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Quindicinale Alessandrino anno 2006 numero Registrazione Tribunale di Alessandria n° 573 del 14/02/05 Editore: Settelire s.r.l. Direttore Responsabile: Raimondo Bovone Uffici commerciali: Stampa: Sarnub S.p.A. - Cavaglià (BI) Via A. Righi, 31 (AL) 13 www.lapiazzetta.ws tel. 0131.26.12.23 [email protected] fax 0131.51.88.08 dal 11/07 al 24/07 INDICE IL VERNACOLO Berlino 2006: ITALIA commercianti nel dialetto la poesia e le caricature 3 Campione del Mondo LE POESIE per la quarta volta pensieri d’estate di cinque autori diversi 4 Che bello, che goduria. Siamo Campioni del Mondo. E’ la quarta volta: dopo il 1934, il 1938 e il 1982, ecco il 2006. Ci mancava, lo volevamo, è arrivato. Che bello, che goduria. Aver battuto i francesi raddoppia la gioia: quelle loro facce lunghe, alla fi ne, erano uno spettacolo, a cominciare VIAGGIANDO SUL SERIO la mappa del turismo da quella del presuntuoso allenatore. Non ho visto quella di Platini, ma me la immagino. Che che segue il vino 8 bello, che goduria. Tutte quelle bandiere italiane a sventolare, tutti uniti a cantare l’inno, tutta quella gente a festeggiare, tutti vincitori, in tutta la nazione. Si diventa ‘popolo’ e ‘paese’ anche così, e se c’è qualcuno che storce il naso, se lo tenga storto. Che bello, che goduria. Era la fi nale PROTAGONISTI nuovo questore in città del destino, ma quanta sofferenza, quanta tensione. La cabala era favorevole: in fi nale ogni 12 scavi chiusi in piazza Libertà 9 anni, gli azzurri avevano perso (4-1 dal Brasile, 1970), vinto (3-1 sulla Germania, 1982), perso ai rigori (col Brasile, 1994) e ora questa: vinto ai rigori (contro la Francia, 2006). E per di più si giocava, 70 anni dopo, nello stesso stadio (ristrutturato) di Berlino, capitale della Germania unita. Proprio come nel LA MODA 1936, anno del titotlo Olimpico. Che bello, che goduria. La rivincita è consumata, cari francesi: avete goduto alla i ritorni di fiamma sotto il sole quadretti, zeppe, borse di paglia faccia nostra nel ‘98 e nel 2000, ora godiamo noi. State in coda voi, la vostra presunzione, i vostri vini, i vostri 10 formaggi: siete secondi in tutto, DOPO DI NOI. Che bello, che goduria. Campioni del Mondo. I TRUCCHI energia dall’acqua di mare i magnifici ‘estratti’ 11 Scuola Edile: STAR BENE come imparare vacanza nella natura un salame come si deve 13 un mestiere VECCHI E NUOVI SAPORI La Scuola Edile di Alessandria è da sempre l’istitu- i ripieni e le verdure to formativo locale che mantiene i legami più stretti piatti che fanno gola 14 e diretti con il mondo del lavoro. Si propone l’obiettivo di strutturare percorsi formati- A TUTTO VOLUME vi, rivolti a giovani, giovanissimi e inoccupati, idonei le radio della notte a creare non solo nuovi professionisti del settore playlist della redazione 20 edilizio, ma professionisti ricercati dal mondo del lavoro. Tra i corsi in partenza non mancano LA TV CHE SI VEDE i percorsi formativi che si sono dimostrati il fi ore che fine hanno fatto all’occhiello della Scuola: “Corso per Operatore e i tronisti ‘detronizzati’ 21 Operatrice Edile”, “Corso per Tecnico e Tecnica di Impresa Edile” e “Corso per Tecnico e Tecnica De- ATM corazione e Stucchi”. Corsi gratuiti autostrada gratis per tre mesi 2006-2007: e poi si lavora! PAG. 31 le fasi della nuova ztl in città 30 folio gli amici della per la vostra numero Quindicinale Alessandrino pubblicità qui Tel. 0131.26.12.23 2 [email protected] rubrica folio a cura di: il vernacolo in Quindicinale Alessandrino Raimondo numero Bovone 3 I COMMERCIANTI VANNO IN PARADISO Dopo aver ‘tirato i calzini’ per portarmi all’aldilà, mi hanno tolto dal tiretto che ero rigido come un baccalà. Il Signore stava in mezzo circondato da tutti i santi che lo guardavano ogni tanto se era pronto a fare il processo. Dopo un po’ guardandomi fi sso, mi ha detto cosa ha deciso: “Quando eri giù sulla terra, non ricordo nemmeno più il perché, ti sei fatto prendere dall’ira che è un peccato da purgare. Se mi raccontassi la tua storia… mi rinfrescheresti la memoria!” O Signore, che sei così bravo… non mandarmi a casa del Diavolo! Guai al mondo se un commerciante che è dotato di registratore dimenticasse…ogni tanto di battere un tasto segnalatore! Quando arriva la fi nanza senti subito tremare le gambe e il bollore che ti viene in pancia… fi nisce nelle mutande! Se ho tirato dei ‘sacramenti’ e dei ‘cristi’ da balordo, ti confesso che in quel momento… ho sperato che tu fossi sordo. Non lo sai che il commerciante, dal più furbo al più ignorante, lo controllano per vedere se è una vacca da mungere?! Se non ci credi, caro Signore, che dabbasso è un manicomio, fa venir su qualche assessore… mi fanno loro da testimone! “Hai ragione!... Ti chiedo perdono! son fi nito nel baraccone… tratte dalla raccolta di poesie è troppo vecchia la mia testa… LE CARICATURE di Gianfranco Calorio ‘Fat an là’ di Sandro Locardi non faccio mai un’ora di festa! Ma di già che ho un po’ di memoria Ti spedisco a vivere in gloria…” Poi, guardandomi sempre fi sso, mi ha detto: “Va in Paradiso” TRADUZIONE DI TONY FRISINA di Sandro LOCARDI ‘Modi-di-dire’ i l’òn svertià cme ‘n capè da prèvi dialettali alessandrini lo hanno rivoltato come un cappello da prete a l’è cuntsì da tücc cme gnacapiogg i l’òn s-ciupà cme n’ lendi è conosciuto da tutti come schiacciapidocchi lo hanno scoppiato come un uovo marcio a l’è cme trè i pës an Tani la smeja in oca giuliva è come buttare i pesci in Tanaro sembra un’oca giuliva a l’è fürb come Garabuja l’è pü gnurònt che bèl è furbo come Garabuja è più ignorante che bello a l’è in ‘ons e pons’ uarda ’se ‘t fai guarda cosa fai è un ‘ungi e pungi’ i piònzu semper miseria piangono sempre miseria Traduzione di Tony Frisina folio rubrica le poesie della a cura di: Quindicinale Alessandrino numero Raimondo 4 Bovone L ‘ANGELO Tu sei un angelo IL GATTO Ma con un’ala soltanto… Il gatto è stato fatto Come oca nel cortile per potersi occultare, Spicchi brevi voli Illudendoti di volare. ad un suo balzo LA PANCHINA il cerchio diventa quadrato, Tu sei un angelo i suoi occhi di quarzo In una giornata d’estate Ma con un ‘ala soltanto… spengono il mondo mi hanno messo nel parco Calcolo rigoroso di bulloni e d’acciaio quando esso brucia sotto un grosso e ombroso tiglio Cammini per le strade con il tuo basta Impiccato alla fronte se stesso. davo sollievo a giovani ed anziani, Affi nchè tutti possano vederlo Il gatto è stato creato ma erano i bimbi la mia gioia Ora specchiandoti nelle vetrine per dar corpo al disprezzo, che stanchi delle loro corse il suo sguardo freddo Ora fermandoti a salutare la gente.. venivano a riposarsi Tu sei un angelo è il raggio di luce me si raccontavano la vita. mentre le mam Ma con un’ala soltanto… nel quale rinasco. ersa Durante la notte, la gente era div Pietro Cammarata Emiliano Busselli barboni, donne compiacenti e il solito gruppetto (novembre 1997) di cani randagi che mi scambiavano per la loro cuccia. Ma una fredda notte d’inverno quattro giovinastri dalle teste rapate e dalle facce perdute, si accanirono contro di me mi spaccarono a calci, dandomi fuoco FOGLIA D’EDERA poveri ragazzi, schiavi della noia e della droga L’AMORE Appesa quasi al niente che il buio trasforma in lupi mannari. a risalire muri assolati; Amore fa rima con fi ore, percorsa da zampe furtive All’alba, un passante si fermò il fi ore se non è coltivato in ore tarde di giorni. davanti a questo scempio, balbettò qualcosa e curato con passione, bia. Ora, oscuri disinvolta e subito corse via stizzito, scomparendo nella neb appassisce e poi muore. C’è l’amore fraterno e un angolo di stanza Lo stesso giorno alcuni uomini l’amore materno, e ti ritrovo, poi rifl essa buttarono i miei resti nel cassone c’è l’amore fra due innamorati, sull’asfalto del caldo-affanno. di un furgone, portandomi via dal parco. molto appassionato, Forse, a quest’arsura, Pensieri, parole, dolori, desideri, gioie, ma nella vita non sempre in te sarà benefi ca sono bruciati con me ci son rose e fi ori, la pioggia di una sera d’agosto piccole grandi storie, segreti che nessuno ci sono anche i dolori, per donare luce saprà mai, ma che adesso giacciono perché con le rose al tuo innalzarsi curioso in fondo a una discarica ci sono le spine, verso un cielo un po’ meno scuro. per colpa di quattro anime perdute. ma se l’amore è vero non avrà mai fi ne. Aldo Fornari Gianfranco Montessoro (dalla raccolta Pierina Uliana ‘Un sorriso per la vita’) folio per la vostra gli amici della pubblicità qui Quindicinale Alessandrino numero Tel. 0131.26.12.23 [email protected] 5 folio appuntamenti attorno alla rubrica numero Quindicinale Alessandrino a cura di: Massimo 6 Delorenzi Cortile di P alazzo Cuttica - Via Parma 1, Alessandria Jazz Fuori Tema 3 OLTRE IL GIARDINO mercoledì 12 luglio - ore 17,00 A TORTONA in Piazza Arzano Contin ua fi no all’8 agosto l’appuntamento con la stagione ALESSANDRIATLETICA Venerdì 14 Luglio culturale estiv Twenty Miles a “Oltre il giardino. Estate a palazzo Cuttica” meeting di atletica leggera voluta dall’Assessorato alla cultura e dall’Assessorato Campo Scuola di Alessandria Omaggio a Miles Davis: Twenty Miles.