BILANCIO SOCIALE 2009 “Retta intenzione, trasparenza e ricerca dei buoni risultati sono compatibili e non devono mai essere disgiunti. Se l’amore è intelligente, sa trovare anche i modi per operare secondo una previdente e giusta convenienza, come indicano, in modo significativo, molte esperienze nel campo della cooperazione di credito”

“Caritas in veritate” enciclica di Papa Benedetto XVI 29 giugno 2009

“Nella crisi che stiamo attraversando, il forte radicamento nel territorio e la fiducia accordata loro dai risparmiatori hanno consentito alle BCC di esercitare un ruolo stabilizzatore delle fonti di finanziamento delle piccole imprese.”

Mario Draghi - Governatore della Banca d’Italia Convegno per i 50 anni di costituzione della BCC CrediUmbria Città della Pieve (Perugia) - 10 dicembre 2009

“Voi giocate ogni giorno il vostro nome, il vostro onore, la vostra reputazione, la fama delle vostre famiglie nelle località dove voi svolgete il compito gravoso di raccogliere il risparmio nelle Casse rurali e di prestarlo. Ecco perché, in ragione di questa maggiore responsabilità che voi avete, la fiducia che noi abbiamo che il risparmio sia da voi meglio utilizzato è più grande.”

Donato Menichella - Governatore della Banca d’Italia Convegno nazionale delle Casse rurali e artigiane - ottobre 1950

1 Centodue

Sembra ieri che la nostra banca ha compiuto i cento anni, e invece… sono già suonati i centodue! Prima o poi ci abitueremo ad essere ultracentenari, ma per adesso ogni anno che si aggiunge ai cento è un evento. O almeno, lo è per noi che la banca la viviamo “dal di dentro”. Ci piacerebbe però che questa ricorrenza possa essere pienamente condivisa da tutti i soci, perché – non ci stancheremo mai di ripeterlo – la Cassa Rurale di Cantù non è del presidente o del direttore, ma dei soci, vecchi e nuovi, giovani e meno giovani, uomini e donne. Ci chiediamo spesso come “raccontare” la banca ai soci per trasmettere il senso di appartenenza, l’orgoglio di costruire insieme il “bene ”, la consapevolezza di essere partecipi di qualcosa di veramente importante. Un’importanza, si badi bene, che non nasce dalla dimensione raggiunta dalla nostra banca (in Lombardia, per l’ennesimo anno, è ancora la più grande per volumi di raccolta e impieghi) ma da ciò che una banca cooperativa rappresenta per il territorio nel quale opera (e dal quale è nata, non dimentichiamolo) e per le comunità che ad essa fanno riferimento. Tra i tanti strumenti attraverso i quali raccontare questa “importanza” il più rilevante è senz’altro l’Assemblea annuale, che più ancora dell’aspetto “burocratico” di approvazione del bilancio è un’occasione di incontro dei soci tra loro, un momento di confronto e di dialogo, un punto fermo al quale vorremmo che tutti i soci potessero partecipare. Un altro strumento è la neonata rivista CONCORDIA parvae res crescunt, ideata e realizzata in esclusiva per i nostri soci. Ogni tre mesi (a marzo, giugno, settembre e dicembre) arriva in filiale, annunciata dalle locandine. Chiedetela, se il vostro impiegato di fiducia si dimentica di dirvi che è disponibile! Infine c’è il Bilancio Sociale raccolto in questo fascicolo, il decimo della serie iniziata nell’anno 2000. Il Bilancio Sociale (lo scriviamo per i nuovi) non è un bilancio economico-patrimoniale, non è un racconto o una favola, non è un puro esercizio di tecnica. È invece un resoconto nel quale cerchiamo di tradurre in parole, numeri e immagini le ricadute “sociali” dell’attività bancaria e ciò che la nostra Cassa Rurale fa “in aggiunta” al lavoro ordinario di raccolta e impieghi. Il Bilancio Sociale, in sostanza, è una grande illustrazione di “come” lavora la nostra banca, del “perché” esiste e di come fa a tradurre in pratica i principi ispiratori contenuti nell’articolo 2 dello statuto sociale. Noi ce l’abbiamo messa tutta. Ai nostri soci il compito di leggere, commentare, suggerire, ispirare nuovi traguardi.

Il Presidente Gaetano Volpe

3 4 1 LA CASSA RURALE ED ARTIGIANA na Amata, Intimiano, , , Ca- DI CANTÙ dorago, Brenna, , , Sondrio, Asnago, , Perticato, , fino 1.1 Una banca. La sua storia alle più recenti di , , e . La ”Cassa Rurale di prestiti e risparmio di Can- Lo spirito che anima il Consiglio di Amministra- tù” nasce il 2 giugno 1907 presso il Salone del- zione della Cassa Rurale è ancora e sempre l’Oratorio di San Paolo. Diciannove i soci fonda- quello di rendersi utile alla comunità, di coglier- tori, 19 lire il primo capitale sociale. Lo Statuto ne i problemi per contribuire a risolverli. firmato quel giorno impegna la società a perse- Diceva spesso il presidente Zampese: "Concor- guire "il miglioramento morale ed economico dia parvae res crescunt", nella concordia le pic- dei suoi soci mediante operazioni di credito". cole cose crescono. La frase è stata ripresa sul fi- La prima guerra mondiale interrompe il proces- nire del 2009 nel titolo della rivista trimestrale so di crescita della Cassa, che però ricomincia, al destinata ai soci, ideale anello di congiunzione termine del conflitto, in coincidenza con la ripre- tra il passato e il futuro, tra la banca, i soci e le sa delle attività economiche, culturali e sociali comunità locali. La frase racchiude anche il se- della città. La Cassa Rurale, forte dei suoi 108 greto che fa della Cassa Rurale ed Artigiana di soci, riprende un cammino che, nonostante le Cantù una banca "differente per scelta": per difficoltà, non aveva mai interrotto. questo stare insieme, per questo credere nella Durante il Ventennio la ragione sociale cambia cooperazione, nella solidarietà, nella costruzio- prima in "Cassa Rurale di Cantù" e, nel 1937, ne del bene comune. diventa "Cassa Rurale ed Artigiana di Cantù", nome che conserva tuttora. 1.2 La missione Nel giro di pochi anni però i soci passano dai 122 del 1929 ai 51 del 1939. Se dovesse scen- La missione delle Casse Rurali – Banche di Cre- dere ulteriormente, la Cassa andrebbe posta in dito Cooperativo è illustrata nell’articolo due dei liquidazione. Si fa avanti il Banco Lariano che loro Statuti. Esso attribuisce alla banca la finalità di “favorire prova la scalata, nel tentativo di assorbirla. Si i soci e gli appartenenti alle comunità locali nel- prospetta dunque la scomparsa della Banca na- le operazioni e nei servizi di banca, perseguen- ta e cresciuta in Cantù, col solo scopo di opera- do il miglioramento delle condizioni morali, cul- re esclusivamente sul territorio e nell’interesse turali ed economiche degli stessi e promovendo dell'economia canturina; ma i soci e il Consiglio lo sviluppo della cooperazione e l’educazione al di Amministrazione all’unanimità respingono risparmio e alla previdenza nonché la coesione ogni attacco. sociale e la crescita responsabile e sostenibile del Al termine della seconda guerra mondiale la vi- territorio nel quale opera”. ta riprende. E riprende anche la crescita della Le Banche di Credito Cooperativo perseguono Banca. Sul finire degli anni ’50 avviene la svolta quindi lo sviluppo “complessivo” del territorio di decisiva: viene assunto il primo impiegato e spo- cui fanno parte, in una visione più estesa della stata le sede. La Cassa Rurale ed Artigiana di sola compagine sociale. Le operazioni e i servizi Cantù riprende a funzionare. Il decollo avviene di banca – attività di natura economica – sono perché il "miracolo economico" di Cantù, e non dunque strumentali al conseguimento dello svi- solo di Cantù, trova la Banca pronta alle nuove luppo di natura sociale. Uno sviluppo che si rea- sfide dell'economia e della società senza perde- lizza giorno dopo giorno ma che guarda al futu- re mai di vista, però, quella "prudenza", quella ro (“crescita responsabile e sostenibile del terri- "oculatezza", che hanno da sempre caratteriz- torio”) all’interno di una componente “di siste- zato la sua gestione. ma”: la promozione e lo sviluppo della coopera- Nel 1963, con il nuovo presidente Giovanni zione, quale strumento per svolgere ancora più Zampese, la grande espansione già in atto di- efficacemente le attività al servizio dell’econo- venta un'esplosione: la Cassa Rurale sembra vi- mia reale. vere una seconda giovinezza. Gli anni Sessanta sono anni intensissimi: nel 1.3 Risultati economici 1965 si apre la filiale di Vighizzolo e, nel 1970, la prima filiale fuori Cantù, quella di . Il “valore”, elemento centrale di ogni bilancio, Nel 1976 è pronta la nuova sede di Corso Unità viene normalmente preso in considerazione nel- d'Italia. Da questo momento ha inizio l'espan- la sua dimensione economica. Ma, accanto ad sione della Cassa Rurale non solo in tutto il ter- essa, ne esistono una di carattere sociale (che ritorio del canturino, ma anche del comasco. Si considera e analizza il valore nella logica delle aprono una dopo l'altra le filiali di Olmeda, Ma- relazioni con i “portatori di interessi”) ed una di riano Comense, , Mirabello, Minoprio, carattere ambientale (valore in termini di “soste- Albate, , , Pianella, Casci- nibilità”).

5 I dati che seguono “misurano” la dimensione economica del valore generato dalla nostra Banca nel 2009.

(*) Dati di sintesi (€/1000) 2009 2008 Var. Var.% Dati Patrimoniali (*) Crediti lordi a clientela 1.491.858 1.372.061 119.797 8,73 Titoli di proprietà 249.138 242.541 6.597 2,71 Disponibilità presso banche 92.714 154.359 –61.645 –39,94 Raccolta diretta 1.611.410 1.478.766 132.644 8,97 Raccolta indiretta 789.630 772.378 17.252 2,23 di cui: risparmio gestito 211.300 198.788 12.512 6,29 risparmio amministrato 578.330 573.590 4.740 0,83 Patrimonio netto 247.239 228.234 19.005 8,33

Dati economici (*) Margine di interesse 39.989 52.445 –12.456 –23,75 Margine di intermediazione 54.467 67.555 –13.088 –19,37 Risultato netto della gestione finanziaria 47.870 59.793 –11.923 –19,94 Costi operativi 36.928 38.156 –1.228 –3,22 Utile della operatività corrente 10.942 21.637 –10.695 –49,43 Utile di esercizio 8.256 17.831 –9.575 –53,70

Dati di struttura Numero sportelli 29 29 - - Numero medio dei dipendenti 337 336 1 0,30

Indici più significativi 2009 2008 INDICI PATRIMONIALI E DI SOLVIBILITA’ Patrimonio netto/Impieghi netti a clientela 16,82 % 16,85 % Patrimonio netto/Raccolta diretta 15,34 % 15,43 %

Patrimonio netto/Impieghi netti a clientela: esprime la solvibilità della banca misurando la per- centuale dei crediti netti verso i clienti garantita da capitale proprio. Patrimonio netto/raccolta diretta: esprime il livello di indipendenza patrimoniale da terzi sogget- ti; più l’indice è alto, maggiore è l’indipendenza patrimoniale della banca.

2009 2008 INDICI DI RISCHIOSITA’ DEL CREDITO Crediti netti in sofferenza/Crediti netti vs. clientela 0,82% 0,49% Crediti netti in incaglio/Crediti netti vs. clientela 4,57% 3,66% Past due netti/Crediti netti vs. clientela 0,40% 0,49% Crediti ristrutturati netti/Crediti netti vs. clientela 0,61% 0,44% Crediti deteriorati netti/Crediti netti vs. clientela 6,40% 4,87%

6 2009 2008

INDICI DI REDDITIVITA’ Margine di interesse/Margine di intermediazione 73,42% 77,63% Cost income ratio 65,08% 53,82% Costi operativi/Margine di intermediazione 67,80% 56,48%

Margine di Interesse/Margine di Intermediazione: indica il contributo dell’attività di intermedia- zione creditizia sull’attività caratteristica della banca. Maggiore è l’indice, più alta è la rilevanza del- l’attività di credito rispetto all’attività di prestazione di servizi. Cost Income Ratio: calcolato come rapporto tra le spese amministrative (al netto delle imposte in- dirette e aumentate delle rettifiche/riprese di valore su attività materiali ed immateriali) e il margine di intermediazione. Nel caso delle BCC il Cost Income Ratio non rappresenta soltanto un indicatore di efficienza gestionale in quanto può anche fornire indicazioni circa la coerenza identitaria della banca che, nell’applicazione del principio di mutualità, può scegliere di promuovere il miglioramen- to dei soci e del territorio sostenendo maggiori costi o rinunciando a possibili maggiori ricavi. Costi operativi/Margine di intermediazione: misura la quota del risultato della gestione caratte- ristica della banca (margine di intermediazione) assorbita dai costi di gestione della stessa.

(valori in €/1000) 2009 2008 variazione %

INDICI DI EFFICIENZA Impieghi a clientela/Numero dipendenti 4.426,88 4.083,51 8,41 Raccolta diretta da clientela/Numero dipendenti 4.781,63 4.401,09 8,65 Raccolta indiretta da clientela/Numero dipendenti 2.343,12 2.298,74 1,93 Prodotto Bancario Lordo(**)/Numero dipendenti 11.551,63 10.783,34 7,12 Spese del personale/Margine di intermediazione 62,00 32,02 93,63 Margine di intermediazione/Numero dipendenti 161,62 201,06 –19,62 Utile dell’operatività corrente/Numero dipendenti 32,47 64,40 – 49,58

[**] Impieghi a clientela, raccolta diretta e indiretta da clientela

Impieghi a clientela - Raccolta diretta da clientela - Raccolta indiretta da clientela - Prodot- to Bancario Lordo su Numero dipendenti: gli indici informano sulla produttività del personale del- la banca. Più questi indici crescono più cresce l’efficienza della banca intesa come capacità di gene- rare raccolta e impieghi per singolo addetto. Spese del personale/Margine di intermediazione: esprime il grado di assorbimento dei ricavi netti della gestione caratteristica da parte dei costi per il personale. Margine di intermediazione/Numero dipendenti: esprime il risultato della gestione caratteristi- ca della banca per ogni dipendente. Utile dell’operatività corrente/Numero dipendenti: esprime il risultato della gestione corrente della banca per ogni dipendente.

7 2 LA RELAZIONE CON I PORTATORI cio, alle gite culturali, a una comunicazione pri- D’INTERESSI vilegiata che li aggiorna sull’andamento e sulle iniziative della “loro” banca. Il Bilancio Sociale è uno strumento che intende Attraverso il “Conto Socio” vengono loro riser- fornire elementi di valutazione dei risultati rag- vate condizioni favorevoli sia in termini di tasso giunti dall’azienda, considerandone in particolar che di spese, commissioni su operazioni in titoli modo l’aspetto sociale e la relazione con il terri- e su fondi di investimento, carte di credito e torio e verificando la coerenza dell’attività svolta bancomat. con gli scopi statutari. Misura perciò la “dimen- sione sociale” del valore creato dalla Banca. È Il “vantaggio” a favore dei Soci nel 2009 è il- pertanto un documento essenziale per un’im- lustrato nella parte relativa alla contabilità socia- presa cooperativa come la nostra, che ha la spe- le ed è pari a 2.120.247 euro. Ne consegue cifica funzione di promuovere uno sviluppo du- che ogni Socio ha in media beneficiato di revole, a beneficio dei soci e dell’intera comuni- circa 310 euro in termini di migliori interessi o tà, di distribuire vantaggi non solo economici di minori spese. ma anche meta-economici, e dunque per loro L’Assemblea dei Soci rimane il momento culmi- natura intangibili, di più difficile quantificazione nante del rapporto tra Soci e Istituto; in base al- e solitamente “invisibili” in un rendiconto tradi- la regola del voto capitario ogni Socio esprime la zionale. Questo Bilancio consente perciò di valu- propria volontà alla pari degli altri Soci, a pre- tare quanto l’attività della Cassa sia stata rispon- scindere dal numero delle azioni possedute. dente alle richieste e agli interessi degli stakehol- ders, nonché la coerenza dei comportamenti All’Assemblea dell’8 maggio 2009 hanno parte- della Banca con i suoi valori. Ma chi sono i “por- cipato 1.983 Soci (di cui 293 a mezzo delega) su tatori di interessi” della Banca? 6.679 aventi diritto, pari al 29,7% dell’intero corpo sociale. Il mese di dicembre 2009 ha visto la nascita 2.1 I Soci della rivista trimestrale I Soci costituiscono l’elemento fondante delle CONCORDIA parvae res crescunt Banche di Credito Cooperativo: essi partecipano destinata specificamente ai Soci, non finaliz- attivamente alla vita della Banca sostenendone zata alla pura comunicazione bancaria ma con gli scopi, osservando le disposizioni statutarie e i lo scopo di mettere in luce le “cose belle” che regolamenti ed intervenendo in Assemblea. ancora ci circondano e le tante iniziative, sia del- All’interno di una Cassa Rurale i Soci hanno una la banca che delle associazioni locali, che pro- funzione centrale per diversi motivi: in primo muovono la solidarietà e la coesione sociale, la luogo ne sono i proprietari e come tali, attra- cultura, il bene comune. La rivista CONCOR- verso l’assemblea generale, eleggono gli ammi- DIA, proprio per sottolineare il legame ban- nistratori che sono i primi responsabili delle scel- ca-socio, non viene spedita ma consegnata te gestionali. ai Soci presso le filiali. L’auspicio è che di- venti un appuntamento “abituale” e che, Sono i primi Clienti dell’Istituto (la legge preve- verso la fine dei mesi di marzo, giugno, set- de che, per quanto concerne l’erogazione del tembre e dicembre, ciascun Socio - vedendo credito, le Casse Rurali operino prevalentemen- in filiale la locandina che annuncia il nuovo te con i Soci) e quindi il fine ultimo dell’attività numero - la chieda subito allo sportello. della Cassa, come per altro sancito dallo Statuto Sociale. Ormai consolidata la tradizione di organizzare periodi di soggiorno marino per i Soci ultraset- Inoltre sono i principali testimoni della vitalità tantenni ed escursioni culturali aperte anche ai dell’impresa e del suo operato. clienti. I Soci della Cassa Rurale ed Artigiana di Cantù La compagine sociale, in quest’ultimo esercizio, non solo sono i principali portatori di interessi, si è ulteriormente arricchita; da 6.663 Soci si è ma rappresentano un vero e proprio patrimonio passati a 6.904 con un incremento di circa il 3,6 della Banca e pertanto meritevoli di tutta l’at- per cento. tenzione possibile. Per questo molteplici sono le iniziative sia di carattere bancario che extraban- Le seguenti tabelle mostrano la composizione cario che vengono loro riservate: dal Conto So- della compagine sociale.

8 Distribuzione per età, sesso e anzianità dei Soci al 31/12/2009 Suddivisione per età Donne % Uomini % Totale % fino a 30 anni 68 1,49 129 2,80 197 4,29 da 31 a 40 612 9,85 1.696 22,75 2.308 32,60 da 41 a 50 351 5,98 1.027 16,30 1.378 22,28 da 51 a 65 273 5,03 547 9,67 820 14,70 oltre 65 515 6,67 1.376 13,06 1.891 19,73 Società 310 6,40 TOTALE 1.819 29,02 4.775 64,58 6.904 100,00

Anzianità di rapporto N° % da meno di 10 anni 4.011 58,10 da 10 a meno di 20 anni 1.695 24,55 da 20 a meno di 30 anni 610 8,84 da 30 a meno di 40 anni 380 5,50 da 40 a meno di 50 anni 204 2,95 da oltre 50 anni 4 0,06 TOTALE 6.904 100,00

I nostri Soci, proprio per il carattere “locale” della Cassa Rurale, risiedono nelle zone di competenza dell’Istituto e prevalentemente nei comuni dove la Banca è presente con i suoi sportelli.

Provenienza Soci

Comune Totale % Abitanti % CANTÙ 2880 41,71 38.978 7,39 725 10,50 23.651 3,07 CABIATE 316 4,58 7.340 4,31 CARIMATE 269 3,90 4.280 6,29 SONDRIO 250 3,62 22.331 1,12 FIGINO SERENZA 245 3,55 5.181 4,73 CAPIAGO INTIMIANO 220 3,19 5.509 3,99 COMO 219 3,17 84.812 0,26 CUCCIAGO 208 3,01 3.409 6,10 CARUGO 132 1,91 6.221 2,12 CERMENATE 108 1,56 9.003 1,20 NOVEDRATE 78 1,13 2.915 2,68 LOMAZZO 67 0,97 9.425 0,71 FINO MORNASCO 62 0,90 9.511 0,65 BRENNA 60 0,87 1.965 3,05 54 0,78 7.499 0,72 54 0,78 3.200 1,68 Altri 957 13,86 TOTALE 6.904 100,00

La Consulta dei Soci, prevista dall’articolo 35 dello Statuto, è l’organo di collegamento con i Soci. Ne recepisce le esigenze e le proposte, al fine di promuovere e accrescere nei Soci stessi la coscienza di appartenere alla Banca Cooperativa locale, attenta ai loro interessi e a quelli delle Comunità locali. La Consulta, nominata dal Consiglio di Amministrazione e attualmente composta da 12 membri, si riunisce di norma almeno una volta al trimestre.

9 2.2 I Clienti Le funzionalità disponibili tramite Relax Banking (interrogazioni saldi, movimenti e condizioni dei Valore per i Clienti rapporti in tempo reale; disposizioni di bonifico; inserimento Riba, solo per citarne alcune), Por- Il cliente rappresenta l’elemento centrale della tale Documentale (accesso a documenti, estrat- moderna cultura aziendale. Obiettivo primario ti conto e quietanze relative ai conti associati al della Banca è pertanto quello di soddisfarne i Relax; mail di notifica degli accessi effettuati e principali bisogni “operativi” e cogliere quegli di nuovi documenti pubblicati nel portale), Fast aspetti secondari della relazione banca-cliente Bank (ricarica telefono cellulare e pagamento che contribuiscono a migliorare il rapporto. canone TV), sono apprezzate da un numero Proprio la centralità del ruolo del cliente all’inter- sempre maggiore di clienti, sia aziende che pri- no delle Casse Rurali induce a stabilire con vati. Se è vero che il punto di contatto pri- ognuno di essi una relazione personalizzata e su vilegiato rimane l’incontro in filiale con il misura, in particolare per quanto riguarda chia- direttore o l’impiegato, è altrettanto vero rezza, trasparenza, fiducia e disponibilità. che il Relax Banking è disponibile 24 ore al giorno per 7 giorni alla settimana, facilitan- Per questo ci muoviamo in due direzioni: do il lavoro ordinario e facendo risparmia- a) prestare sempre maggior attenzione alla for- re tempo. mazione del personale, affinché assicuri pro- La nostra banca dispone di un proprio sito inter- fessionalità e insieme cortesia, competenza e net www.cracantu.it su cui vengono pubblica- attenzione; ti, oltre ai prodotti e servizi disponibili, notizie e b) ampliare le modalità di contatto con la clien- bilanci, nonché le informative previste dalla leg- tela, affiancando al tradizionale ed irrinuncia- ge (MiFID, Depositi dormienti, Trasparenza, Basi- bile canale rappresentato dalle filiali quelli al- lea2, PSD, ecc.). trettanto utili della banca telefonica “Cassa in linea” e della banca elettronica “Relax Ban- king”. Raccolta e impieghi

Alla fine del 2009 la raccolta complessiva am- La rete di vendita e gli altri canali distributivi montava a 2.401 milioni di euro e gli impieghi netti a 1.470 milioni di euro. Gli impieghi, a con- La nostra Banca alla fine del 2009 conta 29 filia- ferma della vocazione autenticamente locale li distribuite su 21 comuni. Dispone inoltre di un della Cassa, sono concentrati nella zona di com- servizio di banca telefonica (“Cassa in Linea”), a petenza operativa e seguono la filosofia del fra- disposizione della clientela soprattutto per fini zionamento del credito allo scopo di evitare l’ec- informativi (saldi, movimenti, ecc.) e per opera- cessiva concentrazione dei rischi. zioni dispositive (bonifici, acquisti e vendita tito- li, ecc.). Adeguato impegno viene costantemente profu- so per: Accanto alla “banca telefonica” nata oltre 12 anni or sono per soddisfare nuove esigenze ope- • semplificare gli aspetti burocratici delle proce- rative, si è sviluppata, con sempre maggiori fun- dure, ad esempio nelle pratiche dei finanzia- zionalità, la banca elettronica (Relax Banking), menti agevolati per la partecipazione a fiere; che conta 13.754 utenti. È stato introdotto, al fine di massimizzare la sicurezza delle tran- • valutare - al di là delle garanzie - la capacità sazioni, il dispositivo “OTP - One Time Pas- imprenditoriale dei richiedenti e la validità dei sword” che fornisce un codice di sicurezza progetti proposti; di 6 cifre da utilizzare quale ulteriore pas- • ridurre i tempi di concessione ed erogazione sword. Il codice generato dal dispositivo dei finanziamenti. OTP cambia ogni 30 secondi e deve essere inserito in aggiunta alla propria password. Con l’entrata in vigore di “Basilea 2” è stato in- Questa modalità di utilizzo consente di effettua- trodotto il sistema CRC (Classificazione dei Ri- re l’autenticazione certa del cliente e di operare schi di Credito), disegnato nell’ottica di realizza- in piena sicurezza. re un’adeguata integrazione tra le informazioni

10 quantitative (bilancio, Centrale dei Rischi, anda- Non a caso, il Regolamento della Funzione Fi- mento rapporto e settore merceologico) e quel- nanza adottato dalla nostra Banca prevede che le qualitative accumulate in virtù del peculiare “i rapporti con la clientela dovranno essere rapporto di clientela e del radicamento sul terri- orientati nell’ambito di una valutazione continua torio. Tale sistema risponde all’esigenza di con- e personalizzata dei profili di rischio-rendimento ferire maggior efficacia ed efficienza al processo dalla stessa formalizzati o comunque oggettiva- di gestione del credito. mente individuabili. Prima che un Cliente conclu- da una qualsiasi operazione a contenuto finan- Nel corso del 2009 gli uffici preposti hanno esa- ziario, il personale dovrà valutare, congiunta- minato 10.610 domande di affidamento. mente con lo stesso, l’adeguatezza dell’opera- Nella logica della personalizzazione dell’offerta, zione con riferimento agli obiettivi di investimen- la Cassa ha messo a punto prodotti e servizi vol- to e alla propensione al rischio dichiarati e/o de- ti a soddisfare specifiche esigenze della clientela: sumibili oggettivamente dai comportamenti as- sunti nella precedente operatività con la BCC”. • per gli artigiani, i piccoli imprenditori, i com- mercianti: crediti speciali a tasso agevolato, Le regole di comportamento prescrivono inoltre convenzioni con i Consorzi di Garanzia Fidi, che la Banca “non definisce politiche incentivan- facilitazioni nel leasing, convenzione con ti per favorire la distribuzione e la negoziazione l’Agenzia delle Entrate per i rimborsi Iva; di specifici strumenti finanziari, tali da poter in- durre a comportamenti non coerenti con la ge- • per gli agricoltori: linee di credito agevolato e stione del profilo di rischio/rendimento del convenzioni con Consorzi di Garanzia; Cliente e delle relative scelte di investimento” e che “non intrattiene rapporti che possono con- • per le famiglie: mutui casa, con incluse assi- sentire al personale di ricevere utilità da terzi, ta- curazioni danni e vita a condizioni particolari; li da poter indurre a tenere comportamenti in mutui per ristrutturazioni edilizie; credito al contrasto con gli interessi degli investitori”. consumo; Si è concluso nel corso del 2009 il processo di • per gli studenti e le famiglie: adesione al pro- affinamento della piattaforma informatica CRIS getto nazionale “Diamogli credito”; (Customer Relationship Information System), ideata, progettata e realizzata nel 2008 dal- • per i laureati: finanziamento “Master” per i l’Area Finanza della nostra Banca in collabora- corsi di specializzazione. zione con la società Infincon AG, al fine di appli- In un mercato finanziario sempre più complesso care in modo coerente ed adeguato la “consu- la Cassa Rurale intende ribadire i principi sui lenza specialistica” prevista dalla normativa Mi- quali si basa la propria attività di gestione del ri- FID. sparmio, in particolare: Il software CRIS permette di valutare il portafo- • Correttezza, integrità, onestà dell’azienda glio del cliente nel suo complesso, incluse le at- e degli operatori; tività eventualmente detenute presso altri inter- mediari, in modo da poter vagliare le migliori • Trasparenza: dovere di fornire un’informa- opportunità di mercato ed evidenziare gli even- zione trasparente e chiara, accessibile anche tuali scostamenti dal profilo di rischio determi- in termini di linguaggio; nato. • Controllo: dovere ed impegno a curare un ef- La Banca, fin dalla loro costituzione, ha aderito ficiente ed efficace sistema di controlli interni; ai fondi istituiti in collaborazione con le altre BCC a tutela dei risparmiatori. • Informazione: dovere di fornire un’informa- zione aggiornata sull’evoluzione dell’investi- mento effettuato; Il Fondo di Garanzia dei Depositanti, costi- • Professionalità: dovere di fornire una con- tuito nel 1997, ha come finalità la tutela dei de- sulenza professionale, che consenta all’inve- positanti delle Banche di Credito Cooperativo- stitore di effettuare le scelte in funzione del Casse Rurali ad esso obbligatoriamente consor- proprio profilo di rischio-rendimento. ziate, in osservanza delle previsioni del Decreto

11 Legislativo 659/1996 ed in conformità ai princi- Credito Cooperativo italiano, a tutela degli inte- pi della mutualità e nello spirito della coopera- ressi della clientela e dello sviluppo della coope- zione di credito. Le Federazioni locali costituisco- razione mutualistica di credito nel nostro Paese. no l’articolazione territoriale del Fondo, che svolge anche funzioni di supporto alle aziende Il Fondo di Garanzia Istituzionale, costituito per la prevenzione delle situazioni di crisi. Una nel luglio del 2008 e in fase di avviamento, ha lo caratteristica peculiare del Fondo, infatti, che ne scopo di tutelare la clientela delle BCC salva- fa un organismo differente rispetto al restante guardando la liquidità e la solvibilità delle ban- sistema bancario, è proprio la possibilità non so- che aderenti attraverso azioni correttive ed in- lo di operare revisioni straordinarie presso le terventi di sostegno e prevenzioni delle crisi. Il BCC consorziate, ma anche di intervenire per far Fondo, per obiettivi, caratteristiche e funzionali- superare situazioni di difficoltà temporanee alle tà, è una novità assoluta per il sistema bancario consorziate medesime. italiano. Rappresenta la più alta e più coerente, anche in senso mutualistico, forma di integra- Il Fondo di Garanzia degli Obbligazionisti, zione tra banche locali autonome ma inserite in costituito nel luglio 2004, novità assoluta per il un sistema “a rete”, in linea con le indicazioni sistema bancario italiano, è un consorzio ad ade- della normativa europea (Basilea2) che prevede sione volontaria. Ha l’obiettivo di tutelare il dirit- la nascita di forme di garanzie incrociate per i to di credito degli obbligazionisti delle BCC ade- “network bancari” a beneficio dei risparmiatori renti. L’acquisto di “obbligazioni garantite” (che e del mercato. sono contrassegnate da un apposito marchio e dalla codifica ISIN) consente ai rispar- miatori clienti delle BCC di ottenere, entro il limite di 103.291,38 euro, il 2.3 I Fornitori rimborso dell’investimento in caso di in- solvenza della banca emittente. Il Fondo rafforza I Fornitori sono scelti prevalentemente nell’am- le caratteristiche di solidità e di affidabilità del bito locale oppure all’interno del Sistema del Credito Cooperativo e concretizza quella solida- Credito Cooperativo, nell'intento di soddisfare rietà di sistema che da sempre guida l’azione del al meglio le esigenze della Cassa.

2.4 I Partnes commerciali La cooperazione tra Cooperative Complessivamente la Cassa ha investito 12,9 milioni di euro nel capitale degli Organismi di Categoria e con il Sistema del Credito Cooperativo nelle sue diverse articolazioni.

Società del Sistema del Credito Cooperativo e prodotti e servizi utilizzati Società Prodotti/Servizi Aureo Gestioni Fondi Comuni d’Investimento e Fondi Pensione Bcc Vita Polizze assicurative vita Iccrea Banca Tutti i servizi dell’Istituto Centrale di Categoria tra cui “Carta BCC” (Bancomat e Carta di Credito) Banca Agrileasing Leasing strumentale, immobiliare ed auto, finanziamenti corporate e finanza straordinaria d’impresa Bcc Factoring Factoring pro-soluto e pro-solvendo Nolè Noleggio di beni strumentali Ciscra Prodotti pubblicitari, carte valori e modulistica Iside Servizi di elaborazione dati Consorzio Agecasse Servizi assicurativi Soar Servizio gestione P.O.S.

12 Gli altri partners commerciali Società Prodotti/Servizi Assimoco Partners Prodotti assicurativi Cattolica Assicurazioni Prodotti assicurativi Azimut Fondi Comuni d’Investimento Parvest Fondi Comuni d’Investimento Credit Agricole Asset Management Fondi Pensione American Express Carte di Credito BankAmericard Carte di Credito CartaSi Carte di Credito Agos e Findomestic Convenzione Crediper/Iccrea Autostrade per l'Italia s.p.a Telepass Viacard Viacard

2.5 I Collaboratori Nella vita di un’impresa determinanti sono le persone. Dal loro coinvolgimento e dalle loro capacità dipende la realizzazione degli obiettivi d’impresa. I Collaboratori sono l’immagine della Banca nei rapporti con la Clientela e sono l’anima operativa dell’azienda: è per questi motivi che la nostra Banca dedica una specifica attenzione alla formazione, valorizzazione e crescita professionale dei propri Dipendenti.

Chi sono i nostri Collaboratori Alla fine del 2009 la Cassa aveva 340 collaboratori di cui 5 dirigenti, 86 quadri direttivi e 249 impiega- ti appartenenti alle diverse aree professionali. Gli uomini sono 189 e le donne 151, con un’età media di 43 anni. L’anzianità di servizio media è di 17,15 anni: questo dato sottolinea la fidelizzazione del per- sonale, segnale implicito del grado di soddisfazione e motivo di orgoglio del nostro Istituto. Tra i Collaboratori i laureati sono 60 (17,65% del totale), 257 sono in possesso del diploma di scuola media superiore (75,59%) e 23 del diploma di scuola media inferiore o di istituti professionali (6,76%).

Composizione del Personale per età Fasce di Età Donne % Uomini % Totale % Fino a 30 anni 16 10,60 19 10,10 35 10,30 Dai 31 ai 40 anni 52 34,40 44 23,30 96 28,20 Dai 41 ai 50 anni 68 45,00 87 46,00 155 45,60 Oltre i 50 anni 15 10,00 39 20,60 54 15,90 Totale 151 100,00 189 100,00 340 100,00 Età Media 40,6 43,2 42,0

Tra i Collaboratori, 7 hanno un contratto a tem- Dal 1987 i lavoratori del Credito Cooperativo po determinato e 27, pari al 7,94%, un contrat- usufruiscono del Fondo Pensione Nazionale, il to a tempo parziale. Le diverse formule di lavo- cui obiettivo è di assicurare agli aderenti una ro possono da un lato favorire l’occupazione e, prestazione pensionistica che, unitamente a dall’altro, venire incontro alle esigenze organiz- quella pubblica, permetta di mantenere inaltera- zative e familiari dei singoli. to il tenore di vita dopo il pensionamento. Vi contribuiscono i dipendenti (per il 2% della re- Sei i nuovi colleghi assunti nel corso del 2009, a tribuzione, elevabile fino al 5%) e l’azienda (per fronte di un dimesso. Inoltre ben 12 collabora- circa il 4% delle retribuzioni). tori assunti a tempo determinato sono stati con- fermati a tempo indeterminato. Nel 1994 è stata costituita la Cassa Mutua Na- zionale per il Personale BCC, che garantisce ai Il 64,41% dei Collaboratori aderisce ad organiz- dipendenti del Credito Cooperativo, ai loro fa- zazioni sindacali. miliari e ai dipendenti in pensione prestazioni

13 sanitarie ad integrazione o in sostituzione di momenti di incontro oltre che di interventi for- quelle offerte dal Servizio Sanitario Nazionale. mativi dedicati al pubblico femminile del Credi- Rispetto alle prestazioni di mercato, la Cassa to Cooperativo. Mutua Nazionale delle BCC assicura un vantag- gio agli iscritti soprattutto con riferimento alle La valorizzazione e la crescita professionale prestazioni specialistiche e di complessa diagno- dei Collaboratori stica. Nella certezza che la valorizzazione delle Perso- Nel 2004 è nata “iDEE”, Associazione delle ne e la crescita professionale dei Collaboratori Donne del Credito Cooperativo, ad adesione vo- debbano essere le linee guida per la gestione lontaria, non lucrativa, finalizzata a promuovere delle Risorse Umane, anche nel 2009 la Cassa e valorizzare il contributo delle donne del Credi- ha investito in attività di formazione con lo sco- to Cooperativo attraverso lo scambio tra le - po di aumentare lo sviluppo delle competenze, ciate di valori, conoscenze e informazioni di re- della capacità di operare in gruppo, della re- ciproco interesse e attraverso la realizzazione di sponsabilità e della professionalità.

Attività di formazione anno 2009 Tipologia Persone Ore effettive E-Learning 121 1.808 Formazione 329 9.902 Incontri 201 2.520 Affiancamento 24 413 Totale 675 14.643

La comunicazione interna delle filiali, sono stati individuati i lavoratori inca- ricati di far parte delle squadre di prevenzione e Particolare attenzione viene riservata alla comu- lotta agli incendi e gli addetti al primo soccorso. nicazione e alla diffusione delle informazioni al- Tutti gli incaricati hanno partecipato ad appositi l’interno del nostro Istituto. La rete Intranet vie- corsi di formazione. ne utilizzata per trasmettere ai Collaboratori in modo rapido ed efficace le notizie relative al Si- Particolare cura è stata riservata alla prevenzio- stema del Credito Cooperativo (notiziario ne di possibili atti criminosi che possano dan- “Flash” di Federcasse) e quelle interne: Comuni- neggiare Collaboratori e Clienti: durante l’orario cazioni, Ordini di Servizio e Notiziario settimana- di apertura al pubblico diversi sportelli sono sor- le dell’Area Finanza. Tutti i collaboratori ricevo- vegliati da guardie giurate ed inoltre, in tutte le no inoltre la rivista trimestrale “Vicini di Banca” filiali, sono in funzione i più moderni strumenti della Federazione Lombarda delle BCC e il men- di sicurezza attiva e passiva, antieffrazione e an- sile “Credito Cooperativo” pubblicato da Feder- tirapina. casse, oltre alla nostra rivista trimestrale CON- CORDIA. Sono previsti inoltre specifici momenti di incon- tro, sia con tutti i Collaboratori (generalmente 2.6 La Collettività e la Comunità locale due assemblee del personale all’anno) che con i responsabili di filiale e degli uffici interni. La ricchezza generata dalla nostra Banca resta nel territorio, non soltanto perché la quasi tota- lità degli investimenti per lo sviluppo dell’econo- La sicurezza sul lavoro mia è rivolta alle Comunità locali, ma anche per- ché il patrimonio dell’azienda è un bene della In ottemperanza a quanto previsto dal D.Lgs Comunità stessa. 81/2008 sono state predisposte tutte le misure atte a migliorare le condizioni di sicurezza del la- La Cassa destina inoltre consistenti risorse al so- voro. In particolare, per la sede e per ognuna stegno degli organismi locali e per la realizzazio-

14 ne di attività nel campo dell’assistenza, dell’eco- come scopo il finanziamento agevolato di orga- nomia, della cultura, dell’ambiente e del tempo nizzazioni non lucrative di utilità sociale, di coo- libero, facendo in modo che valide idee e ini- perative, di organizzazioni e associazioni di vo- ziative a favore di una migliore qualità della vita lontariato. Proprio perché ne condivide i principi nel territorio abbiano la possibilità di essere e le finalità, la nostra Banca ha sottoscritto una realizzate. convenzione per il collocamento delle azioni e delle obbligazioni emesse da Banca Etica. Il contributo alle Istituzioni Sul nostro sito internet (www.cracantu.it) ospi- tiamo gratuitamente i siti di associazioni, enti e La Cassa fornisce supporto concreto agli Enti e società non profit. alle Istituzioni presenti sul territorio attraverso lo svolgimento di Servizi di Tesoreria e di cassa per: La Cassa Rurale ed Artigiana di Cantù sostiene e collabora attivamente allo sviluppo della “Borsa • i Comuni di Brenna, Cabiate, Cadorago, Can- dei Progetti Sociali” (BPS), promossa da Altis- tù, Carimate, Cermenate, Cucciago, Figino Università Cattolica in associazione con le BCC Serenza, Lomazzo, Novedrate e Vertemate Lombarde e la Regione Lombardia, al fine di fa- con Minoprio vorire la collaborazione tra mondo delle imprese • il Consorzio Impegno Sociale di Cassina e associazioni non profit. La BPS propone la lo- Rizzardi gica del "win-win" (si vince entrambi), affinché • A.S.C.I. Azienda Sociale Comuni Insieme tanto il non profit quanto le aziende traggano un concreto beneficio dalla reciproca collabora- • gli Istituti Comprensivi di Cantù II e Cantù III zione. • l'Istituto Comprensivo di Capiago Intimiano Per quanto superfluo, si segnala che la Cassa • l'Istituto Comprensivo di Cernobbio non eroga finanziamenti all’industria delle armi e non fa parte delle cosiddette “banche arma- • l'Istituto Comprensivo di Vertemate con te” (gli istituti di credito che erogano finanzia- Minoprio- menti all’industria bellica), il cui elenco viene sti- • l’Istituto Comprensivo di Como-Albate lato ogni anno dalla Presidenza del Consiglio.1 • l'Istituto Statale di Istruzione secondaria Superiore “Fausto Melotti” di Cantù Gli interventi • l’Istituto Comprensivo don Milani di Perticato La Cassa promuove lo sviluppo sociale e cultura- di Mariano Comense le del territorio e delle Comunità locali in due modi: sostenendo l’attività delle organizzazioni • la Croce Rossa Italiana - Comitato di Cantù che svolgono questo ruolo e realizzando diretta- • la Croce Rossa Italiana - Comitato di Lomazzo mente numerose attività e iniziative. • il Liceo Scientifico Statale “Enrico Fermi” di Cantù Il sostegno Dall’1 gennaio 2010 anche per l’Istituto Com- Le elargizioni e i contributi erogati nel 2009 prensivo Cantù I, per l’Istituto Comprensivo di ammontano a 2.735.923 2 euro, circa 15.000 Figino Serenza e per la Croce Rossa Italiana - euro in più rispetto al 2008. È la testimo- Comitato di Cermenate. nianza concreta dell’immutato impegno a sostenere il territorio, le comunità locali, le associazioni e le iniziative meritevoli, in un Le azioni di finanza etica anno oggettivamente difficile per l’econo- La Cassa partecipa fin dalla sua costituzione, nel mia e, di riflesso, per il conto economico 1998, al capitale di Banca Etica, istituto che ha della banca.

[1] Lanciata alla fine del 1999 da Nigrizia, Pax Christi Mosaico di Pace e Missione Oggi (riviste cattoliche), la campagna “Banche armate” ha nel corso degli anni offerto al risparmiatore uno strumento di pressione per contrastare il finan- ziamento di armi da parte delle banche. [2] Le elargizioni e i contributi qui elencati sono valorizzati in base all’effettiva liquidazione delle somme deliberate (principio di cassa); nel prospetto di riparto del valore aggiunto vengono invece valorizzati in funzione della compe- tenza economica a prescindere dall’effettiva uscita di cassa.

15 8 Maggio 2009 102a Assemblea dei Soci In base alla regola del voto capitario ogni socio, indipendentemente dal numero di azioni possedute, esprime la propria volontà al pari degli altri soci: i 1.983 intervenuti approvano il Bilancio d’Esercizio.

16 2-3 Dicembre 2009 I Premi di Studio Giovanni Zampese

Prosegue la tradizione, iniziata nel 1999, dei premi dedicati ai ragazzi che si sono distinti in ogni livello scolastico: dalle medie alle lauree. 210 i premi assegnati per un totale di 109.300 euro. In undici anni sono stati assegnati oltre 710.000 euro a circa 1.500 studenti.

17 Gli interventi sono così suddivisi fra i principali settori:

Settore d’intervento N. interventi Totale Assistenza sanitaria (apparecchiature e automezzi) 12 669.580 Sociale (Parrocchie, associazioni ed enti no profit) 115 369.996 Scuole e Asili 125 153.247 Cultura (eventi, pubblicazioni e patrimonio storico e artistico) 153 236.936 Sport (sponsorizzazioni, eventi e attrezzature) 222 912.662 Amministrazioni comunali 14 114.100 Economia 34 128.694 Premi di studio "Zampese" 210 109.300 Varie 113 41.408 Totale complessivo 998 2.735.923

L’aiuto della Cassa, cercando di andare incontro alle esigenze delle varie realtà presenti sul territorio, si è concretizzato in modi diversi. Si va dai più semplici (ad esempio la donazione di computer dismessi), fino a quelli compren- denti la trattativa con i fornitori per ottenere il meglio con l’importo stanziato (in partico- lare per le donazioni di apparecchiature agli enti ospedalieri). Di alto valore “cooperativo” gli interventi che hanno coniugato il sostegno della Banca con le donazioni dei benefattori: è il caso dei “Bandi comuni” realizzati con la Fondazione Pro- vinciale della Comunità Comasca oppure le tre recenti iniziative a sostegno di lavori straor- dinari delle parrocchie, nei quali la Cassa propone un “effetto moltiplicatore” delle dona- zioni effettuate.

Gli interventi più significativi sono i seguenti: • Stagione Teatrale del cineteatro “Fumagalli” • Associazione asPROlegno O in ambito culturale e di promozione/so- stegno delle tradizioni locali O in ambito sociale e della salute pubblica • IX Mostra Internazionale Biennale del Mer letto - Cantù • Cooperativa Il Gabbiano Onlus - Cantù • 19° Concorso internazionale di pianoforte • Ospedale Sant’Antonio Abate di Cantù: donazione dell’intera apparecchiatura per - Cantù la Risonanza Magnetica • Fiera del Bestiame - Cantù • Fondazione Paola Giancola: attrezzature • Mostra di Salvatore Fiume - Confartigia- sanitarie per il reparto di Riabilitazione Re- nato Imprese Como spiratoria dell’Ospedale Felice Villa di Ma- riano Comense • Miniartextilcomo - Arte & Arte - Como • Fondazione Porta Spinola di Mariano: at- • Mostra Angelo Primo Perini - Cucciago trezzature per la riabilitazione fisica • “Le Trine di Lilibeo e i Merletti....” - Museo • Enti vari di assistenza: ambulanze e mezzi didattico della seta - Como per trasporto disabili • Volume “Figino Serenza radici ambrosiane • Briantea 84: sostegno alla diffusione del in terra comasca” film “Come ogni giorno” sulla vita quoti- diana dei ragazzi diversamente abili, vinci- • Rivista “Canturium” tore di premi nazionali e internazionali.

18 O in ambito sportivo dilettantistico e Nello specifico sono stati consegnati premi per: amatoriale • 94 lauree specialistiche e tradizionali, di cui € • il sostegno a decine di società sportive che 74 a pieni voti, per 75.100 offrono la possibilità a migliaia di ragazzi • 43 lauree di primo livello, di cui 27 a pieni vo- e ragazze di praticare lo sport preferito. ti, per € 19.900 • 13 diplomi di scuola professionale per € 3.900 • 22 diplomi di scuola media superiore per È consolidata la tradizione dei Premi di Studio € 6.600; Giovanni Zampese, che costituiscono il rico- • 38 diplomi di scuola media inferiore per noscimento dei risultati ottenuti ma anche un € 3.800. incentivo ad impegnarsi con profitto nello stu- dio o nel lavoro. In undici anni sono stati assegnati oltre 710.000 L’importo distribuito nel 2009 ai 210 stu- euro di riconoscimenti (più di un miliardo e denti meritevoli è di 109.300 euro. mezzo di vecchie lire!) a circa 1.500 studenti.

Premi di Studio per importo erogato

Numero di premi di studio per categoria

19 Un capitolo particolare meritano gli inter- ne del 2008 per sostenere, in un momento di venti attuati per mitigare gli effetti della forte rallentamento dell’economia, tutti i settori sfavorevole congiuntura economica, an- economici: ch’essi realizzati nello spirito di sostegno al - incentivazione degli investimenti produttivi; territorio sancito dallo Statuto sociale. - mutui per immobili residenziali con caratteri- Proponiamo nel seguito le azioni più significative. stiche di risparmio energetico; - riduzione all’1% della commissione sul transa- La nostra Banca (insieme alle altre BCC della to carte di credito presso i nostri POS. provincia di Como e a due istituti di credito) ha sottoscritto il 27 marzo 2009, presso l’Ammini- È stato mantenuto il tasso fisso dell’1% sui fi- strazione Provinciale, un "Protocollo di intesa nanziamenti di 30.000 euro per le aziende che per il sostegno ai lavoratori e alle imprese nelle partecipano al Salone Internazionale del Mobile situazioni di crisi" che prevede due forme di so- di Milano e sono stati confermati i finanziamen- stegno per i lavoratori coinvolti in interventi di ti per tutte le tipologie di manifestazioni fieristi- CIG straordinaria e "in deroga": che al tasso di interesse del 3%, con la possibi- lità di ulteriore riduzione al 2% per le “aggrega- • 1) anticipazione della Cassa Integrazione Stra- zioni di aziende”. ordinaria e “in deroga”, per i mesi occorrenti all’INPS per erogare le somme dovute, senza Allo scopo di promuovere lo sviluppo sostenibi- interessi né costi aggiuntivi; le del territorio anche dal punto di vista ambien- • 2) sospensione delle rate per i mutui "prima tale mediante l’uso delle fonti di energia rinno- casa", per massimo un anno, senza commis- vabili, vengono proposte due linee di finanzia- sioni né oneri aggiuntivi. mento a tasso agevolato, destinati agli studi di fattibilità e alla realizzazione di impianti solari, 1) Anticipazione Cassa Integrazione Guadagni fotovoltaici, mini-eolici e a biomasse. Straordinaria e “In deroga” Le iniziative avviate alla fine del 2008 e i fi- A fine 2009 erano stati concessi, a dipendenti di nanziamenti a tasso speciale rappresentano 81 imprese, numero 454 anticipi, per un impor- un contributo indiretto al sostegno e allo to complessivo di 957.465 euro. sviluppo dell’economia locale e delle azien- Nel primo anno di applicazione del “Protocollo” de manifatturiere che rappresentano tutto- (da marzo 2009 a marzo 2010) il numero degli ra un “valore” imprescindibile del nostro anticipi effettuati è salito a 647 e l’importo ero- tessuto economico. gato a 1.569.440 euro. Tale “contributo” non è indicato in nessuna Riteniamo doveroso evidenziare che la no- voce di bilancio ma è quantificabile per l’an- stra banca, da sola, ha effettuato il 64 % de- no 2009 in 405.000 euro, così distribuiti: gli anticipi concessi in provincia di Como. - 146.000 euro a valere su 756 finanziamenti di cui 330 erogati nel 2009 2) Sospensione rate mutuo - 179.000 euro circa per i commercianti che uti- lizzano i nostri Pos A fine 2009 le “sospensioni” accordate hanno riguardato trenta lavoratori. - 20.000 euro per le anticipazioni della Cassa Integrazione, ai quali va aggiunto il consisten- te impegno di personale per la “gestione” Hanno trovato piena attuazione nel corso del- delle operazioni, quantificabile in un costo l’anno i finanziamenti agevolati promossi alla fi- aziendale non inferiore a 60.000 euro.

20 Le realizzazioni 2.7 L’Ambiente

Nel gennaio 2009 è stata ospitata la videocon- Gli effetti ambientali derivanti dall’attività svolta ferenza in collegamento satellitare con Il Sole 24 si possono dividere in: ORE TELEFISCO 2009 sul tema: “La Finanziaria 2009 e le altre novità per imprese e professioni- • indiretti: determinati dalla tipica attività ban- sti”. L’indiscussa utilità dell’incontro per i pro- caria in particolare nella concessione del credi- fessionisti del nostro territorio, così come l’alta to e nella vendita di prodotti di investimento; qualità degli interventi dei relatori, hanno fatto sì che anche in questa edizione le due sedi alle- • diretti: prodotti dall’attività di supporto della stite (la sala convegni “G. Zampese” a Cantù e Banca, in particolare nell’uso delle fonti ener- l’auditorium ”Spazio Como” del Grand Hotel di getiche (gas, acqua, energia elettrica, ecc.). Como) hanno registrato il tutto esaurito con la L’attività creditizia non è fonte di particolari cri- presenza di oltre 400 partecipanti. ticità ambientali e presenta modestissimi fattori La sala convegni Giovanni Zampese ha accolto di rischio professionale. Vengono comunque at- 25 eventi ed incontri di Enti ed Associazioni, tra tuati gli adempimenti richiesti dalla normativa cui: Confartigianato Imprese Como, Confcoo- vigente in modo da prevenire possibili rischi am- perative Como, A.S.L. provinciale, Avis Cantù, bientali. Istituti scolastici ed altre associazioni non profit e sportive che hanno presentato le loro attività. Un effetto ambientale indiretto “positivo” può L’elenco completo delle manifestazioni ospitate essere considerato, in ambito bancario, il collo- è riportato in appendice. camento del Fondo d’investimento “Finanza Eti- ca” proposto da Aureo Gestioni SGR, che per- Nel corso del 2009, all’interno del Salone Clien- mette ai sottoscrittori di investire, tramite una ti della Sede sono state organizzate diverse mo- gestione professionale, in società quotate sui stre, il cui elenco è riportato in appendice. principali mercati internazionali e in imprese che si distinguono per il rispetto dell’ambiente, la re- Anche quest’anno, nei mesi di novembre e di- sponsabilità sociale e lo sviluppo sostenibile. cembre, è stata riproposta la simpatica iniziativa a favore dei più giovani “I piccoli vanno al cine- Ma soprattutto la nostra Banca ha attivato da ma gratis con la Cassa Rurale ed Artigiana di tempo specifiche linee di credito a condizioni Cantù”, riservata ai ragazzi fino a 13 anni, che speciali per gli investimenti nell’ambito delle ha dato la possibilità di assistere gratuitamente energie rinnovabili, in particolare per l’installa- a tre divertenti film d’animazione presso il Cine- zione di pannelli solari e impianti fotovoltaici. teatro Fumagalli di Cantù. Inoltre, per sensibilizzare i Collaboratori al ri- All’inizio dell’anno scolastico 2009-2010, come sparmio energetico sul posto di lavoro, è stato è ormai consuetudine, sono stati distribuiti i ca- distribuito a tutti i colleghi, tramite la rete Intra- lendari murali per le aule, uno strumento utile net aziendale, il corso “Salva l’ambiente con un ed apprezzato da studenti ed insegnanti. clik” promosso da ABIenergia. L’Autosilo di Corso Unità d’Italia mette a di- Per quanto riguarda gli effetti ambientali diretti, sposizione dei clienti della Banca e degli uf- segnaliamo che le lavorazioni effettuate in ban- fici situati nei palazzi circostanti un ampio ca non rientrano nella normativa sui rischi di in- parcheggio, comodo e funzionale anche cidenti rilevanti. I rifiuti prodotti sono del gene- per i clienti degli esercizi commerciali del re urbano non pericoloso. La Cassa nel corso del centro. Ricordiamo che, per espressa volon- 2009 ha acquistato circa 400 quintali di carta tà della nostra Banca, 45 minuti di sosta so- (formato A4 e A3) e ne ha recuperato oltre 630 no gratuiti e rappresentano un beneficio quintali attraverso lo smaltimento differenziato. per la cittadinanza quantificabile in oltre Inoltre, su un totale di 582 cartucce di toner per 125 mila euro. stampanti acquistate, ben 335 sono state rige- Attraverso le imposte e tasse regolarmente pa- nerate. La durata media dei PC è di circa 5 anni gate, la Cassa contribuisce alle necessità delle e quella delle stampanti di 6. Amministrazioni Centrali e Periferiche dello Sta- to; tale rilevante contributo è evidenziato in det- La gestione digitale dei documenti (GDD) snelli- taglio nel capitolo che analizza la ripartizione sce l’archiviazione, la ricerca e la gestione dei del Valore aggiunto tra i diversi portatori d’inte- documenti cartacei utilizzati nella quotidiana ressi. operatività degli uffici.

21 L’edificio di Vighizzolo è costruito in modo da L’approvvigionamento idrico avviene attraverso recuperare l’energia solare per uso termico. In gli acquedotti comunali. Gli scarichi idrici delle particolare, nel periodo estivo, gli impianti sani- filiali sono convogliati nelle reti fognarie pubbli- tari ed il riscaldamento del piano interrato sono che. alimentati attraverso questa struttura. All’interno della Banca non esistono ambienti Tutti gli impianti sono realizzati e mantenuti se- dove sia presente l’amianto e non vengono uti- condo le normative tecniche. lizzati estintori con gas Halon.

Consumi energetici 2009

Acqua (mc.) 5.208 Gas (mc.) 117.189 Gasolio (litri) 68.000 Energia elettrica (Kw) 1.894.467

Da quasi 40 anni il GRUPPO PATTINATORI MOBILI CANTÙ - CASSA RURALE è una bella realtà sportiva per i giovani di tutte le categorie.

22 3 LA CONTABILITÀ SOCIALE lisi del conto economico riclassificato secondo la logica del valore aggiunto. 3.1 Il valore economico generato Il valore aggiunto emerge come differenza tra il valore della produzione e il costo della produzio- La Banca ha creato valore a favore dei diversi ne, ovvero gli oneri sostenuti per realizzare la portatori di interessi, contribuendo alla crescita produzione stessa. dei soci, dei clienti, dei collaboratori e allo svi- Il valore aggiunto caratteristico lordo prodotto luppo del territorio. dalla Banca nel 2009 è stato di 38.667.621 eu- Tutto questo ha una rappresentazione sistemati- ro con un decremento del 20,94% rispetto al ca attraverso la contabilità sociale, ovvero l’ana- 2008.

Determinazione del valore aggiunto 2009 2008 ∆% Interessi attivi e proventi assimilati +64.840.909 +97.026.346 – 33,17% Commissioni attive +15.095.143 +14.615.730 3,28% Dividendi +399.542 +517.172 – 22,74% Risultato netto delle attività di negoziazione +464.380 +1.296.256 – 64,18% Risultato netto delle attività di copertura – – – Utili (perdite) da cessione o riacqusto di: a) crediti – – – b) attività finanziarie disponibili per la vendita +281.466 +257.130 9,46% c) attività finanziarie detenute sino alla scadenza – – – d) passività finanziarie – 32.327 +143.256 – 122,57% Risultato netto delle attività e passività finanziarie valutate al fair value +13 – 3 533,34% Altri oneri/proventi di gestione +3.676.133 +3.624.566 1,42% Utili (Perdite) delle partecipazioni – – – Totale Ricavi netti +84.725.258 +117.480.454 – 27,88% Interessi passivi e oneri assimilati – 24.851.902 – 44.581.303 44,25% Commissioni passive – 1.730.364 – 1.719.654 – 0,62% Altre spese amministrative (escluse imposte e beneficenza) – 11.324.610 – 12.478.299 9,25% Rettifiche/Riprese di valore nette per deterioramento di: a) crediti – 6.507.428 – 7.656.107 15,00% b) attività finanziarie disponibili per la vendita – 158.050 – – c) attività finanziarie detenute sino alla scadenza – – – d) altre operazioni finanziarie +68.717 – 106.046 164,80% Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri – 1.554.000 – 2.030.000 23,45% Rettifiche/Riprese di valore nette su attività materiali (esclusi ammortamenti) – – – Rettifiche/Riprese di valore nette su attività immateriali (esclusi ammortamenti) – – – Rettifiche di valore dell'avviamento – – – Totale Consumi –46.057.637 –68.571.410 32,83% Valore aggiunto caratteristico lordo +38.667.621 +48.909.044 –20,94% Risultato netto della valutazione al fair value delle attività materiali e immateriali – – – Utili (Perdite) da cessione di investimenti – – – Utile (perdita) dei gruppi di attività in via di dismissione al netto delle imposte – – – Valore aggiunto globale lordo +38.667.621 +48.909.044 –20,94%

23 La ripartizione del valore aggiunto rispecchia la Per calcolare la ripartizione del valore aggiunto è peculiare natura della Cassa. In particolare, essa necessario determinare gli stakeholders (i diver- è fortemente condizionata dalla specifica nor- si portatori d’interessi) che sono: mativa riguardante le BCC, soprattutto per • Soci; quanto riguarda l’obbligo di destinazione degli utili a riserva, le forti limitazioni alla distribuzio- • Collaboratori; ne degli utili ai Soci e la destinazione del 3% de- • Riserve per lo sviluppo; • Comunità Locale; gli utili al Fondo per la promozione e lo sviluppo • Collettività nazionale; della cooperazione. • Promozione della cooperazione; • Soci-clienti; Merita ancora sottolineare: • che il valore per il socio non è misurato tanto Le modalità di ripartizione sono le seguenti: dal dividendo, ma da altri vantaggi di caratte- • Soci (dividendi); re economico e soprattutto meta-economico • Risorse Umane (costo del lavoro lordo, calco- a lui riservati; lando oneri diretti ed indiretti, secondo quan- • che il patrimonio alimentato dalle riserve ha to riportato nel conto economico); un valore peculiare, vista l’indisponibilità del- • Riserve per lo sviluppo (riserva legale + altre lo stesso per i singoli e la sua finalizzazione, riserve + rettifiche/riprese di valore su immo- in questo senso, per le generazioni future e bilizzazioni); per la Comunità locale. • Comunità locale (elargizioni + beneficenza + Irap + accantonamenti a fondo Irap); Lo schema di ripartizione, in sostanza, rappre- senta uno standard di riferimento, che necessita • Collettività nazionale (Ires + accantonamenti di una specifica ed attenta interpretazione, da a fondo Ires - oneri e proventi derivanti da fi- scalità anticipata + imposte e tasse); svolgere anche alla luce della descrizione dell’at- tività svolta, dalla quale si può meglio dedurre il • Promozione della cooperazione (accantona- valore complessivamente prodotto. menti al Fondo di promozione della coopera- zione); • Vantaggio per i Soci-clienti, determinato co- me nell’allegata tabella, attraverso un proce- dimento che rettifica il valore aggiunto. Ag- giungendo il vantaggio per i Soci si perviene al Valore aggiunto Globale Stimato.

STIMA VANTAGGIO PER IL SOCIO-ATTIVO, OVVERO IL SOCIO-CLIENTE Procedimento: 1. determinazione della raccolta e degli impieghi 4. determinazione interessi attivi e passivi totali a non soci stimati = raccolta e impieghi totali x tassi stimati verso non soci 2. determinazione interessi attivi ed interessi passivi a soci a determinazione del margine d'interesse totale stimato a interessi attivi a soci = impieghi a soci x tasso degli impieghi a soci 5. determinazione interessi attivi e passivi verso b interessi passivi a soci = raccolta da soci x soci stimati = raccolta e impieghi verso soci x tasso della raccolta da soci tassi stimati verso non soci c margine d'interesse verso soci = interessi a determinazione del margine d'interesse attivi a soci - interessi passivi a soci verso soci stimato 3. determinazione dei tassi di interesse su 6. valore per il socio cliente = margine d'interesse impieghi e su raccolta a non soci verso soci stimato - margine d'interesse verso soci effettivo a tasso di interesse attivo stimato a non soci = (interessi attivi totali - interessi attivi verso 7. Valore per il socio cliente = margine per il socio soci)/impieghi a non soci cliente + minori costi per prodotti bancari b tasso di interesse passivo stimato a non soci (Carta di Credito Cooperativo, Bancomat e = (interessi passivi totali - interessi passivi cassette di sicurezza) e per la gestione dei titoli verso soci)/raccolta da non soci (dossier e operazioni)

24 Determinazione valore aggiunto globale lordo stimato (VaGLS) 2009 2008 %VaGLS

Valore aggiunto globale lordo +38.667.621 +48.909.044 94,80%

Vantaggio per il Socio cliente +2.120.247 +2.340.641 5,20%

Valore aggiunto globale lordo stimato +40.787.868 +51.249.685 100,00%

Ammortamenti – 1.456.798 – 1.398.016 3,57%

Valore aggiunto globale netto stimato +39.331.070 +49.851.669 96,43%

Spese per il personale – 20.894.303 – 20.789.751 51,23% Altre spese amministrative: imposte indirette – 3.602.063 – 3.389.247 8,83% Altre spese amministrative: elargizioni e liberalità – 1.772.716 – 1.695.362 4,35%

Risultato ante imposte stimato +13.061.988 +23.977.309 32,02%

Imposte sul reddito d'esercizio Ires – 1.554.509 – 3.932.314 3,81% Irap – 1.632.941 – 2.064.330 4,00% Oneri e proventi derivanti da fiscalità anticipata +502.197 +2.191.018 1,23%

Vantaggio per il Socio-cliente – 2.120.247 – 2.340.641 5,20%

Utile d'esercizio +8.256.488 +17.831.042 20,24%

3.2 La ripartizione del valore aggiunto lo scambio mutualistico da un punto di vista tra i portatori d’interessi economico, che hanno consentito l’individua- zione di un “vantaggio per il Socio” pari al Nell’anno 2009 la Cassa ha prodotto un Valore 5,34% (dividendi ai Soci azionisti 0,14% e van- aggiunto Globale Lordo Stimato pari a taggio per il Socio-cliente 5,20%) del Valore ag- 40.787.868 euro. giunto Globale Lordo Stimato (VaGLS). In rap- Tale valore può essere idealmente ripartito fra i porto all’utile questo vantaggio è pari per il So- portatori di interessi verso la Cassa, identificabi- cio-cliente al 26,37 per cento. li come già detto nei Soci, nelle Comunità loca- Il valore creato per i Collaboratori è del 51,23% li, nella Collettività nazionale, nei Dipendenti e del VaGLS, commisurato in base alle retribuzio- nell’intero Movimento Cooperativo. ni e agli oneri sociali. Per quanto riguarda il valore creato per i Soci è Il valore creato per la Comunità locale è del da sottolineare che, come è ovvio per le BCC, 5,98%, e comprende le elargizioni, la destina- questo non è esaurientemente misurato dai di- zione a fini di beneficenza di parte degli utili, ma videndi, ma anche da altri vantaggi di tipo eco- anche le imposte di carattere locale. nomico e meta-economico. Per tale ragione si Il valore creato per la Collettività è del 14,91%, sono ricercate altre forme di quantificazione del- misurato in base alle imposte e agli altri oneri

25 aziendali di carattere fiscale sul reddito. ammortamenti su immobilizzazioni. Si ricorda La quota del Patrimonio per lo sviluppo, che rap- che le Banche di Credito Cooperativo hanno presenta il valore per il “Sistema Impresa” a ga- l’obbligo di accantonare a riserva indivisibile al- ranzia della stabilità per tutti i portatori di inte- meno il 70% dell’utile. resse, è del 18,27%; esso rispecchia le politiche Per la Promozione della Cooperazione la Cassa di accantonamento, obbligatorie e/o volontarie, ha erogato circa 285 mila euro, pari all’0,70% della banca, nonché gli accantonamenti e gli del Valore aggiunto Globale Lordo Stimato.

Prospetto di riparto del valore aggiunto (in euro) 2009 %VaGLS 2008 ∆%

Produzione 84.725.258 207,72% 117.480.454 – 27,88% Consumi – 46.057.637 – 112,92% – 68.571.410 32,83% Valore aggiunto caratteristico lordo 38.667.621 94,80% 48.909.044 – 20,94%

Risultato netto della valutazione al fair value delle attività materiali e immateriali – – – – Utili (Perdite) da cessione di investimenti – 0,00% – – Utile (perdita) dei gruppi di attività in via di dismissione al netto delle imposte – 0,00% – – Valore aggiunto globale lordo 38.667.621 94,80% 48.909.044 – 20,94%

Vantaggio per il Socio-cliente 2.120.247 5,20% 2.340.641 – 9,42% Valore aggiunto globale lordo stimato 40.787.868 100,00% 51.249.685 – 20,41%

Ripartito tra: Soci per dividendi +57.131 0,14% +56.204 1,65% Vantaggio per il Socio-cliente +2.120.247 5,20% +2.340.641 – 9,42% Risorse Umane +20.894.303 51,23% +20.789.751 0,50% Collettività +6.082.507 14,91% +6.991.715 – 13,00% Imposte e tasse indirette e patrimoniali +3.397.254 8,33% +3.186.089 6,63% Imposte dirette: +2.685.253 6,58% +3.805.627 – 29,44% di cui Amministrazione Centrali +1.051.954 2,58% +1.746.771 – 39,78% Amministrazione Periferiche +1.633.299 4,00% +2.058.856 – 20,67% Comunità locale +2.439.618 5,98% +2.188.444 11,48% Elargizioni e contributi +1.734.808 4,25% +1.685.286 2,94% Importo ai fini di beneficenza e mutualità +500.000 1,23% +300.000 66,67% Imposte e tasse indirette e patrimoniali +204.810 0,50% +203.158 0,81% Sistema Cooperativo +285.602 0,70% +545.007 – 47,60% Fondo depositanti +37.908 0,09% +10.076 276,23% Fondo mutualistico +247.695 0,61% +534.931 – 53,70% Patrimonio per lo sviluppo locale +7.451.662 18,27% +16.939.906 – 56,01% Sistema Impresa +1.456.798 3,57% +1.398.016 4,20%

26 Dicembre 2009 nasce la rivista

La rivista della Cassa Rurale ed Artigiana di Cantù per i Soci

27 4 APPENDICE 4.2 Il Sistema delle Banche di Credito Cooperativo-Casse Rurali: Differente 4.1 Nota metodologica per forza

Il modello di rendicontazione sviluppato in que- Differente per norma sti anni, sulla scorta di quello predisposto dalla Federazione Italiana delle BCC, ha seguito es- La Banca di Credito Cooperativo (indicazione senzialmente due criteri: che deve accompagnare per legge quella storica 1. il confronto con gli standard messi a punto da di “Cassa Rurale” o di “Cassa Rurale ed Artigia- centri di ricerca o strutture specializzate (so- na” per quelle banche che hanno mantenuto la prattutto quelli di settore); tradizionale ragione sociale) è differente innan- 2. la caratterizzazione, tenendo conto delle pe- zitutto “per norma”: il Testo Unico Bancario del culiarità delle BCC. 1993 e le disposizioni di Vigilanza della Banca d’Italia ne danno una disciplina specifica riguar- In termini di principio, si è inoltre cercato di fa- do ad alcuni aspetti fondamentali quali: vorire: • l’operatività con i soci • la gradualità, ovvero l’approfondimento del modello nel tempo; • la competenza territoriale • la flessibilità, ovvero l’adattamento alla situa- • la distribuzione degli utili. zione della nostra Banca, favorendo uno svi- luppo modulare della rendicontazione; I Soci non si pongono come obiettivo primario il • la diffusione della cultura della rendicontazio- conseguimento di un guadagno sotto forma di ne, per rendere il nostro sempre più un per- dividendi, ma sono interessati a fruire dei servizi corso di miglioramento e non un adempi- bancari a condizioni vantaggiose. Le norme det- mento o, tanto meno, una moda. tano una disciplina specifica riguardo a: Il modello si è dunque avvalso di standard inter- - la loro residenza: dev’essere nell’ambito terri- nazionali, tra cui quelli contenuti nel Global Re- toriale della banca; porting Iniziative (GRI), integrati con esigenze -i vincoli all’operatività: l’attività creditizia del- peculiari, come quella di far emergere l’origina- la banca deve essere realizzata “prevalente- le missione della nostra Banca, espressa dall’ar- mente” a loro favore; ticolo 2 dello Statuto, e di rappresentare la con- vergenza tra missione, valori e prassi, per rende- -il diritto di voto: assegnato secondo la formu- re il Bilancio Sociale uno strumento di verifica la del “voto capitario” (una testa, un voto), a della coerenza di comportamento. prescindere dall’entità della partecipazione al capitale sociale; Quest’anno, mantenendo saldi i punti dai quali - la partecipazione al capitale sociale: non può siamo partiti, intendiamo fare riferimento anche allo standard dell’Accountability 1000 (Aa 1000) avere un valore nominale superiore a 50 mila che amplia la possibilità di rendere il nostro do- euro. cumento confrontabile con l’esterno3. La prevalenza dell’operatività con i soci è il crite- rio generale utilizzato per identificare le coope- La consapevolezza, che vogliamo ulteriormente rative a mutualità prevalente. favorire, è quella di rendere la “rendicontazione sociale” davvero uno strumento di governance. La competenza territoriale è definita in base al Per maggiori informazioni: criterio di continuità territoriale: l’operatività è li- www. globalreporting.org; mitata ai comuni nei quali la banca ha la sede le- www.accountability.org.uk gale e le succursali, e ai comuni limitrofi.

[3] Aa 1000 è infatti correlato con altri standard internazionalmente riconosciuti: SA 8000 – Social Accountability; GRI nel- la parte relativa a questioni economiche ed ambientali; ISO 14001, International Standard Organitation’s con focaliz- zazione su questioni ambientali.

28 La destinazione degli utili è dettata dal Testo - per il territorio: il risparmio raccolto sostiene e Unico Bancario: finanzia lo sviluppo dell’economia reale; - almeno il 70% degli utili netti annuali deve - nel territorio: appartiene al contesto locale essere destinato a riserva legale, al fine di raf- al quale è legata da un rapporto di lungo forzare il patrimonio aziendale; periodo. - il 3% deve essere corrisposto ai fondi mutua- listici per lo sviluppo e la promozione della In queste caratteristiche si fonda il modello ope- cooperazione; rativo delle BCC, fatto di prossimità, fisica e re- - gli utili rimanenti, al netto della quota asse- lazionale, di conoscenza diretta con i clienti, di gnata ad altre riserve o distribuita ai soci, de- “familiarità”, di personalizzazione dei prodotti e vono essere devoluti a fini di beneficenza o dei servizi, di sussidiarietà. mutualità.

Il nuovo diritto societario, tenendo conto di que- Differente per storia ste peculiarità, ha riconosciuto le BCC come cooperative a mutualità prevalente. Il 1° genna- L’esperienza cooperativa nasce intorno al 1840 io 2007 è entrata in vigore la normativa sulla re- nei settori dove l’iniziativa privata non è in gra- visione cooperativa, che ha l’obiettivo di verifi- do di conciliare l’aspetto sociale con quello eco- care la corretta applicazione dei requisiti mutua- nomico. listici da parte delle BCC, al fine di garantire il ri- La prima Cassa Rurale viene istituita da F.W. spetto dei valori distintivi che qualificano la ca- Raiffeisen ad Anhausen, nella valle del Reno. At- tegoria. traverso l’erogazione del credito esclusivamente ai soci e l’applicazione di un tasso di interesse contenuto, la banca si propone di favorire gli in- vestimenti e la modernizzazione del settore agri- Differente per identità colo, caratterizzato dalla presenza di imprese di piccole e piccolissime dimensioni. La specifica normativa di cui la BCC è destinata- In Italia il Credito Cooperativo si prefigge fin dal- ria è riferita alla sua identità di banca cooperati- le origini obiettivi di utilità sociale, rispondendo va, mutualistica, locale. alla necessità di liberare le fasce più umili della La natura cooperativa si esprime nella partecipa- popolazione dalla miseria e di contrastare l’usu- zione diffusa dei soci, dunque nella democrazia ra. La prima Cassa Rurale, sul modello Raiffei- economica e nella pariteticità tra loro. sen, nasce il 20 giugno 1883 a Loreggia, in pro- vincia di Padova, ad opera di Leone Wollem- La mutualità significa per la BCC: borg. Con l’emanazione nel 1891 dell’enciclica Rerum - orientare la propria attività “prevalentemen- Novarum da parte di Leone XIII, sorgono le pri- te” a favore dei soci, apportando loro vantag- me Casse Rurali di ispirazione cattolica. Nel gi sia economici che meta-economici (mutua- 1897, dopo soli 15 anni dalla costituzione della lità interna); prima banca, sono presenti ben 904 Casse Ru- - non perseguire finalità di “speculazione pri- rali, dislocate principalmente in Veneto, Emilia vata”, ma avere lo scopo di assicurare van- Romagna, Piemonte e Lombardia. taggi ai soci, ai clienti e al territorio, sostenen- Nei primi quindici anni del XX secolo la coope- do lo sviluppo della comunità sotto il profilo razione continua a crescere, al pari di tutta l’eco- morale, culturale ed economico, l’educazione nomia italiana, dimostrando di essere un feno- al risparmio e la coesione sociale (mutualità meno destinato a consolidarsi. Sopravvive sia al- esterna); la crisi economica che segue la prima guerra - valorizzare la cooperazione “tra” le banche mondiale che alla politica di contrasto del regi- della categoria, per dare attuazione al model- me fascista. lo “a rete” del Credito Cooperativo (mutuali- Il rilancio delle Casse Rurali avviene nel periodo tà di sistema). repubblicano con l’emanazione della Carta Co- stituzionale, che all’articolo 45 riconosce il ruolo della cooperazione con finalità mutualistiche. Il localismo della BCC è integrale. Essa è una Nel 1950 viene costituita la Federazione Italiana banca: delle Casse Rurali e Artigiane. Nel 1963 viene - del territorio: i soci sono espressione del con- fondato l’Istituto di Credito delle Casse Rurali e testo in cui l’azienda opera; Artigiane (ICCREA), con il compito di agevolare,

29 coordinare e incrementare l’azione delle singole dello Statuto sociale, è quella di: Casse attraverso lo svolgimento di funzioni cre- - favorire i soci e le comunità locali, perseguen- ditizie, di intermediazione bancaria e assistenza do il miglioramento delle condizioni econo- finanziaria. miche nonché morali e culturali degli stessi; Il Testo Unico Bancario del 1993 sancisce, in cor- rispondenza di un allungamento della denomi- - promuovere lo sviluppo della cooperazione; nazione – da Casse Rurali a Banche di Credito - agevolare la coesione sociale; Cooperativo – il venir meno dei limiti di operati- vità: le BCC possono offrire tutti i servizi e i pro- - incentivare la crescita responsabile e sosteni- dotti delle altre banche e possono estendere la bile del territorio. compagine sociale a tutti coloro che operano o risiedono nel territorio di operatività, indipen- dentemente dalla professione che svolgono. Differente per strategia Nel 1995 diventa operativa Iccrea Holding, ca- pogruppo del Gruppo Bancario Iccrea (cui fanno Il XIII Convegno Nazionale del Credito Coopera- capo le “fabbriche” di prodotti e servizi). tivo (Controcorrente. Autonomia e coesione. Strategie del Credito Cooperativo per la qualità della rete e lo sviluppo delle comunità locali - Differente per missione Parma 2005) ha ribadito la strategia di rafforza- mento del sistema a rete delle BCC, soprattutto La missione della Banca di Credito Cooperativo, per garantire lo sviluppo del Credito Cooperati- in coerenza con la sua identità e con l’articolo 2 vo anche nel futuro.

LA “RETE”: CHE COSA È, QUALI SONO I VANTAGGI

Il “sistema a rete” del Credito Cooperativo è “un sistema coordinato di autonomie basato su strutture operanti a vari livelli con funzioni distinte ma complementari tra loro e saldato insieme da regole e meccanismi condivisi e rispettati di indirizzo strategico e di coordinamento”.

Il “sistema” rappresenta uno strumento per governare la complessità, unendo i vantaggi del localismo e quelli della dimensione. Perché la “rete”: - permette di usufruire di economie di costo e di gamma, grazie alla possibilità di centralizzare i servizi accessori e strumentali; - agevola lo scambio delle informazioni e delle esperienze; - favorisce la condivisione della cultura e delle scelte; - consente di accedere a soluzioni e prodotti altrimenti non disponibili; - dà una visibilità e una forza ben superiori a quelli di un marchio locale.

I numeri delle BCC-CR In parallelo, si è incrementato sensibilmente il numero dei dipendenti e dei soci. L’andamento delle BCC nel contesto del sistema bancario

Nel corso del 2009 le BCC hanno continuato a Gli assetti strutturali sostenere l’economia reale con significativi flus- si di finanziamento e favorevoli condizioni di ac- Alla fine del III trimestre 2009 si registrano 426 cesso al credito. banche (pari al 53,4% del totale delle banche

30 operanti in Italia), con 4.192 sportelli (12,3% pensione delle banche della categoria a conti- del sistema bancario) diffusi in 98 province e nuare ad erogare credito anche nelle fasi con- 2.647 comuni. giunturali avverse, svolgendo, di fatto, una fun- zione anticiclica riconosciuta anche dall’Organo Gli sportelli sono aumentati nel corso dell’anno di Vigilanza. del 3,7% a fronte della sostanziale stazionarietà registrata per il resto del sistema bancario Con riguardo ai settori di destinazione del credi- (+0,3%). to, particolarmente significativa è stata la cresci- ta dei finanziamenti erogati alle famiglie consu- A settembre 2009 le BCC rappresentavano an- matrici (+8,9%), alle imprese artigiane e alle al- cora l’unica presenza bancaria in 549 comuni tre imprese minori con più di 20 dipendenti (ri- italiani, mentre in altri 516 comuni avevano un spettivamente +6,7 e +11,7 %) e alle istituzioni solo concorrente. senza scopo di lucro (+12,9%). Il numero dei soci delle BCC era pari a dicembre A fronte dell’intensa attività di finanziamento 2009 a 1.010.805 unità, con un incremento an- descritta, la rischiosità del credito delle banche nuo del 5,1 %. Il numero complessivo dei clien- della Categoria ha evidenziato l’acuirsi del dete- ti superava, a settembre, i 5.600.000, con un in- rioramento già evidenziato nel precedente eser- cremento del 4,2 % rispetto allo stesso periodo cizio: i crediti in sofferenza sono cresciuti note- dell’anno precedente. volmente in tutte le aree del Paese e le partite E’ proseguita, infine, la crescita dei dipendenti incagliate hanno segnato un ulteriore significati- all’interno della categoria: il numero dei collabo- vo incremento. ratori del Credito Cooperativo (includendo le Fe- Nel dettaglio, i crediti in sofferenza delle BCC ri- derazioni Locali, le società del Gruppo Bancario sultano incrementati ad un ritmo superiore di Iccrea, le Casse Centrali e gli organismi consor- cinque volte a quello degli impieghi economici tili) approssimava a dicembre le 35.400 unità, di (+36,4%); per il sistema bancario complessivo il cui 31.000 delle BCC. tasso di crescita dei crediti in sofferenza è stato superiore di oltre 19 volte a quello degli impie- ghi (+42,8%). A dicembre 2009 il rapporto sofferenze/impie- Lo sviluppo dell’intermediazione ghi era pari per le BCC al 3,6% rispetto al 2,8% del 2008. Nel sistema bancario complessivo, no- Nel corso del 2009 si è assistito ad uno sviluppo nostante le ingenti operazioni di cessione/carto- significativo dell’attività di impiego delle BCC e larizzazione di crediti, il rapporto sofferenze/im- ad una crescita della raccolta in linea con la me- pieghi è cresciuto di un intero punto percentua- dia del sistema bancario. le, raggiungendo a dicembre quota 3,3 per cen- Con particolare riguardo all’attività di finanzia- to. mento, in un periodo in cui l’inasprirsi della crisi La raccolta complessiva delle BCC ha raggiunto finanziaria e il sostanziale blocco del mercato in- a dicembre i 147,4 miliardi di euro, con un tas- terbancario hanno determinato un forte rallen- so di crescita del 9,7%, superiore alla media tamento dei finanziamenti al tessuto economico dell’8% rilevata nel sistema bancario. del paese, le BCC hanno continuato ad erogare credito quando le altre banche lo restringevano Le obbligazioni emesse dalle banche della cate- ed hanno promosso una serie di interventi origi- goria ammontavano alla fine del 2009 a quasi nali a favore dell’economia dei territori di inse- 59 miliardi di euro, pari al 40 % della raccolta diamento per venire incontro alle esigenze dei complessiva (41 % nella media del sistema ban- loro soci e clienti in un momento di difficoltà ge- cario). neralizzata. Per quanto concerne la dotazione patrimoniale, Gli impieghi economici sono cresciuti del 6,3 %, a dicembre 2009 l’aggregato “capitale e riser- tasso di sviluppo superiore di quasi tre volte a ve” ammontava a 18,6 miliardi di euro. quello registrato per il sistema bancario com- plessivo (+2,2%), arrivando a superare a dicem- Il tier 1 ratio e il coefficiente di solvibilità, in cre- bre 2009 i 125,6 miliardi, dei quali 77,5 miliardi scita rispetto alla fine del 2008, erano pari per le di mutui (+13%). BCC rispettivamente al 14,2 ed al 14,9 % (13,8 e 14,6% a fine 2008). Alla fine del III trimestre Il positivo differenziale di crescita degli impieghi 2009 il tier 1 ratio e il coefficiente di solvibilità delle BCC rispetto alle altre banche, soprattutto dei cinque principali gruppi bancari erano pari quelle di maggiori dimensioni, testimonia la pro- rispettivamente al 7,9 ed all’11,5 per cento.

31 13-14 Giugno 2009 3° Torneo Internazionale di Basket in carrozzina Trofeo Cassa Rurale ed Artigiana di Cantù

32 La terza edizione del trofeo, organizzato in collaborazione con l’Associazione Briantea84, ha visto la partecipazione al Palazzetto di Piazza Parini delle seguenti squadre: Nazionale Italiana under 22, Chosen Berr Sheva di Israele, Villefranche (Francia), Antilope (Olanda). Si è aggiudicata il trofeo la squadra dello Chosen Berr Sheva, seconda classificata la nazionale Italiana che si è aggiudicata il premio “Fair play”. Prossimo appuntamento 11 e 12 giugno 2010.

33 7 Giugno 2009 3° edizione MARATONINA Ben 620 gli iscritti alla terza edizione della Maratonina organizzata in collaborazione con l’ASD Polisportiva San Marco valida per il campionato provinciale di Como-Lecco. Il tracciato di 21,097 km si snodava lungo le vie di Cantù raggiungendo i luoghi più significativi e impegnando gli atleti in un continuo saliscen- di. Quest’edizione è stata vinta dal keniano Kibet con il tempo di 1h 05’ 32”. Prima classi- ficata tra le donne, un’altra keniana, Hellen Mugo in 1h 15’ 36”.

34 IL CRAL

1975: i 33 dipendenti della Cassa Rurale intuiscono che lo stare assieme per tante ore del giorno necessita di occasioni per sviluppare amicizie, per far ritrovare assieme le proprie famiglie, perché una miglior conoscenza reciproca favorisce anche migliori rapporti di collaborazione lavorativa. Nasce così il Circolo Ricreativo Aziendale con lo scopo di creare occasioni di incontro (come la festa di fine anno per i figli dei dipendenti) di divertimento (la partecipazione ad eventi sportivi) e di arricchimento culturale (la visita a mostre e la partecipazione a spettacoli teatrali e concerti). A distanza di tanti anni il CRAL continua ad operare a favore degli iscritti e dei loro famigliari nella consapevolezza del suo ruolo aggregativo.

35 4.3 Elenco Enti ed Associazioni che hanno beneficiato del nostro contributo Artigianato ed Agricoltura • Abc Merletti Ricami - Como • Confederazione Naz. dell'Artigianato - Como • Asprolegno - Cantù • Consorzio La Permanente Mobili - Cantù • Centro Legno Arredo Cantù Srl - Cantù • Consorzio Verolegno - Mariano Comense • Comitato Org. Fiera del Bestiame - Cantù • Federlegno Arredo - FLAy - Milano • Comitato per la Promozione del Merletto - Cantù • Fondazione Minoprio Scuola di Floro-Orticoltura • Confartigianato Imprese - Como -

Scuole • Ass. Amici Scuola Steineriana - Trecallo • Scuola dell'Infanzia S. Maria - Cadorago • Ass. Genitori Scuola Famiglia - Fino Mornasco • Scuola di Infanzia G. Garibaldi - Cermenate • Comitato Genitori Scuola dell'Infanzia • Scuola Elem. Chiara e Francesco Assisi - Cantù "Garibaldi" - Mariano Comense • Scuola Elementare "V. Bachelet" - Cantù • Comitato Genitori Scuola Elementare - Brenna • Scuola Elementare A.Manzoni - Cabiate • Comitato Genitori Scuola Elementare • Scuola Elementare G.Rodari - Cantù Gianni Rodari - Capiago Intimiano • Scuola Elementare via Colombo - Cantù • Direzione Didattica Statale 1' Circolo • Scuola Materna - Casnate - Mariano Comense • Scuola Materna "SS. Redentore" - Novedrate • Giardino dell'Infanzia S. Carlo Borromeo • Scuola Materna A. Caimi - Cantù - Figino Serenza • Scuola Materna A. da Intimiano • Istituto Cardinal Ferrari - Cantù - Capiago Intimiano • Istituto Comprensivo "Don Milani" • Scuola Materna Argenti - Cantù - Mariano Comense • Scuola Materna Arnaboldi - Carimate • Istituto Comprensivo Capiago Intimiano - Capiago Intimiano • Scuola Materna Bambino Gesù - Carugo • Istituto Comprensivo Cernobbio - Cernobbio • Scuola Materna Maria Immacolata - Mariano Comense • Istituto Comprensivo Como Lora - - Como • Scuola Materna Perego-Osculati - Brenna • Istituto Comprensivo di Albate - Como • Scuola Materna Raimondi Mantica • Istituto Comprensivo di Cantù 1 - Cantù - Fino Mornasco • Istituto Comprensivo di Cantù 2 - Cantù • Scuola Materna S. Antonino Scrl - Como • Istituto Comprensivo di Cantù 3 - Cantù • Scuola Materna S. Carlo - Fecchio • Istituto Comprensivo Olgiate Comasco • Scuola Materna S. Giuseppe - Cantù - Olgiate Comasco • Scuola Materna S. Maria - Capiago Intimiano • Istituto Comprensivo - Valmorea • Scuola Materna S. Michele - Cantù • Istituto Santa Marta - Cantù • Scuola Materna S. Paolo - Cantù • Istituto Statale d'Arte di Cantù - Cantù • Scuola Materna S.Anna - Caslino al Piano • Liceo Scientifico Statale E.Fermi - Cantù • Scuola Materna Serena - Carimate • Noicon - Cantù • Scuola Materna Suore Canossiane • Scuola dell'Infanzia "Piccoli Passi" - Cantù - Vertemate • Scuola dell'Infanzia di Minoprio • Scuola Materna Terraneo - Cantù - Vertemate con Minoprio • Scuola Media Anzani - Cantù • Scuola dell'Infanzia Gaspare Carugati - Lomazzo • Scuola Media S. Chiara - Como • Scuola dell'Infanzia Padulli - Cabiate • Scuola Media Statale - Carimate • Scuola dell'Infanzia Piazza Santo Stefano - Cernobbio • Scuola Primaria Statale di Fecchio - Cantù

36 Iniziative Culturali • Accademia Orchestrale del Lario - Cantù • Cooperativa "Pro Socco" - Fino Mornasco • Agorà Incontri Culturali Albatesi - Como • Corale Luigi Picchi - Cermenate • Amici del Portico - Cucciago • Corale San Nicola - Cernobbio • Amici della Musica - Cernobbio • Corpo Musicale A. Volta - Capiago Intimiano • Antico e Premiato Corpo Musicale • Corpo Musicale Albatese - Como - Mariano Comense • Corpo Musicale di Cadorago - Cadorago • Arte & Arte - Como • Corpo Musicale di Cermenate "G. Puccini" • Ass. Amici Dei Musei - Cantù - Cermenate • Ass. Corpo Musicale Finese "G. Verdi" • Corpo Musicale Giuseppe Verdi - Cantù - Fino Mornasco • Corpo Musicale La Brianzola - Cantù • Ass. Culturale Iubilantes - Como • Corpo Musicale La Cattolica - Cantù • Ass. Culturale Teste di Legno per il Mondo • Corpo Musicale - Moltrasio - Cantù • Corpo Musicale S. Cecilia - Carimate • Ass. Musicale Amici dell'Organo - Cantù • Federazione Bande Comasche - Moltrasio • Ass. Paolo Borghi - Cucciago • Filarmonica Cittadina Alessandro Volta - Como • Ass. Pro Loco Cernobbio Turistica - Cernobbio • Foto Cine Club - Cernobbio • Ass. Settembre Lorese - Como • Gruppo Arte e Cultura - Cantù • Associazione "Le due Città" - Milano • Gruppo Folk. Citta' di Cantù - Cantù • Associazione Auto Storiche Cantù - Cantù • Gruppo Folk. Natale Brambilla "I Fregamusun" • Associazione culturale 22074 - Lomazzo - Cantù • Associazione Culturale Astarte - Novedrate • Gruppo Fotografico "La Pesa" - Cantù • Associazione Culturale Raul Merzario • Gruppo Teatrale Prisma - Cabiate - Cernobbio • I Nuovi del Mulino - Ass Culturale Teatrale • Associazione Culturale Tre Camini - Cucciago - Fino Mornasco • Associazione Erodoto - Como • Il Famoso Coro - Cantù • Associazione Italiana Amici Presepio - Cantù • Museo Didattico della Seta - Como • Associazione Manera Scighera - Lomazzo • Musica Sociale Ranscett - Cantù • Banda Spettacolo - Figino Serenza • Nuova Scuola di Musica - Cantù • Biblioteca Civica P. Panzeri Cucciago - Cucciago • Old Swing Big Band - Mariano Comense • C.C.I.A.A. Como - Como • Pro - Brunate • Centro di Cultura Scientifica A. Volta - Como • Pro Loco - Albiolo • Cineteatro Fumagalli - Cantù • Pro Loco Bregnano - Bregnano • Circolo Cultura e Arte - Como • Pro Loco Como - Como • Circolo Filatelico Canturium - Cantù • Pro Loco Figino Serenza - Figino Serenza • Circolo Micologico Plinio Il Vecchio - Como • Pro Loco Lomazzo - Lomazzo • Civica Banda Musicale - Lipomo • Pro Loco Lurate Caccivio - Lurate Caccivio • Comitato Rievocazione Storica • Pro Loco Triangia - Sondrio "Lomazzo medievale in festa" - Lomazzo • Rai - Divisione Radiofonia - Milano • Commissione Identità d'Istituto • Seregn de la Memoria - Seregno - Mariano Comense • Teatroindirigibile - Figino Serenza • Compagnia Teatrale "I Poco-Stabili" - Cantù • Univercomo - Ass. Sc. Un. - Como • Comune di Figino Serenza - Figino Serenza

Associazioni varie di assistenza • Accademia Italiana del Peperoncino onlus • Ail - Ass.It.Contro le leucemie - Sondrio - Lomazzo • AISLA ONLUS - Associazione Italiana Sclerosi • Aias - Ass. It. Assist. Spastici - Sondrio Laterale Amiotrofica - Milano • Aid - Ass. Italiana Dislessia Onlus - Como • Amici di S. Anna - Bulgarograsso • Aido - Vertemate con Minoprio • Amici Operazione Mato Grosso - Cantù

37 • Anffas - Sondrio • Circolo Sociale Don Bosco - Cernobbio • Anteas - Como • Comitato Famiglie "Bambini di Cernobyl"-Onlus • Asl - Cantù - • Aspem - Cantù • Comitato Festa a favore Padre Mario • Ass. " Soccorso" - Cernobbio - Cermenate • Ass. "Non pioverà per sempre" • Comitato Maria Letizia Verga - Monza - Olgiate Comasco • Comunita' Francescana - Cermenate • Ass. Anziani e Pensionati - Cantù • Consorzio "Impegno Sociale" - • Ass. Cittadini Benemeriti - Comune di Cantù • Cooperativa Sociale Arca di Como Scrl - Como - Cantù • Croce Azzurra - Corpo Volontari - Cadorago • Ass. di Volontariato "Il Mantello" • Croce Azzurra - Corpo Volontari - Como - Mariano Comense • Croce Bianca - Mariano Comense • Ass. Famiglie Audiolesi - A.F.A. - Cantù • Croce Rossa Italiana - Cantù • Ass. Incontri - Cantù • Decanato Cantù - Mariano - Mariano Comense • Ass. Italiana Ricerca sul Cancro - Milano • Fondazione "Porta Spinola" - Mariano Comense • Ass. Italiana Sclerosi Multipla - Como • Fondazione Bellaria Onlus - • Ass. Laura Coviello contro la Leucemia - Milano • Fondazione Paola Giancola - Como • Ass. Pensionati - Cadorago • Fondazione Paolo Fagetti Onlus • Associazione "Un campo per L'Aquila" - Olgiate Comasco - Novedrate • Fondazione Residenza Assistenziale • Associazione Amici di Eleonora e Lidia Garibaldi-Pogliani Onlus - Cantù - Figino Serenza • Fondazione Tertio Millennio - Roma • Associazione Amici in cammino • Gruppo Amici del Presepe - Figino Serenza - Gaggino • Gruppo Volontari Cabiatese Prev. Tumori • Associazione AssistCantù - Cantù - Cabiate • Associazione Casa di Riposo per Persone Anziane • Il Gabbiano Soc. Coop. Sociale Onlus - Cantù - onlus - Lomazzo • Lega Ital. Lotta contro i Tumori - Sondrio • Associazione EOS - Facciamo centro - Cantù • L'Isola che C'è - Como • Associazione Eskenosen - Onlus - Como • Medici con l'Africa - Comocuamm - Como • Asvap 6 - Ass. Vol. Aiuto Ammalati Psichici • O.P. Casa di Riposo Francesco e Teresa Vallardi - Mariano Comense - Appiano Gentile • Auser Canturium - Cantù • Opera Don Guanella - Como • Auser Far Bene - Lomazzo • Progetto Cernobyl - Mariano Comense • Av - Amici dei Volontari Onlus - Cantù • Rotaract International - Distretto 2040 PHF • Avis - Capiago Intimiano - Milano • Avis - Novedrate • Rotary Club Cantù - 2040° distretto - Carimate • Avis Provinciale di Como - Como • Società Femminile di Mutuo Soccorso • Avulss - Nucleo Locale Cantù - Cantù ed Istruzione - • Centocantù - Cantù • Sondrio Univale Onlus - Sondrio • Centro Anziani Montesolaro - Carimate • SOS P.A. Olgiate Comasco (Onlus) • Centro di Aiuto alla Vita - Mariano Comense - Olgiate Comasco • Centro di Ascolto Cantù-Mariano C.Se - Cantù • Unione Ital. Lotta Distrofia Muscolare - Como • Centro Servizi per il Volontariato - Como • Unione Italiana Ciechi - Como • CGIL SPI - Sindacato Pensionati Italiani - Como • Unitalsi - Cabiate • Circolo Anziani Don Sassi - Fino Mornasco • VeLa Dislessia - Como

Associazioni sportive • A. S. D. Pro Lario - Cantù • A. D. Basket Bulgaro - Bulgarograsso • 2 X 2 Mtb Team - Brenna • A. S. Andrate - Fino Mornasco • A & G Promo Agency - Cantù • A.S.D. Pallavolo Olgiate 1996 - Olgiate Comasco

38 • A. S. D. Team Abc Cantù - Cantù • Bocciofila Cadoraghese-Fonte S. Antonio • A. S. D. Trial Cantù - Cantù - Cadorago • A. S. Vis Nova - Giussano • Bocciofila Carughese - Carugo • A.C. Cantù G.S. San Paolo - Cantù • Bocciofila Figinese - Figino Serenza • A.C. Maslianico 1902 - Maslianico • Bocciofila Manerese-Centro Sportivo Parrocchiale • A.S. Bocce 48 - Mariano Comense - Lomazzo • A.S. Cadorago Elio Zampiero - Cadorago • Bocciofila Minopriese - Vertemate con Minoprio • A.S. Canturina Polisportiva San Marco - Cantù • Bocciofila Nisciolano - Cernobbio • A.S. D. Real Cadorago Calcio - Cadorago • Bocciofila Sportiva di Capiago - Capiago Intimiano • A.S.D. C.R. Basket Fino Mornasco - Fino Mornasco • Classic Team - Cabiate • A.S.D. Cantubasket - Capiago Intimiano • C.G. Cabiate Calcio - Cabiate • A.S.D. Millefiori - Mariano Comense • C.K.T. Centro Karate Tradizionale - Cesano Maderno • A.S.D. Nuova E. Terraneo 1974 - Cucciago • C.R.C. - Ti.F.A.S. - Fino Mornasco • A.S.D. Nuova Pugilistica Comense - Cantù • C.S.I. Asnago Calcio - Cermenate • A.S.D. Olimpia Cadorago Basket - Cadorago • Canottieri Cernobbio - Cernobbio • A.S.D. Pallacanestro Mariano - Mariano Comense • Cantù Bocce - Cantù • A.S.D. Playground Team - Fino Mornasco • Centro Sportivo Asnago di Cantù - Cantù • A.S.D. Polisportiva Gironico - Gironico • Centro Sportivo Italiano-Com. Prov. Como - Como • A.S.D. San Michele - Cantù • Centro Sportivo Oratorio S. Carlo - Cantù • A.S.D. Socco - Fino Mornasco • Cernobbio Calcio 2005 - Cernobbio • A.S.D. Tuttociclismocomo - Carbonate • Cinquini Brianzoli - Figino Serenza • A.S.D. Veroca - Como • Circolo Tennis Cantù - Cantù • A.S.D. Virtus Mariano - Mariano Comense • Club Alpino Italiano - Cantù • Abc Pallacanestro - Lomazzo • Club Alpino Italiano - Sc. Naz. "Pietro Gilardoni" • Accademia Calcio Briantea 2008 - ASD - Cantù - Como • Aero Club - Sondrio • Club Ciclistico Canturino 1902 - Cantù • Ass. Calcio Ardor Lazzate - Lazzate • Com. Organizzatore Torneo San Rocco • Ass. Calcio Brenna - Brenna - Mariano Comense • Ass. Calcio Carugo - Carugo • Comitato Organizzatore Palio Calcistico • Ass. Calcio Fino - Fino Mornasco - Mariano Comense • Ass. Calcio Novedrate - Novedrate • Comitato Organizzatore Torneo Beata Vergine • Ass. Calcio Sagnino - Como Assunta - Carimate • Ass. Regionale Cannisti Pesca-Sportivi - Como • Comitato Provinciale Fiasp • Ass. Sportiva Briantea '84 - Cantù di Como-Lecco-Sondrio - Erba • Ass. Sportiva Bulgorello - Cadorago • Como Lakers 99 - Cantù • Ass. Sportiva Dilettantistica Calcio Cermenate • Cooperativa Ariberto da Intimiano - Cermenate - Capiago Intimiano • Ass. Sportiva Ginnastica Gioy - Lipomo • Eagles Cantù 1990 - Cantù • Ass. Sportiva Pallacanestro Figino • F.C. Albate Calcio - Como - Figino Serenza • Federazione Italiana Bocce • Ass. Sportivi Montesordesi - Cermenate - Com. Provinciale di Como - Como • Associazione "Play on the Lake" - Como • Figino Volley Figino Serenza • Atletica Lomazzo - Lomazzo • G. S. O. Perticato - Mariano Comense • Atletico Figinese F. C. - Figino Serenza • G.C. Lariani in Tour - Cucciago • Basket Femminile Mariano - Mariano Comense • G.S. A. Consolini - Cermenate • Basket Team Femminile '92 Cantù - Cantù • G.S. Figino Calcio - A.S.D. - Figino Serenza • Basketsenna Polisportiva Dilettantistica • G.S. Junior Calcio - Fino Mornasco - Senna Comasco • G.S. Junior Pallavolo - Fino Mornasco • Bocciofila "Ariberto da Intimiano" • G.S. Montesolaro - Carimate - Capiago Intimiano • G.S. Moser - Senna Comasco

39 • G.S. Olimpia S.Martino Pallavolo - Cadorago • Playground Cucciago - 3Vs3 - Cucciago • G.S. Oratorio Novedrate - Novedrate • Pol. Forti e Liberi Carugo - Calcio - Carugo • G.S. Oratorio San Gabriele - Sez.Ciclismo • Pol. Giovanili Salesiane Auxilium - Sondrio - • Polisportiva Carnini - Fino Mornasco • G.S. Senna Comasco - Senna Comasco • Polisportiva Casnatese - Casnate • G.S. Texfinish - Vertemate con Minoprio • Polisportiva Cucciago '80 - Cucciago • G.S. Tommy Sport - Cadorago • Polisportiva Sanrocchese - Mariano Comense • G.S. Virtus Pallacanestro - Cermenate • Polisportiva Serenza Carroccio - Intimiano • G.S. Virtus Pallavolo - Cermenate • Pool Cantù 1999 - Cantù • G.S.C. Capiaghese - Capiago Intimiano • Pool Volley Alta Brianza - Cantù • G.S.O. Castello Vighizzolo - Cantù • S. B. C. Scuola Basket Cantù - Cantù • Ginnastica Cabiate - Cabiate • S. C. Spinaverde - Como • Goodfellas Pallacanestro - Ronago • Sci Club Carugo - Carugo • Gruppo Camosci - Seregno • Sci Club Cernobbio - Cernobbio • Gruppo Escursionistico Luigi Frangi - Cucciago • Società Bocciofila Sondriese - Sondrio • Gruppo Pattinatori Mobili Cantù - Cantù • Società Bregnanese Pesca Sportiva - Bregnano • Gruppo Sportivo Carimate - Carimate • Società Ciclistica Marianese - Mariano Comense • Gruppo Sportivo S. Giovanni Bosco • Società Ginnastica Comense 1872 - Como - Olgiate Comasco • Società Pescatori Sportivi Cabiatesi - Cabiate • Heartquake - Skateboard Society - Cantù • Società Pescatori Sportivi Diana - Cabiate • Ironlario Triathlon Club - Cantù • Team Cappelletti - Cantù • Istituto Nastro Azzurro Comb. e Dec. al V.M. • Team MTB Lomazzo - Lomazzo - Sondrio • Tennis Club Mariano U.S.O. - Mariano Comense • Jolly Team S. P. S. D. - Fino Mornasco • TenniSporting Club - Sondrio • Libertas Brianza - Cantù • U. S. D. Mariano Calcio - Mariano Comense • Moto Club Cabiate - Cabiate • U.C. Figinese - Figino Serenza • Moto Club Figino - Figino Serenza • U.S. Albatese - Como • Moto Club Galliano - Cantù • U.S. Basket Como - Como • Moto Club Mastro - Bulgarograsso • U.S. Bregnanese - Bregnano • Moto Club N. Noseda - Intimiano • U.S. Calcio Cascinamatese - Cantù • Mtb Triangolo - Cantù • U.S. Portichetto - • Nostalgia Club Auto e Moto d'Epoca - Albosaggia • Unione Ciclistica Cabiatese - Cabiate • O.S. Ha. - A.S.P. Como - Como • Unione Ciclistica Puginatese - Bregnano • Pallacanestro Cabiate - Cabiate • Unione Sportiva A.C.L.I. - Sondrio • Pallacanestro Cantù - NGC - Cantù • Unione Sportiva Itala - Lurate Caccivio • Pallacanestro Cernobbio - Cernobbio • Unione Sportiva Lario - Como • Panathlon International - Como • Velo Club - Cadorago • Pentacom - Ass. Sportiva - Tresivio • Vespa Club - Cantù • Piccolo Drago - Accademia Arti Marziali - Fino Mornasco

Associazioni varie • A.S.CO.T - Cernobbio • Ass. "Amici di Marcello" - Cabiate • Amatori moto d'epoca - Cermenate • Ass. Alpini di Ponchiera - Sondrio • Amici del Cavallo - Olgiate Comasco • Ass. Carnevale Canturino - Cantù • Amici di Como - Como • Ass. Ex Alunni Collegio Gallio - Como

40 • Ass. Genitori Comune di Cadorago - Cadorago • Commercianti Carimate - Carimate • Ass. iDEE - Ass. delle Donne del Credito • Commercianti Figino Serenza - Figino Serenza Cooperativo - Roma • Commercianti Pianella - Cantù • Ass. Il Giardino della Valle - Cernobbio • Commercianti Rione "Parmunt" - Cermenate • Ass. Italiana Amici del Presepio - Novedrate • Cooperativa Consumo S. Materno • Ass. Nazionale Alpini - Bulgarograsso - Figino Serenza • Ass. Nazionale Carabinieri - Giussano • Cral Vigili del Fuoco Como - Cantù • Ass. Terza Eta' - Novedrate • Edipol - Milano • Associazione "Insieme si può" - Uggiate Trevano • Genitori Associati Lurate Caccivio • Associazione Amici Boscaioli - Talamona - Lurate Caccivio • Associazione Amici di Capiago Intimiano • Gruppo Combattenti Reduci ed Amici - Capiago Intimiano - Cernobbio • Associazione Anziani Cabiatese - Cabiate • Gruppo Micologico - Cantù • Associazione Pro Rovenna - Cernobbio • Gruppo Prot.Civile Circolo C.B. La Baita • Associazione StiamoInsieme - Fino Mornasco - Villa di Tirano • Associazioni in rete - Cabiate • Il Gambero - Gruppo Difesa Ambiente - Capiago Intimiano • Bi Tipo Soc Coop Onlus - Novedrate • La Zolla - Como • Cabiate più Gruppo Commercianti - Cabiate • MCS - Mariano Comense Servizi • Circolo ACLI di Caslino al Piano - Cadorago - Mariano Comense • Circolo Familiare Vertemate • Negozianti di Fino Mornasco - Fino Mornasco - Vertemate con Minoprio • Operatori Economici Via Baracca - Carugo • Club Finese Fotoamatori - Fino Mornasco • Ordine Consulenti del Lavoro - Como • Comitato Amici del Palio - Sondrio • Pro Cantù - Cantù • Comitato di Viale Repubblica - Cabiate • Questura di Sondrio - Sondrio • Comitato Org. ingresso Don Morcelli - Parr. Vertemate con Minoprio • Rione Bartulitt - Cantù • Comitato Org. Palio del Baradello - Como • Spazio Progress - Villaguardia • Comitato Organizzatore "Quej del Rungiun" • Sud Seveso Servizi spa - Carimate - Como • Teranga Ass. Senegalese di Como - Cantù • Comitato Organizzatore Finiadi - Fino Mornasco • Unione Circoli Cooperativi - Como • Comitato pro Palio "Don G. Tagliabue" • Unione P.C.T.S. - Como - Mariano Comense • Unione P.C.T.S. - Del. Cantù - Cantù • Comitato Settembre Capiaghese • Volontari del Lario Onlus - Protezione Civile - Capiago Intimiano - Fino Mornasco • Comitato studenti Liceo "Cardinal Ferrari " - Cantù

Comuni • Brenna • Como • Cabiate • Cucciago • Cadorago • Lipomo • Cantù • Mariano Comense • Capiago Intimiano • Novedrate • Carimate • Olgiate Comasco • Cermenate • Vertemate con Minoprio • Cernobbio

41 Parrocchie, Oratori e Congregazioni • Chiesa Cattedrale di Como - Como • Parrocchia S. Maria Assunta - Senna Comasco • Oratorio di Cimnago - Lentate • Parrocchia S. Maria Immacolata - Fino Mornasco • Oratorio S. Giuseppe - Cantù • Parrocchia S. Maria Nascente - Cabiate • Oratorio S.Giuseppe - Cantù • Parrocchia S. Martino - Cadorago • Parrocchia Beata Vergine Assunta - Carimate • Parrocchia S. Michele - Figino Serenza • Parrocchia Beata Vergine del Rosario - Sondrio • Parrocchia S. Nicola di Bari - Cernobbio • Parrocchia Collegiata SS Gervasio e Protasio • Parrocchia S. Paolo - Cantù - Sondrio • Parrocchia S. Paolo - Cantù - Oratorio - Cantù • Parrocchia Mossini e S. Anna - Sondrio • Parrocchia S. Stefano - Mariano Comense • Parrocchia Piazza S. Stefano - Cernobbio • Parrocchia S. Teodoro - Cantù • Parrocchia Ponchiera - Sondrio • Parrocchia S. Teodoro - Cantù - Oratorio - Cantù • Parrocchia Prepositurale S. Antonio - Como • Parrocchia Sacro Cuore - Mariano Comense • Parrocchia S. Agata - Bulgarograsso • Parrocchia Santi Carlo e Francesco - Piateda • Parrocchia S. Alessandro - Mariano Comense • Parrocchia Sant'Orsola - Como • Parrocchia S. Anna - Cadorago • Parrocchia SS. Annunciata - Lurate Caccivio • Parrocchia S. Antonino - Como • Parrocchia SS. Donato e Carpoforo - Novedrate • Parrocchia S. Bartolomeo - Carugo • Parrocchia SS. Gervaso e Protaso - Cucciago • Parrocchia S. Bartolomeo Ap. - Lomazzo • Parrocchia SS. Ippolito e Cassiano • Parrocchia S. Bernardo - Sondrio - Olgiate Comasco • Parrocchia S. Carlo Borromeo - Fecchio • Parrocchia SS. Martiri Greci - Cantù • Parrocchia S. Dorotea - Cantù • Parrocchia SS. Michele e Biagio - Cantù • Parrocchia S. Fedele - Poggiridenti • Parrocchia SS. Michele e Biagio - Oratorio • Parrocchia S. Gaetano - Brenna - Cantù • Parrocchia S. Giorgio M. e Maria Immacolata • Parrocchia SS. Pietro e Paolo - Cantù - Carimate • Parrocchia SS. Redentore - Cernobbio • Parrocchia S. Giovanni Evangelista - • Parrocchia SS. Vincenzo e Anastasio • Parrocchia S. Giuseppe - Cantù - Capiago Intimiano • Parrocchia S. Leonardo - Capiago Intimiano • Parrocchia SS. Vito e Modesto - Cermenate • Parrocchia S. Luigi - Lurate Caccivio • Parrocchia SS.Ambrogio e Antonio - Casnate

42 4.4 Manifestazioni ed incontri ospitati nella sala convegni “Giovanni Zampese” nel corso del 2009

Gennaio: • Aspem Cantù – Presentazione del video documen- • Telefisco 2009 tario sull’attività in Perù • Consulenti del Lavoro Como – Forum Lavoro • Istituto Comprensivo Cantù 2 – Scuola Primaria di • Fondazione Ordine Ingegneri della Provincia di Co- Fecchio – presentazione libro di favole “A spasso mo – Convegno su Bioarchitettura, Bioedilizia e per i boschi: occhi e orecchie ben aperti” Energie Sostenibili • Croce Azzurra di Cadorago – Assemblea

Febbraio: Ottobre: • Istituto Comprensivo Cantù 2 Scuola Anzani – In- • Collegio Ragionieri Commercialisti di Como – Riu- contro con i genitori nione Informativa • Musica Sociale Ranscett – Spettacolo musicale • Basket Team Femminile ’92 Cantù – Convegno dal • Avis Cantù - Assemblea ordinaria dei soci titolo “Le donne che contano” • Club Ciclistico Canturino - Presentazione della • Asl di Como Distretto di Cantù - Corso di forma- squadra juniores zione per Medici di Medicina Generale

Marzo: Novembre: • Confartigianato Imprese – “La Finanziaria 2009” • Club Alpino Italiano Cantù – Concerto a cura del • Istituto Scolastico “Cardinal Ferrari” – serata sulla coro C.A.I. di Milano Beata Comensoli, fondatrice delle Suore Sacra- • Università Telematica e-Campus – Convegno di mentine Studi “La piccola media impresa: nuovi strumenti di gestione e ruolo dei professionisti” Aprile: • OTC Championchip – premiazione gare Circuito • G.S. San Paolo – Presentazione ufficiale program- tre Province Insubria Top Race 2009 ma 26a Edizione Internazionale “Tornei e Gare” • Confartigianato Imprese Como – Presentazione dell’Ufficio Bandi Maggio: • Asl di Como Distretto di Cantù - Corso di forma- • Nuova Scuola di Musica Cantù – Prove libere e fa- zione per Medici di Medicina Generale si eliminatorie del 19° Concorso Internazionale per Pianoforte ed Orchestra Dicembre: • Confcooperative Como – Assemblea annuale e • Pallacanestro Cantù – Convegno “Il minibasket del rinnovo delle cariche progetto Giovani Cantù: il bambino al centro del- l’attenzione tecnica e medica” Giugno: • A & G Promo Agency – Presentazione College Ba- sketBall Camp

4.5 Elenco eventi ospitati nel salone clientela della Sede di Cantù nel corso del 2009

• Libreria “La Strada” - Esposizione scultura e • G.S San Paolo - Mostra coppe e trofei disegni dello scultore Zazzeri • Briantea 84 - Promozione Europei 2010 di • Rigola - Basket in carrozzina • Briantea 84 - Mostra di “AnotherShot” qua- • Arte&Arte - “.... e lucean le stelle” dro celebrativo del 25° dell’associazione – Opera di Marco Grassi • Rai – Divisione Radiofonia - Materiale del- lo studio di Fonologia Musicale della RAI di • Pattinatori Mobili Cantù - Mostra coppe e Milano trofei • Circolo Filatelico - Mostra in occasione del • Aspem - Mostra fotografica delle attività in 130° anniversario della nascita di Carlo Annoni Sud america e in Italia • Briantea 84 - Mostra coppe e trofei

43 4.6 La Carta dei perpetuare la promozione del benessere dei Soci e del terri- Valori del Credito torio di riferimento, al servizio dei quali si pone il Credito Cooperativo Questa Cooperativo. Carta dei Valori scrive un Esso è altresì testimonianza di capacità imprenditoriale e misura dell’efficienza organizzativa, nonché condizione in- Patto tra Credito Coopera- dispensabile per l’autofinanziamento e lo sviluppo della sin- tivo e comunità locali. gola banca cooperativa. Quindi un Patto con il Paese. Il Credito Cooperativo continuerà a destinare tale utile al Essa esprime i valori sui quali rafforzamento delle riserve – in misura almeno pari a quella si fonda l’azione della nostra indicata dalla legge – e ad altre attività di utilità sociale Banca, la sua strategia e la sua condivise dai Soci. prassi. Racchiude le nostre regole di comportamento e rap- Il patrimonio accumulato è un bene prezioso da preservare presenta i nostri impegni. e da difendere nel rispetto dei fondatori e nell’interesse del- le generazioni future. I Soci del Credito Cooperativo possono, con le modalità 1. Primato e centralità della persona più opportune, ottenere benefici in proporzione all’attività Il Credito Cooperativo ispira la propria attività all’attenzio- finanziaria singolarmente svolta con la propria banca coo- ne e alla promozione della persona. perativa. Il Credito Cooperativo è un sistema di banche costituite da persone che lavorano per le persone. 7. Promozione dello sviluppo locale Il Credito Cooperativo investe sul capitale umano – costi- Il Credito Cooperativo è legato alla comunità locale che lo tuito dai Soci, dai Clienti e dai Collaboratori – per valoriz- esprime da un’alleanza durevole per lo sviluppo. zarlo stabilmente. Attraverso la propria attività creditizia e mediante la desti- nazione annuale di una parte degli utili della gestione pro- 2. L’impegno muove il benessere della comunità locale, il suo sviluppo L’impegno del Credito Cooperativo si concentra, in parti- economico, sociale e culturale. Il Credito Cooperativo colare, nel soddisfare i bisogni finanziari dei Soci e dei esplica un’attività imprenditoriale “a responsabilità socia- Clienti , ricercando il miglioramento continuo della quali- le”, non soltanto finanziaria, ed al servizio dell’economia ci- tà e della convenienza dei prodotti e dei servizi offerti. vile. Obiettivo del Credito Cooperativo è produrre utilità e van- taggi, è creare valore economico, sociale e culturale a bene- 8. Formazione permanente ficio dei Soci e della comunità locale e “fabbricare” fiducia. Il Credito Cooperativo si impegna a favorire la crescita del- Lo stile di servizio, la buona conoscenza del territorio, l’ec- le competenze e della professionalità degli amministratori, cellenza nella relazione con i Soci e Clienti , l’approccio so- dirigenti, Collaboratori e la crescita e la diffusione della cul- lidale, la cura della professionalità costituiscono lo stimolo tura economica, sociale, civile nei Soci e nelle comunità lo- costante per chi amministra le aziende del Credito Coope- cali. rativo e per chi vi presta la propria attività professionale. 9. Soci 3. Autonomia I Soci del Credito Cooperativo si impegnano sul proprio L’autonomia è uno dei princìpi fondamentali del Credito onore a contribuire allo sviluppo della banca lavorando in- Cooperativo. Tale principio è vitale e fecondo solo se coor- tensamente con essa, promuovendone lo spirito e l’adesio- dinato, collegato e integrato nel “sistema” del Credito Coo- ne presso la comunità locale e dando chiaro esempio di con- perativo. trollo democratico, eguaglianza di diritti, equità e solidarie- tà tra i componenti la base sociale. 4. Promozione della partecipazione Fedeli allo spirito dei fondatori, i Soci credono ed aderisco- Il Credito Cooperativo promuove la partecipazione al pro- no ad un codice etico fondato sull’onestà, la trasparenza, la prio interno e in particolare quella dei Soci alla vita della responsabilità sociale, l’altruismo. cooperativa. Il Credito Cooperativo favorisce la partecipazione degli 10. Amministratori operatori locali alla vita economica, privilegiando le fami- Gli amministratori del Credito Cooperativo si impegnano glie e le piccole imprese; promuove l’accesso al credito, con- sul proprio onore a partecipare alle decisioni in coscienza ed tribuisce alla parificazione delle opportunità. autonomia, a creare valore economico e sociale per i Soci e la comunità, a dedicare il tempo necessario a tale incarico, 5. Cooperazione a curare personalmente la propria qualificazione professio- Lo stile cooperativo è il segreto del successo. L’unione delle nale e formazione permanente. forze, il lavoro di gruppo, la condivisione leale degli obiet- tivi sono il futuro della cooperazione di credito. La coopera- 11. Dipendenti zione tra le banche cooperative attraverso le strutture loca- I dipendenti del Credito Cooperativo si impegnano sul pro- li, regionali, nazionali e internazionali è condizione per prio onore a coltivare la propria capacità di relazione orien- conservarne l’autonomia e migliorarne il servizio a Soci e tata al riconoscimento della singolarità della persona e a de- Clienti. dicare intelligenza, impegno qualificato, tempo alla forma- zione permanente e spirito cooperativo al raggiungimento 6. Utilità, servizio e benefici degli obiettivi economici e sociali della banca per la quale Il Credito Cooperativo non ha scopo di lucro. lavorano. Il conseguimento di un equo risultato, e non la distribuzio- ne del profitto, è la meta che guida la gestione del Credito Cooperativo. Il risultato utile della gestione è strumento per Riva del Garda, dicembre 1999

44 4.7 La Carta della prioritario e costituisce interesse primario di ciascuna BCC- Coesione del Credito CR e dell’intero “sistema” del quale essa fa parte. La solida- Cooperativo Strumento rietà si esprime anche attraverso la condivisione di principi di riferimento per la gestione e idee, l’elaborazione e la partecipazione a progetti e inizia- del rafforzamento del sistema tive comuni, l’aiuto vicendevole nei casi di necessità. a rete è la Carta della Coesione del Credito Cooperativo. Una 5. Principio di legame col territorio cornice valoriale che fissa i La BCC-CR nasce, vive e si sviluppa nel territorio. Di esso principi che orienteranno gli è espressione e al suo servizio si dedica completamente, in accordi collaborativi tra cia- modo indiretto (favorendo i Soci e gli appartenenti alla co- scuna BCC-CR – quindi an- munità locale nelle operazioni di banca) e in modo diretto che la nostra – e gli altri soggetti del sistema del Credito (favorendo la coesione sociale e la crescita responsabile e Cooperativo. sostenibile del territorio). La Carta della Coesione è, dunque, in un certo senso la logi- ca prosecuzione della Carta dei Valori, in quanto declina i 6. Principio di unità valori cooperativi nelle relazioni interne al “sistema BCC”. L’unità del “sistema” rappresenta un bene irrinunciabile per Perché la BCC possa continuare a contribuire allo sviluppo ciascuna BCC-CR. La convinta adesione delle BCC-CR al- durevole e partecipato delle comunità locali, infatti, è ne- le Federazioni Locali e di queste alla Federazione Italiana va cessario che le BCC siano sempre più incisivamente ed ef- perseguita costantemente, pur nel rispetto della volontarie- ficacemente un “sistema”. Dunque che la “rete” sia sempre tà delle scelte. più una “rete di qualità” per accrescere ulteriormente la qualità del servizio ai portatori di interessi della singola 7. Principio di democrazia Banca di Credito Cooperativo (Cassa Rurale). Il principio di democrazia regola sia le relazioni tra i Soci della singola BCC-CR sia le relazioni tra le BCC-CR all’in- 1. Principio di autonomia terno delle strutture di natura associativa – consortile che L’autonomia della singola Banca di Credito Cooperativo- nel tempo esse si sono date e si danno. Cassa Rurale è uno dei principi fondamentali del Movimen- to del Credito Cooperativo. L’autonomia si esprime in mo- 8. Principio di sussidiarietà do pieno e fecondo se si sviluppa nell’ambito del Il “sistema” del Credito Cooperativo si fonda sul principio “sistema”del Credito Cooperativo. Tutti i soggetti del “siste- di sussidiarietà e si presenta come un sistema coordinato di ma” propongono e gestiscono le proprie iniziative nel ri- autonomie basato su strutture operanti a vari livelli con spetto dell’autonomia della singola cooperativa. L’autono- funzioni distinte ma tra loro complementari . mia della singola BCC-CR deve essere compatibile con la stabilità della stessa e con l’interesse generale. Le BCC-CR 9. Principio di efficienza custodiscono la propria indipendenza giuridica e la propria Tutte le iniziative e le forme organizzative del sistema di sostanziale autonomia imprenditoriale impegnandosi in una volta in volta adottate dovranno essere caratterizzate da ef- gestione sana, prudente e coerente con la propria missione. ficienza. L’efficienza dovrà essere valutata in termini econo- Esse sono accomunate da una forte omogeneità statutaria e mici, qualitativi, relazionali, di stabilità e di coerenza rispet- culturale. Il “sistema” considera un valore prezioso l’esisten- to alla previsione normativa e statutaria. za del numero più ampio possibile di BCC-CR e ne assicu- Tutte le iniziative e le forme organizzative del sistema di ra lo sviluppo nel segno della stabilità, della coerenza e del- volta in volta adottate dovranno essere caratterizzate da ef- la competitività. ficienza. L’efficienza dovrà essere valutata in termini econo- mici, qualitativi, relazionali, di stabilità e di coerenza rispet- 2. Principio di cooperazione to alla previsione normativa e statutaria. La cooperazione tra banche cooperative mutualistiche me- diante le strutture locali, regionali, nazionali e internazio- 10. Principio di trasparenza e reciprocità nali è condizione per conservarne l’autonomia e la stabilità Gli amministratori del Credito Cooperativo si impegnano e migliorare la loro capacità di servizio ai Soci e ai clienti. sul proprio onore a partecipare alle decisioni in coscienza ed Il “sistema” del Credito Cooperativo costituisce un fattore autonomia, a creare valore economico e sociale per i Soci e competitivo indispensabile per le BCC-CR e consente di la comunità, a dedicare il tempo necessario a tale incarico, ottenere e mantenere un posizionamento istituzionale, con- a curare personalmente la propria qualificazione professio- correnziale e reputazionale altrimenti irraggiungibili. nale e formazione permanente.

3. Principio di mutualità 11. Dipendenti L’autonomia è uno dei princìpi fondamentali del Credito Le iniziative e le relazioni all’interno del “sistema” del Cre- Cooperativo. Tale principio è vitale e fecondo solo se coor- dito Cooperativo sono improntate al principio di trasparen- dinato, collegato e integrato nel “sistema” del Credito Coo- za e di reciprocità. Trasparenza significa stabilire relazioni perativo. ispirate alla chiarezza e favorire l’accessibilità e la circolazio- ne delle informazioni a tutti i livelli. Reciprocità significa 4. Principio di solidarietà che ciascuna componente si impegna, concordemente alle La solidarietà all’interno delle BCC-CR e fra le BCC-CR è altre, a contribuire alle attività comuni, nella consapevolez- un principio irrinunciabile del Movimento. Contribuire a za della responsabilità congiunta e nella prospettiva di un creare le condizioni migliori per la nascita, l’operatività e lo mutuo beneficio. sviluppo durevole delle BCC-CR rappresenta un valore Parma, dicembre 2005

45 IL BILANCIO SOCIALE: “CENTODUE” 3

1 LA CASSA RURALE ED ARTIGIANA DI CANTU’ 5 1.1 Una banca. La sua storia 5 1.2 La missione 5 1.3 Risultati economici 5

2 LA RELAZIONE CON I PORTATORI DI INTERESSE 8 2.1 I Soci 8 2.2 I Clienti 10 2.3 I Fornitori 12 2.4 I Partners commerciali 12 2.5 I Collaboratori 13 2.6 La Collettività e la Comunità locale 14 2.7 L’Ambiente 21

3 LA CONTABILITÀ SOCIALE 23 3.1 Il valore economico generato 23 3.2 La ripartizione del valore aggiunto tra i portatori d’interessi 25

4 APPENDICE 28 4.1 Nota metodologica 28 4.2 Il Sistema delle Banche di Credito Cooperativo-Casse Rurali: Differente per forza 28 4.3 Elenco Enti ed associazioni che hanno beneficiato del nostro contributo 36 4.4 Manifestazioni ed incontri ospitati nella sala convegni “Giovanni Zampese” nel corso del 2009 43 4.5 Elenco eventi ospitati nel salone clientela della Sede di Cantù nel corso del 2009 43 4.6 La Carta dei Valori del Credito Cooperativo 44 4.7 La Carta della Coesione del Credito Cooperativo 45

47 Si ringraziano persone, enti e associazioni che in vario modo hanno collaborato per la migliore riuscita della presente pubblicazione. studio grafico marelli ruggero - cantù la grafica cantù -

Qualsiasi precisazione in merito a questo documento può essere richiesta ai seguenti recapiti: e-mail: [email protected] indirizzo postale: Cassa Rurale ed Artigiana di Cantù Banca di Credito Cooperativo C.so Unità d'Italia n. 11 22063 CANTU' CO numero telefonico: 031.719.111 o fax 031.7377.800 - Dott. Giulio Pellegatta IL GIUDIZIO DEI PORTATORI DI INTERESSI

SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL BILANCIO SOCIALE DELLA CASSA RURALE ED ARTIGIANA DI CANTU’

Categoria di appartenenza

1. Socio K 2. Dipendente K 3. Cliente K 4. Esponente della Comunità locale non cliente K 5. Altro (specificare)…………………...... ………………….. K

Qual è il suo giudizio complessivo sul Bilancio Sociale e di Missione della nostra Banca?

1. Molto positivo K 2. Positivo K 3. Soddisfacente K 4. Sufficiente K 5. Scarso K

Scelga quattro aggettivi che a suo avviso meglio sintetizzano il Bilancio Sociale e di Missione 2009 della nostra Banca

1. Utile/Interessante K 2. Inutile K 3. Chiaro K 4. Di difficile lettura K 5. Attendibile K 6. Non attendibile K 7. Equilibrato K 8. Enfatico K 9. Verificabile K 10. Non verificabile K 11. Efficace K 12. Inefficace K 13. Esaustivo K 14. Incompleto K

Per migliorare il Bilancio Sociale e di Missione suggerirei (scegliere tre opzioni)

1. Coinvolgere maggiormente i portatori di interessi della Banca nella redazione K 2. Accrescere le informazioni qualitative sulle azioni svolte K 3. Accrescere le informazioni quantitative K 4. Condividere le informazioni con i portatori di interessi prima della pubblicazione K 5. Redigere un Bilancio Sociale e di Missione preventivo K 6. Ampliare una sezione K Specificare quale …………………………………………….……………………...... ……………………………………………………………………………....……….… 7. Semplificare e aumentare la leggibilità K 8. Altro K Specificare ……………………………………………………………..……………… ……………………………………………………………………………....……….… ¢