all’inserimentonellalistadei patrimonimondialientro il2014.Il22 seguito dialcuneosservazionidell’Unesco, nelgennaio2013,laRegionePiemontehapresentato di gestione del progetto. Il 21 gennaio 2011 il dossier è stato consegnato a Parigi all’Unesco; a cato dellapredisposizione deldossierdicandidatura,dell’analisicomparativaerelativo piano Nello stessoannol’Istitutosuperiore suisistemiterritorialidell’innovazione(SiTI)èstato incari- al PatrimonioUnescoeallaredazione deldossierdicandidaturaerelativo pianodigestione. Alessandria, AstieCuneofinalizzato allaindividuazionedeisitidieccezionalevalore daiscrivere lo diintesafrailMinistero periBenieleAttivitàculturali,laRegionePiemonteProvince di italiana delPatrimoniomondialedell’Unesco.L’11 febbraio2008èstatosottoscritto unprotocol- la candidatura del sito “Paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato” nella candidatura 4 • • • • • produzione ealconsumoquotidianodelvino. trimonio diconoscenze,saperi,sentire legatiallavigna, allavendemmia, attraverso isecoliproprio sullaculturaesull’economiadelvino, su quelpa- ma ancheesoprattuttonell’assettodelpaesaggiodiquest’area, modellato forte eindiscussoruolosocialeedeconomicodellaproduzione viticolaattuale, del valore deiterritoridiLanghe-Roero eMonferrato,cherisiedenonsolonel Nel 2006 il gruppo di lavoro interministeriale permanente per il Patrimonio mondiale iscrisse discrezionalità. quota altimetrica),maancheinquestocasorimangonomargini di riferimento auncriteriogeografico(posizionerispettoal Tanaro e Per distinguere BassaLanga,AltaLangaeRoero sifanormalmente Roero sonovariabili. ma ancheiconfinidellesubaree internediBassaLanga,AltaLangae Non sololadefinizioneLangheeRoero nelsuocomplessoèincerta, tuisce untrattochecaratterizzalacomplessitàdiquestosistematerritoriale. La mancanzadiconfiniunivocamenteeuniversalmentericonosciuticosti- verse diterritorioasecondadellefinalitàconcuisonodefinite. Molte partizioniesistentisuquest'area tengonocontodiporzioni- circoscrivere conprecisione. geometria variabileequindirelativamente difficiledaidentificare e strativa, né esistono confini certi. Si tratta dunque di un territorio a Il territoriodiLangheeRoero non corrispondeaun’entitàammini- In sintesi 4 . Le ragioni della candidatura si fondano sul riconoscimento . Leragionidellacandidaturasifondanosulriconoscimento Unesco Candidatura 27 LANGHE E ROERO 28 Q 22 • LUGLIO 2014 IRES nel1990 Anni Ottanta IRES negli accessibilità; Sommariva PernoeBaldissero d’Alba risultavanonellamedia entità della popolazione anziana,livello di reddito pro capite, indicatori di zioni didegradoavanzatoinrelazione aindicatori qualitassodiemigrazione, Santo StefanoBelbo,Montaldo Roero eMonteumostravanoinfatticondi- di questaarea sussistevano condizionisocioeconomicheassaidifferenziate. provincia diCuneoecontava 22Comuni.Lostudiorilevavacheall’interno toriale consideratacorrispondeva allaregione agrariaISTAT locali piemontesi,un’analisisull’agricolturadelRoero, lacuiporzioneterri- aver subìtoilpesodelleristrutturazionigrandiaziende. periodo considerato (1971-1986) con dinamiche positive e pareva non aree dellaprovincia –ilCuneeseeMonregalese –,risultava l’unico nel conservazione diortaggiefrutta.L’Albese, postoaconfronto conaltre per esempio,dicaseifici,pastifici,biscottificieimprese dilavorazione e le dellasuaaziendamaggiore, laFerrero, maancheaunbuonandamento, re, ilconsolidamentoeradovutoprincipalmentealla crescita occupaziona - macchine utensilielastampa-editoria.Aproposito delcompartoalimenta- si aggiungevano(purconsogliedioccupazioneinferiori)lacarpenteria,le tare (lavorazioni di base e non), abbigliamento e gomma-plastica. A questi cupazionali, assorbendociascunoalmenoil10%dimanodopera:alimen- tessuto produttivo, chepotevacontare sutre settorichiaveinterminioc- composizione settoriale,venivasottolineatalabuonadifferenziazione del saldo positivonelrapportotranatalitàemortalità.Dalpuntodivistadella pensava laperdita dipostilavoro nellagrandeindustriamostrandoun grazie soprattutto al ruolo determinante della piccola impresa, che com vivacità imprenditoriale siriflettevasulledinamicheoccupazionalipositive talità delle imprese, sia per unaprogressiva crescita dimensionale. Questa risultava caratterizzatodaestrema vivacità:siainterminidinatalità/mor verso qualisettorioaree siorientassero. Iltessutoimprenditoriale descritto relative almercato dellavoro, rilevatetra1971e1981,proseguissero e rivolto acomprendere ledinamicheeaverificare seletendenzefavorevoli punti divistaadottatiodegliobiettivisottesiallericerche. tutto l’oggetto dell’analisi risulta differenziato neiconfini, aseconda dei economiche eproduttive, nonèstatoindagatoinmodoestensivo;soprat- studi chehannoinvariomododescrittoleprincipalicaratteristichesocio 3. DelleLanghe:ierisidiceva Nel 1990l’IRESpubblicava,nell’ambitodelfilonediricerca suisistemi Uno dei primi studi a occuparsi del territorio albese (I Il territoriodiLangheeRoero, puressendostatooggettodialcuni numero 10 della numero 10della RES , 1988) era - - la presenza deiduenodiurbaniprincipali, maancheperlasuaarticolazione loro. L’area si connotava quindi come un territorio policentrico non solo per relazioni ditipogerarchico conicentriminori e di complementarietà tra e specializzazionequaternaria oltreché terziaria.Leduecittàintrattenevano come nodiurbanicomplementari, mostrandounaspiccatapolarizzazione Dal puntodivistadell’organizzazione territoriale, AlbaeBrarisultavano una superficienonirrilevante nelcontesto regionale» (IRES,1996,p.19). alla “macrorete globale”allamicrorete dellerelazioni locali,purestesasu possedere peculiaritàtalidaconsentirledisaldare il“nodo”appartenente profondamente radicato nel tessuto produttivo locale; l’area, cioè, sembra relazioni industriali alla scala internazionale e, al tempo stesso, un sistema configurava quindicome«unimportante“nodo”della rete globaledelle ma albesearelazioni internazionali.Invirtùdiquestacaratteristica,essosi aziende leadermultinazionali(Ferrero eMiroglio), avevanoaperto ilsiste- della piccolaimpresa. L’agroalimentare eiltessile,grazieallerispettivedue te (I gomma eplastica.Inoltre, siribadiva quantoemersonellostudiopreceden- lo, nell’industriadolciariaedellebevande,neltessilenellaproduzione di alla strutturaproduttiva, l’Albese siconfermavafortenelsettore agrico- mercato del lavoro e dei sistemi residenziali. Lo studio rilevava che, in merito locale, delgradodiautocontenimentodeiflussipendolaricasa-lavoro, del contesto regionale di riferimento, tenendo conto del sistema produttivo a partire dall’individuazionedeicaratteriemergenti epeculiaririspettoal concentrava sulladelimitazionedell’area diunanuovapossibileprovincia, va provincia conAlbacomecapoluogo.Inquestaprospettiva, l’analisisi prendere quanto fosse auspicabile o ragionevole l’ipotesi di creare una nuo significativa entitàlocale»(IRES,1996,p.1).Laricerca nascevapercom- termedia (subprovinciale), riconoscibile,nellasuaindividualità,comeuna con l’obiettivodiindividuare «unsubsistematerritoriale,aunascala in- via diriduzionegraziealladiffusione dellamobilitàindividuale. isolati daiprincipaliassiinfrastrutturalidicollegamento,chesiipotizzavain ricerca rilevavailpermanere dicondizioniarretratezza in alcuniComuni intensive ediqualità.Nonostantelaristrutturazionedelsettore agricolo,la di domanda)epuntandosuazienderidottedimensioni,conproduzioni alcune potenzialitàproduttive, la vicinanza adaree urbane(principalibacini torinese. L’agricoltura, inconseguenzadiciò,sieraristrutturatasfruttando alla vicinanzadeipoliurbanidiAlba,Braedellastessaarea metropolitana agricola delRoero erafruttodeiprocessi diindustrializzazioneattivatigrazie vicini allamediaprovinciale. Questaconnotazioneprevalentemente extra- appariva assaimutata,conunprocesso dideruralizzazioneattestatosulivelli (attorno al70-80%degliaddetti),neglianniOttantalaposizionedelRoero decenni precedenti l’occupazione agricola era stata nettamente prevalente della provincia esoloPocapagliaeraincondizionimiglioridellamedia.Senei si occupava nuovamente dell’Albese A metàdeglianniNovantal’IRESsioccupavanuovamentedell’Albese RES , 1988), ossia la diversificazione settoriale elevata e la prevalenza - (metà anniNovanta) Ancora IRES 29 LANGHE E ROERO 30 Q 22 • LUGLIO 2014 2005 Indagine UniCredit Banca d'Alba2001 Ricerca con la finalità di fornire indicazioni di governance del sistema-territorio. Le con lafinalità difornire indicazionidi governance delsistema-territorio. Le contraddistinguono. Illavoro diricerca sifondasuanalisiquali/quantitative testi territorialiinrelazione aifattoridicompetitivitàevulnerabilitàcheli bilancio socioeconomicodiarea perindividuare lespecificitàdialcunicon- saputo ricavarsiunaposizione nelcontestoglobale. grazie allestrategiedimarketing delleaziendevitivinicolealbesichehanno modo esponenzialeinterminisiadiofferta distrutture siadi presenze, anche di vino e il turismo legato all’enogastronomia. Quest’ultimo è cresciuto in tà rappresentata dall’agroterziario, ossiailsettore agricolo,laproduzione moda, arredo-casa eautomazione-meccanica. Viene sottolineatalanovi- macrosettori dieccellenzadelmadeinItaly:agroalimentare, abbigliamento- nel loro settore) evièunafortepresenza dipiccoleemedieimprese nei ta undistretto industriale; vioperanoalcunegrandiimprese (leadermondiali locali (stabilimenti). La ricerca sottolinea che Alba non può essere considera bono circa unterzodell’occupazione e sonoorganizzate incirca 2.000unità media piuttosto elevata. Le attività manifatturiere invece, nel 2001, assor ancora glioccupatinelsettore agricolo(oltre il10%),ancheseconun’età nel resto d’Italia,siapergliuominiledonne:circa il60%.Moltisono disponibile. I tassi di occupazione risultano tra i più elevati, in Piemonte e che, visti ancheibassissimitassididisoccupazione, necessita diforzalavoro migratori costituisconoun'indispensabilerisorsaperilsistemaproduttivo testo, chefinoallafinedeglianniNovantaneerarimastoaimargini. Iflussi che compensanoilsaldodemografico(nascite-morti)negativo. popolazione italianaogiàresidente inItalia,siaesterni,dipersonestraniere) rispetto alPiemonte.Questoavvienegrazieaiflussimigratori(siainterni,di assiste ancheaunaumentodellapopolazione,fenomenoincontrotendenza atto uninvecchiamentodellapopolazioneinlineaconitrend nazionali,masi socio demograficherilevanochenell’Albese,all’iniziodeglianni2000,èin agricoli oturistici)sulmercato globale.Leanalisirelative allecaratteristiche viene ritenutasufficienteperimporre leLangheeiloro prodotti (vitivinicoli, concertazione trapubblicoeprivato.L’eccellenza deiprodotti, infatti,non balizzazione aisistemilocalivieneindicatalastradadellacooperazionee ni, checaratterizzanoiltessutoalbese.Peraffrontare lesfidepostedallaglo- filiera delvino,esullepolitichenecessarieperlosviluppodiquesteproduzio- Il primo focalizza l’attenzione sul distretto agroalimentare, in particolare sulla rativo (2001) e del Comitato locale UniCredit Alessandria Asti Cuneo (2005). due banche,rispettivamenteconglistudidellaBanca d’Alba Credito Coope- mento deiflussi,contava115Comuni,alcuniqualiinprovincia diAsti. sulla strutturaproduttiva, suicaratterisociodemograficiediautoconteni- milia (subordinato aquellodiAlba).L’area delimitataaseguitodelleanalisi in unapluralitàdisottosistemiterritoriali,qualiperesempioquelloCorte- Nel 2005laricerca promossa dalComitatolocaleUniCredit redige un Il datorelativo ai flussimigratoriemerge comeunanovitàinquestocon- A occuparsidiAlbeseoLangheeRoero intempipiùrecenti sonostate - - • • • • • • dei centridiricerca asostegnodeisavoir-faire locali. il potenziamentodellepublicutilities,coinvolgimentouniversitàe tra imprese, ilpotenziamentodelleinfrastrutture ditrasportoericerca, vengono indicatecomeprioritariealcuneazioniquali:lacreazione difiliere valorizzazione elosviluppodelterritorio.Infine,asostegnodello e privati,cheinvecedovrebbe diventare lastradamaestraperl’ulteriore come fattore didebolezzaun’insufficientecooperazionetraattoripubblici più riconoscibiliiprodotti tipici(inprimisivini).Inoltre, vieneindividuata gerita e caldeggiata la costituzione di un marchio di distretto per rendere come giàrilevatonellaprecedente ricerca dellaBancad’Alba.Viene sug- re agroterziario chehavistounacrescita importantedal2000inavanti, locale UniCredit, 2005,p.122),richiamatidallavalorizzazionedelsetto- zialità dicrescita legateallacapacitàdiattrarre flussituristici»(Comitato specializzata eunsistemaproduttivo estremamente parcellizzato. insufficiente rete ditrasporto,ladifficoltàa reperire inlocomanodopera criticità rilevateriguardano invecel’invecchiamento della popolazione,una nali, lacreatività, laflessibilitàeinfinefortedifferenziazioneLe settoriale. dei servizipubblici,lafacilitàdiaccessoalcredito, ottimilivellioccupazio- zialità dell’area, laqualitàdelprodotto, lacapacitàdiinnovare, ilbuonlivello analisi elaboratesudaticensuarial2001evidenziano,comegrandipoten- del territorioper continuare sulpercorso disviluppo. Viene inoltre indicatalanecessità dipensare astrategie digovernance produttiva albese(iltessile soprattutto). la crisi strutturale di alcuni settori che avevano caratterizzato la base crisi il sistema, quali per esempio l’invecchiamento della popolazione, Allo stesso tempo si riscontrano fenomeni che potrebbero mettere in (vini, turismoegastronomia) eaiservizifunzionaliaquesteattività. le attivitàchegravitanoesisviluppanograzieall’agricoltura dieccellenza Gli studipiùrecenti rilevanolacrescita dell’agroterziario ossiadituttequel- locale eamantenere elevateleperformance eledinamichedicrescita. che contribuiscono a differenziare ulteriormente la base produttiva sciuta lacentralitàstrategicadell’agroalimentare edell’agroindustria Dalla finedeglianniNovantaeneiprimiDuemila vienericono- delle sfideglobali. zione deltessutoproduttivo edellesuebuoneperformance afronte Negli studideglianniNovantaemerge iltemadell’internazionalizza- la strutturaproduttiva eladifferenziazione deltessutoimprenditoriale. Fin dai primi studi su quest’area vengono evidenziati il dinamismo del In sintesi Per LangheeRoero inparticolare vengonosottolineate«fortipoten- - 31 LANGHE E ROERO 32 Q 22 • LUGLIO 2014 e traLaMorraCastiglioneFalletto Figure 2e3.CollinedellaBassaLanga,copertedivignenoccioleti: traVerduno eRoddi e urbanizzato Tra colline le direttrici degliassiinfrastrutturali. da piccolilottiramificatiestabilimentiinsediatiprevalentemente lungo nei fondovalleilpaesaggioètipicodiunadiffusione urbanacaratterizzata porzioni collinariedificazioni recenti intersecanoquellestoriche,mentre forte urbanizzazionee,inparticolare, perunedificatosparso:inalcune tici” dovutiallapresenza diboschierariinsediamentiantropici. meno celebri,manonperciòapprezzabili, spessodaicaratteri“selva- territoriali diquest’area, visono–specieinAltaLangaenelRoero –paesaggi ha fortementecondizionatoilsistemainsediativo. mente, mapure concaratteristichecomuni,comel’orografia collinare che 4. Ilcapitaleambientale Dall’altra parte, molte zone delle Langhesi caratterizzano per una Pur esssendoilpaesaggiocollinare coltivatoaviteilpiùtipicodeisimboli L’area diLangheeRoero sipresenta piuttostodifferenziata interna- 4.1 Icaratteriinsediativi voro eservizi sualcunipoliprincipali:Sommariva delBosco,Canale, Santo rizzata dacentri dipiccoleopiccolissimedimensioni chegravitanoper la- come sedidilavoro. Latrama insediativastoricaèassaifrazionata,caratte- ste, che tuttavia hanno un ruolocome offerta di servizi alla popolazione e al suointernosirilevanoaltri centrididimensionidemografichepiùmode- co, superandodipocoVerbania, BraeCarmagnola. Alba, al2012,sicollocadiciottesimopostodalpuntodi vistademografi- decenni. Tale sostanziale stabilità siconfermaancheoggidal momento che to ai processi di polarizzazione generati dal capoluogoregionale negli stessi Questo datoèsignificativoperché evidenzialatenutadiquesticentririspet- centri piemontesi, con una stabilità pari solo a quella di Bra (I vanta, hamantenutoilventesimopostonellagerarchia dimensionaledei direttrici Alba-AstiefondovallepressoAlbaconGuarenesullo sfondo Figure 6e7.Tipologie insediative,conedificazionisparsesuicrinali: boschi inAltaLangapressoCastinoesullerocchedelRoero Figure 4e5.Paesaggiabassaantropizzazione: Il sistematerritorialediLanghe eRoero siimperniasuAlba(eBra),ma Il centro dimaggioridimensionièAlbache,traglianniSessantaeNo- RES , 1996). Alba, ilcapoluogo 33 LANGHE E ROERO 34 Q 22 • LUGLIO 2014 Roero Alta eBassaLanga, dallo sviluppodelsettore agroindustriale (IRES, 2009). di sviluppo,rese forsemenoevidentidaitassidicrescita continuadelPILe qualità ambientalieterritoriali,questiterritoripresentano sacchediritardo to sitrattidiunterritorioinlarga partericcoecaratterizzatodaevidenti alternano casi di marginalità aisole di sviluppo, come Pocapaglia. Per quan e dell’AltoMonferrato,concuiconfina.LecollinediBassaLangaRoero cia diAlessandria(zonadell’Oltregiogo eAppenninoligure-piemontese) valli cuneesiMaira,Varaita eStura,dell’estremità orientaledella provin- nasca (rimastaaimargini dellosviluppoturisticodellevalliOlimpiche), montane piemontesi,qualiperesempioVal Vigezzo, Val Soana,Val Germa- dell’Alta Langa presentano condizioni simili a quelle delle più isolate vallate gette acondizionidielevataomediamarginalità (IRES2009).Diversicentri la condizionedeicomuni conmenodi5.000abitanti. dito ericchezza,di dotazionieserviziposseduti,dellapresenza diattività) eutilizzateperdefinire calcolato apartire daunaselezione didifferenti variabili socioeconomiche(demografiche, di red- 5 marginalità considerato collocanoampieporzionidiLangheeRoero nellasferadella piccole dimensioni della maggior parte dei Comuni del sistema territoriale rispetto aquelloattesoinrelazione allasuatagliademografica.Invece,le tando l’offerta diservizirariefunzioniurbaneaunlivellobensuperiore anni Novanta,haaccresciuto lasuainfluenzasuicentrivicini,incremen- seguita daCanale,Cortemilia,Dogliani.IlPTRrilevacheAlba,rispettoagli insediativa elagerarchia deicentri,considerandoAlbadiprimolivello, zione degliAmbitidiintegrazioneterritoriale(AIT),ribadiscequestatrama tra Monregalese eAltaLanga. Bosco perilRoero; Doglianiperlaparteestrema diBassaLangaalconfine Cortemilia e per l’Alta Langa; Canale e Sommariva del periore allaloro dimensionedemografica;èquesto,peresempio,ilcasodi: sempre adeguatefannosìchealcunicentriassumano un’importanzasu- abitanti) eladifficileaccessibilitàacausadiinfrastrutture ditrasportonon polverizzazione (solo24Comunisugli84consideratihannopiùdi2.000 Stefano Belbo, Dogliani,Cortemilia (IRES, 1996). L’orografia collinare, la Si faquiriferimentoalpiùrecente indicesinteticodimarginalità elaboratodall’IRES(nel2009)e Il Pianoterritorialeregionale (PTR)delPiemonte2011,nelladefini- 5 . Inparticolare, learee del’AltaLangasonoinlarga partesog- - • • • gistico, sirilevanoiseguentistrumentiditutela: parte. Interminidiprotezione edivincolisuaree naturalidipregio paesag- internazionale. Tuttavia, ilpaesaggioèstatofinoratutelatosoloinminima quale le Langhe – e in parte il Roero – hanno acquisito una rinomanza agricoli) èsenzadubbioiltrattodistintivodiquestoterritorio, grazieal Figura 8.MarginalitàdeiComunimontaniecollinaridelPiemonte 6 Fonte: IRES,2009(inverde erosso iconfinidiLanghe-Roero) o ripristinare particolaritipologie dihabitatebiodiversità. pita inItalianel1997, ecaratterizzaun’area checontribuisce inmodosignificativoa mantenere Il SIC(Sitodiimportanza comunitaria)èdefinitodalla direttiva comunitaria 43del1992, to Serradeipiniconorchidee. in BassaLangaesisteunSito diimportanzaregionale aSinio,denomina- speciale Sorgenti delBelbo; in AltaLangaèattivounSIC BelbocoincidenteconlaRiservanaturale dei seguentiComuni:Priocca,CanaleeMaglianoAlfieri; Sommariva Perno,tre oasinaturalisticheaPocapagliaeunainciascuno tutela dellecoloniedichirotteri); seguonoilParco forestale delRoero di Roero, entro cuièdefinitoilSIC nel Roero, lapiùestesaarea protetta èl’Area regionale delleRocchedel L’eccellenza di buona parte del paesaggio collinare (e dei suoi prodotti 4.2 Il sistemaambientale Comuni montani 6 diSantaVittoria eMonticellod’Alba(a rece- poco tutelati Paesaggi Comuni collinari 35 LANGHE E ROERO 36 Q 22 • LUGLIO 2014 che cresce Urbanizzazione Fonte: RegionePiemonte(2011) (evidenziatiiconfinidiLanghe-Roero) Figura 9.ConsumodisuoloinprovinciaCuneo:situazioneal1991e2008 1991 sumi disuolo regione. Alivellocomunaleemergono diversesituazionicritiche,con- più altapercentuale diconsumosuoliagricolipregiati (25%)dituttala presi LangheeRoero. Nel2008laprovincia diCuneofacevaregistrare la interessato l’intero territorio pianeggiante e collinare della provincia, com- sionante crescita ediffusione dell’edificatoedelleinfrastrutture cheha anche suicrinalidellecolline.Inmenodivent’annisiosservaun’impres- di edifici residenziali e produttivi lungo le principali direttrici stradali, ma fondovalle dove–comegiàsottolineatosièassistitoaunaproliferazione rischio dallacrescita assaiconsistente dellearee urbanizzate,nonsolonei dell’Alta LangaedelRoero (RegionePiemonte,2011). castelli barocchi (Guarene, Magliano Alfieri), ma anche i borghi e castelli sabaude diPollenzoe Govone. Tra il patrimonio diffuso siannoveranoi medievali (tracuiquellidiGrinzaneCavoureSerralunga),leresidenze spiccano alcuneeccellenze diffuso patrimoniostorico-culturale, architettonico eurbanisticotracui sivamente mai approvato. Il sistema territoriale può inoltre contare su un 2002 viene anche redatto il Piano paesistico di Langhe e Barolo, succes stico delleRoccheeiPianidigestionedeiparchi naturali edelleoasi.Nel evidenza alcunesituazioni diparticolare intensità. re. Alivellocomunalel’indicenon èpreciso comealivelloprovinciale, maèutile permettere in 8 mentre inclasse 4sitrovano gliAITdiNovara,Biella,Vercelli, Asti,,CuneoeMondovì. di integrazioneAlbaappartienealla classe4.SoloL’AIT diTorino vieneclassificatodiclasse5, quantità dibenipresenti sulterritorio. Ilpatrimoniostorico,architettonico eculturale dell’Ambito turale earchitettonico èclassificatasu5livelligerarchici, chetengono contodelleeccellenzeedella 7 gnito, Guarene, Monticellod’Alba,PrioccaeSantaVittoria. Grinzane Cavour(secondo),Piobesid’Alba(quarto),quindiAlba,Casta- dei Comuniconmaggiore consumodisuoloalivelloprovinciale sitrovano e, inalcuniComuni,persinodel20%.Neiprimidiecipostidellaclassifica Nel Pianoterritorialeregionale (RegionePiemonte,2011)ladotazionedipatrimoniostorico, cul- Si tiene conto qui della somma del consumo di suolo reversibile, urbanizzato e per infrastruttu- Questo patrimonio paesaggistico e storico-architettonico è messo a Nel Roero esistonopoispecificipianiditutela,quali ilPianopaesaggi- 8 quasiovunquesuperiorial10%dellasuperficiecomunale 7 : ilcentro storicodiAlba,unsistemacastelli 2008 - identitari, alfinedipreservarne l’unicità viticolo eintrodurre regole piùstringentiinmeritoallatuteladeipaesaggi candidatura aPatrimoniodell’umanitàUnesco,pervalorizzare l'ambiente concentrazione regionale disitisottoosservazioneperfrana (provincia diAlessandria)elaVal Chisone(provincia diTorino) lamaggiore Le Langhe e il Roero condividono con lacollina torinese, la Val Borbera tutto perquantoconcernelastabilitàdeisuolieilrischioidrogeologico. sentano caratteridieccezionalità,maancheestrema fragilità,soprat- ni dell’AltaLangahannoaderitoalContrattodifiumeperilBormida mentre perquelleprofonde lostatochimicoèbuono.Unapartedei Comu- Per quantoriguarda lefaldeidrichesuperficiali,lasituazionenonèottimale, risultano scarsitantoiparametridiqualitàchimicaquantoquelliecologici. – ha una qualità ecologica solo sufficiente; nel caso del Belbo e del Borbore torrente Bormida–sebbenenettamentemigliore rispettoaidecenniscorsi la situazionepresenta lucieombre: ilTanaro siattestasulivellidiscreti, il ne negoziata(www.regione.piemonte.it/acqua/contratti.htm). Giuridicamente ilContratto difiumeolagoèdaintendersi comeunaccordo diprogrammazio- e coordinare glistrumentidipianificazioneeprogrammazione egliinteressi presenti sulterritorio. modalità di gestione del corsod’acqua,acuisi aderisce volontariamente, attraversocui integrare contenimento deldegradoeco-paesaggistico elariqualificazionedeiterritori.Costituisconouna partecipata dellerisorseidrichealla scala dibacinoidrografico, conl’obiettivodiperseguire il 13 degli standard di qualitàambientalepergliinquinantispecifici(http://www.arpa.piemonte.it). nito dallavalutazioneintegratadialcuni indici(Star-Icmi, Icmi,Ibmr, Iseci,Limeco)edalla verifica 2008/105/CE e recepiti in Italia dal D.Lgs 219/10. Lo stato ecologico dei corpi idrici fluviali è defi- sostanze pericoloseperlequalisonoprevisti standard diqualitàambientalefissatidallaDirettiva 12 Cossano Belbo(CN),SantoStefanoCanelli(AT) eIncisaScapaccino(AT). stando icentriabitatiubicatinell’omonimavalle,danneggiandosoprattutto RocchettaBelbo(CN), i danni maggiori si ebbero ad Alba, , Asti e Alessandria. Anche il torrente Belbo tracimò, deva- scere laportatadelTanaro alivellirecord, mairaggiuntinelsecoloprecedente. IntuttoilPiemonte, del Roero eingentidannialleattivitàproduttive, all’acquedottoeallepersone.L’alluvione fececre- del Tanaro edeisuoiaffluenti,accompagnatodadissestiidrogeologicie intuttal’area delleLanghe l’esondazione deitorrenti , Borbore edelfiume Tanaro, nelnovembre 1994lostraripamento 11 temente esclusadaquestaprassi;sitrattadellazonacuiappartengonoanche LangheeRoero. ficate edèstataintrodotta laprogettazione obbligatoriaantisismicaancheinzona4,preceden- del D.G.R.19Gennaio2010,n.11-13058,learee sismichedelPiemontesonostatericlassi- ossia arischiomoltobasso,secondolanuovaclassificazionedellaRegione Piemonte.Aseguito 10 stabilita dallaRegioneperlearee oggettodicandidatura. varianti ai piani regolatori, nell’ottica dell’adeguamento degli strumenti urbanistici allanormativa monio deipaesaggivitivinicolidiLanghe-Roero eMonferratostannoportandoaconclusionele 9 soggetti aesondazioni,dunque,monitoraticostantemente rischio idrogeologico èelevato,poichéicorsid’acquadelterritoriosono biettivo del Contratto di fiume è il recupero ambientale e socio economico glio, PezzoloValle Uzzone,,Prunetto,SalicetoeTorre Bormida.L’o- vanzana, Feisoglio,Gorzegno,Gottasecca,Levice,Mombarcaro, Monesi- tratta diBergolo, Camerana,CastellettoUzzone,Castino,Cortemilia,Cra- Nel corsodel2011,quasituttiiComuniinteressati hannoaderitoall’Associazione perilpatri- Sono dueglieventialluvionalirilevantichehannointeressato quest’area: nelsettembre 1948 I Contrattidifiumeolagocostituiscono unmetododilavoro perlagestionenegoziata e Lo statochimicoèmisuratodaunindicedefinitoalivellocomunitarioin base aunalistadiotto Il rischiosismicoinveceèmolto basso, quasi inesistente: Langhe eRoero ricadonoin zona 4 Si muove nella direzione della tutela del paesaggio anche la già citata Da unpuntodivistadellaqualitàecologicaechimica 9 . IterritoridiLangheeRoero pre - 11 12 . delleacque, 10 . Ancheil 13 ; si ; si

Territorio fragile dell'ambiente Qualità 37 LANGHE E ROERO 38 Q 22 • LUGLIO 2014 La gestionedeirifiuti Resto provincia Bassa Langa Alta Langa Roero Produzione rifiutisolidiurbani 0 quanto siverificainaltre aree montaneemarginali della regione. Piemonte, mentre l’AltaLangascontaancorauncertoritardo, similmentea le aree diBassaLangaeRoero tralezonemaggiormente“virtuose”del Langa (-30,8%)eBassa(-27,9%). (da destinare alladiscarica),specialmentenelRoero (-42%),menoinAlta due fenomenisiregistra unanettadiminuzionedeirifiutiindifferenziati mai superiore allametàdeirifiuticomplessivamenteprodotti. Asaldodei crescendo ovunque e in modo rilevante: in Bassa Langa e nel Roero è or ridurre menodialtre aree lapropria. Laquotadiraccoltadifferenziata sta nale legatasoprattuttoalcalodeiconsumiinatto),quest'area havisto generale ridimensionamentodellaproduzione dirifiuti(tendenzanazio- in BassaLangaèsuperiore allamediaprovinciale; inoltre, inunquadro di invece alivellimoltobassi. sido diazoto(anch’essoinlarga parteprodotto datrafficoeindustrie)sono si addensanoleattivitàindustrialiecommerciali. Le concentrazioni dibios- fine con la provincia di Asti, dove scorrono le principali arterie stradali edove particolare perlaconcentrazionediPM inquinamento chimico,descrittoancheinunraccontodiBeppeFenoglio con lesueproduzioni, avevageneratoperdecennipesantissimilivellidi dell’area dopolachiusuraafineanniNovantadell’ ACNA diCengioche, te freddo nelmidollo,specieavederla dinottesottolaluna»(BeppeFenoglio, Ungiornodifuoco). briche di Cengio e sulle rive non cresce più un filo d’erba. Un’acqua più porca e avvelenata, che ti met- 14 • chilogrammi perabitanteepercentualesultotaledeirifiutiprodotti(20052012) Figura 10.Produzionedirifiutisolidiurbaniequotaraccoltadifferenziata – Fonte: elaborazionesudatiRegione Piemonte

2005 «Hai maivistoBormida? Hal’acquacolordelsangueraggrumato, perché portaviairifiutidellefab- L’elevata percentuale diraccoltadifferenziata sultotaledeirifiuticolloca In meritoallaquestionedeirifiuti,sirilevachelaproduzione pro capite La qualitàdell’ariainBassaLangaeRoero èdilivellomedio-basso,in 200 400 •

2012 600 10 Quota raccoltadifferenziata incorrispondenzadell’area acon- 10% 30% 50% 14 70% - . cuneesi mariva delBosco,con5.940kWh)sicollocasoloal21°postotraiComuni voltaico èilRoero, ancheseilprimoComuneperpotenza installata(Som- si concentralamaggiorproduzione pro capitedienergia dasolare foto- Langhe eRoero sonoaldisottodellamediaprovinciale. Lasubarea incui Ferrero S.p.a.). (la cuirete ègestitadaEGEAS.p.a.)edicogenereazione industriale(alla Ad Albasonopresenti 2dei23impiantiprovinciali diteleriscaldamento in AltaLangaeBassasonoprevalentemente impiantiidroelettrici. nel Roero gliimpiantisonoalimentatiabiomasse,biogasogasdidiscarica, fonti rinnovabilierifiuti,chesonointutto9sui154dellaprovincia. Mentre con 5.453kWh).NelRoero siconcentranoanchegliimpiantialimentatida prodotti ogni100abitanti(2012) Figura 11.Produzioneenergeticaprocapitedaimpiantifotovoltaici–kilowattora nelle zonedellacandidatura Unesco,nonsonoinvece stati autorizzati. Savigliano, Saluzzo eCuneo)sonostatiinstallatiuncerto numero di grandi impiantiaterrache, lontane daquesti valori, maèdasottolineare chenellezonedellapiana cuneese(traFossano, è Cuneocon29.487kW, ilterzoCherascocon19.810kW. Learee diLangheeRoero sonoben 15 FossanoèilprimoComunedellaprovincia perpotenzainstallataparia39.259kW, ilsecondo Fonte: GSEAtlasole resto provincia Bassa Langa Alta Langa Per quantoconcernelaproduzione dienergia dasolare fotovoltaico, 15 Roero , seguitodaAlba(23°,con5.905kWh)eCeresole d’Alba(27°, 0 25 50 75 100 Energia 39 LANGHE E ROERO 40 Q 22 • LUGLIO 2014 Unesco Candidatura Fonte: elaborazionesudatiGSE compresi impiantialimentaticonrifiutisolidi(2012) Tabella 5.Impiantialimentatidafontirinnovabiliecogenerazionenell’areaLanghe-Roero, Ceresole d’A. Sommariva P. Sommariva P. Roddi Alba Alba Comune Ceresole d’A. Comune Govone Roddi Sale Langhe Saliceto ne, maèsignificativaediffusa anchelacuradeiborghi edellecampagne. tale. LacandidaturaUnescocostituisceilpuntopiùaltodiquestaattenzio- tradotta inattenzioneversolatuteladellaqualitàpaesaggisticaeambien- certa condivisionecirca ilfattochelavalorizzazionedeiprodotti localisia tre lefondazioniculturalisonocomprese nella più generalecategoriadellefondazioni. compare aséecomprende tanto esponentidelsettore pubblicoquantodell’associazionismo, men- separato dalresto delterzosettore (peresempio sindacati,entireligiosi, ecc.);lacategoriacultura mondo delle istituzioni, delle imprese, delle professioni ecosìvia; il mondo del volontariato è stato frammento vienecitatalacategoriadi appartenenzadell’intervistato,distinguendoperesempiotra appartenenza di ciascun testimone –ma,altempostesso,garantirnel’anonimato – allafinediogni dibile delleprincipaliopinioniemerse tragliintervistati.Perrendere riconoscibilel’area socialedi in questapagina–unarosa deiframmentipiùsignificativi,ingradodifornire unospaccatoatten- 16 A proposito diciascunargomento sviluppatonelcorso delleintervisteèstataselezionata–come Nuovo Nuovo Categoria Nuovo Nuovo Nuovo Rifacimento Nuovo Categoria Rifacimento Nuovo Riattivazione Riattivazione importante. sformazione diLangheeRoeroinunambienteturistico diunlivello (Sud dellaFrancia,Provenza,Toscana). Inprospettivavedounatra- in senso turistico all’altezza delle grandi zone turistiche dell’Europa spetto dell’ambiente, urbanistica e quant’altro. Una trasformazione essere piùall’altezzadellasituazioneinterminidiaccoglienza, ri- senso checostringeràgliamministratori,iComunievari soggettia La candidaturaUnescosicuramenteattiveràdeipercorsi virtuosinel cra alivellomondialequestoterritorio.(Associazioneculturale) Il progetto di candidatura Unesco, partito nel 2003, nel 2014 consa- Dalle interviste realizzate tra i testimoni qualificati locali (Fondazioni) Cogenerazione agasnat. Cogenerazione agasnat. Fonte Biogas Gas didiscarica Gas didiscarica Idroelettr. acquafluente Biomasse solide Fonte Biogas Idroelettr. acquafluente Idroelettr. acquafluente Idroelettr. acquafluente Potenza KWhTOT Potenza KWhTOT 49.950 16 1.600 1.025 1.460 1.670 2.000 498 320 , emerge una 18 30 50 doverosa lacuradelterritorioperevitare ilripetersidiemergenze. se nonèpossibilefare moltoper mutare l’assettoidrogeologico, èinvece ogni evento atmosferico più intenso della norma. Viene sottolineato che, quarto degli intervistati che lamentano l’incremento degli episodi franosi a crescita dell’ediliziaresidenziale eproduttiva. territorio, soprattuttoneifondovalledovenonsisonopostivincolialla lità paesaggistica,dall'altro alcunevocilamentanola cementificazionedel razzamenti. spopolamento e all’abbandono del territorio e della cultura dei ter In AltaLangaildissestoèparticolarmente evidenteedèlegatoallo stia andandoinquelladirezione. (Scuola) nuovo introducendo.Cisonoglistrumentiepensoche piano si corretta regimazionedelleacque,tuttecosecheadesso sistannodi durante itemporaliestivicisiamenoterrenodaportare avalle.Una un certomodo(inerbimentodelterrenoenonlavorazione) cosìche La colturadellavitenonsarebbeunproblemasevenisse gestitain utilizzare imezzimeccanici.(Centro diricerca) rispetto acomenormalmentedevonoesseredispostequando sivuole comunque migliore(perfrenarel’erosioneeildilavamento delsuolo) macchinari. Questofasìchelevignesianodisposteinun modocheè Piemonte il90%dellevignevienegestitoamano,senza l’utilizzodi meglio sarebbeunpaesaggiopiùvario,anchesebisognadirechein le piogge.Lamonocolturadellaviterendeinfattiilterrenofragile, Siamo suunterritoriomoltofragile,soggettoafortierosionidurante La fragilità idrogeologica viene indicata come una criticità da circa un Langhe sièpreservatointatto.(Centro diricerca) e questa è l’unica ragione per cui il paesaggio in larghi tratti delle niente produrrevinoanzichéimpiantareuncapannoneindustriale, Fortunatamente auncertopuntoèdiventatoestremamenteconve- del progressoculturale.(Fondazioni) abbiamo avutounacorsaallosvilupposenzaunparalleloincremento struzione dimassa,aquestocementoarmatoovunque.Purtropponoi terre nonsisonosottratteaquestaurbanizzazionefolle,co- Negli anniSessanta–Settantac’èstatounoscempioeanchelenostre interesse... denziale così squallida, così poco pianificata, così legata al piccolo Questa invasionedeifondovalleconunaedilizia industriale e resi- Se daunlatovienerilevataquestamaggiore attenzione versolaqua- (Professionista) (Associazione) - 41 LANGHE E ROERO 42 Q 22 • LUGLIO 2014 capannoni industriali diforteimpattopaesaggistico sianellecollinebasse corre, nellerispostedegliintervistati, ilriferimentoalladiffusione caoticadi urbanistica edaun'ediliziaindustriale eresidenziale pocopianificata. Ri- dovalle, danneggiatidaun'edificazione dibassaqualitàarchitettonica e cora offre aivisitatori. (Neive, Barbaresco, Treiso), soprattuttoperlamaggiortranquillitàchean- indubbio richiamoturistico.Moltoapprezzata anche l’area delBarbaresco più basse,ipaesaggipettinatideivigneticostituisconounelementodi di Diano,Barolo, LaMorra,Monforte,Novello):ideclivi dolcidellecolline oggi sonoquellidellaBassaLanga,inparticolare l’area delBarolo (Comuni Tra ipaesaggimenoapprezzabili, comesottolineato,figurano ifon- amano cosìtantochesistabiliscono lì.(Terzo settore) intenditori, chenormalmentesonoturistidelNordEuropa chela L’Alta Langahaunaqualitàpaesaggisticaunicaeoriginale,maèper tanza dellasalvaguardia.(Amministratore) tutto, anche se inquestiultimitempi la gentecapiscedi più l’impor una profondamodifica,pensoaquandoscrivevaPavese, ècambiato È chiaro che qui,dovec’èla zona vitivinicola,il paesaggio hasubito Questo èilvaloreaggiunto,checreaemozione.(Associazione) camminata, conisuoialberi,lelucciole,improntedegli animali... sentiero e poientroinunbosco,ilbosco diventaprotagonistadella Se facciouncertopercorsoperarrivareaagriturismo,camminosul a sé.(Associazione) specificità, trovandoun’altraanima,perchéogniluogohaun’anima terre del Barolo. Dobbiamo farlo in un altro modo, trovando altre far nascere una esposizione mediatica come abbiamo fatto con le di duplicarelestessecosecheabbiamofattoaBarolo,nonpossiamo Bisognerebbe anchefareunadiversificazione:nonpossiamopensare negozi, menoenotechemapiùtranquillità.(Cooperativa) è, sevogliamo,altrettantobellaemoltopiùrilassante…Cisonomeno rea diBarolo,perunturismopiùfacilecosìdire;l’areaBarbaresco Turisticamente parlando,ipaesaggipiùapprezzabilisonoquellidell’a- Comune conosciutodatuttinelmondopiùcheAlba.(Impresa) I miglioripaesaggisonoivignetidellecollinediLaMorraeBarolo, potrebbe esserepiùvalorizzata.(Associazione) punto divistapaesaggisticoèancoraquasiincontaminataequindi sono molto gradevoli ma sono meno conosciute. L’Alta Langa da un naturale divignetieicastelliallesommità.AnchelecollinedelRoero I paesaggi più apprezzabili sono quelli di Bassa Langa con ilpaesaggio Secondo lamaggiorpartedegliintervistati,ipaesaggipiùapprezzati - maggior tuteladelterritorio. oltre settantacomuniaintrodurre modifichealpiano regolatore versouna senso, la candidatura ha già sortito un effetto positivo: quello di indurre di candidaturaaPatrimonio dell’umanitàtutelatodall’Unesco.Inquesto della curadelpaesaggioedell’arredo urbanoindottainpartedalprocesso talità, indirezione diunamaggiorsensibilità verso i temi della sicurezza, mariva Perno. compromessi, soprattuttonellazonatraBaldissero, MonteuRoero eSom- e lapresenza diboschierocche, dall’altro latoifondovallefortemente in lucegliaspetticontraddittori:daunlatolasuabellezza,varietà delle LanghesianelRoero. Diquest’ultimo,inparticolare, vengonomessi cura eattenzione versoitemidellasicurezza apartiredametàanni I paesaggisonostatitutelati adeguatamenteeconsempremaggiore Negli annipiùrecenti siregistra comunqueuncambiamentodimen- (Associazione) le, sono spesso abbandonati come il Parco Tanaro e le piste ciclabili. attrazione turistica.Quelliaservizioditutti,dellapopolazione loca- Sono stati tutelati solo quelli che portano turismo, ossia solo dove c’è schi eglisvizzeriqualcheannofa.(Sindacato) La Langahainiziatoaesserevalorizzataquandosonoarrivati itede- (Associazione) gliorate, mapurtropponegliannisonostatefattecoseunpo’così…. un periodoincuinonc’eranonorme,poilecosesonocertamentemi- Il paesaggio deipaesi èstato molto guastato negli anni Settanta, in problema culturale.(Impresa) la villettainparamano.È sono moltiplicati i cascinali abbandonati al cui fianco è stata costruita sono statigliagricoltorichepossonocostruireovunque,percuisi I primiacrearedannialpaesaggio,piùcheleimpresemanifatturiere mento delconsumosuolodiareavasta.(Centro diricerca) aree industrialisparsedappertuttoemancaunapoliticadiconteni- Non sonomaistatifattipianiurbanisticimoltolungimiranti:ci passati. promessi, c’è stata un’urbanizzazione poco regolamentata negli anni I fondovalle soprattutto nell’area delRoero sono spesso molto com- Tanaro. le, servirebbeunprogettoseriodiriqualificazionedellapianuradel meno piacevole. Il primo impatto del fondovalle sul turista è terribi - La pianuracementificataricopertadicapannonièsenzadubbiola (Impresa) (Centro diricerca) difficileporrerimedioancheperchéèun 43 LANGHE E ROERO 44 Q 22 • LUGLIO 2014 candidatura nonsiapoicosìrilevante. potrebbe godere ilterritorio.Alcunitestimonisostengonoinvececomela gli strumenti a favore della tutela del paesaggio e la maggior visibilità di cui parere decisamentepositivoperl’introduzione divincolicherafforzeranno che leLanghe hannogiàunalorovisibilità internazionale.(Impresa) ordinario, tuttavia nonpensochesiacosì importantedalmomento L’Unesco premia cose straordinarie equa non c’è più molto di stra si farannopiùcertecoseacuor leggero.(Centro diricerca) tura nondovesseandareabuon fine.Ossia,d’orainpoicredochenon risultato che resterà nel tempo, anche se disgraziatamente la candida- questo direichelacandidatura hagiàottenutoinqualche modo un del paesaggio,imprimeunadirezioneallosviluppo territorio. Per È moltoimportante,perchéoltreaintrodurrestrumenti perlatutela viabilità esuiservizituristici.(Associazione) bligherebbe alavoraredipiùemegliosullatuteladelterritorio, sulla nel sensochepotrebbedaremaggiorevisibilitàe,contempo, ob- È importante se si considera come punto di partenza più che di arrivo, lino suun’areadaprivilegiare.(Scuola) qualche erroredicostruzione,probabilmenteècomemettere unbol- abbellire ancoradipiùilpaesaggiooperimpedireche vengafatto Per promuovereilterritorioversol’estero,riceverefinanziamenti,per risonanza mondiale.(Impresa) impone epoiperchéessereunsitotutelatodall’Unescohaenorme La candidaturaUnescoèmoltoimportanteperivincoliditutelache Della candidaturaUnescolamaggioranzadegliintervistatiesprimeun e quindiancheipaesaggihannotrattograndevantaggio.(Impresa) compromesso il paesaggio.Dopolachiusura dell’ACNA, l’ambiente tano l’eolicoelarealizzazionedicampifotovoltaicicheavrebbero L’Alta Langaèancoraabbastanzatutelataesiriuscitiatenerelon- (Cooperativa) te icapannoninonlifaisparireperòcentristoricisonomoltobelli. C’è unavalorizzazioneunpo’tardivamaefficace,adesso.Ovviamen- perché maiinItaliasieraverificatounfattosimile.(Centro diricerca) saggio. Èstatouneventoeccezionale,chehadestatomoltointeresse, pri piani urbanistici per introdurre misurea favore della tuteladelpae- che ben75Comunidell’areacambiasseronell’arcodipochimesiipro- La candidaturaUnescohagiàavutouneffetto positivo:quellodifarsì sicurezza. generale nelladirezionedellatutelapaesaggisticaemessain Novanta (post-alluvione).Ancheipianiregolatorisisonomossiin (Associazione)

- glienza enellapromozione turistica. di unmaggiorcoordinamento tra lediverserealtà impegnatenell’acco- bicicletta, iltrekking, ilfitwalking.Piùingenerale,siribadiscelanecessità servizi di trasporto pubblico, è necessario realizzare nuovi percorsi per la e delmaterialeinformativoperituristi,devemigliorare lasegnaletica,i servizi diaccoglienzaturistica:devemigliorare laqualitàdellepubblicazioni che essodebbanecessariamenteessere accompagnatodallosviluppodei grande opportunità da molti intervistati; parallelamente, è opinione diffusa mente, altrisettorieconomici:ilcommercio, l’enogastronomia, l’industria. notorietà potràavvantaggiarsianzituttoilsettore turistico e,secondaria- viceversa, l’attesaperunamaggiorvisibilitàintuttoilmondo:diquesta sia possibilefare nullapernoncompromettere l’integritàdelpaesaggioe, sformare ilterritorioinunmuseoacieloaperto,una “riserva”incuinon che ilriconoscimentoUnescopossaostacolare leattività economiche,tra- perché nonc’è lavolontà,c’ècampanilismo. (Cooperativa) candidatura Unescoimplicherebbe piùcoordinamento,chemanca paese, oinconcorrenzacon quelledelpaesevicino…Secondomela ca insufficienteoiniziative culturalichelosannosoltantoquellidel Bisogna fareseguiredeifatti, perchéseunopoitrovaunasegnaleti- sono taxi.(Fondazioni) Milano, poi venire qua e poi tornare a Milano. Per dire, qua non ci ti a ospitare un turista cinese che è abituato in un giorno avisitare Dobbiamo essereprontiacambiarepelle,perchénoinon siamopron- L’aumento deiflussituristici vienecoltoindubbiamentecomeuna tutto ilmondo,nonseisoltantotuchegestiscituoterritorio.(Cultura) paesaggio, perchéseseisitoUnescodeviimparareadaprireilterritorioa sostenibile, turistico,commerciale,salvaguardando quella cheèl’entità torio ecreareunpianodigestionetanteattivitàsvilupposociale Obiettivo dellacandidaturaUnescoèporreunpresidioseriosulterri- significare questacandidatura.(Fondazioni) questo o quello quindi si ha un po’ di paura dei paletti che potrebbe tusiasmo, perchéc’èchidice,nomapoil’Unescociimpediscedifare Io sonofavorevolemanonriscontrointuttelepersonelostessoen- una riservaindianaavremorisoltoinostriproblemi.(Cultura) noi diventiamounabellariservaindiana.Noncredochediventando cazione, percuil’industrianonfunzionapiù,lepersonescappanoma Quindi benvengalacandidaturaUnescosequestanonèunapacifi- namismo, efarsìcheilterritorionondiventimausoleodisestesso. Dobbiamo continuareafaraccaderecosesulterritorio,produrredi- Circa lericaduteeconomichedellacandidaturaconvivonoiltimore

45 LANGHE E ROERO 46 Q 22 • LUGLIO 2014 autostrade Lontani dalle bacino diAlba.QuestacostituisceperAltaLangaeRoero ilpolocentrale rasco strada Asti-Cuneoche,purnonessendoancoracompletatraAlbaeChe- (IRES, 2008).Solointempirecentissimi èstatarealizzata lanuovaauto- del territorio, anche se, nel prossimo futuro, potrebbe costituire un limite alle grandidirettrici infrastrutturalifinoranonhapregiudicato losviluppo regionali esovraregionali. Comegiàsottolineato, lamarginalità rispetto 5% iltreno (fonte:OMER,SviluppoPiemonte Turismo, 2010). per raggiungere LangheeRoero, soloil18% utilizza l’aereo, unmarginale 7%ilpullmaneun queste zone. Un’indagine recente harilevatocheben il 65%dei turisti sceglie l’auto come mezzo 18 le modalitàdiscavodeltunnelVerduno. 2014 i lavori di completamento risultano bloccati da tempo, a causa della decisione di modificare in 15lotti,tradiloro interconnessi daunbreve trattodellaA6 Torino-Savona. Alla primavera del Ministero dei Trasporti. Tale collegamento, di 90 chilometri, è articolato in due tronchi e suddiviso 17 in granpartedaiflussidimobilitàsistematica trafficate, soprattuttodatrafficopesante(Provincia diCuneo,2003). (in località Ricca, Comune di Diano d’Alba) risultavano particolarmente Alfieri. AnchelaSP3inprossimità diAlbaelaSS29delColleCadibona del ComunediMonticelloedellalocalitàCornalenel diMagliano 2003). I volumi di traffico piùconsistenti sirilevavano incorrispondenza in termini di veicoli transitati che di merci trasportate (Provincia di Cuneo, direttrice viariasucuisiregistravano imassimicarichi ditrafficopesantesia traffico eraconvogliatosullaSS231,cherappresentava lapiùimportante Govone). Primadellarealizzazione dellaAsti-Cuneolamaggiorpartedel del Nord-Ovest italiano(grazieaicasellidiBra,Cherasco,Castagnitoe La mobilitàsustradaèanchepreferita, permancanzadialternative,daituristichevisitano L’Autostrada Asti-Cuneo è stata inserita nel Programma delle infrastrutture strategiche del I territoridiLangaeRoero sonorimastiincuneatitragliassiditrasporto 4.3 Infrastrutture eaccessibilità hoc perituristi.(Centro diricerca) tradizioni, ossiachesicreiunterritoriopo’“posticcio”,fattoad ritorio venga aggredito da compratori stranieri e che si perdano le una visibilitàinqualchemodoesagerata,conilpericolocheter Il rischioèchesuiterritoririentranonelmarchioUnescosicrei esempio sarebbedeleterio.(Centro diricerca) escluse vengonofortementetrascurate.Questoperl’AltaLanga centra l’attenzione tutta su unterritorio equesto fa sìche le aree Spesso nelleareecandidateaPatrimonioUnescosuccedechesicon- menti dilocalichegridanovendetta.(Fondazioni) sa lelingue,lacartadeivinifaschifo,pernonparlaredicertiarreda- le strade,vaiinunristorantediqualsiasipaeseeilcamerierenon Alcuni diconochecisaràl’invasionedeituristi,masepoimancano La congestione automobilistica sulle arterie dirette ad Alba dipende 17 , consentediconnettere questiterritoriaiprincipaliassiautostradali 18 chesiproducono entro il - del 14,7%diveicolipesanti che tra il 2009 e il 2012 c’è stata una crescita del 15,8% di veicoli leggeri e Chivasso eSaluzzo-Cuneo. tutto ilPiemonte,alparidellelineeOvada-Alessandria, Asti-Casale,Asti- Bra-Alba equellaoradismessaAlba-Astifossero tralemenotrafficatedi time disponibili)evidenziavanoche,quantoatraffico passeggeri, lalinea dai viaggiatoriinPiemonte.Lerilevazionidiunadecina diannifa(leul- stupisce quindi che questa linea ferroviaria sia una delle meno frequentate caso diMilano)elafrequenza dei treni risultaestremamente bassa.Non due capoluoghiregionali, itempidiviaggiosonoelevati(elevatissiminel ma soprattutto da Milano: rispetto a città ubicate a distanze analoghe dai arrivare adAlba.Lacittà,almomento,risultaisolatanonsolodaTorino, In futuro, severràelettrificatalalinea,ilserviziometropolitano potrebbe via Brahannocadenzaorariaetempidipercorrenza pariacirca un’ora. l’avvio delserviziometropolitano ferroviario, icollegamenticonTorino di percorrenza complessiva di circa un ora emezza.Dafine 2012,con di AlbaconTorino viaCavallermaggiore hacadenzaorariaeuntempo cidenze perTorino, visonoquelleperCuneoeSavona).Ilcollegamento raggiungibile concambiaBraoCavallermaggiore (dove,oltre allecoin- ha dunque un collegamentoferroviario diretto col capoluogo regionale, frastruttura destinati amodificarsi,eccezionediunaristretta fasciaacavallodell’in- evidenziava che i livelli di accessibilità per la popolazione non parevano tratto autostradale,mailgiàcitatostudiodellaProvincia diCuneo(2003) reali cambiamentideilivellidiaccessibilitàprodotti dallarealizzazione del ai territoriincorrispondenzadiquestoasse.Nonesistonostudirecenti sui l’obiettivo dirisolvere lacriticitàlungoSS231,migliorando l’accessibilità blemi di congestione. La realizzazione della Asti-Cuneo si poneva anche flussi pendolari siano quasi esclusivamente stradali pone inevitabili pro di gravitazione, e il fatto che le infrastrutture su cui si muovono questi dismesse esostituite daunserviziodiautobus. Torino-Bra-Ceva, chetoccavaDogliani,e latrattaversoCastagnoleLanze eAsti,lineeormai 21 20 meta entro 20-30 minuti. dal luogodiresidenza espostandosiattraversolarete stradale, possono raggiungere lapropria 19 (e quindi,cambiando treno, con Torino ealtre destinazioni) derata èattraversatadaunasolalineaferroviaria checollegaAlbaconBra carenza diinfrastrutture ferroviarie. Laporzione diLangheeRoero consi- Fino al1994,anno delladisastrosa alluvionedelTanaro, eraattivaanche lalineaferroviaria I datisultrafficoperlaAsti-Cuneosono rilevatidal2009. La Provincia ha stimatoilivellidiaccessibilitàintermininumero diresidenti che,partendo La scarsa accessibilità di ampie porzioni di territorio è anche legata alla 19 . IdatiditrafficosullaAsti-Cuneoevidenziano,inognicaso, 20 (AISCAT , 2012). 21 . Alba non - dalle metropoli Lontano Ferrovie carenti 47 LANGHE E ROERO 48 Q 22 • LUGLIO 2014 Fonte: Trenitalia (2003) Figura 12.Intensitàdiutilizzoreteferroviaria–viaggiatorimediingiornoferialetipo Fonte: elaborazionesudatiTrenitalia (aggiornamentoal15/04/2013) Tabella 6.CollegamentidaAlba(ecentriequidistanti)conTorino econMilano Alba Salsomaggiore Aosta Arenzano Carmagnola Peschiera con Milano Collegamenti Alba Bra Susa Ivrea Casale M. Santhià Asti Savigliano con Torino Collegamenti N° treniquotidiani N° treniquotidiani feriali feriali ALBA 15 16 17 19 29 32 16 17 19 24 25 31 36 38 Minuti duratamedia Minuti duratamedia viaggio viaggio 190 100 190 135 120 80 80 46 66 80 95 46 40 40 Fonte: Associazione Izco(inEcodalleCittà) , BraeCuneo. pravanzata datuttelealtre cittàdellaprovincia cuneese:Savigliano,Saluzzo, primo livello:lacittàsicollocainposizioneintermediaalivelloregionale, so- attivo daqualcheanno,maladotazionedibicirispettoagliabitantinonè È mezzi pubbliciurbani,inparticolare difronte alPalazzoMostre eCongressi. stazione ferroviaria e l’area di via Mameli, di parcheggi per autovetture e Bandiera, corsoMatteottieTorino, delcollegamentopedonaletrala si è dotata di un Movicentro, di percorsi ciclopedonali lungo corso Fratelli Figura 13.ServiziodibikesharingneiComunidelPiemonte(2011) inoltre inseritafralecittàcheaderisconoalprogetto dibikesharingormai Borgomanero Alessandria Grugliasco Alpignano Quanto ainterventinelladirezione diunamobilitàsostenibile,Alba Savigliano Settimo T. Casale M. Nichelino Collegno Chivasso Druento Pinerolo Fossano Saluzzo Venaria Novara Novi L. Vercelli Cuneo Torino Rivoli Biella Alba Asti Bra 0 10 20 30 Mobilità sostenibile 40 49 LANGHE E ROERO 50 Q 22 • LUGLIO 2014 e incidenti Automobili Fonte: elaborazionesudatisocietàditrasportocollettivo(aggiornamento amaggio2013) Trasporto pubblico Tabella 7.CorsegiornaliereautolineedaeperAlba Autolinea Alba –NeiveCostiglioleAsti Alba –GalloCastiglioneFalletto Alba –MussottoMonticello Alba –SommarivaP. –Ceresole –CarmagnolaTorino Alba –NeiveMangoCastiglioneTinella Alba –RoddiGrinzaneSinio Alba –DianoSerravalleBossolasco Alba– Gallo–LaMorraVerduno –PollenzoBra Alba –BraCherascoBeneVagienna –Cuneo Alba –Barolo – –Mondovì Alba –Barolo –SerralungaMonforteDogliani Alba –Treiso –Barbaresco –NeviglieCamo Alba –MonticelloPollenzoFossano di auto,iltassoincidentalità simantieneinferiore allamediaprovinciale. (specialmente aquellidella seconda cintura).Nonostantequestadensità motorizzazione simileaquello deicomunidell’area metropolitana torinese Qui siregistra anchelamaggiorcrescita diautopro capite,conuntassodi tivamente superiore alla media provinciale in Bassa Langa e in Alta Langa. in BassaLangaedel10,4%nelRoero. Iltassodimotorizzazioneèsignifica- Alta Langa(menodellamediaprovinciale chesiattestasu+6,3%),del6,6% riducono nettamente,siaperfrequenza siapernumerosità. solo quattro corse giornaliere, epure verso le colline le opzioni di viaggio si delle stradestatalioprovinciali dipercorrenza. Verso Cuneosicontano oraria ecoprono ancheunabuonapartedeiComuni delRoero aridosso tratte piùfrequentate: versoTorino, AstioBra,ipullmanhannocadenza esigenze. Sonoinfattipiuttostofrequenti ipassaggidiautobuslungole muni collinari,iltrasportocollettivorisultaingranparteinadeguatoalle dell’autovettura, visto che per raggiungere le città, ma soprattutto i Co- Tra 2005e2010ilnumero diauto immatricolateècresciuto del5,7%in Come giàsottolineato,ciòchecaratterizzalamobilitàdell’area èl’uso Azienda Granda Bus ATI ATI ATI ATI GTT ATI Nuova Beccaria Benese GTT GTT ATI SAC giorno N° corse 19 18 17 14 5 4 4 4 4 3 3 2 1 viaggio Durata media 55’ 30’ 30’ 100’ 45’ 40’ 50’ 60’ 115’ 50’ 55’ 55’ 65’ la questionedeltrafficoprivatoemerga comeunarilevantecriticità. autocontenuti econunsistemaditrasportopubbliconon moltoadeguato provincia diTorino. È evidente,dunque,cheinun’area concosìbassiflussi Bassa Langa).Circa undecimodichilavoranelRoero, inoltre, arrivadalla vincia incuiabitanoanchequoteconsistentidioccupatinelRoero e in Langa provengono dalMonregalese e,soprattutto,dall’Astigiano(pro- alle altre duesubaree. Quoterelativamente importantidioccupatiinAlta mentre l’area dell’AltaLangarisultamaggiormenteindipendenterispetto tivamente consistentiinteressano, reciprocamente, BassaLangaeRoero, non raggiungonolametàdeglispostamenti.Flussidiinterscambiorela- Fonte: elaborazionesudatiACI Figura 14.Tassi diincidentalità–incidentiogni1.000autocircolanti(2004-05e2009-10) Resto provincia Bassa Langa Quanto aiflussicasa-lavoro, quelliinterniaognisubarea indagata Alta Langa Roero 0 1 2 3 4 5 •

6 2004 -05 •

2009 -10 pendolarismo Intenso 51 LANGHE E ROERO 52 Q 22 • LUGLIO 2014 Scarsa accessibilità studiato senonconilmezzoprivato. partono earrivanoiltrasferimentonelleLangheRoero nonèperora Levaldigi peroranoncostituisceunvantaggio;infattisono pochiivoliche in Langavelocementeefacilmente.Anchelavicinanza con l’aeroporto di intercettare i turisti dai principali aeroporti (Malpensa e Nizza) e portarli Alcuni suggeriscono di pensare a nuovi sistemi di mobilità/accessibilità per cessibilità costituisca un problema, specialmente per ilsistema turistico. percentuali (2008) Tabella 8.LuogodilavoroinLangheeRoero,perdomiciliodegliaddetti–valori Fonte: elaborazionesudatiORMLRegionePiemonte Comune residenza TOTALE Altre regioni Prov. Vercelli Prov. V.C.O. Prov. Torino Prov. Novara Prov. Biella Prov. Asti Prov. Alessandria CPI Saluzzo CPI Mondovì CPI Fossano CPI Cuneo Resto CPIAlba Roero Bassa Langa Alta Langa bisogna andare aMilano,poiancheMilano hapersounsaccodivoli dare, inpiùTorino ormai èstatasganciatadatutto, percuipartire L’aeroporto piùvicinoèTorino macisimetteun’oraemezza peran- uno deipuntididebolezzapiù pesantidelterritorio.(Cultura) Alba epoiprendereuntaxiper visitareleLanghe…Questoèassurdoe Carmagnola epoiCavallermaggiore, daCavallermaggioreuntrenoper pullman dellaSademeandareaPortaNuova,lìprendere untrenoper è necessaria.AdessounapersonachearrivaaCaselledeve prendereun L’accessibilità è senz’altro un punto di debolezza perché per il turismo Anche itestimoniqualificatiintervistatiritengonochelascarsaac- Alta Langa 100,0% 20,6% 10,8% 42,2% 7,0% 0,2% 0,0% 2,2% 0,0% 0,1% 2,4% 0,3% 0,7% 0,8% 1,2% 2,6% 8,9% Bassa Langa 100,0% 10,1% 14,2% 43,9% 4,7% 4,0% 6,3% 0,1% 0,0% 4,9% 0,3% 0,1% 1,0% 0,6% 2,0% 1,2% 6,7% Luogo dilavoro 100,0% 11,9% 40,4% 15,8% Roero 0,8% 0,9% 4,0% 0,0% 0,1% 9,6% 0,3% 0,1% 1,6% 0,7% 3,5% 0,9% 9,3% TOTALE 100,0% 11,7% 19,6% 32,9% 4,4% 7,4% 5,8% 0,1% 0,0% 5,8% 0,3% 0,1% 1,3% 0,6% 2,2% 1,1% 6,7% territorio non soloperiresidenti, maanchepermigliorare lafruizioneturisticadel è unaprioritàindicatadaalcuniintervistaticheritengono siaunservizio te pocheeinsicure. Ilmiglioramentoolarealizzazione dinuoveciclopiste accessibilità anchealleporzionipiùesternedelterritorio. Verduno: aoggiinfattinonsembrachesiastatofattomoltopergarantire nel momento in cui verrà realizzato e sarà operativo il nuovo ospedale a all’area vienesegnalatalacriticitàdelnododiAlba. affidamento principalmente sull’autoprivata per muoversi internamente dispersione dellapopolazionesuunterritoriopiuttostovasto.Dovendofar mobilità, checostituisceun’ulteriore criticitàpertuttal’area ancheperla alla BassaLanga.Lamobilità internaècomplicata,maquestocostituisce dal 1994èstatosoppresso ilramoBra-CevachelaconnettevaalRoero e e Millesimo),mainunapessimacondizioneferroviaria, dalmomentoche dale discreta, dal momento cheai suoimargini vi sono duecaselli (Ceva UkGJ_IVho7A; http://ferroviabraceva.myblog.it/) di-maggioranza-di-alba-intervengono-sulla-questione-della-linea-alba-alessandria-trasf.html#. ( pendolari piùchelarealizzazione diun’infrastrutturaturistica. salmente condivisedalmomentoche siritienenecessarioilripristinodelservizioferroviario peri Asti-Alessandria (neltrattoAlba-Canelli) comepistecicloturistiche,chetuttavianonsonouniver 22 http://www.targatocn.it/2013/05/30/leggi-notizia/argomenti/attualita/articolo/i-consiglieri- Esistono proposte voltealrecupero deisedimi dellelineeferroviarie dismesseBra-CevaeAlba- Alcuni intervistatipoipongonolaquestionedellepisteciclabili, ritenu- come arriveranno,cisonostradestrette.(Centro diricerca) dale… dallazonadellaLangapiùalta,ladiCortemilia,nonso Non dimentichiamocicheaVerduno èincostruzioneunnuovoospe- tualmente esistente.(Volontariato) di accessosonopocheeprobabilmenteinsufficientiperiltrafficoat- soprattutto perquantoriguardal’accessodaipaesiconfinanti:levie genziali. Rimane il problema del nodo di Alba la cui mobilità è critica La mobilitàinternaall’areaèmiglioratagrazieancheadalcunetan- Viene sollevatoanche il problema di come cambieranno leesigenze Il temadell’accessibilitàconimezzipubblicisiconiugaquellodella funzioni dahub(Malpensa?).(Impresa) a comepoterlifararrivaredanoiintempibreviunaeroportoche i nuovi ricchi del mondo (Africa, Cina, India, Brasile) bisogna pensare È Bassi. anche dalNordEuropa,quindiFinlandia,Norvegia,Danimarca,Paesi camente provengonoperlopiùdallaGermaniaeSvizzera,ma qualche volochevainSardegna,manoiabbiamoturististori- da quandol’hubèstatospostatoaRoma.DaLevaldigid’estatec’è una criticità per lo sviluppo del turismo, infatti se si vogliono portare unacriticitàperlosviluppodelturismo,infattisesivoglionoportare 22 (Amministratore) . L’Alta Langa, invece, è in una condizione di accessibilità stra- - 53 LANGHE E ROERO 54 Q 22 • LUGLIO 2014 • • • • • loci sufibraottica. di dueintervistati,chehannosottolineatolamancanzaconnessionive- possibile. Infine,iltemadelleinfrastrutture digitalièemersosolodaparte mobilità interna,ancheinquestocasol’autoprivataèquasil’unicaopzione di territorio non attraversata dalla linea che da Torino arriva a Bra. Per la e Cherasco,mailtrasportoferroviario èmoltocarente pertuttalaporzione l’accessibilità stradaleèbuonagrazieaicaselliautostradalidiCarmagnola più scarse. plementare ilservizioèinsostenibileafronte dirisorseeconomichesempre di trasportoma,vistalacontinuaperdita dipopolazionequest’area, im- anche partedelfascinodell’AltaLanga.Nonesistonoquasiservizipubblici plessivamente scarsa,sotto la mediaprovinciale. raccolta differenziata; l’energia prodotta con fonti rinnovabili è com- basso, laproduzione dirifiutièmoltoalta, anchesestacrescendo la cellente: gliindicatorirelativi all’acquaeall’ariasonodilivellomedio- Paesaggio a parte, la qualità ambientale complessiva non risulta ec- una suapiùstretta tutela. noscimento delvalore d’eccellenzadelpaesaggioedellanecessitàdi Con ilriconoscimentoUnescosembraemergere conpiùforzailrico- frane edissesti)uncrescente consumodisuolo. sultano nelcomplesso unagrande fragilità idrogeologica (esondazioni, Un paesaggiodieccellenzaconnotabuonapartedelterritorio, mari- mario delsistematerritoriale,dimensionalmenteefunzionalmente. posizione gerarchica nettamenteprevalente, giocailruolodinodopri- La cittàdiAlbaèapienotitoloilcapoluogoquest’area: conuna sulle collinediBassaLangaeRoero. differenziati, conaree dimarginalità, nonsoloinAltaLanga,maanche I sistemiterritorialeeinsediativorisultanoestremamente parcellizzati e In sintesi o aindurrel’immigrazionediunaclassecreativa.(Amministratore) nemmeno questadotazioneèriuscitaacontenerelospopolamento Langa erastatoconnessoconlapiùgranderetewi-fid’Europa,ma All’inizio delnuovosecoloilterritoriodellaComunitàmontanaAlta Alta Langaeperleimpresedellazona.(Impresa) nessioni velocipotrebberoridurreledistanzefisichesoprattuttoin sto èunlimitegrandeperimpresetutterivolteversol’estero.Lecon- Manca totalmentelafibraotticaebandalargaèinsufficiente.Que- Il Roero sitrova inunacondizioneanalogaaquelladell’AltaLanga: • • mente sviluppata. ampio econun’orografia difficile;lamobilitàciclabilerisultadebol- riesce asoddisfare leesigenzediun’utenzadistribuitasuunterritorio quanto iltrasportopubblicosuferro nonesisteequellosugomma La mobilitàinternaèlegataquasiintotoall’usodell’autoprivata, connessioni colsistemaferroviario metropolitano. ferroviarie perAlbasonopocheedebolicomplicano tral’altro le renti. Manca ancora il tratto diautostrada tra Alba a Cherasco;le linee I livellidiaccessibilitàesterna–stradaleeferroviaria –rimangonoca- 55 LANGHE E ROERO 56 Q 22 • LUGLIO 2014 che cresce Popolazione Resto provincia Bassa Langa Alta Langa Roero 0 unità), Cissone(82)eBergolo (67). tre appartenentiaquestoterritorio:Igliano(chehaunapopolazionedi84 ga; inparticolare, traiventicentriconmenodicentoabitanti,venesono nettamente inferiore aquelladiAlba. del Roero (SommariadelBosco,con6.346)hannounatagliademografica (21.140) eSaluzzo(16.800)(Demoistat). cedendo Bra(28.298),Fossano(24.734),Mondovì(22.277),Savigliano abitanti) èlasecondacittàdellaprovincia dopoilcapoluogo(55.697),pre i principalicentrisitrovano inpianura:particolare, Alba(con30.925 l’Alta Langa,con20.917abitanti.Comegiàevidenziatoinprecedenza, seguita dalRoero (56.094),mentre decisamentemenopopolatarisulta concentrazione dipopolazionesihanellaBassaLanga(60.621persone), e i558.892del2000(+5,4%).Rispettoall’area quiindagata,lamaggiore nel 2013 sono pari a 589.102 abitanti, contro i 571.827 del 2005(+3%) Fonte: elaborazione sudatiISTAT Figura 15.PopolazioneresidentenelleLangheenelRoero 5. Ilcapitaleumano Alcuni traipiùpiccoliComunidellaprovincia sitrovano nell’AltaLan- Il secondoComunedelleLanghe(Dogliani,4.803abitanti)eilprimo I residenti iscritti alle anagrafi dei 250 Comuni della provincia di Cuneo 5.1 Lapopolazione 100.000 200.000 (datial31dicembre diognianno) 300.000 •

2000 400.000 •

2005 •

2011 500.000 - del saldonaturale(-851) gratorio positivo(+735)nonèsufficienteacompensare ilvalore negativo +3.318, saldonaturale-472.L’Alta Langaèl’unicaarea incuiilsaldomi- -481 persone;anchelaBassaLangapresenta valorisimili:saldomigratorio crescere l'immigrazionedi3.631unità,afronte diunsaldonaturaleparia rali tranasciteedecessi.Insoliquattro anni(2006-2010)ilRoero havisto compresa) a fronte invece di valori sempre negativi nel caso dei saldi natu- e Roero èilsaldomigratorioaessere positivo(dappertutto,AltaLanga di cittadinanza italiana (+5,9% rispetto al 2000). Per iterritori di Langhe +407% rispettoal2000),afronte diunincremento assailievedeiresidenti cipalmente al forte aumento di stranieri (pari a oltre 56.000 unità nel 2010, incrementi demograficicomplessiviinprovincia diCuneosonodovutiprin- che nonraggiungonoi14abitantiperchilometro quadrato. paesi dell’Alta Langa – , Gottasecca e Mombarcaro – Bra (501),Cuneo(465).All’opposto,ledensitàminorisihannoinalcuni di abitantiperchilometro quadrato:glialtrisonoBorgo S.Dalmazzo(563), che risultanodunquetraicentridellaprovincia conilpiùelevatonumero (con 580abitantiperchilometro quadrato)eaGrinzaneCavour(524), l’Alta Langa(44). Bassa Langa(con196abitantiperchilometro quadrato),ilRoero (163)e quadrato presenta nel 2010 unvalore medio pari a85,8 abitanti per chilometro poli diAlba,BraeCanale.Ladensitàpopolazionenell’interaprovincia ne urbana,chehainteressato inparticolare iltriangolocompreso trai in Roero eBassaLanga,èproseguito unevidentefenomenodidiffusio- dieci anniinqua,dunque,oltre cheunacomplessivacrescita demografica Roero +17%) einunComune della Bassa Langa: Roddi,con +19,7%. Da d’Alba +18%,Guarene +17,8%,MaglianoAlfieri+17,6%,SantoStefano Piobesi d’Alba+24,2%,Sanfrè+20,6%,Pocapaglia+18,4%,Monticello te positivesiregistrano inalcunicentridelRoero (Castagnito+25,8%, polazione (-3,1%).AlivellodisingoliComuni,ledinamichemaggiormen- alla media(+11,9%).Viceversa l’AltaLangahacontinuatoaperdere po- provinciale (+6%);nelRoero sièinveceregistrata unacrescita superiore un aumentodipopolazionedel6,5%tra2001e2010)aquellomedio migratorio èsanto StefanoBelbo(+137unità). Alba (+1.391),Bra (+1.019),quindiCherasco(+872).Il comunedell’AltaLangacolmigliore saldo 24 grafica, su110province italiane. abitanti per chilometro quadrato); la provincia cuneese si colloca all’89° posto per densità demo- grafica traleprovince piemontesi, aunlivellonettamenteinferiore allamedia regionale (175 23 In assolutolacittà che contailmassimosaldomigratorio positivoèCuneo(+1.562);seguono Questo datocollocalaGrandaalpenultimo posto(primadelsoloV.C.O.) perdensitàdemo- Come siavràmododianalizzare meglionelparagrafosuccessivo,gli Tra isingoliComuni,livelli di maggiore densitàsiregistrano adAlba Durante l’ultimodecennio,inBassaLangailtrend è statosimile(con 23 . Ancheinquestocaso,siregistrano profonde differenze trala 24 . e spopolamento Alta Langa Saldi migratori 57 LANGHE E ROERO 58 Q 22 • LUGLIO 2014 per Comune Densità demografica > 200,01 120,01 -200,00 40,01 -120,00 10,01 -40,00 < 10,00 -10.000 Figura 17.Saldimigratorioenaturale(2006-2010) Fonte: Figura 16.DensitàdemograficaneiComunidellaprovinciadiCuneo(2010) Fonte: elaborazione sudatiDemoistat Resto provincia Bassa Langa Alta Langa CCIAA Roero -5.000 di Cuneo(lineaazzurraconfinearea Langhe-Roero) 0 5.000 10.000 • 15.000

Saldo naturale 20.000 •

Saldo migratorio Roero presentano valoriallineatiaquellimediprovinciali sono parial35%degliabitanti,contro un24%diunder30).BassaLangae concentrazione dinucleiformatidapersoneanziane(gliultrasessantenni nei diversiterritori.Nell’AltaLanga,peresempio,siregistra lamassima dimensione dellefamiglieèanchelegataaltipodipopolazionecherisiede per altro, generale – si presenta più accentuato: nel 2005 pari a 2,25. La rio, ladiminuzionedelladimensionemediadeinucleifamiliari–fenomeno, Langa invecesonopiùpiccole(2,16).Soprattuttoinquest’ultimoterrito- Roero lefamigliesonomediamenteunpo’piùnumerose (2,45),inAlta Bassa Langa(paria2,29membri)èsimileallamediaprovinciale (2,32);nel 9.848 inAltaLanga.Inparticolare, ladimensionemediadellefamigliedella ed ècosìripartito:26.791abitanoinBassaLanga,23.017nelRoero e unità. Diqueste,circa il24%risiedenei tre territori oggetto dell’indagine nell’intera provincia risultaunacomponentesignificativa un 51%femminee49%dimaschi.Lapopolazionestranieraresidente ato aquellogenerale:l’interapopolazioneprovinciale èinfattiripartitain maschi; ilrapportonumericodigenere èdunquesostanzialmentealline- in provincia diCuneo53.810stranieri,cui51,5%femminee48,5% quello deglistranieriresidenti. Dalcensimento2001risultanorisiedere la popolazionetotaledellaprovincia cuneesesiadiretta conseguenzadi under 30parial27%e29%. di ultrasessantennipari,rispettivamente,al26%e29%,unafascia nieri risultapiùelevataaCanale (parial16,9%deiresidenti), aDogliani rispetto allamediaprovinciale (+390%). nel Roero paria+421%,inAltaLanga+404%,tuttivalorisuperiori Bassa Langalacrescita distranierièstataparia+516%tra2002e2010, riore aquellodell’AltaLanga(9,8%)e,soprattutto,delRoero (9,3%).In stranieri sono diventati l’11,8% della popolazione) è sensibilmente supe- aree quiindagate,nel2010ilvalore registrato inBassaLanga(dovegli nel 2002l’incidenzadistranierierasostanzialmenteidentica nellediverse 2002. Lacrescita degliultimianninonèstataperò omogenea. Seinfatti della popolazionetotale(lamediaregionale èdel9%),rispettoal2% e marocchina (18,4%)(fonte:CCIAA diCuneo,2012,su datiprovvisori delCensimento). romena, parial24,9%dituttigli stranieripresenti sulterritorio,seguita daquellealbanese(21,2%) centuale distranieri provenienti dall’Africa (16.372).Lacomunitàstraniera piùnumerosa è quella pari a35.790unitànel2011,costituiscono il60%deltotale;nonèdatrascurare anche laper 26 pari a178nelPiemontee144inItalia. e lapopolazionepiùgiovane,0-14anni) èparia160nellaprovincia diCuneo,afronte divalori 25 Si tengaincontochel’indicedivecchiaia (rapportotralapopolazioneanziana,65annieoltre, Se siguarda all’area geograficadiprovenienza, predominano nettamenteicittadinieuropei che, Il numero difamiglieresidenti inprovincia diCuneoèparia255.709 È giàstatoanticipatonelparagrafoprecedente comel’aumentodel- 5.2 Glistranieri Nei principalicentridell’area oggettodiindagine,lapresenza distra- 25 , conunaquota 26 , parial9,5% - delle famiglie Dimensione straniera Popolazione 59 LANGHE E ROERO 60 Q 22 • LUGLIO 2014 per Comune ogni 1.000abitanti Numero distranieri > 130,01 90,01 -130,00 50,01 -90,00 20,01 -50,00 < 20,00 Fonte: Figura 18.IncidenzadipopolazionestranierainprovinciaCuneo(2011) paglia (3%),Camo(3%)eArguello (2,5%). Trezzo Tinella (3,6%),RocchettaBelbo(3,4%),Gottasecca(3,3%),Poca- ro, un’incidenzamoltobassadistranieriinteressa soprattuttoiComunidi straniera, soprattuttoinpiccoliComunimontani.NelleLangheenelRoe- posto, intuttalaprovincia cuneesesiriscontranolivelliminimidipresenza mentre nellazonadelRoero emerge ilcasodiCastagnito(17,8%).All’op- ta Langa è Murazzano ad avere la percentuale maggiore (pari a 14,6%), d’Alba (17,9%),MonforteeNeive(entrambiconil17,4%);nell’Al- centuale distranierisiriscontranoneiComuniSinio(19,6%),Serralunga pitale” delleLanghe. (15,3%) eadAlba(11,3%),oltre cheindiversiComuni circostanti la“ca- Nei centriminoridellaBassaLangaivalorimassimiinterminidiper CCIAA Cuneo (lineaazzurraconfinearea Langhe-Roero) - • • • • • • centri urbanidiLangheeRoero. Gli stranierisiconcentrano,inparticolare, inprossimità deimaggiori ovunque disegnonegativo. della provincia, hacompensatonell’ultimodecenniounsaldonaturale Il saldomigratorio,cheinLangaeRoero èsuvalorianaloghiaquelli territorio considerato. trovano iComunimenopopolosiequelliconminordensitàdituttoil zione totalecontro un24%diquellaunder30.Inquestasubarea si In AltaLangalapopolazioneanzianaraggiungeil35%dellapopola- pur positivo. gressiva perdita dipopolazione,noncompensatadalsaldomigratorio L’Alta Langamostrainvecesegnidideclinodemograficoconunapro- Canale. subaree esievidenzianofenomenididiffusione urbanatraAlba,Brae La popolazionecresce soprattuttoneiComunidipianuradelledue superiore allamediadelCuneese. questi due è analoga a quella provinciale, mentre la densità risulta con ivalorimedidell’area cuneese:lacrescita dellapopolazione in Da unpuntodivistademografico,BassaLangaeRoero sonoinlinea In sintesi 61 LANGHE E ROERO 62 Q 22 • LUGLIO 2014 Segnali dicrisi (11,1%). 10% nelle province di Alessandria (10,2%), Novara (10,3%) e Vercelli di Biellaall’8,9%,inquellatorineseal9,8%;èstatasuperatalasogliadel Verbano-Cusio-Ossola èparial6,9%,nell’Astigiano7,5%,inprovincia piemontesi: sempre nel2012,iltassodidisoccupazionenellaprovincia del comunque, decisamenteinferioririspettoaquellidituttelealtre province il tassodidisoccupazionesaledal3,8%al6,1%);ivaloripermangono, bene tra2011e2012siregistri anchequiunpeggioramento(peresempio di Cuneo,tuttavia,lasituazionerisultamoltomenocriticachealtrove, seb- colpito leeconomieoccidentaliequellaitalianainparticolare. Inprovincia strano isegnalicriticilegatiaglieffetti dellanuovaondatarecessiva cheha CRC sudatiORML , ISTAT nel compartoagricolo sièavutaunavariazioneleggermente positiva:+2,6%(fonte:Fondazione e nellecostruzioni (-23,1%);nelterziarioilcalodiassunzioni èstatoinferiore (-17%),mentre tori dellaprovincia, leassunzioni si sonocontrattespecienell’industria(-23,6%tra2008e2012), invece, ilnumero diassunzionis’èridottonelperiodo2008-2012solodel2,4%.Tra idiversiset- altri ambitidellaprovincia: -20,8% nelMonregalese, -11,3%nell’area diCuneo.NelSaluzzese, dell’8,2%, unridimensionamentoinferiore, tuttavia,aquelloregistrato nellostessoperiodoin 28 Nel quinquennio della crisi (2008-2012), nell’Albese il numero di assunzioni è diminuito de ancheiComunidiBubbio,Cessole, Loazzolo,SanGiorgio Scarampi,,Vesime. prende unsolo altro Comune(RocchettaBelbo),mentre ilSistemalocalediCortemiliacompren - Sanfrè, SantaVittoria d’Alba,SommarivadelBosco,Verduno; ilSLLdiSantoStefanoBelbocom- Perno, Treiso, Trezzo Tinella eVezza d’Alba;fannopartedelSLLdiBraiComuniPocapaglia, Martino Alfieri,SantoStefanoRoero, Serralungad’Alba,SerravalleLanghe,Sinio,Sommariva na d’Asti,Coazzolo,Ferrere, Piobesid’Alba,Priocca, Roddi, Rodello,SanDamianod’Asti, 27 Appartengono al Sistema locale del lavoro di Alba i Comuni di Castagnole delle Lanze, Cister 6. Ilcapitaleeconomico fa itassidioccupazione (dal 12°all’86°postoedal2,4%al6,6%). ovvero dal2,3% al6,4%didisoccupati)einquelloSantoStefanoBelbo cresciuta inparticolare nelSLLdiCortemilia(dal10°al67°postoinItalia, posto) siainquellodiDogliani(dal1°al50°);maladisoccupazionerisulta 2012 lasituazionerisultapeggiorata,sianelSLLdiAlba(scesodal3°al29° Langhe eRoero registravano ipiùbassitassididisoccupazioned’Italia,nel al 52,3%del2012,inquellodiDoglianidal51,4%49,7%.Senel2004 Considerando isistemilocalidellavoro Per quantoriguarda ilmercato dellavoro, nell’ultimo biennio siregi - 6.1 L’occupazione ). 28 si sono ridotti nel SLL di Alba dal 53,2% del 2004 sisonoridottinelSLLdiAlbadal53,2%del2004 27 , rispettoaunadecinadianni - Fonte: disoccupazione –suuntotaledi686SLL(2004e2012) Tabella 9.Primi30sistemilocalidellavoroconipiùbassitassidi Merano Brugnato Aosta Trento Guastalla Bra Lecco Bolzano Feltre Brunico Naturno Villa Minozzo Bobbio Belluno Castelnuovo ne’Monti Ceva Castelrotto Malles Venosta S. StefanoBelbo Bressanone Cortemilia Fossano Nova Ponente Mondovì Saluzzo Cuneo Alba Egna Dogliani SLL ISTAT Prov. AO CN CN CN CN CN CN CN CN CN CN CN TN PC BZ RE BZ BZ BZ RE RE BZ BZ BZ BZ BZ SP BL BL LE 2004 2,7 2,7 2,7 2,6 2,6 2,6 2,6 2,6 2,6 2,5 2,5 2,5 2,5 2,5 2,5 2,4 2,4 2,4 2,4 2,3 2,3 2,3 2,3 2,3 2,2 2,2 2,2 2,1 2,1 1,6

Badia Alba Conegliano Legnago Bovolone Castelnuovo ne’Monti Rovereto Villa Minozzo Campo Tures S. Candido Grezzana Guastalla Malcesine S. GiovanniIlarione S. Bonifacio Ortisei Reggio Emilia S. Leonardo Passiria Bolzano Silandro Vipiteno Naturno Verona Nova Ponente Egna Castelrotto Bressanone Malles Venosta Merano Brunico SLL Prov. CN VR VR TN VR VR VR VR VR TV BZ RE RE BZ BZ RE BZ RE BZ BZ BZ BZ BZ BZ BZ BZ BZ BZ BZ BZ 2012 5,5 5,4 5,4 5,4 5,3 5,3 5,2 5,1 4,9 4,9 4,8 4,6 4,6 4,6 4,6 4,6 4,5 4,5 4,5 4,3 4,3 4,3 4,2 4,1 4,0 3,7 3,7 3,7 3,6 3,4 63 LANGHE E ROERO 64 Q 22 • LUGLIO 2014 Alba, laricca Fonte: Ministero dell’Economia edelleFinanze subito primaedopodueComuniaessalimitrofi: PiobesieRoddi. ricchi delPiemonte;traquelliprovinciali èalsecondopostoperreddito, basse). AlbasicollocastabilmentedaannitraiprimiquindiciComunipiù zone collinaridelTorinese (Pino,Pecetto,Fiano,Baldissero, Rosta,Villar reddito disponibile pro capite, compaiono prevalentemente Comuni delle regionale. Nellagraduatoriadeiprincipalicentripiemontesi conilmaggior termedi traleprovince piemontesieleggermentealdisottodellamedia e iventipiùpoveridellaprovinciadiCuneo(2011) Tabella 10.IventiComunipiùricchi Cherasco Rodello Barolo Borgo SanDalmazzo Mondovì Saluzzo Diano d’Alba Guarene Castiglione Falletto Cuneo Grinzane Cavour Piobesi d’Alba Alba Comune Roddi In generale, la provincia di Cuneo si colloca su livelli di reddito in 6.2 Ilreddito Reddito medio per abitante 14.065 14.182 14.183 14.255 14.292 14.355 14.376 14.391 14.682 14.794 15.003 15.141 15.448 15.493 15.681 15.947 15.987 16.483 16.539 17.704 Castiglione Tinella Igliano Somano Pezzolo Valle Uzzone Neviglie Mango Perlo Camo Cissone Perletto Elva Comune Reddito medio per abitante 9.363 9.274 9.072 9.023 8.936 8.810 8.803 8.687 8.653 8.482 8.412 8.402 8.262 8.097 8.067 7.972 7.871 7.426 6.133 5.423 - - Resto provincia (16.307), Mango(15.998),LaMorra(15.230). in diversicomunidellaBassaLanga:CastiglioneTinella (16.447),Camo Belvedere Langhe16.863,Bosia16.833,Somano15.769),maanche Levice 17.208,CastellettoUzzone17.162,PezzoloValle Uzzone16.992, soprattutto incentridell’AltaLanga(Perletto,con17.317euro pro capite, Camo), oltre cheindiversicentridell’AltaLanga. livelli decisamenteinferiorisullecollineversolaValle Belbo(traMangoe urbane dipianura–sostanzialmenteanaloghitraBassaLangaeRoero –e polarizzato, presentando redditi medi-elevatiattornoalleprincipaliaree • • • • Figura 19.Redditomedioperdichiarante(2005-2010) Fonte: Ministero dell’EconomiaedelleFinanze Bassa Langa Alta Langa I più bassi livelli medi di reddito, viceversa, si registrano, come detto, Nel complesso,ilterritoriodelleLangheedelRoero èrelativamente ga pariacirca lametàdiquellideicentri piùricchidellaBassaLanga. marcata, convalorimediregistrati neicomuni piùpoveridell’AltaLan- La polarizzazionegeografica dei redditi, nelcomplesso,èdecisamente cipali polaritàurbanedipianura, Albainprimis. Il reddito pro capiteèmediamentealto,inparticolare attornoalleprin- zione piùelevatidelPiemonte. Il Sistemalocaledellavoro diAlbafaregistrare unodeitassidioccupa - elevati accompagnatidatassididisoccupazionepiuttosto bassi. Il territoriogode,nonostantelacrisi,ditassioccupazione molto In sintesi Roero 0 5.000 10.000 15.00020.000 •

2005 •

2010 Redditi polarizzati 65 LANGHE E ROERO 66 Q 22 • LUGLIO 2014 Imprese Cresce ilterziario mato dell’Alta Langasianel2001 2011, conrispettivamente17 e intraprendere, ossiailrapportotra imprese epopolazione, sirilevailpri- meno nel Roero e nell’Alta Langa. Sesianalizza invece lapropensione a sono inassolutopiùpresenti nellezonepianeggianti dellaBassaLanga, Alba. Ancheinterminidiunità locali,nelletre subaree considerate,queste zioni diimprese siregistrano neiprincipalicentridellaprovincia, tracui numero diimprese registrate). In termini assoluti, le maggioriconcentra- 15,8% delleimprese piemontesi(secondaprovincia rispettoaTorino per unità localicostituisceunprimotassello.Inprovincia diCuneohasedeil nomico diLangheeRoero, laconsistenzanumericadelleimprese edelle pesa menodiquantoavvieneinPiemonteoItalianelsuocomplesso). si sonosostanzialmenteallineati(anzi,oral’industriainLangheeRoero quanto registrato a livello regionale e nazionale, dieci anni più tardi i livelli nel territoriooggettodiquestaindaginedecisamentesuperiore rispettoa nel 2001ilrilievodell’industria(pernumero diunitàlocaliproduttive) era accentuato nell’ultimoperiodol’area diLangheeRoero. Se,infatti,ancora caratterizza l’intero Occidente–hainteressato inmodoparticolarmente Fonte: elaborazionesudatiISTAT in terminidiunitàlocali–valoripercentualisutotU.L.(2001e2011) Figura 20.Rilievodeisettoriindustrialeeterziario, 7. Ilcapitaleproduttivo

2011 2001 Per descrivere lecaratteristichegenerali elespecificitàdelsistemaeco- Nel complesso,ilfenomenoditerziarizzazione–chedaalcunidecenni 7.1 Ilsistemadelleimprese Industria Industria Terziario Terziario 0% •

30% Langhe eRoero •

60% 90% Provincia CN •

Piemonte •

Italia Resto provincia ad hocperproduzioni agroalimentari otessili. Ilsistemaproduttivo èdun- automazione, spesso nateperrispondere aspecificheesigenze: macchinari deve rilevare anchelapresenza diimprese cheoperanonellameccanica e ma risultaattualmenteincrisi (IRES,1996;RegionePiemonte, 2010). Si dell’area perfatturato.Il settore dellagomma continuaaessere presidiato, mercio (Unieuro), settore chevedealtre setteimprese trale prime venti e nellagestionedell’energia edell’acqua;laquarta impresa operanelcom- rispettivamente nell’agroalimentare (dolciumi),neltessile-abbigliamento sione eperfatturato(GruppoFerrero, GruppoMiroglio edEGEA)operano tivo diquest’area èleggermentedifferente: leprimetre imprese perdimen- parte deglioccupatilocali(IRES,1988;1996).Oggiilsistemaprodut- – quello della carpenteria metallica. Questi settori assorbivano la maggior a cuisiaggiungeva–ancheseconunpesoinferiore interminidioccupati l’agroalimentare, l’abbigliamento-tessile, il settore della gomma-plastica, l’economia diLangheeRoero finoallametàdeglianniNovantaeranotre: stabile ilsistemaanchedurantelefasirecessive. Isettorisucuipoggiava in settoridifferenti. Questadifferenziazione hainparte“protetto” ereso lizzazione prevalentemente agricola haaffiancatounamanifatturaattiva percorso di sviluppo che, come già sottolineato, a una tradizionale specia- diversificazione deltessuto produttivo, avvenutanelsolcodiunpeculiare Figura 21.Unitàlocaliogni100abitanti(2001e2011) ovunque eccettochenelRoero. Si osservainoltre cheilrapportotraunitàlocaliepopolazione ècresciuto abitanti, siadiquellomedioregionale con10imprese ogni100abitanti. sia deldatomedioprovinciale checonta,nel2011,12imprese ogni100 di tantepiccoleomicroimprese agricole.Le tre subaree sonoaldisopra 20 imprese ogni 100 abitanti, primato che è determinato dalla presenza Fonte: elaborazionesudatiInfocamere Bassa Langa Alta Langa Ciò checaratterizzaehacaratterizzatonelpassatoquestiterritorièla Roero 0 1020 •

2001 •

2011 articolato Tessuto produttivo 67 LANGHE E ROERO 68 Q 22 • LUGLIO 2014 Internazionalizzazione Grandi player e perMondo la situazionesipresenta molto critica per ilgruppo Miroglio, perUnieuro caso del colosso Ferrero, maanchedi giori imprese diLangheeRoero, emergono segnalipositivinonsolonel le albesiEGEA,Unieuro eMiroglio. al 53,7% di quello della Ferrero), la Dimar di Cherasco (29,1%) e, quindi, precedendo l’AlstomFerroviaria diSavigliano(ilcuifatturato2012èpari Gruppo Ferrero, digranlungalaprincipaleimpresa dell’interaprovincia, que diversificatobenchéconunruoloassolutamentepreponderante del smantellamento di alcunelineeproduttive. dendo anchecorsi diformazioneperconsentire laricollocazionedei dipendenti dopoilprevisto 2013 èstataattivata laCassaintegrazionestraordinaria arotazione per350dipendenti, preve- di ristrutturarsi,perfarfronte aldebitoattuale,continuandotuttaviaaprodurre. Nelsettembre dato conriservaaisensidellaleggefallimentare. L’azienda conquestaprocedura halapossibilità 29 settore tessile(Bancad’Alba,2006). mento delle attività svolte in loco come è capitato e sta capitando nel ma probabilmente siaccompagnaaunariorganizzazione eauncambia- tuttavia, nonnecessariamentesitrasformainunaperdita dioccupazione, zione diattività produttive verso le aree emergenti. Questotrasferimento, bene qualchepreoccupazione possanascere inrelazione alladelocalizza- Monticello. L’apertura verso l’estero appare come un fattore positivo, seb- aziende multinazionalihannosedeaDianod’Alba,tre aNeive,cosìcome locali (Ferrero eMiroglio inprimis).Èinteressante rilevare chebenquattro ti all’estero siregistra adAlba,speciegraziealruolodeiprincipaligruppi con insediamenti produttivi. Il maggior numero di aziende con investimen presenti all’estero nonsoloconrappresentanze commerciali, maanche d’Alba, 2008).Legrandiimprese diLangheeRoero sonogeneralmente tare, abbigliamento-moda,arredo casaeautomazione-meccanica(Banca nei settoriconsideraticomeleeccellenze delmadeinItaly:agroalimen - perdite decisamenterilevanti. Nell’aprile 2013laMondoSpahadepositato presso ilTribunale diAlba larichiestadiconcor Per quantoriguarda ibilancidegliultimianni,econsiderando lemag- In LangaeRoero vièunafortepresenza dipiccoleemedieimprese 29 : tutteetre queste imprese daannichiudonoibilancicon EGEA, Energhe e Diageo;viceversa - - e altreprincipaliimpresediLangheRoero(2012) Tabella 11.PrimeventiimpresedellaprovinciadiCuneoperricavi Fonte: elaborazione sudatiAIDA 65 64 58 55 54 53 52 47 42 39 31 25 20 19 18 17 16 15 14 13 12 11 10 1 9 8 7 6 5 4 3 2 Periodici SanPaolo Srl Ferrero Turbo Service Spa Germanetti Srl Gruppo Vezza Spa FAG Artigrafiche Spa Coop Lavoratori Alba PowerSpa Italgelatine Spa Unicar Spa Soremartec ItaliaSrl Morando Spa Giordano Vini Spa Ferrero MangimiSpa Balocco DolciariaSpa Abet LaminatiSpa Miroglio Textile Srl Mondo Spa Bottero Spa M.T.M. Srl Fonti diVinadio Spa Diageo OISpa Energhe Spa Federal MogulItalySrl Ferrero Spa Merlo Spametalmeccanica FAI ServiceCoop Unifarma Spa Miroglio FashionSrl Unieuro Spa EGEA Srl Dimar Spa Alstom Spa Sede Alba Alba Alba Grinzane Dogliani Alba Alba S.Vittoria A. Alba Alba Alba Diano A. Fossano Bra Alba Alba Cuneo Cherasco S.Vittoria A. Alba Mondovì Cuneo Fossano Alba Monticello A. Alba Cherasco Savigliano Alba Ricavi (milioni) 1.369 2.550 110 126 128 128 135 142 146 155 157 202 210 255 343 370 475 522 702 743 821 45 45 47 48 48 49 50 54 60 65 97 Dipendenti 4.806 2.693 2.460 2.337 6.095 182 180 200 250 109 353 103 416 323 689 724 407 764 833 423 993 740 404 78 96 18 31 27 86 83 85 5 69 LANGHE E ROERO 70 Q 22 • LUGLIO 2014 Tabella 12.Utili(operdite)delleprincipaliimpresediLangheeRoero(2010,20112012) APSS Srl Sancassiano Spa Ferrero Spa SRT ItaliaSrl Marangoni Srl ARS Elettromeccanica Srl Nocciole Marchisio Spa F.lli RuataSpa Capetta Vini Spa Miroglio FashionSrl Tecnoedil Spa Germanetti Srl Alba PowerSpa Casa E.diMirafiore eFontanafredda Srl Icose Spa Bianco Spa GAI Spa Giordano Vini Spa Ondalba Spa Unicar Spa Boema Spa Panealba Srl Dromont Spa Santero F.lli Vini Spa EGEA Commerciale Srl Ferrero Turbo ServiceSpa Italgelatine Spa EGEA Srl Soremartec ItaliaSrl FAG ArtigraficheSpa Morando Spa Energhe Spa Simic Spa Diageo OISpa Roddi Grinzane C. La Morra Cortemilia Baldissero A. S. StefanoB. Diano A. Alba Alba Alba Alba Serralunga A. Paroldo Alba Ceresole A. Diano A. Baldissero A. Alba Neive Verduno Grinzane C. S. StefanoB. Alba Alba S. Vittoria A. Alba Alba Dogliani Alba Alba Camerana S. Vittoria A. Roddi Alba Sede +144,3 +22,2 2010 +0,2 +0,3 +0,1 +0,2 +0,8 +0,1 +0,5 +0,1 +0,6 +0,6 +1,2 +1,1 +0,7 +1,1 +1,9 +1,2 +1,5 +0,7 +1,1 +0,9 +0,2 +2,4 +1,4 +1,5 +2,0 +3,4 +2,4 +4,4 +5,5 +8,3 +6,3 +6,1 +110,7 +30,3 2011 +0,3 +0,2 +0,4 +0,3 +0,1 +0,5 +0,4 +0,2 +0,5 +0,1 +0,7 +0,4 +0,1 +0,6 +0,6 +1,0 +0,9 +0,6 +1,2 +1,5 +1,1 +1,3 +1,1 +2,5 +1,9 +3,1 +2,2 +5,7 +2,5 +5,7 +6,6 0,0 +95,9 -51,1 2012 +1,3 +0,2 +0,2 +0,3 +0,5 +0,1 +0,6 +0,4 +0,9 +0,7 +0,6 +0,1 +0,8 +0,8 +0,1 +1,1 +0,4 +1,4 +1,3 +1,3 +2,2 +0,6 +1,4 +2,9 +2,6 +2,3 +3,0 +3,6 +2,7 +3,7 +5,3 +7,1 Fonte: elaborazionesudatiAIDA Miroglio Srl Mollo Srl Toso Spa L’Automobile Spa Roto AlbaSrl Sito GruppoIndustrialeSpa Annunziata Vini Spa Vigolungo Spa Unieuro Spa Miroglio Textile Srl Mondo Spa Periodici SanPaoloSrl Cooperativa LavoratoriCoop Diffusione SanPaolo Srl Gruppo Vezza Spa Sede Piobesi A. Alba Cossano B. Alba Alba Monticello A. La Morra Canale Monticello A. Alba Alba Alba Alba Alba Grinzane C. -62,0 -17,7 -12,7 2010 +0,2 +0,4 +0,3 -0,2 -1,6 -0,2 -1,0 -1,2 -2,6 0,0 0,1 0,0 -44,6 -32,1 2011 +0,1 +0,2 +0,2 +0,9 -0,4 -1,0 -1,0 -0,1 -3,5 -9,2 -2,0 -1,6 -0,5 -61,8 -20,5 -29,9 2012 +0,3 +0,2 +0,2 +0,1 -3,0 -0,5 -0,5 -7,1 -2,2 -2,2 -2,3 0,0 71 LANGHE E ROERO 72 Q 22 • LUGLIO 2014 Tabella 13.Impreselocaliconsediall’estero(2012) Electroparts Spa Impresa Brovind Spa Tosa Srl Miroglio Spa TOT AltaLanga Ferrero &C.Spa Mondo Spa Miroglio Fashion Ferrero Turbo S. Mondofin Spa Bianco Spa Boema Spa Eataly Srl Manera Srl Cerere Spa Lorena Srl Barbero Contec Srl Core Srl Exit Srl Finceretto Srl ORS Srl Probuild Srl Progecta Srl Abrigo Spa ATS Srl Fergia Srl Interesco Srl Vezza Spa TOT BassaLanga Motori elettrici Settore Macchine Vibratori Macchine packagingcommercio Commercio eproduz. abbigliamento Alimentari produzione ecommercio Prodotti ingommaeplastica Tessile abbigliamento Turbocompressori Finanza Macchine tessiliepackaging Macchine perindustriaalimentare Distribuzione Biomasse, rifiuti Alimenti peranimali Macchine perindustriaalimentare Vini eliquori Turbocompressori Smaltimento rifiuti Comunicazione Vini Consulenza Ingegneria integrata Automazione industriale Macchine perindustriaalimentare Collaudo appar. elettr. esollevam. n.d. Sistemi antifurto Alimentari Oleificio

Bossolasco Sede Cortemilia S. StefanoB. Alba Alba Alba Alba Alba Alba Alba Neive Alba Alba Neive Neive Alba Alba Alba Alba Alba Alba Alba Alba Diano Diano Diano Diano Grinzane C. N° sediestere 195 78 55 11 10 1 1 1 3 6 6 5 3 2 2 2 2 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 partecipazione Tipologia Controllo Controllo Minoritaria Controllo Controllo Controllo Controllo Minoritaria Controllo Controllo Controllo Controllo n.d. Controllo Controllo Controllo Minoritaria Controllo Controllo Controllo Minoritaria Controllo Controllo Controllo Controllo Controllo Controllo Minoritaria Fonte: elaborazionedabancadatiReprint,R&PePolitecnicodiMilano Sito Spa Termoindustriale Proteco Srl Renato CasaleSpa Iride Srl OPM Spa F.lli RuataSpa Gai Spa Pietro MolloSpa Abile CastimSrl TOT LangheRoero TOT Roero Impresa la conservazionediortaggiefrutta). di vini,caseifici,pastifici,biscottificiepiccoleindustrie perlalavorazionee anche suaziendedidimensionipiùcontenute(cantine per laproduzione contare sullapresenza diungrande gruppoindustrialequalelaFerrero, ma comparto datempodomina,soprattuttointerminioccupazionali, potendo cializzazione neisettoriagroalimentare, dolciarioedellebevande.Tale esempio, Unioncamere, 2010)rilevanocheèincorsounacrescente spe- settore deglialcolici. principale multinazionale estera di quest’area è la Diageo, che opera nel entrata, soprattuttogruppitedeschiefrancesi.Interminioccupazionali,la lare, sicontanoseiimprese –dicuitre adAlba –coninvestimentiesteriin controllate dagruppistranieri.NelterritoriodiLangheeRoero, inpartico- Alcuni studirecenti sullageografiaimprenditoriale delPiemonte(per Il tessutoproduttivo, seppurinmodolimitato,èfattoanchediaziende Marmitte permotori Impianti Termodinamici Automazione industriale Logistica etrasporti Veicoli industriali Commercializzazione packaging Oleificio Macchine perenologia Marmitte permoto Macchine Termotecnica Settore Monticello S.Vittoria A. Castagnito Canale Montà Monticello Baldissero Ceresole Monticello Vezza Sede N° sediestere 220 22 6 4 2 2 2 2 1 1 1 1 estere Multinazionali Controllo Controllo Controllo Controllo Controllo Paritaria Controllo Minoritaria Controllo partecipazione Tipologia 73 LANGHE E ROERO 74 Q 22 • LUGLIO 2014 diffusa Imprenditorialità Fonte: elaborazionedabancadatiReprint,R&PePolitecnicodiMilano Tabella 14.MultinazionaliestereinLangheeRoero(2012) Impresa Parissimo Italia Caudalie Italia Diageo Operations Scavino Nutkao Roto Alba Gruppo Nouvel LisseCharmel Laboratoires Caudalie Diageo PLC Man Natra Bagel Gruppe ria eilRoero manifatturiero. alcune “vocazioni”territoriali:l’AltaLangaagricola,laBassa Langaterzia- tività delsettore manifatturiero edellecostruzioni. Sievidenzianodunque agenzie diviaggio);ilRoero invecesicaratterizzaperunapresenza diat- imprese oalturismo(immobiliare, studiprofessionali, ricerca, noleggio, sopra lamedia(localeeprovinciale) alcunisettoridelterziariorivoltoalle zato, l’attivitàpiùimportanterimanel’agricoltura;nellaBassaLangasono cializzazione nellamanifatturaèbassaeilturismoancorapocovaloriz- osservano alcunisettoridiattivitàprevalente: inAltaLanga,dovelaspe- quanto avivacitàimprenditoriale. Nelletre subaree diLangheeRoero si ma chenuovamentenelsistemadellavoro diAlba(+20,9%)sidistingue imprese, chehadirecente sviluppatolapropria baseimprenditoriale. fondamentale èanchel’apportofornitodalcompartodeiservizialle come il principale motore della crescita del tessuto imprenditoriale, agriturismi ed esercizi simili (Unioncamere, 2010). Se il turismo si configura alla specializzazioneenogastronomica, chehafavoritolaproliferazione di regionale per un tasso di sviluppo particolarmente elevato e ciò grazie Si trattadiunfenomenocrescita cheaccomunatuttoilPiemonte, Il sistemalocaledellavoro diAlbaètraquellichespiccanoalivello Paese FRA FRA GER SPA GER GBR Settore Abbigliamento Cosmetici, benessere Ingrosso veicoliindustriali Creme dicacao Stampa periodiciegadget Vini, liquori Sede Alba S. StefanoB. Alba Govone Alba S. Vittoria A. Addetti 111 211 432 24 71 8 Fonte: bancadatiStockView –CCIAACuneo numero diimprese(2011) Tabella 15.Consistenzaassolutadelleimprese,persettorediattività– TOT Non classificate Altri servizi Cultura tempolibero Sanità assistenza Istruzione Noleggio, agenzieviaggi Studi prof. Ricerca Immobiliare Finanza assicurazioni Informazione comunicaz. Alberghi ristoranti Trasporti magazzini Commercio Costruzioni Acqua rifiuti Energia Manifatture Cave miniere Agro-silvicoltura Alta Langa 3.672 2.157 157 384 345 247 61 64 18 24 32 72 25 27 39 8 4 3 4 1 Bassa Langa 9.019 1.552 1.069 2.849 232 285 195 298 715 179 502 135 725 51 45 39 99 20 24 5 Roero 6.474 1.188 1.153 2.111 117 184 129 280 276 138 627 28 18 10 79 76 44 11 5 0 Resto prov. CN 54.943 10.611 15.506 1.350 1.963 1.317 3.090 2.832 1.159 8.666 4.870 401 241 172 927 869 607 215 92 55 TOT prov. CN 74.108 13.735 11.233 22.623 1.760 2.496 1.225 1.776 4.157 1.149 3.767 1.471 6.469 498 312 225 777 126 248 61 75 LANGHE E ROERO 76 Q 22 • LUGLIO 2014 di attivitàeconomica(2011) Tabella 16.Pesopercentualedelleimprese,persettori Piccole imprese Fonte: bancadatiStockView –CCIAACuneo Cave miniere Manifatture Agro-silvicoltura Energia Acqua rifiuti Trasporti magazzini Commercio Costruzioni Alberghi ristoranti Informazione comunicaz. Finanza assicurazioni Immobiliare Studi prof. Ricerca Noleggio agenzieviaggi Istruzione Sanità assistenza Cultura tempolibero Altri servizi Non classificate TOT prese ato, dominanumericamentelapiccolaomicro taglia:sonosolotre leim- in sediestere. unità locale;ciòsignifica chevengonoconteggiatitutti idipendenti,anchequellichelavorano 30 Inquestocasoi datisonodisponibiliconriferimento alnumero diaddettiperimpresa, nonper sistemi localidellavoro del Nord EstodelCentro Italia. microimpresa risultanettamenteinferiore rispetto,peresempio,amolti grandi (Ferrero inprimoluogo);nell’area diLanghee Roero, iltessuto della rea sono tuttorafortementelegatiaquellidiradicateimprese mediee tale polverizzazione, comunque, andamenti e destini produttivi di quest’a i 1.000addetti;66sonomedieimprese e215piccoleimprese. Afronte di Dal puntodivistadelladimensionedelleimprese, comegiàsottoline- 30 Alta Langa (Ferrero, Miroglio eUnieuro), sullecirca 300censite,chesuperano 58,7 10,5 100 0,0 6,7 0,1 0,1 1,1 9,4 4,3 0,7 0,7 2,0 0,9 0,7 0,1 0,2 0,5 1,7 1,7 Bassa Langa 31,6 17,2 11,9 100 0,1 8,0 0,3 0,2 1,5 5,6 1,1 2,0 7,9 3,3 2,2 0,4 0,5 0,6 3,2 2,6 Roero 32,6 18,4 17,8 100 0,0 9,7 0,1 0,2 2,1 4,3 0,7 1,2 4,3 2,0 1,2 0,2 0,3 0,4 2,8 1,8 Resto prov. CN 28,2 19,3 15,8 100 0,1 8,9 0,4 0,2 2,1 5,2 1,1 1,6 5,6 2,4 1,7 0,3 0,4 0,7 3,6 2,5 TOT prov. CN 30,5 18,5 15,2 100 0,1 8,7 0,3 0,2 2,0 5,1 1,0 1,6 5,6 2,4 1,7 0,3 0,4 0,7 3,4 2,4 - Fonte: elaborazionesudatiUnioncamere Piemonte Tabella 17.Impreseinnovative,perdimensione(2011) TOT provinciaCN Resto prov. CN TOT LangheRoero Roero Bassa Langa Alta langa operanti rispettivamentenelsettore agroalimentare edellepulizie. due leimprese innovativedigrandidimensioni(Eataly eVitale Robaldo), meccanica, nellaproduzione dimaterialiperl’edilizia enell’ICT. Sonosolo e operanoperlamaggiorpartenelsettore agroalimentare, quindinella censite daUnioncamere Piemonte(2011)–sonoprevalentemente piccole sede nelleLangheenelRoero –sullecinquantadellaprovincia diCuneo Però, nelcampospecificodelleimprese innovative,lequindicicon 19 13 7 • AziendaAgricolaCosta • Sonitus • Mabelsrl • Trama srl • Qualivisionsas • MontiSocietàAgricola • CantinaPortaRossasrl — Micro 20 12 7 — • Prestel elettronica srl • AbrigoSpa • A.Water Systemssrl • Pi.EssePlasticSrl • Terrenostre • NoccioleMarchisio Spa • Cometalsrl Piccole 12 12 — — — — Medie 2 — 2 — • Vitale Robaldo coop • Eatalysrl — Grandi 77 LANGHE E ROERO 78 Q 22 • LUGLIO 2014 Fonte: Tabella 18.RipartizionedelleimpreseagricoledelPiemonte(2009-2011) Langa eRoero Agricoltura in Imprese agricole Alessandria Piemonte Vercelli V.C.O. Torino Novara Cuneo Asti Biella CCIAA diCuneo,2012 N° imprese 11.002 64.475 14.008 23.822 2.684 2.386 8.236 1.561 776 2009 indice dispecializzazione parial58,7%sul totaledelleimprese attivein suto imprenditoriale locale,èsoprattuttol’Alta Langaaemergere, conun imprese agricole),LaMorra (280),Dogliani(270),Neive(236),Diano(201). di Langhe e Roero, seguita in quest’area da Santo Stefano Belbo (con 344 Fossano (741),Savigliano(573), Barge (514),Saluzzo(500),Busca (468). zioni diimprese agricolesiregistrano nel2011neiComunidiCuneo(828), go l’asseCuneo-Fossano)elecollinedelSaluzzese.Lemassime concentra- attivo soprattutto nel triangolo pedemontano compreso tralapianura (lun- sottolineato inprecedenza. 2009 eil2011,conunacontrazioneoccupazionalesignificativa,comegià piemontese (-4,9%):laperdita assoluta èstataparia-1.199imprese trail ro diimprese agricole(-5%),peraltro inlineaconladiminuzionemedia delle imprese registrate, precedendo laprovincia diAsti(29,7%). mo postoinPiemonte,conleimprese agricolecherappresentano il30,5% di rilievosultessutoproduttivo complessivo,laprovincia diCuneoèalpri- con oltre unterzodelleimprese agricoleattiveinregione. Ancheintermini ferma comelaprovincia piemonteseconlamaggiore vocazioneagricola, Come già evidenziato, in termini di caratterizzazione agricola del tes- Immediatamente doposegue Alba,con426imprese, poloprincipale In provincia diCuneoilmaggiornumero assolutodiimprese agricoleè Negli ultimianni,tuttavia,sièregistrata unacontrazionedelnume- In termini di rilievo sul tessuto produttivo locale, quella cuneese si con 7.2 L’agricoltura 17,1 21,7 36,9 12,8 100 4,2 1,2 3,7 2,4 % N° imprese 10.601 62.953 13.897 23.159 2.627 2.357 8.000 1.550 762 2010 16,8 22,1 36,8 12,7 100 4,2 1,2 3,7 2,5 % N° imprese 10.186 61.319 13.623 22.623 2.590 2.298 7.698 1.544 757 2011 16,6 22,2 36,9 12,6 100 4,2 1,2 3,7 2,5 % Variazione % 2009-11 -7,4 -4,9 -3,5 -2,4 -2,7 -3,7 -5,0 -6,5 -1,1 TOT imprese2011 % agricolesu 21,9 13,1 14,4 30,5 29,7 5,4 5,7 7,2 7,8 - Resto provincia Figura 22.Incidenzadelsettoreagricolo(2011) dall’agricoltura, bennoveappartengonoall’area dell’Alta Langa. cia diCuneoilcuitessutoimprenditoriale èfortementecaratterizzato e alresto delterritorioprovinciale. Tra iprimiventiComunidellaprovin- quest’area, un valore all’incirca doppio rispetto alla Bassa Langa, al Roero Fonte: Infocamere, 2012 Bassa Langa Alta Langa Roero 0% 20% 40% 60% 79 LANGHE E ROERO 80 Q 22 • LUGLIO 2014 utilizzata Superficie agricola Fonte: Infocamere delle impreseagricolesultotale(2011) Tabella 19.PrimiComunidellaprovinciadiCuneoperincidenza Sale Gottasecca Castelnuovo Igliano Somano Levice Arguello Cravanzana Mombarcaro Trezzo Monasterolo Oncino Marsaglia Perletto Perlo Rocca Cigliè Camo Torresina Comune ettari) za –perquantitàassolutadisuperficieagricolautilizzata (SAU;308.211 suo complessorisultaalsecondoposto–dopoFoggia e primadiPoten- 31 (26,6%) ealVerbano-Cusio-Ossola (20,3%). sandria (45%)esuperiore rispettoadAsti(42,8%),Torino (34,1%),Biella intermedia, conunlivelloinferiore aVercelli (52%),Novara (47,8%),Ales- di superficiecoltivata–laprovincia diCuneosicollocainunaposizione entrambe col71%).InPiemonte–sempre interminidiquotapercentuale liane (aiprimipostirisultanoCremona, col76,1%,MantovaeFoggia, che collocalaprovincia alcinquantesimo postotrale110province ita- dell’intera superficie delCuneeserisulta utilizzato afiniagricoli,unvalore che perestensionedeiterreni agricoliinutilizzati(50.425ettari).Il44,7% (40.000 ettari,specialmente mele,uvaepesche). quella dicereali (paria82.000 ettari,perlopiùcoltivatiamaise afrumento)elafrutticoltura quanto riguarda lesuperfici produttive dellaprovincia, nel2011lamaggiore produzione è per iseminativi,aldiciassettesimo postoperlecoltivazioni di legname(fonte:ISTAT ne dellasuperficiecoltivataaprato opascolo,altredicesimo postoperlavite,alsedicesimo Resto provincia Resto provincia Alta Langa Resto provincia Alta Langa Resto provincia Alta Langa Alta Langa Alta Langa Alta Langa Alta Langa Alta Langa Resto provincia Resto provincia Resto provincia Alta Langa Resto provincia Resto provincia Bassa Langa Resto provincia Area Indettaglio,laprovincia diCuneoèalquintopostotra leprovince italiane perestensio- Dal Censimentodell’agricolturadel2010laprovincia diCuneonel 31 , ma,contemporaneamente,alsecondoposto(dopoAosta) an- N° impreseagricole 16 29 23 10 10 17 58 56 18 63 49 66 19 15 48 65 15 32 48 9 % agricolesuTOTimprese 76,2 76,3 76,7 76,9 76,9 77,3 77,3 77,8 78,3 78,8 80,3 82,5 82,6 83,3 84,2 84,4 88,2 88,9 88,9 90,0 ). Per Langa edelRoero messiassieme)edi boschiannessiadaziendeagricole. gono anche lemaggiori quotedi prati epascoli (piùdiquelli della Bassa si equivalgonolecoltivazioni legnoseeiseminativi;inquest’area perman- vigneti, nelRoero periseminativi, mentre nell’AltaLangasostanzialmente assolute disuperficieagricola utilizzatasihannoinBassaLanganelcasodei Fonte: Tabella 20.Primeprovinceitalianepersuperficieagricolautilizzata(2011) Foggia Cuneo Sassari Perugia Palermo Potenza Bari Bolzano Torino Nuoro Cagliari Cosenza Matera Pavia Enna Salerno Grosseto L’Aquila Ferrara Viterbo Con riferimentoall’area diLangheeRoero, lemaggioriconcentrazioni ISTAT 71,0 44,7 58,2 40,3 53,3 46,5 68,5 32,1 34,1 57,9 44,7 31,9 61,0 59,4 70,2 37,5 42,5 39,5 69,8 53,7 % SAU su TOT superficie prov. 308.212 497.819 249.243 255.117 264.498 267.227 306.804 237.285 227.500 232.805 204.507 212.333 214.145 176.332 180.856 184.061 185.925 191.379 194.048 199.160

Ettari TOT SAU 120.034 355.430 165.959 117.215 152.512 174.581 108.293 138.038 158.300 114.589 167.850 141.679 133.025 88.295 46.034 83.461 68.545 46.945 44.077 3.818 di cui a seminativi 15.907 26.623 17.970 14.547 13.266 7.432 3.597 3.014 5.325 1.342 2.425 2.029 4.778 4.235 7.875 2.965 3.310 249 610 460 di cui a vite 108.605 33.806 53.324 24.084 14.450 34.049 18.958 31.294 79.720 19.110 14.782 20.632 36.002 56.327 8.239 3.614 8.219 9.467 1.194 2.443 di cui a coltivaz. legnose 137.882 113.411 149.462 208.983 119.272 170.653 106.646 151.899 62.071 56.982 20.010 65.553 40.698 60.976 46.777 20.864 21.577 77.943 3.507 735 di cui a prati e pascoli 16.153 50.425 19.827 22.213 15.501 18.920 42.743 14.279 14.482 16.208 18.174 10.189 15.192 25.081 12.682 10.366 16.288 27.918 9.284 8.939 Superf. agricola NON utilizzata 81 LANGHE E ROERO 82 Q 22 • LUGLIO 2014 DOP eDOC Prodotti Fonte: Tabella 21.Superficieagricolapertipodicoltivazioneinettari(2010) TOT prov. CN Resto provincia Roero Bassa Langa Alta Langa ISTAT

, CensimentoAgricolturadel2010 Seminativi 120.035 104.132 8.575 3.106 4.222 nel settore vitivinicolo La provincia diCuneovanta,inparticolare, unaposizionediprimopiano 138 italiani)e466aIndicazionegeograficaprotetta –IGP(83inItalia). 505 prodotti certificatiaDenominazione diorigineprotetta –DOP(dicui percentuali particolarmentemarcati specialmente neiPaesilatinoamericani. assistito aunaforte crescita quasi ovunque(faeccezionelasolaAustralia), registrando incrementi media nelcasodegli StatiUniti,ingranpartegrazieai vinicaliforniani.Nelcasodell’export, siè negli ultimianni,risultanorelativamente stabili,conl’eccezionediaumentipiùconsistenti della Uniti (1,1),Argentina (0,9),NuovaZelanda(0,7),Sud Africa(0,6).Entrambelegraduatorie, dalla Francia (7,8); segue alterzopostolaSpagna(2,5)e,quindi,Cile(2),Australia(1,5), Stati inferiori: l’Italia è sempre seconda(con un export pari a 4,7 milioni di euro), maa minor distanza (1,4), NuovaZelanda(0,8).Perquanto riguarda leesportazionidivino,distanze risultano precedendo Stati Uniti (5,4),Spagna(3,8), Australia (2,4),Argentina (2,2), Cile (2), SudAfrica posto almondo(anettadistanzadalla Francia:21,2)pervalore dellaproduzione complessiva, 32 (16%), iRossidatavola(13%)(Fonte:www.inumeridelvino.it). i Bianchidatavola(24%),DOPdelVeneto (21%),iBianchiIGP te nei flussi di esportazioni enologica (pari all’11% del totale), seguendo plesso, ivinirossi delPiemonterappresentano ilquintogruppopiùpresen- incrementi recenti (+74,9%tra1996e2009).Sitengacontoche,nelcom- nell’area, superandodirecente laBarberad’Alba,conunodeimaggiori Arneis, Asti,DolcettodiDoglianiSuperiore eDolcettodiDianod’Alba. zione dioriginecontrollata egarantita:Barolo, Barbaresco, Roero, Roero Tra imaggioriPaesiproduttori, nel2012l’Italia(con9miliardi di euro) rimanealsecondo Facendo riferimento alle produzioni di qualità, in Europa si contano Nell’arco diundecennioilBarolo èdiventatoilvinopiùprodotto Superficie agricolautilizzata(SAU) 15.908 1.441 2.734 9.287 2.446 Vite Coltivaz. legnose 33.806 23.046 2.729 3.630 4.401 32 , con ben 37vini DOC e sette DOCG – Denomina - familiari Orti 582 317 86 97 82 137.882 132.545 e pascoli 1.389 1.063 2.885 Prati ad aziende agricole annessi 53.191 40.494 Boschi 2.803 2.878 7.016 agricola NON Superficie utilizzata 50.452 44.792 1.429 1.964 2.267 Dolcetto diDogliani produzione piemontese dinoccioleèconcentratainprovincia diCuneo. piemontese èaumentatadel57%trail1980e2004. Oltre l’80%della Lazio (35,8%), precedendo la Sicilia (11%; fonte: ISTAT concentra in Piemonte, terza regione italiana dopo Campania (36%) e 15,5% delfatturatonazionalederivantedallaproduzione dinocciolesi (fonte: Bancad’Alba,sudatiINEA). media nelperiodo1981-84)alle779.257di periodo2001-04 negli ultimi decenni, passando dalle 491.747 tonnellate (registrate come la nocciola.Laproduzione dinocciolenelmondohacontinuatoacrescere DOP etre IGP, inparticolare formaggi,maconunruolodiprimopianoper tri prodotti chehannoottenutolacertificazioneeuropea: ottoamarchio Figura 23.Produzioneenologicanell’areadiLangheeRoero 34 Banca d’Alba,2006). locale, marappresentano comunquequasiil90%deltotale,MoscatoeSpumanteesclusi (fonte: mensile dellaConsultavitivinicola;essi nonesaurisconoperintero ilpanoramadellaproduzione 33 Barbaresco AlbaLangheeRoero (perdatisuccessivi) Fonte: Bancad’Alba(perdatifinoal2005);ConsorzioditutelaBarolo Dolcetto diDiano Per ilBarolo datirelativi al2009, ultimoannopercuisianodisponibili. Sono riportatinellafiguraidatidi produzione relativi aiprincipali viniinclusinelrilevamento Nebbiolo d'Alba Dolcetto d'Alba Barbera d'Alba L’Italia èilsecondomaggior produttore mondiale, dopolaTurchia: il Settore enologicoaparte,laprovincia diCuneopuòcontare sual- Roero Arneis Barbaresco Barolo Roero 0 30.000 •

1996 •

2000 33 -ettolitridivino ). La produzione •

2005 34 60.000 90.000

2011 di nocciole Produzione 83 LANGHE E ROERO 84 Q 22 • LUGLIO 2014 manifatturieri I settori Fonte: tra inBassaLanga, infasedimarcata terziarizzazione, comegiàsottolineato. dove peraltro continuano adavere unpesominore. Ilcalo maggiore siriscon- una generalecontrazione trail2001e 2011, con l’eccezione dell’Alta Langa, zione Torino. Ilpesodelleunitàlocalimanifatturiere (rispettoaltotale)mostra rasco, lungoladirettrice per Asti,inprossimità delconfineprovinciale indire- anche sediscrete presenze assolutesiregistrano nelRoero, versoBra eChe- di Cuneo,2012).Leimprese industrialisiconcentranoprincipalmente adAlba, ne, lealtre forme(cooperativeeconsorzi)conil5,2%(CameradiCommercio Seguono lesocietàdipersone(19,4%),imprese individuali(13,8%)e,infi- artigiane presentano prevalentemente la forma di società di capitali (61,4%). al 21%).Inprovincia diCuneo,dalpuntovistagiuridico,leindustrienon 328 unità,parial22%deltotale)ealimentaribevande (319unità,pari settore metallurgia e fabbricazione di macchine e apparecchi meccanici (con in linea con la tendenza provinciale, chevede le maggiori concentrazioni nel della baseimprenditoriale nelsettore turismo. ti (Banca d’Alba, 2006). Si rileva tuttavia un progressivo consolidamento immobiliari, dinoleggio,informatiche,ecc.,eil4,2%alberghi eristoran- addetti totali(42%),contro il22%delcommercio, l’11,5%delleattività attività manifatturiere inLangheeRoero occupanolamaggiorpartedegli ritorio èpari al 2,6%, valore al di sotto della media regionale (3,9%). Le artigiane; la loro incidenzapercentuale sul tessutoimprenditoriale del ter certificati alivelloeuropeo(2012) Tabella 22.ProdottiagroalimentariprovinciadiCuneo Prosciutto CrudodiCuneo Formaggio Murazzano Castagna Cuneo Fagiolo Cuneo Formaggio Castelmagno Formaggio Bra Formaggio Raschera Formaggio Toma Piemontese Formaggio GranaPadano Nocciola Piemonte Formaggio Gorgonzola Rispetto alla distribuzione settoriale delle industrie, Langhe e Roero sono Rispetto alladistribuzionesettorialedelleindustrie,Langhe eRoero sono In provincia di Cuneo si contanoquasi2milaaziendeindustrialinon 7.3 L’industria manifatturiera CCIAA diCuneo certificazione Tipo di DOP DOP DOP DOP DOP DOP DOP DOP IGP IGP IGP Tonnellate 720 cosce prodotte 29.700 1.042 1.821 3.890 230 737 740 15 25 32 - Resto provincia imprese agroalimentari eagroindustriali: 1.808(FondazioneCRC,2009) striali rilevachenell’area diLangheeRoero siregistra ilmaggiornumero di in terminidiunitàlocali(Unioncamere, 2008).Unostudiosuiclusterindu- agroalimentari (LaMorraeCortemilia),peròrelativamente pocorilevanti vocate aquesteproduzioni agricole–vinoenoccioleinsistonoduedistretti di sviluppodell’area negli anniSessantaeSettantaèstatoilsettore tessile più alta quota di export (70%) sul totale della produzione. Uno deimotori esportazioni assolute (dopo Torino, Alessandria e Novara) e quello con la bancadati Coeweb). Questo sistema risulta il quarto del Piemonte per (33%), bevande(11,%)eprodotti daforno(7,7%)(dati2011,fonte: le dellavoro diAlba,lecuiprimetre vociexport sono:prodotti alimentari fabbricazione dimacchineperspecificheproduzioni alimentari. grande specializzazionedelleLangheèanchelegataall’“indotto” legatoalla sul totale,l’area delleLangheèsopravanzatasolodaquelladiFossano.La In terminidispecializzazione,ossiavalutandolapresenza ditaliimprese tra le maggiori in Italia nella produzione della nocciola per dolci porzione rilevantedellapiùimportantearea viticoladelPiemonteesono produttivi (IRES, 1991). Inparticolare, LangheeRoero costituisconouna zie allapresenza diproduzioni agricolespecializzate,integrateneiprocessi su totaleU.L.(2001-2011) Figura 24.Incidenzadelsettoremanifatturiero–percentualidiU.L.manifatturiere mentari eagroindustriali. 36 coltivate inCampania. delle Langhe,malaqualità della“Tonda gentile”risultamigliore, insieme aquelladellenocciole 35 Fonte: elaborazionesudatiInfocamere Bassa Langa Sono stateescluse daquestoconteggioleimprese agricole,considerando soloquelleagroali- Esistono altre aree italianeincuisiproducono quantitativisuperiori dinocciolerispettoaquelli Alta Langa Il settore agroalimentare èancheilmotore dell’exportdelsistemaloca- Tra isottosettorimanifatturierispiccal’agroalimentare, sviluppatosigra- Roero 0% 4% 8% 12% • 35

2001 . Sulle aree •

2011 36 . Agroalimentare Export 85 LANGHE E ROERO 86 Q 22 • LUGLIO 2014 Imprese edili Resto provincia il maggiornumero siadiimprese siadiunitàlocali. particolarmente nelRoero, anche se interminiassolutièadAlbachesiconta con più di cinquanta imprese nel settore delle costruzioni sono concentrati attesta alivelliinferioriquelliregistrati nelresto dellaprovincia. IComuni superiore allamediaprovinciale, mentre inBassaLangaeAltasi getto distudio,nelRoero siosserva un’incidenzadelleunitàlocalisultotale imprese edili,parial15,2%delleimprese provinciali. Quantoall’area og- edili negli anni precedenti. Nel complesso, a fine 2011 sicontano 11.233 periodo distabilitàcheavevavistopressoché invariatolostockdelleditte ha registrato un trend in crescita, con 291 imprese in più (+2,7%), dopo un degli anniNovanta. il Nord Africa,haridottosensibilmentel’occupazionelocalegiàsulfinire unità produttive deltessileversoPaesiemergenti dell’EstEuropa overso (Miroglio fashion). È tuttavia da sottolineare che la delocalizzazione delle che divideleattivitàtrasettore tessilepropriamente dettoeabbigliamento qui giocatodaunagrandemultinazionaleconsedeadAlba,laMiroglio, e dell’abbigliamento.Ancheinquestocasounruoloditrainoèstatofin Fonte: elaborazione sudatiInfocamere – percentualidiU.L.costruzionisutotale(2001-2011) Figura 25.Incidenzadelsettoredellecostruzioni Bassa Langa Alta Langa Nel triennio2009-2011,in provincia di Cuneo, il comparto costruzioni 7.4 Lecostruzioni Roero 0% 4% 8% 12% 16% •

2001 •

2011 tiere allacostruzioneveraepropria, sinoalcompletamentodegliedifici. restante 80%operanelleattivitàcantieristiche,dallapreparazione delcan- settore svolgeattivitàdiimpiantistica(elettrica,idraulica,ecc.),mentre il no sulcompartopercirca il9%.Solo20%delleimprese provinciali del (17,2%); menonumerose, maincrescita, lesocietàdicapitali,cheincido- prevalente èl’impresa individuale(73%),seguitadallasocietàdipersone ne (84%,afronte del16%traleimprese industriali);laformagiuridica dalle compravenditeimmobiliarinormalizzate Fonte: elaborazionesudatiCCIAAdiCuneo Tabella 23.Comuniconpiùdi50impresenelsettoredellecostruzioni(2011) viene contabilizzata noncomeuna,mamezzatransazione. oggetto dicompravendita; sediun’unitàimmobiliare vieneperesempio acquistatoil50%,essa 37 colloca suvalorimedi,leggermente inferiorineicentridell’AltaLanga. to. Ancheperquantoconcerne ivaloriimmobiliaril’area oggettodistudiosi fatta eccezione per Alba, dove si registrano livelli medi di vivacità del merca- un livellopiuttostobassodi transazioni nell’interaarea diLangheeRoero, (54%). Ladistribuzionecomunaledellecompravenditenormalizzate mostra zioni, con il 14,8% del totale regionale, seconda solo alla provincia di Torino re residenziale, la provincia di Cuneo risulta la prima in Piemonte per transa - Cortemilia Santa Vittoria d’Alba Sommariva Perno Neive Santo StefanoBelbo Guarene Diano Pocapaglia Priocca Montà Dogliani Canale Sanfré Sommariva delBosco Alba Comune Le transazioni“normalizzate” vengonocontabilizzate tenendo contodellaquotadiproprietà La maggiorpartedelleimprese provinciali dicostruzionisonoartigia- Un datosignificativodell’operativitàdelleimprese edilièrappresentato Bassa Langa Bassa Langa Bassa Langa Bassa Langa Alta Langa Alta Langa Roero Roero Roero Roero Roero Roero Roero Roero Roero Area 37 . Perquantoconcerneilsetto- N° Imprese 121 141 520 53 55 57 69 73 75 79 87 98 99 52 61 immobiliare Mercato 87 LANGHE E ROERO 88 Q 22 • LUGLIO 2014 e piccoli Esercizi grandi e differenziali diprezzoalmetroquadro(2011) Figura 26.Mercatoimmobiliareresidenziale–transazioninormalizzate Fonte: AgenziaTerritorio (2012)(lineabiancaconfinearea Langhe-Roero) di crescita tra2001e 2011,mentre ilRoero registra una leggeraflessione. ne commerciale (densitàdiunitàlocali), BassaeAltaLangamostrano segnali aumento rispettoal2001.Anche dalpuntodivistadellacapillaritàdotazio- mente anchepereffetto dellacrescita delturismo,ilcommercio èin(modesto) di particolare rilievo.Interessante rilevare cheinAltaLanganel2011,probabil- della mediaprovinciale. Tra 2001e2011,inoltre, nonsi osservanovariazioni e unità locali totali, evidenzia come Langhe e Roero si collochino al di sotto s’è vistonelparagrafo7.1),sebbenestiavivendounagrave crisi daalcunianni. ro), cheèanchelaquintaimpresa perfatturatodell’area quiindagata(come della grandedistribuzionenelsettore delleapparecchiature elettroniche (Unieu- trasporto. Èdarilevare chenelRoero hasedeunodei piùgrandigruppiitaliani neggianti, neicentriurbanimaggioriearidossodelleprincipali infrastrutture di come prevedibile, una concentrazione delle imprese commerciali nelle aree pia- gnificativa nelcommercio all’ingrosso). Nell’area diLangheeRoero siosserva, sono parial23%,lesocietàdicapitale9,5%(presenti inmisurapiù si- (52%), peril66%costituitedapiccole ditte individuali; le societàdipersone delle imprese. Lamaggiorpartedelleaziendeoperanelcommercio aldettaglio totale; traleprovince piemontesisitrattadellapiùbassaincidenzasullasomma Transazioni normalizzate L’incidenza delcommercio, ossia ilrapportotra unità locali del commercio In provincia diCuneoleimprese commerciali costituisconoil18,5%del 7.5 Ilcommercio Differenziali di prezzo Resto provincia dove lagrandedistribuzioneècresciuta da1.207a8.701metriquadri. tra il2006e2011hannointeressato, inparticolare, SantaVittoria d’Alba, paglia (13.932) e a Castagnito (10.198). I maggiori incrementi di superficie centrano, oltre cheadAlba(43.593metriquadritotalinel2011),aPoca- provincia. I principali insediamenti di medio-grande distribuzionesicon- 2011 eleloro dimensionisonogeneralmentelimitate rispettoalresto della Le medieegrandistrutture sonopoche,illoro numero èstabiletra2006 e delle unitàlocalicommerciali), siassisteauncalonelperiodoconsiderato. esercizi di vicinato sono in percentuale ridotta, di poco superiore al 40% in AltaLangamaancheBassaLanga.NelRoero, invece(area incuigli gli esercizi divicinatocrescono (piùchenelresto dellaprovincia), nonsolo attorno al70%deltotaledegliesercizi commerciali. Tra il2006e2011 Tali esercizi divicinatosonolatipologiapiùdiffusa inAltaeBassaLanga, le aquellapiemontese,chevedeunaassolutaprevalenza dipiccolinegozi. – U.L.commercioogni100abitanti(2001-2011) Figura 27.Dotazionediunitàlocalicommerciali Fonte: elaborazionesudatiInfocamere Bassa Langa Alta Langa Langhe eRoero sonocaratterizzatidaunarete distributivamoltosimi- Roero 0,0 1,0 2,03,04,0 •

2001 •

2011 sul territorio Commercio 89 LANGHE E ROERO 90 Q 22 • LUGLIO 2014 e localipubblici Mercati Resto provincia che siattestaall’1,8%. caso superiore all’incremento di esercizi pubblici nel resto della provincia, è statapiùcontenuta,rispettivamentedel5,7%e 2,9%, mainogni soprattutto inBassaLanga(+12,3%).NelRoero einAltaLangalacrescita circoli), grazie alla crescita delturismo,tra2006e2011,sonoaumentati locali), cheaffiancanoimercati tradizionali. ormai frequenti econsolidatiifarmermarket(conbanchidiproduttori Dogliani eadAlbainprimis–e,misuraminore, inAltaLanga–sono dei mercati delRoero èraro trovare produttori agricoli.InBassaLanga–a inferiori a quelle dei mercati di Saluzzo, Bra, Cuneo e Fossano. Tra i banchi 60% dabanchi non alimentari)hadimensioni di uncerto rilievo, anche se settimanale ridotte:soloilmercato delsabatoadAlba(occupatoperil significativo i mercati ambulanti, in genere peròdi dimensioni ecopertura Fonte: elaborazionesudatiRegionePiemonte – metriquadriognicentoabitanti(2006-2011) Figura 28.Dotazionedimedieegrandistrutturecommerciali Bassa Langa Alta Langa Infine, è interessante osservare che gli esercizi pubblici (bar, ristoranti, Accanto anegozi,supermercati ecentricommerciali, hannounruolo Roero 0 40 80 120 •

2006 •

2011 Fonte: elaborazionesudatiUnioncamere Piemonte re dell’economia cuneese.Nonostanteciò,ilnumero delleimprese delsetto- Tabella 24.Principalimercatiambulantinell’areadiLangheeRoero (fonte: CCIAAdiCuneo,2012). gorie aunaodue stelle, il52%atre stelle,l’11%aquattro stelleesololo0,7%a cinquestelle ferie, rifugi, ostelli, residence, ecc.). Oltre il 35% degli esercizi alberghieri appartiene alle cate- appartamenti, bed&breakfast, affittacamere eil19,4%inaltritipidiesercizi ricettivi(caseper letto: diquesti,il37,6%inalberghi, il22,4%incampeggi, il10,5%inagriturismi,10,2% 39 le. I dati in tabella sono ordinati per località più servite e per numero assoluto di banchi nei mercati. 38 (da 134a196,+46%). 359, +111%),quindiinBassaLanga(da346a652,+88%) einAltaLanga di imprese turistiches’èriscontratonelRoero (dove sonopassateda170a media dellaprovincia diCuneo.Tra il2001e2011l’incremento maggiore in AltaLangaenelRoero ivalorisonoinveceleggermenteinferiorialla spetto altotaledelleimprese attive) risultasuperiore allamediaprovinciale; turistiche si concentra nella Bassa Langa, dove anche la loro incidenza (ri- 6,4%, conunpicconelVerbano-Cusio-Ossola, parial12,3%). il 5,3%deltessutoeconomicocuneese(contro unamediaregionale del prese dellaprovincia: nel2012erano3.909leimprese turisticheregistrate, Montà Neive Alba Sommariva B. Cortemilia Montà Canale Dogliani Alba S. StefanoB. Alba

39 Sono staticonsideratiimercati attivituttol’anno,conpiùditre banchieconcadenza settimana- Nella provincia diCuneogliesercizi ricettivinel2011sono1.380, per untotaledi36.050posti èancoraabbastanza contenuto seconfrontato con il totaledelle im- Il turismonegliultimiannisistarivelandouncompartoincrescita 7.6 Ilturismo Nell’area diLangheeRoero, lamaggiorpartedi imprese eunitàlocali Roero Bassa L. Bassa L. Roero Alta L. Roero Roero Bassa L. Bassa L. Alta L. Bassa L. Area gio. mer. ven. mar. ven. dom. mar. mar. mar.gio. mer. sab. Giorni Banchi 253 21 25 30 32 36 45 59 75 96 97 38 Aliment. 29 44 30 38 42 22 24 20 22 15 20 di cui(valori%) Non alim. 71 48 30 63 33 78 76 72 56 77 60 del turismo Imprese Produttori agric. 40 25 22 20 0 8 0 0 0 8 7 91 LANGHE E ROERO 92 Q 22 • LUGLIO 2014 turistiche Unità locali Resto provincia Resto provincia dell’Alta Langa, comeBergolo, Torre Bormida,Bossolasco oBenevello. ta inpiccolicentri dellaBassaLanga(comeSerralunga, Barbaresco oBarolo) e incidenza delleimprese turistiche, invece,questarisultaparticolarmenteeleva- Vittoria d’Albanel Roero eSantoStefanoBelbonell’Alta Langa.Interminidi no interessato proprio iComunidiAlbaeLaMorra,oltre cheCanaleeSanta incrementi assolutidiunità localituristicheregistrati trail2001e2011han- Comune dellaprovincia diCuneo,LaMorra(con45)èilsecondo. Imaggiori Morra diciottesimo.Pernumero diesercizi alberghieri, Alba(con50)èilprimo vincia (dopoCuneo:392),Canaleèsedicesimo,Doglianidiciassettesimo eLa mini assoluti:Alba,con292strutture diaccoglienzaèalsecondopostoinpro- Fonte: elaborazionesudatiInfocamere delle impreseturistichesultotaleattive(2001,2006e2011) Figura 29.Numerodiunitàlocaliattivenelsettoreturisticoeincidenzapercentuale Bassa Langa Bassa Langa Alta Langa Alta Langa In BassaLangavisonoiComuniconlamaggiorcapacità ricettiva inter Roero Roero 0% 0 1.000 2% 4%6% Incidenza impreseturistiche 2.000 3.000 U.L. settoreturismo •

2001 •

2006 •

2011 - turistiche sutotaleimpreseattive(2011) Tabella 26. Comuni di Langhe Roero con maggiore incidenza di imprese turistiche – percentuali imprese Fonte: Infocamere Fonte: Infocamere Tabella 25.ComunidiLangheeRoeroconmaggioriaumentiU.L.delturismo(2001-2011) Arguello Albaretto Benevello Bossolasco Barolo Barbaresco Torre Bormida Serralunga Comune Alba Comune Bergolo Serralunga d’Alba Govone Diano d’Alba Montà Castagnito Monforte d’Alba Santo StefanoBelbo Neive Barbaresco Guarene Dogliani Santa Vittoria d’Alba Canale La Morra Alta Langa Alta Langa Alta Langa Alta Langa Bassa Langa Bassa Langa Alta Langa Bassa Langa Alta Langa Area Bassa Langa Roero Bassa Langa Roero Roero Bassa Langa Alta Langa Bassa Langa Bassa Langa Roero Bassa Langa Roero Roero Bassa Langa Bassa Langa Area 10,0 10,1 11,5 11,8 12,2 12,5 15,4 8,7 8,9 % U.L. 2001 161 14 11 19 14 16 25 11 18 11 Castagnito Murazzano Cerreto Langhe San BenedettoBelbo Cissone Santa Vittoria d’Alba Castiglione Falletto Roddi Rocchetta Belbo Comune 7 8 9 6 9 U.L. 2011 292 25 24 32 27 32 45 37 46 44 17 19 21 22 28 Roero Alta Langa Alta Langa Alta Langa Alta Langa Roero Bassa Langa Bassa Langa Alta Langa Area Var. U.L.2001-2011 +131 +11 +13 +13 +13 +16 +20 +26 +28 +33 +10 +11 +12 +16 +19 6,7 6,8 6,8 6,9 6,9 7,0 7,0 7,0 7,9 % 93 LANGHE E ROERO 94 Q 22 • LUGLIO 2014 Turisti Agriturismo Fonte: berghiero. Nelquadro regionale diforte aumentodellepresenze turistiche ressato in modo egualmente ripartito il settore alberghiero e quello extral- risulta decisamente inferiore. Nelcomplesso iflussiincrescita hannointe- Alba, damoltotempolapiù attrattivadelleLanghe;ilturismonelRoero larmente significativo gliarrivituristiciavvicinando rapidamentel’area di nel 2001esonooltre 15.000 nel2011). territorio, vistoche–inentrambi icasi–eranoattornoalle2.000presenze particolare traolandesiebelgi(che evidentementehannoscopertoquesto a tedeschiesvizzeri,tuttaviagliaumentipiùsignificativi si registrano in ri, lepresenze numericamentepiùrilevanticontinuanoaregistrarsi grazie liani erapari al 39,8% nel2001edèparial43,2% nel 2011. Tra glistranie- maggiormente rispetto a quelle degli stranieri, tant’è che il peso degli ita- Piemonte). Intaledecenniolepresenze dituristiitaliani sonoaumentate dalle 235.780registrate nel2001alle620.581del2011 (fonte:Regione ze turistiche,praticamentetriplicatenell’arco dipocopiùundecennio: Barolo 84,Dianod’AlbaMonforte82,Canale65. 180 postiletto),Alba160,Dogliani99,Guarene 97,Treiso 93,Sinio86, zion fattaperduecentridelRoero; indettaglio,sitratta diLaMorra(con assoluta dipostilettoinagriturismisonoquasituttiBassaLanga,ecce- Langa, 391nelRoero (fonte:ISTAT per complessivi2.224postiletto:1.304nellaBassaLanga,529nell’Alta totale 179,di cui 103nellaBassa Langa, 48nell’Alta 28 nel Roero, strutture extralberghiere, con un ruolo molto rilevante degli agriturismi, in Figura 30.IlsistemaagrituristicoinprovinciadiCuneo(2009) Resto provincia La subarea dellecolline del Barolo havistocrescere inmodopartico - Il fenomenopiùsignificativoècomunqueilboomdi arrivi epresen- Sulle colline–specialmenteinBassaLangaprevale un’offerta di Bassa Langa Alta Langa ISTAT Roero 0 400 ). IdieciComuniconlamaggiorofferta 800 1200 •

N. esercizi •

N. letti Provincia Alessandria Valsesia eVercellese nazionalità earrivipersubaree(2001,20092011) Figura 31.ATL LangheRoero:presenzeturisticheperleprincipali trainata dalcapoluogoregionale edall’eventoolimpico. superiore ancheaquellodellaprovincia diTorino (+474%),turisticamente varese –haregistrato nell’ultimodecennioilmaggiorincremento (+482%), rimane, la quinta del Piemonte per presenze complessive, precedendo il No- che hacaratterizzatol’ultimodecennio,l’ATL LangheeRoero –cheera,e Figura 32.PresenzeturistichenelleATL piemontesi(2001-2011) Altri stranieri Statunitensi Torino e provincia Olandesi Langhe eRoero Tedeschi Francesi Resto Cuneese Svizzeri 10.000 20.000 30.000 40.000 50.000 60.000 Italiani Belgi Laghi VCO Astigiano Novarese 0 Biellese 0 •

1991 Alba

0 1992

1993 •

1994 Barolo 100.000 200.000300.000 1995

1996 • 2.000.000 4.000.0006.000.000

1997 Roero 1998

1999 •

2000 Bra 2001 2002 2003 2004 2005

2006 •

2011 Fonte: Regione Piemonte Sviluppo PiemonteTurismo (2012) Fonte: elaborazionesudati Arrivi persubaree Presenze pernazionalità • •

2009 2001 • •

2001 2011 95 LANGHE E ROERO 96 Q 22 • LUGLIO 2014 Tante banchelocali Comuni turistici di densitàquestiultimi ce più “bancarizzate” d’Italia sia intermini di numerosità degli sportelli che Roero comeperaltro intuttalaprovincia diCuneo, cheèunadelleprovin- Turismo, 2012) dagli StatiUniti(4,4%)edallaFrancia(3,6%)(fonteSviluppoPiemonte provengono dallaSvizzera(il12,7%deltotale),Germania(9,2%), so, nell’area diLangheeRoero, iflussipiùconsistentidivisitatoristranieri che hainteressato ilresto delterritorioprovinciale (33,7%).Nelcomples- Roero risultadecisamenteinferiore (46,6%),benchépiùelevatadiquella nel 2011 è stata pari al 66,6%), quindi in Bassa Langa (61,6%), mentre nel serva unafortepresenza diturististranierisoprattutto inAltaLanga(dove (14.862) eMontelupo(14.718).Quantoallacomposizionedeiflussi,sios- lunga (20.643), Canale(17.840),SantoStefanoBelbo(17.756),Barolo Alba (con172.385),sonoLaMorra(30.983),Monforte(25.502),Serra- to di1.121abitanti perognisportellobancario,afronte diunamedianazionale di1.803. 41 Laprovincia di Cuneo ècaratterizzata da un’elevatissima densitàdi sportelli bancari con unrappor stazioni locali(fonte:OMER,SviluppoPiemonteTurismo, 2012). aree verdi attrezzate, dilocaliintrattenimento,percorsi naturalistici,la scarsità dimanife- quelli maggiormentecriticati(peraltro, daquotenettamenteinferiori),emergono lacarenza di dai turisti,sisegnalano,inparticolare, ipaesaggi,ilvino,lanatura,borghi, iristorantitipici;tra e fiere suiformaggi (43,1%),percorsi inmountainbike(26,7%). Tra gliaspettipiùapprezzati legate al tartufo (43,1%), il turismoculturale in genere (33,6%), il trekking (26,6%), mostre turistica le iniziative legatealvinoola visita dicantine(peril46,3%dei turisti), mostre efiere timana), perlopiùinhotelconilpartner. Risultanoavere unnotevolerilievo per lapermanenza 50 anni,soggiornaperunbreve periodo(inmedia2-3giorni,specialmenteduranteilfineset- 40 i principaliistitutidicredito abbianoalmenounafiliale. (che neconta55)edèl’unicoComunedell’area LangheeRoero incuitutti la cittàcolmaggiornumero disportelli(43)dellaprovincia, dopo Cuneo dimensione demografica ridotta dell’Alta Langa e del Roero. Alba risulta “locali” coprono coniloro sportelliilterritorio, soprattutto neiComunidi è proprio la diffusa presenza di banchepopolaricooperative. Le banche vo (+2). Una caratteristica specificadel sistemabancario dellaprovincia popolari cooperative(+31sportelli)edellebanchedicredito cooperati- tra gruppi,dall’altro, unconsistenteaumentodeglisportellidellebanche (-28 sportelli) attuata dai grandi gruppi bancari, a seguito delle fusioni è fruttodiunandamentoeterogeneo chevede,daunlato,unariduzione Commercio di Cuneo (2012) rileva che l’incremento degli sportelli bancari sportelli, dicuiquattro soloadAlba).Ilrecente studiodellaCameradi minore chenelresto dellaprovincia, inBassaLanga (in totaleottonuovi zialmente cambiato, mentre è leggermente cresciuto, anche se in misura 2005 e 2011 in Alta Langa e Roero il numero degli sportelli non è sostan- Da unarecente indagineemerge cheilturista-tipoinLangheeRoero haun’etàsuperiore ai Le attivitàbancariesonofortementepresenti sulterritoriodiLanghee 7.7 Finanzaebanche I Comuniconilmaggiornumero assolutodipresenze turistiche,dopo 40 . 41 (CameradiCommercio diCuneo,2012).Tra - Tabella 27.FilialibancarieinprovinciadiCuneo(2012) Fonte: elaborazione sudatiIstitutoTagliacarne eBancad’Italia Figura 33.Filialibancarieogni1.000abitanti(2005-2010) Fonte: elaborazionesudati(http://www.tuttitalia.it) Banche locali C.R. Asti BCC AlbaLangheRoero eCanav. C.R. Saluzzo Banca diCaraglio Banca CRSavigliano C.R. Bra BAM Credito Coop.Carrù BeneBanca Banco Azzoaglio C.R. Fossano BCC PianfeieRoccade’Baldi Banca delPiemonte Cassa RuraleArtigianaBoves BCC CasalgrassoeS.AlbanoSt. Totale filiali Resto provincia Bassa Langa Alta Langa Roero 0 4 202 N° 16 28 20 19 17 17 16 14 13 10 9 8 8 7

Banche nazionali BRE Banca UniCredit Intesa Sanpaolo Banco Popolare Monte deiPaschi Banca Sella Credem BNL -BNPParibas Ca.Ri. Savona Banca diLegnano Veneto BancaS.C.P.A. Banca Fideuram Intesa SanpaoloPB Cariparma Banca Prossima Banca Ifis Banca Pop.Comm.eInd. BIM BancaIntermobiliare 8 12 •

2005 123 264 N° 53 40 31 10 7 6 5 4 3 3 2 2 1 1 1 1 2 •

2010 Banche europee Deutsche Bank Santander Consum.B.

N° 2 1 3

97 LANGHE E ROERO 98 Q 22 • LUGLIO 2014 Finanziamenti Depositi bancari 2012, adAlbaun-8,3%. ferenziati, registrando peresempioaCanaleun+54,8%trail2009e regionale). Inquestocasoidatialivellocomunalerisultanomoltodif- negli annidellacrisièstataminima(+8,5%,contro un7,8%alivello nio lacrescita èstatamediamentesuperiore aquellapiemontese,ma dalle banche a famiglie e imprese, rispetto alla metà dello scorso decen- depositi aSantoStefanoBelbo(+38,4%)eDogliani(+41,6%). a Canale(+10,2%),mentre èsopralamediaprovinciale lacrescita dei di crescita inferiore allamediaadAlba(+16,1%trail 2009eil 2012)e piemontese). NelcasodeiComunidiLangheeRoero, siosservanolivelli di crisi –è cresciuto di oltre un quinto (valore ben superiore alla media (22.694) e,soprattutto,aCanale(17.083). to Stefano Belbo (pari a 29.210 euro pro capite), superiore a Dogliani registra unvalore mediodeidepositipiuttostoelevatonelcasodiSan- sano (22.115).Neglialtrimaggioricentridell’area LangheeRoero, si (37.859), Saluzzo(33.274),Cuneo(29.355),Cherasco(22.836)eFos- 2012), superatasolodaCarrù(39.723)eprecedendo, nell’ordine, Ceva del Cuneese,Albaregistra unodeivaloripiùalti(con38.739euro nel ti postali).Considerandoidepositimedipro capite,traigrandicentri ritorio, per quanto parziale (essendo, per esempio, al netto dei deposi quelli provinciali. con una densità che decresce attestandosi suvalori inferiori rispetto a densità superioriaquellaprovinciale. IlRoero mostradinamichediverse, ferma chelaBassaLanga,maanchel’Altasonocaratterizzateda Sul fronte degli impieghi bancari, ossia sui finanziamenti concessi In provincia diCuneoillivellocomplessivo dei depositi–purinanni I depositibancarisonoinveceunindicatore delbenessere diunter Il datosulla numerosità deglisportelli inrapporto agli abitanti con - - - Fonte: Bancad’Italia della provinciadiCuneoinmilionieuro(2005-2012) Tabella 28.AmmontaredeidepositibancarineimaggioriComuni Piemonte Prov. CN Verzuolo Villanova M. Canale Dogliani Barge S. StefanoB. Busca Boves Borgo S.D. Carrù Cherasco Ceva Savigliano Mondovì Fossano Bra Saluzzo Alba Cuneo 52.000 6.421 1.006 2005 110 112 104 122 227 305 287 353 296 665 46 48 56 77 67 70 60 87 85 67 66 80 87 68.545 8.693 1.032 1.377 2009 100 111 121 150 106 138 132 165 320 398 432 412 429 48 59 70 88 77 92 86 82 91 70.857 10.608 1.198 1.635 2012 109 111 119 130 137 138 148 156 175 176 178 201 220 430 471 547 548 559 58 79 91 97 Var.% 2009-12 22,0 41,6 20,7 38,4 30,0 23,4 68,3 20,8 33,9 30,0 10,2 22,3 71,4 16,7 66,0 29,0 52,3 33,3 34,4 18,3 26,6 33,0 30,3 16,1 18,7 3,4 Var.% 2005-12 106,0 136,4 120,0 104,6 36,3 65,2 62,7 58,6 98,3 49,4 61,2 26,1 64,6 62,5 26,0 34,5 56,3 93,3 80,3 89,4 54,4 90,6 55,2 88,9 80,2 62,5 99 LANGHE E ROERO 100 Q 22 • LUGLIO 2014 Fonte: Bancad’Italia della provinciadiCuneoinmilionieuro(2005-2012) Tabella 29.FinanziamentibancariafamiglieeimpreseneimaggioriComuni Piemonte Prov. CN Dronero Cavallermaggiore Verzuolo Barge Busca Villanova M. Boves Caraglio Dogliani S. StefanoB. Racconigi Carrù Canale Ceva Centallo Borgo S.D. Cherasco Savigliano Mondovì Fossano Bra Saluzzo Alba Cuneo 76.516 9.368 1.278 1.710 2005 107 121 154 118 150 180 394 449 527 635 672 55 47 52 62 70 71 84 88 93 89 90 83.639 12.937 2.199 2.129 2009 106 109 106 115 127 157 143 124 188 156 225 326 524 602 689 786 899 74 73 70 80 95 90.147 14.036 2.016 2.081 2012 102 108 116 127 133 134 143 149 155 167 192 202 205 269 384 633 743 766 882 887 86 93 Var.% 2009-12 45,7 35,0 22,1 19,8 22,0 26,4 24,3 17,3 16,2 27,4 16,8 54,8 31,4 19,6 17,8 20,8 23,4 11,2 12,2 -1,3 -1,3 -8,3 -2,3 7,8 8,5 7,4 Var.% 2005-12 113,3 113,3 17,8 44,9 96,2 74,2 65,7 78,9 58,3 52,3 53,8 67,4 49,8 56,4 97,9 38,0 73,7 79,3 60,7 65,5 45,4 38,9 31,2 32,0 57,7 21,7 -9% maggiori imprese, siain quellodelleaziendemedieepiccole indagata, idatirimangonocomplessivamentepositivi sianelcasodelle nel Roero e,soprattutto,inAltaLanga,ilnumero diunitàlocalisièridotto. mondiale) sololaBassaLangahamantenutountrend increscita, mentre e in Alta Langa – nel successivo quinquennio (nel quale è esplosa la crisi duttive era cresciuto –soprattutto in Bassa Langa, ma anche nel Roero Per esempio,dopochetrail2001e2006numero diunitàlocalipro- quella qui oggettodi indagine, qualche scricchiolio cominci ad avvertirsi. peggioramento rispettoagliannipre-crisi). zione e con un bassissimo tasso di disoccupazione (se pure in lievissimo italiani, come sottolineato in precedenza, con i più elevati tassi di occupa- effetti nefasti.Questoterritoriorimanepursempre unotraisistemilocali ghe eRoero hafinquifattosentire inmododecisamentecontenutoisuoi del sistemaproduttivo, inparticolare nelnostro Paese–nell’area diLan- 250 dipendenti,le piccole(190intutto)nehannomeno di50. sono quelle(27in tutto) conoltre 250dipendenti, le“medie”(innumero di69)hanno tra50e dati 42 Fonte: elaborazionesudatiInfocamere Figura 34.Variazioni percentualidelleunitàlocali sono moltonegativi,conrilevanti perdite. alcune grandiimprese, come giàsottolineato,irisultatidegliultimianni di profitto, invece,evidenziano segnalidicriticità:inparticolarmodotra Resto provincia Sono quiconsiderateleimprese (406intutto)dell’area Langhe e Roero inseritenellabanca AIDA, conirelativi datisufatturato,utili edipendenti.Leimprese classificatecome“grandi” Quanto alfatturatodelleimprese operantinelcomplesso dell’area Ciò nontoglieche,negliultimitempi,ancheinun’area floridacome La grandecrisiglobale–chestaproducendo sconquassiinbuonaparte 7.8 Glieffetti dellacrisi Bassa Langa Alta Langa Roero -6% -3% 0% 3%6% •

2001-06 9% 42 . Imargini •

2006-11 Meno unitàlocali 101

LANGHE E ROERO 102 Q 22 • LUGLIO 2014 (lieve) calo Occupazione in risultano benpiùmarcate, paria-18,5% le contrazioniregistrate nelperiodo2008-2012nell’area LangheeRoero volume dilavoro complessivamenteattivatoedelpesodipostifulltime sunzioni atempoindeterminato.Se,infatti,siconsiderano gliindicatoridel lavoro èprogressivamente peggiorata,conundeclinodellaquotadias- di crisi,anchenell’area diLangheeRoero la“qualità”deinuovipostidi strano trend positivi.ComeovunqueinItalia,specialmentequestianni nell’agricoltura, unodeipochisettori(concommercio eturismo)cheregi- assunzioni paria+2,1%–anchegrazieallasuamarcata specializzazione comunicazioni. L’Alta Langaèincontrotendenza –conunaumentodelle colpite l'industriametalmeccanica,lachimica,ilsettore deitrasportiedelle te negativo(-11,2%)nelcasodelRoero, doverisultanoparticolarmente 2012 siregistra unariduzionemedia del6%,conunvalore particolarmen- bassi, sonoinaumentonegliultimianni. di crisi. Come già visto, itassi di occupazione, pur restando mediamente tempo stesso,anchequestiterritorinonsonodeltuttoindennidasegnali gono unasortadi“isolafelice”nelpanoramaregionale enazionale;al ghe eRoero (comedelresto lagranpartedellaprovincia diCuneo)riman- contratti, evidentemente,sono atempodeterminatoe/oparttime zione (-6%)delnumero diassunzioni.Unsegnaledelfattochemoltinuovi 45 44 43 Fonte: elaborazionesudatiAIDA (2009, 2010e2011) Figura 35.Utilidelleimpresedell’areaLangheeRoeroinmilionidieuro definitivi, evidenziano chelasituazioneèpeggiorata. mente ledonne(-22,5%) rispettoagliuomini(-15%). avviamenti dimaggiorrilievo,minimizzando quellimarginali einterinali. relativo aipostiteoricifulltimecreati. Idueindicatori tendonoquindiafaremergere gli pendente generatedalleassunzioni; nelcasodellavoro atempopienosiutilizzal’indicatore Medie 50-250dip. Grandi >250dip. Piccole <50dip. Iprimidatidisponibili relativi alleprocedure diassunzionedel2013,purnon ancora Tra il2008e2012, lariduzionedelleassunzioniatempo pienohariguardato maggior Ilvolumedilavoro attivatocorrispondeal totale delle giornate (previste) di lavoro di - Anche sul fronte delle assunzioni effettuate dalle imprese tra il 2008 e il Sul versanteoccupazionale,comesottolineatonelparagrafo6.1,Lan- 0 100 200 44 ea-26,1%,rispettoallaridu- • 300

2009 •

2010 45 • .

2011 43 -

Tabella 30.AssunzionipersettoreinAltaLanga(AL),Bassa(BL)eRoero(RO)(2008-2012) Fonte: ORMLRegionePiemonte

Agricoltura Alimentare Tessile-Abbigl. Legno Carta-Stampa Chimica-Gomma Minerali nonmet. Metalmeccanica Altre industrie Edilizia Commercio Alberghi, ristoranti Trasporti, comunic. Credito, assicuraz. Servizi aimprese Pubblica Ammin. Istruzione eF.P. Sanità eassistenza Servizi vari Totali 1.002 2.759 215 166 145 111 331 103 333 139 AL 19 14 28 30 23 88 2 6 2 2 17.486 3.659 2.136 1.449 2.007 1.510 1.266 1.267 2008 248 394 247 197 854 133 655 695 587 BL 24 83 75 1.208 1.029 7.390 741 411 155 313 485 552 589 295 847 399 172 RO 75 37 33 14 26 9 1.165 2.816 208 236 112 385 235 115 AL 21 28 79 29 81 23 75 5 6 8 2 3 16.599 4.017 2.055 1.609 2.549 1.712 1.222 1.196 2012 111 111 130 422 100 547 260 406 BL 57 60 26 9 6.562 971 358 144 165 712 395 680 622 172 950 673 329 248 RO 26 29 35 30 21 2 ass. 163 Var. -13 -66 -22 -98 -24 -13 15 70 54 57 -7 -6 -1 3 0 0 1 1 0 AL 150,0 250,0 -68,4 -42,9 -45,5 -21,4 -29,4 -17,3 -14,8 16,3 42,2 16,3 50,0 -3,3 -3,3 Var. 0,0 0,0 0,9 0,0 2,1 % Variazioni 2008-2012 -137 -283 -117 -140 -432 -108 -435 -181 -887 ass. 358 Var. 160 542 202 -81 -15 -33 -23 -49 -44 -71 BL -55,2 -62,5 -71,8 -47,4 -71,1 -50,6 -24,8 -16,5 -62,6 -27,7 -65,3 -30,8 11,0 27,0 13,4 -3,8 Var. -3,5 -5,6 -5,1 9,8 % -148 -496 -123 -174 -828 ass. 230 Var. 128 -53 -49 -11 -90 -12 -79 -70 26 33 76 -8 -3 -5 RO 288,9 -12,9 -65,3 -21,6 -47,3 -41,1 -18,6 -41,7 -85,7 -19,2 -20,5 -17,5 -11,2 31,0 23,2 44,2 -7,1 -9,1 -7,7 Var. 5,6 % 103

LANGHE E ROERO 104 Q 22 • LUGLIO 2014 Fonte: ORMLRegionePiemonte * ASS.Assunzioni;VLAVolume lavoro attivato;FTEFull-timeequivalente Tabella 31.Assunzionipersettore,secondodiversicriteridimisurazione* (2008-2012) Totali Servizi vari Sanità eassist. Istruzione eF.P. Pubblica Amm. Servizi aimprese Credito, assicur. Trasp. comunic. Alberghi, ristor. Commercio Edilizia Altre industrie Metalmeccanica Miner.non met.

Chimica gomma Carta-Stampa Legno Tessile-Abbigl. Alimentare Agricoltura

27.635 1.527 1.125 2.446 2.642 1.020 2.927 2.112 1.285 2.228 2.762 5.402 124 168 234 574 437 ASS 198 325 99 10.804 1.026 1.173 1.024 1.357 2008 VLA 271 907 193 118 993 450 731 124 200 214 988 829 61 49 96 10.979 1.065 1.139 1.036 1.176 1.745 339 624 715 681 888 752 179 196 FTE 78 81 81 60 48 96 25.977 1.519 2.130 2.743 3.556 2.401 1.021 1.370 2.621 6.153 850 461 132 120 161 303 159 ASS 142 70 65 1.006 7.985 2012 VLA 332 477 824 258 454 869 443 110 894 103 104 897 877 79 71 40 89 58 2.059 8.950 390 411 773 843 241 790 774 492 674 118 990 FTE 36 42 77 43 71 53 73 -1.658 -275 -316 -559 -264 -858 -114 -276 -271 -183 -141 Ass. 101 629 289 751 Var. -54 -34 -36 -39 -8 ASS -24,4 -12,9 -43,5 -34,3 -54,8 -20,5 -21,4 -38,5 -48,7 -63,2 -47,2 -19,7 -56,3 21,5 13,7 13,9 -0,5 -5,1 -6,0 Var. 3,8 % Variazioni 2008-2012 -2.816 -431 -114 -349 -734 -155 -288 -462 -110 Ass. Var. -20 -47 -14 -20 -97 -38 -91 62 40 48 4 VLA -47,5 -59,1 -29,8 -39,8 -74,0 -15,1 -39,4 -11,1 -34,1 -33,5 -48,5 -39,7 -51,5 -26,1 22,8 80,3 -1,9 -9,2 Var. 0,8 5,8 % -2.028 -213 -292 -295 -474 -115 -259 -362 -123 -186 Ass. 109 314 Var. -42 -39 -17 -60 -44 51 23 -4 FTE -34,1 -27,4 -53,8 -25,9 -48,6 -66,3 -12,9 -34,5 -35,0 -28,8 -33,8 -45,2 -62,7 -15,8 -18,5 15,0 15,9 48,6 18,0 -4,4 Var. % intervistati hannoqualcheperplessità. tervistati vedonoinquesto settore ilfuturo delsistemalocale;solodue versalmente riconosciutocome importanteperilterritorio.Itestimoniin- tare. Quest’ultimo,peraltro, ha ancora notevoli margini di miglioramento. – stiadeclinando,mentre staemergendo conforzailsettore agroalimen- generando anche un indotto di imprese meccaniche per prodotti di nicchia dalle grandiaziendeperilbenessere socioeconomico diLangheeRoero – molti testimoniqualificatisottolineanocomeilfondamentaleruologiocato marginalità. competitivo. Vivere di solo turismo condannerebbe il territorio alla Un territoriochesibasasolo suturismoeaccoglienzanonpuòessere Come giàemersoinprecedenza, ilturismoèl’altro settore quasiuni- fagioli, patate,funghi.(Impresa) camente locali,qualipere,pesche,fragole,einoltrefarina digrano, strane, comelalavorazionedeltartufoeletipologie di fruttatipi- qualcosa dispecificoperlanocciolaelealtreproduzioni tipicheno- tante come centro diricerca, maa essa andrebbe affiancato anche La ScuolaEnologicapotrebbeavere,seprivatizzata,un ruoloimpor stronomia. della qualitàdeiprodottiecreiunaverapropriacultura dell’enoga- più modernaecollaborativachecontinuiainvestireinunaricerca mentalità contadina sostanzialmente individualista a una mentalità Solo attraversolaformazionesipuòinfattipensaredipassaredauna crescere ilsettorefacendoconosceretantepiccolerealtà.(Associazione) Eataly (Farinetti)eSlowFood(Petrini).Questeiniziativehannofatto anche ad alcune iniziative imprenditoriali di successo come quella di Il settore agroalimentare è particolarmente florido in questi anni grazie creato lafortunadiquelterritorio.(Impresa) di farlavorarelìungrandechef,abbinataaprodottieccellenza,ha è unadellepiù importanti in Europa:da quando c’è stata l’intuizione cui penso è quello dell’area di Lione, che a livello enogastronomico significa creareforesterieopiccolestrutturealberghiere.Ilmodelloa ospitalità accantoaprodottidielevatostandardqualitativo.Questo Le piccoleemedieimpresevinicoledevonoattrezzarsiperoffrire a livelloglobaleanchesesonorimasteimpresefamiliari.(Impresa) ne per l’agroalimentare) stacrescendo econsolidando le sue posizioni negli ultimivent’anni.L’indotto tecnologico(PMIchefannomacchi- vitivinicolo elatecnologialegataalvinosonoenormementecresciuti Tutto ciòcheriguardailfood ècresciutomoltissimo.Inparticolare,il A proposito deisettori(vecchienuovi)deltessuto produttivo locale, (Terzo settore) (Sindacato) - produttivo locale Tessuto 105

LANGHE E ROERO 106 Q 22 • LUGLIO 2014 nanti (Torino, vallidelCuneese)peroffrire alturista unasceltapiùampia. stagione turisticaepermanenzamedia,fare rete consistemituristiciconfi- per coniugare offerta enogastronomica eculturale,ampliare ulteriormente tempo stesso,moltiintervistatiritengonochecisiaancoraparecchio dafare turistica (finoapocofalimitataall’autunno),gliarrividanuovenazioni.Al di turisti,l’aumento delle strutture ricettive, l’allungamento della stagione gestioni peritinerarilegatiallanaturaecultura.(Centro diricerca) castelli, residenzesabaudeche,semesseinrete,potrebbero daresug- meglio, eanchelaparteculturale,perchécisonovarie residenze, ralistiche, peresempiolegateallerocche,cheandrebbero valorizzate Per quantoriguardailRoerohasenz’altroalcunecomponenti natu- quale vedeancorailturistaquasicomeunfastidio.(Impresa) potenzialità delturismocheogginonsonocoltedallapopolazione, la In AltaLangacivorrebbepiùspiritoimprenditorialepersvilupparele pletare l’offerta enogastronomica.(Amministratore) Langa, maancheun’offerta culturalepiùriccaearticolataper com- Per ilturismoservirebberostrutturedialtissimolivellosoprattuttoin (Centro diricerca) tissima, malaqualitàdellestrutturericettivespessononèall’altezza. no lelinguestraniere.Ossia,c’èunaqualitàenogastronomicaeleva- della scarsapreparazionedeglioperatorituristici,chespessononsan- Sul turismo iproblemi principali sono quelli dell’accessibilità e poi Asti evedendol’ingressoinAlba.(Impresa) sia laprimaimmaginechepuòavereunturistastranieroarrivandoda tenerlo oarenderlounicoedifferente: peresempiomichiedoquale il settoreinoltresidevecontinuareavalorizzarepaesaggio,man- prima sceglievanoaltremeteitalianecomelaToscana. Perrafforzare La stagioneturisticasièallungataestannointercettandoturistiche In generale,itestimoniqualficatisottolineanolacrescita delnumero bero finiti,perchéverrebbeamancareilmotoreeconomico.(Impresa) Non possiamodimenticareche,senzaFerrero,Albaedintornisareb-

• • • • • • • • • parte dialcunetralemaggioriaziendedell’area. Si intensificanoisegnalidicrisi,speciesulpianooccupazionale eda a cassedicredito ebanchepopolaricooperative. locali. La copertura bancaria del territorio è capillare, soprattutto grazie Alba è ilnodo in cui si concentrano le principali banche, nazionali e rilevante nelsettore distributivo. piccole, maconalcunegrandiimprese chegiocanounruolomolto La rete commerciale ècaratterizzatadanegozididimensionimedio- delle presenze). L’Alta Langa, però, rimane ai margini di questo sviluppo. cenni èstatamoltoconsistente(siasulfronte dell’offerta siasuquello La crescita delturismo, soprattuttoenogastronomico, negliultimide- tessile, lagomma-plastica,maquestiultimisonoinfortecrisi. I principali settori economici sono l’agroalimentare e l’agroindustria, il e turismo),ilRoero manifatturiero (industriaecostruzioni). prevalentemente agricola,laBassaLangaterziaria(servizialleimprese Le tre subaree mostranovocazioniproduttive differenti: l’AltaLangaè delocalizzazione all’estero diuncertonumero diimpiantiproduttivi. Le strategiedellemultinazionalilocalihannoprodotto unasignificativa de che,perfatturatoeoccupati,sovrastanonettamentetuttelealtre. Domina unsistemadipiccola(omicro) impresa, conpochegrandiazien- livello piemonteseenazionale. recente, il terziario ha raggiunto livelli simili a quelli medi registrati a su unatradizionalebaseagricolaepiùrecente manifatturiera. Di Il sistemaeconomico-produttivo èricco,diversificato, solidoepoggia In sintesi 107

LANGHE E ROERO 108 Q 22 • LUGLIO 2014 nella primainfanzia Educazione scolarizzazione Scarsa Sommaria delBoscolasocietàLuLaOpgesticeunbabyparking da20posti. 20 posti), oltre che dall’ente morale Mussone (a Castellinaldo, 6 posti); a Ro&Ro (aMontà,20posti,eaSommariaPerno,18)Alice (aCastagnito, (6); altri micronidi sono gestiti dalla cooperative sociali micronidi comunalioperanoaCanale(24posti),Ceresole d’Alba(16)ea Roero ècompletamentediverso,conunamaggiore diffusione territoriale: cun servizioperlafasciad’età0-2anni.Ilmodellodiofferta ditaliservizinel dell’analoga strutturacomunale. piente èquelloaziendaledellaFerrero, cheospita75bambini,contro i60 nel complessooffrono il78%deiposti.Ilnidoalbeseinassolutopiùca- aziendali, babyparkinggestitidasocietàocooperativeestrutture religiose cuneese, ancheadAlbalestrutture sonoprevalentemente private:nidi tasso dicoperturadelladomandapotenziale.Comeintuttalaprovincia provincia di Cuneo per numero assoluto di posti, mentre primeggia per no in gran parte nei principali centri urbani; Alba è la seconda città della innovative ecompetitivediunsistemalocale. nell’economia globale,diventaspessoungravehandicapperlecapacità mente pericoloso:lascarsitàdipersoneaelevataqualificazione,tantopiù cato losviluppodell’area, mapotrebbe diventare unelementopotenzial- contro unamediadel25,2%).Questapeculiaritàfinoranonhapregiudi- gionale del6,8%;soloBiellaeAstifannopeggio)siadidiplomati(22,6%, ha unadellequotepiùbassesiadilaureati (5,3%,contro unamedia re- titoli distudioversoTorino, Milanooaltrove. Tra leprovince piemontesi, di istruzione piuttosto bassi e da una costante fuoriuscita di abitanti con alti (IRES 8. Ilcapitalesociale A fronte dell’ottimadotazionediAlba,ilresto delleLanghenonhaal- Partendo dallivellodibase,iserviziperlaprimainfanziasiconcentra- Il Cuneese–comedimostranodiversericerche condottedirecente 8.1 Ilsistemaformativo Piemonte, 2008;FondazioneCRC,2013)–ècaratterizzatodalivelli nel resto della provincia (-13%contro -5%provinciale). istituti professionali, ilcalodegliiscrittièpiùconsistente nelleLangheche studenti contro un -15,9% della provincia. Per quanto riguarda invece gli provincia èl’area artisticadovesiregistra unincremento del42,9%di +23,1% contro +31,6%.Inassolutacontrotendenza rispettoalresto della socio pedagogicocrescono inLangameno chenelresto dellaprovincia: differenza del resto dellaprovincia (-7,9%). Iliceiclassico,scientifico e ta (+11,9%diallievi,soprattuttograzie allacrescita di iscritti all’ITC),a nel periodo2001-2008,sirilevachenelleLanghel’area tecnicaècresciu- da quelliprofessionali einfinedagliartistici.Sesiosservanogliandamenti di iscritti, seguiti dagli indirizzi tecnici (ITC, ITI, periti agrari e geometri), come nel resto del Piemonte e d’Italia – i licei registrano il maggior numero milia ha50iscritti.Perquantoriguarda gliindirizziscolastici, nelleLanghe– Langa, l’Istitutoprofessionale periservizicommerciali eturisticidiCorte- (140 studentiall’Istitutoprofessionale perl’agricolturaBarbero) e,inAlta per l’artebiancaBeccari,complessivi327studenti),a GrinzaneCavour ficativi sonoaNeive(l’Istitutosuperiore Fenoglioel’Istitutoprofessionale di essi(l’88,2%)frequenta istituti superioridiAlba,glialtripolipiùsigni- è cresciuto dai4.023del2007ai 4.383del2012(+8,9%).Lagranparte Alta Langa,dovesiregistra unadiminuzione del7,7%). netto inAltaLanga),unatenutadellasecondariadiIIgrado(tranneche iscritti allescuoledell’infanzia,uncalodiallievidelleprimarie(più Bassa Langa,il30,6%scuoledelRoero eil9%istitutidell’AltaLanga. 21,8% del totaleprovinciale): di questi, il59,9%frequenta scuoledella nel 2012frequentano gliistitutidiLangheeRoero 18.343allievi(parial Tabella 32.Postiinservizi(comunalienon)perbambinida0a2anni(2013) Fonte: Totale Piemonte Totale provinciaCuneo Resto provincia Savigliano Fossano Mondovì Bra Alba Cuneo Nel casodellasecondariasuperiore, nelleLangheilnumero distudenti Nell’ultimo quinquenniosiregistra unageneralizzatacrescita degli Per quantoconcerneilivelliformatividallascuoladell’infanziainpoi, IRES PiemontesudatiRegioneSociale TOT posti 28.594 2.964 1.619 117 164 175 218 269 402 Di cuiinnidicomunali 44% 25% 15% 51% 46% 43% 32% 22% 34% Posti ogni100bambini Scuole superiori 0-2 anni 25,6 18,4 14,4 19,6 23,6 29,4 27,7 35,6 28,6 109

LANGHE E ROERO 110 Q 22 • LUGLIO 2014 Tabella 33.AllieviiscrittiallescuolediLangheeRoero(2007-2012) di Cuneo Resto provincia Langhe eRoero Fonte: elaborazionesudatiRegionePiemonte TOT prov. CN Resto prov.CN Roero B.Langa A.Langa B.Langa A.Langa Resto prov.CN Roero TOT prov. CN 13.337 17.376 2.000 4.000 6.000 8.000 1.000 1.500 2.000 Fonte: elaborazione sudatiProvincia diCuneo Figura 36.Iscrittiallescuolesecondariesuperiori,perindirizzi(2001-02e2008-09) 1.939 1.633 2012 467 500 0 0 Secondaria Igr. 16.633 12.793 1.541 1.849 2012 450 Var.% 07-12 Licei -7,7 5,0 7,2 7,4 6,5 Infanzia Var.% 07-12 Ist. Tecnici 18.818 23.201 11,3 4.333 7,2 7,0 4,5 9,5 2012 50 - Secondaria IIgr. Var.% 07-12 Ist. Professionali 56,3 8,6 2,1 3,4 - 26.951 20.870 2.467 2.930 2012 684 10.570 63.643 81.323 1.697 5.413 2012 Primaria Liceo Artistico •

2001-02 Var.% 07-12 TOT Var.% 07-12 -0,3 -1,6 -1,1 -8,6 0,2 -2,7 4,2 4,6 3,4 3,5 •

2008-09 mente dallaFondazioneAgnelli preparazione fornitaaglistudenti. cia diCuneoedell’area albeserisultanoanchedibuon livellointerminidi verso l’istruzioneuniversitaria.Lescuolesecondariesuperioridellaprovin- dall’altro, lacrescita deiliceisembraindicare unmaggiore orientamento giormente impiegato nelle attività di servizio al turismo o all’agricoltura; bandono delle scuole professionali, che formano il capitale umano mag specifico dellasingola scuolaalsuccessouniversitario deipropri diplomati». l’origine familiare, ilgenere, ecc.,cosìdapoter distinguere l’effetto scuola, ossia «ilcontributo superiori diprovenienza, “pulendo”inoltre idati,cioèpesando opportunamentefattoriquali versità (numero diesamisostenutievotiottenuti),correlando poi talivaloriconidiversiistituti 46 declino diiscritti. locale, macontemporaneamenteappartengonoagliindirizzisuperioriin le umanoprevalentemente impiegato neisettoricardine dell’economia rilevare chelemiglioriscuolesuperiorisonoquelleformanoilcapita- l’Istituto EinaudidiAlbasicollocaaltrentatreesimo posto.Èpreoccupante di LangheeRoero risultanonelcomplessobenposizionate:peresempio terzo postoinPiemonteneltriennio2009-2012.Altre scuolesuperiori enologica” diAlbarisultatraleprimealivelloregionale, collocandosial LaFondazioneAgnellitienecontoogni annodelleperformancedeglistudentiiscrittiall’uni- Nella classificadelle213scuolesuperioripiemontesi,elaborataannual- Questi datimettonoinluceduetemi:daunlato,ilprogressivo ab- 46 , l’Istitutosuperiore UmbertoI“Scuola - Le miglioriscuole 111

LANGHE E ROERO 112 Q 22 • LUGLIO 2014 Fonte: elaborazione sudatiFondazioneAgnelli perqualitàdellapreparazioneall’università–posizionemedianeltriennio2009-12 Tabella 34.MiglioriscuolesuperioridellaprovinciadiCuneonellagraduatoriaregionale, San Paolo Cravetta San Giuseppe Cigna Pellico San DomenicoSavio Eula Bianchi Leonardo daVinci Beccaria De Amicis Govone Bodoni Cocito Baruffi Giolitti Vallauri Virginio Delpozzo Guala Arimondi Peano Vasco Ancina Soleri Einaudi Domenico Bonelli Denina Baruffi Umberto I Nome scuola L. Classico Istituto superiore L. Scienzesoc. Istituto superiore L. Classico I.T.I. Istituto superiore L. Artistico Licei Istituto superiore Licei Istituto superiore Licei L. Scientifico Istituto superiore Licei Istituto superiore Istituto superiore I.T.I. Istituto superiore Istituto superiore L. Scientifico Licei L. Scientifico Istituto superiore Istituto superiore I.T.I. I.T.C. Istituto superiore Istituto superiore Istituto superiore Indirizzo Non statale Statale Non statale Statale Statale Non statale Statale Statale Statale Statale Statale Statale Statale Statale Statale Statale Statale Statale Statale Statale Statale Statale Statale Statale Statale Statale Non statale Statale Statale Statale Statale Gestione Alba Savigliano Bra Mondovì Cuneo Bra Savigliano Cuneo Alba Mondovì Cuneo Alba Saluzzo Alba Ceva Bra Fossano Cuneo Cuneo Bra Savigliano Cuneo Mondovì Fossano Saluzzo Alba Bra Cuneo Saluzzo Mondovì Alba Comune Posizione media 2009-12 207 198 195 178 167 157 141 133 127 118 115 111 105 96 89 85 81 81 72 71 68 67 61 47 34 33 15 14 10 5 3 3,6% deglistudenti so, nelleseisedidellaprovincia diCuneo,finoal 2008 circa, studiavail mento dellasedecentraleedisupportoallosviluppolocale.Nelcomples- dell’Università diTorino, cherispondevaaunalogicadidecongestiona- che alcuni corsi di laurea attivati a seguito del processo di decentramento dati statisticialleopinioni deglistudenti. provincia iscrittinelle sedilocalienellasedediTorino eIlPolitecnicoinprovincia diCuneo.Dai dei dueateneiinprovincia diCuneo: L’Università inprovinciadiCuneo. Glistudentiresidentiin 47 Nelbiennio2008-2009,laFondazione CRCharealizzato duestudisullapresenza egliimpatti addirittura l’80%. europei: nella laurea triennale costituiscono quasi il 50%, nei master sono immatricolati si rileva una quota consistente di stranieri, europei ed extra- Identity eMedia,Representations andHigh-QualityFood).Tra glistudenti ticolato neitre indirizziHumanEcologyandSustainability, FoodPlaceand il masterannualepostlauream inFoodCulture andCommunications(ar strale inPromozione egestionedelpatrimoniogastronomico eturistico ha attivatolalaurea triennaleinScienzegastronomiche, lalaurea magi- non statalelegalmentericonosciutadalloStato,consedeaPollenzoche laborazione delleRegioniPiemonteedEmilia-Romagna.Èun’università Gastronomiche, ideatanel2004dall’associazioneSlowFoodconlacol- dall’area alconfineconlaprovincia diAsti. denti provenienti dai Comuni delle Langhe, in particolare della pianura e specialistica in Scienze viticole ed enologiche, con la maggior parte di stu- Facoltà diAgraria(Viticoltura edenologia),affiancatodalcorsodilaurea (6,7%) (fonti:IRESPiemonte,FondazioneCRC). (11%), Economia(8,9%),Infermieristica(8,8%),Scienzeamministrative (pari al12,1%deltotaleprovinciale), aIngegneria (11,6%), Architettura In diversecittàdella provincia di Cuneohanno–oavevanosedean- Legata allespecificitàdelterritorioèl’UniversitàdegliStudidiScienze Ad Albaèstatoattivatonel2001uncorsodilaurea triennaledella 47 , conunaprevalenza diiscrittiaScienzegiuridiche - Sedi universitarie 113

LANGHE E ROERO 114 Q 22 • LUGLIO 2014 Fonte: IRESPiemonte *Immatricolati registrati presso lasedeistituzionalediTorino altri territorimontani. uomini) nelle zone dell’AltaLanga,analogamente aquantosiregistra in di vitaèaunlivellomedio, mentre risultapiùbassa(specialmentetragli con le stesse caratteristiche geografiche: nelle zone collinari la speranza ro nonsidiscostagranché daquelloriscontrabileinaltre aree delPiemonte Tabella 35.Iscrittiallesediuniversitariepiemontesi(2007-2013) TOT Piemonte Stresa Verbania Biella Asti Vercelli Alba Mondovì Bra-Pollenzo Savigliano Cuneo Casale Alessandria Novara Venaria Pinerolo Ivrea Orbassano Grugliasco Torino Comune

Lo stato di salute della popolazione che risiede nelle Langhe e nel Roe 8.2 Lasaluteeiservizisociosanitari 96.193 76.937 Iscritti 2.316 1.744 3.502 4.107 2.522 128 733 469 102 111 882 182 527 131 341 548 815 79 17 2007 79,8 100 0,1 0,1 0,8 0,5 2,4 0,1 0,1 0,9 0,2 0,5 1,8 0,1 3,6 4,3 0,4 0,6 0,8 2,6 % 0 104.577 8.6268 Iscritti 1.273 1.061 2.626 5.947 1.457 3.552 340 494 138 260 591 187 256 85 42 -* - - - 2013 82,4 100 0,3 0,5 1,2 0,1 0,2 0,6 0,2 1,0 0,1 0,0 2,5 5,7 0,2 1,4 3,4 % -* - - - - pianura verso lemontagne.Daquestopunto divista,lepatologiealcol della propensione alsuicidio,contassi crescenti piùcisisposta dazonedi disagio inferioriaquelliregistrati nelresto dellaprovincia. Cusio-Ossola. L’area diLanghe eRoero, dinuovo,siconfermaperlivelli dio superiori alla media nelle province di Cuneo, di Biella e del Verbano- donne, ilquadro regionale risultaparzialmentediverso, con tassidisuici- presentano livelli di suicidio mediamente inferiori. Per quanto riguarda le altri territori montani, tuttavia, quelli del Cuneese (Alta Langa compresa) zone dipianuraversoquellecollinae,quindi,montagna. Rispettoad sua incidenzatendeadaumentare –nelcasodegliuominisalendodalle Roero mediamentesuperiore rispettoaivalorimedi provinciali. psichico femminilerisultadilivellomedio-basso,manell’area diLanghee ri nellearee settentrionalidellaregione. Inprovincia diCuneoildisagio maggiormente variegato,purconfermandosilivellimediamente superio- risultano di livello medio-basso. Nel caso delle donne, il quadro appare mano checisispostadaSudversoNord; nelcasodiLangheeRoero ivalori – nelcasodegliuominiunintensificarsidelbenessere psichicomano a Figura 37.Tassi dimortalitàpergenere(2012) Fonte: Alta Media Bassa Il fenomeno dell’alcolismo evidenzia una diffusione analoga a quella Considerando unindicatore didisagio estremo, comeilsuicidio,la Per quantoriguarda lasalutementale,ilquadro piemonteseevidenzia ARPA Piemonte Uomini Salute mentale Donne 115

LANGHE E ROERO 116 Q 22 • LUGLIO 2014 lungodegenza Servizi per del territorio Copertura Servizi dicura livelli diospedalizzazionenelterritoriodell’ASLCuneo2, mentre nel2005 anziana, taletassorimaneampiamentesottolamedia.Se siconfrontano i tre nell’AltaLanga,dovepure siregistra lamaggiorquotadipopolazione notevolmente, conunmarcato aumentoinBassaLangaenelRoero, men- a malattiecroniche legatespessoall’invecchiamento, la situazionecambia mantengono inlineaconlamediaregionale, senonaldisotto. mostrano cheitassidiricovero nonhannosubitoparticolarivariazioniesi nei piccolicomunidell’AltaLangaedelRoero, gliultimidatidisponibili Nonostante ilprogressivo invecchiamentodellapopolazione,soprattutto e quindihaspessomaggioridifficoltànelraggiungere ipresìdi sanitari. in AltaLangaenelRoero, lamaggiorpartedellapopolazioneèanziana peggio servitedelPiemonte.Nonvadimenticatoinoltre che,soprattutto qualificazione (DEA) sempre facilmente accessibile. Ciò nonostante, per gli interventi ad alta spondere alleesigenzediunapopolazionedistribuitasuunterritorionon milia, SantoStefanoBelbo. di guardia medica sono presenti ad Alba, Canale, Cerreto Langhe, Corte- Tossicodipendenze, Veterinaria, Serviziofarmaceutico territoriale.Iservizi e sportiva,Neuropsichiatria infantile, Recupero erieducazionefunzionale, rapie psichiatriche,delConsultoriofamiliare edeiservizidiMedicinalegale sco, Canale;lestrutture operativeadAlbaeinaltricomunidelCentro te- Cavour, Magliano Alfieri, Neive, Santo Stefano Belbo, Sommariva del Bo- sedi distrettuali aBossolasco,Cherasco,Corneliano,Cortemilia,Grinzane che garantiscespecializzazioni apiùaltaqualificazione. 49 è cresciuto dai 125,6preventivati nel2005ai176,7milioniprevisti afine2013. diverse volte(ametàdel2014siipotizza diavviare l’ospedaleainizio2016).Ilcostocomplessivo (Fondazione CRC, 2011, p. 98). Il progetto originario è del2005,ladata di consegnaègià slittata quali poteva,inunalogicatradizionale, essere spintaallaconservazionedel“proprio” ospedale» finizione delprogetto, iterritoridiAlbaeBrainsistevanosudueAziendedifferenti, ciascunadelle delle istituzioni stesse. Tutto ciò è di rilievo ancora maggiore se si considera che, ai tempi della de- questo processo sisonointrecciati contattiistituzionaliefamiliarità personaletrairappresentanti con l’esamedellediversealternative, sinoallasceltadicollocare ilnuovopresidio a Verduno. In Bra sarebbero stati marginalizzati dal processo di razionalizzazione dei presidi – per continuare dalla condivisionedell’analisidellasituazione–econsapevolezzache gliospedalidiAlbae nito ilprogetto delnuovoospedale:«Vi èstataunapazientecostruzionedelladecisione,partita 48 no nizzati unavoltaterminatiilavoriperilnuovopoloospedaliero aVerdu- Lazzaro (adAlba)ediSantoSpirito(aBra),chedovrebbero essere riorga- poggia inparticolare alleseguentistrutture pubbliche:idueospedalidiSan alla medieprovinciali. volta, rappresentano nelcomplessopositiveeccezioni,contassiinferiori ne –ingranpartedellaprovincia diCuneo;LangheeRoero, ancorauna correlate risultanorelativamente gravi–siapergliuominiledon- Il Dipartimentod’emergenza eaccettazione (oDEA)disecondolivello è unpronto soccorso Un recente studiosottolineailprocesso digovernanceterritorialetramiteilqualeèstatodefi- 48 Osservando invece i tassi di ricovero in lungodegenza, quindi inerenti La rete dellestrutture, dunque, èpiuttostocapillare equestoperri- Il territoriodiLangheeRoero èservitodall’ASLCuneo2,chesiap- ; ipoliambulatoridiAlba,Canale,Cortemilia,SantoStefanoBelbo;le 49 l’area diLangheeRoero nelsuocomplessoètrale trattamenti adadultieminoriindifficoltà. Il Centro Ferrero nel2012,con180operatori, haerogato circa 45.000 un’utenza proveniente dallaprovincia diCuneoeinpartedaquella diAsti. con un’ampiagammadiservizi(70postiassistenzaresidenziale), per residenziali. Inparticolare, vasegnalatoilCentro diriabilitazioneFerrero, quanto attienel’assistenzaaidisabili,esistonostrutture residenziali esemi- centrano nel Roero, mentre la Bassa Langa risulta piuttosto scoperta. Per contro l’84,1%alivellonazionale(ASLCN2,2011). pio, l’88,2%degliultrasessantacinquennidell’ASLeraincuradomiciliare, frutto diunapoliticacheincentivalecure domiciliari: nel2011,peresem- nonostante l’aumentodellaquotadipopolazioneanzianaèprobabilmente in Residenzeassistenzialiflessibiliconvenzione te, sonodisponibilipostilettoinResidenzesanitarieassistenziali(RSA)e Roero risultanomoltodiminuiti.Lariduzionedeitassidiospedalizzazione i tassieranosimilialresto delPiemonte,nel2009 nell’area diLanghee tuzione allafamiglia. flessibili (RAF)curano personecondisabilitàpsichica e psicofisicagrave,inalternativao sosti- specifiche cure medichedipiùspecialisti ediunaarticolataassistenza. LeResidenzeassistenziali minato, persone non autosufficienti, che nonpossono essere assistite in casa eche necessitanodi impronta sanitaria, cheospitanoperunperiodovariabile,dapochesettimanealtempo indeter 52 Le Residenze sanitarie assistenziali (RSA) sono strutture non ospedaliere, ma comunque a Fondazione CRC. sui servizi socio-assistenziali per gli anziani nell’area di Cuneo, Mondovìe Alba/Bra, 51 Suquestotemasivedaanche:Porrati F. (acuradi,2008),Senectusipsamorbus.Ricerca popolazione afferente aciascunastruttura. 50 Il tassodiospedalizzazionevienecalcolatodividendoiricoveriperilnumero complessivodella Per lapopolazioneanziana 51 , inparticolare quellanonautosufficien- 52 . Tali strutture sicon- Cuneo 50 -

per anziani Residenze 117

LANGHE E ROERO 118 Q 22 • LUGLIO 2014 Fonte: elaborazionesudatiASLCuneo2 in relazioneagravitàeintensitàcure)(2012) Tabella 36.PostilettoinResidenzesanitarieassistenziali(alta/mediaintensità S. StefanoBelbo Cortemilia Comune Castiglione Tinella Alba Totale AltaLanga Sommariva Perno Totale BassaLanga Rodello La Morra Monforte Magliano Alfieri Priocca Sommariva Bosco Montà Santo StefanoRoero Canale Pocapaglia Ceresole d’Alba Corneliano Neive Govone TOT LangheeRoero Totale Roero N° strutture 29 18 2 3 1 2 5 1 6 1 1 1 2 2 1 2 1 2 1 1 1 1 1 ad altaintensità Posti letto 275 183 23 69 23 57 69 48 10 20 ------a mediaintensità Posti letto 1.254 113 152 178 308 768 65 68 15 35 38 64 96 85 91 36 68 47 55 60 61 35 34 Fonte: elaborazionesudatiASLCuneo2 dell’estate ragazzi(221),gli inserimenti lavorativiperdisabili(190). educativa territoriale(525), gli anzianiassistitiadomicilio(242),utenti utenti), i minori beneficiari di assistenza economica (706), gli interventi di munitari (con 5.136 utenti nel 2012), i centri di attività per minori (con 945 no, inassoluto,ilmaggiornumero diutentisonoglisportelliperextraco- glie, unsestocirca dadisabilieunaltro sestoda anziani.Iservizichehan- le sedioperativeaCortemilia,SantoStefanoBelboeNeive. sede aVezza d’Alba),laterzacoincideingranparteconl’Alta Langaeha operative ad Alba e a Grinzane Cavour), la seconda riguarda il Roero (con ri. Sistrutturaintre subaree: laprimacoincide con BassaLanga(consedi inserimento sociale,pronto interventoperemergenze personaliefamilia- minori, adultieanziani),affidamentiadozioni,assistenza economica e ro Tabella 37.Strutturediassistenzaapersonedisabili(2011) Neive Cortemilia Sommariva B. Vezza d’Alba Bossolasco Alba Comune Neive Diano d’Alba Castiglione F. Piobesi Niella Belbo Alba Comune (SESALER) curain47comuniiserviziresidenziali esemiresidenziali (per Nel complesso, quasi il 60% degli utenti è costituito da minori e fami- Per quantoriguarda l’assistenzasociale,ilconsorzioAlbaLangheRoe- N° strutture N° strutture 1 1 1 1 1 3 1 1 1 1 1 7 Strutture semiresidenziali Strutture residenziali Posti Posti 144 10 15 20 20 20 50 10 20 20 6 6 N° medio N° medio ospiti ospiti 12 15 20 18 61 9 9 5 5 1 6 4 N° giornate N° giornate assistenza assistenza 19.756 2.334 1.679 3.188 4.030 1.976 1.572 1.460 1.348 297 365 267 L'assistenza sociale 119

LANGHE E ROERO 120 Q 22 • LUGLIO 2014 Mostre Musei Fonte: Tabella 38.UtentidelConsorziosocioassistenzialeAlbaLangheRoero(2012) TOT Adulti Disabili Anziani Minori efamiglie TOT Adulti Disabili Anziani Minori efamiglie SESALER di Cuneo:ilFilatoio RossodiCaraglioeilcastello diRacconigi. che negliultimi annisonostatiiprincipalicentri permostre dellaprovincia ingressi èstatatraleotto mostre piemontesipiùvisitatedel2012). settima mostrapiemontesedel 2010),CarloCarrà1881-1966(con71.995 2008 inPiemonte),Morandi.L’essenza delpaesaggio (con 61.298visitatori, Maya al XX Secolo(con33.578visitatori, dodicesima mostra più visitata del Compagnia di San Paolo e Regione Piemonte, in particolare: Il cioccolato dai diverse mostre dirilievo,dal2010sostenuteanche daFondazioneCRC, tuttavia, spiccailruolodellaFondazioneFerrero di Alba,chehaorganizzato gran partestateorganizzate aTorino eprovincia. Nelpanoramaregionale, del vinoWIMUdiBarolo eilMuseodelleLanghediGrinzane. assoluto primopiano,seguitodaduepolimusealidelle Langhe,ilmuseo di Asti(56.333)eNovara(33.333). (100.667), diAlessandria(79.000),Vercelli (68.667),diBiella(65.333), triennio 2010-2012–precedendo leprovince del Verbano-Cusio-Ossola Cuneese èilpiùvisitato–conunamediadicirca 232.667ingressi nel 56 delTorinese. Tra le altre province piemontesi,ilsistemamusealedel a Torino e nell’area metropolitana) distribuiti su oltre 200 musei, di cui ha attiratounamediadi4,7milionivisitatoriannui(dicui3,8 Nel complesso,ilpoloalbese sicollocaimmediatamentedopoquelli Quanto alle principali mostre degli ultimi anni, quelle più visitate sono in Tra ipolimuseali delCuneese,ilcastellodiRacconigihaunruolo Il sistemamusealedellaRegionePiemonteneltriennio2010-2012 8.3 Lacultura 100,0% 16,8% 19,0% 56,2% Barolo Barolo 2.197 1.235 8,0% Alba Alba 175 370 417 100,1% 15,8% 15,5% 65,2% Tanaro Tanaro Destra Destra 3,6% Distribuzioni percentualidegliutenti 730 115 113 476 26 Numero assolutodiutenti 100,0% Sinistra Sinistra 20,5% 12,9% 61,2% Tanaro Tanaro 1.416 5,4% 290 183 866 77 Altri comuni Altri comuni e homeless e homeless 99,9% 11,1% 84,4% 4,4% 0,0% 45 38 2 0 5 100,1% 17,7% 16,4% 59,6% 4.388 2.615 6,4% TOT TOT 280 775 718 Note: evidenziati imuseidell'areaLangheeRoero; np =datinonpervenuti. Fonte: OCP Savigliano Guarene Saluzzo Busca Chiusa P. Alba Bra Savigliano Mondovì Rocca deB. Borgo S.D. Dronero Magliano Alf. Savigliano Caraglio Fossano Bra Mondovì Vinadio Bra Busca Saluzzo Govone Savigliano Serralunga d’A. Barolo Frabosa Sopr. Cuneo Saluzzo Caraglio Revello Manta Grinzane Barolo Racconigi Comune Tabella 39.Visitatori dimuseiebeniculturalidellaprovinciaCuneo(2009-2012) Palazzo MuratoriCravetta Palazzo ReRebaudengo Villa Belvedere Eremo Belmonte Museo G.Avena Museo archeologicoescienzenaturaliF. Eusebio Museo storianaturaleCraveri Museo Bonaparte Palazzo Borelli Museo ferroviario piemontese Museo stampa Castello Museo Abbazia Museo Mallè Museo tradizionipopolariegessoA.Adriano Palazzo Taffini d’ Convento Cappuccini Museo Diocesano Borgata museoBalmaBoves Museo giocattolo Torre Belvedere Museo fiumePo Forte Albertino Museo archeologia artePalazzoTraversa Castello Roccolo Torre Civica Museo arpaV. Salvi Castello realeCarloFelice Museo OlmoGipsotecaCalandra Castello Museo cavatappi Grotte Bossea Museo Civico Museo CasaCavassa Il Filatoio Abbazia Staffarda Castello Museo Langhe WI MUMuseovino Castello Museo 15.085 10.035 18.247 10.099 13.374 15.197 31.772 15.776 21.488 31.132 chiuso 2.983 1.006 1.181 8.071 6.734 1.121 3.378 3.582 2.361 1.246 1.171 3.365 1.591 4.262 2.384 4.376 2.834 5.985 8.013 3.999 4.509 6.534 5.123 2009 631 382 212 830 801 np 182.766 10.402 14.833 11.203 10.319 16.670 14.346 13.119 23.367 30.415 1.278 3.914 4.517 4.049 2.715 2.701 1.912 1.326 1.243 3.631 1.768 3.373 2.770 3.950 3.014 2.461 5.494 3.947 3.433 6.408 7.120 5.444 2010 327 515 270 351 666 367 np np 174.413 11.939 12.752 12.534 18.013 23.253 16.793 24.063 34.135 49.413 4.396 1.319 1.007 1.205 1.580 1.805 2.038 2.515 2.719 2.844 3.961 4.314 4.241 3.596 3.978 4.013 5.958 2011 103 160 741 937 347 612 545 np np np np np np 104.805 12.704 19.731 19.745 19.876 26.664 28.037 42.904 1.759 1.768 2.460 2.761 3.373 3.440 3.746 5.572 7.478 9.415 2012 379 482 565 758 942 991 np np np np np np np np np np np np np np np np 121

LANGHE E ROERO 122 Q 22 • LUGLIO 2014 Fiera deltartufo sto molto distantedaidueprincipalisalonitorinesi,quellidellibro edelgu- livello internazionaleinprovincia diCuneoe,pernumero divisitatori,non cellenze territoriali:inprimoluogo,laFieradeltartufodiAlba,l’unica Fonte: sica attira a Bra circa 170 mila visitatori. A Barolo, il festival di letteratura e mu- Cheese leformedellatte,organizzato daSlowFood,cheogni dueanni adatte aunafamiglia. torio durantelafiera,cosìcomeperlescarsepossibilitàdisvolgere attività critici emergono rispettoalleopportunitàdidivertimentopresenti sulterri- i massimi livelli di soddisfazione da parte dei visitatori; viceversa, giudizi prodotti enogastronomici del territorio, aspetti per i quali si registrano pure spinto avisitare lafierasonoil“mangiarbene”epossibilitàdiscoprire i stampata (4,2%), radio eTV(1,7%).Le maggiori motivazionichehanno (26,1%), piùraramenteviaweb(13%)eancordiradotramitelacarta ra, neglialtricasilamaggiorpartel’hascopertagrazieairaccontidiamici altre regioni italiane, il 24% dall’estero; oltre la metà conosceva già la fie- Fondazione Fitzcarraldo,2013)emerge cheil40%deivisitatoriarrivada dell’omonima associazione, dopol’arresto delsuo presidente. nel panoramaletterario italiano;talepremio hacessatodiesistere conlamessain liquidazione Dal 1982al2009, ilPremio Grinzane Cavourharappresentato unappuntamento di altoprofilo a Cortemilia,MonfortinJazznelcomunediMonforted’Alba,oltre alPremio GrinzaneCavour. 53 Tra le altre rassegne della zona si possono segnalare la Tabella 40.Visitatori delledieciprincipalifierepiemontesi(2012) Torino Alba Torino Valenza Torino Torino Torino Torino Torino Torino Comune 53 Soprattutto nelcampofieristico,leLanghehannoalcunerilevantiec- Da un’indaginesulpubblicodellaFieradeltartufo(FondazioneCRC, Collisioni totalizzaattornoalle70milapresenze annue. . AiconfinidelleLanghesitieneancheun’altraimportanterassegna, www.aefi.it Valenza gioielli–Istintoprezioso Photissima ArtFair The Others Euromineralexpo Automotoretrò Artissima Paratissima Fiera internazionaledeltartufobianco Salone internazionaledelgusto Salone internazionaledellibro Fiera Sagra della Nocciola Piemonte IGP N° visitatori 200.000 220.000 317.482 12.000 15.000 17.400 34.000 50.000 95.825 7.235 • • • • • • • più attrattivi–speciedituristidelsistemaculturalelocale. Alcuni museidelvinoelaFieratartuforappresentano glielementi riferimento perlecure aidisabili. Il Centro diriabilitazioneFerrero rappresenta unpolofondamentaledi nell’area delRoero. Per glianzianisononumerose le residenze assistenziali,specialmente za deiservizidicuradomiciliare. Le strutture sanitariesonopresenti inmodocapillare, conunarilevan- ciali (noneccelsi),soprattuttoinrelazione albenessere psichico. I livellidisalutedellapopolazionesonomiglioriquellimediprovin- fessionali, ipiùimpiegatinelturismoeneiserviziall’agricoltura. Aumentano glistudenticomplessivi,macalanoquellidellescuolepro - produttivo. rischio –inprospettiva –dicompromettere lacompetitivitàdeltessuto I livelli di istruzione in Langhee Roero sonomediamente bassi, col In sintesi 123

LANGHE E ROERO 124 Q 22 • LUGLIO 2014 Progetti regionali negoziata Programmazione nità montana Alta Langa,l’UnionediComuni CollineLangadelBarolo, la grati disviluppo localePISL,concapofila ilComunediCanale,laComu - Roero sviluppo localePSLpromosso dalGruppodiazionelocaleGALLanghee line d’Autore(Docup2000-2006),Leader Plus(2000-2006)ePianodi dell’Alta LangaeVal Bormida(1992-2002), iPianiintegratid’area LeCol- le politichedilivelloregionale piùsignificative sono:ilPattoterritoriale proponente siadelPattoterritorialePTI(tab.42). perative, un istituto di credito. Spicca il ruolo del Comune di Alba, soggetto ti consideratilaRegione,Provincia diCuneo,l’ASLCN2,l’ATL, Confcoo - Camera diCommercio (3volte);compaiono, infine,inunosolodeiproget- locale (in4progettualità, cosìcome leAgenziedisviluppodelterritorio),la singoli); altrisoggettipiùvoltepresenti sonoilGAL–Gruppodiazione di Comunisonoisoggettipiùricorrenti (in7progetti, cosìcomeComuni osservare, trasoggettiproponenti epartner, ComunitàmontaneeUnioni montane e collinari, Unioni di Comuni, area metropolitana. Come si può dove eranogiàoperativeformediaggregazione intercomunale: Comunità beneficiato dellaprogrammazione negoziatasianostatisoprattuttoquelli ai finanziamenti.Ciòhafattosìcheiterritoripiemontesipiùhanno chiedono l’aggregazione traComunicomerequisito minimoperaccedere sviluppo ointransizioneproduttiva. essenzialmente aterritoridefinibilicomedisagiati,ovvero condifficoltàdi che eprogettualità esaminate,soprattuttoinunaprimafase,eranorivolte riconoscimento dellespecificitàlocalidapartedegliattorilocali.Lepoliti- gia sulpresupposto chelosviluppodeiterritoridebbaavvenire apartire dal le teoriedellosviluppolocale–dicuis’èdettonelcapitolo1equindipog- di programmazione europea 2000-2006e2007-2013. particolare, i progetti e le politiche esaminate appartengono ai due periodi grammazione negoziatasviluppatasidopolafinedeglianniNovanta;in europeo, cheappartengonoinlarga parteaunafecondastagionedipro- nell’area diLangheeRoero. Sitrattadiprogetti dilivellosiaregionale sia principali progettualità e politiche messe in campo nell’ultimo decennio 9. Progetti edinamicheinnovative Con riferimentoall’area indagatainquestostudio,leprogettualità e Dal puntodivistaoperativo,inoltre, buonapartedellepoliticheri- La programmazione negoziataregionale haavutocomefondamento In questo paragrafo si tenta di ricostruire un quadro descrittivo delle 9.1 Programmazione negoziataeprogetti europei Colline davivere:relazioni inLangaeRoero;iquattro Pianiinte- di sviluppoperunterritorioavocazioneagroalimentareeturistica. integrato PTI(2007-2013)promosso daiComunidiAlba eBraProgramma Comunità collinare SeiinLanga(2000-2006);ilProgramma territoriale soggetti cherispondono aibandi. sono sostanzialmente stabiliti a priori e sono assai limitate le possibilità di scelta da parte dei 54 e autorevoli comequelli intervistatiperquestaindagine(diversideiquali da unalonediincertezzavalutativa, anchedapartedisoggettiqualificati della programmazione negoziataèemerso moltodiradoe,spesso,avvolto corso dellacampagnadiinterviste aitestimoniqualificati,peraltro, iltema e insuccessi,rispettoaipercorsi disviluppoLangheeRoero. Anchenel formulare unbilancio suquesta stagione programmatoria, sui suoi successi enti partecipantiopromotori. Ciò, difatto,impedisceognitentativo programmazione sonodisponibilioggivalutazioniexpostformulatedagli to, progetti realizzati. Nemmeno perleprogettualità delprimoperiododi né relazioni illustrative dacuidesumere finalità, lineeguidae,soprattut- di ComunioComunitàmontanenonsonoconservatidocumenti ufficiali di Cuneo,deisoggettiproponenti opartner, cosìcomesuquellidiUnioni sul sitowebdellaRegionePiemonte,maanchesuquello dellaProvincia documentazione originaria.RelativamentealPattoterritoriale eaiPISL, menti diprogrammazione negoziata dilivello regionale, avere accesso alla ro eformazione,musei,arredo urbano(tab.43). artigianato, territorimarginali, disagiogiovanile,servizi alla persona,lavo- un soloprogetto iseguentitemi: infrastrutture, innovazionetecnologica, paesaggio (3), delle pariopportunità di genere (3);infine,sonopresenti in relazioni transfrontaliere (in5 progetti), della governancelocale(4), del po turisticodelterritorio.Altritemipiùvoltericorrenti sonoquellodelle tenzione nell’area diLangheeRoero perdiversiaspettilegatiallosvilup- di itinerari turistici (in 7 progetti). Ciò conferma la diffusa e crescente at della valorizzazionediedifici storicierisorseculturali,seguitidall’offerta progetti) sonoquello dell’agricoltura edenogastronomia tipica equello 2013 LangheeRoero hannopartecipatoancheaCAPACities eComunis. programma europeo grazieallaporzionediAltaLanga.Nelperiodo2007- fenomeni dispopolamento.LangheeRoero possonopartecipare aquesto rivolto allearee montaneconl’obiettivodifavorire losviluppoodiridurre i Langhe eRoero hapartecipatoancheadAlpineSpace,programma europeo tion, ProjectionsTuristiche eItineraridelPatrimoniovivente.Ilterritoriodi nel periodosuccessivo(2007-2013)quattro progetti Tourval, Peereduca- su LangheeRoero Strategiecomunitransfrontaliereperlepariopportunità, di di programmazione. Per il periodo 2000-2006 c’è stato un solo progetto muovono lacooperazionetraaree transfrontaliere appartenentiaidueperio- È importantesottolineare cheper quantoconcernelaprogettualità europea eregionale itemi A livello europeo sono stati considerati i Progetti Va rimarcato comenonsiastatopossibile,peralcunidiquestistru- Dal puntodivistadeicontenuti 54 , itemipiùricorrenti (ciascunoin8 ALCOTRA, che pro - - Progetti europei e partner Promotori progettuali Tematiche 125

LANGHE E ROERO 126 Tabella 41.Programmazionenegoziataregionale (2000-2006) d’autore PIA Lecolline (1992-2002) agricolo e Pattoterritoriale e AltaLanga Valle Bormida Patto territoriale Titolo (anni) Q 22 • LUGLIO 2014 bilancio Elementi perun delle Valli C.M. Langa montane (C.M.) alle Comunità 55 appartenenti 59 Comuni,dicui Territorio coinvolto are networkunadelleprincipalicriticitàdelterritorio. sottolineato lamancanzadireti stabilieindividuatonell’incapacitàdicre- getto. Glistessitestimoniqualificatiintervistatiperquestaricerca hanno tenimento deifinanziamenti,perpoisfilacciarsiunavoltaconclusoil pro- però, spesso,risultanostrettamente finalizzateaunacandidaturaeall’ot- negoziata, probabilmente laprincipaleriguarda lacreazione direti, che significativi processi disviluppo. menti dellatradizioneculturale locale, difattononhannoperòinnescato è vero che,grazieaesse,èstatomagaripossibileriscoprire luoghiedele- scarsa rilevanzaperilterritoriodelleprogettualità regionali edeuropee: se tazioni sonoemerse,queste–conrare eccezioni–hannosottolineatola ricoprono posizioniapicaliall’internodiistituzionilocali).Quandovalu- Tra letraccelasciatesulterritoriodaduestagionidiprogrammazione didattiche emuseali • Strutture ricettive, per accoglienzaturistica • Recupero patrimonio Pavese eFenoglio • Valorizzazione luoghi natura, gastronomia turistiche: arte,cultura, • Integrazionerisorse strategici cultura, progetti turismo, commercio, su PMI,agroalimentare, • Tavoli concertazione Uzzone • ItinerarivalliBormidae (strada formaggi) torre, mulinoavento • Murazzano:restauro Paroldo • Museopecoraa agricola eprodotti tipici • Valorizzare vocazione turismo per imprese localie • Miglioriinfrastrutture Obiettivi di Alba Comune delle Valli C.M. Langa Proponente Bormida Astigiana Val e Uzzone,Langa Valli Bormida Montana, Langa C.M.: AltaLanga Comuni delle delle Valli C.M. Langa Comuni della Partner Riferim.

http://www.regione.piemonte.it/industria http://www.lamoro.it/patto.php Fonte: elaborazione sufontivarie Titolo (anni) (2000-2006) CC SeiinLanga (2000-2006) di Barolo Colline Langa Unione Comuni PISL (2000-2006) PISL Canale (2000-2006) C.M. AltaLanga PISL [Non finanziato] (2007-2013) turistica agroalimentare vocazione sviluppo territorio Programma Langhe eRoero PTI AlbaBra (2007-2013) in LangaeRoero da vivere: relazioni Leader PSLColline Territorio coinvolto Documentazione nondisponibile Documentazione nondisponibile Documentazione nondisponibile Documentazione nondisponibile proponenti/partner dei soggetti Territori comunali competenza GAL Territorio di Obiettivi filiera agroalimentare • Sostegnoepromozione cultura eturismo paesaggistica, • Tutela ambientalee tecnologica eccellenza, innovazione prodotti agroalimentari • Valorizzazione e storico-culturali paesaggistico-ambientali a qualitàrisorse • Soliditàevisibilità e naturalistico rurale, architettonico • Recupero patrimonio persona eterritorio • Migliorare servizia turistica • Valorizzare offerta e prodotti tipici • colline diLangaeRoero • Filiere produttive locali Nuovomododivivere Proponente di Alba Comune Srl Roero Leader GAL Langhe Partner e LangaValli Alta Langa CC Roero, C.M. Langa Barolo, in Langa,Colline Unioni ComuniSei Cherasco, Diano; Comuni diBra,

Riferim.

127 http://www.regione.piemonte.it/programmazione http://www.altalang.cn.it

LANGHE E ROERO 128 Q 22 • LUGLIO 2014 Tabella 42.Iprogettieuropei opportunità e perpari transfrontalieri Strategie comuni ALCOTRA 2000-06 Titolo Tourval Cafè prodotti tipici valorizzazione Tourval ALCOTRA 2007-13 e innovazione agricole tratradizione sviluppo cooperative L’uomo elaterra: Maritimes Dep. Alpes- Savona, Cuneo, Imperia, Province Maritimes Dep. Alpes- Cuneo, Provincia coinvolto Territorio Monferrato Langhe e transfrontaliero mobilità sulterritorio • coinvolti opportunità neiterritori • formazione lavoro, pariopportunità, • Obiettivi fare rete tipici agricolieartigianali, • turismo rurale • risorse culturalienaturali • ambientale procedure qualità • mercato prodotti locali • italo-francese cooperativo agricolo • e sistema“dinicchia” • identità territorio •

Valorizzazione turistica Promozione prodotti Favorire maggiore Definire politichepari Migliorare politiche Sinergie imprese Prodotti localie Lotta asegmentazione Sviluppo sistema Attività sviluppolocale Promozione prodotti (LaMoRo) Monferrato Langhe Roero Soc. Cons. Proponente Maritimes Alpes- général Conseil (LaMoRo) e Monferrato Langhe Roero Consortile Società Imperia Provincia di Alpes -Maritimes Departement Provincia Cuneo, Partner Côte Azur Roero, GAL Langhe CN, Prov. SV, - Mar., CCIAA IMe d’Agriculture Alpes Ch. Métiers Cuneo Confcooperative Côte d’Azur CRT Riviéra Langhe Roero, IM, CN,SV, GAL Mar., - Agriculture Alpes Ch. Métiers CCIAA CRT Riviéra Riferim.

http://www.interreg-alcotra.org http://www.interreg-alcotra.org http://www.interreg-alcotra.org Titolo vivente Itinerari patrimono turistiche Projections PEER Education transfrontaliera offerta turistica e diversificazione Valorizzazione Provence Alpes -Haute Prov. CN,Dep. Alpes Dep. Hautes- Prov. CN, Maritimes Dep. Alpes- Prov. CNeIM, coinvolto Territorio Obiettivi e dieccellenza sostenibile turistico condiviso, • turistica transfrontaliera e diversificare offerta • e arredo urbano patrimonio edilizio • turismo culturale • culturali per valorizzare beni • piccoli centrirurali • cinematografici su linguaggi • su naturaecultura • a rischioadolescenti disagio ecomportamenti metodologie prevenzione •

Scambi transfrontalieri Creare prodotto Valorizzare Riqualificazione Identità territori, Coop trasfrontaliera Migliorare attrattività Iniziative altro sguardo Divulgare nuove Proponente Maritimes Alpes - Général Conseil Prov. IM, (LaMoRo) Roero Monferrato Langhe consortile Società Roero Bra Langhe Ente tur. Alba Alba-Bra ASL Cuneo2 Partner Alpes -Mar. Artis. Agric. Roero; Ch.Métiers CN, GALLanghe SV, d’Azur, Prov. CRT RiviéraCôte e 6italiani 11 Comuni francesi Valle Stura, de Caractère, C.M. Villages etCités Syndicat Mixte Grandeur Nature ASL 1IM Française Paca, Mutualité CCIAA IMe Riferim.

http://www.interreg-alcotra.org http://www.grandeurnature.eu http://www.interreg-alcotra.org 129

LANGHE E ROERO 130 Q 22 • LUGLIO 2014 Fonte: elaborazionesufontivarie CAPACities ALPINE SPACE 2007-13 Gender Alp ALPINE SPACE 2000-06 Alpine space development in location of SME-oriented strategic steering cooperation Intermunicipal COMUNIS Titolo promotori dei soggetti competenza Territori di promotori dei soggetti di competenza Territori Monferrato Roero Langhe e AL, Provv. TO CN eTO, Comuni coinvolto Territorio mainstreaming digenere • decisioni amministrative • planning • diversi aspetti in gradodiintegrare condividendo unavisione governance territoriale • urbane (strategiaLisbona) politiche digenere e • vicine sinergie conMEGAcities urbane innovativee definizione politiche transnazionale, • piccole cittàalpine • di livellocomunale individualiste aproblemi • inter eintracomunale • di locationcommerciali e cooperazionesviluppo • Obiettivi

Migliorare cooperazione Migliorare cooperazione Ottimizzare Migliorare processi e Strumenti Nuovo approccio Strumenti operativi Approccio integrato Promuovere potenziale Superare soluzioni Integrazione gender e Monferrato Langhe Roero territorio Ag. sviluppo urbanistica territorio Dir. gen. Lombardia Regione Valais Sciences Applied University Proponente Prov. TOeAL Comuni CNeTO, Roero Monferrato e GAL Langhe Canton Grigioni, e Piemonte, Lamoro, VdA France Technical College Grenoble, Regional Slovenia, TPI Academy, NTA SRC Slovenian DI LiskeAustria, Communes to Regionsand Assoc. Services BSC, Valais, Swiss City Sonthofen, Voralberg, Bosch, Development Regional Min. Ambiente, Eurac, Lamoro, Partner Riferim. http://www.comunis.eu http://www.capacities-alpinespace.eu http://www.alpinespace.org e Roero, madituttalaprovincia pubblici, soggettiprivatieassociazionidelterritorionon solodiLanghe vincia di Cuneo, con sede a Pollenzo. I fondatori di Smartera sono enti innovativo, quellodiSmartera,Agenziaperlosviluppo digitale dellapro- nati dasoggettidiversiemoltoframmentatisulterritorio. complesso rendere contoinmanieraesaustivaa causadelfattochesono private. Sitrattadiprogetti chehannoorigineindiversiambitiedicui è frutto dipartnershippubblico-privatooppure che nasconodainiziative promozione delterritorio. in terminidicreazione diunobiettivocomuneecondivisosviluppo non aderire, perdendo forsedivistalareale portatadell’operazione,anche ti; allostessotempo,tuttavia,ampieporzioniditerritoriohannoscelto to sisianomossemolteenergie, creando reti traentipubblicilocaliepriva- per valorizzarle.Èsignificativosottolineare comeattornoaquestoproget- locali che hanno riconosciuto le specificità del territorio e hannofatto rete cantine scavatenellaroccia). to eBarbera,CanelliAstispumante,MonferratodegliInfernot(piccole Colline del Barbaresco, che si aggiungono ai siti limitrofi NizzaMonferra- dell'umanità sono:laLangadelBarolo, ilCastellodiGrinzaneCavour, le nici di pregio. In dettaglio, gli itinerari riconosciuti dall’Unesco Patrimonio alla distribuzione),ricchiinoltre dielementistorici,insediativiearchitetto- filiera vitivinicola(dallacoltivazioneallaproduzione, dallaconservazione una serie di itinerari relativi a diversi contesti morfologici e produttivi della e lanaturaperpiùdiduemillenni».Sonocompresi all’internodeldossier una tradizioneculturaleviva,esempioeccezionaledirapportotral’uomo coltivazione dellaviteeproduzione delvino;testimonianzaunicadi straordinario paesaggiomodellatodallavoro dell’uomo,infunzionedella versale di«questositorappresentato dallaradicataculturadelvinoedallo giugno 2014. Il dossier di candidatura sottolinea l’eccezionale valore uni- Langhe aPatrimoniomondialedell’Unesco,poicoronato dasuccessoa vernance utiliamettere incampol’ambiziosoprogetto dicandidare le e progettuali hadeterminatoleprecondizioni culturalieirequisiti digo- di Cuneo(www.smartera.it ). s.c., Università degli Studi delle Scienze Gastronomiche, Fondazione CRF, Camera di Commercio neo, Fondazione Sviluppo e Crescita CRT, Langhe Roero Holding Srl,Servizi ACA Srl, Union Coop 55 mazione emarketingterritoriale. svolge quindiattivitàdiricerca estudiosulterritorio,progettazione, for pubblici e privati nell’analisi e nell’adozione diprocessi e strumenti digitali; I socifondatorisono:AscomServiziSrl, AssociazioneLeTerre deiSavoia,Confcommercio Cu- In ognicaso,atitolodiesempio,sipuòcitare unrecente progetto Oltre allacandidatura Unesco,esistonoaltre progettualità chesono Il processo chehaportatoatalecandidaturaèstatoinnescatodaattori Negli anniscorsi,lacreazione sulterritoriodidiverse reti relazionali 9.2 Progetti localieinnovativi 55 . Smarteranasceperassistere soggetti - Unesco Candidatura Smartera 131

LANGHE E ROERO 132 Q 22 • LUGLIO 2014 YEPP Langhe Ampelion Nuovo ospedale PAES pelion, adAlbapresso laScuolaenologica scientifiche pubblicheeprivate. namento delpersonale,collaborandoconuniversità,strutture sanitariee scientifica incampobiomedicoefarmacologico,laformazionel’aggior impianti, strumentidiagnosticiearredi, maancheapromuovere laricerca donare fondi volti non solo a dotare il nuovo ospedale di apparecchiature, sollecita popolazione, aziende, associazioni e fondazioni del territorio a Fondazione sostiene le attività sanitarie e assistenziali del nuovo ospedale, mondo civileeimprenditoriale, maneltemposièarrivatia62soggetti.La zio delterritorio.Inizialmentei“soci”fondatorierano11,provenienti dal di integrare risorseprivateepubblicheperrealizzare quest’operaaservi- si ècostituitalaFondazioneNuovoOspedaleAlba-Braonlus,alloscopo ospedale Alba-Bra.Nelmarzodel2008,adueannidall’avviodeicantieri, aree pedonali,aridurre irifiutieaumentare laraccoltadifferenziata. pubblico eaincentivare lamobilitàinbiciclettaeapiedi,estendere ZTLe le abitazioni,apromuovere l’efficienzaenergetica, amigliorare iltrasporto tici comunali e l’illuminazione pubblica, a definire un piano energetico per Le azionipreviste dalPAES sonodirette arazionalizzare iconsumienerge- Spa nership trasoggetti pubblici,privatiedelterzosettore. nei loro territoridiresidenza, sibasasull’approccio disviluppo dicomunitàesullaricerca dipart - attivo inEuropa dal2001(inItalia2003),èvolto amigliorare laqualitàdellavitadeigiovani 58 dell’Istruzione edelComunediAlba. ristrutturato graziealcontributodella FondazioneCassadiRisparmioCuneo,delMinistero 57 ha creato edonato allacittàilParcotematicodell’Acqua. culturale: peresempio,EGEAsponsorizza ilTeatro SocialediAlba,unfestivalcinematograficoe multiutility localeèmoltostretta econsolidatanonsolosutemienergetici, maancheincampo leriscaldamento eacqua(sivedailparagrafo4.2).LacooperazionetraAmministrazione equesta 56 Paolo èattivoinottoComunidellaBassaLanga:Dogliani, GrinzaneCavour, rolo, dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo e dalla Compagnia di San ment PartnershipProgramme YEPP Langhe,natonel2009,nell’ambitodelprogramma Youth Empower aziende vitivinicolelocaliconilmondodellaricerca edelladidattica. co pubblico-privato che si pone l’obiettivo di coniugare le esigenze delle viene denominatoancheCittadelladelvinoecostituisce unpoloenologi- Consorzio tutelaBarolo Barbaresco AlbaLangheeRoero. Questoprogetto mentari Enocontrol, lasocietàdicertificazione Valoritalia e,dal2006,il laurea inViticoltura edenologia,ilCentro dianalisiericerche agroali- che prevede diridurre almenodel20%leemissionidiCO mo attoseguitoall’adesionedellacittàalPattodeiSindaciperleSmartcities, Il programma internazionaleYEPP, promosso dalNEF–NetworkofEuropean Foundationse Ampelion sorge incimaaunacollinettavitatanella cittàdiAlba.L’antico edificioèstato EGEA Spaèla 56 Sul temadellaproduzione vitivinicola, èdasegnalare ilprogetto Am- Un’altra progettualità dirilievoèlegataallarealizzazione delnuovo In campo ambientale, invece, nel 2013 il Comune di Alba con Legato almondogiovanile,èparticolarmenteinteressante ilprogetto , hapredisposto ilPAES (Pianodiazioneperl’energia sostenibile),pri- multiutility localechedaanni affianca ilComunediAlbanell’erogazione dite- 58 efinanziatodall’UnionedeiComunidelBa- 57 , dovehannosedeilcorsodi 2 entro il2020. EGEA - -

Sistema scolasticoeformativo considerato daitestimoniintervistati. quest’area, ilsettore dell’industriaalimentare èstatodecisamentepoco e cultura. A dispetto del suo perdurante enorme rilievo economico per sione moltoampiarispettoall’asseturismo,commercio, enogastronomia ai testimoniqualificatilocali. progettuali sonostatipure oggettodiinteresse inoccasionedelleinterviste all’aria apertaneidiversicontestimontani,collinariedipianura. nuovi), peroffrire aresidenti eturistiunquadro organico diattivitàfisiche cio diCuneo.L’obiettivo èmettere inrete iniziativeedeventi(esitentie Langhe Roero, conATL Cuneese,FondazioneCRCeCameradiCommer diversi, adattivitàperlefamiglie.Èpromosso dall’EnteturismoAlbaBra al cicloturismo, a gare sportive e attività amatoriali in una dozzina di sport sull’asse turismo-sport, con un ampio programma di eventi, dal trekking giovanile incollaborazioneconlarivistalocaleIdea,corsidivarianatura. completamente autogestiti:unasalaprove, unaradio/tv web,unaredazione collaborazione con le associazioni del territorio, otto spazi di aggregazione verso questoprogetto igiovanicoinvoltihannoprogettato econducono,in Castiglione Falletto,Monforte,Montelupo,Novello,Rodello,Roddi. Attra- (secondo itestimoniqualificatilocali) Figura 38.SettorisucuipuntarelosviluppofuturodiLangheeRoero Sistema sanitarioassistenziale Rispetto aisettorisucuipuntare principalmente,emerge unacondivi- I temidellosviluppofuturo dell’area e,inparticolare, dellestrategie 9.3 Visioni difuturo: puntidiforzaecriticità Un recente progetto, WOW–Wonderful OutdoorWeek, sisviluppa Accessibilità emobilità Turismo ecommercio Industria alimentare Qualità ambientale Finanza ebanche Offerta culturale Enogastronomia Agricoltura Altro 0 5 •

1 a risposta 10 152025 •

2 a risposta •

3 a risposta - WOW Turismo evino 133

LANGHE E ROERO 134 Q 22 • LUGLIO 2014 a rischio Identità locale turistico Limiti delsettore punti diforza del territorio. al lavoro, creatività) chemoltitestimoniritengonotuttora traiprincipali identità eculturalocale,nonché queivalori(imprenditorialità, dedizione ti temonochel’insiemediqueste trasformazionipossamettere arischio ro, sommatialprogressivo invecchiamentodellapopolazione locale.Mol- l’effetto combinato di immigrazione, investimenti esteri e turismo stranie- cultura, ambienteeprodotti tipici. nea lanecessità dirafforzare elementi attrattivi perun turismo attentoa alcuni limitiedebolezzestrutturalidiquest’area. In particolare, sisottoli- molti traquestistessisoggettinonnascondounacertapreoccupazione per lificati localialruolostrategicodelturismoenogastronomico eculturale, Un altro elementodipreoccupazione cheemerge dalle intervisteè i giovanipossanoaprirenuoveattività.(Fondazioni) tipiche dellazona.Quindivalorizzareilcommercioefar anchesìche esi, mailturistalicerca,cercailocalidelprodottotipico, dellecose Purtroppo il territorio sta perdendo negozi, che sono l’anima dei pa- hanno avutounagranderisonanza.(Impresa) Museum, sull’esempio di altre città che da questa realizzazione ne attraverso nuove proposte turistiche; per esempio un Guggenheim trarre turistianchenelperiodoinvernaleediinizioprimavera, anche La sfidadelnostroterritoriodovrebbeesserequelladiriuscireadat- del mondopervedereiluoghidiPaveseeFenoglio.(Cultura) rito, macomunqueiovedochec’ègentearrivadatutteleparti vamo ancheunparcoletterario,poinonso,forsehannopiùade- Deve aumentarel’offerta culturalelegataaigrandiscrittori.Quiave- una mano.(Professionista) che sonoanche molto piccoliecapaci di farsilaguerraanziché darsi proposte chenasconodagruppimoltoattiviecombattivima La propostadifarelaretedeicastellièinteressante.Purtropposono ad amarequestoterritorio.(Cultura) aziende nondelterritoriovenganoavedere,investanoecomincino sogno, potrebbeportarenuoviinvestimenti;abbiamobisognoche simo, un’industriadispettacoloseria,ecco,questocisarebbebi- L’offerta culturaleedi spettacoli èunacosachequamancamoltis- puntare. cavallo oinbicicletta,percuièsuquestotipoditurismochesideve dell’ambiente: i tedeschi vengono qui per fare il giro dei boschi a di valorizzazionequestoterritoriodeveesserela Sono convintocheilminimocomundenominatorediogniiniziativa Detto dell’importanzaattribuitadallagranpartedeitestimoniqua- (Amministratore) principali puntidiforzaquest’area). secondari (nessunintervistato,peresempio,haindicato questifattoritrai industriale ediversificazioneproduttiva vengonoconsideratidecisamente una volta il tema del capitale umano, mentre altri fattori – in primis tessuto mia come fattore qualificante dell’offerta turisticalocale, ritorna ancora ciando iprincipalipuntidiforzaedebolezzaattuali. Roero, è stato chiesto ai testimoni qualificati uno sforzo di sintesi, enun di successo.(Fondazioni) sant’anni. Personediingegno chedalnullahannoinventatoattività livello diistruzione,chehanno consentitolosviluppodegliultimises- Qui c’è una concentrazione di capacità inspiegabili, non legate al da deituristi:quaarrivanogourmet enongourmand!(Impresa) Il livelloèaltissimo e si è alzato ancora sotto lo stimolo della doman- schia didiventareélite.(Scuola) ogni puntodiforzahailsuorischio,perchétroppo eccellenza ri- L’enogastronomia èsicuramenteunpuntodiforza.Poichiaroche Emerge inmodoschiacciante l’importanza attribuitaall’enogastrono- Provando atirare lefilacirca dinamicheestrategie inattoLanghee ma questoforsenonl’hannoneancheinostrigiovani.(Consorzio) l’hanno, lalaboriosità,l’investimento,ilrisparmio,nonce la loro cultura? Per esempio il nostro senso di sacrificio loro non ce assorbiranno del nostro patrimonio – ovviamente mantenendo anche così via?Èpoiilproblemadellesecondeeterzegenerazioni:cosa valori, oppurediventerannopiccoleenclavedirumeni,macedonie Questi nuovi immigrati chesistanno stanziando assorbiranno inostri capitale umanochesenevaall’estero.(Impresa) tato. MiimmaginoAlbamoltopiùcosmopolitaeforseimpoveritadi per lamiagenerazioneilfuturoeraquainLanga,oranonècosìscon- È valorizzano ilterritorio.(Volontariato) dentità edelsensodicomunità;infattisonoleattivitàfamiliariche di grandigruppiesteri.Questopotrebbegenerareunaperditadell’i- tivinicoli nonvengonoaiutati,potrebberoessereacquisitidaparte Per ilRoeropensochecisiarischioche,seipiccoliproduttorivi- in partegiàatto.(Centro diricerca) pre piùfaticaaentrarenelmercatodellavoroedellecase,fenomeni no vendutiperesempioainglesiorussi,mentreilocalifarannosem- l’agricoltore diventiunaattivitàperricchiechealcuniterritorivenga- po’ ilrischiodiuna"gentrification",ossia,c’èlapossibilitàchefare Nelle zoneinteressatedallacandidaturaUnescosecondomec’èun difficile dire cosa succederà perché il mondo sta cambiando: mentre - Punti diforza 135

LANGHE E ROERO 136 Q 22 • LUGLIO 2014 Figura 39.PuntidiforzaLangheeRoero(secondoitestimoniqualificatilocali) Punti didebolezza Differenze territorialiinterne Sistema scolasticoformativo Diversificazione produttiva Governance e"fare rete" Assetto idrogeologico Tessuto industriale Offerta culturale Enogastronomia Capitale umano Accessibilità Industria Altro lità rimanequasi esclusivamentelegataall’automobile. prossimità conl’autostrada),mapessima quellaferroviaria, per cuilamobi- e Roero, vienegiudicataabbastanzabuonaladotazionestradale (graziealla sistema dipisteciclabiliscarse einsicure. Perquantoriguarda poiAltaLanga mente problematico, con arterie di accesso molto spesso congestionate e un per spostarsiall’internodell’area. Albavieneindicatacomenodoparticolar ticolare rispettoalsistema aeroportuale eauninadeguato serviziopubblico accessibilità dall’esterno(notevoleproblema perlosviluppoturistico),inpar vengono digranlungaindicaticomeprincipalinodicritici. nel complesso,netto:pessimaaccessibilitàescarsacapacità di“fare rete” punti didebolezzaLangheeRoero, ilgiudiziodei testimoni intervistatiè, 0 10 A proposito delprimoaspetto,moltisottolineanounproblema discarsa Anche ragionandosul“rovescio dellamedaglia”, ossiasuiprincipali ve, diimpresefornitrici.(Impresa) nazionale ointernazionaleedistimolarelacreazioneattivitànuo- un substratodifornitori di livelloalto,ingradocompetere a livello Competenze evisione internazionale hannopermesso di sviluppare tessero raggiungereilivellidiogginonerafacile.(Scuola) essere glisviluppi:pensarecheilBarolo,Barbarescoel’Arneispo- degli obiettivi,ancheperòunabuonavisionediquellichepotrebbero Punti diforzasonocaparbietàetestardagginenelraggiungimento 20 30 •

1 a risposta •

2 a risposta •

3 a risposta - - di cooperazione tra istituzioni e soggetti operanti su questo territorio degli intervistati)dellagentediLanga. una sortaditrattocaratteristico(«quasigenetico»,comehadettouno una nascentecapacità dicreare reti traattorilocali). bancarie) o ambientale (il progetto di candidatura Unesco è stato spessocitato come esempio di di tutti),formativo (conmoltecollaborazionitrascuole econamministrazionilocalifondazioni sociale), inquelloturistico(conunATL percepita comeentechelavoracontanti,avantaggio (soprattutto traComuni,ASL,Consorzio socioassistenziale,Diocesi,associazionidivolontariato 59 lo spiritocompetitivoprevalga decisamentesuquellocooperativo. maggioritaria tra i testimoni qualificati la convinzione che,in fin deiconti, Gli stessiintervistati,inquestosenso, hannoricordato lesinergie nelsettore socioassistenziale Sebbene, comesièvistoinprecedenza, nonmanchino esempi virtuosi promuovono iproduttori.(Impresa) muovono unprodotto(Bordeaux,peresempio)nellenostre zonesi esasperato. Neivinièparticolarmenteevidente:dove glialtripro- Non si fa squadra, non si è mai fatta, forse per un individualismo che portateavantidaaltri.(Impresa) spesso accompagnatodallacapacitàdifaretesorodellebuoneprati- L’individualismo èiltrattocaratterizzante delterritorio,ancheseè finanziamenti apioggia,nebeneficeràilterritorio.(Fondazioni) attorno auntavolo,individuareprogettiecapofila,anzichédare bilmente ci arriva dalle passate generazioni. Se riusciremo a metterci sé, non abbiamo ancora superato quest’ottica del cortile, che proba- siamo unterritoriodipiccolipaesieognunovuolefarequalcosaper Non siamoingradodifarerete,nonpossiamo,riusciremomai: cità difare.(Professionista) È ilrovesciodellamedagliadell’estremoindividualismo,capa- Quanto allascarsacapacitàdifare rete, diversiintervistatilaritengono dirottare iltrafficofuoridalcentrourbano.(Fondazioni) realizzato ilterzopontesulTanaro eunasecondacirconvallazioneper L’accessibilità suAlbaèpessimaepotrebbemiglioraresolosevenisse interni. chi intendametteremanoeriprogettarelaviabilitàicollegamenti Certo la conformazione del nostro territorio non agevola l’opera di l’uscita daAlbacostituisconounrealeproblemaindeterminatiorari. Il traffico è certamente aumentato molto e soprattutto l’ingresso e concludere l’autostradatraAlbaeCherasco.(Terzo settore) con mezziprivati.SidevepotenziareilcollegamentoSavonae È necessariorenderel’areapiùaccessibilesiaconimezzipubblici Da questopuntodivista,in tantihannoindicatocomeemblematico (Impresa) 59 , è e reti Tra individualismo 137

LANGHE E ROERO 138 Q 22 • LUGLIO 2014 Figura 40.CriticitàdiLangheeRoero(secondoitestimoniqualificatilocali) Differenze territorialiinterne Sistema scolasticoformativo Diversificazione produttiva Governance e"fare rete" Assetto idrogeologico Strutture diricerca Tessuto industriale Offerta culturale Capitale umano Accessibilità Altro quale silamental’assenzadiunaregia ounasuapresenza soloepisodica. di taletendenzaquantosiregistra nelsettore dell’offerta culturale,perla 0 disegno collettivo.(Consorzio) squadra non vuol dire annullare le proprie qualità, ma condividere un zioni culturali e del volontariato sociale devono lavorare in rete. Fare formazioni, se non c’è la manutenzione dei sentieri è inutile. Associa messe inrete,sevailìenonc’èunnumerodachiamareperavere- di alcunecappelle,masepoinonsisaquandosonoaperte, direzione sivuoleandare:peresempio,èstatofinanziatoilrestauro Non c’è un calendario, manca un coordinamento, non è chiaro in che così nonfacciamoaltrochedisperdererisorse.(Cultura) fatto unacampagnapromozionalesuimediaunpo’incisiva,invece messo lemanifestazioniingiornidiversiavremmocreatounevento, Festival, lastessaserac’eranoquattromanifestazioni!Seavessimo Ci sonomiliardidifestivalnellestessesere:inoccasionedelPavese parte integrantedellavitadiLangheeRoero.(Fondazioni) ve, ma galleggiano sul vissuto di queste zone senza essere considerate fa partedeltessutoeconomicoesocialeterritorio.Cisonoiniziati- La culturavienetrattatacomequalcosainpiùenonche 10 20 •

1 a risposta •

2 a risposta •

3 a risposta - • • • • • • per lascarsaaccessibilitàdell’area. limiti disviluppodelsettore turistico,perragioniintrinsecheoltre che Al tempostesso,levalutazionideitestimonilocalimettonoinlucei significativo nellatrasformazioneeperformancedelterritorio. emergenti e all'internazionalizzazione, che pure ha rivestito un ruolo In generale,sirilevaunalimitataattenzionealletematicheinnovative smo edenogastronomia, quasidimenticandoilruolodellamanifattura. Emergono fortiatteseperunosviluppolocalemoltoconcentratosuturi- nale etrapubblicoprivato. Un esitopositivoèl’aumentodellereti dicooperazioneinteristituzio- la scarsitàdimonitoraggiedocumentazione. È difficilefare unbilancioditalestagioneprogettuale, soprattuttoper progetti, spessodiderivazioneeuropea e/oregionale. Negli annirecenti, inLangaeRoero sièassistitoallosviluppodimolti In sintesi 139

LANGHE E ROERO 140 Q 22 • LUGLIO 2014 Boom turistico e disuccesso Elementi dinamici consapevolezza circa ilvalore del paesaggio edelletradizioni locali, presa tà diattrarre imprese, investitori,talenti,risorserare ingenere). (non soloperilturismo,ovviamente, maancheperesempiocomecapaci- Langa) elascarsaaccessibilità dituttal’area èfortementepenalizzante e internazionale, il sistema dell’accoglienza va potenziato (specie in Alta una meta(ediunbrand)ancora quasiagliesordi nelpanoramanazionale ra: lastagioneturisticaresta breve (dallaprimaveraall’autunno),sitrattadi è tuttavia ancora enormemente limitato rispetto a quello della manifattu- nieri, che va di pari passo con la crescita dell’enologia locale, ma il cui peso ultimi dieci-quindicianni,conunagrandecrescita siadiitalianistra- (vini, tartufi,noccioleinparticolare) presenti in Langhe eRoero. evidenza, conunpeso(anchesimbolico)crescente deiprodotti dieccellenza trainante delsettore agroalimentare edell’agroindustria èemersointutta chi, qualil’enogastronomia. Inparticolare, negli ultimiduedecenni,ilruolo produrre ricchezzareinvestita nellavalorizzazionedidotazioniesaperianti- parti socialieamministrazionichehaconsentitoalterritoriodicrescere edi ato uncircolo virtuosotraimprenditori dellegrandiaziendelocali,lavoratori, gli imprenditori, il benessere socio economico per i lavoratori. Si èquindi cre- finalizzato alconseguimentocongiunto dei reciproci interessi: il profitto per all’imprenditorialità e,direcente, all’internazionalizzazione. generato unbenessere diffuso, oltre cheaunapiùgeneralizzatavocazione ticolare grazieallapresenza dialcuneindustriemanifatturiere chehanno di sviluppolocale,avviatoapartire dallafinedeglianniSettanta,in par indagini, e cioè che si tratta di un territorio dinamico, un caso di successo attraverso leinterviste,risultaconfermatoquantogiàemersoinprecedenti mente individualisticaeunascarsaattitudinea“fare rete”. parcellizzazione diquest’area, caratterizzatadaunatradizione tendenzial- La mancanzadiconfiniè,inunacertamisura,ancheeffetto dell’estrema articolato, peraltro daiconfini(interniedesterni) relativamente indefiniti. peculiarità especificitàdiquestoterritorio,cosìcomedellesubaree incuiè ricerca sul territorio di Langhe e Roero hanno consentito di delinearne 10. Unterritoriointrasformazione La crescita delturismohagenerato negliultimianniuna crescente Il turismoenogastronomico costituisceilfenomenopiùevidentedegli Gli imprenditori localihannosancitoun“patto”tacitoconilterritorio Da quantosièpotutoosservare siaattraversol’analisistatistica L’ampio apparatoanaliticoelefontidocumentarieraccolteperquesta 10.1 Checosacidiconoleanalisi - servizi socioassistenziali equelliamministrativi), vabenoltre ilsuo rilievo che concentra (quihannosedeleprincipali banche,lescuolesecondarie, i e sinergici. Il ruolo di Alba, rispetto al territorio che la circonda e le funzioni mostre d’arte)maanche unaproliferazione dieventiraramenteconnessi assoluto rilievo(laFieradel tartufo, ilfestivalCollisioni,alcuneimportanti ceversa, l’offerta culturaleinviasegnali contrastanti,conalcunieventidi cresciuto anchegraziea lungimirantiinvestimentiinstrutture ricettive;vi- nei luoghidelleproduzioni d’eccellenza(Barolo, LaMorra,Monforte)e gico haincentivatolosviluppodelturismoenogastronomico, concentrato agroindustriali); la crescita dell’agricoltura di qualità nel comparto enolo- imprese siaperunafoltaschieradipiccoleemedieaziende(meccaniche, – conAlbacapoluogoecentro propulsore –siaperlapresenza dellegrandi cificità, elementidiforzaedebolezza.LaBassaLanga èl’area piùforte quelli conipiùbassitassididisoccupazioned’Italia. comunque, nel complesso il sistema locale del lavoro di Alba rimane tra gessero talimultinazionaliatrasferire altrove ipropri investimenti.Perora, per latenutadell’occupazionelocale,nelcasoincuilelogicheglobalispin- di questoterritorio.Ancheincasovisonotuttaviapreoccupazioni vengano riconosciute alcune eccellenze presenti nel sistema produttivo alcoliche (Diageo)edeidolciumi(Nutkao),èunsegnaledicomealtrove presenza dimultinazionaliinentrata,soprattuttonelsettore dellebevande come l'attuale,puògenerare timoriperquantoriguarda l’occupazione.La D’altro canto,ladelocalizzazionedellesediproduttive, inperiodidicrisi locale che ha saputo aprirsi al mondo globale e competere con successo. strada. Questoèunsegnaledellavivacitàdisistemaimprenditoriale cole emedieimprese, soprattuttomeccaniche,hannointrapreso questa multinazionali delocalizzando inpartelaproduzione, maanchealtre pic- zionali grandiimprese comeFerrero, Miroglio eMondosonodiventate di flussicapitalimultinazionaliinentrataeuscita.Nonsololetradi- ratterizzati daboschietrattimaggiormente“selvatici”). Roero (doveprevalgono spessopaesaggiperunpubblico“dinicchia”, ca- Langa (lecolline,quasiiconiche,ricopertedivigneti)siainAltae esaggi. Ciò nonostante permangono molti paesaggi di pregio, sia in Bassa nei fondovalle,chesoventecompromettono irrimediabilmentediversipa- fenomeni diffusivi diinsediamenti,spessopocopianificati,inparticolare dotto negliultimiduedecenniun’intensificazionedelconsumodisuoloe ne insensopiùsostenibiledellapianificazionelocale. potrebbe costituire unvolanoperilturismo,oltre cheperunariconversio- pur nonriguardando l’intero territorioquistudiato,èmoltoimportantee paesaggi vitivinicolicomePatrimoniodell’umanità.Questacandidatura, di coscienzachesiècoagulatanelprogetto dicandidaturaUnescodei Un’analisi piùfinesulletre subaree haconsentito dievidenziare spe- Un altro elementodinovitàemersodaquestaindagineèlapresenza Proprio unoscarsolivellodiattenzioneperilterritorio, infatti,hapro- Paesaggio internazionale Vocazione Bassa Langa 141

LANGHE E ROERO 142 Q 22 • LUGLIO 2014 agricoltura, turismo Scenario ambiente, Alta Langa Roero specializzazione nelsettore turistico,agricolo eagroindustriale, accompa- qualificati delterritoriofaticano aimmaginare ipossibilisviluppi. ne, icuiconfiniperòsonoancora estremamente incerti.Glistessi testimoni to sullamanifattura.Sistaquindi probabilmente aprendo unanuovastagio- un’epoca avviataneglianniSettanta ecaratterizzatadaunosviluppofonda- l’economia locale). scuole tecnicheeprofessionali (inpassatoserbatoiodicompetenzeper bassi livellidiscolarizzazioneevededeclinare ilrilevoquantitativodelle nomiche aPollenzo,nelcompessol’area diLangheeRoero mantiene alcune scuoledielevataqualitàedelpoloeccellenzaScienzegastro- to alletratteprincipali. Bra-Alba dellaferrovia nonèancoraelettrificatoerimanemarginale rispet - la rete ferroviaria rimanedecisamentescadente,dalmomentocheiltratto migliorata con l’apertura del trattoAlba-Asti dell’autostrada Asti-Cuneo; rispetto aisuoicompetitori.Lascarsarangiungibilitàèstatasoloinparte strada, coi mezzi pubblici), che non può non penalizzare questo territorio principale puntodebolelacattivaaccessibilità(inaereo, intreno, inauto- poco sviluppatoe“dinicchia”). nomico (pochemanifatture eproduzioni agricoled’eccellenza, turismo sotto ilprofilo siademografico(invecchiamentoespopolamento)eco- inquinamento ambientale. Asti sonointeressate dapesantifenomenidiconsumosuolo,trafficoe aree pianeggiantidelRoero postelungoledirettrici viarieversoTorino e enogastronomico, ancheseinmisuraminore rispettoallaBassaLanga.Le una specializzazionenell’agricolturaenell’enologiadiqualitànelturismo rilevanti impatti).Anchequest'area havistocrescere negliannipiùrecenti rabile difronte all’attualecrisieconomica(cheperònonhafinoraprodotto vicinanza con Torino. La base industriale rende questo territorio più vulne- legata alsettore manifatturiero edellecostruzioni,ancheinragionedella e presenta livellidibenessere socioeconomicomoltoelevati. demografico; essagodesenzadubbiodiunruoloprimazialesututtal’area Il primoscenariopotrebbe essere quellodiunacrescente (eulteriore) Le evidenze statistiche rilevano segnali che paiono indicare la fine di 10.2 Possibiliscenaridisviluppo Un aspettoambivalenteriguarda ilsistemaformativo.Afronte di Nel complessodell’area diLangheeRoero, dunque,emerge come L’Alta Langarimaneprevalentemente agricolaedèun’area incrisi, Il Roero è caratterizzato da una base economica ancora saldamente Le previsionisonomoltodifficili, Niels Bohr, NobelperlaFisica specie quellesulfuturo fermato dalleanalisi condottenegliannisuccessivi:2004 e2008. 60 saggistica. Sitrattadiunoscenariotendenziale,nonnuovo gnata damaggiore tutelaevalorizzazionedellaqualità ambientaleepae- te. In tale quadro non particolarmente brillante, tuttavia, vi sono alcune deboli delterritorio,cosìcome leinfrastrutture digitali,perorainadegua- logia (elerelative strutture formativeediricerca) sonoproprio tra ipunti parte bancheecommercio, rimanedebole,mentre isettoriadaltatecno- mente improbabile. Idatipaionoconfermare talipercezioni: ilterziario,a dalle dotazionidicontestoeamoltitestimoniqualificati localipare decisa- terziario ealtatecnologia.Esso,tuttavia,appare ancorapiuttostolontano solida ediffusa crescita futuraalsistemalocale. bero essere realizzati inmodocomplementare, alloscopodigarantire una verso imprese (peresempio,perinvestimentiinricerca) econattoripubblici, vocazione –strategica,inun’otticaglobaleacreare reti sinergiche tra percepita dagliimprenditori locali,l’area nonsembracaratterizzatadauna sistema formativoedellacattivaaccessibilità.Infine,sebbenesiapoco venire negativamenteiduegiàcitatifattorifrenanti delledebolezzedel ancora piùmarginali iterritoridell’AltaLanga.Inoltre, potrebbero inter quello diun’eccessivapolarizzazionedellosvilupposuAlba,rendendo così valorizzi ilruolodelcompartomanifatturiero, ilrischiopotrebbe essere zate echeinvestonomoltoinricerca esviluppo.Sebbenequestoscenario una baseproduttiva fortediimprese giàoraampiamenteinternazionaliz- ta ancheinquestocasodiunoscenariotendenziale,nelsensocheesiste locali globalizzate,competitive,cheinvestonoinricerca esviluppo.Sitrat- a prova contrariarimanetuttoratrainante inquest’area. scurando ilresto, inparticolare labaseproduttiva manifatturiera,chefino spese quasisolosulfronte delturismoedell’agricoltura specializzata, tra- in rete idiversiterritori. evidentemente, dipendedallavolontàecapacitàdimettere davvero tandone lepotenzialitàinunsistemaampioevariegatodiofferta. Molto, trimenti destinataaunprobabile ruolodimarginalità crescente –sfrut- scenario èforsel’unicochepermetterebbe diincludere l’AltaLanga–al- ad attrarre non solo turismo, ma un’immigrazione di alto livello. Questo vizi allapersona,innalzandolaqualitàdivitaalivellogeneraleepuntando ficare ulteriormentel’offerta culturalee per incrementare i(giàbuoni)ser un futuro comemetaturisticadirilievointernazionale. auspicato dallagranpartedeitestimonilocali,cheprospettano perl'area Tale scenario èstatoindividuatounaprima voltacomepossibiledall’IRES Un terzo scenario talvolta evocato è quello di uno sviluppo centrato su Un terzoscenariotalvoltaevocatoèquellodiunosviluppo centratosu Evidentemente questi due scenari non sono alternativi, anzi, dovreb- Un secondopossibilescenariovedeunruoloditrainodelleindustrie Un rischioinsitoinquestoscenarioècheleattenzionieenergie siano Uno sviluppoinquestadirezione richiedetuttaviainterventi perquali- policies condivise. 60 nel 2001epoicon - , elargamente - -

manifatturiero Scenario tecnologia terziario ealta Scenario 143

LANGHE E ROERO 144 Q 22 • LUGLIO 2014 dei testimoni Opinioni Sviluppo trainatodaindustrielocali globalizzazione, competitiveeche Sviluppo dellaqualitàambientale, e deisettoriadaltatecnologia investono inricerca esviluppo tant’anni LangheeRoero. la fine del ciclodi sviluppo che hacaratterizzato negli ultimi trenta-quar del passato,comeseglieffetti dellacrisiglobalemettessero inevidenza gano ormai in via di esaurimento tale ruolo, quasi unasorta di “residuo” turiero. L’impressione èchediversitestimoniqualificati delterritorioriten- te che,anchenelprossimo futuro, potrebbe mantenere ilsettore manifat- integrazione sociale. centrato suturismo,enogastronomia, ambiente,oltre chesuwelfare e appunto, che si continui con decisione sulla strada di uno sviluppo in- più diffusa èchelaqualitàdellavitamigliorerà ulteriormente,apatto, stati esprimeun’aspettativapositivasulfuturo diLangheeRoero: l’idea vo allaterziarizzazioneavanzata. rilancio industrialegrazieallemultinazionalie,ancorameno,quellorelati- turismo; moltimenoconsensiharaccoltoloscenariobasatosull’ideadiun gono chesidebbapuntare ingran partesuambiente,enogastronomia e cali hannopochissimidubbi:inlarga maggioranza,comeanticipato,riten- segnalano diversicasiinteressanti disuccessoalivello globale. piccole e medie città, nella comunicazione del brand Langhe (o Barolo) si settore energetico EGEAhainventatounsistemaditeleriscaldamentoper commercializzazione diprodotti agricolidinicchiaedelevataqualità,nel eccellenze erealtà innovative:peresempio,Eatalyhacreato unmodellodi Figura 41.Scenariauspicabili,secondoitestimoniqualificatilocali dell'agricoltura, delturismo Desta, forse,qualcheperplessitàlasottovalutazionedel ruolo trainan- Guardando alfuturo, nelcomplesso laquasitotalitàdegliintervi- A proposito deitre suddettipossibiliscenari,itestimoniqualificatilo- Sviluppo delterziario •

Molto •

Abbastanza •

Poco •

Per niente •

Non so - aziende di40-50dipendenti,èanch’essoincrisi.(Associazione) aziende hannochiuso.IlbacinodiAlba,basatosoprattuttosupiccole cui economiasibasavasulleindustrie–sonoandatiincrisiperchéle Alcuni paesi del fondovalle, come Cherasco,Dogliani, Narzole –la tale, operlomeno,èinfaseditrasformazione.(Fondazioni) torio, percepitodaipiùcomeun’isolafelice.Oggiparenonessere grande varietà di attivitàhanno costruito l’immagine di questo terri- La diversificazionedell’economiaeilbenesseregeneratodaquesta portante, chesaràancheilfuturodiquest’area,èturismo.(Impresa) territorio estaspostandoilmanagementall’estero.Lanovitàpiùim- roglio eMondosonoincrisi,Ferrerostaallentandoilegamiconil Alba èaltramontoperchéiltessutoindustrialestariducendosi:Mi- di BeppeFenoglio…(Fondazioni) aree finoadalloraestremamentepovere:ricordiamocidellaMalora conda guerramondialechehaportatograndebenessereinqueste Si sta assistendo alla fine di un ciclo economico iniziato dopo la se- 145

LANGHE E ROERO Allegati -

Un sistema locale non è solo struttura, ma anche rappresentazione, non è solo struttura, ma anche rappresentazione, Un sistema locale di un’indagine sperimentale che In questo allegato si riportano gli esiti Del settimanale albese sono Due le metodologie di analisi adottate. opinio- emergere generale alla base dell’analisi sui media è fare L’idea

Allegato del territorio mediatiche Le immagini dimensione simbolica, narrazione; è il frutto della valorizzazione di risorse valorizzazione di frutto della narrazione; è il simbolica, dimensione inte di tipo dal dipendono sviluppo suo del esiti gli e immateriali e materiali l’universo ragioni, queste Per e attori. dotazioni fra si instaura che razione di un di analisi per le “immagini” un buon terreno dei media può essere - (certamente semplifica le forme di rappresentazione territorio, attraverso che formali regole della pubblica opinione) e le te e adattate al linguaggio gli sono proprie. il settimanale «Gazzetta d’Al- ha trattato due particolari universi mediali: - d’informazio organo diffuso Il primo è il più ba» e il social network Twitter. di iniziative agenda capillarmente presente, Langhe e Roero, ne locale di tradizionalmente particolari, di molteplici interessi e punto di convergenza Il secondo è una piat- dell’area. radicato nella cultura e nell’immaginario (definiti brevi messaggi pubblicare di permette che informatica taforma mondo globalizzato, in tutto il a ritmi vertiginosi tweet, cinguettii), diffusa politica, istituzionale (Twitter modificando la comunicazione commerciale, dalle istituzioni come canale di comuni- è impiegato in misura crescente del Obiettivo cittadini). i con intermediazioni, senza alternativo, cazione giornalistico e nel “cinguettio” del social nel resoconto è rintracciare lavoro verifi- del territorio Langhe e Roero, network le immagini e le semantiche emerse dalla ricerca. con le tendenze candone la convergenza 2013; fra gennaio e ottobre stati esaminati quaranta numeri consecutivi, della – e l’architettura interviste, approfondimenti gli articoli – cronache, stili linguistica (modelli, regole, pubblicazione sono stati oggetto di analisi nella manualistica specializzata del giornalistico) normalmente impiegata una content analysis su questo tema. Del social network è stata realizzata su messaggi, linguaggio e utenti attraverso uno strumento semiautoma- tico che seleziona e analizza i tweet; la rilevazione è stata condotta dal 22 2013 e il dataset completo contiene 7.148 tweet. al 7 dicembre ottobre ideali: dall’alto (il lungo due direzioni e timori diffusi attese ni, percezioni, periodico stampato) e dal basso (il social network). Allegati 146 Allegati 147 - - La nostra terra Roero. A que- ) di un avvenimento, avvenimento, un ) di Langa, non sono diffuse diffuse sono non gatekeeper newsworthiness Gazzetta d’Alba porta nelle case le nelle case le Gazzetta d’Alba porta ) sono i criteri valutativi convenzionali che regolano la sele- che regolano valutativi convenzionali values) sono i criteri , Alba e dintorni (il più corposo), Bra i reporter, fotografi, redattori e produttori che assumono questa redattori e produttori fotografi, gatekeepers i reporter,

pretazione di un fatto – si è dilatata in parallelo con lo sviluppo dell’industria dei media, di un fatto – si è dilatata in parallelo con lo sviluppo dell’industria pretazione giornalismo del storia La giornalistiche. tecniche delle tecnologiche, comunicazioni delle au- carattere sul ruolo svolto dai mezzi d’informazione, il è punteggiata da interrogativi di dibattito continuo: in che misura del sistema dei media è un argomento toreferenziale E l’attualità? crea oppure attualità di fatto un di specchio lo è stampa conferenza una questioni le Dietro notizia? diventare di scopo solo al origine hanno avvenimenti quanti e il rapporto con la forma- deontologici della professione teoriche affiorano i problemi zione della pubblica opinione. sono norme ogget- non sono rigidi. I valori notizia non della redazione I metodi di lavoro alcuni Citiamo notizia. una di l’urgenza e l’importanza valutare per strumenti ma tive, valori notizia e i criteri a cui corrispondono: Novità, un fatto che si ripete con una deter cioè la sua capacità di valere come notizia. Stabilire dei criteri convenzionali di selezione come notizia. Stabilire cioè la sua capacità di valere sfug- la materia di cui vive il giornalismo è un terreno perché è indispensabile proprio ma l’inter di un fatto, gente: l’ambiguità intrinseca alla notizia – non è la registrazione o pubblicate e dunque non sono notizie» (Garrison, 1990). o pubblicate e dunque non sono notizie» (Garrison, I valori notizia (news ( notiziabilità la determinare a contribuendo zione, BOX 1 - Come si legge il giornale alla sua pubblicazione, di un avvenimento della notizia”, dalla registrazione Il “percorso sia individuali sia collettive fatte è scandito da una serie di valutazioni e interpretazioni di un giornale affluiscono mi- convenzioni. Nella redazione da dai giornalisti e regolate viene pubblicata: gli studiosi americani gliaia di storie, ma solo una minima parte di esse chiamano dell’in- flusso il permettono che cancelli i chiudono e aprono individui «Questi funzione. giudicata notiziabile passa attraverso il formazione ai lettori o agli ascoltatori. Una storia del l’approvazione ottengono non che quelle ma cancello, La «Gazzetta» è organizzata in dorsi che corrispondono a un criterio criterio un a corrispondono che dorsi in è organizzata «Gazzetta» La Il giornale «Gazzetta d’Alba», i lettori e la comunità «Gazzetta d’Alba», 1. Il giornale fondato nel 1882, della Diocesi d’Alba», settimanale La «Gazzetta

Cultura e spettacoli, sti si aggiungono i servizi trasversali: vino), le Cronache (la “nera” che (tratta di agricoltura, enogastronomia, il lo Sport, la rubrica delle Lettere che apre anche i necrologi), comprende interventi 15-20 mediamente pubblicando pagine, tre e occupa giornale qualche ri- pena dedicare la sezione vale quest’ultima A ogni settimana. flessione aggiuntiva. geografico: informazioni sugli avvenimenti locali e affronta problemi sociali, politici, sociali, politici, problemi avvenimenti locali e affronta informazioni sugli caratteristica del di tutto cristianamente. La e culturali. Parlando religiosi non soddisfat- al bisogno di informazione locale incontro giornale è venire - di recupera globalizzato sente il bisogno L’individuo to dai grandi media. a vita, per cui è particolarmente attento della dimensione familiare la re comunitaria ben casa sua. È la dimensione locale e ciò che succede sotto e dalla diocesi». dall’oratorio, dalla parrocchia espressa esce il martedì, ha una foliazione media di 80 pagine, formato tabloid, tira formato tabloid, media di 80 pagine, ha una foliazione esce il martedì, da don An- Diretto 12.000 in abbonamento. oltre 17.000 copie e ne vende avvale si ma giornalisti sei di redazione una da pubblicato è Rizzolo, tonio non è neutra, anzi viene di collaboratori. La missione capillare di una rete « elettronica: esplicitata sull’edizione Allegati Allegati - - , riguarda pratiche, riguarda . Rappresentazione significa che, che, significa Rappresentazione . e la contrapposizione la e , riguarda un fatto che rappresenta un avanza- un rappresenta un fatto che , riguarda progresso Idea di ), sviluppo della storia, scelta delle citazioni, titolazione. Nello svolgimento svolgimento Nello titolazione. citazioni, delle scelta storia, della sviluppo ), lead . La progettazione dell’articolo avviene attraverso diversi passi: verifica newsmaking. La progettazione

1.1 La vicinanza fisica e valoriale (e studiato) nel gior molto diffuso è un genere La rubrica delle lettere , Dimensione del lettore; diminuisce l’interesse e con le stesse modalità minata frequenza - sul pubblico; Comuni più rilevante è l’impatto la dimensione di un fatto, più grande è complicato spesso troppo un affare fatti semplici e lineari, poiché cabilità, si prediligono che può , una notizia di una notizia; Drammaticità allo spazio limitato non si adatta a una piatta, monotona o di routine; emozioni è preferibile e destare impressione fare preferita con due poli antagonisti identificabili, è Conflittualità, la notizia su un conflitto, del fatto; Conseguenze i termini la contrapposizione chiarisce perché Human Interest, utilità o informazioni di pubblico servizio; il caso di notizie di pubblica per esempio sen- umanità che una notizia esprime e trasmette, si riferisce alla carica di indignazione per le prepotenze, per bambini o animali, timenti di solidarietà, amore sentimentali; vicende quando , sociale Prestigio cultura; nella tecnica, nella nell’industria, scienze, nelle mento sociale; all’élite che appartengono o ambienti persone sono una notizia di protagonisti i , più pubblicate; Vicinanza di essere hanno più probabilità Attualità, le notizie più fresche intendendo la vicinanza interessi, che li lettori, più è probabile un fatto accade vicino ai cioè vicinanza ideologica, politica, psicologica, in senso figurato, fisico sia in senso sia innerva il giornalismo locale. notizia che più di altri valore sociale; quest’ultimo è il di newsgathering, che passa selezionati attraverso il processo Così come i fatti vengono le tecniche del cosiddet- attraverso per le mani dei gatekeepers, le notizie sono costruire to frase di aper il fatto, cui raccontare della fonte, selezione del punto di vista attraverso tura ( tura obbedisce nell’attività di resoconto del compito, sono due i criteri a cui il giornalista rappresentazione la narrativo: di fronte a un avvenimento, il giornalista si domanda come la vicenda entri in rapporto a un avvenimento, il giornalista si domanda come la vicenda entri di fronte quanto più un fatto è lettori: dei propri con i modelli sociali e culturali della comunità della gente, delle mentalità, delle idee, perfino dei dei comportamenti rappresentativo Contrapposizione significa in notizia. trasformarsi di è suscettibile tanto più pregiudizi, avvenimento contrasti con un’opinione che il giornalista si domanda se e quanto un al lettore dare un modello consolidato: si tratta di diffuso, convenzionale, uno stereotipo nello ideali che possono convivere ciò che meno si aspetta, la cosa nuova. Sono modelli lo fanno), anche se ogni testata finirà col prediligere stesso giornale (e quasi sempre editoriale e il rapporto col suo lettore. col progetto coerentemente l’uno o l’altro,

nalismo. L’esperimento forse più riuscito nel contesto italiano è Specchio forse più riuscito nel contesto italiano nalismo. L’esperimento de «La grande direttore dei tempi, apparsa nel 1995 per un’intuizione del Lanze. Era di Castagnole peraltro Stampa» Giulio De Benedetti, originario ritrovare lettori, affinché potessero uno spazio esplicitamente dedicato ai alla personale approccio quotidiani e il loro problemi nel giornale i propri vita. Si trattava in verità di qualcosa in più di un semplice spazio per rac- - solo da un titolo di pre corredati testi firmati, quei brevi lettere: cogliere sentazione e privi di risposta, erano una specie di flusso di coscienza della attraverso le voci uno spaccato della realtà società torinese, restituivano di sfogo, di sconcerto, di compiacimento o di en- di richiesta o di protesta, – salvo, tusiasmo dei lettori. Nonostante l’assenza di interventi redazionali passavano importanti ele- ovviamente, la selezione – attraverso le lettere menti di pubblica opinione: Specchio dei tempi era la sede di un editoriale molti autori. a cui concorrevano diffuso Allegati 148 Allegati 149

(7 maggio) cose La qualità della vita si costruisce con le piccole rispetto ad altre specie perché ha Egregio signor Direttore, l’uomo è sopravvissuto viveva, grazie alle mille risorse che possedeva saputo adattarsi all’ambiente in cui al disordinato, ambiente un a abitua si ci Quando […] caso. dal o Dio da fornite si sa più quali gioie potrebbe dare rumore assordante o a una vita sregolata, non istruzione a casa da un viaggio di un luogo pulito, tranquillo e regolato! Tornando città e paesini del Nord Est di tre giorni con i miei alunni dove abbiamo visitato visto Alba con occhi nuovi. d’Italia, mi sono sorpresa a fare confronti. Ho (4 giugno) Riconoscenza dalla scuola primaria “Michele Coppino” di I bambini delle classi IV A, B, C e D della scuola la Fondazione per la scuola, Alba, unitamente alle loro insegnanti, ringraziano Pub- tessuti, group Miroglio l’azienda d’Alba, Banca la Paolo, San di Compagnia contri- loro il con permesso, hanno che coloro tutti e Cornaglia Stefano blialba, dello spettacolo teatrale, intitolato buto e la loro collaborazione, la realizzazione “Chi ha rubato i nostri sogni?”. Riconoscenza alla Guardia di Finanza di Alba intendono rivolgere Le famiglie dei ragazzi dell’associazione Sportabili Guardia di Finanza che, a titolo uno speciale ringraziamento al personale della da gravi affinché i giovani affetti volontario, ha dedicato parte del tempo libero all’attività sciistica in occasio- disabilità motorie e cognitive potessero avvicinarsi Piemonte nello scorso inverno. ne delle “giornate bianche” organizzate a Limone (1 ottobre) un’insegnante che investe seriamente nei propri alunni A Vezza incontrare sul loro la fortuna dei miei figli: non tutti hanno avuto Prof.ssa Poggio, cammino una professoressa come lei. Ora che il percorso delle medie è alle spalle e loro frequentano il liceo, mi sento in dovere di esprimerle la mia gratitudine per tutto quello che ha trasmesso ai miei ragazzi durante le ore di inglese. (29 gennaio) Chi ha trovato una sciarpa colorata? Gent.mo Direttore, le chiedo un piccolo spazio per rivolgere un appello ai lettori. co- molto a righe sciarpa una ho perso scorsi giorni e nei disabile ragazza una Sono lorata. Non ha alcun valore, ma per me è un prezioso ricordo. Chi l’avesse trovata, può portarla in portineria dell’istituto Cottolengo. Se poi avesse voglia di fare due passi in più e salire da me, gli sarò molto riconoscente. Grazie. alla «Gazzetta», dove si alternano dove si alternano alla «Gazzetta», distintivi delle Lettere Sono i segni

senza soluzione di continuità interventi pro e contro, avvenimenti di spe- avvenimenti contro, e interventi pro di continuità senza soluzione comune del cittadino. Il del sindaco e quella sconforto, la firma ranza e di fisico senso in intesa vicinanza, la è interventi gli tutti di denominatore una storia e un senti- territorio) e valoriale (condividere lo stesso (coabitare di fatti iperlocali La prima si esprime nel racconto mento di appartenenza). sulla società accadimenti lontani la cui eco riverbera o, per converso, di - “sentimentali” che denun attraverso le lettere delle Langhe. La seconda gli uffici le istituzioni (la scuola, le forze dell’ordine, ciano o ringraziano esecrabili, o esemplari comportamenti segnalano ecc.), chiesa, la postali, dei giovani, dei costumi, il futuro riflessioni sul cambiamento propongono alcuni esem- sociale. Vediamo dei poveri, la tenuta del sistema il problema diversi: pi, tratti da numeri Allegati Allegati - far sentire direttamente la propria voce, voce, la propria direttamente far sentire Giornata mondiale della gioventù di Rio: basta il pensiero? (30 Giornata mondiale della gioventù di

Roberto Cerrato: «Il corso di laurea in viticoltura deve essereE ancora: Roberto Cerrato: «Il rappresen visibilissima, a sinistra, alto in rubrica, della lettera prima La di ogni giorno, è dunqueLa corrispondenza dei lettori, con le situazioni (8 gennaio) ripristinare i treni per Asti Si debbono non c’è più nulla! ferroviari di Alba? Ebbene ha visto i nuovi orari Caro Direttore, con Cuneo, men che nessun collegamento treno diretto per Torino, Neanche un in presa alla ormai Siamo Alessandria. e Asti con discorso il rivisto stato è meno giro totale e allo sfacelo. (5 marzo) né antichi né di valore Quei lampioni non erano con il alla lettera firmata, pubblicata il 26 febbraio Gentile Direttore, in risposta vorrei antichi lampioni dall’Ala di Santo Stefano Belbo?”, titolo “Chi ha tolto gli mi critica, di il diritto chiunque a riconoscendo Pur […]. segue quanto precisare prima di che sarebbe meglio aspettare la fine dei lavori permetto di suggerire di Santo Stefano Belbo, Luigi Genesio Icardi. esprimere giudizi. Il sindaco

raccontare la propria esperienza, sollecitare le istituzioni e chi di dovere a ri- le istituzioni e chi di dovere esperienza, sollecitare la propria raccontare opinio- la propria a inadempienze, esprimere o rimediare problemi solvere in rari casi, non intervengo con una mia risposta, ne liberamente. Tranne che sono stati per qualsiasi dai lettori stessi o da coloro essa viene perché motivo chiamati in causa». La rubrica è un serbatoio in cui si rimescolano una tuttavia trovare che sembra i punti di vista di una società parcellizzata - sintesi intorno ad alcuni indirizzi comuni: la cura, la sorveglianza, la pros ma lasciandole scorrere simità, la coesione. Non commentando le lettere, nella “coscienza” dei lettori, la «Gazzetta» non dà semplicemente conto della classe ma – come ben sanno i molti rappresentanti locale della realtà Lettera aperta del Sindaco di Bra: «Un grande grazie grande grazie salvato» (2 aprile). Lettera aperta del Sindaco di Bra: «Un Massimo Corrado fa il punto L’avvocato a tutti per Cheese» (1 ottobre). «La realtà dei fatti sulla vicenda sulle vicende relative alla soppressione. (24 settembre). del Tribunale» e corrisponde all’articolo la risposta del direttore ta un’eccezione: prevede viene commentata per astrarre cosiddetto “di fondo” nel quale la lettera Lettera Per esempio, l’ironica il tema riconducendolo a un piano generale. alimenti cospicui i denuncia gennaio) (8 Lario Veronica signora alla aperta l’allargamento per discutere del divorzio Berlusconi e diviene occasione (1 per noi» pregate precipitando, della forbice fra poveri e ricchi. «Stiamo difficoltà, rilancia il tema del welfare, in intervento di un padre ottobre), della controllo il sotto finite locali, imprese delle futuro del e crisi della che di incertezza per il territorio. Il lettore un varco multinazionali aprendo pubblica da un e culturale affrontandolo luglio), discute un avvenimento politico con fatica, negli anni della crisi,punto di vista specifico: come si raccolgano capo del mondo. all’altro le risorse necessarie per un viaggio di formazione rispondendo direttore, il spiega spazio, dà «Gazzetta» la a cui materiale il (15 gennaio), per « a un lettore Allegati 150 Allegati 151

Ma la cultura del patto è sempre più minacciata dalla crisi, che attaccaMa la cultura del patto è sempre 1.3 Dinamismo e patto sociale lo svi- decenni almeno quattro Si è scritto del patto che sostiene da Identità del territorio e porosità dei confini dei e porosità 1.2 Identità del territorio i dorsi secondo la foliazione del giornale prosegue Dalla quarta pagina,

questi ricchi territori, da tempo abituati a un alto tenore di vita. Sulle paginequesti ricchi territori, da tempo abituati a un alto tenore base manifatturiero, il settore del settimanale, la crisi punge in particolare le grandi imprese, della ricchezza locale, e porta sotto i riflettori della cronaca icone del territori di cui segue le decisioni e le trattative: Miroglio, 50 milioni in meno (28 maggio); Miroglio, altri 22 esuberi (2 aprile); Mondo cerca è del lavoro soluzioni alla crisi (9 aprile). Martedì 11 giugno il problema una storia che occupa la prima pagina del giornale: da rappresentato luppo di Langhe e Roero, nei termini di un rapporto di fiducia che non ha nei termini di un rapporto di luppo di Langhe e Roero, ricchezza e i per generare le imprese visto contrapporsi, ma collaborare, pattodel cultura la giornale, Nel ridistribuzione. sua alla destinati lavoratori delle attività sociali dei grandi attori si rintraccia soprattutto nel resoconto gli Quando la Fondazione premia dello sviluppo, prima fra tutte la Ferrero. un all’avvenimento presentano “anziani” (2 luglio), le due pagine dedicate nessun nessuna cronaca, giornalistico: sul piano contenuto assai inusuale - commento, solo qualche foto di gruppo e un lungo elenco di nomi in ordi ne alfabetico, da Luigi Adriano a Claudine Valtier. territoriali e tematici. Vi si ritrova un’istantanea composita e sfaccettata sfaccettata e composita un’istantanea ritrova si Vi tematici. e territoriali che si rispecchiano in una massa caleidoscopica locali delle molteplici realtà nel un’idea della portata, dare Per spesso brevissimi. di articoli e notizie, 283 articoli in 57 pagi- edicola il 14 maggio abbiamo contato in numero nel criterio guida è quello della “rappresentazione”, ne: un’enormità. Il verista del territorio una pittura vuole restituire senso che la «Gazzetta» trattandosi di un giornale di Non diverse sfaccettature. considerandone le del giornale evidentemente, opinione), l’interesse opinione (pur facendo, polarizzazioni, al contrario tende a la comunità e favorire non è dividere diffusi. dei tantissimi interessi riunirla intorno al minimo comune multiplo volte si è fatto riferimento in questo Lo spiccato individualismo, a cui più è la gam- sulle pagine del giornale una coloritura particolare: studio, trova realtà frammentata, fatta di lavori pubblici ma di notizie che riflettono una educative, tradizioni contadine tramutate iniziative che non procedono, vita la dopoguerra, del narratori grandi dei cultura la d’élite, turismo in pagine del giornale, questa massa di sulle Organizzandola nelle parrocchie. come il territorio che rappresenta. e coerente frammenti diviene ordinata dirigente locale che scrivono – fornisce una mappa per orientarsi nella nella mappa per orientarsi – fornisce una locale che scrivono dirigente stessa. realtà Allegati Allegati -

(8 gennaio) al mondo vitivinicolo piemon- Uniti si vince! Pare che il motto si adatti per nulla tese. È noto che i produttori del Roero intendono lasciare il Consorzio per creare un organismo per conto loro. Sono d’accordo che, in questo periodo, il Consorzio grande un annuncia si anni Da profilo. alto di iniziative per brilli non citato sopra convegno in Langa sulle grandi Docg del territorio. Che si faccia! Nel frattempo, un protagonista del vino albese lascia tutti gli incarichi. Con una pepata lettera Claudio Rosso, ex presidente del Consorzio stesso e attuale membro del Cda, se n’è andato. Lo scritto, rivolto ai consiglieri, evidenzia gravi problemi interni. Eppure non risul- tano reazioni. Come dire: prego, si accomodi. […] In una situazione così difficile enoteche 14 Alle vino. sul progetti i per risorse alle tagli di notizie continue arrivano del Piemonte non saranno elargiti per il 2013 contributi regionali. Ci sarebbero i fondi europei per la promozione, ma se i protagonisti del mondo del vino litigano, si dividono o, peggio, ricorrono a ricatti, chiedo una sola cosa: divisi si vince? Il vino è, al tempo stesso, settore produttivo e argomento politico che e argomento produttivo Il vino è, al tempo stesso, settore 1.4 Dal vino all’agroterziario vi è l’insieme di temi che comprende più ricorrenti Fra gli argomenti – «Meglio dare gli conservatrici – «Meglio dare gli sono, prevedibilmente, Le reazioni La mia vita da cassintegrato La mia vita degli anni Ottanta; era in “Miroglio” alla fine tutti è Piero: «Entrai A parlare per chiaman- ci salutava che Miroglio, Franco di viso sorridente il era una garanzia, e di una casa. Oggi è futuro, di una famiglia era la speranza di un doci per nome, di e 2013 il entro annunciati licenziamenti 60 dei spettro lo con Viviamo paura. detto, stabilimento che, stando a quello che ci hanno altri 100 nel 2014 per uno meno di 200». passerà da 330 operai a

mazione professionale specialistica, la valorizzazione turistica, culturale e specialistica, la valorizzazione turistica, mazione professionale le attese che genera. In una parola: ambientale, il marketing territoriale e La al dorso tematico dedicato, Oltre il florido comparto dell’agroterziario. in ogni parte del giornale. Sulle potenzialità nostra terra, il tema è presente del territorio, di ricchezza, sulla salvaguardia della terra come generatore (i grandi scrittori del passato) delle eccellenze culturali sulla promozione profondità. Ri- resta fluido nelle ma il consenso si solidifica in superficie c’è consenso generale appieno quanto emerso già dalla ricerca: troviamo insoluti, a molti nodi restano su questo driver di sviluppo, ma nella realtà politiche condivise e di ampio respiro, dall’incapacità di proporre partire degli interessi. la parcellizzazione contro sono le plastico di rappresentazione Elemento conversazioni. le impegna Il vino tira, Roero: l’Enoteca del polemiche che investono regolarmente re- ogni a fronte di governanti dei fuga “La Bertello: politica. la manca il sistema delle enoteche” (8 gennaio). Nel mondo sponsabilità affossa del vino divisi si vince? titola un editoriale: la produzione agricola ed enologica, l’industria di trasformazione, la for agricola ed enologica, l’industria la produzione – «Alba deve poter zona» (5 febbraio) – o liberali – «Alba deve poter appalti a imprese della a riuscire di quella sarà futuro il per sfida La aziende». grandi le attrarre interessante per gli investitori (18 giugno). diventare una città Allegati 152 Allegati 153 - provin La racconta come la crisi economica crisi la come racconta non c’è la casa Quando

(22 gennaio, la denuncia) Se le istituzioni non ce la fanno a dare una mano Sebbene non possiamo provare tutta la veridicità della testimonianza di Ron, capiamo come il dramma non riguardi il diritto legale o meno di ricevere cure, ma l’esclusione sistematica di un uomo disperato dalla vita sociale, la sua marginalità, il suo percepire le istituzioni come mostri. Un vagabondo che rischia di morire per - soli si proclama che città una di l’identità marcire far a sufficiente pedina è strada dale? Abbiamo contattato il presidente del Consorzio socio assistenziale, Roberto Giachino. Ci ha spiegato: «In periodo di ristrettezza economica diamo la priorità Alcune storie si sviluppano nel tempo. Un settimana si pubblica la vi- la pubblica si settimana Un tempo. nel sviluppano si storie Alcune Il territorio, come detto, sperimenta una nuova povertà di cui stenta a Il territorio, come detto, sperimenta una Le lacrime di via Pola / Alba, suite imperiale di sempre. Abbiamo accostato due Questa volta non vogliamo raccontare la città artisti tra loro sconosciuti. La pri- dipinti dalle cromature opposte, pennellati da di pronta accoglienza di via ma immagine è la quotidianità disperata del Centro che garantisce una cena e un Pola, aperto dalle sette di sera alle otto del mattino, dipinto è pennellato a colori letto ad almeno trenta persone a notte. Il secondo dall’informe disperazione di viasfavillanti, ricco di paillettes, mille miglia distante Forse il fondatore di Facebook Pola. Le cromature abbagliano anche da lontano. di Lavezzole, nell’astigiano,Mark Zuckerberg acquisterà o ha acquistato il castello durante il viaggio di nozze, mentre per otto milioni di euro, dopo averlo visitato di decine speso ha giorni, due per Barolo a sbarcato JayZ, americano rapper il una borsa di tartufi. migliaia di euro per qualche bottiglia di vino e 1.5 Un'inedita povertà ri- comunità si alla l’appartenenza sociale, Il sentimento di coesione Nella prospettiva di molti, si presenta uno scenario di promozione in- promozione di scenario uno presenta si molti, di prospettiva Nella

cenda di un immigrato marocchino, vittima di un incidente sul lavoro che che sul lavoro vittima di un incidente cenda di un immigrato marocchino, perso sostentamento: al proprio di provvedere la capacità ne ha limitato - non ha potuto com e la casa, Ron, così si chiama il protagonista, il lavoro in una struttura pubblica e le sue condizioni vanno peggio- le cure pletare il sopra l’occhiello dice – raccontare vorremmo non che storia la «È rando. Ron esiste tra noi». titolo –. Eppure stia intaccando Alba, che non è dunque immune dal contagio (16 aprile); stia intaccando Alba, che non è dunque alla Caritas di Castagnito. Se la fame è di casa (19 febbraio), un reportage rendersi conto: rendersi trovano soprattutto nelle storie. In uno dei primi numeri dell’anno (16 (16 dell’anno numeri primi dei uno In storie. nelle soprattutto trovano due vicende, di povertà e pagina mette a confronto gennaio), una doppia ricchezza, fallimento e successo: cia di Cuneo al primo posto tra le mete enogastronomiche italiane davan- posto tra le mete enogastronomiche cia di Cuneo al primo tiene sullo sfondo il dossier Unesco: Siena (19 febbraio) – ma e ti a Verona della parte rallentamento, di anni alcuni dopo riattivata candidatura, alla ambiva- con anche ma ottimismo e interesse con guarda locale società comunità. le pratiche sociali che attraversano questa lenza, come in tutte di qualità, enogastronomia d’eccellenza, turismo enogastronomia di hôtellerie di qualità, tegrata fatta – crede ci territorio Il stagionali. flussi ai soggetto meno sempre Allegati Allegati - , oltre che di impegno (e disim- (e impegno di che oltre , , una bella foto di di foto bella una multietnico, Piemonte

1.6 I giovani e l’istruzione «Gazzetta»della pagine nelle presente molto sempre interesse Un la è del potere 1.7 La vita minima e il cane da guardia ai temi direttamente si riconducono altrettanto non Altri argomenti Il problema dell’integrazione con gli stranieri, soprattutto i lavoratori soprattutto i lavoratori dell’integrazione con gli stranieri, Il problema ai minori più che agli adulti» […]. Intanto le gambe dell’uomo si indeboliscono e si indeboliscono e Intanto le gambe dell’uomo che agli adulti» […]. ai minori più cadere, che almeno paio di occhiali: se deve diminuisce. Servono un la sua vista conto. possa rendersi la svolta) (5 febbraio, Ron Un paio di occhiali per diversi, nelle orecchie di Alba, suscitando sentimenti La storia di Ron rimbomba vissuti il “ragazzo” marocchino di cinquant’anni, ventitré opposti, potenti. Ron è rac ha quando sono, or settimane due Gazzetta descritto ha lo come Alba, ad contato la sua storia di lavoratore, poi malato, “randagio” sul tetto del tribunale, tetto del sul malato, “randagio” poi lavoratore, storia di la sua contato di bisogno ha Ron Pola. via di Caritas della Alessandria Luigi don da aiutato infine al freddo il giorno gironzola per la città scritto. Tutto un paio di occhiali, avevamo dal mette i piedi. La solidarietà si è avvertita, stimolata senza quasi vedere dove giornale, un all’annuncio: due giorni dopo l’uscita del racconto. C’è chi ha risposto costo delle anonimo ha consegnato 250 euro – l’esatto donatore che vuol restare lenti multifocali – in redazione.

condizione dei giovani, con spazio dedicato a iniziative scolastiche, propostecondizione dei giovani, con spazio dedicato Si riportano avvenimentidi orientamento, volontariato e associazionismo. consueto mix di fatti particolari: dalladi valenza generale contrappuntati dal di un complimenti per la neolaureata sportiva ai vittoria di una squadretta - di una generazione dalle prospet piccolo comune. Si discutono le difficoltà IVA tive incerte, di talenti in fuga e di partite dai testimoni né alla visione di sviluppo offerta centrali emersi dalla ricerca stagionali nelle campagne è l’altra faccia delle trasformazioni dell’econo- stagionali nelle campagne è l’altra faccia del territorio. Nell’articolo Se Saluzzo somiglia a Rosarno mia e del lavoro dove abita- si denuncia un gruppo di baracche in cartone (10 settembre) in luce un “modello di portare cerca no centinaia di braccianti africani. Si Si pubblica un’inchiesta la consistenza e la riproducibilità. verificarne Alba”, esperti, la situazione albese con il caso di Saluzzo: (2 luglio) per confrontare raccontano una storia vicina che indagini, autorità, volontari e migranti titolo il Sotto tragedia. la sfiora un cartello di dall’aria seria regge migranti africani in corteo. Un ragazzo ». denuncia a titoli cubitali: «Siamo tutti umani fuoripegno) nella politica attiva. Il 19 febbraio il giornale manda un cronista sulla manifestazione studentesca didal territorio abituale, per un reportage interesse un indica e locale giornale un per consueta scelta una è non Torino: vivo. Il titolo, significativamente: I ragazzi del non voto. Il 5 marzo, una let- tera dice: E se il Pd lasciasse il governo ai giovani? Allegati 154 Allegati 155 - La Giunta (e non solo) solo) non (e Giunta La pubblica spesso precisazioni su pubblica spesso precisazioni EGEA (17 settembre). Il cane da guardia monitora le scadenze istituzionali; Il cane da guardia (17 settembre).

Nella massa di informazioni di cui abbiamo proposto una limitata se- Nella massa di informazioni di cui abbiamo proposto I “progetti bandiera” sono osservati con assiduità. Fra questi l’ospe Fra questi assiduità. con sono osservati bandiera” “progetti I (19 febbraio) Bollette bollenti – spiega un utente albese – costa il 15 per cento in Il teleriscaldamento a Torino addirittura del 30 e 35 per cento. meno e a Mondovì e Savigliano il costo scende Incontro ieri, lunedì, con EGEA, al quartiere Piave.

qualificati. Attengono non tanto alla prospettiva quanto al quotidiano, alla quanto al quotidiano, alla prospettiva Attengono non tanto qualificati. in Rientrano locale. giornale al senso da che minima” “vita della narrazione associazioni, scuole, ASL, locali, enti coinvolgono che fatti famiglia questa alle dell’ATC Dai problemi di interessi. e rappresentanze aziende partecipate la della Ferrero, dalle posizioni del sindacato ai successi iniziative dell’ACA, più radicate della stampa: il cane una delle immagini «Gazzetta» ripropone - ame giornalismo nel chiamato viene come watchdog potere, del guardia da sugli impegni e l’opinione pubblica è informata ricano. In questo ambito, tariffe), e (tasse soldi di i problemi istituzioni: e pubblici uomini di prassi le (la cultura (lavori pubblici e costumi), i beni collettivi l’amministrazione locale perfetta- (i giovani). Un titolo esemplifica futuro del sentimento e la terra), il la sintesi di tutti i caratteri sopra indicati:mente, contenendo il 15 gennaio si fa un bilancio della Giunta al Comune di Alba che aveva al Comune di Alba che aveva il 15 gennaio si fa un bilancio della Giunta ambizioso: programma un con elezioni le vinto lezione, è possibile verificare l’ampio spettro di interessi del giornale, inne- di interessi l’ampio spettro lezione, è possibile verificare stato sui valori di una società individualista ma paradossalmente coesa. Un ma resta giornale di comunità, un osservatorio che non trascura i problemi e il riflesso di un mondo (dei lettori) tradizionale. Un cambio di prospettiva nel social network. di pubblico che verificheremo Nuovo ospedale, possiamo Nuovo ospedale, possiamo che non si conclude mai: dale di Verduno, Ospedale. Non ci sono più almeno conoscere i responsabili? (2 luglio). scuse e anticipazioni di fine mandato, il sotto la lente di Gazzetta tra criticità . A tutti si dà modo di replicare, 2013 e oltre del team di Maurizio Marello nella rubrica delle Lettere.spiegare L’ di una associa- La presidente tariffe. qualità dei servizi, teleriscaldamento, servizi per il volontariato; la il Centro zione spedisce un’invettiva contro rinfocola la polemica (8 e 15 settimana successiva, una lettera di risposta rione del postale all’ufficio un disservizio lamenta signora Una gennaio). dopo le sue ragioni (15 gennaio). Il Mussotto, che esporrà pochi giorni pericoli legati che non si corrono sindaco di Santo Stefano Belbo rassicura approda al Comune di Bergolo all’amianto (19 febbraio). Una bega politica si vice e consiglieri reciprocamente sulle pagine della «Gazzetta»; sindaco, (29 gennaio). attribuiscono la responsabilità Allegati Allegati hashtag

61 di parole ragionevoli dal punto di vista degli di vista dal punto ragionevoli di parole set (i messaggi) in cui compaiono di compaiono cui in messaggi) (i tweet occorre trattare una grande quantità di testo non organizzato. organizzato. non testo di quantità grande una trattare occorre 62 e i nomi di utenti (entrambi funzionanti come chiavi ri- hasthtag e i nomi di utenti (entrambi funzionanti diretto da Maria Luisa Sapino del Dipartimento del Sapino Luisa da Maria diretto Management Data Heterogenerous

Gli un va- possibile impiegare Come si vede, nonostante sia teoricamente Prima di tutto, nel mondo dei social network “esiste” il territorio Lan- mondo dei social network “esiste” il Prima di tutto, nel Social network, territorio e sentimenti 2. Social network, - network? Emergo sui social Roero e Langhe territorio il Come appare - concen si studio lo utenti: dagli impiegati più chiave) (parole hashtag

Lo strumento semiautomatico per l’analisi testuale e il software per l’acquisizione e l’a- per l’acquisizione Lo strumento semiautomatico per l’analisi testuale e il software Le analisi presentate nel paragrafo sono state condotte da Tatiana Mazali. nel paragrafo sono state condotte da Tatiana Le analisi presentate nalisi dei tweet sono stati sviluppati da Antonio Penta e Claudio Schifanella, del gruppo di da Antonio Penta e Claudio Schifanella, nalisi dei tweet sono stati sviluppati ricerca di Informatica dell’Università di Torino. 62 61 Il primo passo è dotarsi di una bussola per orientarsi, rappresentata da una da una di una bussola per orientarsi, rappresentata Il primo passo è dotarsi presentano che quelle individuando ricerca, di chiavi di selezionata lista risultati, quantitativi e qualitativi. Solitamente di restituire più probabilità un ipotizzando procede si verifica- per prova” alla “mettendole studiare, intendono si che argomenti social. dei utenti dagli utilizzate effettivamente vengano e esistano che re geo- – aree a tre si sono fatte riferire caso, le chiavi di ricerca Nel nostro ricerca dimensioni della – che corrispondono alle eventi, imprese grafia, gruppo la definizione del è preliminare questa fase di L’esito complessiva. di dei studio sullo così trerà autori. selezionati e sulle caratteristiche degli tweet che settemila sugli oltre preliminare ottenuti dalla selezione cerca) seguenti: sono i analisi di questa oggetto Roero e tema Langhe hanno per (dimensione geografica); #verduno #barolo, #altalanga, #langhe, #roero, @collisioni (dimensione degli eventi);#albatruffle, @albatruffle, #collisioni, (dimensione imprese). #ferrero delle Langhe e del Roero il territorio per descrivere di parole sto numero alla grande paesaggio, riferiti al termini personaggi, luoghi, di – nomi di soltan- alcuni esempi – in realtà solo per fare all’enogastronomia, imprese, utilizzato nei molto limitato di hashtag viene effettivamente to un numero che hanno fatto la messaggi. Fra le assenze più vistose ci sono le imprese culturale patrimonio nel del territorio entrando profondamente fortuna solo compare come vedremo, che tuttavia, locale; sola eccezione la Ferrero caratteristici. Assenti i nomi dei piccoli (anche in ragione dei suoi prodotti celebri) Comuni, fatta eccezione per quelli nominalmente legati ai massimi ghe e Roero, nel senso che gli utenti ne parlano? Indagare nel social net- ne parlano? Indagare nel senso che gli utenti ghe e Roero, di quantità grande una riorganizzare e catalogare leggere, significa work che, spiegare brevemente qui Occorre spontanei. disordinati, liberi, testi o territorio sui social argomento lo studio di un tema, quando si affronta network no immagini dissonanti rispetto ai risultati di ricerca esposti? Si delinea uno esposti? ai risultati di ricerca dissonanti rispetto no immagini con le visioni parallelo che supporta, o contrasta, spazio di comunicazione testimoni qualificati? e le aspettative dei Allegati 156 Allegati 157 che che permette di classificarli e dunque rintracciarli nel flusso permette di classificarli e dunque rintracciarli nel (collegamento) con la propria pagina personale sul social social sul personale pagina propria la con (collegamento) sono gli utenti che seguono noi, e rappresentano il nostro capitale nostro il rappresentano e noi, seguono che utenti gli sono followers i messaggi, hashtag, marcando

BOX 2 - Il glossario di Twitter di messaggi che permette la pubblicazione è una piattaforma di microblogging Twitter dei social network, anche definiti tweet. Come la maggior parte (140 caratteri), brevi Le comunità di di utenti, connessi fra loro. di una comunità sulla creazione si basa Twitter sono gli utenti che noi costituite dai following e dai followers. I following sono Twitter i seguiamo, in utenti gli tutti di proprio nome al premette si che @, è uso in simbolo L’altro continuo. linking il permette e Twitter e following follower, i tutti quindi e – Twitter di profili I “profilo”. chiamata network, pubblicati da un certo utente – sono pubblici, nel senso che si rintracciano messaggi tipo Google. di ricerca attraverso un motore agevolmente in Internet cercandoli è la cosiddetta mention via Twitter Una prassi caratteristica della comunicazione sociale, la porta di accesso per essere riconosciuti all’interno della comunità. Questo aspet- riconosciuti all’interno per essere sociale, la porta di accesso – come nel caso della a comprendere per chi abbia interesse interessante Twitter to rende stu- anche nei suoi aspetti meno organizzati, indagine – una comunità territoriale presente meno strutturati di comunicazione messe in campo in media diando le pratiche discorsive gli spazi della comunicazione digitale “dal basso”. dentro ed eterodiretti, altri social network celebri (per esempio dagli che lo differenzia di Twitter, Elemento peculiare la sua comunità di utenti, è come è strutturata Facebook) ed è essenziale per comprendere del rapporto automatico fra gli utenti: in altri termini, se l’uten- che non esiste una reciprocità su Facebook si diviene l’inverso, mentre te “A” segue l’utente “B” non è detto che accada relazioni. in pratica, consente l’asimmetria delle Twitter, “amici” per definizione. ma di gerarchia ingente dei tweet, dove i messaggi sono privi Per orientarsi nel flusso pratica la diffuso hanno utenti gli cronologico, ordine in compaiono semplicemente chiave o argomenti. parole il simbolo # (chiamato hashtag) per marcare di utilizzare L’ corrisponde alla pratica di citare un utente all’interno di un messaggio, includendone un utente all’interno di un messaggio, includendone corrisponde alla pratica di citare formato sarà quindi @nomeutente). La il nome nel tweet per mezzo del simbolo @ (il messaggi: i svolge per re-tweet che il funzione stessa la gli utenti svolge per mention producendo contenuti, i amplificare e circolare far a servono che citazioni di tratta si immediatezza brevità, anche ambivalenti: a queste pratiche, collegate alla tipica effetti caratteristica deve la sullo smartphone) si (per lo più istallato di Twitter estrema e velocità e ridondanza dei messaggi: il cinguettio. Attraverso la pratica della autoreferenzialità e i il nome del citante conoscere mention, tutte le persone che vengono citate possono pagina personale è presente propria citazione, tanto che nella la cui si trova messaggi in orientamenti della gli la sezione dedicata mention che consente nei fatti di conoscere gestito essere che può vicendevole di supporto meccanismo generando un rete, propria consapevolmente e strategicamente. rivestono una posizione particolarmente importante. Sono i Alcuni utenti/autori di Twitter gatekeeper, esperti (politici, scienziati, sociologi, scrittori, ecc.) in un determinato ambito col dell’informazione e della comu- chiave del mondo le informazioni. Figure compito di filtrare differenti voci a l’accesso limitare) (o dare di potere il hanno che media, i attraverso nicazione tweet. attraverso i propri della società, attraverso l’orientamento dei contenuti espressi

- Presen Barolo. come ed enogastronomica, vinicola brand dell’industria scenario dei tweet nello settoriale una sorta di specializzazione te invece - all’im collegata turistico, settore dal dall’indagine: fuoco a messo centrale agricolo culturale alla tutela paesaggistica, al settore portanza dell’offerta come a quello agroindustriale. Allegati Allegati , 63 , gli 64 inLan- (qualora pubblichi(qualora supporter e e uploader (magazine piemontese di turismo enologico), turismo piemontese di (magazine Wine_Pass Il tipo di utenti

come sono stati definiti cioè i gatekeepers come sono stati definiti i giornalisti e blogger, Tra 2.1 su Lan- contenuti o diffuso che hanno pubblicato di Twitter Gli utenti Queste categorie non sono mutuamente esclusive: un utente può es- Queste categorie non sono mutuamente dalle tabelle come si può ossevare Nel caso di Langhe e Roero, , i più produttivi in ordine al numero complessivo di tweet di complessivo numero al ordine in produttivi più i users, active , largo, Il termine, mutuato dall’inglese, fa riferimento al verbo to broadcast, composto di broad, largo,

broadcaster televisivo appunto). , spedire, diffondere, che significa quindi letteralmente “diffondere ampiamente” e che significa quindi letteralmente “diffondere diffondere, ampio, e cast, spedire, il denominare per utilizzato è termine il (tipicamente informazioni diffondere esteso più senso in sistema di trasmissione radiotelevisivo). Broadcaster ha quindi un doppio significato: da un lato è è colui che trasmette lel’emittente (radio o tv) che fornisce un servizio di trasmissione, dall’altro annunciatori, giornalisti e conduttori ra- informazioni: il termine infatti si utilizza anche per definire uno “stile” di comunicazione per definire questa parola diotelevisivi. Utilizziamo nella nostra ricerca (come fa messaggi in modo pervasivo e largo caratterizzato dalla capacità di trasmettere su Twitter il 64 Nelle tabelle non si sono riportati tutti gli utenti analizzati nel dataset di 7.148 tweet, bensì solo i primi venti per quantità di messaggi pubblicati o citati. Come si vede, la polverizzazione dei dati su numeri piccoli è molto alta. 63 utenti più attivi sono quelli istituzionali: enti, associazioni, agenzie ma ancheutenti più attivi sono quelli istituzionali: gli utenti legati al mondo del Prevalgono giornalisti e blogger di settore. (account dell’ente turismo), turismo e della cultura come TuLangheRoero (Enoteca tartufo), CGrinzane del Fiera della (account ufficiale AlbaTruffle - Col del Barolo), (Enoteca regionale Regionale Piemontese), Barolo_enoreg e infine che si svolge a Barolo) lisioni (il noto festival di letteratura e musica a Torino). IncExperience (account del consorzio turistico con sede Masotti, food writer e Ricetteracconti (cioè Valentina nel box, emerge appassionata di Biancatecchiati (blogger di Firenze sommelier di Vercelli), cucina), ghe e Roero si dividono in due famiglie: i singoli individui e le istituzioni. e le istituzioni. individui due famiglie: i singoli in dividono si ghe e Roero distinzione conside- una ulteriore famiglie si può fare All’interno di queste nostro del nell’analisi pubblicati: contenuti di produzione di tipo il rando sono Ci categorie. diverse quattro identificato abbiamo tweet di dataset gli poi i tweet di altri, rilanciati (che sarebbero o re-tweet (messaggi prodotti) il re- che ne amplia il raggio di circolazione, attraverso un meccanismo , definiti per è una citazione). Ci sono i supporters tweet, in altri termini, attraverso amplificatori, perchè (sono soprattutto l’attività di re-tweetting - di un messag della propagazione sono i maggiori responsabili i re-tweet definiti cioè sulla base , opposti ai precedenti, gio). Ci sono gli uploaders Infine, ci sono i broadcasters della quantità di tweet scritti e pubblicati. coloro i cui messaggi originali (i tweet) vengono largamente amplificati amplificati largamente vengono tweet) (i originali messaggi cui i coloro loro una di dunque sinonimo re-tweettati, più utenti gli (sono altri dagli all’interno della comunità). alta reputazione molto attivo in un determinato campo tematico ma non in altri, inoltre sere contemporaneamente essere può Sono attività di re-tweetting). molti tweet e al contempo abbia una assidua - pre comunicazione di stile lo analizzare ad mirano che categorie dunque gli utenti in modo assoluto. valente piuttosto che definire Allegati 158 Allegati 159

Ce- (blog di informazione), toMMilanello AncoraFischia (blog di informazione), AostaNews24,

Particolare il caso della Ferrero, nei confronti della quale gli utenti più nei confronti il caso della Ferrero, Particolare basso, non relativamente tuttavia in numero Gli utenti attivi restano

(guida turistica locale), locale), (guida turistica ErikaBaracco dell’omonimo blog), ghe (account Neive), di Levi Romano distilleria della (responsabile SchiappapietraD in partico- al mondo del giornalismo e dei blogger, attivi risultano legati lare accettabile di quelli che veicolano un flusso più di una decina considerando In gene- venti tweet – nel periodo di tempo considerato. messaggi – almeno - la mancata pro la bassa partecipazione, e ancora di più rale, salta agli occhi formato dai non addetti ai lavori. pagazione dei messaggi al pubblico largo, stesso della forza dei social Quello che manca, insomma, è il presupposto dal basso, se si considera che gli utenti network: la partecipazione allargata e istituzionale, e consideranopiù attivi svolgono spesso un ruolo culturale uno spazio di comunicazione non che un amplificatore, poco più Twitter codificati, al servizio delle agenzie de- diverso da altri tradizionali e altamente che gli utenti più indiretta il marketing territoriale. Ne sia prova putate a fare su Twitter parole, uploaders. In altre attivi sono anche primi fra supporters e di persone, per lo più una comunità ristretta dà vita al brand Langhe e Roero e ne assicura la i contenuti che crea legate a enti e associazioni territoriali, ana- (e salienti tratti i galla a insomma porta utenti degli L’analisi diffusione. nei social media: comunità attiva del discorso su Langhe e Roero cronistici) pervasività dei messaggi al di fuori della cerchia. bassa ristretta, (account della giornalista blogger Cristina Fracchia di Diano d’Alba). Cristina Fracchia della giornalista blogger telina (account Ferrero l’azienda – non esiste un profilo in silenzio resta mentre (cronista), con fanpage sui social attraverso i prodotti, presente – che sceglie di essere da a linee di prodotto, Twitter legati e vari profili (vetrine) su Facebook Rocher. Nutella a Ferrero Allegati Allegati 7 7 8 8 8 9 9 … 11 11 12 12 12 13 13 14 14 15 21 26 55 n. retweet di un loro messaggio Broadcasters … biancatecchiati McCoppeto SoriDianoDOCG Ricetteracconti CristinaTDV pierbergonzi Italy_it Dolcepiemonte smile_tour_2014 cetelina piervaccaneo hutterdesign CGrinzane SchiappapietraD Vini_Corsari AlbaTruffle tartufoevino inLanghe Wine_Pass TuLangheRoero nome … 10 11 12 12 12 13 13 14 14 14 18 19 20 25 40 45 48 51 52 75 n. tweet pubblicati Uploaders … pifar AleGiovanile CorreggiaG Barolo_enoreg DemarieWines bissso ErikaMant SchiappapietraD vaffancina tartufoevino ErikaBaracco CGrinzane cetelina inLanghe vuance Wine_Pass biancatecchiati AlbaTruffle Ricetteracconti TuLangheRoero nome 4 4 4 4 5 5 5 5 5 5 5 6 6 6 7 8 9 9 … 21 44 n. retweet pubblicati Supporters … Vinondo NottiDiNatale twostella CuneoTweet grandibottiglie cetelina SobrinoMarta IncExperience NicolettaGai SoriDianoDOCG WellcomAlba TurismoOggi AlbaTruffle GiovanniChiad terredeisavoia CGrinzane PaesediNatale ErikaBaracco Barolo_enoreg TuLangheRoero nome … 12 12 13 14 15 15 15 16 17 25 25 27 27 33 40 48 49 54 57 119 n. tweet / retweet pubblicati Active users

… domewine AleGiovanile bissso vaffancina DemarieWines CorreggiaG ErikaMant SchiappapietraD tartufoevino cetelina inLanghe ErikaBaracco CGrinzane Barolo_enoreg vuance Wine_Pass biancatecchiati Ricetteracconti AlbaTruffle TuLangheRoero nome Tabella 43. Utenti Twitter per attività di pubblicazione relativa agli hashtag che fanno riferimento agli hashtag che pubblicazione relativa per attività di 43. Utenti Twitter Tabella #barolo, #verduno) (#langhe, #roero, #altalanga, Langhe e Roero alla geografia Allegati 160 Allegati 161 3 3 3 3 3 4 4 5 5 6 6 6 6 … 18 19 20 22 26 27 36 n. retweet di un loro messaggio Broadcasters … winedanddined Acasamiablog CRISTERENZIO Dolcepiemonte WinederfulItaly GiulioRue pifar Italy_it Collisioni Saporidielisa FrancineSegan AleGiovanile IncExperience AlbaTruffle SchiappapietraD inLanghe tartufoevino CGrinzane Wine_Pass TuLangheRoero nome 6 6 6 6 7 7 9 … 10 10 10 11 12 13 14 19 23 24 38 55 57 n. tweet pubblicati Uploaders … Sporeboys Ficoeuva CristinaBonett albertofumi crpiemonte winedanddined Ernesto_SotoL Collisioni Acasamiablog pifar AleGiovanile tartufoevino ErikaMant IncExperience inLanghe SchiappapietraD CGrinzane TuLangheRoero Wine_Pass AlbaTruffle nome 3 3 3 4 4 4 4 4 4 4 5 5 5 5 6 6 … 10 11 12 52 n. retweet n. retweet pubblicati Supporters … CucinaPrecaria SchiappapietraD SobrinoMarta Wine_Pass tartufoevino ErikaBaracco TruffleTalk eatpiemonte TruffleLover1 cetelina CeciliaPersico1 BosioOscar TurismoOggi elisabettagr GiovanniChiad IncExperience CGrinzane Collisioni AlbaTruffle TuLangheRoero nome 7 7 7 7 8 9 9 … 10 11 13 13 16 19 20 21 26 34 59 69 90 n. tweet / retweet pubblicati Active users

… crpiemonte winedanddined Sporeboys CristinaBonett CucinaPrecaria cetelina Ernesto_SotoL Acasamiablog AleGiovanile ErikaMant pifar tartufoevino inLanghe IncExperience Collisioni SchiappapietraD CGrinzane Wine_Pass AlbaTruffle TuLangheRoero nome Tabella 44. Utenti Twitter per attività di pubblicazione relativa agli hashtag che fanno riferimento agli hashtag che pubblicazione relativa per attività di 44. Utenti Twitter Tabella @collisioni #collisioni, #albatruffle, @albatruffle, agli eventi Allegati Allegati - . 65 molti pochi FOLLOWING stesso numero molti pochi FOLLOWER stesso numero

- seguono diret i followers sono le persone che Poiché, come si è detto, siano essi “nomi affermati”, dei La prima tipologia di utenti è quella spesso si tratta “utenti standard”; La seconda tipologia è composta da di seguire che cercano a coloro La terza e ultima tipologia corrisponde Se osserviamo dal punto di vista delle tipologie appena individuate gli Se guardiamo le tipologie di utenti in base alla rete e al capitale sociale capitale al e rete alla base in utenti di tipologie le guardiamo Se

Utenti standard Utenti che seguono gli altri Utenti che seguono gli Nomi affermati, con uno stile Nomi affermati, “unidirezionale” di comunicazione più 65 I dati sono aggiornati al 12 aprile 2014. Sono reperibili sulle pagine/profili degli utenti su sulle pagine/profili 65 I dati sono aggiornati al 12 aprile 2014. Sono reperibili Twitter. Tabella 45. Tipologie di utenti Twitter 45. Tipologie Tabella sono le persone che sono seguite sono le persone che i following mentre tamente il mio profilo, dei followers definisce il “mio” pubblico. che la rete da me, si può dire personaggi istituzioni, intermediatori dell’informazione, grandi marchi, - pro il proprio saputo pubblicizzare noti, siti internet importanti che hanno gli utenti bro- Sono loro dunque molti “seguaci”. Twitter e acquisire filo potenza di fuoco per veico- adcaster, nel senso che hanno la capacità e la messaggi a un pubblico assai largo. lare col proprio rapporto bidirezionale di individui e non di istituzioni, con un social i nati sono cui per utenti di tipo il È altri. degli pubblico il e pubblico nel basate sulla reciprocità, network, se si vuole: un sistema di relazioni comunicazione segui e sei seguito, senso che in questo tipo di canali di ricevi attenzione. In questo tipo di partecipi e sei noto, dai attenzione e legami, di rete la propria per allargare sviluppa si la comunicazione profili la se reciproca: reputazione di acquisizione di meccanismo un attraverso deve in sé, su Twitter fonte non è un'istituzione che ha un riconoscimento È lei. segue gli altri, affinché gli altri possano seguire “alla pari”: giocare la comunicazione sia da broadcaster, per che in questo tipo di profili raro reputazione, sociale, acquisire rete la propria ché è necessario consolidare insomma ci vuole tempo. a loro seguire farsi di in grado non sono ma possibile, profili più quanti è assai povero. capitale sociale su Twitter il proprio volta, perciò (gli active users sopra citati), utenti più attivi del dominio Langhe e Roero fra quelli istitu- del primo tipo (nomi noti), soprattutto molti ne troviamo Per esempio, l’Ente turismo ha il triplo di zionali, come si può prevedere. per il Fe- followers (2.511) rispetto ai following (823), stessa percentuale l’Enoteca 1.102 following), mentre stival Collisioni (3.202 followers contro 383 following arriva a quota 732 followers contro del Barolo regionale di ognuno di loro, si possono individuare tre categorie tipologiche: categorie tipologiche: tre individuare si possono di loro, di ognuno Allegati 162 Allegati 163 (3.650 (3.650 , e , @TuLangheRoero (1.410 followers, 982 Biancatecchiati Biancatecchiati corrisponde alla pratica di citare un utente corrisponde alla pratica di citare e following. Da notare alcuni profili molto attivi molto attivi alcuni profili e following. Da notare cita un altro utente istituzionale, utente altro un cita principali riguardano di nuovo la ristretta cerchia degli utenti degli utenti cerchia di nuovo la ristretta principali riguardano incorporate nei tweet la spia. Gli utenti più citati sono gli stessi stessi gli sono citati più utenti Gli spia. la tweet nei incorporate @inLanghe

Tornando alle Langhe e Roero, per quanto riguarda gli utenti singoli, gli utenti riguarda per quanto alle Langhe e Roero, Tornando Da notare che i numeri dell’Ente turismo sono di tutto rispetto, infattirispetto, di tutto sono turismo dell’Ente numeri i che notare Da Particolare il caso della Fiera del tartufo che mostra più equilibrio mostra più equilibrio del tartufo che il caso della Fiera Particolare 2.2 Il contenuto dei messaggi dei contenuti, si devono con- Passando dall’analisi degli utenti a quella Ricordiamo che la mention che la Ricordiamo mention

- della recipro vale la regola o semplici appassionati, blogger professionisti capitale sociale che possiedono un equilibrato cità, sono quasi tutti profili distribuito tra followers - caratte abbia che territorio un e regione una con confronto un fare basta dell’enteTwitter esempio il profilo ad e prendiamo “confrontabili”, ristiche Siena, e scopriamo che l’utente di delle Terre che si occupa della promozione soli 111 following. contro ha 1.161 followers istituzionale @Terredisiena fiorentina blogger della quello come Twitter, su Cetelina followers, 3.478 following) e della blogger (1.213 followers, 813 i following) e mostra un approccio più comunita - più approccio un e mostra following) 813 i (1.213 followers, di una forse l’indizio attraverso Twitter: veicolata rio alla comunicazione opposto degli appassionati del tartufo? All’estremo tipicità del pubblico una posizione rilevante di, che si è conquistato l’account del blog inLanghe contro comunità con i suoi 2.489 followers, gatekeeper riconosciuto dalla un rapporto di uno a sei. appena 392 following: siderare i testi dei tweet, frequenza delle parole che appaiono di più, gli gli di più, che appaiono delle parole tweet, frequenza testi dei i siderare subito detto che, anche analizzando le mention. Va hashtag più ricorrenti, ancora la ca- ritroviamo le immagini del territorio da questa angolatura, le di comunicatori prima descritti. Sono ratteristica di comunità ristretta mention parole, altre in messaggi: di produttori attivi più di lista nella incontrati - con la comunità che diffon la comunità degli utenti più attivi coincide verso l’uno continua, citazione della pratica la attraverso messaggi i de la Aspettiamo molto! @TuLangheRoero @inLanghe esempio: Per l’altro. :) #bto2013. Parafrasando: pubblicazione online per poterlo condividere l’utente following). Non sono invece presenti utenti del terzo tipo, alla ricerca di un un di ricerca alla tipo, terzo del utenti presenti invece sono Non following). ottenuto. riconoscimento che ancora non hanno all’interno di un messaggio e serve ad amplificarne la visibilità. Ma poiché all’interno di un messaggio e serve ad amplificarne la visibilità. Ma poiché in tralice citati, per essere sull’idea di citare si incardina la pratica di Twitter a questa pratica si può vede all’opera la scelta strategica sottostante la pubblicazione dei messaggi. Nel caso dei tweet associati a Langhe e Roero, le fa diretto riferimento a una attività di ricondivisione dei messaggi. riferimento a una attività di ricondivisione fa diretto attivi perché, come abbiamo visto, la comunità è molto chiusa e coesa come abbiamo visto, la comunità è molto chiusa e coesa attivi perché, (quasi autoreferenziale). Allegati Allegati - - 27 23 22 21 20 18 15 13 12 12 12 10 n. mention IMPRESE nome @katrinahoddy @xmassss62 @losilaura @palltrapani1 @nutellaturkiye @barryofarrell @baptdh @gdugardier @chiara_meazza @nutella_italia @juniorcasale @ferrerorocherit : turismo, enogastrono turismo, driver: 57 31 23 22 19 15 13 12 12 11 303 146 n. mention like). love, EVENTI nome più presenti, si conferma un'immagine del territorio tutta tutta territorio del un'immagine conferma si presenti, più @albatruffle @tulangheroero @collisioni @cgrinzane @turismoinlanga @inlanghe @cucinaprecaria @wine_pass @tartufoevino @elisaisoardi @maurocarbone1 @pierbergonzi inglesi che hanno a che vedere col piacere della cioccolata col piacere hashtag inglesi che hanno a che vedere - ricorren Osservando le parole I contenuti nei messaggi sono rivelatori. 92 59 53 21 20 16 15 14 13 12 12 12 12 12 11 10 10 ti e gli hashtag gli e ti noti alcuni attraverso promozione alla legata agli eventi, ma anche legate mia, vino, paesaggio. Non soltanto le parole geografia conducono a un insieme di concetti incentrati alla quelle relative sulle “possibilità” turistiche (castello, sabato, domenica, weekend, itine- bar locali (barolo, di qualità delle produzioni rari, festival) e sui prodotti la dolcetto, tartufo, nocciole, buon/buona). Da notare nebbiolo, baresco, evidentissimo inglese, segnale in lingua significativa di hashtag presenza tipici e a un turismo globale. dell’internazionalizzazione legata ai prodotti sono dove le parole è molto legato anche alla Ferrero, Ma questo carattere spesso e delle cose dolci (sweet, n. mention GEOGRAFIA nome

@tulangheroero @albatruffle @bitegitaly @pavesecesare @inlanghe @cucinaprecaria @barolo_enoreg @carlovischi @vini_corsari @correggiag @wine_pass @roero_wine @cgrinzane @winespectator @cetelina @elisaisoardi @piemonte_italia Allegati utenti che hanno ricevuto almeno 10 citazioni. Note: sono stati presi in considerazione solo gli Tabella 46. Utenti menzionati nei tweet del dominio Langhe e Roero, per numero di menzioni per numero di menzioni Langhe e Roero, nei tweet del dominio 46. Utenti menzionati Tabella 164 Allegati 165 42 42 40 38 37 31 30 29 28 27 26 25 25 23 22 22 21 21 19 #nebbiolo #ig_piemonte #autunno #live #igerscuneo #italia #bto2013 #dolcetto #instapiemonte #autumn #today #picoftheday #mirrorslurp #nocciola #dianodalba #diano #docg #vini #nocciole 935 599 367 210 204 161 130 96 89 82 79 78 55 54 52 49 47 47 46 46 45 HASHTAG #langhe #barolo #albatruffle #piemonte #roero #vino #socialchefpiemonte #wine #tartufo #ig_cuneo #villadamelia #magicopaesedinatale #barbaresco # #astatartufobiancoalba #monferrato #vuance #govone #vinicorsari #itineraritds #winepass 474 378 255 128 123 110 104 80 67 63 62 52 48 46 43 42 42 41 41 39 39 PAROLE

barolo tartufo roero bianco fiera piemonte vino domenica castello domani igcuneo autunno albatruffle buon italy grande mercato colori buona italia langhe più ricorrenti nei tweet relativi a geografia Langhe Roero nei tweet relativi a più ricorrenti 47. Parole e hashtag Tabella ) la parola o l’hashtag a quante volte compare in tabella corrisponde (il numero Allegati Allegati 556 157 118 93 74 50 35 29 29 27 25 22 21 21 20 19 18 18 16 14 13 12 12 12 11 11 9 #albatruffle #alba #tartufo #langhe #astatartufobiancoalba #winepass #piemonte #roero #barolo #truffle #live #barbaresco #collisioni #wine #truffleface #food #vino #picoftheday #winelover #fiera #winetastingexperience #nocciola #autumn #foodiesmoment #cherasco #monferrato #davidepalluda HASHTAG 209 186 69 67 48 46 39 31 28 25 24 21 20 19 18 18 17 17 17 15 15 15 15 14 14 14 14

alba PAROLE tartufo bianco fiera albatruffle langhe mercato piazza weekend mondo winepass roero piemonte tartufi nocciola domenica buona ospite cherasco internazionale territorio collisioni mondiale sabato asta profumi festival più ricorrenti nei tweet relativi a eventi Langhe e Roero nei tweet relativi a più ricorrenti 48. Parole e hashtag Tabella ) la parola o l’hashtag a quante volte compare in tabella corrisponde (il numero Allegati 166 Allegati 167 3509 508 484 451 129 97 91 87 75 75 73 72 68 67 61 56 52 51 46 44 39 39 39 36 36 35 #ferrero #chocolate #rocher #nutella #love #chocolat #ferrerorocher #chocolates #kinder #delicious #sweet #yummy #christmas #lagabbia #raffaello #food #hazelnut #sweets #friends #like #freixenet #gift #me #noel #foodporn #happy HASHTAG 463 88 30 25 25 24 24 24 23 22 20 20 19 19 19 18 17 17 16 15 15 15 15 15 14 14

PAROLE ferrero nutella rocher spot pubblicità grazie dice paolo via consvda perché italia ragione adeccogold prc quando più compagno tutto visita meteo abbraccio fortissimo combatte pubblico dalla più ricorrenti nei tweet relativi a imprese (es.: Ferrero; nei tweet relativi più ricorrenti 49. Parole e hashtag Tabella ) la parola o l’hashtag a quante volte compare in tabella corrisponde il numero Allegati Allegati

66 - - 6% 7% 7% 3% 3% 11% 28% 21% 14% gatekee- 100% IMPRESE Google Predic- Google - - - 5% 8% 5% 6% 5% Multiwordnet) e nell’utilizzo 10% 44% 18% 100% EVENTI (con - - 4% 4% 4% 9% 10% 22% 25% 11% 12% 100% GEOGRAFIA

sentiment analysis 2.3 La sentiment espri- di persone emotivo che una comunità il “clima” Per comprendere La prima osservazione è che il clima emotivo sembra largamente po- è che il clima emotivo sembra largamente La prima osservazione scenari ora è il luogo dove uno degli Più della «Gazzetta», Twitter

) (affection Affetto (sadness) Tristezza Altri Totale Gioia, orgoglio (joy-pride) Gioia, orgoglio Entusiasmo (enthusiasm) Aspettativa (expectation) (love) Amore Simpatia (liking) Disperazione (despair) Sorpresa, stupore (surprise, daze) stupore Sorpresa, Gioia (joy) che associa etichette di sentimenti a determinati set di parole. Per che associa etichette di sentimenti a determinati set di parole. del dizionario Wordnet-Affect associate si vedaun’analisi dello strumento e del sistema di corrispondenze tra sentimenti e parole . http://wndomains.fbk.eu/wnaffect.html , per esempio, si possono costruire modellazioni di sentimenti partendo dai contenuti pub- modellazioni tion API, per esempio, si possono costruire blicati dagli utenti: si tratta di uno strumento molto in voga nel brand management e nel marketing indagine il metodo seguito consiste in una prima traduzione dall’italiano Nella presente di prodotto. che compongono il dataset dei tweet all’inglese delle parole 66 Molti sono gli strumenti per realizzare un’analisi del clima di opinione, e dei sentimenti prevalenti sentimenti dei e opinione, di clima del un’analisi realizzare per strumenti gli sono Molti 66 postati, tweettati sui social network. Con nei messaggi associati ai concetti ricorrenti Tabella 50. Sentiment analysis dei tweet riferiti a Langhe e Roero: Tabella emozioni e relativi pesi percentuali me sui social network rispetto a un tema, un fenomeno, un luogo, un even- un luogo, a un tema, un fenomeno, network rispetto me sui social . le tecniche della cosiddetta sentiment analysis to, vengono impiegate Anche la presente indagine ne ha condotta una semplificata, applicandola indagine ne ha condotta una Anche la presente di analisi del contenuto e degli utenti.agli stessi tweet oggetto presenti più sentimenti i sono piacere il l’aspettativa, sorpresa, la sitivo: un’immagine di che trasuda dai messaggi mostra nei tweet. L’affettività di ristretto un gruppo da veicolata (ricordiamo: e Roero Langhe pacificata del territorio) alla promozione preposti pers e di enti istituzionali a un dei prodotti, alla qualità alle possibilità offerte, ed entusiasta rispetto eccellenze un volano di attrazione. In nelle proprie territorio che riconosce comunicazio- della di internazionalizzazione livello certo un logica, questa osservabile negli hashtag in lingua inglese di cui sopra si è ne su Twitter, turistico con l’espansione del settore detto, è un segnale positivo e in linea i confini nazionali e stagionali. che punta a varcare una prima tangibile con- trova del territorio Langhe e Roero predominanti cretizzazione. Allegati 168 Allegati 169 - -

, cioè uguale a quello del , cioè uguale a quello complessivo è di tipo broadcaster L’approccio lo scenario svolge il compito di rafforzare Twitter In questo scenario, Sul territorio, fra i grandi stakeholder, presso le istituzioni e presso la la istituzioni e presso le presso fra i grandi stakeholder, Sul territorio,

- istituzionali pre mederni: la televisione. Gli autori più tradizione dei media sono pubblicitari, sugli individui, i messaggi proposti valgono nettamente un social network: da da quanto ci si attenderebbe insomma molto distanti - è un megafono. L’autoreferen Twitter e Roero, quando parla di Langhe i numeri della comunità attiva sono quando si corre zialità è il rischio che in tutto), per lo più istituzionalicosì piccoli (gli utenti attivi sono una decina dominato da resta Twitter così anche perché giornalisti e blogger, oppure della comunicazione e non è attraverso istituzionali o professionisti realtà territorio del immagini rintracciare possono si che mediale universo questo per scontato che esse alber dare inattese, polifoniche, ricche. Dovremmo ) dell’agroterziario ideale e pacificante (come indica la sentiment analysis - che è dimensio senso nel esiste, però non che pubblica opinione in una e belli luoghi di prevalente L’immagine “ubbidiente”. e ridotta nalmente anche dall’assenza il fine settimana, rafforzata accoglienti dove trascorrere altamente internazionalizzate che hanno totale di quelle medie imprese mondo nell’edonistico che, e territorio del ricchezza di base la costruito dimenticate. mediale contemporaneo, sono praticamente gere l’innovazione. Assenti le pratiche “democratiche”, spontanee della spontanee della Assenti le pratiche “democratiche”, l’innovazione. gere quasi esclusivamente immagini del finisce col veicolare comunicazione, si molto adatto a un legate ad un solo scenario, peraltro territorio prevedibili, sviluppo lo superficiale: e semplice modo in informare per pensato mezzo turistico dell’area. e di discussione livello il oppure discorso locale? e nel nella società ghino in esame gli altri dati presi la consapevolezza generale, come dimostrano è ancora in via di formazione, non è maturo? dalla ricerca, società locale nel suo complesso, Twitter non esercita il ruolo dissonante il ruolo dissonante non esercita Twitter nel suo complesso, società locale non fa emer il dissenso o l’alternativa, non veicola proprio, che gli sarebbe Allegati 170 Allegati • • • • • • punti diforza,delledebolezze,levedelsistema. segnano sorprese, maalcontrariosonolanarrazionegiornalisticadei Le immaginidelterritorioveicolatedaiduemediaanalizzatinoncon- verso isuoiprodotti, dunquenonesponendosicomebrand a livellonazionale;l’eccezioneèFerrero checomunicaperòsoloattra- Totalmente assentelacomunicazionedelleimprese, anchequellenote temi LangheeRoero, Twitter èunmegafono. discussione comecisidovrebbe attendere daunsocialnetwork.Sui tari supochitemitrainanti,cheorientanol’opinionepubblica,nonc’è Prevalgono gliautoriistituzionalichepropongono messaggipubblici- dell’area. immagini delterritoriomoltoprevedibili elegateallosviluppoturistico molto delle sue potenzialità innovative e “democratiche”, veicolando Se la«Gazzetta»ètradizionalenell’approccio allettore, Twitter perde la comunitàsiritrovi nelgiornalechelaracconta. nanza, lavocedelleistituzionisonoilpernodituttelescelte,affinché il pubblico dei suoi lettori. Il valore della coesione, il criterio della vici- tare tutteleistanze,menoaprendere posizione colrischiodidividere Ne risultaun“giornaledicomunità”, attentosoprattuttoarappresen - tradizionale. mento, acuidàvoceconimezzieillinguaggiopropri delgiornalismo territorio attraversatodamoltedinamicheditrasformazioneecambia- La «Gazzettad’Alba»èsenz’altro unospecchiodella complessitàdiun In sintesi aziendale. Camera di Commercio di Cuneo (2011) Brusco S.(1980)Il“modelloEmilia”:disintegrazione produttivaeintegrazionesociale, Bellandi M.(1987)Laformulazioneoriginaria , inBecattiniG.,acuradi,Mercatoeforze Becattini G.,acuradi,(1989)Modellilocalidisviluppo , Bologna,IlMulino. Becattini G., a cura di, (1987)Mercatoe forze locali:il distretto industriale, Bologna, Barca F., McCann P. eRodríguez-PoseA.(2012)TheCaseforRegionalDevelopment Barca F. (2009)AnAgendaforaReformedCohesionPolicy. 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LANGHE E ROERO 172 Q 22 • LUGLIO 2014 Fondazione CRC(2013)Indaginesulpubblicoevalutazione delle’impattoeconomico Fondazione CRC(2013)Facciamocose.Progettidigiovani perlaprovinciadiCuneo, Fondazione CRC(2013)Terre alteinmovimento , acuradiCorradoF. eDematteisG., Fondazione CRC(2013)Cuneoelacrisi.Alcunedimensioniinchiavesociale , Relazio- Fondazione CRC(2013)InnovazioneinComune.Percorsiinnovativineisettemag - Fondazione CRC(2011)L’innovazione socialeinprovinciadiCuneo.Servizi,salute, Fondazione CRC(2009)Clusterproduttivietraiettoriedisvilupponeiterritoridel Fondazione CRC(2008)L’Università inprovinciadiCuneo.Glistudentiresidenti Fenoglio B.(2001)Romanzieracconti,acuradiIsellaD.,Torino, Einaudi,p.212. Dematteis G.,GovernaF., acuradi,(2005)Territorialità, sviluppolocale,sostenibilità. Dematteis G.(2003)IlmodelloSLoTcomestrumentodianalisidellosviluppolocale, Dematteis G.(2001)Perunageografiadellaterritorialitàattivaedeivaloriterritoriali, Dansero E.,EmanuelC.eGovernaF. 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LANGHE E ROERO 174 Q 22 • LUGLIO 2014 Purcell M.,Brown S.(2005) Against theLocal Trap: ScaleandtheStudyofEnvironment Provincia di Cuneo (2009) Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale, Cuneo Provincia diCuneo(2009)RapportoIstruzione,(http://www.provincia.cu - Provincia diCuneo(2003)Ilsistemadellamobilità,(ftp://ftp.provincia.cuneo. Provincia di Cuneo (2003) Pasqui G.(2008)SviluppoinItalia:esperienzeepossibilità,«Territorio», n.44,pp.53-56. Pasqui G. (2005) Territori: progettare losviluppo. Temi, processi, politiche, Roma, OMERO, SviluppoPiemonteTurismo (2010)LangheeRoero2009.Turismo inPiemon- Officina Territorio (2011) Breve inquadramento territoriale delle Langhe, in Desk Massey D.(1993)Power-Geometry andaProgressiveSenseofPlace,inBird J.,Curtis Magnatti P., Ramella F., Trigilia C.eViesti G. (2005) Magnaghi A.,acuradi,(2012)Ilterritoriobenecomune,Firenze, Firenze University Magnaghi A.,acuradi,(1998)Ilterritoriodegliabitanti,Milano,Dunod. 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LANGHE E ROERO I Quaderni della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo 1. Il bilancio dell’Unione Europea 2007 L’accesso ai finanziamenti comunitari per il territorio (2007) 2. Percezione e notorietà della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo (2007) 3. “Senectus Ipsa Morbus” Ricerca sui servizi socio-assistenziali per gli anziani nell’area di Cuneo, Mondovì ed Alba/Bra (2008) 4. L’Università in provincia di Cuneo Gli studenti residenti in provincia iscritti nelle sedi locali e nella sede di Torino (2008) 5. Cluster produttivi e traiettorie di sviluppo nei territori del cuneese (2009) 6. Il Politecnico di Torino in provincia di Cuneo Dai dati statistici alle opinioni degli studenti (2009) 7. Il settore delle utilities in provincia di Cuneo Analisi e prospettive (2009) 8. Università e sviluppo del territorio Laureati cuneesi della facoltà di Scienze Politiche e mercato del lavoro (2010) 9. L’arte della Fondazione Valutazione dei progetti di conservazione e valorizzazione del patrimonio artistico e architettonico finanziati dalla Fondazione CRC (2010) 10. Un patrimonio valorizzato Descrizione dei 100 maggiori interventi di restauro architettonico e artistico finanziati dalla Fondazione CRC (2011) 11. La ricerca della Fondazione Valutazione di tre anni di Bando Ricerca della Fondazione CRC (2011) 12. L'innovazione sociale in provincia di Cuneo Servizi, salute, istruzione, casa (2011) 13. Il valore della cultura Per una valutazione multidimensionale dei progetti e delle attività culturali (2011) 14. L'impatto economico delle università decentrate: il caso di Cuneo (2012) 15. Capitale umano e società della conoscenza: i laureati nelle imprese cuneesi (2012) 16. Innovazione in Comune Percorsi innovativi nei sette maggiori Comuni della provincia di Cuneo (2013) 17. Disagio psicologico Diffusione, fattori di rischio, prevenzione e cura (2013) 18. Il mondo a scuola Alunni stranieri e istituzioni formative in provincia di Cuneo (2013) 19. Terre alte in movimento Progetti di innovazione della montagna cuneese (2013) 20. Facciamo cose Progetti di giovani per la provincia di Cuneo (2013) 21. Granda e Green Green economy in provincia di Cuneo (2014)